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full circle magazine n. 57 1 indice ^

Full CircleLA RIVISTA INDIPENDENTE PER LA COMUNITA' LINUX UBUNTU

Numero 57 - Gennaio 201 2

Full Circle magazine non è affi l iata né sostenuta da Canonical Ltd.

EENNLLIIGGHHTTEENNMMEENNTT 11 77DDII SSTTRRII BBUUZZIIOONN II DDAA PPRROOVVAARREE PPEERR EE11 77

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Gl i articol i contenuti in questa rivista sono stati ri lasciati sotto la l icenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi a l lo stesso modo3.0. Ciò significa che potete adattare, copiare, distribuire e inviare gl i articol i ma solo sotto le seguenti condizioni : dovete attribuire i l lavoro al l 'autoreoriginale in una qualche forma (almeno un nome, un'emai l o un indirizzo Internet) e a questa rivista col suo nome ("Ful l Circle Magazine") e con suo

indirizzo Internet www.ful lcirclemagazine.org (ma non attribuire i l /g l i articolo/i in alcun modo che lasci intendere che gl i autori e la rivista abbiano espl icitamente autorizzato voio l 'uso che fate del l 'opera). Se alterate, trasformate o create un'opera su questo lavoro dovete distribuire i l lavoro risultante con la stessa l icenza o una simi le o compatibi le.Fullcircle è completamente indipendente da Canonical, lo sponsor dei progetti di Ubuntu, e i punti di vista e le opinioni espresse nellarivista non sono in alcun modo da attribuire o approvati dalla Canonical.

Full CircleLA RIVISTA INDIPENDENTE PER LA COMUNITÀ UBUNTU

Strategie di Backup Parte 5 p.1 2

LibreOffice Parte 1 1 p.1 0

Prova Enlightenment p.07

Chiavetta USB Crittografata p.1 4

HowTo Opinioni

D&R p.43

Giochi Ubuntu p.49

Donne Ubuntu p.46

Comanda & Conquista p.05

Varnish Web Cache p.1 6

Rubriche

Linux Labs p.21 Recensione p.34

Io Penso Che... p.29

La Mia Opinione p.28

La Mia Storia p.27

Lettere p.39

I l Mio Desktop p.53Notizie Linux p.04

Chiudere le «Finestre» p.25

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EEDDII TTOORRII AALLEE

Benvenuti al primo numero di Full Circle del 201 2!

Buon anno! Spero che tutti voi abbiate passato bene le festività e che siate pronti per altri Full Circle.Questo mese abbiamo un articolo su Enlightenment1 7 (alias: E1 7) e quali distribuzioni ha, e ha avuto E1 7. E' unpo' di tempo ormai che non lo provo, ma sono tentato di installare Bodhi sul mio laptop. Oh, e Greg spera diritornare il mese prossimo con i suoi articoli su Python. Per il momento è un po' occupato con la vita reale. Manon temete, gli articoli su LibreOffice e sul backup continuano. Questo mese Allan esamina DropBox. I l mesescorso abbiamo visto come creare una chiavetta USB persistente. Questo mese facciamo un ulteriore passoavanti a come creare una chiavetta USB crittografata. E se per caso usate un server web non vi pentirete di dareun'occhiata al nostro articolo sulla Web Cache Varnish.

Inoltre abbiamo le recensioni di un paio di fantastici giochi e un veloce articolo su come installare ed avviareMinecraft. Esclusione di responsabilità: Full Circle magazine non si ritiene responsabile per l'eventualemancanza di interazione con la vita reale che si verifica inevitabilmente dopo l' installazione di Minecraft. Sietestati avvisati! In caso di dubbio, ascoltate i commenti di Alan Pope su Minecraft nell'ultimo podcast di Full Circle.

Ed avete sentito la notizia che Canonical ha lanciato Ubuntu TV? A me sembra che sia come una versioneUbuntu di XBMC/Boxee da inserire in TV. Controllate la pagina delle notizie per ulteriori informazionisull'argomento. Sono sicuro che sarete tutti felici di sapere che assomiglia molto a Unity.

Desidero inoltre ringraziare tutti coloro tra voi che mi hanno scritto dopo che avevo detto di non averricevuto nessuna lettera in tutto Dicembre 201 1 . Basti dire che ora ho abbastanza lettere per molti mesi! Graziea tutti!

Con imigliorisaluti, e restate in contatto!

Ronnie

[email protected]

Questa rivista è stata creata utilizzando:

Full Circle PodcastRilasciato ogni due settimane, ogniepisodio tratta tutte le principalinotizie, opinioni, riviste, interviste efeedback dei lettori del mondo diUbuntu. I l Side-Pod è una novità: è unbreve podcast aggiuntivo (senzaregolarità) , inteso comeun'appendice del podcast principale.Qui vengono inseriti tutti gliargomenti di tecnologia generale emateriali non inerenti Ubuntu chenon rientrano nel podcast principale.

Ospiti:Robin CatlingEd HewittDave Wilkins

http://fullcirclemagazine.org

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NN OOTTII ZZII EE LLII NN UU XX

Aggiornamento di FC NotifierFull Circle Notifier è ancora alla versione1 .0.2, ma il PPA è stato aggiornato perOneric. FCN è una piccola applicazione che siposiziona nel vostro system tray e annunceràil rilascio di nuovi numeri/podcast, e puòessere configurato anche per il lorodownload! Per maggiori informazioni,guardate il gruppo Google di FCN:http://goo.gl/4Ob4

EPUB / MOBI

Finalmente abbiamo entrambi iformati epub e mobi di FullCircle nella pagina di download.Al momento è online solamenteFCM#56 ma speriamo di averele edizioni precedenti a breve.Se avete dei problemi con ifile/formati epub/mobi potetescrivere una email a Jens a:[email protected]

Un grande grazie a Jens, Oppihe i beta tester per aver reso ciòrealtà.

Ubuntu TVdi Robin Catling

Canonical ha rivelato Ubuntu TV,l'ultimo prodotto tecnico all' internodel marchio Ubuntu. L'esposizionemediatica si è sviluppatasimultaneamente attraverso ilConsumer Electronics Show (CES),alcuni testate selezionate (tra questePCPro) e il sito web di Ubuntuhttp://www.ubuntu.com/tv.

Questa è la prima visione al pubblicodi Ubuntu TV, che, come ha promessoMark Shuttleworth, ha l'obiettivo diaumentare la diffusione del sistemaoperativo open-source Ubuntu oltre ilPC: Ubuntu in qualsiasi tablet,smartphone e TV. Canonical stamostrando la prima Ubuntu TV al CESa Las Vegas, prevedendo la prima TVcon Ubuntu in vendita entro la fine diquesto anno. Da sottolineare che nonsono stati annunciati partner o accordicon nessun produttore e

l'amministratore generale diCanonical Jane Silber non ne hapronunciato nessuno.

Nonostante il recente slancio diGoogle su Google TV, ciò può esserevisto come risposta diretta alle vociriguardo Apple che organizza unaspettacolare nuova generazione diApple TV. Come Canonical intendaposizionarsi tra queste due placchetettoniche, nessuna delle quali conuna storia di successo (ancora),sembra restare confidenziale. I l puntoè che i produttori di dispositivivorrebbero una piattaforma aperta eneutrale, da un fornitore che nonguadagni con il proprio marchio a lorospese.

Sebbene i servizi di film in streamingsaranno supportati, così come letrasmissioni televisive in diretta, unimportante aspetto saranno le offertedei contenuti. Nel frattempo, potetedilettarvi nell' interfaccia di UbuntuTV, che, come se ne è discusso nelpodcast, potrebbe esserel'applicazione principale per cui Unityera destinato.

I controllori dei dronidell'Air Force adottanoLinux

"Lo scorso anno, i sistemidicontrollo dei

dronimilitari statunitensi sono stati

infettaticon iworm USBdiWindows. Ora

sembra che stiano migrando isistemidi

controllo a Linux"ha comunicato MikkoHypponen, il direttore della ricerca a F-Secure, via Twitter .

Come prova del presunto cambio, hapostato delle immagini del sistema dicontrollo dei droni dal 2009 (le immaginierano state pubblicate originariamentedalla Air Force), che sembra sfoggiareun'interfaccia grafica di Windows. Comeraffronto, Hypponen ha mostrato unaimmagine non riservata (sopra) di unariunione del 201 0 che descrive Linux comefacente parte dell'aggiornamento 201 1 .

Fonte: informationweek.com

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N el numero 37 scrissiriguardo la configurazionedi un server SSH sul vostrocomputer, in modo da

poterlo utilizzare come proxy SOCKS.Dal momento che immagino non moltepersone vorranno utilizzarlo in questomodo, ho deciso di concentrarmi sulmio secondo comando più utilizzato (ilmio primo comando più utilizzato è“pacman” - la soluzione di ArchLinux allagestione dei pacchetti). Prima diarrivare a cosa fa questo comando,spiegherò brevemente perché potresteessere interessati a questa soluzione.Specificamente, permette disincronizzare cartelle e file tra duecomputer su una LAN (e, seopportunamente configurato, anche suInternet). Io lo utilizzo permantenere lamia musica sincronizzata tra il mioportatile e il mio PC, permantenereaggiornati i miei file di configurazione eper copiare ciò che mi serve da undispositivo all’altro. Ci sono alcunescelte di comandi che potreste usare,due di questi sarebbero scp (securecopy) ed rsync. In questo articolo miconcentrerò su rsync perché offreinformazioni sul progresso, funzionalitàdi aggiornamento e utili opzioni come --ignore-existing.

Alcuni di voi potrebbero chiedersiperché non utilizzo semplicementeDropbox, un disco fisso esterno o unapenna USB (per file più piccoli). Larisposta è abbastanza semplice:Dropbox offre una quantità di spaziolimitata e le altre opzioni richiedono diricordarmelo regolarmente. Se aveteSSH configurato sul vostro “mittente”(in questo caso, il mio PC da cuitrasferisco i file) e un client SSH (nonrichiede alcun server) sul vostro“ricevente” (il mio portatile, in questocaso), allora potete facilmente creareun piccolo script che avvii un cron (inaltre parole, regolarmente e senzaalcun input). Se vorrete automatizzareciò, dovrete configurare SSH in modoche usi le chiavi al posto delle password,in modo che potrete accedere al vostroserver senza la necessità di batterenulla. Questo è abbastanza semplice(usando ssh-keygen per creare le chiavie poi copiando la chiave pubblica sulserver), ed è spiegato in un sacco diposti (vedere la sezione Link sotto perun link a un Wiki).

Una volta che avete SSHconfigurato, è il momento di pensare acome dovrebbe apparire lo script. Non

fornirò uno script di esempio,semplicemente perché ancora non neho implementato uno decente. Ci sonoalcune cose che dovreste tenere inconsiderazione quando progettate ilvostro script, tipo:

Lo script dovrebbe fare qualcosasolo se vi trovate nella vostra retecasalinga (questo può essere fattocontrollando l’ESSID del vostro wirelesso, se connettete il vostro portatile allaLAN con un cavo quando siete a casa,controllando se eth0 è attivo osemplicemente decidendo un orariospecifico in cui lo script dovrebbe essereavviato). Il motivo di ciò è che altrimentiavreste molte connessioni SSH fallite selo faceste fuori dalla rete di casa vostra.Consiglio di pensare alle vostreabitudini e di trovare la soluzionemigliore al vostro caso. Quindi scriverequesto nello script in una istruzione if.

Quanti file/cartelle voletesincronizzare e quali esattamente?Potete sia scrivere ogni file o cartelladentro lo script, o creare un file di testocon la lista delle posizioni sulle vostremacchine, e poi usare un’istruzionewhile e readline per gestire ogni rigaseparatamente. Alcuni file che mi sento

di raccomandare: .bashrc (o il vostro filerc per la shell che utilizzate), .Xdefaults(per i colori del terminale), Musica,Immagini, tutti i file di configurazioneper i windowsmanager (XMonad,DWM, ecc.).

Volete aggiornare (in modo che lecopie da mantenere siano quelle piùnuove) o ignorare i file se questiesistono già nel ricevente (utile per lamusica e le immagini), avete bisognodella ricorsione (cioè seguire un alberodi cartelle)? Ci sono da considerarealcune altre utili opzioni che rsync offre(vedere la seconda sezione di questoarticolo).

La cartella di destinazione e lacartella sorgente si trovano nella stessaposizione? Se no, dovrete tenere tracciadi dove ogni file dovrà andare (similealla #2).

Spazio - avete abbastanza spazio sulvostro ricevente per tutti i file dalvostro mittente e, se no, comegestirete la situazione? Potete ridurre lalista dei file da sincronizzare, o costruireun controllo nello script utilizzando df-h per impostare un limite (es. se ci sonosolo 9GB rimasti, fermare

CCOOMMAANN DDAA && CCOONN QQUU II SSTTAAScritto da Lucas Westermann

UU ssaa rree SSSSHH CCoonn RRssyynn cc

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COMANDA & CONQUISTAcompletamente la sincronizzazione emandare un’email a voi stessi omostrare un avviso).

Una volta presi in considerazionequesti punti, è il momento di scrivere loscript. Vi consiglio di avere almeno 2controlli nello script (se siete connessinella rete corretta e se il mittente èonline). Il resto dello script dipendecompletamente da voi, incluso quandoe come avviarlo. Tornando indietro alnumero #24, scrissi un articolo su cron,e da quella volta ho usato un sacco diesempi, quindi mi limiterò a discuterebrevemente le vostre opzioni. Quandoconfigurate il job di cron, potetemettere lo script in /etc/cron.hourly o in/etc/cron.daily. L’altra opzione è dimodificare il vostro crontab (crontab -e<nomeutente>). Nel crontab potretecreare una riga per lo script in modo chevenga lanciato a ore/giornipreimpostati o che imposti l’avvio a unmomento specifico (o a una dataspecifica), e così via. Penso che unoscript che si avvii una volta al giornobasterà per questo scopo.

rsync

Come potete vedere dal punto 3sopra, rsync offre un sacco di controlliper evitare di copiare più file delnecessario. Alcune di questi utili sono:

-u (--update): salta i file che sono piùnuovi nel ricevente--inplace: aggiorna i file sul posto--append: aggiunge dati alla fine dei filepiù piccoli-x: evita di andare oltre i limiti delfilesystem (es. lavorare su una solapartizione)--existing: non creare nuovi file sulricevente, aggiornare solo i file esistenti--ignore-existing: ignora i file che giàesistono sul ricevente--max-size=SIZE: non copiare alcun filepiù grande di ... (esiste anche --min-size,sebbene sia meno utile in questo caso)--exclude=PATTERN: esclude qualsiasifile che soddisfi la corrispondenza--exclude-from=FILE: legge i pattern dalfile--partial: mantiene i file copiatiparzialmente

Alcune altre utili opzioni per rsync:--delay-updates: trasferisce i fileaggiornati alla fine.-r (--recursive): segue gli alberi dellecartelle.-d: copia le cartelle senza ricorsione (dipredefinito rsync non accede ad alcunacartella)-l (--links): copia i collegamenti simbolicicome collegamenti simbolici-E (--executability): mantiene eseguibili ifile (utile per gli script)-h: dimensioni e output facili da leggere--progress: mostra una barra di

progresso per ogni file

Per la lista completa controllare lapagina man di rsync.

La formattazione di base per icomandi di rsync è:

rsync <opzioni> <sorgente><destinazione>

Così, se volessi aggiornare tutti i fileda ~/scripts sul mio PC con ~/.bin sulmio portatile, scriverei:

rsync [email protected]:/home/lswest/scripts ~/.bin

Questo lo copierà poi sopra.Logicamente, dovrete utilizzare il veroIP del vostro PC invece dell’IP localhost,ma questo è solo un esempio.

Dato che ci avviciniamo alla fine diquesto articolo, mi piacerebbe scriverealcune note riguardo la sincronizzazioneverso l’esterno: sincronizzare attraversoInternet, sebbene sia utile, dovrebbeessere utilizzato al minimo,semplicemente perché il traffico,criptato, sarà piuttosto grande epotrebbe causare problemi con unamministratore, o con qualsiasi tipo dilimite di dati che potreste avere.Ancora, le chiavi ssh sono

(generalmente) più sicure dellepassword, quindi consiglio fortementedi usarle dove possibile.

Se c’è un grande influsso di richiesteper un vero script, sarò felice diconsegnarlo il prossimo mese. Consigliocomunque di provare a scriverlo da soli,o personalizzare qualsiasi script diesempio che trovate per adattarlo allevostre esigenze. Se siete dell’opinioneche vi piacerebbe averne uno, fatemelosapere via email (l’indirizzo è in basso).Se avete qualche domanda concretariguardo uno script che state scrivendo,siete ancora i benvenuti per scrivermi ariguardo via email.

Se qualcuno ha domande,preoccupazioni, o semplicementevolete condividere uno script che aveteimplementato, sentitevi liberi dimandarmi un’email [email protected]. Se mi mandateun’email, ricordate di includere C&C oFCM nel titolo, così non lo trascurerò.

Link:https://wiki.archlinux.org/index.php/SSH_Keys#Generating_an_SSH_key_pair

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HHOOWW--TTOOScritto da Rich Dennis PPrroovvaa EEnnlliigghhtteennmmeenntt

NOTA: Programmatori, non andatein kernel panic, Greg tornerà con unaltro Python il prossimo mese.

Nel frattempo, potete afferrare

l'edizione speciale di Python: Volume 3di Robin dal sito di FCM. È la ristampa

delle parti da 1 7 a 21 della serie su Python

di Greg in un comodo PDF.

E nlightenment è uno deimolti ambienti desktopdisponibili per Linux ed èstato presentato in molte

derivate di Ubuntu. E16, la sua primaincarnazione, fu realizzata da CarstenHaitzler (Rasterman) nel 1 997; laversione più recente, E1 7, è statasviluppata dal 2000. È un gestore difinestre molto leggero epersonalizzabile costruito su un set dilibrerie (EFL) nate per essere usate

per la creazione di interfacce flessibiliper un ampia gamma di dispositivi,dagli smartphone ai desktopmultimonitor. La configurazionepredefinita di Enlightenment èstrutturata su dock Engage,lanciatore di applicazioni iBar,contenitore di finestre minimizzateiBox, orologio analogico, misuratoredella batteria del portatile, monitordell’utilizzo della CPU e moduloPager che controlla il passaggio tradesktop virtuali. Gli scaffali,analogamente ai pannelli in GNOME

o XFCE, controllano ilposizionamento di questi moduliindividuali fino a 2048 desktopvirtuali messi su una griglia 8x8.Enlightenment ha guadagnato unseguito tra gli utenti Linux grazie allasua interfaccia bella, flessibile,leggera. Di contro, durante il suodecennale sviluppo, E1 7 non ha mailasciato veramente lo stato di beta eha acquisito la reputazione di esseredifficile da configurare e propensa ablocchi ed errori di segmentazione,cosa che attrae in maniera particolarechi crea distribuzioni personalizzate.

