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NUMERO 346 24 luglio 2018 N.105 PAGINE HONDA PCX 125 Uno dei best seller Honda si rinnova nelle linee, ma anche sotto le carene: pochi accorgimenti che lo rendono ancora più fruibile e versatile, a 3.090 Euro WDW: RACE OF CHAMPIONS A PIRRO, FLAT TRACK AL DOVI Le gare della World Ducati Week infiammano il pubblico. In pista vince il collaudatore di lusso Michele Pirro NICO: "GRAZIANO ROSSI ERA UN PILOTA MEDIOCRE?" Scritto sui social, ne è nata una polemica esagerata. Il fatto è che quando si smette pesano più le occasioni perse delle vittorie DUCATI MONSTER 1200S VS HONDA CB1000R VS TRIUMPH SPEED TRIPLE RS Pagine 2-37 News: Suzuki RM-Z 250 2019. Mondial HPS 300. Terzarossa GP380 | Attualità: Accordo sui dazi Europa- Giappone, le moto costeranno meno | Eventi: Race of Champions a WDW 2018. Easy Rider: a Torino moto e arte in mostra | Iniziative: GS Rookie Team. KTM Duke 790 e MotoGP | Guide: catena in ordine | Tecnica: alberi motore | MotoGP: GP di Germania e il nostro DopoGP | MXGP: Herlings precede Cairoli

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Page 1: DUCATI MONSTER 1200S vs HONDA CB1000R vs …dem.moto.it/magazine/motoit-magazine-n-346.pdf · quickshifter…) anche in questo caso di ogni genere: estetica, performance, praticità

NUMERO 34624 luglio 2018N105 PAGINE

HONDA PCX 125Uno dei best seller Honda si rinnova nelle linee ma anche sotto le carene pochi accorgimenti che lo rendono ancora piugrave fruibile e versatile a 3090 Euro

WDW RACE OF CHAMPIONS A PIRRO FLAT TRACK AL DOVILe gare della World Ducati Week infiammano il pubblico In pista vince il collaudatore di lusso Michele Pirro

NICO GRAZIANO ROSSI ERA UN PILOTA MEDIOCREScritto sui social ne egrave nata una polemica esagerata Il fatto egrave che quando si smette pesano piugrave le occasioni perse delle vittorie

DUCATI MONSTER 1200S vs HONDA CB1000R vs TRIUMPH SPEED TRIPLE RSPagine 2-37

News Suzuki RM-Z 250 2019 Mondial HPS 300 Terzarossa GP380 | Attualitagrave Accordo sui dazi Europa-Giappone le moto costeranno meno | Eventi Race of Champions a WDW 2018 Easy Rider a Torino moto e arte in mostra | Iniziative GS Rookie Team KTM Duke 790 e MotoGP | Guide catena in ordine | Tecnica alberi motore | MotoGP GP di Germania e il nostro DopoGP | MXGP Herlings precede Cairoli

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COMPARATIVA NAKED DUCATI MONSTER 1200S vs

HONDA CB1000R vs TRIUMPH SPEED TRIPLE RS

di Edoardo Licciardello

TRE NAKED ICONICHE DIVERSE PER FRAZIONAMENTO INDOLE E CARATTERISTICHE DI GUIDA COSTANO COME SI ADDICE A TRE

AMMIRAGLIE MA RIPAGANO OCCHI E CUORE CON SENSAZIONI UNICHE

Dite quello che volete ma per noi crsquoegrave poco da discute-re sono pochissime le cate-gorie di moto che regalino sul misto stradale lo stes-so gusto di una bella naked

dallrsquoindole sportiva Ciclistica sana ma lontana dagli estremismi delle proposte piugrave pistaiole motore poten-te ma ricco di coppia anche ldquosottordquo posi-zione di guida che coniuga il controllo nella guida dinamica con un porsquo di comfort unrsquoe-stetica che faccia colpo anche in cittagrave e niente carenature a filtrare la sensazione di velocitagrave Anche percheacute cosigrave facendo ci si diverte anche senza dover necessariamente raddoppiare i limiti di legge Evidentemente non siamo gli unici a pen-sarla cosigrave visto che il segmento egrave tornato vitale e vivace E quindi un porsquo per diver-tirci ma anche per regalarvi una prova-scontro fra tre delle esponenti piugrave interes-santi del segmento abbiamo preso Ducati Monster 1200S la Honda CB1000R e la

D Triumph Speed Triple e ce le siamo godute per qualche giorno fra cittagrave e misto di mon-tagna senza trascurare un porsquo di (necessa-ria) autostrada per raccontarvele sotto tutti gli aspetti Come le abbiamo scelte Facile Honda e Triumph sono le due novitagrave 2018 del seg-mento E la Ducati allora Ersquo vero il (o la se preferite) Monster egrave un modello 2017 ma un porsquo percheacute compie proprio nel 2018 i 25 anni presentato nel 1992 a Colonia ma come modello 1993 che verragrave appunto celebrato in occasione del prossimo WDWLe abbiamo giagrave provate tutte in occasio-ne delle rispettive presentazioni stampa (trovate qui la prova del Ducati Monster 1200S qui quella della Honda CB 1000R e qui quella della Triumph Speed Triple) quindi vi rimandiamo a quegli articoli per la descrizione tecnica mentre qui ci con-centreremo sullrsquoesame comparativo delle due moto sia dal punto di vista statico che soprattutto dinamico

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ERGONOMIA E COMFORTDUCATI MONSTER 1200SNegli anni egrave cambiata ma ci si sale in sella e la si riconosce subito meno idiosincrasi-ca delle prime Monster da fachiri la 1200S rimane perograve inconfondibile Ci si siede allrsquoaltezza giusta con pedane arretrate e relativamente accoglienti anche per i piugrave alti con un bel controllo sullrsquoavantreno ma senza estremismi Le sospensioni sono so-stenute nella taratura ma scorrevoliLe vibrazioni sono presenti ma a bassa frequenza e quindi non disturbano piugrave di tanto Discorso diverso ahinoi per il calore nel traffico lrsquoEuro-4 e la collocazione del cilindro posteriore fra le gambe del pilota rendono il Monster 1200 un bel fornelletto Se tendete a stringere molto il serbatoio fra le gambe potreste trovare fastidiosa lrsquointer-ferenza de telaio con le ginocchia

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HONDA CB 1000RLa piugrave accogliente delle tre con un manu-brio alto e ben collocato e una posizione di guida decisamente piugrave rilassata rispetto alle altre due Raffinata ovunque si tocchi la ldquoCiBirdquo egrave la piugrave adatta a chi usa tanto la moto in cittagrave mentre ad alta velocitagrave la posizione piugrave rialzata porta ad unrsquoespo-sizione alla pressione dellrsquoaria pressocheacute totale Qualche vibrazione filtra nei tran-sitori ai medi regimi ma non disturba piugrave di tanto e il quattro cilindri Honda scalda davvero pochissimo anche nel traffico In compenso la taratura rigidissima del mono non fa sconti a fondoschiena e reni del pi-lotahellip

TRIUMPH SPEED TRIPLE RSCorta compatta con il manubrio basso e la sella piatta e rigida la Speed non lascia

dubbi sulla sua indole sportiva Le gam-be si allargano un porsquo per accogliere il tre cilindri ma la sagomatura del serbatoio rende il contatto piacevole ed efficace Il manubrio egrave basso e carica correttamente i polsi nella guida dinamica solo le pedane sono forse un filo avanzateLe vibrazioni sono praticamente assenti in compenso le Oumlhlins montate sulla Trium-ph sono davvero tarate sul rigido copiano bene le asperitagrave grazie a una scorrevolez-za eccellente ma il tono idraulico molto sostenuto le rendono poco confortevoli nellrsquouso cittadino

FINITURE STRUMENTAZIONE E COMANDIDUCATI MONSTER 1200SMolto bello il TFT montato sulla 1200 a partire dalla versione 2014 e ormai per-fetti nella loro semplicitagrave i comandi sui

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blocchetti a manubrio La strumentazione egrave leggibile in ogni condizione di luce e fa-cilmente gestibile una volta presa dimesti-chezza con la ldquometodologiardquo DucatiOttima anche la situazione finiture con verniciature brillanti e componentistica di alto livello non fatevi trarre in inganno dalla confusione di raccordi e cablaggi a vi-sta percheacute non sarebbe un Monster se non ci fosse E poi il forcellone monobraccio egrave una poesia per gli occhi Crsquoegrave qualche pic-cola caduta di tono come il cavalletto dav-vero troppo povero per una moto di questo livello ma si tratta davvero di dettagli di poco conto

HONDA CB 1000RIl livello qualitativo delle finiture tecniche su questa Honda CB1000R egrave semplicemen-te incredibile Non crsquoegrave zona dove si posi lrsquoocchio che non brilli per cura e raffinatez-za con tante superfici lavorate di macchina che creano eleganti contrasti in un gioco di chiaroscuro Belli il faro moderno e ben fatto (anche se la caratterizzazione estetica non egrave esattamente inedita) e il gioco delle componenti ciclisticheOttima anche la modalitagrave di controllo del cruscotto che permette di gestire pratica-mente tutto con due pulsanti intuitiva e rapida Piacciono un porsquo di meno i comandi di freno e frizione dove spicca lrsquoassenza della pompa radiale e il cruscotto stesso egrave un porsquo meno raffinato (e leggibile) della concorrenza

TRIUMPH SPEED TRIPLE RSDifficile fare appunti realmente sostanzia-li alla Triumph Davvero bellissimo il cru-scotto TFT (anche se un porsquo macchinoso da controllare con il joystick sul blocchetto sinistro) ed eccelsa la dotazione in tema di comandi a manubrio con leve Brembo di altissima qualitagrave e la pompa Brembo NCS ad interasse variabile Fa un porsquo storcere il naso il serbatoio opaco facile da segnare e con gli adesivi un porsquo troppo deboliE mezzo punto in meno per lrsquoassenza del

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quickshifter disponibile solo come optional Un allestimento top come questo RS non puograve farne a meno soprattutto pensando che egrave invece fornito di serie sulla sorellina Street Triple nellrsquoanalogo allestimento E poi scu-sateci sappiamo che lrsquoestetica egrave soggettiva ma il doppio scarico sotto la coda fa tanto anni 90hellip

PREZZO (DOTAZIONE DI SERIE ED ACCESSORI CONDIZIONI ACQUISTO E TAGLIANDI)DUCATI MONSTER 1200SErsquo la piugrave costosa della prova (16890 euro) ma non le manca davvero nulla Ersquo la piugrave completa in termini di dotazione con un pacchetto elettronico allo stato dellrsquoarte ndash egrave praticamente lo stesso della Panigale bici-lindrica prima dellrsquoarrivo dei controlli Evo quickshifter compreso ndash e una ciclistica fra

le piugrave raffinate con sospensioni Oumlhlins ldquodi quelle buonerdquo e lrsquoimpianto frenante prele-vato pari pari dalle Superbike di famiglia gestito da un ABS cornering supportato dal-la piattaforma inerziale Il tutto come giagrave detto con finiture da top di gamma qual egrave questa 1200S Sconfinata naturalmente la dotazione di accessori sul catalogo Du-cati Performance Come tutte le Ducati egrave acquistabile attraverso i servizi di finanzia-mento interni che tra lrsquoaltro prevedono da qualche tempo la soluzione Bike Value per poter scegliere a termine finanziamento se pagare la maxirata o restituire la motoGli intervalli di assistenza prevedono l cambio olio ogni 15000 Km o 12 mesi e il controllo gioco valvole ndash ovvero il ta-gliando Desmo Service ndash ogni 30000 km Tutti i costi sono (lodevolmente) esplicitati nellrsquoapposita sezione del sito Ducati

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HONDA CB 1000RAnche in questa versione Plus che ag-giunge al modello base quickshifter e co-dino monoposto (bisogna smontare lrsquoun-ghia e montare la sella del passeggero) la Honda CB 1000R egrave la piugrave economica del lotto con i suoi 15090 euro Unrsquoecono-micitagrave che non trova riscontro nelle finitu-re e le carenze nella dotazione ndash a essere pignoli ndash si limitano allrsquoassenza dellrsquoABS cornering oppure al giagrave citato cruscotto LCD e non TFT come le rivaliPer la CB 1000R egrave in atto un finanzia-mento da 72 rate presso le concessionarie ufficiali Lrsquointervallo di manutenzione ndash a parte il primo tagliando a 1000 km ndash egrave fissato ogni 12000 km Gli accessori spa-ziano dalle parti estetiche ai bagagli fino al telo coprimoto e sono tutti presenti sul sito ufficiale Honda

TRIUMPH SPEED TRIPLE RSCon i suoi 15950 euro la Speed RS si po-siziona esattamente a metagrave fra le due rivali anche se in generale la troviamo piugrave vicina alla Ducati in termini di completezza che for-se non alla Honda anche se non riusciamo davvero a giustificare lrsquoassenza del quickshif-ter in una dotazione che diversamente egrave davvero completissima con sospensioni Ohlins top di gamma ABS cornering e im-pianto frenante da riferimento E una bella lode per la scelta delle Pirelli Su-percorsa SP per il primo equipaggiamento una spanna sopra la dotazione delle altre Al momento in cui scriviamo Triumph non ha in essere promozioni sulla Speed Triple Gli intervalli di manutenzione sono previsti ogni 10000km Il catalogo accessori egrave sconfi-nato con tantissimi optional (compreso il quickshifterhellip) anche in questo caso di ogni genere estetica performance praticitagrave

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RILEVAMENTI (DATI STRUMENTALI RILEVATI DA MOTOIT SECONDO NORMATIVA CE)DUCATI MONSTER 1200SGran bel motore quello della Ducati Il Te-stastretta 11deg del Monster 1200S fa segna-re 1444 cavalli a 9280 giri naturalmente allrsquoalbero La coppia stabilisce il primato per questa prova con 125 chilogrammetri a 7600 giri Il grafico ndash sia per coppia che potenza ndash egrave davvero esemplare dove le irregolaritagrave vanno cercate con il lanterninoAl capitolo peso la Ducati fa segnare 2045kg a secco che si traducono in 2165 con il serbatoio pieno Alla voce consumi andiamo bene in cittagrave si percorrono 13 chilometri con un litro nellrsquoextraurbano crsquoegrave un bel 177 kml e il Monster non se la cava male nemmeno in autostrada con 163kml a 130kmh effettivi dove il bici-

lindrico bolognese gira a 4900 giriBuona la precisione del tachimetro con 53kmh indicati ai 50 effettivi 93 ai 90 e un eccellente 130 aihellip 130

HONDA CB 1000RAnche se a guidarla ndash complice la rappor-tatura corta ndash non sembra egrave la meno po-tente del gruppo con 1385 cv a 10100 giri e si fa staccare anche un porsquo alla voce coppia con 105 kgm a 8350 giri Ma piugrave che i valori assoluti che contano il giusto delude un porsquo il grafico con una marcata flessione fra i 4000 e i 6000 giri che dato il regime ci fa sospettare che un mo-tore giagrave pronto per la Euro-5Andiamo molto meglio come peso visto che la bilancia si ferma a 2007kg a secco (213kg con il pieno) e la CiBi si prende la rivincita almeno parzialmente alla voce

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consumi Si percorrono ben 15kml in cit-tagrave e 18 nellrsquoextraurbano Purtroppo per la giagrave citata rapportatura corta in autostrada il valore peggiora sensibilmente con soli 143kml a 130 effettivi dove il motore gira a 5900 giriNon precisissimo il tachimetro con 54kmh a 50 effettivi 96 ai 90 e 139 ai 130

TRIUMPH SPEED TRIPLE RSLa Triumph stravince il confronto dei nu-meri I grafici della Speed Triple sono belli quanto quelli della Ducati con un valore di potenza massima superiore (1473cv a 10150 giri) e una coppia vicinissima con 118kgm a 7700 giri Drsquoaltra parte dopo averla guidata non ci aspettavamo nulla di meno percheacute la grinta con cui la Triumph spinge in avanti a tutti i regimi ha lasciato sbalorditi davvero tuttiAnche a livello di peso se non ci fosse la Honda (da cui perde di misura) la Speed sarebbe il riferimento della comparativa

con 2023 kg a secco che diventano 2135 con il pieno di benzina I consumi non sono affatto male sul misto egrave addirittura sbalor-ditiva con 197kml e se la cava benissi-mo anche in autostrada con un 173kml ai 130 effettivi (che si raggiungono a 5500 giri) Solo in cittagrave il tre cilindri di Hinckleyhellip rientra nei ranghi con un 125kmlPiugrave che accettabile lo scarto del tachime-tro che indica 53kmh ai 50 effettivi 94 ai 90 e 135 ai 130

COMPORTAMENTO IN CITTAgraveDUCATI MONSTER 1200SInutile nascondersi dietro a un dito pur migliorato tantissimo rispetto ai modelli di qualche anno fa il Monster in cittagrave richie-de un certo spirito di sacrificio Reazioni maschie delle sospensioni freni potenti e diretti e anche una frizione non morbidis-sima (ma dimenticatevi gli strumenti gin-nici dei tempi delle unitagrave a secco) la pena-lizzano un porsquo nel traffico e basta beccare

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due rossi consecutivi per far andare arrosto piede e interno coscia destriIn compenso se si guida determinati si sguscia nel traffico che egrave un piacere per-cheacute con il riding mode Urban il bicilindri-co Testastretta 11deg diventa di una dolcezza meravigliosa anche a regimi poco consoni per la sua cilindrata e frazionamento e la snellezza generale consente di cavarse-la piugrave che decorosamente Insomma non esattamente una moto da cittagrave ma lrsquoindole sportiva non la penalizza in modo insop-portabile

HONDA CB 1000RErsquo sicuramente quella piugrave a suo agio nel contesto cittadino Facile e intuitiva come solo una Honda sa essere con tutti i co-mandi al posto giusto e morbidi come il burro forte del suo quattro cilindri conge-nitamente fluido affronta benissimo lrsquoam-biente urbano La posizione rialzata ndash ha il manubrio piugrave alto delle tre ndash e la tara-tura morbida delle sospensioni la rendono

in grado di gestire anche i disastrati fondi cittadini e tutto sommato considerando lrsquoomologazione Euro-4 la trasmissione di calore dal motore egrave piugrave che ragionevoleInsomma sicuramente la piugrave cittadina del-le tre anche se il quickshifter tarato per non stressare troppo il cambio ha un ritar-do che a volte puograve risultare fastidioso

TRIUMPH SPEED TRIPLE RSLuci e (poche) ombre Il suo tre cilindri egrave praticamente perfetto dolce e ricco di cop-pia aiutato da una rapportatura cortissima le permette di schizzare di qua e di lagrave nel traffico restando sempre pronto e gestibile ma mai impegnativo soprattutto nel riding mode piugrave conservativo Per contro le so-spensioni scorrono bene ma sulle sconnes-sioni soffrono di una taratura dellrsquoidraulica molto sostenuta che trasmettono a sedere e polsi ogni minima asperitagraveAnche qui i comandi sono piuttosto affi-lati ma la risposta piugrave dolce del motore rispetto a Ducati la rende un pelo piugrave sfrut-

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tabile sul misto cittadino Unica nota da segnalare una sella un porsquo alta di cavallo che potrebbe mettere in difficoltagrave i meno lunghi di gamba

COMPORTAMENTO SUL MISTODUCATI MONSTER 1200SUna goduria Il tempo egrave passato ndash 25 anni un quarto di secolo ndash e il Monster si egrave evo-luto e raffinato moltissimo rispetto alle generazioni precedenti ma rimane incon-fondibilmente fedele a quella personalitagrave sportiva e un porsquo ignorante che ne ha san-cito il successo In sella ci si trova nel pieno controllo della situazione con un manubrio largo e il giusto carico sui polsi una sella sostenuta e pedane belle arretrate che fa-cilitano la guida di corpo Ma che fastidio lrsquointerferenza del piede destro sugli scarichi quando si guida sulle puntehellipIl forcellone accorciato rende sensibilmen-

te piugrave svelta la naked Ducati che continua a non avere nellrsquoagilitagrave la sua dote migliore ma si rivela stabile oltre ogni ragionevo-le dubbio E poi alla naked Ducati bisogna prendere le misure percheacute la ciclistica egrave sportiva ma tende a muoversi un porsquo nella guida sportiva Niente di pericoloso o pre-occupante egrave solo il modo del Monster di farvi sapere che state tenendo un ritmo interessante Freni e sospensioni lavora-no egregiamente quando li si sfrutta nei cambi di direzione si deve lavorare un porsquo piugrave che sulle rivali in compenso in percor-renza la fiducia sul davanti egrave praticamente assoluta E quando le velocitagrave si fannohellip interessanti la 1200 fila dritta come un fuso E niente da dire sulle Pirelli Diablo Rosso 3 che si accordano bene alla ciclisti-ca bologneseIl motore egrave fantastico Viscerale corposo grintoso nellrsquoerogazione ha una schiena

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taurina La rapportatura lunga inganna fa-cendola sembrare meno pronta di quanto non sia Nella realtagrave la Ducati fa tantissi-ma strada con quella spinta da fionda che ha reso celebri i bicilindrici bolognesi in Superbike fin dagli esordi Il quickshifter e lrsquoelettronica in generale si comporta alla perfezione e supporta al meglio il pilota nella guida dinamica facendo percepire poco o nulla il suo intervento e lasciando che ci si diverta come mattiE poi ragazzi che voce allo scarico Ersquo praticamente impossibile viaggiare a gas costante troppo godurioso sentirne il rug-gito quando si spalanca e il risucchio a gas chiuso Magari in galleriahellip

HONDA CB 1000RLrsquoanalisi della CB1000R si potrebbe esauri-re molto rapidamente dicendo ldquoegrave una Hon-dardquo Facile intuitiva velocissima a dare confidenza ci sali sopra e vai subito bene Posizione di guida neutra manubrio alto tutti i comandi ligrave dove ti aspetti di trovar-li E poi facile da gestire con un cruscotto chiaro e semplice da gestire con il bloc-chetto sinistroLa CiBi scende in piega come un fulmine egrave di gran lunga la piugrave rapida del gruppo E quando si arriva ad appoggiarsi in percor-renza offre confidenza sul davanti e tan-to feeling anche in uscita di curva dove le Bridgestone S21 offrono ottime doti di aderenza e comunicativa Le sospensioni soffrono di sindrome bipolare con una for-cella praticamente perfetta e un mono al contempo rigido di molla ma sfrenato di idraulica che fatica a copiare le asperitagrave alle alte velocitagrave e puograve innescare qualche pompaggio se si insisteNessun problema fincheacute sul misto il ritmo si mantiene ragionevole o su strade ben tenute Quando si inizia a spingere davve-ro perograve le sospensioni possono diventare un limite se lrsquoasfalto non egrave davvero perfet-to E anche i freni non ci hanno convinto del tutto non tanto per potenza o progres-sivitagrave quanto per un feeling alla leva un porsquo

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gommoso e poco comunicativoIl motore egrave favoloso con unrsquoerogazione che piugrave lineare non si puograve ai bassi e ai medi dove perograve qualche volta forse si vorrebbe un porsquo piugrave di schiena Poi quando si insi-ste agli alti scatena la cattiveria che ci si aspetta da una quattro cilindri con un urlo acuto e minaccioso e una spinta da jet con i postbruciatori accesi In questo frangente si vorrebbe un quickshifter piugrave reattivo ma credeteci stiamo davvero andando a cerca-re i dettagli in un quadro di eccellenza

TRIUMPH SPEED TRIPLE RSInutile girarci attorno ve lo diciamo subito nella guida sportiva sul misto la Speed egrave la migliore La posizione di guida egrave sporti-va caricata con una perfetta correlazione sella-pedane-manubrio per guidarla di cor-po Ma se preferite restate pure dritti sulla sella tanto la Triple egrave una belva lo stessoPerfetta sintesi fra lrsquoagilitagrave della Honda e la

stabilitagrave della Ducati la Speed danza fra le curve precisa come un bisturi anche grazie allrsquoappoggio offerto dalle Ohlins ndash molto ri-gide ma capaci di gestire anche asperitagrave rilevanti se guidate con la giusta determi-nazione ndash e alle Pirelli Supercorsa di pri-mo equipaggiamento Ma sarebbe davvero ingeneroso non riconoscere i meriti di un telaio arrivato alla perfezione dopo anni di affinamento il bilanciamento dei pesi la coerenza del comportamento sono esem-plari al di lagrave della dotazione di contorno E tanto di cappello anche ai freni potenti comunicativi modulabiliLo stesso va detto del motore per il qua-le egrave davvero difficile non cadere nellrsquouso stucchevole di superlativi celebrativi In-credibilmente pieno a tutti i regimi pronto nella risposta senza essere troppo impe-gnativo sa spingervi fuori dalle curve con una grinta pazzesca ad ogni regime ruo-tiate la manopola dellrsquoacceleratore Anche

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qui lrsquoelettronica non egrave per nulla intrusiva anche se a volte viene da pensare che con questa erogazione e tanta ciclistica po-trebbe quasi non essercene bisognoNel dubbio non essendo in pista noi ci siamo tenuti lontani dalla mappatura track (che elimina anti-impennata e traction) percheacute la spinta ci bastava cosigrave anche gra-zie ad una rapportatura corta che gratifica e valorizza le dotihellip dinamiche ma anche uditive di una naked Solo pregi Quasi Sappiamo di suonare come dischi rotti e di lamentarci di dettagli davvero secondari ma lrsquoassenza del quickshifter si fa sempre meno tollerabile quando si scende dalle altre che ne sono dotate riabituarsi a chiu-dere in innesto e a usare la frizione in sca-lata egrave davvero fastidioso Date retta com-prate la RS ma mettete a budget i 300 e rotti euro che servono per lrsquounitagrave optionalhellip

PER CHI SONOQuanto ci piaccia la tipologia ve lrsquoabbiamo giagrave detto in apertura e fare lrsquoidentikit di chi sia lrsquoacquirente tipo di queste tre me-ravigliose ldquonuderdquo egrave piuttosto facile basta pensare a chi apprezza le caratteristiche di dinamicitagrave stile ma anche accessibilitagrave e ndash percheacute no ndash emozionalitagrave delle tre moto presentate Detto questo come avrete si-curamente letto se siete arrivati fin qui ognuna di queste tre regala sensazioni di-verse e concede le sue prestazioni un porsquo a modo suo Proviamo quindi ad entrare un porsquo piugrave nel dettaglio su chi apprezzeragrave di piugrave quale delle treChi ama le prestazioni pure probabilmente guarderagrave con occhi di cupidigia la Trium-ph Il motore della Speed egrave un capolavo-ro potente grintoso e impeccabile a tutti i regimi E il cocktail con la ciclistica nella

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guida sportiva egrave di quelli inebrianti ma allo stesso tempo ricchi di sfumature e sfaccettature tutte da scoprire Si va forte fortissimo anche grazie alla ciclistica piugrave precisa del gruppoLa Ducati egrave meno prestante ma piugrave visce-rale Il motore saragrave meno potente del tre cilindri inglese ma egrave almeno altrettanto ldquoignoranterdquo e la spinta che sa regalare egrave quella che ha reso le Ducati famose in tutto il mondo dolce e vigorosa al tempo stesso Si muove un porsquo egrave vero ma in manie-ra piacevole E poi nonostante il passare degli anni (e una colorazione che a nostro avviso non la valorizza grancheacute) rimane la piugrave riuscita ed equilibrata delle tre

E la Honda Ersquo la piugrave elegante del gruppo quella con il design piugrave studiato la piugrave co-moda e ndash da brava Honda ndash quella che ci salite in sella e vi sembra di conoscerla da sempre Il suo quadricilindrico egrave il piugrave raffi-nato ma in alto sa regalare emozioni forti Perograve piaceragrave di piugrave a chi mette la guida sportiva un porsquo in secondo piano Oppure a chi ha a portata dihellip giro asfalti molto piugrave levigati della media italianaInsomma tre moto diverse ma ugualmente valide tre sfumature diverse di un unico concetto Che dice che per strada un bel manubrio largo un motore ricco di coppia una ciclistica sana e il divertimento egrave as-sicurato

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ABBIGLIAMENTOEDOARDO LICCIARDELLOCasco HJC RPHA 70 ForvicGiubbotto Alpinestars SP-XPantaloni Ixon Owen FlashGuanti Icon Anthem 2 StealthScarpe Alpinestars SP-1 V2

PIUgrave INFORMAZIONIMeteo Sereno 25degLuogo Milano Passo del PeniceTester Edoardo Licciardello Andrea Perfetti Francesco Paolillo

Terreno Misto extraurbano cittagrave autostradaRilevamenti strumentali su strada Maurizio TancaRilevamenti al banco prova Superbike Snc Novate Milanese (MI)

Foto Massimo di TrapaniRiprese Luca CatastaMontaggio Camilla Pellegatta

DUCATI MONSTER 1200 S16890 EURO

PESO A SECCO 2005 Kg CILINDRATA 11984 ccTEMPI 4CILINDRI 2RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 150 cv - 110 kw - 9250 giriminCOPPIA 13 kgm - 126 nm - 7750 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 165 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 12070 ZR 17PNEUMATICO POSTERIORE 19055 ZR17

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ABBIGLIAMENTOANDREA PERFETTICasco X-Lite X-803 Ultra CarbonGiubbotto RevrsquoitPantaloni Revrsquoit

HONDA CB 1000 R13790 EURO

PESO IN ORDINE DI MARCIA 212 Kg CILINDRATA 998 ccTEMPI 4CILINDRI 4RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 145 cv - 107 kw - 10500 giriminCOPPIA 11 kgm - 104 nm - 8250 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 162 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 12070 ZR17MC (58W)PNEUMATICO POSTERIORE 19055 ZR17MC (73W)

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ABBIGLIAMENTOFRANCESCO PAOLILLOCasco Caberg Drift EvoGiubbotto Dainese HF D1 LeatherScarpe TCX Street Ace Air

TRIUMPH SPEED TRIPLE 1050 RS 15950 EURO

PESO IN ORDINE DI MARCIA 189 Kg CILINDRATA 1050 ccTEMPI 4CILINDRI 2RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 150 cv - 110 kw - 10500 giriminCOPPIA 12 kgm - 117 nm - 7150 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 155 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 12070 ZR 17PNEUMATICO POSTERIORE 19055 ZR 17

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HONDA PCX 125 TUTTO NUOVO

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Correva lanno 2010 e il PCX debuttava sul merca-to con un prezzo dattacco lo StartampStop di serie mai visto prima su uno scooter linee paciose e tanta co-

moditagrave Ad oggi poche cose sono cambiate e il PCX resta uno degli scooter piugrave apprez-zati soprattutto in Europa dove in questi otto anni ha venduto circa 145000 unitagrave moltissime delle quali in Portogallo Eh sigrave qui il PCX egrave un best seller come da noi lSH e sulle strade di Porto se ne ve-dono a bizzeffe parecchi anche customiz-zati con scarico sportivo e svariate finezze estetiche

LE NOVITAgrave PER IL 2018E stato quindi decisamente divertente pro-vare questo nuovo modello sotto gli sguardi incuriositi dei tanti PCXsti portoghesi che subito hanno notato le forme rinnovate soprattutto dei punti luce il faro anteriore a LED ha uno sguardo tutto nuovo con due lunghi baffi che ospitano posizioni e frec-ce e salgono lungo lo scudo a ricordare la X che caratterizza le linee luminose degli ultimi modelli Honda Idem per il faro po-steriore decisamente piugrave visibile e moder-no cosigrave come piugrave moderno risulta il PCX

nellinsieme giagrave al primo colpo docchio egrave certamente piugrave belloccio e in generale la qualitagrave percepita egrave decisamente alta Sono nuovi anche i cerchi in lega a 8 razze (pri-ma le razze erano a 5) che calzano gomme Michelin City Grip 10080 e 12070 e la strumentazione bella completa e sempre ben leggibile percheacute con retroilluminazione negativaE non egrave nuovo solo fuori ma anche sotto le carene dove non troviamo piugrave la struttura in acciaio con trave dorsale inferiore ma un telaio a doppia culla sempre tubolare in acciaio Il supporto carena anteriore egrave in materiale plastico extraresistente e insieme al telaio toglie 24 chili sulla bilancia rispet-to alla precedente in acciaioSi alza la sella di 4 millimetri e si accor-cia linterasse di 2 il tutto a favore di una maggiore maneggevolezza data anche dal manubrio piccolo e curvo (cromato) e dal peso di soli 130 chilogrammiNon cambia la forcella da 31 millimetri ma gli ammortizzatori posteriori sigrave su questo nuovo modello sono dotati di molle a co-stante elastica tripla Il forcellone egrave in al-luminio e lrsquoescursione della ruota egrave di 84 millimetriArriva anche lABS a dare man forte al di-sco anteriore da 220 millimetri con pinza a

HONDA PCX 125 TUTTO NUOVO

di Cristina Bacchetti

UNO DEI BEST SELLER HONDA SI RINNOVA NELLE LINEE MA ANCHE SOTTO LE CARENE POCHI ACCORGIMENTI CHE LO RENDONO ANCORA

PIUgrave FRUIBILE E VERSATILE A 3090 EURO

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2 pistoncini che lavora col tamburo poste-riore da 130

NOVITAgrave ANCHE PER IL MOTOREIl propulsore monoalbero a 2 valvole da 125 cc raffreddato a liquido ottiene un incremento di potenza di 03 KW e arri-va dunque a 9 KW 122 cavalli a 8500 giri con una coppia massima di 118 Nm a 5000 giri Il volume dellairbox egrave stato aumentato di un litro e laspirazione ha una presa drsquoaria ridisegnata Modificato anche il corpo farfallato ora da 26 millimetri (+2 mm) mentre lrsquoimpianto di scarico ha pas-saggi interni che velocizzano i flussi e ca-talizzatore a tre vie piugrave grandeIl PCX mantiene le sue rinomate caratte-ristiche di scooter poco assetato e anzi le

migliora il nostro computer di bordo ci se-gnala che tirandogli il collo per un centi-naio di chilometri abbiamo consumato due litri di carburante Facciamo due conti Si percorrono quasi 50 chilometri con un litro e il pieno del serbatoio non piugrave da 5 ma da 8 litri permette di non pensare al benzina-io per piugrave di 350 chilometriIl sistema Start amp Stop disinseribile trami-te pulsante sul lato destro del manubrio spegne il motore dopo 3 secondi al minimo e lo riavvia quando si gira nuovamente la manopola del gas Inoltre il sistema legge la carica della batteria e si disattiva auto-maticamente per evitarne lo scaricamento

COME VAPersonal Comfort eXtra questo significa

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PCX e dobbiamo dare ragione ai signori di Honda in quanto a comoditagrave per chi guida cosigrave come per il passeggero non si scherza La sella egrave ben imbottita e sago-mata in maniera da starci ben bene anche in due pedana e manubrio ben angolati Cegrave il tunnel centrale e non egrave quindi pos-sibile sfruttare la pedana ma il vano sot-tosella passa da 27 a 28 litri ed egrave quindi decisamente spazioso per un ruota bassa di piccola cilindrata un casco integrale la-scia spazio anche a qualche altra cosina da alloggiare nella parte posteriore del vanoIl piccolo manubrio arcuato fa sigrave che il no-stro PCX si lasci condurre con estrema agi-litagrave anche nel traffico e lago della bilancia che resta basso insieme al nuovo telaio fanno il resto egrave perfetto per la cittagrave dove non soffre nemmeno sconnessioni pavegrave e avvallamenti grazie alle modifiche appor-tate alle sospensioni posterioriOttima anche la frenata il tamburo non fa sentire la mancanza del disco posteriore e

lABS si comporta piugrave che bene aggiustan-do la frenata quando e se serveUltimo ma non ultimo il motore egrave silen-zioso dolce e sempre lineare nella trasmis-sione Quel mezzo cavallo in piugrave che arri-va sulla versione 2018 diciamolo non lo abbiamo sentito ma qualche sorpasso lo abbiamo azzardato e il PCX ha grinta a suf-ficienza per scorrazzarci in cittagrave cosigrave come fuori Eh sigrave durante il nostro test non ci siamo fatti mancare un centinaio di chilometri fuori cittagrave fatti di belle curvette scorrevo-li e anche in ambito extra urbano lentry-level non entry-level si egrave dimostrato a suo agio e forte di una bella carenatura che ben protegge dallaria Pochissime le vibrazioni avvertite e solo quando si viaggia intorno ai 90 chilometri orari per il resto a farla da padrone egrave sempre il comfort e il PCX 125 si conferma un piccolo GTIn Italia egrave disponibile in rosso nero bianco e grigio scuro opaco a 3090 euro fc

ABBIGLIAMENTOCasco SuomyGiacca e guanti Tucano UrbanoJeans SpidiScarpe Stylmartin

HONDA PCX 1253090 EURO FC

PESO IN ORDINE DI MARCIA 130 Kg CILINDRATA 125 ccTEMPI 4CILINDRI 1RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 12 cv - 9 kw - 8500 giriminCOPPIA 1 kgm - 12 nm - 5000 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 8 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 10080-14MC (48P)PNEUMATICO POSTERIORE 12070-14MC (61P)

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NEWS

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La produzione della RM-Z250 2019 prenderagrave il via nel mese di dicembre e le prime consegne avverranno allrsquoinizio del nuovo anno Suzuki ha intanto mostrato

le prime immagini e svelato le prime novi-tagrave della sua quarto di litro La nuova RM-Z250 2019 i maggiori progressi sul fronte della guidabilitagrave e della rapiditagrave in curva Il merito va telaio in alluminio e al forcellone

a sezione variabile di nuova progettazioneLrsquoassetto egrave frutto di unrsquoaccurata messa a punto e la forcella adotta nuove molle la rigiditagrave di tutta la ciclistica egrave ottimizzata per una maggiore precisione di guida su ogni terreno ottenuta adottando anche nuovi pneumatici Lrsquoimpianto frenante egrave stato potenziato grazie al disco anteriore e alle pastiglie maggioratiNovitagrave anche estetiche percheacute le sovra-strutture sono ora derivate dalla RM-Z450

SUZUKI RM-Z 250 2019 NUOVO TELAIO E NON SOLO

CAMBIA NEL TELAIO E NEL FORCELLONE LA 250 SUZUKI DA CROSS EVOLUZIONE ANCHE NEL MOTORE E SOVRASTRUTTURE DERIVATE

DALLA RM-Z 450 CON PARAFANGO A BECCO

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2018 ed esprimono dinamismo Il fronta-le egrave caratterizzato dal parafango a becco che rappresenta un tratto distintivo della gloriosa stirpe delle off-road Suzuki I vari elementi rendono la nuova RM-Z piugrave snel-la e filante assicurando una posizione di guida adatta a piloti di tutte le corporatu-re Con la sua conformazione il manubrio Renthal Fatbar in alluminio in particolare garantisce il controllo e dagrave anche un tocco speciale al designIl monocilindrico a quattro tempi 250 be-neficia di importanti aggiornamenti a livel-lo di aspirazione e di impianto di scarico rivisto soprattutto nella parte interna del silenziatore Gli interventi ndash assicurano i tecnici - si traducono in risposte piugrave pronte allrsquoacceleratore in una coppia piugrave elevata e in una maggior potenza massima Al di

lagrave dei valori assoluti questo motore Suzu-ki dispone di unrsquoerogazione progressiva e lineare lrsquoideale per mettere a proprio agio qualsiasi pilota e per consentire agli agoni-sti di esprimersi ai massimi livelliPer sfruttare al meglio in partenza tutto questo potenziale egrave stato evoluto sistema Suzuki Holeshot Assist Control (S-HAC) Per tutte le altre situazioni di guida Suzu-ki ha poi sviluppato un ingegnoso disposi-tivo di gestione della trazione che regola la potenza erogata dal motore in base a parametri quali numero di giri posizione dellrsquoacceleratore e marcia inserita Semplice e geniale migliora la motricitagrave su ogni fondo e dagrave la possibilitagrave a ciascun pilota di migliorare i suoi tempi sul giro rendendo anche la moto piugrave divertente e facile da gestire

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Presentata ad EICMA 2017 la FB Mondial HPS 300 segna lrsquoingresso della Casa lombar-da nel segmento delle naked di cilindrata medio-piccola con un modello a metagrave fra

lo sport e il retrograve naturalmente omologato euro-4 e guidabile con patente A2 La HPS 300 amplia una gamma che puograve giagrave contare sul 125 (trovate qui la presa di contatto) di-sponibile in versione standard e nella limited edition recentemente presentataigraveLa base tecnica conta su un monocilindrico monoalbero plurivalvole con lubrificazione a carter umido da 249cc capace di 185kW a 9000 giri ma soprattutto di 22Nm a 7000 giri con un carattere pensato per offrire tan-to giagrave ai medi regimi

Il telaio egrave un doppia culla in acciaio con for-cellone scatolato nello stesso materiale con sospensioni costituite da una forcella rove-sciata con steli da 41mm e 90mm di escur-sione e una soluzione a doppio ammortizza-tore al retrotreno con 120mm di escursione Piacevolmente contenuta lrsquoaltezza della sella da terra (785mm) cosigrave come il peso di 135kgigraveI cerchi a raggi da 17rdquo calzano pneumatici nelle misure 10090 e 13080 rispettiva-mente allrsquoavantreno e al retrotreno I freni contano su un disco da 280mm con pinza radiale a 4 pistoncini allrsquoanteriore e un disco da 220mm con pinza monopistoncino al po-steriore naturalmente serviti da ABSLa moto saragrave disponibile al prezzo di 4490 euro franco concessionario dal 24 Luglio 2018 presso le concessionarie autorizzate

FB MONDIAL HPS 300 IN ARRIVO NELLE CONCESSIONARIE

DOPO IL DEBUTTO A EICMA FINALMENTE DISPONIBILE LA MEDIA CILINDRATA DEL MARCHIO LOMBARDO

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Nella vita spesso ci si tro-va davanti a un bivio piugrave o meno importante Nella vita spesso devi fare una scelta anche se il cuore egrave profondamente combattu-

to Quando perograve la scelta egrave tra due forti passioni allora la decisione egrave di quelle che tolgono il sonno e la luciditagrave Vorresti do-vresti proveresti E cosigrave ti ritrovi giugrave in garage con lo sguardo vitreo che ammi-ra lei la tua moto da fuoristrada Giusto il tempo di un battito di ciglia e la testa inizia a pendere e la vista si sposta verso laltra due ruote di casa la MTB appesa alla pareteEsco a pedalare o a fare due salti ti ri-peti in un trip da invasato di acido lattico adrenalina e sport Fai la tua scelta e esci Certo sei felice come una Pasqua inuti-le negarlo perograve hai sempre dovuto cedere a un compromesso Ma ecco che per fare un piccolo passo avanti nella ricerca della

felicitagrave e nella fusione di due mondi cosi simili ma anche cosigrave distanti bici vs moto cegrave stato qualcuno in quel di Bologna ha ideato Terzarossa Una bici tradizionale o muscolare (come va di moda affermare ora) che in 4 minuti si trasforma in una bici elettrica con azionamento del motore udite udite ad acceleratoreUn mezzo che fa godere e arrapare tut-ti ma proprio tutti Ciclisti e motociclisti Puristi della velocitagrave e invasati dei salti Sognatori del pedale e amanti delle sgrab-bateCon Terzarossa Basta dare lavvio alla spin-ta con il pedale e poi gestire lavanzamen-to la velocitagrave la coppia con lacceleratore Zero fatica quindi Sbagliato Nelle ripar-tenze bisogna spingere forte se si vuole uscire veloci dalle curve Insomma un otti-mo allenamento priopercettivo aerobico muscolare di riflessi Ora perograve cerchiamo di capire come egrave fatto uno dei modelli di Terzarossa ovvero la GP 380 EBX che ab-

TERZAROSSA GP 380 EBX NE VOGLIO UNA

ABBIAMO PROVATO LA PRIMA BICI ELETTRICA DA CROSS

di Maurizio Vettor

ECCO A VOI IL PIUgrave BEL PUNTO DI UNIONE TRA UNA BICI E UNA MOTO DA CROSS TERZAROSSA GP 380 RACING Egrave UNA BICI DA DH CHE IN POCHI SECONDI SI TRASFORMA DA MUSCOLARE A ELETTRICA

PER FARLO BASTA UNA NUOVA RUOTA POSTERIORE CON MOTORE NEL MOZZO E IL PACCO BATTERIE A ZAINETTO PER CHI AMA LA

COMPETIZIONE CEgrave ANCHE UN MAGNIFICO CAMPIONATO IN-OUTDOOR PREZZI SI PARTE DA 4990 EURO PER LA ENDURO

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biamo avuto il privilegio di provare e quan-to costano tutti gli altri modelliIl cuore della GP380 egrave un motore elettri-co posizionato nel mozzo di tipo brushless and gearless con potenza di 4000 Watt Il motore viene alimentato con un pacco bat-terie Li-Ion ad alta capacitagrave di scarica che viene ospitato in uno zainetto Il peso della batteria racing (700 Wh) egrave di 27 kg quella standard ottima per giri freeride (900 Wh) egrave di 32 kg e quella long-ride (1200 Wh) egrave di 42 kg Le differenze sono date dalle dimensioni e capacitagrave Un valore numerico tra tutti con la batteria long-ride un cicli-sta di circa 70 kg riesci a percorrere circa 70 kmOvviamente la trasformazione da muscola-re a elettrica fa lievitare quindi il peso della bici da 17 a circa 24 kg Terzarossa fornisce ovviamente anche il caricabatteria che si

puograve alimentare con una qualsiasi presa a 220 Volt Il tempo di ricarica medio egrave di 40-50 minLesclusivo telaio modello Downhill che ve-dete montato sulla GP380 egrave sviluppato per lazienda bolognese da Pedroni Il telaio egrave disponibile in 4 taglie S M L XL Su ordi-nazione perograve egrave anche disponibile e ordina-bile in carbonio nella sola taglia L GP380 EBX egrave disponbile in tre configurazioni 26rdquo anteriore 26rdquo posteriore 275rdquo anteriore - 275rdquo posteriore e 275rdquo anteriore - 26rdquo posteriorePer quanto riguarda il comparto freni e so-spensioni i primi sono marchiati RO men-tre le seconde sono Rockshox E i prezzi Allora la Enduro 275 (ruote 275) e Endu-ro 290 (ruote 29) viene venduta a 4990 euro Per la GP380 Racing e Freeride elet-trica con in dotazione anche ruota mu-

scolare il prezzo sale fino a 899 euro Non dimentichiamoci perograve che i ragazzi di Terzarossa hanno in listino anche delle bici meno spinte la Citybike donna e unisex a 2490 euro e un mezzo per i piugrave piccoli la bici bimbo chiamata Cinni (in dialetto bolo-gnese significa bambino) con ruota da 24 a 1600 euroOra non vi rimane che andarla a provare a uno dei numerosi eventi-fiere ai quali par-tecipa Terzarossa o direttamente in azienda dove egrave stato creato un bellissimo traccia-to di prova Per chi poi ama poi finaliz-zare lo sforzo con la competizione esiste EBX Championship Prossima data Tra un paio di giorni 21-22 luglio al Breg Outdoor Festival a Tione di Trento Vi aspettiamovenite a provare la bici e a tifare perchegrave Motoit saragrave in gara

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Motoit Magazine N 346 Attualitagrave

EUROPA E GIAPPONE CONTRO I DAZI MOTO E RICAMBI

COSTERANNO MENOdi Maurizio Gissi

IL TRATTATO COMMERCIALE SIGLATO A TOKYO DA UNIONE EUROPEA E GIAPPONE ENTRERAgrave IN VIGORE NEL 2019

PROGRESSIVAMENTE SARANNO TOLTI I DAZI SULLrsquoIMPORT GIAPPONESE E SULLrsquoEXPORT EUROPEO

Un accordo di libero scam-bio che riguarda 600 mi-lioni di persone e il 30 del PIL mondiale Ersquo quello firmato a Tokyo fra i vertici dellrsquoUnione Eu-

ropea e il premier giapponese che prevede la cancellazione del 99 delle imposte sul-le merci importate in Europa e lrsquoelimina-zione del 94 dei dazi giapponesi sulle im-portazioni delle merci provenienti dai paesi dellrsquoUnione Lrsquoaccordo siglato il 17 luglio dal presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker dal presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e dal pre-mier giapponese Shinzo Abe egrave un segnale forte contro i dazi protezionistici invocati dal presidente americano Donald Trump e comprende la sottoscrizione di una serie di intese multilateraliIl taglio dei dazi saragrave progressivo e a secon-da delle merci saranno spalmati su archi temporali differenti Per quanto riguarda automobili e motocicli ad esempio il pe-riodo di armonizzazione saragrave di otto anniIl trattato ldquoJeftardquo (Japan Europe free trade

agreement) consentiragrave ad esempio allrsquo85 dei prodotti agroalimentari europei di arri-vare in Giappone senza dazi doganali do-vragrave essere ratificato dai parlamenti giappo-nese e della UE con la sua entrata in vigore prevista a marzo 2019 ovvero poco prima dellrsquointroduzione della BrexitSi valuta che le 74000 imprese europee (e quindi i consumatori giapponesi) rispar-mieranno un miliardo di euro lrsquoanno e che le esportazioni verso il Giappone potranno aumentare del 13 Le esportazioni attuali valgono 58 miliardi di euro in beni e 28 miliardi in servizi il Giappone egrave per la UE il secondo partner commerciale asiatico dopo la Cina e il sesto a livello globaleI dazi sulle importazione di moto e auto giapponesi introdotti in Europa negli anni Ottanta saranno eliminati e questo signi-ficheragrave un taglio medio del 10 sul costo dei veicoli e del 3 sulle parti di ricambioPer quando riguarda i motocicli si parla di una riduzione di 8 punti percentuali e che potrebbe essere differenziata a seconda delle cilindrateSu alcuni modelli venduti in Italia signifi-

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cherebbe un taglio superiore ai mille euro Peraltro proprio per ridurre costi e dazi giagrave da tempo i costruttori giapponesi hanno realizzato impianti allrsquoestero (dal sud est asiatico allrsquoItalia) Tanto che diversi moto e scooter di marchi giapponesi che arrivano da noi non sono costruiti del Paese del Sol Levante e lo stesso vale per numerose parti di ricam-bio Diversamente dai modelli di media e alta cilindrata di maggior valore che sono tuttora costruiti negli stabilimenti giappo-nesi e che quindi beneficeranno di prezzi di vendita piugrave competitivi in Europa

Varragrave lo stesso per le marche europee che vedranno cancellati i dazi e progressiva-mente anche una migliore armonizzazione con le norme di omologazione vigenti in EuropaIl sito della Commissione europea sot-tolinea come ldquoQuesto nuovo trattato manderagrave un segnale potente al resto del mondo Due grandi economie resistono al protezionismo e dimostrano che lrsquoapertu-ra del commercio rimane uno dei migliori strumenti per costruire la globalizzazionerdquo Un chiaro messaggio allrsquoAmministrazione americana insomma

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Tantissime presenze al WDW 2018 il paddock egrave strapieno e la parata che ha visto tantissimi Ducatisti invadere (pacificamente) la riviera egrave durata ore Ma non

crsquoegrave solo la convivialitagrave a tenere banco al Marco Simoncelli di Misano storico teatro del raduno mondiale Ducati la World Du-cati Week 2018 egrave infatti stata teatro di due gare infiammatissime fra i piloti della Casa di Borgo PanigaleIniziamo dalla ormai tradizionale Scrambler Flat Track che due anni fa aveva visto un duello allrsquoultimohellip colpo di manubrio fra Bayliss e il Dovi Questrsquoanno la lotta egrave stata altrettanto agguerrita ma alla fine ha pre-valso Andrea Dovizioso che del resto giagrave

dalla presentazione non aveva nascosto le sue ambizioni di vittoria Dietro di lui Xavier Simeon mentre il neoufficiale Petrucci ha conquistato il terzo gradino del podio dopo aver sconfitto in semifinale Tito RabatInutile negarlo perograve la sfida che ha susci-tato piugrave curiositagrave egrave stata la Race of Cham-pions con dodici piloti a confrontarsi in pi-sta in sella alle Panigale V4SUna sfida che ha visto prevalere Michele Pirro giagrave autore della pole che ha battuto tutti i rivali con una gara senza storia il pugliese ha salutato la compagine e se nrsquoegrave andato a vincere davanti a Rabat Miller Melandri e Rinaldi I piloti della GP Evi-dentemente hanno ceduto alla prudenza in previsione del fatto che il Mondiale egrave an-cora tutto da giocarehellip

WDW RACE OF CHAMPIONS A PIRRO SCRAMBLER FLAT

TRACK AL DOVI

LE GARE DELLA WORLD DUCATI WEEK INFIAMMANO IL PUBBLICO IN PISTA VINCE IL COLLAUDATORE DI LUSSO MICHELE PIRRO SULLO

STERRATO SI FA VALERE ANDREA DOVIZIOSO

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EASY RIDER LA MOSTRA CHE UNISCE LA MOTO E LrsquoARTE

COME MAI ERA STATO FATTO PRIMAdi Moreno Pisto

INAUGURATA ALLA REGGIA DI VENARIA REALE LA MOSTRA EASY RIDER LA MOTOCICLETTA COME ARTE DI CUI MOTOIT Egrave MEDIA PARTNER PEZZI ICONA DA VALENTINO ROSSI A GIACOMO AGOSTINI DALLE PARIGI-DAKAR AL MITO DI HOLLYWOOD E POI OPERE SCULTURE FOTO CI SIAMO STATI IN ANTEPRIMA E NE ABBIAMO AVUTO LA

CONFERMA LA MOTO Egrave SOLO UNA COSA TUTTO

Non crsquoegrave niente da fare la moto egrave libidine Egrave libidine quando con un filo di gas scarti le auto e ti lasci dietro il traffico quando viaggi da talmen-

te tanto tempo che parli con il tuo ca-sco quando fai le traversate nel deserto quando senti gli odori che cambiano con il paesaggio e senti che qualcosa di in-credibile sta per succedere quando corri e pieghi sempre un porsquo di piugrave alla caccia di un limite che un limite poi non crsquoegrave quando giochi col freno posteriore e senti la ruota che derapa sempre un porsquo di piugrave Tutto questo tutta questa libidine egrave nella mostra Easy Rider da oggi alla Venaria Reale di Torino Ci siamo stati ieri allrsquoinaugurazione e mai si era visto qualcosa di simile il mondo della moto e quello dellrsquoarte mes-so insieme in una location pazzesca Chi

lrsquoha pensata creata e strutturata sono Luca Beatrice critico drsquoarte Stefano Fas-sone e Arnaldo ColasantiCamminando tra le moto tra le opere tra le sculture e le foto hai la certezza che la moto egrave cultura cultura di innovazione di avanguardia incarna la velocitagrave e la profonditagrave Ha detto bene chi ha detto che la moto egrave soprattutto meditazione La moto alla fine e questa mostra lo di-mostra egrave una cosa sola egrave tutto Egrave sim-bolo del progresso culturale sociologico economico del secolo scorso e (forse) pure di questo Eppure puograve essere anche solo una questione di riflessi lo dice Kurt Russell in Grosso guaio a Chinatown e lo ricorda Fassone in uno dei testi che apre il catalogo Insomma la moto egrave sostanza ed effimero Tutto appuntoBeatrice ci ha messo la competenza ar-tistica Fassone quella tecnica da nerd motociclistico Percheacute chiamarla Easy

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Rider Risponde Luca ldquoCrsquoegrave un altro film che racchiude tutta la libertagrave la ribellio-ne che la moto rappresentardquo GiagraveSi passa da una stanza allrsquoaltra ognuna col suo concetto le sue storie le sue la-crime e i suoi amori La mostra apre con la Guzzi GTV 500 appartenuta a Ligabue (il pittore il pittore) che sopra si egrave pure autodipinto Qui si parla drsquoItalia di Mas-simo Tamburini delle sue Ducati 916 e Mv Agusta F4 della Guzzi V7 nate dalla volontagrave del Presidente della Repubblica Gronchi che in visita in America si inna-morograve delle grosse Harley-Davidson e pre-tese una Guzzi simile La seconda stanza egrave dedicata al Giappone e alle sue princi-pali Case con la Honda CB 750 Four la

prima a 4 cilindri la Kawa 500 Mach H1 la Suzuki GSX-R e la FZ 750 Yamaha Dal Giappone allrsquoAfrica al deserto alla sab-bia con la Twin di Roberto Boano nel 91 undicesimo alla Parigi-Dakar E poi in pista con la Yamaha M1 2007 di Valen-tino Rossi accanto alla MV di Agostini accanto alla Ducati di Stoner Tre moto che pensare cosa hanno visto e sfiorato fa rabbrividire e che sono le protagoni-ste della parte sulla velocitagrave che precede quella sul viaggio con la Vespa di Bet-tinelli che la guardi te la immagini da Roma a Saigon ed egrave un porsquo come leggere un libro di Pier Vittorio Tondelli avverti lrsquoavventura e la malinconia E da quel-la del viaggio ovvio passare alla sezione

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dellrsquoAmerica Harley e Indian e cosa se noLa stanza del fuoristrada fa staccare lrsquoa-nima dal corpo la fa urlare percheacute vedi quelle moto piccole smilze leggere e ti viene voglia di prenderle e andarci subi-to fuori almeno sui sassi del piazzale la Scrambler originale la Puch MC 125 la vecchia Husky Ah che goduriaIn mezzo le opere i video i ritagli dei giornali di Giorgio Piacentini che mostra-no le gare di sidecar con il titolo di un giornale che recita cosigrave ldquoUno guida lrsquoal-tro si gioca la testardquo Voto al titolista 10 e passa E poi i quadri soprattutto quelli del bassista dei Clash Paul Simonon Lui spaccava il basso sul palco ora dipinge giacche e caschi con un tratto deciso e pieno E poi le foto bellissime da quelle di Lady Tarin dove le donne sono il sog-getto e le protagoniste a quelle di Toni Thorimbert e David Perry sul Lago Salato Nota particolare la foto di Nino Miglio-

ri Gente dallrsquoEmilia 1959 vale il prezzo qualsiasi esso sia del biglietto un bar una notte dei tavolini quattro uomini e una donna e naturalmente una moto tutti che vivono lrsquoestate italiana fatta di spume al cedro e amari davvero amari dietro al bancone e pubblicitagrave della Coca Cola appese al muro Meraviglia allo stato inizialeE per finire la sezione Hollywood I film il mito ciograve che ha dato un immaginario a tutto questo Che da Storia ha decretato il passaggio a leggenda simbolo icona Fatevi del bene andate alla Reggia di Venaria Reale e uscite fuori con il cata-logo in mano una chicca Dentro ci sia-mo anche noi con la nostra intervista a Giacomo Agostini che alla domanda qual egrave il senso della vita risponde essere in-namorati Ecco cosa crsquoegrave nel rapporto tra uomo e moto amore Nulla di piugrave ma egrave tutto qua Egrave tutto qua

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Motoit Magazine N 346 Iniziativa

Il nostro GS Rookie Team ha portato a termine an-che la seconda prova la Ceacutef Adventure (fino al 2017 nota col nome di Cow Ad-venture) che ha portato il

meraviglioso trio di giovani avventurieri dal comune di Farini (in alta Val Nure sullAp-pennino piacentino) fino alla romantica spiaggia di San Michele di Pagana Stefania Marco e Isacco sono diventati un bel terzetto rodato e hanno affrontato un itinerario davvero difficile per raggiunge-re il mare praticamente in fuoristrada al 100 e con tratti che avrebbero messo in difficoltagrave anche agili moto a due tempi Il GS Rookie Team ha invece messo in pratica tutte le nozioni apprese al corso tenutosi presso la GS Academy e non solo Preziosa egrave stata anche la prima uscita HAT la Pavia- Sanremo

Durante la Ceacutef Adventure abbiamo cam-biato la leader del gruppo il testimone egrave passato cosigrave a Stefania che ha curato ledi-ting del video che vi mostriamo e ha scelto quindi le immagini che per lei raccontano al meglio questa esperienza Che non egrave soltanto unesperienza di guida ma anche di vita e di amicizia La Ceacutef Adventure or-ganizzata da Vanni Giroletti con il prezioso aiuto del mitico Moto Club Chieve guidato da Gigi Bianchetti egrave un evento unico in Ita-lia E aperto alle moto enduro stradali so-pra i 150 kg ripercorre strade appenniniche superlative (non perdetevi il video sopra) e si conclude sulla deliziosa spiaggia di San Michele di Pagana Qui i motociclisti sono ospitati per la cena e per la notte in tenda In riva al mare semplicemente fantastico Il GS Rookie Team ha messo alla prova an-che in questa occasione la BMW G310GS

GS ROOKIE TEAM ENDURO DIFFICILE PER

I NOSTRI RAGAZZI ALLA CEacuteF ADVENTURE

di Andrea Perfetti

IL NOSTRO GS ROOKIE TEAM HA PORTATO A TERMINE LA SECONDA PROVA LA CEacuteF ADVENTURE 2018 UN PERCORSO ENDURISTICO

DIFFICILE IN SELLA ALLE G310GS DA FARINI (PIACENZA) FINO AL MAR LIGURE ECCO IL VIDEO DEI NOSTRI RAGAZZI GUIDATI DA STEFANIA

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che si egrave confermata una moto pratica di-vertente e soprattutto robusta I nostri ra-gazzi sono sadici - diciamolo - ma le moto sono arrivate alla fine anche questa volta nonostante un numero di cadute impreci-sato (abbiamo perso il conto)

SOTTO LA GUIDA DEGLI ISTRUTTORI STEFANO E RICCARDO Non abbiamo lasciato i ragazzi del nostro team allo sbando Anche quando si fa fuo-ristrada la sicurezza viene al primo posto e per questo sono stati affiancati dagli angeli custodi della GS Academy Stefano e Ric-cardo Grazie anche a loro non ci sono stati problemi sul percorso Le dritte sulla navigazione sono invece ar-

rivate da Nicola Poggio e Corrado Capra organizzatori di Over2000Riders e di HAT E sono proprio loro ad annunciare ai nostri lettori la prossima tappa

LrsquoAVVENTURA CONTINUALa piugrave impegnativa e rinomata Hardalpi-tour Sanremo-Sestriere concluderagrave infatti gli appuntamenti HAT di questa stagione nei giorni dal 7 al 9 settembre Lrsquoevento adventouring piugrave importante in Europa - come viene definito dagli organiz-zatori - potragrave essere vissuto nelle sue va-rianti Extreme (per la durata di ben 40-42 ore consecutive su 920 Km di percorso) Classic (580 Km) e Discovery (con sosta notturna)

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Motoit Magazine N 346 Iniziativa

PROVA LA KTM 790 DUKE E SARAI OSPITE ALLA MOTOGP A

MISANO

COME FARE PER SOTTOPORRE LA VOSTRA CANDIDATURA NIENTE DI PIUgrave FACILE BASTERAgrave CONDIVIDERE LA VIDEO-RECENSIONE IN UN POST SUI VOSTRI CANALI SOCIAL FACEBOOK O INSTAGRAM UTILIZZANDO

QUESTI 3 HASHTAG NELLA DESCRIZIONE COMEVALA790DUKE KTMTIREGALAMISANO 790DUKEAMISANO E NON DIMENTICATE

MOTOIT CITANDOCI CON MOTOIT

Una fantastica iniziativa in collaborazione con KTM Italia porteremo 8 fortu-nati lettori alla MotoGP a Misano Correte a provare la nuovissima 790 Duke e

inviateci la vostra video prova entro il 26 agostoTra tutti coloro che si recheranno presso un dealer ufficiale KTM per effettuare un test ride con la 790 Duke e prepareranno una video-recensione sulla moto entro il 26 agosto verranno selezionati i migliori 8 ldquopezzirdquo e gli autori saranno ospitati da KTM a Misano il sabato precedente la gara MotoGPCome fare per sottoporre la vostra candi-datura Niente di piugrave facile basteragrave con-dividere la video-recensione in un post sui vostri canali social Facebook o Instagram utilizzando questi 3 hashtag nella descri-

zione1 comevala790Duke2 ktmtiregalamisano3 790dukeamisano4 motoit e citandoci nel post usando motoit Mi raccomando non dimenticatevi gli hashtag li useremo per risalire alle vostre recensio-ni Siete ancora ligrave davanti allo schermo Fuori tutti Parte il conto alla rovescia

Scarica qui il voucher per partecipare alli-niziativa

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I concessionari KTM vi aspettano per farvi scoprire le doti della 790 Duke Poi tutti alla tastiera per scrivere la vostra prova e noi vi aspettiamo a Misano

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Motoit Magazine N 346 Guide

Catena corona e pigno-ne moto componenti a cui spesso ci si riferisce come ldquotritticordquo visto che lavora-no insieme e che il piugrave delle volte si sostituiscono insie-

me sono una parte fondamentale della moto dato che trasmettono la potenza del motore alla ruota posteriore e in quanto fondamentali richiedono unadeguata ma-nutenzione ma come farlaQui di seguito analizziamo le procedure che consentono di far durare piugrave a lungo catena corona e pignone della vostra motoGli intervalli di manutenzione di catena co-rona e pignone dipendono molto dal tipo di utilizzo della moto ovviamente se si pra-tica del fuoristrada egrave fondamentale pulire e ingrassare iil trittico dopo ciascuna uscita mentre se ci si dedica ad un uso pretta-mente turistico gli intervalli di manuten-zione possono essere anche piugrave distanti Tenete presente che se doveste utilizzare la moto anche in inverno il sale depositato sulle strade oltre alla carrozzeria compro-mette anche le parti di meccanicaIl nostro consiglio egrave quello di ingrassare il

trittico dopo ogni uscita in modo tale da aumentare notevolmente la durata della trasmissione finale facendovi risparmiare un bel po di soldiPrima di tutto armatevi di vecchie scatole di cartone appiattite da mettere sotto alla moto cosigrave a non sporcare il pavimento del box degli stracci un pennello o uno spaz-zolino meglio se specifico per lutilizzo una bacinella per raccogliere il petrolio bianco usato e dei guantini in latticeDopodicheacute se la vostra moto dovesse es-serne dotata mettetela sul cavalletto cen-trale e togliete la marcia cosigrave da far ruotare la ruota posterioreLa prima operazione egrave il lavaggio del trit-tico come fare Sono diverse le modalitagrave di lavaggio di catena corona e pignone ma la piugrave efficace senza dover ricorrere a pro-dotti specifici richiede limpiego di petrolio bianco che serve a sgrassare la catena e a togliere le impuritagrave Oltre al petrolio bian-co potrete utilizzare del gasolio egrave invece sconsigliata la benzina verde in quanto con il passare del tempo potrebbe compromet-tere la funzionalitagrave degli o-ring Prima di applicare il petrolio bianco tramite il pen-

PULIRE E LUBRIFICARE LA CATENA DELLA MOTO LA GUIDA COMPLETA

di Umberto Mongiardini

AVERE CATENA CORONA E PIGNONE DELLA MOTO IN ORDINE Egrave FONDAMENTALE SIA PER LA SICUREZZA IN VIAGGIO CHE PER

ABBATTERE I COSTI DI MANUTENZIONE ECCO COME FARE

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nello o lo spazzolino egrave sempre consiglia-bile lavare la moto con un getto dacqua ad alta pressione cosigrave da togliere il grosso dello sporcoUna volta tolto lo sporco piugrave evidente si puograve iniziare ad applicare il prodotto scelto pulendo con lo spazzolino le maglie del-la catena Nel caso in cui doveste avere il cavalletto centrale loperazione risulteragrave decisamente piugrave comoda ma nota bene non ingranate la prima pensando di fare piugrave velocemente non sareste i primi a per-dere un ditoUna volta sgrassata e spazzolata potrete terminare il lavoro di pulizia facendo scor-rere la catena su di un panno pulito ri-muovendo il resto dello sporco dopodicheacute potrete iniziare ad applicare il grasso sulla catena stando attenti a non schizzare per sbaglio il disco posteriore dei freniFinito il lavoro di ingrassatura conviene aspettare qualche minuto prima di tornare in sella in modo tale da far penetrare il lu-brificante allinterno delle maglie della ca-

tena ed evitando che il il lubrificante in ec-cesso schizzi ovunque pantaloni compresiPer chi preferisse servirsi di metodi meno fai da te per pulire la catena della moto sono disponibili diversi sgrassatori specifici che richiedono meno sforzo a fronte di un risultato solitamente ottimo Il contro Un prezzo piugrave alto rispetto al petrolio bianco o al gasolioAlcuni prodotti che abbiamo visto in al-tri servizi sono ad esempio il WD-40 che dispone di una gamma completa che comprende sgrassatore catena lubrifican-te e ingrassatore catena e nel caso in cui doveste sporcare di lubrificante il disco posteriore cegrave anche il pulitore freni e la gamma la NRG di Stac Plastic con pulitore catena e lubrificante Questi prodotti ap-positamenti studiati per lo scopo hanno un prezzo sicuramente superiore a quello del semplice petrolio bianco ma garantiscono una maggiore velocitagrave di utilizzo senza il rischio di causare danni alla trasmissione rispetto ad altri prodotti non specifici

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

A determinare la scelta di una precisa soluzione tec-nica sono vari fattori come la maggiore o minore com-plessitagrave costruttiva even-tuali vantaggi in termini di

prestazioni consumi o durata oltre natu-ralmente al costo In certi casi la scelta per quanto riguarda un componente egrave pratica-mente obbligata se si adotta una determi-nata soluzione per altri organi che lavorano assieme ad esso Egrave questo il caso degli alberi a gomiti com-positi cioegrave costituiti da piugrave parti saldamen-te unite tra loro che si impiegano necessa-riamente quando i cuscinetti di banco eo di biella sono a rotolamentoPer la veritagrave con questi ultimi egrave anche possibile impiegare alberi in un sol pez-zo con bielle dotate di cappello eo anelli esterni in due parti ma solo nel caso di motori di modeste prestazioni o per i quali egrave prevista una durata molto ridotta Egrave que-sto il caso dei cuscinetti di banco di qual-che moto da competizione di diversi anni fa (MV Agusta Yamahahellip)Nei motori veloci che devono avere una considerevole vita utile (vitale per quelli di

serie) se si vogliono impiegare cuscinetti a rotolamento non ci sono alternative lrsquoal-bero deve essere composito con le bielle in un sol pezzo (cioegrave senza cappello amo-vibile)In questo caso i cuscinetti vengono inseriti sui perni dellrsquoalbero stesso allrsquoatto dellrsquoas-semblaggio ovvero dellunione delle varie parti che lo compongonoA questo punto egrave lecito chiedersi per quale ragione si dovrebbero impiegare cuscinetti di questo tipo al posto delle piugrave semplici ed economiche bronzine nel caso dei motori a due tempi non ci sono altre possibilitagrave dato che inevitabilmente la lubrificazione egrave a nebbia e non con circolazione di olio in pressione (indispensabile per le bronzine)I cuscinetti volventi sono poco esigenti in fatto di lubrificazione e sono caratterizzati da un attrito molto ridotto Questo li rende assai attraenti per alcune applicazioni (tutti gli alberi dei cambi ad esempio ruotano su cuscinetti di questo tipo) Nel caso dei monocilindrici la rea-lizzazione di un albero a gomiti composito lavorante su cuscinetti volventi egrave semplice e poco dispendiosa Logico che questa soluzione si sia subito

GLI ALBERI A GOMITI COMPOSITI

di Massimo Clarke

UNA VOLTA DOMINAVANO ANCHE SUI POLICILINDRICI MA POI LE COSE SONO MOLTO CAMBIATE

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standardizzata anche sui motori motocicli-stici a quattro tempi In origine sono stati largamente impiegati alberi in cinque parti (due volani discoidali un perno di mano-vella e due perni di banco) che potevano agevolmente essere ricavate dalla barra mediante tornituraNon occorrevano pezzi forgiati e questo consentiva di fare a meno di stampi mol-to costosi Sul perno di manovella veniva inserito lrsquoanello sul quale andavano a lavo-rare i rullini e in genere anche nella testa della biella crsquoera un anello riportato In seguito si egrave passati agli alberi in tre parti ovvero due semialberi forgiati (nei quali i perni di banco erano integrali con i volan-tini) e il perno di manovella detto anche asse di accoppiamento sul quale andavano a lavorare direttamente i rullini del cusci-netto di biella questo schema costruttivo egrave diventato di impiego universale e tuttora

domina la scena per quanto riguarda i mo-nocilindriciIn passato gli alberi a gomiti monolitici han-no avuto diffusione assai modesta sui mo-nocilindrici di serie (ad esempio li utilizza-vano i classici Guzzi a cilindro orizzontale) Di recente perograve alcuni costruttori per i loro ldquomonordquo hanno iniziato ad impiegare alberi di questo tipo ottenuti per forgiatura con una biella dalla testa scomponibile e munita di una bronzina divisa in due parti Hanno adottato questa soluzione i bialbero Gilera raffreddati ad acqua apparsi alla metagrave degli anni Ottanta e qualche altro ha poi segui-to la stessa strada Sembra che questa sia anche la soluzione oggi utilizzata nei motori della Moto3Egrave interessante osservare che in diversi casi si impiega un albero a gomito composito unitamente a una biella nella cui testa (in un sol pezzo) egrave piantata una bronzina anu-

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

lare Questa schema costruttivo che offre qualche vantaggio sotto lrsquoaspetto economi-co egrave stato impiegato largamente negli anni Cinquanta e Sessanta da costruttori come la Gilera per i suoi motori di 125 150 e 175 cm3 e anche oggi trova utilizzazioni spicca in particolare la sua adozione sul bicilindrico Morini a V di 1200 cm3In passato molto spesso i perni venivano uniti ai volantini dellrsquoalbero mediante ac-coppiamenti conici e grossi dadi di ritegnoQuesta soluzione che egrave stata impiega-ta pressocheacute universalmente fino agli anni Quaranta consentiva di ottenere unioni as-sai salde lrsquoalbero poteva essere scomposto agevolmente il che facilitava la sostituzione delle parti usurate o danneggiate non era necessario impiegare una pressa e questo rendeva gli interventi riparativi alla portata di qualunque officina

In qualche raro caso per unire le varie parti che costituivano lrsquoalbero si egrave fatto ricorso a sistemi a morsetto (come nella Guzzi Lo-dola e nella Berneg bicilindrica) Molto raf-finato (e straordinariamente costoso) era il sistema Hirth utilizzato dai tedeschi e da pochi altri per i loro motori piugrave prestigiosi che in genere erano destinati a moto (o ad automobili) da corsa In questo caso si fa-ceva ricorso a denti triangolari realizzati con estrema precisione sulle superfici di unione e le varie parti venivano saldamente vinco-late mediante viti assiali in genere del tipo senza testa e con due filettature aventi un passo diversoIn seguito perograve si egrave visto che il sistema piugrave pratico era quello di far ricorso a una sem-plice unione per forzamento piantando i perni nei volantini con una notevole inter-ferenza per mezzo di una pressa

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Motoit Magazine N 346 Editoriale

Ciao a tutti Graziano Rossi il babbo di Va-lentino era un pilota medio-cre

Largomento cosigrave poco attua-le proprio la settimana scorsa egrave finito al centro di una viva-ce polemica sui social Egrave stato un altro pilota italiano della stessa epoca a gettare il sasso con questo giudizio negativo un mio amico fiorentino lha criticato la reazione del pilota egrave stata eccessiva un mucchio di gente ha preso posizione spesso a capocchia per fortuna tutto egrave finito presto con tante scuse anche se probabilmente ciascuno egrave rimasto della propria opinione Ciograve che mi interessa non egrave la polemica dalla quale mi sono tenuto alla larga bencheacute ab-bia conosciuto bene entram-bi i protagonisti Quello che mi incuriosisce egrave la psicologia

dellex In questo caso il pilota in questione aveva probabil-mente qualche vecchia ruggine con Graziano Rossi di pochi anni piugrave giovane di lui Suc-cede le ruggini sono sempre state tante nel motociclismo come in tutti gli sportPersonalmente dico che il babbo di Valentino Rossi era velocissimo tra i migliori un po vanesio e molto simpati-co Nessuno puograve dubitare og-gettivamente del suo talento e se non ha conquistato titoli mondiali ma soltanto tre GP in classe 250 con la Morbidel-li egrave soltanto percheacute un brutto incidente lo ha bloccato trop-po presto quando si cimentava con la 500 Ma anche laltro pilota mi pia-ceva lho sempre ammirato era un protagonista assoluto delle medie cilindrate negli anni in cui io provavo a correre nella classe 500 Con lui non mi sono mai misurato diretta-

mente ma di certo era molto piugrave veloce di me e di tanti altriIl punto egrave questo che la car-riera di fatto finisca percheacute si egrave stati rimpiazzati da un concor-rente o che si abbia deciso di mollare in assoluta autonomia egrave sempre dura diventare un ex Certo penserete voi egrave dura per via di tutta quelladrenalina che di colpo viene a mancare Ma cegrave di piugrave Piugrave ancora delle vittorie e delle pagine migliori di una carriera che pure cia-scuno conserva in uno speciale comparto della memoria e nei momenti difficili rivive mo-mento per momento emergo-no continuamente irrisolte e fastidiose le amarezze soppor-tate e le occasioni sfuggite E la cosa peggiore egrave che nel tem-po questi rimpianti diventano sempre piugrave pesanti da soppor-tare tanto molesti da dover-li aggiustare almeno un po Questo aspetto mi ha sempre colpito e lo verifico spesso ai

NICO CEREGHINI GRAZIANO ROSSI ERA UN PILOTA MEDIOCRE

LO HA SCRITTO UN SUO COLLEGA CONTEMPORANEO SUI SOCIAL NE Egrave NATA UNA POLEMICA ESAGERATA POI RISOLTA IL FATTO Egrave CHE Egrave DURA DIVENTARE UN EX E QUANDO SI SMETTE DI CORRERE PESANO PIUgrave LE OCCASIONI PERDUTE DELLE VITTORIE

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raduni dei vecchi piloti Tra ex sarebbe piacevole ricor-dare le belle gare condivise e magari sfottersi un po con la goliardigravea dei liceali in vacan-za in fondo ogni trasferta egrave stata una specie di bellissima vacanza E in realtagrave conosco qualcuno che rivive la sua epoca con questa allegria ed egrave un pia-cere passarci insieme una se-rata molto piugrave spesso inve-ce si parla con amarezza di quello che egrave stato e avrebbe dovuto essere di quella volta che il tale mi ha battuto ma avevo una spalla in disordine di quella gara che ho dovuto saltare e avrei sicuramente vinto di quel sorpasso che mi egrave toccato subire per colpa del doppiato di quella caduta allultimo giro senza nessuna responsabilitagrave di quel moto-re che si egrave rotto sul piugrave bello

IL PILOTA IN QUESTIONE AVEVA PROBABILMENTE QUALCHE VECCHIA

RUGGINE CON GRAZIANO ROSSI DI POCHI ANNI PIUgrave GIOVANE DI LUI

SUCCEDE LE RUGGINI SONO SEMPRE STATE TANTE NEL MOTOCICLISMO

COME IN TUTTI GLI SPORT

negandomi il podio di quella moto ufficiale che meritavo molto piugrave di quellaltro ma non avevo gli appoggi giusti e bla bla blaPersino Giacomo Agostini che ha avuto la carriera piugrave feli-ce della storia e a conoscerlo bene egrave spiritoso e autoironi-co ha ancora sullo stomaco il sorpassobeffa di Barry Shee-ne sul traguardo di Assen nel 1975 ancora oggi bencheacute quellanno abbia conquistato il suo ottavo titolo della 500 - il primo per una Casa giap-ponese e il primo pure per un motore a due tempi da mezzo litro dunque una soddisfazio-ne personale enorme- ancora oggi si abbatte nel raccontare quella sconfitta Egrave molto dif-ficile diventare un ex Ne ho conosciuti ben pochi di ex pi-loti che hanno fatto completa-mente la pace col passato

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QUELLA CURVA NON FA PIUrsquo PAURA O NE FA TROPPAhellipIn passato alla curva 11 la velocissima de-stra in discesa che segue una lunga serie di pieghe a sinistra sono state registrate un sacco di cadute piuttosto violente Non nel 2018 perograve in tre giorni alla curva 11 non egrave caduto nessun pilota in nessuna categoria Forse percheacute quello egrave un punto molto pericoloso e i piloti ci stanno piugrave at-tenti Ersquo una spiegazione Per quanto riguarda la MotoGP perograve se-condo Rossi il motivo egrave soprattutto tecnico laquoFinalmente questrsquoanno avevamo gomme idonee sul lato destro non era mai acca-dutoraquoZERO COME LE CADUTE ALLA 11

UN PODIO TUTTO DI PRIME VOLTEIn Moto2 Brad Binder ha vinto il suo primo GP in Moto2 (tra lrsquoaltro il giorno dopo aver ufficialmente rinnovato il contratto con la KTM) Joan Mir egrave arrivato per la prima volta secondo ndash suo miglior risultato in questa categoria ndash e Luca Marini (voto 9) ha con-quistato il suo primo podio iridato BelloUNO COME LE VITTORIE DI BINDER E I PODI DI MARINI

SEMPRE DIETRO A MARQUEZCome nel 2017 Danilo Petrucci ha perso la pole perhellip ldquocolpardquo di Marquez nel 2017 lo aveva battuto per 160 millesimi questa volta per appena 25 Petrucci che non egrave

ancora riuscito a conquistare la pole nella sua carriera egrave la terza volta che egrave scattato dalla seconda posizione (ci era riuscito an-che in Giappone nel 2017)DUE COME IL SECONDO POSTO IN QUA-LIFICA DI PETRUCCI IN GERMANIA

ROBA DA LIBRO DEI PRIMATIPer la prima volta nella storia della Moto2 la prima fila egrave stata monopolizzata dai pilo-ti italiani Mattia Pasini in pole Luca Marini secondo e Pecco Bagnaia terzo Per Marini si egrave trattato del miglior risultato di sempre in qualifica a due settimane di distanza dalla conquista della sua prima prima filaTRE COME GLI ITALIANI IN PRIMA FILA IN MOTO2

UNA CATEGORIA CHE NON INTERESSA PIUrsquo A NESSUNOOrmai egrave un fuggi fuggi generale dalla Moto2 appena un pilota intravede una minima possibilitagrave ndashnemmeno troppo al-lettante ndash di passare in MotoGP la coglie al volo lasciando magari una situazione vincente Drsquoaccordo da sempre i piloti am-biscono alla classe regina ma questa ten-denza egrave aumentata da quando esiste la Moto2 campionato obiettivamente poco interessante Solo la Dorna continua a di-fendere la sua invenzione per me egrave incon-cepibileVOTO QUATTRO ALLA DORNA PER LA MOTO2

IL GP DI GERMANIA DA 0 A 10di Giovanni Zamagni

DA ZERO A DIECI NUMERI STATISTICHE E VOTI SUL GP DI GERMANIA UN MODO PER RIPERCORRERE QUANTO ACCADUTO AL SACHSENRING

NON SOLO IN PISTA E NON SOLO IN MOTOGP

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COME ROSSI AGOSTINI DOOHAN E LO-RENZOConquistato il GP di Germania Marc Mar-quez egrave arrivato a quota 40 successi nella classe regina Solo altri quattro piloti van-tano 40 (o piugrave) vittorie nella massima ci-lindrata Rossi (89) Agostini (68) Doohan (54) Lorenzo (46) Marquez egrave il piugrave giovane pilota della storia ad aver raggiunto quota 40 domenica in Germania aveva 25 anni e 148 giorni Rossi tanto per fare un pa-ragone quando conquistograve la sua 40esima vittoria in 500MotoGP (GP Malesia 2004) aveva 25 anni e 237 giorniCINQUE COME I PILOTI CON ALMENO 40 VITTORIE IN 500MOTOGP

POCHI CENTESIMI E TI RITROVI INDIETROAnche in Germania crsquoegrave stato grande equi-librio in qualifica tre piloto (Marquez Pe-trucci e Lorenzo) in meno di un decimo sei piloti in meno di tre decimi con Rossi se-sto staccato di 262 millesimi da MarquezSEI COME I PILOTI IN TRE DECIMI IN Q2

UN IMPATTO VIOLENTISSIMOAleix Espargaro egrave stato costretto a salta-re il GP dopo una violentissima caduta nel warm up il pilota dellrsquoAprilia egrave finito vio-lentemente contro gli air fence Trasportato in ospedale a Chemintz non gli sono state riscontrate fratture alle costo-le e alle vertebre ma egrave comunque dovuto

rimanere in osservazione anche domenica notte tornando poi a casa lunedigraveSETTE COME LE CADUTE NEL 2018 DI ESPARGARO

BELLE PAROLENellrsquointervista nel dopo gara in diretta ai microfono di Sky Marc Marquez ha rin-graziato i genitori per lrsquoeducazione che gli hanno dato usando veramente delle bel-le parole Cosigrave come egrave stato molto sincero quando ha riconosciuto i meriti di Rossi laquoChiedete a lui come fa a essere sempre ligrave a non mollare mai a quasi 40 anni egrave incredibileraquo ha detto MarquezVOTO OTTO A MARQUEZ NEL DOPO GARA (I VOTI PIUrsquo ALTI ERANO GIArsquo OC-CUPATI)

LA REGOLA DEL NOVEQuesto egrave dedicato a chi piace giocare con i numeri Marc Marquez ha ottenuto in Germania il suo nono GP consecutivo par-

tendo per la nona volta (consecutiva) dalla pole Quello di Germania era il nono GP stagionale 99esimo nella carriera in Mo-toGP di Marquez In gara solo due piloti sono stati davanti a Marquez Lorenzo con il numero 99 e Pe-trucci con il 9hellipNOVE COME LE VITTORIE (CONSECUTI-VE) IN GERMANIA DI MARQUEZ

UN SIGNORE ANCHE NEL GIORNO DELLrsquoADDIODani Pedrosa ha annunciato il ritiro a fine anno in una conferenza stampa affollatissi-ma e lo ha fatto alla sua maniera in modo molto semplice e sobria Ha provato a trattenere le lacrime senza riuscirci e soprattutto ha detto di non aver accettato la proposta di correre nel 2018 (con la Yamaha ma lui non lrsquoha detto) percheacute non sente piugrave le motivazioni di pri-ma Onesto e corretto come sempreVOTO DIECI A DANI PEDROSA

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Al Sachsenring Marquez vin-ce da nove anni pista per-fetta e week end perfetto ma la Honda egrave la miglior MotoGP Non lo egrave se guardiamo

Crutchlow o Pedrosahellip Gara bloccata nella prima parte dalle gomme che non avreb-bero potuto fare tutta la gara a pieno rit-mo Forza Lorenzo per 14 giri poi pur-troppo paga Meglio di lui Petrucci male Dovizioso percheacute la Ducati ha fallito il Sachsenring A cosa servono i pesi dietro la sella di Andrea Prova a spiegarlo lrsquoing BernardelleYamaha si difende bene con Rossi secon-

do (anche in campionato) e Vinales al terzo posto ma la carenza in accelerazione si egrave fatta sentire quando arriveranno aggior-namenti Poche le soddisfazioni per KTM per Aprilia anche per Suzuki che pure ave-va grandi ambizioni Gioia grande per Luca Marini al suo primo podio in Moto2 e per Bezzecchi sempre ve-loce e consistente in Moto3Ora due domeniche di pausa e poi la de-cima prova di Brno in programma il 5 ago-sto Con MotoGP vi diamo appuntamento a martedigrave 7 agosto percheacute questrsquoanno non mancheremo neppure una prova del mon-diale Nella solita formazione Nico Zam e Bernardelle

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DOPO GP CON NICO E ZAMIL GP DI GERMANIA

LA NONA PROVA PRIMA DELLE ldquoVACANZErdquo CON MAacuteRQUEZ DOMINATORE E I DUE PILOTI UFFICIALI YAMAHA SUL PODIO

DISFATTA DELLA DUCATI PETRUCCI A PARTE E DELLA SUZUKI LE GOMME RALLENTANO IL GRUPPO

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Mancava solo lrsquoufficialitagrave ed ora egrave arrivata anche quel-la La storia tra Sykes ed il team Kawasaki egrave arrivata alla sua conclusione Con un comunicato ufficiale la

casa di Akashi informa che al termine della stagione il contratto che lega lrsquoex campione del mondo Superbike 2013 non saragrave rinno-vato Ersquo una separazione molto triste per entrambi Per la Kawasaki che deve fare a meno di un pilota che ha rappresentato lrsquoinizio di una nuova era che ha riconqui-stato un titolo mondiale che mancava nelle bacheche della casa giapponese da 20 anni (Scott Russell 1993) e che ha sviluppato da zero quella Ninja che ora domina il mon-diale delle derivatePer Sykes che con la Kawasaki ha avuto la sua definitiva consacrazione a top rider della Superbike e che con la Ninja non solo ha conquistato il mondiale del 2013 ed ha sfiorato quello del 2012 (quando Biaggi ebbe la meglio per mezzo punto) ma ha accumulato la bellezza di 34 vittorie 105 podi (ai quali va aggiunto quello ottenuto come wild card nel 2008 ma con la Suzu-ki) e 46 pole position superando (al mo-mento) di 3 lunghezze Troy Corser in testa alla speciale classifica dei piloti piugrave veloci

di sempre sul giro seccoMa anche le storie belle possono finire e quella tra Sykes e la verdona ha iniziato la sua fase calante nel 2015 con lrsquoarrivo del ldquoCannibalerdquo Rea ha detronizzato Tom nel box KRT e tra i due egrave nata quella che ab-biamo piugrave volte definito ldquola guerra freddardquo La situazione tra i due era insostenibile e lrsquoapice si egrave raggiunto a Brno con lrsquoincidente tra i due la caduta di Johnny ed i com-menti post gara che hanno definitivamente sancito il fatto che i due non potessero piugrave convivere nella stessa squadraSykes ha sempre sofferto la presenza di Rea nella ldquosuardquo squadra Il dominio del tre volte campione del mondo lo ha quasi an-nichilito e gli ha tolto determinazione e vo-glia di lottare come lui stesso ha affermato nel comunicatoldquoErsquo arrivato il momento giusto per fare dei cambiamenti ndash la dichiarazione di Sykes ndash voglio qualcosa di nuovo nella mia carrie-ra di pilota nuove sfide Novitagrave nella mia carriera e cerco sfide inedite Sento di aver dato tutto me stesso in questa squadra ma ora voglio ritrovare la motivazione necessa-ria per spingere al limite una moto da cor-sa Per il 2019 ho deciso di cercare nuove sfide Voglio ovviamente terminare questa stagione con altri podi nei quattro round

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SYKES E IL TEAM KAWASAKI SI SEPARANO

di Carlo Baldi

UN COMUNICATO UFFICIALE ANNUNCIA IL DIVORZIO A FINE STAGIONE TRA IL KAWASAKI RACING TEAM E TOM SYKES UNA DECISIONE CHE

ORA POTREBBE SCATENARE IL MERCATO PILOTI

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che rimangono Non egrave stata una decisione facile da prendere soprattutto dal punto di vista personale anche in questo periodo la mia vita sta vivendo diversi cambiamentirdquo Tom si riferisce al suo matrimonio in crisi da mesiQuesto invece quanto affermato dal team manager KRT Guim Roda ldquoLe ultime sono state settimane molto impegnative ed ab-biamo parlato a lungo tra noi Negli ultimi round Tom non aveva la giusta concentrazione percheacute stava prendendo una decisione importante anche dal punto di vista famigliare Una situazione che gli ha tolto concen-trazione nelle ultime due stagioni Spero che questa decisione ci porti ad ottenere nel finale di stagione risultati come quello di Assen (ndr-vittoria di Sykes) Abbiamo

molto lavoro da svolgere da qui alla fine del campionato e quindi non egrave ancora il momento dei saluti Naturalmente questa egrave una dichiarazio-ne di intenti per il 2019 ma egrave importan-te continuare a dare il massimo e lavorare duramente per terminare la stagione con la stessa determinazione con la quale lrsquoave-vamo iniziatardquoLrsquoannuncio del divorzio tra Sykes e la Ka-wasaki potrebbe avere un effetto sul mer-cato superiore a quello (quasi nullo) che ebbe la firma di Rea con la casa di Akashi per i prossimi due anni Se Sykes ha deciso di annunciare il suo divorzio dal team KRT significa che ha giagrave deciso dove correragrave il prossimo annoAl di lagrave della voce che vuole lrsquoinglese in un non ben definito progetto BMW che

al momento non trova nessuna confer-ma resta lrsquoipotesi Yamaha squadra con la quale Tom sta parlando da mesi Come abbiamo affermato recentemente in un vi-deo riguardante il mercato la casa dei tre diapason ha formulato un offerta a Chaz Davies che lrsquoha perograve ritenuta troppo bassa per quanto riguarda lrsquoingaggio La rinuncia da parte del pilota della Ducati potrebbe aver acceso il semaforo verde per Sykes che vede nella R1 la moto con la quale realizzare il suo sogno sconfiggere ReaAl contrario se la Yamaha avesse modifica-to la sua proposta venendo incontro alle richieste di Davies potrebbe essere proprio

Sykes il suo sostituto in Ducati che non dimentichiamolo deve sviluppare la nuova Panigale V4 e potrebbe quindi sfruttare le grandi capacitagrave di tester di Tom che po-trebbe quindi ripetere il cammino vincente percorso con la ZX-10RPer quanto riguarda il posto lasciato libero nel team KRT da tempo il piugrave serio can-didato egrave Leon Haslam pilota giagrave nellrsquoor-bita Kawasaki Il figlio di Rocket Ron non vede lrsquoora di lasciare il BSB per fare ritorno al mondiale e dimostrare di essere ancora un top rider Oltre ad essere molto velo-ce Leon ha un ottimo rapporto con Rea e questo fa decisamente pendere lrsquoago della bilancia dalla sua parte

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YAMAHA RINNOVA CON MICHAEL VAN DER MARK E

ALEX LOWESdi Carlo Baldi

IL TEAM PATA YAMAHA OFFICIAL CONFERMA LA FIDUCIA NEI SUI DUE PILOTI NESSUNA NOVITAgrave INVECE RIGUARDANTE LE ALTRE DUE R1 CHE

LA YAMAHA VORREBBE SCHIERARE NEL 2019

Il mercato piloti Superbi-ke entra nel vivo e dopo il team Kawasaki che ha confermato Rea e lasciato libero Sykes egrave la volta della Yamaha che ha conferma-

to i suoi attuali piloti VdMark e Lowes che durante il round di Misano hanno firmato il contratto che gli permette di restare alla guida della YZF-R1 nel team Pata YamahaPer Michael van der Mark il prossimo saragrave il terzo anno con la casa dei tre diapason con la quale ha conquistato due podi nel 2017 mentre in questa stagione ha sino ad ora ottenuto sette podi inclusa la doppia vittoria di DoningtonIl giovane pilota olandese ha inoltre vinto la 8 ore di Suzuka nel 2017 con il team Ya-maha Factory Racing in squadra con Alex Lowes e Katsuyuki NakasugaPer Lowes il 2019 saragrave la quarta stagione

con il team ufficiale Yamaha Anche per il pilota inglese i podi sono stati sino ad ora sette compresa la sua prima vittoria in Superbike ottenuta questrsquoanno a Brno in gara2 Anche Alex ha corso nella 8 ore di Suzuka con la casa giapponese vincen-do oltre a quella giagrave citata del 2017 anche lrsquoedizione del 2016

Van der Mark spiega ldquoSono felice di aver rinnovato per il terzo anno con Yamaha Ho fiducia nel loro pro-getto e la squadra crede in me come pilota questa egrave una combinazione perfetta Stiamo lavorando per migliorare abbiamo fatto dei progressi significativi ad oggi ab-biamo vinto gare e lottiamo con i piloti da-vanti ogni weekend Voglio continuare cosigrave e fare un passo in avanti lavoriamo per raggiungere lrsquoobiettivo principale quello di lottare per il titolo mondialerdquo

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Lowes afferma ldquoSono veramente felice di continuare ad essere parte del progetto World Superbike di Yamaha ne sono coinvolto da quando egrave tornata in campionato nel 2016 Da allora ne abbiamo passate molte insieme alti e bassi ma ora siamo sicuramente sulla stra-da giusta Egrave stato bellissimo vincere la mia prima gara questrsquoanno ma ovviamente questo signifi-ca che ci aspettiamo qualcosa di piugrave ogni weekend Credo molto in questo progetto la mia ambizione egrave sempre stata quella di lottare per il titolo mondiale e credo sia re-alistico visti i progressi fatti Non mi sono mai divertito tanto come con questo team e continuerograve a dare il massimo per arrivare dove Yamaha merita di essere Un grazie enorme va a Eric de Seynes An-drea Dosoli e Paolo Pavesio e a Paul Den-ning per aver creduto in merdquo

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MOTOCROSS GP DI REPUBBLICA CECA

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Il successo di Tony Cairoli nelle qualifiche del sabato aveva fatto ben sperare ma il passo di Jeffrey Herlings nelle due manche della gara egrave stato troppo soste-

nuto per poter essere messo in discussio-ne dal messinese che con la mano ancora dolorante si egrave dovuto accontentare di due secondi postiHerlings egrave stato implacabile partito due volte dietro al nove volte iridato in en-trambe le frazioni ha strappato il coman-do al suo avversario nelle prime battute di gara e poi ha tenuto salda la posizione senza troppo affanno sino al traguardo A dire il vero nella prova conclusiva Cairoli lo ha seguito a distanza ravvicinata per una decina di minuti ma poi il dolore allrsquoarti-colazione ha cominciato a farsi sentire piugrave del sopportabile e suo malgrado egrave stato costretto a rallentare il ritmo facilitando il lavoro dellrsquoolandese volanteTonino che ha preferito non ricorrere a pesanti antidolorifici per non complicare ulteriormente lo stato del dito ha comun-que fatto un altro miracolo dopo quello di Semarang considerando che in fondo ha subito la superioritagrave di Herlings ma grazie

ai suo due indiscussi due secondi posti ha pur sempre fatto arrossire tutti gli altri av-versariLa terza piazza egrave andata al consistente Tim Gajser costretto a far fronte in tutte e due le prove allrsquoindolenzimento degli avam-bracci causato da un setting delle sospen-sioni non ideale che ha preceduto Romain Febvre il ritrovato Jeremy Van Horebeek e il solito regolare Clement Desalle 11deg Alex Lupino che ha disputato una grin-tosa frazione drsquoapertura chiusa allrsquo8deg po-sto per poi doversi accontentare del 15deg in quella successiva dopo una partenza nelle retroviePartiti alla pari Pauls Jonass e Jorge Prado si sono contesi la tabella rossa MX2 che egrave finita in mano allo spagnolo grazie ad una consistente prestazione che lo ha visto ter-minare prima 3deg e poi 1deg e che lo ha pre-miato col gradino piugrave alto del podio Lrsquoex leader lettone invece non egrave riuscito a fare meglio di 4deg e 5deg chiudendo la 14ordf tappa 4deg e ritrovandosi cosigrave ad inseguire lrsquoiberico distanziato di 11 lunghezzePrado ha perograve concluso alla giornata a pari punti con il pilota HRC Calvin Vlaanderen che si era aggiudicato la frazione iniziale e che nella successiva ha chiuso 3deg dopo aver

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HERLINGS E PRADO VINCONO IL GP DELLA REPUBBLICA CECA

di Massimo Zanzani

DOPPIETTA DI HERLINGS NEL GP DELLA REP CECA CHE COSTRINGE CAIROLI A DUE SECONDI POSTI

PODIO DI GIORNATA NELLA MX2 PRADO VLAANDEREN COVINGTON

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guadagnato 5 posizioni Il sudafricano lrsquoha spuntata su Thomas Covington il prossimo anno al via dei campionati statunitensi Jo-nass Thomas Olsen e sul rientrante Hunter Lawrence 8deg Michele Cervellin che dopo lrsquo11deg iniziale dovuto ad una caduta a metagrave gara ha affiancato un buon 7deg postoGrande soddisfazione per i colori azzurri invece nella prova finale dellrsquoEuropeo 65 che ha registrato la vittoria del grossetano di dieci anni Brando Rispoli figlio drsquoarte del padre Graziano ex pilota Supermoto ed il 4deg posto assoluto di Alessandro Gaspari

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EDITORECRM Srl Via Melzo 9 - 20129 MilanoP Iva 11921100159

RESPONSABILE EDITORIALEIppolito Fassati

RESPONSABILE SVILUPPO EDITORIALE Andrea Perfetti

CAPO REDATTORE Edoardo Licciardello

REDAZIONEMaurizio Gissi Maurizio TancaCristina Bacchetti Marco Berti QuattriniAimone Dal Pozzo Umberto MongiardiniFrancesco Paolillo

COLLABORATORI Nico CereghiniGiovanni ZamagniCarlo BaldiMassimo ZanzaniPiero BatiniAntonio GolaEnrico De VitaAntonio PriviteraAlfonso RagoMassimo ClarkeMax MorriAndrea BuschiPietro AmbrosioniLuca FrigerioAlberto CapraAlex Hodgkinson

PROGETTO GRAFICO Camilla Pellegatta

VIDEO Luca Catasta Fabrizio Partel Antonio Mulas Camilla Pellegatta

COPYRIGHTTutto il materiale contenuto in Motoit Magazine egrave oggetto di diritti esclusivi di CRM Srl con sede in Milano Via Melzo 9 Ne egrave vietata quindi ogni riproduzione anche parziale senza lrsquoautorizzazione scritta di CRM Srl

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Page 2: DUCATI MONSTER 1200S vs HONDA CB1000R vs …dem.moto.it/magazine/motoit-magazine-n-346.pdf · quickshifter…) anche in questo caso di ogni genere: estetica, performance, praticità

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COMPARATIVA NAKED DUCATI MONSTER 1200S vs

HONDA CB1000R vs TRIUMPH SPEED TRIPLE RS

di Edoardo Licciardello

TRE NAKED ICONICHE DIVERSE PER FRAZIONAMENTO INDOLE E CARATTERISTICHE DI GUIDA COSTANO COME SI ADDICE A TRE

AMMIRAGLIE MA RIPAGANO OCCHI E CUORE CON SENSAZIONI UNICHE

Dite quello che volete ma per noi crsquoegrave poco da discute-re sono pochissime le cate-gorie di moto che regalino sul misto stradale lo stes-so gusto di una bella naked

dallrsquoindole sportiva Ciclistica sana ma lontana dagli estremismi delle proposte piugrave pistaiole motore poten-te ma ricco di coppia anche ldquosottordquo posi-zione di guida che coniuga il controllo nella guida dinamica con un porsquo di comfort unrsquoe-stetica che faccia colpo anche in cittagrave e niente carenature a filtrare la sensazione di velocitagrave Anche percheacute cosigrave facendo ci si diverte anche senza dover necessariamente raddoppiare i limiti di legge Evidentemente non siamo gli unici a pen-sarla cosigrave visto che il segmento egrave tornato vitale e vivace E quindi un porsquo per diver-tirci ma anche per regalarvi una prova-scontro fra tre delle esponenti piugrave interes-santi del segmento abbiamo preso Ducati Monster 1200S la Honda CB1000R e la

D Triumph Speed Triple e ce le siamo godute per qualche giorno fra cittagrave e misto di mon-tagna senza trascurare un porsquo di (necessa-ria) autostrada per raccontarvele sotto tutti gli aspetti Come le abbiamo scelte Facile Honda e Triumph sono le due novitagrave 2018 del seg-mento E la Ducati allora Ersquo vero il (o la se preferite) Monster egrave un modello 2017 ma un porsquo percheacute compie proprio nel 2018 i 25 anni presentato nel 1992 a Colonia ma come modello 1993 che verragrave appunto celebrato in occasione del prossimo WDWLe abbiamo giagrave provate tutte in occasio-ne delle rispettive presentazioni stampa (trovate qui la prova del Ducati Monster 1200S qui quella della Honda CB 1000R e qui quella della Triumph Speed Triple) quindi vi rimandiamo a quegli articoli per la descrizione tecnica mentre qui ci con-centreremo sullrsquoesame comparativo delle due moto sia dal punto di vista statico che soprattutto dinamico

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ERGONOMIA E COMFORTDUCATI MONSTER 1200SNegli anni egrave cambiata ma ci si sale in sella e la si riconosce subito meno idiosincrasi-ca delle prime Monster da fachiri la 1200S rimane perograve inconfondibile Ci si siede allrsquoaltezza giusta con pedane arretrate e relativamente accoglienti anche per i piugrave alti con un bel controllo sullrsquoavantreno ma senza estremismi Le sospensioni sono so-stenute nella taratura ma scorrevoliLe vibrazioni sono presenti ma a bassa frequenza e quindi non disturbano piugrave di tanto Discorso diverso ahinoi per il calore nel traffico lrsquoEuro-4 e la collocazione del cilindro posteriore fra le gambe del pilota rendono il Monster 1200 un bel fornelletto Se tendete a stringere molto il serbatoio fra le gambe potreste trovare fastidiosa lrsquointer-ferenza de telaio con le ginocchia

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HONDA CB 1000RLa piugrave accogliente delle tre con un manu-brio alto e ben collocato e una posizione di guida decisamente piugrave rilassata rispetto alle altre due Raffinata ovunque si tocchi la ldquoCiBirdquo egrave la piugrave adatta a chi usa tanto la moto in cittagrave mentre ad alta velocitagrave la posizione piugrave rialzata porta ad unrsquoespo-sizione alla pressione dellrsquoaria pressocheacute totale Qualche vibrazione filtra nei tran-sitori ai medi regimi ma non disturba piugrave di tanto e il quattro cilindri Honda scalda davvero pochissimo anche nel traffico In compenso la taratura rigidissima del mono non fa sconti a fondoschiena e reni del pi-lotahellip

TRIUMPH SPEED TRIPLE RSCorta compatta con il manubrio basso e la sella piatta e rigida la Speed non lascia

dubbi sulla sua indole sportiva Le gam-be si allargano un porsquo per accogliere il tre cilindri ma la sagomatura del serbatoio rende il contatto piacevole ed efficace Il manubrio egrave basso e carica correttamente i polsi nella guida dinamica solo le pedane sono forse un filo avanzateLe vibrazioni sono praticamente assenti in compenso le Oumlhlins montate sulla Trium-ph sono davvero tarate sul rigido copiano bene le asperitagrave grazie a una scorrevolez-za eccellente ma il tono idraulico molto sostenuto le rendono poco confortevoli nellrsquouso cittadino

FINITURE STRUMENTAZIONE E COMANDIDUCATI MONSTER 1200SMolto bello il TFT montato sulla 1200 a partire dalla versione 2014 e ormai per-fetti nella loro semplicitagrave i comandi sui

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blocchetti a manubrio La strumentazione egrave leggibile in ogni condizione di luce e fa-cilmente gestibile una volta presa dimesti-chezza con la ldquometodologiardquo DucatiOttima anche la situazione finiture con verniciature brillanti e componentistica di alto livello non fatevi trarre in inganno dalla confusione di raccordi e cablaggi a vi-sta percheacute non sarebbe un Monster se non ci fosse E poi il forcellone monobraccio egrave una poesia per gli occhi Crsquoegrave qualche pic-cola caduta di tono come il cavalletto dav-vero troppo povero per una moto di questo livello ma si tratta davvero di dettagli di poco conto

HONDA CB 1000RIl livello qualitativo delle finiture tecniche su questa Honda CB1000R egrave semplicemen-te incredibile Non crsquoegrave zona dove si posi lrsquoocchio che non brilli per cura e raffinatez-za con tante superfici lavorate di macchina che creano eleganti contrasti in un gioco di chiaroscuro Belli il faro moderno e ben fatto (anche se la caratterizzazione estetica non egrave esattamente inedita) e il gioco delle componenti ciclisticheOttima anche la modalitagrave di controllo del cruscotto che permette di gestire pratica-mente tutto con due pulsanti intuitiva e rapida Piacciono un porsquo di meno i comandi di freno e frizione dove spicca lrsquoassenza della pompa radiale e il cruscotto stesso egrave un porsquo meno raffinato (e leggibile) della concorrenza

TRIUMPH SPEED TRIPLE RSDifficile fare appunti realmente sostanzia-li alla Triumph Davvero bellissimo il cru-scotto TFT (anche se un porsquo macchinoso da controllare con il joystick sul blocchetto sinistro) ed eccelsa la dotazione in tema di comandi a manubrio con leve Brembo di altissima qualitagrave e la pompa Brembo NCS ad interasse variabile Fa un porsquo storcere il naso il serbatoio opaco facile da segnare e con gli adesivi un porsquo troppo deboliE mezzo punto in meno per lrsquoassenza del

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quickshifter disponibile solo come optional Un allestimento top come questo RS non puograve farne a meno soprattutto pensando che egrave invece fornito di serie sulla sorellina Street Triple nellrsquoanalogo allestimento E poi scu-sateci sappiamo che lrsquoestetica egrave soggettiva ma il doppio scarico sotto la coda fa tanto anni 90hellip

PREZZO (DOTAZIONE DI SERIE ED ACCESSORI CONDIZIONI ACQUISTO E TAGLIANDI)DUCATI MONSTER 1200SErsquo la piugrave costosa della prova (16890 euro) ma non le manca davvero nulla Ersquo la piugrave completa in termini di dotazione con un pacchetto elettronico allo stato dellrsquoarte ndash egrave praticamente lo stesso della Panigale bici-lindrica prima dellrsquoarrivo dei controlli Evo quickshifter compreso ndash e una ciclistica fra

le piugrave raffinate con sospensioni Oumlhlins ldquodi quelle buonerdquo e lrsquoimpianto frenante prele-vato pari pari dalle Superbike di famiglia gestito da un ABS cornering supportato dal-la piattaforma inerziale Il tutto come giagrave detto con finiture da top di gamma qual egrave questa 1200S Sconfinata naturalmente la dotazione di accessori sul catalogo Du-cati Performance Come tutte le Ducati egrave acquistabile attraverso i servizi di finanzia-mento interni che tra lrsquoaltro prevedono da qualche tempo la soluzione Bike Value per poter scegliere a termine finanziamento se pagare la maxirata o restituire la motoGli intervalli di assistenza prevedono l cambio olio ogni 15000 Km o 12 mesi e il controllo gioco valvole ndash ovvero il ta-gliando Desmo Service ndash ogni 30000 km Tutti i costi sono (lodevolmente) esplicitati nellrsquoapposita sezione del sito Ducati

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HONDA CB 1000RAnche in questa versione Plus che ag-giunge al modello base quickshifter e co-dino monoposto (bisogna smontare lrsquoun-ghia e montare la sella del passeggero) la Honda CB 1000R egrave la piugrave economica del lotto con i suoi 15090 euro Unrsquoecono-micitagrave che non trova riscontro nelle finitu-re e le carenze nella dotazione ndash a essere pignoli ndash si limitano allrsquoassenza dellrsquoABS cornering oppure al giagrave citato cruscotto LCD e non TFT come le rivaliPer la CB 1000R egrave in atto un finanzia-mento da 72 rate presso le concessionarie ufficiali Lrsquointervallo di manutenzione ndash a parte il primo tagliando a 1000 km ndash egrave fissato ogni 12000 km Gli accessori spa-ziano dalle parti estetiche ai bagagli fino al telo coprimoto e sono tutti presenti sul sito ufficiale Honda

TRIUMPH SPEED TRIPLE RSCon i suoi 15950 euro la Speed RS si po-siziona esattamente a metagrave fra le due rivali anche se in generale la troviamo piugrave vicina alla Ducati in termini di completezza che for-se non alla Honda anche se non riusciamo davvero a giustificare lrsquoassenza del quickshif-ter in una dotazione che diversamente egrave davvero completissima con sospensioni Ohlins top di gamma ABS cornering e im-pianto frenante da riferimento E una bella lode per la scelta delle Pirelli Su-percorsa SP per il primo equipaggiamento una spanna sopra la dotazione delle altre Al momento in cui scriviamo Triumph non ha in essere promozioni sulla Speed Triple Gli intervalli di manutenzione sono previsti ogni 10000km Il catalogo accessori egrave sconfi-nato con tantissimi optional (compreso il quickshifterhellip) anche in questo caso di ogni genere estetica performance praticitagrave

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RILEVAMENTI (DATI STRUMENTALI RILEVATI DA MOTOIT SECONDO NORMATIVA CE)DUCATI MONSTER 1200SGran bel motore quello della Ducati Il Te-stastretta 11deg del Monster 1200S fa segna-re 1444 cavalli a 9280 giri naturalmente allrsquoalbero La coppia stabilisce il primato per questa prova con 125 chilogrammetri a 7600 giri Il grafico ndash sia per coppia che potenza ndash egrave davvero esemplare dove le irregolaritagrave vanno cercate con il lanterninoAl capitolo peso la Ducati fa segnare 2045kg a secco che si traducono in 2165 con il serbatoio pieno Alla voce consumi andiamo bene in cittagrave si percorrono 13 chilometri con un litro nellrsquoextraurbano crsquoegrave un bel 177 kml e il Monster non se la cava male nemmeno in autostrada con 163kml a 130kmh effettivi dove il bici-

lindrico bolognese gira a 4900 giriBuona la precisione del tachimetro con 53kmh indicati ai 50 effettivi 93 ai 90 e un eccellente 130 aihellip 130

HONDA CB 1000RAnche se a guidarla ndash complice la rappor-tatura corta ndash non sembra egrave la meno po-tente del gruppo con 1385 cv a 10100 giri e si fa staccare anche un porsquo alla voce coppia con 105 kgm a 8350 giri Ma piugrave che i valori assoluti che contano il giusto delude un porsquo il grafico con una marcata flessione fra i 4000 e i 6000 giri che dato il regime ci fa sospettare che un mo-tore giagrave pronto per la Euro-5Andiamo molto meglio come peso visto che la bilancia si ferma a 2007kg a secco (213kg con il pieno) e la CiBi si prende la rivincita almeno parzialmente alla voce

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consumi Si percorrono ben 15kml in cit-tagrave e 18 nellrsquoextraurbano Purtroppo per la giagrave citata rapportatura corta in autostrada il valore peggiora sensibilmente con soli 143kml a 130 effettivi dove il motore gira a 5900 giriNon precisissimo il tachimetro con 54kmh a 50 effettivi 96 ai 90 e 139 ai 130

TRIUMPH SPEED TRIPLE RSLa Triumph stravince il confronto dei nu-meri I grafici della Speed Triple sono belli quanto quelli della Ducati con un valore di potenza massima superiore (1473cv a 10150 giri) e una coppia vicinissima con 118kgm a 7700 giri Drsquoaltra parte dopo averla guidata non ci aspettavamo nulla di meno percheacute la grinta con cui la Triumph spinge in avanti a tutti i regimi ha lasciato sbalorditi davvero tuttiAnche a livello di peso se non ci fosse la Honda (da cui perde di misura) la Speed sarebbe il riferimento della comparativa

con 2023 kg a secco che diventano 2135 con il pieno di benzina I consumi non sono affatto male sul misto egrave addirittura sbalor-ditiva con 197kml e se la cava benissi-mo anche in autostrada con un 173kml ai 130 effettivi (che si raggiungono a 5500 giri) Solo in cittagrave il tre cilindri di Hinckleyhellip rientra nei ranghi con un 125kmlPiugrave che accettabile lo scarto del tachime-tro che indica 53kmh ai 50 effettivi 94 ai 90 e 135 ai 130

COMPORTAMENTO IN CITTAgraveDUCATI MONSTER 1200SInutile nascondersi dietro a un dito pur migliorato tantissimo rispetto ai modelli di qualche anno fa il Monster in cittagrave richie-de un certo spirito di sacrificio Reazioni maschie delle sospensioni freni potenti e diretti e anche una frizione non morbidis-sima (ma dimenticatevi gli strumenti gin-nici dei tempi delle unitagrave a secco) la pena-lizzano un porsquo nel traffico e basta beccare

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due rossi consecutivi per far andare arrosto piede e interno coscia destriIn compenso se si guida determinati si sguscia nel traffico che egrave un piacere per-cheacute con il riding mode Urban il bicilindri-co Testastretta 11deg diventa di una dolcezza meravigliosa anche a regimi poco consoni per la sua cilindrata e frazionamento e la snellezza generale consente di cavarse-la piugrave che decorosamente Insomma non esattamente una moto da cittagrave ma lrsquoindole sportiva non la penalizza in modo insop-portabile

HONDA CB 1000RErsquo sicuramente quella piugrave a suo agio nel contesto cittadino Facile e intuitiva come solo una Honda sa essere con tutti i co-mandi al posto giusto e morbidi come il burro forte del suo quattro cilindri conge-nitamente fluido affronta benissimo lrsquoam-biente urbano La posizione rialzata ndash ha il manubrio piugrave alto delle tre ndash e la tara-tura morbida delle sospensioni la rendono

in grado di gestire anche i disastrati fondi cittadini e tutto sommato considerando lrsquoomologazione Euro-4 la trasmissione di calore dal motore egrave piugrave che ragionevoleInsomma sicuramente la piugrave cittadina del-le tre anche se il quickshifter tarato per non stressare troppo il cambio ha un ritar-do che a volte puograve risultare fastidioso

TRIUMPH SPEED TRIPLE RSLuci e (poche) ombre Il suo tre cilindri egrave praticamente perfetto dolce e ricco di cop-pia aiutato da una rapportatura cortissima le permette di schizzare di qua e di lagrave nel traffico restando sempre pronto e gestibile ma mai impegnativo soprattutto nel riding mode piugrave conservativo Per contro le so-spensioni scorrono bene ma sulle sconnes-sioni soffrono di una taratura dellrsquoidraulica molto sostenuta che trasmettono a sedere e polsi ogni minima asperitagraveAnche qui i comandi sono piuttosto affi-lati ma la risposta piugrave dolce del motore rispetto a Ducati la rende un pelo piugrave sfrut-

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tabile sul misto cittadino Unica nota da segnalare una sella un porsquo alta di cavallo che potrebbe mettere in difficoltagrave i meno lunghi di gamba

COMPORTAMENTO SUL MISTODUCATI MONSTER 1200SUna goduria Il tempo egrave passato ndash 25 anni un quarto di secolo ndash e il Monster si egrave evo-luto e raffinato moltissimo rispetto alle generazioni precedenti ma rimane incon-fondibilmente fedele a quella personalitagrave sportiva e un porsquo ignorante che ne ha san-cito il successo In sella ci si trova nel pieno controllo della situazione con un manubrio largo e il giusto carico sui polsi una sella sostenuta e pedane belle arretrate che fa-cilitano la guida di corpo Ma che fastidio lrsquointerferenza del piede destro sugli scarichi quando si guida sulle puntehellipIl forcellone accorciato rende sensibilmen-

te piugrave svelta la naked Ducati che continua a non avere nellrsquoagilitagrave la sua dote migliore ma si rivela stabile oltre ogni ragionevo-le dubbio E poi alla naked Ducati bisogna prendere le misure percheacute la ciclistica egrave sportiva ma tende a muoversi un porsquo nella guida sportiva Niente di pericoloso o pre-occupante egrave solo il modo del Monster di farvi sapere che state tenendo un ritmo interessante Freni e sospensioni lavora-no egregiamente quando li si sfrutta nei cambi di direzione si deve lavorare un porsquo piugrave che sulle rivali in compenso in percor-renza la fiducia sul davanti egrave praticamente assoluta E quando le velocitagrave si fannohellip interessanti la 1200 fila dritta come un fuso E niente da dire sulle Pirelli Diablo Rosso 3 che si accordano bene alla ciclisti-ca bologneseIl motore egrave fantastico Viscerale corposo grintoso nellrsquoerogazione ha una schiena

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taurina La rapportatura lunga inganna fa-cendola sembrare meno pronta di quanto non sia Nella realtagrave la Ducati fa tantissi-ma strada con quella spinta da fionda che ha reso celebri i bicilindrici bolognesi in Superbike fin dagli esordi Il quickshifter e lrsquoelettronica in generale si comporta alla perfezione e supporta al meglio il pilota nella guida dinamica facendo percepire poco o nulla il suo intervento e lasciando che ci si diverta come mattiE poi ragazzi che voce allo scarico Ersquo praticamente impossibile viaggiare a gas costante troppo godurioso sentirne il rug-gito quando si spalanca e il risucchio a gas chiuso Magari in galleriahellip

HONDA CB 1000RLrsquoanalisi della CB1000R si potrebbe esauri-re molto rapidamente dicendo ldquoegrave una Hon-dardquo Facile intuitiva velocissima a dare confidenza ci sali sopra e vai subito bene Posizione di guida neutra manubrio alto tutti i comandi ligrave dove ti aspetti di trovar-li E poi facile da gestire con un cruscotto chiaro e semplice da gestire con il bloc-chetto sinistroLa CiBi scende in piega come un fulmine egrave di gran lunga la piugrave rapida del gruppo E quando si arriva ad appoggiarsi in percor-renza offre confidenza sul davanti e tan-to feeling anche in uscita di curva dove le Bridgestone S21 offrono ottime doti di aderenza e comunicativa Le sospensioni soffrono di sindrome bipolare con una for-cella praticamente perfetta e un mono al contempo rigido di molla ma sfrenato di idraulica che fatica a copiare le asperitagrave alle alte velocitagrave e puograve innescare qualche pompaggio se si insisteNessun problema fincheacute sul misto il ritmo si mantiene ragionevole o su strade ben tenute Quando si inizia a spingere davve-ro perograve le sospensioni possono diventare un limite se lrsquoasfalto non egrave davvero perfet-to E anche i freni non ci hanno convinto del tutto non tanto per potenza o progres-sivitagrave quanto per un feeling alla leva un porsquo

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gommoso e poco comunicativoIl motore egrave favoloso con unrsquoerogazione che piugrave lineare non si puograve ai bassi e ai medi dove perograve qualche volta forse si vorrebbe un porsquo piugrave di schiena Poi quando si insi-ste agli alti scatena la cattiveria che ci si aspetta da una quattro cilindri con un urlo acuto e minaccioso e una spinta da jet con i postbruciatori accesi In questo frangente si vorrebbe un quickshifter piugrave reattivo ma credeteci stiamo davvero andando a cerca-re i dettagli in un quadro di eccellenza

TRIUMPH SPEED TRIPLE RSInutile girarci attorno ve lo diciamo subito nella guida sportiva sul misto la Speed egrave la migliore La posizione di guida egrave sporti-va caricata con una perfetta correlazione sella-pedane-manubrio per guidarla di cor-po Ma se preferite restate pure dritti sulla sella tanto la Triple egrave una belva lo stessoPerfetta sintesi fra lrsquoagilitagrave della Honda e la

stabilitagrave della Ducati la Speed danza fra le curve precisa come un bisturi anche grazie allrsquoappoggio offerto dalle Ohlins ndash molto ri-gide ma capaci di gestire anche asperitagrave rilevanti se guidate con la giusta determi-nazione ndash e alle Pirelli Supercorsa di pri-mo equipaggiamento Ma sarebbe davvero ingeneroso non riconoscere i meriti di un telaio arrivato alla perfezione dopo anni di affinamento il bilanciamento dei pesi la coerenza del comportamento sono esem-plari al di lagrave della dotazione di contorno E tanto di cappello anche ai freni potenti comunicativi modulabiliLo stesso va detto del motore per il qua-le egrave davvero difficile non cadere nellrsquouso stucchevole di superlativi celebrativi In-credibilmente pieno a tutti i regimi pronto nella risposta senza essere troppo impe-gnativo sa spingervi fuori dalle curve con una grinta pazzesca ad ogni regime ruo-tiate la manopola dellrsquoacceleratore Anche

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qui lrsquoelettronica non egrave per nulla intrusiva anche se a volte viene da pensare che con questa erogazione e tanta ciclistica po-trebbe quasi non essercene bisognoNel dubbio non essendo in pista noi ci siamo tenuti lontani dalla mappatura track (che elimina anti-impennata e traction) percheacute la spinta ci bastava cosigrave anche gra-zie ad una rapportatura corta che gratifica e valorizza le dotihellip dinamiche ma anche uditive di una naked Solo pregi Quasi Sappiamo di suonare come dischi rotti e di lamentarci di dettagli davvero secondari ma lrsquoassenza del quickshifter si fa sempre meno tollerabile quando si scende dalle altre che ne sono dotate riabituarsi a chiu-dere in innesto e a usare la frizione in sca-lata egrave davvero fastidioso Date retta com-prate la RS ma mettete a budget i 300 e rotti euro che servono per lrsquounitagrave optionalhellip

PER CHI SONOQuanto ci piaccia la tipologia ve lrsquoabbiamo giagrave detto in apertura e fare lrsquoidentikit di chi sia lrsquoacquirente tipo di queste tre me-ravigliose ldquonuderdquo egrave piuttosto facile basta pensare a chi apprezza le caratteristiche di dinamicitagrave stile ma anche accessibilitagrave e ndash percheacute no ndash emozionalitagrave delle tre moto presentate Detto questo come avrete si-curamente letto se siete arrivati fin qui ognuna di queste tre regala sensazioni di-verse e concede le sue prestazioni un porsquo a modo suo Proviamo quindi ad entrare un porsquo piugrave nel dettaglio su chi apprezzeragrave di piugrave quale delle treChi ama le prestazioni pure probabilmente guarderagrave con occhi di cupidigia la Trium-ph Il motore della Speed egrave un capolavo-ro potente grintoso e impeccabile a tutti i regimi E il cocktail con la ciclistica nella

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guida sportiva egrave di quelli inebrianti ma allo stesso tempo ricchi di sfumature e sfaccettature tutte da scoprire Si va forte fortissimo anche grazie alla ciclistica piugrave precisa del gruppoLa Ducati egrave meno prestante ma piugrave visce-rale Il motore saragrave meno potente del tre cilindri inglese ma egrave almeno altrettanto ldquoignoranterdquo e la spinta che sa regalare egrave quella che ha reso le Ducati famose in tutto il mondo dolce e vigorosa al tempo stesso Si muove un porsquo egrave vero ma in manie-ra piacevole E poi nonostante il passare degli anni (e una colorazione che a nostro avviso non la valorizza grancheacute) rimane la piugrave riuscita ed equilibrata delle tre

E la Honda Ersquo la piugrave elegante del gruppo quella con il design piugrave studiato la piugrave co-moda e ndash da brava Honda ndash quella che ci salite in sella e vi sembra di conoscerla da sempre Il suo quadricilindrico egrave il piugrave raffi-nato ma in alto sa regalare emozioni forti Perograve piaceragrave di piugrave a chi mette la guida sportiva un porsquo in secondo piano Oppure a chi ha a portata dihellip giro asfalti molto piugrave levigati della media italianaInsomma tre moto diverse ma ugualmente valide tre sfumature diverse di un unico concetto Che dice che per strada un bel manubrio largo un motore ricco di coppia una ciclistica sana e il divertimento egrave as-sicurato

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ABBIGLIAMENTOEDOARDO LICCIARDELLOCasco HJC RPHA 70 ForvicGiubbotto Alpinestars SP-XPantaloni Ixon Owen FlashGuanti Icon Anthem 2 StealthScarpe Alpinestars SP-1 V2

PIUgrave INFORMAZIONIMeteo Sereno 25degLuogo Milano Passo del PeniceTester Edoardo Licciardello Andrea Perfetti Francesco Paolillo

Terreno Misto extraurbano cittagrave autostradaRilevamenti strumentali su strada Maurizio TancaRilevamenti al banco prova Superbike Snc Novate Milanese (MI)

Foto Massimo di TrapaniRiprese Luca CatastaMontaggio Camilla Pellegatta

DUCATI MONSTER 1200 S16890 EURO

PESO A SECCO 2005 Kg CILINDRATA 11984 ccTEMPI 4CILINDRI 2RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 150 cv - 110 kw - 9250 giriminCOPPIA 13 kgm - 126 nm - 7750 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 165 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 12070 ZR 17PNEUMATICO POSTERIORE 19055 ZR17

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ABBIGLIAMENTOANDREA PERFETTICasco X-Lite X-803 Ultra CarbonGiubbotto RevrsquoitPantaloni Revrsquoit

HONDA CB 1000 R13790 EURO

PESO IN ORDINE DI MARCIA 212 Kg CILINDRATA 998 ccTEMPI 4CILINDRI 4RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 145 cv - 107 kw - 10500 giriminCOPPIA 11 kgm - 104 nm - 8250 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 162 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 12070 ZR17MC (58W)PNEUMATICO POSTERIORE 19055 ZR17MC (73W)

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ABBIGLIAMENTOFRANCESCO PAOLILLOCasco Caberg Drift EvoGiubbotto Dainese HF D1 LeatherScarpe TCX Street Ace Air

TRIUMPH SPEED TRIPLE 1050 RS 15950 EURO

PESO IN ORDINE DI MARCIA 189 Kg CILINDRATA 1050 ccTEMPI 4CILINDRI 2RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 150 cv - 110 kw - 10500 giriminCOPPIA 12 kgm - 117 nm - 7150 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 155 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 12070 ZR 17PNEUMATICO POSTERIORE 19055 ZR 17

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HONDA PCX 125 TUTTO NUOVO

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Correva lanno 2010 e il PCX debuttava sul merca-to con un prezzo dattacco lo StartampStop di serie mai visto prima su uno scooter linee paciose e tanta co-

moditagrave Ad oggi poche cose sono cambiate e il PCX resta uno degli scooter piugrave apprez-zati soprattutto in Europa dove in questi otto anni ha venduto circa 145000 unitagrave moltissime delle quali in Portogallo Eh sigrave qui il PCX egrave un best seller come da noi lSH e sulle strade di Porto se ne ve-dono a bizzeffe parecchi anche customiz-zati con scarico sportivo e svariate finezze estetiche

LE NOVITAgrave PER IL 2018E stato quindi decisamente divertente pro-vare questo nuovo modello sotto gli sguardi incuriositi dei tanti PCXsti portoghesi che subito hanno notato le forme rinnovate soprattutto dei punti luce il faro anteriore a LED ha uno sguardo tutto nuovo con due lunghi baffi che ospitano posizioni e frec-ce e salgono lungo lo scudo a ricordare la X che caratterizza le linee luminose degli ultimi modelli Honda Idem per il faro po-steriore decisamente piugrave visibile e moder-no cosigrave come piugrave moderno risulta il PCX

nellinsieme giagrave al primo colpo docchio egrave certamente piugrave belloccio e in generale la qualitagrave percepita egrave decisamente alta Sono nuovi anche i cerchi in lega a 8 razze (pri-ma le razze erano a 5) che calzano gomme Michelin City Grip 10080 e 12070 e la strumentazione bella completa e sempre ben leggibile percheacute con retroilluminazione negativaE non egrave nuovo solo fuori ma anche sotto le carene dove non troviamo piugrave la struttura in acciaio con trave dorsale inferiore ma un telaio a doppia culla sempre tubolare in acciaio Il supporto carena anteriore egrave in materiale plastico extraresistente e insieme al telaio toglie 24 chili sulla bilancia rispet-to alla precedente in acciaioSi alza la sella di 4 millimetri e si accor-cia linterasse di 2 il tutto a favore di una maggiore maneggevolezza data anche dal manubrio piccolo e curvo (cromato) e dal peso di soli 130 chilogrammiNon cambia la forcella da 31 millimetri ma gli ammortizzatori posteriori sigrave su questo nuovo modello sono dotati di molle a co-stante elastica tripla Il forcellone egrave in al-luminio e lrsquoescursione della ruota egrave di 84 millimetriArriva anche lABS a dare man forte al di-sco anteriore da 220 millimetri con pinza a

HONDA PCX 125 TUTTO NUOVO

di Cristina Bacchetti

UNO DEI BEST SELLER HONDA SI RINNOVA NELLE LINEE MA ANCHE SOTTO LE CARENE POCHI ACCORGIMENTI CHE LO RENDONO ANCORA

PIUgrave FRUIBILE E VERSATILE A 3090 EURO

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2 pistoncini che lavora col tamburo poste-riore da 130

NOVITAgrave ANCHE PER IL MOTOREIl propulsore monoalbero a 2 valvole da 125 cc raffreddato a liquido ottiene un incremento di potenza di 03 KW e arri-va dunque a 9 KW 122 cavalli a 8500 giri con una coppia massima di 118 Nm a 5000 giri Il volume dellairbox egrave stato aumentato di un litro e laspirazione ha una presa drsquoaria ridisegnata Modificato anche il corpo farfallato ora da 26 millimetri (+2 mm) mentre lrsquoimpianto di scarico ha pas-saggi interni che velocizzano i flussi e ca-talizzatore a tre vie piugrave grandeIl PCX mantiene le sue rinomate caratte-ristiche di scooter poco assetato e anzi le

migliora il nostro computer di bordo ci se-gnala che tirandogli il collo per un centi-naio di chilometri abbiamo consumato due litri di carburante Facciamo due conti Si percorrono quasi 50 chilometri con un litro e il pieno del serbatoio non piugrave da 5 ma da 8 litri permette di non pensare al benzina-io per piugrave di 350 chilometriIl sistema Start amp Stop disinseribile trami-te pulsante sul lato destro del manubrio spegne il motore dopo 3 secondi al minimo e lo riavvia quando si gira nuovamente la manopola del gas Inoltre il sistema legge la carica della batteria e si disattiva auto-maticamente per evitarne lo scaricamento

COME VAPersonal Comfort eXtra questo significa

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PCX e dobbiamo dare ragione ai signori di Honda in quanto a comoditagrave per chi guida cosigrave come per il passeggero non si scherza La sella egrave ben imbottita e sago-mata in maniera da starci ben bene anche in due pedana e manubrio ben angolati Cegrave il tunnel centrale e non egrave quindi pos-sibile sfruttare la pedana ma il vano sot-tosella passa da 27 a 28 litri ed egrave quindi decisamente spazioso per un ruota bassa di piccola cilindrata un casco integrale la-scia spazio anche a qualche altra cosina da alloggiare nella parte posteriore del vanoIl piccolo manubrio arcuato fa sigrave che il no-stro PCX si lasci condurre con estrema agi-litagrave anche nel traffico e lago della bilancia che resta basso insieme al nuovo telaio fanno il resto egrave perfetto per la cittagrave dove non soffre nemmeno sconnessioni pavegrave e avvallamenti grazie alle modifiche appor-tate alle sospensioni posterioriOttima anche la frenata il tamburo non fa sentire la mancanza del disco posteriore e

lABS si comporta piugrave che bene aggiustan-do la frenata quando e se serveUltimo ma non ultimo il motore egrave silen-zioso dolce e sempre lineare nella trasmis-sione Quel mezzo cavallo in piugrave che arri-va sulla versione 2018 diciamolo non lo abbiamo sentito ma qualche sorpasso lo abbiamo azzardato e il PCX ha grinta a suf-ficienza per scorrazzarci in cittagrave cosigrave come fuori Eh sigrave durante il nostro test non ci siamo fatti mancare un centinaio di chilometri fuori cittagrave fatti di belle curvette scorrevo-li e anche in ambito extra urbano lentry-level non entry-level si egrave dimostrato a suo agio e forte di una bella carenatura che ben protegge dallaria Pochissime le vibrazioni avvertite e solo quando si viaggia intorno ai 90 chilometri orari per il resto a farla da padrone egrave sempre il comfort e il PCX 125 si conferma un piccolo GTIn Italia egrave disponibile in rosso nero bianco e grigio scuro opaco a 3090 euro fc

ABBIGLIAMENTOCasco SuomyGiacca e guanti Tucano UrbanoJeans SpidiScarpe Stylmartin

HONDA PCX 1253090 EURO FC

PESO IN ORDINE DI MARCIA 130 Kg CILINDRATA 125 ccTEMPI 4CILINDRI 1RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 12 cv - 9 kw - 8500 giriminCOPPIA 1 kgm - 12 nm - 5000 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 8 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 10080-14MC (48P)PNEUMATICO POSTERIORE 12070-14MC (61P)

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NEWS

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La produzione della RM-Z250 2019 prenderagrave il via nel mese di dicembre e le prime consegne avverranno allrsquoinizio del nuovo anno Suzuki ha intanto mostrato

le prime immagini e svelato le prime novi-tagrave della sua quarto di litro La nuova RM-Z250 2019 i maggiori progressi sul fronte della guidabilitagrave e della rapiditagrave in curva Il merito va telaio in alluminio e al forcellone

a sezione variabile di nuova progettazioneLrsquoassetto egrave frutto di unrsquoaccurata messa a punto e la forcella adotta nuove molle la rigiditagrave di tutta la ciclistica egrave ottimizzata per una maggiore precisione di guida su ogni terreno ottenuta adottando anche nuovi pneumatici Lrsquoimpianto frenante egrave stato potenziato grazie al disco anteriore e alle pastiglie maggioratiNovitagrave anche estetiche percheacute le sovra-strutture sono ora derivate dalla RM-Z450

SUZUKI RM-Z 250 2019 NUOVO TELAIO E NON SOLO

CAMBIA NEL TELAIO E NEL FORCELLONE LA 250 SUZUKI DA CROSS EVOLUZIONE ANCHE NEL MOTORE E SOVRASTRUTTURE DERIVATE

DALLA RM-Z 450 CON PARAFANGO A BECCO

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2018 ed esprimono dinamismo Il fronta-le egrave caratterizzato dal parafango a becco che rappresenta un tratto distintivo della gloriosa stirpe delle off-road Suzuki I vari elementi rendono la nuova RM-Z piugrave snel-la e filante assicurando una posizione di guida adatta a piloti di tutte le corporatu-re Con la sua conformazione il manubrio Renthal Fatbar in alluminio in particolare garantisce il controllo e dagrave anche un tocco speciale al designIl monocilindrico a quattro tempi 250 be-neficia di importanti aggiornamenti a livel-lo di aspirazione e di impianto di scarico rivisto soprattutto nella parte interna del silenziatore Gli interventi ndash assicurano i tecnici - si traducono in risposte piugrave pronte allrsquoacceleratore in una coppia piugrave elevata e in una maggior potenza massima Al di

lagrave dei valori assoluti questo motore Suzu-ki dispone di unrsquoerogazione progressiva e lineare lrsquoideale per mettere a proprio agio qualsiasi pilota e per consentire agli agoni-sti di esprimersi ai massimi livelliPer sfruttare al meglio in partenza tutto questo potenziale egrave stato evoluto sistema Suzuki Holeshot Assist Control (S-HAC) Per tutte le altre situazioni di guida Suzu-ki ha poi sviluppato un ingegnoso disposi-tivo di gestione della trazione che regola la potenza erogata dal motore in base a parametri quali numero di giri posizione dellrsquoacceleratore e marcia inserita Semplice e geniale migliora la motricitagrave su ogni fondo e dagrave la possibilitagrave a ciascun pilota di migliorare i suoi tempi sul giro rendendo anche la moto piugrave divertente e facile da gestire

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Presentata ad EICMA 2017 la FB Mondial HPS 300 segna lrsquoingresso della Casa lombar-da nel segmento delle naked di cilindrata medio-piccola con un modello a metagrave fra

lo sport e il retrograve naturalmente omologato euro-4 e guidabile con patente A2 La HPS 300 amplia una gamma che puograve giagrave contare sul 125 (trovate qui la presa di contatto) di-sponibile in versione standard e nella limited edition recentemente presentataigraveLa base tecnica conta su un monocilindrico monoalbero plurivalvole con lubrificazione a carter umido da 249cc capace di 185kW a 9000 giri ma soprattutto di 22Nm a 7000 giri con un carattere pensato per offrire tan-to giagrave ai medi regimi

Il telaio egrave un doppia culla in acciaio con for-cellone scatolato nello stesso materiale con sospensioni costituite da una forcella rove-sciata con steli da 41mm e 90mm di escur-sione e una soluzione a doppio ammortizza-tore al retrotreno con 120mm di escursione Piacevolmente contenuta lrsquoaltezza della sella da terra (785mm) cosigrave come il peso di 135kgigraveI cerchi a raggi da 17rdquo calzano pneumatici nelle misure 10090 e 13080 rispettiva-mente allrsquoavantreno e al retrotreno I freni contano su un disco da 280mm con pinza radiale a 4 pistoncini allrsquoanteriore e un disco da 220mm con pinza monopistoncino al po-steriore naturalmente serviti da ABSLa moto saragrave disponibile al prezzo di 4490 euro franco concessionario dal 24 Luglio 2018 presso le concessionarie autorizzate

FB MONDIAL HPS 300 IN ARRIVO NELLE CONCESSIONARIE

DOPO IL DEBUTTO A EICMA FINALMENTE DISPONIBILE LA MEDIA CILINDRATA DEL MARCHIO LOMBARDO

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Nella vita spesso ci si tro-va davanti a un bivio piugrave o meno importante Nella vita spesso devi fare una scelta anche se il cuore egrave profondamente combattu-

to Quando perograve la scelta egrave tra due forti passioni allora la decisione egrave di quelle che tolgono il sonno e la luciditagrave Vorresti do-vresti proveresti E cosigrave ti ritrovi giugrave in garage con lo sguardo vitreo che ammi-ra lei la tua moto da fuoristrada Giusto il tempo di un battito di ciglia e la testa inizia a pendere e la vista si sposta verso laltra due ruote di casa la MTB appesa alla pareteEsco a pedalare o a fare due salti ti ri-peti in un trip da invasato di acido lattico adrenalina e sport Fai la tua scelta e esci Certo sei felice come una Pasqua inuti-le negarlo perograve hai sempre dovuto cedere a un compromesso Ma ecco che per fare un piccolo passo avanti nella ricerca della

felicitagrave e nella fusione di due mondi cosi simili ma anche cosigrave distanti bici vs moto cegrave stato qualcuno in quel di Bologna ha ideato Terzarossa Una bici tradizionale o muscolare (come va di moda affermare ora) che in 4 minuti si trasforma in una bici elettrica con azionamento del motore udite udite ad acceleratoreUn mezzo che fa godere e arrapare tut-ti ma proprio tutti Ciclisti e motociclisti Puristi della velocitagrave e invasati dei salti Sognatori del pedale e amanti delle sgrab-bateCon Terzarossa Basta dare lavvio alla spin-ta con il pedale e poi gestire lavanzamen-to la velocitagrave la coppia con lacceleratore Zero fatica quindi Sbagliato Nelle ripar-tenze bisogna spingere forte se si vuole uscire veloci dalle curve Insomma un otti-mo allenamento priopercettivo aerobico muscolare di riflessi Ora perograve cerchiamo di capire come egrave fatto uno dei modelli di Terzarossa ovvero la GP 380 EBX che ab-

TERZAROSSA GP 380 EBX NE VOGLIO UNA

ABBIAMO PROVATO LA PRIMA BICI ELETTRICA DA CROSS

di Maurizio Vettor

ECCO A VOI IL PIUgrave BEL PUNTO DI UNIONE TRA UNA BICI E UNA MOTO DA CROSS TERZAROSSA GP 380 RACING Egrave UNA BICI DA DH CHE IN POCHI SECONDI SI TRASFORMA DA MUSCOLARE A ELETTRICA

PER FARLO BASTA UNA NUOVA RUOTA POSTERIORE CON MOTORE NEL MOZZO E IL PACCO BATTERIE A ZAINETTO PER CHI AMA LA

COMPETIZIONE CEgrave ANCHE UN MAGNIFICO CAMPIONATO IN-OUTDOOR PREZZI SI PARTE DA 4990 EURO PER LA ENDURO

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biamo avuto il privilegio di provare e quan-to costano tutti gli altri modelliIl cuore della GP380 egrave un motore elettri-co posizionato nel mozzo di tipo brushless and gearless con potenza di 4000 Watt Il motore viene alimentato con un pacco bat-terie Li-Ion ad alta capacitagrave di scarica che viene ospitato in uno zainetto Il peso della batteria racing (700 Wh) egrave di 27 kg quella standard ottima per giri freeride (900 Wh) egrave di 32 kg e quella long-ride (1200 Wh) egrave di 42 kg Le differenze sono date dalle dimensioni e capacitagrave Un valore numerico tra tutti con la batteria long-ride un cicli-sta di circa 70 kg riesci a percorrere circa 70 kmOvviamente la trasformazione da muscola-re a elettrica fa lievitare quindi il peso della bici da 17 a circa 24 kg Terzarossa fornisce ovviamente anche il caricabatteria che si

puograve alimentare con una qualsiasi presa a 220 Volt Il tempo di ricarica medio egrave di 40-50 minLesclusivo telaio modello Downhill che ve-dete montato sulla GP380 egrave sviluppato per lazienda bolognese da Pedroni Il telaio egrave disponibile in 4 taglie S M L XL Su ordi-nazione perograve egrave anche disponibile e ordina-bile in carbonio nella sola taglia L GP380 EBX egrave disponbile in tre configurazioni 26rdquo anteriore 26rdquo posteriore 275rdquo anteriore - 275rdquo posteriore e 275rdquo anteriore - 26rdquo posteriorePer quanto riguarda il comparto freni e so-spensioni i primi sono marchiati RO men-tre le seconde sono Rockshox E i prezzi Allora la Enduro 275 (ruote 275) e Endu-ro 290 (ruote 29) viene venduta a 4990 euro Per la GP380 Racing e Freeride elet-trica con in dotazione anche ruota mu-

scolare il prezzo sale fino a 899 euro Non dimentichiamoci perograve che i ragazzi di Terzarossa hanno in listino anche delle bici meno spinte la Citybike donna e unisex a 2490 euro e un mezzo per i piugrave piccoli la bici bimbo chiamata Cinni (in dialetto bolo-gnese significa bambino) con ruota da 24 a 1600 euroOra non vi rimane che andarla a provare a uno dei numerosi eventi-fiere ai quali par-tecipa Terzarossa o direttamente in azienda dove egrave stato creato un bellissimo traccia-to di prova Per chi poi ama poi finaliz-zare lo sforzo con la competizione esiste EBX Championship Prossima data Tra un paio di giorni 21-22 luglio al Breg Outdoor Festival a Tione di Trento Vi aspettiamovenite a provare la bici e a tifare perchegrave Motoit saragrave in gara

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EUROPA E GIAPPONE CONTRO I DAZI MOTO E RICAMBI

COSTERANNO MENOdi Maurizio Gissi

IL TRATTATO COMMERCIALE SIGLATO A TOKYO DA UNIONE EUROPEA E GIAPPONE ENTRERAgrave IN VIGORE NEL 2019

PROGRESSIVAMENTE SARANNO TOLTI I DAZI SULLrsquoIMPORT GIAPPONESE E SULLrsquoEXPORT EUROPEO

Un accordo di libero scam-bio che riguarda 600 mi-lioni di persone e il 30 del PIL mondiale Ersquo quello firmato a Tokyo fra i vertici dellrsquoUnione Eu-

ropea e il premier giapponese che prevede la cancellazione del 99 delle imposte sul-le merci importate in Europa e lrsquoelimina-zione del 94 dei dazi giapponesi sulle im-portazioni delle merci provenienti dai paesi dellrsquoUnione Lrsquoaccordo siglato il 17 luglio dal presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker dal presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e dal pre-mier giapponese Shinzo Abe egrave un segnale forte contro i dazi protezionistici invocati dal presidente americano Donald Trump e comprende la sottoscrizione di una serie di intese multilateraliIl taglio dei dazi saragrave progressivo e a secon-da delle merci saranno spalmati su archi temporali differenti Per quanto riguarda automobili e motocicli ad esempio il pe-riodo di armonizzazione saragrave di otto anniIl trattato ldquoJeftardquo (Japan Europe free trade

agreement) consentiragrave ad esempio allrsquo85 dei prodotti agroalimentari europei di arri-vare in Giappone senza dazi doganali do-vragrave essere ratificato dai parlamenti giappo-nese e della UE con la sua entrata in vigore prevista a marzo 2019 ovvero poco prima dellrsquointroduzione della BrexitSi valuta che le 74000 imprese europee (e quindi i consumatori giapponesi) rispar-mieranno un miliardo di euro lrsquoanno e che le esportazioni verso il Giappone potranno aumentare del 13 Le esportazioni attuali valgono 58 miliardi di euro in beni e 28 miliardi in servizi il Giappone egrave per la UE il secondo partner commerciale asiatico dopo la Cina e il sesto a livello globaleI dazi sulle importazione di moto e auto giapponesi introdotti in Europa negli anni Ottanta saranno eliminati e questo signi-ficheragrave un taglio medio del 10 sul costo dei veicoli e del 3 sulle parti di ricambioPer quando riguarda i motocicli si parla di una riduzione di 8 punti percentuali e che potrebbe essere differenziata a seconda delle cilindrateSu alcuni modelli venduti in Italia signifi-

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cherebbe un taglio superiore ai mille euro Peraltro proprio per ridurre costi e dazi giagrave da tempo i costruttori giapponesi hanno realizzato impianti allrsquoestero (dal sud est asiatico allrsquoItalia) Tanto che diversi moto e scooter di marchi giapponesi che arrivano da noi non sono costruiti del Paese del Sol Levante e lo stesso vale per numerose parti di ricam-bio Diversamente dai modelli di media e alta cilindrata di maggior valore che sono tuttora costruiti negli stabilimenti giappo-nesi e che quindi beneficeranno di prezzi di vendita piugrave competitivi in Europa

Varragrave lo stesso per le marche europee che vedranno cancellati i dazi e progressiva-mente anche una migliore armonizzazione con le norme di omologazione vigenti in EuropaIl sito della Commissione europea sot-tolinea come ldquoQuesto nuovo trattato manderagrave un segnale potente al resto del mondo Due grandi economie resistono al protezionismo e dimostrano che lrsquoapertu-ra del commercio rimane uno dei migliori strumenti per costruire la globalizzazionerdquo Un chiaro messaggio allrsquoAmministrazione americana insomma

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Tantissime presenze al WDW 2018 il paddock egrave strapieno e la parata che ha visto tantissimi Ducatisti invadere (pacificamente) la riviera egrave durata ore Ma non

crsquoegrave solo la convivialitagrave a tenere banco al Marco Simoncelli di Misano storico teatro del raduno mondiale Ducati la World Du-cati Week 2018 egrave infatti stata teatro di due gare infiammatissime fra i piloti della Casa di Borgo PanigaleIniziamo dalla ormai tradizionale Scrambler Flat Track che due anni fa aveva visto un duello allrsquoultimohellip colpo di manubrio fra Bayliss e il Dovi Questrsquoanno la lotta egrave stata altrettanto agguerrita ma alla fine ha pre-valso Andrea Dovizioso che del resto giagrave

dalla presentazione non aveva nascosto le sue ambizioni di vittoria Dietro di lui Xavier Simeon mentre il neoufficiale Petrucci ha conquistato il terzo gradino del podio dopo aver sconfitto in semifinale Tito RabatInutile negarlo perograve la sfida che ha susci-tato piugrave curiositagrave egrave stata la Race of Cham-pions con dodici piloti a confrontarsi in pi-sta in sella alle Panigale V4SUna sfida che ha visto prevalere Michele Pirro giagrave autore della pole che ha battuto tutti i rivali con una gara senza storia il pugliese ha salutato la compagine e se nrsquoegrave andato a vincere davanti a Rabat Miller Melandri e Rinaldi I piloti della GP Evi-dentemente hanno ceduto alla prudenza in previsione del fatto che il Mondiale egrave an-cora tutto da giocarehellip

WDW RACE OF CHAMPIONS A PIRRO SCRAMBLER FLAT

TRACK AL DOVI

LE GARE DELLA WORLD DUCATI WEEK INFIAMMANO IL PUBBLICO IN PISTA VINCE IL COLLAUDATORE DI LUSSO MICHELE PIRRO SULLO

STERRATO SI FA VALERE ANDREA DOVIZIOSO

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EASY RIDER LA MOSTRA CHE UNISCE LA MOTO E LrsquoARTE

COME MAI ERA STATO FATTO PRIMAdi Moreno Pisto

INAUGURATA ALLA REGGIA DI VENARIA REALE LA MOSTRA EASY RIDER LA MOTOCICLETTA COME ARTE DI CUI MOTOIT Egrave MEDIA PARTNER PEZZI ICONA DA VALENTINO ROSSI A GIACOMO AGOSTINI DALLE PARIGI-DAKAR AL MITO DI HOLLYWOOD E POI OPERE SCULTURE FOTO CI SIAMO STATI IN ANTEPRIMA E NE ABBIAMO AVUTO LA

CONFERMA LA MOTO Egrave SOLO UNA COSA TUTTO

Non crsquoegrave niente da fare la moto egrave libidine Egrave libidine quando con un filo di gas scarti le auto e ti lasci dietro il traffico quando viaggi da talmen-

te tanto tempo che parli con il tuo ca-sco quando fai le traversate nel deserto quando senti gli odori che cambiano con il paesaggio e senti che qualcosa di in-credibile sta per succedere quando corri e pieghi sempre un porsquo di piugrave alla caccia di un limite che un limite poi non crsquoegrave quando giochi col freno posteriore e senti la ruota che derapa sempre un porsquo di piugrave Tutto questo tutta questa libidine egrave nella mostra Easy Rider da oggi alla Venaria Reale di Torino Ci siamo stati ieri allrsquoinaugurazione e mai si era visto qualcosa di simile il mondo della moto e quello dellrsquoarte mes-so insieme in una location pazzesca Chi

lrsquoha pensata creata e strutturata sono Luca Beatrice critico drsquoarte Stefano Fas-sone e Arnaldo ColasantiCamminando tra le moto tra le opere tra le sculture e le foto hai la certezza che la moto egrave cultura cultura di innovazione di avanguardia incarna la velocitagrave e la profonditagrave Ha detto bene chi ha detto che la moto egrave soprattutto meditazione La moto alla fine e questa mostra lo di-mostra egrave una cosa sola egrave tutto Egrave sim-bolo del progresso culturale sociologico economico del secolo scorso e (forse) pure di questo Eppure puograve essere anche solo una questione di riflessi lo dice Kurt Russell in Grosso guaio a Chinatown e lo ricorda Fassone in uno dei testi che apre il catalogo Insomma la moto egrave sostanza ed effimero Tutto appuntoBeatrice ci ha messo la competenza ar-tistica Fassone quella tecnica da nerd motociclistico Percheacute chiamarla Easy

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Rider Risponde Luca ldquoCrsquoegrave un altro film che racchiude tutta la libertagrave la ribellio-ne che la moto rappresentardquo GiagraveSi passa da una stanza allrsquoaltra ognuna col suo concetto le sue storie le sue la-crime e i suoi amori La mostra apre con la Guzzi GTV 500 appartenuta a Ligabue (il pittore il pittore) che sopra si egrave pure autodipinto Qui si parla drsquoItalia di Mas-simo Tamburini delle sue Ducati 916 e Mv Agusta F4 della Guzzi V7 nate dalla volontagrave del Presidente della Repubblica Gronchi che in visita in America si inna-morograve delle grosse Harley-Davidson e pre-tese una Guzzi simile La seconda stanza egrave dedicata al Giappone e alle sue princi-pali Case con la Honda CB 750 Four la

prima a 4 cilindri la Kawa 500 Mach H1 la Suzuki GSX-R e la FZ 750 Yamaha Dal Giappone allrsquoAfrica al deserto alla sab-bia con la Twin di Roberto Boano nel 91 undicesimo alla Parigi-Dakar E poi in pista con la Yamaha M1 2007 di Valen-tino Rossi accanto alla MV di Agostini accanto alla Ducati di Stoner Tre moto che pensare cosa hanno visto e sfiorato fa rabbrividire e che sono le protagoni-ste della parte sulla velocitagrave che precede quella sul viaggio con la Vespa di Bet-tinelli che la guardi te la immagini da Roma a Saigon ed egrave un porsquo come leggere un libro di Pier Vittorio Tondelli avverti lrsquoavventura e la malinconia E da quel-la del viaggio ovvio passare alla sezione

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dellrsquoAmerica Harley e Indian e cosa se noLa stanza del fuoristrada fa staccare lrsquoa-nima dal corpo la fa urlare percheacute vedi quelle moto piccole smilze leggere e ti viene voglia di prenderle e andarci subi-to fuori almeno sui sassi del piazzale la Scrambler originale la Puch MC 125 la vecchia Husky Ah che goduriaIn mezzo le opere i video i ritagli dei giornali di Giorgio Piacentini che mostra-no le gare di sidecar con il titolo di un giornale che recita cosigrave ldquoUno guida lrsquoal-tro si gioca la testardquo Voto al titolista 10 e passa E poi i quadri soprattutto quelli del bassista dei Clash Paul Simonon Lui spaccava il basso sul palco ora dipinge giacche e caschi con un tratto deciso e pieno E poi le foto bellissime da quelle di Lady Tarin dove le donne sono il sog-getto e le protagoniste a quelle di Toni Thorimbert e David Perry sul Lago Salato Nota particolare la foto di Nino Miglio-

ri Gente dallrsquoEmilia 1959 vale il prezzo qualsiasi esso sia del biglietto un bar una notte dei tavolini quattro uomini e una donna e naturalmente una moto tutti che vivono lrsquoestate italiana fatta di spume al cedro e amari davvero amari dietro al bancone e pubblicitagrave della Coca Cola appese al muro Meraviglia allo stato inizialeE per finire la sezione Hollywood I film il mito ciograve che ha dato un immaginario a tutto questo Che da Storia ha decretato il passaggio a leggenda simbolo icona Fatevi del bene andate alla Reggia di Venaria Reale e uscite fuori con il cata-logo in mano una chicca Dentro ci sia-mo anche noi con la nostra intervista a Giacomo Agostini che alla domanda qual egrave il senso della vita risponde essere in-namorati Ecco cosa crsquoegrave nel rapporto tra uomo e moto amore Nulla di piugrave ma egrave tutto qua Egrave tutto qua

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Motoit Magazine N 346 Iniziativa

Il nostro GS Rookie Team ha portato a termine an-che la seconda prova la Ceacutef Adventure (fino al 2017 nota col nome di Cow Ad-venture) che ha portato il

meraviglioso trio di giovani avventurieri dal comune di Farini (in alta Val Nure sullAp-pennino piacentino) fino alla romantica spiaggia di San Michele di Pagana Stefania Marco e Isacco sono diventati un bel terzetto rodato e hanno affrontato un itinerario davvero difficile per raggiunge-re il mare praticamente in fuoristrada al 100 e con tratti che avrebbero messo in difficoltagrave anche agili moto a due tempi Il GS Rookie Team ha invece messo in pratica tutte le nozioni apprese al corso tenutosi presso la GS Academy e non solo Preziosa egrave stata anche la prima uscita HAT la Pavia- Sanremo

Durante la Ceacutef Adventure abbiamo cam-biato la leader del gruppo il testimone egrave passato cosigrave a Stefania che ha curato ledi-ting del video che vi mostriamo e ha scelto quindi le immagini che per lei raccontano al meglio questa esperienza Che non egrave soltanto unesperienza di guida ma anche di vita e di amicizia La Ceacutef Adventure or-ganizzata da Vanni Giroletti con il prezioso aiuto del mitico Moto Club Chieve guidato da Gigi Bianchetti egrave un evento unico in Ita-lia E aperto alle moto enduro stradali so-pra i 150 kg ripercorre strade appenniniche superlative (non perdetevi il video sopra) e si conclude sulla deliziosa spiaggia di San Michele di Pagana Qui i motociclisti sono ospitati per la cena e per la notte in tenda In riva al mare semplicemente fantastico Il GS Rookie Team ha messo alla prova an-che in questa occasione la BMW G310GS

GS ROOKIE TEAM ENDURO DIFFICILE PER

I NOSTRI RAGAZZI ALLA CEacuteF ADVENTURE

di Andrea Perfetti

IL NOSTRO GS ROOKIE TEAM HA PORTATO A TERMINE LA SECONDA PROVA LA CEacuteF ADVENTURE 2018 UN PERCORSO ENDURISTICO

DIFFICILE IN SELLA ALLE G310GS DA FARINI (PIACENZA) FINO AL MAR LIGURE ECCO IL VIDEO DEI NOSTRI RAGAZZI GUIDATI DA STEFANIA

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che si egrave confermata una moto pratica di-vertente e soprattutto robusta I nostri ra-gazzi sono sadici - diciamolo - ma le moto sono arrivate alla fine anche questa volta nonostante un numero di cadute impreci-sato (abbiamo perso il conto)

SOTTO LA GUIDA DEGLI ISTRUTTORI STEFANO E RICCARDO Non abbiamo lasciato i ragazzi del nostro team allo sbando Anche quando si fa fuo-ristrada la sicurezza viene al primo posto e per questo sono stati affiancati dagli angeli custodi della GS Academy Stefano e Ric-cardo Grazie anche a loro non ci sono stati problemi sul percorso Le dritte sulla navigazione sono invece ar-

rivate da Nicola Poggio e Corrado Capra organizzatori di Over2000Riders e di HAT E sono proprio loro ad annunciare ai nostri lettori la prossima tappa

LrsquoAVVENTURA CONTINUALa piugrave impegnativa e rinomata Hardalpi-tour Sanremo-Sestriere concluderagrave infatti gli appuntamenti HAT di questa stagione nei giorni dal 7 al 9 settembre Lrsquoevento adventouring piugrave importante in Europa - come viene definito dagli organiz-zatori - potragrave essere vissuto nelle sue va-rianti Extreme (per la durata di ben 40-42 ore consecutive su 920 Km di percorso) Classic (580 Km) e Discovery (con sosta notturna)

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Motoit Magazine N 346 Iniziativa

PROVA LA KTM 790 DUKE E SARAI OSPITE ALLA MOTOGP A

MISANO

COME FARE PER SOTTOPORRE LA VOSTRA CANDIDATURA NIENTE DI PIUgrave FACILE BASTERAgrave CONDIVIDERE LA VIDEO-RECENSIONE IN UN POST SUI VOSTRI CANALI SOCIAL FACEBOOK O INSTAGRAM UTILIZZANDO

QUESTI 3 HASHTAG NELLA DESCRIZIONE COMEVALA790DUKE KTMTIREGALAMISANO 790DUKEAMISANO E NON DIMENTICATE

MOTOIT CITANDOCI CON MOTOIT

Una fantastica iniziativa in collaborazione con KTM Italia porteremo 8 fortu-nati lettori alla MotoGP a Misano Correte a provare la nuovissima 790 Duke e

inviateci la vostra video prova entro il 26 agostoTra tutti coloro che si recheranno presso un dealer ufficiale KTM per effettuare un test ride con la 790 Duke e prepareranno una video-recensione sulla moto entro il 26 agosto verranno selezionati i migliori 8 ldquopezzirdquo e gli autori saranno ospitati da KTM a Misano il sabato precedente la gara MotoGPCome fare per sottoporre la vostra candi-datura Niente di piugrave facile basteragrave con-dividere la video-recensione in un post sui vostri canali social Facebook o Instagram utilizzando questi 3 hashtag nella descri-

zione1 comevala790Duke2 ktmtiregalamisano3 790dukeamisano4 motoit e citandoci nel post usando motoit Mi raccomando non dimenticatevi gli hashtag li useremo per risalire alle vostre recensio-ni Siete ancora ligrave davanti allo schermo Fuori tutti Parte il conto alla rovescia

Scarica qui il voucher per partecipare alli-niziativa

Prenota qui il test ride presso la vostra con-cessionaria di zona

I concessionari KTM vi aspettano per farvi scoprire le doti della 790 Duke Poi tutti alla tastiera per scrivere la vostra prova e noi vi aspettiamo a Misano

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Motoit Magazine N 346 Guide

Catena corona e pigno-ne moto componenti a cui spesso ci si riferisce come ldquotritticordquo visto che lavora-no insieme e che il piugrave delle volte si sostituiscono insie-

me sono una parte fondamentale della moto dato che trasmettono la potenza del motore alla ruota posteriore e in quanto fondamentali richiedono unadeguata ma-nutenzione ma come farlaQui di seguito analizziamo le procedure che consentono di far durare piugrave a lungo catena corona e pignone della vostra motoGli intervalli di manutenzione di catena co-rona e pignone dipendono molto dal tipo di utilizzo della moto ovviamente se si pra-tica del fuoristrada egrave fondamentale pulire e ingrassare iil trittico dopo ciascuna uscita mentre se ci si dedica ad un uso pretta-mente turistico gli intervalli di manuten-zione possono essere anche piugrave distanti Tenete presente che se doveste utilizzare la moto anche in inverno il sale depositato sulle strade oltre alla carrozzeria compro-mette anche le parti di meccanicaIl nostro consiglio egrave quello di ingrassare il

trittico dopo ogni uscita in modo tale da aumentare notevolmente la durata della trasmissione finale facendovi risparmiare un bel po di soldiPrima di tutto armatevi di vecchie scatole di cartone appiattite da mettere sotto alla moto cosigrave a non sporcare il pavimento del box degli stracci un pennello o uno spaz-zolino meglio se specifico per lutilizzo una bacinella per raccogliere il petrolio bianco usato e dei guantini in latticeDopodicheacute se la vostra moto dovesse es-serne dotata mettetela sul cavalletto cen-trale e togliete la marcia cosigrave da far ruotare la ruota posterioreLa prima operazione egrave il lavaggio del trit-tico come fare Sono diverse le modalitagrave di lavaggio di catena corona e pignone ma la piugrave efficace senza dover ricorrere a pro-dotti specifici richiede limpiego di petrolio bianco che serve a sgrassare la catena e a togliere le impuritagrave Oltre al petrolio bian-co potrete utilizzare del gasolio egrave invece sconsigliata la benzina verde in quanto con il passare del tempo potrebbe compromet-tere la funzionalitagrave degli o-ring Prima di applicare il petrolio bianco tramite il pen-

PULIRE E LUBRIFICARE LA CATENA DELLA MOTO LA GUIDA COMPLETA

di Umberto Mongiardini

AVERE CATENA CORONA E PIGNONE DELLA MOTO IN ORDINE Egrave FONDAMENTALE SIA PER LA SICUREZZA IN VIAGGIO CHE PER

ABBATTERE I COSTI DI MANUTENZIONE ECCO COME FARE

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nello o lo spazzolino egrave sempre consiglia-bile lavare la moto con un getto dacqua ad alta pressione cosigrave da togliere il grosso dello sporcoUna volta tolto lo sporco piugrave evidente si puograve iniziare ad applicare il prodotto scelto pulendo con lo spazzolino le maglie del-la catena Nel caso in cui doveste avere il cavalletto centrale loperazione risulteragrave decisamente piugrave comoda ma nota bene non ingranate la prima pensando di fare piugrave velocemente non sareste i primi a per-dere un ditoUna volta sgrassata e spazzolata potrete terminare il lavoro di pulizia facendo scor-rere la catena su di un panno pulito ri-muovendo il resto dello sporco dopodicheacute potrete iniziare ad applicare il grasso sulla catena stando attenti a non schizzare per sbaglio il disco posteriore dei freniFinito il lavoro di ingrassatura conviene aspettare qualche minuto prima di tornare in sella in modo tale da far penetrare il lu-brificante allinterno delle maglie della ca-

tena ed evitando che il il lubrificante in ec-cesso schizzi ovunque pantaloni compresiPer chi preferisse servirsi di metodi meno fai da te per pulire la catena della moto sono disponibili diversi sgrassatori specifici che richiedono meno sforzo a fronte di un risultato solitamente ottimo Il contro Un prezzo piugrave alto rispetto al petrolio bianco o al gasolioAlcuni prodotti che abbiamo visto in al-tri servizi sono ad esempio il WD-40 che dispone di una gamma completa che comprende sgrassatore catena lubrifican-te e ingrassatore catena e nel caso in cui doveste sporcare di lubrificante il disco posteriore cegrave anche il pulitore freni e la gamma la NRG di Stac Plastic con pulitore catena e lubrificante Questi prodotti ap-positamenti studiati per lo scopo hanno un prezzo sicuramente superiore a quello del semplice petrolio bianco ma garantiscono una maggiore velocitagrave di utilizzo senza il rischio di causare danni alla trasmissione rispetto ad altri prodotti non specifici

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

A determinare la scelta di una precisa soluzione tec-nica sono vari fattori come la maggiore o minore com-plessitagrave costruttiva even-tuali vantaggi in termini di

prestazioni consumi o durata oltre natu-ralmente al costo In certi casi la scelta per quanto riguarda un componente egrave pratica-mente obbligata se si adotta una determi-nata soluzione per altri organi che lavorano assieme ad esso Egrave questo il caso degli alberi a gomiti com-positi cioegrave costituiti da piugrave parti saldamen-te unite tra loro che si impiegano necessa-riamente quando i cuscinetti di banco eo di biella sono a rotolamentoPer la veritagrave con questi ultimi egrave anche possibile impiegare alberi in un sol pez-zo con bielle dotate di cappello eo anelli esterni in due parti ma solo nel caso di motori di modeste prestazioni o per i quali egrave prevista una durata molto ridotta Egrave que-sto il caso dei cuscinetti di banco di qual-che moto da competizione di diversi anni fa (MV Agusta Yamahahellip)Nei motori veloci che devono avere una considerevole vita utile (vitale per quelli di

serie) se si vogliono impiegare cuscinetti a rotolamento non ci sono alternative lrsquoal-bero deve essere composito con le bielle in un sol pezzo (cioegrave senza cappello amo-vibile)In questo caso i cuscinetti vengono inseriti sui perni dellrsquoalbero stesso allrsquoatto dellrsquoas-semblaggio ovvero dellunione delle varie parti che lo compongonoA questo punto egrave lecito chiedersi per quale ragione si dovrebbero impiegare cuscinetti di questo tipo al posto delle piugrave semplici ed economiche bronzine nel caso dei motori a due tempi non ci sono altre possibilitagrave dato che inevitabilmente la lubrificazione egrave a nebbia e non con circolazione di olio in pressione (indispensabile per le bronzine)I cuscinetti volventi sono poco esigenti in fatto di lubrificazione e sono caratterizzati da un attrito molto ridotto Questo li rende assai attraenti per alcune applicazioni (tutti gli alberi dei cambi ad esempio ruotano su cuscinetti di questo tipo) Nel caso dei monocilindrici la rea-lizzazione di un albero a gomiti composito lavorante su cuscinetti volventi egrave semplice e poco dispendiosa Logico che questa soluzione si sia subito

GLI ALBERI A GOMITI COMPOSITI

di Massimo Clarke

UNA VOLTA DOMINAVANO ANCHE SUI POLICILINDRICI MA POI LE COSE SONO MOLTO CAMBIATE

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standardizzata anche sui motori motocicli-stici a quattro tempi In origine sono stati largamente impiegati alberi in cinque parti (due volani discoidali un perno di mano-vella e due perni di banco) che potevano agevolmente essere ricavate dalla barra mediante tornituraNon occorrevano pezzi forgiati e questo consentiva di fare a meno di stampi mol-to costosi Sul perno di manovella veniva inserito lrsquoanello sul quale andavano a lavo-rare i rullini e in genere anche nella testa della biella crsquoera un anello riportato In seguito si egrave passati agli alberi in tre parti ovvero due semialberi forgiati (nei quali i perni di banco erano integrali con i volan-tini) e il perno di manovella detto anche asse di accoppiamento sul quale andavano a lavorare direttamente i rullini del cusci-netto di biella questo schema costruttivo egrave diventato di impiego universale e tuttora

domina la scena per quanto riguarda i mo-nocilindriciIn passato gli alberi a gomiti monolitici han-no avuto diffusione assai modesta sui mo-nocilindrici di serie (ad esempio li utilizza-vano i classici Guzzi a cilindro orizzontale) Di recente perograve alcuni costruttori per i loro ldquomonordquo hanno iniziato ad impiegare alberi di questo tipo ottenuti per forgiatura con una biella dalla testa scomponibile e munita di una bronzina divisa in due parti Hanno adottato questa soluzione i bialbero Gilera raffreddati ad acqua apparsi alla metagrave degli anni Ottanta e qualche altro ha poi segui-to la stessa strada Sembra che questa sia anche la soluzione oggi utilizzata nei motori della Moto3Egrave interessante osservare che in diversi casi si impiega un albero a gomito composito unitamente a una biella nella cui testa (in un sol pezzo) egrave piantata una bronzina anu-

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

lare Questa schema costruttivo che offre qualche vantaggio sotto lrsquoaspetto economi-co egrave stato impiegato largamente negli anni Cinquanta e Sessanta da costruttori come la Gilera per i suoi motori di 125 150 e 175 cm3 e anche oggi trova utilizzazioni spicca in particolare la sua adozione sul bicilindrico Morini a V di 1200 cm3In passato molto spesso i perni venivano uniti ai volantini dellrsquoalbero mediante ac-coppiamenti conici e grossi dadi di ritegnoQuesta soluzione che egrave stata impiega-ta pressocheacute universalmente fino agli anni Quaranta consentiva di ottenere unioni as-sai salde lrsquoalbero poteva essere scomposto agevolmente il che facilitava la sostituzione delle parti usurate o danneggiate non era necessario impiegare una pressa e questo rendeva gli interventi riparativi alla portata di qualunque officina

In qualche raro caso per unire le varie parti che costituivano lrsquoalbero si egrave fatto ricorso a sistemi a morsetto (come nella Guzzi Lo-dola e nella Berneg bicilindrica) Molto raf-finato (e straordinariamente costoso) era il sistema Hirth utilizzato dai tedeschi e da pochi altri per i loro motori piugrave prestigiosi che in genere erano destinati a moto (o ad automobili) da corsa In questo caso si fa-ceva ricorso a denti triangolari realizzati con estrema precisione sulle superfici di unione e le varie parti venivano saldamente vinco-late mediante viti assiali in genere del tipo senza testa e con due filettature aventi un passo diversoIn seguito perograve si egrave visto che il sistema piugrave pratico era quello di far ricorso a una sem-plice unione per forzamento piantando i perni nei volantini con una notevole inter-ferenza per mezzo di una pressa

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Motoit Magazine N 346 Editoriale

Ciao a tutti Graziano Rossi il babbo di Va-lentino era un pilota medio-cre

Largomento cosigrave poco attua-le proprio la settimana scorsa egrave finito al centro di una viva-ce polemica sui social Egrave stato un altro pilota italiano della stessa epoca a gettare il sasso con questo giudizio negativo un mio amico fiorentino lha criticato la reazione del pilota egrave stata eccessiva un mucchio di gente ha preso posizione spesso a capocchia per fortuna tutto egrave finito presto con tante scuse anche se probabilmente ciascuno egrave rimasto della propria opinione Ciograve che mi interessa non egrave la polemica dalla quale mi sono tenuto alla larga bencheacute ab-bia conosciuto bene entram-bi i protagonisti Quello che mi incuriosisce egrave la psicologia

dellex In questo caso il pilota in questione aveva probabil-mente qualche vecchia ruggine con Graziano Rossi di pochi anni piugrave giovane di lui Suc-cede le ruggini sono sempre state tante nel motociclismo come in tutti gli sportPersonalmente dico che il babbo di Valentino Rossi era velocissimo tra i migliori un po vanesio e molto simpati-co Nessuno puograve dubitare og-gettivamente del suo talento e se non ha conquistato titoli mondiali ma soltanto tre GP in classe 250 con la Morbidel-li egrave soltanto percheacute un brutto incidente lo ha bloccato trop-po presto quando si cimentava con la 500 Ma anche laltro pilota mi pia-ceva lho sempre ammirato era un protagonista assoluto delle medie cilindrate negli anni in cui io provavo a correre nella classe 500 Con lui non mi sono mai misurato diretta-

mente ma di certo era molto piugrave veloce di me e di tanti altriIl punto egrave questo che la car-riera di fatto finisca percheacute si egrave stati rimpiazzati da un concor-rente o che si abbia deciso di mollare in assoluta autonomia egrave sempre dura diventare un ex Certo penserete voi egrave dura per via di tutta quelladrenalina che di colpo viene a mancare Ma cegrave di piugrave Piugrave ancora delle vittorie e delle pagine migliori di una carriera che pure cia-scuno conserva in uno speciale comparto della memoria e nei momenti difficili rivive mo-mento per momento emergo-no continuamente irrisolte e fastidiose le amarezze soppor-tate e le occasioni sfuggite E la cosa peggiore egrave che nel tem-po questi rimpianti diventano sempre piugrave pesanti da soppor-tare tanto molesti da dover-li aggiustare almeno un po Questo aspetto mi ha sempre colpito e lo verifico spesso ai

NICO CEREGHINI GRAZIANO ROSSI ERA UN PILOTA MEDIOCRE

LO HA SCRITTO UN SUO COLLEGA CONTEMPORANEO SUI SOCIAL NE Egrave NATA UNA POLEMICA ESAGERATA POI RISOLTA IL FATTO Egrave CHE Egrave DURA DIVENTARE UN EX E QUANDO SI SMETTE DI CORRERE PESANO PIUgrave LE OCCASIONI PERDUTE DELLE VITTORIE

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raduni dei vecchi piloti Tra ex sarebbe piacevole ricor-dare le belle gare condivise e magari sfottersi un po con la goliardigravea dei liceali in vacan-za in fondo ogni trasferta egrave stata una specie di bellissima vacanza E in realtagrave conosco qualcuno che rivive la sua epoca con questa allegria ed egrave un pia-cere passarci insieme una se-rata molto piugrave spesso inve-ce si parla con amarezza di quello che egrave stato e avrebbe dovuto essere di quella volta che il tale mi ha battuto ma avevo una spalla in disordine di quella gara che ho dovuto saltare e avrei sicuramente vinto di quel sorpasso che mi egrave toccato subire per colpa del doppiato di quella caduta allultimo giro senza nessuna responsabilitagrave di quel moto-re che si egrave rotto sul piugrave bello

IL PILOTA IN QUESTIONE AVEVA PROBABILMENTE QUALCHE VECCHIA

RUGGINE CON GRAZIANO ROSSI DI POCHI ANNI PIUgrave GIOVANE DI LUI

SUCCEDE LE RUGGINI SONO SEMPRE STATE TANTE NEL MOTOCICLISMO

COME IN TUTTI GLI SPORT

negandomi il podio di quella moto ufficiale che meritavo molto piugrave di quellaltro ma non avevo gli appoggi giusti e bla bla blaPersino Giacomo Agostini che ha avuto la carriera piugrave feli-ce della storia e a conoscerlo bene egrave spiritoso e autoironi-co ha ancora sullo stomaco il sorpassobeffa di Barry Shee-ne sul traguardo di Assen nel 1975 ancora oggi bencheacute quellanno abbia conquistato il suo ottavo titolo della 500 - il primo per una Casa giap-ponese e il primo pure per un motore a due tempi da mezzo litro dunque una soddisfazio-ne personale enorme- ancora oggi si abbatte nel raccontare quella sconfitta Egrave molto dif-ficile diventare un ex Ne ho conosciuti ben pochi di ex pi-loti che hanno fatto completa-mente la pace col passato

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Motoit Magazine N 346 MotoGP

QUELLA CURVA NON FA PIUrsquo PAURA O NE FA TROPPAhellipIn passato alla curva 11 la velocissima de-stra in discesa che segue una lunga serie di pieghe a sinistra sono state registrate un sacco di cadute piuttosto violente Non nel 2018 perograve in tre giorni alla curva 11 non egrave caduto nessun pilota in nessuna categoria Forse percheacute quello egrave un punto molto pericoloso e i piloti ci stanno piugrave at-tenti Ersquo una spiegazione Per quanto riguarda la MotoGP perograve se-condo Rossi il motivo egrave soprattutto tecnico laquoFinalmente questrsquoanno avevamo gomme idonee sul lato destro non era mai acca-dutoraquoZERO COME LE CADUTE ALLA 11

UN PODIO TUTTO DI PRIME VOLTEIn Moto2 Brad Binder ha vinto il suo primo GP in Moto2 (tra lrsquoaltro il giorno dopo aver ufficialmente rinnovato il contratto con la KTM) Joan Mir egrave arrivato per la prima volta secondo ndash suo miglior risultato in questa categoria ndash e Luca Marini (voto 9) ha con-quistato il suo primo podio iridato BelloUNO COME LE VITTORIE DI BINDER E I PODI DI MARINI

SEMPRE DIETRO A MARQUEZCome nel 2017 Danilo Petrucci ha perso la pole perhellip ldquocolpardquo di Marquez nel 2017 lo aveva battuto per 160 millesimi questa volta per appena 25 Petrucci che non egrave

ancora riuscito a conquistare la pole nella sua carriera egrave la terza volta che egrave scattato dalla seconda posizione (ci era riuscito an-che in Giappone nel 2017)DUE COME IL SECONDO POSTO IN QUA-LIFICA DI PETRUCCI IN GERMANIA

ROBA DA LIBRO DEI PRIMATIPer la prima volta nella storia della Moto2 la prima fila egrave stata monopolizzata dai pilo-ti italiani Mattia Pasini in pole Luca Marini secondo e Pecco Bagnaia terzo Per Marini si egrave trattato del miglior risultato di sempre in qualifica a due settimane di distanza dalla conquista della sua prima prima filaTRE COME GLI ITALIANI IN PRIMA FILA IN MOTO2

UNA CATEGORIA CHE NON INTERESSA PIUrsquo A NESSUNOOrmai egrave un fuggi fuggi generale dalla Moto2 appena un pilota intravede una minima possibilitagrave ndashnemmeno troppo al-lettante ndash di passare in MotoGP la coglie al volo lasciando magari una situazione vincente Drsquoaccordo da sempre i piloti am-biscono alla classe regina ma questa ten-denza egrave aumentata da quando esiste la Moto2 campionato obiettivamente poco interessante Solo la Dorna continua a di-fendere la sua invenzione per me egrave incon-cepibileVOTO QUATTRO ALLA DORNA PER LA MOTO2

IL GP DI GERMANIA DA 0 A 10di Giovanni Zamagni

DA ZERO A DIECI NUMERI STATISTICHE E VOTI SUL GP DI GERMANIA UN MODO PER RIPERCORRERE QUANTO ACCADUTO AL SACHSENRING

NON SOLO IN PISTA E NON SOLO IN MOTOGP

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COME ROSSI AGOSTINI DOOHAN E LO-RENZOConquistato il GP di Germania Marc Mar-quez egrave arrivato a quota 40 successi nella classe regina Solo altri quattro piloti van-tano 40 (o piugrave) vittorie nella massima ci-lindrata Rossi (89) Agostini (68) Doohan (54) Lorenzo (46) Marquez egrave il piugrave giovane pilota della storia ad aver raggiunto quota 40 domenica in Germania aveva 25 anni e 148 giorni Rossi tanto per fare un pa-ragone quando conquistograve la sua 40esima vittoria in 500MotoGP (GP Malesia 2004) aveva 25 anni e 237 giorniCINQUE COME I PILOTI CON ALMENO 40 VITTORIE IN 500MOTOGP

POCHI CENTESIMI E TI RITROVI INDIETROAnche in Germania crsquoegrave stato grande equi-librio in qualifica tre piloto (Marquez Pe-trucci e Lorenzo) in meno di un decimo sei piloti in meno di tre decimi con Rossi se-sto staccato di 262 millesimi da MarquezSEI COME I PILOTI IN TRE DECIMI IN Q2

UN IMPATTO VIOLENTISSIMOAleix Espargaro egrave stato costretto a salta-re il GP dopo una violentissima caduta nel warm up il pilota dellrsquoAprilia egrave finito vio-lentemente contro gli air fence Trasportato in ospedale a Chemintz non gli sono state riscontrate fratture alle costo-le e alle vertebre ma egrave comunque dovuto

rimanere in osservazione anche domenica notte tornando poi a casa lunedigraveSETTE COME LE CADUTE NEL 2018 DI ESPARGARO

BELLE PAROLENellrsquointervista nel dopo gara in diretta ai microfono di Sky Marc Marquez ha rin-graziato i genitori per lrsquoeducazione che gli hanno dato usando veramente delle bel-le parole Cosigrave come egrave stato molto sincero quando ha riconosciuto i meriti di Rossi laquoChiedete a lui come fa a essere sempre ligrave a non mollare mai a quasi 40 anni egrave incredibileraquo ha detto MarquezVOTO OTTO A MARQUEZ NEL DOPO GARA (I VOTI PIUrsquo ALTI ERANO GIArsquo OC-CUPATI)

LA REGOLA DEL NOVEQuesto egrave dedicato a chi piace giocare con i numeri Marc Marquez ha ottenuto in Germania il suo nono GP consecutivo par-

tendo per la nona volta (consecutiva) dalla pole Quello di Germania era il nono GP stagionale 99esimo nella carriera in Mo-toGP di Marquez In gara solo due piloti sono stati davanti a Marquez Lorenzo con il numero 99 e Pe-trucci con il 9hellipNOVE COME LE VITTORIE (CONSECUTI-VE) IN GERMANIA DI MARQUEZ

UN SIGNORE ANCHE NEL GIORNO DELLrsquoADDIODani Pedrosa ha annunciato il ritiro a fine anno in una conferenza stampa affollatissi-ma e lo ha fatto alla sua maniera in modo molto semplice e sobria Ha provato a trattenere le lacrime senza riuscirci e soprattutto ha detto di non aver accettato la proposta di correre nel 2018 (con la Yamaha ma lui non lrsquoha detto) percheacute non sente piugrave le motivazioni di pri-ma Onesto e corretto come sempreVOTO DIECI A DANI PEDROSA

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Al Sachsenring Marquez vin-ce da nove anni pista per-fetta e week end perfetto ma la Honda egrave la miglior MotoGP Non lo egrave se guardiamo

Crutchlow o Pedrosahellip Gara bloccata nella prima parte dalle gomme che non avreb-bero potuto fare tutta la gara a pieno rit-mo Forza Lorenzo per 14 giri poi pur-troppo paga Meglio di lui Petrucci male Dovizioso percheacute la Ducati ha fallito il Sachsenring A cosa servono i pesi dietro la sella di Andrea Prova a spiegarlo lrsquoing BernardelleYamaha si difende bene con Rossi secon-

do (anche in campionato) e Vinales al terzo posto ma la carenza in accelerazione si egrave fatta sentire quando arriveranno aggior-namenti Poche le soddisfazioni per KTM per Aprilia anche per Suzuki che pure ave-va grandi ambizioni Gioia grande per Luca Marini al suo primo podio in Moto2 e per Bezzecchi sempre ve-loce e consistente in Moto3Ora due domeniche di pausa e poi la de-cima prova di Brno in programma il 5 ago-sto Con MotoGP vi diamo appuntamento a martedigrave 7 agosto percheacute questrsquoanno non mancheremo neppure una prova del mon-diale Nella solita formazione Nico Zam e Bernardelle

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DOPO GP CON NICO E ZAMIL GP DI GERMANIA

LA NONA PROVA PRIMA DELLE ldquoVACANZErdquo CON MAacuteRQUEZ DOMINATORE E I DUE PILOTI UFFICIALI YAMAHA SUL PODIO

DISFATTA DELLA DUCATI PETRUCCI A PARTE E DELLA SUZUKI LE GOMME RALLENTANO IL GRUPPO

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SUPERBIKE

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Mancava solo lrsquoufficialitagrave ed ora egrave arrivata anche quel-la La storia tra Sykes ed il team Kawasaki egrave arrivata alla sua conclusione Con un comunicato ufficiale la

casa di Akashi informa che al termine della stagione il contratto che lega lrsquoex campione del mondo Superbike 2013 non saragrave rinno-vato Ersquo una separazione molto triste per entrambi Per la Kawasaki che deve fare a meno di un pilota che ha rappresentato lrsquoinizio di una nuova era che ha riconqui-stato un titolo mondiale che mancava nelle bacheche della casa giapponese da 20 anni (Scott Russell 1993) e che ha sviluppato da zero quella Ninja che ora domina il mon-diale delle derivatePer Sykes che con la Kawasaki ha avuto la sua definitiva consacrazione a top rider della Superbike e che con la Ninja non solo ha conquistato il mondiale del 2013 ed ha sfiorato quello del 2012 (quando Biaggi ebbe la meglio per mezzo punto) ma ha accumulato la bellezza di 34 vittorie 105 podi (ai quali va aggiunto quello ottenuto come wild card nel 2008 ma con la Suzu-ki) e 46 pole position superando (al mo-mento) di 3 lunghezze Troy Corser in testa alla speciale classifica dei piloti piugrave veloci

di sempre sul giro seccoMa anche le storie belle possono finire e quella tra Sykes e la verdona ha iniziato la sua fase calante nel 2015 con lrsquoarrivo del ldquoCannibalerdquo Rea ha detronizzato Tom nel box KRT e tra i due egrave nata quella che ab-biamo piugrave volte definito ldquola guerra freddardquo La situazione tra i due era insostenibile e lrsquoapice si egrave raggiunto a Brno con lrsquoincidente tra i due la caduta di Johnny ed i com-menti post gara che hanno definitivamente sancito il fatto che i due non potessero piugrave convivere nella stessa squadraSykes ha sempre sofferto la presenza di Rea nella ldquosuardquo squadra Il dominio del tre volte campione del mondo lo ha quasi an-nichilito e gli ha tolto determinazione e vo-glia di lottare come lui stesso ha affermato nel comunicatoldquoErsquo arrivato il momento giusto per fare dei cambiamenti ndash la dichiarazione di Sykes ndash voglio qualcosa di nuovo nella mia carrie-ra di pilota nuove sfide Novitagrave nella mia carriera e cerco sfide inedite Sento di aver dato tutto me stesso in questa squadra ma ora voglio ritrovare la motivazione necessa-ria per spingere al limite una moto da cor-sa Per il 2019 ho deciso di cercare nuove sfide Voglio ovviamente terminare questa stagione con altri podi nei quattro round

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SYKES E IL TEAM KAWASAKI SI SEPARANO

di Carlo Baldi

UN COMUNICATO UFFICIALE ANNUNCIA IL DIVORZIO A FINE STAGIONE TRA IL KAWASAKI RACING TEAM E TOM SYKES UNA DECISIONE CHE

ORA POTREBBE SCATENARE IL MERCATO PILOTI

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che rimangono Non egrave stata una decisione facile da prendere soprattutto dal punto di vista personale anche in questo periodo la mia vita sta vivendo diversi cambiamentirdquo Tom si riferisce al suo matrimonio in crisi da mesiQuesto invece quanto affermato dal team manager KRT Guim Roda ldquoLe ultime sono state settimane molto impegnative ed ab-biamo parlato a lungo tra noi Negli ultimi round Tom non aveva la giusta concentrazione percheacute stava prendendo una decisione importante anche dal punto di vista famigliare Una situazione che gli ha tolto concen-trazione nelle ultime due stagioni Spero che questa decisione ci porti ad ottenere nel finale di stagione risultati come quello di Assen (ndr-vittoria di Sykes) Abbiamo

molto lavoro da svolgere da qui alla fine del campionato e quindi non egrave ancora il momento dei saluti Naturalmente questa egrave una dichiarazio-ne di intenti per il 2019 ma egrave importan-te continuare a dare il massimo e lavorare duramente per terminare la stagione con la stessa determinazione con la quale lrsquoave-vamo iniziatardquoLrsquoannuncio del divorzio tra Sykes e la Ka-wasaki potrebbe avere un effetto sul mer-cato superiore a quello (quasi nullo) che ebbe la firma di Rea con la casa di Akashi per i prossimi due anni Se Sykes ha deciso di annunciare il suo divorzio dal team KRT significa che ha giagrave deciso dove correragrave il prossimo annoAl di lagrave della voce che vuole lrsquoinglese in un non ben definito progetto BMW che

al momento non trova nessuna confer-ma resta lrsquoipotesi Yamaha squadra con la quale Tom sta parlando da mesi Come abbiamo affermato recentemente in un vi-deo riguardante il mercato la casa dei tre diapason ha formulato un offerta a Chaz Davies che lrsquoha perograve ritenuta troppo bassa per quanto riguarda lrsquoingaggio La rinuncia da parte del pilota della Ducati potrebbe aver acceso il semaforo verde per Sykes che vede nella R1 la moto con la quale realizzare il suo sogno sconfiggere ReaAl contrario se la Yamaha avesse modifica-to la sua proposta venendo incontro alle richieste di Davies potrebbe essere proprio

Sykes il suo sostituto in Ducati che non dimentichiamolo deve sviluppare la nuova Panigale V4 e potrebbe quindi sfruttare le grandi capacitagrave di tester di Tom che po-trebbe quindi ripetere il cammino vincente percorso con la ZX-10RPer quanto riguarda il posto lasciato libero nel team KRT da tempo il piugrave serio can-didato egrave Leon Haslam pilota giagrave nellrsquoor-bita Kawasaki Il figlio di Rocket Ron non vede lrsquoora di lasciare il BSB per fare ritorno al mondiale e dimostrare di essere ancora un top rider Oltre ad essere molto velo-ce Leon ha un ottimo rapporto con Rea e questo fa decisamente pendere lrsquoago della bilancia dalla sua parte

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YAMAHA RINNOVA CON MICHAEL VAN DER MARK E

ALEX LOWESdi Carlo Baldi

IL TEAM PATA YAMAHA OFFICIAL CONFERMA LA FIDUCIA NEI SUI DUE PILOTI NESSUNA NOVITAgrave INVECE RIGUARDANTE LE ALTRE DUE R1 CHE

LA YAMAHA VORREBBE SCHIERARE NEL 2019

Il mercato piloti Superbi-ke entra nel vivo e dopo il team Kawasaki che ha confermato Rea e lasciato libero Sykes egrave la volta della Yamaha che ha conferma-

to i suoi attuali piloti VdMark e Lowes che durante il round di Misano hanno firmato il contratto che gli permette di restare alla guida della YZF-R1 nel team Pata YamahaPer Michael van der Mark il prossimo saragrave il terzo anno con la casa dei tre diapason con la quale ha conquistato due podi nel 2017 mentre in questa stagione ha sino ad ora ottenuto sette podi inclusa la doppia vittoria di DoningtonIl giovane pilota olandese ha inoltre vinto la 8 ore di Suzuka nel 2017 con il team Ya-maha Factory Racing in squadra con Alex Lowes e Katsuyuki NakasugaPer Lowes il 2019 saragrave la quarta stagione

con il team ufficiale Yamaha Anche per il pilota inglese i podi sono stati sino ad ora sette compresa la sua prima vittoria in Superbike ottenuta questrsquoanno a Brno in gara2 Anche Alex ha corso nella 8 ore di Suzuka con la casa giapponese vincen-do oltre a quella giagrave citata del 2017 anche lrsquoedizione del 2016

Van der Mark spiega ldquoSono felice di aver rinnovato per il terzo anno con Yamaha Ho fiducia nel loro pro-getto e la squadra crede in me come pilota questa egrave una combinazione perfetta Stiamo lavorando per migliorare abbiamo fatto dei progressi significativi ad oggi ab-biamo vinto gare e lottiamo con i piloti da-vanti ogni weekend Voglio continuare cosigrave e fare un passo in avanti lavoriamo per raggiungere lrsquoobiettivo principale quello di lottare per il titolo mondialerdquo

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Lowes afferma ldquoSono veramente felice di continuare ad essere parte del progetto World Superbike di Yamaha ne sono coinvolto da quando egrave tornata in campionato nel 2016 Da allora ne abbiamo passate molte insieme alti e bassi ma ora siamo sicuramente sulla stra-da giusta Egrave stato bellissimo vincere la mia prima gara questrsquoanno ma ovviamente questo signifi-ca che ci aspettiamo qualcosa di piugrave ogni weekend Credo molto in questo progetto la mia ambizione egrave sempre stata quella di lottare per il titolo mondiale e credo sia re-alistico visti i progressi fatti Non mi sono mai divertito tanto come con questo team e continuerograve a dare il massimo per arrivare dove Yamaha merita di essere Un grazie enorme va a Eric de Seynes An-drea Dosoli e Paolo Pavesio e a Paul Den-ning per aver creduto in merdquo

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MOTOCROSS GP DI REPUBBLICA CECA

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Il successo di Tony Cairoli nelle qualifiche del sabato aveva fatto ben sperare ma il passo di Jeffrey Herlings nelle due manche della gara egrave stato troppo soste-

nuto per poter essere messo in discussio-ne dal messinese che con la mano ancora dolorante si egrave dovuto accontentare di due secondi postiHerlings egrave stato implacabile partito due volte dietro al nove volte iridato in en-trambe le frazioni ha strappato il coman-do al suo avversario nelle prime battute di gara e poi ha tenuto salda la posizione senza troppo affanno sino al traguardo A dire il vero nella prova conclusiva Cairoli lo ha seguito a distanza ravvicinata per una decina di minuti ma poi il dolore allrsquoarti-colazione ha cominciato a farsi sentire piugrave del sopportabile e suo malgrado egrave stato costretto a rallentare il ritmo facilitando il lavoro dellrsquoolandese volanteTonino che ha preferito non ricorrere a pesanti antidolorifici per non complicare ulteriormente lo stato del dito ha comun-que fatto un altro miracolo dopo quello di Semarang considerando che in fondo ha subito la superioritagrave di Herlings ma grazie

ai suo due indiscussi due secondi posti ha pur sempre fatto arrossire tutti gli altri av-versariLa terza piazza egrave andata al consistente Tim Gajser costretto a far fronte in tutte e due le prove allrsquoindolenzimento degli avam-bracci causato da un setting delle sospen-sioni non ideale che ha preceduto Romain Febvre il ritrovato Jeremy Van Horebeek e il solito regolare Clement Desalle 11deg Alex Lupino che ha disputato una grin-tosa frazione drsquoapertura chiusa allrsquo8deg po-sto per poi doversi accontentare del 15deg in quella successiva dopo una partenza nelle retroviePartiti alla pari Pauls Jonass e Jorge Prado si sono contesi la tabella rossa MX2 che egrave finita in mano allo spagnolo grazie ad una consistente prestazione che lo ha visto ter-minare prima 3deg e poi 1deg e che lo ha pre-miato col gradino piugrave alto del podio Lrsquoex leader lettone invece non egrave riuscito a fare meglio di 4deg e 5deg chiudendo la 14ordf tappa 4deg e ritrovandosi cosigrave ad inseguire lrsquoiberico distanziato di 11 lunghezzePrado ha perograve concluso alla giornata a pari punti con il pilota HRC Calvin Vlaanderen che si era aggiudicato la frazione iniziale e che nella successiva ha chiuso 3deg dopo aver

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HERLINGS E PRADO VINCONO IL GP DELLA REPUBBLICA CECA

di Massimo Zanzani

DOPPIETTA DI HERLINGS NEL GP DELLA REP CECA CHE COSTRINGE CAIROLI A DUE SECONDI POSTI

PODIO DI GIORNATA NELLA MX2 PRADO VLAANDEREN COVINGTON

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guadagnato 5 posizioni Il sudafricano lrsquoha spuntata su Thomas Covington il prossimo anno al via dei campionati statunitensi Jo-nass Thomas Olsen e sul rientrante Hunter Lawrence 8deg Michele Cervellin che dopo lrsquo11deg iniziale dovuto ad una caduta a metagrave gara ha affiancato un buon 7deg postoGrande soddisfazione per i colori azzurri invece nella prova finale dellrsquoEuropeo 65 che ha registrato la vittoria del grossetano di dieci anni Brando Rispoli figlio drsquoarte del padre Graziano ex pilota Supermoto ed il 4deg posto assoluto di Alessandro Gaspari

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EDITORECRM Srl Via Melzo 9 - 20129 MilanoP Iva 11921100159

RESPONSABILE EDITORIALEIppolito Fassati

RESPONSABILE SVILUPPO EDITORIALE Andrea Perfetti

CAPO REDATTORE Edoardo Licciardello

REDAZIONEMaurizio Gissi Maurizio TancaCristina Bacchetti Marco Berti QuattriniAimone Dal Pozzo Umberto MongiardiniFrancesco Paolillo

COLLABORATORI Nico CereghiniGiovanni ZamagniCarlo BaldiMassimo ZanzaniPiero BatiniAntonio GolaEnrico De VitaAntonio PriviteraAlfonso RagoMassimo ClarkeMax MorriAndrea BuschiPietro AmbrosioniLuca FrigerioAlberto CapraAlex Hodgkinson

PROGETTO GRAFICO Camilla Pellegatta

VIDEO Luca Catasta Fabrizio Partel Antonio Mulas Camilla Pellegatta

COPYRIGHTTutto il materiale contenuto in Motoit Magazine egrave oggetto di diritti esclusivi di CRM Srl con sede in Milano Via Melzo 9 Ne egrave vietata quindi ogni riproduzione anche parziale senza lrsquoautorizzazione scritta di CRM Srl

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Page 3: DUCATI MONSTER 1200S vs HONDA CB1000R vs …dem.moto.it/magazine/motoit-magazine-n-346.pdf · quickshifter…) anche in questo caso di ogni genere: estetica, performance, praticità

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ERGONOMIA E COMFORTDUCATI MONSTER 1200SNegli anni egrave cambiata ma ci si sale in sella e la si riconosce subito meno idiosincrasi-ca delle prime Monster da fachiri la 1200S rimane perograve inconfondibile Ci si siede allrsquoaltezza giusta con pedane arretrate e relativamente accoglienti anche per i piugrave alti con un bel controllo sullrsquoavantreno ma senza estremismi Le sospensioni sono so-stenute nella taratura ma scorrevoliLe vibrazioni sono presenti ma a bassa frequenza e quindi non disturbano piugrave di tanto Discorso diverso ahinoi per il calore nel traffico lrsquoEuro-4 e la collocazione del cilindro posteriore fra le gambe del pilota rendono il Monster 1200 un bel fornelletto Se tendete a stringere molto il serbatoio fra le gambe potreste trovare fastidiosa lrsquointer-ferenza de telaio con le ginocchia

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HONDA CB 1000RLa piugrave accogliente delle tre con un manu-brio alto e ben collocato e una posizione di guida decisamente piugrave rilassata rispetto alle altre due Raffinata ovunque si tocchi la ldquoCiBirdquo egrave la piugrave adatta a chi usa tanto la moto in cittagrave mentre ad alta velocitagrave la posizione piugrave rialzata porta ad unrsquoespo-sizione alla pressione dellrsquoaria pressocheacute totale Qualche vibrazione filtra nei tran-sitori ai medi regimi ma non disturba piugrave di tanto e il quattro cilindri Honda scalda davvero pochissimo anche nel traffico In compenso la taratura rigidissima del mono non fa sconti a fondoschiena e reni del pi-lotahellip

TRIUMPH SPEED TRIPLE RSCorta compatta con il manubrio basso e la sella piatta e rigida la Speed non lascia

dubbi sulla sua indole sportiva Le gam-be si allargano un porsquo per accogliere il tre cilindri ma la sagomatura del serbatoio rende il contatto piacevole ed efficace Il manubrio egrave basso e carica correttamente i polsi nella guida dinamica solo le pedane sono forse un filo avanzateLe vibrazioni sono praticamente assenti in compenso le Oumlhlins montate sulla Trium-ph sono davvero tarate sul rigido copiano bene le asperitagrave grazie a una scorrevolez-za eccellente ma il tono idraulico molto sostenuto le rendono poco confortevoli nellrsquouso cittadino

FINITURE STRUMENTAZIONE E COMANDIDUCATI MONSTER 1200SMolto bello il TFT montato sulla 1200 a partire dalla versione 2014 e ormai per-fetti nella loro semplicitagrave i comandi sui

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blocchetti a manubrio La strumentazione egrave leggibile in ogni condizione di luce e fa-cilmente gestibile una volta presa dimesti-chezza con la ldquometodologiardquo DucatiOttima anche la situazione finiture con verniciature brillanti e componentistica di alto livello non fatevi trarre in inganno dalla confusione di raccordi e cablaggi a vi-sta percheacute non sarebbe un Monster se non ci fosse E poi il forcellone monobraccio egrave una poesia per gli occhi Crsquoegrave qualche pic-cola caduta di tono come il cavalletto dav-vero troppo povero per una moto di questo livello ma si tratta davvero di dettagli di poco conto

HONDA CB 1000RIl livello qualitativo delle finiture tecniche su questa Honda CB1000R egrave semplicemen-te incredibile Non crsquoegrave zona dove si posi lrsquoocchio che non brilli per cura e raffinatez-za con tante superfici lavorate di macchina che creano eleganti contrasti in un gioco di chiaroscuro Belli il faro moderno e ben fatto (anche se la caratterizzazione estetica non egrave esattamente inedita) e il gioco delle componenti ciclisticheOttima anche la modalitagrave di controllo del cruscotto che permette di gestire pratica-mente tutto con due pulsanti intuitiva e rapida Piacciono un porsquo di meno i comandi di freno e frizione dove spicca lrsquoassenza della pompa radiale e il cruscotto stesso egrave un porsquo meno raffinato (e leggibile) della concorrenza

TRIUMPH SPEED TRIPLE RSDifficile fare appunti realmente sostanzia-li alla Triumph Davvero bellissimo il cru-scotto TFT (anche se un porsquo macchinoso da controllare con il joystick sul blocchetto sinistro) ed eccelsa la dotazione in tema di comandi a manubrio con leve Brembo di altissima qualitagrave e la pompa Brembo NCS ad interasse variabile Fa un porsquo storcere il naso il serbatoio opaco facile da segnare e con gli adesivi un porsquo troppo deboliE mezzo punto in meno per lrsquoassenza del

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quickshifter disponibile solo come optional Un allestimento top come questo RS non puograve farne a meno soprattutto pensando che egrave invece fornito di serie sulla sorellina Street Triple nellrsquoanalogo allestimento E poi scu-sateci sappiamo che lrsquoestetica egrave soggettiva ma il doppio scarico sotto la coda fa tanto anni 90hellip

PREZZO (DOTAZIONE DI SERIE ED ACCESSORI CONDIZIONI ACQUISTO E TAGLIANDI)DUCATI MONSTER 1200SErsquo la piugrave costosa della prova (16890 euro) ma non le manca davvero nulla Ersquo la piugrave completa in termini di dotazione con un pacchetto elettronico allo stato dellrsquoarte ndash egrave praticamente lo stesso della Panigale bici-lindrica prima dellrsquoarrivo dei controlli Evo quickshifter compreso ndash e una ciclistica fra

le piugrave raffinate con sospensioni Oumlhlins ldquodi quelle buonerdquo e lrsquoimpianto frenante prele-vato pari pari dalle Superbike di famiglia gestito da un ABS cornering supportato dal-la piattaforma inerziale Il tutto come giagrave detto con finiture da top di gamma qual egrave questa 1200S Sconfinata naturalmente la dotazione di accessori sul catalogo Du-cati Performance Come tutte le Ducati egrave acquistabile attraverso i servizi di finanzia-mento interni che tra lrsquoaltro prevedono da qualche tempo la soluzione Bike Value per poter scegliere a termine finanziamento se pagare la maxirata o restituire la motoGli intervalli di assistenza prevedono l cambio olio ogni 15000 Km o 12 mesi e il controllo gioco valvole ndash ovvero il ta-gliando Desmo Service ndash ogni 30000 km Tutti i costi sono (lodevolmente) esplicitati nellrsquoapposita sezione del sito Ducati

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HONDA CB 1000RAnche in questa versione Plus che ag-giunge al modello base quickshifter e co-dino monoposto (bisogna smontare lrsquoun-ghia e montare la sella del passeggero) la Honda CB 1000R egrave la piugrave economica del lotto con i suoi 15090 euro Unrsquoecono-micitagrave che non trova riscontro nelle finitu-re e le carenze nella dotazione ndash a essere pignoli ndash si limitano allrsquoassenza dellrsquoABS cornering oppure al giagrave citato cruscotto LCD e non TFT come le rivaliPer la CB 1000R egrave in atto un finanzia-mento da 72 rate presso le concessionarie ufficiali Lrsquointervallo di manutenzione ndash a parte il primo tagliando a 1000 km ndash egrave fissato ogni 12000 km Gli accessori spa-ziano dalle parti estetiche ai bagagli fino al telo coprimoto e sono tutti presenti sul sito ufficiale Honda

TRIUMPH SPEED TRIPLE RSCon i suoi 15950 euro la Speed RS si po-siziona esattamente a metagrave fra le due rivali anche se in generale la troviamo piugrave vicina alla Ducati in termini di completezza che for-se non alla Honda anche se non riusciamo davvero a giustificare lrsquoassenza del quickshif-ter in una dotazione che diversamente egrave davvero completissima con sospensioni Ohlins top di gamma ABS cornering e im-pianto frenante da riferimento E una bella lode per la scelta delle Pirelli Su-percorsa SP per il primo equipaggiamento una spanna sopra la dotazione delle altre Al momento in cui scriviamo Triumph non ha in essere promozioni sulla Speed Triple Gli intervalli di manutenzione sono previsti ogni 10000km Il catalogo accessori egrave sconfi-nato con tantissimi optional (compreso il quickshifterhellip) anche in questo caso di ogni genere estetica performance praticitagrave

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RILEVAMENTI (DATI STRUMENTALI RILEVATI DA MOTOIT SECONDO NORMATIVA CE)DUCATI MONSTER 1200SGran bel motore quello della Ducati Il Te-stastretta 11deg del Monster 1200S fa segna-re 1444 cavalli a 9280 giri naturalmente allrsquoalbero La coppia stabilisce il primato per questa prova con 125 chilogrammetri a 7600 giri Il grafico ndash sia per coppia che potenza ndash egrave davvero esemplare dove le irregolaritagrave vanno cercate con il lanterninoAl capitolo peso la Ducati fa segnare 2045kg a secco che si traducono in 2165 con il serbatoio pieno Alla voce consumi andiamo bene in cittagrave si percorrono 13 chilometri con un litro nellrsquoextraurbano crsquoegrave un bel 177 kml e il Monster non se la cava male nemmeno in autostrada con 163kml a 130kmh effettivi dove il bici-

lindrico bolognese gira a 4900 giriBuona la precisione del tachimetro con 53kmh indicati ai 50 effettivi 93 ai 90 e un eccellente 130 aihellip 130

HONDA CB 1000RAnche se a guidarla ndash complice la rappor-tatura corta ndash non sembra egrave la meno po-tente del gruppo con 1385 cv a 10100 giri e si fa staccare anche un porsquo alla voce coppia con 105 kgm a 8350 giri Ma piugrave che i valori assoluti che contano il giusto delude un porsquo il grafico con una marcata flessione fra i 4000 e i 6000 giri che dato il regime ci fa sospettare che un mo-tore giagrave pronto per la Euro-5Andiamo molto meglio come peso visto che la bilancia si ferma a 2007kg a secco (213kg con il pieno) e la CiBi si prende la rivincita almeno parzialmente alla voce

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consumi Si percorrono ben 15kml in cit-tagrave e 18 nellrsquoextraurbano Purtroppo per la giagrave citata rapportatura corta in autostrada il valore peggiora sensibilmente con soli 143kml a 130 effettivi dove il motore gira a 5900 giriNon precisissimo il tachimetro con 54kmh a 50 effettivi 96 ai 90 e 139 ai 130

TRIUMPH SPEED TRIPLE RSLa Triumph stravince il confronto dei nu-meri I grafici della Speed Triple sono belli quanto quelli della Ducati con un valore di potenza massima superiore (1473cv a 10150 giri) e una coppia vicinissima con 118kgm a 7700 giri Drsquoaltra parte dopo averla guidata non ci aspettavamo nulla di meno percheacute la grinta con cui la Triumph spinge in avanti a tutti i regimi ha lasciato sbalorditi davvero tuttiAnche a livello di peso se non ci fosse la Honda (da cui perde di misura) la Speed sarebbe il riferimento della comparativa

con 2023 kg a secco che diventano 2135 con il pieno di benzina I consumi non sono affatto male sul misto egrave addirittura sbalor-ditiva con 197kml e se la cava benissi-mo anche in autostrada con un 173kml ai 130 effettivi (che si raggiungono a 5500 giri) Solo in cittagrave il tre cilindri di Hinckleyhellip rientra nei ranghi con un 125kmlPiugrave che accettabile lo scarto del tachime-tro che indica 53kmh ai 50 effettivi 94 ai 90 e 135 ai 130

COMPORTAMENTO IN CITTAgraveDUCATI MONSTER 1200SInutile nascondersi dietro a un dito pur migliorato tantissimo rispetto ai modelli di qualche anno fa il Monster in cittagrave richie-de un certo spirito di sacrificio Reazioni maschie delle sospensioni freni potenti e diretti e anche una frizione non morbidis-sima (ma dimenticatevi gli strumenti gin-nici dei tempi delle unitagrave a secco) la pena-lizzano un porsquo nel traffico e basta beccare

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due rossi consecutivi per far andare arrosto piede e interno coscia destriIn compenso se si guida determinati si sguscia nel traffico che egrave un piacere per-cheacute con il riding mode Urban il bicilindri-co Testastretta 11deg diventa di una dolcezza meravigliosa anche a regimi poco consoni per la sua cilindrata e frazionamento e la snellezza generale consente di cavarse-la piugrave che decorosamente Insomma non esattamente una moto da cittagrave ma lrsquoindole sportiva non la penalizza in modo insop-portabile

HONDA CB 1000RErsquo sicuramente quella piugrave a suo agio nel contesto cittadino Facile e intuitiva come solo una Honda sa essere con tutti i co-mandi al posto giusto e morbidi come il burro forte del suo quattro cilindri conge-nitamente fluido affronta benissimo lrsquoam-biente urbano La posizione rialzata ndash ha il manubrio piugrave alto delle tre ndash e la tara-tura morbida delle sospensioni la rendono

in grado di gestire anche i disastrati fondi cittadini e tutto sommato considerando lrsquoomologazione Euro-4 la trasmissione di calore dal motore egrave piugrave che ragionevoleInsomma sicuramente la piugrave cittadina del-le tre anche se il quickshifter tarato per non stressare troppo il cambio ha un ritar-do che a volte puograve risultare fastidioso

TRIUMPH SPEED TRIPLE RSLuci e (poche) ombre Il suo tre cilindri egrave praticamente perfetto dolce e ricco di cop-pia aiutato da una rapportatura cortissima le permette di schizzare di qua e di lagrave nel traffico restando sempre pronto e gestibile ma mai impegnativo soprattutto nel riding mode piugrave conservativo Per contro le so-spensioni scorrono bene ma sulle sconnes-sioni soffrono di una taratura dellrsquoidraulica molto sostenuta che trasmettono a sedere e polsi ogni minima asperitagraveAnche qui i comandi sono piuttosto affi-lati ma la risposta piugrave dolce del motore rispetto a Ducati la rende un pelo piugrave sfrut-

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tabile sul misto cittadino Unica nota da segnalare una sella un porsquo alta di cavallo che potrebbe mettere in difficoltagrave i meno lunghi di gamba

COMPORTAMENTO SUL MISTODUCATI MONSTER 1200SUna goduria Il tempo egrave passato ndash 25 anni un quarto di secolo ndash e il Monster si egrave evo-luto e raffinato moltissimo rispetto alle generazioni precedenti ma rimane incon-fondibilmente fedele a quella personalitagrave sportiva e un porsquo ignorante che ne ha san-cito il successo In sella ci si trova nel pieno controllo della situazione con un manubrio largo e il giusto carico sui polsi una sella sostenuta e pedane belle arretrate che fa-cilitano la guida di corpo Ma che fastidio lrsquointerferenza del piede destro sugli scarichi quando si guida sulle puntehellipIl forcellone accorciato rende sensibilmen-

te piugrave svelta la naked Ducati che continua a non avere nellrsquoagilitagrave la sua dote migliore ma si rivela stabile oltre ogni ragionevo-le dubbio E poi alla naked Ducati bisogna prendere le misure percheacute la ciclistica egrave sportiva ma tende a muoversi un porsquo nella guida sportiva Niente di pericoloso o pre-occupante egrave solo il modo del Monster di farvi sapere che state tenendo un ritmo interessante Freni e sospensioni lavora-no egregiamente quando li si sfrutta nei cambi di direzione si deve lavorare un porsquo piugrave che sulle rivali in compenso in percor-renza la fiducia sul davanti egrave praticamente assoluta E quando le velocitagrave si fannohellip interessanti la 1200 fila dritta come un fuso E niente da dire sulle Pirelli Diablo Rosso 3 che si accordano bene alla ciclisti-ca bologneseIl motore egrave fantastico Viscerale corposo grintoso nellrsquoerogazione ha una schiena

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taurina La rapportatura lunga inganna fa-cendola sembrare meno pronta di quanto non sia Nella realtagrave la Ducati fa tantissi-ma strada con quella spinta da fionda che ha reso celebri i bicilindrici bolognesi in Superbike fin dagli esordi Il quickshifter e lrsquoelettronica in generale si comporta alla perfezione e supporta al meglio il pilota nella guida dinamica facendo percepire poco o nulla il suo intervento e lasciando che ci si diverta come mattiE poi ragazzi che voce allo scarico Ersquo praticamente impossibile viaggiare a gas costante troppo godurioso sentirne il rug-gito quando si spalanca e il risucchio a gas chiuso Magari in galleriahellip

HONDA CB 1000RLrsquoanalisi della CB1000R si potrebbe esauri-re molto rapidamente dicendo ldquoegrave una Hon-dardquo Facile intuitiva velocissima a dare confidenza ci sali sopra e vai subito bene Posizione di guida neutra manubrio alto tutti i comandi ligrave dove ti aspetti di trovar-li E poi facile da gestire con un cruscotto chiaro e semplice da gestire con il bloc-chetto sinistroLa CiBi scende in piega come un fulmine egrave di gran lunga la piugrave rapida del gruppo E quando si arriva ad appoggiarsi in percor-renza offre confidenza sul davanti e tan-to feeling anche in uscita di curva dove le Bridgestone S21 offrono ottime doti di aderenza e comunicativa Le sospensioni soffrono di sindrome bipolare con una for-cella praticamente perfetta e un mono al contempo rigido di molla ma sfrenato di idraulica che fatica a copiare le asperitagrave alle alte velocitagrave e puograve innescare qualche pompaggio se si insisteNessun problema fincheacute sul misto il ritmo si mantiene ragionevole o su strade ben tenute Quando si inizia a spingere davve-ro perograve le sospensioni possono diventare un limite se lrsquoasfalto non egrave davvero perfet-to E anche i freni non ci hanno convinto del tutto non tanto per potenza o progres-sivitagrave quanto per un feeling alla leva un porsquo

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gommoso e poco comunicativoIl motore egrave favoloso con unrsquoerogazione che piugrave lineare non si puograve ai bassi e ai medi dove perograve qualche volta forse si vorrebbe un porsquo piugrave di schiena Poi quando si insi-ste agli alti scatena la cattiveria che ci si aspetta da una quattro cilindri con un urlo acuto e minaccioso e una spinta da jet con i postbruciatori accesi In questo frangente si vorrebbe un quickshifter piugrave reattivo ma credeteci stiamo davvero andando a cerca-re i dettagli in un quadro di eccellenza

TRIUMPH SPEED TRIPLE RSInutile girarci attorno ve lo diciamo subito nella guida sportiva sul misto la Speed egrave la migliore La posizione di guida egrave sporti-va caricata con una perfetta correlazione sella-pedane-manubrio per guidarla di cor-po Ma se preferite restate pure dritti sulla sella tanto la Triple egrave una belva lo stessoPerfetta sintesi fra lrsquoagilitagrave della Honda e la

stabilitagrave della Ducati la Speed danza fra le curve precisa come un bisturi anche grazie allrsquoappoggio offerto dalle Ohlins ndash molto ri-gide ma capaci di gestire anche asperitagrave rilevanti se guidate con la giusta determi-nazione ndash e alle Pirelli Supercorsa di pri-mo equipaggiamento Ma sarebbe davvero ingeneroso non riconoscere i meriti di un telaio arrivato alla perfezione dopo anni di affinamento il bilanciamento dei pesi la coerenza del comportamento sono esem-plari al di lagrave della dotazione di contorno E tanto di cappello anche ai freni potenti comunicativi modulabiliLo stesso va detto del motore per il qua-le egrave davvero difficile non cadere nellrsquouso stucchevole di superlativi celebrativi In-credibilmente pieno a tutti i regimi pronto nella risposta senza essere troppo impe-gnativo sa spingervi fuori dalle curve con una grinta pazzesca ad ogni regime ruo-tiate la manopola dellrsquoacceleratore Anche

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qui lrsquoelettronica non egrave per nulla intrusiva anche se a volte viene da pensare che con questa erogazione e tanta ciclistica po-trebbe quasi non essercene bisognoNel dubbio non essendo in pista noi ci siamo tenuti lontani dalla mappatura track (che elimina anti-impennata e traction) percheacute la spinta ci bastava cosigrave anche gra-zie ad una rapportatura corta che gratifica e valorizza le dotihellip dinamiche ma anche uditive di una naked Solo pregi Quasi Sappiamo di suonare come dischi rotti e di lamentarci di dettagli davvero secondari ma lrsquoassenza del quickshifter si fa sempre meno tollerabile quando si scende dalle altre che ne sono dotate riabituarsi a chiu-dere in innesto e a usare la frizione in sca-lata egrave davvero fastidioso Date retta com-prate la RS ma mettete a budget i 300 e rotti euro che servono per lrsquounitagrave optionalhellip

PER CHI SONOQuanto ci piaccia la tipologia ve lrsquoabbiamo giagrave detto in apertura e fare lrsquoidentikit di chi sia lrsquoacquirente tipo di queste tre me-ravigliose ldquonuderdquo egrave piuttosto facile basta pensare a chi apprezza le caratteristiche di dinamicitagrave stile ma anche accessibilitagrave e ndash percheacute no ndash emozionalitagrave delle tre moto presentate Detto questo come avrete si-curamente letto se siete arrivati fin qui ognuna di queste tre regala sensazioni di-verse e concede le sue prestazioni un porsquo a modo suo Proviamo quindi ad entrare un porsquo piugrave nel dettaglio su chi apprezzeragrave di piugrave quale delle treChi ama le prestazioni pure probabilmente guarderagrave con occhi di cupidigia la Trium-ph Il motore della Speed egrave un capolavo-ro potente grintoso e impeccabile a tutti i regimi E il cocktail con la ciclistica nella

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guida sportiva egrave di quelli inebrianti ma allo stesso tempo ricchi di sfumature e sfaccettature tutte da scoprire Si va forte fortissimo anche grazie alla ciclistica piugrave precisa del gruppoLa Ducati egrave meno prestante ma piugrave visce-rale Il motore saragrave meno potente del tre cilindri inglese ma egrave almeno altrettanto ldquoignoranterdquo e la spinta che sa regalare egrave quella che ha reso le Ducati famose in tutto il mondo dolce e vigorosa al tempo stesso Si muove un porsquo egrave vero ma in manie-ra piacevole E poi nonostante il passare degli anni (e una colorazione che a nostro avviso non la valorizza grancheacute) rimane la piugrave riuscita ed equilibrata delle tre

E la Honda Ersquo la piugrave elegante del gruppo quella con il design piugrave studiato la piugrave co-moda e ndash da brava Honda ndash quella che ci salite in sella e vi sembra di conoscerla da sempre Il suo quadricilindrico egrave il piugrave raffi-nato ma in alto sa regalare emozioni forti Perograve piaceragrave di piugrave a chi mette la guida sportiva un porsquo in secondo piano Oppure a chi ha a portata dihellip giro asfalti molto piugrave levigati della media italianaInsomma tre moto diverse ma ugualmente valide tre sfumature diverse di un unico concetto Che dice che per strada un bel manubrio largo un motore ricco di coppia una ciclistica sana e il divertimento egrave as-sicurato

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ABBIGLIAMENTOEDOARDO LICCIARDELLOCasco HJC RPHA 70 ForvicGiubbotto Alpinestars SP-XPantaloni Ixon Owen FlashGuanti Icon Anthem 2 StealthScarpe Alpinestars SP-1 V2

PIUgrave INFORMAZIONIMeteo Sereno 25degLuogo Milano Passo del PeniceTester Edoardo Licciardello Andrea Perfetti Francesco Paolillo

Terreno Misto extraurbano cittagrave autostradaRilevamenti strumentali su strada Maurizio TancaRilevamenti al banco prova Superbike Snc Novate Milanese (MI)

Foto Massimo di TrapaniRiprese Luca CatastaMontaggio Camilla Pellegatta

DUCATI MONSTER 1200 S16890 EURO

PESO A SECCO 2005 Kg CILINDRATA 11984 ccTEMPI 4CILINDRI 2RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 150 cv - 110 kw - 9250 giriminCOPPIA 13 kgm - 126 nm - 7750 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 165 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 12070 ZR 17PNEUMATICO POSTERIORE 19055 ZR17

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ABBIGLIAMENTOANDREA PERFETTICasco X-Lite X-803 Ultra CarbonGiubbotto RevrsquoitPantaloni Revrsquoit

HONDA CB 1000 R13790 EURO

PESO IN ORDINE DI MARCIA 212 Kg CILINDRATA 998 ccTEMPI 4CILINDRI 4RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 145 cv - 107 kw - 10500 giriminCOPPIA 11 kgm - 104 nm - 8250 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 162 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 12070 ZR17MC (58W)PNEUMATICO POSTERIORE 19055 ZR17MC (73W)

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ABBIGLIAMENTOFRANCESCO PAOLILLOCasco Caberg Drift EvoGiubbotto Dainese HF D1 LeatherScarpe TCX Street Ace Air

TRIUMPH SPEED TRIPLE 1050 RS 15950 EURO

PESO IN ORDINE DI MARCIA 189 Kg CILINDRATA 1050 ccTEMPI 4CILINDRI 2RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 150 cv - 110 kw - 10500 giriminCOPPIA 12 kgm - 117 nm - 7150 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 155 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 12070 ZR 17PNEUMATICO POSTERIORE 19055 ZR 17

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HONDA PCX 125 TUTTO NUOVO

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Correva lanno 2010 e il PCX debuttava sul merca-to con un prezzo dattacco lo StartampStop di serie mai visto prima su uno scooter linee paciose e tanta co-

moditagrave Ad oggi poche cose sono cambiate e il PCX resta uno degli scooter piugrave apprez-zati soprattutto in Europa dove in questi otto anni ha venduto circa 145000 unitagrave moltissime delle quali in Portogallo Eh sigrave qui il PCX egrave un best seller come da noi lSH e sulle strade di Porto se ne ve-dono a bizzeffe parecchi anche customiz-zati con scarico sportivo e svariate finezze estetiche

LE NOVITAgrave PER IL 2018E stato quindi decisamente divertente pro-vare questo nuovo modello sotto gli sguardi incuriositi dei tanti PCXsti portoghesi che subito hanno notato le forme rinnovate soprattutto dei punti luce il faro anteriore a LED ha uno sguardo tutto nuovo con due lunghi baffi che ospitano posizioni e frec-ce e salgono lungo lo scudo a ricordare la X che caratterizza le linee luminose degli ultimi modelli Honda Idem per il faro po-steriore decisamente piugrave visibile e moder-no cosigrave come piugrave moderno risulta il PCX

nellinsieme giagrave al primo colpo docchio egrave certamente piugrave belloccio e in generale la qualitagrave percepita egrave decisamente alta Sono nuovi anche i cerchi in lega a 8 razze (pri-ma le razze erano a 5) che calzano gomme Michelin City Grip 10080 e 12070 e la strumentazione bella completa e sempre ben leggibile percheacute con retroilluminazione negativaE non egrave nuovo solo fuori ma anche sotto le carene dove non troviamo piugrave la struttura in acciaio con trave dorsale inferiore ma un telaio a doppia culla sempre tubolare in acciaio Il supporto carena anteriore egrave in materiale plastico extraresistente e insieme al telaio toglie 24 chili sulla bilancia rispet-to alla precedente in acciaioSi alza la sella di 4 millimetri e si accor-cia linterasse di 2 il tutto a favore di una maggiore maneggevolezza data anche dal manubrio piccolo e curvo (cromato) e dal peso di soli 130 chilogrammiNon cambia la forcella da 31 millimetri ma gli ammortizzatori posteriori sigrave su questo nuovo modello sono dotati di molle a co-stante elastica tripla Il forcellone egrave in al-luminio e lrsquoescursione della ruota egrave di 84 millimetriArriva anche lABS a dare man forte al di-sco anteriore da 220 millimetri con pinza a

HONDA PCX 125 TUTTO NUOVO

di Cristina Bacchetti

UNO DEI BEST SELLER HONDA SI RINNOVA NELLE LINEE MA ANCHE SOTTO LE CARENE POCHI ACCORGIMENTI CHE LO RENDONO ANCORA

PIUgrave FRUIBILE E VERSATILE A 3090 EURO

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2 pistoncini che lavora col tamburo poste-riore da 130

NOVITAgrave ANCHE PER IL MOTOREIl propulsore monoalbero a 2 valvole da 125 cc raffreddato a liquido ottiene un incremento di potenza di 03 KW e arri-va dunque a 9 KW 122 cavalli a 8500 giri con una coppia massima di 118 Nm a 5000 giri Il volume dellairbox egrave stato aumentato di un litro e laspirazione ha una presa drsquoaria ridisegnata Modificato anche il corpo farfallato ora da 26 millimetri (+2 mm) mentre lrsquoimpianto di scarico ha pas-saggi interni che velocizzano i flussi e ca-talizzatore a tre vie piugrave grandeIl PCX mantiene le sue rinomate caratte-ristiche di scooter poco assetato e anzi le

migliora il nostro computer di bordo ci se-gnala che tirandogli il collo per un centi-naio di chilometri abbiamo consumato due litri di carburante Facciamo due conti Si percorrono quasi 50 chilometri con un litro e il pieno del serbatoio non piugrave da 5 ma da 8 litri permette di non pensare al benzina-io per piugrave di 350 chilometriIl sistema Start amp Stop disinseribile trami-te pulsante sul lato destro del manubrio spegne il motore dopo 3 secondi al minimo e lo riavvia quando si gira nuovamente la manopola del gas Inoltre il sistema legge la carica della batteria e si disattiva auto-maticamente per evitarne lo scaricamento

COME VAPersonal Comfort eXtra questo significa

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PCX e dobbiamo dare ragione ai signori di Honda in quanto a comoditagrave per chi guida cosigrave come per il passeggero non si scherza La sella egrave ben imbottita e sago-mata in maniera da starci ben bene anche in due pedana e manubrio ben angolati Cegrave il tunnel centrale e non egrave quindi pos-sibile sfruttare la pedana ma il vano sot-tosella passa da 27 a 28 litri ed egrave quindi decisamente spazioso per un ruota bassa di piccola cilindrata un casco integrale la-scia spazio anche a qualche altra cosina da alloggiare nella parte posteriore del vanoIl piccolo manubrio arcuato fa sigrave che il no-stro PCX si lasci condurre con estrema agi-litagrave anche nel traffico e lago della bilancia che resta basso insieme al nuovo telaio fanno il resto egrave perfetto per la cittagrave dove non soffre nemmeno sconnessioni pavegrave e avvallamenti grazie alle modifiche appor-tate alle sospensioni posterioriOttima anche la frenata il tamburo non fa sentire la mancanza del disco posteriore e

lABS si comporta piugrave che bene aggiustan-do la frenata quando e se serveUltimo ma non ultimo il motore egrave silen-zioso dolce e sempre lineare nella trasmis-sione Quel mezzo cavallo in piugrave che arri-va sulla versione 2018 diciamolo non lo abbiamo sentito ma qualche sorpasso lo abbiamo azzardato e il PCX ha grinta a suf-ficienza per scorrazzarci in cittagrave cosigrave come fuori Eh sigrave durante il nostro test non ci siamo fatti mancare un centinaio di chilometri fuori cittagrave fatti di belle curvette scorrevo-li e anche in ambito extra urbano lentry-level non entry-level si egrave dimostrato a suo agio e forte di una bella carenatura che ben protegge dallaria Pochissime le vibrazioni avvertite e solo quando si viaggia intorno ai 90 chilometri orari per il resto a farla da padrone egrave sempre il comfort e il PCX 125 si conferma un piccolo GTIn Italia egrave disponibile in rosso nero bianco e grigio scuro opaco a 3090 euro fc

ABBIGLIAMENTOCasco SuomyGiacca e guanti Tucano UrbanoJeans SpidiScarpe Stylmartin

HONDA PCX 1253090 EURO FC

PESO IN ORDINE DI MARCIA 130 Kg CILINDRATA 125 ccTEMPI 4CILINDRI 1RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 12 cv - 9 kw - 8500 giriminCOPPIA 1 kgm - 12 nm - 5000 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 8 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 10080-14MC (48P)PNEUMATICO POSTERIORE 12070-14MC (61P)

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NEWS

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La produzione della RM-Z250 2019 prenderagrave il via nel mese di dicembre e le prime consegne avverranno allrsquoinizio del nuovo anno Suzuki ha intanto mostrato

le prime immagini e svelato le prime novi-tagrave della sua quarto di litro La nuova RM-Z250 2019 i maggiori progressi sul fronte della guidabilitagrave e della rapiditagrave in curva Il merito va telaio in alluminio e al forcellone

a sezione variabile di nuova progettazioneLrsquoassetto egrave frutto di unrsquoaccurata messa a punto e la forcella adotta nuove molle la rigiditagrave di tutta la ciclistica egrave ottimizzata per una maggiore precisione di guida su ogni terreno ottenuta adottando anche nuovi pneumatici Lrsquoimpianto frenante egrave stato potenziato grazie al disco anteriore e alle pastiglie maggioratiNovitagrave anche estetiche percheacute le sovra-strutture sono ora derivate dalla RM-Z450

SUZUKI RM-Z 250 2019 NUOVO TELAIO E NON SOLO

CAMBIA NEL TELAIO E NEL FORCELLONE LA 250 SUZUKI DA CROSS EVOLUZIONE ANCHE NEL MOTORE E SOVRASTRUTTURE DERIVATE

DALLA RM-Z 450 CON PARAFANGO A BECCO

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2018 ed esprimono dinamismo Il fronta-le egrave caratterizzato dal parafango a becco che rappresenta un tratto distintivo della gloriosa stirpe delle off-road Suzuki I vari elementi rendono la nuova RM-Z piugrave snel-la e filante assicurando una posizione di guida adatta a piloti di tutte le corporatu-re Con la sua conformazione il manubrio Renthal Fatbar in alluminio in particolare garantisce il controllo e dagrave anche un tocco speciale al designIl monocilindrico a quattro tempi 250 be-neficia di importanti aggiornamenti a livel-lo di aspirazione e di impianto di scarico rivisto soprattutto nella parte interna del silenziatore Gli interventi ndash assicurano i tecnici - si traducono in risposte piugrave pronte allrsquoacceleratore in una coppia piugrave elevata e in una maggior potenza massima Al di

lagrave dei valori assoluti questo motore Suzu-ki dispone di unrsquoerogazione progressiva e lineare lrsquoideale per mettere a proprio agio qualsiasi pilota e per consentire agli agoni-sti di esprimersi ai massimi livelliPer sfruttare al meglio in partenza tutto questo potenziale egrave stato evoluto sistema Suzuki Holeshot Assist Control (S-HAC) Per tutte le altre situazioni di guida Suzu-ki ha poi sviluppato un ingegnoso disposi-tivo di gestione della trazione che regola la potenza erogata dal motore in base a parametri quali numero di giri posizione dellrsquoacceleratore e marcia inserita Semplice e geniale migliora la motricitagrave su ogni fondo e dagrave la possibilitagrave a ciascun pilota di migliorare i suoi tempi sul giro rendendo anche la moto piugrave divertente e facile da gestire

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Presentata ad EICMA 2017 la FB Mondial HPS 300 segna lrsquoingresso della Casa lombar-da nel segmento delle naked di cilindrata medio-piccola con un modello a metagrave fra

lo sport e il retrograve naturalmente omologato euro-4 e guidabile con patente A2 La HPS 300 amplia una gamma che puograve giagrave contare sul 125 (trovate qui la presa di contatto) di-sponibile in versione standard e nella limited edition recentemente presentataigraveLa base tecnica conta su un monocilindrico monoalbero plurivalvole con lubrificazione a carter umido da 249cc capace di 185kW a 9000 giri ma soprattutto di 22Nm a 7000 giri con un carattere pensato per offrire tan-to giagrave ai medi regimi

Il telaio egrave un doppia culla in acciaio con for-cellone scatolato nello stesso materiale con sospensioni costituite da una forcella rove-sciata con steli da 41mm e 90mm di escur-sione e una soluzione a doppio ammortizza-tore al retrotreno con 120mm di escursione Piacevolmente contenuta lrsquoaltezza della sella da terra (785mm) cosigrave come il peso di 135kgigraveI cerchi a raggi da 17rdquo calzano pneumatici nelle misure 10090 e 13080 rispettiva-mente allrsquoavantreno e al retrotreno I freni contano su un disco da 280mm con pinza radiale a 4 pistoncini allrsquoanteriore e un disco da 220mm con pinza monopistoncino al po-steriore naturalmente serviti da ABSLa moto saragrave disponibile al prezzo di 4490 euro franco concessionario dal 24 Luglio 2018 presso le concessionarie autorizzate

FB MONDIAL HPS 300 IN ARRIVO NELLE CONCESSIONARIE

DOPO IL DEBUTTO A EICMA FINALMENTE DISPONIBILE LA MEDIA CILINDRATA DEL MARCHIO LOMBARDO

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Nella vita spesso ci si tro-va davanti a un bivio piugrave o meno importante Nella vita spesso devi fare una scelta anche se il cuore egrave profondamente combattu-

to Quando perograve la scelta egrave tra due forti passioni allora la decisione egrave di quelle che tolgono il sonno e la luciditagrave Vorresti do-vresti proveresti E cosigrave ti ritrovi giugrave in garage con lo sguardo vitreo che ammi-ra lei la tua moto da fuoristrada Giusto il tempo di un battito di ciglia e la testa inizia a pendere e la vista si sposta verso laltra due ruote di casa la MTB appesa alla pareteEsco a pedalare o a fare due salti ti ri-peti in un trip da invasato di acido lattico adrenalina e sport Fai la tua scelta e esci Certo sei felice come una Pasqua inuti-le negarlo perograve hai sempre dovuto cedere a un compromesso Ma ecco che per fare un piccolo passo avanti nella ricerca della

felicitagrave e nella fusione di due mondi cosi simili ma anche cosigrave distanti bici vs moto cegrave stato qualcuno in quel di Bologna ha ideato Terzarossa Una bici tradizionale o muscolare (come va di moda affermare ora) che in 4 minuti si trasforma in una bici elettrica con azionamento del motore udite udite ad acceleratoreUn mezzo che fa godere e arrapare tut-ti ma proprio tutti Ciclisti e motociclisti Puristi della velocitagrave e invasati dei salti Sognatori del pedale e amanti delle sgrab-bateCon Terzarossa Basta dare lavvio alla spin-ta con il pedale e poi gestire lavanzamen-to la velocitagrave la coppia con lacceleratore Zero fatica quindi Sbagliato Nelle ripar-tenze bisogna spingere forte se si vuole uscire veloci dalle curve Insomma un otti-mo allenamento priopercettivo aerobico muscolare di riflessi Ora perograve cerchiamo di capire come egrave fatto uno dei modelli di Terzarossa ovvero la GP 380 EBX che ab-

TERZAROSSA GP 380 EBX NE VOGLIO UNA

ABBIAMO PROVATO LA PRIMA BICI ELETTRICA DA CROSS

di Maurizio Vettor

ECCO A VOI IL PIUgrave BEL PUNTO DI UNIONE TRA UNA BICI E UNA MOTO DA CROSS TERZAROSSA GP 380 RACING Egrave UNA BICI DA DH CHE IN POCHI SECONDI SI TRASFORMA DA MUSCOLARE A ELETTRICA

PER FARLO BASTA UNA NUOVA RUOTA POSTERIORE CON MOTORE NEL MOZZO E IL PACCO BATTERIE A ZAINETTO PER CHI AMA LA

COMPETIZIONE CEgrave ANCHE UN MAGNIFICO CAMPIONATO IN-OUTDOOR PREZZI SI PARTE DA 4990 EURO PER LA ENDURO

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biamo avuto il privilegio di provare e quan-to costano tutti gli altri modelliIl cuore della GP380 egrave un motore elettri-co posizionato nel mozzo di tipo brushless and gearless con potenza di 4000 Watt Il motore viene alimentato con un pacco bat-terie Li-Ion ad alta capacitagrave di scarica che viene ospitato in uno zainetto Il peso della batteria racing (700 Wh) egrave di 27 kg quella standard ottima per giri freeride (900 Wh) egrave di 32 kg e quella long-ride (1200 Wh) egrave di 42 kg Le differenze sono date dalle dimensioni e capacitagrave Un valore numerico tra tutti con la batteria long-ride un cicli-sta di circa 70 kg riesci a percorrere circa 70 kmOvviamente la trasformazione da muscola-re a elettrica fa lievitare quindi il peso della bici da 17 a circa 24 kg Terzarossa fornisce ovviamente anche il caricabatteria che si

puograve alimentare con una qualsiasi presa a 220 Volt Il tempo di ricarica medio egrave di 40-50 minLesclusivo telaio modello Downhill che ve-dete montato sulla GP380 egrave sviluppato per lazienda bolognese da Pedroni Il telaio egrave disponibile in 4 taglie S M L XL Su ordi-nazione perograve egrave anche disponibile e ordina-bile in carbonio nella sola taglia L GP380 EBX egrave disponbile in tre configurazioni 26rdquo anteriore 26rdquo posteriore 275rdquo anteriore - 275rdquo posteriore e 275rdquo anteriore - 26rdquo posteriorePer quanto riguarda il comparto freni e so-spensioni i primi sono marchiati RO men-tre le seconde sono Rockshox E i prezzi Allora la Enduro 275 (ruote 275) e Endu-ro 290 (ruote 29) viene venduta a 4990 euro Per la GP380 Racing e Freeride elet-trica con in dotazione anche ruota mu-

scolare il prezzo sale fino a 899 euro Non dimentichiamoci perograve che i ragazzi di Terzarossa hanno in listino anche delle bici meno spinte la Citybike donna e unisex a 2490 euro e un mezzo per i piugrave piccoli la bici bimbo chiamata Cinni (in dialetto bolo-gnese significa bambino) con ruota da 24 a 1600 euroOra non vi rimane che andarla a provare a uno dei numerosi eventi-fiere ai quali par-tecipa Terzarossa o direttamente in azienda dove egrave stato creato un bellissimo traccia-to di prova Per chi poi ama poi finaliz-zare lo sforzo con la competizione esiste EBX Championship Prossima data Tra un paio di giorni 21-22 luglio al Breg Outdoor Festival a Tione di Trento Vi aspettiamovenite a provare la bici e a tifare perchegrave Motoit saragrave in gara

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EUROPA E GIAPPONE CONTRO I DAZI MOTO E RICAMBI

COSTERANNO MENOdi Maurizio Gissi

IL TRATTATO COMMERCIALE SIGLATO A TOKYO DA UNIONE EUROPEA E GIAPPONE ENTRERAgrave IN VIGORE NEL 2019

PROGRESSIVAMENTE SARANNO TOLTI I DAZI SULLrsquoIMPORT GIAPPONESE E SULLrsquoEXPORT EUROPEO

Un accordo di libero scam-bio che riguarda 600 mi-lioni di persone e il 30 del PIL mondiale Ersquo quello firmato a Tokyo fra i vertici dellrsquoUnione Eu-

ropea e il premier giapponese che prevede la cancellazione del 99 delle imposte sul-le merci importate in Europa e lrsquoelimina-zione del 94 dei dazi giapponesi sulle im-portazioni delle merci provenienti dai paesi dellrsquoUnione Lrsquoaccordo siglato il 17 luglio dal presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker dal presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e dal pre-mier giapponese Shinzo Abe egrave un segnale forte contro i dazi protezionistici invocati dal presidente americano Donald Trump e comprende la sottoscrizione di una serie di intese multilateraliIl taglio dei dazi saragrave progressivo e a secon-da delle merci saranno spalmati su archi temporali differenti Per quanto riguarda automobili e motocicli ad esempio il pe-riodo di armonizzazione saragrave di otto anniIl trattato ldquoJeftardquo (Japan Europe free trade

agreement) consentiragrave ad esempio allrsquo85 dei prodotti agroalimentari europei di arri-vare in Giappone senza dazi doganali do-vragrave essere ratificato dai parlamenti giappo-nese e della UE con la sua entrata in vigore prevista a marzo 2019 ovvero poco prima dellrsquointroduzione della BrexitSi valuta che le 74000 imprese europee (e quindi i consumatori giapponesi) rispar-mieranno un miliardo di euro lrsquoanno e che le esportazioni verso il Giappone potranno aumentare del 13 Le esportazioni attuali valgono 58 miliardi di euro in beni e 28 miliardi in servizi il Giappone egrave per la UE il secondo partner commerciale asiatico dopo la Cina e il sesto a livello globaleI dazi sulle importazione di moto e auto giapponesi introdotti in Europa negli anni Ottanta saranno eliminati e questo signi-ficheragrave un taglio medio del 10 sul costo dei veicoli e del 3 sulle parti di ricambioPer quando riguarda i motocicli si parla di una riduzione di 8 punti percentuali e che potrebbe essere differenziata a seconda delle cilindrateSu alcuni modelli venduti in Italia signifi-

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cherebbe un taglio superiore ai mille euro Peraltro proprio per ridurre costi e dazi giagrave da tempo i costruttori giapponesi hanno realizzato impianti allrsquoestero (dal sud est asiatico allrsquoItalia) Tanto che diversi moto e scooter di marchi giapponesi che arrivano da noi non sono costruiti del Paese del Sol Levante e lo stesso vale per numerose parti di ricam-bio Diversamente dai modelli di media e alta cilindrata di maggior valore che sono tuttora costruiti negli stabilimenti giappo-nesi e che quindi beneficeranno di prezzi di vendita piugrave competitivi in Europa

Varragrave lo stesso per le marche europee che vedranno cancellati i dazi e progressiva-mente anche una migliore armonizzazione con le norme di omologazione vigenti in EuropaIl sito della Commissione europea sot-tolinea come ldquoQuesto nuovo trattato manderagrave un segnale potente al resto del mondo Due grandi economie resistono al protezionismo e dimostrano che lrsquoapertu-ra del commercio rimane uno dei migliori strumenti per costruire la globalizzazionerdquo Un chiaro messaggio allrsquoAmministrazione americana insomma

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Tantissime presenze al WDW 2018 il paddock egrave strapieno e la parata che ha visto tantissimi Ducatisti invadere (pacificamente) la riviera egrave durata ore Ma non

crsquoegrave solo la convivialitagrave a tenere banco al Marco Simoncelli di Misano storico teatro del raduno mondiale Ducati la World Du-cati Week 2018 egrave infatti stata teatro di due gare infiammatissime fra i piloti della Casa di Borgo PanigaleIniziamo dalla ormai tradizionale Scrambler Flat Track che due anni fa aveva visto un duello allrsquoultimohellip colpo di manubrio fra Bayliss e il Dovi Questrsquoanno la lotta egrave stata altrettanto agguerrita ma alla fine ha pre-valso Andrea Dovizioso che del resto giagrave

dalla presentazione non aveva nascosto le sue ambizioni di vittoria Dietro di lui Xavier Simeon mentre il neoufficiale Petrucci ha conquistato il terzo gradino del podio dopo aver sconfitto in semifinale Tito RabatInutile negarlo perograve la sfida che ha susci-tato piugrave curiositagrave egrave stata la Race of Cham-pions con dodici piloti a confrontarsi in pi-sta in sella alle Panigale V4SUna sfida che ha visto prevalere Michele Pirro giagrave autore della pole che ha battuto tutti i rivali con una gara senza storia il pugliese ha salutato la compagine e se nrsquoegrave andato a vincere davanti a Rabat Miller Melandri e Rinaldi I piloti della GP Evi-dentemente hanno ceduto alla prudenza in previsione del fatto che il Mondiale egrave an-cora tutto da giocarehellip

WDW RACE OF CHAMPIONS A PIRRO SCRAMBLER FLAT

TRACK AL DOVI

LE GARE DELLA WORLD DUCATI WEEK INFIAMMANO IL PUBBLICO IN PISTA VINCE IL COLLAUDATORE DI LUSSO MICHELE PIRRO SULLO

STERRATO SI FA VALERE ANDREA DOVIZIOSO

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EASY RIDER LA MOSTRA CHE UNISCE LA MOTO E LrsquoARTE

COME MAI ERA STATO FATTO PRIMAdi Moreno Pisto

INAUGURATA ALLA REGGIA DI VENARIA REALE LA MOSTRA EASY RIDER LA MOTOCICLETTA COME ARTE DI CUI MOTOIT Egrave MEDIA PARTNER PEZZI ICONA DA VALENTINO ROSSI A GIACOMO AGOSTINI DALLE PARIGI-DAKAR AL MITO DI HOLLYWOOD E POI OPERE SCULTURE FOTO CI SIAMO STATI IN ANTEPRIMA E NE ABBIAMO AVUTO LA

CONFERMA LA MOTO Egrave SOLO UNA COSA TUTTO

Non crsquoegrave niente da fare la moto egrave libidine Egrave libidine quando con un filo di gas scarti le auto e ti lasci dietro il traffico quando viaggi da talmen-

te tanto tempo che parli con il tuo ca-sco quando fai le traversate nel deserto quando senti gli odori che cambiano con il paesaggio e senti che qualcosa di in-credibile sta per succedere quando corri e pieghi sempre un porsquo di piugrave alla caccia di un limite che un limite poi non crsquoegrave quando giochi col freno posteriore e senti la ruota che derapa sempre un porsquo di piugrave Tutto questo tutta questa libidine egrave nella mostra Easy Rider da oggi alla Venaria Reale di Torino Ci siamo stati ieri allrsquoinaugurazione e mai si era visto qualcosa di simile il mondo della moto e quello dellrsquoarte mes-so insieme in una location pazzesca Chi

lrsquoha pensata creata e strutturata sono Luca Beatrice critico drsquoarte Stefano Fas-sone e Arnaldo ColasantiCamminando tra le moto tra le opere tra le sculture e le foto hai la certezza che la moto egrave cultura cultura di innovazione di avanguardia incarna la velocitagrave e la profonditagrave Ha detto bene chi ha detto che la moto egrave soprattutto meditazione La moto alla fine e questa mostra lo di-mostra egrave una cosa sola egrave tutto Egrave sim-bolo del progresso culturale sociologico economico del secolo scorso e (forse) pure di questo Eppure puograve essere anche solo una questione di riflessi lo dice Kurt Russell in Grosso guaio a Chinatown e lo ricorda Fassone in uno dei testi che apre il catalogo Insomma la moto egrave sostanza ed effimero Tutto appuntoBeatrice ci ha messo la competenza ar-tistica Fassone quella tecnica da nerd motociclistico Percheacute chiamarla Easy

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Rider Risponde Luca ldquoCrsquoegrave un altro film che racchiude tutta la libertagrave la ribellio-ne che la moto rappresentardquo GiagraveSi passa da una stanza allrsquoaltra ognuna col suo concetto le sue storie le sue la-crime e i suoi amori La mostra apre con la Guzzi GTV 500 appartenuta a Ligabue (il pittore il pittore) che sopra si egrave pure autodipinto Qui si parla drsquoItalia di Mas-simo Tamburini delle sue Ducati 916 e Mv Agusta F4 della Guzzi V7 nate dalla volontagrave del Presidente della Repubblica Gronchi che in visita in America si inna-morograve delle grosse Harley-Davidson e pre-tese una Guzzi simile La seconda stanza egrave dedicata al Giappone e alle sue princi-pali Case con la Honda CB 750 Four la

prima a 4 cilindri la Kawa 500 Mach H1 la Suzuki GSX-R e la FZ 750 Yamaha Dal Giappone allrsquoAfrica al deserto alla sab-bia con la Twin di Roberto Boano nel 91 undicesimo alla Parigi-Dakar E poi in pista con la Yamaha M1 2007 di Valen-tino Rossi accanto alla MV di Agostini accanto alla Ducati di Stoner Tre moto che pensare cosa hanno visto e sfiorato fa rabbrividire e che sono le protagoni-ste della parte sulla velocitagrave che precede quella sul viaggio con la Vespa di Bet-tinelli che la guardi te la immagini da Roma a Saigon ed egrave un porsquo come leggere un libro di Pier Vittorio Tondelli avverti lrsquoavventura e la malinconia E da quel-la del viaggio ovvio passare alla sezione

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dellrsquoAmerica Harley e Indian e cosa se noLa stanza del fuoristrada fa staccare lrsquoa-nima dal corpo la fa urlare percheacute vedi quelle moto piccole smilze leggere e ti viene voglia di prenderle e andarci subi-to fuori almeno sui sassi del piazzale la Scrambler originale la Puch MC 125 la vecchia Husky Ah che goduriaIn mezzo le opere i video i ritagli dei giornali di Giorgio Piacentini che mostra-no le gare di sidecar con il titolo di un giornale che recita cosigrave ldquoUno guida lrsquoal-tro si gioca la testardquo Voto al titolista 10 e passa E poi i quadri soprattutto quelli del bassista dei Clash Paul Simonon Lui spaccava il basso sul palco ora dipinge giacche e caschi con un tratto deciso e pieno E poi le foto bellissime da quelle di Lady Tarin dove le donne sono il sog-getto e le protagoniste a quelle di Toni Thorimbert e David Perry sul Lago Salato Nota particolare la foto di Nino Miglio-

ri Gente dallrsquoEmilia 1959 vale il prezzo qualsiasi esso sia del biglietto un bar una notte dei tavolini quattro uomini e una donna e naturalmente una moto tutti che vivono lrsquoestate italiana fatta di spume al cedro e amari davvero amari dietro al bancone e pubblicitagrave della Coca Cola appese al muro Meraviglia allo stato inizialeE per finire la sezione Hollywood I film il mito ciograve che ha dato un immaginario a tutto questo Che da Storia ha decretato il passaggio a leggenda simbolo icona Fatevi del bene andate alla Reggia di Venaria Reale e uscite fuori con il cata-logo in mano una chicca Dentro ci sia-mo anche noi con la nostra intervista a Giacomo Agostini che alla domanda qual egrave il senso della vita risponde essere in-namorati Ecco cosa crsquoegrave nel rapporto tra uomo e moto amore Nulla di piugrave ma egrave tutto qua Egrave tutto qua

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Il nostro GS Rookie Team ha portato a termine an-che la seconda prova la Ceacutef Adventure (fino al 2017 nota col nome di Cow Ad-venture) che ha portato il

meraviglioso trio di giovani avventurieri dal comune di Farini (in alta Val Nure sullAp-pennino piacentino) fino alla romantica spiaggia di San Michele di Pagana Stefania Marco e Isacco sono diventati un bel terzetto rodato e hanno affrontato un itinerario davvero difficile per raggiunge-re il mare praticamente in fuoristrada al 100 e con tratti che avrebbero messo in difficoltagrave anche agili moto a due tempi Il GS Rookie Team ha invece messo in pratica tutte le nozioni apprese al corso tenutosi presso la GS Academy e non solo Preziosa egrave stata anche la prima uscita HAT la Pavia- Sanremo

Durante la Ceacutef Adventure abbiamo cam-biato la leader del gruppo il testimone egrave passato cosigrave a Stefania che ha curato ledi-ting del video che vi mostriamo e ha scelto quindi le immagini che per lei raccontano al meglio questa esperienza Che non egrave soltanto unesperienza di guida ma anche di vita e di amicizia La Ceacutef Adventure or-ganizzata da Vanni Giroletti con il prezioso aiuto del mitico Moto Club Chieve guidato da Gigi Bianchetti egrave un evento unico in Ita-lia E aperto alle moto enduro stradali so-pra i 150 kg ripercorre strade appenniniche superlative (non perdetevi il video sopra) e si conclude sulla deliziosa spiaggia di San Michele di Pagana Qui i motociclisti sono ospitati per la cena e per la notte in tenda In riva al mare semplicemente fantastico Il GS Rookie Team ha messo alla prova an-che in questa occasione la BMW G310GS

GS ROOKIE TEAM ENDURO DIFFICILE PER

I NOSTRI RAGAZZI ALLA CEacuteF ADVENTURE

di Andrea Perfetti

IL NOSTRO GS ROOKIE TEAM HA PORTATO A TERMINE LA SECONDA PROVA LA CEacuteF ADVENTURE 2018 UN PERCORSO ENDURISTICO

DIFFICILE IN SELLA ALLE G310GS DA FARINI (PIACENZA) FINO AL MAR LIGURE ECCO IL VIDEO DEI NOSTRI RAGAZZI GUIDATI DA STEFANIA

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che si egrave confermata una moto pratica di-vertente e soprattutto robusta I nostri ra-gazzi sono sadici - diciamolo - ma le moto sono arrivate alla fine anche questa volta nonostante un numero di cadute impreci-sato (abbiamo perso il conto)

SOTTO LA GUIDA DEGLI ISTRUTTORI STEFANO E RICCARDO Non abbiamo lasciato i ragazzi del nostro team allo sbando Anche quando si fa fuo-ristrada la sicurezza viene al primo posto e per questo sono stati affiancati dagli angeli custodi della GS Academy Stefano e Ric-cardo Grazie anche a loro non ci sono stati problemi sul percorso Le dritte sulla navigazione sono invece ar-

rivate da Nicola Poggio e Corrado Capra organizzatori di Over2000Riders e di HAT E sono proprio loro ad annunciare ai nostri lettori la prossima tappa

LrsquoAVVENTURA CONTINUALa piugrave impegnativa e rinomata Hardalpi-tour Sanremo-Sestriere concluderagrave infatti gli appuntamenti HAT di questa stagione nei giorni dal 7 al 9 settembre Lrsquoevento adventouring piugrave importante in Europa - come viene definito dagli organiz-zatori - potragrave essere vissuto nelle sue va-rianti Extreme (per la durata di ben 40-42 ore consecutive su 920 Km di percorso) Classic (580 Km) e Discovery (con sosta notturna)

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PROVA LA KTM 790 DUKE E SARAI OSPITE ALLA MOTOGP A

MISANO

COME FARE PER SOTTOPORRE LA VOSTRA CANDIDATURA NIENTE DI PIUgrave FACILE BASTERAgrave CONDIVIDERE LA VIDEO-RECENSIONE IN UN POST SUI VOSTRI CANALI SOCIAL FACEBOOK O INSTAGRAM UTILIZZANDO

QUESTI 3 HASHTAG NELLA DESCRIZIONE COMEVALA790DUKE KTMTIREGALAMISANO 790DUKEAMISANO E NON DIMENTICATE

MOTOIT CITANDOCI CON MOTOIT

Una fantastica iniziativa in collaborazione con KTM Italia porteremo 8 fortu-nati lettori alla MotoGP a Misano Correte a provare la nuovissima 790 Duke e

inviateci la vostra video prova entro il 26 agostoTra tutti coloro che si recheranno presso un dealer ufficiale KTM per effettuare un test ride con la 790 Duke e prepareranno una video-recensione sulla moto entro il 26 agosto verranno selezionati i migliori 8 ldquopezzirdquo e gli autori saranno ospitati da KTM a Misano il sabato precedente la gara MotoGPCome fare per sottoporre la vostra candi-datura Niente di piugrave facile basteragrave con-dividere la video-recensione in un post sui vostri canali social Facebook o Instagram utilizzando questi 3 hashtag nella descri-

zione1 comevala790Duke2 ktmtiregalamisano3 790dukeamisano4 motoit e citandoci nel post usando motoit Mi raccomando non dimenticatevi gli hashtag li useremo per risalire alle vostre recensio-ni Siete ancora ligrave davanti allo schermo Fuori tutti Parte il conto alla rovescia

Scarica qui il voucher per partecipare alli-niziativa

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I concessionari KTM vi aspettano per farvi scoprire le doti della 790 Duke Poi tutti alla tastiera per scrivere la vostra prova e noi vi aspettiamo a Misano

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Motoit Magazine N 346 Guide

Catena corona e pigno-ne moto componenti a cui spesso ci si riferisce come ldquotritticordquo visto che lavora-no insieme e che il piugrave delle volte si sostituiscono insie-

me sono una parte fondamentale della moto dato che trasmettono la potenza del motore alla ruota posteriore e in quanto fondamentali richiedono unadeguata ma-nutenzione ma come farlaQui di seguito analizziamo le procedure che consentono di far durare piugrave a lungo catena corona e pignone della vostra motoGli intervalli di manutenzione di catena co-rona e pignone dipendono molto dal tipo di utilizzo della moto ovviamente se si pra-tica del fuoristrada egrave fondamentale pulire e ingrassare iil trittico dopo ciascuna uscita mentre se ci si dedica ad un uso pretta-mente turistico gli intervalli di manuten-zione possono essere anche piugrave distanti Tenete presente che se doveste utilizzare la moto anche in inverno il sale depositato sulle strade oltre alla carrozzeria compro-mette anche le parti di meccanicaIl nostro consiglio egrave quello di ingrassare il

trittico dopo ogni uscita in modo tale da aumentare notevolmente la durata della trasmissione finale facendovi risparmiare un bel po di soldiPrima di tutto armatevi di vecchie scatole di cartone appiattite da mettere sotto alla moto cosigrave a non sporcare il pavimento del box degli stracci un pennello o uno spaz-zolino meglio se specifico per lutilizzo una bacinella per raccogliere il petrolio bianco usato e dei guantini in latticeDopodicheacute se la vostra moto dovesse es-serne dotata mettetela sul cavalletto cen-trale e togliete la marcia cosigrave da far ruotare la ruota posterioreLa prima operazione egrave il lavaggio del trit-tico come fare Sono diverse le modalitagrave di lavaggio di catena corona e pignone ma la piugrave efficace senza dover ricorrere a pro-dotti specifici richiede limpiego di petrolio bianco che serve a sgrassare la catena e a togliere le impuritagrave Oltre al petrolio bian-co potrete utilizzare del gasolio egrave invece sconsigliata la benzina verde in quanto con il passare del tempo potrebbe compromet-tere la funzionalitagrave degli o-ring Prima di applicare il petrolio bianco tramite il pen-

PULIRE E LUBRIFICARE LA CATENA DELLA MOTO LA GUIDA COMPLETA

di Umberto Mongiardini

AVERE CATENA CORONA E PIGNONE DELLA MOTO IN ORDINE Egrave FONDAMENTALE SIA PER LA SICUREZZA IN VIAGGIO CHE PER

ABBATTERE I COSTI DI MANUTENZIONE ECCO COME FARE

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nello o lo spazzolino egrave sempre consiglia-bile lavare la moto con un getto dacqua ad alta pressione cosigrave da togliere il grosso dello sporcoUna volta tolto lo sporco piugrave evidente si puograve iniziare ad applicare il prodotto scelto pulendo con lo spazzolino le maglie del-la catena Nel caso in cui doveste avere il cavalletto centrale loperazione risulteragrave decisamente piugrave comoda ma nota bene non ingranate la prima pensando di fare piugrave velocemente non sareste i primi a per-dere un ditoUna volta sgrassata e spazzolata potrete terminare il lavoro di pulizia facendo scor-rere la catena su di un panno pulito ri-muovendo il resto dello sporco dopodicheacute potrete iniziare ad applicare il grasso sulla catena stando attenti a non schizzare per sbaglio il disco posteriore dei freniFinito il lavoro di ingrassatura conviene aspettare qualche minuto prima di tornare in sella in modo tale da far penetrare il lu-brificante allinterno delle maglie della ca-

tena ed evitando che il il lubrificante in ec-cesso schizzi ovunque pantaloni compresiPer chi preferisse servirsi di metodi meno fai da te per pulire la catena della moto sono disponibili diversi sgrassatori specifici che richiedono meno sforzo a fronte di un risultato solitamente ottimo Il contro Un prezzo piugrave alto rispetto al petrolio bianco o al gasolioAlcuni prodotti che abbiamo visto in al-tri servizi sono ad esempio il WD-40 che dispone di una gamma completa che comprende sgrassatore catena lubrifican-te e ingrassatore catena e nel caso in cui doveste sporcare di lubrificante il disco posteriore cegrave anche il pulitore freni e la gamma la NRG di Stac Plastic con pulitore catena e lubrificante Questi prodotti ap-positamenti studiati per lo scopo hanno un prezzo sicuramente superiore a quello del semplice petrolio bianco ma garantiscono una maggiore velocitagrave di utilizzo senza il rischio di causare danni alla trasmissione rispetto ad altri prodotti non specifici

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

A determinare la scelta di una precisa soluzione tec-nica sono vari fattori come la maggiore o minore com-plessitagrave costruttiva even-tuali vantaggi in termini di

prestazioni consumi o durata oltre natu-ralmente al costo In certi casi la scelta per quanto riguarda un componente egrave pratica-mente obbligata se si adotta una determi-nata soluzione per altri organi che lavorano assieme ad esso Egrave questo il caso degli alberi a gomiti com-positi cioegrave costituiti da piugrave parti saldamen-te unite tra loro che si impiegano necessa-riamente quando i cuscinetti di banco eo di biella sono a rotolamentoPer la veritagrave con questi ultimi egrave anche possibile impiegare alberi in un sol pez-zo con bielle dotate di cappello eo anelli esterni in due parti ma solo nel caso di motori di modeste prestazioni o per i quali egrave prevista una durata molto ridotta Egrave que-sto il caso dei cuscinetti di banco di qual-che moto da competizione di diversi anni fa (MV Agusta Yamahahellip)Nei motori veloci che devono avere una considerevole vita utile (vitale per quelli di

serie) se si vogliono impiegare cuscinetti a rotolamento non ci sono alternative lrsquoal-bero deve essere composito con le bielle in un sol pezzo (cioegrave senza cappello amo-vibile)In questo caso i cuscinetti vengono inseriti sui perni dellrsquoalbero stesso allrsquoatto dellrsquoas-semblaggio ovvero dellunione delle varie parti che lo compongonoA questo punto egrave lecito chiedersi per quale ragione si dovrebbero impiegare cuscinetti di questo tipo al posto delle piugrave semplici ed economiche bronzine nel caso dei motori a due tempi non ci sono altre possibilitagrave dato che inevitabilmente la lubrificazione egrave a nebbia e non con circolazione di olio in pressione (indispensabile per le bronzine)I cuscinetti volventi sono poco esigenti in fatto di lubrificazione e sono caratterizzati da un attrito molto ridotto Questo li rende assai attraenti per alcune applicazioni (tutti gli alberi dei cambi ad esempio ruotano su cuscinetti di questo tipo) Nel caso dei monocilindrici la rea-lizzazione di un albero a gomiti composito lavorante su cuscinetti volventi egrave semplice e poco dispendiosa Logico che questa soluzione si sia subito

GLI ALBERI A GOMITI COMPOSITI

di Massimo Clarke

UNA VOLTA DOMINAVANO ANCHE SUI POLICILINDRICI MA POI LE COSE SONO MOLTO CAMBIATE

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standardizzata anche sui motori motocicli-stici a quattro tempi In origine sono stati largamente impiegati alberi in cinque parti (due volani discoidali un perno di mano-vella e due perni di banco) che potevano agevolmente essere ricavate dalla barra mediante tornituraNon occorrevano pezzi forgiati e questo consentiva di fare a meno di stampi mol-to costosi Sul perno di manovella veniva inserito lrsquoanello sul quale andavano a lavo-rare i rullini e in genere anche nella testa della biella crsquoera un anello riportato In seguito si egrave passati agli alberi in tre parti ovvero due semialberi forgiati (nei quali i perni di banco erano integrali con i volan-tini) e il perno di manovella detto anche asse di accoppiamento sul quale andavano a lavorare direttamente i rullini del cusci-netto di biella questo schema costruttivo egrave diventato di impiego universale e tuttora

domina la scena per quanto riguarda i mo-nocilindriciIn passato gli alberi a gomiti monolitici han-no avuto diffusione assai modesta sui mo-nocilindrici di serie (ad esempio li utilizza-vano i classici Guzzi a cilindro orizzontale) Di recente perograve alcuni costruttori per i loro ldquomonordquo hanno iniziato ad impiegare alberi di questo tipo ottenuti per forgiatura con una biella dalla testa scomponibile e munita di una bronzina divisa in due parti Hanno adottato questa soluzione i bialbero Gilera raffreddati ad acqua apparsi alla metagrave degli anni Ottanta e qualche altro ha poi segui-to la stessa strada Sembra che questa sia anche la soluzione oggi utilizzata nei motori della Moto3Egrave interessante osservare che in diversi casi si impiega un albero a gomito composito unitamente a una biella nella cui testa (in un sol pezzo) egrave piantata una bronzina anu-

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

lare Questa schema costruttivo che offre qualche vantaggio sotto lrsquoaspetto economi-co egrave stato impiegato largamente negli anni Cinquanta e Sessanta da costruttori come la Gilera per i suoi motori di 125 150 e 175 cm3 e anche oggi trova utilizzazioni spicca in particolare la sua adozione sul bicilindrico Morini a V di 1200 cm3In passato molto spesso i perni venivano uniti ai volantini dellrsquoalbero mediante ac-coppiamenti conici e grossi dadi di ritegnoQuesta soluzione che egrave stata impiega-ta pressocheacute universalmente fino agli anni Quaranta consentiva di ottenere unioni as-sai salde lrsquoalbero poteva essere scomposto agevolmente il che facilitava la sostituzione delle parti usurate o danneggiate non era necessario impiegare una pressa e questo rendeva gli interventi riparativi alla portata di qualunque officina

In qualche raro caso per unire le varie parti che costituivano lrsquoalbero si egrave fatto ricorso a sistemi a morsetto (come nella Guzzi Lo-dola e nella Berneg bicilindrica) Molto raf-finato (e straordinariamente costoso) era il sistema Hirth utilizzato dai tedeschi e da pochi altri per i loro motori piugrave prestigiosi che in genere erano destinati a moto (o ad automobili) da corsa In questo caso si fa-ceva ricorso a denti triangolari realizzati con estrema precisione sulle superfici di unione e le varie parti venivano saldamente vinco-late mediante viti assiali in genere del tipo senza testa e con due filettature aventi un passo diversoIn seguito perograve si egrave visto che il sistema piugrave pratico era quello di far ricorso a una sem-plice unione per forzamento piantando i perni nei volantini con una notevole inter-ferenza per mezzo di una pressa

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Motoit Magazine N 346 Editoriale

Ciao a tutti Graziano Rossi il babbo di Va-lentino era un pilota medio-cre

Largomento cosigrave poco attua-le proprio la settimana scorsa egrave finito al centro di una viva-ce polemica sui social Egrave stato un altro pilota italiano della stessa epoca a gettare il sasso con questo giudizio negativo un mio amico fiorentino lha criticato la reazione del pilota egrave stata eccessiva un mucchio di gente ha preso posizione spesso a capocchia per fortuna tutto egrave finito presto con tante scuse anche se probabilmente ciascuno egrave rimasto della propria opinione Ciograve che mi interessa non egrave la polemica dalla quale mi sono tenuto alla larga bencheacute ab-bia conosciuto bene entram-bi i protagonisti Quello che mi incuriosisce egrave la psicologia

dellex In questo caso il pilota in questione aveva probabil-mente qualche vecchia ruggine con Graziano Rossi di pochi anni piugrave giovane di lui Suc-cede le ruggini sono sempre state tante nel motociclismo come in tutti gli sportPersonalmente dico che il babbo di Valentino Rossi era velocissimo tra i migliori un po vanesio e molto simpati-co Nessuno puograve dubitare og-gettivamente del suo talento e se non ha conquistato titoli mondiali ma soltanto tre GP in classe 250 con la Morbidel-li egrave soltanto percheacute un brutto incidente lo ha bloccato trop-po presto quando si cimentava con la 500 Ma anche laltro pilota mi pia-ceva lho sempre ammirato era un protagonista assoluto delle medie cilindrate negli anni in cui io provavo a correre nella classe 500 Con lui non mi sono mai misurato diretta-

mente ma di certo era molto piugrave veloce di me e di tanti altriIl punto egrave questo che la car-riera di fatto finisca percheacute si egrave stati rimpiazzati da un concor-rente o che si abbia deciso di mollare in assoluta autonomia egrave sempre dura diventare un ex Certo penserete voi egrave dura per via di tutta quelladrenalina che di colpo viene a mancare Ma cegrave di piugrave Piugrave ancora delle vittorie e delle pagine migliori di una carriera che pure cia-scuno conserva in uno speciale comparto della memoria e nei momenti difficili rivive mo-mento per momento emergo-no continuamente irrisolte e fastidiose le amarezze soppor-tate e le occasioni sfuggite E la cosa peggiore egrave che nel tem-po questi rimpianti diventano sempre piugrave pesanti da soppor-tare tanto molesti da dover-li aggiustare almeno un po Questo aspetto mi ha sempre colpito e lo verifico spesso ai

NICO CEREGHINI GRAZIANO ROSSI ERA UN PILOTA MEDIOCRE

LO HA SCRITTO UN SUO COLLEGA CONTEMPORANEO SUI SOCIAL NE Egrave NATA UNA POLEMICA ESAGERATA POI RISOLTA IL FATTO Egrave CHE Egrave DURA DIVENTARE UN EX E QUANDO SI SMETTE DI CORRERE PESANO PIUgrave LE OCCASIONI PERDUTE DELLE VITTORIE

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raduni dei vecchi piloti Tra ex sarebbe piacevole ricor-dare le belle gare condivise e magari sfottersi un po con la goliardigravea dei liceali in vacan-za in fondo ogni trasferta egrave stata una specie di bellissima vacanza E in realtagrave conosco qualcuno che rivive la sua epoca con questa allegria ed egrave un pia-cere passarci insieme una se-rata molto piugrave spesso inve-ce si parla con amarezza di quello che egrave stato e avrebbe dovuto essere di quella volta che il tale mi ha battuto ma avevo una spalla in disordine di quella gara che ho dovuto saltare e avrei sicuramente vinto di quel sorpasso che mi egrave toccato subire per colpa del doppiato di quella caduta allultimo giro senza nessuna responsabilitagrave di quel moto-re che si egrave rotto sul piugrave bello

IL PILOTA IN QUESTIONE AVEVA PROBABILMENTE QUALCHE VECCHIA

RUGGINE CON GRAZIANO ROSSI DI POCHI ANNI PIUgrave GIOVANE DI LUI

SUCCEDE LE RUGGINI SONO SEMPRE STATE TANTE NEL MOTOCICLISMO

COME IN TUTTI GLI SPORT

negandomi il podio di quella moto ufficiale che meritavo molto piugrave di quellaltro ma non avevo gli appoggi giusti e bla bla blaPersino Giacomo Agostini che ha avuto la carriera piugrave feli-ce della storia e a conoscerlo bene egrave spiritoso e autoironi-co ha ancora sullo stomaco il sorpassobeffa di Barry Shee-ne sul traguardo di Assen nel 1975 ancora oggi bencheacute quellanno abbia conquistato il suo ottavo titolo della 500 - il primo per una Casa giap-ponese e il primo pure per un motore a due tempi da mezzo litro dunque una soddisfazio-ne personale enorme- ancora oggi si abbatte nel raccontare quella sconfitta Egrave molto dif-ficile diventare un ex Ne ho conosciuti ben pochi di ex pi-loti che hanno fatto completa-mente la pace col passato

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QUELLA CURVA NON FA PIUrsquo PAURA O NE FA TROPPAhellipIn passato alla curva 11 la velocissima de-stra in discesa che segue una lunga serie di pieghe a sinistra sono state registrate un sacco di cadute piuttosto violente Non nel 2018 perograve in tre giorni alla curva 11 non egrave caduto nessun pilota in nessuna categoria Forse percheacute quello egrave un punto molto pericoloso e i piloti ci stanno piugrave at-tenti Ersquo una spiegazione Per quanto riguarda la MotoGP perograve se-condo Rossi il motivo egrave soprattutto tecnico laquoFinalmente questrsquoanno avevamo gomme idonee sul lato destro non era mai acca-dutoraquoZERO COME LE CADUTE ALLA 11

UN PODIO TUTTO DI PRIME VOLTEIn Moto2 Brad Binder ha vinto il suo primo GP in Moto2 (tra lrsquoaltro il giorno dopo aver ufficialmente rinnovato il contratto con la KTM) Joan Mir egrave arrivato per la prima volta secondo ndash suo miglior risultato in questa categoria ndash e Luca Marini (voto 9) ha con-quistato il suo primo podio iridato BelloUNO COME LE VITTORIE DI BINDER E I PODI DI MARINI

SEMPRE DIETRO A MARQUEZCome nel 2017 Danilo Petrucci ha perso la pole perhellip ldquocolpardquo di Marquez nel 2017 lo aveva battuto per 160 millesimi questa volta per appena 25 Petrucci che non egrave

ancora riuscito a conquistare la pole nella sua carriera egrave la terza volta che egrave scattato dalla seconda posizione (ci era riuscito an-che in Giappone nel 2017)DUE COME IL SECONDO POSTO IN QUA-LIFICA DI PETRUCCI IN GERMANIA

ROBA DA LIBRO DEI PRIMATIPer la prima volta nella storia della Moto2 la prima fila egrave stata monopolizzata dai pilo-ti italiani Mattia Pasini in pole Luca Marini secondo e Pecco Bagnaia terzo Per Marini si egrave trattato del miglior risultato di sempre in qualifica a due settimane di distanza dalla conquista della sua prima prima filaTRE COME GLI ITALIANI IN PRIMA FILA IN MOTO2

UNA CATEGORIA CHE NON INTERESSA PIUrsquo A NESSUNOOrmai egrave un fuggi fuggi generale dalla Moto2 appena un pilota intravede una minima possibilitagrave ndashnemmeno troppo al-lettante ndash di passare in MotoGP la coglie al volo lasciando magari una situazione vincente Drsquoaccordo da sempre i piloti am-biscono alla classe regina ma questa ten-denza egrave aumentata da quando esiste la Moto2 campionato obiettivamente poco interessante Solo la Dorna continua a di-fendere la sua invenzione per me egrave incon-cepibileVOTO QUATTRO ALLA DORNA PER LA MOTO2

IL GP DI GERMANIA DA 0 A 10di Giovanni Zamagni

DA ZERO A DIECI NUMERI STATISTICHE E VOTI SUL GP DI GERMANIA UN MODO PER RIPERCORRERE QUANTO ACCADUTO AL SACHSENRING

NON SOLO IN PISTA E NON SOLO IN MOTOGP

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COME ROSSI AGOSTINI DOOHAN E LO-RENZOConquistato il GP di Germania Marc Mar-quez egrave arrivato a quota 40 successi nella classe regina Solo altri quattro piloti van-tano 40 (o piugrave) vittorie nella massima ci-lindrata Rossi (89) Agostini (68) Doohan (54) Lorenzo (46) Marquez egrave il piugrave giovane pilota della storia ad aver raggiunto quota 40 domenica in Germania aveva 25 anni e 148 giorni Rossi tanto per fare un pa-ragone quando conquistograve la sua 40esima vittoria in 500MotoGP (GP Malesia 2004) aveva 25 anni e 237 giorniCINQUE COME I PILOTI CON ALMENO 40 VITTORIE IN 500MOTOGP

POCHI CENTESIMI E TI RITROVI INDIETROAnche in Germania crsquoegrave stato grande equi-librio in qualifica tre piloto (Marquez Pe-trucci e Lorenzo) in meno di un decimo sei piloti in meno di tre decimi con Rossi se-sto staccato di 262 millesimi da MarquezSEI COME I PILOTI IN TRE DECIMI IN Q2

UN IMPATTO VIOLENTISSIMOAleix Espargaro egrave stato costretto a salta-re il GP dopo una violentissima caduta nel warm up il pilota dellrsquoAprilia egrave finito vio-lentemente contro gli air fence Trasportato in ospedale a Chemintz non gli sono state riscontrate fratture alle costo-le e alle vertebre ma egrave comunque dovuto

rimanere in osservazione anche domenica notte tornando poi a casa lunedigraveSETTE COME LE CADUTE NEL 2018 DI ESPARGARO

BELLE PAROLENellrsquointervista nel dopo gara in diretta ai microfono di Sky Marc Marquez ha rin-graziato i genitori per lrsquoeducazione che gli hanno dato usando veramente delle bel-le parole Cosigrave come egrave stato molto sincero quando ha riconosciuto i meriti di Rossi laquoChiedete a lui come fa a essere sempre ligrave a non mollare mai a quasi 40 anni egrave incredibileraquo ha detto MarquezVOTO OTTO A MARQUEZ NEL DOPO GARA (I VOTI PIUrsquo ALTI ERANO GIArsquo OC-CUPATI)

LA REGOLA DEL NOVEQuesto egrave dedicato a chi piace giocare con i numeri Marc Marquez ha ottenuto in Germania il suo nono GP consecutivo par-

tendo per la nona volta (consecutiva) dalla pole Quello di Germania era il nono GP stagionale 99esimo nella carriera in Mo-toGP di Marquez In gara solo due piloti sono stati davanti a Marquez Lorenzo con il numero 99 e Pe-trucci con il 9hellipNOVE COME LE VITTORIE (CONSECUTI-VE) IN GERMANIA DI MARQUEZ

UN SIGNORE ANCHE NEL GIORNO DELLrsquoADDIODani Pedrosa ha annunciato il ritiro a fine anno in una conferenza stampa affollatissi-ma e lo ha fatto alla sua maniera in modo molto semplice e sobria Ha provato a trattenere le lacrime senza riuscirci e soprattutto ha detto di non aver accettato la proposta di correre nel 2018 (con la Yamaha ma lui non lrsquoha detto) percheacute non sente piugrave le motivazioni di pri-ma Onesto e corretto come sempreVOTO DIECI A DANI PEDROSA

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Al Sachsenring Marquez vin-ce da nove anni pista per-fetta e week end perfetto ma la Honda egrave la miglior MotoGP Non lo egrave se guardiamo

Crutchlow o Pedrosahellip Gara bloccata nella prima parte dalle gomme che non avreb-bero potuto fare tutta la gara a pieno rit-mo Forza Lorenzo per 14 giri poi pur-troppo paga Meglio di lui Petrucci male Dovizioso percheacute la Ducati ha fallito il Sachsenring A cosa servono i pesi dietro la sella di Andrea Prova a spiegarlo lrsquoing BernardelleYamaha si difende bene con Rossi secon-

do (anche in campionato) e Vinales al terzo posto ma la carenza in accelerazione si egrave fatta sentire quando arriveranno aggior-namenti Poche le soddisfazioni per KTM per Aprilia anche per Suzuki che pure ave-va grandi ambizioni Gioia grande per Luca Marini al suo primo podio in Moto2 e per Bezzecchi sempre ve-loce e consistente in Moto3Ora due domeniche di pausa e poi la de-cima prova di Brno in programma il 5 ago-sto Con MotoGP vi diamo appuntamento a martedigrave 7 agosto percheacute questrsquoanno non mancheremo neppure una prova del mon-diale Nella solita formazione Nico Zam e Bernardelle

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DOPO GP CON NICO E ZAMIL GP DI GERMANIA

LA NONA PROVA PRIMA DELLE ldquoVACANZErdquo CON MAacuteRQUEZ DOMINATORE E I DUE PILOTI UFFICIALI YAMAHA SUL PODIO

DISFATTA DELLA DUCATI PETRUCCI A PARTE E DELLA SUZUKI LE GOMME RALLENTANO IL GRUPPO

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Mancava solo lrsquoufficialitagrave ed ora egrave arrivata anche quel-la La storia tra Sykes ed il team Kawasaki egrave arrivata alla sua conclusione Con un comunicato ufficiale la

casa di Akashi informa che al termine della stagione il contratto che lega lrsquoex campione del mondo Superbike 2013 non saragrave rinno-vato Ersquo una separazione molto triste per entrambi Per la Kawasaki che deve fare a meno di un pilota che ha rappresentato lrsquoinizio di una nuova era che ha riconqui-stato un titolo mondiale che mancava nelle bacheche della casa giapponese da 20 anni (Scott Russell 1993) e che ha sviluppato da zero quella Ninja che ora domina il mon-diale delle derivatePer Sykes che con la Kawasaki ha avuto la sua definitiva consacrazione a top rider della Superbike e che con la Ninja non solo ha conquistato il mondiale del 2013 ed ha sfiorato quello del 2012 (quando Biaggi ebbe la meglio per mezzo punto) ma ha accumulato la bellezza di 34 vittorie 105 podi (ai quali va aggiunto quello ottenuto come wild card nel 2008 ma con la Suzu-ki) e 46 pole position superando (al mo-mento) di 3 lunghezze Troy Corser in testa alla speciale classifica dei piloti piugrave veloci

di sempre sul giro seccoMa anche le storie belle possono finire e quella tra Sykes e la verdona ha iniziato la sua fase calante nel 2015 con lrsquoarrivo del ldquoCannibalerdquo Rea ha detronizzato Tom nel box KRT e tra i due egrave nata quella che ab-biamo piugrave volte definito ldquola guerra freddardquo La situazione tra i due era insostenibile e lrsquoapice si egrave raggiunto a Brno con lrsquoincidente tra i due la caduta di Johnny ed i com-menti post gara che hanno definitivamente sancito il fatto che i due non potessero piugrave convivere nella stessa squadraSykes ha sempre sofferto la presenza di Rea nella ldquosuardquo squadra Il dominio del tre volte campione del mondo lo ha quasi an-nichilito e gli ha tolto determinazione e vo-glia di lottare come lui stesso ha affermato nel comunicatoldquoErsquo arrivato il momento giusto per fare dei cambiamenti ndash la dichiarazione di Sykes ndash voglio qualcosa di nuovo nella mia carrie-ra di pilota nuove sfide Novitagrave nella mia carriera e cerco sfide inedite Sento di aver dato tutto me stesso in questa squadra ma ora voglio ritrovare la motivazione necessa-ria per spingere al limite una moto da cor-sa Per il 2019 ho deciso di cercare nuove sfide Voglio ovviamente terminare questa stagione con altri podi nei quattro round

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SYKES E IL TEAM KAWASAKI SI SEPARANO

di Carlo Baldi

UN COMUNICATO UFFICIALE ANNUNCIA IL DIVORZIO A FINE STAGIONE TRA IL KAWASAKI RACING TEAM E TOM SYKES UNA DECISIONE CHE

ORA POTREBBE SCATENARE IL MERCATO PILOTI

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che rimangono Non egrave stata una decisione facile da prendere soprattutto dal punto di vista personale anche in questo periodo la mia vita sta vivendo diversi cambiamentirdquo Tom si riferisce al suo matrimonio in crisi da mesiQuesto invece quanto affermato dal team manager KRT Guim Roda ldquoLe ultime sono state settimane molto impegnative ed ab-biamo parlato a lungo tra noi Negli ultimi round Tom non aveva la giusta concentrazione percheacute stava prendendo una decisione importante anche dal punto di vista famigliare Una situazione che gli ha tolto concen-trazione nelle ultime due stagioni Spero che questa decisione ci porti ad ottenere nel finale di stagione risultati come quello di Assen (ndr-vittoria di Sykes) Abbiamo

molto lavoro da svolgere da qui alla fine del campionato e quindi non egrave ancora il momento dei saluti Naturalmente questa egrave una dichiarazio-ne di intenti per il 2019 ma egrave importan-te continuare a dare il massimo e lavorare duramente per terminare la stagione con la stessa determinazione con la quale lrsquoave-vamo iniziatardquoLrsquoannuncio del divorzio tra Sykes e la Ka-wasaki potrebbe avere un effetto sul mer-cato superiore a quello (quasi nullo) che ebbe la firma di Rea con la casa di Akashi per i prossimi due anni Se Sykes ha deciso di annunciare il suo divorzio dal team KRT significa che ha giagrave deciso dove correragrave il prossimo annoAl di lagrave della voce che vuole lrsquoinglese in un non ben definito progetto BMW che

al momento non trova nessuna confer-ma resta lrsquoipotesi Yamaha squadra con la quale Tom sta parlando da mesi Come abbiamo affermato recentemente in un vi-deo riguardante il mercato la casa dei tre diapason ha formulato un offerta a Chaz Davies che lrsquoha perograve ritenuta troppo bassa per quanto riguarda lrsquoingaggio La rinuncia da parte del pilota della Ducati potrebbe aver acceso il semaforo verde per Sykes che vede nella R1 la moto con la quale realizzare il suo sogno sconfiggere ReaAl contrario se la Yamaha avesse modifica-to la sua proposta venendo incontro alle richieste di Davies potrebbe essere proprio

Sykes il suo sostituto in Ducati che non dimentichiamolo deve sviluppare la nuova Panigale V4 e potrebbe quindi sfruttare le grandi capacitagrave di tester di Tom che po-trebbe quindi ripetere il cammino vincente percorso con la ZX-10RPer quanto riguarda il posto lasciato libero nel team KRT da tempo il piugrave serio can-didato egrave Leon Haslam pilota giagrave nellrsquoor-bita Kawasaki Il figlio di Rocket Ron non vede lrsquoora di lasciare il BSB per fare ritorno al mondiale e dimostrare di essere ancora un top rider Oltre ad essere molto velo-ce Leon ha un ottimo rapporto con Rea e questo fa decisamente pendere lrsquoago della bilancia dalla sua parte

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YAMAHA RINNOVA CON MICHAEL VAN DER MARK E

ALEX LOWESdi Carlo Baldi

IL TEAM PATA YAMAHA OFFICIAL CONFERMA LA FIDUCIA NEI SUI DUE PILOTI NESSUNA NOVITAgrave INVECE RIGUARDANTE LE ALTRE DUE R1 CHE

LA YAMAHA VORREBBE SCHIERARE NEL 2019

Il mercato piloti Superbi-ke entra nel vivo e dopo il team Kawasaki che ha confermato Rea e lasciato libero Sykes egrave la volta della Yamaha che ha conferma-

to i suoi attuali piloti VdMark e Lowes che durante il round di Misano hanno firmato il contratto che gli permette di restare alla guida della YZF-R1 nel team Pata YamahaPer Michael van der Mark il prossimo saragrave il terzo anno con la casa dei tre diapason con la quale ha conquistato due podi nel 2017 mentre in questa stagione ha sino ad ora ottenuto sette podi inclusa la doppia vittoria di DoningtonIl giovane pilota olandese ha inoltre vinto la 8 ore di Suzuka nel 2017 con il team Ya-maha Factory Racing in squadra con Alex Lowes e Katsuyuki NakasugaPer Lowes il 2019 saragrave la quarta stagione

con il team ufficiale Yamaha Anche per il pilota inglese i podi sono stati sino ad ora sette compresa la sua prima vittoria in Superbike ottenuta questrsquoanno a Brno in gara2 Anche Alex ha corso nella 8 ore di Suzuka con la casa giapponese vincen-do oltre a quella giagrave citata del 2017 anche lrsquoedizione del 2016

Van der Mark spiega ldquoSono felice di aver rinnovato per il terzo anno con Yamaha Ho fiducia nel loro pro-getto e la squadra crede in me come pilota questa egrave una combinazione perfetta Stiamo lavorando per migliorare abbiamo fatto dei progressi significativi ad oggi ab-biamo vinto gare e lottiamo con i piloti da-vanti ogni weekend Voglio continuare cosigrave e fare un passo in avanti lavoriamo per raggiungere lrsquoobiettivo principale quello di lottare per il titolo mondialerdquo

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Lowes afferma ldquoSono veramente felice di continuare ad essere parte del progetto World Superbike di Yamaha ne sono coinvolto da quando egrave tornata in campionato nel 2016 Da allora ne abbiamo passate molte insieme alti e bassi ma ora siamo sicuramente sulla stra-da giusta Egrave stato bellissimo vincere la mia prima gara questrsquoanno ma ovviamente questo signifi-ca che ci aspettiamo qualcosa di piugrave ogni weekend Credo molto in questo progetto la mia ambizione egrave sempre stata quella di lottare per il titolo mondiale e credo sia re-alistico visti i progressi fatti Non mi sono mai divertito tanto come con questo team e continuerograve a dare il massimo per arrivare dove Yamaha merita di essere Un grazie enorme va a Eric de Seynes An-drea Dosoli e Paolo Pavesio e a Paul Den-ning per aver creduto in merdquo

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MOTOCROSS GP DI REPUBBLICA CECA

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Il successo di Tony Cairoli nelle qualifiche del sabato aveva fatto ben sperare ma il passo di Jeffrey Herlings nelle due manche della gara egrave stato troppo soste-

nuto per poter essere messo in discussio-ne dal messinese che con la mano ancora dolorante si egrave dovuto accontentare di due secondi postiHerlings egrave stato implacabile partito due volte dietro al nove volte iridato in en-trambe le frazioni ha strappato il coman-do al suo avversario nelle prime battute di gara e poi ha tenuto salda la posizione senza troppo affanno sino al traguardo A dire il vero nella prova conclusiva Cairoli lo ha seguito a distanza ravvicinata per una decina di minuti ma poi il dolore allrsquoarti-colazione ha cominciato a farsi sentire piugrave del sopportabile e suo malgrado egrave stato costretto a rallentare il ritmo facilitando il lavoro dellrsquoolandese volanteTonino che ha preferito non ricorrere a pesanti antidolorifici per non complicare ulteriormente lo stato del dito ha comun-que fatto un altro miracolo dopo quello di Semarang considerando che in fondo ha subito la superioritagrave di Herlings ma grazie

ai suo due indiscussi due secondi posti ha pur sempre fatto arrossire tutti gli altri av-versariLa terza piazza egrave andata al consistente Tim Gajser costretto a far fronte in tutte e due le prove allrsquoindolenzimento degli avam-bracci causato da un setting delle sospen-sioni non ideale che ha preceduto Romain Febvre il ritrovato Jeremy Van Horebeek e il solito regolare Clement Desalle 11deg Alex Lupino che ha disputato una grin-tosa frazione drsquoapertura chiusa allrsquo8deg po-sto per poi doversi accontentare del 15deg in quella successiva dopo una partenza nelle retroviePartiti alla pari Pauls Jonass e Jorge Prado si sono contesi la tabella rossa MX2 che egrave finita in mano allo spagnolo grazie ad una consistente prestazione che lo ha visto ter-minare prima 3deg e poi 1deg e che lo ha pre-miato col gradino piugrave alto del podio Lrsquoex leader lettone invece non egrave riuscito a fare meglio di 4deg e 5deg chiudendo la 14ordf tappa 4deg e ritrovandosi cosigrave ad inseguire lrsquoiberico distanziato di 11 lunghezzePrado ha perograve concluso alla giornata a pari punti con il pilota HRC Calvin Vlaanderen che si era aggiudicato la frazione iniziale e che nella successiva ha chiuso 3deg dopo aver

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HERLINGS E PRADO VINCONO IL GP DELLA REPUBBLICA CECA

di Massimo Zanzani

DOPPIETTA DI HERLINGS NEL GP DELLA REP CECA CHE COSTRINGE CAIROLI A DUE SECONDI POSTI

PODIO DI GIORNATA NELLA MX2 PRADO VLAANDEREN COVINGTON

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guadagnato 5 posizioni Il sudafricano lrsquoha spuntata su Thomas Covington il prossimo anno al via dei campionati statunitensi Jo-nass Thomas Olsen e sul rientrante Hunter Lawrence 8deg Michele Cervellin che dopo lrsquo11deg iniziale dovuto ad una caduta a metagrave gara ha affiancato un buon 7deg postoGrande soddisfazione per i colori azzurri invece nella prova finale dellrsquoEuropeo 65 che ha registrato la vittoria del grossetano di dieci anni Brando Rispoli figlio drsquoarte del padre Graziano ex pilota Supermoto ed il 4deg posto assoluto di Alessandro Gaspari

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RESPONSABILE EDITORIALEIppolito Fassati

RESPONSABILE SVILUPPO EDITORIALE Andrea Perfetti

CAPO REDATTORE Edoardo Licciardello

REDAZIONEMaurizio Gissi Maurizio TancaCristina Bacchetti Marco Berti QuattriniAimone Dal Pozzo Umberto MongiardiniFrancesco Paolillo

COLLABORATORI Nico CereghiniGiovanni ZamagniCarlo BaldiMassimo ZanzaniPiero BatiniAntonio GolaEnrico De VitaAntonio PriviteraAlfonso RagoMassimo ClarkeMax MorriAndrea BuschiPietro AmbrosioniLuca FrigerioAlberto CapraAlex Hodgkinson

PROGETTO GRAFICO Camilla Pellegatta

VIDEO Luca Catasta Fabrizio Partel Antonio Mulas Camilla Pellegatta

COPYRIGHTTutto il materiale contenuto in Motoit Magazine egrave oggetto di diritti esclusivi di CRM Srl con sede in Milano Via Melzo 9 Ne egrave vietata quindi ogni riproduzione anche parziale senza lrsquoautorizzazione scritta di CRM Srl

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Page 4: DUCATI MONSTER 1200S vs HONDA CB1000R vs …dem.moto.it/magazine/motoit-magazine-n-346.pdf · quickshifter…) anche in questo caso di ogni genere: estetica, performance, praticità

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HONDA CB 1000RLa piugrave accogliente delle tre con un manu-brio alto e ben collocato e una posizione di guida decisamente piugrave rilassata rispetto alle altre due Raffinata ovunque si tocchi la ldquoCiBirdquo egrave la piugrave adatta a chi usa tanto la moto in cittagrave mentre ad alta velocitagrave la posizione piugrave rialzata porta ad unrsquoespo-sizione alla pressione dellrsquoaria pressocheacute totale Qualche vibrazione filtra nei tran-sitori ai medi regimi ma non disturba piugrave di tanto e il quattro cilindri Honda scalda davvero pochissimo anche nel traffico In compenso la taratura rigidissima del mono non fa sconti a fondoschiena e reni del pi-lotahellip

TRIUMPH SPEED TRIPLE RSCorta compatta con il manubrio basso e la sella piatta e rigida la Speed non lascia

dubbi sulla sua indole sportiva Le gam-be si allargano un porsquo per accogliere il tre cilindri ma la sagomatura del serbatoio rende il contatto piacevole ed efficace Il manubrio egrave basso e carica correttamente i polsi nella guida dinamica solo le pedane sono forse un filo avanzateLe vibrazioni sono praticamente assenti in compenso le Oumlhlins montate sulla Trium-ph sono davvero tarate sul rigido copiano bene le asperitagrave grazie a una scorrevolez-za eccellente ma il tono idraulico molto sostenuto le rendono poco confortevoli nellrsquouso cittadino

FINITURE STRUMENTAZIONE E COMANDIDUCATI MONSTER 1200SMolto bello il TFT montato sulla 1200 a partire dalla versione 2014 e ormai per-fetti nella loro semplicitagrave i comandi sui

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blocchetti a manubrio La strumentazione egrave leggibile in ogni condizione di luce e fa-cilmente gestibile una volta presa dimesti-chezza con la ldquometodologiardquo DucatiOttima anche la situazione finiture con verniciature brillanti e componentistica di alto livello non fatevi trarre in inganno dalla confusione di raccordi e cablaggi a vi-sta percheacute non sarebbe un Monster se non ci fosse E poi il forcellone monobraccio egrave una poesia per gli occhi Crsquoegrave qualche pic-cola caduta di tono come il cavalletto dav-vero troppo povero per una moto di questo livello ma si tratta davvero di dettagli di poco conto

HONDA CB 1000RIl livello qualitativo delle finiture tecniche su questa Honda CB1000R egrave semplicemen-te incredibile Non crsquoegrave zona dove si posi lrsquoocchio che non brilli per cura e raffinatez-za con tante superfici lavorate di macchina che creano eleganti contrasti in un gioco di chiaroscuro Belli il faro moderno e ben fatto (anche se la caratterizzazione estetica non egrave esattamente inedita) e il gioco delle componenti ciclisticheOttima anche la modalitagrave di controllo del cruscotto che permette di gestire pratica-mente tutto con due pulsanti intuitiva e rapida Piacciono un porsquo di meno i comandi di freno e frizione dove spicca lrsquoassenza della pompa radiale e il cruscotto stesso egrave un porsquo meno raffinato (e leggibile) della concorrenza

TRIUMPH SPEED TRIPLE RSDifficile fare appunti realmente sostanzia-li alla Triumph Davvero bellissimo il cru-scotto TFT (anche se un porsquo macchinoso da controllare con il joystick sul blocchetto sinistro) ed eccelsa la dotazione in tema di comandi a manubrio con leve Brembo di altissima qualitagrave e la pompa Brembo NCS ad interasse variabile Fa un porsquo storcere il naso il serbatoio opaco facile da segnare e con gli adesivi un porsquo troppo deboliE mezzo punto in meno per lrsquoassenza del

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quickshifter disponibile solo come optional Un allestimento top come questo RS non puograve farne a meno soprattutto pensando che egrave invece fornito di serie sulla sorellina Street Triple nellrsquoanalogo allestimento E poi scu-sateci sappiamo che lrsquoestetica egrave soggettiva ma il doppio scarico sotto la coda fa tanto anni 90hellip

PREZZO (DOTAZIONE DI SERIE ED ACCESSORI CONDIZIONI ACQUISTO E TAGLIANDI)DUCATI MONSTER 1200SErsquo la piugrave costosa della prova (16890 euro) ma non le manca davvero nulla Ersquo la piugrave completa in termini di dotazione con un pacchetto elettronico allo stato dellrsquoarte ndash egrave praticamente lo stesso della Panigale bici-lindrica prima dellrsquoarrivo dei controlli Evo quickshifter compreso ndash e una ciclistica fra

le piugrave raffinate con sospensioni Oumlhlins ldquodi quelle buonerdquo e lrsquoimpianto frenante prele-vato pari pari dalle Superbike di famiglia gestito da un ABS cornering supportato dal-la piattaforma inerziale Il tutto come giagrave detto con finiture da top di gamma qual egrave questa 1200S Sconfinata naturalmente la dotazione di accessori sul catalogo Du-cati Performance Come tutte le Ducati egrave acquistabile attraverso i servizi di finanzia-mento interni che tra lrsquoaltro prevedono da qualche tempo la soluzione Bike Value per poter scegliere a termine finanziamento se pagare la maxirata o restituire la motoGli intervalli di assistenza prevedono l cambio olio ogni 15000 Km o 12 mesi e il controllo gioco valvole ndash ovvero il ta-gliando Desmo Service ndash ogni 30000 km Tutti i costi sono (lodevolmente) esplicitati nellrsquoapposita sezione del sito Ducati

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HONDA CB 1000RAnche in questa versione Plus che ag-giunge al modello base quickshifter e co-dino monoposto (bisogna smontare lrsquoun-ghia e montare la sella del passeggero) la Honda CB 1000R egrave la piugrave economica del lotto con i suoi 15090 euro Unrsquoecono-micitagrave che non trova riscontro nelle finitu-re e le carenze nella dotazione ndash a essere pignoli ndash si limitano allrsquoassenza dellrsquoABS cornering oppure al giagrave citato cruscotto LCD e non TFT come le rivaliPer la CB 1000R egrave in atto un finanzia-mento da 72 rate presso le concessionarie ufficiali Lrsquointervallo di manutenzione ndash a parte il primo tagliando a 1000 km ndash egrave fissato ogni 12000 km Gli accessori spa-ziano dalle parti estetiche ai bagagli fino al telo coprimoto e sono tutti presenti sul sito ufficiale Honda

TRIUMPH SPEED TRIPLE RSCon i suoi 15950 euro la Speed RS si po-siziona esattamente a metagrave fra le due rivali anche se in generale la troviamo piugrave vicina alla Ducati in termini di completezza che for-se non alla Honda anche se non riusciamo davvero a giustificare lrsquoassenza del quickshif-ter in una dotazione che diversamente egrave davvero completissima con sospensioni Ohlins top di gamma ABS cornering e im-pianto frenante da riferimento E una bella lode per la scelta delle Pirelli Su-percorsa SP per il primo equipaggiamento una spanna sopra la dotazione delle altre Al momento in cui scriviamo Triumph non ha in essere promozioni sulla Speed Triple Gli intervalli di manutenzione sono previsti ogni 10000km Il catalogo accessori egrave sconfi-nato con tantissimi optional (compreso il quickshifterhellip) anche in questo caso di ogni genere estetica performance praticitagrave

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RILEVAMENTI (DATI STRUMENTALI RILEVATI DA MOTOIT SECONDO NORMATIVA CE)DUCATI MONSTER 1200SGran bel motore quello della Ducati Il Te-stastretta 11deg del Monster 1200S fa segna-re 1444 cavalli a 9280 giri naturalmente allrsquoalbero La coppia stabilisce il primato per questa prova con 125 chilogrammetri a 7600 giri Il grafico ndash sia per coppia che potenza ndash egrave davvero esemplare dove le irregolaritagrave vanno cercate con il lanterninoAl capitolo peso la Ducati fa segnare 2045kg a secco che si traducono in 2165 con il serbatoio pieno Alla voce consumi andiamo bene in cittagrave si percorrono 13 chilometri con un litro nellrsquoextraurbano crsquoegrave un bel 177 kml e il Monster non se la cava male nemmeno in autostrada con 163kml a 130kmh effettivi dove il bici-

lindrico bolognese gira a 4900 giriBuona la precisione del tachimetro con 53kmh indicati ai 50 effettivi 93 ai 90 e un eccellente 130 aihellip 130

HONDA CB 1000RAnche se a guidarla ndash complice la rappor-tatura corta ndash non sembra egrave la meno po-tente del gruppo con 1385 cv a 10100 giri e si fa staccare anche un porsquo alla voce coppia con 105 kgm a 8350 giri Ma piugrave che i valori assoluti che contano il giusto delude un porsquo il grafico con una marcata flessione fra i 4000 e i 6000 giri che dato il regime ci fa sospettare che un mo-tore giagrave pronto per la Euro-5Andiamo molto meglio come peso visto che la bilancia si ferma a 2007kg a secco (213kg con il pieno) e la CiBi si prende la rivincita almeno parzialmente alla voce

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consumi Si percorrono ben 15kml in cit-tagrave e 18 nellrsquoextraurbano Purtroppo per la giagrave citata rapportatura corta in autostrada il valore peggiora sensibilmente con soli 143kml a 130 effettivi dove il motore gira a 5900 giriNon precisissimo il tachimetro con 54kmh a 50 effettivi 96 ai 90 e 139 ai 130

TRIUMPH SPEED TRIPLE RSLa Triumph stravince il confronto dei nu-meri I grafici della Speed Triple sono belli quanto quelli della Ducati con un valore di potenza massima superiore (1473cv a 10150 giri) e una coppia vicinissima con 118kgm a 7700 giri Drsquoaltra parte dopo averla guidata non ci aspettavamo nulla di meno percheacute la grinta con cui la Triumph spinge in avanti a tutti i regimi ha lasciato sbalorditi davvero tuttiAnche a livello di peso se non ci fosse la Honda (da cui perde di misura) la Speed sarebbe il riferimento della comparativa

con 2023 kg a secco che diventano 2135 con il pieno di benzina I consumi non sono affatto male sul misto egrave addirittura sbalor-ditiva con 197kml e se la cava benissi-mo anche in autostrada con un 173kml ai 130 effettivi (che si raggiungono a 5500 giri) Solo in cittagrave il tre cilindri di Hinckleyhellip rientra nei ranghi con un 125kmlPiugrave che accettabile lo scarto del tachime-tro che indica 53kmh ai 50 effettivi 94 ai 90 e 135 ai 130

COMPORTAMENTO IN CITTAgraveDUCATI MONSTER 1200SInutile nascondersi dietro a un dito pur migliorato tantissimo rispetto ai modelli di qualche anno fa il Monster in cittagrave richie-de un certo spirito di sacrificio Reazioni maschie delle sospensioni freni potenti e diretti e anche una frizione non morbidis-sima (ma dimenticatevi gli strumenti gin-nici dei tempi delle unitagrave a secco) la pena-lizzano un porsquo nel traffico e basta beccare

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due rossi consecutivi per far andare arrosto piede e interno coscia destriIn compenso se si guida determinati si sguscia nel traffico che egrave un piacere per-cheacute con il riding mode Urban il bicilindri-co Testastretta 11deg diventa di una dolcezza meravigliosa anche a regimi poco consoni per la sua cilindrata e frazionamento e la snellezza generale consente di cavarse-la piugrave che decorosamente Insomma non esattamente una moto da cittagrave ma lrsquoindole sportiva non la penalizza in modo insop-portabile

HONDA CB 1000RErsquo sicuramente quella piugrave a suo agio nel contesto cittadino Facile e intuitiva come solo una Honda sa essere con tutti i co-mandi al posto giusto e morbidi come il burro forte del suo quattro cilindri conge-nitamente fluido affronta benissimo lrsquoam-biente urbano La posizione rialzata ndash ha il manubrio piugrave alto delle tre ndash e la tara-tura morbida delle sospensioni la rendono

in grado di gestire anche i disastrati fondi cittadini e tutto sommato considerando lrsquoomologazione Euro-4 la trasmissione di calore dal motore egrave piugrave che ragionevoleInsomma sicuramente la piugrave cittadina del-le tre anche se il quickshifter tarato per non stressare troppo il cambio ha un ritar-do che a volte puograve risultare fastidioso

TRIUMPH SPEED TRIPLE RSLuci e (poche) ombre Il suo tre cilindri egrave praticamente perfetto dolce e ricco di cop-pia aiutato da una rapportatura cortissima le permette di schizzare di qua e di lagrave nel traffico restando sempre pronto e gestibile ma mai impegnativo soprattutto nel riding mode piugrave conservativo Per contro le so-spensioni scorrono bene ma sulle sconnes-sioni soffrono di una taratura dellrsquoidraulica molto sostenuta che trasmettono a sedere e polsi ogni minima asperitagraveAnche qui i comandi sono piuttosto affi-lati ma la risposta piugrave dolce del motore rispetto a Ducati la rende un pelo piugrave sfrut-

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tabile sul misto cittadino Unica nota da segnalare una sella un porsquo alta di cavallo che potrebbe mettere in difficoltagrave i meno lunghi di gamba

COMPORTAMENTO SUL MISTODUCATI MONSTER 1200SUna goduria Il tempo egrave passato ndash 25 anni un quarto di secolo ndash e il Monster si egrave evo-luto e raffinato moltissimo rispetto alle generazioni precedenti ma rimane incon-fondibilmente fedele a quella personalitagrave sportiva e un porsquo ignorante che ne ha san-cito il successo In sella ci si trova nel pieno controllo della situazione con un manubrio largo e il giusto carico sui polsi una sella sostenuta e pedane belle arretrate che fa-cilitano la guida di corpo Ma che fastidio lrsquointerferenza del piede destro sugli scarichi quando si guida sulle puntehellipIl forcellone accorciato rende sensibilmen-

te piugrave svelta la naked Ducati che continua a non avere nellrsquoagilitagrave la sua dote migliore ma si rivela stabile oltre ogni ragionevo-le dubbio E poi alla naked Ducati bisogna prendere le misure percheacute la ciclistica egrave sportiva ma tende a muoversi un porsquo nella guida sportiva Niente di pericoloso o pre-occupante egrave solo il modo del Monster di farvi sapere che state tenendo un ritmo interessante Freni e sospensioni lavora-no egregiamente quando li si sfrutta nei cambi di direzione si deve lavorare un porsquo piugrave che sulle rivali in compenso in percor-renza la fiducia sul davanti egrave praticamente assoluta E quando le velocitagrave si fannohellip interessanti la 1200 fila dritta come un fuso E niente da dire sulle Pirelli Diablo Rosso 3 che si accordano bene alla ciclisti-ca bologneseIl motore egrave fantastico Viscerale corposo grintoso nellrsquoerogazione ha una schiena

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taurina La rapportatura lunga inganna fa-cendola sembrare meno pronta di quanto non sia Nella realtagrave la Ducati fa tantissi-ma strada con quella spinta da fionda che ha reso celebri i bicilindrici bolognesi in Superbike fin dagli esordi Il quickshifter e lrsquoelettronica in generale si comporta alla perfezione e supporta al meglio il pilota nella guida dinamica facendo percepire poco o nulla il suo intervento e lasciando che ci si diverta come mattiE poi ragazzi che voce allo scarico Ersquo praticamente impossibile viaggiare a gas costante troppo godurioso sentirne il rug-gito quando si spalanca e il risucchio a gas chiuso Magari in galleriahellip

HONDA CB 1000RLrsquoanalisi della CB1000R si potrebbe esauri-re molto rapidamente dicendo ldquoegrave una Hon-dardquo Facile intuitiva velocissima a dare confidenza ci sali sopra e vai subito bene Posizione di guida neutra manubrio alto tutti i comandi ligrave dove ti aspetti di trovar-li E poi facile da gestire con un cruscotto chiaro e semplice da gestire con il bloc-chetto sinistroLa CiBi scende in piega come un fulmine egrave di gran lunga la piugrave rapida del gruppo E quando si arriva ad appoggiarsi in percor-renza offre confidenza sul davanti e tan-to feeling anche in uscita di curva dove le Bridgestone S21 offrono ottime doti di aderenza e comunicativa Le sospensioni soffrono di sindrome bipolare con una for-cella praticamente perfetta e un mono al contempo rigido di molla ma sfrenato di idraulica che fatica a copiare le asperitagrave alle alte velocitagrave e puograve innescare qualche pompaggio se si insisteNessun problema fincheacute sul misto il ritmo si mantiene ragionevole o su strade ben tenute Quando si inizia a spingere davve-ro perograve le sospensioni possono diventare un limite se lrsquoasfalto non egrave davvero perfet-to E anche i freni non ci hanno convinto del tutto non tanto per potenza o progres-sivitagrave quanto per un feeling alla leva un porsquo

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gommoso e poco comunicativoIl motore egrave favoloso con unrsquoerogazione che piugrave lineare non si puograve ai bassi e ai medi dove perograve qualche volta forse si vorrebbe un porsquo piugrave di schiena Poi quando si insi-ste agli alti scatena la cattiveria che ci si aspetta da una quattro cilindri con un urlo acuto e minaccioso e una spinta da jet con i postbruciatori accesi In questo frangente si vorrebbe un quickshifter piugrave reattivo ma credeteci stiamo davvero andando a cerca-re i dettagli in un quadro di eccellenza

TRIUMPH SPEED TRIPLE RSInutile girarci attorno ve lo diciamo subito nella guida sportiva sul misto la Speed egrave la migliore La posizione di guida egrave sporti-va caricata con una perfetta correlazione sella-pedane-manubrio per guidarla di cor-po Ma se preferite restate pure dritti sulla sella tanto la Triple egrave una belva lo stessoPerfetta sintesi fra lrsquoagilitagrave della Honda e la

stabilitagrave della Ducati la Speed danza fra le curve precisa come un bisturi anche grazie allrsquoappoggio offerto dalle Ohlins ndash molto ri-gide ma capaci di gestire anche asperitagrave rilevanti se guidate con la giusta determi-nazione ndash e alle Pirelli Supercorsa di pri-mo equipaggiamento Ma sarebbe davvero ingeneroso non riconoscere i meriti di un telaio arrivato alla perfezione dopo anni di affinamento il bilanciamento dei pesi la coerenza del comportamento sono esem-plari al di lagrave della dotazione di contorno E tanto di cappello anche ai freni potenti comunicativi modulabiliLo stesso va detto del motore per il qua-le egrave davvero difficile non cadere nellrsquouso stucchevole di superlativi celebrativi In-credibilmente pieno a tutti i regimi pronto nella risposta senza essere troppo impe-gnativo sa spingervi fuori dalle curve con una grinta pazzesca ad ogni regime ruo-tiate la manopola dellrsquoacceleratore Anche

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qui lrsquoelettronica non egrave per nulla intrusiva anche se a volte viene da pensare che con questa erogazione e tanta ciclistica po-trebbe quasi non essercene bisognoNel dubbio non essendo in pista noi ci siamo tenuti lontani dalla mappatura track (che elimina anti-impennata e traction) percheacute la spinta ci bastava cosigrave anche gra-zie ad una rapportatura corta che gratifica e valorizza le dotihellip dinamiche ma anche uditive di una naked Solo pregi Quasi Sappiamo di suonare come dischi rotti e di lamentarci di dettagli davvero secondari ma lrsquoassenza del quickshifter si fa sempre meno tollerabile quando si scende dalle altre che ne sono dotate riabituarsi a chiu-dere in innesto e a usare la frizione in sca-lata egrave davvero fastidioso Date retta com-prate la RS ma mettete a budget i 300 e rotti euro che servono per lrsquounitagrave optionalhellip

PER CHI SONOQuanto ci piaccia la tipologia ve lrsquoabbiamo giagrave detto in apertura e fare lrsquoidentikit di chi sia lrsquoacquirente tipo di queste tre me-ravigliose ldquonuderdquo egrave piuttosto facile basta pensare a chi apprezza le caratteristiche di dinamicitagrave stile ma anche accessibilitagrave e ndash percheacute no ndash emozionalitagrave delle tre moto presentate Detto questo come avrete si-curamente letto se siete arrivati fin qui ognuna di queste tre regala sensazioni di-verse e concede le sue prestazioni un porsquo a modo suo Proviamo quindi ad entrare un porsquo piugrave nel dettaglio su chi apprezzeragrave di piugrave quale delle treChi ama le prestazioni pure probabilmente guarderagrave con occhi di cupidigia la Trium-ph Il motore della Speed egrave un capolavo-ro potente grintoso e impeccabile a tutti i regimi E il cocktail con la ciclistica nella

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guida sportiva egrave di quelli inebrianti ma allo stesso tempo ricchi di sfumature e sfaccettature tutte da scoprire Si va forte fortissimo anche grazie alla ciclistica piugrave precisa del gruppoLa Ducati egrave meno prestante ma piugrave visce-rale Il motore saragrave meno potente del tre cilindri inglese ma egrave almeno altrettanto ldquoignoranterdquo e la spinta che sa regalare egrave quella che ha reso le Ducati famose in tutto il mondo dolce e vigorosa al tempo stesso Si muove un porsquo egrave vero ma in manie-ra piacevole E poi nonostante il passare degli anni (e una colorazione che a nostro avviso non la valorizza grancheacute) rimane la piugrave riuscita ed equilibrata delle tre

E la Honda Ersquo la piugrave elegante del gruppo quella con il design piugrave studiato la piugrave co-moda e ndash da brava Honda ndash quella che ci salite in sella e vi sembra di conoscerla da sempre Il suo quadricilindrico egrave il piugrave raffi-nato ma in alto sa regalare emozioni forti Perograve piaceragrave di piugrave a chi mette la guida sportiva un porsquo in secondo piano Oppure a chi ha a portata dihellip giro asfalti molto piugrave levigati della media italianaInsomma tre moto diverse ma ugualmente valide tre sfumature diverse di un unico concetto Che dice che per strada un bel manubrio largo un motore ricco di coppia una ciclistica sana e il divertimento egrave as-sicurato

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ABBIGLIAMENTOEDOARDO LICCIARDELLOCasco HJC RPHA 70 ForvicGiubbotto Alpinestars SP-XPantaloni Ixon Owen FlashGuanti Icon Anthem 2 StealthScarpe Alpinestars SP-1 V2

PIUgrave INFORMAZIONIMeteo Sereno 25degLuogo Milano Passo del PeniceTester Edoardo Licciardello Andrea Perfetti Francesco Paolillo

Terreno Misto extraurbano cittagrave autostradaRilevamenti strumentali su strada Maurizio TancaRilevamenti al banco prova Superbike Snc Novate Milanese (MI)

Foto Massimo di TrapaniRiprese Luca CatastaMontaggio Camilla Pellegatta

DUCATI MONSTER 1200 S16890 EURO

PESO A SECCO 2005 Kg CILINDRATA 11984 ccTEMPI 4CILINDRI 2RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 150 cv - 110 kw - 9250 giriminCOPPIA 13 kgm - 126 nm - 7750 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 165 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 12070 ZR 17PNEUMATICO POSTERIORE 19055 ZR17

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ABBIGLIAMENTOANDREA PERFETTICasco X-Lite X-803 Ultra CarbonGiubbotto RevrsquoitPantaloni Revrsquoit

HONDA CB 1000 R13790 EURO

PESO IN ORDINE DI MARCIA 212 Kg CILINDRATA 998 ccTEMPI 4CILINDRI 4RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 145 cv - 107 kw - 10500 giriminCOPPIA 11 kgm - 104 nm - 8250 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 162 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 12070 ZR17MC (58W)PNEUMATICO POSTERIORE 19055 ZR17MC (73W)

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ABBIGLIAMENTOFRANCESCO PAOLILLOCasco Caberg Drift EvoGiubbotto Dainese HF D1 LeatherScarpe TCX Street Ace Air

TRIUMPH SPEED TRIPLE 1050 RS 15950 EURO

PESO IN ORDINE DI MARCIA 189 Kg CILINDRATA 1050 ccTEMPI 4CILINDRI 2RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 150 cv - 110 kw - 10500 giriminCOPPIA 12 kgm - 117 nm - 7150 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 155 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 12070 ZR 17PNEUMATICO POSTERIORE 19055 ZR 17

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HONDA PCX 125 TUTTO NUOVO

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Correva lanno 2010 e il PCX debuttava sul merca-to con un prezzo dattacco lo StartampStop di serie mai visto prima su uno scooter linee paciose e tanta co-

moditagrave Ad oggi poche cose sono cambiate e il PCX resta uno degli scooter piugrave apprez-zati soprattutto in Europa dove in questi otto anni ha venduto circa 145000 unitagrave moltissime delle quali in Portogallo Eh sigrave qui il PCX egrave un best seller come da noi lSH e sulle strade di Porto se ne ve-dono a bizzeffe parecchi anche customiz-zati con scarico sportivo e svariate finezze estetiche

