liceo scientifico “galileo galilei · 2016-01-12 · 1 liceo scientifico “galileo galilei”...
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LICEO SCIENTIFICO “GALILEO GALILEI” “Scientifico, Scienze Applicate, Linguistico, Scienze Umane Via S.
Domenico al Corso Europa, 107 – 80127 NA POLI
Tel . 081 7144795 - 081 7145886 Fax 081 640791 CODICE FISCALE 95187160635
www.liceogalileinapoli.gov.i t e-mail : naps 860005@is truzione.i t pec: naps 860005@ pec.is truzione.i t
“ Credo che nella discussione di problemi naturali dovremmo iniziare
non con le Scritture, ma con esperimenti e dimostrazioni." di G. Galilei
ANNO SCOLASTICO 2015 - 2016 Approvato dal Collegio dei docenti con delibera n. 231/1 del 21/12/2015
Adottato dal C.D.I. con delibera n88/1. del 3 Dicembre2015
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DOCUMENTO DI INDIRIZZO PER L’ A.S. 2015 - 2016
Premessa
Il Liceo Galilei è ubicato in un’area che si trova al confine tra due Municipalità : Vomero-Arenella e Soccavo-Pianura. Per questo motivo si trova ad operare in un territorio che possiede un’utenza
complessivamente omogenea per provenienza scolastica ma abbastanza diversificata sotto il profilo socio-economico e culturale.
Attraverso la pluralità di indirizzi attivati (Liceo Scientifico – Liceo Linguistico – Liceo delle Scienze Umane - Liceo Scienze Applicate), l’Istituto si propone come una risorsa del territorio nella fase non
solo di orientamento ma anche di ri-orientamento. Obiettivo da perseguire è l’attuazione di strategie formative e di modalità di approccio alla didattica valide sia per la prosecuzione degli studi sia per
l’inserimento nel mondo del lavoro.
LINEE DI INDIRIZZO
“Il Liceo Galilei rappresenta un’ agenzia educativa che opera come soggetto e polo culturale del territorio Soccavo-Pianura e promuove il valore educativo e formativo degli insegnamenti e delle
attività ad essi connesse . Al fine di rendere effettivo il diritto degli studenti ad un apprendimento di qualità la missione educativa che l’istituto si assegna è: ”Assicurare la migliore formazione possibile
al maggior numero di studenti possibile” … L’intera comunità docente è coinvolta nei processi di riforma che stanno interessando la scuola e nella contestualizzazione didattica delle ultime
Indicazioni Nazionali che orientano verso l’innovazione delle pratiche didattiche … Essenziale è ricercare e sperimentare modalità e strategie efficaci per la realizzazione del successo formativo di
tutti gli alunni titolari di bisogni educativi comuni e talvolta speciali, coerentemente con quanto sollecitato a livello nazionale e con il contributo responsabile di tutti.”
Dall’ Atto di indirizzo del Dirigente scolastico per la definizione e la predisposizione del piano
triennale dell’offerta formativa 2016 - 2019
Su queste basi l’ Istituto si propone di:
Curare l’ educazione, la formazione e l’ orientamento dei giovani mediante una solida e
articolata preparazione culturale;
garantire la formazione del personale tutto nell’ottica di un costante aggiornamento finalizzato all’efficacia ed efficienza del servizio;
perseguire l’ adeguamento delle strutture per un’ottimale fruibilità degli spazi.
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FINALITÀ GENER ALI
- educare i giovani alla convivenza civile;
- sviluppare in essi una solida coscienza sociale anche attraverso la responsabilizzazione, l’abitudine al rispetto delle regole e dei diritti altrui, la consapevolezza dell’inscindibilità
del binomio diritto – dovere;
- trasmettere agli allievi il rispetto e l’amore del territorio;
- provvedere alla formazione degli studenti sul piano delle conoscenze, delle competenze e delle capacità;
- incentivare l’attività laboratoriale trasversale;
- potenziare le abilità comunicative nell’ottica della valorizzazione del “sé”;
- individuare e valorizzare le potenzialità degli studenti attraverso un’adeguata opera di
orientamento in entrata, eventuale ri-orientamento e orientamento in uscita;
- offrire ad ogni studente l’ opportunità di acquisire le chiavi di cittadinanza europea.
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PARTE I
LLAA SSTTRRUUTTTTUURRAA,, LLEE RRIISSOORRSSEE,, IILL CCOONNTTEESSTTOO
LLEE RRIISSOORRSSEE MMAATTEERRIIAALLII
La struttura
Il nostro Istituto ha sede in un edificio scolastico progettato e costruito prima del 1980: una moderna struttura in cemento armato realizzata con criteri costruttivi di ampia garanzia antisismica e
attualmente sottoposta a importanti lavori di ampliamento. La scuola è dotata di un impianto di cablaggio che consente l’uso in rete dei software sia per i
servizi amministrativi sia per quelli didattici.
Portineria e laboratori - piano terra
L’Istituto dispone di un cortile con guardiola cui si accede attraverso un cancello telecomandato e di un’area di parcheggio, sempre con cancello telecomandato, situata nella vicina via Adige.
Al piano terra sono presenti cinque laboratori utilizzati per le attività curricolari, per gli approfondimenti disciplinari e per le attività progettuali extra-curricolari.
Presidenza, vicepresidenza, aula magna, uffici amministrativi
Gli uffici dell’istituto sono allocati al primo piano:
- Ufficio Presidenza;
- Ufficio Vice Presidenza;
- Ufficio DSGA;
- Uffici di segreteria (Protocollo e Magazzino, Didattica, Personale);
- Aula Magna dotata di sistema di videoproiezione , sistema di amplificazione, lavagna luminosa.
Una centralina telefonica gestisce le comunicazioni interne tra gli uffici, la portineria ed i vari
piani.
Aule
Le aule sono dislocate nei quattro piani dell’Istituto e al piano terra. Tutte le aule sono predisposte per l’uso di notebook e dotate di accesso al Web mediante rete LAN o Wireless; quasi tutte sono dotate di LIM ( Lavagne Interattive Multimediali).
Laboratori, aule speciali, spazi attrezzati, dotazioni
- Piano terra: laboratorio di informatica, laboratorio linguistico – multimediale, laboratorio di fisica, laboratorio di chimica, laboratorio di scienze, auditorium, palestre (coperta e scoperta)
- Piano terra-plesso: planetario, biblioteca
- LAPBUS con 10 notebook e Access Point
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Rete di comunicazione interna ed esterna e Sito Web
L’Istituto è dotato di una rete di comunicazione con linea ISDN che permette il collegamento
Web via Internet e Intranet. Nell’ottica della dematerializzazione della Pubblica Amministrazione, tutti gli avvisi e le
comunicazioni sono pubblicati sul sito della scuola. La pubblicazione sul sito Web costituisce a tutti gli effetti atto di notifica sia per il personale che
per tutti gli utenti.