Una delle prime derivate adadottare Enlightenment comegestore delle finestre e ambientedesktop fu OpenGEU (vedi sopra),inizialmente chiamato Geubuntu.Sviluppato in Italia da Luca Di Marini(TheDarkMaster, che ha scritto perFCM negli anni passati) nel 2007, ilnome della derivata fu cambiato nel2008 per rispettare le restrizioni diCanonical sull’uso del suo marchio –solo un remix ufficialmentericonosciuto può usare Ubuntu nelsuo nome. La prima OpenGEU offertapubblicamente, Luna Crescente, sibasava su Intrepid Ibex 8.04; isuccessivi due aggiornamenti, 8.1 0Quarto Di Luna e 9.04 Luna Serena sibasavano su corrispondenti rilasci diUbuntu. Dal 201 1 , il futuro delladistribuzione è incerto – secondo unanotizia del 201 0 sul sito, era previstauna versione aggiornata di OpenGEU

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HOWTO - PROVA ENLIGHTENMENTbasata su Debian Testing. Il pareredegli utenti sulla distribuzione èsempre stato estremamentefavorevole, poiché la sua principalerivale, Elive, era basata su Debian echiedeva un compenso per poterlascaricare e installare.

gOS (mostrata in alto a destra),creata nel 2007 da Dave Liu ilfondatore di Good OS LLC, fuinizialmente offerta al pubblico come“un SO alternativo con Google Apps ealtre applicazioni Web 2.0 perl’utente moderno”. La Version1 .0.1 _386 veniva preinstallatasull’Everex gPC T2502 venduto daWalMart. Essa si basava su Ubuntu7.1 0 Gutsy Gibbon, utilizzava E1 7 per

la gestione delle finestre e comeambiente desktop e presentavaun’interfaccia marcatamente ispirataad Apple con i gadget di Google alposto della Dashboard di OSX. Graziealla sua dipendenza daEnlightenment, tecnologie Ajax eapplicazioni Web 2.0, un tipicosistema gOS prende veramente unpiccolo spazio sull’hard disk (2 GB) eha dei requisiti hardware moltomodesti (un processore da 1 GhZ e256 MB di RAM). Nelle recensionidella distribuzione, E1 7 è statocomparato in modo molto favorevolecon altre derivate di Ubuntu cheusano GNOME o XFCE per la suatotale leggerezza, reattività evelocità. Dal Gennaio 2008 la versione2.0.0 beta, nome in codice “Rocket”,fu offerta sulla nuova linea dinetbook Cloudbook di Everex. Acausa di alcuni problemi, la nuovaversione di gOS, V2 Rocket, eliminòE1 7 come ambiente desktop egestore di finestre in favore diGNOME, Compiz Fusion e AvantWindow Navigator; un po’ di codice diEnlightenment fu mantenuto. Dallaversione 3, l’ultima ad essere offertaprima che il sito e il blog andasserooffline, gOS divenne una genericadistribuzione GNU, basata su Ubuntu8.04 LTS, GNOME, Web 2.0 e sullatecnologia Mozilla Prism; E1 7 fu

completamente eliminato. Fino adora, gOS Space e i Gadget gOS 3.1erano disponibili per il download daLinuxFreedom, ma il sito è offline.Sono sempre disponibili i forum pergli utenti interessati alle attualipossibilità di questa distribuzione,ormai abbastanza datata.

OzOS (mostrata a sinistra) è unaderivata di Xubuntu creata da RuisPais utilizzando il gestore di finestreE1 7; essa presenta un desktopelegante e una suite di applicazioniminimale. Con la suaimplementazione di iBar posizionatain maniera centrale verticalmente asinistra, ozOS sembra prefigurare unpo’ GNOME3 – se questa è una cosapositiva o meno sta all’utentedecidere. Mentre, i lanciatori e iBarportano l’utente al tipico set di

applicazioni di XFCE – Thunarcome file manager, Xfburn e Paroleper il multimedia, Mozilla Firefox. Unadelle sue innovazioni, apt-foo, checonsente l’installazione di pacchettivia web, è apparsa problematica,anche quando s’installa un pacchetto.deb da apt-url attraverso il solitosistema via Synaptic. Il sito web delprogetto,http://www.cafelinux.org/OzOs/, èattualmente inaccessibile e non cisono informazioni disponibili. SuDistrowatch, lo stato delladistribuzione è stato cambiato daAttivo a Inattivo.

MoonOS (mostrato sopra) è unaderivata di Ubuntu sviluppato daChanrithy Thim in Cambogia. Laversione 2 “Kachana” è statainizialmente rilasciata nel Febbraio2009, seguita a breve nel Settembre

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dello stesso anno con la versione 3“Makara”. Questo aggiornamento sibasava su Karmic Koala 9.04, E1 7 e ilkernel Linux 2.6.28 – era uneccezionale rifacimento visivo e la suaimplementazione di E1 7 fu moltoapprezzata. Così come Linux Mint,forniva strumenti proprietari:moonAssistant, moonControl,moonGrub e moonSoftware. Ladistribuzione è attualmente attiva,ma l’ultima versione “Neak” ha presouna nuova strada, basata su GNOME2.28 e presentando Docky.

BodhiLinux (mostrata a destra) èl’attuale, moderna spin di Ubuntubasata su E1 7. Il suo sviluppatoreprincipale, Jeff Hoogland, ha lanciatola sua prima alfa il 1 6 Novembre201 0, dopo essersi scoraggiato nelriconfigurare E1 7 su tutto il suosistema. La distribuzione è passataattraverso altre quattro versioni alfa,una beta e quattro release candidateprima che la Versione 1 fosserilasciata il 26 Marzo 201 1 .Caratteristiche di spicco delladistribuzione includono l’uso diapplicazioni leggere come il browserweb Midori e il gestore di filePCManFM. Attualmente alla v 1 .3, ilblog del principale sviluppatoreHoogland spiega dettagliatamentegli ambiziosi piani per una versione 2,

prevista a seguire Ubuntu 1 2.04Precise Pagnolin – sono previsteversioni a 64-bit.

Avviando una sessione live, Bodhioffre sette profili che l’utente puòscegliere tra Bare, Compositing,Desktop, Laptop, Fancy, Tablet,Tiling. Ogni profilo è ottimizzato perun certo tipo di uso e una preferenzaspecifica dell’utente – desktop,laptop e tablet ovviamente sono fattisu misura per ogni schermo e profilohardware, gli altri per una visualedell’utente o una preferenzaorganizzativa – semplice è bello,oppure con effetti e abbellimentiabilitati. Dopodiché una secondaschermata offre all’utente una sceltadi 7 temi. Scegliendo il profiloDesktop e il tema Bodhi-detoriousporta l’utente in un desktop spartanoma molto semplice. La selezione disoftware è limitata sul disco, macome dice lo sviluppatore Hoogland,“Tutte le applicazioni sono disponibilicon un click del mouse.” Soprattuttoperché una delle innovazioni di Bodhiè una riuscita implementazionedell’installer software via webmenzionato in ozOS. Seleziona InstallSoftware cliccando col sinistro sulmenu desktop del menu Applicationsul piano inferiore e Midori ti porteràsul sito di Bodhi, dove il software è

categorizzato, visionabile edisponibile per l’Install Now.Attualmente, Bodhi è unadistribuzione semi-rolling, cherichiede installazioni pulite soloquando vengono rilasciate nuoveversioni di Ubuntu LTS. SecondoHoogland, sul sito, è “all’opera” ungestore di pacchetti dedicato, dopo ilquale Bodhi sarà una veradistribuzione rolling senzareinstallazioni.

E1 7 ha una storia varia comeambiente desktop di Ubuntu. In un

post sul suo blog, Thoughts onTechnology, lo sviluppatore di BodhiJeff Hoogland gli ha dato il quintoposto nella lista delle distribuzioniLinux più comunemente conosciute eusate – si è bella, potente, flessibile,ma dal momento che è ancora inversione beta, siete avvertiti, blocchidi sistema e errori di segmentazionepossono causare mal di testa. Perciòprendete in considerazione questederivate e provatele se sieteinteressati a E1 7. Meritano di sicurouna prova.

HOWTO - PROVA ENLIGHTENMENT

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HH OOWW--TTOOScritto da Elmer Perry LLiibbrreeOOffffiiccee -- PPaa rrttee 11 11

N elprecedentenumerodiquesta serie abbiamoaggiunto i dati e le formuleper ilnostro fogliodi lavoro

sulbudget. Il risultato finale, anche sefunzionale, non eramoltobelloné facile daleggere.Ora vedremocomeaggiungeredegli stili al fogliodi lavoroperrenderlononsolopiù piacevoleda vederema anchepiùsempliceda leggereepercercarvi specificidati. Lo realizzeremoutilizzandogli stili dicella.

Nella parte3 di questa serie abbiamoutilizzatogli stili di paragrafoperformattare iparagrafi dei nostri documenti. Gli stili di cellasono l'equivalente in Calcdegli stili diparagrafo. Essi ci permettonodi definire ibordi, il carattere, il coloredi sfondo, glieffetti delcarattere, la formattazionedeinumeri, gli allineamenti e la protezionedellacella. Gli stili ci possonoaiutare a crearedellecoerenze in tutto il fogliodi lavoro.

STILI PERINTESTAZIONI DISEZIONE E DICOLONNA

Inizieremocon ilcrearegli stili perlenostre intestazioni di sezioneedi colonna.

Fate clicsull’icona Stili e formattazioni(sopra).

Ora creeremounostileperlenostreintestazioni di colonna basato sullo stile disezione. Basandounostile su un altropossiamoeffettuaredelle aggiunteodellemodifiche inmodosempliceeveloceperdifferenziarli l’unodall’altro.Nelle finestraStile e formattazione, cliccate con il tastodestro sullo stile di Sezionee selezionateNuovo.Date allo stile ilnomedi “Titolocolonna”.Noterete che lo stile appenacreatoècollegatoallo stile di sezione. Seprovate ad esplorare i vari tabdella finestra,potretevedere che tutte le impostazioniscelte sarannogià impostate ancheperlostile di Sezione. Perdistinguere i titoli dicolonna dalle Sezioni gli daremodei diversicolori di sfondo. SultabSfondoselezionateun adeguatocolore chiaro, un Blu 8per

esempio.

APPLICARE GLI STILI PERLEINTESTAZIONI DI SEZIONE EDI COLONNA

Ora possiamoapplicare i nostri due stilialle celle delnostro fogliodi lavoro. Lesezioni sono “Redditodi questoperiodo”,“Patrimonio” e “Spese”. Selezionate le celleperquesti oggetti e fatedoppio clicsullostile di Sezionenella finestra Stili eformattazione. Potete selezionarepiù di unacella e applicare lo stile a tutte in una solavolta. Peresempioevidenziate tutte leintestazioni di colonna sottoReddito (fontee importo) e fatedoppio clicsullo stile “TitoliColonna”. Fate la stessa cosa per i titoli dicolonna delle altredue sezioni.

STILI PEROGGETTIEDITABILI, TOTALI E DATE

Gli oggetti editabili sono tuttequellecelle delnostro fogliodi lavoro sulbudgetcheavremobisognodi cambiarevolta pervolta.Queste sono lamaggiorpartedellecelle che si trovanosotto le intestazioni dicolonna, ad eccezion fatta di quellecontenenti le formule–che sono lenostre

celle dei Totali. Prima creeremo lo stileperlecelle editabili e louseremocomefosseuncollegamentoperi nostri stili di Totali eDate.

Nella finestra Stile e formattazione fatecliccon il tastodestrodelmouse sullo stilePredefinitoe selezionateNuovo.Date al

nuovostile ilnomedi “Editabile”. Sultabnumero, selezionateValuta ed ilvostro tipodi valuta. Selezionate ilvostrocarattereedimensionedello stessoneltabCarattere.Visuggeriscouna dimensionedi almeno 12punti. Assicuratevi che lo stile di carattere sianormale (nientegrassettonécorsivo). Sultabbordo, createdei bordi di coloregrigiochiaroa sinistra e a destra. Potete farlocliccandosulterzoquadratino sottoPredefinito.Accertatevi che ilboxProtettonon sia spuntatoneltabProtezionecelle.

Ora creeremo lo stile dei Totalicollegandolocon lo stile “Editabile”. Fate cliccon il tastodestro su Editabile nella finestraStili e formattazionee selezionateNuovo.

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HOWTO - LIBREOFFICE PARTE 1 1Ancora una volta stiamopartendoda unaesatta copia dello stile su cui abbiamofattocliccon ildestro.Nominiamo ilnuovostilecome“Totale”.Dovremmoora faredellemodificheperdistinguere lo stile dei totalida quellodelle altre celle normali. SultabCarattere cambiamo lo stile in grassetto. SultabSfondoselezioniamoun grigiopiù scurodi quello sceltoperi bordi –comegrigioogrigio40%. Infinemettiamo la spunta suProtettoneltabProtezionecelle.Applicategli altri stili nella stessamaniera comevisto inprecedenza.Noteretecheseapplicherete lo

stileEditabile alla colonna delle date sotto lasezioneSpese, otterreteunostrano risultatoperle vostredate (probabilmenteuna seriedi #####).Questoperché sonostateconvertite in valuta. Fate cliccon ildestrosullo stile di Editabile e createun nuovostilenominandolo “Date”. Tuttoquellodi cuiabbiamobisognodi farequi èsemplicementecambiare il tipodi numero inData e selezionareun formatoneltabNumero.

FORMATTAZIONECONDIZIONATA

Abbiamobisognodi dividere ilgrande

bloccodi dati sotto la sezioneSpese.Potremmosemplicementemetteredeibordi attornoad essoma un gran numerodiriquadri con bordi apparirebbemonotono.Inveceevidenzieremotutte le righepari conun grigio chiaro. Possiamofarequestoancheinmodopiù veloce. Perfarloutilizzeremo laformattazionecondizionata.

ISEVEN(ROW())

Con questa formula, qualsiasi stilesceglieremoverrà applicato soloalle righedinumeropari. Perlo stile di cella clicchiamosulpulsanteNuovostile.Diamoallo stile ilnomedi “EvidenziazioneEditabile” ecolleghiamoloallo stileEditabile. SultabBordocambiamo ilcoloredelbordodagrigio chiaroa grigio. Spostiamoci sultabSfondoecambiamo ilcoloredi sfondo ingrigio chiaro. Cliccate suOKpersalvare lemodifiche.Noterete che lo stile di cella orasarà EvidenziazioneEditabile. Cliccate suOKevedrete che tutte le righedi numeroparisarannoora coloratedi grigio chiaro.

Purtroppoquestoha l’effettocollateraledi cambiarenuovamente il formatodellenostredate,ma questoproblema èfacilmente risolvibile facendo la stessa cosacon lo stileData. Selezionate tutte ledatenella sezioneSpese. Selezionate ilmenù

Formato>Formattazionecondizionata.Ancora una volta utilizzate la formulaISEVEN(ROW)). Cliccate sulbottoneNuovostile enominate ilnuovostile come“EvidenziazioneDate”. Collegate lo stile conquellodelleDate. Cambiate ilcoloredeibordi in grigioe lo sfondo in grigio chiaro.OKpersalvare lo stile eOKun’altra volta persalvare la formattazionecondizionata.

TOCCHI FINALI

Ora cimancanosolodellepiccole coseperrendere tuttoperfetto. Se avetepiù didue record nella sezioneRedditopoteteaggiungeredelle evidenziazioni utilizzandola formattazionecondizionata e lo stileEvidenziazioneEditabile.Ancora, poteteallineare a destra il “TotaleSpese” e leetichettedel“TotalePagamenti” in basso.

Ora proviamoad utilizzare ilnostrofogliodi calcolo. Ricordate, abbiamoprotetto le celle chenon vogliamovenganomodificate.Dalmenù Strumenti>ProteggiDocumento>Fogliopossiamo inserire unapassword perproteggere ildocumentooppure semplicementecliccandoOKperproteggerlo senza password. Seprovate ascrivere in una cella protetta vi apparirà unafinestra con unmessaggio chevi informerà

che la cella èprotettaappunto.Ad ognimodo, lecelle non protette sarannocomunque facilmente

editabili comesempre.Utilizzare laprotezionedelle celle èun buon sistemaperevitare che levostre formulevenganomodificate inavvertitamenteuna volta che ilvostro fogliodi lavoroè stato impostatoefunziona comevoletevoi.

Nelprossimonumerovedremocomepreparare ilnostro fogliodi calcoloperlastampa aggiungendodelle intestazione intesta e a pièdi pagina eguarderemoall’internodelleopzioni di stampa.

La storia lavorativa, di programmazionee informatica di Elmer Perry include unApple IIE, con alcuni Amiga, ungeneroso aiuto di DOS e Windows e unaspolverata di Unix, il tutto benmescolato con Linux e Ubuntu.

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HHOOWW--TTOOScritto da Allan J. Smithie SSttrraatteeggiiee ddii BBaacckkuupp -- PPaarrttee 55 :: DDrrooppBBooxx

I l backup nel Cloud e il mercatodello storage si stannopopolando di nuovi attori cheoffrono sempre più quantità

ridicole di spazio libero, ma noi nonpotremmo scrivere questa serie diarticoli senza accennare a uno deimarchi più affermati. Dropbox è unodei più famosi programmi di Cloudstorage e file sharing che si ècostruito un gran seguito negli ultimidue anni.

Vista dall'alto

Dropbox è un servizio di backuponline affidabile, lasciandovi accederee condividere file da qualsiasicomputer o dispositivo mobile usandoclient nativi o la propria interfacciaweb. È davvero uno dei pochi serviziindipendenti dalla piattaforma, consoftware client per Windows, Mac eLinux. Troverete un pacchetto .debdel client Dropbox nel SoftwareCenter di Ubuntu 1 1 .1 0 senza nessunadifficoltà, con un solo clic perl'installazione vedremo che"funziona". Aggiungete i client periPad, iPhone, Android e Blackbarry percapire che Dropbox offre

onnipresenza su tutti i dispositivi,dandogli popolarità rispetto aiconcorrenti. Dovrei dire che alcune diquesta applicazioni mobili sembranoun po' parche di funzioni, ma non èuna caratteristica soltanto diDropbox.

Dal nostro punto di vista,l'attuale client per Linux èad uno sviluppo maturorispetto alle precedentiversioni, ehm, versioni"idiosincratiche", quindi ilpacchetto gratuito di 2 GBdi spazio online con un clientdesktop altamente affidabile,funzioni di collaborazione e continuosviluppo e sufficiente come esordionel Cloud storage per gli utentidomestici. A proposito di incentivi,Dropbox ha un interessanteprogramma per aumentare ladotazione iniziale di spazio libero da 2GB a 8 GB invitando amici.

Sentire la larghezza

I piani a pagamento (sopra i 2 GB)vanno fino a 50 GB (Pro 50 a $9,99 almese) e 1 00 GB (Pro 1 1 a $1 9,99 almese). Oltre questo, Dropbox offre

un accordo per il piano dei Team, perspazio di archiviazione in Terabyte. Ilservizio a pagamento a volte sembraun po' più costoso dei servizi dibackup online concorrenti in base alleattuali offerte sul mercato, mentre leopzioni di aiuto e supporto onlinesono un po' limitate. Potete

contattare il supporto solo viaemail attualmente. Credo chei margini siano tropporistretti per forniresupporto via email o anchetelefono. L'Help Center èabbastanza ricco,

organizzato per argomento eSistema Operativo. Dropbox

ospita anche un tour, un forum e unwiki. Detto ciò, la svolta sulle ricerchesemplici sembra avvenire in un paiod'ore.

Caratteristiche

Dropbox era uno dei primi servizi aconsentire link pubblici "alla cieca"per condividere file sul web, che unadelle cose che io faccio di più. Poteteanche condividere file individuali,intere cartelle o gallerie di immaginiche sono visibili da chiunque, siacreando un link pubblico o

condividendoli con gruppi controllati.Create la cartella che contiene glielementi che volete condividere equindi inserite gli indirizzi email a cuivolete mandare l'invito dicondivisione. Due caratteristiche diDropbox che vale la pena citare sonoil controllo delle versioni e lasincronizzazione.

Qualsiasi cosa conservata neiserver Dropbox ha una cronologia diun mese che significa che ogni filecancellato può essere recuperato peri successivi trenta giorni. È unasemplice caratteristica per lacomodità dell'utente domesticopiuttosto che il controllo di versioneper scrittori, programmatori oprogettisti. C'è un controllo delleversioni illimitato chiamato Pack-Rato Dropbox Rewind per le imprese,caratteristica aggiuntiva apagamento. La Sincronizzazione viaiuterà un bel po' quandodiffonderete il vostro lavoro su piùdispositivi. Installando Dropbox suogni dispositivo autenticato con ilvostro account, abiliterà lasincronizzazione automatica ognivolta che cambierete, aggiungerete ocancellerete un file. È abbastanza

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HOWTO - STRATEGIE DI BACKUP - PARTE 5flessibile nelle scelte disponibili:

• cosa sincronizzare: poteteselezionare le cartelle che voletesincronizzare;

• con chi sincronizzare - poteteselezionare le persone con chi voletesincronizzare una determinatacartella (usando inviti via email).

Qualsiasi cosa fate sulle singolemacchine può essere gestita anchedall'interfaccia web, quindi nondovete avere necessariamente unclient Dropbox installato per avereaccesso ai vostri dati ovunqueandiate.

L'unica nota negativa che hocontro Dopbox è la gestione deiconflitti. Non intendo dire che è comeuna zona di guerra, ma qualche voltaavrete problemi se diverse personeaccedono a un file nello stessomomento per modificarlo. È unaquestione tecnica spinosa cheriguarda la rete e i database, nelmigliore dei casi, quindi questa non èuna sorpresa nei servizi di Cloudstorage, in particolare quandoDropbox interessa la partecollaborativa e di condivisione delleoperazioni.

