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Comune di Caltagirone
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Regione Siciliana
ESAMI DI STATO
Anno scolastico 2011/2012
Classe V C
Documento del Consiglio di Classe
Docente coordinatore della classe : Prof.ssa Puglisi Adele
Composizione del consiglio di classe
MATERIA DOCENTE FIRMA
RELIGIONE Di liberto Maria
ITALIANO Puglisi Adele
LATINO Puglisi Adele
INGLESE Demetrio Giuseppina
STORIA Sampugnaro Maria
FILOSOFIA Sampugnaro Maria
MATEMATICA Modica Vincenzo
FISICA Modica Vincenzo
SC.TERRA E GEOG.ASTR. Arena Maria Concetta
DIS. E STORIA DELL'ARTE Monteleone Mario
EDUCAZIONE FISICA Centauro Vincenzo
Permanenza nella classe dei docenti nel corso del triennio
MATERIA DOCENTE III ANNO
IV ANNO
V ANNO
RELIGIONE Di Liberto Maria X X
ITALIANO Puglisi Adele X X X
LATINO Puglisi Adele X X X
INGLESE Demetrio Giuseppina X
STORIA Sampugnaro Maria X
FILOSOFIA Sampugnaro Maria X
MATEMATICA Modica Vincenzo X X
FISICA Modica Vincenzo X X
SC.TERRA E GEO.ASTR. Arena Maria Concetta X X X
DIS. E STORIA DELL'ARTE Monteleone Mario X X X
EDUCAZIONE FISICA Centauro Vincenzo X
1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E SUO PERCORSO STORICO
NUMERO COMPLESSIVO ALUNNI 23
MASCHI 10
FEMMINE 13
RIPETENTI 0
PORTATORI DI HANDICAP 0
1.1 ELENCO ALUNNI
1. Acquaviva Isidoro
2. Amore Mario
3. Astuto Clarissa
4. Barresi Matilde 5. Blandini Serena
6. Brivitello Emanuele 7. Caruso Roberta
8. Cusumano Andrea
9. Formica Daniela 10. Gravina Elvira
11. Liberto Samuela 12. Lo Bianco Chiara 13. Montalti Marco
14. Nobile Francesco
15. Parisi Chiara 16. Prinicipe Sara
17. Ragonese Angelo
18. Rizzo Carla
19. Savatteri Alessia 20. Scacciante Morena
21. Scribano Manuel
22. Velardita Simone 23 Vespo Vincenzo Sergio
Storia della classe
La classe è composta da 23 alunni, 13 femmine e 10 maschi provenienti 20 da Caltagirone, 1 da Grammichele , 1 da Licodia ed 1 da Mazzarrone . Nel corso del triennio la composizione è rimasta invariata in quanto non si sono registrate bocciature, ciò ha favorito la conoscenza e l’aggregazione di tutto il gruppo classe.
Mentre il corpo docente non è stato stabile, solo tre docenti hanno seguito l’intero percorso del triennio affrontato, per cui la classe non ha potuto usufruire dei benefici effetti della continuità didattica per tutte le discipline.
La V C presenta una fisionomia piuttosto eterogenea, non tutti gli allievi hanno risposto allo stesso modo agli input forniti, facendo registrare diversi livelli di rendimento scolastico che vanno dalla mediocrità ad un profitto tra il buono e ottimo, solo per alcuni discenti. Nel complesso, la classe ha partecipato alle varie attività didattiche proposte ed al processo insegnamento-‐apprendimento con interesse e disponibilità. Da evidenziare che non tutta la classe possiede una predisposizione per la trattazione di argomenti scientifici, un gruppo di alunni, infatti, mostra una attitudine poco sicura e non omogenea per le discipline di indirizzo. Mentre nel restante gruppo classe emergono alcuni discenti dotati di vivace curiosità intellettiva e buone capacità di ragionamento ed anche logico-‐deduttive.
Sicuramente si sono registrati nel corso del triennio dei miglioramenti dei livelli di partenza anche modesti e graduali ma che hanno consentito di seguire il lavoro didattico svolto e di concludere proficuamente il percorso formativo intrapreso.
Il Consiglio, pertanto, ritiene utile suddividere la classe, sulla base delle conoscenze,
competenze ed abilità, nelle seguenti fasce di livello:
1. livello alto: conoscenza ampia a approfondita dei contenuti, uso corretto dei linguaggi specifici, sviluppo armonico e coerente delle abilità cognitive (capacità di analisi, sintesi, rielaborazione…), buona capacità di esprimere scelte e formulare giudizi personali e motivati;
2. livello medio: conoscenza corretta dei contenuti, uso per lo più corretto dei linguaggi specifici, sviluppo adeguato delle abilità cognitive ( capacità di analisi, sintesi, rielaborazione…), discreta capacità di esprimere scelte e formulare giudizi personali e motivati;
3. livello di complessiva sufficienza ( aree di mediocrità): conoscenza accettabile e/o talora lacunosa dei contenuti uso non sempre corretto dei linguaggi specifici, modesto sviluppo delle abilità cognitive ( capacità di analisi, sintesi, rielaborazione…); difficoltà di esprimere scelte e formulare giudizi personali e motivati.
Il Consiglio di classe ha sempre cercato di svolgere un’azione proficua di programmazione e verifica, definendo obiettivi comuni, analizzando i contenuti da privilegiare e concordando una metodologia coerente, verificando i risultati e misurando e valutando gli esiti.
Il clima in classe è stato quasi sempre sereno ed improntato a rapporti di collaborazione tra discenti e docenti e tra discenti e discenti, anche se non sono mancati alcuni momenti di conflittualità, facilmente gestibile.
Nel corso del triennio si è mirato a far acquisire agli alunni i contenuti fondamentali di ogni disciplina e sono state attivate diverse strategie didattico-‐metodologiche per facilitare il processo di apprendimento e di interiorizzazione dei nuclei fondanti delle discipline stesse. Non sono mancati interventi di recupero e di pausa didattica , in quest’anno, per approfondire e consolidare le tematiche oggetto di studio.
Si è cercato di agevolare, laddove possibile, tutti i collegamenti interdisciplinari al fine di avviare percorsi trasversali di studio e mappe concettuali.
Nel complesso, la classe, pur con qualche difficoltà, si è impegnata ed ha raggiunto un livello sufficiente di preparazione, alcuni alunni hanno conseguito gli standard minimi di apprendimento richiesti in sede di programmazione per l’Esame di Stato, altri hanno raggiunto discreti/buoni e in qualche caso eccellenti livelli di profitto.
PROGRAMMAZIONE DI CLASSE
2. Sintesi del percorso formativo
Ø Obiettivi educativi: - rispettare la legalità, a partire dalle norme che regolano la vita scolastica - rispettare e stabilire un buon rapporto con insegnanti e compagni - seguire le attività con interesse e partecipazione attiva - eseguire i compiti con precisione, studiare in modo approfondito - assumere atteggiamenti positivi verso l’apprendimento (motivazione, curiosità, attitudine
alla collaborazione) - assumere un atteggiamento consapevole e critico di fronte alla realtà - valorizzare gli stili cognitivi individuali per la piena realizzazione della persona
Obiettivi cognitivi:
Conoscenze
• Conoscenza precisa e articolata dei contenuti disciplinari.
Competenze • Esprimere gli argomenti in forma logica e corretta. • Sapere usare in modo appropriato i linguaggi. • Esporre ed esprimersi in modo personalizzato. • Produrre autonomamente messaggi di vario tipo. • Pieno possesso di un proficuo metodo di studio. Capacità
• Sapere elaborare le conoscenze utilizzando le procedure logiche di analisi e di sintesi. • Operare connessioni all’interno della stessa disciplina e in ambito pluridisciplinare. • Capacità critica di verifica e confronto delle proprie conoscenze. • Capacità di ricerca e verifica di nuove conoscenze. • Cogliere ed apprezzare l’utilità del confronto delle idee e dell’organizzazione del lavoro di
gruppo.
L’acquisizione delle suddette conoscenze, competenze e capacità sarà perseguita dai docenti attraverso la didattica disciplinare, definita nei piani di lavoro individuali.
Percorsi formativi pluridisciplinari o interdisciplinari:
Ove possibile i docenti realizzeranno dei percorsi interdisciplinari o multidisciplinari, a seconda degli interessi della classe e della didattica disciplinare
Metodologie didattiche:
Discipline coinvolte
Lezione frontale Tutte le discipline
Lezione partecipata Tutte le discipline
Lezione-dibattito Tutte le discipline dell’area umanistico-filosofica
Lavoro di gruppo Inglese, Fisica, Ed. fisica
Attività di ricerca Tutte le discipline
Problem solving Matematica, Fisica, Filosofia
Role-play Inglese, Fisica
Didattica laboratoriale Fisica, Inglese
Attività, strumenti, spazi didattici:
Aule, laboratori, palestra, spazio esterno, libri di testo, mezzi audiovisivi, Internet, strumenti multimediali (aule informatica, LIM).
VERIFICHE E VALUTAZIONE : CRITERI IMPIEGATI
MODALITA’ DI VERIFICA
Per ogni disciplina è stato effettuato un congruo numero di verifiche varie per tipologia.
Sono state effettuare due simulazioni di Terza Prova, seguendo la tipologia B dei quesiti a riposta singola. Tale tipologia è stata scelta dal Consiglio di Classe perché ritenuta idonea ad accertare le conoscenze, le capacità argomentative, di analisi, di confronto e riflessione.
STRUMENTI DI VERIFICA
Interrogazione, interrogazione breve, prove strutturate, prove semistrutturate, questionari, esercizi, produzione di testi, risoluzione di problemi, lavori di gruppo, forme artistiche e creative, prove di laboratorio, prove di verifica articolate in modo sa comprendere le varie tipologie previste dalle tre prove degli Esami di Stato.
Criteri e strumenti di valutazione:
Per quanto riguarda la corrispondenza tra la valutazione e il voto numerico si farà riferimento alla seguente griglia:
Conoscenze Competenze Abilità Comportamenti Voto in decimi
Complete, con approfondimenti autonomi
Affronta autonomamente anche compiti complessi, applicando le conoscenze in modo corretto e creativo
Comunica in modo proprio, efficace ed articolato; è autonomo ed organizzato; collega conoscenze attinte da ambiti pluridisciplinari; analizza in modo critico, con un certo rigore; documenta il proprio lavoro; cerca soluzioni adeguate per situazioni nuove
Partecipazione: costruttiva
Impegno:
notevole
Metodo:
elaborato
9 – 10
Sostanzialmente complete
Affronta compiti anche complessi in modo accettabile
Comunica in maniera chiara ed appropriata; ha una propria autonomia di lavoro; analizza in modo complessivamente corretto e compie alcuni collegamenti, arrivando a rielaborare in modo abbastanza autonomo
Partecipazione:
attiva
Impegno:
notevole
Metodo:
organizzato
8
Conoscenza completa dei contenuti essenziali, anche con qualche imperfezione
Esegue correttamente compiti semplici; affronta compiti più complessi pur con alcune incertezze
Comunica in modo adeguato anche se semplice; non ha piena autonomia, ma è un diligente ed affidabile esecutore; coglie gli aspetti fondamentali, ma incontra difficoltà nei collegamenti interdisciplinari
Partecipazione:
recettiva
Impegno:
soddisfacente
Metodo:
organizzato
7
Conoscenze essenziali dei nuclei fondamentali della disciplina
Esegue semplici compiti senza errori sostanziali; affronta compiti più complessi con incertezza
Comunica in modo semplice, ma non del tutto adeguato; coglie gli aspetti fondamentali, ma le sue analisi sono lacunose
Partecipazione:
da sollecitare
Impegno:
accettabile
Metodo:
non sempre organizzato
6
Incerte ed incomplete
Applica le conoscenze minime, senza commettere gravi errori, ma talvolta con imprecisione
Comunica in modo non sempre coerente e proprio; ha difficoltà a cogliere i nessi logici e quindi ha difficoltà ad analizzare temi, questioni e problemi
Partecipazione:
dispersiva
Impegno:
discontinuo
Metodo:
mnemonico
5
Frammentarie e superficiali
Solo se guidato arriva ad applicare le conoscenze minime.