LE NOVITAgrave PER IL 2018E stato quindi decisamente divertente pro-vare questo nuovo modello sotto gli sguardi incuriositi dei tanti PCXsti portoghesi che subito hanno notato le forme rinnovate soprattutto dei punti luce il faro anteriore a LED ha uno sguardo tutto nuovo con due lunghi baffi che ospitano posizioni e frec-ce e salgono lungo lo scudo a ricordare la X che caratterizza le linee luminose degli ultimi modelli Honda Idem per il faro po-steriore decisamente piugrave visibile e moder-no cosigrave come piugrave moderno risulta il PCX

nellinsieme giagrave al primo colpo docchio egrave certamente piugrave belloccio e in generale la qualitagrave percepita egrave decisamente alta Sono nuovi anche i cerchi in lega a 8 razze (pri-ma le razze erano a 5) che calzano gomme Michelin City Grip 10080 e 12070 e la strumentazione bella completa e sempre ben leggibile percheacute con retroilluminazione negativaE non egrave nuovo solo fuori ma anche sotto le carene dove non troviamo piugrave la struttura in acciaio con trave dorsale inferiore ma un telaio a doppia culla sempre tubolare in acciaio Il supporto carena anteriore egrave in materiale plastico extraresistente e insieme al telaio toglie 24 chili sulla bilancia rispet-to alla precedente in acciaioSi alza la sella di 4 millimetri e si accor-cia linterasse di 2 il tutto a favore di una maggiore maneggevolezza data anche dal manubrio piccolo e curvo (cromato) e dal peso di soli 130 chilogrammiNon cambia la forcella da 31 millimetri ma gli ammortizzatori posteriori sigrave su questo nuovo modello sono dotati di molle a co-stante elastica tripla Il forcellone egrave in al-luminio e lrsquoescursione della ruota egrave di 84 millimetriArriva anche lABS a dare man forte al di-sco anteriore da 220 millimetri con pinza a

HONDA PCX 125 TUTTO NUOVO

di Cristina Bacchetti

UNO DEI BEST SELLER HONDA SI RINNOVA NELLE LINEE MA ANCHE SOTTO LE CARENE POCHI ACCORGIMENTI CHE LO RENDONO ANCORA

PIUgrave FRUIBILE E VERSATILE A 3090 EURO

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2 pistoncini che lavora col tamburo poste-riore da 130

NOVITAgrave ANCHE PER IL MOTOREIl propulsore monoalbero a 2 valvole da 125 cc raffreddato a liquido ottiene un incremento di potenza di 03 KW e arri-va dunque a 9 KW 122 cavalli a 8500 giri con una coppia massima di 118 Nm a 5000 giri Il volume dellairbox egrave stato aumentato di un litro e laspirazione ha una presa drsquoaria ridisegnata Modificato anche il corpo farfallato ora da 26 millimetri (+2 mm) mentre lrsquoimpianto di scarico ha pas-saggi interni che velocizzano i flussi e ca-talizzatore a tre vie piugrave grandeIl PCX mantiene le sue rinomate caratte-ristiche di scooter poco assetato e anzi le

migliora il nostro computer di bordo ci se-gnala che tirandogli il collo per un centi-naio di chilometri abbiamo consumato due litri di carburante Facciamo due conti Si percorrono quasi 50 chilometri con un litro e il pieno del serbatoio non piugrave da 5 ma da 8 litri permette di non pensare al benzina-io per piugrave di 350 chilometriIl sistema Start amp Stop disinseribile trami-te pulsante sul lato destro del manubrio spegne il motore dopo 3 secondi al minimo e lo riavvia quando si gira nuovamente la manopola del gas Inoltre il sistema legge la carica della batteria e si disattiva auto-maticamente per evitarne lo scaricamento

COME VAPersonal Comfort eXtra questo significa

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PCX e dobbiamo dare ragione ai signori di Honda in quanto a comoditagrave per chi guida cosigrave come per il passeggero non si scherza La sella egrave ben imbottita e sago-mata in maniera da starci ben bene anche in due pedana e manubrio ben angolati Cegrave il tunnel centrale e non egrave quindi pos-sibile sfruttare la pedana ma il vano sot-tosella passa da 27 a 28 litri ed egrave quindi decisamente spazioso per un ruota bassa di piccola cilindrata un casco integrale la-scia spazio anche a qualche altra cosina da alloggiare nella parte posteriore del vanoIl piccolo manubrio arcuato fa sigrave che il no-stro PCX si lasci condurre con estrema agi-litagrave anche nel traffico e lago della bilancia che resta basso insieme al nuovo telaio fanno il resto egrave perfetto per la cittagrave dove non soffre nemmeno sconnessioni pavegrave e avvallamenti grazie alle modifiche appor-tate alle sospensioni posterioriOttima anche la frenata il tamburo non fa sentire la mancanza del disco posteriore e

lABS si comporta piugrave che bene aggiustan-do la frenata quando e se serveUltimo ma non ultimo il motore egrave silen-zioso dolce e sempre lineare nella trasmis-sione Quel mezzo cavallo in piugrave che arri-va sulla versione 2018 diciamolo non lo abbiamo sentito ma qualche sorpasso lo abbiamo azzardato e il PCX ha grinta a suf-ficienza per scorrazzarci in cittagrave cosigrave come fuori Eh sigrave durante il nostro test non ci siamo fatti mancare un centinaio di chilometri fuori cittagrave fatti di belle curvette scorrevo-li e anche in ambito extra urbano lentry-level non entry-level si egrave dimostrato a suo agio e forte di una bella carenatura che ben protegge dallaria Pochissime le vibrazioni avvertite e solo quando si viaggia intorno ai 90 chilometri orari per il resto a farla da padrone egrave sempre il comfort e il PCX 125 si conferma un piccolo GTIn Italia egrave disponibile in rosso nero bianco e grigio scuro opaco a 3090 euro fc

ABBIGLIAMENTOCasco SuomyGiacca e guanti Tucano UrbanoJeans SpidiScarpe Stylmartin

HONDA PCX 1253090 EURO FC

PESO IN ORDINE DI MARCIA 130 Kg CILINDRATA 125 ccTEMPI 4CILINDRI 1RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 12 cv - 9 kw - 8500 giriminCOPPIA 1 kgm - 12 nm - 5000 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 8 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 10080-14MC (48P)PNEUMATICO POSTERIORE 12070-14MC (61P)

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NEWS

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La produzione della RM-Z250 2019 prenderagrave il via nel mese di dicembre e le prime consegne avverranno allrsquoinizio del nuovo anno Suzuki ha intanto mostrato

le prime immagini e svelato le prime novi-tagrave della sua quarto di litro La nuova RM-Z250 2019 i maggiori progressi sul fronte della guidabilitagrave e della rapiditagrave in curva Il merito va telaio in alluminio e al forcellone

a sezione variabile di nuova progettazioneLrsquoassetto egrave frutto di unrsquoaccurata messa a punto e la forcella adotta nuove molle la rigiditagrave di tutta la ciclistica egrave ottimizzata per una maggiore precisione di guida su ogni terreno ottenuta adottando anche nuovi pneumatici Lrsquoimpianto frenante egrave stato potenziato grazie al disco anteriore e alle pastiglie maggioratiNovitagrave anche estetiche percheacute le sovra-strutture sono ora derivate dalla RM-Z450

SUZUKI RM-Z 250 2019 NUOVO TELAIO E NON SOLO

CAMBIA NEL TELAIO E NEL FORCELLONE LA 250 SUZUKI DA CROSS EVOLUZIONE ANCHE NEL MOTORE E SOVRASTRUTTURE DERIVATE

DALLA RM-Z 450 CON PARAFANGO A BECCO

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2018 ed esprimono dinamismo Il fronta-le egrave caratterizzato dal parafango a becco che rappresenta un tratto distintivo della gloriosa stirpe delle off-road Suzuki I vari elementi rendono la nuova RM-Z piugrave snel-la e filante assicurando una posizione di guida adatta a piloti di tutte le corporatu-re Con la sua conformazione il manubrio Renthal Fatbar in alluminio in particolare garantisce il controllo e dagrave anche un tocco speciale al designIl monocilindrico a quattro tempi 250 be-neficia di importanti aggiornamenti a livel-lo di aspirazione e di impianto di scarico rivisto soprattutto nella parte interna del silenziatore Gli interventi ndash assicurano i tecnici - si traducono in risposte piugrave pronte allrsquoacceleratore in una coppia piugrave elevata e in una maggior potenza massima Al di

lagrave dei valori assoluti questo motore Suzu-ki dispone di unrsquoerogazione progressiva e lineare lrsquoideale per mettere a proprio agio qualsiasi pilota e per consentire agli agoni-sti di esprimersi ai massimi livelliPer sfruttare al meglio in partenza tutto questo potenziale egrave stato evoluto sistema Suzuki Holeshot Assist Control (S-HAC) Per tutte le altre situazioni di guida Suzu-ki ha poi sviluppato un ingegnoso disposi-tivo di gestione della trazione che regola la potenza erogata dal motore in base a parametri quali numero di giri posizione dellrsquoacceleratore e marcia inserita Semplice e geniale migliora la motricitagrave su ogni fondo e dagrave la possibilitagrave a ciascun pilota di migliorare i suoi tempi sul giro rendendo anche la moto piugrave divertente e facile da gestire

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Presentata ad EICMA 2017 la FB Mondial HPS 300 segna lrsquoingresso della Casa lombar-da nel segmento delle naked di cilindrata medio-piccola con un modello a metagrave fra

lo sport e il retrograve naturalmente omologato euro-4 e guidabile con patente A2 La HPS 300 amplia una gamma che puograve giagrave contare sul 125 (trovate qui la presa di contatto) di-sponibile in versione standard e nella limited edition recentemente presentataigraveLa base tecnica conta su un monocilindrico monoalbero plurivalvole con lubrificazione a carter umido da 249cc capace di 185kW a 9000 giri ma soprattutto di 22Nm a 7000 giri con un carattere pensato per offrire tan-to giagrave ai medi regimi

Il telaio egrave un doppia culla in acciaio con for-cellone scatolato nello stesso materiale con sospensioni costituite da una forcella rove-sciata con steli da 41mm e 90mm di escur-sione e una soluzione a doppio ammortizza-tore al retrotreno con 120mm di escursione Piacevolmente contenuta lrsquoaltezza della sella da terra (785mm) cosigrave come il peso di 135kgigraveI cerchi a raggi da 17rdquo calzano pneumatici nelle misure 10090 e 13080 rispettiva-mente allrsquoavantreno e al retrotreno I freni contano su un disco da 280mm con pinza radiale a 4 pistoncini allrsquoanteriore e un disco da 220mm con pinza monopistoncino al po-steriore naturalmente serviti da ABSLa moto saragrave disponibile al prezzo di 4490 euro franco concessionario dal 24 Luglio 2018 presso le concessionarie autorizzate

FB MONDIAL HPS 300 IN ARRIVO NELLE CONCESSIONARIE

DOPO IL DEBUTTO A EICMA FINALMENTE DISPONIBILE LA MEDIA CILINDRATA DEL MARCHIO LOMBARDO

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Nella vita spesso ci si tro-va davanti a un bivio piugrave o meno importante Nella vita spesso devi fare una scelta anche se il cuore egrave profondamente combattu-

to Quando perograve la scelta egrave tra due forti passioni allora la decisione egrave di quelle che tolgono il sonno e la luciditagrave Vorresti do-vresti proveresti E cosigrave ti ritrovi giugrave in garage con lo sguardo vitreo che ammi-ra lei la tua moto da fuoristrada Giusto il tempo di un battito di ciglia e la testa inizia a pendere e la vista si sposta verso laltra due ruote di casa la MTB appesa alla pareteEsco a pedalare o a fare due salti ti ri-peti in un trip da invasato di acido lattico adrenalina e sport Fai la tua scelta e esci Certo sei felice come una Pasqua inuti-le negarlo perograve hai sempre dovuto cedere a un compromesso Ma ecco che per fare un piccolo passo avanti nella ricerca della

felicitagrave e nella fusione di due mondi cosi simili ma anche cosigrave distanti bici vs moto cegrave stato qualcuno in quel di Bologna ha ideato Terzarossa Una bici tradizionale o muscolare (come va di moda affermare ora) che in 4 minuti si trasforma in una bici elettrica con azionamento del motore udite udite ad acceleratoreUn mezzo che fa godere e arrapare tut-ti ma proprio tutti Ciclisti e motociclisti Puristi della velocitagrave e invasati dei salti Sognatori del pedale e amanti delle sgrab-bateCon Terzarossa Basta dare lavvio alla spin-ta con il pedale e poi gestire lavanzamen-to la velocitagrave la coppia con lacceleratore Zero fatica quindi Sbagliato Nelle ripar-tenze bisogna spingere forte se si vuole uscire veloci dalle curve Insomma un otti-mo allenamento priopercettivo aerobico muscolare di riflessi Ora perograve cerchiamo di capire come egrave fatto uno dei modelli di Terzarossa ovvero la GP 380 EBX che ab-

TERZAROSSA GP 380 EBX NE VOGLIO UNA

ABBIAMO PROVATO LA PRIMA BICI ELETTRICA DA CROSS

di Maurizio Vettor

ECCO A VOI IL PIUgrave BEL PUNTO DI UNIONE TRA UNA BICI E UNA MOTO DA CROSS TERZAROSSA GP 380 RACING Egrave UNA BICI DA DH CHE IN POCHI SECONDI SI TRASFORMA DA MUSCOLARE A ELETTRICA

PER FARLO BASTA UNA NUOVA RUOTA POSTERIORE CON MOTORE NEL MOZZO E IL PACCO BATTERIE A ZAINETTO PER CHI AMA LA

COMPETIZIONE CEgrave ANCHE UN MAGNIFICO CAMPIONATO IN-OUTDOOR PREZZI SI PARTE DA 4990 EURO PER LA ENDURO

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biamo avuto il privilegio di provare e quan-to costano tutti gli altri modelliIl cuore della GP380 egrave un motore elettri-co posizionato nel mozzo di tipo brushless and gearless con potenza di 4000 Watt Il motore viene alimentato con un pacco bat-terie Li-Ion ad alta capacitagrave di scarica che viene ospitato in uno zainetto Il peso della batteria racing (700 Wh) egrave di 27 kg quella standard ottima per giri freeride (900 Wh) egrave di 32 kg e quella long-ride (1200 Wh) egrave di 42 kg Le differenze sono date dalle dimensioni e capacitagrave Un valore numerico tra tutti con la batteria long-ride un cicli-sta di circa 70 kg riesci a percorrere circa 70 kmOvviamente la trasformazione da muscola-re a elettrica fa lievitare quindi il peso della bici da 17 a circa 24 kg Terzarossa fornisce ovviamente anche il caricabatteria che si

puograve alimentare con una qualsiasi presa a 220 Volt Il tempo di ricarica medio egrave di 40-50 minLesclusivo telaio modello Downhill che ve-dete montato sulla GP380 egrave sviluppato per lazienda bolognese da Pedroni Il telaio egrave disponibile in 4 taglie S M L XL Su ordi-nazione perograve egrave anche disponibile e ordina-bile in carbonio nella sola taglia L GP380 EBX egrave disponbile in tre configurazioni 26rdquo anteriore 26rdquo posteriore 275rdquo anteriore - 275rdquo posteriore e 275rdquo anteriore - 26rdquo posteriorePer quanto riguarda il comparto freni e so-spensioni i primi sono marchiati RO men-tre le seconde sono Rockshox E i prezzi Allora la Enduro 275 (ruote 275) e Endu-ro 290 (ruote 29) viene venduta a 4990 euro Per la GP380 Racing e Freeride elet-trica con in dotazione anche ruota mu-

scolare il prezzo sale fino a 899 euro Non dimentichiamoci perograve che i ragazzi di Terzarossa hanno in listino anche delle bici meno spinte la Citybike donna e unisex a 2490 euro e un mezzo per i piugrave piccoli la bici bimbo chiamata Cinni (in dialetto bolo-gnese significa bambino) con ruota da 24 a 1600 euroOra non vi rimane che andarla a provare a uno dei numerosi eventi-fiere ai quali par-tecipa Terzarossa o direttamente in azienda dove egrave stato creato un bellissimo traccia-to di prova Per chi poi ama poi finaliz-zare lo sforzo con la competizione esiste EBX Championship Prossima data Tra un paio di giorni 21-22 luglio al Breg Outdoor Festival a Tione di Trento Vi aspettiamovenite a provare la bici e a tifare perchegrave Motoit saragrave in gara

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Motoit Magazine N 346 Attualitagrave

EUROPA E GIAPPONE CONTRO I DAZI MOTO E RICAMBI

COSTERANNO MENOdi Maurizio Gissi

IL TRATTATO COMMERCIALE SIGLATO A TOKYO DA UNIONE EUROPEA E GIAPPONE ENTRERAgrave IN VIGORE NEL 2019

PROGRESSIVAMENTE SARANNO TOLTI I DAZI SULLrsquoIMPORT GIAPPONESE E SULLrsquoEXPORT EUROPEO

Un accordo di libero scam-bio che riguarda 600 mi-lioni di persone e il 30 del PIL mondiale Ersquo quello firmato a Tokyo fra i vertici dellrsquoUnione Eu-

ropea e il premier giapponese che prevede la cancellazione del 99 delle imposte sul-le merci importate in Europa e lrsquoelimina-zione del 94 dei dazi giapponesi sulle im-portazioni delle merci provenienti dai paesi dellrsquoUnione Lrsquoaccordo siglato il 17 luglio dal presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker dal presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e dal pre-mier giapponese Shinzo Abe egrave un segnale forte contro i dazi protezionistici invocati dal presidente americano Donald Trump e comprende la sottoscrizione di una serie di intese multilateraliIl taglio dei dazi saragrave progressivo e a secon-da delle merci saranno spalmati su archi temporali differenti Per quanto riguarda automobili e motocicli ad esempio il pe-riodo di armonizzazione saragrave di otto anniIl trattato ldquoJeftardquo (Japan Europe free trade

agreement) consentiragrave ad esempio allrsquo85 dei prodotti agroalimentari europei di arri-vare in Giappone senza dazi doganali do-vragrave essere ratificato dai parlamenti giappo-nese e della UE con la sua entrata in vigore prevista a marzo 2019 ovvero poco prima dellrsquointroduzione della BrexitSi valuta che le 74000 imprese europee (e quindi i consumatori giapponesi) rispar-mieranno un miliardo di euro lrsquoanno e che le esportazioni verso il Giappone potranno aumentare del 13 Le esportazioni attuali valgono 58 miliardi di euro in beni e 28 miliardi in servizi il Giappone egrave per la UE il secondo partner commerciale asiatico dopo la Cina e il sesto a livello globaleI dazi sulle importazione di moto e auto giapponesi introdotti in Europa negli anni Ottanta saranno eliminati e questo signi-ficheragrave un taglio medio del 10 sul costo dei veicoli e del 3 sulle parti di ricambioPer quando riguarda i motocicli si parla di una riduzione di 8 punti percentuali e che potrebbe essere differenziata a seconda delle cilindrateSu alcuni modelli venduti in Italia signifi-

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cherebbe un taglio superiore ai mille euro Peraltro proprio per ridurre costi e dazi giagrave da tempo i costruttori giapponesi hanno realizzato impianti allrsquoestero (dal sud est asiatico allrsquoItalia) Tanto che diversi moto e scooter di marchi giapponesi che arrivano da noi non sono costruiti del Paese del Sol Levante e lo stesso vale per numerose parti di ricam-bio Diversamente dai modelli di media e alta cilindrata di maggior valore che sono tuttora costruiti negli stabilimenti giappo-nesi e che quindi beneficeranno di prezzi di vendita piugrave competitivi in Europa

Varragrave lo stesso per le marche europee che vedranno cancellati i dazi e progressiva-mente anche una migliore armonizzazione con le norme di omologazione vigenti in EuropaIl sito della Commissione europea sot-tolinea come ldquoQuesto nuovo trattato manderagrave un segnale potente al resto del mondo Due grandi economie resistono al protezionismo e dimostrano che lrsquoapertu-ra del commercio rimane uno dei migliori strumenti per costruire la globalizzazionerdquo Un chiaro messaggio allrsquoAmministrazione americana insomma

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Tantissime presenze al WDW 2018 il paddock egrave strapieno e la parata che ha visto tantissimi Ducatisti invadere (pacificamente) la riviera egrave durata ore Ma non

crsquoegrave solo la convivialitagrave a tenere banco al Marco Simoncelli di Misano storico teatro del raduno mondiale Ducati la World Du-cati Week 2018 egrave infatti stata teatro di due gare infiammatissime fra i piloti della Casa di Borgo PanigaleIniziamo dalla ormai tradizionale Scrambler Flat Track che due anni fa aveva visto un duello allrsquoultimohellip colpo di manubrio fra Bayliss e il Dovi Questrsquoanno la lotta egrave stata altrettanto agguerrita ma alla fine ha pre-valso Andrea Dovizioso che del resto giagrave

dalla presentazione non aveva nascosto le sue ambizioni di vittoria Dietro di lui Xavier Simeon mentre il neoufficiale Petrucci ha conquistato il terzo gradino del podio dopo aver sconfitto in semifinale Tito RabatInutile negarlo perograve la sfida che ha susci-tato piugrave curiositagrave egrave stata la Race of Cham-pions con dodici piloti a confrontarsi in pi-sta in sella alle Panigale V4SUna sfida che ha visto prevalere Michele Pirro giagrave autore della pole che ha battuto tutti i rivali con una gara senza storia il pugliese ha salutato la compagine e se nrsquoegrave andato a vincere davanti a Rabat Miller Melandri e Rinaldi I piloti della GP Evi-dentemente hanno ceduto alla prudenza in previsione del fatto che il Mondiale egrave an-cora tutto da giocarehellip

WDW RACE OF CHAMPIONS A PIRRO SCRAMBLER FLAT

TRACK AL DOVI

LE GARE DELLA WORLD DUCATI WEEK INFIAMMANO IL PUBBLICO IN PISTA VINCE IL COLLAUDATORE DI LUSSO MICHELE PIRRO SULLO

STERRATO SI FA VALERE ANDREA DOVIZIOSO

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EASY RIDER LA MOSTRA CHE UNISCE LA MOTO E LrsquoARTE

COME MAI ERA STATO FATTO PRIMAdi Moreno Pisto

INAUGURATA ALLA REGGIA DI VENARIA REALE LA MOSTRA EASY RIDER LA MOTOCICLETTA COME ARTE DI CUI MOTOIT Egrave MEDIA PARTNER PEZZI ICONA DA VALENTINO ROSSI A GIACOMO AGOSTINI DALLE PARIGI-DAKAR AL MITO DI HOLLYWOOD E POI OPERE SCULTURE FOTO CI SIAMO STATI IN ANTEPRIMA E NE ABBIAMO AVUTO LA

CONFERMA LA MOTO Egrave SOLO UNA COSA TUTTO

Non crsquoegrave niente da fare la moto egrave libidine Egrave libidine quando con un filo di gas scarti le auto e ti lasci dietro il traffico quando viaggi da talmen-

te tanto tempo che parli con il tuo ca-sco quando fai le traversate nel deserto quando senti gli odori che cambiano con il paesaggio e senti che qualcosa di in-credibile sta per succedere quando corri e pieghi sempre un porsquo di piugrave alla caccia di un limite che un limite poi non crsquoegrave quando giochi col freno posteriore e senti la ruota che derapa sempre un porsquo di piugrave Tutto questo tutta questa libidine egrave nella mostra Easy Rider da oggi alla Venaria Reale di Torino Ci siamo stati ieri allrsquoinaugurazione e mai si era visto qualcosa di simile il mondo della moto e quello dellrsquoarte mes-so insieme in una location pazzesca Chi

lrsquoha pensata creata e strutturata sono Luca Beatrice critico drsquoarte Stefano Fas-sone e Arnaldo ColasantiCamminando tra le moto tra le opere tra le sculture e le foto hai la certezza che la moto egrave cultura cultura di innovazione di avanguardia incarna la velocitagrave e la profonditagrave Ha detto bene chi ha detto che la moto egrave soprattutto meditazione La moto alla fine e questa mostra lo di-mostra egrave una cosa sola egrave tutto Egrave sim-bolo del progresso culturale sociologico economico del secolo scorso e (forse) pure di questo Eppure puograve essere anche solo una questione di riflessi lo dice Kurt Russell in Grosso guaio a Chinatown e lo ricorda Fassone in uno dei testi che apre il catalogo Insomma la moto egrave sostanza ed effimero Tutto appuntoBeatrice ci ha messo la competenza ar-tistica Fassone quella tecnica da nerd motociclistico Percheacute chiamarla Easy

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Rider Risponde Luca ldquoCrsquoegrave un altro film che racchiude tutta la libertagrave la ribellio-ne che la moto rappresentardquo GiagraveSi passa da una stanza allrsquoaltra ognuna col suo concetto le sue storie le sue la-crime e i suoi amori La mostra apre con la Guzzi GTV 500 appartenuta a Ligabue (il pittore il pittore) che sopra si egrave pure autodipinto Qui si parla drsquoItalia di Mas-simo Tamburini delle sue Ducati 916 e Mv Agusta F4 della Guzzi V7 nate dalla volontagrave del Presidente della Repubblica Gronchi che in visita in America si inna-morograve delle grosse Harley-Davidson e pre-tese una Guzzi simile La seconda stanza egrave dedicata al Giappone e alle sue princi-pali Case con la Honda CB 750 Four la

prima a 4 cilindri la Kawa 500 Mach H1 la Suzuki GSX-R e la FZ 750 Yamaha Dal Giappone allrsquoAfrica al deserto alla sab-bia con la Twin di Roberto Boano nel 91 undicesimo alla Parigi-Dakar E poi in pista con la Yamaha M1 2007 di Valen-tino Rossi accanto alla MV di Agostini accanto alla Ducati di Stoner Tre moto che pensare cosa hanno visto e sfiorato fa rabbrividire e che sono le protagoni-ste della parte sulla velocitagrave che precede quella sul viaggio con la Vespa di Bet-tinelli che la guardi te la immagini da Roma a Saigon ed egrave un porsquo come leggere un libro di Pier Vittorio Tondelli avverti lrsquoavventura e la malinconia E da quel-la del viaggio ovvio passare alla sezione

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dellrsquoAmerica Harley e Indian e cosa se noLa stanza del fuoristrada fa staccare lrsquoa-nima dal corpo la fa urlare percheacute vedi quelle moto piccole smilze leggere e ti viene voglia di prenderle e andarci subi-to fuori almeno sui sassi del piazzale la Scrambler originale la Puch MC 125 la vecchia Husky Ah che goduriaIn mezzo le opere i video i ritagli dei giornali di Giorgio Piacentini che mostra-no le gare di sidecar con il titolo di un giornale che recita cosigrave ldquoUno guida lrsquoal-tro si gioca la testardquo Voto al titolista 10 e passa E poi i quadri soprattutto quelli del bassista dei Clash Paul Simonon Lui spaccava il basso sul palco ora dipinge giacche e caschi con un tratto deciso e pieno E poi le foto bellissime da quelle di Lady Tarin dove le donne sono il sog-getto e le protagoniste a quelle di Toni Thorimbert e David Perry sul Lago Salato Nota particolare la foto di Nino Miglio-

ri Gente dallrsquoEmilia 1959 vale il prezzo qualsiasi esso sia del biglietto un bar una notte dei tavolini quattro uomini e una donna e naturalmente una moto tutti che vivono lrsquoestate italiana fatta di spume al cedro e amari davvero amari dietro al bancone e pubblicitagrave della Coca Cola appese al muro Meraviglia allo stato inizialeE per finire la sezione Hollywood I film il mito ciograve che ha dato un immaginario a tutto questo Che da Storia ha decretato il passaggio a leggenda simbolo icona Fatevi del bene andate alla Reggia di Venaria Reale e uscite fuori con il cata-logo in mano una chicca Dentro ci sia-mo anche noi con la nostra intervista a Giacomo Agostini che alla domanda qual egrave il senso della vita risponde essere in-namorati Ecco cosa crsquoegrave nel rapporto tra uomo e moto amore Nulla di piugrave ma egrave tutto qua Egrave tutto qua

Eventi

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Motoit Magazine N 346 Iniziativa

Il nostro GS Rookie Team ha portato a termine an-che la seconda prova la Ceacutef Adventure (fino al 2017 nota col nome di Cow Ad-venture) che ha portato il

meraviglioso trio di giovani avventurieri dal comune di Farini (in alta Val Nure sullAp-pennino piacentino) fino alla romantica spiaggia di San Michele di Pagana Stefania Marco e Isacco sono diventati un bel terzetto rodato e hanno affrontato un itinerario davvero difficile per raggiunge-re il mare praticamente in fuoristrada al 100 e con tratti che avrebbero messo in difficoltagrave anche agili moto a due tempi Il GS Rookie Team ha invece messo in pratica tutte le nozioni apprese al corso tenutosi presso la GS Academy e non solo Preziosa egrave stata anche la prima uscita HAT la Pavia- Sanremo

Durante la Ceacutef Adventure abbiamo cam-biato la leader del gruppo il testimone egrave passato cosigrave a Stefania che ha curato ledi-ting del video che vi mostriamo e ha scelto quindi le immagini che per lei raccontano al meglio questa esperienza Che non egrave soltanto unesperienza di guida ma anche di vita e di amicizia La Ceacutef Adventure or-ganizzata da Vanni Giroletti con il prezioso aiuto del mitico Moto Club Chieve guidato da Gigi Bianchetti egrave un evento unico in Ita-lia E aperto alle moto enduro stradali so-pra i 150 kg ripercorre strade appenniniche superlative (non perdetevi il video sopra) e si conclude sulla deliziosa spiaggia di San Michele di Pagana Qui i motociclisti sono ospitati per la cena e per la notte in tenda In riva al mare semplicemente fantastico Il GS Rookie Team ha messo alla prova an-che in questa occasione la BMW G310GS

GS ROOKIE TEAM ENDURO DIFFICILE PER

I NOSTRI RAGAZZI ALLA CEacuteF ADVENTURE

di Andrea Perfetti

IL NOSTRO GS ROOKIE TEAM HA PORTATO A TERMINE LA SECONDA PROVA LA CEacuteF ADVENTURE 2018 UN PERCORSO ENDURISTICO

DIFFICILE IN SELLA ALLE G310GS DA FARINI (PIACENZA) FINO AL MAR LIGURE ECCO IL VIDEO DEI NOSTRI RAGAZZI GUIDATI DA STEFANIA

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che si egrave confermata una moto pratica di-vertente e soprattutto robusta I nostri ra-gazzi sono sadici - diciamolo - ma le moto sono arrivate alla fine anche questa volta nonostante un numero di cadute impreci-sato (abbiamo perso il conto)

SOTTO LA GUIDA DEGLI ISTRUTTORI STEFANO E RICCARDO Non abbiamo lasciato i ragazzi del nostro team allo sbando Anche quando si fa fuo-ristrada la sicurezza viene al primo posto e per questo sono stati affiancati dagli angeli custodi della GS Academy Stefano e Ric-cardo Grazie anche a loro non ci sono stati problemi sul percorso Le dritte sulla navigazione sono invece ar-

rivate da Nicola Poggio e Corrado Capra organizzatori di Over2000Riders e di HAT E sono proprio loro ad annunciare ai nostri lettori la prossima tappa

LrsquoAVVENTURA CONTINUALa piugrave impegnativa e rinomata Hardalpi-tour Sanremo-Sestriere concluderagrave infatti gli appuntamenti HAT di questa stagione nei giorni dal 7 al 9 settembre Lrsquoevento adventouring piugrave importante in Europa - come viene definito dagli organiz-zatori - potragrave essere vissuto nelle sue va-rianti Extreme (per la durata di ben 40-42 ore consecutive su 920 Km di percorso) Classic (580 Km) e Discovery (con sosta notturna)

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Motoit Magazine N 346 Iniziativa

PROVA LA KTM 790 DUKE E SARAI OSPITE ALLA MOTOGP A

MISANO

COME FARE PER SOTTOPORRE LA VOSTRA CANDIDATURA NIENTE DI PIUgrave FACILE BASTERAgrave CONDIVIDERE LA VIDEO-RECENSIONE IN UN POST SUI VOSTRI CANALI SOCIAL FACEBOOK O INSTAGRAM UTILIZZANDO

QUESTI 3 HASHTAG NELLA DESCRIZIONE COMEVALA790DUKE KTMTIREGALAMISANO 790DUKEAMISANO E NON DIMENTICATE

MOTOIT CITANDOCI CON MOTOIT

Una fantastica iniziativa in collaborazione con KTM Italia porteremo 8 fortu-nati lettori alla MotoGP a Misano Correte a provare la nuovissima 790 Duke e

inviateci la vostra video prova entro il 26 agostoTra tutti coloro che si recheranno presso un dealer ufficiale KTM per effettuare un test ride con la 790 Duke e prepareranno una video-recensione sulla moto entro il 26 agosto verranno selezionati i migliori 8 ldquopezzirdquo e gli autori saranno ospitati da KTM a Misano il sabato precedente la gara MotoGPCome fare per sottoporre la vostra candi-datura Niente di piugrave facile basteragrave con-dividere la video-recensione in un post sui vostri canali social Facebook o Instagram utilizzando questi 3 hashtag nella descri-

zione1 comevala790Duke2 ktmtiregalamisano3 790dukeamisano4 motoit e citandoci nel post usando motoit Mi raccomando non dimenticatevi gli hashtag li useremo per risalire alle vostre recensio-ni Siete ancora ligrave davanti allo schermo Fuori tutti Parte il conto alla rovescia

Scarica qui il voucher per partecipare alli-niziativa

Prenota qui il test ride presso la vostra con-cessionaria di zona

I concessionari KTM vi aspettano per farvi scoprire le doti della 790 Duke Poi tutti alla tastiera per scrivere la vostra prova e noi vi aspettiamo a Misano

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Motoit Magazine N 346 Guide

Catena corona e pigno-ne moto componenti a cui spesso ci si riferisce come ldquotritticordquo visto che lavora-no insieme e che il piugrave delle volte si sostituiscono insie-

me sono una parte fondamentale della moto dato che trasmettono la potenza del motore alla ruota posteriore e in quanto fondamentali richiedono unadeguata ma-nutenzione ma come farlaQui di seguito analizziamo le procedure che consentono di far durare piugrave a lungo catena corona e pignone della vostra motoGli intervalli di manutenzione di catena co-rona e pignone dipendono molto dal tipo di utilizzo della moto ovviamente se si pra-tica del fuoristrada egrave fondamentale pulire e ingrassare iil trittico dopo ciascuna uscita mentre se ci si dedica ad un uso pretta-mente turistico gli intervalli di manuten-zione possono essere anche piugrave distanti Tenete presente che se doveste utilizzare la moto anche in inverno il sale depositato sulle strade oltre alla carrozzeria compro-mette anche le parti di meccanicaIl nostro consiglio egrave quello di ingrassare il

trittico dopo ogni uscita in modo tale da aumentare notevolmente la durata della trasmissione finale facendovi risparmiare un bel po di soldiPrima di tutto armatevi di vecchie scatole di cartone appiattite da mettere sotto alla moto cosigrave a non sporcare il pavimento del box degli stracci un pennello o uno spaz-zolino meglio se specifico per lutilizzo una bacinella per raccogliere il petrolio bianco usato e dei guantini in latticeDopodicheacute se la vostra moto dovesse es-serne dotata mettetela sul cavalletto cen-trale e togliete la marcia cosigrave da far ruotare la ruota posterioreLa prima operazione egrave il lavaggio del trit-tico come fare Sono diverse le modalitagrave di lavaggio di catena corona e pignone ma la piugrave efficace senza dover ricorrere a pro-dotti specifici richiede limpiego di petrolio bianco che serve a sgrassare la catena e a togliere le impuritagrave Oltre al petrolio bian-co potrete utilizzare del gasolio egrave invece sconsigliata la benzina verde in quanto con il passare del tempo potrebbe compromet-tere la funzionalitagrave degli o-ring Prima di applicare il petrolio bianco tramite il pen-

PULIRE E LUBRIFICARE LA CATENA DELLA MOTO LA GUIDA COMPLETA

di Umberto Mongiardini

AVERE CATENA CORONA E PIGNONE DELLA MOTO IN ORDINE Egrave FONDAMENTALE SIA PER LA SICUREZZA IN VIAGGIO CHE PER

ABBATTERE I COSTI DI MANUTENZIONE ECCO COME FARE

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nello o lo spazzolino egrave sempre consiglia-bile lavare la moto con un getto dacqua ad alta pressione cosigrave da togliere il grosso dello sporcoUna volta tolto lo sporco piugrave evidente si puograve iniziare ad applicare il prodotto scelto pulendo con lo spazzolino le maglie del-la catena Nel caso in cui doveste avere il cavalletto centrale loperazione risulteragrave decisamente piugrave comoda ma nota bene non ingranate la prima pensando di fare piugrave velocemente non sareste i primi a per-dere un ditoUna volta sgrassata e spazzolata potrete terminare il lavoro di pulizia facendo scor-rere la catena su di un panno pulito ri-muovendo il resto dello sporco dopodicheacute potrete iniziare ad applicare il grasso sulla catena stando attenti a non schizzare per sbaglio il disco posteriore dei freniFinito il lavoro di ingrassatura conviene aspettare qualche minuto prima di tornare in sella in modo tale da far penetrare il lu-brificante allinterno delle maglie della ca-

tena ed evitando che il il lubrificante in ec-cesso schizzi ovunque pantaloni compresiPer chi preferisse servirsi di metodi meno fai da te per pulire la catena della moto sono disponibili diversi sgrassatori specifici che richiedono meno sforzo a fronte di un risultato solitamente ottimo Il contro Un prezzo piugrave alto rispetto al petrolio bianco o al gasolioAlcuni prodotti che abbiamo visto in al-tri servizi sono ad esempio il WD-40 che dispone di una gamma completa che comprende sgrassatore catena lubrifican-te e ingrassatore catena e nel caso in cui doveste sporcare di lubrificante il disco posteriore cegrave anche il pulitore freni e la gamma la NRG di Stac Plastic con pulitore catena e lubrificante Questi prodotti ap-positamenti studiati per lo scopo hanno un prezzo sicuramente superiore a quello del semplice petrolio bianco ma garantiscono una maggiore velocitagrave di utilizzo senza il rischio di causare danni alla trasmissione rispetto ad altri prodotti non specifici

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

A determinare la scelta di una precisa soluzione tec-nica sono vari fattori come la maggiore o minore com-plessitagrave costruttiva even-tuali vantaggi in termini di

prestazioni consumi o durata oltre natu-ralmente al costo In certi casi la scelta per quanto riguarda un componente egrave pratica-mente obbligata se si adotta una determi-nata soluzione per altri organi che lavorano assieme ad esso Egrave questo il caso degli alberi a gomiti com-positi cioegrave costituiti da piugrave parti saldamen-te unite tra loro che si impiegano necessa-riamente quando i cuscinetti di banco eo di biella sono a rotolamentoPer la veritagrave con questi ultimi egrave anche possibile impiegare alberi in un sol pez-zo con bielle dotate di cappello eo anelli esterni in due parti ma solo nel caso di motori di modeste prestazioni o per i quali egrave prevista una durata molto ridotta Egrave que-sto il caso dei cuscinetti di banco di qual-che moto da competizione di diversi anni fa (MV Agusta Yamahahellip)Nei motori veloci che devono avere una considerevole vita utile (vitale per quelli di

serie) se si vogliono impiegare cuscinetti a rotolamento non ci sono alternative lrsquoal-bero deve essere composito con le bielle in un sol pezzo (cioegrave senza cappello amo-vibile)In questo caso i cuscinetti vengono inseriti sui perni dellrsquoalbero stesso allrsquoatto dellrsquoas-semblaggio ovvero dellunione delle varie parti che lo compongonoA questo punto egrave lecito chiedersi per quale ragione si dovrebbero impiegare cuscinetti di questo tipo al posto delle piugrave semplici ed economiche bronzine nel caso dei motori a due tempi non ci sono altre possibilitagrave dato che inevitabilmente la lubrificazione egrave a nebbia e non con circolazione di olio in pressione (indispensabile per le bronzine)I cuscinetti volventi sono poco esigenti in fatto di lubrificazione e sono caratterizzati da un attrito molto ridotto Questo li rende assai attraenti per alcune applicazioni (tutti gli alberi dei cambi ad esempio ruotano su cuscinetti di questo tipo) Nel caso dei monocilindrici la rea-lizzazione di un albero a gomiti composito lavorante su cuscinetti volventi egrave semplice e poco dispendiosa Logico che questa soluzione si sia subito

GLI ALBERI A GOMITI COMPOSITI

di Massimo Clarke

UNA VOLTA DOMINAVANO ANCHE SUI POLICILINDRICI MA POI LE COSE SONO MOLTO CAMBIATE

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standardizzata anche sui motori motocicli-stici a quattro tempi In origine sono stati largamente impiegati alberi in cinque parti (due volani discoidali un perno di mano-vella e due perni di banco) che potevano agevolmente essere ricavate dalla barra mediante tornituraNon occorrevano pezzi forgiati e questo consentiva di fare a meno di stampi mol-to costosi Sul perno di manovella veniva inserito lrsquoanello sul quale andavano a lavo-rare i rullini e in genere anche nella testa della biella crsquoera un anello riportato In seguito si egrave passati agli alberi in tre parti ovvero due semialberi forgiati (nei quali i perni di banco erano integrali con i volan-tini) e il perno di manovella detto anche asse di accoppiamento sul quale andavano a lavorare direttamente i rullini del cusci-netto di biella questo schema costruttivo egrave diventato di impiego universale e tuttora

domina la scena per quanto riguarda i mo-nocilindriciIn passato gli alberi a gomiti monolitici han-no avuto diffusione assai modesta sui mo-nocilindrici di serie (ad esempio li utilizza-vano i classici Guzzi a cilindro orizzontale) Di recente perograve alcuni costruttori per i loro ldquomonordquo hanno iniziato ad impiegare alberi di questo tipo ottenuti per forgiatura con una biella dalla testa scomponibile e munita di una bronzina divisa in due parti Hanno adottato questa soluzione i bialbero Gilera raffreddati ad acqua apparsi alla metagrave degli anni Ottanta e qualche altro ha poi segui-to la stessa strada Sembra che questa sia anche la soluzione oggi utilizzata nei motori della Moto3Egrave interessante osservare che in diversi casi si impiega un albero a gomito composito unitamente a una biella nella cui testa (in un sol pezzo) egrave piantata una bronzina anu-

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

lare Questa schema costruttivo che offre qualche vantaggio sotto lrsquoaspetto economi-co egrave stato impiegato largamente negli anni Cinquanta e Sessanta da costruttori come la Gilera per i suoi motori di 125 150 e 175 cm3 e anche oggi trova utilizzazioni spicca in particolare la sua adozione sul bicilindrico Morini a V di 1200 cm3In passato molto spesso i perni venivano uniti ai volantini dellrsquoalbero mediante ac-coppiamenti conici e grossi dadi di ritegnoQuesta soluzione che egrave stata impiega-ta pressocheacute universalmente fino agli anni Quaranta consentiva di ottenere unioni as-sai salde lrsquoalbero poteva essere scomposto agevolmente il che facilitava la sostituzione delle parti usurate o danneggiate non era necessario impiegare una pressa e questo rendeva gli interventi riparativi alla portata di qualunque officina

In qualche raro caso per unire le varie parti che costituivano lrsquoalbero si egrave fatto ricorso a sistemi a morsetto (come nella Guzzi Lo-dola e nella Berneg bicilindrica) Molto raf-finato (e straordinariamente costoso) era il sistema Hirth utilizzato dai tedeschi e da pochi altri per i loro motori piugrave prestigiosi che in genere erano destinati a moto (o ad automobili) da corsa In questo caso si fa-ceva ricorso a denti triangolari realizzati con estrema precisione sulle superfici di unione e le varie parti venivano saldamente vinco-late mediante viti assiali in genere del tipo senza testa e con due filettature aventi un passo diversoIn seguito perograve si egrave visto che il sistema piugrave pratico era quello di far ricorso a una sem-plice unione per forzamento piantando i perni nei volantini con una notevole inter-ferenza per mezzo di una pressa

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Motoit Magazine N 346 Editoriale

Ciao a tutti Graziano Rossi il babbo di Va-lentino era un pilota medio-cre

Largomento cosigrave poco attua-le proprio la settimana scorsa egrave finito al centro di una viva-ce polemica sui social Egrave stato un altro pilota italiano della stessa epoca a gettare il sasso con questo giudizio negativo un mio amico fiorentino lha criticato la reazione del pilota egrave stata eccessiva un mucchio di gente ha preso posizione spesso a capocchia per fortuna tutto egrave finito presto con tante scuse anche se probabilmente ciascuno egrave rimasto della propria opinione Ciograve che mi interessa non egrave la polemica dalla quale mi sono tenuto alla larga bencheacute ab-bia conosciuto bene entram-bi i protagonisti Quello che mi incuriosisce egrave la psicologia

dellex In questo caso il pilota in questione aveva probabil-mente qualche vecchia ruggine con Graziano Rossi di pochi anni piugrave giovane di lui Suc-cede le ruggini sono sempre state tante nel motociclismo come in tutti gli sportPersonalmente dico che il babbo di Valentino Rossi era velocissimo tra i migliori un po vanesio e molto simpati-co Nessuno puograve dubitare og-gettivamente del suo talento e se non ha conquistato titoli mondiali ma soltanto tre GP in classe 250 con la Morbidel-li egrave soltanto percheacute un brutto incidente lo ha bloccato trop-po presto quando si cimentava con la 500 Ma anche laltro pilota mi pia-ceva lho sempre ammirato era un protagonista assoluto delle medie cilindrate negli anni in cui io provavo a correre nella classe 500 Con lui non mi sono mai misurato diretta-

mente ma di certo era molto piugrave veloce di me e di tanti altriIl punto egrave questo che la car-riera di fatto finisca percheacute si egrave stati rimpiazzati da un concor-rente o che si abbia deciso di mollare in assoluta autonomia egrave sempre dura diventare un ex Certo penserete voi egrave dura per via di tutta quelladrenalina che di colpo viene a mancare Ma cegrave di piugrave Piugrave ancora delle vittorie e delle pagine migliori di una carriera che pure cia-scuno conserva in uno speciale comparto della memoria e nei momenti difficili rivive mo-mento per momento emergo-no continuamente irrisolte e fastidiose le amarezze soppor-tate e le occasioni sfuggite E la cosa peggiore egrave che nel tem-po questi rimpianti diventano sempre piugrave pesanti da soppor-tare tanto molesti da dover-li aggiustare almeno un po Questo aspetto mi ha sempre colpito e lo verifico spesso ai

NICO CEREGHINI GRAZIANO ROSSI ERA UN PILOTA MEDIOCRE

LO HA SCRITTO UN SUO COLLEGA CONTEMPORANEO SUI SOCIAL NE Egrave NATA UNA POLEMICA ESAGERATA POI RISOLTA IL FATTO Egrave CHE Egrave DURA DIVENTARE UN EX E QUANDO SI SMETTE DI CORRERE PESANO PIUgrave LE OCCASIONI PERDUTE DELLE VITTORIE

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raduni dei vecchi piloti Tra ex sarebbe piacevole ricor-dare le belle gare condivise e magari sfottersi un po con la goliardigravea dei liceali in vacan-za in fondo ogni trasferta egrave stata una specie di bellissima vacanza E in realtagrave conosco qualcuno che rivive la sua epoca con questa allegria ed egrave un pia-cere passarci insieme una se-rata molto piugrave spesso inve-ce si parla con amarezza di quello che egrave stato e avrebbe dovuto essere di quella volta che il tale mi ha battuto ma avevo una spalla in disordine di quella gara che ho dovuto saltare e avrei sicuramente vinto di quel sorpasso che mi egrave toccato subire per colpa del doppiato di quella caduta allultimo giro senza nessuna responsabilitagrave di quel moto-re che si egrave rotto sul piugrave bello

IL PILOTA IN QUESTIONE AVEVA PROBABILMENTE QUALCHE VECCHIA

RUGGINE CON GRAZIANO ROSSI DI POCHI ANNI PIUgrave GIOVANE DI LUI

SUCCEDE LE RUGGINI SONO SEMPRE STATE TANTE NEL MOTOCICLISMO

COME IN TUTTI GLI SPORT

negandomi il podio di quella moto ufficiale che meritavo molto piugrave di quellaltro ma non avevo gli appoggi giusti e bla bla blaPersino Giacomo Agostini che ha avuto la carriera piugrave feli-ce della storia e a conoscerlo bene egrave spiritoso e autoironi-co ha ancora sullo stomaco il sorpassobeffa di Barry Shee-ne sul traguardo di Assen nel 1975 ancora oggi bencheacute quellanno abbia conquistato il suo ottavo titolo della 500 - il primo per una Casa giap-ponese e il primo pure per un motore a due tempi da mezzo litro dunque una soddisfazio-ne personale enorme- ancora oggi si abbatte nel raccontare quella sconfitta Egrave molto dif-ficile diventare un ex Ne ho conosciuti ben pochi di ex pi-loti che hanno fatto completa-mente la pace col passato

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QUELLA CURVA NON FA PIUrsquo PAURA O NE FA TROPPAhellipIn passato alla curva 11 la velocissima de-stra in discesa che segue una lunga serie di pieghe a sinistra sono state registrate un sacco di cadute piuttosto violente Non nel 2018 perograve in tre giorni alla curva 11 non egrave caduto nessun pilota in nessuna categoria Forse percheacute quello egrave un punto molto pericoloso e i piloti ci stanno piugrave at-tenti Ersquo una spiegazione Per quanto riguarda la MotoGP perograve se-condo Rossi il motivo egrave soprattutto tecnico laquoFinalmente questrsquoanno avevamo gomme idonee sul lato destro non era mai acca-dutoraquoZERO COME LE CADUTE ALLA 11

UN PODIO TUTTO DI PRIME VOLTEIn Moto2 Brad Binder ha vinto il suo primo GP in Moto2 (tra lrsquoaltro il giorno dopo aver ufficialmente rinnovato il contratto con la KTM) Joan Mir egrave arrivato per la prima volta secondo ndash suo miglior risultato in questa categoria ndash e Luca Marini (voto 9) ha con-quistato il suo primo podio iridato BelloUNO COME LE VITTORIE DI BINDER E I PODI DI MARINI

SEMPRE DIETRO A MARQUEZCome nel 2017 Danilo Petrucci ha perso la pole perhellip ldquocolpardquo di Marquez nel 2017 lo aveva battuto per 160 millesimi questa volta per appena 25 Petrucci che non egrave

ancora riuscito a conquistare la pole nella sua carriera egrave la terza volta che egrave scattato dalla seconda posizione (ci era riuscito an-che in Giappone nel 2017)DUE COME IL SECONDO POSTO IN QUA-LIFICA DI PETRUCCI IN GERMANIA

ROBA DA LIBRO DEI PRIMATIPer la prima volta nella storia della Moto2 la prima fila egrave stata monopolizzata dai pilo-ti italiani Mattia Pasini in pole Luca Marini secondo e Pecco Bagnaia terzo Per Marini si egrave trattato del miglior risultato di sempre in qualifica a due settimane di distanza dalla conquista della sua prima prima filaTRE COME GLI ITALIANI IN PRIMA FILA IN MOTO2

UNA CATEGORIA CHE NON INTERESSA PIUrsquo A NESSUNOOrmai egrave un fuggi fuggi generale dalla Moto2 appena un pilota intravede una minima possibilitagrave ndashnemmeno troppo al-lettante ndash di passare in MotoGP la coglie al volo lasciando magari una situazione vincente Drsquoaccordo da sempre i piloti am-biscono alla classe regina ma questa ten-denza egrave aumentata da quando esiste la Moto2 campionato obiettivamente poco interessante Solo la Dorna continua a di-fendere la sua invenzione per me egrave incon-cepibileVOTO QUATTRO ALLA DORNA PER LA MOTO2

IL GP DI GERMANIA DA 0 A 10di Giovanni Zamagni

DA ZERO A DIECI NUMERI STATISTICHE E VOTI SUL GP DI GERMANIA UN MODO PER RIPERCORRERE QUANTO ACCADUTO AL SACHSENRING

NON SOLO IN PISTA E NON SOLO IN MOTOGP

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COME ROSSI AGOSTINI DOOHAN E LO-RENZOConquistato il GP di Germania Marc Mar-quez egrave arrivato a quota 40 successi nella classe regina Solo altri quattro piloti van-tano 40 (o piugrave) vittorie nella massima ci-lindrata Rossi (89) Agostini (68) Doohan (54) Lorenzo (46) Marquez egrave il piugrave giovane pilota della storia ad aver raggiunto quota 40 domenica in Germania aveva 25 anni e 148 giorni Rossi tanto per fare un pa-ragone quando conquistograve la sua 40esima vittoria in 500MotoGP (GP Malesia 2004) aveva 25 anni e 237 giorniCINQUE COME I PILOTI CON ALMENO 40 VITTORIE IN 500MOTOGP

POCHI CENTESIMI E TI RITROVI INDIETROAnche in Germania crsquoegrave stato grande equi-librio in qualifica tre piloto (Marquez Pe-trucci e Lorenzo) in meno di un decimo sei piloti in meno di tre decimi con Rossi se-sto staccato di 262 millesimi da MarquezSEI COME I PILOTI IN TRE DECIMI IN Q2

UN IMPATTO VIOLENTISSIMOAleix Espargaro egrave stato costretto a salta-re il GP dopo una violentissima caduta nel warm up il pilota dellrsquoAprilia egrave finito vio-lentemente contro gli air fence Trasportato in ospedale a Chemintz non gli sono state riscontrate fratture alle costo-le e alle vertebre ma egrave comunque dovuto

rimanere in osservazione anche domenica notte tornando poi a casa lunedigraveSETTE COME LE CADUTE NEL 2018 DI ESPARGARO

BELLE PAROLENellrsquointervista nel dopo gara in diretta ai microfono di Sky Marc Marquez ha rin-graziato i genitori per lrsquoeducazione che gli hanno dato usando veramente delle bel-le parole Cosigrave come egrave stato molto sincero quando ha riconosciuto i meriti di Rossi laquoChiedete a lui come fa a essere sempre ligrave a non mollare mai a quasi 40 anni egrave incredibileraquo ha detto MarquezVOTO OTTO A MARQUEZ NEL DOPO GARA (I VOTI PIUrsquo ALTI ERANO GIArsquo OC-CUPATI)

LA REGOLA DEL NOVEQuesto egrave dedicato a chi piace giocare con i numeri Marc Marquez ha ottenuto in Germania il suo nono GP consecutivo par-

tendo per la nona volta (consecutiva) dalla pole Quello di Germania era il nono GP stagionale 99esimo nella carriera in Mo-toGP di Marquez In gara solo due piloti sono stati davanti a Marquez Lorenzo con il numero 99 e Pe-trucci con il 9hellipNOVE COME LE VITTORIE (CONSECUTI-VE) IN GERMANIA DI MARQUEZ

UN SIGNORE ANCHE NEL GIORNO DELLrsquoADDIODani Pedrosa ha annunciato il ritiro a fine anno in una conferenza stampa affollatissi-ma e lo ha fatto alla sua maniera in modo molto semplice e sobria Ha provato a trattenere le lacrime senza riuscirci e soprattutto ha detto di non aver accettato la proposta di correre nel 2018 (con la Yamaha ma lui non lrsquoha detto) percheacute non sente piugrave le motivazioni di pri-ma Onesto e corretto come sempreVOTO DIECI A DANI PEDROSA

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Al Sachsenring Marquez vin-ce da nove anni pista per-fetta e week end perfetto ma la Honda egrave la miglior MotoGP Non lo egrave se guardiamo

Crutchlow o Pedrosahellip Gara bloccata nella prima parte dalle gomme che non avreb-bero potuto fare tutta la gara a pieno rit-mo Forza Lorenzo per 14 giri poi pur-troppo paga Meglio di lui Petrucci male Dovizioso percheacute la Ducati ha fallito il Sachsenring A cosa servono i pesi dietro la sella di Andrea Prova a spiegarlo lrsquoing BernardelleYamaha si difende bene con Rossi secon-

do (anche in campionato) e Vinales al terzo posto ma la carenza in accelerazione si egrave fatta sentire quando arriveranno aggior-namenti Poche le soddisfazioni per KTM per Aprilia anche per Suzuki che pure ave-va grandi ambizioni Gioia grande per Luca Marini al suo primo podio in Moto2 e per Bezzecchi sempre ve-loce e consistente in Moto3Ora due domeniche di pausa e poi la de-cima prova di Brno in programma il 5 ago-sto Con MotoGP vi diamo appuntamento a martedigrave 7 agosto percheacute questrsquoanno non mancheremo neppure una prova del mon-diale Nella solita formazione Nico Zam e Bernardelle

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DOPO GP CON NICO E ZAMIL GP DI GERMANIA

LA NONA PROVA PRIMA DELLE ldquoVACANZErdquo CON MAacuteRQUEZ DOMINATORE E I DUE PILOTI UFFICIALI YAMAHA SUL PODIO

DISFATTA DELLA DUCATI PETRUCCI A PARTE E DELLA SUZUKI LE GOMME RALLENTANO IL GRUPPO

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SUPERBIKE

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Mancava solo lrsquoufficialitagrave ed ora egrave arrivata anche quel-la La storia tra Sykes ed il team Kawasaki egrave arrivata alla sua conclusione Con un comunicato ufficiale la

casa di Akashi informa che al termine della stagione il contratto che lega lrsquoex campione del mondo Superbike 2013 non saragrave rinno-vato Ersquo una separazione molto triste per entrambi Per la Kawasaki che deve fare a meno di un pilota che ha rappresentato lrsquoinizio di una nuova era che ha riconqui-stato un titolo mondiale che mancava nelle bacheche della casa giapponese da 20 anni (Scott Russell 1993) e che ha sviluppato da zero quella Ninja che ora domina il mon-diale delle derivatePer Sykes che con la Kawasaki ha avuto la sua definitiva consacrazione a top rider della Superbike e che con la Ninja non solo ha conquistato il mondiale del 2013 ed ha sfiorato quello del 2012 (quando Biaggi ebbe la meglio per mezzo punto) ma ha accumulato la bellezza di 34 vittorie 105 podi (ai quali va aggiunto quello ottenuto come wild card nel 2008 ma con la Suzu-ki) e 46 pole position superando (al mo-mento) di 3 lunghezze Troy Corser in testa alla speciale classifica dei piloti piugrave veloci

di sempre sul giro seccoMa anche le storie belle possono finire e quella tra Sykes e la verdona ha iniziato la sua fase calante nel 2015 con lrsquoarrivo del ldquoCannibalerdquo Rea ha detronizzato Tom nel box KRT e tra i due egrave nata quella che ab-biamo piugrave volte definito ldquola guerra freddardquo La situazione tra i due era insostenibile e lrsquoapice si egrave raggiunto a Brno con lrsquoincidente tra i due la caduta di Johnny ed i com-menti post gara che hanno definitivamente sancito il fatto che i due non potessero piugrave convivere nella stessa squadraSykes ha sempre sofferto la presenza di Rea nella ldquosuardquo squadra Il dominio del tre volte campione del mondo lo ha quasi an-nichilito e gli ha tolto determinazione e vo-glia di lottare come lui stesso ha affermato nel comunicatoldquoErsquo arrivato il momento giusto per fare dei cambiamenti ndash la dichiarazione di Sykes ndash voglio qualcosa di nuovo nella mia carrie-ra di pilota nuove sfide Novitagrave nella mia carriera e cerco sfide inedite Sento di aver dato tutto me stesso in questa squadra ma ora voglio ritrovare la motivazione necessa-ria per spingere al limite una moto da cor-sa Per il 2019 ho deciso di cercare nuove sfide Voglio ovviamente terminare questa stagione con altri podi nei quattro round

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SYKES E IL TEAM KAWASAKI SI SEPARANO

di Carlo Baldi

UN COMUNICATO UFFICIALE ANNUNCIA IL DIVORZIO A FINE STAGIONE TRA IL KAWASAKI RACING TEAM E TOM SYKES UNA DECISIONE CHE

ORA POTREBBE SCATENARE IL MERCATO PILOTI

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che rimangono Non egrave stata una decisione facile da prendere soprattutto dal punto di vista personale anche in questo periodo la mia vita sta vivendo diversi cambiamentirdquo Tom si riferisce al suo matrimonio in crisi da mesiQuesto invece quanto affermato dal team manager KRT Guim Roda ldquoLe ultime sono state settimane molto impegnative ed ab-biamo parlato a lungo tra noi Negli ultimi round Tom non aveva la giusta concentrazione percheacute stava prendendo una decisione importante anche dal punto di vista famigliare Una situazione che gli ha tolto concen-trazione nelle ultime due stagioni Spero che questa decisione ci porti ad ottenere nel finale di stagione risultati come quello di Assen (ndr-vittoria di Sykes) Abbiamo

molto lavoro da svolgere da qui alla fine del campionato e quindi non egrave ancora il momento dei saluti Naturalmente questa egrave una dichiarazio-ne di intenti per il 2019 ma egrave importan-te continuare a dare il massimo e lavorare duramente per terminare la stagione con la stessa determinazione con la quale lrsquoave-vamo iniziatardquoLrsquoannuncio del divorzio tra Sykes e la Ka-wasaki potrebbe avere un effetto sul mer-cato superiore a quello (quasi nullo) che ebbe la firma di Rea con la casa di Akashi per i prossimi due anni Se Sykes ha deciso di annunciare il suo divorzio dal team KRT significa che ha giagrave deciso dove correragrave il prossimo annoAl di lagrave della voce che vuole lrsquoinglese in un non ben definito progetto BMW che

al momento non trova nessuna confer-ma resta lrsquoipotesi Yamaha squadra con la quale Tom sta parlando da mesi Come abbiamo affermato recentemente in un vi-deo riguardante il mercato la casa dei tre diapason ha formulato un offerta a Chaz Davies che lrsquoha perograve ritenuta troppo bassa per quanto riguarda lrsquoingaggio La rinuncia da parte del pilota della Ducati potrebbe aver acceso il semaforo verde per Sykes che vede nella R1 la moto con la quale realizzare il suo sogno sconfiggere ReaAl contrario se la Yamaha avesse modifica-to la sua proposta venendo incontro alle richieste di Davies potrebbe essere proprio

Sykes il suo sostituto in Ducati che non dimentichiamolo deve sviluppare la nuova Panigale V4 e potrebbe quindi sfruttare le grandi capacitagrave di tester di Tom che po-trebbe quindi ripetere il cammino vincente percorso con la ZX-10RPer quanto riguarda il posto lasciato libero nel team KRT da tempo il piugrave serio can-didato egrave Leon Haslam pilota giagrave nellrsquoor-bita Kawasaki Il figlio di Rocket Ron non vede lrsquoora di lasciare il BSB per fare ritorno al mondiale e dimostrare di essere ancora un top rider Oltre ad essere molto velo-ce Leon ha un ottimo rapporto con Rea e questo fa decisamente pendere lrsquoago della bilancia dalla sua parte

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YAMAHA RINNOVA CON MICHAEL VAN DER MARK E

ALEX LOWESdi Carlo Baldi

IL TEAM PATA YAMAHA OFFICIAL CONFERMA LA FIDUCIA NEI SUI DUE PILOTI NESSUNA NOVITAgrave INVECE RIGUARDANTE LE ALTRE DUE R1 CHE

LA YAMAHA VORREBBE SCHIERARE NEL 2019

Il mercato piloti Superbi-ke entra nel vivo e dopo il team Kawasaki che ha confermato Rea e lasciato libero Sykes egrave la volta della Yamaha che ha conferma-

to i suoi attuali piloti VdMark e Lowes che durante il round di Misano hanno firmato il contratto che gli permette di restare alla guida della YZF-R1 nel team Pata YamahaPer Michael van der Mark il prossimo saragrave il terzo anno con la casa dei tre diapason con la quale ha conquistato due podi nel 2017 mentre in questa stagione ha sino ad ora ottenuto sette podi inclusa la doppia vittoria di DoningtonIl giovane pilota olandese ha inoltre vinto la 8 ore di Suzuka nel 2017 con il team Ya-maha Factory Racing in squadra con Alex Lowes e Katsuyuki NakasugaPer Lowes il 2019 saragrave la quarta stagione

con il team ufficiale Yamaha Anche per il pilota inglese i podi sono stati sino ad ora sette compresa la sua prima vittoria in Superbike ottenuta questrsquoanno a Brno in gara2 Anche Alex ha corso nella 8 ore di Suzuka con la casa giapponese vincen-do oltre a quella giagrave citata del 2017 anche lrsquoedizione del 2016

Van der Mark spiega ldquoSono felice di aver rinnovato per il terzo anno con Yamaha Ho fiducia nel loro pro-getto e la squadra crede in me come pilota questa egrave una combinazione perfetta Stiamo lavorando per migliorare abbiamo fatto dei progressi significativi ad oggi ab-biamo vinto gare e lottiamo con i piloti da-vanti ogni weekend Voglio continuare cosigrave e fare un passo in avanti lavoriamo per raggiungere lrsquoobiettivo principale quello di lottare per il titolo mondialerdquo

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Lowes afferma ldquoSono veramente felice di continuare ad essere parte del progetto World Superbike di Yamaha ne sono coinvolto da quando egrave tornata in campionato nel 2016 Da allora ne abbiamo passate molte insieme alti e bassi ma ora siamo sicuramente sulla stra-da giusta Egrave stato bellissimo vincere la mia prima gara questrsquoanno ma ovviamente questo signifi-ca che ci aspettiamo qualcosa di piugrave ogni weekend Credo molto in questo progetto la mia ambizione egrave sempre stata quella di lottare per il titolo mondiale e credo sia re-alistico visti i progressi fatti Non mi sono mai divertito tanto come con questo team e continuerograve a dare il massimo per arrivare dove Yamaha merita di essere Un grazie enorme va a Eric de Seynes An-drea Dosoli e Paolo Pavesio e a Paul Den-ning per aver creduto in merdquo

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MOTOCROSS GP DI REPUBBLICA CECA

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Il successo di Tony Cairoli nelle qualifiche del sabato aveva fatto ben sperare ma il passo di Jeffrey Herlings nelle due manche della gara egrave stato troppo soste-

nuto per poter essere messo in discussio-ne dal messinese che con la mano ancora dolorante si egrave dovuto accontentare di due secondi postiHerlings egrave stato implacabile partito due volte dietro al nove volte iridato in en-trambe le frazioni ha strappato il coman-do al suo avversario nelle prime battute di gara e poi ha tenuto salda la posizione senza troppo affanno sino al traguardo A dire il vero nella prova conclusiva Cairoli lo ha seguito a distanza ravvicinata per una decina di minuti ma poi il dolore allrsquoarti-colazione ha cominciato a farsi sentire piugrave del sopportabile e suo malgrado egrave stato costretto a rallentare il ritmo facilitando il lavoro dellrsquoolandese volanteTonino che ha preferito non ricorrere a pesanti antidolorifici per non complicare ulteriormente lo stato del dito ha comun-que fatto un altro miracolo dopo quello di Semarang considerando che in fondo ha subito la superioritagrave di Herlings ma grazie

ai suo due indiscussi due secondi posti ha pur sempre fatto arrossire tutti gli altri av-versariLa terza piazza egrave andata al consistente Tim Gajser costretto a far fronte in tutte e due le prove allrsquoindolenzimento degli avam-bracci causato da un setting delle sospen-sioni non ideale che ha preceduto Romain Febvre il ritrovato Jeremy Van Horebeek e il solito regolare Clement Desalle 11deg Alex Lupino che ha disputato una grin-tosa frazione drsquoapertura chiusa allrsquo8deg po-sto per poi doversi accontentare del 15deg in quella successiva dopo una partenza nelle retroviePartiti alla pari Pauls Jonass e Jorge Prado si sono contesi la tabella rossa MX2 che egrave finita in mano allo spagnolo grazie ad una consistente prestazione che lo ha visto ter-minare prima 3deg e poi 1deg e che lo ha pre-miato col gradino piugrave alto del podio Lrsquoex leader lettone invece non egrave riuscito a fare meglio di 4deg e 5deg chiudendo la 14ordf tappa 4deg e ritrovandosi cosigrave ad inseguire lrsquoiberico distanziato di 11 lunghezzePrado ha perograve concluso alla giornata a pari punti con il pilota HRC Calvin Vlaanderen che si era aggiudicato la frazione iniziale e che nella successiva ha chiuso 3deg dopo aver

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HERLINGS E PRADO VINCONO IL GP DELLA REPUBBLICA CECA

di Massimo Zanzani

DOPPIETTA DI HERLINGS NEL GP DELLA REP CECA CHE COSTRINGE CAIROLI A DUE SECONDI POSTI

PODIO DI GIORNATA NELLA MX2 PRADO VLAANDEREN COVINGTON

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guadagnato 5 posizioni Il sudafricano lrsquoha spuntata su Thomas Covington il prossimo anno al via dei campionati statunitensi Jo-nass Thomas Olsen e sul rientrante Hunter Lawrence 8deg Michele Cervellin che dopo lrsquo11deg iniziale dovuto ad una caduta a metagrave gara ha affiancato un buon 7deg postoGrande soddisfazione per i colori azzurri invece nella prova finale dellrsquoEuropeo 65 che ha registrato la vittoria del grossetano di dieci anni Brando Rispoli figlio drsquoarte del padre Graziano ex pilota Supermoto ed il 4deg posto assoluto di Alessandro Gaspari

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RESPONSABILE EDITORIALEIppolito Fassati

RESPONSABILE SVILUPPO EDITORIALE Andrea Perfetti

CAPO REDATTORE Edoardo Licciardello

REDAZIONEMaurizio Gissi Maurizio TancaCristina Bacchetti Marco Berti QuattriniAimone Dal Pozzo Umberto MongiardiniFrancesco Paolillo

COLLABORATORI Nico CereghiniGiovanni ZamagniCarlo BaldiMassimo ZanzaniPiero BatiniAntonio GolaEnrico De VitaAntonio PriviteraAlfonso RagoMassimo ClarkeMax MorriAndrea BuschiPietro AmbrosioniLuca FrigerioAlberto CapraAlex Hodgkinson

PROGETTO GRAFICO Camilla Pellegatta

VIDEO Luca Catasta Fabrizio Partel Antonio Mulas Camilla Pellegatta

COPYRIGHTTutto il materiale contenuto in Motoit Magazine egrave oggetto di diritti esclusivi di CRM Srl con sede in Milano Via Melzo 9 Ne egrave vietata quindi ogni riproduzione anche parziale senza lrsquoautorizzazione scritta di CRM Srl

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Page 5: DUCATI MONSTER 1200S vs HONDA CB1000R vs …dem.moto.it/magazine/motoit-magazine-n-346.pdf · quickshifter…) anche in questo caso di ogni genere: estetica, performance, praticità

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blocchetti a manubrio La strumentazione egrave leggibile in ogni condizione di luce e fa-cilmente gestibile una volta presa dimesti-chezza con la ldquometodologiardquo DucatiOttima anche la situazione finiture con verniciature brillanti e componentistica di alto livello non fatevi trarre in inganno dalla confusione di raccordi e cablaggi a vi-sta percheacute non sarebbe un Monster se non ci fosse E poi il forcellone monobraccio egrave una poesia per gli occhi Crsquoegrave qualche pic-cola caduta di tono come il cavalletto dav-vero troppo povero per una moto di questo livello ma si tratta davvero di dettagli di poco conto

HONDA CB 1000RIl livello qualitativo delle finiture tecniche su questa Honda CB1000R egrave semplicemen-te incredibile Non crsquoegrave zona dove si posi lrsquoocchio che non brilli per cura e raffinatez-za con tante superfici lavorate di macchina che creano eleganti contrasti in un gioco di chiaroscuro Belli il faro moderno e ben fatto (anche se la caratterizzazione estetica non egrave esattamente inedita) e il gioco delle componenti ciclisticheOttima anche la modalitagrave di controllo del cruscotto che permette di gestire pratica-mente tutto con due pulsanti intuitiva e rapida Piacciono un porsquo di meno i comandi di freno e frizione dove spicca lrsquoassenza della pompa radiale e il cruscotto stesso egrave un porsquo meno raffinato (e leggibile) della concorrenza

TRIUMPH SPEED TRIPLE RSDifficile fare appunti realmente sostanzia-li alla Triumph Davvero bellissimo il cru-scotto TFT (anche se un porsquo macchinoso da controllare con il joystick sul blocchetto sinistro) ed eccelsa la dotazione in tema di comandi a manubrio con leve Brembo di altissima qualitagrave e la pompa Brembo NCS ad interasse variabile Fa un porsquo storcere il naso il serbatoio opaco facile da segnare e con gli adesivi un porsquo troppo deboliE mezzo punto in meno per lrsquoassenza del

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quickshifter disponibile solo come optional Un allestimento top come questo RS non puograve farne a meno soprattutto pensando che egrave invece fornito di serie sulla sorellina Street Triple nellrsquoanalogo allestimento E poi scu-sateci sappiamo che lrsquoestetica egrave soggettiva ma il doppio scarico sotto la coda fa tanto anni 90hellip

PREZZO (DOTAZIONE DI SERIE ED ACCESSORI CONDIZIONI ACQUISTO E TAGLIANDI)DUCATI MONSTER 1200SErsquo la piugrave costosa della prova (16890 euro) ma non le manca davvero nulla Ersquo la piugrave completa in termini di dotazione con un pacchetto elettronico allo stato dellrsquoarte ndash egrave praticamente lo stesso della Panigale bici-lindrica prima dellrsquoarrivo dei controlli Evo quickshifter compreso ndash e una ciclistica fra

le piugrave raffinate con sospensioni Oumlhlins ldquodi quelle buonerdquo e lrsquoimpianto frenante prele-vato pari pari dalle Superbike di famiglia gestito da un ABS cornering supportato dal-la piattaforma inerziale Il tutto come giagrave detto con finiture da top di gamma qual egrave questa 1200S Sconfinata naturalmente la dotazione di accessori sul catalogo Du-cati Performance Come tutte le Ducati egrave acquistabile attraverso i servizi di finanzia-mento interni che tra lrsquoaltro prevedono da qualche tempo la soluzione Bike Value per poter scegliere a termine finanziamento se pagare la maxirata o restituire la motoGli intervalli di assistenza prevedono l cambio olio ogni 15000 Km o 12 mesi e il controllo gioco valvole ndash ovvero il ta-gliando Desmo Service ndash ogni 30000 km Tutti i costi sono (lodevolmente) esplicitati nellrsquoapposita sezione del sito Ducati

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HONDA CB 1000RAnche in questa versione Plus che ag-giunge al modello base quickshifter e co-dino monoposto (bisogna smontare lrsquoun-ghia e montare la sella del passeggero) la Honda CB 1000R egrave la piugrave economica del lotto con i suoi 15090 euro Unrsquoecono-micitagrave che non trova riscontro nelle finitu-re e le carenze nella dotazione ndash a essere pignoli ndash si limitano allrsquoassenza dellrsquoABS cornering oppure al giagrave citato cruscotto LCD e non TFT come le rivaliPer la CB 1000R egrave in atto un finanzia-mento da 72 rate presso le concessionarie ufficiali Lrsquointervallo di manutenzione ndash a parte il primo tagliando a 1000 km ndash egrave fissato ogni 12000 km Gli accessori spa-ziano dalle parti estetiche ai bagagli fino al telo coprimoto e sono tutti presenti sul sito ufficiale Honda

TRIUMPH SPEED TRIPLE RSCon i suoi 15950 euro la Speed RS si po-siziona esattamente a metagrave fra le due rivali anche se in generale la troviamo piugrave vicina alla Ducati in termini di completezza che for-se non alla Honda anche se non riusciamo davvero a giustificare lrsquoassenza del quickshif-ter in una dotazione che diversamente egrave davvero completissima con sospensioni Ohlins top di gamma ABS cornering e im-pianto frenante da riferimento E una bella lode per la scelta delle Pirelli Su-percorsa SP per il primo equipaggiamento una spanna sopra la dotazione delle altre Al momento in cui scriviamo Triumph non ha in essere promozioni sulla Speed Triple Gli intervalli di manutenzione sono previsti ogni 10000km Il catalogo accessori egrave sconfi-nato con tantissimi optional (compreso il quickshifterhellip) anche in questo caso di ogni genere estetica performance praticitagrave

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RILEVAMENTI (DATI STRUMENTALI RILEVATI DA MOTOIT SECONDO NORMATIVA CE)DUCATI MONSTER 1200SGran bel motore quello della Ducati Il Te-stastretta 11deg del Monster 1200S fa segna-re 1444 cavalli a 9280 giri naturalmente allrsquoalbero La coppia stabilisce il primato per questa prova con 125 chilogrammetri a 7600 giri Il grafico ndash sia per coppia che potenza ndash egrave davvero esemplare dove le irregolaritagrave vanno cercate con il lanterninoAl capitolo peso la Ducati fa segnare 2045kg a secco che si traducono in 2165 con il serbatoio pieno Alla voce consumi andiamo bene in cittagrave si percorrono 13 chilometri con un litro nellrsquoextraurbano crsquoegrave un bel 177 kml e il Monster non se la cava male nemmeno in autostrada con 163kml a 130kmh effettivi dove il bici-

lindrico bolognese gira a 4900 giriBuona la precisione del tachimetro con 53kmh indicati ai 50 effettivi 93 ai 90 e un eccellente 130 aihellip 130

HONDA CB 1000RAnche se a guidarla ndash complice la rappor-tatura corta ndash non sembra egrave la meno po-tente del gruppo con 1385 cv a 10100 giri e si fa staccare anche un porsquo alla voce coppia con 105 kgm a 8350 giri Ma piugrave che i valori assoluti che contano il giusto delude un porsquo il grafico con una marcata flessione fra i 4000 e i 6000 giri che dato il regime ci fa sospettare che un mo-tore giagrave pronto per la Euro-5Andiamo molto meglio come peso visto che la bilancia si ferma a 2007kg a secco (213kg con il pieno) e la CiBi si prende la rivincita almeno parzialmente alla voce

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consumi Si percorrono ben 15kml in cit-tagrave e 18 nellrsquoextraurbano Purtroppo per la giagrave citata rapportatura corta in autostrada il valore peggiora sensibilmente con soli 143kml a 130 effettivi dove il motore gira a 5900 giriNon precisissimo il tachimetro con 54kmh a 50 effettivi 96 ai 90 e 139 ai 130

TRIUMPH SPEED TRIPLE RSLa Triumph stravince il confronto dei nu-meri I grafici della Speed Triple sono belli quanto quelli della Ducati con un valore di potenza massima superiore (1473cv a 10150 giri) e una coppia vicinissima con 118kgm a 7700 giri Drsquoaltra parte dopo averla guidata non ci aspettavamo nulla di meno percheacute la grinta con cui la Triumph spinge in avanti a tutti i regimi ha lasciato sbalorditi davvero tuttiAnche a livello di peso se non ci fosse la Honda (da cui perde di misura) la Speed sarebbe il riferimento della comparativa

con 2023 kg a secco che diventano 2135 con il pieno di benzina I consumi non sono affatto male sul misto egrave addirittura sbalor-ditiva con 197kml e se la cava benissi-mo anche in autostrada con un 173kml ai 130 effettivi (che si raggiungono a 5500 giri) Solo in cittagrave il tre cilindri di Hinckleyhellip rientra nei ranghi con un 125kmlPiugrave che accettabile lo scarto del tachime-tro che indica 53kmh ai 50 effettivi 94 ai 90 e 135 ai 130

COMPORTAMENTO IN CITTAgraveDUCATI MONSTER 1200SInutile nascondersi dietro a un dito pur migliorato tantissimo rispetto ai modelli di qualche anno fa il Monster in cittagrave richie-de un certo spirito di sacrificio Reazioni maschie delle sospensioni freni potenti e diretti e anche una frizione non morbidis-sima (ma dimenticatevi gli strumenti gin-nici dei tempi delle unitagrave a secco) la pena-lizzano un porsquo nel traffico e basta beccare

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due rossi consecutivi per far andare arrosto piede e interno coscia destriIn compenso se si guida determinati si sguscia nel traffico che egrave un piacere per-cheacute con il riding mode Urban il bicilindri-co Testastretta 11deg diventa di una dolcezza meravigliosa anche a regimi poco consoni per la sua cilindrata e frazionamento e la snellezza generale consente di cavarse-la piugrave che decorosamente Insomma non esattamente una moto da cittagrave ma lrsquoindole sportiva non la penalizza in modo insop-portabile

HONDA CB 1000RErsquo sicuramente quella piugrave a suo agio nel contesto cittadino Facile e intuitiva come solo una Honda sa essere con tutti i co-mandi al posto giusto e morbidi come il burro forte del suo quattro cilindri conge-nitamente fluido affronta benissimo lrsquoam-biente urbano La posizione rialzata ndash ha il manubrio piugrave alto delle tre ndash e la tara-tura morbida delle sospensioni la rendono

in grado di gestire anche i disastrati fondi cittadini e tutto sommato considerando lrsquoomologazione Euro-4 la trasmissione di calore dal motore egrave piugrave che ragionevoleInsomma sicuramente la piugrave cittadina del-le tre anche se il quickshifter tarato per non stressare troppo il cambio ha un ritar-do che a volte puograve risultare fastidioso

TRIUMPH SPEED TRIPLE RSLuci e (poche) ombre Il suo tre cilindri egrave praticamente perfetto dolce e ricco di cop-pia aiutato da una rapportatura cortissima le permette di schizzare di qua e di lagrave nel traffico restando sempre pronto e gestibile ma mai impegnativo soprattutto nel riding mode piugrave conservativo Per contro le so-spensioni scorrono bene ma sulle sconnes-sioni soffrono di una taratura dellrsquoidraulica molto sostenuta che trasmettono a sedere e polsi ogni minima asperitagraveAnche qui i comandi sono piuttosto affi-lati ma la risposta piugrave dolce del motore rispetto a Ducati la rende un pelo piugrave sfrut-

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tabile sul misto cittadino Unica nota da segnalare una sella un porsquo alta di cavallo che potrebbe mettere in difficoltagrave i meno lunghi di gamba

COMPORTAMENTO SUL MISTODUCATI MONSTER 1200SUna goduria Il tempo egrave passato ndash 25 anni un quarto di secolo ndash e il Monster si egrave evo-luto e raffinato moltissimo rispetto alle generazioni precedenti ma rimane incon-fondibilmente fedele a quella personalitagrave sportiva e un porsquo ignorante che ne ha san-cito il successo In sella ci si trova nel pieno controllo della situazione con un manubrio largo e il giusto carico sui polsi una sella sostenuta e pedane belle arretrate che fa-cilitano la guida di corpo Ma che fastidio lrsquointerferenza del piede destro sugli scarichi quando si guida sulle puntehellipIl forcellone accorciato rende sensibilmen-

te piugrave svelta la naked Ducati che continua a non avere nellrsquoagilitagrave la sua dote migliore ma si rivela stabile oltre ogni ragionevo-le dubbio E poi alla naked Ducati bisogna prendere le misure percheacute la ciclistica egrave sportiva ma tende a muoversi un porsquo nella guida sportiva Niente di pericoloso o pre-occupante egrave solo il modo del Monster di farvi sapere che state tenendo un ritmo interessante Freni e sospensioni lavora-no egregiamente quando li si sfrutta nei cambi di direzione si deve lavorare un porsquo piugrave che sulle rivali in compenso in percor-renza la fiducia sul davanti egrave praticamente assoluta E quando le velocitagrave si fannohellip interessanti la 1200 fila dritta come un fuso E niente da dire sulle Pirelli Diablo Rosso 3 che si accordano bene alla ciclisti-ca bologneseIl motore egrave fantastico Viscerale corposo grintoso nellrsquoerogazione ha una schiena

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taurina La rapportatura lunga inganna fa-cendola sembrare meno pronta di quanto non sia Nella realtagrave la Ducati fa tantissi-ma strada con quella spinta da fionda che ha reso celebri i bicilindrici bolognesi in Superbike fin dagli esordi Il quickshifter e lrsquoelettronica in generale si comporta alla perfezione e supporta al meglio il pilota nella guida dinamica facendo percepire poco o nulla il suo intervento e lasciando che ci si diverta come mattiE poi ragazzi che voce allo scarico Ersquo praticamente impossibile viaggiare a gas costante troppo godurioso sentirne il rug-gito quando si spalanca e il risucchio a gas chiuso Magari in galleriahellip

HONDA CB 1000RLrsquoanalisi della CB1000R si potrebbe esauri-re molto rapidamente dicendo ldquoegrave una Hon-dardquo Facile intuitiva velocissima a dare confidenza ci sali sopra e vai subito bene Posizione di guida neutra manubrio alto tutti i comandi ligrave dove ti aspetti di trovar-li E poi facile da gestire con un cruscotto chiaro e semplice da gestire con il bloc-chetto sinistroLa CiBi scende in piega come un fulmine egrave di gran lunga la piugrave rapida del gruppo E quando si arriva ad appoggiarsi in percor-renza offre confidenza sul davanti e tan-to feeling anche in uscita di curva dove le Bridgestone S21 offrono ottime doti di aderenza e comunicativa Le sospensioni soffrono di sindrome bipolare con una for-cella praticamente perfetta e un mono al contempo rigido di molla ma sfrenato di idraulica che fatica a copiare le asperitagrave alle alte velocitagrave e puograve innescare qualche pompaggio se si insisteNessun problema fincheacute sul misto il ritmo si mantiene ragionevole o su strade ben tenute Quando si inizia a spingere davve-ro perograve le sospensioni possono diventare un limite se lrsquoasfalto non egrave davvero perfet-to E anche i freni non ci hanno convinto del tutto non tanto per potenza o progres-sivitagrave quanto per un feeling alla leva un porsquo

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gommoso e poco comunicativoIl motore egrave favoloso con unrsquoerogazione che piugrave lineare non si puograve ai bassi e ai medi dove perograve qualche volta forse si vorrebbe un porsquo piugrave di schiena Poi quando si insi-ste agli alti scatena la cattiveria che ci si aspetta da una quattro cilindri con un urlo acuto e minaccioso e una spinta da jet con i postbruciatori accesi In questo frangente si vorrebbe un quickshifter piugrave reattivo ma credeteci stiamo davvero andando a cerca-re i dettagli in un quadro di eccellenza

TRIUMPH SPEED TRIPLE RSInutile girarci attorno ve lo diciamo subito nella guida sportiva sul misto la Speed egrave la migliore La posizione di guida egrave sporti-va caricata con una perfetta correlazione sella-pedane-manubrio per guidarla di cor-po Ma se preferite restate pure dritti sulla sella tanto la Triple egrave una belva lo stessoPerfetta sintesi fra lrsquoagilitagrave della Honda e la

stabilitagrave della Ducati la Speed danza fra le curve precisa come un bisturi anche grazie allrsquoappoggio offerto dalle Ohlins ndash molto ri-gide ma capaci di gestire anche asperitagrave rilevanti se guidate con la giusta determi-nazione ndash e alle Pirelli Supercorsa di pri-mo equipaggiamento Ma sarebbe davvero ingeneroso non riconoscere i meriti di un telaio arrivato alla perfezione dopo anni di affinamento il bilanciamento dei pesi la coerenza del comportamento sono esem-plari al di lagrave della dotazione di contorno E tanto di cappello anche ai freni potenti comunicativi modulabiliLo stesso va detto del motore per il qua-le egrave davvero difficile non cadere nellrsquouso stucchevole di superlativi celebrativi In-credibilmente pieno a tutti i regimi pronto nella risposta senza essere troppo impe-gnativo sa spingervi fuori dalle curve con una grinta pazzesca ad ogni regime ruo-tiate la manopola dellrsquoacceleratore Anche

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qui lrsquoelettronica non egrave per nulla intrusiva anche se a volte viene da pensare che con questa erogazione e tanta ciclistica po-trebbe quasi non essercene bisognoNel dubbio non essendo in pista noi ci siamo tenuti lontani dalla mappatura track (che elimina anti-impennata e traction) percheacute la spinta ci bastava cosigrave anche gra-zie ad una rapportatura corta che gratifica e valorizza le dotihellip dinamiche ma anche uditive di una naked Solo pregi Quasi Sappiamo di suonare come dischi rotti e di lamentarci di dettagli davvero secondari ma lrsquoassenza del quickshifter si fa sempre meno tollerabile quando si scende dalle altre che ne sono dotate riabituarsi a chiu-dere in innesto e a usare la frizione in sca-lata egrave davvero fastidioso Date retta com-prate la RS ma mettete a budget i 300 e rotti euro che servono per lrsquounitagrave optionalhellip

PER CHI SONOQuanto ci piaccia la tipologia ve lrsquoabbiamo giagrave detto in apertura e fare lrsquoidentikit di chi sia lrsquoacquirente tipo di queste tre me-ravigliose ldquonuderdquo egrave piuttosto facile basta pensare a chi apprezza le caratteristiche di dinamicitagrave stile ma anche accessibilitagrave e ndash percheacute no ndash emozionalitagrave delle tre moto presentate Detto questo come avrete si-curamente letto se siete arrivati fin qui ognuna di queste tre regala sensazioni di-verse e concede le sue prestazioni un porsquo a modo suo Proviamo quindi ad entrare un porsquo piugrave nel dettaglio su chi apprezzeragrave di piugrave quale delle treChi ama le prestazioni pure probabilmente guarderagrave con occhi di cupidigia la Trium-ph Il motore della Speed egrave un capolavo-ro potente grintoso e impeccabile a tutti i regimi E il cocktail con la ciclistica nella

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guida sportiva egrave di quelli inebrianti ma allo stesso tempo ricchi di sfumature e sfaccettature tutte da scoprire Si va forte fortissimo anche grazie alla ciclistica piugrave precisa del gruppoLa Ducati egrave meno prestante ma piugrave visce-rale Il motore saragrave meno potente del tre cilindri inglese ma egrave almeno altrettanto ldquoignoranterdquo e la spinta che sa regalare egrave quella che ha reso le Ducati famose in tutto il mondo dolce e vigorosa al tempo stesso Si muove un porsquo egrave vero ma in manie-ra piacevole E poi nonostante il passare degli anni (e una colorazione che a nostro avviso non la valorizza grancheacute) rimane la piugrave riuscita ed equilibrata delle tre

E la Honda Ersquo la piugrave elegante del gruppo quella con il design piugrave studiato la piugrave co-moda e ndash da brava Honda ndash quella che ci salite in sella e vi sembra di conoscerla da sempre Il suo quadricilindrico egrave il piugrave raffi-nato ma in alto sa regalare emozioni forti Perograve piaceragrave di piugrave a chi mette la guida sportiva un porsquo in secondo piano Oppure a chi ha a portata dihellip giro asfalti molto piugrave levigati della media italianaInsomma tre moto diverse ma ugualmente valide tre sfumature diverse di un unico concetto Che dice che per strada un bel manubrio largo un motore ricco di coppia una ciclistica sana e il divertimento egrave as-sicurato

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ABBIGLIAMENTOEDOARDO LICCIARDELLOCasco HJC RPHA 70 ForvicGiubbotto Alpinestars SP-XPantaloni Ixon Owen FlashGuanti Icon Anthem 2 StealthScarpe Alpinestars SP-1 V2

PIUgrave INFORMAZIONIMeteo Sereno 25degLuogo Milano Passo del PeniceTester Edoardo Licciardello Andrea Perfetti Francesco Paolillo

Terreno Misto extraurbano cittagrave autostradaRilevamenti strumentali su strada Maurizio TancaRilevamenti al banco prova Superbike Snc Novate Milanese (MI)

Foto Massimo di TrapaniRiprese Luca CatastaMontaggio Camilla Pellegatta

DUCATI MONSTER 1200 S16890 EURO

PESO A SECCO 2005 Kg CILINDRATA 11984 ccTEMPI 4CILINDRI 2RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 150 cv - 110 kw - 9250 giriminCOPPIA 13 kgm - 126 nm - 7750 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 165 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 12070 ZR 17PNEUMATICO POSTERIORE 19055 ZR17

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ABBIGLIAMENTOANDREA PERFETTICasco X-Lite X-803 Ultra CarbonGiubbotto RevrsquoitPantaloni Revrsquoit

HONDA CB 1000 R13790 EURO

PESO IN ORDINE DI MARCIA 212 Kg CILINDRATA 998 ccTEMPI 4CILINDRI 4RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 145 cv - 107 kw - 10500 giriminCOPPIA 11 kgm - 104 nm - 8250 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 162 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 12070 ZR17MC (58W)PNEUMATICO POSTERIORE 19055 ZR17MC (73W)

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ABBIGLIAMENTOFRANCESCO PAOLILLOCasco Caberg Drift EvoGiubbotto Dainese HF D1 LeatherScarpe TCX Street Ace Air

TRIUMPH SPEED TRIPLE 1050 RS 15950 EURO

PESO IN ORDINE DI MARCIA 189 Kg CILINDRATA 1050 ccTEMPI 4CILINDRI 2RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 150 cv - 110 kw - 10500 giriminCOPPIA 12 kgm - 117 nm - 7150 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 155 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 12070 ZR 17PNEUMATICO POSTERIORE 19055 ZR 17

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HONDA PCX 125 TUTTO NUOVO

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Correva lanno 2010 e il PCX debuttava sul merca-to con un prezzo dattacco lo StartampStop di serie mai visto prima su uno scooter linee paciose e tanta co-

moditagrave Ad oggi poche cose sono cambiate e il PCX resta uno degli scooter piugrave apprez-zati soprattutto in Europa dove in questi otto anni ha venduto circa 145000 unitagrave moltissime delle quali in Portogallo Eh sigrave qui il PCX egrave un best seller come da noi lSH e sulle strade di Porto se ne ve-dono a bizzeffe parecchi anche customiz-zati con scarico sportivo e svariate finezze estetiche

LE NOVITAgrave PER IL 2018E stato quindi decisamente divertente pro-vare questo nuovo modello sotto gli sguardi incuriositi dei tanti PCXsti portoghesi che subito hanno notato le forme rinnovate soprattutto dei punti luce il faro anteriore a LED ha uno sguardo tutto nuovo con due lunghi baffi che ospitano posizioni e frec-ce e salgono lungo lo scudo a ricordare la X che caratterizza le linee luminose degli ultimi modelli Honda Idem per il faro po-steriore decisamente piugrave visibile e moder-no cosigrave come piugrave moderno risulta il PCX

nellinsieme giagrave al primo colpo docchio egrave certamente piugrave belloccio e in generale la qualitagrave percepita egrave decisamente alta Sono nuovi anche i cerchi in lega a 8 razze (pri-ma le razze erano a 5) che calzano gomme Michelin City Grip 10080 e 12070 e la strumentazione bella completa e sempre ben leggibile percheacute con retroilluminazione negativaE non egrave nuovo solo fuori ma anche sotto le carene dove non troviamo piugrave la struttura in acciaio con trave dorsale inferiore ma un telaio a doppia culla sempre tubolare in acciaio Il supporto carena anteriore egrave in materiale plastico extraresistente e insieme al telaio toglie 24 chili sulla bilancia rispet-to alla precedente in acciaioSi alza la sella di 4 millimetri e si accor-cia linterasse di 2 il tutto a favore di una maggiore maneggevolezza data anche dal manubrio piccolo e curvo (cromato) e dal peso di soli 130 chilogrammiNon cambia la forcella da 31 millimetri ma gli ammortizzatori posteriori sigrave su questo nuovo modello sono dotati di molle a co-stante elastica tripla Il forcellone egrave in al-luminio e lrsquoescursione della ruota egrave di 84 millimetriArriva anche lABS a dare man forte al di-sco anteriore da 220 millimetri con pinza a

HONDA PCX 125 TUTTO NUOVO

di Cristina Bacchetti

UNO DEI BEST SELLER HONDA SI RINNOVA NELLE LINEE MA ANCHE SOTTO LE CARENE POCHI ACCORGIMENTI CHE LO RENDONO ANCORA

PIUgrave FRUIBILE E VERSATILE A 3090 EURO

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2 pistoncini che lavora col tamburo poste-riore da 130

NOVITAgrave ANCHE PER IL MOTOREIl propulsore monoalbero a 2 valvole da 125 cc raffreddato a liquido ottiene un incremento di potenza di 03 KW e arri-va dunque a 9 KW 122 cavalli a 8500 giri con una coppia massima di 118 Nm a 5000 giri Il volume dellairbox egrave stato aumentato di un litro e laspirazione ha una presa drsquoaria ridisegnata Modificato anche il corpo farfallato ora da 26 millimetri (+2 mm) mentre lrsquoimpianto di scarico ha pas-saggi interni che velocizzano i flussi e ca-talizzatore a tre vie piugrave grandeIl PCX mantiene le sue rinomate caratte-ristiche di scooter poco assetato e anzi le

migliora il nostro computer di bordo ci se-gnala che tirandogli il collo per un centi-naio di chilometri abbiamo consumato due litri di carburante Facciamo due conti Si percorrono quasi 50 chilometri con un litro e il pieno del serbatoio non piugrave da 5 ma da 8 litri permette di non pensare al benzina-io per piugrave di 350 chilometriIl sistema Start amp Stop disinseribile trami-te pulsante sul lato destro del manubrio spegne il motore dopo 3 secondi al minimo e lo riavvia quando si gira nuovamente la manopola del gas Inoltre il sistema legge la carica della batteria e si disattiva auto-maticamente per evitarne lo scaricamento

COME VAPersonal Comfort eXtra questo significa

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PCX e dobbiamo dare ragione ai signori di Honda in quanto a comoditagrave per chi guida cosigrave come per il passeggero non si scherza La sella egrave ben imbottita e sago-mata in maniera da starci ben bene anche in due pedana e manubrio ben angolati Cegrave il tunnel centrale e non egrave quindi pos-sibile sfruttare la pedana ma il vano sot-tosella passa da 27 a 28 litri ed egrave quindi decisamente spazioso per un ruota bassa di piccola cilindrata un casco integrale la-scia spazio anche a qualche altra cosina da alloggiare nella parte posteriore del vanoIl piccolo manubrio arcuato fa sigrave che il no-stro PCX si lasci condurre con estrema agi-litagrave anche nel traffico e lago della bilancia che resta basso insieme al nuovo telaio fanno il resto egrave perfetto per la cittagrave dove non soffre nemmeno sconnessioni pavegrave e avvallamenti grazie alle modifiche appor-tate alle sospensioni posterioriOttima anche la frenata il tamburo non fa sentire la mancanza del disco posteriore e

lABS si comporta piugrave che bene aggiustan-do la frenata quando e se serveUltimo ma non ultimo il motore egrave silen-zioso dolce e sempre lineare nella trasmis-sione Quel mezzo cavallo in piugrave che arri-va sulla versione 2018 diciamolo non lo abbiamo sentito ma qualche sorpasso lo abbiamo azzardato e il PCX ha grinta a suf-ficienza per scorrazzarci in cittagrave cosigrave come fuori Eh sigrave durante il nostro test non ci siamo fatti mancare un centinaio di chilometri fuori cittagrave fatti di belle curvette scorrevo-li e anche in ambito extra urbano lentry-level non entry-level si egrave dimostrato a suo agio e forte di una bella carenatura che ben protegge dallaria Pochissime le vibrazioni avvertite e solo quando si viaggia intorno ai 90 chilometri orari per il resto a farla da padrone egrave sempre il comfort e il PCX 125 si conferma un piccolo GTIn Italia egrave disponibile in rosso nero bianco e grigio scuro opaco a 3090 euro fc

ABBIGLIAMENTOCasco SuomyGiacca e guanti Tucano UrbanoJeans SpidiScarpe Stylmartin

HONDA PCX 1253090 EURO FC

PESO IN ORDINE DI MARCIA 130 Kg CILINDRATA 125 ccTEMPI 4CILINDRI 1RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 12 cv - 9 kw - 8500 giriminCOPPIA 1 kgm - 12 nm - 5000 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 8 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 10080-14MC (48P)PNEUMATICO POSTERIORE 12070-14MC (61P)

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NEWS

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La produzione della RM-Z250 2019 prenderagrave il via nel mese di dicembre e le prime consegne avverranno allrsquoinizio del nuovo anno Suzuki ha intanto mostrato

le prime immagini e svelato le prime novi-tagrave della sua quarto di litro La nuova RM-Z250 2019 i maggiori progressi sul fronte della guidabilitagrave e della rapiditagrave in curva Il merito va telaio in alluminio e al forcellone

a sezione variabile di nuova progettazioneLrsquoassetto egrave frutto di unrsquoaccurata messa a punto e la forcella adotta nuove molle la rigiditagrave di tutta la ciclistica egrave ottimizzata per una maggiore precisione di guida su ogni terreno ottenuta adottando anche nuovi pneumatici Lrsquoimpianto frenante egrave stato potenziato grazie al disco anteriore e alle pastiglie maggioratiNovitagrave anche estetiche percheacute le sovra-strutture sono ora derivate dalla RM-Z450

SUZUKI RM-Z 250 2019 NUOVO TELAIO E NON SOLO

CAMBIA NEL TELAIO E NEL FORCELLONE LA 250 SUZUKI DA CROSS EVOLUZIONE ANCHE NEL MOTORE E SOVRASTRUTTURE DERIVATE

DALLA RM-Z 450 CON PARAFANGO A BECCO

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2018 ed esprimono dinamismo Il fronta-le egrave caratterizzato dal parafango a becco che rappresenta un tratto distintivo della gloriosa stirpe delle off-road Suzuki I vari elementi rendono la nuova RM-Z piugrave snel-la e filante assicurando una posizione di guida adatta a piloti di tutte le corporatu-re Con la sua conformazione il manubrio Renthal Fatbar in alluminio in particolare garantisce il controllo e dagrave anche un tocco speciale al designIl monocilindrico a quattro tempi 250 be-neficia di importanti aggiornamenti a livel-lo di aspirazione e di impianto di scarico rivisto soprattutto nella parte interna del silenziatore Gli interventi ndash assicurano i tecnici - si traducono in risposte piugrave pronte allrsquoacceleratore in una coppia piugrave elevata e in una maggior potenza massima Al di

lagrave dei valori assoluti questo motore Suzu-ki dispone di unrsquoerogazione progressiva e lineare lrsquoideale per mettere a proprio agio qualsiasi pilota e per consentire agli agoni-sti di esprimersi ai massimi livelliPer sfruttare al meglio in partenza tutto questo potenziale egrave stato evoluto sistema Suzuki Holeshot Assist Control (S-HAC) Per tutte le altre situazioni di guida Suzu-ki ha poi sviluppato un ingegnoso disposi-tivo di gestione della trazione che regola la potenza erogata dal motore in base a parametri quali numero di giri posizione dellrsquoacceleratore e marcia inserita Semplice e geniale migliora la motricitagrave su ogni fondo e dagrave la possibilitagrave a ciascun pilota di migliorare i suoi tempi sul giro rendendo anche la moto piugrave divertente e facile da gestire

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Presentata ad EICMA 2017 la FB Mondial HPS 300 segna lrsquoingresso della Casa lombar-da nel segmento delle naked di cilindrata medio-piccola con un modello a metagrave fra

lo sport e il retrograve naturalmente omologato euro-4 e guidabile con patente A2 La HPS 300 amplia una gamma che puograve giagrave contare sul 125 (trovate qui la presa di contatto) di-sponibile in versione standard e nella limited edition recentemente presentataigraveLa base tecnica conta su un monocilindrico monoalbero plurivalvole con lubrificazione a carter umido da 249cc capace di 185kW a 9000 giri ma soprattutto di 22Nm a 7000 giri con un carattere pensato per offrire tan-to giagrave ai medi regimi

Il telaio egrave un doppia culla in acciaio con for-cellone scatolato nello stesso materiale con sospensioni costituite da una forcella rove-sciata con steli da 41mm e 90mm di escur-sione e una soluzione a doppio ammortizza-tore al retrotreno con 120mm di escursione Piacevolmente contenuta lrsquoaltezza della sella da terra (785mm) cosigrave come il peso di 135kgigraveI cerchi a raggi da 17rdquo calzano pneumatici nelle misure 10090 e 13080 rispettiva-mente allrsquoavantreno e al retrotreno I freni contano su un disco da 280mm con pinza radiale a 4 pistoncini allrsquoanteriore e un disco da 220mm con pinza monopistoncino al po-steriore naturalmente serviti da ABSLa moto saragrave disponibile al prezzo di 4490 euro franco concessionario dal 24 Luglio 2018 presso le concessionarie autorizzate

FB MONDIAL HPS 300 IN ARRIVO NELLE CONCESSIONARIE

DOPO IL DEBUTTO A EICMA FINALMENTE DISPONIBILE LA MEDIA CILINDRATA DEL MARCHIO LOMBARDO

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Nella vita spesso ci si tro-va davanti a un bivio piugrave o meno importante Nella vita spesso devi fare una scelta anche se il cuore egrave profondamente combattu-

to Quando perograve la scelta egrave tra due forti passioni allora la decisione egrave di quelle che tolgono il sonno e la luciditagrave Vorresti do-vresti proveresti E cosigrave ti ritrovi giugrave in garage con lo sguardo vitreo che ammi-ra lei la tua moto da fuoristrada Giusto il tempo di un battito di ciglia e la testa inizia a pendere e la vista si sposta verso laltra due ruote di casa la MTB appesa alla pareteEsco a pedalare o a fare due salti ti ri-peti in un trip da invasato di acido lattico adrenalina e sport Fai la tua scelta e esci Certo sei felice come una Pasqua inuti-le negarlo perograve hai sempre dovuto cedere a un compromesso Ma ecco che per fare un piccolo passo avanti nella ricerca della

felicitagrave e nella fusione di due mondi cosi simili ma anche cosigrave distanti bici vs moto cegrave stato qualcuno in quel di Bologna ha ideato Terzarossa Una bici tradizionale o muscolare (come va di moda affermare ora) che in 4 minuti si trasforma in una bici elettrica con azionamento del motore udite udite ad acceleratoreUn mezzo che fa godere e arrapare tut-ti ma proprio tutti Ciclisti e motociclisti Puristi della velocitagrave e invasati dei salti Sognatori del pedale e amanti delle sgrab-bateCon Terzarossa Basta dare lavvio alla spin-ta con il pedale e poi gestire lavanzamen-to la velocitagrave la coppia con lacceleratore Zero fatica quindi Sbagliato Nelle ripar-tenze bisogna spingere forte se si vuole uscire veloci dalle curve Insomma un otti-mo allenamento priopercettivo aerobico muscolare di riflessi Ora perograve cerchiamo di capire come egrave fatto uno dei modelli di Terzarossa ovvero la GP 380 EBX che ab-

TERZAROSSA GP 380 EBX NE VOGLIO UNA

ABBIAMO PROVATO LA PRIMA BICI ELETTRICA DA CROSS

di Maurizio Vettor

ECCO A VOI IL PIUgrave BEL PUNTO DI UNIONE TRA UNA BICI E UNA MOTO DA CROSS TERZAROSSA GP 380 RACING Egrave UNA BICI DA DH CHE IN POCHI SECONDI SI TRASFORMA DA MUSCOLARE A ELETTRICA

PER FARLO BASTA UNA NUOVA RUOTA POSTERIORE CON MOTORE NEL MOZZO E IL PACCO BATTERIE A ZAINETTO PER CHI AMA LA

COMPETIZIONE CEgrave ANCHE UN MAGNIFICO CAMPIONATO IN-OUTDOOR PREZZI SI PARTE DA 4990 EURO PER LA ENDURO

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biamo avuto il privilegio di provare e quan-to costano tutti gli altri modelliIl cuore della GP380 egrave un motore elettri-co posizionato nel mozzo di tipo brushless and gearless con potenza di 4000 Watt Il motore viene alimentato con un pacco bat-terie Li-Ion ad alta capacitagrave di scarica che viene ospitato in uno zainetto Il peso della batteria racing (700 Wh) egrave di 27 kg quella standard ottima per giri freeride (900 Wh) egrave di 32 kg e quella long-ride (1200 Wh) egrave di 42 kg Le differenze sono date dalle dimensioni e capacitagrave Un valore numerico tra tutti con la batteria long-ride un cicli-sta di circa 70 kg riesci a percorrere circa 70 kmOvviamente la trasformazione da muscola-re a elettrica fa lievitare quindi il peso della bici da 17 a circa 24 kg Terzarossa fornisce ovviamente anche il caricabatteria che si

puograve alimentare con una qualsiasi presa a 220 Volt Il tempo di ricarica medio egrave di 40-50 minLesclusivo telaio modello Downhill che ve-dete montato sulla GP380 egrave sviluppato per lazienda bolognese da Pedroni Il telaio egrave disponibile in 4 taglie S M L XL Su ordi-nazione perograve egrave anche disponibile e ordina-bile in carbonio nella sola taglia L GP380 EBX egrave disponbile in tre configurazioni 26rdquo anteriore 26rdquo posteriore 275rdquo anteriore - 275rdquo posteriore e 275rdquo anteriore - 26rdquo posteriorePer quanto riguarda il comparto freni e so-spensioni i primi sono marchiati RO men-tre le seconde sono Rockshox E i prezzi Allora la Enduro 275 (ruote 275) e Endu-ro 290 (ruote 29) viene venduta a 4990 euro Per la GP380 Racing e Freeride elet-trica con in dotazione anche ruota mu-

scolare il prezzo sale fino a 899 euro Non dimentichiamoci perograve che i ragazzi di Terzarossa hanno in listino anche delle bici meno spinte la Citybike donna e unisex a 2490 euro e un mezzo per i piugrave piccoli la bici bimbo chiamata Cinni (in dialetto bolo-gnese significa bambino) con ruota da 24 a 1600 euroOra non vi rimane che andarla a provare a uno dei numerosi eventi-fiere ai quali par-tecipa Terzarossa o direttamente in azienda dove egrave stato creato un bellissimo traccia-to di prova Per chi poi ama poi finaliz-zare lo sforzo con la competizione esiste EBX Championship Prossima data Tra un paio di giorni 21-22 luglio al Breg Outdoor Festival a Tione di Trento Vi aspettiamovenite a provare la bici e a tifare perchegrave Motoit saragrave in gara

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Motoit Magazine N 346 Attualitagrave

EUROPA E GIAPPONE CONTRO I DAZI MOTO E RICAMBI

COSTERANNO MENOdi Maurizio Gissi

IL TRATTATO COMMERCIALE SIGLATO A TOKYO DA UNIONE EUROPEA E GIAPPONE ENTRERAgrave IN VIGORE NEL 2019

PROGRESSIVAMENTE SARANNO TOLTI I DAZI SULLrsquoIMPORT GIAPPONESE E SULLrsquoEXPORT EUROPEO

Un accordo di libero scam-bio che riguarda 600 mi-lioni di persone e il 30 del PIL mondiale Ersquo quello firmato a Tokyo fra i vertici dellrsquoUnione Eu-

ropea e il premier giapponese che prevede la cancellazione del 99 delle imposte sul-le merci importate in Europa e lrsquoelimina-zione del 94 dei dazi giapponesi sulle im-portazioni delle merci provenienti dai paesi dellrsquoUnione Lrsquoaccordo siglato il 17 luglio dal presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker dal presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e dal pre-mier giapponese Shinzo Abe egrave un segnale forte contro i dazi protezionistici invocati dal presidente americano Donald Trump e comprende la sottoscrizione di una serie di intese multilateraliIl taglio dei dazi saragrave progressivo e a secon-da delle merci saranno spalmati su archi temporali differenti Per quanto riguarda automobili e motocicli ad esempio il pe-riodo di armonizzazione saragrave di otto anniIl trattato ldquoJeftardquo (Japan Europe free trade

agreement) consentiragrave ad esempio allrsquo85 dei prodotti agroalimentari europei di arri-vare in Giappone senza dazi doganali do-vragrave essere ratificato dai parlamenti giappo-nese e della UE con la sua entrata in vigore prevista a marzo 2019 ovvero poco prima dellrsquointroduzione della BrexitSi valuta che le 74000 imprese europee (e quindi i consumatori giapponesi) rispar-mieranno un miliardo di euro lrsquoanno e che le esportazioni verso il Giappone potranno aumentare del 13 Le esportazioni attuali valgono 58 miliardi di euro in beni e 28 miliardi in servizi il Giappone egrave per la UE il secondo partner commerciale asiatico dopo la Cina e il sesto a livello globaleI dazi sulle importazione di moto e auto giapponesi introdotti in Europa negli anni Ottanta saranno eliminati e questo signi-ficheragrave un taglio medio del 10 sul costo dei veicoli e del 3 sulle parti di ricambioPer quando riguarda i motocicli si parla di una riduzione di 8 punti percentuali e che potrebbe essere differenziata a seconda delle cilindrateSu alcuni modelli venduti in Italia signifi-

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cherebbe un taglio superiore ai mille euro Peraltro proprio per ridurre costi e dazi giagrave da tempo i costruttori giapponesi hanno realizzato impianti allrsquoestero (dal sud est asiatico allrsquoItalia) Tanto che diversi moto e scooter di marchi giapponesi che arrivano da noi non sono costruiti del Paese del Sol Levante e lo stesso vale per numerose parti di ricam-bio Diversamente dai modelli di media e alta cilindrata di maggior valore che sono tuttora costruiti negli stabilimenti giappo-nesi e che quindi beneficeranno di prezzi di vendita piugrave competitivi in Europa

Varragrave lo stesso per le marche europee che vedranno cancellati i dazi e progressiva-mente anche una migliore armonizzazione con le norme di omologazione vigenti in EuropaIl sito della Commissione europea sot-tolinea come ldquoQuesto nuovo trattato manderagrave un segnale potente al resto del mondo Due grandi economie resistono al protezionismo e dimostrano che lrsquoapertu-ra del commercio rimane uno dei migliori strumenti per costruire la globalizzazionerdquo Un chiaro messaggio allrsquoAmministrazione americana insomma

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Motoit Magazine N 346 Eventi

Tantissime presenze al WDW 2018 il paddock egrave strapieno e la parata che ha visto tantissimi Ducatisti invadere (pacificamente) la riviera egrave durata ore Ma non

crsquoegrave solo la convivialitagrave a tenere banco al Marco Simoncelli di Misano storico teatro del raduno mondiale Ducati la World Du-cati Week 2018 egrave infatti stata teatro di due gare infiammatissime fra i piloti della Casa di Borgo PanigaleIniziamo dalla ormai tradizionale Scrambler Flat Track che due anni fa aveva visto un duello allrsquoultimohellip colpo di manubrio fra Bayliss e il Dovi Questrsquoanno la lotta egrave stata altrettanto agguerrita ma alla fine ha pre-valso Andrea Dovizioso che del resto giagrave

dalla presentazione non aveva nascosto le sue ambizioni di vittoria Dietro di lui Xavier Simeon mentre il neoufficiale Petrucci ha conquistato il terzo gradino del podio dopo aver sconfitto in semifinale Tito RabatInutile negarlo perograve la sfida che ha susci-tato piugrave curiositagrave egrave stata la Race of Cham-pions con dodici piloti a confrontarsi in pi-sta in sella alle Panigale V4SUna sfida che ha visto prevalere Michele Pirro giagrave autore della pole che ha battuto tutti i rivali con una gara senza storia il pugliese ha salutato la compagine e se nrsquoegrave andato a vincere davanti a Rabat Miller Melandri e Rinaldi I piloti della GP Evi-dentemente hanno ceduto alla prudenza in previsione del fatto che il Mondiale egrave an-cora tutto da giocarehellip

WDW RACE OF CHAMPIONS A PIRRO SCRAMBLER FLAT

TRACK AL DOVI

LE GARE DELLA WORLD DUCATI WEEK INFIAMMANO IL PUBBLICO IN PISTA VINCE IL COLLAUDATORE DI LUSSO MICHELE PIRRO SULLO

STERRATO SI FA VALERE ANDREA DOVIZIOSO

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EASY RIDER LA MOSTRA CHE UNISCE LA MOTO E LrsquoARTE

COME MAI ERA STATO FATTO PRIMAdi Moreno Pisto

INAUGURATA ALLA REGGIA DI VENARIA REALE LA MOSTRA EASY RIDER LA MOTOCICLETTA COME ARTE DI CUI MOTOIT Egrave MEDIA PARTNER PEZZI ICONA DA VALENTINO ROSSI A GIACOMO AGOSTINI DALLE PARIGI-DAKAR AL MITO DI HOLLYWOOD E POI OPERE SCULTURE FOTO CI SIAMO STATI IN ANTEPRIMA E NE ABBIAMO AVUTO LA

CONFERMA LA MOTO Egrave SOLO UNA COSA TUTTO

Non crsquoegrave niente da fare la moto egrave libidine Egrave libidine quando con un filo di gas scarti le auto e ti lasci dietro il traffico quando viaggi da talmen-

te tanto tempo che parli con il tuo ca-sco quando fai le traversate nel deserto quando senti gli odori che cambiano con il paesaggio e senti che qualcosa di in-credibile sta per succedere quando corri e pieghi sempre un porsquo di piugrave alla caccia di un limite che un limite poi non crsquoegrave quando giochi col freno posteriore e senti la ruota che derapa sempre un porsquo di piugrave Tutto questo tutta questa libidine egrave nella mostra Easy Rider da oggi alla Venaria Reale di Torino Ci siamo stati ieri allrsquoinaugurazione e mai si era visto qualcosa di simile il mondo della moto e quello dellrsquoarte mes-so insieme in una location pazzesca Chi

lrsquoha pensata creata e strutturata sono Luca Beatrice critico drsquoarte Stefano Fas-sone e Arnaldo ColasantiCamminando tra le moto tra le opere tra le sculture e le foto hai la certezza che la moto egrave cultura cultura di innovazione di avanguardia incarna la velocitagrave e la profonditagrave Ha detto bene chi ha detto che la moto egrave soprattutto meditazione La moto alla fine e questa mostra lo di-mostra egrave una cosa sola egrave tutto Egrave sim-bolo del progresso culturale sociologico economico del secolo scorso e (forse) pure di questo Eppure puograve essere anche solo una questione di riflessi lo dice Kurt Russell in Grosso guaio a Chinatown e lo ricorda Fassone in uno dei testi che apre il catalogo Insomma la moto egrave sostanza ed effimero Tutto appuntoBeatrice ci ha messo la competenza ar-tistica Fassone quella tecnica da nerd motociclistico Percheacute chiamarla Easy

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Rider Risponde Luca ldquoCrsquoegrave un altro film che racchiude tutta la libertagrave la ribellio-ne che la moto rappresentardquo GiagraveSi passa da una stanza allrsquoaltra ognuna col suo concetto le sue storie le sue la-crime e i suoi amori La mostra apre con la Guzzi GTV 500 appartenuta a Ligabue (il pittore il pittore) che sopra si egrave pure autodipinto Qui si parla drsquoItalia di Mas-simo Tamburini delle sue Ducati 916 e Mv Agusta F4 della Guzzi V7 nate dalla volontagrave del Presidente della Repubblica Gronchi che in visita in America si inna-morograve delle grosse Harley-Davidson e pre-tese una Guzzi simile La seconda stanza egrave dedicata al Giappone e alle sue princi-pali Case con la Honda CB 750 Four la

prima a 4 cilindri la Kawa 500 Mach H1 la Suzuki GSX-R e la FZ 750 Yamaha Dal Giappone allrsquoAfrica al deserto alla sab-bia con la Twin di Roberto Boano nel 91 undicesimo alla Parigi-Dakar E poi in pista con la Yamaha M1 2007 di Valen-tino Rossi accanto alla MV di Agostini accanto alla Ducati di Stoner Tre moto che pensare cosa hanno visto e sfiorato fa rabbrividire e che sono le protagoni-ste della parte sulla velocitagrave che precede quella sul viaggio con la Vespa di Bet-tinelli che la guardi te la immagini da Roma a Saigon ed egrave un porsquo come leggere un libro di Pier Vittorio Tondelli avverti lrsquoavventura e la malinconia E da quel-la del viaggio ovvio passare alla sezione

Eventi

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dellrsquoAmerica Harley e Indian e cosa se noLa stanza del fuoristrada fa staccare lrsquoa-nima dal corpo la fa urlare percheacute vedi quelle moto piccole smilze leggere e ti viene voglia di prenderle e andarci subi-to fuori almeno sui sassi del piazzale la Scrambler originale la Puch MC 125 la vecchia Husky Ah che goduriaIn mezzo le opere i video i ritagli dei giornali di Giorgio Piacentini che mostra-no le gare di sidecar con il titolo di un giornale che recita cosigrave ldquoUno guida lrsquoal-tro si gioca la testardquo Voto al titolista 10 e passa E poi i quadri soprattutto quelli del bassista dei Clash Paul Simonon Lui spaccava il basso sul palco ora dipinge giacche e caschi con un tratto deciso e pieno E poi le foto bellissime da quelle di Lady Tarin dove le donne sono il sog-getto e le protagoniste a quelle di Toni Thorimbert e David Perry sul Lago Salato Nota particolare la foto di Nino Miglio-

ri Gente dallrsquoEmilia 1959 vale il prezzo qualsiasi esso sia del biglietto un bar una notte dei tavolini quattro uomini e una donna e naturalmente una moto tutti che vivono lrsquoestate italiana fatta di spume al cedro e amari davvero amari dietro al bancone e pubblicitagrave della Coca Cola appese al muro Meraviglia allo stato inizialeE per finire la sezione Hollywood I film il mito ciograve che ha dato un immaginario a tutto questo Che da Storia ha decretato il passaggio a leggenda simbolo icona Fatevi del bene andate alla Reggia di Venaria Reale e uscite fuori con il cata-logo in mano una chicca Dentro ci sia-mo anche noi con la nostra intervista a Giacomo Agostini che alla domanda qual egrave il senso della vita risponde essere in-namorati Ecco cosa crsquoegrave nel rapporto tra uomo e moto amore Nulla di piugrave ma egrave tutto qua Egrave tutto qua

Eventi

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Motoit Magazine N 346 Iniziativa

Il nostro GS Rookie Team ha portato a termine an-che la seconda prova la Ceacutef Adventure (fino al 2017 nota col nome di Cow Ad-venture) che ha portato il

meraviglioso trio di giovani avventurieri dal comune di Farini (in alta Val Nure sullAp-pennino piacentino) fino alla romantica spiaggia di San Michele di Pagana Stefania Marco e Isacco sono diventati un bel terzetto rodato e hanno affrontato un itinerario davvero difficile per raggiunge-re il mare praticamente in fuoristrada al 100 e con tratti che avrebbero messo in difficoltagrave anche agili moto a due tempi Il GS Rookie Team ha invece messo in pratica tutte le nozioni apprese al corso tenutosi presso la GS Academy e non solo Preziosa egrave stata anche la prima uscita HAT la Pavia- Sanremo

Durante la Ceacutef Adventure abbiamo cam-biato la leader del gruppo il testimone egrave passato cosigrave a Stefania che ha curato ledi-ting del video che vi mostriamo e ha scelto quindi le immagini che per lei raccontano al meglio questa esperienza Che non egrave soltanto unesperienza di guida ma anche di vita e di amicizia La Ceacutef Adventure or-ganizzata da Vanni Giroletti con il prezioso aiuto del mitico Moto Club Chieve guidato da Gigi Bianchetti egrave un evento unico in Ita-lia E aperto alle moto enduro stradali so-pra i 150 kg ripercorre strade appenniniche superlative (non perdetevi il video sopra) e si conclude sulla deliziosa spiaggia di San Michele di Pagana Qui i motociclisti sono ospitati per la cena e per la notte in tenda In riva al mare semplicemente fantastico Il GS Rookie Team ha messo alla prova an-che in questa occasione la BMW G310GS

GS ROOKIE TEAM ENDURO DIFFICILE PER

I NOSTRI RAGAZZI ALLA CEacuteF ADVENTURE

di Andrea Perfetti

IL NOSTRO GS ROOKIE TEAM HA PORTATO A TERMINE LA SECONDA PROVA LA CEacuteF ADVENTURE 2018 UN PERCORSO ENDURISTICO

DIFFICILE IN SELLA ALLE G310GS DA FARINI (PIACENZA) FINO AL MAR LIGURE ECCO IL VIDEO DEI NOSTRI RAGAZZI GUIDATI DA STEFANIA

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che si egrave confermata una moto pratica di-vertente e soprattutto robusta I nostri ra-gazzi sono sadici - diciamolo - ma le moto sono arrivate alla fine anche questa volta nonostante un numero di cadute impreci-sato (abbiamo perso il conto)

SOTTO LA GUIDA DEGLI ISTRUTTORI STEFANO E RICCARDO Non abbiamo lasciato i ragazzi del nostro team allo sbando Anche quando si fa fuo-ristrada la sicurezza viene al primo posto e per questo sono stati affiancati dagli angeli custodi della GS Academy Stefano e Ric-cardo Grazie anche a loro non ci sono stati problemi sul percorso Le dritte sulla navigazione sono invece ar-

rivate da Nicola Poggio e Corrado Capra organizzatori di Over2000Riders e di HAT E sono proprio loro ad annunciare ai nostri lettori la prossima tappa

LrsquoAVVENTURA CONTINUALa piugrave impegnativa e rinomata Hardalpi-tour Sanremo-Sestriere concluderagrave infatti gli appuntamenti HAT di questa stagione nei giorni dal 7 al 9 settembre Lrsquoevento adventouring piugrave importante in Europa - come viene definito dagli organiz-zatori - potragrave essere vissuto nelle sue va-rianti Extreme (per la durata di ben 40-42 ore consecutive su 920 Km di percorso) Classic (580 Km) e Discovery (con sosta notturna)

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Motoit Magazine N 346 Iniziativa

PROVA LA KTM 790 DUKE E SARAI OSPITE ALLA MOTOGP A

MISANO

COME FARE PER SOTTOPORRE LA VOSTRA CANDIDATURA NIENTE DI PIUgrave FACILE BASTERAgrave CONDIVIDERE LA VIDEO-RECENSIONE IN UN POST SUI VOSTRI CANALI SOCIAL FACEBOOK O INSTAGRAM UTILIZZANDO

QUESTI 3 HASHTAG NELLA DESCRIZIONE COMEVALA790DUKE KTMTIREGALAMISANO 790DUKEAMISANO E NON DIMENTICATE

MOTOIT CITANDOCI CON MOTOIT

Una fantastica iniziativa in collaborazione con KTM Italia porteremo 8 fortu-nati lettori alla MotoGP a Misano Correte a provare la nuovissima 790 Duke e

inviateci la vostra video prova entro il 26 agostoTra tutti coloro che si recheranno presso un dealer ufficiale KTM per effettuare un test ride con la 790 Duke e prepareranno una video-recensione sulla moto entro il 26 agosto verranno selezionati i migliori 8 ldquopezzirdquo e gli autori saranno ospitati da KTM a Misano il sabato precedente la gara MotoGPCome fare per sottoporre la vostra candi-datura Niente di piugrave facile basteragrave con-dividere la video-recensione in un post sui vostri canali social Facebook o Instagram utilizzando questi 3 hashtag nella descri-

zione1 comevala790Duke2 ktmtiregalamisano3 790dukeamisano4 motoit e citandoci nel post usando motoit Mi raccomando non dimenticatevi gli hashtag li useremo per risalire alle vostre recensio-ni Siete ancora ligrave davanti allo schermo Fuori tutti Parte il conto alla rovescia

Scarica qui il voucher per partecipare alli-niziativa

Prenota qui il test ride presso la vostra con-cessionaria di zona

I concessionari KTM vi aspettano per farvi scoprire le doti della 790 Duke Poi tutti alla tastiera per scrivere la vostra prova e noi vi aspettiamo a Misano

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Motoit Magazine N 346 Guide

Catena corona e pigno-ne moto componenti a cui spesso ci si riferisce come ldquotritticordquo visto che lavora-no insieme e che il piugrave delle volte si sostituiscono insie-

me sono una parte fondamentale della moto dato che trasmettono la potenza del motore alla ruota posteriore e in quanto fondamentali richiedono unadeguata ma-nutenzione ma come farlaQui di seguito analizziamo le procedure che consentono di far durare piugrave a lungo catena corona e pignone della vostra motoGli intervalli di manutenzione di catena co-rona e pignone dipendono molto dal tipo di utilizzo della moto ovviamente se si pra-tica del fuoristrada egrave fondamentale pulire e ingrassare iil trittico dopo ciascuna uscita mentre se ci si dedica ad un uso pretta-mente turistico gli intervalli di manuten-zione possono essere anche piugrave distanti Tenete presente che se doveste utilizzare la moto anche in inverno il sale depositato sulle strade oltre alla carrozzeria compro-mette anche le parti di meccanicaIl nostro consiglio egrave quello di ingrassare il

trittico dopo ogni uscita in modo tale da aumentare notevolmente la durata della trasmissione finale facendovi risparmiare un bel po di soldiPrima di tutto armatevi di vecchie scatole di cartone appiattite da mettere sotto alla moto cosigrave a non sporcare il pavimento del box degli stracci un pennello o uno spaz-zolino meglio se specifico per lutilizzo una bacinella per raccogliere il petrolio bianco usato e dei guantini in latticeDopodicheacute se la vostra moto dovesse es-serne dotata mettetela sul cavalletto cen-trale e togliete la marcia cosigrave da far ruotare la ruota posterioreLa prima operazione egrave il lavaggio del trit-tico come fare Sono diverse le modalitagrave di lavaggio di catena corona e pignone ma la piugrave efficace senza dover ricorrere a pro-dotti specifici richiede limpiego di petrolio bianco che serve a sgrassare la catena e a togliere le impuritagrave Oltre al petrolio bian-co potrete utilizzare del gasolio egrave invece sconsigliata la benzina verde in quanto con il passare del tempo potrebbe compromet-tere la funzionalitagrave degli o-ring Prima di applicare il petrolio bianco tramite il pen-

PULIRE E LUBRIFICARE LA CATENA DELLA MOTO LA GUIDA COMPLETA

di Umberto Mongiardini

AVERE CATENA CORONA E PIGNONE DELLA MOTO IN ORDINE Egrave FONDAMENTALE SIA PER LA SICUREZZA IN VIAGGIO CHE PER

ABBATTERE I COSTI DI MANUTENZIONE ECCO COME FARE

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nello o lo spazzolino egrave sempre consiglia-bile lavare la moto con un getto dacqua ad alta pressione cosigrave da togliere il grosso dello sporcoUna volta tolto lo sporco piugrave evidente si puograve iniziare ad applicare il prodotto scelto pulendo con lo spazzolino le maglie del-la catena Nel caso in cui doveste avere il cavalletto centrale loperazione risulteragrave decisamente piugrave comoda ma nota bene non ingranate la prima pensando di fare piugrave velocemente non sareste i primi a per-dere un ditoUna volta sgrassata e spazzolata potrete terminare il lavoro di pulizia facendo scor-rere la catena su di un panno pulito ri-muovendo il resto dello sporco dopodicheacute potrete iniziare ad applicare il grasso sulla catena stando attenti a non schizzare per sbaglio il disco posteriore dei freniFinito il lavoro di ingrassatura conviene aspettare qualche minuto prima di tornare in sella in modo tale da far penetrare il lu-brificante allinterno delle maglie della ca-

tena ed evitando che il il lubrificante in ec-cesso schizzi ovunque pantaloni compresiPer chi preferisse servirsi di metodi meno fai da te per pulire la catena della moto sono disponibili diversi sgrassatori specifici che richiedono meno sforzo a fronte di un risultato solitamente ottimo Il contro Un prezzo piugrave alto rispetto al petrolio bianco o al gasolioAlcuni prodotti che abbiamo visto in al-tri servizi sono ad esempio il WD-40 che dispone di una gamma completa che comprende sgrassatore catena lubrifican-te e ingrassatore catena e nel caso in cui doveste sporcare di lubrificante il disco posteriore cegrave anche il pulitore freni e la gamma la NRG di Stac Plastic con pulitore catena e lubrificante Questi prodotti ap-positamenti studiati per lo scopo hanno un prezzo sicuramente superiore a quello del semplice petrolio bianco ma garantiscono una maggiore velocitagrave di utilizzo senza il rischio di causare danni alla trasmissione rispetto ad altri prodotti non specifici

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

A determinare la scelta di una precisa soluzione tec-nica sono vari fattori come la maggiore o minore com-plessitagrave costruttiva even-tuali vantaggi in termini di

prestazioni consumi o durata oltre natu-ralmente al costo In certi casi la scelta per quanto riguarda un componente egrave pratica-mente obbligata se si adotta una determi-nata soluzione per altri organi che lavorano assieme ad esso Egrave questo il caso degli alberi a gomiti com-positi cioegrave costituiti da piugrave parti saldamen-te unite tra loro che si impiegano necessa-riamente quando i cuscinetti di banco eo di biella sono a rotolamentoPer la veritagrave con questi ultimi egrave anche possibile impiegare alberi in un sol pez-zo con bielle dotate di cappello eo anelli esterni in due parti ma solo nel caso di motori di modeste prestazioni o per i quali egrave prevista una durata molto ridotta Egrave que-sto il caso dei cuscinetti di banco di qual-che moto da competizione di diversi anni fa (MV Agusta Yamahahellip)Nei motori veloci che devono avere una considerevole vita utile (vitale per quelli di

serie) se si vogliono impiegare cuscinetti a rotolamento non ci sono alternative lrsquoal-bero deve essere composito con le bielle in un sol pezzo (cioegrave senza cappello amo-vibile)In questo caso i cuscinetti vengono inseriti sui perni dellrsquoalbero stesso allrsquoatto dellrsquoas-semblaggio ovvero dellunione delle varie parti che lo compongonoA questo punto egrave lecito chiedersi per quale ragione si dovrebbero impiegare cuscinetti di questo tipo al posto delle piugrave semplici ed economiche bronzine nel caso dei motori a due tempi non ci sono altre possibilitagrave dato che inevitabilmente la lubrificazione egrave a nebbia e non con circolazione di olio in pressione (indispensabile per le bronzine)I cuscinetti volventi sono poco esigenti in fatto di lubrificazione e sono caratterizzati da un attrito molto ridotto Questo li rende assai attraenti per alcune applicazioni (tutti gli alberi dei cambi ad esempio ruotano su cuscinetti di questo tipo) Nel caso dei monocilindrici la rea-lizzazione di un albero a gomiti composito lavorante su cuscinetti volventi egrave semplice e poco dispendiosa Logico che questa soluzione si sia subito

GLI ALBERI A GOMITI COMPOSITI

di Massimo Clarke

UNA VOLTA DOMINAVANO ANCHE SUI POLICILINDRICI MA POI LE COSE SONO MOLTO CAMBIATE

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standardizzata anche sui motori motocicli-stici a quattro tempi In origine sono stati largamente impiegati alberi in cinque parti (due volani discoidali un perno di mano-vella e due perni di banco) che potevano agevolmente essere ricavate dalla barra mediante tornituraNon occorrevano pezzi forgiati e questo consentiva di fare a meno di stampi mol-to costosi Sul perno di manovella veniva inserito lrsquoanello sul quale andavano a lavo-rare i rullini e in genere anche nella testa della biella crsquoera un anello riportato In seguito si egrave passati agli alberi in tre parti ovvero due semialberi forgiati (nei quali i perni di banco erano integrali con i volan-tini) e il perno di manovella detto anche asse di accoppiamento sul quale andavano a lavorare direttamente i rullini del cusci-netto di biella questo schema costruttivo egrave diventato di impiego universale e tuttora

domina la scena per quanto riguarda i mo-nocilindriciIn passato gli alberi a gomiti monolitici han-no avuto diffusione assai modesta sui mo-nocilindrici di serie (ad esempio li utilizza-vano i classici Guzzi a cilindro orizzontale) Di recente perograve alcuni costruttori per i loro ldquomonordquo hanno iniziato ad impiegare alberi di questo tipo ottenuti per forgiatura con una biella dalla testa scomponibile e munita di una bronzina divisa in due parti Hanno adottato questa soluzione i bialbero Gilera raffreddati ad acqua apparsi alla metagrave degli anni Ottanta e qualche altro ha poi segui-to la stessa strada Sembra che questa sia anche la soluzione oggi utilizzata nei motori della Moto3Egrave interessante osservare che in diversi casi si impiega un albero a gomito composito unitamente a una biella nella cui testa (in un sol pezzo) egrave piantata una bronzina anu-

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

lare Questa schema costruttivo che offre qualche vantaggio sotto lrsquoaspetto economi-co egrave stato impiegato largamente negli anni Cinquanta e Sessanta da costruttori come la Gilera per i suoi motori di 125 150 e 175 cm3 e anche oggi trova utilizzazioni spicca in particolare la sua adozione sul bicilindrico Morini a V di 1200 cm3In passato molto spesso i perni venivano uniti ai volantini dellrsquoalbero mediante ac-coppiamenti conici e grossi dadi di ritegnoQuesta soluzione che egrave stata impiega-ta pressocheacute universalmente fino agli anni Quaranta consentiva di ottenere unioni as-sai salde lrsquoalbero poteva essere scomposto agevolmente il che facilitava la sostituzione delle parti usurate o danneggiate non era necessario impiegare una pressa e questo rendeva gli interventi riparativi alla portata di qualunque officina

In qualche raro caso per unire le varie parti che costituivano lrsquoalbero si egrave fatto ricorso a sistemi a morsetto (come nella Guzzi Lo-dola e nella Berneg bicilindrica) Molto raf-finato (e straordinariamente costoso) era il sistema Hirth utilizzato dai tedeschi e da pochi altri per i loro motori piugrave prestigiosi che in genere erano destinati a moto (o ad automobili) da corsa In questo caso si fa-ceva ricorso a denti triangolari realizzati con estrema precisione sulle superfici di unione e le varie parti venivano saldamente vinco-late mediante viti assiali in genere del tipo senza testa e con due filettature aventi un passo diversoIn seguito perograve si egrave visto che il sistema piugrave pratico era quello di far ricorso a una sem-plice unione per forzamento piantando i perni nei volantini con una notevole inter-ferenza per mezzo di una pressa

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Motoit Magazine N 346 Editoriale

Ciao a tutti Graziano Rossi il babbo di Va-lentino era un pilota medio-cre

Largomento cosigrave poco attua-le proprio la settimana scorsa egrave finito al centro di una viva-ce polemica sui social Egrave stato un altro pilota italiano della stessa epoca a gettare il sasso con questo giudizio negativo un mio amico fiorentino lha criticato la reazione del pilota egrave stata eccessiva un mucchio di gente ha preso posizione spesso a capocchia per fortuna tutto egrave finito presto con tante scuse anche se probabilmente ciascuno egrave rimasto della propria opinione Ciograve che mi interessa non egrave la polemica dalla quale mi sono tenuto alla larga bencheacute ab-bia conosciuto bene entram-bi i protagonisti Quello che mi incuriosisce egrave la psicologia

dellex In questo caso il pilota in questione aveva probabil-mente qualche vecchia ruggine con Graziano Rossi di pochi anni piugrave giovane di lui Suc-cede le ruggini sono sempre state tante nel motociclismo come in tutti gli sportPersonalmente dico che il babbo di Valentino Rossi era velocissimo tra i migliori un po vanesio e molto simpati-co Nessuno puograve dubitare og-gettivamente del suo talento e se non ha conquistato titoli mondiali ma soltanto tre GP in classe 250 con la Morbidel-li egrave soltanto percheacute un brutto incidente lo ha bloccato trop-po presto quando si cimentava con la 500 Ma anche laltro pilota mi pia-ceva lho sempre ammirato era un protagonista assoluto delle medie cilindrate negli anni in cui io provavo a correre nella classe 500 Con lui non mi sono mai misurato diretta-

mente ma di certo era molto piugrave veloce di me e di tanti altriIl punto egrave questo che la car-riera di fatto finisca percheacute si egrave stati rimpiazzati da un concor-rente o che si abbia deciso di mollare in assoluta autonomia egrave sempre dura diventare un ex Certo penserete voi egrave dura per via di tutta quelladrenalina che di colpo viene a mancare Ma cegrave di piugrave Piugrave ancora delle vittorie e delle pagine migliori di una carriera che pure cia-scuno conserva in uno speciale comparto della memoria e nei momenti difficili rivive mo-mento per momento emergo-no continuamente irrisolte e fastidiose le amarezze soppor-tate e le occasioni sfuggite E la cosa peggiore egrave che nel tem-po questi rimpianti diventano sempre piugrave pesanti da soppor-tare tanto molesti da dover-li aggiustare almeno un po Questo aspetto mi ha sempre colpito e lo verifico spesso ai

NICO CEREGHINI GRAZIANO ROSSI ERA UN PILOTA MEDIOCRE

LO HA SCRITTO UN SUO COLLEGA CONTEMPORANEO SUI SOCIAL NE Egrave NATA UNA POLEMICA ESAGERATA POI RISOLTA IL FATTO Egrave CHE Egrave DURA DIVENTARE UN EX E QUANDO SI SMETTE DI CORRERE PESANO PIUgrave LE OCCASIONI PERDUTE DELLE VITTORIE

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raduni dei vecchi piloti Tra ex sarebbe piacevole ricor-dare le belle gare condivise e magari sfottersi un po con la goliardigravea dei liceali in vacan-za in fondo ogni trasferta egrave stata una specie di bellissima vacanza E in realtagrave conosco qualcuno che rivive la sua epoca con questa allegria ed egrave un pia-cere passarci insieme una se-rata molto piugrave spesso inve-ce si parla con amarezza di quello che egrave stato e avrebbe dovuto essere di quella volta che il tale mi ha battuto ma avevo una spalla in disordine di quella gara che ho dovuto saltare e avrei sicuramente vinto di quel sorpasso che mi egrave toccato subire per colpa del doppiato di quella caduta allultimo giro senza nessuna responsabilitagrave di quel moto-re che si egrave rotto sul piugrave bello

IL PILOTA IN QUESTIONE AVEVA PROBABILMENTE QUALCHE VECCHIA

RUGGINE CON GRAZIANO ROSSI DI POCHI ANNI PIUgrave GIOVANE DI LUI

SUCCEDE LE RUGGINI SONO SEMPRE STATE TANTE NEL MOTOCICLISMO

COME IN TUTTI GLI SPORT

negandomi il podio di quella moto ufficiale che meritavo molto piugrave di quellaltro ma non avevo gli appoggi giusti e bla bla blaPersino Giacomo Agostini che ha avuto la carriera piugrave feli-ce della storia e a conoscerlo bene egrave spiritoso e autoironi-co ha ancora sullo stomaco il sorpassobeffa di Barry Shee-ne sul traguardo di Assen nel 1975 ancora oggi bencheacute quellanno abbia conquistato il suo ottavo titolo della 500 - il primo per una Casa giap-ponese e il primo pure per un motore a due tempi da mezzo litro dunque una soddisfazio-ne personale enorme- ancora oggi si abbatte nel raccontare quella sconfitta Egrave molto dif-ficile diventare un ex Ne ho conosciuti ben pochi di ex pi-loti che hanno fatto completa-mente la pace col passato

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QUELLA CURVA NON FA PIUrsquo PAURA O NE FA TROPPAhellipIn passato alla curva 11 la velocissima de-stra in discesa che segue una lunga serie di pieghe a sinistra sono state registrate un sacco di cadute piuttosto violente Non nel 2018 perograve in tre giorni alla curva 11 non egrave caduto nessun pilota in nessuna categoria Forse percheacute quello egrave un punto molto pericoloso e i piloti ci stanno piugrave at-tenti Ersquo una spiegazione Per quanto riguarda la MotoGP perograve se-condo Rossi il motivo egrave soprattutto tecnico laquoFinalmente questrsquoanno avevamo gomme idonee sul lato destro non era mai acca-dutoraquoZERO COME LE CADUTE ALLA 11

UN PODIO TUTTO DI PRIME VOLTEIn Moto2 Brad Binder ha vinto il suo primo GP in Moto2 (tra lrsquoaltro il giorno dopo aver ufficialmente rinnovato il contratto con la KTM) Joan Mir egrave arrivato per la prima volta secondo ndash suo miglior risultato in questa categoria ndash e Luca Marini (voto 9) ha con-quistato il suo primo podio iridato BelloUNO COME LE VITTORIE DI BINDER E I PODI DI MARINI

SEMPRE DIETRO A MARQUEZCome nel 2017 Danilo Petrucci ha perso la pole perhellip ldquocolpardquo di Marquez nel 2017 lo aveva battuto per 160 millesimi questa volta per appena 25 Petrucci che non egrave

ancora riuscito a conquistare la pole nella sua carriera egrave la terza volta che egrave scattato dalla seconda posizione (ci era riuscito an-che in Giappone nel 2017)DUE COME IL SECONDO POSTO IN QUA-LIFICA DI PETRUCCI IN GERMANIA

ROBA DA LIBRO DEI PRIMATIPer la prima volta nella storia della Moto2 la prima fila egrave stata monopolizzata dai pilo-ti italiani Mattia Pasini in pole Luca Marini secondo e Pecco Bagnaia terzo Per Marini si egrave trattato del miglior risultato di sempre in qualifica a due settimane di distanza dalla conquista della sua prima prima filaTRE COME GLI ITALIANI IN PRIMA FILA IN MOTO2

UNA CATEGORIA CHE NON INTERESSA PIUrsquo A NESSUNOOrmai egrave un fuggi fuggi generale dalla Moto2 appena un pilota intravede una minima possibilitagrave ndashnemmeno troppo al-lettante ndash di passare in MotoGP la coglie al volo lasciando magari una situazione vincente Drsquoaccordo da sempre i piloti am-biscono alla classe regina ma questa ten-denza egrave aumentata da quando esiste la Moto2 campionato obiettivamente poco interessante Solo la Dorna continua a di-fendere la sua invenzione per me egrave incon-cepibileVOTO QUATTRO ALLA DORNA PER LA MOTO2

IL GP DI GERMANIA DA 0 A 10di Giovanni Zamagni

DA ZERO A DIECI NUMERI STATISTICHE E VOTI SUL GP DI GERMANIA UN MODO PER RIPERCORRERE QUANTO ACCADUTO AL SACHSENRING

NON SOLO IN PISTA E NON SOLO IN MOTOGP

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COME ROSSI AGOSTINI DOOHAN E LO-RENZOConquistato il GP di Germania Marc Mar-quez egrave arrivato a quota 40 successi nella classe regina Solo altri quattro piloti van-tano 40 (o piugrave) vittorie nella massima ci-lindrata Rossi (89) Agostini (68) Doohan (54) Lorenzo (46) Marquez egrave il piugrave giovane pilota della storia ad aver raggiunto quota 40 domenica in Germania aveva 25 anni e 148 giorni Rossi tanto per fare un pa-ragone quando conquistograve la sua 40esima vittoria in 500MotoGP (GP Malesia 2004) aveva 25 anni e 237 giorniCINQUE COME I PILOTI CON ALMENO 40 VITTORIE IN 500MOTOGP

POCHI CENTESIMI E TI RITROVI INDIETROAnche in Germania crsquoegrave stato grande equi-librio in qualifica tre piloto (Marquez Pe-trucci e Lorenzo) in meno di un decimo sei piloti in meno di tre decimi con Rossi se-sto staccato di 262 millesimi da MarquezSEI COME I PILOTI IN TRE DECIMI IN Q2

UN IMPATTO VIOLENTISSIMOAleix Espargaro egrave stato costretto a salta-re il GP dopo una violentissima caduta nel warm up il pilota dellrsquoAprilia egrave finito vio-lentemente contro gli air fence Trasportato in ospedale a Chemintz non gli sono state riscontrate fratture alle costo-le e alle vertebre ma egrave comunque dovuto

rimanere in osservazione anche domenica notte tornando poi a casa lunedigraveSETTE COME LE CADUTE NEL 2018 DI ESPARGARO

BELLE PAROLENellrsquointervista nel dopo gara in diretta ai microfono di Sky Marc Marquez ha rin-graziato i genitori per lrsquoeducazione che gli hanno dato usando veramente delle bel-le parole Cosigrave come egrave stato molto sincero quando ha riconosciuto i meriti di Rossi laquoChiedete a lui come fa a essere sempre ligrave a non mollare mai a quasi 40 anni egrave incredibileraquo ha detto MarquezVOTO OTTO A MARQUEZ NEL DOPO GARA (I VOTI PIUrsquo ALTI ERANO GIArsquo OC-CUPATI)

LA REGOLA DEL NOVEQuesto egrave dedicato a chi piace giocare con i numeri Marc Marquez ha ottenuto in Germania il suo nono GP consecutivo par-

tendo per la nona volta (consecutiva) dalla pole Quello di Germania era il nono GP stagionale 99esimo nella carriera in Mo-toGP di Marquez In gara solo due piloti sono stati davanti a Marquez Lorenzo con il numero 99 e Pe-trucci con il 9hellipNOVE COME LE VITTORIE (CONSECUTI-VE) IN GERMANIA DI MARQUEZ

UN SIGNORE ANCHE NEL GIORNO DELLrsquoADDIODani Pedrosa ha annunciato il ritiro a fine anno in una conferenza stampa affollatissi-ma e lo ha fatto alla sua maniera in modo molto semplice e sobria Ha provato a trattenere le lacrime senza riuscirci e soprattutto ha detto di non aver accettato la proposta di correre nel 2018 (con la Yamaha ma lui non lrsquoha detto) percheacute non sente piugrave le motivazioni di pri-ma Onesto e corretto come sempreVOTO DIECI A DANI PEDROSA

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Al Sachsenring Marquez vin-ce da nove anni pista per-fetta e week end perfetto ma la Honda egrave la miglior MotoGP Non lo egrave se guardiamo

Crutchlow o Pedrosahellip Gara bloccata nella prima parte dalle gomme che non avreb-bero potuto fare tutta la gara a pieno rit-mo Forza Lorenzo per 14 giri poi pur-troppo paga Meglio di lui Petrucci male Dovizioso percheacute la Ducati ha fallito il Sachsenring A cosa servono i pesi dietro la sella di Andrea Prova a spiegarlo lrsquoing BernardelleYamaha si difende bene con Rossi secon-

do (anche in campionato) e Vinales al terzo posto ma la carenza in accelerazione si egrave fatta sentire quando arriveranno aggior-namenti Poche le soddisfazioni per KTM per Aprilia anche per Suzuki che pure ave-va grandi ambizioni Gioia grande per Luca Marini al suo primo podio in Moto2 e per Bezzecchi sempre ve-loce e consistente in Moto3Ora due domeniche di pausa e poi la de-cima prova di Brno in programma il 5 ago-sto Con MotoGP vi diamo appuntamento a martedigrave 7 agosto percheacute questrsquoanno non mancheremo neppure una prova del mon-diale Nella solita formazione Nico Zam e Bernardelle

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DOPO GP CON NICO E ZAMIL GP DI GERMANIA

LA NONA PROVA PRIMA DELLE ldquoVACANZErdquo CON MAacuteRQUEZ DOMINATORE E I DUE PILOTI UFFICIALI YAMAHA SUL PODIO

DISFATTA DELLA DUCATI PETRUCCI A PARTE E DELLA SUZUKI LE GOMME RALLENTANO IL GRUPPO

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SUPERBIKE

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Mancava solo lrsquoufficialitagrave ed ora egrave arrivata anche quel-la La storia tra Sykes ed il team Kawasaki egrave arrivata alla sua conclusione Con un comunicato ufficiale la

casa di Akashi informa che al termine della stagione il contratto che lega lrsquoex campione del mondo Superbike 2013 non saragrave rinno-vato Ersquo una separazione molto triste per entrambi Per la Kawasaki che deve fare a meno di un pilota che ha rappresentato lrsquoinizio di una nuova era che ha riconqui-stato un titolo mondiale che mancava nelle bacheche della casa giapponese da 20 anni (Scott Russell 1993) e che ha sviluppato da zero quella Ninja che ora domina il mon-diale delle derivatePer Sykes che con la Kawasaki ha avuto la sua definitiva consacrazione a top rider della Superbike e che con la Ninja non solo ha conquistato il mondiale del 2013 ed ha sfiorato quello del 2012 (quando Biaggi ebbe la meglio per mezzo punto) ma ha accumulato la bellezza di 34 vittorie 105 podi (ai quali va aggiunto quello ottenuto come wild card nel 2008 ma con la Suzu-ki) e 46 pole position superando (al mo-mento) di 3 lunghezze Troy Corser in testa alla speciale classifica dei piloti piugrave veloci

di sempre sul giro seccoMa anche le storie belle possono finire e quella tra Sykes e la verdona ha iniziato la sua fase calante nel 2015 con lrsquoarrivo del ldquoCannibalerdquo Rea ha detronizzato Tom nel box KRT e tra i due egrave nata quella che ab-biamo piugrave volte definito ldquola guerra freddardquo La situazione tra i due era insostenibile e lrsquoapice si egrave raggiunto a Brno con lrsquoincidente tra i due la caduta di Johnny ed i com-menti post gara che hanno definitivamente sancito il fatto che i due non potessero piugrave convivere nella stessa squadraSykes ha sempre sofferto la presenza di Rea nella ldquosuardquo squadra Il dominio del tre volte campione del mondo lo ha quasi an-nichilito e gli ha tolto determinazione e vo-glia di lottare come lui stesso ha affermato nel comunicatoldquoErsquo arrivato il momento giusto per fare dei cambiamenti ndash la dichiarazione di Sykes ndash voglio qualcosa di nuovo nella mia carrie-ra di pilota nuove sfide Novitagrave nella mia carriera e cerco sfide inedite Sento di aver dato tutto me stesso in questa squadra ma ora voglio ritrovare la motivazione necessa-ria per spingere al limite una moto da cor-sa Per il 2019 ho deciso di cercare nuove sfide Voglio ovviamente terminare questa stagione con altri podi nei quattro round

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SYKES E IL TEAM KAWASAKI SI SEPARANO

di Carlo Baldi

UN COMUNICATO UFFICIALE ANNUNCIA IL DIVORZIO A FINE STAGIONE TRA IL KAWASAKI RACING TEAM E TOM SYKES UNA DECISIONE CHE

ORA POTREBBE SCATENARE IL MERCATO PILOTI

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che rimangono Non egrave stata una decisione facile da prendere soprattutto dal punto di vista personale anche in questo periodo la mia vita sta vivendo diversi cambiamentirdquo Tom si riferisce al suo matrimonio in crisi da mesiQuesto invece quanto affermato dal team manager KRT Guim Roda ldquoLe ultime sono state settimane molto impegnative ed ab-biamo parlato a lungo tra noi Negli ultimi round Tom non aveva la giusta concentrazione percheacute stava prendendo una decisione importante anche dal punto di vista famigliare Una situazione che gli ha tolto concen-trazione nelle ultime due stagioni Spero che questa decisione ci porti ad ottenere nel finale di stagione risultati come quello di Assen (ndr-vittoria di Sykes) Abbiamo

molto lavoro da svolgere da qui alla fine del campionato e quindi non egrave ancora il momento dei saluti Naturalmente questa egrave una dichiarazio-ne di intenti per il 2019 ma egrave importan-te continuare a dare il massimo e lavorare duramente per terminare la stagione con la stessa determinazione con la quale lrsquoave-vamo iniziatardquoLrsquoannuncio del divorzio tra Sykes e la Ka-wasaki potrebbe avere un effetto sul mer-cato superiore a quello (quasi nullo) che ebbe la firma di Rea con la casa di Akashi per i prossimi due anni Se Sykes ha deciso di annunciare il suo divorzio dal team KRT significa che ha giagrave deciso dove correragrave il prossimo annoAl di lagrave della voce che vuole lrsquoinglese in un non ben definito progetto BMW che

al momento non trova nessuna confer-ma resta lrsquoipotesi Yamaha squadra con la quale Tom sta parlando da mesi Come abbiamo affermato recentemente in un vi-deo riguardante il mercato la casa dei tre diapason ha formulato un offerta a Chaz Davies che lrsquoha perograve ritenuta troppo bassa per quanto riguarda lrsquoingaggio La rinuncia da parte del pilota della Ducati potrebbe aver acceso il semaforo verde per Sykes che vede nella R1 la moto con la quale realizzare il suo sogno sconfiggere ReaAl contrario se la Yamaha avesse modifica-to la sua proposta venendo incontro alle richieste di Davies potrebbe essere proprio

Sykes il suo sostituto in Ducati che non dimentichiamolo deve sviluppare la nuova Panigale V4 e potrebbe quindi sfruttare le grandi capacitagrave di tester di Tom che po-trebbe quindi ripetere il cammino vincente percorso con la ZX-10RPer quanto riguarda il posto lasciato libero nel team KRT da tempo il piugrave serio can-didato egrave Leon Haslam pilota giagrave nellrsquoor-bita Kawasaki Il figlio di Rocket Ron non vede lrsquoora di lasciare il BSB per fare ritorno al mondiale e dimostrare di essere ancora un top rider Oltre ad essere molto velo-ce Leon ha un ottimo rapporto con Rea e questo fa decisamente pendere lrsquoago della bilancia dalla sua parte

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YAMAHA RINNOVA CON MICHAEL VAN DER MARK E

ALEX LOWESdi Carlo Baldi

IL TEAM PATA YAMAHA OFFICIAL CONFERMA LA FIDUCIA NEI SUI DUE PILOTI NESSUNA NOVITAgrave INVECE RIGUARDANTE LE ALTRE DUE R1 CHE

LA YAMAHA VORREBBE SCHIERARE NEL 2019

Il mercato piloti Superbi-ke entra nel vivo e dopo il team Kawasaki che ha confermato Rea e lasciato libero Sykes egrave la volta della Yamaha che ha conferma-

to i suoi attuali piloti VdMark e Lowes che durante il round di Misano hanno firmato il contratto che gli permette di restare alla guida della YZF-R1 nel team Pata YamahaPer Michael van der Mark il prossimo saragrave il terzo anno con la casa dei tre diapason con la quale ha conquistato due podi nel 2017 mentre in questa stagione ha sino ad ora ottenuto sette podi inclusa la doppia vittoria di DoningtonIl giovane pilota olandese ha inoltre vinto la 8 ore di Suzuka nel 2017 con il team Ya-maha Factory Racing in squadra con Alex Lowes e Katsuyuki NakasugaPer Lowes il 2019 saragrave la quarta stagione

con il team ufficiale Yamaha Anche per il pilota inglese i podi sono stati sino ad ora sette compresa la sua prima vittoria in Superbike ottenuta questrsquoanno a Brno in gara2 Anche Alex ha corso nella 8 ore di Suzuka con la casa giapponese vincen-do oltre a quella giagrave citata del 2017 anche lrsquoedizione del 2016

Van der Mark spiega ldquoSono felice di aver rinnovato per il terzo anno con Yamaha Ho fiducia nel loro pro-getto e la squadra crede in me come pilota questa egrave una combinazione perfetta Stiamo lavorando per migliorare abbiamo fatto dei progressi significativi ad oggi ab-biamo vinto gare e lottiamo con i piloti da-vanti ogni weekend Voglio continuare cosigrave e fare un passo in avanti lavoriamo per raggiungere lrsquoobiettivo principale quello di lottare per il titolo mondialerdquo

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Lowes afferma ldquoSono veramente felice di continuare ad essere parte del progetto World Superbike di Yamaha ne sono coinvolto da quando egrave tornata in campionato nel 2016 Da allora ne abbiamo passate molte insieme alti e bassi ma ora siamo sicuramente sulla stra-da giusta Egrave stato bellissimo vincere la mia prima gara questrsquoanno ma ovviamente questo signifi-ca che ci aspettiamo qualcosa di piugrave ogni weekend Credo molto in questo progetto la mia ambizione egrave sempre stata quella di lottare per il titolo mondiale e credo sia re-alistico visti i progressi fatti Non mi sono mai divertito tanto come con questo team e continuerograve a dare il massimo per arrivare dove Yamaha merita di essere Un grazie enorme va a Eric de Seynes An-drea Dosoli e Paolo Pavesio e a Paul Den-ning per aver creduto in merdquo

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MOTOCROSS GP DI REPUBBLICA CECA

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Il successo di Tony Cairoli nelle qualifiche del sabato aveva fatto ben sperare ma il passo di Jeffrey Herlings nelle due manche della gara egrave stato troppo soste-

nuto per poter essere messo in discussio-ne dal messinese che con la mano ancora dolorante si egrave dovuto accontentare di due secondi postiHerlings egrave stato implacabile partito due volte dietro al nove volte iridato in en-trambe le frazioni ha strappato il coman-do al suo avversario nelle prime battute di gara e poi ha tenuto salda la posizione senza troppo affanno sino al traguardo A dire il vero nella prova conclusiva Cairoli lo ha seguito a distanza ravvicinata per una decina di minuti ma poi il dolore allrsquoarti-colazione ha cominciato a farsi sentire piugrave del sopportabile e suo malgrado egrave stato costretto a rallentare il ritmo facilitando il lavoro dellrsquoolandese volanteTonino che ha preferito non ricorrere a pesanti antidolorifici per non complicare ulteriormente lo stato del dito ha comun-que fatto un altro miracolo dopo quello di Semarang considerando che in fondo ha subito la superioritagrave di Herlings ma grazie

ai suo due indiscussi due secondi posti ha pur sempre fatto arrossire tutti gli altri av-versariLa terza piazza egrave andata al consistente Tim Gajser costretto a far fronte in tutte e due le prove allrsquoindolenzimento degli avam-bracci causato da un setting delle sospen-sioni non ideale che ha preceduto Romain Febvre il ritrovato Jeremy Van Horebeek e il solito regolare Clement Desalle 11deg Alex Lupino che ha disputato una grin-tosa frazione drsquoapertura chiusa allrsquo8deg po-sto per poi doversi accontentare del 15deg in quella successiva dopo una partenza nelle retroviePartiti alla pari Pauls Jonass e Jorge Prado si sono contesi la tabella rossa MX2 che egrave finita in mano allo spagnolo grazie ad una consistente prestazione che lo ha visto ter-minare prima 3deg e poi 1deg e che lo ha pre-miato col gradino piugrave alto del podio Lrsquoex leader lettone invece non egrave riuscito a fare meglio di 4deg e 5deg chiudendo la 14ordf tappa 4deg e ritrovandosi cosigrave ad inseguire lrsquoiberico distanziato di 11 lunghezzePrado ha perograve concluso alla giornata a pari punti con il pilota HRC Calvin Vlaanderen che si era aggiudicato la frazione iniziale e che nella successiva ha chiuso 3deg dopo aver

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HERLINGS E PRADO VINCONO IL GP DELLA REPUBBLICA CECA

di Massimo Zanzani

DOPPIETTA DI HERLINGS NEL GP DELLA REP CECA CHE COSTRINGE CAIROLI A DUE SECONDI POSTI

PODIO DI GIORNATA NELLA MX2 PRADO VLAANDEREN COVINGTON

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guadagnato 5 posizioni Il sudafricano lrsquoha spuntata su Thomas Covington il prossimo anno al via dei campionati statunitensi Jo-nass Thomas Olsen e sul rientrante Hunter Lawrence 8deg Michele Cervellin che dopo lrsquo11deg iniziale dovuto ad una caduta a metagrave gara ha affiancato un buon 7deg postoGrande soddisfazione per i colori azzurri invece nella prova finale dellrsquoEuropeo 65 che ha registrato la vittoria del grossetano di dieci anni Brando Rispoli figlio drsquoarte del padre Graziano ex pilota Supermoto ed il 4deg posto assoluto di Alessandro Gaspari

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EDITORECRM Srl Via Melzo 9 - 20129 MilanoP Iva 11921100159

RESPONSABILE EDITORIALEIppolito Fassati

RESPONSABILE SVILUPPO EDITORIALE Andrea Perfetti

CAPO REDATTORE Edoardo Licciardello

REDAZIONEMaurizio Gissi Maurizio TancaCristina Bacchetti Marco Berti QuattriniAimone Dal Pozzo Umberto MongiardiniFrancesco Paolillo

COLLABORATORI Nico CereghiniGiovanni ZamagniCarlo BaldiMassimo ZanzaniPiero BatiniAntonio GolaEnrico De VitaAntonio PriviteraAlfonso RagoMassimo ClarkeMax MorriAndrea BuschiPietro AmbrosioniLuca FrigerioAlberto CapraAlex Hodgkinson

PROGETTO GRAFICO Camilla Pellegatta

VIDEO Luca Catasta Fabrizio Partel Antonio Mulas Camilla Pellegatta

COPYRIGHTTutto il materiale contenuto in Motoit Magazine egrave oggetto di diritti esclusivi di CRM Srl con sede in Milano Via Melzo 9 Ne egrave vietata quindi ogni riproduzione anche parziale senza lrsquoautorizzazione scritta di CRM Srl

MOTOITVia Melzo 9- 20129 MilanoReg trib Mi Num 680 del 26112003Capitale Sociale Euro 10000 iv Email staffmotomotoit

Page 6: DUCATI MONSTER 1200S vs HONDA CB1000R vs …dem.moto.it/magazine/motoit-magazine-n-346.pdf · quickshifter…) anche in questo caso di ogni genere: estetica, performance, praticità

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quickshifter disponibile solo come optional Un allestimento top come questo RS non puograve farne a meno soprattutto pensando che egrave invece fornito di serie sulla sorellina Street Triple nellrsquoanalogo allestimento E poi scu-sateci sappiamo che lrsquoestetica egrave soggettiva ma il doppio scarico sotto la coda fa tanto anni 90hellip

PREZZO (DOTAZIONE DI SERIE ED ACCESSORI CONDIZIONI ACQUISTO E TAGLIANDI)DUCATI MONSTER 1200SErsquo la piugrave costosa della prova (16890 euro) ma non le manca davvero nulla Ersquo la piugrave completa in termini di dotazione con un pacchetto elettronico allo stato dellrsquoarte ndash egrave praticamente lo stesso della Panigale bici-lindrica prima dellrsquoarrivo dei controlli Evo quickshifter compreso ndash e una ciclistica fra

le piugrave raffinate con sospensioni Oumlhlins ldquodi quelle buonerdquo e lrsquoimpianto frenante prele-vato pari pari dalle Superbike di famiglia gestito da un ABS cornering supportato dal-la piattaforma inerziale Il tutto come giagrave detto con finiture da top di gamma qual egrave questa 1200S Sconfinata naturalmente la dotazione di accessori sul catalogo Du-cati Performance Come tutte le Ducati egrave acquistabile attraverso i servizi di finanzia-mento interni che tra lrsquoaltro prevedono da qualche tempo la soluzione Bike Value per poter scegliere a termine finanziamento se pagare la maxirata o restituire la motoGli intervalli di assistenza prevedono l cambio olio ogni 15000 Km o 12 mesi e il controllo gioco valvole ndash ovvero il ta-gliando Desmo Service ndash ogni 30000 km Tutti i costi sono (lodevolmente) esplicitati nellrsquoapposita sezione del sito Ducati

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HONDA CB 1000RAnche in questa versione Plus che ag-giunge al modello base quickshifter e co-dino monoposto (bisogna smontare lrsquoun-ghia e montare la sella del passeggero) la Honda CB 1000R egrave la piugrave economica del lotto con i suoi 15090 euro Unrsquoecono-micitagrave che non trova riscontro nelle finitu-re e le carenze nella dotazione ndash a essere pignoli ndash si limitano allrsquoassenza dellrsquoABS cornering oppure al giagrave citato cruscotto LCD e non TFT come le rivaliPer la CB 1000R egrave in atto un finanzia-mento da 72 rate presso le concessionarie ufficiali Lrsquointervallo di manutenzione ndash a parte il primo tagliando a 1000 km ndash egrave fissato ogni 12000 km Gli accessori spa-ziano dalle parti estetiche ai bagagli fino al telo coprimoto e sono tutti presenti sul sito ufficiale Honda

TRIUMPH SPEED TRIPLE RSCon i suoi 15950 euro la Speed RS si po-siziona esattamente a metagrave fra le due rivali anche se in generale la troviamo piugrave vicina alla Ducati in termini di completezza che for-se non alla Honda anche se non riusciamo davvero a giustificare lrsquoassenza del quickshif-ter in una dotazione che diversamente egrave davvero completissima con sospensioni Ohlins top di gamma ABS cornering e im-pianto frenante da riferimento E una bella lode per la scelta delle Pirelli Su-percorsa SP per il primo equipaggiamento una spanna sopra la dotazione delle altre Al momento in cui scriviamo Triumph non ha in essere promozioni sulla Speed Triple Gli intervalli di manutenzione sono previsti ogni 10000km Il catalogo accessori egrave sconfi-nato con tantissimi optional (compreso il quickshifterhellip) anche in questo caso di ogni genere estetica performance praticitagrave

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RILEVAMENTI (DATI STRUMENTALI RILEVATI DA MOTOIT SECONDO NORMATIVA CE)DUCATI MONSTER 1200SGran bel motore quello della Ducati Il Te-stastretta 11deg del Monster 1200S fa segna-re 1444 cavalli a 9280 giri naturalmente allrsquoalbero La coppia stabilisce il primato per questa prova con 125 chilogrammetri a 7600 giri Il grafico ndash sia per coppia che potenza ndash egrave davvero esemplare dove le irregolaritagrave vanno cercate con il lanterninoAl capitolo peso la Ducati fa segnare 2045kg a secco che si traducono in 2165 con il serbatoio pieno Alla voce consumi andiamo bene in cittagrave si percorrono 13 chilometri con un litro nellrsquoextraurbano crsquoegrave un bel 177 kml e il Monster non se la cava male nemmeno in autostrada con 163kml a 130kmh effettivi dove il bici-

lindrico bolognese gira a 4900 giriBuona la precisione del tachimetro con 53kmh indicati ai 50 effettivi 93 ai 90 e un eccellente 130 aihellip 130

HONDA CB 1000RAnche se a guidarla ndash complice la rappor-tatura corta ndash non sembra egrave la meno po-tente del gruppo con 1385 cv a 10100 giri e si fa staccare anche un porsquo alla voce coppia con 105 kgm a 8350 giri Ma piugrave che i valori assoluti che contano il giusto delude un porsquo il grafico con una marcata flessione fra i 4000 e i 6000 giri che dato il regime ci fa sospettare che un mo-tore giagrave pronto per la Euro-5Andiamo molto meglio come peso visto che la bilancia si ferma a 2007kg a secco (213kg con il pieno) e la CiBi si prende la rivincita almeno parzialmente alla voce

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consumi Si percorrono ben 15kml in cit-tagrave e 18 nellrsquoextraurbano Purtroppo per la giagrave citata rapportatura corta in autostrada il valore peggiora sensibilmente con soli 143kml a 130 effettivi dove il motore gira a 5900 giriNon precisissimo il tachimetro con 54kmh a 50 effettivi 96 ai 90 e 139 ai 130

TRIUMPH SPEED TRIPLE RSLa Triumph stravince il confronto dei nu-meri I grafici della Speed Triple sono belli quanto quelli della Ducati con un valore di potenza massima superiore (1473cv a 10150 giri) e una coppia vicinissima con 118kgm a 7700 giri Drsquoaltra parte dopo averla guidata non ci aspettavamo nulla di meno percheacute la grinta con cui la Triumph spinge in avanti a tutti i regimi ha lasciato sbalorditi davvero tuttiAnche a livello di peso se non ci fosse la Honda (da cui perde di misura) la Speed sarebbe il riferimento della comparativa

con 2023 kg a secco che diventano 2135 con il pieno di benzina I consumi non sono affatto male sul misto egrave addirittura sbalor-ditiva con 197kml e se la cava benissi-mo anche in autostrada con un 173kml ai 130 effettivi (che si raggiungono a 5500 giri) Solo in cittagrave il tre cilindri di Hinckleyhellip rientra nei ranghi con un 125kmlPiugrave che accettabile lo scarto del tachime-tro che indica 53kmh ai 50 effettivi 94 ai 90 e 135 ai 130

COMPORTAMENTO IN CITTAgraveDUCATI MONSTER 1200SInutile nascondersi dietro a un dito pur migliorato tantissimo rispetto ai modelli di qualche anno fa il Monster in cittagrave richie-de un certo spirito di sacrificio Reazioni maschie delle sospensioni freni potenti e diretti e anche una frizione non morbidis-sima (ma dimenticatevi gli strumenti gin-nici dei tempi delle unitagrave a secco) la pena-lizzano un porsquo nel traffico e basta beccare

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due rossi consecutivi per far andare arrosto piede e interno coscia destriIn compenso se si guida determinati si sguscia nel traffico che egrave un piacere per-cheacute con il riding mode Urban il bicilindri-co Testastretta 11deg diventa di una dolcezza meravigliosa anche a regimi poco consoni per la sua cilindrata e frazionamento e la snellezza generale consente di cavarse-la piugrave che decorosamente Insomma non esattamente una moto da cittagrave ma lrsquoindole sportiva non la penalizza in modo insop-portabile

HONDA CB 1000RErsquo sicuramente quella piugrave a suo agio nel contesto cittadino Facile e intuitiva come solo una Honda sa essere con tutti i co-mandi al posto giusto e morbidi come il burro forte del suo quattro cilindri conge-nitamente fluido affronta benissimo lrsquoam-biente urbano La posizione rialzata ndash ha il manubrio piugrave alto delle tre ndash e la tara-tura morbida delle sospensioni la rendono

in grado di gestire anche i disastrati fondi cittadini e tutto sommato considerando lrsquoomologazione Euro-4 la trasmissione di calore dal motore egrave piugrave che ragionevoleInsomma sicuramente la piugrave cittadina del-le tre anche se il quickshifter tarato per non stressare troppo il cambio ha un ritar-do che a volte puograve risultare fastidioso

TRIUMPH SPEED TRIPLE RSLuci e (poche) ombre Il suo tre cilindri egrave praticamente perfetto dolce e ricco di cop-pia aiutato da una rapportatura cortissima le permette di schizzare di qua e di lagrave nel traffico restando sempre pronto e gestibile ma mai impegnativo soprattutto nel riding mode piugrave conservativo Per contro le so-spensioni scorrono bene ma sulle sconnes-sioni soffrono di una taratura dellrsquoidraulica molto sostenuta che trasmettono a sedere e polsi ogni minima asperitagraveAnche qui i comandi sono piuttosto affi-lati ma la risposta piugrave dolce del motore rispetto a Ducati la rende un pelo piugrave sfrut-

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tabile sul misto cittadino Unica nota da segnalare una sella un porsquo alta di cavallo che potrebbe mettere in difficoltagrave i meno lunghi di gamba

COMPORTAMENTO SUL MISTODUCATI MONSTER 1200SUna goduria Il tempo egrave passato ndash 25 anni un quarto di secolo ndash e il Monster si egrave evo-luto e raffinato moltissimo rispetto alle generazioni precedenti ma rimane incon-fondibilmente fedele a quella personalitagrave sportiva e un porsquo ignorante che ne ha san-cito il successo In sella ci si trova nel pieno controllo della situazione con un manubrio largo e il giusto carico sui polsi una sella sostenuta e pedane belle arretrate che fa-cilitano la guida di corpo Ma che fastidio lrsquointerferenza del piede destro sugli scarichi quando si guida sulle puntehellipIl forcellone accorciato rende sensibilmen-

te piugrave svelta la naked Ducati che continua a non avere nellrsquoagilitagrave la sua dote migliore ma si rivela stabile oltre ogni ragionevo-le dubbio E poi alla naked Ducati bisogna prendere le misure percheacute la ciclistica egrave sportiva ma tende a muoversi un porsquo nella guida sportiva Niente di pericoloso o pre-occupante egrave solo il modo del Monster di farvi sapere che state tenendo un ritmo interessante Freni e sospensioni lavora-no egregiamente quando li si sfrutta nei cambi di direzione si deve lavorare un porsquo piugrave che sulle rivali in compenso in percor-renza la fiducia sul davanti egrave praticamente assoluta E quando le velocitagrave si fannohellip interessanti la 1200 fila dritta come un fuso E niente da dire sulle Pirelli Diablo Rosso 3 che si accordano bene alla ciclisti-ca bologneseIl motore egrave fantastico Viscerale corposo grintoso nellrsquoerogazione ha una schiena

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taurina La rapportatura lunga inganna fa-cendola sembrare meno pronta di quanto non sia Nella realtagrave la Ducati fa tantissi-ma strada con quella spinta da fionda che ha reso celebri i bicilindrici bolognesi in Superbike fin dagli esordi Il quickshifter e lrsquoelettronica in generale si comporta alla perfezione e supporta al meglio il pilota nella guida dinamica facendo percepire poco o nulla il suo intervento e lasciando che ci si diverta come mattiE poi ragazzi che voce allo scarico Ersquo praticamente impossibile viaggiare a gas costante troppo godurioso sentirne il rug-gito quando si spalanca e il risucchio a gas chiuso Magari in galleriahellip

HONDA CB 1000RLrsquoanalisi della CB1000R si potrebbe esauri-re molto rapidamente dicendo ldquoegrave una Hon-dardquo Facile intuitiva velocissima a dare confidenza ci sali sopra e vai subito bene Posizione di guida neutra manubrio alto tutti i comandi ligrave dove ti aspetti di trovar-li E poi facile da gestire con un cruscotto chiaro e semplice da gestire con il bloc-chetto sinistroLa CiBi scende in piega come un fulmine egrave di gran lunga la piugrave rapida del gruppo E quando si arriva ad appoggiarsi in percor-renza offre confidenza sul davanti e tan-to feeling anche in uscita di curva dove le Bridgestone S21 offrono ottime doti di aderenza e comunicativa Le sospensioni soffrono di sindrome bipolare con una for-cella praticamente perfetta e un mono al contempo rigido di molla ma sfrenato di idraulica che fatica a copiare le asperitagrave alle alte velocitagrave e puograve innescare qualche pompaggio se si insisteNessun problema fincheacute sul misto il ritmo si mantiene ragionevole o su strade ben tenute Quando si inizia a spingere davve-ro perograve le sospensioni possono diventare un limite se lrsquoasfalto non egrave davvero perfet-to E anche i freni non ci hanno convinto del tutto non tanto per potenza o progres-sivitagrave quanto per un feeling alla leva un porsquo

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gommoso e poco comunicativoIl motore egrave favoloso con unrsquoerogazione che piugrave lineare non si puograve ai bassi e ai medi dove perograve qualche volta forse si vorrebbe un porsquo piugrave di schiena Poi quando si insi-ste agli alti scatena la cattiveria che ci si aspetta da una quattro cilindri con un urlo acuto e minaccioso e una spinta da jet con i postbruciatori accesi In questo frangente si vorrebbe un quickshifter piugrave reattivo ma credeteci stiamo davvero andando a cerca-re i dettagli in un quadro di eccellenza

TRIUMPH SPEED TRIPLE RSInutile girarci attorno ve lo diciamo subito nella guida sportiva sul misto la Speed egrave la migliore La posizione di guida egrave sporti-va caricata con una perfetta correlazione sella-pedane-manubrio per guidarla di cor-po Ma se preferite restate pure dritti sulla sella tanto la Triple egrave una belva lo stessoPerfetta sintesi fra lrsquoagilitagrave della Honda e la

stabilitagrave della Ducati la Speed danza fra le curve precisa come un bisturi anche grazie allrsquoappoggio offerto dalle Ohlins ndash molto ri-gide ma capaci di gestire anche asperitagrave rilevanti se guidate con la giusta determi-nazione ndash e alle Pirelli Supercorsa di pri-mo equipaggiamento Ma sarebbe davvero ingeneroso non riconoscere i meriti di un telaio arrivato alla perfezione dopo anni di affinamento il bilanciamento dei pesi la coerenza del comportamento sono esem-plari al di lagrave della dotazione di contorno E tanto di cappello anche ai freni potenti comunicativi modulabiliLo stesso va detto del motore per il qua-le egrave davvero difficile non cadere nellrsquouso stucchevole di superlativi celebrativi In-credibilmente pieno a tutti i regimi pronto nella risposta senza essere troppo impe-gnativo sa spingervi fuori dalle curve con una grinta pazzesca ad ogni regime ruo-tiate la manopola dellrsquoacceleratore Anche

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qui lrsquoelettronica non egrave per nulla intrusiva anche se a volte viene da pensare che con questa erogazione e tanta ciclistica po-trebbe quasi non essercene bisognoNel dubbio non essendo in pista noi ci siamo tenuti lontani dalla mappatura track (che elimina anti-impennata e traction) percheacute la spinta ci bastava cosigrave anche gra-zie ad una rapportatura corta che gratifica e valorizza le dotihellip dinamiche ma anche uditive di una naked Solo pregi Quasi Sappiamo di suonare come dischi rotti e di lamentarci di dettagli davvero secondari ma lrsquoassenza del quickshifter si fa sempre meno tollerabile quando si scende dalle altre che ne sono dotate riabituarsi a chiu-dere in innesto e a usare la frizione in sca-lata egrave davvero fastidioso Date retta com-prate la RS ma mettete a budget i 300 e rotti euro che servono per lrsquounitagrave optionalhellip

PER CHI SONOQuanto ci piaccia la tipologia ve lrsquoabbiamo giagrave detto in apertura e fare lrsquoidentikit di chi sia lrsquoacquirente tipo di queste tre me-ravigliose ldquonuderdquo egrave piuttosto facile basta pensare a chi apprezza le caratteristiche di dinamicitagrave stile ma anche accessibilitagrave e ndash percheacute no ndash emozionalitagrave delle tre moto presentate Detto questo come avrete si-curamente letto se siete arrivati fin qui ognuna di queste tre regala sensazioni di-verse e concede le sue prestazioni un porsquo a modo suo Proviamo quindi ad entrare un porsquo piugrave nel dettaglio su chi apprezzeragrave di piugrave quale delle treChi ama le prestazioni pure probabilmente guarderagrave con occhi di cupidigia la Trium-ph Il motore della Speed egrave un capolavo-ro potente grintoso e impeccabile a tutti i regimi E il cocktail con la ciclistica nella

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guida sportiva egrave di quelli inebrianti ma allo stesso tempo ricchi di sfumature e sfaccettature tutte da scoprire Si va forte fortissimo anche grazie alla ciclistica piugrave precisa del gruppoLa Ducati egrave meno prestante ma piugrave visce-rale Il motore saragrave meno potente del tre cilindri inglese ma egrave almeno altrettanto ldquoignoranterdquo e la spinta che sa regalare egrave quella che ha reso le Ducati famose in tutto il mondo dolce e vigorosa al tempo stesso Si muove un porsquo egrave vero ma in manie-ra piacevole E poi nonostante il passare degli anni (e una colorazione che a nostro avviso non la valorizza grancheacute) rimane la piugrave riuscita ed equilibrata delle tre

E la Honda Ersquo la piugrave elegante del gruppo quella con il design piugrave studiato la piugrave co-moda e ndash da brava Honda ndash quella che ci salite in sella e vi sembra di conoscerla da sempre Il suo quadricilindrico egrave il piugrave raffi-nato ma in alto sa regalare emozioni forti Perograve piaceragrave di piugrave a chi mette la guida sportiva un porsquo in secondo piano Oppure a chi ha a portata dihellip giro asfalti molto piugrave levigati della media italianaInsomma tre moto diverse ma ugualmente valide tre sfumature diverse di un unico concetto Che dice che per strada un bel manubrio largo un motore ricco di coppia una ciclistica sana e il divertimento egrave as-sicurato

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ABBIGLIAMENTOEDOARDO LICCIARDELLOCasco HJC RPHA 70 ForvicGiubbotto Alpinestars SP-XPantaloni Ixon Owen FlashGuanti Icon Anthem 2 StealthScarpe Alpinestars SP-1 V2

PIUgrave INFORMAZIONIMeteo Sereno 25degLuogo Milano Passo del PeniceTester Edoardo Licciardello Andrea Perfetti Francesco Paolillo

Terreno Misto extraurbano cittagrave autostradaRilevamenti strumentali su strada Maurizio TancaRilevamenti al banco prova Superbike Snc Novate Milanese (MI)

Foto Massimo di TrapaniRiprese Luca CatastaMontaggio Camilla Pellegatta

DUCATI MONSTER 1200 S16890 EURO

PESO A SECCO 2005 Kg CILINDRATA 11984 ccTEMPI 4CILINDRI 2RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 150 cv - 110 kw - 9250 giriminCOPPIA 13 kgm - 126 nm - 7750 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 165 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 12070 ZR 17PNEUMATICO POSTERIORE 19055 ZR17

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ABBIGLIAMENTOANDREA PERFETTICasco X-Lite X-803 Ultra CarbonGiubbotto RevrsquoitPantaloni Revrsquoit

HONDA CB 1000 R13790 EURO

PESO IN ORDINE DI MARCIA 212 Kg CILINDRATA 998 ccTEMPI 4CILINDRI 4RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 145 cv - 107 kw - 10500 giriminCOPPIA 11 kgm - 104 nm - 8250 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 162 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 12070 ZR17MC (58W)PNEUMATICO POSTERIORE 19055 ZR17MC (73W)

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ABBIGLIAMENTOFRANCESCO PAOLILLOCasco Caberg Drift EvoGiubbotto Dainese HF D1 LeatherScarpe TCX Street Ace Air

TRIUMPH SPEED TRIPLE 1050 RS 15950 EURO

PESO IN ORDINE DI MARCIA 189 Kg CILINDRATA 1050 ccTEMPI 4CILINDRI 2RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 150 cv - 110 kw - 10500 giriminCOPPIA 12 kgm - 117 nm - 7150 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 155 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 12070 ZR 17PNEUMATICO POSTERIORE 19055 ZR 17

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HONDA PCX 125 TUTTO NUOVO

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Correva lanno 2010 e il PCX debuttava sul merca-to con un prezzo dattacco lo StartampStop di serie mai visto prima su uno scooter linee paciose e tanta co-

moditagrave Ad oggi poche cose sono cambiate e il PCX resta uno degli scooter piugrave apprez-zati soprattutto in Europa dove in questi otto anni ha venduto circa 145000 unitagrave moltissime delle quali in Portogallo Eh sigrave qui il PCX egrave un best seller come da noi lSH e sulle strade di Porto se ne ve-dono a bizzeffe parecchi anche customiz-zati con scarico sportivo e svariate finezze estetiche

LE NOVITAgrave PER IL 2018E stato quindi decisamente divertente pro-vare questo nuovo modello sotto gli sguardi incuriositi dei tanti PCXsti portoghesi che subito hanno notato le forme rinnovate soprattutto dei punti luce il faro anteriore a LED ha uno sguardo tutto nuovo con due lunghi baffi che ospitano posizioni e frec-ce e salgono lungo lo scudo a ricordare la X che caratterizza le linee luminose degli ultimi modelli Honda Idem per il faro po-steriore decisamente piugrave visibile e moder-no cosigrave come piugrave moderno risulta il PCX

nellinsieme giagrave al primo colpo docchio egrave certamente piugrave belloccio e in generale la qualitagrave percepita egrave decisamente alta Sono nuovi anche i cerchi in lega a 8 razze (pri-ma le razze erano a 5) che calzano gomme Michelin City Grip 10080 e 12070 e la strumentazione bella completa e sempre ben leggibile percheacute con retroilluminazione negativaE non egrave nuovo solo fuori ma anche sotto le carene dove non troviamo piugrave la struttura in acciaio con trave dorsale inferiore ma un telaio a doppia culla sempre tubolare in acciaio Il supporto carena anteriore egrave in materiale plastico extraresistente e insieme al telaio toglie 24 chili sulla bilancia rispet-to alla precedente in acciaioSi alza la sella di 4 millimetri e si accor-cia linterasse di 2 il tutto a favore di una maggiore maneggevolezza data anche dal manubrio piccolo e curvo (cromato) e dal peso di soli 130 chilogrammiNon cambia la forcella da 31 millimetri ma gli ammortizzatori posteriori sigrave su questo nuovo modello sono dotati di molle a co-stante elastica tripla Il forcellone egrave in al-luminio e lrsquoescursione della ruota egrave di 84 millimetriArriva anche lABS a dare man forte al di-sco anteriore da 220 millimetri con pinza a

HONDA PCX 125 TUTTO NUOVO

di Cristina Bacchetti

UNO DEI BEST SELLER HONDA SI RINNOVA NELLE LINEE MA ANCHE SOTTO LE CARENE POCHI ACCORGIMENTI CHE LO RENDONO ANCORA

PIUgrave FRUIBILE E VERSATILE A 3090 EURO

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2 pistoncini che lavora col tamburo poste-riore da 130

NOVITAgrave ANCHE PER IL MOTOREIl propulsore monoalbero a 2 valvole da 125 cc raffreddato a liquido ottiene un incremento di potenza di 03 KW e arri-va dunque a 9 KW 122 cavalli a 8500 giri con una coppia massima di 118 Nm a 5000 giri Il volume dellairbox egrave stato aumentato di un litro e laspirazione ha una presa drsquoaria ridisegnata Modificato anche il corpo farfallato ora da 26 millimetri (+2 mm) mentre lrsquoimpianto di scarico ha pas-saggi interni che velocizzano i flussi e ca-talizzatore a tre vie piugrave grandeIl PCX mantiene le sue rinomate caratte-ristiche di scooter poco assetato e anzi le

migliora il nostro computer di bordo ci se-gnala che tirandogli il collo per un centi-naio di chilometri abbiamo consumato due litri di carburante Facciamo due conti Si percorrono quasi 50 chilometri con un litro e il pieno del serbatoio non piugrave da 5 ma da 8 litri permette di non pensare al benzina-io per piugrave di 350 chilometriIl sistema Start amp Stop disinseribile trami-te pulsante sul lato destro del manubrio spegne il motore dopo 3 secondi al minimo e lo riavvia quando si gira nuovamente la manopola del gas Inoltre il sistema legge la carica della batteria e si disattiva auto-maticamente per evitarne lo scaricamento

COME VAPersonal Comfort eXtra questo significa

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PCX e dobbiamo dare ragione ai signori di Honda in quanto a comoditagrave per chi guida cosigrave come per il passeggero non si scherza La sella egrave ben imbottita e sago-mata in maniera da starci ben bene anche in due pedana e manubrio ben angolati Cegrave il tunnel centrale e non egrave quindi pos-sibile sfruttare la pedana ma il vano sot-tosella passa da 27 a 28 litri ed egrave quindi decisamente spazioso per un ruota bassa di piccola cilindrata un casco integrale la-scia spazio anche a qualche altra cosina da alloggiare nella parte posteriore del vanoIl piccolo manubrio arcuato fa sigrave che il no-stro PCX si lasci condurre con estrema agi-litagrave anche nel traffico e lago della bilancia che resta basso insieme al nuovo telaio fanno il resto egrave perfetto per la cittagrave dove non soffre nemmeno sconnessioni pavegrave e avvallamenti grazie alle modifiche appor-tate alle sospensioni posterioriOttima anche la frenata il tamburo non fa sentire la mancanza del disco posteriore e

lABS si comporta piugrave che bene aggiustan-do la frenata quando e se serveUltimo ma non ultimo il motore egrave silen-zioso dolce e sempre lineare nella trasmis-sione Quel mezzo cavallo in piugrave che arri-va sulla versione 2018 diciamolo non lo abbiamo sentito ma qualche sorpasso lo abbiamo azzardato e il PCX ha grinta a suf-ficienza per scorrazzarci in cittagrave cosigrave come fuori Eh sigrave durante il nostro test non ci siamo fatti mancare un centinaio di chilometri fuori cittagrave fatti di belle curvette scorrevo-li e anche in ambito extra urbano lentry-level non entry-level si egrave dimostrato a suo agio e forte di una bella carenatura che ben protegge dallaria Pochissime le vibrazioni avvertite e solo quando si viaggia intorno ai 90 chilometri orari per il resto a farla da padrone egrave sempre il comfort e il PCX 125 si conferma un piccolo GTIn Italia egrave disponibile in rosso nero bianco e grigio scuro opaco a 3090 euro fc

ABBIGLIAMENTOCasco SuomyGiacca e guanti Tucano UrbanoJeans SpidiScarpe Stylmartin

HONDA PCX 1253090 EURO FC

PESO IN ORDINE DI MARCIA 130 Kg CILINDRATA 125 ccTEMPI 4CILINDRI 1RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 12 cv - 9 kw - 8500 giriminCOPPIA 1 kgm - 12 nm - 5000 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 8 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 10080-14MC (48P)PNEUMATICO POSTERIORE 12070-14MC (61P)

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NEWS

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La produzione della RM-Z250 2019 prenderagrave il via nel mese di dicembre e le prime consegne avverranno allrsquoinizio del nuovo anno Suzuki ha intanto mostrato

le prime immagini e svelato le prime novi-tagrave della sua quarto di litro La nuova RM-Z250 2019 i maggiori progressi sul fronte della guidabilitagrave e della rapiditagrave in curva Il merito va telaio in alluminio e al forcellone

a sezione variabile di nuova progettazioneLrsquoassetto egrave frutto di unrsquoaccurata messa a punto e la forcella adotta nuove molle la rigiditagrave di tutta la ciclistica egrave ottimizzata per una maggiore precisione di guida su ogni terreno ottenuta adottando anche nuovi pneumatici Lrsquoimpianto frenante egrave stato potenziato grazie al disco anteriore e alle pastiglie maggioratiNovitagrave anche estetiche percheacute le sovra-strutture sono ora derivate dalla RM-Z450

SUZUKI RM-Z 250 2019 NUOVO TELAIO E NON SOLO

CAMBIA NEL TELAIO E NEL FORCELLONE LA 250 SUZUKI DA CROSS EVOLUZIONE ANCHE NEL MOTORE E SOVRASTRUTTURE DERIVATE

DALLA RM-Z 450 CON PARAFANGO A BECCO

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2018 ed esprimono dinamismo Il fronta-le egrave caratterizzato dal parafango a becco che rappresenta un tratto distintivo della gloriosa stirpe delle off-road Suzuki I vari elementi rendono la nuova RM-Z piugrave snel-la e filante assicurando una posizione di guida adatta a piloti di tutte le corporatu-re Con la sua conformazione il manubrio Renthal Fatbar in alluminio in particolare garantisce il controllo e dagrave anche un tocco speciale al designIl monocilindrico a quattro tempi 250 be-neficia di importanti aggiornamenti a livel-lo di aspirazione e di impianto di scarico rivisto soprattutto nella parte interna del silenziatore Gli interventi ndash assicurano i tecnici - si traducono in risposte piugrave pronte allrsquoacceleratore in una coppia piugrave elevata e in una maggior potenza massima Al di

lagrave dei valori assoluti questo motore Suzu-ki dispone di unrsquoerogazione progressiva e lineare lrsquoideale per mettere a proprio agio qualsiasi pilota e per consentire agli agoni-sti di esprimersi ai massimi livelliPer sfruttare al meglio in partenza tutto questo potenziale egrave stato evoluto sistema Suzuki Holeshot Assist Control (S-HAC) Per tutte le altre situazioni di guida Suzu-ki ha poi sviluppato un ingegnoso disposi-tivo di gestione della trazione che regola la potenza erogata dal motore in base a parametri quali numero di giri posizione dellrsquoacceleratore e marcia inserita Semplice e geniale migliora la motricitagrave su ogni fondo e dagrave la possibilitagrave a ciascun pilota di migliorare i suoi tempi sul giro rendendo anche la moto piugrave divertente e facile da gestire

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Presentata ad EICMA 2017 la FB Mondial HPS 300 segna lrsquoingresso della Casa lombar-da nel segmento delle naked di cilindrata medio-piccola con un modello a metagrave fra

lo sport e il retrograve naturalmente omologato euro-4 e guidabile con patente A2 La HPS 300 amplia una gamma che puograve giagrave contare sul 125 (trovate qui la presa di contatto) di-sponibile in versione standard e nella limited edition recentemente presentataigraveLa base tecnica conta su un monocilindrico monoalbero plurivalvole con lubrificazione a carter umido da 249cc capace di 185kW a 9000 giri ma soprattutto di 22Nm a 7000 giri con un carattere pensato per offrire tan-to giagrave ai medi regimi

Il telaio egrave un doppia culla in acciaio con for-cellone scatolato nello stesso materiale con sospensioni costituite da una forcella rove-sciata con steli da 41mm e 90mm di escur-sione e una soluzione a doppio ammortizza-tore al retrotreno con 120mm di escursione Piacevolmente contenuta lrsquoaltezza della sella da terra (785mm) cosigrave come il peso di 135kgigraveI cerchi a raggi da 17rdquo calzano pneumatici nelle misure 10090 e 13080 rispettiva-mente allrsquoavantreno e al retrotreno I freni contano su un disco da 280mm con pinza radiale a 4 pistoncini allrsquoanteriore e un disco da 220mm con pinza monopistoncino al po-steriore naturalmente serviti da ABSLa moto saragrave disponibile al prezzo di 4490 euro franco concessionario dal 24 Luglio 2018 presso le concessionarie autorizzate

FB MONDIAL HPS 300 IN ARRIVO NELLE CONCESSIONARIE

DOPO IL DEBUTTO A EICMA FINALMENTE DISPONIBILE LA MEDIA CILINDRATA DEL MARCHIO LOMBARDO

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Nella vita spesso ci si tro-va davanti a un bivio piugrave o meno importante Nella vita spesso devi fare una scelta anche se il cuore egrave profondamente combattu-

to Quando perograve la scelta egrave tra due forti passioni allora la decisione egrave di quelle che tolgono il sonno e la luciditagrave Vorresti do-vresti proveresti E cosigrave ti ritrovi giugrave in garage con lo sguardo vitreo che ammi-ra lei la tua moto da fuoristrada Giusto il tempo di un battito di ciglia e la testa inizia a pendere e la vista si sposta verso laltra due ruote di casa la MTB appesa alla pareteEsco a pedalare o a fare due salti ti ri-peti in un trip da invasato di acido lattico adrenalina e sport Fai la tua scelta e esci Certo sei felice come una Pasqua inuti-le negarlo perograve hai sempre dovuto cedere a un compromesso Ma ecco che per fare un piccolo passo avanti nella ricerca della

felicitagrave e nella fusione di due mondi cosi simili ma anche cosigrave distanti bici vs moto cegrave stato qualcuno in quel di Bologna ha ideato Terzarossa Una bici tradizionale o muscolare (come va di moda affermare ora) che in 4 minuti si trasforma in una bici elettrica con azionamento del motore udite udite ad acceleratoreUn mezzo che fa godere e arrapare tut-ti ma proprio tutti Ciclisti e motociclisti Puristi della velocitagrave e invasati dei salti Sognatori del pedale e amanti delle sgrab-bateCon Terzarossa Basta dare lavvio alla spin-ta con il pedale e poi gestire lavanzamen-to la velocitagrave la coppia con lacceleratore Zero fatica quindi Sbagliato Nelle ripar-tenze bisogna spingere forte se si vuole uscire veloci dalle curve Insomma un otti-mo allenamento priopercettivo aerobico muscolare di riflessi Ora perograve cerchiamo di capire come egrave fatto uno dei modelli di Terzarossa ovvero la GP 380 EBX che ab-

TERZAROSSA GP 380 EBX NE VOGLIO UNA

ABBIAMO PROVATO LA PRIMA BICI ELETTRICA DA CROSS

di Maurizio Vettor

ECCO A VOI IL PIUgrave BEL PUNTO DI UNIONE TRA UNA BICI E UNA MOTO DA CROSS TERZAROSSA GP 380 RACING Egrave UNA BICI DA DH CHE IN POCHI SECONDI SI TRASFORMA DA MUSCOLARE A ELETTRICA

PER FARLO BASTA UNA NUOVA RUOTA POSTERIORE CON MOTORE NEL MOZZO E IL PACCO BATTERIE A ZAINETTO PER CHI AMA LA

COMPETIZIONE CEgrave ANCHE UN MAGNIFICO CAMPIONATO IN-OUTDOOR PREZZI SI PARTE DA 4990 EURO PER LA ENDURO

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biamo avuto il privilegio di provare e quan-to costano tutti gli altri modelliIl cuore della GP380 egrave un motore elettri-co posizionato nel mozzo di tipo brushless and gearless con potenza di 4000 Watt Il motore viene alimentato con un pacco bat-terie Li-Ion ad alta capacitagrave di scarica che viene ospitato in uno zainetto Il peso della batteria racing (700 Wh) egrave di 27 kg quella standard ottima per giri freeride (900 Wh) egrave di 32 kg e quella long-ride (1200 Wh) egrave di 42 kg Le differenze sono date dalle dimensioni e capacitagrave Un valore numerico tra tutti con la batteria long-ride un cicli-sta di circa 70 kg riesci a percorrere circa 70 kmOvviamente la trasformazione da muscola-re a elettrica fa lievitare quindi il peso della bici da 17 a circa 24 kg Terzarossa fornisce ovviamente anche il caricabatteria che si

puograve alimentare con una qualsiasi presa a 220 Volt Il tempo di ricarica medio egrave di 40-50 minLesclusivo telaio modello Downhill che ve-dete montato sulla GP380 egrave sviluppato per lazienda bolognese da Pedroni Il telaio egrave disponibile in 4 taglie S M L XL Su ordi-nazione perograve egrave anche disponibile e ordina-bile in carbonio nella sola taglia L GP380 EBX egrave disponbile in tre configurazioni 26rdquo anteriore 26rdquo posteriore 275rdquo anteriore - 275rdquo posteriore e 275rdquo anteriore - 26rdquo posteriorePer quanto riguarda il comparto freni e so-spensioni i primi sono marchiati RO men-tre le seconde sono Rockshox E i prezzi Allora la Enduro 275 (ruote 275) e Endu-ro 290 (ruote 29) viene venduta a 4990 euro Per la GP380 Racing e Freeride elet-trica con in dotazione anche ruota mu-

scolare il prezzo sale fino a 899 euro Non dimentichiamoci perograve che i ragazzi di Terzarossa hanno in listino anche delle bici meno spinte la Citybike donna e unisex a 2490 euro e un mezzo per i piugrave piccoli la bici bimbo chiamata Cinni (in dialetto bolo-gnese significa bambino) con ruota da 24 a 1600 euroOra non vi rimane che andarla a provare a uno dei numerosi eventi-fiere ai quali par-tecipa Terzarossa o direttamente in azienda dove egrave stato creato un bellissimo traccia-to di prova Per chi poi ama poi finaliz-zare lo sforzo con la competizione esiste EBX Championship Prossima data Tra un paio di giorni 21-22 luglio al Breg Outdoor Festival a Tione di Trento Vi aspettiamovenite a provare la bici e a tifare perchegrave Motoit saragrave in gara

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EUROPA E GIAPPONE CONTRO I DAZI MOTO E RICAMBI

COSTERANNO MENOdi Maurizio Gissi

IL TRATTATO COMMERCIALE SIGLATO A TOKYO DA UNIONE EUROPEA E GIAPPONE ENTRERAgrave IN VIGORE NEL 2019

PROGRESSIVAMENTE SARANNO TOLTI I DAZI SULLrsquoIMPORT GIAPPONESE E SULLrsquoEXPORT EUROPEO

Un accordo di libero scam-bio che riguarda 600 mi-lioni di persone e il 30 del PIL mondiale Ersquo quello firmato a Tokyo fra i vertici dellrsquoUnione Eu-

ropea e il premier giapponese che prevede la cancellazione del 99 delle imposte sul-le merci importate in Europa e lrsquoelimina-zione del 94 dei dazi giapponesi sulle im-portazioni delle merci provenienti dai paesi dellrsquoUnione Lrsquoaccordo siglato il 17 luglio dal presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker dal presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e dal pre-mier giapponese Shinzo Abe egrave un segnale forte contro i dazi protezionistici invocati dal presidente americano Donald Trump e comprende la sottoscrizione di una serie di intese multilateraliIl taglio dei dazi saragrave progressivo e a secon-da delle merci saranno spalmati su archi temporali differenti Per quanto riguarda automobili e motocicli ad esempio il pe-riodo di armonizzazione saragrave di otto anniIl trattato ldquoJeftardquo (Japan Europe free trade

agreement) consentiragrave ad esempio allrsquo85 dei prodotti agroalimentari europei di arri-vare in Giappone senza dazi doganali do-vragrave essere ratificato dai parlamenti giappo-nese e della UE con la sua entrata in vigore prevista a marzo 2019 ovvero poco prima dellrsquointroduzione della BrexitSi valuta che le 74000 imprese europee (e quindi i consumatori giapponesi) rispar-mieranno un miliardo di euro lrsquoanno e che le esportazioni verso il Giappone potranno aumentare del 13 Le esportazioni attuali valgono 58 miliardi di euro in beni e 28 miliardi in servizi il Giappone egrave per la UE il secondo partner commerciale asiatico dopo la Cina e il sesto a livello globaleI dazi sulle importazione di moto e auto giapponesi introdotti in Europa negli anni Ottanta saranno eliminati e questo signi-ficheragrave un taglio medio del 10 sul costo dei veicoli e del 3 sulle parti di ricambioPer quando riguarda i motocicli si parla di una riduzione di 8 punti percentuali e che potrebbe essere differenziata a seconda delle cilindrateSu alcuni modelli venduti in Italia signifi-

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cherebbe un taglio superiore ai mille euro Peraltro proprio per ridurre costi e dazi giagrave da tempo i costruttori giapponesi hanno realizzato impianti allrsquoestero (dal sud est asiatico allrsquoItalia) Tanto che diversi moto e scooter di marchi giapponesi che arrivano da noi non sono costruiti del Paese del Sol Levante e lo stesso vale per numerose parti di ricam-bio Diversamente dai modelli di media e alta cilindrata di maggior valore che sono tuttora costruiti negli stabilimenti giappo-nesi e che quindi beneficeranno di prezzi di vendita piugrave competitivi in Europa

Varragrave lo stesso per le marche europee che vedranno cancellati i dazi e progressiva-mente anche una migliore armonizzazione con le norme di omologazione vigenti in EuropaIl sito della Commissione europea sot-tolinea come ldquoQuesto nuovo trattato manderagrave un segnale potente al resto del mondo Due grandi economie resistono al protezionismo e dimostrano che lrsquoapertu-ra del commercio rimane uno dei migliori strumenti per costruire la globalizzazionerdquo Un chiaro messaggio allrsquoAmministrazione americana insomma

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Tantissime presenze al WDW 2018 il paddock egrave strapieno e la parata che ha visto tantissimi Ducatisti invadere (pacificamente) la riviera egrave durata ore Ma non

crsquoegrave solo la convivialitagrave a tenere banco al Marco Simoncelli di Misano storico teatro del raduno mondiale Ducati la World Du-cati Week 2018 egrave infatti stata teatro di due gare infiammatissime fra i piloti della Casa di Borgo PanigaleIniziamo dalla ormai tradizionale Scrambler Flat Track che due anni fa aveva visto un duello allrsquoultimohellip colpo di manubrio fra Bayliss e il Dovi Questrsquoanno la lotta egrave stata altrettanto agguerrita ma alla fine ha pre-valso Andrea Dovizioso che del resto giagrave

dalla presentazione non aveva nascosto le sue ambizioni di vittoria Dietro di lui Xavier Simeon mentre il neoufficiale Petrucci ha conquistato il terzo gradino del podio dopo aver sconfitto in semifinale Tito RabatInutile negarlo perograve la sfida che ha susci-tato piugrave curiositagrave egrave stata la Race of Cham-pions con dodici piloti a confrontarsi in pi-sta in sella alle Panigale V4SUna sfida che ha visto prevalere Michele Pirro giagrave autore della pole che ha battuto tutti i rivali con una gara senza storia il pugliese ha salutato la compagine e se nrsquoegrave andato a vincere davanti a Rabat Miller Melandri e Rinaldi I piloti della GP Evi-dentemente hanno ceduto alla prudenza in previsione del fatto che il Mondiale egrave an-cora tutto da giocarehellip

WDW RACE OF CHAMPIONS A PIRRO SCRAMBLER FLAT

TRACK AL DOVI

LE GARE DELLA WORLD DUCATI WEEK INFIAMMANO IL PUBBLICO IN PISTA VINCE IL COLLAUDATORE DI LUSSO MICHELE PIRRO SULLO

STERRATO SI FA VALERE ANDREA DOVIZIOSO

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EASY RIDER LA MOSTRA CHE UNISCE LA MOTO E LrsquoARTE

COME MAI ERA STATO FATTO PRIMAdi Moreno Pisto

INAUGURATA ALLA REGGIA DI VENARIA REALE LA MOSTRA EASY RIDER LA MOTOCICLETTA COME ARTE DI CUI MOTOIT Egrave MEDIA PARTNER PEZZI ICONA DA VALENTINO ROSSI A GIACOMO AGOSTINI DALLE PARIGI-DAKAR AL MITO DI HOLLYWOOD E POI OPERE SCULTURE FOTO CI SIAMO STATI IN ANTEPRIMA E NE ABBIAMO AVUTO LA

CONFERMA LA MOTO Egrave SOLO UNA COSA TUTTO

Non crsquoegrave niente da fare la moto egrave libidine Egrave libidine quando con un filo di gas scarti le auto e ti lasci dietro il traffico quando viaggi da talmen-

te tanto tempo che parli con il tuo ca-sco quando fai le traversate nel deserto quando senti gli odori che cambiano con il paesaggio e senti che qualcosa di in-credibile sta per succedere quando corri e pieghi sempre un porsquo di piugrave alla caccia di un limite che un limite poi non crsquoegrave quando giochi col freno posteriore e senti la ruota che derapa sempre un porsquo di piugrave Tutto questo tutta questa libidine egrave nella mostra Easy Rider da oggi alla Venaria Reale di Torino Ci siamo stati ieri allrsquoinaugurazione e mai si era visto qualcosa di simile il mondo della moto e quello dellrsquoarte mes-so insieme in una location pazzesca Chi

lrsquoha pensata creata e strutturata sono Luca Beatrice critico drsquoarte Stefano Fas-sone e Arnaldo ColasantiCamminando tra le moto tra le opere tra le sculture e le foto hai la certezza che la moto egrave cultura cultura di innovazione di avanguardia incarna la velocitagrave e la profonditagrave Ha detto bene chi ha detto che la moto egrave soprattutto meditazione La moto alla fine e questa mostra lo di-mostra egrave una cosa sola egrave tutto Egrave sim-bolo del progresso culturale sociologico economico del secolo scorso e (forse) pure di questo Eppure puograve essere anche solo una questione di riflessi lo dice Kurt Russell in Grosso guaio a Chinatown e lo ricorda Fassone in uno dei testi che apre il catalogo Insomma la moto egrave sostanza ed effimero Tutto appuntoBeatrice ci ha messo la competenza ar-tistica Fassone quella tecnica da nerd motociclistico Percheacute chiamarla Easy

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Rider Risponde Luca ldquoCrsquoegrave un altro film che racchiude tutta la libertagrave la ribellio-ne che la moto rappresentardquo GiagraveSi passa da una stanza allrsquoaltra ognuna col suo concetto le sue storie le sue la-crime e i suoi amori La mostra apre con la Guzzi GTV 500 appartenuta a Ligabue (il pittore il pittore) che sopra si egrave pure autodipinto Qui si parla drsquoItalia di Mas-simo Tamburini delle sue Ducati 916 e Mv Agusta F4 della Guzzi V7 nate dalla volontagrave del Presidente della Repubblica Gronchi che in visita in America si inna-morograve delle grosse Harley-Davidson e pre-tese una Guzzi simile La seconda stanza egrave dedicata al Giappone e alle sue princi-pali Case con la Honda CB 750 Four la

prima a 4 cilindri la Kawa 500 Mach H1 la Suzuki GSX-R e la FZ 750 Yamaha Dal Giappone allrsquoAfrica al deserto alla sab-bia con la Twin di Roberto Boano nel 91 undicesimo alla Parigi-Dakar E poi in pista con la Yamaha M1 2007 di Valen-tino Rossi accanto alla MV di Agostini accanto alla Ducati di Stoner Tre moto che pensare cosa hanno visto e sfiorato fa rabbrividire e che sono le protagoni-ste della parte sulla velocitagrave che precede quella sul viaggio con la Vespa di Bet-tinelli che la guardi te la immagini da Roma a Saigon ed egrave un porsquo come leggere un libro di Pier Vittorio Tondelli avverti lrsquoavventura e la malinconia E da quel-la del viaggio ovvio passare alla sezione

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dellrsquoAmerica Harley e Indian e cosa se noLa stanza del fuoristrada fa staccare lrsquoa-nima dal corpo la fa urlare percheacute vedi quelle moto piccole smilze leggere e ti viene voglia di prenderle e andarci subi-to fuori almeno sui sassi del piazzale la Scrambler originale la Puch MC 125 la vecchia Husky Ah che goduriaIn mezzo le opere i video i ritagli dei giornali di Giorgio Piacentini che mostra-no le gare di sidecar con il titolo di un giornale che recita cosigrave ldquoUno guida lrsquoal-tro si gioca la testardquo Voto al titolista 10 e passa E poi i quadri soprattutto quelli del bassista dei Clash Paul Simonon Lui spaccava il basso sul palco ora dipinge giacche e caschi con un tratto deciso e pieno E poi le foto bellissime da quelle di Lady Tarin dove le donne sono il sog-getto e le protagoniste a quelle di Toni Thorimbert e David Perry sul Lago Salato Nota particolare la foto di Nino Miglio-

ri Gente dallrsquoEmilia 1959 vale il prezzo qualsiasi esso sia del biglietto un bar una notte dei tavolini quattro uomini e una donna e naturalmente una moto tutti che vivono lrsquoestate italiana fatta di spume al cedro e amari davvero amari dietro al bancone e pubblicitagrave della Coca Cola appese al muro Meraviglia allo stato inizialeE per finire la sezione Hollywood I film il mito ciograve che ha dato un immaginario a tutto questo Che da Storia ha decretato il passaggio a leggenda simbolo icona Fatevi del bene andate alla Reggia di Venaria Reale e uscite fuori con il cata-logo in mano una chicca Dentro ci sia-mo anche noi con la nostra intervista a Giacomo Agostini che alla domanda qual egrave il senso della vita risponde essere in-namorati Ecco cosa crsquoegrave nel rapporto tra uomo e moto amore Nulla di piugrave ma egrave tutto qua Egrave tutto qua

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Il nostro GS Rookie Team ha portato a termine an-che la seconda prova la Ceacutef Adventure (fino al 2017 nota col nome di Cow Ad-venture) che ha portato il

meraviglioso trio di giovani avventurieri dal comune di Farini (in alta Val Nure sullAp-pennino piacentino) fino alla romantica spiaggia di San Michele di Pagana Stefania Marco e Isacco sono diventati un bel terzetto rodato e hanno affrontato un itinerario davvero difficile per raggiunge-re il mare praticamente in fuoristrada al 100 e con tratti che avrebbero messo in difficoltagrave anche agili moto a due tempi Il GS Rookie Team ha invece messo in pratica tutte le nozioni apprese al corso tenutosi presso la GS Academy e non solo Preziosa egrave stata anche la prima uscita HAT la Pavia- Sanremo

Durante la Ceacutef Adventure abbiamo cam-biato la leader del gruppo il testimone egrave passato cosigrave a Stefania che ha curato ledi-ting del video che vi mostriamo e ha scelto quindi le immagini che per lei raccontano al meglio questa esperienza Che non egrave soltanto unesperienza di guida ma anche di vita e di amicizia La Ceacutef Adventure or-ganizzata da Vanni Giroletti con il prezioso aiuto del mitico Moto Club Chieve guidato da Gigi Bianchetti egrave un evento unico in Ita-lia E aperto alle moto enduro stradali so-pra i 150 kg ripercorre strade appenniniche superlative (non perdetevi il video sopra) e si conclude sulla deliziosa spiaggia di San Michele di Pagana Qui i motociclisti sono ospitati per la cena e per la notte in tenda In riva al mare semplicemente fantastico Il GS Rookie Team ha messo alla prova an-che in questa occasione la BMW G310GS

GS ROOKIE TEAM ENDURO DIFFICILE PER

I NOSTRI RAGAZZI ALLA CEacuteF ADVENTURE

di Andrea Perfetti

IL NOSTRO GS ROOKIE TEAM HA PORTATO A TERMINE LA SECONDA PROVA LA CEacuteF ADVENTURE 2018 UN PERCORSO ENDURISTICO

DIFFICILE IN SELLA ALLE G310GS DA FARINI (PIACENZA) FINO AL MAR LIGURE ECCO IL VIDEO DEI NOSTRI RAGAZZI GUIDATI DA STEFANIA

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che si egrave confermata una moto pratica di-vertente e soprattutto robusta I nostri ra-gazzi sono sadici - diciamolo - ma le moto sono arrivate alla fine anche questa volta nonostante un numero di cadute impreci-sato (abbiamo perso il conto)

SOTTO LA GUIDA DEGLI ISTRUTTORI STEFANO E RICCARDO Non abbiamo lasciato i ragazzi del nostro team allo sbando Anche quando si fa fuo-ristrada la sicurezza viene al primo posto e per questo sono stati affiancati dagli angeli custodi della GS Academy Stefano e Ric-cardo Grazie anche a loro non ci sono stati problemi sul percorso Le dritte sulla navigazione sono invece ar-

rivate da Nicola Poggio e Corrado Capra organizzatori di Over2000Riders e di HAT E sono proprio loro ad annunciare ai nostri lettori la prossima tappa

LrsquoAVVENTURA CONTINUALa piugrave impegnativa e rinomata Hardalpi-tour Sanremo-Sestriere concluderagrave infatti gli appuntamenti HAT di questa stagione nei giorni dal 7 al 9 settembre Lrsquoevento adventouring piugrave importante in Europa - come viene definito dagli organiz-zatori - potragrave essere vissuto nelle sue va-rianti Extreme (per la durata di ben 40-42 ore consecutive su 920 Km di percorso) Classic (580 Km) e Discovery (con sosta notturna)

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PROVA LA KTM 790 DUKE E SARAI OSPITE ALLA MOTOGP A

MISANO

COME FARE PER SOTTOPORRE LA VOSTRA CANDIDATURA NIENTE DI PIUgrave FACILE BASTERAgrave CONDIVIDERE LA VIDEO-RECENSIONE IN UN POST SUI VOSTRI CANALI SOCIAL FACEBOOK O INSTAGRAM UTILIZZANDO

QUESTI 3 HASHTAG NELLA DESCRIZIONE COMEVALA790DUKE KTMTIREGALAMISANO 790DUKEAMISANO E NON DIMENTICATE

MOTOIT CITANDOCI CON MOTOIT

Una fantastica iniziativa in collaborazione con KTM Italia porteremo 8 fortu-nati lettori alla MotoGP a Misano Correte a provare la nuovissima 790 Duke e

inviateci la vostra video prova entro il 26 agostoTra tutti coloro che si recheranno presso un dealer ufficiale KTM per effettuare un test ride con la 790 Duke e prepareranno una video-recensione sulla moto entro il 26 agosto verranno selezionati i migliori 8 ldquopezzirdquo e gli autori saranno ospitati da KTM a Misano il sabato precedente la gara MotoGPCome fare per sottoporre la vostra candi-datura Niente di piugrave facile basteragrave con-dividere la video-recensione in un post sui vostri canali social Facebook o Instagram utilizzando questi 3 hashtag nella descri-

zione1 comevala790Duke2 ktmtiregalamisano3 790dukeamisano4 motoit e citandoci nel post usando motoit Mi raccomando non dimenticatevi gli hashtag li useremo per risalire alle vostre recensio-ni Siete ancora ligrave davanti allo schermo Fuori tutti Parte il conto alla rovescia

Scarica qui il voucher per partecipare alli-niziativa

Prenota qui il test ride presso la vostra con-cessionaria di zona

I concessionari KTM vi aspettano per farvi scoprire le doti della 790 Duke Poi tutti alla tastiera per scrivere la vostra prova e noi vi aspettiamo a Misano

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Catena corona e pigno-ne moto componenti a cui spesso ci si riferisce come ldquotritticordquo visto che lavora-no insieme e che il piugrave delle volte si sostituiscono insie-

me sono una parte fondamentale della moto dato che trasmettono la potenza del motore alla ruota posteriore e in quanto fondamentali richiedono unadeguata ma-nutenzione ma come farlaQui di seguito analizziamo le procedure che consentono di far durare piugrave a lungo catena corona e pignone della vostra motoGli intervalli di manutenzione di catena co-rona e pignone dipendono molto dal tipo di utilizzo della moto ovviamente se si pra-tica del fuoristrada egrave fondamentale pulire e ingrassare iil trittico dopo ciascuna uscita mentre se ci si dedica ad un uso pretta-mente turistico gli intervalli di manuten-zione possono essere anche piugrave distanti Tenete presente che se doveste utilizzare la moto anche in inverno il sale depositato sulle strade oltre alla carrozzeria compro-mette anche le parti di meccanicaIl nostro consiglio egrave quello di ingrassare il

trittico dopo ogni uscita in modo tale da aumentare notevolmente la durata della trasmissione finale facendovi risparmiare un bel po di soldiPrima di tutto armatevi di vecchie scatole di cartone appiattite da mettere sotto alla moto cosigrave a non sporcare il pavimento del box degli stracci un pennello o uno spaz-zolino meglio se specifico per lutilizzo una bacinella per raccogliere il petrolio bianco usato e dei guantini in latticeDopodicheacute se la vostra moto dovesse es-serne dotata mettetela sul cavalletto cen-trale e togliete la marcia cosigrave da far ruotare la ruota posterioreLa prima operazione egrave il lavaggio del trit-tico come fare Sono diverse le modalitagrave di lavaggio di catena corona e pignone ma la piugrave efficace senza dover ricorrere a pro-dotti specifici richiede limpiego di petrolio bianco che serve a sgrassare la catena e a togliere le impuritagrave Oltre al petrolio bian-co potrete utilizzare del gasolio egrave invece sconsigliata la benzina verde in quanto con il passare del tempo potrebbe compromet-tere la funzionalitagrave degli o-ring Prima di applicare il petrolio bianco tramite il pen-

PULIRE E LUBRIFICARE LA CATENA DELLA MOTO LA GUIDA COMPLETA

di Umberto Mongiardini

AVERE CATENA CORONA E PIGNONE DELLA MOTO IN ORDINE Egrave FONDAMENTALE SIA PER LA SICUREZZA IN VIAGGIO CHE PER

ABBATTERE I COSTI DI MANUTENZIONE ECCO COME FARE

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nello o lo spazzolino egrave sempre consiglia-bile lavare la moto con un getto dacqua ad alta pressione cosigrave da togliere il grosso dello sporcoUna volta tolto lo sporco piugrave evidente si puograve iniziare ad applicare il prodotto scelto pulendo con lo spazzolino le maglie del-la catena Nel caso in cui doveste avere il cavalletto centrale loperazione risulteragrave decisamente piugrave comoda ma nota bene non ingranate la prima pensando di fare piugrave velocemente non sareste i primi a per-dere un ditoUna volta sgrassata e spazzolata potrete terminare il lavoro di pulizia facendo scor-rere la catena su di un panno pulito ri-muovendo il resto dello sporco dopodicheacute potrete iniziare ad applicare il grasso sulla catena stando attenti a non schizzare per sbaglio il disco posteriore dei freniFinito il lavoro di ingrassatura conviene aspettare qualche minuto prima di tornare in sella in modo tale da far penetrare il lu-brificante allinterno delle maglie della ca-

tena ed evitando che il il lubrificante in ec-cesso schizzi ovunque pantaloni compresiPer chi preferisse servirsi di metodi meno fai da te per pulire la catena della moto sono disponibili diversi sgrassatori specifici che richiedono meno sforzo a fronte di un risultato solitamente ottimo Il contro Un prezzo piugrave alto rispetto al petrolio bianco o al gasolioAlcuni prodotti che abbiamo visto in al-tri servizi sono ad esempio il WD-40 che dispone di una gamma completa che comprende sgrassatore catena lubrifican-te e ingrassatore catena e nel caso in cui doveste sporcare di lubrificante il disco posteriore cegrave anche il pulitore freni e la gamma la NRG di Stac Plastic con pulitore catena e lubrificante Questi prodotti ap-positamenti studiati per lo scopo hanno un prezzo sicuramente superiore a quello del semplice petrolio bianco ma garantiscono una maggiore velocitagrave di utilizzo senza il rischio di causare danni alla trasmissione rispetto ad altri prodotti non specifici

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

A determinare la scelta di una precisa soluzione tec-nica sono vari fattori come la maggiore o minore com-plessitagrave costruttiva even-tuali vantaggi in termini di

prestazioni consumi o durata oltre natu-ralmente al costo In certi casi la scelta per quanto riguarda un componente egrave pratica-mente obbligata se si adotta una determi-nata soluzione per altri organi che lavorano assieme ad esso Egrave questo il caso degli alberi a gomiti com-positi cioegrave costituiti da piugrave parti saldamen-te unite tra loro che si impiegano necessa-riamente quando i cuscinetti di banco eo di biella sono a rotolamentoPer la veritagrave con questi ultimi egrave anche possibile impiegare alberi in un sol pez-zo con bielle dotate di cappello eo anelli esterni in due parti ma solo nel caso di motori di modeste prestazioni o per i quali egrave prevista una durata molto ridotta Egrave que-sto il caso dei cuscinetti di banco di qual-che moto da competizione di diversi anni fa (MV Agusta Yamahahellip)Nei motori veloci che devono avere una considerevole vita utile (vitale per quelli di

serie) se si vogliono impiegare cuscinetti a rotolamento non ci sono alternative lrsquoal-bero deve essere composito con le bielle in un sol pezzo (cioegrave senza cappello amo-vibile)In questo caso i cuscinetti vengono inseriti sui perni dellrsquoalbero stesso allrsquoatto dellrsquoas-semblaggio ovvero dellunione delle varie parti che lo compongonoA questo punto egrave lecito chiedersi per quale ragione si dovrebbero impiegare cuscinetti di questo tipo al posto delle piugrave semplici ed economiche bronzine nel caso dei motori a due tempi non ci sono altre possibilitagrave dato che inevitabilmente la lubrificazione egrave a nebbia e non con circolazione di olio in pressione (indispensabile per le bronzine)I cuscinetti volventi sono poco esigenti in fatto di lubrificazione e sono caratterizzati da un attrito molto ridotto Questo li rende assai attraenti per alcune applicazioni (tutti gli alberi dei cambi ad esempio ruotano su cuscinetti di questo tipo) Nel caso dei monocilindrici la rea-lizzazione di un albero a gomiti composito lavorante su cuscinetti volventi egrave semplice e poco dispendiosa Logico che questa soluzione si sia subito

GLI ALBERI A GOMITI COMPOSITI

di Massimo Clarke

UNA VOLTA DOMINAVANO ANCHE SUI POLICILINDRICI MA POI LE COSE SONO MOLTO CAMBIATE

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standardizzata anche sui motori motocicli-stici a quattro tempi In origine sono stati largamente impiegati alberi in cinque parti (due volani discoidali un perno di mano-vella e due perni di banco) che potevano agevolmente essere ricavate dalla barra mediante tornituraNon occorrevano pezzi forgiati e questo consentiva di fare a meno di stampi mol-to costosi Sul perno di manovella veniva inserito lrsquoanello sul quale andavano a lavo-rare i rullini e in genere anche nella testa della biella crsquoera un anello riportato In seguito si egrave passati agli alberi in tre parti ovvero due semialberi forgiati (nei quali i perni di banco erano integrali con i volan-tini) e il perno di manovella detto anche asse di accoppiamento sul quale andavano a lavorare direttamente i rullini del cusci-netto di biella questo schema costruttivo egrave diventato di impiego universale e tuttora

domina la scena per quanto riguarda i mo-nocilindriciIn passato gli alberi a gomiti monolitici han-no avuto diffusione assai modesta sui mo-nocilindrici di serie (ad esempio li utilizza-vano i classici Guzzi a cilindro orizzontale) Di recente perograve alcuni costruttori per i loro ldquomonordquo hanno iniziato ad impiegare alberi di questo tipo ottenuti per forgiatura con una biella dalla testa scomponibile e munita di una bronzina divisa in due parti Hanno adottato questa soluzione i bialbero Gilera raffreddati ad acqua apparsi alla metagrave degli anni Ottanta e qualche altro ha poi segui-to la stessa strada Sembra che questa sia anche la soluzione oggi utilizzata nei motori della Moto3Egrave interessante osservare che in diversi casi si impiega un albero a gomito composito unitamente a una biella nella cui testa (in un sol pezzo) egrave piantata una bronzina anu-

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

lare Questa schema costruttivo che offre qualche vantaggio sotto lrsquoaspetto economi-co egrave stato impiegato largamente negli anni Cinquanta e Sessanta da costruttori come la Gilera per i suoi motori di 125 150 e 175 cm3 e anche oggi trova utilizzazioni spicca in particolare la sua adozione sul bicilindrico Morini a V di 1200 cm3In passato molto spesso i perni venivano uniti ai volantini dellrsquoalbero mediante ac-coppiamenti conici e grossi dadi di ritegnoQuesta soluzione che egrave stata impiega-ta pressocheacute universalmente fino agli anni Quaranta consentiva di ottenere unioni as-sai salde lrsquoalbero poteva essere scomposto agevolmente il che facilitava la sostituzione delle parti usurate o danneggiate non era necessario impiegare una pressa e questo rendeva gli interventi riparativi alla portata di qualunque officina

In qualche raro caso per unire le varie parti che costituivano lrsquoalbero si egrave fatto ricorso a sistemi a morsetto (come nella Guzzi Lo-dola e nella Berneg bicilindrica) Molto raf-finato (e straordinariamente costoso) era il sistema Hirth utilizzato dai tedeschi e da pochi altri per i loro motori piugrave prestigiosi che in genere erano destinati a moto (o ad automobili) da corsa In questo caso si fa-ceva ricorso a denti triangolari realizzati con estrema precisione sulle superfici di unione e le varie parti venivano saldamente vinco-late mediante viti assiali in genere del tipo senza testa e con due filettature aventi un passo diversoIn seguito perograve si egrave visto che il sistema piugrave pratico era quello di far ricorso a una sem-plice unione per forzamento piantando i perni nei volantini con una notevole inter-ferenza per mezzo di una pressa

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Motoit Magazine N 346 Editoriale

Ciao a tutti Graziano Rossi il babbo di Va-lentino era un pilota medio-cre

Largomento cosigrave poco attua-le proprio la settimana scorsa egrave finito al centro di una viva-ce polemica sui social Egrave stato un altro pilota italiano della stessa epoca a gettare il sasso con questo giudizio negativo un mio amico fiorentino lha criticato la reazione del pilota egrave stata eccessiva un mucchio di gente ha preso posizione spesso a capocchia per fortuna tutto egrave finito presto con tante scuse anche se probabilmente ciascuno egrave rimasto della propria opinione Ciograve che mi interessa non egrave la polemica dalla quale mi sono tenuto alla larga bencheacute ab-bia conosciuto bene entram-bi i protagonisti Quello che mi incuriosisce egrave la psicologia

dellex In questo caso il pilota in questione aveva probabil-mente qualche vecchia ruggine con Graziano Rossi di pochi anni piugrave giovane di lui Suc-cede le ruggini sono sempre state tante nel motociclismo come in tutti gli sportPersonalmente dico che il babbo di Valentino Rossi era velocissimo tra i migliori un po vanesio e molto simpati-co Nessuno puograve dubitare og-gettivamente del suo talento e se non ha conquistato titoli mondiali ma soltanto tre GP in classe 250 con la Morbidel-li egrave soltanto percheacute un brutto incidente lo ha bloccato trop-po presto quando si cimentava con la 500 Ma anche laltro pilota mi pia-ceva lho sempre ammirato era un protagonista assoluto delle medie cilindrate negli anni in cui io provavo a correre nella classe 500 Con lui non mi sono mai misurato diretta-

mente ma di certo era molto piugrave veloce di me e di tanti altriIl punto egrave questo che la car-riera di fatto finisca percheacute si egrave stati rimpiazzati da un concor-rente o che si abbia deciso di mollare in assoluta autonomia egrave sempre dura diventare un ex Certo penserete voi egrave dura per via di tutta quelladrenalina che di colpo viene a mancare Ma cegrave di piugrave Piugrave ancora delle vittorie e delle pagine migliori di una carriera che pure cia-scuno conserva in uno speciale comparto della memoria e nei momenti difficili rivive mo-mento per momento emergo-no continuamente irrisolte e fastidiose le amarezze soppor-tate e le occasioni sfuggite E la cosa peggiore egrave che nel tem-po questi rimpianti diventano sempre piugrave pesanti da soppor-tare tanto molesti da dover-li aggiustare almeno un po Questo aspetto mi ha sempre colpito e lo verifico spesso ai

NICO CEREGHINI GRAZIANO ROSSI ERA UN PILOTA MEDIOCRE

LO HA SCRITTO UN SUO COLLEGA CONTEMPORANEO SUI SOCIAL NE Egrave NATA UNA POLEMICA ESAGERATA POI RISOLTA IL FATTO Egrave CHE Egrave DURA DIVENTARE UN EX E QUANDO SI SMETTE DI CORRERE PESANO PIUgrave LE OCCASIONI PERDUTE DELLE VITTORIE

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raduni dei vecchi piloti Tra ex sarebbe piacevole ricor-dare le belle gare condivise e magari sfottersi un po con la goliardigravea dei liceali in vacan-za in fondo ogni trasferta egrave stata una specie di bellissima vacanza E in realtagrave conosco qualcuno che rivive la sua epoca con questa allegria ed egrave un pia-cere passarci insieme una se-rata molto piugrave spesso inve-ce si parla con amarezza di quello che egrave stato e avrebbe dovuto essere di quella volta che il tale mi ha battuto ma avevo una spalla in disordine di quella gara che ho dovuto saltare e avrei sicuramente vinto di quel sorpasso che mi egrave toccato subire per colpa del doppiato di quella caduta allultimo giro senza nessuna responsabilitagrave di quel moto-re che si egrave rotto sul piugrave bello

IL PILOTA IN QUESTIONE AVEVA PROBABILMENTE QUALCHE VECCHIA

RUGGINE CON GRAZIANO ROSSI DI POCHI ANNI PIUgrave GIOVANE DI LUI

SUCCEDE LE RUGGINI SONO SEMPRE STATE TANTE NEL MOTOCICLISMO

COME IN TUTTI GLI SPORT

negandomi il podio di quella moto ufficiale che meritavo molto piugrave di quellaltro ma non avevo gli appoggi giusti e bla bla blaPersino Giacomo Agostini che ha avuto la carriera piugrave feli-ce della storia e a conoscerlo bene egrave spiritoso e autoironi-co ha ancora sullo stomaco il sorpassobeffa di Barry Shee-ne sul traguardo di Assen nel 1975 ancora oggi bencheacute quellanno abbia conquistato il suo ottavo titolo della 500 - il primo per una Casa giap-ponese e il primo pure per un motore a due tempi da mezzo litro dunque una soddisfazio-ne personale enorme- ancora oggi si abbatte nel raccontare quella sconfitta Egrave molto dif-ficile diventare un ex Ne ho conosciuti ben pochi di ex pi-loti che hanno fatto completa-mente la pace col passato

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QUELLA CURVA NON FA PIUrsquo PAURA O NE FA TROPPAhellipIn passato alla curva 11 la velocissima de-stra in discesa che segue una lunga serie di pieghe a sinistra sono state registrate un sacco di cadute piuttosto violente Non nel 2018 perograve in tre giorni alla curva 11 non egrave caduto nessun pilota in nessuna categoria Forse percheacute quello egrave un punto molto pericoloso e i piloti ci stanno piugrave at-tenti Ersquo una spiegazione Per quanto riguarda la MotoGP perograve se-condo Rossi il motivo egrave soprattutto tecnico laquoFinalmente questrsquoanno avevamo gomme idonee sul lato destro non era mai acca-dutoraquoZERO COME LE CADUTE ALLA 11

UN PODIO TUTTO DI PRIME VOLTEIn Moto2 Brad Binder ha vinto il suo primo GP in Moto2 (tra lrsquoaltro il giorno dopo aver ufficialmente rinnovato il contratto con la KTM) Joan Mir egrave arrivato per la prima volta secondo ndash suo miglior risultato in questa categoria ndash e Luca Marini (voto 9) ha con-quistato il suo primo podio iridato BelloUNO COME LE VITTORIE DI BINDER E I PODI DI MARINI

SEMPRE DIETRO A MARQUEZCome nel 2017 Danilo Petrucci ha perso la pole perhellip ldquocolpardquo di Marquez nel 2017 lo aveva battuto per 160 millesimi questa volta per appena 25 Petrucci che non egrave

ancora riuscito a conquistare la pole nella sua carriera egrave la terza volta che egrave scattato dalla seconda posizione (ci era riuscito an-che in Giappone nel 2017)DUE COME IL SECONDO POSTO IN QUA-LIFICA DI PETRUCCI IN GERMANIA

ROBA DA LIBRO DEI PRIMATIPer la prima volta nella storia della Moto2 la prima fila egrave stata monopolizzata dai pilo-ti italiani Mattia Pasini in pole Luca Marini secondo e Pecco Bagnaia terzo Per Marini si egrave trattato del miglior risultato di sempre in qualifica a due settimane di distanza dalla conquista della sua prima prima filaTRE COME GLI ITALIANI IN PRIMA FILA IN MOTO2

UNA CATEGORIA CHE NON INTERESSA PIUrsquo A NESSUNOOrmai egrave un fuggi fuggi generale dalla Moto2 appena un pilota intravede una minima possibilitagrave ndashnemmeno troppo al-lettante ndash di passare in MotoGP la coglie al volo lasciando magari una situazione vincente Drsquoaccordo da sempre i piloti am-biscono alla classe regina ma questa ten-denza egrave aumentata da quando esiste la Moto2 campionato obiettivamente poco interessante Solo la Dorna continua a di-fendere la sua invenzione per me egrave incon-cepibileVOTO QUATTRO ALLA DORNA PER LA MOTO2

IL GP DI GERMANIA DA 0 A 10di Giovanni Zamagni

DA ZERO A DIECI NUMERI STATISTICHE E VOTI SUL GP DI GERMANIA UN MODO PER RIPERCORRERE QUANTO ACCADUTO AL SACHSENRING

NON SOLO IN PISTA E NON SOLO IN MOTOGP

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COME ROSSI AGOSTINI DOOHAN E LO-RENZOConquistato il GP di Germania Marc Mar-quez egrave arrivato a quota 40 successi nella classe regina Solo altri quattro piloti van-tano 40 (o piugrave) vittorie nella massima ci-lindrata Rossi (89) Agostini (68) Doohan (54) Lorenzo (46) Marquez egrave il piugrave giovane pilota della storia ad aver raggiunto quota 40 domenica in Germania aveva 25 anni e 148 giorni Rossi tanto per fare un pa-ragone quando conquistograve la sua 40esima vittoria in 500MotoGP (GP Malesia 2004) aveva 25 anni e 237 giorniCINQUE COME I PILOTI CON ALMENO 40 VITTORIE IN 500MOTOGP

POCHI CENTESIMI E TI RITROVI INDIETROAnche in Germania crsquoegrave stato grande equi-librio in qualifica tre piloto (Marquez Pe-trucci e Lorenzo) in meno di un decimo sei piloti in meno di tre decimi con Rossi se-sto staccato di 262 millesimi da MarquezSEI COME I PILOTI IN TRE DECIMI IN Q2

UN IMPATTO VIOLENTISSIMOAleix Espargaro egrave stato costretto a salta-re il GP dopo una violentissima caduta nel warm up il pilota dellrsquoAprilia egrave finito vio-lentemente contro gli air fence Trasportato in ospedale a Chemintz non gli sono state riscontrate fratture alle costo-le e alle vertebre ma egrave comunque dovuto

rimanere in osservazione anche domenica notte tornando poi a casa lunedigraveSETTE COME LE CADUTE NEL 2018 DI ESPARGARO

BELLE PAROLENellrsquointervista nel dopo gara in diretta ai microfono di Sky Marc Marquez ha rin-graziato i genitori per lrsquoeducazione che gli hanno dato usando veramente delle bel-le parole Cosigrave come egrave stato molto sincero quando ha riconosciuto i meriti di Rossi laquoChiedete a lui come fa a essere sempre ligrave a non mollare mai a quasi 40 anni egrave incredibileraquo ha detto MarquezVOTO OTTO A MARQUEZ NEL DOPO GARA (I VOTI PIUrsquo ALTI ERANO GIArsquo OC-CUPATI)

LA REGOLA DEL NOVEQuesto egrave dedicato a chi piace giocare con i numeri Marc Marquez ha ottenuto in Germania il suo nono GP consecutivo par-

tendo per la nona volta (consecutiva) dalla pole Quello di Germania era il nono GP stagionale 99esimo nella carriera in Mo-toGP di Marquez In gara solo due piloti sono stati davanti a Marquez Lorenzo con il numero 99 e Pe-trucci con il 9hellipNOVE COME LE VITTORIE (CONSECUTI-VE) IN GERMANIA DI MARQUEZ

UN SIGNORE ANCHE NEL GIORNO DELLrsquoADDIODani Pedrosa ha annunciato il ritiro a fine anno in una conferenza stampa affollatissi-ma e lo ha fatto alla sua maniera in modo molto semplice e sobria Ha provato a trattenere le lacrime senza riuscirci e soprattutto ha detto di non aver accettato la proposta di correre nel 2018 (con la Yamaha ma lui non lrsquoha detto) percheacute non sente piugrave le motivazioni di pri-ma Onesto e corretto come sempreVOTO DIECI A DANI PEDROSA

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Al Sachsenring Marquez vin-ce da nove anni pista per-fetta e week end perfetto ma la Honda egrave la miglior MotoGP Non lo egrave se guardiamo

Crutchlow o Pedrosahellip Gara bloccata nella prima parte dalle gomme che non avreb-bero potuto fare tutta la gara a pieno rit-mo Forza Lorenzo per 14 giri poi pur-troppo paga Meglio di lui Petrucci male Dovizioso percheacute la Ducati ha fallito il Sachsenring A cosa servono i pesi dietro la sella di Andrea Prova a spiegarlo lrsquoing BernardelleYamaha si difende bene con Rossi secon-

do (anche in campionato) e Vinales al terzo posto ma la carenza in accelerazione si egrave fatta sentire quando arriveranno aggior-namenti Poche le soddisfazioni per KTM per Aprilia anche per Suzuki che pure ave-va grandi ambizioni Gioia grande per Luca Marini al suo primo podio in Moto2 e per Bezzecchi sempre ve-loce e consistente in Moto3Ora due domeniche di pausa e poi la de-cima prova di Brno in programma il 5 ago-sto Con MotoGP vi diamo appuntamento a martedigrave 7 agosto percheacute questrsquoanno non mancheremo neppure una prova del mon-diale Nella solita formazione Nico Zam e Bernardelle

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DOPO GP CON NICO E ZAMIL GP DI GERMANIA

LA NONA PROVA PRIMA DELLE ldquoVACANZErdquo CON MAacuteRQUEZ DOMINATORE E I DUE PILOTI UFFICIALI YAMAHA SUL PODIO

DISFATTA DELLA DUCATI PETRUCCI A PARTE E DELLA SUZUKI LE GOMME RALLENTANO IL GRUPPO

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SUPERBIKE

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Mancava solo lrsquoufficialitagrave ed ora egrave arrivata anche quel-la La storia tra Sykes ed il team Kawasaki egrave arrivata alla sua conclusione Con un comunicato ufficiale la

casa di Akashi informa che al termine della stagione il contratto che lega lrsquoex campione del mondo Superbike 2013 non saragrave rinno-vato Ersquo una separazione molto triste per entrambi Per la Kawasaki che deve fare a meno di un pilota che ha rappresentato lrsquoinizio di una nuova era che ha riconqui-stato un titolo mondiale che mancava nelle bacheche della casa giapponese da 20 anni (Scott Russell 1993) e che ha sviluppato da zero quella Ninja che ora domina il mon-diale delle derivatePer Sykes che con la Kawasaki ha avuto la sua definitiva consacrazione a top rider della Superbike e che con la Ninja non solo ha conquistato il mondiale del 2013 ed ha sfiorato quello del 2012 (quando Biaggi ebbe la meglio per mezzo punto) ma ha accumulato la bellezza di 34 vittorie 105 podi (ai quali va aggiunto quello ottenuto come wild card nel 2008 ma con la Suzu-ki) e 46 pole position superando (al mo-mento) di 3 lunghezze Troy Corser in testa alla speciale classifica dei piloti piugrave veloci

di sempre sul giro seccoMa anche le storie belle possono finire e quella tra Sykes e la verdona ha iniziato la sua fase calante nel 2015 con lrsquoarrivo del ldquoCannibalerdquo Rea ha detronizzato Tom nel box KRT e tra i due egrave nata quella che ab-biamo piugrave volte definito ldquola guerra freddardquo La situazione tra i due era insostenibile e lrsquoapice si egrave raggiunto a Brno con lrsquoincidente tra i due la caduta di Johnny ed i com-menti post gara che hanno definitivamente sancito il fatto che i due non potessero piugrave convivere nella stessa squadraSykes ha sempre sofferto la presenza di Rea nella ldquosuardquo squadra Il dominio del tre volte campione del mondo lo ha quasi an-nichilito e gli ha tolto determinazione e vo-glia di lottare come lui stesso ha affermato nel comunicatoldquoErsquo arrivato il momento giusto per fare dei cambiamenti ndash la dichiarazione di Sykes ndash voglio qualcosa di nuovo nella mia carrie-ra di pilota nuove sfide Novitagrave nella mia carriera e cerco sfide inedite Sento di aver dato tutto me stesso in questa squadra ma ora voglio ritrovare la motivazione necessa-ria per spingere al limite una moto da cor-sa Per il 2019 ho deciso di cercare nuove sfide Voglio ovviamente terminare questa stagione con altri podi nei quattro round

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SYKES E IL TEAM KAWASAKI SI SEPARANO

di Carlo Baldi

UN COMUNICATO UFFICIALE ANNUNCIA IL DIVORZIO A FINE STAGIONE TRA IL KAWASAKI RACING TEAM E TOM SYKES UNA DECISIONE CHE

ORA POTREBBE SCATENARE IL MERCATO PILOTI

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che rimangono Non egrave stata una decisione facile da prendere soprattutto dal punto di vista personale anche in questo periodo la mia vita sta vivendo diversi cambiamentirdquo Tom si riferisce al suo matrimonio in crisi da mesiQuesto invece quanto affermato dal team manager KRT Guim Roda ldquoLe ultime sono state settimane molto impegnative ed ab-biamo parlato a lungo tra noi Negli ultimi round Tom non aveva la giusta concentrazione percheacute stava prendendo una decisione importante anche dal punto di vista famigliare Una situazione che gli ha tolto concen-trazione nelle ultime due stagioni Spero che questa decisione ci porti ad ottenere nel finale di stagione risultati come quello di Assen (ndr-vittoria di Sykes) Abbiamo

molto lavoro da svolgere da qui alla fine del campionato e quindi non egrave ancora il momento dei saluti Naturalmente questa egrave una dichiarazio-ne di intenti per il 2019 ma egrave importan-te continuare a dare il massimo e lavorare duramente per terminare la stagione con la stessa determinazione con la quale lrsquoave-vamo iniziatardquoLrsquoannuncio del divorzio tra Sykes e la Ka-wasaki potrebbe avere un effetto sul mer-cato superiore a quello (quasi nullo) che ebbe la firma di Rea con la casa di Akashi per i prossimi due anni Se Sykes ha deciso di annunciare il suo divorzio dal team KRT significa che ha giagrave deciso dove correragrave il prossimo annoAl di lagrave della voce che vuole lrsquoinglese in un non ben definito progetto BMW che

al momento non trova nessuna confer-ma resta lrsquoipotesi Yamaha squadra con la quale Tom sta parlando da mesi Come abbiamo affermato recentemente in un vi-deo riguardante il mercato la casa dei tre diapason ha formulato un offerta a Chaz Davies che lrsquoha perograve ritenuta troppo bassa per quanto riguarda lrsquoingaggio La rinuncia da parte del pilota della Ducati potrebbe aver acceso il semaforo verde per Sykes che vede nella R1 la moto con la quale realizzare il suo sogno sconfiggere ReaAl contrario se la Yamaha avesse modifica-to la sua proposta venendo incontro alle richieste di Davies potrebbe essere proprio

Sykes il suo sostituto in Ducati che non dimentichiamolo deve sviluppare la nuova Panigale V4 e potrebbe quindi sfruttare le grandi capacitagrave di tester di Tom che po-trebbe quindi ripetere il cammino vincente percorso con la ZX-10RPer quanto riguarda il posto lasciato libero nel team KRT da tempo il piugrave serio can-didato egrave Leon Haslam pilota giagrave nellrsquoor-bita Kawasaki Il figlio di Rocket Ron non vede lrsquoora di lasciare il BSB per fare ritorno al mondiale e dimostrare di essere ancora un top rider Oltre ad essere molto velo-ce Leon ha un ottimo rapporto con Rea e questo fa decisamente pendere lrsquoago della bilancia dalla sua parte

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YAMAHA RINNOVA CON MICHAEL VAN DER MARK E

ALEX LOWESdi Carlo Baldi

IL TEAM PATA YAMAHA OFFICIAL CONFERMA LA FIDUCIA NEI SUI DUE PILOTI NESSUNA NOVITAgrave INVECE RIGUARDANTE LE ALTRE DUE R1 CHE

LA YAMAHA VORREBBE SCHIERARE NEL 2019

Il mercato piloti Superbi-ke entra nel vivo e dopo il team Kawasaki che ha confermato Rea e lasciato libero Sykes egrave la volta della Yamaha che ha conferma-

to i suoi attuali piloti VdMark e Lowes che durante il round di Misano hanno firmato il contratto che gli permette di restare alla guida della YZF-R1 nel team Pata YamahaPer Michael van der Mark il prossimo saragrave il terzo anno con la casa dei tre diapason con la quale ha conquistato due podi nel 2017 mentre in questa stagione ha sino ad ora ottenuto sette podi inclusa la doppia vittoria di DoningtonIl giovane pilota olandese ha inoltre vinto la 8 ore di Suzuka nel 2017 con il team Ya-maha Factory Racing in squadra con Alex Lowes e Katsuyuki NakasugaPer Lowes il 2019 saragrave la quarta stagione

con il team ufficiale Yamaha Anche per il pilota inglese i podi sono stati sino ad ora sette compresa la sua prima vittoria in Superbike ottenuta questrsquoanno a Brno in gara2 Anche Alex ha corso nella 8 ore di Suzuka con la casa giapponese vincen-do oltre a quella giagrave citata del 2017 anche lrsquoedizione del 2016

Van der Mark spiega ldquoSono felice di aver rinnovato per il terzo anno con Yamaha Ho fiducia nel loro pro-getto e la squadra crede in me come pilota questa egrave una combinazione perfetta Stiamo lavorando per migliorare abbiamo fatto dei progressi significativi ad oggi ab-biamo vinto gare e lottiamo con i piloti da-vanti ogni weekend Voglio continuare cosigrave e fare un passo in avanti lavoriamo per raggiungere lrsquoobiettivo principale quello di lottare per il titolo mondialerdquo

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Lowes afferma ldquoSono veramente felice di continuare ad essere parte del progetto World Superbike di Yamaha ne sono coinvolto da quando egrave tornata in campionato nel 2016 Da allora ne abbiamo passate molte insieme alti e bassi ma ora siamo sicuramente sulla stra-da giusta Egrave stato bellissimo vincere la mia prima gara questrsquoanno ma ovviamente questo signifi-ca che ci aspettiamo qualcosa di piugrave ogni weekend Credo molto in questo progetto la mia ambizione egrave sempre stata quella di lottare per il titolo mondiale e credo sia re-alistico visti i progressi fatti Non mi sono mai divertito tanto come con questo team e continuerograve a dare il massimo per arrivare dove Yamaha merita di essere Un grazie enorme va a Eric de Seynes An-drea Dosoli e Paolo Pavesio e a Paul Den-ning per aver creduto in merdquo

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MOTOCROSS GP DI REPUBBLICA CECA

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Il successo di Tony Cairoli nelle qualifiche del sabato aveva fatto ben sperare ma il passo di Jeffrey Herlings nelle due manche della gara egrave stato troppo soste-

nuto per poter essere messo in discussio-ne dal messinese che con la mano ancora dolorante si egrave dovuto accontentare di due secondi postiHerlings egrave stato implacabile partito due volte dietro al nove volte iridato in en-trambe le frazioni ha strappato il coman-do al suo avversario nelle prime battute di gara e poi ha tenuto salda la posizione senza troppo affanno sino al traguardo A dire il vero nella prova conclusiva Cairoli lo ha seguito a distanza ravvicinata per una decina di minuti ma poi il dolore allrsquoarti-colazione ha cominciato a farsi sentire piugrave del sopportabile e suo malgrado egrave stato costretto a rallentare il ritmo facilitando il lavoro dellrsquoolandese volanteTonino che ha preferito non ricorrere a pesanti antidolorifici per non complicare ulteriormente lo stato del dito ha comun-que fatto un altro miracolo dopo quello di Semarang considerando che in fondo ha subito la superioritagrave di Herlings ma grazie

ai suo due indiscussi due secondi posti ha pur sempre fatto arrossire tutti gli altri av-versariLa terza piazza egrave andata al consistente Tim Gajser costretto a far fronte in tutte e due le prove allrsquoindolenzimento degli avam-bracci causato da un setting delle sospen-sioni non ideale che ha preceduto Romain Febvre il ritrovato Jeremy Van Horebeek e il solito regolare Clement Desalle 11deg Alex Lupino che ha disputato una grin-tosa frazione drsquoapertura chiusa allrsquo8deg po-sto per poi doversi accontentare del 15deg in quella successiva dopo una partenza nelle retroviePartiti alla pari Pauls Jonass e Jorge Prado si sono contesi la tabella rossa MX2 che egrave finita in mano allo spagnolo grazie ad una consistente prestazione che lo ha visto ter-minare prima 3deg e poi 1deg e che lo ha pre-miato col gradino piugrave alto del podio Lrsquoex leader lettone invece non egrave riuscito a fare meglio di 4deg e 5deg chiudendo la 14ordf tappa 4deg e ritrovandosi cosigrave ad inseguire lrsquoiberico distanziato di 11 lunghezzePrado ha perograve concluso alla giornata a pari punti con il pilota HRC Calvin Vlaanderen che si era aggiudicato la frazione iniziale e che nella successiva ha chiuso 3deg dopo aver

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HERLINGS E PRADO VINCONO IL GP DELLA REPUBBLICA CECA

di Massimo Zanzani

DOPPIETTA DI HERLINGS NEL GP DELLA REP CECA CHE COSTRINGE CAIROLI A DUE SECONDI POSTI

PODIO DI GIORNATA NELLA MX2 PRADO VLAANDEREN COVINGTON

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guadagnato 5 posizioni Il sudafricano lrsquoha spuntata su Thomas Covington il prossimo anno al via dei campionati statunitensi Jo-nass Thomas Olsen e sul rientrante Hunter Lawrence 8deg Michele Cervellin che dopo lrsquo11deg iniziale dovuto ad una caduta a metagrave gara ha affiancato un buon 7deg postoGrande soddisfazione per i colori azzurri invece nella prova finale dellrsquoEuropeo 65 che ha registrato la vittoria del grossetano di dieci anni Brando Rispoli figlio drsquoarte del padre Graziano ex pilota Supermoto ed il 4deg posto assoluto di Alessandro Gaspari

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Page 7: DUCATI MONSTER 1200S vs HONDA CB1000R vs …dem.moto.it/magazine/motoit-magazine-n-346.pdf · quickshifter…) anche in questo caso di ogni genere: estetica, performance, praticità

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HONDA CB 1000RAnche in questa versione Plus che ag-giunge al modello base quickshifter e co-dino monoposto (bisogna smontare lrsquoun-ghia e montare la sella del passeggero) la Honda CB 1000R egrave la piugrave economica del lotto con i suoi 15090 euro Unrsquoecono-micitagrave che non trova riscontro nelle finitu-re e le carenze nella dotazione ndash a essere pignoli ndash si limitano allrsquoassenza dellrsquoABS cornering oppure al giagrave citato cruscotto LCD e non TFT come le rivaliPer la CB 1000R egrave in atto un finanzia-mento da 72 rate presso le concessionarie ufficiali Lrsquointervallo di manutenzione ndash a parte il primo tagliando a 1000 km ndash egrave fissato ogni 12000 km Gli accessori spa-ziano dalle parti estetiche ai bagagli fino al telo coprimoto e sono tutti presenti sul sito ufficiale Honda

TRIUMPH SPEED TRIPLE RSCon i suoi 15950 euro la Speed RS si po-siziona esattamente a metagrave fra le due rivali anche se in generale la troviamo piugrave vicina alla Ducati in termini di completezza che for-se non alla Honda anche se non riusciamo davvero a giustificare lrsquoassenza del quickshif-ter in una dotazione che diversamente egrave davvero completissima con sospensioni Ohlins top di gamma ABS cornering e im-pianto frenante da riferimento E una bella lode per la scelta delle Pirelli Su-percorsa SP per il primo equipaggiamento una spanna sopra la dotazione delle altre Al momento in cui scriviamo Triumph non ha in essere promozioni sulla Speed Triple Gli intervalli di manutenzione sono previsti ogni 10000km Il catalogo accessori egrave sconfi-nato con tantissimi optional (compreso il quickshifterhellip) anche in questo caso di ogni genere estetica performance praticitagrave

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RILEVAMENTI (DATI STRUMENTALI RILEVATI DA MOTOIT SECONDO NORMATIVA CE)DUCATI MONSTER 1200SGran bel motore quello della Ducati Il Te-stastretta 11deg del Monster 1200S fa segna-re 1444 cavalli a 9280 giri naturalmente allrsquoalbero La coppia stabilisce il primato per questa prova con 125 chilogrammetri a 7600 giri Il grafico ndash sia per coppia che potenza ndash egrave davvero esemplare dove le irregolaritagrave vanno cercate con il lanterninoAl capitolo peso la Ducati fa segnare 2045kg a secco che si traducono in 2165 con il serbatoio pieno Alla voce consumi andiamo bene in cittagrave si percorrono 13 chilometri con un litro nellrsquoextraurbano crsquoegrave un bel 177 kml e il Monster non se la cava male nemmeno in autostrada con 163kml a 130kmh effettivi dove il bici-

lindrico bolognese gira a 4900 giriBuona la precisione del tachimetro con 53kmh indicati ai 50 effettivi 93 ai 90 e un eccellente 130 aihellip 130

HONDA CB 1000RAnche se a guidarla ndash complice la rappor-tatura corta ndash non sembra egrave la meno po-tente del gruppo con 1385 cv a 10100 giri e si fa staccare anche un porsquo alla voce coppia con 105 kgm a 8350 giri Ma piugrave che i valori assoluti che contano il giusto delude un porsquo il grafico con una marcata flessione fra i 4000 e i 6000 giri che dato il regime ci fa sospettare che un mo-tore giagrave pronto per la Euro-5Andiamo molto meglio come peso visto che la bilancia si ferma a 2007kg a secco (213kg con il pieno) e la CiBi si prende la rivincita almeno parzialmente alla voce

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consumi Si percorrono ben 15kml in cit-tagrave e 18 nellrsquoextraurbano Purtroppo per la giagrave citata rapportatura corta in autostrada il valore peggiora sensibilmente con soli 143kml a 130 effettivi dove il motore gira a 5900 giriNon precisissimo il tachimetro con 54kmh a 50 effettivi 96 ai 90 e 139 ai 130

TRIUMPH SPEED TRIPLE RSLa Triumph stravince il confronto dei nu-meri I grafici della Speed Triple sono belli quanto quelli della Ducati con un valore di potenza massima superiore (1473cv a 10150 giri) e una coppia vicinissima con 118kgm a 7700 giri Drsquoaltra parte dopo averla guidata non ci aspettavamo nulla di meno percheacute la grinta con cui la Triumph spinge in avanti a tutti i regimi ha lasciato sbalorditi davvero tuttiAnche a livello di peso se non ci fosse la Honda (da cui perde di misura) la Speed sarebbe il riferimento della comparativa

con 2023 kg a secco che diventano 2135 con il pieno di benzina I consumi non sono affatto male sul misto egrave addirittura sbalor-ditiva con 197kml e se la cava benissi-mo anche in autostrada con un 173kml ai 130 effettivi (che si raggiungono a 5500 giri) Solo in cittagrave il tre cilindri di Hinckleyhellip rientra nei ranghi con un 125kmlPiugrave che accettabile lo scarto del tachime-tro che indica 53kmh ai 50 effettivi 94 ai 90 e 135 ai 130

COMPORTAMENTO IN CITTAgraveDUCATI MONSTER 1200SInutile nascondersi dietro a un dito pur migliorato tantissimo rispetto ai modelli di qualche anno fa il Monster in cittagrave richie-de un certo spirito di sacrificio Reazioni maschie delle sospensioni freni potenti e diretti e anche una frizione non morbidis-sima (ma dimenticatevi gli strumenti gin-nici dei tempi delle unitagrave a secco) la pena-lizzano un porsquo nel traffico e basta beccare

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due rossi consecutivi per far andare arrosto piede e interno coscia destriIn compenso se si guida determinati si sguscia nel traffico che egrave un piacere per-cheacute con il riding mode Urban il bicilindri-co Testastretta 11deg diventa di una dolcezza meravigliosa anche a regimi poco consoni per la sua cilindrata e frazionamento e la snellezza generale consente di cavarse-la piugrave che decorosamente Insomma non esattamente una moto da cittagrave ma lrsquoindole sportiva non la penalizza in modo insop-portabile

HONDA CB 1000RErsquo sicuramente quella piugrave a suo agio nel contesto cittadino Facile e intuitiva come solo una Honda sa essere con tutti i co-mandi al posto giusto e morbidi come il burro forte del suo quattro cilindri conge-nitamente fluido affronta benissimo lrsquoam-biente urbano La posizione rialzata ndash ha il manubrio piugrave alto delle tre ndash e la tara-tura morbida delle sospensioni la rendono

in grado di gestire anche i disastrati fondi cittadini e tutto sommato considerando lrsquoomologazione Euro-4 la trasmissione di calore dal motore egrave piugrave che ragionevoleInsomma sicuramente la piugrave cittadina del-le tre anche se il quickshifter tarato per non stressare troppo il cambio ha un ritar-do che a volte puograve risultare fastidioso

TRIUMPH SPEED TRIPLE RSLuci e (poche) ombre Il suo tre cilindri egrave praticamente perfetto dolce e ricco di cop-pia aiutato da una rapportatura cortissima le permette di schizzare di qua e di lagrave nel traffico restando sempre pronto e gestibile ma mai impegnativo soprattutto nel riding mode piugrave conservativo Per contro le so-spensioni scorrono bene ma sulle sconnes-sioni soffrono di una taratura dellrsquoidraulica molto sostenuta che trasmettono a sedere e polsi ogni minima asperitagraveAnche qui i comandi sono piuttosto affi-lati ma la risposta piugrave dolce del motore rispetto a Ducati la rende un pelo piugrave sfrut-

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tabile sul misto cittadino Unica nota da segnalare una sella un porsquo alta di cavallo che potrebbe mettere in difficoltagrave i meno lunghi di gamba

COMPORTAMENTO SUL MISTODUCATI MONSTER 1200SUna goduria Il tempo egrave passato ndash 25 anni un quarto di secolo ndash e il Monster si egrave evo-luto e raffinato moltissimo rispetto alle generazioni precedenti ma rimane incon-fondibilmente fedele a quella personalitagrave sportiva e un porsquo ignorante che ne ha san-cito il successo In sella ci si trova nel pieno controllo della situazione con un manubrio largo e il giusto carico sui polsi una sella sostenuta e pedane belle arretrate che fa-cilitano la guida di corpo Ma che fastidio lrsquointerferenza del piede destro sugli scarichi quando si guida sulle puntehellipIl forcellone accorciato rende sensibilmen-

te piugrave svelta la naked Ducati che continua a non avere nellrsquoagilitagrave la sua dote migliore ma si rivela stabile oltre ogni ragionevo-le dubbio E poi alla naked Ducati bisogna prendere le misure percheacute la ciclistica egrave sportiva ma tende a muoversi un porsquo nella guida sportiva Niente di pericoloso o pre-occupante egrave solo il modo del Monster di farvi sapere che state tenendo un ritmo interessante Freni e sospensioni lavora-no egregiamente quando li si sfrutta nei cambi di direzione si deve lavorare un porsquo piugrave che sulle rivali in compenso in percor-renza la fiducia sul davanti egrave praticamente assoluta E quando le velocitagrave si fannohellip interessanti la 1200 fila dritta come un fuso E niente da dire sulle Pirelli Diablo Rosso 3 che si accordano bene alla ciclisti-ca bologneseIl motore egrave fantastico Viscerale corposo grintoso nellrsquoerogazione ha una schiena

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taurina La rapportatura lunga inganna fa-cendola sembrare meno pronta di quanto non sia Nella realtagrave la Ducati fa tantissi-ma strada con quella spinta da fionda che ha reso celebri i bicilindrici bolognesi in Superbike fin dagli esordi Il quickshifter e lrsquoelettronica in generale si comporta alla perfezione e supporta al meglio il pilota nella guida dinamica facendo percepire poco o nulla il suo intervento e lasciando che ci si diverta come mattiE poi ragazzi che voce allo scarico Ersquo praticamente impossibile viaggiare a gas costante troppo godurioso sentirne il rug-gito quando si spalanca e il risucchio a gas chiuso Magari in galleriahellip

HONDA CB 1000RLrsquoanalisi della CB1000R si potrebbe esauri-re molto rapidamente dicendo ldquoegrave una Hon-dardquo Facile intuitiva velocissima a dare confidenza ci sali sopra e vai subito bene Posizione di guida neutra manubrio alto tutti i comandi ligrave dove ti aspetti di trovar-li E poi facile da gestire con un cruscotto chiaro e semplice da gestire con il bloc-chetto sinistroLa CiBi scende in piega come un fulmine egrave di gran lunga la piugrave rapida del gruppo E quando si arriva ad appoggiarsi in percor-renza offre confidenza sul davanti e tan-to feeling anche in uscita di curva dove le Bridgestone S21 offrono ottime doti di aderenza e comunicativa Le sospensioni soffrono di sindrome bipolare con una for-cella praticamente perfetta e un mono al contempo rigido di molla ma sfrenato di idraulica che fatica a copiare le asperitagrave alle alte velocitagrave e puograve innescare qualche pompaggio se si insisteNessun problema fincheacute sul misto il ritmo si mantiene ragionevole o su strade ben tenute Quando si inizia a spingere davve-ro perograve le sospensioni possono diventare un limite se lrsquoasfalto non egrave davvero perfet-to E anche i freni non ci hanno convinto del tutto non tanto per potenza o progres-sivitagrave quanto per un feeling alla leva un porsquo

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gommoso e poco comunicativoIl motore egrave favoloso con unrsquoerogazione che piugrave lineare non si puograve ai bassi e ai medi dove perograve qualche volta forse si vorrebbe un porsquo piugrave di schiena Poi quando si insi-ste agli alti scatena la cattiveria che ci si aspetta da una quattro cilindri con un urlo acuto e minaccioso e una spinta da jet con i postbruciatori accesi In questo frangente si vorrebbe un quickshifter piugrave reattivo ma credeteci stiamo davvero andando a cerca-re i dettagli in un quadro di eccellenza

TRIUMPH SPEED TRIPLE RSInutile girarci attorno ve lo diciamo subito nella guida sportiva sul misto la Speed egrave la migliore La posizione di guida egrave sporti-va caricata con una perfetta correlazione sella-pedane-manubrio per guidarla di cor-po Ma se preferite restate pure dritti sulla sella tanto la Triple egrave una belva lo stessoPerfetta sintesi fra lrsquoagilitagrave della Honda e la

stabilitagrave della Ducati la Speed danza fra le curve precisa come un bisturi anche grazie allrsquoappoggio offerto dalle Ohlins ndash molto ri-gide ma capaci di gestire anche asperitagrave rilevanti se guidate con la giusta determi-nazione ndash e alle Pirelli Supercorsa di pri-mo equipaggiamento Ma sarebbe davvero ingeneroso non riconoscere i meriti di un telaio arrivato alla perfezione dopo anni di affinamento il bilanciamento dei pesi la coerenza del comportamento sono esem-plari al di lagrave della dotazione di contorno E tanto di cappello anche ai freni potenti comunicativi modulabiliLo stesso va detto del motore per il qua-le egrave davvero difficile non cadere nellrsquouso stucchevole di superlativi celebrativi In-credibilmente pieno a tutti i regimi pronto nella risposta senza essere troppo impe-gnativo sa spingervi fuori dalle curve con una grinta pazzesca ad ogni regime ruo-tiate la manopola dellrsquoacceleratore Anche

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qui lrsquoelettronica non egrave per nulla intrusiva anche se a volte viene da pensare che con questa erogazione e tanta ciclistica po-trebbe quasi non essercene bisognoNel dubbio non essendo in pista noi ci siamo tenuti lontani dalla mappatura track (che elimina anti-impennata e traction) percheacute la spinta ci bastava cosigrave anche gra-zie ad una rapportatura corta che gratifica e valorizza le dotihellip dinamiche ma anche uditive di una naked Solo pregi Quasi Sappiamo di suonare come dischi rotti e di lamentarci di dettagli davvero secondari ma lrsquoassenza del quickshifter si fa sempre meno tollerabile quando si scende dalle altre che ne sono dotate riabituarsi a chiu-dere in innesto e a usare la frizione in sca-lata egrave davvero fastidioso Date retta com-prate la RS ma mettete a budget i 300 e rotti euro che servono per lrsquounitagrave optionalhellip

PER CHI SONOQuanto ci piaccia la tipologia ve lrsquoabbiamo giagrave detto in apertura e fare lrsquoidentikit di chi sia lrsquoacquirente tipo di queste tre me-ravigliose ldquonuderdquo egrave piuttosto facile basta pensare a chi apprezza le caratteristiche di dinamicitagrave stile ma anche accessibilitagrave e ndash percheacute no ndash emozionalitagrave delle tre moto presentate Detto questo come avrete si-curamente letto se siete arrivati fin qui ognuna di queste tre regala sensazioni di-verse e concede le sue prestazioni un porsquo a modo suo Proviamo quindi ad entrare un porsquo piugrave nel dettaglio su chi apprezzeragrave di piugrave quale delle treChi ama le prestazioni pure probabilmente guarderagrave con occhi di cupidigia la Trium-ph Il motore della Speed egrave un capolavo-ro potente grintoso e impeccabile a tutti i regimi E il cocktail con la ciclistica nella

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guida sportiva egrave di quelli inebrianti ma allo stesso tempo ricchi di sfumature e sfaccettature tutte da scoprire Si va forte fortissimo anche grazie alla ciclistica piugrave precisa del gruppoLa Ducati egrave meno prestante ma piugrave visce-rale Il motore saragrave meno potente del tre cilindri inglese ma egrave almeno altrettanto ldquoignoranterdquo e la spinta che sa regalare egrave quella che ha reso le Ducati famose in tutto il mondo dolce e vigorosa al tempo stesso Si muove un porsquo egrave vero ma in manie-ra piacevole E poi nonostante il passare degli anni (e una colorazione che a nostro avviso non la valorizza grancheacute) rimane la piugrave riuscita ed equilibrata delle tre

E la Honda Ersquo la piugrave elegante del gruppo quella con il design piugrave studiato la piugrave co-moda e ndash da brava Honda ndash quella che ci salite in sella e vi sembra di conoscerla da sempre Il suo quadricilindrico egrave il piugrave raffi-nato ma in alto sa regalare emozioni forti Perograve piaceragrave di piugrave a chi mette la guida sportiva un porsquo in secondo piano Oppure a chi ha a portata dihellip giro asfalti molto piugrave levigati della media italianaInsomma tre moto diverse ma ugualmente valide tre sfumature diverse di un unico concetto Che dice che per strada un bel manubrio largo un motore ricco di coppia una ciclistica sana e il divertimento egrave as-sicurato

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ABBIGLIAMENTOEDOARDO LICCIARDELLOCasco HJC RPHA 70 ForvicGiubbotto Alpinestars SP-XPantaloni Ixon Owen FlashGuanti Icon Anthem 2 StealthScarpe Alpinestars SP-1 V2

PIUgrave INFORMAZIONIMeteo Sereno 25degLuogo Milano Passo del PeniceTester Edoardo Licciardello Andrea Perfetti Francesco Paolillo

Terreno Misto extraurbano cittagrave autostradaRilevamenti strumentali su strada Maurizio TancaRilevamenti al banco prova Superbike Snc Novate Milanese (MI)

Foto Massimo di TrapaniRiprese Luca CatastaMontaggio Camilla Pellegatta

DUCATI MONSTER 1200 S16890 EURO

PESO A SECCO 2005 Kg CILINDRATA 11984 ccTEMPI 4CILINDRI 2RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 150 cv - 110 kw - 9250 giriminCOPPIA 13 kgm - 126 nm - 7750 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 165 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 12070 ZR 17PNEUMATICO POSTERIORE 19055 ZR17

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ABBIGLIAMENTOANDREA PERFETTICasco X-Lite X-803 Ultra CarbonGiubbotto RevrsquoitPantaloni Revrsquoit

HONDA CB 1000 R13790 EURO

PESO IN ORDINE DI MARCIA 212 Kg CILINDRATA 998 ccTEMPI 4CILINDRI 4RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 145 cv - 107 kw - 10500 giriminCOPPIA 11 kgm - 104 nm - 8250 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 162 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 12070 ZR17MC (58W)PNEUMATICO POSTERIORE 19055 ZR17MC (73W)

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ABBIGLIAMENTOFRANCESCO PAOLILLOCasco Caberg Drift EvoGiubbotto Dainese HF D1 LeatherScarpe TCX Street Ace Air

TRIUMPH SPEED TRIPLE 1050 RS 15950 EURO

PESO IN ORDINE DI MARCIA 189 Kg CILINDRATA 1050 ccTEMPI 4CILINDRI 2RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 150 cv - 110 kw - 10500 giriminCOPPIA 12 kgm - 117 nm - 7150 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 155 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 12070 ZR 17PNEUMATICO POSTERIORE 19055 ZR 17

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HONDA PCX 125 TUTTO NUOVO

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Correva lanno 2010 e il PCX debuttava sul merca-to con un prezzo dattacco lo StartampStop di serie mai visto prima su uno scooter linee paciose e tanta co-

moditagrave Ad oggi poche cose sono cambiate e il PCX resta uno degli scooter piugrave apprez-zati soprattutto in Europa dove in questi otto anni ha venduto circa 145000 unitagrave moltissime delle quali in Portogallo Eh sigrave qui il PCX egrave un best seller come da noi lSH e sulle strade di Porto se ne ve-dono a bizzeffe parecchi anche customiz-zati con scarico sportivo e svariate finezze estetiche

LE NOVITAgrave PER IL 2018E stato quindi decisamente divertente pro-vare questo nuovo modello sotto gli sguardi incuriositi dei tanti PCXsti portoghesi che subito hanno notato le forme rinnovate soprattutto dei punti luce il faro anteriore a LED ha uno sguardo tutto nuovo con due lunghi baffi che ospitano posizioni e frec-ce e salgono lungo lo scudo a ricordare la X che caratterizza le linee luminose degli ultimi modelli Honda Idem per il faro po-steriore decisamente piugrave visibile e moder-no cosigrave come piugrave moderno risulta il PCX

nellinsieme giagrave al primo colpo docchio egrave certamente piugrave belloccio e in generale la qualitagrave percepita egrave decisamente alta Sono nuovi anche i cerchi in lega a 8 razze (pri-ma le razze erano a 5) che calzano gomme Michelin City Grip 10080 e 12070 e la strumentazione bella completa e sempre ben leggibile percheacute con retroilluminazione negativaE non egrave nuovo solo fuori ma anche sotto le carene dove non troviamo piugrave la struttura in acciaio con trave dorsale inferiore ma un telaio a doppia culla sempre tubolare in acciaio Il supporto carena anteriore egrave in materiale plastico extraresistente e insieme al telaio toglie 24 chili sulla bilancia rispet-to alla precedente in acciaioSi alza la sella di 4 millimetri e si accor-cia linterasse di 2 il tutto a favore di una maggiore maneggevolezza data anche dal manubrio piccolo e curvo (cromato) e dal peso di soli 130 chilogrammiNon cambia la forcella da 31 millimetri ma gli ammortizzatori posteriori sigrave su questo nuovo modello sono dotati di molle a co-stante elastica tripla Il forcellone egrave in al-luminio e lrsquoescursione della ruota egrave di 84 millimetriArriva anche lABS a dare man forte al di-sco anteriore da 220 millimetri con pinza a

HONDA PCX 125 TUTTO NUOVO

di Cristina Bacchetti

UNO DEI BEST SELLER HONDA SI RINNOVA NELLE LINEE MA ANCHE SOTTO LE CARENE POCHI ACCORGIMENTI CHE LO RENDONO ANCORA

PIUgrave FRUIBILE E VERSATILE A 3090 EURO

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2 pistoncini che lavora col tamburo poste-riore da 130

NOVITAgrave ANCHE PER IL MOTOREIl propulsore monoalbero a 2 valvole da 125 cc raffreddato a liquido ottiene un incremento di potenza di 03 KW e arri-va dunque a 9 KW 122 cavalli a 8500 giri con una coppia massima di 118 Nm a 5000 giri Il volume dellairbox egrave stato aumentato di un litro e laspirazione ha una presa drsquoaria ridisegnata Modificato anche il corpo farfallato ora da 26 millimetri (+2 mm) mentre lrsquoimpianto di scarico ha pas-saggi interni che velocizzano i flussi e ca-talizzatore a tre vie piugrave grandeIl PCX mantiene le sue rinomate caratte-ristiche di scooter poco assetato e anzi le

migliora il nostro computer di bordo ci se-gnala che tirandogli il collo per un centi-naio di chilometri abbiamo consumato due litri di carburante Facciamo due conti Si percorrono quasi 50 chilometri con un litro e il pieno del serbatoio non piugrave da 5 ma da 8 litri permette di non pensare al benzina-io per piugrave di 350 chilometriIl sistema Start amp Stop disinseribile trami-te pulsante sul lato destro del manubrio spegne il motore dopo 3 secondi al minimo e lo riavvia quando si gira nuovamente la manopola del gas Inoltre il sistema legge la carica della batteria e si disattiva auto-maticamente per evitarne lo scaricamento

COME VAPersonal Comfort eXtra questo significa

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PCX e dobbiamo dare ragione ai signori di Honda in quanto a comoditagrave per chi guida cosigrave come per il passeggero non si scherza La sella egrave ben imbottita e sago-mata in maniera da starci ben bene anche in due pedana e manubrio ben angolati Cegrave il tunnel centrale e non egrave quindi pos-sibile sfruttare la pedana ma il vano sot-tosella passa da 27 a 28 litri ed egrave quindi decisamente spazioso per un ruota bassa di piccola cilindrata un casco integrale la-scia spazio anche a qualche altra cosina da alloggiare nella parte posteriore del vanoIl piccolo manubrio arcuato fa sigrave che il no-stro PCX si lasci condurre con estrema agi-litagrave anche nel traffico e lago della bilancia che resta basso insieme al nuovo telaio fanno il resto egrave perfetto per la cittagrave dove non soffre nemmeno sconnessioni pavegrave e avvallamenti grazie alle modifiche appor-tate alle sospensioni posterioriOttima anche la frenata il tamburo non fa sentire la mancanza del disco posteriore e

lABS si comporta piugrave che bene aggiustan-do la frenata quando e se serveUltimo ma non ultimo il motore egrave silen-zioso dolce e sempre lineare nella trasmis-sione Quel mezzo cavallo in piugrave che arri-va sulla versione 2018 diciamolo non lo abbiamo sentito ma qualche sorpasso lo abbiamo azzardato e il PCX ha grinta a suf-ficienza per scorrazzarci in cittagrave cosigrave come fuori Eh sigrave durante il nostro test non ci siamo fatti mancare un centinaio di chilometri fuori cittagrave fatti di belle curvette scorrevo-li e anche in ambito extra urbano lentry-level non entry-level si egrave dimostrato a suo agio e forte di una bella carenatura che ben protegge dallaria Pochissime le vibrazioni avvertite e solo quando si viaggia intorno ai 90 chilometri orari per il resto a farla da padrone egrave sempre il comfort e il PCX 125 si conferma un piccolo GTIn Italia egrave disponibile in rosso nero bianco e grigio scuro opaco a 3090 euro fc

ABBIGLIAMENTOCasco SuomyGiacca e guanti Tucano UrbanoJeans SpidiScarpe Stylmartin

HONDA PCX 1253090 EURO FC

PESO IN ORDINE DI MARCIA 130 Kg CILINDRATA 125 ccTEMPI 4CILINDRI 1RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 12 cv - 9 kw - 8500 giriminCOPPIA 1 kgm - 12 nm - 5000 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 8 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 10080-14MC (48P)PNEUMATICO POSTERIORE 12070-14MC (61P)

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La produzione della RM-Z250 2019 prenderagrave il via nel mese di dicembre e le prime consegne avverranno allrsquoinizio del nuovo anno Suzuki ha intanto mostrato

le prime immagini e svelato le prime novi-tagrave della sua quarto di litro La nuova RM-Z250 2019 i maggiori progressi sul fronte della guidabilitagrave e della rapiditagrave in curva Il merito va telaio in alluminio e al forcellone

a sezione variabile di nuova progettazioneLrsquoassetto egrave frutto di unrsquoaccurata messa a punto e la forcella adotta nuove molle la rigiditagrave di tutta la ciclistica egrave ottimizzata per una maggiore precisione di guida su ogni terreno ottenuta adottando anche nuovi pneumatici Lrsquoimpianto frenante egrave stato potenziato grazie al disco anteriore e alle pastiglie maggioratiNovitagrave anche estetiche percheacute le sovra-strutture sono ora derivate dalla RM-Z450

SUZUKI RM-Z 250 2019 NUOVO TELAIO E NON SOLO

CAMBIA NEL TELAIO E NEL FORCELLONE LA 250 SUZUKI DA CROSS EVOLUZIONE ANCHE NEL MOTORE E SOVRASTRUTTURE DERIVATE

DALLA RM-Z 450 CON PARAFANGO A BECCO

L

2018 ed esprimono dinamismo Il fronta-le egrave caratterizzato dal parafango a becco che rappresenta un tratto distintivo della gloriosa stirpe delle off-road Suzuki I vari elementi rendono la nuova RM-Z piugrave snel-la e filante assicurando una posizione di guida adatta a piloti di tutte le corporatu-re Con la sua conformazione il manubrio Renthal Fatbar in alluminio in particolare garantisce il controllo e dagrave anche un tocco speciale al designIl monocilindrico a quattro tempi 250 be-neficia di importanti aggiornamenti a livel-lo di aspirazione e di impianto di scarico rivisto soprattutto nella parte interna del silenziatore Gli interventi ndash assicurano i tecnici - si traducono in risposte piugrave pronte allrsquoacceleratore in una coppia piugrave elevata e in una maggior potenza massima Al di

lagrave dei valori assoluti questo motore Suzu-ki dispone di unrsquoerogazione progressiva e lineare lrsquoideale per mettere a proprio agio qualsiasi pilota e per consentire agli agoni-sti di esprimersi ai massimi livelliPer sfruttare al meglio in partenza tutto questo potenziale egrave stato evoluto sistema Suzuki Holeshot Assist Control (S-HAC) Per tutte le altre situazioni di guida Suzu-ki ha poi sviluppato un ingegnoso disposi-tivo di gestione della trazione che regola la potenza erogata dal motore in base a parametri quali numero di giri posizione dellrsquoacceleratore e marcia inserita Semplice e geniale migliora la motricitagrave su ogni fondo e dagrave la possibilitagrave a ciascun pilota di migliorare i suoi tempi sul giro rendendo anche la moto piugrave divertente e facile da gestire

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Presentata ad EICMA 2017 la FB Mondial HPS 300 segna lrsquoingresso della Casa lombar-da nel segmento delle naked di cilindrata medio-piccola con un modello a metagrave fra

lo sport e il retrograve naturalmente omologato euro-4 e guidabile con patente A2 La HPS 300 amplia una gamma che puograve giagrave contare sul 125 (trovate qui la presa di contatto) di-sponibile in versione standard e nella limited edition recentemente presentataigraveLa base tecnica conta su un monocilindrico monoalbero plurivalvole con lubrificazione a carter umido da 249cc capace di 185kW a 9000 giri ma soprattutto di 22Nm a 7000 giri con un carattere pensato per offrire tan-to giagrave ai medi regimi

Il telaio egrave un doppia culla in acciaio con for-cellone scatolato nello stesso materiale con sospensioni costituite da una forcella rove-sciata con steli da 41mm e 90mm di escur-sione e una soluzione a doppio ammortizza-tore al retrotreno con 120mm di escursione Piacevolmente contenuta lrsquoaltezza della sella da terra (785mm) cosigrave come il peso di 135kgigraveI cerchi a raggi da 17rdquo calzano pneumatici nelle misure 10090 e 13080 rispettiva-mente allrsquoavantreno e al retrotreno I freni contano su un disco da 280mm con pinza radiale a 4 pistoncini allrsquoanteriore e un disco da 220mm con pinza monopistoncino al po-steriore naturalmente serviti da ABSLa moto saragrave disponibile al prezzo di 4490 euro franco concessionario dal 24 Luglio 2018 presso le concessionarie autorizzate

FB MONDIAL HPS 300 IN ARRIVO NELLE CONCESSIONARIE

DOPO IL DEBUTTO A EICMA FINALMENTE DISPONIBILE LA MEDIA CILINDRATA DEL MARCHIO LOMBARDO

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Nella vita spesso ci si tro-va davanti a un bivio piugrave o meno importante Nella vita spesso devi fare una scelta anche se il cuore egrave profondamente combattu-

to Quando perograve la scelta egrave tra due forti passioni allora la decisione egrave di quelle che tolgono il sonno e la luciditagrave Vorresti do-vresti proveresti E cosigrave ti ritrovi giugrave in garage con lo sguardo vitreo che ammi-ra lei la tua moto da fuoristrada Giusto il tempo di un battito di ciglia e la testa inizia a pendere e la vista si sposta verso laltra due ruote di casa la MTB appesa alla pareteEsco a pedalare o a fare due salti ti ri-peti in un trip da invasato di acido lattico adrenalina e sport Fai la tua scelta e esci Certo sei felice come una Pasqua inuti-le negarlo perograve hai sempre dovuto cedere a un compromesso Ma ecco che per fare un piccolo passo avanti nella ricerca della

felicitagrave e nella fusione di due mondi cosi simili ma anche cosigrave distanti bici vs moto cegrave stato qualcuno in quel di Bologna ha ideato Terzarossa Una bici tradizionale o muscolare (come va di moda affermare ora) che in 4 minuti si trasforma in una bici elettrica con azionamento del motore udite udite ad acceleratoreUn mezzo che fa godere e arrapare tut-ti ma proprio tutti Ciclisti e motociclisti Puristi della velocitagrave e invasati dei salti Sognatori del pedale e amanti delle sgrab-bateCon Terzarossa Basta dare lavvio alla spin-ta con il pedale e poi gestire lavanzamen-to la velocitagrave la coppia con lacceleratore Zero fatica quindi Sbagliato Nelle ripar-tenze bisogna spingere forte se si vuole uscire veloci dalle curve Insomma un otti-mo allenamento priopercettivo aerobico muscolare di riflessi Ora perograve cerchiamo di capire come egrave fatto uno dei modelli di Terzarossa ovvero la GP 380 EBX che ab-

TERZAROSSA GP 380 EBX NE VOGLIO UNA

ABBIAMO PROVATO LA PRIMA BICI ELETTRICA DA CROSS

di Maurizio Vettor

ECCO A VOI IL PIUgrave BEL PUNTO DI UNIONE TRA UNA BICI E UNA MOTO DA CROSS TERZAROSSA GP 380 RACING Egrave UNA BICI DA DH CHE IN POCHI SECONDI SI TRASFORMA DA MUSCOLARE A ELETTRICA

PER FARLO BASTA UNA NUOVA RUOTA POSTERIORE CON MOTORE NEL MOZZO E IL PACCO BATTERIE A ZAINETTO PER CHI AMA LA

COMPETIZIONE CEgrave ANCHE UN MAGNIFICO CAMPIONATO IN-OUTDOOR PREZZI SI PARTE DA 4990 EURO PER LA ENDURO

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biamo avuto il privilegio di provare e quan-to costano tutti gli altri modelliIl cuore della GP380 egrave un motore elettri-co posizionato nel mozzo di tipo brushless and gearless con potenza di 4000 Watt Il motore viene alimentato con un pacco bat-terie Li-Ion ad alta capacitagrave di scarica che viene ospitato in uno zainetto Il peso della batteria racing (700 Wh) egrave di 27 kg quella standard ottima per giri freeride (900 Wh) egrave di 32 kg e quella long-ride (1200 Wh) egrave di 42 kg Le differenze sono date dalle dimensioni e capacitagrave Un valore numerico tra tutti con la batteria long-ride un cicli-sta di circa 70 kg riesci a percorrere circa 70 kmOvviamente la trasformazione da muscola-re a elettrica fa lievitare quindi il peso della bici da 17 a circa 24 kg Terzarossa fornisce ovviamente anche il caricabatteria che si

puograve alimentare con una qualsiasi presa a 220 Volt Il tempo di ricarica medio egrave di 40-50 minLesclusivo telaio modello Downhill che ve-dete montato sulla GP380 egrave sviluppato per lazienda bolognese da Pedroni Il telaio egrave disponibile in 4 taglie S M L XL Su ordi-nazione perograve egrave anche disponibile e ordina-bile in carbonio nella sola taglia L GP380 EBX egrave disponbile in tre configurazioni 26rdquo anteriore 26rdquo posteriore 275rdquo anteriore - 275rdquo posteriore e 275rdquo anteriore - 26rdquo posteriorePer quanto riguarda il comparto freni e so-spensioni i primi sono marchiati RO men-tre le seconde sono Rockshox E i prezzi Allora la Enduro 275 (ruote 275) e Endu-ro 290 (ruote 29) viene venduta a 4990 euro Per la GP380 Racing e Freeride elet-trica con in dotazione anche ruota mu-

scolare il prezzo sale fino a 899 euro Non dimentichiamoci perograve che i ragazzi di Terzarossa hanno in listino anche delle bici meno spinte la Citybike donna e unisex a 2490 euro e un mezzo per i piugrave piccoli la bici bimbo chiamata Cinni (in dialetto bolo-gnese significa bambino) con ruota da 24 a 1600 euroOra non vi rimane che andarla a provare a uno dei numerosi eventi-fiere ai quali par-tecipa Terzarossa o direttamente in azienda dove egrave stato creato un bellissimo traccia-to di prova Per chi poi ama poi finaliz-zare lo sforzo con la competizione esiste EBX Championship Prossima data Tra un paio di giorni 21-22 luglio al Breg Outdoor Festival a Tione di Trento Vi aspettiamovenite a provare la bici e a tifare perchegrave Motoit saragrave in gara

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Motoit Magazine N 346 Attualitagrave

EUROPA E GIAPPONE CONTRO I DAZI MOTO E RICAMBI

COSTERANNO MENOdi Maurizio Gissi

IL TRATTATO COMMERCIALE SIGLATO A TOKYO DA UNIONE EUROPEA E GIAPPONE ENTRERAgrave IN VIGORE NEL 2019

PROGRESSIVAMENTE SARANNO TOLTI I DAZI SULLrsquoIMPORT GIAPPONESE E SULLrsquoEXPORT EUROPEO

Un accordo di libero scam-bio che riguarda 600 mi-lioni di persone e il 30 del PIL mondiale Ersquo quello firmato a Tokyo fra i vertici dellrsquoUnione Eu-

ropea e il premier giapponese che prevede la cancellazione del 99 delle imposte sul-le merci importate in Europa e lrsquoelimina-zione del 94 dei dazi giapponesi sulle im-portazioni delle merci provenienti dai paesi dellrsquoUnione Lrsquoaccordo siglato il 17 luglio dal presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker dal presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e dal pre-mier giapponese Shinzo Abe egrave un segnale forte contro i dazi protezionistici invocati dal presidente americano Donald Trump e comprende la sottoscrizione di una serie di intese multilateraliIl taglio dei dazi saragrave progressivo e a secon-da delle merci saranno spalmati su archi temporali differenti Per quanto riguarda automobili e motocicli ad esempio il pe-riodo di armonizzazione saragrave di otto anniIl trattato ldquoJeftardquo (Japan Europe free trade

agreement) consentiragrave ad esempio allrsquo85 dei prodotti agroalimentari europei di arri-vare in Giappone senza dazi doganali do-vragrave essere ratificato dai parlamenti giappo-nese e della UE con la sua entrata in vigore prevista a marzo 2019 ovvero poco prima dellrsquointroduzione della BrexitSi valuta che le 74000 imprese europee (e quindi i consumatori giapponesi) rispar-mieranno un miliardo di euro lrsquoanno e che le esportazioni verso il Giappone potranno aumentare del 13 Le esportazioni attuali valgono 58 miliardi di euro in beni e 28 miliardi in servizi il Giappone egrave per la UE il secondo partner commerciale asiatico dopo la Cina e il sesto a livello globaleI dazi sulle importazione di moto e auto giapponesi introdotti in Europa negli anni Ottanta saranno eliminati e questo signi-ficheragrave un taglio medio del 10 sul costo dei veicoli e del 3 sulle parti di ricambioPer quando riguarda i motocicli si parla di una riduzione di 8 punti percentuali e che potrebbe essere differenziata a seconda delle cilindrateSu alcuni modelli venduti in Italia signifi-

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cherebbe un taglio superiore ai mille euro Peraltro proprio per ridurre costi e dazi giagrave da tempo i costruttori giapponesi hanno realizzato impianti allrsquoestero (dal sud est asiatico allrsquoItalia) Tanto che diversi moto e scooter di marchi giapponesi che arrivano da noi non sono costruiti del Paese del Sol Levante e lo stesso vale per numerose parti di ricam-bio Diversamente dai modelli di media e alta cilindrata di maggior valore che sono tuttora costruiti negli stabilimenti giappo-nesi e che quindi beneficeranno di prezzi di vendita piugrave competitivi in Europa

Varragrave lo stesso per le marche europee che vedranno cancellati i dazi e progressiva-mente anche una migliore armonizzazione con le norme di omologazione vigenti in EuropaIl sito della Commissione europea sot-tolinea come ldquoQuesto nuovo trattato manderagrave un segnale potente al resto del mondo Due grandi economie resistono al protezionismo e dimostrano che lrsquoapertu-ra del commercio rimane uno dei migliori strumenti per costruire la globalizzazionerdquo Un chiaro messaggio allrsquoAmministrazione americana insomma

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Tantissime presenze al WDW 2018 il paddock egrave strapieno e la parata che ha visto tantissimi Ducatisti invadere (pacificamente) la riviera egrave durata ore Ma non

crsquoegrave solo la convivialitagrave a tenere banco al Marco Simoncelli di Misano storico teatro del raduno mondiale Ducati la World Du-cati Week 2018 egrave infatti stata teatro di due gare infiammatissime fra i piloti della Casa di Borgo PanigaleIniziamo dalla ormai tradizionale Scrambler Flat Track che due anni fa aveva visto un duello allrsquoultimohellip colpo di manubrio fra Bayliss e il Dovi Questrsquoanno la lotta egrave stata altrettanto agguerrita ma alla fine ha pre-valso Andrea Dovizioso che del resto giagrave

dalla presentazione non aveva nascosto le sue ambizioni di vittoria Dietro di lui Xavier Simeon mentre il neoufficiale Petrucci ha conquistato il terzo gradino del podio dopo aver sconfitto in semifinale Tito RabatInutile negarlo perograve la sfida che ha susci-tato piugrave curiositagrave egrave stata la Race of Cham-pions con dodici piloti a confrontarsi in pi-sta in sella alle Panigale V4SUna sfida che ha visto prevalere Michele Pirro giagrave autore della pole che ha battuto tutti i rivali con una gara senza storia il pugliese ha salutato la compagine e se nrsquoegrave andato a vincere davanti a Rabat Miller Melandri e Rinaldi I piloti della GP Evi-dentemente hanno ceduto alla prudenza in previsione del fatto che il Mondiale egrave an-cora tutto da giocarehellip

WDW RACE OF CHAMPIONS A PIRRO SCRAMBLER FLAT

TRACK AL DOVI

LE GARE DELLA WORLD DUCATI WEEK INFIAMMANO IL PUBBLICO IN PISTA VINCE IL COLLAUDATORE DI LUSSO MICHELE PIRRO SULLO

STERRATO SI FA VALERE ANDREA DOVIZIOSO

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EASY RIDER LA MOSTRA CHE UNISCE LA MOTO E LrsquoARTE

COME MAI ERA STATO FATTO PRIMAdi Moreno Pisto

INAUGURATA ALLA REGGIA DI VENARIA REALE LA MOSTRA EASY RIDER LA MOTOCICLETTA COME ARTE DI CUI MOTOIT Egrave MEDIA PARTNER PEZZI ICONA DA VALENTINO ROSSI A GIACOMO AGOSTINI DALLE PARIGI-DAKAR AL MITO DI HOLLYWOOD E POI OPERE SCULTURE FOTO CI SIAMO STATI IN ANTEPRIMA E NE ABBIAMO AVUTO LA

CONFERMA LA MOTO Egrave SOLO UNA COSA TUTTO

Non crsquoegrave niente da fare la moto egrave libidine Egrave libidine quando con un filo di gas scarti le auto e ti lasci dietro il traffico quando viaggi da talmen-

te tanto tempo che parli con il tuo ca-sco quando fai le traversate nel deserto quando senti gli odori che cambiano con il paesaggio e senti che qualcosa di in-credibile sta per succedere quando corri e pieghi sempre un porsquo di piugrave alla caccia di un limite che un limite poi non crsquoegrave quando giochi col freno posteriore e senti la ruota che derapa sempre un porsquo di piugrave Tutto questo tutta questa libidine egrave nella mostra Easy Rider da oggi alla Venaria Reale di Torino Ci siamo stati ieri allrsquoinaugurazione e mai si era visto qualcosa di simile il mondo della moto e quello dellrsquoarte mes-so insieme in una location pazzesca Chi

lrsquoha pensata creata e strutturata sono Luca Beatrice critico drsquoarte Stefano Fas-sone e Arnaldo ColasantiCamminando tra le moto tra le opere tra le sculture e le foto hai la certezza che la moto egrave cultura cultura di innovazione di avanguardia incarna la velocitagrave e la profonditagrave Ha detto bene chi ha detto che la moto egrave soprattutto meditazione La moto alla fine e questa mostra lo di-mostra egrave una cosa sola egrave tutto Egrave sim-bolo del progresso culturale sociologico economico del secolo scorso e (forse) pure di questo Eppure puograve essere anche solo una questione di riflessi lo dice Kurt Russell in Grosso guaio a Chinatown e lo ricorda Fassone in uno dei testi che apre il catalogo Insomma la moto egrave sostanza ed effimero Tutto appuntoBeatrice ci ha messo la competenza ar-tistica Fassone quella tecnica da nerd motociclistico Percheacute chiamarla Easy

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Rider Risponde Luca ldquoCrsquoegrave un altro film che racchiude tutta la libertagrave la ribellio-ne che la moto rappresentardquo GiagraveSi passa da una stanza allrsquoaltra ognuna col suo concetto le sue storie le sue la-crime e i suoi amori La mostra apre con la Guzzi GTV 500 appartenuta a Ligabue (il pittore il pittore) che sopra si egrave pure autodipinto Qui si parla drsquoItalia di Mas-simo Tamburini delle sue Ducati 916 e Mv Agusta F4 della Guzzi V7 nate dalla volontagrave del Presidente della Repubblica Gronchi che in visita in America si inna-morograve delle grosse Harley-Davidson e pre-tese una Guzzi simile La seconda stanza egrave dedicata al Giappone e alle sue princi-pali Case con la Honda CB 750 Four la

prima a 4 cilindri la Kawa 500 Mach H1 la Suzuki GSX-R e la FZ 750 Yamaha Dal Giappone allrsquoAfrica al deserto alla sab-bia con la Twin di Roberto Boano nel 91 undicesimo alla Parigi-Dakar E poi in pista con la Yamaha M1 2007 di Valen-tino Rossi accanto alla MV di Agostini accanto alla Ducati di Stoner Tre moto che pensare cosa hanno visto e sfiorato fa rabbrividire e che sono le protagoni-ste della parte sulla velocitagrave che precede quella sul viaggio con la Vespa di Bet-tinelli che la guardi te la immagini da Roma a Saigon ed egrave un porsquo come leggere un libro di Pier Vittorio Tondelli avverti lrsquoavventura e la malinconia E da quel-la del viaggio ovvio passare alla sezione

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dellrsquoAmerica Harley e Indian e cosa se noLa stanza del fuoristrada fa staccare lrsquoa-nima dal corpo la fa urlare percheacute vedi quelle moto piccole smilze leggere e ti viene voglia di prenderle e andarci subi-to fuori almeno sui sassi del piazzale la Scrambler originale la Puch MC 125 la vecchia Husky Ah che goduriaIn mezzo le opere i video i ritagli dei giornali di Giorgio Piacentini che mostra-no le gare di sidecar con il titolo di un giornale che recita cosigrave ldquoUno guida lrsquoal-tro si gioca la testardquo Voto al titolista 10 e passa E poi i quadri soprattutto quelli del bassista dei Clash Paul Simonon Lui spaccava il basso sul palco ora dipinge giacche e caschi con un tratto deciso e pieno E poi le foto bellissime da quelle di Lady Tarin dove le donne sono il sog-getto e le protagoniste a quelle di Toni Thorimbert e David Perry sul Lago Salato Nota particolare la foto di Nino Miglio-

ri Gente dallrsquoEmilia 1959 vale il prezzo qualsiasi esso sia del biglietto un bar una notte dei tavolini quattro uomini e una donna e naturalmente una moto tutti che vivono lrsquoestate italiana fatta di spume al cedro e amari davvero amari dietro al bancone e pubblicitagrave della Coca Cola appese al muro Meraviglia allo stato inizialeE per finire la sezione Hollywood I film il mito ciograve che ha dato un immaginario a tutto questo Che da Storia ha decretato il passaggio a leggenda simbolo icona Fatevi del bene andate alla Reggia di Venaria Reale e uscite fuori con il cata-logo in mano una chicca Dentro ci sia-mo anche noi con la nostra intervista a Giacomo Agostini che alla domanda qual egrave il senso della vita risponde essere in-namorati Ecco cosa crsquoegrave nel rapporto tra uomo e moto amore Nulla di piugrave ma egrave tutto qua Egrave tutto qua

Eventi

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Il nostro GS Rookie Team ha portato a termine an-che la seconda prova la Ceacutef Adventure (fino al 2017 nota col nome di Cow Ad-venture) che ha portato il

meraviglioso trio di giovani avventurieri dal comune di Farini (in alta Val Nure sullAp-pennino piacentino) fino alla romantica spiaggia di San Michele di Pagana Stefania Marco e Isacco sono diventati un bel terzetto rodato e hanno affrontato un itinerario davvero difficile per raggiunge-re il mare praticamente in fuoristrada al 100 e con tratti che avrebbero messo in difficoltagrave anche agili moto a due tempi Il GS Rookie Team ha invece messo in pratica tutte le nozioni apprese al corso tenutosi presso la GS Academy e non solo Preziosa egrave stata anche la prima uscita HAT la Pavia- Sanremo

Durante la Ceacutef Adventure abbiamo cam-biato la leader del gruppo il testimone egrave passato cosigrave a Stefania che ha curato ledi-ting del video che vi mostriamo e ha scelto quindi le immagini che per lei raccontano al meglio questa esperienza Che non egrave soltanto unesperienza di guida ma anche di vita e di amicizia La Ceacutef Adventure or-ganizzata da Vanni Giroletti con il prezioso aiuto del mitico Moto Club Chieve guidato da Gigi Bianchetti egrave un evento unico in Ita-lia E aperto alle moto enduro stradali so-pra i 150 kg ripercorre strade appenniniche superlative (non perdetevi il video sopra) e si conclude sulla deliziosa spiaggia di San Michele di Pagana Qui i motociclisti sono ospitati per la cena e per la notte in tenda In riva al mare semplicemente fantastico Il GS Rookie Team ha messo alla prova an-che in questa occasione la BMW G310GS

GS ROOKIE TEAM ENDURO DIFFICILE PER

I NOSTRI RAGAZZI ALLA CEacuteF ADVENTURE

di Andrea Perfetti

IL NOSTRO GS ROOKIE TEAM HA PORTATO A TERMINE LA SECONDA PROVA LA CEacuteF ADVENTURE 2018 UN PERCORSO ENDURISTICO

DIFFICILE IN SELLA ALLE G310GS DA FARINI (PIACENZA) FINO AL MAR LIGURE ECCO IL VIDEO DEI NOSTRI RAGAZZI GUIDATI DA STEFANIA

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che si egrave confermata una moto pratica di-vertente e soprattutto robusta I nostri ra-gazzi sono sadici - diciamolo - ma le moto sono arrivate alla fine anche questa volta nonostante un numero di cadute impreci-sato (abbiamo perso il conto)

SOTTO LA GUIDA DEGLI ISTRUTTORI STEFANO E RICCARDO Non abbiamo lasciato i ragazzi del nostro team allo sbando Anche quando si fa fuo-ristrada la sicurezza viene al primo posto e per questo sono stati affiancati dagli angeli custodi della GS Academy Stefano e Ric-cardo Grazie anche a loro non ci sono stati problemi sul percorso Le dritte sulla navigazione sono invece ar-

rivate da Nicola Poggio e Corrado Capra organizzatori di Over2000Riders e di HAT E sono proprio loro ad annunciare ai nostri lettori la prossima tappa

LrsquoAVVENTURA CONTINUALa piugrave impegnativa e rinomata Hardalpi-tour Sanremo-Sestriere concluderagrave infatti gli appuntamenti HAT di questa stagione nei giorni dal 7 al 9 settembre Lrsquoevento adventouring piugrave importante in Europa - come viene definito dagli organiz-zatori - potragrave essere vissuto nelle sue va-rianti Extreme (per la durata di ben 40-42 ore consecutive su 920 Km di percorso) Classic (580 Km) e Discovery (con sosta notturna)

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Motoit Magazine N 346 Iniziativa

PROVA LA KTM 790 DUKE E SARAI OSPITE ALLA MOTOGP A

MISANO

COME FARE PER SOTTOPORRE LA VOSTRA CANDIDATURA NIENTE DI PIUgrave FACILE BASTERAgrave CONDIVIDERE LA VIDEO-RECENSIONE IN UN POST SUI VOSTRI CANALI SOCIAL FACEBOOK O INSTAGRAM UTILIZZANDO

QUESTI 3 HASHTAG NELLA DESCRIZIONE COMEVALA790DUKE KTMTIREGALAMISANO 790DUKEAMISANO E NON DIMENTICATE

MOTOIT CITANDOCI CON MOTOIT

Una fantastica iniziativa in collaborazione con KTM Italia porteremo 8 fortu-nati lettori alla MotoGP a Misano Correte a provare la nuovissima 790 Duke e

inviateci la vostra video prova entro il 26 agostoTra tutti coloro che si recheranno presso un dealer ufficiale KTM per effettuare un test ride con la 790 Duke e prepareranno una video-recensione sulla moto entro il 26 agosto verranno selezionati i migliori 8 ldquopezzirdquo e gli autori saranno ospitati da KTM a Misano il sabato precedente la gara MotoGPCome fare per sottoporre la vostra candi-datura Niente di piugrave facile basteragrave con-dividere la video-recensione in un post sui vostri canali social Facebook o Instagram utilizzando questi 3 hashtag nella descri-

zione1 comevala790Duke2 ktmtiregalamisano3 790dukeamisano4 motoit e citandoci nel post usando motoit Mi raccomando non dimenticatevi gli hashtag li useremo per risalire alle vostre recensio-ni Siete ancora ligrave davanti allo schermo Fuori tutti Parte il conto alla rovescia

Scarica qui il voucher per partecipare alli-niziativa

Prenota qui il test ride presso la vostra con-cessionaria di zona

I concessionari KTM vi aspettano per farvi scoprire le doti della 790 Duke Poi tutti alla tastiera per scrivere la vostra prova e noi vi aspettiamo a Misano

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Catena corona e pigno-ne moto componenti a cui spesso ci si riferisce come ldquotritticordquo visto che lavora-no insieme e che il piugrave delle volte si sostituiscono insie-

me sono una parte fondamentale della moto dato che trasmettono la potenza del motore alla ruota posteriore e in quanto fondamentali richiedono unadeguata ma-nutenzione ma come farlaQui di seguito analizziamo le procedure che consentono di far durare piugrave a lungo catena corona e pignone della vostra motoGli intervalli di manutenzione di catena co-rona e pignone dipendono molto dal tipo di utilizzo della moto ovviamente se si pra-tica del fuoristrada egrave fondamentale pulire e ingrassare iil trittico dopo ciascuna uscita mentre se ci si dedica ad un uso pretta-mente turistico gli intervalli di manuten-zione possono essere anche piugrave distanti Tenete presente che se doveste utilizzare la moto anche in inverno il sale depositato sulle strade oltre alla carrozzeria compro-mette anche le parti di meccanicaIl nostro consiglio egrave quello di ingrassare il

trittico dopo ogni uscita in modo tale da aumentare notevolmente la durata della trasmissione finale facendovi risparmiare un bel po di soldiPrima di tutto armatevi di vecchie scatole di cartone appiattite da mettere sotto alla moto cosigrave a non sporcare il pavimento del box degli stracci un pennello o uno spaz-zolino meglio se specifico per lutilizzo una bacinella per raccogliere il petrolio bianco usato e dei guantini in latticeDopodicheacute se la vostra moto dovesse es-serne dotata mettetela sul cavalletto cen-trale e togliete la marcia cosigrave da far ruotare la ruota posterioreLa prima operazione egrave il lavaggio del trit-tico come fare Sono diverse le modalitagrave di lavaggio di catena corona e pignone ma la piugrave efficace senza dover ricorrere a pro-dotti specifici richiede limpiego di petrolio bianco che serve a sgrassare la catena e a togliere le impuritagrave Oltre al petrolio bian-co potrete utilizzare del gasolio egrave invece sconsigliata la benzina verde in quanto con il passare del tempo potrebbe compromet-tere la funzionalitagrave degli o-ring Prima di applicare il petrolio bianco tramite il pen-

PULIRE E LUBRIFICARE LA CATENA DELLA MOTO LA GUIDA COMPLETA

di Umberto Mongiardini

AVERE CATENA CORONA E PIGNONE DELLA MOTO IN ORDINE Egrave FONDAMENTALE SIA PER LA SICUREZZA IN VIAGGIO CHE PER

ABBATTERE I COSTI DI MANUTENZIONE ECCO COME FARE

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nello o lo spazzolino egrave sempre consiglia-bile lavare la moto con un getto dacqua ad alta pressione cosigrave da togliere il grosso dello sporcoUna volta tolto lo sporco piugrave evidente si puograve iniziare ad applicare il prodotto scelto pulendo con lo spazzolino le maglie del-la catena Nel caso in cui doveste avere il cavalletto centrale loperazione risulteragrave decisamente piugrave comoda ma nota bene non ingranate la prima pensando di fare piugrave velocemente non sareste i primi a per-dere un ditoUna volta sgrassata e spazzolata potrete terminare il lavoro di pulizia facendo scor-rere la catena su di un panno pulito ri-muovendo il resto dello sporco dopodicheacute potrete iniziare ad applicare il grasso sulla catena stando attenti a non schizzare per sbaglio il disco posteriore dei freniFinito il lavoro di ingrassatura conviene aspettare qualche minuto prima di tornare in sella in modo tale da far penetrare il lu-brificante allinterno delle maglie della ca-

tena ed evitando che il il lubrificante in ec-cesso schizzi ovunque pantaloni compresiPer chi preferisse servirsi di metodi meno fai da te per pulire la catena della moto sono disponibili diversi sgrassatori specifici che richiedono meno sforzo a fronte di un risultato solitamente ottimo Il contro Un prezzo piugrave alto rispetto al petrolio bianco o al gasolioAlcuni prodotti che abbiamo visto in al-tri servizi sono ad esempio il WD-40 che dispone di una gamma completa che comprende sgrassatore catena lubrifican-te e ingrassatore catena e nel caso in cui doveste sporcare di lubrificante il disco posteriore cegrave anche il pulitore freni e la gamma la NRG di Stac Plastic con pulitore catena e lubrificante Questi prodotti ap-positamenti studiati per lo scopo hanno un prezzo sicuramente superiore a quello del semplice petrolio bianco ma garantiscono una maggiore velocitagrave di utilizzo senza il rischio di causare danni alla trasmissione rispetto ad altri prodotti non specifici

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A determinare la scelta di una precisa soluzione tec-nica sono vari fattori come la maggiore o minore com-plessitagrave costruttiva even-tuali vantaggi in termini di

prestazioni consumi o durata oltre natu-ralmente al costo In certi casi la scelta per quanto riguarda un componente egrave pratica-mente obbligata se si adotta una determi-nata soluzione per altri organi che lavorano assieme ad esso Egrave questo il caso degli alberi a gomiti com-positi cioegrave costituiti da piugrave parti saldamen-te unite tra loro che si impiegano necessa-riamente quando i cuscinetti di banco eo di biella sono a rotolamentoPer la veritagrave con questi ultimi egrave anche possibile impiegare alberi in un sol pez-zo con bielle dotate di cappello eo anelli esterni in due parti ma solo nel caso di motori di modeste prestazioni o per i quali egrave prevista una durata molto ridotta Egrave que-sto il caso dei cuscinetti di banco di qual-che moto da competizione di diversi anni fa (MV Agusta Yamahahellip)Nei motori veloci che devono avere una considerevole vita utile (vitale per quelli di

serie) se si vogliono impiegare cuscinetti a rotolamento non ci sono alternative lrsquoal-bero deve essere composito con le bielle in un sol pezzo (cioegrave senza cappello amo-vibile)In questo caso i cuscinetti vengono inseriti sui perni dellrsquoalbero stesso allrsquoatto dellrsquoas-semblaggio ovvero dellunione delle varie parti che lo compongonoA questo punto egrave lecito chiedersi per quale ragione si dovrebbero impiegare cuscinetti di questo tipo al posto delle piugrave semplici ed economiche bronzine nel caso dei motori a due tempi non ci sono altre possibilitagrave dato che inevitabilmente la lubrificazione egrave a nebbia e non con circolazione di olio in pressione (indispensabile per le bronzine)I cuscinetti volventi sono poco esigenti in fatto di lubrificazione e sono caratterizzati da un attrito molto ridotto Questo li rende assai attraenti per alcune applicazioni (tutti gli alberi dei cambi ad esempio ruotano su cuscinetti di questo tipo) Nel caso dei monocilindrici la rea-lizzazione di un albero a gomiti composito lavorante su cuscinetti volventi egrave semplice e poco dispendiosa Logico che questa soluzione si sia subito

GLI ALBERI A GOMITI COMPOSITI

di Massimo Clarke

UNA VOLTA DOMINAVANO ANCHE SUI POLICILINDRICI MA POI LE COSE SONO MOLTO CAMBIATE

A

standardizzata anche sui motori motocicli-stici a quattro tempi In origine sono stati largamente impiegati alberi in cinque parti (due volani discoidali un perno di mano-vella e due perni di banco) che potevano agevolmente essere ricavate dalla barra mediante tornituraNon occorrevano pezzi forgiati e questo consentiva di fare a meno di stampi mol-to costosi Sul perno di manovella veniva inserito lrsquoanello sul quale andavano a lavo-rare i rullini e in genere anche nella testa della biella crsquoera un anello riportato In seguito si egrave passati agli alberi in tre parti ovvero due semialberi forgiati (nei quali i perni di banco erano integrali con i volan-tini) e il perno di manovella detto anche asse di accoppiamento sul quale andavano a lavorare direttamente i rullini del cusci-netto di biella questo schema costruttivo egrave diventato di impiego universale e tuttora

domina la scena per quanto riguarda i mo-nocilindriciIn passato gli alberi a gomiti monolitici han-no avuto diffusione assai modesta sui mo-nocilindrici di serie (ad esempio li utilizza-vano i classici Guzzi a cilindro orizzontale) Di recente perograve alcuni costruttori per i loro ldquomonordquo hanno iniziato ad impiegare alberi di questo tipo ottenuti per forgiatura con una biella dalla testa scomponibile e munita di una bronzina divisa in due parti Hanno adottato questa soluzione i bialbero Gilera raffreddati ad acqua apparsi alla metagrave degli anni Ottanta e qualche altro ha poi segui-to la stessa strada Sembra che questa sia anche la soluzione oggi utilizzata nei motori della Moto3Egrave interessante osservare che in diversi casi si impiega un albero a gomito composito unitamente a una biella nella cui testa (in un sol pezzo) egrave piantata una bronzina anu-

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

lare Questa schema costruttivo che offre qualche vantaggio sotto lrsquoaspetto economi-co egrave stato impiegato largamente negli anni Cinquanta e Sessanta da costruttori come la Gilera per i suoi motori di 125 150 e 175 cm3 e anche oggi trova utilizzazioni spicca in particolare la sua adozione sul bicilindrico Morini a V di 1200 cm3In passato molto spesso i perni venivano uniti ai volantini dellrsquoalbero mediante ac-coppiamenti conici e grossi dadi di ritegnoQuesta soluzione che egrave stata impiega-ta pressocheacute universalmente fino agli anni Quaranta consentiva di ottenere unioni as-sai salde lrsquoalbero poteva essere scomposto agevolmente il che facilitava la sostituzione delle parti usurate o danneggiate non era necessario impiegare una pressa e questo rendeva gli interventi riparativi alla portata di qualunque officina

In qualche raro caso per unire le varie parti che costituivano lrsquoalbero si egrave fatto ricorso a sistemi a morsetto (come nella Guzzi Lo-dola e nella Berneg bicilindrica) Molto raf-finato (e straordinariamente costoso) era il sistema Hirth utilizzato dai tedeschi e da pochi altri per i loro motori piugrave prestigiosi che in genere erano destinati a moto (o ad automobili) da corsa In questo caso si fa-ceva ricorso a denti triangolari realizzati con estrema precisione sulle superfici di unione e le varie parti venivano saldamente vinco-late mediante viti assiali in genere del tipo senza testa e con due filettature aventi un passo diversoIn seguito perograve si egrave visto che il sistema piugrave pratico era quello di far ricorso a una sem-plice unione per forzamento piantando i perni nei volantini con una notevole inter-ferenza per mezzo di una pressa

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Ciao a tutti Graziano Rossi il babbo di Va-lentino era un pilota medio-cre

Largomento cosigrave poco attua-le proprio la settimana scorsa egrave finito al centro di una viva-ce polemica sui social Egrave stato un altro pilota italiano della stessa epoca a gettare il sasso con questo giudizio negativo un mio amico fiorentino lha criticato la reazione del pilota egrave stata eccessiva un mucchio di gente ha preso posizione spesso a capocchia per fortuna tutto egrave finito presto con tante scuse anche se probabilmente ciascuno egrave rimasto della propria opinione Ciograve che mi interessa non egrave la polemica dalla quale mi sono tenuto alla larga bencheacute ab-bia conosciuto bene entram-bi i protagonisti Quello che mi incuriosisce egrave la psicologia

dellex In questo caso il pilota in questione aveva probabil-mente qualche vecchia ruggine con Graziano Rossi di pochi anni piugrave giovane di lui Suc-cede le ruggini sono sempre state tante nel motociclismo come in tutti gli sportPersonalmente dico che il babbo di Valentino Rossi era velocissimo tra i migliori un po vanesio e molto simpati-co Nessuno puograve dubitare og-gettivamente del suo talento e se non ha conquistato titoli mondiali ma soltanto tre GP in classe 250 con la Morbidel-li egrave soltanto percheacute un brutto incidente lo ha bloccato trop-po presto quando si cimentava con la 500 Ma anche laltro pilota mi pia-ceva lho sempre ammirato era un protagonista assoluto delle medie cilindrate negli anni in cui io provavo a correre nella classe 500 Con lui non mi sono mai misurato diretta-

mente ma di certo era molto piugrave veloce di me e di tanti altriIl punto egrave questo che la car-riera di fatto finisca percheacute si egrave stati rimpiazzati da un concor-rente o che si abbia deciso di mollare in assoluta autonomia egrave sempre dura diventare un ex Certo penserete voi egrave dura per via di tutta quelladrenalina che di colpo viene a mancare Ma cegrave di piugrave Piugrave ancora delle vittorie e delle pagine migliori di una carriera che pure cia-scuno conserva in uno speciale comparto della memoria e nei momenti difficili rivive mo-mento per momento emergo-no continuamente irrisolte e fastidiose le amarezze soppor-tate e le occasioni sfuggite E la cosa peggiore egrave che nel tem-po questi rimpianti diventano sempre piugrave pesanti da soppor-tare tanto molesti da dover-li aggiustare almeno un po Questo aspetto mi ha sempre colpito e lo verifico spesso ai

NICO CEREGHINI GRAZIANO ROSSI ERA UN PILOTA MEDIOCRE

LO HA SCRITTO UN SUO COLLEGA CONTEMPORANEO SUI SOCIAL NE Egrave NATA UNA POLEMICA ESAGERATA POI RISOLTA IL FATTO Egrave CHE Egrave DURA DIVENTARE UN EX E QUANDO SI SMETTE DI CORRERE PESANO PIUgrave LE OCCASIONI PERDUTE DELLE VITTORIE

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raduni dei vecchi piloti Tra ex sarebbe piacevole ricor-dare le belle gare condivise e magari sfottersi un po con la goliardigravea dei liceali in vacan-za in fondo ogni trasferta egrave stata una specie di bellissima vacanza E in realtagrave conosco qualcuno che rivive la sua epoca con questa allegria ed egrave un pia-cere passarci insieme una se-rata molto piugrave spesso inve-ce si parla con amarezza di quello che egrave stato e avrebbe dovuto essere di quella volta che il tale mi ha battuto ma avevo una spalla in disordine di quella gara che ho dovuto saltare e avrei sicuramente vinto di quel sorpasso che mi egrave toccato subire per colpa del doppiato di quella caduta allultimo giro senza nessuna responsabilitagrave di quel moto-re che si egrave rotto sul piugrave bello

