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INTEGRATA, CONDIVISA, SOSTENIBILE: LA SUPPLY CHAIN SECONDO GENERIX GROUP E GROUPE DERET di C. Baiavo/ne Catherine Batavoine, Collaborative Supply Chain Consultant presso Generix Group Italia Nell'organizzazione di un servizio logistico o di trasporto, riuscire a guardare oltre, verso modelli innovativi e orientati al futuro, perseguendo delle strategie di tipo collaborativo nella gestione della supply chain, può fare la differenza sul mercato. Il software vender specializzato Generix Group, e il suo cliente Groupe Deret a sua volta, ne sono fermamente convinti. Lo dimostrano i tre casi aziendali riportati Perché un'industria decide di controllare le sue attività di trasporto? Perché due aziende concor- renti stabiliscono insieme di condividere i processi di tra- sporto distributivo? Perché alcune insegne del retail decidono di realizzare la consegna in centro città con mezzi elettrici? Queste domande anticipano gli aspetti più significativi dei tre casi riportati da Generix Group Italia ad un recente convegno, relativi ad altrettan- ti clienti dell'operatore logisti- co Groupe Deret, che utilizza da anni le soluzioni softwa- re di Generix. Le esigenze di queste aziende, infatti, sono state soddisfatte da un'azione congiunta fra i vari attori della supply chain e attraverso l'im- plementazione di soluzioni di stampo collaborativo. Collaborare in ambito supply chain significa che i partner commerciali di una rete - industria, fornitore, opera- tore logistico, distributore - decidono di condividere la gestione di una parte o della totalità di un processo logistico, sia esso a carattere informativo e/o fisico, affi- dandone l'incarico ad una terza parte o, in certi casi, ad un singolo partner. Da questo tipo di approccio è possibile trarre diversi tipi di vantaggi: maggior efficienza, riduzione dei costi, miglioramento del servizio, o anche maggior so- stenibilità. Vari casi aziendali dimostrano in generale che negli ultimi vent'anni le or- ganizzazioni che hanno scelto di innovare mettendo in atto modelli di gestione collabo- rativa dei processi azienda- li - collaborazione verticale tra attori di una stessa filiera (ad esempio industria-distri- butore - operatore logistico), piuttosto che orizzontale (industria-industria, distri- butore-distributore) - sono riuscite nella maggior parte dei casi ad ottimizzarli e ad aumentare la propria com- petitivita sul mercato. Un approccio, questo, da sempre sostenuto da Generix, che punta fortemente alla diffu- sione di software collaborativi per la gestione della supply chain; soluzioni in grado di far lavorare insieme tutti gli attori coinvolti sia sui pro- cessi fisici (movimentazione mercé, gestione magazzino e trasporti...), sia anche a livello informativo, grazie alle piat- taforme che permettono di scambiare dati e integrare ap- plicativi e processi, all'interno e all'esterno dell'azienda. Deret per Beauté Prestige: una soluzione integrata per controllare il trasporto II primo esempio riportato da Generix Group fra i clienti di Deret è costituito da BPI, Beauté Prestige Internatio- nal, azienda che produce e distribuisce profumi, parte del gruppo Shiseido. Questa azienda da tempo terziarizza la sua logistica con Deret, ma alcuni anni fa ha richiesto al suo fornitore una maggior vi- sibilità sulle fasi di trasporto. Diversi erano gli obiettivi di BPI: non solo un ovvio con- trollo sui costi, ma anche la necessità di verificare con maggiore precisione i volumi di mercé trasportata, sia per poter organizzare meglio la prenotazione dei vettori in base alla tipologia di tra- sporto, sia per poter allertare i clienti in anticipo in caso di variazioni su quanto pianifi- cato. Per questo è stata scelta la soluzione TMS di Generix Group. L'apporto più significativo di questa piattaforma software dedicata alla gestione dei tra- sporti è quello che riguarda l'organizzazione stessa del trasporto. BPI voleva infatti un sistema in grado di stabilire Caprile 2013< Logistica Management

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INTEGRATA, CONDIVISA,SOSTENIBILE: LA SUPPLY CHAINSECONDO GENERIX GROUPE GROUPE DERET

di C. Baiavo/ne

Catherine Batavoine, Collaborative Supply Chain Consultant presso Generix Group Italia

