TEMPO REALE•.......................................................................................................................................•

a cura di Corrado GiustOlli

Gateway to Antarctica è il nome che l'International Centre far Antarctic Information and Research, ICAIR,ha scelto per il proprio sistema telematica. Esso, attraverso Internet, mette a disposizione di chi usa il

World Wide Web I 'Antartide. Siamo stati a fare una visita "dall'interno" all'ICAIR, a Christchurch, in NuovaZe landa, per curiosare e capire meglio come funziona una delle nuove frontiere della telematica, unqualcosa che è un museo, una raccolta di informazioni, un luogo di discussione unico al mondo sul

continente meno popolato e forse più bello del mondo, l'Antartide

Una porla verso l'Anlarlide

Figura 1 - La porta di ingresso all'Antartide, od almeno quella che appare quando arriviamocon l'ultimo dei mezzi di esplorazione, il World Wide Web, che ci consente di esplorarlopersino ... da casa.

- pressionanti: la prima èche il vigile ti avverte pri-ma di farti la multa! La se-conda è che bastano 5 o10 minuti per fare moltedelle pratiche in municipio,tempi di parcheggio inclu-si!

Il rapporto del cittadinocon la pubblica ammini-strazione è anni luce lonta-no dal nostro modo di in-tendere: ad esempio han-no recentemente ridottole tasse, e la pressione fi-scale sulla classe media ècomplessivamente attornoal 24%. Per investire i sol-di lasciandoli per sei mesidanno interessi del9.70%, con tasse com-plessive del 2%, e ancheio, italiano, posso aprireconti di investimento inqualsiasi valuta, lira inclu-sa, a condizioni miglioridella Svizzera.

Che debbo dirvi, si leg-gerà tra le righe probabil-mente, un pensierino atrasferirmi lo sto facen-do ...

Certo viaggiare usandoInternet è più economico ma voletemettere i viaggi reali rispetto a quelli vir-tuali ...

Chi sono, quanti sono,che computer usano

Naturalmente i computer di ICAIRsono più delle persone stesse: abbiamoinfatti uno staff di sole sette persone. IlOr. Steven Smith è il direttore (fig. 3) eDean Ashby è l'lnformation SystemManager, insomma l'autore del WWWe la persona che lo coordina per gliaspetti tecnici (fig. 4). I computer sonoinvece otto: tre PC 486, tre SunSPARCstations Il, una SPARCstation

Netscape: Catewav te Antarct ca -

davanti alla porta d'ingresso ed ho chie-sto cosa significasse: semplice, 10 mi-nuti (o 5 minuti) di parcheggio. Ma nes-suno aveva il disco orario! "Beh certo,signore, è Lei che deve sapere quandosono passati i 5 minuti. " Pazzesco, mala cosa più impressionante è stato ilcommento successivo di Steve Smith,il direttore di ICAI R cui raccontavo il fat-to: "Non sempre la gente dopo 5 minutiva via, allora passa un vigile, mette unsegno col gesso sulla ruota e ritorna do-po un po '. Se la macchina è ancora lì larimuovono, perché il parcheggio serveper chi deve pagare qualcosa o farequalche pratica semplice n. Affermazio-ne logica che contiene due verità im-

I C • I R

Dove si trova e come r' •.arrivarci

Non pensate che per ••• ,. ••••••••••• o..- ......,un navigatore di Internet ~~~ ~~~.§J~ -!Jquesta domanda abbia la _stessa risposta che per la UIIIIlI: l}>ttP:II.•••••.iCair.i&C.orv.1III1

gente comune. La rispo-sta http://icair.iac.org.nz(figg. 1-2) probabilmentenon significa nulla permolti di voi che state leg-gendo questo articolo maè assolutamente correttae contiene tutte le infor-mazioni che un "internau-ta" cerca. Infatti iniziandodalla fine dell'indirizzo sap-piamo che si sta parlandodella Nuova Zelanda, (nz),di una organizzazione(org) che è presso l' Inter-national Antarctic Centre(iac) e si chiama appuntoicair. Inoltre http sta perHvper Text Transfer Proto-col ed è il linguaggio usatodal World Wide Web pertrasformare in un unicoipertesto tutti i sistemi ~';z1~~__ ~__ :Dollt_. ~