IL PILOTA IN QUESTIONE AVEVA PROBABILMENTE QUALCHE VECCHIA

RUGGINE CON GRAZIANO ROSSI DI POCHI ANNI PIUgrave GIOVANE DI LUI

SUCCEDE LE RUGGINI SONO SEMPRE STATE TANTE NEL MOTOCICLISMO

COME IN TUTTI GLI SPORT

negandomi il podio di quella moto ufficiale che meritavo molto piugrave di quellaltro ma non avevo gli appoggi giusti e bla bla blaPersino Giacomo Agostini che ha avuto la carriera piugrave feli-ce della storia e a conoscerlo bene egrave spiritoso e autoironi-co ha ancora sullo stomaco il sorpassobeffa di Barry Shee-ne sul traguardo di Assen nel 1975 ancora oggi bencheacute quellanno abbia conquistato il suo ottavo titolo della 500 - il primo per una Casa giap-ponese e il primo pure per un motore a due tempi da mezzo litro dunque una soddisfazio-ne personale enorme- ancora oggi si abbatte nel raccontare quella sconfitta Egrave molto dif-ficile diventare un ex Ne ho conosciuti ben pochi di ex pi-loti che hanno fatto completa-mente la pace col passato

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QUELLA CURVA NON FA PIUrsquo PAURA O NE FA TROPPAhellipIn passato alla curva 11 la velocissima de-stra in discesa che segue una lunga serie di pieghe a sinistra sono state registrate un sacco di cadute piuttosto violente Non nel 2018 perograve in tre giorni alla curva 11 non egrave caduto nessun pilota in nessuna categoria Forse percheacute quello egrave un punto molto pericoloso e i piloti ci stanno piugrave at-tenti Ersquo una spiegazione Per quanto riguarda la MotoGP perograve se-condo Rossi il motivo egrave soprattutto tecnico laquoFinalmente questrsquoanno avevamo gomme idonee sul lato destro non era mai acca-dutoraquoZERO COME LE CADUTE ALLA 11

UN PODIO TUTTO DI PRIME VOLTEIn Moto2 Brad Binder ha vinto il suo primo GP in Moto2 (tra lrsquoaltro il giorno dopo aver ufficialmente rinnovato il contratto con la KTM) Joan Mir egrave arrivato per la prima volta secondo ndash suo miglior risultato in questa categoria ndash e Luca Marini (voto 9) ha con-quistato il suo primo podio iridato BelloUNO COME LE VITTORIE DI BINDER E I PODI DI MARINI

SEMPRE DIETRO A MARQUEZCome nel 2017 Danilo Petrucci ha perso la pole perhellip ldquocolpardquo di Marquez nel 2017 lo aveva battuto per 160 millesimi questa volta per appena 25 Petrucci che non egrave

ancora riuscito a conquistare la pole nella sua carriera egrave la terza volta che egrave scattato dalla seconda posizione (ci era riuscito an-che in Giappone nel 2017)DUE COME IL SECONDO POSTO IN QUA-LIFICA DI PETRUCCI IN GERMANIA

ROBA DA LIBRO DEI PRIMATIPer la prima volta nella storia della Moto2 la prima fila egrave stata monopolizzata dai pilo-ti italiani Mattia Pasini in pole Luca Marini secondo e Pecco Bagnaia terzo Per Marini si egrave trattato del miglior risultato di sempre in qualifica a due settimane di distanza dalla conquista della sua prima prima filaTRE COME GLI ITALIANI IN PRIMA FILA IN MOTO2

UNA CATEGORIA CHE NON INTERESSA PIUrsquo A NESSUNOOrmai egrave un fuggi fuggi generale dalla Moto2 appena un pilota intravede una minima possibilitagrave ndashnemmeno troppo al-lettante ndash di passare in MotoGP la coglie al volo lasciando magari una situazione vincente Drsquoaccordo da sempre i piloti am-biscono alla classe regina ma questa ten-denza egrave aumentata da quando esiste la Moto2 campionato obiettivamente poco interessante Solo la Dorna continua a di-fendere la sua invenzione per me egrave incon-cepibileVOTO QUATTRO ALLA DORNA PER LA MOTO2

IL GP DI GERMANIA DA 0 A 10di Giovanni Zamagni

DA ZERO A DIECI NUMERI STATISTICHE E VOTI SUL GP DI GERMANIA UN MODO PER RIPERCORRERE QUANTO ACCADUTO AL SACHSENRING

NON SOLO IN PISTA E NON SOLO IN MOTOGP

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COME ROSSI AGOSTINI DOOHAN E LO-RENZOConquistato il GP di Germania Marc Mar-quez egrave arrivato a quota 40 successi nella classe regina Solo altri quattro piloti van-tano 40 (o piugrave) vittorie nella massima ci-lindrata Rossi (89) Agostini (68) Doohan (54) Lorenzo (46) Marquez egrave il piugrave giovane pilota della storia ad aver raggiunto quota 40 domenica in Germania aveva 25 anni e 148 giorni Rossi tanto per fare un pa-ragone quando conquistograve la sua 40esima vittoria in 500MotoGP (GP Malesia 2004) aveva 25 anni e 237 giorniCINQUE COME I PILOTI CON ALMENO 40 VITTORIE IN 500MOTOGP

POCHI CENTESIMI E TI RITROVI INDIETROAnche in Germania crsquoegrave stato grande equi-librio in qualifica tre piloto (Marquez Pe-trucci e Lorenzo) in meno di un decimo sei piloti in meno di tre decimi con Rossi se-sto staccato di 262 millesimi da MarquezSEI COME I PILOTI IN TRE DECIMI IN Q2

UN IMPATTO VIOLENTISSIMOAleix Espargaro egrave stato costretto a salta-re il GP dopo una violentissima caduta nel warm up il pilota dellrsquoAprilia egrave finito vio-lentemente contro gli air fence Trasportato in ospedale a Chemintz non gli sono state riscontrate fratture alle costo-le e alle vertebre ma egrave comunque dovuto

rimanere in osservazione anche domenica notte tornando poi a casa lunedigraveSETTE COME LE CADUTE NEL 2018 DI ESPARGARO

BELLE PAROLENellrsquointervista nel dopo gara in diretta ai microfono di Sky Marc Marquez ha rin-graziato i genitori per lrsquoeducazione che gli hanno dato usando veramente delle bel-le parole Cosigrave come egrave stato molto sincero quando ha riconosciuto i meriti di Rossi laquoChiedete a lui come fa a essere sempre ligrave a non mollare mai a quasi 40 anni egrave incredibileraquo ha detto MarquezVOTO OTTO A MARQUEZ NEL DOPO GARA (I VOTI PIUrsquo ALTI ERANO GIArsquo OC-CUPATI)

LA REGOLA DEL NOVEQuesto egrave dedicato a chi piace giocare con i numeri Marc Marquez ha ottenuto in Germania il suo nono GP consecutivo par-

tendo per la nona volta (consecutiva) dalla pole Quello di Germania era il nono GP stagionale 99esimo nella carriera in Mo-toGP di Marquez In gara solo due piloti sono stati davanti a Marquez Lorenzo con il numero 99 e Pe-trucci con il 9hellipNOVE COME LE VITTORIE (CONSECUTI-VE) IN GERMANIA DI MARQUEZ

UN SIGNORE ANCHE NEL GIORNO DELLrsquoADDIODani Pedrosa ha annunciato il ritiro a fine anno in una conferenza stampa affollatissi-ma e lo ha fatto alla sua maniera in modo molto semplice e sobria Ha provato a trattenere le lacrime senza riuscirci e soprattutto ha detto di non aver accettato la proposta di correre nel 2018 (con la Yamaha ma lui non lrsquoha detto) percheacute non sente piugrave le motivazioni di pri-ma Onesto e corretto come sempreVOTO DIECI A DANI PEDROSA

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Al Sachsenring Marquez vin-ce da nove anni pista per-fetta e week end perfetto ma la Honda egrave la miglior MotoGP Non lo egrave se guardiamo

Crutchlow o Pedrosahellip Gara bloccata nella prima parte dalle gomme che non avreb-bero potuto fare tutta la gara a pieno rit-mo Forza Lorenzo per 14 giri poi pur-troppo paga Meglio di lui Petrucci male Dovizioso percheacute la Ducati ha fallito il Sachsenring A cosa servono i pesi dietro la sella di Andrea Prova a spiegarlo lrsquoing BernardelleYamaha si difende bene con Rossi secon-

do (anche in campionato) e Vinales al terzo posto ma la carenza in accelerazione si egrave fatta sentire quando arriveranno aggior-namenti Poche le soddisfazioni per KTM per Aprilia anche per Suzuki che pure ave-va grandi ambizioni Gioia grande per Luca Marini al suo primo podio in Moto2 e per Bezzecchi sempre ve-loce e consistente in Moto3Ora due domeniche di pausa e poi la de-cima prova di Brno in programma il 5 ago-sto Con MotoGP vi diamo appuntamento a martedigrave 7 agosto percheacute questrsquoanno non mancheremo neppure una prova del mon-diale Nella solita formazione Nico Zam e Bernardelle

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DOPO GP CON NICO E ZAMIL GP DI GERMANIA

LA NONA PROVA PRIMA DELLE ldquoVACANZErdquo CON MAacuteRQUEZ DOMINATORE E I DUE PILOTI UFFICIALI YAMAHA SUL PODIO

DISFATTA DELLA DUCATI PETRUCCI A PARTE E DELLA SUZUKI LE GOMME RALLENTANO IL GRUPPO

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SUPERBIKE

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Mancava solo lrsquoufficialitagrave ed ora egrave arrivata anche quel-la La storia tra Sykes ed il team Kawasaki egrave arrivata alla sua conclusione Con un comunicato ufficiale la

casa di Akashi informa che al termine della stagione il contratto che lega lrsquoex campione del mondo Superbike 2013 non saragrave rinno-vato Ersquo una separazione molto triste per entrambi Per la Kawasaki che deve fare a meno di un pilota che ha rappresentato lrsquoinizio di una nuova era che ha riconqui-stato un titolo mondiale che mancava nelle bacheche della casa giapponese da 20 anni (Scott Russell 1993) e che ha sviluppato da zero quella Ninja che ora domina il mon-diale delle derivatePer Sykes che con la Kawasaki ha avuto la sua definitiva consacrazione a top rider della Superbike e che con la Ninja non solo ha conquistato il mondiale del 2013 ed ha sfiorato quello del 2012 (quando Biaggi ebbe la meglio per mezzo punto) ma ha accumulato la bellezza di 34 vittorie 105 podi (ai quali va aggiunto quello ottenuto come wild card nel 2008 ma con la Suzu-ki) e 46 pole position superando (al mo-mento) di 3 lunghezze Troy Corser in testa alla speciale classifica dei piloti piugrave veloci

di sempre sul giro seccoMa anche le storie belle possono finire e quella tra Sykes e la verdona ha iniziato la sua fase calante nel 2015 con lrsquoarrivo del ldquoCannibalerdquo Rea ha detronizzato Tom nel box KRT e tra i due egrave nata quella che ab-biamo piugrave volte definito ldquola guerra freddardquo La situazione tra i due era insostenibile e lrsquoapice si egrave raggiunto a Brno con lrsquoincidente tra i due la caduta di Johnny ed i com-menti post gara che hanno definitivamente sancito il fatto che i due non potessero piugrave convivere nella stessa squadraSykes ha sempre sofferto la presenza di Rea nella ldquosuardquo squadra Il dominio del tre volte campione del mondo lo ha quasi an-nichilito e gli ha tolto determinazione e vo-glia di lottare come lui stesso ha affermato nel comunicatoldquoErsquo arrivato il momento giusto per fare dei cambiamenti ndash la dichiarazione di Sykes ndash voglio qualcosa di nuovo nella mia carrie-ra di pilota nuove sfide Novitagrave nella mia carriera e cerco sfide inedite Sento di aver dato tutto me stesso in questa squadra ma ora voglio ritrovare la motivazione necessa-ria per spingere al limite una moto da cor-sa Per il 2019 ho deciso di cercare nuove sfide Voglio ovviamente terminare questa stagione con altri podi nei quattro round

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SYKES E IL TEAM KAWASAKI SI SEPARANO

di Carlo Baldi

UN COMUNICATO UFFICIALE ANNUNCIA IL DIVORZIO A FINE STAGIONE TRA IL KAWASAKI RACING TEAM E TOM SYKES UNA DECISIONE CHE

ORA POTREBBE SCATENARE IL MERCATO PILOTI

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che rimangono Non egrave stata una decisione facile da prendere soprattutto dal punto di vista personale anche in questo periodo la mia vita sta vivendo diversi cambiamentirdquo Tom si riferisce al suo matrimonio in crisi da mesiQuesto invece quanto affermato dal team manager KRT Guim Roda ldquoLe ultime sono state settimane molto impegnative ed ab-biamo parlato a lungo tra noi Negli ultimi round Tom non aveva la giusta concentrazione percheacute stava prendendo una decisione importante anche dal punto di vista famigliare Una situazione che gli ha tolto concen-trazione nelle ultime due stagioni Spero che questa decisione ci porti ad ottenere nel finale di stagione risultati come quello di Assen (ndr-vittoria di Sykes) Abbiamo

molto lavoro da svolgere da qui alla fine del campionato e quindi non egrave ancora il momento dei saluti Naturalmente questa egrave una dichiarazio-ne di intenti per il 2019 ma egrave importan-te continuare a dare il massimo e lavorare duramente per terminare la stagione con la stessa determinazione con la quale lrsquoave-vamo iniziatardquoLrsquoannuncio del divorzio tra Sykes e la Ka-wasaki potrebbe avere un effetto sul mer-cato superiore a quello (quasi nullo) che ebbe la firma di Rea con la casa di Akashi per i prossimi due anni Se Sykes ha deciso di annunciare il suo divorzio dal team KRT significa che ha giagrave deciso dove correragrave il prossimo annoAl di lagrave della voce che vuole lrsquoinglese in un non ben definito progetto BMW che

al momento non trova nessuna confer-ma resta lrsquoipotesi Yamaha squadra con la quale Tom sta parlando da mesi Come abbiamo affermato recentemente in un vi-deo riguardante il mercato la casa dei tre diapason ha formulato un offerta a Chaz Davies che lrsquoha perograve ritenuta troppo bassa per quanto riguarda lrsquoingaggio La rinuncia da parte del pilota della Ducati potrebbe aver acceso il semaforo verde per Sykes che vede nella R1 la moto con la quale realizzare il suo sogno sconfiggere ReaAl contrario se la Yamaha avesse modifica-to la sua proposta venendo incontro alle richieste di Davies potrebbe essere proprio

Sykes il suo sostituto in Ducati che non dimentichiamolo deve sviluppare la nuova Panigale V4 e potrebbe quindi sfruttare le grandi capacitagrave di tester di Tom che po-trebbe quindi ripetere il cammino vincente percorso con la ZX-10RPer quanto riguarda il posto lasciato libero nel team KRT da tempo il piugrave serio can-didato egrave Leon Haslam pilota giagrave nellrsquoor-bita Kawasaki Il figlio di Rocket Ron non vede lrsquoora di lasciare il BSB per fare ritorno al mondiale e dimostrare di essere ancora un top rider Oltre ad essere molto velo-ce Leon ha un ottimo rapporto con Rea e questo fa decisamente pendere lrsquoago della bilancia dalla sua parte

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YAMAHA RINNOVA CON MICHAEL VAN DER MARK E

ALEX LOWESdi Carlo Baldi

IL TEAM PATA YAMAHA OFFICIAL CONFERMA LA FIDUCIA NEI SUI DUE PILOTI NESSUNA NOVITAgrave INVECE RIGUARDANTE LE ALTRE DUE R1 CHE

LA YAMAHA VORREBBE SCHIERARE NEL 2019

Il mercato piloti Superbi-ke entra nel vivo e dopo il team Kawasaki che ha confermato Rea e lasciato libero Sykes egrave la volta della Yamaha che ha conferma-

to i suoi attuali piloti VdMark e Lowes che durante il round di Misano hanno firmato il contratto che gli permette di restare alla guida della YZF-R1 nel team Pata YamahaPer Michael van der Mark il prossimo saragrave il terzo anno con la casa dei tre diapason con la quale ha conquistato due podi nel 2017 mentre in questa stagione ha sino ad ora ottenuto sette podi inclusa la doppia vittoria di DoningtonIl giovane pilota olandese ha inoltre vinto la 8 ore di Suzuka nel 2017 con il team Ya-maha Factory Racing in squadra con Alex Lowes e Katsuyuki NakasugaPer Lowes il 2019 saragrave la quarta stagione

con il team ufficiale Yamaha Anche per il pilota inglese i podi sono stati sino ad ora sette compresa la sua prima vittoria in Superbike ottenuta questrsquoanno a Brno in gara2 Anche Alex ha corso nella 8 ore di Suzuka con la casa giapponese vincen-do oltre a quella giagrave citata del 2017 anche lrsquoedizione del 2016

Van der Mark spiega ldquoSono felice di aver rinnovato per il terzo anno con Yamaha Ho fiducia nel loro pro-getto e la squadra crede in me come pilota questa egrave una combinazione perfetta Stiamo lavorando per migliorare abbiamo fatto dei progressi significativi ad oggi ab-biamo vinto gare e lottiamo con i piloti da-vanti ogni weekend Voglio continuare cosigrave e fare un passo in avanti lavoriamo per raggiungere lrsquoobiettivo principale quello di lottare per il titolo mondialerdquo

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Lowes afferma ldquoSono veramente felice di continuare ad essere parte del progetto World Superbike di Yamaha ne sono coinvolto da quando egrave tornata in campionato nel 2016 Da allora ne abbiamo passate molte insieme alti e bassi ma ora siamo sicuramente sulla stra-da giusta Egrave stato bellissimo vincere la mia prima gara questrsquoanno ma ovviamente questo signifi-ca che ci aspettiamo qualcosa di piugrave ogni weekend Credo molto in questo progetto la mia ambizione egrave sempre stata quella di lottare per il titolo mondiale e credo sia re-alistico visti i progressi fatti Non mi sono mai divertito tanto come con questo team e continuerograve a dare il massimo per arrivare dove Yamaha merita di essere Un grazie enorme va a Eric de Seynes An-drea Dosoli e Paolo Pavesio e a Paul Den-ning per aver creduto in merdquo

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MOTOCROSS GP DI REPUBBLICA CECA

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Il successo di Tony Cairoli nelle qualifiche del sabato aveva fatto ben sperare ma il passo di Jeffrey Herlings nelle due manche della gara egrave stato troppo soste-

nuto per poter essere messo in discussio-ne dal messinese che con la mano ancora dolorante si egrave dovuto accontentare di due secondi postiHerlings egrave stato implacabile partito due volte dietro al nove volte iridato in en-trambe le frazioni ha strappato il coman-do al suo avversario nelle prime battute di gara e poi ha tenuto salda la posizione senza troppo affanno sino al traguardo A dire il vero nella prova conclusiva Cairoli lo ha seguito a distanza ravvicinata per una decina di minuti ma poi il dolore allrsquoarti-colazione ha cominciato a farsi sentire piugrave del sopportabile e suo malgrado egrave stato costretto a rallentare il ritmo facilitando il lavoro dellrsquoolandese volanteTonino che ha preferito non ricorrere a pesanti antidolorifici per non complicare ulteriormente lo stato del dito ha comun-que fatto un altro miracolo dopo quello di Semarang considerando che in fondo ha subito la superioritagrave di Herlings ma grazie

ai suo due indiscussi due secondi posti ha pur sempre fatto arrossire tutti gli altri av-versariLa terza piazza egrave andata al consistente Tim Gajser costretto a far fronte in tutte e due le prove allrsquoindolenzimento degli avam-bracci causato da un setting delle sospen-sioni non ideale che ha preceduto Romain Febvre il ritrovato Jeremy Van Horebeek e il solito regolare Clement Desalle 11deg Alex Lupino che ha disputato una grin-tosa frazione drsquoapertura chiusa allrsquo8deg po-sto per poi doversi accontentare del 15deg in quella successiva dopo una partenza nelle retroviePartiti alla pari Pauls Jonass e Jorge Prado si sono contesi la tabella rossa MX2 che egrave finita in mano allo spagnolo grazie ad una consistente prestazione che lo ha visto ter-minare prima 3deg e poi 1deg e che lo ha pre-miato col gradino piugrave alto del podio Lrsquoex leader lettone invece non egrave riuscito a fare meglio di 4deg e 5deg chiudendo la 14ordf tappa 4deg e ritrovandosi cosigrave ad inseguire lrsquoiberico distanziato di 11 lunghezzePrado ha perograve concluso alla giornata a pari punti con il pilota HRC Calvin Vlaanderen che si era aggiudicato la frazione iniziale e che nella successiva ha chiuso 3deg dopo aver

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HERLINGS E PRADO VINCONO IL GP DELLA REPUBBLICA CECA

di Massimo Zanzani

DOPPIETTA DI HERLINGS NEL GP DELLA REP CECA CHE COSTRINGE CAIROLI A DUE SECONDI POSTI

PODIO DI GIORNATA NELLA MX2 PRADO VLAANDEREN COVINGTON

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guadagnato 5 posizioni Il sudafricano lrsquoha spuntata su Thomas Covington il prossimo anno al via dei campionati statunitensi Jo-nass Thomas Olsen e sul rientrante Hunter Lawrence 8deg Michele Cervellin che dopo lrsquo11deg iniziale dovuto ad una caduta a metagrave gara ha affiancato un buon 7deg postoGrande soddisfazione per i colori azzurri invece nella prova finale dellrsquoEuropeo 65 che ha registrato la vittoria del grossetano di dieci anni Brando Rispoli figlio drsquoarte del padre Graziano ex pilota Supermoto ed il 4deg posto assoluto di Alessandro Gaspari

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VIDEO Luca Catasta Fabrizio Partel Antonio Mulas Camilla Pellegatta

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Page 8: DUCATI MONSTER 1200S vs HONDA CB1000R vs …dem.moto.it/magazine/motoit-magazine-n-346.pdf · quickshifter…) anche in questo caso di ogni genere: estetica, performance, praticità

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RILEVAMENTI (DATI STRUMENTALI RILEVATI DA MOTOIT SECONDO NORMATIVA CE)DUCATI MONSTER 1200SGran bel motore quello della Ducati Il Te-stastretta 11deg del Monster 1200S fa segna-re 1444 cavalli a 9280 giri naturalmente allrsquoalbero La coppia stabilisce il primato per questa prova con 125 chilogrammetri a 7600 giri Il grafico ndash sia per coppia che potenza ndash egrave davvero esemplare dove le irregolaritagrave vanno cercate con il lanterninoAl capitolo peso la Ducati fa segnare 2045kg a secco che si traducono in 2165 con il serbatoio pieno Alla voce consumi andiamo bene in cittagrave si percorrono 13 chilometri con un litro nellrsquoextraurbano crsquoegrave un bel 177 kml e il Monster non se la cava male nemmeno in autostrada con 163kml a 130kmh effettivi dove il bici-

lindrico bolognese gira a 4900 giriBuona la precisione del tachimetro con 53kmh indicati ai 50 effettivi 93 ai 90 e un eccellente 130 aihellip 130

HONDA CB 1000RAnche se a guidarla ndash complice la rappor-tatura corta ndash non sembra egrave la meno po-tente del gruppo con 1385 cv a 10100 giri e si fa staccare anche un porsquo alla voce coppia con 105 kgm a 8350 giri Ma piugrave che i valori assoluti che contano il giusto delude un porsquo il grafico con una marcata flessione fra i 4000 e i 6000 giri che dato il regime ci fa sospettare che un mo-tore giagrave pronto per la Euro-5Andiamo molto meglio come peso visto che la bilancia si ferma a 2007kg a secco (213kg con il pieno) e la CiBi si prende la rivincita almeno parzialmente alla voce

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consumi Si percorrono ben 15kml in cit-tagrave e 18 nellrsquoextraurbano Purtroppo per la giagrave citata rapportatura corta in autostrada il valore peggiora sensibilmente con soli 143kml a 130 effettivi dove il motore gira a 5900 giriNon precisissimo il tachimetro con 54kmh a 50 effettivi 96 ai 90 e 139 ai 130

TRIUMPH SPEED TRIPLE RSLa Triumph stravince il confronto dei nu-meri I grafici della Speed Triple sono belli quanto quelli della Ducati con un valore di potenza massima superiore (1473cv a 10150 giri) e una coppia vicinissima con 118kgm a 7700 giri Drsquoaltra parte dopo averla guidata non ci aspettavamo nulla di meno percheacute la grinta con cui la Triumph spinge in avanti a tutti i regimi ha lasciato sbalorditi davvero tuttiAnche a livello di peso se non ci fosse la Honda (da cui perde di misura) la Speed sarebbe il riferimento della comparativa

con 2023 kg a secco che diventano 2135 con il pieno di benzina I consumi non sono affatto male sul misto egrave addirittura sbalor-ditiva con 197kml e se la cava benissi-mo anche in autostrada con un 173kml ai 130 effettivi (che si raggiungono a 5500 giri) Solo in cittagrave il tre cilindri di Hinckleyhellip rientra nei ranghi con un 125kmlPiugrave che accettabile lo scarto del tachime-tro che indica 53kmh ai 50 effettivi 94 ai 90 e 135 ai 130

COMPORTAMENTO IN CITTAgraveDUCATI MONSTER 1200SInutile nascondersi dietro a un dito pur migliorato tantissimo rispetto ai modelli di qualche anno fa il Monster in cittagrave richie-de un certo spirito di sacrificio Reazioni maschie delle sospensioni freni potenti e diretti e anche una frizione non morbidis-sima (ma dimenticatevi gli strumenti gin-nici dei tempi delle unitagrave a secco) la pena-lizzano un porsquo nel traffico e basta beccare

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due rossi consecutivi per far andare arrosto piede e interno coscia destriIn compenso se si guida determinati si sguscia nel traffico che egrave un piacere per-cheacute con il riding mode Urban il bicilindri-co Testastretta 11deg diventa di una dolcezza meravigliosa anche a regimi poco consoni per la sua cilindrata e frazionamento e la snellezza generale consente di cavarse-la piugrave che decorosamente Insomma non esattamente una moto da cittagrave ma lrsquoindole sportiva non la penalizza in modo insop-portabile

HONDA CB 1000RErsquo sicuramente quella piugrave a suo agio nel contesto cittadino Facile e intuitiva come solo una Honda sa essere con tutti i co-mandi al posto giusto e morbidi come il burro forte del suo quattro cilindri conge-nitamente fluido affronta benissimo lrsquoam-biente urbano La posizione rialzata ndash ha il manubrio piugrave alto delle tre ndash e la tara-tura morbida delle sospensioni la rendono

in grado di gestire anche i disastrati fondi cittadini e tutto sommato considerando lrsquoomologazione Euro-4 la trasmissione di calore dal motore egrave piugrave che ragionevoleInsomma sicuramente la piugrave cittadina del-le tre anche se il quickshifter tarato per non stressare troppo il cambio ha un ritar-do che a volte puograve risultare fastidioso

TRIUMPH SPEED TRIPLE RSLuci e (poche) ombre Il suo tre cilindri egrave praticamente perfetto dolce e ricco di cop-pia aiutato da una rapportatura cortissima le permette di schizzare di qua e di lagrave nel traffico restando sempre pronto e gestibile ma mai impegnativo soprattutto nel riding mode piugrave conservativo Per contro le so-spensioni scorrono bene ma sulle sconnes-sioni soffrono di una taratura dellrsquoidraulica molto sostenuta che trasmettono a sedere e polsi ogni minima asperitagraveAnche qui i comandi sono piuttosto affi-lati ma la risposta piugrave dolce del motore rispetto a Ducati la rende un pelo piugrave sfrut-

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tabile sul misto cittadino Unica nota da segnalare una sella un porsquo alta di cavallo che potrebbe mettere in difficoltagrave i meno lunghi di gamba

COMPORTAMENTO SUL MISTODUCATI MONSTER 1200SUna goduria Il tempo egrave passato ndash 25 anni un quarto di secolo ndash e il Monster si egrave evo-luto e raffinato moltissimo rispetto alle generazioni precedenti ma rimane incon-fondibilmente fedele a quella personalitagrave sportiva e un porsquo ignorante che ne ha san-cito il successo In sella ci si trova nel pieno controllo della situazione con un manubrio largo e il giusto carico sui polsi una sella sostenuta e pedane belle arretrate che fa-cilitano la guida di corpo Ma che fastidio lrsquointerferenza del piede destro sugli scarichi quando si guida sulle puntehellipIl forcellone accorciato rende sensibilmen-

te piugrave svelta la naked Ducati che continua a non avere nellrsquoagilitagrave la sua dote migliore ma si rivela stabile oltre ogni ragionevo-le dubbio E poi alla naked Ducati bisogna prendere le misure percheacute la ciclistica egrave sportiva ma tende a muoversi un porsquo nella guida sportiva Niente di pericoloso o pre-occupante egrave solo il modo del Monster di farvi sapere che state tenendo un ritmo interessante Freni e sospensioni lavora-no egregiamente quando li si sfrutta nei cambi di direzione si deve lavorare un porsquo piugrave che sulle rivali in compenso in percor-renza la fiducia sul davanti egrave praticamente assoluta E quando le velocitagrave si fannohellip interessanti la 1200 fila dritta come un fuso E niente da dire sulle Pirelli Diablo Rosso 3 che si accordano bene alla ciclisti-ca bologneseIl motore egrave fantastico Viscerale corposo grintoso nellrsquoerogazione ha una schiena

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taurina La rapportatura lunga inganna fa-cendola sembrare meno pronta di quanto non sia Nella realtagrave la Ducati fa tantissi-ma strada con quella spinta da fionda che ha reso celebri i bicilindrici bolognesi in Superbike fin dagli esordi Il quickshifter e lrsquoelettronica in generale si comporta alla perfezione e supporta al meglio il pilota nella guida dinamica facendo percepire poco o nulla il suo intervento e lasciando che ci si diverta come mattiE poi ragazzi che voce allo scarico Ersquo praticamente impossibile viaggiare a gas costante troppo godurioso sentirne il rug-gito quando si spalanca e il risucchio a gas chiuso Magari in galleriahellip

HONDA CB 1000RLrsquoanalisi della CB1000R si potrebbe esauri-re molto rapidamente dicendo ldquoegrave una Hon-dardquo Facile intuitiva velocissima a dare confidenza ci sali sopra e vai subito bene Posizione di guida neutra manubrio alto tutti i comandi ligrave dove ti aspetti di trovar-li E poi facile da gestire con un cruscotto chiaro e semplice da gestire con il bloc-chetto sinistroLa CiBi scende in piega come un fulmine egrave di gran lunga la piugrave rapida del gruppo E quando si arriva ad appoggiarsi in percor-renza offre confidenza sul davanti e tan-to feeling anche in uscita di curva dove le Bridgestone S21 offrono ottime doti di aderenza e comunicativa Le sospensioni soffrono di sindrome bipolare con una for-cella praticamente perfetta e un mono al contempo rigido di molla ma sfrenato di idraulica che fatica a copiare le asperitagrave alle alte velocitagrave e puograve innescare qualche pompaggio se si insisteNessun problema fincheacute sul misto il ritmo si mantiene ragionevole o su strade ben tenute Quando si inizia a spingere davve-ro perograve le sospensioni possono diventare un limite se lrsquoasfalto non egrave davvero perfet-to E anche i freni non ci hanno convinto del tutto non tanto per potenza o progres-sivitagrave quanto per un feeling alla leva un porsquo

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gommoso e poco comunicativoIl motore egrave favoloso con unrsquoerogazione che piugrave lineare non si puograve ai bassi e ai medi dove perograve qualche volta forse si vorrebbe un porsquo piugrave di schiena Poi quando si insi-ste agli alti scatena la cattiveria che ci si aspetta da una quattro cilindri con un urlo acuto e minaccioso e una spinta da jet con i postbruciatori accesi In questo frangente si vorrebbe un quickshifter piugrave reattivo ma credeteci stiamo davvero andando a cerca-re i dettagli in un quadro di eccellenza

TRIUMPH SPEED TRIPLE RSInutile girarci attorno ve lo diciamo subito nella guida sportiva sul misto la Speed egrave la migliore La posizione di guida egrave sporti-va caricata con una perfetta correlazione sella-pedane-manubrio per guidarla di cor-po Ma se preferite restate pure dritti sulla sella tanto la Triple egrave una belva lo stessoPerfetta sintesi fra lrsquoagilitagrave della Honda e la

stabilitagrave della Ducati la Speed danza fra le curve precisa come un bisturi anche grazie allrsquoappoggio offerto dalle Ohlins ndash molto ri-gide ma capaci di gestire anche asperitagrave rilevanti se guidate con la giusta determi-nazione ndash e alle Pirelli Supercorsa di pri-mo equipaggiamento Ma sarebbe davvero ingeneroso non riconoscere i meriti di un telaio arrivato alla perfezione dopo anni di affinamento il bilanciamento dei pesi la coerenza del comportamento sono esem-plari al di lagrave della dotazione di contorno E tanto di cappello anche ai freni potenti comunicativi modulabiliLo stesso va detto del motore per il qua-le egrave davvero difficile non cadere nellrsquouso stucchevole di superlativi celebrativi In-credibilmente pieno a tutti i regimi pronto nella risposta senza essere troppo impe-gnativo sa spingervi fuori dalle curve con una grinta pazzesca ad ogni regime ruo-tiate la manopola dellrsquoacceleratore Anche

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qui lrsquoelettronica non egrave per nulla intrusiva anche se a volte viene da pensare che con questa erogazione e tanta ciclistica po-trebbe quasi non essercene bisognoNel dubbio non essendo in pista noi ci siamo tenuti lontani dalla mappatura track (che elimina anti-impennata e traction) percheacute la spinta ci bastava cosigrave anche gra-zie ad una rapportatura corta che gratifica e valorizza le dotihellip dinamiche ma anche uditive di una naked Solo pregi Quasi Sappiamo di suonare come dischi rotti e di lamentarci di dettagli davvero secondari ma lrsquoassenza del quickshifter si fa sempre meno tollerabile quando si scende dalle altre che ne sono dotate riabituarsi a chiu-dere in innesto e a usare la frizione in sca-lata egrave davvero fastidioso Date retta com-prate la RS ma mettete a budget i 300 e rotti euro che servono per lrsquounitagrave optionalhellip

PER CHI SONOQuanto ci piaccia la tipologia ve lrsquoabbiamo giagrave detto in apertura e fare lrsquoidentikit di chi sia lrsquoacquirente tipo di queste tre me-ravigliose ldquonuderdquo egrave piuttosto facile basta pensare a chi apprezza le caratteristiche di dinamicitagrave stile ma anche accessibilitagrave e ndash percheacute no ndash emozionalitagrave delle tre moto presentate Detto questo come avrete si-curamente letto se siete arrivati fin qui ognuna di queste tre regala sensazioni di-verse e concede le sue prestazioni un porsquo a modo suo Proviamo quindi ad entrare un porsquo piugrave nel dettaglio su chi apprezzeragrave di piugrave quale delle treChi ama le prestazioni pure probabilmente guarderagrave con occhi di cupidigia la Trium-ph Il motore della Speed egrave un capolavo-ro potente grintoso e impeccabile a tutti i regimi E il cocktail con la ciclistica nella

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guida sportiva egrave di quelli inebrianti ma allo stesso tempo ricchi di sfumature e sfaccettature tutte da scoprire Si va forte fortissimo anche grazie alla ciclistica piugrave precisa del gruppoLa Ducati egrave meno prestante ma piugrave visce-rale Il motore saragrave meno potente del tre cilindri inglese ma egrave almeno altrettanto ldquoignoranterdquo e la spinta che sa regalare egrave quella che ha reso le Ducati famose in tutto il mondo dolce e vigorosa al tempo stesso Si muove un porsquo egrave vero ma in manie-ra piacevole E poi nonostante il passare degli anni (e una colorazione che a nostro avviso non la valorizza grancheacute) rimane la piugrave riuscita ed equilibrata delle tre

E la Honda Ersquo la piugrave elegante del gruppo quella con il design piugrave studiato la piugrave co-moda e ndash da brava Honda ndash quella che ci salite in sella e vi sembra di conoscerla da sempre Il suo quadricilindrico egrave il piugrave raffi-nato ma in alto sa regalare emozioni forti Perograve piaceragrave di piugrave a chi mette la guida sportiva un porsquo in secondo piano Oppure a chi ha a portata dihellip giro asfalti molto piugrave levigati della media italianaInsomma tre moto diverse ma ugualmente valide tre sfumature diverse di un unico concetto Che dice che per strada un bel manubrio largo un motore ricco di coppia una ciclistica sana e il divertimento egrave as-sicurato

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ABBIGLIAMENTOEDOARDO LICCIARDELLOCasco HJC RPHA 70 ForvicGiubbotto Alpinestars SP-XPantaloni Ixon Owen FlashGuanti Icon Anthem 2 StealthScarpe Alpinestars SP-1 V2

PIUgrave INFORMAZIONIMeteo Sereno 25degLuogo Milano Passo del PeniceTester Edoardo Licciardello Andrea Perfetti Francesco Paolillo

Terreno Misto extraurbano cittagrave autostradaRilevamenti strumentali su strada Maurizio TancaRilevamenti al banco prova Superbike Snc Novate Milanese (MI)

Foto Massimo di TrapaniRiprese Luca CatastaMontaggio Camilla Pellegatta

DUCATI MONSTER 1200 S16890 EURO

PESO A SECCO 2005 Kg CILINDRATA 11984 ccTEMPI 4CILINDRI 2RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 150 cv - 110 kw - 9250 giriminCOPPIA 13 kgm - 126 nm - 7750 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 165 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 12070 ZR 17PNEUMATICO POSTERIORE 19055 ZR17

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ABBIGLIAMENTOANDREA PERFETTICasco X-Lite X-803 Ultra CarbonGiubbotto RevrsquoitPantaloni Revrsquoit

HONDA CB 1000 R13790 EURO

PESO IN ORDINE DI MARCIA 212 Kg CILINDRATA 998 ccTEMPI 4CILINDRI 4RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 145 cv - 107 kw - 10500 giriminCOPPIA 11 kgm - 104 nm - 8250 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 162 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 12070 ZR17MC (58W)PNEUMATICO POSTERIORE 19055 ZR17MC (73W)

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ABBIGLIAMENTOFRANCESCO PAOLILLOCasco Caberg Drift EvoGiubbotto Dainese HF D1 LeatherScarpe TCX Street Ace Air

TRIUMPH SPEED TRIPLE 1050 RS 15950 EURO

PESO IN ORDINE DI MARCIA 189 Kg CILINDRATA 1050 ccTEMPI 4CILINDRI 2RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 150 cv - 110 kw - 10500 giriminCOPPIA 12 kgm - 117 nm - 7150 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 155 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 12070 ZR 17PNEUMATICO POSTERIORE 19055 ZR 17

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HONDA PCX 125 TUTTO NUOVO

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Correva lanno 2010 e il PCX debuttava sul merca-to con un prezzo dattacco lo StartampStop di serie mai visto prima su uno scooter linee paciose e tanta co-

moditagrave Ad oggi poche cose sono cambiate e il PCX resta uno degli scooter piugrave apprez-zati soprattutto in Europa dove in questi otto anni ha venduto circa 145000 unitagrave moltissime delle quali in Portogallo Eh sigrave qui il PCX egrave un best seller come da noi lSH e sulle strade di Porto se ne ve-dono a bizzeffe parecchi anche customiz-zati con scarico sportivo e svariate finezze estetiche

LE NOVITAgrave PER IL 2018E stato quindi decisamente divertente pro-vare questo nuovo modello sotto gli sguardi incuriositi dei tanti PCXsti portoghesi che subito hanno notato le forme rinnovate soprattutto dei punti luce il faro anteriore a LED ha uno sguardo tutto nuovo con due lunghi baffi che ospitano posizioni e frec-ce e salgono lungo lo scudo a ricordare la X che caratterizza le linee luminose degli ultimi modelli Honda Idem per il faro po-steriore decisamente piugrave visibile e moder-no cosigrave come piugrave moderno risulta il PCX

nellinsieme giagrave al primo colpo docchio egrave certamente piugrave belloccio e in generale la qualitagrave percepita egrave decisamente alta Sono nuovi anche i cerchi in lega a 8 razze (pri-ma le razze erano a 5) che calzano gomme Michelin City Grip 10080 e 12070 e la strumentazione bella completa e sempre ben leggibile percheacute con retroilluminazione negativaE non egrave nuovo solo fuori ma anche sotto le carene dove non troviamo piugrave la struttura in acciaio con trave dorsale inferiore ma un telaio a doppia culla sempre tubolare in acciaio Il supporto carena anteriore egrave in materiale plastico extraresistente e insieme al telaio toglie 24 chili sulla bilancia rispet-to alla precedente in acciaioSi alza la sella di 4 millimetri e si accor-cia linterasse di 2 il tutto a favore di una maggiore maneggevolezza data anche dal manubrio piccolo e curvo (cromato) e dal peso di soli 130 chilogrammiNon cambia la forcella da 31 millimetri ma gli ammortizzatori posteriori sigrave su questo nuovo modello sono dotati di molle a co-stante elastica tripla Il forcellone egrave in al-luminio e lrsquoescursione della ruota egrave di 84 millimetriArriva anche lABS a dare man forte al di-sco anteriore da 220 millimetri con pinza a

HONDA PCX 125 TUTTO NUOVO

di Cristina Bacchetti

UNO DEI BEST SELLER HONDA SI RINNOVA NELLE LINEE MA ANCHE SOTTO LE CARENE POCHI ACCORGIMENTI CHE LO RENDONO ANCORA

PIUgrave FRUIBILE E VERSATILE A 3090 EURO

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2 pistoncini che lavora col tamburo poste-riore da 130

NOVITAgrave ANCHE PER IL MOTOREIl propulsore monoalbero a 2 valvole da 125 cc raffreddato a liquido ottiene un incremento di potenza di 03 KW e arri-va dunque a 9 KW 122 cavalli a 8500 giri con una coppia massima di 118 Nm a 5000 giri Il volume dellairbox egrave stato aumentato di un litro e laspirazione ha una presa drsquoaria ridisegnata Modificato anche il corpo farfallato ora da 26 millimetri (+2 mm) mentre lrsquoimpianto di scarico ha pas-saggi interni che velocizzano i flussi e ca-talizzatore a tre vie piugrave grandeIl PCX mantiene le sue rinomate caratte-ristiche di scooter poco assetato e anzi le

migliora il nostro computer di bordo ci se-gnala che tirandogli il collo per un centi-naio di chilometri abbiamo consumato due litri di carburante Facciamo due conti Si percorrono quasi 50 chilometri con un litro e il pieno del serbatoio non piugrave da 5 ma da 8 litri permette di non pensare al benzina-io per piugrave di 350 chilometriIl sistema Start amp Stop disinseribile trami-te pulsante sul lato destro del manubrio spegne il motore dopo 3 secondi al minimo e lo riavvia quando si gira nuovamente la manopola del gas Inoltre il sistema legge la carica della batteria e si disattiva auto-maticamente per evitarne lo scaricamento

COME VAPersonal Comfort eXtra questo significa

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PCX e dobbiamo dare ragione ai signori di Honda in quanto a comoditagrave per chi guida cosigrave come per il passeggero non si scherza La sella egrave ben imbottita e sago-mata in maniera da starci ben bene anche in due pedana e manubrio ben angolati Cegrave il tunnel centrale e non egrave quindi pos-sibile sfruttare la pedana ma il vano sot-tosella passa da 27 a 28 litri ed egrave quindi decisamente spazioso per un ruota bassa di piccola cilindrata un casco integrale la-scia spazio anche a qualche altra cosina da alloggiare nella parte posteriore del vanoIl piccolo manubrio arcuato fa sigrave che il no-stro PCX si lasci condurre con estrema agi-litagrave anche nel traffico e lago della bilancia che resta basso insieme al nuovo telaio fanno il resto egrave perfetto per la cittagrave dove non soffre nemmeno sconnessioni pavegrave e avvallamenti grazie alle modifiche appor-tate alle sospensioni posterioriOttima anche la frenata il tamburo non fa sentire la mancanza del disco posteriore e

lABS si comporta piugrave che bene aggiustan-do la frenata quando e se serveUltimo ma non ultimo il motore egrave silen-zioso dolce e sempre lineare nella trasmis-sione Quel mezzo cavallo in piugrave che arri-va sulla versione 2018 diciamolo non lo abbiamo sentito ma qualche sorpasso lo abbiamo azzardato e il PCX ha grinta a suf-ficienza per scorrazzarci in cittagrave cosigrave come fuori Eh sigrave durante il nostro test non ci siamo fatti mancare un centinaio di chilometri fuori cittagrave fatti di belle curvette scorrevo-li e anche in ambito extra urbano lentry-level non entry-level si egrave dimostrato a suo agio e forte di una bella carenatura che ben protegge dallaria Pochissime le vibrazioni avvertite e solo quando si viaggia intorno ai 90 chilometri orari per il resto a farla da padrone egrave sempre il comfort e il PCX 125 si conferma un piccolo GTIn Italia egrave disponibile in rosso nero bianco e grigio scuro opaco a 3090 euro fc

ABBIGLIAMENTOCasco SuomyGiacca e guanti Tucano UrbanoJeans SpidiScarpe Stylmartin

HONDA PCX 1253090 EURO FC

PESO IN ORDINE DI MARCIA 130 Kg CILINDRATA 125 ccTEMPI 4CILINDRI 1RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 12 cv - 9 kw - 8500 giriminCOPPIA 1 kgm - 12 nm - 5000 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 8 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 10080-14MC (48P)PNEUMATICO POSTERIORE 12070-14MC (61P)

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NEWS

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La produzione della RM-Z250 2019 prenderagrave il via nel mese di dicembre e le prime consegne avverranno allrsquoinizio del nuovo anno Suzuki ha intanto mostrato

le prime immagini e svelato le prime novi-tagrave della sua quarto di litro La nuova RM-Z250 2019 i maggiori progressi sul fronte della guidabilitagrave e della rapiditagrave in curva Il merito va telaio in alluminio e al forcellone

a sezione variabile di nuova progettazioneLrsquoassetto egrave frutto di unrsquoaccurata messa a punto e la forcella adotta nuove molle la rigiditagrave di tutta la ciclistica egrave ottimizzata per una maggiore precisione di guida su ogni terreno ottenuta adottando anche nuovi pneumatici Lrsquoimpianto frenante egrave stato potenziato grazie al disco anteriore e alle pastiglie maggioratiNovitagrave anche estetiche percheacute le sovra-strutture sono ora derivate dalla RM-Z450

SUZUKI RM-Z 250 2019 NUOVO TELAIO E NON SOLO

CAMBIA NEL TELAIO E NEL FORCELLONE LA 250 SUZUKI DA CROSS EVOLUZIONE ANCHE NEL MOTORE E SOVRASTRUTTURE DERIVATE

DALLA RM-Z 450 CON PARAFANGO A BECCO

L

2018 ed esprimono dinamismo Il fronta-le egrave caratterizzato dal parafango a becco che rappresenta un tratto distintivo della gloriosa stirpe delle off-road Suzuki I vari elementi rendono la nuova RM-Z piugrave snel-la e filante assicurando una posizione di guida adatta a piloti di tutte le corporatu-re Con la sua conformazione il manubrio Renthal Fatbar in alluminio in particolare garantisce il controllo e dagrave anche un tocco speciale al designIl monocilindrico a quattro tempi 250 be-neficia di importanti aggiornamenti a livel-lo di aspirazione e di impianto di scarico rivisto soprattutto nella parte interna del silenziatore Gli interventi ndash assicurano i tecnici - si traducono in risposte piugrave pronte allrsquoacceleratore in una coppia piugrave elevata e in una maggior potenza massima Al di

lagrave dei valori assoluti questo motore Suzu-ki dispone di unrsquoerogazione progressiva e lineare lrsquoideale per mettere a proprio agio qualsiasi pilota e per consentire agli agoni-sti di esprimersi ai massimi livelliPer sfruttare al meglio in partenza tutto questo potenziale egrave stato evoluto sistema Suzuki Holeshot Assist Control (S-HAC) Per tutte le altre situazioni di guida Suzu-ki ha poi sviluppato un ingegnoso disposi-tivo di gestione della trazione che regola la potenza erogata dal motore in base a parametri quali numero di giri posizione dellrsquoacceleratore e marcia inserita Semplice e geniale migliora la motricitagrave su ogni fondo e dagrave la possibilitagrave a ciascun pilota di migliorare i suoi tempi sul giro rendendo anche la moto piugrave divertente e facile da gestire

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Presentata ad EICMA 2017 la FB Mondial HPS 300 segna lrsquoingresso della Casa lombar-da nel segmento delle naked di cilindrata medio-piccola con un modello a metagrave fra

lo sport e il retrograve naturalmente omologato euro-4 e guidabile con patente A2 La HPS 300 amplia una gamma che puograve giagrave contare sul 125 (trovate qui la presa di contatto) di-sponibile in versione standard e nella limited edition recentemente presentataigraveLa base tecnica conta su un monocilindrico monoalbero plurivalvole con lubrificazione a carter umido da 249cc capace di 185kW a 9000 giri ma soprattutto di 22Nm a 7000 giri con un carattere pensato per offrire tan-to giagrave ai medi regimi

Il telaio egrave un doppia culla in acciaio con for-cellone scatolato nello stesso materiale con sospensioni costituite da una forcella rove-sciata con steli da 41mm e 90mm di escur-sione e una soluzione a doppio ammortizza-tore al retrotreno con 120mm di escursione Piacevolmente contenuta lrsquoaltezza della sella da terra (785mm) cosigrave come il peso di 135kgigraveI cerchi a raggi da 17rdquo calzano pneumatici nelle misure 10090 e 13080 rispettiva-mente allrsquoavantreno e al retrotreno I freni contano su un disco da 280mm con pinza radiale a 4 pistoncini allrsquoanteriore e un disco da 220mm con pinza monopistoncino al po-steriore naturalmente serviti da ABSLa moto saragrave disponibile al prezzo di 4490 euro franco concessionario dal 24 Luglio 2018 presso le concessionarie autorizzate

FB MONDIAL HPS 300 IN ARRIVO NELLE CONCESSIONARIE

DOPO IL DEBUTTO A EICMA FINALMENTE DISPONIBILE LA MEDIA CILINDRATA DEL MARCHIO LOMBARDO

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Nella vita spesso ci si tro-va davanti a un bivio piugrave o meno importante Nella vita spesso devi fare una scelta anche se il cuore egrave profondamente combattu-

to Quando perograve la scelta egrave tra due forti passioni allora la decisione egrave di quelle che tolgono il sonno e la luciditagrave Vorresti do-vresti proveresti E cosigrave ti ritrovi giugrave in garage con lo sguardo vitreo che ammi-ra lei la tua moto da fuoristrada Giusto il tempo di un battito di ciglia e la testa inizia a pendere e la vista si sposta verso laltra due ruote di casa la MTB appesa alla pareteEsco a pedalare o a fare due salti ti ri-peti in un trip da invasato di acido lattico adrenalina e sport Fai la tua scelta e esci Certo sei felice come una Pasqua inuti-le negarlo perograve hai sempre dovuto cedere a un compromesso Ma ecco che per fare un piccolo passo avanti nella ricerca della

felicitagrave e nella fusione di due mondi cosi simili ma anche cosigrave distanti bici vs moto cegrave stato qualcuno in quel di Bologna ha ideato Terzarossa Una bici tradizionale o muscolare (come va di moda affermare ora) che in 4 minuti si trasforma in una bici elettrica con azionamento del motore udite udite ad acceleratoreUn mezzo che fa godere e arrapare tut-ti ma proprio tutti Ciclisti e motociclisti Puristi della velocitagrave e invasati dei salti Sognatori del pedale e amanti delle sgrab-bateCon Terzarossa Basta dare lavvio alla spin-ta con il pedale e poi gestire lavanzamen-to la velocitagrave la coppia con lacceleratore Zero fatica quindi Sbagliato Nelle ripar-tenze bisogna spingere forte se si vuole uscire veloci dalle curve Insomma un otti-mo allenamento priopercettivo aerobico muscolare di riflessi Ora perograve cerchiamo di capire come egrave fatto uno dei modelli di Terzarossa ovvero la GP 380 EBX che ab-

TERZAROSSA GP 380 EBX NE VOGLIO UNA

ABBIAMO PROVATO LA PRIMA BICI ELETTRICA DA CROSS

di Maurizio Vettor

ECCO A VOI IL PIUgrave BEL PUNTO DI UNIONE TRA UNA BICI E UNA MOTO DA CROSS TERZAROSSA GP 380 RACING Egrave UNA BICI DA DH CHE IN POCHI SECONDI SI TRASFORMA DA MUSCOLARE A ELETTRICA

PER FARLO BASTA UNA NUOVA RUOTA POSTERIORE CON MOTORE NEL MOZZO E IL PACCO BATTERIE A ZAINETTO PER CHI AMA LA

COMPETIZIONE CEgrave ANCHE UN MAGNIFICO CAMPIONATO IN-OUTDOOR PREZZI SI PARTE DA 4990 EURO PER LA ENDURO

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biamo avuto il privilegio di provare e quan-to costano tutti gli altri modelliIl cuore della GP380 egrave un motore elettri-co posizionato nel mozzo di tipo brushless and gearless con potenza di 4000 Watt Il motore viene alimentato con un pacco bat-terie Li-Ion ad alta capacitagrave di scarica che viene ospitato in uno zainetto Il peso della batteria racing (700 Wh) egrave di 27 kg quella standard ottima per giri freeride (900 Wh) egrave di 32 kg e quella long-ride (1200 Wh) egrave di 42 kg Le differenze sono date dalle dimensioni e capacitagrave Un valore numerico tra tutti con la batteria long-ride un cicli-sta di circa 70 kg riesci a percorrere circa 70 kmOvviamente la trasformazione da muscola-re a elettrica fa lievitare quindi il peso della bici da 17 a circa 24 kg Terzarossa fornisce ovviamente anche il caricabatteria che si

puograve alimentare con una qualsiasi presa a 220 Volt Il tempo di ricarica medio egrave di 40-50 minLesclusivo telaio modello Downhill che ve-dete montato sulla GP380 egrave sviluppato per lazienda bolognese da Pedroni Il telaio egrave disponibile in 4 taglie S M L XL Su ordi-nazione perograve egrave anche disponibile e ordina-bile in carbonio nella sola taglia L GP380 EBX egrave disponbile in tre configurazioni 26rdquo anteriore 26rdquo posteriore 275rdquo anteriore - 275rdquo posteriore e 275rdquo anteriore - 26rdquo posteriorePer quanto riguarda il comparto freni e so-spensioni i primi sono marchiati RO men-tre le seconde sono Rockshox E i prezzi Allora la Enduro 275 (ruote 275) e Endu-ro 290 (ruote 29) viene venduta a 4990 euro Per la GP380 Racing e Freeride elet-trica con in dotazione anche ruota mu-

scolare il prezzo sale fino a 899 euro Non dimentichiamoci perograve che i ragazzi di Terzarossa hanno in listino anche delle bici meno spinte la Citybike donna e unisex a 2490 euro e un mezzo per i piugrave piccoli la bici bimbo chiamata Cinni (in dialetto bolo-gnese significa bambino) con ruota da 24 a 1600 euroOra non vi rimane che andarla a provare a uno dei numerosi eventi-fiere ai quali par-tecipa Terzarossa o direttamente in azienda dove egrave stato creato un bellissimo traccia-to di prova Per chi poi ama poi finaliz-zare lo sforzo con la competizione esiste EBX Championship Prossima data Tra un paio di giorni 21-22 luglio al Breg Outdoor Festival a Tione di Trento Vi aspettiamovenite a provare la bici e a tifare perchegrave Motoit saragrave in gara

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EUROPA E GIAPPONE CONTRO I DAZI MOTO E RICAMBI

COSTERANNO MENOdi Maurizio Gissi

IL TRATTATO COMMERCIALE SIGLATO A TOKYO DA UNIONE EUROPEA E GIAPPONE ENTRERAgrave IN VIGORE NEL 2019

PROGRESSIVAMENTE SARANNO TOLTI I DAZI SULLrsquoIMPORT GIAPPONESE E SULLrsquoEXPORT EUROPEO

Un accordo di libero scam-bio che riguarda 600 mi-lioni di persone e il 30 del PIL mondiale Ersquo quello firmato a Tokyo fra i vertici dellrsquoUnione Eu-

ropea e il premier giapponese che prevede la cancellazione del 99 delle imposte sul-le merci importate in Europa e lrsquoelimina-zione del 94 dei dazi giapponesi sulle im-portazioni delle merci provenienti dai paesi dellrsquoUnione Lrsquoaccordo siglato il 17 luglio dal presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker dal presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e dal pre-mier giapponese Shinzo Abe egrave un segnale forte contro i dazi protezionistici invocati dal presidente americano Donald Trump e comprende la sottoscrizione di una serie di intese multilateraliIl taglio dei dazi saragrave progressivo e a secon-da delle merci saranno spalmati su archi temporali differenti Per quanto riguarda automobili e motocicli ad esempio il pe-riodo di armonizzazione saragrave di otto anniIl trattato ldquoJeftardquo (Japan Europe free trade

agreement) consentiragrave ad esempio allrsquo85 dei prodotti agroalimentari europei di arri-vare in Giappone senza dazi doganali do-vragrave essere ratificato dai parlamenti giappo-nese e della UE con la sua entrata in vigore prevista a marzo 2019 ovvero poco prima dellrsquointroduzione della BrexitSi valuta che le 74000 imprese europee (e quindi i consumatori giapponesi) rispar-mieranno un miliardo di euro lrsquoanno e che le esportazioni verso il Giappone potranno aumentare del 13 Le esportazioni attuali valgono 58 miliardi di euro in beni e 28 miliardi in servizi il Giappone egrave per la UE il secondo partner commerciale asiatico dopo la Cina e il sesto a livello globaleI dazi sulle importazione di moto e auto giapponesi introdotti in Europa negli anni Ottanta saranno eliminati e questo signi-ficheragrave un taglio medio del 10 sul costo dei veicoli e del 3 sulle parti di ricambioPer quando riguarda i motocicli si parla di una riduzione di 8 punti percentuali e che potrebbe essere differenziata a seconda delle cilindrateSu alcuni modelli venduti in Italia signifi-

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cherebbe un taglio superiore ai mille euro Peraltro proprio per ridurre costi e dazi giagrave da tempo i costruttori giapponesi hanno realizzato impianti allrsquoestero (dal sud est asiatico allrsquoItalia) Tanto che diversi moto e scooter di marchi giapponesi che arrivano da noi non sono costruiti del Paese del Sol Levante e lo stesso vale per numerose parti di ricam-bio Diversamente dai modelli di media e alta cilindrata di maggior valore che sono tuttora costruiti negli stabilimenti giappo-nesi e che quindi beneficeranno di prezzi di vendita piugrave competitivi in Europa

Varragrave lo stesso per le marche europee che vedranno cancellati i dazi e progressiva-mente anche una migliore armonizzazione con le norme di omologazione vigenti in EuropaIl sito della Commissione europea sot-tolinea come ldquoQuesto nuovo trattato manderagrave un segnale potente al resto del mondo Due grandi economie resistono al protezionismo e dimostrano che lrsquoapertu-ra del commercio rimane uno dei migliori strumenti per costruire la globalizzazionerdquo Un chiaro messaggio allrsquoAmministrazione americana insomma

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Motoit Magazine N 346 Eventi

Tantissime presenze al WDW 2018 il paddock egrave strapieno e la parata che ha visto tantissimi Ducatisti invadere (pacificamente) la riviera egrave durata ore Ma non

crsquoegrave solo la convivialitagrave a tenere banco al Marco Simoncelli di Misano storico teatro del raduno mondiale Ducati la World Du-cati Week 2018 egrave infatti stata teatro di due gare infiammatissime fra i piloti della Casa di Borgo PanigaleIniziamo dalla ormai tradizionale Scrambler Flat Track che due anni fa aveva visto un duello allrsquoultimohellip colpo di manubrio fra Bayliss e il Dovi Questrsquoanno la lotta egrave stata altrettanto agguerrita ma alla fine ha pre-valso Andrea Dovizioso che del resto giagrave

dalla presentazione non aveva nascosto le sue ambizioni di vittoria Dietro di lui Xavier Simeon mentre il neoufficiale Petrucci ha conquistato il terzo gradino del podio dopo aver sconfitto in semifinale Tito RabatInutile negarlo perograve la sfida che ha susci-tato piugrave curiositagrave egrave stata la Race of Cham-pions con dodici piloti a confrontarsi in pi-sta in sella alle Panigale V4SUna sfida che ha visto prevalere Michele Pirro giagrave autore della pole che ha battuto tutti i rivali con una gara senza storia il pugliese ha salutato la compagine e se nrsquoegrave andato a vincere davanti a Rabat Miller Melandri e Rinaldi I piloti della GP Evi-dentemente hanno ceduto alla prudenza in previsione del fatto che il Mondiale egrave an-cora tutto da giocarehellip

WDW RACE OF CHAMPIONS A PIRRO SCRAMBLER FLAT

TRACK AL DOVI

LE GARE DELLA WORLD DUCATI WEEK INFIAMMANO IL PUBBLICO IN PISTA VINCE IL COLLAUDATORE DI LUSSO MICHELE PIRRO SULLO

STERRATO SI FA VALERE ANDREA DOVIZIOSO

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EASY RIDER LA MOSTRA CHE UNISCE LA MOTO E LrsquoARTE

COME MAI ERA STATO FATTO PRIMAdi Moreno Pisto

INAUGURATA ALLA REGGIA DI VENARIA REALE LA MOSTRA EASY RIDER LA MOTOCICLETTA COME ARTE DI CUI MOTOIT Egrave MEDIA PARTNER PEZZI ICONA DA VALENTINO ROSSI A GIACOMO AGOSTINI DALLE PARIGI-DAKAR AL MITO DI HOLLYWOOD E POI OPERE SCULTURE FOTO CI SIAMO STATI IN ANTEPRIMA E NE ABBIAMO AVUTO LA

CONFERMA LA MOTO Egrave SOLO UNA COSA TUTTO

Non crsquoegrave niente da fare la moto egrave libidine Egrave libidine quando con un filo di gas scarti le auto e ti lasci dietro il traffico quando viaggi da talmen-

te tanto tempo che parli con il tuo ca-sco quando fai le traversate nel deserto quando senti gli odori che cambiano con il paesaggio e senti che qualcosa di in-credibile sta per succedere quando corri e pieghi sempre un porsquo di piugrave alla caccia di un limite che un limite poi non crsquoegrave quando giochi col freno posteriore e senti la ruota che derapa sempre un porsquo di piugrave Tutto questo tutta questa libidine egrave nella mostra Easy Rider da oggi alla Venaria Reale di Torino Ci siamo stati ieri allrsquoinaugurazione e mai si era visto qualcosa di simile il mondo della moto e quello dellrsquoarte mes-so insieme in una location pazzesca Chi

lrsquoha pensata creata e strutturata sono Luca Beatrice critico drsquoarte Stefano Fas-sone e Arnaldo ColasantiCamminando tra le moto tra le opere tra le sculture e le foto hai la certezza che la moto egrave cultura cultura di innovazione di avanguardia incarna la velocitagrave e la profonditagrave Ha detto bene chi ha detto che la moto egrave soprattutto meditazione La moto alla fine e questa mostra lo di-mostra egrave una cosa sola egrave tutto Egrave sim-bolo del progresso culturale sociologico economico del secolo scorso e (forse) pure di questo Eppure puograve essere anche solo una questione di riflessi lo dice Kurt Russell in Grosso guaio a Chinatown e lo ricorda Fassone in uno dei testi che apre il catalogo Insomma la moto egrave sostanza ed effimero Tutto appuntoBeatrice ci ha messo la competenza ar-tistica Fassone quella tecnica da nerd motociclistico Percheacute chiamarla Easy

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Eventi

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Rider Risponde Luca ldquoCrsquoegrave un altro film che racchiude tutta la libertagrave la ribellio-ne che la moto rappresentardquo GiagraveSi passa da una stanza allrsquoaltra ognuna col suo concetto le sue storie le sue la-crime e i suoi amori La mostra apre con la Guzzi GTV 500 appartenuta a Ligabue (il pittore il pittore) che sopra si egrave pure autodipinto Qui si parla drsquoItalia di Mas-simo Tamburini delle sue Ducati 916 e Mv Agusta F4 della Guzzi V7 nate dalla volontagrave del Presidente della Repubblica Gronchi che in visita in America si inna-morograve delle grosse Harley-Davidson e pre-tese una Guzzi simile La seconda stanza egrave dedicata al Giappone e alle sue princi-pali Case con la Honda CB 750 Four la

prima a 4 cilindri la Kawa 500 Mach H1 la Suzuki GSX-R e la FZ 750 Yamaha Dal Giappone allrsquoAfrica al deserto alla sab-bia con la Twin di Roberto Boano nel 91 undicesimo alla Parigi-Dakar E poi in pista con la Yamaha M1 2007 di Valen-tino Rossi accanto alla MV di Agostini accanto alla Ducati di Stoner Tre moto che pensare cosa hanno visto e sfiorato fa rabbrividire e che sono le protagoni-ste della parte sulla velocitagrave che precede quella sul viaggio con la Vespa di Bet-tinelli che la guardi te la immagini da Roma a Saigon ed egrave un porsquo come leggere un libro di Pier Vittorio Tondelli avverti lrsquoavventura e la malinconia E da quel-la del viaggio ovvio passare alla sezione

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Motoit Magazine N 346

dellrsquoAmerica Harley e Indian e cosa se noLa stanza del fuoristrada fa staccare lrsquoa-nima dal corpo la fa urlare percheacute vedi quelle moto piccole smilze leggere e ti viene voglia di prenderle e andarci subi-to fuori almeno sui sassi del piazzale la Scrambler originale la Puch MC 125 la vecchia Husky Ah che goduriaIn mezzo le opere i video i ritagli dei giornali di Giorgio Piacentini che mostra-no le gare di sidecar con il titolo di un giornale che recita cosigrave ldquoUno guida lrsquoal-tro si gioca la testardquo Voto al titolista 10 e passa E poi i quadri soprattutto quelli del bassista dei Clash Paul Simonon Lui spaccava il basso sul palco ora dipinge giacche e caschi con un tratto deciso e pieno E poi le foto bellissime da quelle di Lady Tarin dove le donne sono il sog-getto e le protagoniste a quelle di Toni Thorimbert e David Perry sul Lago Salato Nota particolare la foto di Nino Miglio-

ri Gente dallrsquoEmilia 1959 vale il prezzo qualsiasi esso sia del biglietto un bar una notte dei tavolini quattro uomini e una donna e naturalmente una moto tutti che vivono lrsquoestate italiana fatta di spume al cedro e amari davvero amari dietro al bancone e pubblicitagrave della Coca Cola appese al muro Meraviglia allo stato inizialeE per finire la sezione Hollywood I film il mito ciograve che ha dato un immaginario a tutto questo Che da Storia ha decretato il passaggio a leggenda simbolo icona Fatevi del bene andate alla Reggia di Venaria Reale e uscite fuori con il cata-logo in mano una chicca Dentro ci sia-mo anche noi con la nostra intervista a Giacomo Agostini che alla domanda qual egrave il senso della vita risponde essere in-namorati Ecco cosa crsquoegrave nel rapporto tra uomo e moto amore Nulla di piugrave ma egrave tutto qua Egrave tutto qua

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Motoit Magazine N 346 Iniziativa

Il nostro GS Rookie Team ha portato a termine an-che la seconda prova la Ceacutef Adventure (fino al 2017 nota col nome di Cow Ad-venture) che ha portato il

meraviglioso trio di giovani avventurieri dal comune di Farini (in alta Val Nure sullAp-pennino piacentino) fino alla romantica spiaggia di San Michele di Pagana Stefania Marco e Isacco sono diventati un bel terzetto rodato e hanno affrontato un itinerario davvero difficile per raggiunge-re il mare praticamente in fuoristrada al 100 e con tratti che avrebbero messo in difficoltagrave anche agili moto a due tempi Il GS Rookie Team ha invece messo in pratica tutte le nozioni apprese al corso tenutosi presso la GS Academy e non solo Preziosa egrave stata anche la prima uscita HAT la Pavia- Sanremo

Durante la Ceacutef Adventure abbiamo cam-biato la leader del gruppo il testimone egrave passato cosigrave a Stefania che ha curato ledi-ting del video che vi mostriamo e ha scelto quindi le immagini che per lei raccontano al meglio questa esperienza Che non egrave soltanto unesperienza di guida ma anche di vita e di amicizia La Ceacutef Adventure or-ganizzata da Vanni Giroletti con il prezioso aiuto del mitico Moto Club Chieve guidato da Gigi Bianchetti egrave un evento unico in Ita-lia E aperto alle moto enduro stradali so-pra i 150 kg ripercorre strade appenniniche superlative (non perdetevi il video sopra) e si conclude sulla deliziosa spiaggia di San Michele di Pagana Qui i motociclisti sono ospitati per la cena e per la notte in tenda In riva al mare semplicemente fantastico Il GS Rookie Team ha messo alla prova an-che in questa occasione la BMW G310GS

GS ROOKIE TEAM ENDURO DIFFICILE PER

I NOSTRI RAGAZZI ALLA CEacuteF ADVENTURE

di Andrea Perfetti

IL NOSTRO GS ROOKIE TEAM HA PORTATO A TERMINE LA SECONDA PROVA LA CEacuteF ADVENTURE 2018 UN PERCORSO ENDURISTICO

DIFFICILE IN SELLA ALLE G310GS DA FARINI (PIACENZA) FINO AL MAR LIGURE ECCO IL VIDEO DEI NOSTRI RAGAZZI GUIDATI DA STEFANIA

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che si egrave confermata una moto pratica di-vertente e soprattutto robusta I nostri ra-gazzi sono sadici - diciamolo - ma le moto sono arrivate alla fine anche questa volta nonostante un numero di cadute impreci-sato (abbiamo perso il conto)

SOTTO LA GUIDA DEGLI ISTRUTTORI STEFANO E RICCARDO Non abbiamo lasciato i ragazzi del nostro team allo sbando Anche quando si fa fuo-ristrada la sicurezza viene al primo posto e per questo sono stati affiancati dagli angeli custodi della GS Academy Stefano e Ric-cardo Grazie anche a loro non ci sono stati problemi sul percorso Le dritte sulla navigazione sono invece ar-

rivate da Nicola Poggio e Corrado Capra organizzatori di Over2000Riders e di HAT E sono proprio loro ad annunciare ai nostri lettori la prossima tappa

LrsquoAVVENTURA CONTINUALa piugrave impegnativa e rinomata Hardalpi-tour Sanremo-Sestriere concluderagrave infatti gli appuntamenti HAT di questa stagione nei giorni dal 7 al 9 settembre Lrsquoevento adventouring piugrave importante in Europa - come viene definito dagli organiz-zatori - potragrave essere vissuto nelle sue va-rianti Extreme (per la durata di ben 40-42 ore consecutive su 920 Km di percorso) Classic (580 Km) e Discovery (con sosta notturna)

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Motoit Magazine N 346 Iniziativa

PROVA LA KTM 790 DUKE E SARAI OSPITE ALLA MOTOGP A

MISANO

COME FARE PER SOTTOPORRE LA VOSTRA CANDIDATURA NIENTE DI PIUgrave FACILE BASTERAgrave CONDIVIDERE LA VIDEO-RECENSIONE IN UN POST SUI VOSTRI CANALI SOCIAL FACEBOOK O INSTAGRAM UTILIZZANDO

QUESTI 3 HASHTAG NELLA DESCRIZIONE COMEVALA790DUKE KTMTIREGALAMISANO 790DUKEAMISANO E NON DIMENTICATE

MOTOIT CITANDOCI CON MOTOIT

Una fantastica iniziativa in collaborazione con KTM Italia porteremo 8 fortu-nati lettori alla MotoGP a Misano Correte a provare la nuovissima 790 Duke e

inviateci la vostra video prova entro il 26 agostoTra tutti coloro che si recheranno presso un dealer ufficiale KTM per effettuare un test ride con la 790 Duke e prepareranno una video-recensione sulla moto entro il 26 agosto verranno selezionati i migliori 8 ldquopezzirdquo e gli autori saranno ospitati da KTM a Misano il sabato precedente la gara MotoGPCome fare per sottoporre la vostra candi-datura Niente di piugrave facile basteragrave con-dividere la video-recensione in un post sui vostri canali social Facebook o Instagram utilizzando questi 3 hashtag nella descri-

zione1 comevala790Duke2 ktmtiregalamisano3 790dukeamisano4 motoit e citandoci nel post usando motoit Mi raccomando non dimenticatevi gli hashtag li useremo per risalire alle vostre recensio-ni Siete ancora ligrave davanti allo schermo Fuori tutti Parte il conto alla rovescia

Scarica qui il voucher per partecipare alli-niziativa

Prenota qui il test ride presso la vostra con-cessionaria di zona

I concessionari KTM vi aspettano per farvi scoprire le doti della 790 Duke Poi tutti alla tastiera per scrivere la vostra prova e noi vi aspettiamo a Misano

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Motoit Magazine N 346 Guide

Catena corona e pigno-ne moto componenti a cui spesso ci si riferisce come ldquotritticordquo visto che lavora-no insieme e che il piugrave delle volte si sostituiscono insie-

me sono una parte fondamentale della moto dato che trasmettono la potenza del motore alla ruota posteriore e in quanto fondamentali richiedono unadeguata ma-nutenzione ma come farlaQui di seguito analizziamo le procedure che consentono di far durare piugrave a lungo catena corona e pignone della vostra motoGli intervalli di manutenzione di catena co-rona e pignone dipendono molto dal tipo di utilizzo della moto ovviamente se si pra-tica del fuoristrada egrave fondamentale pulire e ingrassare iil trittico dopo ciascuna uscita mentre se ci si dedica ad un uso pretta-mente turistico gli intervalli di manuten-zione possono essere anche piugrave distanti Tenete presente che se doveste utilizzare la moto anche in inverno il sale depositato sulle strade oltre alla carrozzeria compro-mette anche le parti di meccanicaIl nostro consiglio egrave quello di ingrassare il

trittico dopo ogni uscita in modo tale da aumentare notevolmente la durata della trasmissione finale facendovi risparmiare un bel po di soldiPrima di tutto armatevi di vecchie scatole di cartone appiattite da mettere sotto alla moto cosigrave a non sporcare il pavimento del box degli stracci un pennello o uno spaz-zolino meglio se specifico per lutilizzo una bacinella per raccogliere il petrolio bianco usato e dei guantini in latticeDopodicheacute se la vostra moto dovesse es-serne dotata mettetela sul cavalletto cen-trale e togliete la marcia cosigrave da far ruotare la ruota posterioreLa prima operazione egrave il lavaggio del trit-tico come fare Sono diverse le modalitagrave di lavaggio di catena corona e pignone ma la piugrave efficace senza dover ricorrere a pro-dotti specifici richiede limpiego di petrolio bianco che serve a sgrassare la catena e a togliere le impuritagrave Oltre al petrolio bian-co potrete utilizzare del gasolio egrave invece sconsigliata la benzina verde in quanto con il passare del tempo potrebbe compromet-tere la funzionalitagrave degli o-ring Prima di applicare il petrolio bianco tramite il pen-

PULIRE E LUBRIFICARE LA CATENA DELLA MOTO LA GUIDA COMPLETA

di Umberto Mongiardini

AVERE CATENA CORONA E PIGNONE DELLA MOTO IN ORDINE Egrave FONDAMENTALE SIA PER LA SICUREZZA IN VIAGGIO CHE PER

ABBATTERE I COSTI DI MANUTENZIONE ECCO COME FARE

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nello o lo spazzolino egrave sempre consiglia-bile lavare la moto con un getto dacqua ad alta pressione cosigrave da togliere il grosso dello sporcoUna volta tolto lo sporco piugrave evidente si puograve iniziare ad applicare il prodotto scelto pulendo con lo spazzolino le maglie del-la catena Nel caso in cui doveste avere il cavalletto centrale loperazione risulteragrave decisamente piugrave comoda ma nota bene non ingranate la prima pensando di fare piugrave velocemente non sareste i primi a per-dere un ditoUna volta sgrassata e spazzolata potrete terminare il lavoro di pulizia facendo scor-rere la catena su di un panno pulito ri-muovendo il resto dello sporco dopodicheacute potrete iniziare ad applicare il grasso sulla catena stando attenti a non schizzare per sbaglio il disco posteriore dei freniFinito il lavoro di ingrassatura conviene aspettare qualche minuto prima di tornare in sella in modo tale da far penetrare il lu-brificante allinterno delle maglie della ca-

tena ed evitando che il il lubrificante in ec-cesso schizzi ovunque pantaloni compresiPer chi preferisse servirsi di metodi meno fai da te per pulire la catena della moto sono disponibili diversi sgrassatori specifici che richiedono meno sforzo a fronte di un risultato solitamente ottimo Il contro Un prezzo piugrave alto rispetto al petrolio bianco o al gasolioAlcuni prodotti che abbiamo visto in al-tri servizi sono ad esempio il WD-40 che dispone di una gamma completa che comprende sgrassatore catena lubrifican-te e ingrassatore catena e nel caso in cui doveste sporcare di lubrificante il disco posteriore cegrave anche il pulitore freni e la gamma la NRG di Stac Plastic con pulitore catena e lubrificante Questi prodotti ap-positamenti studiati per lo scopo hanno un prezzo sicuramente superiore a quello del semplice petrolio bianco ma garantiscono una maggiore velocitagrave di utilizzo senza il rischio di causare danni alla trasmissione rispetto ad altri prodotti non specifici

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

A determinare la scelta di una precisa soluzione tec-nica sono vari fattori come la maggiore o minore com-plessitagrave costruttiva even-tuali vantaggi in termini di

prestazioni consumi o durata oltre natu-ralmente al costo In certi casi la scelta per quanto riguarda un componente egrave pratica-mente obbligata se si adotta una determi-nata soluzione per altri organi che lavorano assieme ad esso Egrave questo il caso degli alberi a gomiti com-positi cioegrave costituiti da piugrave parti saldamen-te unite tra loro che si impiegano necessa-riamente quando i cuscinetti di banco eo di biella sono a rotolamentoPer la veritagrave con questi ultimi egrave anche possibile impiegare alberi in un sol pez-zo con bielle dotate di cappello eo anelli esterni in due parti ma solo nel caso di motori di modeste prestazioni o per i quali egrave prevista una durata molto ridotta Egrave que-sto il caso dei cuscinetti di banco di qual-che moto da competizione di diversi anni fa (MV Agusta Yamahahellip)Nei motori veloci che devono avere una considerevole vita utile (vitale per quelli di

serie) se si vogliono impiegare cuscinetti a rotolamento non ci sono alternative lrsquoal-bero deve essere composito con le bielle in un sol pezzo (cioegrave senza cappello amo-vibile)In questo caso i cuscinetti vengono inseriti sui perni dellrsquoalbero stesso allrsquoatto dellrsquoas-semblaggio ovvero dellunione delle varie parti che lo compongonoA questo punto egrave lecito chiedersi per quale ragione si dovrebbero impiegare cuscinetti di questo tipo al posto delle piugrave semplici ed economiche bronzine nel caso dei motori a due tempi non ci sono altre possibilitagrave dato che inevitabilmente la lubrificazione egrave a nebbia e non con circolazione di olio in pressione (indispensabile per le bronzine)I cuscinetti volventi sono poco esigenti in fatto di lubrificazione e sono caratterizzati da un attrito molto ridotto Questo li rende assai attraenti per alcune applicazioni (tutti gli alberi dei cambi ad esempio ruotano su cuscinetti di questo tipo) Nel caso dei monocilindrici la rea-lizzazione di un albero a gomiti composito lavorante su cuscinetti volventi egrave semplice e poco dispendiosa Logico che questa soluzione si sia subito

GLI ALBERI A GOMITI COMPOSITI

di Massimo Clarke

UNA VOLTA DOMINAVANO ANCHE SUI POLICILINDRICI MA POI LE COSE SONO MOLTO CAMBIATE

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standardizzata anche sui motori motocicli-stici a quattro tempi In origine sono stati largamente impiegati alberi in cinque parti (due volani discoidali un perno di mano-vella e due perni di banco) che potevano agevolmente essere ricavate dalla barra mediante tornituraNon occorrevano pezzi forgiati e questo consentiva di fare a meno di stampi mol-to costosi Sul perno di manovella veniva inserito lrsquoanello sul quale andavano a lavo-rare i rullini e in genere anche nella testa della biella crsquoera un anello riportato In seguito si egrave passati agli alberi in tre parti ovvero due semialberi forgiati (nei quali i perni di banco erano integrali con i volan-tini) e il perno di manovella detto anche asse di accoppiamento sul quale andavano a lavorare direttamente i rullini del cusci-netto di biella questo schema costruttivo egrave diventato di impiego universale e tuttora

domina la scena per quanto riguarda i mo-nocilindriciIn passato gli alberi a gomiti monolitici han-no avuto diffusione assai modesta sui mo-nocilindrici di serie (ad esempio li utilizza-vano i classici Guzzi a cilindro orizzontale) Di recente perograve alcuni costruttori per i loro ldquomonordquo hanno iniziato ad impiegare alberi di questo tipo ottenuti per forgiatura con una biella dalla testa scomponibile e munita di una bronzina divisa in due parti Hanno adottato questa soluzione i bialbero Gilera raffreddati ad acqua apparsi alla metagrave degli anni Ottanta e qualche altro ha poi segui-to la stessa strada Sembra che questa sia anche la soluzione oggi utilizzata nei motori della Moto3Egrave interessante osservare che in diversi casi si impiega un albero a gomito composito unitamente a una biella nella cui testa (in un sol pezzo) egrave piantata una bronzina anu-

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

lare Questa schema costruttivo che offre qualche vantaggio sotto lrsquoaspetto economi-co egrave stato impiegato largamente negli anni Cinquanta e Sessanta da costruttori come la Gilera per i suoi motori di 125 150 e 175 cm3 e anche oggi trova utilizzazioni spicca in particolare la sua adozione sul bicilindrico Morini a V di 1200 cm3In passato molto spesso i perni venivano uniti ai volantini dellrsquoalbero mediante ac-coppiamenti conici e grossi dadi di ritegnoQuesta soluzione che egrave stata impiega-ta pressocheacute universalmente fino agli anni Quaranta consentiva di ottenere unioni as-sai salde lrsquoalbero poteva essere scomposto agevolmente il che facilitava la sostituzione delle parti usurate o danneggiate non era necessario impiegare una pressa e questo rendeva gli interventi riparativi alla portata di qualunque officina

In qualche raro caso per unire le varie parti che costituivano lrsquoalbero si egrave fatto ricorso a sistemi a morsetto (come nella Guzzi Lo-dola e nella Berneg bicilindrica) Molto raf-finato (e straordinariamente costoso) era il sistema Hirth utilizzato dai tedeschi e da pochi altri per i loro motori piugrave prestigiosi che in genere erano destinati a moto (o ad automobili) da corsa In questo caso si fa-ceva ricorso a denti triangolari realizzati con estrema precisione sulle superfici di unione e le varie parti venivano saldamente vinco-late mediante viti assiali in genere del tipo senza testa e con due filettature aventi un passo diversoIn seguito perograve si egrave visto che il sistema piugrave pratico era quello di far ricorso a una sem-plice unione per forzamento piantando i perni nei volantini con una notevole inter-ferenza per mezzo di una pressa

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Motoit Magazine N 346 Editoriale

Ciao a tutti Graziano Rossi il babbo di Va-lentino era un pilota medio-cre

Largomento cosigrave poco attua-le proprio la settimana scorsa egrave finito al centro di una viva-ce polemica sui social Egrave stato un altro pilota italiano della stessa epoca a gettare il sasso con questo giudizio negativo un mio amico fiorentino lha criticato la reazione del pilota egrave stata eccessiva un mucchio di gente ha preso posizione spesso a capocchia per fortuna tutto egrave finito presto con tante scuse anche se probabilmente ciascuno egrave rimasto della propria opinione Ciograve che mi interessa non egrave la polemica dalla quale mi sono tenuto alla larga bencheacute ab-bia conosciuto bene entram-bi i protagonisti Quello che mi incuriosisce egrave la psicologia

dellex In questo caso il pilota in questione aveva probabil-mente qualche vecchia ruggine con Graziano Rossi di pochi anni piugrave giovane di lui Suc-cede le ruggini sono sempre state tante nel motociclismo come in tutti gli sportPersonalmente dico che il babbo di Valentino Rossi era velocissimo tra i migliori un po vanesio e molto simpati-co Nessuno puograve dubitare og-gettivamente del suo talento e se non ha conquistato titoli mondiali ma soltanto tre GP in classe 250 con la Morbidel-li egrave soltanto percheacute un brutto incidente lo ha bloccato trop-po presto quando si cimentava con la 500 Ma anche laltro pilota mi pia-ceva lho sempre ammirato era un protagonista assoluto delle medie cilindrate negli anni in cui io provavo a correre nella classe 500 Con lui non mi sono mai misurato diretta-

mente ma di certo era molto piugrave veloce di me e di tanti altriIl punto egrave questo che la car-riera di fatto finisca percheacute si egrave stati rimpiazzati da un concor-rente o che si abbia deciso di mollare in assoluta autonomia egrave sempre dura diventare un ex Certo penserete voi egrave dura per via di tutta quelladrenalina che di colpo viene a mancare Ma cegrave di piugrave Piugrave ancora delle vittorie e delle pagine migliori di una carriera che pure cia-scuno conserva in uno speciale comparto della memoria e nei momenti difficili rivive mo-mento per momento emergo-no continuamente irrisolte e fastidiose le amarezze soppor-tate e le occasioni sfuggite E la cosa peggiore egrave che nel tem-po questi rimpianti diventano sempre piugrave pesanti da soppor-tare tanto molesti da dover-li aggiustare almeno un po Questo aspetto mi ha sempre colpito e lo verifico spesso ai

NICO CEREGHINI GRAZIANO ROSSI ERA UN PILOTA MEDIOCRE

LO HA SCRITTO UN SUO COLLEGA CONTEMPORANEO SUI SOCIAL NE Egrave NATA UNA POLEMICA ESAGERATA POI RISOLTA IL FATTO Egrave CHE Egrave DURA DIVENTARE UN EX E QUANDO SI SMETTE DI CORRERE PESANO PIUgrave LE OCCASIONI PERDUTE DELLE VITTORIE

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raduni dei vecchi piloti Tra ex sarebbe piacevole ricor-dare le belle gare condivise e magari sfottersi un po con la goliardigravea dei liceali in vacan-za in fondo ogni trasferta egrave stata una specie di bellissima vacanza E in realtagrave conosco qualcuno che rivive la sua epoca con questa allegria ed egrave un pia-cere passarci insieme una se-rata molto piugrave spesso inve-ce si parla con amarezza di quello che egrave stato e avrebbe dovuto essere di quella volta che il tale mi ha battuto ma avevo una spalla in disordine di quella gara che ho dovuto saltare e avrei sicuramente vinto di quel sorpasso che mi egrave toccato subire per colpa del doppiato di quella caduta allultimo giro senza nessuna responsabilitagrave di quel moto-re che si egrave rotto sul piugrave bello

IL PILOTA IN QUESTIONE AVEVA PROBABILMENTE QUALCHE VECCHIA

RUGGINE CON GRAZIANO ROSSI DI POCHI ANNI PIUgrave GIOVANE DI LUI

SUCCEDE LE RUGGINI SONO SEMPRE STATE TANTE NEL MOTOCICLISMO

COME IN TUTTI GLI SPORT

negandomi il podio di quella moto ufficiale che meritavo molto piugrave di quellaltro ma non avevo gli appoggi giusti e bla bla blaPersino Giacomo Agostini che ha avuto la carriera piugrave feli-ce della storia e a conoscerlo bene egrave spiritoso e autoironi-co ha ancora sullo stomaco il sorpassobeffa di Barry Shee-ne sul traguardo di Assen nel 1975 ancora oggi bencheacute quellanno abbia conquistato il suo ottavo titolo della 500 - il primo per una Casa giap-ponese e il primo pure per un motore a due tempi da mezzo litro dunque una soddisfazio-ne personale enorme- ancora oggi si abbatte nel raccontare quella sconfitta Egrave molto dif-ficile diventare un ex Ne ho conosciuti ben pochi di ex pi-loti che hanno fatto completa-mente la pace col passato

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Motoit Magazine N 346 MotoGP

QUELLA CURVA NON FA PIUrsquo PAURA O NE FA TROPPAhellipIn passato alla curva 11 la velocissima de-stra in discesa che segue una lunga serie di pieghe a sinistra sono state registrate un sacco di cadute piuttosto violente Non nel 2018 perograve in tre giorni alla curva 11 non egrave caduto nessun pilota in nessuna categoria Forse percheacute quello egrave un punto molto pericoloso e i piloti ci stanno piugrave at-tenti Ersquo una spiegazione Per quanto riguarda la MotoGP perograve se-condo Rossi il motivo egrave soprattutto tecnico laquoFinalmente questrsquoanno avevamo gomme idonee sul lato destro non era mai acca-dutoraquoZERO COME LE CADUTE ALLA 11

UN PODIO TUTTO DI PRIME VOLTEIn Moto2 Brad Binder ha vinto il suo primo GP in Moto2 (tra lrsquoaltro il giorno dopo aver ufficialmente rinnovato il contratto con la KTM) Joan Mir egrave arrivato per la prima volta secondo ndash suo miglior risultato in questa categoria ndash e Luca Marini (voto 9) ha con-quistato il suo primo podio iridato BelloUNO COME LE VITTORIE DI BINDER E I PODI DI MARINI

SEMPRE DIETRO A MARQUEZCome nel 2017 Danilo Petrucci ha perso la pole perhellip ldquocolpardquo di Marquez nel 2017 lo aveva battuto per 160 millesimi questa volta per appena 25 Petrucci che non egrave

ancora riuscito a conquistare la pole nella sua carriera egrave la terza volta che egrave scattato dalla seconda posizione (ci era riuscito an-che in Giappone nel 2017)DUE COME IL SECONDO POSTO IN QUA-LIFICA DI PETRUCCI IN GERMANIA

ROBA DA LIBRO DEI PRIMATIPer la prima volta nella storia della Moto2 la prima fila egrave stata monopolizzata dai pilo-ti italiani Mattia Pasini in pole Luca Marini secondo e Pecco Bagnaia terzo Per Marini si egrave trattato del miglior risultato di sempre in qualifica a due settimane di distanza dalla conquista della sua prima prima filaTRE COME GLI ITALIANI IN PRIMA FILA IN MOTO2

UNA CATEGORIA CHE NON INTERESSA PIUrsquo A NESSUNOOrmai egrave un fuggi fuggi generale dalla Moto2 appena un pilota intravede una minima possibilitagrave ndashnemmeno troppo al-lettante ndash di passare in MotoGP la coglie al volo lasciando magari una situazione vincente Drsquoaccordo da sempre i piloti am-biscono alla classe regina ma questa ten-denza egrave aumentata da quando esiste la Moto2 campionato obiettivamente poco interessante Solo la Dorna continua a di-fendere la sua invenzione per me egrave incon-cepibileVOTO QUATTRO ALLA DORNA PER LA MOTO2

IL GP DI GERMANIA DA 0 A 10di Giovanni Zamagni

DA ZERO A DIECI NUMERI STATISTICHE E VOTI SUL GP DI GERMANIA UN MODO PER RIPERCORRERE QUANTO ACCADUTO AL SACHSENRING

NON SOLO IN PISTA E NON SOLO IN MOTOGP

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COME ROSSI AGOSTINI DOOHAN E LO-RENZOConquistato il GP di Germania Marc Mar-quez egrave arrivato a quota 40 successi nella classe regina Solo altri quattro piloti van-tano 40 (o piugrave) vittorie nella massima ci-lindrata Rossi (89) Agostini (68) Doohan (54) Lorenzo (46) Marquez egrave il piugrave giovane pilota della storia ad aver raggiunto quota 40 domenica in Germania aveva 25 anni e 148 giorni Rossi tanto per fare un pa-ragone quando conquistograve la sua 40esima vittoria in 500MotoGP (GP Malesia 2004) aveva 25 anni e 237 giorniCINQUE COME I PILOTI CON ALMENO 40 VITTORIE IN 500MOTOGP

POCHI CENTESIMI E TI RITROVI INDIETROAnche in Germania crsquoegrave stato grande equi-librio in qualifica tre piloto (Marquez Pe-trucci e Lorenzo) in meno di un decimo sei piloti in meno di tre decimi con Rossi se-sto staccato di 262 millesimi da MarquezSEI COME I PILOTI IN TRE DECIMI IN Q2

UN IMPATTO VIOLENTISSIMOAleix Espargaro egrave stato costretto a salta-re il GP dopo una violentissima caduta nel warm up il pilota dellrsquoAprilia egrave finito vio-lentemente contro gli air fence Trasportato in ospedale a Chemintz non gli sono state riscontrate fratture alle costo-le e alle vertebre ma egrave comunque dovuto

rimanere in osservazione anche domenica notte tornando poi a casa lunedigraveSETTE COME LE CADUTE NEL 2018 DI ESPARGARO

BELLE PAROLENellrsquointervista nel dopo gara in diretta ai microfono di Sky Marc Marquez ha rin-graziato i genitori per lrsquoeducazione che gli hanno dato usando veramente delle bel-le parole Cosigrave come egrave stato molto sincero quando ha riconosciuto i meriti di Rossi laquoChiedete a lui come fa a essere sempre ligrave a non mollare mai a quasi 40 anni egrave incredibileraquo ha detto MarquezVOTO OTTO A MARQUEZ NEL DOPO GARA (I VOTI PIUrsquo ALTI ERANO GIArsquo OC-CUPATI)

LA REGOLA DEL NOVEQuesto egrave dedicato a chi piace giocare con i numeri Marc Marquez ha ottenuto in Germania il suo nono GP consecutivo par-

tendo per la nona volta (consecutiva) dalla pole Quello di Germania era il nono GP stagionale 99esimo nella carriera in Mo-toGP di Marquez In gara solo due piloti sono stati davanti a Marquez Lorenzo con il numero 99 e Pe-trucci con il 9hellipNOVE COME LE VITTORIE (CONSECUTI-VE) IN GERMANIA DI MARQUEZ

UN SIGNORE ANCHE NEL GIORNO DELLrsquoADDIODani Pedrosa ha annunciato il ritiro a fine anno in una conferenza stampa affollatissi-ma e lo ha fatto alla sua maniera in modo molto semplice e sobria Ha provato a trattenere le lacrime senza riuscirci e soprattutto ha detto di non aver accettato la proposta di correre nel 2018 (con la Yamaha ma lui non lrsquoha detto) percheacute non sente piugrave le motivazioni di pri-ma Onesto e corretto come sempreVOTO DIECI A DANI PEDROSA

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Al Sachsenring Marquez vin-ce da nove anni pista per-fetta e week end perfetto ma la Honda egrave la miglior MotoGP Non lo egrave se guardiamo

Crutchlow o Pedrosahellip Gara bloccata nella prima parte dalle gomme che non avreb-bero potuto fare tutta la gara a pieno rit-mo Forza Lorenzo per 14 giri poi pur-troppo paga Meglio di lui Petrucci male Dovizioso percheacute la Ducati ha fallito il Sachsenring A cosa servono i pesi dietro la sella di Andrea Prova a spiegarlo lrsquoing BernardelleYamaha si difende bene con Rossi secon-

do (anche in campionato) e Vinales al terzo posto ma la carenza in accelerazione si egrave fatta sentire quando arriveranno aggior-namenti Poche le soddisfazioni per KTM per Aprilia anche per Suzuki che pure ave-va grandi ambizioni Gioia grande per Luca Marini al suo primo podio in Moto2 e per Bezzecchi sempre ve-loce e consistente in Moto3Ora due domeniche di pausa e poi la de-cima prova di Brno in programma il 5 ago-sto Con MotoGP vi diamo appuntamento a martedigrave 7 agosto percheacute questrsquoanno non mancheremo neppure una prova del mon-diale Nella solita formazione Nico Zam e Bernardelle

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DOPO GP CON NICO E ZAMIL GP DI GERMANIA

LA NONA PROVA PRIMA DELLE ldquoVACANZErdquo CON MAacuteRQUEZ DOMINATORE E I DUE PILOTI UFFICIALI YAMAHA SUL PODIO

DISFATTA DELLA DUCATI PETRUCCI A PARTE E DELLA SUZUKI LE GOMME RALLENTANO IL GRUPPO

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SUPERBIKE

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Mancava solo lrsquoufficialitagrave ed ora egrave arrivata anche quel-la La storia tra Sykes ed il team Kawasaki egrave arrivata alla sua conclusione Con un comunicato ufficiale la

casa di Akashi informa che al termine della stagione il contratto che lega lrsquoex campione del mondo Superbike 2013 non saragrave rinno-vato Ersquo una separazione molto triste per entrambi Per la Kawasaki che deve fare a meno di un pilota che ha rappresentato lrsquoinizio di una nuova era che ha riconqui-stato un titolo mondiale che mancava nelle bacheche della casa giapponese da 20 anni (Scott Russell 1993) e che ha sviluppato da zero quella Ninja che ora domina il mon-diale delle derivatePer Sykes che con la Kawasaki ha avuto la sua definitiva consacrazione a top rider della Superbike e che con la Ninja non solo ha conquistato il mondiale del 2013 ed ha sfiorato quello del 2012 (quando Biaggi ebbe la meglio per mezzo punto) ma ha accumulato la bellezza di 34 vittorie 105 podi (ai quali va aggiunto quello ottenuto come wild card nel 2008 ma con la Suzu-ki) e 46 pole position superando (al mo-mento) di 3 lunghezze Troy Corser in testa alla speciale classifica dei piloti piugrave veloci

di sempre sul giro seccoMa anche le storie belle possono finire e quella tra Sykes e la verdona ha iniziato la sua fase calante nel 2015 con lrsquoarrivo del ldquoCannibalerdquo Rea ha detronizzato Tom nel box KRT e tra i due egrave nata quella che ab-biamo piugrave volte definito ldquola guerra freddardquo La situazione tra i due era insostenibile e lrsquoapice si egrave raggiunto a Brno con lrsquoincidente tra i due la caduta di Johnny ed i com-menti post gara che hanno definitivamente sancito il fatto che i due non potessero piugrave convivere nella stessa squadraSykes ha sempre sofferto la presenza di Rea nella ldquosuardquo squadra Il dominio del tre volte campione del mondo lo ha quasi an-nichilito e gli ha tolto determinazione e vo-glia di lottare come lui stesso ha affermato nel comunicatoldquoErsquo arrivato il momento giusto per fare dei cambiamenti ndash la dichiarazione di Sykes ndash voglio qualcosa di nuovo nella mia carrie-ra di pilota nuove sfide Novitagrave nella mia carriera e cerco sfide inedite Sento di aver dato tutto me stesso in questa squadra ma ora voglio ritrovare la motivazione necessa-ria per spingere al limite una moto da cor-sa Per il 2019 ho deciso di cercare nuove sfide Voglio ovviamente terminare questa stagione con altri podi nei quattro round

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SYKES E IL TEAM KAWASAKI SI SEPARANO

di Carlo Baldi

UN COMUNICATO UFFICIALE ANNUNCIA IL DIVORZIO A FINE STAGIONE TRA IL KAWASAKI RACING TEAM E TOM SYKES UNA DECISIONE CHE

ORA POTREBBE SCATENARE IL MERCATO PILOTI

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che rimangono Non egrave stata una decisione facile da prendere soprattutto dal punto di vista personale anche in questo periodo la mia vita sta vivendo diversi cambiamentirdquo Tom si riferisce al suo matrimonio in crisi da mesiQuesto invece quanto affermato dal team manager KRT Guim Roda ldquoLe ultime sono state settimane molto impegnative ed ab-biamo parlato a lungo tra noi Negli ultimi round Tom non aveva la giusta concentrazione percheacute stava prendendo una decisione importante anche dal punto di vista famigliare Una situazione che gli ha tolto concen-trazione nelle ultime due stagioni Spero che questa decisione ci porti ad ottenere nel finale di stagione risultati come quello di Assen (ndr-vittoria di Sykes) Abbiamo

molto lavoro da svolgere da qui alla fine del campionato e quindi non egrave ancora il momento dei saluti Naturalmente questa egrave una dichiarazio-ne di intenti per il 2019 ma egrave importan-te continuare a dare il massimo e lavorare duramente per terminare la stagione con la stessa determinazione con la quale lrsquoave-vamo iniziatardquoLrsquoannuncio del divorzio tra Sykes e la Ka-wasaki potrebbe avere un effetto sul mer-cato superiore a quello (quasi nullo) che ebbe la firma di Rea con la casa di Akashi per i prossimi due anni Se Sykes ha deciso di annunciare il suo divorzio dal team KRT significa che ha giagrave deciso dove correragrave il prossimo annoAl di lagrave della voce che vuole lrsquoinglese in un non ben definito progetto BMW che

al momento non trova nessuna confer-ma resta lrsquoipotesi Yamaha squadra con la quale Tom sta parlando da mesi Come abbiamo affermato recentemente in un vi-deo riguardante il mercato la casa dei tre diapason ha formulato un offerta a Chaz Davies che lrsquoha perograve ritenuta troppo bassa per quanto riguarda lrsquoingaggio La rinuncia da parte del pilota della Ducati potrebbe aver acceso il semaforo verde per Sykes che vede nella R1 la moto con la quale realizzare il suo sogno sconfiggere ReaAl contrario se la Yamaha avesse modifica-to la sua proposta venendo incontro alle richieste di Davies potrebbe essere proprio

Sykes il suo sostituto in Ducati che non dimentichiamolo deve sviluppare la nuova Panigale V4 e potrebbe quindi sfruttare le grandi capacitagrave di tester di Tom che po-trebbe quindi ripetere il cammino vincente percorso con la ZX-10RPer quanto riguarda il posto lasciato libero nel team KRT da tempo il piugrave serio can-didato egrave Leon Haslam pilota giagrave nellrsquoor-bita Kawasaki Il figlio di Rocket Ron non vede lrsquoora di lasciare il BSB per fare ritorno al mondiale e dimostrare di essere ancora un top rider Oltre ad essere molto velo-ce Leon ha un ottimo rapporto con Rea e questo fa decisamente pendere lrsquoago della bilancia dalla sua parte

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YAMAHA RINNOVA CON MICHAEL VAN DER MARK E

ALEX LOWESdi Carlo Baldi

IL TEAM PATA YAMAHA OFFICIAL CONFERMA LA FIDUCIA NEI SUI DUE PILOTI NESSUNA NOVITAgrave INVECE RIGUARDANTE LE ALTRE DUE R1 CHE

LA YAMAHA VORREBBE SCHIERARE NEL 2019

Il mercato piloti Superbi-ke entra nel vivo e dopo il team Kawasaki che ha confermato Rea e lasciato libero Sykes egrave la volta della Yamaha che ha conferma-

to i suoi attuali piloti VdMark e Lowes che durante il round di Misano hanno firmato il contratto che gli permette di restare alla guida della YZF-R1 nel team Pata YamahaPer Michael van der Mark il prossimo saragrave il terzo anno con la casa dei tre diapason con la quale ha conquistato due podi nel 2017 mentre in questa stagione ha sino ad ora ottenuto sette podi inclusa la doppia vittoria di DoningtonIl giovane pilota olandese ha inoltre vinto la 8 ore di Suzuka nel 2017 con il team Ya-maha Factory Racing in squadra con Alex Lowes e Katsuyuki NakasugaPer Lowes il 2019 saragrave la quarta stagione

con il team ufficiale Yamaha Anche per il pilota inglese i podi sono stati sino ad ora sette compresa la sua prima vittoria in Superbike ottenuta questrsquoanno a Brno in gara2 Anche Alex ha corso nella 8 ore di Suzuka con la casa giapponese vincen-do oltre a quella giagrave citata del 2017 anche lrsquoedizione del 2016

Van der Mark spiega ldquoSono felice di aver rinnovato per il terzo anno con Yamaha Ho fiducia nel loro pro-getto e la squadra crede in me come pilota questa egrave una combinazione perfetta Stiamo lavorando per migliorare abbiamo fatto dei progressi significativi ad oggi ab-biamo vinto gare e lottiamo con i piloti da-vanti ogni weekend Voglio continuare cosigrave e fare un passo in avanti lavoriamo per raggiungere lrsquoobiettivo principale quello di lottare per il titolo mondialerdquo

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Lowes afferma ldquoSono veramente felice di continuare ad essere parte del progetto World Superbike di Yamaha ne sono coinvolto da quando egrave tornata in campionato nel 2016 Da allora ne abbiamo passate molte insieme alti e bassi ma ora siamo sicuramente sulla stra-da giusta Egrave stato bellissimo vincere la mia prima gara questrsquoanno ma ovviamente questo signifi-ca che ci aspettiamo qualcosa di piugrave ogni weekend Credo molto in questo progetto la mia ambizione egrave sempre stata quella di lottare per il titolo mondiale e credo sia re-alistico visti i progressi fatti Non mi sono mai divertito tanto come con questo team e continuerograve a dare il massimo per arrivare dove Yamaha merita di essere Un grazie enorme va a Eric de Seynes An-drea Dosoli e Paolo Pavesio e a Paul Den-ning per aver creduto in merdquo

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MOTOCROSS GP DI REPUBBLICA CECA

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Il successo di Tony Cairoli nelle qualifiche del sabato aveva fatto ben sperare ma il passo di Jeffrey Herlings nelle due manche della gara egrave stato troppo soste-

nuto per poter essere messo in discussio-ne dal messinese che con la mano ancora dolorante si egrave dovuto accontentare di due secondi postiHerlings egrave stato implacabile partito due volte dietro al nove volte iridato in en-trambe le frazioni ha strappato il coman-do al suo avversario nelle prime battute di gara e poi ha tenuto salda la posizione senza troppo affanno sino al traguardo A dire il vero nella prova conclusiva Cairoli lo ha seguito a distanza ravvicinata per una decina di minuti ma poi il dolore allrsquoarti-colazione ha cominciato a farsi sentire piugrave del sopportabile e suo malgrado egrave stato costretto a rallentare il ritmo facilitando il lavoro dellrsquoolandese volanteTonino che ha preferito non ricorrere a pesanti antidolorifici per non complicare ulteriormente lo stato del dito ha comun-que fatto un altro miracolo dopo quello di Semarang considerando che in fondo ha subito la superioritagrave di Herlings ma grazie

ai suo due indiscussi due secondi posti ha pur sempre fatto arrossire tutti gli altri av-versariLa terza piazza egrave andata al consistente Tim Gajser costretto a far fronte in tutte e due le prove allrsquoindolenzimento degli avam-bracci causato da un setting delle sospen-sioni non ideale che ha preceduto Romain Febvre il ritrovato Jeremy Van Horebeek e il solito regolare Clement Desalle 11deg Alex Lupino che ha disputato una grin-tosa frazione drsquoapertura chiusa allrsquo8deg po-sto per poi doversi accontentare del 15deg in quella successiva dopo una partenza nelle retroviePartiti alla pari Pauls Jonass e Jorge Prado si sono contesi la tabella rossa MX2 che egrave finita in mano allo spagnolo grazie ad una consistente prestazione che lo ha visto ter-minare prima 3deg e poi 1deg e che lo ha pre-miato col gradino piugrave alto del podio Lrsquoex leader lettone invece non egrave riuscito a fare meglio di 4deg e 5deg chiudendo la 14ordf tappa 4deg e ritrovandosi cosigrave ad inseguire lrsquoiberico distanziato di 11 lunghezzePrado ha perograve concluso alla giornata a pari punti con il pilota HRC Calvin Vlaanderen che si era aggiudicato la frazione iniziale e che nella successiva ha chiuso 3deg dopo aver

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HERLINGS E PRADO VINCONO IL GP DELLA REPUBBLICA CECA

di Massimo Zanzani

DOPPIETTA DI HERLINGS NEL GP DELLA REP CECA CHE COSTRINGE CAIROLI A DUE SECONDI POSTI

PODIO DI GIORNATA NELLA MX2 PRADO VLAANDEREN COVINGTON

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guadagnato 5 posizioni Il sudafricano lrsquoha spuntata su Thomas Covington il prossimo anno al via dei campionati statunitensi Jo-nass Thomas Olsen e sul rientrante Hunter Lawrence 8deg Michele Cervellin che dopo lrsquo11deg iniziale dovuto ad una caduta a metagrave gara ha affiancato un buon 7deg postoGrande soddisfazione per i colori azzurri invece nella prova finale dellrsquoEuropeo 65 che ha registrato la vittoria del grossetano di dieci anni Brando Rispoli figlio drsquoarte del padre Graziano ex pilota Supermoto ed il 4deg posto assoluto di Alessandro Gaspari

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EDITORECRM Srl Via Melzo 9 - 20129 MilanoP Iva 11921100159

RESPONSABILE EDITORIALEIppolito Fassati

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CAPO REDATTORE Edoardo Licciardello

REDAZIONEMaurizio Gissi Maurizio TancaCristina Bacchetti Marco Berti QuattriniAimone Dal Pozzo Umberto MongiardiniFrancesco Paolillo

COLLABORATORI Nico CereghiniGiovanni ZamagniCarlo BaldiMassimo ZanzaniPiero BatiniAntonio GolaEnrico De VitaAntonio PriviteraAlfonso RagoMassimo ClarkeMax MorriAndrea BuschiPietro AmbrosioniLuca FrigerioAlberto CapraAlex Hodgkinson

PROGETTO GRAFICO Camilla Pellegatta

VIDEO Luca Catasta Fabrizio Partel Antonio Mulas Camilla Pellegatta

COPYRIGHTTutto il materiale contenuto in Motoit Magazine egrave oggetto di diritti esclusivi di CRM Srl con sede in Milano Via Melzo 9 Ne egrave vietata quindi ogni riproduzione anche parziale senza lrsquoautorizzazione scritta di CRM Srl

MOTOITVia Melzo 9- 20129 MilanoReg trib Mi Num 680 del 26112003Capitale Sociale Euro 10000 iv Email staffmotomotoit

Page 9: DUCATI MONSTER 1200S vs HONDA CB1000R vs …dem.moto.it/magazine/motoit-magazine-n-346.pdf · quickshifter…) anche in questo caso di ogni genere: estetica, performance, praticità

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consumi Si percorrono ben 15kml in cit-tagrave e 18 nellrsquoextraurbano Purtroppo per la giagrave citata rapportatura corta in autostrada il valore peggiora sensibilmente con soli 143kml a 130 effettivi dove il motore gira a 5900 giriNon precisissimo il tachimetro con 54kmh a 50 effettivi 96 ai 90 e 139 ai 130

TRIUMPH SPEED TRIPLE RSLa Triumph stravince il confronto dei nu-meri I grafici della Speed Triple sono belli quanto quelli della Ducati con un valore di potenza massima superiore (1473cv a 10150 giri) e una coppia vicinissima con 118kgm a 7700 giri Drsquoaltra parte dopo averla guidata non ci aspettavamo nulla di meno percheacute la grinta con cui la Triumph spinge in avanti a tutti i regimi ha lasciato sbalorditi davvero tuttiAnche a livello di peso se non ci fosse la Honda (da cui perde di misura) la Speed sarebbe il riferimento della comparativa

con 2023 kg a secco che diventano 2135 con il pieno di benzina I consumi non sono affatto male sul misto egrave addirittura sbalor-ditiva con 197kml e se la cava benissi-mo anche in autostrada con un 173kml ai 130 effettivi (che si raggiungono a 5500 giri) Solo in cittagrave il tre cilindri di Hinckleyhellip rientra nei ranghi con un 125kmlPiugrave che accettabile lo scarto del tachime-tro che indica 53kmh ai 50 effettivi 94 ai 90 e 135 ai 130

COMPORTAMENTO IN CITTAgraveDUCATI MONSTER 1200SInutile nascondersi dietro a un dito pur migliorato tantissimo rispetto ai modelli di qualche anno fa il Monster in cittagrave richie-de un certo spirito di sacrificio Reazioni maschie delle sospensioni freni potenti e diretti e anche una frizione non morbidis-sima (ma dimenticatevi gli strumenti gin-nici dei tempi delle unitagrave a secco) la pena-lizzano un porsquo nel traffico e basta beccare

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due rossi consecutivi per far andare arrosto piede e interno coscia destriIn compenso se si guida determinati si sguscia nel traffico che egrave un piacere per-cheacute con il riding mode Urban il bicilindri-co Testastretta 11deg diventa di una dolcezza meravigliosa anche a regimi poco consoni per la sua cilindrata e frazionamento e la snellezza generale consente di cavarse-la piugrave che decorosamente Insomma non esattamente una moto da cittagrave ma lrsquoindole sportiva non la penalizza in modo insop-portabile

HONDA CB 1000RErsquo sicuramente quella piugrave a suo agio nel contesto cittadino Facile e intuitiva come solo una Honda sa essere con tutti i co-mandi al posto giusto e morbidi come il burro forte del suo quattro cilindri conge-nitamente fluido affronta benissimo lrsquoam-biente urbano La posizione rialzata ndash ha il manubrio piugrave alto delle tre ndash e la tara-tura morbida delle sospensioni la rendono

in grado di gestire anche i disastrati fondi cittadini e tutto sommato considerando lrsquoomologazione Euro-4 la trasmissione di calore dal motore egrave piugrave che ragionevoleInsomma sicuramente la piugrave cittadina del-le tre anche se il quickshifter tarato per non stressare troppo il cambio ha un ritar-do che a volte puograve risultare fastidioso

TRIUMPH SPEED TRIPLE RSLuci e (poche) ombre Il suo tre cilindri egrave praticamente perfetto dolce e ricco di cop-pia aiutato da una rapportatura cortissima le permette di schizzare di qua e di lagrave nel traffico restando sempre pronto e gestibile ma mai impegnativo soprattutto nel riding mode piugrave conservativo Per contro le so-spensioni scorrono bene ma sulle sconnes-sioni soffrono di una taratura dellrsquoidraulica molto sostenuta che trasmettono a sedere e polsi ogni minima asperitagraveAnche qui i comandi sono piuttosto affi-lati ma la risposta piugrave dolce del motore rispetto a Ducati la rende un pelo piugrave sfrut-

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tabile sul misto cittadino Unica nota da segnalare una sella un porsquo alta di cavallo che potrebbe mettere in difficoltagrave i meno lunghi di gamba

COMPORTAMENTO SUL MISTODUCATI MONSTER 1200SUna goduria Il tempo egrave passato ndash 25 anni un quarto di secolo ndash e il Monster si egrave evo-luto e raffinato moltissimo rispetto alle generazioni precedenti ma rimane incon-fondibilmente fedele a quella personalitagrave sportiva e un porsquo ignorante che ne ha san-cito il successo In sella ci si trova nel pieno controllo della situazione con un manubrio largo e il giusto carico sui polsi una sella sostenuta e pedane belle arretrate che fa-cilitano la guida di corpo Ma che fastidio lrsquointerferenza del piede destro sugli scarichi quando si guida sulle puntehellipIl forcellone accorciato rende sensibilmen-

te piugrave svelta la naked Ducati che continua a non avere nellrsquoagilitagrave la sua dote migliore ma si rivela stabile oltre ogni ragionevo-le dubbio E poi alla naked Ducati bisogna prendere le misure percheacute la ciclistica egrave sportiva ma tende a muoversi un porsquo nella guida sportiva Niente di pericoloso o pre-occupante egrave solo il modo del Monster di farvi sapere che state tenendo un ritmo interessante Freni e sospensioni lavora-no egregiamente quando li si sfrutta nei cambi di direzione si deve lavorare un porsquo piugrave che sulle rivali in compenso in percor-renza la fiducia sul davanti egrave praticamente assoluta E quando le velocitagrave si fannohellip interessanti la 1200 fila dritta come un fuso E niente da dire sulle Pirelli Diablo Rosso 3 che si accordano bene alla ciclisti-ca bologneseIl motore egrave fantastico Viscerale corposo grintoso nellrsquoerogazione ha una schiena

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taurina La rapportatura lunga inganna fa-cendola sembrare meno pronta di quanto non sia Nella realtagrave la Ducati fa tantissi-ma strada con quella spinta da fionda che ha reso celebri i bicilindrici bolognesi in Superbike fin dagli esordi Il quickshifter e lrsquoelettronica in generale si comporta alla perfezione e supporta al meglio il pilota nella guida dinamica facendo percepire poco o nulla il suo intervento e lasciando che ci si diverta come mattiE poi ragazzi che voce allo scarico Ersquo praticamente impossibile viaggiare a gas costante troppo godurioso sentirne il rug-gito quando si spalanca e il risucchio a gas chiuso Magari in galleriahellip

HONDA CB 1000RLrsquoanalisi della CB1000R si potrebbe esauri-re molto rapidamente dicendo ldquoegrave una Hon-dardquo Facile intuitiva velocissima a dare confidenza ci sali sopra e vai subito bene Posizione di guida neutra manubrio alto tutti i comandi ligrave dove ti aspetti di trovar-li E poi facile da gestire con un cruscotto chiaro e semplice da gestire con il bloc-chetto sinistroLa CiBi scende in piega come un fulmine egrave di gran lunga la piugrave rapida del gruppo E quando si arriva ad appoggiarsi in percor-renza offre confidenza sul davanti e tan-to feeling anche in uscita di curva dove le Bridgestone S21 offrono ottime doti di aderenza e comunicativa Le sospensioni soffrono di sindrome bipolare con una for-cella praticamente perfetta e un mono al contempo rigido di molla ma sfrenato di idraulica che fatica a copiare le asperitagrave alle alte velocitagrave e puograve innescare qualche pompaggio se si insisteNessun problema fincheacute sul misto il ritmo si mantiene ragionevole o su strade ben tenute Quando si inizia a spingere davve-ro perograve le sospensioni possono diventare un limite se lrsquoasfalto non egrave davvero perfet-to E anche i freni non ci hanno convinto del tutto non tanto per potenza o progres-sivitagrave quanto per un feeling alla leva un porsquo

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gommoso e poco comunicativoIl motore egrave favoloso con unrsquoerogazione che piugrave lineare non si puograve ai bassi e ai medi dove perograve qualche volta forse si vorrebbe un porsquo piugrave di schiena Poi quando si insi-ste agli alti scatena la cattiveria che ci si aspetta da una quattro cilindri con un urlo acuto e minaccioso e una spinta da jet con i postbruciatori accesi In questo frangente si vorrebbe un quickshifter piugrave reattivo ma credeteci stiamo davvero andando a cerca-re i dettagli in un quadro di eccellenza

TRIUMPH SPEED TRIPLE RSInutile girarci attorno ve lo diciamo subito nella guida sportiva sul misto la Speed egrave la migliore La posizione di guida egrave sporti-va caricata con una perfetta correlazione sella-pedane-manubrio per guidarla di cor-po Ma se preferite restate pure dritti sulla sella tanto la Triple egrave una belva lo stessoPerfetta sintesi fra lrsquoagilitagrave della Honda e la

stabilitagrave della Ducati la Speed danza fra le curve precisa come un bisturi anche grazie allrsquoappoggio offerto dalle Ohlins ndash molto ri-gide ma capaci di gestire anche asperitagrave rilevanti se guidate con la giusta determi-nazione ndash e alle Pirelli Supercorsa di pri-mo equipaggiamento Ma sarebbe davvero ingeneroso non riconoscere i meriti di un telaio arrivato alla perfezione dopo anni di affinamento il bilanciamento dei pesi la coerenza del comportamento sono esem-plari al di lagrave della dotazione di contorno E tanto di cappello anche ai freni potenti comunicativi modulabiliLo stesso va detto del motore per il qua-le egrave davvero difficile non cadere nellrsquouso stucchevole di superlativi celebrativi In-credibilmente pieno a tutti i regimi pronto nella risposta senza essere troppo impe-gnativo sa spingervi fuori dalle curve con una grinta pazzesca ad ogni regime ruo-tiate la manopola dellrsquoacceleratore Anche

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qui lrsquoelettronica non egrave per nulla intrusiva anche se a volte viene da pensare che con questa erogazione e tanta ciclistica po-trebbe quasi non essercene bisognoNel dubbio non essendo in pista noi ci siamo tenuti lontani dalla mappatura track (che elimina anti-impennata e traction) percheacute la spinta ci bastava cosigrave anche gra-zie ad una rapportatura corta che gratifica e valorizza le dotihellip dinamiche ma anche uditive di una naked Solo pregi Quasi Sappiamo di suonare come dischi rotti e di lamentarci di dettagli davvero secondari ma lrsquoassenza del quickshifter si fa sempre meno tollerabile quando si scende dalle altre che ne sono dotate riabituarsi a chiu-dere in innesto e a usare la frizione in sca-lata egrave davvero fastidioso Date retta com-prate la RS ma mettete a budget i 300 e rotti euro che servono per lrsquounitagrave optionalhellip

PER CHI SONOQuanto ci piaccia la tipologia ve lrsquoabbiamo giagrave detto in apertura e fare lrsquoidentikit di chi sia lrsquoacquirente tipo di queste tre me-ravigliose ldquonuderdquo egrave piuttosto facile basta pensare a chi apprezza le caratteristiche di dinamicitagrave stile ma anche accessibilitagrave e ndash percheacute no ndash emozionalitagrave delle tre moto presentate Detto questo come avrete si-curamente letto se siete arrivati fin qui ognuna di queste tre regala sensazioni di-verse e concede le sue prestazioni un porsquo a modo suo Proviamo quindi ad entrare un porsquo piugrave nel dettaglio su chi apprezzeragrave di piugrave quale delle treChi ama le prestazioni pure probabilmente guarderagrave con occhi di cupidigia la Trium-ph Il motore della Speed egrave un capolavo-ro potente grintoso e impeccabile a tutti i regimi E il cocktail con la ciclistica nella

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guida sportiva egrave di quelli inebrianti ma allo stesso tempo ricchi di sfumature e sfaccettature tutte da scoprire Si va forte fortissimo anche grazie alla ciclistica piugrave precisa del gruppoLa Ducati egrave meno prestante ma piugrave visce-rale Il motore saragrave meno potente del tre cilindri inglese ma egrave almeno altrettanto ldquoignoranterdquo e la spinta che sa regalare egrave quella che ha reso le Ducati famose in tutto il mondo dolce e vigorosa al tempo stesso Si muove un porsquo egrave vero ma in manie-ra piacevole E poi nonostante il passare degli anni (e una colorazione che a nostro avviso non la valorizza grancheacute) rimane la piugrave riuscita ed equilibrata delle tre

E la Honda Ersquo la piugrave elegante del gruppo quella con il design piugrave studiato la piugrave co-moda e ndash da brava Honda ndash quella che ci salite in sella e vi sembra di conoscerla da sempre Il suo quadricilindrico egrave il piugrave raffi-nato ma in alto sa regalare emozioni forti Perograve piaceragrave di piugrave a chi mette la guida sportiva un porsquo in secondo piano Oppure a chi ha a portata dihellip giro asfalti molto piugrave levigati della media italianaInsomma tre moto diverse ma ugualmente valide tre sfumature diverse di un unico concetto Che dice che per strada un bel manubrio largo un motore ricco di coppia una ciclistica sana e il divertimento egrave as-sicurato

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ABBIGLIAMENTOEDOARDO LICCIARDELLOCasco HJC RPHA 70 ForvicGiubbotto Alpinestars SP-XPantaloni Ixon Owen FlashGuanti Icon Anthem 2 StealthScarpe Alpinestars SP-1 V2

PIUgrave INFORMAZIONIMeteo Sereno 25degLuogo Milano Passo del PeniceTester Edoardo Licciardello Andrea Perfetti Francesco Paolillo

Terreno Misto extraurbano cittagrave autostradaRilevamenti strumentali su strada Maurizio TancaRilevamenti al banco prova Superbike Snc Novate Milanese (MI)

Foto Massimo di TrapaniRiprese Luca CatastaMontaggio Camilla Pellegatta

DUCATI MONSTER 1200 S16890 EURO

PESO A SECCO 2005 Kg CILINDRATA 11984 ccTEMPI 4CILINDRI 2RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 150 cv - 110 kw - 9250 giriminCOPPIA 13 kgm - 126 nm - 7750 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 165 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 12070 ZR 17PNEUMATICO POSTERIORE 19055 ZR17

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ABBIGLIAMENTOANDREA PERFETTICasco X-Lite X-803 Ultra CarbonGiubbotto RevrsquoitPantaloni Revrsquoit

HONDA CB 1000 R13790 EURO

PESO IN ORDINE DI MARCIA 212 Kg CILINDRATA 998 ccTEMPI 4CILINDRI 4RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 145 cv - 107 kw - 10500 giriminCOPPIA 11 kgm - 104 nm - 8250 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 162 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 12070 ZR17MC (58W)PNEUMATICO POSTERIORE 19055 ZR17MC (73W)

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ABBIGLIAMENTOFRANCESCO PAOLILLOCasco Caberg Drift EvoGiubbotto Dainese HF D1 LeatherScarpe TCX Street Ace Air

TRIUMPH SPEED TRIPLE 1050 RS 15950 EURO

PESO IN ORDINE DI MARCIA 189 Kg CILINDRATA 1050 ccTEMPI 4CILINDRI 2RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 150 cv - 110 kw - 10500 giriminCOPPIA 12 kgm - 117 nm - 7150 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 155 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 12070 ZR 17PNEUMATICO POSTERIORE 19055 ZR 17

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HONDA PCX 125 TUTTO NUOVO

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Correva lanno 2010 e il PCX debuttava sul merca-to con un prezzo dattacco lo StartampStop di serie mai visto prima su uno scooter linee paciose e tanta co-

moditagrave Ad oggi poche cose sono cambiate e il PCX resta uno degli scooter piugrave apprez-zati soprattutto in Europa dove in questi otto anni ha venduto circa 145000 unitagrave moltissime delle quali in Portogallo Eh sigrave qui il PCX egrave un best seller come da noi lSH e sulle strade di Porto se ne ve-dono a bizzeffe parecchi anche customiz-zati con scarico sportivo e svariate finezze estetiche

LE NOVITAgrave PER IL 2018E stato quindi decisamente divertente pro-vare questo nuovo modello sotto gli sguardi incuriositi dei tanti PCXsti portoghesi che subito hanno notato le forme rinnovate soprattutto dei punti luce il faro anteriore a LED ha uno sguardo tutto nuovo con due lunghi baffi che ospitano posizioni e frec-ce e salgono lungo lo scudo a ricordare la X che caratterizza le linee luminose degli ultimi modelli Honda Idem per il faro po-steriore decisamente piugrave visibile e moder-no cosigrave come piugrave moderno risulta il PCX

nellinsieme giagrave al primo colpo docchio egrave certamente piugrave belloccio e in generale la qualitagrave percepita egrave decisamente alta Sono nuovi anche i cerchi in lega a 8 razze (pri-ma le razze erano a 5) che calzano gomme Michelin City Grip 10080 e 12070 e la strumentazione bella completa e sempre ben leggibile percheacute con retroilluminazione negativaE non egrave nuovo solo fuori ma anche sotto le carene dove non troviamo piugrave la struttura in acciaio con trave dorsale inferiore ma un telaio a doppia culla sempre tubolare in acciaio Il supporto carena anteriore egrave in materiale plastico extraresistente e insieme al telaio toglie 24 chili sulla bilancia rispet-to alla precedente in acciaioSi alza la sella di 4 millimetri e si accor-cia linterasse di 2 il tutto a favore di una maggiore maneggevolezza data anche dal manubrio piccolo e curvo (cromato) e dal peso di soli 130 chilogrammiNon cambia la forcella da 31 millimetri ma gli ammortizzatori posteriori sigrave su questo nuovo modello sono dotati di molle a co-stante elastica tripla Il forcellone egrave in al-luminio e lrsquoescursione della ruota egrave di 84 millimetriArriva anche lABS a dare man forte al di-sco anteriore da 220 millimetri con pinza a

HONDA PCX 125 TUTTO NUOVO

di Cristina Bacchetti

UNO DEI BEST SELLER HONDA SI RINNOVA NELLE LINEE MA ANCHE SOTTO LE CARENE POCHI ACCORGIMENTI CHE LO RENDONO ANCORA

PIUgrave FRUIBILE E VERSATILE A 3090 EURO

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2 pistoncini che lavora col tamburo poste-riore da 130

NOVITAgrave ANCHE PER IL MOTOREIl propulsore monoalbero a 2 valvole da 125 cc raffreddato a liquido ottiene un incremento di potenza di 03 KW e arri-va dunque a 9 KW 122 cavalli a 8500 giri con una coppia massima di 118 Nm a 5000 giri Il volume dellairbox egrave stato aumentato di un litro e laspirazione ha una presa drsquoaria ridisegnata Modificato anche il corpo farfallato ora da 26 millimetri (+2 mm) mentre lrsquoimpianto di scarico ha pas-saggi interni che velocizzano i flussi e ca-talizzatore a tre vie piugrave grandeIl PCX mantiene le sue rinomate caratte-ristiche di scooter poco assetato e anzi le

migliora il nostro computer di bordo ci se-gnala che tirandogli il collo per un centi-naio di chilometri abbiamo consumato due litri di carburante Facciamo due conti Si percorrono quasi 50 chilometri con un litro e il pieno del serbatoio non piugrave da 5 ma da 8 litri permette di non pensare al benzina-io per piugrave di 350 chilometriIl sistema Start amp Stop disinseribile trami-te pulsante sul lato destro del manubrio spegne il motore dopo 3 secondi al minimo e lo riavvia quando si gira nuovamente la manopola del gas Inoltre il sistema legge la carica della batteria e si disattiva auto-maticamente per evitarne lo scaricamento

COME VAPersonal Comfort eXtra questo significa

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PCX e dobbiamo dare ragione ai signori di Honda in quanto a comoditagrave per chi guida cosigrave come per il passeggero non si scherza La sella egrave ben imbottita e sago-mata in maniera da starci ben bene anche in due pedana e manubrio ben angolati Cegrave il tunnel centrale e non egrave quindi pos-sibile sfruttare la pedana ma il vano sot-tosella passa da 27 a 28 litri ed egrave quindi decisamente spazioso per un ruota bassa di piccola cilindrata un casco integrale la-scia spazio anche a qualche altra cosina da alloggiare nella parte posteriore del vanoIl piccolo manubrio arcuato fa sigrave che il no-stro PCX si lasci condurre con estrema agi-litagrave anche nel traffico e lago della bilancia che resta basso insieme al nuovo telaio fanno il resto egrave perfetto per la cittagrave dove non soffre nemmeno sconnessioni pavegrave e avvallamenti grazie alle modifiche appor-tate alle sospensioni posterioriOttima anche la frenata il tamburo non fa sentire la mancanza del disco posteriore e

lABS si comporta piugrave che bene aggiustan-do la frenata quando e se serveUltimo ma non ultimo il motore egrave silen-zioso dolce e sempre lineare nella trasmis-sione Quel mezzo cavallo in piugrave che arri-va sulla versione 2018 diciamolo non lo abbiamo sentito ma qualche sorpasso lo abbiamo azzardato e il PCX ha grinta a suf-ficienza per scorrazzarci in cittagrave cosigrave come fuori Eh sigrave durante il nostro test non ci siamo fatti mancare un centinaio di chilometri fuori cittagrave fatti di belle curvette scorrevo-li e anche in ambito extra urbano lentry-level non entry-level si egrave dimostrato a suo agio e forte di una bella carenatura che ben protegge dallaria Pochissime le vibrazioni avvertite e solo quando si viaggia intorno ai 90 chilometri orari per il resto a farla da padrone egrave sempre il comfort e il PCX 125 si conferma un piccolo GTIn Italia egrave disponibile in rosso nero bianco e grigio scuro opaco a 3090 euro fc

ABBIGLIAMENTOCasco SuomyGiacca e guanti Tucano UrbanoJeans SpidiScarpe Stylmartin

HONDA PCX 1253090 EURO FC

PESO IN ORDINE DI MARCIA 130 Kg CILINDRATA 125 ccTEMPI 4CILINDRI 1RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 12 cv - 9 kw - 8500 giriminCOPPIA 1 kgm - 12 nm - 5000 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 8 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 10080-14MC (48P)PNEUMATICO POSTERIORE 12070-14MC (61P)

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NEWS

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La produzione della RM-Z250 2019 prenderagrave il via nel mese di dicembre e le prime consegne avverranno allrsquoinizio del nuovo anno Suzuki ha intanto mostrato

le prime immagini e svelato le prime novi-tagrave della sua quarto di litro La nuova RM-Z250 2019 i maggiori progressi sul fronte della guidabilitagrave e della rapiditagrave in curva Il merito va telaio in alluminio e al forcellone

a sezione variabile di nuova progettazioneLrsquoassetto egrave frutto di unrsquoaccurata messa a punto e la forcella adotta nuove molle la rigiditagrave di tutta la ciclistica egrave ottimizzata per una maggiore precisione di guida su ogni terreno ottenuta adottando anche nuovi pneumatici Lrsquoimpianto frenante egrave stato potenziato grazie al disco anteriore e alle pastiglie maggioratiNovitagrave anche estetiche percheacute le sovra-strutture sono ora derivate dalla RM-Z450

SUZUKI RM-Z 250 2019 NUOVO TELAIO E NON SOLO

CAMBIA NEL TELAIO E NEL FORCELLONE LA 250 SUZUKI DA CROSS EVOLUZIONE ANCHE NEL MOTORE E SOVRASTRUTTURE DERIVATE

DALLA RM-Z 450 CON PARAFANGO A BECCO

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2018 ed esprimono dinamismo Il fronta-le egrave caratterizzato dal parafango a becco che rappresenta un tratto distintivo della gloriosa stirpe delle off-road Suzuki I vari elementi rendono la nuova RM-Z piugrave snel-la e filante assicurando una posizione di guida adatta a piloti di tutte le corporatu-re Con la sua conformazione il manubrio Renthal Fatbar in alluminio in particolare garantisce il controllo e dagrave anche un tocco speciale al designIl monocilindrico a quattro tempi 250 be-neficia di importanti aggiornamenti a livel-lo di aspirazione e di impianto di scarico rivisto soprattutto nella parte interna del silenziatore Gli interventi ndash assicurano i tecnici - si traducono in risposte piugrave pronte allrsquoacceleratore in una coppia piugrave elevata e in una maggior potenza massima Al di

lagrave dei valori assoluti questo motore Suzu-ki dispone di unrsquoerogazione progressiva e lineare lrsquoideale per mettere a proprio agio qualsiasi pilota e per consentire agli agoni-sti di esprimersi ai massimi livelliPer sfruttare al meglio in partenza tutto questo potenziale egrave stato evoluto sistema Suzuki Holeshot Assist Control (S-HAC) Per tutte le altre situazioni di guida Suzu-ki ha poi sviluppato un ingegnoso disposi-tivo di gestione della trazione che regola la potenza erogata dal motore in base a parametri quali numero di giri posizione dellrsquoacceleratore e marcia inserita Semplice e geniale migliora la motricitagrave su ogni fondo e dagrave la possibilitagrave a ciascun pilota di migliorare i suoi tempi sul giro rendendo anche la moto piugrave divertente e facile da gestire

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Presentata ad EICMA 2017 la FB Mondial HPS 300 segna lrsquoingresso della Casa lombar-da nel segmento delle naked di cilindrata medio-piccola con un modello a metagrave fra

lo sport e il retrograve naturalmente omologato euro-4 e guidabile con patente A2 La HPS 300 amplia una gamma che puograve giagrave contare sul 125 (trovate qui la presa di contatto) di-sponibile in versione standard e nella limited edition recentemente presentataigraveLa base tecnica conta su un monocilindrico monoalbero plurivalvole con lubrificazione a carter umido da 249cc capace di 185kW a 9000 giri ma soprattutto di 22Nm a 7000 giri con un carattere pensato per offrire tan-to giagrave ai medi regimi

Il telaio egrave un doppia culla in acciaio con for-cellone scatolato nello stesso materiale con sospensioni costituite da una forcella rove-sciata con steli da 41mm e 90mm di escur-sione e una soluzione a doppio ammortizza-tore al retrotreno con 120mm di escursione Piacevolmente contenuta lrsquoaltezza della sella da terra (785mm) cosigrave come il peso di 135kgigraveI cerchi a raggi da 17rdquo calzano pneumatici nelle misure 10090 e 13080 rispettiva-mente allrsquoavantreno e al retrotreno I freni contano su un disco da 280mm con pinza radiale a 4 pistoncini allrsquoanteriore e un disco da 220mm con pinza monopistoncino al po-steriore naturalmente serviti da ABSLa moto saragrave disponibile al prezzo di 4490 euro franco concessionario dal 24 Luglio 2018 presso le concessionarie autorizzate

FB MONDIAL HPS 300 IN ARRIVO NELLE CONCESSIONARIE

DOPO IL DEBUTTO A EICMA FINALMENTE DISPONIBILE LA MEDIA CILINDRATA DEL MARCHIO LOMBARDO

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Nella vita spesso ci si tro-va davanti a un bivio piugrave o meno importante Nella vita spesso devi fare una scelta anche se il cuore egrave profondamente combattu-

to Quando perograve la scelta egrave tra due forti passioni allora la decisione egrave di quelle che tolgono il sonno e la luciditagrave Vorresti do-vresti proveresti E cosigrave ti ritrovi giugrave in garage con lo sguardo vitreo che ammi-ra lei la tua moto da fuoristrada Giusto il tempo di un battito di ciglia e la testa inizia a pendere e la vista si sposta verso laltra due ruote di casa la MTB appesa alla pareteEsco a pedalare o a fare due salti ti ri-peti in un trip da invasato di acido lattico adrenalina e sport Fai la tua scelta e esci Certo sei felice come una Pasqua inuti-le negarlo perograve hai sempre dovuto cedere a un compromesso Ma ecco che per fare un piccolo passo avanti nella ricerca della

felicitagrave e nella fusione di due mondi cosi simili ma anche cosigrave distanti bici vs moto cegrave stato qualcuno in quel di Bologna ha ideato Terzarossa Una bici tradizionale o muscolare (come va di moda affermare ora) che in 4 minuti si trasforma in una bici elettrica con azionamento del motore udite udite ad acceleratoreUn mezzo che fa godere e arrapare tut-ti ma proprio tutti Ciclisti e motociclisti Puristi della velocitagrave e invasati dei salti Sognatori del pedale e amanti delle sgrab-bateCon Terzarossa Basta dare lavvio alla spin-ta con il pedale e poi gestire lavanzamen-to la velocitagrave la coppia con lacceleratore Zero fatica quindi Sbagliato Nelle ripar-tenze bisogna spingere forte se si vuole uscire veloci dalle curve Insomma un otti-mo allenamento priopercettivo aerobico muscolare di riflessi Ora perograve cerchiamo di capire come egrave fatto uno dei modelli di Terzarossa ovvero la GP 380 EBX che ab-

TERZAROSSA GP 380 EBX NE VOGLIO UNA

ABBIAMO PROVATO LA PRIMA BICI ELETTRICA DA CROSS

di Maurizio Vettor

ECCO A VOI IL PIUgrave BEL PUNTO DI UNIONE TRA UNA BICI E UNA MOTO DA CROSS TERZAROSSA GP 380 RACING Egrave UNA BICI DA DH CHE IN POCHI SECONDI SI TRASFORMA DA MUSCOLARE A ELETTRICA

PER FARLO BASTA UNA NUOVA RUOTA POSTERIORE CON MOTORE NEL MOZZO E IL PACCO BATTERIE A ZAINETTO PER CHI AMA LA

COMPETIZIONE CEgrave ANCHE UN MAGNIFICO CAMPIONATO IN-OUTDOOR PREZZI SI PARTE DA 4990 EURO PER LA ENDURO

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biamo avuto il privilegio di provare e quan-to costano tutti gli altri modelliIl cuore della GP380 egrave un motore elettri-co posizionato nel mozzo di tipo brushless and gearless con potenza di 4000 Watt Il motore viene alimentato con un pacco bat-terie Li-Ion ad alta capacitagrave di scarica che viene ospitato in uno zainetto Il peso della batteria racing (700 Wh) egrave di 27 kg quella standard ottima per giri freeride (900 Wh) egrave di 32 kg e quella long-ride (1200 Wh) egrave di 42 kg Le differenze sono date dalle dimensioni e capacitagrave Un valore numerico tra tutti con la batteria long-ride un cicli-sta di circa 70 kg riesci a percorrere circa 70 kmOvviamente la trasformazione da muscola-re a elettrica fa lievitare quindi il peso della bici da 17 a circa 24 kg Terzarossa fornisce ovviamente anche il caricabatteria che si

puograve alimentare con una qualsiasi presa a 220 Volt Il tempo di ricarica medio egrave di 40-50 minLesclusivo telaio modello Downhill che ve-dete montato sulla GP380 egrave sviluppato per lazienda bolognese da Pedroni Il telaio egrave disponibile in 4 taglie S M L XL Su ordi-nazione perograve egrave anche disponibile e ordina-bile in carbonio nella sola taglia L GP380 EBX egrave disponbile in tre configurazioni 26rdquo anteriore 26rdquo posteriore 275rdquo anteriore - 275rdquo posteriore e 275rdquo anteriore - 26rdquo posteriorePer quanto riguarda il comparto freni e so-spensioni i primi sono marchiati RO men-tre le seconde sono Rockshox E i prezzi Allora la Enduro 275 (ruote 275) e Endu-ro 290 (ruote 29) viene venduta a 4990 euro Per la GP380 Racing e Freeride elet-trica con in dotazione anche ruota mu-

scolare il prezzo sale fino a 899 euro Non dimentichiamoci perograve che i ragazzi di Terzarossa hanno in listino anche delle bici meno spinte la Citybike donna e unisex a 2490 euro e un mezzo per i piugrave piccoli la bici bimbo chiamata Cinni (in dialetto bolo-gnese significa bambino) con ruota da 24 a 1600 euroOra non vi rimane che andarla a provare a uno dei numerosi eventi-fiere ai quali par-tecipa Terzarossa o direttamente in azienda dove egrave stato creato un bellissimo traccia-to di prova Per chi poi ama poi finaliz-zare lo sforzo con la competizione esiste EBX Championship Prossima data Tra un paio di giorni 21-22 luglio al Breg Outdoor Festival a Tione di Trento Vi aspettiamovenite a provare la bici e a tifare perchegrave Motoit saragrave in gara

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EUROPA E GIAPPONE CONTRO I DAZI MOTO E RICAMBI

COSTERANNO MENOdi Maurizio Gissi

IL TRATTATO COMMERCIALE SIGLATO A TOKYO DA UNIONE EUROPEA E GIAPPONE ENTRERAgrave IN VIGORE NEL 2019

PROGRESSIVAMENTE SARANNO TOLTI I DAZI SULLrsquoIMPORT GIAPPONESE E SULLrsquoEXPORT EUROPEO

Un accordo di libero scam-bio che riguarda 600 mi-lioni di persone e il 30 del PIL mondiale Ersquo quello firmato a Tokyo fra i vertici dellrsquoUnione Eu-

ropea e il premier giapponese che prevede la cancellazione del 99 delle imposte sul-le merci importate in Europa e lrsquoelimina-zione del 94 dei dazi giapponesi sulle im-portazioni delle merci provenienti dai paesi dellrsquoUnione Lrsquoaccordo siglato il 17 luglio dal presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker dal presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e dal pre-mier giapponese Shinzo Abe egrave un segnale forte contro i dazi protezionistici invocati dal presidente americano Donald Trump e comprende la sottoscrizione di una serie di intese multilateraliIl taglio dei dazi saragrave progressivo e a secon-da delle merci saranno spalmati su archi temporali differenti Per quanto riguarda automobili e motocicli ad esempio il pe-riodo di armonizzazione saragrave di otto anniIl trattato ldquoJeftardquo (Japan Europe free trade

agreement) consentiragrave ad esempio allrsquo85 dei prodotti agroalimentari europei di arri-vare in Giappone senza dazi doganali do-vragrave essere ratificato dai parlamenti giappo-nese e della UE con la sua entrata in vigore prevista a marzo 2019 ovvero poco prima dellrsquointroduzione della BrexitSi valuta che le 74000 imprese europee (e quindi i consumatori giapponesi) rispar-mieranno un miliardo di euro lrsquoanno e che le esportazioni verso il Giappone potranno aumentare del 13 Le esportazioni attuali valgono 58 miliardi di euro in beni e 28 miliardi in servizi il Giappone egrave per la UE il secondo partner commerciale asiatico dopo la Cina e il sesto a livello globaleI dazi sulle importazione di moto e auto giapponesi introdotti in Europa negli anni Ottanta saranno eliminati e questo signi-ficheragrave un taglio medio del 10 sul costo dei veicoli e del 3 sulle parti di ricambioPer quando riguarda i motocicli si parla di una riduzione di 8 punti percentuali e che potrebbe essere differenziata a seconda delle cilindrateSu alcuni modelli venduti in Italia signifi-

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cherebbe un taglio superiore ai mille euro Peraltro proprio per ridurre costi e dazi giagrave da tempo i costruttori giapponesi hanno realizzato impianti allrsquoestero (dal sud est asiatico allrsquoItalia) Tanto che diversi moto e scooter di marchi giapponesi che arrivano da noi non sono costruiti del Paese del Sol Levante e lo stesso vale per numerose parti di ricam-bio Diversamente dai modelli di media e alta cilindrata di maggior valore che sono tuttora costruiti negli stabilimenti giappo-nesi e che quindi beneficeranno di prezzi di vendita piugrave competitivi in Europa

Varragrave lo stesso per le marche europee che vedranno cancellati i dazi e progressiva-mente anche una migliore armonizzazione con le norme di omologazione vigenti in EuropaIl sito della Commissione europea sot-tolinea come ldquoQuesto nuovo trattato manderagrave un segnale potente al resto del mondo Due grandi economie resistono al protezionismo e dimostrano che lrsquoapertu-ra del commercio rimane uno dei migliori strumenti per costruire la globalizzazionerdquo Un chiaro messaggio allrsquoAmministrazione americana insomma

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Tantissime presenze al WDW 2018 il paddock egrave strapieno e la parata che ha visto tantissimi Ducatisti invadere (pacificamente) la riviera egrave durata ore Ma non

crsquoegrave solo la convivialitagrave a tenere banco al Marco Simoncelli di Misano storico teatro del raduno mondiale Ducati la World Du-cati Week 2018 egrave infatti stata teatro di due gare infiammatissime fra i piloti della Casa di Borgo PanigaleIniziamo dalla ormai tradizionale Scrambler Flat Track che due anni fa aveva visto un duello allrsquoultimohellip colpo di manubrio fra Bayliss e il Dovi Questrsquoanno la lotta egrave stata altrettanto agguerrita ma alla fine ha pre-valso Andrea Dovizioso che del resto giagrave

dalla presentazione non aveva nascosto le sue ambizioni di vittoria Dietro di lui Xavier Simeon mentre il neoufficiale Petrucci ha conquistato il terzo gradino del podio dopo aver sconfitto in semifinale Tito RabatInutile negarlo perograve la sfida che ha susci-tato piugrave curiositagrave egrave stata la Race of Cham-pions con dodici piloti a confrontarsi in pi-sta in sella alle Panigale V4SUna sfida che ha visto prevalere Michele Pirro giagrave autore della pole che ha battuto tutti i rivali con una gara senza storia il pugliese ha salutato la compagine e se nrsquoegrave andato a vincere davanti a Rabat Miller Melandri e Rinaldi I piloti della GP Evi-dentemente hanno ceduto alla prudenza in previsione del fatto che il Mondiale egrave an-cora tutto da giocarehellip

WDW RACE OF CHAMPIONS A PIRRO SCRAMBLER FLAT

TRACK AL DOVI

LE GARE DELLA WORLD DUCATI WEEK INFIAMMANO IL PUBBLICO IN PISTA VINCE IL COLLAUDATORE DI LUSSO MICHELE PIRRO SULLO

STERRATO SI FA VALERE ANDREA DOVIZIOSO

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EASY RIDER LA MOSTRA CHE UNISCE LA MOTO E LrsquoARTE

COME MAI ERA STATO FATTO PRIMAdi Moreno Pisto

INAUGURATA ALLA REGGIA DI VENARIA REALE LA MOSTRA EASY RIDER LA MOTOCICLETTA COME ARTE DI CUI MOTOIT Egrave MEDIA PARTNER PEZZI ICONA DA VALENTINO ROSSI A GIACOMO AGOSTINI DALLE PARIGI-DAKAR AL MITO DI HOLLYWOOD E POI OPERE SCULTURE FOTO CI SIAMO STATI IN ANTEPRIMA E NE ABBIAMO AVUTO LA

CONFERMA LA MOTO Egrave SOLO UNA COSA TUTTO

Non crsquoegrave niente da fare la moto egrave libidine Egrave libidine quando con un filo di gas scarti le auto e ti lasci dietro il traffico quando viaggi da talmen-

te tanto tempo che parli con il tuo ca-sco quando fai le traversate nel deserto quando senti gli odori che cambiano con il paesaggio e senti che qualcosa di in-credibile sta per succedere quando corri e pieghi sempre un porsquo di piugrave alla caccia di un limite che un limite poi non crsquoegrave quando giochi col freno posteriore e senti la ruota che derapa sempre un porsquo di piugrave Tutto questo tutta questa libidine egrave nella mostra Easy Rider da oggi alla Venaria Reale di Torino Ci siamo stati ieri allrsquoinaugurazione e mai si era visto qualcosa di simile il mondo della moto e quello dellrsquoarte mes-so insieme in una location pazzesca Chi

lrsquoha pensata creata e strutturata sono Luca Beatrice critico drsquoarte Stefano Fas-sone e Arnaldo ColasantiCamminando tra le moto tra le opere tra le sculture e le foto hai la certezza che la moto egrave cultura cultura di innovazione di avanguardia incarna la velocitagrave e la profonditagrave Ha detto bene chi ha detto che la moto egrave soprattutto meditazione La moto alla fine e questa mostra lo di-mostra egrave una cosa sola egrave tutto Egrave sim-bolo del progresso culturale sociologico economico del secolo scorso e (forse) pure di questo Eppure puograve essere anche solo una questione di riflessi lo dice Kurt Russell in Grosso guaio a Chinatown e lo ricorda Fassone in uno dei testi che apre il catalogo Insomma la moto egrave sostanza ed effimero Tutto appuntoBeatrice ci ha messo la competenza ar-tistica Fassone quella tecnica da nerd motociclistico Percheacute chiamarla Easy

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Rider Risponde Luca ldquoCrsquoegrave un altro film che racchiude tutta la libertagrave la ribellio-ne che la moto rappresentardquo GiagraveSi passa da una stanza allrsquoaltra ognuna col suo concetto le sue storie le sue la-crime e i suoi amori La mostra apre con la Guzzi GTV 500 appartenuta a Ligabue (il pittore il pittore) che sopra si egrave pure autodipinto Qui si parla drsquoItalia di Mas-simo Tamburini delle sue Ducati 916 e Mv Agusta F4 della Guzzi V7 nate dalla volontagrave del Presidente della Repubblica Gronchi che in visita in America si inna-morograve delle grosse Harley-Davidson e pre-tese una Guzzi simile La seconda stanza egrave dedicata al Giappone e alle sue princi-pali Case con la Honda CB 750 Four la

prima a 4 cilindri la Kawa 500 Mach H1 la Suzuki GSX-R e la FZ 750 Yamaha Dal Giappone allrsquoAfrica al deserto alla sab-bia con la Twin di Roberto Boano nel 91 undicesimo alla Parigi-Dakar E poi in pista con la Yamaha M1 2007 di Valen-tino Rossi accanto alla MV di Agostini accanto alla Ducati di Stoner Tre moto che pensare cosa hanno visto e sfiorato fa rabbrividire e che sono le protagoni-ste della parte sulla velocitagrave che precede quella sul viaggio con la Vespa di Bet-tinelli che la guardi te la immagini da Roma a Saigon ed egrave un porsquo come leggere un libro di Pier Vittorio Tondelli avverti lrsquoavventura e la malinconia E da quel-la del viaggio ovvio passare alla sezione

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dellrsquoAmerica Harley e Indian e cosa se noLa stanza del fuoristrada fa staccare lrsquoa-nima dal corpo la fa urlare percheacute vedi quelle moto piccole smilze leggere e ti viene voglia di prenderle e andarci subi-to fuori almeno sui sassi del piazzale la Scrambler originale la Puch MC 125 la vecchia Husky Ah che goduriaIn mezzo le opere i video i ritagli dei giornali di Giorgio Piacentini che mostra-no le gare di sidecar con il titolo di un giornale che recita cosigrave ldquoUno guida lrsquoal-tro si gioca la testardquo Voto al titolista 10 e passa E poi i quadri soprattutto quelli del bassista dei Clash Paul Simonon Lui spaccava il basso sul palco ora dipinge giacche e caschi con un tratto deciso e pieno E poi le foto bellissime da quelle di Lady Tarin dove le donne sono il sog-getto e le protagoniste a quelle di Toni Thorimbert e David Perry sul Lago Salato Nota particolare la foto di Nino Miglio-

ri Gente dallrsquoEmilia 1959 vale il prezzo qualsiasi esso sia del biglietto un bar una notte dei tavolini quattro uomini e una donna e naturalmente una moto tutti che vivono lrsquoestate italiana fatta di spume al cedro e amari davvero amari dietro al bancone e pubblicitagrave della Coca Cola appese al muro Meraviglia allo stato inizialeE per finire la sezione Hollywood I film il mito ciograve che ha dato un immaginario a tutto questo Che da Storia ha decretato il passaggio a leggenda simbolo icona Fatevi del bene andate alla Reggia di Venaria Reale e uscite fuori con il cata-logo in mano una chicca Dentro ci sia-mo anche noi con la nostra intervista a Giacomo Agostini che alla domanda qual egrave il senso della vita risponde essere in-namorati Ecco cosa crsquoegrave nel rapporto tra uomo e moto amore Nulla di piugrave ma egrave tutto qua Egrave tutto qua

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Il nostro GS Rookie Team ha portato a termine an-che la seconda prova la Ceacutef Adventure (fino al 2017 nota col nome di Cow Ad-venture) che ha portato il

meraviglioso trio di giovani avventurieri dal comune di Farini (in alta Val Nure sullAp-pennino piacentino) fino alla romantica spiaggia di San Michele di Pagana Stefania Marco e Isacco sono diventati un bel terzetto rodato e hanno affrontato un itinerario davvero difficile per raggiunge-re il mare praticamente in fuoristrada al 100 e con tratti che avrebbero messo in difficoltagrave anche agili moto a due tempi Il GS Rookie Team ha invece messo in pratica tutte le nozioni apprese al corso tenutosi presso la GS Academy e non solo Preziosa egrave stata anche la prima uscita HAT la Pavia- Sanremo

Durante la Ceacutef Adventure abbiamo cam-biato la leader del gruppo il testimone egrave passato cosigrave a Stefania che ha curato ledi-ting del video che vi mostriamo e ha scelto quindi le immagini che per lei raccontano al meglio questa esperienza Che non egrave soltanto unesperienza di guida ma anche di vita e di amicizia La Ceacutef Adventure or-ganizzata da Vanni Giroletti con il prezioso aiuto del mitico Moto Club Chieve guidato da Gigi Bianchetti egrave un evento unico in Ita-lia E aperto alle moto enduro stradali so-pra i 150 kg ripercorre strade appenniniche superlative (non perdetevi il video sopra) e si conclude sulla deliziosa spiaggia di San Michele di Pagana Qui i motociclisti sono ospitati per la cena e per la notte in tenda In riva al mare semplicemente fantastico Il GS Rookie Team ha messo alla prova an-che in questa occasione la BMW G310GS

GS ROOKIE TEAM ENDURO DIFFICILE PER

I NOSTRI RAGAZZI ALLA CEacuteF ADVENTURE

di Andrea Perfetti

IL NOSTRO GS ROOKIE TEAM HA PORTATO A TERMINE LA SECONDA PROVA LA CEacuteF ADVENTURE 2018 UN PERCORSO ENDURISTICO

DIFFICILE IN SELLA ALLE G310GS DA FARINI (PIACENZA) FINO AL MAR LIGURE ECCO IL VIDEO DEI NOSTRI RAGAZZI GUIDATI DA STEFANIA

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che si egrave confermata una moto pratica di-vertente e soprattutto robusta I nostri ra-gazzi sono sadici - diciamolo - ma le moto sono arrivate alla fine anche questa volta nonostante un numero di cadute impreci-sato (abbiamo perso il conto)

SOTTO LA GUIDA DEGLI ISTRUTTORI STEFANO E RICCARDO Non abbiamo lasciato i ragazzi del nostro team allo sbando Anche quando si fa fuo-ristrada la sicurezza viene al primo posto e per questo sono stati affiancati dagli angeli custodi della GS Academy Stefano e Ric-cardo Grazie anche a loro non ci sono stati problemi sul percorso Le dritte sulla navigazione sono invece ar-

rivate da Nicola Poggio e Corrado Capra organizzatori di Over2000Riders e di HAT E sono proprio loro ad annunciare ai nostri lettori la prossima tappa

LrsquoAVVENTURA CONTINUALa piugrave impegnativa e rinomata Hardalpi-tour Sanremo-Sestriere concluderagrave infatti gli appuntamenti HAT di questa stagione nei giorni dal 7 al 9 settembre Lrsquoevento adventouring piugrave importante in Europa - come viene definito dagli organiz-zatori - potragrave essere vissuto nelle sue va-rianti Extreme (per la durata di ben 40-42 ore consecutive su 920 Km di percorso) Classic (580 Km) e Discovery (con sosta notturna)

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Motoit Magazine N 346 Iniziativa

PROVA LA KTM 790 DUKE E SARAI OSPITE ALLA MOTOGP A

MISANO

COME FARE PER SOTTOPORRE LA VOSTRA CANDIDATURA NIENTE DI PIUgrave FACILE BASTERAgrave CONDIVIDERE LA VIDEO-RECENSIONE IN UN POST SUI VOSTRI CANALI SOCIAL FACEBOOK O INSTAGRAM UTILIZZANDO

QUESTI 3 HASHTAG NELLA DESCRIZIONE COMEVALA790DUKE KTMTIREGALAMISANO 790DUKEAMISANO E NON DIMENTICATE

MOTOIT CITANDOCI CON MOTOIT

Una fantastica iniziativa in collaborazione con KTM Italia porteremo 8 fortu-nati lettori alla MotoGP a Misano Correte a provare la nuovissima 790 Duke e

inviateci la vostra video prova entro il 26 agostoTra tutti coloro che si recheranno presso un dealer ufficiale KTM per effettuare un test ride con la 790 Duke e prepareranno una video-recensione sulla moto entro il 26 agosto verranno selezionati i migliori 8 ldquopezzirdquo e gli autori saranno ospitati da KTM a Misano il sabato precedente la gara MotoGPCome fare per sottoporre la vostra candi-datura Niente di piugrave facile basteragrave con-dividere la video-recensione in un post sui vostri canali social Facebook o Instagram utilizzando questi 3 hashtag nella descri-

zione1 comevala790Duke2 ktmtiregalamisano3 790dukeamisano4 motoit e citandoci nel post usando motoit Mi raccomando non dimenticatevi gli hashtag li useremo per risalire alle vostre recensio-ni Siete ancora ligrave davanti allo schermo Fuori tutti Parte il conto alla rovescia

Scarica qui il voucher per partecipare alli-niziativa

Prenota qui il test ride presso la vostra con-cessionaria di zona

I concessionari KTM vi aspettano per farvi scoprire le doti della 790 Duke Poi tutti alla tastiera per scrivere la vostra prova e noi vi aspettiamo a Misano

U

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Motoit Magazine N 346 Guide

Catena corona e pigno-ne moto componenti a cui spesso ci si riferisce come ldquotritticordquo visto che lavora-no insieme e che il piugrave delle volte si sostituiscono insie-

me sono una parte fondamentale della moto dato che trasmettono la potenza del motore alla ruota posteriore e in quanto fondamentali richiedono unadeguata ma-nutenzione ma come farlaQui di seguito analizziamo le procedure che consentono di far durare piugrave a lungo catena corona e pignone della vostra motoGli intervalli di manutenzione di catena co-rona e pignone dipendono molto dal tipo di utilizzo della moto ovviamente se si pra-tica del fuoristrada egrave fondamentale pulire e ingrassare iil trittico dopo ciascuna uscita mentre se ci si dedica ad un uso pretta-mente turistico gli intervalli di manuten-zione possono essere anche piugrave distanti Tenete presente che se doveste utilizzare la moto anche in inverno il sale depositato sulle strade oltre alla carrozzeria compro-mette anche le parti di meccanicaIl nostro consiglio egrave quello di ingrassare il

trittico dopo ogni uscita in modo tale da aumentare notevolmente la durata della trasmissione finale facendovi risparmiare un bel po di soldiPrima di tutto armatevi di vecchie scatole di cartone appiattite da mettere sotto alla moto cosigrave a non sporcare il pavimento del box degli stracci un pennello o uno spaz-zolino meglio se specifico per lutilizzo una bacinella per raccogliere il petrolio bianco usato e dei guantini in latticeDopodicheacute se la vostra moto dovesse es-serne dotata mettetela sul cavalletto cen-trale e togliete la marcia cosigrave da far ruotare la ruota posterioreLa prima operazione egrave il lavaggio del trit-tico come fare Sono diverse le modalitagrave di lavaggio di catena corona e pignone ma la piugrave efficace senza dover ricorrere a pro-dotti specifici richiede limpiego di petrolio bianco che serve a sgrassare la catena e a togliere le impuritagrave Oltre al petrolio bian-co potrete utilizzare del gasolio egrave invece sconsigliata la benzina verde in quanto con il passare del tempo potrebbe compromet-tere la funzionalitagrave degli o-ring Prima di applicare il petrolio bianco tramite il pen-

PULIRE E LUBRIFICARE LA CATENA DELLA MOTO LA GUIDA COMPLETA

di Umberto Mongiardini

AVERE CATENA CORONA E PIGNONE DELLA MOTO IN ORDINE Egrave FONDAMENTALE SIA PER LA SICUREZZA IN VIAGGIO CHE PER

ABBATTERE I COSTI DI MANUTENZIONE ECCO COME FARE

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nello o lo spazzolino egrave sempre consiglia-bile lavare la moto con un getto dacqua ad alta pressione cosigrave da togliere il grosso dello sporcoUna volta tolto lo sporco piugrave evidente si puograve iniziare ad applicare il prodotto scelto pulendo con lo spazzolino le maglie del-la catena Nel caso in cui doveste avere il cavalletto centrale loperazione risulteragrave decisamente piugrave comoda ma nota bene non ingranate la prima pensando di fare piugrave velocemente non sareste i primi a per-dere un ditoUna volta sgrassata e spazzolata potrete terminare il lavoro di pulizia facendo scor-rere la catena su di un panno pulito ri-muovendo il resto dello sporco dopodicheacute potrete iniziare ad applicare il grasso sulla catena stando attenti a non schizzare per sbaglio il disco posteriore dei freniFinito il lavoro di ingrassatura conviene aspettare qualche minuto prima di tornare in sella in modo tale da far penetrare il lu-brificante allinterno delle maglie della ca-

tena ed evitando che il il lubrificante in ec-cesso schizzi ovunque pantaloni compresiPer chi preferisse servirsi di metodi meno fai da te per pulire la catena della moto sono disponibili diversi sgrassatori specifici che richiedono meno sforzo a fronte di un risultato solitamente ottimo Il contro Un prezzo piugrave alto rispetto al petrolio bianco o al gasolioAlcuni prodotti che abbiamo visto in al-tri servizi sono ad esempio il WD-40 che dispone di una gamma completa che comprende sgrassatore catena lubrifican-te e ingrassatore catena e nel caso in cui doveste sporcare di lubrificante il disco posteriore cegrave anche il pulitore freni e la gamma la NRG di Stac Plastic con pulitore catena e lubrificante Questi prodotti ap-positamenti studiati per lo scopo hanno un prezzo sicuramente superiore a quello del semplice petrolio bianco ma garantiscono una maggiore velocitagrave di utilizzo senza il rischio di causare danni alla trasmissione rispetto ad altri prodotti non specifici

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

A determinare la scelta di una precisa soluzione tec-nica sono vari fattori come la maggiore o minore com-plessitagrave costruttiva even-tuali vantaggi in termini di

prestazioni consumi o durata oltre natu-ralmente al costo In certi casi la scelta per quanto riguarda un componente egrave pratica-mente obbligata se si adotta una determi-nata soluzione per altri organi che lavorano assieme ad esso Egrave questo il caso degli alberi a gomiti com-positi cioegrave costituiti da piugrave parti saldamen-te unite tra loro che si impiegano necessa-riamente quando i cuscinetti di banco eo di biella sono a rotolamentoPer la veritagrave con questi ultimi egrave anche possibile impiegare alberi in un sol pez-zo con bielle dotate di cappello eo anelli esterni in due parti ma solo nel caso di motori di modeste prestazioni o per i quali egrave prevista una durata molto ridotta Egrave que-sto il caso dei cuscinetti di banco di qual-che moto da competizione di diversi anni fa (MV Agusta Yamahahellip)Nei motori veloci che devono avere una considerevole vita utile (vitale per quelli di

serie) se si vogliono impiegare cuscinetti a rotolamento non ci sono alternative lrsquoal-bero deve essere composito con le bielle in un sol pezzo (cioegrave senza cappello amo-vibile)In questo caso i cuscinetti vengono inseriti sui perni dellrsquoalbero stesso allrsquoatto dellrsquoas-semblaggio ovvero dellunione delle varie parti che lo compongonoA questo punto egrave lecito chiedersi per quale ragione si dovrebbero impiegare cuscinetti di questo tipo al posto delle piugrave semplici ed economiche bronzine nel caso dei motori a due tempi non ci sono altre possibilitagrave dato che inevitabilmente la lubrificazione egrave a nebbia e non con circolazione di olio in pressione (indispensabile per le bronzine)I cuscinetti volventi sono poco esigenti in fatto di lubrificazione e sono caratterizzati da un attrito molto ridotto Questo li rende assai attraenti per alcune applicazioni (tutti gli alberi dei cambi ad esempio ruotano su cuscinetti di questo tipo) Nel caso dei monocilindrici la rea-lizzazione di un albero a gomiti composito lavorante su cuscinetti volventi egrave semplice e poco dispendiosa Logico che questa soluzione si sia subito

GLI ALBERI A GOMITI COMPOSITI

di Massimo Clarke

UNA VOLTA DOMINAVANO ANCHE SUI POLICILINDRICI MA POI LE COSE SONO MOLTO CAMBIATE

A

standardizzata anche sui motori motocicli-stici a quattro tempi In origine sono stati largamente impiegati alberi in cinque parti (due volani discoidali un perno di mano-vella e due perni di banco) che potevano agevolmente essere ricavate dalla barra mediante tornituraNon occorrevano pezzi forgiati e questo consentiva di fare a meno di stampi mol-to costosi Sul perno di manovella veniva inserito lrsquoanello sul quale andavano a lavo-rare i rullini e in genere anche nella testa della biella crsquoera un anello riportato In seguito si egrave passati agli alberi in tre parti ovvero due semialberi forgiati (nei quali i perni di banco erano integrali con i volan-tini) e il perno di manovella detto anche asse di accoppiamento sul quale andavano a lavorare direttamente i rullini del cusci-netto di biella questo schema costruttivo egrave diventato di impiego universale e tuttora

domina la scena per quanto riguarda i mo-nocilindriciIn passato gli alberi a gomiti monolitici han-no avuto diffusione assai modesta sui mo-nocilindrici di serie (ad esempio li utilizza-vano i classici Guzzi a cilindro orizzontale) Di recente perograve alcuni costruttori per i loro ldquomonordquo hanno iniziato ad impiegare alberi di questo tipo ottenuti per forgiatura con una biella dalla testa scomponibile e munita di una bronzina divisa in due parti Hanno adottato questa soluzione i bialbero Gilera raffreddati ad acqua apparsi alla metagrave degli anni Ottanta e qualche altro ha poi segui-to la stessa strada Sembra che questa sia anche la soluzione oggi utilizzata nei motori della Moto3Egrave interessante osservare che in diversi casi si impiega un albero a gomito composito unitamente a una biella nella cui testa (in un sol pezzo) egrave piantata una bronzina anu-

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

lare Questa schema costruttivo che offre qualche vantaggio sotto lrsquoaspetto economi-co egrave stato impiegato largamente negli anni Cinquanta e Sessanta da costruttori come la Gilera per i suoi motori di 125 150 e 175 cm3 e anche oggi trova utilizzazioni spicca in particolare la sua adozione sul bicilindrico Morini a V di 1200 cm3In passato molto spesso i perni venivano uniti ai volantini dellrsquoalbero mediante ac-coppiamenti conici e grossi dadi di ritegnoQuesta soluzione che egrave stata impiega-ta pressocheacute universalmente fino agli anni Quaranta consentiva di ottenere unioni as-sai salde lrsquoalbero poteva essere scomposto agevolmente il che facilitava la sostituzione delle parti usurate o danneggiate non era necessario impiegare una pressa e questo rendeva gli interventi riparativi alla portata di qualunque officina

In qualche raro caso per unire le varie parti che costituivano lrsquoalbero si egrave fatto ricorso a sistemi a morsetto (come nella Guzzi Lo-dola e nella Berneg bicilindrica) Molto raf-finato (e straordinariamente costoso) era il sistema Hirth utilizzato dai tedeschi e da pochi altri per i loro motori piugrave prestigiosi che in genere erano destinati a moto (o ad automobili) da corsa In questo caso si fa-ceva ricorso a denti triangolari realizzati con estrema precisione sulle superfici di unione e le varie parti venivano saldamente vinco-late mediante viti assiali in genere del tipo senza testa e con due filettature aventi un passo diversoIn seguito perograve si egrave visto che il sistema piugrave pratico era quello di far ricorso a una sem-plice unione per forzamento piantando i perni nei volantini con una notevole inter-ferenza per mezzo di una pressa

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Motoit Magazine N 346 Editoriale

Ciao a tutti Graziano Rossi il babbo di Va-lentino era un pilota medio-cre

Largomento cosigrave poco attua-le proprio la settimana scorsa egrave finito al centro di una viva-ce polemica sui social Egrave stato un altro pilota italiano della stessa epoca a gettare il sasso con questo giudizio negativo un mio amico fiorentino lha criticato la reazione del pilota egrave stata eccessiva un mucchio di gente ha preso posizione spesso a capocchia per fortuna tutto egrave finito presto con tante scuse anche se probabilmente ciascuno egrave rimasto della propria opinione Ciograve che mi interessa non egrave la polemica dalla quale mi sono tenuto alla larga bencheacute ab-bia conosciuto bene entram-bi i protagonisti Quello che mi incuriosisce egrave la psicologia

dellex In questo caso il pilota in questione aveva probabil-mente qualche vecchia ruggine con Graziano Rossi di pochi anni piugrave giovane di lui Suc-cede le ruggini sono sempre state tante nel motociclismo come in tutti gli sportPersonalmente dico che il babbo di Valentino Rossi era velocissimo tra i migliori un po vanesio e molto simpati-co Nessuno puograve dubitare og-gettivamente del suo talento e se non ha conquistato titoli mondiali ma soltanto tre GP in classe 250 con la Morbidel-li egrave soltanto percheacute un brutto incidente lo ha bloccato trop-po presto quando si cimentava con la 500 Ma anche laltro pilota mi pia-ceva lho sempre ammirato era un protagonista assoluto delle medie cilindrate negli anni in cui io provavo a correre nella classe 500 Con lui non mi sono mai misurato diretta-

mente ma di certo era molto piugrave veloce di me e di tanti altriIl punto egrave questo che la car-riera di fatto finisca percheacute si egrave stati rimpiazzati da un concor-rente o che si abbia deciso di mollare in assoluta autonomia egrave sempre dura diventare un ex Certo penserete voi egrave dura per via di tutta quelladrenalina che di colpo viene a mancare Ma cegrave di piugrave Piugrave ancora delle vittorie e delle pagine migliori di una carriera che pure cia-scuno conserva in uno speciale comparto della memoria e nei momenti difficili rivive mo-mento per momento emergo-no continuamente irrisolte e fastidiose le amarezze soppor-tate e le occasioni sfuggite E la cosa peggiore egrave che nel tem-po questi rimpianti diventano sempre piugrave pesanti da soppor-tare tanto molesti da dover-li aggiustare almeno un po Questo aspetto mi ha sempre colpito e lo verifico spesso ai

NICO CEREGHINI GRAZIANO ROSSI ERA UN PILOTA MEDIOCRE

LO HA SCRITTO UN SUO COLLEGA CONTEMPORANEO SUI SOCIAL NE Egrave NATA UNA POLEMICA ESAGERATA POI RISOLTA IL FATTO Egrave CHE Egrave DURA DIVENTARE UN EX E QUANDO SI SMETTE DI CORRERE PESANO PIUgrave LE OCCASIONI PERDUTE DELLE VITTORIE

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raduni dei vecchi piloti Tra ex sarebbe piacevole ricor-dare le belle gare condivise e magari sfottersi un po con la goliardigravea dei liceali in vacan-za in fondo ogni trasferta egrave stata una specie di bellissima vacanza E in realtagrave conosco qualcuno che rivive la sua epoca con questa allegria ed egrave un pia-cere passarci insieme una se-rata molto piugrave spesso inve-ce si parla con amarezza di quello che egrave stato e avrebbe dovuto essere di quella volta che il tale mi ha battuto ma avevo una spalla in disordine di quella gara che ho dovuto saltare e avrei sicuramente vinto di quel sorpasso che mi egrave toccato subire per colpa del doppiato di quella caduta allultimo giro senza nessuna responsabilitagrave di quel moto-re che si egrave rotto sul piugrave bello

IL PILOTA IN QUESTIONE AVEVA PROBABILMENTE QUALCHE VECCHIA

RUGGINE CON GRAZIANO ROSSI DI POCHI ANNI PIUgrave GIOVANE DI LUI

SUCCEDE LE RUGGINI SONO SEMPRE STATE TANTE NEL MOTOCICLISMO

COME IN TUTTI GLI SPORT

negandomi il podio di quella moto ufficiale che meritavo molto piugrave di quellaltro ma non avevo gli appoggi giusti e bla bla blaPersino Giacomo Agostini che ha avuto la carriera piugrave feli-ce della storia e a conoscerlo bene egrave spiritoso e autoironi-co ha ancora sullo stomaco il sorpassobeffa di Barry Shee-ne sul traguardo di Assen nel 1975 ancora oggi bencheacute quellanno abbia conquistato il suo ottavo titolo della 500 - il primo per una Casa giap-ponese e il primo pure per un motore a due tempi da mezzo litro dunque una soddisfazio-ne personale enorme- ancora oggi si abbatte nel raccontare quella sconfitta Egrave molto dif-ficile diventare un ex Ne ho conosciuti ben pochi di ex pi-loti che hanno fatto completa-mente la pace col passato

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Motoit Magazine N 346 MotoGP

QUELLA CURVA NON FA PIUrsquo PAURA O NE FA TROPPAhellipIn passato alla curva 11 la velocissima de-stra in discesa che segue una lunga serie di pieghe a sinistra sono state registrate un sacco di cadute piuttosto violente Non nel 2018 perograve in tre giorni alla curva 11 non egrave caduto nessun pilota in nessuna categoria Forse percheacute quello egrave un punto molto pericoloso e i piloti ci stanno piugrave at-tenti Ersquo una spiegazione Per quanto riguarda la MotoGP perograve se-condo Rossi il motivo egrave soprattutto tecnico laquoFinalmente questrsquoanno avevamo gomme idonee sul lato destro non era mai acca-dutoraquoZERO COME LE CADUTE ALLA 11

UN PODIO TUTTO DI PRIME VOLTEIn Moto2 Brad Binder ha vinto il suo primo GP in Moto2 (tra lrsquoaltro il giorno dopo aver ufficialmente rinnovato il contratto con la KTM) Joan Mir egrave arrivato per la prima volta secondo ndash suo miglior risultato in questa categoria ndash e Luca Marini (voto 9) ha con-quistato il suo primo podio iridato BelloUNO COME LE VITTORIE DI BINDER E I PODI DI MARINI

SEMPRE DIETRO A MARQUEZCome nel 2017 Danilo Petrucci ha perso la pole perhellip ldquocolpardquo di Marquez nel 2017 lo aveva battuto per 160 millesimi questa volta per appena 25 Petrucci che non egrave

ancora riuscito a conquistare la pole nella sua carriera egrave la terza volta che egrave scattato dalla seconda posizione (ci era riuscito an-che in Giappone nel 2017)DUE COME IL SECONDO POSTO IN QUA-LIFICA DI PETRUCCI IN GERMANIA

ROBA DA LIBRO DEI PRIMATIPer la prima volta nella storia della Moto2 la prima fila egrave stata monopolizzata dai pilo-ti italiani Mattia Pasini in pole Luca Marini secondo e Pecco Bagnaia terzo Per Marini si egrave trattato del miglior risultato di sempre in qualifica a due settimane di distanza dalla conquista della sua prima prima filaTRE COME GLI ITALIANI IN PRIMA FILA IN MOTO2

UNA CATEGORIA CHE NON INTERESSA PIUrsquo A NESSUNOOrmai egrave un fuggi fuggi generale dalla Moto2 appena un pilota intravede una minima possibilitagrave ndashnemmeno troppo al-lettante ndash di passare in MotoGP la coglie al volo lasciando magari una situazione vincente Drsquoaccordo da sempre i piloti am-biscono alla classe regina ma questa ten-denza egrave aumentata da quando esiste la Moto2 campionato obiettivamente poco interessante Solo la Dorna continua a di-fendere la sua invenzione per me egrave incon-cepibileVOTO QUATTRO ALLA DORNA PER LA MOTO2

IL GP DI GERMANIA DA 0 A 10di Giovanni Zamagni

DA ZERO A DIECI NUMERI STATISTICHE E VOTI SUL GP DI GERMANIA UN MODO PER RIPERCORRERE QUANTO ACCADUTO AL SACHSENRING

NON SOLO IN PISTA E NON SOLO IN MOTOGP

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COME ROSSI AGOSTINI DOOHAN E LO-RENZOConquistato il GP di Germania Marc Mar-quez egrave arrivato a quota 40 successi nella classe regina Solo altri quattro piloti van-tano 40 (o piugrave) vittorie nella massima ci-lindrata Rossi (89) Agostini (68) Doohan (54) Lorenzo (46) Marquez egrave il piugrave giovane pilota della storia ad aver raggiunto quota 40 domenica in Germania aveva 25 anni e 148 giorni Rossi tanto per fare un pa-ragone quando conquistograve la sua 40esima vittoria in 500MotoGP (GP Malesia 2004) aveva 25 anni e 237 giorniCINQUE COME I PILOTI CON ALMENO 40 VITTORIE IN 500MOTOGP

POCHI CENTESIMI E TI RITROVI INDIETROAnche in Germania crsquoegrave stato grande equi-librio in qualifica tre piloto (Marquez Pe-trucci e Lorenzo) in meno di un decimo sei piloti in meno di tre decimi con Rossi se-sto staccato di 262 millesimi da MarquezSEI COME I PILOTI IN TRE DECIMI IN Q2

UN IMPATTO VIOLENTISSIMOAleix Espargaro egrave stato costretto a salta-re il GP dopo una violentissima caduta nel warm up il pilota dellrsquoAprilia egrave finito vio-lentemente contro gli air fence Trasportato in ospedale a Chemintz non gli sono state riscontrate fratture alle costo-le e alle vertebre ma egrave comunque dovuto

rimanere in osservazione anche domenica notte tornando poi a casa lunedigraveSETTE COME LE CADUTE NEL 2018 DI ESPARGARO

BELLE PAROLENellrsquointervista nel dopo gara in diretta ai microfono di Sky Marc Marquez ha rin-graziato i genitori per lrsquoeducazione che gli hanno dato usando veramente delle bel-le parole Cosigrave come egrave stato molto sincero quando ha riconosciuto i meriti di Rossi laquoChiedete a lui come fa a essere sempre ligrave a non mollare mai a quasi 40 anni egrave incredibileraquo ha detto MarquezVOTO OTTO A MARQUEZ NEL DOPO GARA (I VOTI PIUrsquo ALTI ERANO GIArsquo OC-CUPATI)

LA REGOLA DEL NOVEQuesto egrave dedicato a chi piace giocare con i numeri Marc Marquez ha ottenuto in Germania il suo nono GP consecutivo par-

tendo per la nona volta (consecutiva) dalla pole Quello di Germania era il nono GP stagionale 99esimo nella carriera in Mo-toGP di Marquez In gara solo due piloti sono stati davanti a Marquez Lorenzo con il numero 99 e Pe-trucci con il 9hellipNOVE COME LE VITTORIE (CONSECUTI-VE) IN GERMANIA DI MARQUEZ

UN SIGNORE ANCHE NEL GIORNO DELLrsquoADDIODani Pedrosa ha annunciato il ritiro a fine anno in una conferenza stampa affollatissi-ma e lo ha fatto alla sua maniera in modo molto semplice e sobria Ha provato a trattenere le lacrime senza riuscirci e soprattutto ha detto di non aver accettato la proposta di correre nel 2018 (con la Yamaha ma lui non lrsquoha detto) percheacute non sente piugrave le motivazioni di pri-ma Onesto e corretto come sempreVOTO DIECI A DANI PEDROSA

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Al Sachsenring Marquez vin-ce da nove anni pista per-fetta e week end perfetto ma la Honda egrave la miglior MotoGP Non lo egrave se guardiamo

Crutchlow o Pedrosahellip Gara bloccata nella prima parte dalle gomme che non avreb-bero potuto fare tutta la gara a pieno rit-mo Forza Lorenzo per 14 giri poi pur-troppo paga Meglio di lui Petrucci male Dovizioso percheacute la Ducati ha fallito il Sachsenring A cosa servono i pesi dietro la sella di Andrea Prova a spiegarlo lrsquoing BernardelleYamaha si difende bene con Rossi secon-

do (anche in campionato) e Vinales al terzo posto ma la carenza in accelerazione si egrave fatta sentire quando arriveranno aggior-namenti Poche le soddisfazioni per KTM per Aprilia anche per Suzuki che pure ave-va grandi ambizioni Gioia grande per Luca Marini al suo primo podio in Moto2 e per Bezzecchi sempre ve-loce e consistente in Moto3Ora due domeniche di pausa e poi la de-cima prova di Brno in programma il 5 ago-sto Con MotoGP vi diamo appuntamento a martedigrave 7 agosto percheacute questrsquoanno non mancheremo neppure una prova del mon-diale Nella solita formazione Nico Zam e Bernardelle

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DOPO GP CON NICO E ZAMIL GP DI GERMANIA

LA NONA PROVA PRIMA DELLE ldquoVACANZErdquo CON MAacuteRQUEZ DOMINATORE E I DUE PILOTI UFFICIALI YAMAHA SUL PODIO

DISFATTA DELLA DUCATI PETRUCCI A PARTE E DELLA SUZUKI LE GOMME RALLENTANO IL GRUPPO

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Mancava solo lrsquoufficialitagrave ed ora egrave arrivata anche quel-la La storia tra Sykes ed il team Kawasaki egrave arrivata alla sua conclusione Con un comunicato ufficiale la

casa di Akashi informa che al termine della stagione il contratto che lega lrsquoex campione del mondo Superbike 2013 non saragrave rinno-vato Ersquo una separazione molto triste per entrambi Per la Kawasaki che deve fare a meno di un pilota che ha rappresentato lrsquoinizio di una nuova era che ha riconqui-stato un titolo mondiale che mancava nelle bacheche della casa giapponese da 20 anni (Scott Russell 1993) e che ha sviluppato da zero quella Ninja che ora domina il mon-diale delle derivatePer Sykes che con la Kawasaki ha avuto la sua definitiva consacrazione a top rider della Superbike e che con la Ninja non solo ha conquistato il mondiale del 2013 ed ha sfiorato quello del 2012 (quando Biaggi ebbe la meglio per mezzo punto) ma ha accumulato la bellezza di 34 vittorie 105 podi (ai quali va aggiunto quello ottenuto come wild card nel 2008 ma con la Suzu-ki) e 46 pole position superando (al mo-mento) di 3 lunghezze Troy Corser in testa alla speciale classifica dei piloti piugrave veloci

di sempre sul giro seccoMa anche le storie belle possono finire e quella tra Sykes e la verdona ha iniziato la sua fase calante nel 2015 con lrsquoarrivo del ldquoCannibalerdquo Rea ha detronizzato Tom nel box KRT e tra i due egrave nata quella che ab-biamo piugrave volte definito ldquola guerra freddardquo La situazione tra i due era insostenibile e lrsquoapice si egrave raggiunto a Brno con lrsquoincidente tra i due la caduta di Johnny ed i com-menti post gara che hanno definitivamente sancito il fatto che i due non potessero piugrave convivere nella stessa squadraSykes ha sempre sofferto la presenza di Rea nella ldquosuardquo squadra Il dominio del tre volte campione del mondo lo ha quasi an-nichilito e gli ha tolto determinazione e vo-glia di lottare come lui stesso ha affermato nel comunicatoldquoErsquo arrivato il momento giusto per fare dei cambiamenti ndash la dichiarazione di Sykes ndash voglio qualcosa di nuovo nella mia carrie-ra di pilota nuove sfide Novitagrave nella mia carriera e cerco sfide inedite Sento di aver dato tutto me stesso in questa squadra ma ora voglio ritrovare la motivazione necessa-ria per spingere al limite una moto da cor-sa Per il 2019 ho deciso di cercare nuove sfide Voglio ovviamente terminare questa stagione con altri podi nei quattro round

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SYKES E IL TEAM KAWASAKI SI SEPARANO

di Carlo Baldi

UN COMUNICATO UFFICIALE ANNUNCIA IL DIVORZIO A FINE STAGIONE TRA IL KAWASAKI RACING TEAM E TOM SYKES UNA DECISIONE CHE

ORA POTREBBE SCATENARE IL MERCATO PILOTI

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che rimangono Non egrave stata una decisione facile da prendere soprattutto dal punto di vista personale anche in questo periodo la mia vita sta vivendo diversi cambiamentirdquo Tom si riferisce al suo matrimonio in crisi da mesiQuesto invece quanto affermato dal team manager KRT Guim Roda ldquoLe ultime sono state settimane molto impegnative ed ab-biamo parlato a lungo tra noi Negli ultimi round Tom non aveva la giusta concentrazione percheacute stava prendendo una decisione importante anche dal punto di vista famigliare Una situazione che gli ha tolto concen-trazione nelle ultime due stagioni Spero che questa decisione ci porti ad ottenere nel finale di stagione risultati come quello di Assen (ndr-vittoria di Sykes) Abbiamo

molto lavoro da svolgere da qui alla fine del campionato e quindi non egrave ancora il momento dei saluti Naturalmente questa egrave una dichiarazio-ne di intenti per il 2019 ma egrave importan-te continuare a dare il massimo e lavorare duramente per terminare la stagione con la stessa determinazione con la quale lrsquoave-vamo iniziatardquoLrsquoannuncio del divorzio tra Sykes e la Ka-wasaki potrebbe avere un effetto sul mer-cato superiore a quello (quasi nullo) che ebbe la firma di Rea con la casa di Akashi per i prossimi due anni Se Sykes ha deciso di annunciare il suo divorzio dal team KRT significa che ha giagrave deciso dove correragrave il prossimo annoAl di lagrave della voce che vuole lrsquoinglese in un non ben definito progetto BMW che

al momento non trova nessuna confer-ma resta lrsquoipotesi Yamaha squadra con la quale Tom sta parlando da mesi Come abbiamo affermato recentemente in un vi-deo riguardante il mercato la casa dei tre diapason ha formulato un offerta a Chaz Davies che lrsquoha perograve ritenuta troppo bassa per quanto riguarda lrsquoingaggio La rinuncia da parte del pilota della Ducati potrebbe aver acceso il semaforo verde per Sykes che vede nella R1 la moto con la quale realizzare il suo sogno sconfiggere ReaAl contrario se la Yamaha avesse modifica-to la sua proposta venendo incontro alle richieste di Davies potrebbe essere proprio

Sykes il suo sostituto in Ducati che non dimentichiamolo deve sviluppare la nuova Panigale V4 e potrebbe quindi sfruttare le grandi capacitagrave di tester di Tom che po-trebbe quindi ripetere il cammino vincente percorso con la ZX-10RPer quanto riguarda il posto lasciato libero nel team KRT da tempo il piugrave serio can-didato egrave Leon Haslam pilota giagrave nellrsquoor-bita Kawasaki Il figlio di Rocket Ron non vede lrsquoora di lasciare il BSB per fare ritorno al mondiale e dimostrare di essere ancora un top rider Oltre ad essere molto velo-ce Leon ha un ottimo rapporto con Rea e questo fa decisamente pendere lrsquoago della bilancia dalla sua parte

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YAMAHA RINNOVA CON MICHAEL VAN DER MARK E

ALEX LOWESdi Carlo Baldi

IL TEAM PATA YAMAHA OFFICIAL CONFERMA LA FIDUCIA NEI SUI DUE PILOTI NESSUNA NOVITAgrave INVECE RIGUARDANTE LE ALTRE DUE R1 CHE

LA YAMAHA VORREBBE SCHIERARE NEL 2019

Il mercato piloti Superbi-ke entra nel vivo e dopo il team Kawasaki che ha confermato Rea e lasciato libero Sykes egrave la volta della Yamaha che ha conferma-

to i suoi attuali piloti VdMark e Lowes che durante il round di Misano hanno firmato il contratto che gli permette di restare alla guida della YZF-R1 nel team Pata YamahaPer Michael van der Mark il prossimo saragrave il terzo anno con la casa dei tre diapason con la quale ha conquistato due podi nel 2017 mentre in questa stagione ha sino ad ora ottenuto sette podi inclusa la doppia vittoria di DoningtonIl giovane pilota olandese ha inoltre vinto la 8 ore di Suzuka nel 2017 con il team Ya-maha Factory Racing in squadra con Alex Lowes e Katsuyuki NakasugaPer Lowes il 2019 saragrave la quarta stagione

con il team ufficiale Yamaha Anche per il pilota inglese i podi sono stati sino ad ora sette compresa la sua prima vittoria in Superbike ottenuta questrsquoanno a Brno in gara2 Anche Alex ha corso nella 8 ore di Suzuka con la casa giapponese vincen-do oltre a quella giagrave citata del 2017 anche lrsquoedizione del 2016

Van der Mark spiega ldquoSono felice di aver rinnovato per il terzo anno con Yamaha Ho fiducia nel loro pro-getto e la squadra crede in me come pilota questa egrave una combinazione perfetta Stiamo lavorando per migliorare abbiamo fatto dei progressi significativi ad oggi ab-biamo vinto gare e lottiamo con i piloti da-vanti ogni weekend Voglio continuare cosigrave e fare un passo in avanti lavoriamo per raggiungere lrsquoobiettivo principale quello di lottare per il titolo mondialerdquo

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Lowes afferma ldquoSono veramente felice di continuare ad essere parte del progetto World Superbike di Yamaha ne sono coinvolto da quando egrave tornata in campionato nel 2016 Da allora ne abbiamo passate molte insieme alti e bassi ma ora siamo sicuramente sulla stra-da giusta Egrave stato bellissimo vincere la mia prima gara questrsquoanno ma ovviamente questo signifi-ca che ci aspettiamo qualcosa di piugrave ogni weekend Credo molto in questo progetto la mia ambizione egrave sempre stata quella di lottare per il titolo mondiale e credo sia re-alistico visti i progressi fatti Non mi sono mai divertito tanto come con questo team e continuerograve a dare il massimo per arrivare dove Yamaha merita di essere Un grazie enorme va a Eric de Seynes An-drea Dosoli e Paolo Pavesio e a Paul Den-ning per aver creduto in merdquo

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MOTOCROSS GP DI REPUBBLICA CECA

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Il successo di Tony Cairoli nelle qualifiche del sabato aveva fatto ben sperare ma il passo di Jeffrey Herlings nelle due manche della gara egrave stato troppo soste-

nuto per poter essere messo in discussio-ne dal messinese che con la mano ancora dolorante si egrave dovuto accontentare di due secondi postiHerlings egrave stato implacabile partito due volte dietro al nove volte iridato in en-trambe le frazioni ha strappato il coman-do al suo avversario nelle prime battute di gara e poi ha tenuto salda la posizione senza troppo affanno sino al traguardo A dire il vero nella prova conclusiva Cairoli lo ha seguito a distanza ravvicinata per una decina di minuti ma poi il dolore allrsquoarti-colazione ha cominciato a farsi sentire piugrave del sopportabile e suo malgrado egrave stato costretto a rallentare il ritmo facilitando il lavoro dellrsquoolandese volanteTonino che ha preferito non ricorrere a pesanti antidolorifici per non complicare ulteriormente lo stato del dito ha comun-que fatto un altro miracolo dopo quello di Semarang considerando che in fondo ha subito la superioritagrave di Herlings ma grazie

ai suo due indiscussi due secondi posti ha pur sempre fatto arrossire tutti gli altri av-versariLa terza piazza egrave andata al consistente Tim Gajser costretto a far fronte in tutte e due le prove allrsquoindolenzimento degli avam-bracci causato da un setting delle sospen-sioni non ideale che ha preceduto Romain Febvre il ritrovato Jeremy Van Horebeek e il solito regolare Clement Desalle 11deg Alex Lupino che ha disputato una grin-tosa frazione drsquoapertura chiusa allrsquo8deg po-sto per poi doversi accontentare del 15deg in quella successiva dopo una partenza nelle retroviePartiti alla pari Pauls Jonass e Jorge Prado si sono contesi la tabella rossa MX2 che egrave finita in mano allo spagnolo grazie ad una consistente prestazione che lo ha visto ter-minare prima 3deg e poi 1deg e che lo ha pre-miato col gradino piugrave alto del podio Lrsquoex leader lettone invece non egrave riuscito a fare meglio di 4deg e 5deg chiudendo la 14ordf tappa 4deg e ritrovandosi cosigrave ad inseguire lrsquoiberico distanziato di 11 lunghezzePrado ha perograve concluso alla giornata a pari punti con il pilota HRC Calvin Vlaanderen che si era aggiudicato la frazione iniziale e che nella successiva ha chiuso 3deg dopo aver

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HERLINGS E PRADO VINCONO IL GP DELLA REPUBBLICA CECA

di Massimo Zanzani

DOPPIETTA DI HERLINGS NEL GP DELLA REP CECA CHE COSTRINGE CAIROLI A DUE SECONDI POSTI

PODIO DI GIORNATA NELLA MX2 PRADO VLAANDEREN COVINGTON

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guadagnato 5 posizioni Il sudafricano lrsquoha spuntata su Thomas Covington il prossimo anno al via dei campionati statunitensi Jo-nass Thomas Olsen e sul rientrante Hunter Lawrence 8deg Michele Cervellin che dopo lrsquo11deg iniziale dovuto ad una caduta a metagrave gara ha affiancato un buon 7deg postoGrande soddisfazione per i colori azzurri invece nella prova finale dellrsquoEuropeo 65 che ha registrato la vittoria del grossetano di dieci anni Brando Rispoli figlio drsquoarte del padre Graziano ex pilota Supermoto ed il 4deg posto assoluto di Alessandro Gaspari

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EDITORECRM Srl Via Melzo 9 - 20129 MilanoP Iva 11921100159

RESPONSABILE EDITORIALEIppolito Fassati

RESPONSABILE SVILUPPO EDITORIALE Andrea Perfetti

CAPO REDATTORE Edoardo Licciardello

REDAZIONEMaurizio Gissi Maurizio TancaCristina Bacchetti Marco Berti QuattriniAimone Dal Pozzo Umberto MongiardiniFrancesco Paolillo

COLLABORATORI Nico CereghiniGiovanni ZamagniCarlo BaldiMassimo ZanzaniPiero BatiniAntonio GolaEnrico De VitaAntonio PriviteraAlfonso RagoMassimo ClarkeMax MorriAndrea BuschiPietro AmbrosioniLuca FrigerioAlberto CapraAlex Hodgkinson

PROGETTO GRAFICO Camilla Pellegatta

VIDEO Luca Catasta Fabrizio Partel Antonio Mulas Camilla Pellegatta

COPYRIGHTTutto il materiale contenuto in Motoit Magazine egrave oggetto di diritti esclusivi di CRM Srl con sede in Milano Via Melzo 9 Ne egrave vietata quindi ogni riproduzione anche parziale senza lrsquoautorizzazione scritta di CRM Srl

MOTOITVia Melzo 9- 20129 MilanoReg trib Mi Num 680 del 26112003Capitale Sociale Euro 10000 iv Email staffmotomotoit

Page 10: DUCATI MONSTER 1200S vs HONDA CB1000R vs …dem.moto.it/magazine/motoit-magazine-n-346.pdf · quickshifter…) anche in questo caso di ogni genere: estetica, performance, praticità

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due rossi consecutivi per far andare arrosto piede e interno coscia destriIn compenso se si guida determinati si sguscia nel traffico che egrave un piacere per-cheacute con il riding mode Urban il bicilindri-co Testastretta 11deg diventa di una dolcezza meravigliosa anche a regimi poco consoni per la sua cilindrata e frazionamento e la snellezza generale consente di cavarse-la piugrave che decorosamente Insomma non esattamente una moto da cittagrave ma lrsquoindole sportiva non la penalizza in modo insop-portabile

HONDA CB 1000RErsquo sicuramente quella piugrave a suo agio nel contesto cittadino Facile e intuitiva come solo una Honda sa essere con tutti i co-mandi al posto giusto e morbidi come il burro forte del suo quattro cilindri conge-nitamente fluido affronta benissimo lrsquoam-biente urbano La posizione rialzata ndash ha il manubrio piugrave alto delle tre ndash e la tara-tura morbida delle sospensioni la rendono

in grado di gestire anche i disastrati fondi cittadini e tutto sommato considerando lrsquoomologazione Euro-4 la trasmissione di calore dal motore egrave piugrave che ragionevoleInsomma sicuramente la piugrave cittadina del-le tre anche se il quickshifter tarato per non stressare troppo il cambio ha un ritar-do che a volte puograve risultare fastidioso

TRIUMPH SPEED TRIPLE RSLuci e (poche) ombre Il suo tre cilindri egrave praticamente perfetto dolce e ricco di cop-pia aiutato da una rapportatura cortissima le permette di schizzare di qua e di lagrave nel traffico restando sempre pronto e gestibile ma mai impegnativo soprattutto nel riding mode piugrave conservativo Per contro le so-spensioni scorrono bene ma sulle sconnes-sioni soffrono di una taratura dellrsquoidraulica molto sostenuta che trasmettono a sedere e polsi ogni minima asperitagraveAnche qui i comandi sono piuttosto affi-lati ma la risposta piugrave dolce del motore rispetto a Ducati la rende un pelo piugrave sfrut-

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tabile sul misto cittadino Unica nota da segnalare una sella un porsquo alta di cavallo che potrebbe mettere in difficoltagrave i meno lunghi di gamba

COMPORTAMENTO SUL MISTODUCATI MONSTER 1200SUna goduria Il tempo egrave passato ndash 25 anni un quarto di secolo ndash e il Monster si egrave evo-luto e raffinato moltissimo rispetto alle generazioni precedenti ma rimane incon-fondibilmente fedele a quella personalitagrave sportiva e un porsquo ignorante che ne ha san-cito il successo In sella ci si trova nel pieno controllo della situazione con un manubrio largo e il giusto carico sui polsi una sella sostenuta e pedane belle arretrate che fa-cilitano la guida di corpo Ma che fastidio lrsquointerferenza del piede destro sugli scarichi quando si guida sulle puntehellipIl forcellone accorciato rende sensibilmen-

te piugrave svelta la naked Ducati che continua a non avere nellrsquoagilitagrave la sua dote migliore ma si rivela stabile oltre ogni ragionevo-le dubbio E poi alla naked Ducati bisogna prendere le misure percheacute la ciclistica egrave sportiva ma tende a muoversi un porsquo nella guida sportiva Niente di pericoloso o pre-occupante egrave solo il modo del Monster di farvi sapere che state tenendo un ritmo interessante Freni e sospensioni lavora-no egregiamente quando li si sfrutta nei cambi di direzione si deve lavorare un porsquo piugrave che sulle rivali in compenso in percor-renza la fiducia sul davanti egrave praticamente assoluta E quando le velocitagrave si fannohellip interessanti la 1200 fila dritta come un fuso E niente da dire sulle Pirelli Diablo Rosso 3 che si accordano bene alla ciclisti-ca bologneseIl motore egrave fantastico Viscerale corposo grintoso nellrsquoerogazione ha una schiena

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taurina La rapportatura lunga inganna fa-cendola sembrare meno pronta di quanto non sia Nella realtagrave la Ducati fa tantissi-ma strada con quella spinta da fionda che ha reso celebri i bicilindrici bolognesi in Superbike fin dagli esordi Il quickshifter e lrsquoelettronica in generale si comporta alla perfezione e supporta al meglio il pilota nella guida dinamica facendo percepire poco o nulla il suo intervento e lasciando che ci si diverta come mattiE poi ragazzi che voce allo scarico Ersquo praticamente impossibile viaggiare a gas costante troppo godurioso sentirne il rug-gito quando si spalanca e il risucchio a gas chiuso Magari in galleriahellip

HONDA CB 1000RLrsquoanalisi della CB1000R si potrebbe esauri-re molto rapidamente dicendo ldquoegrave una Hon-dardquo Facile intuitiva velocissima a dare confidenza ci sali sopra e vai subito bene Posizione di guida neutra manubrio alto tutti i comandi ligrave dove ti aspetti di trovar-li E poi facile da gestire con un cruscotto chiaro e semplice da gestire con il bloc-chetto sinistroLa CiBi scende in piega come un fulmine egrave di gran lunga la piugrave rapida del gruppo E quando si arriva ad appoggiarsi in percor-renza offre confidenza sul davanti e tan-to feeling anche in uscita di curva dove le Bridgestone S21 offrono ottime doti di aderenza e comunicativa Le sospensioni soffrono di sindrome bipolare con una for-cella praticamente perfetta e un mono al contempo rigido di molla ma sfrenato di idraulica che fatica a copiare le asperitagrave alle alte velocitagrave e puograve innescare qualche pompaggio se si insisteNessun problema fincheacute sul misto il ritmo si mantiene ragionevole o su strade ben tenute Quando si inizia a spingere davve-ro perograve le sospensioni possono diventare un limite se lrsquoasfalto non egrave davvero perfet-to E anche i freni non ci hanno convinto del tutto non tanto per potenza o progres-sivitagrave quanto per un feeling alla leva un porsquo

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gommoso e poco comunicativoIl motore egrave favoloso con unrsquoerogazione che piugrave lineare non si puograve ai bassi e ai medi dove perograve qualche volta forse si vorrebbe un porsquo piugrave di schiena Poi quando si insi-ste agli alti scatena la cattiveria che ci si aspetta da una quattro cilindri con un urlo acuto e minaccioso e una spinta da jet con i postbruciatori accesi In questo frangente si vorrebbe un quickshifter piugrave reattivo ma credeteci stiamo davvero andando a cerca-re i dettagli in un quadro di eccellenza

TRIUMPH SPEED TRIPLE RSInutile girarci attorno ve lo diciamo subito nella guida sportiva sul misto la Speed egrave la migliore La posizione di guida egrave sporti-va caricata con una perfetta correlazione sella-pedane-manubrio per guidarla di cor-po Ma se preferite restate pure dritti sulla sella tanto la Triple egrave una belva lo stessoPerfetta sintesi fra lrsquoagilitagrave della Honda e la

stabilitagrave della Ducati la Speed danza fra le curve precisa come un bisturi anche grazie allrsquoappoggio offerto dalle Ohlins ndash molto ri-gide ma capaci di gestire anche asperitagrave rilevanti se guidate con la giusta determi-nazione ndash e alle Pirelli Supercorsa di pri-mo equipaggiamento Ma sarebbe davvero ingeneroso non riconoscere i meriti di un telaio arrivato alla perfezione dopo anni di affinamento il bilanciamento dei pesi la coerenza del comportamento sono esem-plari al di lagrave della dotazione di contorno E tanto di cappello anche ai freni potenti comunicativi modulabiliLo stesso va detto del motore per il qua-le egrave davvero difficile non cadere nellrsquouso stucchevole di superlativi celebrativi In-credibilmente pieno a tutti i regimi pronto nella risposta senza essere troppo impe-gnativo sa spingervi fuori dalle curve con una grinta pazzesca ad ogni regime ruo-tiate la manopola dellrsquoacceleratore Anche

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qui lrsquoelettronica non egrave per nulla intrusiva anche se a volte viene da pensare che con questa erogazione e tanta ciclistica po-trebbe quasi non essercene bisognoNel dubbio non essendo in pista noi ci siamo tenuti lontani dalla mappatura track (che elimina anti-impennata e traction) percheacute la spinta ci bastava cosigrave anche gra-zie ad una rapportatura corta che gratifica e valorizza le dotihellip dinamiche ma anche uditive di una naked Solo pregi Quasi Sappiamo di suonare come dischi rotti e di lamentarci di dettagli davvero secondari ma lrsquoassenza del quickshifter si fa sempre meno tollerabile quando si scende dalle altre che ne sono dotate riabituarsi a chiu-dere in innesto e a usare la frizione in sca-lata egrave davvero fastidioso Date retta com-prate la RS ma mettete a budget i 300 e rotti euro che servono per lrsquounitagrave optionalhellip

PER CHI SONOQuanto ci piaccia la tipologia ve lrsquoabbiamo giagrave detto in apertura e fare lrsquoidentikit di chi sia lrsquoacquirente tipo di queste tre me-ravigliose ldquonuderdquo egrave piuttosto facile basta pensare a chi apprezza le caratteristiche di dinamicitagrave stile ma anche accessibilitagrave e ndash percheacute no ndash emozionalitagrave delle tre moto presentate Detto questo come avrete si-curamente letto se siete arrivati fin qui ognuna di queste tre regala sensazioni di-verse e concede le sue prestazioni un porsquo a modo suo Proviamo quindi ad entrare un porsquo piugrave nel dettaglio su chi apprezzeragrave di piugrave quale delle treChi ama le prestazioni pure probabilmente guarderagrave con occhi di cupidigia la Trium-ph Il motore della Speed egrave un capolavo-ro potente grintoso e impeccabile a tutti i regimi E il cocktail con la ciclistica nella

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guida sportiva egrave di quelli inebrianti ma allo stesso tempo ricchi di sfumature e sfaccettature tutte da scoprire Si va forte fortissimo anche grazie alla ciclistica piugrave precisa del gruppoLa Ducati egrave meno prestante ma piugrave visce-rale Il motore saragrave meno potente del tre cilindri inglese ma egrave almeno altrettanto ldquoignoranterdquo e la spinta che sa regalare egrave quella che ha reso le Ducati famose in tutto il mondo dolce e vigorosa al tempo stesso Si muove un porsquo egrave vero ma in manie-ra piacevole E poi nonostante il passare degli anni (e una colorazione che a nostro avviso non la valorizza grancheacute) rimane la piugrave riuscita ed equilibrata delle tre

E la Honda Ersquo la piugrave elegante del gruppo quella con il design piugrave studiato la piugrave co-moda e ndash da brava Honda ndash quella che ci salite in sella e vi sembra di conoscerla da sempre Il suo quadricilindrico egrave il piugrave raffi-nato ma in alto sa regalare emozioni forti Perograve piaceragrave di piugrave a chi mette la guida sportiva un porsquo in secondo piano Oppure a chi ha a portata dihellip giro asfalti molto piugrave levigati della media italianaInsomma tre moto diverse ma ugualmente valide tre sfumature diverse di un unico concetto Che dice che per strada un bel manubrio largo un motore ricco di coppia una ciclistica sana e il divertimento egrave as-sicurato

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ABBIGLIAMENTOEDOARDO LICCIARDELLOCasco HJC RPHA 70 ForvicGiubbotto Alpinestars SP-XPantaloni Ixon Owen FlashGuanti Icon Anthem 2 StealthScarpe Alpinestars SP-1 V2

PIUgrave INFORMAZIONIMeteo Sereno 25degLuogo Milano Passo del PeniceTester Edoardo Licciardello Andrea Perfetti Francesco Paolillo

Terreno Misto extraurbano cittagrave autostradaRilevamenti strumentali su strada Maurizio TancaRilevamenti al banco prova Superbike Snc Novate Milanese (MI)

Foto Massimo di TrapaniRiprese Luca CatastaMontaggio Camilla Pellegatta

DUCATI MONSTER 1200 S16890 EURO

PESO A SECCO 2005 Kg CILINDRATA 11984 ccTEMPI 4CILINDRI 2RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 150 cv - 110 kw - 9250 giriminCOPPIA 13 kgm - 126 nm - 7750 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 165 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 12070 ZR 17PNEUMATICO POSTERIORE 19055 ZR17

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ABBIGLIAMENTOANDREA PERFETTICasco X-Lite X-803 Ultra CarbonGiubbotto RevrsquoitPantaloni Revrsquoit

HONDA CB 1000 R13790 EURO

PESO IN ORDINE DI MARCIA 212 Kg CILINDRATA 998 ccTEMPI 4CILINDRI 4RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 145 cv - 107 kw - 10500 giriminCOPPIA 11 kgm - 104 nm - 8250 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 162 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 12070 ZR17MC (58W)PNEUMATICO POSTERIORE 19055 ZR17MC (73W)

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ABBIGLIAMENTOFRANCESCO PAOLILLOCasco Caberg Drift EvoGiubbotto Dainese HF D1 LeatherScarpe TCX Street Ace Air

TRIUMPH SPEED TRIPLE 1050 RS 15950 EURO

PESO IN ORDINE DI MARCIA 189 Kg CILINDRATA 1050 ccTEMPI 4CILINDRI 2RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 150 cv - 110 kw - 10500 giriminCOPPIA 12 kgm - 117 nm - 7150 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 155 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 12070 ZR 17PNEUMATICO POSTERIORE 19055 ZR 17

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HONDA PCX 125 TUTTO NUOVO

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Correva lanno 2010 e il PCX debuttava sul merca-to con un prezzo dattacco lo StartampStop di serie mai visto prima su uno scooter linee paciose e tanta co-

moditagrave Ad oggi poche cose sono cambiate e il PCX resta uno degli scooter piugrave apprez-zati soprattutto in Europa dove in questi otto anni ha venduto circa 145000 unitagrave moltissime delle quali in Portogallo Eh sigrave qui il PCX egrave un best seller come da noi lSH e sulle strade di Porto se ne ve-dono a bizzeffe parecchi anche customiz-zati con scarico sportivo e svariate finezze estetiche

LE NOVITAgrave PER IL 2018E stato quindi decisamente divertente pro-vare questo nuovo modello sotto gli sguardi incuriositi dei tanti PCXsti portoghesi che subito hanno notato le forme rinnovate soprattutto dei punti luce il faro anteriore a LED ha uno sguardo tutto nuovo con due lunghi baffi che ospitano posizioni e frec-ce e salgono lungo lo scudo a ricordare la X che caratterizza le linee luminose degli ultimi modelli Honda Idem per il faro po-steriore decisamente piugrave visibile e moder-no cosigrave come piugrave moderno risulta il PCX

nellinsieme giagrave al primo colpo docchio egrave certamente piugrave belloccio e in generale la qualitagrave percepita egrave decisamente alta Sono nuovi anche i cerchi in lega a 8 razze (pri-ma le razze erano a 5) che calzano gomme Michelin City Grip 10080 e 12070 e la strumentazione bella completa e sempre ben leggibile percheacute con retroilluminazione negativaE non egrave nuovo solo fuori ma anche sotto le carene dove non troviamo piugrave la struttura in acciaio con trave dorsale inferiore ma un telaio a doppia culla sempre tubolare in acciaio Il supporto carena anteriore egrave in materiale plastico extraresistente e insieme al telaio toglie 24 chili sulla bilancia rispet-to alla precedente in acciaioSi alza la sella di 4 millimetri e si accor-cia linterasse di 2 il tutto a favore di una maggiore maneggevolezza data anche dal manubrio piccolo e curvo (cromato) e dal peso di soli 130 chilogrammiNon cambia la forcella da 31 millimetri ma gli ammortizzatori posteriori sigrave su questo nuovo modello sono dotati di molle a co-stante elastica tripla Il forcellone egrave in al-luminio e lrsquoescursione della ruota egrave di 84 millimetriArriva anche lABS a dare man forte al di-sco anteriore da 220 millimetri con pinza a

HONDA PCX 125 TUTTO NUOVO

di Cristina Bacchetti

UNO DEI BEST SELLER HONDA SI RINNOVA NELLE LINEE MA ANCHE SOTTO LE CARENE POCHI ACCORGIMENTI CHE LO RENDONO ANCORA

PIUgrave FRUIBILE E VERSATILE A 3090 EURO

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2 pistoncini che lavora col tamburo poste-riore da 130

NOVITAgrave ANCHE PER IL MOTOREIl propulsore monoalbero a 2 valvole da 125 cc raffreddato a liquido ottiene un incremento di potenza di 03 KW e arri-va dunque a 9 KW 122 cavalli a 8500 giri con una coppia massima di 118 Nm a 5000 giri Il volume dellairbox egrave stato aumentato di un litro e laspirazione ha una presa drsquoaria ridisegnata Modificato anche il corpo farfallato ora da 26 millimetri (+2 mm) mentre lrsquoimpianto di scarico ha pas-saggi interni che velocizzano i flussi e ca-talizzatore a tre vie piugrave grandeIl PCX mantiene le sue rinomate caratte-ristiche di scooter poco assetato e anzi le

migliora il nostro computer di bordo ci se-gnala che tirandogli il collo per un centi-naio di chilometri abbiamo consumato due litri di carburante Facciamo due conti Si percorrono quasi 50 chilometri con un litro e il pieno del serbatoio non piugrave da 5 ma da 8 litri permette di non pensare al benzina-io per piugrave di 350 chilometriIl sistema Start amp Stop disinseribile trami-te pulsante sul lato destro del manubrio spegne il motore dopo 3 secondi al minimo e lo riavvia quando si gira nuovamente la manopola del gas Inoltre il sistema legge la carica della batteria e si disattiva auto-maticamente per evitarne lo scaricamento

COME VAPersonal Comfort eXtra questo significa

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PCX e dobbiamo dare ragione ai signori di Honda in quanto a comoditagrave per chi guida cosigrave come per il passeggero non si scherza La sella egrave ben imbottita e sago-mata in maniera da starci ben bene anche in due pedana e manubrio ben angolati Cegrave il tunnel centrale e non egrave quindi pos-sibile sfruttare la pedana ma il vano sot-tosella passa da 27 a 28 litri ed egrave quindi decisamente spazioso per un ruota bassa di piccola cilindrata un casco integrale la-scia spazio anche a qualche altra cosina da alloggiare nella parte posteriore del vanoIl piccolo manubrio arcuato fa sigrave che il no-stro PCX si lasci condurre con estrema agi-litagrave anche nel traffico e lago della bilancia che resta basso insieme al nuovo telaio fanno il resto egrave perfetto per la cittagrave dove non soffre nemmeno sconnessioni pavegrave e avvallamenti grazie alle modifiche appor-tate alle sospensioni posterioriOttima anche la frenata il tamburo non fa sentire la mancanza del disco posteriore e

lABS si comporta piugrave che bene aggiustan-do la frenata quando e se serveUltimo ma non ultimo il motore egrave silen-zioso dolce e sempre lineare nella trasmis-sione Quel mezzo cavallo in piugrave che arri-va sulla versione 2018 diciamolo non lo abbiamo sentito ma qualche sorpasso lo abbiamo azzardato e il PCX ha grinta a suf-ficienza per scorrazzarci in cittagrave cosigrave come fuori Eh sigrave durante il nostro test non ci siamo fatti mancare un centinaio di chilometri fuori cittagrave fatti di belle curvette scorrevo-li e anche in ambito extra urbano lentry-level non entry-level si egrave dimostrato a suo agio e forte di una bella carenatura che ben protegge dallaria Pochissime le vibrazioni avvertite e solo quando si viaggia intorno ai 90 chilometri orari per il resto a farla da padrone egrave sempre il comfort e il PCX 125 si conferma un piccolo GTIn Italia egrave disponibile in rosso nero bianco e grigio scuro opaco a 3090 euro fc

ABBIGLIAMENTOCasco SuomyGiacca e guanti Tucano UrbanoJeans SpidiScarpe Stylmartin

HONDA PCX 1253090 EURO FC

PESO IN ORDINE DI MARCIA 130 Kg CILINDRATA 125 ccTEMPI 4CILINDRI 1RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 12 cv - 9 kw - 8500 giriminCOPPIA 1 kgm - 12 nm - 5000 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 8 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 10080-14MC (48P)PNEUMATICO POSTERIORE 12070-14MC (61P)

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La produzione della RM-Z250 2019 prenderagrave il via nel mese di dicembre e le prime consegne avverranno allrsquoinizio del nuovo anno Suzuki ha intanto mostrato

le prime immagini e svelato le prime novi-tagrave della sua quarto di litro La nuova RM-Z250 2019 i maggiori progressi sul fronte della guidabilitagrave e della rapiditagrave in curva Il merito va telaio in alluminio e al forcellone

a sezione variabile di nuova progettazioneLrsquoassetto egrave frutto di unrsquoaccurata messa a punto e la forcella adotta nuove molle la rigiditagrave di tutta la ciclistica egrave ottimizzata per una maggiore precisione di guida su ogni terreno ottenuta adottando anche nuovi pneumatici Lrsquoimpianto frenante egrave stato potenziato grazie al disco anteriore e alle pastiglie maggioratiNovitagrave anche estetiche percheacute le sovra-strutture sono ora derivate dalla RM-Z450

SUZUKI RM-Z 250 2019 NUOVO TELAIO E NON SOLO

CAMBIA NEL TELAIO E NEL FORCELLONE LA 250 SUZUKI DA CROSS EVOLUZIONE ANCHE NEL MOTORE E SOVRASTRUTTURE DERIVATE

DALLA RM-Z 450 CON PARAFANGO A BECCO

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2018 ed esprimono dinamismo Il fronta-le egrave caratterizzato dal parafango a becco che rappresenta un tratto distintivo della gloriosa stirpe delle off-road Suzuki I vari elementi rendono la nuova RM-Z piugrave snel-la e filante assicurando una posizione di guida adatta a piloti di tutte le corporatu-re Con la sua conformazione il manubrio Renthal Fatbar in alluminio in particolare garantisce il controllo e dagrave anche un tocco speciale al designIl monocilindrico a quattro tempi 250 be-neficia di importanti aggiornamenti a livel-lo di aspirazione e di impianto di scarico rivisto soprattutto nella parte interna del silenziatore Gli interventi ndash assicurano i tecnici - si traducono in risposte piugrave pronte allrsquoacceleratore in una coppia piugrave elevata e in una maggior potenza massima Al di

lagrave dei valori assoluti questo motore Suzu-ki dispone di unrsquoerogazione progressiva e lineare lrsquoideale per mettere a proprio agio qualsiasi pilota e per consentire agli agoni-sti di esprimersi ai massimi livelliPer sfruttare al meglio in partenza tutto questo potenziale egrave stato evoluto sistema Suzuki Holeshot Assist Control (S-HAC) Per tutte le altre situazioni di guida Suzu-ki ha poi sviluppato un ingegnoso disposi-tivo di gestione della trazione che regola la potenza erogata dal motore in base a parametri quali numero di giri posizione dellrsquoacceleratore e marcia inserita Semplice e geniale migliora la motricitagrave su ogni fondo e dagrave la possibilitagrave a ciascun pilota di migliorare i suoi tempi sul giro rendendo anche la moto piugrave divertente e facile da gestire

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Presentata ad EICMA 2017 la FB Mondial HPS 300 segna lrsquoingresso della Casa lombar-da nel segmento delle naked di cilindrata medio-piccola con un modello a metagrave fra

lo sport e il retrograve naturalmente omologato euro-4 e guidabile con patente A2 La HPS 300 amplia una gamma che puograve giagrave contare sul 125 (trovate qui la presa di contatto) di-sponibile in versione standard e nella limited edition recentemente presentataigraveLa base tecnica conta su un monocilindrico monoalbero plurivalvole con lubrificazione a carter umido da 249cc capace di 185kW a 9000 giri ma soprattutto di 22Nm a 7000 giri con un carattere pensato per offrire tan-to giagrave ai medi regimi

Il telaio egrave un doppia culla in acciaio con for-cellone scatolato nello stesso materiale con sospensioni costituite da una forcella rove-sciata con steli da 41mm e 90mm di escur-sione e una soluzione a doppio ammortizza-tore al retrotreno con 120mm di escursione Piacevolmente contenuta lrsquoaltezza della sella da terra (785mm) cosigrave come il peso di 135kgigraveI cerchi a raggi da 17rdquo calzano pneumatici nelle misure 10090 e 13080 rispettiva-mente allrsquoavantreno e al retrotreno I freni contano su un disco da 280mm con pinza radiale a 4 pistoncini allrsquoanteriore e un disco da 220mm con pinza monopistoncino al po-steriore naturalmente serviti da ABSLa moto saragrave disponibile al prezzo di 4490 euro franco concessionario dal 24 Luglio 2018 presso le concessionarie autorizzate

FB MONDIAL HPS 300 IN ARRIVO NELLE CONCESSIONARIE

DOPO IL DEBUTTO A EICMA FINALMENTE DISPONIBILE LA MEDIA CILINDRATA DEL MARCHIO LOMBARDO

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Nella vita spesso ci si tro-va davanti a un bivio piugrave o meno importante Nella vita spesso devi fare una scelta anche se il cuore egrave profondamente combattu-

to Quando perograve la scelta egrave tra due forti passioni allora la decisione egrave di quelle che tolgono il sonno e la luciditagrave Vorresti do-vresti proveresti E cosigrave ti ritrovi giugrave in garage con lo sguardo vitreo che ammi-ra lei la tua moto da fuoristrada Giusto il tempo di un battito di ciglia e la testa inizia a pendere e la vista si sposta verso laltra due ruote di casa la MTB appesa alla pareteEsco a pedalare o a fare due salti ti ri-peti in un trip da invasato di acido lattico adrenalina e sport Fai la tua scelta e esci Certo sei felice come una Pasqua inuti-le negarlo perograve hai sempre dovuto cedere a un compromesso Ma ecco che per fare un piccolo passo avanti nella ricerca della

felicitagrave e nella fusione di due mondi cosi simili ma anche cosigrave distanti bici vs moto cegrave stato qualcuno in quel di Bologna ha ideato Terzarossa Una bici tradizionale o muscolare (come va di moda affermare ora) che in 4 minuti si trasforma in una bici elettrica con azionamento del motore udite udite ad acceleratoreUn mezzo che fa godere e arrapare tut-ti ma proprio tutti Ciclisti e motociclisti Puristi della velocitagrave e invasati dei salti Sognatori del pedale e amanti delle sgrab-bateCon Terzarossa Basta dare lavvio alla spin-ta con il pedale e poi gestire lavanzamen-to la velocitagrave la coppia con lacceleratore Zero fatica quindi Sbagliato Nelle ripar-tenze bisogna spingere forte se si vuole uscire veloci dalle curve Insomma un otti-mo allenamento priopercettivo aerobico muscolare di riflessi Ora perograve cerchiamo di capire come egrave fatto uno dei modelli di Terzarossa ovvero la GP 380 EBX che ab-

TERZAROSSA GP 380 EBX NE VOGLIO UNA

ABBIAMO PROVATO LA PRIMA BICI ELETTRICA DA CROSS

di Maurizio Vettor

ECCO A VOI IL PIUgrave BEL PUNTO DI UNIONE TRA UNA BICI E UNA MOTO DA CROSS TERZAROSSA GP 380 RACING Egrave UNA BICI DA DH CHE IN POCHI SECONDI SI TRASFORMA DA MUSCOLARE A ELETTRICA

PER FARLO BASTA UNA NUOVA RUOTA POSTERIORE CON MOTORE NEL MOZZO E IL PACCO BATTERIE A ZAINETTO PER CHI AMA LA

COMPETIZIONE CEgrave ANCHE UN MAGNIFICO CAMPIONATO IN-OUTDOOR PREZZI SI PARTE DA 4990 EURO PER LA ENDURO

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biamo avuto il privilegio di provare e quan-to costano tutti gli altri modelliIl cuore della GP380 egrave un motore elettri-co posizionato nel mozzo di tipo brushless and gearless con potenza di 4000 Watt Il motore viene alimentato con un pacco bat-terie Li-Ion ad alta capacitagrave di scarica che viene ospitato in uno zainetto Il peso della batteria racing (700 Wh) egrave di 27 kg quella standard ottima per giri freeride (900 Wh) egrave di 32 kg e quella long-ride (1200 Wh) egrave di 42 kg Le differenze sono date dalle dimensioni e capacitagrave Un valore numerico tra tutti con la batteria long-ride un cicli-sta di circa 70 kg riesci a percorrere circa 70 kmOvviamente la trasformazione da muscola-re a elettrica fa lievitare quindi il peso della bici da 17 a circa 24 kg Terzarossa fornisce ovviamente anche il caricabatteria che si

puograve alimentare con una qualsiasi presa a 220 Volt Il tempo di ricarica medio egrave di 40-50 minLesclusivo telaio modello Downhill che ve-dete montato sulla GP380 egrave sviluppato per lazienda bolognese da Pedroni Il telaio egrave disponibile in 4 taglie S M L XL Su ordi-nazione perograve egrave anche disponibile e ordina-bile in carbonio nella sola taglia L GP380 EBX egrave disponbile in tre configurazioni 26rdquo anteriore 26rdquo posteriore 275rdquo anteriore - 275rdquo posteriore e 275rdquo anteriore - 26rdquo posteriorePer quanto riguarda il comparto freni e so-spensioni i primi sono marchiati RO men-tre le seconde sono Rockshox E i prezzi Allora la Enduro 275 (ruote 275) e Endu-ro 290 (ruote 29) viene venduta a 4990 euro Per la GP380 Racing e Freeride elet-trica con in dotazione anche ruota mu-

scolare il prezzo sale fino a 899 euro Non dimentichiamoci perograve che i ragazzi di Terzarossa hanno in listino anche delle bici meno spinte la Citybike donna e unisex a 2490 euro e un mezzo per i piugrave piccoli la bici bimbo chiamata Cinni (in dialetto bolo-gnese significa bambino) con ruota da 24 a 1600 euroOra non vi rimane che andarla a provare a uno dei numerosi eventi-fiere ai quali par-tecipa Terzarossa o direttamente in azienda dove egrave stato creato un bellissimo traccia-to di prova Per chi poi ama poi finaliz-zare lo sforzo con la competizione esiste EBX Championship Prossima data Tra un paio di giorni 21-22 luglio al Breg Outdoor Festival a Tione di Trento Vi aspettiamovenite a provare la bici e a tifare perchegrave Motoit saragrave in gara

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Motoit Magazine N 346 Attualitagrave

EUROPA E GIAPPONE CONTRO I DAZI MOTO E RICAMBI

COSTERANNO MENOdi Maurizio Gissi

IL TRATTATO COMMERCIALE SIGLATO A TOKYO DA UNIONE EUROPEA E GIAPPONE ENTRERAgrave IN VIGORE NEL 2019

PROGRESSIVAMENTE SARANNO TOLTI I DAZI SULLrsquoIMPORT GIAPPONESE E SULLrsquoEXPORT EUROPEO

Un accordo di libero scam-bio che riguarda 600 mi-lioni di persone e il 30 del PIL mondiale Ersquo quello firmato a Tokyo fra i vertici dellrsquoUnione Eu-

ropea e il premier giapponese che prevede la cancellazione del 99 delle imposte sul-le merci importate in Europa e lrsquoelimina-zione del 94 dei dazi giapponesi sulle im-portazioni delle merci provenienti dai paesi dellrsquoUnione Lrsquoaccordo siglato il 17 luglio dal presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker dal presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e dal pre-mier giapponese Shinzo Abe egrave un segnale forte contro i dazi protezionistici invocati dal presidente americano Donald Trump e comprende la sottoscrizione di una serie di intese multilateraliIl taglio dei dazi saragrave progressivo e a secon-da delle merci saranno spalmati su archi temporali differenti Per quanto riguarda automobili e motocicli ad esempio il pe-riodo di armonizzazione saragrave di otto anniIl trattato ldquoJeftardquo (Japan Europe free trade

agreement) consentiragrave ad esempio allrsquo85 dei prodotti agroalimentari europei di arri-vare in Giappone senza dazi doganali do-vragrave essere ratificato dai parlamenti giappo-nese e della UE con la sua entrata in vigore prevista a marzo 2019 ovvero poco prima dellrsquointroduzione della BrexitSi valuta che le 74000 imprese europee (e quindi i consumatori giapponesi) rispar-mieranno un miliardo di euro lrsquoanno e che le esportazioni verso il Giappone potranno aumentare del 13 Le esportazioni attuali valgono 58 miliardi di euro in beni e 28 miliardi in servizi il Giappone egrave per la UE il secondo partner commerciale asiatico dopo la Cina e il sesto a livello globaleI dazi sulle importazione di moto e auto giapponesi introdotti in Europa negli anni Ottanta saranno eliminati e questo signi-ficheragrave un taglio medio del 10 sul costo dei veicoli e del 3 sulle parti di ricambioPer quando riguarda i motocicli si parla di una riduzione di 8 punti percentuali e che potrebbe essere differenziata a seconda delle cilindrateSu alcuni modelli venduti in Italia signifi-

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cherebbe un taglio superiore ai mille euro Peraltro proprio per ridurre costi e dazi giagrave da tempo i costruttori giapponesi hanno realizzato impianti allrsquoestero (dal sud est asiatico allrsquoItalia) Tanto che diversi moto e scooter di marchi giapponesi che arrivano da noi non sono costruiti del Paese del Sol Levante e lo stesso vale per numerose parti di ricam-bio Diversamente dai modelli di media e alta cilindrata di maggior valore che sono tuttora costruiti negli stabilimenti giappo-nesi e che quindi beneficeranno di prezzi di vendita piugrave competitivi in Europa

Varragrave lo stesso per le marche europee che vedranno cancellati i dazi e progressiva-mente anche una migliore armonizzazione con le norme di omologazione vigenti in EuropaIl sito della Commissione europea sot-tolinea come ldquoQuesto nuovo trattato manderagrave un segnale potente al resto del mondo Due grandi economie resistono al protezionismo e dimostrano che lrsquoapertu-ra del commercio rimane uno dei migliori strumenti per costruire la globalizzazionerdquo Un chiaro messaggio allrsquoAmministrazione americana insomma

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Motoit Magazine N 346 Eventi

Tantissime presenze al WDW 2018 il paddock egrave strapieno e la parata che ha visto tantissimi Ducatisti invadere (pacificamente) la riviera egrave durata ore Ma non

crsquoegrave solo la convivialitagrave a tenere banco al Marco Simoncelli di Misano storico teatro del raduno mondiale Ducati la World Du-cati Week 2018 egrave infatti stata teatro di due gare infiammatissime fra i piloti della Casa di Borgo PanigaleIniziamo dalla ormai tradizionale Scrambler Flat Track che due anni fa aveva visto un duello allrsquoultimohellip colpo di manubrio fra Bayliss e il Dovi Questrsquoanno la lotta egrave stata altrettanto agguerrita ma alla fine ha pre-valso Andrea Dovizioso che del resto giagrave

dalla presentazione non aveva nascosto le sue ambizioni di vittoria Dietro di lui Xavier Simeon mentre il neoufficiale Petrucci ha conquistato il terzo gradino del podio dopo aver sconfitto in semifinale Tito RabatInutile negarlo perograve la sfida che ha susci-tato piugrave curiositagrave egrave stata la Race of Cham-pions con dodici piloti a confrontarsi in pi-sta in sella alle Panigale V4SUna sfida che ha visto prevalere Michele Pirro giagrave autore della pole che ha battuto tutti i rivali con una gara senza storia il pugliese ha salutato la compagine e se nrsquoegrave andato a vincere davanti a Rabat Miller Melandri e Rinaldi I piloti della GP Evi-dentemente hanno ceduto alla prudenza in previsione del fatto che il Mondiale egrave an-cora tutto da giocarehellip

WDW RACE OF CHAMPIONS A PIRRO SCRAMBLER FLAT

TRACK AL DOVI

LE GARE DELLA WORLD DUCATI WEEK INFIAMMANO IL PUBBLICO IN PISTA VINCE IL COLLAUDATORE DI LUSSO MICHELE PIRRO SULLO

STERRATO SI FA VALERE ANDREA DOVIZIOSO

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EASY RIDER LA MOSTRA CHE UNISCE LA MOTO E LrsquoARTE

COME MAI ERA STATO FATTO PRIMAdi Moreno Pisto

INAUGURATA ALLA REGGIA DI VENARIA REALE LA MOSTRA EASY RIDER LA MOTOCICLETTA COME ARTE DI CUI MOTOIT Egrave MEDIA PARTNER PEZZI ICONA DA VALENTINO ROSSI A GIACOMO AGOSTINI DALLE PARIGI-DAKAR AL MITO DI HOLLYWOOD E POI OPERE SCULTURE FOTO CI SIAMO STATI IN ANTEPRIMA E NE ABBIAMO AVUTO LA

CONFERMA LA MOTO Egrave SOLO UNA COSA TUTTO

Non crsquoegrave niente da fare la moto egrave libidine Egrave libidine quando con un filo di gas scarti le auto e ti lasci dietro il traffico quando viaggi da talmen-

te tanto tempo che parli con il tuo ca-sco quando fai le traversate nel deserto quando senti gli odori che cambiano con il paesaggio e senti che qualcosa di in-credibile sta per succedere quando corri e pieghi sempre un porsquo di piugrave alla caccia di un limite che un limite poi non crsquoegrave quando giochi col freno posteriore e senti la ruota che derapa sempre un porsquo di piugrave Tutto questo tutta questa libidine egrave nella mostra Easy Rider da oggi alla Venaria Reale di Torino Ci siamo stati ieri allrsquoinaugurazione e mai si era visto qualcosa di simile il mondo della moto e quello dellrsquoarte mes-so insieme in una location pazzesca Chi

lrsquoha pensata creata e strutturata sono Luca Beatrice critico drsquoarte Stefano Fas-sone e Arnaldo ColasantiCamminando tra le moto tra le opere tra le sculture e le foto hai la certezza che la moto egrave cultura cultura di innovazione di avanguardia incarna la velocitagrave e la profonditagrave Ha detto bene chi ha detto che la moto egrave soprattutto meditazione La moto alla fine e questa mostra lo di-mostra egrave una cosa sola egrave tutto Egrave sim-bolo del progresso culturale sociologico economico del secolo scorso e (forse) pure di questo Eppure puograve essere anche solo una questione di riflessi lo dice Kurt Russell in Grosso guaio a Chinatown e lo ricorda Fassone in uno dei testi che apre il catalogo Insomma la moto egrave sostanza ed effimero Tutto appuntoBeatrice ci ha messo la competenza ar-tistica Fassone quella tecnica da nerd motociclistico Percheacute chiamarla Easy

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Rider Risponde Luca ldquoCrsquoegrave un altro film che racchiude tutta la libertagrave la ribellio-ne che la moto rappresentardquo GiagraveSi passa da una stanza allrsquoaltra ognuna col suo concetto le sue storie le sue la-crime e i suoi amori La mostra apre con la Guzzi GTV 500 appartenuta a Ligabue (il pittore il pittore) che sopra si egrave pure autodipinto Qui si parla drsquoItalia di Mas-simo Tamburini delle sue Ducati 916 e Mv Agusta F4 della Guzzi V7 nate dalla volontagrave del Presidente della Repubblica Gronchi che in visita in America si inna-morograve delle grosse Harley-Davidson e pre-tese una Guzzi simile La seconda stanza egrave dedicata al Giappone e alle sue princi-pali Case con la Honda CB 750 Four la

prima a 4 cilindri la Kawa 500 Mach H1 la Suzuki GSX-R e la FZ 750 Yamaha Dal Giappone allrsquoAfrica al deserto alla sab-bia con la Twin di Roberto Boano nel 91 undicesimo alla Parigi-Dakar E poi in pista con la Yamaha M1 2007 di Valen-tino Rossi accanto alla MV di Agostini accanto alla Ducati di Stoner Tre moto che pensare cosa hanno visto e sfiorato fa rabbrividire e che sono le protagoni-ste della parte sulla velocitagrave che precede quella sul viaggio con la Vespa di Bet-tinelli che la guardi te la immagini da Roma a Saigon ed egrave un porsquo come leggere un libro di Pier Vittorio Tondelli avverti lrsquoavventura e la malinconia E da quel-la del viaggio ovvio passare alla sezione

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dellrsquoAmerica Harley e Indian e cosa se noLa stanza del fuoristrada fa staccare lrsquoa-nima dal corpo la fa urlare percheacute vedi quelle moto piccole smilze leggere e ti viene voglia di prenderle e andarci subi-to fuori almeno sui sassi del piazzale la Scrambler originale la Puch MC 125 la vecchia Husky Ah che goduriaIn mezzo le opere i video i ritagli dei giornali di Giorgio Piacentini che mostra-no le gare di sidecar con il titolo di un giornale che recita cosigrave ldquoUno guida lrsquoal-tro si gioca la testardquo Voto al titolista 10 e passa E poi i quadri soprattutto quelli del bassista dei Clash Paul Simonon Lui spaccava il basso sul palco ora dipinge giacche e caschi con un tratto deciso e pieno E poi le foto bellissime da quelle di Lady Tarin dove le donne sono il sog-getto e le protagoniste a quelle di Toni Thorimbert e David Perry sul Lago Salato Nota particolare la foto di Nino Miglio-

ri Gente dallrsquoEmilia 1959 vale il prezzo qualsiasi esso sia del biglietto un bar una notte dei tavolini quattro uomini e una donna e naturalmente una moto tutti che vivono lrsquoestate italiana fatta di spume al cedro e amari davvero amari dietro al bancone e pubblicitagrave della Coca Cola appese al muro Meraviglia allo stato inizialeE per finire la sezione Hollywood I film il mito ciograve che ha dato un immaginario a tutto questo Che da Storia ha decretato il passaggio a leggenda simbolo icona Fatevi del bene andate alla Reggia di Venaria Reale e uscite fuori con il cata-logo in mano una chicca Dentro ci sia-mo anche noi con la nostra intervista a Giacomo Agostini che alla domanda qual egrave il senso della vita risponde essere in-namorati Ecco cosa crsquoegrave nel rapporto tra uomo e moto amore Nulla di piugrave ma egrave tutto qua Egrave tutto qua

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Motoit Magazine N 346 Iniziativa

Il nostro GS Rookie Team ha portato a termine an-che la seconda prova la Ceacutef Adventure (fino al 2017 nota col nome di Cow Ad-venture) che ha portato il

meraviglioso trio di giovani avventurieri dal comune di Farini (in alta Val Nure sullAp-pennino piacentino) fino alla romantica spiaggia di San Michele di Pagana Stefania Marco e Isacco sono diventati un bel terzetto rodato e hanno affrontato un itinerario davvero difficile per raggiunge-re il mare praticamente in fuoristrada al 100 e con tratti che avrebbero messo in difficoltagrave anche agili moto a due tempi Il GS Rookie Team ha invece messo in pratica tutte le nozioni apprese al corso tenutosi presso la GS Academy e non solo Preziosa egrave stata anche la prima uscita HAT la Pavia- Sanremo

Durante la Ceacutef Adventure abbiamo cam-biato la leader del gruppo il testimone egrave passato cosigrave a Stefania che ha curato ledi-ting del video che vi mostriamo e ha scelto quindi le immagini che per lei raccontano al meglio questa esperienza Che non egrave soltanto unesperienza di guida ma anche di vita e di amicizia La Ceacutef Adventure or-ganizzata da Vanni Giroletti con il prezioso aiuto del mitico Moto Club Chieve guidato da Gigi Bianchetti egrave un evento unico in Ita-lia E aperto alle moto enduro stradali so-pra i 150 kg ripercorre strade appenniniche superlative (non perdetevi il video sopra) e si conclude sulla deliziosa spiaggia di San Michele di Pagana Qui i motociclisti sono ospitati per la cena e per la notte in tenda In riva al mare semplicemente fantastico Il GS Rookie Team ha messo alla prova an-che in questa occasione la BMW G310GS

GS ROOKIE TEAM ENDURO DIFFICILE PER

I NOSTRI RAGAZZI ALLA CEacuteF ADVENTURE

di Andrea Perfetti

IL NOSTRO GS ROOKIE TEAM HA PORTATO A TERMINE LA SECONDA PROVA LA CEacuteF ADVENTURE 2018 UN PERCORSO ENDURISTICO

DIFFICILE IN SELLA ALLE G310GS DA FARINI (PIACENZA) FINO AL MAR LIGURE ECCO IL VIDEO DEI NOSTRI RAGAZZI GUIDATI DA STEFANIA

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che si egrave confermata una moto pratica di-vertente e soprattutto robusta I nostri ra-gazzi sono sadici - diciamolo - ma le moto sono arrivate alla fine anche questa volta nonostante un numero di cadute impreci-sato (abbiamo perso il conto)

SOTTO LA GUIDA DEGLI ISTRUTTORI STEFANO E RICCARDO Non abbiamo lasciato i ragazzi del nostro team allo sbando Anche quando si fa fuo-ristrada la sicurezza viene al primo posto e per questo sono stati affiancati dagli angeli custodi della GS Academy Stefano e Ric-cardo Grazie anche a loro non ci sono stati problemi sul percorso Le dritte sulla navigazione sono invece ar-

rivate da Nicola Poggio e Corrado Capra organizzatori di Over2000Riders e di HAT E sono proprio loro ad annunciare ai nostri lettori la prossima tappa

LrsquoAVVENTURA CONTINUALa piugrave impegnativa e rinomata Hardalpi-tour Sanremo-Sestriere concluderagrave infatti gli appuntamenti HAT di questa stagione nei giorni dal 7 al 9 settembre Lrsquoevento adventouring piugrave importante in Europa - come viene definito dagli organiz-zatori - potragrave essere vissuto nelle sue va-rianti Extreme (per la durata di ben 40-42 ore consecutive su 920 Km di percorso) Classic (580 Km) e Discovery (con sosta notturna)

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Motoit Magazine N 346 Iniziativa

PROVA LA KTM 790 DUKE E SARAI OSPITE ALLA MOTOGP A

MISANO

COME FARE PER SOTTOPORRE LA VOSTRA CANDIDATURA NIENTE DI PIUgrave FACILE BASTERAgrave CONDIVIDERE LA VIDEO-RECENSIONE IN UN POST SUI VOSTRI CANALI SOCIAL FACEBOOK O INSTAGRAM UTILIZZANDO

QUESTI 3 HASHTAG NELLA DESCRIZIONE COMEVALA790DUKE KTMTIREGALAMISANO 790DUKEAMISANO E NON DIMENTICATE

MOTOIT CITANDOCI CON MOTOIT

Una fantastica iniziativa in collaborazione con KTM Italia porteremo 8 fortu-nati lettori alla MotoGP a Misano Correte a provare la nuovissima 790 Duke e

inviateci la vostra video prova entro il 26 agostoTra tutti coloro che si recheranno presso un dealer ufficiale KTM per effettuare un test ride con la 790 Duke e prepareranno una video-recensione sulla moto entro il 26 agosto verranno selezionati i migliori 8 ldquopezzirdquo e gli autori saranno ospitati da KTM a Misano il sabato precedente la gara MotoGPCome fare per sottoporre la vostra candi-datura Niente di piugrave facile basteragrave con-dividere la video-recensione in un post sui vostri canali social Facebook o Instagram utilizzando questi 3 hashtag nella descri-

zione1 comevala790Duke2 ktmtiregalamisano3 790dukeamisano4 motoit e citandoci nel post usando motoit Mi raccomando non dimenticatevi gli hashtag li useremo per risalire alle vostre recensio-ni Siete ancora ligrave davanti allo schermo Fuori tutti Parte il conto alla rovescia

Scarica qui il voucher per partecipare alli-niziativa

Prenota qui il test ride presso la vostra con-cessionaria di zona

I concessionari KTM vi aspettano per farvi scoprire le doti della 790 Duke Poi tutti alla tastiera per scrivere la vostra prova e noi vi aspettiamo a Misano

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Motoit Magazine N 346 Guide

Catena corona e pigno-ne moto componenti a cui spesso ci si riferisce come ldquotritticordquo visto che lavora-no insieme e che il piugrave delle volte si sostituiscono insie-

me sono una parte fondamentale della moto dato che trasmettono la potenza del motore alla ruota posteriore e in quanto fondamentali richiedono unadeguata ma-nutenzione ma come farlaQui di seguito analizziamo le procedure che consentono di far durare piugrave a lungo catena corona e pignone della vostra motoGli intervalli di manutenzione di catena co-rona e pignone dipendono molto dal tipo di utilizzo della moto ovviamente se si pra-tica del fuoristrada egrave fondamentale pulire e ingrassare iil trittico dopo ciascuna uscita mentre se ci si dedica ad un uso pretta-mente turistico gli intervalli di manuten-zione possono essere anche piugrave distanti Tenete presente che se doveste utilizzare la moto anche in inverno il sale depositato sulle strade oltre alla carrozzeria compro-mette anche le parti di meccanicaIl nostro consiglio egrave quello di ingrassare il

trittico dopo ogni uscita in modo tale da aumentare notevolmente la durata della trasmissione finale facendovi risparmiare un bel po di soldiPrima di tutto armatevi di vecchie scatole di cartone appiattite da mettere sotto alla moto cosigrave a non sporcare il pavimento del box degli stracci un pennello o uno spaz-zolino meglio se specifico per lutilizzo una bacinella per raccogliere il petrolio bianco usato e dei guantini in latticeDopodicheacute se la vostra moto dovesse es-serne dotata mettetela sul cavalletto cen-trale e togliete la marcia cosigrave da far ruotare la ruota posterioreLa prima operazione egrave il lavaggio del trit-tico come fare Sono diverse le modalitagrave di lavaggio di catena corona e pignone ma la piugrave efficace senza dover ricorrere a pro-dotti specifici richiede limpiego di petrolio bianco che serve a sgrassare la catena e a togliere le impuritagrave Oltre al petrolio bian-co potrete utilizzare del gasolio egrave invece sconsigliata la benzina verde in quanto con il passare del tempo potrebbe compromet-tere la funzionalitagrave degli o-ring Prima di applicare il petrolio bianco tramite il pen-

PULIRE E LUBRIFICARE LA CATENA DELLA MOTO LA GUIDA COMPLETA

di Umberto Mongiardini

AVERE CATENA CORONA E PIGNONE DELLA MOTO IN ORDINE Egrave FONDAMENTALE SIA PER LA SICUREZZA IN VIAGGIO CHE PER

ABBATTERE I COSTI DI MANUTENZIONE ECCO COME FARE

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nello o lo spazzolino egrave sempre consiglia-bile lavare la moto con un getto dacqua ad alta pressione cosigrave da togliere il grosso dello sporcoUna volta tolto lo sporco piugrave evidente si puograve iniziare ad applicare il prodotto scelto pulendo con lo spazzolino le maglie del-la catena Nel caso in cui doveste avere il cavalletto centrale loperazione risulteragrave decisamente piugrave comoda ma nota bene non ingranate la prima pensando di fare piugrave velocemente non sareste i primi a per-dere un ditoUna volta sgrassata e spazzolata potrete terminare il lavoro di pulizia facendo scor-rere la catena su di un panno pulito ri-muovendo il resto dello sporco dopodicheacute potrete iniziare ad applicare il grasso sulla catena stando attenti a non schizzare per sbaglio il disco posteriore dei freniFinito il lavoro di ingrassatura conviene aspettare qualche minuto prima di tornare in sella in modo tale da far penetrare il lu-brificante allinterno delle maglie della ca-

tena ed evitando che il il lubrificante in ec-cesso schizzi ovunque pantaloni compresiPer chi preferisse servirsi di metodi meno fai da te per pulire la catena della moto sono disponibili diversi sgrassatori specifici che richiedono meno sforzo a fronte di un risultato solitamente ottimo Il contro Un prezzo piugrave alto rispetto al petrolio bianco o al gasolioAlcuni prodotti che abbiamo visto in al-tri servizi sono ad esempio il WD-40 che dispone di una gamma completa che comprende sgrassatore catena lubrifican-te e ingrassatore catena e nel caso in cui doveste sporcare di lubrificante il disco posteriore cegrave anche il pulitore freni e la gamma la NRG di Stac Plastic con pulitore catena e lubrificante Questi prodotti ap-positamenti studiati per lo scopo hanno un prezzo sicuramente superiore a quello del semplice petrolio bianco ma garantiscono una maggiore velocitagrave di utilizzo senza il rischio di causare danni alla trasmissione rispetto ad altri prodotti non specifici

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

A determinare la scelta di una precisa soluzione tec-nica sono vari fattori come la maggiore o minore com-plessitagrave costruttiva even-tuali vantaggi in termini di

prestazioni consumi o durata oltre natu-ralmente al costo In certi casi la scelta per quanto riguarda un componente egrave pratica-mente obbligata se si adotta una determi-nata soluzione per altri organi che lavorano assieme ad esso Egrave questo il caso degli alberi a gomiti com-positi cioegrave costituiti da piugrave parti saldamen-te unite tra loro che si impiegano necessa-riamente quando i cuscinetti di banco eo di biella sono a rotolamentoPer la veritagrave con questi ultimi egrave anche possibile impiegare alberi in un sol pez-zo con bielle dotate di cappello eo anelli esterni in due parti ma solo nel caso di motori di modeste prestazioni o per i quali egrave prevista una durata molto ridotta Egrave que-sto il caso dei cuscinetti di banco di qual-che moto da competizione di diversi anni fa (MV Agusta Yamahahellip)Nei motori veloci che devono avere una considerevole vita utile (vitale per quelli di

serie) se si vogliono impiegare cuscinetti a rotolamento non ci sono alternative lrsquoal-bero deve essere composito con le bielle in un sol pezzo (cioegrave senza cappello amo-vibile)In questo caso i cuscinetti vengono inseriti sui perni dellrsquoalbero stesso allrsquoatto dellrsquoas-semblaggio ovvero dellunione delle varie parti che lo compongonoA questo punto egrave lecito chiedersi per quale ragione si dovrebbero impiegare cuscinetti di questo tipo al posto delle piugrave semplici ed economiche bronzine nel caso dei motori a due tempi non ci sono altre possibilitagrave dato che inevitabilmente la lubrificazione egrave a nebbia e non con circolazione di olio in pressione (indispensabile per le bronzine)I cuscinetti volventi sono poco esigenti in fatto di lubrificazione e sono caratterizzati da un attrito molto ridotto Questo li rende assai attraenti per alcune applicazioni (tutti gli alberi dei cambi ad esempio ruotano su cuscinetti di questo tipo) Nel caso dei monocilindrici la rea-lizzazione di un albero a gomiti composito lavorante su cuscinetti volventi egrave semplice e poco dispendiosa Logico che questa soluzione si sia subito

GLI ALBERI A GOMITI COMPOSITI

di Massimo Clarke

UNA VOLTA DOMINAVANO ANCHE SUI POLICILINDRICI MA POI LE COSE SONO MOLTO CAMBIATE

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standardizzata anche sui motori motocicli-stici a quattro tempi In origine sono stati largamente impiegati alberi in cinque parti (due volani discoidali un perno di mano-vella e due perni di banco) che potevano agevolmente essere ricavate dalla barra mediante tornituraNon occorrevano pezzi forgiati e questo consentiva di fare a meno di stampi mol-to costosi Sul perno di manovella veniva inserito lrsquoanello sul quale andavano a lavo-rare i rullini e in genere anche nella testa della biella crsquoera un anello riportato In seguito si egrave passati agli alberi in tre parti ovvero due semialberi forgiati (nei quali i perni di banco erano integrali con i volan-tini) e il perno di manovella detto anche asse di accoppiamento sul quale andavano a lavorare direttamente i rullini del cusci-netto di biella questo schema costruttivo egrave diventato di impiego universale e tuttora

domina la scena per quanto riguarda i mo-nocilindriciIn passato gli alberi a gomiti monolitici han-no avuto diffusione assai modesta sui mo-nocilindrici di serie (ad esempio li utilizza-vano i classici Guzzi a cilindro orizzontale) Di recente perograve alcuni costruttori per i loro ldquomonordquo hanno iniziato ad impiegare alberi di questo tipo ottenuti per forgiatura con una biella dalla testa scomponibile e munita di una bronzina divisa in due parti Hanno adottato questa soluzione i bialbero Gilera raffreddati ad acqua apparsi alla metagrave degli anni Ottanta e qualche altro ha poi segui-to la stessa strada Sembra che questa sia anche la soluzione oggi utilizzata nei motori della Moto3Egrave interessante osservare che in diversi casi si impiega un albero a gomito composito unitamente a una biella nella cui testa (in un sol pezzo) egrave piantata una bronzina anu-

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

lare Questa schema costruttivo che offre qualche vantaggio sotto lrsquoaspetto economi-co egrave stato impiegato largamente negli anni Cinquanta e Sessanta da costruttori come la Gilera per i suoi motori di 125 150 e 175 cm3 e anche oggi trova utilizzazioni spicca in particolare la sua adozione sul bicilindrico Morini a V di 1200 cm3In passato molto spesso i perni venivano uniti ai volantini dellrsquoalbero mediante ac-coppiamenti conici e grossi dadi di ritegnoQuesta soluzione che egrave stata impiega-ta pressocheacute universalmente fino agli anni Quaranta consentiva di ottenere unioni as-sai salde lrsquoalbero poteva essere scomposto agevolmente il che facilitava la sostituzione delle parti usurate o danneggiate non era necessario impiegare una pressa e questo rendeva gli interventi riparativi alla portata di qualunque officina

In qualche raro caso per unire le varie parti che costituivano lrsquoalbero si egrave fatto ricorso a sistemi a morsetto (come nella Guzzi Lo-dola e nella Berneg bicilindrica) Molto raf-finato (e straordinariamente costoso) era il sistema Hirth utilizzato dai tedeschi e da pochi altri per i loro motori piugrave prestigiosi che in genere erano destinati a moto (o ad automobili) da corsa In questo caso si fa-ceva ricorso a denti triangolari realizzati con estrema precisione sulle superfici di unione e le varie parti venivano saldamente vinco-late mediante viti assiali in genere del tipo senza testa e con due filettature aventi un passo diversoIn seguito perograve si egrave visto che il sistema piugrave pratico era quello di far ricorso a una sem-plice unione per forzamento piantando i perni nei volantini con una notevole inter-ferenza per mezzo di una pressa

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Motoit Magazine N 346 Editoriale

Ciao a tutti Graziano Rossi il babbo di Va-lentino era un pilota medio-cre

Largomento cosigrave poco attua-le proprio la settimana scorsa egrave finito al centro di una viva-ce polemica sui social Egrave stato un altro pilota italiano della stessa epoca a gettare il sasso con questo giudizio negativo un mio amico fiorentino lha criticato la reazione del pilota egrave stata eccessiva un mucchio di gente ha preso posizione spesso a capocchia per fortuna tutto egrave finito presto con tante scuse anche se probabilmente ciascuno egrave rimasto della propria opinione Ciograve che mi interessa non egrave la polemica dalla quale mi sono tenuto alla larga bencheacute ab-bia conosciuto bene entram-bi i protagonisti Quello che mi incuriosisce egrave la psicologia

dellex In questo caso il pilota in questione aveva probabil-mente qualche vecchia ruggine con Graziano Rossi di pochi anni piugrave giovane di lui Suc-cede le ruggini sono sempre state tante nel motociclismo come in tutti gli sportPersonalmente dico che il babbo di Valentino Rossi era velocissimo tra i migliori un po vanesio e molto simpati-co Nessuno puograve dubitare og-gettivamente del suo talento e se non ha conquistato titoli mondiali ma soltanto tre GP in classe 250 con la Morbidel-li egrave soltanto percheacute un brutto incidente lo ha bloccato trop-po presto quando si cimentava con la 500 Ma anche laltro pilota mi pia-ceva lho sempre ammirato era un protagonista assoluto delle medie cilindrate negli anni in cui io provavo a correre nella classe 500 Con lui non mi sono mai misurato diretta-

mente ma di certo era molto piugrave veloce di me e di tanti altriIl punto egrave questo che la car-riera di fatto finisca percheacute si egrave stati rimpiazzati da un concor-rente o che si abbia deciso di mollare in assoluta autonomia egrave sempre dura diventare un ex Certo penserete voi egrave dura per via di tutta quelladrenalina che di colpo viene a mancare Ma cegrave di piugrave Piugrave ancora delle vittorie e delle pagine migliori di una carriera che pure cia-scuno conserva in uno speciale comparto della memoria e nei momenti difficili rivive mo-mento per momento emergo-no continuamente irrisolte e fastidiose le amarezze soppor-tate e le occasioni sfuggite E la cosa peggiore egrave che nel tem-po questi rimpianti diventano sempre piugrave pesanti da soppor-tare tanto molesti da dover-li aggiustare almeno un po Questo aspetto mi ha sempre colpito e lo verifico spesso ai

NICO CEREGHINI GRAZIANO ROSSI ERA UN PILOTA MEDIOCRE

LO HA SCRITTO UN SUO COLLEGA CONTEMPORANEO SUI SOCIAL NE Egrave NATA UNA POLEMICA ESAGERATA POI RISOLTA IL FATTO Egrave CHE Egrave DURA DIVENTARE UN EX E QUANDO SI SMETTE DI CORRERE PESANO PIUgrave LE OCCASIONI PERDUTE DELLE VITTORIE

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raduni dei vecchi piloti Tra ex sarebbe piacevole ricor-dare le belle gare condivise e magari sfottersi un po con la goliardigravea dei liceali in vacan-za in fondo ogni trasferta egrave stata una specie di bellissima vacanza E in realtagrave conosco qualcuno che rivive la sua epoca con questa allegria ed egrave un pia-cere passarci insieme una se-rata molto piugrave spesso inve-ce si parla con amarezza di quello che egrave stato e avrebbe dovuto essere di quella volta che il tale mi ha battuto ma avevo una spalla in disordine di quella gara che ho dovuto saltare e avrei sicuramente vinto di quel sorpasso che mi egrave toccato subire per colpa del doppiato di quella caduta allultimo giro senza nessuna responsabilitagrave di quel moto-re che si egrave rotto sul piugrave bello

IL PILOTA IN QUESTIONE AVEVA PROBABILMENTE QUALCHE VECCHIA

RUGGINE CON GRAZIANO ROSSI DI POCHI ANNI PIUgrave GIOVANE DI LUI

SUCCEDE LE RUGGINI SONO SEMPRE STATE TANTE NEL MOTOCICLISMO

COME IN TUTTI GLI SPORT

negandomi il podio di quella moto ufficiale che meritavo molto piugrave di quellaltro ma non avevo gli appoggi giusti e bla bla blaPersino Giacomo Agostini che ha avuto la carriera piugrave feli-ce della storia e a conoscerlo bene egrave spiritoso e autoironi-co ha ancora sullo stomaco il sorpassobeffa di Barry Shee-ne sul traguardo di Assen nel 1975 ancora oggi bencheacute quellanno abbia conquistato il suo ottavo titolo della 500 - il primo per una Casa giap-ponese e il primo pure per un motore a due tempi da mezzo litro dunque una soddisfazio-ne personale enorme- ancora oggi si abbatte nel raccontare quella sconfitta Egrave molto dif-ficile diventare un ex Ne ho conosciuti ben pochi di ex pi-loti che hanno fatto completa-mente la pace col passato

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QUELLA CURVA NON FA PIUrsquo PAURA O NE FA TROPPAhellipIn passato alla curva 11 la velocissima de-stra in discesa che segue una lunga serie di pieghe a sinistra sono state registrate un sacco di cadute piuttosto violente Non nel 2018 perograve in tre giorni alla curva 11 non egrave caduto nessun pilota in nessuna categoria Forse percheacute quello egrave un punto molto pericoloso e i piloti ci stanno piugrave at-tenti Ersquo una spiegazione Per quanto riguarda la MotoGP perograve se-condo Rossi il motivo egrave soprattutto tecnico laquoFinalmente questrsquoanno avevamo gomme idonee sul lato destro non era mai acca-dutoraquoZERO COME LE CADUTE ALLA 11

UN PODIO TUTTO DI PRIME VOLTEIn Moto2 Brad Binder ha vinto il suo primo GP in Moto2 (tra lrsquoaltro il giorno dopo aver ufficialmente rinnovato il contratto con la KTM) Joan Mir egrave arrivato per la prima volta secondo ndash suo miglior risultato in questa categoria ndash e Luca Marini (voto 9) ha con-quistato il suo primo podio iridato BelloUNO COME LE VITTORIE DI BINDER E I PODI DI MARINI

SEMPRE DIETRO A MARQUEZCome nel 2017 Danilo Petrucci ha perso la pole perhellip ldquocolpardquo di Marquez nel 2017 lo aveva battuto per 160 millesimi questa volta per appena 25 Petrucci che non egrave

ancora riuscito a conquistare la pole nella sua carriera egrave la terza volta che egrave scattato dalla seconda posizione (ci era riuscito an-che in Giappone nel 2017)DUE COME IL SECONDO POSTO IN QUA-LIFICA DI PETRUCCI IN GERMANIA

ROBA DA LIBRO DEI PRIMATIPer la prima volta nella storia della Moto2 la prima fila egrave stata monopolizzata dai pilo-ti italiani Mattia Pasini in pole Luca Marini secondo e Pecco Bagnaia terzo Per Marini si egrave trattato del miglior risultato di sempre in qualifica a due settimane di distanza dalla conquista della sua prima prima filaTRE COME GLI ITALIANI IN PRIMA FILA IN MOTO2

UNA CATEGORIA CHE NON INTERESSA PIUrsquo A NESSUNOOrmai egrave un fuggi fuggi generale dalla Moto2 appena un pilota intravede una minima possibilitagrave ndashnemmeno troppo al-lettante ndash di passare in MotoGP la coglie al volo lasciando magari una situazione vincente Drsquoaccordo da sempre i piloti am-biscono alla classe regina ma questa ten-denza egrave aumentata da quando esiste la Moto2 campionato obiettivamente poco interessante Solo la Dorna continua a di-fendere la sua invenzione per me egrave incon-cepibileVOTO QUATTRO ALLA DORNA PER LA MOTO2

IL GP DI GERMANIA DA 0 A 10di Giovanni Zamagni

DA ZERO A DIECI NUMERI STATISTICHE E VOTI SUL GP DI GERMANIA UN MODO PER RIPERCORRERE QUANTO ACCADUTO AL SACHSENRING

NON SOLO IN PISTA E NON SOLO IN MOTOGP

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COME ROSSI AGOSTINI DOOHAN E LO-RENZOConquistato il GP di Germania Marc Mar-quez egrave arrivato a quota 40 successi nella classe regina Solo altri quattro piloti van-tano 40 (o piugrave) vittorie nella massima ci-lindrata Rossi (89) Agostini (68) Doohan (54) Lorenzo (46) Marquez egrave il piugrave giovane pilota della storia ad aver raggiunto quota 40 domenica in Germania aveva 25 anni e 148 giorni Rossi tanto per fare un pa-ragone quando conquistograve la sua 40esima vittoria in 500MotoGP (GP Malesia 2004) aveva 25 anni e 237 giorniCINQUE COME I PILOTI CON ALMENO 40 VITTORIE IN 500MOTOGP

POCHI CENTESIMI E TI RITROVI INDIETROAnche in Germania crsquoegrave stato grande equi-librio in qualifica tre piloto (Marquez Pe-trucci e Lorenzo) in meno di un decimo sei piloti in meno di tre decimi con Rossi se-sto staccato di 262 millesimi da MarquezSEI COME I PILOTI IN TRE DECIMI IN Q2

UN IMPATTO VIOLENTISSIMOAleix Espargaro egrave stato costretto a salta-re il GP dopo una violentissima caduta nel warm up il pilota dellrsquoAprilia egrave finito vio-lentemente contro gli air fence Trasportato in ospedale a Chemintz non gli sono state riscontrate fratture alle costo-le e alle vertebre ma egrave comunque dovuto

rimanere in osservazione anche domenica notte tornando poi a casa lunedigraveSETTE COME LE CADUTE NEL 2018 DI ESPARGARO

BELLE PAROLENellrsquointervista nel dopo gara in diretta ai microfono di Sky Marc Marquez ha rin-graziato i genitori per lrsquoeducazione che gli hanno dato usando veramente delle bel-le parole Cosigrave come egrave stato molto sincero quando ha riconosciuto i meriti di Rossi laquoChiedete a lui come fa a essere sempre ligrave a non mollare mai a quasi 40 anni egrave incredibileraquo ha detto MarquezVOTO OTTO A MARQUEZ NEL DOPO GARA (I VOTI PIUrsquo ALTI ERANO GIArsquo OC-CUPATI)

LA REGOLA DEL NOVEQuesto egrave dedicato a chi piace giocare con i numeri Marc Marquez ha ottenuto in Germania il suo nono GP consecutivo par-

tendo per la nona volta (consecutiva) dalla pole Quello di Germania era il nono GP stagionale 99esimo nella carriera in Mo-toGP di Marquez In gara solo due piloti sono stati davanti a Marquez Lorenzo con il numero 99 e Pe-trucci con il 9hellipNOVE COME LE VITTORIE (CONSECUTI-VE) IN GERMANIA DI MARQUEZ

UN SIGNORE ANCHE NEL GIORNO DELLrsquoADDIODani Pedrosa ha annunciato il ritiro a fine anno in una conferenza stampa affollatissi-ma e lo ha fatto alla sua maniera in modo molto semplice e sobria Ha provato a trattenere le lacrime senza riuscirci e soprattutto ha detto di non aver accettato la proposta di correre nel 2018 (con la Yamaha ma lui non lrsquoha detto) percheacute non sente piugrave le motivazioni di pri-ma Onesto e corretto come sempreVOTO DIECI A DANI PEDROSA

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Al Sachsenring Marquez vin-ce da nove anni pista per-fetta e week end perfetto ma la Honda egrave la miglior MotoGP Non lo egrave se guardiamo

Crutchlow o Pedrosahellip Gara bloccata nella prima parte dalle gomme che non avreb-bero potuto fare tutta la gara a pieno rit-mo Forza Lorenzo per 14 giri poi pur-troppo paga Meglio di lui Petrucci male Dovizioso percheacute la Ducati ha fallito il Sachsenring A cosa servono i pesi dietro la sella di Andrea Prova a spiegarlo lrsquoing BernardelleYamaha si difende bene con Rossi secon-

do (anche in campionato) e Vinales al terzo posto ma la carenza in accelerazione si egrave fatta sentire quando arriveranno aggior-namenti Poche le soddisfazioni per KTM per Aprilia anche per Suzuki che pure ave-va grandi ambizioni Gioia grande per Luca Marini al suo primo podio in Moto2 e per Bezzecchi sempre ve-loce e consistente in Moto3Ora due domeniche di pausa e poi la de-cima prova di Brno in programma il 5 ago-sto Con MotoGP vi diamo appuntamento a martedigrave 7 agosto percheacute questrsquoanno non mancheremo neppure una prova del mon-diale Nella solita formazione Nico Zam e Bernardelle

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DOPO GP CON NICO E ZAMIL GP DI GERMANIA

LA NONA PROVA PRIMA DELLE ldquoVACANZErdquo CON MAacuteRQUEZ DOMINATORE E I DUE PILOTI UFFICIALI YAMAHA SUL PODIO

DISFATTA DELLA DUCATI PETRUCCI A PARTE E DELLA SUZUKI LE GOMME RALLENTANO IL GRUPPO

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SUPERBIKE

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Mancava solo lrsquoufficialitagrave ed ora egrave arrivata anche quel-la La storia tra Sykes ed il team Kawasaki egrave arrivata alla sua conclusione Con un comunicato ufficiale la

casa di Akashi informa che al termine della stagione il contratto che lega lrsquoex campione del mondo Superbike 2013 non saragrave rinno-vato Ersquo una separazione molto triste per entrambi Per la Kawasaki che deve fare a meno di un pilota che ha rappresentato lrsquoinizio di una nuova era che ha riconqui-stato un titolo mondiale che mancava nelle bacheche della casa giapponese da 20 anni (Scott Russell 1993) e che ha sviluppato da zero quella Ninja che ora domina il mon-diale delle derivatePer Sykes che con la Kawasaki ha avuto la sua definitiva consacrazione a top rider della Superbike e che con la Ninja non solo ha conquistato il mondiale del 2013 ed ha sfiorato quello del 2012 (quando Biaggi ebbe la meglio per mezzo punto) ma ha accumulato la bellezza di 34 vittorie 105 podi (ai quali va aggiunto quello ottenuto come wild card nel 2008 ma con la Suzu-ki) e 46 pole position superando (al mo-mento) di 3 lunghezze Troy Corser in testa alla speciale classifica dei piloti piugrave veloci

di sempre sul giro seccoMa anche le storie belle possono finire e quella tra Sykes e la verdona ha iniziato la sua fase calante nel 2015 con lrsquoarrivo del ldquoCannibalerdquo Rea ha detronizzato Tom nel box KRT e tra i due egrave nata quella che ab-biamo piugrave volte definito ldquola guerra freddardquo La situazione tra i due era insostenibile e lrsquoapice si egrave raggiunto a Brno con lrsquoincidente tra i due la caduta di Johnny ed i com-menti post gara che hanno definitivamente sancito il fatto che i due non potessero piugrave convivere nella stessa squadraSykes ha sempre sofferto la presenza di Rea nella ldquosuardquo squadra Il dominio del tre volte campione del mondo lo ha quasi an-nichilito e gli ha tolto determinazione e vo-glia di lottare come lui stesso ha affermato nel comunicatoldquoErsquo arrivato il momento giusto per fare dei cambiamenti ndash la dichiarazione di Sykes ndash voglio qualcosa di nuovo nella mia carrie-ra di pilota nuove sfide Novitagrave nella mia carriera e cerco sfide inedite Sento di aver dato tutto me stesso in questa squadra ma ora voglio ritrovare la motivazione necessa-ria per spingere al limite una moto da cor-sa Per il 2019 ho deciso di cercare nuove sfide Voglio ovviamente terminare questa stagione con altri podi nei quattro round

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SYKES E IL TEAM KAWASAKI SI SEPARANO

di Carlo Baldi

UN COMUNICATO UFFICIALE ANNUNCIA IL DIVORZIO A FINE STAGIONE TRA IL KAWASAKI RACING TEAM E TOM SYKES UNA DECISIONE CHE

ORA POTREBBE SCATENARE IL MERCATO PILOTI

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che rimangono Non egrave stata una decisione facile da prendere soprattutto dal punto di vista personale anche in questo periodo la mia vita sta vivendo diversi cambiamentirdquo Tom si riferisce al suo matrimonio in crisi da mesiQuesto invece quanto affermato dal team manager KRT Guim Roda ldquoLe ultime sono state settimane molto impegnative ed ab-biamo parlato a lungo tra noi Negli ultimi round Tom non aveva la giusta concentrazione percheacute stava prendendo una decisione importante anche dal punto di vista famigliare Una situazione che gli ha tolto concen-trazione nelle ultime due stagioni Spero che questa decisione ci porti ad ottenere nel finale di stagione risultati come quello di Assen (ndr-vittoria di Sykes) Abbiamo

molto lavoro da svolgere da qui alla fine del campionato e quindi non egrave ancora il momento dei saluti Naturalmente questa egrave una dichiarazio-ne di intenti per il 2019 ma egrave importan-te continuare a dare il massimo e lavorare duramente per terminare la stagione con la stessa determinazione con la quale lrsquoave-vamo iniziatardquoLrsquoannuncio del divorzio tra Sykes e la Ka-wasaki potrebbe avere un effetto sul mer-cato superiore a quello (quasi nullo) che ebbe la firma di Rea con la casa di Akashi per i prossimi due anni Se Sykes ha deciso di annunciare il suo divorzio dal team KRT significa che ha giagrave deciso dove correragrave il prossimo annoAl di lagrave della voce che vuole lrsquoinglese in un non ben definito progetto BMW che

al momento non trova nessuna confer-ma resta lrsquoipotesi Yamaha squadra con la quale Tom sta parlando da mesi Come abbiamo affermato recentemente in un vi-deo riguardante il mercato la casa dei tre diapason ha formulato un offerta a Chaz Davies che lrsquoha perograve ritenuta troppo bassa per quanto riguarda lrsquoingaggio La rinuncia da parte del pilota della Ducati potrebbe aver acceso il semaforo verde per Sykes che vede nella R1 la moto con la quale realizzare il suo sogno sconfiggere ReaAl contrario se la Yamaha avesse modifica-to la sua proposta venendo incontro alle richieste di Davies potrebbe essere proprio

Sykes il suo sostituto in Ducati che non dimentichiamolo deve sviluppare la nuova Panigale V4 e potrebbe quindi sfruttare le grandi capacitagrave di tester di Tom che po-trebbe quindi ripetere il cammino vincente percorso con la ZX-10RPer quanto riguarda il posto lasciato libero nel team KRT da tempo il piugrave serio can-didato egrave Leon Haslam pilota giagrave nellrsquoor-bita Kawasaki Il figlio di Rocket Ron non vede lrsquoora di lasciare il BSB per fare ritorno al mondiale e dimostrare di essere ancora un top rider Oltre ad essere molto velo-ce Leon ha un ottimo rapporto con Rea e questo fa decisamente pendere lrsquoago della bilancia dalla sua parte

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YAMAHA RINNOVA CON MICHAEL VAN DER MARK E

ALEX LOWESdi Carlo Baldi

IL TEAM PATA YAMAHA OFFICIAL CONFERMA LA FIDUCIA NEI SUI DUE PILOTI NESSUNA NOVITAgrave INVECE RIGUARDANTE LE ALTRE DUE R1 CHE

LA YAMAHA VORREBBE SCHIERARE NEL 2019

Il mercato piloti Superbi-ke entra nel vivo e dopo il team Kawasaki che ha confermato Rea e lasciato libero Sykes egrave la volta della Yamaha che ha conferma-

to i suoi attuali piloti VdMark e Lowes che durante il round di Misano hanno firmato il contratto che gli permette di restare alla guida della YZF-R1 nel team Pata YamahaPer Michael van der Mark il prossimo saragrave il terzo anno con la casa dei tre diapason con la quale ha conquistato due podi nel 2017 mentre in questa stagione ha sino ad ora ottenuto sette podi inclusa la doppia vittoria di DoningtonIl giovane pilota olandese ha inoltre vinto la 8 ore di Suzuka nel 2017 con il team Ya-maha Factory Racing in squadra con Alex Lowes e Katsuyuki NakasugaPer Lowes il 2019 saragrave la quarta stagione

con il team ufficiale Yamaha Anche per il pilota inglese i podi sono stati sino ad ora sette compresa la sua prima vittoria in Superbike ottenuta questrsquoanno a Brno in gara2 Anche Alex ha corso nella 8 ore di Suzuka con la casa giapponese vincen-do oltre a quella giagrave citata del 2017 anche lrsquoedizione del 2016

Van der Mark spiega ldquoSono felice di aver rinnovato per il terzo anno con Yamaha Ho fiducia nel loro pro-getto e la squadra crede in me come pilota questa egrave una combinazione perfetta Stiamo lavorando per migliorare abbiamo fatto dei progressi significativi ad oggi ab-biamo vinto gare e lottiamo con i piloti da-vanti ogni weekend Voglio continuare cosigrave e fare un passo in avanti lavoriamo per raggiungere lrsquoobiettivo principale quello di lottare per il titolo mondialerdquo

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Lowes afferma ldquoSono veramente felice di continuare ad essere parte del progetto World Superbike di Yamaha ne sono coinvolto da quando egrave tornata in campionato nel 2016 Da allora ne abbiamo passate molte insieme alti e bassi ma ora siamo sicuramente sulla stra-da giusta Egrave stato bellissimo vincere la mia prima gara questrsquoanno ma ovviamente questo signifi-ca che ci aspettiamo qualcosa di piugrave ogni weekend Credo molto in questo progetto la mia ambizione egrave sempre stata quella di lottare per il titolo mondiale e credo sia re-alistico visti i progressi fatti Non mi sono mai divertito tanto come con questo team e continuerograve a dare il massimo per arrivare dove Yamaha merita di essere Un grazie enorme va a Eric de Seynes An-drea Dosoli e Paolo Pavesio e a Paul Den-ning per aver creduto in merdquo

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MOTOCROSS GP DI REPUBBLICA CECA

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Il successo di Tony Cairoli nelle qualifiche del sabato aveva fatto ben sperare ma il passo di Jeffrey Herlings nelle due manche della gara egrave stato troppo soste-

nuto per poter essere messo in discussio-ne dal messinese che con la mano ancora dolorante si egrave dovuto accontentare di due secondi postiHerlings egrave stato implacabile partito due volte dietro al nove volte iridato in en-trambe le frazioni ha strappato il coman-do al suo avversario nelle prime battute di gara e poi ha tenuto salda la posizione senza troppo affanno sino al traguardo A dire il vero nella prova conclusiva Cairoli lo ha seguito a distanza ravvicinata per una decina di minuti ma poi il dolore allrsquoarti-colazione ha cominciato a farsi sentire piugrave del sopportabile e suo malgrado egrave stato costretto a rallentare il ritmo facilitando il lavoro dellrsquoolandese volanteTonino che ha preferito non ricorrere a pesanti antidolorifici per non complicare ulteriormente lo stato del dito ha comun-que fatto un altro miracolo dopo quello di Semarang considerando che in fondo ha subito la superioritagrave di Herlings ma grazie

ai suo due indiscussi due secondi posti ha pur sempre fatto arrossire tutti gli altri av-versariLa terza piazza egrave andata al consistente Tim Gajser costretto a far fronte in tutte e due le prove allrsquoindolenzimento degli avam-bracci causato da un setting delle sospen-sioni non ideale che ha preceduto Romain Febvre il ritrovato Jeremy Van Horebeek e il solito regolare Clement Desalle 11deg Alex Lupino che ha disputato una grin-tosa frazione drsquoapertura chiusa allrsquo8deg po-sto per poi doversi accontentare del 15deg in quella successiva dopo una partenza nelle retroviePartiti alla pari Pauls Jonass e Jorge Prado si sono contesi la tabella rossa MX2 che egrave finita in mano allo spagnolo grazie ad una consistente prestazione che lo ha visto ter-minare prima 3deg e poi 1deg e che lo ha pre-miato col gradino piugrave alto del podio Lrsquoex leader lettone invece non egrave riuscito a fare meglio di 4deg e 5deg chiudendo la 14ordf tappa 4deg e ritrovandosi cosigrave ad inseguire lrsquoiberico distanziato di 11 lunghezzePrado ha perograve concluso alla giornata a pari punti con il pilota HRC Calvin Vlaanderen che si era aggiudicato la frazione iniziale e che nella successiva ha chiuso 3deg dopo aver

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HERLINGS E PRADO VINCONO IL GP DELLA REPUBBLICA CECA

di Massimo Zanzani

DOPPIETTA DI HERLINGS NEL GP DELLA REP CECA CHE COSTRINGE CAIROLI A DUE SECONDI POSTI

PODIO DI GIORNATA NELLA MX2 PRADO VLAANDEREN COVINGTON

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guadagnato 5 posizioni Il sudafricano lrsquoha spuntata su Thomas Covington il prossimo anno al via dei campionati statunitensi Jo-nass Thomas Olsen e sul rientrante Hunter Lawrence 8deg Michele Cervellin che dopo lrsquo11deg iniziale dovuto ad una caduta a metagrave gara ha affiancato un buon 7deg postoGrande soddisfazione per i colori azzurri invece nella prova finale dellrsquoEuropeo 65 che ha registrato la vittoria del grossetano di dieci anni Brando Rispoli figlio drsquoarte del padre Graziano ex pilota Supermoto ed il 4deg posto assoluto di Alessandro Gaspari

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VIDEO Luca Catasta Fabrizio Partel Antonio Mulas Camilla Pellegatta

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Page 11: DUCATI MONSTER 1200S vs HONDA CB1000R vs …dem.moto.it/magazine/motoit-magazine-n-346.pdf · quickshifter…) anche in questo caso di ogni genere: estetica, performance, praticità

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tabile sul misto cittadino Unica nota da segnalare una sella un porsquo alta di cavallo che potrebbe mettere in difficoltagrave i meno lunghi di gamba

COMPORTAMENTO SUL MISTODUCATI MONSTER 1200SUna goduria Il tempo egrave passato ndash 25 anni un quarto di secolo ndash e il Monster si egrave evo-luto e raffinato moltissimo rispetto alle generazioni precedenti ma rimane incon-fondibilmente fedele a quella personalitagrave sportiva e un porsquo ignorante che ne ha san-cito il successo In sella ci si trova nel pieno controllo della situazione con un manubrio largo e il giusto carico sui polsi una sella sostenuta e pedane belle arretrate che fa-cilitano la guida di corpo Ma che fastidio lrsquointerferenza del piede destro sugli scarichi quando si guida sulle puntehellipIl forcellone accorciato rende sensibilmen-

te piugrave svelta la naked Ducati che continua a non avere nellrsquoagilitagrave la sua dote migliore ma si rivela stabile oltre ogni ragionevo-le dubbio E poi alla naked Ducati bisogna prendere le misure percheacute la ciclistica egrave sportiva ma tende a muoversi un porsquo nella guida sportiva Niente di pericoloso o pre-occupante egrave solo il modo del Monster di farvi sapere che state tenendo un ritmo interessante Freni e sospensioni lavora-no egregiamente quando li si sfrutta nei cambi di direzione si deve lavorare un porsquo piugrave che sulle rivali in compenso in percor-renza la fiducia sul davanti egrave praticamente assoluta E quando le velocitagrave si fannohellip interessanti la 1200 fila dritta come un fuso E niente da dire sulle Pirelli Diablo Rosso 3 che si accordano bene alla ciclisti-ca bologneseIl motore egrave fantastico Viscerale corposo grintoso nellrsquoerogazione ha una schiena

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taurina La rapportatura lunga inganna fa-cendola sembrare meno pronta di quanto non sia Nella realtagrave la Ducati fa tantissi-ma strada con quella spinta da fionda che ha reso celebri i bicilindrici bolognesi in Superbike fin dagli esordi Il quickshifter e lrsquoelettronica in generale si comporta alla perfezione e supporta al meglio il pilota nella guida dinamica facendo percepire poco o nulla il suo intervento e lasciando che ci si diverta come mattiE poi ragazzi che voce allo scarico Ersquo praticamente impossibile viaggiare a gas costante troppo godurioso sentirne il rug-gito quando si spalanca e il risucchio a gas chiuso Magari in galleriahellip

HONDA CB 1000RLrsquoanalisi della CB1000R si potrebbe esauri-re molto rapidamente dicendo ldquoegrave una Hon-dardquo Facile intuitiva velocissima a dare confidenza ci sali sopra e vai subito bene Posizione di guida neutra manubrio alto tutti i comandi ligrave dove ti aspetti di trovar-li E poi facile da gestire con un cruscotto chiaro e semplice da gestire con il bloc-chetto sinistroLa CiBi scende in piega come un fulmine egrave di gran lunga la piugrave rapida del gruppo E quando si arriva ad appoggiarsi in percor-renza offre confidenza sul davanti e tan-to feeling anche in uscita di curva dove le Bridgestone S21 offrono ottime doti di aderenza e comunicativa Le sospensioni soffrono di sindrome bipolare con una for-cella praticamente perfetta e un mono al contempo rigido di molla ma sfrenato di idraulica che fatica a copiare le asperitagrave alle alte velocitagrave e puograve innescare qualche pompaggio se si insisteNessun problema fincheacute sul misto il ritmo si mantiene ragionevole o su strade ben tenute Quando si inizia a spingere davve-ro perograve le sospensioni possono diventare un limite se lrsquoasfalto non egrave davvero perfet-to E anche i freni non ci hanno convinto del tutto non tanto per potenza o progres-sivitagrave quanto per un feeling alla leva un porsquo

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gommoso e poco comunicativoIl motore egrave favoloso con unrsquoerogazione che piugrave lineare non si puograve ai bassi e ai medi dove perograve qualche volta forse si vorrebbe un porsquo piugrave di schiena Poi quando si insi-ste agli alti scatena la cattiveria che ci si aspetta da una quattro cilindri con un urlo acuto e minaccioso e una spinta da jet con i postbruciatori accesi In questo frangente si vorrebbe un quickshifter piugrave reattivo ma credeteci stiamo davvero andando a cerca-re i dettagli in un quadro di eccellenza

TRIUMPH SPEED TRIPLE RSInutile girarci attorno ve lo diciamo subito nella guida sportiva sul misto la Speed egrave la migliore La posizione di guida egrave sporti-va caricata con una perfetta correlazione sella-pedane-manubrio per guidarla di cor-po Ma se preferite restate pure dritti sulla sella tanto la Triple egrave una belva lo stessoPerfetta sintesi fra lrsquoagilitagrave della Honda e la

stabilitagrave della Ducati la Speed danza fra le curve precisa come un bisturi anche grazie allrsquoappoggio offerto dalle Ohlins ndash molto ri-gide ma capaci di gestire anche asperitagrave rilevanti se guidate con la giusta determi-nazione ndash e alle Pirelli Supercorsa di pri-mo equipaggiamento Ma sarebbe davvero ingeneroso non riconoscere i meriti di un telaio arrivato alla perfezione dopo anni di affinamento il bilanciamento dei pesi la coerenza del comportamento sono esem-plari al di lagrave della dotazione di contorno E tanto di cappello anche ai freni potenti comunicativi modulabiliLo stesso va detto del motore per il qua-le egrave davvero difficile non cadere nellrsquouso stucchevole di superlativi celebrativi In-credibilmente pieno a tutti i regimi pronto nella risposta senza essere troppo impe-gnativo sa spingervi fuori dalle curve con una grinta pazzesca ad ogni regime ruo-tiate la manopola dellrsquoacceleratore Anche

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qui lrsquoelettronica non egrave per nulla intrusiva anche se a volte viene da pensare che con questa erogazione e tanta ciclistica po-trebbe quasi non essercene bisognoNel dubbio non essendo in pista noi ci siamo tenuti lontani dalla mappatura track (che elimina anti-impennata e traction) percheacute la spinta ci bastava cosigrave anche gra-zie ad una rapportatura corta che gratifica e valorizza le dotihellip dinamiche ma anche uditive di una naked Solo pregi Quasi Sappiamo di suonare come dischi rotti e di lamentarci di dettagli davvero secondari ma lrsquoassenza del quickshifter si fa sempre meno tollerabile quando si scende dalle altre che ne sono dotate riabituarsi a chiu-dere in innesto e a usare la frizione in sca-lata egrave davvero fastidioso Date retta com-prate la RS ma mettete a budget i 300 e rotti euro che servono per lrsquounitagrave optionalhellip

PER CHI SONOQuanto ci piaccia la tipologia ve lrsquoabbiamo giagrave detto in apertura e fare lrsquoidentikit di chi sia lrsquoacquirente tipo di queste tre me-ravigliose ldquonuderdquo egrave piuttosto facile basta pensare a chi apprezza le caratteristiche di dinamicitagrave stile ma anche accessibilitagrave e ndash percheacute no ndash emozionalitagrave delle tre moto presentate Detto questo come avrete si-curamente letto se siete arrivati fin qui ognuna di queste tre regala sensazioni di-verse e concede le sue prestazioni un porsquo a modo suo Proviamo quindi ad entrare un porsquo piugrave nel dettaglio su chi apprezzeragrave di piugrave quale delle treChi ama le prestazioni pure probabilmente guarderagrave con occhi di cupidigia la Trium-ph Il motore della Speed egrave un capolavo-ro potente grintoso e impeccabile a tutti i regimi E il cocktail con la ciclistica nella

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guida sportiva egrave di quelli inebrianti ma allo stesso tempo ricchi di sfumature e sfaccettature tutte da scoprire Si va forte fortissimo anche grazie alla ciclistica piugrave precisa del gruppoLa Ducati egrave meno prestante ma piugrave visce-rale Il motore saragrave meno potente del tre cilindri inglese ma egrave almeno altrettanto ldquoignoranterdquo e la spinta che sa regalare egrave quella che ha reso le Ducati famose in tutto il mondo dolce e vigorosa al tempo stesso Si muove un porsquo egrave vero ma in manie-ra piacevole E poi nonostante il passare degli anni (e una colorazione che a nostro avviso non la valorizza grancheacute) rimane la piugrave riuscita ed equilibrata delle tre

E la Honda Ersquo la piugrave elegante del gruppo quella con il design piugrave studiato la piugrave co-moda e ndash da brava Honda ndash quella che ci salite in sella e vi sembra di conoscerla da sempre Il suo quadricilindrico egrave il piugrave raffi-nato ma in alto sa regalare emozioni forti Perograve piaceragrave di piugrave a chi mette la guida sportiva un porsquo in secondo piano Oppure a chi ha a portata dihellip giro asfalti molto piugrave levigati della media italianaInsomma tre moto diverse ma ugualmente valide tre sfumature diverse di un unico concetto Che dice che per strada un bel manubrio largo un motore ricco di coppia una ciclistica sana e il divertimento egrave as-sicurato

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ABBIGLIAMENTOEDOARDO LICCIARDELLOCasco HJC RPHA 70 ForvicGiubbotto Alpinestars SP-XPantaloni Ixon Owen FlashGuanti Icon Anthem 2 StealthScarpe Alpinestars SP-1 V2

PIUgrave INFORMAZIONIMeteo Sereno 25degLuogo Milano Passo del PeniceTester Edoardo Licciardello Andrea Perfetti Francesco Paolillo

Terreno Misto extraurbano cittagrave autostradaRilevamenti strumentali su strada Maurizio TancaRilevamenti al banco prova Superbike Snc Novate Milanese (MI)

Foto Massimo di TrapaniRiprese Luca CatastaMontaggio Camilla Pellegatta

DUCATI MONSTER 1200 S16890 EURO

PESO A SECCO 2005 Kg CILINDRATA 11984 ccTEMPI 4CILINDRI 2RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 150 cv - 110 kw - 9250 giriminCOPPIA 13 kgm - 126 nm - 7750 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 165 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 12070 ZR 17PNEUMATICO POSTERIORE 19055 ZR17

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ABBIGLIAMENTOANDREA PERFETTICasco X-Lite X-803 Ultra CarbonGiubbotto RevrsquoitPantaloni Revrsquoit

HONDA CB 1000 R13790 EURO

PESO IN ORDINE DI MARCIA 212 Kg CILINDRATA 998 ccTEMPI 4CILINDRI 4RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 145 cv - 107 kw - 10500 giriminCOPPIA 11 kgm - 104 nm - 8250 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 162 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 12070 ZR17MC (58W)PNEUMATICO POSTERIORE 19055 ZR17MC (73W)

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ABBIGLIAMENTOFRANCESCO PAOLILLOCasco Caberg Drift EvoGiubbotto Dainese HF D1 LeatherScarpe TCX Street Ace Air

TRIUMPH SPEED TRIPLE 1050 RS 15950 EURO

PESO IN ORDINE DI MARCIA 189 Kg CILINDRATA 1050 ccTEMPI 4CILINDRI 2RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 150 cv - 110 kw - 10500 giriminCOPPIA 12 kgm - 117 nm - 7150 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 155 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 12070 ZR 17PNEUMATICO POSTERIORE 19055 ZR 17

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HONDA PCX 125 TUTTO NUOVO

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Correva lanno 2010 e il PCX debuttava sul merca-to con un prezzo dattacco lo StartampStop di serie mai visto prima su uno scooter linee paciose e tanta co-

moditagrave Ad oggi poche cose sono cambiate e il PCX resta uno degli scooter piugrave apprez-zati soprattutto in Europa dove in questi otto anni ha venduto circa 145000 unitagrave moltissime delle quali in Portogallo Eh sigrave qui il PCX egrave un best seller come da noi lSH e sulle strade di Porto se ne ve-dono a bizzeffe parecchi anche customiz-zati con scarico sportivo e svariate finezze estetiche

LE NOVITAgrave PER IL 2018E stato quindi decisamente divertente pro-vare questo nuovo modello sotto gli sguardi incuriositi dei tanti PCXsti portoghesi che subito hanno notato le forme rinnovate soprattutto dei punti luce il faro anteriore a LED ha uno sguardo tutto nuovo con due lunghi baffi che ospitano posizioni e frec-ce e salgono lungo lo scudo a ricordare la X che caratterizza le linee luminose degli ultimi modelli Honda Idem per il faro po-steriore decisamente piugrave visibile e moder-no cosigrave come piugrave moderno risulta il PCX

nellinsieme giagrave al primo colpo docchio egrave certamente piugrave belloccio e in generale la qualitagrave percepita egrave decisamente alta Sono nuovi anche i cerchi in lega a 8 razze (pri-ma le razze erano a 5) che calzano gomme Michelin City Grip 10080 e 12070 e la strumentazione bella completa e sempre ben leggibile percheacute con retroilluminazione negativaE non egrave nuovo solo fuori ma anche sotto le carene dove non troviamo piugrave la struttura in acciaio con trave dorsale inferiore ma un telaio a doppia culla sempre tubolare in acciaio Il supporto carena anteriore egrave in materiale plastico extraresistente e insieme al telaio toglie 24 chili sulla bilancia rispet-to alla precedente in acciaioSi alza la sella di 4 millimetri e si accor-cia linterasse di 2 il tutto a favore di una maggiore maneggevolezza data anche dal manubrio piccolo e curvo (cromato) e dal peso di soli 130 chilogrammiNon cambia la forcella da 31 millimetri ma gli ammortizzatori posteriori sigrave su questo nuovo modello sono dotati di molle a co-stante elastica tripla Il forcellone egrave in al-luminio e lrsquoescursione della ruota egrave di 84 millimetriArriva anche lABS a dare man forte al di-sco anteriore da 220 millimetri con pinza a

HONDA PCX 125 TUTTO NUOVO

di Cristina Bacchetti

UNO DEI BEST SELLER HONDA SI RINNOVA NELLE LINEE MA ANCHE SOTTO LE CARENE POCHI ACCORGIMENTI CHE LO RENDONO ANCORA

PIUgrave FRUIBILE E VERSATILE A 3090 EURO

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2 pistoncini che lavora col tamburo poste-riore da 130

NOVITAgrave ANCHE PER IL MOTOREIl propulsore monoalbero a 2 valvole da 125 cc raffreddato a liquido ottiene un incremento di potenza di 03 KW e arri-va dunque a 9 KW 122 cavalli a 8500 giri con una coppia massima di 118 Nm a 5000 giri Il volume dellairbox egrave stato aumentato di un litro e laspirazione ha una presa drsquoaria ridisegnata Modificato anche il corpo farfallato ora da 26 millimetri (+2 mm) mentre lrsquoimpianto di scarico ha pas-saggi interni che velocizzano i flussi e ca-talizzatore a tre vie piugrave grandeIl PCX mantiene le sue rinomate caratte-ristiche di scooter poco assetato e anzi le

migliora il nostro computer di bordo ci se-gnala che tirandogli il collo per un centi-naio di chilometri abbiamo consumato due litri di carburante Facciamo due conti Si percorrono quasi 50 chilometri con un litro e il pieno del serbatoio non piugrave da 5 ma da 8 litri permette di non pensare al benzina-io per piugrave di 350 chilometriIl sistema Start amp Stop disinseribile trami-te pulsante sul lato destro del manubrio spegne il motore dopo 3 secondi al minimo e lo riavvia quando si gira nuovamente la manopola del gas Inoltre il sistema legge la carica della batteria e si disattiva auto-maticamente per evitarne lo scaricamento

COME VAPersonal Comfort eXtra questo significa

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PCX e dobbiamo dare ragione ai signori di Honda in quanto a comoditagrave per chi guida cosigrave come per il passeggero non si scherza La sella egrave ben imbottita e sago-mata in maniera da starci ben bene anche in due pedana e manubrio ben angolati Cegrave il tunnel centrale e non egrave quindi pos-sibile sfruttare la pedana ma il vano sot-tosella passa da 27 a 28 litri ed egrave quindi decisamente spazioso per un ruota bassa di piccola cilindrata un casco integrale la-scia spazio anche a qualche altra cosina da alloggiare nella parte posteriore del vanoIl piccolo manubrio arcuato fa sigrave che il no-stro PCX si lasci condurre con estrema agi-litagrave anche nel traffico e lago della bilancia che resta basso insieme al nuovo telaio fanno il resto egrave perfetto per la cittagrave dove non soffre nemmeno sconnessioni pavegrave e avvallamenti grazie alle modifiche appor-tate alle sospensioni posterioriOttima anche la frenata il tamburo non fa sentire la mancanza del disco posteriore e

lABS si comporta piugrave che bene aggiustan-do la frenata quando e se serveUltimo ma non ultimo il motore egrave silen-zioso dolce e sempre lineare nella trasmis-sione Quel mezzo cavallo in piugrave che arri-va sulla versione 2018 diciamolo non lo abbiamo sentito ma qualche sorpasso lo abbiamo azzardato e il PCX ha grinta a suf-ficienza per scorrazzarci in cittagrave cosigrave come fuori Eh sigrave durante il nostro test non ci siamo fatti mancare un centinaio di chilometri fuori cittagrave fatti di belle curvette scorrevo-li e anche in ambito extra urbano lentry-level non entry-level si egrave dimostrato a suo agio e forte di una bella carenatura che ben protegge dallaria Pochissime le vibrazioni avvertite e solo quando si viaggia intorno ai 90 chilometri orari per il resto a farla da padrone egrave sempre il comfort e il PCX 125 si conferma un piccolo GTIn Italia egrave disponibile in rosso nero bianco e grigio scuro opaco a 3090 euro fc

ABBIGLIAMENTOCasco SuomyGiacca e guanti Tucano UrbanoJeans SpidiScarpe Stylmartin

HONDA PCX 1253090 EURO FC

PESO IN ORDINE DI MARCIA 130 Kg CILINDRATA 125 ccTEMPI 4CILINDRI 1RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 12 cv - 9 kw - 8500 giriminCOPPIA 1 kgm - 12 nm - 5000 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 8 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 10080-14MC (48P)PNEUMATICO POSTERIORE 12070-14MC (61P)

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NEWS

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La produzione della RM-Z250 2019 prenderagrave il via nel mese di dicembre e le prime consegne avverranno allrsquoinizio del nuovo anno Suzuki ha intanto mostrato

le prime immagini e svelato le prime novi-tagrave della sua quarto di litro La nuova RM-Z250 2019 i maggiori progressi sul fronte della guidabilitagrave e della rapiditagrave in curva Il merito va telaio in alluminio e al forcellone

a sezione variabile di nuova progettazioneLrsquoassetto egrave frutto di unrsquoaccurata messa a punto e la forcella adotta nuove molle la rigiditagrave di tutta la ciclistica egrave ottimizzata per una maggiore precisione di guida su ogni terreno ottenuta adottando anche nuovi pneumatici Lrsquoimpianto frenante egrave stato potenziato grazie al disco anteriore e alle pastiglie maggioratiNovitagrave anche estetiche percheacute le sovra-strutture sono ora derivate dalla RM-Z450

SUZUKI RM-Z 250 2019 NUOVO TELAIO E NON SOLO

CAMBIA NEL TELAIO E NEL FORCELLONE LA 250 SUZUKI DA CROSS EVOLUZIONE ANCHE NEL MOTORE E SOVRASTRUTTURE DERIVATE

DALLA RM-Z 450 CON PARAFANGO A BECCO

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2018 ed esprimono dinamismo Il fronta-le egrave caratterizzato dal parafango a becco che rappresenta un tratto distintivo della gloriosa stirpe delle off-road Suzuki I vari elementi rendono la nuova RM-Z piugrave snel-la e filante assicurando una posizione di guida adatta a piloti di tutte le corporatu-re Con la sua conformazione il manubrio Renthal Fatbar in alluminio in particolare garantisce il controllo e dagrave anche un tocco speciale al designIl monocilindrico a quattro tempi 250 be-neficia di importanti aggiornamenti a livel-lo di aspirazione e di impianto di scarico rivisto soprattutto nella parte interna del silenziatore Gli interventi ndash assicurano i tecnici - si traducono in risposte piugrave pronte allrsquoacceleratore in una coppia piugrave elevata e in una maggior potenza massima Al di

lagrave dei valori assoluti questo motore Suzu-ki dispone di unrsquoerogazione progressiva e lineare lrsquoideale per mettere a proprio agio qualsiasi pilota e per consentire agli agoni-sti di esprimersi ai massimi livelliPer sfruttare al meglio in partenza tutto questo potenziale egrave stato evoluto sistema Suzuki Holeshot Assist Control (S-HAC) Per tutte le altre situazioni di guida Suzu-ki ha poi sviluppato un ingegnoso disposi-tivo di gestione della trazione che regola la potenza erogata dal motore in base a parametri quali numero di giri posizione dellrsquoacceleratore e marcia inserita Semplice e geniale migliora la motricitagrave su ogni fondo e dagrave la possibilitagrave a ciascun pilota di migliorare i suoi tempi sul giro rendendo anche la moto piugrave divertente e facile da gestire

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Presentata ad EICMA 2017 la FB Mondial HPS 300 segna lrsquoingresso della Casa lombar-da nel segmento delle naked di cilindrata medio-piccola con un modello a metagrave fra

lo sport e il retrograve naturalmente omologato euro-4 e guidabile con patente A2 La HPS 300 amplia una gamma che puograve giagrave contare sul 125 (trovate qui la presa di contatto) di-sponibile in versione standard e nella limited edition recentemente presentataigraveLa base tecnica conta su un monocilindrico monoalbero plurivalvole con lubrificazione a carter umido da 249cc capace di 185kW a 9000 giri ma soprattutto di 22Nm a 7000 giri con un carattere pensato per offrire tan-to giagrave ai medi regimi

Il telaio egrave un doppia culla in acciaio con for-cellone scatolato nello stesso materiale con sospensioni costituite da una forcella rove-sciata con steli da 41mm e 90mm di escur-sione e una soluzione a doppio ammortizza-tore al retrotreno con 120mm di escursione Piacevolmente contenuta lrsquoaltezza della sella da terra (785mm) cosigrave come il peso di 135kgigraveI cerchi a raggi da 17rdquo calzano pneumatici nelle misure 10090 e 13080 rispettiva-mente allrsquoavantreno e al retrotreno I freni contano su un disco da 280mm con pinza radiale a 4 pistoncini allrsquoanteriore e un disco da 220mm con pinza monopistoncino al po-steriore naturalmente serviti da ABSLa moto saragrave disponibile al prezzo di 4490 euro franco concessionario dal 24 Luglio 2018 presso le concessionarie autorizzate

FB MONDIAL HPS 300 IN ARRIVO NELLE CONCESSIONARIE

DOPO IL DEBUTTO A EICMA FINALMENTE DISPONIBILE LA MEDIA CILINDRATA DEL MARCHIO LOMBARDO

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Nella vita spesso ci si tro-va davanti a un bivio piugrave o meno importante Nella vita spesso devi fare una scelta anche se il cuore egrave profondamente combattu-

to Quando perograve la scelta egrave tra due forti passioni allora la decisione egrave di quelle che tolgono il sonno e la luciditagrave Vorresti do-vresti proveresti E cosigrave ti ritrovi giugrave in garage con lo sguardo vitreo che ammi-ra lei la tua moto da fuoristrada Giusto il tempo di un battito di ciglia e la testa inizia a pendere e la vista si sposta verso laltra due ruote di casa la MTB appesa alla pareteEsco a pedalare o a fare due salti ti ri-peti in un trip da invasato di acido lattico adrenalina e sport Fai la tua scelta e esci Certo sei felice come una Pasqua inuti-le negarlo perograve hai sempre dovuto cedere a un compromesso Ma ecco che per fare un piccolo passo avanti nella ricerca della

felicitagrave e nella fusione di due mondi cosi simili ma anche cosigrave distanti bici vs moto cegrave stato qualcuno in quel di Bologna ha ideato Terzarossa Una bici tradizionale o muscolare (come va di moda affermare ora) che in 4 minuti si trasforma in una bici elettrica con azionamento del motore udite udite ad acceleratoreUn mezzo che fa godere e arrapare tut-ti ma proprio tutti Ciclisti e motociclisti Puristi della velocitagrave e invasati dei salti Sognatori del pedale e amanti delle sgrab-bateCon Terzarossa Basta dare lavvio alla spin-ta con il pedale e poi gestire lavanzamen-to la velocitagrave la coppia con lacceleratore Zero fatica quindi Sbagliato Nelle ripar-tenze bisogna spingere forte se si vuole uscire veloci dalle curve Insomma un otti-mo allenamento priopercettivo aerobico muscolare di riflessi Ora perograve cerchiamo di capire come egrave fatto uno dei modelli di Terzarossa ovvero la GP 380 EBX che ab-

TERZAROSSA GP 380 EBX NE VOGLIO UNA

ABBIAMO PROVATO LA PRIMA BICI ELETTRICA DA CROSS

di Maurizio Vettor

ECCO A VOI IL PIUgrave BEL PUNTO DI UNIONE TRA UNA BICI E UNA MOTO DA CROSS TERZAROSSA GP 380 RACING Egrave UNA BICI DA DH CHE IN POCHI SECONDI SI TRASFORMA DA MUSCOLARE A ELETTRICA

PER FARLO BASTA UNA NUOVA RUOTA POSTERIORE CON MOTORE NEL MOZZO E IL PACCO BATTERIE A ZAINETTO PER CHI AMA LA

COMPETIZIONE CEgrave ANCHE UN MAGNIFICO CAMPIONATO IN-OUTDOOR PREZZI SI PARTE DA 4990 EURO PER LA ENDURO

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biamo avuto il privilegio di provare e quan-to costano tutti gli altri modelliIl cuore della GP380 egrave un motore elettri-co posizionato nel mozzo di tipo brushless and gearless con potenza di 4000 Watt Il motore viene alimentato con un pacco bat-terie Li-Ion ad alta capacitagrave di scarica che viene ospitato in uno zainetto Il peso della batteria racing (700 Wh) egrave di 27 kg quella standard ottima per giri freeride (900 Wh) egrave di 32 kg e quella long-ride (1200 Wh) egrave di 42 kg Le differenze sono date dalle dimensioni e capacitagrave Un valore numerico tra tutti con la batteria long-ride un cicli-sta di circa 70 kg riesci a percorrere circa 70 kmOvviamente la trasformazione da muscola-re a elettrica fa lievitare quindi il peso della bici da 17 a circa 24 kg Terzarossa fornisce ovviamente anche il caricabatteria che si

puograve alimentare con una qualsiasi presa a 220 Volt Il tempo di ricarica medio egrave di 40-50 minLesclusivo telaio modello Downhill che ve-dete montato sulla GP380 egrave sviluppato per lazienda bolognese da Pedroni Il telaio egrave disponibile in 4 taglie S M L XL Su ordi-nazione perograve egrave anche disponibile e ordina-bile in carbonio nella sola taglia L GP380 EBX egrave disponbile in tre configurazioni 26rdquo anteriore 26rdquo posteriore 275rdquo anteriore - 275rdquo posteriore e 275rdquo anteriore - 26rdquo posteriorePer quanto riguarda il comparto freni e so-spensioni i primi sono marchiati RO men-tre le seconde sono Rockshox E i prezzi Allora la Enduro 275 (ruote 275) e Endu-ro 290 (ruote 29) viene venduta a 4990 euro Per la GP380 Racing e Freeride elet-trica con in dotazione anche ruota mu-

scolare il prezzo sale fino a 899 euro Non dimentichiamoci perograve che i ragazzi di Terzarossa hanno in listino anche delle bici meno spinte la Citybike donna e unisex a 2490 euro e un mezzo per i piugrave piccoli la bici bimbo chiamata Cinni (in dialetto bolo-gnese significa bambino) con ruota da 24 a 1600 euroOra non vi rimane che andarla a provare a uno dei numerosi eventi-fiere ai quali par-tecipa Terzarossa o direttamente in azienda dove egrave stato creato un bellissimo traccia-to di prova Per chi poi ama poi finaliz-zare lo sforzo con la competizione esiste EBX Championship Prossima data Tra un paio di giorni 21-22 luglio al Breg Outdoor Festival a Tione di Trento Vi aspettiamovenite a provare la bici e a tifare perchegrave Motoit saragrave in gara

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EUROPA E GIAPPONE CONTRO I DAZI MOTO E RICAMBI

COSTERANNO MENOdi Maurizio Gissi

IL TRATTATO COMMERCIALE SIGLATO A TOKYO DA UNIONE EUROPEA E GIAPPONE ENTRERAgrave IN VIGORE NEL 2019

PROGRESSIVAMENTE SARANNO TOLTI I DAZI SULLrsquoIMPORT GIAPPONESE E SULLrsquoEXPORT EUROPEO

Un accordo di libero scam-bio che riguarda 600 mi-lioni di persone e il 30 del PIL mondiale Ersquo quello firmato a Tokyo fra i vertici dellrsquoUnione Eu-

ropea e il premier giapponese che prevede la cancellazione del 99 delle imposte sul-le merci importate in Europa e lrsquoelimina-zione del 94 dei dazi giapponesi sulle im-portazioni delle merci provenienti dai paesi dellrsquoUnione Lrsquoaccordo siglato il 17 luglio dal presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker dal presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e dal pre-mier giapponese Shinzo Abe egrave un segnale forte contro i dazi protezionistici invocati dal presidente americano Donald Trump e comprende la sottoscrizione di una serie di intese multilateraliIl taglio dei dazi saragrave progressivo e a secon-da delle merci saranno spalmati su archi temporali differenti Per quanto riguarda automobili e motocicli ad esempio il pe-riodo di armonizzazione saragrave di otto anniIl trattato ldquoJeftardquo (Japan Europe free trade

agreement) consentiragrave ad esempio allrsquo85 dei prodotti agroalimentari europei di arri-vare in Giappone senza dazi doganali do-vragrave essere ratificato dai parlamenti giappo-nese e della UE con la sua entrata in vigore prevista a marzo 2019 ovvero poco prima dellrsquointroduzione della BrexitSi valuta che le 74000 imprese europee (e quindi i consumatori giapponesi) rispar-mieranno un miliardo di euro lrsquoanno e che le esportazioni verso il Giappone potranno aumentare del 13 Le esportazioni attuali valgono 58 miliardi di euro in beni e 28 miliardi in servizi il Giappone egrave per la UE il secondo partner commerciale asiatico dopo la Cina e il sesto a livello globaleI dazi sulle importazione di moto e auto giapponesi introdotti in Europa negli anni Ottanta saranno eliminati e questo signi-ficheragrave un taglio medio del 10 sul costo dei veicoli e del 3 sulle parti di ricambioPer quando riguarda i motocicli si parla di una riduzione di 8 punti percentuali e che potrebbe essere differenziata a seconda delle cilindrateSu alcuni modelli venduti in Italia signifi-

U

cherebbe un taglio superiore ai mille euro Peraltro proprio per ridurre costi e dazi giagrave da tempo i costruttori giapponesi hanno realizzato impianti allrsquoestero (dal sud est asiatico allrsquoItalia) Tanto che diversi moto e scooter di marchi giapponesi che arrivano da noi non sono costruiti del Paese del Sol Levante e lo stesso vale per numerose parti di ricam-bio Diversamente dai modelli di media e alta cilindrata di maggior valore che sono tuttora costruiti negli stabilimenti giappo-nesi e che quindi beneficeranno di prezzi di vendita piugrave competitivi in Europa

Varragrave lo stesso per le marche europee che vedranno cancellati i dazi e progressiva-mente anche una migliore armonizzazione con le norme di omologazione vigenti in EuropaIl sito della Commissione europea sot-tolinea come ldquoQuesto nuovo trattato manderagrave un segnale potente al resto del mondo Due grandi economie resistono al protezionismo e dimostrano che lrsquoapertu-ra del commercio rimane uno dei migliori strumenti per costruire la globalizzazionerdquo Un chiaro messaggio allrsquoAmministrazione americana insomma

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Motoit Magazine N 346 Eventi

Tantissime presenze al WDW 2018 il paddock egrave strapieno e la parata che ha visto tantissimi Ducatisti invadere (pacificamente) la riviera egrave durata ore Ma non

crsquoegrave solo la convivialitagrave a tenere banco al Marco Simoncelli di Misano storico teatro del raduno mondiale Ducati la World Du-cati Week 2018 egrave infatti stata teatro di due gare infiammatissime fra i piloti della Casa di Borgo PanigaleIniziamo dalla ormai tradizionale Scrambler Flat Track che due anni fa aveva visto un duello allrsquoultimohellip colpo di manubrio fra Bayliss e il Dovi Questrsquoanno la lotta egrave stata altrettanto agguerrita ma alla fine ha pre-valso Andrea Dovizioso che del resto giagrave

dalla presentazione non aveva nascosto le sue ambizioni di vittoria Dietro di lui Xavier Simeon mentre il neoufficiale Petrucci ha conquistato il terzo gradino del podio dopo aver sconfitto in semifinale Tito RabatInutile negarlo perograve la sfida che ha susci-tato piugrave curiositagrave egrave stata la Race of Cham-pions con dodici piloti a confrontarsi in pi-sta in sella alle Panigale V4SUna sfida che ha visto prevalere Michele Pirro giagrave autore della pole che ha battuto tutti i rivali con una gara senza storia il pugliese ha salutato la compagine e se nrsquoegrave andato a vincere davanti a Rabat Miller Melandri e Rinaldi I piloti della GP Evi-dentemente hanno ceduto alla prudenza in previsione del fatto che il Mondiale egrave an-cora tutto da giocarehellip

WDW RACE OF CHAMPIONS A PIRRO SCRAMBLER FLAT

TRACK AL DOVI

LE GARE DELLA WORLD DUCATI WEEK INFIAMMANO IL PUBBLICO IN PISTA VINCE IL COLLAUDATORE DI LUSSO MICHELE PIRRO SULLO

STERRATO SI FA VALERE ANDREA DOVIZIOSO

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EASY RIDER LA MOSTRA CHE UNISCE LA MOTO E LrsquoARTE

COME MAI ERA STATO FATTO PRIMAdi Moreno Pisto

INAUGURATA ALLA REGGIA DI VENARIA REALE LA MOSTRA EASY RIDER LA MOTOCICLETTA COME ARTE DI CUI MOTOIT Egrave MEDIA PARTNER PEZZI ICONA DA VALENTINO ROSSI A GIACOMO AGOSTINI DALLE PARIGI-DAKAR AL MITO DI HOLLYWOOD E POI OPERE SCULTURE FOTO CI SIAMO STATI IN ANTEPRIMA E NE ABBIAMO AVUTO LA

CONFERMA LA MOTO Egrave SOLO UNA COSA TUTTO

Non crsquoegrave niente da fare la moto egrave libidine Egrave libidine quando con un filo di gas scarti le auto e ti lasci dietro il traffico quando viaggi da talmen-

te tanto tempo che parli con il tuo ca-sco quando fai le traversate nel deserto quando senti gli odori che cambiano con il paesaggio e senti che qualcosa di in-credibile sta per succedere quando corri e pieghi sempre un porsquo di piugrave alla caccia di un limite che un limite poi non crsquoegrave quando giochi col freno posteriore e senti la ruota che derapa sempre un porsquo di piugrave Tutto questo tutta questa libidine egrave nella mostra Easy Rider da oggi alla Venaria Reale di Torino Ci siamo stati ieri allrsquoinaugurazione e mai si era visto qualcosa di simile il mondo della moto e quello dellrsquoarte mes-so insieme in una location pazzesca Chi

lrsquoha pensata creata e strutturata sono Luca Beatrice critico drsquoarte Stefano Fas-sone e Arnaldo ColasantiCamminando tra le moto tra le opere tra le sculture e le foto hai la certezza che la moto egrave cultura cultura di innovazione di avanguardia incarna la velocitagrave e la profonditagrave Ha detto bene chi ha detto che la moto egrave soprattutto meditazione La moto alla fine e questa mostra lo di-mostra egrave una cosa sola egrave tutto Egrave sim-bolo del progresso culturale sociologico economico del secolo scorso e (forse) pure di questo Eppure puograve essere anche solo una questione di riflessi lo dice Kurt Russell in Grosso guaio a Chinatown e lo ricorda Fassone in uno dei testi che apre il catalogo Insomma la moto egrave sostanza ed effimero Tutto appuntoBeatrice ci ha messo la competenza ar-tistica Fassone quella tecnica da nerd motociclistico Percheacute chiamarla Easy

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Eventi

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Motoit Magazine N 346

Rider Risponde Luca ldquoCrsquoegrave un altro film che racchiude tutta la libertagrave la ribellio-ne che la moto rappresentardquo GiagraveSi passa da una stanza allrsquoaltra ognuna col suo concetto le sue storie le sue la-crime e i suoi amori La mostra apre con la Guzzi GTV 500 appartenuta a Ligabue (il pittore il pittore) che sopra si egrave pure autodipinto Qui si parla drsquoItalia di Mas-simo Tamburini delle sue Ducati 916 e Mv Agusta F4 della Guzzi V7 nate dalla volontagrave del Presidente della Repubblica Gronchi che in visita in America si inna-morograve delle grosse Harley-Davidson e pre-tese una Guzzi simile La seconda stanza egrave dedicata al Giappone e alle sue princi-pali Case con la Honda CB 750 Four la

prima a 4 cilindri la Kawa 500 Mach H1 la Suzuki GSX-R e la FZ 750 Yamaha Dal Giappone allrsquoAfrica al deserto alla sab-bia con la Twin di Roberto Boano nel 91 undicesimo alla Parigi-Dakar E poi in pista con la Yamaha M1 2007 di Valen-tino Rossi accanto alla MV di Agostini accanto alla Ducati di Stoner Tre moto che pensare cosa hanno visto e sfiorato fa rabbrividire e che sono le protagoni-ste della parte sulla velocitagrave che precede quella sul viaggio con la Vespa di Bet-tinelli che la guardi te la immagini da Roma a Saigon ed egrave un porsquo come leggere un libro di Pier Vittorio Tondelli avverti lrsquoavventura e la malinconia E da quel-la del viaggio ovvio passare alla sezione

Eventi

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Motoit Magazine N 346

dellrsquoAmerica Harley e Indian e cosa se noLa stanza del fuoristrada fa staccare lrsquoa-nima dal corpo la fa urlare percheacute vedi quelle moto piccole smilze leggere e ti viene voglia di prenderle e andarci subi-to fuori almeno sui sassi del piazzale la Scrambler originale la Puch MC 125 la vecchia Husky Ah che goduriaIn mezzo le opere i video i ritagli dei giornali di Giorgio Piacentini che mostra-no le gare di sidecar con il titolo di un giornale che recita cosigrave ldquoUno guida lrsquoal-tro si gioca la testardquo Voto al titolista 10 e passa E poi i quadri soprattutto quelli del bassista dei Clash Paul Simonon Lui spaccava il basso sul palco ora dipinge giacche e caschi con un tratto deciso e pieno E poi le foto bellissime da quelle di Lady Tarin dove le donne sono il sog-getto e le protagoniste a quelle di Toni Thorimbert e David Perry sul Lago Salato Nota particolare la foto di Nino Miglio-

ri Gente dallrsquoEmilia 1959 vale il prezzo qualsiasi esso sia del biglietto un bar una notte dei tavolini quattro uomini e una donna e naturalmente una moto tutti che vivono lrsquoestate italiana fatta di spume al cedro e amari davvero amari dietro al bancone e pubblicitagrave della Coca Cola appese al muro Meraviglia allo stato inizialeE per finire la sezione Hollywood I film il mito ciograve che ha dato un immaginario a tutto questo Che da Storia ha decretato il passaggio a leggenda simbolo icona Fatevi del bene andate alla Reggia di Venaria Reale e uscite fuori con il cata-logo in mano una chicca Dentro ci sia-mo anche noi con la nostra intervista a Giacomo Agostini che alla domanda qual egrave il senso della vita risponde essere in-namorati Ecco cosa crsquoegrave nel rapporto tra uomo e moto amore Nulla di piugrave ma egrave tutto qua Egrave tutto qua

Eventi

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Motoit Magazine N 346 Iniziativa

Il nostro GS Rookie Team ha portato a termine an-che la seconda prova la Ceacutef Adventure (fino al 2017 nota col nome di Cow Ad-venture) che ha portato il

meraviglioso trio di giovani avventurieri dal comune di Farini (in alta Val Nure sullAp-pennino piacentino) fino alla romantica spiaggia di San Michele di Pagana Stefania Marco e Isacco sono diventati un bel terzetto rodato e hanno affrontato un itinerario davvero difficile per raggiunge-re il mare praticamente in fuoristrada al 100 e con tratti che avrebbero messo in difficoltagrave anche agili moto a due tempi Il GS Rookie Team ha invece messo in pratica tutte le nozioni apprese al corso tenutosi presso la GS Academy e non solo Preziosa egrave stata anche la prima uscita HAT la Pavia- Sanremo

Durante la Ceacutef Adventure abbiamo cam-biato la leader del gruppo il testimone egrave passato cosigrave a Stefania che ha curato ledi-ting del video che vi mostriamo e ha scelto quindi le immagini che per lei raccontano al meglio questa esperienza Che non egrave soltanto unesperienza di guida ma anche di vita e di amicizia La Ceacutef Adventure or-ganizzata da Vanni Giroletti con il prezioso aiuto del mitico Moto Club Chieve guidato da Gigi Bianchetti egrave un evento unico in Ita-lia E aperto alle moto enduro stradali so-pra i 150 kg ripercorre strade appenniniche superlative (non perdetevi il video sopra) e si conclude sulla deliziosa spiaggia di San Michele di Pagana Qui i motociclisti sono ospitati per la cena e per la notte in tenda In riva al mare semplicemente fantastico Il GS Rookie Team ha messo alla prova an-che in questa occasione la BMW G310GS