Una cosa che Dropbox non èsupportata è sincronizzare i file al di

fuori dalla sua cartella centralizzata.Potete aggirare questo ostacolo conun collegamento e, conl'implementazione delle cartellevirtuali ("librerie") dei sistemioperativi, possiamo farlo col serviziodi sincronizzazione che è capace difare la stessa cosa.

Sicurezza

Questo è sempre il potenzialetranello del Cloud. Dropbox usa ilprotocollo SSL Secure Socket Layerper il trasferimento e AES-256 per lacifratura dei file prima di salvarli suisuoi server ad eccezione deglielementi condivisi che sono resivisibili. La cartelle Public sono visibilida chiunque le possa trovare. Icollegamenti alla galleria fotograficadanno l'accesso alle persone con cuine condividerete il link, tuttavia gliutenti non potranno accedere ad altrearee del vostro account.

Penso che il meccanismo dicondivisione tramite invito via emailha bisogno di essere perfezionato. Lacaratteristica del prossimo rilasciodovrà collegare utenti Dropbox peraccount in modo da garantire lacondivisione entro limiti di sicurezza.Penso che questo sia il mondo in cuilavorano i Team di produzione e

quindi questo deve essere filtrato final livello consumatore.

Una cosa che ho trovato untantino inquietante è stata la modificadelle norme sulla privacy di Dropboxnell'Aprile 201 1 . "Possiamo divulgarea terzi i file memorizzati sul vostroaccount Dropbox insieme alle vostreinformazioni, quando riteniamo inbuona fede che la divulgazione siaragionevolmente necessaria". In altreparole le chiavi di cifratura dei filesono conosciute dallo staff diDropbox. Anche questo non riguardasolo Dropbox e dovrebbe servire aricordare che la convenienza delCloud può essere compensata dallaperdita del controllo sui vostri datipersonali.

Conclusioni

Non mi sono dovuto preoccuparetroppo durante quest'ultimo anno.Dropbox se ne sta tranquillo nella miaarea di notifica, facendo il suo lavoroin maniera affidabile. Sincronizza inbackground senza problemi, nonintasa la mia banda quando sonoonline e la disponibilità su tutte lepiattaforme consente di poterloprovare sia a casa che a lavoro.

Allan J. Smithie è un giornalista ecommentatore con base a Dubai. I lsuo blog, 'No Expert,' è:http://allanjsmithie.wordpress.com

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HHOOWW--TTOOScritto da Kalven Slade CCrreeaarree uunnaa cchh iiaavveettttaa UUSSBB ccrrii ttttooggrraaffaattaa

M olti articoli sembranofocalizzarsi sull'uso disvariate utility comeUNetbootin o

Universal USB Installer dipendrivelinux.com, ma nessuno diquesti è necessario per installareUbuntu su un hard disk USB o suuna pendrive e non tengono contodella possibilità di perdere il vostrosistema operativo portatile contutte le informazioni personali.

Questa guida vi spiegherà comecreare un sistema operativoportatile cifrato, che vi consentiràdi avere un dispositivo sicuro dovepotrete immagazzinare eaggiornare file.

Nel documento presupporremodi fare una nuova installazione diUbuntu 1 0.04.2 (anche la 1 1 .1 0 èstata testata per il funzionamento)e faremo tutto passo dopo passo.Questa guida sarà anche facile daseguire se disconnetterete tutti idispositivi, inclusi quelli interni, adeccezione del lettore CD/DVD (Seresteranno altri drive, assicuratevidi posizionare Grub nel giustodisco!) .

Essendo un sistema operativoportatile, useremo Xubuntu inmodo che lo renda più veloce supendrive e riesca a funzionare sucomputer con requisiti di memoriainferiori rispetto a quelli di Ubuntu.

La crittografia vi aiuterà aproteggere i vostri dati seperderete il vostro computer o se visarà sottratto.

Usando il CD di installazioneAlternate, Ubuntu ha il supportointerno per due tipi di crittografia:Crittografia dell' intero disco ecrittografia del profilo/home.Potete aggiungere crittografiausando TrueCrypt.

La pendrive può essere lenta (avolte molto lenta!) . Un disco rigidoUSB o ESATA funzionerà moltomeglio.

Linux, a differenza di Windows,può facilmente essere spostato dacomputer a computer ed essereavviato dal drive portatile.

Cercate di stare alla larga da

funzionalità limitative comesupporto per i video in 3D.

Avviate il CD di installazioneAlternate per Ubuntu o Xubuntu escegliete "installa" dal menù.

A meno che non dobbiatemodificare impostazioni, sceglietela lingua, location, tastiera,hostname e fuso orario di default.

Impostare le partizioni è moltoimportante e probabilmente laparte più difficile da eseguirecorrettamente. Dovrete limitare levolte che il drive viene letto escritto, la crittografia aggiunge unpo' di sovraccarico. EXT3 e EXT4sono troppo lente, anche unospazio swap causerebbe problemidi velocità. Ho concluso che èmeglio creare una partizione FAT32per condividere file tra i computerWindows e usare una partizioneEXT2 per la vostra installazioneUbuntu.

Scegliete "manuale" dal menùdelle partizioni. Scegliete il vostrodrive USB (e nessun'altra partizioneesistente) e premete Invio. I l

sistema vi chiederà se vorretecreare una tabella delle partizionivuota su questo sistema. Sceglietesi.

Sotto i vostri drive adessodovrebbe comparire uno spaziolibero, sceglietelo e create unanuova partizione. Questa nuovapartizione sarà la vostra FAT32 peri trasferimenti di Windows. Io houna pendrive da 1 6 GB e ho decisodi allocare 3 GB per la partizioneFAT 32. Fate una partizioneprimaria all' inizio del disco.Cambiate il tipo di partizione inFAT32 e impostate il mount point a"none". Quindi terminate laconfigurazione per questapartizione.

Ora possiamo creare lapartizione di Boot, scegliete ancoralo spazio libero e create una nuovapartizione, 256 MB andrà bene.Assicuratevi di cambiare da GB(Gigabyte) a MB (Megabyte) o nonavrete abbastanza spazio per ilvostro Sistema Operativo. Fate lapartizione primaria all' inizio deldisco. Cambiate il file system inFAT32, impostate il mount point a

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HOWTO - CREARE UNA CHIAVETTA USB CRITTOGRAFATA/boot e spuntate il flag di boot. Orapotrete terminare laconfigurazione per questapartizione.

Dal restante spazio libero createuna nuova partizione primaria convolume Fisico per la crittografiacome tipo di file, quindi terminatela configurazione per questapartizione.

Scegliete Configura volumicifrati dal menù, sì ai cambiamentidel disco. Scegliete Crea volumicifrati e scegliete Fine.

Create una password everificatela.

Adesso tornerete indietro alpartizionatore e vedrete un drivecifrato nell'elenco, selezionate lapartizione (dovrebbe avere un filesystem EXT4) e premete Invio.

Cambiate il file system in EXT2,mount point a / e terminate laconfigurazione per questapartizione.

Terminate il partizionamento escrivete i cambiamenti sul disco.

Scegliete no quanto vedrete

avvisi circa l'assenza di un mountpoint per la partizione FAT32 e perla partizione di SWAP, quindiancora sì per confermare icambiamenti al disco.

Continuate con l' installazione,non scegliete la directory home perinstallazioni su pendrive.

Una volta terminatal' installazione fate partire gliaggiornamenti e riavviate. Adessoavete terminato!

Informazioni dicrittografia

Potete cambiare e aggiungere lapassword per la cifratura dell' interodisco. Sono permesse 8 password esono numerate da 0 a 7.

Per vedere quali chiavi sono inuso digitate:

sudo cryptsetup luksDump/dev/<drive>

Cambiare la vostrapassword

Per cambiare la passworddovrete prima di tutto aggiungere

quella nuova e solo dopo rimuoverela vecchia.

Passo 1 : Aggiungere una nuovapassword:

sudo cryptsetup luksAddKey/dev/<drive>

Digitare una passphrase: <yourcurrent password>Digitare la nuova passphrase per loslot:Verificare la passphrase:

Passo 2: Rimuovere la vecchiapassword:Date un dump per verificare lo slotaggiunto:

sudo cryptsetup luksDump/dev/<drive>

sudo cryptsetup luksKillSlot/dev/<drive> <key slotnumber>

Digitate qualsiasi passphrase LUKSrestante:

Verificate la rimozione con un altrodump:

sudo cryptsetup luksDump/dev/<drive>

I l podcast di Ubuntu tratta tutte leultime novità e le questioni chedevono affrontare gli utenti diUbuntu Linux e gli appassionati diSoftware Libero in generale. Lospettacolo fa appello all'ultimoutente arrivato e ai più vecchiprogrammatori. Le nostrediscussioni trattano lo sviluppo diUbuntu, ma non sonoesageratamente tecniche. Abbiamola fortuna di avere alcuni grandiospiti dello show, che ci raccontanole loro esperienze dirette sugliultimi emozionanti sviluppi su cuistanno lavorando, in modo che tuttinoi possiamo capire! Parliamo anchedella comunità di Ubuntu e di quelloche c'è intorno.

Lo spettacolo è presentato daimembri della comunità del RegnoUnito di Ubuntu Linux. Perché ècoperto dal Codice di Autodisciplinadi Ubuntu che è adatto a tutti.Lo spettacolo è trasmesso in direttaogni quindici giorni di Martedì sera(ora britannica) ed è disponibile peril download il giorno successivo.podcast.ubuntu-uk.org

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HH OOWW--TTOOScritto da Mark Moore UU ssaa rree ii ll wweebb ccaa cchh ee VVaa rrnn iisshh

Se gestite un server web

prestate attenzione.

Quest'articolo vi aiuterà ad

accelerare il caricamento delle

vostre pagine e vi fornirà una rete più

sicura. Varnish è un acceleratore di

applicazioni web all'avanguardia. Si può

gestire Vanish sull'host locale o

utilizzare una macchina dedicata. Vanish

è estremamente efficiente nel suo

lavoro perché è specificamente

costruito per mettere nella cache le

richieste web. Diversamente da Squid e

altri, ha un solo compito che svolge

molto bene: la cache.

Tutte le richieste vengono passate

attraverso il linguaggio di

configurazione di Vanish o le espressioni

regolari (regex). I l web cache Varnish

utilizza le espressioni regolari altamente

flessibili Perl Compatible Regular

Expressions (PCRE) che si trovano

attualmente in progetti di alto profilo

quali Apache, PHP, KDE, Postfix, Analog

e Nmap. La configurazione predefinita è

generalmente sufficiente per far

funzionare un semplice sito web in

HTML/CSS. Comunque, se si gestisce un

sito web basato sulla gestione di

contenuti o qualsiasi cosa con i cookie, si

avrà bisogno di fare qualche

ottimizzazione in modo da non mettere

nella cache i cookie durante il login.

Installare Varnish suUbuntu

Mentre scrivo la versione di Varnish

è la 3.0.2. I repository di Ubuntu

contengono il pacchetto Varnish,

comunque raccomando fortemente di

utilizzare la versione stabile più recente

presso http://varnish-cache.org. Sotto ci

sono 4 semplici comandi da inserire

tramite terminale che aggiungono la

chiave GPG di Vanish, i repository per il

software e ne installano la versione più

recente.

curl http://repo.varnish-cache.org/debian/GPG-key.txt |apt-key add -

echo "deb http://repo.varnish-cache.org/debian/ $(lsb_release-s -c) varnish-3.0" >>/etc/apt/sources.list.d/varnish.list

apt-get update

apt-get install varnish

Configurare

/etc/default/varnish

I l file varnish dice al software comedovrebbe memorizzare i file nella cache(per allocazione dinamica, nota comeMalloc, o su file) , a quale portaconnettersi e altri dettaglifondamentali. Alla prima installazionedi Vanish si dovrà editare tale filecambiando la lina 4 da "START=no" a"START=yes" per abilitare la cache.Tutti i valori predefiniti sonogeneralmente accettabili . L'elementoprincipale di configurazione nel filevanish include le informazini mostratenel box sottostante.

Le opzioni di configurazione principali

includono: -a (porta su cui è in ascolto

Varnish (es. la porta che sarà utilizzata per

accedere ai contenuti, che potrebbe essere

la porta 80)) -T (la porta su cui è in ascolto

l'amministrazione) -f (file locale di

configurazione di VCL) -S (il file delle

password segrete (un file segreto è

generato in /etc/varnish/ come opzione

predefinita) -s (cache di memorizzazione

Malloc o file) .

Cache diMemorizzazione Malloco File

La memorizzazione file configura lacache per posizionare sul disco rigidogli oggetti in cache meno utilizzati,mentre quelli più utilizzati sonomemorizzati nella RAM. Lamemorizzazione Malloc sarà sempremolto più veloce del file. Comunque, sesi deve usare la memorizzazione file,usare un SSD come supporto dimemorizzazione.

Configurare/etc/varnish/default.vcl

I l file default.vcl è dove sitrascorrerà la maggior parte deltempo. Una volta configurato il file

DAEMON_OPTS="-a :80 \-T localhost:6082 \-f /etc/varnish/varnish.conf \-S /etc/varnish/secret \-s malloc,3G"

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HOWTO - USARE IL WEB CACHE VARNISH/etc/default/varnish , si dovrà lavoraresu /etc/varnish/default.vcl. dei primicompiti è di definire uno stadio finale.Come ho detto precedentemente si

può utilizzare varnish direttamente sulproprio server web oppure su unamacchina dedicata .

Se si usa su una macchina dedicataoppure su un NIC dedicato, ladichiarazione .host definirà l' IP dellarete sul proprio server web.Diversamente, si utilizzerà l' indirizzolocale 1 27.0.0.1 . La direttiva .port dicea Varnish la porta su cui Apache è inascolto. Le ulteriori opzioni diconfigurazione sono opzionali, maforniscono ulteriore controllosull'attività degli utenti.

Se si si usa un sistema di gestionedei contenuti (CMS) per i propricontenuti web, il VCL necessiterà diuna messa a punto in modo da nonmettere in cache i cookie o altrielementi che non dovrebbero esseremessi in cache durante la sessione

amministrativa.

Raccomando di visitare l'articoloper configurare il proprio VCL

Wordpress, in due parti, pressohttp://goo.gl/1 rlj4 ehttp://goo.gl/HXzg3. Se si usanoaltri CMS, si dovrà determinarequali cookie sono utilizzati edefinirli nel proprio VCL. I duelink sopra menzionati fornisconodei modelli base per ladefinizione dei Cookie, così si

possono aggiungere o sostituire vociabbastanza facilmente.

Sicurezza e Protezione

Varnish può anche fornire un livellodi sicurezza alla vostra rete creando unmetodo flessibile di blocco degli IP edelle variabili di gestione dei percorsi.Per esempio, se si vuole bloccare degliindirizzi IP prima che arrivino al proprioweb server, inserire semplicemente laseguente espressione regolare nelproprio file /etc/varnish/default.vcl ericaricare Varnish. Bloccare indirizzi IPcon Varnish consente di impostare unIP firewall prima che sia troppo tardi.

Una volta che avete configurato ilvostro VCL desiderato, validateloutilizzando:

varnishd -C -f/etc/varnish/default.vcl

L'opzione -C stampa il proprio VCL

come compilato da C# e lo valida,

mentre l'opzione -f è l'ubicazione del

proprio file.

Configurare Apache perusare Varnish suVirtualHost

Se si utilizza la caratteristicaVirtualHost di Apache, si dovràaggiungere una riga nel proprio file/etc/apache2/httpd.conf per farsapere ad Apache cosa si sta facendo.Si dovrà definire il numero della portaassegnata a Vanish (es.NameVirtualHost *:8500).

Successivamente, configurare il

backend default {.host = "10.1.10.55";.port = "8500";.connect_timeout = 60s;.first_byte_timeout = 60s;.between_bytes_timeout = 60s;.max_connections = 250; }

# IPs we serve an error page to.acl forbidden {"74.123.97.86";"140.112.121.222";"184.106.205.36";"193.188.86.192";}

sub vcl_recv {## forbidden

if (client.ip ~ forbidden) {error 403 "Denied.";

}}

Varnish can also be used to block access to filepaths.

sub vcl_fetch {if (req.url ~ "^/w00tw00t") {error 403;}if (req.url ~ "^/phpmyadmin") {error 403;}if (req.url ~ "^/PhpMyAdmin") {error 403;}if (req.url ~ "^/databases") {error 403;}if (req.url ~ "^/pma") {error 403;}if (req.url ~ "^/Toata") {error 403;}}

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UN APPELLO A NOME DELPODCAST PARTY

Come avete sentito spesso nel podcast, stiamocercando argomenti per una parte dello show.

Invece di lasciarci parlare di ciò che ci pare,perché non proporci un argomento restando poia osservare il fungo atomico che si levaall'orizzonte! È altamente improbabile che noitre ci troveremo d'accordo.

Oppure mandateci direttamente un'opinioneper mezzo di contributo!!

Potete pubblicare commenti e opinioni sullapagina del podcast fullcirclemagazine.org, nellanostra sezione del Forum o via email [email protected]. Potete anchemandare un commento registrando un clip audiodi non più di 30 secondi, utilizzando lo stessoindirizzo email. Commenti e audio potrannoessere modificati per la lunghezza. Per favorericordate che questo è uno show per famiglie.

Sarebbe magnifico avere collaboratori cheintervengono in personaesprimendo una opinione.

Robin

HOWTO - USARE IL WEB CACHE VARNISHproprio /etc/apache2/sites-available/domain.com utilizzando ilmodello mostrato a destra. I l numerodella porta sulla prima riga deverispecchiare quello definito nellostadio finale del proprio/etc/varnish/default.vcl.

Infine, cambiare la direttiva Listenin /etc/apache2/ports.conf per farlacoincidere con la porta specificatasopra (es. Listen 8500).

Comandi utili

varnishstat - contatori delle prestazionie diagnostica varnishtop -i rxurl:ascolta tutto il traffico che passaattraverso la cache di Varnish Consoleamministrativa, dove si possonoeseguire comandi di interdizione e altrivarnishd -C -f /etc/varnish/default.vcl:stampa il proprio VCL come compilatoda C# e lo valida prima di abilitarne

l' impiego operativo. service varnishreload: ricarica il VCL senza cancellarela cache attuale varnishncsa: mostra ilog di accesso a Varnish in Apache

Riferimenti:

https://www.varnish-cache.org/docs/3.0/reference/vcl.html

http://kaanon.com/blog/work/making-wordpress-shine-varnish-caching-system-part-1

https://www.varnish-cache.org/trac/wiki

<VirtualHost *:8500>ServerName domain.comServerAlias www.domain.comDocumentRoot /var/www/folder</VirtualHost><Directory /var/www/folder/>

Options -Indexes FollowSymLinks MultiViewsAllowOverride AllOrder allow,denyallow from all

</Directory>

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HH OOWW--TTOOScritto da Ronnie Tucker SSccrriivveerree ppeerr FFuu llll CCii rrccllee MM aa gg aa zziinn ee

GuideL'unica regola per scrivere un

articolo è che deve essere comunquecollegato a Ubuntu o ad una dellemolte derivate di Ubuntu (Kubuntu,Xubuntu, Lubuntu ecc). Scrivete ilvostro articolo con qualunquesoftware scegliete. Vorreiraccomandare OpenOffice, maCORTESEMENTE CONTROLLATEL'ORTOGRAFIA E LA GRAMMATICA!

ScritturaVi preghiamo di indicare nel

vostro articolo dove vorreste chevenisse posizionata un'immagine inparticolare. Per favore non metteteimmagini incorporate nel vostrodocumento OpenOffice.

ImmaginiLe immagini dovrebbero essere in

formato JPG con una bassacompressione.

Riguardo le dimensionidell' immagine: se avete un dubbio,inviateci l' illustrazione a dimensionepiena e provvederemo noi aricampionare l' immagine.

Se state scrivendo una recensioneper cortesia seguite le linee guida chesono mostrate qui.

Per una più dettagliata lista delleregole stilistiche e per gli errori piùcomuni si prega di fare riferimentoall' indirizzo:https://wiki.ubuntu.com/UbuntuMagazine/Style - In breve: Ortografia US,niente parole combinate (es: l33t) eniente faccine.

