full circle magazine 31

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full circle magazine n. 31 indice ^ full circle VINCI COSTRUIRE IL SERVER PERF ETT O CON UB UN TU . Numero 31 - Novembre 2009

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full circle VINCI

COSTRUIRE IL SERVERPERFETTO CON

UBUNTU 9.10

Numero 31 - Novembre 2009

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ful

l circle

Il server perfetto - Pt. 1 p.17

La mia opinione p.21

Un universo di suoni p.12

Programm. in Python - Pt. 5 p.08 Donne Ubuntu p.28

Giochi Ubuntu p.30

Comanda & Conquista p.05

Top 5 - Client SVN p.34

La mia storia p.19 Intervista ai MOTU p.25

Recensione - Linux Mint 7 p.23 Lettere p.26

Gli articoli contenuti in questa rivista sono stati rilasciati sotto la licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo3.0. Ciò significa che potete adattare, copiare, distribuire e inviare gli articoli ma solo sotto le seguenti condizioni: dovete attribuire il lavoro all'autoreoriginale in una qualche forma (almeno un nome, un'email o un indirizzo Internet) e a questa rivista col suo nome ("Full Circle Magazine") e con suo

indirizzo Internet www.fullcirclemagazine.org (ma non attribuire il/gli articolo/i in alcun modo che lasci intendere che gli autori e la rivista abbiano esplicitamente autorizzato voi ol'uso che fate dell'opera). Se alterate, trasformate o create un'opera su questo lavoro dovete distribuire il lavoro risultante con la stessa licenza o una simile o compatibile.

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Benvenuti ad un altro numero di Full Circle Magazine.

Questo mese vi presentiamo la prima parte di una nuova serie:. Sì, abbiamo pubblicato un sacco di articoli suiserver in passato, ma pensavo che questa fosse particolarmente importantedal momento che riguarda il più recente rilascio di Ubuntu: Karmic Koala.

 Tornando invece a Ubuntu 9.04, Robin Catling ci presenta una recensione di, che è basata proprio su Jaunty Jackalope.

La M di questo mese è su . Non abbiamo mai scrittorecensioni o articoli su Windows finora, ma questa è equilibrata, ben scritta e

davvero stimolante, perciò non potevo ignorarla! Non vi allarmate: questo magazinenon pubblicherà articoli che si abbandonano a critiche gratuite su Windows... nonfinché ci sarò io a controllare!

Ah, un'ultima cosa: vi faccio presente che FCM 32 (Dicembre 2009) saràpubblicato e non l'ultimo Venerdì del mese come facciamo disolito. Il nostro calendario regolare delle uscite tornerà a Gennaio 2010.

Godetevi il numero e restate in contatto

Editor, Full Circle [email protected]

EDITORIALEQuesta rivista è stata creata utilizzando :

Ubuntu è un sistema operativocompleto, perfetto per i computer

portatili, i desktop ed i server. Chesia per la casa, per la scuola o peril lavoro, Ubuntu contiene tutte leapplicazioni di cui avrete bisogno,compresi l'elaboratore di testi, laposta elettronica e il browser web.Ubuntu è e sarà sempre gratuito.Non dovete pagare alcuna licenzad'uso. Potete scaricare, utilizzare econdividere Ubuntu con i vostriamici, la famiglia, la scuola o perlavoro del tutto gratuitamente.

Una volta installato, il sistema èpronto per l'uso con un insiemecompleto di applicazioni per laproduttività, per l'internet, per ildisegno, per la grafica e per igiochi.

utilizzate ilnuovo link "Indice" per saltarealla pagina del sommario daogni altra pagina!

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NOTIZIECONCORSO

Google Wave è uno strumentoonline per comunicare ecollaborare in tempo reale. Un'onda(wave) può essere allo stessotempo una conversazione e undocumento in cui le personepossono discutere e lavorareinsieme usando rft, foto, video,mappe e altro.

Abbiamo a disposizione quattro invitiper Google Wave da regalare afortunati lettori di FCM. Per avere lapossibilità di vincere tutto ciò chedovete fare è iscrivervi al blog FCM:http://fullcirclemagazine.org

Se siete già iscritti allora siete già in

ballo! I vincitori saranno selezionati acaso dalla lista degli iscritti al blogLunedì 21 Dicembre.

Abbandonare GIMP?

Una parte importante della rotta verso Ubuntu10.04 emersa durante l'UDS (Ubuntu DeveloperSummit - Summit degli Sviluppatori di Ubuntu)

è un progetto provvisorio di rimuovere GIMP,l'applicazione per la manipolazione delleimmagini in GNU (GNU Image Manipulation

 Tool), dalla istallazione di default di Ubuntu.Anche se questa decisioni è vista da alcunicome discutibile, le motivazioni che ne sono allabase sono valide: la rimozione di uno strumentodi di elaborazione grafica professionale dinicchia riflette infatti la crescente maturità diUbuntu come piattaforma di largo respiro perutenti comuni.

Ragioni per rimuovere GIMP

I punti di forza di GIMP sono proprio ciò che larendono poco adatta come componente didefault per un sistema operativo rivolto achiunque: il suo gravoso assortimento di ricchefunzionalità necessita di una interfaccia utentecomplicata che può mettere in difficoltà unutente con poca esperienza; è inoltreappesantita da un tempo d'avvio abbastanzalungo a causa della sua ampia lista di plugin;utilizza molto spazio su disco, come del resto cisi può aspettare da uno strumento dielaborazione grafica di alto livello; e infine la suagrandezza è particolarmente problematica perUbuntu perché questa distro viene rilasciatacome una immagine CD e ha una quantità dispazio piuttosto limitata.Gli sviluppatori di GIMP, comunque, chiamati adire la loro sulla questione, sembranoconcordare con l'idea di Ubuntu.

Fonte: arstechnica.com

Google rivela il sistemaoperativo Chrome epromette il lancio nel

2010"Velocità, semplicità e sicurezza sonostati i componenti chiave dellarealizzazione", ha detto Pichai. "Civorranno 7 secondi per accedere allogin e 3 secondi per avviareun'applicazione. Stiamo lavorandosodo per renderlo ancora piùveloce!". Tutte le applicazionisaranno applicazioni web, ha detto,con il browser che le farà funzionare

ognuna in una finestra separata dallealtre e dal sistema, e non c'è nulla dainstallare o mantenere per gli utenti.

"Tutti i dati del Chrome OS sono neiCloud: se perdo il mio computer conChrome OS posso quindi comprarneun altro, accedere, e in pochi secondiho di nuovo tutto a portata di mano!".

Pichai ha inoltre aggiunto che ilsistema operativo sarà in grado di

eseguire auto-checkup e diautoripararsi, con componentiindividuali firmatecrittograficamente. Se il computerriscontrerà un errore, malware o cheil sistema è sotto attacco, ricaricheràuna parte o l'intero sistema da capodai cloud.

 news.zdnet.co.uk

Skype sarà open sourcesu Linux

Skype ha annunciato che è in

sviluppo una versione open source

del suo client per Linux.

Lo sviluppatore Sanislav Karchenby

(nickname: Berkus) ha detto in un

articolo sul blog: "Si, stiamo

sviluppando una versione open

source del client per Linux. Farà

parte di una più vasta offerta, ma

non possiamo dirvi di più per ilmomento".

Anche se Skype ha confermato che

l'interfaccia utente sarà resa open

source, gli utilizzatori hanno

espresso dubbi circa l'annuncio che il

software di protocollo internet potrà

rimanere proprietario.

Indicazioni dal servizio clienti diSkype hanno detto che la versione

open source dovrebbe essere

disponibile in "breve tempo". In ogni

caso gli utenti stanno già chiedendo

alla compagnia di fissare una data.

 theinquirer.net

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P

rima di passare al nuovoarticolo, vorrei spenderequalche secondo perringraziare David Rowell per

avermi fatto notare che un altrospreca-spazio di alcuni sistemi è lacartella delle miniature (ovviamenteci riferiamo ai soli sistemi nei qualivengono generate le miniature). InUbuntu, la cartella di default per leminiature è ~/.thumbnails. Misembra, comunque, che Thunar(ovvero Xubuntu) le salvi in un'altracartella: lo stesso dicasi per

Konqueror su Kubuntu. Le miniaturenon sono rimosse una volta che leimmagini/filmati, ad esse collegate,sono cancellate: questo è veroalmeno per quel che riguarda Gnome2.24/2.26. Perciò, se salvate o avetesalvato molto materiale nel vostrodisco fisso, è probabile che la cartelladelle miniature risulti decisamentepiena. La soluzione è semplice:cancellate la cartella con il comando

rm -r ~/.thumbnails

e, la prossima volta che aprireteuna cartella contenente immagini ofilmati, la cartella delle miniatureverrà rigenerata, cosa che potrà

richiedere qualche minuto (aseconda del numero dei file e dallavelocità della CPU del vostrosistema). Se non siete sicuri della

dimensione della vostra cartella delleminiature, potete fare un controlloutilizzando il mio suggerimento dalloscorso articolo:

du -h ~/.thumbnails

Passiamo all'argomentodell'articolo di questo mese. So cheultimamente molte persone

utilizzano Ubuntu, o altri tipi di Linux,sui portatili, perciò ho pensato chesarebbe stato utile vedere comedisabilitare la gestione del risparmioenergetico per i dischi fissi, che puòprovocare danni e rotture dei dischidel portatile. Ci sono diversediscussioni, nei vari forum delledistribuzioni, relative a questoargomento e, per quel che ne so,

nessuna soluzione definitiva è stataancora trovata. Il lato negativo dellesoluzioni, in genere, è che fanno siche il disco rigido rimanga sempreacceso. Questo potrebbe causare laperdita dei dati in caso di caduta delportatile (specie nel caso in cui ildisco sia in fase di scrittura) e può

anche causare un surriscaldamentodel portatile, poiché il disco generacalore. L'aspetto positivo è che ildisco avrà una vita più lunga rispetto

a quella che avrebbe con le funzionidi risparmio energetico abilitate e,inoltre, le performance del discosaranno leggermente migliori.

Vedremo come scoprire se ilvostro portatile ha questo problemae come disabilitare il risparmioenergetico. Vedremo, inoltre, comeutilizzare gli smartmontools percontrollare la salute del disco fisso.

Prima di iniziare a controllarequalsiasi valore, dovremo installare lostrumento che utilizzeremo.Smartmontools si trova nel repositoryprincipale della maggior parte delledistribuzioni, inclusa, ovviamente,Ubuntu. Per installarlo, eseguite ilseguente comando:

sudo apt-get installsmartmontools

Una volta installato, dovretecontrollare i valori S.M.A.R.T. (Self-monitoring, Analysis, and Reporting Technology - Tecnologia di auto-controllo, analisi e rapporto)

utilizzando il seguente comando:

sudo smartcl -H /dev/sda

Dovrete sostituire /dev/sda con ilfisco fisso che volte controllare. Leinformazioni verranno visualizzatenel seguente formato:

smartctl version 5.38 [i686-pc-linux-gnu] Copyright (C) 2002-8Bruce Allen Home page ishttp://smartmontools.sourceforge.net/

= = = START OF READ SMART DATA SECTION = = =

SMART overall-health self-assessment test result: PASSED

Come si può vedere, lo SMART delmio portatile non ha segnalato nulla(cioè il mio disco fisso va bene). Sedovesse dire che il disco fisso non hasuperato il test, sarebbe meglio che

iniziaste a pensare di sostituirlo abreve. Se dovesse avvisare che ildisco non supporta SMART allorapotete smettere di preoccuparviperché non sarete in grado dimodificarne la configurazione.

Prima di proseguire con la

COMANDA & CONQUISTA

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prossima sezione, vi faccio notareche, per applicare una qualsiasi delleseguenti correzioni, dovrete averprima letto attentamente ciò che c'èscritto su UbuntuForums nella paginadi cui trovate il collegamento alla finedell'articolo, così da avere bene inmente ciò che state facendo. In più,dovrete anche considerare daquanto possedete il vostro disco fissoecc. Se deciderete di seguire leinformazioni riportate in questoarticolo, lo farete a vostro rischio epericolo. Ciò che sto scrivendo èfrutto della mia esperienza secondola quale la maggior parte dei portatiliche ho utilizzato richiedevano queste

modifiche. Questa esperienzacomprende spiegare ai proprietaricome correggere il loro portatile.Sappiate, inoltre, che alcuni nuoviportatili non hanno bisogno di questeriparazioni che se venissero applicatepotrebbero causare unaccorciamento della vita del discostesso. Nel web potete trovareelenchi di portatili che hanno

problemi con del risparmioenergetico. Tramite questi, potretesapere se altri possessori del modellodel vostro portatile hanno riscontratoquesto problema sulle loro macchine.