GS ROOKIE TEAM ENDURO DIFFICILE PER

I NOSTRI RAGAZZI ALLA CEacuteF ADVENTURE

di Andrea Perfetti

IL NOSTRO GS ROOKIE TEAM HA PORTATO A TERMINE LA SECONDA PROVA LA CEacuteF ADVENTURE 2018 UN PERCORSO ENDURISTICO

DIFFICILE IN SELLA ALLE G310GS DA FARINI (PIACENZA) FINO AL MAR LIGURE ECCO IL VIDEO DEI NOSTRI RAGAZZI GUIDATI DA STEFANIA

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che si egrave confermata una moto pratica di-vertente e soprattutto robusta I nostri ra-gazzi sono sadici - diciamolo - ma le moto sono arrivate alla fine anche questa volta nonostante un numero di cadute impreci-sato (abbiamo perso il conto)

SOTTO LA GUIDA DEGLI ISTRUTTORI STEFANO E RICCARDO Non abbiamo lasciato i ragazzi del nostro team allo sbando Anche quando si fa fuo-ristrada la sicurezza viene al primo posto e per questo sono stati affiancati dagli angeli custodi della GS Academy Stefano e Ric-cardo Grazie anche a loro non ci sono stati problemi sul percorso Le dritte sulla navigazione sono invece ar-

rivate da Nicola Poggio e Corrado Capra organizzatori di Over2000Riders e di HAT E sono proprio loro ad annunciare ai nostri lettori la prossima tappa

LrsquoAVVENTURA CONTINUALa piugrave impegnativa e rinomata Hardalpi-tour Sanremo-Sestriere concluderagrave infatti gli appuntamenti HAT di questa stagione nei giorni dal 7 al 9 settembre Lrsquoevento adventouring piugrave importante in Europa - come viene definito dagli organiz-zatori - potragrave essere vissuto nelle sue va-rianti Extreme (per la durata di ben 40-42 ore consecutive su 920 Km di percorso) Classic (580 Km) e Discovery (con sosta notturna)

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Motoit Magazine N 346 Iniziativa

PROVA LA KTM 790 DUKE E SARAI OSPITE ALLA MOTOGP A

MISANO

COME FARE PER SOTTOPORRE LA VOSTRA CANDIDATURA NIENTE DI PIUgrave FACILE BASTERAgrave CONDIVIDERE LA VIDEO-RECENSIONE IN UN POST SUI VOSTRI CANALI SOCIAL FACEBOOK O INSTAGRAM UTILIZZANDO

QUESTI 3 HASHTAG NELLA DESCRIZIONE COMEVALA790DUKE KTMTIREGALAMISANO 790DUKEAMISANO E NON DIMENTICATE

MOTOIT CITANDOCI CON MOTOIT

Una fantastica iniziativa in collaborazione con KTM Italia porteremo 8 fortu-nati lettori alla MotoGP a Misano Correte a provare la nuovissima 790 Duke e

inviateci la vostra video prova entro il 26 agostoTra tutti coloro che si recheranno presso un dealer ufficiale KTM per effettuare un test ride con la 790 Duke e prepareranno una video-recensione sulla moto entro il 26 agosto verranno selezionati i migliori 8 ldquopezzirdquo e gli autori saranno ospitati da KTM a Misano il sabato precedente la gara MotoGPCome fare per sottoporre la vostra candi-datura Niente di piugrave facile basteragrave con-dividere la video-recensione in un post sui vostri canali social Facebook o Instagram utilizzando questi 3 hashtag nella descri-

zione1 comevala790Duke2 ktmtiregalamisano3 790dukeamisano4 motoit e citandoci nel post usando motoit Mi raccomando non dimenticatevi gli hashtag li useremo per risalire alle vostre recensio-ni Siete ancora ligrave davanti allo schermo Fuori tutti Parte il conto alla rovescia

Scarica qui il voucher per partecipare alli-niziativa

Prenota qui il test ride presso la vostra con-cessionaria di zona

I concessionari KTM vi aspettano per farvi scoprire le doti della 790 Duke Poi tutti alla tastiera per scrivere la vostra prova e noi vi aspettiamo a Misano

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Motoit Magazine N 346 Guide

Catena corona e pigno-ne moto componenti a cui spesso ci si riferisce come ldquotritticordquo visto che lavora-no insieme e che il piugrave delle volte si sostituiscono insie-

me sono una parte fondamentale della moto dato che trasmettono la potenza del motore alla ruota posteriore e in quanto fondamentali richiedono unadeguata ma-nutenzione ma come farlaQui di seguito analizziamo le procedure che consentono di far durare piugrave a lungo catena corona e pignone della vostra motoGli intervalli di manutenzione di catena co-rona e pignone dipendono molto dal tipo di utilizzo della moto ovviamente se si pra-tica del fuoristrada egrave fondamentale pulire e ingrassare iil trittico dopo ciascuna uscita mentre se ci si dedica ad un uso pretta-mente turistico gli intervalli di manuten-zione possono essere anche piugrave distanti Tenete presente che se doveste utilizzare la moto anche in inverno il sale depositato sulle strade oltre alla carrozzeria compro-mette anche le parti di meccanicaIl nostro consiglio egrave quello di ingrassare il

trittico dopo ogni uscita in modo tale da aumentare notevolmente la durata della trasmissione finale facendovi risparmiare un bel po di soldiPrima di tutto armatevi di vecchie scatole di cartone appiattite da mettere sotto alla moto cosigrave a non sporcare il pavimento del box degli stracci un pennello o uno spaz-zolino meglio se specifico per lutilizzo una bacinella per raccogliere il petrolio bianco usato e dei guantini in latticeDopodicheacute se la vostra moto dovesse es-serne dotata mettetela sul cavalletto cen-trale e togliete la marcia cosigrave da far ruotare la ruota posterioreLa prima operazione egrave il lavaggio del trit-tico come fare Sono diverse le modalitagrave di lavaggio di catena corona e pignone ma la piugrave efficace senza dover ricorrere a pro-dotti specifici richiede limpiego di petrolio bianco che serve a sgrassare la catena e a togliere le impuritagrave Oltre al petrolio bian-co potrete utilizzare del gasolio egrave invece sconsigliata la benzina verde in quanto con il passare del tempo potrebbe compromet-tere la funzionalitagrave degli o-ring Prima di applicare il petrolio bianco tramite il pen-

PULIRE E LUBRIFICARE LA CATENA DELLA MOTO LA GUIDA COMPLETA

di Umberto Mongiardini

AVERE CATENA CORONA E PIGNONE DELLA MOTO IN ORDINE Egrave FONDAMENTALE SIA PER LA SICUREZZA IN VIAGGIO CHE PER

ABBATTERE I COSTI DI MANUTENZIONE ECCO COME FARE

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nello o lo spazzolino egrave sempre consiglia-bile lavare la moto con un getto dacqua ad alta pressione cosigrave da togliere il grosso dello sporcoUna volta tolto lo sporco piugrave evidente si puograve iniziare ad applicare il prodotto scelto pulendo con lo spazzolino le maglie del-la catena Nel caso in cui doveste avere il cavalletto centrale loperazione risulteragrave decisamente piugrave comoda ma nota bene non ingranate la prima pensando di fare piugrave velocemente non sareste i primi a per-dere un ditoUna volta sgrassata e spazzolata potrete terminare il lavoro di pulizia facendo scor-rere la catena su di un panno pulito ri-muovendo il resto dello sporco dopodicheacute potrete iniziare ad applicare il grasso sulla catena stando attenti a non schizzare per sbaglio il disco posteriore dei freniFinito il lavoro di ingrassatura conviene aspettare qualche minuto prima di tornare in sella in modo tale da far penetrare il lu-brificante allinterno delle maglie della ca-

tena ed evitando che il il lubrificante in ec-cesso schizzi ovunque pantaloni compresiPer chi preferisse servirsi di metodi meno fai da te per pulire la catena della moto sono disponibili diversi sgrassatori specifici che richiedono meno sforzo a fronte di un risultato solitamente ottimo Il contro Un prezzo piugrave alto rispetto al petrolio bianco o al gasolioAlcuni prodotti che abbiamo visto in al-tri servizi sono ad esempio il WD-40 che dispone di una gamma completa che comprende sgrassatore catena lubrifican-te e ingrassatore catena e nel caso in cui doveste sporcare di lubrificante il disco posteriore cegrave anche il pulitore freni e la gamma la NRG di Stac Plastic con pulitore catena e lubrificante Questi prodotti ap-positamenti studiati per lo scopo hanno un prezzo sicuramente superiore a quello del semplice petrolio bianco ma garantiscono una maggiore velocitagrave di utilizzo senza il rischio di causare danni alla trasmissione rispetto ad altri prodotti non specifici

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

A determinare la scelta di una precisa soluzione tec-nica sono vari fattori come la maggiore o minore com-plessitagrave costruttiva even-tuali vantaggi in termini di

prestazioni consumi o durata oltre natu-ralmente al costo In certi casi la scelta per quanto riguarda un componente egrave pratica-mente obbligata se si adotta una determi-nata soluzione per altri organi che lavorano assieme ad esso Egrave questo il caso degli alberi a gomiti com-positi cioegrave costituiti da piugrave parti saldamen-te unite tra loro che si impiegano necessa-riamente quando i cuscinetti di banco eo di biella sono a rotolamentoPer la veritagrave con questi ultimi egrave anche possibile impiegare alberi in un sol pez-zo con bielle dotate di cappello eo anelli esterni in due parti ma solo nel caso di motori di modeste prestazioni o per i quali egrave prevista una durata molto ridotta Egrave que-sto il caso dei cuscinetti di banco di qual-che moto da competizione di diversi anni fa (MV Agusta Yamahahellip)Nei motori veloci che devono avere una considerevole vita utile (vitale per quelli di

serie) se si vogliono impiegare cuscinetti a rotolamento non ci sono alternative lrsquoal-bero deve essere composito con le bielle in un sol pezzo (cioegrave senza cappello amo-vibile)In questo caso i cuscinetti vengono inseriti sui perni dellrsquoalbero stesso allrsquoatto dellrsquoas-semblaggio ovvero dellunione delle varie parti che lo compongonoA questo punto egrave lecito chiedersi per quale ragione si dovrebbero impiegare cuscinetti di questo tipo al posto delle piugrave semplici ed economiche bronzine nel caso dei motori a due tempi non ci sono altre possibilitagrave dato che inevitabilmente la lubrificazione egrave a nebbia e non con circolazione di olio in pressione (indispensabile per le bronzine)I cuscinetti volventi sono poco esigenti in fatto di lubrificazione e sono caratterizzati da un attrito molto ridotto Questo li rende assai attraenti per alcune applicazioni (tutti gli alberi dei cambi ad esempio ruotano su cuscinetti di questo tipo) Nel caso dei monocilindrici la rea-lizzazione di un albero a gomiti composito lavorante su cuscinetti volventi egrave semplice e poco dispendiosa Logico che questa soluzione si sia subito

GLI ALBERI A GOMITI COMPOSITI

di Massimo Clarke

UNA VOLTA DOMINAVANO ANCHE SUI POLICILINDRICI MA POI LE COSE SONO MOLTO CAMBIATE

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standardizzata anche sui motori motocicli-stici a quattro tempi In origine sono stati largamente impiegati alberi in cinque parti (due volani discoidali un perno di mano-vella e due perni di banco) che potevano agevolmente essere ricavate dalla barra mediante tornituraNon occorrevano pezzi forgiati e questo consentiva di fare a meno di stampi mol-to costosi Sul perno di manovella veniva inserito lrsquoanello sul quale andavano a lavo-rare i rullini e in genere anche nella testa della biella crsquoera un anello riportato In seguito si egrave passati agli alberi in tre parti ovvero due semialberi forgiati (nei quali i perni di banco erano integrali con i volan-tini) e il perno di manovella detto anche asse di accoppiamento sul quale andavano a lavorare direttamente i rullini del cusci-netto di biella questo schema costruttivo egrave diventato di impiego universale e tuttora

domina la scena per quanto riguarda i mo-nocilindriciIn passato gli alberi a gomiti monolitici han-no avuto diffusione assai modesta sui mo-nocilindrici di serie (ad esempio li utilizza-vano i classici Guzzi a cilindro orizzontale) Di recente perograve alcuni costruttori per i loro ldquomonordquo hanno iniziato ad impiegare alberi di questo tipo ottenuti per forgiatura con una biella dalla testa scomponibile e munita di una bronzina divisa in due parti Hanno adottato questa soluzione i bialbero Gilera raffreddati ad acqua apparsi alla metagrave degli anni Ottanta e qualche altro ha poi segui-to la stessa strada Sembra che questa sia anche la soluzione oggi utilizzata nei motori della Moto3Egrave interessante osservare che in diversi casi si impiega un albero a gomito composito unitamente a una biella nella cui testa (in un sol pezzo) egrave piantata una bronzina anu-

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

lare Questa schema costruttivo che offre qualche vantaggio sotto lrsquoaspetto economi-co egrave stato impiegato largamente negli anni Cinquanta e Sessanta da costruttori come la Gilera per i suoi motori di 125 150 e 175 cm3 e anche oggi trova utilizzazioni spicca in particolare la sua adozione sul bicilindrico Morini a V di 1200 cm3In passato molto spesso i perni venivano uniti ai volantini dellrsquoalbero mediante ac-coppiamenti conici e grossi dadi di ritegnoQuesta soluzione che egrave stata impiega-ta pressocheacute universalmente fino agli anni Quaranta consentiva di ottenere unioni as-sai salde lrsquoalbero poteva essere scomposto agevolmente il che facilitava la sostituzione delle parti usurate o danneggiate non era necessario impiegare una pressa e questo rendeva gli interventi riparativi alla portata di qualunque officina

In qualche raro caso per unire le varie parti che costituivano lrsquoalbero si egrave fatto ricorso a sistemi a morsetto (come nella Guzzi Lo-dola e nella Berneg bicilindrica) Molto raf-finato (e straordinariamente costoso) era il sistema Hirth utilizzato dai tedeschi e da pochi altri per i loro motori piugrave prestigiosi che in genere erano destinati a moto (o ad automobili) da corsa In questo caso si fa-ceva ricorso a denti triangolari realizzati con estrema precisione sulle superfici di unione e le varie parti venivano saldamente vinco-late mediante viti assiali in genere del tipo senza testa e con due filettature aventi un passo diversoIn seguito perograve si egrave visto che il sistema piugrave pratico era quello di far ricorso a una sem-plice unione per forzamento piantando i perni nei volantini con una notevole inter-ferenza per mezzo di una pressa

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Motoit Magazine N 346 Editoriale

Ciao a tutti Graziano Rossi il babbo di Va-lentino era un pilota medio-cre

Largomento cosigrave poco attua-le proprio la settimana scorsa egrave finito al centro di una viva-ce polemica sui social Egrave stato un altro pilota italiano della stessa epoca a gettare il sasso con questo giudizio negativo un mio amico fiorentino lha criticato la reazione del pilota egrave stata eccessiva un mucchio di gente ha preso posizione spesso a capocchia per fortuna tutto egrave finito presto con tante scuse anche se probabilmente ciascuno egrave rimasto della propria opinione Ciograve che mi interessa non egrave la polemica dalla quale mi sono tenuto alla larga bencheacute ab-bia conosciuto bene entram-bi i protagonisti Quello che mi incuriosisce egrave la psicologia

dellex In questo caso il pilota in questione aveva probabil-mente qualche vecchia ruggine con Graziano Rossi di pochi anni piugrave giovane di lui Suc-cede le ruggini sono sempre state tante nel motociclismo come in tutti gli sportPersonalmente dico che il babbo di Valentino Rossi era velocissimo tra i migliori un po vanesio e molto simpati-co Nessuno puograve dubitare og-gettivamente del suo talento e se non ha conquistato titoli mondiali ma soltanto tre GP in classe 250 con la Morbidel-li egrave soltanto percheacute un brutto incidente lo ha bloccato trop-po presto quando si cimentava con la 500 Ma anche laltro pilota mi pia-ceva lho sempre ammirato era un protagonista assoluto delle medie cilindrate negli anni in cui io provavo a correre nella classe 500 Con lui non mi sono mai misurato diretta-

mente ma di certo era molto piugrave veloce di me e di tanti altriIl punto egrave questo che la car-riera di fatto finisca percheacute si egrave stati rimpiazzati da un concor-rente o che si abbia deciso di mollare in assoluta autonomia egrave sempre dura diventare un ex Certo penserete voi egrave dura per via di tutta quelladrenalina che di colpo viene a mancare Ma cegrave di piugrave Piugrave ancora delle vittorie e delle pagine migliori di una carriera che pure cia-scuno conserva in uno speciale comparto della memoria e nei momenti difficili rivive mo-mento per momento emergo-no continuamente irrisolte e fastidiose le amarezze soppor-tate e le occasioni sfuggite E la cosa peggiore egrave che nel tem-po questi rimpianti diventano sempre piugrave pesanti da soppor-tare tanto molesti da dover-li aggiustare almeno un po Questo aspetto mi ha sempre colpito e lo verifico spesso ai

NICO CEREGHINI GRAZIANO ROSSI ERA UN PILOTA MEDIOCRE

LO HA SCRITTO UN SUO COLLEGA CONTEMPORANEO SUI SOCIAL NE Egrave NATA UNA POLEMICA ESAGERATA POI RISOLTA IL FATTO Egrave CHE Egrave DURA DIVENTARE UN EX E QUANDO SI SMETTE DI CORRERE PESANO PIUgrave LE OCCASIONI PERDUTE DELLE VITTORIE

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raduni dei vecchi piloti Tra ex sarebbe piacevole ricor-dare le belle gare condivise e magari sfottersi un po con la goliardigravea dei liceali in vacan-za in fondo ogni trasferta egrave stata una specie di bellissima vacanza E in realtagrave conosco qualcuno che rivive la sua epoca con questa allegria ed egrave un pia-cere passarci insieme una se-rata molto piugrave spesso inve-ce si parla con amarezza di quello che egrave stato e avrebbe dovuto essere di quella volta che il tale mi ha battuto ma avevo una spalla in disordine di quella gara che ho dovuto saltare e avrei sicuramente vinto di quel sorpasso che mi egrave toccato subire per colpa del doppiato di quella caduta allultimo giro senza nessuna responsabilitagrave di quel moto-re che si egrave rotto sul piugrave bello

IL PILOTA IN QUESTIONE AVEVA PROBABILMENTE QUALCHE VECCHIA

RUGGINE CON GRAZIANO ROSSI DI POCHI ANNI PIUgrave GIOVANE DI LUI

SUCCEDE LE RUGGINI SONO SEMPRE STATE TANTE NEL MOTOCICLISMO

COME IN TUTTI GLI SPORT

negandomi il podio di quella moto ufficiale che meritavo molto piugrave di quellaltro ma non avevo gli appoggi giusti e bla bla blaPersino Giacomo Agostini che ha avuto la carriera piugrave feli-ce della storia e a conoscerlo bene egrave spiritoso e autoironi-co ha ancora sullo stomaco il sorpassobeffa di Barry Shee-ne sul traguardo di Assen nel 1975 ancora oggi bencheacute quellanno abbia conquistato il suo ottavo titolo della 500 - il primo per una Casa giap-ponese e il primo pure per un motore a due tempi da mezzo litro dunque una soddisfazio-ne personale enorme- ancora oggi si abbatte nel raccontare quella sconfitta Egrave molto dif-ficile diventare un ex Ne ho conosciuti ben pochi di ex pi-loti che hanno fatto completa-mente la pace col passato

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Motoit Magazine N 346 MotoGP

QUELLA CURVA NON FA PIUrsquo PAURA O NE FA TROPPAhellipIn passato alla curva 11 la velocissima de-stra in discesa che segue una lunga serie di pieghe a sinistra sono state registrate un sacco di cadute piuttosto violente Non nel 2018 perograve in tre giorni alla curva 11 non egrave caduto nessun pilota in nessuna categoria Forse percheacute quello egrave un punto molto pericoloso e i piloti ci stanno piugrave at-tenti Ersquo una spiegazione Per quanto riguarda la MotoGP perograve se-condo Rossi il motivo egrave soprattutto tecnico laquoFinalmente questrsquoanno avevamo gomme idonee sul lato destro non era mai acca-dutoraquoZERO COME LE CADUTE ALLA 11

UN PODIO TUTTO DI PRIME VOLTEIn Moto2 Brad Binder ha vinto il suo primo GP in Moto2 (tra lrsquoaltro il giorno dopo aver ufficialmente rinnovato il contratto con la KTM) Joan Mir egrave arrivato per la prima volta secondo ndash suo miglior risultato in questa categoria ndash e Luca Marini (voto 9) ha con-quistato il suo primo podio iridato BelloUNO COME LE VITTORIE DI BINDER E I PODI DI MARINI

SEMPRE DIETRO A MARQUEZCome nel 2017 Danilo Petrucci ha perso la pole perhellip ldquocolpardquo di Marquez nel 2017 lo aveva battuto per 160 millesimi questa volta per appena 25 Petrucci che non egrave

ancora riuscito a conquistare la pole nella sua carriera egrave la terza volta che egrave scattato dalla seconda posizione (ci era riuscito an-che in Giappone nel 2017)DUE COME IL SECONDO POSTO IN QUA-LIFICA DI PETRUCCI IN GERMANIA

ROBA DA LIBRO DEI PRIMATIPer la prima volta nella storia della Moto2 la prima fila egrave stata monopolizzata dai pilo-ti italiani Mattia Pasini in pole Luca Marini secondo e Pecco Bagnaia terzo Per Marini si egrave trattato del miglior risultato di sempre in qualifica a due settimane di distanza dalla conquista della sua prima prima filaTRE COME GLI ITALIANI IN PRIMA FILA IN MOTO2

UNA CATEGORIA CHE NON INTERESSA PIUrsquo A NESSUNOOrmai egrave un fuggi fuggi generale dalla Moto2 appena un pilota intravede una minima possibilitagrave ndashnemmeno troppo al-lettante ndash di passare in MotoGP la coglie al volo lasciando magari una situazione vincente Drsquoaccordo da sempre i piloti am-biscono alla classe regina ma questa ten-denza egrave aumentata da quando esiste la Moto2 campionato obiettivamente poco interessante Solo la Dorna continua a di-fendere la sua invenzione per me egrave incon-cepibileVOTO QUATTRO ALLA DORNA PER LA MOTO2

IL GP DI GERMANIA DA 0 A 10di Giovanni Zamagni

DA ZERO A DIECI NUMERI STATISTICHE E VOTI SUL GP DI GERMANIA UN MODO PER RIPERCORRERE QUANTO ACCADUTO AL SACHSENRING

NON SOLO IN PISTA E NON SOLO IN MOTOGP

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COME ROSSI AGOSTINI DOOHAN E LO-RENZOConquistato il GP di Germania Marc Mar-quez egrave arrivato a quota 40 successi nella classe regina Solo altri quattro piloti van-tano 40 (o piugrave) vittorie nella massima ci-lindrata Rossi (89) Agostini (68) Doohan (54) Lorenzo (46) Marquez egrave il piugrave giovane pilota della storia ad aver raggiunto quota 40 domenica in Germania aveva 25 anni e 148 giorni Rossi tanto per fare un pa-ragone quando conquistograve la sua 40esima vittoria in 500MotoGP (GP Malesia 2004) aveva 25 anni e 237 giorniCINQUE COME I PILOTI CON ALMENO 40 VITTORIE IN 500MOTOGP

POCHI CENTESIMI E TI RITROVI INDIETROAnche in Germania crsquoegrave stato grande equi-librio in qualifica tre piloto (Marquez Pe-trucci e Lorenzo) in meno di un decimo sei piloti in meno di tre decimi con Rossi se-sto staccato di 262 millesimi da MarquezSEI COME I PILOTI IN TRE DECIMI IN Q2

UN IMPATTO VIOLENTISSIMOAleix Espargaro egrave stato costretto a salta-re il GP dopo una violentissima caduta nel warm up il pilota dellrsquoAprilia egrave finito vio-lentemente contro gli air fence Trasportato in ospedale a Chemintz non gli sono state riscontrate fratture alle costo-le e alle vertebre ma egrave comunque dovuto

rimanere in osservazione anche domenica notte tornando poi a casa lunedigraveSETTE COME LE CADUTE NEL 2018 DI ESPARGARO

BELLE PAROLENellrsquointervista nel dopo gara in diretta ai microfono di Sky Marc Marquez ha rin-graziato i genitori per lrsquoeducazione che gli hanno dato usando veramente delle bel-le parole Cosigrave come egrave stato molto sincero quando ha riconosciuto i meriti di Rossi laquoChiedete a lui come fa a essere sempre ligrave a non mollare mai a quasi 40 anni egrave incredibileraquo ha detto MarquezVOTO OTTO A MARQUEZ NEL DOPO GARA (I VOTI PIUrsquo ALTI ERANO GIArsquo OC-CUPATI)

LA REGOLA DEL NOVEQuesto egrave dedicato a chi piace giocare con i numeri Marc Marquez ha ottenuto in Germania il suo nono GP consecutivo par-

tendo per la nona volta (consecutiva) dalla pole Quello di Germania era il nono GP stagionale 99esimo nella carriera in Mo-toGP di Marquez In gara solo due piloti sono stati davanti a Marquez Lorenzo con il numero 99 e Pe-trucci con il 9hellipNOVE COME LE VITTORIE (CONSECUTI-VE) IN GERMANIA DI MARQUEZ

UN SIGNORE ANCHE NEL GIORNO DELLrsquoADDIODani Pedrosa ha annunciato il ritiro a fine anno in una conferenza stampa affollatissi-ma e lo ha fatto alla sua maniera in modo molto semplice e sobria Ha provato a trattenere le lacrime senza riuscirci e soprattutto ha detto di non aver accettato la proposta di correre nel 2018 (con la Yamaha ma lui non lrsquoha detto) percheacute non sente piugrave le motivazioni di pri-ma Onesto e corretto come sempreVOTO DIECI A DANI PEDROSA

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Al Sachsenring Marquez vin-ce da nove anni pista per-fetta e week end perfetto ma la Honda egrave la miglior MotoGP Non lo egrave se guardiamo

Crutchlow o Pedrosahellip Gara bloccata nella prima parte dalle gomme che non avreb-bero potuto fare tutta la gara a pieno rit-mo Forza Lorenzo per 14 giri poi pur-troppo paga Meglio di lui Petrucci male Dovizioso percheacute la Ducati ha fallito il Sachsenring A cosa servono i pesi dietro la sella di Andrea Prova a spiegarlo lrsquoing BernardelleYamaha si difende bene con Rossi secon-

do (anche in campionato) e Vinales al terzo posto ma la carenza in accelerazione si egrave fatta sentire quando arriveranno aggior-namenti Poche le soddisfazioni per KTM per Aprilia anche per Suzuki che pure ave-va grandi ambizioni Gioia grande per Luca Marini al suo primo podio in Moto2 e per Bezzecchi sempre ve-loce e consistente in Moto3Ora due domeniche di pausa e poi la de-cima prova di Brno in programma il 5 ago-sto Con MotoGP vi diamo appuntamento a martedigrave 7 agosto percheacute questrsquoanno non mancheremo neppure una prova del mon-diale Nella solita formazione Nico Zam e Bernardelle

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DOPO GP CON NICO E ZAMIL GP DI GERMANIA

LA NONA PROVA PRIMA DELLE ldquoVACANZErdquo CON MAacuteRQUEZ DOMINATORE E I DUE PILOTI UFFICIALI YAMAHA SUL PODIO

DISFATTA DELLA DUCATI PETRUCCI A PARTE E DELLA SUZUKI LE GOMME RALLENTANO IL GRUPPO

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Mancava solo lrsquoufficialitagrave ed ora egrave arrivata anche quel-la La storia tra Sykes ed il team Kawasaki egrave arrivata alla sua conclusione Con un comunicato ufficiale la

casa di Akashi informa che al termine della stagione il contratto che lega lrsquoex campione del mondo Superbike 2013 non saragrave rinno-vato Ersquo una separazione molto triste per entrambi Per la Kawasaki che deve fare a meno di un pilota che ha rappresentato lrsquoinizio di una nuova era che ha riconqui-stato un titolo mondiale che mancava nelle bacheche della casa giapponese da 20 anni (Scott Russell 1993) e che ha sviluppato da zero quella Ninja che ora domina il mon-diale delle derivatePer Sykes che con la Kawasaki ha avuto la sua definitiva consacrazione a top rider della Superbike e che con la Ninja non solo ha conquistato il mondiale del 2013 ed ha sfiorato quello del 2012 (quando Biaggi ebbe la meglio per mezzo punto) ma ha accumulato la bellezza di 34 vittorie 105 podi (ai quali va aggiunto quello ottenuto come wild card nel 2008 ma con la Suzu-ki) e 46 pole position superando (al mo-mento) di 3 lunghezze Troy Corser in testa alla speciale classifica dei piloti piugrave veloci

di sempre sul giro seccoMa anche le storie belle possono finire e quella tra Sykes e la verdona ha iniziato la sua fase calante nel 2015 con lrsquoarrivo del ldquoCannibalerdquo Rea ha detronizzato Tom nel box KRT e tra i due egrave nata quella che ab-biamo piugrave volte definito ldquola guerra freddardquo La situazione tra i due era insostenibile e lrsquoapice si egrave raggiunto a Brno con lrsquoincidente tra i due la caduta di Johnny ed i com-menti post gara che hanno definitivamente sancito il fatto che i due non potessero piugrave convivere nella stessa squadraSykes ha sempre sofferto la presenza di Rea nella ldquosuardquo squadra Il dominio del tre volte campione del mondo lo ha quasi an-nichilito e gli ha tolto determinazione e vo-glia di lottare come lui stesso ha affermato nel comunicatoldquoErsquo arrivato il momento giusto per fare dei cambiamenti ndash la dichiarazione di Sykes ndash voglio qualcosa di nuovo nella mia carrie-ra di pilota nuove sfide Novitagrave nella mia carriera e cerco sfide inedite Sento di aver dato tutto me stesso in questa squadra ma ora voglio ritrovare la motivazione necessa-ria per spingere al limite una moto da cor-sa Per il 2019 ho deciso di cercare nuove sfide Voglio ovviamente terminare questa stagione con altri podi nei quattro round

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SYKES E IL TEAM KAWASAKI SI SEPARANO

di Carlo Baldi

UN COMUNICATO UFFICIALE ANNUNCIA IL DIVORZIO A FINE STAGIONE TRA IL KAWASAKI RACING TEAM E TOM SYKES UNA DECISIONE CHE

ORA POTREBBE SCATENARE IL MERCATO PILOTI

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che rimangono Non egrave stata una decisione facile da prendere soprattutto dal punto di vista personale anche in questo periodo la mia vita sta vivendo diversi cambiamentirdquo Tom si riferisce al suo matrimonio in crisi da mesiQuesto invece quanto affermato dal team manager KRT Guim Roda ldquoLe ultime sono state settimane molto impegnative ed ab-biamo parlato a lungo tra noi Negli ultimi round Tom non aveva la giusta concentrazione percheacute stava prendendo una decisione importante anche dal punto di vista famigliare Una situazione che gli ha tolto concen-trazione nelle ultime due stagioni Spero che questa decisione ci porti ad ottenere nel finale di stagione risultati come quello di Assen (ndr-vittoria di Sykes) Abbiamo

molto lavoro da svolgere da qui alla fine del campionato e quindi non egrave ancora il momento dei saluti Naturalmente questa egrave una dichiarazio-ne di intenti per il 2019 ma egrave importan-te continuare a dare il massimo e lavorare duramente per terminare la stagione con la stessa determinazione con la quale lrsquoave-vamo iniziatardquoLrsquoannuncio del divorzio tra Sykes e la Ka-wasaki potrebbe avere un effetto sul mer-cato superiore a quello (quasi nullo) che ebbe la firma di Rea con la casa di Akashi per i prossimi due anni Se Sykes ha deciso di annunciare il suo divorzio dal team KRT significa che ha giagrave deciso dove correragrave il prossimo annoAl di lagrave della voce che vuole lrsquoinglese in un non ben definito progetto BMW che

al momento non trova nessuna confer-ma resta lrsquoipotesi Yamaha squadra con la quale Tom sta parlando da mesi Come abbiamo affermato recentemente in un vi-deo riguardante il mercato la casa dei tre diapason ha formulato un offerta a Chaz Davies che lrsquoha perograve ritenuta troppo bassa per quanto riguarda lrsquoingaggio La rinuncia da parte del pilota della Ducati potrebbe aver acceso il semaforo verde per Sykes che vede nella R1 la moto con la quale realizzare il suo sogno sconfiggere ReaAl contrario se la Yamaha avesse modifica-to la sua proposta venendo incontro alle richieste di Davies potrebbe essere proprio

Sykes il suo sostituto in Ducati che non dimentichiamolo deve sviluppare la nuova Panigale V4 e potrebbe quindi sfruttare le grandi capacitagrave di tester di Tom che po-trebbe quindi ripetere il cammino vincente percorso con la ZX-10RPer quanto riguarda il posto lasciato libero nel team KRT da tempo il piugrave serio can-didato egrave Leon Haslam pilota giagrave nellrsquoor-bita Kawasaki Il figlio di Rocket Ron non vede lrsquoora di lasciare il BSB per fare ritorno al mondiale e dimostrare di essere ancora un top rider Oltre ad essere molto velo-ce Leon ha un ottimo rapporto con Rea e questo fa decisamente pendere lrsquoago della bilancia dalla sua parte

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YAMAHA RINNOVA CON MICHAEL VAN DER MARK E

ALEX LOWESdi Carlo Baldi

IL TEAM PATA YAMAHA OFFICIAL CONFERMA LA FIDUCIA NEI SUI DUE PILOTI NESSUNA NOVITAgrave INVECE RIGUARDANTE LE ALTRE DUE R1 CHE

LA YAMAHA VORREBBE SCHIERARE NEL 2019

Il mercato piloti Superbi-ke entra nel vivo e dopo il team Kawasaki che ha confermato Rea e lasciato libero Sykes egrave la volta della Yamaha che ha conferma-

to i suoi attuali piloti VdMark e Lowes che durante il round di Misano hanno firmato il contratto che gli permette di restare alla guida della YZF-R1 nel team Pata YamahaPer Michael van der Mark il prossimo saragrave il terzo anno con la casa dei tre diapason con la quale ha conquistato due podi nel 2017 mentre in questa stagione ha sino ad ora ottenuto sette podi inclusa la doppia vittoria di DoningtonIl giovane pilota olandese ha inoltre vinto la 8 ore di Suzuka nel 2017 con il team Ya-maha Factory Racing in squadra con Alex Lowes e Katsuyuki NakasugaPer Lowes il 2019 saragrave la quarta stagione

con il team ufficiale Yamaha Anche per il pilota inglese i podi sono stati sino ad ora sette compresa la sua prima vittoria in Superbike ottenuta questrsquoanno a Brno in gara2 Anche Alex ha corso nella 8 ore di Suzuka con la casa giapponese vincen-do oltre a quella giagrave citata del 2017 anche lrsquoedizione del 2016

Van der Mark spiega ldquoSono felice di aver rinnovato per il terzo anno con Yamaha Ho fiducia nel loro pro-getto e la squadra crede in me come pilota questa egrave una combinazione perfetta Stiamo lavorando per migliorare abbiamo fatto dei progressi significativi ad oggi ab-biamo vinto gare e lottiamo con i piloti da-vanti ogni weekend Voglio continuare cosigrave e fare un passo in avanti lavoriamo per raggiungere lrsquoobiettivo principale quello di lottare per il titolo mondialerdquo

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Lowes afferma ldquoSono veramente felice di continuare ad essere parte del progetto World Superbike di Yamaha ne sono coinvolto da quando egrave tornata in campionato nel 2016 Da allora ne abbiamo passate molte insieme alti e bassi ma ora siamo sicuramente sulla stra-da giusta Egrave stato bellissimo vincere la mia prima gara questrsquoanno ma ovviamente questo signifi-ca che ci aspettiamo qualcosa di piugrave ogni weekend Credo molto in questo progetto la mia ambizione egrave sempre stata quella di lottare per il titolo mondiale e credo sia re-alistico visti i progressi fatti Non mi sono mai divertito tanto come con questo team e continuerograve a dare il massimo per arrivare dove Yamaha merita di essere Un grazie enorme va a Eric de Seynes An-drea Dosoli e Paolo Pavesio e a Paul Den-ning per aver creduto in merdquo

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MOTOCROSS GP DI REPUBBLICA CECA

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Il successo di Tony Cairoli nelle qualifiche del sabato aveva fatto ben sperare ma il passo di Jeffrey Herlings nelle due manche della gara egrave stato troppo soste-

nuto per poter essere messo in discussio-ne dal messinese che con la mano ancora dolorante si egrave dovuto accontentare di due secondi postiHerlings egrave stato implacabile partito due volte dietro al nove volte iridato in en-trambe le frazioni ha strappato il coman-do al suo avversario nelle prime battute di gara e poi ha tenuto salda la posizione senza troppo affanno sino al traguardo A dire il vero nella prova conclusiva Cairoli lo ha seguito a distanza ravvicinata per una decina di minuti ma poi il dolore allrsquoarti-colazione ha cominciato a farsi sentire piugrave del sopportabile e suo malgrado egrave stato costretto a rallentare il ritmo facilitando il lavoro dellrsquoolandese volanteTonino che ha preferito non ricorrere a pesanti antidolorifici per non complicare ulteriormente lo stato del dito ha comun-que fatto un altro miracolo dopo quello di Semarang considerando che in fondo ha subito la superioritagrave di Herlings ma grazie

ai suo due indiscussi due secondi posti ha pur sempre fatto arrossire tutti gli altri av-versariLa terza piazza egrave andata al consistente Tim Gajser costretto a far fronte in tutte e due le prove allrsquoindolenzimento degli avam-bracci causato da un setting delle sospen-sioni non ideale che ha preceduto Romain Febvre il ritrovato Jeremy Van Horebeek e il solito regolare Clement Desalle 11deg Alex Lupino che ha disputato una grin-tosa frazione drsquoapertura chiusa allrsquo8deg po-sto per poi doversi accontentare del 15deg in quella successiva dopo una partenza nelle retroviePartiti alla pari Pauls Jonass e Jorge Prado si sono contesi la tabella rossa MX2 che egrave finita in mano allo spagnolo grazie ad una consistente prestazione che lo ha visto ter-minare prima 3deg e poi 1deg e che lo ha pre-miato col gradino piugrave alto del podio Lrsquoex leader lettone invece non egrave riuscito a fare meglio di 4deg e 5deg chiudendo la 14ordf tappa 4deg e ritrovandosi cosigrave ad inseguire lrsquoiberico distanziato di 11 lunghezzePrado ha perograve concluso alla giornata a pari punti con il pilota HRC Calvin Vlaanderen che si era aggiudicato la frazione iniziale e che nella successiva ha chiuso 3deg dopo aver

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HERLINGS E PRADO VINCONO IL GP DELLA REPUBBLICA CECA

di Massimo Zanzani

DOPPIETTA DI HERLINGS NEL GP DELLA REP CECA CHE COSTRINGE CAIROLI A DUE SECONDI POSTI

PODIO DI GIORNATA NELLA MX2 PRADO VLAANDEREN COVINGTON

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guadagnato 5 posizioni Il sudafricano lrsquoha spuntata su Thomas Covington il prossimo anno al via dei campionati statunitensi Jo-nass Thomas Olsen e sul rientrante Hunter Lawrence 8deg Michele Cervellin che dopo lrsquo11deg iniziale dovuto ad una caduta a metagrave gara ha affiancato un buon 7deg postoGrande soddisfazione per i colori azzurri invece nella prova finale dellrsquoEuropeo 65 che ha registrato la vittoria del grossetano di dieci anni Brando Rispoli figlio drsquoarte del padre Graziano ex pilota Supermoto ed il 4deg posto assoluto di Alessandro Gaspari

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EDITORECRM Srl Via Melzo 9 - 20129 MilanoP Iva 11921100159

RESPONSABILE EDITORIALEIppolito Fassati

RESPONSABILE SVILUPPO EDITORIALE Andrea Perfetti

CAPO REDATTORE Edoardo Licciardello

REDAZIONEMaurizio Gissi Maurizio TancaCristina Bacchetti Marco Berti QuattriniAimone Dal Pozzo Umberto MongiardiniFrancesco Paolillo

COLLABORATORI Nico CereghiniGiovanni ZamagniCarlo BaldiMassimo ZanzaniPiero BatiniAntonio GolaEnrico De VitaAntonio PriviteraAlfonso RagoMassimo ClarkeMax MorriAndrea BuschiPietro AmbrosioniLuca FrigerioAlberto CapraAlex Hodgkinson

PROGETTO GRAFICO Camilla Pellegatta

VIDEO Luca Catasta Fabrizio Partel Antonio Mulas Camilla Pellegatta

COPYRIGHTTutto il materiale contenuto in Motoit Magazine egrave oggetto di diritti esclusivi di CRM Srl con sede in Milano Via Melzo 9 Ne egrave vietata quindi ogni riproduzione anche parziale senza lrsquoautorizzazione scritta di CRM Srl

MOTOITVia Melzo 9- 20129 MilanoReg trib Mi Num 680 del 26112003Capitale Sociale Euro 10000 iv Email staffmotomotoit

Page 12: DUCATI MONSTER 1200S vs HONDA CB1000R vs …dem.moto.it/magazine/motoit-magazine-n-346.pdf · quickshifter…) anche in questo caso di ogni genere: estetica, performance, praticità

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taurina La rapportatura lunga inganna fa-cendola sembrare meno pronta di quanto non sia Nella realtagrave la Ducati fa tantissi-ma strada con quella spinta da fionda che ha reso celebri i bicilindrici bolognesi in Superbike fin dagli esordi Il quickshifter e lrsquoelettronica in generale si comporta alla perfezione e supporta al meglio il pilota nella guida dinamica facendo percepire poco o nulla il suo intervento e lasciando che ci si diverta come mattiE poi ragazzi che voce allo scarico Ersquo praticamente impossibile viaggiare a gas costante troppo godurioso sentirne il rug-gito quando si spalanca e il risucchio a gas chiuso Magari in galleriahellip

HONDA CB 1000RLrsquoanalisi della CB1000R si potrebbe esauri-re molto rapidamente dicendo ldquoegrave una Hon-dardquo Facile intuitiva velocissima a dare confidenza ci sali sopra e vai subito bene Posizione di guida neutra manubrio alto tutti i comandi ligrave dove ti aspetti di trovar-li E poi facile da gestire con un cruscotto chiaro e semplice da gestire con il bloc-chetto sinistroLa CiBi scende in piega come un fulmine egrave di gran lunga la piugrave rapida del gruppo E quando si arriva ad appoggiarsi in percor-renza offre confidenza sul davanti e tan-to feeling anche in uscita di curva dove le Bridgestone S21 offrono ottime doti di aderenza e comunicativa Le sospensioni soffrono di sindrome bipolare con una for-cella praticamente perfetta e un mono al contempo rigido di molla ma sfrenato di idraulica che fatica a copiare le asperitagrave alle alte velocitagrave e puograve innescare qualche pompaggio se si insisteNessun problema fincheacute sul misto il ritmo si mantiene ragionevole o su strade ben tenute Quando si inizia a spingere davve-ro perograve le sospensioni possono diventare un limite se lrsquoasfalto non egrave davvero perfet-to E anche i freni non ci hanno convinto del tutto non tanto per potenza o progres-sivitagrave quanto per un feeling alla leva un porsquo

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gommoso e poco comunicativoIl motore egrave favoloso con unrsquoerogazione che piugrave lineare non si puograve ai bassi e ai medi dove perograve qualche volta forse si vorrebbe un porsquo piugrave di schiena Poi quando si insi-ste agli alti scatena la cattiveria che ci si aspetta da una quattro cilindri con un urlo acuto e minaccioso e una spinta da jet con i postbruciatori accesi In questo frangente si vorrebbe un quickshifter piugrave reattivo ma credeteci stiamo davvero andando a cerca-re i dettagli in un quadro di eccellenza

TRIUMPH SPEED TRIPLE RSInutile girarci attorno ve lo diciamo subito nella guida sportiva sul misto la Speed egrave la migliore La posizione di guida egrave sporti-va caricata con una perfetta correlazione sella-pedane-manubrio per guidarla di cor-po Ma se preferite restate pure dritti sulla sella tanto la Triple egrave una belva lo stessoPerfetta sintesi fra lrsquoagilitagrave della Honda e la

stabilitagrave della Ducati la Speed danza fra le curve precisa come un bisturi anche grazie allrsquoappoggio offerto dalle Ohlins ndash molto ri-gide ma capaci di gestire anche asperitagrave rilevanti se guidate con la giusta determi-nazione ndash e alle Pirelli Supercorsa di pri-mo equipaggiamento Ma sarebbe davvero ingeneroso non riconoscere i meriti di un telaio arrivato alla perfezione dopo anni di affinamento il bilanciamento dei pesi la coerenza del comportamento sono esem-plari al di lagrave della dotazione di contorno E tanto di cappello anche ai freni potenti comunicativi modulabiliLo stesso va detto del motore per il qua-le egrave davvero difficile non cadere nellrsquouso stucchevole di superlativi celebrativi In-credibilmente pieno a tutti i regimi pronto nella risposta senza essere troppo impe-gnativo sa spingervi fuori dalle curve con una grinta pazzesca ad ogni regime ruo-tiate la manopola dellrsquoacceleratore Anche

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qui lrsquoelettronica non egrave per nulla intrusiva anche se a volte viene da pensare che con questa erogazione e tanta ciclistica po-trebbe quasi non essercene bisognoNel dubbio non essendo in pista noi ci siamo tenuti lontani dalla mappatura track (che elimina anti-impennata e traction) percheacute la spinta ci bastava cosigrave anche gra-zie ad una rapportatura corta che gratifica e valorizza le dotihellip dinamiche ma anche uditive di una naked Solo pregi Quasi Sappiamo di suonare come dischi rotti e di lamentarci di dettagli davvero secondari ma lrsquoassenza del quickshifter si fa sempre meno tollerabile quando si scende dalle altre che ne sono dotate riabituarsi a chiu-dere in innesto e a usare la frizione in sca-lata egrave davvero fastidioso Date retta com-prate la RS ma mettete a budget i 300 e rotti euro che servono per lrsquounitagrave optionalhellip

PER CHI SONOQuanto ci piaccia la tipologia ve lrsquoabbiamo giagrave detto in apertura e fare lrsquoidentikit di chi sia lrsquoacquirente tipo di queste tre me-ravigliose ldquonuderdquo egrave piuttosto facile basta pensare a chi apprezza le caratteristiche di dinamicitagrave stile ma anche accessibilitagrave e ndash percheacute no ndash emozionalitagrave delle tre moto presentate Detto questo come avrete si-curamente letto se siete arrivati fin qui ognuna di queste tre regala sensazioni di-verse e concede le sue prestazioni un porsquo a modo suo Proviamo quindi ad entrare un porsquo piugrave nel dettaglio su chi apprezzeragrave di piugrave quale delle treChi ama le prestazioni pure probabilmente guarderagrave con occhi di cupidigia la Trium-ph Il motore della Speed egrave un capolavo-ro potente grintoso e impeccabile a tutti i regimi E il cocktail con la ciclistica nella

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guida sportiva egrave di quelli inebrianti ma allo stesso tempo ricchi di sfumature e sfaccettature tutte da scoprire Si va forte fortissimo anche grazie alla ciclistica piugrave precisa del gruppoLa Ducati egrave meno prestante ma piugrave visce-rale Il motore saragrave meno potente del tre cilindri inglese ma egrave almeno altrettanto ldquoignoranterdquo e la spinta che sa regalare egrave quella che ha reso le Ducati famose in tutto il mondo dolce e vigorosa al tempo stesso Si muove un porsquo egrave vero ma in manie-ra piacevole E poi nonostante il passare degli anni (e una colorazione che a nostro avviso non la valorizza grancheacute) rimane la piugrave riuscita ed equilibrata delle tre

E la Honda Ersquo la piugrave elegante del gruppo quella con il design piugrave studiato la piugrave co-moda e ndash da brava Honda ndash quella che ci salite in sella e vi sembra di conoscerla da sempre Il suo quadricilindrico egrave il piugrave raffi-nato ma in alto sa regalare emozioni forti Perograve piaceragrave di piugrave a chi mette la guida sportiva un porsquo in secondo piano Oppure a chi ha a portata dihellip giro asfalti molto piugrave levigati della media italianaInsomma tre moto diverse ma ugualmente valide tre sfumature diverse di un unico concetto Che dice che per strada un bel manubrio largo un motore ricco di coppia una ciclistica sana e il divertimento egrave as-sicurato

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ABBIGLIAMENTOEDOARDO LICCIARDELLOCasco HJC RPHA 70 ForvicGiubbotto Alpinestars SP-XPantaloni Ixon Owen FlashGuanti Icon Anthem 2 StealthScarpe Alpinestars SP-1 V2

PIUgrave INFORMAZIONIMeteo Sereno 25degLuogo Milano Passo del PeniceTester Edoardo Licciardello Andrea Perfetti Francesco Paolillo

Terreno Misto extraurbano cittagrave autostradaRilevamenti strumentali su strada Maurizio TancaRilevamenti al banco prova Superbike Snc Novate Milanese (MI)

Foto Massimo di TrapaniRiprese Luca CatastaMontaggio Camilla Pellegatta

DUCATI MONSTER 1200 S16890 EURO

PESO A SECCO 2005 Kg CILINDRATA 11984 ccTEMPI 4CILINDRI 2RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 150 cv - 110 kw - 9250 giriminCOPPIA 13 kgm - 126 nm - 7750 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 165 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 12070 ZR 17PNEUMATICO POSTERIORE 19055 ZR17

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ABBIGLIAMENTOANDREA PERFETTICasco X-Lite X-803 Ultra CarbonGiubbotto RevrsquoitPantaloni Revrsquoit

HONDA CB 1000 R13790 EURO

PESO IN ORDINE DI MARCIA 212 Kg CILINDRATA 998 ccTEMPI 4CILINDRI 4RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 145 cv - 107 kw - 10500 giriminCOPPIA 11 kgm - 104 nm - 8250 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 162 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 12070 ZR17MC (58W)PNEUMATICO POSTERIORE 19055 ZR17MC (73W)

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ABBIGLIAMENTOFRANCESCO PAOLILLOCasco Caberg Drift EvoGiubbotto Dainese HF D1 LeatherScarpe TCX Street Ace Air

TRIUMPH SPEED TRIPLE 1050 RS 15950 EURO

PESO IN ORDINE DI MARCIA 189 Kg CILINDRATA 1050 ccTEMPI 4CILINDRI 2RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 150 cv - 110 kw - 10500 giriminCOPPIA 12 kgm - 117 nm - 7150 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 155 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 12070 ZR 17PNEUMATICO POSTERIORE 19055 ZR 17

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HONDA PCX 125 TUTTO NUOVO

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Correva lanno 2010 e il PCX debuttava sul merca-to con un prezzo dattacco lo StartampStop di serie mai visto prima su uno scooter linee paciose e tanta co-

moditagrave Ad oggi poche cose sono cambiate e il PCX resta uno degli scooter piugrave apprez-zati soprattutto in Europa dove in questi otto anni ha venduto circa 145000 unitagrave moltissime delle quali in Portogallo Eh sigrave qui il PCX egrave un best seller come da noi lSH e sulle strade di Porto se ne ve-dono a bizzeffe parecchi anche customiz-zati con scarico sportivo e svariate finezze estetiche

LE NOVITAgrave PER IL 2018E stato quindi decisamente divertente pro-vare questo nuovo modello sotto gli sguardi incuriositi dei tanti PCXsti portoghesi che subito hanno notato le forme rinnovate soprattutto dei punti luce il faro anteriore a LED ha uno sguardo tutto nuovo con due lunghi baffi che ospitano posizioni e frec-ce e salgono lungo lo scudo a ricordare la X che caratterizza le linee luminose degli ultimi modelli Honda Idem per il faro po-steriore decisamente piugrave visibile e moder-no cosigrave come piugrave moderno risulta il PCX

nellinsieme giagrave al primo colpo docchio egrave certamente piugrave belloccio e in generale la qualitagrave percepita egrave decisamente alta Sono nuovi anche i cerchi in lega a 8 razze (pri-ma le razze erano a 5) che calzano gomme Michelin City Grip 10080 e 12070 e la strumentazione bella completa e sempre ben leggibile percheacute con retroilluminazione negativaE non egrave nuovo solo fuori ma anche sotto le carene dove non troviamo piugrave la struttura in acciaio con trave dorsale inferiore ma un telaio a doppia culla sempre tubolare in acciaio Il supporto carena anteriore egrave in materiale plastico extraresistente e insieme al telaio toglie 24 chili sulla bilancia rispet-to alla precedente in acciaioSi alza la sella di 4 millimetri e si accor-cia linterasse di 2 il tutto a favore di una maggiore maneggevolezza data anche dal manubrio piccolo e curvo (cromato) e dal peso di soli 130 chilogrammiNon cambia la forcella da 31 millimetri ma gli ammortizzatori posteriori sigrave su questo nuovo modello sono dotati di molle a co-stante elastica tripla Il forcellone egrave in al-luminio e lrsquoescursione della ruota egrave di 84 millimetriArriva anche lABS a dare man forte al di-sco anteriore da 220 millimetri con pinza a

HONDA PCX 125 TUTTO NUOVO

di Cristina Bacchetti

UNO DEI BEST SELLER HONDA SI RINNOVA NELLE LINEE MA ANCHE SOTTO LE CARENE POCHI ACCORGIMENTI CHE LO RENDONO ANCORA

PIUgrave FRUIBILE E VERSATILE A 3090 EURO

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2 pistoncini che lavora col tamburo poste-riore da 130

NOVITAgrave ANCHE PER IL MOTOREIl propulsore monoalbero a 2 valvole da 125 cc raffreddato a liquido ottiene un incremento di potenza di 03 KW e arri-va dunque a 9 KW 122 cavalli a 8500 giri con una coppia massima di 118 Nm a 5000 giri Il volume dellairbox egrave stato aumentato di un litro e laspirazione ha una presa drsquoaria ridisegnata Modificato anche il corpo farfallato ora da 26 millimetri (+2 mm) mentre lrsquoimpianto di scarico ha pas-saggi interni che velocizzano i flussi e ca-talizzatore a tre vie piugrave grandeIl PCX mantiene le sue rinomate caratte-ristiche di scooter poco assetato e anzi le

migliora il nostro computer di bordo ci se-gnala che tirandogli il collo per un centi-naio di chilometri abbiamo consumato due litri di carburante Facciamo due conti Si percorrono quasi 50 chilometri con un litro e il pieno del serbatoio non piugrave da 5 ma da 8 litri permette di non pensare al benzina-io per piugrave di 350 chilometriIl sistema Start amp Stop disinseribile trami-te pulsante sul lato destro del manubrio spegne il motore dopo 3 secondi al minimo e lo riavvia quando si gira nuovamente la manopola del gas Inoltre il sistema legge la carica della batteria e si disattiva auto-maticamente per evitarne lo scaricamento

COME VAPersonal Comfort eXtra questo significa

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PCX e dobbiamo dare ragione ai signori di Honda in quanto a comoditagrave per chi guida cosigrave come per il passeggero non si scherza La sella egrave ben imbottita e sago-mata in maniera da starci ben bene anche in due pedana e manubrio ben angolati Cegrave il tunnel centrale e non egrave quindi pos-sibile sfruttare la pedana ma il vano sot-tosella passa da 27 a 28 litri ed egrave quindi decisamente spazioso per un ruota bassa di piccola cilindrata un casco integrale la-scia spazio anche a qualche altra cosina da alloggiare nella parte posteriore del vanoIl piccolo manubrio arcuato fa sigrave che il no-stro PCX si lasci condurre con estrema agi-litagrave anche nel traffico e lago della bilancia che resta basso insieme al nuovo telaio fanno il resto egrave perfetto per la cittagrave dove non soffre nemmeno sconnessioni pavegrave e avvallamenti grazie alle modifiche appor-tate alle sospensioni posterioriOttima anche la frenata il tamburo non fa sentire la mancanza del disco posteriore e

lABS si comporta piugrave che bene aggiustan-do la frenata quando e se serveUltimo ma non ultimo il motore egrave silen-zioso dolce e sempre lineare nella trasmis-sione Quel mezzo cavallo in piugrave che arri-va sulla versione 2018 diciamolo non lo abbiamo sentito ma qualche sorpasso lo abbiamo azzardato e il PCX ha grinta a suf-ficienza per scorrazzarci in cittagrave cosigrave come fuori Eh sigrave durante il nostro test non ci siamo fatti mancare un centinaio di chilometri fuori cittagrave fatti di belle curvette scorrevo-li e anche in ambito extra urbano lentry-level non entry-level si egrave dimostrato a suo agio e forte di una bella carenatura che ben protegge dallaria Pochissime le vibrazioni avvertite e solo quando si viaggia intorno ai 90 chilometri orari per il resto a farla da padrone egrave sempre il comfort e il PCX 125 si conferma un piccolo GTIn Italia egrave disponibile in rosso nero bianco e grigio scuro opaco a 3090 euro fc

ABBIGLIAMENTOCasco SuomyGiacca e guanti Tucano UrbanoJeans SpidiScarpe Stylmartin

HONDA PCX 1253090 EURO FC

PESO IN ORDINE DI MARCIA 130 Kg CILINDRATA 125 ccTEMPI 4CILINDRI 1RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 12 cv - 9 kw - 8500 giriminCOPPIA 1 kgm - 12 nm - 5000 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 8 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 10080-14MC (48P)PNEUMATICO POSTERIORE 12070-14MC (61P)

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La produzione della RM-Z250 2019 prenderagrave il via nel mese di dicembre e le prime consegne avverranno allrsquoinizio del nuovo anno Suzuki ha intanto mostrato

le prime immagini e svelato le prime novi-tagrave della sua quarto di litro La nuova RM-Z250 2019 i maggiori progressi sul fronte della guidabilitagrave e della rapiditagrave in curva Il merito va telaio in alluminio e al forcellone

a sezione variabile di nuova progettazioneLrsquoassetto egrave frutto di unrsquoaccurata messa a punto e la forcella adotta nuove molle la rigiditagrave di tutta la ciclistica egrave ottimizzata per una maggiore precisione di guida su ogni terreno ottenuta adottando anche nuovi pneumatici Lrsquoimpianto frenante egrave stato potenziato grazie al disco anteriore e alle pastiglie maggioratiNovitagrave anche estetiche percheacute le sovra-strutture sono ora derivate dalla RM-Z450

SUZUKI RM-Z 250 2019 NUOVO TELAIO E NON SOLO

CAMBIA NEL TELAIO E NEL FORCELLONE LA 250 SUZUKI DA CROSS EVOLUZIONE ANCHE NEL MOTORE E SOVRASTRUTTURE DERIVATE

DALLA RM-Z 450 CON PARAFANGO A BECCO

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2018 ed esprimono dinamismo Il fronta-le egrave caratterizzato dal parafango a becco che rappresenta un tratto distintivo della gloriosa stirpe delle off-road Suzuki I vari elementi rendono la nuova RM-Z piugrave snel-la e filante assicurando una posizione di guida adatta a piloti di tutte le corporatu-re Con la sua conformazione il manubrio Renthal Fatbar in alluminio in particolare garantisce il controllo e dagrave anche un tocco speciale al designIl monocilindrico a quattro tempi 250 be-neficia di importanti aggiornamenti a livel-lo di aspirazione e di impianto di scarico rivisto soprattutto nella parte interna del silenziatore Gli interventi ndash assicurano i tecnici - si traducono in risposte piugrave pronte allrsquoacceleratore in una coppia piugrave elevata e in una maggior potenza massima Al di

lagrave dei valori assoluti questo motore Suzu-ki dispone di unrsquoerogazione progressiva e lineare lrsquoideale per mettere a proprio agio qualsiasi pilota e per consentire agli agoni-sti di esprimersi ai massimi livelliPer sfruttare al meglio in partenza tutto questo potenziale egrave stato evoluto sistema Suzuki Holeshot Assist Control (S-HAC) Per tutte le altre situazioni di guida Suzu-ki ha poi sviluppato un ingegnoso disposi-tivo di gestione della trazione che regola la potenza erogata dal motore in base a parametri quali numero di giri posizione dellrsquoacceleratore e marcia inserita Semplice e geniale migliora la motricitagrave su ogni fondo e dagrave la possibilitagrave a ciascun pilota di migliorare i suoi tempi sul giro rendendo anche la moto piugrave divertente e facile da gestire

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Presentata ad EICMA 2017 la FB Mondial HPS 300 segna lrsquoingresso della Casa lombar-da nel segmento delle naked di cilindrata medio-piccola con un modello a metagrave fra

lo sport e il retrograve naturalmente omologato euro-4 e guidabile con patente A2 La HPS 300 amplia una gamma che puograve giagrave contare sul 125 (trovate qui la presa di contatto) di-sponibile in versione standard e nella limited edition recentemente presentataigraveLa base tecnica conta su un monocilindrico monoalbero plurivalvole con lubrificazione a carter umido da 249cc capace di 185kW a 9000 giri ma soprattutto di 22Nm a 7000 giri con un carattere pensato per offrire tan-to giagrave ai medi regimi

Il telaio egrave un doppia culla in acciaio con for-cellone scatolato nello stesso materiale con sospensioni costituite da una forcella rove-sciata con steli da 41mm e 90mm di escur-sione e una soluzione a doppio ammortizza-tore al retrotreno con 120mm di escursione Piacevolmente contenuta lrsquoaltezza della sella da terra (785mm) cosigrave come il peso di 135kgigraveI cerchi a raggi da 17rdquo calzano pneumatici nelle misure 10090 e 13080 rispettiva-mente allrsquoavantreno e al retrotreno I freni contano su un disco da 280mm con pinza radiale a 4 pistoncini allrsquoanteriore e un disco da 220mm con pinza monopistoncino al po-steriore naturalmente serviti da ABSLa moto saragrave disponibile al prezzo di 4490 euro franco concessionario dal 24 Luglio 2018 presso le concessionarie autorizzate

FB MONDIAL HPS 300 IN ARRIVO NELLE CONCESSIONARIE

DOPO IL DEBUTTO A EICMA FINALMENTE DISPONIBILE LA MEDIA CILINDRATA DEL MARCHIO LOMBARDO

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Nella vita spesso ci si tro-va davanti a un bivio piugrave o meno importante Nella vita spesso devi fare una scelta anche se il cuore egrave profondamente combattu-

to Quando perograve la scelta egrave tra due forti passioni allora la decisione egrave di quelle che tolgono il sonno e la luciditagrave Vorresti do-vresti proveresti E cosigrave ti ritrovi giugrave in garage con lo sguardo vitreo che ammi-ra lei la tua moto da fuoristrada Giusto il tempo di un battito di ciglia e la testa inizia a pendere e la vista si sposta verso laltra due ruote di casa la MTB appesa alla pareteEsco a pedalare o a fare due salti ti ri-peti in un trip da invasato di acido lattico adrenalina e sport Fai la tua scelta e esci Certo sei felice come una Pasqua inuti-le negarlo perograve hai sempre dovuto cedere a un compromesso Ma ecco che per fare un piccolo passo avanti nella ricerca della

felicitagrave e nella fusione di due mondi cosi simili ma anche cosigrave distanti bici vs moto cegrave stato qualcuno in quel di Bologna ha ideato Terzarossa Una bici tradizionale o muscolare (come va di moda affermare ora) che in 4 minuti si trasforma in una bici elettrica con azionamento del motore udite udite ad acceleratoreUn mezzo che fa godere e arrapare tut-ti ma proprio tutti Ciclisti e motociclisti Puristi della velocitagrave e invasati dei salti Sognatori del pedale e amanti delle sgrab-bateCon Terzarossa Basta dare lavvio alla spin-ta con il pedale e poi gestire lavanzamen-to la velocitagrave la coppia con lacceleratore Zero fatica quindi Sbagliato Nelle ripar-tenze bisogna spingere forte se si vuole uscire veloci dalle curve Insomma un otti-mo allenamento priopercettivo aerobico muscolare di riflessi Ora perograve cerchiamo di capire come egrave fatto uno dei modelli di Terzarossa ovvero la GP 380 EBX che ab-

TERZAROSSA GP 380 EBX NE VOGLIO UNA

ABBIAMO PROVATO LA PRIMA BICI ELETTRICA DA CROSS

di Maurizio Vettor

ECCO A VOI IL PIUgrave BEL PUNTO DI UNIONE TRA UNA BICI E UNA MOTO DA CROSS TERZAROSSA GP 380 RACING Egrave UNA BICI DA DH CHE IN POCHI SECONDI SI TRASFORMA DA MUSCOLARE A ELETTRICA

PER FARLO BASTA UNA NUOVA RUOTA POSTERIORE CON MOTORE NEL MOZZO E IL PACCO BATTERIE A ZAINETTO PER CHI AMA LA

COMPETIZIONE CEgrave ANCHE UN MAGNIFICO CAMPIONATO IN-OUTDOOR PREZZI SI PARTE DA 4990 EURO PER LA ENDURO

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biamo avuto il privilegio di provare e quan-to costano tutti gli altri modelliIl cuore della GP380 egrave un motore elettri-co posizionato nel mozzo di tipo brushless and gearless con potenza di 4000 Watt Il motore viene alimentato con un pacco bat-terie Li-Ion ad alta capacitagrave di scarica che viene ospitato in uno zainetto Il peso della batteria racing (700 Wh) egrave di 27 kg quella standard ottima per giri freeride (900 Wh) egrave di 32 kg e quella long-ride (1200 Wh) egrave di 42 kg Le differenze sono date dalle dimensioni e capacitagrave Un valore numerico tra tutti con la batteria long-ride un cicli-sta di circa 70 kg riesci a percorrere circa 70 kmOvviamente la trasformazione da muscola-re a elettrica fa lievitare quindi il peso della bici da 17 a circa 24 kg Terzarossa fornisce ovviamente anche il caricabatteria che si

puograve alimentare con una qualsiasi presa a 220 Volt Il tempo di ricarica medio egrave di 40-50 minLesclusivo telaio modello Downhill che ve-dete montato sulla GP380 egrave sviluppato per lazienda bolognese da Pedroni Il telaio egrave disponibile in 4 taglie S M L XL Su ordi-nazione perograve egrave anche disponibile e ordina-bile in carbonio nella sola taglia L GP380 EBX egrave disponbile in tre configurazioni 26rdquo anteriore 26rdquo posteriore 275rdquo anteriore - 275rdquo posteriore e 275rdquo anteriore - 26rdquo posteriorePer quanto riguarda il comparto freni e so-spensioni i primi sono marchiati RO men-tre le seconde sono Rockshox E i prezzi Allora la Enduro 275 (ruote 275) e Endu-ro 290 (ruote 29) viene venduta a 4990 euro Per la GP380 Racing e Freeride elet-trica con in dotazione anche ruota mu-

scolare il prezzo sale fino a 899 euro Non dimentichiamoci perograve che i ragazzi di Terzarossa hanno in listino anche delle bici meno spinte la Citybike donna e unisex a 2490 euro e un mezzo per i piugrave piccoli la bici bimbo chiamata Cinni (in dialetto bolo-gnese significa bambino) con ruota da 24 a 1600 euroOra non vi rimane che andarla a provare a uno dei numerosi eventi-fiere ai quali par-tecipa Terzarossa o direttamente in azienda dove egrave stato creato un bellissimo traccia-to di prova Per chi poi ama poi finaliz-zare lo sforzo con la competizione esiste EBX Championship Prossima data Tra un paio di giorni 21-22 luglio al Breg Outdoor Festival a Tione di Trento Vi aspettiamovenite a provare la bici e a tifare perchegrave Motoit saragrave in gara

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Motoit Magazine N 346 Attualitagrave

EUROPA E GIAPPONE CONTRO I DAZI MOTO E RICAMBI

COSTERANNO MENOdi Maurizio Gissi

IL TRATTATO COMMERCIALE SIGLATO A TOKYO DA UNIONE EUROPEA E GIAPPONE ENTRERAgrave IN VIGORE NEL 2019

PROGRESSIVAMENTE SARANNO TOLTI I DAZI SULLrsquoIMPORT GIAPPONESE E SULLrsquoEXPORT EUROPEO

Un accordo di libero scam-bio che riguarda 600 mi-lioni di persone e il 30 del PIL mondiale Ersquo quello firmato a Tokyo fra i vertici dellrsquoUnione Eu-

ropea e il premier giapponese che prevede la cancellazione del 99 delle imposte sul-le merci importate in Europa e lrsquoelimina-zione del 94 dei dazi giapponesi sulle im-portazioni delle merci provenienti dai paesi dellrsquoUnione Lrsquoaccordo siglato il 17 luglio dal presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker dal presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e dal pre-mier giapponese Shinzo Abe egrave un segnale forte contro i dazi protezionistici invocati dal presidente americano Donald Trump e comprende la sottoscrizione di una serie di intese multilateraliIl taglio dei dazi saragrave progressivo e a secon-da delle merci saranno spalmati su archi temporali differenti Per quanto riguarda automobili e motocicli ad esempio il pe-riodo di armonizzazione saragrave di otto anniIl trattato ldquoJeftardquo (Japan Europe free trade

agreement) consentiragrave ad esempio allrsquo85 dei prodotti agroalimentari europei di arri-vare in Giappone senza dazi doganali do-vragrave essere ratificato dai parlamenti giappo-nese e della UE con la sua entrata in vigore prevista a marzo 2019 ovvero poco prima dellrsquointroduzione della BrexitSi valuta che le 74000 imprese europee (e quindi i consumatori giapponesi) rispar-mieranno un miliardo di euro lrsquoanno e che le esportazioni verso il Giappone potranno aumentare del 13 Le esportazioni attuali valgono 58 miliardi di euro in beni e 28 miliardi in servizi il Giappone egrave per la UE il secondo partner commerciale asiatico dopo la Cina e il sesto a livello globaleI dazi sulle importazione di moto e auto giapponesi introdotti in Europa negli anni Ottanta saranno eliminati e questo signi-ficheragrave un taglio medio del 10 sul costo dei veicoli e del 3 sulle parti di ricambioPer quando riguarda i motocicli si parla di una riduzione di 8 punti percentuali e che potrebbe essere differenziata a seconda delle cilindrateSu alcuni modelli venduti in Italia signifi-

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cherebbe un taglio superiore ai mille euro Peraltro proprio per ridurre costi e dazi giagrave da tempo i costruttori giapponesi hanno realizzato impianti allrsquoestero (dal sud est asiatico allrsquoItalia) Tanto che diversi moto e scooter di marchi giapponesi che arrivano da noi non sono costruiti del Paese del Sol Levante e lo stesso vale per numerose parti di ricam-bio Diversamente dai modelli di media e alta cilindrata di maggior valore che sono tuttora costruiti negli stabilimenti giappo-nesi e che quindi beneficeranno di prezzi di vendita piugrave competitivi in Europa

Varragrave lo stesso per le marche europee che vedranno cancellati i dazi e progressiva-mente anche una migliore armonizzazione con le norme di omologazione vigenti in EuropaIl sito della Commissione europea sot-tolinea come ldquoQuesto nuovo trattato manderagrave un segnale potente al resto del mondo Due grandi economie resistono al protezionismo e dimostrano che lrsquoapertu-ra del commercio rimane uno dei migliori strumenti per costruire la globalizzazionerdquo Un chiaro messaggio allrsquoAmministrazione americana insomma

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Motoit Magazine N 346 Eventi

Tantissime presenze al WDW 2018 il paddock egrave strapieno e la parata che ha visto tantissimi Ducatisti invadere (pacificamente) la riviera egrave durata ore Ma non

crsquoegrave solo la convivialitagrave a tenere banco al Marco Simoncelli di Misano storico teatro del raduno mondiale Ducati la World Du-cati Week 2018 egrave infatti stata teatro di due gare infiammatissime fra i piloti della Casa di Borgo PanigaleIniziamo dalla ormai tradizionale Scrambler Flat Track che due anni fa aveva visto un duello allrsquoultimohellip colpo di manubrio fra Bayliss e il Dovi Questrsquoanno la lotta egrave stata altrettanto agguerrita ma alla fine ha pre-valso Andrea Dovizioso che del resto giagrave

dalla presentazione non aveva nascosto le sue ambizioni di vittoria Dietro di lui Xavier Simeon mentre il neoufficiale Petrucci ha conquistato il terzo gradino del podio dopo aver sconfitto in semifinale Tito RabatInutile negarlo perograve la sfida che ha susci-tato piugrave curiositagrave egrave stata la Race of Cham-pions con dodici piloti a confrontarsi in pi-sta in sella alle Panigale V4SUna sfida che ha visto prevalere Michele Pirro giagrave autore della pole che ha battuto tutti i rivali con una gara senza storia il pugliese ha salutato la compagine e se nrsquoegrave andato a vincere davanti a Rabat Miller Melandri e Rinaldi I piloti della GP Evi-dentemente hanno ceduto alla prudenza in previsione del fatto che il Mondiale egrave an-cora tutto da giocarehellip

WDW RACE OF CHAMPIONS A PIRRO SCRAMBLER FLAT

TRACK AL DOVI

LE GARE DELLA WORLD DUCATI WEEK INFIAMMANO IL PUBBLICO IN PISTA VINCE IL COLLAUDATORE DI LUSSO MICHELE PIRRO SULLO

STERRATO SI FA VALERE ANDREA DOVIZIOSO

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EASY RIDER LA MOSTRA CHE UNISCE LA MOTO E LrsquoARTE

COME MAI ERA STATO FATTO PRIMAdi Moreno Pisto

INAUGURATA ALLA REGGIA DI VENARIA REALE LA MOSTRA EASY RIDER LA MOTOCICLETTA COME ARTE DI CUI MOTOIT Egrave MEDIA PARTNER PEZZI ICONA DA VALENTINO ROSSI A GIACOMO AGOSTINI DALLE PARIGI-DAKAR AL MITO DI HOLLYWOOD E POI OPERE SCULTURE FOTO CI SIAMO STATI IN ANTEPRIMA E NE ABBIAMO AVUTO LA

CONFERMA LA MOTO Egrave SOLO UNA COSA TUTTO

Non crsquoegrave niente da fare la moto egrave libidine Egrave libidine quando con un filo di gas scarti le auto e ti lasci dietro il traffico quando viaggi da talmen-

te tanto tempo che parli con il tuo ca-sco quando fai le traversate nel deserto quando senti gli odori che cambiano con il paesaggio e senti che qualcosa di in-credibile sta per succedere quando corri e pieghi sempre un porsquo di piugrave alla caccia di un limite che un limite poi non crsquoegrave quando giochi col freno posteriore e senti la ruota che derapa sempre un porsquo di piugrave Tutto questo tutta questa libidine egrave nella mostra Easy Rider da oggi alla Venaria Reale di Torino Ci siamo stati ieri allrsquoinaugurazione e mai si era visto qualcosa di simile il mondo della moto e quello dellrsquoarte mes-so insieme in una location pazzesca Chi

lrsquoha pensata creata e strutturata sono Luca Beatrice critico drsquoarte Stefano Fas-sone e Arnaldo ColasantiCamminando tra le moto tra le opere tra le sculture e le foto hai la certezza che la moto egrave cultura cultura di innovazione di avanguardia incarna la velocitagrave e la profonditagrave Ha detto bene chi ha detto che la moto egrave soprattutto meditazione La moto alla fine e questa mostra lo di-mostra egrave una cosa sola egrave tutto Egrave sim-bolo del progresso culturale sociologico economico del secolo scorso e (forse) pure di questo Eppure puograve essere anche solo una questione di riflessi lo dice Kurt Russell in Grosso guaio a Chinatown e lo ricorda Fassone in uno dei testi che apre il catalogo Insomma la moto egrave sostanza ed effimero Tutto appuntoBeatrice ci ha messo la competenza ar-tistica Fassone quella tecnica da nerd motociclistico Percheacute chiamarla Easy

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Rider Risponde Luca ldquoCrsquoegrave un altro film che racchiude tutta la libertagrave la ribellio-ne che la moto rappresentardquo GiagraveSi passa da una stanza allrsquoaltra ognuna col suo concetto le sue storie le sue la-crime e i suoi amori La mostra apre con la Guzzi GTV 500 appartenuta a Ligabue (il pittore il pittore) che sopra si egrave pure autodipinto Qui si parla drsquoItalia di Mas-simo Tamburini delle sue Ducati 916 e Mv Agusta F4 della Guzzi V7 nate dalla volontagrave del Presidente della Repubblica Gronchi che in visita in America si inna-morograve delle grosse Harley-Davidson e pre-tese una Guzzi simile La seconda stanza egrave dedicata al Giappone e alle sue princi-pali Case con la Honda CB 750 Four la

prima a 4 cilindri la Kawa 500 Mach H1 la Suzuki GSX-R e la FZ 750 Yamaha Dal Giappone allrsquoAfrica al deserto alla sab-bia con la Twin di Roberto Boano nel 91 undicesimo alla Parigi-Dakar E poi in pista con la Yamaha M1 2007 di Valen-tino Rossi accanto alla MV di Agostini accanto alla Ducati di Stoner Tre moto che pensare cosa hanno visto e sfiorato fa rabbrividire e che sono le protagoni-ste della parte sulla velocitagrave che precede quella sul viaggio con la Vespa di Bet-tinelli che la guardi te la immagini da Roma a Saigon ed egrave un porsquo come leggere un libro di Pier Vittorio Tondelli avverti lrsquoavventura e la malinconia E da quel-la del viaggio ovvio passare alla sezione

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dellrsquoAmerica Harley e Indian e cosa se noLa stanza del fuoristrada fa staccare lrsquoa-nima dal corpo la fa urlare percheacute vedi quelle moto piccole smilze leggere e ti viene voglia di prenderle e andarci subi-to fuori almeno sui sassi del piazzale la Scrambler originale la Puch MC 125 la vecchia Husky Ah che goduriaIn mezzo le opere i video i ritagli dei giornali di Giorgio Piacentini che mostra-no le gare di sidecar con il titolo di un giornale che recita cosigrave ldquoUno guida lrsquoal-tro si gioca la testardquo Voto al titolista 10 e passa E poi i quadri soprattutto quelli del bassista dei Clash Paul Simonon Lui spaccava il basso sul palco ora dipinge giacche e caschi con un tratto deciso e pieno E poi le foto bellissime da quelle di Lady Tarin dove le donne sono il sog-getto e le protagoniste a quelle di Toni Thorimbert e David Perry sul Lago Salato Nota particolare la foto di Nino Miglio-

ri Gente dallrsquoEmilia 1959 vale il prezzo qualsiasi esso sia del biglietto un bar una notte dei tavolini quattro uomini e una donna e naturalmente una moto tutti che vivono lrsquoestate italiana fatta di spume al cedro e amari davvero amari dietro al bancone e pubblicitagrave della Coca Cola appese al muro Meraviglia allo stato inizialeE per finire la sezione Hollywood I film il mito ciograve che ha dato un immaginario a tutto questo Che da Storia ha decretato il passaggio a leggenda simbolo icona Fatevi del bene andate alla Reggia di Venaria Reale e uscite fuori con il cata-logo in mano una chicca Dentro ci sia-mo anche noi con la nostra intervista a Giacomo Agostini che alla domanda qual egrave il senso della vita risponde essere in-namorati Ecco cosa crsquoegrave nel rapporto tra uomo e moto amore Nulla di piugrave ma egrave tutto qua Egrave tutto qua

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Motoit Magazine N 346 Iniziativa

Il nostro GS Rookie Team ha portato a termine an-che la seconda prova la Ceacutef Adventure (fino al 2017 nota col nome di Cow Ad-venture) che ha portato il

meraviglioso trio di giovani avventurieri dal comune di Farini (in alta Val Nure sullAp-pennino piacentino) fino alla romantica spiaggia di San Michele di Pagana Stefania Marco e Isacco sono diventati un bel terzetto rodato e hanno affrontato un itinerario davvero difficile per raggiunge-re il mare praticamente in fuoristrada al 100 e con tratti che avrebbero messo in difficoltagrave anche agili moto a due tempi Il GS Rookie Team ha invece messo in pratica tutte le nozioni apprese al corso tenutosi presso la GS Academy e non solo Preziosa egrave stata anche la prima uscita HAT la Pavia- Sanremo

Durante la Ceacutef Adventure abbiamo cam-biato la leader del gruppo il testimone egrave passato cosigrave a Stefania che ha curato ledi-ting del video che vi mostriamo e ha scelto quindi le immagini che per lei raccontano al meglio questa esperienza Che non egrave soltanto unesperienza di guida ma anche di vita e di amicizia La Ceacutef Adventure or-ganizzata da Vanni Giroletti con il prezioso aiuto del mitico Moto Club Chieve guidato da Gigi Bianchetti egrave un evento unico in Ita-lia E aperto alle moto enduro stradali so-pra i 150 kg ripercorre strade appenniniche superlative (non perdetevi il video sopra) e si conclude sulla deliziosa spiaggia di San Michele di Pagana Qui i motociclisti sono ospitati per la cena e per la notte in tenda In riva al mare semplicemente fantastico Il GS Rookie Team ha messo alla prova an-che in questa occasione la BMW G310GS

GS ROOKIE TEAM ENDURO DIFFICILE PER

I NOSTRI RAGAZZI ALLA CEacuteF ADVENTURE

di Andrea Perfetti

IL NOSTRO GS ROOKIE TEAM HA PORTATO A TERMINE LA SECONDA PROVA LA CEacuteF ADVENTURE 2018 UN PERCORSO ENDURISTICO

DIFFICILE IN SELLA ALLE G310GS DA FARINI (PIACENZA) FINO AL MAR LIGURE ECCO IL VIDEO DEI NOSTRI RAGAZZI GUIDATI DA STEFANIA

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che si egrave confermata una moto pratica di-vertente e soprattutto robusta I nostri ra-gazzi sono sadici - diciamolo - ma le moto sono arrivate alla fine anche questa volta nonostante un numero di cadute impreci-sato (abbiamo perso il conto)

SOTTO LA GUIDA DEGLI ISTRUTTORI STEFANO E RICCARDO Non abbiamo lasciato i ragazzi del nostro team allo sbando Anche quando si fa fuo-ristrada la sicurezza viene al primo posto e per questo sono stati affiancati dagli angeli custodi della GS Academy Stefano e Ric-cardo Grazie anche a loro non ci sono stati problemi sul percorso Le dritte sulla navigazione sono invece ar-

rivate da Nicola Poggio e Corrado Capra organizzatori di Over2000Riders e di HAT E sono proprio loro ad annunciare ai nostri lettori la prossima tappa

LrsquoAVVENTURA CONTINUALa piugrave impegnativa e rinomata Hardalpi-tour Sanremo-Sestriere concluderagrave infatti gli appuntamenti HAT di questa stagione nei giorni dal 7 al 9 settembre Lrsquoevento adventouring piugrave importante in Europa - come viene definito dagli organiz-zatori - potragrave essere vissuto nelle sue va-rianti Extreme (per la durata di ben 40-42 ore consecutive su 920 Km di percorso) Classic (580 Km) e Discovery (con sosta notturna)

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Motoit Magazine N 346 Iniziativa

PROVA LA KTM 790 DUKE E SARAI OSPITE ALLA MOTOGP A

MISANO

COME FARE PER SOTTOPORRE LA VOSTRA CANDIDATURA NIENTE DI PIUgrave FACILE BASTERAgrave CONDIVIDERE LA VIDEO-RECENSIONE IN UN POST SUI VOSTRI CANALI SOCIAL FACEBOOK O INSTAGRAM UTILIZZANDO

QUESTI 3 HASHTAG NELLA DESCRIZIONE COMEVALA790DUKE KTMTIREGALAMISANO 790DUKEAMISANO E NON DIMENTICATE

MOTOIT CITANDOCI CON MOTOIT

Una fantastica iniziativa in collaborazione con KTM Italia porteremo 8 fortu-nati lettori alla MotoGP a Misano Correte a provare la nuovissima 790 Duke e

inviateci la vostra video prova entro il 26 agostoTra tutti coloro che si recheranno presso un dealer ufficiale KTM per effettuare un test ride con la 790 Duke e prepareranno una video-recensione sulla moto entro il 26 agosto verranno selezionati i migliori 8 ldquopezzirdquo e gli autori saranno ospitati da KTM a Misano il sabato precedente la gara MotoGPCome fare per sottoporre la vostra candi-datura Niente di piugrave facile basteragrave con-dividere la video-recensione in un post sui vostri canali social Facebook o Instagram utilizzando questi 3 hashtag nella descri-

zione1 comevala790Duke2 ktmtiregalamisano3 790dukeamisano4 motoit e citandoci nel post usando motoit Mi raccomando non dimenticatevi gli hashtag li useremo per risalire alle vostre recensio-ni Siete ancora ligrave davanti allo schermo Fuori tutti Parte il conto alla rovescia

Scarica qui il voucher per partecipare alli-niziativa

Prenota qui il test ride presso la vostra con-cessionaria di zona

I concessionari KTM vi aspettano per farvi scoprire le doti della 790 Duke Poi tutti alla tastiera per scrivere la vostra prova e noi vi aspettiamo a Misano

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Motoit Magazine N 346 Guide

Catena corona e pigno-ne moto componenti a cui spesso ci si riferisce come ldquotritticordquo visto che lavora-no insieme e che il piugrave delle volte si sostituiscono insie-

me sono una parte fondamentale della moto dato che trasmettono la potenza del motore alla ruota posteriore e in quanto fondamentali richiedono unadeguata ma-nutenzione ma come farlaQui di seguito analizziamo le procedure che consentono di far durare piugrave a lungo catena corona e pignone della vostra motoGli intervalli di manutenzione di catena co-rona e pignone dipendono molto dal tipo di utilizzo della moto ovviamente se si pra-tica del fuoristrada egrave fondamentale pulire e ingrassare iil trittico dopo ciascuna uscita mentre se ci si dedica ad un uso pretta-mente turistico gli intervalli di manuten-zione possono essere anche piugrave distanti Tenete presente che se doveste utilizzare la moto anche in inverno il sale depositato sulle strade oltre alla carrozzeria compro-mette anche le parti di meccanicaIl nostro consiglio egrave quello di ingrassare il

trittico dopo ogni uscita in modo tale da aumentare notevolmente la durata della trasmissione finale facendovi risparmiare un bel po di soldiPrima di tutto armatevi di vecchie scatole di cartone appiattite da mettere sotto alla moto cosigrave a non sporcare il pavimento del box degli stracci un pennello o uno spaz-zolino meglio se specifico per lutilizzo una bacinella per raccogliere il petrolio bianco usato e dei guantini in latticeDopodicheacute se la vostra moto dovesse es-serne dotata mettetela sul cavalletto cen-trale e togliete la marcia cosigrave da far ruotare la ruota posterioreLa prima operazione egrave il lavaggio del trit-tico come fare Sono diverse le modalitagrave di lavaggio di catena corona e pignone ma la piugrave efficace senza dover ricorrere a pro-dotti specifici richiede limpiego di petrolio bianco che serve a sgrassare la catena e a togliere le impuritagrave Oltre al petrolio bian-co potrete utilizzare del gasolio egrave invece sconsigliata la benzina verde in quanto con il passare del tempo potrebbe compromet-tere la funzionalitagrave degli o-ring Prima di applicare il petrolio bianco tramite il pen-

PULIRE E LUBRIFICARE LA CATENA DELLA MOTO LA GUIDA COMPLETA

di Umberto Mongiardini

AVERE CATENA CORONA E PIGNONE DELLA MOTO IN ORDINE Egrave FONDAMENTALE SIA PER LA SICUREZZA IN VIAGGIO CHE PER

ABBATTERE I COSTI DI MANUTENZIONE ECCO COME FARE

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nello o lo spazzolino egrave sempre consiglia-bile lavare la moto con un getto dacqua ad alta pressione cosigrave da togliere il grosso dello sporcoUna volta tolto lo sporco piugrave evidente si puograve iniziare ad applicare il prodotto scelto pulendo con lo spazzolino le maglie del-la catena Nel caso in cui doveste avere il cavalletto centrale loperazione risulteragrave decisamente piugrave comoda ma nota bene non ingranate la prima pensando di fare piugrave velocemente non sareste i primi a per-dere un ditoUna volta sgrassata e spazzolata potrete terminare il lavoro di pulizia facendo scor-rere la catena su di un panno pulito ri-muovendo il resto dello sporco dopodicheacute potrete iniziare ad applicare il grasso sulla catena stando attenti a non schizzare per sbaglio il disco posteriore dei freniFinito il lavoro di ingrassatura conviene aspettare qualche minuto prima di tornare in sella in modo tale da far penetrare il lu-brificante allinterno delle maglie della ca-

tena ed evitando che il il lubrificante in ec-cesso schizzi ovunque pantaloni compresiPer chi preferisse servirsi di metodi meno fai da te per pulire la catena della moto sono disponibili diversi sgrassatori specifici che richiedono meno sforzo a fronte di un risultato solitamente ottimo Il contro Un prezzo piugrave alto rispetto al petrolio bianco o al gasolioAlcuni prodotti che abbiamo visto in al-tri servizi sono ad esempio il WD-40 che dispone di una gamma completa che comprende sgrassatore catena lubrifican-te e ingrassatore catena e nel caso in cui doveste sporcare di lubrificante il disco posteriore cegrave anche il pulitore freni e la gamma la NRG di Stac Plastic con pulitore catena e lubrificante Questi prodotti ap-positamenti studiati per lo scopo hanno un prezzo sicuramente superiore a quello del semplice petrolio bianco ma garantiscono una maggiore velocitagrave di utilizzo senza il rischio di causare danni alla trasmissione rispetto ad altri prodotti non specifici

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

A determinare la scelta di una precisa soluzione tec-nica sono vari fattori come la maggiore o minore com-plessitagrave costruttiva even-tuali vantaggi in termini di

prestazioni consumi o durata oltre natu-ralmente al costo In certi casi la scelta per quanto riguarda un componente egrave pratica-mente obbligata se si adotta una determi-nata soluzione per altri organi che lavorano assieme ad esso Egrave questo il caso degli alberi a gomiti com-positi cioegrave costituiti da piugrave parti saldamen-te unite tra loro che si impiegano necessa-riamente quando i cuscinetti di banco eo di biella sono a rotolamentoPer la veritagrave con questi ultimi egrave anche possibile impiegare alberi in un sol pez-zo con bielle dotate di cappello eo anelli esterni in due parti ma solo nel caso di motori di modeste prestazioni o per i quali egrave prevista una durata molto ridotta Egrave que-sto il caso dei cuscinetti di banco di qual-che moto da competizione di diversi anni fa (MV Agusta Yamahahellip)Nei motori veloci che devono avere una considerevole vita utile (vitale per quelli di

serie) se si vogliono impiegare cuscinetti a rotolamento non ci sono alternative lrsquoal-bero deve essere composito con le bielle in un sol pezzo (cioegrave senza cappello amo-vibile)In questo caso i cuscinetti vengono inseriti sui perni dellrsquoalbero stesso allrsquoatto dellrsquoas-semblaggio ovvero dellunione delle varie parti che lo compongonoA questo punto egrave lecito chiedersi per quale ragione si dovrebbero impiegare cuscinetti di questo tipo al posto delle piugrave semplici ed economiche bronzine nel caso dei motori a due tempi non ci sono altre possibilitagrave dato che inevitabilmente la lubrificazione egrave a nebbia e non con circolazione di olio in pressione (indispensabile per le bronzine)I cuscinetti volventi sono poco esigenti in fatto di lubrificazione e sono caratterizzati da un attrito molto ridotto Questo li rende assai attraenti per alcune applicazioni (tutti gli alberi dei cambi ad esempio ruotano su cuscinetti di questo tipo) Nel caso dei monocilindrici la rea-lizzazione di un albero a gomiti composito lavorante su cuscinetti volventi egrave semplice e poco dispendiosa Logico che questa soluzione si sia subito

GLI ALBERI A GOMITI COMPOSITI

di Massimo Clarke

UNA VOLTA DOMINAVANO ANCHE SUI POLICILINDRICI MA POI LE COSE SONO MOLTO CAMBIATE

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standardizzata anche sui motori motocicli-stici a quattro tempi In origine sono stati largamente impiegati alberi in cinque parti (due volani discoidali un perno di mano-vella e due perni di banco) che potevano agevolmente essere ricavate dalla barra mediante tornituraNon occorrevano pezzi forgiati e questo consentiva di fare a meno di stampi mol-to costosi Sul perno di manovella veniva inserito lrsquoanello sul quale andavano a lavo-rare i rullini e in genere anche nella testa della biella crsquoera un anello riportato In seguito si egrave passati agli alberi in tre parti ovvero due semialberi forgiati (nei quali i perni di banco erano integrali con i volan-tini) e il perno di manovella detto anche asse di accoppiamento sul quale andavano a lavorare direttamente i rullini del cusci-netto di biella questo schema costruttivo egrave diventato di impiego universale e tuttora

domina la scena per quanto riguarda i mo-nocilindriciIn passato gli alberi a gomiti monolitici han-no avuto diffusione assai modesta sui mo-nocilindrici di serie (ad esempio li utilizza-vano i classici Guzzi a cilindro orizzontale) Di recente perograve alcuni costruttori per i loro ldquomonordquo hanno iniziato ad impiegare alberi di questo tipo ottenuti per forgiatura con una biella dalla testa scomponibile e munita di una bronzina divisa in due parti Hanno adottato questa soluzione i bialbero Gilera raffreddati ad acqua apparsi alla metagrave degli anni Ottanta e qualche altro ha poi segui-to la stessa strada Sembra che questa sia anche la soluzione oggi utilizzata nei motori della Moto3Egrave interessante osservare che in diversi casi si impiega un albero a gomito composito unitamente a una biella nella cui testa (in un sol pezzo) egrave piantata una bronzina anu-

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

lare Questa schema costruttivo che offre qualche vantaggio sotto lrsquoaspetto economi-co egrave stato impiegato largamente negli anni Cinquanta e Sessanta da costruttori come la Gilera per i suoi motori di 125 150 e 175 cm3 e anche oggi trova utilizzazioni spicca in particolare la sua adozione sul bicilindrico Morini a V di 1200 cm3In passato molto spesso i perni venivano uniti ai volantini dellrsquoalbero mediante ac-coppiamenti conici e grossi dadi di ritegnoQuesta soluzione che egrave stata impiega-ta pressocheacute universalmente fino agli anni Quaranta consentiva di ottenere unioni as-sai salde lrsquoalbero poteva essere scomposto agevolmente il che facilitava la sostituzione delle parti usurate o danneggiate non era necessario impiegare una pressa e questo rendeva gli interventi riparativi alla portata di qualunque officina

In qualche raro caso per unire le varie parti che costituivano lrsquoalbero si egrave fatto ricorso a sistemi a morsetto (come nella Guzzi Lo-dola e nella Berneg bicilindrica) Molto raf-finato (e straordinariamente costoso) era il sistema Hirth utilizzato dai tedeschi e da pochi altri per i loro motori piugrave prestigiosi che in genere erano destinati a moto (o ad automobili) da corsa In questo caso si fa-ceva ricorso a denti triangolari realizzati con estrema precisione sulle superfici di unione e le varie parti venivano saldamente vinco-late mediante viti assiali in genere del tipo senza testa e con due filettature aventi un passo diversoIn seguito perograve si egrave visto che il sistema piugrave pratico era quello di far ricorso a una sem-plice unione per forzamento piantando i perni nei volantini con una notevole inter-ferenza per mezzo di una pressa

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Motoit Magazine N 346 Editoriale

Ciao a tutti Graziano Rossi il babbo di Va-lentino era un pilota medio-cre

Largomento cosigrave poco attua-le proprio la settimana scorsa egrave finito al centro di una viva-ce polemica sui social Egrave stato un altro pilota italiano della stessa epoca a gettare il sasso con questo giudizio negativo un mio amico fiorentino lha criticato la reazione del pilota egrave stata eccessiva un mucchio di gente ha preso posizione spesso a capocchia per fortuna tutto egrave finito presto con tante scuse anche se probabilmente ciascuno egrave rimasto della propria opinione Ciograve che mi interessa non egrave la polemica dalla quale mi sono tenuto alla larga bencheacute ab-bia conosciuto bene entram-bi i protagonisti Quello che mi incuriosisce egrave la psicologia

dellex In questo caso il pilota in questione aveva probabil-mente qualche vecchia ruggine con Graziano Rossi di pochi anni piugrave giovane di lui Suc-cede le ruggini sono sempre state tante nel motociclismo come in tutti gli sportPersonalmente dico che il babbo di Valentino Rossi era velocissimo tra i migliori un po vanesio e molto simpati-co Nessuno puograve dubitare og-gettivamente del suo talento e se non ha conquistato titoli mondiali ma soltanto tre GP in classe 250 con la Morbidel-li egrave soltanto percheacute un brutto incidente lo ha bloccato trop-po presto quando si cimentava con la 500 Ma anche laltro pilota mi pia-ceva lho sempre ammirato era un protagonista assoluto delle medie cilindrate negli anni in cui io provavo a correre nella classe 500 Con lui non mi sono mai misurato diretta-

mente ma di certo era molto piugrave veloce di me e di tanti altriIl punto egrave questo che la car-riera di fatto finisca percheacute si egrave stati rimpiazzati da un concor-rente o che si abbia deciso di mollare in assoluta autonomia egrave sempre dura diventare un ex Certo penserete voi egrave dura per via di tutta quelladrenalina che di colpo viene a mancare Ma cegrave di piugrave Piugrave ancora delle vittorie e delle pagine migliori di una carriera che pure cia-scuno conserva in uno speciale comparto della memoria e nei momenti difficili rivive mo-mento per momento emergo-no continuamente irrisolte e fastidiose le amarezze soppor-tate e le occasioni sfuggite E la cosa peggiore egrave che nel tem-po questi rimpianti diventano sempre piugrave pesanti da soppor-tare tanto molesti da dover-li aggiustare almeno un po Questo aspetto mi ha sempre colpito e lo verifico spesso ai

NICO CEREGHINI GRAZIANO ROSSI ERA UN PILOTA MEDIOCRE

LO HA SCRITTO UN SUO COLLEGA CONTEMPORANEO SUI SOCIAL NE Egrave NATA UNA POLEMICA ESAGERATA POI RISOLTA IL FATTO Egrave CHE Egrave DURA DIVENTARE UN EX E QUANDO SI SMETTE DI CORRERE PESANO PIUgrave LE OCCASIONI PERDUTE DELLE VITTORIE

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raduni dei vecchi piloti Tra ex sarebbe piacevole ricor-dare le belle gare condivise e magari sfottersi un po con la goliardigravea dei liceali in vacan-za in fondo ogni trasferta egrave stata una specie di bellissima vacanza E in realtagrave conosco qualcuno che rivive la sua epoca con questa allegria ed egrave un pia-cere passarci insieme una se-rata molto piugrave spesso inve-ce si parla con amarezza di quello che egrave stato e avrebbe dovuto essere di quella volta che il tale mi ha battuto ma avevo una spalla in disordine di quella gara che ho dovuto saltare e avrei sicuramente vinto di quel sorpasso che mi egrave toccato subire per colpa del doppiato di quella caduta allultimo giro senza nessuna responsabilitagrave di quel moto-re che si egrave rotto sul piugrave bello

IL PILOTA IN QUESTIONE AVEVA PROBABILMENTE QUALCHE VECCHIA

RUGGINE CON GRAZIANO ROSSI DI POCHI ANNI PIUgrave GIOVANE DI LUI

SUCCEDE LE RUGGINI SONO SEMPRE STATE TANTE NEL MOTOCICLISMO

COME IN TUTTI GLI SPORT

negandomi il podio di quella moto ufficiale che meritavo molto piugrave di quellaltro ma non avevo gli appoggi giusti e bla bla blaPersino Giacomo Agostini che ha avuto la carriera piugrave feli-ce della storia e a conoscerlo bene egrave spiritoso e autoironi-co ha ancora sullo stomaco il sorpassobeffa di Barry Shee-ne sul traguardo di Assen nel 1975 ancora oggi bencheacute quellanno abbia conquistato il suo ottavo titolo della 500 - il primo per una Casa giap-ponese e il primo pure per un motore a due tempi da mezzo litro dunque una soddisfazio-ne personale enorme- ancora oggi si abbatte nel raccontare quella sconfitta Egrave molto dif-ficile diventare un ex Ne ho conosciuti ben pochi di ex pi-loti che hanno fatto completa-mente la pace col passato

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QUELLA CURVA NON FA PIUrsquo PAURA O NE FA TROPPAhellipIn passato alla curva 11 la velocissima de-stra in discesa che segue una lunga serie di pieghe a sinistra sono state registrate un sacco di cadute piuttosto violente Non nel 2018 perograve in tre giorni alla curva 11 non egrave caduto nessun pilota in nessuna categoria Forse percheacute quello egrave un punto molto pericoloso e i piloti ci stanno piugrave at-tenti Ersquo una spiegazione Per quanto riguarda la MotoGP perograve se-condo Rossi il motivo egrave soprattutto tecnico laquoFinalmente questrsquoanno avevamo gomme idonee sul lato destro non era mai acca-dutoraquoZERO COME LE CADUTE ALLA 11

UN PODIO TUTTO DI PRIME VOLTEIn Moto2 Brad Binder ha vinto il suo primo GP in Moto2 (tra lrsquoaltro il giorno dopo aver ufficialmente rinnovato il contratto con la KTM) Joan Mir egrave arrivato per la prima volta secondo ndash suo miglior risultato in questa categoria ndash e Luca Marini (voto 9) ha con-quistato il suo primo podio iridato BelloUNO COME LE VITTORIE DI BINDER E I PODI DI MARINI

SEMPRE DIETRO A MARQUEZCome nel 2017 Danilo Petrucci ha perso la pole perhellip ldquocolpardquo di Marquez nel 2017 lo aveva battuto per 160 millesimi questa volta per appena 25 Petrucci che non egrave

ancora riuscito a conquistare la pole nella sua carriera egrave la terza volta che egrave scattato dalla seconda posizione (ci era riuscito an-che in Giappone nel 2017)DUE COME IL SECONDO POSTO IN QUA-LIFICA DI PETRUCCI IN GERMANIA

ROBA DA LIBRO DEI PRIMATIPer la prima volta nella storia della Moto2 la prima fila egrave stata monopolizzata dai pilo-ti italiani Mattia Pasini in pole Luca Marini secondo e Pecco Bagnaia terzo Per Marini si egrave trattato del miglior risultato di sempre in qualifica a due settimane di distanza dalla conquista della sua prima prima filaTRE COME GLI ITALIANI IN PRIMA FILA IN MOTO2

UNA CATEGORIA CHE NON INTERESSA PIUrsquo A NESSUNOOrmai egrave un fuggi fuggi generale dalla Moto2 appena un pilota intravede una minima possibilitagrave ndashnemmeno troppo al-lettante ndash di passare in MotoGP la coglie al volo lasciando magari una situazione vincente Drsquoaccordo da sempre i piloti am-biscono alla classe regina ma questa ten-denza egrave aumentata da quando esiste la Moto2 campionato obiettivamente poco interessante Solo la Dorna continua a di-fendere la sua invenzione per me egrave incon-cepibileVOTO QUATTRO ALLA DORNA PER LA MOTO2

IL GP DI GERMANIA DA 0 A 10di Giovanni Zamagni

DA ZERO A DIECI NUMERI STATISTICHE E VOTI SUL GP DI GERMANIA UN MODO PER RIPERCORRERE QUANTO ACCADUTO AL SACHSENRING

NON SOLO IN PISTA E NON SOLO IN MOTOGP

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COME ROSSI AGOSTINI DOOHAN E LO-RENZOConquistato il GP di Germania Marc Mar-quez egrave arrivato a quota 40 successi nella classe regina Solo altri quattro piloti van-tano 40 (o piugrave) vittorie nella massima ci-lindrata Rossi (89) Agostini (68) Doohan (54) Lorenzo (46) Marquez egrave il piugrave giovane pilota della storia ad aver raggiunto quota 40 domenica in Germania aveva 25 anni e 148 giorni Rossi tanto per fare un pa-ragone quando conquistograve la sua 40esima vittoria in 500MotoGP (GP Malesia 2004) aveva 25 anni e 237 giorniCINQUE COME I PILOTI CON ALMENO 40 VITTORIE IN 500MOTOGP

POCHI CENTESIMI E TI RITROVI INDIETROAnche in Germania crsquoegrave stato grande equi-librio in qualifica tre piloto (Marquez Pe-trucci e Lorenzo) in meno di un decimo sei piloti in meno di tre decimi con Rossi se-sto staccato di 262 millesimi da MarquezSEI COME I PILOTI IN TRE DECIMI IN Q2

UN IMPATTO VIOLENTISSIMOAleix Espargaro egrave stato costretto a salta-re il GP dopo una violentissima caduta nel warm up il pilota dellrsquoAprilia egrave finito vio-lentemente contro gli air fence Trasportato in ospedale a Chemintz non gli sono state riscontrate fratture alle costo-le e alle vertebre ma egrave comunque dovuto

rimanere in osservazione anche domenica notte tornando poi a casa lunedigraveSETTE COME LE CADUTE NEL 2018 DI ESPARGARO

BELLE PAROLENellrsquointervista nel dopo gara in diretta ai microfono di Sky Marc Marquez ha rin-graziato i genitori per lrsquoeducazione che gli hanno dato usando veramente delle bel-le parole Cosigrave come egrave stato molto sincero quando ha riconosciuto i meriti di Rossi laquoChiedete a lui come fa a essere sempre ligrave a non mollare mai a quasi 40 anni egrave incredibileraquo ha detto MarquezVOTO OTTO A MARQUEZ NEL DOPO GARA (I VOTI PIUrsquo ALTI ERANO GIArsquo OC-CUPATI)

LA REGOLA DEL NOVEQuesto egrave dedicato a chi piace giocare con i numeri Marc Marquez ha ottenuto in Germania il suo nono GP consecutivo par-

tendo per la nona volta (consecutiva) dalla pole Quello di Germania era il nono GP stagionale 99esimo nella carriera in Mo-toGP di Marquez In gara solo due piloti sono stati davanti a Marquez Lorenzo con il numero 99 e Pe-trucci con il 9hellipNOVE COME LE VITTORIE (CONSECUTI-VE) IN GERMANIA DI MARQUEZ

UN SIGNORE ANCHE NEL GIORNO DELLrsquoADDIODani Pedrosa ha annunciato il ritiro a fine anno in una conferenza stampa affollatissi-ma e lo ha fatto alla sua maniera in modo molto semplice e sobria Ha provato a trattenere le lacrime senza riuscirci e soprattutto ha detto di non aver accettato la proposta di correre nel 2018 (con la Yamaha ma lui non lrsquoha detto) percheacute non sente piugrave le motivazioni di pri-ma Onesto e corretto come sempreVOTO DIECI A DANI PEDROSA

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Al Sachsenring Marquez vin-ce da nove anni pista per-fetta e week end perfetto ma la Honda egrave la miglior MotoGP Non lo egrave se guardiamo

Crutchlow o Pedrosahellip Gara bloccata nella prima parte dalle gomme che non avreb-bero potuto fare tutta la gara a pieno rit-mo Forza Lorenzo per 14 giri poi pur-troppo paga Meglio di lui Petrucci male Dovizioso percheacute la Ducati ha fallito il Sachsenring A cosa servono i pesi dietro la sella di Andrea Prova a spiegarlo lrsquoing BernardelleYamaha si difende bene con Rossi secon-

do (anche in campionato) e Vinales al terzo posto ma la carenza in accelerazione si egrave fatta sentire quando arriveranno aggior-namenti Poche le soddisfazioni per KTM per Aprilia anche per Suzuki che pure ave-va grandi ambizioni Gioia grande per Luca Marini al suo primo podio in Moto2 e per Bezzecchi sempre ve-loce e consistente in Moto3Ora due domeniche di pausa e poi la de-cima prova di Brno in programma il 5 ago-sto Con MotoGP vi diamo appuntamento a martedigrave 7 agosto percheacute questrsquoanno non mancheremo neppure una prova del mon-diale Nella solita formazione Nico Zam e Bernardelle

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DOPO GP CON NICO E ZAMIL GP DI GERMANIA

LA NONA PROVA PRIMA DELLE ldquoVACANZErdquo CON MAacuteRQUEZ DOMINATORE E I DUE PILOTI UFFICIALI YAMAHA SUL PODIO

DISFATTA DELLA DUCATI PETRUCCI A PARTE E DELLA SUZUKI LE GOMME RALLENTANO IL GRUPPO

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SUPERBIKE

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Mancava solo lrsquoufficialitagrave ed ora egrave arrivata anche quel-la La storia tra Sykes ed il team Kawasaki egrave arrivata alla sua conclusione Con un comunicato ufficiale la

casa di Akashi informa che al termine della stagione il contratto che lega lrsquoex campione del mondo Superbike 2013 non saragrave rinno-vato Ersquo una separazione molto triste per entrambi Per la Kawasaki che deve fare a meno di un pilota che ha rappresentato lrsquoinizio di una nuova era che ha riconqui-stato un titolo mondiale che mancava nelle bacheche della casa giapponese da 20 anni (Scott Russell 1993) e che ha sviluppato da zero quella Ninja che ora domina il mon-diale delle derivatePer Sykes che con la Kawasaki ha avuto la sua definitiva consacrazione a top rider della Superbike e che con la Ninja non solo ha conquistato il mondiale del 2013 ed ha sfiorato quello del 2012 (quando Biaggi ebbe la meglio per mezzo punto) ma ha accumulato la bellezza di 34 vittorie 105 podi (ai quali va aggiunto quello ottenuto come wild card nel 2008 ma con la Suzu-ki) e 46 pole position superando (al mo-mento) di 3 lunghezze Troy Corser in testa alla speciale classifica dei piloti piugrave veloci

di sempre sul giro seccoMa anche le storie belle possono finire e quella tra Sykes e la verdona ha iniziato la sua fase calante nel 2015 con lrsquoarrivo del ldquoCannibalerdquo Rea ha detronizzato Tom nel box KRT e tra i due egrave nata quella che ab-biamo piugrave volte definito ldquola guerra freddardquo La situazione tra i due era insostenibile e lrsquoapice si egrave raggiunto a Brno con lrsquoincidente tra i due la caduta di Johnny ed i com-menti post gara che hanno definitivamente sancito il fatto che i due non potessero piugrave convivere nella stessa squadraSykes ha sempre sofferto la presenza di Rea nella ldquosuardquo squadra Il dominio del tre volte campione del mondo lo ha quasi an-nichilito e gli ha tolto determinazione e vo-glia di lottare come lui stesso ha affermato nel comunicatoldquoErsquo arrivato il momento giusto per fare dei cambiamenti ndash la dichiarazione di Sykes ndash voglio qualcosa di nuovo nella mia carrie-ra di pilota nuove sfide Novitagrave nella mia carriera e cerco sfide inedite Sento di aver dato tutto me stesso in questa squadra ma ora voglio ritrovare la motivazione necessa-ria per spingere al limite una moto da cor-sa Per il 2019 ho deciso di cercare nuove sfide Voglio ovviamente terminare questa stagione con altri podi nei quattro round

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SYKES E IL TEAM KAWASAKI SI SEPARANO

di Carlo Baldi

UN COMUNICATO UFFICIALE ANNUNCIA IL DIVORZIO A FINE STAGIONE TRA IL KAWASAKI RACING TEAM E TOM SYKES UNA DECISIONE CHE

ORA POTREBBE SCATENARE IL MERCATO PILOTI

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che rimangono Non egrave stata una decisione facile da prendere soprattutto dal punto di vista personale anche in questo periodo la mia vita sta vivendo diversi cambiamentirdquo Tom si riferisce al suo matrimonio in crisi da mesiQuesto invece quanto affermato dal team manager KRT Guim Roda ldquoLe ultime sono state settimane molto impegnative ed ab-biamo parlato a lungo tra noi Negli ultimi round Tom non aveva la giusta concentrazione percheacute stava prendendo una decisione importante anche dal punto di vista famigliare Una situazione che gli ha tolto concen-trazione nelle ultime due stagioni Spero che questa decisione ci porti ad ottenere nel finale di stagione risultati come quello di Assen (ndr-vittoria di Sykes) Abbiamo

molto lavoro da svolgere da qui alla fine del campionato e quindi non egrave ancora il momento dei saluti Naturalmente questa egrave una dichiarazio-ne di intenti per il 2019 ma egrave importan-te continuare a dare il massimo e lavorare duramente per terminare la stagione con la stessa determinazione con la quale lrsquoave-vamo iniziatardquoLrsquoannuncio del divorzio tra Sykes e la Ka-wasaki potrebbe avere un effetto sul mer-cato superiore a quello (quasi nullo) che ebbe la firma di Rea con la casa di Akashi per i prossimi due anni Se Sykes ha deciso di annunciare il suo divorzio dal team KRT significa che ha giagrave deciso dove correragrave il prossimo annoAl di lagrave della voce che vuole lrsquoinglese in un non ben definito progetto BMW che

al momento non trova nessuna confer-ma resta lrsquoipotesi Yamaha squadra con la quale Tom sta parlando da mesi Come abbiamo affermato recentemente in un vi-deo riguardante il mercato la casa dei tre diapason ha formulato un offerta a Chaz Davies che lrsquoha perograve ritenuta troppo bassa per quanto riguarda lrsquoingaggio La rinuncia da parte del pilota della Ducati potrebbe aver acceso il semaforo verde per Sykes che vede nella R1 la moto con la quale realizzare il suo sogno sconfiggere ReaAl contrario se la Yamaha avesse modifica-to la sua proposta venendo incontro alle richieste di Davies potrebbe essere proprio

Sykes il suo sostituto in Ducati che non dimentichiamolo deve sviluppare la nuova Panigale V4 e potrebbe quindi sfruttare le grandi capacitagrave di tester di Tom che po-trebbe quindi ripetere il cammino vincente percorso con la ZX-10RPer quanto riguarda il posto lasciato libero nel team KRT da tempo il piugrave serio can-didato egrave Leon Haslam pilota giagrave nellrsquoor-bita Kawasaki Il figlio di Rocket Ron non vede lrsquoora di lasciare il BSB per fare ritorno al mondiale e dimostrare di essere ancora un top rider Oltre ad essere molto velo-ce Leon ha un ottimo rapporto con Rea e questo fa decisamente pendere lrsquoago della bilancia dalla sua parte

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YAMAHA RINNOVA CON MICHAEL VAN DER MARK E

ALEX LOWESdi Carlo Baldi

IL TEAM PATA YAMAHA OFFICIAL CONFERMA LA FIDUCIA NEI SUI DUE PILOTI NESSUNA NOVITAgrave INVECE RIGUARDANTE LE ALTRE DUE R1 CHE

LA YAMAHA VORREBBE SCHIERARE NEL 2019

Il mercato piloti Superbi-ke entra nel vivo e dopo il team Kawasaki che ha confermato Rea e lasciato libero Sykes egrave la volta della Yamaha che ha conferma-

to i suoi attuali piloti VdMark e Lowes che durante il round di Misano hanno firmato il contratto che gli permette di restare alla guida della YZF-R1 nel team Pata YamahaPer Michael van der Mark il prossimo saragrave il terzo anno con la casa dei tre diapason con la quale ha conquistato due podi nel 2017 mentre in questa stagione ha sino ad ora ottenuto sette podi inclusa la doppia vittoria di DoningtonIl giovane pilota olandese ha inoltre vinto la 8 ore di Suzuka nel 2017 con il team Ya-maha Factory Racing in squadra con Alex Lowes e Katsuyuki NakasugaPer Lowes il 2019 saragrave la quarta stagione

con il team ufficiale Yamaha Anche per il pilota inglese i podi sono stati sino ad ora sette compresa la sua prima vittoria in Superbike ottenuta questrsquoanno a Brno in gara2 Anche Alex ha corso nella 8 ore di Suzuka con la casa giapponese vincen-do oltre a quella giagrave citata del 2017 anche lrsquoedizione del 2016

Van der Mark spiega ldquoSono felice di aver rinnovato per il terzo anno con Yamaha Ho fiducia nel loro pro-getto e la squadra crede in me come pilota questa egrave una combinazione perfetta Stiamo lavorando per migliorare abbiamo fatto dei progressi significativi ad oggi ab-biamo vinto gare e lottiamo con i piloti da-vanti ogni weekend Voglio continuare cosigrave e fare un passo in avanti lavoriamo per raggiungere lrsquoobiettivo principale quello di lottare per il titolo mondialerdquo

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Lowes afferma ldquoSono veramente felice di continuare ad essere parte del progetto World Superbike di Yamaha ne sono coinvolto da quando egrave tornata in campionato nel 2016 Da allora ne abbiamo passate molte insieme alti e bassi ma ora siamo sicuramente sulla stra-da giusta Egrave stato bellissimo vincere la mia prima gara questrsquoanno ma ovviamente questo signifi-ca che ci aspettiamo qualcosa di piugrave ogni weekend Credo molto in questo progetto la mia ambizione egrave sempre stata quella di lottare per il titolo mondiale e credo sia re-alistico visti i progressi fatti Non mi sono mai divertito tanto come con questo team e continuerograve a dare il massimo per arrivare dove Yamaha merita di essere Un grazie enorme va a Eric de Seynes An-drea Dosoli e Paolo Pavesio e a Paul Den-ning per aver creduto in merdquo

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MOTOCROSS GP DI REPUBBLICA CECA

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Il successo di Tony Cairoli nelle qualifiche del sabato aveva fatto ben sperare ma il passo di Jeffrey Herlings nelle due manche della gara egrave stato troppo soste-

nuto per poter essere messo in discussio-ne dal messinese che con la mano ancora dolorante si egrave dovuto accontentare di due secondi postiHerlings egrave stato implacabile partito due volte dietro al nove volte iridato in en-trambe le frazioni ha strappato il coman-do al suo avversario nelle prime battute di gara e poi ha tenuto salda la posizione senza troppo affanno sino al traguardo A dire il vero nella prova conclusiva Cairoli lo ha seguito a distanza ravvicinata per una decina di minuti ma poi il dolore allrsquoarti-colazione ha cominciato a farsi sentire piugrave del sopportabile e suo malgrado egrave stato costretto a rallentare il ritmo facilitando il lavoro dellrsquoolandese volanteTonino che ha preferito non ricorrere a pesanti antidolorifici per non complicare ulteriormente lo stato del dito ha comun-que fatto un altro miracolo dopo quello di Semarang considerando che in fondo ha subito la superioritagrave di Herlings ma grazie

ai suo due indiscussi due secondi posti ha pur sempre fatto arrossire tutti gli altri av-versariLa terza piazza egrave andata al consistente Tim Gajser costretto a far fronte in tutte e due le prove allrsquoindolenzimento degli avam-bracci causato da un setting delle sospen-sioni non ideale che ha preceduto Romain Febvre il ritrovato Jeremy Van Horebeek e il solito regolare Clement Desalle 11deg Alex Lupino che ha disputato una grin-tosa frazione drsquoapertura chiusa allrsquo8deg po-sto per poi doversi accontentare del 15deg in quella successiva dopo una partenza nelle retroviePartiti alla pari Pauls Jonass e Jorge Prado si sono contesi la tabella rossa MX2 che egrave finita in mano allo spagnolo grazie ad una consistente prestazione che lo ha visto ter-minare prima 3deg e poi 1deg e che lo ha pre-miato col gradino piugrave alto del podio Lrsquoex leader lettone invece non egrave riuscito a fare meglio di 4deg e 5deg chiudendo la 14ordf tappa 4deg e ritrovandosi cosigrave ad inseguire lrsquoiberico distanziato di 11 lunghezzePrado ha perograve concluso alla giornata a pari punti con il pilota HRC Calvin Vlaanderen che si era aggiudicato la frazione iniziale e che nella successiva ha chiuso 3deg dopo aver

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HERLINGS E PRADO VINCONO IL GP DELLA REPUBBLICA CECA

di Massimo Zanzani

DOPPIETTA DI HERLINGS NEL GP DELLA REP CECA CHE COSTRINGE CAIROLI A DUE SECONDI POSTI

PODIO DI GIORNATA NELLA MX2 PRADO VLAANDEREN COVINGTON

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guadagnato 5 posizioni Il sudafricano lrsquoha spuntata su Thomas Covington il prossimo anno al via dei campionati statunitensi Jo-nass Thomas Olsen e sul rientrante Hunter Lawrence 8deg Michele Cervellin che dopo lrsquo11deg iniziale dovuto ad una caduta a metagrave gara ha affiancato un buon 7deg postoGrande soddisfazione per i colori azzurri invece nella prova finale dellrsquoEuropeo 65 che ha registrato la vittoria del grossetano di dieci anni Brando Rispoli figlio drsquoarte del padre Graziano ex pilota Supermoto ed il 4deg posto assoluto di Alessandro Gaspari

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Page 13: DUCATI MONSTER 1200S vs HONDA CB1000R vs …dem.moto.it/magazine/motoit-magazine-n-346.pdf · quickshifter…) anche in questo caso di ogni genere: estetica, performance, praticità

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gommoso e poco comunicativoIl motore egrave favoloso con unrsquoerogazione che piugrave lineare non si puograve ai bassi e ai medi dove perograve qualche volta forse si vorrebbe un porsquo piugrave di schiena Poi quando si insi-ste agli alti scatena la cattiveria che ci si aspetta da una quattro cilindri con un urlo acuto e minaccioso e una spinta da jet con i postbruciatori accesi In questo frangente si vorrebbe un quickshifter piugrave reattivo ma credeteci stiamo davvero andando a cerca-re i dettagli in un quadro di eccellenza

TRIUMPH SPEED TRIPLE RSInutile girarci attorno ve lo diciamo subito nella guida sportiva sul misto la Speed egrave la migliore La posizione di guida egrave sporti-va caricata con una perfetta correlazione sella-pedane-manubrio per guidarla di cor-po Ma se preferite restate pure dritti sulla sella tanto la Triple egrave una belva lo stessoPerfetta sintesi fra lrsquoagilitagrave della Honda e la

stabilitagrave della Ducati la Speed danza fra le curve precisa come un bisturi anche grazie allrsquoappoggio offerto dalle Ohlins ndash molto ri-gide ma capaci di gestire anche asperitagrave rilevanti se guidate con la giusta determi-nazione ndash e alle Pirelli Supercorsa di pri-mo equipaggiamento Ma sarebbe davvero ingeneroso non riconoscere i meriti di un telaio arrivato alla perfezione dopo anni di affinamento il bilanciamento dei pesi la coerenza del comportamento sono esem-plari al di lagrave della dotazione di contorno E tanto di cappello anche ai freni potenti comunicativi modulabiliLo stesso va detto del motore per il qua-le egrave davvero difficile non cadere nellrsquouso stucchevole di superlativi celebrativi In-credibilmente pieno a tutti i regimi pronto nella risposta senza essere troppo impe-gnativo sa spingervi fuori dalle curve con una grinta pazzesca ad ogni regime ruo-tiate la manopola dellrsquoacceleratore Anche

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qui lrsquoelettronica non egrave per nulla intrusiva anche se a volte viene da pensare che con questa erogazione e tanta ciclistica po-trebbe quasi non essercene bisognoNel dubbio non essendo in pista noi ci siamo tenuti lontani dalla mappatura track (che elimina anti-impennata e traction) percheacute la spinta ci bastava cosigrave anche gra-zie ad una rapportatura corta che gratifica e valorizza le dotihellip dinamiche ma anche uditive di una naked Solo pregi Quasi Sappiamo di suonare come dischi rotti e di lamentarci di dettagli davvero secondari ma lrsquoassenza del quickshifter si fa sempre meno tollerabile quando si scende dalle altre che ne sono dotate riabituarsi a chiu-dere in innesto e a usare la frizione in sca-lata egrave davvero fastidioso Date retta com-prate la RS ma mettete a budget i 300 e rotti euro che servono per lrsquounitagrave optionalhellip

PER CHI SONOQuanto ci piaccia la tipologia ve lrsquoabbiamo giagrave detto in apertura e fare lrsquoidentikit di chi sia lrsquoacquirente tipo di queste tre me-ravigliose ldquonuderdquo egrave piuttosto facile basta pensare a chi apprezza le caratteristiche di dinamicitagrave stile ma anche accessibilitagrave e ndash percheacute no ndash emozionalitagrave delle tre moto presentate Detto questo come avrete si-curamente letto se siete arrivati fin qui ognuna di queste tre regala sensazioni di-verse e concede le sue prestazioni un porsquo a modo suo Proviamo quindi ad entrare un porsquo piugrave nel dettaglio su chi apprezzeragrave di piugrave quale delle treChi ama le prestazioni pure probabilmente guarderagrave con occhi di cupidigia la Trium-ph Il motore della Speed egrave un capolavo-ro potente grintoso e impeccabile a tutti i regimi E il cocktail con la ciclistica nella

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guida sportiva egrave di quelli inebrianti ma allo stesso tempo ricchi di sfumature e sfaccettature tutte da scoprire Si va forte fortissimo anche grazie alla ciclistica piugrave precisa del gruppoLa Ducati egrave meno prestante ma piugrave visce-rale Il motore saragrave meno potente del tre cilindri inglese ma egrave almeno altrettanto ldquoignoranterdquo e la spinta che sa regalare egrave quella che ha reso le Ducati famose in tutto il mondo dolce e vigorosa al tempo stesso Si muove un porsquo egrave vero ma in manie-ra piacevole E poi nonostante il passare degli anni (e una colorazione che a nostro avviso non la valorizza grancheacute) rimane la piugrave riuscita ed equilibrata delle tre

E la Honda Ersquo la piugrave elegante del gruppo quella con il design piugrave studiato la piugrave co-moda e ndash da brava Honda ndash quella che ci salite in sella e vi sembra di conoscerla da sempre Il suo quadricilindrico egrave il piugrave raffi-nato ma in alto sa regalare emozioni forti Perograve piaceragrave di piugrave a chi mette la guida sportiva un porsquo in secondo piano Oppure a chi ha a portata dihellip giro asfalti molto piugrave levigati della media italianaInsomma tre moto diverse ma ugualmente valide tre sfumature diverse di un unico concetto Che dice che per strada un bel manubrio largo un motore ricco di coppia una ciclistica sana e il divertimento egrave as-sicurato

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ABBIGLIAMENTOEDOARDO LICCIARDELLOCasco HJC RPHA 70 ForvicGiubbotto Alpinestars SP-XPantaloni Ixon Owen FlashGuanti Icon Anthem 2 StealthScarpe Alpinestars SP-1 V2

PIUgrave INFORMAZIONIMeteo Sereno 25degLuogo Milano Passo del PeniceTester Edoardo Licciardello Andrea Perfetti Francesco Paolillo

Terreno Misto extraurbano cittagrave autostradaRilevamenti strumentali su strada Maurizio TancaRilevamenti al banco prova Superbike Snc Novate Milanese (MI)

Foto Massimo di TrapaniRiprese Luca CatastaMontaggio Camilla Pellegatta

DUCATI MONSTER 1200 S16890 EURO

PESO A SECCO 2005 Kg CILINDRATA 11984 ccTEMPI 4CILINDRI 2RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 150 cv - 110 kw - 9250 giriminCOPPIA 13 kgm - 126 nm - 7750 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 165 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 12070 ZR 17PNEUMATICO POSTERIORE 19055 ZR17

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ABBIGLIAMENTOANDREA PERFETTICasco X-Lite X-803 Ultra CarbonGiubbotto RevrsquoitPantaloni Revrsquoit

HONDA CB 1000 R13790 EURO

PESO IN ORDINE DI MARCIA 212 Kg CILINDRATA 998 ccTEMPI 4CILINDRI 4RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 145 cv - 107 kw - 10500 giriminCOPPIA 11 kgm - 104 nm - 8250 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 162 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 12070 ZR17MC (58W)PNEUMATICO POSTERIORE 19055 ZR17MC (73W)

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ABBIGLIAMENTOFRANCESCO PAOLILLOCasco Caberg Drift EvoGiubbotto Dainese HF D1 LeatherScarpe TCX Street Ace Air

TRIUMPH SPEED TRIPLE 1050 RS 15950 EURO

PESO IN ORDINE DI MARCIA 189 Kg CILINDRATA 1050 ccTEMPI 4CILINDRI 2RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 150 cv - 110 kw - 10500 giriminCOPPIA 12 kgm - 117 nm - 7150 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 155 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 12070 ZR 17PNEUMATICO POSTERIORE 19055 ZR 17

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HONDA PCX 125 TUTTO NUOVO

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Correva lanno 2010 e il PCX debuttava sul merca-to con un prezzo dattacco lo StartampStop di serie mai visto prima su uno scooter linee paciose e tanta co-

moditagrave Ad oggi poche cose sono cambiate e il PCX resta uno degli scooter piugrave apprez-zati soprattutto in Europa dove in questi otto anni ha venduto circa 145000 unitagrave moltissime delle quali in Portogallo Eh sigrave qui il PCX egrave un best seller come da noi lSH e sulle strade di Porto se ne ve-dono a bizzeffe parecchi anche customiz-zati con scarico sportivo e svariate finezze estetiche

LE NOVITAgrave PER IL 2018E stato quindi decisamente divertente pro-vare questo nuovo modello sotto gli sguardi incuriositi dei tanti PCXsti portoghesi che subito hanno notato le forme rinnovate soprattutto dei punti luce il faro anteriore a LED ha uno sguardo tutto nuovo con due lunghi baffi che ospitano posizioni e frec-ce e salgono lungo lo scudo a ricordare la X che caratterizza le linee luminose degli ultimi modelli Honda Idem per il faro po-steriore decisamente piugrave visibile e moder-no cosigrave come piugrave moderno risulta il PCX

nellinsieme giagrave al primo colpo docchio egrave certamente piugrave belloccio e in generale la qualitagrave percepita egrave decisamente alta Sono nuovi anche i cerchi in lega a 8 razze (pri-ma le razze erano a 5) che calzano gomme Michelin City Grip 10080 e 12070 e la strumentazione bella completa e sempre ben leggibile percheacute con retroilluminazione negativaE non egrave nuovo solo fuori ma anche sotto le carene dove non troviamo piugrave la struttura in acciaio con trave dorsale inferiore ma un telaio a doppia culla sempre tubolare in acciaio Il supporto carena anteriore egrave in materiale plastico extraresistente e insieme al telaio toglie 24 chili sulla bilancia rispet-to alla precedente in acciaioSi alza la sella di 4 millimetri e si accor-cia linterasse di 2 il tutto a favore di una maggiore maneggevolezza data anche dal manubrio piccolo e curvo (cromato) e dal peso di soli 130 chilogrammiNon cambia la forcella da 31 millimetri ma gli ammortizzatori posteriori sigrave su questo nuovo modello sono dotati di molle a co-stante elastica tripla Il forcellone egrave in al-luminio e lrsquoescursione della ruota egrave di 84 millimetriArriva anche lABS a dare man forte al di-sco anteriore da 220 millimetri con pinza a

HONDA PCX 125 TUTTO NUOVO

di Cristina Bacchetti

UNO DEI BEST SELLER HONDA SI RINNOVA NELLE LINEE MA ANCHE SOTTO LE CARENE POCHI ACCORGIMENTI CHE LO RENDONO ANCORA

PIUgrave FRUIBILE E VERSATILE A 3090 EURO

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2 pistoncini che lavora col tamburo poste-riore da 130

NOVITAgrave ANCHE PER IL MOTOREIl propulsore monoalbero a 2 valvole da 125 cc raffreddato a liquido ottiene un incremento di potenza di 03 KW e arri-va dunque a 9 KW 122 cavalli a 8500 giri con una coppia massima di 118 Nm a 5000 giri Il volume dellairbox egrave stato aumentato di un litro e laspirazione ha una presa drsquoaria ridisegnata Modificato anche il corpo farfallato ora da 26 millimetri (+2 mm) mentre lrsquoimpianto di scarico ha pas-saggi interni che velocizzano i flussi e ca-talizzatore a tre vie piugrave grandeIl PCX mantiene le sue rinomate caratte-ristiche di scooter poco assetato e anzi le

migliora il nostro computer di bordo ci se-gnala che tirandogli il collo per un centi-naio di chilometri abbiamo consumato due litri di carburante Facciamo due conti Si percorrono quasi 50 chilometri con un litro e il pieno del serbatoio non piugrave da 5 ma da 8 litri permette di non pensare al benzina-io per piugrave di 350 chilometriIl sistema Start amp Stop disinseribile trami-te pulsante sul lato destro del manubrio spegne il motore dopo 3 secondi al minimo e lo riavvia quando si gira nuovamente la manopola del gas Inoltre il sistema legge la carica della batteria e si disattiva auto-maticamente per evitarne lo scaricamento

COME VAPersonal Comfort eXtra questo significa

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PCX e dobbiamo dare ragione ai signori di Honda in quanto a comoditagrave per chi guida cosigrave come per il passeggero non si scherza La sella egrave ben imbottita e sago-mata in maniera da starci ben bene anche in due pedana e manubrio ben angolati Cegrave il tunnel centrale e non egrave quindi pos-sibile sfruttare la pedana ma il vano sot-tosella passa da 27 a 28 litri ed egrave quindi decisamente spazioso per un ruota bassa di piccola cilindrata un casco integrale la-scia spazio anche a qualche altra cosina da alloggiare nella parte posteriore del vanoIl piccolo manubrio arcuato fa sigrave che il no-stro PCX si lasci condurre con estrema agi-litagrave anche nel traffico e lago della bilancia che resta basso insieme al nuovo telaio fanno il resto egrave perfetto per la cittagrave dove non soffre nemmeno sconnessioni pavegrave e avvallamenti grazie alle modifiche appor-tate alle sospensioni posterioriOttima anche la frenata il tamburo non fa sentire la mancanza del disco posteriore e

lABS si comporta piugrave che bene aggiustan-do la frenata quando e se serveUltimo ma non ultimo il motore egrave silen-zioso dolce e sempre lineare nella trasmis-sione Quel mezzo cavallo in piugrave che arri-va sulla versione 2018 diciamolo non lo abbiamo sentito ma qualche sorpasso lo abbiamo azzardato e il PCX ha grinta a suf-ficienza per scorrazzarci in cittagrave cosigrave come fuori Eh sigrave durante il nostro test non ci siamo fatti mancare un centinaio di chilometri fuori cittagrave fatti di belle curvette scorrevo-li e anche in ambito extra urbano lentry-level non entry-level si egrave dimostrato a suo agio e forte di una bella carenatura che ben protegge dallaria Pochissime le vibrazioni avvertite e solo quando si viaggia intorno ai 90 chilometri orari per il resto a farla da padrone egrave sempre il comfort e il PCX 125 si conferma un piccolo GTIn Italia egrave disponibile in rosso nero bianco e grigio scuro opaco a 3090 euro fc

ABBIGLIAMENTOCasco SuomyGiacca e guanti Tucano UrbanoJeans SpidiScarpe Stylmartin

HONDA PCX 1253090 EURO FC

PESO IN ORDINE DI MARCIA 130 Kg CILINDRATA 125 ccTEMPI 4CILINDRI 1RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 12 cv - 9 kw - 8500 giriminCOPPIA 1 kgm - 12 nm - 5000 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 8 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 10080-14MC (48P)PNEUMATICO POSTERIORE 12070-14MC (61P)

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NEWS

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La produzione della RM-Z250 2019 prenderagrave il via nel mese di dicembre e le prime consegne avverranno allrsquoinizio del nuovo anno Suzuki ha intanto mostrato

le prime immagini e svelato le prime novi-tagrave della sua quarto di litro La nuova RM-Z250 2019 i maggiori progressi sul fronte della guidabilitagrave e della rapiditagrave in curva Il merito va telaio in alluminio e al forcellone

a sezione variabile di nuova progettazioneLrsquoassetto egrave frutto di unrsquoaccurata messa a punto e la forcella adotta nuove molle la rigiditagrave di tutta la ciclistica egrave ottimizzata per una maggiore precisione di guida su ogni terreno ottenuta adottando anche nuovi pneumatici Lrsquoimpianto frenante egrave stato potenziato grazie al disco anteriore e alle pastiglie maggioratiNovitagrave anche estetiche percheacute le sovra-strutture sono ora derivate dalla RM-Z450

SUZUKI RM-Z 250 2019 NUOVO TELAIO E NON SOLO

CAMBIA NEL TELAIO E NEL FORCELLONE LA 250 SUZUKI DA CROSS EVOLUZIONE ANCHE NEL MOTORE E SOVRASTRUTTURE DERIVATE

DALLA RM-Z 450 CON PARAFANGO A BECCO

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2018 ed esprimono dinamismo Il fronta-le egrave caratterizzato dal parafango a becco che rappresenta un tratto distintivo della gloriosa stirpe delle off-road Suzuki I vari elementi rendono la nuova RM-Z piugrave snel-la e filante assicurando una posizione di guida adatta a piloti di tutte le corporatu-re Con la sua conformazione il manubrio Renthal Fatbar in alluminio in particolare garantisce il controllo e dagrave anche un tocco speciale al designIl monocilindrico a quattro tempi 250 be-neficia di importanti aggiornamenti a livel-lo di aspirazione e di impianto di scarico rivisto soprattutto nella parte interna del silenziatore Gli interventi ndash assicurano i tecnici - si traducono in risposte piugrave pronte allrsquoacceleratore in una coppia piugrave elevata e in una maggior potenza massima Al di

lagrave dei valori assoluti questo motore Suzu-ki dispone di unrsquoerogazione progressiva e lineare lrsquoideale per mettere a proprio agio qualsiasi pilota e per consentire agli agoni-sti di esprimersi ai massimi livelliPer sfruttare al meglio in partenza tutto questo potenziale egrave stato evoluto sistema Suzuki Holeshot Assist Control (S-HAC) Per tutte le altre situazioni di guida Suzu-ki ha poi sviluppato un ingegnoso disposi-tivo di gestione della trazione che regola la potenza erogata dal motore in base a parametri quali numero di giri posizione dellrsquoacceleratore e marcia inserita Semplice e geniale migliora la motricitagrave su ogni fondo e dagrave la possibilitagrave a ciascun pilota di migliorare i suoi tempi sul giro rendendo anche la moto piugrave divertente e facile da gestire

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Presentata ad EICMA 2017 la FB Mondial HPS 300 segna lrsquoingresso della Casa lombar-da nel segmento delle naked di cilindrata medio-piccola con un modello a metagrave fra

lo sport e il retrograve naturalmente omologato euro-4 e guidabile con patente A2 La HPS 300 amplia una gamma che puograve giagrave contare sul 125 (trovate qui la presa di contatto) di-sponibile in versione standard e nella limited edition recentemente presentataigraveLa base tecnica conta su un monocilindrico monoalbero plurivalvole con lubrificazione a carter umido da 249cc capace di 185kW a 9000 giri ma soprattutto di 22Nm a 7000 giri con un carattere pensato per offrire tan-to giagrave ai medi regimi

Il telaio egrave un doppia culla in acciaio con for-cellone scatolato nello stesso materiale con sospensioni costituite da una forcella rove-sciata con steli da 41mm e 90mm di escur-sione e una soluzione a doppio ammortizza-tore al retrotreno con 120mm di escursione Piacevolmente contenuta lrsquoaltezza della sella da terra (785mm) cosigrave come il peso di 135kgigraveI cerchi a raggi da 17rdquo calzano pneumatici nelle misure 10090 e 13080 rispettiva-mente allrsquoavantreno e al retrotreno I freni contano su un disco da 280mm con pinza radiale a 4 pistoncini allrsquoanteriore e un disco da 220mm con pinza monopistoncino al po-steriore naturalmente serviti da ABSLa moto saragrave disponibile al prezzo di 4490 euro franco concessionario dal 24 Luglio 2018 presso le concessionarie autorizzate

FB MONDIAL HPS 300 IN ARRIVO NELLE CONCESSIONARIE

DOPO IL DEBUTTO A EICMA FINALMENTE DISPONIBILE LA MEDIA CILINDRATA DEL MARCHIO LOMBARDO

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Nella vita spesso ci si tro-va davanti a un bivio piugrave o meno importante Nella vita spesso devi fare una scelta anche se il cuore egrave profondamente combattu-

to Quando perograve la scelta egrave tra due forti passioni allora la decisione egrave di quelle che tolgono il sonno e la luciditagrave Vorresti do-vresti proveresti E cosigrave ti ritrovi giugrave in garage con lo sguardo vitreo che ammi-ra lei la tua moto da fuoristrada Giusto il tempo di un battito di ciglia e la testa inizia a pendere e la vista si sposta verso laltra due ruote di casa la MTB appesa alla pareteEsco a pedalare o a fare due salti ti ri-peti in un trip da invasato di acido lattico adrenalina e sport Fai la tua scelta e esci Certo sei felice come una Pasqua inuti-le negarlo perograve hai sempre dovuto cedere a un compromesso Ma ecco che per fare un piccolo passo avanti nella ricerca della

felicitagrave e nella fusione di due mondi cosi simili ma anche cosigrave distanti bici vs moto cegrave stato qualcuno in quel di Bologna ha ideato Terzarossa Una bici tradizionale o muscolare (come va di moda affermare ora) che in 4 minuti si trasforma in una bici elettrica con azionamento del motore udite udite ad acceleratoreUn mezzo che fa godere e arrapare tut-ti ma proprio tutti Ciclisti e motociclisti Puristi della velocitagrave e invasati dei salti Sognatori del pedale e amanti delle sgrab-bateCon Terzarossa Basta dare lavvio alla spin-ta con il pedale e poi gestire lavanzamen-to la velocitagrave la coppia con lacceleratore Zero fatica quindi Sbagliato Nelle ripar-tenze bisogna spingere forte se si vuole uscire veloci dalle curve Insomma un otti-mo allenamento priopercettivo aerobico muscolare di riflessi Ora perograve cerchiamo di capire come egrave fatto uno dei modelli di Terzarossa ovvero la GP 380 EBX che ab-

TERZAROSSA GP 380 EBX NE VOGLIO UNA

ABBIAMO PROVATO LA PRIMA BICI ELETTRICA DA CROSS

di Maurizio Vettor

ECCO A VOI IL PIUgrave BEL PUNTO DI UNIONE TRA UNA BICI E UNA MOTO DA CROSS TERZAROSSA GP 380 RACING Egrave UNA BICI DA DH CHE IN POCHI SECONDI SI TRASFORMA DA MUSCOLARE A ELETTRICA

PER FARLO BASTA UNA NUOVA RUOTA POSTERIORE CON MOTORE NEL MOZZO E IL PACCO BATTERIE A ZAINETTO PER CHI AMA LA

COMPETIZIONE CEgrave ANCHE UN MAGNIFICO CAMPIONATO IN-OUTDOOR PREZZI SI PARTE DA 4990 EURO PER LA ENDURO

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biamo avuto il privilegio di provare e quan-to costano tutti gli altri modelliIl cuore della GP380 egrave un motore elettri-co posizionato nel mozzo di tipo brushless and gearless con potenza di 4000 Watt Il motore viene alimentato con un pacco bat-terie Li-Ion ad alta capacitagrave di scarica che viene ospitato in uno zainetto Il peso della batteria racing (700 Wh) egrave di 27 kg quella standard ottima per giri freeride (900 Wh) egrave di 32 kg e quella long-ride (1200 Wh) egrave di 42 kg Le differenze sono date dalle dimensioni e capacitagrave Un valore numerico tra tutti con la batteria long-ride un cicli-sta di circa 70 kg riesci a percorrere circa 70 kmOvviamente la trasformazione da muscola-re a elettrica fa lievitare quindi il peso della bici da 17 a circa 24 kg Terzarossa fornisce ovviamente anche il caricabatteria che si

puograve alimentare con una qualsiasi presa a 220 Volt Il tempo di ricarica medio egrave di 40-50 minLesclusivo telaio modello Downhill che ve-dete montato sulla GP380 egrave sviluppato per lazienda bolognese da Pedroni Il telaio egrave disponibile in 4 taglie S M L XL Su ordi-nazione perograve egrave anche disponibile e ordina-bile in carbonio nella sola taglia L GP380 EBX egrave disponbile in tre configurazioni 26rdquo anteriore 26rdquo posteriore 275rdquo anteriore - 275rdquo posteriore e 275rdquo anteriore - 26rdquo posteriorePer quanto riguarda il comparto freni e so-spensioni i primi sono marchiati RO men-tre le seconde sono Rockshox E i prezzi Allora la Enduro 275 (ruote 275) e Endu-ro 290 (ruote 29) viene venduta a 4990 euro Per la GP380 Racing e Freeride elet-trica con in dotazione anche ruota mu-

scolare il prezzo sale fino a 899 euro Non dimentichiamoci perograve che i ragazzi di Terzarossa hanno in listino anche delle bici meno spinte la Citybike donna e unisex a 2490 euro e un mezzo per i piugrave piccoli la bici bimbo chiamata Cinni (in dialetto bolo-gnese significa bambino) con ruota da 24 a 1600 euroOra non vi rimane che andarla a provare a uno dei numerosi eventi-fiere ai quali par-tecipa Terzarossa o direttamente in azienda dove egrave stato creato un bellissimo traccia-to di prova Per chi poi ama poi finaliz-zare lo sforzo con la competizione esiste EBX Championship Prossima data Tra un paio di giorni 21-22 luglio al Breg Outdoor Festival a Tione di Trento Vi aspettiamovenite a provare la bici e a tifare perchegrave Motoit saragrave in gara

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EUROPA E GIAPPONE CONTRO I DAZI MOTO E RICAMBI

COSTERANNO MENOdi Maurizio Gissi

IL TRATTATO COMMERCIALE SIGLATO A TOKYO DA UNIONE EUROPEA E GIAPPONE ENTRERAgrave IN VIGORE NEL 2019

PROGRESSIVAMENTE SARANNO TOLTI I DAZI SULLrsquoIMPORT GIAPPONESE E SULLrsquoEXPORT EUROPEO

Un accordo di libero scam-bio che riguarda 600 mi-lioni di persone e il 30 del PIL mondiale Ersquo quello firmato a Tokyo fra i vertici dellrsquoUnione Eu-

ropea e il premier giapponese che prevede la cancellazione del 99 delle imposte sul-le merci importate in Europa e lrsquoelimina-zione del 94 dei dazi giapponesi sulle im-portazioni delle merci provenienti dai paesi dellrsquoUnione Lrsquoaccordo siglato il 17 luglio dal presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker dal presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e dal pre-mier giapponese Shinzo Abe egrave un segnale forte contro i dazi protezionistici invocati dal presidente americano Donald Trump e comprende la sottoscrizione di una serie di intese multilateraliIl taglio dei dazi saragrave progressivo e a secon-da delle merci saranno spalmati su archi temporali differenti Per quanto riguarda automobili e motocicli ad esempio il pe-riodo di armonizzazione saragrave di otto anniIl trattato ldquoJeftardquo (Japan Europe free trade

agreement) consentiragrave ad esempio allrsquo85 dei prodotti agroalimentari europei di arri-vare in Giappone senza dazi doganali do-vragrave essere ratificato dai parlamenti giappo-nese e della UE con la sua entrata in vigore prevista a marzo 2019 ovvero poco prima dellrsquointroduzione della BrexitSi valuta che le 74000 imprese europee (e quindi i consumatori giapponesi) rispar-mieranno un miliardo di euro lrsquoanno e che le esportazioni verso il Giappone potranno aumentare del 13 Le esportazioni attuali valgono 58 miliardi di euro in beni e 28 miliardi in servizi il Giappone egrave per la UE il secondo partner commerciale asiatico dopo la Cina e il sesto a livello globaleI dazi sulle importazione di moto e auto giapponesi introdotti in Europa negli anni Ottanta saranno eliminati e questo signi-ficheragrave un taglio medio del 10 sul costo dei veicoli e del 3 sulle parti di ricambioPer quando riguarda i motocicli si parla di una riduzione di 8 punti percentuali e che potrebbe essere differenziata a seconda delle cilindrateSu alcuni modelli venduti in Italia signifi-

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cherebbe un taglio superiore ai mille euro Peraltro proprio per ridurre costi e dazi giagrave da tempo i costruttori giapponesi hanno realizzato impianti allrsquoestero (dal sud est asiatico allrsquoItalia) Tanto che diversi moto e scooter di marchi giapponesi che arrivano da noi non sono costruiti del Paese del Sol Levante e lo stesso vale per numerose parti di ricam-bio Diversamente dai modelli di media e alta cilindrata di maggior valore che sono tuttora costruiti negli stabilimenti giappo-nesi e che quindi beneficeranno di prezzi di vendita piugrave competitivi in Europa

Varragrave lo stesso per le marche europee che vedranno cancellati i dazi e progressiva-mente anche una migliore armonizzazione con le norme di omologazione vigenti in EuropaIl sito della Commissione europea sot-tolinea come ldquoQuesto nuovo trattato manderagrave un segnale potente al resto del mondo Due grandi economie resistono al protezionismo e dimostrano che lrsquoapertu-ra del commercio rimane uno dei migliori strumenti per costruire la globalizzazionerdquo Un chiaro messaggio allrsquoAmministrazione americana insomma

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Tantissime presenze al WDW 2018 il paddock egrave strapieno e la parata che ha visto tantissimi Ducatisti invadere (pacificamente) la riviera egrave durata ore Ma non

crsquoegrave solo la convivialitagrave a tenere banco al Marco Simoncelli di Misano storico teatro del raduno mondiale Ducati la World Du-cati Week 2018 egrave infatti stata teatro di due gare infiammatissime fra i piloti della Casa di Borgo PanigaleIniziamo dalla ormai tradizionale Scrambler Flat Track che due anni fa aveva visto un duello allrsquoultimohellip colpo di manubrio fra Bayliss e il Dovi Questrsquoanno la lotta egrave stata altrettanto agguerrita ma alla fine ha pre-valso Andrea Dovizioso che del resto giagrave

dalla presentazione non aveva nascosto le sue ambizioni di vittoria Dietro di lui Xavier Simeon mentre il neoufficiale Petrucci ha conquistato il terzo gradino del podio dopo aver sconfitto in semifinale Tito RabatInutile negarlo perograve la sfida che ha susci-tato piugrave curiositagrave egrave stata la Race of Cham-pions con dodici piloti a confrontarsi in pi-sta in sella alle Panigale V4SUna sfida che ha visto prevalere Michele Pirro giagrave autore della pole che ha battuto tutti i rivali con una gara senza storia il pugliese ha salutato la compagine e se nrsquoegrave andato a vincere davanti a Rabat Miller Melandri e Rinaldi I piloti della GP Evi-dentemente hanno ceduto alla prudenza in previsione del fatto che il Mondiale egrave an-cora tutto da giocarehellip

WDW RACE OF CHAMPIONS A PIRRO SCRAMBLER FLAT

TRACK AL DOVI

LE GARE DELLA WORLD DUCATI WEEK INFIAMMANO IL PUBBLICO IN PISTA VINCE IL COLLAUDATORE DI LUSSO MICHELE PIRRO SULLO

STERRATO SI FA VALERE ANDREA DOVIZIOSO

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EASY RIDER LA MOSTRA CHE UNISCE LA MOTO E LrsquoARTE

COME MAI ERA STATO FATTO PRIMAdi Moreno Pisto

INAUGURATA ALLA REGGIA DI VENARIA REALE LA MOSTRA EASY RIDER LA MOTOCICLETTA COME ARTE DI CUI MOTOIT Egrave MEDIA PARTNER PEZZI ICONA DA VALENTINO ROSSI A GIACOMO AGOSTINI DALLE PARIGI-DAKAR AL MITO DI HOLLYWOOD E POI OPERE SCULTURE FOTO CI SIAMO STATI IN ANTEPRIMA E NE ABBIAMO AVUTO LA

CONFERMA LA MOTO Egrave SOLO UNA COSA TUTTO

Non crsquoegrave niente da fare la moto egrave libidine Egrave libidine quando con un filo di gas scarti le auto e ti lasci dietro il traffico quando viaggi da talmen-

te tanto tempo che parli con il tuo ca-sco quando fai le traversate nel deserto quando senti gli odori che cambiano con il paesaggio e senti che qualcosa di in-credibile sta per succedere quando corri e pieghi sempre un porsquo di piugrave alla caccia di un limite che un limite poi non crsquoegrave quando giochi col freno posteriore e senti la ruota che derapa sempre un porsquo di piugrave Tutto questo tutta questa libidine egrave nella mostra Easy Rider da oggi alla Venaria Reale di Torino Ci siamo stati ieri allrsquoinaugurazione e mai si era visto qualcosa di simile il mondo della moto e quello dellrsquoarte mes-so insieme in una location pazzesca Chi

lrsquoha pensata creata e strutturata sono Luca Beatrice critico drsquoarte Stefano Fas-sone e Arnaldo ColasantiCamminando tra le moto tra le opere tra le sculture e le foto hai la certezza che la moto egrave cultura cultura di innovazione di avanguardia incarna la velocitagrave e la profonditagrave Ha detto bene chi ha detto che la moto egrave soprattutto meditazione La moto alla fine e questa mostra lo di-mostra egrave una cosa sola egrave tutto Egrave sim-bolo del progresso culturale sociologico economico del secolo scorso e (forse) pure di questo Eppure puograve essere anche solo una questione di riflessi lo dice Kurt Russell in Grosso guaio a Chinatown e lo ricorda Fassone in uno dei testi che apre il catalogo Insomma la moto egrave sostanza ed effimero Tutto appuntoBeatrice ci ha messo la competenza ar-tistica Fassone quella tecnica da nerd motociclistico Percheacute chiamarla Easy

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Rider Risponde Luca ldquoCrsquoegrave un altro film che racchiude tutta la libertagrave la ribellio-ne che la moto rappresentardquo GiagraveSi passa da una stanza allrsquoaltra ognuna col suo concetto le sue storie le sue la-crime e i suoi amori La mostra apre con la Guzzi GTV 500 appartenuta a Ligabue (il pittore il pittore) che sopra si egrave pure autodipinto Qui si parla drsquoItalia di Mas-simo Tamburini delle sue Ducati 916 e Mv Agusta F4 della Guzzi V7 nate dalla volontagrave del Presidente della Repubblica Gronchi che in visita in America si inna-morograve delle grosse Harley-Davidson e pre-tese una Guzzi simile La seconda stanza egrave dedicata al Giappone e alle sue princi-pali Case con la Honda CB 750 Four la

prima a 4 cilindri la Kawa 500 Mach H1 la Suzuki GSX-R e la FZ 750 Yamaha Dal Giappone allrsquoAfrica al deserto alla sab-bia con la Twin di Roberto Boano nel 91 undicesimo alla Parigi-Dakar E poi in pista con la Yamaha M1 2007 di Valen-tino Rossi accanto alla MV di Agostini accanto alla Ducati di Stoner Tre moto che pensare cosa hanno visto e sfiorato fa rabbrividire e che sono le protagoni-ste della parte sulla velocitagrave che precede quella sul viaggio con la Vespa di Bet-tinelli che la guardi te la immagini da Roma a Saigon ed egrave un porsquo come leggere un libro di Pier Vittorio Tondelli avverti lrsquoavventura e la malinconia E da quel-la del viaggio ovvio passare alla sezione

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dellrsquoAmerica Harley e Indian e cosa se noLa stanza del fuoristrada fa staccare lrsquoa-nima dal corpo la fa urlare percheacute vedi quelle moto piccole smilze leggere e ti viene voglia di prenderle e andarci subi-to fuori almeno sui sassi del piazzale la Scrambler originale la Puch MC 125 la vecchia Husky Ah che goduriaIn mezzo le opere i video i ritagli dei giornali di Giorgio Piacentini che mostra-no le gare di sidecar con il titolo di un giornale che recita cosigrave ldquoUno guida lrsquoal-tro si gioca la testardquo Voto al titolista 10 e passa E poi i quadri soprattutto quelli del bassista dei Clash Paul Simonon Lui spaccava il basso sul palco ora dipinge giacche e caschi con un tratto deciso e pieno E poi le foto bellissime da quelle di Lady Tarin dove le donne sono il sog-getto e le protagoniste a quelle di Toni Thorimbert e David Perry sul Lago Salato Nota particolare la foto di Nino Miglio-

ri Gente dallrsquoEmilia 1959 vale il prezzo qualsiasi esso sia del biglietto un bar una notte dei tavolini quattro uomini e una donna e naturalmente una moto tutti che vivono lrsquoestate italiana fatta di spume al cedro e amari davvero amari dietro al bancone e pubblicitagrave della Coca Cola appese al muro Meraviglia allo stato inizialeE per finire la sezione Hollywood I film il mito ciograve che ha dato un immaginario a tutto questo Che da Storia ha decretato il passaggio a leggenda simbolo icona Fatevi del bene andate alla Reggia di Venaria Reale e uscite fuori con il cata-logo in mano una chicca Dentro ci sia-mo anche noi con la nostra intervista a Giacomo Agostini che alla domanda qual egrave il senso della vita risponde essere in-namorati Ecco cosa crsquoegrave nel rapporto tra uomo e moto amore Nulla di piugrave ma egrave tutto qua Egrave tutto qua

Eventi

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Motoit Magazine N 346 Iniziativa

Il nostro GS Rookie Team ha portato a termine an-che la seconda prova la Ceacutef Adventure (fino al 2017 nota col nome di Cow Ad-venture) che ha portato il

meraviglioso trio di giovani avventurieri dal comune di Farini (in alta Val Nure sullAp-pennino piacentino) fino alla romantica spiaggia di San Michele di Pagana Stefania Marco e Isacco sono diventati un bel terzetto rodato e hanno affrontato un itinerario davvero difficile per raggiunge-re il mare praticamente in fuoristrada al 100 e con tratti che avrebbero messo in difficoltagrave anche agili moto a due tempi Il GS Rookie Team ha invece messo in pratica tutte le nozioni apprese al corso tenutosi presso la GS Academy e non solo Preziosa egrave stata anche la prima uscita HAT la Pavia- Sanremo

Durante la Ceacutef Adventure abbiamo cam-biato la leader del gruppo il testimone egrave passato cosigrave a Stefania che ha curato ledi-ting del video che vi mostriamo e ha scelto quindi le immagini che per lei raccontano al meglio questa esperienza Che non egrave soltanto unesperienza di guida ma anche di vita e di amicizia La Ceacutef Adventure or-ganizzata da Vanni Giroletti con il prezioso aiuto del mitico Moto Club Chieve guidato da Gigi Bianchetti egrave un evento unico in Ita-lia E aperto alle moto enduro stradali so-pra i 150 kg ripercorre strade appenniniche superlative (non perdetevi il video sopra) e si conclude sulla deliziosa spiaggia di San Michele di Pagana Qui i motociclisti sono ospitati per la cena e per la notte in tenda In riva al mare semplicemente fantastico Il GS Rookie Team ha messo alla prova an-che in questa occasione la BMW G310GS

GS ROOKIE TEAM ENDURO DIFFICILE PER

I NOSTRI RAGAZZI ALLA CEacuteF ADVENTURE

di Andrea Perfetti

IL NOSTRO GS ROOKIE TEAM HA PORTATO A TERMINE LA SECONDA PROVA LA CEacuteF ADVENTURE 2018 UN PERCORSO ENDURISTICO

DIFFICILE IN SELLA ALLE G310GS DA FARINI (PIACENZA) FINO AL MAR LIGURE ECCO IL VIDEO DEI NOSTRI RAGAZZI GUIDATI DA STEFANIA

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che si egrave confermata una moto pratica di-vertente e soprattutto robusta I nostri ra-gazzi sono sadici - diciamolo - ma le moto sono arrivate alla fine anche questa volta nonostante un numero di cadute impreci-sato (abbiamo perso il conto)

SOTTO LA GUIDA DEGLI ISTRUTTORI STEFANO E RICCARDO Non abbiamo lasciato i ragazzi del nostro team allo sbando Anche quando si fa fuo-ristrada la sicurezza viene al primo posto e per questo sono stati affiancati dagli angeli custodi della GS Academy Stefano e Ric-cardo Grazie anche a loro non ci sono stati problemi sul percorso Le dritte sulla navigazione sono invece ar-

rivate da Nicola Poggio e Corrado Capra organizzatori di Over2000Riders e di HAT E sono proprio loro ad annunciare ai nostri lettori la prossima tappa

LrsquoAVVENTURA CONTINUALa piugrave impegnativa e rinomata Hardalpi-tour Sanremo-Sestriere concluderagrave infatti gli appuntamenti HAT di questa stagione nei giorni dal 7 al 9 settembre Lrsquoevento adventouring piugrave importante in Europa - come viene definito dagli organiz-zatori - potragrave essere vissuto nelle sue va-rianti Extreme (per la durata di ben 40-42 ore consecutive su 920 Km di percorso) Classic (580 Km) e Discovery (con sosta notturna)

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Motoit Magazine N 346 Iniziativa

PROVA LA KTM 790 DUKE E SARAI OSPITE ALLA MOTOGP A

MISANO

COME FARE PER SOTTOPORRE LA VOSTRA CANDIDATURA NIENTE DI PIUgrave FACILE BASTERAgrave CONDIVIDERE LA VIDEO-RECENSIONE IN UN POST SUI VOSTRI CANALI SOCIAL FACEBOOK O INSTAGRAM UTILIZZANDO

QUESTI 3 HASHTAG NELLA DESCRIZIONE COMEVALA790DUKE KTMTIREGALAMISANO 790DUKEAMISANO E NON DIMENTICATE

MOTOIT CITANDOCI CON MOTOIT

Una fantastica iniziativa in collaborazione con KTM Italia porteremo 8 fortu-nati lettori alla MotoGP a Misano Correte a provare la nuovissima 790 Duke e

inviateci la vostra video prova entro il 26 agostoTra tutti coloro che si recheranno presso un dealer ufficiale KTM per effettuare un test ride con la 790 Duke e prepareranno una video-recensione sulla moto entro il 26 agosto verranno selezionati i migliori 8 ldquopezzirdquo e gli autori saranno ospitati da KTM a Misano il sabato precedente la gara MotoGPCome fare per sottoporre la vostra candi-datura Niente di piugrave facile basteragrave con-dividere la video-recensione in un post sui vostri canali social Facebook o Instagram utilizzando questi 3 hashtag nella descri-

zione1 comevala790Duke2 ktmtiregalamisano3 790dukeamisano4 motoit e citandoci nel post usando motoit Mi raccomando non dimenticatevi gli hashtag li useremo per risalire alle vostre recensio-ni Siete ancora ligrave davanti allo schermo Fuori tutti Parte il conto alla rovescia

Scarica qui il voucher per partecipare alli-niziativa

Prenota qui il test ride presso la vostra con-cessionaria di zona

I concessionari KTM vi aspettano per farvi scoprire le doti della 790 Duke Poi tutti alla tastiera per scrivere la vostra prova e noi vi aspettiamo a Misano

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Motoit Magazine N 346 Guide

Catena corona e pigno-ne moto componenti a cui spesso ci si riferisce come ldquotritticordquo visto che lavora-no insieme e che il piugrave delle volte si sostituiscono insie-

me sono una parte fondamentale della moto dato che trasmettono la potenza del motore alla ruota posteriore e in quanto fondamentali richiedono unadeguata ma-nutenzione ma come farlaQui di seguito analizziamo le procedure che consentono di far durare piugrave a lungo catena corona e pignone della vostra motoGli intervalli di manutenzione di catena co-rona e pignone dipendono molto dal tipo di utilizzo della moto ovviamente se si pra-tica del fuoristrada egrave fondamentale pulire e ingrassare iil trittico dopo ciascuna uscita mentre se ci si dedica ad un uso pretta-mente turistico gli intervalli di manuten-zione possono essere anche piugrave distanti Tenete presente che se doveste utilizzare la moto anche in inverno il sale depositato sulle strade oltre alla carrozzeria compro-mette anche le parti di meccanicaIl nostro consiglio egrave quello di ingrassare il

trittico dopo ogni uscita in modo tale da aumentare notevolmente la durata della trasmissione finale facendovi risparmiare un bel po di soldiPrima di tutto armatevi di vecchie scatole di cartone appiattite da mettere sotto alla moto cosigrave a non sporcare il pavimento del box degli stracci un pennello o uno spaz-zolino meglio se specifico per lutilizzo una bacinella per raccogliere il petrolio bianco usato e dei guantini in latticeDopodicheacute se la vostra moto dovesse es-serne dotata mettetela sul cavalletto cen-trale e togliete la marcia cosigrave da far ruotare la ruota posterioreLa prima operazione egrave il lavaggio del trit-tico come fare Sono diverse le modalitagrave di lavaggio di catena corona e pignone ma la piugrave efficace senza dover ricorrere a pro-dotti specifici richiede limpiego di petrolio bianco che serve a sgrassare la catena e a togliere le impuritagrave Oltre al petrolio bian-co potrete utilizzare del gasolio egrave invece sconsigliata la benzina verde in quanto con il passare del tempo potrebbe compromet-tere la funzionalitagrave degli o-ring Prima di applicare il petrolio bianco tramite il pen-

PULIRE E LUBRIFICARE LA CATENA DELLA MOTO LA GUIDA COMPLETA

di Umberto Mongiardini

AVERE CATENA CORONA E PIGNONE DELLA MOTO IN ORDINE Egrave FONDAMENTALE SIA PER LA SICUREZZA IN VIAGGIO CHE PER

ABBATTERE I COSTI DI MANUTENZIONE ECCO COME FARE

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nello o lo spazzolino egrave sempre consiglia-bile lavare la moto con un getto dacqua ad alta pressione cosigrave da togliere il grosso dello sporcoUna volta tolto lo sporco piugrave evidente si puograve iniziare ad applicare il prodotto scelto pulendo con lo spazzolino le maglie del-la catena Nel caso in cui doveste avere il cavalletto centrale loperazione risulteragrave decisamente piugrave comoda ma nota bene non ingranate la prima pensando di fare piugrave velocemente non sareste i primi a per-dere un ditoUna volta sgrassata e spazzolata potrete terminare il lavoro di pulizia facendo scor-rere la catena su di un panno pulito ri-muovendo il resto dello sporco dopodicheacute potrete iniziare ad applicare il grasso sulla catena stando attenti a non schizzare per sbaglio il disco posteriore dei freniFinito il lavoro di ingrassatura conviene aspettare qualche minuto prima di tornare in sella in modo tale da far penetrare il lu-brificante allinterno delle maglie della ca-

tena ed evitando che il il lubrificante in ec-cesso schizzi ovunque pantaloni compresiPer chi preferisse servirsi di metodi meno fai da te per pulire la catena della moto sono disponibili diversi sgrassatori specifici che richiedono meno sforzo a fronte di un risultato solitamente ottimo Il contro Un prezzo piugrave alto rispetto al petrolio bianco o al gasolioAlcuni prodotti che abbiamo visto in al-tri servizi sono ad esempio il WD-40 che dispone di una gamma completa che comprende sgrassatore catena lubrifican-te e ingrassatore catena e nel caso in cui doveste sporcare di lubrificante il disco posteriore cegrave anche il pulitore freni e la gamma la NRG di Stac Plastic con pulitore catena e lubrificante Questi prodotti ap-positamenti studiati per lo scopo hanno un prezzo sicuramente superiore a quello del semplice petrolio bianco ma garantiscono una maggiore velocitagrave di utilizzo senza il rischio di causare danni alla trasmissione rispetto ad altri prodotti non specifici

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

A determinare la scelta di una precisa soluzione tec-nica sono vari fattori come la maggiore o minore com-plessitagrave costruttiva even-tuali vantaggi in termini di

prestazioni consumi o durata oltre natu-ralmente al costo In certi casi la scelta per quanto riguarda un componente egrave pratica-mente obbligata se si adotta una determi-nata soluzione per altri organi che lavorano assieme ad esso Egrave questo il caso degli alberi a gomiti com-positi cioegrave costituiti da piugrave parti saldamen-te unite tra loro che si impiegano necessa-riamente quando i cuscinetti di banco eo di biella sono a rotolamentoPer la veritagrave con questi ultimi egrave anche possibile impiegare alberi in un sol pez-zo con bielle dotate di cappello eo anelli esterni in due parti ma solo nel caso di motori di modeste prestazioni o per i quali egrave prevista una durata molto ridotta Egrave que-sto il caso dei cuscinetti di banco di qual-che moto da competizione di diversi anni fa (MV Agusta Yamahahellip)Nei motori veloci che devono avere una considerevole vita utile (vitale per quelli di

serie) se si vogliono impiegare cuscinetti a rotolamento non ci sono alternative lrsquoal-bero deve essere composito con le bielle in un sol pezzo (cioegrave senza cappello amo-vibile)In questo caso i cuscinetti vengono inseriti sui perni dellrsquoalbero stesso allrsquoatto dellrsquoas-semblaggio ovvero dellunione delle varie parti che lo compongonoA questo punto egrave lecito chiedersi per quale ragione si dovrebbero impiegare cuscinetti di questo tipo al posto delle piugrave semplici ed economiche bronzine nel caso dei motori a due tempi non ci sono altre possibilitagrave dato che inevitabilmente la lubrificazione egrave a nebbia e non con circolazione di olio in pressione (indispensabile per le bronzine)I cuscinetti volventi sono poco esigenti in fatto di lubrificazione e sono caratterizzati da un attrito molto ridotto Questo li rende assai attraenti per alcune applicazioni (tutti gli alberi dei cambi ad esempio ruotano su cuscinetti di questo tipo) Nel caso dei monocilindrici la rea-lizzazione di un albero a gomiti composito lavorante su cuscinetti volventi egrave semplice e poco dispendiosa Logico che questa soluzione si sia subito

GLI ALBERI A GOMITI COMPOSITI

di Massimo Clarke

UNA VOLTA DOMINAVANO ANCHE SUI POLICILINDRICI MA POI LE COSE SONO MOLTO CAMBIATE

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standardizzata anche sui motori motocicli-stici a quattro tempi In origine sono stati largamente impiegati alberi in cinque parti (due volani discoidali un perno di mano-vella e due perni di banco) che potevano agevolmente essere ricavate dalla barra mediante tornituraNon occorrevano pezzi forgiati e questo consentiva di fare a meno di stampi mol-to costosi Sul perno di manovella veniva inserito lrsquoanello sul quale andavano a lavo-rare i rullini e in genere anche nella testa della biella crsquoera un anello riportato In seguito si egrave passati agli alberi in tre parti ovvero due semialberi forgiati (nei quali i perni di banco erano integrali con i volan-tini) e il perno di manovella detto anche asse di accoppiamento sul quale andavano a lavorare direttamente i rullini del cusci-netto di biella questo schema costruttivo egrave diventato di impiego universale e tuttora

domina la scena per quanto riguarda i mo-nocilindriciIn passato gli alberi a gomiti monolitici han-no avuto diffusione assai modesta sui mo-nocilindrici di serie (ad esempio li utilizza-vano i classici Guzzi a cilindro orizzontale) Di recente perograve alcuni costruttori per i loro ldquomonordquo hanno iniziato ad impiegare alberi di questo tipo ottenuti per forgiatura con una biella dalla testa scomponibile e munita di una bronzina divisa in due parti Hanno adottato questa soluzione i bialbero Gilera raffreddati ad acqua apparsi alla metagrave degli anni Ottanta e qualche altro ha poi segui-to la stessa strada Sembra che questa sia anche la soluzione oggi utilizzata nei motori della Moto3Egrave interessante osservare che in diversi casi si impiega un albero a gomito composito unitamente a una biella nella cui testa (in un sol pezzo) egrave piantata una bronzina anu-

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

lare Questa schema costruttivo che offre qualche vantaggio sotto lrsquoaspetto economi-co egrave stato impiegato largamente negli anni Cinquanta e Sessanta da costruttori come la Gilera per i suoi motori di 125 150 e 175 cm3 e anche oggi trova utilizzazioni spicca in particolare la sua adozione sul bicilindrico Morini a V di 1200 cm3In passato molto spesso i perni venivano uniti ai volantini dellrsquoalbero mediante ac-coppiamenti conici e grossi dadi di ritegnoQuesta soluzione che egrave stata impiega-ta pressocheacute universalmente fino agli anni Quaranta consentiva di ottenere unioni as-sai salde lrsquoalbero poteva essere scomposto agevolmente il che facilitava la sostituzione delle parti usurate o danneggiate non era necessario impiegare una pressa e questo rendeva gli interventi riparativi alla portata di qualunque officina

In qualche raro caso per unire le varie parti che costituivano lrsquoalbero si egrave fatto ricorso a sistemi a morsetto (come nella Guzzi Lo-dola e nella Berneg bicilindrica) Molto raf-finato (e straordinariamente costoso) era il sistema Hirth utilizzato dai tedeschi e da pochi altri per i loro motori piugrave prestigiosi che in genere erano destinati a moto (o ad automobili) da corsa In questo caso si fa-ceva ricorso a denti triangolari realizzati con estrema precisione sulle superfici di unione e le varie parti venivano saldamente vinco-late mediante viti assiali in genere del tipo senza testa e con due filettature aventi un passo diversoIn seguito perograve si egrave visto che il sistema piugrave pratico era quello di far ricorso a una sem-plice unione per forzamento piantando i perni nei volantini con una notevole inter-ferenza per mezzo di una pressa

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Motoit Magazine N 346 Editoriale

Ciao a tutti Graziano Rossi il babbo di Va-lentino era un pilota medio-cre

Largomento cosigrave poco attua-le proprio la settimana scorsa egrave finito al centro di una viva-ce polemica sui social Egrave stato un altro pilota italiano della stessa epoca a gettare il sasso con questo giudizio negativo un mio amico fiorentino lha criticato la reazione del pilota egrave stata eccessiva un mucchio di gente ha preso posizione spesso a capocchia per fortuna tutto egrave finito presto con tante scuse anche se probabilmente ciascuno egrave rimasto della propria opinione Ciograve che mi interessa non egrave la polemica dalla quale mi sono tenuto alla larga bencheacute ab-bia conosciuto bene entram-bi i protagonisti Quello che mi incuriosisce egrave la psicologia

dellex In questo caso il pilota in questione aveva probabil-mente qualche vecchia ruggine con Graziano Rossi di pochi anni piugrave giovane di lui Suc-cede le ruggini sono sempre state tante nel motociclismo come in tutti gli sportPersonalmente dico che il babbo di Valentino Rossi era velocissimo tra i migliori un po vanesio e molto simpati-co Nessuno puograve dubitare og-gettivamente del suo talento e se non ha conquistato titoli mondiali ma soltanto tre GP in classe 250 con la Morbidel-li egrave soltanto percheacute un brutto incidente lo ha bloccato trop-po presto quando si cimentava con la 500 Ma anche laltro pilota mi pia-ceva lho sempre ammirato era un protagonista assoluto delle medie cilindrate negli anni in cui io provavo a correre nella classe 500 Con lui non mi sono mai misurato diretta-

mente ma di certo era molto piugrave veloce di me e di tanti altriIl punto egrave questo che la car-riera di fatto finisca percheacute si egrave stati rimpiazzati da un concor-rente o che si abbia deciso di mollare in assoluta autonomia egrave sempre dura diventare un ex Certo penserete voi egrave dura per via di tutta quelladrenalina che di colpo viene a mancare Ma cegrave di piugrave Piugrave ancora delle vittorie e delle pagine migliori di una carriera che pure cia-scuno conserva in uno speciale comparto della memoria e nei momenti difficili rivive mo-mento per momento emergo-no continuamente irrisolte e fastidiose le amarezze soppor-tate e le occasioni sfuggite E la cosa peggiore egrave che nel tem-po questi rimpianti diventano sempre piugrave pesanti da soppor-tare tanto molesti da dover-li aggiustare almeno un po Questo aspetto mi ha sempre colpito e lo verifico spesso ai

NICO CEREGHINI GRAZIANO ROSSI ERA UN PILOTA MEDIOCRE

LO HA SCRITTO UN SUO COLLEGA CONTEMPORANEO SUI SOCIAL NE Egrave NATA UNA POLEMICA ESAGERATA POI RISOLTA IL FATTO Egrave CHE Egrave DURA DIVENTARE UN EX E QUANDO SI SMETTE DI CORRERE PESANO PIUgrave LE OCCASIONI PERDUTE DELLE VITTORIE

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raduni dei vecchi piloti Tra ex sarebbe piacevole ricor-dare le belle gare condivise e magari sfottersi un po con la goliardigravea dei liceali in vacan-za in fondo ogni trasferta egrave stata una specie di bellissima vacanza E in realtagrave conosco qualcuno che rivive la sua epoca con questa allegria ed egrave un pia-cere passarci insieme una se-rata molto piugrave spesso inve-ce si parla con amarezza di quello che egrave stato e avrebbe dovuto essere di quella volta che il tale mi ha battuto ma avevo una spalla in disordine di quella gara che ho dovuto saltare e avrei sicuramente vinto di quel sorpasso che mi egrave toccato subire per colpa del doppiato di quella caduta allultimo giro senza nessuna responsabilitagrave di quel moto-re che si egrave rotto sul piugrave bello

IL PILOTA IN QUESTIONE AVEVA PROBABILMENTE QUALCHE VECCHIA

RUGGINE CON GRAZIANO ROSSI DI POCHI ANNI PIUgrave GIOVANE DI LUI

SUCCEDE LE RUGGINI SONO SEMPRE STATE TANTE NEL MOTOCICLISMO

COME IN TUTTI GLI SPORT

negandomi il podio di quella moto ufficiale che meritavo molto piugrave di quellaltro ma non avevo gli appoggi giusti e bla bla blaPersino Giacomo Agostini che ha avuto la carriera piugrave feli-ce della storia e a conoscerlo bene egrave spiritoso e autoironi-co ha ancora sullo stomaco il sorpassobeffa di Barry Shee-ne sul traguardo di Assen nel 1975 ancora oggi bencheacute quellanno abbia conquistato il suo ottavo titolo della 500 - il primo per una Casa giap-ponese e il primo pure per un motore a due tempi da mezzo litro dunque una soddisfazio-ne personale enorme- ancora oggi si abbatte nel raccontare quella sconfitta Egrave molto dif-ficile diventare un ex Ne ho conosciuti ben pochi di ex pi-loti che hanno fatto completa-mente la pace col passato

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QUELLA CURVA NON FA PIUrsquo PAURA O NE FA TROPPAhellipIn passato alla curva 11 la velocissima de-stra in discesa che segue una lunga serie di pieghe a sinistra sono state registrate un sacco di cadute piuttosto violente Non nel 2018 perograve in tre giorni alla curva 11 non egrave caduto nessun pilota in nessuna categoria Forse percheacute quello egrave un punto molto pericoloso e i piloti ci stanno piugrave at-tenti Ersquo una spiegazione Per quanto riguarda la MotoGP perograve se-condo Rossi il motivo egrave soprattutto tecnico laquoFinalmente questrsquoanno avevamo gomme idonee sul lato destro non era mai acca-dutoraquoZERO COME LE CADUTE ALLA 11

UN PODIO TUTTO DI PRIME VOLTEIn Moto2 Brad Binder ha vinto il suo primo GP in Moto2 (tra lrsquoaltro il giorno dopo aver ufficialmente rinnovato il contratto con la KTM) Joan Mir egrave arrivato per la prima volta secondo ndash suo miglior risultato in questa categoria ndash e Luca Marini (voto 9) ha con-quistato il suo primo podio iridato BelloUNO COME LE VITTORIE DI BINDER E I PODI DI MARINI

SEMPRE DIETRO A MARQUEZCome nel 2017 Danilo Petrucci ha perso la pole perhellip ldquocolpardquo di Marquez nel 2017 lo aveva battuto per 160 millesimi questa volta per appena 25 Petrucci che non egrave

ancora riuscito a conquistare la pole nella sua carriera egrave la terza volta che egrave scattato dalla seconda posizione (ci era riuscito an-che in Giappone nel 2017)DUE COME IL SECONDO POSTO IN QUA-LIFICA DI PETRUCCI IN GERMANIA

ROBA DA LIBRO DEI PRIMATIPer la prima volta nella storia della Moto2 la prima fila egrave stata monopolizzata dai pilo-ti italiani Mattia Pasini in pole Luca Marini secondo e Pecco Bagnaia terzo Per Marini si egrave trattato del miglior risultato di sempre in qualifica a due settimane di distanza dalla conquista della sua prima prima filaTRE COME GLI ITALIANI IN PRIMA FILA IN MOTO2

UNA CATEGORIA CHE NON INTERESSA PIUrsquo A NESSUNOOrmai egrave un fuggi fuggi generale dalla Moto2 appena un pilota intravede una minima possibilitagrave ndashnemmeno troppo al-lettante ndash di passare in MotoGP la coglie al volo lasciando magari una situazione vincente Drsquoaccordo da sempre i piloti am-biscono alla classe regina ma questa ten-denza egrave aumentata da quando esiste la Moto2 campionato obiettivamente poco interessante Solo la Dorna continua a di-fendere la sua invenzione per me egrave incon-cepibileVOTO QUATTRO ALLA DORNA PER LA MOTO2

IL GP DI GERMANIA DA 0 A 10di Giovanni Zamagni

DA ZERO A DIECI NUMERI STATISTICHE E VOTI SUL GP DI GERMANIA UN MODO PER RIPERCORRERE QUANTO ACCADUTO AL SACHSENRING

NON SOLO IN PISTA E NON SOLO IN MOTOGP

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COME ROSSI AGOSTINI DOOHAN E LO-RENZOConquistato il GP di Germania Marc Mar-quez egrave arrivato a quota 40 successi nella classe regina Solo altri quattro piloti van-tano 40 (o piugrave) vittorie nella massima ci-lindrata Rossi (89) Agostini (68) Doohan (54) Lorenzo (46) Marquez egrave il piugrave giovane pilota della storia ad aver raggiunto quota 40 domenica in Germania aveva 25 anni e 148 giorni Rossi tanto per fare un pa-ragone quando conquistograve la sua 40esima vittoria in 500MotoGP (GP Malesia 2004) aveva 25 anni e 237 giorniCINQUE COME I PILOTI CON ALMENO 40 VITTORIE IN 500MOTOGP

POCHI CENTESIMI E TI RITROVI INDIETROAnche in Germania crsquoegrave stato grande equi-librio in qualifica tre piloto (Marquez Pe-trucci e Lorenzo) in meno di un decimo sei piloti in meno di tre decimi con Rossi se-sto staccato di 262 millesimi da MarquezSEI COME I PILOTI IN TRE DECIMI IN Q2

UN IMPATTO VIOLENTISSIMOAleix Espargaro egrave stato costretto a salta-re il GP dopo una violentissima caduta nel warm up il pilota dellrsquoAprilia egrave finito vio-lentemente contro gli air fence Trasportato in ospedale a Chemintz non gli sono state riscontrate fratture alle costo-le e alle vertebre ma egrave comunque dovuto

rimanere in osservazione anche domenica notte tornando poi a casa lunedigraveSETTE COME LE CADUTE NEL 2018 DI ESPARGARO

BELLE PAROLENellrsquointervista nel dopo gara in diretta ai microfono di Sky Marc Marquez ha rin-graziato i genitori per lrsquoeducazione che gli hanno dato usando veramente delle bel-le parole Cosigrave come egrave stato molto sincero quando ha riconosciuto i meriti di Rossi laquoChiedete a lui come fa a essere sempre ligrave a non mollare mai a quasi 40 anni egrave incredibileraquo ha detto MarquezVOTO OTTO A MARQUEZ NEL DOPO GARA (I VOTI PIUrsquo ALTI ERANO GIArsquo OC-CUPATI)

LA REGOLA DEL NOVEQuesto egrave dedicato a chi piace giocare con i numeri Marc Marquez ha ottenuto in Germania il suo nono GP consecutivo par-

tendo per la nona volta (consecutiva) dalla pole Quello di Germania era il nono GP stagionale 99esimo nella carriera in Mo-toGP di Marquez In gara solo due piloti sono stati davanti a Marquez Lorenzo con il numero 99 e Pe-trucci con il 9hellipNOVE COME LE VITTORIE (CONSECUTI-VE) IN GERMANIA DI MARQUEZ

UN SIGNORE ANCHE NEL GIORNO DELLrsquoADDIODani Pedrosa ha annunciato il ritiro a fine anno in una conferenza stampa affollatissi-ma e lo ha fatto alla sua maniera in modo molto semplice e sobria Ha provato a trattenere le lacrime senza riuscirci e soprattutto ha detto di non aver accettato la proposta di correre nel 2018 (con la Yamaha ma lui non lrsquoha detto) percheacute non sente piugrave le motivazioni di pri-ma Onesto e corretto come sempreVOTO DIECI A DANI PEDROSA

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Al Sachsenring Marquez vin-ce da nove anni pista per-fetta e week end perfetto ma la Honda egrave la miglior MotoGP Non lo egrave se guardiamo

Crutchlow o Pedrosahellip Gara bloccata nella prima parte dalle gomme che non avreb-bero potuto fare tutta la gara a pieno rit-mo Forza Lorenzo per 14 giri poi pur-troppo paga Meglio di lui Petrucci male Dovizioso percheacute la Ducati ha fallito il Sachsenring A cosa servono i pesi dietro la sella di Andrea Prova a spiegarlo lrsquoing BernardelleYamaha si difende bene con Rossi secon-

do (anche in campionato) e Vinales al terzo posto ma la carenza in accelerazione si egrave fatta sentire quando arriveranno aggior-namenti Poche le soddisfazioni per KTM per Aprilia anche per Suzuki che pure ave-va grandi ambizioni Gioia grande per Luca Marini al suo primo podio in Moto2 e per Bezzecchi sempre ve-loce e consistente in Moto3Ora due domeniche di pausa e poi la de-cima prova di Brno in programma il 5 ago-sto Con MotoGP vi diamo appuntamento a martedigrave 7 agosto percheacute questrsquoanno non mancheremo neppure una prova del mon-diale Nella solita formazione Nico Zam e Bernardelle

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DOPO GP CON NICO E ZAMIL GP DI GERMANIA

LA NONA PROVA PRIMA DELLE ldquoVACANZErdquo CON MAacuteRQUEZ DOMINATORE E I DUE PILOTI UFFICIALI YAMAHA SUL PODIO

DISFATTA DELLA DUCATI PETRUCCI A PARTE E DELLA SUZUKI LE GOMME RALLENTANO IL GRUPPO

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Mancava solo lrsquoufficialitagrave ed ora egrave arrivata anche quel-la La storia tra Sykes ed il team Kawasaki egrave arrivata alla sua conclusione Con un comunicato ufficiale la

casa di Akashi informa che al termine della stagione il contratto che lega lrsquoex campione del mondo Superbike 2013 non saragrave rinno-vato Ersquo una separazione molto triste per entrambi Per la Kawasaki che deve fare a meno di un pilota che ha rappresentato lrsquoinizio di una nuova era che ha riconqui-stato un titolo mondiale che mancava nelle bacheche della casa giapponese da 20 anni (Scott Russell 1993) e che ha sviluppato da zero quella Ninja che ora domina il mon-diale delle derivatePer Sykes che con la Kawasaki ha avuto la sua definitiva consacrazione a top rider della Superbike e che con la Ninja non solo ha conquistato il mondiale del 2013 ed ha sfiorato quello del 2012 (quando Biaggi ebbe la meglio per mezzo punto) ma ha accumulato la bellezza di 34 vittorie 105 podi (ai quali va aggiunto quello ottenuto come wild card nel 2008 ma con la Suzu-ki) e 46 pole position superando (al mo-mento) di 3 lunghezze Troy Corser in testa alla speciale classifica dei piloti piugrave veloci

di sempre sul giro seccoMa anche le storie belle possono finire e quella tra Sykes e la verdona ha iniziato la sua fase calante nel 2015 con lrsquoarrivo del ldquoCannibalerdquo Rea ha detronizzato Tom nel box KRT e tra i due egrave nata quella che ab-biamo piugrave volte definito ldquola guerra freddardquo La situazione tra i due era insostenibile e lrsquoapice si egrave raggiunto a Brno con lrsquoincidente tra i due la caduta di Johnny ed i com-menti post gara che hanno definitivamente sancito il fatto che i due non potessero piugrave convivere nella stessa squadraSykes ha sempre sofferto la presenza di Rea nella ldquosuardquo squadra Il dominio del tre volte campione del mondo lo ha quasi an-nichilito e gli ha tolto determinazione e vo-glia di lottare come lui stesso ha affermato nel comunicatoldquoErsquo arrivato il momento giusto per fare dei cambiamenti ndash la dichiarazione di Sykes ndash voglio qualcosa di nuovo nella mia carrie-ra di pilota nuove sfide Novitagrave nella mia carriera e cerco sfide inedite Sento di aver dato tutto me stesso in questa squadra ma ora voglio ritrovare la motivazione necessa-ria per spingere al limite una moto da cor-sa Per il 2019 ho deciso di cercare nuove sfide Voglio ovviamente terminare questa stagione con altri podi nei quattro round

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SYKES E IL TEAM KAWASAKI SI SEPARANO

di Carlo Baldi

UN COMUNICATO UFFICIALE ANNUNCIA IL DIVORZIO A FINE STAGIONE TRA IL KAWASAKI RACING TEAM E TOM SYKES UNA DECISIONE CHE

ORA POTREBBE SCATENARE IL MERCATO PILOTI

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che rimangono Non egrave stata una decisione facile da prendere soprattutto dal punto di vista personale anche in questo periodo la mia vita sta vivendo diversi cambiamentirdquo Tom si riferisce al suo matrimonio in crisi da mesiQuesto invece quanto affermato dal team manager KRT Guim Roda ldquoLe ultime sono state settimane molto impegnative ed ab-biamo parlato a lungo tra noi Negli ultimi round Tom non aveva la giusta concentrazione percheacute stava prendendo una decisione importante anche dal punto di vista famigliare Una situazione che gli ha tolto concen-trazione nelle ultime due stagioni Spero che questa decisione ci porti ad ottenere nel finale di stagione risultati come quello di Assen (ndr-vittoria di Sykes) Abbiamo

molto lavoro da svolgere da qui alla fine del campionato e quindi non egrave ancora il momento dei saluti Naturalmente questa egrave una dichiarazio-ne di intenti per il 2019 ma egrave importan-te continuare a dare il massimo e lavorare duramente per terminare la stagione con la stessa determinazione con la quale lrsquoave-vamo iniziatardquoLrsquoannuncio del divorzio tra Sykes e la Ka-wasaki potrebbe avere un effetto sul mer-cato superiore a quello (quasi nullo) che ebbe la firma di Rea con la casa di Akashi per i prossimi due anni Se Sykes ha deciso di annunciare il suo divorzio dal team KRT significa che ha giagrave deciso dove correragrave il prossimo annoAl di lagrave della voce che vuole lrsquoinglese in un non ben definito progetto BMW che

al momento non trova nessuna confer-ma resta lrsquoipotesi Yamaha squadra con la quale Tom sta parlando da mesi Come abbiamo affermato recentemente in un vi-deo riguardante il mercato la casa dei tre diapason ha formulato un offerta a Chaz Davies che lrsquoha perograve ritenuta troppo bassa per quanto riguarda lrsquoingaggio La rinuncia da parte del pilota della Ducati potrebbe aver acceso il semaforo verde per Sykes che vede nella R1 la moto con la quale realizzare il suo sogno sconfiggere ReaAl contrario se la Yamaha avesse modifica-to la sua proposta venendo incontro alle richieste di Davies potrebbe essere proprio

Sykes il suo sostituto in Ducati che non dimentichiamolo deve sviluppare la nuova Panigale V4 e potrebbe quindi sfruttare le grandi capacitagrave di tester di Tom che po-trebbe quindi ripetere il cammino vincente percorso con la ZX-10RPer quanto riguarda il posto lasciato libero nel team KRT da tempo il piugrave serio can-didato egrave Leon Haslam pilota giagrave nellrsquoor-bita Kawasaki Il figlio di Rocket Ron non vede lrsquoora di lasciare il BSB per fare ritorno al mondiale e dimostrare di essere ancora un top rider Oltre ad essere molto velo-ce Leon ha un ottimo rapporto con Rea e questo fa decisamente pendere lrsquoago della bilancia dalla sua parte

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YAMAHA RINNOVA CON MICHAEL VAN DER MARK E

ALEX LOWESdi Carlo Baldi

IL TEAM PATA YAMAHA OFFICIAL CONFERMA LA FIDUCIA NEI SUI DUE PILOTI NESSUNA NOVITAgrave INVECE RIGUARDANTE LE ALTRE DUE R1 CHE

LA YAMAHA VORREBBE SCHIERARE NEL 2019

Il mercato piloti Superbi-ke entra nel vivo e dopo il team Kawasaki che ha confermato Rea e lasciato libero Sykes egrave la volta della Yamaha che ha conferma-

to i suoi attuali piloti VdMark e Lowes che durante il round di Misano hanno firmato il contratto che gli permette di restare alla guida della YZF-R1 nel team Pata YamahaPer Michael van der Mark il prossimo saragrave il terzo anno con la casa dei tre diapason con la quale ha conquistato due podi nel 2017 mentre in questa stagione ha sino ad ora ottenuto sette podi inclusa la doppia vittoria di DoningtonIl giovane pilota olandese ha inoltre vinto la 8 ore di Suzuka nel 2017 con il team Ya-maha Factory Racing in squadra con Alex Lowes e Katsuyuki NakasugaPer Lowes il 2019 saragrave la quarta stagione

con il team ufficiale Yamaha Anche per il pilota inglese i podi sono stati sino ad ora sette compresa la sua prima vittoria in Superbike ottenuta questrsquoanno a Brno in gara2 Anche Alex ha corso nella 8 ore di Suzuka con la casa giapponese vincen-do oltre a quella giagrave citata del 2017 anche lrsquoedizione del 2016

Van der Mark spiega ldquoSono felice di aver rinnovato per il terzo anno con Yamaha Ho fiducia nel loro pro-getto e la squadra crede in me come pilota questa egrave una combinazione perfetta Stiamo lavorando per migliorare abbiamo fatto dei progressi significativi ad oggi ab-biamo vinto gare e lottiamo con i piloti da-vanti ogni weekend Voglio continuare cosigrave e fare un passo in avanti lavoriamo per raggiungere lrsquoobiettivo principale quello di lottare per il titolo mondialerdquo

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Lowes afferma ldquoSono veramente felice di continuare ad essere parte del progetto World Superbike di Yamaha ne sono coinvolto da quando egrave tornata in campionato nel 2016 Da allora ne abbiamo passate molte insieme alti e bassi ma ora siamo sicuramente sulla stra-da giusta Egrave stato bellissimo vincere la mia prima gara questrsquoanno ma ovviamente questo signifi-ca che ci aspettiamo qualcosa di piugrave ogni weekend Credo molto in questo progetto la mia ambizione egrave sempre stata quella di lottare per il titolo mondiale e credo sia re-alistico visti i progressi fatti Non mi sono mai divertito tanto come con questo team e continuerograve a dare il massimo per arrivare dove Yamaha merita di essere Un grazie enorme va a Eric de Seynes An-drea Dosoli e Paolo Pavesio e a Paul Den-ning per aver creduto in merdquo

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MOTOCROSS GP DI REPUBBLICA CECA

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Il successo di Tony Cairoli nelle qualifiche del sabato aveva fatto ben sperare ma il passo di Jeffrey Herlings nelle due manche della gara egrave stato troppo soste-

nuto per poter essere messo in discussio-ne dal messinese che con la mano ancora dolorante si egrave dovuto accontentare di due secondi postiHerlings egrave stato implacabile partito due volte dietro al nove volte iridato in en-trambe le frazioni ha strappato il coman-do al suo avversario nelle prime battute di gara e poi ha tenuto salda la posizione senza troppo affanno sino al traguardo A dire il vero nella prova conclusiva Cairoli lo ha seguito a distanza ravvicinata per una decina di minuti ma poi il dolore allrsquoarti-colazione ha cominciato a farsi sentire piugrave del sopportabile e suo malgrado egrave stato costretto a rallentare il ritmo facilitando il lavoro dellrsquoolandese volanteTonino che ha preferito non ricorrere a pesanti antidolorifici per non complicare ulteriormente lo stato del dito ha comun-que fatto un altro miracolo dopo quello di Semarang considerando che in fondo ha subito la superioritagrave di Herlings ma grazie

ai suo due indiscussi due secondi posti ha pur sempre fatto arrossire tutti gli altri av-versariLa terza piazza egrave andata al consistente Tim Gajser costretto a far fronte in tutte e due le prove allrsquoindolenzimento degli avam-bracci causato da un setting delle sospen-sioni non ideale che ha preceduto Romain Febvre il ritrovato Jeremy Van Horebeek e il solito regolare Clement Desalle 11deg Alex Lupino che ha disputato una grin-tosa frazione drsquoapertura chiusa allrsquo8deg po-sto per poi doversi accontentare del 15deg in quella successiva dopo una partenza nelle retroviePartiti alla pari Pauls Jonass e Jorge Prado si sono contesi la tabella rossa MX2 che egrave finita in mano allo spagnolo grazie ad una consistente prestazione che lo ha visto ter-minare prima 3deg e poi 1deg e che lo ha pre-miato col gradino piugrave alto del podio Lrsquoex leader lettone invece non egrave riuscito a fare meglio di 4deg e 5deg chiudendo la 14ordf tappa 4deg e ritrovandosi cosigrave ad inseguire lrsquoiberico distanziato di 11 lunghezzePrado ha perograve concluso alla giornata a pari punti con il pilota HRC Calvin Vlaanderen che si era aggiudicato la frazione iniziale e che nella successiva ha chiuso 3deg dopo aver

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HERLINGS E PRADO VINCONO IL GP DELLA REPUBBLICA CECA

di Massimo Zanzani

DOPPIETTA DI HERLINGS NEL GP DELLA REP CECA CHE COSTRINGE CAIROLI A DUE SECONDI POSTI

PODIO DI GIORNATA NELLA MX2 PRADO VLAANDEREN COVINGTON

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guadagnato 5 posizioni Il sudafricano lrsquoha spuntata su Thomas Covington il prossimo anno al via dei campionati statunitensi Jo-nass Thomas Olsen e sul rientrante Hunter Lawrence 8deg Michele Cervellin che dopo lrsquo11deg iniziale dovuto ad una caduta a metagrave gara ha affiancato un buon 7deg postoGrande soddisfazione per i colori azzurri invece nella prova finale dellrsquoEuropeo 65 che ha registrato la vittoria del grossetano di dieci anni Brando Rispoli figlio drsquoarte del padre Graziano ex pilota Supermoto ed il 4deg posto assoluto di Alessandro Gaspari

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EDITORECRM Srl Via Melzo 9 - 20129 MilanoP Iva 11921100159

RESPONSABILE EDITORIALEIppolito Fassati

RESPONSABILE SVILUPPO EDITORIALE Andrea Perfetti

CAPO REDATTORE Edoardo Licciardello

REDAZIONEMaurizio Gissi Maurizio TancaCristina Bacchetti Marco Berti QuattriniAimone Dal Pozzo Umberto MongiardiniFrancesco Paolillo

COLLABORATORI Nico CereghiniGiovanni ZamagniCarlo BaldiMassimo ZanzaniPiero BatiniAntonio GolaEnrico De VitaAntonio PriviteraAlfonso RagoMassimo ClarkeMax MorriAndrea BuschiPietro AmbrosioniLuca FrigerioAlberto CapraAlex Hodgkinson

PROGETTO GRAFICO Camilla Pellegatta

VIDEO Luca Catasta Fabrizio Partel Antonio Mulas Camilla Pellegatta

COPYRIGHTTutto il materiale contenuto in Motoit Magazine egrave oggetto di diritti esclusivi di CRM Srl con sede in Milano Via Melzo 9 Ne egrave vietata quindi ogni riproduzione anche parziale senza lrsquoautorizzazione scritta di CRM Srl

MOTOITVia Melzo 9- 20129 MilanoReg trib Mi Num 680 del 26112003Capitale Sociale Euro 10000 iv Email staffmotomotoit

Page 14: DUCATI MONSTER 1200S vs HONDA CB1000R vs …dem.moto.it/magazine/motoit-magazine-n-346.pdf · quickshifter…) anche in questo caso di ogni genere: estetica, performance, praticità

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qui lrsquoelettronica non egrave per nulla intrusiva anche se a volte viene da pensare che con questa erogazione e tanta ciclistica po-trebbe quasi non essercene bisognoNel dubbio non essendo in pista noi ci siamo tenuti lontani dalla mappatura track (che elimina anti-impennata e traction) percheacute la spinta ci bastava cosigrave anche gra-zie ad una rapportatura corta che gratifica e valorizza le dotihellip dinamiche ma anche uditive di una naked Solo pregi Quasi Sappiamo di suonare come dischi rotti e di lamentarci di dettagli davvero secondari ma lrsquoassenza del quickshifter si fa sempre meno tollerabile quando si scende dalle altre che ne sono dotate riabituarsi a chiu-dere in innesto e a usare la frizione in sca-lata egrave davvero fastidioso Date retta com-prate la RS ma mettete a budget i 300 e rotti euro che servono per lrsquounitagrave optionalhellip

PER CHI SONOQuanto ci piaccia la tipologia ve lrsquoabbiamo giagrave detto in apertura e fare lrsquoidentikit di chi sia lrsquoacquirente tipo di queste tre me-ravigliose ldquonuderdquo egrave piuttosto facile basta pensare a chi apprezza le caratteristiche di dinamicitagrave stile ma anche accessibilitagrave e ndash percheacute no ndash emozionalitagrave delle tre moto presentate Detto questo come avrete si-curamente letto se siete arrivati fin qui ognuna di queste tre regala sensazioni di-verse e concede le sue prestazioni un porsquo a modo suo Proviamo quindi ad entrare un porsquo piugrave nel dettaglio su chi apprezzeragrave di piugrave quale delle treChi ama le prestazioni pure probabilmente guarderagrave con occhi di cupidigia la Trium-ph Il motore della Speed egrave un capolavo-ro potente grintoso e impeccabile a tutti i regimi E il cocktail con la ciclistica nella

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guida sportiva egrave di quelli inebrianti ma allo stesso tempo ricchi di sfumature e sfaccettature tutte da scoprire Si va forte fortissimo anche grazie alla ciclistica piugrave precisa del gruppoLa Ducati egrave meno prestante ma piugrave visce-rale Il motore saragrave meno potente del tre cilindri inglese ma egrave almeno altrettanto ldquoignoranterdquo e la spinta che sa regalare egrave quella che ha reso le Ducati famose in tutto il mondo dolce e vigorosa al tempo stesso Si muove un porsquo egrave vero ma in manie-ra piacevole E poi nonostante il passare degli anni (e una colorazione che a nostro avviso non la valorizza grancheacute) rimane la piugrave riuscita ed equilibrata delle tre

E la Honda Ersquo la piugrave elegante del gruppo quella con il design piugrave studiato la piugrave co-moda e ndash da brava Honda ndash quella che ci salite in sella e vi sembra di conoscerla da sempre Il suo quadricilindrico egrave il piugrave raffi-nato ma in alto sa regalare emozioni forti Perograve piaceragrave di piugrave a chi mette la guida sportiva un porsquo in secondo piano Oppure a chi ha a portata dihellip giro asfalti molto piugrave levigati della media italianaInsomma tre moto diverse ma ugualmente valide tre sfumature diverse di un unico concetto Che dice che per strada un bel manubrio largo un motore ricco di coppia una ciclistica sana e il divertimento egrave as-sicurato

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ABBIGLIAMENTOEDOARDO LICCIARDELLOCasco HJC RPHA 70 ForvicGiubbotto Alpinestars SP-XPantaloni Ixon Owen FlashGuanti Icon Anthem 2 StealthScarpe Alpinestars SP-1 V2

PIUgrave INFORMAZIONIMeteo Sereno 25degLuogo Milano Passo del PeniceTester Edoardo Licciardello Andrea Perfetti Francesco Paolillo

Terreno Misto extraurbano cittagrave autostradaRilevamenti strumentali su strada Maurizio TancaRilevamenti al banco prova Superbike Snc Novate Milanese (MI)

Foto Massimo di TrapaniRiprese Luca CatastaMontaggio Camilla Pellegatta

DUCATI MONSTER 1200 S16890 EURO

PESO A SECCO 2005 Kg CILINDRATA 11984 ccTEMPI 4CILINDRI 2RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 150 cv - 110 kw - 9250 giriminCOPPIA 13 kgm - 126 nm - 7750 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 165 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 12070 ZR 17PNEUMATICO POSTERIORE 19055 ZR17

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ABBIGLIAMENTOANDREA PERFETTICasco X-Lite X-803 Ultra CarbonGiubbotto RevrsquoitPantaloni Revrsquoit

HONDA CB 1000 R13790 EURO

PESO IN ORDINE DI MARCIA 212 Kg CILINDRATA 998 ccTEMPI 4CILINDRI 4RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 145 cv - 107 kw - 10500 giriminCOPPIA 11 kgm - 104 nm - 8250 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 162 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 12070 ZR17MC (58W)PNEUMATICO POSTERIORE 19055 ZR17MC (73W)

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ABBIGLIAMENTOFRANCESCO PAOLILLOCasco Caberg Drift EvoGiubbotto Dainese HF D1 LeatherScarpe TCX Street Ace Air

TRIUMPH SPEED TRIPLE 1050 RS 15950 EURO

PESO IN ORDINE DI MARCIA 189 Kg CILINDRATA 1050 ccTEMPI 4CILINDRI 2RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 150 cv - 110 kw - 10500 giriminCOPPIA 12 kgm - 117 nm - 7150 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 155 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 12070 ZR 17PNEUMATICO POSTERIORE 19055 ZR 17

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HONDA PCX 125 TUTTO NUOVO

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Correva lanno 2010 e il PCX debuttava sul merca-to con un prezzo dattacco lo StartampStop di serie mai visto prima su uno scooter linee paciose e tanta co-

moditagrave Ad oggi poche cose sono cambiate e il PCX resta uno degli scooter piugrave apprez-zati soprattutto in Europa dove in questi otto anni ha venduto circa 145000 unitagrave moltissime delle quali in Portogallo Eh sigrave qui il PCX egrave un best seller come da noi lSH e sulle strade di Porto se ne ve-dono a bizzeffe parecchi anche customiz-zati con scarico sportivo e svariate finezze estetiche

LE NOVITAgrave PER IL 2018E stato quindi decisamente divertente pro-vare questo nuovo modello sotto gli sguardi incuriositi dei tanti PCXsti portoghesi che subito hanno notato le forme rinnovate soprattutto dei punti luce il faro anteriore a LED ha uno sguardo tutto nuovo con due lunghi baffi che ospitano posizioni e frec-ce e salgono lungo lo scudo a ricordare la X che caratterizza le linee luminose degli ultimi modelli Honda Idem per il faro po-steriore decisamente piugrave visibile e moder-no cosigrave come piugrave moderno risulta il PCX

nellinsieme giagrave al primo colpo docchio egrave certamente piugrave belloccio e in generale la qualitagrave percepita egrave decisamente alta Sono nuovi anche i cerchi in lega a 8 razze (pri-ma le razze erano a 5) che calzano gomme Michelin City Grip 10080 e 12070 e la strumentazione bella completa e sempre ben leggibile percheacute con retroilluminazione negativaE non egrave nuovo solo fuori ma anche sotto le carene dove non troviamo piugrave la struttura in acciaio con trave dorsale inferiore ma un telaio a doppia culla sempre tubolare in acciaio Il supporto carena anteriore egrave in materiale plastico extraresistente e insieme al telaio toglie 24 chili sulla bilancia rispet-to alla precedente in acciaioSi alza la sella di 4 millimetri e si accor-cia linterasse di 2 il tutto a favore di una maggiore maneggevolezza data anche dal manubrio piccolo e curvo (cromato) e dal peso di soli 130 chilogrammiNon cambia la forcella da 31 millimetri ma gli ammortizzatori posteriori sigrave su questo nuovo modello sono dotati di molle a co-stante elastica tripla Il forcellone egrave in al-luminio e lrsquoescursione della ruota egrave di 84 millimetriArriva anche lABS a dare man forte al di-sco anteriore da 220 millimetri con pinza a

HONDA PCX 125 TUTTO NUOVO

di Cristina Bacchetti

UNO DEI BEST SELLER HONDA SI RINNOVA NELLE LINEE MA ANCHE SOTTO LE CARENE POCHI ACCORGIMENTI CHE LO RENDONO ANCORA

PIUgrave FRUIBILE E VERSATILE A 3090 EURO

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2 pistoncini che lavora col tamburo poste-riore da 130

NOVITAgrave ANCHE PER IL MOTOREIl propulsore monoalbero a 2 valvole da 125 cc raffreddato a liquido ottiene un incremento di potenza di 03 KW e arri-va dunque a 9 KW 122 cavalli a 8500 giri con una coppia massima di 118 Nm a 5000 giri Il volume dellairbox egrave stato aumentato di un litro e laspirazione ha una presa drsquoaria ridisegnata Modificato anche il corpo farfallato ora da 26 millimetri (+2 mm) mentre lrsquoimpianto di scarico ha pas-saggi interni che velocizzano i flussi e ca-talizzatore a tre vie piugrave grandeIl PCX mantiene le sue rinomate caratte-ristiche di scooter poco assetato e anzi le

migliora il nostro computer di bordo ci se-gnala che tirandogli il collo per un centi-naio di chilometri abbiamo consumato due litri di carburante Facciamo due conti Si percorrono quasi 50 chilometri con un litro e il pieno del serbatoio non piugrave da 5 ma da 8 litri permette di non pensare al benzina-io per piugrave di 350 chilometriIl sistema Start amp Stop disinseribile trami-te pulsante sul lato destro del manubrio spegne il motore dopo 3 secondi al minimo e lo riavvia quando si gira nuovamente la manopola del gas Inoltre il sistema legge la carica della batteria e si disattiva auto-maticamente per evitarne lo scaricamento

COME VAPersonal Comfort eXtra questo significa

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PCX e dobbiamo dare ragione ai signori di Honda in quanto a comoditagrave per chi guida cosigrave come per il passeggero non si scherza La sella egrave ben imbottita e sago-mata in maniera da starci ben bene anche in due pedana e manubrio ben angolati Cegrave il tunnel centrale e non egrave quindi pos-sibile sfruttare la pedana ma il vano sot-tosella passa da 27 a 28 litri ed egrave quindi decisamente spazioso per un ruota bassa di piccola cilindrata un casco integrale la-scia spazio anche a qualche altra cosina da alloggiare nella parte posteriore del vanoIl piccolo manubrio arcuato fa sigrave che il no-stro PCX si lasci condurre con estrema agi-litagrave anche nel traffico e lago della bilancia che resta basso insieme al nuovo telaio fanno il resto egrave perfetto per la cittagrave dove non soffre nemmeno sconnessioni pavegrave e avvallamenti grazie alle modifiche appor-tate alle sospensioni posterioriOttima anche la frenata il tamburo non fa sentire la mancanza del disco posteriore e

lABS si comporta piugrave che bene aggiustan-do la frenata quando e se serveUltimo ma non ultimo il motore egrave silen-zioso dolce e sempre lineare nella trasmis-sione Quel mezzo cavallo in piugrave che arri-va sulla versione 2018 diciamolo non lo abbiamo sentito ma qualche sorpasso lo abbiamo azzardato e il PCX ha grinta a suf-ficienza per scorrazzarci in cittagrave cosigrave come fuori Eh sigrave durante il nostro test non ci siamo fatti mancare un centinaio di chilometri fuori cittagrave fatti di belle curvette scorrevo-li e anche in ambito extra urbano lentry-level non entry-level si egrave dimostrato a suo agio e forte di una bella carenatura che ben protegge dallaria Pochissime le vibrazioni avvertite e solo quando si viaggia intorno ai 90 chilometri orari per il resto a farla da padrone egrave sempre il comfort e il PCX 125 si conferma un piccolo GTIn Italia egrave disponibile in rosso nero bianco e grigio scuro opaco a 3090 euro fc

ABBIGLIAMENTOCasco SuomyGiacca e guanti Tucano UrbanoJeans SpidiScarpe Stylmartin

HONDA PCX 1253090 EURO FC

PESO IN ORDINE DI MARCIA 130 Kg CILINDRATA 125 ccTEMPI 4CILINDRI 1RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 12 cv - 9 kw - 8500 giriminCOPPIA 1 kgm - 12 nm - 5000 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 8 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 10080-14MC (48P)PNEUMATICO POSTERIORE 12070-14MC (61P)

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La produzione della RM-Z250 2019 prenderagrave il via nel mese di dicembre e le prime consegne avverranno allrsquoinizio del nuovo anno Suzuki ha intanto mostrato

le prime immagini e svelato le prime novi-tagrave della sua quarto di litro La nuova RM-Z250 2019 i maggiori progressi sul fronte della guidabilitagrave e della rapiditagrave in curva Il merito va telaio in alluminio e al forcellone

a sezione variabile di nuova progettazioneLrsquoassetto egrave frutto di unrsquoaccurata messa a punto e la forcella adotta nuove molle la rigiditagrave di tutta la ciclistica egrave ottimizzata per una maggiore precisione di guida su ogni terreno ottenuta adottando anche nuovi pneumatici Lrsquoimpianto frenante egrave stato potenziato grazie al disco anteriore e alle pastiglie maggioratiNovitagrave anche estetiche percheacute le sovra-strutture sono ora derivate dalla RM-Z450

SUZUKI RM-Z 250 2019 NUOVO TELAIO E NON SOLO

CAMBIA NEL TELAIO E NEL FORCELLONE LA 250 SUZUKI DA CROSS EVOLUZIONE ANCHE NEL MOTORE E SOVRASTRUTTURE DERIVATE

DALLA RM-Z 450 CON PARAFANGO A BECCO

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2018 ed esprimono dinamismo Il fronta-le egrave caratterizzato dal parafango a becco che rappresenta un tratto distintivo della gloriosa stirpe delle off-road Suzuki I vari elementi rendono la nuova RM-Z piugrave snel-la e filante assicurando una posizione di guida adatta a piloti di tutte le corporatu-re Con la sua conformazione il manubrio Renthal Fatbar in alluminio in particolare garantisce il controllo e dagrave anche un tocco speciale al designIl monocilindrico a quattro tempi 250 be-neficia di importanti aggiornamenti a livel-lo di aspirazione e di impianto di scarico rivisto soprattutto nella parte interna del silenziatore Gli interventi ndash assicurano i tecnici - si traducono in risposte piugrave pronte allrsquoacceleratore in una coppia piugrave elevata e in una maggior potenza massima Al di

lagrave dei valori assoluti questo motore Suzu-ki dispone di unrsquoerogazione progressiva e lineare lrsquoideale per mettere a proprio agio qualsiasi pilota e per consentire agli agoni-sti di esprimersi ai massimi livelliPer sfruttare al meglio in partenza tutto questo potenziale egrave stato evoluto sistema Suzuki Holeshot Assist Control (S-HAC) Per tutte le altre situazioni di guida Suzu-ki ha poi sviluppato un ingegnoso disposi-tivo di gestione della trazione che regola la potenza erogata dal motore in base a parametri quali numero di giri posizione dellrsquoacceleratore e marcia inserita Semplice e geniale migliora la motricitagrave su ogni fondo e dagrave la possibilitagrave a ciascun pilota di migliorare i suoi tempi sul giro rendendo anche la moto piugrave divertente e facile da gestire

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Presentata ad EICMA 2017 la FB Mondial HPS 300 segna lrsquoingresso della Casa lombar-da nel segmento delle naked di cilindrata medio-piccola con un modello a metagrave fra

lo sport e il retrograve naturalmente omologato euro-4 e guidabile con patente A2 La HPS 300 amplia una gamma che puograve giagrave contare sul 125 (trovate qui la presa di contatto) di-sponibile in versione standard e nella limited edition recentemente presentataigraveLa base tecnica conta su un monocilindrico monoalbero plurivalvole con lubrificazione a carter umido da 249cc capace di 185kW a 9000 giri ma soprattutto di 22Nm a 7000 giri con un carattere pensato per offrire tan-to giagrave ai medi regimi

Il telaio egrave un doppia culla in acciaio con for-cellone scatolato nello stesso materiale con sospensioni costituite da una forcella rove-sciata con steli da 41mm e 90mm di escur-sione e una soluzione a doppio ammortizza-tore al retrotreno con 120mm di escursione Piacevolmente contenuta lrsquoaltezza della sella da terra (785mm) cosigrave come il peso di 135kgigraveI cerchi a raggi da 17rdquo calzano pneumatici nelle misure 10090 e 13080 rispettiva-mente allrsquoavantreno e al retrotreno I freni contano su un disco da 280mm con pinza radiale a 4 pistoncini allrsquoanteriore e un disco da 220mm con pinza monopistoncino al po-steriore naturalmente serviti da ABSLa moto saragrave disponibile al prezzo di 4490 euro franco concessionario dal 24 Luglio 2018 presso le concessionarie autorizzate

FB MONDIAL HPS 300 IN ARRIVO NELLE CONCESSIONARIE

DOPO IL DEBUTTO A EICMA FINALMENTE DISPONIBILE LA MEDIA CILINDRATA DEL MARCHIO LOMBARDO

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Nella vita spesso ci si tro-va davanti a un bivio piugrave o meno importante Nella vita spesso devi fare una scelta anche se il cuore egrave profondamente combattu-

to Quando perograve la scelta egrave tra due forti passioni allora la decisione egrave di quelle che tolgono il sonno e la luciditagrave Vorresti do-vresti proveresti E cosigrave ti ritrovi giugrave in garage con lo sguardo vitreo che ammi-ra lei la tua moto da fuoristrada Giusto il tempo di un battito di ciglia e la testa inizia a pendere e la vista si sposta verso laltra due ruote di casa la MTB appesa alla pareteEsco a pedalare o a fare due salti ti ri-peti in un trip da invasato di acido lattico adrenalina e sport Fai la tua scelta e esci Certo sei felice come una Pasqua inuti-le negarlo perograve hai sempre dovuto cedere a un compromesso Ma ecco che per fare un piccolo passo avanti nella ricerca della

felicitagrave e nella fusione di due mondi cosi simili ma anche cosigrave distanti bici vs moto cegrave stato qualcuno in quel di Bologna ha ideato Terzarossa Una bici tradizionale o muscolare (come va di moda affermare ora) che in 4 minuti si trasforma in una bici elettrica con azionamento del motore udite udite ad acceleratoreUn mezzo che fa godere e arrapare tut-ti ma proprio tutti Ciclisti e motociclisti Puristi della velocitagrave e invasati dei salti Sognatori del pedale e amanti delle sgrab-bateCon Terzarossa Basta dare lavvio alla spin-ta con il pedale e poi gestire lavanzamen-to la velocitagrave la coppia con lacceleratore Zero fatica quindi Sbagliato Nelle ripar-tenze bisogna spingere forte se si vuole uscire veloci dalle curve Insomma un otti-mo allenamento priopercettivo aerobico muscolare di riflessi Ora perograve cerchiamo di capire come egrave fatto uno dei modelli di Terzarossa ovvero la GP 380 EBX che ab-

TERZAROSSA GP 380 EBX NE VOGLIO UNA

ABBIAMO PROVATO LA PRIMA BICI ELETTRICA DA CROSS

di Maurizio Vettor

ECCO A VOI IL PIUgrave BEL PUNTO DI UNIONE TRA UNA BICI E UNA MOTO DA CROSS TERZAROSSA GP 380 RACING Egrave UNA BICI DA DH CHE IN POCHI SECONDI SI TRASFORMA DA MUSCOLARE A ELETTRICA

PER FARLO BASTA UNA NUOVA RUOTA POSTERIORE CON MOTORE NEL MOZZO E IL PACCO BATTERIE A ZAINETTO PER CHI AMA LA

COMPETIZIONE CEgrave ANCHE UN MAGNIFICO CAMPIONATO IN-OUTDOOR PREZZI SI PARTE DA 4990 EURO PER LA ENDURO

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biamo avuto il privilegio di provare e quan-to costano tutti gli altri modelliIl cuore della GP380 egrave un motore elettri-co posizionato nel mozzo di tipo brushless and gearless con potenza di 4000 Watt Il motore viene alimentato con un pacco bat-terie Li-Ion ad alta capacitagrave di scarica che viene ospitato in uno zainetto Il peso della batteria racing (700 Wh) egrave di 27 kg quella standard ottima per giri freeride (900 Wh) egrave di 32 kg e quella long-ride (1200 Wh) egrave di 42 kg Le differenze sono date dalle dimensioni e capacitagrave Un valore numerico tra tutti con la batteria long-ride un cicli-sta di circa 70 kg riesci a percorrere circa 70 kmOvviamente la trasformazione da muscola-re a elettrica fa lievitare quindi il peso della bici da 17 a circa 24 kg Terzarossa fornisce ovviamente anche il caricabatteria che si

puograve alimentare con una qualsiasi presa a 220 Volt Il tempo di ricarica medio egrave di 40-50 minLesclusivo telaio modello Downhill che ve-dete montato sulla GP380 egrave sviluppato per lazienda bolognese da Pedroni Il telaio egrave disponibile in 4 taglie S M L XL Su ordi-nazione perograve egrave anche disponibile e ordina-bile in carbonio nella sola taglia L GP380 EBX egrave disponbile in tre configurazioni 26rdquo anteriore 26rdquo posteriore 275rdquo anteriore - 275rdquo posteriore e 275rdquo anteriore - 26rdquo posteriorePer quanto riguarda il comparto freni e so-spensioni i primi sono marchiati RO men-tre le seconde sono Rockshox E i prezzi Allora la Enduro 275 (ruote 275) e Endu-ro 290 (ruote 29) viene venduta a 4990 euro Per la GP380 Racing e Freeride elet-trica con in dotazione anche ruota mu-

scolare il prezzo sale fino a 899 euro Non dimentichiamoci perograve che i ragazzi di Terzarossa hanno in listino anche delle bici meno spinte la Citybike donna e unisex a 2490 euro e un mezzo per i piugrave piccoli la bici bimbo chiamata Cinni (in dialetto bolo-gnese significa bambino) con ruota da 24 a 1600 euroOra non vi rimane che andarla a provare a uno dei numerosi eventi-fiere ai quali par-tecipa Terzarossa o direttamente in azienda dove egrave stato creato un bellissimo traccia-to di prova Per chi poi ama poi finaliz-zare lo sforzo con la competizione esiste EBX Championship Prossima data Tra un paio di giorni 21-22 luglio al Breg Outdoor Festival a Tione di Trento Vi aspettiamovenite a provare la bici e a tifare perchegrave Motoit saragrave in gara

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Motoit Magazine N 346 Attualitagrave

EUROPA E GIAPPONE CONTRO I DAZI MOTO E RICAMBI

COSTERANNO MENOdi Maurizio Gissi

IL TRATTATO COMMERCIALE SIGLATO A TOKYO DA UNIONE EUROPEA E GIAPPONE ENTRERAgrave IN VIGORE NEL 2019

PROGRESSIVAMENTE SARANNO TOLTI I DAZI SULLrsquoIMPORT GIAPPONESE E SULLrsquoEXPORT EUROPEO

Un accordo di libero scam-bio che riguarda 600 mi-lioni di persone e il 30 del PIL mondiale Ersquo quello firmato a Tokyo fra i vertici dellrsquoUnione Eu-

ropea e il premier giapponese che prevede la cancellazione del 99 delle imposte sul-le merci importate in Europa e lrsquoelimina-zione del 94 dei dazi giapponesi sulle im-portazioni delle merci provenienti dai paesi dellrsquoUnione Lrsquoaccordo siglato il 17 luglio dal presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker dal presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e dal pre-mier giapponese Shinzo Abe egrave un segnale forte contro i dazi protezionistici invocati dal presidente americano Donald Trump e comprende la sottoscrizione di una serie di intese multilateraliIl taglio dei dazi saragrave progressivo e a secon-da delle merci saranno spalmati su archi temporali differenti Per quanto riguarda automobili e motocicli ad esempio il pe-riodo di armonizzazione saragrave di otto anniIl trattato ldquoJeftardquo (Japan Europe free trade

agreement) consentiragrave ad esempio allrsquo85 dei prodotti agroalimentari europei di arri-vare in Giappone senza dazi doganali do-vragrave essere ratificato dai parlamenti giappo-nese e della UE con la sua entrata in vigore prevista a marzo 2019 ovvero poco prima dellrsquointroduzione della BrexitSi valuta che le 74000 imprese europee (e quindi i consumatori giapponesi) rispar-mieranno un miliardo di euro lrsquoanno e che le esportazioni verso il Giappone potranno aumentare del 13 Le esportazioni attuali valgono 58 miliardi di euro in beni e 28 miliardi in servizi il Giappone egrave per la UE il secondo partner commerciale asiatico dopo la Cina e il sesto a livello globaleI dazi sulle importazione di moto e auto giapponesi introdotti in Europa negli anni Ottanta saranno eliminati e questo signi-ficheragrave un taglio medio del 10 sul costo dei veicoli e del 3 sulle parti di ricambioPer quando riguarda i motocicli si parla di una riduzione di 8 punti percentuali e che potrebbe essere differenziata a seconda delle cilindrateSu alcuni modelli venduti in Italia signifi-

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cherebbe un taglio superiore ai mille euro Peraltro proprio per ridurre costi e dazi giagrave da tempo i costruttori giapponesi hanno realizzato impianti allrsquoestero (dal sud est asiatico allrsquoItalia) Tanto che diversi moto e scooter di marchi giapponesi che arrivano da noi non sono costruiti del Paese del Sol Levante e lo stesso vale per numerose parti di ricam-bio Diversamente dai modelli di media e alta cilindrata di maggior valore che sono tuttora costruiti negli stabilimenti giappo-nesi e che quindi beneficeranno di prezzi di vendita piugrave competitivi in Europa

Varragrave lo stesso per le marche europee che vedranno cancellati i dazi e progressiva-mente anche una migliore armonizzazione con le norme di omologazione vigenti in EuropaIl sito della Commissione europea sot-tolinea come ldquoQuesto nuovo trattato manderagrave un segnale potente al resto del mondo Due grandi economie resistono al protezionismo e dimostrano che lrsquoapertu-ra del commercio rimane uno dei migliori strumenti per costruire la globalizzazionerdquo Un chiaro messaggio allrsquoAmministrazione americana insomma

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Motoit Magazine N 346 Eventi

Tantissime presenze al WDW 2018 il paddock egrave strapieno e la parata che ha visto tantissimi Ducatisti invadere (pacificamente) la riviera egrave durata ore Ma non

crsquoegrave solo la convivialitagrave a tenere banco al Marco Simoncelli di Misano storico teatro del raduno mondiale Ducati la World Du-cati Week 2018 egrave infatti stata teatro di due gare infiammatissime fra i piloti della Casa di Borgo PanigaleIniziamo dalla ormai tradizionale Scrambler Flat Track che due anni fa aveva visto un duello allrsquoultimohellip colpo di manubrio fra Bayliss e il Dovi Questrsquoanno la lotta egrave stata altrettanto agguerrita ma alla fine ha pre-valso Andrea Dovizioso che del resto giagrave

dalla presentazione non aveva nascosto le sue ambizioni di vittoria Dietro di lui Xavier Simeon mentre il neoufficiale Petrucci ha conquistato il terzo gradino del podio dopo aver sconfitto in semifinale Tito RabatInutile negarlo perograve la sfida che ha susci-tato piugrave curiositagrave egrave stata la Race of Cham-pions con dodici piloti a confrontarsi in pi-sta in sella alle Panigale V4SUna sfida che ha visto prevalere Michele Pirro giagrave autore della pole che ha battuto tutti i rivali con una gara senza storia il pugliese ha salutato la compagine e se nrsquoegrave andato a vincere davanti a Rabat Miller Melandri e Rinaldi I piloti della GP Evi-dentemente hanno ceduto alla prudenza in previsione del fatto che il Mondiale egrave an-cora tutto da giocarehellip

WDW RACE OF CHAMPIONS A PIRRO SCRAMBLER FLAT

TRACK AL DOVI

LE GARE DELLA WORLD DUCATI WEEK INFIAMMANO IL PUBBLICO IN PISTA VINCE IL COLLAUDATORE DI LUSSO MICHELE PIRRO SULLO

STERRATO SI FA VALERE ANDREA DOVIZIOSO

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EASY RIDER LA MOSTRA CHE UNISCE LA MOTO E LrsquoARTE

COME MAI ERA STATO FATTO PRIMAdi Moreno Pisto

INAUGURATA ALLA REGGIA DI VENARIA REALE LA MOSTRA EASY RIDER LA MOTOCICLETTA COME ARTE DI CUI MOTOIT Egrave MEDIA PARTNER PEZZI ICONA DA VALENTINO ROSSI A GIACOMO AGOSTINI DALLE PARIGI-DAKAR AL MITO DI HOLLYWOOD E POI OPERE SCULTURE FOTO CI SIAMO STATI IN ANTEPRIMA E NE ABBIAMO AVUTO LA

CONFERMA LA MOTO Egrave SOLO UNA COSA TUTTO

Non crsquoegrave niente da fare la moto egrave libidine Egrave libidine quando con un filo di gas scarti le auto e ti lasci dietro il traffico quando viaggi da talmen-

te tanto tempo che parli con il tuo ca-sco quando fai le traversate nel deserto quando senti gli odori che cambiano con il paesaggio e senti che qualcosa di in-credibile sta per succedere quando corri e pieghi sempre un porsquo di piugrave alla caccia di un limite che un limite poi non crsquoegrave quando giochi col freno posteriore e senti la ruota che derapa sempre un porsquo di piugrave Tutto questo tutta questa libidine egrave nella mostra Easy Rider da oggi alla Venaria Reale di Torino Ci siamo stati ieri allrsquoinaugurazione e mai si era visto qualcosa di simile il mondo della moto e quello dellrsquoarte mes-so insieme in una location pazzesca Chi

lrsquoha pensata creata e strutturata sono Luca Beatrice critico drsquoarte Stefano Fas-sone e Arnaldo ColasantiCamminando tra le moto tra le opere tra le sculture e le foto hai la certezza che la moto egrave cultura cultura di innovazione di avanguardia incarna la velocitagrave e la profonditagrave Ha detto bene chi ha detto che la moto egrave soprattutto meditazione La moto alla fine e questa mostra lo di-mostra egrave una cosa sola egrave tutto Egrave sim-bolo del progresso culturale sociologico economico del secolo scorso e (forse) pure di questo Eppure puograve essere anche solo una questione di riflessi lo dice Kurt Russell in Grosso guaio a Chinatown e lo ricorda Fassone in uno dei testi che apre il catalogo Insomma la moto egrave sostanza ed effimero Tutto appuntoBeatrice ci ha messo la competenza ar-tistica Fassone quella tecnica da nerd motociclistico Percheacute chiamarla Easy

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Eventi

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Rider Risponde Luca ldquoCrsquoegrave un altro film che racchiude tutta la libertagrave la ribellio-ne che la moto rappresentardquo GiagraveSi passa da una stanza allrsquoaltra ognuna col suo concetto le sue storie le sue la-crime e i suoi amori La mostra apre con la Guzzi GTV 500 appartenuta a Ligabue (il pittore il pittore) che sopra si egrave pure autodipinto Qui si parla drsquoItalia di Mas-simo Tamburini delle sue Ducati 916 e Mv Agusta F4 della Guzzi V7 nate dalla volontagrave del Presidente della Repubblica Gronchi che in visita in America si inna-morograve delle grosse Harley-Davidson e pre-tese una Guzzi simile La seconda stanza egrave dedicata al Giappone e alle sue princi-pali Case con la Honda CB 750 Four la

prima a 4 cilindri la Kawa 500 Mach H1 la Suzuki GSX-R e la FZ 750 Yamaha Dal Giappone allrsquoAfrica al deserto alla sab-bia con la Twin di Roberto Boano nel 91 undicesimo alla Parigi-Dakar E poi in pista con la Yamaha M1 2007 di Valen-tino Rossi accanto alla MV di Agostini accanto alla Ducati di Stoner Tre moto che pensare cosa hanno visto e sfiorato fa rabbrividire e che sono le protagoni-ste della parte sulla velocitagrave che precede quella sul viaggio con la Vespa di Bet-tinelli che la guardi te la immagini da Roma a Saigon ed egrave un porsquo come leggere un libro di Pier Vittorio Tondelli avverti lrsquoavventura e la malinconia E da quel-la del viaggio ovvio passare alla sezione

Eventi

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dellrsquoAmerica Harley e Indian e cosa se noLa stanza del fuoristrada fa staccare lrsquoa-nima dal corpo la fa urlare percheacute vedi quelle moto piccole smilze leggere e ti viene voglia di prenderle e andarci subi-to fuori almeno sui sassi del piazzale la Scrambler originale la Puch MC 125 la vecchia Husky Ah che goduriaIn mezzo le opere i video i ritagli dei giornali di Giorgio Piacentini che mostra-no le gare di sidecar con il titolo di un giornale che recita cosigrave ldquoUno guida lrsquoal-tro si gioca la testardquo Voto al titolista 10 e passa E poi i quadri soprattutto quelli del bassista dei Clash Paul Simonon Lui spaccava il basso sul palco ora dipinge giacche e caschi con un tratto deciso e pieno E poi le foto bellissime da quelle di Lady Tarin dove le donne sono il sog-getto e le protagoniste a quelle di Toni Thorimbert e David Perry sul Lago Salato Nota particolare la foto di Nino Miglio-

ri Gente dallrsquoEmilia 1959 vale il prezzo qualsiasi esso sia del biglietto un bar una notte dei tavolini quattro uomini e una donna e naturalmente una moto tutti che vivono lrsquoestate italiana fatta di spume al cedro e amari davvero amari dietro al bancone e pubblicitagrave della Coca Cola appese al muro Meraviglia allo stato inizialeE per finire la sezione Hollywood I film il mito ciograve che ha dato un immaginario a tutto questo Che da Storia ha decretato il passaggio a leggenda simbolo icona Fatevi del bene andate alla Reggia di Venaria Reale e uscite fuori con il cata-logo in mano una chicca Dentro ci sia-mo anche noi con la nostra intervista a Giacomo Agostini che alla domanda qual egrave il senso della vita risponde essere in-namorati Ecco cosa crsquoegrave nel rapporto tra uomo e moto amore Nulla di piugrave ma egrave tutto qua Egrave tutto qua

Eventi

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Motoit Magazine N 346 Iniziativa

Il nostro GS Rookie Team ha portato a termine an-che la seconda prova la Ceacutef Adventure (fino al 2017 nota col nome di Cow Ad-venture) che ha portato il

meraviglioso trio di giovani avventurieri dal comune di Farini (in alta Val Nure sullAp-pennino piacentino) fino alla romantica spiaggia di San Michele di Pagana Stefania Marco e Isacco sono diventati un bel terzetto rodato e hanno affrontato un itinerario davvero difficile per raggiunge-re il mare praticamente in fuoristrada al 100 e con tratti che avrebbero messo in difficoltagrave anche agili moto a due tempi Il GS Rookie Team ha invece messo in pratica tutte le nozioni apprese al corso tenutosi presso la GS Academy e non solo Preziosa egrave stata anche la prima uscita HAT la Pavia- Sanremo

Durante la Ceacutef Adventure abbiamo cam-biato la leader del gruppo il testimone egrave passato cosigrave a Stefania che ha curato ledi-ting del video che vi mostriamo e ha scelto quindi le immagini che per lei raccontano al meglio questa esperienza Che non egrave soltanto unesperienza di guida ma anche di vita e di amicizia La Ceacutef Adventure or-ganizzata da Vanni Giroletti con il prezioso aiuto del mitico Moto Club Chieve guidato da Gigi Bianchetti egrave un evento unico in Ita-lia E aperto alle moto enduro stradali so-pra i 150 kg ripercorre strade appenniniche superlative (non perdetevi il video sopra) e si conclude sulla deliziosa spiaggia di San Michele di Pagana Qui i motociclisti sono ospitati per la cena e per la notte in tenda In riva al mare semplicemente fantastico Il GS Rookie Team ha messo alla prova an-che in questa occasione la BMW G310GS

GS ROOKIE TEAM ENDURO DIFFICILE PER

I NOSTRI RAGAZZI ALLA CEacuteF ADVENTURE

di Andrea Perfetti

IL NOSTRO GS ROOKIE TEAM HA PORTATO A TERMINE LA SECONDA PROVA LA CEacuteF ADVENTURE 2018 UN PERCORSO ENDURISTICO

DIFFICILE IN SELLA ALLE G310GS DA FARINI (PIACENZA) FINO AL MAR LIGURE ECCO IL VIDEO DEI NOSTRI RAGAZZI GUIDATI DA STEFANIA

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che si egrave confermata una moto pratica di-vertente e soprattutto robusta I nostri ra-gazzi sono sadici - diciamolo - ma le moto sono arrivate alla fine anche questa volta nonostante un numero di cadute impreci-sato (abbiamo perso il conto)

SOTTO LA GUIDA DEGLI ISTRUTTORI STEFANO E RICCARDO Non abbiamo lasciato i ragazzi del nostro team allo sbando Anche quando si fa fuo-ristrada la sicurezza viene al primo posto e per questo sono stati affiancati dagli angeli custodi della GS Academy Stefano e Ric-cardo Grazie anche a loro non ci sono stati problemi sul percorso Le dritte sulla navigazione sono invece ar-

rivate da Nicola Poggio e Corrado Capra organizzatori di Over2000Riders e di HAT E sono proprio loro ad annunciare ai nostri lettori la prossima tappa

LrsquoAVVENTURA CONTINUALa piugrave impegnativa e rinomata Hardalpi-tour Sanremo-Sestriere concluderagrave infatti gli appuntamenti HAT di questa stagione nei giorni dal 7 al 9 settembre Lrsquoevento adventouring piugrave importante in Europa - come viene definito dagli organiz-zatori - potragrave essere vissuto nelle sue va-rianti Extreme (per la durata di ben 40-42 ore consecutive su 920 Km di percorso) Classic (580 Km) e Discovery (con sosta notturna)

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Motoit Magazine N 346 Iniziativa

PROVA LA KTM 790 DUKE E SARAI OSPITE ALLA MOTOGP A

MISANO

COME FARE PER SOTTOPORRE LA VOSTRA CANDIDATURA NIENTE DI PIUgrave FACILE BASTERAgrave CONDIVIDERE LA VIDEO-RECENSIONE IN UN POST SUI VOSTRI CANALI SOCIAL FACEBOOK O INSTAGRAM UTILIZZANDO

QUESTI 3 HASHTAG NELLA DESCRIZIONE COMEVALA790DUKE KTMTIREGALAMISANO 790DUKEAMISANO E NON DIMENTICATE

MOTOIT CITANDOCI CON MOTOIT

Una fantastica iniziativa in collaborazione con KTM Italia porteremo 8 fortu-nati lettori alla MotoGP a Misano Correte a provare la nuovissima 790 Duke e

inviateci la vostra video prova entro il 26 agostoTra tutti coloro che si recheranno presso un dealer ufficiale KTM per effettuare un test ride con la 790 Duke e prepareranno una video-recensione sulla moto entro il 26 agosto verranno selezionati i migliori 8 ldquopezzirdquo e gli autori saranno ospitati da KTM a Misano il sabato precedente la gara MotoGPCome fare per sottoporre la vostra candi-datura Niente di piugrave facile basteragrave con-dividere la video-recensione in un post sui vostri canali social Facebook o Instagram utilizzando questi 3 hashtag nella descri-

zione1 comevala790Duke2 ktmtiregalamisano3 790dukeamisano4 motoit e citandoci nel post usando motoit Mi raccomando non dimenticatevi gli hashtag li useremo per risalire alle vostre recensio-ni Siete ancora ligrave davanti allo schermo Fuori tutti Parte il conto alla rovescia

Scarica qui il voucher per partecipare alli-niziativa

Prenota qui il test ride presso la vostra con-cessionaria di zona

I concessionari KTM vi aspettano per farvi scoprire le doti della 790 Duke Poi tutti alla tastiera per scrivere la vostra prova e noi vi aspettiamo a Misano

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Motoit Magazine N 346 Guide

Catena corona e pigno-ne moto componenti a cui spesso ci si riferisce come ldquotritticordquo visto che lavora-no insieme e che il piugrave delle volte si sostituiscono insie-

me sono una parte fondamentale della moto dato che trasmettono la potenza del motore alla ruota posteriore e in quanto fondamentali richiedono unadeguata ma-nutenzione ma come farlaQui di seguito analizziamo le procedure che consentono di far durare piugrave a lungo catena corona e pignone della vostra motoGli intervalli di manutenzione di catena co-rona e pignone dipendono molto dal tipo di utilizzo della moto ovviamente se si pra-tica del fuoristrada egrave fondamentale pulire e ingrassare iil trittico dopo ciascuna uscita mentre se ci si dedica ad un uso pretta-mente turistico gli intervalli di manuten-zione possono essere anche piugrave distanti Tenete presente che se doveste utilizzare la moto anche in inverno il sale depositato sulle strade oltre alla carrozzeria compro-mette anche le parti di meccanicaIl nostro consiglio egrave quello di ingrassare il

trittico dopo ogni uscita in modo tale da aumentare notevolmente la durata della trasmissione finale facendovi risparmiare un bel po di soldiPrima di tutto armatevi di vecchie scatole di cartone appiattite da mettere sotto alla moto cosigrave a non sporcare il pavimento del box degli stracci un pennello o uno spaz-zolino meglio se specifico per lutilizzo una bacinella per raccogliere il petrolio bianco usato e dei guantini in latticeDopodicheacute se la vostra moto dovesse es-serne dotata mettetela sul cavalletto cen-trale e togliete la marcia cosigrave da far ruotare la ruota posterioreLa prima operazione egrave il lavaggio del trit-tico come fare Sono diverse le modalitagrave di lavaggio di catena corona e pignone ma la piugrave efficace senza dover ricorrere a pro-dotti specifici richiede limpiego di petrolio bianco che serve a sgrassare la catena e a togliere le impuritagrave Oltre al petrolio bian-co potrete utilizzare del gasolio egrave invece sconsigliata la benzina verde in quanto con il passare del tempo potrebbe compromet-tere la funzionalitagrave degli o-ring Prima di applicare il petrolio bianco tramite il pen-

PULIRE E LUBRIFICARE LA CATENA DELLA MOTO LA GUIDA COMPLETA

di Umberto Mongiardini

AVERE CATENA CORONA E PIGNONE DELLA MOTO IN ORDINE Egrave FONDAMENTALE SIA PER LA SICUREZZA IN VIAGGIO CHE PER

ABBATTERE I COSTI DI MANUTENZIONE ECCO COME FARE

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nello o lo spazzolino egrave sempre consiglia-bile lavare la moto con un getto dacqua ad alta pressione cosigrave da togliere il grosso dello sporcoUna volta tolto lo sporco piugrave evidente si puograve iniziare ad applicare il prodotto scelto pulendo con lo spazzolino le maglie del-la catena Nel caso in cui doveste avere il cavalletto centrale loperazione risulteragrave decisamente piugrave comoda ma nota bene non ingranate la prima pensando di fare piugrave velocemente non sareste i primi a per-dere un ditoUna volta sgrassata e spazzolata potrete terminare il lavoro di pulizia facendo scor-rere la catena su di un panno pulito ri-muovendo il resto dello sporco dopodicheacute potrete iniziare ad applicare il grasso sulla catena stando attenti a non schizzare per sbaglio il disco posteriore dei freniFinito il lavoro di ingrassatura conviene aspettare qualche minuto prima di tornare in sella in modo tale da far penetrare il lu-brificante allinterno delle maglie della ca-

tena ed evitando che il il lubrificante in ec-cesso schizzi ovunque pantaloni compresiPer chi preferisse servirsi di metodi meno fai da te per pulire la catena della moto sono disponibili diversi sgrassatori specifici che richiedono meno sforzo a fronte di un risultato solitamente ottimo Il contro Un prezzo piugrave alto rispetto al petrolio bianco o al gasolioAlcuni prodotti che abbiamo visto in al-tri servizi sono ad esempio il WD-40 che dispone di una gamma completa che comprende sgrassatore catena lubrifican-te e ingrassatore catena e nel caso in cui doveste sporcare di lubrificante il disco posteriore cegrave anche il pulitore freni e la gamma la NRG di Stac Plastic con pulitore catena e lubrificante Questi prodotti ap-positamenti studiati per lo scopo hanno un prezzo sicuramente superiore a quello del semplice petrolio bianco ma garantiscono una maggiore velocitagrave di utilizzo senza il rischio di causare danni alla trasmissione rispetto ad altri prodotti non specifici

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

A determinare la scelta di una precisa soluzione tec-nica sono vari fattori come la maggiore o minore com-plessitagrave costruttiva even-tuali vantaggi in termini di

prestazioni consumi o durata oltre natu-ralmente al costo In certi casi la scelta per quanto riguarda un componente egrave pratica-mente obbligata se si adotta una determi-nata soluzione per altri organi che lavorano assieme ad esso Egrave questo il caso degli alberi a gomiti com-positi cioegrave costituiti da piugrave parti saldamen-te unite tra loro che si impiegano necessa-riamente quando i cuscinetti di banco eo di biella sono a rotolamentoPer la veritagrave con questi ultimi egrave anche possibile impiegare alberi in un sol pez-zo con bielle dotate di cappello eo anelli esterni in due parti ma solo nel caso di motori di modeste prestazioni o per i quali egrave prevista una durata molto ridotta Egrave que-sto il caso dei cuscinetti di banco di qual-che moto da competizione di diversi anni fa (MV Agusta Yamahahellip)Nei motori veloci che devono avere una considerevole vita utile (vitale per quelli di

serie) se si vogliono impiegare cuscinetti a rotolamento non ci sono alternative lrsquoal-bero deve essere composito con le bielle in un sol pezzo (cioegrave senza cappello amo-vibile)In questo caso i cuscinetti vengono inseriti sui perni dellrsquoalbero stesso allrsquoatto dellrsquoas-semblaggio ovvero dellunione delle varie parti che lo compongonoA questo punto egrave lecito chiedersi per quale ragione si dovrebbero impiegare cuscinetti di questo tipo al posto delle piugrave semplici ed economiche bronzine nel caso dei motori a due tempi non ci sono altre possibilitagrave dato che inevitabilmente la lubrificazione egrave a nebbia e non con circolazione di olio in pressione (indispensabile per le bronzine)I cuscinetti volventi sono poco esigenti in fatto di lubrificazione e sono caratterizzati da un attrito molto ridotto Questo li rende assai attraenti per alcune applicazioni (tutti gli alberi dei cambi ad esempio ruotano su cuscinetti di questo tipo) Nel caso dei monocilindrici la rea-lizzazione di un albero a gomiti composito lavorante su cuscinetti volventi egrave semplice e poco dispendiosa Logico che questa soluzione si sia subito

GLI ALBERI A GOMITI COMPOSITI

di Massimo Clarke

UNA VOLTA DOMINAVANO ANCHE SUI POLICILINDRICI MA POI LE COSE SONO MOLTO CAMBIATE

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standardizzata anche sui motori motocicli-stici a quattro tempi In origine sono stati largamente impiegati alberi in cinque parti (due volani discoidali un perno di mano-vella e due perni di banco) che potevano agevolmente essere ricavate dalla barra mediante tornituraNon occorrevano pezzi forgiati e questo consentiva di fare a meno di stampi mol-to costosi Sul perno di manovella veniva inserito lrsquoanello sul quale andavano a lavo-rare i rullini e in genere anche nella testa della biella crsquoera un anello riportato In seguito si egrave passati agli alberi in tre parti ovvero due semialberi forgiati (nei quali i perni di banco erano integrali con i volan-tini) e il perno di manovella detto anche asse di accoppiamento sul quale andavano a lavorare direttamente i rullini del cusci-netto di biella questo schema costruttivo egrave diventato di impiego universale e tuttora

domina la scena per quanto riguarda i mo-nocilindriciIn passato gli alberi a gomiti monolitici han-no avuto diffusione assai modesta sui mo-nocilindrici di serie (ad esempio li utilizza-vano i classici Guzzi a cilindro orizzontale) Di recente perograve alcuni costruttori per i loro ldquomonordquo hanno iniziato ad impiegare alberi di questo tipo ottenuti per forgiatura con una biella dalla testa scomponibile e munita di una bronzina divisa in due parti Hanno adottato questa soluzione i bialbero Gilera raffreddati ad acqua apparsi alla metagrave degli anni Ottanta e qualche altro ha poi segui-to la stessa strada Sembra che questa sia anche la soluzione oggi utilizzata nei motori della Moto3Egrave interessante osservare che in diversi casi si impiega un albero a gomito composito unitamente a una biella nella cui testa (in un sol pezzo) egrave piantata una bronzina anu-

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

lare Questa schema costruttivo che offre qualche vantaggio sotto lrsquoaspetto economi-co egrave stato impiegato largamente negli anni Cinquanta e Sessanta da costruttori come la Gilera per i suoi motori di 125 150 e 175 cm3 e anche oggi trova utilizzazioni spicca in particolare la sua adozione sul bicilindrico Morini a V di 1200 cm3In passato molto spesso i perni venivano uniti ai volantini dellrsquoalbero mediante ac-coppiamenti conici e grossi dadi di ritegnoQuesta soluzione che egrave stata impiega-ta pressocheacute universalmente fino agli anni Quaranta consentiva di ottenere unioni as-sai salde lrsquoalbero poteva essere scomposto agevolmente il che facilitava la sostituzione delle parti usurate o danneggiate non era necessario impiegare una pressa e questo rendeva gli interventi riparativi alla portata di qualunque officina

In qualche raro caso per unire le varie parti che costituivano lrsquoalbero si egrave fatto ricorso a sistemi a morsetto (come nella Guzzi Lo-dola e nella Berneg bicilindrica) Molto raf-finato (e straordinariamente costoso) era il sistema Hirth utilizzato dai tedeschi e da pochi altri per i loro motori piugrave prestigiosi che in genere erano destinati a moto (o ad automobili) da corsa In questo caso si fa-ceva ricorso a denti triangolari realizzati con estrema precisione sulle superfici di unione e le varie parti venivano saldamente vinco-late mediante viti assiali in genere del tipo senza testa e con due filettature aventi un passo diversoIn seguito perograve si egrave visto che il sistema piugrave pratico era quello di far ricorso a una sem-plice unione per forzamento piantando i perni nei volantini con una notevole inter-ferenza per mezzo di una pressa

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Motoit Magazine N 346 Editoriale

Ciao a tutti Graziano Rossi il babbo di Va-lentino era un pilota medio-cre

Largomento cosigrave poco attua-le proprio la settimana scorsa egrave finito al centro di una viva-ce polemica sui social Egrave stato un altro pilota italiano della stessa epoca a gettare il sasso con questo giudizio negativo un mio amico fiorentino lha criticato la reazione del pilota egrave stata eccessiva un mucchio di gente ha preso posizione spesso a capocchia per fortuna tutto egrave finito presto con tante scuse anche se probabilmente ciascuno egrave rimasto della propria opinione Ciograve che mi interessa non egrave la polemica dalla quale mi sono tenuto alla larga bencheacute ab-bia conosciuto bene entram-bi i protagonisti Quello che mi incuriosisce egrave la psicologia

dellex In questo caso il pilota in questione aveva probabil-mente qualche vecchia ruggine con Graziano Rossi di pochi anni piugrave giovane di lui Suc-cede le ruggini sono sempre state tante nel motociclismo come in tutti gli sportPersonalmente dico che il babbo di Valentino Rossi era velocissimo tra i migliori un po vanesio e molto simpati-co Nessuno puograve dubitare og-gettivamente del suo talento e se non ha conquistato titoli mondiali ma soltanto tre GP in classe 250 con la Morbidel-li egrave soltanto percheacute un brutto incidente lo ha bloccato trop-po presto quando si cimentava con la 500 Ma anche laltro pilota mi pia-ceva lho sempre ammirato era un protagonista assoluto delle medie cilindrate negli anni in cui io provavo a correre nella classe 500 Con lui non mi sono mai misurato diretta-

mente ma di certo era molto piugrave veloce di me e di tanti altriIl punto egrave questo che la car-riera di fatto finisca percheacute si egrave stati rimpiazzati da un concor-rente o che si abbia deciso di mollare in assoluta autonomia egrave sempre dura diventare un ex Certo penserete voi egrave dura per via di tutta quelladrenalina che di colpo viene a mancare Ma cegrave di piugrave Piugrave ancora delle vittorie e delle pagine migliori di una carriera che pure cia-scuno conserva in uno speciale comparto della memoria e nei momenti difficili rivive mo-mento per momento emergo-no continuamente irrisolte e fastidiose le amarezze soppor-tate e le occasioni sfuggite E la cosa peggiore egrave che nel tem-po questi rimpianti diventano sempre piugrave pesanti da soppor-tare tanto molesti da dover-li aggiustare almeno un po Questo aspetto mi ha sempre colpito e lo verifico spesso ai

NICO CEREGHINI GRAZIANO ROSSI ERA UN PILOTA MEDIOCRE

LO HA SCRITTO UN SUO COLLEGA CONTEMPORANEO SUI SOCIAL NE Egrave NATA UNA POLEMICA ESAGERATA POI RISOLTA IL FATTO Egrave CHE Egrave DURA DIVENTARE UN EX E QUANDO SI SMETTE DI CORRERE PESANO PIUgrave LE OCCASIONI PERDUTE DELLE VITTORIE

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raduni dei vecchi piloti Tra ex sarebbe piacevole ricor-dare le belle gare condivise e magari sfottersi un po con la goliardigravea dei liceali in vacan-za in fondo ogni trasferta egrave stata una specie di bellissima vacanza E in realtagrave conosco qualcuno che rivive la sua epoca con questa allegria ed egrave un pia-cere passarci insieme una se-rata molto piugrave spesso inve-ce si parla con amarezza di quello che egrave stato e avrebbe dovuto essere di quella volta che il tale mi ha battuto ma avevo una spalla in disordine di quella gara che ho dovuto saltare e avrei sicuramente vinto di quel sorpasso che mi egrave toccato subire per colpa del doppiato di quella caduta allultimo giro senza nessuna responsabilitagrave di quel moto-re che si egrave rotto sul piugrave bello

IL PILOTA IN QUESTIONE AVEVA PROBABILMENTE QUALCHE VECCHIA

RUGGINE CON GRAZIANO ROSSI DI POCHI ANNI PIUgrave GIOVANE DI LUI

SUCCEDE LE RUGGINI SONO SEMPRE STATE TANTE NEL MOTOCICLISMO

COME IN TUTTI GLI SPORT

negandomi il podio di quella moto ufficiale che meritavo molto piugrave di quellaltro ma non avevo gli appoggi giusti e bla bla blaPersino Giacomo Agostini che ha avuto la carriera piugrave feli-ce della storia e a conoscerlo bene egrave spiritoso e autoironi-co ha ancora sullo stomaco il sorpassobeffa di Barry Shee-ne sul traguardo di Assen nel 1975 ancora oggi bencheacute quellanno abbia conquistato il suo ottavo titolo della 500 - il primo per una Casa giap-ponese e il primo pure per un motore a due tempi da mezzo litro dunque una soddisfazio-ne personale enorme- ancora oggi si abbatte nel raccontare quella sconfitta Egrave molto dif-ficile diventare un ex Ne ho conosciuti ben pochi di ex pi-loti che hanno fatto completa-mente la pace col passato

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QUELLA CURVA NON FA PIUrsquo PAURA O NE FA TROPPAhellipIn passato alla curva 11 la velocissima de-stra in discesa che segue una lunga serie di pieghe a sinistra sono state registrate un sacco di cadute piuttosto violente Non nel 2018 perograve in tre giorni alla curva 11 non egrave caduto nessun pilota in nessuna categoria Forse percheacute quello egrave un punto molto pericoloso e i piloti ci stanno piugrave at-tenti Ersquo una spiegazione Per quanto riguarda la MotoGP perograve se-condo Rossi il motivo egrave soprattutto tecnico laquoFinalmente questrsquoanno avevamo gomme idonee sul lato destro non era mai acca-dutoraquoZERO COME LE CADUTE ALLA 11

UN PODIO TUTTO DI PRIME VOLTEIn Moto2 Brad Binder ha vinto il suo primo GP in Moto2 (tra lrsquoaltro il giorno dopo aver ufficialmente rinnovato il contratto con la KTM) Joan Mir egrave arrivato per la prima volta secondo ndash suo miglior risultato in questa categoria ndash e Luca Marini (voto 9) ha con-quistato il suo primo podio iridato BelloUNO COME LE VITTORIE DI BINDER E I PODI DI MARINI

SEMPRE DIETRO A MARQUEZCome nel 2017 Danilo Petrucci ha perso la pole perhellip ldquocolpardquo di Marquez nel 2017 lo aveva battuto per 160 millesimi questa volta per appena 25 Petrucci che non egrave

ancora riuscito a conquistare la pole nella sua carriera egrave la terza volta che egrave scattato dalla seconda posizione (ci era riuscito an-che in Giappone nel 2017)DUE COME IL SECONDO POSTO IN QUA-LIFICA DI PETRUCCI IN GERMANIA

ROBA DA LIBRO DEI PRIMATIPer la prima volta nella storia della Moto2 la prima fila egrave stata monopolizzata dai pilo-ti italiani Mattia Pasini in pole Luca Marini secondo e Pecco Bagnaia terzo Per Marini si egrave trattato del miglior risultato di sempre in qualifica a due settimane di distanza dalla conquista della sua prima prima filaTRE COME GLI ITALIANI IN PRIMA FILA IN MOTO2

UNA CATEGORIA CHE NON INTERESSA PIUrsquo A NESSUNOOrmai egrave un fuggi fuggi generale dalla Moto2 appena un pilota intravede una minima possibilitagrave ndashnemmeno troppo al-lettante ndash di passare in MotoGP la coglie al volo lasciando magari una situazione vincente Drsquoaccordo da sempre i piloti am-biscono alla classe regina ma questa ten-denza egrave aumentata da quando esiste la Moto2 campionato obiettivamente poco interessante Solo la Dorna continua a di-fendere la sua invenzione per me egrave incon-cepibileVOTO QUATTRO ALLA DORNA PER LA MOTO2

IL GP DI GERMANIA DA 0 A 10di Giovanni Zamagni

DA ZERO A DIECI NUMERI STATISTICHE E VOTI SUL GP DI GERMANIA UN MODO PER RIPERCORRERE QUANTO ACCADUTO AL SACHSENRING

NON SOLO IN PISTA E NON SOLO IN MOTOGP

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COME ROSSI AGOSTINI DOOHAN E LO-RENZOConquistato il GP di Germania Marc Mar-quez egrave arrivato a quota 40 successi nella classe regina Solo altri quattro piloti van-tano 40 (o piugrave) vittorie nella massima ci-lindrata Rossi (89) Agostini (68) Doohan (54) Lorenzo (46) Marquez egrave il piugrave giovane pilota della storia ad aver raggiunto quota 40 domenica in Germania aveva 25 anni e 148 giorni Rossi tanto per fare un pa-ragone quando conquistograve la sua 40esima vittoria in 500MotoGP (GP Malesia 2004) aveva 25 anni e 237 giorniCINQUE COME I PILOTI CON ALMENO 40 VITTORIE IN 500MOTOGP

POCHI CENTESIMI E TI RITROVI INDIETROAnche in Germania crsquoegrave stato grande equi-librio in qualifica tre piloto (Marquez Pe-trucci e Lorenzo) in meno di un decimo sei piloti in meno di tre decimi con Rossi se-sto staccato di 262 millesimi da MarquezSEI COME I PILOTI IN TRE DECIMI IN Q2

UN IMPATTO VIOLENTISSIMOAleix Espargaro egrave stato costretto a salta-re il GP dopo una violentissima caduta nel warm up il pilota dellrsquoAprilia egrave finito vio-lentemente contro gli air fence Trasportato in ospedale a Chemintz non gli sono state riscontrate fratture alle costo-le e alle vertebre ma egrave comunque dovuto

rimanere in osservazione anche domenica notte tornando poi a casa lunedigraveSETTE COME LE CADUTE NEL 2018 DI ESPARGARO

BELLE PAROLENellrsquointervista nel dopo gara in diretta ai microfono di Sky Marc Marquez ha rin-graziato i genitori per lrsquoeducazione che gli hanno dato usando veramente delle bel-le parole Cosigrave come egrave stato molto sincero quando ha riconosciuto i meriti di Rossi laquoChiedete a lui come fa a essere sempre ligrave a non mollare mai a quasi 40 anni egrave incredibileraquo ha detto MarquezVOTO OTTO A MARQUEZ NEL DOPO GARA (I VOTI PIUrsquo ALTI ERANO GIArsquo OC-CUPATI)

LA REGOLA DEL NOVEQuesto egrave dedicato a chi piace giocare con i numeri Marc Marquez ha ottenuto in Germania il suo nono GP consecutivo par-

tendo per la nona volta (consecutiva) dalla pole Quello di Germania era il nono GP stagionale 99esimo nella carriera in Mo-toGP di Marquez In gara solo due piloti sono stati davanti a Marquez Lorenzo con il numero 99 e Pe-trucci con il 9hellipNOVE COME LE VITTORIE (CONSECUTI-VE) IN GERMANIA DI MARQUEZ

UN SIGNORE ANCHE NEL GIORNO DELLrsquoADDIODani Pedrosa ha annunciato il ritiro a fine anno in una conferenza stampa affollatissi-ma e lo ha fatto alla sua maniera in modo molto semplice e sobria Ha provato a trattenere le lacrime senza riuscirci e soprattutto ha detto di non aver accettato la proposta di correre nel 2018 (con la Yamaha ma lui non lrsquoha detto) percheacute non sente piugrave le motivazioni di pri-ma Onesto e corretto come sempreVOTO DIECI A DANI PEDROSA

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Al Sachsenring Marquez vin-ce da nove anni pista per-fetta e week end perfetto ma la Honda egrave la miglior MotoGP Non lo egrave se guardiamo

Crutchlow o Pedrosahellip Gara bloccata nella prima parte dalle gomme che non avreb-bero potuto fare tutta la gara a pieno rit-mo Forza Lorenzo per 14 giri poi pur-troppo paga Meglio di lui Petrucci male Dovizioso percheacute la Ducati ha fallito il Sachsenring A cosa servono i pesi dietro la sella di Andrea Prova a spiegarlo lrsquoing BernardelleYamaha si difende bene con Rossi secon-

do (anche in campionato) e Vinales al terzo posto ma la carenza in accelerazione si egrave fatta sentire quando arriveranno aggior-namenti Poche le soddisfazioni per KTM per Aprilia anche per Suzuki che pure ave-va grandi ambizioni Gioia grande per Luca Marini al suo primo podio in Moto2 e per Bezzecchi sempre ve-loce e consistente in Moto3Ora due domeniche di pausa e poi la de-cima prova di Brno in programma il 5 ago-sto Con MotoGP vi diamo appuntamento a martedigrave 7 agosto percheacute questrsquoanno non mancheremo neppure una prova del mon-diale Nella solita formazione Nico Zam e Bernardelle

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DOPO GP CON NICO E ZAMIL GP DI GERMANIA

LA NONA PROVA PRIMA DELLE ldquoVACANZErdquo CON MAacuteRQUEZ DOMINATORE E I DUE PILOTI UFFICIALI YAMAHA SUL PODIO

DISFATTA DELLA DUCATI PETRUCCI A PARTE E DELLA SUZUKI LE GOMME RALLENTANO IL GRUPPO

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SUPERBIKE

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Mancava solo lrsquoufficialitagrave ed ora egrave arrivata anche quel-la La storia tra Sykes ed il team Kawasaki egrave arrivata alla sua conclusione Con un comunicato ufficiale la

casa di Akashi informa che al termine della stagione il contratto che lega lrsquoex campione del mondo Superbike 2013 non saragrave rinno-vato Ersquo una separazione molto triste per entrambi Per la Kawasaki che deve fare a meno di un pilota che ha rappresentato lrsquoinizio di una nuova era che ha riconqui-stato un titolo mondiale che mancava nelle bacheche della casa giapponese da 20 anni (Scott Russell 1993) e che ha sviluppato da zero quella Ninja che ora domina il mon-diale delle derivatePer Sykes che con la Kawasaki ha avuto la sua definitiva consacrazione a top rider della Superbike e che con la Ninja non solo ha conquistato il mondiale del 2013 ed ha sfiorato quello del 2012 (quando Biaggi ebbe la meglio per mezzo punto) ma ha accumulato la bellezza di 34 vittorie 105 podi (ai quali va aggiunto quello ottenuto come wild card nel 2008 ma con la Suzu-ki) e 46 pole position superando (al mo-mento) di 3 lunghezze Troy Corser in testa alla speciale classifica dei piloti piugrave veloci

di sempre sul giro seccoMa anche le storie belle possono finire e quella tra Sykes e la verdona ha iniziato la sua fase calante nel 2015 con lrsquoarrivo del ldquoCannibalerdquo Rea ha detronizzato Tom nel box KRT e tra i due egrave nata quella che ab-biamo piugrave volte definito ldquola guerra freddardquo La situazione tra i due era insostenibile e lrsquoapice si egrave raggiunto a Brno con lrsquoincidente tra i due la caduta di Johnny ed i com-menti post gara che hanno definitivamente sancito il fatto che i due non potessero piugrave convivere nella stessa squadraSykes ha sempre sofferto la presenza di Rea nella ldquosuardquo squadra Il dominio del tre volte campione del mondo lo ha quasi an-nichilito e gli ha tolto determinazione e vo-glia di lottare come lui stesso ha affermato nel comunicatoldquoErsquo arrivato il momento giusto per fare dei cambiamenti ndash la dichiarazione di Sykes ndash voglio qualcosa di nuovo nella mia carrie-ra di pilota nuove sfide Novitagrave nella mia carriera e cerco sfide inedite Sento di aver dato tutto me stesso in questa squadra ma ora voglio ritrovare la motivazione necessa-ria per spingere al limite una moto da cor-sa Per il 2019 ho deciso di cercare nuove sfide Voglio ovviamente terminare questa stagione con altri podi nei quattro round

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SYKES E IL TEAM KAWASAKI SI SEPARANO

di Carlo Baldi

UN COMUNICATO UFFICIALE ANNUNCIA IL DIVORZIO A FINE STAGIONE TRA IL KAWASAKI RACING TEAM E TOM SYKES UNA DECISIONE CHE

ORA POTREBBE SCATENARE IL MERCATO PILOTI

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che rimangono Non egrave stata una decisione facile da prendere soprattutto dal punto di vista personale anche in questo periodo la mia vita sta vivendo diversi cambiamentirdquo Tom si riferisce al suo matrimonio in crisi da mesiQuesto invece quanto affermato dal team manager KRT Guim Roda ldquoLe ultime sono state settimane molto impegnative ed ab-biamo parlato a lungo tra noi Negli ultimi round Tom non aveva la giusta concentrazione percheacute stava prendendo una decisione importante anche dal punto di vista famigliare Una situazione che gli ha tolto concen-trazione nelle ultime due stagioni Spero che questa decisione ci porti ad ottenere nel finale di stagione risultati come quello di Assen (ndr-vittoria di Sykes) Abbiamo

molto lavoro da svolgere da qui alla fine del campionato e quindi non egrave ancora il momento dei saluti Naturalmente questa egrave una dichiarazio-ne di intenti per il 2019 ma egrave importan-te continuare a dare il massimo e lavorare duramente per terminare la stagione con la stessa determinazione con la quale lrsquoave-vamo iniziatardquoLrsquoannuncio del divorzio tra Sykes e la Ka-wasaki potrebbe avere un effetto sul mer-cato superiore a quello (quasi nullo) che ebbe la firma di Rea con la casa di Akashi per i prossimi due anni Se Sykes ha deciso di annunciare il suo divorzio dal team KRT significa che ha giagrave deciso dove correragrave il prossimo annoAl di lagrave della voce che vuole lrsquoinglese in un non ben definito progetto BMW che

al momento non trova nessuna confer-ma resta lrsquoipotesi Yamaha squadra con la quale Tom sta parlando da mesi Come abbiamo affermato recentemente in un vi-deo riguardante il mercato la casa dei tre diapason ha formulato un offerta a Chaz Davies che lrsquoha perograve ritenuta troppo bassa per quanto riguarda lrsquoingaggio La rinuncia da parte del pilota della Ducati potrebbe aver acceso il semaforo verde per Sykes che vede nella R1 la moto con la quale realizzare il suo sogno sconfiggere ReaAl contrario se la Yamaha avesse modifica-to la sua proposta venendo incontro alle richieste di Davies potrebbe essere proprio

Sykes il suo sostituto in Ducati che non dimentichiamolo deve sviluppare la nuova Panigale V4 e potrebbe quindi sfruttare le grandi capacitagrave di tester di Tom che po-trebbe quindi ripetere il cammino vincente percorso con la ZX-10RPer quanto riguarda il posto lasciato libero nel team KRT da tempo il piugrave serio can-didato egrave Leon Haslam pilota giagrave nellrsquoor-bita Kawasaki Il figlio di Rocket Ron non vede lrsquoora di lasciare il BSB per fare ritorno al mondiale e dimostrare di essere ancora un top rider Oltre ad essere molto velo-ce Leon ha un ottimo rapporto con Rea e questo fa decisamente pendere lrsquoago della bilancia dalla sua parte

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YAMAHA RINNOVA CON MICHAEL VAN DER MARK E

ALEX LOWESdi Carlo Baldi

IL TEAM PATA YAMAHA OFFICIAL CONFERMA LA FIDUCIA NEI SUI DUE PILOTI NESSUNA NOVITAgrave INVECE RIGUARDANTE LE ALTRE DUE R1 CHE

LA YAMAHA VORREBBE SCHIERARE NEL 2019

Il mercato piloti Superbi-ke entra nel vivo e dopo il team Kawasaki che ha confermato Rea e lasciato libero Sykes egrave la volta della Yamaha che ha conferma-

to i suoi attuali piloti VdMark e Lowes che durante il round di Misano hanno firmato il contratto che gli permette di restare alla guida della YZF-R1 nel team Pata YamahaPer Michael van der Mark il prossimo saragrave il terzo anno con la casa dei tre diapason con la quale ha conquistato due podi nel 2017 mentre in questa stagione ha sino ad ora ottenuto sette podi inclusa la doppia vittoria di DoningtonIl giovane pilota olandese ha inoltre vinto la 8 ore di Suzuka nel 2017 con il team Ya-maha Factory Racing in squadra con Alex Lowes e Katsuyuki NakasugaPer Lowes il 2019 saragrave la quarta stagione

con il team ufficiale Yamaha Anche per il pilota inglese i podi sono stati sino ad ora sette compresa la sua prima vittoria in Superbike ottenuta questrsquoanno a Brno in gara2 Anche Alex ha corso nella 8 ore di Suzuka con la casa giapponese vincen-do oltre a quella giagrave citata del 2017 anche lrsquoedizione del 2016

Van der Mark spiega ldquoSono felice di aver rinnovato per il terzo anno con Yamaha Ho fiducia nel loro pro-getto e la squadra crede in me come pilota questa egrave una combinazione perfetta Stiamo lavorando per migliorare abbiamo fatto dei progressi significativi ad oggi ab-biamo vinto gare e lottiamo con i piloti da-vanti ogni weekend Voglio continuare cosigrave e fare un passo in avanti lavoriamo per raggiungere lrsquoobiettivo principale quello di lottare per il titolo mondialerdquo

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Lowes afferma ldquoSono veramente felice di continuare ad essere parte del progetto World Superbike di Yamaha ne sono coinvolto da quando egrave tornata in campionato nel 2016 Da allora ne abbiamo passate molte insieme alti e bassi ma ora siamo sicuramente sulla stra-da giusta Egrave stato bellissimo vincere la mia prima gara questrsquoanno ma ovviamente questo signifi-ca che ci aspettiamo qualcosa di piugrave ogni weekend Credo molto in questo progetto la mia ambizione egrave sempre stata quella di lottare per il titolo mondiale e credo sia re-alistico visti i progressi fatti Non mi sono mai divertito tanto come con questo team e continuerograve a dare il massimo per arrivare dove Yamaha merita di essere Un grazie enorme va a Eric de Seynes An-drea Dosoli e Paolo Pavesio e a Paul Den-ning per aver creduto in merdquo

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MOTOCROSS GP DI REPUBBLICA CECA

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Il successo di Tony Cairoli nelle qualifiche del sabato aveva fatto ben sperare ma il passo di Jeffrey Herlings nelle due manche della gara egrave stato troppo soste-

nuto per poter essere messo in discussio-ne dal messinese che con la mano ancora dolorante si egrave dovuto accontentare di due secondi postiHerlings egrave stato implacabile partito due volte dietro al nove volte iridato in en-trambe le frazioni ha strappato il coman-do al suo avversario nelle prime battute di gara e poi ha tenuto salda la posizione senza troppo affanno sino al traguardo A dire il vero nella prova conclusiva Cairoli lo ha seguito a distanza ravvicinata per una decina di minuti ma poi il dolore allrsquoarti-colazione ha cominciato a farsi sentire piugrave del sopportabile e suo malgrado egrave stato costretto a rallentare il ritmo facilitando il lavoro dellrsquoolandese volanteTonino che ha preferito non ricorrere a pesanti antidolorifici per non complicare ulteriormente lo stato del dito ha comun-que fatto un altro miracolo dopo quello di Semarang considerando che in fondo ha subito la superioritagrave di Herlings ma grazie

ai suo due indiscussi due secondi posti ha pur sempre fatto arrossire tutti gli altri av-versariLa terza piazza egrave andata al consistente Tim Gajser costretto a far fronte in tutte e due le prove allrsquoindolenzimento degli avam-bracci causato da un setting delle sospen-sioni non ideale che ha preceduto Romain Febvre il ritrovato Jeremy Van Horebeek e il solito regolare Clement Desalle 11deg Alex Lupino che ha disputato una grin-tosa frazione drsquoapertura chiusa allrsquo8deg po-sto per poi doversi accontentare del 15deg in quella successiva dopo una partenza nelle retroviePartiti alla pari Pauls Jonass e Jorge Prado si sono contesi la tabella rossa MX2 che egrave finita in mano allo spagnolo grazie ad una consistente prestazione che lo ha visto ter-minare prima 3deg e poi 1deg e che lo ha pre-miato col gradino piugrave alto del podio Lrsquoex leader lettone invece non egrave riuscito a fare meglio di 4deg e 5deg chiudendo la 14ordf tappa 4deg e ritrovandosi cosigrave ad inseguire lrsquoiberico distanziato di 11 lunghezzePrado ha perograve concluso alla giornata a pari punti con il pilota HRC Calvin Vlaanderen che si era aggiudicato la frazione iniziale e che nella successiva ha chiuso 3deg dopo aver

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HERLINGS E PRADO VINCONO IL GP DELLA REPUBBLICA CECA

di Massimo Zanzani

DOPPIETTA DI HERLINGS NEL GP DELLA REP CECA CHE COSTRINGE CAIROLI A DUE SECONDI POSTI

PODIO DI GIORNATA NELLA MX2 PRADO VLAANDEREN COVINGTON

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guadagnato 5 posizioni Il sudafricano lrsquoha spuntata su Thomas Covington il prossimo anno al via dei campionati statunitensi Jo-nass Thomas Olsen e sul rientrante Hunter Lawrence 8deg Michele Cervellin che dopo lrsquo11deg iniziale dovuto ad una caduta a metagrave gara ha affiancato un buon 7deg postoGrande soddisfazione per i colori azzurri invece nella prova finale dellrsquoEuropeo 65 che ha registrato la vittoria del grossetano di dieci anni Brando Rispoli figlio drsquoarte del padre Graziano ex pilota Supermoto ed il 4deg posto assoluto di Alessandro Gaspari

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EDITORECRM Srl Via Melzo 9 - 20129 MilanoP Iva 11921100159

RESPONSABILE EDITORIALEIppolito Fassati

RESPONSABILE SVILUPPO EDITORIALE Andrea Perfetti

CAPO REDATTORE Edoardo Licciardello

REDAZIONEMaurizio Gissi Maurizio TancaCristina Bacchetti Marco Berti QuattriniAimone Dal Pozzo Umberto MongiardiniFrancesco Paolillo

COLLABORATORI Nico CereghiniGiovanni ZamagniCarlo BaldiMassimo ZanzaniPiero BatiniAntonio GolaEnrico De VitaAntonio PriviteraAlfonso RagoMassimo ClarkeMax MorriAndrea BuschiPietro AmbrosioniLuca FrigerioAlberto CapraAlex Hodgkinson

PROGETTO GRAFICO Camilla Pellegatta

VIDEO Luca Catasta Fabrizio Partel Antonio Mulas Camilla Pellegatta

COPYRIGHTTutto il materiale contenuto in Motoit Magazine egrave oggetto di diritti esclusivi di CRM Srl con sede in Milano Via Melzo 9 Ne egrave vietata quindi ogni riproduzione anche parziale senza lrsquoautorizzazione scritta di CRM Srl

MOTOITVia Melzo 9- 20129 MilanoReg trib Mi Num 680 del 26112003Capitale Sociale Euro 10000 iv Email staffmotomotoit

Page 15: DUCATI MONSTER 1200S vs HONDA CB1000R vs …dem.moto.it/magazine/motoit-magazine-n-346.pdf · quickshifter…) anche in questo caso di ogni genere: estetica, performance, praticità

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guida sportiva egrave di quelli inebrianti ma allo stesso tempo ricchi di sfumature e sfaccettature tutte da scoprire Si va forte fortissimo anche grazie alla ciclistica piugrave precisa del gruppoLa Ducati egrave meno prestante ma piugrave visce-rale Il motore saragrave meno potente del tre cilindri inglese ma egrave almeno altrettanto ldquoignoranterdquo e la spinta che sa regalare egrave quella che ha reso le Ducati famose in tutto il mondo dolce e vigorosa al tempo stesso Si muove un porsquo egrave vero ma in manie-ra piacevole E poi nonostante il passare degli anni (e una colorazione che a nostro avviso non la valorizza grancheacute) rimane la piugrave riuscita ed equilibrata delle tre

E la Honda Ersquo la piugrave elegante del gruppo quella con il design piugrave studiato la piugrave co-moda e ndash da brava Honda ndash quella che ci salite in sella e vi sembra di conoscerla da sempre Il suo quadricilindrico egrave il piugrave raffi-nato ma in alto sa regalare emozioni forti Perograve piaceragrave di piugrave a chi mette la guida sportiva un porsquo in secondo piano Oppure a chi ha a portata dihellip giro asfalti molto piugrave levigati della media italianaInsomma tre moto diverse ma ugualmente valide tre sfumature diverse di un unico concetto Che dice che per strada un bel manubrio largo un motore ricco di coppia una ciclistica sana e il divertimento egrave as-sicurato

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ABBIGLIAMENTOEDOARDO LICCIARDELLOCasco HJC RPHA 70 ForvicGiubbotto Alpinestars SP-XPantaloni Ixon Owen FlashGuanti Icon Anthem 2 StealthScarpe Alpinestars SP-1 V2

PIUgrave INFORMAZIONIMeteo Sereno 25degLuogo Milano Passo del PeniceTester Edoardo Licciardello Andrea Perfetti Francesco Paolillo

Terreno Misto extraurbano cittagrave autostradaRilevamenti strumentali su strada Maurizio TancaRilevamenti al banco prova Superbike Snc Novate Milanese (MI)

Foto Massimo di TrapaniRiprese Luca CatastaMontaggio Camilla Pellegatta

DUCATI MONSTER 1200 S16890 EURO

PESO A SECCO 2005 Kg CILINDRATA 11984 ccTEMPI 4CILINDRI 2RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 150 cv - 110 kw - 9250 giriminCOPPIA 13 kgm - 126 nm - 7750 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 165 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 12070 ZR 17PNEUMATICO POSTERIORE 19055 ZR17

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ABBIGLIAMENTOANDREA PERFETTICasco X-Lite X-803 Ultra CarbonGiubbotto RevrsquoitPantaloni Revrsquoit

HONDA CB 1000 R13790 EURO

PESO IN ORDINE DI MARCIA 212 Kg CILINDRATA 998 ccTEMPI 4CILINDRI 4RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 145 cv - 107 kw - 10500 giriminCOPPIA 11 kgm - 104 nm - 8250 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 162 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 12070 ZR17MC (58W)PNEUMATICO POSTERIORE 19055 ZR17MC (73W)

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ABBIGLIAMENTOFRANCESCO PAOLILLOCasco Caberg Drift EvoGiubbotto Dainese HF D1 LeatherScarpe TCX Street Ace Air

TRIUMPH SPEED TRIPLE 1050 RS 15950 EURO

PESO IN ORDINE DI MARCIA 189 Kg CILINDRATA 1050 ccTEMPI 4CILINDRI 2RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 150 cv - 110 kw - 10500 giriminCOPPIA 12 kgm - 117 nm - 7150 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 155 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 12070 ZR 17PNEUMATICO POSTERIORE 19055 ZR 17

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HONDA PCX 125 TUTTO NUOVO

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Correva lanno 2010 e il PCX debuttava sul merca-to con un prezzo dattacco lo StartampStop di serie mai visto prima su uno scooter linee paciose e tanta co-

moditagrave Ad oggi poche cose sono cambiate e il PCX resta uno degli scooter piugrave apprez-zati soprattutto in Europa dove in questi otto anni ha venduto circa 145000 unitagrave moltissime delle quali in Portogallo Eh sigrave qui il PCX egrave un best seller come da noi lSH e sulle strade di Porto se ne ve-dono a bizzeffe parecchi anche customiz-zati con scarico sportivo e svariate finezze estetiche

LE NOVITAgrave PER IL 2018E stato quindi decisamente divertente pro-vare questo nuovo modello sotto gli sguardi incuriositi dei tanti PCXsti portoghesi che subito hanno notato le forme rinnovate soprattutto dei punti luce il faro anteriore a LED ha uno sguardo tutto nuovo con due lunghi baffi che ospitano posizioni e frec-ce e salgono lungo lo scudo a ricordare la X che caratterizza le linee luminose degli ultimi modelli Honda Idem per il faro po-steriore decisamente piugrave visibile e moder-no cosigrave come piugrave moderno risulta il PCX

nellinsieme giagrave al primo colpo docchio egrave certamente piugrave belloccio e in generale la qualitagrave percepita egrave decisamente alta Sono nuovi anche i cerchi in lega a 8 razze (pri-ma le razze erano a 5) che calzano gomme Michelin City Grip 10080 e 12070 e la strumentazione bella completa e sempre ben leggibile percheacute con retroilluminazione negativaE non egrave nuovo solo fuori ma anche sotto le carene dove non troviamo piugrave la struttura in acciaio con trave dorsale inferiore ma un telaio a doppia culla sempre tubolare in acciaio Il supporto carena anteriore egrave in materiale plastico extraresistente e insieme al telaio toglie 24 chili sulla bilancia rispet-to alla precedente in acciaioSi alza la sella di 4 millimetri e si accor-cia linterasse di 2 il tutto a favore di una maggiore maneggevolezza data anche dal manubrio piccolo e curvo (cromato) e dal peso di soli 130 chilogrammiNon cambia la forcella da 31 millimetri ma gli ammortizzatori posteriori sigrave su questo nuovo modello sono dotati di molle a co-stante elastica tripla Il forcellone egrave in al-luminio e lrsquoescursione della ruota egrave di 84 millimetriArriva anche lABS a dare man forte al di-sco anteriore da 220 millimetri con pinza a

HONDA PCX 125 TUTTO NUOVO

di Cristina Bacchetti

UNO DEI BEST SELLER HONDA SI RINNOVA NELLE LINEE MA ANCHE SOTTO LE CARENE POCHI ACCORGIMENTI CHE LO RENDONO ANCORA

PIUgrave FRUIBILE E VERSATILE A 3090 EURO

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2 pistoncini che lavora col tamburo poste-riore da 130

NOVITAgrave ANCHE PER IL MOTOREIl propulsore monoalbero a 2 valvole da 125 cc raffreddato a liquido ottiene un incremento di potenza di 03 KW e arri-va dunque a 9 KW 122 cavalli a 8500 giri con una coppia massima di 118 Nm a 5000 giri Il volume dellairbox egrave stato aumentato di un litro e laspirazione ha una presa drsquoaria ridisegnata Modificato anche il corpo farfallato ora da 26 millimetri (+2 mm) mentre lrsquoimpianto di scarico ha pas-saggi interni che velocizzano i flussi e ca-talizzatore a tre vie piugrave grandeIl PCX mantiene le sue rinomate caratte-ristiche di scooter poco assetato e anzi le

migliora il nostro computer di bordo ci se-gnala che tirandogli il collo per un centi-naio di chilometri abbiamo consumato due litri di carburante Facciamo due conti Si percorrono quasi 50 chilometri con un litro e il pieno del serbatoio non piugrave da 5 ma da 8 litri permette di non pensare al benzina-io per piugrave di 350 chilometriIl sistema Start amp Stop disinseribile trami-te pulsante sul lato destro del manubrio spegne il motore dopo 3 secondi al minimo e lo riavvia quando si gira nuovamente la manopola del gas Inoltre il sistema legge la carica della batteria e si disattiva auto-maticamente per evitarne lo scaricamento

COME VAPersonal Comfort eXtra questo significa

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PCX e dobbiamo dare ragione ai signori di Honda in quanto a comoditagrave per chi guida cosigrave come per il passeggero non si scherza La sella egrave ben imbottita e sago-mata in maniera da starci ben bene anche in due pedana e manubrio ben angolati Cegrave il tunnel centrale e non egrave quindi pos-sibile sfruttare la pedana ma il vano sot-tosella passa da 27 a 28 litri ed egrave quindi decisamente spazioso per un ruota bassa di piccola cilindrata un casco integrale la-scia spazio anche a qualche altra cosina da alloggiare nella parte posteriore del vanoIl piccolo manubrio arcuato fa sigrave che il no-stro PCX si lasci condurre con estrema agi-litagrave anche nel traffico e lago della bilancia che resta basso insieme al nuovo telaio fanno il resto egrave perfetto per la cittagrave dove non soffre nemmeno sconnessioni pavegrave e avvallamenti grazie alle modifiche appor-tate alle sospensioni posterioriOttima anche la frenata il tamburo non fa sentire la mancanza del disco posteriore e

lABS si comporta piugrave che bene aggiustan-do la frenata quando e se serveUltimo ma non ultimo il motore egrave silen-zioso dolce e sempre lineare nella trasmis-sione Quel mezzo cavallo in piugrave che arri-va sulla versione 2018 diciamolo non lo abbiamo sentito ma qualche sorpasso lo abbiamo azzardato e il PCX ha grinta a suf-ficienza per scorrazzarci in cittagrave cosigrave come fuori Eh sigrave durante il nostro test non ci siamo fatti mancare un centinaio di chilometri fuori cittagrave fatti di belle curvette scorrevo-li e anche in ambito extra urbano lentry-level non entry-level si egrave dimostrato a suo agio e forte di una bella carenatura che ben protegge dallaria Pochissime le vibrazioni avvertite e solo quando si viaggia intorno ai 90 chilometri orari per il resto a farla da padrone egrave sempre il comfort e il PCX 125 si conferma un piccolo GTIn Italia egrave disponibile in rosso nero bianco e grigio scuro opaco a 3090 euro fc

ABBIGLIAMENTOCasco SuomyGiacca e guanti Tucano UrbanoJeans SpidiScarpe Stylmartin

HONDA PCX 1253090 EURO FC

PESO IN ORDINE DI MARCIA 130 Kg CILINDRATA 125 ccTEMPI 4CILINDRI 1RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 12 cv - 9 kw - 8500 giriminCOPPIA 1 kgm - 12 nm - 5000 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 8 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 10080-14MC (48P)PNEUMATICO POSTERIORE 12070-14MC (61P)

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NEWS

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La produzione della RM-Z250 2019 prenderagrave il via nel mese di dicembre e le prime consegne avverranno allrsquoinizio del nuovo anno Suzuki ha intanto mostrato

le prime immagini e svelato le prime novi-tagrave della sua quarto di litro La nuova RM-Z250 2019 i maggiori progressi sul fronte della guidabilitagrave e della rapiditagrave in curva Il merito va telaio in alluminio e al forcellone

a sezione variabile di nuova progettazioneLrsquoassetto egrave frutto di unrsquoaccurata messa a punto e la forcella adotta nuove molle la rigiditagrave di tutta la ciclistica egrave ottimizzata per una maggiore precisione di guida su ogni terreno ottenuta adottando anche nuovi pneumatici Lrsquoimpianto frenante egrave stato potenziato grazie al disco anteriore e alle pastiglie maggioratiNovitagrave anche estetiche percheacute le sovra-strutture sono ora derivate dalla RM-Z450

SUZUKI RM-Z 250 2019 NUOVO TELAIO E NON SOLO

CAMBIA NEL TELAIO E NEL FORCELLONE LA 250 SUZUKI DA CROSS EVOLUZIONE ANCHE NEL MOTORE E SOVRASTRUTTURE DERIVATE

DALLA RM-Z 450 CON PARAFANGO A BECCO

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2018 ed esprimono dinamismo Il fronta-le egrave caratterizzato dal parafango a becco che rappresenta un tratto distintivo della gloriosa stirpe delle off-road Suzuki I vari elementi rendono la nuova RM-Z piugrave snel-la e filante assicurando una posizione di guida adatta a piloti di tutte le corporatu-re Con la sua conformazione il manubrio Renthal Fatbar in alluminio in particolare garantisce il controllo e dagrave anche un tocco speciale al designIl monocilindrico a quattro tempi 250 be-neficia di importanti aggiornamenti a livel-lo di aspirazione e di impianto di scarico rivisto soprattutto nella parte interna del silenziatore Gli interventi ndash assicurano i tecnici - si traducono in risposte piugrave pronte allrsquoacceleratore in una coppia piugrave elevata e in una maggior potenza massima Al di

lagrave dei valori assoluti questo motore Suzu-ki dispone di unrsquoerogazione progressiva e lineare lrsquoideale per mettere a proprio agio qualsiasi pilota e per consentire agli agoni-sti di esprimersi ai massimi livelliPer sfruttare al meglio in partenza tutto questo potenziale egrave stato evoluto sistema Suzuki Holeshot Assist Control (S-HAC) Per tutte le altre situazioni di guida Suzu-ki ha poi sviluppato un ingegnoso disposi-tivo di gestione della trazione che regola la potenza erogata dal motore in base a parametri quali numero di giri posizione dellrsquoacceleratore e marcia inserita Semplice e geniale migliora la motricitagrave su ogni fondo e dagrave la possibilitagrave a ciascun pilota di migliorare i suoi tempi sul giro rendendo anche la moto piugrave divertente e facile da gestire

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Presentata ad EICMA 2017 la FB Mondial HPS 300 segna lrsquoingresso della Casa lombar-da nel segmento delle naked di cilindrata medio-piccola con un modello a metagrave fra

lo sport e il retrograve naturalmente omologato euro-4 e guidabile con patente A2 La HPS 300 amplia una gamma che puograve giagrave contare sul 125 (trovate qui la presa di contatto) di-sponibile in versione standard e nella limited edition recentemente presentataigraveLa base tecnica conta su un monocilindrico monoalbero plurivalvole con lubrificazione a carter umido da 249cc capace di 185kW a 9000 giri ma soprattutto di 22Nm a 7000 giri con un carattere pensato per offrire tan-to giagrave ai medi regimi

Il telaio egrave un doppia culla in acciaio con for-cellone scatolato nello stesso materiale con sospensioni costituite da una forcella rove-sciata con steli da 41mm e 90mm di escur-sione e una soluzione a doppio ammortizza-tore al retrotreno con 120mm di escursione Piacevolmente contenuta lrsquoaltezza della sella da terra (785mm) cosigrave come il peso di 135kgigraveI cerchi a raggi da 17rdquo calzano pneumatici nelle misure 10090 e 13080 rispettiva-mente allrsquoavantreno e al retrotreno I freni contano su un disco da 280mm con pinza radiale a 4 pistoncini allrsquoanteriore e un disco da 220mm con pinza monopistoncino al po-steriore naturalmente serviti da ABSLa moto saragrave disponibile al prezzo di 4490 euro franco concessionario dal 24 Luglio 2018 presso le concessionarie autorizzate

FB MONDIAL HPS 300 IN ARRIVO NELLE CONCESSIONARIE

DOPO IL DEBUTTO A EICMA FINALMENTE DISPONIBILE LA MEDIA CILINDRATA DEL MARCHIO LOMBARDO

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Nella vita spesso ci si tro-va davanti a un bivio piugrave o meno importante Nella vita spesso devi fare una scelta anche se il cuore egrave profondamente combattu-

to Quando perograve la scelta egrave tra due forti passioni allora la decisione egrave di quelle che tolgono il sonno e la luciditagrave Vorresti do-vresti proveresti E cosigrave ti ritrovi giugrave in garage con lo sguardo vitreo che ammi-ra lei la tua moto da fuoristrada Giusto il tempo di un battito di ciglia e la testa inizia a pendere e la vista si sposta verso laltra due ruote di casa la MTB appesa alla pareteEsco a pedalare o a fare due salti ti ri-peti in un trip da invasato di acido lattico adrenalina e sport Fai la tua scelta e esci Certo sei felice come una Pasqua inuti-le negarlo perograve hai sempre dovuto cedere a un compromesso Ma ecco che per fare un piccolo passo avanti nella ricerca della

felicitagrave e nella fusione di due mondi cosi simili ma anche cosigrave distanti bici vs moto cegrave stato qualcuno in quel di Bologna ha ideato Terzarossa Una bici tradizionale o muscolare (come va di moda affermare ora) che in 4 minuti si trasforma in una bici elettrica con azionamento del motore udite udite ad acceleratoreUn mezzo che fa godere e arrapare tut-ti ma proprio tutti Ciclisti e motociclisti Puristi della velocitagrave e invasati dei salti Sognatori del pedale e amanti delle sgrab-bateCon Terzarossa Basta dare lavvio alla spin-ta con il pedale e poi gestire lavanzamen-to la velocitagrave la coppia con lacceleratore Zero fatica quindi Sbagliato Nelle ripar-tenze bisogna spingere forte se si vuole uscire veloci dalle curve Insomma un otti-mo allenamento priopercettivo aerobico muscolare di riflessi Ora perograve cerchiamo di capire come egrave fatto uno dei modelli di Terzarossa ovvero la GP 380 EBX che ab-

TERZAROSSA GP 380 EBX NE VOGLIO UNA

ABBIAMO PROVATO LA PRIMA BICI ELETTRICA DA CROSS

di Maurizio Vettor

ECCO A VOI IL PIUgrave BEL PUNTO DI UNIONE TRA UNA BICI E UNA MOTO DA CROSS TERZAROSSA GP 380 RACING Egrave UNA BICI DA DH CHE IN POCHI SECONDI SI TRASFORMA DA MUSCOLARE A ELETTRICA

PER FARLO BASTA UNA NUOVA RUOTA POSTERIORE CON MOTORE NEL MOZZO E IL PACCO BATTERIE A ZAINETTO PER CHI AMA LA

COMPETIZIONE CEgrave ANCHE UN MAGNIFICO CAMPIONATO IN-OUTDOOR PREZZI SI PARTE DA 4990 EURO PER LA ENDURO

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biamo avuto il privilegio di provare e quan-to costano tutti gli altri modelliIl cuore della GP380 egrave un motore elettri-co posizionato nel mozzo di tipo brushless and gearless con potenza di 4000 Watt Il motore viene alimentato con un pacco bat-terie Li-Ion ad alta capacitagrave di scarica che viene ospitato in uno zainetto Il peso della batteria racing (700 Wh) egrave di 27 kg quella standard ottima per giri freeride (900 Wh) egrave di 32 kg e quella long-ride (1200 Wh) egrave di 42 kg Le differenze sono date dalle dimensioni e capacitagrave Un valore numerico tra tutti con la batteria long-ride un cicli-sta di circa 70 kg riesci a percorrere circa 70 kmOvviamente la trasformazione da muscola-re a elettrica fa lievitare quindi il peso della bici da 17 a circa 24 kg Terzarossa fornisce ovviamente anche il caricabatteria che si

puograve alimentare con una qualsiasi presa a 220 Volt Il tempo di ricarica medio egrave di 40-50 minLesclusivo telaio modello Downhill che ve-dete montato sulla GP380 egrave sviluppato per lazienda bolognese da Pedroni Il telaio egrave disponibile in 4 taglie S M L XL Su ordi-nazione perograve egrave anche disponibile e ordina-bile in carbonio nella sola taglia L GP380 EBX egrave disponbile in tre configurazioni 26rdquo anteriore 26rdquo posteriore 275rdquo anteriore - 275rdquo posteriore e 275rdquo anteriore - 26rdquo posteriorePer quanto riguarda il comparto freni e so-spensioni i primi sono marchiati RO men-tre le seconde sono Rockshox E i prezzi Allora la Enduro 275 (ruote 275) e Endu-ro 290 (ruote 29) viene venduta a 4990 euro Per la GP380 Racing e Freeride elet-trica con in dotazione anche ruota mu-

scolare il prezzo sale fino a 899 euro Non dimentichiamoci perograve che i ragazzi di Terzarossa hanno in listino anche delle bici meno spinte la Citybike donna e unisex a 2490 euro e un mezzo per i piugrave piccoli la bici bimbo chiamata Cinni (in dialetto bolo-gnese significa bambino) con ruota da 24 a 1600 euroOra non vi rimane che andarla a provare a uno dei numerosi eventi-fiere ai quali par-tecipa Terzarossa o direttamente in azienda dove egrave stato creato un bellissimo traccia-to di prova Per chi poi ama poi finaliz-zare lo sforzo con la competizione esiste EBX Championship Prossima data Tra un paio di giorni 21-22 luglio al Breg Outdoor Festival a Tione di Trento Vi aspettiamovenite a provare la bici e a tifare perchegrave Motoit saragrave in gara

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EUROPA E GIAPPONE CONTRO I DAZI MOTO E RICAMBI

COSTERANNO MENOdi Maurizio Gissi

IL TRATTATO COMMERCIALE SIGLATO A TOKYO DA UNIONE EUROPEA E GIAPPONE ENTRERAgrave IN VIGORE NEL 2019

PROGRESSIVAMENTE SARANNO TOLTI I DAZI SULLrsquoIMPORT GIAPPONESE E SULLrsquoEXPORT EUROPEO

Un accordo di libero scam-bio che riguarda 600 mi-lioni di persone e il 30 del PIL mondiale Ersquo quello firmato a Tokyo fra i vertici dellrsquoUnione Eu-

ropea e il premier giapponese che prevede la cancellazione del 99 delle imposte sul-le merci importate in Europa e lrsquoelimina-zione del 94 dei dazi giapponesi sulle im-portazioni delle merci provenienti dai paesi dellrsquoUnione Lrsquoaccordo siglato il 17 luglio dal presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker dal presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e dal pre-mier giapponese Shinzo Abe egrave un segnale forte contro i dazi protezionistici invocati dal presidente americano Donald Trump e comprende la sottoscrizione di una serie di intese multilateraliIl taglio dei dazi saragrave progressivo e a secon-da delle merci saranno spalmati su archi temporali differenti Per quanto riguarda automobili e motocicli ad esempio il pe-riodo di armonizzazione saragrave di otto anniIl trattato ldquoJeftardquo (Japan Europe free trade

agreement) consentiragrave ad esempio allrsquo85 dei prodotti agroalimentari europei di arri-vare in Giappone senza dazi doganali do-vragrave essere ratificato dai parlamenti giappo-nese e della UE con la sua entrata in vigore prevista a marzo 2019 ovvero poco prima dellrsquointroduzione della BrexitSi valuta che le 74000 imprese europee (e quindi i consumatori giapponesi) rispar-mieranno un miliardo di euro lrsquoanno e che le esportazioni verso il Giappone potranno aumentare del 13 Le esportazioni attuali valgono 58 miliardi di euro in beni e 28 miliardi in servizi il Giappone egrave per la UE il secondo partner commerciale asiatico dopo la Cina e il sesto a livello globaleI dazi sulle importazione di moto e auto giapponesi introdotti in Europa negli anni Ottanta saranno eliminati e questo signi-ficheragrave un taglio medio del 10 sul costo dei veicoli e del 3 sulle parti di ricambioPer quando riguarda i motocicli si parla di una riduzione di 8 punti percentuali e che potrebbe essere differenziata a seconda delle cilindrateSu alcuni modelli venduti in Italia signifi-

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cherebbe un taglio superiore ai mille euro Peraltro proprio per ridurre costi e dazi giagrave da tempo i costruttori giapponesi hanno realizzato impianti allrsquoestero (dal sud est asiatico allrsquoItalia) Tanto che diversi moto e scooter di marchi giapponesi che arrivano da noi non sono costruiti del Paese del Sol Levante e lo stesso vale per numerose parti di ricam-bio Diversamente dai modelli di media e alta cilindrata di maggior valore che sono tuttora costruiti negli stabilimenti giappo-nesi e che quindi beneficeranno di prezzi di vendita piugrave competitivi in Europa

Varragrave lo stesso per le marche europee che vedranno cancellati i dazi e progressiva-mente anche una migliore armonizzazione con le norme di omologazione vigenti in EuropaIl sito della Commissione europea sot-tolinea come ldquoQuesto nuovo trattato manderagrave un segnale potente al resto del mondo Due grandi economie resistono al protezionismo e dimostrano che lrsquoapertu-ra del commercio rimane uno dei migliori strumenti per costruire la globalizzazionerdquo Un chiaro messaggio allrsquoAmministrazione americana insomma

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Tantissime presenze al WDW 2018 il paddock egrave strapieno e la parata che ha visto tantissimi Ducatisti invadere (pacificamente) la riviera egrave durata ore Ma non

crsquoegrave solo la convivialitagrave a tenere banco al Marco Simoncelli di Misano storico teatro del raduno mondiale Ducati la World Du-cati Week 2018 egrave infatti stata teatro di due gare infiammatissime fra i piloti della Casa di Borgo PanigaleIniziamo dalla ormai tradizionale Scrambler Flat Track che due anni fa aveva visto un duello allrsquoultimohellip colpo di manubrio fra Bayliss e il Dovi Questrsquoanno la lotta egrave stata altrettanto agguerrita ma alla fine ha pre-valso Andrea Dovizioso che del resto giagrave

dalla presentazione non aveva nascosto le sue ambizioni di vittoria Dietro di lui Xavier Simeon mentre il neoufficiale Petrucci ha conquistato il terzo gradino del podio dopo aver sconfitto in semifinale Tito RabatInutile negarlo perograve la sfida che ha susci-tato piugrave curiositagrave egrave stata la Race of Cham-pions con dodici piloti a confrontarsi in pi-sta in sella alle Panigale V4SUna sfida che ha visto prevalere Michele Pirro giagrave autore della pole che ha battuto tutti i rivali con una gara senza storia il pugliese ha salutato la compagine e se nrsquoegrave andato a vincere davanti a Rabat Miller Melandri e Rinaldi I piloti della GP Evi-dentemente hanno ceduto alla prudenza in previsione del fatto che il Mondiale egrave an-cora tutto da giocarehellip

WDW RACE OF CHAMPIONS A PIRRO SCRAMBLER FLAT

TRACK AL DOVI

LE GARE DELLA WORLD DUCATI WEEK INFIAMMANO IL PUBBLICO IN PISTA VINCE IL COLLAUDATORE DI LUSSO MICHELE PIRRO SULLO

STERRATO SI FA VALERE ANDREA DOVIZIOSO

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EASY RIDER LA MOSTRA CHE UNISCE LA MOTO E LrsquoARTE

COME MAI ERA STATO FATTO PRIMAdi Moreno Pisto

INAUGURATA ALLA REGGIA DI VENARIA REALE LA MOSTRA EASY RIDER LA MOTOCICLETTA COME ARTE DI CUI MOTOIT Egrave MEDIA PARTNER PEZZI ICONA DA VALENTINO ROSSI A GIACOMO AGOSTINI DALLE PARIGI-DAKAR AL MITO DI HOLLYWOOD E POI OPERE SCULTURE FOTO CI SIAMO STATI IN ANTEPRIMA E NE ABBIAMO AVUTO LA

CONFERMA LA MOTO Egrave SOLO UNA COSA TUTTO

Non crsquoegrave niente da fare la moto egrave libidine Egrave libidine quando con un filo di gas scarti le auto e ti lasci dietro il traffico quando viaggi da talmen-

te tanto tempo che parli con il tuo ca-sco quando fai le traversate nel deserto quando senti gli odori che cambiano con il paesaggio e senti che qualcosa di in-credibile sta per succedere quando corri e pieghi sempre un porsquo di piugrave alla caccia di un limite che un limite poi non crsquoegrave quando giochi col freno posteriore e senti la ruota che derapa sempre un porsquo di piugrave Tutto questo tutta questa libidine egrave nella mostra Easy Rider da oggi alla Venaria Reale di Torino Ci siamo stati ieri allrsquoinaugurazione e mai si era visto qualcosa di simile il mondo della moto e quello dellrsquoarte mes-so insieme in una location pazzesca Chi

lrsquoha pensata creata e strutturata sono Luca Beatrice critico drsquoarte Stefano Fas-sone e Arnaldo ColasantiCamminando tra le moto tra le opere tra le sculture e le foto hai la certezza che la moto egrave cultura cultura di innovazione di avanguardia incarna la velocitagrave e la profonditagrave Ha detto bene chi ha detto che la moto egrave soprattutto meditazione La moto alla fine e questa mostra lo di-mostra egrave una cosa sola egrave tutto Egrave sim-bolo del progresso culturale sociologico economico del secolo scorso e (forse) pure di questo Eppure puograve essere anche solo una questione di riflessi lo dice Kurt Russell in Grosso guaio a Chinatown e lo ricorda Fassone in uno dei testi che apre il catalogo Insomma la moto egrave sostanza ed effimero Tutto appuntoBeatrice ci ha messo la competenza ar-tistica Fassone quella tecnica da nerd motociclistico Percheacute chiamarla Easy

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Rider Risponde Luca ldquoCrsquoegrave un altro film che racchiude tutta la libertagrave la ribellio-ne che la moto rappresentardquo GiagraveSi passa da una stanza allrsquoaltra ognuna col suo concetto le sue storie le sue la-crime e i suoi amori La mostra apre con la Guzzi GTV 500 appartenuta a Ligabue (il pittore il pittore) che sopra si egrave pure autodipinto Qui si parla drsquoItalia di Mas-simo Tamburini delle sue Ducati 916 e Mv Agusta F4 della Guzzi V7 nate dalla volontagrave del Presidente della Repubblica Gronchi che in visita in America si inna-morograve delle grosse Harley-Davidson e pre-tese una Guzzi simile La seconda stanza egrave dedicata al Giappone e alle sue princi-pali Case con la Honda CB 750 Four la

prima a 4 cilindri la Kawa 500 Mach H1 la Suzuki GSX-R e la FZ 750 Yamaha Dal Giappone allrsquoAfrica al deserto alla sab-bia con la Twin di Roberto Boano nel 91 undicesimo alla Parigi-Dakar E poi in pista con la Yamaha M1 2007 di Valen-tino Rossi accanto alla MV di Agostini accanto alla Ducati di Stoner Tre moto che pensare cosa hanno visto e sfiorato fa rabbrividire e che sono le protagoni-ste della parte sulla velocitagrave che precede quella sul viaggio con la Vespa di Bet-tinelli che la guardi te la immagini da Roma a Saigon ed egrave un porsquo come leggere un libro di Pier Vittorio Tondelli avverti lrsquoavventura e la malinconia E da quel-la del viaggio ovvio passare alla sezione

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dellrsquoAmerica Harley e Indian e cosa se noLa stanza del fuoristrada fa staccare lrsquoa-nima dal corpo la fa urlare percheacute vedi quelle moto piccole smilze leggere e ti viene voglia di prenderle e andarci subi-to fuori almeno sui sassi del piazzale la Scrambler originale la Puch MC 125 la vecchia Husky Ah che goduriaIn mezzo le opere i video i ritagli dei giornali di Giorgio Piacentini che mostra-no le gare di sidecar con il titolo di un giornale che recita cosigrave ldquoUno guida lrsquoal-tro si gioca la testardquo Voto al titolista 10 e passa E poi i quadri soprattutto quelli del bassista dei Clash Paul Simonon Lui spaccava il basso sul palco ora dipinge giacche e caschi con un tratto deciso e pieno E poi le foto bellissime da quelle di Lady Tarin dove le donne sono il sog-getto e le protagoniste a quelle di Toni Thorimbert e David Perry sul Lago Salato Nota particolare la foto di Nino Miglio-

ri Gente dallrsquoEmilia 1959 vale il prezzo qualsiasi esso sia del biglietto un bar una notte dei tavolini quattro uomini e una donna e naturalmente una moto tutti che vivono lrsquoestate italiana fatta di spume al cedro e amari davvero amari dietro al bancone e pubblicitagrave della Coca Cola appese al muro Meraviglia allo stato inizialeE per finire la sezione Hollywood I film il mito ciograve che ha dato un immaginario a tutto questo Che da Storia ha decretato il passaggio a leggenda simbolo icona Fatevi del bene andate alla Reggia di Venaria Reale e uscite fuori con il cata-logo in mano una chicca Dentro ci sia-mo anche noi con la nostra intervista a Giacomo Agostini che alla domanda qual egrave il senso della vita risponde essere in-namorati Ecco cosa crsquoegrave nel rapporto tra uomo e moto amore Nulla di piugrave ma egrave tutto qua Egrave tutto qua

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Il nostro GS Rookie Team ha portato a termine an-che la seconda prova la Ceacutef Adventure (fino al 2017 nota col nome di Cow Ad-venture) che ha portato il

meraviglioso trio di giovani avventurieri dal comune di Farini (in alta Val Nure sullAp-pennino piacentino) fino alla romantica spiaggia di San Michele di Pagana Stefania Marco e Isacco sono diventati un bel terzetto rodato e hanno affrontato un itinerario davvero difficile per raggiunge-re il mare praticamente in fuoristrada al 100 e con tratti che avrebbero messo in difficoltagrave anche agili moto a due tempi Il GS Rookie Team ha invece messo in pratica tutte le nozioni apprese al corso tenutosi presso la GS Academy e non solo Preziosa egrave stata anche la prima uscita HAT la Pavia- Sanremo

Durante la Ceacutef Adventure abbiamo cam-biato la leader del gruppo il testimone egrave passato cosigrave a Stefania che ha curato ledi-ting del video che vi mostriamo e ha scelto quindi le immagini che per lei raccontano al meglio questa esperienza Che non egrave soltanto unesperienza di guida ma anche di vita e di amicizia La Ceacutef Adventure or-ganizzata da Vanni Giroletti con il prezioso aiuto del mitico Moto Club Chieve guidato da Gigi Bianchetti egrave un evento unico in Ita-lia E aperto alle moto enduro stradali so-pra i 150 kg ripercorre strade appenniniche superlative (non perdetevi il video sopra) e si conclude sulla deliziosa spiaggia di San Michele di Pagana Qui i motociclisti sono ospitati per la cena e per la notte in tenda In riva al mare semplicemente fantastico Il GS Rookie Team ha messo alla prova an-che in questa occasione la BMW G310GS

GS ROOKIE TEAM ENDURO DIFFICILE PER

I NOSTRI RAGAZZI ALLA CEacuteF ADVENTURE

di Andrea Perfetti

IL NOSTRO GS ROOKIE TEAM HA PORTATO A TERMINE LA SECONDA PROVA LA CEacuteF ADVENTURE 2018 UN PERCORSO ENDURISTICO

DIFFICILE IN SELLA ALLE G310GS DA FARINI (PIACENZA) FINO AL MAR LIGURE ECCO IL VIDEO DEI NOSTRI RAGAZZI GUIDATI DA STEFANIA

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che si egrave confermata una moto pratica di-vertente e soprattutto robusta I nostri ra-gazzi sono sadici - diciamolo - ma le moto sono arrivate alla fine anche questa volta nonostante un numero di cadute impreci-sato (abbiamo perso il conto)

SOTTO LA GUIDA DEGLI ISTRUTTORI STEFANO E RICCARDO Non abbiamo lasciato i ragazzi del nostro team allo sbando Anche quando si fa fuo-ristrada la sicurezza viene al primo posto e per questo sono stati affiancati dagli angeli custodi della GS Academy Stefano e Ric-cardo Grazie anche a loro non ci sono stati problemi sul percorso Le dritte sulla navigazione sono invece ar-

rivate da Nicola Poggio e Corrado Capra organizzatori di Over2000Riders e di HAT E sono proprio loro ad annunciare ai nostri lettori la prossima tappa

LrsquoAVVENTURA CONTINUALa piugrave impegnativa e rinomata Hardalpi-tour Sanremo-Sestriere concluderagrave infatti gli appuntamenti HAT di questa stagione nei giorni dal 7 al 9 settembre Lrsquoevento adventouring piugrave importante in Europa - come viene definito dagli organiz-zatori - potragrave essere vissuto nelle sue va-rianti Extreme (per la durata di ben 40-42 ore consecutive su 920 Km di percorso) Classic (580 Km) e Discovery (con sosta notturna)

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PROVA LA KTM 790 DUKE E SARAI OSPITE ALLA MOTOGP A

MISANO

COME FARE PER SOTTOPORRE LA VOSTRA CANDIDATURA NIENTE DI PIUgrave FACILE BASTERAgrave CONDIVIDERE LA VIDEO-RECENSIONE IN UN POST SUI VOSTRI CANALI SOCIAL FACEBOOK O INSTAGRAM UTILIZZANDO

QUESTI 3 HASHTAG NELLA DESCRIZIONE COMEVALA790DUKE KTMTIREGALAMISANO 790DUKEAMISANO E NON DIMENTICATE

MOTOIT CITANDOCI CON MOTOIT

Una fantastica iniziativa in collaborazione con KTM Italia porteremo 8 fortu-nati lettori alla MotoGP a Misano Correte a provare la nuovissima 790 Duke e

inviateci la vostra video prova entro il 26 agostoTra tutti coloro che si recheranno presso un dealer ufficiale KTM per effettuare un test ride con la 790 Duke e prepareranno una video-recensione sulla moto entro il 26 agosto verranno selezionati i migliori 8 ldquopezzirdquo e gli autori saranno ospitati da KTM a Misano il sabato precedente la gara MotoGPCome fare per sottoporre la vostra candi-datura Niente di piugrave facile basteragrave con-dividere la video-recensione in un post sui vostri canali social Facebook o Instagram utilizzando questi 3 hashtag nella descri-

zione1 comevala790Duke2 ktmtiregalamisano3 790dukeamisano4 motoit e citandoci nel post usando motoit Mi raccomando non dimenticatevi gli hashtag li useremo per risalire alle vostre recensio-ni Siete ancora ligrave davanti allo schermo Fuori tutti Parte il conto alla rovescia

Scarica qui il voucher per partecipare alli-niziativa

Prenota qui il test ride presso la vostra con-cessionaria di zona

I concessionari KTM vi aspettano per farvi scoprire le doti della 790 Duke Poi tutti alla tastiera per scrivere la vostra prova e noi vi aspettiamo a Misano

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Catena corona e pigno-ne moto componenti a cui spesso ci si riferisce come ldquotritticordquo visto che lavora-no insieme e che il piugrave delle volte si sostituiscono insie-

me sono una parte fondamentale della moto dato che trasmettono la potenza del motore alla ruota posteriore e in quanto fondamentali richiedono unadeguata ma-nutenzione ma come farlaQui di seguito analizziamo le procedure che consentono di far durare piugrave a lungo catena corona e pignone della vostra motoGli intervalli di manutenzione di catena co-rona e pignone dipendono molto dal tipo di utilizzo della moto ovviamente se si pra-tica del fuoristrada egrave fondamentale pulire e ingrassare iil trittico dopo ciascuna uscita mentre se ci si dedica ad un uso pretta-mente turistico gli intervalli di manuten-zione possono essere anche piugrave distanti Tenete presente che se doveste utilizzare la moto anche in inverno il sale depositato sulle strade oltre alla carrozzeria compro-mette anche le parti di meccanicaIl nostro consiglio egrave quello di ingrassare il

trittico dopo ogni uscita in modo tale da aumentare notevolmente la durata della trasmissione finale facendovi risparmiare un bel po di soldiPrima di tutto armatevi di vecchie scatole di cartone appiattite da mettere sotto alla moto cosigrave a non sporcare il pavimento del box degli stracci un pennello o uno spaz-zolino meglio se specifico per lutilizzo una bacinella per raccogliere il petrolio bianco usato e dei guantini in latticeDopodicheacute se la vostra moto dovesse es-serne dotata mettetela sul cavalletto cen-trale e togliete la marcia cosigrave da far ruotare la ruota posterioreLa prima operazione egrave il lavaggio del trit-tico come fare Sono diverse le modalitagrave di lavaggio di catena corona e pignone ma la piugrave efficace senza dover ricorrere a pro-dotti specifici richiede limpiego di petrolio bianco che serve a sgrassare la catena e a togliere le impuritagrave Oltre al petrolio bian-co potrete utilizzare del gasolio egrave invece sconsigliata la benzina verde in quanto con il passare del tempo potrebbe compromet-tere la funzionalitagrave degli o-ring Prima di applicare il petrolio bianco tramite il pen-

PULIRE E LUBRIFICARE LA CATENA DELLA MOTO LA GUIDA COMPLETA

di Umberto Mongiardini

AVERE CATENA CORONA E PIGNONE DELLA MOTO IN ORDINE Egrave FONDAMENTALE SIA PER LA SICUREZZA IN VIAGGIO CHE PER

ABBATTERE I COSTI DI MANUTENZIONE ECCO COME FARE

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nello o lo spazzolino egrave sempre consiglia-bile lavare la moto con un getto dacqua ad alta pressione cosigrave da togliere il grosso dello sporcoUna volta tolto lo sporco piugrave evidente si puograve iniziare ad applicare il prodotto scelto pulendo con lo spazzolino le maglie del-la catena Nel caso in cui doveste avere il cavalletto centrale loperazione risulteragrave decisamente piugrave comoda ma nota bene non ingranate la prima pensando di fare piugrave velocemente non sareste i primi a per-dere un ditoUna volta sgrassata e spazzolata potrete terminare il lavoro di pulizia facendo scor-rere la catena su di un panno pulito ri-muovendo il resto dello sporco dopodicheacute potrete iniziare ad applicare il grasso sulla catena stando attenti a non schizzare per sbaglio il disco posteriore dei freniFinito il lavoro di ingrassatura conviene aspettare qualche minuto prima di tornare in sella in modo tale da far penetrare il lu-brificante allinterno delle maglie della ca-

tena ed evitando che il il lubrificante in ec-cesso schizzi ovunque pantaloni compresiPer chi preferisse servirsi di metodi meno fai da te per pulire la catena della moto sono disponibili diversi sgrassatori specifici che richiedono meno sforzo a fronte di un risultato solitamente ottimo Il contro Un prezzo piugrave alto rispetto al petrolio bianco o al gasolioAlcuni prodotti che abbiamo visto in al-tri servizi sono ad esempio il WD-40 che dispone di una gamma completa che comprende sgrassatore catena lubrifican-te e ingrassatore catena e nel caso in cui doveste sporcare di lubrificante il disco posteriore cegrave anche il pulitore freni e la gamma la NRG di Stac Plastic con pulitore catena e lubrificante Questi prodotti ap-positamenti studiati per lo scopo hanno un prezzo sicuramente superiore a quello del semplice petrolio bianco ma garantiscono una maggiore velocitagrave di utilizzo senza il rischio di causare danni alla trasmissione rispetto ad altri prodotti non specifici

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

A determinare la scelta di una precisa soluzione tec-nica sono vari fattori come la maggiore o minore com-plessitagrave costruttiva even-tuali vantaggi in termini di

prestazioni consumi o durata oltre natu-ralmente al costo In certi casi la scelta per quanto riguarda un componente egrave pratica-mente obbligata se si adotta una determi-nata soluzione per altri organi che lavorano assieme ad esso Egrave questo il caso degli alberi a gomiti com-positi cioegrave costituiti da piugrave parti saldamen-te unite tra loro che si impiegano necessa-riamente quando i cuscinetti di banco eo di biella sono a rotolamentoPer la veritagrave con questi ultimi egrave anche possibile impiegare alberi in un sol pez-zo con bielle dotate di cappello eo anelli esterni in due parti ma solo nel caso di motori di modeste prestazioni o per i quali egrave prevista una durata molto ridotta Egrave que-sto il caso dei cuscinetti di banco di qual-che moto da competizione di diversi anni fa (MV Agusta Yamahahellip)Nei motori veloci che devono avere una considerevole vita utile (vitale per quelli di

serie) se si vogliono impiegare cuscinetti a rotolamento non ci sono alternative lrsquoal-bero deve essere composito con le bielle in un sol pezzo (cioegrave senza cappello amo-vibile)In questo caso i cuscinetti vengono inseriti sui perni dellrsquoalbero stesso allrsquoatto dellrsquoas-semblaggio ovvero dellunione delle varie parti che lo compongonoA questo punto egrave lecito chiedersi per quale ragione si dovrebbero impiegare cuscinetti di questo tipo al posto delle piugrave semplici ed economiche bronzine nel caso dei motori a due tempi non ci sono altre possibilitagrave dato che inevitabilmente la lubrificazione egrave a nebbia e non con circolazione di olio in pressione (indispensabile per le bronzine)I cuscinetti volventi sono poco esigenti in fatto di lubrificazione e sono caratterizzati da un attrito molto ridotto Questo li rende assai attraenti per alcune applicazioni (tutti gli alberi dei cambi ad esempio ruotano su cuscinetti di questo tipo) Nel caso dei monocilindrici la rea-lizzazione di un albero a gomiti composito lavorante su cuscinetti volventi egrave semplice e poco dispendiosa Logico che questa soluzione si sia subito