LLEE RRIISSOORRSSEE GGEESSTTIIOO NN AALLII
II ll DDiirriiggeennttee SSccoollaassttiiccoo
pprrooff..ssssaa CCoonncceettttaa DDee IIuulliiiiss
II CCoollllaabboorraattoorrii ddeell DDiirriiggeennttee SSccoollaassttiiccoo
CCoollllaabboorraattoorree vviiccaarriioo:: pprrooff.. FFEERRDDIINNAANNDDOO DDII BBIIAASS EE
SSeeccoonnddoo ccoollllaabboorraattoorree:: pprrooff.. LLUUIIGGII PPEETTRR IICCCCIIOOLLLLAA
SSuuppppoorrttoo aallll’’oorrggaanniizzzzaazziioonnee
pprrooff.. AASSCCAANNIIOO CCOOLLAA CCIINNOO
FFuunnzziioonnii ssttrruummeennttaallii,, rreeffeerreennttii ee ccoommmmiissssiioonnii ddii llaavvoorroo
Il Collegio Docenti ha scelto, quali Funzioni Strumentali al POF, quattro docenti con compiti di coordinamento e collaborazione con la Dirigenza:
Area POPF, PTOF e AUTOVALU TAZION E
prof.ssa Fulvia Fontana, coadiuvata dalle prof.sse, Rosalba Fiorenza, Elisabetta Himmel,
Alessandra Scamardella
Area SUPPORTO AGLI ALLIEVI
prof. Nunzio Vigilante , coadiuvato dalla prof.ssa Adriana Consolo
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Area ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO
prof.sse Maria Petrucci e Giovanna Longobardo, coadiuvate dal prof. Patrizio Avino
(orientamento in uscita)
Sono state individuate, inoltre, figure di supporto alle funzioni strumentali, responsabili delle seguenti aree di riferimento:
Referente Gruppo BES Prof.ssa Lucia Piatto
Referente INVALSI Prof.ssa Ermelinda Daniele
Referenti ECDL Prof.sse Anna Lobefalo e Pasqualina Bruno
Commissione Sito Web e Innovazione Proff. Luigi Petricciolla e Ascanio Colacino
Commissione Elettorale Proff. Domenico Nittolo e Maria Rosaria Billwiller
II ddoocceennttii ccoonn ffuunnzziioonnee ddii ccoooorrddiinnaattoorrii ddii ccllaassssee
Per ciascuna delle 54 classi del liceo Galilei sono stati individuati i seguenti coordinatori:
Liceo Scientifico
Sez. 1^ 2^ 3^ 4^ 5^
A E. DANIELE A. LOBEFALO A.SCAMARDELLA
B A.SCAMARDELLA G. ANZILOTTI D. NITTOLO I. CORPO A. COCOZZA
C P. PEPE D. SANT’ELIA L. COPPOLA M. DI PINTO
D M.R. BILLWILLER M.L. SETTEMBRE C. GIUNTOLI
E A.SAVARESE S. PALLADINO
F G. TAGLIAFERRO
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Liceo Scienze Applicate
Sez. 1^ 2^ 3^ 4^ 5^
AT P. AVINO A. DE VINCENZO L. PETRICCIOLLA
BT P. ESPOSITO M. MORETTI
CT E. NARDIELLO
Liceo Scienze Umane
Sez. 1^ 2^ 3^ 4^ 5^
As
G. CALABRESE
D. DE GIORGIO G.
MARCHEGGIANI
M. ABITABILE
G. LONGOBARDO
Bs R. FIORENZA A. FAVETTA A. FEDERICO M. PETRUCCI
Cs A. DE VITA A. STRANIERO A. STRANIERO R. LANDI
Ds A. PURICELLI
Liceo Linguistico
Sez .
1^
2^
3^
4^
5^
AL
N. VIGILANTE
C. PAPARELLA
E. HIMMEL
L. CAMPONE
M. CASTALDO
BL
A. PANAGIA
B. PASTORE
A.COLACINO
M. DI PINTO C.
CACCIUOTTOLO
CL
G. CONSOLO
D. CARPENTIERO
V. GIORDANO C.
SCOGNA MIGLIO
P. BRUNO
DL
M. PETRUCCI
II RREESSPPOONNSSAABBIILLII DDEEII LLAABBOORRAATTOORRII EE DDEELLLLAA PPAALLEESSTTRRAA
Laboratorio di Scienze
Prof. Patrizio Avino
Laboratorio di Chimica
Planetario
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Laboratorio di Fisica
Prof.ssa Michelina Maddalena Ciotta
Laboratorio di Informatica
Laboratorio Linguistico
Palestre
Prof. Ascanio Colacino
I responsabili di laboratorio hanno redatto i regolamenti di funzionamento, pubblicati sul sito Web della scuola (sezione Regolamenti) e corredati dalla delibera di approvazione del Consiglio d’Istituto
II DDiippaarrttiimmeennttii
Sono organi didattici, emanazione del Collegio dei Docenti, e raccolgono i docenti di una stessa area disciplinare:
- Dipartimento di Lettere (coordinatrici prof.sse Maria Abitabile e Alessandra Scamardella) - Dipartimento di Storia, Filosofia e Scienze Umane (coordinatrice prof.ssa Maria Di Pinto)
- Dipartimento di Lingue Straniere (coordinatore prof. Ciro de Rosa) - Dipartimento di Matematica, Fisica e Informatica (coordinatrici prof.sse Adriana Cocozza e
Stefania Palladino) - Dipartimento di Scienze (coordinatore prof. Patrizio Avino)
- Dipartimento di Disegno e Storia dell’Arte e Religione (coordinatrice prof.ssa Letizia Settembre) - Dipartimento di Educazione Fisica (coordinatore prof. Ascanio Colacino)
- Gruppo per l’integrazione degli allievi diversamente abili (GLH) (coordinatrice prof.ssa Lucia Piatto)
Sul sito Web dell’Istituto è presente l’area “Dipartimenti”, in cui sono visibili tutti i materiali
prodotti dagli stessi.
L’ INTERDIPARTIMENTO
All’inizio di quest’anno scolastico è stato creato il gruppo interdipartimentale, coordinato dalla professoressa Fontana e costituito da tutti i coordinatori di dipartimento. Il gruppo, fortemente motivato al lavoro sinergico, intende migliorare l’efficacia e l’efficienza dell’attività scolastica, costituire un punto di riferimento e di sostegno per tutti i docenti, condividere e diffondere le buone pratiche didattiche attraverso una serie di incontri periodici interdisciplinari e intersettoriali. Tra i compiti principali figurano:
Armonizzazione delle proposte didattiche dei singoli dipartimenti
Valutazione della coerenza e della coesione della progettualità interna all’ Istituto
Progettazione attività presso le scuole medie del territorio
Realizzazione di incontri e stage per l’Università e il mondo del lavoro
Proposte di aggiornamento professionale
Raccolta sistematica dei risultati dei test d’ingresso e delle prove intermedie (in
collaborazione con il gruppo RAV)
Raccolta, analisi e disseminazione interna dei dati delle prove INVALSI degli alunni neoiscritti
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Proposte operative di predisposizione prove d’ingresso e intermedie con relativi correttori e
definizione di obiettivi disciplinari specifici.
GGllii AAssssiisstteennttii TTeeccnniiccii
- Laboratori multimediali (informatica, linguistico): sig.ra Angela Iacono;
- Laboratori di Scienze (Chimica, Biologia e Planetario) e Fisica: sig.ra Stefania Di Sieno.
Gli Assistenti Tecnici collaborano attivamente per il buon funzionamento dei laboratori.
GGLLII UUFFFFIICCII DDII SSEEGGRREETTEERRIIAA EEDD IILL PPEERRSSOONNAALLEE AA..TT..AA
Il Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi (DSGA) è la sig.ra Elvira Russo, che coordina il
personale ATA (assistenti amministrativi, assistenti tecnici, collaboratori scolastici). Il Piano delle Attività del personale ATA per l’ a.s. 2015-2016 è pubblicato sul sito Web dell’ Istituto e costituisce
parte integrante del presente POF.
GGLLII OORRGGAANNII CCOOLLLLEEGGII AALLII
Il Collegio dei docenti
Il Collegio dei docenti è l'organo responsabile dell'impostazione didattico-educativa della scuola. Ha potere deliberante in merito alla progettazione, alla programmazione educativa e all’organizzazione
scolastica relativamente alla didattica. È composto da tutti i docenti dell’Istituto ed è presieduto dal Dirigente Scolastico.
Sul sito Web è pubblicato il regolamento di funzionamento del Collegio che è parte integrante del presente POF.
