hotel, turismo e design al test dell’efficienza · 2013-11-07 · to italiano in materia di...

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@ NEL SITO Q uattro anni dal progetto al can- tiere. Rush finale in Ghana ad Accra per l’One Airport Square pro- gettato da Mario Cucinella Archi- tects. Si tratta di un edificio a uso misto di circa 17mila mq che ospita al piano terra spazi commerciali e che si sviluppa in un blocco uffici di dieci piani. Il committente è Actis Boston Tower Development Limited e il pro- getto made in Italy si caratterizza per l’attenzione allo spazio di incontro per i dipendenti e per la cittadinanza che viene valorizzato e configurato come piazza pubblica, aperta sul lato nord- est e allo stesso tempo protetta dal piano commerciale disposto ad anello; l’ampio spazio della piazza consente di diventare spazio espositivo. P.P. © RIPRODUZIONE RISERVATA I n occasione del suo decimo com- pleanno, il Vigilius Mountain Re- sort firmato da Matteo Thun in Alto Adige (a Lana, a soli 8 km da Merano) offre una lezione di marketing, di architettura e di ecologia. Un prodotto di qualità dove le performan- ce sono state misurate con successo in dieci anni di vita della struttura. È solo uno degli esempi che raccontano lo sforzo di riduzione dei costi energetici che dopo la casa contagia anche le strutture alber- ghiere, diventando anche un «asso nella manica» del marketing. L’hotel voluto dal proprietario Ulrich Ladurner conta 35 stanze, 6 suite, due ristoranti, una piazza, una biblioteca, la spa, terrazzi panoramici e un ampio giardi- no. Un equilibrio perfetto tra natura e architettura, come un gigantesco albero adagiato sul suolo l’hotel è stato concepi- to come «casa in legno» e si è distinto per il suo carattere ecologico: nel 2005 ha ottenuto il riconoscimento CasaClima classe A, nel 2010 è stato certificato Cli- maHotel, il Wwf l’ha premiato con il Premio panda d’oro e Legambiente gli ha conferito il Premio all’innovazione amica dell’ambiente. Tante medaglie per una struttura che grazie alle scelte progettuali permette unr isparmio anuale di 65mila euro in termini di costi energetici. L’operazione Ladurner-Thun è positiva anche per la scelta di aver saputo valoriz- zare il territorio e attivare microeconomie. Un esempio? Al Vigilius non si usano combustibili ma la biomassa e il cippato vengono forniti direttamente dai contadini che curano il bosco, assicurandosi una forma di reddito supplementare. Ma attenzione, avvertono i progettisti: la corsa al bollino non deve far dimentica- re la cura del progetto. SERVIZI ALLE PAGINE 2-3 P eriferie degradate e quartieri storici abbandonati si potreb- bero salvare e valorizzare con la stessa linea di indirizzo. La via prioritaria indicata dalla Conferenza nazionale per le città, che si è svolta a Bologna il 28 e 29 ottobre, è quella degli Ecoquartieri. «Abbiamo di fronte una grande opportunità: affrontare i problemi della città con una visione che tenga assieme aspetti edilizi e urbanisti- ci, ambientali e di innovazione» dichiarano da Legambiente. Demolire e ricostruire per migliorare le prestazioni sismiche ed energetiche, valorizzare aree degradate nel tessuto storico, sono priorità condivise, ma servono strategie e tattiche. «Si deve ricorrere più spesso ai concorsi di progettazione, alle gare pubbliche, con procedure trasparen- ti» dice Legambiente. E le fanno eco gli architetti: «La rigenerazione sostenibile delle città dovrà essere il tema politico dei prossimi mesi e dal quale non si può sfuggire – ha detto Leopoldo Freyrie, presidente del Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori durante la Conferenza di Bologna – Governo e Parlamen- to devono costruire una strategia coraggiosa, avviando sperimentazio- ni concrete con Regioni e Comuni, anche utilizzando il know how che gli architetti italiani mettono a disposizione della collettività» . P.P. © RIPRODUZIONE RISERVATA www.progettieconcorsi.ilsole24ore.com ITALIANI ALL’ESTERO Hotel, turismo e design al test dell’efficienza Riqualificazione urbana, opportunità ecoquartieri FOTO: © VIGILIUS MOUNTAIN RESORT Modelli internazionali di ecoquartieri. GWL Terrein ad Amsterdam TESTO INTEGRALE SUL SITO www.progettieconcorsi.ilsole24ore.com FOTOGALLERY SUL SITO I l presidente della Provincia, Luis Dur- nwalder, e il sindaco di Bolzano, Luigi Spagnolli, hanno firmato la con- venzione patrimoniale che sblocca il progetto per la nuova biblioteca (nato nel 2006 con un concorso vinto da Mayr Fingerle): il Comune cede alla Provincia il diritto di superficie, la Pro- vincia si farà carico dei costi di progetta- zione e costruzione. Costi stimati in circa 70 milioni di euro. DI PAOLA PIEROTTI BANDI L’Autorità portuale di Gioia Tauro affida la direzione lavori della nuova viabilità. Valore: 600mila euro. LERBINI A PAGINA 7 Anche gli alberghi sui reinventano: il difficile equilibrio tra marketing e progetto La ricetta Legambiente convince gli architetti Accra (Ghana), al rush finale l’One Airport firmato Cucinella Bolzano, dopo 7 anni si sblocca il progetto per la nuova biblioteca 43 4-9 NOVEMBRE 2013 Supplemento al n. 43 Anno VIII Poste It. sped. in A.P. D.L. 353/2003 Conv. L. 46/2004, art. 1, 1, DCB Roma