GLI ALBERI A GOMITI COMPOSITI

di Massimo Clarke

UNA VOLTA DOMINAVANO ANCHE SUI POLICILINDRICI MA POI LE COSE SONO MOLTO CAMBIATE

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standardizzata anche sui motori motocicli-stici a quattro tempi In origine sono stati largamente impiegati alberi in cinque parti (due volani discoidali un perno di mano-vella e due perni di banco) che potevano agevolmente essere ricavate dalla barra mediante tornituraNon occorrevano pezzi forgiati e questo consentiva di fare a meno di stampi mol-to costosi Sul perno di manovella veniva inserito lrsquoanello sul quale andavano a lavo-rare i rullini e in genere anche nella testa della biella crsquoera un anello riportato In seguito si egrave passati agli alberi in tre parti ovvero due semialberi forgiati (nei quali i perni di banco erano integrali con i volan-tini) e il perno di manovella detto anche asse di accoppiamento sul quale andavano a lavorare direttamente i rullini del cusci-netto di biella questo schema costruttivo egrave diventato di impiego universale e tuttora

domina la scena per quanto riguarda i mo-nocilindriciIn passato gli alberi a gomiti monolitici han-no avuto diffusione assai modesta sui mo-nocilindrici di serie (ad esempio li utilizza-vano i classici Guzzi a cilindro orizzontale) Di recente perograve alcuni costruttori per i loro ldquomonordquo hanno iniziato ad impiegare alberi di questo tipo ottenuti per forgiatura con una biella dalla testa scomponibile e munita di una bronzina divisa in due parti Hanno adottato questa soluzione i bialbero Gilera raffreddati ad acqua apparsi alla metagrave degli anni Ottanta e qualche altro ha poi segui-to la stessa strada Sembra che questa sia anche la soluzione oggi utilizzata nei motori della Moto3Egrave interessante osservare che in diversi casi si impiega un albero a gomito composito unitamente a una biella nella cui testa (in un sol pezzo) egrave piantata una bronzina anu-

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

lare Questa schema costruttivo che offre qualche vantaggio sotto lrsquoaspetto economi-co egrave stato impiegato largamente negli anni Cinquanta e Sessanta da costruttori come la Gilera per i suoi motori di 125 150 e 175 cm3 e anche oggi trova utilizzazioni spicca in particolare la sua adozione sul bicilindrico Morini a V di 1200 cm3In passato molto spesso i perni venivano uniti ai volantini dellrsquoalbero mediante ac-coppiamenti conici e grossi dadi di ritegnoQuesta soluzione che egrave stata impiega-ta pressocheacute universalmente fino agli anni Quaranta consentiva di ottenere unioni as-sai salde lrsquoalbero poteva essere scomposto agevolmente il che facilitava la sostituzione delle parti usurate o danneggiate non era necessario impiegare una pressa e questo rendeva gli interventi riparativi alla portata di qualunque officina

In qualche raro caso per unire le varie parti che costituivano lrsquoalbero si egrave fatto ricorso a sistemi a morsetto (come nella Guzzi Lo-dola e nella Berneg bicilindrica) Molto raf-finato (e straordinariamente costoso) era il sistema Hirth utilizzato dai tedeschi e da pochi altri per i loro motori piugrave prestigiosi che in genere erano destinati a moto (o ad automobili) da corsa In questo caso si fa-ceva ricorso a denti triangolari realizzati con estrema precisione sulle superfici di unione e le varie parti venivano saldamente vinco-late mediante viti assiali in genere del tipo senza testa e con due filettature aventi un passo diversoIn seguito perograve si egrave visto che il sistema piugrave pratico era quello di far ricorso a una sem-plice unione per forzamento piantando i perni nei volantini con una notevole inter-ferenza per mezzo di una pressa

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Motoit Magazine N 346 Editoriale

Ciao a tutti Graziano Rossi il babbo di Va-lentino era un pilota medio-cre

Largomento cosigrave poco attua-le proprio la settimana scorsa egrave finito al centro di una viva-ce polemica sui social Egrave stato un altro pilota italiano della stessa epoca a gettare il sasso con questo giudizio negativo un mio amico fiorentino lha criticato la reazione del pilota egrave stata eccessiva un mucchio di gente ha preso posizione spesso a capocchia per fortuna tutto egrave finito presto con tante scuse anche se probabilmente ciascuno egrave rimasto della propria opinione Ciograve che mi interessa non egrave la polemica dalla quale mi sono tenuto alla larga bencheacute ab-bia conosciuto bene entram-bi i protagonisti Quello che mi incuriosisce egrave la psicologia

dellex In questo caso il pilota in questione aveva probabil-mente qualche vecchia ruggine con Graziano Rossi di pochi anni piugrave giovane di lui Suc-cede le ruggini sono sempre state tante nel motociclismo come in tutti gli sportPersonalmente dico che il babbo di Valentino Rossi era velocissimo tra i migliori un po vanesio e molto simpati-co Nessuno puograve dubitare og-gettivamente del suo talento e se non ha conquistato titoli mondiali ma soltanto tre GP in classe 250 con la Morbidel-li egrave soltanto percheacute un brutto incidente lo ha bloccato trop-po presto quando si cimentava con la 500 Ma anche laltro pilota mi pia-ceva lho sempre ammirato era un protagonista assoluto delle medie cilindrate negli anni in cui io provavo a correre nella classe 500 Con lui non mi sono mai misurato diretta-

mente ma di certo era molto piugrave veloce di me e di tanti altriIl punto egrave questo che la car-riera di fatto finisca percheacute si egrave stati rimpiazzati da un concor-rente o che si abbia deciso di mollare in assoluta autonomia egrave sempre dura diventare un ex Certo penserete voi egrave dura per via di tutta quelladrenalina che di colpo viene a mancare Ma cegrave di piugrave Piugrave ancora delle vittorie e delle pagine migliori di una carriera che pure cia-scuno conserva in uno speciale comparto della memoria e nei momenti difficili rivive mo-mento per momento emergo-no continuamente irrisolte e fastidiose le amarezze soppor-tate e le occasioni sfuggite E la cosa peggiore egrave che nel tem-po questi rimpianti diventano sempre piugrave pesanti da soppor-tare tanto molesti da dover-li aggiustare almeno un po Questo aspetto mi ha sempre colpito e lo verifico spesso ai

NICO CEREGHINI GRAZIANO ROSSI ERA UN PILOTA MEDIOCRE

LO HA SCRITTO UN SUO COLLEGA CONTEMPORANEO SUI SOCIAL NE Egrave NATA UNA POLEMICA ESAGERATA POI RISOLTA IL FATTO Egrave CHE Egrave DURA DIVENTARE UN EX E QUANDO SI SMETTE DI CORRERE PESANO PIUgrave LE OCCASIONI PERDUTE DELLE VITTORIE

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raduni dei vecchi piloti Tra ex sarebbe piacevole ricor-dare le belle gare condivise e magari sfottersi un po con la goliardigravea dei liceali in vacan-za in fondo ogni trasferta egrave stata una specie di bellissima vacanza E in realtagrave conosco qualcuno che rivive la sua epoca con questa allegria ed egrave un pia-cere passarci insieme una se-rata molto piugrave spesso inve-ce si parla con amarezza di quello che egrave stato e avrebbe dovuto essere di quella volta che il tale mi ha battuto ma avevo una spalla in disordine di quella gara che ho dovuto saltare e avrei sicuramente vinto di quel sorpasso che mi egrave toccato subire per colpa del doppiato di quella caduta allultimo giro senza nessuna responsabilitagrave di quel moto-re che si egrave rotto sul piugrave bello

IL PILOTA IN QUESTIONE AVEVA PROBABILMENTE QUALCHE VECCHIA

RUGGINE CON GRAZIANO ROSSI DI POCHI ANNI PIUgrave GIOVANE DI LUI

SUCCEDE LE RUGGINI SONO SEMPRE STATE TANTE NEL MOTOCICLISMO

COME IN TUTTI GLI SPORT

negandomi il podio di quella moto ufficiale che meritavo molto piugrave di quellaltro ma non avevo gli appoggi giusti e bla bla blaPersino Giacomo Agostini che ha avuto la carriera piugrave feli-ce della storia e a conoscerlo bene egrave spiritoso e autoironi-co ha ancora sullo stomaco il sorpassobeffa di Barry Shee-ne sul traguardo di Assen nel 1975 ancora oggi bencheacute quellanno abbia conquistato il suo ottavo titolo della 500 - il primo per una Casa giap-ponese e il primo pure per un motore a due tempi da mezzo litro dunque una soddisfazio-ne personale enorme- ancora oggi si abbatte nel raccontare quella sconfitta Egrave molto dif-ficile diventare un ex Ne ho conosciuti ben pochi di ex pi-loti che hanno fatto completa-mente la pace col passato

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QUELLA CURVA NON FA PIUrsquo PAURA O NE FA TROPPAhellipIn passato alla curva 11 la velocissima de-stra in discesa che segue una lunga serie di pieghe a sinistra sono state registrate un sacco di cadute piuttosto violente Non nel 2018 perograve in tre giorni alla curva 11 non egrave caduto nessun pilota in nessuna categoria Forse percheacute quello egrave un punto molto pericoloso e i piloti ci stanno piugrave at-tenti Ersquo una spiegazione Per quanto riguarda la MotoGP perograve se-condo Rossi il motivo egrave soprattutto tecnico laquoFinalmente questrsquoanno avevamo gomme idonee sul lato destro non era mai acca-dutoraquoZERO COME LE CADUTE ALLA 11

UN PODIO TUTTO DI PRIME VOLTEIn Moto2 Brad Binder ha vinto il suo primo GP in Moto2 (tra lrsquoaltro il giorno dopo aver ufficialmente rinnovato il contratto con la KTM) Joan Mir egrave arrivato per la prima volta secondo ndash suo miglior risultato in questa categoria ndash e Luca Marini (voto 9) ha con-quistato il suo primo podio iridato BelloUNO COME LE VITTORIE DI BINDER E I PODI DI MARINI

SEMPRE DIETRO A MARQUEZCome nel 2017 Danilo Petrucci ha perso la pole perhellip ldquocolpardquo di Marquez nel 2017 lo aveva battuto per 160 millesimi questa volta per appena 25 Petrucci che non egrave

ancora riuscito a conquistare la pole nella sua carriera egrave la terza volta che egrave scattato dalla seconda posizione (ci era riuscito an-che in Giappone nel 2017)DUE COME IL SECONDO POSTO IN QUA-LIFICA DI PETRUCCI IN GERMANIA

ROBA DA LIBRO DEI PRIMATIPer la prima volta nella storia della Moto2 la prima fila egrave stata monopolizzata dai pilo-ti italiani Mattia Pasini in pole Luca Marini secondo e Pecco Bagnaia terzo Per Marini si egrave trattato del miglior risultato di sempre in qualifica a due settimane di distanza dalla conquista della sua prima prima filaTRE COME GLI ITALIANI IN PRIMA FILA IN MOTO2

UNA CATEGORIA CHE NON INTERESSA PIUrsquo A NESSUNOOrmai egrave un fuggi fuggi generale dalla Moto2 appena un pilota intravede una minima possibilitagrave ndashnemmeno troppo al-lettante ndash di passare in MotoGP la coglie al volo lasciando magari una situazione vincente Drsquoaccordo da sempre i piloti am-biscono alla classe regina ma questa ten-denza egrave aumentata da quando esiste la Moto2 campionato obiettivamente poco interessante Solo la Dorna continua a di-fendere la sua invenzione per me egrave incon-cepibileVOTO QUATTRO ALLA DORNA PER LA MOTO2

IL GP DI GERMANIA DA 0 A 10di Giovanni Zamagni

DA ZERO A DIECI NUMERI STATISTICHE E VOTI SUL GP DI GERMANIA UN MODO PER RIPERCORRERE QUANTO ACCADUTO AL SACHSENRING

NON SOLO IN PISTA E NON SOLO IN MOTOGP

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COME ROSSI AGOSTINI DOOHAN E LO-RENZOConquistato il GP di Germania Marc Mar-quez egrave arrivato a quota 40 successi nella classe regina Solo altri quattro piloti van-tano 40 (o piugrave) vittorie nella massima ci-lindrata Rossi (89) Agostini (68) Doohan (54) Lorenzo (46) Marquez egrave il piugrave giovane pilota della storia ad aver raggiunto quota 40 domenica in Germania aveva 25 anni e 148 giorni Rossi tanto per fare un pa-ragone quando conquistograve la sua 40esima vittoria in 500MotoGP (GP Malesia 2004) aveva 25 anni e 237 giorniCINQUE COME I PILOTI CON ALMENO 40 VITTORIE IN 500MOTOGP

POCHI CENTESIMI E TI RITROVI INDIETROAnche in Germania crsquoegrave stato grande equi-librio in qualifica tre piloto (Marquez Pe-trucci e Lorenzo) in meno di un decimo sei piloti in meno di tre decimi con Rossi se-sto staccato di 262 millesimi da MarquezSEI COME I PILOTI IN TRE DECIMI IN Q2

UN IMPATTO VIOLENTISSIMOAleix Espargaro egrave stato costretto a salta-re il GP dopo una violentissima caduta nel warm up il pilota dellrsquoAprilia egrave finito vio-lentemente contro gli air fence Trasportato in ospedale a Chemintz non gli sono state riscontrate fratture alle costo-le e alle vertebre ma egrave comunque dovuto

rimanere in osservazione anche domenica notte tornando poi a casa lunedigraveSETTE COME LE CADUTE NEL 2018 DI ESPARGARO

BELLE PAROLENellrsquointervista nel dopo gara in diretta ai microfono di Sky Marc Marquez ha rin-graziato i genitori per lrsquoeducazione che gli hanno dato usando veramente delle bel-le parole Cosigrave come egrave stato molto sincero quando ha riconosciuto i meriti di Rossi laquoChiedete a lui come fa a essere sempre ligrave a non mollare mai a quasi 40 anni egrave incredibileraquo ha detto MarquezVOTO OTTO A MARQUEZ NEL DOPO GARA (I VOTI PIUrsquo ALTI ERANO GIArsquo OC-CUPATI)

LA REGOLA DEL NOVEQuesto egrave dedicato a chi piace giocare con i numeri Marc Marquez ha ottenuto in Germania il suo nono GP consecutivo par-

tendo per la nona volta (consecutiva) dalla pole Quello di Germania era il nono GP stagionale 99esimo nella carriera in Mo-toGP di Marquez In gara solo due piloti sono stati davanti a Marquez Lorenzo con il numero 99 e Pe-trucci con il 9hellipNOVE COME LE VITTORIE (CONSECUTI-VE) IN GERMANIA DI MARQUEZ

UN SIGNORE ANCHE NEL GIORNO DELLrsquoADDIODani Pedrosa ha annunciato il ritiro a fine anno in una conferenza stampa affollatissi-ma e lo ha fatto alla sua maniera in modo molto semplice e sobria Ha provato a trattenere le lacrime senza riuscirci e soprattutto ha detto di non aver accettato la proposta di correre nel 2018 (con la Yamaha ma lui non lrsquoha detto) percheacute non sente piugrave le motivazioni di pri-ma Onesto e corretto come sempreVOTO DIECI A DANI PEDROSA

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Al Sachsenring Marquez vin-ce da nove anni pista per-fetta e week end perfetto ma la Honda egrave la miglior MotoGP Non lo egrave se guardiamo

Crutchlow o Pedrosahellip Gara bloccata nella prima parte dalle gomme che non avreb-bero potuto fare tutta la gara a pieno rit-mo Forza Lorenzo per 14 giri poi pur-troppo paga Meglio di lui Petrucci male Dovizioso percheacute la Ducati ha fallito il Sachsenring A cosa servono i pesi dietro la sella di Andrea Prova a spiegarlo lrsquoing BernardelleYamaha si difende bene con Rossi secon-

do (anche in campionato) e Vinales al terzo posto ma la carenza in accelerazione si egrave fatta sentire quando arriveranno aggior-namenti Poche le soddisfazioni per KTM per Aprilia anche per Suzuki che pure ave-va grandi ambizioni Gioia grande per Luca Marini al suo primo podio in Moto2 e per Bezzecchi sempre ve-loce e consistente in Moto3Ora due domeniche di pausa e poi la de-cima prova di Brno in programma il 5 ago-sto Con MotoGP vi diamo appuntamento a martedigrave 7 agosto percheacute questrsquoanno non mancheremo neppure una prova del mon-diale Nella solita formazione Nico Zam e Bernardelle

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DOPO GP CON NICO E ZAMIL GP DI GERMANIA

LA NONA PROVA PRIMA DELLE ldquoVACANZErdquo CON MAacuteRQUEZ DOMINATORE E I DUE PILOTI UFFICIALI YAMAHA SUL PODIO

DISFATTA DELLA DUCATI PETRUCCI A PARTE E DELLA SUZUKI LE GOMME RALLENTANO IL GRUPPO

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SUPERBIKE

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Mancava solo lrsquoufficialitagrave ed ora egrave arrivata anche quel-la La storia tra Sykes ed il team Kawasaki egrave arrivata alla sua conclusione Con un comunicato ufficiale la

casa di Akashi informa che al termine della stagione il contratto che lega lrsquoex campione del mondo Superbike 2013 non saragrave rinno-vato Ersquo una separazione molto triste per entrambi Per la Kawasaki che deve fare a meno di un pilota che ha rappresentato lrsquoinizio di una nuova era che ha riconqui-stato un titolo mondiale che mancava nelle bacheche della casa giapponese da 20 anni (Scott Russell 1993) e che ha sviluppato da zero quella Ninja che ora domina il mon-diale delle derivatePer Sykes che con la Kawasaki ha avuto la sua definitiva consacrazione a top rider della Superbike e che con la Ninja non solo ha conquistato il mondiale del 2013 ed ha sfiorato quello del 2012 (quando Biaggi ebbe la meglio per mezzo punto) ma ha accumulato la bellezza di 34 vittorie 105 podi (ai quali va aggiunto quello ottenuto come wild card nel 2008 ma con la Suzu-ki) e 46 pole position superando (al mo-mento) di 3 lunghezze Troy Corser in testa alla speciale classifica dei piloti piugrave veloci

di sempre sul giro seccoMa anche le storie belle possono finire e quella tra Sykes e la verdona ha iniziato la sua fase calante nel 2015 con lrsquoarrivo del ldquoCannibalerdquo Rea ha detronizzato Tom nel box KRT e tra i due egrave nata quella che ab-biamo piugrave volte definito ldquola guerra freddardquo La situazione tra i due era insostenibile e lrsquoapice si egrave raggiunto a Brno con lrsquoincidente tra i due la caduta di Johnny ed i com-menti post gara che hanno definitivamente sancito il fatto che i due non potessero piugrave convivere nella stessa squadraSykes ha sempre sofferto la presenza di Rea nella ldquosuardquo squadra Il dominio del tre volte campione del mondo lo ha quasi an-nichilito e gli ha tolto determinazione e vo-glia di lottare come lui stesso ha affermato nel comunicatoldquoErsquo arrivato il momento giusto per fare dei cambiamenti ndash la dichiarazione di Sykes ndash voglio qualcosa di nuovo nella mia carrie-ra di pilota nuove sfide Novitagrave nella mia carriera e cerco sfide inedite Sento di aver dato tutto me stesso in questa squadra ma ora voglio ritrovare la motivazione necessa-ria per spingere al limite una moto da cor-sa Per il 2019 ho deciso di cercare nuove sfide Voglio ovviamente terminare questa stagione con altri podi nei quattro round

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SYKES E IL TEAM KAWASAKI SI SEPARANO

di Carlo Baldi

UN COMUNICATO UFFICIALE ANNUNCIA IL DIVORZIO A FINE STAGIONE TRA IL KAWASAKI RACING TEAM E TOM SYKES UNA DECISIONE CHE

ORA POTREBBE SCATENARE IL MERCATO PILOTI

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che rimangono Non egrave stata una decisione facile da prendere soprattutto dal punto di vista personale anche in questo periodo la mia vita sta vivendo diversi cambiamentirdquo Tom si riferisce al suo matrimonio in crisi da mesiQuesto invece quanto affermato dal team manager KRT Guim Roda ldquoLe ultime sono state settimane molto impegnative ed ab-biamo parlato a lungo tra noi Negli ultimi round Tom non aveva la giusta concentrazione percheacute stava prendendo una decisione importante anche dal punto di vista famigliare Una situazione che gli ha tolto concen-trazione nelle ultime due stagioni Spero che questa decisione ci porti ad ottenere nel finale di stagione risultati come quello di Assen (ndr-vittoria di Sykes) Abbiamo

molto lavoro da svolgere da qui alla fine del campionato e quindi non egrave ancora il momento dei saluti Naturalmente questa egrave una dichiarazio-ne di intenti per il 2019 ma egrave importan-te continuare a dare il massimo e lavorare duramente per terminare la stagione con la stessa determinazione con la quale lrsquoave-vamo iniziatardquoLrsquoannuncio del divorzio tra Sykes e la Ka-wasaki potrebbe avere un effetto sul mer-cato superiore a quello (quasi nullo) che ebbe la firma di Rea con la casa di Akashi per i prossimi due anni Se Sykes ha deciso di annunciare il suo divorzio dal team KRT significa che ha giagrave deciso dove correragrave il prossimo annoAl di lagrave della voce che vuole lrsquoinglese in un non ben definito progetto BMW che

al momento non trova nessuna confer-ma resta lrsquoipotesi Yamaha squadra con la quale Tom sta parlando da mesi Come abbiamo affermato recentemente in un vi-deo riguardante il mercato la casa dei tre diapason ha formulato un offerta a Chaz Davies che lrsquoha perograve ritenuta troppo bassa per quanto riguarda lrsquoingaggio La rinuncia da parte del pilota della Ducati potrebbe aver acceso il semaforo verde per Sykes che vede nella R1 la moto con la quale realizzare il suo sogno sconfiggere ReaAl contrario se la Yamaha avesse modifica-to la sua proposta venendo incontro alle richieste di Davies potrebbe essere proprio

Sykes il suo sostituto in Ducati che non dimentichiamolo deve sviluppare la nuova Panigale V4 e potrebbe quindi sfruttare le grandi capacitagrave di tester di Tom che po-trebbe quindi ripetere il cammino vincente percorso con la ZX-10RPer quanto riguarda il posto lasciato libero nel team KRT da tempo il piugrave serio can-didato egrave Leon Haslam pilota giagrave nellrsquoor-bita Kawasaki Il figlio di Rocket Ron non vede lrsquoora di lasciare il BSB per fare ritorno al mondiale e dimostrare di essere ancora un top rider Oltre ad essere molto velo-ce Leon ha un ottimo rapporto con Rea e questo fa decisamente pendere lrsquoago della bilancia dalla sua parte

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YAMAHA RINNOVA CON MICHAEL VAN DER MARK E

ALEX LOWESdi Carlo Baldi

IL TEAM PATA YAMAHA OFFICIAL CONFERMA LA FIDUCIA NEI SUI DUE PILOTI NESSUNA NOVITAgrave INVECE RIGUARDANTE LE ALTRE DUE R1 CHE

LA YAMAHA VORREBBE SCHIERARE NEL 2019

Il mercato piloti Superbi-ke entra nel vivo e dopo il team Kawasaki che ha confermato Rea e lasciato libero Sykes egrave la volta della Yamaha che ha conferma-

to i suoi attuali piloti VdMark e Lowes che durante il round di Misano hanno firmato il contratto che gli permette di restare alla guida della YZF-R1 nel team Pata YamahaPer Michael van der Mark il prossimo saragrave il terzo anno con la casa dei tre diapason con la quale ha conquistato due podi nel 2017 mentre in questa stagione ha sino ad ora ottenuto sette podi inclusa la doppia vittoria di DoningtonIl giovane pilota olandese ha inoltre vinto la 8 ore di Suzuka nel 2017 con il team Ya-maha Factory Racing in squadra con Alex Lowes e Katsuyuki NakasugaPer Lowes il 2019 saragrave la quarta stagione

con il team ufficiale Yamaha Anche per il pilota inglese i podi sono stati sino ad ora sette compresa la sua prima vittoria in Superbike ottenuta questrsquoanno a Brno in gara2 Anche Alex ha corso nella 8 ore di Suzuka con la casa giapponese vincen-do oltre a quella giagrave citata del 2017 anche lrsquoedizione del 2016

Van der Mark spiega ldquoSono felice di aver rinnovato per il terzo anno con Yamaha Ho fiducia nel loro pro-getto e la squadra crede in me come pilota questa egrave una combinazione perfetta Stiamo lavorando per migliorare abbiamo fatto dei progressi significativi ad oggi ab-biamo vinto gare e lottiamo con i piloti da-vanti ogni weekend Voglio continuare cosigrave e fare un passo in avanti lavoriamo per raggiungere lrsquoobiettivo principale quello di lottare per il titolo mondialerdquo

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Lowes afferma ldquoSono veramente felice di continuare ad essere parte del progetto World Superbike di Yamaha ne sono coinvolto da quando egrave tornata in campionato nel 2016 Da allora ne abbiamo passate molte insieme alti e bassi ma ora siamo sicuramente sulla stra-da giusta Egrave stato bellissimo vincere la mia prima gara questrsquoanno ma ovviamente questo signifi-ca che ci aspettiamo qualcosa di piugrave ogni weekend Credo molto in questo progetto la mia ambizione egrave sempre stata quella di lottare per il titolo mondiale e credo sia re-alistico visti i progressi fatti Non mi sono mai divertito tanto come con questo team e continuerograve a dare il massimo per arrivare dove Yamaha merita di essere Un grazie enorme va a Eric de Seynes An-drea Dosoli e Paolo Pavesio e a Paul Den-ning per aver creduto in merdquo

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MOTOCROSS GP DI REPUBBLICA CECA

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Il successo di Tony Cairoli nelle qualifiche del sabato aveva fatto ben sperare ma il passo di Jeffrey Herlings nelle due manche della gara egrave stato troppo soste-

nuto per poter essere messo in discussio-ne dal messinese che con la mano ancora dolorante si egrave dovuto accontentare di due secondi postiHerlings egrave stato implacabile partito due volte dietro al nove volte iridato in en-trambe le frazioni ha strappato il coman-do al suo avversario nelle prime battute di gara e poi ha tenuto salda la posizione senza troppo affanno sino al traguardo A dire il vero nella prova conclusiva Cairoli lo ha seguito a distanza ravvicinata per una decina di minuti ma poi il dolore allrsquoarti-colazione ha cominciato a farsi sentire piugrave del sopportabile e suo malgrado egrave stato costretto a rallentare il ritmo facilitando il lavoro dellrsquoolandese volanteTonino che ha preferito non ricorrere a pesanti antidolorifici per non complicare ulteriormente lo stato del dito ha comun-que fatto un altro miracolo dopo quello di Semarang considerando che in fondo ha subito la superioritagrave di Herlings ma grazie

ai suo due indiscussi due secondi posti ha pur sempre fatto arrossire tutti gli altri av-versariLa terza piazza egrave andata al consistente Tim Gajser costretto a far fronte in tutte e due le prove allrsquoindolenzimento degli avam-bracci causato da un setting delle sospen-sioni non ideale che ha preceduto Romain Febvre il ritrovato Jeremy Van Horebeek e il solito regolare Clement Desalle 11deg Alex Lupino che ha disputato una grin-tosa frazione drsquoapertura chiusa allrsquo8deg po-sto per poi doversi accontentare del 15deg in quella successiva dopo una partenza nelle retroviePartiti alla pari Pauls Jonass e Jorge Prado si sono contesi la tabella rossa MX2 che egrave finita in mano allo spagnolo grazie ad una consistente prestazione che lo ha visto ter-minare prima 3deg e poi 1deg e che lo ha pre-miato col gradino piugrave alto del podio Lrsquoex leader lettone invece non egrave riuscito a fare meglio di 4deg e 5deg chiudendo la 14ordf tappa 4deg e ritrovandosi cosigrave ad inseguire lrsquoiberico distanziato di 11 lunghezzePrado ha perograve concluso alla giornata a pari punti con il pilota HRC Calvin Vlaanderen che si era aggiudicato la frazione iniziale e che nella successiva ha chiuso 3deg dopo aver

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HERLINGS E PRADO VINCONO IL GP DELLA REPUBBLICA CECA

di Massimo Zanzani

DOPPIETTA DI HERLINGS NEL GP DELLA REP CECA CHE COSTRINGE CAIROLI A DUE SECONDI POSTI

PODIO DI GIORNATA NELLA MX2 PRADO VLAANDEREN COVINGTON

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guadagnato 5 posizioni Il sudafricano lrsquoha spuntata su Thomas Covington il prossimo anno al via dei campionati statunitensi Jo-nass Thomas Olsen e sul rientrante Hunter Lawrence 8deg Michele Cervellin che dopo lrsquo11deg iniziale dovuto ad una caduta a metagrave gara ha affiancato un buon 7deg postoGrande soddisfazione per i colori azzurri invece nella prova finale dellrsquoEuropeo 65 che ha registrato la vittoria del grossetano di dieci anni Brando Rispoli figlio drsquoarte del padre Graziano ex pilota Supermoto ed il 4deg posto assoluto di Alessandro Gaspari

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Page 16: DUCATI MONSTER 1200S vs HONDA CB1000R vs …dem.moto.it/magazine/motoit-magazine-n-346.pdf · quickshifter…) anche in questo caso di ogni genere: estetica, performance, praticità

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ABBIGLIAMENTOEDOARDO LICCIARDELLOCasco HJC RPHA 70 ForvicGiubbotto Alpinestars SP-XPantaloni Ixon Owen FlashGuanti Icon Anthem 2 StealthScarpe Alpinestars SP-1 V2

PIUgrave INFORMAZIONIMeteo Sereno 25degLuogo Milano Passo del PeniceTester Edoardo Licciardello Andrea Perfetti Francesco Paolillo

Terreno Misto extraurbano cittagrave autostradaRilevamenti strumentali su strada Maurizio TancaRilevamenti al banco prova Superbike Snc Novate Milanese (MI)

Foto Massimo di TrapaniRiprese Luca CatastaMontaggio Camilla Pellegatta

DUCATI MONSTER 1200 S16890 EURO

PESO A SECCO 2005 Kg CILINDRATA 11984 ccTEMPI 4CILINDRI 2RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 150 cv - 110 kw - 9250 giriminCOPPIA 13 kgm - 126 nm - 7750 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 165 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 12070 ZR 17PNEUMATICO POSTERIORE 19055 ZR17

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ABBIGLIAMENTOANDREA PERFETTICasco X-Lite X-803 Ultra CarbonGiubbotto RevrsquoitPantaloni Revrsquoit

HONDA CB 1000 R13790 EURO

PESO IN ORDINE DI MARCIA 212 Kg CILINDRATA 998 ccTEMPI 4CILINDRI 4RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 145 cv - 107 kw - 10500 giriminCOPPIA 11 kgm - 104 nm - 8250 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 162 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 12070 ZR17MC (58W)PNEUMATICO POSTERIORE 19055 ZR17MC (73W)

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ABBIGLIAMENTOFRANCESCO PAOLILLOCasco Caberg Drift EvoGiubbotto Dainese HF D1 LeatherScarpe TCX Street Ace Air

TRIUMPH SPEED TRIPLE 1050 RS 15950 EURO

PESO IN ORDINE DI MARCIA 189 Kg CILINDRATA 1050 ccTEMPI 4CILINDRI 2RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 150 cv - 110 kw - 10500 giriminCOPPIA 12 kgm - 117 nm - 7150 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 155 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 12070 ZR 17PNEUMATICO POSTERIORE 19055 ZR 17

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HONDA PCX 125 TUTTO NUOVO

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Correva lanno 2010 e il PCX debuttava sul merca-to con un prezzo dattacco lo StartampStop di serie mai visto prima su uno scooter linee paciose e tanta co-

moditagrave Ad oggi poche cose sono cambiate e il PCX resta uno degli scooter piugrave apprez-zati soprattutto in Europa dove in questi otto anni ha venduto circa 145000 unitagrave moltissime delle quali in Portogallo Eh sigrave qui il PCX egrave un best seller come da noi lSH e sulle strade di Porto se ne ve-dono a bizzeffe parecchi anche customiz-zati con scarico sportivo e svariate finezze estetiche

LE NOVITAgrave PER IL 2018E stato quindi decisamente divertente pro-vare questo nuovo modello sotto gli sguardi incuriositi dei tanti PCXsti portoghesi che subito hanno notato le forme rinnovate soprattutto dei punti luce il faro anteriore a LED ha uno sguardo tutto nuovo con due lunghi baffi che ospitano posizioni e frec-ce e salgono lungo lo scudo a ricordare la X che caratterizza le linee luminose degli ultimi modelli Honda Idem per il faro po-steriore decisamente piugrave visibile e moder-no cosigrave come piugrave moderno risulta il PCX

nellinsieme giagrave al primo colpo docchio egrave certamente piugrave belloccio e in generale la qualitagrave percepita egrave decisamente alta Sono nuovi anche i cerchi in lega a 8 razze (pri-ma le razze erano a 5) che calzano gomme Michelin City Grip 10080 e 12070 e la strumentazione bella completa e sempre ben leggibile percheacute con retroilluminazione negativaE non egrave nuovo solo fuori ma anche sotto le carene dove non troviamo piugrave la struttura in acciaio con trave dorsale inferiore ma un telaio a doppia culla sempre tubolare in acciaio Il supporto carena anteriore egrave in materiale plastico extraresistente e insieme al telaio toglie 24 chili sulla bilancia rispet-to alla precedente in acciaioSi alza la sella di 4 millimetri e si accor-cia linterasse di 2 il tutto a favore di una maggiore maneggevolezza data anche dal manubrio piccolo e curvo (cromato) e dal peso di soli 130 chilogrammiNon cambia la forcella da 31 millimetri ma gli ammortizzatori posteriori sigrave su questo nuovo modello sono dotati di molle a co-stante elastica tripla Il forcellone egrave in al-luminio e lrsquoescursione della ruota egrave di 84 millimetriArriva anche lABS a dare man forte al di-sco anteriore da 220 millimetri con pinza a

HONDA PCX 125 TUTTO NUOVO

di Cristina Bacchetti

UNO DEI BEST SELLER HONDA SI RINNOVA NELLE LINEE MA ANCHE SOTTO LE CARENE POCHI ACCORGIMENTI CHE LO RENDONO ANCORA

PIUgrave FRUIBILE E VERSATILE A 3090 EURO

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2 pistoncini che lavora col tamburo poste-riore da 130

NOVITAgrave ANCHE PER IL MOTOREIl propulsore monoalbero a 2 valvole da 125 cc raffreddato a liquido ottiene un incremento di potenza di 03 KW e arri-va dunque a 9 KW 122 cavalli a 8500 giri con una coppia massima di 118 Nm a 5000 giri Il volume dellairbox egrave stato aumentato di un litro e laspirazione ha una presa drsquoaria ridisegnata Modificato anche il corpo farfallato ora da 26 millimetri (+2 mm) mentre lrsquoimpianto di scarico ha pas-saggi interni che velocizzano i flussi e ca-talizzatore a tre vie piugrave grandeIl PCX mantiene le sue rinomate caratte-ristiche di scooter poco assetato e anzi le

migliora il nostro computer di bordo ci se-gnala che tirandogli il collo per un centi-naio di chilometri abbiamo consumato due litri di carburante Facciamo due conti Si percorrono quasi 50 chilometri con un litro e il pieno del serbatoio non piugrave da 5 ma da 8 litri permette di non pensare al benzina-io per piugrave di 350 chilometriIl sistema Start amp Stop disinseribile trami-te pulsante sul lato destro del manubrio spegne il motore dopo 3 secondi al minimo e lo riavvia quando si gira nuovamente la manopola del gas Inoltre il sistema legge la carica della batteria e si disattiva auto-maticamente per evitarne lo scaricamento

COME VAPersonal Comfort eXtra questo significa

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PCX e dobbiamo dare ragione ai signori di Honda in quanto a comoditagrave per chi guida cosigrave come per il passeggero non si scherza La sella egrave ben imbottita e sago-mata in maniera da starci ben bene anche in due pedana e manubrio ben angolati Cegrave il tunnel centrale e non egrave quindi pos-sibile sfruttare la pedana ma il vano sot-tosella passa da 27 a 28 litri ed egrave quindi decisamente spazioso per un ruota bassa di piccola cilindrata un casco integrale la-scia spazio anche a qualche altra cosina da alloggiare nella parte posteriore del vanoIl piccolo manubrio arcuato fa sigrave che il no-stro PCX si lasci condurre con estrema agi-litagrave anche nel traffico e lago della bilancia che resta basso insieme al nuovo telaio fanno il resto egrave perfetto per la cittagrave dove non soffre nemmeno sconnessioni pavegrave e avvallamenti grazie alle modifiche appor-tate alle sospensioni posterioriOttima anche la frenata il tamburo non fa sentire la mancanza del disco posteriore e

lABS si comporta piugrave che bene aggiustan-do la frenata quando e se serveUltimo ma non ultimo il motore egrave silen-zioso dolce e sempre lineare nella trasmis-sione Quel mezzo cavallo in piugrave che arri-va sulla versione 2018 diciamolo non lo abbiamo sentito ma qualche sorpasso lo abbiamo azzardato e il PCX ha grinta a suf-ficienza per scorrazzarci in cittagrave cosigrave come fuori Eh sigrave durante il nostro test non ci siamo fatti mancare un centinaio di chilometri fuori cittagrave fatti di belle curvette scorrevo-li e anche in ambito extra urbano lentry-level non entry-level si egrave dimostrato a suo agio e forte di una bella carenatura che ben protegge dallaria Pochissime le vibrazioni avvertite e solo quando si viaggia intorno ai 90 chilometri orari per il resto a farla da padrone egrave sempre il comfort e il PCX 125 si conferma un piccolo GTIn Italia egrave disponibile in rosso nero bianco e grigio scuro opaco a 3090 euro fc

ABBIGLIAMENTOCasco SuomyGiacca e guanti Tucano UrbanoJeans SpidiScarpe Stylmartin

HONDA PCX 1253090 EURO FC

PESO IN ORDINE DI MARCIA 130 Kg CILINDRATA 125 ccTEMPI 4CILINDRI 1RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 12 cv - 9 kw - 8500 giriminCOPPIA 1 kgm - 12 nm - 5000 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 8 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 10080-14MC (48P)PNEUMATICO POSTERIORE 12070-14MC (61P)

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NEWS

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La produzione della RM-Z250 2019 prenderagrave il via nel mese di dicembre e le prime consegne avverranno allrsquoinizio del nuovo anno Suzuki ha intanto mostrato

le prime immagini e svelato le prime novi-tagrave della sua quarto di litro La nuova RM-Z250 2019 i maggiori progressi sul fronte della guidabilitagrave e della rapiditagrave in curva Il merito va telaio in alluminio e al forcellone

a sezione variabile di nuova progettazioneLrsquoassetto egrave frutto di unrsquoaccurata messa a punto e la forcella adotta nuove molle la rigiditagrave di tutta la ciclistica egrave ottimizzata per una maggiore precisione di guida su ogni terreno ottenuta adottando anche nuovi pneumatici Lrsquoimpianto frenante egrave stato potenziato grazie al disco anteriore e alle pastiglie maggioratiNovitagrave anche estetiche percheacute le sovra-strutture sono ora derivate dalla RM-Z450

SUZUKI RM-Z 250 2019 NUOVO TELAIO E NON SOLO

CAMBIA NEL TELAIO E NEL FORCELLONE LA 250 SUZUKI DA CROSS EVOLUZIONE ANCHE NEL MOTORE E SOVRASTRUTTURE DERIVATE

DALLA RM-Z 450 CON PARAFANGO A BECCO

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2018 ed esprimono dinamismo Il fronta-le egrave caratterizzato dal parafango a becco che rappresenta un tratto distintivo della gloriosa stirpe delle off-road Suzuki I vari elementi rendono la nuova RM-Z piugrave snel-la e filante assicurando una posizione di guida adatta a piloti di tutte le corporatu-re Con la sua conformazione il manubrio Renthal Fatbar in alluminio in particolare garantisce il controllo e dagrave anche un tocco speciale al designIl monocilindrico a quattro tempi 250 be-neficia di importanti aggiornamenti a livel-lo di aspirazione e di impianto di scarico rivisto soprattutto nella parte interna del silenziatore Gli interventi ndash assicurano i tecnici - si traducono in risposte piugrave pronte allrsquoacceleratore in una coppia piugrave elevata e in una maggior potenza massima Al di

lagrave dei valori assoluti questo motore Suzu-ki dispone di unrsquoerogazione progressiva e lineare lrsquoideale per mettere a proprio agio qualsiasi pilota e per consentire agli agoni-sti di esprimersi ai massimi livelliPer sfruttare al meglio in partenza tutto questo potenziale egrave stato evoluto sistema Suzuki Holeshot Assist Control (S-HAC) Per tutte le altre situazioni di guida Suzu-ki ha poi sviluppato un ingegnoso disposi-tivo di gestione della trazione che regola la potenza erogata dal motore in base a parametri quali numero di giri posizione dellrsquoacceleratore e marcia inserita Semplice e geniale migliora la motricitagrave su ogni fondo e dagrave la possibilitagrave a ciascun pilota di migliorare i suoi tempi sul giro rendendo anche la moto piugrave divertente e facile da gestire

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Presentata ad EICMA 2017 la FB Mondial HPS 300 segna lrsquoingresso della Casa lombar-da nel segmento delle naked di cilindrata medio-piccola con un modello a metagrave fra

lo sport e il retrograve naturalmente omologato euro-4 e guidabile con patente A2 La HPS 300 amplia una gamma che puograve giagrave contare sul 125 (trovate qui la presa di contatto) di-sponibile in versione standard e nella limited edition recentemente presentataigraveLa base tecnica conta su un monocilindrico monoalbero plurivalvole con lubrificazione a carter umido da 249cc capace di 185kW a 9000 giri ma soprattutto di 22Nm a 7000 giri con un carattere pensato per offrire tan-to giagrave ai medi regimi

Il telaio egrave un doppia culla in acciaio con for-cellone scatolato nello stesso materiale con sospensioni costituite da una forcella rove-sciata con steli da 41mm e 90mm di escur-sione e una soluzione a doppio ammortizza-tore al retrotreno con 120mm di escursione Piacevolmente contenuta lrsquoaltezza della sella da terra (785mm) cosigrave come il peso di 135kgigraveI cerchi a raggi da 17rdquo calzano pneumatici nelle misure 10090 e 13080 rispettiva-mente allrsquoavantreno e al retrotreno I freni contano su un disco da 280mm con pinza radiale a 4 pistoncini allrsquoanteriore e un disco da 220mm con pinza monopistoncino al po-steriore naturalmente serviti da ABSLa moto saragrave disponibile al prezzo di 4490 euro franco concessionario dal 24 Luglio 2018 presso le concessionarie autorizzate

FB MONDIAL HPS 300 IN ARRIVO NELLE CONCESSIONARIE

DOPO IL DEBUTTO A EICMA FINALMENTE DISPONIBILE LA MEDIA CILINDRATA DEL MARCHIO LOMBARDO

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Nella vita spesso ci si tro-va davanti a un bivio piugrave o meno importante Nella vita spesso devi fare una scelta anche se il cuore egrave profondamente combattu-

to Quando perograve la scelta egrave tra due forti passioni allora la decisione egrave di quelle che tolgono il sonno e la luciditagrave Vorresti do-vresti proveresti E cosigrave ti ritrovi giugrave in garage con lo sguardo vitreo che ammi-ra lei la tua moto da fuoristrada Giusto il tempo di un battito di ciglia e la testa inizia a pendere e la vista si sposta verso laltra due ruote di casa la MTB appesa alla pareteEsco a pedalare o a fare due salti ti ri-peti in un trip da invasato di acido lattico adrenalina e sport Fai la tua scelta e esci Certo sei felice come una Pasqua inuti-le negarlo perograve hai sempre dovuto cedere a un compromesso Ma ecco che per fare un piccolo passo avanti nella ricerca della

felicitagrave e nella fusione di due mondi cosi simili ma anche cosigrave distanti bici vs moto cegrave stato qualcuno in quel di Bologna ha ideato Terzarossa Una bici tradizionale o muscolare (come va di moda affermare ora) che in 4 minuti si trasforma in una bici elettrica con azionamento del motore udite udite ad acceleratoreUn mezzo che fa godere e arrapare tut-ti ma proprio tutti Ciclisti e motociclisti Puristi della velocitagrave e invasati dei salti Sognatori del pedale e amanti delle sgrab-bateCon Terzarossa Basta dare lavvio alla spin-ta con il pedale e poi gestire lavanzamen-to la velocitagrave la coppia con lacceleratore Zero fatica quindi Sbagliato Nelle ripar-tenze bisogna spingere forte se si vuole uscire veloci dalle curve Insomma un otti-mo allenamento priopercettivo aerobico muscolare di riflessi Ora perograve cerchiamo di capire come egrave fatto uno dei modelli di Terzarossa ovvero la GP 380 EBX che ab-

TERZAROSSA GP 380 EBX NE VOGLIO UNA

ABBIAMO PROVATO LA PRIMA BICI ELETTRICA DA CROSS

di Maurizio Vettor

ECCO A VOI IL PIUgrave BEL PUNTO DI UNIONE TRA UNA BICI E UNA MOTO DA CROSS TERZAROSSA GP 380 RACING Egrave UNA BICI DA DH CHE IN POCHI SECONDI SI TRASFORMA DA MUSCOLARE A ELETTRICA

PER FARLO BASTA UNA NUOVA RUOTA POSTERIORE CON MOTORE NEL MOZZO E IL PACCO BATTERIE A ZAINETTO PER CHI AMA LA

COMPETIZIONE CEgrave ANCHE UN MAGNIFICO CAMPIONATO IN-OUTDOOR PREZZI SI PARTE DA 4990 EURO PER LA ENDURO

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biamo avuto il privilegio di provare e quan-to costano tutti gli altri modelliIl cuore della GP380 egrave un motore elettri-co posizionato nel mozzo di tipo brushless and gearless con potenza di 4000 Watt Il motore viene alimentato con un pacco bat-terie Li-Ion ad alta capacitagrave di scarica che viene ospitato in uno zainetto Il peso della batteria racing (700 Wh) egrave di 27 kg quella standard ottima per giri freeride (900 Wh) egrave di 32 kg e quella long-ride (1200 Wh) egrave di 42 kg Le differenze sono date dalle dimensioni e capacitagrave Un valore numerico tra tutti con la batteria long-ride un cicli-sta di circa 70 kg riesci a percorrere circa 70 kmOvviamente la trasformazione da muscola-re a elettrica fa lievitare quindi il peso della bici da 17 a circa 24 kg Terzarossa fornisce ovviamente anche il caricabatteria che si

puograve alimentare con una qualsiasi presa a 220 Volt Il tempo di ricarica medio egrave di 40-50 minLesclusivo telaio modello Downhill che ve-dete montato sulla GP380 egrave sviluppato per lazienda bolognese da Pedroni Il telaio egrave disponibile in 4 taglie S M L XL Su ordi-nazione perograve egrave anche disponibile e ordina-bile in carbonio nella sola taglia L GP380 EBX egrave disponbile in tre configurazioni 26rdquo anteriore 26rdquo posteriore 275rdquo anteriore - 275rdquo posteriore e 275rdquo anteriore - 26rdquo posteriorePer quanto riguarda il comparto freni e so-spensioni i primi sono marchiati RO men-tre le seconde sono Rockshox E i prezzi Allora la Enduro 275 (ruote 275) e Endu-ro 290 (ruote 29) viene venduta a 4990 euro Per la GP380 Racing e Freeride elet-trica con in dotazione anche ruota mu-

scolare il prezzo sale fino a 899 euro Non dimentichiamoci perograve che i ragazzi di Terzarossa hanno in listino anche delle bici meno spinte la Citybike donna e unisex a 2490 euro e un mezzo per i piugrave piccoli la bici bimbo chiamata Cinni (in dialetto bolo-gnese significa bambino) con ruota da 24 a 1600 euroOra non vi rimane che andarla a provare a uno dei numerosi eventi-fiere ai quali par-tecipa Terzarossa o direttamente in azienda dove egrave stato creato un bellissimo traccia-to di prova Per chi poi ama poi finaliz-zare lo sforzo con la competizione esiste EBX Championship Prossima data Tra un paio di giorni 21-22 luglio al Breg Outdoor Festival a Tione di Trento Vi aspettiamovenite a provare la bici e a tifare perchegrave Motoit saragrave in gara

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EUROPA E GIAPPONE CONTRO I DAZI MOTO E RICAMBI

COSTERANNO MENOdi Maurizio Gissi

IL TRATTATO COMMERCIALE SIGLATO A TOKYO DA UNIONE EUROPEA E GIAPPONE ENTRERAgrave IN VIGORE NEL 2019

PROGRESSIVAMENTE SARANNO TOLTI I DAZI SULLrsquoIMPORT GIAPPONESE E SULLrsquoEXPORT EUROPEO

Un accordo di libero scam-bio che riguarda 600 mi-lioni di persone e il 30 del PIL mondiale Ersquo quello firmato a Tokyo fra i vertici dellrsquoUnione Eu-

ropea e il premier giapponese che prevede la cancellazione del 99 delle imposte sul-le merci importate in Europa e lrsquoelimina-zione del 94 dei dazi giapponesi sulle im-portazioni delle merci provenienti dai paesi dellrsquoUnione Lrsquoaccordo siglato il 17 luglio dal presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker dal presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e dal pre-mier giapponese Shinzo Abe egrave un segnale forte contro i dazi protezionistici invocati dal presidente americano Donald Trump e comprende la sottoscrizione di una serie di intese multilateraliIl taglio dei dazi saragrave progressivo e a secon-da delle merci saranno spalmati su archi temporali differenti Per quanto riguarda automobili e motocicli ad esempio il pe-riodo di armonizzazione saragrave di otto anniIl trattato ldquoJeftardquo (Japan Europe free trade

agreement) consentiragrave ad esempio allrsquo85 dei prodotti agroalimentari europei di arri-vare in Giappone senza dazi doganali do-vragrave essere ratificato dai parlamenti giappo-nese e della UE con la sua entrata in vigore prevista a marzo 2019 ovvero poco prima dellrsquointroduzione della BrexitSi valuta che le 74000 imprese europee (e quindi i consumatori giapponesi) rispar-mieranno un miliardo di euro lrsquoanno e che le esportazioni verso il Giappone potranno aumentare del 13 Le esportazioni attuali valgono 58 miliardi di euro in beni e 28 miliardi in servizi il Giappone egrave per la UE il secondo partner commerciale asiatico dopo la Cina e il sesto a livello globaleI dazi sulle importazione di moto e auto giapponesi introdotti in Europa negli anni Ottanta saranno eliminati e questo signi-ficheragrave un taglio medio del 10 sul costo dei veicoli e del 3 sulle parti di ricambioPer quando riguarda i motocicli si parla di una riduzione di 8 punti percentuali e che potrebbe essere differenziata a seconda delle cilindrateSu alcuni modelli venduti in Italia signifi-

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cherebbe un taglio superiore ai mille euro Peraltro proprio per ridurre costi e dazi giagrave da tempo i costruttori giapponesi hanno realizzato impianti allrsquoestero (dal sud est asiatico allrsquoItalia) Tanto che diversi moto e scooter di marchi giapponesi che arrivano da noi non sono costruiti del Paese del Sol Levante e lo stesso vale per numerose parti di ricam-bio Diversamente dai modelli di media e alta cilindrata di maggior valore che sono tuttora costruiti negli stabilimenti giappo-nesi e che quindi beneficeranno di prezzi di vendita piugrave competitivi in Europa

Varragrave lo stesso per le marche europee che vedranno cancellati i dazi e progressiva-mente anche una migliore armonizzazione con le norme di omologazione vigenti in EuropaIl sito della Commissione europea sot-tolinea come ldquoQuesto nuovo trattato manderagrave un segnale potente al resto del mondo Due grandi economie resistono al protezionismo e dimostrano che lrsquoapertu-ra del commercio rimane uno dei migliori strumenti per costruire la globalizzazionerdquo Un chiaro messaggio allrsquoAmministrazione americana insomma

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Tantissime presenze al WDW 2018 il paddock egrave strapieno e la parata che ha visto tantissimi Ducatisti invadere (pacificamente) la riviera egrave durata ore Ma non

crsquoegrave solo la convivialitagrave a tenere banco al Marco Simoncelli di Misano storico teatro del raduno mondiale Ducati la World Du-cati Week 2018 egrave infatti stata teatro di due gare infiammatissime fra i piloti della Casa di Borgo PanigaleIniziamo dalla ormai tradizionale Scrambler Flat Track che due anni fa aveva visto un duello allrsquoultimohellip colpo di manubrio fra Bayliss e il Dovi Questrsquoanno la lotta egrave stata altrettanto agguerrita ma alla fine ha pre-valso Andrea Dovizioso che del resto giagrave

dalla presentazione non aveva nascosto le sue ambizioni di vittoria Dietro di lui Xavier Simeon mentre il neoufficiale Petrucci ha conquistato il terzo gradino del podio dopo aver sconfitto in semifinale Tito RabatInutile negarlo perograve la sfida che ha susci-tato piugrave curiositagrave egrave stata la Race of Cham-pions con dodici piloti a confrontarsi in pi-sta in sella alle Panigale V4SUna sfida che ha visto prevalere Michele Pirro giagrave autore della pole che ha battuto tutti i rivali con una gara senza storia il pugliese ha salutato la compagine e se nrsquoegrave andato a vincere davanti a Rabat Miller Melandri e Rinaldi I piloti della GP Evi-dentemente hanno ceduto alla prudenza in previsione del fatto che il Mondiale egrave an-cora tutto da giocarehellip

WDW RACE OF CHAMPIONS A PIRRO SCRAMBLER FLAT

TRACK AL DOVI

LE GARE DELLA WORLD DUCATI WEEK INFIAMMANO IL PUBBLICO IN PISTA VINCE IL COLLAUDATORE DI LUSSO MICHELE PIRRO SULLO

STERRATO SI FA VALERE ANDREA DOVIZIOSO

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EASY RIDER LA MOSTRA CHE UNISCE LA MOTO E LrsquoARTE

COME MAI ERA STATO FATTO PRIMAdi Moreno Pisto

INAUGURATA ALLA REGGIA DI VENARIA REALE LA MOSTRA EASY RIDER LA MOTOCICLETTA COME ARTE DI CUI MOTOIT Egrave MEDIA PARTNER PEZZI ICONA DA VALENTINO ROSSI A GIACOMO AGOSTINI DALLE PARIGI-DAKAR AL MITO DI HOLLYWOOD E POI OPERE SCULTURE FOTO CI SIAMO STATI IN ANTEPRIMA E NE ABBIAMO AVUTO LA

CONFERMA LA MOTO Egrave SOLO UNA COSA TUTTO

Non crsquoegrave niente da fare la moto egrave libidine Egrave libidine quando con un filo di gas scarti le auto e ti lasci dietro il traffico quando viaggi da talmen-

te tanto tempo che parli con il tuo ca-sco quando fai le traversate nel deserto quando senti gli odori che cambiano con il paesaggio e senti che qualcosa di in-credibile sta per succedere quando corri e pieghi sempre un porsquo di piugrave alla caccia di un limite che un limite poi non crsquoegrave quando giochi col freno posteriore e senti la ruota che derapa sempre un porsquo di piugrave Tutto questo tutta questa libidine egrave nella mostra Easy Rider da oggi alla Venaria Reale di Torino Ci siamo stati ieri allrsquoinaugurazione e mai si era visto qualcosa di simile il mondo della moto e quello dellrsquoarte mes-so insieme in una location pazzesca Chi

lrsquoha pensata creata e strutturata sono Luca Beatrice critico drsquoarte Stefano Fas-sone e Arnaldo ColasantiCamminando tra le moto tra le opere tra le sculture e le foto hai la certezza che la moto egrave cultura cultura di innovazione di avanguardia incarna la velocitagrave e la profonditagrave Ha detto bene chi ha detto che la moto egrave soprattutto meditazione La moto alla fine e questa mostra lo di-mostra egrave una cosa sola egrave tutto Egrave sim-bolo del progresso culturale sociologico economico del secolo scorso e (forse) pure di questo Eppure puograve essere anche solo una questione di riflessi lo dice Kurt Russell in Grosso guaio a Chinatown e lo ricorda Fassone in uno dei testi che apre il catalogo Insomma la moto egrave sostanza ed effimero Tutto appuntoBeatrice ci ha messo la competenza ar-tistica Fassone quella tecnica da nerd motociclistico Percheacute chiamarla Easy

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Rider Risponde Luca ldquoCrsquoegrave un altro film che racchiude tutta la libertagrave la ribellio-ne che la moto rappresentardquo GiagraveSi passa da una stanza allrsquoaltra ognuna col suo concetto le sue storie le sue la-crime e i suoi amori La mostra apre con la Guzzi GTV 500 appartenuta a Ligabue (il pittore il pittore) che sopra si egrave pure autodipinto Qui si parla drsquoItalia di Mas-simo Tamburini delle sue Ducati 916 e Mv Agusta F4 della Guzzi V7 nate dalla volontagrave del Presidente della Repubblica Gronchi che in visita in America si inna-morograve delle grosse Harley-Davidson e pre-tese una Guzzi simile La seconda stanza egrave dedicata al Giappone e alle sue princi-pali Case con la Honda CB 750 Four la

prima a 4 cilindri la Kawa 500 Mach H1 la Suzuki GSX-R e la FZ 750 Yamaha Dal Giappone allrsquoAfrica al deserto alla sab-bia con la Twin di Roberto Boano nel 91 undicesimo alla Parigi-Dakar E poi in pista con la Yamaha M1 2007 di Valen-tino Rossi accanto alla MV di Agostini accanto alla Ducati di Stoner Tre moto che pensare cosa hanno visto e sfiorato fa rabbrividire e che sono le protagoni-ste della parte sulla velocitagrave che precede quella sul viaggio con la Vespa di Bet-tinelli che la guardi te la immagini da Roma a Saigon ed egrave un porsquo come leggere un libro di Pier Vittorio Tondelli avverti lrsquoavventura e la malinconia E da quel-la del viaggio ovvio passare alla sezione

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dellrsquoAmerica Harley e Indian e cosa se noLa stanza del fuoristrada fa staccare lrsquoa-nima dal corpo la fa urlare percheacute vedi quelle moto piccole smilze leggere e ti viene voglia di prenderle e andarci subi-to fuori almeno sui sassi del piazzale la Scrambler originale la Puch MC 125 la vecchia Husky Ah che goduriaIn mezzo le opere i video i ritagli dei giornali di Giorgio Piacentini che mostra-no le gare di sidecar con il titolo di un giornale che recita cosigrave ldquoUno guida lrsquoal-tro si gioca la testardquo Voto al titolista 10 e passa E poi i quadri soprattutto quelli del bassista dei Clash Paul Simonon Lui spaccava il basso sul palco ora dipinge giacche e caschi con un tratto deciso e pieno E poi le foto bellissime da quelle di Lady Tarin dove le donne sono il sog-getto e le protagoniste a quelle di Toni Thorimbert e David Perry sul Lago Salato Nota particolare la foto di Nino Miglio-

ri Gente dallrsquoEmilia 1959 vale il prezzo qualsiasi esso sia del biglietto un bar una notte dei tavolini quattro uomini e una donna e naturalmente una moto tutti che vivono lrsquoestate italiana fatta di spume al cedro e amari davvero amari dietro al bancone e pubblicitagrave della Coca Cola appese al muro Meraviglia allo stato inizialeE per finire la sezione Hollywood I film il mito ciograve che ha dato un immaginario a tutto questo Che da Storia ha decretato il passaggio a leggenda simbolo icona Fatevi del bene andate alla Reggia di Venaria Reale e uscite fuori con il cata-logo in mano una chicca Dentro ci sia-mo anche noi con la nostra intervista a Giacomo Agostini che alla domanda qual egrave il senso della vita risponde essere in-namorati Ecco cosa crsquoegrave nel rapporto tra uomo e moto amore Nulla di piugrave ma egrave tutto qua Egrave tutto qua

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Motoit Magazine N 346 Iniziativa

Il nostro GS Rookie Team ha portato a termine an-che la seconda prova la Ceacutef Adventure (fino al 2017 nota col nome di Cow Ad-venture) che ha portato il

meraviglioso trio di giovani avventurieri dal comune di Farini (in alta Val Nure sullAp-pennino piacentino) fino alla romantica spiaggia di San Michele di Pagana Stefania Marco e Isacco sono diventati un bel terzetto rodato e hanno affrontato un itinerario davvero difficile per raggiunge-re il mare praticamente in fuoristrada al 100 e con tratti che avrebbero messo in difficoltagrave anche agili moto a due tempi Il GS Rookie Team ha invece messo in pratica tutte le nozioni apprese al corso tenutosi presso la GS Academy e non solo Preziosa egrave stata anche la prima uscita HAT la Pavia- Sanremo

Durante la Ceacutef Adventure abbiamo cam-biato la leader del gruppo il testimone egrave passato cosigrave a Stefania che ha curato ledi-ting del video che vi mostriamo e ha scelto quindi le immagini che per lei raccontano al meglio questa esperienza Che non egrave soltanto unesperienza di guida ma anche di vita e di amicizia La Ceacutef Adventure or-ganizzata da Vanni Giroletti con il prezioso aiuto del mitico Moto Club Chieve guidato da Gigi Bianchetti egrave un evento unico in Ita-lia E aperto alle moto enduro stradali so-pra i 150 kg ripercorre strade appenniniche superlative (non perdetevi il video sopra) e si conclude sulla deliziosa spiaggia di San Michele di Pagana Qui i motociclisti sono ospitati per la cena e per la notte in tenda In riva al mare semplicemente fantastico Il GS Rookie Team ha messo alla prova an-che in questa occasione la BMW G310GS

GS ROOKIE TEAM ENDURO DIFFICILE PER

I NOSTRI RAGAZZI ALLA CEacuteF ADVENTURE

di Andrea Perfetti

IL NOSTRO GS ROOKIE TEAM HA PORTATO A TERMINE LA SECONDA PROVA LA CEacuteF ADVENTURE 2018 UN PERCORSO ENDURISTICO

DIFFICILE IN SELLA ALLE G310GS DA FARINI (PIACENZA) FINO AL MAR LIGURE ECCO IL VIDEO DEI NOSTRI RAGAZZI GUIDATI DA STEFANIA

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che si egrave confermata una moto pratica di-vertente e soprattutto robusta I nostri ra-gazzi sono sadici - diciamolo - ma le moto sono arrivate alla fine anche questa volta nonostante un numero di cadute impreci-sato (abbiamo perso il conto)

SOTTO LA GUIDA DEGLI ISTRUTTORI STEFANO E RICCARDO Non abbiamo lasciato i ragazzi del nostro team allo sbando Anche quando si fa fuo-ristrada la sicurezza viene al primo posto e per questo sono stati affiancati dagli angeli custodi della GS Academy Stefano e Ric-cardo Grazie anche a loro non ci sono stati problemi sul percorso Le dritte sulla navigazione sono invece ar-

rivate da Nicola Poggio e Corrado Capra organizzatori di Over2000Riders e di HAT E sono proprio loro ad annunciare ai nostri lettori la prossima tappa

LrsquoAVVENTURA CONTINUALa piugrave impegnativa e rinomata Hardalpi-tour Sanremo-Sestriere concluderagrave infatti gli appuntamenti HAT di questa stagione nei giorni dal 7 al 9 settembre Lrsquoevento adventouring piugrave importante in Europa - come viene definito dagli organiz-zatori - potragrave essere vissuto nelle sue va-rianti Extreme (per la durata di ben 40-42 ore consecutive su 920 Km di percorso) Classic (580 Km) e Discovery (con sosta notturna)

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Motoit Magazine N 346 Iniziativa

PROVA LA KTM 790 DUKE E SARAI OSPITE ALLA MOTOGP A

MISANO

COME FARE PER SOTTOPORRE LA VOSTRA CANDIDATURA NIENTE DI PIUgrave FACILE BASTERAgrave CONDIVIDERE LA VIDEO-RECENSIONE IN UN POST SUI VOSTRI CANALI SOCIAL FACEBOOK O INSTAGRAM UTILIZZANDO

QUESTI 3 HASHTAG NELLA DESCRIZIONE COMEVALA790DUKE KTMTIREGALAMISANO 790DUKEAMISANO E NON DIMENTICATE

MOTOIT CITANDOCI CON MOTOIT

Una fantastica iniziativa in collaborazione con KTM Italia porteremo 8 fortu-nati lettori alla MotoGP a Misano Correte a provare la nuovissima 790 Duke e

inviateci la vostra video prova entro il 26 agostoTra tutti coloro che si recheranno presso un dealer ufficiale KTM per effettuare un test ride con la 790 Duke e prepareranno una video-recensione sulla moto entro il 26 agosto verranno selezionati i migliori 8 ldquopezzirdquo e gli autori saranno ospitati da KTM a Misano il sabato precedente la gara MotoGPCome fare per sottoporre la vostra candi-datura Niente di piugrave facile basteragrave con-dividere la video-recensione in un post sui vostri canali social Facebook o Instagram utilizzando questi 3 hashtag nella descri-

zione1 comevala790Duke2 ktmtiregalamisano3 790dukeamisano4 motoit e citandoci nel post usando motoit Mi raccomando non dimenticatevi gli hashtag li useremo per risalire alle vostre recensio-ni Siete ancora ligrave davanti allo schermo Fuori tutti Parte il conto alla rovescia

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I concessionari KTM vi aspettano per farvi scoprire le doti della 790 Duke Poi tutti alla tastiera per scrivere la vostra prova e noi vi aspettiamo a Misano

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Motoit Magazine N 346 Guide

Catena corona e pigno-ne moto componenti a cui spesso ci si riferisce come ldquotritticordquo visto che lavora-no insieme e che il piugrave delle volte si sostituiscono insie-

me sono una parte fondamentale della moto dato che trasmettono la potenza del motore alla ruota posteriore e in quanto fondamentali richiedono unadeguata ma-nutenzione ma come farlaQui di seguito analizziamo le procedure che consentono di far durare piugrave a lungo catena corona e pignone della vostra motoGli intervalli di manutenzione di catena co-rona e pignone dipendono molto dal tipo di utilizzo della moto ovviamente se si pra-tica del fuoristrada egrave fondamentale pulire e ingrassare iil trittico dopo ciascuna uscita mentre se ci si dedica ad un uso pretta-mente turistico gli intervalli di manuten-zione possono essere anche piugrave distanti Tenete presente che se doveste utilizzare la moto anche in inverno il sale depositato sulle strade oltre alla carrozzeria compro-mette anche le parti di meccanicaIl nostro consiglio egrave quello di ingrassare il

trittico dopo ogni uscita in modo tale da aumentare notevolmente la durata della trasmissione finale facendovi risparmiare un bel po di soldiPrima di tutto armatevi di vecchie scatole di cartone appiattite da mettere sotto alla moto cosigrave a non sporcare il pavimento del box degli stracci un pennello o uno spaz-zolino meglio se specifico per lutilizzo una bacinella per raccogliere il petrolio bianco usato e dei guantini in latticeDopodicheacute se la vostra moto dovesse es-serne dotata mettetela sul cavalletto cen-trale e togliete la marcia cosigrave da far ruotare la ruota posterioreLa prima operazione egrave il lavaggio del trit-tico come fare Sono diverse le modalitagrave di lavaggio di catena corona e pignone ma la piugrave efficace senza dover ricorrere a pro-dotti specifici richiede limpiego di petrolio bianco che serve a sgrassare la catena e a togliere le impuritagrave Oltre al petrolio bian-co potrete utilizzare del gasolio egrave invece sconsigliata la benzina verde in quanto con il passare del tempo potrebbe compromet-tere la funzionalitagrave degli o-ring Prima di applicare il petrolio bianco tramite il pen-

PULIRE E LUBRIFICARE LA CATENA DELLA MOTO LA GUIDA COMPLETA

di Umberto Mongiardini

AVERE CATENA CORONA E PIGNONE DELLA MOTO IN ORDINE Egrave FONDAMENTALE SIA PER LA SICUREZZA IN VIAGGIO CHE PER

ABBATTERE I COSTI DI MANUTENZIONE ECCO COME FARE

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nello o lo spazzolino egrave sempre consiglia-bile lavare la moto con un getto dacqua ad alta pressione cosigrave da togliere il grosso dello sporcoUna volta tolto lo sporco piugrave evidente si puograve iniziare ad applicare il prodotto scelto pulendo con lo spazzolino le maglie del-la catena Nel caso in cui doveste avere il cavalletto centrale loperazione risulteragrave decisamente piugrave comoda ma nota bene non ingranate la prima pensando di fare piugrave velocemente non sareste i primi a per-dere un ditoUna volta sgrassata e spazzolata potrete terminare il lavoro di pulizia facendo scor-rere la catena su di un panno pulito ri-muovendo il resto dello sporco dopodicheacute potrete iniziare ad applicare il grasso sulla catena stando attenti a non schizzare per sbaglio il disco posteriore dei freniFinito il lavoro di ingrassatura conviene aspettare qualche minuto prima di tornare in sella in modo tale da far penetrare il lu-brificante allinterno delle maglie della ca-

tena ed evitando che il il lubrificante in ec-cesso schizzi ovunque pantaloni compresiPer chi preferisse servirsi di metodi meno fai da te per pulire la catena della moto sono disponibili diversi sgrassatori specifici che richiedono meno sforzo a fronte di un risultato solitamente ottimo Il contro Un prezzo piugrave alto rispetto al petrolio bianco o al gasolioAlcuni prodotti che abbiamo visto in al-tri servizi sono ad esempio il WD-40 che dispone di una gamma completa che comprende sgrassatore catena lubrifican-te e ingrassatore catena e nel caso in cui doveste sporcare di lubrificante il disco posteriore cegrave anche il pulitore freni e la gamma la NRG di Stac Plastic con pulitore catena e lubrificante Questi prodotti ap-positamenti studiati per lo scopo hanno un prezzo sicuramente superiore a quello del semplice petrolio bianco ma garantiscono una maggiore velocitagrave di utilizzo senza il rischio di causare danni alla trasmissione rispetto ad altri prodotti non specifici

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

A determinare la scelta di una precisa soluzione tec-nica sono vari fattori come la maggiore o minore com-plessitagrave costruttiva even-tuali vantaggi in termini di

prestazioni consumi o durata oltre natu-ralmente al costo In certi casi la scelta per quanto riguarda un componente egrave pratica-mente obbligata se si adotta una determi-nata soluzione per altri organi che lavorano assieme ad esso Egrave questo il caso degli alberi a gomiti com-positi cioegrave costituiti da piugrave parti saldamen-te unite tra loro che si impiegano necessa-riamente quando i cuscinetti di banco eo di biella sono a rotolamentoPer la veritagrave con questi ultimi egrave anche possibile impiegare alberi in un sol pez-zo con bielle dotate di cappello eo anelli esterni in due parti ma solo nel caso di motori di modeste prestazioni o per i quali egrave prevista una durata molto ridotta Egrave que-sto il caso dei cuscinetti di banco di qual-che moto da competizione di diversi anni fa (MV Agusta Yamahahellip)Nei motori veloci che devono avere una considerevole vita utile (vitale per quelli di

serie) se si vogliono impiegare cuscinetti a rotolamento non ci sono alternative lrsquoal-bero deve essere composito con le bielle in un sol pezzo (cioegrave senza cappello amo-vibile)In questo caso i cuscinetti vengono inseriti sui perni dellrsquoalbero stesso allrsquoatto dellrsquoas-semblaggio ovvero dellunione delle varie parti che lo compongonoA questo punto egrave lecito chiedersi per quale ragione si dovrebbero impiegare cuscinetti di questo tipo al posto delle piugrave semplici ed economiche bronzine nel caso dei motori a due tempi non ci sono altre possibilitagrave dato che inevitabilmente la lubrificazione egrave a nebbia e non con circolazione di olio in pressione (indispensabile per le bronzine)I cuscinetti volventi sono poco esigenti in fatto di lubrificazione e sono caratterizzati da un attrito molto ridotto Questo li rende assai attraenti per alcune applicazioni (tutti gli alberi dei cambi ad esempio ruotano su cuscinetti di questo tipo) Nel caso dei monocilindrici la rea-lizzazione di un albero a gomiti composito lavorante su cuscinetti volventi egrave semplice e poco dispendiosa Logico che questa soluzione si sia subito

GLI ALBERI A GOMITI COMPOSITI

di Massimo Clarke

UNA VOLTA DOMINAVANO ANCHE SUI POLICILINDRICI MA POI LE COSE SONO MOLTO CAMBIATE

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standardizzata anche sui motori motocicli-stici a quattro tempi In origine sono stati largamente impiegati alberi in cinque parti (due volani discoidali un perno di mano-vella e due perni di banco) che potevano agevolmente essere ricavate dalla barra mediante tornituraNon occorrevano pezzi forgiati e questo consentiva di fare a meno di stampi mol-to costosi Sul perno di manovella veniva inserito lrsquoanello sul quale andavano a lavo-rare i rullini e in genere anche nella testa della biella crsquoera un anello riportato In seguito si egrave passati agli alberi in tre parti ovvero due semialberi forgiati (nei quali i perni di banco erano integrali con i volan-tini) e il perno di manovella detto anche asse di accoppiamento sul quale andavano a lavorare direttamente i rullini del cusci-netto di biella questo schema costruttivo egrave diventato di impiego universale e tuttora

domina la scena per quanto riguarda i mo-nocilindriciIn passato gli alberi a gomiti monolitici han-no avuto diffusione assai modesta sui mo-nocilindrici di serie (ad esempio li utilizza-vano i classici Guzzi a cilindro orizzontale) Di recente perograve alcuni costruttori per i loro ldquomonordquo hanno iniziato ad impiegare alberi di questo tipo ottenuti per forgiatura con una biella dalla testa scomponibile e munita di una bronzina divisa in due parti Hanno adottato questa soluzione i bialbero Gilera raffreddati ad acqua apparsi alla metagrave degli anni Ottanta e qualche altro ha poi segui-to la stessa strada Sembra che questa sia anche la soluzione oggi utilizzata nei motori della Moto3Egrave interessante osservare che in diversi casi si impiega un albero a gomito composito unitamente a una biella nella cui testa (in un sol pezzo) egrave piantata una bronzina anu-

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

lare Questa schema costruttivo che offre qualche vantaggio sotto lrsquoaspetto economi-co egrave stato impiegato largamente negli anni Cinquanta e Sessanta da costruttori come la Gilera per i suoi motori di 125 150 e 175 cm3 e anche oggi trova utilizzazioni spicca in particolare la sua adozione sul bicilindrico Morini a V di 1200 cm3In passato molto spesso i perni venivano uniti ai volantini dellrsquoalbero mediante ac-coppiamenti conici e grossi dadi di ritegnoQuesta soluzione che egrave stata impiega-ta pressocheacute universalmente fino agli anni Quaranta consentiva di ottenere unioni as-sai salde lrsquoalbero poteva essere scomposto agevolmente il che facilitava la sostituzione delle parti usurate o danneggiate non era necessario impiegare una pressa e questo rendeva gli interventi riparativi alla portata di qualunque officina

In qualche raro caso per unire le varie parti che costituivano lrsquoalbero si egrave fatto ricorso a sistemi a morsetto (come nella Guzzi Lo-dola e nella Berneg bicilindrica) Molto raf-finato (e straordinariamente costoso) era il sistema Hirth utilizzato dai tedeschi e da pochi altri per i loro motori piugrave prestigiosi che in genere erano destinati a moto (o ad automobili) da corsa In questo caso si fa-ceva ricorso a denti triangolari realizzati con estrema precisione sulle superfici di unione e le varie parti venivano saldamente vinco-late mediante viti assiali in genere del tipo senza testa e con due filettature aventi un passo diversoIn seguito perograve si egrave visto che il sistema piugrave pratico era quello di far ricorso a una sem-plice unione per forzamento piantando i perni nei volantini con una notevole inter-ferenza per mezzo di una pressa

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Motoit Magazine N 346 Editoriale

Ciao a tutti Graziano Rossi il babbo di Va-lentino era un pilota medio-cre

Largomento cosigrave poco attua-le proprio la settimana scorsa egrave finito al centro di una viva-ce polemica sui social Egrave stato un altro pilota italiano della stessa epoca a gettare il sasso con questo giudizio negativo un mio amico fiorentino lha criticato la reazione del pilota egrave stata eccessiva un mucchio di gente ha preso posizione spesso a capocchia per fortuna tutto egrave finito presto con tante scuse anche se probabilmente ciascuno egrave rimasto della propria opinione Ciograve che mi interessa non egrave la polemica dalla quale mi sono tenuto alla larga bencheacute ab-bia conosciuto bene entram-bi i protagonisti Quello che mi incuriosisce egrave la psicologia

dellex In questo caso il pilota in questione aveva probabil-mente qualche vecchia ruggine con Graziano Rossi di pochi anni piugrave giovane di lui Suc-cede le ruggini sono sempre state tante nel motociclismo come in tutti gli sportPersonalmente dico che il babbo di Valentino Rossi era velocissimo tra i migliori un po vanesio e molto simpati-co Nessuno puograve dubitare og-gettivamente del suo talento e se non ha conquistato titoli mondiali ma soltanto tre GP in classe 250 con la Morbidel-li egrave soltanto percheacute un brutto incidente lo ha bloccato trop-po presto quando si cimentava con la 500 Ma anche laltro pilota mi pia-ceva lho sempre ammirato era un protagonista assoluto delle medie cilindrate negli anni in cui io provavo a correre nella classe 500 Con lui non mi sono mai misurato diretta-

mente ma di certo era molto piugrave veloce di me e di tanti altriIl punto egrave questo che la car-riera di fatto finisca percheacute si egrave stati rimpiazzati da un concor-rente o che si abbia deciso di mollare in assoluta autonomia egrave sempre dura diventare un ex Certo penserete voi egrave dura per via di tutta quelladrenalina che di colpo viene a mancare Ma cegrave di piugrave Piugrave ancora delle vittorie e delle pagine migliori di una carriera che pure cia-scuno conserva in uno speciale comparto della memoria e nei momenti difficili rivive mo-mento per momento emergo-no continuamente irrisolte e fastidiose le amarezze soppor-tate e le occasioni sfuggite E la cosa peggiore egrave che nel tem-po questi rimpianti diventano sempre piugrave pesanti da soppor-tare tanto molesti da dover-li aggiustare almeno un po Questo aspetto mi ha sempre colpito e lo verifico spesso ai

NICO CEREGHINI GRAZIANO ROSSI ERA UN PILOTA MEDIOCRE

LO HA SCRITTO UN SUO COLLEGA CONTEMPORANEO SUI SOCIAL NE Egrave NATA UNA POLEMICA ESAGERATA POI RISOLTA IL FATTO Egrave CHE Egrave DURA DIVENTARE UN EX E QUANDO SI SMETTE DI CORRERE PESANO PIUgrave LE OCCASIONI PERDUTE DELLE VITTORIE

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raduni dei vecchi piloti Tra ex sarebbe piacevole ricor-dare le belle gare condivise e magari sfottersi un po con la goliardigravea dei liceali in vacan-za in fondo ogni trasferta egrave stata una specie di bellissima vacanza E in realtagrave conosco qualcuno che rivive la sua epoca con questa allegria ed egrave un pia-cere passarci insieme una se-rata molto piugrave spesso inve-ce si parla con amarezza di quello che egrave stato e avrebbe dovuto essere di quella volta che il tale mi ha battuto ma avevo una spalla in disordine di quella gara che ho dovuto saltare e avrei sicuramente vinto di quel sorpasso che mi egrave toccato subire per colpa del doppiato di quella caduta allultimo giro senza nessuna responsabilitagrave di quel moto-re che si egrave rotto sul piugrave bello

IL PILOTA IN QUESTIONE AVEVA PROBABILMENTE QUALCHE VECCHIA

RUGGINE CON GRAZIANO ROSSI DI POCHI ANNI PIUgrave GIOVANE DI LUI

SUCCEDE LE RUGGINI SONO SEMPRE STATE TANTE NEL MOTOCICLISMO

COME IN TUTTI GLI SPORT

negandomi il podio di quella moto ufficiale che meritavo molto piugrave di quellaltro ma non avevo gli appoggi giusti e bla bla blaPersino Giacomo Agostini che ha avuto la carriera piugrave feli-ce della storia e a conoscerlo bene egrave spiritoso e autoironi-co ha ancora sullo stomaco il sorpassobeffa di Barry Shee-ne sul traguardo di Assen nel 1975 ancora oggi bencheacute quellanno abbia conquistato il suo ottavo titolo della 500 - il primo per una Casa giap-ponese e il primo pure per un motore a due tempi da mezzo litro dunque una soddisfazio-ne personale enorme- ancora oggi si abbatte nel raccontare quella sconfitta Egrave molto dif-ficile diventare un ex Ne ho conosciuti ben pochi di ex pi-loti che hanno fatto completa-mente la pace col passato

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QUELLA CURVA NON FA PIUrsquo PAURA O NE FA TROPPAhellipIn passato alla curva 11 la velocissima de-stra in discesa che segue una lunga serie di pieghe a sinistra sono state registrate un sacco di cadute piuttosto violente Non nel 2018 perograve in tre giorni alla curva 11 non egrave caduto nessun pilota in nessuna categoria Forse percheacute quello egrave un punto molto pericoloso e i piloti ci stanno piugrave at-tenti Ersquo una spiegazione Per quanto riguarda la MotoGP perograve se-condo Rossi il motivo egrave soprattutto tecnico laquoFinalmente questrsquoanno avevamo gomme idonee sul lato destro non era mai acca-dutoraquoZERO COME LE CADUTE ALLA 11

UN PODIO TUTTO DI PRIME VOLTEIn Moto2 Brad Binder ha vinto il suo primo GP in Moto2 (tra lrsquoaltro il giorno dopo aver ufficialmente rinnovato il contratto con la KTM) Joan Mir egrave arrivato per la prima volta secondo ndash suo miglior risultato in questa categoria ndash e Luca Marini (voto 9) ha con-quistato il suo primo podio iridato BelloUNO COME LE VITTORIE DI BINDER E I PODI DI MARINI

SEMPRE DIETRO A MARQUEZCome nel 2017 Danilo Petrucci ha perso la pole perhellip ldquocolpardquo di Marquez nel 2017 lo aveva battuto per 160 millesimi questa volta per appena 25 Petrucci che non egrave

ancora riuscito a conquistare la pole nella sua carriera egrave la terza volta che egrave scattato dalla seconda posizione (ci era riuscito an-che in Giappone nel 2017)DUE COME IL SECONDO POSTO IN QUA-LIFICA DI PETRUCCI IN GERMANIA

ROBA DA LIBRO DEI PRIMATIPer la prima volta nella storia della Moto2 la prima fila egrave stata monopolizzata dai pilo-ti italiani Mattia Pasini in pole Luca Marini secondo e Pecco Bagnaia terzo Per Marini si egrave trattato del miglior risultato di sempre in qualifica a due settimane di distanza dalla conquista della sua prima prima filaTRE COME GLI ITALIANI IN PRIMA FILA IN MOTO2

UNA CATEGORIA CHE NON INTERESSA PIUrsquo A NESSUNOOrmai egrave un fuggi fuggi generale dalla Moto2 appena un pilota intravede una minima possibilitagrave ndashnemmeno troppo al-lettante ndash di passare in MotoGP la coglie al volo lasciando magari una situazione vincente Drsquoaccordo da sempre i piloti am-biscono alla classe regina ma questa ten-denza egrave aumentata da quando esiste la Moto2 campionato obiettivamente poco interessante Solo la Dorna continua a di-fendere la sua invenzione per me egrave incon-cepibileVOTO QUATTRO ALLA DORNA PER LA MOTO2

IL GP DI GERMANIA DA 0 A 10di Giovanni Zamagni

DA ZERO A DIECI NUMERI STATISTICHE E VOTI SUL GP DI GERMANIA UN MODO PER RIPERCORRERE QUANTO ACCADUTO AL SACHSENRING

NON SOLO IN PISTA E NON SOLO IN MOTOGP

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COME ROSSI AGOSTINI DOOHAN E LO-RENZOConquistato il GP di Germania Marc Mar-quez egrave arrivato a quota 40 successi nella classe regina Solo altri quattro piloti van-tano 40 (o piugrave) vittorie nella massima ci-lindrata Rossi (89) Agostini (68) Doohan (54) Lorenzo (46) Marquez egrave il piugrave giovane pilota della storia ad aver raggiunto quota 40 domenica in Germania aveva 25 anni e 148 giorni Rossi tanto per fare un pa-ragone quando conquistograve la sua 40esima vittoria in 500MotoGP (GP Malesia 2004) aveva 25 anni e 237 giorniCINQUE COME I PILOTI CON ALMENO 40 VITTORIE IN 500MOTOGP

POCHI CENTESIMI E TI RITROVI INDIETROAnche in Germania crsquoegrave stato grande equi-librio in qualifica tre piloto (Marquez Pe-trucci e Lorenzo) in meno di un decimo sei piloti in meno di tre decimi con Rossi se-sto staccato di 262 millesimi da MarquezSEI COME I PILOTI IN TRE DECIMI IN Q2

UN IMPATTO VIOLENTISSIMOAleix Espargaro egrave stato costretto a salta-re il GP dopo una violentissima caduta nel warm up il pilota dellrsquoAprilia egrave finito vio-lentemente contro gli air fence Trasportato in ospedale a Chemintz non gli sono state riscontrate fratture alle costo-le e alle vertebre ma egrave comunque dovuto

rimanere in osservazione anche domenica notte tornando poi a casa lunedigraveSETTE COME LE CADUTE NEL 2018 DI ESPARGARO

BELLE PAROLENellrsquointervista nel dopo gara in diretta ai microfono di Sky Marc Marquez ha rin-graziato i genitori per lrsquoeducazione che gli hanno dato usando veramente delle bel-le parole Cosigrave come egrave stato molto sincero quando ha riconosciuto i meriti di Rossi laquoChiedete a lui come fa a essere sempre ligrave a non mollare mai a quasi 40 anni egrave incredibileraquo ha detto MarquezVOTO OTTO A MARQUEZ NEL DOPO GARA (I VOTI PIUrsquo ALTI ERANO GIArsquo OC-CUPATI)

LA REGOLA DEL NOVEQuesto egrave dedicato a chi piace giocare con i numeri Marc Marquez ha ottenuto in Germania il suo nono GP consecutivo par-

tendo per la nona volta (consecutiva) dalla pole Quello di Germania era il nono GP stagionale 99esimo nella carriera in Mo-toGP di Marquez In gara solo due piloti sono stati davanti a Marquez Lorenzo con il numero 99 e Pe-trucci con il 9hellipNOVE COME LE VITTORIE (CONSECUTI-VE) IN GERMANIA DI MARQUEZ

UN SIGNORE ANCHE NEL GIORNO DELLrsquoADDIODani Pedrosa ha annunciato il ritiro a fine anno in una conferenza stampa affollatissi-ma e lo ha fatto alla sua maniera in modo molto semplice e sobria Ha provato a trattenere le lacrime senza riuscirci e soprattutto ha detto di non aver accettato la proposta di correre nel 2018 (con la Yamaha ma lui non lrsquoha detto) percheacute non sente piugrave le motivazioni di pri-ma Onesto e corretto come sempreVOTO DIECI A DANI PEDROSA

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Al Sachsenring Marquez vin-ce da nove anni pista per-fetta e week end perfetto ma la Honda egrave la miglior MotoGP Non lo egrave se guardiamo

Crutchlow o Pedrosahellip Gara bloccata nella prima parte dalle gomme che non avreb-bero potuto fare tutta la gara a pieno rit-mo Forza Lorenzo per 14 giri poi pur-troppo paga Meglio di lui Petrucci male Dovizioso percheacute la Ducati ha fallito il Sachsenring A cosa servono i pesi dietro la sella di Andrea Prova a spiegarlo lrsquoing BernardelleYamaha si difende bene con Rossi secon-

do (anche in campionato) e Vinales al terzo posto ma la carenza in accelerazione si egrave fatta sentire quando arriveranno aggior-namenti Poche le soddisfazioni per KTM per Aprilia anche per Suzuki che pure ave-va grandi ambizioni Gioia grande per Luca Marini al suo primo podio in Moto2 e per Bezzecchi sempre ve-loce e consistente in Moto3Ora due domeniche di pausa e poi la de-cima prova di Brno in programma il 5 ago-sto Con MotoGP vi diamo appuntamento a martedigrave 7 agosto percheacute questrsquoanno non mancheremo neppure una prova del mon-diale Nella solita formazione Nico Zam e Bernardelle

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DOPO GP CON NICO E ZAMIL GP DI GERMANIA

LA NONA PROVA PRIMA DELLE ldquoVACANZErdquo CON MAacuteRQUEZ DOMINATORE E I DUE PILOTI UFFICIALI YAMAHA SUL PODIO

DISFATTA DELLA DUCATI PETRUCCI A PARTE E DELLA SUZUKI LE GOMME RALLENTANO IL GRUPPO

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Mancava solo lrsquoufficialitagrave ed ora egrave arrivata anche quel-la La storia tra Sykes ed il team Kawasaki egrave arrivata alla sua conclusione Con un comunicato ufficiale la

casa di Akashi informa che al termine della stagione il contratto che lega lrsquoex campione del mondo Superbike 2013 non saragrave rinno-vato Ersquo una separazione molto triste per entrambi Per la Kawasaki che deve fare a meno di un pilota che ha rappresentato lrsquoinizio di una nuova era che ha riconqui-stato un titolo mondiale che mancava nelle bacheche della casa giapponese da 20 anni (Scott Russell 1993) e che ha sviluppato da zero quella Ninja che ora domina il mon-diale delle derivatePer Sykes che con la Kawasaki ha avuto la sua definitiva consacrazione a top rider della Superbike e che con la Ninja non solo ha conquistato il mondiale del 2013 ed ha sfiorato quello del 2012 (quando Biaggi ebbe la meglio per mezzo punto) ma ha accumulato la bellezza di 34 vittorie 105 podi (ai quali va aggiunto quello ottenuto come wild card nel 2008 ma con la Suzu-ki) e 46 pole position superando (al mo-mento) di 3 lunghezze Troy Corser in testa alla speciale classifica dei piloti piugrave veloci

di sempre sul giro seccoMa anche le storie belle possono finire e quella tra Sykes e la verdona ha iniziato la sua fase calante nel 2015 con lrsquoarrivo del ldquoCannibalerdquo Rea ha detronizzato Tom nel box KRT e tra i due egrave nata quella che ab-biamo piugrave volte definito ldquola guerra freddardquo La situazione tra i due era insostenibile e lrsquoapice si egrave raggiunto a Brno con lrsquoincidente tra i due la caduta di Johnny ed i com-menti post gara che hanno definitivamente sancito il fatto che i due non potessero piugrave convivere nella stessa squadraSykes ha sempre sofferto la presenza di Rea nella ldquosuardquo squadra Il dominio del tre volte campione del mondo lo ha quasi an-nichilito e gli ha tolto determinazione e vo-glia di lottare come lui stesso ha affermato nel comunicatoldquoErsquo arrivato il momento giusto per fare dei cambiamenti ndash la dichiarazione di Sykes ndash voglio qualcosa di nuovo nella mia carrie-ra di pilota nuove sfide Novitagrave nella mia carriera e cerco sfide inedite Sento di aver dato tutto me stesso in questa squadra ma ora voglio ritrovare la motivazione necessa-ria per spingere al limite una moto da cor-sa Per il 2019 ho deciso di cercare nuove sfide Voglio ovviamente terminare questa stagione con altri podi nei quattro round

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SYKES E IL TEAM KAWASAKI SI SEPARANO

di Carlo Baldi

UN COMUNICATO UFFICIALE ANNUNCIA IL DIVORZIO A FINE STAGIONE TRA IL KAWASAKI RACING TEAM E TOM SYKES UNA DECISIONE CHE

ORA POTREBBE SCATENARE IL MERCATO PILOTI

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che rimangono Non egrave stata una decisione facile da prendere soprattutto dal punto di vista personale anche in questo periodo la mia vita sta vivendo diversi cambiamentirdquo Tom si riferisce al suo matrimonio in crisi da mesiQuesto invece quanto affermato dal team manager KRT Guim Roda ldquoLe ultime sono state settimane molto impegnative ed ab-biamo parlato a lungo tra noi Negli ultimi round Tom non aveva la giusta concentrazione percheacute stava prendendo una decisione importante anche dal punto di vista famigliare Una situazione che gli ha tolto concen-trazione nelle ultime due stagioni Spero che questa decisione ci porti ad ottenere nel finale di stagione risultati come quello di Assen (ndr-vittoria di Sykes) Abbiamo

molto lavoro da svolgere da qui alla fine del campionato e quindi non egrave ancora il momento dei saluti Naturalmente questa egrave una dichiarazio-ne di intenti per il 2019 ma egrave importan-te continuare a dare il massimo e lavorare duramente per terminare la stagione con la stessa determinazione con la quale lrsquoave-vamo iniziatardquoLrsquoannuncio del divorzio tra Sykes e la Ka-wasaki potrebbe avere un effetto sul mer-cato superiore a quello (quasi nullo) che ebbe la firma di Rea con la casa di Akashi per i prossimi due anni Se Sykes ha deciso di annunciare il suo divorzio dal team KRT significa che ha giagrave deciso dove correragrave il prossimo annoAl di lagrave della voce che vuole lrsquoinglese in un non ben definito progetto BMW che

al momento non trova nessuna confer-ma resta lrsquoipotesi Yamaha squadra con la quale Tom sta parlando da mesi Come abbiamo affermato recentemente in un vi-deo riguardante il mercato la casa dei tre diapason ha formulato un offerta a Chaz Davies che lrsquoha perograve ritenuta troppo bassa per quanto riguarda lrsquoingaggio La rinuncia da parte del pilota della Ducati potrebbe aver acceso il semaforo verde per Sykes che vede nella R1 la moto con la quale realizzare il suo sogno sconfiggere ReaAl contrario se la Yamaha avesse modifica-to la sua proposta venendo incontro alle richieste di Davies potrebbe essere proprio

Sykes il suo sostituto in Ducati che non dimentichiamolo deve sviluppare la nuova Panigale V4 e potrebbe quindi sfruttare le grandi capacitagrave di tester di Tom che po-trebbe quindi ripetere il cammino vincente percorso con la ZX-10RPer quanto riguarda il posto lasciato libero nel team KRT da tempo il piugrave serio can-didato egrave Leon Haslam pilota giagrave nellrsquoor-bita Kawasaki Il figlio di Rocket Ron non vede lrsquoora di lasciare il BSB per fare ritorno al mondiale e dimostrare di essere ancora un top rider Oltre ad essere molto velo-ce Leon ha un ottimo rapporto con Rea e questo fa decisamente pendere lrsquoago della bilancia dalla sua parte

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YAMAHA RINNOVA CON MICHAEL VAN DER MARK E

ALEX LOWESdi Carlo Baldi

IL TEAM PATA YAMAHA OFFICIAL CONFERMA LA FIDUCIA NEI SUI DUE PILOTI NESSUNA NOVITAgrave INVECE RIGUARDANTE LE ALTRE DUE R1 CHE

LA YAMAHA VORREBBE SCHIERARE NEL 2019

Il mercato piloti Superbi-ke entra nel vivo e dopo il team Kawasaki che ha confermato Rea e lasciato libero Sykes egrave la volta della Yamaha che ha conferma-

to i suoi attuali piloti VdMark e Lowes che durante il round di Misano hanno firmato il contratto che gli permette di restare alla guida della YZF-R1 nel team Pata YamahaPer Michael van der Mark il prossimo saragrave il terzo anno con la casa dei tre diapason con la quale ha conquistato due podi nel 2017 mentre in questa stagione ha sino ad ora ottenuto sette podi inclusa la doppia vittoria di DoningtonIl giovane pilota olandese ha inoltre vinto la 8 ore di Suzuka nel 2017 con il team Ya-maha Factory Racing in squadra con Alex Lowes e Katsuyuki NakasugaPer Lowes il 2019 saragrave la quarta stagione

con il team ufficiale Yamaha Anche per il pilota inglese i podi sono stati sino ad ora sette compresa la sua prima vittoria in Superbike ottenuta questrsquoanno a Brno in gara2 Anche Alex ha corso nella 8 ore di Suzuka con la casa giapponese vincen-do oltre a quella giagrave citata del 2017 anche lrsquoedizione del 2016

Van der Mark spiega ldquoSono felice di aver rinnovato per il terzo anno con Yamaha Ho fiducia nel loro pro-getto e la squadra crede in me come pilota questa egrave una combinazione perfetta Stiamo lavorando per migliorare abbiamo fatto dei progressi significativi ad oggi ab-biamo vinto gare e lottiamo con i piloti da-vanti ogni weekend Voglio continuare cosigrave e fare un passo in avanti lavoriamo per raggiungere lrsquoobiettivo principale quello di lottare per il titolo mondialerdquo

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Lowes afferma ldquoSono veramente felice di continuare ad essere parte del progetto World Superbike di Yamaha ne sono coinvolto da quando egrave tornata in campionato nel 2016 Da allora ne abbiamo passate molte insieme alti e bassi ma ora siamo sicuramente sulla stra-da giusta Egrave stato bellissimo vincere la mia prima gara questrsquoanno ma ovviamente questo signifi-ca che ci aspettiamo qualcosa di piugrave ogni weekend Credo molto in questo progetto la mia ambizione egrave sempre stata quella di lottare per il titolo mondiale e credo sia re-alistico visti i progressi fatti Non mi sono mai divertito tanto come con questo team e continuerograve a dare il massimo per arrivare dove Yamaha merita di essere Un grazie enorme va a Eric de Seynes An-drea Dosoli e Paolo Pavesio e a Paul Den-ning per aver creduto in merdquo

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MOTOCROSS GP DI REPUBBLICA CECA

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Il successo di Tony Cairoli nelle qualifiche del sabato aveva fatto ben sperare ma il passo di Jeffrey Herlings nelle due manche della gara egrave stato troppo soste-

nuto per poter essere messo in discussio-ne dal messinese che con la mano ancora dolorante si egrave dovuto accontentare di due secondi postiHerlings egrave stato implacabile partito due volte dietro al nove volte iridato in en-trambe le frazioni ha strappato il coman-do al suo avversario nelle prime battute di gara e poi ha tenuto salda la posizione senza troppo affanno sino al traguardo A dire il vero nella prova conclusiva Cairoli lo ha seguito a distanza ravvicinata per una decina di minuti ma poi il dolore allrsquoarti-colazione ha cominciato a farsi sentire piugrave del sopportabile e suo malgrado egrave stato costretto a rallentare il ritmo facilitando il lavoro dellrsquoolandese volanteTonino che ha preferito non ricorrere a pesanti antidolorifici per non complicare ulteriormente lo stato del dito ha comun-que fatto un altro miracolo dopo quello di Semarang considerando che in fondo ha subito la superioritagrave di Herlings ma grazie

ai suo due indiscussi due secondi posti ha pur sempre fatto arrossire tutti gli altri av-versariLa terza piazza egrave andata al consistente Tim Gajser costretto a far fronte in tutte e due le prove allrsquoindolenzimento degli avam-bracci causato da un setting delle sospen-sioni non ideale che ha preceduto Romain Febvre il ritrovato Jeremy Van Horebeek e il solito regolare Clement Desalle 11deg Alex Lupino che ha disputato una grin-tosa frazione drsquoapertura chiusa allrsquo8deg po-sto per poi doversi accontentare del 15deg in quella successiva dopo una partenza nelle retroviePartiti alla pari Pauls Jonass e Jorge Prado si sono contesi la tabella rossa MX2 che egrave finita in mano allo spagnolo grazie ad una consistente prestazione che lo ha visto ter-minare prima 3deg e poi 1deg e che lo ha pre-miato col gradino piugrave alto del podio Lrsquoex leader lettone invece non egrave riuscito a fare meglio di 4deg e 5deg chiudendo la 14ordf tappa 4deg e ritrovandosi cosigrave ad inseguire lrsquoiberico distanziato di 11 lunghezzePrado ha perograve concluso alla giornata a pari punti con il pilota HRC Calvin Vlaanderen che si era aggiudicato la frazione iniziale e che nella successiva ha chiuso 3deg dopo aver

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HERLINGS E PRADO VINCONO IL GP DELLA REPUBBLICA CECA

di Massimo Zanzani

DOPPIETTA DI HERLINGS NEL GP DELLA REP CECA CHE COSTRINGE CAIROLI A DUE SECONDI POSTI

PODIO DI GIORNATA NELLA MX2 PRADO VLAANDEREN COVINGTON

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guadagnato 5 posizioni Il sudafricano lrsquoha spuntata su Thomas Covington il prossimo anno al via dei campionati statunitensi Jo-nass Thomas Olsen e sul rientrante Hunter Lawrence 8deg Michele Cervellin che dopo lrsquo11deg iniziale dovuto ad una caduta a metagrave gara ha affiancato un buon 7deg postoGrande soddisfazione per i colori azzurri invece nella prova finale dellrsquoEuropeo 65 che ha registrato la vittoria del grossetano di dieci anni Brando Rispoli figlio drsquoarte del padre Graziano ex pilota Supermoto ed il 4deg posto assoluto di Alessandro Gaspari

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EDITORECRM Srl Via Melzo 9 - 20129 MilanoP Iva 11921100159

RESPONSABILE EDITORIALEIppolito Fassati

RESPONSABILE SVILUPPO EDITORIALE Andrea Perfetti

CAPO REDATTORE Edoardo Licciardello

REDAZIONEMaurizio Gissi Maurizio TancaCristina Bacchetti Marco Berti QuattriniAimone Dal Pozzo Umberto MongiardiniFrancesco Paolillo

COLLABORATORI Nico CereghiniGiovanni ZamagniCarlo BaldiMassimo ZanzaniPiero BatiniAntonio GolaEnrico De VitaAntonio PriviteraAlfonso RagoMassimo ClarkeMax MorriAndrea BuschiPietro AmbrosioniLuca FrigerioAlberto CapraAlex Hodgkinson

PROGETTO GRAFICO Camilla Pellegatta

VIDEO Luca Catasta Fabrizio Partel Antonio Mulas Camilla Pellegatta

COPYRIGHTTutto il materiale contenuto in Motoit Magazine egrave oggetto di diritti esclusivi di CRM Srl con sede in Milano Via Melzo 9 Ne egrave vietata quindi ogni riproduzione anche parziale senza lrsquoautorizzazione scritta di CRM Srl

MOTOITVia Melzo 9- 20129 MilanoReg trib Mi Num 680 del 26112003Capitale Sociale Euro 10000 iv Email staffmotomotoit

Page 17: DUCATI MONSTER 1200S vs HONDA CB1000R vs …dem.moto.it/magazine/motoit-magazine-n-346.pdf · quickshifter…) anche in questo caso di ogni genere: estetica, performance, praticità

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ABBIGLIAMENTOANDREA PERFETTICasco X-Lite X-803 Ultra CarbonGiubbotto RevrsquoitPantaloni Revrsquoit

HONDA CB 1000 R13790 EURO

PESO IN ORDINE DI MARCIA 212 Kg CILINDRATA 998 ccTEMPI 4CILINDRI 4RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 145 cv - 107 kw - 10500 giriminCOPPIA 11 kgm - 104 nm - 8250 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 162 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 12070 ZR17MC (58W)PNEUMATICO POSTERIORE 19055 ZR17MC (73W)

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ABBIGLIAMENTOFRANCESCO PAOLILLOCasco Caberg Drift EvoGiubbotto Dainese HF D1 LeatherScarpe TCX Street Ace Air

TRIUMPH SPEED TRIPLE 1050 RS 15950 EURO

PESO IN ORDINE DI MARCIA 189 Kg CILINDRATA 1050 ccTEMPI 4CILINDRI 2RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 150 cv - 110 kw - 10500 giriminCOPPIA 12 kgm - 117 nm - 7150 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 155 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 12070 ZR 17PNEUMATICO POSTERIORE 19055 ZR 17

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HONDA PCX 125 TUTTO NUOVO

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Correva lanno 2010 e il PCX debuttava sul merca-to con un prezzo dattacco lo StartampStop di serie mai visto prima su uno scooter linee paciose e tanta co-

moditagrave Ad oggi poche cose sono cambiate e il PCX resta uno degli scooter piugrave apprez-zati soprattutto in Europa dove in questi otto anni ha venduto circa 145000 unitagrave moltissime delle quali in Portogallo Eh sigrave qui il PCX egrave un best seller come da noi lSH e sulle strade di Porto se ne ve-dono a bizzeffe parecchi anche customiz-zati con scarico sportivo e svariate finezze estetiche

LE NOVITAgrave PER IL 2018E stato quindi decisamente divertente pro-vare questo nuovo modello sotto gli sguardi incuriositi dei tanti PCXsti portoghesi che subito hanno notato le forme rinnovate soprattutto dei punti luce il faro anteriore a LED ha uno sguardo tutto nuovo con due lunghi baffi che ospitano posizioni e frec-ce e salgono lungo lo scudo a ricordare la X che caratterizza le linee luminose degli ultimi modelli Honda Idem per il faro po-steriore decisamente piugrave visibile e moder-no cosigrave come piugrave moderno risulta il PCX

nellinsieme giagrave al primo colpo docchio egrave certamente piugrave belloccio e in generale la qualitagrave percepita egrave decisamente alta Sono nuovi anche i cerchi in lega a 8 razze (pri-ma le razze erano a 5) che calzano gomme Michelin City Grip 10080 e 12070 e la strumentazione bella completa e sempre ben leggibile percheacute con retroilluminazione negativaE non egrave nuovo solo fuori ma anche sotto le carene dove non troviamo piugrave la struttura in acciaio con trave dorsale inferiore ma un telaio a doppia culla sempre tubolare in acciaio Il supporto carena anteriore egrave in materiale plastico extraresistente e insieme al telaio toglie 24 chili sulla bilancia rispet-to alla precedente in acciaioSi alza la sella di 4 millimetri e si accor-cia linterasse di 2 il tutto a favore di una maggiore maneggevolezza data anche dal manubrio piccolo e curvo (cromato) e dal peso di soli 130 chilogrammiNon cambia la forcella da 31 millimetri ma gli ammortizzatori posteriori sigrave su questo nuovo modello sono dotati di molle a co-stante elastica tripla Il forcellone egrave in al-luminio e lrsquoescursione della ruota egrave di 84 millimetriArriva anche lABS a dare man forte al di-sco anteriore da 220 millimetri con pinza a

HONDA PCX 125 TUTTO NUOVO

di Cristina Bacchetti

UNO DEI BEST SELLER HONDA SI RINNOVA NELLE LINEE MA ANCHE SOTTO LE CARENE POCHI ACCORGIMENTI CHE LO RENDONO ANCORA

PIUgrave FRUIBILE E VERSATILE A 3090 EURO

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2 pistoncini che lavora col tamburo poste-riore da 130

NOVITAgrave ANCHE PER IL MOTOREIl propulsore monoalbero a 2 valvole da 125 cc raffreddato a liquido ottiene un incremento di potenza di 03 KW e arri-va dunque a 9 KW 122 cavalli a 8500 giri con una coppia massima di 118 Nm a 5000 giri Il volume dellairbox egrave stato aumentato di un litro e laspirazione ha una presa drsquoaria ridisegnata Modificato anche il corpo farfallato ora da 26 millimetri (+2 mm) mentre lrsquoimpianto di scarico ha pas-saggi interni che velocizzano i flussi e ca-talizzatore a tre vie piugrave grandeIl PCX mantiene le sue rinomate caratte-ristiche di scooter poco assetato e anzi le

migliora il nostro computer di bordo ci se-gnala che tirandogli il collo per un centi-naio di chilometri abbiamo consumato due litri di carburante Facciamo due conti Si percorrono quasi 50 chilometri con un litro e il pieno del serbatoio non piugrave da 5 ma da 8 litri permette di non pensare al benzina-io per piugrave di 350 chilometriIl sistema Start amp Stop disinseribile trami-te pulsante sul lato destro del manubrio spegne il motore dopo 3 secondi al minimo e lo riavvia quando si gira nuovamente la manopola del gas Inoltre il sistema legge la carica della batteria e si disattiva auto-maticamente per evitarne lo scaricamento

COME VAPersonal Comfort eXtra questo significa

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PCX e dobbiamo dare ragione ai signori di Honda in quanto a comoditagrave per chi guida cosigrave come per il passeggero non si scherza La sella egrave ben imbottita e sago-mata in maniera da starci ben bene anche in due pedana e manubrio ben angolati Cegrave il tunnel centrale e non egrave quindi pos-sibile sfruttare la pedana ma il vano sot-tosella passa da 27 a 28 litri ed egrave quindi decisamente spazioso per un ruota bassa di piccola cilindrata un casco integrale la-scia spazio anche a qualche altra cosina da alloggiare nella parte posteriore del vanoIl piccolo manubrio arcuato fa sigrave che il no-stro PCX si lasci condurre con estrema agi-litagrave anche nel traffico e lago della bilancia che resta basso insieme al nuovo telaio fanno il resto egrave perfetto per la cittagrave dove non soffre nemmeno sconnessioni pavegrave e avvallamenti grazie alle modifiche appor-tate alle sospensioni posterioriOttima anche la frenata il tamburo non fa sentire la mancanza del disco posteriore e

lABS si comporta piugrave che bene aggiustan-do la frenata quando e se serveUltimo ma non ultimo il motore egrave silen-zioso dolce e sempre lineare nella trasmis-sione Quel mezzo cavallo in piugrave che arri-va sulla versione 2018 diciamolo non lo abbiamo sentito ma qualche sorpasso lo abbiamo azzardato e il PCX ha grinta a suf-ficienza per scorrazzarci in cittagrave cosigrave come fuori Eh sigrave durante il nostro test non ci siamo fatti mancare un centinaio di chilometri fuori cittagrave fatti di belle curvette scorrevo-li e anche in ambito extra urbano lentry-level non entry-level si egrave dimostrato a suo agio e forte di una bella carenatura che ben protegge dallaria Pochissime le vibrazioni avvertite e solo quando si viaggia intorno ai 90 chilometri orari per il resto a farla da padrone egrave sempre il comfort e il PCX 125 si conferma un piccolo GTIn Italia egrave disponibile in rosso nero bianco e grigio scuro opaco a 3090 euro fc

ABBIGLIAMENTOCasco SuomyGiacca e guanti Tucano UrbanoJeans SpidiScarpe Stylmartin

HONDA PCX 1253090 EURO FC

PESO IN ORDINE DI MARCIA 130 Kg CILINDRATA 125 ccTEMPI 4CILINDRI 1RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 12 cv - 9 kw - 8500 giriminCOPPIA 1 kgm - 12 nm - 5000 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 8 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 10080-14MC (48P)PNEUMATICO POSTERIORE 12070-14MC (61P)

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NEWS

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La produzione della RM-Z250 2019 prenderagrave il via nel mese di dicembre e le prime consegne avverranno allrsquoinizio del nuovo anno Suzuki ha intanto mostrato

le prime immagini e svelato le prime novi-tagrave della sua quarto di litro La nuova RM-Z250 2019 i maggiori progressi sul fronte della guidabilitagrave e della rapiditagrave in curva Il merito va telaio in alluminio e al forcellone

a sezione variabile di nuova progettazioneLrsquoassetto egrave frutto di unrsquoaccurata messa a punto e la forcella adotta nuove molle la rigiditagrave di tutta la ciclistica egrave ottimizzata per una maggiore precisione di guida su ogni terreno ottenuta adottando anche nuovi pneumatici Lrsquoimpianto frenante egrave stato potenziato grazie al disco anteriore e alle pastiglie maggioratiNovitagrave anche estetiche percheacute le sovra-strutture sono ora derivate dalla RM-Z450

SUZUKI RM-Z 250 2019 NUOVO TELAIO E NON SOLO

CAMBIA NEL TELAIO E NEL FORCELLONE LA 250 SUZUKI DA CROSS EVOLUZIONE ANCHE NEL MOTORE E SOVRASTRUTTURE DERIVATE

DALLA RM-Z 450 CON PARAFANGO A BECCO

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2018 ed esprimono dinamismo Il fronta-le egrave caratterizzato dal parafango a becco che rappresenta un tratto distintivo della gloriosa stirpe delle off-road Suzuki I vari elementi rendono la nuova RM-Z piugrave snel-la e filante assicurando una posizione di guida adatta a piloti di tutte le corporatu-re Con la sua conformazione il manubrio Renthal Fatbar in alluminio in particolare garantisce il controllo e dagrave anche un tocco speciale al designIl monocilindrico a quattro tempi 250 be-neficia di importanti aggiornamenti a livel-lo di aspirazione e di impianto di scarico rivisto soprattutto nella parte interna del silenziatore Gli interventi ndash assicurano i tecnici - si traducono in risposte piugrave pronte allrsquoacceleratore in una coppia piugrave elevata e in una maggior potenza massima Al di

lagrave dei valori assoluti questo motore Suzu-ki dispone di unrsquoerogazione progressiva e lineare lrsquoideale per mettere a proprio agio qualsiasi pilota e per consentire agli agoni-sti di esprimersi ai massimi livelliPer sfruttare al meglio in partenza tutto questo potenziale egrave stato evoluto sistema Suzuki Holeshot Assist Control (S-HAC) Per tutte le altre situazioni di guida Suzu-ki ha poi sviluppato un ingegnoso disposi-tivo di gestione della trazione che regola la potenza erogata dal motore in base a parametri quali numero di giri posizione dellrsquoacceleratore e marcia inserita Semplice e geniale migliora la motricitagrave su ogni fondo e dagrave la possibilitagrave a ciascun pilota di migliorare i suoi tempi sul giro rendendo anche la moto piugrave divertente e facile da gestire

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Presentata ad EICMA 2017 la FB Mondial HPS 300 segna lrsquoingresso della Casa lombar-da nel segmento delle naked di cilindrata medio-piccola con un modello a metagrave fra

lo sport e il retrograve naturalmente omologato euro-4 e guidabile con patente A2 La HPS 300 amplia una gamma che puograve giagrave contare sul 125 (trovate qui la presa di contatto) di-sponibile in versione standard e nella limited edition recentemente presentataigraveLa base tecnica conta su un monocilindrico monoalbero plurivalvole con lubrificazione a carter umido da 249cc capace di 185kW a 9000 giri ma soprattutto di 22Nm a 7000 giri con un carattere pensato per offrire tan-to giagrave ai medi regimi

Il telaio egrave un doppia culla in acciaio con for-cellone scatolato nello stesso materiale con sospensioni costituite da una forcella rove-sciata con steli da 41mm e 90mm di escur-sione e una soluzione a doppio ammortizza-tore al retrotreno con 120mm di escursione Piacevolmente contenuta lrsquoaltezza della sella da terra (785mm) cosigrave come il peso di 135kgigraveI cerchi a raggi da 17rdquo calzano pneumatici nelle misure 10090 e 13080 rispettiva-mente allrsquoavantreno e al retrotreno I freni contano su un disco da 280mm con pinza radiale a 4 pistoncini allrsquoanteriore e un disco da 220mm con pinza monopistoncino al po-steriore naturalmente serviti da ABSLa moto saragrave disponibile al prezzo di 4490 euro franco concessionario dal 24 Luglio 2018 presso le concessionarie autorizzate

FB MONDIAL HPS 300 IN ARRIVO NELLE CONCESSIONARIE

DOPO IL DEBUTTO A EICMA FINALMENTE DISPONIBILE LA MEDIA CILINDRATA DEL MARCHIO LOMBARDO

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Nella vita spesso ci si tro-va davanti a un bivio piugrave o meno importante Nella vita spesso devi fare una scelta anche se il cuore egrave profondamente combattu-

to Quando perograve la scelta egrave tra due forti passioni allora la decisione egrave di quelle che tolgono il sonno e la luciditagrave Vorresti do-vresti proveresti E cosigrave ti ritrovi giugrave in garage con lo sguardo vitreo che ammi-ra lei la tua moto da fuoristrada Giusto il tempo di un battito di ciglia e la testa inizia a pendere e la vista si sposta verso laltra due ruote di casa la MTB appesa alla pareteEsco a pedalare o a fare due salti ti ri-peti in un trip da invasato di acido lattico adrenalina e sport Fai la tua scelta e esci Certo sei felice come una Pasqua inuti-le negarlo perograve hai sempre dovuto cedere a un compromesso Ma ecco che per fare un piccolo passo avanti nella ricerca della

felicitagrave e nella fusione di due mondi cosi simili ma anche cosigrave distanti bici vs moto cegrave stato qualcuno in quel di Bologna ha ideato Terzarossa Una bici tradizionale o muscolare (come va di moda affermare ora) che in 4 minuti si trasforma in una bici elettrica con azionamento del motore udite udite ad acceleratoreUn mezzo che fa godere e arrapare tut-ti ma proprio tutti Ciclisti e motociclisti Puristi della velocitagrave e invasati dei salti Sognatori del pedale e amanti delle sgrab-bateCon Terzarossa Basta dare lavvio alla spin-ta con il pedale e poi gestire lavanzamen-to la velocitagrave la coppia con lacceleratore Zero fatica quindi Sbagliato Nelle ripar-tenze bisogna spingere forte se si vuole uscire veloci dalle curve Insomma un otti-mo allenamento priopercettivo aerobico muscolare di riflessi Ora perograve cerchiamo di capire come egrave fatto uno dei modelli di Terzarossa ovvero la GP 380 EBX che ab-

TERZAROSSA GP 380 EBX NE VOGLIO UNA

ABBIAMO PROVATO LA PRIMA BICI ELETTRICA DA CROSS

di Maurizio Vettor

ECCO A VOI IL PIUgrave BEL PUNTO DI UNIONE TRA UNA BICI E UNA MOTO DA CROSS TERZAROSSA GP 380 RACING Egrave UNA BICI DA DH CHE IN POCHI SECONDI SI TRASFORMA DA MUSCOLARE A ELETTRICA

PER FARLO BASTA UNA NUOVA RUOTA POSTERIORE CON MOTORE NEL MOZZO E IL PACCO BATTERIE A ZAINETTO PER CHI AMA LA

COMPETIZIONE CEgrave ANCHE UN MAGNIFICO CAMPIONATO IN-OUTDOOR PREZZI SI PARTE DA 4990 EURO PER LA ENDURO

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biamo avuto il privilegio di provare e quan-to costano tutti gli altri modelliIl cuore della GP380 egrave un motore elettri-co posizionato nel mozzo di tipo brushless and gearless con potenza di 4000 Watt Il motore viene alimentato con un pacco bat-terie Li-Ion ad alta capacitagrave di scarica che viene ospitato in uno zainetto Il peso della batteria racing (700 Wh) egrave di 27 kg quella standard ottima per giri freeride (900 Wh) egrave di 32 kg e quella long-ride (1200 Wh) egrave di 42 kg Le differenze sono date dalle dimensioni e capacitagrave Un valore numerico tra tutti con la batteria long-ride un cicli-sta di circa 70 kg riesci a percorrere circa 70 kmOvviamente la trasformazione da muscola-re a elettrica fa lievitare quindi il peso della bici da 17 a circa 24 kg Terzarossa fornisce ovviamente anche il caricabatteria che si

puograve alimentare con una qualsiasi presa a 220 Volt Il tempo di ricarica medio egrave di 40-50 minLesclusivo telaio modello Downhill che ve-dete montato sulla GP380 egrave sviluppato per lazienda bolognese da Pedroni Il telaio egrave disponibile in 4 taglie S M L XL Su ordi-nazione perograve egrave anche disponibile e ordina-bile in carbonio nella sola taglia L GP380 EBX egrave disponbile in tre configurazioni 26rdquo anteriore 26rdquo posteriore 275rdquo anteriore - 275rdquo posteriore e 275rdquo anteriore - 26rdquo posteriorePer quanto riguarda il comparto freni e so-spensioni i primi sono marchiati RO men-tre le seconde sono Rockshox E i prezzi Allora la Enduro 275 (ruote 275) e Endu-ro 290 (ruote 29) viene venduta a 4990 euro Per la GP380 Racing e Freeride elet-trica con in dotazione anche ruota mu-

scolare il prezzo sale fino a 899 euro Non dimentichiamoci perograve che i ragazzi di Terzarossa hanno in listino anche delle bici meno spinte la Citybike donna e unisex a 2490 euro e un mezzo per i piugrave piccoli la bici bimbo chiamata Cinni (in dialetto bolo-gnese significa bambino) con ruota da 24 a 1600 euroOra non vi rimane che andarla a provare a uno dei numerosi eventi-fiere ai quali par-tecipa Terzarossa o direttamente in azienda dove egrave stato creato un bellissimo traccia-to di prova Per chi poi ama poi finaliz-zare lo sforzo con la competizione esiste EBX Championship Prossima data Tra un paio di giorni 21-22 luglio al Breg Outdoor Festival a Tione di Trento Vi aspettiamovenite a provare la bici e a tifare perchegrave Motoit saragrave in gara

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EUROPA E GIAPPONE CONTRO I DAZI MOTO E RICAMBI

COSTERANNO MENOdi Maurizio Gissi

IL TRATTATO COMMERCIALE SIGLATO A TOKYO DA UNIONE EUROPEA E GIAPPONE ENTRERAgrave IN VIGORE NEL 2019

PROGRESSIVAMENTE SARANNO TOLTI I DAZI SULLrsquoIMPORT GIAPPONESE E SULLrsquoEXPORT EUROPEO

Un accordo di libero scam-bio che riguarda 600 mi-lioni di persone e il 30 del PIL mondiale Ersquo quello firmato a Tokyo fra i vertici dellrsquoUnione Eu-

ropea e il premier giapponese che prevede la cancellazione del 99 delle imposte sul-le merci importate in Europa e lrsquoelimina-zione del 94 dei dazi giapponesi sulle im-portazioni delle merci provenienti dai paesi dellrsquoUnione Lrsquoaccordo siglato il 17 luglio dal presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker dal presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e dal pre-mier giapponese Shinzo Abe egrave un segnale forte contro i dazi protezionistici invocati dal presidente americano Donald Trump e comprende la sottoscrizione di una serie di intese multilateraliIl taglio dei dazi saragrave progressivo e a secon-da delle merci saranno spalmati su archi temporali differenti Per quanto riguarda automobili e motocicli ad esempio il pe-riodo di armonizzazione saragrave di otto anniIl trattato ldquoJeftardquo (Japan Europe free trade

agreement) consentiragrave ad esempio allrsquo85 dei prodotti agroalimentari europei di arri-vare in Giappone senza dazi doganali do-vragrave essere ratificato dai parlamenti giappo-nese e della UE con la sua entrata in vigore prevista a marzo 2019 ovvero poco prima dellrsquointroduzione della BrexitSi valuta che le 74000 imprese europee (e quindi i consumatori giapponesi) rispar-mieranno un miliardo di euro lrsquoanno e che le esportazioni verso il Giappone potranno aumentare del 13 Le esportazioni attuali valgono 58 miliardi di euro in beni e 28 miliardi in servizi il Giappone egrave per la UE il secondo partner commerciale asiatico dopo la Cina e il sesto a livello globaleI dazi sulle importazione di moto e auto giapponesi introdotti in Europa negli anni Ottanta saranno eliminati e questo signi-ficheragrave un taglio medio del 10 sul costo dei veicoli e del 3 sulle parti di ricambioPer quando riguarda i motocicli si parla di una riduzione di 8 punti percentuali e che potrebbe essere differenziata a seconda delle cilindrateSu alcuni modelli venduti in Italia signifi-

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cherebbe un taglio superiore ai mille euro Peraltro proprio per ridurre costi e dazi giagrave da tempo i costruttori giapponesi hanno realizzato impianti allrsquoestero (dal sud est asiatico allrsquoItalia) Tanto che diversi moto e scooter di marchi giapponesi che arrivano da noi non sono costruiti del Paese del Sol Levante e lo stesso vale per numerose parti di ricam-bio Diversamente dai modelli di media e alta cilindrata di maggior valore che sono tuttora costruiti negli stabilimenti giappo-nesi e che quindi beneficeranno di prezzi di vendita piugrave competitivi in Europa

Varragrave lo stesso per le marche europee che vedranno cancellati i dazi e progressiva-mente anche una migliore armonizzazione con le norme di omologazione vigenti in EuropaIl sito della Commissione europea sot-tolinea come ldquoQuesto nuovo trattato manderagrave un segnale potente al resto del mondo Due grandi economie resistono al protezionismo e dimostrano che lrsquoapertu-ra del commercio rimane uno dei migliori strumenti per costruire la globalizzazionerdquo Un chiaro messaggio allrsquoAmministrazione americana insomma

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Tantissime presenze al WDW 2018 il paddock egrave strapieno e la parata che ha visto tantissimi Ducatisti invadere (pacificamente) la riviera egrave durata ore Ma non

crsquoegrave solo la convivialitagrave a tenere banco al Marco Simoncelli di Misano storico teatro del raduno mondiale Ducati la World Du-cati Week 2018 egrave infatti stata teatro di due gare infiammatissime fra i piloti della Casa di Borgo PanigaleIniziamo dalla ormai tradizionale Scrambler Flat Track che due anni fa aveva visto un duello allrsquoultimohellip colpo di manubrio fra Bayliss e il Dovi Questrsquoanno la lotta egrave stata altrettanto agguerrita ma alla fine ha pre-valso Andrea Dovizioso che del resto giagrave

dalla presentazione non aveva nascosto le sue ambizioni di vittoria Dietro di lui Xavier Simeon mentre il neoufficiale Petrucci ha conquistato il terzo gradino del podio dopo aver sconfitto in semifinale Tito RabatInutile negarlo perograve la sfida che ha susci-tato piugrave curiositagrave egrave stata la Race of Cham-pions con dodici piloti a confrontarsi in pi-sta in sella alle Panigale V4SUna sfida che ha visto prevalere Michele Pirro giagrave autore della pole che ha battuto tutti i rivali con una gara senza storia il pugliese ha salutato la compagine e se nrsquoegrave andato a vincere davanti a Rabat Miller Melandri e Rinaldi I piloti della GP Evi-dentemente hanno ceduto alla prudenza in previsione del fatto che il Mondiale egrave an-cora tutto da giocarehellip

WDW RACE OF CHAMPIONS A PIRRO SCRAMBLER FLAT

TRACK AL DOVI

LE GARE DELLA WORLD DUCATI WEEK INFIAMMANO IL PUBBLICO IN PISTA VINCE IL COLLAUDATORE DI LUSSO MICHELE PIRRO SULLO

STERRATO SI FA VALERE ANDREA DOVIZIOSO

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EASY RIDER LA MOSTRA CHE UNISCE LA MOTO E LrsquoARTE

COME MAI ERA STATO FATTO PRIMAdi Moreno Pisto

INAUGURATA ALLA REGGIA DI VENARIA REALE LA MOSTRA EASY RIDER LA MOTOCICLETTA COME ARTE DI CUI MOTOIT Egrave MEDIA PARTNER PEZZI ICONA DA VALENTINO ROSSI A GIACOMO AGOSTINI DALLE PARIGI-DAKAR AL MITO DI HOLLYWOOD E POI OPERE SCULTURE FOTO CI SIAMO STATI IN ANTEPRIMA E NE ABBIAMO AVUTO LA

CONFERMA LA MOTO Egrave SOLO UNA COSA TUTTO

Non crsquoegrave niente da fare la moto egrave libidine Egrave libidine quando con un filo di gas scarti le auto e ti lasci dietro il traffico quando viaggi da talmen-

te tanto tempo che parli con il tuo ca-sco quando fai le traversate nel deserto quando senti gli odori che cambiano con il paesaggio e senti che qualcosa di in-credibile sta per succedere quando corri e pieghi sempre un porsquo di piugrave alla caccia di un limite che un limite poi non crsquoegrave quando giochi col freno posteriore e senti la ruota che derapa sempre un porsquo di piugrave Tutto questo tutta questa libidine egrave nella mostra Easy Rider da oggi alla Venaria Reale di Torino Ci siamo stati ieri allrsquoinaugurazione e mai si era visto qualcosa di simile il mondo della moto e quello dellrsquoarte mes-so insieme in una location pazzesca Chi

lrsquoha pensata creata e strutturata sono Luca Beatrice critico drsquoarte Stefano Fas-sone e Arnaldo ColasantiCamminando tra le moto tra le opere tra le sculture e le foto hai la certezza che la moto egrave cultura cultura di innovazione di avanguardia incarna la velocitagrave e la profonditagrave Ha detto bene chi ha detto che la moto egrave soprattutto meditazione La moto alla fine e questa mostra lo di-mostra egrave una cosa sola egrave tutto Egrave sim-bolo del progresso culturale sociologico economico del secolo scorso e (forse) pure di questo Eppure puograve essere anche solo una questione di riflessi lo dice Kurt Russell in Grosso guaio a Chinatown e lo ricorda Fassone in uno dei testi che apre il catalogo Insomma la moto egrave sostanza ed effimero Tutto appuntoBeatrice ci ha messo la competenza ar-tistica Fassone quella tecnica da nerd motociclistico Percheacute chiamarla Easy

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Rider Risponde Luca ldquoCrsquoegrave un altro film che racchiude tutta la libertagrave la ribellio-ne che la moto rappresentardquo GiagraveSi passa da una stanza allrsquoaltra ognuna col suo concetto le sue storie le sue la-crime e i suoi amori La mostra apre con la Guzzi GTV 500 appartenuta a Ligabue (il pittore il pittore) che sopra si egrave pure autodipinto Qui si parla drsquoItalia di Mas-simo Tamburini delle sue Ducati 916 e Mv Agusta F4 della Guzzi V7 nate dalla volontagrave del Presidente della Repubblica Gronchi che in visita in America si inna-morograve delle grosse Harley-Davidson e pre-tese una Guzzi simile La seconda stanza egrave dedicata al Giappone e alle sue princi-pali Case con la Honda CB 750 Four la

prima a 4 cilindri la Kawa 500 Mach H1 la Suzuki GSX-R e la FZ 750 Yamaha Dal Giappone allrsquoAfrica al deserto alla sab-bia con la Twin di Roberto Boano nel 91 undicesimo alla Parigi-Dakar E poi in pista con la Yamaha M1 2007 di Valen-tino Rossi accanto alla MV di Agostini accanto alla Ducati di Stoner Tre moto che pensare cosa hanno visto e sfiorato fa rabbrividire e che sono le protagoni-ste della parte sulla velocitagrave che precede quella sul viaggio con la Vespa di Bet-tinelli che la guardi te la immagini da Roma a Saigon ed egrave un porsquo come leggere un libro di Pier Vittorio Tondelli avverti lrsquoavventura e la malinconia E da quel-la del viaggio ovvio passare alla sezione

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dellrsquoAmerica Harley e Indian e cosa se noLa stanza del fuoristrada fa staccare lrsquoa-nima dal corpo la fa urlare percheacute vedi quelle moto piccole smilze leggere e ti viene voglia di prenderle e andarci subi-to fuori almeno sui sassi del piazzale la Scrambler originale la Puch MC 125 la vecchia Husky Ah che goduriaIn mezzo le opere i video i ritagli dei giornali di Giorgio Piacentini che mostra-no le gare di sidecar con il titolo di un giornale che recita cosigrave ldquoUno guida lrsquoal-tro si gioca la testardquo Voto al titolista 10 e passa E poi i quadri soprattutto quelli del bassista dei Clash Paul Simonon Lui spaccava il basso sul palco ora dipinge giacche e caschi con un tratto deciso e pieno E poi le foto bellissime da quelle di Lady Tarin dove le donne sono il sog-getto e le protagoniste a quelle di Toni Thorimbert e David Perry sul Lago Salato Nota particolare la foto di Nino Miglio-

ri Gente dallrsquoEmilia 1959 vale il prezzo qualsiasi esso sia del biglietto un bar una notte dei tavolini quattro uomini e una donna e naturalmente una moto tutti che vivono lrsquoestate italiana fatta di spume al cedro e amari davvero amari dietro al bancone e pubblicitagrave della Coca Cola appese al muro Meraviglia allo stato inizialeE per finire la sezione Hollywood I film il mito ciograve che ha dato un immaginario a tutto questo Che da Storia ha decretato il passaggio a leggenda simbolo icona Fatevi del bene andate alla Reggia di Venaria Reale e uscite fuori con il cata-logo in mano una chicca Dentro ci sia-mo anche noi con la nostra intervista a Giacomo Agostini che alla domanda qual egrave il senso della vita risponde essere in-namorati Ecco cosa crsquoegrave nel rapporto tra uomo e moto amore Nulla di piugrave ma egrave tutto qua Egrave tutto qua

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Il nostro GS Rookie Team ha portato a termine an-che la seconda prova la Ceacutef Adventure (fino al 2017 nota col nome di Cow Ad-venture) che ha portato il

meraviglioso trio di giovani avventurieri dal comune di Farini (in alta Val Nure sullAp-pennino piacentino) fino alla romantica spiaggia di San Michele di Pagana Stefania Marco e Isacco sono diventati un bel terzetto rodato e hanno affrontato un itinerario davvero difficile per raggiunge-re il mare praticamente in fuoristrada al 100 e con tratti che avrebbero messo in difficoltagrave anche agili moto a due tempi Il GS Rookie Team ha invece messo in pratica tutte le nozioni apprese al corso tenutosi presso la GS Academy e non solo Preziosa egrave stata anche la prima uscita HAT la Pavia- Sanremo

Durante la Ceacutef Adventure abbiamo cam-biato la leader del gruppo il testimone egrave passato cosigrave a Stefania che ha curato ledi-ting del video che vi mostriamo e ha scelto quindi le immagini che per lei raccontano al meglio questa esperienza Che non egrave soltanto unesperienza di guida ma anche di vita e di amicizia La Ceacutef Adventure or-ganizzata da Vanni Giroletti con il prezioso aiuto del mitico Moto Club Chieve guidato da Gigi Bianchetti egrave un evento unico in Ita-lia E aperto alle moto enduro stradali so-pra i 150 kg ripercorre strade appenniniche superlative (non perdetevi il video sopra) e si conclude sulla deliziosa spiaggia di San Michele di Pagana Qui i motociclisti sono ospitati per la cena e per la notte in tenda In riva al mare semplicemente fantastico Il GS Rookie Team ha messo alla prova an-che in questa occasione la BMW G310GS

GS ROOKIE TEAM ENDURO DIFFICILE PER

I NOSTRI RAGAZZI ALLA CEacuteF ADVENTURE

di Andrea Perfetti

IL NOSTRO GS ROOKIE TEAM HA PORTATO A TERMINE LA SECONDA PROVA LA CEacuteF ADVENTURE 2018 UN PERCORSO ENDURISTICO

DIFFICILE IN SELLA ALLE G310GS DA FARINI (PIACENZA) FINO AL MAR LIGURE ECCO IL VIDEO DEI NOSTRI RAGAZZI GUIDATI DA STEFANIA

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che si egrave confermata una moto pratica di-vertente e soprattutto robusta I nostri ra-gazzi sono sadici - diciamolo - ma le moto sono arrivate alla fine anche questa volta nonostante un numero di cadute impreci-sato (abbiamo perso il conto)

SOTTO LA GUIDA DEGLI ISTRUTTORI STEFANO E RICCARDO Non abbiamo lasciato i ragazzi del nostro team allo sbando Anche quando si fa fuo-ristrada la sicurezza viene al primo posto e per questo sono stati affiancati dagli angeli custodi della GS Academy Stefano e Ric-cardo Grazie anche a loro non ci sono stati problemi sul percorso Le dritte sulla navigazione sono invece ar-

rivate da Nicola Poggio e Corrado Capra organizzatori di Over2000Riders e di HAT E sono proprio loro ad annunciare ai nostri lettori la prossima tappa

LrsquoAVVENTURA CONTINUALa piugrave impegnativa e rinomata Hardalpi-tour Sanremo-Sestriere concluderagrave infatti gli appuntamenti HAT di questa stagione nei giorni dal 7 al 9 settembre Lrsquoevento adventouring piugrave importante in Europa - come viene definito dagli organiz-zatori - potragrave essere vissuto nelle sue va-rianti Extreme (per la durata di ben 40-42 ore consecutive su 920 Km di percorso) Classic (580 Km) e Discovery (con sosta notturna)

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Motoit Magazine N 346 Iniziativa

PROVA LA KTM 790 DUKE E SARAI OSPITE ALLA MOTOGP A

MISANO

COME FARE PER SOTTOPORRE LA VOSTRA CANDIDATURA NIENTE DI PIUgrave FACILE BASTERAgrave CONDIVIDERE LA VIDEO-RECENSIONE IN UN POST SUI VOSTRI CANALI SOCIAL FACEBOOK O INSTAGRAM UTILIZZANDO

QUESTI 3 HASHTAG NELLA DESCRIZIONE COMEVALA790DUKE KTMTIREGALAMISANO 790DUKEAMISANO E NON DIMENTICATE

MOTOIT CITANDOCI CON MOTOIT

Una fantastica iniziativa in collaborazione con KTM Italia porteremo 8 fortu-nati lettori alla MotoGP a Misano Correte a provare la nuovissima 790 Duke e

inviateci la vostra video prova entro il 26 agostoTra tutti coloro che si recheranno presso un dealer ufficiale KTM per effettuare un test ride con la 790 Duke e prepareranno una video-recensione sulla moto entro il 26 agosto verranno selezionati i migliori 8 ldquopezzirdquo e gli autori saranno ospitati da KTM a Misano il sabato precedente la gara MotoGPCome fare per sottoporre la vostra candi-datura Niente di piugrave facile basteragrave con-dividere la video-recensione in un post sui vostri canali social Facebook o Instagram utilizzando questi 3 hashtag nella descri-

zione1 comevala790Duke2 ktmtiregalamisano3 790dukeamisano4 motoit e citandoci nel post usando motoit Mi raccomando non dimenticatevi gli hashtag li useremo per risalire alle vostre recensio-ni Siete ancora ligrave davanti allo schermo Fuori tutti Parte il conto alla rovescia

Scarica qui il voucher per partecipare alli-niziativa

Prenota qui il test ride presso la vostra con-cessionaria di zona

I concessionari KTM vi aspettano per farvi scoprire le doti della 790 Duke Poi tutti alla tastiera per scrivere la vostra prova e noi vi aspettiamo a Misano

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Motoit Magazine N 346 Guide

Catena corona e pigno-ne moto componenti a cui spesso ci si riferisce come ldquotritticordquo visto che lavora-no insieme e che il piugrave delle volte si sostituiscono insie-

me sono una parte fondamentale della moto dato che trasmettono la potenza del motore alla ruota posteriore e in quanto fondamentali richiedono unadeguata ma-nutenzione ma come farlaQui di seguito analizziamo le procedure che consentono di far durare piugrave a lungo catena corona e pignone della vostra motoGli intervalli di manutenzione di catena co-rona e pignone dipendono molto dal tipo di utilizzo della moto ovviamente se si pra-tica del fuoristrada egrave fondamentale pulire e ingrassare iil trittico dopo ciascuna uscita mentre se ci si dedica ad un uso pretta-mente turistico gli intervalli di manuten-zione possono essere anche piugrave distanti Tenete presente che se doveste utilizzare la moto anche in inverno il sale depositato sulle strade oltre alla carrozzeria compro-mette anche le parti di meccanicaIl nostro consiglio egrave quello di ingrassare il

trittico dopo ogni uscita in modo tale da aumentare notevolmente la durata della trasmissione finale facendovi risparmiare un bel po di soldiPrima di tutto armatevi di vecchie scatole di cartone appiattite da mettere sotto alla moto cosigrave a non sporcare il pavimento del box degli stracci un pennello o uno spaz-zolino meglio se specifico per lutilizzo una bacinella per raccogliere il petrolio bianco usato e dei guantini in latticeDopodicheacute se la vostra moto dovesse es-serne dotata mettetela sul cavalletto cen-trale e togliete la marcia cosigrave da far ruotare la ruota posterioreLa prima operazione egrave il lavaggio del trit-tico come fare Sono diverse le modalitagrave di lavaggio di catena corona e pignone ma la piugrave efficace senza dover ricorrere a pro-dotti specifici richiede limpiego di petrolio bianco che serve a sgrassare la catena e a togliere le impuritagrave Oltre al petrolio bian-co potrete utilizzare del gasolio egrave invece sconsigliata la benzina verde in quanto con il passare del tempo potrebbe compromet-tere la funzionalitagrave degli o-ring Prima di applicare il petrolio bianco tramite il pen-

PULIRE E LUBRIFICARE LA CATENA DELLA MOTO LA GUIDA COMPLETA

di Umberto Mongiardini

AVERE CATENA CORONA E PIGNONE DELLA MOTO IN ORDINE Egrave FONDAMENTALE SIA PER LA SICUREZZA IN VIAGGIO CHE PER

ABBATTERE I COSTI DI MANUTENZIONE ECCO COME FARE

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nello o lo spazzolino egrave sempre consiglia-bile lavare la moto con un getto dacqua ad alta pressione cosigrave da togliere il grosso dello sporcoUna volta tolto lo sporco piugrave evidente si puograve iniziare ad applicare il prodotto scelto pulendo con lo spazzolino le maglie del-la catena Nel caso in cui doveste avere il cavalletto centrale loperazione risulteragrave decisamente piugrave comoda ma nota bene non ingranate la prima pensando di fare piugrave velocemente non sareste i primi a per-dere un ditoUna volta sgrassata e spazzolata potrete terminare il lavoro di pulizia facendo scor-rere la catena su di un panno pulito ri-muovendo il resto dello sporco dopodicheacute potrete iniziare ad applicare il grasso sulla catena stando attenti a non schizzare per sbaglio il disco posteriore dei freniFinito il lavoro di ingrassatura conviene aspettare qualche minuto prima di tornare in sella in modo tale da far penetrare il lu-brificante allinterno delle maglie della ca-

tena ed evitando che il il lubrificante in ec-cesso schizzi ovunque pantaloni compresiPer chi preferisse servirsi di metodi meno fai da te per pulire la catena della moto sono disponibili diversi sgrassatori specifici che richiedono meno sforzo a fronte di un risultato solitamente ottimo Il contro Un prezzo piugrave alto rispetto al petrolio bianco o al gasolioAlcuni prodotti che abbiamo visto in al-tri servizi sono ad esempio il WD-40 che dispone di una gamma completa che comprende sgrassatore catena lubrifican-te e ingrassatore catena e nel caso in cui doveste sporcare di lubrificante il disco posteriore cegrave anche il pulitore freni e la gamma la NRG di Stac Plastic con pulitore catena e lubrificante Questi prodotti ap-positamenti studiati per lo scopo hanno un prezzo sicuramente superiore a quello del semplice petrolio bianco ma garantiscono una maggiore velocitagrave di utilizzo senza il rischio di causare danni alla trasmissione rispetto ad altri prodotti non specifici

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

A determinare la scelta di una precisa soluzione tec-nica sono vari fattori come la maggiore o minore com-plessitagrave costruttiva even-tuali vantaggi in termini di

prestazioni consumi o durata oltre natu-ralmente al costo In certi casi la scelta per quanto riguarda un componente egrave pratica-mente obbligata se si adotta una determi-nata soluzione per altri organi che lavorano assieme ad esso Egrave questo il caso degli alberi a gomiti com-positi cioegrave costituiti da piugrave parti saldamen-te unite tra loro che si impiegano necessa-riamente quando i cuscinetti di banco eo di biella sono a rotolamentoPer la veritagrave con questi ultimi egrave anche possibile impiegare alberi in un sol pez-zo con bielle dotate di cappello eo anelli esterni in due parti ma solo nel caso di motori di modeste prestazioni o per i quali egrave prevista una durata molto ridotta Egrave que-sto il caso dei cuscinetti di banco di qual-che moto da competizione di diversi anni fa (MV Agusta Yamahahellip)Nei motori veloci che devono avere una considerevole vita utile (vitale per quelli di

serie) se si vogliono impiegare cuscinetti a rotolamento non ci sono alternative lrsquoal-bero deve essere composito con le bielle in un sol pezzo (cioegrave senza cappello amo-vibile)In questo caso i cuscinetti vengono inseriti sui perni dellrsquoalbero stesso allrsquoatto dellrsquoas-semblaggio ovvero dellunione delle varie parti che lo compongonoA questo punto egrave lecito chiedersi per quale ragione si dovrebbero impiegare cuscinetti di questo tipo al posto delle piugrave semplici ed economiche bronzine nel caso dei motori a due tempi non ci sono altre possibilitagrave dato che inevitabilmente la lubrificazione egrave a nebbia e non con circolazione di olio in pressione (indispensabile per le bronzine)I cuscinetti volventi sono poco esigenti in fatto di lubrificazione e sono caratterizzati da un attrito molto ridotto Questo li rende assai attraenti per alcune applicazioni (tutti gli alberi dei cambi ad esempio ruotano su cuscinetti di questo tipo) Nel caso dei monocilindrici la rea-lizzazione di un albero a gomiti composito lavorante su cuscinetti volventi egrave semplice e poco dispendiosa Logico che questa soluzione si sia subito

GLI ALBERI A GOMITI COMPOSITI

di Massimo Clarke

UNA VOLTA DOMINAVANO ANCHE SUI POLICILINDRICI MA POI LE COSE SONO MOLTO CAMBIATE

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standardizzata anche sui motori motocicli-stici a quattro tempi In origine sono stati largamente impiegati alberi in cinque parti (due volani discoidali un perno di mano-vella e due perni di banco) che potevano agevolmente essere ricavate dalla barra mediante tornituraNon occorrevano pezzi forgiati e questo consentiva di fare a meno di stampi mol-to costosi Sul perno di manovella veniva inserito lrsquoanello sul quale andavano a lavo-rare i rullini e in genere anche nella testa della biella crsquoera un anello riportato In seguito si egrave passati agli alberi in tre parti ovvero due semialberi forgiati (nei quali i perni di banco erano integrali con i volan-tini) e il perno di manovella detto anche asse di accoppiamento sul quale andavano a lavorare direttamente i rullini del cusci-netto di biella questo schema costruttivo egrave diventato di impiego universale e tuttora

domina la scena per quanto riguarda i mo-nocilindriciIn passato gli alberi a gomiti monolitici han-no avuto diffusione assai modesta sui mo-nocilindrici di serie (ad esempio li utilizza-vano i classici Guzzi a cilindro orizzontale) Di recente perograve alcuni costruttori per i loro ldquomonordquo hanno iniziato ad impiegare alberi di questo tipo ottenuti per forgiatura con una biella dalla testa scomponibile e munita di una bronzina divisa in due parti Hanno adottato questa soluzione i bialbero Gilera raffreddati ad acqua apparsi alla metagrave degli anni Ottanta e qualche altro ha poi segui-to la stessa strada Sembra che questa sia anche la soluzione oggi utilizzata nei motori della Moto3Egrave interessante osservare che in diversi casi si impiega un albero a gomito composito unitamente a una biella nella cui testa (in un sol pezzo) egrave piantata una bronzina anu-

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

lare Questa schema costruttivo che offre qualche vantaggio sotto lrsquoaspetto economi-co egrave stato impiegato largamente negli anni Cinquanta e Sessanta da costruttori come la Gilera per i suoi motori di 125 150 e 175 cm3 e anche oggi trova utilizzazioni spicca in particolare la sua adozione sul bicilindrico Morini a V di 1200 cm3In passato molto spesso i perni venivano uniti ai volantini dellrsquoalbero mediante ac-coppiamenti conici e grossi dadi di ritegnoQuesta soluzione che egrave stata impiega-ta pressocheacute universalmente fino agli anni Quaranta consentiva di ottenere unioni as-sai salde lrsquoalbero poteva essere scomposto agevolmente il che facilitava la sostituzione delle parti usurate o danneggiate non era necessario impiegare una pressa e questo rendeva gli interventi riparativi alla portata di qualunque officina

In qualche raro caso per unire le varie parti che costituivano lrsquoalbero si egrave fatto ricorso a sistemi a morsetto (come nella Guzzi Lo-dola e nella Berneg bicilindrica) Molto raf-finato (e straordinariamente costoso) era il sistema Hirth utilizzato dai tedeschi e da pochi altri per i loro motori piugrave prestigiosi che in genere erano destinati a moto (o ad automobili) da corsa In questo caso si fa-ceva ricorso a denti triangolari realizzati con estrema precisione sulle superfici di unione e le varie parti venivano saldamente vinco-late mediante viti assiali in genere del tipo senza testa e con due filettature aventi un passo diversoIn seguito perograve si egrave visto che il sistema piugrave pratico era quello di far ricorso a una sem-plice unione per forzamento piantando i perni nei volantini con una notevole inter-ferenza per mezzo di una pressa

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Motoit Magazine N 346 Editoriale

Ciao a tutti Graziano Rossi il babbo di Va-lentino era un pilota medio-cre

Largomento cosigrave poco attua-le proprio la settimana scorsa egrave finito al centro di una viva-ce polemica sui social Egrave stato un altro pilota italiano della stessa epoca a gettare il sasso con questo giudizio negativo un mio amico fiorentino lha criticato la reazione del pilota egrave stata eccessiva un mucchio di gente ha preso posizione spesso a capocchia per fortuna tutto egrave finito presto con tante scuse anche se probabilmente ciascuno egrave rimasto della propria opinione Ciograve che mi interessa non egrave la polemica dalla quale mi sono tenuto alla larga bencheacute ab-bia conosciuto bene entram-bi i protagonisti Quello che mi incuriosisce egrave la psicologia

dellex In questo caso il pilota in questione aveva probabil-mente qualche vecchia ruggine con Graziano Rossi di pochi anni piugrave giovane di lui Suc-cede le ruggini sono sempre state tante nel motociclismo come in tutti gli sportPersonalmente dico che il babbo di Valentino Rossi era velocissimo tra i migliori un po vanesio e molto simpati-co Nessuno puograve dubitare og-gettivamente del suo talento e se non ha conquistato titoli mondiali ma soltanto tre GP in classe 250 con la Morbidel-li egrave soltanto percheacute un brutto incidente lo ha bloccato trop-po presto quando si cimentava con la 500 Ma anche laltro pilota mi pia-ceva lho sempre ammirato era un protagonista assoluto delle medie cilindrate negli anni in cui io provavo a correre nella classe 500 Con lui non mi sono mai misurato diretta-

mente ma di certo era molto piugrave veloce di me e di tanti altriIl punto egrave questo che la car-riera di fatto finisca percheacute si egrave stati rimpiazzati da un concor-rente o che si abbia deciso di mollare in assoluta autonomia egrave sempre dura diventare un ex Certo penserete voi egrave dura per via di tutta quelladrenalina che di colpo viene a mancare Ma cegrave di piugrave Piugrave ancora delle vittorie e delle pagine migliori di una carriera che pure cia-scuno conserva in uno speciale comparto della memoria e nei momenti difficili rivive mo-mento per momento emergo-no continuamente irrisolte e fastidiose le amarezze soppor-tate e le occasioni sfuggite E la cosa peggiore egrave che nel tem-po questi rimpianti diventano sempre piugrave pesanti da soppor-tare tanto molesti da dover-li aggiustare almeno un po Questo aspetto mi ha sempre colpito e lo verifico spesso ai

NICO CEREGHINI GRAZIANO ROSSI ERA UN PILOTA MEDIOCRE

LO HA SCRITTO UN SUO COLLEGA CONTEMPORANEO SUI SOCIAL NE Egrave NATA UNA POLEMICA ESAGERATA POI RISOLTA IL FATTO Egrave CHE Egrave DURA DIVENTARE UN EX E QUANDO SI SMETTE DI CORRERE PESANO PIUgrave LE OCCASIONI PERDUTE DELLE VITTORIE

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raduni dei vecchi piloti Tra ex sarebbe piacevole ricor-dare le belle gare condivise e magari sfottersi un po con la goliardigravea dei liceali in vacan-za in fondo ogni trasferta egrave stata una specie di bellissima vacanza E in realtagrave conosco qualcuno che rivive la sua epoca con questa allegria ed egrave un pia-cere passarci insieme una se-rata molto piugrave spesso inve-ce si parla con amarezza di quello che egrave stato e avrebbe dovuto essere di quella volta che il tale mi ha battuto ma avevo una spalla in disordine di quella gara che ho dovuto saltare e avrei sicuramente vinto di quel sorpasso che mi egrave toccato subire per colpa del doppiato di quella caduta allultimo giro senza nessuna responsabilitagrave di quel moto-re che si egrave rotto sul piugrave bello

IL PILOTA IN QUESTIONE AVEVA PROBABILMENTE QUALCHE VECCHIA

RUGGINE CON GRAZIANO ROSSI DI POCHI ANNI PIUgrave GIOVANE DI LUI

SUCCEDE LE RUGGINI SONO SEMPRE STATE TANTE NEL MOTOCICLISMO

COME IN TUTTI GLI SPORT

negandomi il podio di quella moto ufficiale che meritavo molto piugrave di quellaltro ma non avevo gli appoggi giusti e bla bla blaPersino Giacomo Agostini che ha avuto la carriera piugrave feli-ce della storia e a conoscerlo bene egrave spiritoso e autoironi-co ha ancora sullo stomaco il sorpassobeffa di Barry Shee-ne sul traguardo di Assen nel 1975 ancora oggi bencheacute quellanno abbia conquistato il suo ottavo titolo della 500 - il primo per una Casa giap-ponese e il primo pure per un motore a due tempi da mezzo litro dunque una soddisfazio-ne personale enorme- ancora oggi si abbatte nel raccontare quella sconfitta Egrave molto dif-ficile diventare un ex Ne ho conosciuti ben pochi di ex pi-loti che hanno fatto completa-mente la pace col passato

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QUELLA CURVA NON FA PIUrsquo PAURA O NE FA TROPPAhellipIn passato alla curva 11 la velocissima de-stra in discesa che segue una lunga serie di pieghe a sinistra sono state registrate un sacco di cadute piuttosto violente Non nel 2018 perograve in tre giorni alla curva 11 non egrave caduto nessun pilota in nessuna categoria Forse percheacute quello egrave un punto molto pericoloso e i piloti ci stanno piugrave at-tenti Ersquo una spiegazione Per quanto riguarda la MotoGP perograve se-condo Rossi il motivo egrave soprattutto tecnico laquoFinalmente questrsquoanno avevamo gomme idonee sul lato destro non era mai acca-dutoraquoZERO COME LE CADUTE ALLA 11

UN PODIO TUTTO DI PRIME VOLTEIn Moto2 Brad Binder ha vinto il suo primo GP in Moto2 (tra lrsquoaltro il giorno dopo aver ufficialmente rinnovato il contratto con la KTM) Joan Mir egrave arrivato per la prima volta secondo ndash suo miglior risultato in questa categoria ndash e Luca Marini (voto 9) ha con-quistato il suo primo podio iridato BelloUNO COME LE VITTORIE DI BINDER E I PODI DI MARINI

SEMPRE DIETRO A MARQUEZCome nel 2017 Danilo Petrucci ha perso la pole perhellip ldquocolpardquo di Marquez nel 2017 lo aveva battuto per 160 millesimi questa volta per appena 25 Petrucci che non egrave

ancora riuscito a conquistare la pole nella sua carriera egrave la terza volta che egrave scattato dalla seconda posizione (ci era riuscito an-che in Giappone nel 2017)DUE COME IL SECONDO POSTO IN QUA-LIFICA DI PETRUCCI IN GERMANIA

ROBA DA LIBRO DEI PRIMATIPer la prima volta nella storia della Moto2 la prima fila egrave stata monopolizzata dai pilo-ti italiani Mattia Pasini in pole Luca Marini secondo e Pecco Bagnaia terzo Per Marini si egrave trattato del miglior risultato di sempre in qualifica a due settimane di distanza dalla conquista della sua prima prima filaTRE COME GLI ITALIANI IN PRIMA FILA IN MOTO2

UNA CATEGORIA CHE NON INTERESSA PIUrsquo A NESSUNOOrmai egrave un fuggi fuggi generale dalla Moto2 appena un pilota intravede una minima possibilitagrave ndashnemmeno troppo al-lettante ndash di passare in MotoGP la coglie al volo lasciando magari una situazione vincente Drsquoaccordo da sempre i piloti am-biscono alla classe regina ma questa ten-denza egrave aumentata da quando esiste la Moto2 campionato obiettivamente poco interessante Solo la Dorna continua a di-fendere la sua invenzione per me egrave incon-cepibileVOTO QUATTRO ALLA DORNA PER LA MOTO2

IL GP DI GERMANIA DA 0 A 10di Giovanni Zamagni

DA ZERO A DIECI NUMERI STATISTICHE E VOTI SUL GP DI GERMANIA UN MODO PER RIPERCORRERE QUANTO ACCADUTO AL SACHSENRING

NON SOLO IN PISTA E NON SOLO IN MOTOGP

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COME ROSSI AGOSTINI DOOHAN E LO-RENZOConquistato il GP di Germania Marc Mar-quez egrave arrivato a quota 40 successi nella classe regina Solo altri quattro piloti van-tano 40 (o piugrave) vittorie nella massima ci-lindrata Rossi (89) Agostini (68) Doohan (54) Lorenzo (46) Marquez egrave il piugrave giovane pilota della storia ad aver raggiunto quota 40 domenica in Germania aveva 25 anni e 148 giorni Rossi tanto per fare un pa-ragone quando conquistograve la sua 40esima vittoria in 500MotoGP (GP Malesia 2004) aveva 25 anni e 237 giorniCINQUE COME I PILOTI CON ALMENO 40 VITTORIE IN 500MOTOGP

POCHI CENTESIMI E TI RITROVI INDIETROAnche in Germania crsquoegrave stato grande equi-librio in qualifica tre piloto (Marquez Pe-trucci e Lorenzo) in meno di un decimo sei piloti in meno di tre decimi con Rossi se-sto staccato di 262 millesimi da MarquezSEI COME I PILOTI IN TRE DECIMI IN Q2

UN IMPATTO VIOLENTISSIMOAleix Espargaro egrave stato costretto a salta-re il GP dopo una violentissima caduta nel warm up il pilota dellrsquoAprilia egrave finito vio-lentemente contro gli air fence Trasportato in ospedale a Chemintz non gli sono state riscontrate fratture alle costo-le e alle vertebre ma egrave comunque dovuto

rimanere in osservazione anche domenica notte tornando poi a casa lunedigraveSETTE COME LE CADUTE NEL 2018 DI ESPARGARO

BELLE PAROLENellrsquointervista nel dopo gara in diretta ai microfono di Sky Marc Marquez ha rin-graziato i genitori per lrsquoeducazione che gli hanno dato usando veramente delle bel-le parole Cosigrave come egrave stato molto sincero quando ha riconosciuto i meriti di Rossi laquoChiedete a lui come fa a essere sempre ligrave a non mollare mai a quasi 40 anni egrave incredibileraquo ha detto MarquezVOTO OTTO A MARQUEZ NEL DOPO GARA (I VOTI PIUrsquo ALTI ERANO GIArsquo OC-CUPATI)

LA REGOLA DEL NOVEQuesto egrave dedicato a chi piace giocare con i numeri Marc Marquez ha ottenuto in Germania il suo nono GP consecutivo par-

tendo per la nona volta (consecutiva) dalla pole Quello di Germania era il nono GP stagionale 99esimo nella carriera in Mo-toGP di Marquez In gara solo due piloti sono stati davanti a Marquez Lorenzo con il numero 99 e Pe-trucci con il 9hellipNOVE COME LE VITTORIE (CONSECUTI-VE) IN GERMANIA DI MARQUEZ

UN SIGNORE ANCHE NEL GIORNO DELLrsquoADDIODani Pedrosa ha annunciato il ritiro a fine anno in una conferenza stampa affollatissi-ma e lo ha fatto alla sua maniera in modo molto semplice e sobria Ha provato a trattenere le lacrime senza riuscirci e soprattutto ha detto di non aver accettato la proposta di correre nel 2018 (con la Yamaha ma lui non lrsquoha detto) percheacute non sente piugrave le motivazioni di pri-ma Onesto e corretto come sempreVOTO DIECI A DANI PEDROSA

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Al Sachsenring Marquez vin-ce da nove anni pista per-fetta e week end perfetto ma la Honda egrave la miglior MotoGP Non lo egrave se guardiamo

Crutchlow o Pedrosahellip Gara bloccata nella prima parte dalle gomme che non avreb-bero potuto fare tutta la gara a pieno rit-mo Forza Lorenzo per 14 giri poi pur-troppo paga Meglio di lui Petrucci male Dovizioso percheacute la Ducati ha fallito il Sachsenring A cosa servono i pesi dietro la sella di Andrea Prova a spiegarlo lrsquoing BernardelleYamaha si difende bene con Rossi secon-

do (anche in campionato) e Vinales al terzo posto ma la carenza in accelerazione si egrave fatta sentire quando arriveranno aggior-namenti Poche le soddisfazioni per KTM per Aprilia anche per Suzuki che pure ave-va grandi ambizioni Gioia grande per Luca Marini al suo primo podio in Moto2 e per Bezzecchi sempre ve-loce e consistente in Moto3Ora due domeniche di pausa e poi la de-cima prova di Brno in programma il 5 ago-sto Con MotoGP vi diamo appuntamento a martedigrave 7 agosto percheacute questrsquoanno non mancheremo neppure una prova del mon-diale Nella solita formazione Nico Zam e Bernardelle

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DOPO GP CON NICO E ZAMIL GP DI GERMANIA

LA NONA PROVA PRIMA DELLE ldquoVACANZErdquo CON MAacuteRQUEZ DOMINATORE E I DUE PILOTI UFFICIALI YAMAHA SUL PODIO

DISFATTA DELLA DUCATI PETRUCCI A PARTE E DELLA SUZUKI LE GOMME RALLENTANO IL GRUPPO

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SUPERBIKE

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Mancava solo lrsquoufficialitagrave ed ora egrave arrivata anche quel-la La storia tra Sykes ed il team Kawasaki egrave arrivata alla sua conclusione Con un comunicato ufficiale la

casa di Akashi informa che al termine della stagione il contratto che lega lrsquoex campione del mondo Superbike 2013 non saragrave rinno-vato Ersquo una separazione molto triste per entrambi Per la Kawasaki che deve fare a meno di un pilota che ha rappresentato lrsquoinizio di una nuova era che ha riconqui-stato un titolo mondiale che mancava nelle bacheche della casa giapponese da 20 anni (Scott Russell 1993) e che ha sviluppato da zero quella Ninja che ora domina il mon-diale delle derivatePer Sykes che con la Kawasaki ha avuto la sua definitiva consacrazione a top rider della Superbike e che con la Ninja non solo ha conquistato il mondiale del 2013 ed ha sfiorato quello del 2012 (quando Biaggi ebbe la meglio per mezzo punto) ma ha accumulato la bellezza di 34 vittorie 105 podi (ai quali va aggiunto quello ottenuto come wild card nel 2008 ma con la Suzu-ki) e 46 pole position superando (al mo-mento) di 3 lunghezze Troy Corser in testa alla speciale classifica dei piloti piugrave veloci

di sempre sul giro seccoMa anche le storie belle possono finire e quella tra Sykes e la verdona ha iniziato la sua fase calante nel 2015 con lrsquoarrivo del ldquoCannibalerdquo Rea ha detronizzato Tom nel box KRT e tra i due egrave nata quella che ab-biamo piugrave volte definito ldquola guerra freddardquo La situazione tra i due era insostenibile e lrsquoapice si egrave raggiunto a Brno con lrsquoincidente tra i due la caduta di Johnny ed i com-menti post gara che hanno definitivamente sancito il fatto che i due non potessero piugrave convivere nella stessa squadraSykes ha sempre sofferto la presenza di Rea nella ldquosuardquo squadra Il dominio del tre volte campione del mondo lo ha quasi an-nichilito e gli ha tolto determinazione e vo-glia di lottare come lui stesso ha affermato nel comunicatoldquoErsquo arrivato il momento giusto per fare dei cambiamenti ndash la dichiarazione di Sykes ndash voglio qualcosa di nuovo nella mia carrie-ra di pilota nuove sfide Novitagrave nella mia carriera e cerco sfide inedite Sento di aver dato tutto me stesso in questa squadra ma ora voglio ritrovare la motivazione necessa-ria per spingere al limite una moto da cor-sa Per il 2019 ho deciso di cercare nuove sfide Voglio ovviamente terminare questa stagione con altri podi nei quattro round

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SYKES E IL TEAM KAWASAKI SI SEPARANO

di Carlo Baldi

UN COMUNICATO UFFICIALE ANNUNCIA IL DIVORZIO A FINE STAGIONE TRA IL KAWASAKI RACING TEAM E TOM SYKES UNA DECISIONE CHE

ORA POTREBBE SCATENARE IL MERCATO PILOTI

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che rimangono Non egrave stata una decisione facile da prendere soprattutto dal punto di vista personale anche in questo periodo la mia vita sta vivendo diversi cambiamentirdquo Tom si riferisce al suo matrimonio in crisi da mesiQuesto invece quanto affermato dal team manager KRT Guim Roda ldquoLe ultime sono state settimane molto impegnative ed ab-biamo parlato a lungo tra noi Negli ultimi round Tom non aveva la giusta concentrazione percheacute stava prendendo una decisione importante anche dal punto di vista famigliare Una situazione che gli ha tolto concen-trazione nelle ultime due stagioni Spero che questa decisione ci porti ad ottenere nel finale di stagione risultati come quello di Assen (ndr-vittoria di Sykes) Abbiamo

molto lavoro da svolgere da qui alla fine del campionato e quindi non egrave ancora il momento dei saluti Naturalmente questa egrave una dichiarazio-ne di intenti per il 2019 ma egrave importan-te continuare a dare il massimo e lavorare duramente per terminare la stagione con la stessa determinazione con la quale lrsquoave-vamo iniziatardquoLrsquoannuncio del divorzio tra Sykes e la Ka-wasaki potrebbe avere un effetto sul mer-cato superiore a quello (quasi nullo) che ebbe la firma di Rea con la casa di Akashi per i prossimi due anni Se Sykes ha deciso di annunciare il suo divorzio dal team KRT significa che ha giagrave deciso dove correragrave il prossimo annoAl di lagrave della voce che vuole lrsquoinglese in un non ben definito progetto BMW che

al momento non trova nessuna confer-ma resta lrsquoipotesi Yamaha squadra con la quale Tom sta parlando da mesi Come abbiamo affermato recentemente in un vi-deo riguardante il mercato la casa dei tre diapason ha formulato un offerta a Chaz Davies che lrsquoha perograve ritenuta troppo bassa per quanto riguarda lrsquoingaggio La rinuncia da parte del pilota della Ducati potrebbe aver acceso il semaforo verde per Sykes che vede nella R1 la moto con la quale realizzare il suo sogno sconfiggere ReaAl contrario se la Yamaha avesse modifica-to la sua proposta venendo incontro alle richieste di Davies potrebbe essere proprio

Sykes il suo sostituto in Ducati che non dimentichiamolo deve sviluppare la nuova Panigale V4 e potrebbe quindi sfruttare le grandi capacitagrave di tester di Tom che po-trebbe quindi ripetere il cammino vincente percorso con la ZX-10RPer quanto riguarda il posto lasciato libero nel team KRT da tempo il piugrave serio can-didato egrave Leon Haslam pilota giagrave nellrsquoor-bita Kawasaki Il figlio di Rocket Ron non vede lrsquoora di lasciare il BSB per fare ritorno al mondiale e dimostrare di essere ancora un top rider Oltre ad essere molto velo-ce Leon ha un ottimo rapporto con Rea e questo fa decisamente pendere lrsquoago della bilancia dalla sua parte

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YAMAHA RINNOVA CON MICHAEL VAN DER MARK E

ALEX LOWESdi Carlo Baldi

IL TEAM PATA YAMAHA OFFICIAL CONFERMA LA FIDUCIA NEI SUI DUE PILOTI NESSUNA NOVITAgrave INVECE RIGUARDANTE LE ALTRE DUE R1 CHE

LA YAMAHA VORREBBE SCHIERARE NEL 2019

Il mercato piloti Superbi-ke entra nel vivo e dopo il team Kawasaki che ha confermato Rea e lasciato libero Sykes egrave la volta della Yamaha che ha conferma-

to i suoi attuali piloti VdMark e Lowes che durante il round di Misano hanno firmato il contratto che gli permette di restare alla guida della YZF-R1 nel team Pata YamahaPer Michael van der Mark il prossimo saragrave il terzo anno con la casa dei tre diapason con la quale ha conquistato due podi nel 2017 mentre in questa stagione ha sino ad ora ottenuto sette podi inclusa la doppia vittoria di DoningtonIl giovane pilota olandese ha inoltre vinto la 8 ore di Suzuka nel 2017 con il team Ya-maha Factory Racing in squadra con Alex Lowes e Katsuyuki NakasugaPer Lowes il 2019 saragrave la quarta stagione

con il team ufficiale Yamaha Anche per il pilota inglese i podi sono stati sino ad ora sette compresa la sua prima vittoria in Superbike ottenuta questrsquoanno a Brno in gara2 Anche Alex ha corso nella 8 ore di Suzuka con la casa giapponese vincen-do oltre a quella giagrave citata del 2017 anche lrsquoedizione del 2016

Van der Mark spiega ldquoSono felice di aver rinnovato per il terzo anno con Yamaha Ho fiducia nel loro pro-getto e la squadra crede in me come pilota questa egrave una combinazione perfetta Stiamo lavorando per migliorare abbiamo fatto dei progressi significativi ad oggi ab-biamo vinto gare e lottiamo con i piloti da-vanti ogni weekend Voglio continuare cosigrave e fare un passo in avanti lavoriamo per raggiungere lrsquoobiettivo principale quello di lottare per il titolo mondialerdquo

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Lowes afferma ldquoSono veramente felice di continuare ad essere parte del progetto World Superbike di Yamaha ne sono coinvolto da quando egrave tornata in campionato nel 2016 Da allora ne abbiamo passate molte insieme alti e bassi ma ora siamo sicuramente sulla stra-da giusta Egrave stato bellissimo vincere la mia prima gara questrsquoanno ma ovviamente questo signifi-ca che ci aspettiamo qualcosa di piugrave ogni weekend Credo molto in questo progetto la mia ambizione egrave sempre stata quella di lottare per il titolo mondiale e credo sia re-alistico visti i progressi fatti Non mi sono mai divertito tanto come con questo team e continuerograve a dare il massimo per arrivare dove Yamaha merita di essere Un grazie enorme va a Eric de Seynes An-drea Dosoli e Paolo Pavesio e a Paul Den-ning per aver creduto in merdquo

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MOTOCROSS GP DI REPUBBLICA CECA

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Il successo di Tony Cairoli nelle qualifiche del sabato aveva fatto ben sperare ma il passo di Jeffrey Herlings nelle due manche della gara egrave stato troppo soste-

nuto per poter essere messo in discussio-ne dal messinese che con la mano ancora dolorante si egrave dovuto accontentare di due secondi postiHerlings egrave stato implacabile partito due volte dietro al nove volte iridato in en-trambe le frazioni ha strappato il coman-do al suo avversario nelle prime battute di gara e poi ha tenuto salda la posizione senza troppo affanno sino al traguardo A dire il vero nella prova conclusiva Cairoli lo ha seguito a distanza ravvicinata per una decina di minuti ma poi il dolore allrsquoarti-colazione ha cominciato a farsi sentire piugrave del sopportabile e suo malgrado egrave stato costretto a rallentare il ritmo facilitando il lavoro dellrsquoolandese volanteTonino che ha preferito non ricorrere a pesanti antidolorifici per non complicare ulteriormente lo stato del dito ha comun-que fatto un altro miracolo dopo quello di Semarang considerando che in fondo ha subito la superioritagrave di Herlings ma grazie

ai suo due indiscussi due secondi posti ha pur sempre fatto arrossire tutti gli altri av-versariLa terza piazza egrave andata al consistente Tim Gajser costretto a far fronte in tutte e due le prove allrsquoindolenzimento degli avam-bracci causato da un setting delle sospen-sioni non ideale che ha preceduto Romain Febvre il ritrovato Jeremy Van Horebeek e il solito regolare Clement Desalle 11deg Alex Lupino che ha disputato una grin-tosa frazione drsquoapertura chiusa allrsquo8deg po-sto per poi doversi accontentare del 15deg in quella successiva dopo una partenza nelle retroviePartiti alla pari Pauls Jonass e Jorge Prado si sono contesi la tabella rossa MX2 che egrave finita in mano allo spagnolo grazie ad una consistente prestazione che lo ha visto ter-minare prima 3deg e poi 1deg e che lo ha pre-miato col gradino piugrave alto del podio Lrsquoex leader lettone invece non egrave riuscito a fare meglio di 4deg e 5deg chiudendo la 14ordf tappa 4deg e ritrovandosi cosigrave ad inseguire lrsquoiberico distanziato di 11 lunghezzePrado ha perograve concluso alla giornata a pari punti con il pilota HRC Calvin Vlaanderen che si era aggiudicato la frazione iniziale e che nella successiva ha chiuso 3deg dopo aver

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HERLINGS E PRADO VINCONO IL GP DELLA REPUBBLICA CECA

di Massimo Zanzani

DOPPIETTA DI HERLINGS NEL GP DELLA REP CECA CHE COSTRINGE CAIROLI A DUE SECONDI POSTI

PODIO DI GIORNATA NELLA MX2 PRADO VLAANDEREN COVINGTON

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guadagnato 5 posizioni Il sudafricano lrsquoha spuntata su Thomas Covington il prossimo anno al via dei campionati statunitensi Jo-nass Thomas Olsen e sul rientrante Hunter Lawrence 8deg Michele Cervellin che dopo lrsquo11deg iniziale dovuto ad una caduta a metagrave gara ha affiancato un buon 7deg postoGrande soddisfazione per i colori azzurri invece nella prova finale dellrsquoEuropeo 65 che ha registrato la vittoria del grossetano di dieci anni Brando Rispoli figlio drsquoarte del padre Graziano ex pilota Supermoto ed il 4deg posto assoluto di Alessandro Gaspari

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EDITORECRM Srl Via Melzo 9 - 20129 MilanoP Iva 11921100159

RESPONSABILE EDITORIALEIppolito Fassati

RESPONSABILE SVILUPPO EDITORIALE Andrea Perfetti

CAPO REDATTORE Edoardo Licciardello

REDAZIONEMaurizio Gissi Maurizio TancaCristina Bacchetti Marco Berti QuattriniAimone Dal Pozzo Umberto MongiardiniFrancesco Paolillo

COLLABORATORI Nico CereghiniGiovanni ZamagniCarlo BaldiMassimo ZanzaniPiero BatiniAntonio GolaEnrico De VitaAntonio PriviteraAlfonso RagoMassimo ClarkeMax MorriAndrea BuschiPietro AmbrosioniLuca FrigerioAlberto CapraAlex Hodgkinson

PROGETTO GRAFICO Camilla Pellegatta

VIDEO Luca Catasta Fabrizio Partel Antonio Mulas Camilla Pellegatta

COPYRIGHTTutto il materiale contenuto in Motoit Magazine egrave oggetto di diritti esclusivi di CRM Srl con sede in Milano Via Melzo 9 Ne egrave vietata quindi ogni riproduzione anche parziale senza lrsquoautorizzazione scritta di CRM Srl

MOTOITVia Melzo 9- 20129 MilanoReg trib Mi Num 680 del 26112003Capitale Sociale Euro 10000 iv Email staffmotomotoit

Page 18: DUCATI MONSTER 1200S vs HONDA CB1000R vs …dem.moto.it/magazine/motoit-magazine-n-346.pdf · quickshifter…) anche in questo caso di ogni genere: estetica, performance, praticità

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ABBIGLIAMENTOFRANCESCO PAOLILLOCasco Caberg Drift EvoGiubbotto Dainese HF D1 LeatherScarpe TCX Street Ace Air

TRIUMPH SPEED TRIPLE 1050 RS 15950 EURO

PESO IN ORDINE DI MARCIA 189 Kg CILINDRATA 1050 ccTEMPI 4CILINDRI 2RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 150 cv - 110 kw - 10500 giriminCOPPIA 12 kgm - 117 nm - 7150 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 155 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 12070 ZR 17PNEUMATICO POSTERIORE 19055 ZR 17

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HONDA PCX 125 TUTTO NUOVO

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Correva lanno 2010 e il PCX debuttava sul merca-to con un prezzo dattacco lo StartampStop di serie mai visto prima su uno scooter linee paciose e tanta co-

moditagrave Ad oggi poche cose sono cambiate e il PCX resta uno degli scooter piugrave apprez-zati soprattutto in Europa dove in questi otto anni ha venduto circa 145000 unitagrave moltissime delle quali in Portogallo Eh sigrave qui il PCX egrave un best seller come da noi lSH e sulle strade di Porto se ne ve-dono a bizzeffe parecchi anche customiz-zati con scarico sportivo e svariate finezze estetiche

LE NOVITAgrave PER IL 2018E stato quindi decisamente divertente pro-vare questo nuovo modello sotto gli sguardi incuriositi dei tanti PCXsti portoghesi che subito hanno notato le forme rinnovate soprattutto dei punti luce il faro anteriore a LED ha uno sguardo tutto nuovo con due lunghi baffi che ospitano posizioni e frec-ce e salgono lungo lo scudo a ricordare la X che caratterizza le linee luminose degli ultimi modelli Honda Idem per il faro po-steriore decisamente piugrave visibile e moder-no cosigrave come piugrave moderno risulta il PCX

nellinsieme giagrave al primo colpo docchio egrave certamente piugrave belloccio e in generale la qualitagrave percepita egrave decisamente alta Sono nuovi anche i cerchi in lega a 8 razze (pri-ma le razze erano a 5) che calzano gomme Michelin City Grip 10080 e 12070 e la strumentazione bella completa e sempre ben leggibile percheacute con retroilluminazione negativaE non egrave nuovo solo fuori ma anche sotto le carene dove non troviamo piugrave la struttura in acciaio con trave dorsale inferiore ma un telaio a doppia culla sempre tubolare in acciaio Il supporto carena anteriore egrave in materiale plastico extraresistente e insieme al telaio toglie 24 chili sulla bilancia rispet-to alla precedente in acciaioSi alza la sella di 4 millimetri e si accor-cia linterasse di 2 il tutto a favore di una maggiore maneggevolezza data anche dal manubrio piccolo e curvo (cromato) e dal peso di soli 130 chilogrammiNon cambia la forcella da 31 millimetri ma gli ammortizzatori posteriori sigrave su questo nuovo modello sono dotati di molle a co-stante elastica tripla Il forcellone egrave in al-luminio e lrsquoescursione della ruota egrave di 84 millimetriArriva anche lABS a dare man forte al di-sco anteriore da 220 millimetri con pinza a

HONDA PCX 125 TUTTO NUOVO

di Cristina Bacchetti

UNO DEI BEST SELLER HONDA SI RINNOVA NELLE LINEE MA ANCHE SOTTO LE CARENE POCHI ACCORGIMENTI CHE LO RENDONO ANCORA

PIUgrave FRUIBILE E VERSATILE A 3090 EURO

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2 pistoncini che lavora col tamburo poste-riore da 130

NOVITAgrave ANCHE PER IL MOTOREIl propulsore monoalbero a 2 valvole da 125 cc raffreddato a liquido ottiene un incremento di potenza di 03 KW e arri-va dunque a 9 KW 122 cavalli a 8500 giri con una coppia massima di 118 Nm a 5000 giri Il volume dellairbox egrave stato aumentato di un litro e laspirazione ha una presa drsquoaria ridisegnata Modificato anche il corpo farfallato ora da 26 millimetri (+2 mm) mentre lrsquoimpianto di scarico ha pas-saggi interni che velocizzano i flussi e ca-talizzatore a tre vie piugrave grandeIl PCX mantiene le sue rinomate caratte-ristiche di scooter poco assetato e anzi le

migliora il nostro computer di bordo ci se-gnala che tirandogli il collo per un centi-naio di chilometri abbiamo consumato due litri di carburante Facciamo due conti Si percorrono quasi 50 chilometri con un litro e il pieno del serbatoio non piugrave da 5 ma da 8 litri permette di non pensare al benzina-io per piugrave di 350 chilometriIl sistema Start amp Stop disinseribile trami-te pulsante sul lato destro del manubrio spegne il motore dopo 3 secondi al minimo e lo riavvia quando si gira nuovamente la manopola del gas Inoltre il sistema legge la carica della batteria e si disattiva auto-maticamente per evitarne lo scaricamento

COME VAPersonal Comfort eXtra questo significa

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PCX e dobbiamo dare ragione ai signori di Honda in quanto a comoditagrave per chi guida cosigrave come per il passeggero non si scherza La sella egrave ben imbottita e sago-mata in maniera da starci ben bene anche in due pedana e manubrio ben angolati Cegrave il tunnel centrale e non egrave quindi pos-sibile sfruttare la pedana ma il vano sot-tosella passa da 27 a 28 litri ed egrave quindi decisamente spazioso per un ruota bassa di piccola cilindrata un casco integrale la-scia spazio anche a qualche altra cosina da alloggiare nella parte posteriore del vanoIl piccolo manubrio arcuato fa sigrave che il no-stro PCX si lasci condurre con estrema agi-litagrave anche nel traffico e lago della bilancia che resta basso insieme al nuovo telaio fanno il resto egrave perfetto per la cittagrave dove non soffre nemmeno sconnessioni pavegrave e avvallamenti grazie alle modifiche appor-tate alle sospensioni posterioriOttima anche la frenata il tamburo non fa sentire la mancanza del disco posteriore e

lABS si comporta piugrave che bene aggiustan-do la frenata quando e se serveUltimo ma non ultimo il motore egrave silen-zioso dolce e sempre lineare nella trasmis-sione Quel mezzo cavallo in piugrave che arri-va sulla versione 2018 diciamolo non lo abbiamo sentito ma qualche sorpasso lo abbiamo azzardato e il PCX ha grinta a suf-ficienza per scorrazzarci in cittagrave cosigrave come fuori Eh sigrave durante il nostro test non ci siamo fatti mancare un centinaio di chilometri fuori cittagrave fatti di belle curvette scorrevo-li e anche in ambito extra urbano lentry-level non entry-level si egrave dimostrato a suo agio e forte di una bella carenatura che ben protegge dallaria Pochissime le vibrazioni avvertite e solo quando si viaggia intorno ai 90 chilometri orari per il resto a farla da padrone egrave sempre il comfort e il PCX 125 si conferma un piccolo GTIn Italia egrave disponibile in rosso nero bianco e grigio scuro opaco a 3090 euro fc

ABBIGLIAMENTOCasco SuomyGiacca e guanti Tucano UrbanoJeans SpidiScarpe Stylmartin

HONDA PCX 1253090 EURO FC

PESO IN ORDINE DI MARCIA 130 Kg CILINDRATA 125 ccTEMPI 4CILINDRI 1RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 12 cv - 9 kw - 8500 giriminCOPPIA 1 kgm - 12 nm - 5000 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 8 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 10080-14MC (48P)PNEUMATICO POSTERIORE 12070-14MC (61P)

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NEWS

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La produzione della RM-Z250 2019 prenderagrave il via nel mese di dicembre e le prime consegne avverranno allrsquoinizio del nuovo anno Suzuki ha intanto mostrato

le prime immagini e svelato le prime novi-tagrave della sua quarto di litro La nuova RM-Z250 2019 i maggiori progressi sul fronte della guidabilitagrave e della rapiditagrave in curva Il merito va telaio in alluminio e al forcellone

a sezione variabile di nuova progettazioneLrsquoassetto egrave frutto di unrsquoaccurata messa a punto e la forcella adotta nuove molle la rigiditagrave di tutta la ciclistica egrave ottimizzata per una maggiore precisione di guida su ogni terreno ottenuta adottando anche nuovi pneumatici Lrsquoimpianto frenante egrave stato potenziato grazie al disco anteriore e alle pastiglie maggioratiNovitagrave anche estetiche percheacute le sovra-strutture sono ora derivate dalla RM-Z450

SUZUKI RM-Z 250 2019 NUOVO TELAIO E NON SOLO

CAMBIA NEL TELAIO E NEL FORCELLONE LA 250 SUZUKI DA CROSS EVOLUZIONE ANCHE NEL MOTORE E SOVRASTRUTTURE DERIVATE

DALLA RM-Z 450 CON PARAFANGO A BECCO

L

2018 ed esprimono dinamismo Il fronta-le egrave caratterizzato dal parafango a becco che rappresenta un tratto distintivo della gloriosa stirpe delle off-road Suzuki I vari elementi rendono la nuova RM-Z piugrave snel-la e filante assicurando una posizione di guida adatta a piloti di tutte le corporatu-re Con la sua conformazione il manubrio Renthal Fatbar in alluminio in particolare garantisce il controllo e dagrave anche un tocco speciale al designIl monocilindrico a quattro tempi 250 be-neficia di importanti aggiornamenti a livel-lo di aspirazione e di impianto di scarico rivisto soprattutto nella parte interna del silenziatore Gli interventi ndash assicurano i tecnici - si traducono in risposte piugrave pronte allrsquoacceleratore in una coppia piugrave elevata e in una maggior potenza massima Al di

lagrave dei valori assoluti questo motore Suzu-ki dispone di unrsquoerogazione progressiva e lineare lrsquoideale per mettere a proprio agio qualsiasi pilota e per consentire agli agoni-sti di esprimersi ai massimi livelliPer sfruttare al meglio in partenza tutto questo potenziale egrave stato evoluto sistema Suzuki Holeshot Assist Control (S-HAC) Per tutte le altre situazioni di guida Suzu-ki ha poi sviluppato un ingegnoso disposi-tivo di gestione della trazione che regola la potenza erogata dal motore in base a parametri quali numero di giri posizione dellrsquoacceleratore e marcia inserita Semplice e geniale migliora la motricitagrave su ogni fondo e dagrave la possibilitagrave a ciascun pilota di migliorare i suoi tempi sul giro rendendo anche la moto piugrave divertente e facile da gestire

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Presentata ad EICMA 2017 la FB Mondial HPS 300 segna lrsquoingresso della Casa lombar-da nel segmento delle naked di cilindrata medio-piccola con un modello a metagrave fra

lo sport e il retrograve naturalmente omologato euro-4 e guidabile con patente A2 La HPS 300 amplia una gamma che puograve giagrave contare sul 125 (trovate qui la presa di contatto) di-sponibile in versione standard e nella limited edition recentemente presentataigraveLa base tecnica conta su un monocilindrico monoalbero plurivalvole con lubrificazione a carter umido da 249cc capace di 185kW a 9000 giri ma soprattutto di 22Nm a 7000 giri con un carattere pensato per offrire tan-to giagrave ai medi regimi

Il telaio egrave un doppia culla in acciaio con for-cellone scatolato nello stesso materiale con sospensioni costituite da una forcella rove-sciata con steli da 41mm e 90mm di escur-sione e una soluzione a doppio ammortizza-tore al retrotreno con 120mm di escursione Piacevolmente contenuta lrsquoaltezza della sella da terra (785mm) cosigrave come il peso di 135kgigraveI cerchi a raggi da 17rdquo calzano pneumatici nelle misure 10090 e 13080 rispettiva-mente allrsquoavantreno e al retrotreno I freni contano su un disco da 280mm con pinza radiale a 4 pistoncini allrsquoanteriore e un disco da 220mm con pinza monopistoncino al po-steriore naturalmente serviti da ABSLa moto saragrave disponibile al prezzo di 4490 euro franco concessionario dal 24 Luglio 2018 presso le concessionarie autorizzate

FB MONDIAL HPS 300 IN ARRIVO NELLE CONCESSIONARIE

DOPO IL DEBUTTO A EICMA FINALMENTE DISPONIBILE LA MEDIA CILINDRATA DEL MARCHIO LOMBARDO

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Nella vita spesso ci si tro-va davanti a un bivio piugrave o meno importante Nella vita spesso devi fare una scelta anche se il cuore egrave profondamente combattu-

to Quando perograve la scelta egrave tra due forti passioni allora la decisione egrave di quelle che tolgono il sonno e la luciditagrave Vorresti do-vresti proveresti E cosigrave ti ritrovi giugrave in garage con lo sguardo vitreo che ammi-ra lei la tua moto da fuoristrada Giusto il tempo di un battito di ciglia e la testa inizia a pendere e la vista si sposta verso laltra due ruote di casa la MTB appesa alla pareteEsco a pedalare o a fare due salti ti ri-peti in un trip da invasato di acido lattico adrenalina e sport Fai la tua scelta e esci Certo sei felice come una Pasqua inuti-le negarlo perograve hai sempre dovuto cedere a un compromesso Ma ecco che per fare un piccolo passo avanti nella ricerca della

felicitagrave e nella fusione di due mondi cosi simili ma anche cosigrave distanti bici vs moto cegrave stato qualcuno in quel di Bologna ha ideato Terzarossa Una bici tradizionale o muscolare (come va di moda affermare ora) che in 4 minuti si trasforma in una bici elettrica con azionamento del motore udite udite ad acceleratoreUn mezzo che fa godere e arrapare tut-ti ma proprio tutti Ciclisti e motociclisti Puristi della velocitagrave e invasati dei salti Sognatori del pedale e amanti delle sgrab-bateCon Terzarossa Basta dare lavvio alla spin-ta con il pedale e poi gestire lavanzamen-to la velocitagrave la coppia con lacceleratore Zero fatica quindi Sbagliato Nelle ripar-tenze bisogna spingere forte se si vuole uscire veloci dalle curve Insomma un otti-mo allenamento priopercettivo aerobico muscolare di riflessi Ora perograve cerchiamo di capire come egrave fatto uno dei modelli di Terzarossa ovvero la GP 380 EBX che ab-

TERZAROSSA GP 380 EBX NE VOGLIO UNA

ABBIAMO PROVATO LA PRIMA BICI ELETTRICA DA CROSS

di Maurizio Vettor

ECCO A VOI IL PIUgrave BEL PUNTO DI UNIONE TRA UNA BICI E UNA MOTO DA CROSS TERZAROSSA GP 380 RACING Egrave UNA BICI DA DH CHE IN POCHI SECONDI SI TRASFORMA DA MUSCOLARE A ELETTRICA

PER FARLO BASTA UNA NUOVA RUOTA POSTERIORE CON MOTORE NEL MOZZO E IL PACCO BATTERIE A ZAINETTO PER CHI AMA LA

COMPETIZIONE CEgrave ANCHE UN MAGNIFICO CAMPIONATO IN-OUTDOOR PREZZI SI PARTE DA 4990 EURO PER LA ENDURO

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biamo avuto il privilegio di provare e quan-to costano tutti gli altri modelliIl cuore della GP380 egrave un motore elettri-co posizionato nel mozzo di tipo brushless and gearless con potenza di 4000 Watt Il motore viene alimentato con un pacco bat-terie Li-Ion ad alta capacitagrave di scarica che viene ospitato in uno zainetto Il peso della batteria racing (700 Wh) egrave di 27 kg quella standard ottima per giri freeride (900 Wh) egrave di 32 kg e quella long-ride (1200 Wh) egrave di 42 kg Le differenze sono date dalle dimensioni e capacitagrave Un valore numerico tra tutti con la batteria long-ride un cicli-sta di circa 70 kg riesci a percorrere circa 70 kmOvviamente la trasformazione da muscola-re a elettrica fa lievitare quindi il peso della bici da 17 a circa 24 kg Terzarossa fornisce ovviamente anche il caricabatteria che si

puograve alimentare con una qualsiasi presa a 220 Volt Il tempo di ricarica medio egrave di 40-50 minLesclusivo telaio modello Downhill che ve-dete montato sulla GP380 egrave sviluppato per lazienda bolognese da Pedroni Il telaio egrave disponibile in 4 taglie S M L XL Su ordi-nazione perograve egrave anche disponibile e ordina-bile in carbonio nella sola taglia L GP380 EBX egrave disponbile in tre configurazioni 26rdquo anteriore 26rdquo posteriore 275rdquo anteriore - 275rdquo posteriore e 275rdquo anteriore - 26rdquo posteriorePer quanto riguarda il comparto freni e so-spensioni i primi sono marchiati RO men-tre le seconde sono Rockshox E i prezzi Allora la Enduro 275 (ruote 275) e Endu-ro 290 (ruote 29) viene venduta a 4990 euro Per la GP380 Racing e Freeride elet-trica con in dotazione anche ruota mu-

scolare il prezzo sale fino a 899 euro Non dimentichiamoci perograve che i ragazzi di Terzarossa hanno in listino anche delle bici meno spinte la Citybike donna e unisex a 2490 euro e un mezzo per i piugrave piccoli la bici bimbo chiamata Cinni (in dialetto bolo-gnese significa bambino) con ruota da 24 a 1600 euroOra non vi rimane che andarla a provare a uno dei numerosi eventi-fiere ai quali par-tecipa Terzarossa o direttamente in azienda dove egrave stato creato un bellissimo traccia-to di prova Per chi poi ama poi finaliz-zare lo sforzo con la competizione esiste EBX Championship Prossima data Tra un paio di giorni 21-22 luglio al Breg Outdoor Festival a Tione di Trento Vi aspettiamovenite a provare la bici e a tifare perchegrave Motoit saragrave in gara

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Motoit Magazine N 346 Attualitagrave

EUROPA E GIAPPONE CONTRO I DAZI MOTO E RICAMBI

COSTERANNO MENOdi Maurizio Gissi

IL TRATTATO COMMERCIALE SIGLATO A TOKYO DA UNIONE EUROPEA E GIAPPONE ENTRERAgrave IN VIGORE NEL 2019

PROGRESSIVAMENTE SARANNO TOLTI I DAZI SULLrsquoIMPORT GIAPPONESE E SULLrsquoEXPORT EUROPEO

Un accordo di libero scam-bio che riguarda 600 mi-lioni di persone e il 30 del PIL mondiale Ersquo quello firmato a Tokyo fra i vertici dellrsquoUnione Eu-

ropea e il premier giapponese che prevede la cancellazione del 99 delle imposte sul-le merci importate in Europa e lrsquoelimina-zione del 94 dei dazi giapponesi sulle im-portazioni delle merci provenienti dai paesi dellrsquoUnione Lrsquoaccordo siglato il 17 luglio dal presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker dal presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e dal pre-mier giapponese Shinzo Abe egrave un segnale forte contro i dazi protezionistici invocati dal presidente americano Donald Trump e comprende la sottoscrizione di una serie di intese multilateraliIl taglio dei dazi saragrave progressivo e a secon-da delle merci saranno spalmati su archi temporali differenti Per quanto riguarda automobili e motocicli ad esempio il pe-riodo di armonizzazione saragrave di otto anniIl trattato ldquoJeftardquo (Japan Europe free trade

agreement) consentiragrave ad esempio allrsquo85 dei prodotti agroalimentari europei di arri-vare in Giappone senza dazi doganali do-vragrave essere ratificato dai parlamenti giappo-nese e della UE con la sua entrata in vigore prevista a marzo 2019 ovvero poco prima dellrsquointroduzione della BrexitSi valuta che le 74000 imprese europee (e quindi i consumatori giapponesi) rispar-mieranno un miliardo di euro lrsquoanno e che le esportazioni verso il Giappone potranno aumentare del 13 Le esportazioni attuali valgono 58 miliardi di euro in beni e 28 miliardi in servizi il Giappone egrave per la UE il secondo partner commerciale asiatico dopo la Cina e il sesto a livello globaleI dazi sulle importazione di moto e auto giapponesi introdotti in Europa negli anni Ottanta saranno eliminati e questo signi-ficheragrave un taglio medio del 10 sul costo dei veicoli e del 3 sulle parti di ricambioPer quando riguarda i motocicli si parla di una riduzione di 8 punti percentuali e che potrebbe essere differenziata a seconda delle cilindrateSu alcuni modelli venduti in Italia signifi-

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cherebbe un taglio superiore ai mille euro Peraltro proprio per ridurre costi e dazi giagrave da tempo i costruttori giapponesi hanno realizzato impianti allrsquoestero (dal sud est asiatico allrsquoItalia) Tanto che diversi moto e scooter di marchi giapponesi che arrivano da noi non sono costruiti del Paese del Sol Levante e lo stesso vale per numerose parti di ricam-bio Diversamente dai modelli di media e alta cilindrata di maggior valore che sono tuttora costruiti negli stabilimenti giappo-nesi e che quindi beneficeranno di prezzi di vendita piugrave competitivi in Europa

Varragrave lo stesso per le marche europee che vedranno cancellati i dazi e progressiva-mente anche una migliore armonizzazione con le norme di omologazione vigenti in EuropaIl sito della Commissione europea sot-tolinea come ldquoQuesto nuovo trattato manderagrave un segnale potente al resto del mondo Due grandi economie resistono al protezionismo e dimostrano che lrsquoapertu-ra del commercio rimane uno dei migliori strumenti per costruire la globalizzazionerdquo Un chiaro messaggio allrsquoAmministrazione americana insomma

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Motoit Magazine N 346 Eventi

Tantissime presenze al WDW 2018 il paddock egrave strapieno e la parata che ha visto tantissimi Ducatisti invadere (pacificamente) la riviera egrave durata ore Ma non

crsquoegrave solo la convivialitagrave a tenere banco al Marco Simoncelli di Misano storico teatro del raduno mondiale Ducati la World Du-cati Week 2018 egrave infatti stata teatro di due gare infiammatissime fra i piloti della Casa di Borgo PanigaleIniziamo dalla ormai tradizionale Scrambler Flat Track che due anni fa aveva visto un duello allrsquoultimohellip colpo di manubrio fra Bayliss e il Dovi Questrsquoanno la lotta egrave stata altrettanto agguerrita ma alla fine ha pre-valso Andrea Dovizioso che del resto giagrave

dalla presentazione non aveva nascosto le sue ambizioni di vittoria Dietro di lui Xavier Simeon mentre il neoufficiale Petrucci ha conquistato il terzo gradino del podio dopo aver sconfitto in semifinale Tito RabatInutile negarlo perograve la sfida che ha susci-tato piugrave curiositagrave egrave stata la Race of Cham-pions con dodici piloti a confrontarsi in pi-sta in sella alle Panigale V4SUna sfida che ha visto prevalere Michele Pirro giagrave autore della pole che ha battuto tutti i rivali con una gara senza storia il pugliese ha salutato la compagine e se nrsquoegrave andato a vincere davanti a Rabat Miller Melandri e Rinaldi I piloti della GP Evi-dentemente hanno ceduto alla prudenza in previsione del fatto che il Mondiale egrave an-cora tutto da giocarehellip

WDW RACE OF CHAMPIONS A PIRRO SCRAMBLER FLAT

TRACK AL DOVI

LE GARE DELLA WORLD DUCATI WEEK INFIAMMANO IL PUBBLICO IN PISTA VINCE IL COLLAUDATORE DI LUSSO MICHELE PIRRO SULLO

STERRATO SI FA VALERE ANDREA DOVIZIOSO

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EASY RIDER LA MOSTRA CHE UNISCE LA MOTO E LrsquoARTE

COME MAI ERA STATO FATTO PRIMAdi Moreno Pisto

INAUGURATA ALLA REGGIA DI VENARIA REALE LA MOSTRA EASY RIDER LA MOTOCICLETTA COME ARTE DI CUI MOTOIT Egrave MEDIA PARTNER PEZZI ICONA DA VALENTINO ROSSI A GIACOMO AGOSTINI DALLE PARIGI-DAKAR AL MITO DI HOLLYWOOD E POI OPERE SCULTURE FOTO CI SIAMO STATI IN ANTEPRIMA E NE ABBIAMO AVUTO LA

CONFERMA LA MOTO Egrave SOLO UNA COSA TUTTO

Non crsquoegrave niente da fare la moto egrave libidine Egrave libidine quando con un filo di gas scarti le auto e ti lasci dietro il traffico quando viaggi da talmen-

te tanto tempo che parli con il tuo ca-sco quando fai le traversate nel deserto quando senti gli odori che cambiano con il paesaggio e senti che qualcosa di in-credibile sta per succedere quando corri e pieghi sempre un porsquo di piugrave alla caccia di un limite che un limite poi non crsquoegrave quando giochi col freno posteriore e senti la ruota che derapa sempre un porsquo di piugrave Tutto questo tutta questa libidine egrave nella mostra Easy Rider da oggi alla Venaria Reale di Torino Ci siamo stati ieri allrsquoinaugurazione e mai si era visto qualcosa di simile il mondo della moto e quello dellrsquoarte mes-so insieme in una location pazzesca Chi

lrsquoha pensata creata e strutturata sono Luca Beatrice critico drsquoarte Stefano Fas-sone e Arnaldo ColasantiCamminando tra le moto tra le opere tra le sculture e le foto hai la certezza che la moto egrave cultura cultura di innovazione di avanguardia incarna la velocitagrave e la profonditagrave Ha detto bene chi ha detto che la moto egrave soprattutto meditazione La moto alla fine e questa mostra lo di-mostra egrave una cosa sola egrave tutto Egrave sim-bolo del progresso culturale sociologico economico del secolo scorso e (forse) pure di questo Eppure puograve essere anche solo una questione di riflessi lo dice Kurt Russell in Grosso guaio a Chinatown e lo ricorda Fassone in uno dei testi che apre il catalogo Insomma la moto egrave sostanza ed effimero Tutto appuntoBeatrice ci ha messo la competenza ar-tistica Fassone quella tecnica da nerd motociclistico Percheacute chiamarla Easy

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Eventi

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Rider Risponde Luca ldquoCrsquoegrave un altro film che racchiude tutta la libertagrave la ribellio-ne che la moto rappresentardquo GiagraveSi passa da una stanza allrsquoaltra ognuna col suo concetto le sue storie le sue la-crime e i suoi amori La mostra apre con la Guzzi GTV 500 appartenuta a Ligabue (il pittore il pittore) che sopra si egrave pure autodipinto Qui si parla drsquoItalia di Mas-simo Tamburini delle sue Ducati 916 e Mv Agusta F4 della Guzzi V7 nate dalla volontagrave del Presidente della Repubblica Gronchi che in visita in America si inna-morograve delle grosse Harley-Davidson e pre-tese una Guzzi simile La seconda stanza egrave dedicata al Giappone e alle sue princi-pali Case con la Honda CB 750 Four la

prima a 4 cilindri la Kawa 500 Mach H1 la Suzuki GSX-R e la FZ 750 Yamaha Dal Giappone allrsquoAfrica al deserto alla sab-bia con la Twin di Roberto Boano nel 91 undicesimo alla Parigi-Dakar E poi in pista con la Yamaha M1 2007 di Valen-tino Rossi accanto alla MV di Agostini accanto alla Ducati di Stoner Tre moto che pensare cosa hanno visto e sfiorato fa rabbrividire e che sono le protagoni-ste della parte sulla velocitagrave che precede quella sul viaggio con la Vespa di Bet-tinelli che la guardi te la immagini da Roma a Saigon ed egrave un porsquo come leggere un libro di Pier Vittorio Tondelli avverti lrsquoavventura e la malinconia E da quel-la del viaggio ovvio passare alla sezione

Eventi

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dellrsquoAmerica Harley e Indian e cosa se noLa stanza del fuoristrada fa staccare lrsquoa-nima dal corpo la fa urlare percheacute vedi quelle moto piccole smilze leggere e ti viene voglia di prenderle e andarci subi-to fuori almeno sui sassi del piazzale la Scrambler originale la Puch MC 125 la vecchia Husky Ah che goduriaIn mezzo le opere i video i ritagli dei giornali di Giorgio Piacentini che mostra-no le gare di sidecar con il titolo di un giornale che recita cosigrave ldquoUno guida lrsquoal-tro si gioca la testardquo Voto al titolista 10 e passa E poi i quadri soprattutto quelli del bassista dei Clash Paul Simonon Lui spaccava il basso sul palco ora dipinge giacche e caschi con un tratto deciso e pieno E poi le foto bellissime da quelle di Lady Tarin dove le donne sono il sog-getto e le protagoniste a quelle di Toni Thorimbert e David Perry sul Lago Salato Nota particolare la foto di Nino Miglio-

ri Gente dallrsquoEmilia 1959 vale il prezzo qualsiasi esso sia del biglietto un bar una notte dei tavolini quattro uomini e una donna e naturalmente una moto tutti che vivono lrsquoestate italiana fatta di spume al cedro e amari davvero amari dietro al bancone e pubblicitagrave della Coca Cola appese al muro Meraviglia allo stato inizialeE per finire la sezione Hollywood I film il mito ciograve che ha dato un immaginario a tutto questo Che da Storia ha decretato il passaggio a leggenda simbolo icona Fatevi del bene andate alla Reggia di Venaria Reale e uscite fuori con il cata-logo in mano una chicca Dentro ci sia-mo anche noi con la nostra intervista a Giacomo Agostini che alla domanda qual egrave il senso della vita risponde essere in-namorati Ecco cosa crsquoegrave nel rapporto tra uomo e moto amore Nulla di piugrave ma egrave tutto qua Egrave tutto qua

Eventi

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Il nostro GS Rookie Team ha portato a termine an-che la seconda prova la Ceacutef Adventure (fino al 2017 nota col nome di Cow Ad-venture) che ha portato il

meraviglioso trio di giovani avventurieri dal comune di Farini (in alta Val Nure sullAp-pennino piacentino) fino alla romantica spiaggia di San Michele di Pagana Stefania Marco e Isacco sono diventati un bel terzetto rodato e hanno affrontato un itinerario davvero difficile per raggiunge-re il mare praticamente in fuoristrada al 100 e con tratti che avrebbero messo in difficoltagrave anche agili moto a due tempi Il GS Rookie Team ha invece messo in pratica tutte le nozioni apprese al corso tenutosi presso la GS Academy e non solo Preziosa egrave stata anche la prima uscita HAT la Pavia- Sanremo

Durante la Ceacutef Adventure abbiamo cam-biato la leader del gruppo il testimone egrave passato cosigrave a Stefania che ha curato ledi-ting del video che vi mostriamo e ha scelto quindi le immagini che per lei raccontano al meglio questa esperienza Che non egrave soltanto unesperienza di guida ma anche di vita e di amicizia La Ceacutef Adventure or-ganizzata da Vanni Giroletti con il prezioso aiuto del mitico Moto Club Chieve guidato da Gigi Bianchetti egrave un evento unico in Ita-lia E aperto alle moto enduro stradali so-pra i 150 kg ripercorre strade appenniniche superlative (non perdetevi il video sopra) e si conclude sulla deliziosa spiaggia di San Michele di Pagana Qui i motociclisti sono ospitati per la cena e per la notte in tenda In riva al mare semplicemente fantastico Il GS Rookie Team ha messo alla prova an-che in questa occasione la BMW G310GS

GS ROOKIE TEAM ENDURO DIFFICILE PER

I NOSTRI RAGAZZI ALLA CEacuteF ADVENTURE

di Andrea Perfetti

IL NOSTRO GS ROOKIE TEAM HA PORTATO A TERMINE LA SECONDA PROVA LA CEacuteF ADVENTURE 2018 UN PERCORSO ENDURISTICO

DIFFICILE IN SELLA ALLE G310GS DA FARINI (PIACENZA) FINO AL MAR LIGURE ECCO IL VIDEO DEI NOSTRI RAGAZZI GUIDATI DA STEFANIA

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che si egrave confermata una moto pratica di-vertente e soprattutto robusta I nostri ra-gazzi sono sadici - diciamolo - ma le moto sono arrivate alla fine anche questa volta nonostante un numero di cadute impreci-sato (abbiamo perso il conto)

SOTTO LA GUIDA DEGLI ISTRUTTORI STEFANO E RICCARDO Non abbiamo lasciato i ragazzi del nostro team allo sbando Anche quando si fa fuo-ristrada la sicurezza viene al primo posto e per questo sono stati affiancati dagli angeli custodi della GS Academy Stefano e Ric-cardo Grazie anche a loro non ci sono stati problemi sul percorso Le dritte sulla navigazione sono invece ar-

rivate da Nicola Poggio e Corrado Capra organizzatori di Over2000Riders e di HAT E sono proprio loro ad annunciare ai nostri lettori la prossima tappa

LrsquoAVVENTURA CONTINUALa piugrave impegnativa e rinomata Hardalpi-tour Sanremo-Sestriere concluderagrave infatti gli appuntamenti HAT di questa stagione nei giorni dal 7 al 9 settembre Lrsquoevento adventouring piugrave importante in Europa - come viene definito dagli organiz-zatori - potragrave essere vissuto nelle sue va-rianti Extreme (per la durata di ben 40-42 ore consecutive su 920 Km di percorso) Classic (580 Km) e Discovery (con sosta notturna)

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Motoit Magazine N 346 Iniziativa

PROVA LA KTM 790 DUKE E SARAI OSPITE ALLA MOTOGP A

MISANO

COME FARE PER SOTTOPORRE LA VOSTRA CANDIDATURA NIENTE DI PIUgrave FACILE BASTERAgrave CONDIVIDERE LA VIDEO-RECENSIONE IN UN POST SUI VOSTRI CANALI SOCIAL FACEBOOK O INSTAGRAM UTILIZZANDO

QUESTI 3 HASHTAG NELLA DESCRIZIONE COMEVALA790DUKE KTMTIREGALAMISANO 790DUKEAMISANO E NON DIMENTICATE

MOTOIT CITANDOCI CON MOTOIT

Una fantastica iniziativa in collaborazione con KTM Italia porteremo 8 fortu-nati lettori alla MotoGP a Misano Correte a provare la nuovissima 790 Duke e

inviateci la vostra video prova entro il 26 agostoTra tutti coloro che si recheranno presso un dealer ufficiale KTM per effettuare un test ride con la 790 Duke e prepareranno una video-recensione sulla moto entro il 26 agosto verranno selezionati i migliori 8 ldquopezzirdquo e gli autori saranno ospitati da KTM a Misano il sabato precedente la gara MotoGPCome fare per sottoporre la vostra candi-datura Niente di piugrave facile basteragrave con-dividere la video-recensione in un post sui vostri canali social Facebook o Instagram utilizzando questi 3 hashtag nella descri-

zione1 comevala790Duke2 ktmtiregalamisano3 790dukeamisano4 motoit e citandoci nel post usando motoit Mi raccomando non dimenticatevi gli hashtag li useremo per risalire alle vostre recensio-ni Siete ancora ligrave davanti allo schermo Fuori tutti Parte il conto alla rovescia

Scarica qui il voucher per partecipare alli-niziativa

Prenota qui il test ride presso la vostra con-cessionaria di zona

I concessionari KTM vi aspettano per farvi scoprire le doti della 790 Duke Poi tutti alla tastiera per scrivere la vostra prova e noi vi aspettiamo a Misano

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Motoit Magazine N 346 Guide

Catena corona e pigno-ne moto componenti a cui spesso ci si riferisce come ldquotritticordquo visto che lavora-no insieme e che il piugrave delle volte si sostituiscono insie-

me sono una parte fondamentale della moto dato che trasmettono la potenza del motore alla ruota posteriore e in quanto fondamentali richiedono unadeguata ma-nutenzione ma come farlaQui di seguito analizziamo le procedure che consentono di far durare piugrave a lungo catena corona e pignone della vostra motoGli intervalli di manutenzione di catena co-rona e pignone dipendono molto dal tipo di utilizzo della moto ovviamente se si pra-tica del fuoristrada egrave fondamentale pulire e ingrassare iil trittico dopo ciascuna uscita mentre se ci si dedica ad un uso pretta-mente turistico gli intervalli di manuten-zione possono essere anche piugrave distanti Tenete presente che se doveste utilizzare la moto anche in inverno il sale depositato sulle strade oltre alla carrozzeria compro-mette anche le parti di meccanicaIl nostro consiglio egrave quello di ingrassare il

trittico dopo ogni uscita in modo tale da aumentare notevolmente la durata della trasmissione finale facendovi risparmiare un bel po di soldiPrima di tutto armatevi di vecchie scatole di cartone appiattite da mettere sotto alla moto cosigrave a non sporcare il pavimento del box degli stracci un pennello o uno spaz-zolino meglio se specifico per lutilizzo una bacinella per raccogliere il petrolio bianco usato e dei guantini in latticeDopodicheacute se la vostra moto dovesse es-serne dotata mettetela sul cavalletto cen-trale e togliete la marcia cosigrave da far ruotare la ruota posterioreLa prima operazione egrave il lavaggio del trit-tico come fare Sono diverse le modalitagrave di lavaggio di catena corona e pignone ma la piugrave efficace senza dover ricorrere a pro-dotti specifici richiede limpiego di petrolio bianco che serve a sgrassare la catena e a togliere le impuritagrave Oltre al petrolio bian-co potrete utilizzare del gasolio egrave invece sconsigliata la benzina verde in quanto con il passare del tempo potrebbe compromet-tere la funzionalitagrave degli o-ring Prima di applicare il petrolio bianco tramite il pen-

PULIRE E LUBRIFICARE LA CATENA DELLA MOTO LA GUIDA COMPLETA

di Umberto Mongiardini

AVERE CATENA CORONA E PIGNONE DELLA MOTO IN ORDINE Egrave FONDAMENTALE SIA PER LA SICUREZZA IN VIAGGIO CHE PER

ABBATTERE I COSTI DI MANUTENZIONE ECCO COME FARE

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nello o lo spazzolino egrave sempre consiglia-bile lavare la moto con un getto dacqua ad alta pressione cosigrave da togliere il grosso dello sporcoUna volta tolto lo sporco piugrave evidente si puograve iniziare ad applicare il prodotto scelto pulendo con lo spazzolino le maglie del-la catena Nel caso in cui doveste avere il cavalletto centrale loperazione risulteragrave decisamente piugrave comoda ma nota bene non ingranate la prima pensando di fare piugrave velocemente non sareste i primi a per-dere un ditoUna volta sgrassata e spazzolata potrete terminare il lavoro di pulizia facendo scor-rere la catena su di un panno pulito ri-muovendo il resto dello sporco dopodicheacute potrete iniziare ad applicare il grasso sulla catena stando attenti a non schizzare per sbaglio il disco posteriore dei freniFinito il lavoro di ingrassatura conviene aspettare qualche minuto prima di tornare in sella in modo tale da far penetrare il lu-brificante allinterno delle maglie della ca-

tena ed evitando che il il lubrificante in ec-cesso schizzi ovunque pantaloni compresiPer chi preferisse servirsi di metodi meno fai da te per pulire la catena della moto sono disponibili diversi sgrassatori specifici che richiedono meno sforzo a fronte di un risultato solitamente ottimo Il contro Un prezzo piugrave alto rispetto al petrolio bianco o al gasolioAlcuni prodotti che abbiamo visto in al-tri servizi sono ad esempio il WD-40 che dispone di una gamma completa che comprende sgrassatore catena lubrifican-te e ingrassatore catena e nel caso in cui doveste sporcare di lubrificante il disco posteriore cegrave anche il pulitore freni e la gamma la NRG di Stac Plastic con pulitore catena e lubrificante Questi prodotti ap-positamenti studiati per lo scopo hanno un prezzo sicuramente superiore a quello del semplice petrolio bianco ma garantiscono una maggiore velocitagrave di utilizzo senza il rischio di causare danni alla trasmissione rispetto ad altri prodotti non specifici

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

A determinare la scelta di una precisa soluzione tec-nica sono vari fattori come la maggiore o minore com-plessitagrave costruttiva even-tuali vantaggi in termini di

prestazioni consumi o durata oltre natu-ralmente al costo In certi casi la scelta per quanto riguarda un componente egrave pratica-mente obbligata se si adotta una determi-nata soluzione per altri organi che lavorano assieme ad esso Egrave questo il caso degli alberi a gomiti com-positi cioegrave costituiti da piugrave parti saldamen-te unite tra loro che si impiegano necessa-riamente quando i cuscinetti di banco eo di biella sono a rotolamentoPer la veritagrave con questi ultimi egrave anche possibile impiegare alberi in un sol pez-zo con bielle dotate di cappello eo anelli esterni in due parti ma solo nel caso di motori di modeste prestazioni o per i quali egrave prevista una durata molto ridotta Egrave que-sto il caso dei cuscinetti di banco di qual-che moto da competizione di diversi anni fa (MV Agusta Yamahahellip)Nei motori veloci che devono avere una considerevole vita utile (vitale per quelli di

serie) se si vogliono impiegare cuscinetti a rotolamento non ci sono alternative lrsquoal-bero deve essere composito con le bielle in un sol pezzo (cioegrave senza cappello amo-vibile)In questo caso i cuscinetti vengono inseriti sui perni dellrsquoalbero stesso allrsquoatto dellrsquoas-semblaggio ovvero dellunione delle varie parti che lo compongonoA questo punto egrave lecito chiedersi per quale ragione si dovrebbero impiegare cuscinetti di questo tipo al posto delle piugrave semplici ed economiche bronzine nel caso dei motori a due tempi non ci sono altre possibilitagrave dato che inevitabilmente la lubrificazione egrave a nebbia e non con circolazione di olio in pressione (indispensabile per le bronzine)I cuscinetti volventi sono poco esigenti in fatto di lubrificazione e sono caratterizzati da un attrito molto ridotto Questo li rende assai attraenti per alcune applicazioni (tutti gli alberi dei cambi ad esempio ruotano su cuscinetti di questo tipo) Nel caso dei monocilindrici la rea-lizzazione di un albero a gomiti composito lavorante su cuscinetti volventi egrave semplice e poco dispendiosa Logico che questa soluzione si sia subito

GLI ALBERI A GOMITI COMPOSITI

di Massimo Clarke

UNA VOLTA DOMINAVANO ANCHE SUI POLICILINDRICI MA POI LE COSE SONO MOLTO CAMBIATE

A

standardizzata anche sui motori motocicli-stici a quattro tempi In origine sono stati largamente impiegati alberi in cinque parti (due volani discoidali un perno di mano-vella e due perni di banco) che potevano agevolmente essere ricavate dalla barra mediante tornituraNon occorrevano pezzi forgiati e questo consentiva di fare a meno di stampi mol-to costosi Sul perno di manovella veniva inserito lrsquoanello sul quale andavano a lavo-rare i rullini e in genere anche nella testa della biella crsquoera un anello riportato In seguito si egrave passati agli alberi in tre parti ovvero due semialberi forgiati (nei quali i perni di banco erano integrali con i volan-tini) e il perno di manovella detto anche asse di accoppiamento sul quale andavano a lavorare direttamente i rullini del cusci-netto di biella questo schema costruttivo egrave diventato di impiego universale e tuttora

domina la scena per quanto riguarda i mo-nocilindriciIn passato gli alberi a gomiti monolitici han-no avuto diffusione assai modesta sui mo-nocilindrici di serie (ad esempio li utilizza-vano i classici Guzzi a cilindro orizzontale) Di recente perograve alcuni costruttori per i loro ldquomonordquo hanno iniziato ad impiegare alberi di questo tipo ottenuti per forgiatura con una biella dalla testa scomponibile e munita di una bronzina divisa in due parti Hanno adottato questa soluzione i bialbero Gilera raffreddati ad acqua apparsi alla metagrave degli anni Ottanta e qualche altro ha poi segui-to la stessa strada Sembra che questa sia anche la soluzione oggi utilizzata nei motori della Moto3Egrave interessante osservare che in diversi casi si impiega un albero a gomito composito unitamente a una biella nella cui testa (in un sol pezzo) egrave piantata una bronzina anu-

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

lare Questa schema costruttivo che offre qualche vantaggio sotto lrsquoaspetto economi-co egrave stato impiegato largamente negli anni Cinquanta e Sessanta da costruttori come la Gilera per i suoi motori di 125 150 e 175 cm3 e anche oggi trova utilizzazioni spicca in particolare la sua adozione sul bicilindrico Morini a V di 1200 cm3In passato molto spesso i perni venivano uniti ai volantini dellrsquoalbero mediante ac-coppiamenti conici e grossi dadi di ritegnoQuesta soluzione che egrave stata impiega-ta pressocheacute universalmente fino agli anni Quaranta consentiva di ottenere unioni as-sai salde lrsquoalbero poteva essere scomposto agevolmente il che facilitava la sostituzione delle parti usurate o danneggiate non era necessario impiegare una pressa e questo rendeva gli interventi riparativi alla portata di qualunque officina

In qualche raro caso per unire le varie parti che costituivano lrsquoalbero si egrave fatto ricorso a sistemi a morsetto (come nella Guzzi Lo-dola e nella Berneg bicilindrica) Molto raf-finato (e straordinariamente costoso) era il sistema Hirth utilizzato dai tedeschi e da pochi altri per i loro motori piugrave prestigiosi che in genere erano destinati a moto (o ad automobili) da corsa In questo caso si fa-ceva ricorso a denti triangolari realizzati con estrema precisione sulle superfici di unione e le varie parti venivano saldamente vinco-late mediante viti assiali in genere del tipo senza testa e con due filettature aventi un passo diversoIn seguito perograve si egrave visto che il sistema piugrave pratico era quello di far ricorso a una sem-plice unione per forzamento piantando i perni nei volantini con una notevole inter-ferenza per mezzo di una pressa

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Motoit Magazine N 346 Editoriale

Ciao a tutti Graziano Rossi il babbo di Va-lentino era un pilota medio-cre

Largomento cosigrave poco attua-le proprio la settimana scorsa egrave finito al centro di una viva-ce polemica sui social Egrave stato un altro pilota italiano della stessa epoca a gettare il sasso con questo giudizio negativo un mio amico fiorentino lha criticato la reazione del pilota egrave stata eccessiva un mucchio di gente ha preso posizione spesso a capocchia per fortuna tutto egrave finito presto con tante scuse anche se probabilmente ciascuno egrave rimasto della propria opinione Ciograve che mi interessa non egrave la polemica dalla quale mi sono tenuto alla larga bencheacute ab-bia conosciuto bene entram-bi i protagonisti Quello che mi incuriosisce egrave la psicologia

dellex In questo caso il pilota in questione aveva probabil-mente qualche vecchia ruggine con Graziano Rossi di pochi anni piugrave giovane di lui Suc-cede le ruggini sono sempre state tante nel motociclismo come in tutti gli sportPersonalmente dico che il babbo di Valentino Rossi era velocissimo tra i migliori un po vanesio e molto simpati-co Nessuno puograve dubitare og-gettivamente del suo talento e se non ha conquistato titoli mondiali ma soltanto tre GP in classe 250 con la Morbidel-li egrave soltanto percheacute un brutto incidente lo ha bloccato trop-po presto quando si cimentava con la 500 Ma anche laltro pilota mi pia-ceva lho sempre ammirato era un protagonista assoluto delle medie cilindrate negli anni in cui io provavo a correre nella classe 500 Con lui non mi sono mai misurato diretta-

mente ma di certo era molto piugrave veloce di me e di tanti altriIl punto egrave questo che la car-riera di fatto finisca percheacute si egrave stati rimpiazzati da un concor-rente o che si abbia deciso di mollare in assoluta autonomia egrave sempre dura diventare un ex Certo penserete voi egrave dura per via di tutta quelladrenalina che di colpo viene a mancare Ma cegrave di piugrave Piugrave ancora delle vittorie e delle pagine migliori di una carriera che pure cia-scuno conserva in uno speciale comparto della memoria e nei momenti difficili rivive mo-mento per momento emergo-no continuamente irrisolte e fastidiose le amarezze soppor-tate e le occasioni sfuggite E la cosa peggiore egrave che nel tem-po questi rimpianti diventano sempre piugrave pesanti da soppor-tare tanto molesti da dover-li aggiustare almeno un po Questo aspetto mi ha sempre colpito e lo verifico spesso ai

NICO CEREGHINI GRAZIANO ROSSI ERA UN PILOTA MEDIOCRE

LO HA SCRITTO UN SUO COLLEGA CONTEMPORANEO SUI SOCIAL NE Egrave NATA UNA POLEMICA ESAGERATA POI RISOLTA IL FATTO Egrave CHE Egrave DURA DIVENTARE UN EX E QUANDO SI SMETTE DI CORRERE PESANO PIUgrave LE OCCASIONI PERDUTE DELLE VITTORIE

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raduni dei vecchi piloti Tra ex sarebbe piacevole ricor-dare le belle gare condivise e magari sfottersi un po con la goliardigravea dei liceali in vacan-za in fondo ogni trasferta egrave stata una specie di bellissima vacanza E in realtagrave conosco qualcuno che rivive la sua epoca con questa allegria ed egrave un pia-cere passarci insieme una se-rata molto piugrave spesso inve-ce si parla con amarezza di quello che egrave stato e avrebbe dovuto essere di quella volta che il tale mi ha battuto ma avevo una spalla in disordine di quella gara che ho dovuto saltare e avrei sicuramente vinto di quel sorpasso che mi egrave toccato subire per colpa del doppiato di quella caduta allultimo giro senza nessuna responsabilitagrave di quel moto-re che si egrave rotto sul piugrave bello

IL PILOTA IN QUESTIONE AVEVA PROBABILMENTE QUALCHE VECCHIA

RUGGINE CON GRAZIANO ROSSI DI POCHI ANNI PIUgrave GIOVANE DI LUI

SUCCEDE LE RUGGINI SONO SEMPRE STATE TANTE NEL MOTOCICLISMO

COME IN TUTTI GLI SPORT

negandomi il podio di quella moto ufficiale che meritavo molto piugrave di quellaltro ma non avevo gli appoggi giusti e bla bla blaPersino Giacomo Agostini che ha avuto la carriera piugrave feli-ce della storia e a conoscerlo bene egrave spiritoso e autoironi-co ha ancora sullo stomaco il sorpassobeffa di Barry Shee-ne sul traguardo di Assen nel 1975 ancora oggi bencheacute quellanno abbia conquistato il suo ottavo titolo della 500 - il primo per una Casa giap-ponese e il primo pure per un motore a due tempi da mezzo litro dunque una soddisfazio-ne personale enorme- ancora oggi si abbatte nel raccontare quella sconfitta Egrave molto dif-ficile diventare un ex Ne ho conosciuti ben pochi di ex pi-loti che hanno fatto completa-mente la pace col passato

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QUELLA CURVA NON FA PIUrsquo PAURA O NE FA TROPPAhellipIn passato alla curva 11 la velocissima de-stra in discesa che segue una lunga serie di pieghe a sinistra sono state registrate un sacco di cadute piuttosto violente Non nel 2018 perograve in tre giorni alla curva 11 non egrave caduto nessun pilota in nessuna categoria Forse percheacute quello egrave un punto molto pericoloso e i piloti ci stanno piugrave at-tenti Ersquo una spiegazione Per quanto riguarda la MotoGP perograve se-condo Rossi il motivo egrave soprattutto tecnico laquoFinalmente questrsquoanno avevamo gomme idonee sul lato destro non era mai acca-dutoraquoZERO COME LE CADUTE ALLA 11

UN PODIO TUTTO DI PRIME VOLTEIn Moto2 Brad Binder ha vinto il suo primo GP in Moto2 (tra lrsquoaltro il giorno dopo aver ufficialmente rinnovato il contratto con la KTM) Joan Mir egrave arrivato per la prima volta secondo ndash suo miglior risultato in questa categoria ndash e Luca Marini (voto 9) ha con-quistato il suo primo podio iridato BelloUNO COME LE VITTORIE DI BINDER E I PODI DI MARINI

SEMPRE DIETRO A MARQUEZCome nel 2017 Danilo Petrucci ha perso la pole perhellip ldquocolpardquo di Marquez nel 2017 lo aveva battuto per 160 millesimi questa volta per appena 25 Petrucci che non egrave

ancora riuscito a conquistare la pole nella sua carriera egrave la terza volta che egrave scattato dalla seconda posizione (ci era riuscito an-che in Giappone nel 2017)DUE COME IL SECONDO POSTO IN QUA-LIFICA DI PETRUCCI IN GERMANIA

ROBA DA LIBRO DEI PRIMATIPer la prima volta nella storia della Moto2 la prima fila egrave stata monopolizzata dai pilo-ti italiani Mattia Pasini in pole Luca Marini secondo e Pecco Bagnaia terzo Per Marini si egrave trattato del miglior risultato di sempre in qualifica a due settimane di distanza dalla conquista della sua prima prima filaTRE COME GLI ITALIANI IN PRIMA FILA IN MOTO2

UNA CATEGORIA CHE NON INTERESSA PIUrsquo A NESSUNOOrmai egrave un fuggi fuggi generale dalla Moto2 appena un pilota intravede una minima possibilitagrave ndashnemmeno troppo al-lettante ndash di passare in MotoGP la coglie al volo lasciando magari una situazione vincente Drsquoaccordo da sempre i piloti am-biscono alla classe regina ma questa ten-denza egrave aumentata da quando esiste la Moto2 campionato obiettivamente poco interessante Solo la Dorna continua a di-fendere la sua invenzione per me egrave incon-cepibileVOTO QUATTRO ALLA DORNA PER LA MOTO2

IL GP DI GERMANIA DA 0 A 10di Giovanni Zamagni

DA ZERO A DIECI NUMERI STATISTICHE E VOTI SUL GP DI GERMANIA UN MODO PER RIPERCORRERE QUANTO ACCADUTO AL SACHSENRING

NON SOLO IN PISTA E NON SOLO IN MOTOGP

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COME ROSSI AGOSTINI DOOHAN E LO-RENZOConquistato il GP di Germania Marc Mar-quez egrave arrivato a quota 40 successi nella classe regina Solo altri quattro piloti van-tano 40 (o piugrave) vittorie nella massima ci-lindrata Rossi (89) Agostini (68) Doohan (54) Lorenzo (46) Marquez egrave il piugrave giovane pilota della storia ad aver raggiunto quota 40 domenica in Germania aveva 25 anni e 148 giorni Rossi tanto per fare un pa-ragone quando conquistograve la sua 40esima vittoria in 500MotoGP (GP Malesia 2004) aveva 25 anni e 237 giorniCINQUE COME I PILOTI CON ALMENO 40 VITTORIE IN 500MOTOGP

POCHI CENTESIMI E TI RITROVI INDIETROAnche in Germania crsquoegrave stato grande equi-librio in qualifica tre piloto (Marquez Pe-trucci e Lorenzo) in meno di un decimo sei piloti in meno di tre decimi con Rossi se-sto staccato di 262 millesimi da MarquezSEI COME I PILOTI IN TRE DECIMI IN Q2

UN IMPATTO VIOLENTISSIMOAleix Espargaro egrave stato costretto a salta-re il GP dopo una violentissima caduta nel warm up il pilota dellrsquoAprilia egrave finito vio-lentemente contro gli air fence Trasportato in ospedale a Chemintz non gli sono state riscontrate fratture alle costo-le e alle vertebre ma egrave comunque dovuto

rimanere in osservazione anche domenica notte tornando poi a casa lunedigraveSETTE COME LE CADUTE NEL 2018 DI ESPARGARO

BELLE PAROLENellrsquointervista nel dopo gara in diretta ai microfono di Sky Marc Marquez ha rin-graziato i genitori per lrsquoeducazione che gli hanno dato usando veramente delle bel-le parole Cosigrave come egrave stato molto sincero quando ha riconosciuto i meriti di Rossi laquoChiedete a lui come fa a essere sempre ligrave a non mollare mai a quasi 40 anni egrave incredibileraquo ha detto MarquezVOTO OTTO A MARQUEZ NEL DOPO GARA (I VOTI PIUrsquo ALTI ERANO GIArsquo OC-CUPATI)

LA REGOLA DEL NOVEQuesto egrave dedicato a chi piace giocare con i numeri Marc Marquez ha ottenuto in Germania il suo nono GP consecutivo par-

tendo per la nona volta (consecutiva) dalla pole Quello di Germania era il nono GP stagionale 99esimo nella carriera in Mo-toGP di Marquez In gara solo due piloti sono stati davanti a Marquez Lorenzo con il numero 99 e Pe-trucci con il 9hellipNOVE COME LE VITTORIE (CONSECUTI-VE) IN GERMANIA DI MARQUEZ

UN SIGNORE ANCHE NEL GIORNO DELLrsquoADDIODani Pedrosa ha annunciato il ritiro a fine anno in una conferenza stampa affollatissi-ma e lo ha fatto alla sua maniera in modo molto semplice e sobria Ha provato a trattenere le lacrime senza riuscirci e soprattutto ha detto di non aver accettato la proposta di correre nel 2018 (con la Yamaha ma lui non lrsquoha detto) percheacute non sente piugrave le motivazioni di pri-ma Onesto e corretto come sempreVOTO DIECI A DANI PEDROSA

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Al Sachsenring Marquez vin-ce da nove anni pista per-fetta e week end perfetto ma la Honda egrave la miglior MotoGP Non lo egrave se guardiamo

Crutchlow o Pedrosahellip Gara bloccata nella prima parte dalle gomme che non avreb-bero potuto fare tutta la gara a pieno rit-mo Forza Lorenzo per 14 giri poi pur-troppo paga Meglio di lui Petrucci male Dovizioso percheacute la Ducati ha fallito il Sachsenring A cosa servono i pesi dietro la sella di Andrea Prova a spiegarlo lrsquoing BernardelleYamaha si difende bene con Rossi secon-

do (anche in campionato) e Vinales al terzo posto ma la carenza in accelerazione si egrave fatta sentire quando arriveranno aggior-namenti Poche le soddisfazioni per KTM per Aprilia anche per Suzuki che pure ave-va grandi ambizioni Gioia grande per Luca Marini al suo primo podio in Moto2 e per Bezzecchi sempre ve-loce e consistente in Moto3Ora due domeniche di pausa e poi la de-cima prova di Brno in programma il 5 ago-sto Con MotoGP vi diamo appuntamento a martedigrave 7 agosto percheacute questrsquoanno non mancheremo neppure una prova del mon-diale Nella solita formazione Nico Zam e Bernardelle

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DOPO GP CON NICO E ZAMIL GP DI GERMANIA

LA NONA PROVA PRIMA DELLE ldquoVACANZErdquo CON MAacuteRQUEZ DOMINATORE E I DUE PILOTI UFFICIALI YAMAHA SUL PODIO

DISFATTA DELLA DUCATI PETRUCCI A PARTE E DELLA SUZUKI LE GOMME RALLENTANO IL GRUPPO

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SUPERBIKE

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Mancava solo lrsquoufficialitagrave ed ora egrave arrivata anche quel-la La storia tra Sykes ed il team Kawasaki egrave arrivata alla sua conclusione Con un comunicato ufficiale la

casa di Akashi informa che al termine della stagione il contratto che lega lrsquoex campione del mondo Superbike 2013 non saragrave rinno-vato Ersquo una separazione molto triste per entrambi Per la Kawasaki che deve fare a meno di un pilota che ha rappresentato lrsquoinizio di una nuova era che ha riconqui-stato un titolo mondiale che mancava nelle bacheche della casa giapponese da 20 anni (Scott Russell 1993) e che ha sviluppato da zero quella Ninja che ora domina il mon-diale delle derivatePer Sykes che con la Kawasaki ha avuto la sua definitiva consacrazione a top rider della Superbike e che con la Ninja non solo ha conquistato il mondiale del 2013 ed ha sfiorato quello del 2012 (quando Biaggi ebbe la meglio per mezzo punto) ma ha accumulato la bellezza di 34 vittorie 105 podi (ai quali va aggiunto quello ottenuto come wild card nel 2008 ma con la Suzu-ki) e 46 pole position superando (al mo-mento) di 3 lunghezze Troy Corser in testa alla speciale classifica dei piloti piugrave veloci

di sempre sul giro seccoMa anche le storie belle possono finire e quella tra Sykes e la verdona ha iniziato la sua fase calante nel 2015 con lrsquoarrivo del ldquoCannibalerdquo Rea ha detronizzato Tom nel box KRT e tra i due egrave nata quella che ab-biamo piugrave volte definito ldquola guerra freddardquo La situazione tra i due era insostenibile e lrsquoapice si egrave raggiunto a Brno con lrsquoincidente tra i due la caduta di Johnny ed i com-menti post gara che hanno definitivamente sancito il fatto che i due non potessero piugrave convivere nella stessa squadraSykes ha sempre sofferto la presenza di Rea nella ldquosuardquo squadra Il dominio del tre volte campione del mondo lo ha quasi an-nichilito e gli ha tolto determinazione e vo-glia di lottare come lui stesso ha affermato nel comunicatoldquoErsquo arrivato il momento giusto per fare dei cambiamenti ndash la dichiarazione di Sykes ndash voglio qualcosa di nuovo nella mia carrie-ra di pilota nuove sfide Novitagrave nella mia carriera e cerco sfide inedite Sento di aver dato tutto me stesso in questa squadra ma ora voglio ritrovare la motivazione necessa-ria per spingere al limite una moto da cor-sa Per il 2019 ho deciso di cercare nuove sfide Voglio ovviamente terminare questa stagione con altri podi nei quattro round

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SYKES E IL TEAM KAWASAKI SI SEPARANO

di Carlo Baldi

UN COMUNICATO UFFICIALE ANNUNCIA IL DIVORZIO A FINE STAGIONE TRA IL KAWASAKI RACING TEAM E TOM SYKES UNA DECISIONE CHE

ORA POTREBBE SCATENARE IL MERCATO PILOTI

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che rimangono Non egrave stata una decisione facile da prendere soprattutto dal punto di vista personale anche in questo periodo la mia vita sta vivendo diversi cambiamentirdquo Tom si riferisce al suo matrimonio in crisi da mesiQuesto invece quanto affermato dal team manager KRT Guim Roda ldquoLe ultime sono state settimane molto impegnative ed ab-biamo parlato a lungo tra noi Negli ultimi round Tom non aveva la giusta concentrazione percheacute stava prendendo una decisione importante anche dal punto di vista famigliare Una situazione che gli ha tolto concen-trazione nelle ultime due stagioni Spero che questa decisione ci porti ad ottenere nel finale di stagione risultati come quello di Assen (ndr-vittoria di Sykes) Abbiamo

molto lavoro da svolgere da qui alla fine del campionato e quindi non egrave ancora il momento dei saluti Naturalmente questa egrave una dichiarazio-ne di intenti per il 2019 ma egrave importan-te continuare a dare il massimo e lavorare duramente per terminare la stagione con la stessa determinazione con la quale lrsquoave-vamo iniziatardquoLrsquoannuncio del divorzio tra Sykes e la Ka-wasaki potrebbe avere un effetto sul mer-cato superiore a quello (quasi nullo) che ebbe la firma di Rea con la casa di Akashi per i prossimi due anni Se Sykes ha deciso di annunciare il suo divorzio dal team KRT significa che ha giagrave deciso dove correragrave il prossimo annoAl di lagrave della voce che vuole lrsquoinglese in un non ben definito progetto BMW che

al momento non trova nessuna confer-ma resta lrsquoipotesi Yamaha squadra con la quale Tom sta parlando da mesi Come abbiamo affermato recentemente in un vi-deo riguardante il mercato la casa dei tre diapason ha formulato un offerta a Chaz Davies che lrsquoha perograve ritenuta troppo bassa per quanto riguarda lrsquoingaggio La rinuncia da parte del pilota della Ducati potrebbe aver acceso il semaforo verde per Sykes che vede nella R1 la moto con la quale realizzare il suo sogno sconfiggere ReaAl contrario se la Yamaha avesse modifica-to la sua proposta venendo incontro alle richieste di Davies potrebbe essere proprio

Sykes il suo sostituto in Ducati che non dimentichiamolo deve sviluppare la nuova Panigale V4 e potrebbe quindi sfruttare le grandi capacitagrave di tester di Tom che po-trebbe quindi ripetere il cammino vincente percorso con la ZX-10RPer quanto riguarda il posto lasciato libero nel team KRT da tempo il piugrave serio can-didato egrave Leon Haslam pilota giagrave nellrsquoor-bita Kawasaki Il figlio di Rocket Ron non vede lrsquoora di lasciare il BSB per fare ritorno al mondiale e dimostrare di essere ancora un top rider Oltre ad essere molto velo-ce Leon ha un ottimo rapporto con Rea e questo fa decisamente pendere lrsquoago della bilancia dalla sua parte

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YAMAHA RINNOVA CON MICHAEL VAN DER MARK E

ALEX LOWESdi Carlo Baldi

IL TEAM PATA YAMAHA OFFICIAL CONFERMA LA FIDUCIA NEI SUI DUE PILOTI NESSUNA NOVITAgrave INVECE RIGUARDANTE LE ALTRE DUE R1 CHE

LA YAMAHA VORREBBE SCHIERARE NEL 2019

Il mercato piloti Superbi-ke entra nel vivo e dopo il team Kawasaki che ha confermato Rea e lasciato libero Sykes egrave la volta della Yamaha che ha conferma-

to i suoi attuali piloti VdMark e Lowes che durante il round di Misano hanno firmato il contratto che gli permette di restare alla guida della YZF-R1 nel team Pata YamahaPer Michael van der Mark il prossimo saragrave il terzo anno con la casa dei tre diapason con la quale ha conquistato due podi nel 2017 mentre in questa stagione ha sino ad ora ottenuto sette podi inclusa la doppia vittoria di DoningtonIl giovane pilota olandese ha inoltre vinto la 8 ore di Suzuka nel 2017 con il team Ya-maha Factory Racing in squadra con Alex Lowes e Katsuyuki NakasugaPer Lowes il 2019 saragrave la quarta stagione

con il team ufficiale Yamaha Anche per il pilota inglese i podi sono stati sino ad ora sette compresa la sua prima vittoria in Superbike ottenuta questrsquoanno a Brno in gara2 Anche Alex ha corso nella 8 ore di Suzuka con la casa giapponese vincen-do oltre a quella giagrave citata del 2017 anche lrsquoedizione del 2016

Van der Mark spiega ldquoSono felice di aver rinnovato per il terzo anno con Yamaha Ho fiducia nel loro pro-getto e la squadra crede in me come pilota questa egrave una combinazione perfetta Stiamo lavorando per migliorare abbiamo fatto dei progressi significativi ad oggi ab-biamo vinto gare e lottiamo con i piloti da-vanti ogni weekend Voglio continuare cosigrave e fare un passo in avanti lavoriamo per raggiungere lrsquoobiettivo principale quello di lottare per il titolo mondialerdquo

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Lowes afferma ldquoSono veramente felice di continuare ad essere parte del progetto World Superbike di Yamaha ne sono coinvolto da quando egrave tornata in campionato nel 2016 Da allora ne abbiamo passate molte insieme alti e bassi ma ora siamo sicuramente sulla stra-da giusta Egrave stato bellissimo vincere la mia prima gara questrsquoanno ma ovviamente questo signifi-ca che ci aspettiamo qualcosa di piugrave ogni weekend Credo molto in questo progetto la mia ambizione egrave sempre stata quella di lottare per il titolo mondiale e credo sia re-alistico visti i progressi fatti Non mi sono mai divertito tanto come con questo team e continuerograve a dare il massimo per arrivare dove Yamaha merita di essere Un grazie enorme va a Eric de Seynes An-drea Dosoli e Paolo Pavesio e a Paul Den-ning per aver creduto in merdquo

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MOTOCROSS GP DI REPUBBLICA CECA

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Il successo di Tony Cairoli nelle qualifiche del sabato aveva fatto ben sperare ma il passo di Jeffrey Herlings nelle due manche della gara egrave stato troppo soste-

nuto per poter essere messo in discussio-ne dal messinese che con la mano ancora dolorante si egrave dovuto accontentare di due secondi postiHerlings egrave stato implacabile partito due volte dietro al nove volte iridato in en-trambe le frazioni ha strappato il coman-do al suo avversario nelle prime battute di gara e poi ha tenuto salda la posizione senza troppo affanno sino al traguardo A dire il vero nella prova conclusiva Cairoli lo ha seguito a distanza ravvicinata per una decina di minuti ma poi il dolore allrsquoarti-colazione ha cominciato a farsi sentire piugrave del sopportabile e suo malgrado egrave stato costretto a rallentare il ritmo facilitando il lavoro dellrsquoolandese volanteTonino che ha preferito non ricorrere a pesanti antidolorifici per non complicare ulteriormente lo stato del dito ha comun-que fatto un altro miracolo dopo quello di Semarang considerando che in fondo ha subito la superioritagrave di Herlings ma grazie

ai suo due indiscussi due secondi posti ha pur sempre fatto arrossire tutti gli altri av-versariLa terza piazza egrave andata al consistente Tim Gajser costretto a far fronte in tutte e due le prove allrsquoindolenzimento degli avam-bracci causato da un setting delle sospen-sioni non ideale che ha preceduto Romain Febvre il ritrovato Jeremy Van Horebeek e il solito regolare Clement Desalle 11deg Alex Lupino che ha disputato una grin-tosa frazione drsquoapertura chiusa allrsquo8deg po-sto per poi doversi accontentare del 15deg in quella successiva dopo una partenza nelle retroviePartiti alla pari Pauls Jonass e Jorge Prado si sono contesi la tabella rossa MX2 che egrave finita in mano allo spagnolo grazie ad una consistente prestazione che lo ha visto ter-minare prima 3deg e poi 1deg e che lo ha pre-miato col gradino piugrave alto del podio Lrsquoex leader lettone invece non egrave riuscito a fare meglio di 4deg e 5deg chiudendo la 14ordf tappa 4deg e ritrovandosi cosigrave ad inseguire lrsquoiberico distanziato di 11 lunghezzePrado ha perograve concluso alla giornata a pari punti con il pilota HRC Calvin Vlaanderen che si era aggiudicato la frazione iniziale e che nella successiva ha chiuso 3deg dopo aver

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HERLINGS E PRADO VINCONO IL GP DELLA REPUBBLICA CECA

di Massimo Zanzani

DOPPIETTA DI HERLINGS NEL GP DELLA REP CECA CHE COSTRINGE CAIROLI A DUE SECONDI POSTI

PODIO DI GIORNATA NELLA MX2 PRADO VLAANDEREN COVINGTON

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guadagnato 5 posizioni Il sudafricano lrsquoha spuntata su Thomas Covington il prossimo anno al via dei campionati statunitensi Jo-nass Thomas Olsen e sul rientrante Hunter Lawrence 8deg Michele Cervellin che dopo lrsquo11deg iniziale dovuto ad una caduta a metagrave gara ha affiancato un buon 7deg postoGrande soddisfazione per i colori azzurri invece nella prova finale dellrsquoEuropeo 65 che ha registrato la vittoria del grossetano di dieci anni Brando Rispoli figlio drsquoarte del padre Graziano ex pilota Supermoto ed il 4deg posto assoluto di Alessandro Gaspari

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EDITORECRM Srl Via Melzo 9 - 20129 MilanoP Iva 11921100159

RESPONSABILE EDITORIALEIppolito Fassati

RESPONSABILE SVILUPPO EDITORIALE Andrea Perfetti

CAPO REDATTORE Edoardo Licciardello

REDAZIONEMaurizio Gissi Maurizio TancaCristina Bacchetti Marco Berti QuattriniAimone Dal Pozzo Umberto MongiardiniFrancesco Paolillo

COLLABORATORI Nico CereghiniGiovanni ZamagniCarlo BaldiMassimo ZanzaniPiero BatiniAntonio GolaEnrico De VitaAntonio PriviteraAlfonso RagoMassimo ClarkeMax MorriAndrea BuschiPietro AmbrosioniLuca FrigerioAlberto CapraAlex Hodgkinson

PROGETTO GRAFICO Camilla Pellegatta

VIDEO Luca Catasta Fabrizio Partel Antonio Mulas Camilla Pellegatta

COPYRIGHTTutto il materiale contenuto in Motoit Magazine egrave oggetto di diritti esclusivi di CRM Srl con sede in Milano Via Melzo 9 Ne egrave vietata quindi ogni riproduzione anche parziale senza lrsquoautorizzazione scritta di CRM Srl

MOTOITVia Melzo 9- 20129 MilanoReg trib Mi Num 680 del 26112003Capitale Sociale Euro 10000 iv Email staffmotomotoit

Page 19: DUCATI MONSTER 1200S vs HONDA CB1000R vs …dem.moto.it/magazine/motoit-magazine-n-346.pdf · quickshifter…) anche in questo caso di ogni genere: estetica, performance, praticità

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HONDA PCX 125 TUTTO NUOVO

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Correva lanno 2010 e il PCX debuttava sul merca-to con un prezzo dattacco lo StartampStop di serie mai visto prima su uno scooter linee paciose e tanta co-

moditagrave Ad oggi poche cose sono cambiate e il PCX resta uno degli scooter piugrave apprez-zati soprattutto in Europa dove in questi otto anni ha venduto circa 145000 unitagrave moltissime delle quali in Portogallo Eh sigrave qui il PCX egrave un best seller come da noi lSH e sulle strade di Porto se ne ve-dono a bizzeffe parecchi anche customiz-zati con scarico sportivo e svariate finezze estetiche

LE NOVITAgrave PER IL 2018E stato quindi decisamente divertente pro-vare questo nuovo modello sotto gli sguardi incuriositi dei tanti PCXsti portoghesi che subito hanno notato le forme rinnovate soprattutto dei punti luce il faro anteriore a LED ha uno sguardo tutto nuovo con due lunghi baffi che ospitano posizioni e frec-ce e salgono lungo lo scudo a ricordare la X che caratterizza le linee luminose degli ultimi modelli Honda Idem per il faro po-steriore decisamente piugrave visibile e moder-no cosigrave come piugrave moderno risulta il PCX

nellinsieme giagrave al primo colpo docchio egrave certamente piugrave belloccio e in generale la qualitagrave percepita egrave decisamente alta Sono nuovi anche i cerchi in lega a 8 razze (pri-ma le razze erano a 5) che calzano gomme Michelin City Grip 10080 e 12070 e la strumentazione bella completa e sempre ben leggibile percheacute con retroilluminazione negativaE non egrave nuovo solo fuori ma anche sotto le carene dove non troviamo piugrave la struttura in acciaio con trave dorsale inferiore ma un telaio a doppia culla sempre tubolare in acciaio Il supporto carena anteriore egrave in materiale plastico extraresistente e insieme al telaio toglie 24 chili sulla bilancia rispet-to alla precedente in acciaioSi alza la sella di 4 millimetri e si accor-cia linterasse di 2 il tutto a favore di una maggiore maneggevolezza data anche dal manubrio piccolo e curvo (cromato) e dal peso di soli 130 chilogrammiNon cambia la forcella da 31 millimetri ma gli ammortizzatori posteriori sigrave su questo nuovo modello sono dotati di molle a co-stante elastica tripla Il forcellone egrave in al-luminio e lrsquoescursione della ruota egrave di 84 millimetriArriva anche lABS a dare man forte al di-sco anteriore da 220 millimetri con pinza a

HONDA PCX 125 TUTTO NUOVO

di Cristina Bacchetti

UNO DEI BEST SELLER HONDA SI RINNOVA NELLE LINEE MA ANCHE SOTTO LE CARENE POCHI ACCORGIMENTI CHE LO RENDONO ANCORA

PIUgrave FRUIBILE E VERSATILE A 3090 EURO

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2 pistoncini che lavora col tamburo poste-riore da 130

NOVITAgrave ANCHE PER IL MOTOREIl propulsore monoalbero a 2 valvole da 125 cc raffreddato a liquido ottiene un incremento di potenza di 03 KW e arri-va dunque a 9 KW 122 cavalli a 8500 giri con una coppia massima di 118 Nm a 5000 giri Il volume dellairbox egrave stato aumentato di un litro e laspirazione ha una presa drsquoaria ridisegnata Modificato anche il corpo farfallato ora da 26 millimetri (+2 mm) mentre lrsquoimpianto di scarico ha pas-saggi interni che velocizzano i flussi e ca-talizzatore a tre vie piugrave grandeIl PCX mantiene le sue rinomate caratte-ristiche di scooter poco assetato e anzi le

migliora il nostro computer di bordo ci se-gnala che tirandogli il collo per un centi-naio di chilometri abbiamo consumato due litri di carburante Facciamo due conti Si percorrono quasi 50 chilometri con un litro e il pieno del serbatoio non piugrave da 5 ma da 8 litri permette di non pensare al benzina-io per piugrave di 350 chilometriIl sistema Start amp Stop disinseribile trami-te pulsante sul lato destro del manubrio spegne il motore dopo 3 secondi al minimo e lo riavvia quando si gira nuovamente la manopola del gas Inoltre il sistema legge la carica della batteria e si disattiva auto-maticamente per evitarne lo scaricamento

COME VAPersonal Comfort eXtra questo significa

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PCX e dobbiamo dare ragione ai signori di Honda in quanto a comoditagrave per chi guida cosigrave come per il passeggero non si scherza La sella egrave ben imbottita e sago-mata in maniera da starci ben bene anche in due pedana e manubrio ben angolati Cegrave il tunnel centrale e non egrave quindi pos-sibile sfruttare la pedana ma il vano sot-tosella passa da 27 a 28 litri ed egrave quindi decisamente spazioso per un ruota bassa di piccola cilindrata un casco integrale la-scia spazio anche a qualche altra cosina da alloggiare nella parte posteriore del vanoIl piccolo manubrio arcuato fa sigrave che il no-stro PCX si lasci condurre con estrema agi-litagrave anche nel traffico e lago della bilancia che resta basso insieme al nuovo telaio fanno il resto egrave perfetto per la cittagrave dove non soffre nemmeno sconnessioni pavegrave e avvallamenti grazie alle modifiche appor-tate alle sospensioni posterioriOttima anche la frenata il tamburo non fa sentire la mancanza del disco posteriore e

lABS si comporta piugrave che bene aggiustan-do la frenata quando e se serveUltimo ma non ultimo il motore egrave silen-zioso dolce e sempre lineare nella trasmis-sione Quel mezzo cavallo in piugrave che arri-va sulla versione 2018 diciamolo non lo abbiamo sentito ma qualche sorpasso lo abbiamo azzardato e il PCX ha grinta a suf-ficienza per scorrazzarci in cittagrave cosigrave come fuori Eh sigrave durante il nostro test non ci siamo fatti mancare un centinaio di chilometri fuori cittagrave fatti di belle curvette scorrevo-li e anche in ambito extra urbano lentry-level non entry-level si egrave dimostrato a suo agio e forte di una bella carenatura che ben protegge dallaria Pochissime le vibrazioni avvertite e solo quando si viaggia intorno ai 90 chilometri orari per il resto a farla da padrone egrave sempre il comfort e il PCX 125 si conferma un piccolo GTIn Italia egrave disponibile in rosso nero bianco e grigio scuro opaco a 3090 euro fc

ABBIGLIAMENTOCasco SuomyGiacca e guanti Tucano UrbanoJeans SpidiScarpe Stylmartin

HONDA PCX 1253090 EURO FC

PESO IN ORDINE DI MARCIA 130 Kg CILINDRATA 125 ccTEMPI 4CILINDRI 1RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 12 cv - 9 kw - 8500 giriminCOPPIA 1 kgm - 12 nm - 5000 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 8 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 10080-14MC (48P)PNEUMATICO POSTERIORE 12070-14MC (61P)

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La produzione della RM-Z250 2019 prenderagrave il via nel mese di dicembre e le prime consegne avverranno allrsquoinizio del nuovo anno Suzuki ha intanto mostrato

le prime immagini e svelato le prime novi-tagrave della sua quarto di litro La nuova RM-Z250 2019 i maggiori progressi sul fronte della guidabilitagrave e della rapiditagrave in curva Il merito va telaio in alluminio e al forcellone

a sezione variabile di nuova progettazioneLrsquoassetto egrave frutto di unrsquoaccurata messa a punto e la forcella adotta nuove molle la rigiditagrave di tutta la ciclistica egrave ottimizzata per una maggiore precisione di guida su ogni terreno ottenuta adottando anche nuovi pneumatici Lrsquoimpianto frenante egrave stato potenziato grazie al disco anteriore e alle pastiglie maggioratiNovitagrave anche estetiche percheacute le sovra-strutture sono ora derivate dalla RM-Z450

SUZUKI RM-Z 250 2019 NUOVO TELAIO E NON SOLO

CAMBIA NEL TELAIO E NEL FORCELLONE LA 250 SUZUKI DA CROSS EVOLUZIONE ANCHE NEL MOTORE E SOVRASTRUTTURE DERIVATE

DALLA RM-Z 450 CON PARAFANGO A BECCO

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2018 ed esprimono dinamismo Il fronta-le egrave caratterizzato dal parafango a becco che rappresenta un tratto distintivo della gloriosa stirpe delle off-road Suzuki I vari elementi rendono la nuova RM-Z piugrave snel-la e filante assicurando una posizione di guida adatta a piloti di tutte le corporatu-re Con la sua conformazione il manubrio Renthal Fatbar in alluminio in particolare garantisce il controllo e dagrave anche un tocco speciale al designIl monocilindrico a quattro tempi 250 be-neficia di importanti aggiornamenti a livel-lo di aspirazione e di impianto di scarico rivisto soprattutto nella parte interna del silenziatore Gli interventi ndash assicurano i tecnici - si traducono in risposte piugrave pronte allrsquoacceleratore in una coppia piugrave elevata e in una maggior potenza massima Al di

lagrave dei valori assoluti questo motore Suzu-ki dispone di unrsquoerogazione progressiva e lineare lrsquoideale per mettere a proprio agio qualsiasi pilota e per consentire agli agoni-sti di esprimersi ai massimi livelliPer sfruttare al meglio in partenza tutto questo potenziale egrave stato evoluto sistema Suzuki Holeshot Assist Control (S-HAC) Per tutte le altre situazioni di guida Suzu-ki ha poi sviluppato un ingegnoso disposi-tivo di gestione della trazione che regola la potenza erogata dal motore in base a parametri quali numero di giri posizione dellrsquoacceleratore e marcia inserita Semplice e geniale migliora la motricitagrave su ogni fondo e dagrave la possibilitagrave a ciascun pilota di migliorare i suoi tempi sul giro rendendo anche la moto piugrave divertente e facile da gestire

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Presentata ad EICMA 2017 la FB Mondial HPS 300 segna lrsquoingresso della Casa lombar-da nel segmento delle naked di cilindrata medio-piccola con un modello a metagrave fra

lo sport e il retrograve naturalmente omologato euro-4 e guidabile con patente A2 La HPS 300 amplia una gamma che puograve giagrave contare sul 125 (trovate qui la presa di contatto) di-sponibile in versione standard e nella limited edition recentemente presentataigraveLa base tecnica conta su un monocilindrico monoalbero plurivalvole con lubrificazione a carter umido da 249cc capace di 185kW a 9000 giri ma soprattutto di 22Nm a 7000 giri con un carattere pensato per offrire tan-to giagrave ai medi regimi

Il telaio egrave un doppia culla in acciaio con for-cellone scatolato nello stesso materiale con sospensioni costituite da una forcella rove-sciata con steli da 41mm e 90mm di escur-sione e una soluzione a doppio ammortizza-tore al retrotreno con 120mm di escursione Piacevolmente contenuta lrsquoaltezza della sella da terra (785mm) cosigrave come il peso di 135kgigraveI cerchi a raggi da 17rdquo calzano pneumatici nelle misure 10090 e 13080 rispettiva-mente allrsquoavantreno e al retrotreno I freni contano su un disco da 280mm con pinza radiale a 4 pistoncini allrsquoanteriore e un disco da 220mm con pinza monopistoncino al po-steriore naturalmente serviti da ABSLa moto saragrave disponibile al prezzo di 4490 euro franco concessionario dal 24 Luglio 2018 presso le concessionarie autorizzate

FB MONDIAL HPS 300 IN ARRIVO NELLE CONCESSIONARIE

DOPO IL DEBUTTO A EICMA FINALMENTE DISPONIBILE LA MEDIA CILINDRATA DEL MARCHIO LOMBARDO

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Nella vita spesso ci si tro-va davanti a un bivio piugrave o meno importante Nella vita spesso devi fare una scelta anche se il cuore egrave profondamente combattu-

to Quando perograve la scelta egrave tra due forti passioni allora la decisione egrave di quelle che tolgono il sonno e la luciditagrave Vorresti do-vresti proveresti E cosigrave ti ritrovi giugrave in garage con lo sguardo vitreo che ammi-ra lei la tua moto da fuoristrada Giusto il tempo di un battito di ciglia e la testa inizia a pendere e la vista si sposta verso laltra due ruote di casa la MTB appesa alla pareteEsco a pedalare o a fare due salti ti ri-peti in un trip da invasato di acido lattico adrenalina e sport Fai la tua scelta e esci Certo sei felice come una Pasqua inuti-le negarlo perograve hai sempre dovuto cedere a un compromesso Ma ecco che per fare un piccolo passo avanti nella ricerca della

felicitagrave e nella fusione di due mondi cosi simili ma anche cosigrave distanti bici vs moto cegrave stato qualcuno in quel di Bologna ha ideato Terzarossa Una bici tradizionale o muscolare (come va di moda affermare ora) che in 4 minuti si trasforma in una bici elettrica con azionamento del motore udite udite ad acceleratoreUn mezzo che fa godere e arrapare tut-ti ma proprio tutti Ciclisti e motociclisti Puristi della velocitagrave e invasati dei salti Sognatori del pedale e amanti delle sgrab-bateCon Terzarossa Basta dare lavvio alla spin-ta con il pedale e poi gestire lavanzamen-to la velocitagrave la coppia con lacceleratore Zero fatica quindi Sbagliato Nelle ripar-tenze bisogna spingere forte se si vuole uscire veloci dalle curve Insomma un otti-mo allenamento priopercettivo aerobico muscolare di riflessi Ora perograve cerchiamo di capire come egrave fatto uno dei modelli di Terzarossa ovvero la GP 380 EBX che ab-

TERZAROSSA GP 380 EBX NE VOGLIO UNA

ABBIAMO PROVATO LA PRIMA BICI ELETTRICA DA CROSS

di Maurizio Vettor

ECCO A VOI IL PIUgrave BEL PUNTO DI UNIONE TRA UNA BICI E UNA MOTO DA CROSS TERZAROSSA GP 380 RACING Egrave UNA BICI DA DH CHE IN POCHI SECONDI SI TRASFORMA DA MUSCOLARE A ELETTRICA

PER FARLO BASTA UNA NUOVA RUOTA POSTERIORE CON MOTORE NEL MOZZO E IL PACCO BATTERIE A ZAINETTO PER CHI AMA LA

COMPETIZIONE CEgrave ANCHE UN MAGNIFICO CAMPIONATO IN-OUTDOOR PREZZI SI PARTE DA 4990 EURO PER LA ENDURO

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biamo avuto il privilegio di provare e quan-to costano tutti gli altri modelliIl cuore della GP380 egrave un motore elettri-co posizionato nel mozzo di tipo brushless and gearless con potenza di 4000 Watt Il motore viene alimentato con un pacco bat-terie Li-Ion ad alta capacitagrave di scarica che viene ospitato in uno zainetto Il peso della batteria racing (700 Wh) egrave di 27 kg quella standard ottima per giri freeride (900 Wh) egrave di 32 kg e quella long-ride (1200 Wh) egrave di 42 kg Le differenze sono date dalle dimensioni e capacitagrave Un valore numerico tra tutti con la batteria long-ride un cicli-sta di circa 70 kg riesci a percorrere circa 70 kmOvviamente la trasformazione da muscola-re a elettrica fa lievitare quindi il peso della bici da 17 a circa 24 kg Terzarossa fornisce ovviamente anche il caricabatteria che si

puograve alimentare con una qualsiasi presa a 220 Volt Il tempo di ricarica medio egrave di 40-50 minLesclusivo telaio modello Downhill che ve-dete montato sulla GP380 egrave sviluppato per lazienda bolognese da Pedroni Il telaio egrave disponibile in 4 taglie S M L XL Su ordi-nazione perograve egrave anche disponibile e ordina-bile in carbonio nella sola taglia L GP380 EBX egrave disponbile in tre configurazioni 26rdquo anteriore 26rdquo posteriore 275rdquo anteriore - 275rdquo posteriore e 275rdquo anteriore - 26rdquo posteriorePer quanto riguarda il comparto freni e so-spensioni i primi sono marchiati RO men-tre le seconde sono Rockshox E i prezzi Allora la Enduro 275 (ruote 275) e Endu-ro 290 (ruote 29) viene venduta a 4990 euro Per la GP380 Racing e Freeride elet-trica con in dotazione anche ruota mu-

scolare il prezzo sale fino a 899 euro Non dimentichiamoci perograve che i ragazzi di Terzarossa hanno in listino anche delle bici meno spinte la Citybike donna e unisex a 2490 euro e un mezzo per i piugrave piccoli la bici bimbo chiamata Cinni (in dialetto bolo-gnese significa bambino) con ruota da 24 a 1600 euroOra non vi rimane che andarla a provare a uno dei numerosi eventi-fiere ai quali par-tecipa Terzarossa o direttamente in azienda dove egrave stato creato un bellissimo traccia-to di prova Per chi poi ama poi finaliz-zare lo sforzo con la competizione esiste EBX Championship Prossima data Tra un paio di giorni 21-22 luglio al Breg Outdoor Festival a Tione di Trento Vi aspettiamovenite a provare la bici e a tifare perchegrave Motoit saragrave in gara

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EUROPA E GIAPPONE CONTRO I DAZI MOTO E RICAMBI

COSTERANNO MENOdi Maurizio Gissi

IL TRATTATO COMMERCIALE SIGLATO A TOKYO DA UNIONE EUROPEA E GIAPPONE ENTRERAgrave IN VIGORE NEL 2019

PROGRESSIVAMENTE SARANNO TOLTI I DAZI SULLrsquoIMPORT GIAPPONESE E SULLrsquoEXPORT EUROPEO

Un accordo di libero scam-bio che riguarda 600 mi-lioni di persone e il 30 del PIL mondiale Ersquo quello firmato a Tokyo fra i vertici dellrsquoUnione Eu-

ropea e il premier giapponese che prevede la cancellazione del 99 delle imposte sul-le merci importate in Europa e lrsquoelimina-zione del 94 dei dazi giapponesi sulle im-portazioni delle merci provenienti dai paesi dellrsquoUnione Lrsquoaccordo siglato il 17 luglio dal presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker dal presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e dal pre-mier giapponese Shinzo Abe egrave un segnale forte contro i dazi protezionistici invocati dal presidente americano Donald Trump e comprende la sottoscrizione di una serie di intese multilateraliIl taglio dei dazi saragrave progressivo e a secon-da delle merci saranno spalmati su archi temporali differenti Per quanto riguarda automobili e motocicli ad esempio il pe-riodo di armonizzazione saragrave di otto anniIl trattato ldquoJeftardquo (Japan Europe free trade

agreement) consentiragrave ad esempio allrsquo85 dei prodotti agroalimentari europei di arri-vare in Giappone senza dazi doganali do-vragrave essere ratificato dai parlamenti giappo-nese e della UE con la sua entrata in vigore prevista a marzo 2019 ovvero poco prima dellrsquointroduzione della BrexitSi valuta che le 74000 imprese europee (e quindi i consumatori giapponesi) rispar-mieranno un miliardo di euro lrsquoanno e che le esportazioni verso il Giappone potranno aumentare del 13 Le esportazioni attuali valgono 58 miliardi di euro in beni e 28 miliardi in servizi il Giappone egrave per la UE il secondo partner commerciale asiatico dopo la Cina e il sesto a livello globaleI dazi sulle importazione di moto e auto giapponesi introdotti in Europa negli anni Ottanta saranno eliminati e questo signi-ficheragrave un taglio medio del 10 sul costo dei veicoli e del 3 sulle parti di ricambioPer quando riguarda i motocicli si parla di una riduzione di 8 punti percentuali e che potrebbe essere differenziata a seconda delle cilindrateSu alcuni modelli venduti in Italia signifi-

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cherebbe un taglio superiore ai mille euro Peraltro proprio per ridurre costi e dazi giagrave da tempo i costruttori giapponesi hanno realizzato impianti allrsquoestero (dal sud est asiatico allrsquoItalia) Tanto che diversi moto e scooter di marchi giapponesi che arrivano da noi non sono costruiti del Paese del Sol Levante e lo stesso vale per numerose parti di ricam-bio Diversamente dai modelli di media e alta cilindrata di maggior valore che sono tuttora costruiti negli stabilimenti giappo-nesi e che quindi beneficeranno di prezzi di vendita piugrave competitivi in Europa

Varragrave lo stesso per le marche europee che vedranno cancellati i dazi e progressiva-mente anche una migliore armonizzazione con le norme di omologazione vigenti in EuropaIl sito della Commissione europea sot-tolinea come ldquoQuesto nuovo trattato manderagrave un segnale potente al resto del mondo Due grandi economie resistono al protezionismo e dimostrano che lrsquoapertu-ra del commercio rimane uno dei migliori strumenti per costruire la globalizzazionerdquo Un chiaro messaggio allrsquoAmministrazione americana insomma

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Tantissime presenze al WDW 2018 il paddock egrave strapieno e la parata che ha visto tantissimi Ducatisti invadere (pacificamente) la riviera egrave durata ore Ma non

crsquoegrave solo la convivialitagrave a tenere banco al Marco Simoncelli di Misano storico teatro del raduno mondiale Ducati la World Du-cati Week 2018 egrave infatti stata teatro di due gare infiammatissime fra i piloti della Casa di Borgo PanigaleIniziamo dalla ormai tradizionale Scrambler Flat Track che due anni fa aveva visto un duello allrsquoultimohellip colpo di manubrio fra Bayliss e il Dovi Questrsquoanno la lotta egrave stata altrettanto agguerrita ma alla fine ha pre-valso Andrea Dovizioso che del resto giagrave

dalla presentazione non aveva nascosto le sue ambizioni di vittoria Dietro di lui Xavier Simeon mentre il neoufficiale Petrucci ha conquistato il terzo gradino del podio dopo aver sconfitto in semifinale Tito RabatInutile negarlo perograve la sfida che ha susci-tato piugrave curiositagrave egrave stata la Race of Cham-pions con dodici piloti a confrontarsi in pi-sta in sella alle Panigale V4SUna sfida che ha visto prevalere Michele Pirro giagrave autore della pole che ha battuto tutti i rivali con una gara senza storia il pugliese ha salutato la compagine e se nrsquoegrave andato a vincere davanti a Rabat Miller Melandri e Rinaldi I piloti della GP Evi-dentemente hanno ceduto alla prudenza in previsione del fatto che il Mondiale egrave an-cora tutto da giocarehellip

WDW RACE OF CHAMPIONS A PIRRO SCRAMBLER FLAT

TRACK AL DOVI

LE GARE DELLA WORLD DUCATI WEEK INFIAMMANO IL PUBBLICO IN PISTA VINCE IL COLLAUDATORE DI LUSSO MICHELE PIRRO SULLO

STERRATO SI FA VALERE ANDREA DOVIZIOSO

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EASY RIDER LA MOSTRA CHE UNISCE LA MOTO E LrsquoARTE

COME MAI ERA STATO FATTO PRIMAdi Moreno Pisto

INAUGURATA ALLA REGGIA DI VENARIA REALE LA MOSTRA EASY RIDER LA MOTOCICLETTA COME ARTE DI CUI MOTOIT Egrave MEDIA PARTNER PEZZI ICONA DA VALENTINO ROSSI A GIACOMO AGOSTINI DALLE PARIGI-DAKAR AL MITO DI HOLLYWOOD E POI OPERE SCULTURE FOTO CI SIAMO STATI IN ANTEPRIMA E NE ABBIAMO AVUTO LA

CONFERMA LA MOTO Egrave SOLO UNA COSA TUTTO

Non crsquoegrave niente da fare la moto egrave libidine Egrave libidine quando con un filo di gas scarti le auto e ti lasci dietro il traffico quando viaggi da talmen-

te tanto tempo che parli con il tuo ca-sco quando fai le traversate nel deserto quando senti gli odori che cambiano con il paesaggio e senti che qualcosa di in-credibile sta per succedere quando corri e pieghi sempre un porsquo di piugrave alla caccia di un limite che un limite poi non crsquoegrave quando giochi col freno posteriore e senti la ruota che derapa sempre un porsquo di piugrave Tutto questo tutta questa libidine egrave nella mostra Easy Rider da oggi alla Venaria Reale di Torino Ci siamo stati ieri allrsquoinaugurazione e mai si era visto qualcosa di simile il mondo della moto e quello dellrsquoarte mes-so insieme in una location pazzesca Chi

lrsquoha pensata creata e strutturata sono Luca Beatrice critico drsquoarte Stefano Fas-sone e Arnaldo ColasantiCamminando tra le moto tra le opere tra le sculture e le foto hai la certezza che la moto egrave cultura cultura di innovazione di avanguardia incarna la velocitagrave e la profonditagrave Ha detto bene chi ha detto che la moto egrave soprattutto meditazione La moto alla fine e questa mostra lo di-mostra egrave una cosa sola egrave tutto Egrave sim-bolo del progresso culturale sociologico economico del secolo scorso e (forse) pure di questo Eppure puograve essere anche solo una questione di riflessi lo dice Kurt Russell in Grosso guaio a Chinatown e lo ricorda Fassone in uno dei testi che apre il catalogo Insomma la moto egrave sostanza ed effimero Tutto appuntoBeatrice ci ha messo la competenza ar-tistica Fassone quella tecnica da nerd motociclistico Percheacute chiamarla Easy

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Rider Risponde Luca ldquoCrsquoegrave un altro film che racchiude tutta la libertagrave la ribellio-ne che la moto rappresentardquo GiagraveSi passa da una stanza allrsquoaltra ognuna col suo concetto le sue storie le sue la-crime e i suoi amori La mostra apre con la Guzzi GTV 500 appartenuta a Ligabue (il pittore il pittore) che sopra si egrave pure autodipinto Qui si parla drsquoItalia di Mas-simo Tamburini delle sue Ducati 916 e Mv Agusta F4 della Guzzi V7 nate dalla volontagrave del Presidente della Repubblica Gronchi che in visita in America si inna-morograve delle grosse Harley-Davidson e pre-tese una Guzzi simile La seconda stanza egrave dedicata al Giappone e alle sue princi-pali Case con la Honda CB 750 Four la

prima a 4 cilindri la Kawa 500 Mach H1 la Suzuki GSX-R e la FZ 750 Yamaha Dal Giappone allrsquoAfrica al deserto alla sab-bia con la Twin di Roberto Boano nel 91 undicesimo alla Parigi-Dakar E poi in pista con la Yamaha M1 2007 di Valen-tino Rossi accanto alla MV di Agostini accanto alla Ducati di Stoner Tre moto che pensare cosa hanno visto e sfiorato fa rabbrividire e che sono le protagoni-ste della parte sulla velocitagrave che precede quella sul viaggio con la Vespa di Bet-tinelli che la guardi te la immagini da Roma a Saigon ed egrave un porsquo come leggere un libro di Pier Vittorio Tondelli avverti lrsquoavventura e la malinconia E da quel-la del viaggio ovvio passare alla sezione

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dellrsquoAmerica Harley e Indian e cosa se noLa stanza del fuoristrada fa staccare lrsquoa-nima dal corpo la fa urlare percheacute vedi quelle moto piccole smilze leggere e ti viene voglia di prenderle e andarci subi-to fuori almeno sui sassi del piazzale la Scrambler originale la Puch MC 125 la vecchia Husky Ah che goduriaIn mezzo le opere i video i ritagli dei giornali di Giorgio Piacentini che mostra-no le gare di sidecar con il titolo di un giornale che recita cosigrave ldquoUno guida lrsquoal-tro si gioca la testardquo Voto al titolista 10 e passa E poi i quadri soprattutto quelli del bassista dei Clash Paul Simonon Lui spaccava il basso sul palco ora dipinge giacche e caschi con un tratto deciso e pieno E poi le foto bellissime da quelle di Lady Tarin dove le donne sono il sog-getto e le protagoniste a quelle di Toni Thorimbert e David Perry sul Lago Salato Nota particolare la foto di Nino Miglio-

ri Gente dallrsquoEmilia 1959 vale il prezzo qualsiasi esso sia del biglietto un bar una notte dei tavolini quattro uomini e una donna e naturalmente una moto tutti che vivono lrsquoestate italiana fatta di spume al cedro e amari davvero amari dietro al bancone e pubblicitagrave della Coca Cola appese al muro Meraviglia allo stato inizialeE per finire la sezione Hollywood I film il mito ciograve che ha dato un immaginario a tutto questo Che da Storia ha decretato il passaggio a leggenda simbolo icona Fatevi del bene andate alla Reggia di Venaria Reale e uscite fuori con il cata-logo in mano una chicca Dentro ci sia-mo anche noi con la nostra intervista a Giacomo Agostini che alla domanda qual egrave il senso della vita risponde essere in-namorati Ecco cosa crsquoegrave nel rapporto tra uomo e moto amore Nulla di piugrave ma egrave tutto qua Egrave tutto qua

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Il nostro GS Rookie Team ha portato a termine an-che la seconda prova la Ceacutef Adventure (fino al 2017 nota col nome di Cow Ad-venture) che ha portato il

meraviglioso trio di giovani avventurieri dal comune di Farini (in alta Val Nure sullAp-pennino piacentino) fino alla romantica spiaggia di San Michele di Pagana Stefania Marco e Isacco sono diventati un bel terzetto rodato e hanno affrontato un itinerario davvero difficile per raggiunge-re il mare praticamente in fuoristrada al 100 e con tratti che avrebbero messo in difficoltagrave anche agili moto a due tempi Il GS Rookie Team ha invece messo in pratica tutte le nozioni apprese al corso tenutosi presso la GS Academy e non solo Preziosa egrave stata anche la prima uscita HAT la Pavia- Sanremo

Durante la Ceacutef Adventure abbiamo cam-biato la leader del gruppo il testimone egrave passato cosigrave a Stefania che ha curato ledi-ting del video che vi mostriamo e ha scelto quindi le immagini che per lei raccontano al meglio questa esperienza Che non egrave soltanto unesperienza di guida ma anche di vita e di amicizia La Ceacutef Adventure or-ganizzata da Vanni Giroletti con il prezioso aiuto del mitico Moto Club Chieve guidato da Gigi Bianchetti egrave un evento unico in Ita-lia E aperto alle moto enduro stradali so-pra i 150 kg ripercorre strade appenniniche superlative (non perdetevi il video sopra) e si conclude sulla deliziosa spiaggia di San Michele di Pagana Qui i motociclisti sono ospitati per la cena e per la notte in tenda In riva al mare semplicemente fantastico Il GS Rookie Team ha messo alla prova an-che in questa occasione la BMW G310GS

GS ROOKIE TEAM ENDURO DIFFICILE PER

I NOSTRI RAGAZZI ALLA CEacuteF ADVENTURE

di Andrea Perfetti

IL NOSTRO GS ROOKIE TEAM HA PORTATO A TERMINE LA SECONDA PROVA LA CEacuteF ADVENTURE 2018 UN PERCORSO ENDURISTICO

DIFFICILE IN SELLA ALLE G310GS DA FARINI (PIACENZA) FINO AL MAR LIGURE ECCO IL VIDEO DEI NOSTRI RAGAZZI GUIDATI DA STEFANIA

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che si egrave confermata una moto pratica di-vertente e soprattutto robusta I nostri ra-gazzi sono sadici - diciamolo - ma le moto sono arrivate alla fine anche questa volta nonostante un numero di cadute impreci-sato (abbiamo perso il conto)

SOTTO LA GUIDA DEGLI ISTRUTTORI STEFANO E RICCARDO Non abbiamo lasciato i ragazzi del nostro team allo sbando Anche quando si fa fuo-ristrada la sicurezza viene al primo posto e per questo sono stati affiancati dagli angeli custodi della GS Academy Stefano e Ric-cardo Grazie anche a loro non ci sono stati problemi sul percorso Le dritte sulla navigazione sono invece ar-

rivate da Nicola Poggio e Corrado Capra organizzatori di Over2000Riders e di HAT E sono proprio loro ad annunciare ai nostri lettori la prossima tappa

LrsquoAVVENTURA CONTINUALa piugrave impegnativa e rinomata Hardalpi-tour Sanremo-Sestriere concluderagrave infatti gli appuntamenti HAT di questa stagione nei giorni dal 7 al 9 settembre Lrsquoevento adventouring piugrave importante in Europa - come viene definito dagli organiz-zatori - potragrave essere vissuto nelle sue va-rianti Extreme (per la durata di ben 40-42 ore consecutive su 920 Km di percorso) Classic (580 Km) e Discovery (con sosta notturna)

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Motoit Magazine N 346 Iniziativa

PROVA LA KTM 790 DUKE E SARAI OSPITE ALLA MOTOGP A

MISANO

COME FARE PER SOTTOPORRE LA VOSTRA CANDIDATURA NIENTE DI PIUgrave FACILE BASTERAgrave CONDIVIDERE LA VIDEO-RECENSIONE IN UN POST SUI VOSTRI CANALI SOCIAL FACEBOOK O INSTAGRAM UTILIZZANDO

QUESTI 3 HASHTAG NELLA DESCRIZIONE COMEVALA790DUKE KTMTIREGALAMISANO 790DUKEAMISANO E NON DIMENTICATE

MOTOIT CITANDOCI CON MOTOIT

Una fantastica iniziativa in collaborazione con KTM Italia porteremo 8 fortu-nati lettori alla MotoGP a Misano Correte a provare la nuovissima 790 Duke e

inviateci la vostra video prova entro il 26 agostoTra tutti coloro che si recheranno presso un dealer ufficiale KTM per effettuare un test ride con la 790 Duke e prepareranno una video-recensione sulla moto entro il 26 agosto verranno selezionati i migliori 8 ldquopezzirdquo e gli autori saranno ospitati da KTM a Misano il sabato precedente la gara MotoGPCome fare per sottoporre la vostra candi-datura Niente di piugrave facile basteragrave con-dividere la video-recensione in un post sui vostri canali social Facebook o Instagram utilizzando questi 3 hashtag nella descri-

zione1 comevala790Duke2 ktmtiregalamisano3 790dukeamisano4 motoit e citandoci nel post usando motoit Mi raccomando non dimenticatevi gli hashtag li useremo per risalire alle vostre recensio-ni Siete ancora ligrave davanti allo schermo Fuori tutti Parte il conto alla rovescia

Scarica qui il voucher per partecipare alli-niziativa

Prenota qui il test ride presso la vostra con-cessionaria di zona

I concessionari KTM vi aspettano per farvi scoprire le doti della 790 Duke Poi tutti alla tastiera per scrivere la vostra prova e noi vi aspettiamo a Misano

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Catena corona e pigno-ne moto componenti a cui spesso ci si riferisce come ldquotritticordquo visto che lavora-no insieme e che il piugrave delle volte si sostituiscono insie-

me sono una parte fondamentale della moto dato che trasmettono la potenza del motore alla ruota posteriore e in quanto fondamentali richiedono unadeguata ma-nutenzione ma come farlaQui di seguito analizziamo le procedure che consentono di far durare piugrave a lungo catena corona e pignone della vostra motoGli intervalli di manutenzione di catena co-rona e pignone dipendono molto dal tipo di utilizzo della moto ovviamente se si pra-tica del fuoristrada egrave fondamentale pulire e ingrassare iil trittico dopo ciascuna uscita mentre se ci si dedica ad un uso pretta-mente turistico gli intervalli di manuten-zione possono essere anche piugrave distanti Tenete presente che se doveste utilizzare la moto anche in inverno il sale depositato sulle strade oltre alla carrozzeria compro-mette anche le parti di meccanicaIl nostro consiglio egrave quello di ingrassare il

trittico dopo ogni uscita in modo tale da aumentare notevolmente la durata della trasmissione finale facendovi risparmiare un bel po di soldiPrima di tutto armatevi di vecchie scatole di cartone appiattite da mettere sotto alla moto cosigrave a non sporcare il pavimento del box degli stracci un pennello o uno spaz-zolino meglio se specifico per lutilizzo una bacinella per raccogliere il petrolio bianco usato e dei guantini in latticeDopodicheacute se la vostra moto dovesse es-serne dotata mettetela sul cavalletto cen-trale e togliete la marcia cosigrave da far ruotare la ruota posterioreLa prima operazione egrave il lavaggio del trit-tico come fare Sono diverse le modalitagrave di lavaggio di catena corona e pignone ma la piugrave efficace senza dover ricorrere a pro-dotti specifici richiede limpiego di petrolio bianco che serve a sgrassare la catena e a togliere le impuritagrave Oltre al petrolio bian-co potrete utilizzare del gasolio egrave invece sconsigliata la benzina verde in quanto con il passare del tempo potrebbe compromet-tere la funzionalitagrave degli o-ring Prima di applicare il petrolio bianco tramite il pen-

PULIRE E LUBRIFICARE LA CATENA DELLA MOTO LA GUIDA COMPLETA

di Umberto Mongiardini

AVERE CATENA CORONA E PIGNONE DELLA MOTO IN ORDINE Egrave FONDAMENTALE SIA PER LA SICUREZZA IN VIAGGIO CHE PER

ABBATTERE I COSTI DI MANUTENZIONE ECCO COME FARE

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nello o lo spazzolino egrave sempre consiglia-bile lavare la moto con un getto dacqua ad alta pressione cosigrave da togliere il grosso dello sporcoUna volta tolto lo sporco piugrave evidente si puograve iniziare ad applicare il prodotto scelto pulendo con lo spazzolino le maglie del-la catena Nel caso in cui doveste avere il cavalletto centrale loperazione risulteragrave decisamente piugrave comoda ma nota bene non ingranate la prima pensando di fare piugrave velocemente non sareste i primi a per-dere un ditoUna volta sgrassata e spazzolata potrete terminare il lavoro di pulizia facendo scor-rere la catena su di un panno pulito ri-muovendo il resto dello sporco dopodicheacute potrete iniziare ad applicare il grasso sulla catena stando attenti a non schizzare per sbaglio il disco posteriore dei freniFinito il lavoro di ingrassatura conviene aspettare qualche minuto prima di tornare in sella in modo tale da far penetrare il lu-brificante allinterno delle maglie della ca-

tena ed evitando che il il lubrificante in ec-cesso schizzi ovunque pantaloni compresiPer chi preferisse servirsi di metodi meno fai da te per pulire la catena della moto sono disponibili diversi sgrassatori specifici che richiedono meno sforzo a fronte di un risultato solitamente ottimo Il contro Un prezzo piugrave alto rispetto al petrolio bianco o al gasolioAlcuni prodotti che abbiamo visto in al-tri servizi sono ad esempio il WD-40 che dispone di una gamma completa che comprende sgrassatore catena lubrifican-te e ingrassatore catena e nel caso in cui doveste sporcare di lubrificante il disco posteriore cegrave anche il pulitore freni e la gamma la NRG di Stac Plastic con pulitore catena e lubrificante Questi prodotti ap-positamenti studiati per lo scopo hanno un prezzo sicuramente superiore a quello del semplice petrolio bianco ma garantiscono una maggiore velocitagrave di utilizzo senza il rischio di causare danni alla trasmissione rispetto ad altri prodotti non specifici

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A determinare la scelta di una precisa soluzione tec-nica sono vari fattori come la maggiore o minore com-plessitagrave costruttiva even-tuali vantaggi in termini di

prestazioni consumi o durata oltre natu-ralmente al costo In certi casi la scelta per quanto riguarda un componente egrave pratica-mente obbligata se si adotta una determi-nata soluzione per altri organi che lavorano assieme ad esso Egrave questo il caso degli alberi a gomiti com-positi cioegrave costituiti da piugrave parti saldamen-te unite tra loro che si impiegano necessa-riamente quando i cuscinetti di banco eo di biella sono a rotolamentoPer la veritagrave con questi ultimi egrave anche possibile impiegare alberi in un sol pez-zo con bielle dotate di cappello eo anelli esterni in due parti ma solo nel caso di motori di modeste prestazioni o per i quali egrave prevista una durata molto ridotta Egrave que-sto il caso dei cuscinetti di banco di qual-che moto da competizione di diversi anni fa (MV Agusta Yamahahellip)Nei motori veloci che devono avere una considerevole vita utile (vitale per quelli di

serie) se si vogliono impiegare cuscinetti a rotolamento non ci sono alternative lrsquoal-bero deve essere composito con le bielle in un sol pezzo (cioegrave senza cappello amo-vibile)In questo caso i cuscinetti vengono inseriti sui perni dellrsquoalbero stesso allrsquoatto dellrsquoas-semblaggio ovvero dellunione delle varie parti che lo compongonoA questo punto egrave lecito chiedersi per quale ragione si dovrebbero impiegare cuscinetti di questo tipo al posto delle piugrave semplici ed economiche bronzine nel caso dei motori a due tempi non ci sono altre possibilitagrave dato che inevitabilmente la lubrificazione egrave a nebbia e non con circolazione di olio in pressione (indispensabile per le bronzine)I cuscinetti volventi sono poco esigenti in fatto di lubrificazione e sono caratterizzati da un attrito molto ridotto Questo li rende assai attraenti per alcune applicazioni (tutti gli alberi dei cambi ad esempio ruotano su cuscinetti di questo tipo) Nel caso dei monocilindrici la rea-lizzazione di un albero a gomiti composito lavorante su cuscinetti volventi egrave semplice e poco dispendiosa Logico che questa soluzione si sia subito

GLI ALBERI A GOMITI COMPOSITI

di Massimo Clarke

UNA VOLTA DOMINAVANO ANCHE SUI POLICILINDRICI MA POI LE COSE SONO MOLTO CAMBIATE

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standardizzata anche sui motori motocicli-stici a quattro tempi In origine sono stati largamente impiegati alberi in cinque parti (due volani discoidali un perno di mano-vella e due perni di banco) che potevano agevolmente essere ricavate dalla barra mediante tornituraNon occorrevano pezzi forgiati e questo consentiva di fare a meno di stampi mol-to costosi Sul perno di manovella veniva inserito lrsquoanello sul quale andavano a lavo-rare i rullini e in genere anche nella testa della biella crsquoera un anello riportato In seguito si egrave passati agli alberi in tre parti ovvero due semialberi forgiati (nei quali i perni di banco erano integrali con i volan-tini) e il perno di manovella detto anche asse di accoppiamento sul quale andavano a lavorare direttamente i rullini del cusci-netto di biella questo schema costruttivo egrave diventato di impiego universale e tuttora

domina la scena per quanto riguarda i mo-nocilindriciIn passato gli alberi a gomiti monolitici han-no avuto diffusione assai modesta sui mo-nocilindrici di serie (ad esempio li utilizza-vano i classici Guzzi a cilindro orizzontale) Di recente perograve alcuni costruttori per i loro ldquomonordquo hanno iniziato ad impiegare alberi di questo tipo ottenuti per forgiatura con una biella dalla testa scomponibile e munita di una bronzina divisa in due parti Hanno adottato questa soluzione i bialbero Gilera raffreddati ad acqua apparsi alla metagrave degli anni Ottanta e qualche altro ha poi segui-to la stessa strada Sembra che questa sia anche la soluzione oggi utilizzata nei motori della Moto3Egrave interessante osservare che in diversi casi si impiega un albero a gomito composito unitamente a una biella nella cui testa (in un sol pezzo) egrave piantata una bronzina anu-

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

lare Questa schema costruttivo che offre qualche vantaggio sotto lrsquoaspetto economi-co egrave stato impiegato largamente negli anni Cinquanta e Sessanta da costruttori come la Gilera per i suoi motori di 125 150 e 175 cm3 e anche oggi trova utilizzazioni spicca in particolare la sua adozione sul bicilindrico Morini a V di 1200 cm3In passato molto spesso i perni venivano uniti ai volantini dellrsquoalbero mediante ac-coppiamenti conici e grossi dadi di ritegnoQuesta soluzione che egrave stata impiega-ta pressocheacute universalmente fino agli anni Quaranta consentiva di ottenere unioni as-sai salde lrsquoalbero poteva essere scomposto agevolmente il che facilitava la sostituzione delle parti usurate o danneggiate non era necessario impiegare una pressa e questo rendeva gli interventi riparativi alla portata di qualunque officina

In qualche raro caso per unire le varie parti che costituivano lrsquoalbero si egrave fatto ricorso a sistemi a morsetto (come nella Guzzi Lo-dola e nella Berneg bicilindrica) Molto raf-finato (e straordinariamente costoso) era il sistema Hirth utilizzato dai tedeschi e da pochi altri per i loro motori piugrave prestigiosi che in genere erano destinati a moto (o ad automobili) da corsa In questo caso si fa-ceva ricorso a denti triangolari realizzati con estrema precisione sulle superfici di unione e le varie parti venivano saldamente vinco-late mediante viti assiali in genere del tipo senza testa e con due filettature aventi un passo diversoIn seguito perograve si egrave visto che il sistema piugrave pratico era quello di far ricorso a una sem-plice unione per forzamento piantando i perni nei volantini con una notevole inter-ferenza per mezzo di una pressa

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Motoit Magazine N 346 Editoriale

Ciao a tutti Graziano Rossi il babbo di Va-lentino era un pilota medio-cre

Largomento cosigrave poco attua-le proprio la settimana scorsa egrave finito al centro di una viva-ce polemica sui social Egrave stato un altro pilota italiano della stessa epoca a gettare il sasso con questo giudizio negativo un mio amico fiorentino lha criticato la reazione del pilota egrave stata eccessiva un mucchio di gente ha preso posizione spesso a capocchia per fortuna tutto egrave finito presto con tante scuse anche se probabilmente ciascuno egrave rimasto della propria opinione Ciograve che mi interessa non egrave la polemica dalla quale mi sono tenuto alla larga bencheacute ab-bia conosciuto bene entram-bi i protagonisti Quello che mi incuriosisce egrave la psicologia

dellex In questo caso il pilota in questione aveva probabil-mente qualche vecchia ruggine con Graziano Rossi di pochi anni piugrave giovane di lui Suc-cede le ruggini sono sempre state tante nel motociclismo come in tutti gli sportPersonalmente dico che il babbo di Valentino Rossi era velocissimo tra i migliori un po vanesio e molto simpati-co Nessuno puograve dubitare og-gettivamente del suo talento e se non ha conquistato titoli mondiali ma soltanto tre GP in classe 250 con la Morbidel-li egrave soltanto percheacute un brutto incidente lo ha bloccato trop-po presto quando si cimentava con la 500 Ma anche laltro pilota mi pia-ceva lho sempre ammirato era un protagonista assoluto delle medie cilindrate negli anni in cui io provavo a correre nella classe 500 Con lui non mi sono mai misurato diretta-

mente ma di certo era molto piugrave veloce di me e di tanti altriIl punto egrave questo che la car-riera di fatto finisca percheacute si egrave stati rimpiazzati da un concor-rente o che si abbia deciso di mollare in assoluta autonomia egrave sempre dura diventare un ex Certo penserete voi egrave dura per via di tutta quelladrenalina che di colpo viene a mancare Ma cegrave di piugrave Piugrave ancora delle vittorie e delle pagine migliori di una carriera che pure cia-scuno conserva in uno speciale comparto della memoria e nei momenti difficili rivive mo-mento per momento emergo-no continuamente irrisolte e fastidiose le amarezze soppor-tate e le occasioni sfuggite E la cosa peggiore egrave che nel tem-po questi rimpianti diventano sempre piugrave pesanti da soppor-tare tanto molesti da dover-li aggiustare almeno un po Questo aspetto mi ha sempre colpito e lo verifico spesso ai

NICO CEREGHINI GRAZIANO ROSSI ERA UN PILOTA MEDIOCRE

LO HA SCRITTO UN SUO COLLEGA CONTEMPORANEO SUI SOCIAL NE Egrave NATA UNA POLEMICA ESAGERATA POI RISOLTA IL FATTO Egrave CHE Egrave DURA DIVENTARE UN EX E QUANDO SI SMETTE DI CORRERE PESANO PIUgrave LE OCCASIONI PERDUTE DELLE VITTORIE

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raduni dei vecchi piloti Tra ex sarebbe piacevole ricor-dare le belle gare condivise e magari sfottersi un po con la goliardigravea dei liceali in vacan-za in fondo ogni trasferta egrave stata una specie di bellissima vacanza E in realtagrave conosco qualcuno che rivive la sua epoca con questa allegria ed egrave un pia-cere passarci insieme una se-rata molto piugrave spesso inve-ce si parla con amarezza di quello che egrave stato e avrebbe dovuto essere di quella volta che il tale mi ha battuto ma avevo una spalla in disordine di quella gara che ho dovuto saltare e avrei sicuramente vinto di quel sorpasso che mi egrave toccato subire per colpa del doppiato di quella caduta allultimo giro senza nessuna responsabilitagrave di quel moto-re che si egrave rotto sul piugrave bello

IL PILOTA IN QUESTIONE AVEVA PROBABILMENTE QUALCHE VECCHIA

RUGGINE CON GRAZIANO ROSSI DI POCHI ANNI PIUgrave GIOVANE DI LUI

SUCCEDE LE RUGGINI SONO SEMPRE STATE TANTE NEL MOTOCICLISMO

COME IN TUTTI GLI SPORT

negandomi il podio di quella moto ufficiale che meritavo molto piugrave di quellaltro ma non avevo gli appoggi giusti e bla bla blaPersino Giacomo Agostini che ha avuto la carriera piugrave feli-ce della storia e a conoscerlo bene egrave spiritoso e autoironi-co ha ancora sullo stomaco il sorpassobeffa di Barry Shee-ne sul traguardo di Assen nel 1975 ancora oggi bencheacute quellanno abbia conquistato il suo ottavo titolo della 500 - il primo per una Casa giap-ponese e il primo pure per un motore a due tempi da mezzo litro dunque una soddisfazio-ne personale enorme- ancora oggi si abbatte nel raccontare quella sconfitta Egrave molto dif-ficile diventare un ex Ne ho conosciuti ben pochi di ex pi-loti che hanno fatto completa-mente la pace col passato

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QUELLA CURVA NON FA PIUrsquo PAURA O NE FA TROPPAhellipIn passato alla curva 11 la velocissima de-stra in discesa che segue una lunga serie di pieghe a sinistra sono state registrate un sacco di cadute piuttosto violente Non nel 2018 perograve in tre giorni alla curva 11 non egrave caduto nessun pilota in nessuna categoria Forse percheacute quello egrave un punto molto pericoloso e i piloti ci stanno piugrave at-tenti Ersquo una spiegazione Per quanto riguarda la MotoGP perograve se-condo Rossi il motivo egrave soprattutto tecnico laquoFinalmente questrsquoanno avevamo gomme idonee sul lato destro non era mai acca-dutoraquoZERO COME LE CADUTE ALLA 11

UN PODIO TUTTO DI PRIME VOLTEIn Moto2 Brad Binder ha vinto il suo primo GP in Moto2 (tra lrsquoaltro il giorno dopo aver ufficialmente rinnovato il contratto con la KTM) Joan Mir egrave arrivato per la prima volta secondo ndash suo miglior risultato in questa categoria ndash e Luca Marini (voto 9) ha con-quistato il suo primo podio iridato BelloUNO COME LE VITTORIE DI BINDER E I PODI DI MARINI

SEMPRE DIETRO A MARQUEZCome nel 2017 Danilo Petrucci ha perso la pole perhellip ldquocolpardquo di Marquez nel 2017 lo aveva battuto per 160 millesimi questa volta per appena 25 Petrucci che non egrave

ancora riuscito a conquistare la pole nella sua carriera egrave la terza volta che egrave scattato dalla seconda posizione (ci era riuscito an-che in Giappone nel 2017)DUE COME IL SECONDO POSTO IN QUA-LIFICA DI PETRUCCI IN GERMANIA

ROBA DA LIBRO DEI PRIMATIPer la prima volta nella storia della Moto2 la prima fila egrave stata monopolizzata dai pilo-ti italiani Mattia Pasini in pole Luca Marini secondo e Pecco Bagnaia terzo Per Marini si egrave trattato del miglior risultato di sempre in qualifica a due settimane di distanza dalla conquista della sua prima prima filaTRE COME GLI ITALIANI IN PRIMA FILA IN MOTO2

UNA CATEGORIA CHE NON INTERESSA PIUrsquo A NESSUNOOrmai egrave un fuggi fuggi generale dalla Moto2 appena un pilota intravede una minima possibilitagrave ndashnemmeno troppo al-lettante ndash di passare in MotoGP la coglie al volo lasciando magari una situazione vincente Drsquoaccordo da sempre i piloti am-biscono alla classe regina ma questa ten-denza egrave aumentata da quando esiste la Moto2 campionato obiettivamente poco interessante Solo la Dorna continua a di-fendere la sua invenzione per me egrave incon-cepibileVOTO QUATTRO ALLA DORNA PER LA MOTO2

IL GP DI GERMANIA DA 0 A 10di Giovanni Zamagni

DA ZERO A DIECI NUMERI STATISTICHE E VOTI SUL GP DI GERMANIA UN MODO PER RIPERCORRERE QUANTO ACCADUTO AL SACHSENRING

NON SOLO IN PISTA E NON SOLO IN MOTOGP

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COME ROSSI AGOSTINI DOOHAN E LO-RENZOConquistato il GP di Germania Marc Mar-quez egrave arrivato a quota 40 successi nella classe regina Solo altri quattro piloti van-tano 40 (o piugrave) vittorie nella massima ci-lindrata Rossi (89) Agostini (68) Doohan (54) Lorenzo (46) Marquez egrave il piugrave giovane pilota della storia ad aver raggiunto quota 40 domenica in Germania aveva 25 anni e 148 giorni Rossi tanto per fare un pa-ragone quando conquistograve la sua 40esima vittoria in 500MotoGP (GP Malesia 2004) aveva 25 anni e 237 giorniCINQUE COME I PILOTI CON ALMENO 40 VITTORIE IN 500MOTOGP

POCHI CENTESIMI E TI RITROVI INDIETROAnche in Germania crsquoegrave stato grande equi-librio in qualifica tre piloto (Marquez Pe-trucci e Lorenzo) in meno di un decimo sei piloti in meno di tre decimi con Rossi se-sto staccato di 262 millesimi da MarquezSEI COME I PILOTI IN TRE DECIMI IN Q2

UN IMPATTO VIOLENTISSIMOAleix Espargaro egrave stato costretto a salta-re il GP dopo una violentissima caduta nel warm up il pilota dellrsquoAprilia egrave finito vio-lentemente contro gli air fence Trasportato in ospedale a Chemintz non gli sono state riscontrate fratture alle costo-le e alle vertebre ma egrave comunque dovuto

rimanere in osservazione anche domenica notte tornando poi a casa lunedigraveSETTE COME LE CADUTE NEL 2018 DI ESPARGARO

BELLE PAROLENellrsquointervista nel dopo gara in diretta ai microfono di Sky Marc Marquez ha rin-graziato i genitori per lrsquoeducazione che gli hanno dato usando veramente delle bel-le parole Cosigrave come egrave stato molto sincero quando ha riconosciuto i meriti di Rossi laquoChiedete a lui come fa a essere sempre ligrave a non mollare mai a quasi 40 anni egrave incredibileraquo ha detto MarquezVOTO OTTO A MARQUEZ NEL DOPO GARA (I VOTI PIUrsquo ALTI ERANO GIArsquo OC-CUPATI)

LA REGOLA DEL NOVEQuesto egrave dedicato a chi piace giocare con i numeri Marc Marquez ha ottenuto in Germania il suo nono GP consecutivo par-

tendo per la nona volta (consecutiva) dalla pole Quello di Germania era il nono GP stagionale 99esimo nella carriera in Mo-toGP di Marquez In gara solo due piloti sono stati davanti a Marquez Lorenzo con il numero 99 e Pe-trucci con il 9hellipNOVE COME LE VITTORIE (CONSECUTI-VE) IN GERMANIA DI MARQUEZ

UN SIGNORE ANCHE NEL GIORNO DELLrsquoADDIODani Pedrosa ha annunciato il ritiro a fine anno in una conferenza stampa affollatissi-ma e lo ha fatto alla sua maniera in modo molto semplice e sobria Ha provato a trattenere le lacrime senza riuscirci e soprattutto ha detto di non aver accettato la proposta di correre nel 2018 (con la Yamaha ma lui non lrsquoha detto) percheacute non sente piugrave le motivazioni di pri-ma Onesto e corretto come sempreVOTO DIECI A DANI PEDROSA

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Al Sachsenring Marquez vin-ce da nove anni pista per-fetta e week end perfetto ma la Honda egrave la miglior MotoGP Non lo egrave se guardiamo

Crutchlow o Pedrosahellip Gara bloccata nella prima parte dalle gomme che non avreb-bero potuto fare tutta la gara a pieno rit-mo Forza Lorenzo per 14 giri poi pur-troppo paga Meglio di lui Petrucci male Dovizioso percheacute la Ducati ha fallito il Sachsenring A cosa servono i pesi dietro la sella di Andrea Prova a spiegarlo lrsquoing BernardelleYamaha si difende bene con Rossi secon-

do (anche in campionato) e Vinales al terzo posto ma la carenza in accelerazione si egrave fatta sentire quando arriveranno aggior-namenti Poche le soddisfazioni per KTM per Aprilia anche per Suzuki che pure ave-va grandi ambizioni Gioia grande per Luca Marini al suo primo podio in Moto2 e per Bezzecchi sempre ve-loce e consistente in Moto3Ora due domeniche di pausa e poi la de-cima prova di Brno in programma il 5 ago-sto Con MotoGP vi diamo appuntamento a martedigrave 7 agosto percheacute questrsquoanno non mancheremo neppure una prova del mon-diale Nella solita formazione Nico Zam e Bernardelle

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DOPO GP CON NICO E ZAMIL GP DI GERMANIA

LA NONA PROVA PRIMA DELLE ldquoVACANZErdquo CON MAacuteRQUEZ DOMINATORE E I DUE PILOTI UFFICIALI YAMAHA SUL PODIO

DISFATTA DELLA DUCATI PETRUCCI A PARTE E DELLA SUZUKI LE GOMME RALLENTANO IL GRUPPO

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SUPERBIKE

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Mancava solo lrsquoufficialitagrave ed ora egrave arrivata anche quel-la La storia tra Sykes ed il team Kawasaki egrave arrivata alla sua conclusione Con un comunicato ufficiale la

casa di Akashi informa che al termine della stagione il contratto che lega lrsquoex campione del mondo Superbike 2013 non saragrave rinno-vato Ersquo una separazione molto triste per entrambi Per la Kawasaki che deve fare a meno di un pilota che ha rappresentato lrsquoinizio di una nuova era che ha riconqui-stato un titolo mondiale che mancava nelle bacheche della casa giapponese da 20 anni (Scott Russell 1993) e che ha sviluppato da zero quella Ninja che ora domina il mon-diale delle derivatePer Sykes che con la Kawasaki ha avuto la sua definitiva consacrazione a top rider della Superbike e che con la Ninja non solo ha conquistato il mondiale del 2013 ed ha sfiorato quello del 2012 (quando Biaggi ebbe la meglio per mezzo punto) ma ha accumulato la bellezza di 34 vittorie 105 podi (ai quali va aggiunto quello ottenuto come wild card nel 2008 ma con la Suzu-ki) e 46 pole position superando (al mo-mento) di 3 lunghezze Troy Corser in testa alla speciale classifica dei piloti piugrave veloci

di sempre sul giro seccoMa anche le storie belle possono finire e quella tra Sykes e la verdona ha iniziato la sua fase calante nel 2015 con lrsquoarrivo del ldquoCannibalerdquo Rea ha detronizzato Tom nel box KRT e tra i due egrave nata quella che ab-biamo piugrave volte definito ldquola guerra freddardquo La situazione tra i due era insostenibile e lrsquoapice si egrave raggiunto a Brno con lrsquoincidente tra i due la caduta di Johnny ed i com-menti post gara che hanno definitivamente sancito il fatto che i due non potessero piugrave convivere nella stessa squadraSykes ha sempre sofferto la presenza di Rea nella ldquosuardquo squadra Il dominio del tre volte campione del mondo lo ha quasi an-nichilito e gli ha tolto determinazione e vo-glia di lottare come lui stesso ha affermato nel comunicatoldquoErsquo arrivato il momento giusto per fare dei cambiamenti ndash la dichiarazione di Sykes ndash voglio qualcosa di nuovo nella mia carrie-ra di pilota nuove sfide Novitagrave nella mia carriera e cerco sfide inedite Sento di aver dato tutto me stesso in questa squadra ma ora voglio ritrovare la motivazione necessa-ria per spingere al limite una moto da cor-sa Per il 2019 ho deciso di cercare nuove sfide Voglio ovviamente terminare questa stagione con altri podi nei quattro round

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SYKES E IL TEAM KAWASAKI SI SEPARANO

di Carlo Baldi

UN COMUNICATO UFFICIALE ANNUNCIA IL DIVORZIO A FINE STAGIONE TRA IL KAWASAKI RACING TEAM E TOM SYKES UNA DECISIONE CHE

ORA POTREBBE SCATENARE IL MERCATO PILOTI

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che rimangono Non egrave stata una decisione facile da prendere soprattutto dal punto di vista personale anche in questo periodo la mia vita sta vivendo diversi cambiamentirdquo Tom si riferisce al suo matrimonio in crisi da mesiQuesto invece quanto affermato dal team manager KRT Guim Roda ldquoLe ultime sono state settimane molto impegnative ed ab-biamo parlato a lungo tra noi Negli ultimi round Tom non aveva la giusta concentrazione percheacute stava prendendo una decisione importante anche dal punto di vista famigliare Una situazione che gli ha tolto concen-trazione nelle ultime due stagioni Spero che questa decisione ci porti ad ottenere nel finale di stagione risultati come quello di Assen (ndr-vittoria di Sykes) Abbiamo

molto lavoro da svolgere da qui alla fine del campionato e quindi non egrave ancora il momento dei saluti Naturalmente questa egrave una dichiarazio-ne di intenti per il 2019 ma egrave importan-te continuare a dare il massimo e lavorare duramente per terminare la stagione con la stessa determinazione con la quale lrsquoave-vamo iniziatardquoLrsquoannuncio del divorzio tra Sykes e la Ka-wasaki potrebbe avere un effetto sul mer-cato superiore a quello (quasi nullo) che ebbe la firma di Rea con la casa di Akashi per i prossimi due anni Se Sykes ha deciso di annunciare il suo divorzio dal team KRT significa che ha giagrave deciso dove correragrave il prossimo annoAl di lagrave della voce che vuole lrsquoinglese in un non ben definito progetto BMW che

al momento non trova nessuna confer-ma resta lrsquoipotesi Yamaha squadra con la quale Tom sta parlando da mesi Come abbiamo affermato recentemente in un vi-deo riguardante il mercato la casa dei tre diapason ha formulato un offerta a Chaz Davies che lrsquoha perograve ritenuta troppo bassa per quanto riguarda lrsquoingaggio La rinuncia da parte del pilota della Ducati potrebbe aver acceso il semaforo verde per Sykes che vede nella R1 la moto con la quale realizzare il suo sogno sconfiggere ReaAl contrario se la Yamaha avesse modifica-to la sua proposta venendo incontro alle richieste di Davies potrebbe essere proprio

Sykes il suo sostituto in Ducati che non dimentichiamolo deve sviluppare la nuova Panigale V4 e potrebbe quindi sfruttare le grandi capacitagrave di tester di Tom che po-trebbe quindi ripetere il cammino vincente percorso con la ZX-10RPer quanto riguarda il posto lasciato libero nel team KRT da tempo il piugrave serio can-didato egrave Leon Haslam pilota giagrave nellrsquoor-bita Kawasaki Il figlio di Rocket Ron non vede lrsquoora di lasciare il BSB per fare ritorno al mondiale e dimostrare di essere ancora un top rider Oltre ad essere molto velo-ce Leon ha un ottimo rapporto con Rea e questo fa decisamente pendere lrsquoago della bilancia dalla sua parte

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YAMAHA RINNOVA CON MICHAEL VAN DER MARK E

ALEX LOWESdi Carlo Baldi

IL TEAM PATA YAMAHA OFFICIAL CONFERMA LA FIDUCIA NEI SUI DUE PILOTI NESSUNA NOVITAgrave INVECE RIGUARDANTE LE ALTRE DUE R1 CHE

LA YAMAHA VORREBBE SCHIERARE NEL 2019

Il mercato piloti Superbi-ke entra nel vivo e dopo il team Kawasaki che ha confermato Rea e lasciato libero Sykes egrave la volta della Yamaha che ha conferma-

to i suoi attuali piloti VdMark e Lowes che durante il round di Misano hanno firmato il contratto che gli permette di restare alla guida della YZF-R1 nel team Pata YamahaPer Michael van der Mark il prossimo saragrave il terzo anno con la casa dei tre diapason con la quale ha conquistato due podi nel 2017 mentre in questa stagione ha sino ad ora ottenuto sette podi inclusa la doppia vittoria di DoningtonIl giovane pilota olandese ha inoltre vinto la 8 ore di Suzuka nel 2017 con il team Ya-maha Factory Racing in squadra con Alex Lowes e Katsuyuki NakasugaPer Lowes il 2019 saragrave la quarta stagione

con il team ufficiale Yamaha Anche per il pilota inglese i podi sono stati sino ad ora sette compresa la sua prima vittoria in Superbike ottenuta questrsquoanno a Brno in gara2 Anche Alex ha corso nella 8 ore di Suzuka con la casa giapponese vincen-do oltre a quella giagrave citata del 2017 anche lrsquoedizione del 2016

Van der Mark spiega ldquoSono felice di aver rinnovato per il terzo anno con Yamaha Ho fiducia nel loro pro-getto e la squadra crede in me come pilota questa egrave una combinazione perfetta Stiamo lavorando per migliorare abbiamo fatto dei progressi significativi ad oggi ab-biamo vinto gare e lottiamo con i piloti da-vanti ogni weekend Voglio continuare cosigrave e fare un passo in avanti lavoriamo per raggiungere lrsquoobiettivo principale quello di lottare per il titolo mondialerdquo

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Lowes afferma ldquoSono veramente felice di continuare ad essere parte del progetto World Superbike di Yamaha ne sono coinvolto da quando egrave tornata in campionato nel 2016 Da allora ne abbiamo passate molte insieme alti e bassi ma ora siamo sicuramente sulla stra-da giusta Egrave stato bellissimo vincere la mia prima gara questrsquoanno ma ovviamente questo signifi-ca che ci aspettiamo qualcosa di piugrave ogni weekend Credo molto in questo progetto la mia ambizione egrave sempre stata quella di lottare per il titolo mondiale e credo sia re-alistico visti i progressi fatti Non mi sono mai divertito tanto come con questo team e continuerograve a dare il massimo per arrivare dove Yamaha merita di essere Un grazie enorme va a Eric de Seynes An-drea Dosoli e Paolo Pavesio e a Paul Den-ning per aver creduto in merdquo

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MOTOCROSS GP DI REPUBBLICA CECA

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Il successo di Tony Cairoli nelle qualifiche del sabato aveva fatto ben sperare ma il passo di Jeffrey Herlings nelle due manche della gara egrave stato troppo soste-

nuto per poter essere messo in discussio-ne dal messinese che con la mano ancora dolorante si egrave dovuto accontentare di due secondi postiHerlings egrave stato implacabile partito due volte dietro al nove volte iridato in en-trambe le frazioni ha strappato il coman-do al suo avversario nelle prime battute di gara e poi ha tenuto salda la posizione senza troppo affanno sino al traguardo A dire il vero nella prova conclusiva Cairoli lo ha seguito a distanza ravvicinata per una decina di minuti ma poi il dolore allrsquoarti-colazione ha cominciato a farsi sentire piugrave del sopportabile e suo malgrado egrave stato costretto a rallentare il ritmo facilitando il lavoro dellrsquoolandese volanteTonino che ha preferito non ricorrere a pesanti antidolorifici per non complicare ulteriormente lo stato del dito ha comun-que fatto un altro miracolo dopo quello di Semarang considerando che in fondo ha subito la superioritagrave di Herlings ma grazie

ai suo due indiscussi due secondi posti ha pur sempre fatto arrossire tutti gli altri av-versariLa terza piazza egrave andata al consistente Tim Gajser costretto a far fronte in tutte e due le prove allrsquoindolenzimento degli avam-bracci causato da un setting delle sospen-sioni non ideale che ha preceduto Romain Febvre il ritrovato Jeremy Van Horebeek e il solito regolare Clement Desalle 11deg Alex Lupino che ha disputato una grin-tosa frazione drsquoapertura chiusa allrsquo8deg po-sto per poi doversi accontentare del 15deg in quella successiva dopo una partenza nelle retroviePartiti alla pari Pauls Jonass e Jorge Prado si sono contesi la tabella rossa MX2 che egrave finita in mano allo spagnolo grazie ad una consistente prestazione che lo ha visto ter-minare prima 3deg e poi 1deg e che lo ha pre-miato col gradino piugrave alto del podio Lrsquoex leader lettone invece non egrave riuscito a fare meglio di 4deg e 5deg chiudendo la 14ordf tappa 4deg e ritrovandosi cosigrave ad inseguire lrsquoiberico distanziato di 11 lunghezzePrado ha perograve concluso alla giornata a pari punti con il pilota HRC Calvin Vlaanderen che si era aggiudicato la frazione iniziale e che nella successiva ha chiuso 3deg dopo aver

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HERLINGS E PRADO VINCONO IL GP DELLA REPUBBLICA CECA

di Massimo Zanzani

DOPPIETTA DI HERLINGS NEL GP DELLA REP CECA CHE COSTRINGE CAIROLI A DUE SECONDI POSTI

PODIO DI GIORNATA NELLA MX2 PRADO VLAANDEREN COVINGTON

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guadagnato 5 posizioni Il sudafricano lrsquoha spuntata su Thomas Covington il prossimo anno al via dei campionati statunitensi Jo-nass Thomas Olsen e sul rientrante Hunter Lawrence 8deg Michele Cervellin che dopo lrsquo11deg iniziale dovuto ad una caduta a metagrave gara ha affiancato un buon 7deg postoGrande soddisfazione per i colori azzurri invece nella prova finale dellrsquoEuropeo 65 che ha registrato la vittoria del grossetano di dieci anni Brando Rispoli figlio drsquoarte del padre Graziano ex pilota Supermoto ed il 4deg posto assoluto di Alessandro Gaspari

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RESPONSABILE EDITORIALEIppolito Fassati

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REDAZIONEMaurizio Gissi Maurizio TancaCristina Bacchetti Marco Berti QuattriniAimone Dal Pozzo Umberto MongiardiniFrancesco Paolillo

COLLABORATORI Nico CereghiniGiovanni ZamagniCarlo BaldiMassimo ZanzaniPiero BatiniAntonio GolaEnrico De VitaAntonio PriviteraAlfonso RagoMassimo ClarkeMax MorriAndrea BuschiPietro AmbrosioniLuca FrigerioAlberto CapraAlex Hodgkinson

PROGETTO GRAFICO Camilla Pellegatta

VIDEO Luca Catasta Fabrizio Partel Antonio Mulas Camilla Pellegatta

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MOTOITVia Melzo 9- 20129 MilanoReg trib Mi Num 680 del 26112003Capitale Sociale Euro 10000 iv Email staffmotomotoit

Page 20: DUCATI MONSTER 1200S vs HONDA CB1000R vs …dem.moto.it/magazine/motoit-magazine-n-346.pdf · quickshifter…) anche in questo caso di ogni genere: estetica, performance, praticità

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Correva lanno 2010 e il PCX debuttava sul merca-to con un prezzo dattacco lo StartampStop di serie mai visto prima su uno scooter linee paciose e tanta co-

moditagrave Ad oggi poche cose sono cambiate e il PCX resta uno degli scooter piugrave apprez-zati soprattutto in Europa dove in questi otto anni ha venduto circa 145000 unitagrave moltissime delle quali in Portogallo Eh sigrave qui il PCX egrave un best seller come da noi lSH e sulle strade di Porto se ne ve-dono a bizzeffe parecchi anche customiz-zati con scarico sportivo e svariate finezze estetiche

LE NOVITAgrave PER IL 2018E stato quindi decisamente divertente pro-vare questo nuovo modello sotto gli sguardi incuriositi dei tanti PCXsti portoghesi che subito hanno notato le forme rinnovate soprattutto dei punti luce il faro anteriore a LED ha uno sguardo tutto nuovo con due lunghi baffi che ospitano posizioni e frec-ce e salgono lungo lo scudo a ricordare la X che caratterizza le linee luminose degli ultimi modelli Honda Idem per il faro po-steriore decisamente piugrave visibile e moder-no cosigrave come piugrave moderno risulta il PCX

nellinsieme giagrave al primo colpo docchio egrave certamente piugrave belloccio e in generale la qualitagrave percepita egrave decisamente alta Sono nuovi anche i cerchi in lega a 8 razze (pri-ma le razze erano a 5) che calzano gomme Michelin City Grip 10080 e 12070 e la strumentazione bella completa e sempre ben leggibile percheacute con retroilluminazione negativaE non egrave nuovo solo fuori ma anche sotto le carene dove non troviamo piugrave la struttura in acciaio con trave dorsale inferiore ma un telaio a doppia culla sempre tubolare in acciaio Il supporto carena anteriore egrave in materiale plastico extraresistente e insieme al telaio toglie 24 chili sulla bilancia rispet-to alla precedente in acciaioSi alza la sella di 4 millimetri e si accor-cia linterasse di 2 il tutto a favore di una maggiore maneggevolezza data anche dal manubrio piccolo e curvo (cromato) e dal peso di soli 130 chilogrammiNon cambia la forcella da 31 millimetri ma gli ammortizzatori posteriori sigrave su questo nuovo modello sono dotati di molle a co-stante elastica tripla Il forcellone egrave in al-luminio e lrsquoescursione della ruota egrave di 84 millimetriArriva anche lABS a dare man forte al di-sco anteriore da 220 millimetri con pinza a

HONDA PCX 125 TUTTO NUOVO

di Cristina Bacchetti

UNO DEI BEST SELLER HONDA SI RINNOVA NELLE LINEE MA ANCHE SOTTO LE CARENE POCHI ACCORGIMENTI CHE LO RENDONO ANCORA

PIUgrave FRUIBILE E VERSATILE A 3090 EURO

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2 pistoncini che lavora col tamburo poste-riore da 130