Quando siete pronti a presentareil vostro articolo per favoreinviatecelo all' indirizzo email:[email protected]

Se non siete capaci di scrivere unarticolo ma frequentate il forum diUbuntu, inviateci gli argomentiinteressanti che potremmo stampare.

Scrittori non-inglesiSe la vostra lingua nativa non è

l' inglese, non preoccupatevi. Scrivetel'articolo e un revisore di bozze loleggerà per voi e correggerà qualunqueerrore grammaticale e ortografico. Nonsolo, state aiutando la rivista e lacomunità, ma noi vi aiuteremo amigliorare il vostro inglese!

RECENSIONI

Giochi/ApplicazioniMentre scrivete recensioni riguardanti i giochi o leapplicazioni, vi preghiamo di essere chiari nello scrivere:• titolo del gioco• chi ha creato il gioco• se è gratis o a pagamento• dove lo si può trovare (link download/URL della home page)• se è un gioco nativo per Linux o avete usato Wine• il vostro giudizio con un massimo di cinque• un sommario con punti positivi e negativi

HardwareMentre scrivete una recensione riguardante l'hardware perfavore siate chiari nello scrivere:• marca e modello dell'hardware• in quale categoria vorreste inserire questo hardware• eventuali difetti che si potrebbero incontrare durante l'utilizzodell'hardware• se è facile fare in modo che l'hardware lavori con Linux• se è necessario aver bisogno di usare driver Windows• il vostro giudizio con un massimo di cinque

Non bisogna essere esperti per scrivere unarticolo: scrivete una recensione cheriguarda i giochi, le applicazioni e l'hardwareche usate tutti i giorni.

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https://spideroak.com

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LLII NN UU XX LLAABBScritto da Charles McColm SSeerrvveerr MMaa nn aa WWoorrlldd ssuu VVeecccchh ii HH aa rrdd wwaa rree

T radizionalmente nella nostrafamiglia vi sono due periodidell'anno in cui diamo unaripulita: la pulizia di

primavera e all' inizio dell'anno nuovo.Quest'anno, invece di gettare il nostrovecchio Athlon64, decisi di riutilizzarlocome server di sviluppo per il nostroesistente server MMORGP. Mi accorsiper la prima volta di The Mana World(TMW) sul finire del 2007 quando ilclient software apparve nei repositoryuniverse di Ubuntu 7.1 0, GutsyGibbon. All'epoca il client TMW eraprimitivo ma del tutto funzionale. Nelcorso degli ultimi anni il gioco ha fattoprogressi sia dal lato server che dallato client. La cosa fantasticadell'eseguire un server TMW è che

non richiede molta potenza seprogettate di gestire un piccolo serverper la famiglia e gli amici.Originariamente configurammo ilnostro server su un Pentium I I I ,processore 1 .1 Ghz con 256 MB diRAM (tuttavia gli hard disk erano deivelocissimi SCSI a 1 5,000 RPM).Questa configurazione era sufficientead ospitare 5 giocatori simultanei suinternet sulla nostra connessioneADSL. Attualmente, ospitiamo ilserver Auldsbel su un sistema Pentium4 da 2.8 Ghz con hyperthread, con 2GB di RAM che esegue anche il webserver. Ospitare un server web è utileaffinché il client software mostri chialtro è online ma non è necessario perfar andare il server.

Come base per il nostro serverusammo una installazione server diUbuntu 1 0.04 LTS e utilizzammo unportatile che eseguiva il clientsoftware per provare laconfigurazione. Potreste volerinstallare il server su una versionedesktop di Ubuntu, se progettate diusare una singola macchina per ilserver e il client. I l server TMW èbasato sul progetto eAthena (esisteun software server TMW più nuovoche è scritto da zero ma il serverprincipale utilizza ancora codicemodificato di eAthena).

Originariamente eAthena fusviluppato come server Ragnarok asorgente aperto ma gli sviluppatori diTMW hanno fatto un lavoro fantasticonel modificarlo per il client ManaWorld. Per iniziare dovete installaregit-core, build-essential, flex e bison:

sudo apt-get install git-corebuild-essential flex bison

Quindi create una cartella percontenere il programma server escaricate e compilate il software

server tmw-ea:

mkdir ~/tmw-ea

cd ~/tmw-ea

git clonegit://gitorious.org/tmw-eathena/mainline.git eathena

git clone --recursivegit://gitorious.org/+tmw-admins/tmw/tmwa-server-test.git eathena-data

cd eathena

Siate pazienti mentre git copia irepository. In base a quale versione diUbuntu state usando potresteincorrere in dei problemi essendoMake più vecchio della versione 3.82(la versione che gli sviluppatoriraccomandano usiate per compilare ilprogetto). Se vi imbattete in probleminel compilare il progetto: eseguite ilpasso successivo:

mkdir -pobj/{common,login,char,map,ladmin,tool}

make

Dallo stesso punto possono essereeseguiti server multipli ma i binari del

full circle magazine n. 57 22 indice ^

LINUX LAB - SERVER MANA WORLDserver tmw-ea principale dovrebberoessere copiati in una cartella standard:

sudo cp login-server char-server map-server ladmin/usr/local/bin/

I l passo successivo è aggiungereriferimenti a git per consentirel'aggiornamento dei dati del client.Senza questo passo sarete ancora ingrado di eseguire il programma serversolo non sarete capaci di estrarre gliaggiornamenti dai repository git.

cd ../eathena-data

ln -s ../../git/hooks/post-merge .git/hooks/

ln -s../../../git/hooks/post-mergeclient-data/.git/hooks/

L'ultimo pezzetto di configurazioneè creare i file config e dare unosguardo ai dati del client e alla musicafunky:

cd client-data

git checkout master

cd music

git checkout master

A questo punto il nostro server èpronto perché noi vi accediamo

localmente. Per il server di espansioneconfiguro un IP statico nel nostrorouter Tomato-MLPPP LinksysWRT54L e gli assegno lo stesso nomehost che assegno al sistema diproduzione. Prima di poter provare ilserver dobbiamo caricare 3 processiserver: il server personaggi, il server diaccesso e il server della mappa (i file diconfigurazione per questi tre serversono ciò che modificheremo in seguitoper un server rivolto ad internet). Peradesso caricheremo gli eseguibili delserver per provarlo:

cd ~/tmw-ea/eathena-data

./char-server & ./login-server & ./map-server &

Quando accedete al server per laprima volta vedrete il carattere di log-in sul terminale da cui lanciate ilserver.

Dal mio portatile ho caricato ilclient TMW:

sudo apt-get install tmw

Ci sono sono una quantità di clientTMW. Quello nei repository di Ubuntu1 0.04 è un po' datato e si blocca per iGM(game master, padroni del gioco)quando entrano in una stanza dovehanno avuto accesso i client. Meglioutilizzare il client manaplus

disponibile dahttp://manaplus.evolonline.org/ seintendete esporre il vostro server alresto del mondo.

Quando il client TMW è caricatofate clic sul pulsante ServerPersonalizzato ed inserite il nomehost che avete dato al vostro server (oil nome di dominio/ nome DNSdinamico). A questo punto abbiamoappena confermato che il server stafunzionando localmente e stiamoconfigurando noi stessi per essereGM, prima di esporlo al resto delmondo.

Quando il client si connette,cliccate sul pulsante Registrazione.Nota: non potete registrarvi permezzo del client se intendete giocaresul server ufficiale Mana World. Sulserver principale dovete registrarviattraverso il sito web e attenderel'approvazione. Sul vostro server

potete solo registrare un nomeutente.

La schermata successiva è laschermata di gestione personaggiodove scegliete un personaggio. Datoche questa è la prima volta che aveteaccesso tutti i posti dei personaggisaranno vuoti. Create un personaggioe assegnate le statistiche nellaschermata successiva. Potete anchecambiare colore e stile dei capelli .Come potrete aver indovinato, unlogin utente può avere personaggi

full circle magazine n. 57 23 indice ^

LINUX LAB - SERVER MANA WORLDmultipli.

Assicuratevi di creare unpersonaggio prima di invitarechiunque altro al server così potreteimpostare il primo personaggio peressere il padrone del gioco (GM, gamemaster). La variazione TMW di eAthenamemorizza i dati del personaggio in~/tmw-ea/eathena-data/login/save. I lfile account.txt memorizza leinformazioni del personaggio. I l filegm_accounts.txt è dove configuratechi sarà il padrone del gioco sul vostroserver. Normalmente ai GM e aglisviluppatori vengono assegnati deilivelli speciali . Potete trovare questilivelli nel file ~/tmw-ea/eathena/data/world/map/conf/atcommand_local.conf. Ciò che èimportante è che vi assegnate comeGM a livello 99. Se assegnate altri GMimpostate il loro livello a 60 cosìavranno dei poteri da GM limitati. I l filegm_accounts.txt è formattato nelmodo seguente:

account_number gm_level

Al primo account utentenormalmente viene assegnato unnumero di 2000000. Gli accountulteriori incrementano di 1 il numeroaccount dell'utente, così il successivoaccount utente creato sarebbe2000001 . Così per rendere GM

l'account del primo utente dovremmodare al gm_accounts.txt l' informazioneseguente:

20000000 99

I l file ~/tmw-ea/eathena-data/login/save/gm_accounts.txt puòessere modificato mentre aveteeseguito l'accesso al vostro server.Una volta che vi siete dati il livello GMpotete provare alcuni dei comandi dapadrone del gioco. Tutti i comandi GMiniziano con un simbolo @. Un elencodi comandi GM vi sarà dato da @helpnella scheda di debug. Chi ha occhio si

accorgerà che molti dei comandi @gmscorrono fuori dallo schermo. Percorreggere questo problemadobbiamo sistemare la quantità dirighe disponibili nella finestra dellachat del programma client. Nell'angoloin alto a destra del programma clienttmw cliccate il pulsante Setup, poi fateclic sulla scheda chat e modificate a1 20 il Limite righe di conversazione.

I padroni del gioco hanno il poteredi creare oggetti, generare mostri,teletrasportarsi presso i giocatori,teletrasportare i giocatori in altri posti,

l

anciare anche una guerra a oltranzagiocatore contro giocatore, cosìscegliete attentamente i vostripadroni del gioco. Le azioni dei GMvengono registrate in un file di testosemplice tmw-ea/eathena-data/world/map/gm.log.year.month(per esempio tmw-ea/eathena-data/world/map/gm.log.201 2.01 ) .Abbiamo scoperto che guardare i filedi log dal server principale ci dava unamigliore comprensione dei comandi@gm e di come essi venivano usati.Per fortuna il server principale ètrasparente coi loro file di log ed essipossono essere visualizzati online ahttp://server.themanaworld.org/gm.

Mettere online il server

Per rendere disponibile a tutti suinternet il vostro server avretebisogno di fare dei buchi nel firewalldel vostro router. In particolare TCP eUDP per le porte 51 22, 61 22, and6901 . Avrete anche bisogno dimodificare i file di configurazione pergli eseguibili del vostro server. Vi sonoun sacco di file di configurazione inalcuni posti. I file di configurazione chevogliamo hanno tutti il suffisso_local.conf. In particolare, vogliamomodificare i file seguenti:

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Charles è un patrigno, marito e fan diLinux che gestisce un progetto, non ascopo di lucro, di ricondizionamentocomputer. Quando non sta rompendohardware/server mantiene un blog ahttp://www.charlesmccolm.com/.

LINUX LAB - SERVER MANA WORLD~/tmw-ea/eathena-data/world/conf/char_local.conf~/tmw-ea/eathena-data/world/map/conf/map_local.conf~/tmw-ea/eathena-data/login/conf/ladmin_local.conf

Vi sono 3 variabili che vogliamoprogrammare, l' indirizzo IP per ilserver di accesso, il server personaggioe il server della mappa. Se stateutilizzando un servizio DNS dinamico, ilnome DNS dinamico può essereutilizzato al posto del serverpersonaggio e della mappa madovreste usare il vostro indirizzo localeper il server di accesso (sul nostroserver di prova abbiamo usato1 27.0.0.1 e ha funzionato bene per ilserver di login) . Notate che se il vostroDNS cambia mentre il server è onlineesso potrebbe essere non disponibile.I l nostro fornitore di servizi internetoffre un indirizzo IP statico moltoeconomico, che è ciò che usiamo alposto di server personaggio e mappavariabili . I l nostro file char_local.confsembra qualcosa di simile a questo:

// Comment : Login server IPlogin_ip: 127.0.0.1// Comment : Character serverIPchar_ip: auldsbel.dyndns.org

Similarly our map_local.conf

looks like this:

// Character Server IPchar_ip: auldsbel.dyndns.org// Map server IPmap_ip: auldsbel.dyndns.org

I l file ladmin_local.conf file è unfile di configurazione importanteutilizzato dallo strumento ladmin.Usando ladmin, l'amministratore puòeseguire una varietà di compiti diamministrazione senza utilizzare ilclient per accedere al server.

Potete trovare una quantità di file

di configurazione nella cartella ~/tmw-ea/eathena-data/world/map/conf. Senel vostro mondo volete avere lamagia dovrete guardare il filemagic.conf.template e lo script shellbuild-magic.sh. I l file help.txt in questacartella è lo stesso file di aiuto cheviene mostrato ai GM quandoimpartiscono il comando @help.Probabilmente vorrete anchepersonalizzare il file motd.txt(messaggio del giorno).

Come molti software Linux ilserver Mana World eAthena è

altamente personalizzabile. Sebbenepossiate eseguire un server identico aquello principale, probabilmentevorrete personalizzare il vostro piùapprofonditamente. Buone fonti diinformazione sull'ulteriorepersonalizzazione possono esseretrovate sui forum Mana World, sulwiki, e nelle sezioni How to Developdel sito web Mana World.

URL di interesse:The Mana World -http://www.themanaworld.org/Forum TMW -http://forums.themanaworld.org/TMW Wiki -http://wiki.themanaworld.org/How to Develop (e configurazioneserver) -http://wiki.themanaworld.org/index.php/How_to_DevelopAuldsbel TMW server:http://auldsbel.org/

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CCHHIIUUDDEERREE LLEE ««FFIINNEESSTTRREE»» IImmppoossttaazziioonnii ddii RReettee ee WWiirreelleessss

Scritto da:Ronnie Tucker (KDE)Jan Mussche (Gnome)Elizabeth Krumbach (XFCE)Mark Boyajian (LXDE)David Tigue (Unity)

E saminando le impostazioni direte o wireless in Windowssono in realtà piuttostoconfuse, per non dire

intimidatorie. Si possono vedereandando nel Pannello di Controllo escegliendo Connessioni di Rete. Quelloche si vede non è esattamente userfriendly, ma suppongo che faccia il suolavoro.

Kubuntu:

Le impostazioni di rete e wireless(sopra) sono disponibili dalla finestraImpostazioni di Sistema, ma una velocescorciatoia (e un modo migliore digestirle) è l’icona nella tua barra delleapplicazioni (estrema destra) chesomiglia a un cavo di rete e una presa.Cliccando si ha un rapido accesso nonsoltanto alle proprie impostazioni, mapermette anche di trovare quali retiwireless sono disponibili.

Gnome-Shell:

La versione d Gnome-Shell non hanessuna schermata delle impostazionidi piacevole impatto visivo. La

schermata per impostare e cambiare leconnessioni di rete appare così:Le impostazioni possono essere trovatesotto Sistema > Preferenze >

Connessioni di Rete, ma anche in alto adestra nel pannello. Qui potete vedereun’icona con due frecce anti-parallele.Fate clic sull’icona > ModificaConnessioni. Un terzo modo èattraverso il Centro di Controllo(Impostazioni di Sistema) – che si puòtrovare nel menu a cascata

connesso al pulsante diSpegnimento in alto a destra delloschermo.

Per cambiare una connessione, fateclic sul nome della connessione >pulsante Modifica. Vedrete adesso unanuova finestra con 4 schede. Di queste4 schede, una è importante ed è lascheda "Impostazioni IPv4" – dove èpossibile selezionare come devonooperare le vostre connessioni. Il modopiù comune è quello di selezionareAutomatico (DHCP). Questo può esserefatto quando il vostro computer vienecollegato a un router con un serverDHCP integrato. Il server DHCP(Dynamic Host Control Protocol)

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genera indirizzi IP per tutti i computerconnessi (che sono impostati su DHCPautomatico). Come si può vedere nella

prossima immagine, non c’è bisogno diimpostiate nulla (Indirizzo, Maschera diRete, Gateway, Server DNS e dominiodi ricerca), semplicemente lasciate chelo gestisca il sistema.

Per una connessione wireless, dopoaver impostato tutto correttamente,bisogna ancora connettersi con lapropria rete wireless. Per questo, fateclic destro sull’icona di rete sul pannellosuperiore e scegliete la rete alla qualevolete connettervi. Se è una reteprotetta, inserite la password che vi èstata assegnata e sarete connessi inpochi secondi.

Xubuntu:

Xubuntu usa nm-connection-editordi Gnome, disponibile per l’avvio daImpostazioni > Connessioni di Rete,oppure facendo clic col tasto destrosull’icona di rete nel pannello superioree selezionando "Modifica

Connessioni...". In ogni caso, peri

mpostazioni wireless di base, potetefare clic col tasto destro nell’icona direte sul pannello superiore eselezionare semplicemente la retewireless alla quale volete connettervi.

Lubuntu:

Le impostazioni vengono fatte nellastessa maniera descritta per Gnome-

Shell; tuttavia ovviamente, aprendo lafinestra Connessioni di Rete si vede cheè fatta in modo diverso. Il modo piùsemplice è quello di cliccare sull’icona

di rete nel Pannello che comeimpostazione predefinita si trova sullato destro. In alternativa, si puòaccedere a essa attraverso il menùprincipale, facendo clic Strumenti diSistema > Centro di Controllo Lubuntu.

Dal Centro di Controllo, fate clicsull’icona Rete.

Una volta nella finestra Connessionidi Rete, configurate le impostazioni direte per Reti Cablate e Wireless (ealtro) come descritto per Gnome-Shello Ubuntu.

Il prossimo mese discuteremoriguardo la formattazione di supporticome chiavette USB, dischi rigidi eschede SD.

CHIUDERE LE «FINESTRE» SSUU DDOOKKUU

FACILE

DIFFICILE

Le soluzioni si trovano nella penultima pagina.

I numeri da 1 a 9 devono essere messinella griglia 9x9 in modo tale che ogniriga, ogni colonna e ogni riquadro 3x3contengano i numeri da 1 a 9.

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LLAA MMII AA SSTTOORRII AAScritto da Charles McColm

I l mio viaggio nell'apprendimentocominciò, come per molti dellamia generazione, con unCommodore 64. Nell'agosto del

1 983, partecipai a BUG, l'user group diBarrie, un gruppo che si dedicavaall'hacking dell'hardware e delsoftware del Commodore. BUG miindirizzò al Bulletin Board System(BBS). Non era difficile rimanereaffascinati dalla tecnologia BBS: giochicon porte multi-linea, foruminformativi e il System Operator(sysop) arriva nella chat. Per diversianni ho eseguito il mio BBS,inizialmente sotto MS DOS, poi nelsistema operativo Warp OS/2 dellaIBM. I l che richiama una storiadivertente.

Nel tardo 1 995 sono andato aComdex, a Toronto, con l' intenzione divalutare sia Windows 95 che OS/2. Hovisitato entrambi gli stand e rimasisorpreso da quanto erano maleducatiquelli della Microsoft. Ho attesopazientemente presso il loro stand perprovare una macchina solo per esseresommariamente cacciato via. Anche ilcampo IBM era occupato, ma eranomolto più cordiali e non solo mimostrarono l'OS/2, ma mi fecero

connettere con un sysop che eseguivaOS/2. Quando tornai a casa, eroeccitato da OS/2. Andai in un negoziodi computer in zona dove accadde cheun altro sysop era in funzione. Quandoandai a comprare OS/2, con veemenzami misero in guardia dall'acquistarlodicendomi che avrei dovuto compareWindows 95 quando usciva. Per farlabreve: il BBS era attivo e funzionantequel pomeriggio e non sono riuscito afarlo funzionare sotto Windows 95.