Iniziamo con il controllare ilLoad_Cycle_Count con il seguentecomando:

sudo smartctl -a /dev/sda | grepLoad_Cicle_Count

Verranno restituite una o duelinee che assomigliano alla seguente:

225 Load_Cycle_Count 0x0032 099099 000 Old_age Always - 14091

Il primo numero è il numerodell'ID, abbiamo poil'ATTRIBUTE_NAME, la stringaesadecimale è il FLAG, il primo valore(099 nel mio caso) è il VALUE, ilseguente 099 rappresenta il WORST,lo 000 è il THRESH, l'Old_age è il TYPE, Always fa riferimentoall'UPDATE, il "-" rappresenta la

colonna WHEN_FAILED (conterrebbel'ultima data di malfunzionamentodel disco fisso se fosse successo) e14091 è il RAW_VALUE. Vedremo oracosa indichino alcuni di questitermini. Il VALUE è il valore-percentuale utilizzato da SMARTCTL.Il campo WORST indica il valorepeggiore registrato nella vita deldisco fisso mentre il TRESH indica il

valore al quale SMART decide chel'hard disk sta per fallire (ovveroquando VALUE raggiungerà 000,avverrà il malfunzionamento). Ilcampo TYPE indica la tipologia di TRESH (le possibili scelte sono Prefail,ovvero avvisa prima che il discofallisca e Old_age che lascia che il

disco affronti il suo normale corsovitale). UPDATE indica quantospesso, o sotto quali condizioni,l'attributo verrà aggiornato,WHEN_FAILED mostra la data in cuil'attributo ha superato il livello di TRESH e, infine, RAW_VALUE indicaquante volte ciò è effettivamenteavvenuto.

In ogni caso, segnatevi il vostroRAW_VALUE in modo da poterloconfrontare nuovamente tra un po’ di tempo. Il modo migliore pereffettuare i controlli sarebbe quello dicreare uno script che lanciato tramiteCRON come utente root una volta al

giorno alla stessa ora in modo daavere un'idea di come si modificano ivalori. Potete anche controllaremanualmente la variazione deivalori, ad esempio ogni 5 minuti. Sel'incremento del valore è maggiore di5 ogni 5 minuti, mentre il portatile èutilizzato, è molto probabile che ilvalore riportato non sia corretto eche perciò dovrete dividere il

RAW_VALUE per il numero diincrementi (cioè, se l'incremento èstato di 10 ogni minuto, dividereteper 10). Una volta che avrete un'ideadi quale sia l'incremento medio (pergiorno), dovreste calcolare quello chesarà il possibile valore tra 3 anni (lavita media di un disco fisso) tenendoovviamente in conto da quanto

tempo possedete il portatile! Se ilvalore risultante sarà al di sotto delLoad_Cycle_Count che il disco rigidodovrebbe essere in grado di gestire(valore di circa 600.000 ma è megliocercare su Google il limite diLoad_Cycle del vostro disco fisso,

giusto per essere sicuri) allora nondovrete preoccuparvi delle correzioni.Se, invece, il valore risultantedovesse essere molto superiore aquello limite, sarà il caso di fare lariparazione in modo che il disco fissoviva più a lungo possibile. Peresempio, il mio Samsung n110 (sulquale gira ArchLinux) il valore

COMANDA & CONQUISTA

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COMANDA & CONQUISTA

aumenta di circa 1 al minuto, quindil'incremento giornaliero è di 1440,ovvero1440*365=525.600*3=1.576.800.Non ho comunque tenuto conto delfatto che il portatile ha già 4 mesi.Visto che il numero è così grande hodeciso di non star li a cercare unvalore più accurato dato che nonavrebbe fatto alcuna differenza.Questo valore è ben oltre ogni limiteragionevole di un disco rigido, perciòho disattivato l'opzione dell'APM. Perfare ciò ho dato il comando:

sudo hdparm -B 255 /dev/sda

Se, invece, preferite configurare ilpiù basso valore possibile (cioèaspettare il più lungo intervallo ditempo prima di andare in modalità dirisparmio energetico) darete ilcomando:

sudo hdparm -B 254 /dev/sda

Nel caso in cui voleste cancellarequeste modifiche, il valore dell'APMper la maggior parte degli hard disk è128, perciò:

sudo hdparm -B 128 /dev/sda

sistemerà l'APM alla suaconfigurazione di base.

Con ciò si conclude la maggiorparte di ciò di cui volevo parlare. Sequesta soluzione dovesse funzionaree se noterete che il valore delLoad_Count diminuisce, sarà il casodi creare uno script che lanci icomandi in fase di boot: tratteremoquesto argomento nella partesuccessiva. Inoltre, mi premesottolineare, per qualunque lettoreche non fosse sicuro al 100% chetutto ciò sia effettivamentenecessario per il suo disco fisso, dileggere almeno alcune dellediscussioni [sui forum], in modo daavere una maggiore conoscenza delprocesso.

Per chi si sta chiedendo perchéabbia voluto inserire questeinformazioni in un articolo dopo averripetutamente avvisato i lettori chenon dovrebbero usarle conleggerezza, la risposta è semplice: ilcomando smartctl è estremamenteutile. Può fornirvi numeroseinformazioni relative al vostro disco

fisso e alla sua vita. Ho incluso leinformazioni sull'APM semplicementeperché mette a disposizione molti deicomandi che utilizzo normalmenteper controllare lo stato del disco fissoe anche perché è utile sapere che talistrumenti esistono. Non sto dicendoche chiunque dovrebbesemplicemente seguire le istruzioni;

sto rendendo edotti i lettori sullepossibili conseguenze e portando allaloro conoscenza i mezzi, nel caso sirendesse necessario, percontrollare/risolvere i problemi. Se lacosa non vi disturba, poteteacquistate un portatile o un discorigido per il portatile una voltaall'anno: è molto probabile che, inquesto caso, non avrete alcunanecessità di seguire questi consigli.Sta di fatto che non molte persone lofanno. Spero che questa introduzionea smartmontools sia statainteressante per tutti e che lespiegazioni sul problema delLoad_Cycle sia stata utile per

qualcuno (probabilmente meno diquelli che sarebbero stati interessatiuno o due anni fa anche se... chi lo sa?).

Come ultima annotazione diquesto articolo, come sempre, sonodisponibile per qualsiasisuggerimento, domanda, commento,opinione e più o meno qualsiasi altra

cosa che abbia a che vedere con laCLI. Se qualche lettore volesseinviarmi uno qualsiasi dei precedenti,si senta libero di scrivermi [email protected]. Assicuratevi diincludere la parola "FCM" nel titolo edi riportare il titolo "Command &Conquer" nell'oggetto (per esseresicuri che io lo legga). Vorrei anche

far notare che questo è il mio decimoarticolo di Comanda e Conquista. Unringraziamento a tutte le personeche mi hanno seguito da quando hoiniziato a scrivere, prendendo iltestimone lasciatomi da RobertClipsham.

 Thread ufficiale di Ubuntu suload_cycle_count:http://ubuntuforums.org/showthread.php?p=5031046 

La pagina del manuale dihdparm, può essere richiamata con ilcomando:

 man hdparm 

La pagina del manuale dismartctl, può essere richiamata con ilcomando:

 man smartctl

ha imparato tutto ciò checonosce distruggendo più volte ilsuo sistema e capendo di nonavere altre alternative che scoprirecome rimetterlo in funzione. Potetespedire un mail a Lucas al'indirizzo:[email protected].

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HOW-TO Programmare in Python - Parte 5

FCM nn. 27-30 - Python parti 1-4

Sviluppo

Se siete come me,ODIERETE la prima partedi questa lezione. ODIOquando l'autore mi dice

di leggere due volte ogni parolanel suo libro/capitolo/articolo,perché SO già che sarà una noia -

anche quando so che è per ilmio bene, e finirò col farlocomunque.

Consideratevi avvertiti. PERFAVORE leggete i successivinoiosi paragrafi con attenzione.Presto arriveremo alla parte

divertente, ma abbiamo bisognodi preparare il terreno prima diiniziare a programmare.

INNANZITUTTO doveteinstallare Boa Constructor ewxPython. Usate Synaptic eselezionate sia wxPython cheBoa Constructor. Una voltainstallati, dovreste trovare BoainApplicazioni\Programmazione\Boa Contructor. Procedete edavviatelo. Questo renderà le

cose un po’più semplici. Unavolta avviato il programma,

vedrete tre distinte finestre: unain alto e due in basso. Potrebbeessere necessarioridimensionarle e spostarle unpo’, fino a sistemarle in questamaniera:

La finestra superiore è quellastrumenti. Quella in basso asinistra è l'inspector, e quella inbasso a destra è l'editor. Nella

finestra strumenti, troveretevarie linguette (Nuovo,Contenitore/Posizionamento,etc) che vi permetteranno diiniziare un nuovo progetto,aggiungere frame ad unprogetto esistente, e aggiungerevari controlli all'applicazione. Lafinestra inspector acquisteràimportanza quando inizieremo

ad aggiungere controlli. Lafinestra editor ci consente dimodificare il codice, salvare iprogetti, e molto altro.Ritorniamo a quella strumenti,ed osserviamo ciascunalinguetta - partendo da quella"Nuovo". Anche se qui ci sonomolte opzioni, ne tratteremosolo due. Sono il 5° e il 6°

pulsante da sinistra: wx.App ewx.Frame. wx.App ci permette dicreare un'applicazione completapartendo da due file auto-generati. Uno per il frame ed unaltro per l'applicazione. Questo èil metodo che preferisco usare.wx.Frame è usato per

aggiungere altri frame allanostra applicazione e/o creareuna applicazione standalone daun singolo file sorgente. Ne

parleremo più tardi.

Osserviamo ora la linguettaContenitore/Posizionamento. Cisono parecchie cose. Quelle cheuserete maggiormente sonowx.panel (prima da sinistra) e iridimensionatori (2,3,4,5 e 6 dadestra). Sotto Controlli base,troverete etichette, box di testo,

caselle, pulsanti radio, e altri.Sotto Bottoni, troverete vari tipidi pulsanti. Controlli listacomprende griglie per dati edaltre liste. In Utilità troveremotimer e oggetti per menu.

Ecco alcune cose da ricordarequando siamo pronti per laprima applicazione. Ci sono

alcuni bug nella versione Linux.Uno riguarda l'impossibilità dimuovere ALCUNI controlli neldesigner. Usate la combinazione<Ctrl>+Tasti Freccia permuoverli o aggiustarne laposizione. Un altro riguarda itutorial allegati a Boa

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Constructor - posizionando unpannello è difficile seguirli.Osservate i piccoli riquadri (ve lispiegherò presto). Potete ancheusare la linguetta Objsdell'inspector e in questo modoselezionarlo.

Ok, continuiamo. Nellalinguetta 'Nuovo' della finestrastrumenti, selezioniamo wx.App(5° bottone da sinistra).Verranno così create due nuovelinguette nell'editor: unachiamata “*(App1)*”, l'altra“*(Frame1)*”. Che ci crediate omeno, la PRIMA cosa da fare è

salvare i nostri due file, partendoda Frame1. Il pulsante persalvare è il 5° da sinistranell'Editor. Si aprirà la finestra"Salva come" chiedendoci dovesalvare e come chiamare il file.Create nella vostra home unacartella chiamata GuiTest, esalvate il file come “Frame1.py”.Osservate che la linguetta“

*(Frame1)*”

ora mostra“Frame1”. (I caratteri “*(“ ciinformano che il file deve esseresalvato.) Ora fate lo stesso conla linguetta App1.

Ora esaminiamo alcuni deipulsanti della barra deglistrumenti di Editor. Quelli per

ora interessanti sono Salva (5°da sinistra) ed Esegui (frecciagialla, 7° da sinistra). Se vitrovate in una linguetta frame(Frame1 per esempio) cisaranno pulsanti extra cheavrete bisogno di conoscere.Partiamo dal pulsanteDesigner:

È importante. Permette didisegnare la finestra della nostraGUI - che è quello che faremo.Quando ci cliccherete vi saràmostrata una finestra vuota.

Si tratta di una tela bianca incui inserire i controlli necessari

(secondo logica). La prima cosache vogliamo fare è posizionareun wx.panel. Quasi tutto quelloche ho letto dice di non metterecontrolli (ad eccezione diwx.panel) direttamente su unframe. Quindi, fate clic sullalinguettaContenitore/Posizionamento

nella finestra Strumenti, quindisul bottone wx.Panel. Quindi,passare al frame sul quale si stalavorando e cliccare in un puntoqualunque all'interno del frame.Saprete che ha funzionato sevedete qualcosa simile a questo:

Ricordate quando vi hoavvisato dei bug? Bene, questoè un altro. Non preoccupatevi.Vedete gli 8 piccoli quadratinineri? Sono i limiti del pannello.Se volete potete cliccare etrascinarne uno perridimensionare il pannello, maper il nostro progetto vogliamoche copra l'intero frame. A

questo punto ridimensionate unpoco solo il FRAME. Ora abbiamoun pannello su cui inserire altricontrolli. Muovere il frame su cuisi sta lavorando fino a che labarra strumenti dell'Editor nonsia visibile. Sono comparsi duenuovi pulsanti: un "check" e una"X". La "X" annulla i

cambiamenti apportati.

Il pulsante Check:

è chiamato pulsante "Invia".Serve per scrivere icambiamenti sul file frame.Abbiamo ancora bisogno disalvarlo, ma questo includerà lenovità nel file. Quindi, fate clicsul pulsante Invia. C'è un altroInvia nell’inspector, ma ce neoccuperemo dopo. Ora salvate ilvostro file.