Nell'organizzazione di un servizio logistico o di trasporto, riuscire a guardare oltre, verso modelli innovativi eorientati al futuro, perseguendo delle strategie di tipo collaborativo nella gestione della supply chain, può farela differenza sul mercato. Il software vender specializzato Generix Group, e il suo cliente Groupe Deret a suavolta, ne sono fermamente convinti. Lo dimostrano i tre casi aziendali riportati

Perché un'industria decide dicontrollare le sue attività ditrasporto?Perché due aziende concor-renti stabiliscono insieme dicondividere i processi di tra-sporto distributivo?Perché alcune insegne delretail decidono di realizzarela consegna in centro città conmezzi elettrici?Queste domande anticipanogli aspetti più significativi deitre casi riportati da GenerixGroup Italia ad un recenteconvegno, relativi ad altrettan-ti clienti dell'operatore logisti-co Groupe Deret, che utilizzada anni le soluzioni softwa-re di Generix. Le esigenze diqueste aziende, infatti, sonostate soddisfatte da un'azionecongiunta fra i vari attori dellasupply chain e attraverso l'im-plementazione di soluzioni distampo collaborativo.Collaborare in ambito supplychain significa che i partnercommerciali di una rete -industria, fornitore, opera-

tore logistico, distributore- decidono di condividerela gestione di una parte odella totalità di un processologistico, sia esso a carattereinformativo e/o fisico, affi-dandone l'incarico ad unaterza parte o, in certi casi, adun singolo partner. Da questotipo di approccio è possibiletrarre diversi tipi di vantaggi:maggior efficienza, riduzionedei costi, miglioramento delservizio, o anche maggior so-stenibilità. Vari casi aziendalidimostrano in generale chenegli ultimi vent'anni le or-ganizzazioni che hanno sceltodi innovare mettendo in attomodelli di gestione collabo-rativa dei processi azienda-li - collaborazione verticaletra attori di una stessa filiera(ad esempio industria-distri-butore - operatore logistico),piuttosto che orizzontale(industria-industria, distri-butore-distributore) - sonoriuscite nella maggior partedei casi ad ottimizzarli e ad

aumentare la propria com-petitivita sul mercato. Unapproccio, questo, da sempresostenuto da Generix, chepunta fortemente alla diffu-sione di software collaborativiper la gestione della supplychain; soluzioni in grado difar lavorare insieme tutti gliattori coinvolti sia sui pro-cessi fisici (movimentazionemercé, gestione magazzino etrasporti...), sia anche a livelloinformativo, grazie alle piat-taforme che permettono discambiare dati e integrare ap-plicativi e processi, all'internoe all'esterno dell'azienda.

Deret per BeautéPrestige: unasoluzione integrataper controllareil trasportoII primo esempio riportatoda Generix Group fra i clientidi Deret è costituito da BPI,Beauté Prestige Internatio-nal, azienda che produce e

distribuisce profumi, partedel gruppo Shiseido. Questaazienda da tempo terziarizzala sua logistica con Deret, maalcuni anni fa ha richiesto alsuo fornitore una maggior vi-sibilità sulle fasi di trasporto.Diversi erano gli obiettivi diBPI: non solo un ovvio con-trollo sui costi, ma anche lanecessità di verificare conmaggiore precisione i volumidi mercé trasportata, sia perpoter organizzare megliola prenotazione dei vettoriin base alla tipologia di tra-sporto, sia per poter allertarei clienti in anticipo in caso divariazioni su quanto pianifi-cato. Per questo è stata sceltala soluzione TMS di GenerixGroup.

L'apporto più significativo diquesta piattaforma softwarededicata alla gestione dei tra-sporti è quello che riguardal'organizzazione stessa deltrasporto. BPI voleva infattiun sistema in grado di stabilire