Comunica in modo decisamente stentato e improprio.
Partecipazione:
opportunistica
Impegno:
scarso
Metodo:
ripetitivo
4
Gravemente lacunose Commette gravi errori anche nell'eseguire semplici esercizi
Ha difficoltà a cogliere i concetti e le relazioni esenziali che legano tra loro i fatti anche più elementari.
Partecipazione:
di disturbo
Impegno:
debole
Metodo:
mancante
3
Nessuna
Nessuna
Nessuna
Partecipazione:
di disturbo
Impegno:
nullo
Metodo:
nullo
1 – 2
Al fine di individuare con maggior precisione i livelli di apprendimento e incoraggiare gli alunni, in fase di misurazione ci si potrà avvalere anche di frazioni di voto.
Per quanto non previsto da questa griglia, i docenti rimandano alla programmazione dei Dipartimenti disciplinari.
Ciascun docente si impegna a motivare il voto assegnato con analisi e spiegazione degli errori. Si definisce concordemente il livello minimo per la sufficienza nell’acquisizione dei contenuti disciplinari, del linguaggio specifico di ogni disciplina e nella capacità di stabilire semplici collegamenti all’interno di queste, riferendosi alle programmazioni dei Dipartimenti ed individuali.
Modalità di recupero, sostegno e potenziamento:
In generale, in caso di insufficienze nelle singole materie, il recupero verrà attuato in classe ripetendo lo stesso argomento con modalità diverse, effettuando attività di tutoraggio, con esercitazioni aggiuntive agli alunni in difficoltà. Dopo lo scrutinio del primo quadrimestre in caso di gravi insufficienze sarà fatta una pausa didattica o eventualmente un corso di recupero pomeridiano.
Gli alunni particolarmente capaci saranno incentivati mediante attività di potenziamento previste dal POF.
PROGETTUALITA’ DELLA CLASSE, VIAGGIO D’ISTRUZIONE, VISITE GUIDATE.
1. Scuola superiore Empedocle di Catania 14/11/2011, ore 15.00 2. Olimpiadi di matematica: gara di Archimede 22/11/2011 3. Incontro orientamento lunedì 5/12/2011, aula magna, liceo scientifico, convegno sulle tecniche di
memoria e di metodologia di apprendimento rapido, dottor Moreno Raffaelli 4. Progetto lauree scientifiche, iniziato il 30/01/2012, presso l’università di studi di Catania, facoltà di fisica.
Alunni partecipanti: Astuto C., Formica D., Principe S., Velardità S. 5. Conferenza sull’educazione alla legalità 28/01/2012, presso aula magna Liceo Scientifico E. Majorana;
redattore Dr. Orlando, comandante dei carabinieri di Caltagirone 6. Presentazione nuovo concorso guardia di finanza 30/01/2012, presso aula magna Liceo Scientifico E.
Majorana 7. Questionario di interesse professionale 29/02/2012 8. Orientamento 5/03/2012 presso la capitaneria di porto di Catania: “Mare Sicuro” 9. Corso di potenziamento di matematica, articolato in 30 ore. Inizio il 5/03/2012
Alunni partecipanti: Astuto C. e Velardita S. 10. Orientamento: questionario di interesse professionale 24/03/2012 11. Orientamento universitario e mondo del lavoro 3 e 4 Aprile 2012, gestiti da centro COF di Catania 12. Viaggio d’istruzione presso Parigi, dal 23 al 28 Aprile 2012, con visita al museo d’Orsey, museo del
Louvre, ecc.. 13. Incontro con la giornalista Elena Fava presso libreria Feltrinelli di Catania giorno 11/05/2012
Alunni partecipanti: Amore M., Blandini S., Caruso D., Brivitello M., Montalti M., Gravina E., Savatteri A., Ragonese A.
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
Punteggio e giudizio
Indicatori
1-5 Inadeguato
Conoscenza rara e non corretta dei contenuti tra quelli richiesti; saper studiare solo poche parti tra i quesiti proposti e non in modo corretto.
6-9 Mediocre
Conoscenza della maggior parte delle nozioni fondamentali; svolgimento parziale o frammentario e in modo non del tutto corretto; applicazione non sempre corretta delle teorie e delle tecniche risolutive studiate.
10-11 Sufficiente/più che sufficiente
Conoscenza corretta delle nozioni fondamentali richieste; svolgimento corretto di una parte o di più parti; applicazione adeguata dei metodi risolutivi.
12-13 Discreto/più che discreto
Conoscenza esatta delle nozioni fondamentali; saper affrontare la maggior parte delle problematiche scegliendo opportunamente la tecnica risolutiva appropriata.
14-15 Buono/Ottimo
Svolgimento completo e corretto di tutti i quesiti proposti; saper affrontare una qualsiasi problematica scegliendo la tecnica risolutiva appropriata; uso critico delle tecniche studiate; saper elaborare una strategia matematica personale.
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
Punteggio e giudizio Indicatori
0 Quesito non svolto
0,1-‐0,5 Insufficiente
-‐Conoscenza inadeguata dell’argomento. -‐Argomentazione disordinata e incoerente. -‐Forma scorretta e lessico non appropriato.
0,6-‐0,9 Mediocre
-‐Conoscenza superficiale dell’argomento. -‐Argomentazione parzialmente adeguata. -‐Forma poco corretta e scorrevole e lessico con diverse improprietà.
1.,-‐1 Suff./più che suff.
-‐Conoscenza essenziale dell’argomento. -‐Argomentazione nel complesso organizzata. -‐Forma generalmente scorrevole e lessico complessivamente adeguato.
1,2-‐1,3 Discreto/più che discreto
-‐Conoscenza adeguata e pertinente dell’argomento. -‐Argomentazione quasi sempre coerente e logica. -‐Forma per lo più scorrevole e ordinata e lessico quasi sempre appropriato.
1,4-‐1,5 Buono /ottimo
-‐Conoscenza completa, corretta e precisa dell’argomento. -‐Argomentazione approfondita, ampia ed esauriente. -‐Forma articolata e lessico ricco ed efficace.
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ORALE
CANDIDATO (nome-cognome)
………………………………………………………………… Punteggio
Scala di Giudizio
Corrispondente
INDICATORI
1 2 3 4 5
1 – 7 Molto scarso
8 - 11 Scarso
12 - 15 Insufficiente
16 - 19 Mediocre
20 Sufficiente
21 - 22 Più che
sufficiente
23 – 24 Discreto
25 – 26 Buono
27 – 28 Ottimo
29 – 30 Eccellente
Totale pp. Indicatori ……………………………..
Media………………………………………………...
COMMISSARIO (nome – cognome)
VALUTAZIONE COMPLESSIVA COLLOQUIO…………………………………
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LICEO SCIENTIFICO “E. MAJORANA” CALTAGIRONE A.S. 2011/2012 SIMULAZIONE TERZA PROVA
CLASSE VC
DATA:29-02-2012
TIPOLOGIA : B
DOCENTI DISCIPLINE ARENA MARIA CONCETTA GEOGRAFIA DEMETRIO GIUSEPPINA INGLESE PUGLISI ADELE LATINO SAMPUGNARO MARIA STORIA MONTELEONE MARIO STORIA DELL’ARTE
ALUNNO ______________________________________
TOT. QUESITI 10 PUNTEGGIO RAGGIUNTO_______
DURATA DELLA TERNZA PROVA : DUE ORE
VALUTAZIONE:
RISPOSTA ESATTA : PUNTI 1,5
RISPOSTA ERRATA : PUNTI 0
DOCENTE COORDINATORE : PROF. SSA PUGLISI ADELE
LICEO SCIENTIFICO STATALE “E. MAJORANA” CALTAGIRONE Simulazione terza prova . Geografia Generale
Nome Cognome classe V^C data
Rispondi alle seguenti domande (max 5 righe).
1-Qual è il motivo della differenza tra la durata del giorno sidereo e quella del giorno solare .
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2-Perché la Luna non possiede un’atmosfera? Quali conseguenze ne derivano ?
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INGLESE (max. 6 lines , 1.5 points for each correct answer)
1.Who is Victor Frankenstein ?
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2.What was the Victorian view of women in society ?
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LATINO
Analizza i motivi della grande fortuna che riscosse la Naturalis Historia di Plinio nel corso dei secoli.
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Cosa intende Tacito con l’espressione “sine ira et studio “ (Annales I,I) ?
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STORIA
Quando , perché e a fianco di quali paesi gli Stati Uniti intervennero nel primo conflitto mondiale ?
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Quali erano le caratteristiche del primo governo Mussolini ?
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STORIA DELL’ARTE
Analizza il primo dipinto di Vincent Van Gogh , individuando l’opera, l’aspetto cromatico , la struttura compositiva dei personaggi .
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Con quale dipinto nasce l’Impressionismo , chi ne è l’autore , in quale studio si effettuerà la prima esposizione e quali sono le principali caratteristiche dell’opera in questione.
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LICEO SCIENTIFICO “E. MAJORANA” CALTAGIRONE A.S. 2011/2012 SIMULAZIONE TERZA PROVA
CLASSE VC
DATA:18-04-2012
TIPOLOGIA : B
DOCENTI DISCIPLINE MODICA VINCENZO FISICA DEMETRIO GIUSEPPINA INGLESE PUGLISI ADELE LATINO SAMPUGNARO MARIA FILOSOFIA MONTELEONE MARIO STORIA DELL’ARTE
ALUNNO ______________________________________
TOT. QUESITI 10 PUNTEGGIO RAGGIUNTO_______
DURATA DELLA TERNZA PROVA : DUE ORE
VALUTAZIONE:
RISPOSTA ESATTA : PUNTI 1,5
RISPOSTA ERRATA : PUNTI 0
DOCENTE COORDINATORE : PROF. SSA PUGLISI ADELE
FISICA
Comune di Caltagirone
Via P. Mattarella, 21 – 95041 – Caltagirone
Tel. 0933-‐21082 – Fax 0933-‐25816 – C.F. 82002270872
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Regione Siciliana
Rispondi alle seguenti domande (max 5 righe).
1-Descrivi il funzionamento di un alternatore , dimostrando che produce una f.e.m ed una corrente elettrica alternata.
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2-In una barretta conduttrice che striscia su binari conduttori in un campo magnetico esterno , fai vedere come si raggiunge l’equilibrio tra la forza elettrica e la forza magnetica?
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INGLESE (max. 6 lines , 1.5 points for each correct answer)
1.Illustrate the characteristics of late Victorian novelists ?
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2.How is the Victorian Age mirrored in Tennyson’s Ulysses?
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LATINO
Analizza il valore dell’indignatio nelle satire di Giovenale.
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Tenendo conto del contesto storico di riferimento , spiega il ruolo del poeta cliens denunciato da marziale ?
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FILOSOFIA
Cosa intende Marx per struttura e sovrastruttura ? Qual è il loro rapporto ?
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Quali sono gli aspetti del pensiero di Schopenhauer che lo avvicinano alla filosofia indiana ?
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STORIA DELL’ARTE
Analizza l’opera “ Famiglia degli acrobati con scimmia”, dipinta nel 1905: si vuole sapere l’autore , il movimento artistico , il periodo di appartenenza , la tecnica pittorica e la forma geometrica .
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Descrivi l’opera “ L’Atelier del pittore “ , dipinta nel 1855 : si vuole sapere l’autore , cosa rappresenta questo dipinto e il periodo artistico di appartenenza .
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LICEO SCIENTIFICO “E. MAJORANA” CALTAGIRONE
CONTENUTI DISCIPLINARI
Materia: Religione Cattolica Docente: Diliberto Maria
Libri di testo: “Itinerari di I R C” - M. Contadini Elle Di Ci Scuola
Ore di lezione effettuate: nr. 24 su 33 previste.
Metodi di insegnamento: Lezioni frontali, metodo esperienzale - induttivo.