presenti sulla rete.Cercando di essere più

realisti, un indirizzo tradi-zionale, che fa immagina-re meglio dove ci troviamo, è il sud-estdella Nuova Zelanda; sono qui, al termi-ne di una deliziosa estate che non faminimamente rimpiangere casa, in unacittadina che viene definita come lacittà più "inglese" del mondo al di fuoridell'Inghilterra. In effetti con i suoi due-centomila abitanti è la terza città dellaNuova Zelanda, Paese che ha comples-sivamente quattro milioni di abitanti ecinquanta milioni di pecore. Un postosul mare, con spiagge bellissime, pescesquisito e abitanti civili: notavo ieri unostrano segnale davanti al municipio diChristchurch, una P su sfondo azzurroseguita dal numero 10 o dal 5. Natural-mente ho trovato parcheggio proprio

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~ !!J~ ~.m.l.~l.§J~ ..!1~ l)ttp:lliC:&ir .iac:.orll'.nl/iac:/iJldelC.btDù

ma dopo un po' di tempo di lavoro ven-gono fuori nuove necessità, nuovi datida inserire, nuovi menu da aggiungereche si sommano, si sovrappongono e ri-chiedono di ripensare tutto il sistema.

[n ultimo [e connessioni Internet. At-tualmente dispongono di un link framerelay a 32 Kbs, espandibile fino a 128Kbs. Insomma una connettività di tuttorispetto che li ha portati da qualche de-cina di collegamenti settimanali dei pri-mi mesi del 1994, all'inizio, fino agli at-tuali 9826 dell'ultima settimana, con untrend di crescita vertiginoso, simile allacrescita stessa di Internet. Come dire

Figura 2 - Il centro antartico, quello in muratura, costruito con la collaborazione degli Stati Uniti, della NuovaZelanda ed anche dell'Italia, costituisce un centro di documentazione scientifica, un museo antartico, la ba-se logistica per le spedizioni antartiche che partono dalla Nuova Zelanda e... la sede di ICAIR.

The foca! pcinl cf thi. adivily i. the bWnatIolla1 AJdaràlc C8aIre (IAC) al C1rilidlllrd\[1lInIli0lll1 Airparl. Tbi. canplex TiU devàcped by Olri ••• d1lnttmaticml Auoarl Ltd loproride I carnprrbauive rqe cl facililies md srrvices far Ihose invàved in AnIIrdic adivilies.Buill beIWeen[990-92. Ihe [AC incarparltel:

International Antarctic CentreChristchurch, NZ.

NewZeI1md. Uniled Stata md [Uly cprl'lle AnIIrdic slIIiau in the Ross Sea reliCll. Bec:auseclIhe prCllimiIylo the lUliau. Olrilidlllrd\ Iw been established as the CCIlVmienlcprzalìau pcinlfar maD)'jcinllCienlific r_d\ prO&l'Immes.

• AdminilllaliCll.loailliCi md ac:conunodaIiClladjacenllo deparlure terminals.ar~hmdliII& areu md liraafl Dllinlenmce hangar•.

• AnIIrdic Prqp'ammeI md Supparl A&mcies.O The New Zealand Antard1c PrCilill1lIle (NZAP).O The Umted SlM AnIard1c PrCilill1lIle (USAP) cl the US Nalìcml Sc:ience

FOlIIldJticm(NSP).O Tbe US Nani Anlard1c Sl/PJ!ar1UniI (US NASUl. 1Jmk4 SlM Aufqce J..!DlKIi

StaIcs Army.O A liascmctfice far the llihm Antarclic PJ2eranpn" (ENEA).