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quale tipo di mezzo di traspor-to prenotare, a seconda deltipo di spedizione da effettua-re. Per rispondere a questaesigenza specifica, Generix haproposto non solo il softwaredi pianificazione dei trasporti,ma ha anche effettuato unacompleta e fondamentale in-tegrazione fra questo softwa-re (GCS TMS) e il software digestione del magazzino (GCSWMS, sempre di Generix). IlTMS recepisce informazio-ni durante tutte le fasi della

necessario utilizzare, arri-vando insomma ad un livelloulteriore di definizione dellecaratteristiche logistiche dellaspedizione. E la soluzione GCSTMS di Generix permette dieffettuare esattamente questotipo di definizione. Cosa checonsente un risparmio gene-rale dei costi, dato che il tra-sportatore avrà poi tutti glielementi che gli consentiran-no di raggruppare gli ordini inbase a merci compatibili o adestinazioni/tratte comuni,

tivo, al quale hanno accesso:il servizio spedizioni di Deret,il servizio customer service diBPI, i trasportatori stessi perla parte di loro competenzae anche i clienti finali di BPI,nel momento in cui sono inattesa della mercé ad essidestinata. Secondo le ultimestime, Deret ha conseguito unaumento della produttività del40%, grazie all'automazionesulla totalità dei processi (pia-nificazione, esecuzione ancheproattiva, prefatturazione).

i i ... le organizzazioni che hanno scelto di innovaremettendo in atto modelli di gestione collaborativa deiprocessi sono generalmente riuscite ad aumentare lapropria competitivita sul mercato...

correnti sul mercato, hannodeciso di condividere la fasedel trasporto. La ragione èpresto detta. È noto che nellargo consumo esiste unatendenza crescente, sul frontegestione approvvigionamen-ti, verso consegne semprepiù frequenti di quantitatividi mercé sempre più piccoli,e quindi, per i trasportatoriemerge con evidenza la ne-cessità di trovare soluzioni checonsentano di ottimizzare lasaturazione dei propri mezzi.Il mercato del pneumatico èdiventato oggi estremamenteconcorrenziale e ha mutuato

preparazione degli ordini; inparticolare dal WMS proven-gono le informazioni relativeai flussi delle merci, in terminidi volumi, ma anche di tipo-logie di imballi (misure, pesi,spazio necessario sul veicolo),e questo consente al repartospedizioni di Groupe Deret dianticipare il booking presso itrasportatori. A tal proposito,uno dei vantaggi riscontratisul software TMS è proprioun elevato livello di detta-glio sui flussi. Normalmenteinfatti, quando si organizzaun trasporto, si consideranoi due dati di base quali peso evolume delle merci. Ma questinon sono sempre sufficientiper arrivare a completare ilcarico di un automezzo o diun container: bisogna avereanche la possibilità di cal-colare le sagome, ovvero lalunghezza pianale che sarà

ottimizzando la saturazionedei suoi veicoli.Altra esigenza di BPI, questavolta verso i clienti, era quelladi fornire loro una serie diinformazioni tempestive, inmodo da anticipare e preve-nire tutte le problematichelegate alle variazioni sulleconsegne previste, sia intermini di preparazione degliordini (merci esaurite, dan-neggiate...), sia di trasportostesso (ritardi, inconvenien-ti...). Potendo gestire in an-ticipo queste anomalie conil TMS Generix, Deret offrea BPI, e di conseguenza aisuoi clienti, la possibilità dimettere in atto soluzioni al-ternative e proattive, capaci digarantire un miglior risultatoin termini di livello di servizio.Il booking del trasporto e tuttala relativa gestione viene effet-tuata su un portale collabora-

Deret perBridgestonee Continental:la gestionemutualizzatadel trasportoII secondo caso proposto èquello relativo ai pneumaticiBridgestone e Continental,la cui logistica viene gestitanel sito di Mer, una localitàsempre nei pressi di Orléans.In questo caso, questi dueclienti di Groupe Deret, chesono evidentemente con-

molte delle logiche in atto nelmondo retail. I clienti finalipossono essere gommisti, of-ficine, concessionari, dealer,come anche la GDO stessa, maanche costoro, al pari di negozie supermercati, tendono avoler avere quantitativi distock interni sempre minori.Quindi, anche per i produt-tori di pneumatici, è diventa-to assolutamente necessariopoter consegnare spesso e ve-locemente volumi di mercéinferiori, per mantenere unelevato livello di servizio al

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cliente. In questo contesto ditensione dei flussi, i due pro-duttori di pneumatici citatihanno concluso un accordorelativo al trasporto che con-sente loro di garantire un buonlivello di servizio al cliente e,al contempo, di migliorare lasaturazione dei carichi.

i i ... il gruppo Deret ha investito cifre consistentinegli ultimi anni, cosa che gli ha consentito didiventare la prima rete francese di trasporto per leconsegne urbane "pulite"...