Il Comitato di valutazione dei docenti
Alla luce dei recenti e significativi cambiamenti introdotti dalla normativa (Legge 107/2015), la compilazione della presente voce viene demandata alla redazione del Piano Triennale dell’ Offerta
Formativa.
Il Consiglio di Istituto
Il Consiglio d’Istituto del Liceo Galilei è composto da 1 9 membri: otto docenti, quattro genitori,
quattro alunni e due unità di personale ATA nonché dal Dirigente Scolastico che ne è membro di diritto. Esso è presieduto da un genitore eletto al suo interno e ha, come sua diretta emanazione, la
Giunta Esecutiva composta dal Dirigente Scolastico che la presiede, dal DSGA che ne assume le funzioni di segretario e da un rappresentante di ciascuna componente del Consiglio. Esso delibera,
per gli aspetti di sua competenza, in merito alle iniziative necessarie alla realizzazione delle attività scolastiche, dei progetti, della manutenzione ordinaria e straordinaria, della gestione economica e amministrativa della scuola. Approva ogni anno il Programma Annuale ed il Conto Consuntivo con
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l'indicazione dettagliata delle attività e delle relative spese. Individua le linee programmatiche del
POF e lo adotta con propria delibera. Sul sito Web è pubblicato il regolamento di funzionamento del Consiglio di Istituto e il regolamento dell’attività negoziale che sono parte integrante del presente POF.
La Giunta Esecutiva
La Giunta Esecutiva prepara i lavori del Consiglio d’Istituto e ne cura l’attuazione delle delibere. È costituita dal Dirigente Scolastico, prof.ssa Concetta De Iuliis, dal D.S.G.A., sig.ra Elvira Russo, e da un membro designato dal Consiglio per ciascuna delle componenti.
I Consigli di classe
I Consigli di classe sono gli organi collegiali in cui le diverse componenti scolastiche (docenti, genitori e studenti) si incontrano per pianificare e valutare costantemente l'azione educativa e didattica. Tra i principali compiti dei Consigli di classe rientrano:
Individuazione degli obiettivi educativi per i propri studenti;
Programmazione attività e interventi didattici finalizzati al raggiungimento degli obiettivi; VVeerriiffiiccaa ee vvaalluuttaazziioonnee ddeeii pprroocceessss ii ee ddeeii ppeerrccoorrss ii ffoorrmmaattiivvii ddeell ggrruuppppoo ccllaassssee ee ddeeii ss iinnggooll ii
ss ttuuddeennttii ;; PPrroovvvveeddii mmeennttii ddiisscciippll iinnaarrii aa ccaarriiccoo ddeeggll ii ss ttuuddeennttii ,, iinn ccoonnffoorrmmiittàà aa qquuaannttoo pprreevviiss ttoo ddaall
RReeggoollaammeennttoo ddii IIss tt ii ttuuttoo..
GGLLII OORRGGAANNIISSMMII SSCCOOLLAASS TTIICCII
Rappresentanti dei genitori
I genitori degli alunni di ciascuna classe eleggono annualmente due componenti che li
rappresenteranno nei consigli di classe. I genitori possono riunirsi in assemblea nei locali scolastici con eventuale partecipazione del Dirigente Scolastico e dei docenti, previa autorizzazione del
Dirigente Scolastico. È costituito il Comitato dei genitori di cui fanno parte tutti i rappresentanti eletti in ciascuna classe e i
rappresentanti dei genitori eletti in Consiglio di Istituto
Rappresentanti degli studenti
Gli studenti di ciascuna classe eleggono annualmente due componenti che li rappresenteranno nei consigli di classe. Essi formano il Comitato studentesco. Ogni classe ha diritto a due ore di assemblea al mese, fruibili in orario curricolare, previa autorizzazione del Dirigente Scolastico.
IILL CCOOLLLLEEGGAAMMEENNTTOO CCOONN GGLLII EENNTTII EE CCOONN IILL TTEERR RRIITTOORR IIOO
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La scuola intrattiene rapporti con gli altri attori della politica scolastica e della pianificazione
territoriale, e le iniziative comuni vanno crescendo di giorno in giorno, sia per numero sia per importanza. L’Istituto partecipa a Reti di Scuole del territorio e ha stabilito sinergie con numerosi enti
e istituzioni di natura politica o culturale attraverso una serie di protocolli di intesa, finalizzati al
miglioramento dell’ offerta formativa.
PPIIAANNOO AANNNNUUAALLEE DDII AAGGGGIIOORRNNAAMMEENNTTOO EE FFOORRMMAAZZIIOONNEE DDEEII DDOOCCEENN TTII
Le attività di aggiornamento dei docenti saranno rivolte nelle seguenti direzioni:
Miglioramento della conoscenza delle lingue straniere nell’ottica CLIL (Content and
Language Integrated Learning) Acquisizione delle competenze linguistiche e metodologiche necessarie per
l’insegnamento secondo la metodologia CLIL
Perfezionamento nell’uso delle tecniche multimediali applicate all’insegnamento e alla
gestione online del Registro di classe e del Registro personale.
PPRROOGGEETTTTOO QQUU AALLIITT ÀÀ
Responsabile: la Dirigente scolastica, prof.ssa Concetta De Iuliis.
L’istituto è in possesso della certificazione di Qualità ISO 9001 2000. Il Sistema Qualità impone la revisione dei processi operativi, la formalizzazione delle competenze,
l'impiego ottimale delle risorse finanziarie per ottenere un miglioramento continuo rispondente ai principi dell'efficienza e dell'efficacia operativa.
Può considerarsi, quindi, come un vero e proprio strumento annuale per garantire la rilevazione, l'analisi e la valutazione dei processi attraverso una formalizzazione di procedure strutturate e documentate (Manuale di Qualità, Procedure e Istruzioni di lavoro).
Il progetto si propone di migliorare l'organizzazione interna della scuola per adeguarsi al cambiamento e alle trasformazioni del sistema istruzione-formazione (certificazione) nella logica della scuola europea.
Gli obiettivi della qualità investono i piani didattico, amministrativo e organizzativo. Essi
riguardano, tra l'altro, i seguenti aspetti: - soddisfazione degli utenti (istituzioni, allievi, famiglie, territorio)
- servizi di supporto all’attività didattica (tutoring, orientamento ai successivi percorsi di studio o al mondo del lavoro).
GGLLII SSTTUUDDEENNTTII EE LLEE FF AA MMIIGGLLIIEE
II rraappppoorrttii ccoonn llee ffaammiigglliiee
Per dare a tutti gli alunni l’opportunità di un inserimento adeguato nel mondo della scuola, l’ Istituto si adopera per curare i contatti con le famiglie che rappresentano, per la scuola, una risorsa e una fonte di indispensabile collaborazione; il rapporto scuola-famiglia, pertanto, è costante e
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privilegiato anche perché le famiglie stesse si mostrano disponibili a collaborare costruttivamente con
l’ istituzione. Dallo scorso anno scolastico, in tutte le classi è stato adottato il registro scolastico in formato elettronico. I genitori possono accedere in tempo reale alle informazioni su profitto e frequenza dei
propri figli mediante credenziali di accesso fornite dalla scuola.
RReeggoollaammeennttoo dd ’’IIssttiittuuttoo ee PPaattttoo EEdduuccaattiivvoo ddii CCoorrrreessppoonnssaabbiilliittàà
Il Regolamento d’Istituto ed il Patto Educativo di Corresponsabilità sono pubblicati sul sito Web
della scuola e sono parte integrante del presente POF.
N.B. Nella classe q uinta è previsto l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica (CLIL).