• The!mamlj1ll.31 Ccntu fq Antard1c lnfqma!lcm and Re;mch ([CAIR).• The Inlcrnalllmi Anlard1c Vlatq CcpIr" m ethibiliCll canplex.

coprono i sapori ed ora hanno dei piattiche vengono presentati benissimo, cir-condati da verdure, insalate, insommaun aspetto che già promette un sapore.

L'altro problema che affronteranno èquello della strutturazione delle informa-zioni. Quando si inizia si progettano deimenu che sembrano rispondere benealle esigenze del momento per permet-tere un accesso intuitivo alle informa-zioni contenute (il bello del Web serverè che nessuno deve leggere nemmenouna riga di manuale per accedere alleinformazioni, ma è anche una grossasfida per gli esperti di comunicazione ...)

20, un Macintosh Centri s, con 12 Gbcomplessivi di capacità di archivio. Lacosa più interessante è che un pezzettodi ICAI R è anche nostro: infatti nascenel 1992 come iniziativa comune traNuova Ze[anda, USA ed Italia ed è nel-l'ambito dell'accademia del [e scienzeneozelandese, con lo scopo preciso disviluppare un centro di informazionisull'Antartide e sugli oceani del sud,realizzando il coordinamento delle infor-mazioni che vengono raccolte dalle na-zioni che svolgono attività di ricerca.

Si sta creando l'antarctic master di-rectory, un database distribuito in tuttoil mondo, dove le informazioni ed i datiraccolti da tutte [e nazioni in Antartidesaranno a disposizione di tutta [a comu-nità scientifica ed in generale di chi ab-bia un accesso ad Internet.

In effetti se l'Antartide è un patrimo-nio dell'umanità così deve essere deidati delle ricerche svolte che, mante-nendo i meriti di coloro che sono andatia raccogliere i dati e li hanno elaborati,permetta anche a chi non può permet-tersi costose spedizioni un accesso aidati scientifici.

Il progetto è molto ambizioso, ci so-no resistenze negli ambienti scientifici,politici, nelle nazioni coinvolte ma lenta-mente il lavoro sta procedendo ed ilWeb server stesso è un esempio di co-me si stia cercando di offrire a tutto ilmondo una finestra diretta, scientifica,con i dati che vengono direttamentedalla fonte; credo sia possibile saperepiù sull'Antartide con un giro sul Webserver di ICAIR che con decine di docu-mentari, pur se fatti magari da bravissi-mi giornalisti.

Naturalmente anche quelli di ICAIRhanno incontrato i problemi che trovaqualsiasi progetti sta di Web server: ilprimo, che stanno affrontando proprioadesso, è la veste grafica; il tecnicoinformatico, pur se si tratta di una per-sona dotata di gusto estetico, non ècerto il più indicato per definire una ve-ste grafica per le informazioni; ma il gra-fico, al contrario, deve essere guidatoper non avere belle pagine che sianotecnicamente ingestibi[i. Ed ecco cheora il principale lavoro che stanno af-frontando è proprio nella direzione dellagrafica, per rendere le informazioni,molte e varie, appetibili anche comepresentazione, perché sappiamo tutticome un discorso se fatto in una bellasala, magari con belle diapositive, abbiaun altro peso di quello fatto sull'auto-bus, spiegando a gesti. Il contenuto èimportante ma non è tutto, ed una voltaraggiunta la qualità del contenuto [a pre-sentazione è importante. Proprio comela cucina neozelandese: si sono liberatidalla tradizione inglese per le salse che

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Dr Steve Smith, Director

polo sud, la pista dell'aeroporto ameri-cano, un racconto che è un diario diviaggio. Non sarà scritto da un profes-sionista ma d'altronde neppure Scott odAmundsen erano professionisti delloscrivere ! Tutto il mondo è paese, legge-te della festa di "iniziazione" per i nuoviarrivati o fate un breve tour fotograficodel paese dei Kiwi, la Nuova Zelanda,cliccando sull'aeroplano militare. Natu-ralmente nulla di segreto, tante belleimmagini (in fig. 5 Aprii al polo sud edalcune foto del suo album), tanto entu-siamo e tanto amore per un viaggio nelquale, si vede e si legge, è rimasto unpo' di cuore. Ecco che l'esperienza diuna persona diventa esperienza di tutti,senza bisogno di avere un editore com-piacente od un giornalista interessato,ed è lì, a disposizione delle scolareschee dei curiosi come noi che vogliono ve-dere da casa propria uno dei posti piùaffascinanti del mondo.