Ritornate alla modalitàDesigner. Cliccare sulla linguetta

Bottoni della finestra Strumentie quindi fate clic sul primopulsante a sinistra, wx.Button.Quindi aggiungetelo al centrodel frame. Avrete qualcosa disimile a questo:

Notate come vi siano intorno8 piccoli quadrati neri come peril pannello. Sono maniglie perridimensionare. Mostrano inoltrequale controllo è selezionato. Perposizionarlo con cura al centro

PROGRAMMARE IN PYTHON - PARTE 5

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del frame, tenete premuto iltasto Ctrl e usate i tasti frecciaper muoverlo dove si vuole. Oraosservate l'inspector. Ci sonoquattro linguette. Cliccare su'Constr'. Da qui possiamocambiare etichetta, nome,posizione, dimensione e stile.Per ora cambiamo il nome in'btnShowDialog' e la proprietàLabel in 'Cliccami'.

Ora, trascuriamo il resto dellalinguetta e passiamo a quellaObjs. Questa mostra tutti icontrolli usati e la loro relazionegenitore/figlio. Come potetevedere, il pulsante è figlio di

panel1, che è figlio di Frame1.

Premete Invia e salvate icambiamenti. Ritornate ancorauna volta al designer, e notateche (assumendo che sia ancoraselezionata la linguetta Objs),Frame1 è ora selezionato.Questo va bene perché è quello

che ci serve. Ritornare allalinguetta 'Constr', e cambiare iltitolo da 'Frame1' a 'La nostraprima GUI'. Cliccate Invia e

salavate ancora una volta. Oraeseguiamo la nostraapplicazione. Cliccate il pulsantegiallo Esegui nell'Editor.

Cliccate quanto volete sulpulsante, ma non accadrà nulla.

Perché? Bene, non abbiamodetto al pulsante cosa fare. Perquesto, dobbiamo impostare unevento che deve verificarsiquando l'utente clicca il nostrobottone. Cliccare sulla Xnell'angolo in alto a sinistra perinterrompere l'esecuzione del

frame. Poi, ripassare al designer,selezionate il pulsante e andatenella linguetta 'Evts'dell'Ispezionatore. Cliccate suButtonEvent e quindi doppioclick su wx.EVT_BUTTON, enotate che nella finestra sottootteniamo un pulsante eventochiamato'OnBtnShowDialogButton'. Clicsu Invia e salvate.

Prima di andare oltre,guardiamo cosa abbiamoottenuto sotto forma di codice

(pagina 11).

La prima riga è un commentoche dice a Boa Constructor chesi tratta di un file boa. È ignoratodal compilatore Python, ma nonda Boa. La riga successivaimporta wxPython. Ora saltiamoalla definizione della classe.

All'inizio, c'è il metodoinit_ctrls. Notate il commentoproprio sotto la definizione. Nonmodificate il codice di questasezione. Se lo fate, lorimpiangerete. Ovunque SOTTOquesta routine dovrebbe esseresicuro. In questa routine,troverete le definizioni di ciascuncontrollo del nostro frame.

Quindi, osservate la routine __init__. Qui potete inserirequalunque chiamata al codice diinizializzazione. Infine, la routineOnBtnShowDialogButton. Qui èdove metteremo il codice da

eseguire quando l'utente clicca ilpulsante. Osservate che ora quic'è la riga event.Skip(). In parolesemplici, dice di uscire dallaroutine quando si richiamal'evento.

Ora, quello che faremo èchiamare un finestra messaggioda far comparire con del testo.

Si tratta di un'operazionecomune per i programmatori perportare a conoscenza l'utente diqualcosa - un errore, o che unprocesso è terminato. In questocaso, chiameremo l'inclusaroutine wx.MessageBox. Laroutine viene chiamata con dueparametri. Il primo è il testo che

PROGRAMMARE IN PYTHON - PARTE 5

OG O

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desideriamo mostrare nelmessaggio e il secondo è iltitolo. Commentate la rigaevent.Skip() e inserite laseguente riga.

 wx.MessageBox('Hai cliccatoil pulsante', 'Info')

Salvate e fate clic sulpulsante Esegui (freccia gialla).Dovreste vedere qualcosa simile

a questo:

E quando fate clic sul

pulsante dovreste vederequalcosa di simile a questo:

Beninteso, questo è il modo

più semplice perchiamare unmessagebox. Èpossibile usare ulterioriparametri.

Ecco un brevesommario su comecambiare il tipo diicona nel boxmessaggio (di più laprossima volta).

- Mostra un'icona didomanda

- Mostraun'icona di avviso

-Mostra un'icona di errore

-Mostra un'icona di informazione

La maniera di usarle sarebbe wx.MessageBox('Hai cliccatoil pulsante, 'Info',

 wx.ICON_INFORMATION)

o qualunque icona si vogliausare in base alla situazione. Cisono altre opzioni per i pulsantidi cui parleremo la prossimavolta.

#Boa:Frame:Frame1import wxdef create(parent):

return Frame1(parent)[wxID_FRAME1, wxID_FRAME1BTNSHOWDIALOG, wxID_FRAME1PANEL1,] = [wx.NewId() for _init_ctrls in range(3)]

class Frame1(wx.Frame):def _init_ctrls(self, prnt):

# generated method, don't edit

wx.Frame.__init__(self, id=wxID_FRAME1, name='', parent=prnt,pos=wx.Point(543, 330), size=wx.Size(458, 253),style=wx.DEFAULT_FRAME_STYLE, title=u'Our First GUI')

self.SetClientSize(wx.Size(458, 253))self.panel1 = wx.Panel(id=wxID_FRAME1PANEL1, name='panel1', parent=self,

pos=wx.Point(0, 0), size=wx.Size(458, 253),style=wx.TAB_TRAVERSAL)

self.btnShowDialog = wx.Button(id=wxID_FRAME1BTNSHOWDIALOG,label=u'Click Me', name=u'btnShowDialog', parent=self.panel1,pos=wx.Point(185, 99), size=wx.Size(85, 32), style=0)

self.btnShowDialog.Bind(wx.EVT_BUTTON, self.OnBtnShowDialogButton,id=wxID_FRAME1BTNSHOWDIALOG)

def __init__(self, parent):self._init_ctrls(parent)def OnBtnShowDialogButton(self, event):

event.Skip()

PROGRAMMARE IN PYTHON - PARTE 5

è il proprietariodellauna società di consulenza in

Aurora, Colorado e programmadal 1972. Gli piace cucinare, fareescursioni, ascoltare musica epassare il tempo con la suafamiglia.

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HOW-TO Un universo di suoni

N/A

Internet M/media

A vere molte collezionimusicali può comportareun po' di confusione e undispendio di tempo per la

classificazione e organizzazione.Supponiamo che voi abbiate leseguenti categorie di file audio

nella vostra collezione:

1.Musica Rock, Pop e Jazz2.Musica Classica3.Musica Folk ed Etnica4.File sonori di letture, ecc.5.Podcast6.Audiolibri

Naturalmente potreste averetutti questi generi stipati in unsingolo gestore musicale comeRhythmbox, il gestore musicale

predefinito in Ubuntu. Oppure,potreste preferire separare levostre differenti collezioni in varigestori musicali. Tutto ciò ha piùsenso se le collezioni sono vaste.Rhythmbox è un eccellente gestoremusicale, ma se avete necessità diaggiungere più opzioni alla vostraesperienza sonora, potete provare iseguenti:

ha tutto quello che

potreste desiderare in un gestoremusicale e anche di più. Ha laradio Shoutcast e, poichél'installazione include Streamtuner,potrete registrare qualsiasistazione radio sul vostro hard disksemplicemente facendo click sulpulsante rosso nella parte inferiore

della finestra di Exaile. Ilprogramma creeràautomaticamente una cartella perogni stazione radio che andrete a

scegliere e salverà dei file separatiin formato MP3 per ogni canzoneche ascolterete. Potreteincrementare considerevolmente lavostra collezione soltantosintonizzandovi sulle stazioni radiodi vostro gradimento e salvandolesul vostro hard disk mentreascoltate la radio. Potrete renderela radio silenziosa, e Streamtuner

continuerà a registrare la stazioneradio desiderata anche se la radioè in pausa (non premete stop,bensì pausa). Che cosa ne pensatedi lasciare accesa la funzione diregistrazione tutta la notte? Visveglierete la mattina con unasovrabbondanza di nuovi filemusicali nel vostro hard disk chesono stati registrati mentre

dormivate. Nel pannello di sinistra,Exaile classifica le vostre collezioniordinatamente per artista, album,genere, ecc., rendendo faciletrascinare i contenuti delle vostrecartelle nel pannello di destra perla riproduzione. Scaricare Exailecon Synaptic.

è il nome di un lupogigante nella mitologia Inuit. Sidiceva che cacciasse e divorassechiunque andasse a cacciare dasolo di notte. Ma niente paura,Amarok è anche il riproduttore e

gestore musicale di Kubuntu, ladistribuzione Canonical che usa ildesktop KDE (Ubuntu usa, invece,il desktop Gnome). Poteteinstallare Amarok su Ubuntu, maalcuni pensano che l'ultima release(Versione 2) non vada bene suGnome. La versione precedentenon è più supportata ma girameglio in Ubuntu (Versione 1.4.x).

Potete utilizzare il PersonalPackage Archive (PPA) perinstallarlo. Seguite le istruzioninella pagina del PPA perl'installazione:https://launchpad.net/~bogdanb/+archive/amarok14 (Karmic e Jaunty)

UN UNIVERSO DI SUONI

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Potete anche installarlo su Jaunty da linea di comando,seguendo le istruzioni della paginaweb di Ubuntu Geek:http://www.ubuntugeek.com/howto-install-amarok-1-4-inubuntu- jaunty.html 

Amarok è un eccellenteriproduttore e gestore musicaleche è diventato molto popolare tragli utenti Ubuntu. Esso crea unalista di tutte le vostre cartellemusicali nel pannello di sinistracosì potrete trascinare i contenutinel pannello di destra per lariproduzione. Potrete creare delleplaylist e connettere anche ilvostro iPod. Potrete ancherecuperare i testi delle canzoni chestate ascoltando. E recupereràanche le copertine dei vostrialbum. È integrato con Wikipediaper mostrare le informazioni sugliartisti. È anche integrato conlast.fm e Magnatune, il negoziodigitale di musica, in modo da

permettere agli utenti di acquistaremusica nei formati Ogg Vorbis,FLAC, WAV e MP3.

ha avutorecentemente un rapido sviluppo,che ha fatto di esso un gestore dimusica completamente sviluppato,affidabile e maturo. Come

commento supplementare, vorreicitare il dizionario Webster; ilsignificato di Banshee può esseregià noto ad alcuni utenti. Ma, dinuovo, nessuna paura!

Potrete eseguire video epodcast e sincronizzare la vostramusica e i video al vostro

G1phone, iPod, o altri dispositivi. Lecopertine vengonoautomaticamente scaricatequando voi ascoltate i file. Bansheepermette di aggiungere le canzoniascoltate alla playlist dell'utente,qualora registrato a Last.fm.

Se volete scaricare l'ultima

versione stabile di Banshee,dovrete andare in questa paginaper le istruzioni. Fate clicksull'avviso 'Technical details aboutthis PPA' e quindi fate click su'Read about installing'. Scegliete lavostra versione di Ubuntu eseguite le istruzioni.

https://edge.launchpad.net/~banshee-team/+archive/ppa

vanta la più piccolainterfaccia di tutti i possibili eimpossibili gestori e riproduttorimusicali per piattaforme Linux. Inmodalità estesa è piccolo, mapotete ridurlo ancora fino alla quasiinesistenza in una sottile linea, cosìda divenire non ostruttivo nellaparte superiore del vostro desktop,

mentre lavorate su altriprogrammi. È una copia open-source del popolare riproduttoreWinAmp che soddisfaceva la maniaper la musica nei PC circa unadecina di anni fa. Ad un primosguardo, vi potrete stupire di cosaè capace di fare questo piccoloplayer, essendo così misero nelle

dimensioni. Non lasciate che ledimensioni vi fuorvino. Una voltaesplorate tutte le sue funzioni, chesono indubbiamente molte,vedrete che può fare veramenteciò che ogni altro player fa.Quando fate click sui suoi varicontrolli, vedrete molti menu esotto-menu che si apriranno pervoi per configurare il player comepiù gradite. Ha un equalizzatore,potete creare playlist e tutto ilresto. Si scarica comodamente daSynaptic.

cinguetta a voce alta

ed in modo chiaro! Questo gestore

sonoro ha avuto recentemente,anch'esso, un rapido sviluppo.Songbird è un media player e unbrowser web opensource. È statosviluppato sfruttando il codice delweb browser Firefox. L'interfaccia èmolto simile all'Apple iTunes, ed èanche in grado di sincronizzarsicon gli iPod Apple. Come Firefox,

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Songbird è espandibile tramite add-on scaricabili. Potete scaricarel'ultima versione in pacchetto .debdalla pagina web di GetDeb(Versione 1.2.0 per Jaunty, almomento in cui sto scrivendo).

http://www.getdeb.net/updates/?q=songbird

è un

riproduttore multimediale,codificatore e riproduttore distream che supporta molti codecaudio e video e molti formati di filecome DVD, VCD e vari protocolliper lo streaming. È in grado dieffettuare lo stream tra le reti, difare il transcode dei filemultimediali e salvarli in variformati. VLC è un eccellente media

player. Ad ogni modo, dire che VLCè solamente un media player ècome dire che un coltellinosvizzero è solamente un coltello.VLC può fare molto di più dellariproduzione: può anche convertirefile audio e video in differentiformati (transcoding), inviare audioe video live tramite la rete

(streaming), fare il rip dei DVD eCD e molto altro. VLC si trova neirepository Ubuntu. Potrete trovareil manuale completo a:

http://en.flossmanuals.net/vlc 

Nota: Questo è unostraordinario sito web chiamato'Floss Manuals' dove potretetrovare numerosi manuali persvariate applicazioni opensource:http://en.flossmanuals.net/. Traqueste ci sono quelle che io stosegnalando. Potrete sia scaricarloin formato PDF che stampare ilmanuale direttamente dal sito.FLOSS (o FOSS) è l'acronimo di'Free and Open Source software'(software open source e libero) .