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Page 1: Hotel, turismo e design al test dell’efficienza · 2013-11-07 · to italiano in materia di ecohotel «passi-vi». E la struttura di Torbole, progettata dallo studio Armalab di

@NEL SITO

Q uattro anni dal progetto al can-tiere. Rush finale in Ghana ad

Accra per l’One Airport Square pro-gettato da Mario Cucinella Archi-tects. Si tratta di un edificio a usomisto di circa 17mila mq che ospita alpiano terra spazi commerciali e che sisviluppa in un blocco uffici di diecipiani. Il committente è Actis Boston

Tower Development Limited e il pro-getto made in Italy si caratterizza perl’attenzione allo spazio di incontro peri dipendenti e per la cittadinanza cheviene valorizzato e configurato comepiazza pubblica, aperta sul lato nord-est e allo stesso tempo protetta dalpiano commerciale disposto ad anello;l’ampio spazio della piazza consente didiventare spazio espositivo. P.P.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

In occasione del suo decimo com-pleanno, il Vigilius Mountain Re-sort firmato da Matteo Thun inAlto Adige (a Lana, a soli 8 km daMerano) offre una lezione di

marketing, di architettura e di ecologia.Un prodotto di qualità dove le performan-ce sono state misurate con successo indieci anni di vita della struttura. È solouno degli esempi che raccontano lo sforzodi riduzione dei costi energetici che dopola casa contagia anche le strutture alber-ghiere, diventando anche un «asso nellamanica» del marketing.

L’hotel voluto dal proprietario UlrichLadurner conta 35 stanze, 6 suite, dueristoranti, una piazza, una biblioteca, laspa, terrazzi panoramici e un ampio giardi-no. Un equilibrio perfetto tra natura earchitettura, come un gigantesco alberoadagiato sul suolo l’hotel è stato concepi-to come «casa in legno» e si è distinto peril suo carattere ecologico: nel 2005 haottenuto il riconoscimento CasaClimaclasse A, nel 2010 è stato certificato Cli-maHotel, il Wwf l’ha premiato con il

Premio panda d’oro e Legambiente gli haconferito il Premio all’innovazione amicadell’ambiente.

Tante medaglie per una struttura chegrazie alle scelte progettuali permette unrisparmio anuale di 65mila euro in terminidi costi energetici.

L’operazione Ladurner-Thun è positivaanche per la scelta di aver saputo valoriz-zare il territorio e attivare microeconomie.

Un esempio? Al Vigilius non si usanocombustibili ma la biomassa e il cippatovengono forniti direttamente dai contadiniche curano il bosco, assicurandosi unaforma di reddito supplementare.

Ma attenzione, avvertono i progettisti:la corsa al bollino non deve far dimentica-re la cura del progetto.

SERVIZI ALLE PAGINE 2-3

Periferie degradate e quartieri storici abbandonati si potreb-bero salvare e valorizzare con la stessa linea di indirizzo. Lavia prioritaria indicata dalla Conferenza nazionale per le città,

che si è svolta a Bologna il 28 e 29 ottobre, è quella degli Ecoquartieri.«Abbiamo di fronte una grande opportunità: affrontare i problemidella città con una visione che tenga assieme aspetti edilizi e urbanisti-ci, ambientali e di innovazione» dichiarano da Legambiente. Demoliree ricostruire per migliorare le prestazioni sismiche ed energetiche,valorizzare aree degradate nel tessuto storico, sono priorità condivise,ma servono strategie e tattiche. «Si deve ricorrere più spesso aiconcorsi di progettazione, alle gare pubbliche, con procedure trasparen-ti» dice Legambiente. E le fanno eco gli architetti: «La rigenerazionesostenibile delle città dovrà essere il tema politico dei prossimi mesi edal quale non si può sfuggire – ha detto Leopoldo Freyrie, presidentedel Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti econservatori durante la Conferenza di Bologna – Governo e Parlamen-

to devono costruire una strategia coraggiosa, avviando sperimentazio-ni concrete con Regioni e Comuni, anche utilizzando il know how chegli architetti italiani mettono a disposizione della collettività» . P.P.