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Parte II
LL’’OOFFFFEERRTTAA FFOORRMMAATTIIVVAA:: GGLLII IINNDDIIRRIIZZZZII DDII SSTTUUDDIIOO
IL LICEO SCIENTIFICO
durata del corso : quinquennale
titolo di studio : diploma di liceo scientifico
profilo professionale: acquisizione di basi culturali e di strumenti di orientamento
che consentono la prosecuzione degli studi a livello
universitario
sbocchi post-diploma: qualsiasi facoltà universitaria
Il profilo del diplomato
Al termine del percorso di studio il diplomato dovrà raggiungere i risultati di apprendimento comuni tra
cui: comprendere la connessione tra cultura umanistica e sviluppo dei metodi critici e di conoscenza propri della
matematica e delle scienze fisiche e naturali;
individuare rapporti storici ed epistemologici tra il pensiero matematico e il pensiero filosofico; individuare le analogie e le differenze tra i linguaggi simbolico - formali e il linguaggio comune; usare procedure logico-matematiche, sperimentali e ipotetico - deduttive proprie dei metodi di indagine
scientifica;
individuare le interazioni sviluppatesi nel tempo tra teorie matematiche e scientifiche e teorie letterarie, artistiche e filosofiche.
QUADRO ORARIO
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale
Discipline 1° 2° 3° 4° 5 Italiano 4 4 4 4 4
Latino 3 3 3 3 3 Storia e Geografia 3 3 Storia 2 2 2
Filosofia 3 3 3 Inglese 3 3 3 3 3 Matematica ( * ) 5 5 4 4 4
Fisica 2 2 3 3 3 Scienze Naturali ( ** ) 2 2 3 3 3 Disegno e Storia dell’arte 2 2 2 2 2 Educazione Fisica 2 2 2 2 2
Religione 1 1 1 1 1
Totale ore settimanali di lezione
27
27
30
30
30
Totale ore di lezioni annuali
891
891
990
990
990
( * ) con informatica al Biennio ( ** ) Biologia, chimica, scienze della terra
N.B. Nella classe q uinta è previsto l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica (CLIL).
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IL LICEO SCIENTIFICO CON OPZIONE SCIENZE APPLICATE
durata del corso : quinquennale
titolo di studio : diploma di liceo scientifico - opzione scienze applicate
profilo professionale: acquisizione di basi culturali e di strumenti di orientamento
che consentono la prosecuzione degli studi a livello u ni v er sit ari o
SBOCCHI POSTDIPLOMA: qualsiasi facoltà universitaria.
Il profilo del diplomato
Gli studenti, a conclus ione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni,
dovranno: aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di
laboratorio; elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure
sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;
analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica; individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici,
logici, formali, artificiali); comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana;
saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico;
saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti.
QUADRO ORARIO
Attiv ità e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale
Discipline 1° 2° 3° 4° 5
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3
Storia e Geografia 3 3 Storia 2 2 2
Filosofia 2 2 2
Matematica 5 4 4 4 4
Informatica 2 2 2 2 2
Fisica 2 2 3 3 3
Scienze naturali 3 4 5 5 5
Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attiv ità alternative 1 1 1 1 1
Totale ore sett imanali di lezione 27 27 30 30 30
Totale ore di lezion i annuali 891 891 990 990 990
N.B. Nella classe q uinta è previsto l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica (CLIL).
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LICEO DELLE SCIENZE UMANE
durata del corso : quinquennale
titolo di studio : diploma di liceo delle scienze umane
profilo professionale: acquisizione di basi culturali e di strumenti di orientamento che
consentono la prosecuzione degli studi a livello universitario
sbocchi post-diploma: qualsiasi facoltà universitaria
Il profilo del diplomato
Al termine del percorso liceale gli studenti dovranno raggiungere i risultati di apprendimento comuni tra cui:
- conoscere i principali campi di indagine delle scienze umane e collegare, interdisciplinarmente, le
competenze specifiche della ricerca pedagogica, psicologica e socio – antropologico-storica;
- definire con criteri scientifici, in s ituazioni reali o simulate, le variabili che influenzano i fenomeni educativi ed i processi formativi;
- familiarizzare con le principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla m edia education.
QUADRO ORARIO
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale
Discipline 1° 2° 3° 4° 5
Italiano 4 4 4 4 4
Latino 3 3 2 2 2
Storia e Geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 3 3 3
Scienze umane (*) 4 4 5 5 5
Diritto ed Economia 2 2
Inglese 3 3 3 3 3
Matematica ( ** ) 3 3 2 2 2
Fisica 2 2 2
Scienze Naturali ( *** ) 2 2 2 2 2
Disegno e Storia dell’arte 2 2 2
Educazione Fisica 2 2 2 2 2
Religione 1 1 1 1 1
Totale ore settimanali di lezione
27
27
30
30
30
Totale ore di lezioni annuali 891 891 990 990 990
(*) Antropologia,Pedagogia, Psicologia e Sociologia(**) con Informatica al primo Biennio
(***) Biologia, Chimica, Scienze della Terra
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LICEO LINGUISTICO
durata del corso : quinquennale
titolo di studio : diploma di liceo linguistico
profilo professionale: acquisizione di basi culturali e di strumenti di orientamento che
consentono la prosecuzione degli studi a livello universitario
sbocchi post-diploma: qualsiasi Facoltà Universitaria
Il profilo del diplomato
Al termine del percorso liceale lo studente dovrà, tra l’altro, essere in grado di: - comunicare in tre lingue in vari ambiti sociali e in situazioni professionali;
- riconoscere gli elementi caratterizzanti le lingue studiate, i diversi generi testuali, i differenti linguaggi settoriali;
- passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro;
- affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari; - conoscere aspetti significativi delle culture e delle letterature straniere e saperle valutare in una
prospettiva interculturale; - confrontars i in modo critico con il sapere e la cultura degli altri popoli, attraverso il contatto con civiltà,
stili di vita divers i dai propri, anche tramite esperienze di studio nei paesi in cui s i parlano le lingue studiate.
QUADRO ORARIO
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale
Discipline 1° 2° 3° 4° 5
Italiano 4 4 4 4 4 Latino 2 2 Storia e Geografia 3 3 Storia 2 2 2 Filosofia 2 2 2 Inglese(1 ora di conversazione) 4 4 3 3 3 Francese (1 ora di conversazione) 3 3 4 4 4 Spagnolo (1 ora di conversazione) 3 3 4 4 4 Matematica (con elementi di informatica) 3 3 2 2 2 Fis ica 2 2 2 Scienze Naturali 2 2 2 2 2 Storiadell’arte 2 2 2 Educazione Fisica 2 2 2 2 2 Religione 1 1 1 1 1
Totale ore settimanali di lezione
27
27
30
30
30
Totale ore di lezioni annuali
891
891
990
990
990
N.B. Dalla classe quarta è previsto l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica (CLIL).
Dalla classe quinta è previsto l’insegnamento di due discipline non linguistiche in due diverse lingue straniere (CLIL).
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Parte III
GGLLII AAMMBBIITTII OOPPEERRAATTIIVVII FF OORR MM AATTII VVII
La formazione
Nell'attuale contesto che vede il mutamento continuo dello standard di riferimento del nostro sistema formativo, la formazione rappresenta sicuramente una risorsa funzionale al processo di rinnovamento. L'aggiornamento dei docenti, quindi, non è solo un diritto ma, oggi più che mai, un obbligo professionale per realizzare il miglioramento del proprio lavoro e della qualità dei percorsi scolastici. Il nostro Istituto promuove la partecipazione dei docenti a percorsi di studio, ricerca-azione, aggiornamento residenziale e a distanza con progetti del programma Erasmus plus. Costruisce infine le condizioni affinché le ricadute sul lavoro scolastico e la diffusione delle esperienze di formazione
siano le più ampie possibili.