è il gestoremusicale predefinito in Ubuntu.

Dovreste avere pertanto unamigliore conoscenza di tutte le suecaratteristiche. Il menu help ha un

sotto-menu di indice dove potretetrovare un utilissimo manuale. Valela pena menzionare i due siti distreaming radio a cui è collegato.Magnatune è una fonte di musicadi ogni genere che potete ascoltaretramite stream da Rhythmbox oscaricare interi album dal loro sitoweb. Vi viene richiesto di pagareda un minimo di 5$ ad album persupportare gli artisti. L'altro è Jamendo, potete ugualmenteascoltare via stream daRhythmbox, o scaricare interialbum zippati dal suo sito webgratuitamente. Tutta la musica èsotto licenza Creative Common.

http://magnatune.com/ 

http://www.jamendo.com/en/ 

La pagina web di Rhythmbox è:http://projects.gnome.org/rhythmbox/ 

Potrete trovare numerosi plug-indi terze parti e alcuni strumentisupplementari per aggiungerefunzioni a Rhythmbox in modo daincrementare la vostra esperienzamusicale.

è il media playerpredefinito in Ubuntu. Voi dovresteavere una migliore conoscenza diesso. Utilizza Gstreamer ed è ilriproduttore predefinito dei filesonori e video. Con un doppio clicksui vostri file audio, essi verrannoaperti automaticamente eriprodotti. Allo stesso modo sicomporta con i file video. Puòanche riprodurre DVD commercialiad eccezione del fatto che nonriproduce i menu dei film, il chepuò essere seccante. Per riprodurrei DVD dovete per prima cosa

scaricare i codec appropriati daMedibuntu. Dovreste anche sapereche avete accesso alla radio BBC diLondra, alla radio in streaming di Jamendo e ad i video di Youtubedalla barra laterale di Totem. Figo!

è il playermultimediale predefinito in

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Kubuntu. Esso usa Xine. Fapressoché le stesse cose di Totem,eccetto il fatto che, se voleteriprodurre dei DVD dovreteutilizzare Totem Xine, che liriprodurrà dall'inizio mostrando imenu dei film. Potete scaricarlo daSynaptic

è un media playerproprietario che ha girato le suebraccia in favore dei milioni diutenti Linux. È meglio catturaretutti questi utenti che ignorarli,

sono semplicemente troppi peressere ignorati! Esiste unaversione per la piattaforma Linuxche può essere scaricata daSynaptic o direttamente dal lorosito web(http://www.real.com/linux).Sinceratevi di scaricare il pacchetto.deb. È una versione mal

sviluppata in confronto allaversione completa per i sistemioperativi proprietari. Tuttavia, èutile se avete bisogno di ascoltarein streaming o scaricare file informato Realplayer da siti che nondanno alcuna altra alternativa.

è usato per riprodurreaudio e video, sia da file cheeseguiti live tramite la rete. È uno

di quei prodotto di cui potreste nonaver mai sentito parlare ma, unavolta usato, non saprete come faresenza di esso. Riproduce quasitutto, inclusi CD, DVD, file audio,VCD, file video, radio on-line evideo in streaming. MPlayer vipermette anche di gestire leplaylist dei file, così potrete usarlo

per riprodurre il vostro catalogomusicale, e gestisce i video a tuttoschermo molto bene. Così vedere iDVD o DIVX (ecc.) diventa unpiacere. Se state usando Ubuntucome sistema operativo, è moltopiù potente del media playerpredefinito (Totem) e haun'interfaccia più gradevole, anchese può essere un po' più difficile daconfigurare. Se avete pazienza,sopportatelo poiché ne vale lapena. Potete scaricarlo daSynaptic. Troverete il manualecompleto a:

http://en.flossmanuals.net/mplayer 

è un progetto softwareopen-source scaricabile daSynaptic. Esso fornisce una GUI(interfaccia grafica) che permetteagli utenti Linux di trasferire fileaudio ai loro riproduttori musicalii

Pod Classic, iPod Nano, iPodShuffle, iPod Photo o iPod Mini.Benché non supporti alcune dellepiù avanzate caratteristiche diiTunes, pur nondimeno Gtkpodsvolge il ruolo di iPod manager perLinux. Anche le copertine deglialbum e i video sono supportati.

Questa lista dovrebbe bastareper per farvi iniziare con una vastagamma di gestori e riproduttorimusicali. Ultimi ma non menoimportanti, i seguenti programmisono alcuni importanti sound editore registratori digitali open-source:

è un editor audiodigitale ed una applicazione per laregistrazione. Viene tipicamenteutilizzato per registrare suoni,come interviste o strumentimusicali. Potete, quindi, utilizzareAudacity per combinare questisuoni e modificarli per fare

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UN UNIVERSO DI SUONI

documentari, musica, podcast, ecc.Audacity è un potente strumentoper registrare e modificaremateriale audio sul computer dicasa. È un programma moltosofisticato e può fare tutto quelloche uno si aspetterebbe da unmoderno audio editor. Audacityforse non raggiunge lo scopo diincontrare le esigenze degli studi diregistrazione professionale, manon di molto. Potete comprare unmanuale di Audacity e scaricarlonel formato PDF dal sito InformIt a

http://www.informit.com/store/product.aspx?isbn=0132366576

Potete anche trovare unmanuale gratuito e completo perAudacity nella pagina web diFLOSS Manuals:

http://en.flossmanuals.net/audacity/ 

è un'applicazione diregistrazione su hard disk ed unapostazione di lavoro per l'audiodigitale. La descrizione di questoandrebbe oltre lo scopo di questoarticolo. È un software open-source

molto professionale. Laregistrazione audio digitale è statauna rivoluzione, per la prima volta

gli artisti potevano creare, in modosemplice ed economico, i propristudi di registrazione nei propriscantinati, garage, o in qualunqueposto dotato di energia elettrica.Applicazioni come questeaccorciano la distanza tra artisti eaddetti alla registrazione e dannoai musicisti la possibilità di fare illavoro da soli. Il seguente link vidirà di più:

http://ardour.org/

è un editor audiofacile da usare. Il suo creatore esviluppatore è Jono Bacon, chericorderete come uno degli autoridi The Official Ubuntu Book. Baconscrive anche in una sezionedell'Ubuntu User Magazine(http://ubuntu-user.com/).

Potete scaricarlo da Synapticma, se volete l'ultima versione(0.11.3 per Ubuntu 9.04 e 8.10),andate nella pagina di download di Jokosher:http://www.jokosher.org/download/.Scaricherete un pacchetto .deb.Dopo aver fatto doppio click, unfinestra di avvertimento verràvisualizzata dicendo che esiste unaversione più vecchia nel repository.Dovrete ignorarlo e continuare conil processo di installazione.

 

Conclusioni

Ubuntu è un Sistema Operativocon un divertente universo dieccitanti possibilità. Il primo passoè conoscere quali applicazionipopolano questo universo; ilsecondo passo è essere informatisu queste applicazioni e imparare

ad usarle così da poter spremeretutto il succo da Ubuntu. Cosìpotrete essere immensamentecreativi.

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HOW-TO Il Server Perfetto - Parte 1

Questo tutorial mostra comepreparare un serverubuntu 9.10 (KarmicKoala) per ISPConfig 3 e

come installare ISPConfig 3 sul serverstesso. ISPConfig 3 è un pannello dicontollo per il web hosting chepermette di configurare i seguentiservizi tramite un web browser:Apache web server, Postfix mailserver, MySQL, MyDNS name server,PureFTPd, SpamAssassin, ClamAV, emolti altri.

Da notare, queste impostazioni

FCM09 - 16 : Server Serie 1 - 8FCM28 - 29 : LAMP Server 1 - 2

Dev System

non funzionano per ISPConfig 2.Sono valide solo per ISPConfig 3.!

Requisiti

Per installare tale sistema ènecessario il CD di Ubuntu 9.10,disponibile qui: :http://releases.ubuntu.com/releases/9.10/ubuntu-9.10-server-i386.iso(32-bit) o:http://releases.ubuntu.com/releases/9.10/ubuntu-9.10-server-amd64.iso (64-bit)

Note preliminari

In questo tutorial è utilizzatocome nome dell'hostserver1.example.com con indirizzo IP192.168.0.100 e gateway192.168.0.1. Queste impostazionipotrebbero differire da utente autente, quindi devono esseremodificate in modo appropriato dovenecessario.

Il sistema di base

Inserire il CD di installazione diUbuntu nel proprio sistema e avviare

il sistema da CD. Selezionare lapropria lingua e quindi selezionare

Installa Ubuntu Server:

Selezionare la propria lingua (dinuovo), località e il tipo di tastiera.

L'installatore controlla il CD diinstallazione e l'hardware e configurala rete con il DHCP se è presente unserver DHCP in rete:

Inserire il nome dell'host. Inquesto esempio il sistema èdenominato server1.example.com,quindi inserire server1:

Ora bisogna partizionare l'harddisk. Per semplicità si può selezionareGuidato, usare l'intero disco eimpostare il LVM. Questo crea ungruppo volume con due volumilogici, uno per la / del sistema e unaltro per la swap. Ovviamente il

modo di partizionare è a sceltadell'utente che, se sa come fare, puòimpostare le partizioni anchemanualmente. Può rivelarsi utile neimesi successivi impostare adessopartizioni separate per la /home eper /var.

Selezionare l'hard disk che si

IL SERVER PERFETTO PARTE 1

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IL SERVER PERFETTO - PARTE 1

vuole partizionare e, quandorichiesto "Scrivere i cambiamenti suidischi e configurare LVM?",selezionare Sì.

Se era stato selezionato Guidato,utilizzare l'intero disco e impostare ilLVM, il partizionatore creerà un

gruppo volume grande che usa tuttolo spazio del disco. A questo punto èpossibile specificare quanto spaziodell'hard disk è utilizzato da / e swap.Ha senso lasciare dello spazio nonutilizzato per poter espanderesuccessivamente i volumi logici ocrearne di nuovi. Questo permetteuna maggiore flessibilità.

Una volta terminato, quandoviene chiesto "Scrivere i

cambiamenti su disco?", premere suSì:

Le nuove partizioni sono create e

formattate:

Dopodiché il sistema di baseviene installato:

Creare un utente, ad esempiol'utente Amministratore, con il nomeutente administrator. Non usare ilnome utente admin poiché èriservato in Ubuntu 9.10.

Se non si reputa necessaria una

cifratura della directory privata,selezionare no.

Successivamente il gestore deipacchetti apt viene configurato.Lasciare la linea proxy HTTP vuota ameno che è utilizzato un serverproxy per connettersi alla rete:

Per chi è un po' vecchio stile epreferisce aggiornare i propri servermanualmente per avere maggiorecontrollo, selezionare Non aggiornareautomaticamente. La scelta

ovviamente dipende dall'utente.Sono necessari DNS, mail e

server Lamp, tuttavia se si preferisceavere pieno controllo su cosa vieneinstallato sul proprio sistema nonselezionarne nessuno. I pacchettinecessari saranno installatimanualmente in seguito. Il solo

elemento che viene selezionato qui èil server OpenSSH per poter cosìconnettere il sistema con un clientSSH come PuTTY quandol'installazione è terminata:

L'installazione continua e viene

installato il boot loader GRUB.

L'installazione di base del sistematermina qui. Rimuovere il CD diinstallazione dal lettore CD eselezionare Continua per riavviare ilsistema:

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LA MIA STORIA La conversione

I

l mio primo scontro conLinux, in tutti i sensi, fu nel1999, quando un miocollega giunse nel mio

ufficio e mi raccontò una storiastrana. A quel tempo, lavoravoal Red Cross War MemorialHospital a Cape Town, inSudafrica. Il mio lavoro, cometecnico elettronico, era di faremanutenzione alla dotazione dellaboratorio di Patologia.

Avevo un computer 486 con

DOS e Windows 3.1. UsavaMicrosoft Office – come tutti imiei colleghi – per questioniamministrative. Tuttavia c'eranoapplicazioni che non potevanoessere usate. Qualche collegapiratava il software ed non sareionesto se non dicessi che lo fecianch'io. Una volta un mio amicomi disse che aveva così tanto

software piratato che avevachiamato il suo computer “ JollyRoger”.