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ITALIANI ALL’ESTERO

Hotel, turismo e designal test dell’efficienza

Riqualificazione urbana,opportunità ecoquartieri

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! Modelli internazionali di ecoquartieri. GWL Terrein ad Amsterdam

TESTO INTEGRALE SUL SITOwww.progettieconcorsi.ilsole24ore.com

FOTOGALLERY SUL SITO

I l presidente della Provincia, Luis Dur-nwalder, e il sindaco di Bolzano,

Luigi Spagnolli, hanno firmato la con-venzione patrimoniale che sblocca ilprogetto per la nuova biblioteca (nato

nel 2006 con un concorso vinto daMayr Fingerle): il Comune cede allaProvincia il diritto di superficie, la Pro-vincia si farà carico dei costi di progetta-zione e costruzione. Costi stimati incirca 70 milioni di euro.

DI PAOLA PIEROTTI

BANDIL’Autorità portuale di GioiaTauro affida la direzionelavori della nuova viabilità.Valore: 600mila euro.

LERBINI A PAGINA 7

Anche gli alberghi sui reinventano: il difficile equilibrio tra marketing e progetto

La ricetta Legambiente convince gli architetti

Accra (Ghana),al rush finalel’One Airportfirmato Cucinella

Bolzano, dopo 7 annisi sblocca il progettoper la nuova biblioteca

434 - 9NOVEMBRE2013

Supplementoal n. 43Anno VIIIPoste It. sped. in A.P.D.L. 353/2003Conv. L. 46/2004,art. 1, 1,DCB Roma

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L’elenco delle certificazioni quando si par-la di hotel è lungo: si inizia con il Leed,ClimaHotel, CasaClima classe A e Passi-vhaus (si veda l’articolo in basso). Allecertificazioni si aggiungono i bollini di set-

tore come l’etichetta ecologica Ecolabel, un attestato dieccellenza riconosciuto a livello europeo o il cosiddettoGreen Globe, che certifica a scala internazionale sceltedi turismo sostenibile. Tanti hotel si affiliano sotto ununico marchio, come il caso dell’Eco World Hotel, ilprimo gruppo di alberghi e b&b ecologici ed ecososteni-bili, altri ancora si consociano per garantire uno standardcomune di qualità, come nel caso dei Leading Hotels.«Ogni certificazione è importante a patto che sia com-prensibile e super-regionale. Lo slalom delle certificazio-ni regionali purtroppo non ci aiuta» ha commentatoMatteo Thun, architetto milanese progettista di numero-se strutture alberghiere come quella dell’hotel VigiliusMountain Resort che quest’anno compie i suoi primi 10anni. «Bisogna prestare attenzione al fatto che certifica-zione non sia sinonimo di marketing: ci sono elementi diun buon progetto che non sono certificabili – dichiaraAlberto Cecchetto, progettista del nuovo Lido Palace diRiva del Garda – e a maggior ragione quando parliamodi hotel con una forte identità si va oltre i parametristandard che possono essere verificati in un percorso dicertificazione».

Thun e Cecchetto sono due progettisti italiani chehanno firmato moderne strutture alberghiere e che vedo-no la certificazione come un’opportunità, come un targetdi riferimento, ma non come uno scopo da raggiungereattraverso precise scelte progettuali. «Il Lido Hotel diRiva del Garda è un cinque stelle e sta diventando essostesso un modello sperimentale, un indicatore per even-tuali altre strutture a sei stelle – ha commentato Cecchet-to –. Nelle strutture alberghiere la differenza non è datasolo dalle prestazioni ma anche dal personale, dall’acco-