Il pluralismo culturale
La nostra scuola attua il principio di reciprocità e di complessità nelle relazioni fra culture
attraverso l'educazione al “pluriculturalismo”. Vivere la dimensione interculturale è quindi una pratica didattica quotidiana, realizzata attraverso
un insegnamento-apprendimento che sia centrato sullo studente e permetta di valorizzare ogni persona e ogni cultura, stimolando curiosità e voglia di conoscere: indicazioni, queste, che ci giungono anche dal Consiglio d'Europa.
I prerequisiti
La creazione di un sereno clima educativo richiede in particolar modo un’ assunzione di responsabilità da parte degli insegnanti, indispensabile per rendere lo studente "soggetto" attivo della sua crescita. Per questo è essenziale la condivisione di finalità e intenti educativi e la collaborazione fattiva con le famiglie.
Le motivazioni
L’Istituto promuove interventi sia per gli allievi bisognosi di sostegno (attività di recupero) sia per il riconoscimento e la valorizzazione del merito (attività di potenziamento). Per questo motivo, la scuola partecipa annualmente a tutte quelle manifestazioni (gare di matematica e di fisica, premi letterari per le scuole e competizioni sportive) che possano gratificare e motivare in modo più
specifico gli alunni.
Abilità, capacità e competenze
Quello della scuola superiore è un tipo di formazione che si caratterizza per la dimensione teorica e
storica dei vari saperi. Pertanto, nella consapevolezza della pluralità delle molteplici prospettive culturali, le varie discipline, nonostante le precipue differenze strutturali, assumono una visione
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adeguata a una realtà pluridimensionale, in cui è superata la tradizionale contrapposizione tra sapere umanistico e sapere scientifico. Le conoscenze e le competenze raggiunte dagli studenti avranno una finalità non professionalizzante, ma di valenza formativa generale, in quanto consentono l'acquisizione di metodi di studio, di abilità
logico-comunicative, di quadri culturali di riferimento che potenzino l'autonomo sviluppo delle capacità critiche, anche attraverso un ventaglio di esperienze di studio e di attività extracurricolari.
Formazione sperimentale: i laboratori
L'attività di laboratorio stimola nello studente un atteggiamento partecipativo. In particolare, l'attività svolta nei laboratori scientifici caratterizza l'insegnamento delle scienze sperimentali in tutti
gli indirizzi di studio rendendo lo studente protagonista nella progettazione, esecuzione ed interpretazione dei fenomeni indagati. La trattazione delle problematiche affrontate si avvale così di
una metodologia integrata tra attività pratico - sperimentale ed elaborazione teorica.
VVAALLUUTTAAZZIIOONNEE DDEELL PPRR OOFF IITTTTOO
1. Premessa e riferimenti normativi a sostegno
La valutazione è un aspetto fondamentale del processo di insegnamento/apprendimento e ne condivide i caratteri di dinamicità e di complessità. Si colloca all’interno di un progetto d’istituto, realizzato in cooperazione tra collegio, dipartimenti e singoli consigli di classe. Si pone, inoltre, in rapporto inscindibile con la programmazione disciplinare, della quale intende essere strumento di monitoraggio. È possibile, infatti, ripensare l’efficacia dell’offerta formativa della scuola valutando gli esiti qualitativi e quantitativi dell’attività didattica. La valutazione assume diverse funzioni in rapporto al segmento che occupa nel processo educativo. Il DPR 275/1999 prevede che “per la verifica del raggiungimento degli obiettivi di apprendimento e degli standard di qualità del servizio, il MIUR fissi
metodi e scadenze per rilevazioni periodiche”. A tal fine, l’art. 17 del DLgs 213/2009 ha attribuito all’Invalsi la finalità del monitoraggio teso al miglioramento e all’armonizzazione del sistema educativo
nazionale. Pertanto la valutazione iniziale ha funzione diagnostica e permette di calibrare le scelte progettuali in relazione ai bisogni formativi, mentre quella in itinere ha funzione regolativa in quanto
consente di adattare continuamente gli interventi alla situazione didattica e di attivare eventuali strategie di recupero, consolidamento e potenziamento. La valutazione sommativa finale definisce i
livelli di apprendimento raggiunti nonché i progressi conseguiti rispetto al livello di partenza, la continuità e serietà dell’impegno e la qualità della partecipazione del singolo studente, osservati sistematicamente dal docente. Il giudizio confluisce nella valutazione finale nelle misure previste dal percorso di studi. La valutazione finale scaturisce pertanto da più elementi e non si riduce alla “media matematica”: si attua in relazione al raggiungimento degli obiettivi e attraverso prove diversificate per tipologia, che mettono in gioco diversi comportamenti cognitivi. I dati pertanto risultano validi e attendibili perché desunti da procedure riconoscibili. Le verifiche sono quindi rivolte al controllo dell'efficacia e dei ritmi di apprendimento individuale.
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2. La verifica
Si fonda sui dati raccolti attraverso varie tipologie di prove orali, scritte e pratiche che hanno lo scopo di rilevare le conoscenze e le competenze via via acquisite dagli studenti. Al fine di favorire l’autoconsapevolezza formativa degli studenti, le consegne da parte dei docenti devono essere chiare
ed esplicite; i contenuti, i tempi, gli obiettivi, le modalità dichiarati; i criteri di attribuzione del voto illustrati.
Le verifiche orali si articolano in: interrogazioni brevi (su singoli argomenti o unità didattiche); colloqui tesi a rilevare, in modo graduato e progressivo e in relazione agli obiettivi specifici, le
conoscenze e le capacità di rielaborazione, esposizione e argomentazione; interventi spontanei. Esse saranno il più possibile frequenti, per promuovere l’impegno costante degli studenti, per tenere sotto
osservazione i processi di apprendimento, per dare agli studenti la possibilità di esercitarsi nella comunicazione.
Le verifiche scritte vengono programmate dal consiglio di classe e saranno il più possibile di tipologia diversificata. I voti delle prove scritte e orali saranno attribuiti secondo la scala decimale, usata in
modo completo così da poter evidenziare i diversi livelli di profitto e far emergere sia le situazioni critiche di apprendimento sia le eccellenze. Le verifiche pratiche si articoleranno in prove pratiche per verificare le competenze acquisite nelle lezioni teoriche.
3. La valutazione
La valutazione parte dai dati delle verifiche e valuta il processo formativo dello studente. Essa tiene conto del livello di partenza, dei progressi, delle motivazioni, della continuità e serietà dell’impegno, della qualità della partecipazione, oltre che delle competenze e delle conoscenze acquisite, e non si risolve quindi nella media matematica delle prove di verifica. La valutazione non è un atto unilaterale del singolo docente, ma il risultato della condivisione di criteri stabiliti dal Consiglio di classe.
4. Sistema valutativo del Liceo
I Dipartimenti definiscono i livelli della scala delle valutazioni e delle verifiche in relazione alle competenze e alle conoscenze richieste. I Consigli di Classe, eccezionalmente e di fronte a situazioni
particolarmente difficili, possono adattare al proprio contesto le linee guida elaborate dai Dipartimenti per una o più materie. Questi adattamenti devono essere motivati e comunicati al Dirigente e ai Rappresentanti dei genitori e degli studenti. Nelle prove di verifica orali e scritte i
docenti utilizzano griglie predisposte dai dipartimenti che prevedono tutta la gamma dei voti. Tutte le griglie di valutazione sono pubblicate sul Sito Web della scuola, sezione Dipartimenti, e illustrate agli
alunni nonché ai genitori durante i Consigli di classe. Tali documenti sono parte integrante del presente POF.
VVAALLUUTTAAZZII OONNEE DDEELL CCOO MMPP OORR TT AA MMEE NN TTOO
Riferimenti normativi :
- Interazione con le componenti della comunità scolastica (relazionalità ed interesse)
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• D.P.R. n. 235/2007 - Regolamento recante modifiche ed integrazioni al DPR 24 giugno 1998, n. 249, concernente lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria. • Nota Ministeriale del 31 luglio 2008 - prot. n. 3602/P0. • L. n. 169 del 30 ottobre 2008 (Conversione in legge del D.L. n. 137/2008).