Avevo iniziato ad usare OS/2 dapoco, quando il mio fratello piùgiovane tornò a casa dall'universitàcon un CD di Slackware Linux. Erainteressante, ma per qualche ragioneche mi sfugge, ho finito con ilsottoscrivere il CD ROM Walnut CreekFreeBSD. In stile Richard Stallman, fuun driver per la stampante a farmiconvertire a Linux.

Inoltre entrai a far parte di unpiccolo gruppo di individui checercavano di creare un desktop Linux,WCLP, per un computer 486DX con 1 6MB di RAM e un disco fisso da 500 MB.Quel progetto mi collegò ad un altroprogetto no-profit, il Centro per ilRiciclaggio di Computer. Negli ultimi

sei anni ho avuto la fortuna di essere ilmanager di tale progetto. A metà deglianni 2000 la distribuzione Linux con cuisiamo partiti fu superata da altriprogetti con finalità simili . Quandovenne il tempo di decidere su unanuova distribuzione base per la nostraLinux, andai sulla novità: Ubuntu 4.1 0.Da quella volta non abbiamo piùguardato indietro.

I l nostro progetto è anche partedel programma Microsoft RegisteredRefurbisher. I l centro ha fornito perdiversi anni formazione informatica dibase e formazione su Microsoft Office,quindi è utile dotare alcune macchinedi Microsoft Windows e MicrosoftOffice. Microsoft è stata molto buonacon noi e ha mantenuto i costi dellelicenze abbastanza bassi così che lipossiamo offrire alla pari dei nostrisistemi Linux.

Ciò che sorprende un po' è chevendiamo quasi tante macchine Linuxquante quelle Windows. Attribuiscociò ad alcuni fattori: anche con leinstallazioni automatiche, spesso pernoi è ancora più facile installare Linux;è più facile da mantenere perché nondobbiamo affrontare altrettanti

malware; Linux tende a lavorare almeglio con la varietà di hardware cheabbiamo, senza dover scaricare driverseparatamente (esempio lestampanti) .

Naturalmente non tutto èperfetto, così, quando qualcuno pensadi acquistare un sistema Linux Ubuntu,ci sediamo insieme davanti allamacchina e gli diamo una brevepanoramica sull'utilizzo dell'UbuntuSoftware Centre, Firefox e LibreOffice.Infine lo lasciamo decidere se si sentea suo agio provando Ubuntu.

Molte persone si sentonoconfortate quando apprendono chepossono fare molti dei loro lavori conLinux Ubuntu. Alcune persone con cuilavoriamo non hanno provato Linuxprima e spesso resto sorpreso nelsapere che utilizzano ancora Linuxdopo molti mesi. Suppongo che non midovrei sorprendere, ciò a cui Linuxtiene realmente è la volontà diimparare e di giocare.

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LLAA MMII AA OOPPII NN II OONN EEScritto da Allan J. Smithie

H o avuto una conversazionecon ChromebookEnthusiast (CE) sul mioblog in cui eravamo in

disaccordo sulle implicazioni delrecente taglio dei prezzi diChromebook. 'CE' ha scritto:

Il Chromebookè un grande concetto

come thin client.. per l'educazione,

in classe, con l'accesso a internete

l'accesso allamia infrastrutturaVDI, è

una soluzione veramente convincente. Il

costo totale digestione è veramente

onesto. Inoltre non gettano la spugna

solo perché il prezzo è in calo. Stanno

sviluppando attivamente nuoviprodotti,

migliorando il sistema operativo e la

gestione deisistemi."

Garantisco che il concetto è solido,in particolare quando l' infrastruttura èin grado di supportare il Chromebookcon una affidabile e sempre attivaconnettività ad internet. Forse aveteragione che il mercato dell'educazionepuò salvarlo, ma solo se consegue loslancio attraverso la penetrazione dimercato. Deve raggiungere l' istruzione,gli affari e i consumatori al fine dicontinuare. Rievoco dalla mia istruzioneche avevamo i Nimbus RM e i Micro

BBC, nessuno dei quali poteva resisterealla dominazione del IBM PC clone sulmercato dei pc casalinghi e industriali .Forse è una cattiva comparazione, maun settore da solo non garantiscevendite continue.

Sappiamo che Chromebook è sottopressione del mercato dei tablet, percui il prezzo scende. I tablet non sonosolo 'fichi' ma devono avere sufficientecapacità interna per portarli in giro.Conosciamo proprietari di Chromebook(Ed Hewitt, recensione in Full Cicle #52)che hanno raggiunto il limite dellapiattaforma in termini di accesso ecapienza, a quel punto prendonocritiche da amici e colleghi cheimbarazzano il proprietari diChromebook dicendogli "quanto haipagato per questo?".

Certo, Google non ne è ancoravenuta fuori, e se c'è una compagniache ha la forza di sviluppare unapiattaforma matura, questa è Google.Comunque, senza produrre i dispositiviloro stessi, Google fa affidamento agente del calibro di Acer e Samsung permettere le mani nell'hardware. Perquanto tempo rimarranno, se i profitti,gli azionisti e la fiducia del mercato

caleranno, è un'altra questione. Laquantità nel corso del tempo consenteriduzioni del prezzo, ogni altra cosa è ascapito del margine; il settoredell'hardware è stretto per entrambi inquesto momento. I tradizionali laptopda lavoro e i scintillanti tablet e-readersono le star del momento. Con i taglialla spesa pubblica, il settoredell'educazione ha il suo bel da fare pertrasformare casi di attrezzature non

standard in piattaforme di 'nicchia' .Solo se il costo totale di proprietà èconvincente, con i politicanti tenutifuori dalle decisioni, il settoredell' istruzione può restare a bordo.Sono favorevole alla libertà di scelta,ma l'economia e il marketing possonoancora perdere la battaglia conChromebook.““

full circle magazine n. 57 29 indice ^

II OO PPEENN SSOO CCHH EE.. .. .. Il questionario di SpiderOakLa domanda dello scorso mese era:

Avete un accountSpiderOak?

Si 1 94 30%No 436 68%

Avete sentito parlare diSpiderOak?

Forse 30 5%Si 324 51 %No 286 45%

Sei un utente apagamento?

Si 35 5%No 455 71 %Da decidere 96 1 5%

In quale ambito usiSpiderOak?

Professionale 1 91 30%Scolastico 46 7%Domestico 21 2 33%Altro 1 91 30%

Sei contento di

SpiderOak?Non dichiarato 369 57%Si 1 83 29%No 30 5%A volte 60 9%

Giudica l'applicazionesecondo le seguenticaratteristiche -

UsabilitàPoca 9 1 %

472 74%Buona 79 1 2%

472 74%Eccellente 82 1 3%

Giudica l'applicazionesecondo le seguenticaratteristiche -

TrasparenzaPoca 3 0%

463 72%Buona 79 1 2%

463 72%Eccellente! 97 1 5%

full circle magazine n. 57 30 indice ^

IO PENSO CHE...

Giudica l'applicazionesecondo le seguenticaratteristiche -

PortabilitàPoca 5 1 %

455 71 %Buona 74 1 2%

455 71 %Eccellente! 1 08 1 7%

Giudica l'applicazionesecondo le seguenticaratteristiche -

Disponibilità spazioPoca 1 4 2%

452 70%Buona 96 1 5%

452 70%Eccellente! 80 1 2%

Su quale piattaforma

usi SpiderOak?Windows 1 68 45%Mac 56 1 5%Linux 328 87%

Quali file importanti hai

sul computer?Email 286 56%Immagini 424 83%Musica 280 55%Video 245 48%Contabilità 324 63%Nessuno 36 7%

Hai mai usato uno diquesti metodi per il

backup?Altro disco rigido interno:271 51 %

Disco rigido esterno:456 86%Dispositivo flash drive320 61 %DVD/CD358 68%Altro provider di backup online:300 57%

Raccomandereste

SpiderOak agli altri?Si 593 92%No 51 8%

Thomas Morris, Marc Bohets, Lars Biemans,Johnathan Morlock, e un'altra persona stannoancora rispondendo.

Congratulazioni a tutti e grazie a SpiderOak peri premi. State attenti alle successive

competizioni su Full Circle. Ammesso che io riesca a ottenere altripremi.

VincitoriSpiderOak!

full circle magazine n. 57 31 indice ^

IO PENSO CHE...Cosa vorreste che fosseimplementato oaggiunto a SpiderOak?

Uno script che permetta aivari file manager (Dolphin,Nautilus, ecc) di averecome opzione al tasto

destro del mouse "aggiungi suSpiderOak.

SpiderOak permette dicancellare i file tramite lariga di comando. Vorreivedere questa funzionalità

nella GUI .

Essendo un nuovo utente èdifficile dirlo. Essendo unutente domesticopensionato di 72 anni, 1 00

GB per me e per coloro che sitrovano nella mia stessa posizionesono inutili . L' ideale sarebbe 50 GB a50 dollari all'anno.

Vorrei che venisseaggiunta la possibilità dieffettuare il backup in duefasi in modo che la

sincronizzazione possa avvenire su diun disco locale sul mio server di retee fuori su SpiderOak. Inoltre vorreiche le directory sui cui viene fatto ilbackup siano uguali su entrambi i

servizi, ma non c'è ragione perrichiedere che siano identiche.

Un controllo e unasincronizzazione dei nuovifile più veloce (puòoccasionalmente impiegare

un paio di minuti a rintracciare,caricare, finalizzare e poisincronizzare). Ma, ancor piùimportante, che sia semplice!

L'aggiunta di un'opzione checancelli facilmente, adesempio, tutti i file piùvecchi di una certa data X.

Oppure tutti i duplicati più vecchidella data X, ecc.

Backup per Android diimmagini (e altri file) .

Rendere la UI più semplice euser-friendly.

La possibilità di potercaricare tramite web.

Questa è la prima volta cheho sentito parlare di questoservizio. Forse, se vi faresteconoscere di più, altri

saprebbero di voi .

Aggiungere il tempostimato per ilcompletamento dell'uploadin base alle prestazioni della

rete. Ho un collegamento moltolento e durante l'upload del backupdevo pianificare l'uso del PClasciandolo acceso per molto tempo.

L'unico problema problemache ho avuto con SpiderOakè che la dimensione dei datiper il backup su ciascun

dispositivo è stato contato in tutti idispositivi. Ad esempio 1 GB a casa +1 GB a lavoro = 2 GB usati in totale.

La possibilità di vedere ifile che si trovano già nellapropria directory prima ditentare di ripristinarli dopo

una re-installazione di un sistemaoperativo.

Dovrebbe essere molto piùfacile condividere i file chehai sul tuo drive SpiderOak.

Uno dei motivi per cui nonuso il servizio è dovuto alfatto che non è pienamentecompatibile con il mio

software di lettura dei monitor.Sfortunatamente, essendo ciechi,bisogna accontentarsi del softwarepiù accessibile.

Questo mese vorrei proporvi la seguentedomanda:

Se avete un telefono/cellulare, quale sistemaoperativo ha?

TPer dare la vostra risposta da due soldi, vale la pena di andare su:http://goo.gl/EWbS2

La data di scadenza di questa domanda è: Domenica 1 9 Febbraio201 2.

full circle magazine n. 57 33 indice ^

RREECCEENN SSII OONN EEScritto da Art Schreckengost

I n passato ho recensito alcunederivate sconosciute di Ubuntu ma,di recente, mi sono imbattuto inuna così oscura che non sono del

tutto sicuro di come l'ho trovata.

Mi riferisco a openArtist 5aIncarnazione (in seguito oA), un SO cheha fatto in modo di rimanere nascostoanche se è uscito da 3 anni (DistrowatcheWikipedia hanno la bocca chiusa).L'unica informazione relativa che hopotuto raccogliere era limitata o al sitoweb (www.openartisthq.org) o ai postdello sviluppatore suBlenderNation.com e BlenderArtist.org.

Ma questa trasparenza è in granparte intenzionale dato che losviluppatore (uno studente austriaco, agiudicare dal nome cellstorm) ha optatopermantenere clandestino il suo SOfino a quando non sarà sicuro che siapronto per una vasta distribuzione.

Basato su Ubuntu Maverick 1 0.1 0 a64 bit, oA impacchetta il kernel Linux2.6.35 con il desktop Gnome 2.32 comeimpostazione predefinita. Vengonoofferte come alternativa 3 versioni diOpenbox insieme ad Hildon, le qualisaranno tutte recensite in breve.

Il sito web è in gran parte inlavorazione, così i forum appaiono usatisporadicamente mentre la pagina dellenovità consiste in un'unica frase delfebbraio 201 1 che dichiara che è statarilasciata una nuova versione (unarevisione di parecchi mesi dopo nonottiene menzione). Da questo sito ildownload si collega a SourceForge.net emostra oltre 70 scaricamenti a

settimana (allora perché così pocastampa?).

I rilasci, come potreste aver dedotto,hanno il titolo di “Incarnazione” eciascuna nuova versione riceve unnumero intero anziché l'abituale sistemacon punto e decimale. Non sono riuscitoa trovare nessuna 1 a, invece la 2a, 3a e4a incarnazione sono state rilasciate inmarzo, giugno e dicembre 2009, dopo di

che il ritmo è rallentato fino a che èstata rilasciata la 5a nel febbraio 201 1(con una revisione a ottobre, ma nessuncambiamento di numero).

L'immagine ISO di 2.9 GB puòsembrare pesante ma è 1GBmeno diArtistX e 600 MBmeno di oA4aIncarnazione, la versione precedente.L'allocazione di spazio HDDraccomandata è 1 0GB (ne richiede 9) maè per utenti in modalità live (utilizzandouna memoria flash con la persistenza).Coloro che optano per l'installazionecompleta sarebbero saggi ad allocarenon meno di 20GB. Spiegherò dopo ilperché.

Io ho optato per l'installazionecompleta sul mio portatile Acer, ma visono stranezze e avvertimenti a cui fareattenzione. Per prima cosa, la tastiera èimpostata in modo predefinito su quellainglese, per cui non fate clic alla cieca sulpulsante avanti, a meno che non ladesideriate così (cellstorm la cambierà inamericana).

Seconda cosa, fate attenzione allacasella pop-up di avvertimento. A causadella modifica di alcuni programmi, essinon funzioneranno appropriatamente, a

ooppeenn AArrttii sstt 55aa II nn ccaa rrnn aa zziioonn ee

full circle magazine n. 57 34 indice ^

RECENSIONE: OPENARTIST 5a INCARNAZIONEmeno che non venga usato “tux” siacome identificativo utente che comepassword, perlomeno all'inizio. Inseritequello che preferite, ma il programma diinstallazione passa automaticamente atux (la password può essere cambiatadopo l'installazione ma l'identificativoutente deve rimanere tux).

L'installazione è avvenutabrillantemente in 30 minuti, ma ciò che èdavvero impressionate è che gliaggiornamenti post installazione sonostati 1 0 minuscoli MB, indicando che gliaggiornamenti più recenti sono statiintegrati nell'immagine. Alleluia!

A proposito, vi verrà suggeritocontinuamente da Canonical diaggiornare alla 1 1 .04 ma non lo fate! Hoprovato solo per curiosità e non solo èfallito ma ha creato un SO inutilizzabile.

Diversamente da Ubuntu, dovevedete uno splash screen e non aveteindizio di cosa sta succedendo insottofondo, oAdà agli utenti una vista ascorrimento di controlli hardware per 45secondi fino a che appare il desktop diGnome. Non c'è neanche un'ariettamusicale.

Quanto ai driver e ai codec, diciamosolo che se il vostro file non vieneeseguito o non si apre è difettoso. Nonci sono stati problemi di hardware e

l'utilizzo delle risorse è statoragionevole (la RAM raramente haraggiunto picchi sopra il 20% dei miei 4GB e anche lo sforzo del processore estato in media del 20%, con punteoccasionali fino al 40%). Le impostazionidi Compiz sono disattivate, il cheaiuta, ma gli utenti possonoaggiungere tutte le finestrefiammeggianti e i menùtremolanti che desiderano sela loro scheda video lisupporta. Il wireless hafunzionato da subito eneanche la mia schedavideo ha necessitato didriver (cosa a cuiUbuntusolitamente miinchioda dopo il primo avvio).

L'aspetto del desktop consiste indistese grigie e nere punteggiate dalcerchio degli amici di Ubuntu proprio nelcentro, col logo a tripla punta di frecciadi oA nelmezzo (pensate al logo dellaMitsubishi con punte di freccia invecedei diamanti). Sono disponibili parecchisfondi alternativi, incluse foto diesplosioni di bombe atomiche (stranoper una iniziativa artistica).

I pannelli in alto e in basso ci sono,con la cuccetta inferiore riservata alparcheggio di applicazioni minimizzate oa finestre del browser. È quello

superiore che catturerà il vostrosguardo. A sinistra vi sono le voci deimenù per il 2D, 3D, Audio, Video, VJ,hardware (rappresentato dall'icona diuna scheda video) programmazione(mostrato come codice binario) ecollaborazione (due mani strette),insieme con l'abituale pulsante delmenù principale che consiste nellogo a punte di freccia di oA. Fareclic su uno qualunque di questiprovoca la discesa delmenùcon gli appropriatiprogrammi.

A destra vi sono leonnipresenti iconeorologio, data, retewireless, suono e

batteria con extra per il terminaleGuake, Dropbox e easystroke.

Ciò rende veramente affollato ilpannello superiore, ma cellstorm haincluso dei temi alternativi nelprogramma Switch Gnome Layout chespaziano dai sosia di XP e dagli standarddi Gnome alle offerte orientate ai tablet.

Dopo che avrete preso la decisionesull'aspetto del desktop, è tempo di fareuna visita al menù principale, ma faretemeglio a essere preparati. Il gestore dipacchetti Synapticmostra 3400pacchetti installati insieme con 1 30 fontiPPAmentre la lista delle applicazioni del

sito web ne mostra 1 400 installate.

Come nota a margine, non fatecomeme che ho tentato di stampare lalista delle applicazioni del sito web, oltre30 pagine.

In breve, oAè una casa moltoaffollata.

Lasciate che vi dia un sincero avvisodicendo che all'inizio l'aspetto delmenùè scomodo.

L'apertura delmenù principalemostra la struttura standard di Gnome,con le principali intestazioni distinte (equalcuna in più), ma cellstorm haridisegnato i sotto menù. Invece di listealfabetiche, i programmi sono separatiper uso specifico e messi in blocchi,ciascuno separato da una linea visibile astento. Mentre ciascun blocco è inordine alfabetico, la sequenza inizia dinuovo per ciascun di essi. Comerisultato potete vedere programmi cheiniziano con la A dopo quelli che inizianocon la M.

Per esempio Ufficio è spezzato in 9blocchi di programmi che io chiamoScrittura Creativa, LibreOffice,Strumenti PDF, Presentazione, Slide diPresentazione, Mappatura Mentale,Pianificazione bilancio domestico,Disegno e Database. I programmi

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RECENSIONE: OPENARTIST 5a INCARNAZIONEpertinenti sono in ciascun blocco equindi in ordine alfabetico ma i nuoviarrivati saranno confusi dato che ilprocesso di elencazione inizia di nuovoper ciascun blocco.

Mentre vi è una logica in questoaspetto (raggruppare i programmi perutilizzo invece che in ordine alfabetico,ma a caso) il tema scuro praticamente fasparire le linee separatrici e dato chenon ci sono sotto titoli di blocco, gliutenti dovranno giocare al gioco degliindovinelli fino a che non ne afferrano lasostanza.

Cambiare con un tema più chiaro hafatto risaltare le linee separatrici equesto può aiutare un po'.

Una conseguenza involontaria deiblocchi di programmi è che aggiungerenuovi programmi non ne garantisce lacollocazione ove sperato (o atteso) etrovare le applicazioni esistenti èqualcosa di ingrato.

GoldenDict è sotto Ufficio maDictionary è stato sbattuto dentroUtilità e quando ho installato GoogleChrome l'intestazione delmenù è statagettata in un blocco che contiene i clientBitTorrent invece di quello riservato aibrowser.

Questo significa che dovete giocare

a nascondino per trovare i programmifino a che non si modifica la sequenza(ho trovato più facile parcheggiare leicone delle applicazioni sulla scrivania osui pannelli).

Non vi è un modo facile di cambiarequesta struttura di menù, sebbenepotreste andare attraverso il menùprincipale o alacarte e cambiare leposizioni dei programmi (immaginate difarlo per 1 400 programmi!).