NOVITAgrave ANCHE PER IL MOTOREIl propulsore monoalbero a 2 valvole da 125 cc raffreddato a liquido ottiene un incremento di potenza di 03 KW e arri-va dunque a 9 KW 122 cavalli a 8500 giri con una coppia massima di 118 Nm a 5000 giri Il volume dellairbox egrave stato aumentato di un litro e laspirazione ha una presa drsquoaria ridisegnata Modificato anche il corpo farfallato ora da 26 millimetri (+2 mm) mentre lrsquoimpianto di scarico ha pas-saggi interni che velocizzano i flussi e ca-talizzatore a tre vie piugrave grandeIl PCX mantiene le sue rinomate caratte-ristiche di scooter poco assetato e anzi le

migliora il nostro computer di bordo ci se-gnala che tirandogli il collo per un centi-naio di chilometri abbiamo consumato due litri di carburante Facciamo due conti Si percorrono quasi 50 chilometri con un litro e il pieno del serbatoio non piugrave da 5 ma da 8 litri permette di non pensare al benzina-io per piugrave di 350 chilometriIl sistema Start amp Stop disinseribile trami-te pulsante sul lato destro del manubrio spegne il motore dopo 3 secondi al minimo e lo riavvia quando si gira nuovamente la manopola del gas Inoltre il sistema legge la carica della batteria e si disattiva auto-maticamente per evitarne lo scaricamento

COME VAPersonal Comfort eXtra questo significa

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PCX e dobbiamo dare ragione ai signori di Honda in quanto a comoditagrave per chi guida cosigrave come per il passeggero non si scherza La sella egrave ben imbottita e sago-mata in maniera da starci ben bene anche in due pedana e manubrio ben angolati Cegrave il tunnel centrale e non egrave quindi pos-sibile sfruttare la pedana ma il vano sot-tosella passa da 27 a 28 litri ed egrave quindi decisamente spazioso per un ruota bassa di piccola cilindrata un casco integrale la-scia spazio anche a qualche altra cosina da alloggiare nella parte posteriore del vanoIl piccolo manubrio arcuato fa sigrave che il no-stro PCX si lasci condurre con estrema agi-litagrave anche nel traffico e lago della bilancia che resta basso insieme al nuovo telaio fanno il resto egrave perfetto per la cittagrave dove non soffre nemmeno sconnessioni pavegrave e avvallamenti grazie alle modifiche appor-tate alle sospensioni posterioriOttima anche la frenata il tamburo non fa sentire la mancanza del disco posteriore e

lABS si comporta piugrave che bene aggiustan-do la frenata quando e se serveUltimo ma non ultimo il motore egrave silen-zioso dolce e sempre lineare nella trasmis-sione Quel mezzo cavallo in piugrave che arri-va sulla versione 2018 diciamolo non lo abbiamo sentito ma qualche sorpasso lo abbiamo azzardato e il PCX ha grinta a suf-ficienza per scorrazzarci in cittagrave cosigrave come fuori Eh sigrave durante il nostro test non ci siamo fatti mancare un centinaio di chilometri fuori cittagrave fatti di belle curvette scorrevo-li e anche in ambito extra urbano lentry-level non entry-level si egrave dimostrato a suo agio e forte di una bella carenatura che ben protegge dallaria Pochissime le vibrazioni avvertite e solo quando si viaggia intorno ai 90 chilometri orari per il resto a farla da padrone egrave sempre il comfort e il PCX 125 si conferma un piccolo GTIn Italia egrave disponibile in rosso nero bianco e grigio scuro opaco a 3090 euro fc

ABBIGLIAMENTOCasco SuomyGiacca e guanti Tucano UrbanoJeans SpidiScarpe Stylmartin

HONDA PCX 1253090 EURO FC

PESO IN ORDINE DI MARCIA 130 Kg CILINDRATA 125 ccTEMPI 4CILINDRI 1RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 12 cv - 9 kw - 8500 giriminCOPPIA 1 kgm - 12 nm - 5000 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 8 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 10080-14MC (48P)PNEUMATICO POSTERIORE 12070-14MC (61P)

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NEWS

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La produzione della RM-Z250 2019 prenderagrave il via nel mese di dicembre e le prime consegne avverranno allrsquoinizio del nuovo anno Suzuki ha intanto mostrato

le prime immagini e svelato le prime novi-tagrave della sua quarto di litro La nuova RM-Z250 2019 i maggiori progressi sul fronte della guidabilitagrave e della rapiditagrave in curva Il merito va telaio in alluminio e al forcellone

a sezione variabile di nuova progettazioneLrsquoassetto egrave frutto di unrsquoaccurata messa a punto e la forcella adotta nuove molle la rigiditagrave di tutta la ciclistica egrave ottimizzata per una maggiore precisione di guida su ogni terreno ottenuta adottando anche nuovi pneumatici Lrsquoimpianto frenante egrave stato potenziato grazie al disco anteriore e alle pastiglie maggioratiNovitagrave anche estetiche percheacute le sovra-strutture sono ora derivate dalla RM-Z450

SUZUKI RM-Z 250 2019 NUOVO TELAIO E NON SOLO

CAMBIA NEL TELAIO E NEL FORCELLONE LA 250 SUZUKI DA CROSS EVOLUZIONE ANCHE NEL MOTORE E SOVRASTRUTTURE DERIVATE

DALLA RM-Z 450 CON PARAFANGO A BECCO

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2018 ed esprimono dinamismo Il fronta-le egrave caratterizzato dal parafango a becco che rappresenta un tratto distintivo della gloriosa stirpe delle off-road Suzuki I vari elementi rendono la nuova RM-Z piugrave snel-la e filante assicurando una posizione di guida adatta a piloti di tutte le corporatu-re Con la sua conformazione il manubrio Renthal Fatbar in alluminio in particolare garantisce il controllo e dagrave anche un tocco speciale al designIl monocilindrico a quattro tempi 250 be-neficia di importanti aggiornamenti a livel-lo di aspirazione e di impianto di scarico rivisto soprattutto nella parte interna del silenziatore Gli interventi ndash assicurano i tecnici - si traducono in risposte piugrave pronte allrsquoacceleratore in una coppia piugrave elevata e in una maggior potenza massima Al di

lagrave dei valori assoluti questo motore Suzu-ki dispone di unrsquoerogazione progressiva e lineare lrsquoideale per mettere a proprio agio qualsiasi pilota e per consentire agli agoni-sti di esprimersi ai massimi livelliPer sfruttare al meglio in partenza tutto questo potenziale egrave stato evoluto sistema Suzuki Holeshot Assist Control (S-HAC) Per tutte le altre situazioni di guida Suzu-ki ha poi sviluppato un ingegnoso disposi-tivo di gestione della trazione che regola la potenza erogata dal motore in base a parametri quali numero di giri posizione dellrsquoacceleratore e marcia inserita Semplice e geniale migliora la motricitagrave su ogni fondo e dagrave la possibilitagrave a ciascun pilota di migliorare i suoi tempi sul giro rendendo anche la moto piugrave divertente e facile da gestire

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Presentata ad EICMA 2017 la FB Mondial HPS 300 segna lrsquoingresso della Casa lombar-da nel segmento delle naked di cilindrata medio-piccola con un modello a metagrave fra

lo sport e il retrograve naturalmente omologato euro-4 e guidabile con patente A2 La HPS 300 amplia una gamma che puograve giagrave contare sul 125 (trovate qui la presa di contatto) di-sponibile in versione standard e nella limited edition recentemente presentataigraveLa base tecnica conta su un monocilindrico monoalbero plurivalvole con lubrificazione a carter umido da 249cc capace di 185kW a 9000 giri ma soprattutto di 22Nm a 7000 giri con un carattere pensato per offrire tan-to giagrave ai medi regimi

Il telaio egrave un doppia culla in acciaio con for-cellone scatolato nello stesso materiale con sospensioni costituite da una forcella rove-sciata con steli da 41mm e 90mm di escur-sione e una soluzione a doppio ammortizza-tore al retrotreno con 120mm di escursione Piacevolmente contenuta lrsquoaltezza della sella da terra (785mm) cosigrave come il peso di 135kgigraveI cerchi a raggi da 17rdquo calzano pneumatici nelle misure 10090 e 13080 rispettiva-mente allrsquoavantreno e al retrotreno I freni contano su un disco da 280mm con pinza radiale a 4 pistoncini allrsquoanteriore e un disco da 220mm con pinza monopistoncino al po-steriore naturalmente serviti da ABSLa moto saragrave disponibile al prezzo di 4490 euro franco concessionario dal 24 Luglio 2018 presso le concessionarie autorizzate

FB MONDIAL HPS 300 IN ARRIVO NELLE CONCESSIONARIE

DOPO IL DEBUTTO A EICMA FINALMENTE DISPONIBILE LA MEDIA CILINDRATA DEL MARCHIO LOMBARDO

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Nella vita spesso ci si tro-va davanti a un bivio piugrave o meno importante Nella vita spesso devi fare una scelta anche se il cuore egrave profondamente combattu-

to Quando perograve la scelta egrave tra due forti passioni allora la decisione egrave di quelle che tolgono il sonno e la luciditagrave Vorresti do-vresti proveresti E cosigrave ti ritrovi giugrave in garage con lo sguardo vitreo che ammi-ra lei la tua moto da fuoristrada Giusto il tempo di un battito di ciglia e la testa inizia a pendere e la vista si sposta verso laltra due ruote di casa la MTB appesa alla pareteEsco a pedalare o a fare due salti ti ri-peti in un trip da invasato di acido lattico adrenalina e sport Fai la tua scelta e esci Certo sei felice come una Pasqua inuti-le negarlo perograve hai sempre dovuto cedere a un compromesso Ma ecco che per fare un piccolo passo avanti nella ricerca della

felicitagrave e nella fusione di due mondi cosi simili ma anche cosigrave distanti bici vs moto cegrave stato qualcuno in quel di Bologna ha ideato Terzarossa Una bici tradizionale o muscolare (come va di moda affermare ora) che in 4 minuti si trasforma in una bici elettrica con azionamento del motore udite udite ad acceleratoreUn mezzo che fa godere e arrapare tut-ti ma proprio tutti Ciclisti e motociclisti Puristi della velocitagrave e invasati dei salti Sognatori del pedale e amanti delle sgrab-bateCon Terzarossa Basta dare lavvio alla spin-ta con il pedale e poi gestire lavanzamen-to la velocitagrave la coppia con lacceleratore Zero fatica quindi Sbagliato Nelle ripar-tenze bisogna spingere forte se si vuole uscire veloci dalle curve Insomma un otti-mo allenamento priopercettivo aerobico muscolare di riflessi Ora perograve cerchiamo di capire come egrave fatto uno dei modelli di Terzarossa ovvero la GP 380 EBX che ab-

TERZAROSSA GP 380 EBX NE VOGLIO UNA

ABBIAMO PROVATO LA PRIMA BICI ELETTRICA DA CROSS

di Maurizio Vettor

ECCO A VOI IL PIUgrave BEL PUNTO DI UNIONE TRA UNA BICI E UNA MOTO DA CROSS TERZAROSSA GP 380 RACING Egrave UNA BICI DA DH CHE IN POCHI SECONDI SI TRASFORMA DA MUSCOLARE A ELETTRICA

PER FARLO BASTA UNA NUOVA RUOTA POSTERIORE CON MOTORE NEL MOZZO E IL PACCO BATTERIE A ZAINETTO PER CHI AMA LA

COMPETIZIONE CEgrave ANCHE UN MAGNIFICO CAMPIONATO IN-OUTDOOR PREZZI SI PARTE DA 4990 EURO PER LA ENDURO

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biamo avuto il privilegio di provare e quan-to costano tutti gli altri modelliIl cuore della GP380 egrave un motore elettri-co posizionato nel mozzo di tipo brushless and gearless con potenza di 4000 Watt Il motore viene alimentato con un pacco bat-terie Li-Ion ad alta capacitagrave di scarica che viene ospitato in uno zainetto Il peso della batteria racing (700 Wh) egrave di 27 kg quella standard ottima per giri freeride (900 Wh) egrave di 32 kg e quella long-ride (1200 Wh) egrave di 42 kg Le differenze sono date dalle dimensioni e capacitagrave Un valore numerico tra tutti con la batteria long-ride un cicli-sta di circa 70 kg riesci a percorrere circa 70 kmOvviamente la trasformazione da muscola-re a elettrica fa lievitare quindi il peso della bici da 17 a circa 24 kg Terzarossa fornisce ovviamente anche il caricabatteria che si

puograve alimentare con una qualsiasi presa a 220 Volt Il tempo di ricarica medio egrave di 40-50 minLesclusivo telaio modello Downhill che ve-dete montato sulla GP380 egrave sviluppato per lazienda bolognese da Pedroni Il telaio egrave disponibile in 4 taglie S M L XL Su ordi-nazione perograve egrave anche disponibile e ordina-bile in carbonio nella sola taglia L GP380 EBX egrave disponbile in tre configurazioni 26rdquo anteriore 26rdquo posteriore 275rdquo anteriore - 275rdquo posteriore e 275rdquo anteriore - 26rdquo posteriorePer quanto riguarda il comparto freni e so-spensioni i primi sono marchiati RO men-tre le seconde sono Rockshox E i prezzi Allora la Enduro 275 (ruote 275) e Endu-ro 290 (ruote 29) viene venduta a 4990 euro Per la GP380 Racing e Freeride elet-trica con in dotazione anche ruota mu-

scolare il prezzo sale fino a 899 euro Non dimentichiamoci perograve che i ragazzi di Terzarossa hanno in listino anche delle bici meno spinte la Citybike donna e unisex a 2490 euro e un mezzo per i piugrave piccoli la bici bimbo chiamata Cinni (in dialetto bolo-gnese significa bambino) con ruota da 24 a 1600 euroOra non vi rimane che andarla a provare a uno dei numerosi eventi-fiere ai quali par-tecipa Terzarossa o direttamente in azienda dove egrave stato creato un bellissimo traccia-to di prova Per chi poi ama poi finaliz-zare lo sforzo con la competizione esiste EBX Championship Prossima data Tra un paio di giorni 21-22 luglio al Breg Outdoor Festival a Tione di Trento Vi aspettiamovenite a provare la bici e a tifare perchegrave Motoit saragrave in gara

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EUROPA E GIAPPONE CONTRO I DAZI MOTO E RICAMBI

COSTERANNO MENOdi Maurizio Gissi

IL TRATTATO COMMERCIALE SIGLATO A TOKYO DA UNIONE EUROPEA E GIAPPONE ENTRERAgrave IN VIGORE NEL 2019

PROGRESSIVAMENTE SARANNO TOLTI I DAZI SULLrsquoIMPORT GIAPPONESE E SULLrsquoEXPORT EUROPEO

Un accordo di libero scam-bio che riguarda 600 mi-lioni di persone e il 30 del PIL mondiale Ersquo quello firmato a Tokyo fra i vertici dellrsquoUnione Eu-

ropea e il premier giapponese che prevede la cancellazione del 99 delle imposte sul-le merci importate in Europa e lrsquoelimina-zione del 94 dei dazi giapponesi sulle im-portazioni delle merci provenienti dai paesi dellrsquoUnione Lrsquoaccordo siglato il 17 luglio dal presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker dal presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e dal pre-mier giapponese Shinzo Abe egrave un segnale forte contro i dazi protezionistici invocati dal presidente americano Donald Trump e comprende la sottoscrizione di una serie di intese multilateraliIl taglio dei dazi saragrave progressivo e a secon-da delle merci saranno spalmati su archi temporali differenti Per quanto riguarda automobili e motocicli ad esempio il pe-riodo di armonizzazione saragrave di otto anniIl trattato ldquoJeftardquo (Japan Europe free trade

agreement) consentiragrave ad esempio allrsquo85 dei prodotti agroalimentari europei di arri-vare in Giappone senza dazi doganali do-vragrave essere ratificato dai parlamenti giappo-nese e della UE con la sua entrata in vigore prevista a marzo 2019 ovvero poco prima dellrsquointroduzione della BrexitSi valuta che le 74000 imprese europee (e quindi i consumatori giapponesi) rispar-mieranno un miliardo di euro lrsquoanno e che le esportazioni verso il Giappone potranno aumentare del 13 Le esportazioni attuali valgono 58 miliardi di euro in beni e 28 miliardi in servizi il Giappone egrave per la UE il secondo partner commerciale asiatico dopo la Cina e il sesto a livello globaleI dazi sulle importazione di moto e auto giapponesi introdotti in Europa negli anni Ottanta saranno eliminati e questo signi-ficheragrave un taglio medio del 10 sul costo dei veicoli e del 3 sulle parti di ricambioPer quando riguarda i motocicli si parla di una riduzione di 8 punti percentuali e che potrebbe essere differenziata a seconda delle cilindrateSu alcuni modelli venduti in Italia signifi-

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cherebbe un taglio superiore ai mille euro Peraltro proprio per ridurre costi e dazi giagrave da tempo i costruttori giapponesi hanno realizzato impianti allrsquoestero (dal sud est asiatico allrsquoItalia) Tanto che diversi moto e scooter di marchi giapponesi che arrivano da noi non sono costruiti del Paese del Sol Levante e lo stesso vale per numerose parti di ricam-bio Diversamente dai modelli di media e alta cilindrata di maggior valore che sono tuttora costruiti negli stabilimenti giappo-nesi e che quindi beneficeranno di prezzi di vendita piugrave competitivi in Europa

Varragrave lo stesso per le marche europee che vedranno cancellati i dazi e progressiva-mente anche una migliore armonizzazione con le norme di omologazione vigenti in EuropaIl sito della Commissione europea sot-tolinea come ldquoQuesto nuovo trattato manderagrave un segnale potente al resto del mondo Due grandi economie resistono al protezionismo e dimostrano che lrsquoapertu-ra del commercio rimane uno dei migliori strumenti per costruire la globalizzazionerdquo Un chiaro messaggio allrsquoAmministrazione americana insomma

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Tantissime presenze al WDW 2018 il paddock egrave strapieno e la parata che ha visto tantissimi Ducatisti invadere (pacificamente) la riviera egrave durata ore Ma non

crsquoegrave solo la convivialitagrave a tenere banco al Marco Simoncelli di Misano storico teatro del raduno mondiale Ducati la World Du-cati Week 2018 egrave infatti stata teatro di due gare infiammatissime fra i piloti della Casa di Borgo PanigaleIniziamo dalla ormai tradizionale Scrambler Flat Track che due anni fa aveva visto un duello allrsquoultimohellip colpo di manubrio fra Bayliss e il Dovi Questrsquoanno la lotta egrave stata altrettanto agguerrita ma alla fine ha pre-valso Andrea Dovizioso che del resto giagrave

dalla presentazione non aveva nascosto le sue ambizioni di vittoria Dietro di lui Xavier Simeon mentre il neoufficiale Petrucci ha conquistato il terzo gradino del podio dopo aver sconfitto in semifinale Tito RabatInutile negarlo perograve la sfida che ha susci-tato piugrave curiositagrave egrave stata la Race of Cham-pions con dodici piloti a confrontarsi in pi-sta in sella alle Panigale V4SUna sfida che ha visto prevalere Michele Pirro giagrave autore della pole che ha battuto tutti i rivali con una gara senza storia il pugliese ha salutato la compagine e se nrsquoegrave andato a vincere davanti a Rabat Miller Melandri e Rinaldi I piloti della GP Evi-dentemente hanno ceduto alla prudenza in previsione del fatto che il Mondiale egrave an-cora tutto da giocarehellip

WDW RACE OF CHAMPIONS A PIRRO SCRAMBLER FLAT

TRACK AL DOVI

LE GARE DELLA WORLD DUCATI WEEK INFIAMMANO IL PUBBLICO IN PISTA VINCE IL COLLAUDATORE DI LUSSO MICHELE PIRRO SULLO

STERRATO SI FA VALERE ANDREA DOVIZIOSO

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EASY RIDER LA MOSTRA CHE UNISCE LA MOTO E LrsquoARTE

COME MAI ERA STATO FATTO PRIMAdi Moreno Pisto

INAUGURATA ALLA REGGIA DI VENARIA REALE LA MOSTRA EASY RIDER LA MOTOCICLETTA COME ARTE DI CUI MOTOIT Egrave MEDIA PARTNER PEZZI ICONA DA VALENTINO ROSSI A GIACOMO AGOSTINI DALLE PARIGI-DAKAR AL MITO DI HOLLYWOOD E POI OPERE SCULTURE FOTO CI SIAMO STATI IN ANTEPRIMA E NE ABBIAMO AVUTO LA

CONFERMA LA MOTO Egrave SOLO UNA COSA TUTTO

Non crsquoegrave niente da fare la moto egrave libidine Egrave libidine quando con un filo di gas scarti le auto e ti lasci dietro il traffico quando viaggi da talmen-

te tanto tempo che parli con il tuo ca-sco quando fai le traversate nel deserto quando senti gli odori che cambiano con il paesaggio e senti che qualcosa di in-credibile sta per succedere quando corri e pieghi sempre un porsquo di piugrave alla caccia di un limite che un limite poi non crsquoegrave quando giochi col freno posteriore e senti la ruota che derapa sempre un porsquo di piugrave Tutto questo tutta questa libidine egrave nella mostra Easy Rider da oggi alla Venaria Reale di Torino Ci siamo stati ieri allrsquoinaugurazione e mai si era visto qualcosa di simile il mondo della moto e quello dellrsquoarte mes-so insieme in una location pazzesca Chi

lrsquoha pensata creata e strutturata sono Luca Beatrice critico drsquoarte Stefano Fas-sone e Arnaldo ColasantiCamminando tra le moto tra le opere tra le sculture e le foto hai la certezza che la moto egrave cultura cultura di innovazione di avanguardia incarna la velocitagrave e la profonditagrave Ha detto bene chi ha detto che la moto egrave soprattutto meditazione La moto alla fine e questa mostra lo di-mostra egrave una cosa sola egrave tutto Egrave sim-bolo del progresso culturale sociologico economico del secolo scorso e (forse) pure di questo Eppure puograve essere anche solo una questione di riflessi lo dice Kurt Russell in Grosso guaio a Chinatown e lo ricorda Fassone in uno dei testi che apre il catalogo Insomma la moto egrave sostanza ed effimero Tutto appuntoBeatrice ci ha messo la competenza ar-tistica Fassone quella tecnica da nerd motociclistico Percheacute chiamarla Easy

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Rider Risponde Luca ldquoCrsquoegrave un altro film che racchiude tutta la libertagrave la ribellio-ne che la moto rappresentardquo GiagraveSi passa da una stanza allrsquoaltra ognuna col suo concetto le sue storie le sue la-crime e i suoi amori La mostra apre con la Guzzi GTV 500 appartenuta a Ligabue (il pittore il pittore) che sopra si egrave pure autodipinto Qui si parla drsquoItalia di Mas-simo Tamburini delle sue Ducati 916 e Mv Agusta F4 della Guzzi V7 nate dalla volontagrave del Presidente della Repubblica Gronchi che in visita in America si inna-morograve delle grosse Harley-Davidson e pre-tese una Guzzi simile La seconda stanza egrave dedicata al Giappone e alle sue princi-pali Case con la Honda CB 750 Four la

prima a 4 cilindri la Kawa 500 Mach H1 la Suzuki GSX-R e la FZ 750 Yamaha Dal Giappone allrsquoAfrica al deserto alla sab-bia con la Twin di Roberto Boano nel 91 undicesimo alla Parigi-Dakar E poi in pista con la Yamaha M1 2007 di Valen-tino Rossi accanto alla MV di Agostini accanto alla Ducati di Stoner Tre moto che pensare cosa hanno visto e sfiorato fa rabbrividire e che sono le protagoni-ste della parte sulla velocitagrave che precede quella sul viaggio con la Vespa di Bet-tinelli che la guardi te la immagini da Roma a Saigon ed egrave un porsquo come leggere un libro di Pier Vittorio Tondelli avverti lrsquoavventura e la malinconia E da quel-la del viaggio ovvio passare alla sezione

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dellrsquoAmerica Harley e Indian e cosa se noLa stanza del fuoristrada fa staccare lrsquoa-nima dal corpo la fa urlare percheacute vedi quelle moto piccole smilze leggere e ti viene voglia di prenderle e andarci subi-to fuori almeno sui sassi del piazzale la Scrambler originale la Puch MC 125 la vecchia Husky Ah che goduriaIn mezzo le opere i video i ritagli dei giornali di Giorgio Piacentini che mostra-no le gare di sidecar con il titolo di un giornale che recita cosigrave ldquoUno guida lrsquoal-tro si gioca la testardquo Voto al titolista 10 e passa E poi i quadri soprattutto quelli del bassista dei Clash Paul Simonon Lui spaccava il basso sul palco ora dipinge giacche e caschi con un tratto deciso e pieno E poi le foto bellissime da quelle di Lady Tarin dove le donne sono il sog-getto e le protagoniste a quelle di Toni Thorimbert e David Perry sul Lago Salato Nota particolare la foto di Nino Miglio-

ri Gente dallrsquoEmilia 1959 vale il prezzo qualsiasi esso sia del biglietto un bar una notte dei tavolini quattro uomini e una donna e naturalmente una moto tutti che vivono lrsquoestate italiana fatta di spume al cedro e amari davvero amari dietro al bancone e pubblicitagrave della Coca Cola appese al muro Meraviglia allo stato inizialeE per finire la sezione Hollywood I film il mito ciograve che ha dato un immaginario a tutto questo Che da Storia ha decretato il passaggio a leggenda simbolo icona Fatevi del bene andate alla Reggia di Venaria Reale e uscite fuori con il cata-logo in mano una chicca Dentro ci sia-mo anche noi con la nostra intervista a Giacomo Agostini che alla domanda qual egrave il senso della vita risponde essere in-namorati Ecco cosa crsquoegrave nel rapporto tra uomo e moto amore Nulla di piugrave ma egrave tutto qua Egrave tutto qua

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Il nostro GS Rookie Team ha portato a termine an-che la seconda prova la Ceacutef Adventure (fino al 2017 nota col nome di Cow Ad-venture) che ha portato il

meraviglioso trio di giovani avventurieri dal comune di Farini (in alta Val Nure sullAp-pennino piacentino) fino alla romantica spiaggia di San Michele di Pagana Stefania Marco e Isacco sono diventati un bel terzetto rodato e hanno affrontato un itinerario davvero difficile per raggiunge-re il mare praticamente in fuoristrada al 100 e con tratti che avrebbero messo in difficoltagrave anche agili moto a due tempi Il GS Rookie Team ha invece messo in pratica tutte le nozioni apprese al corso tenutosi presso la GS Academy e non solo Preziosa egrave stata anche la prima uscita HAT la Pavia- Sanremo

Durante la Ceacutef Adventure abbiamo cam-biato la leader del gruppo il testimone egrave passato cosigrave a Stefania che ha curato ledi-ting del video che vi mostriamo e ha scelto quindi le immagini che per lei raccontano al meglio questa esperienza Che non egrave soltanto unesperienza di guida ma anche di vita e di amicizia La Ceacutef Adventure or-ganizzata da Vanni Giroletti con il prezioso aiuto del mitico Moto Club Chieve guidato da Gigi Bianchetti egrave un evento unico in Ita-lia E aperto alle moto enduro stradali so-pra i 150 kg ripercorre strade appenniniche superlative (non perdetevi il video sopra) e si conclude sulla deliziosa spiaggia di San Michele di Pagana Qui i motociclisti sono ospitati per la cena e per la notte in tenda In riva al mare semplicemente fantastico Il GS Rookie Team ha messo alla prova an-che in questa occasione la BMW G310GS

GS ROOKIE TEAM ENDURO DIFFICILE PER

I NOSTRI RAGAZZI ALLA CEacuteF ADVENTURE

di Andrea Perfetti

IL NOSTRO GS ROOKIE TEAM HA PORTATO A TERMINE LA SECONDA PROVA LA CEacuteF ADVENTURE 2018 UN PERCORSO ENDURISTICO

DIFFICILE IN SELLA ALLE G310GS DA FARINI (PIACENZA) FINO AL MAR LIGURE ECCO IL VIDEO DEI NOSTRI RAGAZZI GUIDATI DA STEFANIA

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che si egrave confermata una moto pratica di-vertente e soprattutto robusta I nostri ra-gazzi sono sadici - diciamolo - ma le moto sono arrivate alla fine anche questa volta nonostante un numero di cadute impreci-sato (abbiamo perso il conto)

SOTTO LA GUIDA DEGLI ISTRUTTORI STEFANO E RICCARDO Non abbiamo lasciato i ragazzi del nostro team allo sbando Anche quando si fa fuo-ristrada la sicurezza viene al primo posto e per questo sono stati affiancati dagli angeli custodi della GS Academy Stefano e Ric-cardo Grazie anche a loro non ci sono stati problemi sul percorso Le dritte sulla navigazione sono invece ar-

rivate da Nicola Poggio e Corrado Capra organizzatori di Over2000Riders e di HAT E sono proprio loro ad annunciare ai nostri lettori la prossima tappa

LrsquoAVVENTURA CONTINUALa piugrave impegnativa e rinomata Hardalpi-tour Sanremo-Sestriere concluderagrave infatti gli appuntamenti HAT di questa stagione nei giorni dal 7 al 9 settembre Lrsquoevento adventouring piugrave importante in Europa - come viene definito dagli organiz-zatori - potragrave essere vissuto nelle sue va-rianti Extreme (per la durata di ben 40-42 ore consecutive su 920 Km di percorso) Classic (580 Km) e Discovery (con sosta notturna)

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PROVA LA KTM 790 DUKE E SARAI OSPITE ALLA MOTOGP A

MISANO

COME FARE PER SOTTOPORRE LA VOSTRA CANDIDATURA NIENTE DI PIUgrave FACILE BASTERAgrave CONDIVIDERE LA VIDEO-RECENSIONE IN UN POST SUI VOSTRI CANALI SOCIAL FACEBOOK O INSTAGRAM UTILIZZANDO

QUESTI 3 HASHTAG NELLA DESCRIZIONE COMEVALA790DUKE KTMTIREGALAMISANO 790DUKEAMISANO E NON DIMENTICATE

MOTOIT CITANDOCI CON MOTOIT

Una fantastica iniziativa in collaborazione con KTM Italia porteremo 8 fortu-nati lettori alla MotoGP a Misano Correte a provare la nuovissima 790 Duke e

inviateci la vostra video prova entro il 26 agostoTra tutti coloro che si recheranno presso un dealer ufficiale KTM per effettuare un test ride con la 790 Duke e prepareranno una video-recensione sulla moto entro il 26 agosto verranno selezionati i migliori 8 ldquopezzirdquo e gli autori saranno ospitati da KTM a Misano il sabato precedente la gara MotoGPCome fare per sottoporre la vostra candi-datura Niente di piugrave facile basteragrave con-dividere la video-recensione in un post sui vostri canali social Facebook o Instagram utilizzando questi 3 hashtag nella descri-

zione1 comevala790Duke2 ktmtiregalamisano3 790dukeamisano4 motoit e citandoci nel post usando motoit Mi raccomando non dimenticatevi gli hashtag li useremo per risalire alle vostre recensio-ni Siete ancora ligrave davanti allo schermo Fuori tutti Parte il conto alla rovescia

Scarica qui il voucher per partecipare alli-niziativa

Prenota qui il test ride presso la vostra con-cessionaria di zona

I concessionari KTM vi aspettano per farvi scoprire le doti della 790 Duke Poi tutti alla tastiera per scrivere la vostra prova e noi vi aspettiamo a Misano

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Catena corona e pigno-ne moto componenti a cui spesso ci si riferisce come ldquotritticordquo visto che lavora-no insieme e che il piugrave delle volte si sostituiscono insie-

me sono una parte fondamentale della moto dato che trasmettono la potenza del motore alla ruota posteriore e in quanto fondamentali richiedono unadeguata ma-nutenzione ma come farlaQui di seguito analizziamo le procedure che consentono di far durare piugrave a lungo catena corona e pignone della vostra motoGli intervalli di manutenzione di catena co-rona e pignone dipendono molto dal tipo di utilizzo della moto ovviamente se si pra-tica del fuoristrada egrave fondamentale pulire e ingrassare iil trittico dopo ciascuna uscita mentre se ci si dedica ad un uso pretta-mente turistico gli intervalli di manuten-zione possono essere anche piugrave distanti Tenete presente che se doveste utilizzare la moto anche in inverno il sale depositato sulle strade oltre alla carrozzeria compro-mette anche le parti di meccanicaIl nostro consiglio egrave quello di ingrassare il

trittico dopo ogni uscita in modo tale da aumentare notevolmente la durata della trasmissione finale facendovi risparmiare un bel po di soldiPrima di tutto armatevi di vecchie scatole di cartone appiattite da mettere sotto alla moto cosigrave a non sporcare il pavimento del box degli stracci un pennello o uno spaz-zolino meglio se specifico per lutilizzo una bacinella per raccogliere il petrolio bianco usato e dei guantini in latticeDopodicheacute se la vostra moto dovesse es-serne dotata mettetela sul cavalletto cen-trale e togliete la marcia cosigrave da far ruotare la ruota posterioreLa prima operazione egrave il lavaggio del trit-tico come fare Sono diverse le modalitagrave di lavaggio di catena corona e pignone ma la piugrave efficace senza dover ricorrere a pro-dotti specifici richiede limpiego di petrolio bianco che serve a sgrassare la catena e a togliere le impuritagrave Oltre al petrolio bian-co potrete utilizzare del gasolio egrave invece sconsigliata la benzina verde in quanto con il passare del tempo potrebbe compromet-tere la funzionalitagrave degli o-ring Prima di applicare il petrolio bianco tramite il pen-

PULIRE E LUBRIFICARE LA CATENA DELLA MOTO LA GUIDA COMPLETA

di Umberto Mongiardini

AVERE CATENA CORONA E PIGNONE DELLA MOTO IN ORDINE Egrave FONDAMENTALE SIA PER LA SICUREZZA IN VIAGGIO CHE PER

ABBATTERE I COSTI DI MANUTENZIONE ECCO COME FARE

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nello o lo spazzolino egrave sempre consiglia-bile lavare la moto con un getto dacqua ad alta pressione cosigrave da togliere il grosso dello sporcoUna volta tolto lo sporco piugrave evidente si puograve iniziare ad applicare il prodotto scelto pulendo con lo spazzolino le maglie del-la catena Nel caso in cui doveste avere il cavalletto centrale loperazione risulteragrave decisamente piugrave comoda ma nota bene non ingranate la prima pensando di fare piugrave velocemente non sareste i primi a per-dere un ditoUna volta sgrassata e spazzolata potrete terminare il lavoro di pulizia facendo scor-rere la catena su di un panno pulito ri-muovendo il resto dello sporco dopodicheacute potrete iniziare ad applicare il grasso sulla catena stando attenti a non schizzare per sbaglio il disco posteriore dei freniFinito il lavoro di ingrassatura conviene aspettare qualche minuto prima di tornare in sella in modo tale da far penetrare il lu-brificante allinterno delle maglie della ca-

tena ed evitando che il il lubrificante in ec-cesso schizzi ovunque pantaloni compresiPer chi preferisse servirsi di metodi meno fai da te per pulire la catena della moto sono disponibili diversi sgrassatori specifici che richiedono meno sforzo a fronte di un risultato solitamente ottimo Il contro Un prezzo piugrave alto rispetto al petrolio bianco o al gasolioAlcuni prodotti che abbiamo visto in al-tri servizi sono ad esempio il WD-40 che dispone di una gamma completa che comprende sgrassatore catena lubrifican-te e ingrassatore catena e nel caso in cui doveste sporcare di lubrificante il disco posteriore cegrave anche il pulitore freni e la gamma la NRG di Stac Plastic con pulitore catena e lubrificante Questi prodotti ap-positamenti studiati per lo scopo hanno un prezzo sicuramente superiore a quello del semplice petrolio bianco ma garantiscono una maggiore velocitagrave di utilizzo senza il rischio di causare danni alla trasmissione rispetto ad altri prodotti non specifici

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

A determinare la scelta di una precisa soluzione tec-nica sono vari fattori come la maggiore o minore com-plessitagrave costruttiva even-tuali vantaggi in termini di

prestazioni consumi o durata oltre natu-ralmente al costo In certi casi la scelta per quanto riguarda un componente egrave pratica-mente obbligata se si adotta una determi-nata soluzione per altri organi che lavorano assieme ad esso Egrave questo il caso degli alberi a gomiti com-positi cioegrave costituiti da piugrave parti saldamen-te unite tra loro che si impiegano necessa-riamente quando i cuscinetti di banco eo di biella sono a rotolamentoPer la veritagrave con questi ultimi egrave anche possibile impiegare alberi in un sol pez-zo con bielle dotate di cappello eo anelli esterni in due parti ma solo nel caso di motori di modeste prestazioni o per i quali egrave prevista una durata molto ridotta Egrave que-sto il caso dei cuscinetti di banco di qual-che moto da competizione di diversi anni fa (MV Agusta Yamahahellip)Nei motori veloci che devono avere una considerevole vita utile (vitale per quelli di

serie) se si vogliono impiegare cuscinetti a rotolamento non ci sono alternative lrsquoal-bero deve essere composito con le bielle in un sol pezzo (cioegrave senza cappello amo-vibile)In questo caso i cuscinetti vengono inseriti sui perni dellrsquoalbero stesso allrsquoatto dellrsquoas-semblaggio ovvero dellunione delle varie parti che lo compongonoA questo punto egrave lecito chiedersi per quale ragione si dovrebbero impiegare cuscinetti di questo tipo al posto delle piugrave semplici ed economiche bronzine nel caso dei motori a due tempi non ci sono altre possibilitagrave dato che inevitabilmente la lubrificazione egrave a nebbia e non con circolazione di olio in pressione (indispensabile per le bronzine)I cuscinetti volventi sono poco esigenti in fatto di lubrificazione e sono caratterizzati da un attrito molto ridotto Questo li rende assai attraenti per alcune applicazioni (tutti gli alberi dei cambi ad esempio ruotano su cuscinetti di questo tipo) Nel caso dei monocilindrici la rea-lizzazione di un albero a gomiti composito lavorante su cuscinetti volventi egrave semplice e poco dispendiosa Logico che questa soluzione si sia subito

GLI ALBERI A GOMITI COMPOSITI

di Massimo Clarke

UNA VOLTA DOMINAVANO ANCHE SUI POLICILINDRICI MA POI LE COSE SONO MOLTO CAMBIATE

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standardizzata anche sui motori motocicli-stici a quattro tempi In origine sono stati largamente impiegati alberi in cinque parti (due volani discoidali un perno di mano-vella e due perni di banco) che potevano agevolmente essere ricavate dalla barra mediante tornituraNon occorrevano pezzi forgiati e questo consentiva di fare a meno di stampi mol-to costosi Sul perno di manovella veniva inserito lrsquoanello sul quale andavano a lavo-rare i rullini e in genere anche nella testa della biella crsquoera un anello riportato In seguito si egrave passati agli alberi in tre parti ovvero due semialberi forgiati (nei quali i perni di banco erano integrali con i volan-tini) e il perno di manovella detto anche asse di accoppiamento sul quale andavano a lavorare direttamente i rullini del cusci-netto di biella questo schema costruttivo egrave diventato di impiego universale e tuttora

domina la scena per quanto riguarda i mo-nocilindriciIn passato gli alberi a gomiti monolitici han-no avuto diffusione assai modesta sui mo-nocilindrici di serie (ad esempio li utilizza-vano i classici Guzzi a cilindro orizzontale) Di recente perograve alcuni costruttori per i loro ldquomonordquo hanno iniziato ad impiegare alberi di questo tipo ottenuti per forgiatura con una biella dalla testa scomponibile e munita di una bronzina divisa in due parti Hanno adottato questa soluzione i bialbero Gilera raffreddati ad acqua apparsi alla metagrave degli anni Ottanta e qualche altro ha poi segui-to la stessa strada Sembra che questa sia anche la soluzione oggi utilizzata nei motori della Moto3Egrave interessante osservare che in diversi casi si impiega un albero a gomito composito unitamente a una biella nella cui testa (in un sol pezzo) egrave piantata una bronzina anu-

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

lare Questa schema costruttivo che offre qualche vantaggio sotto lrsquoaspetto economi-co egrave stato impiegato largamente negli anni Cinquanta e Sessanta da costruttori come la Gilera per i suoi motori di 125 150 e 175 cm3 e anche oggi trova utilizzazioni spicca in particolare la sua adozione sul bicilindrico Morini a V di 1200 cm3In passato molto spesso i perni venivano uniti ai volantini dellrsquoalbero mediante ac-coppiamenti conici e grossi dadi di ritegnoQuesta soluzione che egrave stata impiega-ta pressocheacute universalmente fino agli anni Quaranta consentiva di ottenere unioni as-sai salde lrsquoalbero poteva essere scomposto agevolmente il che facilitava la sostituzione delle parti usurate o danneggiate non era necessario impiegare una pressa e questo rendeva gli interventi riparativi alla portata di qualunque officina

In qualche raro caso per unire le varie parti che costituivano lrsquoalbero si egrave fatto ricorso a sistemi a morsetto (come nella Guzzi Lo-dola e nella Berneg bicilindrica) Molto raf-finato (e straordinariamente costoso) era il sistema Hirth utilizzato dai tedeschi e da pochi altri per i loro motori piugrave prestigiosi che in genere erano destinati a moto (o ad automobili) da corsa In questo caso si fa-ceva ricorso a denti triangolari realizzati con estrema precisione sulle superfici di unione e le varie parti venivano saldamente vinco-late mediante viti assiali in genere del tipo senza testa e con due filettature aventi un passo diversoIn seguito perograve si egrave visto che il sistema piugrave pratico era quello di far ricorso a una sem-plice unione per forzamento piantando i perni nei volantini con una notevole inter-ferenza per mezzo di una pressa

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Motoit Magazine N 346 Editoriale

Ciao a tutti Graziano Rossi il babbo di Va-lentino era un pilota medio-cre

Largomento cosigrave poco attua-le proprio la settimana scorsa egrave finito al centro di una viva-ce polemica sui social Egrave stato un altro pilota italiano della stessa epoca a gettare il sasso con questo giudizio negativo un mio amico fiorentino lha criticato la reazione del pilota egrave stata eccessiva un mucchio di gente ha preso posizione spesso a capocchia per fortuna tutto egrave finito presto con tante scuse anche se probabilmente ciascuno egrave rimasto della propria opinione Ciograve che mi interessa non egrave la polemica dalla quale mi sono tenuto alla larga bencheacute ab-bia conosciuto bene entram-bi i protagonisti Quello che mi incuriosisce egrave la psicologia

dellex In questo caso il pilota in questione aveva probabil-mente qualche vecchia ruggine con Graziano Rossi di pochi anni piugrave giovane di lui Suc-cede le ruggini sono sempre state tante nel motociclismo come in tutti gli sportPersonalmente dico che il babbo di Valentino Rossi era velocissimo tra i migliori un po vanesio e molto simpati-co Nessuno puograve dubitare og-gettivamente del suo talento e se non ha conquistato titoli mondiali ma soltanto tre GP in classe 250 con la Morbidel-li egrave soltanto percheacute un brutto incidente lo ha bloccato trop-po presto quando si cimentava con la 500 Ma anche laltro pilota mi pia-ceva lho sempre ammirato era un protagonista assoluto delle medie cilindrate negli anni in cui io provavo a correre nella classe 500 Con lui non mi sono mai misurato diretta-

mente ma di certo era molto piugrave veloce di me e di tanti altriIl punto egrave questo che la car-riera di fatto finisca percheacute si egrave stati rimpiazzati da un concor-rente o che si abbia deciso di mollare in assoluta autonomia egrave sempre dura diventare un ex Certo penserete voi egrave dura per via di tutta quelladrenalina che di colpo viene a mancare Ma cegrave di piugrave Piugrave ancora delle vittorie e delle pagine migliori di una carriera che pure cia-scuno conserva in uno speciale comparto della memoria e nei momenti difficili rivive mo-mento per momento emergo-no continuamente irrisolte e fastidiose le amarezze soppor-tate e le occasioni sfuggite E la cosa peggiore egrave che nel tem-po questi rimpianti diventano sempre piugrave pesanti da soppor-tare tanto molesti da dover-li aggiustare almeno un po Questo aspetto mi ha sempre colpito e lo verifico spesso ai

NICO CEREGHINI GRAZIANO ROSSI ERA UN PILOTA MEDIOCRE

LO HA SCRITTO UN SUO COLLEGA CONTEMPORANEO SUI SOCIAL NE Egrave NATA UNA POLEMICA ESAGERATA POI RISOLTA IL FATTO Egrave CHE Egrave DURA DIVENTARE UN EX E QUANDO SI SMETTE DI CORRERE PESANO PIUgrave LE OCCASIONI PERDUTE DELLE VITTORIE

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raduni dei vecchi piloti Tra ex sarebbe piacevole ricor-dare le belle gare condivise e magari sfottersi un po con la goliardigravea dei liceali in vacan-za in fondo ogni trasferta egrave stata una specie di bellissima vacanza E in realtagrave conosco qualcuno che rivive la sua epoca con questa allegria ed egrave un pia-cere passarci insieme una se-rata molto piugrave spesso inve-ce si parla con amarezza di quello che egrave stato e avrebbe dovuto essere di quella volta che il tale mi ha battuto ma avevo una spalla in disordine di quella gara che ho dovuto saltare e avrei sicuramente vinto di quel sorpasso che mi egrave toccato subire per colpa del doppiato di quella caduta allultimo giro senza nessuna responsabilitagrave di quel moto-re che si egrave rotto sul piugrave bello

IL PILOTA IN QUESTIONE AVEVA PROBABILMENTE QUALCHE VECCHIA

RUGGINE CON GRAZIANO ROSSI DI POCHI ANNI PIUgrave GIOVANE DI LUI

SUCCEDE LE RUGGINI SONO SEMPRE STATE TANTE NEL MOTOCICLISMO

COME IN TUTTI GLI SPORT

negandomi il podio di quella moto ufficiale che meritavo molto piugrave di quellaltro ma non avevo gli appoggi giusti e bla bla blaPersino Giacomo Agostini che ha avuto la carriera piugrave feli-ce della storia e a conoscerlo bene egrave spiritoso e autoironi-co ha ancora sullo stomaco il sorpassobeffa di Barry Shee-ne sul traguardo di Assen nel 1975 ancora oggi bencheacute quellanno abbia conquistato il suo ottavo titolo della 500 - il primo per una Casa giap-ponese e il primo pure per un motore a due tempi da mezzo litro dunque una soddisfazio-ne personale enorme- ancora oggi si abbatte nel raccontare quella sconfitta Egrave molto dif-ficile diventare un ex Ne ho conosciuti ben pochi di ex pi-loti che hanno fatto completa-mente la pace col passato

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QUELLA CURVA NON FA PIUrsquo PAURA O NE FA TROPPAhellipIn passato alla curva 11 la velocissima de-stra in discesa che segue una lunga serie di pieghe a sinistra sono state registrate un sacco di cadute piuttosto violente Non nel 2018 perograve in tre giorni alla curva 11 non egrave caduto nessun pilota in nessuna categoria Forse percheacute quello egrave un punto molto pericoloso e i piloti ci stanno piugrave at-tenti Ersquo una spiegazione Per quanto riguarda la MotoGP perograve se-condo Rossi il motivo egrave soprattutto tecnico laquoFinalmente questrsquoanno avevamo gomme idonee sul lato destro non era mai acca-dutoraquoZERO COME LE CADUTE ALLA 11

UN PODIO TUTTO DI PRIME VOLTEIn Moto2 Brad Binder ha vinto il suo primo GP in Moto2 (tra lrsquoaltro il giorno dopo aver ufficialmente rinnovato il contratto con la KTM) Joan Mir egrave arrivato per la prima volta secondo ndash suo miglior risultato in questa categoria ndash e Luca Marini (voto 9) ha con-quistato il suo primo podio iridato BelloUNO COME LE VITTORIE DI BINDER E I PODI DI MARINI

SEMPRE DIETRO A MARQUEZCome nel 2017 Danilo Petrucci ha perso la pole perhellip ldquocolpardquo di Marquez nel 2017 lo aveva battuto per 160 millesimi questa volta per appena 25 Petrucci che non egrave

ancora riuscito a conquistare la pole nella sua carriera egrave la terza volta che egrave scattato dalla seconda posizione (ci era riuscito an-che in Giappone nel 2017)DUE COME IL SECONDO POSTO IN QUA-LIFICA DI PETRUCCI IN GERMANIA

ROBA DA LIBRO DEI PRIMATIPer la prima volta nella storia della Moto2 la prima fila egrave stata monopolizzata dai pilo-ti italiani Mattia Pasini in pole Luca Marini secondo e Pecco Bagnaia terzo Per Marini si egrave trattato del miglior risultato di sempre in qualifica a due settimane di distanza dalla conquista della sua prima prima filaTRE COME GLI ITALIANI IN PRIMA FILA IN MOTO2

UNA CATEGORIA CHE NON INTERESSA PIUrsquo A NESSUNOOrmai egrave un fuggi fuggi generale dalla Moto2 appena un pilota intravede una minima possibilitagrave ndashnemmeno troppo al-lettante ndash di passare in MotoGP la coglie al volo lasciando magari una situazione vincente Drsquoaccordo da sempre i piloti am-biscono alla classe regina ma questa ten-denza egrave aumentata da quando esiste la Moto2 campionato obiettivamente poco interessante Solo la Dorna continua a di-fendere la sua invenzione per me egrave incon-cepibileVOTO QUATTRO ALLA DORNA PER LA MOTO2

IL GP DI GERMANIA DA 0 A 10di Giovanni Zamagni

DA ZERO A DIECI NUMERI STATISTICHE E VOTI SUL GP DI GERMANIA UN MODO PER RIPERCORRERE QUANTO ACCADUTO AL SACHSENRING

NON SOLO IN PISTA E NON SOLO IN MOTOGP

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COME ROSSI AGOSTINI DOOHAN E LO-RENZOConquistato il GP di Germania Marc Mar-quez egrave arrivato a quota 40 successi nella classe regina Solo altri quattro piloti van-tano 40 (o piugrave) vittorie nella massima ci-lindrata Rossi (89) Agostini (68) Doohan (54) Lorenzo (46) Marquez egrave il piugrave giovane pilota della storia ad aver raggiunto quota 40 domenica in Germania aveva 25 anni e 148 giorni Rossi tanto per fare un pa-ragone quando conquistograve la sua 40esima vittoria in 500MotoGP (GP Malesia 2004) aveva 25 anni e 237 giorniCINQUE COME I PILOTI CON ALMENO 40 VITTORIE IN 500MOTOGP

POCHI CENTESIMI E TI RITROVI INDIETROAnche in Germania crsquoegrave stato grande equi-librio in qualifica tre piloto (Marquez Pe-trucci e Lorenzo) in meno di un decimo sei piloti in meno di tre decimi con Rossi se-sto staccato di 262 millesimi da MarquezSEI COME I PILOTI IN TRE DECIMI IN Q2

UN IMPATTO VIOLENTISSIMOAleix Espargaro egrave stato costretto a salta-re il GP dopo una violentissima caduta nel warm up il pilota dellrsquoAprilia egrave finito vio-lentemente contro gli air fence Trasportato in ospedale a Chemintz non gli sono state riscontrate fratture alle costo-le e alle vertebre ma egrave comunque dovuto

rimanere in osservazione anche domenica notte tornando poi a casa lunedigraveSETTE COME LE CADUTE NEL 2018 DI ESPARGARO

BELLE PAROLENellrsquointervista nel dopo gara in diretta ai microfono di Sky Marc Marquez ha rin-graziato i genitori per lrsquoeducazione che gli hanno dato usando veramente delle bel-le parole Cosigrave come egrave stato molto sincero quando ha riconosciuto i meriti di Rossi laquoChiedete a lui come fa a essere sempre ligrave a non mollare mai a quasi 40 anni egrave incredibileraquo ha detto MarquezVOTO OTTO A MARQUEZ NEL DOPO GARA (I VOTI PIUrsquo ALTI ERANO GIArsquo OC-CUPATI)

LA REGOLA DEL NOVEQuesto egrave dedicato a chi piace giocare con i numeri Marc Marquez ha ottenuto in Germania il suo nono GP consecutivo par-

tendo per la nona volta (consecutiva) dalla pole Quello di Germania era il nono GP stagionale 99esimo nella carriera in Mo-toGP di Marquez In gara solo due piloti sono stati davanti a Marquez Lorenzo con il numero 99 e Pe-trucci con il 9hellipNOVE COME LE VITTORIE (CONSECUTI-VE) IN GERMANIA DI MARQUEZ

UN SIGNORE ANCHE NEL GIORNO DELLrsquoADDIODani Pedrosa ha annunciato il ritiro a fine anno in una conferenza stampa affollatissi-ma e lo ha fatto alla sua maniera in modo molto semplice e sobria Ha provato a trattenere le lacrime senza riuscirci e soprattutto ha detto di non aver accettato la proposta di correre nel 2018 (con la Yamaha ma lui non lrsquoha detto) percheacute non sente piugrave le motivazioni di pri-ma Onesto e corretto come sempreVOTO DIECI A DANI PEDROSA

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Al Sachsenring Marquez vin-ce da nove anni pista per-fetta e week end perfetto ma la Honda egrave la miglior MotoGP Non lo egrave se guardiamo

Crutchlow o Pedrosahellip Gara bloccata nella prima parte dalle gomme che non avreb-bero potuto fare tutta la gara a pieno rit-mo Forza Lorenzo per 14 giri poi pur-troppo paga Meglio di lui Petrucci male Dovizioso percheacute la Ducati ha fallito il Sachsenring A cosa servono i pesi dietro la sella di Andrea Prova a spiegarlo lrsquoing BernardelleYamaha si difende bene con Rossi secon-

do (anche in campionato) e Vinales al terzo posto ma la carenza in accelerazione si egrave fatta sentire quando arriveranno aggior-namenti Poche le soddisfazioni per KTM per Aprilia anche per Suzuki che pure ave-va grandi ambizioni Gioia grande per Luca Marini al suo primo podio in Moto2 e per Bezzecchi sempre ve-loce e consistente in Moto3Ora due domeniche di pausa e poi la de-cima prova di Brno in programma il 5 ago-sto Con MotoGP vi diamo appuntamento a martedigrave 7 agosto percheacute questrsquoanno non mancheremo neppure una prova del mon-diale Nella solita formazione Nico Zam e Bernardelle

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DOPO GP CON NICO E ZAMIL GP DI GERMANIA

LA NONA PROVA PRIMA DELLE ldquoVACANZErdquo CON MAacuteRQUEZ DOMINATORE E I DUE PILOTI UFFICIALI YAMAHA SUL PODIO

DISFATTA DELLA DUCATI PETRUCCI A PARTE E DELLA SUZUKI LE GOMME RALLENTANO IL GRUPPO

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SUPERBIKE

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Mancava solo lrsquoufficialitagrave ed ora egrave arrivata anche quel-la La storia tra Sykes ed il team Kawasaki egrave arrivata alla sua conclusione Con un comunicato ufficiale la

casa di Akashi informa che al termine della stagione il contratto che lega lrsquoex campione del mondo Superbike 2013 non saragrave rinno-vato Ersquo una separazione molto triste per entrambi Per la Kawasaki che deve fare a meno di un pilota che ha rappresentato lrsquoinizio di una nuova era che ha riconqui-stato un titolo mondiale che mancava nelle bacheche della casa giapponese da 20 anni (Scott Russell 1993) e che ha sviluppato da zero quella Ninja che ora domina il mon-diale delle derivatePer Sykes che con la Kawasaki ha avuto la sua definitiva consacrazione a top rider della Superbike e che con la Ninja non solo ha conquistato il mondiale del 2013 ed ha sfiorato quello del 2012 (quando Biaggi ebbe la meglio per mezzo punto) ma ha accumulato la bellezza di 34 vittorie 105 podi (ai quali va aggiunto quello ottenuto come wild card nel 2008 ma con la Suzu-ki) e 46 pole position superando (al mo-mento) di 3 lunghezze Troy Corser in testa alla speciale classifica dei piloti piugrave veloci

di sempre sul giro seccoMa anche le storie belle possono finire e quella tra Sykes e la verdona ha iniziato la sua fase calante nel 2015 con lrsquoarrivo del ldquoCannibalerdquo Rea ha detronizzato Tom nel box KRT e tra i due egrave nata quella che ab-biamo piugrave volte definito ldquola guerra freddardquo La situazione tra i due era insostenibile e lrsquoapice si egrave raggiunto a Brno con lrsquoincidente tra i due la caduta di Johnny ed i com-menti post gara che hanno definitivamente sancito il fatto che i due non potessero piugrave convivere nella stessa squadraSykes ha sempre sofferto la presenza di Rea nella ldquosuardquo squadra Il dominio del tre volte campione del mondo lo ha quasi an-nichilito e gli ha tolto determinazione e vo-glia di lottare come lui stesso ha affermato nel comunicatoldquoErsquo arrivato il momento giusto per fare dei cambiamenti ndash la dichiarazione di Sykes ndash voglio qualcosa di nuovo nella mia carrie-ra di pilota nuove sfide Novitagrave nella mia carriera e cerco sfide inedite Sento di aver dato tutto me stesso in questa squadra ma ora voglio ritrovare la motivazione necessa-ria per spingere al limite una moto da cor-sa Per il 2019 ho deciso di cercare nuove sfide Voglio ovviamente terminare questa stagione con altri podi nei quattro round

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SYKES E IL TEAM KAWASAKI SI SEPARANO

di Carlo Baldi

UN COMUNICATO UFFICIALE ANNUNCIA IL DIVORZIO A FINE STAGIONE TRA IL KAWASAKI RACING TEAM E TOM SYKES UNA DECISIONE CHE

ORA POTREBBE SCATENARE IL MERCATO PILOTI

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che rimangono Non egrave stata una decisione facile da prendere soprattutto dal punto di vista personale anche in questo periodo la mia vita sta vivendo diversi cambiamentirdquo Tom si riferisce al suo matrimonio in crisi da mesiQuesto invece quanto affermato dal team manager KRT Guim Roda ldquoLe ultime sono state settimane molto impegnative ed ab-biamo parlato a lungo tra noi Negli ultimi round Tom non aveva la giusta concentrazione percheacute stava prendendo una decisione importante anche dal punto di vista famigliare Una situazione che gli ha tolto concen-trazione nelle ultime due stagioni Spero che questa decisione ci porti ad ottenere nel finale di stagione risultati come quello di Assen (ndr-vittoria di Sykes) Abbiamo

molto lavoro da svolgere da qui alla fine del campionato e quindi non egrave ancora il momento dei saluti Naturalmente questa egrave una dichiarazio-ne di intenti per il 2019 ma egrave importan-te continuare a dare il massimo e lavorare duramente per terminare la stagione con la stessa determinazione con la quale lrsquoave-vamo iniziatardquoLrsquoannuncio del divorzio tra Sykes e la Ka-wasaki potrebbe avere un effetto sul mer-cato superiore a quello (quasi nullo) che ebbe la firma di Rea con la casa di Akashi per i prossimi due anni Se Sykes ha deciso di annunciare il suo divorzio dal team KRT significa che ha giagrave deciso dove correragrave il prossimo annoAl di lagrave della voce che vuole lrsquoinglese in un non ben definito progetto BMW che

al momento non trova nessuna confer-ma resta lrsquoipotesi Yamaha squadra con la quale Tom sta parlando da mesi Come abbiamo affermato recentemente in un vi-deo riguardante il mercato la casa dei tre diapason ha formulato un offerta a Chaz Davies che lrsquoha perograve ritenuta troppo bassa per quanto riguarda lrsquoingaggio La rinuncia da parte del pilota della Ducati potrebbe aver acceso il semaforo verde per Sykes che vede nella R1 la moto con la quale realizzare il suo sogno sconfiggere ReaAl contrario se la Yamaha avesse modifica-to la sua proposta venendo incontro alle richieste di Davies potrebbe essere proprio

Sykes il suo sostituto in Ducati che non dimentichiamolo deve sviluppare la nuova Panigale V4 e potrebbe quindi sfruttare le grandi capacitagrave di tester di Tom che po-trebbe quindi ripetere il cammino vincente percorso con la ZX-10RPer quanto riguarda il posto lasciato libero nel team KRT da tempo il piugrave serio can-didato egrave Leon Haslam pilota giagrave nellrsquoor-bita Kawasaki Il figlio di Rocket Ron non vede lrsquoora di lasciare il BSB per fare ritorno al mondiale e dimostrare di essere ancora un top rider Oltre ad essere molto velo-ce Leon ha un ottimo rapporto con Rea e questo fa decisamente pendere lrsquoago della bilancia dalla sua parte

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YAMAHA RINNOVA CON MICHAEL VAN DER MARK E

ALEX LOWESdi Carlo Baldi

IL TEAM PATA YAMAHA OFFICIAL CONFERMA LA FIDUCIA NEI SUI DUE PILOTI NESSUNA NOVITAgrave INVECE RIGUARDANTE LE ALTRE DUE R1 CHE

LA YAMAHA VORREBBE SCHIERARE NEL 2019

Il mercato piloti Superbi-ke entra nel vivo e dopo il team Kawasaki che ha confermato Rea e lasciato libero Sykes egrave la volta della Yamaha che ha conferma-

to i suoi attuali piloti VdMark e Lowes che durante il round di Misano hanno firmato il contratto che gli permette di restare alla guida della YZF-R1 nel team Pata YamahaPer Michael van der Mark il prossimo saragrave il terzo anno con la casa dei tre diapason con la quale ha conquistato due podi nel 2017 mentre in questa stagione ha sino ad ora ottenuto sette podi inclusa la doppia vittoria di DoningtonIl giovane pilota olandese ha inoltre vinto la 8 ore di Suzuka nel 2017 con il team Ya-maha Factory Racing in squadra con Alex Lowes e Katsuyuki NakasugaPer Lowes il 2019 saragrave la quarta stagione

con il team ufficiale Yamaha Anche per il pilota inglese i podi sono stati sino ad ora sette compresa la sua prima vittoria in Superbike ottenuta questrsquoanno a Brno in gara2 Anche Alex ha corso nella 8 ore di Suzuka con la casa giapponese vincen-do oltre a quella giagrave citata del 2017 anche lrsquoedizione del 2016

Van der Mark spiega ldquoSono felice di aver rinnovato per il terzo anno con Yamaha Ho fiducia nel loro pro-getto e la squadra crede in me come pilota questa egrave una combinazione perfetta Stiamo lavorando per migliorare abbiamo fatto dei progressi significativi ad oggi ab-biamo vinto gare e lottiamo con i piloti da-vanti ogni weekend Voglio continuare cosigrave e fare un passo in avanti lavoriamo per raggiungere lrsquoobiettivo principale quello di lottare per il titolo mondialerdquo

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Lowes afferma ldquoSono veramente felice di continuare ad essere parte del progetto World Superbike di Yamaha ne sono coinvolto da quando egrave tornata in campionato nel 2016 Da allora ne abbiamo passate molte insieme alti e bassi ma ora siamo sicuramente sulla stra-da giusta Egrave stato bellissimo vincere la mia prima gara questrsquoanno ma ovviamente questo signifi-ca che ci aspettiamo qualcosa di piugrave ogni weekend Credo molto in questo progetto la mia ambizione egrave sempre stata quella di lottare per il titolo mondiale e credo sia re-alistico visti i progressi fatti Non mi sono mai divertito tanto come con questo team e continuerograve a dare il massimo per arrivare dove Yamaha merita di essere Un grazie enorme va a Eric de Seynes An-drea Dosoli e Paolo Pavesio e a Paul Den-ning per aver creduto in merdquo

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MOTOCROSS GP DI REPUBBLICA CECA

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Il successo di Tony Cairoli nelle qualifiche del sabato aveva fatto ben sperare ma il passo di Jeffrey Herlings nelle due manche della gara egrave stato troppo soste-

nuto per poter essere messo in discussio-ne dal messinese che con la mano ancora dolorante si egrave dovuto accontentare di due secondi postiHerlings egrave stato implacabile partito due volte dietro al nove volte iridato in en-trambe le frazioni ha strappato il coman-do al suo avversario nelle prime battute di gara e poi ha tenuto salda la posizione senza troppo affanno sino al traguardo A dire il vero nella prova conclusiva Cairoli lo ha seguito a distanza ravvicinata per una decina di minuti ma poi il dolore allrsquoarti-colazione ha cominciato a farsi sentire piugrave del sopportabile e suo malgrado egrave stato costretto a rallentare il ritmo facilitando il lavoro dellrsquoolandese volanteTonino che ha preferito non ricorrere a pesanti antidolorifici per non complicare ulteriormente lo stato del dito ha comun-que fatto un altro miracolo dopo quello di Semarang considerando che in fondo ha subito la superioritagrave di Herlings ma grazie

ai suo due indiscussi due secondi posti ha pur sempre fatto arrossire tutti gli altri av-versariLa terza piazza egrave andata al consistente Tim Gajser costretto a far fronte in tutte e due le prove allrsquoindolenzimento degli avam-bracci causato da un setting delle sospen-sioni non ideale che ha preceduto Romain Febvre il ritrovato Jeremy Van Horebeek e il solito regolare Clement Desalle 11deg Alex Lupino che ha disputato una grin-tosa frazione drsquoapertura chiusa allrsquo8deg po-sto per poi doversi accontentare del 15deg in quella successiva dopo una partenza nelle retroviePartiti alla pari Pauls Jonass e Jorge Prado si sono contesi la tabella rossa MX2 che egrave finita in mano allo spagnolo grazie ad una consistente prestazione che lo ha visto ter-minare prima 3deg e poi 1deg e che lo ha pre-miato col gradino piugrave alto del podio Lrsquoex leader lettone invece non egrave riuscito a fare meglio di 4deg e 5deg chiudendo la 14ordf tappa 4deg e ritrovandosi cosigrave ad inseguire lrsquoiberico distanziato di 11 lunghezzePrado ha perograve concluso alla giornata a pari punti con il pilota HRC Calvin Vlaanderen che si era aggiudicato la frazione iniziale e che nella successiva ha chiuso 3deg dopo aver

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HERLINGS E PRADO VINCONO IL GP DELLA REPUBBLICA CECA

di Massimo Zanzani

DOPPIETTA DI HERLINGS NEL GP DELLA REP CECA CHE COSTRINGE CAIROLI A DUE SECONDI POSTI

PODIO DI GIORNATA NELLA MX2 PRADO VLAANDEREN COVINGTON

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guadagnato 5 posizioni Il sudafricano lrsquoha spuntata su Thomas Covington il prossimo anno al via dei campionati statunitensi Jo-nass Thomas Olsen e sul rientrante Hunter Lawrence 8deg Michele Cervellin che dopo lrsquo11deg iniziale dovuto ad una caduta a metagrave gara ha affiancato un buon 7deg postoGrande soddisfazione per i colori azzurri invece nella prova finale dellrsquoEuropeo 65 che ha registrato la vittoria del grossetano di dieci anni Brando Rispoli figlio drsquoarte del padre Graziano ex pilota Supermoto ed il 4deg posto assoluto di Alessandro Gaspari

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Page 21: DUCATI MONSTER 1200S vs HONDA CB1000R vs …dem.moto.it/magazine/motoit-magazine-n-346.pdf · quickshifter…) anche in questo caso di ogni genere: estetica, performance, praticità

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2 pistoncini che lavora col tamburo poste-riore da 130

NOVITAgrave ANCHE PER IL MOTOREIl propulsore monoalbero a 2 valvole da 125 cc raffreddato a liquido ottiene un incremento di potenza di 03 KW e arri-va dunque a 9 KW 122 cavalli a 8500 giri con una coppia massima di 118 Nm a 5000 giri Il volume dellairbox egrave stato aumentato di un litro e laspirazione ha una presa drsquoaria ridisegnata Modificato anche il corpo farfallato ora da 26 millimetri (+2 mm) mentre lrsquoimpianto di scarico ha pas-saggi interni che velocizzano i flussi e ca-talizzatore a tre vie piugrave grandeIl PCX mantiene le sue rinomate caratte-ristiche di scooter poco assetato e anzi le

migliora il nostro computer di bordo ci se-gnala che tirandogli il collo per un centi-naio di chilometri abbiamo consumato due litri di carburante Facciamo due conti Si percorrono quasi 50 chilometri con un litro e il pieno del serbatoio non piugrave da 5 ma da 8 litri permette di non pensare al benzina-io per piugrave di 350 chilometriIl sistema Start amp Stop disinseribile trami-te pulsante sul lato destro del manubrio spegne il motore dopo 3 secondi al minimo e lo riavvia quando si gira nuovamente la manopola del gas Inoltre il sistema legge la carica della batteria e si disattiva auto-maticamente per evitarne lo scaricamento

COME VAPersonal Comfort eXtra questo significa

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PCX e dobbiamo dare ragione ai signori di Honda in quanto a comoditagrave per chi guida cosigrave come per il passeggero non si scherza La sella egrave ben imbottita e sago-mata in maniera da starci ben bene anche in due pedana e manubrio ben angolati Cegrave il tunnel centrale e non egrave quindi pos-sibile sfruttare la pedana ma il vano sot-tosella passa da 27 a 28 litri ed egrave quindi decisamente spazioso per un ruota bassa di piccola cilindrata un casco integrale la-scia spazio anche a qualche altra cosina da alloggiare nella parte posteriore del vanoIl piccolo manubrio arcuato fa sigrave che il no-stro PCX si lasci condurre con estrema agi-litagrave anche nel traffico e lago della bilancia che resta basso insieme al nuovo telaio fanno il resto egrave perfetto per la cittagrave dove non soffre nemmeno sconnessioni pavegrave e avvallamenti grazie alle modifiche appor-tate alle sospensioni posterioriOttima anche la frenata il tamburo non fa sentire la mancanza del disco posteriore e

lABS si comporta piugrave che bene aggiustan-do la frenata quando e se serveUltimo ma non ultimo il motore egrave silen-zioso dolce e sempre lineare nella trasmis-sione Quel mezzo cavallo in piugrave che arri-va sulla versione 2018 diciamolo non lo abbiamo sentito ma qualche sorpasso lo abbiamo azzardato e il PCX ha grinta a suf-ficienza per scorrazzarci in cittagrave cosigrave come fuori Eh sigrave durante il nostro test non ci siamo fatti mancare un centinaio di chilometri fuori cittagrave fatti di belle curvette scorrevo-li e anche in ambito extra urbano lentry-level non entry-level si egrave dimostrato a suo agio e forte di una bella carenatura che ben protegge dallaria Pochissime le vibrazioni avvertite e solo quando si viaggia intorno ai 90 chilometri orari per il resto a farla da padrone egrave sempre il comfort e il PCX 125 si conferma un piccolo GTIn Italia egrave disponibile in rosso nero bianco e grigio scuro opaco a 3090 euro fc

ABBIGLIAMENTOCasco SuomyGiacca e guanti Tucano UrbanoJeans SpidiScarpe Stylmartin

HONDA PCX 1253090 EURO FC

PESO IN ORDINE DI MARCIA 130 Kg CILINDRATA 125 ccTEMPI 4CILINDRI 1RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 12 cv - 9 kw - 8500 giriminCOPPIA 1 kgm - 12 nm - 5000 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 8 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 10080-14MC (48P)PNEUMATICO POSTERIORE 12070-14MC (61P)

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NEWS

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La produzione della RM-Z250 2019 prenderagrave il via nel mese di dicembre e le prime consegne avverranno allrsquoinizio del nuovo anno Suzuki ha intanto mostrato

le prime immagini e svelato le prime novi-tagrave della sua quarto di litro La nuova RM-Z250 2019 i maggiori progressi sul fronte della guidabilitagrave e della rapiditagrave in curva Il merito va telaio in alluminio e al forcellone

a sezione variabile di nuova progettazioneLrsquoassetto egrave frutto di unrsquoaccurata messa a punto e la forcella adotta nuove molle la rigiditagrave di tutta la ciclistica egrave ottimizzata per una maggiore precisione di guida su ogni terreno ottenuta adottando anche nuovi pneumatici Lrsquoimpianto frenante egrave stato potenziato grazie al disco anteriore e alle pastiglie maggioratiNovitagrave anche estetiche percheacute le sovra-strutture sono ora derivate dalla RM-Z450

SUZUKI RM-Z 250 2019 NUOVO TELAIO E NON SOLO

CAMBIA NEL TELAIO E NEL FORCELLONE LA 250 SUZUKI DA CROSS EVOLUZIONE ANCHE NEL MOTORE E SOVRASTRUTTURE DERIVATE

DALLA RM-Z 450 CON PARAFANGO A BECCO

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2018 ed esprimono dinamismo Il fronta-le egrave caratterizzato dal parafango a becco che rappresenta un tratto distintivo della gloriosa stirpe delle off-road Suzuki I vari elementi rendono la nuova RM-Z piugrave snel-la e filante assicurando una posizione di guida adatta a piloti di tutte le corporatu-re Con la sua conformazione il manubrio Renthal Fatbar in alluminio in particolare garantisce il controllo e dagrave anche un tocco speciale al designIl monocilindrico a quattro tempi 250 be-neficia di importanti aggiornamenti a livel-lo di aspirazione e di impianto di scarico rivisto soprattutto nella parte interna del silenziatore Gli interventi ndash assicurano i tecnici - si traducono in risposte piugrave pronte allrsquoacceleratore in una coppia piugrave elevata e in una maggior potenza massima Al di

lagrave dei valori assoluti questo motore Suzu-ki dispone di unrsquoerogazione progressiva e lineare lrsquoideale per mettere a proprio agio qualsiasi pilota e per consentire agli agoni-sti di esprimersi ai massimi livelliPer sfruttare al meglio in partenza tutto questo potenziale egrave stato evoluto sistema Suzuki Holeshot Assist Control (S-HAC) Per tutte le altre situazioni di guida Suzu-ki ha poi sviluppato un ingegnoso disposi-tivo di gestione della trazione che regola la potenza erogata dal motore in base a parametri quali numero di giri posizione dellrsquoacceleratore e marcia inserita Semplice e geniale migliora la motricitagrave su ogni fondo e dagrave la possibilitagrave a ciascun pilota di migliorare i suoi tempi sul giro rendendo anche la moto piugrave divertente e facile da gestire

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Presentata ad EICMA 2017 la FB Mondial HPS 300 segna lrsquoingresso della Casa lombar-da nel segmento delle naked di cilindrata medio-piccola con un modello a metagrave fra

lo sport e il retrograve naturalmente omologato euro-4 e guidabile con patente A2 La HPS 300 amplia una gamma che puograve giagrave contare sul 125 (trovate qui la presa di contatto) di-sponibile in versione standard e nella limited edition recentemente presentataigraveLa base tecnica conta su un monocilindrico monoalbero plurivalvole con lubrificazione a carter umido da 249cc capace di 185kW a 9000 giri ma soprattutto di 22Nm a 7000 giri con un carattere pensato per offrire tan-to giagrave ai medi regimi

Il telaio egrave un doppia culla in acciaio con for-cellone scatolato nello stesso materiale con sospensioni costituite da una forcella rove-sciata con steli da 41mm e 90mm di escur-sione e una soluzione a doppio ammortizza-tore al retrotreno con 120mm di escursione Piacevolmente contenuta lrsquoaltezza della sella da terra (785mm) cosigrave come il peso di 135kgigraveI cerchi a raggi da 17rdquo calzano pneumatici nelle misure 10090 e 13080 rispettiva-mente allrsquoavantreno e al retrotreno I freni contano su un disco da 280mm con pinza radiale a 4 pistoncini allrsquoanteriore e un disco da 220mm con pinza monopistoncino al po-steriore naturalmente serviti da ABSLa moto saragrave disponibile al prezzo di 4490 euro franco concessionario dal 24 Luglio 2018 presso le concessionarie autorizzate

FB MONDIAL HPS 300 IN ARRIVO NELLE CONCESSIONARIE

DOPO IL DEBUTTO A EICMA FINALMENTE DISPONIBILE LA MEDIA CILINDRATA DEL MARCHIO LOMBARDO

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Nella vita spesso ci si tro-va davanti a un bivio piugrave o meno importante Nella vita spesso devi fare una scelta anche se il cuore egrave profondamente combattu-

to Quando perograve la scelta egrave tra due forti passioni allora la decisione egrave di quelle che tolgono il sonno e la luciditagrave Vorresti do-vresti proveresti E cosigrave ti ritrovi giugrave in garage con lo sguardo vitreo che ammi-ra lei la tua moto da fuoristrada Giusto il tempo di un battito di ciglia e la testa inizia a pendere e la vista si sposta verso laltra due ruote di casa la MTB appesa alla pareteEsco a pedalare o a fare due salti ti ri-peti in un trip da invasato di acido lattico adrenalina e sport Fai la tua scelta e esci Certo sei felice come una Pasqua inuti-le negarlo perograve hai sempre dovuto cedere a un compromesso Ma ecco che per fare un piccolo passo avanti nella ricerca della

felicitagrave e nella fusione di due mondi cosi simili ma anche cosigrave distanti bici vs moto cegrave stato qualcuno in quel di Bologna ha ideato Terzarossa Una bici tradizionale o muscolare (come va di moda affermare ora) che in 4 minuti si trasforma in una bici elettrica con azionamento del motore udite udite ad acceleratoreUn mezzo che fa godere e arrapare tut-ti ma proprio tutti Ciclisti e motociclisti Puristi della velocitagrave e invasati dei salti Sognatori del pedale e amanti delle sgrab-bateCon Terzarossa Basta dare lavvio alla spin-ta con il pedale e poi gestire lavanzamen-to la velocitagrave la coppia con lacceleratore Zero fatica quindi Sbagliato Nelle ripar-tenze bisogna spingere forte se si vuole uscire veloci dalle curve Insomma un otti-mo allenamento priopercettivo aerobico muscolare di riflessi Ora perograve cerchiamo di capire come egrave fatto uno dei modelli di Terzarossa ovvero la GP 380 EBX che ab-

TERZAROSSA GP 380 EBX NE VOGLIO UNA

ABBIAMO PROVATO LA PRIMA BICI ELETTRICA DA CROSS

di Maurizio Vettor

ECCO A VOI IL PIUgrave BEL PUNTO DI UNIONE TRA UNA BICI E UNA MOTO DA CROSS TERZAROSSA GP 380 RACING Egrave UNA BICI DA DH CHE IN POCHI SECONDI SI TRASFORMA DA MUSCOLARE A ELETTRICA

PER FARLO BASTA UNA NUOVA RUOTA POSTERIORE CON MOTORE NEL MOZZO E IL PACCO BATTERIE A ZAINETTO PER CHI AMA LA

COMPETIZIONE CEgrave ANCHE UN MAGNIFICO CAMPIONATO IN-OUTDOOR PREZZI SI PARTE DA 4990 EURO PER LA ENDURO

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biamo avuto il privilegio di provare e quan-to costano tutti gli altri modelliIl cuore della GP380 egrave un motore elettri-co posizionato nel mozzo di tipo brushless and gearless con potenza di 4000 Watt Il motore viene alimentato con un pacco bat-terie Li-Ion ad alta capacitagrave di scarica che viene ospitato in uno zainetto Il peso della batteria racing (700 Wh) egrave di 27 kg quella standard ottima per giri freeride (900 Wh) egrave di 32 kg e quella long-ride (1200 Wh) egrave di 42 kg Le differenze sono date dalle dimensioni e capacitagrave Un valore numerico tra tutti con la batteria long-ride un cicli-sta di circa 70 kg riesci a percorrere circa 70 kmOvviamente la trasformazione da muscola-re a elettrica fa lievitare quindi il peso della bici da 17 a circa 24 kg Terzarossa fornisce ovviamente anche il caricabatteria che si

puograve alimentare con una qualsiasi presa a 220 Volt Il tempo di ricarica medio egrave di 40-50 minLesclusivo telaio modello Downhill che ve-dete montato sulla GP380 egrave sviluppato per lazienda bolognese da Pedroni Il telaio egrave disponibile in 4 taglie S M L XL Su ordi-nazione perograve egrave anche disponibile e ordina-bile in carbonio nella sola taglia L GP380 EBX egrave disponbile in tre configurazioni 26rdquo anteriore 26rdquo posteriore 275rdquo anteriore - 275rdquo posteriore e 275rdquo anteriore - 26rdquo posteriorePer quanto riguarda il comparto freni e so-spensioni i primi sono marchiati RO men-tre le seconde sono Rockshox E i prezzi Allora la Enduro 275 (ruote 275) e Endu-ro 290 (ruote 29) viene venduta a 4990 euro Per la GP380 Racing e Freeride elet-trica con in dotazione anche ruota mu-

scolare il prezzo sale fino a 899 euro Non dimentichiamoci perograve che i ragazzi di Terzarossa hanno in listino anche delle bici meno spinte la Citybike donna e unisex a 2490 euro e un mezzo per i piugrave piccoli la bici bimbo chiamata Cinni (in dialetto bolo-gnese significa bambino) con ruota da 24 a 1600 euroOra non vi rimane che andarla a provare a uno dei numerosi eventi-fiere ai quali par-tecipa Terzarossa o direttamente in azienda dove egrave stato creato un bellissimo traccia-to di prova Per chi poi ama poi finaliz-zare lo sforzo con la competizione esiste EBX Championship Prossima data Tra un paio di giorni 21-22 luglio al Breg Outdoor Festival a Tione di Trento Vi aspettiamovenite a provare la bici e a tifare perchegrave Motoit saragrave in gara

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Motoit Magazine N 346 Attualitagrave

EUROPA E GIAPPONE CONTRO I DAZI MOTO E RICAMBI

COSTERANNO MENOdi Maurizio Gissi

IL TRATTATO COMMERCIALE SIGLATO A TOKYO DA UNIONE EUROPEA E GIAPPONE ENTRERAgrave IN VIGORE NEL 2019

PROGRESSIVAMENTE SARANNO TOLTI I DAZI SULLrsquoIMPORT GIAPPONESE E SULLrsquoEXPORT EUROPEO

Un accordo di libero scam-bio che riguarda 600 mi-lioni di persone e il 30 del PIL mondiale Ersquo quello firmato a Tokyo fra i vertici dellrsquoUnione Eu-

ropea e il premier giapponese che prevede la cancellazione del 99 delle imposte sul-le merci importate in Europa e lrsquoelimina-zione del 94 dei dazi giapponesi sulle im-portazioni delle merci provenienti dai paesi dellrsquoUnione Lrsquoaccordo siglato il 17 luglio dal presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker dal presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e dal pre-mier giapponese Shinzo Abe egrave un segnale forte contro i dazi protezionistici invocati dal presidente americano Donald Trump e comprende la sottoscrizione di una serie di intese multilateraliIl taglio dei dazi saragrave progressivo e a secon-da delle merci saranno spalmati su archi temporali differenti Per quanto riguarda automobili e motocicli ad esempio il pe-riodo di armonizzazione saragrave di otto anniIl trattato ldquoJeftardquo (Japan Europe free trade

agreement) consentiragrave ad esempio allrsquo85 dei prodotti agroalimentari europei di arri-vare in Giappone senza dazi doganali do-vragrave essere ratificato dai parlamenti giappo-nese e della UE con la sua entrata in vigore prevista a marzo 2019 ovvero poco prima dellrsquointroduzione della BrexitSi valuta che le 74000 imprese europee (e quindi i consumatori giapponesi) rispar-mieranno un miliardo di euro lrsquoanno e che le esportazioni verso il Giappone potranno aumentare del 13 Le esportazioni attuali valgono 58 miliardi di euro in beni e 28 miliardi in servizi il Giappone egrave per la UE il secondo partner commerciale asiatico dopo la Cina e il sesto a livello globaleI dazi sulle importazione di moto e auto giapponesi introdotti in Europa negli anni Ottanta saranno eliminati e questo signi-ficheragrave un taglio medio del 10 sul costo dei veicoli e del 3 sulle parti di ricambioPer quando riguarda i motocicli si parla di una riduzione di 8 punti percentuali e che potrebbe essere differenziata a seconda delle cilindrateSu alcuni modelli venduti in Italia signifi-

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cherebbe un taglio superiore ai mille euro Peraltro proprio per ridurre costi e dazi giagrave da tempo i costruttori giapponesi hanno realizzato impianti allrsquoestero (dal sud est asiatico allrsquoItalia) Tanto che diversi moto e scooter di marchi giapponesi che arrivano da noi non sono costruiti del Paese del Sol Levante e lo stesso vale per numerose parti di ricam-bio Diversamente dai modelli di media e alta cilindrata di maggior valore che sono tuttora costruiti negli stabilimenti giappo-nesi e che quindi beneficeranno di prezzi di vendita piugrave competitivi in Europa

Varragrave lo stesso per le marche europee che vedranno cancellati i dazi e progressiva-mente anche una migliore armonizzazione con le norme di omologazione vigenti in EuropaIl sito della Commissione europea sot-tolinea come ldquoQuesto nuovo trattato manderagrave un segnale potente al resto del mondo Due grandi economie resistono al protezionismo e dimostrano che lrsquoapertu-ra del commercio rimane uno dei migliori strumenti per costruire la globalizzazionerdquo Un chiaro messaggio allrsquoAmministrazione americana insomma

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Tantissime presenze al WDW 2018 il paddock egrave strapieno e la parata che ha visto tantissimi Ducatisti invadere (pacificamente) la riviera egrave durata ore Ma non

crsquoegrave solo la convivialitagrave a tenere banco al Marco Simoncelli di Misano storico teatro del raduno mondiale Ducati la World Du-cati Week 2018 egrave infatti stata teatro di due gare infiammatissime fra i piloti della Casa di Borgo PanigaleIniziamo dalla ormai tradizionale Scrambler Flat Track che due anni fa aveva visto un duello allrsquoultimohellip colpo di manubrio fra Bayliss e il Dovi Questrsquoanno la lotta egrave stata altrettanto agguerrita ma alla fine ha pre-valso Andrea Dovizioso che del resto giagrave

dalla presentazione non aveva nascosto le sue ambizioni di vittoria Dietro di lui Xavier Simeon mentre il neoufficiale Petrucci ha conquistato il terzo gradino del podio dopo aver sconfitto in semifinale Tito RabatInutile negarlo perograve la sfida che ha susci-tato piugrave curiositagrave egrave stata la Race of Cham-pions con dodici piloti a confrontarsi in pi-sta in sella alle Panigale V4SUna sfida che ha visto prevalere Michele Pirro giagrave autore della pole che ha battuto tutti i rivali con una gara senza storia il pugliese ha salutato la compagine e se nrsquoegrave andato a vincere davanti a Rabat Miller Melandri e Rinaldi I piloti della GP Evi-dentemente hanno ceduto alla prudenza in previsione del fatto che il Mondiale egrave an-cora tutto da giocarehellip

WDW RACE OF CHAMPIONS A PIRRO SCRAMBLER FLAT

TRACK AL DOVI

LE GARE DELLA WORLD DUCATI WEEK INFIAMMANO IL PUBBLICO IN PISTA VINCE IL COLLAUDATORE DI LUSSO MICHELE PIRRO SULLO

STERRATO SI FA VALERE ANDREA DOVIZIOSO

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EASY RIDER LA MOSTRA CHE UNISCE LA MOTO E LrsquoARTE

COME MAI ERA STATO FATTO PRIMAdi Moreno Pisto

INAUGURATA ALLA REGGIA DI VENARIA REALE LA MOSTRA EASY RIDER LA MOTOCICLETTA COME ARTE DI CUI MOTOIT Egrave MEDIA PARTNER PEZZI ICONA DA VALENTINO ROSSI A GIACOMO AGOSTINI DALLE PARIGI-DAKAR AL MITO DI HOLLYWOOD E POI OPERE SCULTURE FOTO CI SIAMO STATI IN ANTEPRIMA E NE ABBIAMO AVUTO LA

CONFERMA LA MOTO Egrave SOLO UNA COSA TUTTO

Non crsquoegrave niente da fare la moto egrave libidine Egrave libidine quando con un filo di gas scarti le auto e ti lasci dietro il traffico quando viaggi da talmen-

te tanto tempo che parli con il tuo ca-sco quando fai le traversate nel deserto quando senti gli odori che cambiano con il paesaggio e senti che qualcosa di in-credibile sta per succedere quando corri e pieghi sempre un porsquo di piugrave alla caccia di un limite che un limite poi non crsquoegrave quando giochi col freno posteriore e senti la ruota che derapa sempre un porsquo di piugrave Tutto questo tutta questa libidine egrave nella mostra Easy Rider da oggi alla Venaria Reale di Torino Ci siamo stati ieri allrsquoinaugurazione e mai si era visto qualcosa di simile il mondo della moto e quello dellrsquoarte mes-so insieme in una location pazzesca Chi

lrsquoha pensata creata e strutturata sono Luca Beatrice critico drsquoarte Stefano Fas-sone e Arnaldo ColasantiCamminando tra le moto tra le opere tra le sculture e le foto hai la certezza che la moto egrave cultura cultura di innovazione di avanguardia incarna la velocitagrave e la profonditagrave Ha detto bene chi ha detto che la moto egrave soprattutto meditazione La moto alla fine e questa mostra lo di-mostra egrave una cosa sola egrave tutto Egrave sim-bolo del progresso culturale sociologico economico del secolo scorso e (forse) pure di questo Eppure puograve essere anche solo una questione di riflessi lo dice Kurt Russell in Grosso guaio a Chinatown e lo ricorda Fassone in uno dei testi che apre il catalogo Insomma la moto egrave sostanza ed effimero Tutto appuntoBeatrice ci ha messo la competenza ar-tistica Fassone quella tecnica da nerd motociclistico Percheacute chiamarla Easy

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Rider Risponde Luca ldquoCrsquoegrave un altro film che racchiude tutta la libertagrave la ribellio-ne che la moto rappresentardquo GiagraveSi passa da una stanza allrsquoaltra ognuna col suo concetto le sue storie le sue la-crime e i suoi amori La mostra apre con la Guzzi GTV 500 appartenuta a Ligabue (il pittore il pittore) che sopra si egrave pure autodipinto Qui si parla drsquoItalia di Mas-simo Tamburini delle sue Ducati 916 e Mv Agusta F4 della Guzzi V7 nate dalla volontagrave del Presidente della Repubblica Gronchi che in visita in America si inna-morograve delle grosse Harley-Davidson e pre-tese una Guzzi simile La seconda stanza egrave dedicata al Giappone e alle sue princi-pali Case con la Honda CB 750 Four la

prima a 4 cilindri la Kawa 500 Mach H1 la Suzuki GSX-R e la FZ 750 Yamaha Dal Giappone allrsquoAfrica al deserto alla sab-bia con la Twin di Roberto Boano nel 91 undicesimo alla Parigi-Dakar E poi in pista con la Yamaha M1 2007 di Valen-tino Rossi accanto alla MV di Agostini accanto alla Ducati di Stoner Tre moto che pensare cosa hanno visto e sfiorato fa rabbrividire e che sono le protagoni-ste della parte sulla velocitagrave che precede quella sul viaggio con la Vespa di Bet-tinelli che la guardi te la immagini da Roma a Saigon ed egrave un porsquo come leggere un libro di Pier Vittorio Tondelli avverti lrsquoavventura e la malinconia E da quel-la del viaggio ovvio passare alla sezione

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dellrsquoAmerica Harley e Indian e cosa se noLa stanza del fuoristrada fa staccare lrsquoa-nima dal corpo la fa urlare percheacute vedi quelle moto piccole smilze leggere e ti viene voglia di prenderle e andarci subi-to fuori almeno sui sassi del piazzale la Scrambler originale la Puch MC 125 la vecchia Husky Ah che goduriaIn mezzo le opere i video i ritagli dei giornali di Giorgio Piacentini che mostra-no le gare di sidecar con il titolo di un giornale che recita cosigrave ldquoUno guida lrsquoal-tro si gioca la testardquo Voto al titolista 10 e passa E poi i quadri soprattutto quelli del bassista dei Clash Paul Simonon Lui spaccava il basso sul palco ora dipinge giacche e caschi con un tratto deciso e pieno E poi le foto bellissime da quelle di Lady Tarin dove le donne sono il sog-getto e le protagoniste a quelle di Toni Thorimbert e David Perry sul Lago Salato Nota particolare la foto di Nino Miglio-

ri Gente dallrsquoEmilia 1959 vale il prezzo qualsiasi esso sia del biglietto un bar una notte dei tavolini quattro uomini e una donna e naturalmente una moto tutti che vivono lrsquoestate italiana fatta di spume al cedro e amari davvero amari dietro al bancone e pubblicitagrave della Coca Cola appese al muro Meraviglia allo stato inizialeE per finire la sezione Hollywood I film il mito ciograve che ha dato un immaginario a tutto questo Che da Storia ha decretato il passaggio a leggenda simbolo icona Fatevi del bene andate alla Reggia di Venaria Reale e uscite fuori con il cata-logo in mano una chicca Dentro ci sia-mo anche noi con la nostra intervista a Giacomo Agostini che alla domanda qual egrave il senso della vita risponde essere in-namorati Ecco cosa crsquoegrave nel rapporto tra uomo e moto amore Nulla di piugrave ma egrave tutto qua Egrave tutto qua

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Il nostro GS Rookie Team ha portato a termine an-che la seconda prova la Ceacutef Adventure (fino al 2017 nota col nome di Cow Ad-venture) che ha portato il

meraviglioso trio di giovani avventurieri dal comune di Farini (in alta Val Nure sullAp-pennino piacentino) fino alla romantica spiaggia di San Michele di Pagana Stefania Marco e Isacco sono diventati un bel terzetto rodato e hanno affrontato un itinerario davvero difficile per raggiunge-re il mare praticamente in fuoristrada al 100 e con tratti che avrebbero messo in difficoltagrave anche agili moto a due tempi Il GS Rookie Team ha invece messo in pratica tutte le nozioni apprese al corso tenutosi presso la GS Academy e non solo Preziosa egrave stata anche la prima uscita HAT la Pavia- Sanremo

Durante la Ceacutef Adventure abbiamo cam-biato la leader del gruppo il testimone egrave passato cosigrave a Stefania che ha curato ledi-ting del video che vi mostriamo e ha scelto quindi le immagini che per lei raccontano al meglio questa esperienza Che non egrave soltanto unesperienza di guida ma anche di vita e di amicizia La Ceacutef Adventure or-ganizzata da Vanni Giroletti con il prezioso aiuto del mitico Moto Club Chieve guidato da Gigi Bianchetti egrave un evento unico in Ita-lia E aperto alle moto enduro stradali so-pra i 150 kg ripercorre strade appenniniche superlative (non perdetevi il video sopra) e si conclude sulla deliziosa spiaggia di San Michele di Pagana Qui i motociclisti sono ospitati per la cena e per la notte in tenda In riva al mare semplicemente fantastico Il GS Rookie Team ha messo alla prova an-che in questa occasione la BMW G310GS

GS ROOKIE TEAM ENDURO DIFFICILE PER

I NOSTRI RAGAZZI ALLA CEacuteF ADVENTURE

di Andrea Perfetti

IL NOSTRO GS ROOKIE TEAM HA PORTATO A TERMINE LA SECONDA PROVA LA CEacuteF ADVENTURE 2018 UN PERCORSO ENDURISTICO

DIFFICILE IN SELLA ALLE G310GS DA FARINI (PIACENZA) FINO AL MAR LIGURE ECCO IL VIDEO DEI NOSTRI RAGAZZI GUIDATI DA STEFANIA

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che si egrave confermata una moto pratica di-vertente e soprattutto robusta I nostri ra-gazzi sono sadici - diciamolo - ma le moto sono arrivate alla fine anche questa volta nonostante un numero di cadute impreci-sato (abbiamo perso il conto)

SOTTO LA GUIDA DEGLI ISTRUTTORI STEFANO E RICCARDO Non abbiamo lasciato i ragazzi del nostro team allo sbando Anche quando si fa fuo-ristrada la sicurezza viene al primo posto e per questo sono stati affiancati dagli angeli custodi della GS Academy Stefano e Ric-cardo Grazie anche a loro non ci sono stati problemi sul percorso Le dritte sulla navigazione sono invece ar-

rivate da Nicola Poggio e Corrado Capra organizzatori di Over2000Riders e di HAT E sono proprio loro ad annunciare ai nostri lettori la prossima tappa

LrsquoAVVENTURA CONTINUALa piugrave impegnativa e rinomata Hardalpi-tour Sanremo-Sestriere concluderagrave infatti gli appuntamenti HAT di questa stagione nei giorni dal 7 al 9 settembre Lrsquoevento adventouring piugrave importante in Europa - come viene definito dagli organiz-zatori - potragrave essere vissuto nelle sue va-rianti Extreme (per la durata di ben 40-42 ore consecutive su 920 Km di percorso) Classic (580 Km) e Discovery (con sosta notturna)

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PROVA LA KTM 790 DUKE E SARAI OSPITE ALLA MOTOGP A

MISANO

COME FARE PER SOTTOPORRE LA VOSTRA CANDIDATURA NIENTE DI PIUgrave FACILE BASTERAgrave CONDIVIDERE LA VIDEO-RECENSIONE IN UN POST SUI VOSTRI CANALI SOCIAL FACEBOOK O INSTAGRAM UTILIZZANDO

QUESTI 3 HASHTAG NELLA DESCRIZIONE COMEVALA790DUKE KTMTIREGALAMISANO 790DUKEAMISANO E NON DIMENTICATE

MOTOIT CITANDOCI CON MOTOIT

Una fantastica iniziativa in collaborazione con KTM Italia porteremo 8 fortu-nati lettori alla MotoGP a Misano Correte a provare la nuovissima 790 Duke e

inviateci la vostra video prova entro il 26 agostoTra tutti coloro che si recheranno presso un dealer ufficiale KTM per effettuare un test ride con la 790 Duke e prepareranno una video-recensione sulla moto entro il 26 agosto verranno selezionati i migliori 8 ldquopezzirdquo e gli autori saranno ospitati da KTM a Misano il sabato precedente la gara MotoGPCome fare per sottoporre la vostra candi-datura Niente di piugrave facile basteragrave con-dividere la video-recensione in un post sui vostri canali social Facebook o Instagram utilizzando questi 3 hashtag nella descri-

zione1 comevala790Duke2 ktmtiregalamisano3 790dukeamisano4 motoit e citandoci nel post usando motoit Mi raccomando non dimenticatevi gli hashtag li useremo per risalire alle vostre recensio-ni Siete ancora ligrave davanti allo schermo Fuori tutti Parte il conto alla rovescia

Scarica qui il voucher per partecipare alli-niziativa

Prenota qui il test ride presso la vostra con-cessionaria di zona

I concessionari KTM vi aspettano per farvi scoprire le doti della 790 Duke Poi tutti alla tastiera per scrivere la vostra prova e noi vi aspettiamo a Misano

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Catena corona e pigno-ne moto componenti a cui spesso ci si riferisce come ldquotritticordquo visto che lavora-no insieme e che il piugrave delle volte si sostituiscono insie-

me sono una parte fondamentale della moto dato che trasmettono la potenza del motore alla ruota posteriore e in quanto fondamentali richiedono unadeguata ma-nutenzione ma come farlaQui di seguito analizziamo le procedure che consentono di far durare piugrave a lungo catena corona e pignone della vostra motoGli intervalli di manutenzione di catena co-rona e pignone dipendono molto dal tipo di utilizzo della moto ovviamente se si pra-tica del fuoristrada egrave fondamentale pulire e ingrassare iil trittico dopo ciascuna uscita mentre se ci si dedica ad un uso pretta-mente turistico gli intervalli di manuten-zione possono essere anche piugrave distanti Tenete presente che se doveste utilizzare la moto anche in inverno il sale depositato sulle strade oltre alla carrozzeria compro-mette anche le parti di meccanicaIl nostro consiglio egrave quello di ingrassare il

trittico dopo ogni uscita in modo tale da aumentare notevolmente la durata della trasmissione finale facendovi risparmiare un bel po di soldiPrima di tutto armatevi di vecchie scatole di cartone appiattite da mettere sotto alla moto cosigrave a non sporcare il pavimento del box degli stracci un pennello o uno spaz-zolino meglio se specifico per lutilizzo una bacinella per raccogliere il petrolio bianco usato e dei guantini in latticeDopodicheacute se la vostra moto dovesse es-serne dotata mettetela sul cavalletto cen-trale e togliete la marcia cosigrave da far ruotare la ruota posterioreLa prima operazione egrave il lavaggio del trit-tico come fare Sono diverse le modalitagrave di lavaggio di catena corona e pignone ma la piugrave efficace senza dover ricorrere a pro-dotti specifici richiede limpiego di petrolio bianco che serve a sgrassare la catena e a togliere le impuritagrave Oltre al petrolio bian-co potrete utilizzare del gasolio egrave invece sconsigliata la benzina verde in quanto con il passare del tempo potrebbe compromet-tere la funzionalitagrave degli o-ring Prima di applicare il petrolio bianco tramite il pen-

PULIRE E LUBRIFICARE LA CATENA DELLA MOTO LA GUIDA COMPLETA

di Umberto Mongiardini

AVERE CATENA CORONA E PIGNONE DELLA MOTO IN ORDINE Egrave FONDAMENTALE SIA PER LA SICUREZZA IN VIAGGIO CHE PER

ABBATTERE I COSTI DI MANUTENZIONE ECCO COME FARE

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nello o lo spazzolino egrave sempre consiglia-bile lavare la moto con un getto dacqua ad alta pressione cosigrave da togliere il grosso dello sporcoUna volta tolto lo sporco piugrave evidente si puograve iniziare ad applicare il prodotto scelto pulendo con lo spazzolino le maglie del-la catena Nel caso in cui doveste avere il cavalletto centrale loperazione risulteragrave decisamente piugrave comoda ma nota bene non ingranate la prima pensando di fare piugrave velocemente non sareste i primi a per-dere un ditoUna volta sgrassata e spazzolata potrete terminare il lavoro di pulizia facendo scor-rere la catena su di un panno pulito ri-muovendo il resto dello sporco dopodicheacute potrete iniziare ad applicare il grasso sulla catena stando attenti a non schizzare per sbaglio il disco posteriore dei freniFinito il lavoro di ingrassatura conviene aspettare qualche minuto prima di tornare in sella in modo tale da far penetrare il lu-brificante allinterno delle maglie della ca-

tena ed evitando che il il lubrificante in ec-cesso schizzi ovunque pantaloni compresiPer chi preferisse servirsi di metodi meno fai da te per pulire la catena della moto sono disponibili diversi sgrassatori specifici che richiedono meno sforzo a fronte di un risultato solitamente ottimo Il contro Un prezzo piugrave alto rispetto al petrolio bianco o al gasolioAlcuni prodotti che abbiamo visto in al-tri servizi sono ad esempio il WD-40 che dispone di una gamma completa che comprende sgrassatore catena lubrifican-te e ingrassatore catena e nel caso in cui doveste sporcare di lubrificante il disco posteriore cegrave anche il pulitore freni e la gamma la NRG di Stac Plastic con pulitore catena e lubrificante Questi prodotti ap-positamenti studiati per lo scopo hanno un prezzo sicuramente superiore a quello del semplice petrolio bianco ma garantiscono una maggiore velocitagrave di utilizzo senza il rischio di causare danni alla trasmissione rispetto ad altri prodotti non specifici

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

A determinare la scelta di una precisa soluzione tec-nica sono vari fattori come la maggiore o minore com-plessitagrave costruttiva even-tuali vantaggi in termini di

prestazioni consumi o durata oltre natu-ralmente al costo In certi casi la scelta per quanto riguarda un componente egrave pratica-mente obbligata se si adotta una determi-nata soluzione per altri organi che lavorano assieme ad esso Egrave questo il caso degli alberi a gomiti com-positi cioegrave costituiti da piugrave parti saldamen-te unite tra loro che si impiegano necessa-riamente quando i cuscinetti di banco eo di biella sono a rotolamentoPer la veritagrave con questi ultimi egrave anche possibile impiegare alberi in un sol pez-zo con bielle dotate di cappello eo anelli esterni in due parti ma solo nel caso di motori di modeste prestazioni o per i quali egrave prevista una durata molto ridotta Egrave que-sto il caso dei cuscinetti di banco di qual-che moto da competizione di diversi anni fa (MV Agusta Yamahahellip)Nei motori veloci che devono avere una considerevole vita utile (vitale per quelli di

serie) se si vogliono impiegare cuscinetti a rotolamento non ci sono alternative lrsquoal-bero deve essere composito con le bielle in un sol pezzo (cioegrave senza cappello amo-vibile)In questo caso i cuscinetti vengono inseriti sui perni dellrsquoalbero stesso allrsquoatto dellrsquoas-semblaggio ovvero dellunione delle varie parti che lo compongonoA questo punto egrave lecito chiedersi per quale ragione si dovrebbero impiegare cuscinetti di questo tipo al posto delle piugrave semplici ed economiche bronzine nel caso dei motori a due tempi non ci sono altre possibilitagrave dato che inevitabilmente la lubrificazione egrave a nebbia e non con circolazione di olio in pressione (indispensabile per le bronzine)I cuscinetti volventi sono poco esigenti in fatto di lubrificazione e sono caratterizzati da un attrito molto ridotto Questo li rende assai attraenti per alcune applicazioni (tutti gli alberi dei cambi ad esempio ruotano su cuscinetti di questo tipo) Nel caso dei monocilindrici la rea-lizzazione di un albero a gomiti composito lavorante su cuscinetti volventi egrave semplice e poco dispendiosa Logico che questa soluzione si sia subito

GLI ALBERI A GOMITI COMPOSITI

di Massimo Clarke

UNA VOLTA DOMINAVANO ANCHE SUI POLICILINDRICI MA POI LE COSE SONO MOLTO CAMBIATE

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standardizzata anche sui motori motocicli-stici a quattro tempi In origine sono stati largamente impiegati alberi in cinque parti (due volani discoidali un perno di mano-vella e due perni di banco) che potevano agevolmente essere ricavate dalla barra mediante tornituraNon occorrevano pezzi forgiati e questo consentiva di fare a meno di stampi mol-to costosi Sul perno di manovella veniva inserito lrsquoanello sul quale andavano a lavo-rare i rullini e in genere anche nella testa della biella crsquoera un anello riportato In seguito si egrave passati agli alberi in tre parti ovvero due semialberi forgiati (nei quali i perni di banco erano integrali con i volan-tini) e il perno di manovella detto anche asse di accoppiamento sul quale andavano a lavorare direttamente i rullini del cusci-netto di biella questo schema costruttivo egrave diventato di impiego universale e tuttora

domina la scena per quanto riguarda i mo-nocilindriciIn passato gli alberi a gomiti monolitici han-no avuto diffusione assai modesta sui mo-nocilindrici di serie (ad esempio li utilizza-vano i classici Guzzi a cilindro orizzontale) Di recente perograve alcuni costruttori per i loro ldquomonordquo hanno iniziato ad impiegare alberi di questo tipo ottenuti per forgiatura con una biella dalla testa scomponibile e munita di una bronzina divisa in due parti Hanno adottato questa soluzione i bialbero Gilera raffreddati ad acqua apparsi alla metagrave degli anni Ottanta e qualche altro ha poi segui-to la stessa strada Sembra che questa sia anche la soluzione oggi utilizzata nei motori della Moto3Egrave interessante osservare che in diversi casi si impiega un albero a gomito composito unitamente a una biella nella cui testa (in un sol pezzo) egrave piantata una bronzina anu-

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

lare Questa schema costruttivo che offre qualche vantaggio sotto lrsquoaspetto economi-co egrave stato impiegato largamente negli anni Cinquanta e Sessanta da costruttori come la Gilera per i suoi motori di 125 150 e 175 cm3 e anche oggi trova utilizzazioni spicca in particolare la sua adozione sul bicilindrico Morini a V di 1200 cm3In passato molto spesso i perni venivano uniti ai volantini dellrsquoalbero mediante ac-coppiamenti conici e grossi dadi di ritegnoQuesta soluzione che egrave stata impiega-ta pressocheacute universalmente fino agli anni Quaranta consentiva di ottenere unioni as-sai salde lrsquoalbero poteva essere scomposto agevolmente il che facilitava la sostituzione delle parti usurate o danneggiate non era necessario impiegare una pressa e questo rendeva gli interventi riparativi alla portata di qualunque officina

In qualche raro caso per unire le varie parti che costituivano lrsquoalbero si egrave fatto ricorso a sistemi a morsetto (come nella Guzzi Lo-dola e nella Berneg bicilindrica) Molto raf-finato (e straordinariamente costoso) era il sistema Hirth utilizzato dai tedeschi e da pochi altri per i loro motori piugrave prestigiosi che in genere erano destinati a moto (o ad automobili) da corsa In questo caso si fa-ceva ricorso a denti triangolari realizzati con estrema precisione sulle superfici di unione e le varie parti venivano saldamente vinco-late mediante viti assiali in genere del tipo senza testa e con due filettature aventi un passo diversoIn seguito perograve si egrave visto che il sistema piugrave pratico era quello di far ricorso a una sem-plice unione per forzamento piantando i perni nei volantini con una notevole inter-ferenza per mezzo di una pressa

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Motoit Magazine N 346 Editoriale

Ciao a tutti Graziano Rossi il babbo di Va-lentino era un pilota medio-cre

Largomento cosigrave poco attua-le proprio la settimana scorsa egrave finito al centro di una viva-ce polemica sui social Egrave stato un altro pilota italiano della stessa epoca a gettare il sasso con questo giudizio negativo un mio amico fiorentino lha criticato la reazione del pilota egrave stata eccessiva un mucchio di gente ha preso posizione spesso a capocchia per fortuna tutto egrave finito presto con tante scuse anche se probabilmente ciascuno egrave rimasto della propria opinione Ciograve che mi interessa non egrave la polemica dalla quale mi sono tenuto alla larga bencheacute ab-bia conosciuto bene entram-bi i protagonisti Quello che mi incuriosisce egrave la psicologia

dellex In questo caso il pilota in questione aveva probabil-mente qualche vecchia ruggine con Graziano Rossi di pochi anni piugrave giovane di lui Suc-cede le ruggini sono sempre state tante nel motociclismo come in tutti gli sportPersonalmente dico che il babbo di Valentino Rossi era velocissimo tra i migliori un po vanesio e molto simpati-co Nessuno puograve dubitare og-gettivamente del suo talento e se non ha conquistato titoli mondiali ma soltanto tre GP in classe 250 con la Morbidel-li egrave soltanto percheacute un brutto incidente lo ha bloccato trop-po presto quando si cimentava con la 500 Ma anche laltro pilota mi pia-ceva lho sempre ammirato era un protagonista assoluto delle medie cilindrate negli anni in cui io provavo a correre nella classe 500 Con lui non mi sono mai misurato diretta-

mente ma di certo era molto piugrave veloce di me e di tanti altriIl punto egrave questo che la car-riera di fatto finisca percheacute si egrave stati rimpiazzati da un concor-rente o che si abbia deciso di mollare in assoluta autonomia egrave sempre dura diventare un ex Certo penserete voi egrave dura per via di tutta quelladrenalina che di colpo viene a mancare Ma cegrave di piugrave Piugrave ancora delle vittorie e delle pagine migliori di una carriera che pure cia-scuno conserva in uno speciale comparto della memoria e nei momenti difficili rivive mo-mento per momento emergo-no continuamente irrisolte e fastidiose le amarezze soppor-tate e le occasioni sfuggite E la cosa peggiore egrave che nel tem-po questi rimpianti diventano sempre piugrave pesanti da soppor-tare tanto molesti da dover-li aggiustare almeno un po Questo aspetto mi ha sempre colpito e lo verifico spesso ai

NICO CEREGHINI GRAZIANO ROSSI ERA UN PILOTA MEDIOCRE

LO HA SCRITTO UN SUO COLLEGA CONTEMPORANEO SUI SOCIAL NE Egrave NATA UNA POLEMICA ESAGERATA POI RISOLTA IL FATTO Egrave CHE Egrave DURA DIVENTARE UN EX E QUANDO SI SMETTE DI CORRERE PESANO PIUgrave LE OCCASIONI PERDUTE DELLE VITTORIE

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raduni dei vecchi piloti Tra ex sarebbe piacevole ricor-dare le belle gare condivise e magari sfottersi un po con la goliardigravea dei liceali in vacan-za in fondo ogni trasferta egrave stata una specie di bellissima vacanza E in realtagrave conosco qualcuno che rivive la sua epoca con questa allegria ed egrave un pia-cere passarci insieme una se-rata molto piugrave spesso inve-ce si parla con amarezza di quello che egrave stato e avrebbe dovuto essere di quella volta che il tale mi ha battuto ma avevo una spalla in disordine di quella gara che ho dovuto saltare e avrei sicuramente vinto di quel sorpasso che mi egrave toccato subire per colpa del doppiato di quella caduta allultimo giro senza nessuna responsabilitagrave di quel moto-re che si egrave rotto sul piugrave bello

IL PILOTA IN QUESTIONE AVEVA PROBABILMENTE QUALCHE VECCHIA

RUGGINE CON GRAZIANO ROSSI DI POCHI ANNI PIUgrave GIOVANE DI LUI

SUCCEDE LE RUGGINI SONO SEMPRE STATE TANTE NEL MOTOCICLISMO

COME IN TUTTI GLI SPORT

negandomi il podio di quella moto ufficiale che meritavo molto piugrave di quellaltro ma non avevo gli appoggi giusti e bla bla blaPersino Giacomo Agostini che ha avuto la carriera piugrave feli-ce della storia e a conoscerlo bene egrave spiritoso e autoironi-co ha ancora sullo stomaco il sorpassobeffa di Barry Shee-ne sul traguardo di Assen nel 1975 ancora oggi bencheacute quellanno abbia conquistato il suo ottavo titolo della 500 - il primo per una Casa giap-ponese e il primo pure per un motore a due tempi da mezzo litro dunque una soddisfazio-ne personale enorme- ancora oggi si abbatte nel raccontare quella sconfitta Egrave molto dif-ficile diventare un ex Ne ho conosciuti ben pochi di ex pi-loti che hanno fatto completa-mente la pace col passato

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QUELLA CURVA NON FA PIUrsquo PAURA O NE FA TROPPAhellipIn passato alla curva 11 la velocissima de-stra in discesa che segue una lunga serie di pieghe a sinistra sono state registrate un sacco di cadute piuttosto violente Non nel 2018 perograve in tre giorni alla curva 11 non egrave caduto nessun pilota in nessuna categoria Forse percheacute quello egrave un punto molto pericoloso e i piloti ci stanno piugrave at-tenti Ersquo una spiegazione Per quanto riguarda la MotoGP perograve se-condo Rossi il motivo egrave soprattutto tecnico laquoFinalmente questrsquoanno avevamo gomme idonee sul lato destro non era mai acca-dutoraquoZERO COME LE CADUTE ALLA 11

UN PODIO TUTTO DI PRIME VOLTEIn Moto2 Brad Binder ha vinto il suo primo GP in Moto2 (tra lrsquoaltro il giorno dopo aver ufficialmente rinnovato il contratto con la KTM) Joan Mir egrave arrivato per la prima volta secondo ndash suo miglior risultato in questa categoria ndash e Luca Marini (voto 9) ha con-quistato il suo primo podio iridato BelloUNO COME LE VITTORIE DI BINDER E I PODI DI MARINI

SEMPRE DIETRO A MARQUEZCome nel 2017 Danilo Petrucci ha perso la pole perhellip ldquocolpardquo di Marquez nel 2017 lo aveva battuto per 160 millesimi questa volta per appena 25 Petrucci che non egrave

ancora riuscito a conquistare la pole nella sua carriera egrave la terza volta che egrave scattato dalla seconda posizione (ci era riuscito an-che in Giappone nel 2017)DUE COME IL SECONDO POSTO IN QUA-LIFICA DI PETRUCCI IN GERMANIA

ROBA DA LIBRO DEI PRIMATIPer la prima volta nella storia della Moto2 la prima fila egrave stata monopolizzata dai pilo-ti italiani Mattia Pasini in pole Luca Marini secondo e Pecco Bagnaia terzo Per Marini si egrave trattato del miglior risultato di sempre in qualifica a due settimane di distanza dalla conquista della sua prima prima filaTRE COME GLI ITALIANI IN PRIMA FILA IN MOTO2

UNA CATEGORIA CHE NON INTERESSA PIUrsquo A NESSUNOOrmai egrave un fuggi fuggi generale dalla Moto2 appena un pilota intravede una minima possibilitagrave ndashnemmeno troppo al-lettante ndash di passare in MotoGP la coglie al volo lasciando magari una situazione vincente Drsquoaccordo da sempre i piloti am-biscono alla classe regina ma questa ten-denza egrave aumentata da quando esiste la Moto2 campionato obiettivamente poco interessante Solo la Dorna continua a di-fendere la sua invenzione per me egrave incon-cepibileVOTO QUATTRO ALLA DORNA PER LA MOTO2

IL GP DI GERMANIA DA 0 A 10di Giovanni Zamagni

DA ZERO A DIECI NUMERI STATISTICHE E VOTI SUL GP DI GERMANIA UN MODO PER RIPERCORRERE QUANTO ACCADUTO AL SACHSENRING

NON SOLO IN PISTA E NON SOLO IN MOTOGP

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COME ROSSI AGOSTINI DOOHAN E LO-RENZOConquistato il GP di Germania Marc Mar-quez egrave arrivato a quota 40 successi nella classe regina Solo altri quattro piloti van-tano 40 (o piugrave) vittorie nella massima ci-lindrata Rossi (89) Agostini (68) Doohan (54) Lorenzo (46) Marquez egrave il piugrave giovane pilota della storia ad aver raggiunto quota 40 domenica in Germania aveva 25 anni e 148 giorni Rossi tanto per fare un pa-ragone quando conquistograve la sua 40esima vittoria in 500MotoGP (GP Malesia 2004) aveva 25 anni e 237 giorniCINQUE COME I PILOTI CON ALMENO 40 VITTORIE IN 500MOTOGP

POCHI CENTESIMI E TI RITROVI INDIETROAnche in Germania crsquoegrave stato grande equi-librio in qualifica tre piloto (Marquez Pe-trucci e Lorenzo) in meno di un decimo sei piloti in meno di tre decimi con Rossi se-sto staccato di 262 millesimi da MarquezSEI COME I PILOTI IN TRE DECIMI IN Q2

UN IMPATTO VIOLENTISSIMOAleix Espargaro egrave stato costretto a salta-re il GP dopo una violentissima caduta nel warm up il pilota dellrsquoAprilia egrave finito vio-lentemente contro gli air fence Trasportato in ospedale a Chemintz non gli sono state riscontrate fratture alle costo-le e alle vertebre ma egrave comunque dovuto

rimanere in osservazione anche domenica notte tornando poi a casa lunedigraveSETTE COME LE CADUTE NEL 2018 DI ESPARGARO

BELLE PAROLENellrsquointervista nel dopo gara in diretta ai microfono di Sky Marc Marquez ha rin-graziato i genitori per lrsquoeducazione che gli hanno dato usando veramente delle bel-le parole Cosigrave come egrave stato molto sincero quando ha riconosciuto i meriti di Rossi laquoChiedete a lui come fa a essere sempre ligrave a non mollare mai a quasi 40 anni egrave incredibileraquo ha detto MarquezVOTO OTTO A MARQUEZ NEL DOPO GARA (I VOTI PIUrsquo ALTI ERANO GIArsquo OC-CUPATI)

LA REGOLA DEL NOVEQuesto egrave dedicato a chi piace giocare con i numeri Marc Marquez ha ottenuto in Germania il suo nono GP consecutivo par-

tendo per la nona volta (consecutiva) dalla pole Quello di Germania era il nono GP stagionale 99esimo nella carriera in Mo-toGP di Marquez In gara solo due piloti sono stati davanti a Marquez Lorenzo con il numero 99 e Pe-trucci con il 9hellipNOVE COME LE VITTORIE (CONSECUTI-VE) IN GERMANIA DI MARQUEZ

UN SIGNORE ANCHE NEL GIORNO DELLrsquoADDIODani Pedrosa ha annunciato il ritiro a fine anno in una conferenza stampa affollatissi-ma e lo ha fatto alla sua maniera in modo molto semplice e sobria Ha provato a trattenere le lacrime senza riuscirci e soprattutto ha detto di non aver accettato la proposta di correre nel 2018 (con la Yamaha ma lui non lrsquoha detto) percheacute non sente piugrave le motivazioni di pri-ma Onesto e corretto come sempreVOTO DIECI A DANI PEDROSA

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Al Sachsenring Marquez vin-ce da nove anni pista per-fetta e week end perfetto ma la Honda egrave la miglior MotoGP Non lo egrave se guardiamo

Crutchlow o Pedrosahellip Gara bloccata nella prima parte dalle gomme che non avreb-bero potuto fare tutta la gara a pieno rit-mo Forza Lorenzo per 14 giri poi pur-troppo paga Meglio di lui Petrucci male Dovizioso percheacute la Ducati ha fallito il Sachsenring A cosa servono i pesi dietro la sella di Andrea Prova a spiegarlo lrsquoing BernardelleYamaha si difende bene con Rossi secon-

do (anche in campionato) e Vinales al terzo posto ma la carenza in accelerazione si egrave fatta sentire quando arriveranno aggior-namenti Poche le soddisfazioni per KTM per Aprilia anche per Suzuki che pure ave-va grandi ambizioni Gioia grande per Luca Marini al suo primo podio in Moto2 e per Bezzecchi sempre ve-loce e consistente in Moto3Ora due domeniche di pausa e poi la de-cima prova di Brno in programma il 5 ago-sto Con MotoGP vi diamo appuntamento a martedigrave 7 agosto percheacute questrsquoanno non mancheremo neppure una prova del mon-diale Nella solita formazione Nico Zam e Bernardelle

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DOPO GP CON NICO E ZAMIL GP DI GERMANIA

LA NONA PROVA PRIMA DELLE ldquoVACANZErdquo CON MAacuteRQUEZ DOMINATORE E I DUE PILOTI UFFICIALI YAMAHA SUL PODIO

DISFATTA DELLA DUCATI PETRUCCI A PARTE E DELLA SUZUKI LE GOMME RALLENTANO IL GRUPPO

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SUPERBIKE

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Mancava solo lrsquoufficialitagrave ed ora egrave arrivata anche quel-la La storia tra Sykes ed il team Kawasaki egrave arrivata alla sua conclusione Con un comunicato ufficiale la

casa di Akashi informa che al termine della stagione il contratto che lega lrsquoex campione del mondo Superbike 2013 non saragrave rinno-vato Ersquo una separazione molto triste per entrambi Per la Kawasaki che deve fare a meno di un pilota che ha rappresentato lrsquoinizio di una nuova era che ha riconqui-stato un titolo mondiale che mancava nelle bacheche della casa giapponese da 20 anni (Scott Russell 1993) e che ha sviluppato da zero quella Ninja che ora domina il mon-diale delle derivatePer Sykes che con la Kawasaki ha avuto la sua definitiva consacrazione a top rider della Superbike e che con la Ninja non solo ha conquistato il mondiale del 2013 ed ha sfiorato quello del 2012 (quando Biaggi ebbe la meglio per mezzo punto) ma ha accumulato la bellezza di 34 vittorie 105 podi (ai quali va aggiunto quello ottenuto come wild card nel 2008 ma con la Suzu-ki) e 46 pole position superando (al mo-mento) di 3 lunghezze Troy Corser in testa alla speciale classifica dei piloti piugrave veloci

di sempre sul giro seccoMa anche le storie belle possono finire e quella tra Sykes e la verdona ha iniziato la sua fase calante nel 2015 con lrsquoarrivo del ldquoCannibalerdquo Rea ha detronizzato Tom nel box KRT e tra i due egrave nata quella che ab-biamo piugrave volte definito ldquola guerra freddardquo La situazione tra i due era insostenibile e lrsquoapice si egrave raggiunto a Brno con lrsquoincidente tra i due la caduta di Johnny ed i com-menti post gara che hanno definitivamente sancito il fatto che i due non potessero piugrave convivere nella stessa squadraSykes ha sempre sofferto la presenza di Rea nella ldquosuardquo squadra Il dominio del tre volte campione del mondo lo ha quasi an-nichilito e gli ha tolto determinazione e vo-glia di lottare come lui stesso ha affermato nel comunicatoldquoErsquo arrivato il momento giusto per fare dei cambiamenti ndash la dichiarazione di Sykes ndash voglio qualcosa di nuovo nella mia carrie-ra di pilota nuove sfide Novitagrave nella mia carriera e cerco sfide inedite Sento di aver dato tutto me stesso in questa squadra ma ora voglio ritrovare la motivazione necessa-ria per spingere al limite una moto da cor-sa Per il 2019 ho deciso di cercare nuove sfide Voglio ovviamente terminare questa stagione con altri podi nei quattro round

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SYKES E IL TEAM KAWASAKI SI SEPARANO

di Carlo Baldi

UN COMUNICATO UFFICIALE ANNUNCIA IL DIVORZIO A FINE STAGIONE TRA IL KAWASAKI RACING TEAM E TOM SYKES UNA DECISIONE CHE

ORA POTREBBE SCATENARE IL MERCATO PILOTI

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che rimangono Non egrave stata una decisione facile da prendere soprattutto dal punto di vista personale anche in questo periodo la mia vita sta vivendo diversi cambiamentirdquo Tom si riferisce al suo matrimonio in crisi da mesiQuesto invece quanto affermato dal team manager KRT Guim Roda ldquoLe ultime sono state settimane molto impegnative ed ab-biamo parlato a lungo tra noi Negli ultimi round Tom non aveva la giusta concentrazione percheacute stava prendendo una decisione importante anche dal punto di vista famigliare Una situazione che gli ha tolto concen-trazione nelle ultime due stagioni Spero che questa decisione ci porti ad ottenere nel finale di stagione risultati come quello di Assen (ndr-vittoria di Sykes) Abbiamo

molto lavoro da svolgere da qui alla fine del campionato e quindi non egrave ancora il momento dei saluti Naturalmente questa egrave una dichiarazio-ne di intenti per il 2019 ma egrave importan-te continuare a dare il massimo e lavorare duramente per terminare la stagione con la stessa determinazione con la quale lrsquoave-vamo iniziatardquoLrsquoannuncio del divorzio tra Sykes e la Ka-wasaki potrebbe avere un effetto sul mer-cato superiore a quello (quasi nullo) che ebbe la firma di Rea con la casa di Akashi per i prossimi due anni Se Sykes ha deciso di annunciare il suo divorzio dal team KRT significa che ha giagrave deciso dove correragrave il prossimo annoAl di lagrave della voce che vuole lrsquoinglese in un non ben definito progetto BMW che

al momento non trova nessuna confer-ma resta lrsquoipotesi Yamaha squadra con la quale Tom sta parlando da mesi Come abbiamo affermato recentemente in un vi-deo riguardante il mercato la casa dei tre diapason ha formulato un offerta a Chaz Davies che lrsquoha perograve ritenuta troppo bassa per quanto riguarda lrsquoingaggio La rinuncia da parte del pilota della Ducati potrebbe aver acceso il semaforo verde per Sykes che vede nella R1 la moto con la quale realizzare il suo sogno sconfiggere ReaAl contrario se la Yamaha avesse modifica-to la sua proposta venendo incontro alle richieste di Davies potrebbe essere proprio

Sykes il suo sostituto in Ducati che non dimentichiamolo deve sviluppare la nuova Panigale V4 e potrebbe quindi sfruttare le grandi capacitagrave di tester di Tom che po-trebbe quindi ripetere il cammino vincente percorso con la ZX-10RPer quanto riguarda il posto lasciato libero nel team KRT da tempo il piugrave serio can-didato egrave Leon Haslam pilota giagrave nellrsquoor-bita Kawasaki Il figlio di Rocket Ron non vede lrsquoora di lasciare il BSB per fare ritorno al mondiale e dimostrare di essere ancora un top rider Oltre ad essere molto velo-ce Leon ha un ottimo rapporto con Rea e questo fa decisamente pendere lrsquoago della bilancia dalla sua parte

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YAMAHA RINNOVA CON MICHAEL VAN DER MARK E

ALEX LOWESdi Carlo Baldi

IL TEAM PATA YAMAHA OFFICIAL CONFERMA LA FIDUCIA NEI SUI DUE PILOTI NESSUNA NOVITAgrave INVECE RIGUARDANTE LE ALTRE DUE R1 CHE

LA YAMAHA VORREBBE SCHIERARE NEL 2019

Il mercato piloti Superbi-ke entra nel vivo e dopo il team Kawasaki che ha confermato Rea e lasciato libero Sykes egrave la volta della Yamaha che ha conferma-

to i suoi attuali piloti VdMark e Lowes che durante il round di Misano hanno firmato il contratto che gli permette di restare alla guida della YZF-R1 nel team Pata YamahaPer Michael van der Mark il prossimo saragrave il terzo anno con la casa dei tre diapason con la quale ha conquistato due podi nel 2017 mentre in questa stagione ha sino ad ora ottenuto sette podi inclusa la doppia vittoria di DoningtonIl giovane pilota olandese ha inoltre vinto la 8 ore di Suzuka nel 2017 con il team Ya-maha Factory Racing in squadra con Alex Lowes e Katsuyuki NakasugaPer Lowes il 2019 saragrave la quarta stagione

con il team ufficiale Yamaha Anche per il pilota inglese i podi sono stati sino ad ora sette compresa la sua prima vittoria in Superbike ottenuta questrsquoanno a Brno in gara2 Anche Alex ha corso nella 8 ore di Suzuka con la casa giapponese vincen-do oltre a quella giagrave citata del 2017 anche lrsquoedizione del 2016

Van der Mark spiega ldquoSono felice di aver rinnovato per il terzo anno con Yamaha Ho fiducia nel loro pro-getto e la squadra crede in me come pilota questa egrave una combinazione perfetta Stiamo lavorando per migliorare abbiamo fatto dei progressi significativi ad oggi ab-biamo vinto gare e lottiamo con i piloti da-vanti ogni weekend Voglio continuare cosigrave e fare un passo in avanti lavoriamo per raggiungere lrsquoobiettivo principale quello di lottare per il titolo mondialerdquo

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Lowes afferma ldquoSono veramente felice di continuare ad essere parte del progetto World Superbike di Yamaha ne sono coinvolto da quando egrave tornata in campionato nel 2016 Da allora ne abbiamo passate molte insieme alti e bassi ma ora siamo sicuramente sulla stra-da giusta Egrave stato bellissimo vincere la mia prima gara questrsquoanno ma ovviamente questo signifi-ca che ci aspettiamo qualcosa di piugrave ogni weekend Credo molto in questo progetto la mia ambizione egrave sempre stata quella di lottare per il titolo mondiale e credo sia re-alistico visti i progressi fatti Non mi sono mai divertito tanto come con questo team e continuerograve a dare il massimo per arrivare dove Yamaha merita di essere Un grazie enorme va a Eric de Seynes An-drea Dosoli e Paolo Pavesio e a Paul Den-ning per aver creduto in merdquo

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MOTOCROSS GP DI REPUBBLICA CECA

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Il successo di Tony Cairoli nelle qualifiche del sabato aveva fatto ben sperare ma il passo di Jeffrey Herlings nelle due manche della gara egrave stato troppo soste-

nuto per poter essere messo in discussio-ne dal messinese che con la mano ancora dolorante si egrave dovuto accontentare di due secondi postiHerlings egrave stato implacabile partito due volte dietro al nove volte iridato in en-trambe le frazioni ha strappato il coman-do al suo avversario nelle prime battute di gara e poi ha tenuto salda la posizione senza troppo affanno sino al traguardo A dire il vero nella prova conclusiva Cairoli lo ha seguito a distanza ravvicinata per una decina di minuti ma poi il dolore allrsquoarti-colazione ha cominciato a farsi sentire piugrave del sopportabile e suo malgrado egrave stato costretto a rallentare il ritmo facilitando il lavoro dellrsquoolandese volanteTonino che ha preferito non ricorrere a pesanti antidolorifici per non complicare ulteriormente lo stato del dito ha comun-que fatto un altro miracolo dopo quello di Semarang considerando che in fondo ha subito la superioritagrave di Herlings ma grazie

ai suo due indiscussi due secondi posti ha pur sempre fatto arrossire tutti gli altri av-versariLa terza piazza egrave andata al consistente Tim Gajser costretto a far fronte in tutte e due le prove allrsquoindolenzimento degli avam-bracci causato da un setting delle sospen-sioni non ideale che ha preceduto Romain Febvre il ritrovato Jeremy Van Horebeek e il solito regolare Clement Desalle 11deg Alex Lupino che ha disputato una grin-tosa frazione drsquoapertura chiusa allrsquo8deg po-sto per poi doversi accontentare del 15deg in quella successiva dopo una partenza nelle retroviePartiti alla pari Pauls Jonass e Jorge Prado si sono contesi la tabella rossa MX2 che egrave finita in mano allo spagnolo grazie ad una consistente prestazione che lo ha visto ter-minare prima 3deg e poi 1deg e che lo ha pre-miato col gradino piugrave alto del podio Lrsquoex leader lettone invece non egrave riuscito a fare meglio di 4deg e 5deg chiudendo la 14ordf tappa 4deg e ritrovandosi cosigrave ad inseguire lrsquoiberico distanziato di 11 lunghezzePrado ha perograve concluso alla giornata a pari punti con il pilota HRC Calvin Vlaanderen che si era aggiudicato la frazione iniziale e che nella successiva ha chiuso 3deg dopo aver

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HERLINGS E PRADO VINCONO IL GP DELLA REPUBBLICA CECA

di Massimo Zanzani

DOPPIETTA DI HERLINGS NEL GP DELLA REP CECA CHE COSTRINGE CAIROLI A DUE SECONDI POSTI

PODIO DI GIORNATA NELLA MX2 PRADO VLAANDEREN COVINGTON

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guadagnato 5 posizioni Il sudafricano lrsquoha spuntata su Thomas Covington il prossimo anno al via dei campionati statunitensi Jo-nass Thomas Olsen e sul rientrante Hunter Lawrence 8deg Michele Cervellin che dopo lrsquo11deg iniziale dovuto ad una caduta a metagrave gara ha affiancato un buon 7deg postoGrande soddisfazione per i colori azzurri invece nella prova finale dellrsquoEuropeo 65 che ha registrato la vittoria del grossetano di dieci anni Brando Rispoli figlio drsquoarte del padre Graziano ex pilota Supermoto ed il 4deg posto assoluto di Alessandro Gaspari

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EDITORECRM Srl Via Melzo 9 - 20129 MilanoP Iva 11921100159

RESPONSABILE EDITORIALEIppolito Fassati

RESPONSABILE SVILUPPO EDITORIALE Andrea Perfetti

CAPO REDATTORE Edoardo Licciardello

REDAZIONEMaurizio Gissi Maurizio TancaCristina Bacchetti Marco Berti QuattriniAimone Dal Pozzo Umberto MongiardiniFrancesco Paolillo

COLLABORATORI Nico CereghiniGiovanni ZamagniCarlo BaldiMassimo ZanzaniPiero BatiniAntonio GolaEnrico De VitaAntonio PriviteraAlfonso RagoMassimo ClarkeMax MorriAndrea BuschiPietro AmbrosioniLuca FrigerioAlberto CapraAlex Hodgkinson

PROGETTO GRAFICO Camilla Pellegatta

VIDEO Luca Catasta Fabrizio Partel Antonio Mulas Camilla Pellegatta

COPYRIGHTTutto il materiale contenuto in Motoit Magazine egrave oggetto di diritti esclusivi di CRM Srl con sede in Milano Via Melzo 9 Ne egrave vietata quindi ogni riproduzione anche parziale senza lrsquoautorizzazione scritta di CRM Srl

MOTOITVia Melzo 9- 20129 MilanoReg trib Mi Num 680 del 26112003Capitale Sociale Euro 10000 iv Email staffmotomotoit

Page 22: DUCATI MONSTER 1200S vs HONDA CB1000R vs …dem.moto.it/magazine/motoit-magazine-n-346.pdf · quickshifter…) anche in questo caso di ogni genere: estetica, performance, praticità

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PCX e dobbiamo dare ragione ai signori di Honda in quanto a comoditagrave per chi guida cosigrave come per il passeggero non si scherza La sella egrave ben imbottita e sago-mata in maniera da starci ben bene anche in due pedana e manubrio ben angolati Cegrave il tunnel centrale e non egrave quindi pos-sibile sfruttare la pedana ma il vano sot-tosella passa da 27 a 28 litri ed egrave quindi decisamente spazioso per un ruota bassa di piccola cilindrata un casco integrale la-scia spazio anche a qualche altra cosina da alloggiare nella parte posteriore del vanoIl piccolo manubrio arcuato fa sigrave che il no-stro PCX si lasci condurre con estrema agi-litagrave anche nel traffico e lago della bilancia che resta basso insieme al nuovo telaio fanno il resto egrave perfetto per la cittagrave dove non soffre nemmeno sconnessioni pavegrave e avvallamenti grazie alle modifiche appor-tate alle sospensioni posterioriOttima anche la frenata il tamburo non fa sentire la mancanza del disco posteriore e

lABS si comporta piugrave che bene aggiustan-do la frenata quando e se serveUltimo ma non ultimo il motore egrave silen-zioso dolce e sempre lineare nella trasmis-sione Quel mezzo cavallo in piugrave che arri-va sulla versione 2018 diciamolo non lo abbiamo sentito ma qualche sorpasso lo abbiamo azzardato e il PCX ha grinta a suf-ficienza per scorrazzarci in cittagrave cosigrave come fuori Eh sigrave durante il nostro test non ci siamo fatti mancare un centinaio di chilometri fuori cittagrave fatti di belle curvette scorrevo-li e anche in ambito extra urbano lentry-level non entry-level si egrave dimostrato a suo agio e forte di una bella carenatura che ben protegge dallaria Pochissime le vibrazioni avvertite e solo quando si viaggia intorno ai 90 chilometri orari per il resto a farla da padrone egrave sempre il comfort e il PCX 125 si conferma un piccolo GTIn Italia egrave disponibile in rosso nero bianco e grigio scuro opaco a 3090 euro fc

ABBIGLIAMENTOCasco SuomyGiacca e guanti Tucano UrbanoJeans SpidiScarpe Stylmartin

HONDA PCX 1253090 EURO FC

PESO IN ORDINE DI MARCIA 130 Kg CILINDRATA 125 ccTEMPI 4CILINDRI 1RAFFREDDAMENTO a liquidoAVVIAMENTO elettricoALIMENTAZIONE iniezioneFRIZIONE multidiscoPOTENZA 12 cv - 9 kw - 8500 giriminCOPPIA 1 kgm - 12 nm - 5000 giriminEMISSIONI Euro 4CAPACITAgrave SERBATOIO 8 Lt ABS SigravePNEUMATICO ANTERIORE 10080-14MC (48P)PNEUMATICO POSTERIORE 12070-14MC (61P)

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NEWS

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La produzione della RM-Z250 2019 prenderagrave il via nel mese di dicembre e le prime consegne avverranno allrsquoinizio del nuovo anno Suzuki ha intanto mostrato

le prime immagini e svelato le prime novi-tagrave della sua quarto di litro La nuova RM-Z250 2019 i maggiori progressi sul fronte della guidabilitagrave e della rapiditagrave in curva Il merito va telaio in alluminio e al forcellone

a sezione variabile di nuova progettazioneLrsquoassetto egrave frutto di unrsquoaccurata messa a punto e la forcella adotta nuove molle la rigiditagrave di tutta la ciclistica egrave ottimizzata per una maggiore precisione di guida su ogni terreno ottenuta adottando anche nuovi pneumatici Lrsquoimpianto frenante egrave stato potenziato grazie al disco anteriore e alle pastiglie maggioratiNovitagrave anche estetiche percheacute le sovra-strutture sono ora derivate dalla RM-Z450

SUZUKI RM-Z 250 2019 NUOVO TELAIO E NON SOLO

CAMBIA NEL TELAIO E NEL FORCELLONE LA 250 SUZUKI DA CROSS EVOLUZIONE ANCHE NEL MOTORE E SOVRASTRUTTURE DERIVATE

DALLA RM-Z 450 CON PARAFANGO A BECCO

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2018 ed esprimono dinamismo Il fronta-le egrave caratterizzato dal parafango a becco che rappresenta un tratto distintivo della gloriosa stirpe delle off-road Suzuki I vari elementi rendono la nuova RM-Z piugrave snel-la e filante assicurando una posizione di guida adatta a piloti di tutte le corporatu-re Con la sua conformazione il manubrio Renthal Fatbar in alluminio in particolare garantisce il controllo e dagrave anche un tocco speciale al designIl monocilindrico a quattro tempi 250 be-neficia di importanti aggiornamenti a livel-lo di aspirazione e di impianto di scarico rivisto soprattutto nella parte interna del silenziatore Gli interventi ndash assicurano i tecnici - si traducono in risposte piugrave pronte allrsquoacceleratore in una coppia piugrave elevata e in una maggior potenza massima Al di

lagrave dei valori assoluti questo motore Suzu-ki dispone di unrsquoerogazione progressiva e lineare lrsquoideale per mettere a proprio agio qualsiasi pilota e per consentire agli agoni-sti di esprimersi ai massimi livelliPer sfruttare al meglio in partenza tutto questo potenziale egrave stato evoluto sistema Suzuki Holeshot Assist Control (S-HAC) Per tutte le altre situazioni di guida Suzu-ki ha poi sviluppato un ingegnoso disposi-tivo di gestione della trazione che regola la potenza erogata dal motore in base a parametri quali numero di giri posizione dellrsquoacceleratore e marcia inserita Semplice e geniale migliora la motricitagrave su ogni fondo e dagrave la possibilitagrave a ciascun pilota di migliorare i suoi tempi sul giro rendendo anche la moto piugrave divertente e facile da gestire

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Presentata ad EICMA 2017 la FB Mondial HPS 300 segna lrsquoingresso della Casa lombar-da nel segmento delle naked di cilindrata medio-piccola con un modello a metagrave fra

lo sport e il retrograve naturalmente omologato euro-4 e guidabile con patente A2 La HPS 300 amplia una gamma che puograve giagrave contare sul 125 (trovate qui la presa di contatto) di-sponibile in versione standard e nella limited edition recentemente presentataigraveLa base tecnica conta su un monocilindrico monoalbero plurivalvole con lubrificazione a carter umido da 249cc capace di 185kW a 9000 giri ma soprattutto di 22Nm a 7000 giri con un carattere pensato per offrire tan-to giagrave ai medi regimi

Il telaio egrave un doppia culla in acciaio con for-cellone scatolato nello stesso materiale con sospensioni costituite da una forcella rove-sciata con steli da 41mm e 90mm di escur-sione e una soluzione a doppio ammortizza-tore al retrotreno con 120mm di escursione Piacevolmente contenuta lrsquoaltezza della sella da terra (785mm) cosigrave come il peso di 135kgigraveI cerchi a raggi da 17rdquo calzano pneumatici nelle misure 10090 e 13080 rispettiva-mente allrsquoavantreno e al retrotreno I freni contano su un disco da 280mm con pinza radiale a 4 pistoncini allrsquoanteriore e un disco da 220mm con pinza monopistoncino al po-steriore naturalmente serviti da ABSLa moto saragrave disponibile al prezzo di 4490 euro franco concessionario dal 24 Luglio 2018 presso le concessionarie autorizzate

FB MONDIAL HPS 300 IN ARRIVO NELLE CONCESSIONARIE

DOPO IL DEBUTTO A EICMA FINALMENTE DISPONIBILE LA MEDIA CILINDRATA DEL MARCHIO LOMBARDO

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Nella vita spesso ci si tro-va davanti a un bivio piugrave o meno importante Nella vita spesso devi fare una scelta anche se il cuore egrave profondamente combattu-

to Quando perograve la scelta egrave tra due forti passioni allora la decisione egrave di quelle che tolgono il sonno e la luciditagrave Vorresti do-vresti proveresti E cosigrave ti ritrovi giugrave in garage con lo sguardo vitreo che ammi-ra lei la tua moto da fuoristrada Giusto il tempo di un battito di ciglia e la testa inizia a pendere e la vista si sposta verso laltra due ruote di casa la MTB appesa alla pareteEsco a pedalare o a fare due salti ti ri-peti in un trip da invasato di acido lattico adrenalina e sport Fai la tua scelta e esci Certo sei felice come una Pasqua inuti-le negarlo perograve hai sempre dovuto cedere a un compromesso Ma ecco che per fare un piccolo passo avanti nella ricerca della

felicitagrave e nella fusione di due mondi cosi simili ma anche cosigrave distanti bici vs moto cegrave stato qualcuno in quel di Bologna ha ideato Terzarossa Una bici tradizionale o muscolare (come va di moda affermare ora) che in 4 minuti si trasforma in una bici elettrica con azionamento del motore udite udite ad acceleratoreUn mezzo che fa godere e arrapare tut-ti ma proprio tutti Ciclisti e motociclisti Puristi della velocitagrave e invasati dei salti Sognatori del pedale e amanti delle sgrab-bateCon Terzarossa Basta dare lavvio alla spin-ta con il pedale e poi gestire lavanzamen-to la velocitagrave la coppia con lacceleratore Zero fatica quindi Sbagliato Nelle ripar-tenze bisogna spingere forte se si vuole uscire veloci dalle curve Insomma un otti-mo allenamento priopercettivo aerobico muscolare di riflessi Ora perograve cerchiamo di capire come egrave fatto uno dei modelli di Terzarossa ovvero la GP 380 EBX che ab-

TERZAROSSA GP 380 EBX NE VOGLIO UNA

ABBIAMO PROVATO LA PRIMA BICI ELETTRICA DA CROSS

di Maurizio Vettor

ECCO A VOI IL PIUgrave BEL PUNTO DI UNIONE TRA UNA BICI E UNA MOTO DA CROSS TERZAROSSA GP 380 RACING Egrave UNA BICI DA DH CHE IN POCHI SECONDI SI TRASFORMA DA MUSCOLARE A ELETTRICA

PER FARLO BASTA UNA NUOVA RUOTA POSTERIORE CON MOTORE NEL MOZZO E IL PACCO BATTERIE A ZAINETTO PER CHI AMA LA

COMPETIZIONE CEgrave ANCHE UN MAGNIFICO CAMPIONATO IN-OUTDOOR PREZZI SI PARTE DA 4990 EURO PER LA ENDURO

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biamo avuto il privilegio di provare e quan-to costano tutti gli altri modelliIl cuore della GP380 egrave un motore elettri-co posizionato nel mozzo di tipo brushless and gearless con potenza di 4000 Watt Il motore viene alimentato con un pacco bat-terie Li-Ion ad alta capacitagrave di scarica che viene ospitato in uno zainetto Il peso della batteria racing (700 Wh) egrave di 27 kg quella standard ottima per giri freeride (900 Wh) egrave di 32 kg e quella long-ride (1200 Wh) egrave di 42 kg Le differenze sono date dalle dimensioni e capacitagrave Un valore numerico tra tutti con la batteria long-ride un cicli-sta di circa 70 kg riesci a percorrere circa 70 kmOvviamente la trasformazione da muscola-re a elettrica fa lievitare quindi il peso della bici da 17 a circa 24 kg Terzarossa fornisce ovviamente anche il caricabatteria che si

puograve alimentare con una qualsiasi presa a 220 Volt Il tempo di ricarica medio egrave di 40-50 minLesclusivo telaio modello Downhill che ve-dete montato sulla GP380 egrave sviluppato per lazienda bolognese da Pedroni Il telaio egrave disponibile in 4 taglie S M L XL Su ordi-nazione perograve egrave anche disponibile e ordina-bile in carbonio nella sola taglia L GP380 EBX egrave disponbile in tre configurazioni 26rdquo anteriore 26rdquo posteriore 275rdquo anteriore - 275rdquo posteriore e 275rdquo anteriore - 26rdquo posteriorePer quanto riguarda il comparto freni e so-spensioni i primi sono marchiati RO men-tre le seconde sono Rockshox E i prezzi Allora la Enduro 275 (ruote 275) e Endu-ro 290 (ruote 29) viene venduta a 4990 euro Per la GP380 Racing e Freeride elet-trica con in dotazione anche ruota mu-

scolare il prezzo sale fino a 899 euro Non dimentichiamoci perograve che i ragazzi di Terzarossa hanno in listino anche delle bici meno spinte la Citybike donna e unisex a 2490 euro e un mezzo per i piugrave piccoli la bici bimbo chiamata Cinni (in dialetto bolo-gnese significa bambino) con ruota da 24 a 1600 euroOra non vi rimane che andarla a provare a uno dei numerosi eventi-fiere ai quali par-tecipa Terzarossa o direttamente in azienda dove egrave stato creato un bellissimo traccia-to di prova Per chi poi ama poi finaliz-zare lo sforzo con la competizione esiste EBX Championship Prossima data Tra un paio di giorni 21-22 luglio al Breg Outdoor Festival a Tione di Trento Vi aspettiamovenite a provare la bici e a tifare perchegrave Motoit saragrave in gara

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EUROPA E GIAPPONE CONTRO I DAZI MOTO E RICAMBI

COSTERANNO MENOdi Maurizio Gissi

IL TRATTATO COMMERCIALE SIGLATO A TOKYO DA UNIONE EUROPEA E GIAPPONE ENTRERAgrave IN VIGORE NEL 2019

PROGRESSIVAMENTE SARANNO TOLTI I DAZI SULLrsquoIMPORT GIAPPONESE E SULLrsquoEXPORT EUROPEO

Un accordo di libero scam-bio che riguarda 600 mi-lioni di persone e il 30 del PIL mondiale Ersquo quello firmato a Tokyo fra i vertici dellrsquoUnione Eu-

ropea e il premier giapponese che prevede la cancellazione del 99 delle imposte sul-le merci importate in Europa e lrsquoelimina-zione del 94 dei dazi giapponesi sulle im-portazioni delle merci provenienti dai paesi dellrsquoUnione Lrsquoaccordo siglato il 17 luglio dal presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker dal presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e dal pre-mier giapponese Shinzo Abe egrave un segnale forte contro i dazi protezionistici invocati dal presidente americano Donald Trump e comprende la sottoscrizione di una serie di intese multilateraliIl taglio dei dazi saragrave progressivo e a secon-da delle merci saranno spalmati su archi temporali differenti Per quanto riguarda automobili e motocicli ad esempio il pe-riodo di armonizzazione saragrave di otto anniIl trattato ldquoJeftardquo (Japan Europe free trade

agreement) consentiragrave ad esempio allrsquo85 dei prodotti agroalimentari europei di arri-vare in Giappone senza dazi doganali do-vragrave essere ratificato dai parlamenti giappo-nese e della UE con la sua entrata in vigore prevista a marzo 2019 ovvero poco prima dellrsquointroduzione della BrexitSi valuta che le 74000 imprese europee (e quindi i consumatori giapponesi) rispar-mieranno un miliardo di euro lrsquoanno e che le esportazioni verso il Giappone potranno aumentare del 13 Le esportazioni attuali valgono 58 miliardi di euro in beni e 28 miliardi in servizi il Giappone egrave per la UE il secondo partner commerciale asiatico dopo la Cina e il sesto a livello globaleI dazi sulle importazione di moto e auto giapponesi introdotti in Europa negli anni Ottanta saranno eliminati e questo signi-ficheragrave un taglio medio del 10 sul costo dei veicoli e del 3 sulle parti di ricambioPer quando riguarda i motocicli si parla di una riduzione di 8 punti percentuali e che potrebbe essere differenziata a seconda delle cilindrateSu alcuni modelli venduti in Italia signifi-

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cherebbe un taglio superiore ai mille euro Peraltro proprio per ridurre costi e dazi giagrave da tempo i costruttori giapponesi hanno realizzato impianti allrsquoestero (dal sud est asiatico allrsquoItalia) Tanto che diversi moto e scooter di marchi giapponesi che arrivano da noi non sono costruiti del Paese del Sol Levante e lo stesso vale per numerose parti di ricam-bio Diversamente dai modelli di media e alta cilindrata di maggior valore che sono tuttora costruiti negli stabilimenti giappo-nesi e che quindi beneficeranno di prezzi di vendita piugrave competitivi in Europa

Varragrave lo stesso per le marche europee che vedranno cancellati i dazi e progressiva-mente anche una migliore armonizzazione con le norme di omologazione vigenti in EuropaIl sito della Commissione europea sot-tolinea come ldquoQuesto nuovo trattato manderagrave un segnale potente al resto del mondo Due grandi economie resistono al protezionismo e dimostrano che lrsquoapertu-ra del commercio rimane uno dei migliori strumenti per costruire la globalizzazionerdquo Un chiaro messaggio allrsquoAmministrazione americana insomma

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Tantissime presenze al WDW 2018 il paddock egrave strapieno e la parata che ha visto tantissimi Ducatisti invadere (pacificamente) la riviera egrave durata ore Ma non

crsquoegrave solo la convivialitagrave a tenere banco al Marco Simoncelli di Misano storico teatro del raduno mondiale Ducati la World Du-cati Week 2018 egrave infatti stata teatro di due gare infiammatissime fra i piloti della Casa di Borgo PanigaleIniziamo dalla ormai tradizionale Scrambler Flat Track che due anni fa aveva visto un duello allrsquoultimohellip colpo di manubrio fra Bayliss e il Dovi Questrsquoanno la lotta egrave stata altrettanto agguerrita ma alla fine ha pre-valso Andrea Dovizioso che del resto giagrave

dalla presentazione non aveva nascosto le sue ambizioni di vittoria Dietro di lui Xavier Simeon mentre il neoufficiale Petrucci ha conquistato il terzo gradino del podio dopo aver sconfitto in semifinale Tito RabatInutile negarlo perograve la sfida che ha susci-tato piugrave curiositagrave egrave stata la Race of Cham-pions con dodici piloti a confrontarsi in pi-sta in sella alle Panigale V4SUna sfida che ha visto prevalere Michele Pirro giagrave autore della pole che ha battuto tutti i rivali con una gara senza storia il pugliese ha salutato la compagine e se nrsquoegrave andato a vincere davanti a Rabat Miller Melandri e Rinaldi I piloti della GP Evi-dentemente hanno ceduto alla prudenza in previsione del fatto che il Mondiale egrave an-cora tutto da giocarehellip

WDW RACE OF CHAMPIONS A PIRRO SCRAMBLER FLAT

TRACK AL DOVI

LE GARE DELLA WORLD DUCATI WEEK INFIAMMANO IL PUBBLICO IN PISTA VINCE IL COLLAUDATORE DI LUSSO MICHELE PIRRO SULLO

STERRATO SI FA VALERE ANDREA DOVIZIOSO

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EASY RIDER LA MOSTRA CHE UNISCE LA MOTO E LrsquoARTE

COME MAI ERA STATO FATTO PRIMAdi Moreno Pisto

INAUGURATA ALLA REGGIA DI VENARIA REALE LA MOSTRA EASY RIDER LA MOTOCICLETTA COME ARTE DI CUI MOTOIT Egrave MEDIA PARTNER PEZZI ICONA DA VALENTINO ROSSI A GIACOMO AGOSTINI DALLE PARIGI-DAKAR AL MITO DI HOLLYWOOD E POI OPERE SCULTURE FOTO CI SIAMO STATI IN ANTEPRIMA E NE ABBIAMO AVUTO LA

CONFERMA LA MOTO Egrave SOLO UNA COSA TUTTO

Non crsquoegrave niente da fare la moto egrave libidine Egrave libidine quando con un filo di gas scarti le auto e ti lasci dietro il traffico quando viaggi da talmen-

te tanto tempo che parli con il tuo ca-sco quando fai le traversate nel deserto quando senti gli odori che cambiano con il paesaggio e senti che qualcosa di in-credibile sta per succedere quando corri e pieghi sempre un porsquo di piugrave alla caccia di un limite che un limite poi non crsquoegrave quando giochi col freno posteriore e senti la ruota che derapa sempre un porsquo di piugrave Tutto questo tutta questa libidine egrave nella mostra Easy Rider da oggi alla Venaria Reale di Torino Ci siamo stati ieri allrsquoinaugurazione e mai si era visto qualcosa di simile il mondo della moto e quello dellrsquoarte mes-so insieme in una location pazzesca Chi

lrsquoha pensata creata e strutturata sono Luca Beatrice critico drsquoarte Stefano Fas-sone e Arnaldo ColasantiCamminando tra le moto tra le opere tra le sculture e le foto hai la certezza che la moto egrave cultura cultura di innovazione di avanguardia incarna la velocitagrave e la profonditagrave Ha detto bene chi ha detto che la moto egrave soprattutto meditazione La moto alla fine e questa mostra lo di-mostra egrave una cosa sola egrave tutto Egrave sim-bolo del progresso culturale sociologico economico del secolo scorso e (forse) pure di questo Eppure puograve essere anche solo una questione di riflessi lo dice Kurt Russell in Grosso guaio a Chinatown e lo ricorda Fassone in uno dei testi che apre il catalogo Insomma la moto egrave sostanza ed effimero Tutto appuntoBeatrice ci ha messo la competenza ar-tistica Fassone quella tecnica da nerd motociclistico Percheacute chiamarla Easy

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Rider Risponde Luca ldquoCrsquoegrave un altro film che racchiude tutta la libertagrave la ribellio-ne che la moto rappresentardquo GiagraveSi passa da una stanza allrsquoaltra ognuna col suo concetto le sue storie le sue la-crime e i suoi amori La mostra apre con la Guzzi GTV 500 appartenuta a Ligabue (il pittore il pittore) che sopra si egrave pure autodipinto Qui si parla drsquoItalia di Mas-simo Tamburini delle sue Ducati 916 e Mv Agusta F4 della Guzzi V7 nate dalla volontagrave del Presidente della Repubblica Gronchi che in visita in America si inna-morograve delle grosse Harley-Davidson e pre-tese una Guzzi simile La seconda stanza egrave dedicata al Giappone e alle sue princi-pali Case con la Honda CB 750 Four la

prima a 4 cilindri la Kawa 500 Mach H1 la Suzuki GSX-R e la FZ 750 Yamaha Dal Giappone allrsquoAfrica al deserto alla sab-bia con la Twin di Roberto Boano nel 91 undicesimo alla Parigi-Dakar E poi in pista con la Yamaha M1 2007 di Valen-tino Rossi accanto alla MV di Agostini accanto alla Ducati di Stoner Tre moto che pensare cosa hanno visto e sfiorato fa rabbrividire e che sono le protagoni-ste della parte sulla velocitagrave che precede quella sul viaggio con la Vespa di Bet-tinelli che la guardi te la immagini da Roma a Saigon ed egrave un porsquo come leggere un libro di Pier Vittorio Tondelli avverti lrsquoavventura e la malinconia E da quel-la del viaggio ovvio passare alla sezione

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dellrsquoAmerica Harley e Indian e cosa se noLa stanza del fuoristrada fa staccare lrsquoa-nima dal corpo la fa urlare percheacute vedi quelle moto piccole smilze leggere e ti viene voglia di prenderle e andarci subi-to fuori almeno sui sassi del piazzale la Scrambler originale la Puch MC 125 la vecchia Husky Ah che goduriaIn mezzo le opere i video i ritagli dei giornali di Giorgio Piacentini che mostra-no le gare di sidecar con il titolo di un giornale che recita cosigrave ldquoUno guida lrsquoal-tro si gioca la testardquo Voto al titolista 10 e passa E poi i quadri soprattutto quelli del bassista dei Clash Paul Simonon Lui spaccava il basso sul palco ora dipinge giacche e caschi con un tratto deciso e pieno E poi le foto bellissime da quelle di Lady Tarin dove le donne sono il sog-getto e le protagoniste a quelle di Toni Thorimbert e David Perry sul Lago Salato Nota particolare la foto di Nino Miglio-

ri Gente dallrsquoEmilia 1959 vale il prezzo qualsiasi esso sia del biglietto un bar una notte dei tavolini quattro uomini e una donna e naturalmente una moto tutti che vivono lrsquoestate italiana fatta di spume al cedro e amari davvero amari dietro al bancone e pubblicitagrave della Coca Cola appese al muro Meraviglia allo stato inizialeE per finire la sezione Hollywood I film il mito ciograve che ha dato un immaginario a tutto questo Che da Storia ha decretato il passaggio a leggenda simbolo icona Fatevi del bene andate alla Reggia di Venaria Reale e uscite fuori con il cata-logo in mano una chicca Dentro ci sia-mo anche noi con la nostra intervista a Giacomo Agostini che alla domanda qual egrave il senso della vita risponde essere in-namorati Ecco cosa crsquoegrave nel rapporto tra uomo e moto amore Nulla di piugrave ma egrave tutto qua Egrave tutto qua

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Il nostro GS Rookie Team ha portato a termine an-che la seconda prova la Ceacutef Adventure (fino al 2017 nota col nome di Cow Ad-venture) che ha portato il

meraviglioso trio di giovani avventurieri dal comune di Farini (in alta Val Nure sullAp-pennino piacentino) fino alla romantica spiaggia di San Michele di Pagana Stefania Marco e Isacco sono diventati un bel terzetto rodato e hanno affrontato un itinerario davvero difficile per raggiunge-re il mare praticamente in fuoristrada al 100 e con tratti che avrebbero messo in difficoltagrave anche agili moto a due tempi Il GS Rookie Team ha invece messo in pratica tutte le nozioni apprese al corso tenutosi presso la GS Academy e non solo Preziosa egrave stata anche la prima uscita HAT la Pavia- Sanremo

Durante la Ceacutef Adventure abbiamo cam-biato la leader del gruppo il testimone egrave passato cosigrave a Stefania che ha curato ledi-ting del video che vi mostriamo e ha scelto quindi le immagini che per lei raccontano al meglio questa esperienza Che non egrave soltanto unesperienza di guida ma anche di vita e di amicizia La Ceacutef Adventure or-ganizzata da Vanni Giroletti con il prezioso aiuto del mitico Moto Club Chieve guidato da Gigi Bianchetti egrave un evento unico in Ita-lia E aperto alle moto enduro stradali so-pra i 150 kg ripercorre strade appenniniche superlative (non perdetevi il video sopra) e si conclude sulla deliziosa spiaggia di San Michele di Pagana Qui i motociclisti sono ospitati per la cena e per la notte in tenda In riva al mare semplicemente fantastico Il GS Rookie Team ha messo alla prova an-che in questa occasione la BMW G310GS

GS ROOKIE TEAM ENDURO DIFFICILE PER

I NOSTRI RAGAZZI ALLA CEacuteF ADVENTURE

di Andrea Perfetti

IL NOSTRO GS ROOKIE TEAM HA PORTATO A TERMINE LA SECONDA PROVA LA CEacuteF ADVENTURE 2018 UN PERCORSO ENDURISTICO

DIFFICILE IN SELLA ALLE G310GS DA FARINI (PIACENZA) FINO AL MAR LIGURE ECCO IL VIDEO DEI NOSTRI RAGAZZI GUIDATI DA STEFANIA

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che si egrave confermata una moto pratica di-vertente e soprattutto robusta I nostri ra-gazzi sono sadici - diciamolo - ma le moto sono arrivate alla fine anche questa volta nonostante un numero di cadute impreci-sato (abbiamo perso il conto)

SOTTO LA GUIDA DEGLI ISTRUTTORI STEFANO E RICCARDO Non abbiamo lasciato i ragazzi del nostro team allo sbando Anche quando si fa fuo-ristrada la sicurezza viene al primo posto e per questo sono stati affiancati dagli angeli custodi della GS Academy Stefano e Ric-cardo Grazie anche a loro non ci sono stati problemi sul percorso Le dritte sulla navigazione sono invece ar-

rivate da Nicola Poggio e Corrado Capra organizzatori di Over2000Riders e di HAT E sono proprio loro ad annunciare ai nostri lettori la prossima tappa

LrsquoAVVENTURA CONTINUALa piugrave impegnativa e rinomata Hardalpi-tour Sanremo-Sestriere concluderagrave infatti gli appuntamenti HAT di questa stagione nei giorni dal 7 al 9 settembre Lrsquoevento adventouring piugrave importante in Europa - come viene definito dagli organiz-zatori - potragrave essere vissuto nelle sue va-rianti Extreme (per la durata di ben 40-42 ore consecutive su 920 Km di percorso) Classic (580 Km) e Discovery (con sosta notturna)

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Motoit Magazine N 346 Iniziativa

PROVA LA KTM 790 DUKE E SARAI OSPITE ALLA MOTOGP A

MISANO

COME FARE PER SOTTOPORRE LA VOSTRA CANDIDATURA NIENTE DI PIUgrave FACILE BASTERAgrave CONDIVIDERE LA VIDEO-RECENSIONE IN UN POST SUI VOSTRI CANALI SOCIAL FACEBOOK O INSTAGRAM UTILIZZANDO

QUESTI 3 HASHTAG NELLA DESCRIZIONE COMEVALA790DUKE KTMTIREGALAMISANO 790DUKEAMISANO E NON DIMENTICATE

MOTOIT CITANDOCI CON MOTOIT

Una fantastica iniziativa in collaborazione con KTM Italia porteremo 8 fortu-nati lettori alla MotoGP a Misano Correte a provare la nuovissima 790 Duke e

inviateci la vostra video prova entro il 26 agostoTra tutti coloro che si recheranno presso un dealer ufficiale KTM per effettuare un test ride con la 790 Duke e prepareranno una video-recensione sulla moto entro il 26 agosto verranno selezionati i migliori 8 ldquopezzirdquo e gli autori saranno ospitati da KTM a Misano il sabato precedente la gara MotoGPCome fare per sottoporre la vostra candi-datura Niente di piugrave facile basteragrave con-dividere la video-recensione in un post sui vostri canali social Facebook o Instagram utilizzando questi 3 hashtag nella descri-

zione1 comevala790Duke2 ktmtiregalamisano3 790dukeamisano4 motoit e citandoci nel post usando motoit Mi raccomando non dimenticatevi gli hashtag li useremo per risalire alle vostre recensio-ni Siete ancora ligrave davanti allo schermo Fuori tutti Parte il conto alla rovescia

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I concessionari KTM vi aspettano per farvi scoprire le doti della 790 Duke Poi tutti alla tastiera per scrivere la vostra prova e noi vi aspettiamo a Misano

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Motoit Magazine N 346 Guide

Catena corona e pigno-ne moto componenti a cui spesso ci si riferisce come ldquotritticordquo visto che lavora-no insieme e che il piugrave delle volte si sostituiscono insie-

me sono una parte fondamentale della moto dato che trasmettono la potenza del motore alla ruota posteriore e in quanto fondamentali richiedono unadeguata ma-nutenzione ma come farlaQui di seguito analizziamo le procedure che consentono di far durare piugrave a lungo catena corona e pignone della vostra motoGli intervalli di manutenzione di catena co-rona e pignone dipendono molto dal tipo di utilizzo della moto ovviamente se si pra-tica del fuoristrada egrave fondamentale pulire e ingrassare iil trittico dopo ciascuna uscita mentre se ci si dedica ad un uso pretta-mente turistico gli intervalli di manuten-zione possono essere anche piugrave distanti Tenete presente che se doveste utilizzare la moto anche in inverno il sale depositato sulle strade oltre alla carrozzeria compro-mette anche le parti di meccanicaIl nostro consiglio egrave quello di ingrassare il

trittico dopo ogni uscita in modo tale da aumentare notevolmente la durata della trasmissione finale facendovi risparmiare un bel po di soldiPrima di tutto armatevi di vecchie scatole di cartone appiattite da mettere sotto alla moto cosigrave a non sporcare il pavimento del box degli stracci un pennello o uno spaz-zolino meglio se specifico per lutilizzo una bacinella per raccogliere il petrolio bianco usato e dei guantini in latticeDopodicheacute se la vostra moto dovesse es-serne dotata mettetela sul cavalletto cen-trale e togliete la marcia cosigrave da far ruotare la ruota posterioreLa prima operazione egrave il lavaggio del trit-tico come fare Sono diverse le modalitagrave di lavaggio di catena corona e pignone ma la piugrave efficace senza dover ricorrere a pro-dotti specifici richiede limpiego di petrolio bianco che serve a sgrassare la catena e a togliere le impuritagrave Oltre al petrolio bian-co potrete utilizzare del gasolio egrave invece sconsigliata la benzina verde in quanto con il passare del tempo potrebbe compromet-tere la funzionalitagrave degli o-ring Prima di applicare il petrolio bianco tramite il pen-

PULIRE E LUBRIFICARE LA CATENA DELLA MOTO LA GUIDA COMPLETA

di Umberto Mongiardini

AVERE CATENA CORONA E PIGNONE DELLA MOTO IN ORDINE Egrave FONDAMENTALE SIA PER LA SICUREZZA IN VIAGGIO CHE PER

ABBATTERE I COSTI DI MANUTENZIONE ECCO COME FARE

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nello o lo spazzolino egrave sempre consiglia-bile lavare la moto con un getto dacqua ad alta pressione cosigrave da togliere il grosso dello sporcoUna volta tolto lo sporco piugrave evidente si puograve iniziare ad applicare il prodotto scelto pulendo con lo spazzolino le maglie del-la catena Nel caso in cui doveste avere il cavalletto centrale loperazione risulteragrave decisamente piugrave comoda ma nota bene non ingranate la prima pensando di fare piugrave velocemente non sareste i primi a per-dere un ditoUna volta sgrassata e spazzolata potrete terminare il lavoro di pulizia facendo scor-rere la catena su di un panno pulito ri-muovendo il resto dello sporco dopodicheacute potrete iniziare ad applicare il grasso sulla catena stando attenti a non schizzare per sbaglio il disco posteriore dei freniFinito il lavoro di ingrassatura conviene aspettare qualche minuto prima di tornare in sella in modo tale da far penetrare il lu-brificante allinterno delle maglie della ca-

tena ed evitando che il il lubrificante in ec-cesso schizzi ovunque pantaloni compresiPer chi preferisse servirsi di metodi meno fai da te per pulire la catena della moto sono disponibili diversi sgrassatori specifici che richiedono meno sforzo a fronte di un risultato solitamente ottimo Il contro Un prezzo piugrave alto rispetto al petrolio bianco o al gasolioAlcuni prodotti che abbiamo visto in al-tri servizi sono ad esempio il WD-40 che dispone di una gamma completa che comprende sgrassatore catena lubrifican-te e ingrassatore catena e nel caso in cui doveste sporcare di lubrificante il disco posteriore cegrave anche il pulitore freni e la gamma la NRG di Stac Plastic con pulitore catena e lubrificante Questi prodotti ap-positamenti studiati per lo scopo hanno un prezzo sicuramente superiore a quello del semplice petrolio bianco ma garantiscono una maggiore velocitagrave di utilizzo senza il rischio di causare danni alla trasmissione rispetto ad altri prodotti non specifici

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

A determinare la scelta di una precisa soluzione tec-nica sono vari fattori come la maggiore o minore com-plessitagrave costruttiva even-tuali vantaggi in termini di

prestazioni consumi o durata oltre natu-ralmente al costo In certi casi la scelta per quanto riguarda un componente egrave pratica-mente obbligata se si adotta una determi-nata soluzione per altri organi che lavorano assieme ad esso Egrave questo il caso degli alberi a gomiti com-positi cioegrave costituiti da piugrave parti saldamen-te unite tra loro che si impiegano necessa-riamente quando i cuscinetti di banco eo di biella sono a rotolamentoPer la veritagrave con questi ultimi egrave anche possibile impiegare alberi in un sol pez-zo con bielle dotate di cappello eo anelli esterni in due parti ma solo nel caso di motori di modeste prestazioni o per i quali egrave prevista una durata molto ridotta Egrave que-sto il caso dei cuscinetti di banco di qual-che moto da competizione di diversi anni fa (MV Agusta Yamahahellip)Nei motori veloci che devono avere una considerevole vita utile (vitale per quelli di

serie) se si vogliono impiegare cuscinetti a rotolamento non ci sono alternative lrsquoal-bero deve essere composito con le bielle in un sol pezzo (cioegrave senza cappello amo-vibile)In questo caso i cuscinetti vengono inseriti sui perni dellrsquoalbero stesso allrsquoatto dellrsquoas-semblaggio ovvero dellunione delle varie parti che lo compongonoA questo punto egrave lecito chiedersi per quale ragione si dovrebbero impiegare cuscinetti di questo tipo al posto delle piugrave semplici ed economiche bronzine nel caso dei motori a due tempi non ci sono altre possibilitagrave dato che inevitabilmente la lubrificazione egrave a nebbia e non con circolazione di olio in pressione (indispensabile per le bronzine)I cuscinetti volventi sono poco esigenti in fatto di lubrificazione e sono caratterizzati da un attrito molto ridotto Questo li rende assai attraenti per alcune applicazioni (tutti gli alberi dei cambi ad esempio ruotano su cuscinetti di questo tipo) Nel caso dei monocilindrici la rea-lizzazione di un albero a gomiti composito lavorante su cuscinetti volventi egrave semplice e poco dispendiosa Logico che questa soluzione si sia subito

GLI ALBERI A GOMITI COMPOSITI

di Massimo Clarke

UNA VOLTA DOMINAVANO ANCHE SUI POLICILINDRICI MA POI LE COSE SONO MOLTO CAMBIATE

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standardizzata anche sui motori motocicli-stici a quattro tempi In origine sono stati largamente impiegati alberi in cinque parti (due volani discoidali un perno di mano-vella e due perni di banco) che potevano agevolmente essere ricavate dalla barra mediante tornituraNon occorrevano pezzi forgiati e questo consentiva di fare a meno di stampi mol-to costosi Sul perno di manovella veniva inserito lrsquoanello sul quale andavano a lavo-rare i rullini e in genere anche nella testa della biella crsquoera un anello riportato In seguito si egrave passati agli alberi in tre parti ovvero due semialberi forgiati (nei quali i perni di banco erano integrali con i volan-tini) e il perno di manovella detto anche asse di accoppiamento sul quale andavano a lavorare direttamente i rullini del cusci-netto di biella questo schema costruttivo egrave diventato di impiego universale e tuttora

domina la scena per quanto riguarda i mo-nocilindriciIn passato gli alberi a gomiti monolitici han-no avuto diffusione assai modesta sui mo-nocilindrici di serie (ad esempio li utilizza-vano i classici Guzzi a cilindro orizzontale) Di recente perograve alcuni costruttori per i loro ldquomonordquo hanno iniziato ad impiegare alberi di questo tipo ottenuti per forgiatura con una biella dalla testa scomponibile e munita di una bronzina divisa in due parti Hanno adottato questa soluzione i bialbero Gilera raffreddati ad acqua apparsi alla metagrave degli anni Ottanta e qualche altro ha poi segui-to la stessa strada Sembra che questa sia anche la soluzione oggi utilizzata nei motori della Moto3Egrave interessante osservare che in diversi casi si impiega un albero a gomito composito unitamente a una biella nella cui testa (in un sol pezzo) egrave piantata una bronzina anu-

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

lare Questa schema costruttivo che offre qualche vantaggio sotto lrsquoaspetto economi-co egrave stato impiegato largamente negli anni Cinquanta e Sessanta da costruttori come la Gilera per i suoi motori di 125 150 e 175 cm3 e anche oggi trova utilizzazioni spicca in particolare la sua adozione sul bicilindrico Morini a V di 1200 cm3In passato molto spesso i perni venivano uniti ai volantini dellrsquoalbero mediante ac-coppiamenti conici e grossi dadi di ritegnoQuesta soluzione che egrave stata impiega-ta pressocheacute universalmente fino agli anni Quaranta consentiva di ottenere unioni as-sai salde lrsquoalbero poteva essere scomposto agevolmente il che facilitava la sostituzione delle parti usurate o danneggiate non era necessario impiegare una pressa e questo rendeva gli interventi riparativi alla portata di qualunque officina

In qualche raro caso per unire le varie parti che costituivano lrsquoalbero si egrave fatto ricorso a sistemi a morsetto (come nella Guzzi Lo-dola e nella Berneg bicilindrica) Molto raf-finato (e straordinariamente costoso) era il sistema Hirth utilizzato dai tedeschi e da pochi altri per i loro motori piugrave prestigiosi che in genere erano destinati a moto (o ad automobili) da corsa In questo caso si fa-ceva ricorso a denti triangolari realizzati con estrema precisione sulle superfici di unione e le varie parti venivano saldamente vinco-late mediante viti assiali in genere del tipo senza testa e con due filettature aventi un passo diversoIn seguito perograve si egrave visto che il sistema piugrave pratico era quello di far ricorso a una sem-plice unione per forzamento piantando i perni nei volantini con una notevole inter-ferenza per mezzo di una pressa

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Motoit Magazine N 346 Editoriale

Ciao a tutti Graziano Rossi il babbo di Va-lentino era un pilota medio-cre

Largomento cosigrave poco attua-le proprio la settimana scorsa egrave finito al centro di una viva-ce polemica sui social Egrave stato un altro pilota italiano della stessa epoca a gettare il sasso con questo giudizio negativo un mio amico fiorentino lha criticato la reazione del pilota egrave stata eccessiva un mucchio di gente ha preso posizione spesso a capocchia per fortuna tutto egrave finito presto con tante scuse anche se probabilmente ciascuno egrave rimasto della propria opinione Ciograve che mi interessa non egrave la polemica dalla quale mi sono tenuto alla larga bencheacute ab-bia conosciuto bene entram-bi i protagonisti Quello che mi incuriosisce egrave la psicologia

dellex In questo caso il pilota in questione aveva probabil-mente qualche vecchia ruggine con Graziano Rossi di pochi anni piugrave giovane di lui Suc-cede le ruggini sono sempre state tante nel motociclismo come in tutti gli sportPersonalmente dico che il babbo di Valentino Rossi era velocissimo tra i migliori un po vanesio e molto simpati-co Nessuno puograve dubitare og-gettivamente del suo talento e se non ha conquistato titoli mondiali ma soltanto tre GP in classe 250 con la Morbidel-li egrave soltanto percheacute un brutto incidente lo ha bloccato trop-po presto quando si cimentava con la 500 Ma anche laltro pilota mi pia-ceva lho sempre ammirato era un protagonista assoluto delle medie cilindrate negli anni in cui io provavo a correre nella classe 500 Con lui non mi sono mai misurato diretta-

mente ma di certo era molto piugrave veloce di me e di tanti altriIl punto egrave questo che la car-riera di fatto finisca percheacute si egrave stati rimpiazzati da un concor-rente o che si abbia deciso di mollare in assoluta autonomia egrave sempre dura diventare un ex Certo penserete voi egrave dura per via di tutta quelladrenalina che di colpo viene a mancare Ma cegrave di piugrave Piugrave ancora delle vittorie e delle pagine migliori di una carriera che pure cia-scuno conserva in uno speciale comparto della memoria e nei momenti difficili rivive mo-mento per momento emergo-no continuamente irrisolte e fastidiose le amarezze soppor-tate e le occasioni sfuggite E la cosa peggiore egrave che nel tem-po questi rimpianti diventano sempre piugrave pesanti da soppor-tare tanto molesti da dover-li aggiustare almeno un po Questo aspetto mi ha sempre colpito e lo verifico spesso ai

NICO CEREGHINI GRAZIANO ROSSI ERA UN PILOTA MEDIOCRE

LO HA SCRITTO UN SUO COLLEGA CONTEMPORANEO SUI SOCIAL NE Egrave NATA UNA POLEMICA ESAGERATA POI RISOLTA IL FATTO Egrave CHE Egrave DURA DIVENTARE UN EX E QUANDO SI SMETTE DI CORRERE PESANO PIUgrave LE OCCASIONI PERDUTE DELLE VITTORIE

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raduni dei vecchi piloti Tra ex sarebbe piacevole ricor-dare le belle gare condivise e magari sfottersi un po con la goliardigravea dei liceali in vacan-za in fondo ogni trasferta egrave stata una specie di bellissima vacanza E in realtagrave conosco qualcuno che rivive la sua epoca con questa allegria ed egrave un pia-cere passarci insieme una se-rata molto piugrave spesso inve-ce si parla con amarezza di quello che egrave stato e avrebbe dovuto essere di quella volta che il tale mi ha battuto ma avevo una spalla in disordine di quella gara che ho dovuto saltare e avrei sicuramente vinto di quel sorpasso che mi egrave toccato subire per colpa del doppiato di quella caduta allultimo giro senza nessuna responsabilitagrave di quel moto-re che si egrave rotto sul piugrave bello

IL PILOTA IN QUESTIONE AVEVA PROBABILMENTE QUALCHE VECCHIA

RUGGINE CON GRAZIANO ROSSI DI POCHI ANNI PIUgrave GIOVANE DI LUI

SUCCEDE LE RUGGINI SONO SEMPRE STATE TANTE NEL MOTOCICLISMO

COME IN TUTTI GLI SPORT

negandomi il podio di quella moto ufficiale che meritavo molto piugrave di quellaltro ma non avevo gli appoggi giusti e bla bla blaPersino Giacomo Agostini che ha avuto la carriera piugrave feli-ce della storia e a conoscerlo bene egrave spiritoso e autoironi-co ha ancora sullo stomaco il sorpassobeffa di Barry Shee-ne sul traguardo di Assen nel 1975 ancora oggi bencheacute quellanno abbia conquistato il suo ottavo titolo della 500 - il primo per una Casa giap-ponese e il primo pure per un motore a due tempi da mezzo litro dunque una soddisfazio-ne personale enorme- ancora oggi si abbatte nel raccontare quella sconfitta Egrave molto dif-ficile diventare un ex Ne ho conosciuti ben pochi di ex pi-loti che hanno fatto completa-mente la pace col passato

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QUELLA CURVA NON FA PIUrsquo PAURA O NE FA TROPPAhellipIn passato alla curva 11 la velocissima de-stra in discesa che segue una lunga serie di pieghe a sinistra sono state registrate un sacco di cadute piuttosto violente Non nel 2018 perograve in tre giorni alla curva 11 non egrave caduto nessun pilota in nessuna categoria Forse percheacute quello egrave un punto molto pericoloso e i piloti ci stanno piugrave at-tenti Ersquo una spiegazione Per quanto riguarda la MotoGP perograve se-condo Rossi il motivo egrave soprattutto tecnico laquoFinalmente questrsquoanno avevamo gomme idonee sul lato destro non era mai acca-dutoraquoZERO COME LE CADUTE ALLA 11

UN PODIO TUTTO DI PRIME VOLTEIn Moto2 Brad Binder ha vinto il suo primo GP in Moto2 (tra lrsquoaltro il giorno dopo aver ufficialmente rinnovato il contratto con la KTM) Joan Mir egrave arrivato per la prima volta secondo ndash suo miglior risultato in questa categoria ndash e Luca Marini (voto 9) ha con-quistato il suo primo podio iridato BelloUNO COME LE VITTORIE DI BINDER E I PODI DI MARINI

SEMPRE DIETRO A MARQUEZCome nel 2017 Danilo Petrucci ha perso la pole perhellip ldquocolpardquo di Marquez nel 2017 lo aveva battuto per 160 millesimi questa volta per appena 25 Petrucci che non egrave

ancora riuscito a conquistare la pole nella sua carriera egrave la terza volta che egrave scattato dalla seconda posizione (ci era riuscito an-che in Giappone nel 2017)DUE COME IL SECONDO POSTO IN QUA-LIFICA DI PETRUCCI IN GERMANIA

ROBA DA LIBRO DEI PRIMATIPer la prima volta nella storia della Moto2 la prima fila egrave stata monopolizzata dai pilo-ti italiani Mattia Pasini in pole Luca Marini secondo e Pecco Bagnaia terzo Per Marini si egrave trattato del miglior risultato di sempre in qualifica a due settimane di distanza dalla conquista della sua prima prima filaTRE COME GLI ITALIANI IN PRIMA FILA IN MOTO2

UNA CATEGORIA CHE NON INTERESSA PIUrsquo A NESSUNOOrmai egrave un fuggi fuggi generale dalla Moto2 appena un pilota intravede una minima possibilitagrave ndashnemmeno troppo al-lettante ndash di passare in MotoGP la coglie al volo lasciando magari una situazione vincente Drsquoaccordo da sempre i piloti am-biscono alla classe regina ma questa ten-denza egrave aumentata da quando esiste la Moto2 campionato obiettivamente poco interessante Solo la Dorna continua a di-fendere la sua invenzione per me egrave incon-cepibileVOTO QUATTRO ALLA DORNA PER LA MOTO2

IL GP DI GERMANIA DA 0 A 10di Giovanni Zamagni

DA ZERO A DIECI NUMERI STATISTICHE E VOTI SUL GP DI GERMANIA UN MODO PER RIPERCORRERE QUANTO ACCADUTO AL SACHSENRING

NON SOLO IN PISTA E NON SOLO IN MOTOGP

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COME ROSSI AGOSTINI DOOHAN E LO-RENZOConquistato il GP di Germania Marc Mar-quez egrave arrivato a quota 40 successi nella classe regina Solo altri quattro piloti van-tano 40 (o piugrave) vittorie nella massima ci-lindrata Rossi (89) Agostini (68) Doohan (54) Lorenzo (46) Marquez egrave il piugrave giovane pilota della storia ad aver raggiunto quota 40 domenica in Germania aveva 25 anni e 148 giorni Rossi tanto per fare un pa-ragone quando conquistograve la sua 40esima vittoria in 500MotoGP (GP Malesia 2004) aveva 25 anni e 237 giorniCINQUE COME I PILOTI CON ALMENO 40 VITTORIE IN 500MOTOGP

POCHI CENTESIMI E TI RITROVI INDIETROAnche in Germania crsquoegrave stato grande equi-librio in qualifica tre piloto (Marquez Pe-trucci e Lorenzo) in meno di un decimo sei piloti in meno di tre decimi con Rossi se-sto staccato di 262 millesimi da MarquezSEI COME I PILOTI IN TRE DECIMI IN Q2

UN IMPATTO VIOLENTISSIMOAleix Espargaro egrave stato costretto a salta-re il GP dopo una violentissima caduta nel warm up il pilota dellrsquoAprilia egrave finito vio-lentemente contro gli air fence Trasportato in ospedale a Chemintz non gli sono state riscontrate fratture alle costo-le e alle vertebre ma egrave comunque dovuto

rimanere in osservazione anche domenica notte tornando poi a casa lunedigraveSETTE COME LE CADUTE NEL 2018 DI ESPARGARO

BELLE PAROLENellrsquointervista nel dopo gara in diretta ai microfono di Sky Marc Marquez ha rin-graziato i genitori per lrsquoeducazione che gli hanno dato usando veramente delle bel-le parole Cosigrave come egrave stato molto sincero quando ha riconosciuto i meriti di Rossi laquoChiedete a lui come fa a essere sempre ligrave a non mollare mai a quasi 40 anni egrave incredibileraquo ha detto MarquezVOTO OTTO A MARQUEZ NEL DOPO GARA (I VOTI PIUrsquo ALTI ERANO GIArsquo OC-CUPATI)

LA REGOLA DEL NOVEQuesto egrave dedicato a chi piace giocare con i numeri Marc Marquez ha ottenuto in Germania il suo nono GP consecutivo par-

tendo per la nona volta (consecutiva) dalla pole Quello di Germania era il nono GP stagionale 99esimo nella carriera in Mo-toGP di Marquez In gara solo due piloti sono stati davanti a Marquez Lorenzo con il numero 99 e Pe-trucci con il 9hellipNOVE COME LE VITTORIE (CONSECUTI-VE) IN GERMANIA DI MARQUEZ

UN SIGNORE ANCHE NEL GIORNO DELLrsquoADDIODani Pedrosa ha annunciato il ritiro a fine anno in una conferenza stampa affollatissi-ma e lo ha fatto alla sua maniera in modo molto semplice e sobria Ha provato a trattenere le lacrime senza riuscirci e soprattutto ha detto di non aver accettato la proposta di correre nel 2018 (con la Yamaha ma lui non lrsquoha detto) percheacute non sente piugrave le motivazioni di pri-ma Onesto e corretto come sempreVOTO DIECI A DANI PEDROSA

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Al Sachsenring Marquez vin-ce da nove anni pista per-fetta e week end perfetto ma la Honda egrave la miglior MotoGP Non lo egrave se guardiamo

Crutchlow o Pedrosahellip Gara bloccata nella prima parte dalle gomme che non avreb-bero potuto fare tutta la gara a pieno rit-mo Forza Lorenzo per 14 giri poi pur-troppo paga Meglio di lui Petrucci male Dovizioso percheacute la Ducati ha fallito il Sachsenring A cosa servono i pesi dietro la sella di Andrea Prova a spiegarlo lrsquoing BernardelleYamaha si difende bene con Rossi secon-

do (anche in campionato) e Vinales al terzo posto ma la carenza in accelerazione si egrave fatta sentire quando arriveranno aggior-namenti Poche le soddisfazioni per KTM per Aprilia anche per Suzuki che pure ave-va grandi ambizioni Gioia grande per Luca Marini al suo primo podio in Moto2 e per Bezzecchi sempre ve-loce e consistente in Moto3Ora due domeniche di pausa e poi la de-cima prova di Brno in programma il 5 ago-sto Con MotoGP vi diamo appuntamento a martedigrave 7 agosto percheacute questrsquoanno non mancheremo neppure una prova del mon-diale Nella solita formazione Nico Zam e Bernardelle

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DOPO GP CON NICO E ZAMIL GP DI GERMANIA

LA NONA PROVA PRIMA DELLE ldquoVACANZErdquo CON MAacuteRQUEZ DOMINATORE E I DUE PILOTI UFFICIALI YAMAHA SUL PODIO

DISFATTA DELLA DUCATI PETRUCCI A PARTE E DELLA SUZUKI LE GOMME RALLENTANO IL GRUPPO

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SUPERBIKE

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Mancava solo lrsquoufficialitagrave ed ora egrave arrivata anche quel-la La storia tra Sykes ed il team Kawasaki egrave arrivata alla sua conclusione Con un comunicato ufficiale la

casa di Akashi informa che al termine della stagione il contratto che lega lrsquoex campione del mondo Superbike 2013 non saragrave rinno-vato Ersquo una separazione molto triste per entrambi Per la Kawasaki che deve fare a meno di un pilota che ha rappresentato lrsquoinizio di una nuova era che ha riconqui-stato un titolo mondiale che mancava nelle bacheche della casa giapponese da 20 anni (Scott Russell 1993) e che ha sviluppato da zero quella Ninja che ora domina il mon-diale delle derivatePer Sykes che con la Kawasaki ha avuto la sua definitiva consacrazione a top rider della Superbike e che con la Ninja non solo ha conquistato il mondiale del 2013 ed ha sfiorato quello del 2012 (quando Biaggi ebbe la meglio per mezzo punto) ma ha accumulato la bellezza di 34 vittorie 105 podi (ai quali va aggiunto quello ottenuto come wild card nel 2008 ma con la Suzu-ki) e 46 pole position superando (al mo-mento) di 3 lunghezze Troy Corser in testa alla speciale classifica dei piloti piugrave veloci

di sempre sul giro seccoMa anche le storie belle possono finire e quella tra Sykes e la verdona ha iniziato la sua fase calante nel 2015 con lrsquoarrivo del ldquoCannibalerdquo Rea ha detronizzato Tom nel box KRT e tra i due egrave nata quella che ab-biamo piugrave volte definito ldquola guerra freddardquo La situazione tra i due era insostenibile e lrsquoapice si egrave raggiunto a Brno con lrsquoincidente tra i due la caduta di Johnny ed i com-menti post gara che hanno definitivamente sancito il fatto che i due non potessero piugrave convivere nella stessa squadraSykes ha sempre sofferto la presenza di Rea nella ldquosuardquo squadra Il dominio del tre volte campione del mondo lo ha quasi an-nichilito e gli ha tolto determinazione e vo-glia di lottare come lui stesso ha affermato nel comunicatoldquoErsquo arrivato il momento giusto per fare dei cambiamenti ndash la dichiarazione di Sykes ndash voglio qualcosa di nuovo nella mia carrie-ra di pilota nuove sfide Novitagrave nella mia carriera e cerco sfide inedite Sento di aver dato tutto me stesso in questa squadra ma ora voglio ritrovare la motivazione necessa-ria per spingere al limite una moto da cor-sa Per il 2019 ho deciso di cercare nuove sfide Voglio ovviamente terminare questa stagione con altri podi nei quattro round

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SYKES E IL TEAM KAWASAKI SI SEPARANO

di Carlo Baldi

UN COMUNICATO UFFICIALE ANNUNCIA IL DIVORZIO A FINE STAGIONE TRA IL KAWASAKI RACING TEAM E TOM SYKES UNA DECISIONE CHE

ORA POTREBBE SCATENARE IL MERCATO PILOTI

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che rimangono Non egrave stata una decisione facile da prendere soprattutto dal punto di vista personale anche in questo periodo la mia vita sta vivendo diversi cambiamentirdquo Tom si riferisce al suo matrimonio in crisi da mesiQuesto invece quanto affermato dal team manager KRT Guim Roda ldquoLe ultime sono state settimane molto impegnative ed ab-biamo parlato a lungo tra noi Negli ultimi round Tom non aveva la giusta concentrazione percheacute stava prendendo una decisione importante anche dal punto di vista famigliare Una situazione che gli ha tolto concen-trazione nelle ultime due stagioni Spero che questa decisione ci porti ad ottenere nel finale di stagione risultati come quello di Assen (ndr-vittoria di Sykes) Abbiamo

molto lavoro da svolgere da qui alla fine del campionato e quindi non egrave ancora il momento dei saluti Naturalmente questa egrave una dichiarazio-ne di intenti per il 2019 ma egrave importan-te continuare a dare il massimo e lavorare duramente per terminare la stagione con la stessa determinazione con la quale lrsquoave-vamo iniziatardquoLrsquoannuncio del divorzio tra Sykes e la Ka-wasaki potrebbe avere un effetto sul mer-cato superiore a quello (quasi nullo) che ebbe la firma di Rea con la casa di Akashi per i prossimi due anni Se Sykes ha deciso di annunciare il suo divorzio dal team KRT significa che ha giagrave deciso dove correragrave il prossimo annoAl di lagrave della voce che vuole lrsquoinglese in un non ben definito progetto BMW che

al momento non trova nessuna confer-ma resta lrsquoipotesi Yamaha squadra con la quale Tom sta parlando da mesi Come abbiamo affermato recentemente in un vi-deo riguardante il mercato la casa dei tre diapason ha formulato un offerta a Chaz Davies che lrsquoha perograve ritenuta troppo bassa per quanto riguarda lrsquoingaggio La rinuncia da parte del pilota della Ducati potrebbe aver acceso il semaforo verde per Sykes che vede nella R1 la moto con la quale realizzare il suo sogno sconfiggere ReaAl contrario se la Yamaha avesse modifica-to la sua proposta venendo incontro alle richieste di Davies potrebbe essere proprio

Sykes il suo sostituto in Ducati che non dimentichiamolo deve sviluppare la nuova Panigale V4 e potrebbe quindi sfruttare le grandi capacitagrave di tester di Tom che po-trebbe quindi ripetere il cammino vincente percorso con la ZX-10RPer quanto riguarda il posto lasciato libero nel team KRT da tempo il piugrave serio can-didato egrave Leon Haslam pilota giagrave nellrsquoor-bita Kawasaki Il figlio di Rocket Ron non vede lrsquoora di lasciare il BSB per fare ritorno al mondiale e dimostrare di essere ancora un top rider Oltre ad essere molto velo-ce Leon ha un ottimo rapporto con Rea e questo fa decisamente pendere lrsquoago della bilancia dalla sua parte

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YAMAHA RINNOVA CON MICHAEL VAN DER MARK E

ALEX LOWESdi Carlo Baldi

IL TEAM PATA YAMAHA OFFICIAL CONFERMA LA FIDUCIA NEI SUI DUE PILOTI NESSUNA NOVITAgrave INVECE RIGUARDANTE LE ALTRE DUE R1 CHE

LA YAMAHA VORREBBE SCHIERARE NEL 2019

Il mercato piloti Superbi-ke entra nel vivo e dopo il team Kawasaki che ha confermato Rea e lasciato libero Sykes egrave la volta della Yamaha che ha conferma-

to i suoi attuali piloti VdMark e Lowes che durante il round di Misano hanno firmato il contratto che gli permette di restare alla guida della YZF-R1 nel team Pata YamahaPer Michael van der Mark il prossimo saragrave il terzo anno con la casa dei tre diapason con la quale ha conquistato due podi nel 2017 mentre in questa stagione ha sino ad ora ottenuto sette podi inclusa la doppia vittoria di DoningtonIl giovane pilota olandese ha inoltre vinto la 8 ore di Suzuka nel 2017 con il team Ya-maha Factory Racing in squadra con Alex Lowes e Katsuyuki NakasugaPer Lowes il 2019 saragrave la quarta stagione

con il team ufficiale Yamaha Anche per il pilota inglese i podi sono stati sino ad ora sette compresa la sua prima vittoria in Superbike ottenuta questrsquoanno a Brno in gara2 Anche Alex ha corso nella 8 ore di Suzuka con la casa giapponese vincen-do oltre a quella giagrave citata del 2017 anche lrsquoedizione del 2016

Van der Mark spiega ldquoSono felice di aver rinnovato per il terzo anno con Yamaha Ho fiducia nel loro pro-getto e la squadra crede in me come pilota questa egrave una combinazione perfetta Stiamo lavorando per migliorare abbiamo fatto dei progressi significativi ad oggi ab-biamo vinto gare e lottiamo con i piloti da-vanti ogni weekend Voglio continuare cosigrave e fare un passo in avanti lavoriamo per raggiungere lrsquoobiettivo principale quello di lottare per il titolo mondialerdquo

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Lowes afferma ldquoSono veramente felice di continuare ad essere parte del progetto World Superbike di Yamaha ne sono coinvolto da quando egrave tornata in campionato nel 2016 Da allora ne abbiamo passate molte insieme alti e bassi ma ora siamo sicuramente sulla stra-da giusta Egrave stato bellissimo vincere la mia prima gara questrsquoanno ma ovviamente questo signifi-ca che ci aspettiamo qualcosa di piugrave ogni weekend Credo molto in questo progetto la mia ambizione egrave sempre stata quella di lottare per il titolo mondiale e credo sia re-alistico visti i progressi fatti Non mi sono mai divertito tanto come con questo team e continuerograve a dare il massimo per arrivare dove Yamaha merita di essere Un grazie enorme va a Eric de Seynes An-drea Dosoli e Paolo Pavesio e a Paul Den-ning per aver creduto in merdquo

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MOTOCROSS GP DI REPUBBLICA CECA

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Il successo di Tony Cairoli nelle qualifiche del sabato aveva fatto ben sperare ma il passo di Jeffrey Herlings nelle due manche della gara egrave stato troppo soste-

nuto per poter essere messo in discussio-ne dal messinese che con la mano ancora dolorante si egrave dovuto accontentare di due secondi postiHerlings egrave stato implacabile partito due volte dietro al nove volte iridato in en-trambe le frazioni ha strappato il coman-do al suo avversario nelle prime battute di gara e poi ha tenuto salda la posizione senza troppo affanno sino al traguardo A dire il vero nella prova conclusiva Cairoli lo ha seguito a distanza ravvicinata per una decina di minuti ma poi il dolore allrsquoarti-colazione ha cominciato a farsi sentire piugrave del sopportabile e suo malgrado egrave stato costretto a rallentare il ritmo facilitando il lavoro dellrsquoolandese volanteTonino che ha preferito non ricorrere a pesanti antidolorifici per non complicare ulteriormente lo stato del dito ha comun-que fatto un altro miracolo dopo quello di Semarang considerando che in fondo ha subito la superioritagrave di Herlings ma grazie

ai suo due indiscussi due secondi posti ha pur sempre fatto arrossire tutti gli altri av-versariLa terza piazza egrave andata al consistente Tim Gajser costretto a far fronte in tutte e due le prove allrsquoindolenzimento degli avam-bracci causato da un setting delle sospen-sioni non ideale che ha preceduto Romain Febvre il ritrovato Jeremy Van Horebeek e il solito regolare Clement Desalle 11deg Alex Lupino che ha disputato una grin-tosa frazione drsquoapertura chiusa allrsquo8deg po-sto per poi doversi accontentare del 15deg in quella successiva dopo una partenza nelle retroviePartiti alla pari Pauls Jonass e Jorge Prado si sono contesi la tabella rossa MX2 che egrave finita in mano allo spagnolo grazie ad una consistente prestazione che lo ha visto ter-minare prima 3deg e poi 1deg e che lo ha pre-miato col gradino piugrave alto del podio Lrsquoex leader lettone invece non egrave riuscito a fare meglio di 4deg e 5deg chiudendo la 14ordf tappa 4deg e ritrovandosi cosigrave ad inseguire lrsquoiberico distanziato di 11 lunghezzePrado ha perograve concluso alla giornata a pari punti con il pilota HRC Calvin Vlaanderen che si era aggiudicato la frazione iniziale e che nella successiva ha chiuso 3deg dopo aver

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HERLINGS E PRADO VINCONO IL GP DELLA REPUBBLICA CECA

di Massimo Zanzani

DOPPIETTA DI HERLINGS NEL GP DELLA REP CECA CHE COSTRINGE CAIROLI A DUE SECONDI POSTI

PODIO DI GIORNATA NELLA MX2 PRADO VLAANDEREN COVINGTON

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guadagnato 5 posizioni Il sudafricano lrsquoha spuntata su Thomas Covington il prossimo anno al via dei campionati statunitensi Jo-nass Thomas Olsen e sul rientrante Hunter Lawrence 8deg Michele Cervellin che dopo lrsquo11deg iniziale dovuto ad una caduta a metagrave gara ha affiancato un buon 7deg postoGrande soddisfazione per i colori azzurri invece nella prova finale dellrsquoEuropeo 65 che ha registrato la vittoria del grossetano di dieci anni Brando Rispoli figlio drsquoarte del padre Graziano ex pilota Supermoto ed il 4deg posto assoluto di Alessandro Gaspari

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EDITORECRM Srl Via Melzo 9 - 20129 MilanoP Iva 11921100159

RESPONSABILE EDITORIALEIppolito Fassati

RESPONSABILE SVILUPPO EDITORIALE Andrea Perfetti

CAPO REDATTORE Edoardo Licciardello

REDAZIONEMaurizio Gissi Maurizio TancaCristina Bacchetti Marco Berti QuattriniAimone Dal Pozzo Umberto MongiardiniFrancesco Paolillo

COLLABORATORI Nico CereghiniGiovanni ZamagniCarlo BaldiMassimo ZanzaniPiero BatiniAntonio GolaEnrico De VitaAntonio PriviteraAlfonso RagoMassimo ClarkeMax MorriAndrea BuschiPietro AmbrosioniLuca FrigerioAlberto CapraAlex Hodgkinson

PROGETTO GRAFICO Camilla Pellegatta

VIDEO Luca Catasta Fabrizio Partel Antonio Mulas Camilla Pellegatta

COPYRIGHTTutto il materiale contenuto in Motoit Magazine egrave oggetto di diritti esclusivi di CRM Srl con sede in Milano Via Melzo 9 Ne egrave vietata quindi ogni riproduzione anche parziale senza lrsquoautorizzazione scritta di CRM Srl

MOTOITVia Melzo 9- 20129 MilanoReg trib Mi Num 680 del 26112003Capitale Sociale Euro 10000 iv Email staffmotomotoit

Page 23: DUCATI MONSTER 1200S vs HONDA CB1000R vs …dem.moto.it/magazine/motoit-magazine-n-346.pdf · quickshifter…) anche in questo caso di ogni genere: estetica, performance, praticità

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NEWS

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La produzione della RM-Z250 2019 prenderagrave il via nel mese di dicembre e le prime consegne avverranno allrsquoinizio del nuovo anno Suzuki ha intanto mostrato

le prime immagini e svelato le prime novi-tagrave della sua quarto di litro La nuova RM-Z250 2019 i maggiori progressi sul fronte della guidabilitagrave e della rapiditagrave in curva Il merito va telaio in alluminio e al forcellone

a sezione variabile di nuova progettazioneLrsquoassetto egrave frutto di unrsquoaccurata messa a punto e la forcella adotta nuove molle la rigiditagrave di tutta la ciclistica egrave ottimizzata per una maggiore precisione di guida su ogni terreno ottenuta adottando anche nuovi pneumatici Lrsquoimpianto frenante egrave stato potenziato grazie al disco anteriore e alle pastiglie maggioratiNovitagrave anche estetiche percheacute le sovra-strutture sono ora derivate dalla RM-Z450

SUZUKI RM-Z 250 2019 NUOVO TELAIO E NON SOLO

CAMBIA NEL TELAIO E NEL FORCELLONE LA 250 SUZUKI DA CROSS EVOLUZIONE ANCHE NEL MOTORE E SOVRASTRUTTURE DERIVATE

DALLA RM-Z 450 CON PARAFANGO A BECCO

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2018 ed esprimono dinamismo Il fronta-le egrave caratterizzato dal parafango a becco che rappresenta un tratto distintivo della gloriosa stirpe delle off-road Suzuki I vari elementi rendono la nuova RM-Z piugrave snel-la e filante assicurando una posizione di guida adatta a piloti di tutte le corporatu-re Con la sua conformazione il manubrio Renthal Fatbar in alluminio in particolare garantisce il controllo e dagrave anche un tocco speciale al designIl monocilindrico a quattro tempi 250 be-neficia di importanti aggiornamenti a livel-lo di aspirazione e di impianto di scarico rivisto soprattutto nella parte interna del silenziatore Gli interventi ndash assicurano i tecnici - si traducono in risposte piugrave pronte allrsquoacceleratore in una coppia piugrave elevata e in una maggior potenza massima Al di

lagrave dei valori assoluti questo motore Suzu-ki dispone di unrsquoerogazione progressiva e lineare lrsquoideale per mettere a proprio agio qualsiasi pilota e per consentire agli agoni-sti di esprimersi ai massimi livelliPer sfruttare al meglio in partenza tutto questo potenziale egrave stato evoluto sistema Suzuki Holeshot Assist Control (S-HAC) Per tutte le altre situazioni di guida Suzu-ki ha poi sviluppato un ingegnoso disposi-tivo di gestione della trazione che regola la potenza erogata dal motore in base a parametri quali numero di giri posizione dellrsquoacceleratore e marcia inserita Semplice e geniale migliora la motricitagrave su ogni fondo e dagrave la possibilitagrave a ciascun pilota di migliorare i suoi tempi sul giro rendendo anche la moto piugrave divertente e facile da gestire

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Presentata ad EICMA 2017 la FB Mondial HPS 300 segna lrsquoingresso della Casa lombar-da nel segmento delle naked di cilindrata medio-piccola con un modello a metagrave fra

lo sport e il retrograve naturalmente omologato euro-4 e guidabile con patente A2 La HPS 300 amplia una gamma che puograve giagrave contare sul 125 (trovate qui la presa di contatto) di-sponibile in versione standard e nella limited edition recentemente presentataigraveLa base tecnica conta su un monocilindrico monoalbero plurivalvole con lubrificazione a carter umido da 249cc capace di 185kW a 9000 giri ma soprattutto di 22Nm a 7000 giri con un carattere pensato per offrire tan-to giagrave ai medi regimi

Il telaio egrave un doppia culla in acciaio con for-cellone scatolato nello stesso materiale con sospensioni costituite da una forcella rove-sciata con steli da 41mm e 90mm di escur-sione e una soluzione a doppio ammortizza-tore al retrotreno con 120mm di escursione Piacevolmente contenuta lrsquoaltezza della sella da terra (785mm) cosigrave come il peso di 135kgigraveI cerchi a raggi da 17rdquo calzano pneumatici nelle misure 10090 e 13080 rispettiva-mente allrsquoavantreno e al retrotreno I freni contano su un disco da 280mm con pinza radiale a 4 pistoncini allrsquoanteriore e un disco da 220mm con pinza monopistoncino al po-steriore naturalmente serviti da ABSLa moto saragrave disponibile al prezzo di 4490 euro franco concessionario dal 24 Luglio 2018 presso le concessionarie autorizzate

FB MONDIAL HPS 300 IN ARRIVO NELLE CONCESSIONARIE

DOPO IL DEBUTTO A EICMA FINALMENTE DISPONIBILE LA MEDIA CILINDRATA DEL MARCHIO LOMBARDO

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Nella vita spesso ci si tro-va davanti a un bivio piugrave o meno importante Nella vita spesso devi fare una scelta anche se il cuore egrave profondamente combattu-

to Quando perograve la scelta egrave tra due forti passioni allora la decisione egrave di quelle che tolgono il sonno e la luciditagrave Vorresti do-vresti proveresti E cosigrave ti ritrovi giugrave in garage con lo sguardo vitreo che ammi-ra lei la tua moto da fuoristrada Giusto il tempo di un battito di ciglia e la testa inizia a pendere e la vista si sposta verso laltra due ruote di casa la MTB appesa alla pareteEsco a pedalare o a fare due salti ti ri-peti in un trip da invasato di acido lattico adrenalina e sport Fai la tua scelta e esci Certo sei felice come una Pasqua inuti-le negarlo perograve hai sempre dovuto cedere a un compromesso Ma ecco che per fare un piccolo passo avanti nella ricerca della

felicitagrave e nella fusione di due mondi cosi simili ma anche cosigrave distanti bici vs moto cegrave stato qualcuno in quel di Bologna ha ideato Terzarossa Una bici tradizionale o muscolare (come va di moda affermare ora) che in 4 minuti si trasforma in una bici elettrica con azionamento del motore udite udite ad acceleratoreUn mezzo che fa godere e arrapare tut-ti ma proprio tutti Ciclisti e motociclisti Puristi della velocitagrave e invasati dei salti Sognatori del pedale e amanti delle sgrab-bateCon Terzarossa Basta dare lavvio alla spin-ta con il pedale e poi gestire lavanzamen-to la velocitagrave la coppia con lacceleratore Zero fatica quindi Sbagliato Nelle ripar-tenze bisogna spingere forte se si vuole uscire veloci dalle curve Insomma un otti-mo allenamento priopercettivo aerobico muscolare di riflessi Ora perograve cerchiamo di capire come egrave fatto uno dei modelli di Terzarossa ovvero la GP 380 EBX che ab-

TERZAROSSA GP 380 EBX NE VOGLIO UNA

ABBIAMO PROVATO LA PRIMA BICI ELETTRICA DA CROSS

di Maurizio Vettor

ECCO A VOI IL PIUgrave BEL PUNTO DI UNIONE TRA UNA BICI E UNA MOTO DA CROSS TERZAROSSA GP 380 RACING Egrave UNA BICI DA DH CHE IN POCHI SECONDI SI TRASFORMA DA MUSCOLARE A ELETTRICA

PER FARLO BASTA UNA NUOVA RUOTA POSTERIORE CON MOTORE NEL MOZZO E IL PACCO BATTERIE A ZAINETTO PER CHI AMA LA

COMPETIZIONE CEgrave ANCHE UN MAGNIFICO CAMPIONATO IN-OUTDOOR PREZZI SI PARTE DA 4990 EURO PER LA ENDURO

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biamo avuto il privilegio di provare e quan-to costano tutti gli altri modelliIl cuore della GP380 egrave un motore elettri-co posizionato nel mozzo di tipo brushless and gearless con potenza di 4000 Watt Il motore viene alimentato con un pacco bat-terie Li-Ion ad alta capacitagrave di scarica che viene ospitato in uno zainetto Il peso della batteria racing (700 Wh) egrave di 27 kg quella standard ottima per giri freeride (900 Wh) egrave di 32 kg e quella long-ride (1200 Wh) egrave di 42 kg Le differenze sono date dalle dimensioni e capacitagrave Un valore numerico tra tutti con la batteria long-ride un cicli-sta di circa 70 kg riesci a percorrere circa 70 kmOvviamente la trasformazione da muscola-re a elettrica fa lievitare quindi il peso della bici da 17 a circa 24 kg Terzarossa fornisce ovviamente anche il caricabatteria che si

puograve alimentare con una qualsiasi presa a 220 Volt Il tempo di ricarica medio egrave di 40-50 minLesclusivo telaio modello Downhill che ve-dete montato sulla GP380 egrave sviluppato per lazienda bolognese da Pedroni Il telaio egrave disponibile in 4 taglie S M L XL Su ordi-nazione perograve egrave anche disponibile e ordina-bile in carbonio nella sola taglia L GP380 EBX egrave disponbile in tre configurazioni 26rdquo anteriore 26rdquo posteriore 275rdquo anteriore - 275rdquo posteriore e 275rdquo anteriore - 26rdquo posteriorePer quanto riguarda il comparto freni e so-spensioni i primi sono marchiati RO men-tre le seconde sono Rockshox E i prezzi Allora la Enduro 275 (ruote 275) e Endu-ro 290 (ruote 29) viene venduta a 4990 euro Per la GP380 Racing e Freeride elet-trica con in dotazione anche ruota mu-

scolare il prezzo sale fino a 899 euro Non dimentichiamoci perograve che i ragazzi di Terzarossa hanno in listino anche delle bici meno spinte la Citybike donna e unisex a 2490 euro e un mezzo per i piugrave piccoli la bici bimbo chiamata Cinni (in dialetto bolo-gnese significa bambino) con ruota da 24 a 1600 euroOra non vi rimane che andarla a provare a uno dei numerosi eventi-fiere ai quali par-tecipa Terzarossa o direttamente in azienda dove egrave stato creato un bellissimo traccia-to di prova Per chi poi ama poi finaliz-zare lo sforzo con la competizione esiste EBX Championship Prossima data Tra un paio di giorni 21-22 luglio al Breg Outdoor Festival a Tione di Trento Vi aspettiamovenite a provare la bici e a tifare perchegrave Motoit saragrave in gara

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EUROPA E GIAPPONE CONTRO I DAZI MOTO E RICAMBI

COSTERANNO MENOdi Maurizio Gissi

IL TRATTATO COMMERCIALE SIGLATO A TOKYO DA UNIONE EUROPEA E GIAPPONE ENTRERAgrave IN VIGORE NEL 2019

PROGRESSIVAMENTE SARANNO TOLTI I DAZI SULLrsquoIMPORT GIAPPONESE E SULLrsquoEXPORT EUROPEO

Un accordo di libero scam-bio che riguarda 600 mi-lioni di persone e il 30 del PIL mondiale Ersquo quello firmato a Tokyo fra i vertici dellrsquoUnione Eu-

ropea e il premier giapponese che prevede la cancellazione del 99 delle imposte sul-le merci importate in Europa e lrsquoelimina-zione del 94 dei dazi giapponesi sulle im-portazioni delle merci provenienti dai paesi dellrsquoUnione Lrsquoaccordo siglato il 17 luglio dal presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker dal presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e dal pre-mier giapponese Shinzo Abe egrave un segnale forte contro i dazi protezionistici invocati dal presidente americano Donald Trump e comprende la sottoscrizione di una serie di intese multilateraliIl taglio dei dazi saragrave progressivo e a secon-da delle merci saranno spalmati su archi temporali differenti Per quanto riguarda automobili e motocicli ad esempio il pe-riodo di armonizzazione saragrave di otto anniIl trattato ldquoJeftardquo (Japan Europe free trade

agreement) consentiragrave ad esempio allrsquo85 dei prodotti agroalimentari europei di arri-vare in Giappone senza dazi doganali do-vragrave essere ratificato dai parlamenti giappo-nese e della UE con la sua entrata in vigore prevista a marzo 2019 ovvero poco prima dellrsquointroduzione della BrexitSi valuta che le 74000 imprese europee (e quindi i consumatori giapponesi) rispar-mieranno un miliardo di euro lrsquoanno e che le esportazioni verso il Giappone potranno aumentare del 13 Le esportazioni attuali valgono 58 miliardi di euro in beni e 28 miliardi in servizi il Giappone egrave per la UE il secondo partner commerciale asiatico dopo la Cina e il sesto a livello globaleI dazi sulle importazione di moto e auto giapponesi introdotti in Europa negli anni Ottanta saranno eliminati e questo signi-ficheragrave un taglio medio del 10 sul costo dei veicoli e del 3 sulle parti di ricambioPer quando riguarda i motocicli si parla di una riduzione di 8 punti percentuali e che potrebbe essere differenziata a seconda delle cilindrateSu alcuni modelli venduti in Italia signifi-

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cherebbe un taglio superiore ai mille euro Peraltro proprio per ridurre costi e dazi giagrave da tempo i costruttori giapponesi hanno realizzato impianti allrsquoestero (dal sud est asiatico allrsquoItalia) Tanto che diversi moto e scooter di marchi giapponesi che arrivano da noi non sono costruiti del Paese del Sol Levante e lo stesso vale per numerose parti di ricam-bio Diversamente dai modelli di media e alta cilindrata di maggior valore che sono tuttora costruiti negli stabilimenti giappo-nesi e che quindi beneficeranno di prezzi di vendita piugrave competitivi in Europa

Varragrave lo stesso per le marche europee che vedranno cancellati i dazi e progressiva-mente anche una migliore armonizzazione con le norme di omologazione vigenti in EuropaIl sito della Commissione europea sot-tolinea come ldquoQuesto nuovo trattato manderagrave un segnale potente al resto del mondo Due grandi economie resistono al protezionismo e dimostrano che lrsquoapertu-ra del commercio rimane uno dei migliori strumenti per costruire la globalizzazionerdquo Un chiaro messaggio allrsquoAmministrazione americana insomma

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Tantissime presenze al WDW 2018 il paddock egrave strapieno e la parata che ha visto tantissimi Ducatisti invadere (pacificamente) la riviera egrave durata ore Ma non

crsquoegrave solo la convivialitagrave a tenere banco al Marco Simoncelli di Misano storico teatro del raduno mondiale Ducati la World Du-cati Week 2018 egrave infatti stata teatro di due gare infiammatissime fra i piloti della Casa di Borgo PanigaleIniziamo dalla ormai tradizionale Scrambler Flat Track che due anni fa aveva visto un duello allrsquoultimohellip colpo di manubrio fra Bayliss e il Dovi Questrsquoanno la lotta egrave stata altrettanto agguerrita ma alla fine ha pre-valso Andrea Dovizioso che del resto giagrave

dalla presentazione non aveva nascosto le sue ambizioni di vittoria Dietro di lui Xavier Simeon mentre il neoufficiale Petrucci ha conquistato il terzo gradino del podio dopo aver sconfitto in semifinale Tito RabatInutile negarlo perograve la sfida che ha susci-tato piugrave curiositagrave egrave stata la Race of Cham-pions con dodici piloti a confrontarsi in pi-sta in sella alle Panigale V4SUna sfida che ha visto prevalere Michele Pirro giagrave autore della pole che ha battuto tutti i rivali con una gara senza storia il pugliese ha salutato la compagine e se nrsquoegrave andato a vincere davanti a Rabat Miller Melandri e Rinaldi I piloti della GP Evi-dentemente hanno ceduto alla prudenza in previsione del fatto che il Mondiale egrave an-cora tutto da giocarehellip

WDW RACE OF CHAMPIONS A PIRRO SCRAMBLER FLAT

TRACK AL DOVI

LE GARE DELLA WORLD DUCATI WEEK INFIAMMANO IL PUBBLICO IN PISTA VINCE IL COLLAUDATORE DI LUSSO MICHELE PIRRO SULLO

STERRATO SI FA VALERE ANDREA DOVIZIOSO

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EASY RIDER LA MOSTRA CHE UNISCE LA MOTO E LrsquoARTE

COME MAI ERA STATO FATTO PRIMAdi Moreno Pisto

INAUGURATA ALLA REGGIA DI VENARIA REALE LA MOSTRA EASY RIDER LA MOTOCICLETTA COME ARTE DI CUI MOTOIT Egrave MEDIA PARTNER PEZZI ICONA DA VALENTINO ROSSI A GIACOMO AGOSTINI DALLE PARIGI-DAKAR AL MITO DI HOLLYWOOD E POI OPERE SCULTURE FOTO CI SIAMO STATI IN ANTEPRIMA E NE ABBIAMO AVUTO LA

CONFERMA LA MOTO Egrave SOLO UNA COSA TUTTO

Non crsquoegrave niente da fare la moto egrave libidine Egrave libidine quando con un filo di gas scarti le auto e ti lasci dietro il traffico quando viaggi da talmen-

te tanto tempo che parli con il tuo ca-sco quando fai le traversate nel deserto quando senti gli odori che cambiano con il paesaggio e senti che qualcosa di in-credibile sta per succedere quando corri e pieghi sempre un porsquo di piugrave alla caccia di un limite che un limite poi non crsquoegrave quando giochi col freno posteriore e senti la ruota che derapa sempre un porsquo di piugrave Tutto questo tutta questa libidine egrave nella mostra Easy Rider da oggi alla Venaria Reale di Torino Ci siamo stati ieri allrsquoinaugurazione e mai si era visto qualcosa di simile il mondo della moto e quello dellrsquoarte mes-so insieme in una location pazzesca Chi

lrsquoha pensata creata e strutturata sono Luca Beatrice critico drsquoarte Stefano Fas-sone e Arnaldo ColasantiCamminando tra le moto tra le opere tra le sculture e le foto hai la certezza che la moto egrave cultura cultura di innovazione di avanguardia incarna la velocitagrave e la profonditagrave Ha detto bene chi ha detto che la moto egrave soprattutto meditazione La moto alla fine e questa mostra lo di-mostra egrave una cosa sola egrave tutto Egrave sim-bolo del progresso culturale sociologico economico del secolo scorso e (forse) pure di questo Eppure puograve essere anche solo una questione di riflessi lo dice Kurt Russell in Grosso guaio a Chinatown e lo ricorda Fassone in uno dei testi che apre il catalogo Insomma la moto egrave sostanza ed effimero Tutto appuntoBeatrice ci ha messo la competenza ar-tistica Fassone quella tecnica da nerd motociclistico Percheacute chiamarla Easy

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Rider Risponde Luca ldquoCrsquoegrave un altro film che racchiude tutta la libertagrave la ribellio-ne che la moto rappresentardquo GiagraveSi passa da una stanza allrsquoaltra ognuna col suo concetto le sue storie le sue la-crime e i suoi amori La mostra apre con la Guzzi GTV 500 appartenuta a Ligabue (il pittore il pittore) che sopra si egrave pure autodipinto Qui si parla drsquoItalia di Mas-simo Tamburini delle sue Ducati 916 e Mv Agusta F4 della Guzzi V7 nate dalla volontagrave del Presidente della Repubblica Gronchi che in visita in America si inna-morograve delle grosse Harley-Davidson e pre-tese una Guzzi simile La seconda stanza egrave dedicata al Giappone e alle sue princi-pali Case con la Honda CB 750 Four la

prima a 4 cilindri la Kawa 500 Mach H1 la Suzuki GSX-R e la FZ 750 Yamaha Dal Giappone allrsquoAfrica al deserto alla sab-bia con la Twin di Roberto Boano nel 91 undicesimo alla Parigi-Dakar E poi in pista con la Yamaha M1 2007 di Valen-tino Rossi accanto alla MV di Agostini accanto alla Ducati di Stoner Tre moto che pensare cosa hanno visto e sfiorato fa rabbrividire e che sono le protagoni-ste della parte sulla velocitagrave che precede quella sul viaggio con la Vespa di Bet-tinelli che la guardi te la immagini da Roma a Saigon ed egrave un porsquo come leggere un libro di Pier Vittorio Tondelli avverti lrsquoavventura e la malinconia E da quel-la del viaggio ovvio passare alla sezione

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dellrsquoAmerica Harley e Indian e cosa se noLa stanza del fuoristrada fa staccare lrsquoa-nima dal corpo la fa urlare percheacute vedi quelle moto piccole smilze leggere e ti viene voglia di prenderle e andarci subi-to fuori almeno sui sassi del piazzale la Scrambler originale la Puch MC 125 la vecchia Husky Ah che goduriaIn mezzo le opere i video i ritagli dei giornali di Giorgio Piacentini che mostra-no le gare di sidecar con il titolo di un giornale che recita cosigrave ldquoUno guida lrsquoal-tro si gioca la testardquo Voto al titolista 10 e passa E poi i quadri soprattutto quelli del bassista dei Clash Paul Simonon Lui spaccava il basso sul palco ora dipinge giacche e caschi con un tratto deciso e pieno E poi le foto bellissime da quelle di Lady Tarin dove le donne sono il sog-getto e le protagoniste a quelle di Toni Thorimbert e David Perry sul Lago Salato Nota particolare la foto di Nino Miglio-

ri Gente dallrsquoEmilia 1959 vale il prezzo qualsiasi esso sia del biglietto un bar una notte dei tavolini quattro uomini e una donna e naturalmente una moto tutti che vivono lrsquoestate italiana fatta di spume al cedro e amari davvero amari dietro al bancone e pubblicitagrave della Coca Cola appese al muro Meraviglia allo stato inizialeE per finire la sezione Hollywood I film il mito ciograve che ha dato un immaginario a tutto questo Che da Storia ha decretato il passaggio a leggenda simbolo icona Fatevi del bene andate alla Reggia di Venaria Reale e uscite fuori con il cata-logo in mano una chicca Dentro ci sia-mo anche noi con la nostra intervista a Giacomo Agostini che alla domanda qual egrave il senso della vita risponde essere in-namorati Ecco cosa crsquoegrave nel rapporto tra uomo e moto amore Nulla di piugrave ma egrave tutto qua Egrave tutto qua

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Il nostro GS Rookie Team ha portato a termine an-che la seconda prova la Ceacutef Adventure (fino al 2017 nota col nome di Cow Ad-venture) che ha portato il

meraviglioso trio di giovani avventurieri dal comune di Farini (in alta Val Nure sullAp-pennino piacentino) fino alla romantica spiaggia di San Michele di Pagana Stefania Marco e Isacco sono diventati un bel terzetto rodato e hanno affrontato un itinerario davvero difficile per raggiunge-re il mare praticamente in fuoristrada al 100 e con tratti che avrebbero messo in difficoltagrave anche agili moto a due tempi Il GS Rookie Team ha invece messo in pratica tutte le nozioni apprese al corso tenutosi presso la GS Academy e non solo Preziosa egrave stata anche la prima uscita HAT la Pavia- Sanremo

Durante la Ceacutef Adventure abbiamo cam-biato la leader del gruppo il testimone egrave passato cosigrave a Stefania che ha curato ledi-ting del video che vi mostriamo e ha scelto quindi le immagini che per lei raccontano al meglio questa esperienza Che non egrave soltanto unesperienza di guida ma anche di vita e di amicizia La Ceacutef Adventure or-ganizzata da Vanni Giroletti con il prezioso aiuto del mitico Moto Club Chieve guidato da Gigi Bianchetti egrave un evento unico in Ita-lia E aperto alle moto enduro stradali so-pra i 150 kg ripercorre strade appenniniche superlative (non perdetevi il video sopra) e si conclude sulla deliziosa spiaggia di San Michele di Pagana Qui i motociclisti sono ospitati per la cena e per la notte in tenda In riva al mare semplicemente fantastico Il GS Rookie Team ha messo alla prova an-che in questa occasione la BMW G310GS

GS ROOKIE TEAM ENDURO DIFFICILE PER

I NOSTRI RAGAZZI ALLA CEacuteF ADVENTURE

di Andrea Perfetti

IL NOSTRO GS ROOKIE TEAM HA PORTATO A TERMINE LA SECONDA PROVA LA CEacuteF ADVENTURE 2018 UN PERCORSO ENDURISTICO

DIFFICILE IN SELLA ALLE G310GS DA FARINI (PIACENZA) FINO AL MAR LIGURE ECCO IL VIDEO DEI NOSTRI RAGAZZI GUIDATI DA STEFANIA

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che si egrave confermata una moto pratica di-vertente e soprattutto robusta I nostri ra-gazzi sono sadici - diciamolo - ma le moto sono arrivate alla fine anche questa volta nonostante un numero di cadute impreci-sato (abbiamo perso il conto)

SOTTO LA GUIDA DEGLI ISTRUTTORI STEFANO E RICCARDO Non abbiamo lasciato i ragazzi del nostro team allo sbando Anche quando si fa fuo-ristrada la sicurezza viene al primo posto e per questo sono stati affiancati dagli angeli custodi della GS Academy Stefano e Ric-cardo Grazie anche a loro non ci sono stati problemi sul percorso Le dritte sulla navigazione sono invece ar-

rivate da Nicola Poggio e Corrado Capra organizzatori di Over2000Riders e di HAT E sono proprio loro ad annunciare ai nostri lettori la prossima tappa

LrsquoAVVENTURA CONTINUALa piugrave impegnativa e rinomata Hardalpi-tour Sanremo-Sestriere concluderagrave infatti gli appuntamenti HAT di questa stagione nei giorni dal 7 al 9 settembre Lrsquoevento adventouring piugrave importante in Europa - come viene definito dagli organiz-zatori - potragrave essere vissuto nelle sue va-rianti Extreme (per la durata di ben 40-42 ore consecutive su 920 Km di percorso) Classic (580 Km) e Discovery (con sosta notturna)

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Motoit Magazine N 346 Iniziativa

PROVA LA KTM 790 DUKE E SARAI OSPITE ALLA MOTOGP A

MISANO

COME FARE PER SOTTOPORRE LA VOSTRA CANDIDATURA NIENTE DI PIUgrave FACILE BASTERAgrave CONDIVIDERE LA VIDEO-RECENSIONE IN UN POST SUI VOSTRI CANALI SOCIAL FACEBOOK O INSTAGRAM UTILIZZANDO

QUESTI 3 HASHTAG NELLA DESCRIZIONE COMEVALA790DUKE KTMTIREGALAMISANO 790DUKEAMISANO E NON DIMENTICATE

MOTOIT CITANDOCI CON MOTOIT

Una fantastica iniziativa in collaborazione con KTM Italia porteremo 8 fortu-nati lettori alla MotoGP a Misano Correte a provare la nuovissima 790 Duke e

inviateci la vostra video prova entro il 26 agostoTra tutti coloro che si recheranno presso un dealer ufficiale KTM per effettuare un test ride con la 790 Duke e prepareranno una video-recensione sulla moto entro il 26 agosto verranno selezionati i migliori 8 ldquopezzirdquo e gli autori saranno ospitati da KTM a Misano il sabato precedente la gara MotoGPCome fare per sottoporre la vostra candi-datura Niente di piugrave facile basteragrave con-dividere la video-recensione in un post sui vostri canali social Facebook o Instagram utilizzando questi 3 hashtag nella descri-

zione1 comevala790Duke2 ktmtiregalamisano3 790dukeamisano4 motoit e citandoci nel post usando motoit Mi raccomando non dimenticatevi gli hashtag li useremo per risalire alle vostre recensio-ni Siete ancora ligrave davanti allo schermo Fuori tutti Parte il conto alla rovescia

Scarica qui il voucher per partecipare alli-niziativa

Prenota qui il test ride presso la vostra con-cessionaria di zona

I concessionari KTM vi aspettano per farvi scoprire le doti della 790 Duke Poi tutti alla tastiera per scrivere la vostra prova e noi vi aspettiamo a Misano

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Motoit Magazine N 346 Guide

Catena corona e pigno-ne moto componenti a cui spesso ci si riferisce come ldquotritticordquo visto che lavora-no insieme e che il piugrave delle volte si sostituiscono insie-

me sono una parte fondamentale della moto dato che trasmettono la potenza del motore alla ruota posteriore e in quanto fondamentali richiedono unadeguata ma-nutenzione ma come farlaQui di seguito analizziamo le procedure che consentono di far durare piugrave a lungo catena corona e pignone della vostra motoGli intervalli di manutenzione di catena co-rona e pignone dipendono molto dal tipo di utilizzo della moto ovviamente se si pra-tica del fuoristrada egrave fondamentale pulire e ingrassare iil trittico dopo ciascuna uscita mentre se ci si dedica ad un uso pretta-mente turistico gli intervalli di manuten-zione possono essere anche piugrave distanti Tenete presente che se doveste utilizzare la moto anche in inverno il sale depositato sulle strade oltre alla carrozzeria compro-mette anche le parti di meccanicaIl nostro consiglio egrave quello di ingrassare il

trittico dopo ogni uscita in modo tale da aumentare notevolmente la durata della trasmissione finale facendovi risparmiare un bel po di soldiPrima di tutto armatevi di vecchie scatole di cartone appiattite da mettere sotto alla moto cosigrave a non sporcare il pavimento del box degli stracci un pennello o uno spaz-zolino meglio se specifico per lutilizzo una bacinella per raccogliere il petrolio bianco usato e dei guantini in latticeDopodicheacute se la vostra moto dovesse es-serne dotata mettetela sul cavalletto cen-trale e togliete la marcia cosigrave da far ruotare la ruota posterioreLa prima operazione egrave il lavaggio del trit-tico come fare Sono diverse le modalitagrave di lavaggio di catena corona e pignone ma la piugrave efficace senza dover ricorrere a pro-dotti specifici richiede limpiego di petrolio bianco che serve a sgrassare la catena e a togliere le impuritagrave Oltre al petrolio bian-co potrete utilizzare del gasolio egrave invece sconsigliata la benzina verde in quanto con il passare del tempo potrebbe compromet-tere la funzionalitagrave degli o-ring Prima di applicare il petrolio bianco tramite il pen-

PULIRE E LUBRIFICARE LA CATENA DELLA MOTO LA GUIDA COMPLETA

di Umberto Mongiardini

AVERE CATENA CORONA E PIGNONE DELLA MOTO IN ORDINE Egrave FONDAMENTALE SIA PER LA SICUREZZA IN VIAGGIO CHE PER

ABBATTERE I COSTI DI MANUTENZIONE ECCO COME FARE

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nello o lo spazzolino egrave sempre consiglia-bile lavare la moto con un getto dacqua ad alta pressione cosigrave da togliere il grosso dello sporcoUna volta tolto lo sporco piugrave evidente si puograve iniziare ad applicare il prodotto scelto pulendo con lo spazzolino le maglie del-la catena Nel caso in cui doveste avere il cavalletto centrale loperazione risulteragrave decisamente piugrave comoda ma nota bene non ingranate la prima pensando di fare piugrave velocemente non sareste i primi a per-dere un ditoUna volta sgrassata e spazzolata potrete terminare il lavoro di pulizia facendo scor-rere la catena su di un panno pulito ri-muovendo il resto dello sporco dopodicheacute potrete iniziare ad applicare il grasso sulla catena stando attenti a non schizzare per sbaglio il disco posteriore dei freniFinito il lavoro di ingrassatura conviene aspettare qualche minuto prima di tornare in sella in modo tale da far penetrare il lu-brificante allinterno delle maglie della ca-

tena ed evitando che il il lubrificante in ec-cesso schizzi ovunque pantaloni compresiPer chi preferisse servirsi di metodi meno fai da te per pulire la catena della moto sono disponibili diversi sgrassatori specifici che richiedono meno sforzo a fronte di un risultato solitamente ottimo Il contro Un prezzo piugrave alto rispetto al petrolio bianco o al gasolioAlcuni prodotti che abbiamo visto in al-tri servizi sono ad esempio il WD-40 che dispone di una gamma completa che comprende sgrassatore catena lubrifican-te e ingrassatore catena e nel caso in cui doveste sporcare di lubrificante il disco posteriore cegrave anche il pulitore freni e la gamma la NRG di Stac Plastic con pulitore catena e lubrificante Questi prodotti ap-positamenti studiati per lo scopo hanno un prezzo sicuramente superiore a quello del semplice petrolio bianco ma garantiscono una maggiore velocitagrave di utilizzo senza il rischio di causare danni alla trasmissione rispetto ad altri prodotti non specifici

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

A determinare la scelta di una precisa soluzione tec-nica sono vari fattori come la maggiore o minore com-plessitagrave costruttiva even-tuali vantaggi in termini di

prestazioni consumi o durata oltre natu-ralmente al costo In certi casi la scelta per quanto riguarda un componente egrave pratica-mente obbligata se si adotta una determi-nata soluzione per altri organi che lavorano assieme ad esso Egrave questo il caso degli alberi a gomiti com-positi cioegrave costituiti da piugrave parti saldamen-te unite tra loro che si impiegano necessa-riamente quando i cuscinetti di banco eo di biella sono a rotolamentoPer la veritagrave con questi ultimi egrave anche possibile impiegare alberi in un sol pez-zo con bielle dotate di cappello eo anelli esterni in due parti ma solo nel caso di motori di modeste prestazioni o per i quali egrave prevista una durata molto ridotta Egrave que-sto il caso dei cuscinetti di banco di qual-che moto da competizione di diversi anni fa (MV Agusta Yamahahellip)Nei motori veloci che devono avere una considerevole vita utile (vitale per quelli di

serie) se si vogliono impiegare cuscinetti a rotolamento non ci sono alternative lrsquoal-bero deve essere composito con le bielle in un sol pezzo (cioegrave senza cappello amo-vibile)In questo caso i cuscinetti vengono inseriti sui perni dellrsquoalbero stesso allrsquoatto dellrsquoas-semblaggio ovvero dellunione delle varie parti che lo compongonoA questo punto egrave lecito chiedersi per quale ragione si dovrebbero impiegare cuscinetti di questo tipo al posto delle piugrave semplici ed economiche bronzine nel caso dei motori a due tempi non ci sono altre possibilitagrave dato che inevitabilmente la lubrificazione egrave a nebbia e non con circolazione di olio in pressione (indispensabile per le bronzine)I cuscinetti volventi sono poco esigenti in fatto di lubrificazione e sono caratterizzati da un attrito molto ridotto Questo li rende assai attraenti per alcune applicazioni (tutti gli alberi dei cambi ad esempio ruotano su cuscinetti di questo tipo) Nel caso dei monocilindrici la rea-lizzazione di un albero a gomiti composito lavorante su cuscinetti volventi egrave semplice e poco dispendiosa Logico che questa soluzione si sia subito

GLI ALBERI A GOMITI COMPOSITI

di Massimo Clarke

UNA VOLTA DOMINAVANO ANCHE SUI POLICILINDRICI MA POI LE COSE SONO MOLTO CAMBIATE

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standardizzata anche sui motori motocicli-stici a quattro tempi In origine sono stati largamente impiegati alberi in cinque parti (due volani discoidali un perno di mano-vella e due perni di banco) che potevano agevolmente essere ricavate dalla barra mediante tornituraNon occorrevano pezzi forgiati e questo consentiva di fare a meno di stampi mol-to costosi Sul perno di manovella veniva inserito lrsquoanello sul quale andavano a lavo-rare i rullini e in genere anche nella testa della biella crsquoera un anello riportato In seguito si egrave passati agli alberi in tre parti ovvero due semialberi forgiati (nei quali i perni di banco erano integrali con i volan-tini) e il perno di manovella detto anche asse di accoppiamento sul quale andavano a lavorare direttamente i rullini del cusci-netto di biella questo schema costruttivo egrave diventato di impiego universale e tuttora

domina la scena per quanto riguarda i mo-nocilindriciIn passato gli alberi a gomiti monolitici han-no avuto diffusione assai modesta sui mo-nocilindrici di serie (ad esempio li utilizza-vano i classici Guzzi a cilindro orizzontale) Di recente perograve alcuni costruttori per i loro ldquomonordquo hanno iniziato ad impiegare alberi di questo tipo ottenuti per forgiatura con una biella dalla testa scomponibile e munita di una bronzina divisa in due parti Hanno adottato questa soluzione i bialbero Gilera raffreddati ad acqua apparsi alla metagrave degli anni Ottanta e qualche altro ha poi segui-to la stessa strada Sembra che questa sia anche la soluzione oggi utilizzata nei motori della Moto3Egrave interessante osservare che in diversi casi si impiega un albero a gomito composito unitamente a una biella nella cui testa (in un sol pezzo) egrave piantata una bronzina anu-

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

lare Questa schema costruttivo che offre qualche vantaggio sotto lrsquoaspetto economi-co egrave stato impiegato largamente negli anni Cinquanta e Sessanta da costruttori come la Gilera per i suoi motori di 125 150 e 175 cm3 e anche oggi trova utilizzazioni spicca in particolare la sua adozione sul bicilindrico Morini a V di 1200 cm3In passato molto spesso i perni venivano uniti ai volantini dellrsquoalbero mediante ac-coppiamenti conici e grossi dadi di ritegnoQuesta soluzione che egrave stata impiega-ta pressocheacute universalmente fino agli anni Quaranta consentiva di ottenere unioni as-sai salde lrsquoalbero poteva essere scomposto agevolmente il che facilitava la sostituzione delle parti usurate o danneggiate non era necessario impiegare una pressa e questo rendeva gli interventi riparativi alla portata di qualunque officina

In qualche raro caso per unire le varie parti che costituivano lrsquoalbero si egrave fatto ricorso a sistemi a morsetto (come nella Guzzi Lo-dola e nella Berneg bicilindrica) Molto raf-finato (e straordinariamente costoso) era il sistema Hirth utilizzato dai tedeschi e da pochi altri per i loro motori piugrave prestigiosi che in genere erano destinati a moto (o ad automobili) da corsa In questo caso si fa-ceva ricorso a denti triangolari realizzati con estrema precisione sulle superfici di unione e le varie parti venivano saldamente vinco-late mediante viti assiali in genere del tipo senza testa e con due filettature aventi un passo diversoIn seguito perograve si egrave visto che il sistema piugrave pratico era quello di far ricorso a una sem-plice unione per forzamento piantando i perni nei volantini con una notevole inter-ferenza per mezzo di una pressa

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Motoit Magazine N 346 Editoriale

Ciao a tutti Graziano Rossi il babbo di Va-lentino era un pilota medio-cre

Largomento cosigrave poco attua-le proprio la settimana scorsa egrave finito al centro di una viva-ce polemica sui social Egrave stato un altro pilota italiano della stessa epoca a gettare il sasso con questo giudizio negativo un mio amico fiorentino lha criticato la reazione del pilota egrave stata eccessiva un mucchio di gente ha preso posizione spesso a capocchia per fortuna tutto egrave finito presto con tante scuse anche se probabilmente ciascuno egrave rimasto della propria opinione Ciograve che mi interessa non egrave la polemica dalla quale mi sono tenuto alla larga bencheacute ab-bia conosciuto bene entram-bi i protagonisti Quello che mi incuriosisce egrave la psicologia

dellex In questo caso il pilota in questione aveva probabil-mente qualche vecchia ruggine con Graziano Rossi di pochi anni piugrave giovane di lui Suc-cede le ruggini sono sempre state tante nel motociclismo come in tutti gli sportPersonalmente dico che il babbo di Valentino Rossi era velocissimo tra i migliori un po vanesio e molto simpati-co Nessuno puograve dubitare og-gettivamente del suo talento e se non ha conquistato titoli mondiali ma soltanto tre GP in classe 250 con la Morbidel-li egrave soltanto percheacute un brutto incidente lo ha bloccato trop-po presto quando si cimentava con la 500 Ma anche laltro pilota mi pia-ceva lho sempre ammirato era un protagonista assoluto delle medie cilindrate negli anni in cui io provavo a correre nella classe 500 Con lui non mi sono mai misurato diretta-

mente ma di certo era molto piugrave veloce di me e di tanti altriIl punto egrave questo che la car-riera di fatto finisca percheacute si egrave stati rimpiazzati da un concor-rente o che si abbia deciso di mollare in assoluta autonomia egrave sempre dura diventare un ex Certo penserete voi egrave dura per via di tutta quelladrenalina che di colpo viene a mancare Ma cegrave di piugrave Piugrave ancora delle vittorie e delle pagine migliori di una carriera che pure cia-scuno conserva in uno speciale comparto della memoria e nei momenti difficili rivive mo-mento per momento emergo-no continuamente irrisolte e fastidiose le amarezze soppor-tate e le occasioni sfuggite E la cosa peggiore egrave che nel tem-po questi rimpianti diventano sempre piugrave pesanti da soppor-tare tanto molesti da dover-li aggiustare almeno un po Questo aspetto mi ha sempre colpito e lo verifico spesso ai

NICO CEREGHINI GRAZIANO ROSSI ERA UN PILOTA MEDIOCRE

LO HA SCRITTO UN SUO COLLEGA CONTEMPORANEO SUI SOCIAL NE Egrave NATA UNA POLEMICA ESAGERATA POI RISOLTA IL FATTO Egrave CHE Egrave DURA DIVENTARE UN EX E QUANDO SI SMETTE DI CORRERE PESANO PIUgrave LE OCCASIONI PERDUTE DELLE VITTORIE

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raduni dei vecchi piloti Tra ex sarebbe piacevole ricor-dare le belle gare condivise e magari sfottersi un po con la goliardigravea dei liceali in vacan-za in fondo ogni trasferta egrave stata una specie di bellissima vacanza E in realtagrave conosco qualcuno che rivive la sua epoca con questa allegria ed egrave un pia-cere passarci insieme una se-rata molto piugrave spesso inve-ce si parla con amarezza di quello che egrave stato e avrebbe dovuto essere di quella volta che il tale mi ha battuto ma avevo una spalla in disordine di quella gara che ho dovuto saltare e avrei sicuramente vinto di quel sorpasso che mi egrave toccato subire per colpa del doppiato di quella caduta allultimo giro senza nessuna responsabilitagrave di quel moto-re che si egrave rotto sul piugrave bello

IL PILOTA IN QUESTIONE AVEVA PROBABILMENTE QUALCHE VECCHIA

RUGGINE CON GRAZIANO ROSSI DI POCHI ANNI PIUgrave GIOVANE DI LUI

SUCCEDE LE RUGGINI SONO SEMPRE STATE TANTE NEL MOTOCICLISMO

COME IN TUTTI GLI SPORT

negandomi il podio di quella moto ufficiale che meritavo molto piugrave di quellaltro ma non avevo gli appoggi giusti e bla bla blaPersino Giacomo Agostini che ha avuto la carriera piugrave feli-ce della storia e a conoscerlo bene egrave spiritoso e autoironi-co ha ancora sullo stomaco il sorpassobeffa di Barry Shee-ne sul traguardo di Assen nel 1975 ancora oggi bencheacute quellanno abbia conquistato il suo ottavo titolo della 500 - il primo per una Casa giap-ponese e il primo pure per un motore a due tempi da mezzo litro dunque una soddisfazio-ne personale enorme- ancora oggi si abbatte nel raccontare quella sconfitta Egrave molto dif-ficile diventare un ex Ne ho conosciuti ben pochi di ex pi-loti che hanno fatto completa-mente la pace col passato

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QUELLA CURVA NON FA PIUrsquo PAURA O NE FA TROPPAhellipIn passato alla curva 11 la velocissima de-stra in discesa che segue una lunga serie di pieghe a sinistra sono state registrate un sacco di cadute piuttosto violente Non nel 2018 perograve in tre giorni alla curva 11 non egrave caduto nessun pilota in nessuna categoria Forse percheacute quello egrave un punto molto pericoloso e i piloti ci stanno piugrave at-tenti Ersquo una spiegazione Per quanto riguarda la MotoGP perograve se-condo Rossi il motivo egrave soprattutto tecnico laquoFinalmente questrsquoanno avevamo gomme idonee sul lato destro non era mai acca-dutoraquoZERO COME LE CADUTE ALLA 11

UN PODIO TUTTO DI PRIME VOLTEIn Moto2 Brad Binder ha vinto il suo primo GP in Moto2 (tra lrsquoaltro il giorno dopo aver ufficialmente rinnovato il contratto con la KTM) Joan Mir egrave arrivato per la prima volta secondo ndash suo miglior risultato in questa categoria ndash e Luca Marini (voto 9) ha con-quistato il suo primo podio iridato BelloUNO COME LE VITTORIE DI BINDER E I PODI DI MARINI

SEMPRE DIETRO A MARQUEZCome nel 2017 Danilo Petrucci ha perso la pole perhellip ldquocolpardquo di Marquez nel 2017 lo aveva battuto per 160 millesimi questa volta per appena 25 Petrucci che non egrave

ancora riuscito a conquistare la pole nella sua carriera egrave la terza volta che egrave scattato dalla seconda posizione (ci era riuscito an-che in Giappone nel 2017)DUE COME IL SECONDO POSTO IN QUA-LIFICA DI PETRUCCI IN GERMANIA

ROBA DA LIBRO DEI PRIMATIPer la prima volta nella storia della Moto2 la prima fila egrave stata monopolizzata dai pilo-ti italiani Mattia Pasini in pole Luca Marini secondo e Pecco Bagnaia terzo Per Marini si egrave trattato del miglior risultato di sempre in qualifica a due settimane di distanza dalla conquista della sua prima prima filaTRE COME GLI ITALIANI IN PRIMA FILA IN MOTO2

UNA CATEGORIA CHE NON INTERESSA PIUrsquo A NESSUNOOrmai egrave un fuggi fuggi generale dalla Moto2 appena un pilota intravede una minima possibilitagrave ndashnemmeno troppo al-lettante ndash di passare in MotoGP la coglie al volo lasciando magari una situazione vincente Drsquoaccordo da sempre i piloti am-biscono alla classe regina ma questa ten-denza egrave aumentata da quando esiste la Moto2 campionato obiettivamente poco interessante Solo la Dorna continua a di-fendere la sua invenzione per me egrave incon-cepibileVOTO QUATTRO ALLA DORNA PER LA MOTO2

IL GP DI GERMANIA DA 0 A 10di Giovanni Zamagni

DA ZERO A DIECI NUMERI STATISTICHE E VOTI SUL GP DI GERMANIA UN MODO PER RIPERCORRERE QUANTO ACCADUTO AL SACHSENRING

NON SOLO IN PISTA E NON SOLO IN MOTOGP

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COME ROSSI AGOSTINI DOOHAN E LO-RENZOConquistato il GP di Germania Marc Mar-quez egrave arrivato a quota 40 successi nella classe regina Solo altri quattro piloti van-tano 40 (o piugrave) vittorie nella massima ci-lindrata Rossi (89) Agostini (68) Doohan (54) Lorenzo (46) Marquez egrave il piugrave giovane pilota della storia ad aver raggiunto quota 40 domenica in Germania aveva 25 anni e 148 giorni Rossi tanto per fare un pa-ragone quando conquistograve la sua 40esima vittoria in 500MotoGP (GP Malesia 2004) aveva 25 anni e 237 giorniCINQUE COME I PILOTI CON ALMENO 40 VITTORIE IN 500MOTOGP

POCHI CENTESIMI E TI RITROVI INDIETROAnche in Germania crsquoegrave stato grande equi-librio in qualifica tre piloto (Marquez Pe-trucci e Lorenzo) in meno di un decimo sei piloti in meno di tre decimi con Rossi se-sto staccato di 262 millesimi da MarquezSEI COME I PILOTI IN TRE DECIMI IN Q2

UN IMPATTO VIOLENTISSIMOAleix Espargaro egrave stato costretto a salta-re il GP dopo una violentissima caduta nel warm up il pilota dellrsquoAprilia egrave finito vio-lentemente contro gli air fence Trasportato in ospedale a Chemintz non gli sono state riscontrate fratture alle costo-le e alle vertebre ma egrave comunque dovuto

rimanere in osservazione anche domenica notte tornando poi a casa lunedigraveSETTE COME LE CADUTE NEL 2018 DI ESPARGARO

BELLE PAROLENellrsquointervista nel dopo gara in diretta ai microfono di Sky Marc Marquez ha rin-graziato i genitori per lrsquoeducazione che gli hanno dato usando veramente delle bel-le parole Cosigrave come egrave stato molto sincero quando ha riconosciuto i meriti di Rossi laquoChiedete a lui come fa a essere sempre ligrave a non mollare mai a quasi 40 anni egrave incredibileraquo ha detto MarquezVOTO OTTO A MARQUEZ NEL DOPO GARA (I VOTI PIUrsquo ALTI ERANO GIArsquo OC-CUPATI)

LA REGOLA DEL NOVEQuesto egrave dedicato a chi piace giocare con i numeri Marc Marquez ha ottenuto in Germania il suo nono GP consecutivo par-

tendo per la nona volta (consecutiva) dalla pole Quello di Germania era il nono GP stagionale 99esimo nella carriera in Mo-toGP di Marquez In gara solo due piloti sono stati davanti a Marquez Lorenzo con il numero 99 e Pe-trucci con il 9hellipNOVE COME LE VITTORIE (CONSECUTI-VE) IN GERMANIA DI MARQUEZ

UN SIGNORE ANCHE NEL GIORNO DELLrsquoADDIODani Pedrosa ha annunciato il ritiro a fine anno in una conferenza stampa affollatissi-ma e lo ha fatto alla sua maniera in modo molto semplice e sobria Ha provato a trattenere le lacrime senza riuscirci e soprattutto ha detto di non aver accettato la proposta di correre nel 2018 (con la Yamaha ma lui non lrsquoha detto) percheacute non sente piugrave le motivazioni di pri-ma Onesto e corretto come sempreVOTO DIECI A DANI PEDROSA

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Al Sachsenring Marquez vin-ce da nove anni pista per-fetta e week end perfetto ma la Honda egrave la miglior MotoGP Non lo egrave se guardiamo

Crutchlow o Pedrosahellip Gara bloccata nella prima parte dalle gomme che non avreb-bero potuto fare tutta la gara a pieno rit-mo Forza Lorenzo per 14 giri poi pur-troppo paga Meglio di lui Petrucci male Dovizioso percheacute la Ducati ha fallito il Sachsenring A cosa servono i pesi dietro la sella di Andrea Prova a spiegarlo lrsquoing BernardelleYamaha si difende bene con Rossi secon-

do (anche in campionato) e Vinales al terzo posto ma la carenza in accelerazione si egrave fatta sentire quando arriveranno aggior-namenti Poche le soddisfazioni per KTM per Aprilia anche per Suzuki che pure ave-va grandi ambizioni Gioia grande per Luca Marini al suo primo podio in Moto2 e per Bezzecchi sempre ve-loce e consistente in Moto3Ora due domeniche di pausa e poi la de-cima prova di Brno in programma il 5 ago-sto Con MotoGP vi diamo appuntamento a martedigrave 7 agosto percheacute questrsquoanno non mancheremo neppure una prova del mon-diale Nella solita formazione Nico Zam e Bernardelle

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DOPO GP CON NICO E ZAMIL GP DI GERMANIA

LA NONA PROVA PRIMA DELLE ldquoVACANZErdquo CON MAacuteRQUEZ DOMINATORE E I DUE PILOTI UFFICIALI YAMAHA SUL PODIO

DISFATTA DELLA DUCATI PETRUCCI A PARTE E DELLA SUZUKI LE GOMME RALLENTANO IL GRUPPO

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SUPERBIKE

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Mancava solo lrsquoufficialitagrave ed ora egrave arrivata anche quel-la La storia tra Sykes ed il team Kawasaki egrave arrivata alla sua conclusione Con un comunicato ufficiale la

casa di Akashi informa che al termine della stagione il contratto che lega lrsquoex campione del mondo Superbike 2013 non saragrave rinno-vato Ersquo una separazione molto triste per entrambi Per la Kawasaki che deve fare a meno di un pilota che ha rappresentato lrsquoinizio di una nuova era che ha riconqui-stato un titolo mondiale che mancava nelle bacheche della casa giapponese da 20 anni (Scott Russell 1993) e che ha sviluppato da zero quella Ninja che ora domina il mon-diale delle derivatePer Sykes che con la Kawasaki ha avuto la sua definitiva consacrazione a top rider della Superbike e che con la Ninja non solo ha conquistato il mondiale del 2013 ed ha sfiorato quello del 2012 (quando Biaggi ebbe la meglio per mezzo punto) ma ha accumulato la bellezza di 34 vittorie 105 podi (ai quali va aggiunto quello ottenuto come wild card nel 2008 ma con la Suzu-ki) e 46 pole position superando (al mo-mento) di 3 lunghezze Troy Corser in testa alla speciale classifica dei piloti piugrave veloci

di sempre sul giro seccoMa anche le storie belle possono finire e quella tra Sykes e la verdona ha iniziato la sua fase calante nel 2015 con lrsquoarrivo del ldquoCannibalerdquo Rea ha detronizzato Tom nel box KRT e tra i due egrave nata quella che ab-biamo piugrave volte definito ldquola guerra freddardquo La situazione tra i due era insostenibile e lrsquoapice si egrave raggiunto a Brno con lrsquoincidente tra i due la caduta di Johnny ed i com-menti post gara che hanno definitivamente sancito il fatto che i due non potessero piugrave convivere nella stessa squadraSykes ha sempre sofferto la presenza di Rea nella ldquosuardquo squadra Il dominio del tre volte campione del mondo lo ha quasi an-nichilito e gli ha tolto determinazione e vo-glia di lottare come lui stesso ha affermato nel comunicatoldquoErsquo arrivato il momento giusto per fare dei cambiamenti ndash la dichiarazione di Sykes ndash voglio qualcosa di nuovo nella mia carrie-ra di pilota nuove sfide Novitagrave nella mia carriera e cerco sfide inedite Sento di aver dato tutto me stesso in questa squadra ma ora voglio ritrovare la motivazione necessa-ria per spingere al limite una moto da cor-sa Per il 2019 ho deciso di cercare nuove sfide Voglio ovviamente terminare questa stagione con altri podi nei quattro round

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SYKES E IL TEAM KAWASAKI SI SEPARANO

di Carlo Baldi

UN COMUNICATO UFFICIALE ANNUNCIA IL DIVORZIO A FINE STAGIONE TRA IL KAWASAKI RACING TEAM E TOM SYKES UNA DECISIONE CHE

ORA POTREBBE SCATENARE IL MERCATO PILOTI

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che rimangono Non egrave stata una decisione facile da prendere soprattutto dal punto di vista personale anche in questo periodo la mia vita sta vivendo diversi cambiamentirdquo Tom si riferisce al suo matrimonio in crisi da mesiQuesto invece quanto affermato dal team manager KRT Guim Roda ldquoLe ultime sono state settimane molto impegnative ed ab-biamo parlato a lungo tra noi Negli ultimi round Tom non aveva la giusta concentrazione percheacute stava prendendo una decisione importante anche dal punto di vista famigliare Una situazione che gli ha tolto concen-trazione nelle ultime due stagioni Spero che questa decisione ci porti ad ottenere nel finale di stagione risultati come quello di Assen (ndr-vittoria di Sykes) Abbiamo

molto lavoro da svolgere da qui alla fine del campionato e quindi non egrave ancora il momento dei saluti Naturalmente questa egrave una dichiarazio-ne di intenti per il 2019 ma egrave importan-te continuare a dare il massimo e lavorare duramente per terminare la stagione con la stessa determinazione con la quale lrsquoave-vamo iniziatardquoLrsquoannuncio del divorzio tra Sykes e la Ka-wasaki potrebbe avere un effetto sul mer-cato superiore a quello (quasi nullo) che ebbe la firma di Rea con la casa di Akashi per i prossimi due anni Se Sykes ha deciso di annunciare il suo divorzio dal team KRT significa che ha giagrave deciso dove correragrave il prossimo annoAl di lagrave della voce che vuole lrsquoinglese in un non ben definito progetto BMW che

al momento non trova nessuna confer-ma resta lrsquoipotesi Yamaha squadra con la quale Tom sta parlando da mesi Come abbiamo affermato recentemente in un vi-deo riguardante il mercato la casa dei tre diapason ha formulato un offerta a Chaz Davies che lrsquoha perograve ritenuta troppo bassa per quanto riguarda lrsquoingaggio La rinuncia da parte del pilota della Ducati potrebbe aver acceso il semaforo verde per Sykes che vede nella R1 la moto con la quale realizzare il suo sogno sconfiggere ReaAl contrario se la Yamaha avesse modifica-to la sua proposta venendo incontro alle richieste di Davies potrebbe essere proprio

Sykes il suo sostituto in Ducati che non dimentichiamolo deve sviluppare la nuova Panigale V4 e potrebbe quindi sfruttare le grandi capacitagrave di tester di Tom che po-trebbe quindi ripetere il cammino vincente percorso con la ZX-10RPer quanto riguarda il posto lasciato libero nel team KRT da tempo il piugrave serio can-didato egrave Leon Haslam pilota giagrave nellrsquoor-bita Kawasaki Il figlio di Rocket Ron non vede lrsquoora di lasciare il BSB per fare ritorno al mondiale e dimostrare di essere ancora un top rider Oltre ad essere molto velo-ce Leon ha un ottimo rapporto con Rea e questo fa decisamente pendere lrsquoago della bilancia dalla sua parte

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YAMAHA RINNOVA CON MICHAEL VAN DER MARK E

ALEX LOWESdi Carlo Baldi

IL TEAM PATA YAMAHA OFFICIAL CONFERMA LA FIDUCIA NEI SUI DUE PILOTI NESSUNA NOVITAgrave INVECE RIGUARDANTE LE ALTRE DUE R1 CHE

LA YAMAHA VORREBBE SCHIERARE NEL 2019

Il mercato piloti Superbi-ke entra nel vivo e dopo il team Kawasaki che ha confermato Rea e lasciato libero Sykes egrave la volta della Yamaha che ha conferma-

to i suoi attuali piloti VdMark e Lowes che durante il round di Misano hanno firmato il contratto che gli permette di restare alla guida della YZF-R1 nel team Pata YamahaPer Michael van der Mark il prossimo saragrave il terzo anno con la casa dei tre diapason con la quale ha conquistato due podi nel 2017 mentre in questa stagione ha sino ad ora ottenuto sette podi inclusa la doppia vittoria di DoningtonIl giovane pilota olandese ha inoltre vinto la 8 ore di Suzuka nel 2017 con il team Ya-maha Factory Racing in squadra con Alex Lowes e Katsuyuki NakasugaPer Lowes il 2019 saragrave la quarta stagione

con il team ufficiale Yamaha Anche per il pilota inglese i podi sono stati sino ad ora sette compresa la sua prima vittoria in Superbike ottenuta questrsquoanno a Brno in gara2 Anche Alex ha corso nella 8 ore di Suzuka con la casa giapponese vincen-do oltre a quella giagrave citata del 2017 anche lrsquoedizione del 2016

Van der Mark spiega ldquoSono felice di aver rinnovato per il terzo anno con Yamaha Ho fiducia nel loro pro-getto e la squadra crede in me come pilota questa egrave una combinazione perfetta Stiamo lavorando per migliorare abbiamo fatto dei progressi significativi ad oggi ab-biamo vinto gare e lottiamo con i piloti da-vanti ogni weekend Voglio continuare cosigrave e fare un passo in avanti lavoriamo per raggiungere lrsquoobiettivo principale quello di lottare per il titolo mondialerdquo

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Lowes afferma ldquoSono veramente felice di continuare ad essere parte del progetto World Superbike di Yamaha ne sono coinvolto da quando egrave tornata in campionato nel 2016 Da allora ne abbiamo passate molte insieme alti e bassi ma ora siamo sicuramente sulla stra-da giusta Egrave stato bellissimo vincere la mia prima gara questrsquoanno ma ovviamente questo signifi-ca che ci aspettiamo qualcosa di piugrave ogni weekend Credo molto in questo progetto la mia ambizione egrave sempre stata quella di lottare per il titolo mondiale e credo sia re-alistico visti i progressi fatti Non mi sono mai divertito tanto come con questo team e continuerograve a dare il massimo per arrivare dove Yamaha merita di essere Un grazie enorme va a Eric de Seynes An-drea Dosoli e Paolo Pavesio e a Paul Den-ning per aver creduto in merdquo

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MOTOCROSS GP DI REPUBBLICA CECA

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Il successo di Tony Cairoli nelle qualifiche del sabato aveva fatto ben sperare ma il passo di Jeffrey Herlings nelle due manche della gara egrave stato troppo soste-

nuto per poter essere messo in discussio-ne dal messinese che con la mano ancora dolorante si egrave dovuto accontentare di due secondi postiHerlings egrave stato implacabile partito due volte dietro al nove volte iridato in en-trambe le frazioni ha strappato il coman-do al suo avversario nelle prime battute di gara e poi ha tenuto salda la posizione senza troppo affanno sino al traguardo A dire il vero nella prova conclusiva Cairoli lo ha seguito a distanza ravvicinata per una decina di minuti ma poi il dolore allrsquoarti-colazione ha cominciato a farsi sentire piugrave del sopportabile e suo malgrado egrave stato costretto a rallentare il ritmo facilitando il lavoro dellrsquoolandese volanteTonino che ha preferito non ricorrere a pesanti antidolorifici per non complicare ulteriormente lo stato del dito ha comun-que fatto un altro miracolo dopo quello di Semarang considerando che in fondo ha subito la superioritagrave di Herlings ma grazie

ai suo due indiscussi due secondi posti ha pur sempre fatto arrossire tutti gli altri av-versariLa terza piazza egrave andata al consistente Tim Gajser costretto a far fronte in tutte e due le prove allrsquoindolenzimento degli avam-bracci causato da un setting delle sospen-sioni non ideale che ha preceduto Romain Febvre il ritrovato Jeremy Van Horebeek e il solito regolare Clement Desalle 11deg Alex Lupino che ha disputato una grin-tosa frazione drsquoapertura chiusa allrsquo8deg po-sto per poi doversi accontentare del 15deg in quella successiva dopo una partenza nelle retroviePartiti alla pari Pauls Jonass e Jorge Prado si sono contesi la tabella rossa MX2 che egrave finita in mano allo spagnolo grazie ad una consistente prestazione che lo ha visto ter-minare prima 3deg e poi 1deg e che lo ha pre-miato col gradino piugrave alto del podio Lrsquoex leader lettone invece non egrave riuscito a fare meglio di 4deg e 5deg chiudendo la 14ordf tappa 4deg e ritrovandosi cosigrave ad inseguire lrsquoiberico distanziato di 11 lunghezzePrado ha perograve concluso alla giornata a pari punti con il pilota HRC Calvin Vlaanderen che si era aggiudicato la frazione iniziale e che nella successiva ha chiuso 3deg dopo aver

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HERLINGS E PRADO VINCONO IL GP DELLA REPUBBLICA CECA

di Massimo Zanzani

DOPPIETTA DI HERLINGS NEL GP DELLA REP CECA CHE COSTRINGE CAIROLI A DUE SECONDI POSTI

PODIO DI GIORNATA NELLA MX2 PRADO VLAANDEREN COVINGTON

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guadagnato 5 posizioni Il sudafricano lrsquoha spuntata su Thomas Covington il prossimo anno al via dei campionati statunitensi Jo-nass Thomas Olsen e sul rientrante Hunter Lawrence 8deg Michele Cervellin che dopo lrsquo11deg iniziale dovuto ad una caduta a metagrave gara ha affiancato un buon 7deg postoGrande soddisfazione per i colori azzurri invece nella prova finale dellrsquoEuropeo 65 che ha registrato la vittoria del grossetano di dieci anni Brando Rispoli figlio drsquoarte del padre Graziano ex pilota Supermoto ed il 4deg posto assoluto di Alessandro Gaspari

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EDITORECRM Srl Via Melzo 9 - 20129 MilanoP Iva 11921100159

RESPONSABILE EDITORIALEIppolito Fassati

RESPONSABILE SVILUPPO EDITORIALE Andrea Perfetti

CAPO REDATTORE Edoardo Licciardello

REDAZIONEMaurizio Gissi Maurizio TancaCristina Bacchetti Marco Berti QuattriniAimone Dal Pozzo Umberto MongiardiniFrancesco Paolillo

COLLABORATORI Nico CereghiniGiovanni ZamagniCarlo BaldiMassimo ZanzaniPiero BatiniAntonio GolaEnrico De VitaAntonio PriviteraAlfonso RagoMassimo ClarkeMax MorriAndrea BuschiPietro AmbrosioniLuca FrigerioAlberto CapraAlex Hodgkinson

PROGETTO GRAFICO Camilla Pellegatta

VIDEO Luca Catasta Fabrizio Partel Antonio Mulas Camilla Pellegatta

COPYRIGHTTutto il materiale contenuto in Motoit Magazine egrave oggetto di diritti esclusivi di CRM Srl con sede in Milano Via Melzo 9 Ne egrave vietata quindi ogni riproduzione anche parziale senza lrsquoautorizzazione scritta di CRM Srl

MOTOITVia Melzo 9- 20129 MilanoReg trib Mi Num 680 del 26112003Capitale Sociale Euro 10000 iv Email staffmotomotoit

Page 24: DUCATI MONSTER 1200S vs HONDA CB1000R vs …dem.moto.it/magazine/motoit-magazine-n-346.pdf · quickshifter…) anche in questo caso di ogni genere: estetica, performance, praticità

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NEWS

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La produzione della RM-Z250 2019 prenderagrave il via nel mese di dicembre e le prime consegne avverranno allrsquoinizio del nuovo anno Suzuki ha intanto mostrato

le prime immagini e svelato le prime novi-tagrave della sua quarto di litro La nuova RM-Z250 2019 i maggiori progressi sul fronte della guidabilitagrave e della rapiditagrave in curva Il merito va telaio in alluminio e al forcellone

a sezione variabile di nuova progettazioneLrsquoassetto egrave frutto di unrsquoaccurata messa a punto e la forcella adotta nuove molle la rigiditagrave di tutta la ciclistica egrave ottimizzata per una maggiore precisione di guida su ogni terreno ottenuta adottando anche nuovi pneumatici Lrsquoimpianto frenante egrave stato potenziato grazie al disco anteriore e alle pastiglie maggioratiNovitagrave anche estetiche percheacute le sovra-strutture sono ora derivate dalla RM-Z450

SUZUKI RM-Z 250 2019 NUOVO TELAIO E NON SOLO

CAMBIA NEL TELAIO E NEL FORCELLONE LA 250 SUZUKI DA CROSS EVOLUZIONE ANCHE NEL MOTORE E SOVRASTRUTTURE DERIVATE

DALLA RM-Z 450 CON PARAFANGO A BECCO

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2018 ed esprimono dinamismo Il fronta-le egrave caratterizzato dal parafango a becco che rappresenta un tratto distintivo della gloriosa stirpe delle off-road Suzuki I vari elementi rendono la nuova RM-Z piugrave snel-la e filante assicurando una posizione di guida adatta a piloti di tutte le corporatu-re Con la sua conformazione il manubrio Renthal Fatbar in alluminio in particolare garantisce il controllo e dagrave anche un tocco speciale al designIl monocilindrico a quattro tempi 250 be-neficia di importanti aggiornamenti a livel-lo di aspirazione e di impianto di scarico rivisto soprattutto nella parte interna del silenziatore Gli interventi ndash assicurano i tecnici - si traducono in risposte piugrave pronte allrsquoacceleratore in una coppia piugrave elevata e in una maggior potenza massima Al di

lagrave dei valori assoluti questo motore Suzu-ki dispone di unrsquoerogazione progressiva e lineare lrsquoideale per mettere a proprio agio qualsiasi pilota e per consentire agli agoni-sti di esprimersi ai massimi livelliPer sfruttare al meglio in partenza tutto questo potenziale egrave stato evoluto sistema Suzuki Holeshot Assist Control (S-HAC) Per tutte le altre situazioni di guida Suzu-ki ha poi sviluppato un ingegnoso disposi-tivo di gestione della trazione che regola la potenza erogata dal motore in base a parametri quali numero di giri posizione dellrsquoacceleratore e marcia inserita Semplice e geniale migliora la motricitagrave su ogni fondo e dagrave la possibilitagrave a ciascun pilota di migliorare i suoi tempi sul giro rendendo anche la moto piugrave divertente e facile da gestire

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Presentata ad EICMA 2017 la FB Mondial HPS 300 segna lrsquoingresso della Casa lombar-da nel segmento delle naked di cilindrata medio-piccola con un modello a metagrave fra

lo sport e il retrograve naturalmente omologato euro-4 e guidabile con patente A2 La HPS 300 amplia una gamma che puograve giagrave contare sul 125 (trovate qui la presa di contatto) di-sponibile in versione standard e nella limited edition recentemente presentataigraveLa base tecnica conta su un monocilindrico monoalbero plurivalvole con lubrificazione a carter umido da 249cc capace di 185kW a 9000 giri ma soprattutto di 22Nm a 7000 giri con un carattere pensato per offrire tan-to giagrave ai medi regimi

Il telaio egrave un doppia culla in acciaio con for-cellone scatolato nello stesso materiale con sospensioni costituite da una forcella rove-sciata con steli da 41mm e 90mm di escur-sione e una soluzione a doppio ammortizza-tore al retrotreno con 120mm di escursione Piacevolmente contenuta lrsquoaltezza della sella da terra (785mm) cosigrave come il peso di 135kgigraveI cerchi a raggi da 17rdquo calzano pneumatici nelle misure 10090 e 13080 rispettiva-mente allrsquoavantreno e al retrotreno I freni contano su un disco da 280mm con pinza radiale a 4 pistoncini allrsquoanteriore e un disco da 220mm con pinza monopistoncino al po-steriore naturalmente serviti da ABSLa moto saragrave disponibile al prezzo di 4490 euro franco concessionario dal 24 Luglio 2018 presso le concessionarie autorizzate

FB MONDIAL HPS 300 IN ARRIVO NELLE CONCESSIONARIE

DOPO IL DEBUTTO A EICMA FINALMENTE DISPONIBILE LA MEDIA CILINDRATA DEL MARCHIO LOMBARDO

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Nella vita spesso ci si tro-va davanti a un bivio piugrave o meno importante Nella vita spesso devi fare una scelta anche se il cuore egrave profondamente combattu-

to Quando perograve la scelta egrave tra due forti passioni allora la decisione egrave di quelle che tolgono il sonno e la luciditagrave Vorresti do-vresti proveresti E cosigrave ti ritrovi giugrave in garage con lo sguardo vitreo che ammi-ra lei la tua moto da fuoristrada Giusto il tempo di un battito di ciglia e la testa inizia a pendere e la vista si sposta verso laltra due ruote di casa la MTB appesa alla pareteEsco a pedalare o a fare due salti ti ri-peti in un trip da invasato di acido lattico adrenalina e sport Fai la tua scelta e esci Certo sei felice come una Pasqua inuti-le negarlo perograve hai sempre dovuto cedere a un compromesso Ma ecco che per fare un piccolo passo avanti nella ricerca della

felicitagrave e nella fusione di due mondi cosi simili ma anche cosigrave distanti bici vs moto cegrave stato qualcuno in quel di Bologna ha ideato Terzarossa Una bici tradizionale o muscolare (come va di moda affermare ora) che in 4 minuti si trasforma in una bici elettrica con azionamento del motore udite udite ad acceleratoreUn mezzo che fa godere e arrapare tut-ti ma proprio tutti Ciclisti e motociclisti Puristi della velocitagrave e invasati dei salti Sognatori del pedale e amanti delle sgrab-bateCon Terzarossa Basta dare lavvio alla spin-ta con il pedale e poi gestire lavanzamen-to la velocitagrave la coppia con lacceleratore Zero fatica quindi Sbagliato Nelle ripar-tenze bisogna spingere forte se si vuole uscire veloci dalle curve Insomma un otti-mo allenamento priopercettivo aerobico muscolare di riflessi Ora perograve cerchiamo di capire come egrave fatto uno dei modelli di Terzarossa ovvero la GP 380 EBX che ab-

TERZAROSSA GP 380 EBX NE VOGLIO UNA

ABBIAMO PROVATO LA PRIMA BICI ELETTRICA DA CROSS

di Maurizio Vettor

ECCO A VOI IL PIUgrave BEL PUNTO DI UNIONE TRA UNA BICI E UNA MOTO DA CROSS TERZAROSSA GP 380 RACING Egrave UNA BICI DA DH CHE IN POCHI SECONDI SI TRASFORMA DA MUSCOLARE A ELETTRICA

PER FARLO BASTA UNA NUOVA RUOTA POSTERIORE CON MOTORE NEL MOZZO E IL PACCO BATTERIE A ZAINETTO PER CHI AMA LA

COMPETIZIONE CEgrave ANCHE UN MAGNIFICO CAMPIONATO IN-OUTDOOR PREZZI SI PARTE DA 4990 EURO PER LA ENDURO

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biamo avuto il privilegio di provare e quan-to costano tutti gli altri modelliIl cuore della GP380 egrave un motore elettri-co posizionato nel mozzo di tipo brushless and gearless con potenza di 4000 Watt Il motore viene alimentato con un pacco bat-terie Li-Ion ad alta capacitagrave di scarica che viene ospitato in uno zainetto Il peso della batteria racing (700 Wh) egrave di 27 kg quella standard ottima per giri freeride (900 Wh) egrave di 32 kg e quella long-ride (1200 Wh) egrave di 42 kg Le differenze sono date dalle dimensioni e capacitagrave Un valore numerico tra tutti con la batteria long-ride un cicli-sta di circa 70 kg riesci a percorrere circa 70 kmOvviamente la trasformazione da muscola-re a elettrica fa lievitare quindi il peso della bici da 17 a circa 24 kg Terzarossa fornisce ovviamente anche il caricabatteria che si

puograve alimentare con una qualsiasi presa a 220 Volt Il tempo di ricarica medio egrave di 40-50 minLesclusivo telaio modello Downhill che ve-dete montato sulla GP380 egrave sviluppato per lazienda bolognese da Pedroni Il telaio egrave disponibile in 4 taglie S M L XL Su ordi-nazione perograve egrave anche disponibile e ordina-bile in carbonio nella sola taglia L GP380 EBX egrave disponbile in tre configurazioni 26rdquo anteriore 26rdquo posteriore 275rdquo anteriore - 275rdquo posteriore e 275rdquo anteriore - 26rdquo posteriorePer quanto riguarda il comparto freni e so-spensioni i primi sono marchiati RO men-tre le seconde sono Rockshox E i prezzi Allora la Enduro 275 (ruote 275) e Endu-ro 290 (ruote 29) viene venduta a 4990 euro Per la GP380 Racing e Freeride elet-trica con in dotazione anche ruota mu-

scolare il prezzo sale fino a 899 euro Non dimentichiamoci perograve che i ragazzi di Terzarossa hanno in listino anche delle bici meno spinte la Citybike donna e unisex a 2490 euro e un mezzo per i piugrave piccoli la bici bimbo chiamata Cinni (in dialetto bolo-gnese significa bambino) con ruota da 24 a 1600 euroOra non vi rimane che andarla a provare a uno dei numerosi eventi-fiere ai quali par-tecipa Terzarossa o direttamente in azienda dove egrave stato creato un bellissimo traccia-to di prova Per chi poi ama poi finaliz-zare lo sforzo con la competizione esiste EBX Championship Prossima data Tra un paio di giorni 21-22 luglio al Breg Outdoor Festival a Tione di Trento Vi aspettiamovenite a provare la bici e a tifare perchegrave Motoit saragrave in gara

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EUROPA E GIAPPONE CONTRO I DAZI MOTO E RICAMBI

COSTERANNO MENOdi Maurizio Gissi

IL TRATTATO COMMERCIALE SIGLATO A TOKYO DA UNIONE EUROPEA E GIAPPONE ENTRERAgrave IN VIGORE NEL 2019

PROGRESSIVAMENTE SARANNO TOLTI I DAZI SULLrsquoIMPORT GIAPPONESE E SULLrsquoEXPORT EUROPEO

Un accordo di libero scam-bio che riguarda 600 mi-lioni di persone e il 30 del PIL mondiale Ersquo quello firmato a Tokyo fra i vertici dellrsquoUnione Eu-

ropea e il premier giapponese che prevede la cancellazione del 99 delle imposte sul-le merci importate in Europa e lrsquoelimina-zione del 94 dei dazi giapponesi sulle im-portazioni delle merci provenienti dai paesi dellrsquoUnione Lrsquoaccordo siglato il 17 luglio dal presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker dal presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e dal pre-mier giapponese Shinzo Abe egrave un segnale forte contro i dazi protezionistici invocati dal presidente americano Donald Trump e comprende la sottoscrizione di una serie di intese multilateraliIl taglio dei dazi saragrave progressivo e a secon-da delle merci saranno spalmati su archi temporali differenti Per quanto riguarda automobili e motocicli ad esempio il pe-riodo di armonizzazione saragrave di otto anniIl trattato ldquoJeftardquo (Japan Europe free trade

agreement) consentiragrave ad esempio allrsquo85 dei prodotti agroalimentari europei di arri-vare in Giappone senza dazi doganali do-vragrave essere ratificato dai parlamenti giappo-nese e della UE con la sua entrata in vigore prevista a marzo 2019 ovvero poco prima dellrsquointroduzione della BrexitSi valuta che le 74000 imprese europee (e quindi i consumatori giapponesi) rispar-mieranno un miliardo di euro lrsquoanno e che le esportazioni verso il Giappone potranno aumentare del 13 Le esportazioni attuali valgono 58 miliardi di euro in beni e 28 miliardi in servizi il Giappone egrave per la UE il secondo partner commerciale asiatico dopo la Cina e il sesto a livello globaleI dazi sulle importazione di moto e auto giapponesi introdotti in Europa negli anni Ottanta saranno eliminati e questo signi-ficheragrave un taglio medio del 10 sul costo dei veicoli e del 3 sulle parti di ricambioPer quando riguarda i motocicli si parla di una riduzione di 8 punti percentuali e che potrebbe essere differenziata a seconda delle cilindrateSu alcuni modelli venduti in Italia signifi-

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cherebbe un taglio superiore ai mille euro Peraltro proprio per ridurre costi e dazi giagrave da tempo i costruttori giapponesi hanno realizzato impianti allrsquoestero (dal sud est asiatico allrsquoItalia) Tanto che diversi moto e scooter di marchi giapponesi che arrivano da noi non sono costruiti del Paese del Sol Levante e lo stesso vale per numerose parti di ricam-bio Diversamente dai modelli di media e alta cilindrata di maggior valore che sono tuttora costruiti negli stabilimenti giappo-nesi e che quindi beneficeranno di prezzi di vendita piugrave competitivi in Europa

Varragrave lo stesso per le marche europee che vedranno cancellati i dazi e progressiva-mente anche una migliore armonizzazione con le norme di omologazione vigenti in EuropaIl sito della Commissione europea sot-tolinea come ldquoQuesto nuovo trattato manderagrave un segnale potente al resto del mondo Due grandi economie resistono al protezionismo e dimostrano che lrsquoapertu-ra del commercio rimane uno dei migliori strumenti per costruire la globalizzazionerdquo Un chiaro messaggio allrsquoAmministrazione americana insomma

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Tantissime presenze al WDW 2018 il paddock egrave strapieno e la parata che ha visto tantissimi Ducatisti invadere (pacificamente) la riviera egrave durata ore Ma non

crsquoegrave solo la convivialitagrave a tenere banco al Marco Simoncelli di Misano storico teatro del raduno mondiale Ducati la World Du-cati Week 2018 egrave infatti stata teatro di due gare infiammatissime fra i piloti della Casa di Borgo PanigaleIniziamo dalla ormai tradizionale Scrambler Flat Track che due anni fa aveva visto un duello allrsquoultimohellip colpo di manubrio fra Bayliss e il Dovi Questrsquoanno la lotta egrave stata altrettanto agguerrita ma alla fine ha pre-valso Andrea Dovizioso che del resto giagrave

dalla presentazione non aveva nascosto le sue ambizioni di vittoria Dietro di lui Xavier Simeon mentre il neoufficiale Petrucci ha conquistato il terzo gradino del podio dopo aver sconfitto in semifinale Tito RabatInutile negarlo perograve la sfida che ha susci-tato piugrave curiositagrave egrave stata la Race of Cham-pions con dodici piloti a confrontarsi in pi-sta in sella alle Panigale V4SUna sfida che ha visto prevalere Michele Pirro giagrave autore della pole che ha battuto tutti i rivali con una gara senza storia il pugliese ha salutato la compagine e se nrsquoegrave andato a vincere davanti a Rabat Miller Melandri e Rinaldi I piloti della GP Evi-dentemente hanno ceduto alla prudenza in previsione del fatto che il Mondiale egrave an-cora tutto da giocarehellip

WDW RACE OF CHAMPIONS A PIRRO SCRAMBLER FLAT

TRACK AL DOVI

LE GARE DELLA WORLD DUCATI WEEK INFIAMMANO IL PUBBLICO IN PISTA VINCE IL COLLAUDATORE DI LUSSO MICHELE PIRRO SULLO

STERRATO SI FA VALERE ANDREA DOVIZIOSO

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EASY RIDER LA MOSTRA CHE UNISCE LA MOTO E LrsquoARTE

COME MAI ERA STATO FATTO PRIMAdi Moreno Pisto

INAUGURATA ALLA REGGIA DI VENARIA REALE LA MOSTRA EASY RIDER LA MOTOCICLETTA COME ARTE DI CUI MOTOIT Egrave MEDIA PARTNER PEZZI ICONA DA VALENTINO ROSSI A GIACOMO AGOSTINI DALLE PARIGI-DAKAR AL MITO DI HOLLYWOOD E POI OPERE SCULTURE FOTO CI SIAMO STATI IN ANTEPRIMA E NE ABBIAMO AVUTO LA

CONFERMA LA MOTO Egrave SOLO UNA COSA TUTTO

Non crsquoegrave niente da fare la moto egrave libidine Egrave libidine quando con un filo di gas scarti le auto e ti lasci dietro il traffico quando viaggi da talmen-

te tanto tempo che parli con il tuo ca-sco quando fai le traversate nel deserto quando senti gli odori che cambiano con il paesaggio e senti che qualcosa di in-credibile sta per succedere quando corri e pieghi sempre un porsquo di piugrave alla caccia di un limite che un limite poi non crsquoegrave quando giochi col freno posteriore e senti la ruota che derapa sempre un porsquo di piugrave Tutto questo tutta questa libidine egrave nella mostra Easy Rider da oggi alla Venaria Reale di Torino Ci siamo stati ieri allrsquoinaugurazione e mai si era visto qualcosa di simile il mondo della moto e quello dellrsquoarte mes-so insieme in una location pazzesca Chi

lrsquoha pensata creata e strutturata sono Luca Beatrice critico drsquoarte Stefano Fas-sone e Arnaldo ColasantiCamminando tra le moto tra le opere tra le sculture e le foto hai la certezza che la moto egrave cultura cultura di innovazione di avanguardia incarna la velocitagrave e la profonditagrave Ha detto bene chi ha detto che la moto egrave soprattutto meditazione La moto alla fine e questa mostra lo di-mostra egrave una cosa sola egrave tutto Egrave sim-bolo del progresso culturale sociologico economico del secolo scorso e (forse) pure di questo Eppure puograve essere anche solo una questione di riflessi lo dice Kurt Russell in Grosso guaio a Chinatown e lo ricorda Fassone in uno dei testi che apre il catalogo Insomma la moto egrave sostanza ed effimero Tutto appuntoBeatrice ci ha messo la competenza ar-tistica Fassone quella tecnica da nerd motociclistico Percheacute chiamarla Easy

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Rider Risponde Luca ldquoCrsquoegrave un altro film che racchiude tutta la libertagrave la ribellio-ne che la moto rappresentardquo GiagraveSi passa da una stanza allrsquoaltra ognuna col suo concetto le sue storie le sue la-crime e i suoi amori La mostra apre con la Guzzi GTV 500 appartenuta a Ligabue (il pittore il pittore) che sopra si egrave pure autodipinto Qui si parla drsquoItalia di Mas-simo Tamburini delle sue Ducati 916 e Mv Agusta F4 della Guzzi V7 nate dalla volontagrave del Presidente della Repubblica Gronchi che in visita in America si inna-morograve delle grosse Harley-Davidson e pre-tese una Guzzi simile La seconda stanza egrave dedicata al Giappone e alle sue princi-pali Case con la Honda CB 750 Four la

prima a 4 cilindri la Kawa 500 Mach H1 la Suzuki GSX-R e la FZ 750 Yamaha Dal Giappone allrsquoAfrica al deserto alla sab-bia con la Twin di Roberto Boano nel 91 undicesimo alla Parigi-Dakar E poi in pista con la Yamaha M1 2007 di Valen-tino Rossi accanto alla MV di Agostini accanto alla Ducati di Stoner Tre moto che pensare cosa hanno visto e sfiorato fa rabbrividire e che sono le protagoni-ste della parte sulla velocitagrave che precede quella sul viaggio con la Vespa di Bet-tinelli che la guardi te la immagini da Roma a Saigon ed egrave un porsquo come leggere un libro di Pier Vittorio Tondelli avverti lrsquoavventura e la malinconia E da quel-la del viaggio ovvio passare alla sezione

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dellrsquoAmerica Harley e Indian e cosa se noLa stanza del fuoristrada fa staccare lrsquoa-nima dal corpo la fa urlare percheacute vedi quelle moto piccole smilze leggere e ti viene voglia di prenderle e andarci subi-to fuori almeno sui sassi del piazzale la Scrambler originale la Puch MC 125 la vecchia Husky Ah che goduriaIn mezzo le opere i video i ritagli dei giornali di Giorgio Piacentini che mostra-no le gare di sidecar con il titolo di un giornale che recita cosigrave ldquoUno guida lrsquoal-tro si gioca la testardquo Voto al titolista 10 e passa E poi i quadri soprattutto quelli del bassista dei Clash Paul Simonon Lui spaccava il basso sul palco ora dipinge giacche e caschi con un tratto deciso e pieno E poi le foto bellissime da quelle di Lady Tarin dove le donne sono il sog-getto e le protagoniste a quelle di Toni Thorimbert e David Perry sul Lago Salato Nota particolare la foto di Nino Miglio-

ri Gente dallrsquoEmilia 1959 vale il prezzo qualsiasi esso sia del biglietto un bar una notte dei tavolini quattro uomini e una donna e naturalmente una moto tutti che vivono lrsquoestate italiana fatta di spume al cedro e amari davvero amari dietro al bancone e pubblicitagrave della Coca Cola appese al muro Meraviglia allo stato inizialeE per finire la sezione Hollywood I film il mito ciograve che ha dato un immaginario a tutto questo Che da Storia ha decretato il passaggio a leggenda simbolo icona Fatevi del bene andate alla Reggia di Venaria Reale e uscite fuori con il cata-logo in mano una chicca Dentro ci sia-mo anche noi con la nostra intervista a Giacomo Agostini che alla domanda qual egrave il senso della vita risponde essere in-namorati Ecco cosa crsquoegrave nel rapporto tra uomo e moto amore Nulla di piugrave ma egrave tutto qua Egrave tutto qua

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Il nostro GS Rookie Team ha portato a termine an-che la seconda prova la Ceacutef Adventure (fino al 2017 nota col nome di Cow Ad-venture) che ha portato il

meraviglioso trio di giovani avventurieri dal comune di Farini (in alta Val Nure sullAp-pennino piacentino) fino alla romantica spiaggia di San Michele di Pagana Stefania Marco e Isacco sono diventati un bel terzetto rodato e hanno affrontato un itinerario davvero difficile per raggiunge-re il mare praticamente in fuoristrada al 100 e con tratti che avrebbero messo in difficoltagrave anche agili moto a due tempi Il GS Rookie Team ha invece messo in pratica tutte le nozioni apprese al corso tenutosi presso la GS Academy e non solo Preziosa egrave stata anche la prima uscita HAT la Pavia- Sanremo

Durante la Ceacutef Adventure abbiamo cam-biato la leader del gruppo il testimone egrave passato cosigrave a Stefania che ha curato ledi-ting del video che vi mostriamo e ha scelto quindi le immagini che per lei raccontano al meglio questa esperienza Che non egrave soltanto unesperienza di guida ma anche di vita e di amicizia La Ceacutef Adventure or-ganizzata da Vanni Giroletti con il prezioso aiuto del mitico Moto Club Chieve guidato da Gigi Bianchetti egrave un evento unico in Ita-lia E aperto alle moto enduro stradali so-pra i 150 kg ripercorre strade appenniniche superlative (non perdetevi il video sopra) e si conclude sulla deliziosa spiaggia di San Michele di Pagana Qui i motociclisti sono ospitati per la cena e per la notte in tenda In riva al mare semplicemente fantastico Il GS Rookie Team ha messo alla prova an-che in questa occasione la BMW G310GS

GS ROOKIE TEAM ENDURO DIFFICILE PER

I NOSTRI RAGAZZI ALLA CEacuteF ADVENTURE

di Andrea Perfetti

IL NOSTRO GS ROOKIE TEAM HA PORTATO A TERMINE LA SECONDA PROVA LA CEacuteF ADVENTURE 2018 UN PERCORSO ENDURISTICO

DIFFICILE IN SELLA ALLE G310GS DA FARINI (PIACENZA) FINO AL MAR LIGURE ECCO IL VIDEO DEI NOSTRI RAGAZZI GUIDATI DA STEFANIA

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che si egrave confermata una moto pratica di-vertente e soprattutto robusta I nostri ra-gazzi sono sadici - diciamolo - ma le moto sono arrivate alla fine anche questa volta nonostante un numero di cadute impreci-sato (abbiamo perso il conto)

SOTTO LA GUIDA DEGLI ISTRUTTORI STEFANO E RICCARDO Non abbiamo lasciato i ragazzi del nostro team allo sbando Anche quando si fa fuo-ristrada la sicurezza viene al primo posto e per questo sono stati affiancati dagli angeli custodi della GS Academy Stefano e Ric-cardo Grazie anche a loro non ci sono stati problemi sul percorso Le dritte sulla navigazione sono invece ar-

rivate da Nicola Poggio e Corrado Capra organizzatori di Over2000Riders e di HAT E sono proprio loro ad annunciare ai nostri lettori la prossima tappa

LrsquoAVVENTURA CONTINUALa piugrave impegnativa e rinomata Hardalpi-tour Sanremo-Sestriere concluderagrave infatti gli appuntamenti HAT di questa stagione nei giorni dal 7 al 9 settembre Lrsquoevento adventouring piugrave importante in Europa - come viene definito dagli organiz-zatori - potragrave essere vissuto nelle sue va-rianti Extreme (per la durata di ben 40-42 ore consecutive su 920 Km di percorso) Classic (580 Km) e Discovery (con sosta notturna)

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Motoit Magazine N 346 Iniziativa

PROVA LA KTM 790 DUKE E SARAI OSPITE ALLA MOTOGP A

MISANO

COME FARE PER SOTTOPORRE LA VOSTRA CANDIDATURA NIENTE DI PIUgrave FACILE BASTERAgrave CONDIVIDERE LA VIDEO-RECENSIONE IN UN POST SUI VOSTRI CANALI SOCIAL FACEBOOK O INSTAGRAM UTILIZZANDO

QUESTI 3 HASHTAG NELLA DESCRIZIONE COMEVALA790DUKE KTMTIREGALAMISANO 790DUKEAMISANO E NON DIMENTICATE

MOTOIT CITANDOCI CON MOTOIT

Una fantastica iniziativa in collaborazione con KTM Italia porteremo 8 fortu-nati lettori alla MotoGP a Misano Correte a provare la nuovissima 790 Duke e

inviateci la vostra video prova entro il 26 agostoTra tutti coloro che si recheranno presso un dealer ufficiale KTM per effettuare un test ride con la 790 Duke e prepareranno una video-recensione sulla moto entro il 26 agosto verranno selezionati i migliori 8 ldquopezzirdquo e gli autori saranno ospitati da KTM a Misano il sabato precedente la gara MotoGPCome fare per sottoporre la vostra candi-datura Niente di piugrave facile basteragrave con-dividere la video-recensione in un post sui vostri canali social Facebook o Instagram utilizzando questi 3 hashtag nella descri-

zione1 comevala790Duke2 ktmtiregalamisano3 790dukeamisano4 motoit e citandoci nel post usando motoit Mi raccomando non dimenticatevi gli hashtag li useremo per risalire alle vostre recensio-ni Siete ancora ligrave davanti allo schermo Fuori tutti Parte il conto alla rovescia

Scarica qui il voucher per partecipare alli-niziativa

Prenota qui il test ride presso la vostra con-cessionaria di zona

I concessionari KTM vi aspettano per farvi scoprire le doti della 790 Duke Poi tutti alla tastiera per scrivere la vostra prova e noi vi aspettiamo a Misano

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Motoit Magazine N 346 Guide

Catena corona e pigno-ne moto componenti a cui spesso ci si riferisce come ldquotritticordquo visto che lavora-no insieme e che il piugrave delle volte si sostituiscono insie-

me sono una parte fondamentale della moto dato che trasmettono la potenza del motore alla ruota posteriore e in quanto fondamentali richiedono unadeguata ma-nutenzione ma come farlaQui di seguito analizziamo le procedure che consentono di far durare piugrave a lungo catena corona e pignone della vostra motoGli intervalli di manutenzione di catena co-rona e pignone dipendono molto dal tipo di utilizzo della moto ovviamente se si pra-tica del fuoristrada egrave fondamentale pulire e ingrassare iil trittico dopo ciascuna uscita mentre se ci si dedica ad un uso pretta-mente turistico gli intervalli di manuten-zione possono essere anche piugrave distanti Tenete presente che se doveste utilizzare la moto anche in inverno il sale depositato sulle strade oltre alla carrozzeria compro-mette anche le parti di meccanicaIl nostro consiglio egrave quello di ingrassare il

trittico dopo ogni uscita in modo tale da aumentare notevolmente la durata della trasmissione finale facendovi risparmiare un bel po di soldiPrima di tutto armatevi di vecchie scatole di cartone appiattite da mettere sotto alla moto cosigrave a non sporcare il pavimento del box degli stracci un pennello o uno spaz-zolino meglio se specifico per lutilizzo una bacinella per raccogliere il petrolio bianco usato e dei guantini in latticeDopodicheacute se la vostra moto dovesse es-serne dotata mettetela sul cavalletto cen-trale e togliete la marcia cosigrave da far ruotare la ruota posterioreLa prima operazione egrave il lavaggio del trit-tico come fare Sono diverse le modalitagrave di lavaggio di catena corona e pignone ma la piugrave efficace senza dover ricorrere a pro-dotti specifici richiede limpiego di petrolio bianco che serve a sgrassare la catena e a togliere le impuritagrave Oltre al petrolio bian-co potrete utilizzare del gasolio egrave invece sconsigliata la benzina verde in quanto con il passare del tempo potrebbe compromet-tere la funzionalitagrave degli o-ring Prima di applicare il petrolio bianco tramite il pen-

PULIRE E LUBRIFICARE LA CATENA DELLA MOTO LA GUIDA COMPLETA

di Umberto Mongiardini

AVERE CATENA CORONA E PIGNONE DELLA MOTO IN ORDINE Egrave FONDAMENTALE SIA PER LA SICUREZZA IN VIAGGIO CHE PER

ABBATTERE I COSTI DI MANUTENZIONE ECCO COME FARE

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nello o lo spazzolino egrave sempre consiglia-bile lavare la moto con un getto dacqua ad alta pressione cosigrave da togliere il grosso dello sporcoUna volta tolto lo sporco piugrave evidente si puograve iniziare ad applicare il prodotto scelto pulendo con lo spazzolino le maglie del-la catena Nel caso in cui doveste avere il cavalletto centrale loperazione risulteragrave decisamente piugrave comoda ma nota bene non ingranate la prima pensando di fare piugrave velocemente non sareste i primi a per-dere un ditoUna volta sgrassata e spazzolata potrete terminare il lavoro di pulizia facendo scor-rere la catena su di un panno pulito ri-muovendo il resto dello sporco dopodicheacute potrete iniziare ad applicare il grasso sulla catena stando attenti a non schizzare per sbaglio il disco posteriore dei freniFinito il lavoro di ingrassatura conviene aspettare qualche minuto prima di tornare in sella in modo tale da far penetrare il lu-brificante allinterno delle maglie della ca-

tena ed evitando che il il lubrificante in ec-cesso schizzi ovunque pantaloni compresiPer chi preferisse servirsi di metodi meno fai da te per pulire la catena della moto sono disponibili diversi sgrassatori specifici che richiedono meno sforzo a fronte di un risultato solitamente ottimo Il contro Un prezzo piugrave alto rispetto al petrolio bianco o al gasolioAlcuni prodotti che abbiamo visto in al-tri servizi sono ad esempio il WD-40 che dispone di una gamma completa che comprende sgrassatore catena lubrifican-te e ingrassatore catena e nel caso in cui doveste sporcare di lubrificante il disco posteriore cegrave anche il pulitore freni e la gamma la NRG di Stac Plastic con pulitore catena e lubrificante Questi prodotti ap-positamenti studiati per lo scopo hanno un prezzo sicuramente superiore a quello del semplice petrolio bianco ma garantiscono una maggiore velocitagrave di utilizzo senza il rischio di causare danni alla trasmissione rispetto ad altri prodotti non specifici

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

A determinare la scelta di una precisa soluzione tec-nica sono vari fattori come la maggiore o minore com-plessitagrave costruttiva even-tuali vantaggi in termini di

prestazioni consumi o durata oltre natu-ralmente al costo In certi casi la scelta per quanto riguarda un componente egrave pratica-mente obbligata se si adotta una determi-nata soluzione per altri organi che lavorano assieme ad esso Egrave questo il caso degli alberi a gomiti com-positi cioegrave costituiti da piugrave parti saldamen-te unite tra loro che si impiegano necessa-riamente quando i cuscinetti di banco eo di biella sono a rotolamentoPer la veritagrave con questi ultimi egrave anche possibile impiegare alberi in un sol pez-zo con bielle dotate di cappello eo anelli esterni in due parti ma solo nel caso di motori di modeste prestazioni o per i quali egrave prevista una durata molto ridotta Egrave que-sto il caso dei cuscinetti di banco di qual-che moto da competizione di diversi anni fa (MV Agusta Yamahahellip)Nei motori veloci che devono avere una considerevole vita utile (vitale per quelli di

serie) se si vogliono impiegare cuscinetti a rotolamento non ci sono alternative lrsquoal-bero deve essere composito con le bielle in un sol pezzo (cioegrave senza cappello amo-vibile)In questo caso i cuscinetti vengono inseriti sui perni dellrsquoalbero stesso allrsquoatto dellrsquoas-semblaggio ovvero dellunione delle varie parti che lo compongonoA questo punto egrave lecito chiedersi per quale ragione si dovrebbero impiegare cuscinetti di questo tipo al posto delle piugrave semplici ed economiche bronzine nel caso dei motori a due tempi non ci sono altre possibilitagrave dato che inevitabilmente la lubrificazione egrave a nebbia e non con circolazione di olio in pressione (indispensabile per le bronzine)I cuscinetti volventi sono poco esigenti in fatto di lubrificazione e sono caratterizzati da un attrito molto ridotto Questo li rende assai attraenti per alcune applicazioni (tutti gli alberi dei cambi ad esempio ruotano su cuscinetti di questo tipo) Nel caso dei monocilindrici la rea-lizzazione di un albero a gomiti composito lavorante su cuscinetti volventi egrave semplice e poco dispendiosa Logico che questa soluzione si sia subito

GLI ALBERI A GOMITI COMPOSITI

di Massimo Clarke

UNA VOLTA DOMINAVANO ANCHE SUI POLICILINDRICI MA POI LE COSE SONO MOLTO CAMBIATE

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standardizzata anche sui motori motocicli-stici a quattro tempi In origine sono stati largamente impiegati alberi in cinque parti (due volani discoidali un perno di mano-vella e due perni di banco) che potevano agevolmente essere ricavate dalla barra mediante tornituraNon occorrevano pezzi forgiati e questo consentiva di fare a meno di stampi mol-to costosi Sul perno di manovella veniva inserito lrsquoanello sul quale andavano a lavo-rare i rullini e in genere anche nella testa della biella crsquoera un anello riportato In seguito si egrave passati agli alberi in tre parti ovvero due semialberi forgiati (nei quali i perni di banco erano integrali con i volan-tini) e il perno di manovella detto anche asse di accoppiamento sul quale andavano a lavorare direttamente i rullini del cusci-netto di biella questo schema costruttivo egrave diventato di impiego universale e tuttora

domina la scena per quanto riguarda i mo-nocilindriciIn passato gli alberi a gomiti monolitici han-no avuto diffusione assai modesta sui mo-nocilindrici di serie (ad esempio li utilizza-vano i classici Guzzi a cilindro orizzontale) Di recente perograve alcuni costruttori per i loro ldquomonordquo hanno iniziato ad impiegare alberi di questo tipo ottenuti per forgiatura con una biella dalla testa scomponibile e munita di una bronzina divisa in due parti Hanno adottato questa soluzione i bialbero Gilera raffreddati ad acqua apparsi alla metagrave degli anni Ottanta e qualche altro ha poi segui-to la stessa strada Sembra che questa sia anche la soluzione oggi utilizzata nei motori della Moto3Egrave interessante osservare che in diversi casi si impiega un albero a gomito composito unitamente a una biella nella cui testa (in un sol pezzo) egrave piantata una bronzina anu-

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

lare Questa schema costruttivo che offre qualche vantaggio sotto lrsquoaspetto economi-co egrave stato impiegato largamente negli anni Cinquanta e Sessanta da costruttori come la Gilera per i suoi motori di 125 150 e 175 cm3 e anche oggi trova utilizzazioni spicca in particolare la sua adozione sul bicilindrico Morini a V di 1200 cm3In passato molto spesso i perni venivano uniti ai volantini dellrsquoalbero mediante ac-coppiamenti conici e grossi dadi di ritegnoQuesta soluzione che egrave stata impiega-ta pressocheacute universalmente fino agli anni Quaranta consentiva di ottenere unioni as-sai salde lrsquoalbero poteva essere scomposto agevolmente il che facilitava la sostituzione delle parti usurate o danneggiate non era necessario impiegare una pressa e questo rendeva gli interventi riparativi alla portata di qualunque officina

In qualche raro caso per unire le varie parti che costituivano lrsquoalbero si egrave fatto ricorso a sistemi a morsetto (come nella Guzzi Lo-dola e nella Berneg bicilindrica) Molto raf-finato (e straordinariamente costoso) era il sistema Hirth utilizzato dai tedeschi e da pochi altri per i loro motori piugrave prestigiosi che in genere erano destinati a moto (o ad automobili) da corsa In questo caso si fa-ceva ricorso a denti triangolari realizzati con estrema precisione sulle superfici di unione e le varie parti venivano saldamente vinco-late mediante viti assiali in genere del tipo senza testa e con due filettature aventi un passo diversoIn seguito perograve si egrave visto che il sistema piugrave pratico era quello di far ricorso a una sem-plice unione per forzamento piantando i perni nei volantini con una notevole inter-ferenza per mezzo di una pressa

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Motoit Magazine N 346 Editoriale

Ciao a tutti Graziano Rossi il babbo di Va-lentino era un pilota medio-cre

Largomento cosigrave poco attua-le proprio la settimana scorsa egrave finito al centro di una viva-ce polemica sui social Egrave stato un altro pilota italiano della stessa epoca a gettare il sasso con questo giudizio negativo un mio amico fiorentino lha criticato la reazione del pilota egrave stata eccessiva un mucchio di gente ha preso posizione spesso a capocchia per fortuna tutto egrave finito presto con tante scuse anche se probabilmente ciascuno egrave rimasto della propria opinione Ciograve che mi interessa non egrave la polemica dalla quale mi sono tenuto alla larga bencheacute ab-bia conosciuto bene entram-bi i protagonisti Quello che mi incuriosisce egrave la psicologia

dellex In questo caso il pilota in questione aveva probabil-mente qualche vecchia ruggine con Graziano Rossi di pochi anni piugrave giovane di lui Suc-cede le ruggini sono sempre state tante nel motociclismo come in tutti gli sportPersonalmente dico che il babbo di Valentino Rossi era velocissimo tra i migliori un po vanesio e molto simpati-co Nessuno puograve dubitare og-gettivamente del suo talento e se non ha conquistato titoli mondiali ma soltanto tre GP in classe 250 con la Morbidel-li egrave soltanto percheacute un brutto incidente lo ha bloccato trop-po presto quando si cimentava con la 500 Ma anche laltro pilota mi pia-ceva lho sempre ammirato era un protagonista assoluto delle medie cilindrate negli anni in cui io provavo a correre nella classe 500 Con lui non mi sono mai misurato diretta-

mente ma di certo era molto piugrave veloce di me e di tanti altriIl punto egrave questo che la car-riera di fatto finisca percheacute si egrave stati rimpiazzati da un concor-rente o che si abbia deciso di mollare in assoluta autonomia egrave sempre dura diventare un ex Certo penserete voi egrave dura per via di tutta quelladrenalina che di colpo viene a mancare Ma cegrave di piugrave Piugrave ancora delle vittorie e delle pagine migliori di una carriera che pure cia-scuno conserva in uno speciale comparto della memoria e nei momenti difficili rivive mo-mento per momento emergo-no continuamente irrisolte e fastidiose le amarezze soppor-tate e le occasioni sfuggite E la cosa peggiore egrave che nel tem-po questi rimpianti diventano sempre piugrave pesanti da soppor-tare tanto molesti da dover-li aggiustare almeno un po Questo aspetto mi ha sempre colpito e lo verifico spesso ai

NICO CEREGHINI GRAZIANO ROSSI ERA UN PILOTA MEDIOCRE

LO HA SCRITTO UN SUO COLLEGA CONTEMPORANEO SUI SOCIAL NE Egrave NATA UNA POLEMICA ESAGERATA POI RISOLTA IL FATTO Egrave CHE Egrave DURA DIVENTARE UN EX E QUANDO SI SMETTE DI CORRERE PESANO PIUgrave LE OCCASIONI PERDUTE DELLE VITTORIE

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raduni dei vecchi piloti Tra ex sarebbe piacevole ricor-dare le belle gare condivise e magari sfottersi un po con la goliardigravea dei liceali in vacan-za in fondo ogni trasferta egrave stata una specie di bellissima vacanza E in realtagrave conosco qualcuno che rivive la sua epoca con questa allegria ed egrave un pia-cere passarci insieme una se-rata molto piugrave spesso inve-ce si parla con amarezza di quello che egrave stato e avrebbe dovuto essere di quella volta che il tale mi ha battuto ma avevo una spalla in disordine di quella gara che ho dovuto saltare e avrei sicuramente vinto di quel sorpasso che mi egrave toccato subire per colpa del doppiato di quella caduta allultimo giro senza nessuna responsabilitagrave di quel moto-re che si egrave rotto sul piugrave bello

IL PILOTA IN QUESTIONE AVEVA PROBABILMENTE QUALCHE VECCHIA

RUGGINE CON GRAZIANO ROSSI DI POCHI ANNI PIUgrave GIOVANE DI LUI

SUCCEDE LE RUGGINI SONO SEMPRE STATE TANTE NEL MOTOCICLISMO

COME IN TUTTI GLI SPORT

negandomi il podio di quella moto ufficiale che meritavo molto piugrave di quellaltro ma non avevo gli appoggi giusti e bla bla blaPersino Giacomo Agostini che ha avuto la carriera piugrave feli-ce della storia e a conoscerlo bene egrave spiritoso e autoironi-co ha ancora sullo stomaco il sorpassobeffa di Barry Shee-ne sul traguardo di Assen nel 1975 ancora oggi bencheacute quellanno abbia conquistato il suo ottavo titolo della 500 - il primo per una Casa giap-ponese e il primo pure per un motore a due tempi da mezzo litro dunque una soddisfazio-ne personale enorme- ancora oggi si abbatte nel raccontare quella sconfitta Egrave molto dif-ficile diventare un ex Ne ho conosciuti ben pochi di ex pi-loti che hanno fatto completa-mente la pace col passato

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QUELLA CURVA NON FA PIUrsquo PAURA O NE FA TROPPAhellipIn passato alla curva 11 la velocissima de-stra in discesa che segue una lunga serie di pieghe a sinistra sono state registrate un sacco di cadute piuttosto violente Non nel 2018 perograve in tre giorni alla curva 11 non egrave caduto nessun pilota in nessuna categoria Forse percheacute quello egrave un punto molto pericoloso e i piloti ci stanno piugrave at-tenti Ersquo una spiegazione Per quanto riguarda la MotoGP perograve se-condo Rossi il motivo egrave soprattutto tecnico laquoFinalmente questrsquoanno avevamo gomme idonee sul lato destro non era mai acca-dutoraquoZERO COME LE CADUTE ALLA 11

UN PODIO TUTTO DI PRIME VOLTEIn Moto2 Brad Binder ha vinto il suo primo GP in Moto2 (tra lrsquoaltro il giorno dopo aver ufficialmente rinnovato il contratto con la KTM) Joan Mir egrave arrivato per la prima volta secondo ndash suo miglior risultato in questa categoria ndash e Luca Marini (voto 9) ha con-quistato il suo primo podio iridato BelloUNO COME LE VITTORIE DI BINDER E I PODI DI MARINI

SEMPRE DIETRO A MARQUEZCome nel 2017 Danilo Petrucci ha perso la pole perhellip ldquocolpardquo di Marquez nel 2017 lo aveva battuto per 160 millesimi questa volta per appena 25 Petrucci che non egrave

ancora riuscito a conquistare la pole nella sua carriera egrave la terza volta che egrave scattato dalla seconda posizione (ci era riuscito an-che in Giappone nel 2017)DUE COME IL SECONDO POSTO IN QUA-LIFICA DI PETRUCCI IN GERMANIA

ROBA DA LIBRO DEI PRIMATIPer la prima volta nella storia della Moto2 la prima fila egrave stata monopolizzata dai pilo-ti italiani Mattia Pasini in pole Luca Marini secondo e Pecco Bagnaia terzo Per Marini si egrave trattato del miglior risultato di sempre in qualifica a due settimane di distanza dalla conquista della sua prima prima filaTRE COME GLI ITALIANI IN PRIMA FILA IN MOTO2

UNA CATEGORIA CHE NON INTERESSA PIUrsquo A NESSUNOOrmai egrave un fuggi fuggi generale dalla Moto2 appena un pilota intravede una minima possibilitagrave ndashnemmeno troppo al-lettante ndash di passare in MotoGP la coglie al volo lasciando magari una situazione vincente Drsquoaccordo da sempre i piloti am-biscono alla classe regina ma questa ten-denza egrave aumentata da quando esiste la Moto2 campionato obiettivamente poco interessante Solo la Dorna continua a di-fendere la sua invenzione per me egrave incon-cepibileVOTO QUATTRO ALLA DORNA PER LA MOTO2

IL GP DI GERMANIA DA 0 A 10di Giovanni Zamagni

DA ZERO A DIECI NUMERI STATISTICHE E VOTI SUL GP DI GERMANIA UN MODO PER RIPERCORRERE QUANTO ACCADUTO AL SACHSENRING

NON SOLO IN PISTA E NON SOLO IN MOTOGP

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COME ROSSI AGOSTINI DOOHAN E LO-RENZOConquistato il GP di Germania Marc Mar-quez egrave arrivato a quota 40 successi nella classe regina Solo altri quattro piloti van-tano 40 (o piugrave) vittorie nella massima ci-lindrata Rossi (89) Agostini (68) Doohan (54) Lorenzo (46) Marquez egrave il piugrave giovane pilota della storia ad aver raggiunto quota 40 domenica in Germania aveva 25 anni e 148 giorni Rossi tanto per fare un pa-ragone quando conquistograve la sua 40esima vittoria in 500MotoGP (GP Malesia 2004) aveva 25 anni e 237 giorniCINQUE COME I PILOTI CON ALMENO 40 VITTORIE IN 500MOTOGP

POCHI CENTESIMI E TI RITROVI INDIETROAnche in Germania crsquoegrave stato grande equi-librio in qualifica tre piloto (Marquez Pe-trucci e Lorenzo) in meno di un decimo sei piloti in meno di tre decimi con Rossi se-sto staccato di 262 millesimi da MarquezSEI COME I PILOTI IN TRE DECIMI IN Q2

UN IMPATTO VIOLENTISSIMOAleix Espargaro egrave stato costretto a salta-re il GP dopo una violentissima caduta nel warm up il pilota dellrsquoAprilia egrave finito vio-lentemente contro gli air fence Trasportato in ospedale a Chemintz non gli sono state riscontrate fratture alle costo-le e alle vertebre ma egrave comunque dovuto

rimanere in osservazione anche domenica notte tornando poi a casa lunedigraveSETTE COME LE CADUTE NEL 2018 DI ESPARGARO

BELLE PAROLENellrsquointervista nel dopo gara in diretta ai microfono di Sky Marc Marquez ha rin-graziato i genitori per lrsquoeducazione che gli hanno dato usando veramente delle bel-le parole Cosigrave come egrave stato molto sincero quando ha riconosciuto i meriti di Rossi laquoChiedete a lui come fa a essere sempre ligrave a non mollare mai a quasi 40 anni egrave incredibileraquo ha detto MarquezVOTO OTTO A MARQUEZ NEL DOPO GARA (I VOTI PIUrsquo ALTI ERANO GIArsquo OC-CUPATI)

LA REGOLA DEL NOVEQuesto egrave dedicato a chi piace giocare con i numeri Marc Marquez ha ottenuto in Germania il suo nono GP consecutivo par-

tendo per la nona volta (consecutiva) dalla pole Quello di Germania era il nono GP stagionale 99esimo nella carriera in Mo-toGP di Marquez In gara solo due piloti sono stati davanti a Marquez Lorenzo con il numero 99 e Pe-trucci con il 9hellipNOVE COME LE VITTORIE (CONSECUTI-VE) IN GERMANIA DI MARQUEZ

UN SIGNORE ANCHE NEL GIORNO DELLrsquoADDIODani Pedrosa ha annunciato il ritiro a fine anno in una conferenza stampa affollatissi-ma e lo ha fatto alla sua maniera in modo molto semplice e sobria Ha provato a trattenere le lacrime senza riuscirci e soprattutto ha detto di non aver accettato la proposta di correre nel 2018 (con la Yamaha ma lui non lrsquoha detto) percheacute non sente piugrave le motivazioni di pri-ma Onesto e corretto come sempreVOTO DIECI A DANI PEDROSA

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Al Sachsenring Marquez vin-ce da nove anni pista per-fetta e week end perfetto ma la Honda egrave la miglior MotoGP Non lo egrave se guardiamo

Crutchlow o Pedrosahellip Gara bloccata nella prima parte dalle gomme che non avreb-bero potuto fare tutta la gara a pieno rit-mo Forza Lorenzo per 14 giri poi pur-troppo paga Meglio di lui Petrucci male Dovizioso percheacute la Ducati ha fallito il Sachsenring A cosa servono i pesi dietro la sella di Andrea Prova a spiegarlo lrsquoing BernardelleYamaha si difende bene con Rossi secon-

do (anche in campionato) e Vinales al terzo posto ma la carenza in accelerazione si egrave fatta sentire quando arriveranno aggior-namenti Poche le soddisfazioni per KTM per Aprilia anche per Suzuki che pure ave-va grandi ambizioni Gioia grande per Luca Marini al suo primo podio in Moto2 e per Bezzecchi sempre ve-loce e consistente in Moto3Ora due domeniche di pausa e poi la de-cima prova di Brno in programma il 5 ago-sto Con MotoGP vi diamo appuntamento a martedigrave 7 agosto percheacute questrsquoanno non mancheremo neppure una prova del mon-diale Nella solita formazione Nico Zam e Bernardelle

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DOPO GP CON NICO E ZAMIL GP DI GERMANIA

LA NONA PROVA PRIMA DELLE ldquoVACANZErdquo CON MAacuteRQUEZ DOMINATORE E I DUE PILOTI UFFICIALI YAMAHA SUL PODIO

DISFATTA DELLA DUCATI PETRUCCI A PARTE E DELLA SUZUKI LE GOMME RALLENTANO IL GRUPPO

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SUPERBIKE

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Mancava solo lrsquoufficialitagrave ed ora egrave arrivata anche quel-la La storia tra Sykes ed il team Kawasaki egrave arrivata alla sua conclusione Con un comunicato ufficiale la

casa di Akashi informa che al termine della stagione il contratto che lega lrsquoex campione del mondo Superbike 2013 non saragrave rinno-vato Ersquo una separazione molto triste per entrambi Per la Kawasaki che deve fare a meno di un pilota che ha rappresentato lrsquoinizio di una nuova era che ha riconqui-stato un titolo mondiale che mancava nelle bacheche della casa giapponese da 20 anni (Scott Russell 1993) e che ha sviluppato da zero quella Ninja che ora domina il mon-diale delle derivatePer Sykes che con la Kawasaki ha avuto la sua definitiva consacrazione a top rider della Superbike e che con la Ninja non solo ha conquistato il mondiale del 2013 ed ha sfiorato quello del 2012 (quando Biaggi ebbe la meglio per mezzo punto) ma ha accumulato la bellezza di 34 vittorie 105 podi (ai quali va aggiunto quello ottenuto come wild card nel 2008 ma con la Suzu-ki) e 46 pole position superando (al mo-mento) di 3 lunghezze Troy Corser in testa alla speciale classifica dei piloti piugrave veloci

di sempre sul giro seccoMa anche le storie belle possono finire e quella tra Sykes e la verdona ha iniziato la sua fase calante nel 2015 con lrsquoarrivo del ldquoCannibalerdquo Rea ha detronizzato Tom nel box KRT e tra i due egrave nata quella che ab-biamo piugrave volte definito ldquola guerra freddardquo La situazione tra i due era insostenibile e lrsquoapice si egrave raggiunto a Brno con lrsquoincidente tra i due la caduta di Johnny ed i com-menti post gara che hanno definitivamente sancito il fatto che i due non potessero piugrave convivere nella stessa squadraSykes ha sempre sofferto la presenza di Rea nella ldquosuardquo squadra Il dominio del tre volte campione del mondo lo ha quasi an-nichilito e gli ha tolto determinazione e vo-glia di lottare come lui stesso ha affermato nel comunicatoldquoErsquo arrivato il momento giusto per fare dei cambiamenti ndash la dichiarazione di Sykes ndash voglio qualcosa di nuovo nella mia carrie-ra di pilota nuove sfide Novitagrave nella mia carriera e cerco sfide inedite Sento di aver dato tutto me stesso in questa squadra ma ora voglio ritrovare la motivazione necessa-ria per spingere al limite una moto da cor-sa Per il 2019 ho deciso di cercare nuove sfide Voglio ovviamente terminare questa stagione con altri podi nei quattro round