• D.M. n. 5 del 16 gennaio 2009 - Criteri e modalità applicative della valutazione del comportamento. • C.M. n. 10 del 23 gennaio 2009 - Valutazione degli apprendimenti e del comportamento
• C.M. n.46 del 7 maggio 2009 - Valutazione del comportamento ai fini dell’Esame finale di Stato nella scuola secondaria di secondo grado (A.S. 2008/2009)
• D.P.R. n. 122 del 22 giugno 2009- Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti perla valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del
decreto-legge 1°settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169.
Le disposizioni normative vigenti forniscono indicazioni in merito alla valutazione degli allievi, con particolare riguardo al comportamento (voto di condotta): il comportamento degli studenti, valutato
collegialmente dal Consiglio di Classe riunito per gli scrutini intermedi e finali, concorre alla valutazione complessiva dello studente stesso e comporta, se insufficiente, la non ammissione
all’anno scolastico successivo o all’Esame di Stato. In coerenza con la normativa vigente e con quanto previsto dal POF dell’Istituto, dal Patto di Corresponsabilità e dal Regolamento di istituto,
premesso che: - l’azione educativa mira a diffondere la piena consapevolezza dei diritti e dei doveri degli
studenti all’interno della comunità scolastica, promuovendo comportamenti coerenti con il corretto esercizio dei propri diritti e al tempo stesso con il rispetto dei propri doveri, che corrispondono sempre al riconoscimento dei diritti e delle libertà degli altri;
- la valutazione del comportamento non è uno dispositivo genericamente punitivo, ma afferisce all’area degli obiettivi formativi ed educativi e, in particolare, intende contribuire ad accrescere i valori di convivenza civile, la consapevolezza dei valori di cittadinanza e il senso di appartenenza alla comunità scolastica;
- la valutazione del comportamento non potrà mai essere strumento di condizionamento o addirittura repressione della libera espressione di opinioni, correttamente manifestata e non
lesiva dell’altrui personalità, da parte degli studenti; - l’azione educativa favorirà il processo di auto-osservazione da parte dei singoli allievi e del
gruppo classe al fine di accrescere il senso di responsabilità e di costruire una cultura dell’autovalutazione;
- la valutazione espressa in sede di scrutinio intermedio o finale non può riferirsi ad un singolo episodio, ma deve scaturire da un giudizio complessivo di crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero anno scolastico. Nello specifico, considerata la valenza formativa ed educativa cui deve rispondere l’attribuzione del voto sul comportamento, il Consiglio di Classe tiene in debita evidenza e considerazione progressi e miglioramenti realizzati dallo studente nel corso dell’anno, in relazione alle finalità di cui sopra;
- la votazione inferiore a 6/10 in sede di scrutinio intermedio o finale può essere attribuita dal Consiglio di Classe soltanto in presenza di comportamenti di particolare e oggettiva gravità che prevedano l’erogazione di sanzioni disciplinari,
il Collegio dei Docenti ha stabilito di valutare i seguenti parametri per l’attribuzione del voto di condotta:
- Rispetto del Regolamento di Istituto e degli obblighi derivanti dal Patto Educativo di
Corresponsabilità
- Rispetto verso se stessi, verso gli altri, verso le strutture scolastiche e verso l’ambiente
ciascun alunno dal Consiglio di classe, in sede di scrutinio finale, in base alla media dei voti finali . Per
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- Responsabilità e padronanza (impegno nello studio e impegno verso gli altri, autocontrollo e gestione del sé)
Sul sito Web della scuola è pubblicata la griglia di valutazione del comportamento che è parte
integrante del presente POF.
CREDITO SCOLASTICO E FOR MATIVO
Il credito formativo
Può costituire credito formativo ogni attività aggiuntiva svolta dall’allievo a integrazione e arricchimento del curriculum scolastico, in presenza di un equilibrato livello di profitto generale. La
certificazione dell’attività svolta e degli obiettivi raggiunti deve essere rilasciata da Associazioni, Istituzioni ed Enti esterni alla Scuola ma riconosciuti dallo Stato, secondo le modalità richieste dalla
Dirigenza. Possono pertanto costituire credito formativo la partecipazione, con menzione di merito, a corsi,
stage, scambi internazionali, concorsi o gare (es. Olimpiadi di Matematica e di Chimica, Premi letterari, gare sportive … ).
La partecipazione degli allievi alle attività è libera, non preclusa dal livello del profitto, poiché la libera scelta, supportata da interesse ed impegno, può costituire, per il Consiglio di classe, una valida indicazione sulle attitudini e gli orientamenti degli alunni. Per l’attribuzione del credito formativo si fa innanzitutto riferimento al D.M. n. 452 del 12 novembre 1998 che cita:
Art. 1 “Le esperienze che danno luogo all'acquisizione dei crediti formativi ...sono acquisite, al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati al la formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, alI' ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport.”
Art. 2 “I consigli di classe nella loro autonomia e sulle indicazioni del Collegio dei docenti,
fissano i criteri di valutazione delle sopra citate esperienze, sulla base della rilevanza qualitativa delle stesse, anche con riguardo alla formazione professionale, civile e sociale dei candidati medesimi.”
Art. 3 “La documentazione relativa all’esperienza che dà luogo ai crediti formativi deve comprendere in ogni caso una attestazione proveniente da enti, associazioni, istituzioni presso i quali il candidato ha realizzato e contenente una sintetica descrizione dell’esperienza stessa.”
Relativamente alla valutazione e all’attribuzione del credito formativo, saranno pertanto considerate valide quelle certificazioni rilasciate da associazioni, agenzie, enti riconosciuti a livello nazionale o da associazioni di volontariato i cui progetti siano stati approvati dalla scuola in quanto coerenti con la normativa.
Il credito formativo è annotato sulla Certificazione dell’Esame di Stato ai fini della compilazione del Curriculum Vitae del candidato.
Il credito scolastico
La partecipazione ad iniziative complementari e integrative condotte all’interno della scuola concorre alla definizione del credito scolastico. Per ciascun anno del triennio, pertanto, il credito scolastico è un punteggio che viene attribuito a
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poter accedere all’attribuzione dell’estremo superiore della banda di oscillazione verranno valutati: a)
partecipazione attiva al processo di insegnamento/apprendimento/; b)serietà nell’affrontare la vita scolastica; c) contributo positivo a tutte le iniziative proposte dall’istituzione scolastica; d)
partecipazione alle attività complementari organizzate dalla scuola.
L’attribuzione del credito scolastico e formativo agli alunni del triennio è definita in base alle seguenti tabelle ministeriali:
TABELLA
classi terze, quarte e quinte
Media dei voti (M) Credito scolastico (Punti)
3° anno 4° anno 5° anno
M = 6 3-4 3-4 4-5
6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6
7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7
8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8
9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9
Il punteggio relativo al credito scolastico e formativo è pubblicato unitamente al risultato dello scrutinio finale definitivo.