Sempre nella stessa sezione c'èl'esperienza di un ricercatore di Christ-church che sta raccogliendo nel museolocale" cimeli" antartici, di ogni tipo, dastrumenti ad equipaggiamento, insom-ma un "conservatore" della storiadell'esplorazione antartica, ma ancheuno scienziato di valore; ed eccolo chebeve alla nostra salute nella sua stanza,..

t1elpQlrectory

'lbIt'. me.1IId liIow ~ •••lIlIIllber DllWIl-Lee 1&Scoctlat.Asàn:tic •.

•

ha fatto fare un tour nelle caratteristi-che più interessanti.

Iniziamo dalla sezione dedicataall'educazione. Da notare che, comeavete visto in figura l, l'Antartide è sta-to diviso in spicchi ma sotto c'è anche iltesto. Bene, per un breve periodo il te-sto era stato tolto e subito molti hannoscritto per dire che non potevano piùusare il sistema, perché loro si collega-vano solo senza la grafica, a dimostra-zione di quante persone ancora non ab-biano a disposizione un browser dell'ul-tima generazione. Un'altra cosa cherende più "vivo" il sistema è notare chenel testo ci sono più opzioni che nellagrafica, ad esempio abbiamo la RoyalSociety of New Zealand, il centro antar-tico, insomma altre cose, che scoprire-mo pOI.

Nell'educazione eccoci all'esperienzadella signorina ... ApriI. Sì, il bello delWWW è proprio la possibilità di racco-gliere da tutto il mondo e mettere as-sieme proprio tutto quello che si trovasull'argomento, una vera enciclopediamultimediale; ed ecco in questo sitouna ricercatrice che ha fatto l'esperien-za di andare a lavorare al polo che rac-conta con testo e foto la sua storia.(http://pen1,pen.k12.va.us/ -alloyd/AAA.html). Possiamo vedere la base al

Esploriamo il server, stavoltadall'altro lato: l'educazione

Generalmente quando si parla di "ve-dere" un server WWW si sta dalla partedel pubblico; stavolta invece ero conDean Ashby, il suo" creatore", che mi