Avevo occasionalmente lettodi qualche recensione di Linux,ma avevo preso la questionecome se riguardasse un altro

costoso sistema operativo.Quindi, in quel giorno del 1999,il mio collega Grant venne nelmio ufficio e mi raccontò una

strana storia riguardo alcunepersone che scrivono software elo regalano. Era difficile dacredere, ma sapevo che miavrebbe raccontato la verità. Mifece i nomi di Linus Torvalds,

 Tux, Richard Stallman e miimpartì anche qualche piccolalezione di “linguaggio geek” diLinux.

Semplicemente, dovevoprovare questo nuovo software.Il mio primo incontro fu con“ Tom's Root'n'Boot”. Non avevoidea di cosa stessi facendo!Provai a farlo funzionare su unvecchio XT, ma non riuscii acapire cosa farci. Ero deluso didover tornare in ufficio alla mia

macchina e usare software cheora iniziava a diventare irritante.

Qualche giorno dopo, Grantgiunse con un CD in mano.Aveva comprato una copia di“Linux For Idiots”, o qualcosa delgenere. Lo provai sul mio

computer a casa. Che roba!Ancora una volta, non sapevocosa stessi facendo. Non avevomai partizionato un disco fisso.

Adesso era arrivato questosoftware e voleva che io lotagliassi e affettassi! Ma ebbiuna mano. Il mio figlio minore,Adrian, sapeva cosa fare. Ancoranon sapevo cosa potessi farecon Linux.

Nel 2001 cambiai lavoro einiziai a lavorare all'Università di

Cape Town (UCT). Venne fuoriche c'erano altri che eranointeressati a Linux. Avevanoinstallato un server e offrivanoLinux sulla rete intranet dell'UCT.Scaricai Debian e provai adinstallarla sulla mia macchinainsieme a Windows. Brancolavoancora molto nel buio, maGrant, a proposito, era stato

trasferito ed ora lavorava per ildipartimento IT dell'UCT. Giunseal mio ufficio e mi creò la miacasella email. Ora avevoqualcosa da poter fare conLinux. Siccome potevo avviare oLinux o Windows, passai piùtempo possibile usando Linux e

riavviavo Windows solo se eranecessario.

Non ero ancora

completamente soddisfatto.Sembrava che potessi usareLinux solo fin quando Windowssi fosse piantato da qualcheparte. Nel 2004, MarkShuttleworth rilasciò “WartyWarthog”. Non appena miprocurai una copia, la installaisui miei computer, al lavoro e acasa. Warty non cambiò molto il

mio mondo informatico. Ancorauna volta, ero deluso perché nonriuscivo ad usare Linux quantoavrei voluto. Avevo pensato cheWarty sarebbe stato il punto incui avrei potuto abbandonareWindows per sempre.

Mark Shuttleworth ebbe altreidee. Rilasciava una nuova

versione di Ubuntu ogni seimesi. Mentre installavo ogninuova versione, capivo chestavo imparando di più circa lequestioni più tecniche di Linux.Inoltre, il mio figlio minore,Adrian, aveva lasciato la scuolae stava lavorando per un

LA MIA STORIA LA CONVERSIONE

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provider Internet che usava soloLinux. Ogniqualvolta avessiavuto problemi con Ubuntu,inviavo un'email ad Adrian. Allafine, entrava nel mio computertramite SSH, e metteva a postole cose per me. Gradualmenteho imparato sempre di più suLinux e sono diventato semprepiù indipendente. Ora installoUbuntu da solo. Bisognariconoscerlo, non è così difficile,grazie a Mark Shuttleworth. Hofatto progressi attraverso dieciversioni di Ubuntu. Mi piaceusarlo perché costa così poco.Quando viene rilasciata unanuova versione, porto un paccodi DVD e copio interamenteUbuntu e repository sul Freedom

 Toaster dell'UCT.

A casa uso solo Ubuntu. Non

ho bisogno di altro software.Principalmente uso OpenOffice,Scribus, Qcad, Gimp, Audacity eAmarok. Questi nomi potrebberosuonare strani ai profani.OpenOffice è una suite daufficio, che include, tra le altrecose, editor di testi e fogli dicalcolo. Scribus èun'applicazione di desktoppublishing. Qcad è unprogramma tecnico di disegno.Gimp è un programma di ritoccografico. Audacity è un editoraudio. Amarok è un lettore MP3di alta qualità. Queste brevispiegazioni non descrivono innessun modo la qualità diquesto software. Doveteprovarlo voi stessi.

Al lavoro, ho una macchinastandard con XP, ed un'altra con

Linux connessa tramite uncommutatore KBM. Mi sono cosìabituato ad Ubuntu che ci passopiù tempo possibile. Se stateleggendo questo articolo e nonavete provato Ubuntu, tutto ciòche posso dire è: fateci un giro.Fate partire la versione live sulvostro computer, in modo chepossiate vedere cosa è in gradodi fare. Se volete usare Ubuntu,ma dovete conservare XP oVista, installate Ubuntu con“Wubi”. Questo vi darà lapossibilità di provarla senzamodificare la vostrainstallazione originale. Ed infine,se siete in dubbio, chiedete.Normalmente, c'è semprequalche geek addomesticatoche si fa trovare da qualcheparte in falegnameria.

LA MIA STORIA - LA CONVERSIONE

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LA MIA OPINIONE Windows 7

L

a premessa a questocommento è che ottengo lamaggior parte dei mieiprogrammi Microsoft

gratuitamente grazie al programmaMSDN (Microsoft Developer Network)perciò non sono costretto a sborsare$400 per un versione completa diWindows 7 Ultimate. Ciò non vuolcomunque dire che io sia costretto afarmelo piacere.

Ho iniziato a provare Windows 7fin dalla sua prima versione beta e ho

da poco provato la versione RTM (pre-rilascio) finale. L'ho anche confrontatacon Ubuntu 9.10 (Karmic Koala) pervedere come i due si comportano.

VELOCITÀ

Microsoft ha molto pubblicizzato lavelocità di 7 sia nella fase diaccensione che in quella di utilizzo.Ma è proprio così? Si e no, con unforse lasciato lì, tanto per nonsbagliare. Per quel che riguarda lafase di avvio, 7 è più veloce di Vistama solo fintanto che nonaggiungerete un programma anti-virus o sostituirete lo standardWindows Defender Firewall. Fate una

qualsiasi di queste cose equell'incredibile tempo di avvio di 30secondi raddoppieràimprovvisamente. Ovviamente non

potete utilizzare 7 in serenità senzaavere un programma anti-virus: edecco che la tanto decantata velocitàè condannata a sparire.

Ubuntu si avvia in circa 30 secondie la nuova versione, che uscirà versometà 2010, promette di riuscire aridurre i tempi a 10 secondi.Aggiungetegli il firewall, l'anti-virus e

vedrete il tempo di avvio salire a 35secondi! Questo si che èimpressionante!

Per quel che riguarda i tempi delleapplicazioni, 7 lancia alla velocitàdella luce le applicazioni Microsoft manon le altre. Windows Explorer vienelanciato così in fretta che per vederlopartire è meglio non perdere d'occhio

lo schermo dopo averci cliccatosopra. Stesso discorso per MicrosoftWorks. Ma provate a far partireOpenOffice, Firefox, Quicken o unaltro qualsiasi prodotto non Microsofte rimarrete scioccati. Vi toccheràaspettare. Solitamente questiprogrammi non saranno avviati più

rapidamente che se fossero statilanciati su XP o Vista. Microsoftsostiene che questo sia dovuto allefunzionalità di sicurezza, per evitare

che l'applicazione comprometta il SO:ma dopo un paio di utilizzi dovrebbeessere chiaro che voglio aprire e chemi fido di questi programmi. A dirlatutta, alcuni programmi Microsoft siavviano più velocemente ma ciò nonvuol dire che siano più veloci nellaloro esecuzione. Explorer si avvia in 2secondi ma ci vorranno altri 5 secondiprima che sia possibile vedere la

videata principale. E' un'illusione,come se mettessi un motore Ferrarisu di una Panda. Andrà senz'altroveloce ma alla prima curva...

Ubnutu non sarà altrettantoveloce nel far partire alcuneapplicazioni ma almeno è coerente.So che OpenOffice ci metterà 5secondi prima di avviarsi (ho

eliminato lo splash screen perrisparmiare tempo) e che Firefoximpiegherà lo stesso tempo: maquesto è esattamente ciò che miaspetto.

COSTI

Microsoft afferma che 7 è menocostoso delle precedenti versioni diVista: ma a me non sembra. Il prezzoper l'aggiornamento è ragionevole

(gratis nel caso di alcune macchineacquistate a Gennaio 2010 con Vistapreinstallato) ma installare la versionecompleta vi lascerà di stucco.Dovrete mettere in conto $200 per laversione Home Premium e $400 perla versione Ultimate. La versione piùconveniente è quelladell'avanzamento da Vista a 7 chedovrebbe costare intorno ai $120 ma

dovrete fare un aggiornamentoparallelo, ovvero potrete farel'avanzamento da Home Premium aHome Premium ma non potretepassare da Home Premium aUltimate senza prima aver installatola Premium.

Qualcuno ha mai detto a Microsoftche alcuni nuovi computer possono

essere acquistati con 7 già installatoper circa $400? Perché qualcunodovrebbe acquistare un SO per metàdel prezzo e schiaffarlo su di uncomputer che potrebbe anche nongradirlo?

Anche peggio è l'uso del termine

MY OPINION - WINDOWS 7

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MY OPINION WINDOWS 7

"Premium" nel titolo della versioneHome. Tutt'oggi, non c'è alcunaversione Base in commercio. La Baseè lo standard per i computereconomici, ma non è possibileacquistare alcuna licenza Base senzacomputer. Perciò qual'è la necessità diuna versione Premium quando in

realtà è un prodotto base? Sarebbemeglio chiamare "Home" la versionePremium senza aggiungerenient'altro.

Per chi non lo sapesse, acquistareun computer con 7 Base equivale piùo meno alla morte informatica. Laversione Base non può essereaggiornata e l'unico modo per averealtre funzionalità è di cancellare ildisco e proseguire con una nuovainstallazione completa di HomePermium ($200), Professional ($300)o Ultimate ($400). Perciò fate pure,comprate quel computer economicocon 7 Base preinstallato e viritroverete a spendere altrettanto perpoter aggiornare il software.

Oh, e per quel che riguardal'avanzamento gratuito a 7 di alcuninuovi computer con Vista, qualcunoha notato che questi computer giànon ci sono più? Sono stati fattisparire dal mercato verso la fine diOttobre, quando 7 è stato rilasciato.Se siete molto fortunati potreste

trovarne qualcuno in vendita daqualche grosso rivenditore (di solitoquelli rimasti cono comunque inscatole aperte e utilizzati peresposizione cosa che non li rendequalificati per l'aggiornamentogratuito). .

AGGIORNAMENTO DOPO

L'INSTALLAZIONE

Una delle procedure che amo diUbuntu (Karmic Koala) è l'opzione,relativamente indolore,dell'aggiornamento. Per quantoMicrosoft dichiari che i suoiaggiornamenti sono opzionali, in

realtà non lo sono affatto. O fatel'aggiornamento o lasciate che ilvostro computerrimanga espostoai vari bug evirus incircolazione.Durante i primirilasci di 7,Microsoft ha

rilasciato circa1GB diaggiornamenti incirca un anno ditempo. Per unSO che hainiziato con l'essere contenuto in 3GB,prevedo una futura incontrollata

espansione causata da incessantiaggiornamenti. Pensate che non siacosì? Se avete XP a casa o in ufficio,provate ad aprire "Aggiungi/RimuoviProgrammi" e andate verso la finedella lista dei programmi. Viritroverete almeno una trentina dirighe dei vari aggiornamenti dell'anno

e, se fate i calcoli, vedrete cheammonteranno ad almeno 2GB. Seavete iniziato con XP Professional e loavete utilizzato per almeno 4 o 5anni, nel vostro disco dovreste averecirca 3GB di aggiornamenti eavanzamenti di versione.

ESPANSIONE E ALTRE

CURIOSITÀ 

Microsoft dichiarache 7 può eseguire iprogrammi di XP. E si,può farlo: ma solo seutilizzate le versioniProfessional oUltimate e sescaricate un

poderoso file daMicrosoft che includeuna versione base diXP. Da ciò che mi èstato detto, ladimensione di questo

file dovrebbe aggirarsi intorno almezzo GB. Tutti quelli con una

connessione dialup non hanno alcunapossibilità di scaricarlo e gli utenti chehanno optato per la versione HomePremium rimarranno a bocca asciutta(spiacente, ma non c'è questaopzione nella Premium). Se vi fatedue calcoli vedrete, dopo tutto, chequesta opzione XP non è affatto

gratuita. Dovrete pagare almeno i$100 in più della Home Premium perpoter eseguire XP anche se poteteacquistare una copia legittima diWindows XP per all'incirca lo stessoprezzo nella maggior parte dei grandirivenditori.

Per quel che riguarda il supporto,Ubuntu ha un forum di facilenavigazione mentre il sito di Windowsè un guazzabuglio di utentiinsoddisfatti che troppo spesso nontrovano risposte adeguate alle lororichieste. E ancora peggio, sembrache gli amministratori del forumvadano in giro a cancellare post acaso: il sito di Ubuntu, invece, è benamministrato e la spazzatura èridotta al minimo.