Qualsiasi carenza percepita in taleaspetto è compensata dalla pesanteinclusione da parte di cellstorm didescrizioni dei programmi al passaggiodelmouse, alcune delle quali lungheparecchie centinaia di parole su piùparagrafi, al contrario delle abituali brevicriptiche frasi di Ubuntu. Badate che loha fatto per centinaia di programmi ed èdavvero il momento di arrendersi se nonriuscite a scoprire cosa faun'applicazione dopo aver letto questimini tutorial!

A parte le caratteristichedell'aspetto, è il momento di discuteredi ciò che contengono i menù. Sotto c'èuna lista di forse il 5, 1 0 % deiprogrammi totali inclusi in tutte lecategorie (perdonatemi se ho sbagliatoa scriverne alcuni):

Grafica 2D:Gimp, Inkscape,Skencil,

vectormagic, Shotwell,Picasa,RawTherapee, Darkroom, gThumb,Rapid Photo Downloader,Karbon 1 4,Xara, DNGConverter, Stop MotionCapture, Agave, F-Spot, Fotowall,Cinepaint, Fotoxx, FontForge, Pixelize,GimPhoto, Gimp PaintersStudio,ArtRage, DisWrapper, Pencil, Hugin,Peacock, MyPaint, Krita.

Grafica 3D: Blender 2.5 and 2.4,Houdini, Lodepaint, shaderlink,shaderdesigner, 3Delight, freestyle,Luxrender, Pantograph, Yararay,Librecad, Helios, DraftSight, SweetHome 3D, Blender Game Engine,MeshLab, Wings3D, ArtofIllusion.

Audio: Aqualung, Audacious, Amarok,Mixxx, aquaduo, AudacityPatchage,Traverso, PsychoSynth, Hydrogen,Jackbeat, Qutesound, darksnow,Shoutcast, DeaDBeef, VLC, Banshee,Stretch Player, Renoise, SLTV,Oscilloscope, Flumotion, Ardour,Rosegarden, Jokosher, Ableton Live.

Video: Cinelerra, OpenShot, Pitivi,Handbrake, DeVeDe, 2ManDVD,k9copy, make.tv, OGMRip,AcidRipdvdisaster, Videoporama,Webcamstudio, Wxcam, GimpAnimation, Avidemux.

VJ: Veejay, freej, freemix, fluxus.

Hardware: Arduino, Fritzing,LightControl, Wacom Control Panel,Wiican.

Collaborazione: Chandler, Nixnote,AbiWord, Helga, DrawPile, Dropbox,celtx.

Internet: Midori, Firefox, Thunderbird,utorrent, Minitube, JBidwatcher, Bid-O-Matic, Pidgin, Skype, Google Earth,Google Gadgets, Nicotine, Chromium,Opera, RSSOwl.

Ufficio: Storybook, BookWrite,TextRoom, Planner, OpenProj,GanttProject, Time Tracer, InstallLibreOffice, AbiWord, TaskJuggler, PDFMod, Impress!ve, iFreeBudget,HomeBank, PyCAD, LyXDocumentProcessor.

Programmazione: Qt Creator, Komodo-Edit, gedit, Aptana Studio, Python 2.6and 3.1 , BlueGriffon, Bluefish, Amaya,Thingamablog.

Utilità: Gscrot, Parcellite,Searchmonkey, Furious ISO Mount,Screenlets Games: Yo Frankie!, SecretMario Chronicles, dji GameManager,SuperTuxKart, atanks

Sistema (Centro di Controllo): UbuntuOne, Wireshark, aircrack-ng, Gparted,Brasero, K3b, Turbojet CD/DVD, Lacie

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RECENSIONE: OPENARTIST 5a INCARNAZIONE4L Lightscribe, ISO Master, Furious ISOMount, UNetbootin, mintUpdate,BleachBit, Ubuntu Tweak, conky,Remastersys, Clonezilla, luckyBackup,Firestarter, Vidalia Tor GUI, Seahorse,RamDefrag, Guake Terminal, EasystrokeMouseGestures.

Mentre questa lista può apparireimpressionante, ciò che è veramentestupefacente è che altre 1 000 e piùapplicazioni non sono elencate sopra!

Naturalmente vi è una sensazione diridondanza nell'avere così tantiprogrammi, ma sono là e gli utentihanno l'opzione di usare ciò chevogliono e ignorare o disinstallare ilresto.

La bellezza di oAè che i programmicoprono una vasta gamma di categoriee non sono tutti orientati verso l'arte.Molte categorie di menù sono benfornite e nelmix vi sono alcune curioseapplicazioni di sicurezza comeWiresharke aircrack-ng. Anche Firefox ha l'add-onScroogle Scraper che nasconde lericerche web. Là fuori devono essercimolti artisti clandestini che si divertonoa forzare codice di reti wireless, mentrerimangono anonimi.

Ma vi è un po' di illusionismo nelmenù. Non tutto ciò che vedete èdavvero lì.

Sebbene non sia un conteggioaccurato, quasi 60 programmi hanno oun punto interrogativo grigio o dellecaselle bianche coi bordi blu come icone,a indicare i programmi raccomandati manon installati (soltanto uno, LibreOffice,ha “Install” nel titolo, gli altri sono statisolo marcati con icone). Secondo il sitoweb, questi non sono stati installati acausa dello spazio o di problemi dilicenza (anche l'aspetto delle icone perquesti programmi è variato. Alcunihanno punti interrogativi, mentre altrivisualizzano caselle bianche e blu, quindi

posso solo immaginare che ciascuncomputer interpreta le icone in mododiverso).

Fare clic su uno di questi “programmiche saranno” da inizio a un processo incui una finestra del terminale si apre pereseguire il comando apt-get install.Oltre a questo, non vi sono molti casi diinterazione con l'utente, sedetevi eosservate lo spettacolo.

Mentre alcuni sono piccoli eimpiegano poco tempo, altri sonograndissimi. Abbleton Live ha scaricato

620MB e ha occupato 900MB una voltainstallato e alcuni altri hanno toccato i1 00MB e più. Alla fine della fiera, hovisto aumentare l'utilizzo delmio HDDda 9GB a quasi 1 6GB, per questo vi horaccomandato non meno di 20GB seprogettate una installazione completa.Coloro che scelgono di usare lapersistenza tramite una penna USBfaranno meglio a pianificare l'acquistodella penna più larga disponibile.

Non sarebbe stato più semplice fareuna lista dei finti programmi ed eseguireun unico download all'ingrosso tramiteil gestore pacchetti Synaptic?

Sembra fantastico ma non è propriocosì facile. Alcuni di questi programminon sono elencati nei repository e unpaio (come virtualdub e avisynth) sonoprogrammi perWindows concepiti perfunzionare dentroWine. Provate, sevolete, ma dubito seriamente cheridurrete di molto il tempo dellaprocedura.

Quanto ha richiesto installarequeste applicazioni? Pressapoco 8 ore in2 giorni. Naturalmente c'è da dire chenon dovete installarle ma è carinosapere che sono disponibili se nesorgesse la necessità.

Vi sono stati un paio di fallimenti diinstallazione, come Remastersys e

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LibreOffice, ma si sono scoperti essereproblemi di sito o collegamenti chepuntavano a versioni obsolete (il primoè stato soppresso mentre l'ultimo,apparentemente, ha cambiatoversione). In entrambe i casi, hosemplicemente trovato altri punti didistribuzione e ho preso da li ilprogramma.

In molti colossi come oAci sipotrebbe aspettare un mucchio diprogrammi che non funzionano, ma mi èsuccesso un solo fallimento, imputato amintUpdate (ha avuto un ictus durantel'aggiornamento di un repository cosìsono passato a Ubuntu Tweak e non homai più avuto problemi). Questi nonsono problemi di cellstorm, quindi nonlo suonerò per questo.

Coloro che preferiscono altro aGnome hanno quattro desktop tra cuiscegliere, Hildon, Openbox, Ardour eBlender (le ultime due sono variazioni diOpenbox che avviano automaticamentei programmi elencati).

Progettato originariamente perdispositivi Nokia che utilizzavano il SOMaemo.org, cellstorm ammette che almomento Hildon è un esperimento e,con assoluta franchezza, a me non hamai funzionato. Consistente in unosfondo nero con una icona per leimpostazioni nell'angolo destro, gli

utenti scopriranno presto che questaicona scompare se un clic del mouse civa remotamente vicino e l'unica viad'uscita è Ctrl, Alt e backspace.

Ameno che non vi piaccia giocare a“insegui l'icona che scompare”, scansateHildon.

Openbox ha il desktop standard ovarianti che aprono automaticamenteArdour o Blender (ma il desktopsottostante è ancora Openbox). Aprescindere dalla scelta, Openbox hafunzionato molto più rapidamente diGnome una volta avviato (LibreOffice siè precipitato in una pagina aperta inmeno di 5 secondi comparati ai 1 5 inGnome); comunque, in un avvio afreddo, non è stato più veloce di Gnome(indica che sono i controlli hardware arallentare il processo). Uscire da GnomeperOpenbox è stata una storia diversa.Una volta inserita la vostra password efatto clic su okay il desktop operativoappare entro 2 secondi.

Curiosamente l'utilizzo della CPU inOpenbox è stato un quasi non esistente2% di media, con rare punte sopra il 5%,ma la RAM è rimasta al 1 4% in stato diinattività, con punte fino al 25% (più altedi Gnome).

La struttura delmenù di Openbox èdifferente da quella di Gnome e ciò è sia

un bene che un male. Vi è lo stile lista diprogrammi a “blocco”, ma le icone e lelinee separatrici sono scomparse e iltema passa a lettere bianche su unosfondo nero. Per qualche ragione, lotrovo più facile da comprendere dellaversione Gnome, ma vi è una piccoladifficoltà. Dato che non vi sono icone inOpenbox (solo nomi di programmi), gliutenti non hanno modo di sapere qualiprogrammi non sono ancora installatifino a che non fanno clic e non vedono lafinestra del terminale.

Raccomando di iniziare con Gnome

finché questi "programmi che saranno"non sono installati e poi cambiare aOpenbox per l'interfaccia più veloce.

A questo punto, alcuni stanno senzadubbio smaniando per chiedere come èoAa paragone di ArtistX, l'altradistribuzione basata su Ubuntu per gliartisticamente inclini.

Sebbene ArtistX potrebbe esserepiù nota (annovera una menzione suDistroWatch), è limitata a 32 bit,ammette di essere Ubuntu con unabarcata di programmi non modificati darepository e affolla il ponte con le

RECENSIONE: OPENARTIST 5a INCARNAZIONE

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applicazioni artistiche a danno dellealtre categorie (come cancellarecompletamente la voce Giochi).

Dati abbastanza tempo e larghezzadi banda, quasi chiunque può prendereUbuntu come base e impacchettaresufficienti programmi da creare un clonedi ArtistX. Tuttavia dubito seriamenteche qualcuno possa creare unaimitazione di oA, specialmente dato chealcuni dei programmi sono perWindows, fatti funzionare in Ubuntu opesantemente modificati da comenormalmente ce li si aspettata.

Ho fatto provare a parecchi amici oAper oltre un mese e molti sono giuntialla stessa conclusione: oAè una fucinazeppa di programmi che non trovereteproprio da un'altra parte. Certo, è un po'strana e richiede un po' ad abituarsi, maquesto è parte del divertimento.

La verità resta che oAècompletamente piena di programmi,molti dei quali non si trovano in nessunaaltra derivata di Ubuntu. Guarnite uncomputerWindows con applicazionicome queste e potete contare sulprosciugare rapidamente il vostro contocorrente.

Ciò non per dire che è tutto rose conoA. Certo, potete installare il SO eignorare tutti i programmi da installare,ma perché? Se volete qualcosa dipreconfezionato andate con la puraUbuntu o con la più leggera ArtistX. Sevolete qualcosa di unico eppure stabile,andate con oA. Vi è la possibilità diessere gli unici nel vostro quartiere (eforse Stato) con questo SO.

D'accordo , il design delmenùinizialmente è scomodo, alcuniprogrammi delmenù non ci sono finchénon forzate la questione (mai vistoquesto prima) e la documentazione delSO, a parte il sito web, è quasiinesistente (le missioni segrete della CIAhanno più cronaca di oA) ma ricordateche non potrete avere quella perlasplendente senza sgusciare non pochebrutte ostriche.

Anche con tutte le peculiaritàprogettuali, non c'è stato nessuno che viabbia rinunciato (un utente ha ancheclonato il mio hard disk pensando chenon ci fosse modo di ottenere tutto ciògratis) e ho sentito solo un paio dilamentele (principalmente sull'aspettodelmenù e sui lenti tempi di avvio).

A contribuire notevolmente c'è lapartecipazione al forum di cellstormtramite il sito web di oA. I forumpossono avere un uso sporadico ma, se

fate una domanda, lui risponde entro ungiorno e sembra più che desideroso diassistere coloro che hanno problemi(facendomi chiedere perché oAnon siameglio conosciuta).

Dati alcuni cambiamenti,principalmente alla struttura e adalcune procedure, oA potrebbesbucare dal mazzo per diventareun'entità conosciuta invece di essereil fantasma che è attualmente.

RECENSIONE: OPENARTIST 5a INCARNAZIONE

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LLEETTTTEERREESiamo lieti di pubblicare ogni mese alcune delle mail che riceviamo. Se voleteproporre una lettera per questo spazio, di critiche o complimenti, potete inviarla a:l et ters@fu l l ci rcl emagazine.org . ATTENZIONE: alcune l et tere potranno esseretag l i ate per rag ion i d i spazio.

Collegare il Garmin

Per scaricare i dati dalDatalogger-GPS WintecWBT 1 00 da Ubuntu:

sudo gpsbabel -t -w -iwbt,erase -f /dev/ttyUSB0 -ogpx -F out.gpx

Rimuovete e riposizionate lebatterie dal vostro Garmin,collegate il cavo USB e abilitate ilGPS mentre è connesso al vostropc. Ora digitate:

lsusb

Dovrebbe comparire qualcosatipo:

>> Bus 004 Device 002: ID091e:0003 GarminInternational GPSmap (variousmodels)

Ciò significa che il Garmin è statorilevato. Nel caso non funzionassescollegate e ricollegate il dispositivo.

Per scaricare i dati del tracciatodal vostro GPS Garmin 60CSx daUbuntu, digitate:

sudo gpsbabel -t -w -i garmin-f usb: -o gpx -F out.gpx

Per caricare i punti di riferimentoe i dati del tracciato generati sul sitoVisugpx, digitate:

sudo gpsbabel -t -i gpx -ftrace.gpx -o garmin -F usb:

Laurent Aldon

Ctrl + Alt + Canc

A vrei una domanda. Unadelle cose che mi piace diWindows è lacombinazione di tasti

"Tasto Windows + E" che determinal'avvio di Explorer. Esiste unacombinazione simile in Ubuntu? Giàche ci sono, esiste qualcosa simile alfamosissimo Ctrl-Alt-Canc?

Si tratta di due particolari di pocaimportanza e non smetterò mai diringraziare tutti coloro che hannocontribuito a sviluppare Linux nelcorso degli anni. Ogni volta che usoGIMP o OpenOffice mi sembra difarla in barba al resto del mondo.

Geoff Coleman

Risponde Gord:(Grazie a Roydel Gruppo UbuntuLinux di Yahoo)http://www.ubuntu-unleashed.com/201 1 /04/complete-list-of-ubuntu-unity-shortcut.html

http://askubuntu.com/questions/28086/what-are-unitys-keyboard-and-mouse-shortcuts

http://www.techdrivein.com/201 1 /04/31 -useful-ubuntu-1 1 04-unity.html

Temi e Screensaver

N on possiedo più alcuncomputer con Windows.Mi piace Linux e ilmovimento open source

in generale. Mi considero un utentedi livello intermedio (il terminale miinfastidisce), quindi non sono espertocome molti altri. Ho notato che nellaversione 1 1 .1 0 e nella 1 2.04 alphaalcune componenti tipiche da utenti"intermedi" sono assenti. Gli

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LETTEREscreensaver sono completamentespariti e il menù di avvio delleapplicazioni è vuoto, senza che ci siaun metodo semplice per mostrarel'elenco a cui ero abituato nelleprecedenti versioni. Ho ancheprovato ad eseguirlo dal terminalecon sudo, senza però ottenere ilrisultato sperato. L' impossibilità dicambiare i colori del tema di Gnomemi fa andare su tutte le furie!

Si tratta di qualcosa ditemporaneo dovuto all'adozione diGTK3? Oppure è qualcosa a cui gliutenti come me dovranno farl'abitudine?

Clem

Risponde Gord: Questa paginacontiene le istruzioni cercate:http://www.addictivetips.com/ubuntu-linux-tips/how-to-activate-screen-saver-in-ubuntu-1 1 -1 0/

Passare oltre

N on riesco a convincermiche Mr. Shuttleworthabbia dei buoni propositicon Unity e Ubuntu. Ho

l' impressione che la comunità abbiagiudicato negativamente il fatto che

Ubuntu sia stato sacrificato agliinteressi commerciali . Per caso, ilprogetto era creare una distribuzionepensata per dispositivi mobili etablet? L'eliminazione di UbuntuNetbook Edition rappresenta, a mioparere, un salto che la comunità nonera pronta a compiere.

Quali alternative abbiamo? Cisono in realtà una marea didistribuzioni, come ad es. Fedora,OpenSuse o Arch. In ogni casoproviamo invece a considerareun'altra distribuzione appartenentealla stessa famiglia. Nel Maggio 201 1Lubuntu è stata ufficialmentericonosciuta come distribuzionederivata di Ubuntu. Ho avuto modo diprovarla e l'ho trovata ordinata esnella, proprio come era Ubuntu. Sepensate di abbandonare Ubuntu acausa del fallimento di Unity, visuggerisco di provare Lubuntu oun'altra derivata, prima di rinunciarvidefinitivamente. Sono convinto che latroverete leale e la comunità èancora un valore di Canonical anche

se ultimamente sembra un po'appannata.

Mark Moore

D a circa un anno uso Linux,ho usato Mint 1 0 + KDE eKubuntu 1 1 .1 0. (In questomomento Gnome,

Ubuntu). Recentemente ho scopertoche è possibile aggiungere altriambienti desktop. Dalla miaschermata di collegamento possoscegliere tra KDE, Ubuntu, GnomeClassico, Cairo e altri ancora menoesigenti con la grafica.

Veniamo alla mia domanda. Holetto tutte le critiche nei confronti diUnity (anch'io non lo amoparticolarmente) e dei metodicomplicati per ritornare a Gnome. Michiedo: perché le persone nondecidono di installare ambientidesktop alternativi? Ci sono per casocontroindicazioni nel farlo?

Mi sono accorto che alcune cosedi Kubuntu e Ubuntu appaionomischiate, come ad esempio iprogrammi e le icone, ma nulla di cosìgrave.

Rob

I guai di Nvidia

M i piace Linux, ma non loposso usare a causadella mia scheda videoNvidia. La scheda è

dotata della tecnologia Optimus enon c'è modo di disattivarla. Hoprovato Bumblebee e Ironhide (ocome si chiama), ma entrambi nonhanno funzionato. Nvidia si deve dareuna mossa e contribuire dando unamano a Linux.

Ben

full circle magazine n. 57 41 indice ^

PPUUZZZZLLEESSSe volete inviare un puzzle per la pubblicazione, inviatelo a:l et ters@fu l l ci rcl emagazine.org . Le soluzioni sono nellapenultima pagina. Non sbirciate!

di Dave Mawdsley

Le soluzioni di tutti i puzzles sono nellapenultima pagina. Non sbirciate!

Parole crociate su Python & Matematica

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PUZZLES

Orizzontali

1 You might be free to work here (1 1 )4 Messaging protocol in a circle (3)6 Test drive a Linux distro using this (6)8 Mixed up, bad, at sea? Try organizing your information in this (8)1 0 If you use Linux on your mobile, you're probably using this OS (7)1 3 A twisted lamprey is a versatile media player (7)1 4 Character encoding scheme (5)1 8 An interface for Windows users (3)1 9 Manifestation of a browser (8)20 They are likely to use 1 6 down (6)

Verticali2 Mutant FTP solution (9)3 Instant messaging in derived language? (6)5 If you like the terminal, this is the interface for you! (3)7 Vigorous, energetic, text editor (3)8 Linux philosophy, according to Torvalds (2,2,8)9 Berkeley UNIX? (3)1 1 Package manager related to a part of a neural network? (8)1 2 As clear as a Lynx (5)1 5 Temporary storage scattered in a catechism (5)1 6 Alcoholic emulator (4)1 7 Log on as this if you are new to a computer (5)

Le soluzioni di tutti i puzzles sono nellapenultima pagina. Non sbirciate!