Mezzi e strumenti di lavoro: Libro di testo e dispense.
Modalità di verifica: Test, colloqui, commenti.
Obiettivi realizzati - Conoscenza dei concetti fondamentali della morale.
- Comprensione degli atteggiamenti che devono ispirare il comportamento cristiano .
- Capacità di esaminare criticamente problematiche sociali individuandone i
valori etico-morali e i principi cristiani.
- Capacità di consolidare comportamenti quotidiani positivi.
Attività di approfondimento: L’etica della vita.
Attività programmata dal 15 maggio al termine delle lezioni: L’etica della solidarietà, i diritti dell’uomo e la dignità della persona umana.
Programma dettagliato
L’agire morale: il problema etico, la trasmissione dei valori morali, concetti fondamentali della morale cristiana ( il bene e il male, la libertà, la coscienza, la legge);
L’etica della vita: il valore della vita umana, problemi di aborto, eutanasia, pena di morte, guerra;
L’etica delle relazioni: la comunionalità dell’essere umano, rapporto uomo – donna, problemi relativi alla morale sessuale (rapporti prematrimoniali, omosessualità, contraccezione, matrimonio e convivenza);
L’etica della solidarietà;
L’etica del lavoro;
I diritti dell’uomo e la dignità della persona umana
Caltagirone 10 Maggio 2012
Il Docente
Maria Diliberto
Liceo Scientifico "E. Majorana" Programma di Italiano
classe VC Docente : Adele Puglisi
A.S. 2011/2012
LA RESTAURAZIONE E LE LOTTE D'INDIPENDENZA:
Ø IL ROMANTICISMO (1815-1861)
• Definizione e caratteri del Romanticismo: date e luoghi • L'immaginario romantico: il tempo e lo spazio • La battaglia tra " classici" e romantici in Italia • Le poetiche del romanticismo in Europa : la tendenza al realismo e l'eroe
problematico • I generi letterari e il pubblico: il trionfo del romanzo • La questione della lingua
Ø ALESSANDRO MANZONI
• Vita e opere • Dopo la conversione: la concezione della storia e della letteratura. • I primi Inni Sacri. • Le Odi civili : marzo 1821 e il cinque maggio. • Le tragedie : il Conte di Carmagnola e l'Adelchi. • La genesi dei Promessi Sposi: struttura , temi e il linguaggio, datazione , il
titolo,l'opera dei Promessi Sposi. • Il tempo della storia e il tempo del racconto. • Lo spazio e i cronotopi del paese , della città e della strada. • Il sistema dei personaggi. • I personaggi principali e quelli secondari. • Il punto di vista . • La rivoluzione linguistica. • L'ideologia religiosa , il problema del male e il tema della Provvidenza.
I testi: Lettera sul Romanticismo
- “L’utile, il vero, l’interessante” Inni Sacri
- “La Pentecoste” Le Odi Civili
- “Il cinque maggio” Adelchi
- “Il coro dell’atto quarto: morte di Ermengarda (atto IV)”
Ø GIACOMO LEOPARDI
• Vita e opere. • Il pensiero: natura benigna, pessimismo storico, natura malvagia, pessimismo
cosmico. • La poetica del “vago e indefinito”. • Leopardi e il romanticismo. • I canti: le Canzoni, gli Idilli. • Le operette morali e l’arido vero.
I testi: Zibaldone
- “La teoria del piacere” Operette morali
- “ Dialogo della Natura e di un Islandese”. - “ Cantico del gallo silvestre”.
I Canti
- “L‘ infinito “. - “La sera al dì di festa”. - “A Silvia”. - “La quiete dopo la tempesta”. - “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”. - “Il sabato del villaggio”. - “Il passero solitario” - “A se stesso”. - “La Ginestra o fiore del deserto”.
CONTESTO STORICO : L’ETA’ POSTUNITARIA Lo scenario :storia,società,cultura,idee
• Le strutture politiche , economiche e sociali • Le ideologie • Le istituzioni culturali • Gli intellettuali • La lingua • LA SCAPIGLIATURA
Ø DAL NATURALISMO FRANCESE AL VERISMO ITALIANO
• Fondamenti teorici • I precursori : Gustave Flaubert • La poetica di Zola (Il ciclo dei Rougon-Macquart, tendenze romantico-decadenti)
Ø GIOVANNI VERGA • La vita • I romanzi preveristi • La scolta verista • Poetica e tecnica narrativa del Verga verista • L’ideologia verghiana • Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano • Vita dei campi • Il ciclo dei vinti • I Malavoglia • Le Novelle rusticane , Per le vie , Cavalleria rusticana • Il Mastro-don Gesualdo • L’ultimo Verga • La critica
I testi: Vita dei campi
- “Fantasticheria” - “Rosso malpelo” - “La lupa”
Novelle rusticane
- “La roba”
Mastro-don Gesualdo
- “La morte di Gesualdo” ( Parte quarta, cap. 5) I Malavoglia
- La prefazione ai Malavoglia: “ I <<vinti>> e la <<fiumana del progresso>> - “I Malavoglia e la comunità del villaggio:valori ideali e interesse economico” - “La conclusione del romanzo : l’addio al mondo pre-moderno” (“L’addio di ‘Ntoni”)
DECADENTISMO
Lo scenario: cultura, idee
• La visione del mondo decadente • La poetica • Temi e miti • Decadentismo e Romanticismo tra differenze e continuità • Decadentismo e Naturalismo
Ø CHARLES BAUDELAIRE
• La vita • I fiori del male
I testi:
- “Corrispondenze” - “L’albatro”
LA POESIA SIMBOLISTA:
• Simbolo e allegoria • La lezione di Baudelaire • Principali esponenti: Paul Verlaine, Arthur Rimbaud, Stephane Mallarmè Paul Verlaine: - “Arte Poetica”
Arthur Rimbaud:
- “Le vocali” Stephane Mallarmè:
- “Un colpo di dadi non abolirà mai il caso”
Ø GIOVANNI PASCOLI
• La vita: tra il " nido" e la poesia • La visione del mondo: la crisi della matrice positivistica e i simboli • La poetica: il fanciullino e la poesia “pura”
• L’ideologia politica • I temi • Le forme: metrica, lingua , stile • Le raccolte poetiche • Myricae • I Poemetti • I Canti di Castelvecchio • I Poemi conviviali, i Carmina, le ultime raccolte, i saggi
I testi: Il Fanciullino
- “Una poetica decadente” Canti di Castelvecchio
- “Il gelsomino notturno” Myricae
- “Lavandare” - “X Agosto” - “Temporale” - “Novembre” - “Il lampo” - “L’assiuolo” - “Il tuono”
I Poemetti
- “Digitale purpurea”
Ø GABRIELE D'ANNUNZIO
• D'Annunzio: la vita inimitabile di un mito di massa • L'ideologia e la poetica: Il panismo estetizzante ed il superuomo • L’Estetismo e la sua crisi • I romanzi del superuomo • Le opere drammatiche • Le Laudi • Il periodo “notturno”
I testi: Il Piacere
- “Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti” (Libro Primo, cap. 2) Alcyone
- “La sera fiesolana” - “La pioggia nel pineto” - “I pastori”
Il periodo notturno
• “La prosa notturna”
Ø IL PRIMO NOVECENTO
• La situazione storica e sociale in Italia • L’ideologia • La stagione delle avanguardia • I futuristi Filippo Tommaso Marinetti:
• Vita e opere I testi:
- “Manifesto del Futurismo” - “Manifesto tecnico della letteratura futurista” - “Bombardamento”
Aldo Palazzeschi
• Vita I testi:
- “E lasciatemi divertire”
Le avanguardie in Europa Vladimir Majakovskij:
• Vita
I testi:
- “La guerra è dichiarata”
Guillaume Apollinaire
• Vita e opere I testi:
- “Saliente” Tristan Tzara
• Vita e opere
I testi:
- “Manifesto del Dadaismo”
LA LIRICA DEL PRIMO NOVECENTO
• I Crepuscolari
Ø GUIDO GOZZANO
• Vita e opere • I colloqui • Le farfalle
I testi:
- “La signorina Felicita ovvero la felicità (Tratto dai “Colloqui”)
Ø LUIGI PIRANDELLO
• La formazione e la vita • La visione del mondo • La poetica • Le Novelle • I Romanzi • Pirandello e il teatro • “Il teatro nel teatro”
I testi:
Novelle per un anno
- “Il treno ha fischiato” - “Ciaula scopre la luna”
Il Gioco delle parti
Il fu Mattia Pascal
- "La costruzione della nuova identità e la sua crisi”
Ø ITALO SVEVO
• Vita • Il primo romanzo: Una vita • Senilità • La coscienza di Zeno
I testi: Senilità
- “Il ritratto dell’inetto” La coscienza di Zeno
- “La morte del padre” - “La profezia di un apocalisse cosmica”
Ø L’ETA’ DELLA GUERRA, DEL FASCISMO E DELLA RICOSTRUZIONE
• Ermetismo • Le comunicazioni di massa, l’organizzazione della cultura, le scelte degli
intellettuali
Ø GIUSEPPE UNGARETTI
• Vita • L’Allegria: il tiolo,la struttura, i temi, lo stile, la metrica • Sentimento del tempo • Il dolore e le ultime raccolte
I testi: L’Allegria
- “Veglia” - “Mattina” - “Soldati” - “San Martino del Carso” - “In memoria” - “Il porto sepolto” - “Vanità”
Il dolore
- “Non gridate più”
Ø EUGENIO MONTALE
• Vita • Ossi di seppia
I testi: Ossi di seppia
- “I Limoni” - “ Non chiederci la parola” - “ Spesso il male di vivere ho incontrato” - “ Meriggiare pallido e assorto”
Le Occasioni - “Non recidere, forbice, quel volto” - “La casa dei doganieri”
Ø UMBERTO SABA
• La vita, la formazione , la poetica • Il Canzoniere
I testi:
Il Canzoniere
- “Trieste” - “Amai” - “A mia moglie” - “La capra” - “Città Vecchia”
Ø SALVATORE QUASIMODO
• La vita, formazione, poetica
I testi: Acque e terre
- “ Ed è subito sera” - “Vento a Tindari” - “Alle fronde dei salici”
Ø DANTE ALIGHIERI
• La commedia: il tema del viaggio, l’oltretomba e il mondo terreno, la
missione del poeta , Dante autore e personaggio, metrica, lingua e stile. Il Paradiso “Canto I” “Canto III” “Canto VI” “Canto XI” “Canto XVII” “Canto XXXIII”
Il Docente
Prof.ssa Puglisi Adele __________________
ELENCO DEI TESTI LETTI DAGLI ALUNNI DELLA CLASSE V C ANNO SCOLASTICO 2011/2012