Localion: Ihtlp:/Ilcalr.lac.org.nz/blo/sms.html

Elle Edlt '{tew {io .Ilookmarks Qptlons Qlrectory

~~~

quaranta mila visitatori al mese, che pro-babilmente raddoppieranno nel corsodell'anno. Le statistiche dei paesi di ori-gine dei visitatori sono ancora più inte-ressanti: dall'Europa ne viene una gros-sa fetta, da domini di tipo commerciale

. (com) e educativo (edu) quasi il 50%.Nella settimana in corso si sono colle-gati 300 utenti dalla nuova Zelanda,1788 dall'Europa, 2578 utenti di cui nonè stato possibile conoscere la prove-nienza, 1500 da domini edu e 1211 dadomini com. Questo mostra come siapossibile, con assoluta facilità, fare unmonitoraggio accurato degli accessi adun Web server (a proposito, gli sponsorin questo campo sono benvenuti, fatevivivi ...) ed avere dei rapporti settimanali.

Tecnicamente il sistema è costituitoda due server: uno che gestisce l'inter-faccia "generale", ICAIR, ed un'altro,ROYDS, su cui sono installati i databaseed il sistema che si occupa delle opera-zioni di ricerca.

Details Details

• Mail: ICAIR • Mail: ICAIRPO SOl( 14-199 PO Box 14-199Christchurch Chri.tehurehNew Zealand N_ Z•• l.nd

• Internet: ssmith@icair.iac.org.nz • Internet: •• hby,1c.1r.1ao.org.ftz

• Phone: +64 3 358 4450 • Phone: +64 3 358 4450

• F-acsimile: +64 3 358 4480 • Faesimile: +64 3 358 4480

..Figure 3-4 - Steve Smith e Dean Ashby, il direttore del centro ed il responsabile del Web server. Vi garantisco che ambedue, ed in particolare Dean, visti dal verosono più belli di come sembrano in foto nel "santina" che hanno messo sul Web. Non troveranno fidanzate se non cambiano foto ...

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--I

600

.•...

Dobson unit scaleI I

200 300 400 600

--

-

-Ozone Depletion

1993

100

--

...- .._--E3~~ ~~~.§J~ ~

Figura 6 - /I buco dell'ozono come è stato misurato nelle ultime rilevazioni che abbiamo. Sembra che sia indiminuzione, ma non disponiamo di dati certl~ vedremo.

Figura 5 - Ecco il "ricordo" del viaggio di Aprii. /I polo sud geografico è a poche centinaia di metri dal/a baseAmundsen-Scott. la base piu' a sud del mondo, americana.

La ricerca scientificaDirei che accedere al sistema di ri-

cerca della National Science Foundationper cercare di capire quali sono le offer-te per ricercatori che vogliano svolgereattività in Antartide mi sembra uno stru-mento piuttosto potente, ma anche ac-cedere a tutto quello che viene pubbli-cato dalla National Science Foundation,od almeno agli abstract apre un nuovomodo di fare ricerca, diffuso nei paesianglosassoni, dove nei campus la genteti cerca per darti una copia dei suoi lavo-ri, se sa che lavori nel settore, e non co-me nei nostri campus, dove si nascon-de persino l'aver pubblicato nel settoreper evitare di rischiare di perdere i fi-nanziamenti. Ecco nel listato 1 cosa miha detto il sistema della NSF su una ri-cerca che ho fatto con la parola chiaveAntarctica. Gentile ed efficiente, soprat-tutto accompagnato dall'elenco delle414 pubblicazioni da esplorare(gopher:/ /stis.nsf.gov).

Ma torniamo al nostro ICAIR. Ecco,sempre in questa sezione verrà la na-scente antarctic master directory con idati di tutto il mondo: i dati proprio, nonsolo le ricerche elaborate, che sarannoa disposizione di chi vorrà usarli, magariper trarre conclusioni diverse da chi liha raccolti, come patrimonio comune ditutti.

\I catalogo delle mappe antartiche èun'altra caratteristica interessante, pec-cato che possa solamente portare inquesta fase sperimentale all'elenco del-la carte topografiche e delle immaginidal satellite. In effetti si sta usando unsistema che è difficile da interfacciarecon il Web e il GIS, e bisognerebbeconvertire e mettere centinaia di imma-

piena di cose vecchie ed antichesull'esplorazione del polo sud ma che hapreparato e continua a preparare mostresull'argomento ed è responsabile di ungruppo che si sta preoccupando dellaconservazione della storia dell'Antartide.