Lo scrutinio finale
Nei confronti degli studenti delle classi intermedie per i quali, al termine delle lezioni, è stato constatato il mancato conseguimento della sufficienza in una o più discipline, tale da non comportare tuttavia un immediato giudizio di non promozione, il Consiglio di classe procede alla “sospensione del giudizio”. In tal caso la scuola comunica alle famiglie la decisione di “sospensione del giudizio”, indicando le
specifiche carenze ed i voti proposti (cfr. DPR n. 122 del 22 giugno 2009). Contestualmente vengono comunicati gli interventi didattici finalizzati al recupero delle insufficienze che la scuola attiverà,
nonché le modalità e i tempi delle verifiche. Per il presente anno scolastico le prove di verifica saranno effettuate a partire dal 29 agosto 2016. Se i genitori o coloro che ne esercitano la potestà non intendono avvalersi delle iniziative di recupero organizzate dalla scuola, debbono comunicarlo con rinuncia scritta alla scuola stessa, fermo restando l’obbligo per lo studente di sottoporsi alle verifiche previste. Subito dopo le suddette verifiche, e comunque prima dell’inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo, il Consiglio di classe, in sede di integrazione dello scrutinio finale, procede alla verifica dei risultati conseguiti e alla formulazione del giudizio definitivo di “promozione” o “non promozione” alla classe successiva. Nei confronti degli studenti con “giudizio sospeso” delle classi terze e quarte, il credito scolastico e formativo viene attribuito dal Consiglio di classe al momento dell’integrazione dello scrutinio finale. Agli alunni non promossi non viene assegnato alcun credito.
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PARTE IV
LL’’AAMMPPLLIIAAMMEENNTTOO DDEELLLL’’ OOFFFFEERRTTAA FF OORR MM AA TTIIVV AA::
II PPRROOGGEETTTTII EEDDUUCCAATTIIVVII AA CCAARRAATTTTEERREE IINN TTEE GGRR AA TTIIVVOO
La scuola dell’autonomia offre la possibilità alle istituzioni scolastiche di arricchire ed ampliare l’offerta formativa istituzionale mediante attività e progetti educativi finalizzati alla crescita culturale
ed alla formazione della persona.
INTERVENTI DI RECUPERO E SOSTEGNO
Le attività di sostegno e recupero, come previsto dal D.M. n. 42 del 22 maggio 2007, costituiscono parte ordinaria e permanente del piano dell’offerta formativa. Tali attività sono realizzate per mezzo di corsi di recupero da attivare subito dopo lo scrutinio del primo trimestre e sono rivolte agli studenti che hanno riportato insufficienze nel suddetto scrutinio. I corsi di recupero saranno curricolari o extra-curricolari compatibilmente con la disponibilità dei docenti e le indicazioni del
Collegio dei Docenti. Al termine di tali attività gli allievi sosterranno prove di verifiche intermedie il cui esito sarà
comunicato alle famiglie. Qualora i genitori o coloro che ne esercitano la relativa potestà non ritengano di avvalersi delle iniziative di recupero organizzate dalla scuola in orario extra-curriculare, debbono comunicarlo con rinuncia scritta alla scuola stessa, fermo restando l’obbligo per lo studente di sottoporsi alle verifiche. Le attività di recupero in itinere saranno svolte nel corso dell’anno scolastico, coerentemente con le scelte didattiche dei singoli insegnanti, con le seguenti modalità:
A. Recupero e sostegno curricolare
Per favorire il recupero degli allievi in difficoltà saranno utilizzate tecniche di insegnamento individualizzate che consentano anche agli altri allievi momenti di approfondimento. In particolare si
possono prevedere:
- gruppi di apprendimento cooperativo;
- gruppi di livello con esercizi e prove differenziate;
- sostegno ad personam con schede di facilitazione e comprensione;
- indicazioni metodologiche per lo studio autonomo.
B. Pausa didattica I singoli docenti possono decidere di effettuare una “pausa didattica” nell’avanzamento dei curricula
finalizzata al riepilogo di parti nodali del programma o di argomenti in cui gli allievi abbiano trovato maggiori difficoltà.
C. Recupero extracurricolare Potranno essere organizzati corsi di recupero extra-curricolari compatibilmente con la disponibilità dei docenti e con le risorse finanziarie.
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Le attività di recupero estive saranno svolte con le modalità del recupero extracurricolare.
D. Corsi di approfondimento per le classi quinte
Il Galilei prevede di attivare, nell’ultima parte dell’anno scolastico, diverse iniziative didattiche
finalizzate all’ arricchimento dei contenuti disciplinari e destinate agli allievi delle quinte classi. Per questo motivo sono previsti corsi di approfondimento e/o attività seminariali dedicate allo studio
particolareggiato di alcune tematiche disciplinari o interdisciplinari. I corsi, che si svolgono in orario extracurricolare e sono obbligatori per tutta la classe per la quale sono stati organizzati, sono definiti
sulla base delle programmazioni e devono comunque rispettare le finalità degli indirizzi di studio cui si riferiscono.
L’ORIENTAMENTO
Il D.M. n. 487/1997 ha introdotto l'orientamento come strumento istituzionale riconosciuto per il corretto inserimento dei giovani nella vita attiva, quindi, come un processo educativo permanente
per un progetto di vita, la cui realizzazione dipenderà da scelte responsabili ed autonome che tengano conto dell'orientamento come:
- processo di informazione, formazione e consulenza
- mezzo per considerare capacità, attitudini, interessi e desideri, condizioni familiari, locali ed ambientali dei discenti
- educazione alle scelte, attraverso la pratica didattica
- sviluppo delle capacità critiche e decisionali per migliorare gli standard di profitto e di competenza
Consapevolezza, responsabilità e autonomia condurranno all'acquisizione di competenze reali e
conoscenze utili per la formazione del giovane cittadino.
Finalità ed obiettivi generali dell’ orientamento
- Ridurre il fenomeno della dispersione scolastica e dell’insuccesso formativo - Individuare e sperimentare modelli didattici, strutturali e organizzativi orientati al
successo formativo e alla continuità - Coinvolgere e sensibilizzare le famiglie sui problemi dell’educazione, della formazione e
dell’orientamento, anche utilizzando le loro professioni come risorsa.
a. ORIENTAMENTO IN ENTRATA
L’orientamento alla scelta della scuola media superiore viene effettuato in sinergia con i docenti delle scuole medie del territorio mediante le seguenti strategie:
- presentazione dei vari indirizzi di studio attivi presso il nostro istituto
- organizzazione di incontri tra i nostri allievi e gli alunni di terza media per consentire uno scambio diretto di informazioni e di esperienze
- realizzazione dell’ “Open Day” nel corso del mese di gennaio.
A partire dal precedente anno scolastico, gli alunni di terza media intenzionati a iscriversi presso il
nostro Istituto hanno la possibilità - dietro prenotazione - di vivere una giornata di lezioni curricolari nelle classi prime dell’indirizzo di studi da loro prescelto.
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Da quest’anno scolastico, inoltre, sarà presentato ai docenti delle Scuole medie del territorio un
progetto sperimentale di verticalizzazione e raccordo con il biennio atto a favorire una maggiore sinergia tra i vari gradi di istruzione. Tale iniziativa è a cura del Dipartimento di Lettere.
b. RIORIENTAMENTO
Al fine di prevenire l'insuccesso formativo e/o l'abbandono degli studi per scelte affrettate o inadeguate, durante il primo anno le attività saranno anche finalizzate a:
- motivare gli alunni al prolungamento degli studi
- individuare e suggerire alle famiglie, ove necessario, possibili percorsi alternativi per valorizzare le potenzialità dei singoli allievi
- sostenere gli alunni orientati verso altre tipologie di studi con specifiche azioni didattiche ed in collaborazione con le famiglie.
c. ORIENTAMENTO IN USCITA
L’orientamento alla scelta universitaria persegue le seguenti finalità ed obiettivi generali:
- scoperta e individuazione di interessi e valori specifici attraverso lo studio delle discipline
- individuazione e presa di coscienza di interessi personali
- avvio del processo di educazione alla professionalità.