1. Acquaviva Isidoro: L’interpretazione dei sogni (Sigmund Freud), Sessualità e vita amorosa (Sigmund Freud), Madame Bovary (Gustave Flaubert) 2. Amore Mario: La casa in collina (Cesare Pavese), Uomini e no (Elio Vittorini), Uno, Nessuno, Centomila (Luigi Pirandello), La fattoria degli animali (George Orwell), I dolori del giovane Werther (Goethe), 3. Astuto Clarissa: La coscienza di Zeno (Italo Svevo), Uno, Nessuno, Centomila (Pirandello), L’Esclusa (Luigi Pirandello), Il Turno (Luigi Pirandello), Vergini delle rocce (Gabriele D’Annunzio), Il piacere (Gabriele D’Annunzio), Eugenie Grandet (Balzac), Lo strano caso del dottor Jekyll e signor Hide (Louise Stevenson), Il ritratto di Dorian Gray (Oscar Wilde), Un Marito ideale (Oscar Wilde) 4. Barresi Matilde: Il ritratto di Dorian Gray (Oscar Wilde), Il piacere (Gabriele D’Annunzio) 5. Blandini Serena: Il fu Mattia Pascal (Luigi Pirandello), La coscienza di Zeno (Italo Svevo), Uno, Nessuno, Centomila (Luigi Pirandello), Il piacere (Gabriele D’Annunzio), Il turno (Luigi Pirandello) 6. Brivitello Emanuele: Il ritratto di Dorian Gray (Oscar Wilde), Il giorno della civetta (Leonardo Sciascia), Le notti bianche (Fedor Dostoevskij) 7. Caruso Roberta: L’Esclusa (Luigi Pirandello), Il fu Mattia Pascal (Luigi Pirandello), Il piacere (Gabriele D’Annunzio), La scomparsa di Majorana (Leonardo Sciascia) 8. Cusumano Andrea: La coscienza di Zeno (Italo Svevo) 9. Formica Daniela: la scomparsa di Majorana (Leonardo Sciascia), Il fu Mattia Pascal (Luigi Pirandello), La coscienza di Zeno (Italo Svevo), La storia (Elsa Morante), L’arte di trattare le donne (Schopenhauer) 10. Gravina Elvira: Nana (Emile Zola), Bel-‐ami ( Guy De Moupassant), Senso (Boito), madame Bovary (Gustave Flaubert), L’esclusa (Luigi Pirandello), Il fu Mattia Pascal (Luigi Pirandello), Uno, Nessuno, Centomila (Luigi Pirandello), Il sosia (Fedor Dostoevskij), Lo strano caso del dottor jekyll e del signor Hide (Louise Stevenson) 11. Liberto Samuela: Il fu Mattia Pascal (Luigi Pirandello), Il piacere (Gabriele D’Annunzio) 12. Lo Bianco Chiara: Il fu Mattia Pascal (Luigi Pirandello), Il ritratto di Dorian Gray (Oscar Wilde) 13. Montalti Marco: il giorno della civetta (Leonardo Sciascia), La scomparsa di Majorana (Leonardo Sciascia), I vicerè (Federico de Roberto), Cose di cosa nostra (Giovanni Falcone) 14. Nobile Francesco: Il ritratto di Dorian Gray (Oscar Wilde), La coscienza di Zeno (Italo Svevo) 15. Parisi Chiara: Il ritratto di Dorian Gray (Oscar Wilde), 1984 (George Orwell), Bel-‐ami (Guy De Moupassant) 16. Prinicipe Sara: novelle per un anno (Luigi Pirandello), Il profumo delle viole (Liliana d’angelo) 17. Ragonese Angelo: La scomparsa di Majorana (Leonardo Sciascia), Il giorno della civetta (Leonardo Sciascia), Il fu Mattia Pascal (Luigi Pirandello), Madame Bovary (Gustave Flaubert)
18. Rizzo Carla: L’esclusa (Luigi Pirandello), Therese Raquin (Emile Zola) 19. Savatteri Alessia; Briciole Filosofiche (Kierkegaard), Confessioni (Agostino), La coscienza di Zeno (Italo Svevo) 20. Scacciante Morena: Il ritratto di Dorian Gray (Oscar Wilde), Uno, Nessuno, Centomila (Luigi Pirandello), L’esclusa (Luigi Pirandello), Nana (Emile Zola), Il
piacere (Gabriele D’Annunzio), La fattoria degli Animali (George Orwell), Madame Bovary (Gustave Flaubert), Fosca (Tarchetti), Pscicopatologia della vita quotidiana (Sigmund Freud) Anna Karenina (Tolstoj)
21. Scribano Manuel: La coscienza di Zeno (Italo Svevo), La Lupa (Giovanni Verga) 22. Velardita Simone: Bel-‐ami (Guy De Moupassant), Il fu Mattia Pascal (Luigi Pirandello), Uno, Nessuno, Centomila (Luigi Pirandello), Gente di Dublino (James Joyce) 23 Vespo Vincenzo Sergio: Il ritratto di Dorian Gray (Oscar Wilde), Il fu Mattia Pascal (Luigi Pirandello), la scomparsa di majorana (Leonardo Sciascia), Candido (Voltaire)
RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE V C
DISCIPLINA ITALIANO
DOCENTE PROF.ssa PUGLISI ADELE
ANNO SCOLASTICO 2011/12
SITUAZIONE GENERALE DELLA CLASSE
La classe è composta da 13 alunne femmine e 10 alunni maschi, nel complesso durante l’anno, l’impegno verso lo studio è stato quasi sempre costante, fatta eccezione per un esiguo numero di alunni. La partecipazione attiva ed il dialogo costruttivo hanno permesso di svolgere un percorso formativo soddisfacente e organico. I contenuti affrontati hanno riguardato lo sviluppo storico letterario nei secoli dell’800 e del ‘900 in Italia ed in Europa. Particolare attenzione è stata rivolta alla contestualizzazione dei fenomeni letterari, di cui si è studiato a fondo il periodo storico di riferimento con il confronto del panorama storico-‐letterario degli altri paesi europei. Si è poi passati ad affrontare la poetica dei principali scrittori e poeti del periodo in questione, sviscerando tutte le problematiche esistenziali e personali che stanno alla base del loro pensiero. Indispensabile è stata l’analisi dei testi dalla cui decodifica si è più chiaramente pervenuti alla interpretazione della personalità degli autori studiati. Per effettuare una analisi dei testi letterari non si è potuto prescindere dallo studio attento del livello retorico, stilistico e linguistico utilizzato dagli autori. Mi sono sforzata di stimolare nei discenti un apprendimento non meccanico e ripetitivo dei contenuti, ma un apprendimento significativo ossia motivato a cogliere le relazioni fra le diverse informazioni che sono state opportunamente collegate a livello anche interdisciplinare. Il percorso formativo, non ha registrato né ritardi, né battute d’arresto per il coinvolgimento, quasi totale dei discenti molto interessati e coinvolti allo studio della disciplina. Spesso il dialogo in classe è stato vivace e motivante ed ha stimolato interventi e commenti particolarmente interessanti frutto di riflessioni personali profonde e mature.
Numerose le letture di testi letterari in versione integrale affrontate dai discenti, particolarmente sensibili al fascino della lettura, che hanno arricchito e variegato la conoscenza del panorama letterario del XIX e XX sec. ( L’elenco dettagliato si trova allegato al programma di Italiano ).
Lo studio sistematico della disciplina ha consentito di raggiungere i seguenti risultati in merito alle conoscenze dei contenuti disciplinari ed interdisciplinari, alle competenze morfologiche-‐sintattiche di un uso corretto della lingua italiana, e
capacità di interpretazione, di contestualizzazione e di decodifica di un testo letterario.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione si è conforme ai criteri individuati in ambito dipartimentale e che sono consultabili nel P.O.F. 2011/12della scuola.
Le verifiche scritte hanno presentato agli alunni elaborati inerenti agli Esami di Stato degli anni precedenti per consentire loro di prendere consapevolezza e dimestichezza con le varie tipologie di prova, al fine di giungere con una preparazione adeguata ad affrontare l’esame conclusivo del percorso di studi prescelto.
Caltagirone 15/05/2012 Il docente
Prof.ssa Puglisi Adele
_______________________
Liceo Scientifico "E. Majorana" Programma di Latino
classe VC Docente : Adele Puglisi
A.S. 2011/2012
Ø L'ETA GIULIO- CLAUDIA ( DA TIBERIO A NERONE )
• Quadro storico • Cultura e letteratura • Fedro
Testi: Fabulae
- “Lupus et agnus” (Classico) - “In società con il potente”
Ø SENECA
• Vita • Dialoghi e trattati • Epistolae morales ad Lucilium • Divi Claudii apocolocyntosis • Tragedie
Testi: De Ira
- “Il saggio è invulnerabile” (5,4-5 Classico, 6-7 riassunto) - “Vincere la passione”
Epistulae morales ad Lucilium
- “Servi sunt, immo homines” (Classico) - “Gli schiavi: uomini, non animali” - “Vindica te tibi” (1, classico)
De tranquillitate animi
- “Quousque eadem?”
De providentia
- Catone, esempio di forte lottatore
Ø PERSIO
• Vita • Satire
Testi: Satire
- “Il risveglio del giovin signore”
Ø LUCANO
• Vita • Opere • Stile
Testi:
Pharsalia
- “Dopo la battaglia di Farsàlo” - “Un morto profetizza la sconfitta”
Ø PETRONIO
• Vita • Satyricon • Struttura e modelli • Temi e toni del Satyricon • Stile
Testi: Satyricon
- “L’inizio della cena e l’apparizione di Trimalcione” (31,3-31,11 riassunto – 32,1-33,5 classico – 32,6-32,8 riassunto)
- “Il testamento di Trimalchione” - “Fortunata” - “La matrona di Efeso”
Ø L'ETA’ DAI FLAVI A TRAIANO
• Introduzione età dei Flavi • L'età di Nerva e Traiano
Ø PLINIO IL VECCHIO
• Vita • Naturalis historia • Fortuna
Naturalis Historia
- “Come lavorava lo scienziato” - “La natura matrigna”
Ø QUINTILIANO
• Vita • Institutio oratoria
Instituzio oratoria
- “I doveri del discepolo” - “Precettore privato o maestro pubblico?” - “Le qualità di un buon maestro” - “Il maestro deve avere una mano leggera nel correggere” (classico) - “Il fine dell’Istitutio: anzitutto un vir bonus” (classico)
Ø TACITO
• Vita • Opere • Il pensiero • Metodo storiografico • Lingua e stile
Historiae
- “Uno storico in rivolta” Agricola
- “Discorso di Calgàco, comandante dei caledoni” (classico)
Germania
- “Le donne dei germani” (classico)
Annales
- “l’incendio di Roma” - “Nerone incolpa i cristiani” (4-5 classico) - “Petronio si dà la morte” (classico)
Ø MARZIALE
• Vita • Epigrammi • Stile
Epigramma
- “Miseria del cliente” (classico) - “Voglia di dormire” - “Miseria e orgoglio” - “Smania di proprietà” (classico)
Ø GIOVENALE
• Vita • Opere • Lingua e stile
Satira
- “La povertà rende l’uomo ridicolo” - “L’importante è guadagnare, non importa come” - “Non per amore, ma per denaro e per piacere”
Ø IL SECONDO SECOLO DELL’IMPERO: L’ETA’ DI ADRIANO E DEGLI ANTONINI (117-192 d.C.)
• Il quadro storico • Il contesto culturale: Un secolo di involuzione culturale
Ø APULEIO
• Vita • Le metamorfosi: struttura e trama, il problema delle fonti, due chiavi di lettura • L’autore e il suo tempo • Lingua e stile
Apologia
- “La vera magia”
Metamorfosi
- “Un prologo ambiguo” - “Iside annuncia a Lucio la salvezza” - “C’era una volta…”
Il Docente
Prof.ssa Puglisi Adele __________________
RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE V c
DISCIPLINA LATINO
PROF.ssa ADELE PUGLISI
ANNO SCOLASTICO 2011/12
Lo studio della letteratura latina è stato affrontato seguendo tre diversi momenti del percorso formativo: I° sezione Gli eventi ,ossia una sintesi organica sui fatti storico-‐politici e sui loro protagonisti, senza tralasciare i fenomeni fondamentali che caratterizzano le istituzioni, la società, il costume, la religione, il mondo del lavoro.
2° sezione La cultura e la politica che ha fornito una visione particolareggiata del rapporto fra il potere e la cultura, questo ha messo in luce l’organizzazione e la circolazione di quest’ultima ed ha segnato l’evoluzione dell’intellettuale nelle diverse età. 3° sezione Gli autori e i testi che ha ricostruito la vicenda biografica, la formazione, il percorso letterario e l’incidenza dei singoli Autori sul loro tempo e sui secoli successivi, componendo la ricostruzione stessa attraverso i testi, la cui centralità è imprescindibile nello studio della cultura romana antica.
Periodo di riferimento è stato quello imperiale dalla dinastia Giulio-‐Claudia , all’età dei Flavi fino a Traiano, all’età di Adriano e degli Antonini.
Mi sono sforzata di far cogliere la modernità del pensiero degli autori latini, i cui insegnamenti e valori superano il passare dei secoli per giungere a noi ancora validi e condivisibili.