Per quel che mi riguarda rimarròcon Karmic Koala e starò ben lontanoda 7. Non vedo alcun motivo dipagare per un prodotto che forniscenulla più di ciò che posso averegratuitamente.

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RECENSIONE Linux Mint 7

Iderivati si sono fatti unacattiva fama dopo il crackfinanziario e il fallimentobancario. Tuttavia c'è un

derivato che sembra un buoninvestimento: ,nome in codice Gloria. Mint 7 èuna distribuzione Linux derivatada Debian tramite Ubuntu; inquesta release, da Ubuntu 9.04

 Jaunty.

È possibile ottenere dueedizioni: e . QuellaMain include di default tutti icodec e il supporto per i formati

riservati (come gstreamer elame per gli mp3), mentre laUniversal mostra una finestracon cui chiede se scaricare icodec multimediali;confermando, i codec vengonoinstallati in circa una ventina disecondi. I puristi del software

libero non gradiranno Mint,perché usa codec multimedialiproprietari, a sorgente chiusa.Cosa fa questa distribuzione inpiù di una Ubuntu con i codec?

Le recensioni Full Circle delleversioni precedenti l'hannodefinita una distribuzione pernovizi e convertiti. Mint ha loscopo di rendere l'esperienza diinstallazione, configurazione emanutenzione del desktop Linuxpiù lineare, semplice e più logicaper i nuovi utenti o per quelliprovenienti da Windows. Nonignorate poi piccoli dettaglicome la schermata di benvenutocon aiuti e guide che compare allogin. Mint può essereconsiderata la distribuzione perchi si avvicina a Linux.

La sto eseguendo su unamacchina di scorta costruita convecchi componenti recuperati:Abit Pentium4 2.14GHz,memoria da 1GB, scheda videoGeforce4 AGP, adattatore usbwireless Belkin. Da rimarcareche, nonostante la complessitàdi base di Ubuntu 9.04, Mint 7 èveloce, performante e stabile,anche su questo computer di

fortuna.

Ecco una veloce panoramica deicomponenti cruciali:

Installatore standardin stile Ubuntu. Funziona. Fatutto da solo. Non c'è nessunamodifica da fare alla fine.

Funziona, anche conil mio dispositivo usb. Non hodovuto fare nulla. Non sonorichiesti Ndiswrapper o driverWindows. I problemi avuti con

altre distribuzioni non si sonoverificati con Mint. La vostraesperienza potrebbe esseredifferente.

 Nessun pannello in alto didefault, ma un desktop unitarioe attraente, non diverso dalmenu start, barra applicazioni evassoio di Windows.

Ovviamente èpossibile cambiarlo, ma il temastandard appare ben fatto. Consfumature di verde e nero, nonsarebbe fuori luogo inun'azienda. Questo per dire che

non è spigoloso, macho o ultra-tecno come altri temi chepotremmo citare.

Mint è

dotato dell'ultimo Firefox, Thunderbird, Rhythmbox,Brasero, Mplayer, Pidgin,

 Transmission e una selezione distrumenti di produzione diprossima uscita: Gnome-Do,

 Tomboy e Giver. I plug-in delbrowser, come Flash, sono giàinclusi, così i video Youtube sonoriprodotti prontamente inFirefox. È incluso ancheMoonlight, così se installateapplicazioni Mono o visitate certisiti web, non dovrete installare ilplug-in.

Ho inserito alcuni filemultimediali in Gloria e, per ogniformato sconosciuto, Mplayermostra una finestra con le suediagnosi e raccomandazioni;solo dopo una tua confermarecupera i codec richiesti.

Leapplicazioni speciali sonosempre state un punto di forza;gli strumenti di installazione e

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configurazione rendono Mintfacile da usare.

Si tratta di un menustart ben fatto. La divisione dellevoci del menu in Risorse,Sistema e Applicazioni permetteun uso coerente dello schermo.

Il box filtro nel menu permette difiltrare le voci man mano che sidigita. Non si deve mai scorrereil menu per trovarel'applicazione da eseguire.Ancora non riuscite a trovarequel programma? Mint cerca dasolo di essere d'aiuto; se cerco ilriproduttore xine, che non èinstallato di default, digitando'xine', Mint mostra quattroopzioni:

• "Cerca 'xine' nel portale",ricerca che vi trasferisce alportale delsoftware nel sito web di LinuxMint.

• "Cerca 'xine' nei repository",ricerca che viene effettuatadirettamente nei repositoryufficiali di Mint e negli altri cheavete configurato.

• Mostra il pacchetto ‘xine’, chemostra l'output di 'apt showxine', e

• Installa pacchetto ‘xine’ (che èalquanto ovvio).

Funzionano tutte, ed è davverouna maniera semplice diinstallare nuovo software.

Parlando di installazione

software...

è una versioneevoluta del Notificatore diAggiornamenti di Ubuntu,fornisce una lista con fattore dirischio da 1 a 5. Potete sceglierecosa aggiornare basandovi sulrischio (stabilità del pacchetto) odimensione del download.

Se questo non è abbastanza, c'èanche , cheraccoglie tutti i metodi perinstallare software su un sistemaDebian e li racchiude inun'accattivante interfacciagrafica. Potete scorrere ilsoftware e recuperare

descrizioni e recensioni, tuttocon un'unica interfaccia. Altroesempio di dettaglio innovativoè l'immagine dell'applicazioneselezionata, una caratteristicache ha trovato la sua strada inSynaptic. Non è perfetto:talvolta ci mette un pò a trovarel'immagine, o realizzare che non

ne esiste alcuna.Potete anchesfogliare una listapredefinita di'ApplicazioniSuggerite'. Cliccate ilpulsante 'Applicazionisuggerite' per

ottenere una lista diprogrammi popolarida installareselezionandosemplicemente lacasella. Lo voleteancora più semplice? Questacomodità e facilità d'usoriguarda anche le utilità Mint:

vi permette di fareuna copia di sicurezza dellavostra home; ricordate solo diincludere i file nascosti come ilvostro profilo utente

 Thunderbird, attraverso lalinguetta 'percorsi nascosti'. Nonè un programma ricco difunzioni, ma se tenete tutte levostre cose personali in un soloposto, avrete coperto glielementi essenziali.

fornisce una lista-nera di siti bloccati dal controllo-genitori.

fornisce una

modalità semplice di configurareil desktop senza modificare amano i file di configurazione.

Mint è costruito sullefondamenta solide di Debian eUbuntu. Beneficia dei vastiarchivi Ubuntu, e installarenuovo software è banale. Non èsupportata da un'aziendacommerciale come Canonical oRed Hat ma il principiantedifficilmente avrà bisogno dichiamare l'assistenza per avermanomesso Mint. Non mivengono a mente particolaridifetti. Installatela come me daun CD Live, o scaricatela dalsempre efficace sito Mint.

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INTERVISTA AI MOTU Andreas Wenningbehindmotu.wordpress.com

Età:23Località:TailandiaNick IRC:a|wen

Da quanto tempo usiLinux e qual è stata

la tua prima distribuzione?

Uso Linux dal 2006, e la mia primadistro è stata, in effetti, Ubuntu.

Da quanto tempo stai utilizzandoUbuntu?

Sono passato a Ubuntu direttamenteda Windows quando Dapper eral'ultima novità. Dopo averlo utilizzato

come una seconda postazione/serverper qualche tempo, alla fine sonpassato a usare Kubuntu Edgy comesistema operativo primario su tuttol'hardware che avevo. Ho iniziato poia interessarmi rapidamente su cometutto ciò funzionasse dietro le quinte enello sviluppare le release alfa e beta

e segnalare i bug.

Quando sei stato coinvolto nel gruppoMOTU e in che modo?

Il mio coinvolgimento più serio ècominciato all'inizio del 2007. Ubuntustava passando a utilizzare soloApache 2, e tutti i moduli Apache 1dovevano essere eliminati oaggiornati. Diedi una mano a cercarepossibilità, compilare i rapporti dirimozione, condividere le mie ricerchecon Debian, e assumere lamanutenzione su Debian dei moduliche andavano tenuti ma nonavevano un manutentore. Dopodichého cominciato a dare una mano unpo' di più con Kubuntu durantel'ultima parte del ciclo di Hardy.

Cosa ti ha aiutato a imparare apacchettizzare e a capire comefunzionano i gruppi di Ubuntu?

Provando e riprovando, leggendo erileggendo, e facendo un sacco didomande. Avevo alcuni ottimimentori a cui chiedere, ed entrambi icanali irc #kubuntu-devel e #ubuntu-motu sono posti perfetti dovebazzicare se ti capita di avere un

problema di packaging. E anchegirare dalle parti di wiki.ubuntu.commi ha aiutato parecchio a iniziare conle cose nuove.

Qual è la parte del lavoro dei MOTUche prediligi?

Decisamente fare parte dello sviluppodi qualcosa di grande come Kubuntue Ubuntu! E ovviamente l'atmosferaamichevole :)

Qualche consiglio per chi desideraaiutare i MOTU?

 Trovate un problema che davvero vimanda fuori di testa (ma non troppocomplicato) e poi provate a risolverlo!Leggendo qualcosa sullapacchettizzazione delle modifiche ealtro sul wiki, e accedendo in#ubuntu-motu (o #kubuntu-develper i pacchetti di KDE) per fare

domande cui il wiki non sarispondere. Sistemare le rebuildFTBFS e aiutare con le fusionipossono essere altri buoni appigli perprendere mano con lapacchettizzazione.

Sei impegnato in qualche gruppo

locale Linux/Ubuntu?

Si: in Danimarca! Frequento il canaleIRC, do’una mano rispondendo alledomande e mi faccio vivo ai party per

le nuove edizioni.

Su cosa ti stai focalizzando per Jauntye Jaunty+1?

Sul provare a rimpiazzare piùpacchetti di KDE 3 possibile con gliequivalenti di KDE 4, e cercando difare in modo che i pacchetti KDE checonsegniamo al nuovo rilascio siano ilmassimo! Ho appena fatto l'upgradea Jaunty sul mio computer principale,e sono già ottimi, ma facciamo inmodo di renderli ancora meglio!

Come trascorri il tuo tempo libero?

Sto studiando per un master intelecomunicazioni, e questo mi porta

via davvero un sacco di tempo. Per ilresto mi godo la vita: facendo sport eviaggiando per la Tailandia(attualmente sto studiando gliscambi). Quando tornerò inDanimarca tornerò ad essere un capolupetto come prima.

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LETTERE

Prima di tutto lasciatemi dire che

mi piace veramente la vostrarivista online, e non vedo l'orache esca ogni mese. Stoutilizzando Ubuntu come sistemaoperativo principale da circa settemesi, passando alla partizione diVista Ultimate soltanto per farepiccole operazioni commerciali.Ho trovato il sistema operativomolto intuitivo e, comeprincipiante, è molto piacevole.Mi sono tuffato a far funzionare glieffetti del desktop, e sembranostupefacenti. Hanno scaraventatoWindows fuori dall'acqua. Aereochi? Tuttavia devo ammettere checi sono degli inconvenienti chedevo ancora capire. Lamessagistica istantanea peresempio. Utilizzo Pidgin, ma mipiacerebbe avere unaconversazione video-audio con lafamiglia e gli amici. Ho cercato(probabilmente non abbastanza)applicazioni open source per fare

questo e lo stesso vale per iprogrammi per le piccoleoperazioni commerciali, del tipoche usano OpenOffice pergenerare fatture, per esempio.

Il mio più grande grattacapo conUbuntu è la stampante. Suppongo

che dovrei gettare la mia Canon

All in One MP 700 series.

Se potete, nei prossimi articoli,elencare in dettaglio alcune delleapplicazioni che attualmente sonostate testate o che potrei non avertrovato, sarebbe fantastico. Lamaggior parte dei risultati cheottengo per le conversazioni videocon Linux sono in generalescadenti o inesistenti.Qualcos'altro (applicazioni dicontabilità, driver per lastampante, connessione ad unastampante condivisa su una reteMS e cose simili) sarebbe un extra.

Bel lavoro fin'ora e non vedo l'oradi leggere di più da voi ragazzi!

E tutto questo da unamministratore di sistemiMicrosoft.

Ed:

Senza Internet

Una delle cose che honotato di noi che

cerchiamo di aiutare gliutenti Ubuntu è chediamo per scontato che tutti gliutenti abbiano una connessione aInternet.

Io vivo in Sud Africa, e qui hoimparato a non dare per scontatoche tutti gli utenti Ubuntu abbianouna connessione Internet a tempo

pieno, che possano permettersi labanda larga o che persinodispongano di una connessione adInternet. E' solitamente molto piùconveniente per questi utenticomprare una serie di CD e DVD diUbuntu più i repository. In tutte leinstallazioni che faccio, copio tutti imiei DVD di repository, sicurezza eaggiornamenti sull'hard disk locale e

modifico il file sources.list in mododa aggiungere il disco locale. Dicerto si perdono circa 30 Giga dihard disk, ma credo che l'utilità pergli utenti Ubuntu (in particolar modoper quelli nuovi) compensa questo.Adesso vorrei solo capire comeprocurarmi DVD locali autenticati

(non sono un esperto di Linux, ho amala pena superato il livelloprincipiante).