Il sito di Mer, dove Deretlavora per Bridgestone e Con-tinental, è attivo dal 2008 e hauna capacità di stoccaggio dicirca 400.000 pneumatici sullegamme 4x4, vetture, moto,veicoli per l'agricoltura, mac-chine per movimento terra eanche per i carrelli di manu-tenzione. Per gestire l'attivi-tà, il sito dispone di 13 portedi ricevimento e 23 porte dispedizione.La soluzione originale che èstata ideata per questi dueclienti è un magazzino dallastruttura a forma di "H": nelledue sezioni laterali si svolgonole attività di stoccaggio e diricevimento completamen-te distinte per i due clienti(anche in termini di soluzionihardware e software), mentreal centro vi è una superficiedi 6.000 mq, utilizzata incomune per lo o staziona-mento della mercé preparataper i due committenti, checonsente di raggruppare leconsegne di entrambi versole varie destinazioni comuni.È a questo punto che i due ri-

spettivi WMS si integrano suun applicativo comune, il GCSTMS di Generix, che gestiscetutti gli articoli/ordini prepa-rati e pronti per la spedizione,e li raggruppa.

L'utilizzo del TMS Generix haofferto una serie di vantaggi.Innanzitutto, viene mantenu-ta una confidenzialità com-pleta sui dati dei due clienti;inoltre, si possono elaborare,dal punto di vista operativo,prima tutte le fasi di pre-fattu-razione congiunta, e poi l'ef-fettiva ridistribuzione distin-ta dei costi. Anche in questocaso, i risultati dell'adozio-ne di questo software sonomolto positivi, in particolareper quanto riguarda la trac-ciabilità attraverso il portaleweb, che è un'estensione delTMS a disposizione dei clientifinali. Va puntualizzato peròche i due clienti gestisconoin modo ancora del tutto di-stinto una serie di processi eche finché quelli rimarrannoseparati, il ritorno dell'inve-stimento sulla gestione mu-

tualizzata del trasporto con ilTMS Generix non potrà cherimanere parziale. Si pensi peresempio che, in base ai terminidell'accordo per il servizio alcliente, tutti gli ordini ricevutifino alle ore 17 vengono con-segnati il giorno successivo.Ora, essendoci due processi dipreparazione mercé distinti,con tempistiche diverse, nonsi può in alcun modo effet-tuare una pianificazione deltipo di trasporto, anticipandoquali mezzi potranno esserenecessari. Detto altrimenti,solo se i due committenticondividessero le fasi preli-minari di pianificazione e dipreparazione degli ordini, equindi di prenotazione deivettori, il sistema potrebbegarantire quel pieno ritornoche ad oggi è ancora mancan-te, ma possibile in potenza.Proprio a questo propositoGroupe Deret sta attualmen-te lavorando insieme ai suoiclienti, per verifìcare possibilimodalità e ulteriori benefici diuna più ampia collaborazio-ne, anche in parte realizzabili

grazie al passaggio alla nuovarelease del TMS di Generix, laversione 5.

Tuttavia, già la mutualizza-zione dei mezzi e delle risorsepermette di abbassare i costìrelativi al trasporto. Le tariffeconcordate fra i trasportatori ei committenti infatti derivanotipicamente in modo direttodai peso previsto delle spedi-zioni e, grazie alla mutualizza-zione dei mezzi di trasporto, ledue aziende che collaboranohanno la certezza di poteraccedere più spesso ad unatariffa più conveniente. Il TMSGenerix dispone inoltre di unafunzione particolarmenteinteressante, che consentedi evidenziare per ognunodei committenti i guadagniconseguiti grazie alla mutua-lizzazione.In cifre, sui tre milioni e mezzodi pneumatici trasportati nel2012, è stato risparmiato il 5%sui costi del trasporto, graziealla sola mutualizzazìone diquest'ultimo. Ma come detto,il progetto non si esaurisce

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qui: tali risparmi potrebberoinfatti essere ben più consi-stenti se si condividesseroaltri processi a monte, piani-ficando quindi la tipologia dimezzi e le destinazioni pre-viste e operando quindi unamiglior gestione della flottanecessaria.