Naturalmente non potevano mancarele informazioni sul buco dell'ozono, in fi-gura 6, informazioni che purtroppo sisono fermate da un anno, quando cioèil satellite che le forniva ha avuto unguasto. Ecco le ultime disponibili, si stacercando di mettere in orbita un altrosatellite con le attrezzature opportune,ma si spera di arrivare per il prossimoanno. Ci sono naturalmente altre cose,ma non voglio rovinarvi la sorpresadell' esplorazione, che piò essere fattaanche in più riprese, per scoprire quan-te cose sull'Antartide siano a disposizio-ne di tutti, incluse delle lettere che ven-gono inviate bisettimanalmente dai ri-cercatori nelle basi antartiche.

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TEMPO REALE

This is the search report for the search you ran on Mar 13 22:43:171995.It is a temporary file, and will expire about an hour after thesearch.

Searching nsf-awards ...Your query was:

AntarcticaThe database contains 10,625,351 words in 68,591 documents.There are 294,259 different words.The database contains the following fields:title - The title of the award.latestamendrnentdate - The latest amendrnent date.awardnumber - The award number.awardinstr - The type of award instrument.prgmmanager - The program manager name, and the NSF organization.startdate - The start date.expires - The expiration date.expectedtotalamt - The expected total amount of the award.investigator - The prinical investigator and any co-PIs, with con-

tactinformation.

sponsor - The sponsoring institution and address.nsfprogram - The NSF program code.fldscience - The field of science.fldapplictn - The field of application.abstract - The award abstract.

antarctica stems to antarctica, which occurs 785 times in 414 docu-ments.

Listato 1

"!J.. __ .. _--~~~ ~.!J.;J~~ ..!.I&.-:1)t.t:p lIica1r bc: c.v u;/'t.r"'Jltr"'y Nx1

THE AHTARCTlC TREAlV

_&---_. --iJ!M. 1IiIIIf:.It*.... e 4 j

Figura 7· /I trat1ato antartico. Qui è tutto spiegato. Certo, ci vuole un po' per capirlo ma vi garantisco che ètutto qui, anche piuttosto chiaramente ..

156

gini GIF in linea, cosa teoricamente pososibile, ma che causerebbe un grosso"consumo" di traffico. La soluzione mi-gliore sarà quella di permettere una ri·cerca grafica, fino ad arrivare alla sezio·ne che interessa e poi fornire i dati perandarsi a procurare la carta che serve.

/I trattato antarticoIn figura 7 il trattato antartico. Confu-

si? Non preoccupatevi, lo sono anch'io!Pensate che si è trattato di una tesi didottorato di ricerca, praticamente con·densata in un'unica mappa, in cui sipossono esplorare tutti i collegamenti.Capisco che sembri confusa e comples-sa ma quando politica, ricerca scientifi-ca di decine di nazioni lavorano assie-me .. la quantità di organizzazioni e dicommissioni è impressionante. È ungrosso sforzo di razionalizzazione, fattoda un ricercatore di ICAIR, il Dr. ColinHarris, che ha lavorato mesi a questoprogetto.

La logistica. Cosa c'entra lalogistica con il WWW?

Questa è in effetti la prima domandache mi sono fatto quando ho visto la vo-ce presente, ma debbo dirvi che apprez-zo anche l'idea di dare un supporto allaorganizzazione delle spedizioni. Certa-mente le voci presenti non sono moltema anche una agendina con l'elenco del-le persone può essere utile. Per ora misembra una pagina in attesa di trovareun contenuto, ma certamente la logisticain Antartide è una delle voci principali dispesa, una grossa fonte di problemi egrattacapi, un campo che, se coordinato,potrebbe far risparmiare centinaia di mi-lioni alle nazioni che fanno ricerca. Pen-sate che se è difficile che un aereo volicon metà del carico utile, è frequenteche si navighi con mezzo carico, ed i co-sti, pieno o mezzo, sono sempre gli stes-si. Magari installare un campo in un'areae non avere carburante quando poi c'èun deposito inutilizzato vicino.. e cosìvia. In Antartide non esiste il mercato odil ferramenta o il negozio di ricambi, edun coordinamento sarebbe fondamenta-le. Se volete sapere perché non è statoancora fatto ... date una nuova occhiataalla figura 7! Il COMNAP, l'organismodei manager dei programmi nazionali diricerca sta cercando da due anni di realiz-zarlo ed Anders Karlqvist. Svezia, ed ioche stiamo seguendo il progetto speria-mo per la fine dell'anno di essere a buonpunto. Ecco come la telematica diventaindispensabile nel coordinare le Nazioni,per far scomparire, ma dawero, i confinie le frontiere, almeno per la ricercascientifica.