È un argomento di meditazioneper tutti quelli che installano per glialtri?

Ed: sono assolutamented'accordo al 100%, viste tutte levolte che ho installato Ubuntu perqualcuno e in seguito mi sono reso

conto che non avevano l'accesso ainternet (o aveva una connessionelenta), e non potevano scaricare ipacchetti extra (codec, ecc), il cherende il sistema operativoabbastanza inutilizzabile. E' moltofastidioso e fa fare a Linux unabrutta impressione.

Ubuntu sta cercando di diventare

commerciale?

S to utilizzando Ubuntu dadiversi mesi, ho cominciatodalla 9.04, in precedenzaho avuto qualche

esperienza con Mandriva e Knoppix.

[email protected]: Alcune lettere potranno essere tagliate per ragioni di spazio.

LETTERA DEL MESE

LETTERE

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Ero soddisfatto della versione 9.04,ho aggiornato alla 9.10 e la miaimpressione è quantomeno difficileda dire. Noto che Ubuntu includemolte cose inutili attraenti invece diprogredire in una distribuzionematura, stabile e sicura.

Noto che Ubuntu sta perdendo lasua umanità per l'aspettocommerciale. Vedo troppesciocchezze inutili invece delsupporto hardware. Noto cheUbuntu sta perdendo di vista glisviluppatori di terze parti,scoraggiandoli con bug costanti ecodice inserito solo per evitare che ilsistema cada a pezzi. Noto

miglioramenti che servono a poco oniente, come la nuova schermata diboot, Ubuntu One e l'UbuntuSoftware Centre che è peggiore delsuo predecessore.

Noto che Moblin sta aggiungendoalcune cose veramente importantialla loro distribuzione che ha unenorme vantaggio: unapianificazione. Loro sanno dovestanno andando e come dovrebbeessere il loro sistema operativo, alcontrario di Ubuntu che staaggiungendo tutta la robaccia cheuno può trovare e sta perdendosempre di più in termini di velocità eaffidabilità.

Ubuntu sta puntando suinetbook. Ok, ma perché il progettoper l’utility ACPI per EEE PC non èsupportato? Gli sviluppatori hannoappena abbandonato il progettodefinendolo una lotta senza fine congli sviluppatori di Ubuntu che stannosviluppando un sistema ancor più

difettoso ad ogni aggiornamento.

Perché non si possono mettere aposto i bug invece di implementarenuove applicazioni che non sonorilevanti per la funzionalità delsistema? Il tempo di boot è migliorenella 9.10? Non ho notato nessunmiglioramento. Ho visto ilcontrosenso di cambiare per tre

volte il modo di esecuzione duranteil boot e cambiare due volte laretroilluminazione sul mio EEE PCprima di vedere il desktop. Questo èun miglioramento? No, è follia.

Il mio consiglio: focalizzarsi sulsistema e farlo funzionare conl'hardware. Lasciar perdere laprogrammazione cloud e i driver peril web. Tutti gli interessati si sono giàimpegnati per questo.

Il cuore del sistema è ciò checonta alla fine. Se si costruisce unsistema capriccioso e pieno di bug,nessuna cosa attraente al mondoporterà utenti. Sviluppatelo umano,

in modo che serva all'umanità esmettetela di renderlo commerciale.Altrimenti possiamo passare aDebian, Moblin, Mandriva o ...

Tahoe-LAFS

Per favore fate notare che LAFS èincluso in Karmic. Tahoe-LAFS è unaapplicazione di backup econdivisione file progettata per gli

"amici di rete". E' un gruppo dipersone che condividono a vicendaspazio del disco e file. Questo è incontrasto all'approccio aziendaledove si noleggia spazio disco oservizi da una compagnia, ed è incontrario con l'approccio "moltisconosciuti ad hoc" dove si

condivide file con sconosciuti tramiteBitTorrent.

LETTERE

Accesso gratuito a Internet, in qualunque momento

Tempi Moderni

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DONNE UBUNTU

In questaintervista, ho il piacere di parlarecon Ara Pulido, un membro delCanonical Team QA e membrodell’Ubuntu Women Team. È unamagnifica occasione per parlarecon Ara dei fondamenti dellaversione 9.10 di Ubuntu (KarmicKoala), e prima di UbuntuDeveloper Summit (UDS) doveUbuntu 10.04 (Lucid Lynx) verràlanciato e comincerà a prendereforma.

Ara, lavori per Canonical nel Team QA. Puoi dirci di cosa sioccupa il Team QA e qual è il tuoruolo all'interno della squadra?

Il nostro obiettivocome squadra è quello di

occuparci della qualità di Ubuntucome prodotto finale. L'insiemedelle nostre attività è ampio, einclude cose come la ricerca dibug, le attività di test (siamanuali che automatici)e lacertificazione hardware.

Nel Team QA, mi occupodell’attività di test. Mi preoccupodi effettuare prove manuali suUbuntu, e di compiere prove diautomazione del desktop con ilnostro framework: Mago.(http://mago.ubuntu.com)

Ti occupi di provare le ISO e,durante l’Ubuntu Open Week(https://wiki.ubuntu.com/ubuntuopenweek), hai tenuto unafantastica presentazione sull'ISO

 Tester Tracking(https://wiki.ubuntu.com/MeetingLogs/openweekkarmic/testisos),

ma, per quelle persone che nonhanno potuto partecipare allesessioni, puoi brevementespiegare in quali occasioni sipossono effettuare delle prove ecome le persone possono aiutare?

La pagina di destinazione del

 Team QA (http://qa.ubuntu.com/)ha diversi collegamenti alladocumentazione, per dirne una.La maggior partedell’informazione è collegata allepagine wiki dedicate ai Test(https://wiki.ubuntu. com/Testing)e, immagino sia il modo miglioredi cominciare.

Ci sono molte opportunità se tipiace effettuare dei test. E,sebbene a volte eseguire provesia considerato un’attivitàbanale, io penso possa esseremolto divertente. Si arriva aconoscere il progetto in unospettro più ampio. È necessariosapere cosa accade nei diversigruppi, e c’è bisogno dicomunicare molto con lepersone. Amo effettuare dei test.

Inoltre, Lucid sarà un buon

momento per unirsi aldivertimento. Sto parlando con ilgruppo della Community perorganizzare una squadra piùformale di Testing all’interno diUbuntu, un po' come MOTU ocome BugSquad. Discuteremo diquesto argomento durante UDS

e, spero vivamente, daranno ilvia prima della fine dell'anno.

Ho letto che anche tu haicontribuito ad organizzare i

 Testing Days. Puoi spiegare comei gruppi LoCo possono aiutare inquesti giorni, e come possonoottenere maggiori informazionisulla partecipazione a questieventi globali di testing?

Devo dire che l’attività svoltadurante i Testing Days è stata piùlenta nel ciclo di Karmic rispettoai precedenti. Sono stataimpegnata con altri progetti enon ho potuto prestarvil’attenzione necessaria.

Ma penso che sia comunque unabuona idea averli. In ogniversione di Ubuntu si introducononuove interessanti caratteristiche

che hanno bisogno di molteprove. Provare questecaratteristiche con gli altri puòessere molto stimolante edeccitante.

Mi auguro che saremo in grado difarne ancora per il ciclo di Lucid

Intervista ad Ara Pulido

DONNE UBUNTU

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e, che saranno anche miglioriquando i membri della nuovasquadra di Testing inizieranno laloro attività. Naturalmente,comunicheremo con la squadraLoCo per introdurre i TestingDays all’interno del loro sistemaglobale.

Non avevo mai sentitoparlare di Checkbox prima diAtlanta Linux Fest, e della fase ditest di “Will Karmic Run on MyComputer”. Sapevo che lacasella di controllo veniva usatain questa fase di test ma non erosicura delle specifiche. Ho lettoche partecipi anche a Checkbox.

Puoi dirci qualcosa in merito, eper cosa viene utilizzato?

Checkbox è un’applicazioneper eseguire qualsiasi tipo ditest, sia manuale cheautomatico. La cosa positiva diCheckbox è la sua semplicità. E’ utilizzata per l'esecuzione di teste nulla più. Originariamente èstata sviluppata per i nostrilaboratori di certificazionehardware, e vi è ancorautilizzata. Usando Checkbox,facciamo girare quotidianamentetest in relazione allacertificazione hardware e sipossono avere rapporti conformi,

senza porsi il problema se i testsiano manuali o da script, o sesiano sviluppati da noi o daqualcun altro.

Grazie molte per lapartecipazione a UbuntuWomen’s Team; ci sono altri

gruppi in cui sei inserita cheincoraggiano in particolar modole donne? Ci puoi dire qualcosa inrelazione a questo?

Faccio parte del Software Testing Club(http://www.softwaretestingclub.com/) che è una comunità dicollaudatori di software. Il club è

stato creato da una donna, RosieSherry e, sebbene non promuovain modo particolare lapartecipazione delle donne,credo che vedere una donnacome fondatrice di un progettoincoraggi più donne apartecipare.

Le donne hanno bisogno dimaggiore visibilità nel mondoFOSS. Più partecipano a gruppi,blog, conferenze, articoli ecc., piùla comunità sarà accogliente perle donne.

Ara, ci puoi dire quantotempo sei stata in FOSS, e, più

nello specifico, nella Comunity diUbuntu. Qual è stato il punto diingresso in ognuna di questecomunità, e come suggerirestiagli altri di entrarvi a far parte?

Ho iniziato la mia esperienzacon FOSS quando ho cominciato

ad andare al college, nel 1998.Ho incontrato alcune grandipersone interessate a Linux(comprese persone da GNOMEHispano), e insieme abbiamoiniziato il LUG della mia cittàuniversitaria (http//gcubo.org).Vorrei consigliare alle persone diaderire ad un gruppo locale se nehanno uno a cui accedere.

Secondo me, la comunicazionefaccia a faccia è moltoimportante, e non credo chesarei stata così coinvolta in FOSScome lo sono tutt’ora se nonavessi incontrato un gruppoaccogliente di persone.

Sono un utente di Ubuntu dal2006 e da allora ho creato il mio

account Launchpad. Ho scrittoalcuni articoli in una rivistaspagnola di Linux – per lamaggior parte su temi QA -dopodiché ho iniziato ad esseremaggiormente coinvolta inUbuntu QA (il progetto Mago,attività di test ISO, attività di test

quotidiani...). Il mio obbiettivo èquello di promuovere lasperimentazione come unagrande attività per contribuire arendere migliore la distribuzionedi Ubuntu.

Ara, ti ringrazio molto per iltempo che hai dedicato araccontarci qualcosa in più su di

te e per l’enorme contributo chestai dando, non solo allacomunità di Ubuntu, ma allacomunità FOSS nel suo insieme.

Grazie a te, Amber.

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un gioco semplice ma avvincente,molto simile ai giochi che horecensito qualche mese fa, giochiche potete recuperare e giocare perbrevi istanti. Quei giochi nonoffrivano molta giocabilità a causadella mancanza di contenuti.Frozen Bubble è molto diverso, c'èmolto da fare. Per incominciare cisono oltre 100 livelli da completaree su cui migliorare il punteggio,nella modalità singolo giocatore.C'è il supporto per lo schermodiviso per parecchie ore didivertimento con gli amici. È inoltredisponibile la modalitàmultigiocatore in rete, con ilsupporto fino a 4 giocatori. Èdisponibile anche un Editor di livelli,per creare i vostri livelli di gioco.Come potete vedere, per essere ungioco senza troppa importanza, cisono tonnellate di cose da fare.

Il gioco ha un buon aspetto ebuoni suoni. Mi piace lo stilecartone animato del gioco, semplicianimazioni funzionanti su qualsiasicomputer lo facciate andare. Horiscontrato alcuni problemi con ilgioco. Il suono potrebbe bloccarsi onon partire in sincro con il gioco e il

gioco potrebbebloccarsidurantel'uscita.Questo mi hasorpreso datoche il gioco èin fase disviluppo daanni, mapotrebbeessere unproblema conUbuntu 9.10 ocon il miosistema.

Ad ogni modo, Frozen Bubble ècomplessivamente un giocoeccellente, con tonnellate di livelli ecaratteristiche per tenere il giocofresco per parecchie ore. Sarebbecarino avere una classifica deigiocatori online per ogni livello, per

completare l'esperienza in rete.Frozen Bubble è presente neirepository Ubuntu. Vi raccomandodi provarlo.

Punteggio: 8/10

Buono:

 Tonnellate di livelliBuono stile graficoEccellenti opzioni multigiocatore

Cattivo:BachiNessuna classifica online

GIOCHI UBUNTU

NOTIZIE GIOCHI

Driver ATI, qual'è ilmigliore? - Phoronix haanalizzato entrambi i driverATI, aperti e proprietari, eha scoperto che sono quellia sorgente aperto ad offrirele migliori prestazioni!

Ed HewittD

a quando ho iniziato adutilizzare Linux, tuttiparlano di FrozenBubble come il gioco

che si deve provare su Linux.Questo mese, ho finalmenteiniziato.