Lo studio sui testi è stato importante perché, solo riuscendo ad interpretare il testo originale latino, emerge tutta la grandezza dell’autore e la sua fisionomia di letterato; spesso i costrutti latini richiamano anche quelli italiani o l’uso dei termini linguistici ha favorito la evoluzione degli stessi nella lingua italiana. Proficuo e costante è stato, dunque, presentare i parallelismi tra le due lingue, facendo superare ai discenti il preconcetto della lingua latina come lingua morta.
Sulla base di questi presupposti gli alunni si sono accostati con interesse allo studio della disciplina, pervenendo a risultati discreti per la maggior parte della classe.
Gli alunni sono pervenuti ai seguenti risultati in merito alla conoscenza dei contenuti
disciplinari, alle competenze linguistiche e retoriche della lingua latina ed alla capacità di tradurre e di interpretare i testi in lingua originale.
La conoscenza della letteratura latina ha permesso di sviluppare anche alcuni percorsi tematici in correlazione alla letteratura italiana.
Durante l’anno gli alunni si sono esercitati in alcune prove di traduzione di testi in lingua originale ed in altre prove inerenti alla tipologia prescelta della terza prova, (domande a risposta singola ) al fine di sperimentare questa diversa forma di produzione scritta, finalizzata all’esame di stato.
Per i criteri di valutazione si sono presi in riferimento i criteri adottati nel Dipartimento di Lettere, consultabili nel P.O.F. 2011/12 della scuola.
Caltagirone 15/05/2012 Il docente
Prof.ssa Puglisi Adele
Liceo Scientifico "E. Majorana" Programma di Storia
classe VC Docente : Maria Sampugnaro
A.S. 2011/2012
MODULO INTRODUTTIVO: Le premesse socio-‐economiche e politiche
del nuovo secolo.
• Imperialismo e colonialismo tra ottocento e novecento. • Il decollo industriale italiano del primo Novecento. Il riformismo di Giolitti e
lo stato liberale. Luci e ombre dello sviluppo industriale. I problemi del Mezzogiorno
nell’età giolittiana. La guerra di Libia. Le elezioni del 1913. La “settimana rossa” del
1914. La fine dell’età giolittiana.
MODULO PRIMO: La Grande guerra e la Rivoluzione russa
• L’Europa verso la guerra. La rivalità austro-‐russa nei Balcani. Gli schieramenti bellici. L’Italia dalla neutralità all’intervento.
• Dalla guerra di movimento alla guerra di trincea. L’intervento degli Stati Uniti a favore dell’Intesa. Le operazioni di guerra del 1917. La Russia stipula la pace separata. La vittoria dell’Intesa. I trattati di pace. La Società delle Nazioni.
• Le dinamiche sociali, economiche e politiche della Russia prima della rivoluzione. La Rivoluzione d’ottobre e la formazione dell’Unione Sovietica.
MODULO SECONDO: La lunga crisi europea
• Il dopoguerra: un nuovo scenario geo-‐politico mondiale • Il dopoguerra in Germania. La Repubblica di Weimar. Gli accordi di Locarno. La grande crisi
del 1929 apre la porta al nazismo • La costruzione dell’Unione Sovietica • Il dopoguerra in Italia. Il “biennio rosso”. Nascita dei Fasci di combattimento. Le elezioni
del 1919: il successo dei partiti di massa e la crisi dello stato liberale. L’ultimo ministero Giolitti: l’occupazione delle fabbriche. Il congresso di Livorno e la scissione dei socialisti.
Storiografia: L’inizio della storia contemporanea -‐ La grande guerra accelera i processi costitutivi della società di massa. – Il nuovo ordine mondiale fondato sulla diplomazia del dollaro
MODULO TERZO: La crisi delle democrazie e l’avvento dei regimi autoritari
• Gli USA e la grande crisi del 1929. Il New Deal e la presidenza di F.D.Roosevelt • L’ avvento del fascismo in Italia. Il tramonto dello stato liberale. Il fascismo dalla “marcia
su Roma” al delitto Matteotti. L’organizzazione dello stato fascista. La politica economica e sociale del fascismo. La “Carta del Lavoro” e il sistema corporativo. La conciliazione con la Chiesa: i Patti Lateranensi. La politica estera di Mussolini. L’”asse Roma-‐Berlino”.
• Il nazismo in Germania. La nascita del Terzo Reich e l’eliminazione delle opposizioni. La costruzione dello stato totalitario e lo sterminio degli Ebrei.
• L’ URSS: l’industrializzazione forzata e lo stalinismo. • L’Europa democratica e la guerra civile spagnola. L’opposizione antifascista.
Storiografia: Ritardi nell’industrializzazione e nella formazione dello stato unitario: le radici dei fascismi – Fascismo e stalinismo: due diversi modelli di modernizzazione autoritaria della società.
MODULO QUARTO: La seconda guerra mondiale e la nascita del bipolarismo
• L’aggressione nazista all’Austria, alla Cecoslovacchia, alla Polonia. 1939: L’offensiva tedesca in Europa. L’Italia in guerra. 1941: la guerra diventa mondiale. Il rovesciamento degli equilibri militari nel 1943. La Resistenza in Italia e in Europa. Guerra totale e guerra di sterminio. Fine del conflitto e ridefinizione degli equilibri tra le potenze vincitrici.
• 1945: la nuova geografia del potere mondiale. Gli Stati Uniti disegnano il nuovo ordine internazionale. L’Unione Sovietica, nuova potenza mondiale. Il mondo diviso dalla “guerra fredda” e la strategia del “contenimento”. La crisi postbellica in Europa. Il piano Marshall e la ricostruzione in Europa. La divisione della Germania e la nascita della Nato.
• L’URSS e il mondo comunista. Apogeo e crepuscolo dello stalinismo. Le democrazie popolari.
• Il secondo dopoguerra in Italia. La liberazione e i governi di unità nazionale. La Costituente. La Costituzione del 1948. le elezioni del ’48 e il trionfo della Democrazia Cristiana. La crisi del centrismo. Il “miracolo economico italiano”.
Storiografia: Instabilità politica, crisi economica, conflitto ideologico. Le cause della guerra-‐ Dalla guerra alla guerra: verso il bipolarismo USA-‐URSS – La Costituzione si fonda sul nesso inscindibile tra democrazia e antifascismo.
MODULO QUINTO: Gli avvenimenti internazionali dal 1950 al 1970
• 1950-‐1970: un intenso sviluppo economico. Le origini del conflitto arabo-‐israeliano. La nascita dello stato d’Israele. L’Unione Sovietica del dopo Stalin. Dal “disgelo”
al muro di Berlino. La crisi di Cuba. La “primavera” di Praga. La guerra del Vietnam.
Il ’68, la contestazione di una generazione. L’Italia dal boom economico
all’”autunno caldo”
Per l’Educazione civica sono stati proposti percorsi su temi inerenti agli argomenti storici oggetto di studio o emersi dalle pagine storiografiche.
TESTO IN ADOZIONE: Giardina, Sabbatucci, Vidotto, Nuovi profili storici, vol. III, Laterza
Liceo Scientifico “Majorana”
Anno scolastico 2011-‐2012
Relazione finale del docente
Materia: Storia Classe: V C Anno scolastico: 2011-‐2012
1. In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di
Conoscenze: la classe ha dimostrato, nella media, interesse per la disciplina, interesse supportato da un
costante impegno nell’applicazione quotidiana. Un gruppo di alunni ha acquisito una più che buona
conoscenza dei contenuti della disciplina, un secondo gruppo ne ha acquisito una conoscenza discreta, un
terzo non è andato oltre la sufficienza.
Competenze: gli alunni hanno sviluppato buone competenze di orientamento nella molteplicità delle
informazioni; più che discrete competenze sia nell’uso di modelli appropriati per inquadrare, comparare,
periodizzare i diversi fenomeni storici, sia nell’utilizzo e nell’interpretazione delle fonti.
Capacità: parte degli alunni ha acquisito un metodo di studio apprezzabile e indipendente dal testo; ciò ha
determinato in loro le capacità di rielaborare personalmente e con sufficiente maturità le tematiche
affrontate e di saperle padroneggiare.
2. Metodologie
Il metodo seguito si è poggiato sia sulla lezione frontale che sulla lezione interattiva, nel rispetto dell’ordine
cronologico ed espositivo del libro di testo; diversi temi di scottante attualità (la tutela dei diritti umani, il
problema dell’immigrazione, le fonti di energia) sono stati oggetto di dibattiti che hanno coinvolto
proficuamente gli alunni.
3. Materiali didattici
Testo in adozione: Giardina, Sabbatucci, Vidotto, Nuovi profili storici, vol. III, Laterza.
Audiovisivi.
4. Verifica e valutazione
Le verifiche, data la specificità della disciplina, sono avvenute prevalentemente attraverso il classico
colloquio orale, al fine di valutare ma soprattutto di potenziare le capacità espositive degli alunni, in vista
degli Esami di Stato.
La valutazione finale è stata elaborata in base ai risultati dei diversi momenti di verifica, formativi e
sommativi, effettuati, facendo riferimento alle conoscenze ed abilità acquisite in itinere.
Il docente
Maria Sampugnaro
Caltagirone, 15 maggio 2012
Liceo Scientifico "E. Majorana"
Programma di Filosofia
classe VC
Docente : Maria Sampugnaro A.S. 2011/2012
I MODULO: L’idealismo tedesco e G.W.F. Hegel
U.D. 1 La filosofia tedesca tra post-‐kantismo e idealismo: La revisione del kantismo:
la “cosa in sé” e l’Assoluto – Romanticismo e Idealismo.
U.D. 2 G.W.F. Hegel: Vita e opere – La formazione filosofica – La “Fenomenologia dello Spirito”: il servo-‐padrone. – Il Sistema hegeliano: Logica, Filosofia della Natura, Filosofia dello Spirito – La concezione della Storia.
II MODULO: Ragione e rivoluzione
U.D. 1 La sinistra hegeliana e L. Feuerbach: Destra e sinistra hegeliane – L’”antropologia integrale” di Feuerbach.
U.D. 2 K. Marx: Vita e opere – Marx e Hegel – Marx e la sinistra Hegeliana – La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione economica – Materialismo storico e materialismo dialettico – La critica delle ideologie – Il Manifesto – Il Capitale – La futura società comunista.
U.D. 3 Il pensiero marxista del Novecento: Il materialismo dialettico di Lenin.
III MODULO: Filosofia e Scienza
U.D. 1 Il Positivismo: Caratteri generali e contesto storico del Positivismo – Positivismo e Illuminismo – Positivismo e Romanticismo – L’influsso del Positivismo nella cultura moderna.
U.D. 2 A. Comte: Vita e opere – La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze – La sociologia – La dottrina della Scienza e la sociocrazia – La divinizzazione della storia e la religione della scienza.
IV MODULO: La crisi della ragione
U.D. 1 A. Schopenhauer: Vita e opere – Le radici culturali – Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya” – La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé – Caratteri e manifestazioni della Volontà – Dolore, piacere, noia – Le vie di liberazione dal dolore: arte, pietà, ascesi.
U.D. 2 F. Nietzsche: Vita e opere – Il dionisiaco e l’apollineo – La critica della morale e la trasvalutazione dei valori – La “morte di dio “ e la fine delle illusioni metafisiche – L’avvento del superuomo – Il problema del nichilismo e il suo superamento – L’”eterno ritorno” – La volontà di potenza.
U.D. 3 S. Freud: Vita e opere – Dagli studi sull’isteria alla psicanalisi – La realtà dell’inconscio e i modi per accedervi – La scomposizione psicanalitica della personalità – I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici – Lo sviluppo psicosessuale e il complesso edipico – La religione e la civiltà.
U.D. 4 M. Heidegger e l’esistenzialismo: Caratteri e radici culturali dell’esistenzialismo del Novecento : il pensiero di Kierkegaard come filosofia della “scelta”. -‐ Vita e opere – “Essere e tempo” – Essere ed esistenza: l’essere nel mondo come esistenza inautentica – L’esistenza autentica come “essere per la morte” – Il rifiuto dell’esistenzialismo del secondo Heidegger.