@NEL SITO MATTEO THUN/2

Il Vigilius Mountain Resortcompie dieci anni

Edificio con standard Passivhaus

Primo albergo passivod’Italia inauguratoin provincia di Trento

MATTEO THUN/1Hotel Bellavista, guardal’evoluzione del progetto

Hotel: prima il progetto,poi il certificato «green»

www.progettieconcorsi.ilsole24ore.com

DI PAOLA PIEROTTI

DI MILA FIORDALISI

FOTOGALLERY SUL SITO FOTOGALLERY SUL SITO

Thun: «Nelle strutture con forte identità ci sono elementi di eccellenza chenon si possono misurare in un percorso di valutazione della sostenibilità»Cecchetto: «Più si cerca un prodotto speciale, meno è possibile adeguarsi»

La corsa al bollino rischia di far prevalere il marketing sulla qualità

! L’hotel sul monte Elbrus (in Russia) firmato da studio LEAPfactory

2 PROGETTI E CONCORSI AMBIENTE E MERCATO 4 - 9 NOVEMBRE 2013

Page 3: Hotel, turismo e design al test dell’efficienza · 2013-11-07 · to italiano in materia di ecohotel «passi-vi». E la struttura di Torbole, progettata dallo studio Armalab di

glienza, da parametri più soft che riguardano la gestionedelle strutture. La certificazione – ribadisce – anticipaalcuni temi e garantisce un livello di standardizzazioneminima, ma più si cerca un prodotto speciale, meno èpossibile adeguarsi».

Quando si parla di innovazione nel mondo dell’hotelle-rie ci si confronta da un lato con il tema della sostenibili-tà e delle performance di eccellenza (legate al design delprodotto, ai servizi offerti e alla gestione), ma anche si fariferimento alla sperimentazione. «L’efficienza energeti-ca e l’ecologia dei processi sono diventate un’esigenza ehanno molto spazio nel dibattito culturale ed economico»commenta Stefano Testa, architetto torinese che guidalo studio LEAPfactory e ha appena ultimato un eco-ho-tel in Russia sul monte Elbrus a 4mila metri di altezza.«LEAPfactory è una start up nata nel 2012, per orastiamo lavorando di più con i mercati internazionali chesembrano più sensibili al tema: vogliamo applicare lanostra ricerca progettuale nel mercato delle costruzioni».In due anni di vita LEAPfactory può vantare un fatturatodell’ordine dei 2 milioni di euro: ha realizzato tre inter-venti, l’ultimo è un investimento: «Abbiamo appenacostruito un sistema di depurazione dei reflui adatto per iclimi freddi, potrà essere un progetto sperimentale adattoper tante situazioni italiane» commenta Testa.

Innovazione green vuol dire sperimentazione in termi-ni di scelta dei materiali e di impiego di maestranzespecializzate (come il mondo del legno-arredo dellaBrianza, per quanto riguarda LEAPfactory) ma anche discelte progettuali. Matteo Thun sempre in Alto Adige hasviluppato un concept per la costruzione di un hotelipogeo. Doveva essere infatti tutto sottoterra il progettosviluppato dall’architetto milanese per il Bellavista, unprogetto pilota precertificato ClimaHotel (ma in seguitola committenza ha optato per una soluzione alternativacon un ampliamento più tradizionale).

Sostenibilità ecologica, economica e socio-culturale èquesto il leitmotiv quando si parla di nuove costruzioni.E questo vale soprattutto per alcune tipologie comequella residenziale dove chi acquista o affitta un immobi-le sempre più spesso si preoccupa dell’efficienza, deiconsumi e delle performance. Per quanto riguarda glihotel, il «bollino» serve generalmente agli imprenditoriper un posizionamento migliore sul mercato.

Oltre il marketing, il vero successo sta nei buoniprogetti (integrati). Basta osservare le ricadute economi-che dei grandi nuovi hotel di lusso come il VigiliusMountain Resort (si veda pagina 1) o come il LidoPalace di Riva del Garda ma lo conferma l’esperienza diun altro progettista italiano, Stefano Pujatti, che con ilsuo studio Elasticospa+3 ha realizzato un nuovo hotel aPiancavallo. «Il nuovo hotel 1301iNN (Slow Horse) nonha nessuna certificazione legata alla tipologia specificama è un hotel in Classe A, studiato per essere energetica-mente efficiente. Niente Leed né ClimaHotel, nel dna delnostro lavoro c’è l’attenzione all’ambiente e questo siriflette nelle nostre scelte progettuali».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

@NEL SITO RIVA DEL GARDA

L’hotel firmato da Cecchettotra neoclassico e designRestyling con un budget di 20 milionifrutto di un concorso indetto nel 2004