Deret e i veicolielettrici per leconsegne urbaneII terzo caso si distingue daiprecedenti in quanto porta suuno scenario diverso, quellodella sostenibilità ambientale.Un concetto che per Deret èmolto importante, come delresto per una parte semprepiù ampia del mercato e deiconsumatori. Per questo ilgruppo Deret ha investitocifre consistenti negli ultimianni, cosa che gli ha con-sentito di diventare la primarete francese di trasporto perle consegne urbane "pulite".«Deret è tuttora un trasporta-tore, anche se con una flottadi proprietà modesta in rela-

zione alle attività logisticheche gestisce, ma con questiveicoli elettrici, che abbiamomesso in circolazione a partiredal 2009, possiamo effettua-re le consegne in centro cittàin modo più virtuoso, piùresponsabile, senza inqui-namento, senza emissionedi CO2, senza rumore. Conquesti mezzi consegniamo ainostri clienti, che sono grandiinsegne del prét-à-porter, dellusso e anche di altri settorimerceologici» riferisce a talproposito Jean-Lue Fournier,Direttore Comunicazione &Relazioni Pubbliche, GroupeDeret. «Oggi è sempre piùcomplicato accedere al centrodelle città e questa modalitàdi consegna ci permette adesempio di bypassare i vincolidelle fasce orarie e le restri-zioni imposte per i livelli diinquinamento. Oggi abbiamo56 veicoli che circolano su unaventina di città in Francia epiù di 20 nell'area di Parigi.In tre anni quest'iniziativa haconsentito di abbattere mi-gliaia di tonnellate di C02 e

di aprire in Francia un vero eproprio dibattito sulla conse-gna urbana "pulita"».Con uno sforzo logistico nonindifferente, Groupe Deretha fatto partire la consegnaelettrica su 25 città dellaFrancia nello stesso giorno.Un impegno notevole, datoche ha richiesto anche unaprofonda riorganizzazione lo-gistica; Deret disponeva infattidi 6 piattaforme regionali,ma per gestire questo tipodi flusso urbano, ha dovutosostituirle con l'apertura di26 city hub ubicati nelle vici-nanze delle città (di cui due aParigi), che vengono alimen-tati tutte le sere fino alle 23 eda cui partono poi le conse-gne in centro città, effettuatedalle 5 alle 13. Va detto che ilcosto logistico è aumentatodel 20%, principalmente acausa dell'investimento perl'acquisto dei veicoli elettricie per le rotture di carico sup-plementari in centro città.Ma questo non ha impeditoa Deret di trovare la neces-saria motivazione, sia inter-namente che anche presso iclienti che hanno ben prestosposato questo approccio.Il primo e principale clienteè Sephora, che ha incarica-to Deret di realizzare questoprogetto nel quale credevafortemente. Deret quindi haeffettuato l'investimento inprima persona, pur con lacollaborazione della pubbli-ca amministrazione; ma dalcanto suo Sephora, proprioper supportare concretamen-te questa iniziativa, ha firmatocon Deret un contratto perun periodo di servizio deci-samente prolungato, rispettoa quelli che sono gli standard

del settore. Dal 2009, annoin cui il progetto è partito, sisono poi aggiunte altre ottoinsegne che si avvalgono diquesto servizio per le conse-gne in centro città.

Evidentemente questomodello logistico, per poteroffrire il massimo ritorno eco-nomico, richiede una notevolecapacità di ottimizzazione edè quello che Deret sta facendo,cercando di riorganizzaretutte le fasi a monte dellasola logistica urbana. Inoltre,anche in questo caso si utiliz-za il software TMS, che serveper gestire tutte le rotture dicarico in termini di mezzi e ditempi di attesa, oltre che permonitorare tutti gli sposta-menti delle flotte all'internodelle città.

I vantaggi conseguiti da Deret,in questo caso, sono di tipoqualitativo, più che quantita-tivo, e riguardano ovviamentela riduzione delle emissionidì CO2 e di polveri sottili,nonché la notevole riduzio-ne del rumore, una tipologiadi inquinamento sempre piùgrave nelle grandi città. Sipensi, per concludere, chea Lione, dove l'iniziativa diDeret ha avuto un successonotevole, l'amministrazio-ne cittadina ha conferito al3PL uno spazio logistico incentro città: qui le consegneiniziano alle 3 del mattino,eppure, dopo un intero annodi attività, i cittadini non sene sono mai lamentati, quasinon si fossero accorti di nulla.Questa è una logistica soste-nibile, che contribuisce a mi-gliorare la qualità di vita dellepersone. O

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