V MODULO: Il dibattito epistemologico del Novecento
U.D. 1 Il circolo di Vienna: Il principio di verificabilità
U.D. 2 K. Popper: Vita e opere – Popper e il neopositivismo – Il criterio di falsificabilità – La critica al marxismo e alla psicanalisi – La miseria dello storicismo – I nemici della “società aperta” – L’ultimo Popper
Testo in adozione: Abbagnano-‐Fornero, Nuovo protagonisti e testi della Filosofia, voll. 2B, 3A, 3B, Paravia
Liceo Scientifico “Majorana”
Anno scolastico 2011-‐2012
Relazione finale del docente
Materia: Filosofia Classe: V C Anno scolastico: 2011-‐2012
1. In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di
Conoscenze: la classe ha dimostrato, nella media, interesse per la disciplina, interesse supportato da un
costante impegno nell’applicazione quotidiana. Un gruppo di alunni ha acquisito una più che buona
conoscenza dei contenuti della disciplina, un secondo gruppo ne ha acquisito una conoscenza discreta, un
terzo non è andato oltre la sufficienza.
Competenze: gli alunni hanno acquisito, nella media, la competenza della decodifica dell’informazione;
sanno analizzare le idee dei pensatori di grande rilevanza filosofica, mediante l’individuazione del “cuore”
del loro sistema; sanno contestualizzare storicamente la produzione filosofica, mediante il controllo delle
differenti risposte date dai filosofi, lungo il corso del tempo, agli stessi problemi.
Capacità: parte degli alunni ha acquisito un metodo di studio apprezzabile e indipendente dal testo; ciò ha
determinato in loro le capacità di rielaborare personalmente e con sufficiente maturità le tematiche
affrontate e di saperle padroneggiare.
2. Metodologie
Il raggiungimento degli obiettivi è stato possibile grazie all’uso del manuale, la cui “decodifica”, sia
nell’ambito della lezione frontale che nell’ambito della relazione interattiva, ha reso agevole l’acquisizione
delle conoscenze di base su cui è stato fondato il lavoro didattico, favorendo inoltre l’acquisizione dei
termini specifici della disciplina. Su alcune tematiche è stato sviluppato un lavoro d’approfondimento,
tramite riferimenti a fatti di stringente attualità.
3. Materiali didattici
Testo in adozione: Abbagnano-‐Fornero, Nuovo protagonisti e testi della filosofia, voll. 2B, 3A, 3B, Paravia.
Audiovisivi, dizionario filosofico.
4. Verifica e valutazione
Le verifiche, data la specificità della disciplina, sono avvenute prevalentemente attraverso il classico
colloquio orale, al fine di valutare ma soprattutto di potenziare le capacità espositive degli alunni, in vista
degli Esami di Stato.
La valutazione finale è stata elaborata in base ai risultati dei diversi momenti di verifica, formativi e
sommativi, effettuati, facendo riferimento alle conoscenze ed abilità acquisite in itinere.
Il docente
Maria Sampugnaro
Caltagirone, 15 maggio 2012
Liceo Scientifico "E. Majorana"
Programma di Scienze classe VC
Docente : Maria Concetta Arena A.S. 2011/2012
Programma di scienze a.s. 2011/2012
Libro di testo:Ivo Neviani – Cristina Pignocchino Feyles “Geografia Generale” quarta edizione
Docente: Prof.ssa Arena Maria Concetta
ASTRONOMIA E ASTROFISICA:
Cap 1 Osservare il cielo 1.1 La posizione della terra nell’Universo 1.2 La sfera e le costellazioni 1.3 Gli elementi di riferimento sulla sfera celeste 1.4 Le coordinate astronomiche 1.5 I movimenti apparenti degli astri sulla sfera celeste 1.6 La luce, messaggera dell’ Universo 1.7 Gli strumenti per osservare il cielo 1.7 La spettroscopia Cap 2 Alla scoperta delle stelle 2.1 Studiare le stelle 2.2 La luminosità delle stelle e le classi di magnitudine 2.3 L’analisi spettrale della luce delle stelle 2.4 Effetto Doppler e gli spettri delle stelle 2.5 I l volume e la massa delle stelle 2.6 Il diagramma H-R Cap 3 Nascita e morte delle stelle
3.1 Le forze che agiscono nelle stelle 3.2 Le reazioni di fusione nucleare nelle stelle 3.3 La nascita delle stelle 3.4 le stelle della sequenza principale 3.5 Dalla sequenza principale alle giganti rosse 3.6 Le stelle più piccole muoiono come nane bianche 3.6 Le stelle più massicce diventano supernova 3.7 Le stelle modificano la composizione dell’ Universo Cap 4 Le galassie e Universo 4.1 Le galassie 4.2 I movimenti delle galassie 4.3 La classificazione delle galassie 4.4 La nostra galassia: la Via Lattea 4.5 Gli ammassi stellari 4.6 Il red shift delle galassie e l’ espansione dell’ Universo 4.7 Le ipotesi cosmologiche 4.8 L’ origine dell’ Universo secondo la teoria del big bang Cap 5 Il Sistema Solare 5.1 Il Sistema Solare : corpi in movimento uniti dalla forza di gravità 5.2 I corpi del Sistema Solare si sono formati insieme 5.3 Il Sole : una stella che ha una lunga vita stabile 5.4 La struttura del sole 5.5 L ‘attività del sole 5.6 Il moto dei pianeti 5.7 Le leggi di Keplero descrivono il moto di rivoluzione dei pianeti Cap 6 L‘esplorazione del Sistema Solare 6.1 Due categorie di pianeti : terrestri e gioviani 6.2 Atmosfera e temperatura superficiale : due parametri importanti collegati tra loro 6.3 I pianeti terrestri 6.4 I pianeti gioviani 6.5 I pianeti nani 6.6 Asteroidi, meteore e meteoriti 6.7 Le comete
IL PIANETA TERRA
Cap 7 La Terra : un pianeta unico 7.1 La Terra nel Sistema Solare 7.2 La Terra è un pianeta dinamico 7.3 L ‘ interno della terra è caldo e non omogeneo 7.4 La forma della Terra 7.5 La rappresentazione della forma della Terra 7.6 Il reticolato geografico Cap 8 I movimenti della Terra 8.1 Il moto di rotazione 8.2 Le conseguenze della rotazione terrestre 8.3 Il moto di rivoluzione 8.4 Le conseguenze della rivoluzione terrestre 8.5 Le stagioni astronomiche 8.6 Le zone astronomiche del globo terrestre 8.7 I moti millenari della Terra Cap 9 Misure di spazio e tempo 9.1 Orientarsi sulla Terra 9.2 Le coordinate 9.3 La misura del tempo 9.4 Il tempo civile Cap 10 La luna 10.1 La luna e la Terra 10.2 Le caratteristiche fisiche della luna 10.3 Guardando la luna 10.4 La struttura interna della luna 10.5L’ origine della Luna 10.6 I movimenti della luna
10.7 Le fasi lunari 10.8 Le eclissi
I MATERIALI DELLA LITOSFERA
Cap 11 I minerali 11.1 Che cos’è un minerale 11.2 La struttura dei cristalli 11.3 Le proprietà dei cristalli 11.4 La composizione chimica e la classificazione dei minerali 11.5 I silicati: i minerali piu abbondanti Cap 12 Le rocce 12.1 Le rocce :corpi solidi formati da minerali 12.2 Il processo magmatico 12.3 La struttura delle rocce magmatiche. 12.4 La composizione delle rocce magmatiche 12.5 La classificazione delle rocce magmatiche 12.6 Dualismo e differenzazione dei magmi Cap 13 Le rocce sedimentarie e metamorfiche 13.1 Il processo sedimentario 13.2 La struttura e le caratteristiche delle rocce sedimentarie 13.3 La classificazione delle rocce sedimentarie 13.4 Il processo metamorfico 13.5 La struttura e la composizione delle rocce metamorfiche 13.6 La classificazione delle rocce metamorfiche 13.7 Il ciclo delle rocce
LA TERRA E’ UN PIANETA INSTABILE
CAP 14 I fenomeni vulcanici
14.1 Vulcani e plutoni: due diverse forme dell’ attività magmatica
14.2 I corpi magmatici intrusivi
14.3 I vulcani e i prodotti della loro attività
14.4 La struttura dei vulcani centrali
14.5 Le diverse modalita’ di eruzione
14.6 Il vulcanesimo secondario
14.7 La geografia dei vulcani
14.8 Attività vulcanica in Italia
CAP 15 I fenomeni sismici
15.1 I terremoti
15.2 La teoria del rimbalzo elastico
15.3 Le onde sismiche
15.4 Sismografi e sismogrammi
15.5 Intensità e magnitudo dei terremoti
DOCENTE
Prof.ssa MARIA CONCETTA ARENA
Relazione finale 5^C a. s . 2011/12
Materia: Scienze ( Geografia generale ).
Libro di testo: Ivo Neviani – Cristina Pignocchino Feyles “Geografia Generale” quarta edizione
Docente: Prof.ssa Maria Concetta Arena
Il programma di scienze della classe 5^ C è stato svolto in linea con la programmazione iniziale e a quanto stabilito in sede di Dipartimento.
In relazione alla vastità dei programmi ministeriali e, di contro, alla esiguità del numero di ore di lezione previste ( soltanto 2 ore settimanali), si è reso
necessario operare una selezione dei contenuti basata su criteri di significatività, di importanza, in relazione anche ai contenuti minimi stabiliti in sede di Dipartimento.
Nel corso dell’ anno scolastico, il n. di ore di lezione realmente svolte, per motivi vari (interruzione forzata delle lezioni, attività di vario genere), è risultato inferiore a quello previsto e comunque non adeguato alla complessità dei contenuti.
La classe risulta eterogenea, per impegno e profitto e mostra nei confronti
dell’ attività didattica un interesse e una partecipazione non sempre costante ed adeguata ; è possibile individuare due gruppi. Il primo gruppo costituito da alunni che ha sempre mostrato impegno, responsabilità ed interesse per la materia, ha consolidato le proprie capacità è riuscito ad assimilare e rielaborare i contenuti raggiungendo risultati soddisfacenti. Il rimanente gruppo di allievi, invece pur dotato di discrete capacità , si è limitato ad un approccio superficiale e piuttosto discontinuo con la disciplina pervenendo ad una preparazione non molto curata e poco approfondita.
Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze, competenze e capacità)
Anche se in maniera diversificata tutti gli alunni hanno raggiunto i seguenti obiettivi:
CONOSCENZE:
Acquisizione di un corpo organico di nozioni, principi e teorie in relazione ai contenuti trattati finalizzati ad un’adeguata interpretazione dei fenomeni che riguardano l’ Universo e la Terra.
Conosce l’organizzazione generale dell’Universo.
Conosce le relazioni tra i diversi corpi del Sistema Solare e leggi che ne descrivono i moti.
Riconosce alcuni esempi delle principali famiglie rocciose.
Sa riconoscere e descrivere i processi endogeni più importanti.
COMPETENZE E CAPACITA’:
Ha affinato delle capacità di analisi e di sintesi nell’esporre gli argomenti.
Ha sviluppato la capacità di astrazione.
E’ capace di interpretare le fonti di informazione disponibili allo scopo di formarsi dei punti di vista propri su questioni di rilevante impatto sociale.
Sa analizzare criticamente informazioni tratte da situazioni di apprendimento varie
METODOLOGIA :
Per la presentazione dei contenuti sono state realizzate procedure sia induttive che deduttive. Ampio spazio è stato dato alla lezione frontale sia a quella partecipata; gli argomenti sono stati sempre presentati non in maniera dogmatica ma in modo problematico stimolando i ragazzi a formulare ipotesi e a porsi domande.
MATERIALI DIDATTICI:
Libro di testo ,riviste scientifiche , laboratorio .