PAROLE CROCIATE CRIPTICHE di I lavenil Thirumavalavan

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DD&&RRCurato da Gord Campbell

Se avete del l e domande su Ubuntu, scri vetecel e aquest ions@fu l l ci rcl emagazine.org e Gordon vi ri sponderà in un prossimonumero Si prega d i i nseri re i l magg ior numero d i i n formazion i che possanoservi re a ri solvere i l vostro problema.

D Come posso disinstallareun programma?

RVai nel Software Center,cerca il nome delprogramma, selezionalo efai un clic sul pulsante

“disinstalla”.

D Come posso installareiplist (noto anche comeIpBlock) sulla 1 1 .1 0?

RMeglio invece utilizzarepgl, il successore dimoblock/blockcontrol/mobloquer.

http://sourceforge.net/projects/peerguardian/

D Ho perso la miapassword. Come possoeffettuare il login?

R(Grazie a bcbcdel Forumdi Ubuntu.) Riavvia inRecovery mode. Potrestiaver bisogno di

selezionare la terza opzione,“Rimonta lettura/scrittura”. Quindiseleziona “Prompt da linea dicomando per amministratore”.Apparirà una linea di comando, in cuidigiterai:

passwd [userid]

dove [userid] è il tuo nome utente.Nel mio caso è gord. Inserisci quindila tua password per due volte,quindi dovrebbe segnalarti che latua password è stata aggiornata.Digita il comando:

exit

Seleziona “Ripristina avvionormale” e dovresti essere in gradodi usare la password che hai appenacreato.

Coloro che tra voi tengono moltoalla sicurezza dovrebbero notarecome questo metodo permette achiunque (tra coloro che hannoaccesso fisico al computer) diaccedere completamente a tutti iprogrammi e i dati non protetti.

D Microsoft OfficeProfessional 201 0funziona con Wine?

RSì, con la versione di Wine1 .32. Leggi questo permaggiori dettagli:http://ubuntuforums.org/

showthread.php?t=1 885051

D L'avvio di DVDstyler inUbuntu 1 1 .1 0 fallisce conun errore “segmentationfault”.

R(Grazie a RattusNorvegicus sul ForumUbuntu) Funziona benecon Gnome Classic.

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D & R

D Usando Ubuntu 1 1 .1 0,come posso trasferire imiei segnalibri di Firefoxsu una nuova macchina?

Li ho salvati tramite il pulsanteBackup/Ripristino usando un file.json.

RApri “Mostra tutti isegnalibri”. Poi, muovi ilmouse sulla metà sinistradel pannello superiore e

apparirà l'opzione “Importa ebackup”.

D Ho installato sul miocomputer Xubuntu1 1 .1 0. In modalità LiveCD, le partizioni del mio

disco fisso venivano visualizzatesulla scrivania come icone, mentreora che è installato, le stessepartizioni non vengono mostrate.Perché?

RLa modalità Live CD vieneavviata da CD oppure daUSB, quindi le partizionidel disco rigido sono

riconosciute come partizioniesterne. Al contrario, per un sistemaoperativo residente sul disco fisso,le partizioni sono interne. Solo isupporti esterni sono visualizzatisulla scrivania.

D È comprovato che, perquanto ne so io, Oneiricnon funziona con lascheda video Intel

GMA500?

RDai uno sguardo suhttp://ubuntuforums.org/showpost.php?p=1 1 356431 &postcount=4605

D Avidemux è già presentenei repository di Ubuntu1 1 .1 0? Nel momento incui la versione 1 1 .1 0 è

stata rilasciata non c'era.

R(Grazie a linuxman94 sulForum Ubuntu) Sì, c'è. Peril futuro, puoi cercarequali pacchetti sono

presenti nei repository suhttp://packages.ubuntu.com. Notache potresti aver bisogno di cercarenei tre canali oneiric, oneiric-updates e oneiric-backports.

D Sto provando adinstallare Drupal. I lcomando "sudo apt-getinstall drupal7"

restituisce che il pacchetto non èstato trovato.

RDrupal 6 è nei repository,mentre la versione 7.1 0 èdisponibile su drupal.org.

D Ho un nuovo sistemacon una scheda madreMSI Z68A-G45 (UEFI) e unprocessore i7-2600k.

Molte versioni di Ubuntu si piantanoallo stesso punto, non appenacomincia la fase di avvio con il LiveCD e subito dopo aver riconosciutola penna USB o le periferiche USB.

R(Grazie a Trevelyon sulForum Ubuntu) Ho usatol'opzione nomodesetnoacpi e l' installazione è

proseguita. L'ho dovuta ancheinserire dopo l' installazione perpermettere l'avvio dal disco SSD.

D Ho scaricato l' ISO diUbuntu 1 0.04.3 a 32-bit,quindi ho utilizzatoStartup Disk Creator per

realizzare una penna USB avviabileper installare Ubuntu su piùcomputer. Quando però la lancio,vien fuori un “Errore d'avvio” su unapagina nera vuota.

RProva ad utilizzareUnetbootin per creare lapenna USB, e se anchequesto tentativo va a

male masterizza un CD.

D Uso Ubuntu 1 1 .1 0. Ho dapoco installato gtkpodper caricare canzoni sulmio iPod classic. Quando

apro gtkpod, appare solo unaschermata vuota e il mio iPod nonviene rilevato. Però appare nellalista delle risorse e nel lettoremultimediale Audacious.

R(Grazie a sasasas sulForum Ubuntu) Hoinstallato Amarok.GTKpod sarebbe molto

carino se riuscisse a rimuovere iduplicati.

full circle magazine n. 57 45 indice ^

Suggerimenti eTecniche

Nuova Tecnologia, Edizione 201 2

L a nuova tecnologia provocasempre spaccature, e UEFI(Unified Extensible FirmwareInterface) non fa eccezione.

Per ora, UEFI sembra essere unasostituzione o una integrazione delBIOS su sistemi desktop di fascia alta,ma ci si può aspettare il suo diffondersiin tutto il settore nei prossimi due anni.Se si sta pensando di acquistare unnuovo computer, si dovrebbe verificarelo stato attuale relativo al supporto perle sue varie caratteristiche prima diacquistarlo.

UEFI supporta dischi rigidi più grandi

di 2 TB, e presenta l' interfaccia per

l'accensione con grafica e mouse. Si

aprono anche un sacco di potenzialità

per il futuro, impensabili con i limiti dei

1 6-bit e di 1 MB del BIOS. I dischi fissi di

grandi dimensioni utilizzano un'altra

nuova tecnologia, GUID (Globally

Unique Identifier) Partition Table, o

GPT, al posto della vecchia tabella di

partizione MBR.

L'altra nuovissima tecnologia è

quella dei dischi a stato solido (SSD),

che causano a loro volta altre

spaccature.

La combinazione di queste cose ha

condotto Antti Kirjavainen, che si firma

come Ubutuxer, a fare questa domanda

nel forum di Ubuntu: "È possibile avere

Ubuntu 1 1 .1 0 o 1 2.04 per essere avviato

da un SSD collegato ad una scheda

madre ASUS P8H61 -I?" Tre giorni dopo,

ha scritto la soluzione!

Nel suo primo post Kirjavainen ha

spiegato che avrebbe potuto fare il

boot da una chiavetta USB e installare

Ubuntu sul SSD, ma quando ha avviato il

sistema installato gli è comparsa una

schermata nera con un cursore

lampeggiante.

Oldfred, Zensov e Robgill hanno

risposto nella discussione e

successivamente Kirjavainen ha dato la

soluzione. Nelle sue (leggermente

modificate) parole:

1 ) I l partizionamento GPT sembrava

essere un problema per l' installazione di

Ubuntu. Ho estratto l'SSD dal PC, l'ho

collegato ad un altro PC con un

adattatore SATA-USB, e vi ho creato una

normale tabella di partizione senza la

schifezza del mancato funzionamento

del GPT. Ho creato le partizioni come

segue (con cfdisk, GParted funziona

anche):

1 : partizione FAT 32 per il bootloader

EFI . Ho impostato questa dimensione a

500 MB e formattato con mkfs.vfat.

2: / (root) partizione (ext4).

3: /home partizione (ext4).

Non uso swap sui computer come

questo che dispongono di 1 6 a 32 GB di

RAM.

2) Ho mantenuto l'SSD collegato

all'altro PC con l'adattatore SATA-USB e

ho montato la partizione di avvio. Ho

creato una cartella efi/grub all' interno

con il comando "mkdir-p efi/grub".

3) Ora il disco era pronto per

l' installazione. Ho reinserito l'SSD nel

nuovo PC, avviato l' installazione di

Ubuntu da chiavetta USB e installato

come al solito, formattando / e /home in

ext4.

SUCCESSO!!!

I l PC si avvia in circa 1 0-1 5 secondi,

come ci si aspetterebbe da un SSD.

Anche la scheda di rete su questa

scheda madre funziona su Ubuntu 1 1 .1 0

da subito. Ubuntu 1 0.04 non sembra

riconoscerla, e della 1 1 .04 non sono

sicuro.

I l mio consiglio per gli altri leggendo

le istruzioni Ubuntu EFI/UEF:

NON iniziate a ricompilare Grub o

altre cose più complicate. È

completamente inutile.

Le istruzioni sono superate per la1 1 .1 0 e basta la creazione dellapartizione FAT con una cartella efi/grubè sufficiente per far riconoscereautomaticamente e installare ilbootloader da Ubuntu. Ubuntu 1 1 .1 0ha già un GRUB funzionante per isistemi EFI , NON è necessariocompilarne uno da soli, almeno non perl'Asus EZ.

Quindi, in breve: create le partizionisu un sistema non-EFI , mkdir 2 cartellee installate. Se solo avessi saputo findall' inizio che era così semplice ...

D & R

Dopo una lunga carriera nel settoreinformatico, compreso un periodo dilavoro come editore di ComputingCanada e Computer Dealer News,Gord è ora più o meno in pensione.

full circle magazine n. 57 46 indice ^

DDOONNNNEE UUBBUUNNTTUUScritto da Elizabeth Krumbach GGeemmaa GGoommeezz--SSoollaannoo

Elizabeth Krumbach : Puoi dirciqualcosa di te?

Gema Gomez-Solano (sopra): Amo ilbuon software e i computer. Quandoero al liceo e vidi il film Sneakers,decisi di diventare un IngegnereInformatico. Ammiravo quei maghi delcomputer che potevano fare quasitutto con una tastiera. Volevofortemente fare parte di un gruppoche poteva fare cose eccezionali con latecnologia, non importa quanto fossecomplicato.

Ho studiato Ingegneria Informatica a

Barcellona, Spagna; ho conseguito unalaurea specialistica alla CataloniaPolytechnic University. Dopo averfinito l’università, fui assunta da unacompagnia di sicurezza a Barcellonaper fare controlli e valutazioni disicurezza.

Nel 2004, date le mie basi in sicurezza,mi fu offerto un ruolo a Londra di TestEngineer alla Symbian nel teamsicurezza. Era la prima volta chelavoravo per una compagnia inglese ein un ambiente internazionale.Avevamo team in UK e in India esuccessivamente in Cina. Testare unsistema operativo fu una delleesperienze più complesse e illuminantidella mia carriera. Crebbi come testere come QA Engineer durante il primoanno là. I l team sicurezza poi si spostòa Cambridge ed io decisi di rimanere aLondra a fare test di integrazione nelkernel team.

Poi, nel 2007, Symbian decise di volercostruire un forte team System Test emi offrì la posizione di TechnologyArchitect in quel team. Mettemmo suun team di test tecnicamente forte checambiò la qualità del SO visibilmente ein meglio. È stato grande vedere

sviluppato quel progetto dopo tutte lebattaglie che avevamo combattuto perrenderlo reale.

Poi Nokia acquisì Symbian e annunciòche stava per diventare open-source.Dopo aver passato 9 mesi ad aiutare ilteam per integrarlo nella nuovaorganizzazione, decisi di prendere unpo’ di tempo libero per ripensare allamia carriera per trovare la successivasfida. Avevo visto il team crescere eaffermarsi come un team di test benfunzionante, così il mio lavoro lì misembrò finito ed ero ansiosa di trovareun nuovo progetto che potessi aiutarea sviluppare e costruire.

Come mia successiva sfida colsil’occasione di unirmi a VMware aLondra. Feci i test API per alcuni annicon loro ma ciò non si rivelò propriocome la sfida che avevo cercato. Cosìcontinuai a tentar di trovare quello percui stavo cercando e fu così chem’imbattei in Canonical e nel progettoUbuntu. Era un sistema operativo;aveva bisogno di test se fossediventato il SO dominante. E, cosa piùimportante, era l’occasione percollaborare con una grande comunitàda tutto il mondo. Questa opportunità

ottenne la mia attenzione all’istante e,quando mi fu offerta la posizione diQA Engineer, non esitai ad accettare ilposto.

Cinque mesi dopo e un UDS più in là,sembra ancora valido e un sacco dicose hanno cominciato ad accaderenel team Canonical Platform QA enella comunità in termini di QA. Mipiace vedere come il mio lavoro ha unimpatto diretto su un sistema usato damilioni di persone in tutto il mondo. Mipiacerebbe veder diventare Ubuntu ilsistema operativo che ognuno utilizzae che viene dato insieme ad ognicomputer venduto. Soprattutto,personalmente mi piacerebbe vedereil lavoro di QA che stiamo facendo perUbuntu diventare uno standard defacto in termini di garanzia dellaqualità e buone pratiche di verifica.

EK: Come e quando hai iniziato acollaborare con l’open-source?

GG: La prima volta che ho pensatoall’open-source come modo di faresoftware è stato quando mi fu dettoche Symbian stava diventando open-source. Dovevamo pensare a comefare in modo che il nostro codice fosse

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disponibile per tutti, oltre amantenere la continua integrazione everifica del codice corrente. Quella fula prima volta in cui veramente pensaial concetto di open-source e realizzaiquanto potente fosse l’idea.

I l mio compagno è stato sviluppatoredi un progetto open-source, DragonflyBSD, per qualche tempo. L’ho vistolavorare su quel progetto e interagirecon la sua comunità per anni. Egli hacercato di convincermi a fare i test perloro – ma ero così impegnata con il miolavoro di tutti i giorni che non ho maiavuto abbastanza tempo buono perdedicarmi a essi.

Così il mio primo vero assaggio diopen-source, e dell’essere parte di unacomunità, è stato con Canonical e conl’Ubuntu Project. Sto imparando alavorare con la comunità e scambiareidee avanti e indietro fino a che nondiventano attività di lavoro e nonvengono implementate. Inizialmente,la lista di QA mi era sembrata qualcosadi senza vita e la comunità era un po’bloccata su quello che stava facendo.Non c’era molta collaborazione, perciòabbiamo separato alcune delle attivitàche il nostro team stava svolgendo inquel ciclo e le abbiamo rese disponibilialla comunità. Abbiamo aumentato laconsapevolezza del test, moltissimimembri della comunità hanno iniziato

a collaborare con noi e un sacco didiscussioni stanno andando avanti almomento per quanto riguarda il futurodella QA in Ubuntu. Tutti sonoorientati nell’ottenere la qualità diUbuntu al prossimo livello.

Ho anche cominciato a parlare al teamMozilla QA riguardo uno strumento digestione dei casi di test (CaseConductor) che stanno creando ilquale ci piacerebbe usare anche perUbuntu. Loro sono pronti a collaboraree vorrebbero raccogliere i requisiti danoi così che lo strumento sia adattoallo scopo anche per Ubuntu. Prestosaremo coinvolti nel beta-test e inaltre collaborazioni con il team Mozillasu questo strumento. Perciò lacomunicazione tra comunità èqualcosa che sto esplorando almomento.

EK: Qual è il tuo ruolo nell’UbuntuProject?

GG: Ho cominciato lavorando per ilteam Platform QA in Canonical adAgosto e sono stata a guardare ilprogetto durante le fasi finali diOneiric Ocelot oltre a imparare di piùriguardo a Linux e alla comunità.

Ho scritto una strategia di alto livellodi quello che penso occorra chesucceda nei prossimi 2 anni per farcrescere i nostri livelli di qualitàsignificativamente. I l piano è stato benaccolto dal team di gestione eabbiamo ottenuto il via libera percominciare a implementarlo. Da allorasono diventata responsabile tecnicodel team Platform QA. Attualmentestiamo lavorando per mettere glistrumenti giusti a posto così che glisviluppatori possano agire suimportanti difetti non appena questivengono trovati. I l test della Daily ISOsta già seguendo questo principio e lasua qualità sta aumentandonotevolmente mentre parliamo.Stiamo tenendo traccia dei difetti chetroviamo come parte dei nostri sforzidi test e dei difetti che non abbiamoancora trovato ma che verrannotrovati più in là nel ciclo di sviluppo,così da poter migliorare i test per irilasci futuri. I l nostro obiettivogenerale è costruire una solida suite ditest automatici non appena abbiamole basi a posto.

Abbiamo cambiato il formatodell’incontro per renderlo piùconcentrato sulla QA, separandolodall’incontro sul Bug Control. Adessoentrambi i gruppi hanno tempi diversi

per incontrarsi e discutere dei propriproblemi e progressi e noi abbiamouna serie di compiti ai quali i membridella comunità stanno contribuendo,con l’obiettivo di aumentare la qualitàdi Ubuntu. Sto guidando ecoordinando questo sforzo almomento, ma questo non sarà quellosu cui mi concentrerò andando avantiperché ci sarà un QA CommunityCoordinator con il quale il mio teamcollaborerà strettamente ed io saròsoltanto un contribuente dellacomunità in più. I l team QA Platformsarà aiutato a dare forma allo sforzodel test e a provare a fare di ognipiccolo sforzo un valido contributo pertutto l’insieme. Storicamente, c’è statapoca guida sul fronte della QA e noistiamo provando a portare buonepratiche dall’industria alla comunitàopen-source per migliorare lasituazione.

EK: Hai qualche suggerimento percoloro che stanno pensando dicollaborare con Ubuntu e con l’open-source in generale?

GG: Penso che l’open-source sia unaforza inarrestabile guidata da unagrande comunità mondiale. Direi che ilprimo passo è capire cosa si vuole farecon il proprio tempo libero, poiscegliere un progetto al quale ci piacecontribuire e vedere se hanno bisogno

UBUNTU WOMEN

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di una qualche nostra abilità;probabilmente si. Se siete sviluppatorima non volete scrivere codice nelproprio tempo libero, potete dilettarvinel revisionare codice oppure testandouna beta di un prodotto per trovareproblemi oppure facendo il triage dialcuni bug. Magari si è portati per lelingue e si vuole contribuire a tradurreil software.

Oppure se vi piace analizzare softwaree vi piacerebbe fare assicurazione diqualità e test di un particolareprodotto e siete preparati ad entrarein un ambiente veramente dinamico estimolante, mi piacerebbe ricevere unamail da voi sulla nostra lista [email protected] (è aperta achiunque:https://lists.ubuntu.com/mailman/listinfo/ubuntu-qa ).

Siamo al punto di raccogliere quantopiù aiuto riusciamo a trovare. Leattività sulle quali stiamo lavorando almomento a livello della comunità perPrecise sono disponibili sul wiki:https://wiki.ubuntu.com/QATeam/TasksPrecise

I l QA Team per Ubuntu ha un incontrosettimanale. Sentiti libero dipartecipare ai nostri meetingsettimanali e di porre domande cosìche tu possa conoscere il team equello che ognuno di noi sta facendo.Esso si svolge ogni Giovedì alle 1 7:00UTC nel canale #ubuntu-meeting sufreenode. Siamo entusiasti di vederenuove persone che arrivano econtribuiscono. L’agenda per gliincontri ed i dettagli e i log degliincontri passati sono disponibili qui:https://wiki.ubuntu.com/QATeam/Meetings

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full circle magazine n. 57 49 indice ^

GG II OOCCHH II UU BBUU NN TTUUScritto da Riku Järvinen CCrraa yyoonn PPhh yyssiiccss DDeelluu xxee

Q uesto mese daremoun'occhiata ad un gioco cheha le potenzialità di unostrumento didattico per

l' insegnamento delle scienze nellescuole secondarie. Qualche tempoaddietro, ho acquistato l'Humble IndieBundle 3, che conteneva Crayon PhysicsDeluxe, una collezione di puzzle difisica, concepita minuziosamente, darisolvere disegnando forme differenti.Visto che sono anche uno studente difisica, mi ha intrigato provare ilrealismo del gioco. Si è rivelato essereben oltre le mie aspettative, e diparecchio. In più, è stato creato dallosviluppatore di videogiochi finlandesePetri Purho di Kloonigames.