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SYKES E IL TEAM KAWASAKI SI SEPARANO

di Carlo Baldi

UN COMUNICATO UFFICIALE ANNUNCIA IL DIVORZIO A FINE STAGIONE TRA IL KAWASAKI RACING TEAM E TOM SYKES UNA DECISIONE CHE

ORA POTREBBE SCATENARE IL MERCATO PILOTI

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che rimangono Non egrave stata una decisione facile da prendere soprattutto dal punto di vista personale anche in questo periodo la mia vita sta vivendo diversi cambiamentirdquo Tom si riferisce al suo matrimonio in crisi da mesiQuesto invece quanto affermato dal team manager KRT Guim Roda ldquoLe ultime sono state settimane molto impegnative ed ab-biamo parlato a lungo tra noi Negli ultimi round Tom non aveva la giusta concentrazione percheacute stava prendendo una decisione importante anche dal punto di vista famigliare Una situazione che gli ha tolto concen-trazione nelle ultime due stagioni Spero che questa decisione ci porti ad ottenere nel finale di stagione risultati come quello di Assen (ndr-vittoria di Sykes) Abbiamo

molto lavoro da svolgere da qui alla fine del campionato e quindi non egrave ancora il momento dei saluti Naturalmente questa egrave una dichiarazio-ne di intenti per il 2019 ma egrave importan-te continuare a dare il massimo e lavorare duramente per terminare la stagione con la stessa determinazione con la quale lrsquoave-vamo iniziatardquoLrsquoannuncio del divorzio tra Sykes e la Ka-wasaki potrebbe avere un effetto sul mer-cato superiore a quello (quasi nullo) che ebbe la firma di Rea con la casa di Akashi per i prossimi due anni Se Sykes ha deciso di annunciare il suo divorzio dal team KRT significa che ha giagrave deciso dove correragrave il prossimo annoAl di lagrave della voce che vuole lrsquoinglese in un non ben definito progetto BMW che

al momento non trova nessuna confer-ma resta lrsquoipotesi Yamaha squadra con la quale Tom sta parlando da mesi Come abbiamo affermato recentemente in un vi-deo riguardante il mercato la casa dei tre diapason ha formulato un offerta a Chaz Davies che lrsquoha perograve ritenuta troppo bassa per quanto riguarda lrsquoingaggio La rinuncia da parte del pilota della Ducati potrebbe aver acceso il semaforo verde per Sykes che vede nella R1 la moto con la quale realizzare il suo sogno sconfiggere ReaAl contrario se la Yamaha avesse modifica-to la sua proposta venendo incontro alle richieste di Davies potrebbe essere proprio

Sykes il suo sostituto in Ducati che non dimentichiamolo deve sviluppare la nuova Panigale V4 e potrebbe quindi sfruttare le grandi capacitagrave di tester di Tom che po-trebbe quindi ripetere il cammino vincente percorso con la ZX-10RPer quanto riguarda il posto lasciato libero nel team KRT da tempo il piugrave serio can-didato egrave Leon Haslam pilota giagrave nellrsquoor-bita Kawasaki Il figlio di Rocket Ron non vede lrsquoora di lasciare il BSB per fare ritorno al mondiale e dimostrare di essere ancora un top rider Oltre ad essere molto velo-ce Leon ha un ottimo rapporto con Rea e questo fa decisamente pendere lrsquoago della bilancia dalla sua parte

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YAMAHA RINNOVA CON MICHAEL VAN DER MARK E

ALEX LOWESdi Carlo Baldi

IL TEAM PATA YAMAHA OFFICIAL CONFERMA LA FIDUCIA NEI SUI DUE PILOTI NESSUNA NOVITAgrave INVECE RIGUARDANTE LE ALTRE DUE R1 CHE

LA YAMAHA VORREBBE SCHIERARE NEL 2019

Il mercato piloti Superbi-ke entra nel vivo e dopo il team Kawasaki che ha confermato Rea e lasciato libero Sykes egrave la volta della Yamaha che ha conferma-

to i suoi attuali piloti VdMark e Lowes che durante il round di Misano hanno firmato il contratto che gli permette di restare alla guida della YZF-R1 nel team Pata YamahaPer Michael van der Mark il prossimo saragrave il terzo anno con la casa dei tre diapason con la quale ha conquistato due podi nel 2017 mentre in questa stagione ha sino ad ora ottenuto sette podi inclusa la doppia vittoria di DoningtonIl giovane pilota olandese ha inoltre vinto la 8 ore di Suzuka nel 2017 con il team Ya-maha Factory Racing in squadra con Alex Lowes e Katsuyuki NakasugaPer Lowes il 2019 saragrave la quarta stagione

con il team ufficiale Yamaha Anche per il pilota inglese i podi sono stati sino ad ora sette compresa la sua prima vittoria in Superbike ottenuta questrsquoanno a Brno in gara2 Anche Alex ha corso nella 8 ore di Suzuka con la casa giapponese vincen-do oltre a quella giagrave citata del 2017 anche lrsquoedizione del 2016

Van der Mark spiega ldquoSono felice di aver rinnovato per il terzo anno con Yamaha Ho fiducia nel loro pro-getto e la squadra crede in me come pilota questa egrave una combinazione perfetta Stiamo lavorando per migliorare abbiamo fatto dei progressi significativi ad oggi ab-biamo vinto gare e lottiamo con i piloti da-vanti ogni weekend Voglio continuare cosigrave e fare un passo in avanti lavoriamo per raggiungere lrsquoobiettivo principale quello di lottare per il titolo mondialerdquo

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Lowes afferma ldquoSono veramente felice di continuare ad essere parte del progetto World Superbike di Yamaha ne sono coinvolto da quando egrave tornata in campionato nel 2016 Da allora ne abbiamo passate molte insieme alti e bassi ma ora siamo sicuramente sulla stra-da giusta Egrave stato bellissimo vincere la mia prima gara questrsquoanno ma ovviamente questo signifi-ca che ci aspettiamo qualcosa di piugrave ogni weekend Credo molto in questo progetto la mia ambizione egrave sempre stata quella di lottare per il titolo mondiale e credo sia re-alistico visti i progressi fatti Non mi sono mai divertito tanto come con questo team e continuerograve a dare il massimo per arrivare dove Yamaha merita di essere Un grazie enorme va a Eric de Seynes An-drea Dosoli e Paolo Pavesio e a Paul Den-ning per aver creduto in merdquo

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MOTOCROSS GP DI REPUBBLICA CECA

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Il successo di Tony Cairoli nelle qualifiche del sabato aveva fatto ben sperare ma il passo di Jeffrey Herlings nelle due manche della gara egrave stato troppo soste-

nuto per poter essere messo in discussio-ne dal messinese che con la mano ancora dolorante si egrave dovuto accontentare di due secondi postiHerlings egrave stato implacabile partito due volte dietro al nove volte iridato in en-trambe le frazioni ha strappato il coman-do al suo avversario nelle prime battute di gara e poi ha tenuto salda la posizione senza troppo affanno sino al traguardo A dire il vero nella prova conclusiva Cairoli lo ha seguito a distanza ravvicinata per una decina di minuti ma poi il dolore allrsquoarti-colazione ha cominciato a farsi sentire piugrave del sopportabile e suo malgrado egrave stato costretto a rallentare il ritmo facilitando il lavoro dellrsquoolandese volanteTonino che ha preferito non ricorrere a pesanti antidolorifici per non complicare ulteriormente lo stato del dito ha comun-que fatto un altro miracolo dopo quello di Semarang considerando che in fondo ha subito la superioritagrave di Herlings ma grazie

ai suo due indiscussi due secondi posti ha pur sempre fatto arrossire tutti gli altri av-versariLa terza piazza egrave andata al consistente Tim Gajser costretto a far fronte in tutte e due le prove allrsquoindolenzimento degli avam-bracci causato da un setting delle sospen-sioni non ideale che ha preceduto Romain Febvre il ritrovato Jeremy Van Horebeek e il solito regolare Clement Desalle 11deg Alex Lupino che ha disputato una grin-tosa frazione drsquoapertura chiusa allrsquo8deg po-sto per poi doversi accontentare del 15deg in quella successiva dopo una partenza nelle retroviePartiti alla pari Pauls Jonass e Jorge Prado si sono contesi la tabella rossa MX2 che egrave finita in mano allo spagnolo grazie ad una consistente prestazione che lo ha visto ter-minare prima 3deg e poi 1deg e che lo ha pre-miato col gradino piugrave alto del podio Lrsquoex leader lettone invece non egrave riuscito a fare meglio di 4deg e 5deg chiudendo la 14ordf tappa 4deg e ritrovandosi cosigrave ad inseguire lrsquoiberico distanziato di 11 lunghezzePrado ha perograve concluso alla giornata a pari punti con il pilota HRC Calvin Vlaanderen che si era aggiudicato la frazione iniziale e che nella successiva ha chiuso 3deg dopo aver

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HERLINGS E PRADO VINCONO IL GP DELLA REPUBBLICA CECA

di Massimo Zanzani

DOPPIETTA DI HERLINGS NEL GP DELLA REP CECA CHE COSTRINGE CAIROLI A DUE SECONDI POSTI

PODIO DI GIORNATA NELLA MX2 PRADO VLAANDEREN COVINGTON

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guadagnato 5 posizioni Il sudafricano lrsquoha spuntata su Thomas Covington il prossimo anno al via dei campionati statunitensi Jo-nass Thomas Olsen e sul rientrante Hunter Lawrence 8deg Michele Cervellin che dopo lrsquo11deg iniziale dovuto ad una caduta a metagrave gara ha affiancato un buon 7deg postoGrande soddisfazione per i colori azzurri invece nella prova finale dellrsquoEuropeo 65 che ha registrato la vittoria del grossetano di dieci anni Brando Rispoli figlio drsquoarte del padre Graziano ex pilota Supermoto ed il 4deg posto assoluto di Alessandro Gaspari

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EDITORECRM Srl Via Melzo 9 - 20129 MilanoP Iva 11921100159

RESPONSABILE EDITORIALEIppolito Fassati

RESPONSABILE SVILUPPO EDITORIALE Andrea Perfetti

CAPO REDATTORE Edoardo Licciardello

REDAZIONEMaurizio Gissi Maurizio TancaCristina Bacchetti Marco Berti QuattriniAimone Dal Pozzo Umberto MongiardiniFrancesco Paolillo

COLLABORATORI Nico CereghiniGiovanni ZamagniCarlo BaldiMassimo ZanzaniPiero BatiniAntonio GolaEnrico De VitaAntonio PriviteraAlfonso RagoMassimo ClarkeMax MorriAndrea BuschiPietro AmbrosioniLuca FrigerioAlberto CapraAlex Hodgkinson

PROGETTO GRAFICO Camilla Pellegatta

VIDEO Luca Catasta Fabrizio Partel Antonio Mulas Camilla Pellegatta

COPYRIGHTTutto il materiale contenuto in Motoit Magazine egrave oggetto di diritti esclusivi di CRM Srl con sede in Milano Via Melzo 9 Ne egrave vietata quindi ogni riproduzione anche parziale senza lrsquoautorizzazione scritta di CRM Srl

MOTOITVia Melzo 9- 20129 MilanoReg trib Mi Num 680 del 26112003Capitale Sociale Euro 10000 iv Email staffmotomotoit

Page 25: DUCATI MONSTER 1200S vs HONDA CB1000R vs …dem.moto.it/magazine/motoit-magazine-n-346.pdf · quickshifter…) anche in questo caso di ogni genere: estetica, performance, praticità

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La produzione della RM-Z250 2019 prenderagrave il via nel mese di dicembre e le prime consegne avverranno allrsquoinizio del nuovo anno Suzuki ha intanto mostrato

le prime immagini e svelato le prime novi-tagrave della sua quarto di litro La nuova RM-Z250 2019 i maggiori progressi sul fronte della guidabilitagrave e della rapiditagrave in curva Il merito va telaio in alluminio e al forcellone

a sezione variabile di nuova progettazioneLrsquoassetto egrave frutto di unrsquoaccurata messa a punto e la forcella adotta nuove molle la rigiditagrave di tutta la ciclistica egrave ottimizzata per una maggiore precisione di guida su ogni terreno ottenuta adottando anche nuovi pneumatici Lrsquoimpianto frenante egrave stato potenziato grazie al disco anteriore e alle pastiglie maggioratiNovitagrave anche estetiche percheacute le sovra-strutture sono ora derivate dalla RM-Z450

SUZUKI RM-Z 250 2019 NUOVO TELAIO E NON SOLO

CAMBIA NEL TELAIO E NEL FORCELLONE LA 250 SUZUKI DA CROSS EVOLUZIONE ANCHE NEL MOTORE E SOVRASTRUTTURE DERIVATE

DALLA RM-Z 450 CON PARAFANGO A BECCO

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2018 ed esprimono dinamismo Il fronta-le egrave caratterizzato dal parafango a becco che rappresenta un tratto distintivo della gloriosa stirpe delle off-road Suzuki I vari elementi rendono la nuova RM-Z piugrave snel-la e filante assicurando una posizione di guida adatta a piloti di tutte le corporatu-re Con la sua conformazione il manubrio Renthal Fatbar in alluminio in particolare garantisce il controllo e dagrave anche un tocco speciale al designIl monocilindrico a quattro tempi 250 be-neficia di importanti aggiornamenti a livel-lo di aspirazione e di impianto di scarico rivisto soprattutto nella parte interna del silenziatore Gli interventi ndash assicurano i tecnici - si traducono in risposte piugrave pronte allrsquoacceleratore in una coppia piugrave elevata e in una maggior potenza massima Al di

lagrave dei valori assoluti questo motore Suzu-ki dispone di unrsquoerogazione progressiva e lineare lrsquoideale per mettere a proprio agio qualsiasi pilota e per consentire agli agoni-sti di esprimersi ai massimi livelliPer sfruttare al meglio in partenza tutto questo potenziale egrave stato evoluto sistema Suzuki Holeshot Assist Control (S-HAC) Per tutte le altre situazioni di guida Suzu-ki ha poi sviluppato un ingegnoso disposi-tivo di gestione della trazione che regola la potenza erogata dal motore in base a parametri quali numero di giri posizione dellrsquoacceleratore e marcia inserita Semplice e geniale migliora la motricitagrave su ogni fondo e dagrave la possibilitagrave a ciascun pilota di migliorare i suoi tempi sul giro rendendo anche la moto piugrave divertente e facile da gestire

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Presentata ad EICMA 2017 la FB Mondial HPS 300 segna lrsquoingresso della Casa lombar-da nel segmento delle naked di cilindrata medio-piccola con un modello a metagrave fra

lo sport e il retrograve naturalmente omologato euro-4 e guidabile con patente A2 La HPS 300 amplia una gamma che puograve giagrave contare sul 125 (trovate qui la presa di contatto) di-sponibile in versione standard e nella limited edition recentemente presentataigraveLa base tecnica conta su un monocilindrico monoalbero plurivalvole con lubrificazione a carter umido da 249cc capace di 185kW a 9000 giri ma soprattutto di 22Nm a 7000 giri con un carattere pensato per offrire tan-to giagrave ai medi regimi

Il telaio egrave un doppia culla in acciaio con for-cellone scatolato nello stesso materiale con sospensioni costituite da una forcella rove-sciata con steli da 41mm e 90mm di escur-sione e una soluzione a doppio ammortizza-tore al retrotreno con 120mm di escursione Piacevolmente contenuta lrsquoaltezza della sella da terra (785mm) cosigrave come il peso di 135kgigraveI cerchi a raggi da 17rdquo calzano pneumatici nelle misure 10090 e 13080 rispettiva-mente allrsquoavantreno e al retrotreno I freni contano su un disco da 280mm con pinza radiale a 4 pistoncini allrsquoanteriore e un disco da 220mm con pinza monopistoncino al po-steriore naturalmente serviti da ABSLa moto saragrave disponibile al prezzo di 4490 euro franco concessionario dal 24 Luglio 2018 presso le concessionarie autorizzate

FB MONDIAL HPS 300 IN ARRIVO NELLE CONCESSIONARIE

DOPO IL DEBUTTO A EICMA FINALMENTE DISPONIBILE LA MEDIA CILINDRATA DEL MARCHIO LOMBARDO

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Nella vita spesso ci si tro-va davanti a un bivio piugrave o meno importante Nella vita spesso devi fare una scelta anche se il cuore egrave profondamente combattu-

to Quando perograve la scelta egrave tra due forti passioni allora la decisione egrave di quelle che tolgono il sonno e la luciditagrave Vorresti do-vresti proveresti E cosigrave ti ritrovi giugrave in garage con lo sguardo vitreo che ammi-ra lei la tua moto da fuoristrada Giusto il tempo di un battito di ciglia e la testa inizia a pendere e la vista si sposta verso laltra due ruote di casa la MTB appesa alla pareteEsco a pedalare o a fare due salti ti ri-peti in un trip da invasato di acido lattico adrenalina e sport Fai la tua scelta e esci Certo sei felice come una Pasqua inuti-le negarlo perograve hai sempre dovuto cedere a un compromesso Ma ecco che per fare un piccolo passo avanti nella ricerca della

felicitagrave e nella fusione di due mondi cosi simili ma anche cosigrave distanti bici vs moto cegrave stato qualcuno in quel di Bologna ha ideato Terzarossa Una bici tradizionale o muscolare (come va di moda affermare ora) che in 4 minuti si trasforma in una bici elettrica con azionamento del motore udite udite ad acceleratoreUn mezzo che fa godere e arrapare tut-ti ma proprio tutti Ciclisti e motociclisti Puristi della velocitagrave e invasati dei salti Sognatori del pedale e amanti delle sgrab-bateCon Terzarossa Basta dare lavvio alla spin-ta con il pedale e poi gestire lavanzamen-to la velocitagrave la coppia con lacceleratore Zero fatica quindi Sbagliato Nelle ripar-tenze bisogna spingere forte se si vuole uscire veloci dalle curve Insomma un otti-mo allenamento priopercettivo aerobico muscolare di riflessi Ora perograve cerchiamo di capire come egrave fatto uno dei modelli di Terzarossa ovvero la GP 380 EBX che ab-

TERZAROSSA GP 380 EBX NE VOGLIO UNA

ABBIAMO PROVATO LA PRIMA BICI ELETTRICA DA CROSS

di Maurizio Vettor

ECCO A VOI IL PIUgrave BEL PUNTO DI UNIONE TRA UNA BICI E UNA MOTO DA CROSS TERZAROSSA GP 380 RACING Egrave UNA BICI DA DH CHE IN POCHI SECONDI SI TRASFORMA DA MUSCOLARE A ELETTRICA

PER FARLO BASTA UNA NUOVA RUOTA POSTERIORE CON MOTORE NEL MOZZO E IL PACCO BATTERIE A ZAINETTO PER CHI AMA LA

COMPETIZIONE CEgrave ANCHE UN MAGNIFICO CAMPIONATO IN-OUTDOOR PREZZI SI PARTE DA 4990 EURO PER LA ENDURO

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biamo avuto il privilegio di provare e quan-to costano tutti gli altri modelliIl cuore della GP380 egrave un motore elettri-co posizionato nel mozzo di tipo brushless and gearless con potenza di 4000 Watt Il motore viene alimentato con un pacco bat-terie Li-Ion ad alta capacitagrave di scarica che viene ospitato in uno zainetto Il peso della batteria racing (700 Wh) egrave di 27 kg quella standard ottima per giri freeride (900 Wh) egrave di 32 kg e quella long-ride (1200 Wh) egrave di 42 kg Le differenze sono date dalle dimensioni e capacitagrave Un valore numerico tra tutti con la batteria long-ride un cicli-sta di circa 70 kg riesci a percorrere circa 70 kmOvviamente la trasformazione da muscola-re a elettrica fa lievitare quindi il peso della bici da 17 a circa 24 kg Terzarossa fornisce ovviamente anche il caricabatteria che si

puograve alimentare con una qualsiasi presa a 220 Volt Il tempo di ricarica medio egrave di 40-50 minLesclusivo telaio modello Downhill che ve-dete montato sulla GP380 egrave sviluppato per lazienda bolognese da Pedroni Il telaio egrave disponibile in 4 taglie S M L XL Su ordi-nazione perograve egrave anche disponibile e ordina-bile in carbonio nella sola taglia L GP380 EBX egrave disponbile in tre configurazioni 26rdquo anteriore 26rdquo posteriore 275rdquo anteriore - 275rdquo posteriore e 275rdquo anteriore - 26rdquo posteriorePer quanto riguarda il comparto freni e so-spensioni i primi sono marchiati RO men-tre le seconde sono Rockshox E i prezzi Allora la Enduro 275 (ruote 275) e Endu-ro 290 (ruote 29) viene venduta a 4990 euro Per la GP380 Racing e Freeride elet-trica con in dotazione anche ruota mu-

scolare il prezzo sale fino a 899 euro Non dimentichiamoci perograve che i ragazzi di Terzarossa hanno in listino anche delle bici meno spinte la Citybike donna e unisex a 2490 euro e un mezzo per i piugrave piccoli la bici bimbo chiamata Cinni (in dialetto bolo-gnese significa bambino) con ruota da 24 a 1600 euroOra non vi rimane che andarla a provare a uno dei numerosi eventi-fiere ai quali par-tecipa Terzarossa o direttamente in azienda dove egrave stato creato un bellissimo traccia-to di prova Per chi poi ama poi finaliz-zare lo sforzo con la competizione esiste EBX Championship Prossima data Tra un paio di giorni 21-22 luglio al Breg Outdoor Festival a Tione di Trento Vi aspettiamovenite a provare la bici e a tifare perchegrave Motoit saragrave in gara

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Motoit Magazine N 346 Attualitagrave

EUROPA E GIAPPONE CONTRO I DAZI MOTO E RICAMBI

COSTERANNO MENOdi Maurizio Gissi

IL TRATTATO COMMERCIALE SIGLATO A TOKYO DA UNIONE EUROPEA E GIAPPONE ENTRERAgrave IN VIGORE NEL 2019

PROGRESSIVAMENTE SARANNO TOLTI I DAZI SULLrsquoIMPORT GIAPPONESE E SULLrsquoEXPORT EUROPEO

Un accordo di libero scam-bio che riguarda 600 mi-lioni di persone e il 30 del PIL mondiale Ersquo quello firmato a Tokyo fra i vertici dellrsquoUnione Eu-

ropea e il premier giapponese che prevede la cancellazione del 99 delle imposte sul-le merci importate in Europa e lrsquoelimina-zione del 94 dei dazi giapponesi sulle im-portazioni delle merci provenienti dai paesi dellrsquoUnione Lrsquoaccordo siglato il 17 luglio dal presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker dal presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e dal pre-mier giapponese Shinzo Abe egrave un segnale forte contro i dazi protezionistici invocati dal presidente americano Donald Trump e comprende la sottoscrizione di una serie di intese multilateraliIl taglio dei dazi saragrave progressivo e a secon-da delle merci saranno spalmati su archi temporali differenti Per quanto riguarda automobili e motocicli ad esempio il pe-riodo di armonizzazione saragrave di otto anniIl trattato ldquoJeftardquo (Japan Europe free trade

agreement) consentiragrave ad esempio allrsquo85 dei prodotti agroalimentari europei di arri-vare in Giappone senza dazi doganali do-vragrave essere ratificato dai parlamenti giappo-nese e della UE con la sua entrata in vigore prevista a marzo 2019 ovvero poco prima dellrsquointroduzione della BrexitSi valuta che le 74000 imprese europee (e quindi i consumatori giapponesi) rispar-mieranno un miliardo di euro lrsquoanno e che le esportazioni verso il Giappone potranno aumentare del 13 Le esportazioni attuali valgono 58 miliardi di euro in beni e 28 miliardi in servizi il Giappone egrave per la UE il secondo partner commerciale asiatico dopo la Cina e il sesto a livello globaleI dazi sulle importazione di moto e auto giapponesi introdotti in Europa negli anni Ottanta saranno eliminati e questo signi-ficheragrave un taglio medio del 10 sul costo dei veicoli e del 3 sulle parti di ricambioPer quando riguarda i motocicli si parla di una riduzione di 8 punti percentuali e che potrebbe essere differenziata a seconda delle cilindrateSu alcuni modelli venduti in Italia signifi-

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cherebbe un taglio superiore ai mille euro Peraltro proprio per ridurre costi e dazi giagrave da tempo i costruttori giapponesi hanno realizzato impianti allrsquoestero (dal sud est asiatico allrsquoItalia) Tanto che diversi moto e scooter di marchi giapponesi che arrivano da noi non sono costruiti del Paese del Sol Levante e lo stesso vale per numerose parti di ricam-bio Diversamente dai modelli di media e alta cilindrata di maggior valore che sono tuttora costruiti negli stabilimenti giappo-nesi e che quindi beneficeranno di prezzi di vendita piugrave competitivi in Europa

Varragrave lo stesso per le marche europee che vedranno cancellati i dazi e progressiva-mente anche una migliore armonizzazione con le norme di omologazione vigenti in EuropaIl sito della Commissione europea sot-tolinea come ldquoQuesto nuovo trattato manderagrave un segnale potente al resto del mondo Due grandi economie resistono al protezionismo e dimostrano che lrsquoapertu-ra del commercio rimane uno dei migliori strumenti per costruire la globalizzazionerdquo Un chiaro messaggio allrsquoAmministrazione americana insomma

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Tantissime presenze al WDW 2018 il paddock egrave strapieno e la parata che ha visto tantissimi Ducatisti invadere (pacificamente) la riviera egrave durata ore Ma non

crsquoegrave solo la convivialitagrave a tenere banco al Marco Simoncelli di Misano storico teatro del raduno mondiale Ducati la World Du-cati Week 2018 egrave infatti stata teatro di due gare infiammatissime fra i piloti della Casa di Borgo PanigaleIniziamo dalla ormai tradizionale Scrambler Flat Track che due anni fa aveva visto un duello allrsquoultimohellip colpo di manubrio fra Bayliss e il Dovi Questrsquoanno la lotta egrave stata altrettanto agguerrita ma alla fine ha pre-valso Andrea Dovizioso che del resto giagrave

dalla presentazione non aveva nascosto le sue ambizioni di vittoria Dietro di lui Xavier Simeon mentre il neoufficiale Petrucci ha conquistato il terzo gradino del podio dopo aver sconfitto in semifinale Tito RabatInutile negarlo perograve la sfida che ha susci-tato piugrave curiositagrave egrave stata la Race of Cham-pions con dodici piloti a confrontarsi in pi-sta in sella alle Panigale V4SUna sfida che ha visto prevalere Michele Pirro giagrave autore della pole che ha battuto tutti i rivali con una gara senza storia il pugliese ha salutato la compagine e se nrsquoegrave andato a vincere davanti a Rabat Miller Melandri e Rinaldi I piloti della GP Evi-dentemente hanno ceduto alla prudenza in previsione del fatto che il Mondiale egrave an-cora tutto da giocarehellip

WDW RACE OF CHAMPIONS A PIRRO SCRAMBLER FLAT

TRACK AL DOVI

LE GARE DELLA WORLD DUCATI WEEK INFIAMMANO IL PUBBLICO IN PISTA VINCE IL COLLAUDATORE DI LUSSO MICHELE PIRRO SULLO

STERRATO SI FA VALERE ANDREA DOVIZIOSO

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EASY RIDER LA MOSTRA CHE UNISCE LA MOTO E LrsquoARTE

COME MAI ERA STATO FATTO PRIMAdi Moreno Pisto

INAUGURATA ALLA REGGIA DI VENARIA REALE LA MOSTRA EASY RIDER LA MOTOCICLETTA COME ARTE DI CUI MOTOIT Egrave MEDIA PARTNER PEZZI ICONA DA VALENTINO ROSSI A GIACOMO AGOSTINI DALLE PARIGI-DAKAR AL MITO DI HOLLYWOOD E POI OPERE SCULTURE FOTO CI SIAMO STATI IN ANTEPRIMA E NE ABBIAMO AVUTO LA

CONFERMA LA MOTO Egrave SOLO UNA COSA TUTTO

Non crsquoegrave niente da fare la moto egrave libidine Egrave libidine quando con un filo di gas scarti le auto e ti lasci dietro il traffico quando viaggi da talmen-

te tanto tempo che parli con il tuo ca-sco quando fai le traversate nel deserto quando senti gli odori che cambiano con il paesaggio e senti che qualcosa di in-credibile sta per succedere quando corri e pieghi sempre un porsquo di piugrave alla caccia di un limite che un limite poi non crsquoegrave quando giochi col freno posteriore e senti la ruota che derapa sempre un porsquo di piugrave Tutto questo tutta questa libidine egrave nella mostra Easy Rider da oggi alla Venaria Reale di Torino Ci siamo stati ieri allrsquoinaugurazione e mai si era visto qualcosa di simile il mondo della moto e quello dellrsquoarte mes-so insieme in una location pazzesca Chi

lrsquoha pensata creata e strutturata sono Luca Beatrice critico drsquoarte Stefano Fas-sone e Arnaldo ColasantiCamminando tra le moto tra le opere tra le sculture e le foto hai la certezza che la moto egrave cultura cultura di innovazione di avanguardia incarna la velocitagrave e la profonditagrave Ha detto bene chi ha detto che la moto egrave soprattutto meditazione La moto alla fine e questa mostra lo di-mostra egrave una cosa sola egrave tutto Egrave sim-bolo del progresso culturale sociologico economico del secolo scorso e (forse) pure di questo Eppure puograve essere anche solo una questione di riflessi lo dice Kurt Russell in Grosso guaio a Chinatown e lo ricorda Fassone in uno dei testi che apre il catalogo Insomma la moto egrave sostanza ed effimero Tutto appuntoBeatrice ci ha messo la competenza ar-tistica Fassone quella tecnica da nerd motociclistico Percheacute chiamarla Easy

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Rider Risponde Luca ldquoCrsquoegrave un altro film che racchiude tutta la libertagrave la ribellio-ne che la moto rappresentardquo GiagraveSi passa da una stanza allrsquoaltra ognuna col suo concetto le sue storie le sue la-crime e i suoi amori La mostra apre con la Guzzi GTV 500 appartenuta a Ligabue (il pittore il pittore) che sopra si egrave pure autodipinto Qui si parla drsquoItalia di Mas-simo Tamburini delle sue Ducati 916 e Mv Agusta F4 della Guzzi V7 nate dalla volontagrave del Presidente della Repubblica Gronchi che in visita in America si inna-morograve delle grosse Harley-Davidson e pre-tese una Guzzi simile La seconda stanza egrave dedicata al Giappone e alle sue princi-pali Case con la Honda CB 750 Four la

prima a 4 cilindri la Kawa 500 Mach H1 la Suzuki GSX-R e la FZ 750 Yamaha Dal Giappone allrsquoAfrica al deserto alla sab-bia con la Twin di Roberto Boano nel 91 undicesimo alla Parigi-Dakar E poi in pista con la Yamaha M1 2007 di Valen-tino Rossi accanto alla MV di Agostini accanto alla Ducati di Stoner Tre moto che pensare cosa hanno visto e sfiorato fa rabbrividire e che sono le protagoni-ste della parte sulla velocitagrave che precede quella sul viaggio con la Vespa di Bet-tinelli che la guardi te la immagini da Roma a Saigon ed egrave un porsquo come leggere un libro di Pier Vittorio Tondelli avverti lrsquoavventura e la malinconia E da quel-la del viaggio ovvio passare alla sezione

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dellrsquoAmerica Harley e Indian e cosa se noLa stanza del fuoristrada fa staccare lrsquoa-nima dal corpo la fa urlare percheacute vedi quelle moto piccole smilze leggere e ti viene voglia di prenderle e andarci subi-to fuori almeno sui sassi del piazzale la Scrambler originale la Puch MC 125 la vecchia Husky Ah che goduriaIn mezzo le opere i video i ritagli dei giornali di Giorgio Piacentini che mostra-no le gare di sidecar con il titolo di un giornale che recita cosigrave ldquoUno guida lrsquoal-tro si gioca la testardquo Voto al titolista 10 e passa E poi i quadri soprattutto quelli del bassista dei Clash Paul Simonon Lui spaccava il basso sul palco ora dipinge giacche e caschi con un tratto deciso e pieno E poi le foto bellissime da quelle di Lady Tarin dove le donne sono il sog-getto e le protagoniste a quelle di Toni Thorimbert e David Perry sul Lago Salato Nota particolare la foto di Nino Miglio-

ri Gente dallrsquoEmilia 1959 vale il prezzo qualsiasi esso sia del biglietto un bar una notte dei tavolini quattro uomini e una donna e naturalmente una moto tutti che vivono lrsquoestate italiana fatta di spume al cedro e amari davvero amari dietro al bancone e pubblicitagrave della Coca Cola appese al muro Meraviglia allo stato inizialeE per finire la sezione Hollywood I film il mito ciograve che ha dato un immaginario a tutto questo Che da Storia ha decretato il passaggio a leggenda simbolo icona Fatevi del bene andate alla Reggia di Venaria Reale e uscite fuori con il cata-logo in mano una chicca Dentro ci sia-mo anche noi con la nostra intervista a Giacomo Agostini che alla domanda qual egrave il senso della vita risponde essere in-namorati Ecco cosa crsquoegrave nel rapporto tra uomo e moto amore Nulla di piugrave ma egrave tutto qua Egrave tutto qua

Eventi

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Il nostro GS Rookie Team ha portato a termine an-che la seconda prova la Ceacutef Adventure (fino al 2017 nota col nome di Cow Ad-venture) che ha portato il

meraviglioso trio di giovani avventurieri dal comune di Farini (in alta Val Nure sullAp-pennino piacentino) fino alla romantica spiaggia di San Michele di Pagana Stefania Marco e Isacco sono diventati un bel terzetto rodato e hanno affrontato un itinerario davvero difficile per raggiunge-re il mare praticamente in fuoristrada al 100 e con tratti che avrebbero messo in difficoltagrave anche agili moto a due tempi Il GS Rookie Team ha invece messo in pratica tutte le nozioni apprese al corso tenutosi presso la GS Academy e non solo Preziosa egrave stata anche la prima uscita HAT la Pavia- Sanremo

Durante la Ceacutef Adventure abbiamo cam-biato la leader del gruppo il testimone egrave passato cosigrave a Stefania che ha curato ledi-ting del video che vi mostriamo e ha scelto quindi le immagini che per lei raccontano al meglio questa esperienza Che non egrave soltanto unesperienza di guida ma anche di vita e di amicizia La Ceacutef Adventure or-ganizzata da Vanni Giroletti con il prezioso aiuto del mitico Moto Club Chieve guidato da Gigi Bianchetti egrave un evento unico in Ita-lia E aperto alle moto enduro stradali so-pra i 150 kg ripercorre strade appenniniche superlative (non perdetevi il video sopra) e si conclude sulla deliziosa spiaggia di San Michele di Pagana Qui i motociclisti sono ospitati per la cena e per la notte in tenda In riva al mare semplicemente fantastico Il GS Rookie Team ha messo alla prova an-che in questa occasione la BMW G310GS

GS ROOKIE TEAM ENDURO DIFFICILE PER

I NOSTRI RAGAZZI ALLA CEacuteF ADVENTURE

di Andrea Perfetti

IL NOSTRO GS ROOKIE TEAM HA PORTATO A TERMINE LA SECONDA PROVA LA CEacuteF ADVENTURE 2018 UN PERCORSO ENDURISTICO

DIFFICILE IN SELLA ALLE G310GS DA FARINI (PIACENZA) FINO AL MAR LIGURE ECCO IL VIDEO DEI NOSTRI RAGAZZI GUIDATI DA STEFANIA

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che si egrave confermata una moto pratica di-vertente e soprattutto robusta I nostri ra-gazzi sono sadici - diciamolo - ma le moto sono arrivate alla fine anche questa volta nonostante un numero di cadute impreci-sato (abbiamo perso il conto)

SOTTO LA GUIDA DEGLI ISTRUTTORI STEFANO E RICCARDO Non abbiamo lasciato i ragazzi del nostro team allo sbando Anche quando si fa fuo-ristrada la sicurezza viene al primo posto e per questo sono stati affiancati dagli angeli custodi della GS Academy Stefano e Ric-cardo Grazie anche a loro non ci sono stati problemi sul percorso Le dritte sulla navigazione sono invece ar-

rivate da Nicola Poggio e Corrado Capra organizzatori di Over2000Riders e di HAT E sono proprio loro ad annunciare ai nostri lettori la prossima tappa

LrsquoAVVENTURA CONTINUALa piugrave impegnativa e rinomata Hardalpi-tour Sanremo-Sestriere concluderagrave infatti gli appuntamenti HAT di questa stagione nei giorni dal 7 al 9 settembre Lrsquoevento adventouring piugrave importante in Europa - come viene definito dagli organiz-zatori - potragrave essere vissuto nelle sue va-rianti Extreme (per la durata di ben 40-42 ore consecutive su 920 Km di percorso) Classic (580 Km) e Discovery (con sosta notturna)

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Motoit Magazine N 346 Iniziativa

PROVA LA KTM 790 DUKE E SARAI OSPITE ALLA MOTOGP A

MISANO

COME FARE PER SOTTOPORRE LA VOSTRA CANDIDATURA NIENTE DI PIUgrave FACILE BASTERAgrave CONDIVIDERE LA VIDEO-RECENSIONE IN UN POST SUI VOSTRI CANALI SOCIAL FACEBOOK O INSTAGRAM UTILIZZANDO

QUESTI 3 HASHTAG NELLA DESCRIZIONE COMEVALA790DUKE KTMTIREGALAMISANO 790DUKEAMISANO E NON DIMENTICATE

MOTOIT CITANDOCI CON MOTOIT

Una fantastica iniziativa in collaborazione con KTM Italia porteremo 8 fortu-nati lettori alla MotoGP a Misano Correte a provare la nuovissima 790 Duke e

inviateci la vostra video prova entro il 26 agostoTra tutti coloro che si recheranno presso un dealer ufficiale KTM per effettuare un test ride con la 790 Duke e prepareranno una video-recensione sulla moto entro il 26 agosto verranno selezionati i migliori 8 ldquopezzirdquo e gli autori saranno ospitati da KTM a Misano il sabato precedente la gara MotoGPCome fare per sottoporre la vostra candi-datura Niente di piugrave facile basteragrave con-dividere la video-recensione in un post sui vostri canali social Facebook o Instagram utilizzando questi 3 hashtag nella descri-

zione1 comevala790Duke2 ktmtiregalamisano3 790dukeamisano4 motoit e citandoci nel post usando motoit Mi raccomando non dimenticatevi gli hashtag li useremo per risalire alle vostre recensio-ni Siete ancora ligrave davanti allo schermo Fuori tutti Parte il conto alla rovescia

Scarica qui il voucher per partecipare alli-niziativa

Prenota qui il test ride presso la vostra con-cessionaria di zona

I concessionari KTM vi aspettano per farvi scoprire le doti della 790 Duke Poi tutti alla tastiera per scrivere la vostra prova e noi vi aspettiamo a Misano

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Motoit Magazine N 346 Guide

Catena corona e pigno-ne moto componenti a cui spesso ci si riferisce come ldquotritticordquo visto che lavora-no insieme e che il piugrave delle volte si sostituiscono insie-

me sono una parte fondamentale della moto dato che trasmettono la potenza del motore alla ruota posteriore e in quanto fondamentali richiedono unadeguata ma-nutenzione ma come farlaQui di seguito analizziamo le procedure che consentono di far durare piugrave a lungo catena corona e pignone della vostra motoGli intervalli di manutenzione di catena co-rona e pignone dipendono molto dal tipo di utilizzo della moto ovviamente se si pra-tica del fuoristrada egrave fondamentale pulire e ingrassare iil trittico dopo ciascuna uscita mentre se ci si dedica ad un uso pretta-mente turistico gli intervalli di manuten-zione possono essere anche piugrave distanti Tenete presente che se doveste utilizzare la moto anche in inverno il sale depositato sulle strade oltre alla carrozzeria compro-mette anche le parti di meccanicaIl nostro consiglio egrave quello di ingrassare il

trittico dopo ogni uscita in modo tale da aumentare notevolmente la durata della trasmissione finale facendovi risparmiare un bel po di soldiPrima di tutto armatevi di vecchie scatole di cartone appiattite da mettere sotto alla moto cosigrave a non sporcare il pavimento del box degli stracci un pennello o uno spaz-zolino meglio se specifico per lutilizzo una bacinella per raccogliere il petrolio bianco usato e dei guantini in latticeDopodicheacute se la vostra moto dovesse es-serne dotata mettetela sul cavalletto cen-trale e togliete la marcia cosigrave da far ruotare la ruota posterioreLa prima operazione egrave il lavaggio del trit-tico come fare Sono diverse le modalitagrave di lavaggio di catena corona e pignone ma la piugrave efficace senza dover ricorrere a pro-dotti specifici richiede limpiego di petrolio bianco che serve a sgrassare la catena e a togliere le impuritagrave Oltre al petrolio bian-co potrete utilizzare del gasolio egrave invece sconsigliata la benzina verde in quanto con il passare del tempo potrebbe compromet-tere la funzionalitagrave degli o-ring Prima di applicare il petrolio bianco tramite il pen-

PULIRE E LUBRIFICARE LA CATENA DELLA MOTO LA GUIDA COMPLETA

di Umberto Mongiardini

AVERE CATENA CORONA E PIGNONE DELLA MOTO IN ORDINE Egrave FONDAMENTALE SIA PER LA SICUREZZA IN VIAGGIO CHE PER

ABBATTERE I COSTI DI MANUTENZIONE ECCO COME FARE

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nello o lo spazzolino egrave sempre consiglia-bile lavare la moto con un getto dacqua ad alta pressione cosigrave da togliere il grosso dello sporcoUna volta tolto lo sporco piugrave evidente si puograve iniziare ad applicare il prodotto scelto pulendo con lo spazzolino le maglie del-la catena Nel caso in cui doveste avere il cavalletto centrale loperazione risulteragrave decisamente piugrave comoda ma nota bene non ingranate la prima pensando di fare piugrave velocemente non sareste i primi a per-dere un ditoUna volta sgrassata e spazzolata potrete terminare il lavoro di pulizia facendo scor-rere la catena su di un panno pulito ri-muovendo il resto dello sporco dopodicheacute potrete iniziare ad applicare il grasso sulla catena stando attenti a non schizzare per sbaglio il disco posteriore dei freniFinito il lavoro di ingrassatura conviene aspettare qualche minuto prima di tornare in sella in modo tale da far penetrare il lu-brificante allinterno delle maglie della ca-

tena ed evitando che il il lubrificante in ec-cesso schizzi ovunque pantaloni compresiPer chi preferisse servirsi di metodi meno fai da te per pulire la catena della moto sono disponibili diversi sgrassatori specifici che richiedono meno sforzo a fronte di un risultato solitamente ottimo Il contro Un prezzo piugrave alto rispetto al petrolio bianco o al gasolioAlcuni prodotti che abbiamo visto in al-tri servizi sono ad esempio il WD-40 che dispone di una gamma completa che comprende sgrassatore catena lubrifican-te e ingrassatore catena e nel caso in cui doveste sporcare di lubrificante il disco posteriore cegrave anche il pulitore freni e la gamma la NRG di Stac Plastic con pulitore catena e lubrificante Questi prodotti ap-positamenti studiati per lo scopo hanno un prezzo sicuramente superiore a quello del semplice petrolio bianco ma garantiscono una maggiore velocitagrave di utilizzo senza il rischio di causare danni alla trasmissione rispetto ad altri prodotti non specifici

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

A determinare la scelta di una precisa soluzione tec-nica sono vari fattori come la maggiore o minore com-plessitagrave costruttiva even-tuali vantaggi in termini di

prestazioni consumi o durata oltre natu-ralmente al costo In certi casi la scelta per quanto riguarda un componente egrave pratica-mente obbligata se si adotta una determi-nata soluzione per altri organi che lavorano assieme ad esso Egrave questo il caso degli alberi a gomiti com-positi cioegrave costituiti da piugrave parti saldamen-te unite tra loro che si impiegano necessa-riamente quando i cuscinetti di banco eo di biella sono a rotolamentoPer la veritagrave con questi ultimi egrave anche possibile impiegare alberi in un sol pez-zo con bielle dotate di cappello eo anelli esterni in due parti ma solo nel caso di motori di modeste prestazioni o per i quali egrave prevista una durata molto ridotta Egrave que-sto il caso dei cuscinetti di banco di qual-che moto da competizione di diversi anni fa (MV Agusta Yamahahellip)Nei motori veloci che devono avere una considerevole vita utile (vitale per quelli di

serie) se si vogliono impiegare cuscinetti a rotolamento non ci sono alternative lrsquoal-bero deve essere composito con le bielle in un sol pezzo (cioegrave senza cappello amo-vibile)In questo caso i cuscinetti vengono inseriti sui perni dellrsquoalbero stesso allrsquoatto dellrsquoas-semblaggio ovvero dellunione delle varie parti che lo compongonoA questo punto egrave lecito chiedersi per quale ragione si dovrebbero impiegare cuscinetti di questo tipo al posto delle piugrave semplici ed economiche bronzine nel caso dei motori a due tempi non ci sono altre possibilitagrave dato che inevitabilmente la lubrificazione egrave a nebbia e non con circolazione di olio in pressione (indispensabile per le bronzine)I cuscinetti volventi sono poco esigenti in fatto di lubrificazione e sono caratterizzati da un attrito molto ridotto Questo li rende assai attraenti per alcune applicazioni (tutti gli alberi dei cambi ad esempio ruotano su cuscinetti di questo tipo) Nel caso dei monocilindrici la rea-lizzazione di un albero a gomiti composito lavorante su cuscinetti volventi egrave semplice e poco dispendiosa Logico che questa soluzione si sia subito

GLI ALBERI A GOMITI COMPOSITI

di Massimo Clarke

UNA VOLTA DOMINAVANO ANCHE SUI POLICILINDRICI MA POI LE COSE SONO MOLTO CAMBIATE

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standardizzata anche sui motori motocicli-stici a quattro tempi In origine sono stati largamente impiegati alberi in cinque parti (due volani discoidali un perno di mano-vella e due perni di banco) che potevano agevolmente essere ricavate dalla barra mediante tornituraNon occorrevano pezzi forgiati e questo consentiva di fare a meno di stampi mol-to costosi Sul perno di manovella veniva inserito lrsquoanello sul quale andavano a lavo-rare i rullini e in genere anche nella testa della biella crsquoera un anello riportato In seguito si egrave passati agli alberi in tre parti ovvero due semialberi forgiati (nei quali i perni di banco erano integrali con i volan-tini) e il perno di manovella detto anche asse di accoppiamento sul quale andavano a lavorare direttamente i rullini del cusci-netto di biella questo schema costruttivo egrave diventato di impiego universale e tuttora

domina la scena per quanto riguarda i mo-nocilindriciIn passato gli alberi a gomiti monolitici han-no avuto diffusione assai modesta sui mo-nocilindrici di serie (ad esempio li utilizza-vano i classici Guzzi a cilindro orizzontale) Di recente perograve alcuni costruttori per i loro ldquomonordquo hanno iniziato ad impiegare alberi di questo tipo ottenuti per forgiatura con una biella dalla testa scomponibile e munita di una bronzina divisa in due parti Hanno adottato questa soluzione i bialbero Gilera raffreddati ad acqua apparsi alla metagrave degli anni Ottanta e qualche altro ha poi segui-to la stessa strada Sembra che questa sia anche la soluzione oggi utilizzata nei motori della Moto3Egrave interessante osservare che in diversi casi si impiega un albero a gomito composito unitamente a una biella nella cui testa (in un sol pezzo) egrave piantata una bronzina anu-

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

lare Questa schema costruttivo che offre qualche vantaggio sotto lrsquoaspetto economi-co egrave stato impiegato largamente negli anni Cinquanta e Sessanta da costruttori come la Gilera per i suoi motori di 125 150 e 175 cm3 e anche oggi trova utilizzazioni spicca in particolare la sua adozione sul bicilindrico Morini a V di 1200 cm3In passato molto spesso i perni venivano uniti ai volantini dellrsquoalbero mediante ac-coppiamenti conici e grossi dadi di ritegnoQuesta soluzione che egrave stata impiega-ta pressocheacute universalmente fino agli anni Quaranta consentiva di ottenere unioni as-sai salde lrsquoalbero poteva essere scomposto agevolmente il che facilitava la sostituzione delle parti usurate o danneggiate non era necessario impiegare una pressa e questo rendeva gli interventi riparativi alla portata di qualunque officina

In qualche raro caso per unire le varie parti che costituivano lrsquoalbero si egrave fatto ricorso a sistemi a morsetto (come nella Guzzi Lo-dola e nella Berneg bicilindrica) Molto raf-finato (e straordinariamente costoso) era il sistema Hirth utilizzato dai tedeschi e da pochi altri per i loro motori piugrave prestigiosi che in genere erano destinati a moto (o ad automobili) da corsa In questo caso si fa-ceva ricorso a denti triangolari realizzati con estrema precisione sulle superfici di unione e le varie parti venivano saldamente vinco-late mediante viti assiali in genere del tipo senza testa e con due filettature aventi un passo diversoIn seguito perograve si egrave visto che il sistema piugrave pratico era quello di far ricorso a una sem-plice unione per forzamento piantando i perni nei volantini con una notevole inter-ferenza per mezzo di una pressa

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Motoit Magazine N 346 Editoriale

Ciao a tutti Graziano Rossi il babbo di Va-lentino era un pilota medio-cre

Largomento cosigrave poco attua-le proprio la settimana scorsa egrave finito al centro di una viva-ce polemica sui social Egrave stato un altro pilota italiano della stessa epoca a gettare il sasso con questo giudizio negativo un mio amico fiorentino lha criticato la reazione del pilota egrave stata eccessiva un mucchio di gente ha preso posizione spesso a capocchia per fortuna tutto egrave finito presto con tante scuse anche se probabilmente ciascuno egrave rimasto della propria opinione Ciograve che mi interessa non egrave la polemica dalla quale mi sono tenuto alla larga bencheacute ab-bia conosciuto bene entram-bi i protagonisti Quello che mi incuriosisce egrave la psicologia

dellex In questo caso il pilota in questione aveva probabil-mente qualche vecchia ruggine con Graziano Rossi di pochi anni piugrave giovane di lui Suc-cede le ruggini sono sempre state tante nel motociclismo come in tutti gli sportPersonalmente dico che il babbo di Valentino Rossi era velocissimo tra i migliori un po vanesio e molto simpati-co Nessuno puograve dubitare og-gettivamente del suo talento e se non ha conquistato titoli mondiali ma soltanto tre GP in classe 250 con la Morbidel-li egrave soltanto percheacute un brutto incidente lo ha bloccato trop-po presto quando si cimentava con la 500 Ma anche laltro pilota mi pia-ceva lho sempre ammirato era un protagonista assoluto delle medie cilindrate negli anni in cui io provavo a correre nella classe 500 Con lui non mi sono mai misurato diretta-

mente ma di certo era molto piugrave veloce di me e di tanti altriIl punto egrave questo che la car-riera di fatto finisca percheacute si egrave stati rimpiazzati da un concor-rente o che si abbia deciso di mollare in assoluta autonomia egrave sempre dura diventare un ex Certo penserete voi egrave dura per via di tutta quelladrenalina che di colpo viene a mancare Ma cegrave di piugrave Piugrave ancora delle vittorie e delle pagine migliori di una carriera che pure cia-scuno conserva in uno speciale comparto della memoria e nei momenti difficili rivive mo-mento per momento emergo-no continuamente irrisolte e fastidiose le amarezze soppor-tate e le occasioni sfuggite E la cosa peggiore egrave che nel tem-po questi rimpianti diventano sempre piugrave pesanti da soppor-tare tanto molesti da dover-li aggiustare almeno un po Questo aspetto mi ha sempre colpito e lo verifico spesso ai

NICO CEREGHINI GRAZIANO ROSSI ERA UN PILOTA MEDIOCRE

LO HA SCRITTO UN SUO COLLEGA CONTEMPORANEO SUI SOCIAL NE Egrave NATA UNA POLEMICA ESAGERATA POI RISOLTA IL FATTO Egrave CHE Egrave DURA DIVENTARE UN EX E QUANDO SI SMETTE DI CORRERE PESANO PIUgrave LE OCCASIONI PERDUTE DELLE VITTORIE

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raduni dei vecchi piloti Tra ex sarebbe piacevole ricor-dare le belle gare condivise e magari sfottersi un po con la goliardigravea dei liceali in vacan-za in fondo ogni trasferta egrave stata una specie di bellissima vacanza E in realtagrave conosco qualcuno che rivive la sua epoca con questa allegria ed egrave un pia-cere passarci insieme una se-rata molto piugrave spesso inve-ce si parla con amarezza di quello che egrave stato e avrebbe dovuto essere di quella volta che il tale mi ha battuto ma avevo una spalla in disordine di quella gara che ho dovuto saltare e avrei sicuramente vinto di quel sorpasso che mi egrave toccato subire per colpa del doppiato di quella caduta allultimo giro senza nessuna responsabilitagrave di quel moto-re che si egrave rotto sul piugrave bello

IL PILOTA IN QUESTIONE AVEVA PROBABILMENTE QUALCHE VECCHIA

RUGGINE CON GRAZIANO ROSSI DI POCHI ANNI PIUgrave GIOVANE DI LUI

SUCCEDE LE RUGGINI SONO SEMPRE STATE TANTE NEL MOTOCICLISMO

COME IN TUTTI GLI SPORT

negandomi il podio di quella moto ufficiale che meritavo molto piugrave di quellaltro ma non avevo gli appoggi giusti e bla bla blaPersino Giacomo Agostini che ha avuto la carriera piugrave feli-ce della storia e a conoscerlo bene egrave spiritoso e autoironi-co ha ancora sullo stomaco il sorpassobeffa di Barry Shee-ne sul traguardo di Assen nel 1975 ancora oggi bencheacute quellanno abbia conquistato il suo ottavo titolo della 500 - il primo per una Casa giap-ponese e il primo pure per un motore a due tempi da mezzo litro dunque una soddisfazio-ne personale enorme- ancora oggi si abbatte nel raccontare quella sconfitta Egrave molto dif-ficile diventare un ex Ne ho conosciuti ben pochi di ex pi-loti che hanno fatto completa-mente la pace col passato

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QUELLA CURVA NON FA PIUrsquo PAURA O NE FA TROPPAhellipIn passato alla curva 11 la velocissima de-stra in discesa che segue una lunga serie di pieghe a sinistra sono state registrate un sacco di cadute piuttosto violente Non nel 2018 perograve in tre giorni alla curva 11 non egrave caduto nessun pilota in nessuna categoria Forse percheacute quello egrave un punto molto pericoloso e i piloti ci stanno piugrave at-tenti Ersquo una spiegazione Per quanto riguarda la MotoGP perograve se-condo Rossi il motivo egrave soprattutto tecnico laquoFinalmente questrsquoanno avevamo gomme idonee sul lato destro non era mai acca-dutoraquoZERO COME LE CADUTE ALLA 11

UN PODIO TUTTO DI PRIME VOLTEIn Moto2 Brad Binder ha vinto il suo primo GP in Moto2 (tra lrsquoaltro il giorno dopo aver ufficialmente rinnovato il contratto con la KTM) Joan Mir egrave arrivato per la prima volta secondo ndash suo miglior risultato in questa categoria ndash e Luca Marini (voto 9) ha con-quistato il suo primo podio iridato BelloUNO COME LE VITTORIE DI BINDER E I PODI DI MARINI

SEMPRE DIETRO A MARQUEZCome nel 2017 Danilo Petrucci ha perso la pole perhellip ldquocolpardquo di Marquez nel 2017 lo aveva battuto per 160 millesimi questa volta per appena 25 Petrucci che non egrave

ancora riuscito a conquistare la pole nella sua carriera egrave la terza volta che egrave scattato dalla seconda posizione (ci era riuscito an-che in Giappone nel 2017)DUE COME IL SECONDO POSTO IN QUA-LIFICA DI PETRUCCI IN GERMANIA

ROBA DA LIBRO DEI PRIMATIPer la prima volta nella storia della Moto2 la prima fila egrave stata monopolizzata dai pilo-ti italiani Mattia Pasini in pole Luca Marini secondo e Pecco Bagnaia terzo Per Marini si egrave trattato del miglior risultato di sempre in qualifica a due settimane di distanza dalla conquista della sua prima prima filaTRE COME GLI ITALIANI IN PRIMA FILA IN MOTO2

UNA CATEGORIA CHE NON INTERESSA PIUrsquo A NESSUNOOrmai egrave un fuggi fuggi generale dalla Moto2 appena un pilota intravede una minima possibilitagrave ndashnemmeno troppo al-lettante ndash di passare in MotoGP la coglie al volo lasciando magari una situazione vincente Drsquoaccordo da sempre i piloti am-biscono alla classe regina ma questa ten-denza egrave aumentata da quando esiste la Moto2 campionato obiettivamente poco interessante Solo la Dorna continua a di-fendere la sua invenzione per me egrave incon-cepibileVOTO QUATTRO ALLA DORNA PER LA MOTO2

IL GP DI GERMANIA DA 0 A 10di Giovanni Zamagni

DA ZERO A DIECI NUMERI STATISTICHE E VOTI SUL GP DI GERMANIA UN MODO PER RIPERCORRERE QUANTO ACCADUTO AL SACHSENRING

NON SOLO IN PISTA E NON SOLO IN MOTOGP

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COME ROSSI AGOSTINI DOOHAN E LO-RENZOConquistato il GP di Germania Marc Mar-quez egrave arrivato a quota 40 successi nella classe regina Solo altri quattro piloti van-tano 40 (o piugrave) vittorie nella massima ci-lindrata Rossi (89) Agostini (68) Doohan (54) Lorenzo (46) Marquez egrave il piugrave giovane pilota della storia ad aver raggiunto quota 40 domenica in Germania aveva 25 anni e 148 giorni Rossi tanto per fare un pa-ragone quando conquistograve la sua 40esima vittoria in 500MotoGP (GP Malesia 2004) aveva 25 anni e 237 giorniCINQUE COME I PILOTI CON ALMENO 40 VITTORIE IN 500MOTOGP

POCHI CENTESIMI E TI RITROVI INDIETROAnche in Germania crsquoegrave stato grande equi-librio in qualifica tre piloto (Marquez Pe-trucci e Lorenzo) in meno di un decimo sei piloti in meno di tre decimi con Rossi se-sto staccato di 262 millesimi da MarquezSEI COME I PILOTI IN TRE DECIMI IN Q2

UN IMPATTO VIOLENTISSIMOAleix Espargaro egrave stato costretto a salta-re il GP dopo una violentissima caduta nel warm up il pilota dellrsquoAprilia egrave finito vio-lentemente contro gli air fence Trasportato in ospedale a Chemintz non gli sono state riscontrate fratture alle costo-le e alle vertebre ma egrave comunque dovuto

rimanere in osservazione anche domenica notte tornando poi a casa lunedigraveSETTE COME LE CADUTE NEL 2018 DI ESPARGARO

BELLE PAROLENellrsquointervista nel dopo gara in diretta ai microfono di Sky Marc Marquez ha rin-graziato i genitori per lrsquoeducazione che gli hanno dato usando veramente delle bel-le parole Cosigrave come egrave stato molto sincero quando ha riconosciuto i meriti di Rossi laquoChiedete a lui come fa a essere sempre ligrave a non mollare mai a quasi 40 anni egrave incredibileraquo ha detto MarquezVOTO OTTO A MARQUEZ NEL DOPO GARA (I VOTI PIUrsquo ALTI ERANO GIArsquo OC-CUPATI)

LA REGOLA DEL NOVEQuesto egrave dedicato a chi piace giocare con i numeri Marc Marquez ha ottenuto in Germania il suo nono GP consecutivo par-

tendo per la nona volta (consecutiva) dalla pole Quello di Germania era il nono GP stagionale 99esimo nella carriera in Mo-toGP di Marquez In gara solo due piloti sono stati davanti a Marquez Lorenzo con il numero 99 e Pe-trucci con il 9hellipNOVE COME LE VITTORIE (CONSECUTI-VE) IN GERMANIA DI MARQUEZ

UN SIGNORE ANCHE NEL GIORNO DELLrsquoADDIODani Pedrosa ha annunciato il ritiro a fine anno in una conferenza stampa affollatissi-ma e lo ha fatto alla sua maniera in modo molto semplice e sobria Ha provato a trattenere le lacrime senza riuscirci e soprattutto ha detto di non aver accettato la proposta di correre nel 2018 (con la Yamaha ma lui non lrsquoha detto) percheacute non sente piugrave le motivazioni di pri-ma Onesto e corretto come sempreVOTO DIECI A DANI PEDROSA

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Al Sachsenring Marquez vin-ce da nove anni pista per-fetta e week end perfetto ma la Honda egrave la miglior MotoGP Non lo egrave se guardiamo

Crutchlow o Pedrosahellip Gara bloccata nella prima parte dalle gomme che non avreb-bero potuto fare tutta la gara a pieno rit-mo Forza Lorenzo per 14 giri poi pur-troppo paga Meglio di lui Petrucci male Dovizioso percheacute la Ducati ha fallito il Sachsenring A cosa servono i pesi dietro la sella di Andrea Prova a spiegarlo lrsquoing BernardelleYamaha si difende bene con Rossi secon-

do (anche in campionato) e Vinales al terzo posto ma la carenza in accelerazione si egrave fatta sentire quando arriveranno aggior-namenti Poche le soddisfazioni per KTM per Aprilia anche per Suzuki che pure ave-va grandi ambizioni Gioia grande per Luca Marini al suo primo podio in Moto2 e per Bezzecchi sempre ve-loce e consistente in Moto3Ora due domeniche di pausa e poi la de-cima prova di Brno in programma il 5 ago-sto Con MotoGP vi diamo appuntamento a martedigrave 7 agosto percheacute questrsquoanno non mancheremo neppure una prova del mon-diale Nella solita formazione Nico Zam e Bernardelle

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DOPO GP CON NICO E ZAMIL GP DI GERMANIA

LA NONA PROVA PRIMA DELLE ldquoVACANZErdquo CON MAacuteRQUEZ DOMINATORE E I DUE PILOTI UFFICIALI YAMAHA SUL PODIO

DISFATTA DELLA DUCATI PETRUCCI A PARTE E DELLA SUZUKI LE GOMME RALLENTANO IL GRUPPO

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SUPERBIKE

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Mancava solo lrsquoufficialitagrave ed ora egrave arrivata anche quel-la La storia tra Sykes ed il team Kawasaki egrave arrivata alla sua conclusione Con un comunicato ufficiale la

casa di Akashi informa che al termine della stagione il contratto che lega lrsquoex campione del mondo Superbike 2013 non saragrave rinno-vato Ersquo una separazione molto triste per entrambi Per la Kawasaki che deve fare a meno di un pilota che ha rappresentato lrsquoinizio di una nuova era che ha riconqui-stato un titolo mondiale che mancava nelle bacheche della casa giapponese da 20 anni (Scott Russell 1993) e che ha sviluppato da zero quella Ninja che ora domina il mon-diale delle derivatePer Sykes che con la Kawasaki ha avuto la sua definitiva consacrazione a top rider della Superbike e che con la Ninja non solo ha conquistato il mondiale del 2013 ed ha sfiorato quello del 2012 (quando Biaggi ebbe la meglio per mezzo punto) ma ha accumulato la bellezza di 34 vittorie 105 podi (ai quali va aggiunto quello ottenuto come wild card nel 2008 ma con la Suzu-ki) e 46 pole position superando (al mo-mento) di 3 lunghezze Troy Corser in testa alla speciale classifica dei piloti piugrave veloci

di sempre sul giro seccoMa anche le storie belle possono finire e quella tra Sykes e la verdona ha iniziato la sua fase calante nel 2015 con lrsquoarrivo del ldquoCannibalerdquo Rea ha detronizzato Tom nel box KRT e tra i due egrave nata quella che ab-biamo piugrave volte definito ldquola guerra freddardquo La situazione tra i due era insostenibile e lrsquoapice si egrave raggiunto a Brno con lrsquoincidente tra i due la caduta di Johnny ed i com-menti post gara che hanno definitivamente sancito il fatto che i due non potessero piugrave convivere nella stessa squadraSykes ha sempre sofferto la presenza di Rea nella ldquosuardquo squadra Il dominio del tre volte campione del mondo lo ha quasi an-nichilito e gli ha tolto determinazione e vo-glia di lottare come lui stesso ha affermato nel comunicatoldquoErsquo arrivato il momento giusto per fare dei cambiamenti ndash la dichiarazione di Sykes ndash voglio qualcosa di nuovo nella mia carrie-ra di pilota nuove sfide Novitagrave nella mia carriera e cerco sfide inedite Sento di aver dato tutto me stesso in questa squadra ma ora voglio ritrovare la motivazione necessa-ria per spingere al limite una moto da cor-sa Per il 2019 ho deciso di cercare nuove sfide Voglio ovviamente terminare questa stagione con altri podi nei quattro round

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SYKES E IL TEAM KAWASAKI SI SEPARANO

di Carlo Baldi

UN COMUNICATO UFFICIALE ANNUNCIA IL DIVORZIO A FINE STAGIONE TRA IL KAWASAKI RACING TEAM E TOM SYKES UNA DECISIONE CHE

ORA POTREBBE SCATENARE IL MERCATO PILOTI

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che rimangono Non egrave stata una decisione facile da prendere soprattutto dal punto di vista personale anche in questo periodo la mia vita sta vivendo diversi cambiamentirdquo Tom si riferisce al suo matrimonio in crisi da mesiQuesto invece quanto affermato dal team manager KRT Guim Roda ldquoLe ultime sono state settimane molto impegnative ed ab-biamo parlato a lungo tra noi Negli ultimi round Tom non aveva la giusta concentrazione percheacute stava prendendo una decisione importante anche dal punto di vista famigliare Una situazione che gli ha tolto concen-trazione nelle ultime due stagioni Spero che questa decisione ci porti ad ottenere nel finale di stagione risultati come quello di Assen (ndr-vittoria di Sykes) Abbiamo

molto lavoro da svolgere da qui alla fine del campionato e quindi non egrave ancora il momento dei saluti Naturalmente questa egrave una dichiarazio-ne di intenti per il 2019 ma egrave importan-te continuare a dare il massimo e lavorare duramente per terminare la stagione con la stessa determinazione con la quale lrsquoave-vamo iniziatardquoLrsquoannuncio del divorzio tra Sykes e la Ka-wasaki potrebbe avere un effetto sul mer-cato superiore a quello (quasi nullo) che ebbe la firma di Rea con la casa di Akashi per i prossimi due anni Se Sykes ha deciso di annunciare il suo divorzio dal team KRT significa che ha giagrave deciso dove correragrave il prossimo annoAl di lagrave della voce che vuole lrsquoinglese in un non ben definito progetto BMW che

al momento non trova nessuna confer-ma resta lrsquoipotesi Yamaha squadra con la quale Tom sta parlando da mesi Come abbiamo affermato recentemente in un vi-deo riguardante il mercato la casa dei tre diapason ha formulato un offerta a Chaz Davies che lrsquoha perograve ritenuta troppo bassa per quanto riguarda lrsquoingaggio La rinuncia da parte del pilota della Ducati potrebbe aver acceso il semaforo verde per Sykes che vede nella R1 la moto con la quale realizzare il suo sogno sconfiggere ReaAl contrario se la Yamaha avesse modifica-to la sua proposta venendo incontro alle richieste di Davies potrebbe essere proprio

Sykes il suo sostituto in Ducati che non dimentichiamolo deve sviluppare la nuova Panigale V4 e potrebbe quindi sfruttare le grandi capacitagrave di tester di Tom che po-trebbe quindi ripetere il cammino vincente percorso con la ZX-10RPer quanto riguarda il posto lasciato libero nel team KRT da tempo il piugrave serio can-didato egrave Leon Haslam pilota giagrave nellrsquoor-bita Kawasaki Il figlio di Rocket Ron non vede lrsquoora di lasciare il BSB per fare ritorno al mondiale e dimostrare di essere ancora un top rider Oltre ad essere molto velo-ce Leon ha un ottimo rapporto con Rea e questo fa decisamente pendere lrsquoago della bilancia dalla sua parte

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YAMAHA RINNOVA CON MICHAEL VAN DER MARK E

ALEX LOWESdi Carlo Baldi

IL TEAM PATA YAMAHA OFFICIAL CONFERMA LA FIDUCIA NEI SUI DUE PILOTI NESSUNA NOVITAgrave INVECE RIGUARDANTE LE ALTRE DUE R1 CHE

LA YAMAHA VORREBBE SCHIERARE NEL 2019

Il mercato piloti Superbi-ke entra nel vivo e dopo il team Kawasaki che ha confermato Rea e lasciato libero Sykes egrave la volta della Yamaha che ha conferma-

to i suoi attuali piloti VdMark e Lowes che durante il round di Misano hanno firmato il contratto che gli permette di restare alla guida della YZF-R1 nel team Pata YamahaPer Michael van der Mark il prossimo saragrave il terzo anno con la casa dei tre diapason con la quale ha conquistato due podi nel 2017 mentre in questa stagione ha sino ad ora ottenuto sette podi inclusa la doppia vittoria di DoningtonIl giovane pilota olandese ha inoltre vinto la 8 ore di Suzuka nel 2017 con il team Ya-maha Factory Racing in squadra con Alex Lowes e Katsuyuki NakasugaPer Lowes il 2019 saragrave la quarta stagione

con il team ufficiale Yamaha Anche per il pilota inglese i podi sono stati sino ad ora sette compresa la sua prima vittoria in Superbike ottenuta questrsquoanno a Brno in gara2 Anche Alex ha corso nella 8 ore di Suzuka con la casa giapponese vincen-do oltre a quella giagrave citata del 2017 anche lrsquoedizione del 2016

Van der Mark spiega ldquoSono felice di aver rinnovato per il terzo anno con Yamaha Ho fiducia nel loro pro-getto e la squadra crede in me come pilota questa egrave una combinazione perfetta Stiamo lavorando per migliorare abbiamo fatto dei progressi significativi ad oggi ab-biamo vinto gare e lottiamo con i piloti da-vanti ogni weekend Voglio continuare cosigrave e fare un passo in avanti lavoriamo per raggiungere lrsquoobiettivo principale quello di lottare per il titolo mondialerdquo

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Lowes afferma ldquoSono veramente felice di continuare ad essere parte del progetto World Superbike di Yamaha ne sono coinvolto da quando egrave tornata in campionato nel 2016 Da allora ne abbiamo passate molte insieme alti e bassi ma ora siamo sicuramente sulla stra-da giusta Egrave stato bellissimo vincere la mia prima gara questrsquoanno ma ovviamente questo signifi-ca che ci aspettiamo qualcosa di piugrave ogni weekend Credo molto in questo progetto la mia ambizione egrave sempre stata quella di lottare per il titolo mondiale e credo sia re-alistico visti i progressi fatti Non mi sono mai divertito tanto come con questo team e continuerograve a dare il massimo per arrivare dove Yamaha merita di essere Un grazie enorme va a Eric de Seynes An-drea Dosoli e Paolo Pavesio e a Paul Den-ning per aver creduto in merdquo

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MOTOCROSS GP DI REPUBBLICA CECA

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Il successo di Tony Cairoli nelle qualifiche del sabato aveva fatto ben sperare ma il passo di Jeffrey Herlings nelle due manche della gara egrave stato troppo soste-

nuto per poter essere messo in discussio-ne dal messinese che con la mano ancora dolorante si egrave dovuto accontentare di due secondi postiHerlings egrave stato implacabile partito due volte dietro al nove volte iridato in en-trambe le frazioni ha strappato il coman-do al suo avversario nelle prime battute di gara e poi ha tenuto salda la posizione senza troppo affanno sino al traguardo A dire il vero nella prova conclusiva Cairoli lo ha seguito a distanza ravvicinata per una decina di minuti ma poi il dolore allrsquoarti-colazione ha cominciato a farsi sentire piugrave del sopportabile e suo malgrado egrave stato costretto a rallentare il ritmo facilitando il lavoro dellrsquoolandese volanteTonino che ha preferito non ricorrere a pesanti antidolorifici per non complicare ulteriormente lo stato del dito ha comun-que fatto un altro miracolo dopo quello di Semarang considerando che in fondo ha subito la superioritagrave di Herlings ma grazie

ai suo due indiscussi due secondi posti ha pur sempre fatto arrossire tutti gli altri av-versariLa terza piazza egrave andata al consistente Tim Gajser costretto a far fronte in tutte e due le prove allrsquoindolenzimento degli avam-bracci causato da un setting delle sospen-sioni non ideale che ha preceduto Romain Febvre il ritrovato Jeremy Van Horebeek e il solito regolare Clement Desalle 11deg Alex Lupino che ha disputato una grin-tosa frazione drsquoapertura chiusa allrsquo8deg po-sto per poi doversi accontentare del 15deg in quella successiva dopo una partenza nelle retroviePartiti alla pari Pauls Jonass e Jorge Prado si sono contesi la tabella rossa MX2 che egrave finita in mano allo spagnolo grazie ad una consistente prestazione che lo ha visto ter-minare prima 3deg e poi 1deg e che lo ha pre-miato col gradino piugrave alto del podio Lrsquoex leader lettone invece non egrave riuscito a fare meglio di 4deg e 5deg chiudendo la 14ordf tappa 4deg e ritrovandosi cosigrave ad inseguire lrsquoiberico distanziato di 11 lunghezzePrado ha perograve concluso alla giornata a pari punti con il pilota HRC Calvin Vlaanderen che si era aggiudicato la frazione iniziale e che nella successiva ha chiuso 3deg dopo aver

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HERLINGS E PRADO VINCONO IL GP DELLA REPUBBLICA CECA

di Massimo Zanzani

DOPPIETTA DI HERLINGS NEL GP DELLA REP CECA CHE COSTRINGE CAIROLI A DUE SECONDI POSTI

PODIO DI GIORNATA NELLA MX2 PRADO VLAANDEREN COVINGTON

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guadagnato 5 posizioni Il sudafricano lrsquoha spuntata su Thomas Covington il prossimo anno al via dei campionati statunitensi Jo-nass Thomas Olsen e sul rientrante Hunter Lawrence 8deg Michele Cervellin che dopo lrsquo11deg iniziale dovuto ad una caduta a metagrave gara ha affiancato un buon 7deg postoGrande soddisfazione per i colori azzurri invece nella prova finale dellrsquoEuropeo 65 che ha registrato la vittoria del grossetano di dieci anni Brando Rispoli figlio drsquoarte del padre Graziano ex pilota Supermoto ed il 4deg posto assoluto di Alessandro Gaspari

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EDITORECRM Srl Via Melzo 9 - 20129 MilanoP Iva 11921100159

RESPONSABILE EDITORIALEIppolito Fassati

RESPONSABILE SVILUPPO EDITORIALE Andrea Perfetti

CAPO REDATTORE Edoardo Licciardello

REDAZIONEMaurizio Gissi Maurizio TancaCristina Bacchetti Marco Berti QuattriniAimone Dal Pozzo Umberto MongiardiniFrancesco Paolillo

COLLABORATORI Nico CereghiniGiovanni ZamagniCarlo BaldiMassimo ZanzaniPiero BatiniAntonio GolaEnrico De VitaAntonio PriviteraAlfonso RagoMassimo ClarkeMax MorriAndrea BuschiPietro AmbrosioniLuca FrigerioAlberto CapraAlex Hodgkinson

PROGETTO GRAFICO Camilla Pellegatta

VIDEO Luca Catasta Fabrizio Partel Antonio Mulas Camilla Pellegatta

COPYRIGHTTutto il materiale contenuto in Motoit Magazine egrave oggetto di diritti esclusivi di CRM Srl con sede in Milano Via Melzo 9 Ne egrave vietata quindi ogni riproduzione anche parziale senza lrsquoautorizzazione scritta di CRM Srl

MOTOITVia Melzo 9- 20129 MilanoReg trib Mi Num 680 del 26112003Capitale Sociale Euro 10000 iv Email staffmotomotoit

Page 26: DUCATI MONSTER 1200S vs HONDA CB1000R vs …dem.moto.it/magazine/motoit-magazine-n-346.pdf · quickshifter…) anche in questo caso di ogni genere: estetica, performance, praticità

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Presentata ad EICMA 2017 la FB Mondial HPS 300 segna lrsquoingresso della Casa lombar-da nel segmento delle naked di cilindrata medio-piccola con un modello a metagrave fra

lo sport e il retrograve naturalmente omologato euro-4 e guidabile con patente A2 La HPS 300 amplia una gamma che puograve giagrave contare sul 125 (trovate qui la presa di contatto) di-sponibile in versione standard e nella limited edition recentemente presentataigraveLa base tecnica conta su un monocilindrico monoalbero plurivalvole con lubrificazione a carter umido da 249cc capace di 185kW a 9000 giri ma soprattutto di 22Nm a 7000 giri con un carattere pensato per offrire tan-to giagrave ai medi regimi

Il telaio egrave un doppia culla in acciaio con for-cellone scatolato nello stesso materiale con sospensioni costituite da una forcella rove-sciata con steli da 41mm e 90mm di escur-sione e una soluzione a doppio ammortizza-tore al retrotreno con 120mm di escursione Piacevolmente contenuta lrsquoaltezza della sella da terra (785mm) cosigrave come il peso di 135kgigraveI cerchi a raggi da 17rdquo calzano pneumatici nelle misure 10090 e 13080 rispettiva-mente allrsquoavantreno e al retrotreno I freni contano su un disco da 280mm con pinza radiale a 4 pistoncini allrsquoanteriore e un disco da 220mm con pinza monopistoncino al po-steriore naturalmente serviti da ABSLa moto saragrave disponibile al prezzo di 4490 euro franco concessionario dal 24 Luglio 2018 presso le concessionarie autorizzate

FB MONDIAL HPS 300 IN ARRIVO NELLE CONCESSIONARIE

DOPO IL DEBUTTO A EICMA FINALMENTE DISPONIBILE LA MEDIA CILINDRATA DEL MARCHIO LOMBARDO

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Nella vita spesso ci si tro-va davanti a un bivio piugrave o meno importante Nella vita spesso devi fare una scelta anche se il cuore egrave profondamente combattu-

to Quando perograve la scelta egrave tra due forti passioni allora la decisione egrave di quelle che tolgono il sonno e la luciditagrave Vorresti do-vresti proveresti E cosigrave ti ritrovi giugrave in garage con lo sguardo vitreo che ammi-ra lei la tua moto da fuoristrada Giusto il tempo di un battito di ciglia e la testa inizia a pendere e la vista si sposta verso laltra due ruote di casa la MTB appesa alla pareteEsco a pedalare o a fare due salti ti ri-peti in un trip da invasato di acido lattico adrenalina e sport Fai la tua scelta e esci Certo sei felice come una Pasqua inuti-le negarlo perograve hai sempre dovuto cedere a un compromesso Ma ecco che per fare un piccolo passo avanti nella ricerca della

felicitagrave e nella fusione di due mondi cosi simili ma anche cosigrave distanti bici vs moto cegrave stato qualcuno in quel di Bologna ha ideato Terzarossa Una bici tradizionale o muscolare (come va di moda affermare ora) che in 4 minuti si trasforma in una bici elettrica con azionamento del motore udite udite ad acceleratoreUn mezzo che fa godere e arrapare tut-ti ma proprio tutti Ciclisti e motociclisti Puristi della velocitagrave e invasati dei salti Sognatori del pedale e amanti delle sgrab-bateCon Terzarossa Basta dare lavvio alla spin-ta con il pedale e poi gestire lavanzamen-to la velocitagrave la coppia con lacceleratore Zero fatica quindi Sbagliato Nelle ripar-tenze bisogna spingere forte se si vuole uscire veloci dalle curve Insomma un otti-mo allenamento priopercettivo aerobico muscolare di riflessi Ora perograve cerchiamo di capire come egrave fatto uno dei modelli di Terzarossa ovvero la GP 380 EBX che ab-

TERZAROSSA GP 380 EBX NE VOGLIO UNA

ABBIAMO PROVATO LA PRIMA BICI ELETTRICA DA CROSS

di Maurizio Vettor

ECCO A VOI IL PIUgrave BEL PUNTO DI UNIONE TRA UNA BICI E UNA MOTO DA CROSS TERZAROSSA GP 380 RACING Egrave UNA BICI DA DH CHE IN POCHI SECONDI SI TRASFORMA DA MUSCOLARE A ELETTRICA

PER FARLO BASTA UNA NUOVA RUOTA POSTERIORE CON MOTORE NEL MOZZO E IL PACCO BATTERIE A ZAINETTO PER CHI AMA LA

COMPETIZIONE CEgrave ANCHE UN MAGNIFICO CAMPIONATO IN-OUTDOOR PREZZI SI PARTE DA 4990 EURO PER LA ENDURO

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biamo avuto il privilegio di provare e quan-to costano tutti gli altri modelliIl cuore della GP380 egrave un motore elettri-co posizionato nel mozzo di tipo brushless and gearless con potenza di 4000 Watt Il motore viene alimentato con un pacco bat-terie Li-Ion ad alta capacitagrave di scarica che viene ospitato in uno zainetto Il peso della batteria racing (700 Wh) egrave di 27 kg quella standard ottima per giri freeride (900 Wh) egrave di 32 kg e quella long-ride (1200 Wh) egrave di 42 kg Le differenze sono date dalle dimensioni e capacitagrave Un valore numerico tra tutti con la batteria long-ride un cicli-sta di circa 70 kg riesci a percorrere circa 70 kmOvviamente la trasformazione da muscola-re a elettrica fa lievitare quindi il peso della bici da 17 a circa 24 kg Terzarossa fornisce ovviamente anche il caricabatteria che si

puograve alimentare con una qualsiasi presa a 220 Volt Il tempo di ricarica medio egrave di 40-50 minLesclusivo telaio modello Downhill che ve-dete montato sulla GP380 egrave sviluppato per lazienda bolognese da Pedroni Il telaio egrave disponibile in 4 taglie S M L XL Su ordi-nazione perograve egrave anche disponibile e ordina-bile in carbonio nella sola taglia L GP380 EBX egrave disponbile in tre configurazioni 26rdquo anteriore 26rdquo posteriore 275rdquo anteriore - 275rdquo posteriore e 275rdquo anteriore - 26rdquo posteriorePer quanto riguarda il comparto freni e so-spensioni i primi sono marchiati RO men-tre le seconde sono Rockshox E i prezzi Allora la Enduro 275 (ruote 275) e Endu-ro 290 (ruote 29) viene venduta a 4990 euro Per la GP380 Racing e Freeride elet-trica con in dotazione anche ruota mu-

scolare il prezzo sale fino a 899 euro Non dimentichiamoci perograve che i ragazzi di Terzarossa hanno in listino anche delle bici meno spinte la Citybike donna e unisex a 2490 euro e un mezzo per i piugrave piccoli la bici bimbo chiamata Cinni (in dialetto bolo-gnese significa bambino) con ruota da 24 a 1600 euroOra non vi rimane che andarla a provare a uno dei numerosi eventi-fiere ai quali par-tecipa Terzarossa o direttamente in azienda dove egrave stato creato un bellissimo traccia-to di prova Per chi poi ama poi finaliz-zare lo sforzo con la competizione esiste EBX Championship Prossima data Tra un paio di giorni 21-22 luglio al Breg Outdoor Festival a Tione di Trento Vi aspettiamovenite a provare la bici e a tifare perchegrave Motoit saragrave in gara

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Motoit Magazine N 346 Attualitagrave

EUROPA E GIAPPONE CONTRO I DAZI MOTO E RICAMBI

COSTERANNO MENOdi Maurizio Gissi

IL TRATTATO COMMERCIALE SIGLATO A TOKYO DA UNIONE EUROPEA E GIAPPONE ENTRERAgrave IN VIGORE NEL 2019

PROGRESSIVAMENTE SARANNO TOLTI I DAZI SULLrsquoIMPORT GIAPPONESE E SULLrsquoEXPORT EUROPEO

Un accordo di libero scam-bio che riguarda 600 mi-lioni di persone e il 30 del PIL mondiale Ersquo quello firmato a Tokyo fra i vertici dellrsquoUnione Eu-

ropea e il premier giapponese che prevede la cancellazione del 99 delle imposte sul-le merci importate in Europa e lrsquoelimina-zione del 94 dei dazi giapponesi sulle im-portazioni delle merci provenienti dai paesi dellrsquoUnione Lrsquoaccordo siglato il 17 luglio dal presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker dal presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e dal pre-mier giapponese Shinzo Abe egrave un segnale forte contro i dazi protezionistici invocati dal presidente americano Donald Trump e comprende la sottoscrizione di una serie di intese multilateraliIl taglio dei dazi saragrave progressivo e a secon-da delle merci saranno spalmati su archi temporali differenti Per quanto riguarda automobili e motocicli ad esempio il pe-riodo di armonizzazione saragrave di otto anniIl trattato ldquoJeftardquo (Japan Europe free trade

agreement) consentiragrave ad esempio allrsquo85 dei prodotti agroalimentari europei di arri-vare in Giappone senza dazi doganali do-vragrave essere ratificato dai parlamenti giappo-nese e della UE con la sua entrata in vigore prevista a marzo 2019 ovvero poco prima dellrsquointroduzione della BrexitSi valuta che le 74000 imprese europee (e quindi i consumatori giapponesi) rispar-mieranno un miliardo di euro lrsquoanno e che le esportazioni verso il Giappone potranno aumentare del 13 Le esportazioni attuali valgono 58 miliardi di euro in beni e 28 miliardi in servizi il Giappone egrave per la UE il secondo partner commerciale asiatico dopo la Cina e il sesto a livello globaleI dazi sulle importazione di moto e auto giapponesi introdotti in Europa negli anni Ottanta saranno eliminati e questo signi-ficheragrave un taglio medio del 10 sul costo dei veicoli e del 3 sulle parti di ricambioPer quando riguarda i motocicli si parla di una riduzione di 8 punti percentuali e che potrebbe essere differenziata a seconda delle cilindrateSu alcuni modelli venduti in Italia signifi-

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cherebbe un taglio superiore ai mille euro Peraltro proprio per ridurre costi e dazi giagrave da tempo i costruttori giapponesi hanno realizzato impianti allrsquoestero (dal sud est asiatico allrsquoItalia) Tanto che diversi moto e scooter di marchi giapponesi che arrivano da noi non sono costruiti del Paese del Sol Levante e lo stesso vale per numerose parti di ricam-bio Diversamente dai modelli di media e alta cilindrata di maggior valore che sono tuttora costruiti negli stabilimenti giappo-nesi e che quindi beneficeranno di prezzi di vendita piugrave competitivi in Europa

Varragrave lo stesso per le marche europee che vedranno cancellati i dazi e progressiva-mente anche una migliore armonizzazione con le norme di omologazione vigenti in EuropaIl sito della Commissione europea sot-tolinea come ldquoQuesto nuovo trattato manderagrave un segnale potente al resto del mondo Due grandi economie resistono al protezionismo e dimostrano che lrsquoapertu-ra del commercio rimane uno dei migliori strumenti per costruire la globalizzazionerdquo Un chiaro messaggio allrsquoAmministrazione americana insomma

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Tantissime presenze al WDW 2018 il paddock egrave strapieno e la parata che ha visto tantissimi Ducatisti invadere (pacificamente) la riviera egrave durata ore Ma non

crsquoegrave solo la convivialitagrave a tenere banco al Marco Simoncelli di Misano storico teatro del raduno mondiale Ducati la World Du-cati Week 2018 egrave infatti stata teatro di due gare infiammatissime fra i piloti della Casa di Borgo PanigaleIniziamo dalla ormai tradizionale Scrambler Flat Track che due anni fa aveva visto un duello allrsquoultimohellip colpo di manubrio fra Bayliss e il Dovi Questrsquoanno la lotta egrave stata altrettanto agguerrita ma alla fine ha pre-valso Andrea Dovizioso che del resto giagrave

dalla presentazione non aveva nascosto le sue ambizioni di vittoria Dietro di lui Xavier Simeon mentre il neoufficiale Petrucci ha conquistato il terzo gradino del podio dopo aver sconfitto in semifinale Tito RabatInutile negarlo perograve la sfida che ha susci-tato piugrave curiositagrave egrave stata la Race of Cham-pions con dodici piloti a confrontarsi in pi-sta in sella alle Panigale V4SUna sfida che ha visto prevalere Michele Pirro giagrave autore della pole che ha battuto tutti i rivali con una gara senza storia il pugliese ha salutato la compagine e se nrsquoegrave andato a vincere davanti a Rabat Miller Melandri e Rinaldi I piloti della GP Evi-dentemente hanno ceduto alla prudenza in previsione del fatto che il Mondiale egrave an-cora tutto da giocarehellip

WDW RACE OF CHAMPIONS A PIRRO SCRAMBLER FLAT

TRACK AL DOVI

LE GARE DELLA WORLD DUCATI WEEK INFIAMMANO IL PUBBLICO IN PISTA VINCE IL COLLAUDATORE DI LUSSO MICHELE PIRRO SULLO

STERRATO SI FA VALERE ANDREA DOVIZIOSO

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EASY RIDER LA MOSTRA CHE UNISCE LA MOTO E LrsquoARTE

COME MAI ERA STATO FATTO PRIMAdi Moreno Pisto

INAUGURATA ALLA REGGIA DI VENARIA REALE LA MOSTRA EASY RIDER LA MOTOCICLETTA COME ARTE DI CUI MOTOIT Egrave MEDIA PARTNER PEZZI ICONA DA VALENTINO ROSSI A GIACOMO AGOSTINI DALLE PARIGI-DAKAR AL MITO DI HOLLYWOOD E POI OPERE SCULTURE FOTO CI SIAMO STATI IN ANTEPRIMA E NE ABBIAMO AVUTO LA

CONFERMA LA MOTO Egrave SOLO UNA COSA TUTTO

Non crsquoegrave niente da fare la moto egrave libidine Egrave libidine quando con un filo di gas scarti le auto e ti lasci dietro il traffico quando viaggi da talmen-

te tanto tempo che parli con il tuo ca-sco quando fai le traversate nel deserto quando senti gli odori che cambiano con il paesaggio e senti che qualcosa di in-credibile sta per succedere quando corri e pieghi sempre un porsquo di piugrave alla caccia di un limite che un limite poi non crsquoegrave quando giochi col freno posteriore e senti la ruota che derapa sempre un porsquo di piugrave Tutto questo tutta questa libidine egrave nella mostra Easy Rider da oggi alla Venaria Reale di Torino Ci siamo stati ieri allrsquoinaugurazione e mai si era visto qualcosa di simile il mondo della moto e quello dellrsquoarte mes-so insieme in una location pazzesca Chi

lrsquoha pensata creata e strutturata sono Luca Beatrice critico drsquoarte Stefano Fas-sone e Arnaldo ColasantiCamminando tra le moto tra le opere tra le sculture e le foto hai la certezza che la moto egrave cultura cultura di innovazione di avanguardia incarna la velocitagrave e la profonditagrave Ha detto bene chi ha detto che la moto egrave soprattutto meditazione La moto alla fine e questa mostra lo di-mostra egrave una cosa sola egrave tutto Egrave sim-bolo del progresso culturale sociologico economico del secolo scorso e (forse) pure di questo Eppure puograve essere anche solo una questione di riflessi lo dice Kurt Russell in Grosso guaio a Chinatown e lo ricorda Fassone in uno dei testi che apre il catalogo Insomma la moto egrave sostanza ed effimero Tutto appuntoBeatrice ci ha messo la competenza ar-tistica Fassone quella tecnica da nerd motociclistico Percheacute chiamarla Easy

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Rider Risponde Luca ldquoCrsquoegrave un altro film che racchiude tutta la libertagrave la ribellio-ne che la moto rappresentardquo GiagraveSi passa da una stanza allrsquoaltra ognuna col suo concetto le sue storie le sue la-crime e i suoi amori La mostra apre con la Guzzi GTV 500 appartenuta a Ligabue (il pittore il pittore) che sopra si egrave pure autodipinto Qui si parla drsquoItalia di Mas-simo Tamburini delle sue Ducati 916 e Mv Agusta F4 della Guzzi V7 nate dalla volontagrave del Presidente della Repubblica Gronchi che in visita in America si inna-morograve delle grosse Harley-Davidson e pre-tese una Guzzi simile La seconda stanza egrave dedicata al Giappone e alle sue princi-pali Case con la Honda CB 750 Four la

prima a 4 cilindri la Kawa 500 Mach H1 la Suzuki GSX-R e la FZ 750 Yamaha Dal Giappone allrsquoAfrica al deserto alla sab-bia con la Twin di Roberto Boano nel 91 undicesimo alla Parigi-Dakar E poi in pista con la Yamaha M1 2007 di Valen-tino Rossi accanto alla MV di Agostini accanto alla Ducati di Stoner Tre moto che pensare cosa hanno visto e sfiorato fa rabbrividire e che sono le protagoni-ste della parte sulla velocitagrave che precede quella sul viaggio con la Vespa di Bet-tinelli che la guardi te la immagini da Roma a Saigon ed egrave un porsquo come leggere un libro di Pier Vittorio Tondelli avverti lrsquoavventura e la malinconia E da quel-la del viaggio ovvio passare alla sezione

Eventi

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Motoit Magazine N 346

dellrsquoAmerica Harley e Indian e cosa se noLa stanza del fuoristrada fa staccare lrsquoa-nima dal corpo la fa urlare percheacute vedi quelle moto piccole smilze leggere e ti viene voglia di prenderle e andarci subi-to fuori almeno sui sassi del piazzale la Scrambler originale la Puch MC 125 la vecchia Husky Ah che goduriaIn mezzo le opere i video i ritagli dei giornali di Giorgio Piacentini che mostra-no le gare di sidecar con il titolo di un giornale che recita cosigrave ldquoUno guida lrsquoal-tro si gioca la testardquo Voto al titolista 10 e passa E poi i quadri soprattutto quelli del bassista dei Clash Paul Simonon Lui spaccava il basso sul palco ora dipinge giacche e caschi con un tratto deciso e pieno E poi le foto bellissime da quelle di Lady Tarin dove le donne sono il sog-getto e le protagoniste a quelle di Toni Thorimbert e David Perry sul Lago Salato Nota particolare la foto di Nino Miglio-

ri Gente dallrsquoEmilia 1959 vale il prezzo qualsiasi esso sia del biglietto un bar una notte dei tavolini quattro uomini e una donna e naturalmente una moto tutti che vivono lrsquoestate italiana fatta di spume al cedro e amari davvero amari dietro al bancone e pubblicitagrave della Coca Cola appese al muro Meraviglia allo stato inizialeE per finire la sezione Hollywood I film il mito ciograve che ha dato un immaginario a tutto questo Che da Storia ha decretato il passaggio a leggenda simbolo icona Fatevi del bene andate alla Reggia di Venaria Reale e uscite fuori con il cata-logo in mano una chicca Dentro ci sia-mo anche noi con la nostra intervista a Giacomo Agostini che alla domanda qual egrave il senso della vita risponde essere in-namorati Ecco cosa crsquoegrave nel rapporto tra uomo e moto amore Nulla di piugrave ma egrave tutto qua Egrave tutto qua

Eventi

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Motoit Magazine N 346 Iniziativa

Il nostro GS Rookie Team ha portato a termine an-che la seconda prova la Ceacutef Adventure (fino al 2017 nota col nome di Cow Ad-venture) che ha portato il

meraviglioso trio di giovani avventurieri dal comune di Farini (in alta Val Nure sullAp-pennino piacentino) fino alla romantica spiaggia di San Michele di Pagana Stefania Marco e Isacco sono diventati un bel terzetto rodato e hanno affrontato un itinerario davvero difficile per raggiunge-re il mare praticamente in fuoristrada al 100 e con tratti che avrebbero messo in difficoltagrave anche agili moto a due tempi Il GS Rookie Team ha invece messo in pratica tutte le nozioni apprese al corso tenutosi presso la GS Academy e non solo Preziosa egrave stata anche la prima uscita HAT la Pavia- Sanremo

Durante la Ceacutef Adventure abbiamo cam-biato la leader del gruppo il testimone egrave passato cosigrave a Stefania che ha curato ledi-ting del video che vi mostriamo e ha scelto quindi le immagini che per lei raccontano al meglio questa esperienza Che non egrave soltanto unesperienza di guida ma anche di vita e di amicizia La Ceacutef Adventure or-ganizzata da Vanni Giroletti con il prezioso aiuto del mitico Moto Club Chieve guidato da Gigi Bianchetti egrave un evento unico in Ita-lia E aperto alle moto enduro stradali so-pra i 150 kg ripercorre strade appenniniche superlative (non perdetevi il video sopra) e si conclude sulla deliziosa spiaggia di San Michele di Pagana Qui i motociclisti sono ospitati per la cena e per la notte in tenda In riva al mare semplicemente fantastico Il GS Rookie Team ha messo alla prova an-che in questa occasione la BMW G310GS

GS ROOKIE TEAM ENDURO DIFFICILE PER

I NOSTRI RAGAZZI ALLA CEacuteF ADVENTURE

di Andrea Perfetti

IL NOSTRO GS ROOKIE TEAM HA PORTATO A TERMINE LA SECONDA PROVA LA CEacuteF ADVENTURE 2018 UN PERCORSO ENDURISTICO

DIFFICILE IN SELLA ALLE G310GS DA FARINI (PIACENZA) FINO AL MAR LIGURE ECCO IL VIDEO DEI NOSTRI RAGAZZI GUIDATI DA STEFANIA

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che si egrave confermata una moto pratica di-vertente e soprattutto robusta I nostri ra-gazzi sono sadici - diciamolo - ma le moto sono arrivate alla fine anche questa volta nonostante un numero di cadute impreci-sato (abbiamo perso il conto)

SOTTO LA GUIDA DEGLI ISTRUTTORI STEFANO E RICCARDO Non abbiamo lasciato i ragazzi del nostro team allo sbando Anche quando si fa fuo-ristrada la sicurezza viene al primo posto e per questo sono stati affiancati dagli angeli custodi della GS Academy Stefano e Ric-cardo Grazie anche a loro non ci sono stati problemi sul percorso Le dritte sulla navigazione sono invece ar-

rivate da Nicola Poggio e Corrado Capra organizzatori di Over2000Riders e di HAT E sono proprio loro ad annunciare ai nostri lettori la prossima tappa

LrsquoAVVENTURA CONTINUALa piugrave impegnativa e rinomata Hardalpi-tour Sanremo-Sestriere concluderagrave infatti gli appuntamenti HAT di questa stagione nei giorni dal 7 al 9 settembre Lrsquoevento adventouring piugrave importante in Europa - come viene definito dagli organiz-zatori - potragrave essere vissuto nelle sue va-rianti Extreme (per la durata di ben 40-42 ore consecutive su 920 Km di percorso) Classic (580 Km) e Discovery (con sosta notturna)

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Motoit Magazine N 346 Iniziativa

PROVA LA KTM 790 DUKE E SARAI OSPITE ALLA MOTOGP A

MISANO

COME FARE PER SOTTOPORRE LA VOSTRA CANDIDATURA NIENTE DI PIUgrave FACILE BASTERAgrave CONDIVIDERE LA VIDEO-RECENSIONE IN UN POST SUI VOSTRI CANALI SOCIAL FACEBOOK O INSTAGRAM UTILIZZANDO

QUESTI 3 HASHTAG NELLA DESCRIZIONE COMEVALA790DUKE KTMTIREGALAMISANO 790DUKEAMISANO E NON DIMENTICATE

MOTOIT CITANDOCI CON MOTOIT

Una fantastica iniziativa in collaborazione con KTM Italia porteremo 8 fortu-nati lettori alla MotoGP a Misano Correte a provare la nuovissima 790 Duke e

inviateci la vostra video prova entro il 26 agostoTra tutti coloro che si recheranno presso un dealer ufficiale KTM per effettuare un test ride con la 790 Duke e prepareranno una video-recensione sulla moto entro il 26 agosto verranno selezionati i migliori 8 ldquopezzirdquo e gli autori saranno ospitati da KTM a Misano il sabato precedente la gara MotoGPCome fare per sottoporre la vostra candi-datura Niente di piugrave facile basteragrave con-dividere la video-recensione in un post sui vostri canali social Facebook o Instagram utilizzando questi 3 hashtag nella descri-

zione1 comevala790Duke2 ktmtiregalamisano3 790dukeamisano4 motoit e citandoci nel post usando motoit Mi raccomando non dimenticatevi gli hashtag li useremo per risalire alle vostre recensio-ni Siete ancora ligrave davanti allo schermo Fuori tutti Parte il conto alla rovescia

Scarica qui il voucher per partecipare alli-niziativa

Prenota qui il test ride presso la vostra con-cessionaria di zona

I concessionari KTM vi aspettano per farvi scoprire le doti della 790 Duke Poi tutti alla tastiera per scrivere la vostra prova e noi vi aspettiamo a Misano

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Motoit Magazine N 346 Guide

Catena corona e pigno-ne moto componenti a cui spesso ci si riferisce come ldquotritticordquo visto che lavora-no insieme e che il piugrave delle volte si sostituiscono insie-

me sono una parte fondamentale della moto dato che trasmettono la potenza del motore alla ruota posteriore e in quanto fondamentali richiedono unadeguata ma-nutenzione ma come farlaQui di seguito analizziamo le procedure che consentono di far durare piugrave a lungo catena corona e pignone della vostra motoGli intervalli di manutenzione di catena co-rona e pignone dipendono molto dal tipo di utilizzo della moto ovviamente se si pra-tica del fuoristrada egrave fondamentale pulire e ingrassare iil trittico dopo ciascuna uscita mentre se ci si dedica ad un uso pretta-mente turistico gli intervalli di manuten-zione possono essere anche piugrave distanti Tenete presente che se doveste utilizzare la moto anche in inverno il sale depositato sulle strade oltre alla carrozzeria compro-mette anche le parti di meccanicaIl nostro consiglio egrave quello di ingrassare il

trittico dopo ogni uscita in modo tale da aumentare notevolmente la durata della trasmissione finale facendovi risparmiare un bel po di soldiPrima di tutto armatevi di vecchie scatole di cartone appiattite da mettere sotto alla moto cosigrave a non sporcare il pavimento del box degli stracci un pennello o uno spaz-zolino meglio se specifico per lutilizzo una bacinella per raccogliere il petrolio bianco usato e dei guantini in latticeDopodicheacute se la vostra moto dovesse es-serne dotata mettetela sul cavalletto cen-trale e togliete la marcia cosigrave da far ruotare la ruota posterioreLa prima operazione egrave il lavaggio del trit-tico come fare Sono diverse le modalitagrave di lavaggio di catena corona e pignone ma la piugrave efficace senza dover ricorrere a pro-dotti specifici richiede limpiego di petrolio bianco che serve a sgrassare la catena e a togliere le impuritagrave Oltre al petrolio bian-co potrete utilizzare del gasolio egrave invece sconsigliata la benzina verde in quanto con il passare del tempo potrebbe compromet-tere la funzionalitagrave degli o-ring Prima di applicare il petrolio bianco tramite il pen-

PULIRE E LUBRIFICARE LA CATENA DELLA MOTO LA GUIDA COMPLETA

di Umberto Mongiardini

AVERE CATENA CORONA E PIGNONE DELLA MOTO IN ORDINE Egrave FONDAMENTALE SIA PER LA SICUREZZA IN VIAGGIO CHE PER

ABBATTERE I COSTI DI MANUTENZIONE ECCO COME FARE

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nello o lo spazzolino egrave sempre consiglia-bile lavare la moto con un getto dacqua ad alta pressione cosigrave da togliere il grosso dello sporcoUna volta tolto lo sporco piugrave evidente si puograve iniziare ad applicare il prodotto scelto pulendo con lo spazzolino le maglie del-la catena Nel caso in cui doveste avere il cavalletto centrale loperazione risulteragrave decisamente piugrave comoda ma nota bene non ingranate la prima pensando di fare piugrave velocemente non sareste i primi a per-dere un ditoUna volta sgrassata e spazzolata potrete terminare il lavoro di pulizia facendo scor-rere la catena su di un panno pulito ri-muovendo il resto dello sporco dopodicheacute potrete iniziare ad applicare il grasso sulla catena stando attenti a non schizzare per sbaglio il disco posteriore dei freniFinito il lavoro di ingrassatura conviene aspettare qualche minuto prima di tornare in sella in modo tale da far penetrare il lu-brificante allinterno delle maglie della ca-

tena ed evitando che il il lubrificante in ec-cesso schizzi ovunque pantaloni compresiPer chi preferisse servirsi di metodi meno fai da te per pulire la catena della moto sono disponibili diversi sgrassatori specifici che richiedono meno sforzo a fronte di un risultato solitamente ottimo Il contro Un prezzo piugrave alto rispetto al petrolio bianco o al gasolioAlcuni prodotti che abbiamo visto in al-tri servizi sono ad esempio il WD-40 che dispone di una gamma completa che comprende sgrassatore catena lubrifican-te e ingrassatore catena e nel caso in cui doveste sporcare di lubrificante il disco posteriore cegrave anche il pulitore freni e la gamma la NRG di Stac Plastic con pulitore catena e lubrificante Questi prodotti ap-positamenti studiati per lo scopo hanno un prezzo sicuramente superiore a quello del semplice petrolio bianco ma garantiscono una maggiore velocitagrave di utilizzo senza il rischio di causare danni alla trasmissione rispetto ad altri prodotti non specifici

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

A determinare la scelta di una precisa soluzione tec-nica sono vari fattori come la maggiore o minore com-plessitagrave costruttiva even-tuali vantaggi in termini di

prestazioni consumi o durata oltre natu-ralmente al costo In certi casi la scelta per quanto riguarda un componente egrave pratica-mente obbligata se si adotta una determi-nata soluzione per altri organi che lavorano assieme ad esso Egrave questo il caso degli alberi a gomiti com-positi cioegrave costituiti da piugrave parti saldamen-te unite tra loro che si impiegano necessa-riamente quando i cuscinetti di banco eo di biella sono a rotolamentoPer la veritagrave con questi ultimi egrave anche possibile impiegare alberi in un sol pez-zo con bielle dotate di cappello eo anelli esterni in due parti ma solo nel caso di motori di modeste prestazioni o per i quali egrave prevista una durata molto ridotta Egrave que-sto il caso dei cuscinetti di banco di qual-che moto da competizione di diversi anni fa (MV Agusta Yamahahellip)Nei motori veloci che devono avere una considerevole vita utile (vitale per quelli di

serie) se si vogliono impiegare cuscinetti a rotolamento non ci sono alternative lrsquoal-bero deve essere composito con le bielle in un sol pezzo (cioegrave senza cappello amo-vibile)In questo caso i cuscinetti vengono inseriti sui perni dellrsquoalbero stesso allrsquoatto dellrsquoas-semblaggio ovvero dellunione delle varie parti che lo compongonoA questo punto egrave lecito chiedersi per quale ragione si dovrebbero impiegare cuscinetti di questo tipo al posto delle piugrave semplici ed economiche bronzine nel caso dei motori a due tempi non ci sono altre possibilitagrave dato che inevitabilmente la lubrificazione egrave a nebbia e non con circolazione di olio in pressione (indispensabile per le bronzine)I cuscinetti volventi sono poco esigenti in fatto di lubrificazione e sono caratterizzati da un attrito molto ridotto Questo li rende assai attraenti per alcune applicazioni (tutti gli alberi dei cambi ad esempio ruotano su cuscinetti di questo tipo) Nel caso dei monocilindrici la rea-lizzazione di un albero a gomiti composito lavorante su cuscinetti volventi egrave semplice e poco dispendiosa Logico che questa soluzione si sia subito

GLI ALBERI A GOMITI COMPOSITI

di Massimo Clarke

UNA VOLTA DOMINAVANO ANCHE SUI POLICILINDRICI MA POI LE COSE SONO MOLTO CAMBIATE

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standardizzata anche sui motori motocicli-stici a quattro tempi In origine sono stati largamente impiegati alberi in cinque parti (due volani discoidali un perno di mano-vella e due perni di banco) che potevano agevolmente essere ricavate dalla barra mediante tornituraNon occorrevano pezzi forgiati e questo consentiva di fare a meno di stampi mol-to costosi Sul perno di manovella veniva inserito lrsquoanello sul quale andavano a lavo-rare i rullini e in genere anche nella testa della biella crsquoera un anello riportato In seguito si egrave passati agli alberi in tre parti ovvero due semialberi forgiati (nei quali i perni di banco erano integrali con i volan-tini) e il perno di manovella detto anche asse di accoppiamento sul quale andavano a lavorare direttamente i rullini del cusci-netto di biella questo schema costruttivo egrave diventato di impiego universale e tuttora

domina la scena per quanto riguarda i mo-nocilindriciIn passato gli alberi a gomiti monolitici han-no avuto diffusione assai modesta sui mo-nocilindrici di serie (ad esempio li utilizza-vano i classici Guzzi a cilindro orizzontale) Di recente perograve alcuni costruttori per i loro ldquomonordquo hanno iniziato ad impiegare alberi di questo tipo ottenuti per forgiatura con una biella dalla testa scomponibile e munita di una bronzina divisa in due parti Hanno adottato questa soluzione i bialbero Gilera raffreddati ad acqua apparsi alla metagrave degli anni Ottanta e qualche altro ha poi segui-to la stessa strada Sembra che questa sia anche la soluzione oggi utilizzata nei motori della Moto3Egrave interessante osservare che in diversi casi si impiega un albero a gomito composito unitamente a una biella nella cui testa (in un sol pezzo) egrave piantata una bronzina anu-

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

lare Questa schema costruttivo che offre qualche vantaggio sotto lrsquoaspetto economi-co egrave stato impiegato largamente negli anni Cinquanta e Sessanta da costruttori come la Gilera per i suoi motori di 125 150 e 175 cm3 e anche oggi trova utilizzazioni spicca in particolare la sua adozione sul bicilindrico Morini a V di 1200 cm3In passato molto spesso i perni venivano uniti ai volantini dellrsquoalbero mediante ac-coppiamenti conici e grossi dadi di ritegnoQuesta soluzione che egrave stata impiega-ta pressocheacute universalmente fino agli anni Quaranta consentiva di ottenere unioni as-sai salde lrsquoalbero poteva essere scomposto agevolmente il che facilitava la sostituzione delle parti usurate o danneggiate non era necessario impiegare una pressa e questo rendeva gli interventi riparativi alla portata di qualunque officina

In qualche raro caso per unire le varie parti che costituivano lrsquoalbero si egrave fatto ricorso a sistemi a morsetto (come nella Guzzi Lo-dola e nella Berneg bicilindrica) Molto raf-finato (e straordinariamente costoso) era il sistema Hirth utilizzato dai tedeschi e da pochi altri per i loro motori piugrave prestigiosi che in genere erano destinati a moto (o ad automobili) da corsa In questo caso si fa-ceva ricorso a denti triangolari realizzati con estrema precisione sulle superfici di unione e le varie parti venivano saldamente vinco-late mediante viti assiali in genere del tipo senza testa e con due filettature aventi un passo diversoIn seguito perograve si egrave visto che il sistema piugrave pratico era quello di far ricorso a una sem-plice unione per forzamento piantando i perni nei volantini con una notevole inter-ferenza per mezzo di una pressa

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Ciao a tutti Graziano Rossi il babbo di Va-lentino era un pilota medio-cre

Largomento cosigrave poco attua-le proprio la settimana scorsa egrave finito al centro di una viva-ce polemica sui social Egrave stato un altro pilota italiano della stessa epoca a gettare il sasso con questo giudizio negativo un mio amico fiorentino lha criticato la reazione del pilota egrave stata eccessiva un mucchio di gente ha preso posizione spesso a capocchia per fortuna tutto egrave finito presto con tante scuse anche se probabilmente ciascuno egrave rimasto della propria opinione Ciograve che mi interessa non egrave la polemica dalla quale mi sono tenuto alla larga bencheacute ab-bia conosciuto bene entram-bi i protagonisti Quello che mi incuriosisce egrave la psicologia

dellex In questo caso il pilota in questione aveva probabil-mente qualche vecchia ruggine con Graziano Rossi di pochi anni piugrave giovane di lui Suc-cede le ruggini sono sempre state tante nel motociclismo come in tutti gli sportPersonalmente dico che il babbo di Valentino Rossi era velocissimo tra i migliori un po vanesio e molto simpati-co Nessuno puograve dubitare og-gettivamente del suo talento e se non ha conquistato titoli mondiali ma soltanto tre GP in classe 250 con la Morbidel-li egrave soltanto percheacute un brutto incidente lo ha bloccato trop-po presto quando si cimentava con la 500 Ma anche laltro pilota mi pia-ceva lho sempre ammirato era un protagonista assoluto delle medie cilindrate negli anni in cui io provavo a correre nella classe 500 Con lui non mi sono mai misurato diretta-

mente ma di certo era molto piugrave veloce di me e di tanti altriIl punto egrave questo che la car-riera di fatto finisca percheacute si egrave stati rimpiazzati da un concor-rente o che si abbia deciso di mollare in assoluta autonomia egrave sempre dura diventare un ex Certo penserete voi egrave dura per via di tutta quelladrenalina che di colpo viene a mancare Ma cegrave di piugrave Piugrave ancora delle vittorie e delle pagine migliori di una carriera che pure cia-scuno conserva in uno speciale comparto della memoria e nei momenti difficili rivive mo-mento per momento emergo-no continuamente irrisolte e fastidiose le amarezze soppor-tate e le occasioni sfuggite E la cosa peggiore egrave che nel tem-po questi rimpianti diventano sempre piugrave pesanti da soppor-tare tanto molesti da dover-li aggiustare almeno un po Questo aspetto mi ha sempre colpito e lo verifico spesso ai

NICO CEREGHINI GRAZIANO ROSSI ERA UN PILOTA MEDIOCRE

LO HA SCRITTO UN SUO COLLEGA CONTEMPORANEO SUI SOCIAL NE Egrave NATA UNA POLEMICA ESAGERATA POI RISOLTA IL FATTO Egrave CHE Egrave DURA DIVENTARE UN EX E QUANDO SI SMETTE DI CORRERE PESANO PIUgrave LE OCCASIONI PERDUTE DELLE VITTORIE

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raduni dei vecchi piloti Tra ex sarebbe piacevole ricor-dare le belle gare condivise e magari sfottersi un po con la goliardigravea dei liceali in vacan-za in fondo ogni trasferta egrave stata una specie di bellissima vacanza E in realtagrave conosco qualcuno che rivive la sua epoca con questa allegria ed egrave un pia-cere passarci insieme una se-rata molto piugrave spesso inve-ce si parla con amarezza di quello che egrave stato e avrebbe dovuto essere di quella volta che il tale mi ha battuto ma avevo una spalla in disordine di quella gara che ho dovuto saltare e avrei sicuramente vinto di quel sorpasso che mi egrave toccato subire per colpa del doppiato di quella caduta allultimo giro senza nessuna responsabilitagrave di quel moto-re che si egrave rotto sul piugrave bello

IL PILOTA IN QUESTIONE AVEVA PROBABILMENTE QUALCHE VECCHIA

RUGGINE CON GRAZIANO ROSSI DI POCHI ANNI PIUgrave GIOVANE DI LUI

SUCCEDE LE RUGGINI SONO SEMPRE STATE TANTE NEL MOTOCICLISMO

COME IN TUTTI GLI SPORT

negandomi il podio di quella moto ufficiale che meritavo molto piugrave di quellaltro ma non avevo gli appoggi giusti e bla bla blaPersino Giacomo Agostini che ha avuto la carriera piugrave feli-ce della storia e a conoscerlo bene egrave spiritoso e autoironi-co ha ancora sullo stomaco il sorpassobeffa di Barry Shee-ne sul traguardo di Assen nel 1975 ancora oggi bencheacute quellanno abbia conquistato il suo ottavo titolo della 500 - il primo per una Casa giap-ponese e il primo pure per un motore a due tempi da mezzo litro dunque una soddisfazio-ne personale enorme- ancora oggi si abbatte nel raccontare quella sconfitta Egrave molto dif-ficile diventare un ex Ne ho conosciuti ben pochi di ex pi-loti che hanno fatto completa-mente la pace col passato

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QUELLA CURVA NON FA PIUrsquo PAURA O NE FA TROPPAhellipIn passato alla curva 11 la velocissima de-stra in discesa che segue una lunga serie di pieghe a sinistra sono state registrate un sacco di cadute piuttosto violente Non nel 2018 perograve in tre giorni alla curva 11 non egrave caduto nessun pilota in nessuna categoria Forse percheacute quello egrave un punto molto pericoloso e i piloti ci stanno piugrave at-tenti Ersquo una spiegazione Per quanto riguarda la MotoGP perograve se-condo Rossi il motivo egrave soprattutto tecnico laquoFinalmente questrsquoanno avevamo gomme idonee sul lato destro non era mai acca-dutoraquoZERO COME LE CADUTE ALLA 11

UN PODIO TUTTO DI PRIME VOLTEIn Moto2 Brad Binder ha vinto il suo primo GP in Moto2 (tra lrsquoaltro il giorno dopo aver ufficialmente rinnovato il contratto con la KTM) Joan Mir egrave arrivato per la prima volta secondo ndash suo miglior risultato in questa categoria ndash e Luca Marini (voto 9) ha con-quistato il suo primo podio iridato BelloUNO COME LE VITTORIE DI BINDER E I PODI DI MARINI

SEMPRE DIETRO A MARQUEZCome nel 2017 Danilo Petrucci ha perso la pole perhellip ldquocolpardquo di Marquez nel 2017 lo aveva battuto per 160 millesimi questa volta per appena 25 Petrucci che non egrave

ancora riuscito a conquistare la pole nella sua carriera egrave la terza volta che egrave scattato dalla seconda posizione (ci era riuscito an-che in Giappone nel 2017)DUE COME IL SECONDO POSTO IN QUA-LIFICA DI PETRUCCI IN GERMANIA

ROBA DA LIBRO DEI PRIMATIPer la prima volta nella storia della Moto2 la prima fila egrave stata monopolizzata dai pilo-ti italiani Mattia Pasini in pole Luca Marini secondo e Pecco Bagnaia terzo Per Marini si egrave trattato del miglior risultato di sempre in qualifica a due settimane di distanza dalla conquista della sua prima prima filaTRE COME GLI ITALIANI IN PRIMA FILA IN MOTO2

UNA CATEGORIA CHE NON INTERESSA PIUrsquo A NESSUNOOrmai egrave un fuggi fuggi generale dalla Moto2 appena un pilota intravede una minima possibilitagrave ndashnemmeno troppo al-lettante ndash di passare in MotoGP la coglie al volo lasciando magari una situazione vincente Drsquoaccordo da sempre i piloti am-biscono alla classe regina ma questa ten-denza egrave aumentata da quando esiste la Moto2 campionato obiettivamente poco interessante Solo la Dorna continua a di-fendere la sua invenzione per me egrave incon-cepibileVOTO QUATTRO ALLA DORNA PER LA MOTO2

IL GP DI GERMANIA DA 0 A 10di Giovanni Zamagni

DA ZERO A DIECI NUMERI STATISTICHE E VOTI SUL GP DI GERMANIA UN MODO PER RIPERCORRERE QUANTO ACCADUTO AL SACHSENRING

NON SOLO IN PISTA E NON SOLO IN MOTOGP

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COME ROSSI AGOSTINI DOOHAN E LO-RENZOConquistato il GP di Germania Marc Mar-quez egrave arrivato a quota 40 successi nella classe regina Solo altri quattro piloti van-tano 40 (o piugrave) vittorie nella massima ci-lindrata Rossi (89) Agostini (68) Doohan (54) Lorenzo (46) Marquez egrave il piugrave giovane pilota della storia ad aver raggiunto quota 40 domenica in Germania aveva 25 anni e 148 giorni Rossi tanto per fare un pa-ragone quando conquistograve la sua 40esima vittoria in 500MotoGP (GP Malesia 2004) aveva 25 anni e 237 giorniCINQUE COME I PILOTI CON ALMENO 40 VITTORIE IN 500MOTOGP

POCHI CENTESIMI E TI RITROVI INDIETROAnche in Germania crsquoegrave stato grande equi-librio in qualifica tre piloto (Marquez Pe-trucci e Lorenzo) in meno di un decimo sei piloti in meno di tre decimi con Rossi se-sto staccato di 262 millesimi da MarquezSEI COME I PILOTI IN TRE DECIMI IN Q2

UN IMPATTO VIOLENTISSIMOAleix Espargaro egrave stato costretto a salta-re il GP dopo una violentissima caduta nel warm up il pilota dellrsquoAprilia egrave finito vio-lentemente contro gli air fence Trasportato in ospedale a Chemintz non gli sono state riscontrate fratture alle costo-le e alle vertebre ma egrave comunque dovuto

rimanere in osservazione anche domenica notte tornando poi a casa lunedigraveSETTE COME LE CADUTE NEL 2018 DI ESPARGARO

BELLE PAROLENellrsquointervista nel dopo gara in diretta ai microfono di Sky Marc Marquez ha rin-graziato i genitori per lrsquoeducazione che gli hanno dato usando veramente delle bel-le parole Cosigrave come egrave stato molto sincero quando ha riconosciuto i meriti di Rossi laquoChiedete a lui come fa a essere sempre ligrave a non mollare mai a quasi 40 anni egrave incredibileraquo ha detto MarquezVOTO OTTO A MARQUEZ NEL DOPO GARA (I VOTI PIUrsquo ALTI ERANO GIArsquo OC-CUPATI)

LA REGOLA DEL NOVEQuesto egrave dedicato a chi piace giocare con i numeri Marc Marquez ha ottenuto in Germania il suo nono GP consecutivo par-

tendo per la nona volta (consecutiva) dalla pole Quello di Germania era il nono GP stagionale 99esimo nella carriera in Mo-toGP di Marquez In gara solo due piloti sono stati davanti a Marquez Lorenzo con il numero 99 e Pe-trucci con il 9hellipNOVE COME LE VITTORIE (CONSECUTI-VE) IN GERMANIA DI MARQUEZ

UN SIGNORE ANCHE NEL GIORNO DELLrsquoADDIODani Pedrosa ha annunciato il ritiro a fine anno in una conferenza stampa affollatissi-ma e lo ha fatto alla sua maniera in modo molto semplice e sobria Ha provato a trattenere le lacrime senza riuscirci e soprattutto ha detto di non aver accettato la proposta di correre nel 2018 (con la Yamaha ma lui non lrsquoha detto) percheacute non sente piugrave le motivazioni di pri-ma Onesto e corretto come sempreVOTO DIECI A DANI PEDROSA

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Al Sachsenring Marquez vin-ce da nove anni pista per-fetta e week end perfetto ma la Honda egrave la miglior MotoGP Non lo egrave se guardiamo

Crutchlow o Pedrosahellip Gara bloccata nella prima parte dalle gomme che non avreb-bero potuto fare tutta la gara a pieno rit-mo Forza Lorenzo per 14 giri poi pur-troppo paga Meglio di lui Petrucci male Dovizioso percheacute la Ducati ha fallito il Sachsenring A cosa servono i pesi dietro la sella di Andrea Prova a spiegarlo lrsquoing BernardelleYamaha si difende bene con Rossi secon-

do (anche in campionato) e Vinales al terzo posto ma la carenza in accelerazione si egrave fatta sentire quando arriveranno aggior-namenti Poche le soddisfazioni per KTM per Aprilia anche per Suzuki che pure ave-va grandi ambizioni Gioia grande per Luca Marini al suo primo podio in Moto2 e per Bezzecchi sempre ve-loce e consistente in Moto3Ora due domeniche di pausa e poi la de-cima prova di Brno in programma il 5 ago-sto Con MotoGP vi diamo appuntamento a martedigrave 7 agosto percheacute questrsquoanno non mancheremo neppure una prova del mon-diale Nella solita formazione Nico Zam e Bernardelle

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DOPO GP CON NICO E ZAMIL GP DI GERMANIA

LA NONA PROVA PRIMA DELLE ldquoVACANZErdquo CON MAacuteRQUEZ DOMINATORE E I DUE PILOTI UFFICIALI YAMAHA SUL PODIO

DISFATTA DELLA DUCATI PETRUCCI A PARTE E DELLA SUZUKI LE GOMME RALLENTANO IL GRUPPO

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Mancava solo lrsquoufficialitagrave ed ora egrave arrivata anche quel-la La storia tra Sykes ed il team Kawasaki egrave arrivata alla sua conclusione Con un comunicato ufficiale la

casa di Akashi informa che al termine della stagione il contratto che lega lrsquoex campione del mondo Superbike 2013 non saragrave rinno-vato Ersquo una separazione molto triste per entrambi Per la Kawasaki che deve fare a meno di un pilota che ha rappresentato lrsquoinizio di una nuova era che ha riconqui-stato un titolo mondiale che mancava nelle bacheche della casa giapponese da 20 anni (Scott Russell 1993) e che ha sviluppato da zero quella Ninja che ora domina il mon-diale delle derivatePer Sykes che con la Kawasaki ha avuto la sua definitiva consacrazione a top rider della Superbike e che con la Ninja non solo ha conquistato il mondiale del 2013 ed ha sfiorato quello del 2012 (quando Biaggi ebbe la meglio per mezzo punto) ma ha accumulato la bellezza di 34 vittorie 105 podi (ai quali va aggiunto quello ottenuto come wild card nel 2008 ma con la Suzu-ki) e 46 pole position superando (al mo-mento) di 3 lunghezze Troy Corser in testa alla speciale classifica dei piloti piugrave veloci

di sempre sul giro seccoMa anche le storie belle possono finire e quella tra Sykes e la verdona ha iniziato la sua fase calante nel 2015 con lrsquoarrivo del ldquoCannibalerdquo Rea ha detronizzato Tom nel box KRT e tra i due egrave nata quella che ab-biamo piugrave volte definito ldquola guerra freddardquo La situazione tra i due era insostenibile e lrsquoapice si egrave raggiunto a Brno con lrsquoincidente tra i due la caduta di Johnny ed i com-menti post gara che hanno definitivamente sancito il fatto che i due non potessero piugrave convivere nella stessa squadraSykes ha sempre sofferto la presenza di Rea nella ldquosuardquo squadra Il dominio del tre volte campione del mondo lo ha quasi an-nichilito e gli ha tolto determinazione e vo-glia di lottare come lui stesso ha affermato nel comunicatoldquoErsquo arrivato il momento giusto per fare dei cambiamenti ndash la dichiarazione di Sykes ndash voglio qualcosa di nuovo nella mia carrie-ra di pilota nuove sfide Novitagrave nella mia carriera e cerco sfide inedite Sento di aver dato tutto me stesso in questa squadra ma ora voglio ritrovare la motivazione necessa-ria per spingere al limite una moto da cor-sa Per il 2019 ho deciso di cercare nuove sfide Voglio ovviamente terminare questa stagione con altri podi nei quattro round

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SYKES E IL TEAM KAWASAKI SI SEPARANO

di Carlo Baldi

UN COMUNICATO UFFICIALE ANNUNCIA IL DIVORZIO A FINE STAGIONE TRA IL KAWASAKI RACING TEAM E TOM SYKES UNA DECISIONE CHE

ORA POTREBBE SCATENARE IL MERCATO PILOTI

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che rimangono Non egrave stata una decisione facile da prendere soprattutto dal punto di vista personale anche in questo periodo la mia vita sta vivendo diversi cambiamentirdquo Tom si riferisce al suo matrimonio in crisi da mesiQuesto invece quanto affermato dal team manager KRT Guim Roda ldquoLe ultime sono state settimane molto impegnative ed ab-biamo parlato a lungo tra noi Negli ultimi round Tom non aveva la giusta concentrazione percheacute stava prendendo una decisione importante anche dal punto di vista famigliare Una situazione che gli ha tolto concen-trazione nelle ultime due stagioni Spero che questa decisione ci porti ad ottenere nel finale di stagione risultati come quello di Assen (ndr-vittoria di Sykes) Abbiamo

molto lavoro da svolgere da qui alla fine del campionato e quindi non egrave ancora il momento dei saluti Naturalmente questa egrave una dichiarazio-ne di intenti per il 2019 ma egrave importan-te continuare a dare il massimo e lavorare duramente per terminare la stagione con la stessa determinazione con la quale lrsquoave-vamo iniziatardquoLrsquoannuncio del divorzio tra Sykes e la Ka-wasaki potrebbe avere un effetto sul mer-cato superiore a quello (quasi nullo) che ebbe la firma di Rea con la casa di Akashi per i prossimi due anni Se Sykes ha deciso di annunciare il suo divorzio dal team KRT significa che ha giagrave deciso dove correragrave il prossimo annoAl di lagrave della voce che vuole lrsquoinglese in un non ben definito progetto BMW che

al momento non trova nessuna confer-ma resta lrsquoipotesi Yamaha squadra con la quale Tom sta parlando da mesi Come abbiamo affermato recentemente in un vi-deo riguardante il mercato la casa dei tre diapason ha formulato un offerta a Chaz Davies che lrsquoha perograve ritenuta troppo bassa per quanto riguarda lrsquoingaggio La rinuncia da parte del pilota della Ducati potrebbe aver acceso il semaforo verde per Sykes che vede nella R1 la moto con la quale realizzare il suo sogno sconfiggere ReaAl contrario se la Yamaha avesse modifica-to la sua proposta venendo incontro alle richieste di Davies potrebbe essere proprio

Sykes il suo sostituto in Ducati che non dimentichiamolo deve sviluppare la nuova Panigale V4 e potrebbe quindi sfruttare le grandi capacitagrave di tester di Tom che po-trebbe quindi ripetere il cammino vincente percorso con la ZX-10RPer quanto riguarda il posto lasciato libero nel team KRT da tempo il piugrave serio can-didato egrave Leon Haslam pilota giagrave nellrsquoor-bita Kawasaki Il figlio di Rocket Ron non vede lrsquoora di lasciare il BSB per fare ritorno al mondiale e dimostrare di essere ancora un top rider Oltre ad essere molto velo-ce Leon ha un ottimo rapporto con Rea e questo fa decisamente pendere lrsquoago della bilancia dalla sua parte

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YAMAHA RINNOVA CON MICHAEL VAN DER MARK E

ALEX LOWESdi Carlo Baldi

IL TEAM PATA YAMAHA OFFICIAL CONFERMA LA FIDUCIA NEI SUI DUE PILOTI NESSUNA NOVITAgrave INVECE RIGUARDANTE LE ALTRE DUE R1 CHE

LA YAMAHA VORREBBE SCHIERARE NEL 2019

Il mercato piloti Superbi-ke entra nel vivo e dopo il team Kawasaki che ha confermato Rea e lasciato libero Sykes egrave la volta della Yamaha che ha conferma-

to i suoi attuali piloti VdMark e Lowes che durante il round di Misano hanno firmato il contratto che gli permette di restare alla guida della YZF-R1 nel team Pata YamahaPer Michael van der Mark il prossimo saragrave il terzo anno con la casa dei tre diapason con la quale ha conquistato due podi nel 2017 mentre in questa stagione ha sino ad ora ottenuto sette podi inclusa la doppia vittoria di DoningtonIl giovane pilota olandese ha inoltre vinto la 8 ore di Suzuka nel 2017 con il team Ya-maha Factory Racing in squadra con Alex Lowes e Katsuyuki NakasugaPer Lowes il 2019 saragrave la quarta stagione

con il team ufficiale Yamaha Anche per il pilota inglese i podi sono stati sino ad ora sette compresa la sua prima vittoria in Superbike ottenuta questrsquoanno a Brno in gara2 Anche Alex ha corso nella 8 ore di Suzuka con la casa giapponese vincen-do oltre a quella giagrave citata del 2017 anche lrsquoedizione del 2016

Van der Mark spiega ldquoSono felice di aver rinnovato per il terzo anno con Yamaha Ho fiducia nel loro pro-getto e la squadra crede in me come pilota questa egrave una combinazione perfetta Stiamo lavorando per migliorare abbiamo fatto dei progressi significativi ad oggi ab-biamo vinto gare e lottiamo con i piloti da-vanti ogni weekend Voglio continuare cosigrave e fare un passo in avanti lavoriamo per raggiungere lrsquoobiettivo principale quello di lottare per il titolo mondialerdquo

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Lowes afferma ldquoSono veramente felice di continuare ad essere parte del progetto World Superbike di Yamaha ne sono coinvolto da quando egrave tornata in campionato nel 2016 Da allora ne abbiamo passate molte insieme alti e bassi ma ora siamo sicuramente sulla stra-da giusta Egrave stato bellissimo vincere la mia prima gara questrsquoanno ma ovviamente questo signifi-ca che ci aspettiamo qualcosa di piugrave ogni weekend Credo molto in questo progetto la mia ambizione egrave sempre stata quella di lottare per il titolo mondiale e credo sia re-alistico visti i progressi fatti Non mi sono mai divertito tanto come con questo team e continuerograve a dare il massimo per arrivare dove Yamaha merita di essere Un grazie enorme va a Eric de Seynes An-drea Dosoli e Paolo Pavesio e a Paul Den-ning per aver creduto in merdquo

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MOTOCROSS GP DI REPUBBLICA CECA

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Il successo di Tony Cairoli nelle qualifiche del sabato aveva fatto ben sperare ma il passo di Jeffrey Herlings nelle due manche della gara egrave stato troppo soste-

nuto per poter essere messo in discussio-ne dal messinese che con la mano ancora dolorante si egrave dovuto accontentare di due secondi postiHerlings egrave stato implacabile partito due volte dietro al nove volte iridato in en-trambe le frazioni ha strappato il coman-do al suo avversario nelle prime battute di gara e poi ha tenuto salda la posizione senza troppo affanno sino al traguardo A dire il vero nella prova conclusiva Cairoli lo ha seguito a distanza ravvicinata per una decina di minuti ma poi il dolore allrsquoarti-colazione ha cominciato a farsi sentire piugrave del sopportabile e suo malgrado egrave stato costretto a rallentare il ritmo facilitando il lavoro dellrsquoolandese volanteTonino che ha preferito non ricorrere a pesanti antidolorifici per non complicare ulteriormente lo stato del dito ha comun-que fatto un altro miracolo dopo quello di Semarang considerando che in fondo ha subito la superioritagrave di Herlings ma grazie

ai suo due indiscussi due secondi posti ha pur sempre fatto arrossire tutti gli altri av-versariLa terza piazza egrave andata al consistente Tim Gajser costretto a far fronte in tutte e due le prove allrsquoindolenzimento degli avam-bracci causato da un setting delle sospen-sioni non ideale che ha preceduto Romain Febvre il ritrovato Jeremy Van Horebeek e il solito regolare Clement Desalle 11deg Alex Lupino che ha disputato una grin-tosa frazione drsquoapertura chiusa allrsquo8deg po-sto per poi doversi accontentare del 15deg in quella successiva dopo una partenza nelle retroviePartiti alla pari Pauls Jonass e Jorge Prado si sono contesi la tabella rossa MX2 che egrave finita in mano allo spagnolo grazie ad una consistente prestazione che lo ha visto ter-minare prima 3deg e poi 1deg e che lo ha pre-miato col gradino piugrave alto del podio Lrsquoex leader lettone invece non egrave riuscito a fare meglio di 4deg e 5deg chiudendo la 14ordf tappa 4deg e ritrovandosi cosigrave ad inseguire lrsquoiberico distanziato di 11 lunghezzePrado ha perograve concluso alla giornata a pari punti con il pilota HRC Calvin Vlaanderen che si era aggiudicato la frazione iniziale e che nella successiva ha chiuso 3deg dopo aver

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HERLINGS E PRADO VINCONO IL GP DELLA REPUBBLICA CECA

di Massimo Zanzani

DOPPIETTA DI HERLINGS NEL GP DELLA REP CECA CHE COSTRINGE CAIROLI A DUE SECONDI POSTI

PODIO DI GIORNATA NELLA MX2 PRADO VLAANDEREN COVINGTON

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guadagnato 5 posizioni Il sudafricano lrsquoha spuntata su Thomas Covington il prossimo anno al via dei campionati statunitensi Jo-nass Thomas Olsen e sul rientrante Hunter Lawrence 8deg Michele Cervellin che dopo lrsquo11deg iniziale dovuto ad una caduta a metagrave gara ha affiancato un buon 7deg postoGrande soddisfazione per i colori azzurri invece nella prova finale dellrsquoEuropeo 65 che ha registrato la vittoria del grossetano di dieci anni Brando Rispoli figlio drsquoarte del padre Graziano ex pilota Supermoto ed il 4deg posto assoluto di Alessandro Gaspari

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Nella vita spesso ci si tro-va davanti a un bivio piugrave o meno importante Nella vita spesso devi fare una scelta anche se il cuore egrave profondamente combattu-

to Quando perograve la scelta egrave tra due forti passioni allora la decisione egrave di quelle che tolgono il sonno e la luciditagrave Vorresti do-vresti proveresti E cosigrave ti ritrovi giugrave in garage con lo sguardo vitreo che ammi-ra lei la tua moto da fuoristrada Giusto il tempo di un battito di ciglia e la testa inizia a pendere e la vista si sposta verso laltra due ruote di casa la MTB appesa alla pareteEsco a pedalare o a fare due salti ti ri-peti in un trip da invasato di acido lattico adrenalina e sport Fai la tua scelta e esci Certo sei felice come una Pasqua inuti-le negarlo perograve hai sempre dovuto cedere a un compromesso Ma ecco che per fare un piccolo passo avanti nella ricerca della

felicitagrave e nella fusione di due mondi cosi simili ma anche cosigrave distanti bici vs moto cegrave stato qualcuno in quel di Bologna ha ideato Terzarossa Una bici tradizionale o muscolare (come va di moda affermare ora) che in 4 minuti si trasforma in una bici elettrica con azionamento del motore udite udite ad acceleratoreUn mezzo che fa godere e arrapare tut-ti ma proprio tutti Ciclisti e motociclisti Puristi della velocitagrave e invasati dei salti Sognatori del pedale e amanti delle sgrab-bateCon Terzarossa Basta dare lavvio alla spin-ta con il pedale e poi gestire lavanzamen-to la velocitagrave la coppia con lacceleratore Zero fatica quindi Sbagliato Nelle ripar-tenze bisogna spingere forte se si vuole uscire veloci dalle curve Insomma un otti-mo allenamento priopercettivo aerobico muscolare di riflessi Ora perograve cerchiamo di capire come egrave fatto uno dei modelli di Terzarossa ovvero la GP 380 EBX che ab-

TERZAROSSA GP 380 EBX NE VOGLIO UNA

ABBIAMO PROVATO LA PRIMA BICI ELETTRICA DA CROSS

di Maurizio Vettor

ECCO A VOI IL PIUgrave BEL PUNTO DI UNIONE TRA UNA BICI E UNA MOTO DA CROSS TERZAROSSA GP 380 RACING Egrave UNA BICI DA DH CHE IN POCHI SECONDI SI TRASFORMA DA MUSCOLARE A ELETTRICA

PER FARLO BASTA UNA NUOVA RUOTA POSTERIORE CON MOTORE NEL MOZZO E IL PACCO BATTERIE A ZAINETTO PER CHI AMA LA

COMPETIZIONE CEgrave ANCHE UN MAGNIFICO CAMPIONATO IN-OUTDOOR PREZZI SI PARTE DA 4990 EURO PER LA ENDURO

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biamo avuto il privilegio di provare e quan-to costano tutti gli altri modelliIl cuore della GP380 egrave un motore elettri-co posizionato nel mozzo di tipo brushless and gearless con potenza di 4000 Watt Il motore viene alimentato con un pacco bat-terie Li-Ion ad alta capacitagrave di scarica che viene ospitato in uno zainetto Il peso della batteria racing (700 Wh) egrave di 27 kg quella standard ottima per giri freeride (900 Wh) egrave di 32 kg e quella long-ride (1200 Wh) egrave di 42 kg Le differenze sono date dalle dimensioni e capacitagrave Un valore numerico tra tutti con la batteria long-ride un cicli-sta di circa 70 kg riesci a percorrere circa 70 kmOvviamente la trasformazione da muscola-re a elettrica fa lievitare quindi il peso della bici da 17 a circa 24 kg Terzarossa fornisce ovviamente anche il caricabatteria che si

puograve alimentare con una qualsiasi presa a 220 Volt Il tempo di ricarica medio egrave di 40-50 minLesclusivo telaio modello Downhill che ve-dete montato sulla GP380 egrave sviluppato per lazienda bolognese da Pedroni Il telaio egrave disponibile in 4 taglie S M L XL Su ordi-nazione perograve egrave anche disponibile e ordina-bile in carbonio nella sola taglia L GP380 EBX egrave disponbile in tre configurazioni 26rdquo anteriore 26rdquo posteriore 275rdquo anteriore - 275rdquo posteriore e 275rdquo anteriore - 26rdquo posteriorePer quanto riguarda il comparto freni e so-spensioni i primi sono marchiati RO men-tre le seconde sono Rockshox E i prezzi Allora la Enduro 275 (ruote 275) e Endu-ro 290 (ruote 29) viene venduta a 4990 euro Per la GP380 Racing e Freeride elet-trica con in dotazione anche ruota mu-

scolare il prezzo sale fino a 899 euro Non dimentichiamoci perograve che i ragazzi di Terzarossa hanno in listino anche delle bici meno spinte la Citybike donna e unisex a 2490 euro e un mezzo per i piugrave piccoli la bici bimbo chiamata Cinni (in dialetto bolo-gnese significa bambino) con ruota da 24 a 1600 euroOra non vi rimane che andarla a provare a uno dei numerosi eventi-fiere ai quali par-tecipa Terzarossa o direttamente in azienda dove egrave stato creato un bellissimo traccia-to di prova Per chi poi ama poi finaliz-zare lo sforzo con la competizione esiste EBX Championship Prossima data Tra un paio di giorni 21-22 luglio al Breg Outdoor Festival a Tione di Trento Vi aspettiamovenite a provare la bici e a tifare perchegrave Motoit saragrave in gara

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Motoit Magazine N 346 Attualitagrave

EUROPA E GIAPPONE CONTRO I DAZI MOTO E RICAMBI

COSTERANNO MENOdi Maurizio Gissi

IL TRATTATO COMMERCIALE SIGLATO A TOKYO DA UNIONE EUROPEA E GIAPPONE ENTRERAgrave IN VIGORE NEL 2019

PROGRESSIVAMENTE SARANNO TOLTI I DAZI SULLrsquoIMPORT GIAPPONESE E SULLrsquoEXPORT EUROPEO

Un accordo di libero scam-bio che riguarda 600 mi-lioni di persone e il 30 del PIL mondiale Ersquo quello firmato a Tokyo fra i vertici dellrsquoUnione Eu-

ropea e il premier giapponese che prevede la cancellazione del 99 delle imposte sul-le merci importate in Europa e lrsquoelimina-zione del 94 dei dazi giapponesi sulle im-portazioni delle merci provenienti dai paesi dellrsquoUnione Lrsquoaccordo siglato il 17 luglio dal presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker dal presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e dal pre-mier giapponese Shinzo Abe egrave un segnale forte contro i dazi protezionistici invocati dal presidente americano Donald Trump e comprende la sottoscrizione di una serie di intese multilateraliIl taglio dei dazi saragrave progressivo e a secon-da delle merci saranno spalmati su archi temporali differenti Per quanto riguarda automobili e motocicli ad esempio il pe-riodo di armonizzazione saragrave di otto anniIl trattato ldquoJeftardquo (Japan Europe free trade

agreement) consentiragrave ad esempio allrsquo85 dei prodotti agroalimentari europei di arri-vare in Giappone senza dazi doganali do-vragrave essere ratificato dai parlamenti giappo-nese e della UE con la sua entrata in vigore prevista a marzo 2019 ovvero poco prima dellrsquointroduzione della BrexitSi valuta che le 74000 imprese europee (e quindi i consumatori giapponesi) rispar-mieranno un miliardo di euro lrsquoanno e che le esportazioni verso il Giappone potranno aumentare del 13 Le esportazioni attuali valgono 58 miliardi di euro in beni e 28 miliardi in servizi il Giappone egrave per la UE il secondo partner commerciale asiatico dopo la Cina e il sesto a livello globaleI dazi sulle importazione di moto e auto giapponesi introdotti in Europa negli anni Ottanta saranno eliminati e questo signi-ficheragrave un taglio medio del 10 sul costo dei veicoli e del 3 sulle parti di ricambioPer quando riguarda i motocicli si parla di una riduzione di 8 punti percentuali e che potrebbe essere differenziata a seconda delle cilindrateSu alcuni modelli venduti in Italia signifi-

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cherebbe un taglio superiore ai mille euro Peraltro proprio per ridurre costi e dazi giagrave da tempo i costruttori giapponesi hanno realizzato impianti allrsquoestero (dal sud est asiatico allrsquoItalia) Tanto che diversi moto e scooter di marchi giapponesi che arrivano da noi non sono costruiti del Paese del Sol Levante e lo stesso vale per numerose parti di ricam-bio Diversamente dai modelli di media e alta cilindrata di maggior valore che sono tuttora costruiti negli stabilimenti giappo-nesi e che quindi beneficeranno di prezzi di vendita piugrave competitivi in Europa

Varragrave lo stesso per le marche europee che vedranno cancellati i dazi e progressiva-mente anche una migliore armonizzazione con le norme di omologazione vigenti in EuropaIl sito della Commissione europea sot-tolinea come ldquoQuesto nuovo trattato manderagrave un segnale potente al resto del mondo Due grandi economie resistono al protezionismo e dimostrano che lrsquoapertu-ra del commercio rimane uno dei migliori strumenti per costruire la globalizzazionerdquo Un chiaro messaggio allrsquoAmministrazione americana insomma

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Motoit Magazine N 346 Eventi

Tantissime presenze al WDW 2018 il paddock egrave strapieno e la parata che ha visto tantissimi Ducatisti invadere (pacificamente) la riviera egrave durata ore Ma non

crsquoegrave solo la convivialitagrave a tenere banco al Marco Simoncelli di Misano storico teatro del raduno mondiale Ducati la World Du-cati Week 2018 egrave infatti stata teatro di due gare infiammatissime fra i piloti della Casa di Borgo PanigaleIniziamo dalla ormai tradizionale Scrambler Flat Track che due anni fa aveva visto un duello allrsquoultimohellip colpo di manubrio fra Bayliss e il Dovi Questrsquoanno la lotta egrave stata altrettanto agguerrita ma alla fine ha pre-valso Andrea Dovizioso che del resto giagrave

dalla presentazione non aveva nascosto le sue ambizioni di vittoria Dietro di lui Xavier Simeon mentre il neoufficiale Petrucci ha conquistato il terzo gradino del podio dopo aver sconfitto in semifinale Tito RabatInutile negarlo perograve la sfida che ha susci-tato piugrave curiositagrave egrave stata la Race of Cham-pions con dodici piloti a confrontarsi in pi-sta in sella alle Panigale V4SUna sfida che ha visto prevalere Michele Pirro giagrave autore della pole che ha battuto tutti i rivali con una gara senza storia il pugliese ha salutato la compagine e se nrsquoegrave andato a vincere davanti a Rabat Miller Melandri e Rinaldi I piloti della GP Evi-dentemente hanno ceduto alla prudenza in previsione del fatto che il Mondiale egrave an-cora tutto da giocarehellip

WDW RACE OF CHAMPIONS A PIRRO SCRAMBLER FLAT

TRACK AL DOVI

LE GARE DELLA WORLD DUCATI WEEK INFIAMMANO IL PUBBLICO IN PISTA VINCE IL COLLAUDATORE DI LUSSO MICHELE PIRRO SULLO

STERRATO SI FA VALERE ANDREA DOVIZIOSO

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EASY RIDER LA MOSTRA CHE UNISCE LA MOTO E LrsquoARTE

COME MAI ERA STATO FATTO PRIMAdi Moreno Pisto

INAUGURATA ALLA REGGIA DI VENARIA REALE LA MOSTRA EASY RIDER LA MOTOCICLETTA COME ARTE DI CUI MOTOIT Egrave MEDIA PARTNER PEZZI ICONA DA VALENTINO ROSSI A GIACOMO AGOSTINI DALLE PARIGI-DAKAR AL MITO DI HOLLYWOOD E POI OPERE SCULTURE FOTO CI SIAMO STATI IN ANTEPRIMA E NE ABBIAMO AVUTO LA

CONFERMA LA MOTO Egrave SOLO UNA COSA TUTTO

Non crsquoegrave niente da fare la moto egrave libidine Egrave libidine quando con un filo di gas scarti le auto e ti lasci dietro il traffico quando viaggi da talmen-

te tanto tempo che parli con il tuo ca-sco quando fai le traversate nel deserto quando senti gli odori che cambiano con il paesaggio e senti che qualcosa di in-credibile sta per succedere quando corri e pieghi sempre un porsquo di piugrave alla caccia di un limite che un limite poi non crsquoegrave quando giochi col freno posteriore e senti la ruota che derapa sempre un porsquo di piugrave Tutto questo tutta questa libidine egrave nella mostra Easy Rider da oggi alla Venaria Reale di Torino Ci siamo stati ieri allrsquoinaugurazione e mai si era visto qualcosa di simile il mondo della moto e quello dellrsquoarte mes-so insieme in una location pazzesca Chi

lrsquoha pensata creata e strutturata sono Luca Beatrice critico drsquoarte Stefano Fas-sone e Arnaldo ColasantiCamminando tra le moto tra le opere tra le sculture e le foto hai la certezza che la moto egrave cultura cultura di innovazione di avanguardia incarna la velocitagrave e la profonditagrave Ha detto bene chi ha detto che la moto egrave soprattutto meditazione La moto alla fine e questa mostra lo di-mostra egrave una cosa sola egrave tutto Egrave sim-bolo del progresso culturale sociologico economico del secolo scorso e (forse) pure di questo Eppure puograve essere anche solo una questione di riflessi lo dice Kurt Russell in Grosso guaio a Chinatown e lo ricorda Fassone in uno dei testi che apre il catalogo Insomma la moto egrave sostanza ed effimero Tutto appuntoBeatrice ci ha messo la competenza ar-tistica Fassone quella tecnica da nerd motociclistico Percheacute chiamarla Easy

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Eventi

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Rider Risponde Luca ldquoCrsquoegrave un altro film che racchiude tutta la libertagrave la ribellio-ne che la moto rappresentardquo GiagraveSi passa da una stanza allrsquoaltra ognuna col suo concetto le sue storie le sue la-crime e i suoi amori La mostra apre con la Guzzi GTV 500 appartenuta a Ligabue (il pittore il pittore) che sopra si egrave pure autodipinto Qui si parla drsquoItalia di Mas-simo Tamburini delle sue Ducati 916 e Mv Agusta F4 della Guzzi V7 nate dalla volontagrave del Presidente della Repubblica Gronchi che in visita in America si inna-morograve delle grosse Harley-Davidson e pre-tese una Guzzi simile La seconda stanza egrave dedicata al Giappone e alle sue princi-pali Case con la Honda CB 750 Four la

prima a 4 cilindri la Kawa 500 Mach H1 la Suzuki GSX-R e la FZ 750 Yamaha Dal Giappone allrsquoAfrica al deserto alla sab-bia con la Twin di Roberto Boano nel 91 undicesimo alla Parigi-Dakar E poi in pista con la Yamaha M1 2007 di Valen-tino Rossi accanto alla MV di Agostini accanto alla Ducati di Stoner Tre moto che pensare cosa hanno visto e sfiorato fa rabbrividire e che sono le protagoni-ste della parte sulla velocitagrave che precede quella sul viaggio con la Vespa di Bet-tinelli che la guardi te la immagini da Roma a Saigon ed egrave un porsquo come leggere un libro di Pier Vittorio Tondelli avverti lrsquoavventura e la malinconia E da quel-la del viaggio ovvio passare alla sezione

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dellrsquoAmerica Harley e Indian e cosa se noLa stanza del fuoristrada fa staccare lrsquoa-nima dal corpo la fa urlare percheacute vedi quelle moto piccole smilze leggere e ti viene voglia di prenderle e andarci subi-to fuori almeno sui sassi del piazzale la Scrambler originale la Puch MC 125 la vecchia Husky Ah che goduriaIn mezzo le opere i video i ritagli dei giornali di Giorgio Piacentini che mostra-no le gare di sidecar con il titolo di un giornale che recita cosigrave ldquoUno guida lrsquoal-tro si gioca la testardquo Voto al titolista 10 e passa E poi i quadri soprattutto quelli del bassista dei Clash Paul Simonon Lui spaccava il basso sul palco ora dipinge giacche e caschi con un tratto deciso e pieno E poi le foto bellissime da quelle di Lady Tarin dove le donne sono il sog-getto e le protagoniste a quelle di Toni Thorimbert e David Perry sul Lago Salato Nota particolare la foto di Nino Miglio-

ri Gente dallrsquoEmilia 1959 vale il prezzo qualsiasi esso sia del biglietto un bar una notte dei tavolini quattro uomini e una donna e naturalmente una moto tutti che vivono lrsquoestate italiana fatta di spume al cedro e amari davvero amari dietro al bancone e pubblicitagrave della Coca Cola appese al muro Meraviglia allo stato inizialeE per finire la sezione Hollywood I film il mito ciograve che ha dato un immaginario a tutto questo Che da Storia ha decretato il passaggio a leggenda simbolo icona Fatevi del bene andate alla Reggia di Venaria Reale e uscite fuori con il cata-logo in mano una chicca Dentro ci sia-mo anche noi con la nostra intervista a Giacomo Agostini che alla domanda qual egrave il senso della vita risponde essere in-namorati Ecco cosa crsquoegrave nel rapporto tra uomo e moto amore Nulla di piugrave ma egrave tutto qua Egrave tutto qua

Eventi

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Motoit Magazine N 346 Iniziativa

Il nostro GS Rookie Team ha portato a termine an-che la seconda prova la Ceacutef Adventure (fino al 2017 nota col nome di Cow Ad-venture) che ha portato il

meraviglioso trio di giovani avventurieri dal comune di Farini (in alta Val Nure sullAp-pennino piacentino) fino alla romantica spiaggia di San Michele di Pagana Stefania Marco e Isacco sono diventati un bel terzetto rodato e hanno affrontato un itinerario davvero difficile per raggiunge-re il mare praticamente in fuoristrada al 100 e con tratti che avrebbero messo in difficoltagrave anche agili moto a due tempi Il GS Rookie Team ha invece messo in pratica tutte le nozioni apprese al corso tenutosi presso la GS Academy e non solo Preziosa egrave stata anche la prima uscita HAT la Pavia- Sanremo

Durante la Ceacutef Adventure abbiamo cam-biato la leader del gruppo il testimone egrave passato cosigrave a Stefania che ha curato ledi-ting del video che vi mostriamo e ha scelto quindi le immagini che per lei raccontano al meglio questa esperienza Che non egrave soltanto unesperienza di guida ma anche di vita e di amicizia La Ceacutef Adventure or-ganizzata da Vanni Giroletti con il prezioso aiuto del mitico Moto Club Chieve guidato da Gigi Bianchetti egrave un evento unico in Ita-lia E aperto alle moto enduro stradali so-pra i 150 kg ripercorre strade appenniniche superlative (non perdetevi il video sopra) e si conclude sulla deliziosa spiaggia di San Michele di Pagana Qui i motociclisti sono ospitati per la cena e per la notte in tenda In riva al mare semplicemente fantastico Il GS Rookie Team ha messo alla prova an-che in questa occasione la BMW G310GS

GS ROOKIE TEAM ENDURO DIFFICILE PER

I NOSTRI RAGAZZI ALLA CEacuteF ADVENTURE

di Andrea Perfetti

IL NOSTRO GS ROOKIE TEAM HA PORTATO A TERMINE LA SECONDA PROVA LA CEacuteF ADVENTURE 2018 UN PERCORSO ENDURISTICO

DIFFICILE IN SELLA ALLE G310GS DA FARINI (PIACENZA) FINO AL MAR LIGURE ECCO IL VIDEO DEI NOSTRI RAGAZZI GUIDATI DA STEFANIA

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che si egrave confermata una moto pratica di-vertente e soprattutto robusta I nostri ra-gazzi sono sadici - diciamolo - ma le moto sono arrivate alla fine anche questa volta nonostante un numero di cadute impreci-sato (abbiamo perso il conto)

SOTTO LA GUIDA DEGLI ISTRUTTORI STEFANO E RICCARDO Non abbiamo lasciato i ragazzi del nostro team allo sbando Anche quando si fa fuo-ristrada la sicurezza viene al primo posto e per questo sono stati affiancati dagli angeli custodi della GS Academy Stefano e Ric-cardo Grazie anche a loro non ci sono stati problemi sul percorso Le dritte sulla navigazione sono invece ar-

rivate da Nicola Poggio e Corrado Capra organizzatori di Over2000Riders e di HAT E sono proprio loro ad annunciare ai nostri lettori la prossima tappa

LrsquoAVVENTURA CONTINUALa piugrave impegnativa e rinomata Hardalpi-tour Sanremo-Sestriere concluderagrave infatti gli appuntamenti HAT di questa stagione nei giorni dal 7 al 9 settembre Lrsquoevento adventouring piugrave importante in Europa - come viene definito dagli organiz-zatori - potragrave essere vissuto nelle sue va-rianti Extreme (per la durata di ben 40-42 ore consecutive su 920 Km di percorso) Classic (580 Km) e Discovery (con sosta notturna)

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Motoit Magazine N 346 Iniziativa

PROVA LA KTM 790 DUKE E SARAI OSPITE ALLA MOTOGP A

MISANO

COME FARE PER SOTTOPORRE LA VOSTRA CANDIDATURA NIENTE DI PIUgrave FACILE BASTERAgrave CONDIVIDERE LA VIDEO-RECENSIONE IN UN POST SUI VOSTRI CANALI SOCIAL FACEBOOK O INSTAGRAM UTILIZZANDO

QUESTI 3 HASHTAG NELLA DESCRIZIONE COMEVALA790DUKE KTMTIREGALAMISANO 790DUKEAMISANO E NON DIMENTICATE

MOTOIT CITANDOCI CON MOTOIT

Una fantastica iniziativa in collaborazione con KTM Italia porteremo 8 fortu-nati lettori alla MotoGP a Misano Correte a provare la nuovissima 790 Duke e

inviateci la vostra video prova entro il 26 agostoTra tutti coloro che si recheranno presso un dealer ufficiale KTM per effettuare un test ride con la 790 Duke e prepareranno una video-recensione sulla moto entro il 26 agosto verranno selezionati i migliori 8 ldquopezzirdquo e gli autori saranno ospitati da KTM a Misano il sabato precedente la gara MotoGPCome fare per sottoporre la vostra candi-datura Niente di piugrave facile basteragrave con-dividere la video-recensione in un post sui vostri canali social Facebook o Instagram utilizzando questi 3 hashtag nella descri-

zione1 comevala790Duke2 ktmtiregalamisano3 790dukeamisano4 motoit e citandoci nel post usando motoit Mi raccomando non dimenticatevi gli hashtag li useremo per risalire alle vostre recensio-ni Siete ancora ligrave davanti allo schermo Fuori tutti Parte il conto alla rovescia

Scarica qui il voucher per partecipare alli-niziativa

Prenota qui il test ride presso la vostra con-cessionaria di zona

I concessionari KTM vi aspettano per farvi scoprire le doti della 790 Duke Poi tutti alla tastiera per scrivere la vostra prova e noi vi aspettiamo a Misano

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Motoit Magazine N 346 Guide

Catena corona e pigno-ne moto componenti a cui spesso ci si riferisce come ldquotritticordquo visto che lavora-no insieme e che il piugrave delle volte si sostituiscono insie-

me sono una parte fondamentale della moto dato che trasmettono la potenza del motore alla ruota posteriore e in quanto fondamentali richiedono unadeguata ma-nutenzione ma come farlaQui di seguito analizziamo le procedure che consentono di far durare piugrave a lungo catena corona e pignone della vostra motoGli intervalli di manutenzione di catena co-rona e pignone dipendono molto dal tipo di utilizzo della moto ovviamente se si pra-tica del fuoristrada egrave fondamentale pulire e ingrassare iil trittico dopo ciascuna uscita mentre se ci si dedica ad un uso pretta-mente turistico gli intervalli di manuten-zione possono essere anche piugrave distanti Tenete presente che se doveste utilizzare la moto anche in inverno il sale depositato sulle strade oltre alla carrozzeria compro-mette anche le parti di meccanicaIl nostro consiglio egrave quello di ingrassare il

trittico dopo ogni uscita in modo tale da aumentare notevolmente la durata della trasmissione finale facendovi risparmiare un bel po di soldiPrima di tutto armatevi di vecchie scatole di cartone appiattite da mettere sotto alla moto cosigrave a non sporcare il pavimento del box degli stracci un pennello o uno spaz-zolino meglio se specifico per lutilizzo una bacinella per raccogliere il petrolio bianco usato e dei guantini in latticeDopodicheacute se la vostra moto dovesse es-serne dotata mettetela sul cavalletto cen-trale e togliete la marcia cosigrave da far ruotare la ruota posterioreLa prima operazione egrave il lavaggio del trit-tico come fare Sono diverse le modalitagrave di lavaggio di catena corona e pignone ma la piugrave efficace senza dover ricorrere a pro-dotti specifici richiede limpiego di petrolio bianco che serve a sgrassare la catena e a togliere le impuritagrave Oltre al petrolio bian-co potrete utilizzare del gasolio egrave invece sconsigliata la benzina verde in quanto con il passare del tempo potrebbe compromet-tere la funzionalitagrave degli o-ring Prima di applicare il petrolio bianco tramite il pen-

PULIRE E LUBRIFICARE LA CATENA DELLA MOTO LA GUIDA COMPLETA

di Umberto Mongiardini

AVERE CATENA CORONA E PIGNONE DELLA MOTO IN ORDINE Egrave FONDAMENTALE SIA PER LA SICUREZZA IN VIAGGIO CHE PER

ABBATTERE I COSTI DI MANUTENZIONE ECCO COME FARE

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nello o lo spazzolino egrave sempre consiglia-bile lavare la moto con un getto dacqua ad alta pressione cosigrave da togliere il grosso dello sporcoUna volta tolto lo sporco piugrave evidente si puograve iniziare ad applicare il prodotto scelto pulendo con lo spazzolino le maglie del-la catena Nel caso in cui doveste avere il cavalletto centrale loperazione risulteragrave decisamente piugrave comoda ma nota bene non ingranate la prima pensando di fare piugrave velocemente non sareste i primi a per-dere un ditoUna volta sgrassata e spazzolata potrete terminare il lavoro di pulizia facendo scor-rere la catena su di un panno pulito ri-muovendo il resto dello sporco dopodicheacute potrete iniziare ad applicare il grasso sulla catena stando attenti a non schizzare per sbaglio il disco posteriore dei freniFinito il lavoro di ingrassatura conviene aspettare qualche minuto prima di tornare in sella in modo tale da far penetrare il lu-brificante allinterno delle maglie della ca-

tena ed evitando che il il lubrificante in ec-cesso schizzi ovunque pantaloni compresiPer chi preferisse servirsi di metodi meno fai da te per pulire la catena della moto sono disponibili diversi sgrassatori specifici che richiedono meno sforzo a fronte di un risultato solitamente ottimo Il contro Un prezzo piugrave alto rispetto al petrolio bianco o al gasolioAlcuni prodotti che abbiamo visto in al-tri servizi sono ad esempio il WD-40 che dispone di una gamma completa che comprende sgrassatore catena lubrifican-te e ingrassatore catena e nel caso in cui doveste sporcare di lubrificante il disco posteriore cegrave anche il pulitore freni e la gamma la NRG di Stac Plastic con pulitore catena e lubrificante Questi prodotti ap-positamenti studiati per lo scopo hanno un prezzo sicuramente superiore a quello del semplice petrolio bianco ma garantiscono una maggiore velocitagrave di utilizzo senza il rischio di causare danni alla trasmissione rispetto ad altri prodotti non specifici

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

A determinare la scelta di una precisa soluzione tec-nica sono vari fattori come la maggiore o minore com-plessitagrave costruttiva even-tuali vantaggi in termini di

prestazioni consumi o durata oltre natu-ralmente al costo In certi casi la scelta per quanto riguarda un componente egrave pratica-mente obbligata se si adotta una determi-nata soluzione per altri organi che lavorano assieme ad esso Egrave questo il caso degli alberi a gomiti com-positi cioegrave costituiti da piugrave parti saldamen-te unite tra loro che si impiegano necessa-riamente quando i cuscinetti di banco eo di biella sono a rotolamentoPer la veritagrave con questi ultimi egrave anche possibile impiegare alberi in un sol pez-zo con bielle dotate di cappello eo anelli esterni in due parti ma solo nel caso di motori di modeste prestazioni o per i quali egrave prevista una durata molto ridotta Egrave que-sto il caso dei cuscinetti di banco di qual-che moto da competizione di diversi anni fa (MV Agusta Yamahahellip)Nei motori veloci che devono avere una considerevole vita utile (vitale per quelli di

serie) se si vogliono impiegare cuscinetti a rotolamento non ci sono alternative lrsquoal-bero deve essere composito con le bielle in un sol pezzo (cioegrave senza cappello amo-vibile)In questo caso i cuscinetti vengono inseriti sui perni dellrsquoalbero stesso allrsquoatto dellrsquoas-semblaggio ovvero dellunione delle varie parti che lo compongonoA questo punto egrave lecito chiedersi per quale ragione si dovrebbero impiegare cuscinetti di questo tipo al posto delle piugrave semplici ed economiche bronzine nel caso dei motori a due tempi non ci sono altre possibilitagrave dato che inevitabilmente la lubrificazione egrave a nebbia e non con circolazione di olio in pressione (indispensabile per le bronzine)I cuscinetti volventi sono poco esigenti in fatto di lubrificazione e sono caratterizzati da un attrito molto ridotto Questo li rende assai attraenti per alcune applicazioni (tutti gli alberi dei cambi ad esempio ruotano su cuscinetti di questo tipo) Nel caso dei monocilindrici la rea-lizzazione di un albero a gomiti composito lavorante su cuscinetti volventi egrave semplice e poco dispendiosa Logico che questa soluzione si sia subito

GLI ALBERI A GOMITI COMPOSITI

di Massimo Clarke

UNA VOLTA DOMINAVANO ANCHE SUI POLICILINDRICI MA POI LE COSE SONO MOLTO CAMBIATE

A

standardizzata anche sui motori motocicli-stici a quattro tempi In origine sono stati largamente impiegati alberi in cinque parti (due volani discoidali un perno di mano-vella e due perni di banco) che potevano agevolmente essere ricavate dalla barra mediante tornituraNon occorrevano pezzi forgiati e questo consentiva di fare a meno di stampi mol-to costosi Sul perno di manovella veniva inserito lrsquoanello sul quale andavano a lavo-rare i rullini e in genere anche nella testa della biella crsquoera un anello riportato In seguito si egrave passati agli alberi in tre parti ovvero due semialberi forgiati (nei quali i perni di banco erano integrali con i volan-tini) e il perno di manovella detto anche asse di accoppiamento sul quale andavano a lavorare direttamente i rullini del cusci-netto di biella questo schema costruttivo egrave diventato di impiego universale e tuttora

domina la scena per quanto riguarda i mo-nocilindriciIn passato gli alberi a gomiti monolitici han-no avuto diffusione assai modesta sui mo-nocilindrici di serie (ad esempio li utilizza-vano i classici Guzzi a cilindro orizzontale) Di recente perograve alcuni costruttori per i loro ldquomonordquo hanno iniziato ad impiegare alberi di questo tipo ottenuti per forgiatura con una biella dalla testa scomponibile e munita di una bronzina divisa in due parti Hanno adottato questa soluzione i bialbero Gilera raffreddati ad acqua apparsi alla metagrave degli anni Ottanta e qualche altro ha poi segui-to la stessa strada Sembra che questa sia anche la soluzione oggi utilizzata nei motori della Moto3Egrave interessante osservare che in diversi casi si impiega un albero a gomito composito unitamente a una biella nella cui testa (in un sol pezzo) egrave piantata una bronzina anu-

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

lare Questa schema costruttivo che offre qualche vantaggio sotto lrsquoaspetto economi-co egrave stato impiegato largamente negli anni Cinquanta e Sessanta da costruttori come la Gilera per i suoi motori di 125 150 e 175 cm3 e anche oggi trova utilizzazioni spicca in particolare la sua adozione sul bicilindrico Morini a V di 1200 cm3In passato molto spesso i perni venivano uniti ai volantini dellrsquoalbero mediante ac-coppiamenti conici e grossi dadi di ritegnoQuesta soluzione che egrave stata impiega-ta pressocheacute universalmente fino agli anni Quaranta consentiva di ottenere unioni as-sai salde lrsquoalbero poteva essere scomposto agevolmente il che facilitava la sostituzione delle parti usurate o danneggiate non era necessario impiegare una pressa e questo rendeva gli interventi riparativi alla portata di qualunque officina

In qualche raro caso per unire le varie parti che costituivano lrsquoalbero si egrave fatto ricorso a sistemi a morsetto (come nella Guzzi Lo-dola e nella Berneg bicilindrica) Molto raf-finato (e straordinariamente costoso) era il sistema Hirth utilizzato dai tedeschi e da pochi altri per i loro motori piugrave prestigiosi che in genere erano destinati a moto (o ad automobili) da corsa In questo caso si fa-ceva ricorso a denti triangolari realizzati con estrema precisione sulle superfici di unione e le varie parti venivano saldamente vinco-late mediante viti assiali in genere del tipo senza testa e con due filettature aventi un passo diversoIn seguito perograve si egrave visto che il sistema piugrave pratico era quello di far ricorso a una sem-plice unione per forzamento piantando i perni nei volantini con una notevole inter-ferenza per mezzo di una pressa

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Motoit Magazine N 346 Editoriale

Ciao a tutti Graziano Rossi il babbo di Va-lentino era un pilota medio-cre

Largomento cosigrave poco attua-le proprio la settimana scorsa egrave finito al centro di una viva-ce polemica sui social Egrave stato un altro pilota italiano della stessa epoca a gettare il sasso con questo giudizio negativo un mio amico fiorentino lha criticato la reazione del pilota egrave stata eccessiva un mucchio di gente ha preso posizione spesso a capocchia per fortuna tutto egrave finito presto con tante scuse anche se probabilmente ciascuno egrave rimasto della propria opinione Ciograve che mi interessa non egrave la polemica dalla quale mi sono tenuto alla larga bencheacute ab-bia conosciuto bene entram-bi i protagonisti Quello che mi incuriosisce egrave la psicologia

dellex In questo caso il pilota in questione aveva probabil-mente qualche vecchia ruggine con Graziano Rossi di pochi anni piugrave giovane di lui Suc-cede le ruggini sono sempre state tante nel motociclismo come in tutti gli sportPersonalmente dico che il babbo di Valentino Rossi era velocissimo tra i migliori un po vanesio e molto simpati-co Nessuno puograve dubitare og-gettivamente del suo talento e se non ha conquistato titoli mondiali ma soltanto tre GP in classe 250 con la Morbidel-li egrave soltanto percheacute un brutto incidente lo ha bloccato trop-po presto quando si cimentava con la 500 Ma anche laltro pilota mi pia-ceva lho sempre ammirato era un protagonista assoluto delle medie cilindrate negli anni in cui io provavo a correre nella classe 500 Con lui non mi sono mai misurato diretta-

mente ma di certo era molto piugrave veloce di me e di tanti altriIl punto egrave questo che la car-riera di fatto finisca percheacute si egrave stati rimpiazzati da un concor-rente o che si abbia deciso di mollare in assoluta autonomia egrave sempre dura diventare un ex Certo penserete voi egrave dura per via di tutta quelladrenalina che di colpo viene a mancare Ma cegrave di piugrave Piugrave ancora delle vittorie e delle pagine migliori di una carriera che pure cia-scuno conserva in uno speciale comparto della memoria e nei momenti difficili rivive mo-mento per momento emergo-no continuamente irrisolte e fastidiose le amarezze soppor-tate e le occasioni sfuggite E la cosa peggiore egrave che nel tem-po questi rimpianti diventano sempre piugrave pesanti da soppor-tare tanto molesti da dover-li aggiustare almeno un po Questo aspetto mi ha sempre colpito e lo verifico spesso ai

NICO CEREGHINI GRAZIANO ROSSI ERA UN PILOTA MEDIOCRE

LO HA SCRITTO UN SUO COLLEGA CONTEMPORANEO SUI SOCIAL NE Egrave NATA UNA POLEMICA ESAGERATA POI RISOLTA IL FATTO Egrave CHE Egrave DURA DIVENTARE UN EX E QUANDO SI SMETTE DI CORRERE PESANO PIUgrave LE OCCASIONI PERDUTE DELLE VITTORIE

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raduni dei vecchi piloti Tra ex sarebbe piacevole ricor-dare le belle gare condivise e magari sfottersi un po con la goliardigravea dei liceali in vacan-za in fondo ogni trasferta egrave stata una specie di bellissima vacanza E in realtagrave conosco qualcuno che rivive la sua epoca con questa allegria ed egrave un pia-cere passarci insieme una se-rata molto piugrave spesso inve-ce si parla con amarezza di quello che egrave stato e avrebbe dovuto essere di quella volta che il tale mi ha battuto ma avevo una spalla in disordine di quella gara che ho dovuto saltare e avrei sicuramente vinto di quel sorpasso che mi egrave toccato subire per colpa del doppiato di quella caduta allultimo giro senza nessuna responsabilitagrave di quel moto-re che si egrave rotto sul piugrave bello

IL PILOTA IN QUESTIONE AVEVA PROBABILMENTE QUALCHE VECCHIA

RUGGINE CON GRAZIANO ROSSI DI POCHI ANNI PIUgrave GIOVANE DI LUI

SUCCEDE LE RUGGINI SONO SEMPRE STATE TANTE NEL MOTOCICLISMO

COME IN TUTTI GLI SPORT

negandomi il podio di quella moto ufficiale che meritavo molto piugrave di quellaltro ma non avevo gli appoggi giusti e bla bla blaPersino Giacomo Agostini che ha avuto la carriera piugrave feli-ce della storia e a conoscerlo bene egrave spiritoso e autoironi-co ha ancora sullo stomaco il sorpassobeffa di Barry Shee-ne sul traguardo di Assen nel 1975 ancora oggi bencheacute quellanno abbia conquistato il suo ottavo titolo della 500 - il primo per una Casa giap-ponese e il primo pure per un motore a due tempi da mezzo litro dunque una soddisfazio-ne personale enorme- ancora oggi si abbatte nel raccontare quella sconfitta Egrave molto dif-ficile diventare un ex Ne ho conosciuti ben pochi di ex pi-loti che hanno fatto completa-mente la pace col passato

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QUELLA CURVA NON FA PIUrsquo PAURA O NE FA TROPPAhellipIn passato alla curva 11 la velocissima de-stra in discesa che segue una lunga serie di pieghe a sinistra sono state registrate un sacco di cadute piuttosto violente Non nel 2018 perograve in tre giorni alla curva 11 non egrave caduto nessun pilota in nessuna categoria Forse percheacute quello egrave un punto molto pericoloso e i piloti ci stanno piugrave at-tenti Ersquo una spiegazione Per quanto riguarda la MotoGP perograve se-condo Rossi il motivo egrave soprattutto tecnico laquoFinalmente questrsquoanno avevamo gomme idonee sul lato destro non era mai acca-dutoraquoZERO COME LE CADUTE ALLA 11

UN PODIO TUTTO DI PRIME VOLTEIn Moto2 Brad Binder ha vinto il suo primo GP in Moto2 (tra lrsquoaltro il giorno dopo aver ufficialmente rinnovato il contratto con la KTM) Joan Mir egrave arrivato per la prima volta secondo ndash suo miglior risultato in questa categoria ndash e Luca Marini (voto 9) ha con-quistato il suo primo podio iridato BelloUNO COME LE VITTORIE DI BINDER E I PODI DI MARINI

SEMPRE DIETRO A MARQUEZCome nel 2017 Danilo Petrucci ha perso la pole perhellip ldquocolpardquo di Marquez nel 2017 lo aveva battuto per 160 millesimi questa volta per appena 25 Petrucci che non egrave

ancora riuscito a conquistare la pole nella sua carriera egrave la terza volta che egrave scattato dalla seconda posizione (ci era riuscito an-che in Giappone nel 2017)DUE COME IL SECONDO POSTO IN QUA-LIFICA DI PETRUCCI IN GERMANIA

ROBA DA LIBRO DEI PRIMATIPer la prima volta nella storia della Moto2 la prima fila egrave stata monopolizzata dai pilo-ti italiani Mattia Pasini in pole Luca Marini secondo e Pecco Bagnaia terzo Per Marini si egrave trattato del miglior risultato di sempre in qualifica a due settimane di distanza dalla conquista della sua prima prima filaTRE COME GLI ITALIANI IN PRIMA FILA IN MOTO2

UNA CATEGORIA CHE NON INTERESSA PIUrsquo A NESSUNOOrmai egrave un fuggi fuggi generale dalla Moto2 appena un pilota intravede una minima possibilitagrave ndashnemmeno troppo al-lettante ndash di passare in MotoGP la coglie al volo lasciando magari una situazione vincente Drsquoaccordo da sempre i piloti am-biscono alla classe regina ma questa ten-denza egrave aumentata da quando esiste la Moto2 campionato obiettivamente poco interessante Solo la Dorna continua a di-fendere la sua invenzione per me egrave incon-cepibileVOTO QUATTRO ALLA DORNA PER LA MOTO2

IL GP DI GERMANIA DA 0 A 10di Giovanni Zamagni

DA ZERO A DIECI NUMERI STATISTICHE E VOTI SUL GP DI GERMANIA UN MODO PER RIPERCORRERE QUANTO ACCADUTO AL SACHSENRING

NON SOLO IN PISTA E NON SOLO IN MOTOGP

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COME ROSSI AGOSTINI DOOHAN E LO-RENZOConquistato il GP di Germania Marc Mar-quez egrave arrivato a quota 40 successi nella classe regina Solo altri quattro piloti van-tano 40 (o piugrave) vittorie nella massima ci-lindrata Rossi (89) Agostini (68) Doohan (54) Lorenzo (46) Marquez egrave il piugrave giovane pilota della storia ad aver raggiunto quota 40 domenica in Germania aveva 25 anni e 148 giorni Rossi tanto per fare un pa-ragone quando conquistograve la sua 40esima vittoria in 500MotoGP (GP Malesia 2004) aveva 25 anni e 237 giorniCINQUE COME I PILOTI CON ALMENO 40 VITTORIE IN 500MOTOGP

POCHI CENTESIMI E TI RITROVI INDIETROAnche in Germania crsquoegrave stato grande equi-librio in qualifica tre piloto (Marquez Pe-trucci e Lorenzo) in meno di un decimo sei piloti in meno di tre decimi con Rossi se-sto staccato di 262 millesimi da MarquezSEI COME I PILOTI IN TRE DECIMI IN Q2

UN IMPATTO VIOLENTISSIMOAleix Espargaro egrave stato costretto a salta-re il GP dopo una violentissima caduta nel warm up il pilota dellrsquoAprilia egrave finito vio-lentemente contro gli air fence Trasportato in ospedale a Chemintz non gli sono state riscontrate fratture alle costo-le e alle vertebre ma egrave comunque dovuto

rimanere in osservazione anche domenica notte tornando poi a casa lunedigraveSETTE COME LE CADUTE NEL 2018 DI ESPARGARO

BELLE PAROLENellrsquointervista nel dopo gara in diretta ai microfono di Sky Marc Marquez ha rin-graziato i genitori per lrsquoeducazione che gli hanno dato usando veramente delle bel-le parole Cosigrave come egrave stato molto sincero quando ha riconosciuto i meriti di Rossi laquoChiedete a lui come fa a essere sempre ligrave a non mollare mai a quasi 40 anni egrave incredibileraquo ha detto MarquezVOTO OTTO A MARQUEZ NEL DOPO GARA (I VOTI PIUrsquo ALTI ERANO GIArsquo OC-CUPATI)

LA REGOLA DEL NOVEQuesto egrave dedicato a chi piace giocare con i numeri Marc Marquez ha ottenuto in Germania il suo nono GP consecutivo par-

tendo per la nona volta (consecutiva) dalla pole Quello di Germania era il nono GP stagionale 99esimo nella carriera in Mo-toGP di Marquez In gara solo due piloti sono stati davanti a Marquez Lorenzo con il numero 99 e Pe-trucci con il 9hellipNOVE COME LE VITTORIE (CONSECUTI-VE) IN GERMANIA DI MARQUEZ

UN SIGNORE ANCHE NEL GIORNO DELLrsquoADDIODani Pedrosa ha annunciato il ritiro a fine anno in una conferenza stampa affollatissi-ma e lo ha fatto alla sua maniera in modo molto semplice e sobria Ha provato a trattenere le lacrime senza riuscirci e soprattutto ha detto di non aver accettato la proposta di correre nel 2018 (con la Yamaha ma lui non lrsquoha detto) percheacute non sente piugrave le motivazioni di pri-ma Onesto e corretto come sempreVOTO DIECI A DANI PEDROSA

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Al Sachsenring Marquez vin-ce da nove anni pista per-fetta e week end perfetto ma la Honda egrave la miglior MotoGP Non lo egrave se guardiamo

Crutchlow o Pedrosahellip Gara bloccata nella prima parte dalle gomme che non avreb-bero potuto fare tutta la gara a pieno rit-mo Forza Lorenzo per 14 giri poi pur-troppo paga Meglio di lui Petrucci male Dovizioso percheacute la Ducati ha fallito il Sachsenring A cosa servono i pesi dietro la sella di Andrea Prova a spiegarlo lrsquoing BernardelleYamaha si difende bene con Rossi secon-

do (anche in campionato) e Vinales al terzo posto ma la carenza in accelerazione si egrave fatta sentire quando arriveranno aggior-namenti Poche le soddisfazioni per KTM per Aprilia anche per Suzuki che pure ave-va grandi ambizioni Gioia grande per Luca Marini al suo primo podio in Moto2 e per Bezzecchi sempre ve-loce e consistente in Moto3Ora due domeniche di pausa e poi la de-cima prova di Brno in programma il 5 ago-sto Con MotoGP vi diamo appuntamento a martedigrave 7 agosto percheacute questrsquoanno non mancheremo neppure una prova del mon-diale Nella solita formazione Nico Zam e Bernardelle

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DOPO GP CON NICO E ZAMIL GP DI GERMANIA

LA NONA PROVA PRIMA DELLE ldquoVACANZErdquo CON MAacuteRQUEZ DOMINATORE E I DUE PILOTI UFFICIALI YAMAHA SUL PODIO

DISFATTA DELLA DUCATI PETRUCCI A PARTE E DELLA SUZUKI LE GOMME RALLENTANO IL GRUPPO

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SUPERBIKE

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Mancava solo lrsquoufficialitagrave ed ora egrave arrivata anche quel-la La storia tra Sykes ed il team Kawasaki egrave arrivata alla sua conclusione Con un comunicato ufficiale la

casa di Akashi informa che al termine della stagione il contratto che lega lrsquoex campione del mondo Superbike 2013 non saragrave rinno-vato Ersquo una separazione molto triste per entrambi Per la Kawasaki che deve fare a meno di un pilota che ha rappresentato lrsquoinizio di una nuova era che ha riconqui-stato un titolo mondiale che mancava nelle bacheche della casa giapponese da 20 anni (Scott Russell 1993) e che ha sviluppato da zero quella Ninja che ora domina il mon-diale delle derivatePer Sykes che con la Kawasaki ha avuto la sua definitiva consacrazione a top rider della Superbike e che con la Ninja non solo ha conquistato il mondiale del 2013 ed ha sfiorato quello del 2012 (quando Biaggi ebbe la meglio per mezzo punto) ma ha accumulato la bellezza di 34 vittorie 105 podi (ai quali va aggiunto quello ottenuto come wild card nel 2008 ma con la Suzu-ki) e 46 pole position superando (al mo-mento) di 3 lunghezze Troy Corser in testa alla speciale classifica dei piloti piugrave veloci

di sempre sul giro seccoMa anche le storie belle possono finire e quella tra Sykes e la verdona ha iniziato la sua fase calante nel 2015 con lrsquoarrivo del ldquoCannibalerdquo Rea ha detronizzato Tom nel box KRT e tra i due egrave nata quella che ab-biamo piugrave volte definito ldquola guerra freddardquo La situazione tra i due era insostenibile e lrsquoapice si egrave raggiunto a Brno con lrsquoincidente tra i due la caduta di Johnny ed i com-menti post gara che hanno definitivamente sancito il fatto che i due non potessero piugrave convivere nella stessa squadraSykes ha sempre sofferto la presenza di Rea nella ldquosuardquo squadra Il dominio del tre volte campione del mondo lo ha quasi an-nichilito e gli ha tolto determinazione e vo-glia di lottare come lui stesso ha affermato nel comunicatoldquoErsquo arrivato il momento giusto per fare dei cambiamenti ndash la dichiarazione di Sykes ndash voglio qualcosa di nuovo nella mia carrie-ra di pilota nuove sfide Novitagrave nella mia carriera e cerco sfide inedite Sento di aver dato tutto me stesso in questa squadra ma ora voglio ritrovare la motivazione necessa-ria per spingere al limite una moto da cor-sa Per il 2019 ho deciso di cercare nuove sfide Voglio ovviamente terminare questa stagione con altri podi nei quattro round

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SYKES E IL TEAM KAWASAKI SI SEPARANO

di Carlo Baldi

UN COMUNICATO UFFICIALE ANNUNCIA IL DIVORZIO A FINE STAGIONE TRA IL KAWASAKI RACING TEAM E TOM SYKES UNA DECISIONE CHE

ORA POTREBBE SCATENARE IL MERCATO PILOTI

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che rimangono Non egrave stata una decisione facile da prendere soprattutto dal punto di vista personale anche in questo periodo la mia vita sta vivendo diversi cambiamentirdquo Tom si riferisce al suo matrimonio in crisi da mesiQuesto invece quanto affermato dal team manager KRT Guim Roda ldquoLe ultime sono state settimane molto impegnative ed ab-biamo parlato a lungo tra noi Negli ultimi round Tom non aveva la giusta concentrazione percheacute stava prendendo una decisione importante anche dal punto di vista famigliare Una situazione che gli ha tolto concen-trazione nelle ultime due stagioni Spero che questa decisione ci porti ad ottenere nel finale di stagione risultati come quello di Assen (ndr-vittoria di Sykes) Abbiamo

molto lavoro da svolgere da qui alla fine del campionato e quindi non egrave ancora il momento dei saluti Naturalmente questa egrave una dichiarazio-ne di intenti per il 2019 ma egrave importan-te continuare a dare il massimo e lavorare duramente per terminare la stagione con la stessa determinazione con la quale lrsquoave-vamo iniziatardquoLrsquoannuncio del divorzio tra Sykes e la Ka-wasaki potrebbe avere un effetto sul mer-cato superiore a quello (quasi nullo) che ebbe la firma di Rea con la casa di Akashi per i prossimi due anni Se Sykes ha deciso di annunciare il suo divorzio dal team KRT significa che ha giagrave deciso dove correragrave il prossimo annoAl di lagrave della voce che vuole lrsquoinglese in un non ben definito progetto BMW che

al momento non trova nessuna confer-ma resta lrsquoipotesi Yamaha squadra con la quale Tom sta parlando da mesi Come abbiamo affermato recentemente in un vi-deo riguardante il mercato la casa dei tre diapason ha formulato un offerta a Chaz Davies che lrsquoha perograve ritenuta troppo bassa per quanto riguarda lrsquoingaggio La rinuncia da parte del pilota della Ducati potrebbe aver acceso il semaforo verde per Sykes che vede nella R1 la moto con la quale realizzare il suo sogno sconfiggere ReaAl contrario se la Yamaha avesse modifica-to la sua proposta venendo incontro alle richieste di Davies potrebbe essere proprio

Sykes il suo sostituto in Ducati che non dimentichiamolo deve sviluppare la nuova Panigale V4 e potrebbe quindi sfruttare le grandi capacitagrave di tester di Tom che po-trebbe quindi ripetere il cammino vincente percorso con la ZX-10RPer quanto riguarda il posto lasciato libero nel team KRT da tempo il piugrave serio can-didato egrave Leon Haslam pilota giagrave nellrsquoor-bita Kawasaki Il figlio di Rocket Ron non vede lrsquoora di lasciare il BSB per fare ritorno al mondiale e dimostrare di essere ancora un top rider Oltre ad essere molto velo-ce Leon ha un ottimo rapporto con Rea e questo fa decisamente pendere lrsquoago della bilancia dalla sua parte

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YAMAHA RINNOVA CON MICHAEL VAN DER MARK E

ALEX LOWESdi Carlo Baldi

IL TEAM PATA YAMAHA OFFICIAL CONFERMA LA FIDUCIA NEI SUI DUE PILOTI NESSUNA NOVITAgrave INVECE RIGUARDANTE LE ALTRE DUE R1 CHE

LA YAMAHA VORREBBE SCHIERARE NEL 2019

Il mercato piloti Superbi-ke entra nel vivo e dopo il team Kawasaki che ha confermato Rea e lasciato libero Sykes egrave la volta della Yamaha che ha conferma-

to i suoi attuali piloti VdMark e Lowes che durante il round di Misano hanno firmato il contratto che gli permette di restare alla guida della YZF-R1 nel team Pata YamahaPer Michael van der Mark il prossimo saragrave il terzo anno con la casa dei tre diapason con la quale ha conquistato due podi nel 2017 mentre in questa stagione ha sino ad ora ottenuto sette podi inclusa la doppia vittoria di DoningtonIl giovane pilota olandese ha inoltre vinto la 8 ore di Suzuka nel 2017 con il team Ya-maha Factory Racing in squadra con Alex Lowes e Katsuyuki NakasugaPer Lowes il 2019 saragrave la quarta stagione

con il team ufficiale Yamaha Anche per il pilota inglese i podi sono stati sino ad ora sette compresa la sua prima vittoria in Superbike ottenuta questrsquoanno a Brno in gara2 Anche Alex ha corso nella 8 ore di Suzuka con la casa giapponese vincen-do oltre a quella giagrave citata del 2017 anche lrsquoedizione del 2016

Van der Mark spiega ldquoSono felice di aver rinnovato per il terzo anno con Yamaha Ho fiducia nel loro pro-getto e la squadra crede in me come pilota questa egrave una combinazione perfetta Stiamo lavorando per migliorare abbiamo fatto dei progressi significativi ad oggi ab-biamo vinto gare e lottiamo con i piloti da-vanti ogni weekend Voglio continuare cosigrave e fare un passo in avanti lavoriamo per raggiungere lrsquoobiettivo principale quello di lottare per il titolo mondialerdquo

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Lowes afferma ldquoSono veramente felice di continuare ad essere parte del progetto World Superbike di Yamaha ne sono coinvolto da quando egrave tornata in campionato nel 2016 Da allora ne abbiamo passate molte insieme alti e bassi ma ora siamo sicuramente sulla stra-da giusta Egrave stato bellissimo vincere la mia prima gara questrsquoanno ma ovviamente questo signifi-ca che ci aspettiamo qualcosa di piugrave ogni weekend Credo molto in questo progetto la mia ambizione egrave sempre stata quella di lottare per il titolo mondiale e credo sia re-alistico visti i progressi fatti Non mi sono mai divertito tanto come con questo team e continuerograve a dare il massimo per arrivare dove Yamaha merita di essere Un grazie enorme va a Eric de Seynes An-drea Dosoli e Paolo Pavesio e a Paul Den-ning per aver creduto in merdquo

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MOTOCROSS GP DI REPUBBLICA CECA

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Il successo di Tony Cairoli nelle qualifiche del sabato aveva fatto ben sperare ma il passo di Jeffrey Herlings nelle due manche della gara egrave stato troppo soste-

nuto per poter essere messo in discussio-ne dal messinese che con la mano ancora dolorante si egrave dovuto accontentare di due secondi postiHerlings egrave stato implacabile partito due volte dietro al nove volte iridato in en-trambe le frazioni ha strappato il coman-do al suo avversario nelle prime battute di gara e poi ha tenuto salda la posizione senza troppo affanno sino al traguardo A dire il vero nella prova conclusiva Cairoli lo ha seguito a distanza ravvicinata per una decina di minuti ma poi il dolore allrsquoarti-colazione ha cominciato a farsi sentire piugrave del sopportabile e suo malgrado egrave stato costretto a rallentare il ritmo facilitando il lavoro dellrsquoolandese volanteTonino che ha preferito non ricorrere a pesanti antidolorifici per non complicare ulteriormente lo stato del dito ha comun-que fatto un altro miracolo dopo quello di Semarang considerando che in fondo ha subito la superioritagrave di Herlings ma grazie

ai suo due indiscussi due secondi posti ha pur sempre fatto arrossire tutti gli altri av-versariLa terza piazza egrave andata al consistente Tim Gajser costretto a far fronte in tutte e due le prove allrsquoindolenzimento degli avam-bracci causato da un setting delle sospen-sioni non ideale che ha preceduto Romain Febvre il ritrovato Jeremy Van Horebeek e il solito regolare Clement Desalle 11deg Alex Lupino che ha disputato una grin-tosa frazione drsquoapertura chiusa allrsquo8deg po-sto per poi doversi accontentare del 15deg in quella successiva dopo una partenza nelle retroviePartiti alla pari Pauls Jonass e Jorge Prado si sono contesi la tabella rossa MX2 che egrave finita in mano allo spagnolo grazie ad una consistente prestazione che lo ha visto ter-minare prima 3deg e poi 1deg e che lo ha pre-miato col gradino piugrave alto del podio Lrsquoex leader lettone invece non egrave riuscito a fare meglio di 4deg e 5deg chiudendo la 14ordf tappa 4deg e ritrovandosi cosigrave ad inseguire lrsquoiberico distanziato di 11 lunghezzePrado ha perograve concluso alla giornata a pari punti con il pilota HRC Calvin Vlaanderen che si era aggiudicato la frazione iniziale e che nella successiva ha chiuso 3deg dopo aver

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HERLINGS E PRADO VINCONO IL GP DELLA REPUBBLICA CECA

di Massimo Zanzani

DOPPIETTA DI HERLINGS NEL GP DELLA REP CECA CHE COSTRINGE CAIROLI A DUE SECONDI POSTI

PODIO DI GIORNATA NELLA MX2 PRADO VLAANDEREN COVINGTON

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guadagnato 5 posizioni Il sudafricano lrsquoha spuntata su Thomas Covington il prossimo anno al via dei campionati statunitensi Jo-nass Thomas Olsen e sul rientrante Hunter Lawrence 8deg Michele Cervellin che dopo lrsquo11deg iniziale dovuto ad una caduta a metagrave gara ha affiancato un buon 7deg postoGrande soddisfazione per i colori azzurri invece nella prova finale dellrsquoEuropeo 65 che ha registrato la vittoria del grossetano di dieci anni Brando Rispoli figlio drsquoarte del padre Graziano ex pilota Supermoto ed il 4deg posto assoluto di Alessandro Gaspari

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RESPONSABILE EDITORIALEIppolito Fassati

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REDAZIONEMaurizio Gissi Maurizio TancaCristina Bacchetti Marco Berti QuattriniAimone Dal Pozzo Umberto MongiardiniFrancesco Paolillo

COLLABORATORI Nico CereghiniGiovanni ZamagniCarlo BaldiMassimo ZanzaniPiero BatiniAntonio GolaEnrico De VitaAntonio PriviteraAlfonso RagoMassimo ClarkeMax MorriAndrea BuschiPietro AmbrosioniLuca FrigerioAlberto CapraAlex Hodgkinson

PROGETTO GRAFICO Camilla Pellegatta

VIDEO Luca Catasta Fabrizio Partel Antonio Mulas Camilla Pellegatta

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MOTOITVia Melzo 9- 20129 MilanoReg trib Mi Num 680 del 26112003Capitale Sociale Euro 10000 iv Email staffmotomotoit

Page 28: DUCATI MONSTER 1200S vs HONDA CB1000R vs …dem.moto.it/magazine/motoit-magazine-n-346.pdf · quickshifter…) anche in questo caso di ogni genere: estetica, performance, praticità

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biamo avuto il privilegio di provare e quan-to costano tutti gli altri modelliIl cuore della GP380 egrave un motore elettri-co posizionato nel mozzo di tipo brushless and gearless con potenza di 4000 Watt Il motore viene alimentato con un pacco bat-terie Li-Ion ad alta capacitagrave di scarica che viene ospitato in uno zainetto Il peso della batteria racing (700 Wh) egrave di 27 kg quella standard ottima per giri freeride (900 Wh) egrave di 32 kg e quella long-ride (1200 Wh) egrave di 42 kg Le differenze sono date dalle dimensioni e capacitagrave Un valore numerico tra tutti con la batteria long-ride un cicli-sta di circa 70 kg riesci a percorrere circa 70 kmOvviamente la trasformazione da muscola-re a elettrica fa lievitare quindi il peso della bici da 17 a circa 24 kg Terzarossa fornisce ovviamente anche il caricabatteria che si

puograve alimentare con una qualsiasi presa a 220 Volt Il tempo di ricarica medio egrave di 40-50 minLesclusivo telaio modello Downhill che ve-dete montato sulla GP380 egrave sviluppato per lazienda bolognese da Pedroni Il telaio egrave disponibile in 4 taglie S M L XL Su ordi-nazione perograve egrave anche disponibile e ordina-bile in carbonio nella sola taglia L GP380 EBX egrave disponbile in tre configurazioni 26rdquo anteriore 26rdquo posteriore 275rdquo anteriore - 275rdquo posteriore e 275rdquo anteriore - 26rdquo posteriorePer quanto riguarda il comparto freni e so-spensioni i primi sono marchiati RO men-tre le seconde sono Rockshox E i prezzi Allora la Enduro 275 (ruote 275) e Endu-ro 290 (ruote 29) viene venduta a 4990 euro Per la GP380 Racing e Freeride elet-trica con in dotazione anche ruota mu-

scolare il prezzo sale fino a 899 euro Non dimentichiamoci perograve che i ragazzi di Terzarossa hanno in listino anche delle bici meno spinte la Citybike donna e unisex a 2490 euro e un mezzo per i piugrave piccoli la bici bimbo chiamata Cinni (in dialetto bolo-gnese significa bambino) con ruota da 24 a 1600 euroOra non vi rimane che andarla a provare a uno dei numerosi eventi-fiere ai quali par-tecipa Terzarossa o direttamente in azienda dove egrave stato creato un bellissimo traccia-to di prova Per chi poi ama poi finaliz-zare lo sforzo con la competizione esiste EBX Championship Prossima data Tra un paio di giorni 21-22 luglio al Breg Outdoor Festival a Tione di Trento Vi aspettiamovenite a provare la bici e a tifare perchegrave Motoit saragrave in gara

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Motoit Magazine N 346 Attualitagrave

EUROPA E GIAPPONE CONTRO I DAZI MOTO E RICAMBI

COSTERANNO MENOdi Maurizio Gissi

IL TRATTATO COMMERCIALE SIGLATO A TOKYO DA UNIONE EUROPEA E GIAPPONE ENTRERAgrave IN VIGORE NEL 2019

PROGRESSIVAMENTE SARANNO TOLTI I DAZI SULLrsquoIMPORT GIAPPONESE E SULLrsquoEXPORT EUROPEO

Un accordo di libero scam-bio che riguarda 600 mi-lioni di persone e il 30 del PIL mondiale Ersquo quello firmato a Tokyo fra i vertici dellrsquoUnione Eu-

ropea e il premier giapponese che prevede la cancellazione del 99 delle imposte sul-le merci importate in Europa e lrsquoelimina-zione del 94 dei dazi giapponesi sulle im-portazioni delle merci provenienti dai paesi dellrsquoUnione Lrsquoaccordo siglato il 17 luglio dal presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker dal presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e dal pre-mier giapponese Shinzo Abe egrave un segnale forte contro i dazi protezionistici invocati dal presidente americano Donald Trump e comprende la sottoscrizione di una serie di intese multilateraliIl taglio dei dazi saragrave progressivo e a secon-da delle merci saranno spalmati su archi temporali differenti Per quanto riguarda automobili e motocicli ad esempio il pe-riodo di armonizzazione saragrave di otto anniIl trattato ldquoJeftardquo (Japan Europe free trade

agreement) consentiragrave ad esempio allrsquo85 dei prodotti agroalimentari europei di arri-vare in Giappone senza dazi doganali do-vragrave essere ratificato dai parlamenti giappo-nese e della UE con la sua entrata in vigore prevista a marzo 2019 ovvero poco prima dellrsquointroduzione della BrexitSi valuta che le 74000 imprese europee (e quindi i consumatori giapponesi) rispar-mieranno un miliardo di euro lrsquoanno e che le esportazioni verso il Giappone potranno aumentare del 13 Le esportazioni attuali valgono 58 miliardi di euro in beni e 28 miliardi in servizi il Giappone egrave per la UE il secondo partner commerciale asiatico dopo la Cina e il sesto a livello globaleI dazi sulle importazione di moto e auto giapponesi introdotti in Europa negli anni Ottanta saranno eliminati e questo signi-ficheragrave un taglio medio del 10 sul costo dei veicoli e del 3 sulle parti di ricambioPer quando riguarda i motocicli si parla di una riduzione di 8 punti percentuali e che potrebbe essere differenziata a seconda delle cilindrateSu alcuni modelli venduti in Italia signifi-

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cherebbe un taglio superiore ai mille euro Peraltro proprio per ridurre costi e dazi giagrave da tempo i costruttori giapponesi hanno realizzato impianti allrsquoestero (dal sud est asiatico allrsquoItalia) Tanto che diversi moto e scooter di marchi giapponesi che arrivano da noi non sono costruiti del Paese del Sol Levante e lo stesso vale per numerose parti di ricam-bio Diversamente dai modelli di media e alta cilindrata di maggior valore che sono tuttora costruiti negli stabilimenti giappo-nesi e che quindi beneficeranno di prezzi di vendita piugrave competitivi in Europa

Varragrave lo stesso per le marche europee che vedranno cancellati i dazi e progressiva-mente anche una migliore armonizzazione con le norme di omologazione vigenti in EuropaIl sito della Commissione europea sot-tolinea come ldquoQuesto nuovo trattato manderagrave un segnale potente al resto del mondo Due grandi economie resistono al protezionismo e dimostrano che lrsquoapertu-ra del commercio rimane uno dei migliori strumenti per costruire la globalizzazionerdquo Un chiaro messaggio allrsquoAmministrazione americana insomma

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Motoit Magazine N 346 Eventi

Tantissime presenze al WDW 2018 il paddock egrave strapieno e la parata che ha visto tantissimi Ducatisti invadere (pacificamente) la riviera egrave durata ore Ma non

crsquoegrave solo la convivialitagrave a tenere banco al Marco Simoncelli di Misano storico teatro del raduno mondiale Ducati la World Du-cati Week 2018 egrave infatti stata teatro di due gare infiammatissime fra i piloti della Casa di Borgo PanigaleIniziamo dalla ormai tradizionale Scrambler Flat Track che due anni fa aveva visto un duello allrsquoultimohellip colpo di manubrio fra Bayliss e il Dovi Questrsquoanno la lotta egrave stata altrettanto agguerrita ma alla fine ha pre-valso Andrea Dovizioso che del resto giagrave

dalla presentazione non aveva nascosto le sue ambizioni di vittoria Dietro di lui Xavier Simeon mentre il neoufficiale Petrucci ha conquistato il terzo gradino del podio dopo aver sconfitto in semifinale Tito RabatInutile negarlo perograve la sfida che ha susci-tato piugrave curiositagrave egrave stata la Race of Cham-pions con dodici piloti a confrontarsi in pi-sta in sella alle Panigale V4SUna sfida che ha visto prevalere Michele Pirro giagrave autore della pole che ha battuto tutti i rivali con una gara senza storia il pugliese ha salutato la compagine e se nrsquoegrave andato a vincere davanti a Rabat Miller Melandri e Rinaldi I piloti della GP Evi-dentemente hanno ceduto alla prudenza in previsione del fatto che il Mondiale egrave an-cora tutto da giocarehellip

WDW RACE OF CHAMPIONS A PIRRO SCRAMBLER FLAT

TRACK AL DOVI

LE GARE DELLA WORLD DUCATI WEEK INFIAMMANO IL PUBBLICO IN PISTA VINCE IL COLLAUDATORE DI LUSSO MICHELE PIRRO SULLO

STERRATO SI FA VALERE ANDREA DOVIZIOSO

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EASY RIDER LA MOSTRA CHE UNISCE LA MOTO E LrsquoARTE

COME MAI ERA STATO FATTO PRIMAdi Moreno Pisto

INAUGURATA ALLA REGGIA DI VENARIA REALE LA MOSTRA EASY RIDER LA MOTOCICLETTA COME ARTE DI CUI MOTOIT Egrave MEDIA PARTNER PEZZI ICONA DA VALENTINO ROSSI A GIACOMO AGOSTINI DALLE PARIGI-DAKAR AL MITO DI HOLLYWOOD E POI OPERE SCULTURE FOTO CI SIAMO STATI IN ANTEPRIMA E NE ABBIAMO AVUTO LA

CONFERMA LA MOTO Egrave SOLO UNA COSA TUTTO

Non crsquoegrave niente da fare la moto egrave libidine Egrave libidine quando con un filo di gas scarti le auto e ti lasci dietro il traffico quando viaggi da talmen-

te tanto tempo che parli con il tuo ca-sco quando fai le traversate nel deserto quando senti gli odori che cambiano con il paesaggio e senti che qualcosa di in-credibile sta per succedere quando corri e pieghi sempre un porsquo di piugrave alla caccia di un limite che un limite poi non crsquoegrave quando giochi col freno posteriore e senti la ruota che derapa sempre un porsquo di piugrave Tutto questo tutta questa libidine egrave nella mostra Easy Rider da oggi alla Venaria Reale di Torino Ci siamo stati ieri allrsquoinaugurazione e mai si era visto qualcosa di simile il mondo della moto e quello dellrsquoarte mes-so insieme in una location pazzesca Chi

lrsquoha pensata creata e strutturata sono Luca Beatrice critico drsquoarte Stefano Fas-sone e Arnaldo ColasantiCamminando tra le moto tra le opere tra le sculture e le foto hai la certezza che la moto egrave cultura cultura di innovazione di avanguardia incarna la velocitagrave e la profonditagrave Ha detto bene chi ha detto che la moto egrave soprattutto meditazione La moto alla fine e questa mostra lo di-mostra egrave una cosa sola egrave tutto Egrave sim-bolo del progresso culturale sociologico economico del secolo scorso e (forse) pure di questo Eppure puograve essere anche solo una questione di riflessi lo dice Kurt Russell in Grosso guaio a Chinatown e lo ricorda Fassone in uno dei testi che apre il catalogo Insomma la moto egrave sostanza ed effimero Tutto appuntoBeatrice ci ha messo la competenza ar-tistica Fassone quella tecnica da nerd motociclistico Percheacute chiamarla Easy

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Eventi

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Rider Risponde Luca ldquoCrsquoegrave un altro film che racchiude tutta la libertagrave la ribellio-ne che la moto rappresentardquo GiagraveSi passa da una stanza allrsquoaltra ognuna col suo concetto le sue storie le sue la-crime e i suoi amori La mostra apre con la Guzzi GTV 500 appartenuta a Ligabue (il pittore il pittore) che sopra si egrave pure autodipinto Qui si parla drsquoItalia di Mas-simo Tamburini delle sue Ducati 916 e Mv Agusta F4 della Guzzi V7 nate dalla volontagrave del Presidente della Repubblica Gronchi che in visita in America si inna-morograve delle grosse Harley-Davidson e pre-tese una Guzzi simile La seconda stanza egrave dedicata al Giappone e alle sue princi-pali Case con la Honda CB 750 Four la

prima a 4 cilindri la Kawa 500 Mach H1 la Suzuki GSX-R e la FZ 750 Yamaha Dal Giappone allrsquoAfrica al deserto alla sab-bia con la Twin di Roberto Boano nel 91 undicesimo alla Parigi-Dakar E poi in pista con la Yamaha M1 2007 di Valen-tino Rossi accanto alla MV di Agostini accanto alla Ducati di Stoner Tre moto che pensare cosa hanno visto e sfiorato fa rabbrividire e che sono le protagoni-ste della parte sulla velocitagrave che precede quella sul viaggio con la Vespa di Bet-tinelli che la guardi te la immagini da Roma a Saigon ed egrave un porsquo come leggere un libro di Pier Vittorio Tondelli avverti lrsquoavventura e la malinconia E da quel-la del viaggio ovvio passare alla sezione

Eventi

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dellrsquoAmerica Harley e Indian e cosa se noLa stanza del fuoristrada fa staccare lrsquoa-nima dal corpo la fa urlare percheacute vedi quelle moto piccole smilze leggere e ti viene voglia di prenderle e andarci subi-to fuori almeno sui sassi del piazzale la Scrambler originale la Puch MC 125 la vecchia Husky Ah che goduriaIn mezzo le opere i video i ritagli dei giornali di Giorgio Piacentini che mostra-no le gare di sidecar con il titolo di un giornale che recita cosigrave ldquoUno guida lrsquoal-tro si gioca la testardquo Voto al titolista 10 e passa E poi i quadri soprattutto quelli del bassista dei Clash Paul Simonon Lui spaccava il basso sul palco ora dipinge giacche e caschi con un tratto deciso e pieno E poi le foto bellissime da quelle di Lady Tarin dove le donne sono il sog-getto e le protagoniste a quelle di Toni Thorimbert e David Perry sul Lago Salato Nota particolare la foto di Nino Miglio-

ri Gente dallrsquoEmilia 1959 vale il prezzo qualsiasi esso sia del biglietto un bar una notte dei tavolini quattro uomini e una donna e naturalmente una moto tutti che vivono lrsquoestate italiana fatta di spume al cedro e amari davvero amari dietro al bancone e pubblicitagrave della Coca Cola appese al muro Meraviglia allo stato inizialeE per finire la sezione Hollywood I film il mito ciograve che ha dato un immaginario a tutto questo Che da Storia ha decretato il passaggio a leggenda simbolo icona Fatevi del bene andate alla Reggia di Venaria Reale e uscite fuori con il cata-logo in mano una chicca Dentro ci sia-mo anche noi con la nostra intervista a Giacomo Agostini che alla domanda qual egrave il senso della vita risponde essere in-namorati Ecco cosa crsquoegrave nel rapporto tra uomo e moto amore Nulla di piugrave ma egrave tutto qua Egrave tutto qua

Eventi

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Motoit Magazine N 346 Iniziativa

Il nostro GS Rookie Team ha portato a termine an-che la seconda prova la Ceacutef Adventure (fino al 2017 nota col nome di Cow Ad-venture) che ha portato il

meraviglioso trio di giovani avventurieri dal comune di Farini (in alta Val Nure sullAp-pennino piacentino) fino alla romantica spiaggia di San Michele di Pagana Stefania Marco e Isacco sono diventati un bel terzetto rodato e hanno affrontato un itinerario davvero difficile per raggiunge-re il mare praticamente in fuoristrada al 100 e con tratti che avrebbero messo in difficoltagrave anche agili moto a due tempi Il GS Rookie Team ha invece messo in pratica tutte le nozioni apprese al corso tenutosi presso la GS Academy e non solo Preziosa egrave stata anche la prima uscita HAT la Pavia- Sanremo

Durante la Ceacutef Adventure abbiamo cam-biato la leader del gruppo il testimone egrave passato cosigrave a Stefania che ha curato ledi-ting del video che vi mostriamo e ha scelto quindi le immagini che per lei raccontano al meglio questa esperienza Che non egrave soltanto unesperienza di guida ma anche di vita e di amicizia La Ceacutef Adventure or-ganizzata da Vanni Giroletti con il prezioso aiuto del mitico Moto Club Chieve guidato da Gigi Bianchetti egrave un evento unico in Ita-lia E aperto alle moto enduro stradali so-pra i 150 kg ripercorre strade appenniniche superlative (non perdetevi il video sopra) e si conclude sulla deliziosa spiaggia di San Michele di Pagana Qui i motociclisti sono ospitati per la cena e per la notte in tenda In riva al mare semplicemente fantastico Il GS Rookie Team ha messo alla prova an-che in questa occasione la BMW G310GS

GS ROOKIE TEAM ENDURO DIFFICILE PER

I NOSTRI RAGAZZI ALLA CEacuteF ADVENTURE

di Andrea Perfetti

IL NOSTRO GS ROOKIE TEAM HA PORTATO A TERMINE LA SECONDA PROVA LA CEacuteF ADVENTURE 2018 UN PERCORSO ENDURISTICO

DIFFICILE IN SELLA ALLE G310GS DA FARINI (PIACENZA) FINO AL MAR LIGURE ECCO IL VIDEO DEI NOSTRI RAGAZZI GUIDATI DA STEFANIA

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che si egrave confermata una moto pratica di-vertente e soprattutto robusta I nostri ra-gazzi sono sadici - diciamolo - ma le moto sono arrivate alla fine anche questa volta nonostante un numero di cadute impreci-sato (abbiamo perso il conto)

SOTTO LA GUIDA DEGLI ISTRUTTORI STEFANO E RICCARDO Non abbiamo lasciato i ragazzi del nostro team allo sbando Anche quando si fa fuo-ristrada la sicurezza viene al primo posto e per questo sono stati affiancati dagli angeli custodi della GS Academy Stefano e Ric-cardo Grazie anche a loro non ci sono stati problemi sul percorso Le dritte sulla navigazione sono invece ar-

rivate da Nicola Poggio e Corrado Capra organizzatori di Over2000Riders e di HAT E sono proprio loro ad annunciare ai nostri lettori la prossima tappa

LrsquoAVVENTURA CONTINUALa piugrave impegnativa e rinomata Hardalpi-tour Sanremo-Sestriere concluderagrave infatti gli appuntamenti HAT di questa stagione nei giorni dal 7 al 9 settembre Lrsquoevento adventouring piugrave importante in Europa - come viene definito dagli organiz-zatori - potragrave essere vissuto nelle sue va-rianti Extreme (per la durata di ben 40-42 ore consecutive su 920 Km di percorso) Classic (580 Km) e Discovery (con sosta notturna)

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Motoit Magazine N 346 Iniziativa

PROVA LA KTM 790 DUKE E SARAI OSPITE ALLA MOTOGP A

MISANO

COME FARE PER SOTTOPORRE LA VOSTRA CANDIDATURA NIENTE DI PIUgrave FACILE BASTERAgrave CONDIVIDERE LA VIDEO-RECENSIONE IN UN POST SUI VOSTRI CANALI SOCIAL FACEBOOK O INSTAGRAM UTILIZZANDO

QUESTI 3 HASHTAG NELLA DESCRIZIONE COMEVALA790DUKE KTMTIREGALAMISANO 790DUKEAMISANO E NON DIMENTICATE

MOTOIT CITANDOCI CON MOTOIT

Una fantastica iniziativa in collaborazione con KTM Italia porteremo 8 fortu-nati lettori alla MotoGP a Misano Correte a provare la nuovissima 790 Duke e

inviateci la vostra video prova entro il 26 agostoTra tutti coloro che si recheranno presso un dealer ufficiale KTM per effettuare un test ride con la 790 Duke e prepareranno una video-recensione sulla moto entro il 26 agosto verranno selezionati i migliori 8 ldquopezzirdquo e gli autori saranno ospitati da KTM a Misano il sabato precedente la gara MotoGPCome fare per sottoporre la vostra candi-datura Niente di piugrave facile basteragrave con-dividere la video-recensione in un post sui vostri canali social Facebook o Instagram utilizzando questi 3 hashtag nella descri-

zione1 comevala790Duke2 ktmtiregalamisano3 790dukeamisano4 motoit e citandoci nel post usando motoit Mi raccomando non dimenticatevi gli hashtag li useremo per risalire alle vostre recensio-ni Siete ancora ligrave davanti allo schermo Fuori tutti Parte il conto alla rovescia

Scarica qui il voucher per partecipare alli-niziativa

Prenota qui il test ride presso la vostra con-cessionaria di zona

I concessionari KTM vi aspettano per farvi scoprire le doti della 790 Duke Poi tutti alla tastiera per scrivere la vostra prova e noi vi aspettiamo a Misano

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Motoit Magazine N 346 Guide

Catena corona e pigno-ne moto componenti a cui spesso ci si riferisce come ldquotritticordquo visto che lavora-no insieme e che il piugrave delle volte si sostituiscono insie-

me sono una parte fondamentale della moto dato che trasmettono la potenza del motore alla ruota posteriore e in quanto fondamentali richiedono unadeguata ma-nutenzione ma come farlaQui di seguito analizziamo le procedure che consentono di far durare piugrave a lungo catena corona e pignone della vostra motoGli intervalli di manutenzione di catena co-rona e pignone dipendono molto dal tipo di utilizzo della moto ovviamente se si pra-tica del fuoristrada egrave fondamentale pulire e ingrassare iil trittico dopo ciascuna uscita mentre se ci si dedica ad un uso pretta-mente turistico gli intervalli di manuten-zione possono essere anche piugrave distanti Tenete presente che se doveste utilizzare la moto anche in inverno il sale depositato sulle strade oltre alla carrozzeria compro-mette anche le parti di meccanicaIl nostro consiglio egrave quello di ingrassare il

trittico dopo ogni uscita in modo tale da aumentare notevolmente la durata della trasmissione finale facendovi risparmiare un bel po di soldiPrima di tutto armatevi di vecchie scatole di cartone appiattite da mettere sotto alla moto cosigrave a non sporcare il pavimento del box degli stracci un pennello o uno spaz-zolino meglio se specifico per lutilizzo una bacinella per raccogliere il petrolio bianco usato e dei guantini in latticeDopodicheacute se la vostra moto dovesse es-serne dotata mettetela sul cavalletto cen-trale e togliete la marcia cosigrave da far ruotare la ruota posterioreLa prima operazione egrave il lavaggio del trit-tico come fare Sono diverse le modalitagrave di lavaggio di catena corona e pignone ma la piugrave efficace senza dover ricorrere a pro-dotti specifici richiede limpiego di petrolio bianco che serve a sgrassare la catena e a togliere le impuritagrave Oltre al petrolio bian-co potrete utilizzare del gasolio egrave invece sconsigliata la benzina verde in quanto con il passare del tempo potrebbe compromet-tere la funzionalitagrave degli o-ring Prima di applicare il petrolio bianco tramite il pen-

PULIRE E LUBRIFICARE LA CATENA DELLA MOTO LA GUIDA COMPLETA

di Umberto Mongiardini

AVERE CATENA CORONA E PIGNONE DELLA MOTO IN ORDINE Egrave FONDAMENTALE SIA PER LA SICUREZZA IN VIAGGIO CHE PER

ABBATTERE I COSTI DI MANUTENZIONE ECCO COME FARE

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nello o lo spazzolino egrave sempre consiglia-bile lavare la moto con un getto dacqua ad alta pressione cosigrave da togliere il grosso dello sporcoUna volta tolto lo sporco piugrave evidente si puograve iniziare ad applicare il prodotto scelto pulendo con lo spazzolino le maglie del-la catena Nel caso in cui doveste avere il cavalletto centrale loperazione risulteragrave decisamente piugrave comoda ma nota bene non ingranate la prima pensando di fare piugrave velocemente non sareste i primi a per-dere un ditoUna volta sgrassata e spazzolata potrete terminare il lavoro di pulizia facendo scor-rere la catena su di un panno pulito ri-muovendo il resto dello sporco dopodicheacute potrete iniziare ad applicare il grasso sulla catena stando attenti a non schizzare per sbaglio il disco posteriore dei freniFinito il lavoro di ingrassatura conviene aspettare qualche minuto prima di tornare in sella in modo tale da far penetrare il lu-brificante allinterno delle maglie della ca-

tena ed evitando che il il lubrificante in ec-cesso schizzi ovunque pantaloni compresiPer chi preferisse servirsi di metodi meno fai da te per pulire la catena della moto sono disponibili diversi sgrassatori specifici che richiedono meno sforzo a fronte di un risultato solitamente ottimo Il contro Un prezzo piugrave alto rispetto al petrolio bianco o al gasolioAlcuni prodotti che abbiamo visto in al-tri servizi sono ad esempio il WD-40 che dispone di una gamma completa che comprende sgrassatore catena lubrifican-te e ingrassatore catena e nel caso in cui doveste sporcare di lubrificante il disco posteriore cegrave anche il pulitore freni e la gamma la NRG di Stac Plastic con pulitore catena e lubrificante Questi prodotti ap-positamenti studiati per lo scopo hanno un prezzo sicuramente superiore a quello del semplice petrolio bianco ma garantiscono una maggiore velocitagrave di utilizzo senza il rischio di causare danni alla trasmissione rispetto ad altri prodotti non specifici

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

A determinare la scelta di una precisa soluzione tec-nica sono vari fattori come la maggiore o minore com-plessitagrave costruttiva even-tuali vantaggi in termini di

prestazioni consumi o durata oltre natu-ralmente al costo In certi casi la scelta per quanto riguarda un componente egrave pratica-mente obbligata se si adotta una determi-nata soluzione per altri organi che lavorano assieme ad esso Egrave questo il caso degli alberi a gomiti com-positi cioegrave costituiti da piugrave parti saldamen-te unite tra loro che si impiegano necessa-riamente quando i cuscinetti di banco eo di biella sono a rotolamentoPer la veritagrave con questi ultimi egrave anche possibile impiegare alberi in un sol pez-zo con bielle dotate di cappello eo anelli esterni in due parti ma solo nel caso di motori di modeste prestazioni o per i quali egrave prevista una durata molto ridotta Egrave que-sto il caso dei cuscinetti di banco di qual-che moto da competizione di diversi anni fa (MV Agusta Yamahahellip)Nei motori veloci che devono avere una considerevole vita utile (vitale per quelli di

serie) se si vogliono impiegare cuscinetti a rotolamento non ci sono alternative lrsquoal-bero deve essere composito con le bielle in un sol pezzo (cioegrave senza cappello amo-vibile)In questo caso i cuscinetti vengono inseriti sui perni dellrsquoalbero stesso allrsquoatto dellrsquoas-semblaggio ovvero dellunione delle varie parti che lo compongonoA questo punto egrave lecito chiedersi per quale ragione si dovrebbero impiegare cuscinetti di questo tipo al posto delle piugrave semplici ed economiche bronzine nel caso dei motori a due tempi non ci sono altre possibilitagrave dato che inevitabilmente la lubrificazione egrave a nebbia e non con circolazione di olio in pressione (indispensabile per le bronzine)I cuscinetti volventi sono poco esigenti in fatto di lubrificazione e sono caratterizzati da un attrito molto ridotto Questo li rende assai attraenti per alcune applicazioni (tutti gli alberi dei cambi ad esempio ruotano su cuscinetti di questo tipo) Nel caso dei monocilindrici la rea-lizzazione di un albero a gomiti composito lavorante su cuscinetti volventi egrave semplice e poco dispendiosa Logico che questa soluzione si sia subito

GLI ALBERI A GOMITI COMPOSITI

di Massimo Clarke

UNA VOLTA DOMINAVANO ANCHE SUI POLICILINDRICI MA POI LE COSE SONO MOLTO CAMBIATE

A

standardizzata anche sui motori motocicli-stici a quattro tempi In origine sono stati largamente impiegati alberi in cinque parti (due volani discoidali un perno di mano-vella e due perni di banco) che potevano agevolmente essere ricavate dalla barra mediante tornituraNon occorrevano pezzi forgiati e questo consentiva di fare a meno di stampi mol-to costosi Sul perno di manovella veniva inserito lrsquoanello sul quale andavano a lavo-rare i rullini e in genere anche nella testa della biella crsquoera un anello riportato In seguito si egrave passati agli alberi in tre parti ovvero due semialberi forgiati (nei quali i perni di banco erano integrali con i volan-tini) e il perno di manovella detto anche asse di accoppiamento sul quale andavano a lavorare direttamente i rullini del cusci-netto di biella questo schema costruttivo egrave diventato di impiego universale e tuttora

domina la scena per quanto riguarda i mo-nocilindriciIn passato gli alberi a gomiti monolitici han-no avuto diffusione assai modesta sui mo-nocilindrici di serie (ad esempio li utilizza-vano i classici Guzzi a cilindro orizzontale) Di recente perograve alcuni costruttori per i loro ldquomonordquo hanno iniziato ad impiegare alberi di questo tipo ottenuti per forgiatura con una biella dalla testa scomponibile e munita di una bronzina divisa in due parti Hanno adottato questa soluzione i bialbero Gilera raffreddati ad acqua apparsi alla metagrave degli anni Ottanta e qualche altro ha poi segui-to la stessa strada Sembra che questa sia anche la soluzione oggi utilizzata nei motori della Moto3Egrave interessante osservare che in diversi casi si impiega un albero a gomito composito unitamente a una biella nella cui testa (in un sol pezzo) egrave piantata una bronzina anu-

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

lare Questa schema costruttivo che offre qualche vantaggio sotto lrsquoaspetto economi-co egrave stato impiegato largamente negli anni Cinquanta e Sessanta da costruttori come la Gilera per i suoi motori di 125 150 e 175 cm3 e anche oggi trova utilizzazioni spicca in particolare la sua adozione sul bicilindrico Morini a V di 1200 cm3In passato molto spesso i perni venivano uniti ai volantini dellrsquoalbero mediante ac-coppiamenti conici e grossi dadi di ritegnoQuesta soluzione che egrave stata impiega-ta pressocheacute universalmente fino agli anni Quaranta consentiva di ottenere unioni as-sai salde lrsquoalbero poteva essere scomposto agevolmente il che facilitava la sostituzione delle parti usurate o danneggiate non era necessario impiegare una pressa e questo rendeva gli interventi riparativi alla portata di qualunque officina

In qualche raro caso per unire le varie parti che costituivano lrsquoalbero si egrave fatto ricorso a sistemi a morsetto (come nella Guzzi Lo-dola e nella Berneg bicilindrica) Molto raf-finato (e straordinariamente costoso) era il sistema Hirth utilizzato dai tedeschi e da pochi altri per i loro motori piugrave prestigiosi che in genere erano destinati a moto (o ad automobili) da corsa In questo caso si fa-ceva ricorso a denti triangolari realizzati con estrema precisione sulle superfici di unione e le varie parti venivano saldamente vinco-late mediante viti assiali in genere del tipo senza testa e con due filettature aventi un passo diversoIn seguito perograve si egrave visto che il sistema piugrave pratico era quello di far ricorso a una sem-plice unione per forzamento piantando i perni nei volantini con una notevole inter-ferenza per mezzo di una pressa

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Motoit Magazine N 346 Editoriale

Ciao a tutti Graziano Rossi il babbo di Va-lentino era un pilota medio-cre

Largomento cosigrave poco attua-le proprio la settimana scorsa egrave finito al centro di una viva-ce polemica sui social Egrave stato un altro pilota italiano della stessa epoca a gettare il sasso con questo giudizio negativo un mio amico fiorentino lha criticato la reazione del pilota egrave stata eccessiva un mucchio di gente ha preso posizione spesso a capocchia per fortuna tutto egrave finito presto con tante scuse anche se probabilmente ciascuno egrave rimasto della propria opinione Ciograve che mi interessa non egrave la polemica dalla quale mi sono tenuto alla larga bencheacute ab-bia conosciuto bene entram-bi i protagonisti Quello che mi incuriosisce egrave la psicologia

dellex In questo caso il pilota in questione aveva probabil-mente qualche vecchia ruggine con Graziano Rossi di pochi anni piugrave giovane di lui Suc-cede le ruggini sono sempre state tante nel motociclismo come in tutti gli sportPersonalmente dico che il babbo di Valentino Rossi era velocissimo tra i migliori un po vanesio e molto simpati-co Nessuno puograve dubitare og-gettivamente del suo talento e se non ha conquistato titoli mondiali ma soltanto tre GP in classe 250 con la Morbidel-li egrave soltanto percheacute un brutto incidente lo ha bloccato trop-po presto quando si cimentava con la 500 Ma anche laltro pilota mi pia-ceva lho sempre ammirato era un protagonista assoluto delle medie cilindrate negli anni in cui io provavo a correre nella classe 500 Con lui non mi sono mai misurato diretta-

mente ma di certo era molto piugrave veloce di me e di tanti altriIl punto egrave questo che la car-riera di fatto finisca percheacute si egrave stati rimpiazzati da un concor-rente o che si abbia deciso di mollare in assoluta autonomia egrave sempre dura diventare un ex Certo penserete voi egrave dura per via di tutta quelladrenalina che di colpo viene a mancare Ma cegrave di piugrave Piugrave ancora delle vittorie e delle pagine migliori di una carriera che pure cia-scuno conserva in uno speciale comparto della memoria e nei momenti difficili rivive mo-mento per momento emergo-no continuamente irrisolte e fastidiose le amarezze soppor-tate e le occasioni sfuggite E la cosa peggiore egrave che nel tem-po questi rimpianti diventano sempre piugrave pesanti da soppor-tare tanto molesti da dover-li aggiustare almeno un po Questo aspetto mi ha sempre colpito e lo verifico spesso ai

NICO CEREGHINI GRAZIANO ROSSI ERA UN PILOTA MEDIOCRE

LO HA SCRITTO UN SUO COLLEGA CONTEMPORANEO SUI SOCIAL NE Egrave NATA UNA POLEMICA ESAGERATA POI RISOLTA IL FATTO Egrave CHE Egrave DURA DIVENTARE UN EX E QUANDO SI SMETTE DI CORRERE PESANO PIUgrave LE OCCASIONI PERDUTE DELLE VITTORIE

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raduni dei vecchi piloti Tra ex sarebbe piacevole ricor-dare le belle gare condivise e magari sfottersi un po con la goliardigravea dei liceali in vacan-za in fondo ogni trasferta egrave stata una specie di bellissima vacanza E in realtagrave conosco qualcuno che rivive la sua epoca con questa allegria ed egrave un pia-cere passarci insieme una se-rata molto piugrave spesso inve-ce si parla con amarezza di quello che egrave stato e avrebbe dovuto essere di quella volta che il tale mi ha battuto ma avevo una spalla in disordine di quella gara che ho dovuto saltare e avrei sicuramente vinto di quel sorpasso che mi egrave toccato subire per colpa del doppiato di quella caduta allultimo giro senza nessuna responsabilitagrave di quel moto-re che si egrave rotto sul piugrave bello

IL PILOTA IN QUESTIONE AVEVA PROBABILMENTE QUALCHE VECCHIA

RUGGINE CON GRAZIANO ROSSI DI POCHI ANNI PIUgrave GIOVANE DI LUI

SUCCEDE LE RUGGINI SONO SEMPRE STATE TANTE NEL MOTOCICLISMO

COME IN TUTTI GLI SPORT

negandomi il podio di quella moto ufficiale che meritavo molto piugrave di quellaltro ma non avevo gli appoggi giusti e bla bla blaPersino Giacomo Agostini che ha avuto la carriera piugrave feli-ce della storia e a conoscerlo bene egrave spiritoso e autoironi-co ha ancora sullo stomaco il sorpassobeffa di Barry Shee-ne sul traguardo di Assen nel 1975 ancora oggi bencheacute quellanno abbia conquistato il suo ottavo titolo della 500 - il primo per una Casa giap-ponese e il primo pure per un motore a due tempi da mezzo litro dunque una soddisfazio-ne personale enorme- ancora oggi si abbatte nel raccontare quella sconfitta Egrave molto dif-ficile diventare un ex Ne ho conosciuti ben pochi di ex pi-loti che hanno fatto completa-mente la pace col passato

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Motoit Magazine N 346 MotoGP

QUELLA CURVA NON FA PIUrsquo PAURA O NE FA TROPPAhellipIn passato alla curva 11 la velocissima de-stra in discesa che segue una lunga serie di pieghe a sinistra sono state registrate un sacco di cadute piuttosto violente Non nel 2018 perograve in tre giorni alla curva 11 non egrave caduto nessun pilota in nessuna categoria Forse percheacute quello egrave un punto molto pericoloso e i piloti ci stanno piugrave at-tenti Ersquo una spiegazione Per quanto riguarda la MotoGP perograve se-condo Rossi il motivo egrave soprattutto tecnico laquoFinalmente questrsquoanno avevamo gomme idonee sul lato destro non era mai acca-dutoraquoZERO COME LE CADUTE ALLA 11

UN PODIO TUTTO DI PRIME VOLTEIn Moto2 Brad Binder ha vinto il suo primo GP in Moto2 (tra lrsquoaltro il giorno dopo aver ufficialmente rinnovato il contratto con la KTM) Joan Mir egrave arrivato per la prima volta secondo ndash suo miglior risultato in questa categoria ndash e Luca Marini (voto 9) ha con-quistato il suo primo podio iridato BelloUNO COME LE VITTORIE DI BINDER E I PODI DI MARINI

SEMPRE DIETRO A MARQUEZCome nel 2017 Danilo Petrucci ha perso la pole perhellip ldquocolpardquo di Marquez nel 2017 lo aveva battuto per 160 millesimi questa volta per appena 25 Petrucci che non egrave

ancora riuscito a conquistare la pole nella sua carriera egrave la terza volta che egrave scattato dalla seconda posizione (ci era riuscito an-che in Giappone nel 2017)DUE COME IL SECONDO POSTO IN QUA-LIFICA DI PETRUCCI IN GERMANIA

ROBA DA LIBRO DEI PRIMATIPer la prima volta nella storia della Moto2 la prima fila egrave stata monopolizzata dai pilo-ti italiani Mattia Pasini in pole Luca Marini secondo e Pecco Bagnaia terzo Per Marini si egrave trattato del miglior risultato di sempre in qualifica a due settimane di distanza dalla conquista della sua prima prima filaTRE COME GLI ITALIANI IN PRIMA FILA IN MOTO2

UNA CATEGORIA CHE NON INTERESSA PIUrsquo A NESSUNOOrmai egrave un fuggi fuggi generale dalla Moto2 appena un pilota intravede una minima possibilitagrave ndashnemmeno troppo al-lettante ndash di passare in MotoGP la coglie al volo lasciando magari una situazione vincente Drsquoaccordo da sempre i piloti am-biscono alla classe regina ma questa ten-denza egrave aumentata da quando esiste la Moto2 campionato obiettivamente poco interessante Solo la Dorna continua a di-fendere la sua invenzione per me egrave incon-cepibileVOTO QUATTRO ALLA DORNA PER LA MOTO2

IL GP DI GERMANIA DA 0 A 10di Giovanni Zamagni

DA ZERO A DIECI NUMERI STATISTICHE E VOTI SUL GP DI GERMANIA UN MODO PER RIPERCORRERE QUANTO ACCADUTO AL SACHSENRING

NON SOLO IN PISTA E NON SOLO IN MOTOGP

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Motoit Magazine N 346 MotoGP

COME ROSSI AGOSTINI DOOHAN E LO-RENZOConquistato il GP di Germania Marc Mar-quez egrave arrivato a quota 40 successi nella classe regina Solo altri quattro piloti van-tano 40 (o piugrave) vittorie nella massima ci-lindrata Rossi (89) Agostini (68) Doohan (54) Lorenzo (46) Marquez egrave il piugrave giovane pilota della storia ad aver raggiunto quota 40 domenica in Germania aveva 25 anni e 148 giorni Rossi tanto per fare un pa-ragone quando conquistograve la sua 40esima vittoria in 500MotoGP (GP Malesia 2004) aveva 25 anni e 237 giorniCINQUE COME I PILOTI CON ALMENO 40 VITTORIE IN 500MOTOGP

POCHI CENTESIMI E TI RITROVI INDIETROAnche in Germania crsquoegrave stato grande equi-librio in qualifica tre piloto (Marquez Pe-trucci e Lorenzo) in meno di un decimo sei piloti in meno di tre decimi con Rossi se-sto staccato di 262 millesimi da MarquezSEI COME I PILOTI IN TRE DECIMI IN Q2

UN IMPATTO VIOLENTISSIMOAleix Espargaro egrave stato costretto a salta-re il GP dopo una violentissima caduta nel warm up il pilota dellrsquoAprilia egrave finito vio-lentemente contro gli air fence Trasportato in ospedale a Chemintz non gli sono state riscontrate fratture alle costo-le e alle vertebre ma egrave comunque dovuto

rimanere in osservazione anche domenica notte tornando poi a casa lunedigraveSETTE COME LE CADUTE NEL 2018 DI ESPARGARO

BELLE PAROLENellrsquointervista nel dopo gara in diretta ai microfono di Sky Marc Marquez ha rin-graziato i genitori per lrsquoeducazione che gli hanno dato usando veramente delle bel-le parole Cosigrave come egrave stato molto sincero quando ha riconosciuto i meriti di Rossi laquoChiedete a lui come fa a essere sempre ligrave a non mollare mai a quasi 40 anni egrave incredibileraquo ha detto MarquezVOTO OTTO A MARQUEZ NEL DOPO GARA (I VOTI PIUrsquo ALTI ERANO GIArsquo OC-CUPATI)

LA REGOLA DEL NOVEQuesto egrave dedicato a chi piace giocare con i numeri Marc Marquez ha ottenuto in Germania il suo nono GP consecutivo par-

tendo per la nona volta (consecutiva) dalla pole Quello di Germania era il nono GP stagionale 99esimo nella carriera in Mo-toGP di Marquez In gara solo due piloti sono stati davanti a Marquez Lorenzo con il numero 99 e Pe-trucci con il 9hellipNOVE COME LE VITTORIE (CONSECUTI-VE) IN GERMANIA DI MARQUEZ

UN SIGNORE ANCHE NEL GIORNO DELLrsquoADDIODani Pedrosa ha annunciato il ritiro a fine anno in una conferenza stampa affollatissi-ma e lo ha fatto alla sua maniera in modo molto semplice e sobria Ha provato a trattenere le lacrime senza riuscirci e soprattutto ha detto di non aver accettato la proposta di correre nel 2018 (con la Yamaha ma lui non lrsquoha detto) percheacute non sente piugrave le motivazioni di pri-ma Onesto e corretto come sempreVOTO DIECI A DANI PEDROSA

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Al Sachsenring Marquez vin-ce da nove anni pista per-fetta e week end perfetto ma la Honda egrave la miglior MotoGP Non lo egrave se guardiamo

Crutchlow o Pedrosahellip Gara bloccata nella prima parte dalle gomme che non avreb-bero potuto fare tutta la gara a pieno rit-mo Forza Lorenzo per 14 giri poi pur-troppo paga Meglio di lui Petrucci male Dovizioso percheacute la Ducati ha fallito il Sachsenring A cosa servono i pesi dietro la sella di Andrea Prova a spiegarlo lrsquoing BernardelleYamaha si difende bene con Rossi secon-

do (anche in campionato) e Vinales al terzo posto ma la carenza in accelerazione si egrave fatta sentire quando arriveranno aggior-namenti Poche le soddisfazioni per KTM per Aprilia anche per Suzuki che pure ave-va grandi ambizioni Gioia grande per Luca Marini al suo primo podio in Moto2 e per Bezzecchi sempre ve-loce e consistente in Moto3Ora due domeniche di pausa e poi la de-cima prova di Brno in programma il 5 ago-sto Con MotoGP vi diamo appuntamento a martedigrave 7 agosto percheacute questrsquoanno non mancheremo neppure una prova del mon-diale Nella solita formazione Nico Zam e Bernardelle

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DOPO GP CON NICO E ZAMIL GP DI GERMANIA

LA NONA PROVA PRIMA DELLE ldquoVACANZErdquo CON MAacuteRQUEZ DOMINATORE E I DUE PILOTI UFFICIALI YAMAHA SUL PODIO

DISFATTA DELLA DUCATI PETRUCCI A PARTE E DELLA SUZUKI LE GOMME RALLENTANO IL GRUPPO

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SUPERBIKE

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Mancava solo lrsquoufficialitagrave ed ora egrave arrivata anche quel-la La storia tra Sykes ed il team Kawasaki egrave arrivata alla sua conclusione Con un comunicato ufficiale la

casa di Akashi informa che al termine della stagione il contratto che lega lrsquoex campione del mondo Superbike 2013 non saragrave rinno-vato Ersquo una separazione molto triste per entrambi Per la Kawasaki che deve fare a meno di un pilota che ha rappresentato lrsquoinizio di una nuova era che ha riconqui-stato un titolo mondiale che mancava nelle bacheche della casa giapponese da 20 anni (Scott Russell 1993) e che ha sviluppato da zero quella Ninja che ora domina il mon-diale delle derivatePer Sykes che con la Kawasaki ha avuto la sua definitiva consacrazione a top rider della Superbike e che con la Ninja non solo ha conquistato il mondiale del 2013 ed ha sfiorato quello del 2012 (quando Biaggi ebbe la meglio per mezzo punto) ma ha accumulato la bellezza di 34 vittorie 105 podi (ai quali va aggiunto quello ottenuto come wild card nel 2008 ma con la Suzu-ki) e 46 pole position superando (al mo-mento) di 3 lunghezze Troy Corser in testa alla speciale classifica dei piloti piugrave veloci

di sempre sul giro seccoMa anche le storie belle possono finire e quella tra Sykes e la verdona ha iniziato la sua fase calante nel 2015 con lrsquoarrivo del ldquoCannibalerdquo Rea ha detronizzato Tom nel box KRT e tra i due egrave nata quella che ab-biamo piugrave volte definito ldquola guerra freddardquo La situazione tra i due era insostenibile e lrsquoapice si egrave raggiunto a Brno con lrsquoincidente tra i due la caduta di Johnny ed i com-menti post gara che hanno definitivamente sancito il fatto che i due non potessero piugrave convivere nella stessa squadraSykes ha sempre sofferto la presenza di Rea nella ldquosuardquo squadra Il dominio del tre volte campione del mondo lo ha quasi an-nichilito e gli ha tolto determinazione e vo-glia di lottare come lui stesso ha affermato nel comunicatoldquoErsquo arrivato il momento giusto per fare dei cambiamenti ndash la dichiarazione di Sykes ndash voglio qualcosa di nuovo nella mia carrie-ra di pilota nuove sfide Novitagrave nella mia carriera e cerco sfide inedite Sento di aver dato tutto me stesso in questa squadra ma ora voglio ritrovare la motivazione necessa-ria per spingere al limite una moto da cor-sa Per il 2019 ho deciso di cercare nuove sfide Voglio ovviamente terminare questa stagione con altri podi nei quattro round

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SYKES E IL TEAM KAWASAKI SI SEPARANO

di Carlo Baldi

UN COMUNICATO UFFICIALE ANNUNCIA IL DIVORZIO A FINE STAGIONE TRA IL KAWASAKI RACING TEAM E TOM SYKES UNA DECISIONE CHE

ORA POTREBBE SCATENARE IL MERCATO PILOTI

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che rimangono Non egrave stata una decisione facile da prendere soprattutto dal punto di vista personale anche in questo periodo la mia vita sta vivendo diversi cambiamentirdquo Tom si riferisce al suo matrimonio in crisi da mesiQuesto invece quanto affermato dal team manager KRT Guim Roda ldquoLe ultime sono state settimane molto impegnative ed ab-biamo parlato a lungo tra noi Negli ultimi round Tom non aveva la giusta concentrazione percheacute stava prendendo una decisione importante anche dal punto di vista famigliare Una situazione che gli ha tolto concen-trazione nelle ultime due stagioni Spero che questa decisione ci porti ad ottenere nel finale di stagione risultati come quello di Assen (ndr-vittoria di Sykes) Abbiamo

molto lavoro da svolgere da qui alla fine del campionato e quindi non egrave ancora il momento dei saluti Naturalmente questa egrave una dichiarazio-ne di intenti per il 2019 ma egrave importan-te continuare a dare il massimo e lavorare duramente per terminare la stagione con la stessa determinazione con la quale lrsquoave-vamo iniziatardquoLrsquoannuncio del divorzio tra Sykes e la Ka-wasaki potrebbe avere un effetto sul mer-cato superiore a quello (quasi nullo) che ebbe la firma di Rea con la casa di Akashi per i prossimi due anni Se Sykes ha deciso di annunciare il suo divorzio dal team KRT significa che ha giagrave deciso dove correragrave il prossimo annoAl di lagrave della voce che vuole lrsquoinglese in un non ben definito progetto BMW che

al momento non trova nessuna confer-ma resta lrsquoipotesi Yamaha squadra con la quale Tom sta parlando da mesi Come abbiamo affermato recentemente in un vi-deo riguardante il mercato la casa dei tre diapason ha formulato un offerta a Chaz Davies che lrsquoha perograve ritenuta troppo bassa per quanto riguarda lrsquoingaggio La rinuncia da parte del pilota della Ducati potrebbe aver acceso il semaforo verde per Sykes che vede nella R1 la moto con la quale realizzare il suo sogno sconfiggere ReaAl contrario se la Yamaha avesse modifica-to la sua proposta venendo incontro alle richieste di Davies potrebbe essere proprio

Sykes il suo sostituto in Ducati che non dimentichiamolo deve sviluppare la nuova Panigale V4 e potrebbe quindi sfruttare le grandi capacitagrave di tester di Tom che po-trebbe quindi ripetere il cammino vincente percorso con la ZX-10RPer quanto riguarda il posto lasciato libero nel team KRT da tempo il piugrave serio can-didato egrave Leon Haslam pilota giagrave nellrsquoor-bita Kawasaki Il figlio di Rocket Ron non vede lrsquoora di lasciare il BSB per fare ritorno al mondiale e dimostrare di essere ancora un top rider Oltre ad essere molto velo-ce Leon ha un ottimo rapporto con Rea e questo fa decisamente pendere lrsquoago della bilancia dalla sua parte

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YAMAHA RINNOVA CON MICHAEL VAN DER MARK E

ALEX LOWESdi Carlo Baldi

IL TEAM PATA YAMAHA OFFICIAL CONFERMA LA FIDUCIA NEI SUI DUE PILOTI NESSUNA NOVITAgrave INVECE RIGUARDANTE LE ALTRE DUE R1 CHE

LA YAMAHA VORREBBE SCHIERARE NEL 2019

Il mercato piloti Superbi-ke entra nel vivo e dopo il team Kawasaki che ha confermato Rea e lasciato libero Sykes egrave la volta della Yamaha che ha conferma-

to i suoi attuali piloti VdMark e Lowes che durante il round di Misano hanno firmato il contratto che gli permette di restare alla guida della YZF-R1 nel team Pata YamahaPer Michael van der Mark il prossimo saragrave il terzo anno con la casa dei tre diapason con la quale ha conquistato due podi nel 2017 mentre in questa stagione ha sino ad ora ottenuto sette podi inclusa la doppia vittoria di DoningtonIl giovane pilota olandese ha inoltre vinto la 8 ore di Suzuka nel 2017 con il team Ya-maha Factory Racing in squadra con Alex Lowes e Katsuyuki NakasugaPer Lowes il 2019 saragrave la quarta stagione

con il team ufficiale Yamaha Anche per il pilota inglese i podi sono stati sino ad ora sette compresa la sua prima vittoria in Superbike ottenuta questrsquoanno a Brno in gara2 Anche Alex ha corso nella 8 ore di Suzuka con la casa giapponese vincen-do oltre a quella giagrave citata del 2017 anche lrsquoedizione del 2016

Van der Mark spiega ldquoSono felice di aver rinnovato per il terzo anno con Yamaha Ho fiducia nel loro pro-getto e la squadra crede in me come pilota questa egrave una combinazione perfetta Stiamo lavorando per migliorare abbiamo fatto dei progressi significativi ad oggi ab-biamo vinto gare e lottiamo con i piloti da-vanti ogni weekend Voglio continuare cosigrave e fare un passo in avanti lavoriamo per raggiungere lrsquoobiettivo principale quello di lottare per il titolo mondialerdquo

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Lowes afferma ldquoSono veramente felice di continuare ad essere parte del progetto World Superbike di Yamaha ne sono coinvolto da quando egrave tornata in campionato nel 2016 Da allora ne abbiamo passate molte insieme alti e bassi ma ora siamo sicuramente sulla stra-da giusta Egrave stato bellissimo vincere la mia prima gara questrsquoanno ma ovviamente questo signifi-ca che ci aspettiamo qualcosa di piugrave ogni weekend Credo molto in questo progetto la mia ambizione egrave sempre stata quella di lottare per il titolo mondiale e credo sia re-alistico visti i progressi fatti Non mi sono mai divertito tanto come con questo team e continuerograve a dare il massimo per arrivare dove Yamaha merita di essere Un grazie enorme va a Eric de Seynes An-drea Dosoli e Paolo Pavesio e a Paul Den-ning per aver creduto in merdquo

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MOTOCROSS GP DI REPUBBLICA CECA

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Il successo di Tony Cairoli nelle qualifiche del sabato aveva fatto ben sperare ma il passo di Jeffrey Herlings nelle due manche della gara egrave stato troppo soste-

nuto per poter essere messo in discussio-ne dal messinese che con la mano ancora dolorante si egrave dovuto accontentare di due secondi postiHerlings egrave stato implacabile partito due volte dietro al nove volte iridato in en-trambe le frazioni ha strappato il coman-do al suo avversario nelle prime battute di gara e poi ha tenuto salda la posizione senza troppo affanno sino al traguardo A dire il vero nella prova conclusiva Cairoli lo ha seguito a distanza ravvicinata per una decina di minuti ma poi il dolore allrsquoarti-colazione ha cominciato a farsi sentire piugrave del sopportabile e suo malgrado egrave stato costretto a rallentare il ritmo facilitando il lavoro dellrsquoolandese volanteTonino che ha preferito non ricorrere a pesanti antidolorifici per non complicare ulteriormente lo stato del dito ha comun-que fatto un altro miracolo dopo quello di Semarang considerando che in fondo ha subito la superioritagrave di Herlings ma grazie

ai suo due indiscussi due secondi posti ha pur sempre fatto arrossire tutti gli altri av-versariLa terza piazza egrave andata al consistente Tim Gajser costretto a far fronte in tutte e due le prove allrsquoindolenzimento degli avam-bracci causato da un setting delle sospen-sioni non ideale che ha preceduto Romain Febvre il ritrovato Jeremy Van Horebeek e il solito regolare Clement Desalle 11deg Alex Lupino che ha disputato una grin-tosa frazione drsquoapertura chiusa allrsquo8deg po-sto per poi doversi accontentare del 15deg in quella successiva dopo una partenza nelle retroviePartiti alla pari Pauls Jonass e Jorge Prado si sono contesi la tabella rossa MX2 che egrave finita in mano allo spagnolo grazie ad una consistente prestazione che lo ha visto ter-minare prima 3deg e poi 1deg e che lo ha pre-miato col gradino piugrave alto del podio Lrsquoex leader lettone invece non egrave riuscito a fare meglio di 4deg e 5deg chiudendo la 14ordf tappa 4deg e ritrovandosi cosigrave ad inseguire lrsquoiberico distanziato di 11 lunghezzePrado ha perograve concluso alla giornata a pari punti con il pilota HRC Calvin Vlaanderen che si era aggiudicato la frazione iniziale e che nella successiva ha chiuso 3deg dopo aver

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HERLINGS E PRADO VINCONO IL GP DELLA REPUBBLICA CECA

di Massimo Zanzani

DOPPIETTA DI HERLINGS NEL GP DELLA REP CECA CHE COSTRINGE CAIROLI A DUE SECONDI POSTI

PODIO DI GIORNATA NELLA MX2 PRADO VLAANDEREN COVINGTON

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guadagnato 5 posizioni Il sudafricano lrsquoha spuntata su Thomas Covington il prossimo anno al via dei campionati statunitensi Jo-nass Thomas Olsen e sul rientrante Hunter Lawrence 8deg Michele Cervellin che dopo lrsquo11deg iniziale dovuto ad una caduta a metagrave gara ha affiancato un buon 7deg postoGrande soddisfazione per i colori azzurri invece nella prova finale dellrsquoEuropeo 65 che ha registrato la vittoria del grossetano di dieci anni Brando Rispoli figlio drsquoarte del padre Graziano ex pilota Supermoto ed il 4deg posto assoluto di Alessandro Gaspari

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EDITORECRM Srl Via Melzo 9 - 20129 MilanoP Iva 11921100159

RESPONSABILE EDITORIALEIppolito Fassati

RESPONSABILE SVILUPPO EDITORIALE Andrea Perfetti

CAPO REDATTORE Edoardo Licciardello

REDAZIONEMaurizio Gissi Maurizio TancaCristina Bacchetti Marco Berti QuattriniAimone Dal Pozzo Umberto MongiardiniFrancesco Paolillo

COLLABORATORI Nico CereghiniGiovanni ZamagniCarlo BaldiMassimo ZanzaniPiero BatiniAntonio GolaEnrico De VitaAntonio PriviteraAlfonso RagoMassimo ClarkeMax MorriAndrea BuschiPietro AmbrosioniLuca FrigerioAlberto CapraAlex Hodgkinson

PROGETTO GRAFICO Camilla Pellegatta

VIDEO Luca Catasta Fabrizio Partel Antonio Mulas Camilla Pellegatta

COPYRIGHTTutto il materiale contenuto in Motoit Magazine egrave oggetto di diritti esclusivi di CRM Srl con sede in Milano Via Melzo 9 Ne egrave vietata quindi ogni riproduzione anche parziale senza lrsquoautorizzazione scritta di CRM Srl

MOTOITVia Melzo 9- 20129 MilanoReg trib Mi Num 680 del 26112003Capitale Sociale Euro 10000 iv Email staffmotomotoit

Page 29: DUCATI MONSTER 1200S vs HONDA CB1000R vs …dem.moto.it/magazine/motoit-magazine-n-346.pdf · quickshifter…) anche in questo caso di ogni genere: estetica, performance, praticità

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EUROPA E GIAPPONE CONTRO I DAZI MOTO E RICAMBI

COSTERANNO MENOdi Maurizio Gissi

IL TRATTATO COMMERCIALE SIGLATO A TOKYO DA UNIONE EUROPEA E GIAPPONE ENTRERAgrave IN VIGORE NEL 2019

PROGRESSIVAMENTE SARANNO TOLTI I DAZI SULLrsquoIMPORT GIAPPONESE E SULLrsquoEXPORT EUROPEO

Un accordo di libero scam-bio che riguarda 600 mi-lioni di persone e il 30 del PIL mondiale Ersquo quello firmato a Tokyo fra i vertici dellrsquoUnione Eu-

ropea e il premier giapponese che prevede la cancellazione del 99 delle imposte sul-le merci importate in Europa e lrsquoelimina-zione del 94 dei dazi giapponesi sulle im-portazioni delle merci provenienti dai paesi dellrsquoUnione Lrsquoaccordo siglato il 17 luglio dal presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker dal presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e dal pre-mier giapponese Shinzo Abe egrave un segnale forte contro i dazi protezionistici invocati dal presidente americano Donald Trump e comprende la sottoscrizione di una serie di intese multilateraliIl taglio dei dazi saragrave progressivo e a secon-da delle merci saranno spalmati su archi temporali differenti Per quanto riguarda automobili e motocicli ad esempio il pe-riodo di armonizzazione saragrave di otto anniIl trattato ldquoJeftardquo (Japan Europe free trade

agreement) consentiragrave ad esempio allrsquo85 dei prodotti agroalimentari europei di arri-vare in Giappone senza dazi doganali do-vragrave essere ratificato dai parlamenti giappo-nese e della UE con la sua entrata in vigore prevista a marzo 2019 ovvero poco prima dellrsquointroduzione della BrexitSi valuta che le 74000 imprese europee (e quindi i consumatori giapponesi) rispar-mieranno un miliardo di euro lrsquoanno e che le esportazioni verso il Giappone potranno aumentare del 13 Le esportazioni attuali valgono 58 miliardi di euro in beni e 28 miliardi in servizi il Giappone egrave per la UE il secondo partner commerciale asiatico dopo la Cina e il sesto a livello globaleI dazi sulle importazione di moto e auto giapponesi introdotti in Europa negli anni Ottanta saranno eliminati e questo signi-ficheragrave un taglio medio del 10 sul costo dei veicoli e del 3 sulle parti di ricambioPer quando riguarda i motocicli si parla di una riduzione di 8 punti percentuali e che potrebbe essere differenziata a seconda delle cilindrateSu alcuni modelli venduti in Italia signifi-

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cherebbe un taglio superiore ai mille euro Peraltro proprio per ridurre costi e dazi giagrave da tempo i costruttori giapponesi hanno realizzato impianti allrsquoestero (dal sud est asiatico allrsquoItalia) Tanto che diversi moto e scooter di marchi giapponesi che arrivano da noi non sono costruiti del Paese del Sol Levante e lo stesso vale per numerose parti di ricam-bio Diversamente dai modelli di media e alta cilindrata di maggior valore che sono tuttora costruiti negli stabilimenti giappo-nesi e che quindi beneficeranno di prezzi di vendita piugrave competitivi in Europa

Varragrave lo stesso per le marche europee che vedranno cancellati i dazi e progressiva-mente anche una migliore armonizzazione con le norme di omologazione vigenti in EuropaIl sito della Commissione europea sot-tolinea come ldquoQuesto nuovo trattato manderagrave un segnale potente al resto del mondo Due grandi economie resistono al protezionismo e dimostrano che lrsquoapertu-ra del commercio rimane uno dei migliori strumenti per costruire la globalizzazionerdquo Un chiaro messaggio allrsquoAmministrazione americana insomma

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Tantissime presenze al WDW 2018 il paddock egrave strapieno e la parata che ha visto tantissimi Ducatisti invadere (pacificamente) la riviera egrave durata ore Ma non

crsquoegrave solo la convivialitagrave a tenere banco al Marco Simoncelli di Misano storico teatro del raduno mondiale Ducati la World Du-cati Week 2018 egrave infatti stata teatro di due gare infiammatissime fra i piloti della Casa di Borgo PanigaleIniziamo dalla ormai tradizionale Scrambler Flat Track che due anni fa aveva visto un duello allrsquoultimohellip colpo di manubrio fra Bayliss e il Dovi Questrsquoanno la lotta egrave stata altrettanto agguerrita ma alla fine ha pre-valso Andrea Dovizioso che del resto giagrave

dalla presentazione non aveva nascosto le sue ambizioni di vittoria Dietro di lui Xavier Simeon mentre il neoufficiale Petrucci ha conquistato il terzo gradino del podio dopo aver sconfitto in semifinale Tito RabatInutile negarlo perograve la sfida che ha susci-tato piugrave curiositagrave egrave stata la Race of Cham-pions con dodici piloti a confrontarsi in pi-sta in sella alle Panigale V4SUna sfida che ha visto prevalere Michele Pirro giagrave autore della pole che ha battuto tutti i rivali con una gara senza storia il pugliese ha salutato la compagine e se nrsquoegrave andato a vincere davanti a Rabat Miller Melandri e Rinaldi I piloti della GP Evi-dentemente hanno ceduto alla prudenza in previsione del fatto che il Mondiale egrave an-cora tutto da giocarehellip

WDW RACE OF CHAMPIONS A PIRRO SCRAMBLER FLAT

TRACK AL DOVI

LE GARE DELLA WORLD DUCATI WEEK INFIAMMANO IL PUBBLICO IN PISTA VINCE IL COLLAUDATORE DI LUSSO MICHELE PIRRO SULLO

STERRATO SI FA VALERE ANDREA DOVIZIOSO

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EASY RIDER LA MOSTRA CHE UNISCE LA MOTO E LrsquoARTE

COME MAI ERA STATO FATTO PRIMAdi Moreno Pisto

INAUGURATA ALLA REGGIA DI VENARIA REALE LA MOSTRA EASY RIDER LA MOTOCICLETTA COME ARTE DI CUI MOTOIT Egrave MEDIA PARTNER PEZZI ICONA DA VALENTINO ROSSI A GIACOMO AGOSTINI DALLE PARIGI-DAKAR AL MITO DI HOLLYWOOD E POI OPERE SCULTURE FOTO CI SIAMO STATI IN ANTEPRIMA E NE ABBIAMO AVUTO LA

CONFERMA LA MOTO Egrave SOLO UNA COSA TUTTO

Non crsquoegrave niente da fare la moto egrave libidine Egrave libidine quando con un filo di gas scarti le auto e ti lasci dietro il traffico quando viaggi da talmen-

te tanto tempo che parli con il tuo ca-sco quando fai le traversate nel deserto quando senti gli odori che cambiano con il paesaggio e senti che qualcosa di in-credibile sta per succedere quando corri e pieghi sempre un porsquo di piugrave alla caccia di un limite che un limite poi non crsquoegrave quando giochi col freno posteriore e senti la ruota che derapa sempre un porsquo di piugrave Tutto questo tutta questa libidine egrave nella mostra Easy Rider da oggi alla Venaria Reale di Torino Ci siamo stati ieri allrsquoinaugurazione e mai si era visto qualcosa di simile il mondo della moto e quello dellrsquoarte mes-so insieme in una location pazzesca Chi

lrsquoha pensata creata e strutturata sono Luca Beatrice critico drsquoarte Stefano Fas-sone e Arnaldo ColasantiCamminando tra le moto tra le opere tra le sculture e le foto hai la certezza che la moto egrave cultura cultura di innovazione di avanguardia incarna la velocitagrave e la profonditagrave Ha detto bene chi ha detto che la moto egrave soprattutto meditazione La moto alla fine e questa mostra lo di-mostra egrave una cosa sola egrave tutto Egrave sim-bolo del progresso culturale sociologico economico del secolo scorso e (forse) pure di questo Eppure puograve essere anche solo una questione di riflessi lo dice Kurt Russell in Grosso guaio a Chinatown e lo ricorda Fassone in uno dei testi che apre il catalogo Insomma la moto egrave sostanza ed effimero Tutto appuntoBeatrice ci ha messo la competenza ar-tistica Fassone quella tecnica da nerd motociclistico Percheacute chiamarla Easy

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Rider Risponde Luca ldquoCrsquoegrave un altro film che racchiude tutta la libertagrave la ribellio-ne che la moto rappresentardquo GiagraveSi passa da una stanza allrsquoaltra ognuna col suo concetto le sue storie le sue la-crime e i suoi amori La mostra apre con la Guzzi GTV 500 appartenuta a Ligabue (il pittore il pittore) che sopra si egrave pure autodipinto Qui si parla drsquoItalia di Mas-simo Tamburini delle sue Ducati 916 e Mv Agusta F4 della Guzzi V7 nate dalla volontagrave del Presidente della Repubblica Gronchi che in visita in America si inna-morograve delle grosse Harley-Davidson e pre-tese una Guzzi simile La seconda stanza egrave dedicata al Giappone e alle sue princi-pali Case con la Honda CB 750 Four la

prima a 4 cilindri la Kawa 500 Mach H1 la Suzuki GSX-R e la FZ 750 Yamaha Dal Giappone allrsquoAfrica al deserto alla sab-bia con la Twin di Roberto Boano nel 91 undicesimo alla Parigi-Dakar E poi in pista con la Yamaha M1 2007 di Valen-tino Rossi accanto alla MV di Agostini accanto alla Ducati di Stoner Tre moto che pensare cosa hanno visto e sfiorato fa rabbrividire e che sono le protagoni-ste della parte sulla velocitagrave che precede quella sul viaggio con la Vespa di Bet-tinelli che la guardi te la immagini da Roma a Saigon ed egrave un porsquo come leggere un libro di Pier Vittorio Tondelli avverti lrsquoavventura e la malinconia E da quel-la del viaggio ovvio passare alla sezione

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dellrsquoAmerica Harley e Indian e cosa se noLa stanza del fuoristrada fa staccare lrsquoa-nima dal corpo la fa urlare percheacute vedi quelle moto piccole smilze leggere e ti viene voglia di prenderle e andarci subi-to fuori almeno sui sassi del piazzale la Scrambler originale la Puch MC 125 la vecchia Husky Ah che goduriaIn mezzo le opere i video i ritagli dei giornali di Giorgio Piacentini che mostra-no le gare di sidecar con il titolo di un giornale che recita cosigrave ldquoUno guida lrsquoal-tro si gioca la testardquo Voto al titolista 10 e passa E poi i quadri soprattutto quelli del bassista dei Clash Paul Simonon Lui spaccava il basso sul palco ora dipinge giacche e caschi con un tratto deciso e pieno E poi le foto bellissime da quelle di Lady Tarin dove le donne sono il sog-getto e le protagoniste a quelle di Toni Thorimbert e David Perry sul Lago Salato Nota particolare la foto di Nino Miglio-

ri Gente dallrsquoEmilia 1959 vale il prezzo qualsiasi esso sia del biglietto un bar una notte dei tavolini quattro uomini e una donna e naturalmente una moto tutti che vivono lrsquoestate italiana fatta di spume al cedro e amari davvero amari dietro al bancone e pubblicitagrave della Coca Cola appese al muro Meraviglia allo stato inizialeE per finire la sezione Hollywood I film il mito ciograve che ha dato un immaginario a tutto questo Che da Storia ha decretato il passaggio a leggenda simbolo icona Fatevi del bene andate alla Reggia di Venaria Reale e uscite fuori con il cata-logo in mano una chicca Dentro ci sia-mo anche noi con la nostra intervista a Giacomo Agostini che alla domanda qual egrave il senso della vita risponde essere in-namorati Ecco cosa crsquoegrave nel rapporto tra uomo e moto amore Nulla di piugrave ma egrave tutto qua Egrave tutto qua

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Il nostro GS Rookie Team ha portato a termine an-che la seconda prova la Ceacutef Adventure (fino al 2017 nota col nome di Cow Ad-venture) che ha portato il

meraviglioso trio di giovani avventurieri dal comune di Farini (in alta Val Nure sullAp-pennino piacentino) fino alla romantica spiaggia di San Michele di Pagana Stefania Marco e Isacco sono diventati un bel terzetto rodato e hanno affrontato un itinerario davvero difficile per raggiunge-re il mare praticamente in fuoristrada al 100 e con tratti che avrebbero messo in difficoltagrave anche agili moto a due tempi Il GS Rookie Team ha invece messo in pratica tutte le nozioni apprese al corso tenutosi presso la GS Academy e non solo Preziosa egrave stata anche la prima uscita HAT la Pavia- Sanremo

Durante la Ceacutef Adventure abbiamo cam-biato la leader del gruppo il testimone egrave passato cosigrave a Stefania che ha curato ledi-ting del video che vi mostriamo e ha scelto quindi le immagini che per lei raccontano al meglio questa esperienza Che non egrave soltanto unesperienza di guida ma anche di vita e di amicizia La Ceacutef Adventure or-ganizzata da Vanni Giroletti con il prezioso aiuto del mitico Moto Club Chieve guidato da Gigi Bianchetti egrave un evento unico in Ita-lia E aperto alle moto enduro stradali so-pra i 150 kg ripercorre strade appenniniche superlative (non perdetevi il video sopra) e si conclude sulla deliziosa spiaggia di San Michele di Pagana Qui i motociclisti sono ospitati per la cena e per la notte in tenda In riva al mare semplicemente fantastico Il GS Rookie Team ha messo alla prova an-che in questa occasione la BMW G310GS

GS ROOKIE TEAM ENDURO DIFFICILE PER

I NOSTRI RAGAZZI ALLA CEacuteF ADVENTURE

di Andrea Perfetti

IL NOSTRO GS ROOKIE TEAM HA PORTATO A TERMINE LA SECONDA PROVA LA CEacuteF ADVENTURE 2018 UN PERCORSO ENDURISTICO

DIFFICILE IN SELLA ALLE G310GS DA FARINI (PIACENZA) FINO AL MAR LIGURE ECCO IL VIDEO DEI NOSTRI RAGAZZI GUIDATI DA STEFANIA

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che si egrave confermata una moto pratica di-vertente e soprattutto robusta I nostri ra-gazzi sono sadici - diciamolo - ma le moto sono arrivate alla fine anche questa volta nonostante un numero di cadute impreci-sato (abbiamo perso il conto)

SOTTO LA GUIDA DEGLI ISTRUTTORI STEFANO E RICCARDO Non abbiamo lasciato i ragazzi del nostro team allo sbando Anche quando si fa fuo-ristrada la sicurezza viene al primo posto e per questo sono stati affiancati dagli angeli custodi della GS Academy Stefano e Ric-cardo Grazie anche a loro non ci sono stati problemi sul percorso Le dritte sulla navigazione sono invece ar-

rivate da Nicola Poggio e Corrado Capra organizzatori di Over2000Riders e di HAT E sono proprio loro ad annunciare ai nostri lettori la prossima tappa

LrsquoAVVENTURA CONTINUALa piugrave impegnativa e rinomata Hardalpi-tour Sanremo-Sestriere concluderagrave infatti gli appuntamenti HAT di questa stagione nei giorni dal 7 al 9 settembre Lrsquoevento adventouring piugrave importante in Europa - come viene definito dagli organiz-zatori - potragrave essere vissuto nelle sue va-rianti Extreme (per la durata di ben 40-42 ore consecutive su 920 Km di percorso) Classic (580 Km) e Discovery (con sosta notturna)

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Motoit Magazine N 346 Iniziativa

PROVA LA KTM 790 DUKE E SARAI OSPITE ALLA MOTOGP A

MISANO

COME FARE PER SOTTOPORRE LA VOSTRA CANDIDATURA NIENTE DI PIUgrave FACILE BASTERAgrave CONDIVIDERE LA VIDEO-RECENSIONE IN UN POST SUI VOSTRI CANALI SOCIAL FACEBOOK O INSTAGRAM UTILIZZANDO

QUESTI 3 HASHTAG NELLA DESCRIZIONE COMEVALA790DUKE KTMTIREGALAMISANO 790DUKEAMISANO E NON DIMENTICATE

MOTOIT CITANDOCI CON MOTOIT

Una fantastica iniziativa in collaborazione con KTM Italia porteremo 8 fortu-nati lettori alla MotoGP a Misano Correte a provare la nuovissima 790 Duke e

inviateci la vostra video prova entro il 26 agostoTra tutti coloro che si recheranno presso un dealer ufficiale KTM per effettuare un test ride con la 790 Duke e prepareranno una video-recensione sulla moto entro il 26 agosto verranno selezionati i migliori 8 ldquopezzirdquo e gli autori saranno ospitati da KTM a Misano il sabato precedente la gara MotoGPCome fare per sottoporre la vostra candi-datura Niente di piugrave facile basteragrave con-dividere la video-recensione in un post sui vostri canali social Facebook o Instagram utilizzando questi 3 hashtag nella descri-

zione1 comevala790Duke2 ktmtiregalamisano3 790dukeamisano4 motoit e citandoci nel post usando motoit Mi raccomando non dimenticatevi gli hashtag li useremo per risalire alle vostre recensio-ni Siete ancora ligrave davanti allo schermo Fuori tutti Parte il conto alla rovescia

Scarica qui il voucher per partecipare alli-niziativa

Prenota qui il test ride presso la vostra con-cessionaria di zona

I concessionari KTM vi aspettano per farvi scoprire le doti della 790 Duke Poi tutti alla tastiera per scrivere la vostra prova e noi vi aspettiamo a Misano

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Motoit Magazine N 346 Guide

Catena corona e pigno-ne moto componenti a cui spesso ci si riferisce come ldquotritticordquo visto che lavora-no insieme e che il piugrave delle volte si sostituiscono insie-

me sono una parte fondamentale della moto dato che trasmettono la potenza del motore alla ruota posteriore e in quanto fondamentali richiedono unadeguata ma-nutenzione ma come farlaQui di seguito analizziamo le procedure che consentono di far durare piugrave a lungo catena corona e pignone della vostra motoGli intervalli di manutenzione di catena co-rona e pignone dipendono molto dal tipo di utilizzo della moto ovviamente se si pra-tica del fuoristrada egrave fondamentale pulire e ingrassare iil trittico dopo ciascuna uscita mentre se ci si dedica ad un uso pretta-mente turistico gli intervalli di manuten-zione possono essere anche piugrave distanti Tenete presente che se doveste utilizzare la moto anche in inverno il sale depositato sulle strade oltre alla carrozzeria compro-mette anche le parti di meccanicaIl nostro consiglio egrave quello di ingrassare il

trittico dopo ogni uscita in modo tale da aumentare notevolmente la durata della trasmissione finale facendovi risparmiare un bel po di soldiPrima di tutto armatevi di vecchie scatole di cartone appiattite da mettere sotto alla moto cosigrave a non sporcare il pavimento del box degli stracci un pennello o uno spaz-zolino meglio se specifico per lutilizzo una bacinella per raccogliere il petrolio bianco usato e dei guantini in latticeDopodicheacute se la vostra moto dovesse es-serne dotata mettetela sul cavalletto cen-trale e togliete la marcia cosigrave da far ruotare la ruota posterioreLa prima operazione egrave il lavaggio del trit-tico come fare Sono diverse le modalitagrave di lavaggio di catena corona e pignone ma la piugrave efficace senza dover ricorrere a pro-dotti specifici richiede limpiego di petrolio bianco che serve a sgrassare la catena e a togliere le impuritagrave Oltre al petrolio bian-co potrete utilizzare del gasolio egrave invece sconsigliata la benzina verde in quanto con il passare del tempo potrebbe compromet-tere la funzionalitagrave degli o-ring Prima di applicare il petrolio bianco tramite il pen-

PULIRE E LUBRIFICARE LA CATENA DELLA MOTO LA GUIDA COMPLETA

di Umberto Mongiardini

AVERE CATENA CORONA E PIGNONE DELLA MOTO IN ORDINE Egrave FONDAMENTALE SIA PER LA SICUREZZA IN VIAGGIO CHE PER

ABBATTERE I COSTI DI MANUTENZIONE ECCO COME FARE

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nello o lo spazzolino egrave sempre consiglia-bile lavare la moto con un getto dacqua ad alta pressione cosigrave da togliere il grosso dello sporcoUna volta tolto lo sporco piugrave evidente si puograve iniziare ad applicare il prodotto scelto pulendo con lo spazzolino le maglie del-la catena Nel caso in cui doveste avere il cavalletto centrale loperazione risulteragrave decisamente piugrave comoda ma nota bene non ingranate la prima pensando di fare piugrave velocemente non sareste i primi a per-dere un ditoUna volta sgrassata e spazzolata potrete terminare il lavoro di pulizia facendo scor-rere la catena su di un panno pulito ri-muovendo il resto dello sporco dopodicheacute potrete iniziare ad applicare il grasso sulla catena stando attenti a non schizzare per sbaglio il disco posteriore dei freniFinito il lavoro di ingrassatura conviene aspettare qualche minuto prima di tornare in sella in modo tale da far penetrare il lu-brificante allinterno delle maglie della ca-

tena ed evitando che il il lubrificante in ec-cesso schizzi ovunque pantaloni compresiPer chi preferisse servirsi di metodi meno fai da te per pulire la catena della moto sono disponibili diversi sgrassatori specifici che richiedono meno sforzo a fronte di un risultato solitamente ottimo Il contro Un prezzo piugrave alto rispetto al petrolio bianco o al gasolioAlcuni prodotti che abbiamo visto in al-tri servizi sono ad esempio il WD-40 che dispone di una gamma completa che comprende sgrassatore catena lubrifican-te e ingrassatore catena e nel caso in cui doveste sporcare di lubrificante il disco posteriore cegrave anche il pulitore freni e la gamma la NRG di Stac Plastic con pulitore catena e lubrificante Questi prodotti ap-positamenti studiati per lo scopo hanno un prezzo sicuramente superiore a quello del semplice petrolio bianco ma garantiscono una maggiore velocitagrave di utilizzo senza il rischio di causare danni alla trasmissione rispetto ad altri prodotti non specifici

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

A determinare la scelta di una precisa soluzione tec-nica sono vari fattori come la maggiore o minore com-plessitagrave costruttiva even-tuali vantaggi in termini di

prestazioni consumi o durata oltre natu-ralmente al costo In certi casi la scelta per quanto riguarda un componente egrave pratica-mente obbligata se si adotta una determi-nata soluzione per altri organi che lavorano assieme ad esso Egrave questo il caso degli alberi a gomiti com-positi cioegrave costituiti da piugrave parti saldamen-te unite tra loro che si impiegano necessa-riamente quando i cuscinetti di banco eo di biella sono a rotolamentoPer la veritagrave con questi ultimi egrave anche possibile impiegare alberi in un sol pez-zo con bielle dotate di cappello eo anelli esterni in due parti ma solo nel caso di motori di modeste prestazioni o per i quali egrave prevista una durata molto ridotta Egrave que-sto il caso dei cuscinetti di banco di qual-che moto da competizione di diversi anni fa (MV Agusta Yamahahellip)Nei motori veloci che devono avere una considerevole vita utile (vitale per quelli di

serie) se si vogliono impiegare cuscinetti a rotolamento non ci sono alternative lrsquoal-bero deve essere composito con le bielle in un sol pezzo (cioegrave senza cappello amo-vibile)In questo caso i cuscinetti vengono inseriti sui perni dellrsquoalbero stesso allrsquoatto dellrsquoas-semblaggio ovvero dellunione delle varie parti che lo compongonoA questo punto egrave lecito chiedersi per quale ragione si dovrebbero impiegare cuscinetti di questo tipo al posto delle piugrave semplici ed economiche bronzine nel caso dei motori a due tempi non ci sono altre possibilitagrave dato che inevitabilmente la lubrificazione egrave a nebbia e non con circolazione di olio in pressione (indispensabile per le bronzine)I cuscinetti volventi sono poco esigenti in fatto di lubrificazione e sono caratterizzati da un attrito molto ridotto Questo li rende assai attraenti per alcune applicazioni (tutti gli alberi dei cambi ad esempio ruotano su cuscinetti di questo tipo) Nel caso dei monocilindrici la rea-lizzazione di un albero a gomiti composito lavorante su cuscinetti volventi egrave semplice e poco dispendiosa Logico che questa soluzione si sia subito

GLI ALBERI A GOMITI COMPOSITI

di Massimo Clarke

UNA VOLTA DOMINAVANO ANCHE SUI POLICILINDRICI MA POI LE COSE SONO MOLTO CAMBIATE

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standardizzata anche sui motori motocicli-stici a quattro tempi In origine sono stati largamente impiegati alberi in cinque parti (due volani discoidali un perno di mano-vella e due perni di banco) che potevano agevolmente essere ricavate dalla barra mediante tornituraNon occorrevano pezzi forgiati e questo consentiva di fare a meno di stampi mol-to costosi Sul perno di manovella veniva inserito lrsquoanello sul quale andavano a lavo-rare i rullini e in genere anche nella testa della biella crsquoera un anello riportato In seguito si egrave passati agli alberi in tre parti ovvero due semialberi forgiati (nei quali i perni di banco erano integrali con i volan-tini) e il perno di manovella detto anche asse di accoppiamento sul quale andavano a lavorare direttamente i rullini del cusci-netto di biella questo schema costruttivo egrave diventato di impiego universale e tuttora

domina la scena per quanto riguarda i mo-nocilindriciIn passato gli alberi a gomiti monolitici han-no avuto diffusione assai modesta sui mo-nocilindrici di serie (ad esempio li utilizza-vano i classici Guzzi a cilindro orizzontale) Di recente perograve alcuni costruttori per i loro ldquomonordquo hanno iniziato ad impiegare alberi di questo tipo ottenuti per forgiatura con una biella dalla testa scomponibile e munita di una bronzina divisa in due parti Hanno adottato questa soluzione i bialbero Gilera raffreddati ad acqua apparsi alla metagrave degli anni Ottanta e qualche altro ha poi segui-to la stessa strada Sembra che questa sia anche la soluzione oggi utilizzata nei motori della Moto3Egrave interessante osservare che in diversi casi si impiega un albero a gomito composito unitamente a una biella nella cui testa (in un sol pezzo) egrave piantata una bronzina anu-

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

lare Questa schema costruttivo che offre qualche vantaggio sotto lrsquoaspetto economi-co egrave stato impiegato largamente negli anni Cinquanta e Sessanta da costruttori come la Gilera per i suoi motori di 125 150 e 175 cm3 e anche oggi trova utilizzazioni spicca in particolare la sua adozione sul bicilindrico Morini a V di 1200 cm3In passato molto spesso i perni venivano uniti ai volantini dellrsquoalbero mediante ac-coppiamenti conici e grossi dadi di ritegnoQuesta soluzione che egrave stata impiega-ta pressocheacute universalmente fino agli anni Quaranta consentiva di ottenere unioni as-sai salde lrsquoalbero poteva essere scomposto agevolmente il che facilitava la sostituzione delle parti usurate o danneggiate non era necessario impiegare una pressa e questo rendeva gli interventi riparativi alla portata di qualunque officina

In qualche raro caso per unire le varie parti che costituivano lrsquoalbero si egrave fatto ricorso a sistemi a morsetto (come nella Guzzi Lo-dola e nella Berneg bicilindrica) Molto raf-finato (e straordinariamente costoso) era il sistema Hirth utilizzato dai tedeschi e da pochi altri per i loro motori piugrave prestigiosi che in genere erano destinati a moto (o ad automobili) da corsa In questo caso si fa-ceva ricorso a denti triangolari realizzati con estrema precisione sulle superfici di unione e le varie parti venivano saldamente vinco-late mediante viti assiali in genere del tipo senza testa e con due filettature aventi un passo diversoIn seguito perograve si egrave visto che il sistema piugrave pratico era quello di far ricorso a una sem-plice unione per forzamento piantando i perni nei volantini con una notevole inter-ferenza per mezzo di una pressa

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Motoit Magazine N 346 Editoriale

Ciao a tutti Graziano Rossi il babbo di Va-lentino era un pilota medio-cre

Largomento cosigrave poco attua-le proprio la settimana scorsa egrave finito al centro di una viva-ce polemica sui social Egrave stato un altro pilota italiano della stessa epoca a gettare il sasso con questo giudizio negativo un mio amico fiorentino lha criticato la reazione del pilota egrave stata eccessiva un mucchio di gente ha preso posizione spesso a capocchia per fortuna tutto egrave finito presto con tante scuse anche se probabilmente ciascuno egrave rimasto della propria opinione Ciograve che mi interessa non egrave la polemica dalla quale mi sono tenuto alla larga bencheacute ab-bia conosciuto bene entram-bi i protagonisti Quello che mi incuriosisce egrave la psicologia

dellex In questo caso il pilota in questione aveva probabil-mente qualche vecchia ruggine con Graziano Rossi di pochi anni piugrave giovane di lui Suc-cede le ruggini sono sempre state tante nel motociclismo come in tutti gli sportPersonalmente dico che il babbo di Valentino Rossi era velocissimo tra i migliori un po vanesio e molto simpati-co Nessuno puograve dubitare og-gettivamente del suo talento e se non ha conquistato titoli mondiali ma soltanto tre GP in classe 250 con la Morbidel-li egrave soltanto percheacute un brutto incidente lo ha bloccato trop-po presto quando si cimentava con la 500 Ma anche laltro pilota mi pia-ceva lho sempre ammirato era un protagonista assoluto delle medie cilindrate negli anni in cui io provavo a correre nella classe 500 Con lui non mi sono mai misurato diretta-

mente ma di certo era molto piugrave veloce di me e di tanti altriIl punto egrave questo che la car-riera di fatto finisca percheacute si egrave stati rimpiazzati da un concor-rente o che si abbia deciso di mollare in assoluta autonomia egrave sempre dura diventare un ex Certo penserete voi egrave dura per via di tutta quelladrenalina che di colpo viene a mancare Ma cegrave di piugrave Piugrave ancora delle vittorie e delle pagine migliori di una carriera che pure cia-scuno conserva in uno speciale comparto della memoria e nei momenti difficili rivive mo-mento per momento emergo-no continuamente irrisolte e fastidiose le amarezze soppor-tate e le occasioni sfuggite E la cosa peggiore egrave che nel tem-po questi rimpianti diventano sempre piugrave pesanti da soppor-tare tanto molesti da dover-li aggiustare almeno un po Questo aspetto mi ha sempre colpito e lo verifico spesso ai

NICO CEREGHINI GRAZIANO ROSSI ERA UN PILOTA MEDIOCRE

LO HA SCRITTO UN SUO COLLEGA CONTEMPORANEO SUI SOCIAL NE Egrave NATA UNA POLEMICA ESAGERATA POI RISOLTA IL FATTO Egrave CHE Egrave DURA DIVENTARE UN EX E QUANDO SI SMETTE DI CORRERE PESANO PIUgrave LE OCCASIONI PERDUTE DELLE VITTORIE

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raduni dei vecchi piloti Tra ex sarebbe piacevole ricor-dare le belle gare condivise e magari sfottersi un po con la goliardigravea dei liceali in vacan-za in fondo ogni trasferta egrave stata una specie di bellissima vacanza E in realtagrave conosco qualcuno che rivive la sua epoca con questa allegria ed egrave un pia-cere passarci insieme una se-rata molto piugrave spesso inve-ce si parla con amarezza di quello che egrave stato e avrebbe dovuto essere di quella volta che il tale mi ha battuto ma avevo una spalla in disordine di quella gara che ho dovuto saltare e avrei sicuramente vinto di quel sorpasso che mi egrave toccato subire per colpa del doppiato di quella caduta allultimo giro senza nessuna responsabilitagrave di quel moto-re che si egrave rotto sul piugrave bello

IL PILOTA IN QUESTIONE AVEVA PROBABILMENTE QUALCHE VECCHIA

RUGGINE CON GRAZIANO ROSSI DI POCHI ANNI PIUgrave GIOVANE DI LUI

SUCCEDE LE RUGGINI SONO SEMPRE STATE TANTE NEL MOTOCICLISMO

COME IN TUTTI GLI SPORT

negandomi il podio di quella moto ufficiale che meritavo molto piugrave di quellaltro ma non avevo gli appoggi giusti e bla bla blaPersino Giacomo Agostini che ha avuto la carriera piugrave feli-ce della storia e a conoscerlo bene egrave spiritoso e autoironi-co ha ancora sullo stomaco il sorpassobeffa di Barry Shee-ne sul traguardo di Assen nel 1975 ancora oggi bencheacute quellanno abbia conquistato il suo ottavo titolo della 500 - il primo per una Casa giap-ponese e il primo pure per un motore a due tempi da mezzo litro dunque una soddisfazio-ne personale enorme- ancora oggi si abbatte nel raccontare quella sconfitta Egrave molto dif-ficile diventare un ex Ne ho conosciuti ben pochi di ex pi-loti che hanno fatto completa-mente la pace col passato

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QUELLA CURVA NON FA PIUrsquo PAURA O NE FA TROPPAhellipIn passato alla curva 11 la velocissima de-stra in discesa che segue una lunga serie di pieghe a sinistra sono state registrate un sacco di cadute piuttosto violente Non nel 2018 perograve in tre giorni alla curva 11 non egrave caduto nessun pilota in nessuna categoria Forse percheacute quello egrave un punto molto pericoloso e i piloti ci stanno piugrave at-tenti Ersquo una spiegazione Per quanto riguarda la MotoGP perograve se-condo Rossi il motivo egrave soprattutto tecnico laquoFinalmente questrsquoanno avevamo gomme idonee sul lato destro non era mai acca-dutoraquoZERO COME LE CADUTE ALLA 11

UN PODIO TUTTO DI PRIME VOLTEIn Moto2 Brad Binder ha vinto il suo primo GP in Moto2 (tra lrsquoaltro il giorno dopo aver ufficialmente rinnovato il contratto con la KTM) Joan Mir egrave arrivato per la prima volta secondo ndash suo miglior risultato in questa categoria ndash e Luca Marini (voto 9) ha con-quistato il suo primo podio iridato BelloUNO COME LE VITTORIE DI BINDER E I PODI DI MARINI

SEMPRE DIETRO A MARQUEZCome nel 2017 Danilo Petrucci ha perso la pole perhellip ldquocolpardquo di Marquez nel 2017 lo aveva battuto per 160 millesimi questa volta per appena 25 Petrucci che non egrave

ancora riuscito a conquistare la pole nella sua carriera egrave la terza volta che egrave scattato dalla seconda posizione (ci era riuscito an-che in Giappone nel 2017)DUE COME IL SECONDO POSTO IN QUA-LIFICA DI PETRUCCI IN GERMANIA

ROBA DA LIBRO DEI PRIMATIPer la prima volta nella storia della Moto2 la prima fila egrave stata monopolizzata dai pilo-ti italiani Mattia Pasini in pole Luca Marini secondo e Pecco Bagnaia terzo Per Marini si egrave trattato del miglior risultato di sempre in qualifica a due settimane di distanza dalla conquista della sua prima prima filaTRE COME GLI ITALIANI IN PRIMA FILA IN MOTO2

UNA CATEGORIA CHE NON INTERESSA PIUrsquo A NESSUNOOrmai egrave un fuggi fuggi generale dalla Moto2 appena un pilota intravede una minima possibilitagrave ndashnemmeno troppo al-lettante ndash di passare in MotoGP la coglie al volo lasciando magari una situazione vincente Drsquoaccordo da sempre i piloti am-biscono alla classe regina ma questa ten-denza egrave aumentata da quando esiste la Moto2 campionato obiettivamente poco interessante Solo la Dorna continua a di-fendere la sua invenzione per me egrave incon-cepibileVOTO QUATTRO ALLA DORNA PER LA MOTO2

IL GP DI GERMANIA DA 0 A 10di Giovanni Zamagni

DA ZERO A DIECI NUMERI STATISTICHE E VOTI SUL GP DI GERMANIA UN MODO PER RIPERCORRERE QUANTO ACCADUTO AL SACHSENRING

NON SOLO IN PISTA E NON SOLO IN MOTOGP

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COME ROSSI AGOSTINI DOOHAN E LO-RENZOConquistato il GP di Germania Marc Mar-quez egrave arrivato a quota 40 successi nella classe regina Solo altri quattro piloti van-tano 40 (o piugrave) vittorie nella massima ci-lindrata Rossi (89) Agostini (68) Doohan (54) Lorenzo (46) Marquez egrave il piugrave giovane pilota della storia ad aver raggiunto quota 40 domenica in Germania aveva 25 anni e 148 giorni Rossi tanto per fare un pa-ragone quando conquistograve la sua 40esima vittoria in 500MotoGP (GP Malesia 2004) aveva 25 anni e 237 giorniCINQUE COME I PILOTI CON ALMENO 40 VITTORIE IN 500MOTOGP

POCHI CENTESIMI E TI RITROVI INDIETROAnche in Germania crsquoegrave stato grande equi-librio in qualifica tre piloto (Marquez Pe-trucci e Lorenzo) in meno di un decimo sei piloti in meno di tre decimi con Rossi se-sto staccato di 262 millesimi da MarquezSEI COME I PILOTI IN TRE DECIMI IN Q2

UN IMPATTO VIOLENTISSIMOAleix Espargaro egrave stato costretto a salta-re il GP dopo una violentissima caduta nel warm up il pilota dellrsquoAprilia egrave finito vio-lentemente contro gli air fence Trasportato in ospedale a Chemintz non gli sono state riscontrate fratture alle costo-le e alle vertebre ma egrave comunque dovuto

rimanere in osservazione anche domenica notte tornando poi a casa lunedigraveSETTE COME LE CADUTE NEL 2018 DI ESPARGARO

BELLE PAROLENellrsquointervista nel dopo gara in diretta ai microfono di Sky Marc Marquez ha rin-graziato i genitori per lrsquoeducazione che gli hanno dato usando veramente delle bel-le parole Cosigrave come egrave stato molto sincero quando ha riconosciuto i meriti di Rossi laquoChiedete a lui come fa a essere sempre ligrave a non mollare mai a quasi 40 anni egrave incredibileraquo ha detto MarquezVOTO OTTO A MARQUEZ NEL DOPO GARA (I VOTI PIUrsquo ALTI ERANO GIArsquo OC-CUPATI)

LA REGOLA DEL NOVEQuesto egrave dedicato a chi piace giocare con i numeri Marc Marquez ha ottenuto in Germania il suo nono GP consecutivo par-

tendo per la nona volta (consecutiva) dalla pole Quello di Germania era il nono GP stagionale 99esimo nella carriera in Mo-toGP di Marquez In gara solo due piloti sono stati davanti a Marquez Lorenzo con il numero 99 e Pe-trucci con il 9hellipNOVE COME LE VITTORIE (CONSECUTI-VE) IN GERMANIA DI MARQUEZ

UN SIGNORE ANCHE NEL GIORNO DELLrsquoADDIODani Pedrosa ha annunciato il ritiro a fine anno in una conferenza stampa affollatissi-ma e lo ha fatto alla sua maniera in modo molto semplice e sobria Ha provato a trattenere le lacrime senza riuscirci e soprattutto ha detto di non aver accettato la proposta di correre nel 2018 (con la Yamaha ma lui non lrsquoha detto) percheacute non sente piugrave le motivazioni di pri-ma Onesto e corretto come sempreVOTO DIECI A DANI PEDROSA

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Al Sachsenring Marquez vin-ce da nove anni pista per-fetta e week end perfetto ma la Honda egrave la miglior MotoGP Non lo egrave se guardiamo

Crutchlow o Pedrosahellip Gara bloccata nella prima parte dalle gomme che non avreb-bero potuto fare tutta la gara a pieno rit-mo Forza Lorenzo per 14 giri poi pur-troppo paga Meglio di lui Petrucci male Dovizioso percheacute la Ducati ha fallito il Sachsenring A cosa servono i pesi dietro la sella di Andrea Prova a spiegarlo lrsquoing BernardelleYamaha si difende bene con Rossi secon-

do (anche in campionato) e Vinales al terzo posto ma la carenza in accelerazione si egrave fatta sentire quando arriveranno aggior-namenti Poche le soddisfazioni per KTM per Aprilia anche per Suzuki che pure ave-va grandi ambizioni Gioia grande per Luca Marini al suo primo podio in Moto2 e per Bezzecchi sempre ve-loce e consistente in Moto3Ora due domeniche di pausa e poi la de-cima prova di Brno in programma il 5 ago-sto Con MotoGP vi diamo appuntamento a martedigrave 7 agosto percheacute questrsquoanno non mancheremo neppure una prova del mon-diale Nella solita formazione Nico Zam e Bernardelle

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DOPO GP CON NICO E ZAMIL GP DI GERMANIA

LA NONA PROVA PRIMA DELLE ldquoVACANZErdquo CON MAacuteRQUEZ DOMINATORE E I DUE PILOTI UFFICIALI YAMAHA SUL PODIO

DISFATTA DELLA DUCATI PETRUCCI A PARTE E DELLA SUZUKI LE GOMME RALLENTANO IL GRUPPO

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Mancava solo lrsquoufficialitagrave ed ora egrave arrivata anche quel-la La storia tra Sykes ed il team Kawasaki egrave arrivata alla sua conclusione Con un comunicato ufficiale la

casa di Akashi informa che al termine della stagione il contratto che lega lrsquoex campione del mondo Superbike 2013 non saragrave rinno-vato Ersquo una separazione molto triste per entrambi Per la Kawasaki che deve fare a meno di un pilota che ha rappresentato lrsquoinizio di una nuova era che ha riconqui-stato un titolo mondiale che mancava nelle bacheche della casa giapponese da 20 anni (Scott Russell 1993) e che ha sviluppato da zero quella Ninja che ora domina il mon-diale delle derivatePer Sykes che con la Kawasaki ha avuto la sua definitiva consacrazione a top rider della Superbike e che con la Ninja non solo ha conquistato il mondiale del 2013 ed ha sfiorato quello del 2012 (quando Biaggi ebbe la meglio per mezzo punto) ma ha accumulato la bellezza di 34 vittorie 105 podi (ai quali va aggiunto quello ottenuto come wild card nel 2008 ma con la Suzu-ki) e 46 pole position superando (al mo-mento) di 3 lunghezze Troy Corser in testa alla speciale classifica dei piloti piugrave veloci

di sempre sul giro seccoMa anche le storie belle possono finire e quella tra Sykes e la verdona ha iniziato la sua fase calante nel 2015 con lrsquoarrivo del ldquoCannibalerdquo Rea ha detronizzato Tom nel box KRT e tra i due egrave nata quella che ab-biamo piugrave volte definito ldquola guerra freddardquo La situazione tra i due era insostenibile e lrsquoapice si egrave raggiunto a Brno con lrsquoincidente tra i due la caduta di Johnny ed i com-menti post gara che hanno definitivamente sancito il fatto che i due non potessero piugrave convivere nella stessa squadraSykes ha sempre sofferto la presenza di Rea nella ldquosuardquo squadra Il dominio del tre volte campione del mondo lo ha quasi an-nichilito e gli ha tolto determinazione e vo-glia di lottare come lui stesso ha affermato nel comunicatoldquoErsquo arrivato il momento giusto per fare dei cambiamenti ndash la dichiarazione di Sykes ndash voglio qualcosa di nuovo nella mia carrie-ra di pilota nuove sfide Novitagrave nella mia carriera e cerco sfide inedite Sento di aver dato tutto me stesso in questa squadra ma ora voglio ritrovare la motivazione necessa-ria per spingere al limite una moto da cor-sa Per il 2019 ho deciso di cercare nuove sfide Voglio ovviamente terminare questa stagione con altri podi nei quattro round

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SYKES E IL TEAM KAWASAKI SI SEPARANO

di Carlo Baldi

UN COMUNICATO UFFICIALE ANNUNCIA IL DIVORZIO A FINE STAGIONE TRA IL KAWASAKI RACING TEAM E TOM SYKES UNA DECISIONE CHE

ORA POTREBBE SCATENARE IL MERCATO PILOTI

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che rimangono Non egrave stata una decisione facile da prendere soprattutto dal punto di vista personale anche in questo periodo la mia vita sta vivendo diversi cambiamentirdquo Tom si riferisce al suo matrimonio in crisi da mesiQuesto invece quanto affermato dal team manager KRT Guim Roda ldquoLe ultime sono state settimane molto impegnative ed ab-biamo parlato a lungo tra noi Negli ultimi round Tom non aveva la giusta concentrazione percheacute stava prendendo una decisione importante anche dal punto di vista famigliare Una situazione che gli ha tolto concen-trazione nelle ultime due stagioni Spero che questa decisione ci porti ad ottenere nel finale di stagione risultati come quello di Assen (ndr-vittoria di Sykes) Abbiamo

molto lavoro da svolgere da qui alla fine del campionato e quindi non egrave ancora il momento dei saluti Naturalmente questa egrave una dichiarazio-ne di intenti per il 2019 ma egrave importan-te continuare a dare il massimo e lavorare duramente per terminare la stagione con la stessa determinazione con la quale lrsquoave-vamo iniziatardquoLrsquoannuncio del divorzio tra Sykes e la Ka-wasaki potrebbe avere un effetto sul mer-cato superiore a quello (quasi nullo) che ebbe la firma di Rea con la casa di Akashi per i prossimi due anni Se Sykes ha deciso di annunciare il suo divorzio dal team KRT significa che ha giagrave deciso dove correragrave il prossimo annoAl di lagrave della voce che vuole lrsquoinglese in un non ben definito progetto BMW che

al momento non trova nessuna confer-ma resta lrsquoipotesi Yamaha squadra con la quale Tom sta parlando da mesi Come abbiamo affermato recentemente in un vi-deo riguardante il mercato la casa dei tre diapason ha formulato un offerta a Chaz Davies che lrsquoha perograve ritenuta troppo bassa per quanto riguarda lrsquoingaggio La rinuncia da parte del pilota della Ducati potrebbe aver acceso il semaforo verde per Sykes che vede nella R1 la moto con la quale realizzare il suo sogno sconfiggere ReaAl contrario se la Yamaha avesse modifica-to la sua proposta venendo incontro alle richieste di Davies potrebbe essere proprio

Sykes il suo sostituto in Ducati che non dimentichiamolo deve sviluppare la nuova Panigale V4 e potrebbe quindi sfruttare le grandi capacitagrave di tester di Tom che po-trebbe quindi ripetere il cammino vincente percorso con la ZX-10RPer quanto riguarda il posto lasciato libero nel team KRT da tempo il piugrave serio can-didato egrave Leon Haslam pilota giagrave nellrsquoor-bita Kawasaki Il figlio di Rocket Ron non vede lrsquoora di lasciare il BSB per fare ritorno al mondiale e dimostrare di essere ancora un top rider Oltre ad essere molto velo-ce Leon ha un ottimo rapporto con Rea e questo fa decisamente pendere lrsquoago della bilancia dalla sua parte

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YAMAHA RINNOVA CON MICHAEL VAN DER MARK E

ALEX LOWESdi Carlo Baldi

IL TEAM PATA YAMAHA OFFICIAL CONFERMA LA FIDUCIA NEI SUI DUE PILOTI NESSUNA NOVITAgrave INVECE RIGUARDANTE LE ALTRE DUE R1 CHE

LA YAMAHA VORREBBE SCHIERARE NEL 2019

Il mercato piloti Superbi-ke entra nel vivo e dopo il team Kawasaki che ha confermato Rea e lasciato libero Sykes egrave la volta della Yamaha che ha conferma-

to i suoi attuali piloti VdMark e Lowes che durante il round di Misano hanno firmato il contratto che gli permette di restare alla guida della YZF-R1 nel team Pata YamahaPer Michael van der Mark il prossimo saragrave il terzo anno con la casa dei tre diapason con la quale ha conquistato due podi nel 2017 mentre in questa stagione ha sino ad ora ottenuto sette podi inclusa la doppia vittoria di DoningtonIl giovane pilota olandese ha inoltre vinto la 8 ore di Suzuka nel 2017 con il team Ya-maha Factory Racing in squadra con Alex Lowes e Katsuyuki NakasugaPer Lowes il 2019 saragrave la quarta stagione

con il team ufficiale Yamaha Anche per il pilota inglese i podi sono stati sino ad ora sette compresa la sua prima vittoria in Superbike ottenuta questrsquoanno a Brno in gara2 Anche Alex ha corso nella 8 ore di Suzuka con la casa giapponese vincen-do oltre a quella giagrave citata del 2017 anche lrsquoedizione del 2016

Van der Mark spiega ldquoSono felice di aver rinnovato per il terzo anno con Yamaha Ho fiducia nel loro pro-getto e la squadra crede in me come pilota questa egrave una combinazione perfetta Stiamo lavorando per migliorare abbiamo fatto dei progressi significativi ad oggi ab-biamo vinto gare e lottiamo con i piloti da-vanti ogni weekend Voglio continuare cosigrave e fare un passo in avanti lavoriamo per raggiungere lrsquoobiettivo principale quello di lottare per il titolo mondialerdquo

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Lowes afferma ldquoSono veramente felice di continuare ad essere parte del progetto World Superbike di Yamaha ne sono coinvolto da quando egrave tornata in campionato nel 2016 Da allora ne abbiamo passate molte insieme alti e bassi ma ora siamo sicuramente sulla stra-da giusta Egrave stato bellissimo vincere la mia prima gara questrsquoanno ma ovviamente questo signifi-ca che ci aspettiamo qualcosa di piugrave ogni weekend Credo molto in questo progetto la mia ambizione egrave sempre stata quella di lottare per il titolo mondiale e credo sia re-alistico visti i progressi fatti Non mi sono mai divertito tanto come con questo team e continuerograve a dare il massimo per arrivare dove Yamaha merita di essere Un grazie enorme va a Eric de Seynes An-drea Dosoli e Paolo Pavesio e a Paul Den-ning per aver creduto in merdquo

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MOTOCROSS GP DI REPUBBLICA CECA

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Il successo di Tony Cairoli nelle qualifiche del sabato aveva fatto ben sperare ma il passo di Jeffrey Herlings nelle due manche della gara egrave stato troppo soste-

nuto per poter essere messo in discussio-ne dal messinese che con la mano ancora dolorante si egrave dovuto accontentare di due secondi postiHerlings egrave stato implacabile partito due volte dietro al nove volte iridato in en-trambe le frazioni ha strappato il coman-do al suo avversario nelle prime battute di gara e poi ha tenuto salda la posizione senza troppo affanno sino al traguardo A dire il vero nella prova conclusiva Cairoli lo ha seguito a distanza ravvicinata per una decina di minuti ma poi il dolore allrsquoarti-colazione ha cominciato a farsi sentire piugrave del sopportabile e suo malgrado egrave stato costretto a rallentare il ritmo facilitando il lavoro dellrsquoolandese volanteTonino che ha preferito non ricorrere a pesanti antidolorifici per non complicare ulteriormente lo stato del dito ha comun-que fatto un altro miracolo dopo quello di Semarang considerando che in fondo ha subito la superioritagrave di Herlings ma grazie

ai suo due indiscussi due secondi posti ha pur sempre fatto arrossire tutti gli altri av-versariLa terza piazza egrave andata al consistente Tim Gajser costretto a far fronte in tutte e due le prove allrsquoindolenzimento degli avam-bracci causato da un setting delle sospen-sioni non ideale che ha preceduto Romain Febvre il ritrovato Jeremy Van Horebeek e il solito regolare Clement Desalle 11deg Alex Lupino che ha disputato una grin-tosa frazione drsquoapertura chiusa allrsquo8deg po-sto per poi doversi accontentare del 15deg in quella successiva dopo una partenza nelle retroviePartiti alla pari Pauls Jonass e Jorge Prado si sono contesi la tabella rossa MX2 che egrave finita in mano allo spagnolo grazie ad una consistente prestazione che lo ha visto ter-minare prima 3deg e poi 1deg e che lo ha pre-miato col gradino piugrave alto del podio Lrsquoex leader lettone invece non egrave riuscito a fare meglio di 4deg e 5deg chiudendo la 14ordf tappa 4deg e ritrovandosi cosigrave ad inseguire lrsquoiberico distanziato di 11 lunghezzePrado ha perograve concluso alla giornata a pari punti con il pilota HRC Calvin Vlaanderen che si era aggiudicato la frazione iniziale e che nella successiva ha chiuso 3deg dopo aver

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HERLINGS E PRADO VINCONO IL GP DELLA REPUBBLICA CECA

di Massimo Zanzani

DOPPIETTA DI HERLINGS NEL GP DELLA REP CECA CHE COSTRINGE CAIROLI A DUE SECONDI POSTI

PODIO DI GIORNATA NELLA MX2 PRADO VLAANDEREN COVINGTON

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Motoit Magazine N 346 Motocross

guadagnato 5 posizioni Il sudafricano lrsquoha spuntata su Thomas Covington il prossimo anno al via dei campionati statunitensi Jo-nass Thomas Olsen e sul rientrante Hunter Lawrence 8deg Michele Cervellin che dopo lrsquo11deg iniziale dovuto ad una caduta a metagrave gara ha affiancato un buon 7deg postoGrande soddisfazione per i colori azzurri invece nella prova finale dellrsquoEuropeo 65 che ha registrato la vittoria del grossetano di dieci anni Brando Rispoli figlio drsquoarte del padre Graziano ex pilota Supermoto ed il 4deg posto assoluto di Alessandro Gaspari

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Motoit Magazine N 346

EDITORECRM Srl Via Melzo 9 - 20129 MilanoP Iva 11921100159

RESPONSABILE EDITORIALEIppolito Fassati

RESPONSABILE SVILUPPO EDITORIALE Andrea Perfetti

CAPO REDATTORE Edoardo Licciardello

REDAZIONEMaurizio Gissi Maurizio TancaCristina Bacchetti Marco Berti QuattriniAimone Dal Pozzo Umberto MongiardiniFrancesco Paolillo

COLLABORATORI Nico CereghiniGiovanni ZamagniCarlo BaldiMassimo ZanzaniPiero BatiniAntonio GolaEnrico De VitaAntonio PriviteraAlfonso RagoMassimo ClarkeMax MorriAndrea BuschiPietro AmbrosioniLuca FrigerioAlberto CapraAlex Hodgkinson

PROGETTO GRAFICO Camilla Pellegatta

VIDEO Luca Catasta Fabrizio Partel Antonio Mulas Camilla Pellegatta

COPYRIGHTTutto il materiale contenuto in Motoit Magazine egrave oggetto di diritti esclusivi di CRM Srl con sede in Milano Via Melzo 9 Ne egrave vietata quindi ogni riproduzione anche parziale senza lrsquoautorizzazione scritta di CRM Srl

MOTOITVia Melzo 9- 20129 MilanoReg trib Mi Num 680 del 26112003Capitale Sociale Euro 10000 iv Email staffmotomotoit

Page 30: DUCATI MONSTER 1200S vs HONDA CB1000R vs …dem.moto.it/magazine/motoit-magazine-n-346.pdf · quickshifter…) anche in questo caso di ogni genere: estetica, performance, praticità

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Motoit Magazine N 346 Eventi

Tantissime presenze al WDW 2018 il paddock egrave strapieno e la parata che ha visto tantissimi Ducatisti invadere (pacificamente) la riviera egrave durata ore Ma non

crsquoegrave solo la convivialitagrave a tenere banco al Marco Simoncelli di Misano storico teatro del raduno mondiale Ducati la World Du-cati Week 2018 egrave infatti stata teatro di due gare infiammatissime fra i piloti della Casa di Borgo PanigaleIniziamo dalla ormai tradizionale Scrambler Flat Track che due anni fa aveva visto un duello allrsquoultimohellip colpo di manubrio fra Bayliss e il Dovi Questrsquoanno la lotta egrave stata altrettanto agguerrita ma alla fine ha pre-valso Andrea Dovizioso che del resto giagrave

dalla presentazione non aveva nascosto le sue ambizioni di vittoria Dietro di lui Xavier Simeon mentre il neoufficiale Petrucci ha conquistato il terzo gradino del podio dopo aver sconfitto in semifinale Tito RabatInutile negarlo perograve la sfida che ha susci-tato piugrave curiositagrave egrave stata la Race of Cham-pions con dodici piloti a confrontarsi in pi-sta in sella alle Panigale V4SUna sfida che ha visto prevalere Michele Pirro giagrave autore della pole che ha battuto tutti i rivali con una gara senza storia il pugliese ha salutato la compagine e se nrsquoegrave andato a vincere davanti a Rabat Miller Melandri e Rinaldi I piloti della GP Evi-dentemente hanno ceduto alla prudenza in previsione del fatto che il Mondiale egrave an-cora tutto da giocarehellip

WDW RACE OF CHAMPIONS A PIRRO SCRAMBLER FLAT

TRACK AL DOVI

LE GARE DELLA WORLD DUCATI WEEK INFIAMMANO IL PUBBLICO IN PISTA VINCE IL COLLAUDATORE DI LUSSO MICHELE PIRRO SULLO

STERRATO SI FA VALERE ANDREA DOVIZIOSO

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EASY RIDER LA MOSTRA CHE UNISCE LA MOTO E LrsquoARTE

COME MAI ERA STATO FATTO PRIMAdi Moreno Pisto

INAUGURATA ALLA REGGIA DI VENARIA REALE LA MOSTRA EASY RIDER LA MOTOCICLETTA COME ARTE DI CUI MOTOIT Egrave MEDIA PARTNER PEZZI ICONA DA VALENTINO ROSSI A GIACOMO AGOSTINI DALLE PARIGI-DAKAR AL MITO DI HOLLYWOOD E POI OPERE SCULTURE FOTO CI SIAMO STATI IN ANTEPRIMA E NE ABBIAMO AVUTO LA

CONFERMA LA MOTO Egrave SOLO UNA COSA TUTTO

Non crsquoegrave niente da fare la moto egrave libidine Egrave libidine quando con un filo di gas scarti le auto e ti lasci dietro il traffico quando viaggi da talmen-

te tanto tempo che parli con il tuo ca-sco quando fai le traversate nel deserto quando senti gli odori che cambiano con il paesaggio e senti che qualcosa di in-credibile sta per succedere quando corri e pieghi sempre un porsquo di piugrave alla caccia di un limite che un limite poi non crsquoegrave quando giochi col freno posteriore e senti la ruota che derapa sempre un porsquo di piugrave Tutto questo tutta questa libidine egrave nella mostra Easy Rider da oggi alla Venaria Reale di Torino Ci siamo stati ieri allrsquoinaugurazione e mai si era visto qualcosa di simile il mondo della moto e quello dellrsquoarte mes-so insieme in una location pazzesca Chi

lrsquoha pensata creata e strutturata sono Luca Beatrice critico drsquoarte Stefano Fas-sone e Arnaldo ColasantiCamminando tra le moto tra le opere tra le sculture e le foto hai la certezza che la moto egrave cultura cultura di innovazione di avanguardia incarna la velocitagrave e la profonditagrave Ha detto bene chi ha detto che la moto egrave soprattutto meditazione La moto alla fine e questa mostra lo di-mostra egrave una cosa sola egrave tutto Egrave sim-bolo del progresso culturale sociologico economico del secolo scorso e (forse) pure di questo Eppure puograve essere anche solo una questione di riflessi lo dice Kurt Russell in Grosso guaio a Chinatown e lo ricorda Fassone in uno dei testi che apre il catalogo Insomma la moto egrave sostanza ed effimero Tutto appuntoBeatrice ci ha messo la competenza ar-tistica Fassone quella tecnica da nerd motociclistico Percheacute chiamarla Easy

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Eventi

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Rider Risponde Luca ldquoCrsquoegrave un altro film che racchiude tutta la libertagrave la ribellio-ne che la moto rappresentardquo GiagraveSi passa da una stanza allrsquoaltra ognuna col suo concetto le sue storie le sue la-crime e i suoi amori La mostra apre con la Guzzi GTV 500 appartenuta a Ligabue (il pittore il pittore) che sopra si egrave pure autodipinto Qui si parla drsquoItalia di Mas-simo Tamburini delle sue Ducati 916 e Mv Agusta F4 della Guzzi V7 nate dalla volontagrave del Presidente della Repubblica Gronchi che in visita in America si inna-morograve delle grosse Harley-Davidson e pre-tese una Guzzi simile La seconda stanza egrave dedicata al Giappone e alle sue princi-pali Case con la Honda CB 750 Four la

prima a 4 cilindri la Kawa 500 Mach H1 la Suzuki GSX-R e la FZ 750 Yamaha Dal Giappone allrsquoAfrica al deserto alla sab-bia con la Twin di Roberto Boano nel 91 undicesimo alla Parigi-Dakar E poi in pista con la Yamaha M1 2007 di Valen-tino Rossi accanto alla MV di Agostini accanto alla Ducati di Stoner Tre moto che pensare cosa hanno visto e sfiorato fa rabbrividire e che sono le protagoni-ste della parte sulla velocitagrave che precede quella sul viaggio con la Vespa di Bet-tinelli che la guardi te la immagini da Roma a Saigon ed egrave un porsquo come leggere un libro di Pier Vittorio Tondelli avverti lrsquoavventura e la malinconia E da quel-la del viaggio ovvio passare alla sezione

Eventi

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Motoit Magazine N 346

dellrsquoAmerica Harley e Indian e cosa se noLa stanza del fuoristrada fa staccare lrsquoa-nima dal corpo la fa urlare percheacute vedi quelle moto piccole smilze leggere e ti viene voglia di prenderle e andarci subi-to fuori almeno sui sassi del piazzale la Scrambler originale la Puch MC 125 la vecchia Husky Ah che goduriaIn mezzo le opere i video i ritagli dei giornali di Giorgio Piacentini che mostra-no le gare di sidecar con il titolo di un giornale che recita cosigrave ldquoUno guida lrsquoal-tro si gioca la testardquo Voto al titolista 10 e passa E poi i quadri soprattutto quelli del bassista dei Clash Paul Simonon Lui spaccava il basso sul palco ora dipinge giacche e caschi con un tratto deciso e pieno E poi le foto bellissime da quelle di Lady Tarin dove le donne sono il sog-getto e le protagoniste a quelle di Toni Thorimbert e David Perry sul Lago Salato Nota particolare la foto di Nino Miglio-

ri Gente dallrsquoEmilia 1959 vale il prezzo qualsiasi esso sia del biglietto un bar una notte dei tavolini quattro uomini e una donna e naturalmente una moto tutti che vivono lrsquoestate italiana fatta di spume al cedro e amari davvero amari dietro al bancone e pubblicitagrave della Coca Cola appese al muro Meraviglia allo stato inizialeE per finire la sezione Hollywood I film il mito ciograve che ha dato un immaginario a tutto questo Che da Storia ha decretato il passaggio a leggenda simbolo icona Fatevi del bene andate alla Reggia di Venaria Reale e uscite fuori con il cata-logo in mano una chicca Dentro ci sia-mo anche noi con la nostra intervista a Giacomo Agostini che alla domanda qual egrave il senso della vita risponde essere in-namorati Ecco cosa crsquoegrave nel rapporto tra uomo e moto amore Nulla di piugrave ma egrave tutto qua Egrave tutto qua

Eventi

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Motoit Magazine N 346 Iniziativa

Il nostro GS Rookie Team ha portato a termine an-che la seconda prova la Ceacutef Adventure (fino al 2017 nota col nome di Cow Ad-venture) che ha portato il

meraviglioso trio di giovani avventurieri dal comune di Farini (in alta Val Nure sullAp-pennino piacentino) fino alla romantica spiaggia di San Michele di Pagana Stefania Marco e Isacco sono diventati un bel terzetto rodato e hanno affrontato un itinerario davvero difficile per raggiunge-re il mare praticamente in fuoristrada al 100 e con tratti che avrebbero messo in difficoltagrave anche agili moto a due tempi Il GS Rookie Team ha invece messo in pratica tutte le nozioni apprese al corso tenutosi presso la GS Academy e non solo Preziosa egrave stata anche la prima uscita HAT la Pavia- Sanremo

Durante la Ceacutef Adventure abbiamo cam-biato la leader del gruppo il testimone egrave passato cosigrave a Stefania che ha curato ledi-ting del video che vi mostriamo e ha scelto quindi le immagini che per lei raccontano al meglio questa esperienza Che non egrave soltanto unesperienza di guida ma anche di vita e di amicizia La Ceacutef Adventure or-ganizzata da Vanni Giroletti con il prezioso aiuto del mitico Moto Club Chieve guidato da Gigi Bianchetti egrave un evento unico in Ita-lia E aperto alle moto enduro stradali so-pra i 150 kg ripercorre strade appenniniche superlative (non perdetevi il video sopra) e si conclude sulla deliziosa spiaggia di San Michele di Pagana Qui i motociclisti sono ospitati per la cena e per la notte in tenda In riva al mare semplicemente fantastico Il GS Rookie Team ha messo alla prova an-che in questa occasione la BMW G310GS

GS ROOKIE TEAM ENDURO DIFFICILE PER

I NOSTRI RAGAZZI ALLA CEacuteF ADVENTURE

di Andrea Perfetti

IL NOSTRO GS ROOKIE TEAM HA PORTATO A TERMINE LA SECONDA PROVA LA CEacuteF ADVENTURE 2018 UN PERCORSO ENDURISTICO

DIFFICILE IN SELLA ALLE G310GS DA FARINI (PIACENZA) FINO AL MAR LIGURE ECCO IL VIDEO DEI NOSTRI RAGAZZI GUIDATI DA STEFANIA

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che si egrave confermata una moto pratica di-vertente e soprattutto robusta I nostri ra-gazzi sono sadici - diciamolo - ma le moto sono arrivate alla fine anche questa volta nonostante un numero di cadute impreci-sato (abbiamo perso il conto)

SOTTO LA GUIDA DEGLI ISTRUTTORI STEFANO E RICCARDO Non abbiamo lasciato i ragazzi del nostro team allo sbando Anche quando si fa fuo-ristrada la sicurezza viene al primo posto e per questo sono stati affiancati dagli angeli custodi della GS Academy Stefano e Ric-cardo Grazie anche a loro non ci sono stati problemi sul percorso Le dritte sulla navigazione sono invece ar-

rivate da Nicola Poggio e Corrado Capra organizzatori di Over2000Riders e di HAT E sono proprio loro ad annunciare ai nostri lettori la prossima tappa

LrsquoAVVENTURA CONTINUALa piugrave impegnativa e rinomata Hardalpi-tour Sanremo-Sestriere concluderagrave infatti gli appuntamenti HAT di questa stagione nei giorni dal 7 al 9 settembre Lrsquoevento adventouring piugrave importante in Europa - come viene definito dagli organiz-zatori - potragrave essere vissuto nelle sue va-rianti Extreme (per la durata di ben 40-42 ore consecutive su 920 Km di percorso) Classic (580 Km) e Discovery (con sosta notturna)

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Motoit Magazine N 346 Iniziativa

PROVA LA KTM 790 DUKE E SARAI OSPITE ALLA MOTOGP A

MISANO

COME FARE PER SOTTOPORRE LA VOSTRA CANDIDATURA NIENTE DI PIUgrave FACILE BASTERAgrave CONDIVIDERE LA VIDEO-RECENSIONE IN UN POST SUI VOSTRI CANALI SOCIAL FACEBOOK O INSTAGRAM UTILIZZANDO

QUESTI 3 HASHTAG NELLA DESCRIZIONE COMEVALA790DUKE KTMTIREGALAMISANO 790DUKEAMISANO E NON DIMENTICATE

MOTOIT CITANDOCI CON MOTOIT

Una fantastica iniziativa in collaborazione con KTM Italia porteremo 8 fortu-nati lettori alla MotoGP a Misano Correte a provare la nuovissima 790 Duke e

inviateci la vostra video prova entro il 26 agostoTra tutti coloro che si recheranno presso un dealer ufficiale KTM per effettuare un test ride con la 790 Duke e prepareranno una video-recensione sulla moto entro il 26 agosto verranno selezionati i migliori 8 ldquopezzirdquo e gli autori saranno ospitati da KTM a Misano il sabato precedente la gara MotoGPCome fare per sottoporre la vostra candi-datura Niente di piugrave facile basteragrave con-dividere la video-recensione in un post sui vostri canali social Facebook o Instagram utilizzando questi 3 hashtag nella descri-

zione1 comevala790Duke2 ktmtiregalamisano3 790dukeamisano4 motoit e citandoci nel post usando motoit Mi raccomando non dimenticatevi gli hashtag li useremo per risalire alle vostre recensio-ni Siete ancora ligrave davanti allo schermo Fuori tutti Parte il conto alla rovescia

Scarica qui il voucher per partecipare alli-niziativa

Prenota qui il test ride presso la vostra con-cessionaria di zona

I concessionari KTM vi aspettano per farvi scoprire le doti della 790 Duke Poi tutti alla tastiera per scrivere la vostra prova e noi vi aspettiamo a Misano