VERIFICHE:
Interrogazioni sia orali che prove strutturate secondo la tipologia B.
Valutazione:
Ai fini della valutazione si è tenuto conto dei seguenti requisiti indicatori:
• Impegno ed interesse per lo studio della disciplina
• Raggiungimento degli obbiettivi previsti • Progressi significativi conseguiti dallo studente rispetto alla situazione
di partenza Per l’ attribuzione dei voti, si è tenuto conto della griglia approvata dal
Dipartimento.
Caltagirone 10/06/2012
L’ insegnante
Prof.ssa Maria Concetta Arena
Liceo Scientifico "E. Majorana" Programma di Storia dell’Arte
classe VC Docente : Mario Monteleone
A.S. 2011/2012
Disegno
s Concetti generali sulla geometria descrittiva s Disegno preparatorio e prospettiva accidentale di un parallelepipedo ed una piramide a base quadrata
sovrapposta, metodo dei punti di fuga s Disegno preparatorio e prospettiva accidentale di una composizione di solidi in sovrapposizione,
metodo dei punti di fuga s Disegno preparatorio e prospettiva accidentale di un grattacielo, metodo dei punti di fuga s Studio planimetrico del territorio urbano di Grammichele con particolare architettonico s Prospettiva libera s Disegno con tecnica scientifica del puntinismo riferito a Seurat.
Storia dell’arte
IL NEOCLASSICISMO:
s Canova: -‐ “Paolina Borghese”; “Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria”; “Le Tre Grazie”; “ Il
giovane Ebe”; “Amore e Psiche” –
s Goya: -‐“Fucilazione del 3 Maggio 1808”; “La maja desnuda e la maja vestita”-‐
s David: -‐“Il giuramento degli Orazi”; “La morte di Marat”-‐
IL ROMANTICISMO:
s Gèricault: -‐ “La zattera della Medusa”
s Gustave Courbet e la rivoluzione del realismo: -‐ “Lo spaccapietre”;”L’atelier del pittore”
L’IMPRESSIONISMO: concetti generali
s Monet: -‐“ Impressione al sol levante”; “La cattedrale di Rouen”
s Manet: -‐ “Colazione sull’erba”
s Renoir: -‐ “Le Moulin de la Gallette”
s Cèzanne: -‐“La montagna di Sainte-‐Victoire”
L’IMPRESSIONISMO SCIENTIFICO:
s Chevreul: Il cerchio cromatico
s Seurat: -‐“Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte” –
IL POSTIMPRESSIONISMO:
s Gauguin: -‐“Il Cristo giallo”; “ Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?” –
s Van Gogh: -‐“I mangiatori di patate”; “Campo di grano con volo di corvi”; “Autoritratto” –
L’ESPRESSIONISMO:
s Munch: -‐ “L’urlo”
s Kirchner: -‐“Cinque donne per la strada”
s Matisse: -‐“ La donna con cappello”-‐ “La stanza rossa”
s Kokoschka: -‐“Veduta dalla Torre dei Mannelli”
IL CUBISMO:
s Concetti generali
s Picasso: -‐“Poveri in riva al mare”; “Famiglia di acrobati con scimmia”; “ Les demoiselles d’Avignon” ;
“Guernica” –
s Braque: -‐“Violino e brocca”-‐
IL FUTURISMO:
s Marinetti: -‐“Il manifesto del Futurismo”
s Boccioni: -‐ Stati d’animo: “Gli addii”-‐ I versione; Stati d’animo: “Gli addii” II versione
s Balla: -‐ “Dinamismo di un cane al guinzaglio”
L’ASTRATTISMO:
s Kandinskij: -‐“Il cavaliere azzurro”; “Senza titolo”
s Klee: -‐“Adamo e la piccola Eva”
s Mondrian: “Composizione in rosso, in blu e giallo”; “Composizione”
IL SURREALISMO:
s Salvatore Dalì: -‐“Costruzione molle con fave bollite”;“Sogno causato dal volo di un’ape”
Testo in adozione di storia dell’arte: “
ITINERARIO NELL’ARTE “ VOL. III
Autore Giorgio Cricco – Casa Editrice Zanichelli
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ETTORE MAJORANA” CALTAGIRONE
Relazione finale della classe 5 sezione C Anno scolastico 2010/2011
Disegno e storia dell’arte
Prof. Mario Monteleone
La classe è composta di 22 alunni dal comportamento disciplinare un pò corretto per alcuni alunni, pronta al dialogo di classe nelle varie tematiche riguardanti il disegno tecnico, prospettico e le arti visive.
Nel corso dell’anno sono stati approfonditi argomenti sulle proiezioni coniche, piante e prospetti, progettazioni prospettiche svolte prevalentemente con il metodo dei punti di fuga, anche la progettazione di uno spazio urbano planimetrico territoriale con particolare architettonico.
Non è mancato l’entusiasmo per la storia dell’arte dal Neoclassicismo al Romanticismo ed Impressionismo, proseguendo con Espressionismo, Cubismo e Astrattismo analizzando i vari autori nelle loro fasi pittoriche contestualizzandoli nel periodo storico.
Considerato che, per alcuni alunni l’impegno è stato più costante e proficuo e che si sono riscontrati risultati ottimali, il programma è stato pienamente svolto nei vari contenuti essenziali sia per quanto riguarda il disegno tecnico-‐prospettico sia per le arti visive.
Nel complesso gli alunni hanno raggiunto risultati soddisfacenti e in alcuni casi, per alunni che hanno dimostrato attitudine e correttezza disciplinare, i risultati sono stati superiori.
Durante tutto l’anno nel richiamo educativo disciplinare, quasi con tutti gli alunni c’è stato un rapporto di stima e di fiducia vicendevole alunno-‐professore.
Il programma è stato svolto nei termini, secondo norme Ministeriali, considerando la libertà didattica del docente in riferimento alla loro preparazione e al comportamento e impegno scolastico.
Gli obiettivi proposti dall’inizio dell’anno sono stati quasi tutti raggiunti sia nelle varie progettazioni prospettiche sia nella trattazione della storia dell’arte. Nella valutazione è stato tenuto conto della partecipazione al lavoro di classe, degli interventi durante le lezioni,dell’ attenzione, dell’interesse, dell’ continuità del lavoro a casa e delle verifiche scritte e orali.
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Liceo Scientifico "E. Majorana" Programma di Inglese
classe VC Docente : Demetrio Giuseppina
A.S. 2011/2012
PROGRAMMA DETTAGLIATO Libro di testo : “Literary Links”, from the Origins to the Romantic Age UNIT 4 : THE ROMANTIC AGE (1760-1837) Section 2 : Literature in the Romantic Age Poetic visions / the first generation of Romantic poets : Wordsworth and Coleridge / the second generation of Romantic poets: Byron, Shelley and Keats . 1.William Blake : Life and works / Blake’s symbolism / a world of imagination and vision / stylistic features. • “The Lamb” • “The Tyger” • “The Chimney Sweeper” • “London”
2. William Wordsworth : Life and works / The Preface to the Lyrical Ballads : a poetic manifesto.
• “I Wandered Lonely as a Cloud” • “Sonnet Composed upon Westminster Bridge” • “My heart leaps up” • “Intimations of Immortality from Recollections of Early Childhood”
3. Samuel Taylor Coleridge : Life and works / Coleridge’s “primary and secondary imagination”.
• “The Rime of the Ancient Mariner” • “Kubla Khan”
3
The Novel in the Romantic Age The novel tied to history / Gothic subversion / the novel of purpose/ the novel of manners. 1. Mary Shelley : life and works.
• Frankenstein : “No mortal could support the horror of that countenance”
Libro di testo: “Literary Links”, from the Victorian Age to Contemporary Times UNIT 1 : THE VICTORIAN AGE (1837-1901) Section 1: The Age of Empire Economy and society / the pressure for reform / poverty and the Poor Laws / the Victorian compromise / the Victorian ideal / the late Victorian period / a time of new ideas. Hotlinks : Darwin and the Theory of Evolution Section 2 : Victorian Literature The Victorian Novel A mirror of life / early Victorian novelists / women’s voices / late Victorian novelists.
1.Charles Dickens : Life and works
• Hard Times: “ Nothing but Facts” • Oliver Twist : “Oliver wants some more”
2. Robert Louis Stevenson : Life and works
• The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde : “The search for Hyde” “Jekyll can no longer control Hyde”
2. Thomas Hardy : Life and works
• Tess of the D’urbervilles : “A silent accord”
4.. Oscar Wilde : Life and works / the exchange of art and life.
• The picture of Dorian Gray : • “The Preface” • “Life as the greatest of arts”
Victorian Poetry
4
Eminent Victorians /rebels and eccentrics /Pre-Raphaelite poets and artists /Aestheticism. 1. Alfred Tennyson : Life and works
• Ulysses.
Victorian Drama : illusions of reality / the theatre of ideas. 1. Oscar Wilde
• The Importance of being Earnest: “The shallow mask of manners”
2. George Bernard Shaw • Pygmalion : “What’s to become of me”
UNIT 2 : THE AGE OF MODERNISM Section 2 : Modern Literature Modernism and the Novel A break with the past / the influence of mass culture / Freud’s theory of the unconscious / the influence of Bergson / William James and the idea of consciousness / stream of consciousness fiction / Joyce and Woolf : diverging streams. Programma da svolgere dal 15 maggio alla chiusura dell’anno scolastico: 1. James Joyce : Life and works 2.George Orwell : Life and works Poetry in the modern Age : the roots of modern poetry / the war poets / imagism and its influence on American Modernism. 1. T. S. Eliot 2. W.B.Yeats The Postmodern Novel Contemporary Poetry Contemporary Drama
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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
Materia : INGLESE
Docente : Prof.ssa DEMETRIO GIUSEPPINA
Libro di testo adottato : G. Thomson-‐S. Maglioni “NEW LITERARY LINKS” From the
origins to the Romantic Age , vol. 1
From the Victorian Age to Contemporary Times, vol. 2 Ed. Black Cat Obiettivi realizzati ( in termini di conoscenze, competenze, capacità) Situazione della classe : La classe è suddivisa in due gruppi che si differenziano quanto a
conoscenze di base, partecipazione e impegno e livelli di prestazione raggiunti.
Il primo gruppo è formato da un numero consistente di alunni che hanno una conoscenza adeguata delle strutture linguistiche essenziali,hanno partecipato in maniera costruttiva alle attività proposte e appreso in modo completo i concetti fondamentali della disciplina; seppur in misura diversa,hanno dato prova di sapersi orientare senza difficoltà sulle problematiche trattate,sia nella produzione scritta che orale. Al secondo gruppo, il più numeroso, appartengono alunni con una preparazione di base modesta; alcuni di loro, con impegno adeguato e partecipando in maniera costruttiva alle attività proposte, sono riusciti a migliorare il proprio rendimento; nonostante permangano incertezze nella produzione scritta e anche nell’esposizione orale, la progressione nell’apprendimento è accettabile. Pochi, infine, gli alunni che hanno mostrato un comportamento meno responsabile e hanno partecipato alle attività didattiche in maniera marginale, forse perché scoraggiati dalle carenze nella loro preparazione di base .Costoro hanno quindi appreso in maniera approssimativa e superficiale ì contenuti della disciplina, comprendono un messaggio orale con qualche difficoltà, comunicano con imprecisioni di carattere fonetico ,lessicale e grammaticale . Confermano pertanto una conoscenza modesta degli argomenti proposti. Obiettivi realizzati ( in termini di conoscenze, competenze, capacità)
L’insegnamento della lingua inglese ha avuto come scopo primario il raggiungimento di una graduale ed autonoma “capacità comunicativa” da parte di ogni singolo alunno e di un’adeguata competenza linguistica, anche come strumento di analisi letteraria. Cura particolare è stata data:
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a) allo sviluppo integrato delle cinque abilità linguistiche di comprensione, espressione orale, lettura, produzione scritta ed interazione. b) allo studio della letteratura e dei suoi generi letterari, finalizzato all’affinamento delle abilità linguistiche e delle capacità di analisi, sintesi e collegamento. Lo svolgimento di tali attività è stato orientato all’acquisizione, da parte degli studenti, delle seguenti capacità : - potenziare la competenza comunicativa anche in rapporti interpersonali; - rispondere a questionari, produrre brevi paragrafi di tipo discorsivo, espositivo ed
argomentativo, rispettando i canoni morfo-sintattici; - comprendere in maniera globale o analitica, a seconda della situazione, testi scritti
relativi al settore specifico dell’indirizzo; - conoscere e potenziare il registro linguistico letterario tipico della microlingua.