Frozen Bubble è un gioco apuzzle, che ha come obiettivosparare e buttare giù una serie dibolle prima che il tempo scada. È

Seavetedelledomandesu Ubuntucherichiedonounarisposta scrivetea

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D

Stavo cercando diliberare dello spaziosu disco utilizzandoprogrammi come

Kleansweep sulla mia Kubuntu9.04, ma, sfortunatamente,devo aver cancellato alcuni filedi sistema. Dopo aver riavviatoKubuntu non viene visualizzatala schermata di avvio, ma solo lascrivania. Inoltre la tastiera e ilmouse non rispondono.

RDirei che la cosa più

semplice consiste nelreinstallare Kubuntu.Per salvare i file

presenti nella cartella home,puoi avviare da CD (comequando installi Kubuntu), maaccertati di selezionare "ProvaKubuntu senza nessuncambiamento al computer".Dopo aver avviato, puoi salvare i

file in un posto sicuro prima direinstallare Kubuntu.

DAlcuni siti di musicarichiedono il pluginWindows MediaPlayer per Firefox per

ascoltare musica online. Come

posso, in Ubuntu, ascoltare icontenuti musicali cherichiedono il plugin WindowsMedia Player? Ho provato i

plugin Gecko e Mplayer, ma nonfunzionano con tutti i siti.

RInstalla i pacchetti:non-free-codecsgxineplugin

sudo apt-get install non-free-codecs gxineplugin

Riavvia Firefox e dovrestiessere in grado di ascoltarli.

DSto gestendo unpiccolo sito web. Persemplificarmi la vita,ho deciso che la

parola chiave PHP "include"potrebbe essere davvero utile.

Per funzionare ho scoperto chedevo nominare tutti i filenomefile.php anche se sonoprincipalmente HTML con"include" inserito dovenecessario. Gli editor che hoprovato per ora in Ubuntu nonfunzionano correttamente con il

suffisso .php. Per farlofunzionare, devo rinominare tuttii file .php che voglio modificarecome .html e quindi rinominarli

prima di pubblicarli.

Sarebbe ideale un clone di1stPage che è un eccellenteeditor (Windows) di pagine Webe che funziona bene con i file.php. Si, lo so che posso farequesto con un editor di testo,ma 1stPage possiede la funzioneanteprima che è così utile.

RSiccome nonprogrammo in PHP,non posso dirti dellamia esperienza.

 Tuttavia, dopo aver parlato unpo' in giro, ti posso offrireGeany: http://www.geany.org/ come buon strumento per ilcodice PHP. è nei

repository.

DPossiedo una rete eposso spostare file ingiro da Windows aLinux e viceversa, ma

possiedo anche dischi rigidiesterni e chiavette.

Il problema è che alcunechiavette e dischi esternipossono essere letti su

macchine Windows e sul mionetbook EeeUbuntu, ma non sulportatile con Ubuntu. Leperiferiche sono stateformattate sotto Windows.

R

Dicendo che nonpossono essere lettedalla macchinaUbuntu, intendi che

non vengono visualizzate o che,quando cerchi di aprirli, ti ritornaun errore? Nel primo casopotresti provare a montare ildispositivo da terminale. C'è unapagina wiki per questo:https://help.ubuntu.com/community/Mount/USB#Manually%20Mounting. Nel secondo caso (unerrore), potresti utilizzare Google

per cercare il messaggio dierrore. Se fallisce, puoiformattare il disco in Ubuntuutilizzando Partition Editor, chepuò essere installato usandoAggiungi/Rimuovi Software oSynaptic (o se stai utilizzando9.10, l'Ubuntu Software Center).

Domande & RisposteScritto da Tommy Alsemgeest

Se avete delle domande su Ubuntu che richiedono una risposta, scrivete [email protected] e noi le passeremo a Robert che vi risponderà nelleprossime edizioni. Si prega di inserire il maggior numero di informazioni che possanoservire a risolvere il vostro problema.

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IL MIO DESKTOP

Questo è il mio desktop Ubuntu 9.04 Jaunty su un computer conprocessore dual core Intel Pentiun D 2.8 GHz, 512 MB DDR1 RAM escheda madre Intel D101GGc con scheda grafica integrata ATi RadeonXpress 200. Utilizza il tema Dark Clearlooks (non riesco a trovarloadesso) con le icone Ubuntu Studio ricavate da un'installazione diEpidermis (ora rimosso). I monitor di sistema sono conky. Allego i file

.conkyrc per entrambe le schermate principale e Disk. Entrambi ipannelli sono resi trasparenti nella scheda sfondo delle Proprietà. Losfondo è stato scaricato da 4scrape. La modifica più interessante èl'utilizzo del Menù richiamato da Alt+F1 senza essere presente innessun pannello, come in Openbox o Fluxbox. :) Sono uno studente diingegneria all'Università di Bombay e invio i miei saluti a tutti dall'India.

Utilizzo Kubuntu 9.04, con KDE 4.2.2 sul mio PC con CPU 2.8GHz,768MB di RAM e una scheda video nVidia Geforce 6200.

Il tema KDE è Air, scaricato da svn. Ho scaricato lo sfondo da kde-look.org. Il suo nome è rayair2. La foto nella cornice è Perfect Galaxy,

realizzata da Badjoker(Badboy). Il software di micro-blogging è Choqoke scrivo i messaggi del blog con Bilbo Blogger. Inoltre utilizzoStarCalendar per visualizzare il calendario Jalali. Utilizzo Amarok perascoltare la musica e SMPlayer o Kaffeine per i file video. Amo Kubuntue KDE davvero tanto.

Devo dire che ho 15 anni e sono di Saqqez in Kurdistan, Iran.

IL MIO DESKTOP

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Questo è il mio stupendo Ubuntu 9.04. L'ho installato in Aprile dal CDgratuito che ho richiesto. Trovo che sia come la versione precedente,ma con una gestione della rete migliore. Per migliorare il suo aspetto,ho cercato su alcuni siti, dove ho trovato alcuni suggerimenti. Dopoaverli applicati, la mia noiosa versione di Ubuntu ora apparestupenda. Attualmente, questa macchina può avviare ancheWindows 7, ma uso molto poco Windows, visto che Ubuntu soddisfatutti i miei requisiti.

Ad oggi, Ubuntu gira sul mio HP530 con processore Intel core 2 duo T5200 @ 1.60GHz, 1 GB di RAM e grafica integrata Intel GMA 950.

Utilizzo Avant Window Navigator per creare la barra, Screenlets per ilmio cestino dall'aspetto nuovo, il pacchetto di icone Azeins e unosfondo autocostruito di nfs.

Utilizzo Kubuntu 9.04 con KDE 4.3 sul mio portatile Dell vostro1500. Possiede un intel core 2 duo (2.5GHz) con 4GB di RAM e250 GB di hard disk. Utilizzo il tema air plasma con i widget:orologio analogico, rssnow, cornice immagini, daisy,searchmoid, opendesktop, previsioni del tempo, ktorrent enote plasma. Ci sono 3 pannelli in questa schermata. Quello asinistra assomiglia ad una barra laterale. È largo circa 120 pixele contiene i miei widget.

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TOP 5

Script di gestione Subversion di Nautilus

http://marius.scurtescu.com/2005/08/24/nautilus_scripts_for_subversion

Se tutto quello che vi serve è qualche semplice script, loScript di gestione Subversion di Nautilus è un ottimostrumento. Non è il classico client standalone, ma solamenteun plugin per il file manager di Gnome. Una volta installato,basta fare click con il tasto destro su un file o una cartella e sipotranno eseguire delle azioni Subversion standard. Lefunzioni supportate includono commit, add, checkout, diff,rename, cambiamento delle proprietà e molto altro. Se non vi

serve un programma SVN completo, lo script di gestioneSubversion di Nautilus è perfetto.

Per installare lo script, usate il pacchetto '' nel repository 'universe'.

RapidSVN

http://rapidsvn.tigris.org/

Se preferite unclient standalone,RapidSVN è unabuona alternativa. Èun client basato suwxWidgets chesupporta tutte lefunzionalitàstandard come:import, export,

checkout, update,commit, add, deletee move. Supportaanche alcunefunzioni extra, comei bookmark e lapulizia. La sua piùgrande forza,tuttavia, è la suasemplicità: è

incredibilmentefacile da usare, ma comunque potente abbastanza per portarea compimento il lavoro. E poiché è basato su wxWidgets,avrete un senso di coerenza con l'ambiente desktop ed ilsistema operativo.

Per installare RApidSVN, usate il pacchetto ' ' nelrepository 'universe'.

Client Subversion

TOP 5 - CLIENT SUBVERSION

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Subcommander

http://subcommander.tigris.org/

Se, per qualunqueragione, non vi

piace RapidSVN,Subcommander èuna buonaalternativa. ComeRapidSVN, simostra gradevolenelle variepiattaforme,malgrado siabasato su Qt.

Supporta anche lenormali funzioni diblame, checkout,diff, merge, mkdir,import ed exportche gli altriprogrammi hanno.Gestisce anche ibookmark e la loropersonalizzazione, l

a creazione di log, opzioni avanzate per la visualizzazionedelle differenze e molto altro, tutto in un ambiente realmentemolto pulito e facile da usare.

Per installare Subcommander, usate il pacchetto' ' nei repositories 'universe'.

eSVN

http://zoneit.free.fr/esvn/

Se necessitate di un potente SVN, esaminate eSVN. Non ha lapiù bella interfaccia del mondo, ma ha una marea di opzionipersonalizzabili, inclusa la visualizzazione senza cartelle (flatview), opzioni di aggiornamento personalizzabili, opzioniavanzate di visualizzazione/nascondimento e alcune buonefunzionalità come diff e cat.

Per installare eSVN, usate il pacchetto ' ' nei repositories'universe'.

TOP 5 - CLIENT SUBVERSION

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full circle magazine n. 31 indice ^

KDEsvn

http://kdesvn.alwins-world.de/

Se voi siete dei fanatici di KDE a cui piace avere tuttointegrato, controllate KDEsvn. Basato sul codice di RapidSVN,KDEsvn supporta tutte le funzionalità standard di SVN((update, commit, blame, add, delete, merge, checkout eimport), ma come molte applicazioni KDE la sua forza risiedenella personalizzazione. In aggiunta, KDEsvn permette unagrande integrazione con altre applicazioni KDE, incluso ilsupporto per kio.

Per installare KDEsvn, usate il pacchetto ' neirepositories 'universe'.

http://podcast.ubuntu-uk.org/

Il è presentato dai membri dellacomunità inglese di Ubuntu Linux.

Il nostro scopo è di fornire informazioni attuali e topiche su eper gli utenti Ubuntu Linux di tutto il mondo. Copriamo tuttigli aspetti di Ubuntu Linux e del Free Software e cirivolgiamo a tutti, dall'utente più recente ai programmatoripiù anziani, dalla riga di comando all'ultima GUI.

Poichè lo show è prodotto dalla comunità inglese di Ubuntu,

il podcast rispetta il Codice di Condotta di Ubuntu ed èperciò adatto per tutte le età.

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Siamo sempre in attesa di vostri nuovi articoli da pubblicare nella rivistaFull Circle. Per articoli, guide, idee e per le traduzioni della rivista , dateun'occhiata al nostro wiki: http://wiki.ubuntu.com/UbuntuMagazineInviateci i vostri articoli a: [email protected]

Se desiderate inviarci delle , scrivete a: [email protected]

Inviate i vostri o esperienze Linux a: [email protected]

Le Hardware/software vanno inviate a: [email protected]

Le sulle interviste future vanno inviate a: [email protected]

Le schermate dei vanno inviate a: [email protected]

... oppure visitate il nostro a: www.fullcirclemagazine.org

Una rivista non è una rivista senza degli articoli e Full Circle non èun'eccezione. Abbiamo bisogno delle vostre Opinioni, Desktop e Storie.Desideriamo anche le vostre Recensioni (giochi, applicazioni & hardware),articoli How-To (su ogni soggetto K/X/Ubuntu) e qualsiasi domande, osuggerimenti, che possiate avere.Inviateli a: [email protected]

COME CONTRIBUIRE- Ronnie Tucker

[email protected] Rob Kerfia

[email protected]

Robert Clipsham

[email protected]

Mike KennedyDavid HaasRobert OrsinoBrian Jenkins

Il nostro ringraziamento va aCanonical, al team marketing di

Ubuntu e ai molti gruppi ditraduzione nel mondo.

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IL GRUPPO FCM ITALIANO

Questa rivista è stata tradotta dalPer ogni altra informazione visitate il nostro sito web: .

DavideNotaristefanoGiuseppeCalàLucaDeJulisLucaSabaLuigiDiGaetanoQuintaTienRoaldDeTino

 TeoCocettaValerioSalvucci

AldoLatinoDarioCavedonLucaDeJulisLuigiDiGaetanoMarcoLetizia

Aldo LatinoCristina Franzolini

Hanno collaborato alla realizzazione di questo numero:

Dario Cavedon

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La rivista Full Circle nasce da una idea della Comunitàdegli utenti di Ubuntu e vive del lavoro di coloro chehanno scelto di dedicare parte del loro tempo libero allariuscita di questo progetto.

: tutti possono collaborare, in un modo onell’altro. C’è chi scrive gli articoli, chi li corregge, chi litraduce, chi li impagina e così via.

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