Le strategie operative sono:
ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO:
- Informazione agli studenti delle classi quarte e quinte con illustrazione delle modalità di pre-
iscrizione universitaria
- Analisi diagnostica, da realizzare anche mediante test (questionario di autovalutazione), per
sviluppare le capacità di orientamento e far maturare gli interessi personali degli studenti - Percorsi formativi realizzati in sinergia con i vari dipartimenti universitari
- Individuazione dei “saperi minimi” necessari per seguire con successo gli studi universitari (congruità dei programmi e dei contenuti disciplinari, abilità e competenze richieste)
- Visite guidate presso le facoltà e contatto con i tutor (studenti dell'anno accademico)
- Prove di simulazione per il superamento di test di ammissione alle facoltà universitarie
- Incontri presso il nostro Liceo con docenti universitari.
ORIENTAMENTO AL MONDO DEL LAVORO:
- Incontri finalizzati alla conoscenza dei problemi legati alla mobilità sul lavoro
- Diffusione delle informazioni relative ai settori produttivi ed alle nuove figure professionali
ESAMI ECDL
Il nostro istituto è abilitato al conseguimento della Patente Europea del Computer (ECDL). È, infatti, TEST CENTER accreditato presso l’AICA (Associazione Italiana per l'Informatica ed il Calcolo
Automatico). L’ECDL (European Computer Driving Licence) è un attestato che certifica il possesso di una competenza informatica di base, che a sua volta si identifica con la capacità di operare al
personal computer con le comuni applicazioni e con la conoscenza essenziale della tecnologia dell'informazione a livello di utente generico.
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L'ECDL è riconosciuta in 17 Paesi. Diverse istituzioni (Ministero della Pubblica Istruzione, Ministero
del Lavoro e della Previdenza Sociale, Conferenza dei Rettori delle Università Italiane), in seguito a convenzioni con l’ AICA, assegnano valore legale (sotto forma di punteggi) al diploma ECDL.
BIBLIOTECA
La biblioteca del nostro Istituto accoglie, al suo interno, un attrezzato centro di documentazione. Essa è aperta a tutti gli alunni e la sua attività è organizzata sulla base del Regolamento d’Istituto. E’ in programma il suo riallestimento affinché essa diventi un centro propulsivo di attività culturali curate dalla scuola, di incontri e di momenti di educazione permanente aperti agli ex allievi e alle loro famiglie.
ATTIVITA’ PERMANENTI
Recuperi ed approfondimenti
ECDL
Certificazioni Linguistiche Internazionali presso Enti Certificatori con accredito MIUR
Stage di lavoro e di lingua straniera
Campionati studenteschi
Qualità a scuola
Sicurezza
Concorsi e Certamina
Sportello di ascolto per gli studenti
PROGETTI ANNUALI
La partecipazione a tali progetti è su richiesta degli alunni
- La scuola in ospedale - Servizio di istruzione domiciliare: per alunni con problemi di salute che
non possono frequentare per lunghi periodi
- Progetto Economia e Finanza: per alunni del secondo biennio e dell’ultimo anno
- Progetto OCSE-PISA Obiettivo 500
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PROGETTI FSE E FESR
L’istituto è stato autorizzato a realizzare un progetto a valere su fondi FESR erogati dalla Comunità
Europea su “Ambienti per l’apprendimento”:
- “Qualità e attrattiva degli ambienti scolastici” - Asse II, misura C – interventi sulle
infrastrutture della scuola per migliorarne la qualità e la vivibilità
- Programma operativo nazionale “Per la scuola – competenze e ambienti per
l’apprendimento” 2014-2020. Asse II infrastrutture per l’istruzione – Fondo Europeo di
Sviluppo Regionale (FESR) – Obiettivo specifico – 10.8 – “Diffusione della società della
conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di approcci didattici
innovativi” – Azione 10.8.1 - Interventi infrastrutturali per l’innovazione tecnologica e i
laboratori di settore e per l’apprendimento delle competenze chiave.
L’Istituto ha presentato la propria candidatura per la partecipazione al progetto PNSD
(Progetto Nazionale Scuola Digitale).
L’Istituto sta terminando la realizzazione di un progetto a valere su fondi FSE “Competenze
per lo sviluppo” in rete con l’Istituto G. Fortunato azione F3 _ Prototipi educativi per
contrastare la dispersione scolastica - “Creiamo la nostra bussola”.
PROGETTI IN RETE
L’Istituto Galilei è scuola capofila della rete di istituti per la formazione nelle lingue straniere
finalizzate all’ampliamento delle attività didattiche inerenti al CLIL. Inoltre, fa parte della rete
costituita con istituti tecnici e professionali, Università e mondo del lavoro, come Polo tecnico
Professionale.
Per l’anno scolastico 2015-2016 sono stati attivati, in rete con diverse scuole del territorio, i
seguenti progetti su:
Attività teatrali
Attività motorie (potenziamento dell’educazione motoria)
Ampliamento dei laboratori tecnico-informatici
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IN QUESTO ANNO SCOLASTICO…
L’Istituto è in attesa dell’esito della presentazione dei seguenti progetti:
1. Progetto per il potenziamento della rete wireless dell’Istituto a valere su fondi MIUR
2. Progetto per il potenziamento e l’ adeguamento del laboratorio di Fisica a valere su fondi
MIUR
3. Progetto in rete con istituti del primo e del secondo ciclo per la formazione dei docenti
nell’ambito dell’orientamento e ri-orientamento nell’ottica del curricolo verticale
(presentato come istituto capofila).
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Sono in corso contatti con le seguenti istituzioni culturali e imprese:
- IAMC – Istituto Ricerca Geomare Sud di Napoli
- Ludoteca Cittadina
- Xenia Cooperativa sociale
- Oasi Alento
- Biblioteca G.B. Della Porta
- FAI
DOCUMENTI COLLEGATI AL POF
Tutte le informazioni pratiche e gli altri documenti che descrivono le molteplici attività in cui il POF trova attuazione, sono leggibili e scaricabili sul Sito Web della scuola: www.liceogalileinapoli.gov.it
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PROTOCOLLI D’INTESA
Ludoteca Cittadina (stage e tirocini per il triennio del Liceo delle Scienze Umane)
Istituto Campano di Storia della Resistenza (lezioni di storia contemporanea in orario curricolare)
Federico II (Progetto F2S: Federico II incontra le scuole)
Cooperativa sociale “Dedalus” (stage e tirocini per il triennio del Liceo delle Scienze Umane)
COLLABORAZIONI E PARTENARIATI
Centro di servizio per il volontariato: realizzazione del progetto “Scuola e Volontariato” in
collaborazione con l’Associazione “Scuola di Pace”
Fondazione Premio Napoli per il progetto “Napoli legge Ariosto” (lettura drammatizzata dell’
Orlando Furioso, finalizzata alla realizzazione di un audiolibro)
Associazione “Donne per il sociale”: realizzazione di una serie di incontri in orario curricolare
con la presenza di esperti sul tema “I giovani a confronto con fumo, alcol e droga”.
PROGETTI A COSTO ZERO
Progetto “La pagina che non c’era” (progetto di incentivo alla lettura e alla scrittura per biennio
e triennio, che prevede incontri con gli autori)
Progetto “Incontri con gli scrittori”, a cura del Dipartimento di Lettere
Progetto FAI “Apprendisti ciceroni” (formazione-informazione su alcuni luoghi di interesse
storico-artistico, difficilmente fruibili al pubblico; conduzione di visite guidate in occasione delle
giornate di primavera FAI)
Progetto “Economicamente… metti in conto il tuo futuro” (formazione-informazione a scuola
su economia e finanza), organizzato dall’ ANASS (Associazione Nazionale Promotori Finanziari)
UMI (Unione Matematica Italiana): progetto Olimpiadi della Matematica per 100 alunni del
biennio e del triennio
“Progetto Museo”: percorsi culturali articolati in tre momenti (visita e fruizione di luoghi di
grande interesse storico-artistico normalmente non accessibili; formazione in loco e a scuola;
realizzazione di una performance finale, a cura del laboratorio teatrale dell’Istituto)