MERANOAl Theiner's Garten Bio Viltahotelprima certificazione ClimaHotel

INNOVAZIONE NEL RISPETTO DELL’AMBIENTE:I CASI ECCELLENTI DI OSPITALITÀ SOSTENIBILE

È stato battezzato a Torbole, in pro-vincia di Trento, il primo hoteld’Italia certificato secondo lo stan-

dard Passivhaus (assegnato dall’omoni-mo Institut di Darmstadt) destinato agliedifici «nearly zero», ossia in grado diautosostentarsi energicamente grazie al-l’adozione di tecniche di progettazionepassiva e lo sfruttamento delle energierinnovabili. Dopo la struttura alberghieradi Fischen (Bayern), in Germania (apertaal pubblico nel 2010), è dunque il Trenti-no Alto Adige a mettere a segno il prima-to italiano in materia di ecohotel «passi-vi». E la struttura di Torbole, progettatadallo studio Armalab di Pergine Valsuga-na (Tn), si appresta a fregiarsi anche dei«bollini» ClimaHotel Gold e Arca Plati-num: le pre-certificazioni, già ottenute, sitrasformeranno in attestazioni ufficiali en-tro fine anno (il mese prossimo sarà con-dotto l’ultimo test) – annuncia al nostrogiornale l’ingegner Fabio Ferrario, sociodi Armalab –. L’albergo di Torbole sisviluppa su tre piani fuoriterra (ciascuno

da circa 220 mq) e ospita 20 stanze daletto doppie (la copertura è adibita per 100mq a solarium).

È il legno il materiale che la fa dapadrone: in X-Lam (legno lamellare) ilsistema costruttivo portante (in calcestruz-zo armato i vani scala e ascensore). «L’uti-lizzo di strutture fisse con tecnologie prin-

cipalmente a secco – spiega Ferrario – hapermesso di evitare lo spreco di acqua el’inserimento di grandi quantità calcestruz-zo nella struttura». Fiore all’occhiello l’in-volucro termico ad altissime prestazioni,realizzato grazie a una forte attenzionealla coibentazione e all’abbattimento deiponti termici che hanno consentito di otte-nere un valore di isolamento termico infe-riore a 0,16 W/m2K. Il tutto anche grazieall’adozione di serramenti in legno lamel-lare dotati di tripli vetri a doppia camera.

In nome del risparmio energetico e delcomfort ambientale l’hotel è dotato di unimpianto a ventilazione meccanica ad altaefficienza, con recupero termico pari al90%. Il limitato apporto termico invernaleed estivo viene garantito da una pompa dicalore acqua-acqua, collegata con unoscambiatore geotermico all’acqua di falda(quella del lago di Garda, la cui riva distaappena 600 metri) e gestita con serbatoi diaccumulo: «Questo scambio permette diabbattere notevolmente il dispendio energe-tico per garantire la temperatura invernale

ed estiva all’interno degli ambienti», sotto-linea l’ingegnere. Stando alle prime stimeper riscaldamento e raffrescamento si spen-derà meno di un euro al metro quadro. E laspesa per la realizzazione della struttura –superiore di un 5-7% rispetto a una tradi-zionale in classe B – sarà ammortizzata almassimo in quattro anni grazie ai risparmisulle bollette energetiche.

Alla produzione del 50% dell’acqua cal-da sanitaria ci pensano i 20 mq di colletto-ri solari sottovuoto. E l’impianto fotovol-taico da 10 kW di picco permetterà dicoprire l’80% del fabbisogno elettrico del-l’edificio. «L’Italia è ancora indietro nel-l’adozione dello standard Passivhaus mal’ecohotel può fare da volàno promoziona-le per l’uso di tale sistema in vista dellescadenze della Direttiva europea20/20/20», auspica Ferrario. Nel nostroPaese sono meno di 100 gli edifici dotatidella certificazione contro i circa 7mila inGermania, i 4mila in Austria e i 3500 inFrancia.

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www.progettieconcorsi.ilsole24ore.com

! In alto il Theiner's Garten Bio Vitalhotel realizzatoda Rubner Objektbau, il primo ad aver ottenuto lacertificazione Climahotel;a sinistra il Vigilius Mountain Resort di MatteoThun, costruito dieci anni fa, che vanta risparmienergetici record (65mila euro di costi in meno all’anno);in basso il 1301iNN (Slow Horse) firmato daElasticospa+3 di Stefano Pujatti: nessunacertificazione specifica, ma hotel in Classe A progettatoper essere energicamente efficiente

FOTOGALLERY SUL SITO

4 - 9 NOVEMBRE 2013

AMBIENTE E MERCATO PROGETTI E CONCORSI 3