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TEMPO REALE

VOY AGE 1196: IN THEFOOTSTEPS OF SCOTT ANDSHACKLETON

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Figure 8-9 - Ecco le crociere polari. Certo costano care, ma sembra che siano sempre piene di clienti. Se avete 20-30 milioni che vi avanzano meritano un pensierino.

L'ambiente ed il turismo

In realtà si tratta di voci separate, mamesse assieme stanno bene, una è allabase dell'altra, dai due lati dell'equazio-ne. L'Antartide è uno dei posti piùesclusivi per il turismo in tutto il mondoè lo è proprio per il suo ambiente, ma ilturismo è uno dei pericoli principalidell'ambiente. In questo caso si parla diprotezione dell'ambiente antartico, uni-co al mondo, protezione che deve esse-re fatta anche nei confronti della logisti-ca, della ricerca, che possono fare, purse con nobili scopi, danni enormi in unluogo dove anche un pezzetto di cartasi manterrà immodificato per centinaiadi anni. Un luogo dove non andare sa-rebbe meglio, ma, almeno a mia idea, lanatura e noi siamo una sola cosa, edobbiamo viverla e rispettarla, non limi-tarci a guardarla come al museo od alcontrario distruggerla.

Volete fare un'esperienza unica sulleorme di famosi navigatori? Volete vede-re i pinguini, gli iceberg, in uno dei viag-gi più indimenticabili della vostra vita,accompagnati da biologi marini edesperti di ambiente antartico? Ecco le

proposte della southern heritage e delsuo team, che per otto-diecimila dollariamericani vi porteranno per una crocie-ra di venti giorni, sicuramente indimen-ticabile (figg. 8-9). Ma perché aspetta-re? Ecco la possibilità di seguire la cir-cumnavigazione dell'Antartide, dal dia-rio di bordo di uno dei partecipanti, LeeLiming, a bordo della Marco Polo, conSir Edmund Hillary ed altri; questo reso-conto ha avuto anche la nomination trale migliori risorse educative del Webper il 1994.

Nella figura 9 vedete il percorso diavvicinamento all' Antartide che ho per-corso anch'io, con immagini che non sidimenticano, anche se una delle primevisioni dell'Antartide che ho avuto, arri-vando in nave, è di un promontorio, chesi chiama Cape Hallet, nome di tutto ri-spetto ma che pronunciato all'inglese,dopo un lungo tratto di mare e ghiac-cio ... provare per credere.

(http://http2,sils,umich.edu/An-tarctica/Story.html). Il costo? Non soquanto sia costato, ma direi molto, adocchio ..

Eccoci alla fine del tour. Certo altrecose le scoprirete da soli, ad esempio

tutti i servizi che ICAI R fa per la RoyalSociety of New Zealand ed altri ancora,ma spero di avervi dato in queste pagi-ne anche un'idea di come il WEB stiaavviandosi ad essere un vero strumentodi cultura, di lavoro, di educazione e nonsolo, come spesso purtroppo mostracerta stampa e certa televisione di-sinformata, un giocattolo o, peggio, lavia per arrivare a vedere gratis le model-le nude di Playboy, ma è soprattutto laporta diretta sulla cultura e sul mondo,senza bisogno della mediazione dipseudo-esperti. La frase "l'ho letto sulgiornale" sarà forse sostituita da "sulWeb server della National ScienceFoundation si dice che ... ", speriamo; in-tanto auguriamoci che la scuola ed iprofessori si stiano preparando ad unagenerazione come quella di mio figlio,di 6 anni, che sta imparando l'inglese e"naviga" sul Web, vedremo in III mediacome farà le ricerche di scienze o geo-grafia... r;:;rs

Sergio Pillon è raggiungibile su MC-linkall'indirizzo MC2434 o su Internet all'indirizzopillon@mclink.it

MCmicrocomputer n. 152 - giugno 1995 157

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