information and communication technology e sviluppo dei sistemi urbani
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La mia presentazione al #SOTN Gorizia 23 ottobre 2013TRANSCRIPT
“Information and Communication Technologye lo sviluppo dei sistemi urbani”
Michele VianelloSmart Community Strategist
“Information and Communication Technologye lo sviluppo dei sistemi urbani”
Michele VianelloSmart Community Strategist
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“Smart Communities Strategist”
Sono il cofondatore di“Connected City Council”
Mi occupo di WEB e di Social Media,
di Smart Cities.Sono un #nomadworker.
Incubo aziende e progettoedifici innovativi.
Mi trovate su Facebook, su Twitter, YouTube,
su Linkedin ecc. ecc.Se volete seguirmi, leggete il
mio blog:http://www.michelecamp.it
p.s.sono considerato uno“starnutitore”
v. Seth Godinvediamo se funziona anche
con voi....
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“Sarà una città sradicata da qualsiasi punto definitosulla superficie della terra, configurata dalle
limitazioni della connettività e dell’ampiezza di banda,
più che dall’accessibilità e dal valore di posizionedelle proprietà, ampiamente asincrona nel suo
funzionamento,abitata da soggetti incorporei e frammentati che
esistonocome collezioni di alias e di agenti elettronici.I suoi luoghi saranno costruiti virtualmente dal
software e non più fisicamente da pietre e legno; questi
luoghi saranno collegati da legami logici al posto di porte,
passaggi e strade ”
Michele Vianello #nomadworker http://www.michelecamp.ithttp://www.michelecamp.it
““Un posto senza postoUn posto senza posto”” 1995 1995
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““Come gli ipertesti Come gli ipertesti superano le limitazioni superano le limitazioni della carta stampata, della carta stampata,
così lcosì l’’era post-era post-informazione supererà informazione supererà
quelle legate alla quelle legate alla geografia. Vivere geografia. Vivere nellnell’’era digitale era digitale
significherà una sempre significherà una sempre minore dipendenza minore dipendenza
dalldall’’essere in un essere in un determinato posto a un determinato posto a un
dato momento, e dato momento, e diventerà possibile diventerà possibile
trasmettere anche il trasmettere anche il posto.posto.””
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1) “I mercati sonoconversazioni”
2)“I mercati sono fattidi esseri umani, non disegmenti demografici”6)”Internet permettedelle conversazionitra esseri umani che
erano semplicementeimpossibili nell’era
dei mass media”
http://www.mestierediscrivere.com/index.php/articolo/TesiMichele Vianello #nomadworker
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Smart City èuna città di
“PROSUMER”
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Connessi Connessi costantementcostantemente in mobilitàe in mobilità
Abbiamo a Abbiamo a disposizionedisposizionemiliardi dimiliardi disensori....sensori....
Narriamo la Narriamo la città città
(storytellig)(storytellig)attraverso ilattraverso il
social social networkingnetworking
Generiamo infinite quantità di dati che utilizziamo male;Generiamo infinite quantità di dati che utilizziamo male;potremmo vivere meglio ma,.....potremmo vivere meglio ma,.....
Gestione dei processi economicie sociali - Creare un ecosistema innovativo
Gestione dei processi economicie sociali - Creare un ecosistema innovativo
Amministrazione
Pubblica
Amministrazione
Pubblica
Soggetti Imprenditoriali
Soggetti Imprenditoriali
City UserCity User
SPER
IMEN
TA
ZIO
NE
SPER
IMEN
TA
ZIO
NE
NUOVE FORME
DI LAVORO
NUOVE FORME
DI LAVORO
SISTEMA DEGLIORARI
SISTEMA DEGLIORARI
NUOVA GENERAZIONEDEL WELFARE
NUOVA GENERAZIONEDEL WELFARE
Programmare e pianificare???
Programmare e pianificare???
Università eIstituti di Ricerca
Università eIstituti di Ricerca
Michele Vianello #nomadworker http://www.michelecamp.ithttp://www.michelecamp.it
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Se nel 2018 70% userà un tablet (BYOD) e nel 2016 40% sarà nomade ... perché la città non deve cambiare
il sistema degli orari? ... perché dobbiamo tutti lavorare e
vivere come in una fabbrica fordista, generando insostenibilità ambientale?
La città dei luoghiLa città dei luoghila città del novecentola città del novecento
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Nella CittàNella Cittàcostantemente connessa....costantemente connessa....
.....cambia.....cambiatutto...tutto...
...l...l’’organizzazioneorganizzazionedel tempo....del tempo....
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“Come é accaduto per lastampa. le trasformazioni
maggiori dovute al computer
e a internet si sonoverificate quando la genteha potuto portare il web
consé invece di dover andare
da qualche parte perutilizzarlo.”
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ORARI!!!ORARI!!!
LAVORO!!!LAVORO!!!
RISIEDERE!!!RISIEDERE!!!
CITTACITTA’’ DECONTESTUALIZZATA DECONTESTUALIZZATA
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Masdar City: Masdar City: ovvero affrontareovvero affrontarei problemi senza i problemi senza
andare andare alle radici.alle radici.
La La ““tempesta tempesta perfettaperfetta”” a a
lungo andare lungo andare genererà disastri a genererà disastri a
Masdar City.Masdar City.
Intasare una città di automobili elettriche
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“LA CONOSCENZA È DIVENTATA IN POCOTEMPO TROPPO GRANDE PER I
SUOI VECCHI CONTENITORI
INTERNET È QUEL CHE SI HA IN UNASITUAZIONE IN CUI TUTTI SONO
REDATTORI E TUTTO È COLLEGATO”
INTERNET NON HA BORDI, QUINDI NON HA FORMA
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1818Michele Vianello #nomadworker Michele Vianello #nomadworker
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Tre verbi che troverete spesso nella narrazione di questo libro:
“donare”, “ricevere”, “assimilare”.Conseguentemente ecco la nostra definizione di “Città intelligente”.