Metodi di insegnamento - Lezione frontale - Lavori individuali e a coppie. - Approccio comunicativo, volto a favorire l’interazione fra insegnante e studente e fra
studenti.
Mezzi e strumenti di lavoro
Libro di testo, fotocopie.
Spazi ( biblioteca, palestra, laboratorio )
L’utilizzo del laboratorio linguistico sarebbe stato molto proficuo per lo sviluppo della abilità di comprensione orale; la classe, tuttavia, non ne ha usufruito poiché,data l’esiguità del tempo a disposizione, si è preferito svolgere le attività di listening in classe.
Strumenti di verifica ( con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul nuovo esame di stato )
Risposte a domande, colloqui, elaborazioni orali, traduzioni. Per il controllo e la verifica dei contenuti sono state utilizzate tecniche di multiple-choice, test, colloqui, commenti, risposta breve o lunga. La valutazione, sia per la lingua scritta che orale, ha tenuto conto dei progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza, degli obiettivi disciplinari raggiunti, delle competenze acquisite, delle capacità evidenziate,del possesso di una sicura metodologia, della continuità dell’impegno, della qualità della partecipazione.
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Liceo Scientifico "E. Majorana" Programma di Matematica
classe VC Docente : Modica Vincenzo
A.S. 2011/2012
PROGRAMMA DI MATEMATICA CLASSE: V LICEO SCIENTIFICO, SEZ. C ANNO SCOLASTICO: 2011/2012 DOCENTE: MODICA VINCENZO ANALISI INFINITESIMALE
Modulo 1: Le funzioni Classificazione delle funzioni - Dominio di funzioni algebriche e trascendenti, funzioni inverse delle funzioni circolari. - Proprietà delle funzioni: parità, disparità. Crescenza, decrescenza, monotonìa, inversa. Modulo 2: Limiti e continuità delle funzioni - Insiemi limitati e illimitati, estremi superiore e inferiore, massimi e minimi, intorno di un punto. - Limiti finiti ed infiniti - Limite sinistro e limite destro - Teoremi sui limiti: Teorema dell’unicità del limite (con dimostrazione), Teorema del confronto o dei due carabinieri (con dimostrazione), teorema della permanenza del segno (con dimostrazione). - Continuità e discontinuità di una funzione - Operazioni con i limiti - Calcolo dei limiti e forme indeterminate - Limiti notevoli - Infinitesimi, infiniti e loro confronto tra gli infiniti - Asintoti verticali, orizzontali, obliqui e loro ricerca - Teoremi sulla continuità: teorema di Weierstrass, teorema di esistenza degli zeri (senza dimostrazione), teoremi dei valori intermedi ( senza dimostrazione) - Punti di discontinuità di una funzione. Modulo 3: Derivata di una funzione - Derivata di una funzione - Significato geometrico e fisico (velocità, accelerazione, intensità ci corrente) della derivata - Punti a tangente orizzontale (senza dimostrazione ). - Regole di derivazione - Derivata della funzione inversa - Derivata della funzione composta
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- Derivata di ordine superiore al primo - Differenziale di una funzione e interpretazione geometrica - Teoremi del calcolo differenziale: Rolle, Cauchy e Lagrange (con dimostrazione) e relativo significato geometrico, conseguenze del teorema di Lagrange - Teorema di de L’Hospital Modulo 4: Studio di funzione - Funzioni crescenti, decrescenti e le derivate - Massimi e minimi relativi di una funzione - Concavità, convessità, flessi - Punti di non derivabilità: punti angolosi e cuspidi, flessi a tangente verticale. - Studio completo del grafico di una funzione - Problemi di massimo e di minimo Modulo 5: Integrali indefiniti - Funzione primitiva - Integrali indefiniti - Integrali indefiniti immediati - Proprietà dell’integrale indefinito - Integrazione di funzioni razionali fratte - Integrazione per sostituzione - Integrazione per parti Modulo 6: Integrali definiti - Integrali definiti di funzioni continue - Significato geometrico e area del trapezoide - Proprietà dell’integrale definito - Teorema della media (con dimostrazione ) - Formula fondamentale del calcolo integrale - Funzione integrale - Teorema di Torricelli - Barrow (con dimostrazione ) - Calcolo di aree di domini piani - Calcolo di aree comprese tra i grafici di due funzioni - Volume di un solido di rotazione - Lunghezza di una curva - Area di una superficie di rotazione Programma da svolgere dopo il 15 maggio - Integrali impropri - Discussione grafica di un’equazione - Il metodo di bisezione o del dimezzamento - Modulo 8 : Calcolo combinatorio e probabilità
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- Disposizioni semplici e con ripetizione, Permutazioni semplici, Combinazioni semplici e con ripetizione, Coefficienti binomiali - Il calcolo della probabilità: gli eventi, la concezione classica della probabilità, i valori della probabilità, l’evento contrario e teorema sulla probabilità dell’evento e del suo contrario.
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Liceo Scientifico "E. Majorana" Programma di Fisica
classe VC Docente : Modica Vincenzo
A.S. 2011/2012 PROGRAMMA DI FISICA CLASSE: V LICEO SCIENTIFICO, SEZ. C ANNO SCOLASTICO: 2011/2012 DOCENTE: MODICA VINCENZO
1) Elettrostatica: La carica elettrica, la legge di Coulomb, la legge di conservazione della carica elettrica e la legge di quantizzazione della carica elettrica. Il campo elettrico, il flusso del campo elettrico, il teorema di Gauss e le sue applicazioni. Il potenziale elettrico e l’energia potenziale, relazione tra campo elettrico e potenziale elettrico. L’induzione elettrostatica e la distribuzione di cariche elettriche sulla superficie di conduttori. La capacità elettrica, i condensatori, collegamento in serie ed in parallelo dei condensatori. Energia di carica di un condensatore. 2) Elettrodinamica: Circuiti elettrici, resistenza elettrica, prima e seconda legge di Ohm, legge di Joule. Collegamenti in serie ed in parallelo di resistori. Leggi di Kirchoff. 3) Magnetismo; Il campo magnetico, i magneti permanenti, le leggi di Biot e Savart. Il campo magnetico nella materia ed il vettore induzione magnetica. Permeabilità magnetica dei materiali e loro classificazione. Forze prodotte dai campi magnetici sui fili percorsi da corrente e sulle cariche in movimento, legge di Lorentz e sue applicazione: il ciclotrone, lo spettrografo di massa, la misura delle correnti elettriche. 4) Elettromagnetismo: L’induzione elettromagnetica, leggi di Lenz e di Faraday. Induttanza propria di un solenoide. Energia di un induttore. Correnti parassite. Generatori e motori, alternatore. Onde elettromagnetiche, Spettro elettromagnetico, Velocità della luce, Radiazioni di dipolo elettrico, Cenni sulle modalità di impiego delle onde elettromagnetiche alle varie frequenze.
5) Modelli atomici
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Modello atomico di Thomson, Scoperta dell’elettrone (rapporto e/m), Esperimento di Rutherford e il modello planetario, Esperimento di Millikan e quantizzazione della carica elettrica, il modello atomico di Bohr: quantizzazione dell’energia e delle orbite dell’atomo , i postulati di Bohr
6) Relatività (argomento trattato dopo il 15 Maggio): Il problema dell’etere cosmico e l’esperimento di Michelson e Morley. Le trasformazioni di Lorentz, la costanza della velocità della luce, la dilatazione dei tempi e la contrazione delle lunghezze. Equivalenza massa-energia. Il concetto di quadrivettore e il cambiamento di prospettiva derivante dalla non assolutezza del tempo. 7) Meccanica quantistica: Il problema dell’emissione del corpo nero e l’introduzione del quanto d’azione. Effetto fotoelettrico, Esperimento di Millikan ed ipotesi di Eistein sull’effetto fotoelettrico, Raggi X, Diffusione (scattering) Compton, Equazioni di De Broglie, Il principio di indeterminazione di Heisemberg. Il dualismo onda – particella. 1. I LIBRI DI TESTO ADOTTATI Massimo Bergamini, Anna Trifone, Graziella Barozzi “Manuale blu di matematica” Zanichelli Paul A. Tipler “Invito alla fisica” Zanichelli
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QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSE PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO: la classe ha partecipato alle varie attività proposte e al processo insegnamento-apprendimento con interesse e disponibilità. ATTITUDINE ALLE DISCIPLINE: non tutta la “classe” possiede una predisposizione per la trattazione di argomenti scientifici. Un gruppo, infatti, mostra una attitudine poco sicura e non omogenea. Però, nel gruppo-classe, spiccano alcuni alunni che dimostrano una vivace curiosità intellettiva e buone capacità di ragionamento e logico deduttive. IMPEGNO NELLO STUDIO: nel complesso è stato costante e intensificato nella parte finale dell’anno scolastico. METODO DI STUDIO: la maggior parte del gruppo-classe possiede un metodo di studio autonomo. OBIETTIVI REALIZZATI (In termini di conoscenza, competenza,capacità) 1. conoscenza dei contenuti: significato di funzione, limiti, derivate, integrali, cenni sul calcolo combinatorio e sulla probabilità. 2. conoscenza dell’interpretazione geometrica dei concetti acquisiti 3. saper interpretare il testo di un problema 4. saper impostare e risolvere correttamente un problema 6. uso corretto della terminologia e del simbolismo matematico. EVENTUALI FATTORI CHE HANNO RALLENTATO IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO 1.riduzione delle ore di lezioni nei mesi di marzo e aprile a causa di problemi strutturali della scuola (termosifoni e mancanza d’acqua), che hanno determinato un rallentamento nello svolgimento dei programmi ed una frammentaria impostazione del percorso curriculare. METODI DI INSEGNAMENTO Lezione frontale, verifiche scritte, simulazione delle prove scritte d’esame e dei colloqui orali della maturità, esercitazioni di gruppo. STRUMENTI DI VERIFICA 1. verifiche orali 2. verifiche scritte richiedenti la risoluzione di esercizi e problemi 3. risoluzione di esercizi e problemi alla lavagna Caltagirone: 10-05-2012
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Liceo Scientifico "E. Majorana"
Programma di Ed. Fisica classe VC
Docente : Centauro Vincenzo A.S. 2011/2012
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI DI EDUCAZIONE FISICA
Contenuti: L’igiene e la prevenzione sportiva. Vari tipi di corsa e relative tecniche. Saltelli combinati e coordinati con gli arti superiori. Esercizi respiratori. Tecniche di rilassamento.
Esercizi d’equilibrio. Esercizi di mobilitazione generale. Esercizi di coordinazione degli arti (superiori ed inferiori). Esercizi a corpo libero. Potenziamento con l’uso dei palloni medicinali. Percorso misto con andature varie, saltelli, palleggi vari, tiro a canestro.
Atletica leggera: corsa veloce, salto in lungo, salto in alto, getto del peso, corsa ad ostacoli.
Fondamentali individuali e di squadra dei seguenti giochi sportivi: pallavolo, pallacanestro, calcetto. Regolamentazione dei giochi sportivi. Attività di arbitraggio e di organizzazione generale sportiva. Il primo soccorso nei traumi sportivi (contusione, distorsione, frattura, lussazione). L’apparato cardiocircolatorio, respiratorio e muscolare. Le capacità condizionali. Il doping.
Metodi: lezione frontale, esercitazioni individuali e di gruppo.
Mezzi e strumenti di lavoro: attrezzature sportive.
L’insegnante
Vincenzo centauro