Installazione &panoramica

Non v'è stato nessun problema nelfar partire il gioco, ho solo scaricato ilfile .deb e l'ho installato col comando:

sudo dpkg -i package_name.deb

I requisiti minimi di sistema, 1 Ghz,51 2 MB di RAM e 1 28 MB di RAM per lascheda video, non sono elevati (in caso

di dubbio, scaricate la demo suhttp://www.crayonphysics.com perverificare le vostre specifiche). Quandoavviate Crayon, vi verrà chiesto diregistrarvi per avere funzionalitàaggiuntive, ma non è obbligatorio.

Data la musica veramente pacata ela grafica luminosa e colorata, la miaprima impressione è stata che questofosse un gioco per bambini o giù di lì. Ilivelli mi sono sembrati molto facili , eho fatto breccia in quaranta di essiprima di capire che avevocompletamente trascurato l'obiettivofondamentale. Crayon è un giocoelegante. Non bisogna trovare solo lasoluzione al problema: deve essere“una buona soluzione”, ad esempio nonsi devono disegnare oggetti inutili . Percompletare ogni livello alla perfezione,si possono inventare tre differentimodi: elegante, vecchia scuola emagnifico. La soluzione spettacolare,potete sceglierla liberamente tra levarie che avete sviluppato per risolvereil problema.

Gameplay &Caratteristiche

Sostanzialmente, controllate una

penna con il mouse, e bisognadisegnare oggetti di varie dimensioniper generare del movimento dinamico.Lo scopo di ciascuno problema èmuovere una palla in modo che passisopra una stella, o in determinati casipiù stelle in un'unica mossa. Si puòimbrogliare facendo clic sulla palla perdarle un piccolo movimento iniziale; ciònon è permesso nella soluzione vera epropria. Infatti, si può andare avanti e

capire che aggiungendo oggetti al disotto della sfera se ne aumental'energia potenziale (l'energia associataalla quota di un corpo, che è possibiletrasformare prontamente inmovimento) in modo da avere unafonte “infinita” di energia (in pratica,l'energia è limitata solo dall'altezzadello schermo). Una volta scopertoquesto piccolo trucco, è inutile cercare

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Riku Järvinen (rierjarv) èuno studente finlandese di Informaticache nel frattempo fruga nel mondo deigiochi Linux e open source.

GIOCHI UBUNTU - CRAYON PHYSICS DELUXEgiusto una soluzione qualunque: deveessere una soluzione ragionevole, cheusi le proprietà delle leggi della fisicaanziché “contraffare l'energia”. Cosìcome per il gameplay, ogni cosafunziona come dovrebbe. I controllivengono introdotti durante il percorso,per cui non è necessario un tutorial aparte. La modellazione fisica è buona.C'è solo un piccolo problema quando cisono molti oggetti molto vicini tra loro.Se provate a cancellarne uno inparticolare, un altro potrebbe sparireaccidentalmente. Tuttavia questo non èun problema vero e proprio se si gioca

seguendo le regole, in qual caso infattiservono solo pochi oggetti per avereuna buona soluzione.

Presento ora il problema delcastello rotante e la sua soluzione. I lgrande “braccio” di color verde spingegiù il ponte e fornisce alla palla ilmovimento di avvio verso la stella. Lamaggior parte delle soluzioni, comequesta, vengono approntate arrecandopiccoli aggiustamenti alle soluzioninote (ovviamente, all' inizio non cisaranno “soluzioni note”, per cuidovrete inventarne una).

I l gioco offline in solitario ha oltre70 livelli che forniscono decine di ore didivertimento, se uno si ingegna acercare tutte le soluzioni eleganti senzaaiuti ulteriori. La registrazione dàl'accesso a contenuti extra, e c'è ancheun editor di livelli per creare modellifisici personalizzati a propriopiacimento. Alcuni livelli finali sonomolto molto difficili . Mi sono resoconto che il mio bagaglio culturale difisica non mi ha aiutato granché. In unoscenario personalizzato, un razzo vieneusato per guidare il percorso dellapalla. Questo è uno dei componentistandard di Crayon Physics.

Crayon Physics comestrumento diinsegnamento eapprendimento

Ho iniziato i miei studi universitariper diventare un insegnante di fisica e,da quanto può raccontare la miaesperienza, questo gioco potrebbeessere un meraviglioso strumento nellascuola secondaria. Permette alle leggidi Newton di diventare realtàattraverso esperienze ricche disignificato, non solo tramite queiparagrafi senza vita sui libri di testo (iquali per definizione, sono noiosi; igiochi non lo sono). Ciò è importante

dato che la ricerca scientificanell' insegnamento della fisica mostrache gli studenti con l'esperienzadelucidano varie difficoltà concettualicollegandole alla “fisica reale”. (Ciò è inopposizione alla capacità di risolvere iproblemi, che comunque è una cosaeccellente).

Se dovessi insegnare fisica a scuolain questo momento, contatterei losviluppatore per avere il permesso diusare il gioco durante le lezioni.

Dove procurarselo

Se non avete comprato l'HumbleIndie Bundle, si può acquistare CrayonPhysics Deluxe sul sito delloSviluppatorehttp://www.crayonphysics.com.Sebbene sia un po' più costoso secomparato con il Bundle, è comunqueuna buona scelta. Lo raccomanderei achiunque fosse interessato ai puzzlegames e alla fisica!

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J amestown: Legend of theLost Colony è il debutto daKO della Final Form Games.Questo sparatutto top-down

prende tutto quello che noi conosciamoed amiamo dagli stessi giochi classici egli da una rinfrescata; con unanarrazione fantasiosa ed una graficastupefacente. I l gameplay solido è laciliegina sulla torna che rende questoHumble Indie Bundle una grandeaggiunta alla collezione di qualsiasigiocatore.

Jamestown è ambientato nel 1 7°secolo come la battaglia per lasopravvivenza di un Britannico in unacolonia su Marte. Tutto inizia con unviaggio come evaso dalla Torre diLondra in rotta per la colonia perduta diRoanoke. La vostra missione è dimettersi alla prova compiendo gestaeroiche, che vi condurranno alleFrontiere dell'Est, dove John Smith viaiuterà a difendere la colonia dalletruppe alleate Spagnole/Marziane.

Ci sono quattro navi disponibili :Beam, Gunner, Charge, e Bomber. Latua prima nave è quella di base, tuttaviavalida, Beam. Sulla tastiera, il tasto Z èl'attacco principale e X è l'attacco

speciale. In questo caso, Beam puòrapidamente eliminare molti nemicipotenti utilizzando l'attacco standard Z.I nemici che vengono uccisi rilascianomonete d'oro che vi aiuteranno ariempire il vostro metro del vanto, cheattiva uno scudo per un breve periododi tempo ed è molto utile quando è inarrivo uno sbarramento di nemici. I lvanto, che si attiva premendo la barraspaziatrice, vi da anche un bonus cheaumenta le stelle nel livello in cui vitrovate.

Dopo aver completato un livello, c'èuna scansione approfondita dellevostre prestazioni, come nemicidistrutti e combo più potenti. Dopoalcune fasi della battaglia, potreterecarvi al negozio e spendere l'oroduramente guadagnato per sbloccarenavi, pacchetti sfida e varie modalità digioco. Nel complesso, i controlli ed ilgameplay sono molto solidi e fluidi; nonci sono glitch o bug evidenti, i controllisono confortevoli sia sul mouse chesulla tastiera.

La grafica e la colonna sonora sonoparte integrante della maggior partedei giochi, ma Final Form ha fatto unlavoro impeccabile con la qualità della

scenografia, della musica e degli effettisonori. I l dettaglio e la cura inseriti neilussureggianti pixel conferiscono unaspetto lucido, ed il compositore cileno,Francisco Cerda, ha creato unabellissima colonna sonora dicompletamento. Questi elementi sonociò che distinguono Jamestown daglialtri sparatutto a scorrimento sulmercato di oggi.

Nel complesso, Jamestown è moltodivertente da giocare, sopratutto conun paio di amici in modalitàcooperazione. Gli oggetti da acquistaree i pacchetti sfida aumentano larigiocabilità. La grafica e la colonnasonora migliorano l'esperienza diquesto classico sparatutto con una

rinfrescata. Jamestown è disponibile a9.99$ suhttp://www.finalformgames.com/jamestown/.

Pro: Grafica e Sonoro di qualità,rigiocabilità, storia innovativa

Contro: Nessuno

GG II OOCCHH II UU BBUU NN TTUUScritto da Jennifer Roger JJ aa mm eessttoowwnn

Jennifer è una studentessa di bellearti dalla zona di Chicago. Puoitrovarla su Google+ o seguire@missjendie su Twitter.

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GG II OOCCHH II UU BBUU NN TTUUScritto da Peter Liwyj II nn ssttaa llllaa rree MMiinn eeccrraa fftt

Q uesto articolo presupponeche abbiate Ubuntu installatoe operativo, e che siate sedutia guardare il desktop Unity

[aggiungerò delle note di Kubuntu dovepotrò - Ed.] .

Innanzitutto, avete bisogno diun driver video 3D. Sul vostronuovo bel desktop Unity, cheprobabilmente vi confonde, cliccatesu "Dash Home" in alto a sinistradella barra Unity.

Nella parte inferiore delloschermo vedrete alcune icone.Cliccate sull' iconarighello/matita/penna.

Nella schermata successiva, inalto a sinistra, vedrete "Driver

aggiuntivi.". Questo è per la vostrascheda video, e forse per altre cose.(Per Kubuntu, cliccate K >Applicazioni > Sistema > Driveraggiuntivi) . Selezionate un drivervideo appropriato, quindi fate clicsu "Attiva". Nella casella checompare inserite la vostrapassword. Lasciate scaricare einstallare il driver. Probabilmentedovrete riavviare il computer percaricare i driver. La forma delpiccolo ingranaggio in alto a destradel desktop Unity ha la possibilitàdi arresto in se.

Ora è tempo di installare Java. Seavevate già installato i "restrictedextras" probabilmente lo avrete già.Altrimenti, cliccate su "Ubuntu SoftwareCentre". Compare come la 5a icona

dall'alto a sinistra sul desktop Unity, edassomiglia ad una busta della spesa. (InKubuntu, è K > Applicazioni > Sistema >Muon Software Centre.)

Cercate "Java."

A voi serve "OpenJDK6 JavaRuntime" (non il sette - vi serve JDK sei) .Installatelo.

Andate su Minecraft.net e scaricate ilfile minecraft.jar salvandolo sul desktop,o dove preferite. Per prima cosa,apritelo con il vostro gestore di archivipreferito, e curiosateci. State cercando ilfile favincon.png. È un'immagine di unblocco di Minecraft, salvatene una copiadove volete per dopo.

Tornate al vostro file minecraft.jar,cliccatelo con il tasto destro, eselezionate "Proprietà" alla fine delmenù. Nella scheda "Generale", cliccatesull' immagine e navigate fino allafavicon.png che avete salvato prima.Nella scheda "Permessi", selezionate"Consenti l'esecuzione del file comeprogramma" ("È Eseguibile" in Kubuntu),e nella scheda "Apri con..." (in Kubuntula si trova cliccando con il tasto destrosul file e selezionando "Apri con...") ,

selezionate OpenJDK Java 6 runtime - eimpostatelo come applicazionepredefinita dato che siete li.

SUGGERIMENTO: Potete anche digitare:

java -jar

come applicazione di partenza per lafinestra "Apri con..." di Kubuntu. InKubuntu potete anche creare uncollegamento "widget" con il file jar.

Questo è tutto! Eseguite Minecraft,scaricherà tutto quello che gli serve, evia.

Io lo eseguo a circa 50-80 fotogrammi alsecondo con risoluzione 1 024x768... suun TV 32 pollici Toshiba! L'anaglifo 3D èallucinante, tra l'altro... Avevo pauradella profondità in un primo momento(le altezze mi rendono nervoso), e queibuchi nella roccia hanno dato i brividi!

I l vostro sistema può variare di pocoo di molto, ma così è come sono riuscitoad eseguirlo correttamente.

full circle magazine n. 57 53 indice ^

II LL MMII OO DDEESSKKTTOOPP

Avendo provato Unity e Gnome 3 in modalità live, e nonpiacendomi granché, ho deciso di cercare delle alternative.

Vi mostro XFCE 4.8 che gira su Linux Mint 1 1 . Ho spostato ilpannello inferiore a sinistra (solitamente è impostato su auto-offuscamento). I l pannello superiore l'ho spostato in fondo,come Mint. XFCE ha già un suo menù, dove vorrebbe avere MintGnome.

I l gestore file Tunar dice che posso accedere ai miei file diWindows 7. Le impostazione della Scrivania sono messe comemostrate. Posso vedere i video, in fondo potete vedere il lettoredi libri Amazon Kindle eseguito con Wine.

Dave Rowell

Questa è la tua occasione per mostrare al mondo il tuo desktop estroso o il tuo PC. Mandale tue schermate e foto a: misc@fu l l ci rcl emagazine.org e includi una breve descrizionedel tuo desktop, le caratteristiche del tuo PC e altre curiosità sulla tua configurazione.

Mi piace la semplicità e l'efficacia, quindi ecco il mio desktop1 1 .04 "classic". Uso Ubuntu sul mio portatile dalla versione1 0.04. Potete vedere Docky e il mio preferito"UboIconsTheme"su http://gnome-look.org. " da http://gnome-look.org. Ho trovato il mio sfondo su deviantart grazie adApofiss (http://apofiss.deviantart.com) per il capolavoro.

Per me non c'è nessun problema che Ubuntu non possarisolvere.I l mio portatile ha un costo moderato:Processore: AMD Athlon I I Dual-core N350 2.4GHzRAM 2GBRisoluzione 1 366x768Laptop HP G62

Aleksandr Palchenko

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IL MIO DESKTOP

Salve, il mio nome è Tarun. Questo è il mio portatile DellInspiron. Su di esso gira Ubuntu 1 1 .04 (natty), ha un processoreI3, 4 GB di Ram e una scheda video ATI Radeon 1 GB. Mi piacetenere il mio desktop semplice e sobrio, senza icone. L'unicacosa che non mi piace è il panello Gnome, che ho rimpiazzatocon AWN. I l calendario e l'orologio sono degli screenlets.

Inoltre mantengo un blog con un mio amico riguardo varitrucchi e consigli , può essere molto interessante per chiconosce Linux: http://www.tricksfind.in/

Questo blog può essere interessante per chi è interessato aLinux. Inviateci i vostri commenti, il sito è in continuoaggiornamento.

Tarun

I l mio computer gira su Xubuntu 1 1 .1 0 64-bit. Registroprogrammi TV e film con Freevo(1 .90) e modifico le fotocon Gimp. Lo sfondo è una foto che ho preso sullaspiaggia Seal Rpck a San Francisco, USA.

I l mio computer è un ZaReason Strata 9660CPU: Intel Core 2 Duo 2.2 GHz4 GB di ramIntel wifi-5300

Philip Raymond

full circle magazine n. 57 55 indice ^

IL MIO DESKTOP - BONUS

Ho costruito un nuovo computer perfar si che esegua Linux, iniziando con lapiccola amorosa case Lian Li. Ho scattatoqueste due foto in giorni differenti. Avevouna brutta scheda madre e l'ho ripresa. Hoscattato una delle due foto quando dentroal computer c'era una scheda video, manon ci entra tanto perché ha un ingressovecchio "PCI" e non "PCI-E".

Aggiungerò in futuro una schedaaudio, ma non so quale. Per il momento nesto cercando una ASUS, ma qualcuno ha

scritto che ha dei problemi durante laregistrazione. Se si ha bisogno diregistrare il suono di una chitarra esincronizzarla con un'altra traccia, no si hauna minima speranza di riuscirci.

Inoltre il mio computer è connesso almio stereo, con le altoparlanti BOSE,subwoofers e dell cuffie Audio Technica!Sono da pazzi e hanno una grande scelta.La scheda audio integrata non è una dellemigliori e ha la distorsione.

Uso Linux Fedora 1 6 e OpenSUSE.Attualmente sto costruendo un sistemaoperativo personale chiamatomemorysticky_OS o memorysticky_Linux.Se volete, potete pronunciarel'"underscore"; qualunque modo va bene!

Inoltre sto comprando una tastieraUnicomp Spacesaver modello Mpersonalizzata, con un interruttori a mollae senza il caps lock. Inoltre ha i tasti concolori personalizzati per esseremaggiormente compatibile con la miadistribuzione. È una PS/2, e avrà moltofortunatamente, n-key rollover. Ciò

significa che posso premere più tasticontemporaneamente. La tastiera USBsupporta al massimo solo 6-key rollover.Molte tastiere economiche ne hanno solo2. Inizialmente l'ho comprata con DasKeyboard Pro, con lo switches clorociliegia e blu, ma il tasto "Invio", si è rottodopo una settimana. Poi ho chiesto unRMA (Return Materials Authorization) efortunatamente me ne hanno data unanuova.

Nicholas J Ferrulli

full circle magazine n. 57 56 indice ^

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Siamo sempre in attesa di vostri nuovi articoli da pubblicare nella rivista Full Circle.Per articoli, guide, idee e per le traduzioni della rivista , date un'occhiata al nostrowiki: http://wiki.ubuntu.com/UbuntuMagazineInviateci i vostri articoli a: [email protected]

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Termine per il n.57:Domenica 05 febbraio 201 2

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Una rivista non è una rivista senza degli articoli e Full Circle non è un'eccezione.Abbiamo bisogno delle vostre Opinioni, Desktop e Storie. Desideriamo anche le vostreRecensioni (giochi, applicazioni & hardware), articoli How-To (su ogni soggettoK/X/Ubuntu) e qualsiasi domande, o suggerimenti, che possiate avere.Inviateli a: [email protected]

II LL GG RRUU PPPPOO FFCCMM II TTAALLII AANN OO

Traduttori:Antonio AllegrettiAlessandro LosavioBianca KweyFabrizio NicastroFrancesco CargiuliFrancesco PlaccoGianluca SantoroGiuseppe D'AndreaIrene BontàLuigi Di GaetanoMarco LetiziaPasquale D. Colaianni

Revisori:Alessandro LosavioDario CavedonFabrizio NicastroGiuseppe D'AndreaGiulio TaniMarco BuonoMarco LetiziaRiccardo VianelloRoald De TinoValerio Salvucci

Impaginatori:Fabrizio NicastroMarco BuonoMirko PiziiPaolo GarbinRiccardo Vianello

Edizione audio/video:Paolo Rotolo

Edizione eBook:Alessandro LosavioMirko Pizii

Hanno collaborato alla realizzazione di questo numero:

Coordinatore del gruppo: Cristiano Luinetti

EENN TTRRAA AANN CCHH EE TTUU NN EELL GGRRUU PPPPOOFFCCMM!!La rivista Full Circle nasce da una idea della Comunità degliutenti di Ubuntu e vive del lavoro di coloro che hanno scelto didedicare parte del loro tempo libero alla riuscita di questoprogetto. È un progetto veramente aperto: tutti possonocollaborare, in un modo o nell’altro. C’è chi scrive gli articoli,chi li corregge, chi li traduce, chi li impagina e così via.

Anche tu puoi collaborare attivamente alla continua crescita diquesta rivista, il cui unico scopo è la diffusione della culturadel Software Libero.

Se conosci l' inglese e il Software Libero è la tua passione, puoicollaborare:• scrivendo articoli in inglese;• traducendo in italiano i testi;• revisionando i testi;• impaginandoli con Scribus.

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Oggi partecipare è ancora più facile!Questa rivista è stata tradotta dal Gruppo FCM della comunità Ubuntu-it.

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