La “Città intelligente” è il luogo dove si utilizzano in modo sistematico ed organizzato i “dati” e la conoscenza generati dall’uso delle tecnologie I.C.T.. Non è sufficiente utilizzare in modo “smart” i sensori e i tablet, è necessario saper valorizzare i “dati” generati dai sensori e dai tablet.
Valorizzare i dati significa essere disponibili a condividerli per arricchirli attraverso un processo di generazione di “intelligenza collettiva”.
Dati “donati”, il social networking è una forma di donazione. Dati
“ricevuti”, il web 2.0 è il sinonimo di scambio di conoscenza. Dati
“assimilati”, i dati trattati correttamente sono una infinita fonte di ricchezza.
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Le tecnologie della conoscenzaLe tecnologie della conoscenzastanno rivoluzionando i modistanno rivoluzionando i modi
di produrre e di organizzare le impresedi produrre e di organizzare le imprese
COWORKINGCOWORKINGNOMADIC WORKNOMADIC WORK
CROWDSOURCINGCROWDSOURCING
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A cascata, dopo aver consolidatoun nuovo modo di lavorare....
..... esercizi commerciali,sistema dei trasporti (personalizzazione);
.... luoghi di cura;.... luoghi di istruzione;
ecc.ecc.sempre maggiore
decontestualizzazione....
DARE VITA A “LUOGHI”DI INNOVAZIONE (NUOVI MODI DI LAVORARE):
FABLAB;INCUBATORI;COWORKING.
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COWOWIFIIN
TER
NET
STAR
TUP
VENTURE
INC
UB
ATO
RE
CR
OW
DFU
ND
ING
SID
UN MONDO DI UN MONDO DI LAVORATORI LAVORATORI
NOMADINOMADI
24Michele Vianello #nomadworker Michele Vianello #nomadworker
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I «makers» (dal verbo inglese «make»», fare) sono un fenomeno moderno che
affonda le radici in un sentimento antico, innato nell’essere umano: il
desiderio di produrre, riparare, modificare gli oggetti. Alzi la mano chi
da piccolo non ha architettato nuovi mondi, edifici o veicoli con i Lego. I
«makers» seguono lo stesso approccio ma hanno a disposizione un’arma in più:
il digitale. Oggi non si limitano a costruire una lampada, ma la dotano
anche di un processore wi-fi che controlla Twitter e cambia il colore della luce se qualcuno cinguetta il tuo nome. E in quanto alla forma, la disegnano su
computer e stampano in tre dimensioni.
Dal punto di vista economico, la «digital fabrication» è in forte crescita: secondo la società di consulenza americana Wholers, la stampa 3D varrà 3,1 miliardi di dollari
nel 2016, 5,2 miliardi nel 2020. Pur viaggiando ancora sul labile confine tra
scienza e fantascienza, suggestioni iniziano ad arrivare anche dalla grande
industria (le ipotesi di una produzione 3D di aeroplani della Airbus) e dalla ricerca (il fegato artificiale su cui lavora un team dell ’Università della Pennsylvania e del Mit).
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Non è telelavoro.Organizzare in modo decontestualizzato le
funzioni pregiate. Premiarle.Calcolare l’equivalente CO2 NOX. Benefici
economici e sociali ottenuti. Bilancio “intelligente”.
Massimo Banzi ArduinoOra mi spiego. Partiamo dall’inizio. Cos’è un’Officina Arduino? Si tratta della combinazione di diversi elementi:
1FabLab, cioè un laboratorio di fabbricazione in cui macchine a controllo numerico (stampante 3D, macchina taglio laser e fresa) permettono di realizzare le più disparate lavorazioni a partire da file digitali. Queste lavorazioni sono offerte a pagamento alle aziende e a prezzi moderati (o gratis) ai membri della comunità.
2Makerspace, un luogo in cui i makers possono riunirsi e imparare cose nuove, aiutarsi a vicenda e sviluppare assieme dei progetti che spesso sfociano nella creazione di prodotti e piccole aziende (NYC Resistor, il Makerspace di NY, ha creato l’azienda Makerbot che ha ricevuto oltre 10 milioni di dollari di finanziamento per produrre stampati 3D a basso costo).•Centro di R&D nel campo dell’open source. Arduino finanzia lo sviluppo di nuovi prodotti che poi vengono resi disponibili liberamente su Internet.•Centro di formazione che diffonde le tecnologie hardware e software open sourceoltre a modelli di business non convenzionali.•Luogo dove è possibile farsi aiutare a sviluppare i propri progetti.
Multidisciplinary
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Collaborative
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TWITTER come strumento di Storytelling, l’uso di #faccedastartup
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““E invece sono incapaci diE invece sono incapaci dicomprendere la tecnologiacomprendere la tecnologia
dei social network, pensa Ben,dei social network, pensa Ben,quindi é molto probabile che iquindi é molto probabile che i
giorni della loro supremaziagiorni della loro supremaziaabbiamo fatto la stessa fineabbiamo fatto la stessa fine
dei compact disc.dei compact disc.””Il re del mondo Don WinslowIl re del mondo Don Winslow
Concludendo!!!!
il mio blog: http://www.michelecamp.it
Naturalmente miinteressano le vostre
idee, i vostrisuggerimenti, le vostre
critiche.Scrivetemi sul blog,
su Facebook, suTwitter.....
sono facilmentereperibile in rete!!!!
GRAZIE PER L’ATTENZIONE!!!!!
@michelevianello #nomadworker