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Motoit Magazine N 346 Guide

Catena corona e pigno-ne moto componenti a cui spesso ci si riferisce come ldquotritticordquo visto che lavora-no insieme e che il piugrave delle volte si sostituiscono insie-

me sono una parte fondamentale della moto dato che trasmettono la potenza del motore alla ruota posteriore e in quanto fondamentali richiedono unadeguata ma-nutenzione ma come farlaQui di seguito analizziamo le procedure che consentono di far durare piugrave a lungo catena corona e pignone della vostra motoGli intervalli di manutenzione di catena co-rona e pignone dipendono molto dal tipo di utilizzo della moto ovviamente se si pra-tica del fuoristrada egrave fondamentale pulire e ingrassare iil trittico dopo ciascuna uscita mentre se ci si dedica ad un uso pretta-mente turistico gli intervalli di manuten-zione possono essere anche piugrave distanti Tenete presente che se doveste utilizzare la moto anche in inverno il sale depositato sulle strade oltre alla carrozzeria compro-mette anche le parti di meccanicaIl nostro consiglio egrave quello di ingrassare il

trittico dopo ogni uscita in modo tale da aumentare notevolmente la durata della trasmissione finale facendovi risparmiare un bel po di soldiPrima di tutto armatevi di vecchie scatole di cartone appiattite da mettere sotto alla moto cosigrave a non sporcare il pavimento del box degli stracci un pennello o uno spaz-zolino meglio se specifico per lutilizzo una bacinella per raccogliere il petrolio bianco usato e dei guantini in latticeDopodicheacute se la vostra moto dovesse es-serne dotata mettetela sul cavalletto cen-trale e togliete la marcia cosigrave da far ruotare la ruota posterioreLa prima operazione egrave il lavaggio del trit-tico come fare Sono diverse le modalitagrave di lavaggio di catena corona e pignone ma la piugrave efficace senza dover ricorrere a pro-dotti specifici richiede limpiego di petrolio bianco che serve a sgrassare la catena e a togliere le impuritagrave Oltre al petrolio bian-co potrete utilizzare del gasolio egrave invece sconsigliata la benzina verde in quanto con il passare del tempo potrebbe compromet-tere la funzionalitagrave degli o-ring Prima di applicare il petrolio bianco tramite il pen-

PULIRE E LUBRIFICARE LA CATENA DELLA MOTO LA GUIDA COMPLETA

di Umberto Mongiardini

AVERE CATENA CORONA E PIGNONE DELLA MOTO IN ORDINE Egrave FONDAMENTALE SIA PER LA SICUREZZA IN VIAGGIO CHE PER

ABBATTERE I COSTI DI MANUTENZIONE ECCO COME FARE

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nello o lo spazzolino egrave sempre consiglia-bile lavare la moto con un getto dacqua ad alta pressione cosigrave da togliere il grosso dello sporcoUna volta tolto lo sporco piugrave evidente si puograve iniziare ad applicare il prodotto scelto pulendo con lo spazzolino le maglie del-la catena Nel caso in cui doveste avere il cavalletto centrale loperazione risulteragrave decisamente piugrave comoda ma nota bene non ingranate la prima pensando di fare piugrave velocemente non sareste i primi a per-dere un ditoUna volta sgrassata e spazzolata potrete terminare il lavoro di pulizia facendo scor-rere la catena su di un panno pulito ri-muovendo il resto dello sporco dopodicheacute potrete iniziare ad applicare il grasso sulla catena stando attenti a non schizzare per sbaglio il disco posteriore dei freniFinito il lavoro di ingrassatura conviene aspettare qualche minuto prima di tornare in sella in modo tale da far penetrare il lu-brificante allinterno delle maglie della ca-

tena ed evitando che il il lubrificante in ec-cesso schizzi ovunque pantaloni compresiPer chi preferisse servirsi di metodi meno fai da te per pulire la catena della moto sono disponibili diversi sgrassatori specifici che richiedono meno sforzo a fronte di un risultato solitamente ottimo Il contro Un prezzo piugrave alto rispetto al petrolio bianco o al gasolioAlcuni prodotti che abbiamo visto in al-tri servizi sono ad esempio il WD-40 che dispone di una gamma completa che comprende sgrassatore catena lubrifican-te e ingrassatore catena e nel caso in cui doveste sporcare di lubrificante il disco posteriore cegrave anche il pulitore freni e la gamma la NRG di Stac Plastic con pulitore catena e lubrificante Questi prodotti ap-positamenti studiati per lo scopo hanno un prezzo sicuramente superiore a quello del semplice petrolio bianco ma garantiscono una maggiore velocitagrave di utilizzo senza il rischio di causare danni alla trasmissione rispetto ad altri prodotti non specifici

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

A determinare la scelta di una precisa soluzione tec-nica sono vari fattori come la maggiore o minore com-plessitagrave costruttiva even-tuali vantaggi in termini di

prestazioni consumi o durata oltre natu-ralmente al costo In certi casi la scelta per quanto riguarda un componente egrave pratica-mente obbligata se si adotta una determi-nata soluzione per altri organi che lavorano assieme ad esso Egrave questo il caso degli alberi a gomiti com-positi cioegrave costituiti da piugrave parti saldamen-te unite tra loro che si impiegano necessa-riamente quando i cuscinetti di banco eo di biella sono a rotolamentoPer la veritagrave con questi ultimi egrave anche possibile impiegare alberi in un sol pez-zo con bielle dotate di cappello eo anelli esterni in due parti ma solo nel caso di motori di modeste prestazioni o per i quali egrave prevista una durata molto ridotta Egrave que-sto il caso dei cuscinetti di banco di qual-che moto da competizione di diversi anni fa (MV Agusta Yamahahellip)Nei motori veloci che devono avere una considerevole vita utile (vitale per quelli di

serie) se si vogliono impiegare cuscinetti a rotolamento non ci sono alternative lrsquoal-bero deve essere composito con le bielle in un sol pezzo (cioegrave senza cappello amo-vibile)In questo caso i cuscinetti vengono inseriti sui perni dellrsquoalbero stesso allrsquoatto dellrsquoas-semblaggio ovvero dellunione delle varie parti che lo compongonoA questo punto egrave lecito chiedersi per quale ragione si dovrebbero impiegare cuscinetti di questo tipo al posto delle piugrave semplici ed economiche bronzine nel caso dei motori a due tempi non ci sono altre possibilitagrave dato che inevitabilmente la lubrificazione egrave a nebbia e non con circolazione di olio in pressione (indispensabile per le bronzine)I cuscinetti volventi sono poco esigenti in fatto di lubrificazione e sono caratterizzati da un attrito molto ridotto Questo li rende assai attraenti per alcune applicazioni (tutti gli alberi dei cambi ad esempio ruotano su cuscinetti di questo tipo) Nel caso dei monocilindrici la rea-lizzazione di un albero a gomiti composito lavorante su cuscinetti volventi egrave semplice e poco dispendiosa Logico che questa soluzione si sia subito

GLI ALBERI A GOMITI COMPOSITI

di Massimo Clarke

UNA VOLTA DOMINAVANO ANCHE SUI POLICILINDRICI MA POI LE COSE SONO MOLTO CAMBIATE

A

standardizzata anche sui motori motocicli-stici a quattro tempi In origine sono stati largamente impiegati alberi in cinque parti (due volani discoidali un perno di mano-vella e due perni di banco) che potevano agevolmente essere ricavate dalla barra mediante tornituraNon occorrevano pezzi forgiati e questo consentiva di fare a meno di stampi mol-to costosi Sul perno di manovella veniva inserito lrsquoanello sul quale andavano a lavo-rare i rullini e in genere anche nella testa della biella crsquoera un anello riportato In seguito si egrave passati agli alberi in tre parti ovvero due semialberi forgiati (nei quali i perni di banco erano integrali con i volan-tini) e il perno di manovella detto anche asse di accoppiamento sul quale andavano a lavorare direttamente i rullini del cusci-netto di biella questo schema costruttivo egrave diventato di impiego universale e tuttora

domina la scena per quanto riguarda i mo-nocilindriciIn passato gli alberi a gomiti monolitici han-no avuto diffusione assai modesta sui mo-nocilindrici di serie (ad esempio li utilizza-vano i classici Guzzi a cilindro orizzontale) Di recente perograve alcuni costruttori per i loro ldquomonordquo hanno iniziato ad impiegare alberi di questo tipo ottenuti per forgiatura con una biella dalla testa scomponibile e munita di una bronzina divisa in due parti Hanno adottato questa soluzione i bialbero Gilera raffreddati ad acqua apparsi alla metagrave degli anni Ottanta e qualche altro ha poi segui-to la stessa strada Sembra che questa sia anche la soluzione oggi utilizzata nei motori della Moto3Egrave interessante osservare che in diversi casi si impiega un albero a gomito composito unitamente a una biella nella cui testa (in un sol pezzo) egrave piantata una bronzina anu-

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

lare Questa schema costruttivo che offre qualche vantaggio sotto lrsquoaspetto economi-co egrave stato impiegato largamente negli anni Cinquanta e Sessanta da costruttori come la Gilera per i suoi motori di 125 150 e 175 cm3 e anche oggi trova utilizzazioni spicca in particolare la sua adozione sul bicilindrico Morini a V di 1200 cm3In passato molto spesso i perni venivano uniti ai volantini dellrsquoalbero mediante ac-coppiamenti conici e grossi dadi di ritegnoQuesta soluzione che egrave stata impiega-ta pressocheacute universalmente fino agli anni Quaranta consentiva di ottenere unioni as-sai salde lrsquoalbero poteva essere scomposto agevolmente il che facilitava la sostituzione delle parti usurate o danneggiate non era necessario impiegare una pressa e questo rendeva gli interventi riparativi alla portata di qualunque officina

In qualche raro caso per unire le varie parti che costituivano lrsquoalbero si egrave fatto ricorso a sistemi a morsetto (come nella Guzzi Lo-dola e nella Berneg bicilindrica) Molto raf-finato (e straordinariamente costoso) era il sistema Hirth utilizzato dai tedeschi e da pochi altri per i loro motori piugrave prestigiosi che in genere erano destinati a moto (o ad automobili) da corsa In questo caso si fa-ceva ricorso a denti triangolari realizzati con estrema precisione sulle superfici di unione e le varie parti venivano saldamente vinco-late mediante viti assiali in genere del tipo senza testa e con due filettature aventi un passo diversoIn seguito perograve si egrave visto che il sistema piugrave pratico era quello di far ricorso a una sem-plice unione per forzamento piantando i perni nei volantini con una notevole inter-ferenza per mezzo di una pressa

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Motoit Magazine N 346 Editoriale

Ciao a tutti Graziano Rossi il babbo di Va-lentino era un pilota medio-cre

Largomento cosigrave poco attua-le proprio la settimana scorsa egrave finito al centro di una viva-ce polemica sui social Egrave stato un altro pilota italiano della stessa epoca a gettare il sasso con questo giudizio negativo un mio amico fiorentino lha criticato la reazione del pilota egrave stata eccessiva un mucchio di gente ha preso posizione spesso a capocchia per fortuna tutto egrave finito presto con tante scuse anche se probabilmente ciascuno egrave rimasto della propria opinione Ciograve che mi interessa non egrave la polemica dalla quale mi sono tenuto alla larga bencheacute ab-bia conosciuto bene entram-bi i protagonisti Quello che mi incuriosisce egrave la psicologia

dellex In questo caso il pilota in questione aveva probabil-mente qualche vecchia ruggine con Graziano Rossi di pochi anni piugrave giovane di lui Suc-cede le ruggini sono sempre state tante nel motociclismo come in tutti gli sportPersonalmente dico che il babbo di Valentino Rossi era velocissimo tra i migliori un po vanesio e molto simpati-co Nessuno puograve dubitare og-gettivamente del suo talento e se non ha conquistato titoli mondiali ma soltanto tre GP in classe 250 con la Morbidel-li egrave soltanto percheacute un brutto incidente lo ha bloccato trop-po presto quando si cimentava con la 500 Ma anche laltro pilota mi pia-ceva lho sempre ammirato era un protagonista assoluto delle medie cilindrate negli anni in cui io provavo a correre nella classe 500 Con lui non mi sono mai misurato diretta-

mente ma di certo era molto piugrave veloce di me e di tanti altriIl punto egrave questo che la car-riera di fatto finisca percheacute si egrave stati rimpiazzati da un concor-rente o che si abbia deciso di mollare in assoluta autonomia egrave sempre dura diventare un ex Certo penserete voi egrave dura per via di tutta quelladrenalina che di colpo viene a mancare Ma cegrave di piugrave Piugrave ancora delle vittorie e delle pagine migliori di una carriera che pure cia-scuno conserva in uno speciale comparto della memoria e nei momenti difficili rivive mo-mento per momento emergo-no continuamente irrisolte e fastidiose le amarezze soppor-tate e le occasioni sfuggite E la cosa peggiore egrave che nel tem-po questi rimpianti diventano sempre piugrave pesanti da soppor-tare tanto molesti da dover-li aggiustare almeno un po Questo aspetto mi ha sempre colpito e lo verifico spesso ai

NICO CEREGHINI GRAZIANO ROSSI ERA UN PILOTA MEDIOCRE

LO HA SCRITTO UN SUO COLLEGA CONTEMPORANEO SUI SOCIAL NE Egrave NATA UNA POLEMICA ESAGERATA POI RISOLTA IL FATTO Egrave CHE Egrave DURA DIVENTARE UN EX E QUANDO SI SMETTE DI CORRERE PESANO PIUgrave LE OCCASIONI PERDUTE DELLE VITTORIE

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raduni dei vecchi piloti Tra ex sarebbe piacevole ricor-dare le belle gare condivise e magari sfottersi un po con la goliardigravea dei liceali in vacan-za in fondo ogni trasferta egrave stata una specie di bellissima vacanza E in realtagrave conosco qualcuno che rivive la sua epoca con questa allegria ed egrave un pia-cere passarci insieme una se-rata molto piugrave spesso inve-ce si parla con amarezza di quello che egrave stato e avrebbe dovuto essere di quella volta che il tale mi ha battuto ma avevo una spalla in disordine di quella gara che ho dovuto saltare e avrei sicuramente vinto di quel sorpasso che mi egrave toccato subire per colpa del doppiato di quella caduta allultimo giro senza nessuna responsabilitagrave di quel moto-re che si egrave rotto sul piugrave bello

IL PILOTA IN QUESTIONE AVEVA PROBABILMENTE QUALCHE VECCHIA

RUGGINE CON GRAZIANO ROSSI DI POCHI ANNI PIUgrave GIOVANE DI LUI

SUCCEDE LE RUGGINI SONO SEMPRE STATE TANTE NEL MOTOCICLISMO

COME IN TUTTI GLI SPORT

negandomi il podio di quella moto ufficiale che meritavo molto piugrave di quellaltro ma non avevo gli appoggi giusti e bla bla blaPersino Giacomo Agostini che ha avuto la carriera piugrave feli-ce della storia e a conoscerlo bene egrave spiritoso e autoironi-co ha ancora sullo stomaco il sorpassobeffa di Barry Shee-ne sul traguardo di Assen nel 1975 ancora oggi bencheacute quellanno abbia conquistato il suo ottavo titolo della 500 - il primo per una Casa giap-ponese e il primo pure per un motore a due tempi da mezzo litro dunque una soddisfazio-ne personale enorme- ancora oggi si abbatte nel raccontare quella sconfitta Egrave molto dif-ficile diventare un ex Ne ho conosciuti ben pochi di ex pi-loti che hanno fatto completa-mente la pace col passato

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QUELLA CURVA NON FA PIUrsquo PAURA O NE FA TROPPAhellipIn passato alla curva 11 la velocissima de-stra in discesa che segue una lunga serie di pieghe a sinistra sono state registrate un sacco di cadute piuttosto violente Non nel 2018 perograve in tre giorni alla curva 11 non egrave caduto nessun pilota in nessuna categoria Forse percheacute quello egrave un punto molto pericoloso e i piloti ci stanno piugrave at-tenti Ersquo una spiegazione Per quanto riguarda la MotoGP perograve se-condo Rossi il motivo egrave soprattutto tecnico laquoFinalmente questrsquoanno avevamo gomme idonee sul lato destro non era mai acca-dutoraquoZERO COME LE CADUTE ALLA 11

UN PODIO TUTTO DI PRIME VOLTEIn Moto2 Brad Binder ha vinto il suo primo GP in Moto2 (tra lrsquoaltro il giorno dopo aver ufficialmente rinnovato il contratto con la KTM) Joan Mir egrave arrivato per la prima volta secondo ndash suo miglior risultato in questa categoria ndash e Luca Marini (voto 9) ha con-quistato il suo primo podio iridato BelloUNO COME LE VITTORIE DI BINDER E I PODI DI MARINI

SEMPRE DIETRO A MARQUEZCome nel 2017 Danilo Petrucci ha perso la pole perhellip ldquocolpardquo di Marquez nel 2017 lo aveva battuto per 160 millesimi questa volta per appena 25 Petrucci che non egrave

ancora riuscito a conquistare la pole nella sua carriera egrave la terza volta che egrave scattato dalla seconda posizione (ci era riuscito an-che in Giappone nel 2017)DUE COME IL SECONDO POSTO IN QUA-LIFICA DI PETRUCCI IN GERMANIA

ROBA DA LIBRO DEI PRIMATIPer la prima volta nella storia della Moto2 la prima fila egrave stata monopolizzata dai pilo-ti italiani Mattia Pasini in pole Luca Marini secondo e Pecco Bagnaia terzo Per Marini si egrave trattato del miglior risultato di sempre in qualifica a due settimane di distanza dalla conquista della sua prima prima filaTRE COME GLI ITALIANI IN PRIMA FILA IN MOTO2

UNA CATEGORIA CHE NON INTERESSA PIUrsquo A NESSUNOOrmai egrave un fuggi fuggi generale dalla Moto2 appena un pilota intravede una minima possibilitagrave ndashnemmeno troppo al-lettante ndash di passare in MotoGP la coglie al volo lasciando magari una situazione vincente Drsquoaccordo da sempre i piloti am-biscono alla classe regina ma questa ten-denza egrave aumentata da quando esiste la Moto2 campionato obiettivamente poco interessante Solo la Dorna continua a di-fendere la sua invenzione per me egrave incon-cepibileVOTO QUATTRO ALLA DORNA PER LA MOTO2

IL GP DI GERMANIA DA 0 A 10di Giovanni Zamagni

DA ZERO A DIECI NUMERI STATISTICHE E VOTI SUL GP DI GERMANIA UN MODO PER RIPERCORRERE QUANTO ACCADUTO AL SACHSENRING

NON SOLO IN PISTA E NON SOLO IN MOTOGP

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COME ROSSI AGOSTINI DOOHAN E LO-RENZOConquistato il GP di Germania Marc Mar-quez egrave arrivato a quota 40 successi nella classe regina Solo altri quattro piloti van-tano 40 (o piugrave) vittorie nella massima ci-lindrata Rossi (89) Agostini (68) Doohan (54) Lorenzo (46) Marquez egrave il piugrave giovane pilota della storia ad aver raggiunto quota 40 domenica in Germania aveva 25 anni e 148 giorni Rossi tanto per fare un pa-ragone quando conquistograve la sua 40esima vittoria in 500MotoGP (GP Malesia 2004) aveva 25 anni e 237 giorniCINQUE COME I PILOTI CON ALMENO 40 VITTORIE IN 500MOTOGP

POCHI CENTESIMI E TI RITROVI INDIETROAnche in Germania crsquoegrave stato grande equi-librio in qualifica tre piloto (Marquez Pe-trucci e Lorenzo) in meno di un decimo sei piloti in meno di tre decimi con Rossi se-sto staccato di 262 millesimi da MarquezSEI COME I PILOTI IN TRE DECIMI IN Q2

UN IMPATTO VIOLENTISSIMOAleix Espargaro egrave stato costretto a salta-re il GP dopo una violentissima caduta nel warm up il pilota dellrsquoAprilia egrave finito vio-lentemente contro gli air fence Trasportato in ospedale a Chemintz non gli sono state riscontrate fratture alle costo-le e alle vertebre ma egrave comunque dovuto

rimanere in osservazione anche domenica notte tornando poi a casa lunedigraveSETTE COME LE CADUTE NEL 2018 DI ESPARGARO

BELLE PAROLENellrsquointervista nel dopo gara in diretta ai microfono di Sky Marc Marquez ha rin-graziato i genitori per lrsquoeducazione che gli hanno dato usando veramente delle bel-le parole Cosigrave come egrave stato molto sincero quando ha riconosciuto i meriti di Rossi laquoChiedete a lui come fa a essere sempre ligrave a non mollare mai a quasi 40 anni egrave incredibileraquo ha detto MarquezVOTO OTTO A MARQUEZ NEL DOPO GARA (I VOTI PIUrsquo ALTI ERANO GIArsquo OC-CUPATI)

LA REGOLA DEL NOVEQuesto egrave dedicato a chi piace giocare con i numeri Marc Marquez ha ottenuto in Germania il suo nono GP consecutivo par-

tendo per la nona volta (consecutiva) dalla pole Quello di Germania era il nono GP stagionale 99esimo nella carriera in Mo-toGP di Marquez In gara solo due piloti sono stati davanti a Marquez Lorenzo con il numero 99 e Pe-trucci con il 9hellipNOVE COME LE VITTORIE (CONSECUTI-VE) IN GERMANIA DI MARQUEZ

UN SIGNORE ANCHE NEL GIORNO DELLrsquoADDIODani Pedrosa ha annunciato il ritiro a fine anno in una conferenza stampa affollatissi-ma e lo ha fatto alla sua maniera in modo molto semplice e sobria Ha provato a trattenere le lacrime senza riuscirci e soprattutto ha detto di non aver accettato la proposta di correre nel 2018 (con la Yamaha ma lui non lrsquoha detto) percheacute non sente piugrave le motivazioni di pri-ma Onesto e corretto come sempreVOTO DIECI A DANI PEDROSA

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Al Sachsenring Marquez vin-ce da nove anni pista per-fetta e week end perfetto ma la Honda egrave la miglior MotoGP Non lo egrave se guardiamo

Crutchlow o Pedrosahellip Gara bloccata nella prima parte dalle gomme che non avreb-bero potuto fare tutta la gara a pieno rit-mo Forza Lorenzo per 14 giri poi pur-troppo paga Meglio di lui Petrucci male Dovizioso percheacute la Ducati ha fallito il Sachsenring A cosa servono i pesi dietro la sella di Andrea Prova a spiegarlo lrsquoing BernardelleYamaha si difende bene con Rossi secon-

do (anche in campionato) e Vinales al terzo posto ma la carenza in accelerazione si egrave fatta sentire quando arriveranno aggior-namenti Poche le soddisfazioni per KTM per Aprilia anche per Suzuki che pure ave-va grandi ambizioni Gioia grande per Luca Marini al suo primo podio in Moto2 e per Bezzecchi sempre ve-loce e consistente in Moto3Ora due domeniche di pausa e poi la de-cima prova di Brno in programma il 5 ago-sto Con MotoGP vi diamo appuntamento a martedigrave 7 agosto percheacute questrsquoanno non mancheremo neppure una prova del mon-diale Nella solita formazione Nico Zam e Bernardelle

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DOPO GP CON NICO E ZAMIL GP DI GERMANIA

LA NONA PROVA PRIMA DELLE ldquoVACANZErdquo CON MAacuteRQUEZ DOMINATORE E I DUE PILOTI UFFICIALI YAMAHA SUL PODIO

DISFATTA DELLA DUCATI PETRUCCI A PARTE E DELLA SUZUKI LE GOMME RALLENTANO IL GRUPPO

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SUPERBIKE

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Mancava solo lrsquoufficialitagrave ed ora egrave arrivata anche quel-la La storia tra Sykes ed il team Kawasaki egrave arrivata alla sua conclusione Con un comunicato ufficiale la

casa di Akashi informa che al termine della stagione il contratto che lega lrsquoex campione del mondo Superbike 2013 non saragrave rinno-vato Ersquo una separazione molto triste per entrambi Per la Kawasaki che deve fare a meno di un pilota che ha rappresentato lrsquoinizio di una nuova era che ha riconqui-stato un titolo mondiale che mancava nelle bacheche della casa giapponese da 20 anni (Scott Russell 1993) e che ha sviluppato da zero quella Ninja che ora domina il mon-diale delle derivatePer Sykes che con la Kawasaki ha avuto la sua definitiva consacrazione a top rider della Superbike e che con la Ninja non solo ha conquistato il mondiale del 2013 ed ha sfiorato quello del 2012 (quando Biaggi ebbe la meglio per mezzo punto) ma ha accumulato la bellezza di 34 vittorie 105 podi (ai quali va aggiunto quello ottenuto come wild card nel 2008 ma con la Suzu-ki) e 46 pole position superando (al mo-mento) di 3 lunghezze Troy Corser in testa alla speciale classifica dei piloti piugrave veloci

di sempre sul giro seccoMa anche le storie belle possono finire e quella tra Sykes e la verdona ha iniziato la sua fase calante nel 2015 con lrsquoarrivo del ldquoCannibalerdquo Rea ha detronizzato Tom nel box KRT e tra i due egrave nata quella che ab-biamo piugrave volte definito ldquola guerra freddardquo La situazione tra i due era insostenibile e lrsquoapice si egrave raggiunto a Brno con lrsquoincidente tra i due la caduta di Johnny ed i com-menti post gara che hanno definitivamente sancito il fatto che i due non potessero piugrave convivere nella stessa squadraSykes ha sempre sofferto la presenza di Rea nella ldquosuardquo squadra Il dominio del tre volte campione del mondo lo ha quasi an-nichilito e gli ha tolto determinazione e vo-glia di lottare come lui stesso ha affermato nel comunicatoldquoErsquo arrivato il momento giusto per fare dei cambiamenti ndash la dichiarazione di Sykes ndash voglio qualcosa di nuovo nella mia carrie-ra di pilota nuove sfide Novitagrave nella mia carriera e cerco sfide inedite Sento di aver dato tutto me stesso in questa squadra ma ora voglio ritrovare la motivazione necessa-ria per spingere al limite una moto da cor-sa Per il 2019 ho deciso di cercare nuove sfide Voglio ovviamente terminare questa stagione con altri podi nei quattro round

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SYKES E IL TEAM KAWASAKI SI SEPARANO

di Carlo Baldi

UN COMUNICATO UFFICIALE ANNUNCIA IL DIVORZIO A FINE STAGIONE TRA IL KAWASAKI RACING TEAM E TOM SYKES UNA DECISIONE CHE

ORA POTREBBE SCATENARE IL MERCATO PILOTI

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che rimangono Non egrave stata una decisione facile da prendere soprattutto dal punto di vista personale anche in questo periodo la mia vita sta vivendo diversi cambiamentirdquo Tom si riferisce al suo matrimonio in crisi da mesiQuesto invece quanto affermato dal team manager KRT Guim Roda ldquoLe ultime sono state settimane molto impegnative ed ab-biamo parlato a lungo tra noi Negli ultimi round Tom non aveva la giusta concentrazione percheacute stava prendendo una decisione importante anche dal punto di vista famigliare Una situazione che gli ha tolto concen-trazione nelle ultime due stagioni Spero che questa decisione ci porti ad ottenere nel finale di stagione risultati come quello di Assen (ndr-vittoria di Sykes) Abbiamo

molto lavoro da svolgere da qui alla fine del campionato e quindi non egrave ancora il momento dei saluti Naturalmente questa egrave una dichiarazio-ne di intenti per il 2019 ma egrave importan-te continuare a dare il massimo e lavorare duramente per terminare la stagione con la stessa determinazione con la quale lrsquoave-vamo iniziatardquoLrsquoannuncio del divorzio tra Sykes e la Ka-wasaki potrebbe avere un effetto sul mer-cato superiore a quello (quasi nullo) che ebbe la firma di Rea con la casa di Akashi per i prossimi due anni Se Sykes ha deciso di annunciare il suo divorzio dal team KRT significa che ha giagrave deciso dove correragrave il prossimo annoAl di lagrave della voce che vuole lrsquoinglese in un non ben definito progetto BMW che

al momento non trova nessuna confer-ma resta lrsquoipotesi Yamaha squadra con la quale Tom sta parlando da mesi Come abbiamo affermato recentemente in un vi-deo riguardante il mercato la casa dei tre diapason ha formulato un offerta a Chaz Davies che lrsquoha perograve ritenuta troppo bassa per quanto riguarda lrsquoingaggio La rinuncia da parte del pilota della Ducati potrebbe aver acceso il semaforo verde per Sykes che vede nella R1 la moto con la quale realizzare il suo sogno sconfiggere ReaAl contrario se la Yamaha avesse modifica-to la sua proposta venendo incontro alle richieste di Davies potrebbe essere proprio

Sykes il suo sostituto in Ducati che non dimentichiamolo deve sviluppare la nuova Panigale V4 e potrebbe quindi sfruttare le grandi capacitagrave di tester di Tom che po-trebbe quindi ripetere il cammino vincente percorso con la ZX-10RPer quanto riguarda il posto lasciato libero nel team KRT da tempo il piugrave serio can-didato egrave Leon Haslam pilota giagrave nellrsquoor-bita Kawasaki Il figlio di Rocket Ron non vede lrsquoora di lasciare il BSB per fare ritorno al mondiale e dimostrare di essere ancora un top rider Oltre ad essere molto velo-ce Leon ha un ottimo rapporto con Rea e questo fa decisamente pendere lrsquoago della bilancia dalla sua parte

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YAMAHA RINNOVA CON MICHAEL VAN DER MARK E

ALEX LOWESdi Carlo Baldi

IL TEAM PATA YAMAHA OFFICIAL CONFERMA LA FIDUCIA NEI SUI DUE PILOTI NESSUNA NOVITAgrave INVECE RIGUARDANTE LE ALTRE DUE R1 CHE

LA YAMAHA VORREBBE SCHIERARE NEL 2019

Il mercato piloti Superbi-ke entra nel vivo e dopo il team Kawasaki che ha confermato Rea e lasciato libero Sykes egrave la volta della Yamaha che ha conferma-

to i suoi attuali piloti VdMark e Lowes che durante il round di Misano hanno firmato il contratto che gli permette di restare alla guida della YZF-R1 nel team Pata YamahaPer Michael van der Mark il prossimo saragrave il terzo anno con la casa dei tre diapason con la quale ha conquistato due podi nel 2017 mentre in questa stagione ha sino ad ora ottenuto sette podi inclusa la doppia vittoria di DoningtonIl giovane pilota olandese ha inoltre vinto la 8 ore di Suzuka nel 2017 con il team Ya-maha Factory Racing in squadra con Alex Lowes e Katsuyuki NakasugaPer Lowes il 2019 saragrave la quarta stagione

con il team ufficiale Yamaha Anche per il pilota inglese i podi sono stati sino ad ora sette compresa la sua prima vittoria in Superbike ottenuta questrsquoanno a Brno in gara2 Anche Alex ha corso nella 8 ore di Suzuka con la casa giapponese vincen-do oltre a quella giagrave citata del 2017 anche lrsquoedizione del 2016

Van der Mark spiega ldquoSono felice di aver rinnovato per il terzo anno con Yamaha Ho fiducia nel loro pro-getto e la squadra crede in me come pilota questa egrave una combinazione perfetta Stiamo lavorando per migliorare abbiamo fatto dei progressi significativi ad oggi ab-biamo vinto gare e lottiamo con i piloti da-vanti ogni weekend Voglio continuare cosigrave e fare un passo in avanti lavoriamo per raggiungere lrsquoobiettivo principale quello di lottare per il titolo mondialerdquo

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Lowes afferma ldquoSono veramente felice di continuare ad essere parte del progetto World Superbike di Yamaha ne sono coinvolto da quando egrave tornata in campionato nel 2016 Da allora ne abbiamo passate molte insieme alti e bassi ma ora siamo sicuramente sulla stra-da giusta Egrave stato bellissimo vincere la mia prima gara questrsquoanno ma ovviamente questo signifi-ca che ci aspettiamo qualcosa di piugrave ogni weekend Credo molto in questo progetto la mia ambizione egrave sempre stata quella di lottare per il titolo mondiale e credo sia re-alistico visti i progressi fatti Non mi sono mai divertito tanto come con questo team e continuerograve a dare il massimo per arrivare dove Yamaha merita di essere Un grazie enorme va a Eric de Seynes An-drea Dosoli e Paolo Pavesio e a Paul Den-ning per aver creduto in merdquo

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MOTOCROSS GP DI REPUBBLICA CECA

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Il successo di Tony Cairoli nelle qualifiche del sabato aveva fatto ben sperare ma il passo di Jeffrey Herlings nelle due manche della gara egrave stato troppo soste-

nuto per poter essere messo in discussio-ne dal messinese che con la mano ancora dolorante si egrave dovuto accontentare di due secondi postiHerlings egrave stato implacabile partito due volte dietro al nove volte iridato in en-trambe le frazioni ha strappato il coman-do al suo avversario nelle prime battute di gara e poi ha tenuto salda la posizione senza troppo affanno sino al traguardo A dire il vero nella prova conclusiva Cairoli lo ha seguito a distanza ravvicinata per una decina di minuti ma poi il dolore allrsquoarti-colazione ha cominciato a farsi sentire piugrave del sopportabile e suo malgrado egrave stato costretto a rallentare il ritmo facilitando il lavoro dellrsquoolandese volanteTonino che ha preferito non ricorrere a pesanti antidolorifici per non complicare ulteriormente lo stato del dito ha comun-que fatto un altro miracolo dopo quello di Semarang considerando che in fondo ha subito la superioritagrave di Herlings ma grazie

ai suo due indiscussi due secondi posti ha pur sempre fatto arrossire tutti gli altri av-versariLa terza piazza egrave andata al consistente Tim Gajser costretto a far fronte in tutte e due le prove allrsquoindolenzimento degli avam-bracci causato da un setting delle sospen-sioni non ideale che ha preceduto Romain Febvre il ritrovato Jeremy Van Horebeek e il solito regolare Clement Desalle 11deg Alex Lupino che ha disputato una grin-tosa frazione drsquoapertura chiusa allrsquo8deg po-sto per poi doversi accontentare del 15deg in quella successiva dopo una partenza nelle retroviePartiti alla pari Pauls Jonass e Jorge Prado si sono contesi la tabella rossa MX2 che egrave finita in mano allo spagnolo grazie ad una consistente prestazione che lo ha visto ter-minare prima 3deg e poi 1deg e che lo ha pre-miato col gradino piugrave alto del podio Lrsquoex leader lettone invece non egrave riuscito a fare meglio di 4deg e 5deg chiudendo la 14ordf tappa 4deg e ritrovandosi cosigrave ad inseguire lrsquoiberico distanziato di 11 lunghezzePrado ha perograve concluso alla giornata a pari punti con il pilota HRC Calvin Vlaanderen che si era aggiudicato la frazione iniziale e che nella successiva ha chiuso 3deg dopo aver

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HERLINGS E PRADO VINCONO IL GP DELLA REPUBBLICA CECA

di Massimo Zanzani

DOPPIETTA DI HERLINGS NEL GP DELLA REP CECA CHE COSTRINGE CAIROLI A DUE SECONDI POSTI

PODIO DI GIORNATA NELLA MX2 PRADO VLAANDEREN COVINGTON

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guadagnato 5 posizioni Il sudafricano lrsquoha spuntata su Thomas Covington il prossimo anno al via dei campionati statunitensi Jo-nass Thomas Olsen e sul rientrante Hunter Lawrence 8deg Michele Cervellin che dopo lrsquo11deg iniziale dovuto ad una caduta a metagrave gara ha affiancato un buon 7deg postoGrande soddisfazione per i colori azzurri invece nella prova finale dellrsquoEuropeo 65 che ha registrato la vittoria del grossetano di dieci anni Brando Rispoli figlio drsquoarte del padre Graziano ex pilota Supermoto ed il 4deg posto assoluto di Alessandro Gaspari

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EDITORECRM Srl Via Melzo 9 - 20129 MilanoP Iva 11921100159

RESPONSABILE EDITORIALEIppolito Fassati

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CAPO REDATTORE Edoardo Licciardello

REDAZIONEMaurizio Gissi Maurizio TancaCristina Bacchetti Marco Berti QuattriniAimone Dal Pozzo Umberto MongiardiniFrancesco Paolillo

COLLABORATORI Nico CereghiniGiovanni ZamagniCarlo BaldiMassimo ZanzaniPiero BatiniAntonio GolaEnrico De VitaAntonio PriviteraAlfonso RagoMassimo ClarkeMax MorriAndrea BuschiPietro AmbrosioniLuca FrigerioAlberto CapraAlex Hodgkinson

PROGETTO GRAFICO Camilla Pellegatta

VIDEO Luca Catasta Fabrizio Partel Antonio Mulas Camilla Pellegatta

COPYRIGHTTutto il materiale contenuto in Motoit Magazine egrave oggetto di diritti esclusivi di CRM Srl con sede in Milano Via Melzo 9 Ne egrave vietata quindi ogni riproduzione anche parziale senza lrsquoautorizzazione scritta di CRM Srl

MOTOITVia Melzo 9- 20129 MilanoReg trib Mi Num 680 del 26112003Capitale Sociale Euro 10000 iv Email staffmotomotoit

Page 31: DUCATI MONSTER 1200S vs HONDA CB1000R vs …dem.moto.it/magazine/motoit-magazine-n-346.pdf · quickshifter…) anche in questo caso di ogni genere: estetica, performance, praticità

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EASY RIDER LA MOSTRA CHE UNISCE LA MOTO E LrsquoARTE

COME MAI ERA STATO FATTO PRIMAdi Moreno Pisto

INAUGURATA ALLA REGGIA DI VENARIA REALE LA MOSTRA EASY RIDER LA MOTOCICLETTA COME ARTE DI CUI MOTOIT Egrave MEDIA PARTNER PEZZI ICONA DA VALENTINO ROSSI A GIACOMO AGOSTINI DALLE PARIGI-DAKAR AL MITO DI HOLLYWOOD E POI OPERE SCULTURE FOTO CI SIAMO STATI IN ANTEPRIMA E NE ABBIAMO AVUTO LA

CONFERMA LA MOTO Egrave SOLO UNA COSA TUTTO

Non crsquoegrave niente da fare la moto egrave libidine Egrave libidine quando con un filo di gas scarti le auto e ti lasci dietro il traffico quando viaggi da talmen-

te tanto tempo che parli con il tuo ca-sco quando fai le traversate nel deserto quando senti gli odori che cambiano con il paesaggio e senti che qualcosa di in-credibile sta per succedere quando corri e pieghi sempre un porsquo di piugrave alla caccia di un limite che un limite poi non crsquoegrave quando giochi col freno posteriore e senti la ruota che derapa sempre un porsquo di piugrave Tutto questo tutta questa libidine egrave nella mostra Easy Rider da oggi alla Venaria Reale di Torino Ci siamo stati ieri allrsquoinaugurazione e mai si era visto qualcosa di simile il mondo della moto e quello dellrsquoarte mes-so insieme in una location pazzesca Chi

lrsquoha pensata creata e strutturata sono Luca Beatrice critico drsquoarte Stefano Fas-sone e Arnaldo ColasantiCamminando tra le moto tra le opere tra le sculture e le foto hai la certezza che la moto egrave cultura cultura di innovazione di avanguardia incarna la velocitagrave e la profonditagrave Ha detto bene chi ha detto che la moto egrave soprattutto meditazione La moto alla fine e questa mostra lo di-mostra egrave una cosa sola egrave tutto Egrave sim-bolo del progresso culturale sociologico economico del secolo scorso e (forse) pure di questo Eppure puograve essere anche solo una questione di riflessi lo dice Kurt Russell in Grosso guaio a Chinatown e lo ricorda Fassone in uno dei testi che apre il catalogo Insomma la moto egrave sostanza ed effimero Tutto appuntoBeatrice ci ha messo la competenza ar-tistica Fassone quella tecnica da nerd motociclistico Percheacute chiamarla Easy

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Rider Risponde Luca ldquoCrsquoegrave un altro film che racchiude tutta la libertagrave la ribellio-ne che la moto rappresentardquo GiagraveSi passa da una stanza allrsquoaltra ognuna col suo concetto le sue storie le sue la-crime e i suoi amori La mostra apre con la Guzzi GTV 500 appartenuta a Ligabue (il pittore il pittore) che sopra si egrave pure autodipinto Qui si parla drsquoItalia di Mas-simo Tamburini delle sue Ducati 916 e Mv Agusta F4 della Guzzi V7 nate dalla volontagrave del Presidente della Repubblica Gronchi che in visita in America si inna-morograve delle grosse Harley-Davidson e pre-tese una Guzzi simile La seconda stanza egrave dedicata al Giappone e alle sue princi-pali Case con la Honda CB 750 Four la

prima a 4 cilindri la Kawa 500 Mach H1 la Suzuki GSX-R e la FZ 750 Yamaha Dal Giappone allrsquoAfrica al deserto alla sab-bia con la Twin di Roberto Boano nel 91 undicesimo alla Parigi-Dakar E poi in pista con la Yamaha M1 2007 di Valen-tino Rossi accanto alla MV di Agostini accanto alla Ducati di Stoner Tre moto che pensare cosa hanno visto e sfiorato fa rabbrividire e che sono le protagoni-ste della parte sulla velocitagrave che precede quella sul viaggio con la Vespa di Bet-tinelli che la guardi te la immagini da Roma a Saigon ed egrave un porsquo come leggere un libro di Pier Vittorio Tondelli avverti lrsquoavventura e la malinconia E da quel-la del viaggio ovvio passare alla sezione

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dellrsquoAmerica Harley e Indian e cosa se noLa stanza del fuoristrada fa staccare lrsquoa-nima dal corpo la fa urlare percheacute vedi quelle moto piccole smilze leggere e ti viene voglia di prenderle e andarci subi-to fuori almeno sui sassi del piazzale la Scrambler originale la Puch MC 125 la vecchia Husky Ah che goduriaIn mezzo le opere i video i ritagli dei giornali di Giorgio Piacentini che mostra-no le gare di sidecar con il titolo di un giornale che recita cosigrave ldquoUno guida lrsquoal-tro si gioca la testardquo Voto al titolista 10 e passa E poi i quadri soprattutto quelli del bassista dei Clash Paul Simonon Lui spaccava il basso sul palco ora dipinge giacche e caschi con un tratto deciso e pieno E poi le foto bellissime da quelle di Lady Tarin dove le donne sono il sog-getto e le protagoniste a quelle di Toni Thorimbert e David Perry sul Lago Salato Nota particolare la foto di Nino Miglio-

ri Gente dallrsquoEmilia 1959 vale il prezzo qualsiasi esso sia del biglietto un bar una notte dei tavolini quattro uomini e una donna e naturalmente una moto tutti che vivono lrsquoestate italiana fatta di spume al cedro e amari davvero amari dietro al bancone e pubblicitagrave della Coca Cola appese al muro Meraviglia allo stato inizialeE per finire la sezione Hollywood I film il mito ciograve che ha dato un immaginario a tutto questo Che da Storia ha decretato il passaggio a leggenda simbolo icona Fatevi del bene andate alla Reggia di Venaria Reale e uscite fuori con il cata-logo in mano una chicca Dentro ci sia-mo anche noi con la nostra intervista a Giacomo Agostini che alla domanda qual egrave il senso della vita risponde essere in-namorati Ecco cosa crsquoegrave nel rapporto tra uomo e moto amore Nulla di piugrave ma egrave tutto qua Egrave tutto qua

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Il nostro GS Rookie Team ha portato a termine an-che la seconda prova la Ceacutef Adventure (fino al 2017 nota col nome di Cow Ad-venture) che ha portato il

meraviglioso trio di giovani avventurieri dal comune di Farini (in alta Val Nure sullAp-pennino piacentino) fino alla romantica spiaggia di San Michele di Pagana Stefania Marco e Isacco sono diventati un bel terzetto rodato e hanno affrontato un itinerario davvero difficile per raggiunge-re il mare praticamente in fuoristrada al 100 e con tratti che avrebbero messo in difficoltagrave anche agili moto a due tempi Il GS Rookie Team ha invece messo in pratica tutte le nozioni apprese al corso tenutosi presso la GS Academy e non solo Preziosa egrave stata anche la prima uscita HAT la Pavia- Sanremo

Durante la Ceacutef Adventure abbiamo cam-biato la leader del gruppo il testimone egrave passato cosigrave a Stefania che ha curato ledi-ting del video che vi mostriamo e ha scelto quindi le immagini che per lei raccontano al meglio questa esperienza Che non egrave soltanto unesperienza di guida ma anche di vita e di amicizia La Ceacutef Adventure or-ganizzata da Vanni Giroletti con il prezioso aiuto del mitico Moto Club Chieve guidato da Gigi Bianchetti egrave un evento unico in Ita-lia E aperto alle moto enduro stradali so-pra i 150 kg ripercorre strade appenniniche superlative (non perdetevi il video sopra) e si conclude sulla deliziosa spiaggia di San Michele di Pagana Qui i motociclisti sono ospitati per la cena e per la notte in tenda In riva al mare semplicemente fantastico Il GS Rookie Team ha messo alla prova an-che in questa occasione la BMW G310GS

GS ROOKIE TEAM ENDURO DIFFICILE PER

I NOSTRI RAGAZZI ALLA CEacuteF ADVENTURE

di Andrea Perfetti

IL NOSTRO GS ROOKIE TEAM HA PORTATO A TERMINE LA SECONDA PROVA LA CEacuteF ADVENTURE 2018 UN PERCORSO ENDURISTICO

DIFFICILE IN SELLA ALLE G310GS DA FARINI (PIACENZA) FINO AL MAR LIGURE ECCO IL VIDEO DEI NOSTRI RAGAZZI GUIDATI DA STEFANIA

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che si egrave confermata una moto pratica di-vertente e soprattutto robusta I nostri ra-gazzi sono sadici - diciamolo - ma le moto sono arrivate alla fine anche questa volta nonostante un numero di cadute impreci-sato (abbiamo perso il conto)

SOTTO LA GUIDA DEGLI ISTRUTTORI STEFANO E RICCARDO Non abbiamo lasciato i ragazzi del nostro team allo sbando Anche quando si fa fuo-ristrada la sicurezza viene al primo posto e per questo sono stati affiancati dagli angeli custodi della GS Academy Stefano e Ric-cardo Grazie anche a loro non ci sono stati problemi sul percorso Le dritte sulla navigazione sono invece ar-

rivate da Nicola Poggio e Corrado Capra organizzatori di Over2000Riders e di HAT E sono proprio loro ad annunciare ai nostri lettori la prossima tappa

LrsquoAVVENTURA CONTINUALa piugrave impegnativa e rinomata Hardalpi-tour Sanremo-Sestriere concluderagrave infatti gli appuntamenti HAT di questa stagione nei giorni dal 7 al 9 settembre Lrsquoevento adventouring piugrave importante in Europa - come viene definito dagli organiz-zatori - potragrave essere vissuto nelle sue va-rianti Extreme (per la durata di ben 40-42 ore consecutive su 920 Km di percorso) Classic (580 Km) e Discovery (con sosta notturna)

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PROVA LA KTM 790 DUKE E SARAI OSPITE ALLA MOTOGP A

MISANO

COME FARE PER SOTTOPORRE LA VOSTRA CANDIDATURA NIENTE DI PIUgrave FACILE BASTERAgrave CONDIVIDERE LA VIDEO-RECENSIONE IN UN POST SUI VOSTRI CANALI SOCIAL FACEBOOK O INSTAGRAM UTILIZZANDO

QUESTI 3 HASHTAG NELLA DESCRIZIONE COMEVALA790DUKE KTMTIREGALAMISANO 790DUKEAMISANO E NON DIMENTICATE

MOTOIT CITANDOCI CON MOTOIT

Una fantastica iniziativa in collaborazione con KTM Italia porteremo 8 fortu-nati lettori alla MotoGP a Misano Correte a provare la nuovissima 790 Duke e

inviateci la vostra video prova entro il 26 agostoTra tutti coloro che si recheranno presso un dealer ufficiale KTM per effettuare un test ride con la 790 Duke e prepareranno una video-recensione sulla moto entro il 26 agosto verranno selezionati i migliori 8 ldquopezzirdquo e gli autori saranno ospitati da KTM a Misano il sabato precedente la gara MotoGPCome fare per sottoporre la vostra candi-datura Niente di piugrave facile basteragrave con-dividere la video-recensione in un post sui vostri canali social Facebook o Instagram utilizzando questi 3 hashtag nella descri-

zione1 comevala790Duke2 ktmtiregalamisano3 790dukeamisano4 motoit e citandoci nel post usando motoit Mi raccomando non dimenticatevi gli hashtag li useremo per risalire alle vostre recensio-ni Siete ancora ligrave davanti allo schermo Fuori tutti Parte il conto alla rovescia

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I concessionari KTM vi aspettano per farvi scoprire le doti della 790 Duke Poi tutti alla tastiera per scrivere la vostra prova e noi vi aspettiamo a Misano

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Motoit Magazine N 346 Guide

Catena corona e pigno-ne moto componenti a cui spesso ci si riferisce come ldquotritticordquo visto che lavora-no insieme e che il piugrave delle volte si sostituiscono insie-

me sono una parte fondamentale della moto dato che trasmettono la potenza del motore alla ruota posteriore e in quanto fondamentali richiedono unadeguata ma-nutenzione ma come farlaQui di seguito analizziamo le procedure che consentono di far durare piugrave a lungo catena corona e pignone della vostra motoGli intervalli di manutenzione di catena co-rona e pignone dipendono molto dal tipo di utilizzo della moto ovviamente se si pra-tica del fuoristrada egrave fondamentale pulire e ingrassare iil trittico dopo ciascuna uscita mentre se ci si dedica ad un uso pretta-mente turistico gli intervalli di manuten-zione possono essere anche piugrave distanti Tenete presente che se doveste utilizzare la moto anche in inverno il sale depositato sulle strade oltre alla carrozzeria compro-mette anche le parti di meccanicaIl nostro consiglio egrave quello di ingrassare il

trittico dopo ogni uscita in modo tale da aumentare notevolmente la durata della trasmissione finale facendovi risparmiare un bel po di soldiPrima di tutto armatevi di vecchie scatole di cartone appiattite da mettere sotto alla moto cosigrave a non sporcare il pavimento del box degli stracci un pennello o uno spaz-zolino meglio se specifico per lutilizzo una bacinella per raccogliere il petrolio bianco usato e dei guantini in latticeDopodicheacute se la vostra moto dovesse es-serne dotata mettetela sul cavalletto cen-trale e togliete la marcia cosigrave da far ruotare la ruota posterioreLa prima operazione egrave il lavaggio del trit-tico come fare Sono diverse le modalitagrave di lavaggio di catena corona e pignone ma la piugrave efficace senza dover ricorrere a pro-dotti specifici richiede limpiego di petrolio bianco che serve a sgrassare la catena e a togliere le impuritagrave Oltre al petrolio bian-co potrete utilizzare del gasolio egrave invece sconsigliata la benzina verde in quanto con il passare del tempo potrebbe compromet-tere la funzionalitagrave degli o-ring Prima di applicare il petrolio bianco tramite il pen-

PULIRE E LUBRIFICARE LA CATENA DELLA MOTO LA GUIDA COMPLETA

di Umberto Mongiardini

AVERE CATENA CORONA E PIGNONE DELLA MOTO IN ORDINE Egrave FONDAMENTALE SIA PER LA SICUREZZA IN VIAGGIO CHE PER

ABBATTERE I COSTI DI MANUTENZIONE ECCO COME FARE

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nello o lo spazzolino egrave sempre consiglia-bile lavare la moto con un getto dacqua ad alta pressione cosigrave da togliere il grosso dello sporcoUna volta tolto lo sporco piugrave evidente si puograve iniziare ad applicare il prodotto scelto pulendo con lo spazzolino le maglie del-la catena Nel caso in cui doveste avere il cavalletto centrale loperazione risulteragrave decisamente piugrave comoda ma nota bene non ingranate la prima pensando di fare piugrave velocemente non sareste i primi a per-dere un ditoUna volta sgrassata e spazzolata potrete terminare il lavoro di pulizia facendo scor-rere la catena su di un panno pulito ri-muovendo il resto dello sporco dopodicheacute potrete iniziare ad applicare il grasso sulla catena stando attenti a non schizzare per sbaglio il disco posteriore dei freniFinito il lavoro di ingrassatura conviene aspettare qualche minuto prima di tornare in sella in modo tale da far penetrare il lu-brificante allinterno delle maglie della ca-

tena ed evitando che il il lubrificante in ec-cesso schizzi ovunque pantaloni compresiPer chi preferisse servirsi di metodi meno fai da te per pulire la catena della moto sono disponibili diversi sgrassatori specifici che richiedono meno sforzo a fronte di un risultato solitamente ottimo Il contro Un prezzo piugrave alto rispetto al petrolio bianco o al gasolioAlcuni prodotti che abbiamo visto in al-tri servizi sono ad esempio il WD-40 che dispone di una gamma completa che comprende sgrassatore catena lubrifican-te e ingrassatore catena e nel caso in cui doveste sporcare di lubrificante il disco posteriore cegrave anche il pulitore freni e la gamma la NRG di Stac Plastic con pulitore catena e lubrificante Questi prodotti ap-positamenti studiati per lo scopo hanno un prezzo sicuramente superiore a quello del semplice petrolio bianco ma garantiscono una maggiore velocitagrave di utilizzo senza il rischio di causare danni alla trasmissione rispetto ad altri prodotti non specifici

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

A determinare la scelta di una precisa soluzione tec-nica sono vari fattori come la maggiore o minore com-plessitagrave costruttiva even-tuali vantaggi in termini di

prestazioni consumi o durata oltre natu-ralmente al costo In certi casi la scelta per quanto riguarda un componente egrave pratica-mente obbligata se si adotta una determi-nata soluzione per altri organi che lavorano assieme ad esso Egrave questo il caso degli alberi a gomiti com-positi cioegrave costituiti da piugrave parti saldamen-te unite tra loro che si impiegano necessa-riamente quando i cuscinetti di banco eo di biella sono a rotolamentoPer la veritagrave con questi ultimi egrave anche possibile impiegare alberi in un sol pez-zo con bielle dotate di cappello eo anelli esterni in due parti ma solo nel caso di motori di modeste prestazioni o per i quali egrave prevista una durata molto ridotta Egrave que-sto il caso dei cuscinetti di banco di qual-che moto da competizione di diversi anni fa (MV Agusta Yamahahellip)Nei motori veloci che devono avere una considerevole vita utile (vitale per quelli di

serie) se si vogliono impiegare cuscinetti a rotolamento non ci sono alternative lrsquoal-bero deve essere composito con le bielle in un sol pezzo (cioegrave senza cappello amo-vibile)In questo caso i cuscinetti vengono inseriti sui perni dellrsquoalbero stesso allrsquoatto dellrsquoas-semblaggio ovvero dellunione delle varie parti che lo compongonoA questo punto egrave lecito chiedersi per quale ragione si dovrebbero impiegare cuscinetti di questo tipo al posto delle piugrave semplici ed economiche bronzine nel caso dei motori a due tempi non ci sono altre possibilitagrave dato che inevitabilmente la lubrificazione egrave a nebbia e non con circolazione di olio in pressione (indispensabile per le bronzine)I cuscinetti volventi sono poco esigenti in fatto di lubrificazione e sono caratterizzati da un attrito molto ridotto Questo li rende assai attraenti per alcune applicazioni (tutti gli alberi dei cambi ad esempio ruotano su cuscinetti di questo tipo) Nel caso dei monocilindrici la rea-lizzazione di un albero a gomiti composito lavorante su cuscinetti volventi egrave semplice e poco dispendiosa Logico che questa soluzione si sia subito

GLI ALBERI A GOMITI COMPOSITI

di Massimo Clarke

UNA VOLTA DOMINAVANO ANCHE SUI POLICILINDRICI MA POI LE COSE SONO MOLTO CAMBIATE

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standardizzata anche sui motori motocicli-stici a quattro tempi In origine sono stati largamente impiegati alberi in cinque parti (due volani discoidali un perno di mano-vella e due perni di banco) che potevano agevolmente essere ricavate dalla barra mediante tornituraNon occorrevano pezzi forgiati e questo consentiva di fare a meno di stampi mol-to costosi Sul perno di manovella veniva inserito lrsquoanello sul quale andavano a lavo-rare i rullini e in genere anche nella testa della biella crsquoera un anello riportato In seguito si egrave passati agli alberi in tre parti ovvero due semialberi forgiati (nei quali i perni di banco erano integrali con i volan-tini) e il perno di manovella detto anche asse di accoppiamento sul quale andavano a lavorare direttamente i rullini del cusci-netto di biella questo schema costruttivo egrave diventato di impiego universale e tuttora

domina la scena per quanto riguarda i mo-nocilindriciIn passato gli alberi a gomiti monolitici han-no avuto diffusione assai modesta sui mo-nocilindrici di serie (ad esempio li utilizza-vano i classici Guzzi a cilindro orizzontale) Di recente perograve alcuni costruttori per i loro ldquomonordquo hanno iniziato ad impiegare alberi di questo tipo ottenuti per forgiatura con una biella dalla testa scomponibile e munita di una bronzina divisa in due parti Hanno adottato questa soluzione i bialbero Gilera raffreddati ad acqua apparsi alla metagrave degli anni Ottanta e qualche altro ha poi segui-to la stessa strada Sembra che questa sia anche la soluzione oggi utilizzata nei motori della Moto3Egrave interessante osservare che in diversi casi si impiega un albero a gomito composito unitamente a una biella nella cui testa (in un sol pezzo) egrave piantata una bronzina anu-

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

lare Questa schema costruttivo che offre qualche vantaggio sotto lrsquoaspetto economi-co egrave stato impiegato largamente negli anni Cinquanta e Sessanta da costruttori come la Gilera per i suoi motori di 125 150 e 175 cm3 e anche oggi trova utilizzazioni spicca in particolare la sua adozione sul bicilindrico Morini a V di 1200 cm3In passato molto spesso i perni venivano uniti ai volantini dellrsquoalbero mediante ac-coppiamenti conici e grossi dadi di ritegnoQuesta soluzione che egrave stata impiega-ta pressocheacute universalmente fino agli anni Quaranta consentiva di ottenere unioni as-sai salde lrsquoalbero poteva essere scomposto agevolmente il che facilitava la sostituzione delle parti usurate o danneggiate non era necessario impiegare una pressa e questo rendeva gli interventi riparativi alla portata di qualunque officina

In qualche raro caso per unire le varie parti che costituivano lrsquoalbero si egrave fatto ricorso a sistemi a morsetto (come nella Guzzi Lo-dola e nella Berneg bicilindrica) Molto raf-finato (e straordinariamente costoso) era il sistema Hirth utilizzato dai tedeschi e da pochi altri per i loro motori piugrave prestigiosi che in genere erano destinati a moto (o ad automobili) da corsa In questo caso si fa-ceva ricorso a denti triangolari realizzati con estrema precisione sulle superfici di unione e le varie parti venivano saldamente vinco-late mediante viti assiali in genere del tipo senza testa e con due filettature aventi un passo diversoIn seguito perograve si egrave visto che il sistema piugrave pratico era quello di far ricorso a una sem-plice unione per forzamento piantando i perni nei volantini con una notevole inter-ferenza per mezzo di una pressa

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Motoit Magazine N 346 Editoriale

Ciao a tutti Graziano Rossi il babbo di Va-lentino era un pilota medio-cre

Largomento cosigrave poco attua-le proprio la settimana scorsa egrave finito al centro di una viva-ce polemica sui social Egrave stato un altro pilota italiano della stessa epoca a gettare il sasso con questo giudizio negativo un mio amico fiorentino lha criticato la reazione del pilota egrave stata eccessiva un mucchio di gente ha preso posizione spesso a capocchia per fortuna tutto egrave finito presto con tante scuse anche se probabilmente ciascuno egrave rimasto della propria opinione Ciograve che mi interessa non egrave la polemica dalla quale mi sono tenuto alla larga bencheacute ab-bia conosciuto bene entram-bi i protagonisti Quello che mi incuriosisce egrave la psicologia

dellex In questo caso il pilota in questione aveva probabil-mente qualche vecchia ruggine con Graziano Rossi di pochi anni piugrave giovane di lui Suc-cede le ruggini sono sempre state tante nel motociclismo come in tutti gli sportPersonalmente dico che il babbo di Valentino Rossi era velocissimo tra i migliori un po vanesio e molto simpati-co Nessuno puograve dubitare og-gettivamente del suo talento e se non ha conquistato titoli mondiali ma soltanto tre GP in classe 250 con la Morbidel-li egrave soltanto percheacute un brutto incidente lo ha bloccato trop-po presto quando si cimentava con la 500 Ma anche laltro pilota mi pia-ceva lho sempre ammirato era un protagonista assoluto delle medie cilindrate negli anni in cui io provavo a correre nella classe 500 Con lui non mi sono mai misurato diretta-

mente ma di certo era molto piugrave veloce di me e di tanti altriIl punto egrave questo che la car-riera di fatto finisca percheacute si egrave stati rimpiazzati da un concor-rente o che si abbia deciso di mollare in assoluta autonomia egrave sempre dura diventare un ex Certo penserete voi egrave dura per via di tutta quelladrenalina che di colpo viene a mancare Ma cegrave di piugrave Piugrave ancora delle vittorie e delle pagine migliori di una carriera che pure cia-scuno conserva in uno speciale comparto della memoria e nei momenti difficili rivive mo-mento per momento emergo-no continuamente irrisolte e fastidiose le amarezze soppor-tate e le occasioni sfuggite E la cosa peggiore egrave che nel tem-po questi rimpianti diventano sempre piugrave pesanti da soppor-tare tanto molesti da dover-li aggiustare almeno un po Questo aspetto mi ha sempre colpito e lo verifico spesso ai

NICO CEREGHINI GRAZIANO ROSSI ERA UN PILOTA MEDIOCRE

LO HA SCRITTO UN SUO COLLEGA CONTEMPORANEO SUI SOCIAL NE Egrave NATA UNA POLEMICA ESAGERATA POI RISOLTA IL FATTO Egrave CHE Egrave DURA DIVENTARE UN EX E QUANDO SI SMETTE DI CORRERE PESANO PIUgrave LE OCCASIONI PERDUTE DELLE VITTORIE

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raduni dei vecchi piloti Tra ex sarebbe piacevole ricor-dare le belle gare condivise e magari sfottersi un po con la goliardigravea dei liceali in vacan-za in fondo ogni trasferta egrave stata una specie di bellissima vacanza E in realtagrave conosco qualcuno che rivive la sua epoca con questa allegria ed egrave un pia-cere passarci insieme una se-rata molto piugrave spesso inve-ce si parla con amarezza di quello che egrave stato e avrebbe dovuto essere di quella volta che il tale mi ha battuto ma avevo una spalla in disordine di quella gara che ho dovuto saltare e avrei sicuramente vinto di quel sorpasso che mi egrave toccato subire per colpa del doppiato di quella caduta allultimo giro senza nessuna responsabilitagrave di quel moto-re che si egrave rotto sul piugrave bello

IL PILOTA IN QUESTIONE AVEVA PROBABILMENTE QUALCHE VECCHIA

RUGGINE CON GRAZIANO ROSSI DI POCHI ANNI PIUgrave GIOVANE DI LUI

SUCCEDE LE RUGGINI SONO SEMPRE STATE TANTE NEL MOTOCICLISMO

COME IN TUTTI GLI SPORT

negandomi il podio di quella moto ufficiale che meritavo molto piugrave di quellaltro ma non avevo gli appoggi giusti e bla bla blaPersino Giacomo Agostini che ha avuto la carriera piugrave feli-ce della storia e a conoscerlo bene egrave spiritoso e autoironi-co ha ancora sullo stomaco il sorpassobeffa di Barry Shee-ne sul traguardo di Assen nel 1975 ancora oggi bencheacute quellanno abbia conquistato il suo ottavo titolo della 500 - il primo per una Casa giap-ponese e il primo pure per un motore a due tempi da mezzo litro dunque una soddisfazio-ne personale enorme- ancora oggi si abbatte nel raccontare quella sconfitta Egrave molto dif-ficile diventare un ex Ne ho conosciuti ben pochi di ex pi-loti che hanno fatto completa-mente la pace col passato

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QUELLA CURVA NON FA PIUrsquo PAURA O NE FA TROPPAhellipIn passato alla curva 11 la velocissima de-stra in discesa che segue una lunga serie di pieghe a sinistra sono state registrate un sacco di cadute piuttosto violente Non nel 2018 perograve in tre giorni alla curva 11 non egrave caduto nessun pilota in nessuna categoria Forse percheacute quello egrave un punto molto pericoloso e i piloti ci stanno piugrave at-tenti Ersquo una spiegazione Per quanto riguarda la MotoGP perograve se-condo Rossi il motivo egrave soprattutto tecnico laquoFinalmente questrsquoanno avevamo gomme idonee sul lato destro non era mai acca-dutoraquoZERO COME LE CADUTE ALLA 11

UN PODIO TUTTO DI PRIME VOLTEIn Moto2 Brad Binder ha vinto il suo primo GP in Moto2 (tra lrsquoaltro il giorno dopo aver ufficialmente rinnovato il contratto con la KTM) Joan Mir egrave arrivato per la prima volta secondo ndash suo miglior risultato in questa categoria ndash e Luca Marini (voto 9) ha con-quistato il suo primo podio iridato BelloUNO COME LE VITTORIE DI BINDER E I PODI DI MARINI

SEMPRE DIETRO A MARQUEZCome nel 2017 Danilo Petrucci ha perso la pole perhellip ldquocolpardquo di Marquez nel 2017 lo aveva battuto per 160 millesimi questa volta per appena 25 Petrucci che non egrave

ancora riuscito a conquistare la pole nella sua carriera egrave la terza volta che egrave scattato dalla seconda posizione (ci era riuscito an-che in Giappone nel 2017)DUE COME IL SECONDO POSTO IN QUA-LIFICA DI PETRUCCI IN GERMANIA

ROBA DA LIBRO DEI PRIMATIPer la prima volta nella storia della Moto2 la prima fila egrave stata monopolizzata dai pilo-ti italiani Mattia Pasini in pole Luca Marini secondo e Pecco Bagnaia terzo Per Marini si egrave trattato del miglior risultato di sempre in qualifica a due settimane di distanza dalla conquista della sua prima prima filaTRE COME GLI ITALIANI IN PRIMA FILA IN MOTO2

UNA CATEGORIA CHE NON INTERESSA PIUrsquo A NESSUNOOrmai egrave un fuggi fuggi generale dalla Moto2 appena un pilota intravede una minima possibilitagrave ndashnemmeno troppo al-lettante ndash di passare in MotoGP la coglie al volo lasciando magari una situazione vincente Drsquoaccordo da sempre i piloti am-biscono alla classe regina ma questa ten-denza egrave aumentata da quando esiste la Moto2 campionato obiettivamente poco interessante Solo la Dorna continua a di-fendere la sua invenzione per me egrave incon-cepibileVOTO QUATTRO ALLA DORNA PER LA MOTO2

IL GP DI GERMANIA DA 0 A 10di Giovanni Zamagni

DA ZERO A DIECI NUMERI STATISTICHE E VOTI SUL GP DI GERMANIA UN MODO PER RIPERCORRERE QUANTO ACCADUTO AL SACHSENRING

NON SOLO IN PISTA E NON SOLO IN MOTOGP

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COME ROSSI AGOSTINI DOOHAN E LO-RENZOConquistato il GP di Germania Marc Mar-quez egrave arrivato a quota 40 successi nella classe regina Solo altri quattro piloti van-tano 40 (o piugrave) vittorie nella massima ci-lindrata Rossi (89) Agostini (68) Doohan (54) Lorenzo (46) Marquez egrave il piugrave giovane pilota della storia ad aver raggiunto quota 40 domenica in Germania aveva 25 anni e 148 giorni Rossi tanto per fare un pa-ragone quando conquistograve la sua 40esima vittoria in 500MotoGP (GP Malesia 2004) aveva 25 anni e 237 giorniCINQUE COME I PILOTI CON ALMENO 40 VITTORIE IN 500MOTOGP

POCHI CENTESIMI E TI RITROVI INDIETROAnche in Germania crsquoegrave stato grande equi-librio in qualifica tre piloto (Marquez Pe-trucci e Lorenzo) in meno di un decimo sei piloti in meno di tre decimi con Rossi se-sto staccato di 262 millesimi da MarquezSEI COME I PILOTI IN TRE DECIMI IN Q2

UN IMPATTO VIOLENTISSIMOAleix Espargaro egrave stato costretto a salta-re il GP dopo una violentissima caduta nel warm up il pilota dellrsquoAprilia egrave finito vio-lentemente contro gli air fence Trasportato in ospedale a Chemintz non gli sono state riscontrate fratture alle costo-le e alle vertebre ma egrave comunque dovuto

rimanere in osservazione anche domenica notte tornando poi a casa lunedigraveSETTE COME LE CADUTE NEL 2018 DI ESPARGARO

BELLE PAROLENellrsquointervista nel dopo gara in diretta ai microfono di Sky Marc Marquez ha rin-graziato i genitori per lrsquoeducazione che gli hanno dato usando veramente delle bel-le parole Cosigrave come egrave stato molto sincero quando ha riconosciuto i meriti di Rossi laquoChiedete a lui come fa a essere sempre ligrave a non mollare mai a quasi 40 anni egrave incredibileraquo ha detto MarquezVOTO OTTO A MARQUEZ NEL DOPO GARA (I VOTI PIUrsquo ALTI ERANO GIArsquo OC-CUPATI)

LA REGOLA DEL NOVEQuesto egrave dedicato a chi piace giocare con i numeri Marc Marquez ha ottenuto in Germania il suo nono GP consecutivo par-

tendo per la nona volta (consecutiva) dalla pole Quello di Germania era il nono GP stagionale 99esimo nella carriera in Mo-toGP di Marquez In gara solo due piloti sono stati davanti a Marquez Lorenzo con il numero 99 e Pe-trucci con il 9hellipNOVE COME LE VITTORIE (CONSECUTI-VE) IN GERMANIA DI MARQUEZ

UN SIGNORE ANCHE NEL GIORNO DELLrsquoADDIODani Pedrosa ha annunciato il ritiro a fine anno in una conferenza stampa affollatissi-ma e lo ha fatto alla sua maniera in modo molto semplice e sobria Ha provato a trattenere le lacrime senza riuscirci e soprattutto ha detto di non aver accettato la proposta di correre nel 2018 (con la Yamaha ma lui non lrsquoha detto) percheacute non sente piugrave le motivazioni di pri-ma Onesto e corretto come sempreVOTO DIECI A DANI PEDROSA

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Al Sachsenring Marquez vin-ce da nove anni pista per-fetta e week end perfetto ma la Honda egrave la miglior MotoGP Non lo egrave se guardiamo

Crutchlow o Pedrosahellip Gara bloccata nella prima parte dalle gomme che non avreb-bero potuto fare tutta la gara a pieno rit-mo Forza Lorenzo per 14 giri poi pur-troppo paga Meglio di lui Petrucci male Dovizioso percheacute la Ducati ha fallito il Sachsenring A cosa servono i pesi dietro la sella di Andrea Prova a spiegarlo lrsquoing BernardelleYamaha si difende bene con Rossi secon-

do (anche in campionato) e Vinales al terzo posto ma la carenza in accelerazione si egrave fatta sentire quando arriveranno aggior-namenti Poche le soddisfazioni per KTM per Aprilia anche per Suzuki che pure ave-va grandi ambizioni Gioia grande per Luca Marini al suo primo podio in Moto2 e per Bezzecchi sempre ve-loce e consistente in Moto3Ora due domeniche di pausa e poi la de-cima prova di Brno in programma il 5 ago-sto Con MotoGP vi diamo appuntamento a martedigrave 7 agosto percheacute questrsquoanno non mancheremo neppure una prova del mon-diale Nella solita formazione Nico Zam e Bernardelle

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DOPO GP CON NICO E ZAMIL GP DI GERMANIA

LA NONA PROVA PRIMA DELLE ldquoVACANZErdquo CON MAacuteRQUEZ DOMINATORE E I DUE PILOTI UFFICIALI YAMAHA SUL PODIO

DISFATTA DELLA DUCATI PETRUCCI A PARTE E DELLA SUZUKI LE GOMME RALLENTANO IL GRUPPO

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Mancava solo lrsquoufficialitagrave ed ora egrave arrivata anche quel-la La storia tra Sykes ed il team Kawasaki egrave arrivata alla sua conclusione Con un comunicato ufficiale la

casa di Akashi informa che al termine della stagione il contratto che lega lrsquoex campione del mondo Superbike 2013 non saragrave rinno-vato Ersquo una separazione molto triste per entrambi Per la Kawasaki che deve fare a meno di un pilota che ha rappresentato lrsquoinizio di una nuova era che ha riconqui-stato un titolo mondiale che mancava nelle bacheche della casa giapponese da 20 anni (Scott Russell 1993) e che ha sviluppato da zero quella Ninja che ora domina il mon-diale delle derivatePer Sykes che con la Kawasaki ha avuto la sua definitiva consacrazione a top rider della Superbike e che con la Ninja non solo ha conquistato il mondiale del 2013 ed ha sfiorato quello del 2012 (quando Biaggi ebbe la meglio per mezzo punto) ma ha accumulato la bellezza di 34 vittorie 105 podi (ai quali va aggiunto quello ottenuto come wild card nel 2008 ma con la Suzu-ki) e 46 pole position superando (al mo-mento) di 3 lunghezze Troy Corser in testa alla speciale classifica dei piloti piugrave veloci

di sempre sul giro seccoMa anche le storie belle possono finire e quella tra Sykes e la verdona ha iniziato la sua fase calante nel 2015 con lrsquoarrivo del ldquoCannibalerdquo Rea ha detronizzato Tom nel box KRT e tra i due egrave nata quella che ab-biamo piugrave volte definito ldquola guerra freddardquo La situazione tra i due era insostenibile e lrsquoapice si egrave raggiunto a Brno con lrsquoincidente tra i due la caduta di Johnny ed i com-menti post gara che hanno definitivamente sancito il fatto che i due non potessero piugrave convivere nella stessa squadraSykes ha sempre sofferto la presenza di Rea nella ldquosuardquo squadra Il dominio del tre volte campione del mondo lo ha quasi an-nichilito e gli ha tolto determinazione e vo-glia di lottare come lui stesso ha affermato nel comunicatoldquoErsquo arrivato il momento giusto per fare dei cambiamenti ndash la dichiarazione di Sykes ndash voglio qualcosa di nuovo nella mia carrie-ra di pilota nuove sfide Novitagrave nella mia carriera e cerco sfide inedite Sento di aver dato tutto me stesso in questa squadra ma ora voglio ritrovare la motivazione necessa-ria per spingere al limite una moto da cor-sa Per il 2019 ho deciso di cercare nuove sfide Voglio ovviamente terminare questa stagione con altri podi nei quattro round

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SYKES E IL TEAM KAWASAKI SI SEPARANO

di Carlo Baldi

UN COMUNICATO UFFICIALE ANNUNCIA IL DIVORZIO A FINE STAGIONE TRA IL KAWASAKI RACING TEAM E TOM SYKES UNA DECISIONE CHE

ORA POTREBBE SCATENARE IL MERCATO PILOTI

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che rimangono Non egrave stata una decisione facile da prendere soprattutto dal punto di vista personale anche in questo periodo la mia vita sta vivendo diversi cambiamentirdquo Tom si riferisce al suo matrimonio in crisi da mesiQuesto invece quanto affermato dal team manager KRT Guim Roda ldquoLe ultime sono state settimane molto impegnative ed ab-biamo parlato a lungo tra noi Negli ultimi round Tom non aveva la giusta concentrazione percheacute stava prendendo una decisione importante anche dal punto di vista famigliare Una situazione che gli ha tolto concen-trazione nelle ultime due stagioni Spero che questa decisione ci porti ad ottenere nel finale di stagione risultati come quello di Assen (ndr-vittoria di Sykes) Abbiamo

molto lavoro da svolgere da qui alla fine del campionato e quindi non egrave ancora il momento dei saluti Naturalmente questa egrave una dichiarazio-ne di intenti per il 2019 ma egrave importan-te continuare a dare il massimo e lavorare duramente per terminare la stagione con la stessa determinazione con la quale lrsquoave-vamo iniziatardquoLrsquoannuncio del divorzio tra Sykes e la Ka-wasaki potrebbe avere un effetto sul mer-cato superiore a quello (quasi nullo) che ebbe la firma di Rea con la casa di Akashi per i prossimi due anni Se Sykes ha deciso di annunciare il suo divorzio dal team KRT significa che ha giagrave deciso dove correragrave il prossimo annoAl di lagrave della voce che vuole lrsquoinglese in un non ben definito progetto BMW che

al momento non trova nessuna confer-ma resta lrsquoipotesi Yamaha squadra con la quale Tom sta parlando da mesi Come abbiamo affermato recentemente in un vi-deo riguardante il mercato la casa dei tre diapason ha formulato un offerta a Chaz Davies che lrsquoha perograve ritenuta troppo bassa per quanto riguarda lrsquoingaggio La rinuncia da parte del pilota della Ducati potrebbe aver acceso il semaforo verde per Sykes che vede nella R1 la moto con la quale realizzare il suo sogno sconfiggere ReaAl contrario se la Yamaha avesse modifica-to la sua proposta venendo incontro alle richieste di Davies potrebbe essere proprio

Sykes il suo sostituto in Ducati che non dimentichiamolo deve sviluppare la nuova Panigale V4 e potrebbe quindi sfruttare le grandi capacitagrave di tester di Tom che po-trebbe quindi ripetere il cammino vincente percorso con la ZX-10RPer quanto riguarda il posto lasciato libero nel team KRT da tempo il piugrave serio can-didato egrave Leon Haslam pilota giagrave nellrsquoor-bita Kawasaki Il figlio di Rocket Ron non vede lrsquoora di lasciare il BSB per fare ritorno al mondiale e dimostrare di essere ancora un top rider Oltre ad essere molto velo-ce Leon ha un ottimo rapporto con Rea e questo fa decisamente pendere lrsquoago della bilancia dalla sua parte

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YAMAHA RINNOVA CON MICHAEL VAN DER MARK E

ALEX LOWESdi Carlo Baldi

IL TEAM PATA YAMAHA OFFICIAL CONFERMA LA FIDUCIA NEI SUI DUE PILOTI NESSUNA NOVITAgrave INVECE RIGUARDANTE LE ALTRE DUE R1 CHE

LA YAMAHA VORREBBE SCHIERARE NEL 2019

Il mercato piloti Superbi-ke entra nel vivo e dopo il team Kawasaki che ha confermato Rea e lasciato libero Sykes egrave la volta della Yamaha che ha conferma-

to i suoi attuali piloti VdMark e Lowes che durante il round di Misano hanno firmato il contratto che gli permette di restare alla guida della YZF-R1 nel team Pata YamahaPer Michael van der Mark il prossimo saragrave il terzo anno con la casa dei tre diapason con la quale ha conquistato due podi nel 2017 mentre in questa stagione ha sino ad ora ottenuto sette podi inclusa la doppia vittoria di DoningtonIl giovane pilota olandese ha inoltre vinto la 8 ore di Suzuka nel 2017 con il team Ya-maha Factory Racing in squadra con Alex Lowes e Katsuyuki NakasugaPer Lowes il 2019 saragrave la quarta stagione

con il team ufficiale Yamaha Anche per il pilota inglese i podi sono stati sino ad ora sette compresa la sua prima vittoria in Superbike ottenuta questrsquoanno a Brno in gara2 Anche Alex ha corso nella 8 ore di Suzuka con la casa giapponese vincen-do oltre a quella giagrave citata del 2017 anche lrsquoedizione del 2016

Van der Mark spiega ldquoSono felice di aver rinnovato per il terzo anno con Yamaha Ho fiducia nel loro pro-getto e la squadra crede in me come pilota questa egrave una combinazione perfetta Stiamo lavorando per migliorare abbiamo fatto dei progressi significativi ad oggi ab-biamo vinto gare e lottiamo con i piloti da-vanti ogni weekend Voglio continuare cosigrave e fare un passo in avanti lavoriamo per raggiungere lrsquoobiettivo principale quello di lottare per il titolo mondialerdquo

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Lowes afferma ldquoSono veramente felice di continuare ad essere parte del progetto World Superbike di Yamaha ne sono coinvolto da quando egrave tornata in campionato nel 2016 Da allora ne abbiamo passate molte insieme alti e bassi ma ora siamo sicuramente sulla stra-da giusta Egrave stato bellissimo vincere la mia prima gara questrsquoanno ma ovviamente questo signifi-ca che ci aspettiamo qualcosa di piugrave ogni weekend Credo molto in questo progetto la mia ambizione egrave sempre stata quella di lottare per il titolo mondiale e credo sia re-alistico visti i progressi fatti Non mi sono mai divertito tanto come con questo team e continuerograve a dare il massimo per arrivare dove Yamaha merita di essere Un grazie enorme va a Eric de Seynes An-drea Dosoli e Paolo Pavesio e a Paul Den-ning per aver creduto in merdquo

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MOTOCROSS GP DI REPUBBLICA CECA

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Il successo di Tony Cairoli nelle qualifiche del sabato aveva fatto ben sperare ma il passo di Jeffrey Herlings nelle due manche della gara egrave stato troppo soste-

nuto per poter essere messo in discussio-ne dal messinese che con la mano ancora dolorante si egrave dovuto accontentare di due secondi postiHerlings egrave stato implacabile partito due volte dietro al nove volte iridato in en-trambe le frazioni ha strappato il coman-do al suo avversario nelle prime battute di gara e poi ha tenuto salda la posizione senza troppo affanno sino al traguardo A dire il vero nella prova conclusiva Cairoli lo ha seguito a distanza ravvicinata per una decina di minuti ma poi il dolore allrsquoarti-colazione ha cominciato a farsi sentire piugrave del sopportabile e suo malgrado egrave stato costretto a rallentare il ritmo facilitando il lavoro dellrsquoolandese volanteTonino che ha preferito non ricorrere a pesanti antidolorifici per non complicare ulteriormente lo stato del dito ha comun-que fatto un altro miracolo dopo quello di Semarang considerando che in fondo ha subito la superioritagrave di Herlings ma grazie

ai suo due indiscussi due secondi posti ha pur sempre fatto arrossire tutti gli altri av-versariLa terza piazza egrave andata al consistente Tim Gajser costretto a far fronte in tutte e due le prove allrsquoindolenzimento degli avam-bracci causato da un setting delle sospen-sioni non ideale che ha preceduto Romain Febvre il ritrovato Jeremy Van Horebeek e il solito regolare Clement Desalle 11deg Alex Lupino che ha disputato una grin-tosa frazione drsquoapertura chiusa allrsquo8deg po-sto per poi doversi accontentare del 15deg in quella successiva dopo una partenza nelle retroviePartiti alla pari Pauls Jonass e Jorge Prado si sono contesi la tabella rossa MX2 che egrave finita in mano allo spagnolo grazie ad una consistente prestazione che lo ha visto ter-minare prima 3deg e poi 1deg e che lo ha pre-miato col gradino piugrave alto del podio Lrsquoex leader lettone invece non egrave riuscito a fare meglio di 4deg e 5deg chiudendo la 14ordf tappa 4deg e ritrovandosi cosigrave ad inseguire lrsquoiberico distanziato di 11 lunghezzePrado ha perograve concluso alla giornata a pari punti con il pilota HRC Calvin Vlaanderen che si era aggiudicato la frazione iniziale e che nella successiva ha chiuso 3deg dopo aver

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HERLINGS E PRADO VINCONO IL GP DELLA REPUBBLICA CECA

di Massimo Zanzani

DOPPIETTA DI HERLINGS NEL GP DELLA REP CECA CHE COSTRINGE CAIROLI A DUE SECONDI POSTI

PODIO DI GIORNATA NELLA MX2 PRADO VLAANDEREN COVINGTON

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Motoit Magazine N 346 Motocross

guadagnato 5 posizioni Il sudafricano lrsquoha spuntata su Thomas Covington il prossimo anno al via dei campionati statunitensi Jo-nass Thomas Olsen e sul rientrante Hunter Lawrence 8deg Michele Cervellin che dopo lrsquo11deg iniziale dovuto ad una caduta a metagrave gara ha affiancato un buon 7deg postoGrande soddisfazione per i colori azzurri invece nella prova finale dellrsquoEuropeo 65 che ha registrato la vittoria del grossetano di dieci anni Brando Rispoli figlio drsquoarte del padre Graziano ex pilota Supermoto ed il 4deg posto assoluto di Alessandro Gaspari

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EDITORECRM Srl Via Melzo 9 - 20129 MilanoP Iva 11921100159

RESPONSABILE EDITORIALEIppolito Fassati

RESPONSABILE SVILUPPO EDITORIALE Andrea Perfetti

CAPO REDATTORE Edoardo Licciardello

REDAZIONEMaurizio Gissi Maurizio TancaCristina Bacchetti Marco Berti QuattriniAimone Dal Pozzo Umberto MongiardiniFrancesco Paolillo

COLLABORATORI Nico CereghiniGiovanni ZamagniCarlo BaldiMassimo ZanzaniPiero BatiniAntonio GolaEnrico De VitaAntonio PriviteraAlfonso RagoMassimo ClarkeMax MorriAndrea BuschiPietro AmbrosioniLuca FrigerioAlberto CapraAlex Hodgkinson

PROGETTO GRAFICO Camilla Pellegatta

VIDEO Luca Catasta Fabrizio Partel Antonio Mulas Camilla Pellegatta

COPYRIGHTTutto il materiale contenuto in Motoit Magazine egrave oggetto di diritti esclusivi di CRM Srl con sede in Milano Via Melzo 9 Ne egrave vietata quindi ogni riproduzione anche parziale senza lrsquoautorizzazione scritta di CRM Srl

MOTOITVia Melzo 9- 20129 MilanoReg trib Mi Num 680 del 26112003Capitale Sociale Euro 10000 iv Email staffmotomotoit

Page 32: DUCATI MONSTER 1200S vs HONDA CB1000R vs …dem.moto.it/magazine/motoit-magazine-n-346.pdf · quickshifter…) anche in questo caso di ogni genere: estetica, performance, praticità

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Motoit Magazine N 346

Rider Risponde Luca ldquoCrsquoegrave un altro film che racchiude tutta la libertagrave la ribellio-ne che la moto rappresentardquo GiagraveSi passa da una stanza allrsquoaltra ognuna col suo concetto le sue storie le sue la-crime e i suoi amori La mostra apre con la Guzzi GTV 500 appartenuta a Ligabue (il pittore il pittore) che sopra si egrave pure autodipinto Qui si parla drsquoItalia di Mas-simo Tamburini delle sue Ducati 916 e Mv Agusta F4 della Guzzi V7 nate dalla volontagrave del Presidente della Repubblica Gronchi che in visita in America si inna-morograve delle grosse Harley-Davidson e pre-tese una Guzzi simile La seconda stanza egrave dedicata al Giappone e alle sue princi-pali Case con la Honda CB 750 Four la

prima a 4 cilindri la Kawa 500 Mach H1 la Suzuki GSX-R e la FZ 750 Yamaha Dal Giappone allrsquoAfrica al deserto alla sab-bia con la Twin di Roberto Boano nel 91 undicesimo alla Parigi-Dakar E poi in pista con la Yamaha M1 2007 di Valen-tino Rossi accanto alla MV di Agostini accanto alla Ducati di Stoner Tre moto che pensare cosa hanno visto e sfiorato fa rabbrividire e che sono le protagoni-ste della parte sulla velocitagrave che precede quella sul viaggio con la Vespa di Bet-tinelli che la guardi te la immagini da Roma a Saigon ed egrave un porsquo come leggere un libro di Pier Vittorio Tondelli avverti lrsquoavventura e la malinconia E da quel-la del viaggio ovvio passare alla sezione

Eventi

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Motoit Magazine N 346

dellrsquoAmerica Harley e Indian e cosa se noLa stanza del fuoristrada fa staccare lrsquoa-nima dal corpo la fa urlare percheacute vedi quelle moto piccole smilze leggere e ti viene voglia di prenderle e andarci subi-to fuori almeno sui sassi del piazzale la Scrambler originale la Puch MC 125 la vecchia Husky Ah che goduriaIn mezzo le opere i video i ritagli dei giornali di Giorgio Piacentini che mostra-no le gare di sidecar con il titolo di un giornale che recita cosigrave ldquoUno guida lrsquoal-tro si gioca la testardquo Voto al titolista 10 e passa E poi i quadri soprattutto quelli del bassista dei Clash Paul Simonon Lui spaccava il basso sul palco ora dipinge giacche e caschi con un tratto deciso e pieno E poi le foto bellissime da quelle di Lady Tarin dove le donne sono il sog-getto e le protagoniste a quelle di Toni Thorimbert e David Perry sul Lago Salato Nota particolare la foto di Nino Miglio-

ri Gente dallrsquoEmilia 1959 vale il prezzo qualsiasi esso sia del biglietto un bar una notte dei tavolini quattro uomini e una donna e naturalmente una moto tutti che vivono lrsquoestate italiana fatta di spume al cedro e amari davvero amari dietro al bancone e pubblicitagrave della Coca Cola appese al muro Meraviglia allo stato inizialeE per finire la sezione Hollywood I film il mito ciograve che ha dato un immaginario a tutto questo Che da Storia ha decretato il passaggio a leggenda simbolo icona Fatevi del bene andate alla Reggia di Venaria Reale e uscite fuori con il cata-logo in mano una chicca Dentro ci sia-mo anche noi con la nostra intervista a Giacomo Agostini che alla domanda qual egrave il senso della vita risponde essere in-namorati Ecco cosa crsquoegrave nel rapporto tra uomo e moto amore Nulla di piugrave ma egrave tutto qua Egrave tutto qua

Eventi

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Motoit Magazine N 346 Iniziativa

Il nostro GS Rookie Team ha portato a termine an-che la seconda prova la Ceacutef Adventure (fino al 2017 nota col nome di Cow Ad-venture) che ha portato il

meraviglioso trio di giovani avventurieri dal comune di Farini (in alta Val Nure sullAp-pennino piacentino) fino alla romantica spiaggia di San Michele di Pagana Stefania Marco e Isacco sono diventati un bel terzetto rodato e hanno affrontato un itinerario davvero difficile per raggiunge-re il mare praticamente in fuoristrada al 100 e con tratti che avrebbero messo in difficoltagrave anche agili moto a due tempi Il GS Rookie Team ha invece messo in pratica tutte le nozioni apprese al corso tenutosi presso la GS Academy e non solo Preziosa egrave stata anche la prima uscita HAT la Pavia- Sanremo

Durante la Ceacutef Adventure abbiamo cam-biato la leader del gruppo il testimone egrave passato cosigrave a Stefania che ha curato ledi-ting del video che vi mostriamo e ha scelto quindi le immagini che per lei raccontano al meglio questa esperienza Che non egrave soltanto unesperienza di guida ma anche di vita e di amicizia La Ceacutef Adventure or-ganizzata da Vanni Giroletti con il prezioso aiuto del mitico Moto Club Chieve guidato da Gigi Bianchetti egrave un evento unico in Ita-lia E aperto alle moto enduro stradali so-pra i 150 kg ripercorre strade appenniniche superlative (non perdetevi il video sopra) e si conclude sulla deliziosa spiaggia di San Michele di Pagana Qui i motociclisti sono ospitati per la cena e per la notte in tenda In riva al mare semplicemente fantastico Il GS Rookie Team ha messo alla prova an-che in questa occasione la BMW G310GS

GS ROOKIE TEAM ENDURO DIFFICILE PER

I NOSTRI RAGAZZI ALLA CEacuteF ADVENTURE

di Andrea Perfetti

IL NOSTRO GS ROOKIE TEAM HA PORTATO A TERMINE LA SECONDA PROVA LA CEacuteF ADVENTURE 2018 UN PERCORSO ENDURISTICO

DIFFICILE IN SELLA ALLE G310GS DA FARINI (PIACENZA) FINO AL MAR LIGURE ECCO IL VIDEO DEI NOSTRI RAGAZZI GUIDATI DA STEFANIA

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che si egrave confermata una moto pratica di-vertente e soprattutto robusta I nostri ra-gazzi sono sadici - diciamolo - ma le moto sono arrivate alla fine anche questa volta nonostante un numero di cadute impreci-sato (abbiamo perso il conto)

SOTTO LA GUIDA DEGLI ISTRUTTORI STEFANO E RICCARDO Non abbiamo lasciato i ragazzi del nostro team allo sbando Anche quando si fa fuo-ristrada la sicurezza viene al primo posto e per questo sono stati affiancati dagli angeli custodi della GS Academy Stefano e Ric-cardo Grazie anche a loro non ci sono stati problemi sul percorso Le dritte sulla navigazione sono invece ar-

rivate da Nicola Poggio e Corrado Capra organizzatori di Over2000Riders e di HAT E sono proprio loro ad annunciare ai nostri lettori la prossima tappa

LrsquoAVVENTURA CONTINUALa piugrave impegnativa e rinomata Hardalpi-tour Sanremo-Sestriere concluderagrave infatti gli appuntamenti HAT di questa stagione nei giorni dal 7 al 9 settembre Lrsquoevento adventouring piugrave importante in Europa - come viene definito dagli organiz-zatori - potragrave essere vissuto nelle sue va-rianti Extreme (per la durata di ben 40-42 ore consecutive su 920 Km di percorso) Classic (580 Km) e Discovery (con sosta notturna)

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Motoit Magazine N 346 Iniziativa

PROVA LA KTM 790 DUKE E SARAI OSPITE ALLA MOTOGP A

MISANO

COME FARE PER SOTTOPORRE LA VOSTRA CANDIDATURA NIENTE DI PIUgrave FACILE BASTERAgrave CONDIVIDERE LA VIDEO-RECENSIONE IN UN POST SUI VOSTRI CANALI SOCIAL FACEBOOK O INSTAGRAM UTILIZZANDO

QUESTI 3 HASHTAG NELLA DESCRIZIONE COMEVALA790DUKE KTMTIREGALAMISANO 790DUKEAMISANO E NON DIMENTICATE

MOTOIT CITANDOCI CON MOTOIT

Una fantastica iniziativa in collaborazione con KTM Italia porteremo 8 fortu-nati lettori alla MotoGP a Misano Correte a provare la nuovissima 790 Duke e

inviateci la vostra video prova entro il 26 agostoTra tutti coloro che si recheranno presso un dealer ufficiale KTM per effettuare un test ride con la 790 Duke e prepareranno una video-recensione sulla moto entro il 26 agosto verranno selezionati i migliori 8 ldquopezzirdquo e gli autori saranno ospitati da KTM a Misano il sabato precedente la gara MotoGPCome fare per sottoporre la vostra candi-datura Niente di piugrave facile basteragrave con-dividere la video-recensione in un post sui vostri canali social Facebook o Instagram utilizzando questi 3 hashtag nella descri-

zione1 comevala790Duke2 ktmtiregalamisano3 790dukeamisano4 motoit e citandoci nel post usando motoit Mi raccomando non dimenticatevi gli hashtag li useremo per risalire alle vostre recensio-ni Siete ancora ligrave davanti allo schermo Fuori tutti Parte il conto alla rovescia

Scarica qui il voucher per partecipare alli-niziativa

Prenota qui il test ride presso la vostra con-cessionaria di zona

I concessionari KTM vi aspettano per farvi scoprire le doti della 790 Duke Poi tutti alla tastiera per scrivere la vostra prova e noi vi aspettiamo a Misano

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Motoit Magazine N 346 Guide

Catena corona e pigno-ne moto componenti a cui spesso ci si riferisce come ldquotritticordquo visto che lavora-no insieme e che il piugrave delle volte si sostituiscono insie-

me sono una parte fondamentale della moto dato che trasmettono la potenza del motore alla ruota posteriore e in quanto fondamentali richiedono unadeguata ma-nutenzione ma come farlaQui di seguito analizziamo le procedure che consentono di far durare piugrave a lungo catena corona e pignone della vostra motoGli intervalli di manutenzione di catena co-rona e pignone dipendono molto dal tipo di utilizzo della moto ovviamente se si pra-tica del fuoristrada egrave fondamentale pulire e ingrassare iil trittico dopo ciascuna uscita mentre se ci si dedica ad un uso pretta-mente turistico gli intervalli di manuten-zione possono essere anche piugrave distanti Tenete presente che se doveste utilizzare la moto anche in inverno il sale depositato sulle strade oltre alla carrozzeria compro-mette anche le parti di meccanicaIl nostro consiglio egrave quello di ingrassare il

trittico dopo ogni uscita in modo tale da aumentare notevolmente la durata della trasmissione finale facendovi risparmiare un bel po di soldiPrima di tutto armatevi di vecchie scatole di cartone appiattite da mettere sotto alla moto cosigrave a non sporcare il pavimento del box degli stracci un pennello o uno spaz-zolino meglio se specifico per lutilizzo una bacinella per raccogliere il petrolio bianco usato e dei guantini in latticeDopodicheacute se la vostra moto dovesse es-serne dotata mettetela sul cavalletto cen-trale e togliete la marcia cosigrave da far ruotare la ruota posterioreLa prima operazione egrave il lavaggio del trit-tico come fare Sono diverse le modalitagrave di lavaggio di catena corona e pignone ma la piugrave efficace senza dover ricorrere a pro-dotti specifici richiede limpiego di petrolio bianco che serve a sgrassare la catena e a togliere le impuritagrave Oltre al petrolio bian-co potrete utilizzare del gasolio egrave invece sconsigliata la benzina verde in quanto con il passare del tempo potrebbe compromet-tere la funzionalitagrave degli o-ring Prima di applicare il petrolio bianco tramite il pen-

PULIRE E LUBRIFICARE LA CATENA DELLA MOTO LA GUIDA COMPLETA

di Umberto Mongiardini

AVERE CATENA CORONA E PIGNONE DELLA MOTO IN ORDINE Egrave FONDAMENTALE SIA PER LA SICUREZZA IN VIAGGIO CHE PER

ABBATTERE I COSTI DI MANUTENZIONE ECCO COME FARE

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nello o lo spazzolino egrave sempre consiglia-bile lavare la moto con un getto dacqua ad alta pressione cosigrave da togliere il grosso dello sporcoUna volta tolto lo sporco piugrave evidente si puograve iniziare ad applicare il prodotto scelto pulendo con lo spazzolino le maglie del-la catena Nel caso in cui doveste avere il cavalletto centrale loperazione risulteragrave decisamente piugrave comoda ma nota bene non ingranate la prima pensando di fare piugrave velocemente non sareste i primi a per-dere un ditoUna volta sgrassata e spazzolata potrete terminare il lavoro di pulizia facendo scor-rere la catena su di un panno pulito ri-muovendo il resto dello sporco dopodicheacute potrete iniziare ad applicare il grasso sulla catena stando attenti a non schizzare per sbaglio il disco posteriore dei freniFinito il lavoro di ingrassatura conviene aspettare qualche minuto prima di tornare in sella in modo tale da far penetrare il lu-brificante allinterno delle maglie della ca-

tena ed evitando che il il lubrificante in ec-cesso schizzi ovunque pantaloni compresiPer chi preferisse servirsi di metodi meno fai da te per pulire la catena della moto sono disponibili diversi sgrassatori specifici che richiedono meno sforzo a fronte di un risultato solitamente ottimo Il contro Un prezzo piugrave alto rispetto al petrolio bianco o al gasolioAlcuni prodotti che abbiamo visto in al-tri servizi sono ad esempio il WD-40 che dispone di una gamma completa che comprende sgrassatore catena lubrifican-te e ingrassatore catena e nel caso in cui doveste sporcare di lubrificante il disco posteriore cegrave anche il pulitore freni e la gamma la NRG di Stac Plastic con pulitore catena e lubrificante Questi prodotti ap-positamenti studiati per lo scopo hanno un prezzo sicuramente superiore a quello del semplice petrolio bianco ma garantiscono una maggiore velocitagrave di utilizzo senza il rischio di causare danni alla trasmissione rispetto ad altri prodotti non specifici

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

A determinare la scelta di una precisa soluzione tec-nica sono vari fattori come la maggiore o minore com-plessitagrave costruttiva even-tuali vantaggi in termini di

prestazioni consumi o durata oltre natu-ralmente al costo In certi casi la scelta per quanto riguarda un componente egrave pratica-mente obbligata se si adotta una determi-nata soluzione per altri organi che lavorano assieme ad esso Egrave questo il caso degli alberi a gomiti com-positi cioegrave costituiti da piugrave parti saldamen-te unite tra loro che si impiegano necessa-riamente quando i cuscinetti di banco eo di biella sono a rotolamentoPer la veritagrave con questi ultimi egrave anche possibile impiegare alberi in un sol pez-zo con bielle dotate di cappello eo anelli esterni in due parti ma solo nel caso di motori di modeste prestazioni o per i quali egrave prevista una durata molto ridotta Egrave que-sto il caso dei cuscinetti di banco di qual-che moto da competizione di diversi anni fa (MV Agusta Yamahahellip)Nei motori veloci che devono avere una considerevole vita utile (vitale per quelli di

serie) se si vogliono impiegare cuscinetti a rotolamento non ci sono alternative lrsquoal-bero deve essere composito con le bielle in un sol pezzo (cioegrave senza cappello amo-vibile)In questo caso i cuscinetti vengono inseriti sui perni dellrsquoalbero stesso allrsquoatto dellrsquoas-semblaggio ovvero dellunione delle varie parti che lo compongonoA questo punto egrave lecito chiedersi per quale ragione si dovrebbero impiegare cuscinetti di questo tipo al posto delle piugrave semplici ed economiche bronzine nel caso dei motori a due tempi non ci sono altre possibilitagrave dato che inevitabilmente la lubrificazione egrave a nebbia e non con circolazione di olio in pressione (indispensabile per le bronzine)I cuscinetti volventi sono poco esigenti in fatto di lubrificazione e sono caratterizzati da un attrito molto ridotto Questo li rende assai attraenti per alcune applicazioni (tutti gli alberi dei cambi ad esempio ruotano su cuscinetti di questo tipo) Nel caso dei monocilindrici la rea-lizzazione di un albero a gomiti composito lavorante su cuscinetti volventi egrave semplice e poco dispendiosa Logico che questa soluzione si sia subito

GLI ALBERI A GOMITI COMPOSITI

di Massimo Clarke

UNA VOLTA DOMINAVANO ANCHE SUI POLICILINDRICI MA POI LE COSE SONO MOLTO CAMBIATE

A

standardizzata anche sui motori motocicli-stici a quattro tempi In origine sono stati largamente impiegati alberi in cinque parti (due volani discoidali un perno di mano-vella e due perni di banco) che potevano agevolmente essere ricavate dalla barra mediante tornituraNon occorrevano pezzi forgiati e questo consentiva di fare a meno di stampi mol-to costosi Sul perno di manovella veniva inserito lrsquoanello sul quale andavano a lavo-rare i rullini e in genere anche nella testa della biella crsquoera un anello riportato In seguito si egrave passati agli alberi in tre parti ovvero due semialberi forgiati (nei quali i perni di banco erano integrali con i volan-tini) e il perno di manovella detto anche asse di accoppiamento sul quale andavano a lavorare direttamente i rullini del cusci-netto di biella questo schema costruttivo egrave diventato di impiego universale e tuttora

domina la scena per quanto riguarda i mo-nocilindriciIn passato gli alberi a gomiti monolitici han-no avuto diffusione assai modesta sui mo-nocilindrici di serie (ad esempio li utilizza-vano i classici Guzzi a cilindro orizzontale) Di recente perograve alcuni costruttori per i loro ldquomonordquo hanno iniziato ad impiegare alberi di questo tipo ottenuti per forgiatura con una biella dalla testa scomponibile e munita di una bronzina divisa in due parti Hanno adottato questa soluzione i bialbero Gilera raffreddati ad acqua apparsi alla metagrave degli anni Ottanta e qualche altro ha poi segui-to la stessa strada Sembra che questa sia anche la soluzione oggi utilizzata nei motori della Moto3Egrave interessante osservare che in diversi casi si impiega un albero a gomito composito unitamente a una biella nella cui testa (in un sol pezzo) egrave piantata una bronzina anu-

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

lare Questa schema costruttivo che offre qualche vantaggio sotto lrsquoaspetto economi-co egrave stato impiegato largamente negli anni Cinquanta e Sessanta da costruttori come la Gilera per i suoi motori di 125 150 e 175 cm3 e anche oggi trova utilizzazioni spicca in particolare la sua adozione sul bicilindrico Morini a V di 1200 cm3In passato molto spesso i perni venivano uniti ai volantini dellrsquoalbero mediante ac-coppiamenti conici e grossi dadi di ritegnoQuesta soluzione che egrave stata impiega-ta pressocheacute universalmente fino agli anni Quaranta consentiva di ottenere unioni as-sai salde lrsquoalbero poteva essere scomposto agevolmente il che facilitava la sostituzione delle parti usurate o danneggiate non era necessario impiegare una pressa e questo rendeva gli interventi riparativi alla portata di qualunque officina

In qualche raro caso per unire le varie parti che costituivano lrsquoalbero si egrave fatto ricorso a sistemi a morsetto (come nella Guzzi Lo-dola e nella Berneg bicilindrica) Molto raf-finato (e straordinariamente costoso) era il sistema Hirth utilizzato dai tedeschi e da pochi altri per i loro motori piugrave prestigiosi che in genere erano destinati a moto (o ad automobili) da corsa In questo caso si fa-ceva ricorso a denti triangolari realizzati con estrema precisione sulle superfici di unione e le varie parti venivano saldamente vinco-late mediante viti assiali in genere del tipo senza testa e con due filettature aventi un passo diversoIn seguito perograve si egrave visto che il sistema piugrave pratico era quello di far ricorso a una sem-plice unione per forzamento piantando i perni nei volantini con una notevole inter-ferenza per mezzo di una pressa

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Motoit Magazine N 346 Editoriale

Ciao a tutti Graziano Rossi il babbo di Va-lentino era un pilota medio-cre

Largomento cosigrave poco attua-le proprio la settimana scorsa egrave finito al centro di una viva-ce polemica sui social Egrave stato un altro pilota italiano della stessa epoca a gettare il sasso con questo giudizio negativo un mio amico fiorentino lha criticato la reazione del pilota egrave stata eccessiva un mucchio di gente ha preso posizione spesso a capocchia per fortuna tutto egrave finito presto con tante scuse anche se probabilmente ciascuno egrave rimasto della propria opinione Ciograve che mi interessa non egrave la polemica dalla quale mi sono tenuto alla larga bencheacute ab-bia conosciuto bene entram-bi i protagonisti Quello che mi incuriosisce egrave la psicologia

dellex In questo caso il pilota in questione aveva probabil-mente qualche vecchia ruggine con Graziano Rossi di pochi anni piugrave giovane di lui Suc-cede le ruggini sono sempre state tante nel motociclismo come in tutti gli sportPersonalmente dico che il babbo di Valentino Rossi era velocissimo tra i migliori un po vanesio e molto simpati-co Nessuno puograve dubitare og-gettivamente del suo talento e se non ha conquistato titoli mondiali ma soltanto tre GP in classe 250 con la Morbidel-li egrave soltanto percheacute un brutto incidente lo ha bloccato trop-po presto quando si cimentava con la 500 Ma anche laltro pilota mi pia-ceva lho sempre ammirato era un protagonista assoluto delle medie cilindrate negli anni in cui io provavo a correre nella classe 500 Con lui non mi sono mai misurato diretta-

mente ma di certo era molto piugrave veloce di me e di tanti altriIl punto egrave questo che la car-riera di fatto finisca percheacute si egrave stati rimpiazzati da un concor-rente o che si abbia deciso di mollare in assoluta autonomia egrave sempre dura diventare un ex Certo penserete voi egrave dura per via di tutta quelladrenalina che di colpo viene a mancare Ma cegrave di piugrave Piugrave ancora delle vittorie e delle pagine migliori di una carriera che pure cia-scuno conserva in uno speciale comparto della memoria e nei momenti difficili rivive mo-mento per momento emergo-no continuamente irrisolte e fastidiose le amarezze soppor-tate e le occasioni sfuggite E la cosa peggiore egrave che nel tem-po questi rimpianti diventano sempre piugrave pesanti da soppor-tare tanto molesti da dover-li aggiustare almeno un po Questo aspetto mi ha sempre colpito e lo verifico spesso ai

NICO CEREGHINI GRAZIANO ROSSI ERA UN PILOTA MEDIOCRE

LO HA SCRITTO UN SUO COLLEGA CONTEMPORANEO SUI SOCIAL NE Egrave NATA UNA POLEMICA ESAGERATA POI RISOLTA IL FATTO Egrave CHE Egrave DURA DIVENTARE UN EX E QUANDO SI SMETTE DI CORRERE PESANO PIUgrave LE OCCASIONI PERDUTE DELLE VITTORIE

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raduni dei vecchi piloti Tra ex sarebbe piacevole ricor-dare le belle gare condivise e magari sfottersi un po con la goliardigravea dei liceali in vacan-za in fondo ogni trasferta egrave stata una specie di bellissima vacanza E in realtagrave conosco qualcuno che rivive la sua epoca con questa allegria ed egrave un pia-cere passarci insieme una se-rata molto piugrave spesso inve-ce si parla con amarezza di quello che egrave stato e avrebbe dovuto essere di quella volta che il tale mi ha battuto ma avevo una spalla in disordine di quella gara che ho dovuto saltare e avrei sicuramente vinto di quel sorpasso che mi egrave toccato subire per colpa del doppiato di quella caduta allultimo giro senza nessuna responsabilitagrave di quel moto-re che si egrave rotto sul piugrave bello

IL PILOTA IN QUESTIONE AVEVA PROBABILMENTE QUALCHE VECCHIA

RUGGINE CON GRAZIANO ROSSI DI POCHI ANNI PIUgrave GIOVANE DI LUI

SUCCEDE LE RUGGINI SONO SEMPRE STATE TANTE NEL MOTOCICLISMO

COME IN TUTTI GLI SPORT

negandomi il podio di quella moto ufficiale che meritavo molto piugrave di quellaltro ma non avevo gli appoggi giusti e bla bla blaPersino Giacomo Agostini che ha avuto la carriera piugrave feli-ce della storia e a conoscerlo bene egrave spiritoso e autoironi-co ha ancora sullo stomaco il sorpassobeffa di Barry Shee-ne sul traguardo di Assen nel 1975 ancora oggi bencheacute quellanno abbia conquistato il suo ottavo titolo della 500 - il primo per una Casa giap-ponese e il primo pure per un motore a due tempi da mezzo litro dunque una soddisfazio-ne personale enorme- ancora oggi si abbatte nel raccontare quella sconfitta Egrave molto dif-ficile diventare un ex Ne ho conosciuti ben pochi di ex pi-loti che hanno fatto completa-mente la pace col passato

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Motoit Magazine N 346 MotoGP

QUELLA CURVA NON FA PIUrsquo PAURA O NE FA TROPPAhellipIn passato alla curva 11 la velocissima de-stra in discesa che segue una lunga serie di pieghe a sinistra sono state registrate un sacco di cadute piuttosto violente Non nel 2018 perograve in tre giorni alla curva 11 non egrave caduto nessun pilota in nessuna categoria Forse percheacute quello egrave un punto molto pericoloso e i piloti ci stanno piugrave at-tenti Ersquo una spiegazione Per quanto riguarda la MotoGP perograve se-condo Rossi il motivo egrave soprattutto tecnico laquoFinalmente questrsquoanno avevamo gomme idonee sul lato destro non era mai acca-dutoraquoZERO COME LE CADUTE ALLA 11

UN PODIO TUTTO DI PRIME VOLTEIn Moto2 Brad Binder ha vinto il suo primo GP in Moto2 (tra lrsquoaltro il giorno dopo aver ufficialmente rinnovato il contratto con la KTM) Joan Mir egrave arrivato per la prima volta secondo ndash suo miglior risultato in questa categoria ndash e Luca Marini (voto 9) ha con-quistato il suo primo podio iridato BelloUNO COME LE VITTORIE DI BINDER E I PODI DI MARINI

SEMPRE DIETRO A MARQUEZCome nel 2017 Danilo Petrucci ha perso la pole perhellip ldquocolpardquo di Marquez nel 2017 lo aveva battuto per 160 millesimi questa volta per appena 25 Petrucci che non egrave

ancora riuscito a conquistare la pole nella sua carriera egrave la terza volta che egrave scattato dalla seconda posizione (ci era riuscito an-che in Giappone nel 2017)DUE COME IL SECONDO POSTO IN QUA-LIFICA DI PETRUCCI IN GERMANIA

ROBA DA LIBRO DEI PRIMATIPer la prima volta nella storia della Moto2 la prima fila egrave stata monopolizzata dai pilo-ti italiani Mattia Pasini in pole Luca Marini secondo e Pecco Bagnaia terzo Per Marini si egrave trattato del miglior risultato di sempre in qualifica a due settimane di distanza dalla conquista della sua prima prima filaTRE COME GLI ITALIANI IN PRIMA FILA IN MOTO2

UNA CATEGORIA CHE NON INTERESSA PIUrsquo A NESSUNOOrmai egrave un fuggi fuggi generale dalla Moto2 appena un pilota intravede una minima possibilitagrave ndashnemmeno troppo al-lettante ndash di passare in MotoGP la coglie al volo lasciando magari una situazione vincente Drsquoaccordo da sempre i piloti am-biscono alla classe regina ma questa ten-denza egrave aumentata da quando esiste la Moto2 campionato obiettivamente poco interessante Solo la Dorna continua a di-fendere la sua invenzione per me egrave incon-cepibileVOTO QUATTRO ALLA DORNA PER LA MOTO2

IL GP DI GERMANIA DA 0 A 10di Giovanni Zamagni

DA ZERO A DIECI NUMERI STATISTICHE E VOTI SUL GP DI GERMANIA UN MODO PER RIPERCORRERE QUANTO ACCADUTO AL SACHSENRING

NON SOLO IN PISTA E NON SOLO IN MOTOGP

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Motoit Magazine N 346 MotoGP

COME ROSSI AGOSTINI DOOHAN E LO-RENZOConquistato il GP di Germania Marc Mar-quez egrave arrivato a quota 40 successi nella classe regina Solo altri quattro piloti van-tano 40 (o piugrave) vittorie nella massima ci-lindrata Rossi (89) Agostini (68) Doohan (54) Lorenzo (46) Marquez egrave il piugrave giovane pilota della storia ad aver raggiunto quota 40 domenica in Germania aveva 25 anni e 148 giorni Rossi tanto per fare un pa-ragone quando conquistograve la sua 40esima vittoria in 500MotoGP (GP Malesia 2004) aveva 25 anni e 237 giorniCINQUE COME I PILOTI CON ALMENO 40 VITTORIE IN 500MOTOGP

POCHI CENTESIMI E TI RITROVI INDIETROAnche in Germania crsquoegrave stato grande equi-librio in qualifica tre piloto (Marquez Pe-trucci e Lorenzo) in meno di un decimo sei piloti in meno di tre decimi con Rossi se-sto staccato di 262 millesimi da MarquezSEI COME I PILOTI IN TRE DECIMI IN Q2

UN IMPATTO VIOLENTISSIMOAleix Espargaro egrave stato costretto a salta-re il GP dopo una violentissima caduta nel warm up il pilota dellrsquoAprilia egrave finito vio-lentemente contro gli air fence Trasportato in ospedale a Chemintz non gli sono state riscontrate fratture alle costo-le e alle vertebre ma egrave comunque dovuto

rimanere in osservazione anche domenica notte tornando poi a casa lunedigraveSETTE COME LE CADUTE NEL 2018 DI ESPARGARO

BELLE PAROLENellrsquointervista nel dopo gara in diretta ai microfono di Sky Marc Marquez ha rin-graziato i genitori per lrsquoeducazione che gli hanno dato usando veramente delle bel-le parole Cosigrave come egrave stato molto sincero quando ha riconosciuto i meriti di Rossi laquoChiedete a lui come fa a essere sempre ligrave a non mollare mai a quasi 40 anni egrave incredibileraquo ha detto MarquezVOTO OTTO A MARQUEZ NEL DOPO GARA (I VOTI PIUrsquo ALTI ERANO GIArsquo OC-CUPATI)

LA REGOLA DEL NOVEQuesto egrave dedicato a chi piace giocare con i numeri Marc Marquez ha ottenuto in Germania il suo nono GP consecutivo par-

tendo per la nona volta (consecutiva) dalla pole Quello di Germania era il nono GP stagionale 99esimo nella carriera in Mo-toGP di Marquez In gara solo due piloti sono stati davanti a Marquez Lorenzo con il numero 99 e Pe-trucci con il 9hellipNOVE COME LE VITTORIE (CONSECUTI-VE) IN GERMANIA DI MARQUEZ

UN SIGNORE ANCHE NEL GIORNO DELLrsquoADDIODani Pedrosa ha annunciato il ritiro a fine anno in una conferenza stampa affollatissi-ma e lo ha fatto alla sua maniera in modo molto semplice e sobria Ha provato a trattenere le lacrime senza riuscirci e soprattutto ha detto di non aver accettato la proposta di correre nel 2018 (con la Yamaha ma lui non lrsquoha detto) percheacute non sente piugrave le motivazioni di pri-ma Onesto e corretto come sempreVOTO DIECI A DANI PEDROSA

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Al Sachsenring Marquez vin-ce da nove anni pista per-fetta e week end perfetto ma la Honda egrave la miglior MotoGP Non lo egrave se guardiamo

Crutchlow o Pedrosahellip Gara bloccata nella prima parte dalle gomme che non avreb-bero potuto fare tutta la gara a pieno rit-mo Forza Lorenzo per 14 giri poi pur-troppo paga Meglio di lui Petrucci male Dovizioso percheacute la Ducati ha fallito il Sachsenring A cosa servono i pesi dietro la sella di Andrea Prova a spiegarlo lrsquoing BernardelleYamaha si difende bene con Rossi secon-

do (anche in campionato) e Vinales al terzo posto ma la carenza in accelerazione si egrave fatta sentire quando arriveranno aggior-namenti Poche le soddisfazioni per KTM per Aprilia anche per Suzuki che pure ave-va grandi ambizioni Gioia grande per Luca Marini al suo primo podio in Moto2 e per Bezzecchi sempre ve-loce e consistente in Moto3Ora due domeniche di pausa e poi la de-cima prova di Brno in programma il 5 ago-sto Con MotoGP vi diamo appuntamento a martedigrave 7 agosto percheacute questrsquoanno non mancheremo neppure una prova del mon-diale Nella solita formazione Nico Zam e Bernardelle

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DOPO GP CON NICO E ZAMIL GP DI GERMANIA

LA NONA PROVA PRIMA DELLE ldquoVACANZErdquo CON MAacuteRQUEZ DOMINATORE E I DUE PILOTI UFFICIALI YAMAHA SUL PODIO

DISFATTA DELLA DUCATI PETRUCCI A PARTE E DELLA SUZUKI LE GOMME RALLENTANO IL GRUPPO

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SUPERBIKE

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Mancava solo lrsquoufficialitagrave ed ora egrave arrivata anche quel-la La storia tra Sykes ed il team Kawasaki egrave arrivata alla sua conclusione Con un comunicato ufficiale la

casa di Akashi informa che al termine della stagione il contratto che lega lrsquoex campione del mondo Superbike 2013 non saragrave rinno-vato Ersquo una separazione molto triste per entrambi Per la Kawasaki che deve fare a meno di un pilota che ha rappresentato lrsquoinizio di una nuova era che ha riconqui-stato un titolo mondiale che mancava nelle bacheche della casa giapponese da 20 anni (Scott Russell 1993) e che ha sviluppato da zero quella Ninja che ora domina il mon-diale delle derivatePer Sykes che con la Kawasaki ha avuto la sua definitiva consacrazione a top rider della Superbike e che con la Ninja non solo ha conquistato il mondiale del 2013 ed ha sfiorato quello del 2012 (quando Biaggi ebbe la meglio per mezzo punto) ma ha accumulato la bellezza di 34 vittorie 105 podi (ai quali va aggiunto quello ottenuto come wild card nel 2008 ma con la Suzu-ki) e 46 pole position superando (al mo-mento) di 3 lunghezze Troy Corser in testa alla speciale classifica dei piloti piugrave veloci

di sempre sul giro seccoMa anche le storie belle possono finire e quella tra Sykes e la verdona ha iniziato la sua fase calante nel 2015 con lrsquoarrivo del ldquoCannibalerdquo Rea ha detronizzato Tom nel box KRT e tra i due egrave nata quella che ab-biamo piugrave volte definito ldquola guerra freddardquo La situazione tra i due era insostenibile e lrsquoapice si egrave raggiunto a Brno con lrsquoincidente tra i due la caduta di Johnny ed i com-menti post gara che hanno definitivamente sancito il fatto che i due non potessero piugrave convivere nella stessa squadraSykes ha sempre sofferto la presenza di Rea nella ldquosuardquo squadra Il dominio del tre volte campione del mondo lo ha quasi an-nichilito e gli ha tolto determinazione e vo-glia di lottare come lui stesso ha affermato nel comunicatoldquoErsquo arrivato il momento giusto per fare dei cambiamenti ndash la dichiarazione di Sykes ndash voglio qualcosa di nuovo nella mia carrie-ra di pilota nuove sfide Novitagrave nella mia carriera e cerco sfide inedite Sento di aver dato tutto me stesso in questa squadra ma ora voglio ritrovare la motivazione necessa-ria per spingere al limite una moto da cor-sa Per il 2019 ho deciso di cercare nuove sfide Voglio ovviamente terminare questa stagione con altri podi nei quattro round

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SYKES E IL TEAM KAWASAKI SI SEPARANO

di Carlo Baldi

UN COMUNICATO UFFICIALE ANNUNCIA IL DIVORZIO A FINE STAGIONE TRA IL KAWASAKI RACING TEAM E TOM SYKES UNA DECISIONE CHE

ORA POTREBBE SCATENARE IL MERCATO PILOTI

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che rimangono Non egrave stata una decisione facile da prendere soprattutto dal punto di vista personale anche in questo periodo la mia vita sta vivendo diversi cambiamentirdquo Tom si riferisce al suo matrimonio in crisi da mesiQuesto invece quanto affermato dal team manager KRT Guim Roda ldquoLe ultime sono state settimane molto impegnative ed ab-biamo parlato a lungo tra noi Negli ultimi round Tom non aveva la giusta concentrazione percheacute stava prendendo una decisione importante anche dal punto di vista famigliare Una situazione che gli ha tolto concen-trazione nelle ultime due stagioni Spero che questa decisione ci porti ad ottenere nel finale di stagione risultati come quello di Assen (ndr-vittoria di Sykes) Abbiamo

molto lavoro da svolgere da qui alla fine del campionato e quindi non egrave ancora il momento dei saluti Naturalmente questa egrave una dichiarazio-ne di intenti per il 2019 ma egrave importan-te continuare a dare il massimo e lavorare duramente per terminare la stagione con la stessa determinazione con la quale lrsquoave-vamo iniziatardquoLrsquoannuncio del divorzio tra Sykes e la Ka-wasaki potrebbe avere un effetto sul mer-cato superiore a quello (quasi nullo) che ebbe la firma di Rea con la casa di Akashi per i prossimi due anni Se Sykes ha deciso di annunciare il suo divorzio dal team KRT significa che ha giagrave deciso dove correragrave il prossimo annoAl di lagrave della voce che vuole lrsquoinglese in un non ben definito progetto BMW che

al momento non trova nessuna confer-ma resta lrsquoipotesi Yamaha squadra con la quale Tom sta parlando da mesi Come abbiamo affermato recentemente in un vi-deo riguardante il mercato la casa dei tre diapason ha formulato un offerta a Chaz Davies che lrsquoha perograve ritenuta troppo bassa per quanto riguarda lrsquoingaggio La rinuncia da parte del pilota della Ducati potrebbe aver acceso il semaforo verde per Sykes che vede nella R1 la moto con la quale realizzare il suo sogno sconfiggere ReaAl contrario se la Yamaha avesse modifica-to la sua proposta venendo incontro alle richieste di Davies potrebbe essere proprio

Sykes il suo sostituto in Ducati che non dimentichiamolo deve sviluppare la nuova Panigale V4 e potrebbe quindi sfruttare le grandi capacitagrave di tester di Tom che po-trebbe quindi ripetere il cammino vincente percorso con la ZX-10RPer quanto riguarda il posto lasciato libero nel team KRT da tempo il piugrave serio can-didato egrave Leon Haslam pilota giagrave nellrsquoor-bita Kawasaki Il figlio di Rocket Ron non vede lrsquoora di lasciare il BSB per fare ritorno al mondiale e dimostrare di essere ancora un top rider Oltre ad essere molto velo-ce Leon ha un ottimo rapporto con Rea e questo fa decisamente pendere lrsquoago della bilancia dalla sua parte

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YAMAHA RINNOVA CON MICHAEL VAN DER MARK E

ALEX LOWESdi Carlo Baldi

IL TEAM PATA YAMAHA OFFICIAL CONFERMA LA FIDUCIA NEI SUI DUE PILOTI NESSUNA NOVITAgrave INVECE RIGUARDANTE LE ALTRE DUE R1 CHE

LA YAMAHA VORREBBE SCHIERARE NEL 2019

Il mercato piloti Superbi-ke entra nel vivo e dopo il team Kawasaki che ha confermato Rea e lasciato libero Sykes egrave la volta della Yamaha che ha conferma-

to i suoi attuali piloti VdMark e Lowes che durante il round di Misano hanno firmato il contratto che gli permette di restare alla guida della YZF-R1 nel team Pata YamahaPer Michael van der Mark il prossimo saragrave il terzo anno con la casa dei tre diapason con la quale ha conquistato due podi nel 2017 mentre in questa stagione ha sino ad ora ottenuto sette podi inclusa la doppia vittoria di DoningtonIl giovane pilota olandese ha inoltre vinto la 8 ore di Suzuka nel 2017 con il team Ya-maha Factory Racing in squadra con Alex Lowes e Katsuyuki NakasugaPer Lowes il 2019 saragrave la quarta stagione

con il team ufficiale Yamaha Anche per il pilota inglese i podi sono stati sino ad ora sette compresa la sua prima vittoria in Superbike ottenuta questrsquoanno a Brno in gara2 Anche Alex ha corso nella 8 ore di Suzuka con la casa giapponese vincen-do oltre a quella giagrave citata del 2017 anche lrsquoedizione del 2016

Van der Mark spiega ldquoSono felice di aver rinnovato per il terzo anno con Yamaha Ho fiducia nel loro pro-getto e la squadra crede in me come pilota questa egrave una combinazione perfetta Stiamo lavorando per migliorare abbiamo fatto dei progressi significativi ad oggi ab-biamo vinto gare e lottiamo con i piloti da-vanti ogni weekend Voglio continuare cosigrave e fare un passo in avanti lavoriamo per raggiungere lrsquoobiettivo principale quello di lottare per il titolo mondialerdquo

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Lowes afferma ldquoSono veramente felice di continuare ad essere parte del progetto World Superbike di Yamaha ne sono coinvolto da quando egrave tornata in campionato nel 2016 Da allora ne abbiamo passate molte insieme alti e bassi ma ora siamo sicuramente sulla stra-da giusta Egrave stato bellissimo vincere la mia prima gara questrsquoanno ma ovviamente questo signifi-ca che ci aspettiamo qualcosa di piugrave ogni weekend Credo molto in questo progetto la mia ambizione egrave sempre stata quella di lottare per il titolo mondiale e credo sia re-alistico visti i progressi fatti Non mi sono mai divertito tanto come con questo team e continuerograve a dare il massimo per arrivare dove Yamaha merita di essere Un grazie enorme va a Eric de Seynes An-drea Dosoli e Paolo Pavesio e a Paul Den-ning per aver creduto in merdquo

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MOTOCROSS GP DI REPUBBLICA CECA

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Il successo di Tony Cairoli nelle qualifiche del sabato aveva fatto ben sperare ma il passo di Jeffrey Herlings nelle due manche della gara egrave stato troppo soste-

nuto per poter essere messo in discussio-ne dal messinese che con la mano ancora dolorante si egrave dovuto accontentare di due secondi postiHerlings egrave stato implacabile partito due volte dietro al nove volte iridato in en-trambe le frazioni ha strappato il coman-do al suo avversario nelle prime battute di gara e poi ha tenuto salda la posizione senza troppo affanno sino al traguardo A dire il vero nella prova conclusiva Cairoli lo ha seguito a distanza ravvicinata per una decina di minuti ma poi il dolore allrsquoarti-colazione ha cominciato a farsi sentire piugrave del sopportabile e suo malgrado egrave stato costretto a rallentare il ritmo facilitando il lavoro dellrsquoolandese volanteTonino che ha preferito non ricorrere a pesanti antidolorifici per non complicare ulteriormente lo stato del dito ha comun-que fatto un altro miracolo dopo quello di Semarang considerando che in fondo ha subito la superioritagrave di Herlings ma grazie

ai suo due indiscussi due secondi posti ha pur sempre fatto arrossire tutti gli altri av-versariLa terza piazza egrave andata al consistente Tim Gajser costretto a far fronte in tutte e due le prove allrsquoindolenzimento degli avam-bracci causato da un setting delle sospen-sioni non ideale che ha preceduto Romain Febvre il ritrovato Jeremy Van Horebeek e il solito regolare Clement Desalle 11deg Alex Lupino che ha disputato una grin-tosa frazione drsquoapertura chiusa allrsquo8deg po-sto per poi doversi accontentare del 15deg in quella successiva dopo una partenza nelle retroviePartiti alla pari Pauls Jonass e Jorge Prado si sono contesi la tabella rossa MX2 che egrave finita in mano allo spagnolo grazie ad una consistente prestazione che lo ha visto ter-minare prima 3deg e poi 1deg e che lo ha pre-miato col gradino piugrave alto del podio Lrsquoex leader lettone invece non egrave riuscito a fare meglio di 4deg e 5deg chiudendo la 14ordf tappa 4deg e ritrovandosi cosigrave ad inseguire lrsquoiberico distanziato di 11 lunghezzePrado ha perograve concluso alla giornata a pari punti con il pilota HRC Calvin Vlaanderen che si era aggiudicato la frazione iniziale e che nella successiva ha chiuso 3deg dopo aver

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HERLINGS E PRADO VINCONO IL GP DELLA REPUBBLICA CECA

di Massimo Zanzani

DOPPIETTA DI HERLINGS NEL GP DELLA REP CECA CHE COSTRINGE CAIROLI A DUE SECONDI POSTI

PODIO DI GIORNATA NELLA MX2 PRADO VLAANDEREN COVINGTON

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guadagnato 5 posizioni Il sudafricano lrsquoha spuntata su Thomas Covington il prossimo anno al via dei campionati statunitensi Jo-nass Thomas Olsen e sul rientrante Hunter Lawrence 8deg Michele Cervellin che dopo lrsquo11deg iniziale dovuto ad una caduta a metagrave gara ha affiancato un buon 7deg postoGrande soddisfazione per i colori azzurri invece nella prova finale dellrsquoEuropeo 65 che ha registrato la vittoria del grossetano di dieci anni Brando Rispoli figlio drsquoarte del padre Graziano ex pilota Supermoto ed il 4deg posto assoluto di Alessandro Gaspari

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EDITORECRM Srl Via Melzo 9 - 20129 MilanoP Iva 11921100159

RESPONSABILE EDITORIALEIppolito Fassati

RESPONSABILE SVILUPPO EDITORIALE Andrea Perfetti

CAPO REDATTORE Edoardo Licciardello

REDAZIONEMaurizio Gissi Maurizio TancaCristina Bacchetti Marco Berti QuattriniAimone Dal Pozzo Umberto MongiardiniFrancesco Paolillo

COLLABORATORI Nico CereghiniGiovanni ZamagniCarlo BaldiMassimo ZanzaniPiero BatiniAntonio GolaEnrico De VitaAntonio PriviteraAlfonso RagoMassimo ClarkeMax MorriAndrea BuschiPietro AmbrosioniLuca FrigerioAlberto CapraAlex Hodgkinson

PROGETTO GRAFICO Camilla Pellegatta

VIDEO Luca Catasta Fabrizio Partel Antonio Mulas Camilla Pellegatta

COPYRIGHTTutto il materiale contenuto in Motoit Magazine egrave oggetto di diritti esclusivi di CRM Srl con sede in Milano Via Melzo 9 Ne egrave vietata quindi ogni riproduzione anche parziale senza lrsquoautorizzazione scritta di CRM Srl

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Page 33: DUCATI MONSTER 1200S vs HONDA CB1000R vs …dem.moto.it/magazine/motoit-magazine-n-346.pdf · quickshifter…) anche in questo caso di ogni genere: estetica, performance, praticità

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dellrsquoAmerica Harley e Indian e cosa se noLa stanza del fuoristrada fa staccare lrsquoa-nima dal corpo la fa urlare percheacute vedi quelle moto piccole smilze leggere e ti viene voglia di prenderle e andarci subi-to fuori almeno sui sassi del piazzale la Scrambler originale la Puch MC 125 la vecchia Husky Ah che goduriaIn mezzo le opere i video i ritagli dei giornali di Giorgio Piacentini che mostra-no le gare di sidecar con il titolo di un giornale che recita cosigrave ldquoUno guida lrsquoal-tro si gioca la testardquo Voto al titolista 10 e passa E poi i quadri soprattutto quelli del bassista dei Clash Paul Simonon Lui spaccava il basso sul palco ora dipinge giacche e caschi con un tratto deciso e pieno E poi le foto bellissime da quelle di Lady Tarin dove le donne sono il sog-getto e le protagoniste a quelle di Toni Thorimbert e David Perry sul Lago Salato Nota particolare la foto di Nino Miglio-

ri Gente dallrsquoEmilia 1959 vale il prezzo qualsiasi esso sia del biglietto un bar una notte dei tavolini quattro uomini e una donna e naturalmente una moto tutti che vivono lrsquoestate italiana fatta di spume al cedro e amari davvero amari dietro al bancone e pubblicitagrave della Coca Cola appese al muro Meraviglia allo stato inizialeE per finire la sezione Hollywood I film il mito ciograve che ha dato un immaginario a tutto questo Che da Storia ha decretato il passaggio a leggenda simbolo icona Fatevi del bene andate alla Reggia di Venaria Reale e uscite fuori con il cata-logo in mano una chicca Dentro ci sia-mo anche noi con la nostra intervista a Giacomo Agostini che alla domanda qual egrave il senso della vita risponde essere in-namorati Ecco cosa crsquoegrave nel rapporto tra uomo e moto amore Nulla di piugrave ma egrave tutto qua Egrave tutto qua

Eventi

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Il nostro GS Rookie Team ha portato a termine an-che la seconda prova la Ceacutef Adventure (fino al 2017 nota col nome di Cow Ad-venture) che ha portato il

meraviglioso trio di giovani avventurieri dal comune di Farini (in alta Val Nure sullAp-pennino piacentino) fino alla romantica spiaggia di San Michele di Pagana Stefania Marco e Isacco sono diventati un bel terzetto rodato e hanno affrontato un itinerario davvero difficile per raggiunge-re il mare praticamente in fuoristrada al 100 e con tratti che avrebbero messo in difficoltagrave anche agili moto a due tempi Il GS Rookie Team ha invece messo in pratica tutte le nozioni apprese al corso tenutosi presso la GS Academy e non solo Preziosa egrave stata anche la prima uscita HAT la Pavia- Sanremo

Durante la Ceacutef Adventure abbiamo cam-biato la leader del gruppo il testimone egrave passato cosigrave a Stefania che ha curato ledi-ting del video che vi mostriamo e ha scelto quindi le immagini che per lei raccontano al meglio questa esperienza Che non egrave soltanto unesperienza di guida ma anche di vita e di amicizia La Ceacutef Adventure or-ganizzata da Vanni Giroletti con il prezioso aiuto del mitico Moto Club Chieve guidato da Gigi Bianchetti egrave un evento unico in Ita-lia E aperto alle moto enduro stradali so-pra i 150 kg ripercorre strade appenniniche superlative (non perdetevi il video sopra) e si conclude sulla deliziosa spiaggia di San Michele di Pagana Qui i motociclisti sono ospitati per la cena e per la notte in tenda In riva al mare semplicemente fantastico Il GS Rookie Team ha messo alla prova an-che in questa occasione la BMW G310GS

GS ROOKIE TEAM ENDURO DIFFICILE PER

I NOSTRI RAGAZZI ALLA CEacuteF ADVENTURE

di Andrea Perfetti

IL NOSTRO GS ROOKIE TEAM HA PORTATO A TERMINE LA SECONDA PROVA LA CEacuteF ADVENTURE 2018 UN PERCORSO ENDURISTICO

DIFFICILE IN SELLA ALLE G310GS DA FARINI (PIACENZA) FINO AL MAR LIGURE ECCO IL VIDEO DEI NOSTRI RAGAZZI GUIDATI DA STEFANIA

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che si egrave confermata una moto pratica di-vertente e soprattutto robusta I nostri ra-gazzi sono sadici - diciamolo - ma le moto sono arrivate alla fine anche questa volta nonostante un numero di cadute impreci-sato (abbiamo perso il conto)

SOTTO LA GUIDA DEGLI ISTRUTTORI STEFANO E RICCARDO Non abbiamo lasciato i ragazzi del nostro team allo sbando Anche quando si fa fuo-ristrada la sicurezza viene al primo posto e per questo sono stati affiancati dagli angeli custodi della GS Academy Stefano e Ric-cardo Grazie anche a loro non ci sono stati problemi sul percorso Le dritte sulla navigazione sono invece ar-

rivate da Nicola Poggio e Corrado Capra organizzatori di Over2000Riders e di HAT E sono proprio loro ad annunciare ai nostri lettori la prossima tappa

LrsquoAVVENTURA CONTINUALa piugrave impegnativa e rinomata Hardalpi-tour Sanremo-Sestriere concluderagrave infatti gli appuntamenti HAT di questa stagione nei giorni dal 7 al 9 settembre Lrsquoevento adventouring piugrave importante in Europa - come viene definito dagli organiz-zatori - potragrave essere vissuto nelle sue va-rianti Extreme (per la durata di ben 40-42 ore consecutive su 920 Km di percorso) Classic (580 Km) e Discovery (con sosta notturna)

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Motoit Magazine N 346 Iniziativa

PROVA LA KTM 790 DUKE E SARAI OSPITE ALLA MOTOGP A

MISANO

COME FARE PER SOTTOPORRE LA VOSTRA CANDIDATURA NIENTE DI PIUgrave FACILE BASTERAgrave CONDIVIDERE LA VIDEO-RECENSIONE IN UN POST SUI VOSTRI CANALI SOCIAL FACEBOOK O INSTAGRAM UTILIZZANDO

QUESTI 3 HASHTAG NELLA DESCRIZIONE COMEVALA790DUKE KTMTIREGALAMISANO 790DUKEAMISANO E NON DIMENTICATE

MOTOIT CITANDOCI CON MOTOIT

Una fantastica iniziativa in collaborazione con KTM Italia porteremo 8 fortu-nati lettori alla MotoGP a Misano Correte a provare la nuovissima 790 Duke e

inviateci la vostra video prova entro il 26 agostoTra tutti coloro che si recheranno presso un dealer ufficiale KTM per effettuare un test ride con la 790 Duke e prepareranno una video-recensione sulla moto entro il 26 agosto verranno selezionati i migliori 8 ldquopezzirdquo e gli autori saranno ospitati da KTM a Misano il sabato precedente la gara MotoGPCome fare per sottoporre la vostra candi-datura Niente di piugrave facile basteragrave con-dividere la video-recensione in un post sui vostri canali social Facebook o Instagram utilizzando questi 3 hashtag nella descri-

zione1 comevala790Duke2 ktmtiregalamisano3 790dukeamisano4 motoit e citandoci nel post usando motoit Mi raccomando non dimenticatevi gli hashtag li useremo per risalire alle vostre recensio-ni Siete ancora ligrave davanti allo schermo Fuori tutti Parte il conto alla rovescia

Scarica qui il voucher per partecipare alli-niziativa

Prenota qui il test ride presso la vostra con-cessionaria di zona

I concessionari KTM vi aspettano per farvi scoprire le doti della 790 Duke Poi tutti alla tastiera per scrivere la vostra prova e noi vi aspettiamo a Misano

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Catena corona e pigno-ne moto componenti a cui spesso ci si riferisce come ldquotritticordquo visto che lavora-no insieme e che il piugrave delle volte si sostituiscono insie-

me sono una parte fondamentale della moto dato che trasmettono la potenza del motore alla ruota posteriore e in quanto fondamentali richiedono unadeguata ma-nutenzione ma come farlaQui di seguito analizziamo le procedure che consentono di far durare piugrave a lungo catena corona e pignone della vostra motoGli intervalli di manutenzione di catena co-rona e pignone dipendono molto dal tipo di utilizzo della moto ovviamente se si pra-tica del fuoristrada egrave fondamentale pulire e ingrassare iil trittico dopo ciascuna uscita mentre se ci si dedica ad un uso pretta-mente turistico gli intervalli di manuten-zione possono essere anche piugrave distanti Tenete presente che se doveste utilizzare la moto anche in inverno il sale depositato sulle strade oltre alla carrozzeria compro-mette anche le parti di meccanicaIl nostro consiglio egrave quello di ingrassare il

trittico dopo ogni uscita in modo tale da aumentare notevolmente la durata della trasmissione finale facendovi risparmiare un bel po di soldiPrima di tutto armatevi di vecchie scatole di cartone appiattite da mettere sotto alla moto cosigrave a non sporcare il pavimento del box degli stracci un pennello o uno spaz-zolino meglio se specifico per lutilizzo una bacinella per raccogliere il petrolio bianco usato e dei guantini in latticeDopodicheacute se la vostra moto dovesse es-serne dotata mettetela sul cavalletto cen-trale e togliete la marcia cosigrave da far ruotare la ruota posterioreLa prima operazione egrave il lavaggio del trit-tico come fare Sono diverse le modalitagrave di lavaggio di catena corona e pignone ma la piugrave efficace senza dover ricorrere a pro-dotti specifici richiede limpiego di petrolio bianco che serve a sgrassare la catena e a togliere le impuritagrave Oltre al petrolio bian-co potrete utilizzare del gasolio egrave invece sconsigliata la benzina verde in quanto con il passare del tempo potrebbe compromet-tere la funzionalitagrave degli o-ring Prima di applicare il petrolio bianco tramite il pen-

PULIRE E LUBRIFICARE LA CATENA DELLA MOTO LA GUIDA COMPLETA

di Umberto Mongiardini

AVERE CATENA CORONA E PIGNONE DELLA MOTO IN ORDINE Egrave FONDAMENTALE SIA PER LA SICUREZZA IN VIAGGIO CHE PER

ABBATTERE I COSTI DI MANUTENZIONE ECCO COME FARE

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nello o lo spazzolino egrave sempre consiglia-bile lavare la moto con un getto dacqua ad alta pressione cosigrave da togliere il grosso dello sporcoUna volta tolto lo sporco piugrave evidente si puograve iniziare ad applicare il prodotto scelto pulendo con lo spazzolino le maglie del-la catena Nel caso in cui doveste avere il cavalletto centrale loperazione risulteragrave decisamente piugrave comoda ma nota bene non ingranate la prima pensando di fare piugrave velocemente non sareste i primi a per-dere un ditoUna volta sgrassata e spazzolata potrete terminare il lavoro di pulizia facendo scor-rere la catena su di un panno pulito ri-muovendo il resto dello sporco dopodicheacute potrete iniziare ad applicare il grasso sulla catena stando attenti a non schizzare per sbaglio il disco posteriore dei freniFinito il lavoro di ingrassatura conviene aspettare qualche minuto prima di tornare in sella in modo tale da far penetrare il lu-brificante allinterno delle maglie della ca-

tena ed evitando che il il lubrificante in ec-cesso schizzi ovunque pantaloni compresiPer chi preferisse servirsi di metodi meno fai da te per pulire la catena della moto sono disponibili diversi sgrassatori specifici che richiedono meno sforzo a fronte di un risultato solitamente ottimo Il contro Un prezzo piugrave alto rispetto al petrolio bianco o al gasolioAlcuni prodotti che abbiamo visto in al-tri servizi sono ad esempio il WD-40 che dispone di una gamma completa che comprende sgrassatore catena lubrifican-te e ingrassatore catena e nel caso in cui doveste sporcare di lubrificante il disco posteriore cegrave anche il pulitore freni e la gamma la NRG di Stac Plastic con pulitore catena e lubrificante Questi prodotti ap-positamenti studiati per lo scopo hanno un prezzo sicuramente superiore a quello del semplice petrolio bianco ma garantiscono una maggiore velocitagrave di utilizzo senza il rischio di causare danni alla trasmissione rispetto ad altri prodotti non specifici

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

A determinare la scelta di una precisa soluzione tec-nica sono vari fattori come la maggiore o minore com-plessitagrave costruttiva even-tuali vantaggi in termini di

prestazioni consumi o durata oltre natu-ralmente al costo In certi casi la scelta per quanto riguarda un componente egrave pratica-mente obbligata se si adotta una determi-nata soluzione per altri organi che lavorano assieme ad esso Egrave questo il caso degli alberi a gomiti com-positi cioegrave costituiti da piugrave parti saldamen-te unite tra loro che si impiegano necessa-riamente quando i cuscinetti di banco eo di biella sono a rotolamentoPer la veritagrave con questi ultimi egrave anche possibile impiegare alberi in un sol pez-zo con bielle dotate di cappello eo anelli esterni in due parti ma solo nel caso di motori di modeste prestazioni o per i quali egrave prevista una durata molto ridotta Egrave que-sto il caso dei cuscinetti di banco di qual-che moto da competizione di diversi anni fa (MV Agusta Yamahahellip)Nei motori veloci che devono avere una considerevole vita utile (vitale per quelli di

serie) se si vogliono impiegare cuscinetti a rotolamento non ci sono alternative lrsquoal-bero deve essere composito con le bielle in un sol pezzo (cioegrave senza cappello amo-vibile)In questo caso i cuscinetti vengono inseriti sui perni dellrsquoalbero stesso allrsquoatto dellrsquoas-semblaggio ovvero dellunione delle varie parti che lo compongonoA questo punto egrave lecito chiedersi per quale ragione si dovrebbero impiegare cuscinetti di questo tipo al posto delle piugrave semplici ed economiche bronzine nel caso dei motori a due tempi non ci sono altre possibilitagrave dato che inevitabilmente la lubrificazione egrave a nebbia e non con circolazione di olio in pressione (indispensabile per le bronzine)I cuscinetti volventi sono poco esigenti in fatto di lubrificazione e sono caratterizzati da un attrito molto ridotto Questo li rende assai attraenti per alcune applicazioni (tutti gli alberi dei cambi ad esempio ruotano su cuscinetti di questo tipo) Nel caso dei monocilindrici la rea-lizzazione di un albero a gomiti composito lavorante su cuscinetti volventi egrave semplice e poco dispendiosa Logico che questa soluzione si sia subito

GLI ALBERI A GOMITI COMPOSITI

di Massimo Clarke

UNA VOLTA DOMINAVANO ANCHE SUI POLICILINDRICI MA POI LE COSE SONO MOLTO CAMBIATE

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standardizzata anche sui motori motocicli-stici a quattro tempi In origine sono stati largamente impiegati alberi in cinque parti (due volani discoidali un perno di mano-vella e due perni di banco) che potevano agevolmente essere ricavate dalla barra mediante tornituraNon occorrevano pezzi forgiati e questo consentiva di fare a meno di stampi mol-to costosi Sul perno di manovella veniva inserito lrsquoanello sul quale andavano a lavo-rare i rullini e in genere anche nella testa della biella crsquoera un anello riportato In seguito si egrave passati agli alberi in tre parti ovvero due semialberi forgiati (nei quali i perni di banco erano integrali con i volan-tini) e il perno di manovella detto anche asse di accoppiamento sul quale andavano a lavorare direttamente i rullini del cusci-netto di biella questo schema costruttivo egrave diventato di impiego universale e tuttora

domina la scena per quanto riguarda i mo-nocilindriciIn passato gli alberi a gomiti monolitici han-no avuto diffusione assai modesta sui mo-nocilindrici di serie (ad esempio li utilizza-vano i classici Guzzi a cilindro orizzontale) Di recente perograve alcuni costruttori per i loro ldquomonordquo hanno iniziato ad impiegare alberi di questo tipo ottenuti per forgiatura con una biella dalla testa scomponibile e munita di una bronzina divisa in due parti Hanno adottato questa soluzione i bialbero Gilera raffreddati ad acqua apparsi alla metagrave degli anni Ottanta e qualche altro ha poi segui-to la stessa strada Sembra che questa sia anche la soluzione oggi utilizzata nei motori della Moto3Egrave interessante osservare che in diversi casi si impiega un albero a gomito composito unitamente a una biella nella cui testa (in un sol pezzo) egrave piantata una bronzina anu-

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

lare Questa schema costruttivo che offre qualche vantaggio sotto lrsquoaspetto economi-co egrave stato impiegato largamente negli anni Cinquanta e Sessanta da costruttori come la Gilera per i suoi motori di 125 150 e 175 cm3 e anche oggi trova utilizzazioni spicca in particolare la sua adozione sul bicilindrico Morini a V di 1200 cm3In passato molto spesso i perni venivano uniti ai volantini dellrsquoalbero mediante ac-coppiamenti conici e grossi dadi di ritegnoQuesta soluzione che egrave stata impiega-ta pressocheacute universalmente fino agli anni Quaranta consentiva di ottenere unioni as-sai salde lrsquoalbero poteva essere scomposto agevolmente il che facilitava la sostituzione delle parti usurate o danneggiate non era necessario impiegare una pressa e questo rendeva gli interventi riparativi alla portata di qualunque officina

In qualche raro caso per unire le varie parti che costituivano lrsquoalbero si egrave fatto ricorso a sistemi a morsetto (come nella Guzzi Lo-dola e nella Berneg bicilindrica) Molto raf-finato (e straordinariamente costoso) era il sistema Hirth utilizzato dai tedeschi e da pochi altri per i loro motori piugrave prestigiosi che in genere erano destinati a moto (o ad automobili) da corsa In questo caso si fa-ceva ricorso a denti triangolari realizzati con estrema precisione sulle superfici di unione e le varie parti venivano saldamente vinco-late mediante viti assiali in genere del tipo senza testa e con due filettature aventi un passo diversoIn seguito perograve si egrave visto che il sistema piugrave pratico era quello di far ricorso a una sem-plice unione per forzamento piantando i perni nei volantini con una notevole inter-ferenza per mezzo di una pressa

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Motoit Magazine N 346 Editoriale

Ciao a tutti Graziano Rossi il babbo di Va-lentino era un pilota medio-cre

Largomento cosigrave poco attua-le proprio la settimana scorsa egrave finito al centro di una viva-ce polemica sui social Egrave stato un altro pilota italiano della stessa epoca a gettare il sasso con questo giudizio negativo un mio amico fiorentino lha criticato la reazione del pilota egrave stata eccessiva un mucchio di gente ha preso posizione spesso a capocchia per fortuna tutto egrave finito presto con tante scuse anche se probabilmente ciascuno egrave rimasto della propria opinione Ciograve che mi interessa non egrave la polemica dalla quale mi sono tenuto alla larga bencheacute ab-bia conosciuto bene entram-bi i protagonisti Quello che mi incuriosisce egrave la psicologia

dellex In questo caso il pilota in questione aveva probabil-mente qualche vecchia ruggine con Graziano Rossi di pochi anni piugrave giovane di lui Suc-cede le ruggini sono sempre state tante nel motociclismo come in tutti gli sportPersonalmente dico che il babbo di Valentino Rossi era velocissimo tra i migliori un po vanesio e molto simpati-co Nessuno puograve dubitare og-gettivamente del suo talento e se non ha conquistato titoli mondiali ma soltanto tre GP in classe 250 con la Morbidel-li egrave soltanto percheacute un brutto incidente lo ha bloccato trop-po presto quando si cimentava con la 500 Ma anche laltro pilota mi pia-ceva lho sempre ammirato era un protagonista assoluto delle medie cilindrate negli anni in cui io provavo a correre nella classe 500 Con lui non mi sono mai misurato diretta-

mente ma di certo era molto piugrave veloce di me e di tanti altriIl punto egrave questo che la car-riera di fatto finisca percheacute si egrave stati rimpiazzati da un concor-rente o che si abbia deciso di mollare in assoluta autonomia egrave sempre dura diventare un ex Certo penserete voi egrave dura per via di tutta quelladrenalina che di colpo viene a mancare Ma cegrave di piugrave Piugrave ancora delle vittorie e delle pagine migliori di una carriera che pure cia-scuno conserva in uno speciale comparto della memoria e nei momenti difficili rivive mo-mento per momento emergo-no continuamente irrisolte e fastidiose le amarezze soppor-tate e le occasioni sfuggite E la cosa peggiore egrave che nel tem-po questi rimpianti diventano sempre piugrave pesanti da soppor-tare tanto molesti da dover-li aggiustare almeno un po Questo aspetto mi ha sempre colpito e lo verifico spesso ai

NICO CEREGHINI GRAZIANO ROSSI ERA UN PILOTA MEDIOCRE

LO HA SCRITTO UN SUO COLLEGA CONTEMPORANEO SUI SOCIAL NE Egrave NATA UNA POLEMICA ESAGERATA POI RISOLTA IL FATTO Egrave CHE Egrave DURA DIVENTARE UN EX E QUANDO SI SMETTE DI CORRERE PESANO PIUgrave LE OCCASIONI PERDUTE DELLE VITTORIE

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raduni dei vecchi piloti Tra ex sarebbe piacevole ricor-dare le belle gare condivise e magari sfottersi un po con la goliardigravea dei liceali in vacan-za in fondo ogni trasferta egrave stata una specie di bellissima vacanza E in realtagrave conosco qualcuno che rivive la sua epoca con questa allegria ed egrave un pia-cere passarci insieme una se-rata molto piugrave spesso inve-ce si parla con amarezza di quello che egrave stato e avrebbe dovuto essere di quella volta che il tale mi ha battuto ma avevo una spalla in disordine di quella gara che ho dovuto saltare e avrei sicuramente vinto di quel sorpasso che mi egrave toccato subire per colpa del doppiato di quella caduta allultimo giro senza nessuna responsabilitagrave di quel moto-re che si egrave rotto sul piugrave bello

IL PILOTA IN QUESTIONE AVEVA PROBABILMENTE QUALCHE VECCHIA

RUGGINE CON GRAZIANO ROSSI DI POCHI ANNI PIUgrave GIOVANE DI LUI

SUCCEDE LE RUGGINI SONO SEMPRE STATE TANTE NEL MOTOCICLISMO

COME IN TUTTI GLI SPORT

negandomi il podio di quella moto ufficiale che meritavo molto piugrave di quellaltro ma non avevo gli appoggi giusti e bla bla blaPersino Giacomo Agostini che ha avuto la carriera piugrave feli-ce della storia e a conoscerlo bene egrave spiritoso e autoironi-co ha ancora sullo stomaco il sorpassobeffa di Barry Shee-ne sul traguardo di Assen nel 1975 ancora oggi bencheacute quellanno abbia conquistato il suo ottavo titolo della 500 - il primo per una Casa giap-ponese e il primo pure per un motore a due tempi da mezzo litro dunque una soddisfazio-ne personale enorme- ancora oggi si abbatte nel raccontare quella sconfitta Egrave molto dif-ficile diventare un ex Ne ho conosciuti ben pochi di ex pi-loti che hanno fatto completa-mente la pace col passato

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QUELLA CURVA NON FA PIUrsquo PAURA O NE FA TROPPAhellipIn passato alla curva 11 la velocissima de-stra in discesa che segue una lunga serie di pieghe a sinistra sono state registrate un sacco di cadute piuttosto violente Non nel 2018 perograve in tre giorni alla curva 11 non egrave caduto nessun pilota in nessuna categoria Forse percheacute quello egrave un punto molto pericoloso e i piloti ci stanno piugrave at-tenti Ersquo una spiegazione Per quanto riguarda la MotoGP perograve se-condo Rossi il motivo egrave soprattutto tecnico laquoFinalmente questrsquoanno avevamo gomme idonee sul lato destro non era mai acca-dutoraquoZERO COME LE CADUTE ALLA 11

UN PODIO TUTTO DI PRIME VOLTEIn Moto2 Brad Binder ha vinto il suo primo GP in Moto2 (tra lrsquoaltro il giorno dopo aver ufficialmente rinnovato il contratto con la KTM) Joan Mir egrave arrivato per la prima volta secondo ndash suo miglior risultato in questa categoria ndash e Luca Marini (voto 9) ha con-quistato il suo primo podio iridato BelloUNO COME LE VITTORIE DI BINDER E I PODI DI MARINI

SEMPRE DIETRO A MARQUEZCome nel 2017 Danilo Petrucci ha perso la pole perhellip ldquocolpardquo di Marquez nel 2017 lo aveva battuto per 160 millesimi questa volta per appena 25 Petrucci che non egrave

ancora riuscito a conquistare la pole nella sua carriera egrave la terza volta che egrave scattato dalla seconda posizione (ci era riuscito an-che in Giappone nel 2017)DUE COME IL SECONDO POSTO IN QUA-LIFICA DI PETRUCCI IN GERMANIA

ROBA DA LIBRO DEI PRIMATIPer la prima volta nella storia della Moto2 la prima fila egrave stata monopolizzata dai pilo-ti italiani Mattia Pasini in pole Luca Marini secondo e Pecco Bagnaia terzo Per Marini si egrave trattato del miglior risultato di sempre in qualifica a due settimane di distanza dalla conquista della sua prima prima filaTRE COME GLI ITALIANI IN PRIMA FILA IN MOTO2

UNA CATEGORIA CHE NON INTERESSA PIUrsquo A NESSUNOOrmai egrave un fuggi fuggi generale dalla Moto2 appena un pilota intravede una minima possibilitagrave ndashnemmeno troppo al-lettante ndash di passare in MotoGP la coglie al volo lasciando magari una situazione vincente Drsquoaccordo da sempre i piloti am-biscono alla classe regina ma questa ten-denza egrave aumentata da quando esiste la Moto2 campionato obiettivamente poco interessante Solo la Dorna continua a di-fendere la sua invenzione per me egrave incon-cepibileVOTO QUATTRO ALLA DORNA PER LA MOTO2

IL GP DI GERMANIA DA 0 A 10di Giovanni Zamagni

DA ZERO A DIECI NUMERI STATISTICHE E VOTI SUL GP DI GERMANIA UN MODO PER RIPERCORRERE QUANTO ACCADUTO AL SACHSENRING

NON SOLO IN PISTA E NON SOLO IN MOTOGP

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COME ROSSI AGOSTINI DOOHAN E LO-RENZOConquistato il GP di Germania Marc Mar-quez egrave arrivato a quota 40 successi nella classe regina Solo altri quattro piloti van-tano 40 (o piugrave) vittorie nella massima ci-lindrata Rossi (89) Agostini (68) Doohan (54) Lorenzo (46) Marquez egrave il piugrave giovane pilota della storia ad aver raggiunto quota 40 domenica in Germania aveva 25 anni e 148 giorni Rossi tanto per fare un pa-ragone quando conquistograve la sua 40esima vittoria in 500MotoGP (GP Malesia 2004) aveva 25 anni e 237 giorniCINQUE COME I PILOTI CON ALMENO 40 VITTORIE IN 500MOTOGP

POCHI CENTESIMI E TI RITROVI INDIETROAnche in Germania crsquoegrave stato grande equi-librio in qualifica tre piloto (Marquez Pe-trucci e Lorenzo) in meno di un decimo sei piloti in meno di tre decimi con Rossi se-sto staccato di 262 millesimi da MarquezSEI COME I PILOTI IN TRE DECIMI IN Q2

UN IMPATTO VIOLENTISSIMOAleix Espargaro egrave stato costretto a salta-re il GP dopo una violentissima caduta nel warm up il pilota dellrsquoAprilia egrave finito vio-lentemente contro gli air fence Trasportato in ospedale a Chemintz non gli sono state riscontrate fratture alle costo-le e alle vertebre ma egrave comunque dovuto

rimanere in osservazione anche domenica notte tornando poi a casa lunedigraveSETTE COME LE CADUTE NEL 2018 DI ESPARGARO

BELLE PAROLENellrsquointervista nel dopo gara in diretta ai microfono di Sky Marc Marquez ha rin-graziato i genitori per lrsquoeducazione che gli hanno dato usando veramente delle bel-le parole Cosigrave come egrave stato molto sincero quando ha riconosciuto i meriti di Rossi laquoChiedete a lui come fa a essere sempre ligrave a non mollare mai a quasi 40 anni egrave incredibileraquo ha detto MarquezVOTO OTTO A MARQUEZ NEL DOPO GARA (I VOTI PIUrsquo ALTI ERANO GIArsquo OC-CUPATI)

LA REGOLA DEL NOVEQuesto egrave dedicato a chi piace giocare con i numeri Marc Marquez ha ottenuto in Germania il suo nono GP consecutivo par-

tendo per la nona volta (consecutiva) dalla pole Quello di Germania era il nono GP stagionale 99esimo nella carriera in Mo-toGP di Marquez In gara solo due piloti sono stati davanti a Marquez Lorenzo con il numero 99 e Pe-trucci con il 9hellipNOVE COME LE VITTORIE (CONSECUTI-VE) IN GERMANIA DI MARQUEZ

UN SIGNORE ANCHE NEL GIORNO DELLrsquoADDIODani Pedrosa ha annunciato il ritiro a fine anno in una conferenza stampa affollatissi-ma e lo ha fatto alla sua maniera in modo molto semplice e sobria Ha provato a trattenere le lacrime senza riuscirci e soprattutto ha detto di non aver accettato la proposta di correre nel 2018 (con la Yamaha ma lui non lrsquoha detto) percheacute non sente piugrave le motivazioni di pri-ma Onesto e corretto come sempreVOTO DIECI A DANI PEDROSA

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Al Sachsenring Marquez vin-ce da nove anni pista per-fetta e week end perfetto ma la Honda egrave la miglior MotoGP Non lo egrave se guardiamo

Crutchlow o Pedrosahellip Gara bloccata nella prima parte dalle gomme che non avreb-bero potuto fare tutta la gara a pieno rit-mo Forza Lorenzo per 14 giri poi pur-troppo paga Meglio di lui Petrucci male Dovizioso percheacute la Ducati ha fallito il Sachsenring A cosa servono i pesi dietro la sella di Andrea Prova a spiegarlo lrsquoing BernardelleYamaha si difende bene con Rossi secon-

do (anche in campionato) e Vinales al terzo posto ma la carenza in accelerazione si egrave fatta sentire quando arriveranno aggior-namenti Poche le soddisfazioni per KTM per Aprilia anche per Suzuki che pure ave-va grandi ambizioni Gioia grande per Luca Marini al suo primo podio in Moto2 e per Bezzecchi sempre ve-loce e consistente in Moto3Ora due domeniche di pausa e poi la de-cima prova di Brno in programma il 5 ago-sto Con MotoGP vi diamo appuntamento a martedigrave 7 agosto percheacute questrsquoanno non mancheremo neppure una prova del mon-diale Nella solita formazione Nico Zam e Bernardelle

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DOPO GP CON NICO E ZAMIL GP DI GERMANIA

LA NONA PROVA PRIMA DELLE ldquoVACANZErdquo CON MAacuteRQUEZ DOMINATORE E I DUE PILOTI UFFICIALI YAMAHA SUL PODIO

DISFATTA DELLA DUCATI PETRUCCI A PARTE E DELLA SUZUKI LE GOMME RALLENTANO IL GRUPPO

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SUPERBIKE

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Mancava solo lrsquoufficialitagrave ed ora egrave arrivata anche quel-la La storia tra Sykes ed il team Kawasaki egrave arrivata alla sua conclusione Con un comunicato ufficiale la

casa di Akashi informa che al termine della stagione il contratto che lega lrsquoex campione del mondo Superbike 2013 non saragrave rinno-vato Ersquo una separazione molto triste per entrambi Per la Kawasaki che deve fare a meno di un pilota che ha rappresentato lrsquoinizio di una nuova era che ha riconqui-stato un titolo mondiale che mancava nelle bacheche della casa giapponese da 20 anni (Scott Russell 1993) e che ha sviluppato da zero quella Ninja che ora domina il mon-diale delle derivatePer Sykes che con la Kawasaki ha avuto la sua definitiva consacrazione a top rider della Superbike e che con la Ninja non solo ha conquistato il mondiale del 2013 ed ha sfiorato quello del 2012 (quando Biaggi ebbe la meglio per mezzo punto) ma ha accumulato la bellezza di 34 vittorie 105 podi (ai quali va aggiunto quello ottenuto come wild card nel 2008 ma con la Suzu-ki) e 46 pole position superando (al mo-mento) di 3 lunghezze Troy Corser in testa alla speciale classifica dei piloti piugrave veloci

di sempre sul giro seccoMa anche le storie belle possono finire e quella tra Sykes e la verdona ha iniziato la sua fase calante nel 2015 con lrsquoarrivo del ldquoCannibalerdquo Rea ha detronizzato Tom nel box KRT e tra i due egrave nata quella che ab-biamo piugrave volte definito ldquola guerra freddardquo La situazione tra i due era insostenibile e lrsquoapice si egrave raggiunto a Brno con lrsquoincidente tra i due la caduta di Johnny ed i com-menti post gara che hanno definitivamente sancito il fatto che i due non potessero piugrave convivere nella stessa squadraSykes ha sempre sofferto la presenza di Rea nella ldquosuardquo squadra Il dominio del tre volte campione del mondo lo ha quasi an-nichilito e gli ha tolto determinazione e vo-glia di lottare come lui stesso ha affermato nel comunicatoldquoErsquo arrivato il momento giusto per fare dei cambiamenti ndash la dichiarazione di Sykes ndash voglio qualcosa di nuovo nella mia carrie-ra di pilota nuove sfide Novitagrave nella mia carriera e cerco sfide inedite Sento di aver dato tutto me stesso in questa squadra ma ora voglio ritrovare la motivazione necessa-ria per spingere al limite una moto da cor-sa Per il 2019 ho deciso di cercare nuove sfide Voglio ovviamente terminare questa stagione con altri podi nei quattro round

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SYKES E IL TEAM KAWASAKI SI SEPARANO

di Carlo Baldi

UN COMUNICATO UFFICIALE ANNUNCIA IL DIVORZIO A FINE STAGIONE TRA IL KAWASAKI RACING TEAM E TOM SYKES UNA DECISIONE CHE

ORA POTREBBE SCATENARE IL MERCATO PILOTI

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che rimangono Non egrave stata una decisione facile da prendere soprattutto dal punto di vista personale anche in questo periodo la mia vita sta vivendo diversi cambiamentirdquo Tom si riferisce al suo matrimonio in crisi da mesiQuesto invece quanto affermato dal team manager KRT Guim Roda ldquoLe ultime sono state settimane molto impegnative ed ab-biamo parlato a lungo tra noi Negli ultimi round Tom non aveva la giusta concentrazione percheacute stava prendendo una decisione importante anche dal punto di vista famigliare Una situazione che gli ha tolto concen-trazione nelle ultime due stagioni Spero che questa decisione ci porti ad ottenere nel finale di stagione risultati come quello di Assen (ndr-vittoria di Sykes) Abbiamo

molto lavoro da svolgere da qui alla fine del campionato e quindi non egrave ancora il momento dei saluti Naturalmente questa egrave una dichiarazio-ne di intenti per il 2019 ma egrave importan-te continuare a dare il massimo e lavorare duramente per terminare la stagione con la stessa determinazione con la quale lrsquoave-vamo iniziatardquoLrsquoannuncio del divorzio tra Sykes e la Ka-wasaki potrebbe avere un effetto sul mer-cato superiore a quello (quasi nullo) che ebbe la firma di Rea con la casa di Akashi per i prossimi due anni Se Sykes ha deciso di annunciare il suo divorzio dal team KRT significa che ha giagrave deciso dove correragrave il prossimo annoAl di lagrave della voce che vuole lrsquoinglese in un non ben definito progetto BMW che

al momento non trova nessuna confer-ma resta lrsquoipotesi Yamaha squadra con la quale Tom sta parlando da mesi Come abbiamo affermato recentemente in un vi-deo riguardante il mercato la casa dei tre diapason ha formulato un offerta a Chaz Davies che lrsquoha perograve ritenuta troppo bassa per quanto riguarda lrsquoingaggio La rinuncia da parte del pilota della Ducati potrebbe aver acceso il semaforo verde per Sykes che vede nella R1 la moto con la quale realizzare il suo sogno sconfiggere ReaAl contrario se la Yamaha avesse modifica-to la sua proposta venendo incontro alle richieste di Davies potrebbe essere proprio

Sykes il suo sostituto in Ducati che non dimentichiamolo deve sviluppare la nuova Panigale V4 e potrebbe quindi sfruttare le grandi capacitagrave di tester di Tom che po-trebbe quindi ripetere il cammino vincente percorso con la ZX-10RPer quanto riguarda il posto lasciato libero nel team KRT da tempo il piugrave serio can-didato egrave Leon Haslam pilota giagrave nellrsquoor-bita Kawasaki Il figlio di Rocket Ron non vede lrsquoora di lasciare il BSB per fare ritorno al mondiale e dimostrare di essere ancora un top rider Oltre ad essere molto velo-ce Leon ha un ottimo rapporto con Rea e questo fa decisamente pendere lrsquoago della bilancia dalla sua parte

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YAMAHA RINNOVA CON MICHAEL VAN DER MARK E

ALEX LOWESdi Carlo Baldi

IL TEAM PATA YAMAHA OFFICIAL CONFERMA LA FIDUCIA NEI SUI DUE PILOTI NESSUNA NOVITAgrave INVECE RIGUARDANTE LE ALTRE DUE R1 CHE

LA YAMAHA VORREBBE SCHIERARE NEL 2019

Il mercato piloti Superbi-ke entra nel vivo e dopo il team Kawasaki che ha confermato Rea e lasciato libero Sykes egrave la volta della Yamaha che ha conferma-

to i suoi attuali piloti VdMark e Lowes che durante il round di Misano hanno firmato il contratto che gli permette di restare alla guida della YZF-R1 nel team Pata YamahaPer Michael van der Mark il prossimo saragrave il terzo anno con la casa dei tre diapason con la quale ha conquistato due podi nel 2017 mentre in questa stagione ha sino ad ora ottenuto sette podi inclusa la doppia vittoria di DoningtonIl giovane pilota olandese ha inoltre vinto la 8 ore di Suzuka nel 2017 con il team Ya-maha Factory Racing in squadra con Alex Lowes e Katsuyuki NakasugaPer Lowes il 2019 saragrave la quarta stagione

con il team ufficiale Yamaha Anche per il pilota inglese i podi sono stati sino ad ora sette compresa la sua prima vittoria in Superbike ottenuta questrsquoanno a Brno in gara2 Anche Alex ha corso nella 8 ore di Suzuka con la casa giapponese vincen-do oltre a quella giagrave citata del 2017 anche lrsquoedizione del 2016

Van der Mark spiega ldquoSono felice di aver rinnovato per il terzo anno con Yamaha Ho fiducia nel loro pro-getto e la squadra crede in me come pilota questa egrave una combinazione perfetta Stiamo lavorando per migliorare abbiamo fatto dei progressi significativi ad oggi ab-biamo vinto gare e lottiamo con i piloti da-vanti ogni weekend Voglio continuare cosigrave e fare un passo in avanti lavoriamo per raggiungere lrsquoobiettivo principale quello di lottare per il titolo mondialerdquo

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Lowes afferma ldquoSono veramente felice di continuare ad essere parte del progetto World Superbike di Yamaha ne sono coinvolto da quando egrave tornata in campionato nel 2016 Da allora ne abbiamo passate molte insieme alti e bassi ma ora siamo sicuramente sulla stra-da giusta Egrave stato bellissimo vincere la mia prima gara questrsquoanno ma ovviamente questo signifi-ca che ci aspettiamo qualcosa di piugrave ogni weekend Credo molto in questo progetto la mia ambizione egrave sempre stata quella di lottare per il titolo mondiale e credo sia re-alistico visti i progressi fatti Non mi sono mai divertito tanto come con questo team e continuerograve a dare il massimo per arrivare dove Yamaha merita di essere Un grazie enorme va a Eric de Seynes An-drea Dosoli e Paolo Pavesio e a Paul Den-ning per aver creduto in merdquo

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MOTOCROSS GP DI REPUBBLICA CECA

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Il successo di Tony Cairoli nelle qualifiche del sabato aveva fatto ben sperare ma il passo di Jeffrey Herlings nelle due manche della gara egrave stato troppo soste-

nuto per poter essere messo in discussio-ne dal messinese che con la mano ancora dolorante si egrave dovuto accontentare di due secondi postiHerlings egrave stato implacabile partito due volte dietro al nove volte iridato in en-trambe le frazioni ha strappato il coman-do al suo avversario nelle prime battute di gara e poi ha tenuto salda la posizione senza troppo affanno sino al traguardo A dire il vero nella prova conclusiva Cairoli lo ha seguito a distanza ravvicinata per una decina di minuti ma poi il dolore allrsquoarti-colazione ha cominciato a farsi sentire piugrave del sopportabile e suo malgrado egrave stato costretto a rallentare il ritmo facilitando il lavoro dellrsquoolandese volanteTonino che ha preferito non ricorrere a pesanti antidolorifici per non complicare ulteriormente lo stato del dito ha comun-que fatto un altro miracolo dopo quello di Semarang considerando che in fondo ha subito la superioritagrave di Herlings ma grazie

ai suo due indiscussi due secondi posti ha pur sempre fatto arrossire tutti gli altri av-versariLa terza piazza egrave andata al consistente Tim Gajser costretto a far fronte in tutte e due le prove allrsquoindolenzimento degli avam-bracci causato da un setting delle sospen-sioni non ideale che ha preceduto Romain Febvre il ritrovato Jeremy Van Horebeek e il solito regolare Clement Desalle 11deg Alex Lupino che ha disputato una grin-tosa frazione drsquoapertura chiusa allrsquo8deg po-sto per poi doversi accontentare del 15deg in quella successiva dopo una partenza nelle retroviePartiti alla pari Pauls Jonass e Jorge Prado si sono contesi la tabella rossa MX2 che egrave finita in mano allo spagnolo grazie ad una consistente prestazione che lo ha visto ter-minare prima 3deg e poi 1deg e che lo ha pre-miato col gradino piugrave alto del podio Lrsquoex leader lettone invece non egrave riuscito a fare meglio di 4deg e 5deg chiudendo la 14ordf tappa 4deg e ritrovandosi cosigrave ad inseguire lrsquoiberico distanziato di 11 lunghezzePrado ha perograve concluso alla giornata a pari punti con il pilota HRC Calvin Vlaanderen che si era aggiudicato la frazione iniziale e che nella successiva ha chiuso 3deg dopo aver

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HERLINGS E PRADO VINCONO IL GP DELLA REPUBBLICA CECA

di Massimo Zanzani

DOPPIETTA DI HERLINGS NEL GP DELLA REP CECA CHE COSTRINGE CAIROLI A DUE SECONDI POSTI

PODIO DI GIORNATA NELLA MX2 PRADO VLAANDEREN COVINGTON

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guadagnato 5 posizioni Il sudafricano lrsquoha spuntata su Thomas Covington il prossimo anno al via dei campionati statunitensi Jo-nass Thomas Olsen e sul rientrante Hunter Lawrence 8deg Michele Cervellin che dopo lrsquo11deg iniziale dovuto ad una caduta a metagrave gara ha affiancato un buon 7deg postoGrande soddisfazione per i colori azzurri invece nella prova finale dellrsquoEuropeo 65 che ha registrato la vittoria del grossetano di dieci anni Brando Rispoli figlio drsquoarte del padre Graziano ex pilota Supermoto ed il 4deg posto assoluto di Alessandro Gaspari

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COLLABORATORI Nico CereghiniGiovanni ZamagniCarlo BaldiMassimo ZanzaniPiero BatiniAntonio GolaEnrico De VitaAntonio PriviteraAlfonso RagoMassimo ClarkeMax MorriAndrea BuschiPietro AmbrosioniLuca FrigerioAlberto CapraAlex Hodgkinson

PROGETTO GRAFICO Camilla Pellegatta

VIDEO Luca Catasta Fabrizio Partel Antonio Mulas Camilla Pellegatta

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Page 34: DUCATI MONSTER 1200S vs HONDA CB1000R vs …dem.moto.it/magazine/motoit-magazine-n-346.pdf · quickshifter…) anche in questo caso di ogni genere: estetica, performance, praticità

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Il nostro GS Rookie Team ha portato a termine an-che la seconda prova la Ceacutef Adventure (fino al 2017 nota col nome di Cow Ad-venture) che ha portato il

meraviglioso trio di giovani avventurieri dal comune di Farini (in alta Val Nure sullAp-pennino piacentino) fino alla romantica spiaggia di San Michele di Pagana Stefania Marco e Isacco sono diventati un bel terzetto rodato e hanno affrontato un itinerario davvero difficile per raggiunge-re il mare praticamente in fuoristrada al 100 e con tratti che avrebbero messo in difficoltagrave anche agili moto a due tempi Il GS Rookie Team ha invece messo in pratica tutte le nozioni apprese al corso tenutosi presso la GS Academy e non solo Preziosa egrave stata anche la prima uscita HAT la Pavia- Sanremo

Durante la Ceacutef Adventure abbiamo cam-biato la leader del gruppo il testimone egrave passato cosigrave a Stefania che ha curato ledi-ting del video che vi mostriamo e ha scelto quindi le immagini che per lei raccontano al meglio questa esperienza Che non egrave soltanto unesperienza di guida ma anche di vita e di amicizia La Ceacutef Adventure or-ganizzata da Vanni Giroletti con il prezioso aiuto del mitico Moto Club Chieve guidato da Gigi Bianchetti egrave un evento unico in Ita-lia E aperto alle moto enduro stradali so-pra i 150 kg ripercorre strade appenniniche superlative (non perdetevi il video sopra) e si conclude sulla deliziosa spiaggia di San Michele di Pagana Qui i motociclisti sono ospitati per la cena e per la notte in tenda In riva al mare semplicemente fantastico Il GS Rookie Team ha messo alla prova an-che in questa occasione la BMW G310GS

GS ROOKIE TEAM ENDURO DIFFICILE PER

I NOSTRI RAGAZZI ALLA CEacuteF ADVENTURE

di Andrea Perfetti

IL NOSTRO GS ROOKIE TEAM HA PORTATO A TERMINE LA SECONDA PROVA LA CEacuteF ADVENTURE 2018 UN PERCORSO ENDURISTICO

DIFFICILE IN SELLA ALLE G310GS DA FARINI (PIACENZA) FINO AL MAR LIGURE ECCO IL VIDEO DEI NOSTRI RAGAZZI GUIDATI DA STEFANIA

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che si egrave confermata una moto pratica di-vertente e soprattutto robusta I nostri ra-gazzi sono sadici - diciamolo - ma le moto sono arrivate alla fine anche questa volta nonostante un numero di cadute impreci-sato (abbiamo perso il conto)

SOTTO LA GUIDA DEGLI ISTRUTTORI STEFANO E RICCARDO Non abbiamo lasciato i ragazzi del nostro team allo sbando Anche quando si fa fuo-ristrada la sicurezza viene al primo posto e per questo sono stati affiancati dagli angeli custodi della GS Academy Stefano e Ric-cardo Grazie anche a loro non ci sono stati problemi sul percorso Le dritte sulla navigazione sono invece ar-

rivate da Nicola Poggio e Corrado Capra organizzatori di Over2000Riders e di HAT E sono proprio loro ad annunciare ai nostri lettori la prossima tappa

LrsquoAVVENTURA CONTINUALa piugrave impegnativa e rinomata Hardalpi-tour Sanremo-Sestriere concluderagrave infatti gli appuntamenti HAT di questa stagione nei giorni dal 7 al 9 settembre Lrsquoevento adventouring piugrave importante in Europa - come viene definito dagli organiz-zatori - potragrave essere vissuto nelle sue va-rianti Extreme (per la durata di ben 40-42 ore consecutive su 920 Km di percorso) Classic (580 Km) e Discovery (con sosta notturna)

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COME FARE PER SOTTOPORRE LA VOSTRA CANDIDATURA NIENTE DI PIUgrave FACILE BASTERAgrave CONDIVIDERE LA VIDEO-RECENSIONE IN UN POST SUI VOSTRI CANALI SOCIAL FACEBOOK O INSTAGRAM UTILIZZANDO

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MOTOIT CITANDOCI CON MOTOIT

Una fantastica iniziativa in collaborazione con KTM Italia porteremo 8 fortu-nati lettori alla MotoGP a Misano Correte a provare la nuovissima 790 Duke e

inviateci la vostra video prova entro il 26 agostoTra tutti coloro che si recheranno presso un dealer ufficiale KTM per effettuare un test ride con la 790 Duke e prepareranno una video-recensione sulla moto entro il 26 agosto verranno selezionati i migliori 8 ldquopezzirdquo e gli autori saranno ospitati da KTM a Misano il sabato precedente la gara MotoGPCome fare per sottoporre la vostra candi-datura Niente di piugrave facile basteragrave con-dividere la video-recensione in un post sui vostri canali social Facebook o Instagram utilizzando questi 3 hashtag nella descri-

zione1 comevala790Duke2 ktmtiregalamisano3 790dukeamisano4 motoit e citandoci nel post usando motoit Mi raccomando non dimenticatevi gli hashtag li useremo per risalire alle vostre recensio-ni Siete ancora ligrave davanti allo schermo Fuori tutti Parte il conto alla rovescia

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Catena corona e pigno-ne moto componenti a cui spesso ci si riferisce come ldquotritticordquo visto che lavora-no insieme e che il piugrave delle volte si sostituiscono insie-

me sono una parte fondamentale della moto dato che trasmettono la potenza del motore alla ruota posteriore e in quanto fondamentali richiedono unadeguata ma-nutenzione ma come farlaQui di seguito analizziamo le procedure che consentono di far durare piugrave a lungo catena corona e pignone della vostra motoGli intervalli di manutenzione di catena co-rona e pignone dipendono molto dal tipo di utilizzo della moto ovviamente se si pra-tica del fuoristrada egrave fondamentale pulire e ingrassare iil trittico dopo ciascuna uscita mentre se ci si dedica ad un uso pretta-mente turistico gli intervalli di manuten-zione possono essere anche piugrave distanti Tenete presente che se doveste utilizzare la moto anche in inverno il sale depositato sulle strade oltre alla carrozzeria compro-mette anche le parti di meccanicaIl nostro consiglio egrave quello di ingrassare il

trittico dopo ogni uscita in modo tale da aumentare notevolmente la durata della trasmissione finale facendovi risparmiare un bel po di soldiPrima di tutto armatevi di vecchie scatole di cartone appiattite da mettere sotto alla moto cosigrave a non sporcare il pavimento del box degli stracci un pennello o uno spaz-zolino meglio se specifico per lutilizzo una bacinella per raccogliere il petrolio bianco usato e dei guantini in latticeDopodicheacute se la vostra moto dovesse es-serne dotata mettetela sul cavalletto cen-trale e togliete la marcia cosigrave da far ruotare la ruota posterioreLa prima operazione egrave il lavaggio del trit-tico come fare Sono diverse le modalitagrave di lavaggio di catena corona e pignone ma la piugrave efficace senza dover ricorrere a pro-dotti specifici richiede limpiego di petrolio bianco che serve a sgrassare la catena e a togliere le impuritagrave Oltre al petrolio bian-co potrete utilizzare del gasolio egrave invece sconsigliata la benzina verde in quanto con il passare del tempo potrebbe compromet-tere la funzionalitagrave degli o-ring Prima di applicare il petrolio bianco tramite il pen-

PULIRE E LUBRIFICARE LA CATENA DELLA MOTO LA GUIDA COMPLETA

di Umberto Mongiardini

AVERE CATENA CORONA E PIGNONE DELLA MOTO IN ORDINE Egrave FONDAMENTALE SIA PER LA SICUREZZA IN VIAGGIO CHE PER

ABBATTERE I COSTI DI MANUTENZIONE ECCO COME FARE

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nello o lo spazzolino egrave sempre consiglia-bile lavare la moto con un getto dacqua ad alta pressione cosigrave da togliere il grosso dello sporcoUna volta tolto lo sporco piugrave evidente si puograve iniziare ad applicare il prodotto scelto pulendo con lo spazzolino le maglie del-la catena Nel caso in cui doveste avere il cavalletto centrale loperazione risulteragrave decisamente piugrave comoda ma nota bene non ingranate la prima pensando di fare piugrave velocemente non sareste i primi a per-dere un ditoUna volta sgrassata e spazzolata potrete terminare il lavoro di pulizia facendo scor-rere la catena su di un panno pulito ri-muovendo il resto dello sporco dopodicheacute potrete iniziare ad applicare il grasso sulla catena stando attenti a non schizzare per sbaglio il disco posteriore dei freniFinito il lavoro di ingrassatura conviene aspettare qualche minuto prima di tornare in sella in modo tale da far penetrare il lu-brificante allinterno delle maglie della ca-

tena ed evitando che il il lubrificante in ec-cesso schizzi ovunque pantaloni compresiPer chi preferisse servirsi di metodi meno fai da te per pulire la catena della moto sono disponibili diversi sgrassatori specifici che richiedono meno sforzo a fronte di un risultato solitamente ottimo Il contro Un prezzo piugrave alto rispetto al petrolio bianco o al gasolioAlcuni prodotti che abbiamo visto in al-tri servizi sono ad esempio il WD-40 che dispone di una gamma completa che comprende sgrassatore catena lubrifican-te e ingrassatore catena e nel caso in cui doveste sporcare di lubrificante il disco posteriore cegrave anche il pulitore freni e la gamma la NRG di Stac Plastic con pulitore catena e lubrificante Questi prodotti ap-positamenti studiati per lo scopo hanno un prezzo sicuramente superiore a quello del semplice petrolio bianco ma garantiscono una maggiore velocitagrave di utilizzo senza il rischio di causare danni alla trasmissione rispetto ad altri prodotti non specifici

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

A determinare la scelta di una precisa soluzione tec-nica sono vari fattori come la maggiore o minore com-plessitagrave costruttiva even-tuali vantaggi in termini di

prestazioni consumi o durata oltre natu-ralmente al costo In certi casi la scelta per quanto riguarda un componente egrave pratica-mente obbligata se si adotta una determi-nata soluzione per altri organi che lavorano assieme ad esso Egrave questo il caso degli alberi a gomiti com-positi cioegrave costituiti da piugrave parti saldamen-te unite tra loro che si impiegano necessa-riamente quando i cuscinetti di banco eo di biella sono a rotolamentoPer la veritagrave con questi ultimi egrave anche possibile impiegare alberi in un sol pez-zo con bielle dotate di cappello eo anelli esterni in due parti ma solo nel caso di motori di modeste prestazioni o per i quali egrave prevista una durata molto ridotta Egrave que-sto il caso dei cuscinetti di banco di qual-che moto da competizione di diversi anni fa (MV Agusta Yamahahellip)Nei motori veloci che devono avere una considerevole vita utile (vitale per quelli di

serie) se si vogliono impiegare cuscinetti a rotolamento non ci sono alternative lrsquoal-bero deve essere composito con le bielle in un sol pezzo (cioegrave senza cappello amo-vibile)In questo caso i cuscinetti vengono inseriti sui perni dellrsquoalbero stesso allrsquoatto dellrsquoas-semblaggio ovvero dellunione delle varie parti che lo compongonoA questo punto egrave lecito chiedersi per quale ragione si dovrebbero impiegare cuscinetti di questo tipo al posto delle piugrave semplici ed economiche bronzine nel caso dei motori a due tempi non ci sono altre possibilitagrave dato che inevitabilmente la lubrificazione egrave a nebbia e non con circolazione di olio in pressione (indispensabile per le bronzine)I cuscinetti volventi sono poco esigenti in fatto di lubrificazione e sono caratterizzati da un attrito molto ridotto Questo li rende assai attraenti per alcune applicazioni (tutti gli alberi dei cambi ad esempio ruotano su cuscinetti di questo tipo) Nel caso dei monocilindrici la rea-lizzazione di un albero a gomiti composito lavorante su cuscinetti volventi egrave semplice e poco dispendiosa Logico che questa soluzione si sia subito

GLI ALBERI A GOMITI COMPOSITI

di Massimo Clarke

UNA VOLTA DOMINAVANO ANCHE SUI POLICILINDRICI MA POI LE COSE SONO MOLTO CAMBIATE

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standardizzata anche sui motori motocicli-stici a quattro tempi In origine sono stati largamente impiegati alberi in cinque parti (due volani discoidali un perno di mano-vella e due perni di banco) che potevano agevolmente essere ricavate dalla barra mediante tornituraNon occorrevano pezzi forgiati e questo consentiva di fare a meno di stampi mol-to costosi Sul perno di manovella veniva inserito lrsquoanello sul quale andavano a lavo-rare i rullini e in genere anche nella testa della biella crsquoera un anello riportato In seguito si egrave passati agli alberi in tre parti ovvero due semialberi forgiati (nei quali i perni di banco erano integrali con i volan-tini) e il perno di manovella detto anche asse di accoppiamento sul quale andavano a lavorare direttamente i rullini del cusci-netto di biella questo schema costruttivo egrave diventato di impiego universale e tuttora

domina la scena per quanto riguarda i mo-nocilindriciIn passato gli alberi a gomiti monolitici han-no avuto diffusione assai modesta sui mo-nocilindrici di serie (ad esempio li utilizza-vano i classici Guzzi a cilindro orizzontale) Di recente perograve alcuni costruttori per i loro ldquomonordquo hanno iniziato ad impiegare alberi di questo tipo ottenuti per forgiatura con una biella dalla testa scomponibile e munita di una bronzina divisa in due parti Hanno adottato questa soluzione i bialbero Gilera raffreddati ad acqua apparsi alla metagrave degli anni Ottanta e qualche altro ha poi segui-to la stessa strada Sembra che questa sia anche la soluzione oggi utilizzata nei motori della Moto3Egrave interessante osservare che in diversi casi si impiega un albero a gomito composito unitamente a una biella nella cui testa (in un sol pezzo) egrave piantata una bronzina anu-

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

lare Questa schema costruttivo che offre qualche vantaggio sotto lrsquoaspetto economi-co egrave stato impiegato largamente negli anni Cinquanta e Sessanta da costruttori come la Gilera per i suoi motori di 125 150 e 175 cm3 e anche oggi trova utilizzazioni spicca in particolare la sua adozione sul bicilindrico Morini a V di 1200 cm3In passato molto spesso i perni venivano uniti ai volantini dellrsquoalbero mediante ac-coppiamenti conici e grossi dadi di ritegnoQuesta soluzione che egrave stata impiega-ta pressocheacute universalmente fino agli anni Quaranta consentiva di ottenere unioni as-sai salde lrsquoalbero poteva essere scomposto agevolmente il che facilitava la sostituzione delle parti usurate o danneggiate non era necessario impiegare una pressa e questo rendeva gli interventi riparativi alla portata di qualunque officina

In qualche raro caso per unire le varie parti che costituivano lrsquoalbero si egrave fatto ricorso a sistemi a morsetto (come nella Guzzi Lo-dola e nella Berneg bicilindrica) Molto raf-finato (e straordinariamente costoso) era il sistema Hirth utilizzato dai tedeschi e da pochi altri per i loro motori piugrave prestigiosi che in genere erano destinati a moto (o ad automobili) da corsa In questo caso si fa-ceva ricorso a denti triangolari realizzati con estrema precisione sulle superfici di unione e le varie parti venivano saldamente vinco-late mediante viti assiali in genere del tipo senza testa e con due filettature aventi un passo diversoIn seguito perograve si egrave visto che il sistema piugrave pratico era quello di far ricorso a una sem-plice unione per forzamento piantando i perni nei volantini con una notevole inter-ferenza per mezzo di una pressa

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Motoit Magazine N 346 Editoriale

Ciao a tutti Graziano Rossi il babbo di Va-lentino era un pilota medio-cre

Largomento cosigrave poco attua-le proprio la settimana scorsa egrave finito al centro di una viva-ce polemica sui social Egrave stato un altro pilota italiano della stessa epoca a gettare il sasso con questo giudizio negativo un mio amico fiorentino lha criticato la reazione del pilota egrave stata eccessiva un mucchio di gente ha preso posizione spesso a capocchia per fortuna tutto egrave finito presto con tante scuse anche se probabilmente ciascuno egrave rimasto della propria opinione Ciograve che mi interessa non egrave la polemica dalla quale mi sono tenuto alla larga bencheacute ab-bia conosciuto bene entram-bi i protagonisti Quello che mi incuriosisce egrave la psicologia

dellex In questo caso il pilota in questione aveva probabil-mente qualche vecchia ruggine con Graziano Rossi di pochi anni piugrave giovane di lui Suc-cede le ruggini sono sempre state tante nel motociclismo come in tutti gli sportPersonalmente dico che il babbo di Valentino Rossi era velocissimo tra i migliori un po vanesio e molto simpati-co Nessuno puograve dubitare og-gettivamente del suo talento e se non ha conquistato titoli mondiali ma soltanto tre GP in classe 250 con la Morbidel-li egrave soltanto percheacute un brutto incidente lo ha bloccato trop-po presto quando si cimentava con la 500 Ma anche laltro pilota mi pia-ceva lho sempre ammirato era un protagonista assoluto delle medie cilindrate negli anni in cui io provavo a correre nella classe 500 Con lui non mi sono mai misurato diretta-

mente ma di certo era molto piugrave veloce di me e di tanti altriIl punto egrave questo che la car-riera di fatto finisca percheacute si egrave stati rimpiazzati da un concor-rente o che si abbia deciso di mollare in assoluta autonomia egrave sempre dura diventare un ex Certo penserete voi egrave dura per via di tutta quelladrenalina che di colpo viene a mancare Ma cegrave di piugrave Piugrave ancora delle vittorie e delle pagine migliori di una carriera che pure cia-scuno conserva in uno speciale comparto della memoria e nei momenti difficili rivive mo-mento per momento emergo-no continuamente irrisolte e fastidiose le amarezze soppor-tate e le occasioni sfuggite E la cosa peggiore egrave che nel tem-po questi rimpianti diventano sempre piugrave pesanti da soppor-tare tanto molesti da dover-li aggiustare almeno un po Questo aspetto mi ha sempre colpito e lo verifico spesso ai

NICO CEREGHINI GRAZIANO ROSSI ERA UN PILOTA MEDIOCRE

LO HA SCRITTO UN SUO COLLEGA CONTEMPORANEO SUI SOCIAL NE Egrave NATA UNA POLEMICA ESAGERATA POI RISOLTA IL FATTO Egrave CHE Egrave DURA DIVENTARE UN EX E QUANDO SI SMETTE DI CORRERE PESANO PIUgrave LE OCCASIONI PERDUTE DELLE VITTORIE

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raduni dei vecchi piloti Tra ex sarebbe piacevole ricor-dare le belle gare condivise e magari sfottersi un po con la goliardigravea dei liceali in vacan-za in fondo ogni trasferta egrave stata una specie di bellissima vacanza E in realtagrave conosco qualcuno che rivive la sua epoca con questa allegria ed egrave un pia-cere passarci insieme una se-rata molto piugrave spesso inve-ce si parla con amarezza di quello che egrave stato e avrebbe dovuto essere di quella volta che il tale mi ha battuto ma avevo una spalla in disordine di quella gara che ho dovuto saltare e avrei sicuramente vinto di quel sorpasso che mi egrave toccato subire per colpa del doppiato di quella caduta allultimo giro senza nessuna responsabilitagrave di quel moto-re che si egrave rotto sul piugrave bello

IL PILOTA IN QUESTIONE AVEVA PROBABILMENTE QUALCHE VECCHIA

RUGGINE CON GRAZIANO ROSSI DI POCHI ANNI PIUgrave GIOVANE DI LUI

SUCCEDE LE RUGGINI SONO SEMPRE STATE TANTE NEL MOTOCICLISMO

COME IN TUTTI GLI SPORT

negandomi il podio di quella moto ufficiale che meritavo molto piugrave di quellaltro ma non avevo gli appoggi giusti e bla bla blaPersino Giacomo Agostini che ha avuto la carriera piugrave feli-ce della storia e a conoscerlo bene egrave spiritoso e autoironi-co ha ancora sullo stomaco il sorpassobeffa di Barry Shee-ne sul traguardo di Assen nel 1975 ancora oggi bencheacute quellanno abbia conquistato il suo ottavo titolo della 500 - il primo per una Casa giap-ponese e il primo pure per un motore a due tempi da mezzo litro dunque una soddisfazio-ne personale enorme- ancora oggi si abbatte nel raccontare quella sconfitta Egrave molto dif-ficile diventare un ex Ne ho conosciuti ben pochi di ex pi-loti che hanno fatto completa-mente la pace col passato

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QUELLA CURVA NON FA PIUrsquo PAURA O NE FA TROPPAhellipIn passato alla curva 11 la velocissima de-stra in discesa che segue una lunga serie di pieghe a sinistra sono state registrate un sacco di cadute piuttosto violente Non nel 2018 perograve in tre giorni alla curva 11 non egrave caduto nessun pilota in nessuna categoria Forse percheacute quello egrave un punto molto pericoloso e i piloti ci stanno piugrave at-tenti Ersquo una spiegazione Per quanto riguarda la MotoGP perograve se-condo Rossi il motivo egrave soprattutto tecnico laquoFinalmente questrsquoanno avevamo gomme idonee sul lato destro non era mai acca-dutoraquoZERO COME LE CADUTE ALLA 11

UN PODIO TUTTO DI PRIME VOLTEIn Moto2 Brad Binder ha vinto il suo primo GP in Moto2 (tra lrsquoaltro il giorno dopo aver ufficialmente rinnovato il contratto con la KTM) Joan Mir egrave arrivato per la prima volta secondo ndash suo miglior risultato in questa categoria ndash e Luca Marini (voto 9) ha con-quistato il suo primo podio iridato BelloUNO COME LE VITTORIE DI BINDER E I PODI DI MARINI

SEMPRE DIETRO A MARQUEZCome nel 2017 Danilo Petrucci ha perso la pole perhellip ldquocolpardquo di Marquez nel 2017 lo aveva battuto per 160 millesimi questa volta per appena 25 Petrucci che non egrave

ancora riuscito a conquistare la pole nella sua carriera egrave la terza volta che egrave scattato dalla seconda posizione (ci era riuscito an-che in Giappone nel 2017)DUE COME IL SECONDO POSTO IN QUA-LIFICA DI PETRUCCI IN GERMANIA

ROBA DA LIBRO DEI PRIMATIPer la prima volta nella storia della Moto2 la prima fila egrave stata monopolizzata dai pilo-ti italiani Mattia Pasini in pole Luca Marini secondo e Pecco Bagnaia terzo Per Marini si egrave trattato del miglior risultato di sempre in qualifica a due settimane di distanza dalla conquista della sua prima prima filaTRE COME GLI ITALIANI IN PRIMA FILA IN MOTO2

UNA CATEGORIA CHE NON INTERESSA PIUrsquo A NESSUNOOrmai egrave un fuggi fuggi generale dalla Moto2 appena un pilota intravede una minima possibilitagrave ndashnemmeno troppo al-lettante ndash di passare in MotoGP la coglie al volo lasciando magari una situazione vincente Drsquoaccordo da sempre i piloti am-biscono alla classe regina ma questa ten-denza egrave aumentata da quando esiste la Moto2 campionato obiettivamente poco interessante Solo la Dorna continua a di-fendere la sua invenzione per me egrave incon-cepibileVOTO QUATTRO ALLA DORNA PER LA MOTO2

IL GP DI GERMANIA DA 0 A 10di Giovanni Zamagni

DA ZERO A DIECI NUMERI STATISTICHE E VOTI SUL GP DI GERMANIA UN MODO PER RIPERCORRERE QUANTO ACCADUTO AL SACHSENRING

NON SOLO IN PISTA E NON SOLO IN MOTOGP

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COME ROSSI AGOSTINI DOOHAN E LO-RENZOConquistato il GP di Germania Marc Mar-quez egrave arrivato a quota 40 successi nella classe regina Solo altri quattro piloti van-tano 40 (o piugrave) vittorie nella massima ci-lindrata Rossi (89) Agostini (68) Doohan (54) Lorenzo (46) Marquez egrave il piugrave giovane pilota della storia ad aver raggiunto quota 40 domenica in Germania aveva 25 anni e 148 giorni Rossi tanto per fare un pa-ragone quando conquistograve la sua 40esima vittoria in 500MotoGP (GP Malesia 2004) aveva 25 anni e 237 giorniCINQUE COME I PILOTI CON ALMENO 40 VITTORIE IN 500MOTOGP

POCHI CENTESIMI E TI RITROVI INDIETROAnche in Germania crsquoegrave stato grande equi-librio in qualifica tre piloto (Marquez Pe-trucci e Lorenzo) in meno di un decimo sei piloti in meno di tre decimi con Rossi se-sto staccato di 262 millesimi da MarquezSEI COME I PILOTI IN TRE DECIMI IN Q2

UN IMPATTO VIOLENTISSIMOAleix Espargaro egrave stato costretto a salta-re il GP dopo una violentissima caduta nel warm up il pilota dellrsquoAprilia egrave finito vio-lentemente contro gli air fence Trasportato in ospedale a Chemintz non gli sono state riscontrate fratture alle costo-le e alle vertebre ma egrave comunque dovuto

rimanere in osservazione anche domenica notte tornando poi a casa lunedigraveSETTE COME LE CADUTE NEL 2018 DI ESPARGARO

BELLE PAROLENellrsquointervista nel dopo gara in diretta ai microfono di Sky Marc Marquez ha rin-graziato i genitori per lrsquoeducazione che gli hanno dato usando veramente delle bel-le parole Cosigrave come egrave stato molto sincero quando ha riconosciuto i meriti di Rossi laquoChiedete a lui come fa a essere sempre ligrave a non mollare mai a quasi 40 anni egrave incredibileraquo ha detto MarquezVOTO OTTO A MARQUEZ NEL DOPO GARA (I VOTI PIUrsquo ALTI ERANO GIArsquo OC-CUPATI)

LA REGOLA DEL NOVEQuesto egrave dedicato a chi piace giocare con i numeri Marc Marquez ha ottenuto in Germania il suo nono GP consecutivo par-

tendo per la nona volta (consecutiva) dalla pole Quello di Germania era il nono GP stagionale 99esimo nella carriera in Mo-toGP di Marquez In gara solo due piloti sono stati davanti a Marquez Lorenzo con il numero 99 e Pe-trucci con il 9hellipNOVE COME LE VITTORIE (CONSECUTI-VE) IN GERMANIA DI MARQUEZ

UN SIGNORE ANCHE NEL GIORNO DELLrsquoADDIODani Pedrosa ha annunciato il ritiro a fine anno in una conferenza stampa affollatissi-ma e lo ha fatto alla sua maniera in modo molto semplice e sobria Ha provato a trattenere le lacrime senza riuscirci e soprattutto ha detto di non aver accettato la proposta di correre nel 2018 (con la Yamaha ma lui non lrsquoha detto) percheacute non sente piugrave le motivazioni di pri-ma Onesto e corretto come sempreVOTO DIECI A DANI PEDROSA

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Al Sachsenring Marquez vin-ce da nove anni pista per-fetta e week end perfetto ma la Honda egrave la miglior MotoGP Non lo egrave se guardiamo

Crutchlow o Pedrosahellip Gara bloccata nella prima parte dalle gomme che non avreb-bero potuto fare tutta la gara a pieno rit-mo Forza Lorenzo per 14 giri poi pur-troppo paga Meglio di lui Petrucci male Dovizioso percheacute la Ducati ha fallito il Sachsenring A cosa servono i pesi dietro la sella di Andrea Prova a spiegarlo lrsquoing BernardelleYamaha si difende bene con Rossi secon-

do (anche in campionato) e Vinales al terzo posto ma la carenza in accelerazione si egrave fatta sentire quando arriveranno aggior-namenti Poche le soddisfazioni per KTM per Aprilia anche per Suzuki che pure ave-va grandi ambizioni Gioia grande per Luca Marini al suo primo podio in Moto2 e per Bezzecchi sempre ve-loce e consistente in Moto3Ora due domeniche di pausa e poi la de-cima prova di Brno in programma il 5 ago-sto Con MotoGP vi diamo appuntamento a martedigrave 7 agosto percheacute questrsquoanno non mancheremo neppure una prova del mon-diale Nella solita formazione Nico Zam e Bernardelle

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DOPO GP CON NICO E ZAMIL GP DI GERMANIA

LA NONA PROVA PRIMA DELLE ldquoVACANZErdquo CON MAacuteRQUEZ DOMINATORE E I DUE PILOTI UFFICIALI YAMAHA SUL PODIO

DISFATTA DELLA DUCATI PETRUCCI A PARTE E DELLA SUZUKI LE GOMME RALLENTANO IL GRUPPO

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Mancava solo lrsquoufficialitagrave ed ora egrave arrivata anche quel-la La storia tra Sykes ed il team Kawasaki egrave arrivata alla sua conclusione Con un comunicato ufficiale la

casa di Akashi informa che al termine della stagione il contratto che lega lrsquoex campione del mondo Superbike 2013 non saragrave rinno-vato Ersquo una separazione molto triste per entrambi Per la Kawasaki che deve fare a meno di un pilota che ha rappresentato lrsquoinizio di una nuova era che ha riconqui-stato un titolo mondiale che mancava nelle bacheche della casa giapponese da 20 anni (Scott Russell 1993) e che ha sviluppato da zero quella Ninja che ora domina il mon-diale delle derivatePer Sykes che con la Kawasaki ha avuto la sua definitiva consacrazione a top rider della Superbike e che con la Ninja non solo ha conquistato il mondiale del 2013 ed ha sfiorato quello del 2012 (quando Biaggi ebbe la meglio per mezzo punto) ma ha accumulato la bellezza di 34 vittorie 105 podi (ai quali va aggiunto quello ottenuto come wild card nel 2008 ma con la Suzu-ki) e 46 pole position superando (al mo-mento) di 3 lunghezze Troy Corser in testa alla speciale classifica dei piloti piugrave veloci

di sempre sul giro seccoMa anche le storie belle possono finire e quella tra Sykes e la verdona ha iniziato la sua fase calante nel 2015 con lrsquoarrivo del ldquoCannibalerdquo Rea ha detronizzato Tom nel box KRT e tra i due egrave nata quella che ab-biamo piugrave volte definito ldquola guerra freddardquo La situazione tra i due era insostenibile e lrsquoapice si egrave raggiunto a Brno con lrsquoincidente tra i due la caduta di Johnny ed i com-menti post gara che hanno definitivamente sancito il fatto che i due non potessero piugrave convivere nella stessa squadraSykes ha sempre sofferto la presenza di Rea nella ldquosuardquo squadra Il dominio del tre volte campione del mondo lo ha quasi an-nichilito e gli ha tolto determinazione e vo-glia di lottare come lui stesso ha affermato nel comunicatoldquoErsquo arrivato il momento giusto per fare dei cambiamenti ndash la dichiarazione di Sykes ndash voglio qualcosa di nuovo nella mia carrie-ra di pilota nuove sfide Novitagrave nella mia carriera e cerco sfide inedite Sento di aver dato tutto me stesso in questa squadra ma ora voglio ritrovare la motivazione necessa-ria per spingere al limite una moto da cor-sa Per il 2019 ho deciso di cercare nuove sfide Voglio ovviamente terminare questa stagione con altri podi nei quattro round

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SYKES E IL TEAM KAWASAKI SI SEPARANO

di Carlo Baldi

UN COMUNICATO UFFICIALE ANNUNCIA IL DIVORZIO A FINE STAGIONE TRA IL KAWASAKI RACING TEAM E TOM SYKES UNA DECISIONE CHE

ORA POTREBBE SCATENARE IL MERCATO PILOTI

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che rimangono Non egrave stata una decisione facile da prendere soprattutto dal punto di vista personale anche in questo periodo la mia vita sta vivendo diversi cambiamentirdquo Tom si riferisce al suo matrimonio in crisi da mesiQuesto invece quanto affermato dal team manager KRT Guim Roda ldquoLe ultime sono state settimane molto impegnative ed ab-biamo parlato a lungo tra noi Negli ultimi round Tom non aveva la giusta concentrazione percheacute stava prendendo una decisione importante anche dal punto di vista famigliare Una situazione che gli ha tolto concen-trazione nelle ultime due stagioni Spero che questa decisione ci porti ad ottenere nel finale di stagione risultati come quello di Assen (ndr-vittoria di Sykes) Abbiamo

molto lavoro da svolgere da qui alla fine del campionato e quindi non egrave ancora il momento dei saluti Naturalmente questa egrave una dichiarazio-ne di intenti per il 2019 ma egrave importan-te continuare a dare il massimo e lavorare duramente per terminare la stagione con la stessa determinazione con la quale lrsquoave-vamo iniziatardquoLrsquoannuncio del divorzio tra Sykes e la Ka-wasaki potrebbe avere un effetto sul mer-cato superiore a quello (quasi nullo) che ebbe la firma di Rea con la casa di Akashi per i prossimi due anni Se Sykes ha deciso di annunciare il suo divorzio dal team KRT significa che ha giagrave deciso dove correragrave il prossimo annoAl di lagrave della voce che vuole lrsquoinglese in un non ben definito progetto BMW che

al momento non trova nessuna confer-ma resta lrsquoipotesi Yamaha squadra con la quale Tom sta parlando da mesi Come abbiamo affermato recentemente in un vi-deo riguardante il mercato la casa dei tre diapason ha formulato un offerta a Chaz Davies che lrsquoha perograve ritenuta troppo bassa per quanto riguarda lrsquoingaggio La rinuncia da parte del pilota della Ducati potrebbe aver acceso il semaforo verde per Sykes che vede nella R1 la moto con la quale realizzare il suo sogno sconfiggere ReaAl contrario se la Yamaha avesse modifica-to la sua proposta venendo incontro alle richieste di Davies potrebbe essere proprio

Sykes il suo sostituto in Ducati che non dimentichiamolo deve sviluppare la nuova Panigale V4 e potrebbe quindi sfruttare le grandi capacitagrave di tester di Tom che po-trebbe quindi ripetere il cammino vincente percorso con la ZX-10RPer quanto riguarda il posto lasciato libero nel team KRT da tempo il piugrave serio can-didato egrave Leon Haslam pilota giagrave nellrsquoor-bita Kawasaki Il figlio di Rocket Ron non vede lrsquoora di lasciare il BSB per fare ritorno al mondiale e dimostrare di essere ancora un top rider Oltre ad essere molto velo-ce Leon ha un ottimo rapporto con Rea e questo fa decisamente pendere lrsquoago della bilancia dalla sua parte

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YAMAHA RINNOVA CON MICHAEL VAN DER MARK E

ALEX LOWESdi Carlo Baldi

IL TEAM PATA YAMAHA OFFICIAL CONFERMA LA FIDUCIA NEI SUI DUE PILOTI NESSUNA NOVITAgrave INVECE RIGUARDANTE LE ALTRE DUE R1 CHE

LA YAMAHA VORREBBE SCHIERARE NEL 2019

Il mercato piloti Superbi-ke entra nel vivo e dopo il team Kawasaki che ha confermato Rea e lasciato libero Sykes egrave la volta della Yamaha che ha conferma-

to i suoi attuali piloti VdMark e Lowes che durante il round di Misano hanno firmato il contratto che gli permette di restare alla guida della YZF-R1 nel team Pata YamahaPer Michael van der Mark il prossimo saragrave il terzo anno con la casa dei tre diapason con la quale ha conquistato due podi nel 2017 mentre in questa stagione ha sino ad ora ottenuto sette podi inclusa la doppia vittoria di DoningtonIl giovane pilota olandese ha inoltre vinto la 8 ore di Suzuka nel 2017 con il team Ya-maha Factory Racing in squadra con Alex Lowes e Katsuyuki NakasugaPer Lowes il 2019 saragrave la quarta stagione

con il team ufficiale Yamaha Anche per il pilota inglese i podi sono stati sino ad ora sette compresa la sua prima vittoria in Superbike ottenuta questrsquoanno a Brno in gara2 Anche Alex ha corso nella 8 ore di Suzuka con la casa giapponese vincen-do oltre a quella giagrave citata del 2017 anche lrsquoedizione del 2016

Van der Mark spiega ldquoSono felice di aver rinnovato per il terzo anno con Yamaha Ho fiducia nel loro pro-getto e la squadra crede in me come pilota questa egrave una combinazione perfetta Stiamo lavorando per migliorare abbiamo fatto dei progressi significativi ad oggi ab-biamo vinto gare e lottiamo con i piloti da-vanti ogni weekend Voglio continuare cosigrave e fare un passo in avanti lavoriamo per raggiungere lrsquoobiettivo principale quello di lottare per il titolo mondialerdquo

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Lowes afferma ldquoSono veramente felice di continuare ad essere parte del progetto World Superbike di Yamaha ne sono coinvolto da quando egrave tornata in campionato nel 2016 Da allora ne abbiamo passate molte insieme alti e bassi ma ora siamo sicuramente sulla stra-da giusta Egrave stato bellissimo vincere la mia prima gara questrsquoanno ma ovviamente questo signifi-ca che ci aspettiamo qualcosa di piugrave ogni weekend Credo molto in questo progetto la mia ambizione egrave sempre stata quella di lottare per il titolo mondiale e credo sia re-alistico visti i progressi fatti Non mi sono mai divertito tanto come con questo team e continuerograve a dare il massimo per arrivare dove Yamaha merita di essere Un grazie enorme va a Eric de Seynes An-drea Dosoli e Paolo Pavesio e a Paul Den-ning per aver creduto in merdquo

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MOTOCROSS GP DI REPUBBLICA CECA

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Il successo di Tony Cairoli nelle qualifiche del sabato aveva fatto ben sperare ma il passo di Jeffrey Herlings nelle due manche della gara egrave stato troppo soste-

nuto per poter essere messo in discussio-ne dal messinese che con la mano ancora dolorante si egrave dovuto accontentare di due secondi postiHerlings egrave stato implacabile partito due volte dietro al nove volte iridato in en-trambe le frazioni ha strappato il coman-do al suo avversario nelle prime battute di gara e poi ha tenuto salda la posizione senza troppo affanno sino al traguardo A dire il vero nella prova conclusiva Cairoli lo ha seguito a distanza ravvicinata per una decina di minuti ma poi il dolore allrsquoarti-colazione ha cominciato a farsi sentire piugrave del sopportabile e suo malgrado egrave stato costretto a rallentare il ritmo facilitando il lavoro dellrsquoolandese volanteTonino che ha preferito non ricorrere a pesanti antidolorifici per non complicare ulteriormente lo stato del dito ha comun-que fatto un altro miracolo dopo quello di Semarang considerando che in fondo ha subito la superioritagrave di Herlings ma grazie

ai suo due indiscussi due secondi posti ha pur sempre fatto arrossire tutti gli altri av-versariLa terza piazza egrave andata al consistente Tim Gajser costretto a far fronte in tutte e due le prove allrsquoindolenzimento degli avam-bracci causato da un setting delle sospen-sioni non ideale che ha preceduto Romain Febvre il ritrovato Jeremy Van Horebeek e il solito regolare Clement Desalle 11deg Alex Lupino che ha disputato una grin-tosa frazione drsquoapertura chiusa allrsquo8deg po-sto per poi doversi accontentare del 15deg in quella successiva dopo una partenza nelle retroviePartiti alla pari Pauls Jonass e Jorge Prado si sono contesi la tabella rossa MX2 che egrave finita in mano allo spagnolo grazie ad una consistente prestazione che lo ha visto ter-minare prima 3deg e poi 1deg e che lo ha pre-miato col gradino piugrave alto del podio Lrsquoex leader lettone invece non egrave riuscito a fare meglio di 4deg e 5deg chiudendo la 14ordf tappa 4deg e ritrovandosi cosigrave ad inseguire lrsquoiberico distanziato di 11 lunghezzePrado ha perograve concluso alla giornata a pari punti con il pilota HRC Calvin Vlaanderen che si era aggiudicato la frazione iniziale e che nella successiva ha chiuso 3deg dopo aver

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HERLINGS E PRADO VINCONO IL GP DELLA REPUBBLICA CECA

di Massimo Zanzani

DOPPIETTA DI HERLINGS NEL GP DELLA REP CECA CHE COSTRINGE CAIROLI A DUE SECONDI POSTI

PODIO DI GIORNATA NELLA MX2 PRADO VLAANDEREN COVINGTON

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Motoit Magazine N 346 Motocross

guadagnato 5 posizioni Il sudafricano lrsquoha spuntata su Thomas Covington il prossimo anno al via dei campionati statunitensi Jo-nass Thomas Olsen e sul rientrante Hunter Lawrence 8deg Michele Cervellin che dopo lrsquo11deg iniziale dovuto ad una caduta a metagrave gara ha affiancato un buon 7deg postoGrande soddisfazione per i colori azzurri invece nella prova finale dellrsquoEuropeo 65 che ha registrato la vittoria del grossetano di dieci anni Brando Rispoli figlio drsquoarte del padre Graziano ex pilota Supermoto ed il 4deg posto assoluto di Alessandro Gaspari

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Motoit Magazine N 346

EDITORECRM Srl Via Melzo 9 - 20129 MilanoP Iva 11921100159

RESPONSABILE EDITORIALEIppolito Fassati

RESPONSABILE SVILUPPO EDITORIALE Andrea Perfetti

CAPO REDATTORE Edoardo Licciardello

REDAZIONEMaurizio Gissi Maurizio TancaCristina Bacchetti Marco Berti QuattriniAimone Dal Pozzo Umberto MongiardiniFrancesco Paolillo

COLLABORATORI Nico CereghiniGiovanni ZamagniCarlo BaldiMassimo ZanzaniPiero BatiniAntonio GolaEnrico De VitaAntonio PriviteraAlfonso RagoMassimo ClarkeMax MorriAndrea BuschiPietro AmbrosioniLuca FrigerioAlberto CapraAlex Hodgkinson

PROGETTO GRAFICO Camilla Pellegatta

VIDEO Luca Catasta Fabrizio Partel Antonio Mulas Camilla Pellegatta

COPYRIGHTTutto il materiale contenuto in Motoit Magazine egrave oggetto di diritti esclusivi di CRM Srl con sede in Milano Via Melzo 9 Ne egrave vietata quindi ogni riproduzione anche parziale senza lrsquoautorizzazione scritta di CRM Srl

MOTOITVia Melzo 9- 20129 MilanoReg trib Mi Num 680 del 26112003Capitale Sociale Euro 10000 iv Email staffmotomotoit

Page 35: DUCATI MONSTER 1200S vs HONDA CB1000R vs …dem.moto.it/magazine/motoit-magazine-n-346.pdf · quickshifter…) anche in questo caso di ogni genere: estetica, performance, praticità

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Motoit Magazine N 346 Iniziativa

PROVA LA KTM 790 DUKE E SARAI OSPITE ALLA MOTOGP A

MISANO

COME FARE PER SOTTOPORRE LA VOSTRA CANDIDATURA NIENTE DI PIUgrave FACILE BASTERAgrave CONDIVIDERE LA VIDEO-RECENSIONE IN UN POST SUI VOSTRI CANALI SOCIAL FACEBOOK O INSTAGRAM UTILIZZANDO

QUESTI 3 HASHTAG NELLA DESCRIZIONE COMEVALA790DUKE KTMTIREGALAMISANO 790DUKEAMISANO E NON DIMENTICATE

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Una fantastica iniziativa in collaborazione con KTM Italia porteremo 8 fortu-nati lettori alla MotoGP a Misano Correte a provare la nuovissima 790 Duke e

inviateci la vostra video prova entro il 26 agostoTra tutti coloro che si recheranno presso un dealer ufficiale KTM per effettuare un test ride con la 790 Duke e prepareranno una video-recensione sulla moto entro il 26 agosto verranno selezionati i migliori 8 ldquopezzirdquo e gli autori saranno ospitati da KTM a Misano il sabato precedente la gara MotoGPCome fare per sottoporre la vostra candi-datura Niente di piugrave facile basteragrave con-dividere la video-recensione in un post sui vostri canali social Facebook o Instagram utilizzando questi 3 hashtag nella descri-

zione1 comevala790Duke2 ktmtiregalamisano3 790dukeamisano4 motoit e citandoci nel post usando motoit Mi raccomando non dimenticatevi gli hashtag li useremo per risalire alle vostre recensio-ni Siete ancora ligrave davanti allo schermo Fuori tutti Parte il conto alla rovescia

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I concessionari KTM vi aspettano per farvi scoprire le doti della 790 Duke Poi tutti alla tastiera per scrivere la vostra prova e noi vi aspettiamo a Misano

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Motoit Magazine N 346 Guide

Catena corona e pigno-ne moto componenti a cui spesso ci si riferisce come ldquotritticordquo visto che lavora-no insieme e che il piugrave delle volte si sostituiscono insie-

me sono una parte fondamentale della moto dato che trasmettono la potenza del motore alla ruota posteriore e in quanto fondamentali richiedono unadeguata ma-nutenzione ma come farlaQui di seguito analizziamo le procedure che consentono di far durare piugrave a lungo catena corona e pignone della vostra motoGli intervalli di manutenzione di catena co-rona e pignone dipendono molto dal tipo di utilizzo della moto ovviamente se si pra-tica del fuoristrada egrave fondamentale pulire e ingrassare iil trittico dopo ciascuna uscita mentre se ci si dedica ad un uso pretta-mente turistico gli intervalli di manuten-zione possono essere anche piugrave distanti Tenete presente che se doveste utilizzare la moto anche in inverno il sale depositato sulle strade oltre alla carrozzeria compro-mette anche le parti di meccanicaIl nostro consiglio egrave quello di ingrassare il

trittico dopo ogni uscita in modo tale da aumentare notevolmente la durata della trasmissione finale facendovi risparmiare un bel po di soldiPrima di tutto armatevi di vecchie scatole di cartone appiattite da mettere sotto alla moto cosigrave a non sporcare il pavimento del box degli stracci un pennello o uno spaz-zolino meglio se specifico per lutilizzo una bacinella per raccogliere il petrolio bianco usato e dei guantini in latticeDopodicheacute se la vostra moto dovesse es-serne dotata mettetela sul cavalletto cen-trale e togliete la marcia cosigrave da far ruotare la ruota posterioreLa prima operazione egrave il lavaggio del trit-tico come fare Sono diverse le modalitagrave di lavaggio di catena corona e pignone ma la piugrave efficace senza dover ricorrere a pro-dotti specifici richiede limpiego di petrolio bianco che serve a sgrassare la catena e a togliere le impuritagrave Oltre al petrolio bian-co potrete utilizzare del gasolio egrave invece sconsigliata la benzina verde in quanto con il passare del tempo potrebbe compromet-tere la funzionalitagrave degli o-ring Prima di applicare il petrolio bianco tramite il pen-

PULIRE E LUBRIFICARE LA CATENA DELLA MOTO LA GUIDA COMPLETA

di Umberto Mongiardini

AVERE CATENA CORONA E PIGNONE DELLA MOTO IN ORDINE Egrave FONDAMENTALE SIA PER LA SICUREZZA IN VIAGGIO CHE PER

ABBATTERE I COSTI DI MANUTENZIONE ECCO COME FARE

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nello o lo spazzolino egrave sempre consiglia-bile lavare la moto con un getto dacqua ad alta pressione cosigrave da togliere il grosso dello sporcoUna volta tolto lo sporco piugrave evidente si puograve iniziare ad applicare il prodotto scelto pulendo con lo spazzolino le maglie del-la catena Nel caso in cui doveste avere il cavalletto centrale loperazione risulteragrave decisamente piugrave comoda ma nota bene non ingranate la prima pensando di fare piugrave velocemente non sareste i primi a per-dere un ditoUna volta sgrassata e spazzolata potrete terminare il lavoro di pulizia facendo scor-rere la catena su di un panno pulito ri-muovendo il resto dello sporco dopodicheacute potrete iniziare ad applicare il grasso sulla catena stando attenti a non schizzare per sbaglio il disco posteriore dei freniFinito il lavoro di ingrassatura conviene aspettare qualche minuto prima di tornare in sella in modo tale da far penetrare il lu-brificante allinterno delle maglie della ca-

tena ed evitando che il il lubrificante in ec-cesso schizzi ovunque pantaloni compresiPer chi preferisse servirsi di metodi meno fai da te per pulire la catena della moto sono disponibili diversi sgrassatori specifici che richiedono meno sforzo a fronte di un risultato solitamente ottimo Il contro Un prezzo piugrave alto rispetto al petrolio bianco o al gasolioAlcuni prodotti che abbiamo visto in al-tri servizi sono ad esempio il WD-40 che dispone di una gamma completa che comprende sgrassatore catena lubrifican-te e ingrassatore catena e nel caso in cui doveste sporcare di lubrificante il disco posteriore cegrave anche il pulitore freni e la gamma la NRG di Stac Plastic con pulitore catena e lubrificante Questi prodotti ap-positamenti studiati per lo scopo hanno un prezzo sicuramente superiore a quello del semplice petrolio bianco ma garantiscono una maggiore velocitagrave di utilizzo senza il rischio di causare danni alla trasmissione rispetto ad altri prodotti non specifici

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

A determinare la scelta di una precisa soluzione tec-nica sono vari fattori come la maggiore o minore com-plessitagrave costruttiva even-tuali vantaggi in termini di

prestazioni consumi o durata oltre natu-ralmente al costo In certi casi la scelta per quanto riguarda un componente egrave pratica-mente obbligata se si adotta una determi-nata soluzione per altri organi che lavorano assieme ad esso Egrave questo il caso degli alberi a gomiti com-positi cioegrave costituiti da piugrave parti saldamen-te unite tra loro che si impiegano necessa-riamente quando i cuscinetti di banco eo di biella sono a rotolamentoPer la veritagrave con questi ultimi egrave anche possibile impiegare alberi in un sol pez-zo con bielle dotate di cappello eo anelli esterni in due parti ma solo nel caso di motori di modeste prestazioni o per i quali egrave prevista una durata molto ridotta Egrave que-sto il caso dei cuscinetti di banco di qual-che moto da competizione di diversi anni fa (MV Agusta Yamahahellip)Nei motori veloci che devono avere una considerevole vita utile (vitale per quelli di

serie) se si vogliono impiegare cuscinetti a rotolamento non ci sono alternative lrsquoal-bero deve essere composito con le bielle in un sol pezzo (cioegrave senza cappello amo-vibile)In questo caso i cuscinetti vengono inseriti sui perni dellrsquoalbero stesso allrsquoatto dellrsquoas-semblaggio ovvero dellunione delle varie parti che lo compongonoA questo punto egrave lecito chiedersi per quale ragione si dovrebbero impiegare cuscinetti di questo tipo al posto delle piugrave semplici ed economiche bronzine nel caso dei motori a due tempi non ci sono altre possibilitagrave dato che inevitabilmente la lubrificazione egrave a nebbia e non con circolazione di olio in pressione (indispensabile per le bronzine)I cuscinetti volventi sono poco esigenti in fatto di lubrificazione e sono caratterizzati da un attrito molto ridotto Questo li rende assai attraenti per alcune applicazioni (tutti gli alberi dei cambi ad esempio ruotano su cuscinetti di questo tipo) Nel caso dei monocilindrici la rea-lizzazione di un albero a gomiti composito lavorante su cuscinetti volventi egrave semplice e poco dispendiosa Logico che questa soluzione si sia subito

GLI ALBERI A GOMITI COMPOSITI

di Massimo Clarke

UNA VOLTA DOMINAVANO ANCHE SUI POLICILINDRICI MA POI LE COSE SONO MOLTO CAMBIATE

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standardizzata anche sui motori motocicli-stici a quattro tempi In origine sono stati largamente impiegati alberi in cinque parti (due volani discoidali un perno di mano-vella e due perni di banco) che potevano agevolmente essere ricavate dalla barra mediante tornituraNon occorrevano pezzi forgiati e questo consentiva di fare a meno di stampi mol-to costosi Sul perno di manovella veniva inserito lrsquoanello sul quale andavano a lavo-rare i rullini e in genere anche nella testa della biella crsquoera un anello riportato In seguito si egrave passati agli alberi in tre parti ovvero due semialberi forgiati (nei quali i perni di banco erano integrali con i volan-tini) e il perno di manovella detto anche asse di accoppiamento sul quale andavano a lavorare direttamente i rullini del cusci-netto di biella questo schema costruttivo egrave diventato di impiego universale e tuttora

domina la scena per quanto riguarda i mo-nocilindriciIn passato gli alberi a gomiti monolitici han-no avuto diffusione assai modesta sui mo-nocilindrici di serie (ad esempio li utilizza-vano i classici Guzzi a cilindro orizzontale) Di recente perograve alcuni costruttori per i loro ldquomonordquo hanno iniziato ad impiegare alberi di questo tipo ottenuti per forgiatura con una biella dalla testa scomponibile e munita di una bronzina divisa in due parti Hanno adottato questa soluzione i bialbero Gilera raffreddati ad acqua apparsi alla metagrave degli anni Ottanta e qualche altro ha poi segui-to la stessa strada Sembra che questa sia anche la soluzione oggi utilizzata nei motori della Moto3Egrave interessante osservare che in diversi casi si impiega un albero a gomito composito unitamente a una biella nella cui testa (in un sol pezzo) egrave piantata una bronzina anu-

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

lare Questa schema costruttivo che offre qualche vantaggio sotto lrsquoaspetto economi-co egrave stato impiegato largamente negli anni Cinquanta e Sessanta da costruttori come la Gilera per i suoi motori di 125 150 e 175 cm3 e anche oggi trova utilizzazioni spicca in particolare la sua adozione sul bicilindrico Morini a V di 1200 cm3In passato molto spesso i perni venivano uniti ai volantini dellrsquoalbero mediante ac-coppiamenti conici e grossi dadi di ritegnoQuesta soluzione che egrave stata impiega-ta pressocheacute universalmente fino agli anni Quaranta consentiva di ottenere unioni as-sai salde lrsquoalbero poteva essere scomposto agevolmente il che facilitava la sostituzione delle parti usurate o danneggiate non era necessario impiegare una pressa e questo rendeva gli interventi riparativi alla portata di qualunque officina

In qualche raro caso per unire le varie parti che costituivano lrsquoalbero si egrave fatto ricorso a sistemi a morsetto (come nella Guzzi Lo-dola e nella Berneg bicilindrica) Molto raf-finato (e straordinariamente costoso) era il sistema Hirth utilizzato dai tedeschi e da pochi altri per i loro motori piugrave prestigiosi che in genere erano destinati a moto (o ad automobili) da corsa In questo caso si fa-ceva ricorso a denti triangolari realizzati con estrema precisione sulle superfici di unione e le varie parti venivano saldamente vinco-late mediante viti assiali in genere del tipo senza testa e con due filettature aventi un passo diversoIn seguito perograve si egrave visto che il sistema piugrave pratico era quello di far ricorso a una sem-plice unione per forzamento piantando i perni nei volantini con una notevole inter-ferenza per mezzo di una pressa

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Motoit Magazine N 346 Editoriale

Ciao a tutti Graziano Rossi il babbo di Va-lentino era un pilota medio-cre

Largomento cosigrave poco attua-le proprio la settimana scorsa egrave finito al centro di una viva-ce polemica sui social Egrave stato un altro pilota italiano della stessa epoca a gettare il sasso con questo giudizio negativo un mio amico fiorentino lha criticato la reazione del pilota egrave stata eccessiva un mucchio di gente ha preso posizione spesso a capocchia per fortuna tutto egrave finito presto con tante scuse anche se probabilmente ciascuno egrave rimasto della propria opinione Ciograve che mi interessa non egrave la polemica dalla quale mi sono tenuto alla larga bencheacute ab-bia conosciuto bene entram-bi i protagonisti Quello che mi incuriosisce egrave la psicologia

dellex In questo caso il pilota in questione aveva probabil-mente qualche vecchia ruggine con Graziano Rossi di pochi anni piugrave giovane di lui Suc-cede le ruggini sono sempre state tante nel motociclismo come in tutti gli sportPersonalmente dico che il babbo di Valentino Rossi era velocissimo tra i migliori un po vanesio e molto simpati-co Nessuno puograve dubitare og-gettivamente del suo talento e se non ha conquistato titoli mondiali ma soltanto tre GP in classe 250 con la Morbidel-li egrave soltanto percheacute un brutto incidente lo ha bloccato trop-po presto quando si cimentava con la 500 Ma anche laltro pilota mi pia-ceva lho sempre ammirato era un protagonista assoluto delle medie cilindrate negli anni in cui io provavo a correre nella classe 500 Con lui non mi sono mai misurato diretta-

mente ma di certo era molto piugrave veloce di me e di tanti altriIl punto egrave questo che la car-riera di fatto finisca percheacute si egrave stati rimpiazzati da un concor-rente o che si abbia deciso di mollare in assoluta autonomia egrave sempre dura diventare un ex Certo penserete voi egrave dura per via di tutta quelladrenalina che di colpo viene a mancare Ma cegrave di piugrave Piugrave ancora delle vittorie e delle pagine migliori di una carriera che pure cia-scuno conserva in uno speciale comparto della memoria e nei momenti difficili rivive mo-mento per momento emergo-no continuamente irrisolte e fastidiose le amarezze soppor-tate e le occasioni sfuggite E la cosa peggiore egrave che nel tem-po questi rimpianti diventano sempre piugrave pesanti da soppor-tare tanto molesti da dover-li aggiustare almeno un po Questo aspetto mi ha sempre colpito e lo verifico spesso ai

NICO CEREGHINI GRAZIANO ROSSI ERA UN PILOTA MEDIOCRE

LO HA SCRITTO UN SUO COLLEGA CONTEMPORANEO SUI SOCIAL NE Egrave NATA UNA POLEMICA ESAGERATA POI RISOLTA IL FATTO Egrave CHE Egrave DURA DIVENTARE UN EX E QUANDO SI SMETTE DI CORRERE PESANO PIUgrave LE OCCASIONI PERDUTE DELLE VITTORIE

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raduni dei vecchi piloti Tra ex sarebbe piacevole ricor-dare le belle gare condivise e magari sfottersi un po con la goliardigravea dei liceali in vacan-za in fondo ogni trasferta egrave stata una specie di bellissima vacanza E in realtagrave conosco qualcuno che rivive la sua epoca con questa allegria ed egrave un pia-cere passarci insieme una se-rata molto piugrave spesso inve-ce si parla con amarezza di quello che egrave stato e avrebbe dovuto essere di quella volta che il tale mi ha battuto ma avevo una spalla in disordine di quella gara che ho dovuto saltare e avrei sicuramente vinto di quel sorpasso che mi egrave toccato subire per colpa del doppiato di quella caduta allultimo giro senza nessuna responsabilitagrave di quel moto-re che si egrave rotto sul piugrave bello

IL PILOTA IN QUESTIONE AVEVA PROBABILMENTE QUALCHE VECCHIA

RUGGINE CON GRAZIANO ROSSI DI POCHI ANNI PIUgrave GIOVANE DI LUI

SUCCEDE LE RUGGINI SONO SEMPRE STATE TANTE NEL MOTOCICLISMO

COME IN TUTTI GLI SPORT

negandomi il podio di quella moto ufficiale che meritavo molto piugrave di quellaltro ma non avevo gli appoggi giusti e bla bla blaPersino Giacomo Agostini che ha avuto la carriera piugrave feli-ce della storia e a conoscerlo bene egrave spiritoso e autoironi-co ha ancora sullo stomaco il sorpassobeffa di Barry Shee-ne sul traguardo di Assen nel 1975 ancora oggi bencheacute quellanno abbia conquistato il suo ottavo titolo della 500 - il primo per una Casa giap-ponese e il primo pure per un motore a due tempi da mezzo litro dunque una soddisfazio-ne personale enorme- ancora oggi si abbatte nel raccontare quella sconfitta Egrave molto dif-ficile diventare un ex Ne ho conosciuti ben pochi di ex pi-loti che hanno fatto completa-mente la pace col passato

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Motoit Magazine N 346 MotoGP

QUELLA CURVA NON FA PIUrsquo PAURA O NE FA TROPPAhellipIn passato alla curva 11 la velocissima de-stra in discesa che segue una lunga serie di pieghe a sinistra sono state registrate un sacco di cadute piuttosto violente Non nel 2018 perograve in tre giorni alla curva 11 non egrave caduto nessun pilota in nessuna categoria Forse percheacute quello egrave un punto molto pericoloso e i piloti ci stanno piugrave at-tenti Ersquo una spiegazione Per quanto riguarda la MotoGP perograve se-condo Rossi il motivo egrave soprattutto tecnico laquoFinalmente questrsquoanno avevamo gomme idonee sul lato destro non era mai acca-dutoraquoZERO COME LE CADUTE ALLA 11

UN PODIO TUTTO DI PRIME VOLTEIn Moto2 Brad Binder ha vinto il suo primo GP in Moto2 (tra lrsquoaltro il giorno dopo aver ufficialmente rinnovato il contratto con la KTM) Joan Mir egrave arrivato per la prima volta secondo ndash suo miglior risultato in questa categoria ndash e Luca Marini (voto 9) ha con-quistato il suo primo podio iridato BelloUNO COME LE VITTORIE DI BINDER E I PODI DI MARINI

SEMPRE DIETRO A MARQUEZCome nel 2017 Danilo Petrucci ha perso la pole perhellip ldquocolpardquo di Marquez nel 2017 lo aveva battuto per 160 millesimi questa volta per appena 25 Petrucci che non egrave

ancora riuscito a conquistare la pole nella sua carriera egrave la terza volta che egrave scattato dalla seconda posizione (ci era riuscito an-che in Giappone nel 2017)DUE COME IL SECONDO POSTO IN QUA-LIFICA DI PETRUCCI IN GERMANIA

ROBA DA LIBRO DEI PRIMATIPer la prima volta nella storia della Moto2 la prima fila egrave stata monopolizzata dai pilo-ti italiani Mattia Pasini in pole Luca Marini secondo e Pecco Bagnaia terzo Per Marini si egrave trattato del miglior risultato di sempre in qualifica a due settimane di distanza dalla conquista della sua prima prima filaTRE COME GLI ITALIANI IN PRIMA FILA IN MOTO2

UNA CATEGORIA CHE NON INTERESSA PIUrsquo A NESSUNOOrmai egrave un fuggi fuggi generale dalla Moto2 appena un pilota intravede una minima possibilitagrave ndashnemmeno troppo al-lettante ndash di passare in MotoGP la coglie al volo lasciando magari una situazione vincente Drsquoaccordo da sempre i piloti am-biscono alla classe regina ma questa ten-denza egrave aumentata da quando esiste la Moto2 campionato obiettivamente poco interessante Solo la Dorna continua a di-fendere la sua invenzione per me egrave incon-cepibileVOTO QUATTRO ALLA DORNA PER LA MOTO2

IL GP DI GERMANIA DA 0 A 10di Giovanni Zamagni

DA ZERO A DIECI NUMERI STATISTICHE E VOTI SUL GP DI GERMANIA UN MODO PER RIPERCORRERE QUANTO ACCADUTO AL SACHSENRING

NON SOLO IN PISTA E NON SOLO IN MOTOGP

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COME ROSSI AGOSTINI DOOHAN E LO-RENZOConquistato il GP di Germania Marc Mar-quez egrave arrivato a quota 40 successi nella classe regina Solo altri quattro piloti van-tano 40 (o piugrave) vittorie nella massima ci-lindrata Rossi (89) Agostini (68) Doohan (54) Lorenzo (46) Marquez egrave il piugrave giovane pilota della storia ad aver raggiunto quota 40 domenica in Germania aveva 25 anni e 148 giorni Rossi tanto per fare un pa-ragone quando conquistograve la sua 40esima vittoria in 500MotoGP (GP Malesia 2004) aveva 25 anni e 237 giorniCINQUE COME I PILOTI CON ALMENO 40 VITTORIE IN 500MOTOGP

POCHI CENTESIMI E TI RITROVI INDIETROAnche in Germania crsquoegrave stato grande equi-librio in qualifica tre piloto (Marquez Pe-trucci e Lorenzo) in meno di un decimo sei piloti in meno di tre decimi con Rossi se-sto staccato di 262 millesimi da MarquezSEI COME I PILOTI IN TRE DECIMI IN Q2

UN IMPATTO VIOLENTISSIMOAleix Espargaro egrave stato costretto a salta-re il GP dopo una violentissima caduta nel warm up il pilota dellrsquoAprilia egrave finito vio-lentemente contro gli air fence Trasportato in ospedale a Chemintz non gli sono state riscontrate fratture alle costo-le e alle vertebre ma egrave comunque dovuto

rimanere in osservazione anche domenica notte tornando poi a casa lunedigraveSETTE COME LE CADUTE NEL 2018 DI ESPARGARO

BELLE PAROLENellrsquointervista nel dopo gara in diretta ai microfono di Sky Marc Marquez ha rin-graziato i genitori per lrsquoeducazione che gli hanno dato usando veramente delle bel-le parole Cosigrave come egrave stato molto sincero quando ha riconosciuto i meriti di Rossi laquoChiedete a lui come fa a essere sempre ligrave a non mollare mai a quasi 40 anni egrave incredibileraquo ha detto MarquezVOTO OTTO A MARQUEZ NEL DOPO GARA (I VOTI PIUrsquo ALTI ERANO GIArsquo OC-CUPATI)

LA REGOLA DEL NOVEQuesto egrave dedicato a chi piace giocare con i numeri Marc Marquez ha ottenuto in Germania il suo nono GP consecutivo par-

tendo per la nona volta (consecutiva) dalla pole Quello di Germania era il nono GP stagionale 99esimo nella carriera in Mo-toGP di Marquez In gara solo due piloti sono stati davanti a Marquez Lorenzo con il numero 99 e Pe-trucci con il 9hellipNOVE COME LE VITTORIE (CONSECUTI-VE) IN GERMANIA DI MARQUEZ

UN SIGNORE ANCHE NEL GIORNO DELLrsquoADDIODani Pedrosa ha annunciato il ritiro a fine anno in una conferenza stampa affollatissi-ma e lo ha fatto alla sua maniera in modo molto semplice e sobria Ha provato a trattenere le lacrime senza riuscirci e soprattutto ha detto di non aver accettato la proposta di correre nel 2018 (con la Yamaha ma lui non lrsquoha detto) percheacute non sente piugrave le motivazioni di pri-ma Onesto e corretto come sempreVOTO DIECI A DANI PEDROSA

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Al Sachsenring Marquez vin-ce da nove anni pista per-fetta e week end perfetto ma la Honda egrave la miglior MotoGP Non lo egrave se guardiamo

Crutchlow o Pedrosahellip Gara bloccata nella prima parte dalle gomme che non avreb-bero potuto fare tutta la gara a pieno rit-mo Forza Lorenzo per 14 giri poi pur-troppo paga Meglio di lui Petrucci male Dovizioso percheacute la Ducati ha fallito il Sachsenring A cosa servono i pesi dietro la sella di Andrea Prova a spiegarlo lrsquoing BernardelleYamaha si difende bene con Rossi secon-

do (anche in campionato) e Vinales al terzo posto ma la carenza in accelerazione si egrave fatta sentire quando arriveranno aggior-namenti Poche le soddisfazioni per KTM per Aprilia anche per Suzuki che pure ave-va grandi ambizioni Gioia grande per Luca Marini al suo primo podio in Moto2 e per Bezzecchi sempre ve-loce e consistente in Moto3Ora due domeniche di pausa e poi la de-cima prova di Brno in programma il 5 ago-sto Con MotoGP vi diamo appuntamento a martedigrave 7 agosto percheacute questrsquoanno non mancheremo neppure una prova del mon-diale Nella solita formazione Nico Zam e Bernardelle

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DOPO GP CON NICO E ZAMIL GP DI GERMANIA

LA NONA PROVA PRIMA DELLE ldquoVACANZErdquo CON MAacuteRQUEZ DOMINATORE E I DUE PILOTI UFFICIALI YAMAHA SUL PODIO

DISFATTA DELLA DUCATI PETRUCCI A PARTE E DELLA SUZUKI LE GOMME RALLENTANO IL GRUPPO

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Mancava solo lrsquoufficialitagrave ed ora egrave arrivata anche quel-la La storia tra Sykes ed il team Kawasaki egrave arrivata alla sua conclusione Con un comunicato ufficiale la

casa di Akashi informa che al termine della stagione il contratto che lega lrsquoex campione del mondo Superbike 2013 non saragrave rinno-vato Ersquo una separazione molto triste per entrambi Per la Kawasaki che deve fare a meno di un pilota che ha rappresentato lrsquoinizio di una nuova era che ha riconqui-stato un titolo mondiale che mancava nelle bacheche della casa giapponese da 20 anni (Scott Russell 1993) e che ha sviluppato da zero quella Ninja che ora domina il mon-diale delle derivatePer Sykes che con la Kawasaki ha avuto la sua definitiva consacrazione a top rider della Superbike e che con la Ninja non solo ha conquistato il mondiale del 2013 ed ha sfiorato quello del 2012 (quando Biaggi ebbe la meglio per mezzo punto) ma ha accumulato la bellezza di 34 vittorie 105 podi (ai quali va aggiunto quello ottenuto come wild card nel 2008 ma con la Suzu-ki) e 46 pole position superando (al mo-mento) di 3 lunghezze Troy Corser in testa alla speciale classifica dei piloti piugrave veloci

di sempre sul giro seccoMa anche le storie belle possono finire e quella tra Sykes e la verdona ha iniziato la sua fase calante nel 2015 con lrsquoarrivo del ldquoCannibalerdquo Rea ha detronizzato Tom nel box KRT e tra i due egrave nata quella che ab-biamo piugrave volte definito ldquola guerra freddardquo La situazione tra i due era insostenibile e lrsquoapice si egrave raggiunto a Brno con lrsquoincidente tra i due la caduta di Johnny ed i com-menti post gara che hanno definitivamente sancito il fatto che i due non potessero piugrave convivere nella stessa squadraSykes ha sempre sofferto la presenza di Rea nella ldquosuardquo squadra Il dominio del tre volte campione del mondo lo ha quasi an-nichilito e gli ha tolto determinazione e vo-glia di lottare come lui stesso ha affermato nel comunicatoldquoErsquo arrivato il momento giusto per fare dei cambiamenti ndash la dichiarazione di Sykes ndash voglio qualcosa di nuovo nella mia carrie-ra di pilota nuove sfide Novitagrave nella mia carriera e cerco sfide inedite Sento di aver dato tutto me stesso in questa squadra ma ora voglio ritrovare la motivazione necessa-ria per spingere al limite una moto da cor-sa Per il 2019 ho deciso di cercare nuove sfide Voglio ovviamente terminare questa stagione con altri podi nei quattro round

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SYKES E IL TEAM KAWASAKI SI SEPARANO

di Carlo Baldi

UN COMUNICATO UFFICIALE ANNUNCIA IL DIVORZIO A FINE STAGIONE TRA IL KAWASAKI RACING TEAM E TOM SYKES UNA DECISIONE CHE

ORA POTREBBE SCATENARE IL MERCATO PILOTI

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che rimangono Non egrave stata una decisione facile da prendere soprattutto dal punto di vista personale anche in questo periodo la mia vita sta vivendo diversi cambiamentirdquo Tom si riferisce al suo matrimonio in crisi da mesiQuesto invece quanto affermato dal team manager KRT Guim Roda ldquoLe ultime sono state settimane molto impegnative ed ab-biamo parlato a lungo tra noi Negli ultimi round Tom non aveva la giusta concentrazione percheacute stava prendendo una decisione importante anche dal punto di vista famigliare Una situazione che gli ha tolto concen-trazione nelle ultime due stagioni Spero che questa decisione ci porti ad ottenere nel finale di stagione risultati come quello di Assen (ndr-vittoria di Sykes) Abbiamo

molto lavoro da svolgere da qui alla fine del campionato e quindi non egrave ancora il momento dei saluti Naturalmente questa egrave una dichiarazio-ne di intenti per il 2019 ma egrave importan-te continuare a dare il massimo e lavorare duramente per terminare la stagione con la stessa determinazione con la quale lrsquoave-vamo iniziatardquoLrsquoannuncio del divorzio tra Sykes e la Ka-wasaki potrebbe avere un effetto sul mer-cato superiore a quello (quasi nullo) che ebbe la firma di Rea con la casa di Akashi per i prossimi due anni Se Sykes ha deciso di annunciare il suo divorzio dal team KRT significa che ha giagrave deciso dove correragrave il prossimo annoAl di lagrave della voce che vuole lrsquoinglese in un non ben definito progetto BMW che

al momento non trova nessuna confer-ma resta lrsquoipotesi Yamaha squadra con la quale Tom sta parlando da mesi Come abbiamo affermato recentemente in un vi-deo riguardante il mercato la casa dei tre diapason ha formulato un offerta a Chaz Davies che lrsquoha perograve ritenuta troppo bassa per quanto riguarda lrsquoingaggio La rinuncia da parte del pilota della Ducati potrebbe aver acceso il semaforo verde per Sykes che vede nella R1 la moto con la quale realizzare il suo sogno sconfiggere ReaAl contrario se la Yamaha avesse modifica-to la sua proposta venendo incontro alle richieste di Davies potrebbe essere proprio

Sykes il suo sostituto in Ducati che non dimentichiamolo deve sviluppare la nuova Panigale V4 e potrebbe quindi sfruttare le grandi capacitagrave di tester di Tom che po-trebbe quindi ripetere il cammino vincente percorso con la ZX-10RPer quanto riguarda il posto lasciato libero nel team KRT da tempo il piugrave serio can-didato egrave Leon Haslam pilota giagrave nellrsquoor-bita Kawasaki Il figlio di Rocket Ron non vede lrsquoora di lasciare il BSB per fare ritorno al mondiale e dimostrare di essere ancora un top rider Oltre ad essere molto velo-ce Leon ha un ottimo rapporto con Rea e questo fa decisamente pendere lrsquoago della bilancia dalla sua parte

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YAMAHA RINNOVA CON MICHAEL VAN DER MARK E

ALEX LOWESdi Carlo Baldi

IL TEAM PATA YAMAHA OFFICIAL CONFERMA LA FIDUCIA NEI SUI DUE PILOTI NESSUNA NOVITAgrave INVECE RIGUARDANTE LE ALTRE DUE R1 CHE

LA YAMAHA VORREBBE SCHIERARE NEL 2019

Il mercato piloti Superbi-ke entra nel vivo e dopo il team Kawasaki che ha confermato Rea e lasciato libero Sykes egrave la volta della Yamaha che ha conferma-

to i suoi attuali piloti VdMark e Lowes che durante il round di Misano hanno firmato il contratto che gli permette di restare alla guida della YZF-R1 nel team Pata YamahaPer Michael van der Mark il prossimo saragrave il terzo anno con la casa dei tre diapason con la quale ha conquistato due podi nel 2017 mentre in questa stagione ha sino ad ora ottenuto sette podi inclusa la doppia vittoria di DoningtonIl giovane pilota olandese ha inoltre vinto la 8 ore di Suzuka nel 2017 con il team Ya-maha Factory Racing in squadra con Alex Lowes e Katsuyuki NakasugaPer Lowes il 2019 saragrave la quarta stagione

con il team ufficiale Yamaha Anche per il pilota inglese i podi sono stati sino ad ora sette compresa la sua prima vittoria in Superbike ottenuta questrsquoanno a Brno in gara2 Anche Alex ha corso nella 8 ore di Suzuka con la casa giapponese vincen-do oltre a quella giagrave citata del 2017 anche lrsquoedizione del 2016

Van der Mark spiega ldquoSono felice di aver rinnovato per il terzo anno con Yamaha Ho fiducia nel loro pro-getto e la squadra crede in me come pilota questa egrave una combinazione perfetta Stiamo lavorando per migliorare abbiamo fatto dei progressi significativi ad oggi ab-biamo vinto gare e lottiamo con i piloti da-vanti ogni weekend Voglio continuare cosigrave e fare un passo in avanti lavoriamo per raggiungere lrsquoobiettivo principale quello di lottare per il titolo mondialerdquo

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Lowes afferma ldquoSono veramente felice di continuare ad essere parte del progetto World Superbike di Yamaha ne sono coinvolto da quando egrave tornata in campionato nel 2016 Da allora ne abbiamo passate molte insieme alti e bassi ma ora siamo sicuramente sulla stra-da giusta Egrave stato bellissimo vincere la mia prima gara questrsquoanno ma ovviamente questo signifi-ca che ci aspettiamo qualcosa di piugrave ogni weekend Credo molto in questo progetto la mia ambizione egrave sempre stata quella di lottare per il titolo mondiale e credo sia re-alistico visti i progressi fatti Non mi sono mai divertito tanto come con questo team e continuerograve a dare il massimo per arrivare dove Yamaha merita di essere Un grazie enorme va a Eric de Seynes An-drea Dosoli e Paolo Pavesio e a Paul Den-ning per aver creduto in merdquo

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MOTOCROSS GP DI REPUBBLICA CECA

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Il successo di Tony Cairoli nelle qualifiche del sabato aveva fatto ben sperare ma il passo di Jeffrey Herlings nelle due manche della gara egrave stato troppo soste-

nuto per poter essere messo in discussio-ne dal messinese che con la mano ancora dolorante si egrave dovuto accontentare di due secondi postiHerlings egrave stato implacabile partito due volte dietro al nove volte iridato in en-trambe le frazioni ha strappato il coman-do al suo avversario nelle prime battute di gara e poi ha tenuto salda la posizione senza troppo affanno sino al traguardo A dire il vero nella prova conclusiva Cairoli lo ha seguito a distanza ravvicinata per una decina di minuti ma poi il dolore allrsquoarti-colazione ha cominciato a farsi sentire piugrave del sopportabile e suo malgrado egrave stato costretto a rallentare il ritmo facilitando il lavoro dellrsquoolandese volanteTonino che ha preferito non ricorrere a pesanti antidolorifici per non complicare ulteriormente lo stato del dito ha comun-que fatto un altro miracolo dopo quello di Semarang considerando che in fondo ha subito la superioritagrave di Herlings ma grazie

ai suo due indiscussi due secondi posti ha pur sempre fatto arrossire tutti gli altri av-versariLa terza piazza egrave andata al consistente Tim Gajser costretto a far fronte in tutte e due le prove allrsquoindolenzimento degli avam-bracci causato da un setting delle sospen-sioni non ideale che ha preceduto Romain Febvre il ritrovato Jeremy Van Horebeek e il solito regolare Clement Desalle 11deg Alex Lupino che ha disputato una grin-tosa frazione drsquoapertura chiusa allrsquo8deg po-sto per poi doversi accontentare del 15deg in quella successiva dopo una partenza nelle retroviePartiti alla pari Pauls Jonass e Jorge Prado si sono contesi la tabella rossa MX2 che egrave finita in mano allo spagnolo grazie ad una consistente prestazione che lo ha visto ter-minare prima 3deg e poi 1deg e che lo ha pre-miato col gradino piugrave alto del podio Lrsquoex leader lettone invece non egrave riuscito a fare meglio di 4deg e 5deg chiudendo la 14ordf tappa 4deg e ritrovandosi cosigrave ad inseguire lrsquoiberico distanziato di 11 lunghezzePrado ha perograve concluso alla giornata a pari punti con il pilota HRC Calvin Vlaanderen che si era aggiudicato la frazione iniziale e che nella successiva ha chiuso 3deg dopo aver

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HERLINGS E PRADO VINCONO IL GP DELLA REPUBBLICA CECA

di Massimo Zanzani

DOPPIETTA DI HERLINGS NEL GP DELLA REP CECA CHE COSTRINGE CAIROLI A DUE SECONDI POSTI

PODIO DI GIORNATA NELLA MX2 PRADO VLAANDEREN COVINGTON

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guadagnato 5 posizioni Il sudafricano lrsquoha spuntata su Thomas Covington il prossimo anno al via dei campionati statunitensi Jo-nass Thomas Olsen e sul rientrante Hunter Lawrence 8deg Michele Cervellin che dopo lrsquo11deg iniziale dovuto ad una caduta a metagrave gara ha affiancato un buon 7deg postoGrande soddisfazione per i colori azzurri invece nella prova finale dellrsquoEuropeo 65 che ha registrato la vittoria del grossetano di dieci anni Brando Rispoli figlio drsquoarte del padre Graziano ex pilota Supermoto ed il 4deg posto assoluto di Alessandro Gaspari

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EDITORECRM Srl Via Melzo 9 - 20129 MilanoP Iva 11921100159

RESPONSABILE EDITORIALEIppolito Fassati

RESPONSABILE SVILUPPO EDITORIALE Andrea Perfetti

CAPO REDATTORE Edoardo Licciardello

REDAZIONEMaurizio Gissi Maurizio TancaCristina Bacchetti Marco Berti QuattriniAimone Dal Pozzo Umberto MongiardiniFrancesco Paolillo

COLLABORATORI Nico CereghiniGiovanni ZamagniCarlo BaldiMassimo ZanzaniPiero BatiniAntonio GolaEnrico De VitaAntonio PriviteraAlfonso RagoMassimo ClarkeMax MorriAndrea BuschiPietro AmbrosioniLuca FrigerioAlberto CapraAlex Hodgkinson

PROGETTO GRAFICO Camilla Pellegatta

VIDEO Luca Catasta Fabrizio Partel Antonio Mulas Camilla Pellegatta

COPYRIGHTTutto il materiale contenuto in Motoit Magazine egrave oggetto di diritti esclusivi di CRM Srl con sede in Milano Via Melzo 9 Ne egrave vietata quindi ogni riproduzione anche parziale senza lrsquoautorizzazione scritta di CRM Srl

MOTOITVia Melzo 9- 20129 MilanoReg trib Mi Num 680 del 26112003Capitale Sociale Euro 10000 iv Email staffmotomotoit

Page 36: DUCATI MONSTER 1200S vs HONDA CB1000R vs …dem.moto.it/magazine/motoit-magazine-n-346.pdf · quickshifter…) anche in questo caso di ogni genere: estetica, performance, praticità

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Catena corona e pigno-ne moto componenti a cui spesso ci si riferisce come ldquotritticordquo visto che lavora-no insieme e che il piugrave delle volte si sostituiscono insie-

me sono una parte fondamentale della moto dato che trasmettono la potenza del motore alla ruota posteriore e in quanto fondamentali richiedono unadeguata ma-nutenzione ma come farlaQui di seguito analizziamo le procedure che consentono di far durare piugrave a lungo catena corona e pignone della vostra motoGli intervalli di manutenzione di catena co-rona e pignone dipendono molto dal tipo di utilizzo della moto ovviamente se si pra-tica del fuoristrada egrave fondamentale pulire e ingrassare iil trittico dopo ciascuna uscita mentre se ci si dedica ad un uso pretta-mente turistico gli intervalli di manuten-zione possono essere anche piugrave distanti Tenete presente che se doveste utilizzare la moto anche in inverno il sale depositato sulle strade oltre alla carrozzeria compro-mette anche le parti di meccanicaIl nostro consiglio egrave quello di ingrassare il

trittico dopo ogni uscita in modo tale da aumentare notevolmente la durata della trasmissione finale facendovi risparmiare un bel po di soldiPrima di tutto armatevi di vecchie scatole di cartone appiattite da mettere sotto alla moto cosigrave a non sporcare il pavimento del box degli stracci un pennello o uno spaz-zolino meglio se specifico per lutilizzo una bacinella per raccogliere il petrolio bianco usato e dei guantini in latticeDopodicheacute se la vostra moto dovesse es-serne dotata mettetela sul cavalletto cen-trale e togliete la marcia cosigrave da far ruotare la ruota posterioreLa prima operazione egrave il lavaggio del trit-tico come fare Sono diverse le modalitagrave di lavaggio di catena corona e pignone ma la piugrave efficace senza dover ricorrere a pro-dotti specifici richiede limpiego di petrolio bianco che serve a sgrassare la catena e a togliere le impuritagrave Oltre al petrolio bian-co potrete utilizzare del gasolio egrave invece sconsigliata la benzina verde in quanto con il passare del tempo potrebbe compromet-tere la funzionalitagrave degli o-ring Prima di applicare il petrolio bianco tramite il pen-

PULIRE E LUBRIFICARE LA CATENA DELLA MOTO LA GUIDA COMPLETA

di Umberto Mongiardini

AVERE CATENA CORONA E PIGNONE DELLA MOTO IN ORDINE Egrave FONDAMENTALE SIA PER LA SICUREZZA IN VIAGGIO CHE PER

ABBATTERE I COSTI DI MANUTENZIONE ECCO COME FARE

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nello o lo spazzolino egrave sempre consiglia-bile lavare la moto con un getto dacqua ad alta pressione cosigrave da togliere il grosso dello sporcoUna volta tolto lo sporco piugrave evidente si puograve iniziare ad applicare il prodotto scelto pulendo con lo spazzolino le maglie del-la catena Nel caso in cui doveste avere il cavalletto centrale loperazione risulteragrave decisamente piugrave comoda ma nota bene non ingranate la prima pensando di fare piugrave velocemente non sareste i primi a per-dere un ditoUna volta sgrassata e spazzolata potrete terminare il lavoro di pulizia facendo scor-rere la catena su di un panno pulito ri-muovendo il resto dello sporco dopodicheacute potrete iniziare ad applicare il grasso sulla catena stando attenti a non schizzare per sbaglio il disco posteriore dei freniFinito il lavoro di ingrassatura conviene aspettare qualche minuto prima di tornare in sella in modo tale da far penetrare il lu-brificante allinterno delle maglie della ca-

tena ed evitando che il il lubrificante in ec-cesso schizzi ovunque pantaloni compresiPer chi preferisse servirsi di metodi meno fai da te per pulire la catena della moto sono disponibili diversi sgrassatori specifici che richiedono meno sforzo a fronte di un risultato solitamente ottimo Il contro Un prezzo piugrave alto rispetto al petrolio bianco o al gasolioAlcuni prodotti che abbiamo visto in al-tri servizi sono ad esempio il WD-40 che dispone di una gamma completa che comprende sgrassatore catena lubrifican-te e ingrassatore catena e nel caso in cui doveste sporcare di lubrificante il disco posteriore cegrave anche il pulitore freni e la gamma la NRG di Stac Plastic con pulitore catena e lubrificante Questi prodotti ap-positamenti studiati per lo scopo hanno un prezzo sicuramente superiore a quello del semplice petrolio bianco ma garantiscono una maggiore velocitagrave di utilizzo senza il rischio di causare danni alla trasmissione rispetto ad altri prodotti non specifici

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

A determinare la scelta di una precisa soluzione tec-nica sono vari fattori come la maggiore o minore com-plessitagrave costruttiva even-tuali vantaggi in termini di

prestazioni consumi o durata oltre natu-ralmente al costo In certi casi la scelta per quanto riguarda un componente egrave pratica-mente obbligata se si adotta una determi-nata soluzione per altri organi che lavorano assieme ad esso Egrave questo il caso degli alberi a gomiti com-positi cioegrave costituiti da piugrave parti saldamen-te unite tra loro che si impiegano necessa-riamente quando i cuscinetti di banco eo di biella sono a rotolamentoPer la veritagrave con questi ultimi egrave anche possibile impiegare alberi in un sol pez-zo con bielle dotate di cappello eo anelli esterni in due parti ma solo nel caso di motori di modeste prestazioni o per i quali egrave prevista una durata molto ridotta Egrave que-sto il caso dei cuscinetti di banco di qual-che moto da competizione di diversi anni fa (MV Agusta Yamahahellip)Nei motori veloci che devono avere una considerevole vita utile (vitale per quelli di

serie) se si vogliono impiegare cuscinetti a rotolamento non ci sono alternative lrsquoal-bero deve essere composito con le bielle in un sol pezzo (cioegrave senza cappello amo-vibile)In questo caso i cuscinetti vengono inseriti sui perni dellrsquoalbero stesso allrsquoatto dellrsquoas-semblaggio ovvero dellunione delle varie parti che lo compongonoA questo punto egrave lecito chiedersi per quale ragione si dovrebbero impiegare cuscinetti di questo tipo al posto delle piugrave semplici ed economiche bronzine nel caso dei motori a due tempi non ci sono altre possibilitagrave dato che inevitabilmente la lubrificazione egrave a nebbia e non con circolazione di olio in pressione (indispensabile per le bronzine)I cuscinetti volventi sono poco esigenti in fatto di lubrificazione e sono caratterizzati da un attrito molto ridotto Questo li rende assai attraenti per alcune applicazioni (tutti gli alberi dei cambi ad esempio ruotano su cuscinetti di questo tipo) Nel caso dei monocilindrici la rea-lizzazione di un albero a gomiti composito lavorante su cuscinetti volventi egrave semplice e poco dispendiosa Logico che questa soluzione si sia subito

GLI ALBERI A GOMITI COMPOSITI

di Massimo Clarke

UNA VOLTA DOMINAVANO ANCHE SUI POLICILINDRICI MA POI LE COSE SONO MOLTO CAMBIATE

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standardizzata anche sui motori motocicli-stici a quattro tempi In origine sono stati largamente impiegati alberi in cinque parti (due volani discoidali un perno di mano-vella e due perni di banco) che potevano agevolmente essere ricavate dalla barra mediante tornituraNon occorrevano pezzi forgiati e questo consentiva di fare a meno di stampi mol-to costosi Sul perno di manovella veniva inserito lrsquoanello sul quale andavano a lavo-rare i rullini e in genere anche nella testa della biella crsquoera un anello riportato In seguito si egrave passati agli alberi in tre parti ovvero due semialberi forgiati (nei quali i perni di banco erano integrali con i volan-tini) e il perno di manovella detto anche asse di accoppiamento sul quale andavano a lavorare direttamente i rullini del cusci-netto di biella questo schema costruttivo egrave diventato di impiego universale e tuttora

domina la scena per quanto riguarda i mo-nocilindriciIn passato gli alberi a gomiti monolitici han-no avuto diffusione assai modesta sui mo-nocilindrici di serie (ad esempio li utilizza-vano i classici Guzzi a cilindro orizzontale) Di recente perograve alcuni costruttori per i loro ldquomonordquo hanno iniziato ad impiegare alberi di questo tipo ottenuti per forgiatura con una biella dalla testa scomponibile e munita di una bronzina divisa in due parti Hanno adottato questa soluzione i bialbero Gilera raffreddati ad acqua apparsi alla metagrave degli anni Ottanta e qualche altro ha poi segui-to la stessa strada Sembra che questa sia anche la soluzione oggi utilizzata nei motori della Moto3Egrave interessante osservare che in diversi casi si impiega un albero a gomito composito unitamente a una biella nella cui testa (in un sol pezzo) egrave piantata una bronzina anu-

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

lare Questa schema costruttivo che offre qualche vantaggio sotto lrsquoaspetto economi-co egrave stato impiegato largamente negli anni Cinquanta e Sessanta da costruttori come la Gilera per i suoi motori di 125 150 e 175 cm3 e anche oggi trova utilizzazioni spicca in particolare la sua adozione sul bicilindrico Morini a V di 1200 cm3In passato molto spesso i perni venivano uniti ai volantini dellrsquoalbero mediante ac-coppiamenti conici e grossi dadi di ritegnoQuesta soluzione che egrave stata impiega-ta pressocheacute universalmente fino agli anni Quaranta consentiva di ottenere unioni as-sai salde lrsquoalbero poteva essere scomposto agevolmente il che facilitava la sostituzione delle parti usurate o danneggiate non era necessario impiegare una pressa e questo rendeva gli interventi riparativi alla portata di qualunque officina

In qualche raro caso per unire le varie parti che costituivano lrsquoalbero si egrave fatto ricorso a sistemi a morsetto (come nella Guzzi Lo-dola e nella Berneg bicilindrica) Molto raf-finato (e straordinariamente costoso) era il sistema Hirth utilizzato dai tedeschi e da pochi altri per i loro motori piugrave prestigiosi che in genere erano destinati a moto (o ad automobili) da corsa In questo caso si fa-ceva ricorso a denti triangolari realizzati con estrema precisione sulle superfici di unione e le varie parti venivano saldamente vinco-late mediante viti assiali in genere del tipo senza testa e con due filettature aventi un passo diversoIn seguito perograve si egrave visto che il sistema piugrave pratico era quello di far ricorso a una sem-plice unione per forzamento piantando i perni nei volantini con una notevole inter-ferenza per mezzo di una pressa

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Motoit Magazine N 346 Editoriale

Ciao a tutti Graziano Rossi il babbo di Va-lentino era un pilota medio-cre

Largomento cosigrave poco attua-le proprio la settimana scorsa egrave finito al centro di una viva-ce polemica sui social Egrave stato un altro pilota italiano della stessa epoca a gettare il sasso con questo giudizio negativo un mio amico fiorentino lha criticato la reazione del pilota egrave stata eccessiva un mucchio di gente ha preso posizione spesso a capocchia per fortuna tutto egrave finito presto con tante scuse anche se probabilmente ciascuno egrave rimasto della propria opinione Ciograve che mi interessa non egrave la polemica dalla quale mi sono tenuto alla larga bencheacute ab-bia conosciuto bene entram-bi i protagonisti Quello che mi incuriosisce egrave la psicologia

dellex In questo caso il pilota in questione aveva probabil-mente qualche vecchia ruggine con Graziano Rossi di pochi anni piugrave giovane di lui Suc-cede le ruggini sono sempre state tante nel motociclismo come in tutti gli sportPersonalmente dico che il babbo di Valentino Rossi era velocissimo tra i migliori un po vanesio e molto simpati-co Nessuno puograve dubitare og-gettivamente del suo talento e se non ha conquistato titoli mondiali ma soltanto tre GP in classe 250 con la Morbidel-li egrave soltanto percheacute un brutto incidente lo ha bloccato trop-po presto quando si cimentava con la 500 Ma anche laltro pilota mi pia-ceva lho sempre ammirato era un protagonista assoluto delle medie cilindrate negli anni in cui io provavo a correre nella classe 500 Con lui non mi sono mai misurato diretta-

mente ma di certo era molto piugrave veloce di me e di tanti altriIl punto egrave questo che la car-riera di fatto finisca percheacute si egrave stati rimpiazzati da un concor-rente o che si abbia deciso di mollare in assoluta autonomia egrave sempre dura diventare un ex Certo penserete voi egrave dura per via di tutta quelladrenalina che di colpo viene a mancare Ma cegrave di piugrave Piugrave ancora delle vittorie e delle pagine migliori di una carriera che pure cia-scuno conserva in uno speciale comparto della memoria e nei momenti difficili rivive mo-mento per momento emergo-no continuamente irrisolte e fastidiose le amarezze soppor-tate e le occasioni sfuggite E la cosa peggiore egrave che nel tem-po questi rimpianti diventano sempre piugrave pesanti da soppor-tare tanto molesti da dover-li aggiustare almeno un po Questo aspetto mi ha sempre colpito e lo verifico spesso ai

NICO CEREGHINI GRAZIANO ROSSI ERA UN PILOTA MEDIOCRE

LO HA SCRITTO UN SUO COLLEGA CONTEMPORANEO SUI SOCIAL NE Egrave NATA UNA POLEMICA ESAGERATA POI RISOLTA IL FATTO Egrave CHE Egrave DURA DIVENTARE UN EX E QUANDO SI SMETTE DI CORRERE PESANO PIUgrave LE OCCASIONI PERDUTE DELLE VITTORIE

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raduni dei vecchi piloti Tra ex sarebbe piacevole ricor-dare le belle gare condivise e magari sfottersi un po con la goliardigravea dei liceali in vacan-za in fondo ogni trasferta egrave stata una specie di bellissima vacanza E in realtagrave conosco qualcuno che rivive la sua epoca con questa allegria ed egrave un pia-cere passarci insieme una se-rata molto piugrave spesso inve-ce si parla con amarezza di quello che egrave stato e avrebbe dovuto essere di quella volta che il tale mi ha battuto ma avevo una spalla in disordine di quella gara che ho dovuto saltare e avrei sicuramente vinto di quel sorpasso che mi egrave toccato subire per colpa del doppiato di quella caduta allultimo giro senza nessuna responsabilitagrave di quel moto-re che si egrave rotto sul piugrave bello

IL PILOTA IN QUESTIONE AVEVA PROBABILMENTE QUALCHE VECCHIA

RUGGINE CON GRAZIANO ROSSI DI POCHI ANNI PIUgrave GIOVANE DI LUI

SUCCEDE LE RUGGINI SONO SEMPRE STATE TANTE NEL MOTOCICLISMO

COME IN TUTTI GLI SPORT

negandomi il podio di quella moto ufficiale che meritavo molto piugrave di quellaltro ma non avevo gli appoggi giusti e bla bla blaPersino Giacomo Agostini che ha avuto la carriera piugrave feli-ce della storia e a conoscerlo bene egrave spiritoso e autoironi-co ha ancora sullo stomaco il sorpassobeffa di Barry Shee-ne sul traguardo di Assen nel 1975 ancora oggi bencheacute quellanno abbia conquistato il suo ottavo titolo della 500 - il primo per una Casa giap-ponese e il primo pure per un motore a due tempi da mezzo litro dunque una soddisfazio-ne personale enorme- ancora oggi si abbatte nel raccontare quella sconfitta Egrave molto dif-ficile diventare un ex Ne ho conosciuti ben pochi di ex pi-loti che hanno fatto completa-mente la pace col passato

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QUELLA CURVA NON FA PIUrsquo PAURA O NE FA TROPPAhellipIn passato alla curva 11 la velocissima de-stra in discesa che segue una lunga serie di pieghe a sinistra sono state registrate un sacco di cadute piuttosto violente Non nel 2018 perograve in tre giorni alla curva 11 non egrave caduto nessun pilota in nessuna categoria Forse percheacute quello egrave un punto molto pericoloso e i piloti ci stanno piugrave at-tenti Ersquo una spiegazione Per quanto riguarda la MotoGP perograve se-condo Rossi il motivo egrave soprattutto tecnico laquoFinalmente questrsquoanno avevamo gomme idonee sul lato destro non era mai acca-dutoraquoZERO COME LE CADUTE ALLA 11

UN PODIO TUTTO DI PRIME VOLTEIn Moto2 Brad Binder ha vinto il suo primo GP in Moto2 (tra lrsquoaltro il giorno dopo aver ufficialmente rinnovato il contratto con la KTM) Joan Mir egrave arrivato per la prima volta secondo ndash suo miglior risultato in questa categoria ndash e Luca Marini (voto 9) ha con-quistato il suo primo podio iridato BelloUNO COME LE VITTORIE DI BINDER E I PODI DI MARINI

SEMPRE DIETRO A MARQUEZCome nel 2017 Danilo Petrucci ha perso la pole perhellip ldquocolpardquo di Marquez nel 2017 lo aveva battuto per 160 millesimi questa volta per appena 25 Petrucci che non egrave

ancora riuscito a conquistare la pole nella sua carriera egrave la terza volta che egrave scattato dalla seconda posizione (ci era riuscito an-che in Giappone nel 2017)DUE COME IL SECONDO POSTO IN QUA-LIFICA DI PETRUCCI IN GERMANIA

ROBA DA LIBRO DEI PRIMATIPer la prima volta nella storia della Moto2 la prima fila egrave stata monopolizzata dai pilo-ti italiani Mattia Pasini in pole Luca Marini secondo e Pecco Bagnaia terzo Per Marini si egrave trattato del miglior risultato di sempre in qualifica a due settimane di distanza dalla conquista della sua prima prima filaTRE COME GLI ITALIANI IN PRIMA FILA IN MOTO2

UNA CATEGORIA CHE NON INTERESSA PIUrsquo A NESSUNOOrmai egrave un fuggi fuggi generale dalla Moto2 appena un pilota intravede una minima possibilitagrave ndashnemmeno troppo al-lettante ndash di passare in MotoGP la coglie al volo lasciando magari una situazione vincente Drsquoaccordo da sempre i piloti am-biscono alla classe regina ma questa ten-denza egrave aumentata da quando esiste la Moto2 campionato obiettivamente poco interessante Solo la Dorna continua a di-fendere la sua invenzione per me egrave incon-cepibileVOTO QUATTRO ALLA DORNA PER LA MOTO2

IL GP DI GERMANIA DA 0 A 10di Giovanni Zamagni

DA ZERO A DIECI NUMERI STATISTICHE E VOTI SUL GP DI GERMANIA UN MODO PER RIPERCORRERE QUANTO ACCADUTO AL SACHSENRING

NON SOLO IN PISTA E NON SOLO IN MOTOGP

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COME ROSSI AGOSTINI DOOHAN E LO-RENZOConquistato il GP di Germania Marc Mar-quez egrave arrivato a quota 40 successi nella classe regina Solo altri quattro piloti van-tano 40 (o piugrave) vittorie nella massima ci-lindrata Rossi (89) Agostini (68) Doohan (54) Lorenzo (46) Marquez egrave il piugrave giovane pilota della storia ad aver raggiunto quota 40 domenica in Germania aveva 25 anni e 148 giorni Rossi tanto per fare un pa-ragone quando conquistograve la sua 40esima vittoria in 500MotoGP (GP Malesia 2004) aveva 25 anni e 237 giorniCINQUE COME I PILOTI CON ALMENO 40 VITTORIE IN 500MOTOGP

POCHI CENTESIMI E TI RITROVI INDIETROAnche in Germania crsquoegrave stato grande equi-librio in qualifica tre piloto (Marquez Pe-trucci e Lorenzo) in meno di un decimo sei piloti in meno di tre decimi con Rossi se-sto staccato di 262 millesimi da MarquezSEI COME I PILOTI IN TRE DECIMI IN Q2

UN IMPATTO VIOLENTISSIMOAleix Espargaro egrave stato costretto a salta-re il GP dopo una violentissima caduta nel warm up il pilota dellrsquoAprilia egrave finito vio-lentemente contro gli air fence Trasportato in ospedale a Chemintz non gli sono state riscontrate fratture alle costo-le e alle vertebre ma egrave comunque dovuto

rimanere in osservazione anche domenica notte tornando poi a casa lunedigraveSETTE COME LE CADUTE NEL 2018 DI ESPARGARO

BELLE PAROLENellrsquointervista nel dopo gara in diretta ai microfono di Sky Marc Marquez ha rin-graziato i genitori per lrsquoeducazione che gli hanno dato usando veramente delle bel-le parole Cosigrave come egrave stato molto sincero quando ha riconosciuto i meriti di Rossi laquoChiedete a lui come fa a essere sempre ligrave a non mollare mai a quasi 40 anni egrave incredibileraquo ha detto MarquezVOTO OTTO A MARQUEZ NEL DOPO GARA (I VOTI PIUrsquo ALTI ERANO GIArsquo OC-CUPATI)

LA REGOLA DEL NOVEQuesto egrave dedicato a chi piace giocare con i numeri Marc Marquez ha ottenuto in Germania il suo nono GP consecutivo par-

tendo per la nona volta (consecutiva) dalla pole Quello di Germania era il nono GP stagionale 99esimo nella carriera in Mo-toGP di Marquez In gara solo due piloti sono stati davanti a Marquez Lorenzo con il numero 99 e Pe-trucci con il 9hellipNOVE COME LE VITTORIE (CONSECUTI-VE) IN GERMANIA DI MARQUEZ

UN SIGNORE ANCHE NEL GIORNO DELLrsquoADDIODani Pedrosa ha annunciato il ritiro a fine anno in una conferenza stampa affollatissi-ma e lo ha fatto alla sua maniera in modo molto semplice e sobria Ha provato a trattenere le lacrime senza riuscirci e soprattutto ha detto di non aver accettato la proposta di correre nel 2018 (con la Yamaha ma lui non lrsquoha detto) percheacute non sente piugrave le motivazioni di pri-ma Onesto e corretto come sempreVOTO DIECI A DANI PEDROSA

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Al Sachsenring Marquez vin-ce da nove anni pista per-fetta e week end perfetto ma la Honda egrave la miglior MotoGP Non lo egrave se guardiamo

Crutchlow o Pedrosahellip Gara bloccata nella prima parte dalle gomme che non avreb-bero potuto fare tutta la gara a pieno rit-mo Forza Lorenzo per 14 giri poi pur-troppo paga Meglio di lui Petrucci male Dovizioso percheacute la Ducati ha fallito il Sachsenring A cosa servono i pesi dietro la sella di Andrea Prova a spiegarlo lrsquoing BernardelleYamaha si difende bene con Rossi secon-

do (anche in campionato) e Vinales al terzo posto ma la carenza in accelerazione si egrave fatta sentire quando arriveranno aggior-namenti Poche le soddisfazioni per KTM per Aprilia anche per Suzuki che pure ave-va grandi ambizioni Gioia grande per Luca Marini al suo primo podio in Moto2 e per Bezzecchi sempre ve-loce e consistente in Moto3Ora due domeniche di pausa e poi la de-cima prova di Brno in programma il 5 ago-sto Con MotoGP vi diamo appuntamento a martedigrave 7 agosto percheacute questrsquoanno non mancheremo neppure una prova del mon-diale Nella solita formazione Nico Zam e Bernardelle

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DOPO GP CON NICO E ZAMIL GP DI GERMANIA

LA NONA PROVA PRIMA DELLE ldquoVACANZErdquo CON MAacuteRQUEZ DOMINATORE E I DUE PILOTI UFFICIALI YAMAHA SUL PODIO

DISFATTA DELLA DUCATI PETRUCCI A PARTE E DELLA SUZUKI LE GOMME RALLENTANO IL GRUPPO

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Mancava solo lrsquoufficialitagrave ed ora egrave arrivata anche quel-la La storia tra Sykes ed il team Kawasaki egrave arrivata alla sua conclusione Con un comunicato ufficiale la

casa di Akashi informa che al termine della stagione il contratto che lega lrsquoex campione del mondo Superbike 2013 non saragrave rinno-vato Ersquo una separazione molto triste per entrambi Per la Kawasaki che deve fare a meno di un pilota che ha rappresentato lrsquoinizio di una nuova era che ha riconqui-stato un titolo mondiale che mancava nelle bacheche della casa giapponese da 20 anni (Scott Russell 1993) e che ha sviluppato da zero quella Ninja che ora domina il mon-diale delle derivatePer Sykes che con la Kawasaki ha avuto la sua definitiva consacrazione a top rider della Superbike e che con la Ninja non solo ha conquistato il mondiale del 2013 ed ha sfiorato quello del 2012 (quando Biaggi ebbe la meglio per mezzo punto) ma ha accumulato la bellezza di 34 vittorie 105 podi (ai quali va aggiunto quello ottenuto come wild card nel 2008 ma con la Suzu-ki) e 46 pole position superando (al mo-mento) di 3 lunghezze Troy Corser in testa alla speciale classifica dei piloti piugrave veloci

di sempre sul giro seccoMa anche le storie belle possono finire e quella tra Sykes e la verdona ha iniziato la sua fase calante nel 2015 con lrsquoarrivo del ldquoCannibalerdquo Rea ha detronizzato Tom nel box KRT e tra i due egrave nata quella che ab-biamo piugrave volte definito ldquola guerra freddardquo La situazione tra i due era insostenibile e lrsquoapice si egrave raggiunto a Brno con lrsquoincidente tra i due la caduta di Johnny ed i com-menti post gara che hanno definitivamente sancito il fatto che i due non potessero piugrave convivere nella stessa squadraSykes ha sempre sofferto la presenza di Rea nella ldquosuardquo squadra Il dominio del tre volte campione del mondo lo ha quasi an-nichilito e gli ha tolto determinazione e vo-glia di lottare come lui stesso ha affermato nel comunicatoldquoErsquo arrivato il momento giusto per fare dei cambiamenti ndash la dichiarazione di Sykes ndash voglio qualcosa di nuovo nella mia carrie-ra di pilota nuove sfide Novitagrave nella mia carriera e cerco sfide inedite Sento di aver dato tutto me stesso in questa squadra ma ora voglio ritrovare la motivazione necessa-ria per spingere al limite una moto da cor-sa Per il 2019 ho deciso di cercare nuove sfide Voglio ovviamente terminare questa stagione con altri podi nei quattro round

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SYKES E IL TEAM KAWASAKI SI SEPARANO

di Carlo Baldi

UN COMUNICATO UFFICIALE ANNUNCIA IL DIVORZIO A FINE STAGIONE TRA IL KAWASAKI RACING TEAM E TOM SYKES UNA DECISIONE CHE

ORA POTREBBE SCATENARE IL MERCATO PILOTI

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che rimangono Non egrave stata una decisione facile da prendere soprattutto dal punto di vista personale anche in questo periodo la mia vita sta vivendo diversi cambiamentirdquo Tom si riferisce al suo matrimonio in crisi da mesiQuesto invece quanto affermato dal team manager KRT Guim Roda ldquoLe ultime sono state settimane molto impegnative ed ab-biamo parlato a lungo tra noi Negli ultimi round Tom non aveva la giusta concentrazione percheacute stava prendendo una decisione importante anche dal punto di vista famigliare Una situazione che gli ha tolto concen-trazione nelle ultime due stagioni Spero che questa decisione ci porti ad ottenere nel finale di stagione risultati come quello di Assen (ndr-vittoria di Sykes) Abbiamo

molto lavoro da svolgere da qui alla fine del campionato e quindi non egrave ancora il momento dei saluti Naturalmente questa egrave una dichiarazio-ne di intenti per il 2019 ma egrave importan-te continuare a dare il massimo e lavorare duramente per terminare la stagione con la stessa determinazione con la quale lrsquoave-vamo iniziatardquoLrsquoannuncio del divorzio tra Sykes e la Ka-wasaki potrebbe avere un effetto sul mer-cato superiore a quello (quasi nullo) che ebbe la firma di Rea con la casa di Akashi per i prossimi due anni Se Sykes ha deciso di annunciare il suo divorzio dal team KRT significa che ha giagrave deciso dove correragrave il prossimo annoAl di lagrave della voce che vuole lrsquoinglese in un non ben definito progetto BMW che

al momento non trova nessuna confer-ma resta lrsquoipotesi Yamaha squadra con la quale Tom sta parlando da mesi Come abbiamo affermato recentemente in un vi-deo riguardante il mercato la casa dei tre diapason ha formulato un offerta a Chaz Davies che lrsquoha perograve ritenuta troppo bassa per quanto riguarda lrsquoingaggio La rinuncia da parte del pilota della Ducati potrebbe aver acceso il semaforo verde per Sykes che vede nella R1 la moto con la quale realizzare il suo sogno sconfiggere ReaAl contrario se la Yamaha avesse modifica-to la sua proposta venendo incontro alle richieste di Davies potrebbe essere proprio

Sykes il suo sostituto in Ducati che non dimentichiamolo deve sviluppare la nuova Panigale V4 e potrebbe quindi sfruttare le grandi capacitagrave di tester di Tom che po-trebbe quindi ripetere il cammino vincente percorso con la ZX-10RPer quanto riguarda il posto lasciato libero nel team KRT da tempo il piugrave serio can-didato egrave Leon Haslam pilota giagrave nellrsquoor-bita Kawasaki Il figlio di Rocket Ron non vede lrsquoora di lasciare il BSB per fare ritorno al mondiale e dimostrare di essere ancora un top rider Oltre ad essere molto velo-ce Leon ha un ottimo rapporto con Rea e questo fa decisamente pendere lrsquoago della bilancia dalla sua parte

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YAMAHA RINNOVA CON MICHAEL VAN DER MARK E

ALEX LOWESdi Carlo Baldi

IL TEAM PATA YAMAHA OFFICIAL CONFERMA LA FIDUCIA NEI SUI DUE PILOTI NESSUNA NOVITAgrave INVECE RIGUARDANTE LE ALTRE DUE R1 CHE

LA YAMAHA VORREBBE SCHIERARE NEL 2019

Il mercato piloti Superbi-ke entra nel vivo e dopo il team Kawasaki che ha confermato Rea e lasciato libero Sykes egrave la volta della Yamaha che ha conferma-

to i suoi attuali piloti VdMark e Lowes che durante il round di Misano hanno firmato il contratto che gli permette di restare alla guida della YZF-R1 nel team Pata YamahaPer Michael van der Mark il prossimo saragrave il terzo anno con la casa dei tre diapason con la quale ha conquistato due podi nel 2017 mentre in questa stagione ha sino ad ora ottenuto sette podi inclusa la doppia vittoria di DoningtonIl giovane pilota olandese ha inoltre vinto la 8 ore di Suzuka nel 2017 con il team Ya-maha Factory Racing in squadra con Alex Lowes e Katsuyuki NakasugaPer Lowes il 2019 saragrave la quarta stagione

con il team ufficiale Yamaha Anche per il pilota inglese i podi sono stati sino ad ora sette compresa la sua prima vittoria in Superbike ottenuta questrsquoanno a Brno in gara2 Anche Alex ha corso nella 8 ore di Suzuka con la casa giapponese vincen-do oltre a quella giagrave citata del 2017 anche lrsquoedizione del 2016

Van der Mark spiega ldquoSono felice di aver rinnovato per il terzo anno con Yamaha Ho fiducia nel loro pro-getto e la squadra crede in me come pilota questa egrave una combinazione perfetta Stiamo lavorando per migliorare abbiamo fatto dei progressi significativi ad oggi ab-biamo vinto gare e lottiamo con i piloti da-vanti ogni weekend Voglio continuare cosigrave e fare un passo in avanti lavoriamo per raggiungere lrsquoobiettivo principale quello di lottare per il titolo mondialerdquo

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Lowes afferma ldquoSono veramente felice di continuare ad essere parte del progetto World Superbike di Yamaha ne sono coinvolto da quando egrave tornata in campionato nel 2016 Da allora ne abbiamo passate molte insieme alti e bassi ma ora siamo sicuramente sulla stra-da giusta Egrave stato bellissimo vincere la mia prima gara questrsquoanno ma ovviamente questo signifi-ca che ci aspettiamo qualcosa di piugrave ogni weekend Credo molto in questo progetto la mia ambizione egrave sempre stata quella di lottare per il titolo mondiale e credo sia re-alistico visti i progressi fatti Non mi sono mai divertito tanto come con questo team e continuerograve a dare il massimo per arrivare dove Yamaha merita di essere Un grazie enorme va a Eric de Seynes An-drea Dosoli e Paolo Pavesio e a Paul Den-ning per aver creduto in merdquo

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MOTOCROSS GP DI REPUBBLICA CECA

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Il successo di Tony Cairoli nelle qualifiche del sabato aveva fatto ben sperare ma il passo di Jeffrey Herlings nelle due manche della gara egrave stato troppo soste-

nuto per poter essere messo in discussio-ne dal messinese che con la mano ancora dolorante si egrave dovuto accontentare di due secondi postiHerlings egrave stato implacabile partito due volte dietro al nove volte iridato in en-trambe le frazioni ha strappato il coman-do al suo avversario nelle prime battute di gara e poi ha tenuto salda la posizione senza troppo affanno sino al traguardo A dire il vero nella prova conclusiva Cairoli lo ha seguito a distanza ravvicinata per una decina di minuti ma poi il dolore allrsquoarti-colazione ha cominciato a farsi sentire piugrave del sopportabile e suo malgrado egrave stato costretto a rallentare il ritmo facilitando il lavoro dellrsquoolandese volanteTonino che ha preferito non ricorrere a pesanti antidolorifici per non complicare ulteriormente lo stato del dito ha comun-que fatto un altro miracolo dopo quello di Semarang considerando che in fondo ha subito la superioritagrave di Herlings ma grazie

ai suo due indiscussi due secondi posti ha pur sempre fatto arrossire tutti gli altri av-versariLa terza piazza egrave andata al consistente Tim Gajser costretto a far fronte in tutte e due le prove allrsquoindolenzimento degli avam-bracci causato da un setting delle sospen-sioni non ideale che ha preceduto Romain Febvre il ritrovato Jeremy Van Horebeek e il solito regolare Clement Desalle 11deg Alex Lupino che ha disputato una grin-tosa frazione drsquoapertura chiusa allrsquo8deg po-sto per poi doversi accontentare del 15deg in quella successiva dopo una partenza nelle retroviePartiti alla pari Pauls Jonass e Jorge Prado si sono contesi la tabella rossa MX2 che egrave finita in mano allo spagnolo grazie ad una consistente prestazione che lo ha visto ter-minare prima 3deg e poi 1deg e che lo ha pre-miato col gradino piugrave alto del podio Lrsquoex leader lettone invece non egrave riuscito a fare meglio di 4deg e 5deg chiudendo la 14ordf tappa 4deg e ritrovandosi cosigrave ad inseguire lrsquoiberico distanziato di 11 lunghezzePrado ha perograve concluso alla giornata a pari punti con il pilota HRC Calvin Vlaanderen che si era aggiudicato la frazione iniziale e che nella successiva ha chiuso 3deg dopo aver

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HERLINGS E PRADO VINCONO IL GP DELLA REPUBBLICA CECA

di Massimo Zanzani

DOPPIETTA DI HERLINGS NEL GP DELLA REP CECA CHE COSTRINGE CAIROLI A DUE SECONDI POSTI

PODIO DI GIORNATA NELLA MX2 PRADO VLAANDEREN COVINGTON

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guadagnato 5 posizioni Il sudafricano lrsquoha spuntata su Thomas Covington il prossimo anno al via dei campionati statunitensi Jo-nass Thomas Olsen e sul rientrante Hunter Lawrence 8deg Michele Cervellin che dopo lrsquo11deg iniziale dovuto ad una caduta a metagrave gara ha affiancato un buon 7deg postoGrande soddisfazione per i colori azzurri invece nella prova finale dellrsquoEuropeo 65 che ha registrato la vittoria del grossetano di dieci anni Brando Rispoli figlio drsquoarte del padre Graziano ex pilota Supermoto ed il 4deg posto assoluto di Alessandro Gaspari

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REDAZIONEMaurizio Gissi Maurizio TancaCristina Bacchetti Marco Berti QuattriniAimone Dal Pozzo Umberto MongiardiniFrancesco Paolillo

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VIDEO Luca Catasta Fabrizio Partel Antonio Mulas Camilla Pellegatta

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Page 37: DUCATI MONSTER 1200S vs HONDA CB1000R vs …dem.moto.it/magazine/motoit-magazine-n-346.pdf · quickshifter…) anche in questo caso di ogni genere: estetica, performance, praticità

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

A determinare la scelta di una precisa soluzione tec-nica sono vari fattori come la maggiore o minore com-plessitagrave costruttiva even-tuali vantaggi in termini di

prestazioni consumi o durata oltre natu-ralmente al costo In certi casi la scelta per quanto riguarda un componente egrave pratica-mente obbligata se si adotta una determi-nata soluzione per altri organi che lavorano assieme ad esso Egrave questo il caso degli alberi a gomiti com-positi cioegrave costituiti da piugrave parti saldamen-te unite tra loro che si impiegano necessa-riamente quando i cuscinetti di banco eo di biella sono a rotolamentoPer la veritagrave con questi ultimi egrave anche possibile impiegare alberi in un sol pez-zo con bielle dotate di cappello eo anelli esterni in due parti ma solo nel caso di motori di modeste prestazioni o per i quali egrave prevista una durata molto ridotta Egrave que-sto il caso dei cuscinetti di banco di qual-che moto da competizione di diversi anni fa (MV Agusta Yamahahellip)Nei motori veloci che devono avere una considerevole vita utile (vitale per quelli di

serie) se si vogliono impiegare cuscinetti a rotolamento non ci sono alternative lrsquoal-bero deve essere composito con le bielle in un sol pezzo (cioegrave senza cappello amo-vibile)In questo caso i cuscinetti vengono inseriti sui perni dellrsquoalbero stesso allrsquoatto dellrsquoas-semblaggio ovvero dellunione delle varie parti che lo compongonoA questo punto egrave lecito chiedersi per quale ragione si dovrebbero impiegare cuscinetti di questo tipo al posto delle piugrave semplici ed economiche bronzine nel caso dei motori a due tempi non ci sono altre possibilitagrave dato che inevitabilmente la lubrificazione egrave a nebbia e non con circolazione di olio in pressione (indispensabile per le bronzine)I cuscinetti volventi sono poco esigenti in fatto di lubrificazione e sono caratterizzati da un attrito molto ridotto Questo li rende assai attraenti per alcune applicazioni (tutti gli alberi dei cambi ad esempio ruotano su cuscinetti di questo tipo) Nel caso dei monocilindrici la rea-lizzazione di un albero a gomiti composito lavorante su cuscinetti volventi egrave semplice e poco dispendiosa Logico che questa soluzione si sia subito

GLI ALBERI A GOMITI COMPOSITI

di Massimo Clarke

UNA VOLTA DOMINAVANO ANCHE SUI POLICILINDRICI MA POI LE COSE SONO MOLTO CAMBIATE

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standardizzata anche sui motori motocicli-stici a quattro tempi In origine sono stati largamente impiegati alberi in cinque parti (due volani discoidali un perno di mano-vella e due perni di banco) che potevano agevolmente essere ricavate dalla barra mediante tornituraNon occorrevano pezzi forgiati e questo consentiva di fare a meno di stampi mol-to costosi Sul perno di manovella veniva inserito lrsquoanello sul quale andavano a lavo-rare i rullini e in genere anche nella testa della biella crsquoera un anello riportato In seguito si egrave passati agli alberi in tre parti ovvero due semialberi forgiati (nei quali i perni di banco erano integrali con i volan-tini) e il perno di manovella detto anche asse di accoppiamento sul quale andavano a lavorare direttamente i rullini del cusci-netto di biella questo schema costruttivo egrave diventato di impiego universale e tuttora

domina la scena per quanto riguarda i mo-nocilindriciIn passato gli alberi a gomiti monolitici han-no avuto diffusione assai modesta sui mo-nocilindrici di serie (ad esempio li utilizza-vano i classici Guzzi a cilindro orizzontale) Di recente perograve alcuni costruttori per i loro ldquomonordquo hanno iniziato ad impiegare alberi di questo tipo ottenuti per forgiatura con una biella dalla testa scomponibile e munita di una bronzina divisa in due parti Hanno adottato questa soluzione i bialbero Gilera raffreddati ad acqua apparsi alla metagrave degli anni Ottanta e qualche altro ha poi segui-to la stessa strada Sembra che questa sia anche la soluzione oggi utilizzata nei motori della Moto3Egrave interessante osservare che in diversi casi si impiega un albero a gomito composito unitamente a una biella nella cui testa (in un sol pezzo) egrave piantata una bronzina anu-

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

lare Questa schema costruttivo che offre qualche vantaggio sotto lrsquoaspetto economi-co egrave stato impiegato largamente negli anni Cinquanta e Sessanta da costruttori come la Gilera per i suoi motori di 125 150 e 175 cm3 e anche oggi trova utilizzazioni spicca in particolare la sua adozione sul bicilindrico Morini a V di 1200 cm3In passato molto spesso i perni venivano uniti ai volantini dellrsquoalbero mediante ac-coppiamenti conici e grossi dadi di ritegnoQuesta soluzione che egrave stata impiega-ta pressocheacute universalmente fino agli anni Quaranta consentiva di ottenere unioni as-sai salde lrsquoalbero poteva essere scomposto agevolmente il che facilitava la sostituzione delle parti usurate o danneggiate non era necessario impiegare una pressa e questo rendeva gli interventi riparativi alla portata di qualunque officina

In qualche raro caso per unire le varie parti che costituivano lrsquoalbero si egrave fatto ricorso a sistemi a morsetto (come nella Guzzi Lo-dola e nella Berneg bicilindrica) Molto raf-finato (e straordinariamente costoso) era il sistema Hirth utilizzato dai tedeschi e da pochi altri per i loro motori piugrave prestigiosi che in genere erano destinati a moto (o ad automobili) da corsa In questo caso si fa-ceva ricorso a denti triangolari realizzati con estrema precisione sulle superfici di unione e le varie parti venivano saldamente vinco-late mediante viti assiali in genere del tipo senza testa e con due filettature aventi un passo diversoIn seguito perograve si egrave visto che il sistema piugrave pratico era quello di far ricorso a una sem-plice unione per forzamento piantando i perni nei volantini con una notevole inter-ferenza per mezzo di una pressa

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Motoit Magazine N 346 Editoriale

Ciao a tutti Graziano Rossi il babbo di Va-lentino era un pilota medio-cre

Largomento cosigrave poco attua-le proprio la settimana scorsa egrave finito al centro di una viva-ce polemica sui social Egrave stato un altro pilota italiano della stessa epoca a gettare il sasso con questo giudizio negativo un mio amico fiorentino lha criticato la reazione del pilota egrave stata eccessiva un mucchio di gente ha preso posizione spesso a capocchia per fortuna tutto egrave finito presto con tante scuse anche se probabilmente ciascuno egrave rimasto della propria opinione Ciograve che mi interessa non egrave la polemica dalla quale mi sono tenuto alla larga bencheacute ab-bia conosciuto bene entram-bi i protagonisti Quello che mi incuriosisce egrave la psicologia

dellex In questo caso il pilota in questione aveva probabil-mente qualche vecchia ruggine con Graziano Rossi di pochi anni piugrave giovane di lui Suc-cede le ruggini sono sempre state tante nel motociclismo come in tutti gli sportPersonalmente dico che il babbo di Valentino Rossi era velocissimo tra i migliori un po vanesio e molto simpati-co Nessuno puograve dubitare og-gettivamente del suo talento e se non ha conquistato titoli mondiali ma soltanto tre GP in classe 250 con la Morbidel-li egrave soltanto percheacute un brutto incidente lo ha bloccato trop-po presto quando si cimentava con la 500 Ma anche laltro pilota mi pia-ceva lho sempre ammirato era un protagonista assoluto delle medie cilindrate negli anni in cui io provavo a correre nella classe 500 Con lui non mi sono mai misurato diretta-

mente ma di certo era molto piugrave veloce di me e di tanti altriIl punto egrave questo che la car-riera di fatto finisca percheacute si egrave stati rimpiazzati da un concor-rente o che si abbia deciso di mollare in assoluta autonomia egrave sempre dura diventare un ex Certo penserete voi egrave dura per via di tutta quelladrenalina che di colpo viene a mancare Ma cegrave di piugrave Piugrave ancora delle vittorie e delle pagine migliori di una carriera che pure cia-scuno conserva in uno speciale comparto della memoria e nei momenti difficili rivive mo-mento per momento emergo-no continuamente irrisolte e fastidiose le amarezze soppor-tate e le occasioni sfuggite E la cosa peggiore egrave che nel tem-po questi rimpianti diventano sempre piugrave pesanti da soppor-tare tanto molesti da dover-li aggiustare almeno un po Questo aspetto mi ha sempre colpito e lo verifico spesso ai

NICO CEREGHINI GRAZIANO ROSSI ERA UN PILOTA MEDIOCRE

LO HA SCRITTO UN SUO COLLEGA CONTEMPORANEO SUI SOCIAL NE Egrave NATA UNA POLEMICA ESAGERATA POI RISOLTA IL FATTO Egrave CHE Egrave DURA DIVENTARE UN EX E QUANDO SI SMETTE DI CORRERE PESANO PIUgrave LE OCCASIONI PERDUTE DELLE VITTORIE

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raduni dei vecchi piloti Tra ex sarebbe piacevole ricor-dare le belle gare condivise e magari sfottersi un po con la goliardigravea dei liceali in vacan-za in fondo ogni trasferta egrave stata una specie di bellissima vacanza E in realtagrave conosco qualcuno che rivive la sua epoca con questa allegria ed egrave un pia-cere passarci insieme una se-rata molto piugrave spesso inve-ce si parla con amarezza di quello che egrave stato e avrebbe dovuto essere di quella volta che il tale mi ha battuto ma avevo una spalla in disordine di quella gara che ho dovuto saltare e avrei sicuramente vinto di quel sorpasso che mi egrave toccato subire per colpa del doppiato di quella caduta allultimo giro senza nessuna responsabilitagrave di quel moto-re che si egrave rotto sul piugrave bello

IL PILOTA IN QUESTIONE AVEVA PROBABILMENTE QUALCHE VECCHIA

RUGGINE CON GRAZIANO ROSSI DI POCHI ANNI PIUgrave GIOVANE DI LUI

SUCCEDE LE RUGGINI SONO SEMPRE STATE TANTE NEL MOTOCICLISMO

COME IN TUTTI GLI SPORT

negandomi il podio di quella moto ufficiale che meritavo molto piugrave di quellaltro ma non avevo gli appoggi giusti e bla bla blaPersino Giacomo Agostini che ha avuto la carriera piugrave feli-ce della storia e a conoscerlo bene egrave spiritoso e autoironi-co ha ancora sullo stomaco il sorpassobeffa di Barry Shee-ne sul traguardo di Assen nel 1975 ancora oggi bencheacute quellanno abbia conquistato il suo ottavo titolo della 500 - il primo per una Casa giap-ponese e il primo pure per un motore a due tempi da mezzo litro dunque una soddisfazio-ne personale enorme- ancora oggi si abbatte nel raccontare quella sconfitta Egrave molto dif-ficile diventare un ex Ne ho conosciuti ben pochi di ex pi-loti che hanno fatto completa-mente la pace col passato

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QUELLA CURVA NON FA PIUrsquo PAURA O NE FA TROPPAhellipIn passato alla curva 11 la velocissima de-stra in discesa che segue una lunga serie di pieghe a sinistra sono state registrate un sacco di cadute piuttosto violente Non nel 2018 perograve in tre giorni alla curva 11 non egrave caduto nessun pilota in nessuna categoria Forse percheacute quello egrave un punto molto pericoloso e i piloti ci stanno piugrave at-tenti Ersquo una spiegazione Per quanto riguarda la MotoGP perograve se-condo Rossi il motivo egrave soprattutto tecnico laquoFinalmente questrsquoanno avevamo gomme idonee sul lato destro non era mai acca-dutoraquoZERO COME LE CADUTE ALLA 11

UN PODIO TUTTO DI PRIME VOLTEIn Moto2 Brad Binder ha vinto il suo primo GP in Moto2 (tra lrsquoaltro il giorno dopo aver ufficialmente rinnovato il contratto con la KTM) Joan Mir egrave arrivato per la prima volta secondo ndash suo miglior risultato in questa categoria ndash e Luca Marini (voto 9) ha con-quistato il suo primo podio iridato BelloUNO COME LE VITTORIE DI BINDER E I PODI DI MARINI

SEMPRE DIETRO A MARQUEZCome nel 2017 Danilo Petrucci ha perso la pole perhellip ldquocolpardquo di Marquez nel 2017 lo aveva battuto per 160 millesimi questa volta per appena 25 Petrucci che non egrave

ancora riuscito a conquistare la pole nella sua carriera egrave la terza volta che egrave scattato dalla seconda posizione (ci era riuscito an-che in Giappone nel 2017)DUE COME IL SECONDO POSTO IN QUA-LIFICA DI PETRUCCI IN GERMANIA

ROBA DA LIBRO DEI PRIMATIPer la prima volta nella storia della Moto2 la prima fila egrave stata monopolizzata dai pilo-ti italiani Mattia Pasini in pole Luca Marini secondo e Pecco Bagnaia terzo Per Marini si egrave trattato del miglior risultato di sempre in qualifica a due settimane di distanza dalla conquista della sua prima prima filaTRE COME GLI ITALIANI IN PRIMA FILA IN MOTO2

UNA CATEGORIA CHE NON INTERESSA PIUrsquo A NESSUNOOrmai egrave un fuggi fuggi generale dalla Moto2 appena un pilota intravede una minima possibilitagrave ndashnemmeno troppo al-lettante ndash di passare in MotoGP la coglie al volo lasciando magari una situazione vincente Drsquoaccordo da sempre i piloti am-biscono alla classe regina ma questa ten-denza egrave aumentata da quando esiste la Moto2 campionato obiettivamente poco interessante Solo la Dorna continua a di-fendere la sua invenzione per me egrave incon-cepibileVOTO QUATTRO ALLA DORNA PER LA MOTO2

IL GP DI GERMANIA DA 0 A 10di Giovanni Zamagni

DA ZERO A DIECI NUMERI STATISTICHE E VOTI SUL GP DI GERMANIA UN MODO PER RIPERCORRERE QUANTO ACCADUTO AL SACHSENRING

NON SOLO IN PISTA E NON SOLO IN MOTOGP

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COME ROSSI AGOSTINI DOOHAN E LO-RENZOConquistato il GP di Germania Marc Mar-quez egrave arrivato a quota 40 successi nella classe regina Solo altri quattro piloti van-tano 40 (o piugrave) vittorie nella massima ci-lindrata Rossi (89) Agostini (68) Doohan (54) Lorenzo (46) Marquez egrave il piugrave giovane pilota della storia ad aver raggiunto quota 40 domenica in Germania aveva 25 anni e 148 giorni Rossi tanto per fare un pa-ragone quando conquistograve la sua 40esima vittoria in 500MotoGP (GP Malesia 2004) aveva 25 anni e 237 giorniCINQUE COME I PILOTI CON ALMENO 40 VITTORIE IN 500MOTOGP

POCHI CENTESIMI E TI RITROVI INDIETROAnche in Germania crsquoegrave stato grande equi-librio in qualifica tre piloto (Marquez Pe-trucci e Lorenzo) in meno di un decimo sei piloti in meno di tre decimi con Rossi se-sto staccato di 262 millesimi da MarquezSEI COME I PILOTI IN TRE DECIMI IN Q2

UN IMPATTO VIOLENTISSIMOAleix Espargaro egrave stato costretto a salta-re il GP dopo una violentissima caduta nel warm up il pilota dellrsquoAprilia egrave finito vio-lentemente contro gli air fence Trasportato in ospedale a Chemintz non gli sono state riscontrate fratture alle costo-le e alle vertebre ma egrave comunque dovuto

rimanere in osservazione anche domenica notte tornando poi a casa lunedigraveSETTE COME LE CADUTE NEL 2018 DI ESPARGARO

BELLE PAROLENellrsquointervista nel dopo gara in diretta ai microfono di Sky Marc Marquez ha rin-graziato i genitori per lrsquoeducazione che gli hanno dato usando veramente delle bel-le parole Cosigrave come egrave stato molto sincero quando ha riconosciuto i meriti di Rossi laquoChiedete a lui come fa a essere sempre ligrave a non mollare mai a quasi 40 anni egrave incredibileraquo ha detto MarquezVOTO OTTO A MARQUEZ NEL DOPO GARA (I VOTI PIUrsquo ALTI ERANO GIArsquo OC-CUPATI)

LA REGOLA DEL NOVEQuesto egrave dedicato a chi piace giocare con i numeri Marc Marquez ha ottenuto in Germania il suo nono GP consecutivo par-

tendo per la nona volta (consecutiva) dalla pole Quello di Germania era il nono GP stagionale 99esimo nella carriera in Mo-toGP di Marquez In gara solo due piloti sono stati davanti a Marquez Lorenzo con il numero 99 e Pe-trucci con il 9hellipNOVE COME LE VITTORIE (CONSECUTI-VE) IN GERMANIA DI MARQUEZ

UN SIGNORE ANCHE NEL GIORNO DELLrsquoADDIODani Pedrosa ha annunciato il ritiro a fine anno in una conferenza stampa affollatissi-ma e lo ha fatto alla sua maniera in modo molto semplice e sobria Ha provato a trattenere le lacrime senza riuscirci e soprattutto ha detto di non aver accettato la proposta di correre nel 2018 (con la Yamaha ma lui non lrsquoha detto) percheacute non sente piugrave le motivazioni di pri-ma Onesto e corretto come sempreVOTO DIECI A DANI PEDROSA

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Al Sachsenring Marquez vin-ce da nove anni pista per-fetta e week end perfetto ma la Honda egrave la miglior MotoGP Non lo egrave se guardiamo

Crutchlow o Pedrosahellip Gara bloccata nella prima parte dalle gomme che non avreb-bero potuto fare tutta la gara a pieno rit-mo Forza Lorenzo per 14 giri poi pur-troppo paga Meglio di lui Petrucci male Dovizioso percheacute la Ducati ha fallito il Sachsenring A cosa servono i pesi dietro la sella di Andrea Prova a spiegarlo lrsquoing BernardelleYamaha si difende bene con Rossi secon-

do (anche in campionato) e Vinales al terzo posto ma la carenza in accelerazione si egrave fatta sentire quando arriveranno aggior-namenti Poche le soddisfazioni per KTM per Aprilia anche per Suzuki che pure ave-va grandi ambizioni Gioia grande per Luca Marini al suo primo podio in Moto2 e per Bezzecchi sempre ve-loce e consistente in Moto3Ora due domeniche di pausa e poi la de-cima prova di Brno in programma il 5 ago-sto Con MotoGP vi diamo appuntamento a martedigrave 7 agosto percheacute questrsquoanno non mancheremo neppure una prova del mon-diale Nella solita formazione Nico Zam e Bernardelle

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DOPO GP CON NICO E ZAMIL GP DI GERMANIA

LA NONA PROVA PRIMA DELLE ldquoVACANZErdquo CON MAacuteRQUEZ DOMINATORE E I DUE PILOTI UFFICIALI YAMAHA SUL PODIO

DISFATTA DELLA DUCATI PETRUCCI A PARTE E DELLA SUZUKI LE GOMME RALLENTANO IL GRUPPO

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Mancava solo lrsquoufficialitagrave ed ora egrave arrivata anche quel-la La storia tra Sykes ed il team Kawasaki egrave arrivata alla sua conclusione Con un comunicato ufficiale la

casa di Akashi informa che al termine della stagione il contratto che lega lrsquoex campione del mondo Superbike 2013 non saragrave rinno-vato Ersquo una separazione molto triste per entrambi Per la Kawasaki che deve fare a meno di un pilota che ha rappresentato lrsquoinizio di una nuova era che ha riconqui-stato un titolo mondiale che mancava nelle bacheche della casa giapponese da 20 anni (Scott Russell 1993) e che ha sviluppato da zero quella Ninja che ora domina il mon-diale delle derivatePer Sykes che con la Kawasaki ha avuto la sua definitiva consacrazione a top rider della Superbike e che con la Ninja non solo ha conquistato il mondiale del 2013 ed ha sfiorato quello del 2012 (quando Biaggi ebbe la meglio per mezzo punto) ma ha accumulato la bellezza di 34 vittorie 105 podi (ai quali va aggiunto quello ottenuto come wild card nel 2008 ma con la Suzu-ki) e 46 pole position superando (al mo-mento) di 3 lunghezze Troy Corser in testa alla speciale classifica dei piloti piugrave veloci

di sempre sul giro seccoMa anche le storie belle possono finire e quella tra Sykes e la verdona ha iniziato la sua fase calante nel 2015 con lrsquoarrivo del ldquoCannibalerdquo Rea ha detronizzato Tom nel box KRT e tra i due egrave nata quella che ab-biamo piugrave volte definito ldquola guerra freddardquo La situazione tra i due era insostenibile e lrsquoapice si egrave raggiunto a Brno con lrsquoincidente tra i due la caduta di Johnny ed i com-menti post gara che hanno definitivamente sancito il fatto che i due non potessero piugrave convivere nella stessa squadraSykes ha sempre sofferto la presenza di Rea nella ldquosuardquo squadra Il dominio del tre volte campione del mondo lo ha quasi an-nichilito e gli ha tolto determinazione e vo-glia di lottare come lui stesso ha affermato nel comunicatoldquoErsquo arrivato il momento giusto per fare dei cambiamenti ndash la dichiarazione di Sykes ndash voglio qualcosa di nuovo nella mia carrie-ra di pilota nuove sfide Novitagrave nella mia carriera e cerco sfide inedite Sento di aver dato tutto me stesso in questa squadra ma ora voglio ritrovare la motivazione necessa-ria per spingere al limite una moto da cor-sa Per il 2019 ho deciso di cercare nuove sfide Voglio ovviamente terminare questa stagione con altri podi nei quattro round

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SYKES E IL TEAM KAWASAKI SI SEPARANO

di Carlo Baldi

UN COMUNICATO UFFICIALE ANNUNCIA IL DIVORZIO A FINE STAGIONE TRA IL KAWASAKI RACING TEAM E TOM SYKES UNA DECISIONE CHE

ORA POTREBBE SCATENARE IL MERCATO PILOTI

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che rimangono Non egrave stata una decisione facile da prendere soprattutto dal punto di vista personale anche in questo periodo la mia vita sta vivendo diversi cambiamentirdquo Tom si riferisce al suo matrimonio in crisi da mesiQuesto invece quanto affermato dal team manager KRT Guim Roda ldquoLe ultime sono state settimane molto impegnative ed ab-biamo parlato a lungo tra noi Negli ultimi round Tom non aveva la giusta concentrazione percheacute stava prendendo una decisione importante anche dal punto di vista famigliare Una situazione che gli ha tolto concen-trazione nelle ultime due stagioni Spero che questa decisione ci porti ad ottenere nel finale di stagione risultati come quello di Assen (ndr-vittoria di Sykes) Abbiamo

molto lavoro da svolgere da qui alla fine del campionato e quindi non egrave ancora il momento dei saluti Naturalmente questa egrave una dichiarazio-ne di intenti per il 2019 ma egrave importan-te continuare a dare il massimo e lavorare duramente per terminare la stagione con la stessa determinazione con la quale lrsquoave-vamo iniziatardquoLrsquoannuncio del divorzio tra Sykes e la Ka-wasaki potrebbe avere un effetto sul mer-cato superiore a quello (quasi nullo) che ebbe la firma di Rea con la casa di Akashi per i prossimi due anni Se Sykes ha deciso di annunciare il suo divorzio dal team KRT significa che ha giagrave deciso dove correragrave il prossimo annoAl di lagrave della voce che vuole lrsquoinglese in un non ben definito progetto BMW che

al momento non trova nessuna confer-ma resta lrsquoipotesi Yamaha squadra con la quale Tom sta parlando da mesi Come abbiamo affermato recentemente in un vi-deo riguardante il mercato la casa dei tre diapason ha formulato un offerta a Chaz Davies che lrsquoha perograve ritenuta troppo bassa per quanto riguarda lrsquoingaggio La rinuncia da parte del pilota della Ducati potrebbe aver acceso il semaforo verde per Sykes che vede nella R1 la moto con la quale realizzare il suo sogno sconfiggere ReaAl contrario se la Yamaha avesse modifica-to la sua proposta venendo incontro alle richieste di Davies potrebbe essere proprio

Sykes il suo sostituto in Ducati che non dimentichiamolo deve sviluppare la nuova Panigale V4 e potrebbe quindi sfruttare le grandi capacitagrave di tester di Tom che po-trebbe quindi ripetere il cammino vincente percorso con la ZX-10RPer quanto riguarda il posto lasciato libero nel team KRT da tempo il piugrave serio can-didato egrave Leon Haslam pilota giagrave nellrsquoor-bita Kawasaki Il figlio di Rocket Ron non vede lrsquoora di lasciare il BSB per fare ritorno al mondiale e dimostrare di essere ancora un top rider Oltre ad essere molto velo-ce Leon ha un ottimo rapporto con Rea e questo fa decisamente pendere lrsquoago della bilancia dalla sua parte

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YAMAHA RINNOVA CON MICHAEL VAN DER MARK E

ALEX LOWESdi Carlo Baldi

IL TEAM PATA YAMAHA OFFICIAL CONFERMA LA FIDUCIA NEI SUI DUE PILOTI NESSUNA NOVITAgrave INVECE RIGUARDANTE LE ALTRE DUE R1 CHE

LA YAMAHA VORREBBE SCHIERARE NEL 2019

Il mercato piloti Superbi-ke entra nel vivo e dopo il team Kawasaki che ha confermato Rea e lasciato libero Sykes egrave la volta della Yamaha che ha conferma-

to i suoi attuali piloti VdMark e Lowes che durante il round di Misano hanno firmato il contratto che gli permette di restare alla guida della YZF-R1 nel team Pata YamahaPer Michael van der Mark il prossimo saragrave il terzo anno con la casa dei tre diapason con la quale ha conquistato due podi nel 2017 mentre in questa stagione ha sino ad ora ottenuto sette podi inclusa la doppia vittoria di DoningtonIl giovane pilota olandese ha inoltre vinto la 8 ore di Suzuka nel 2017 con il team Ya-maha Factory Racing in squadra con Alex Lowes e Katsuyuki NakasugaPer Lowes il 2019 saragrave la quarta stagione

con il team ufficiale Yamaha Anche per il pilota inglese i podi sono stati sino ad ora sette compresa la sua prima vittoria in Superbike ottenuta questrsquoanno a Brno in gara2 Anche Alex ha corso nella 8 ore di Suzuka con la casa giapponese vincen-do oltre a quella giagrave citata del 2017 anche lrsquoedizione del 2016

Van der Mark spiega ldquoSono felice di aver rinnovato per il terzo anno con Yamaha Ho fiducia nel loro pro-getto e la squadra crede in me come pilota questa egrave una combinazione perfetta Stiamo lavorando per migliorare abbiamo fatto dei progressi significativi ad oggi ab-biamo vinto gare e lottiamo con i piloti da-vanti ogni weekend Voglio continuare cosigrave e fare un passo in avanti lavoriamo per raggiungere lrsquoobiettivo principale quello di lottare per il titolo mondialerdquo

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Lowes afferma ldquoSono veramente felice di continuare ad essere parte del progetto World Superbike di Yamaha ne sono coinvolto da quando egrave tornata in campionato nel 2016 Da allora ne abbiamo passate molte insieme alti e bassi ma ora siamo sicuramente sulla stra-da giusta Egrave stato bellissimo vincere la mia prima gara questrsquoanno ma ovviamente questo signifi-ca che ci aspettiamo qualcosa di piugrave ogni weekend Credo molto in questo progetto la mia ambizione egrave sempre stata quella di lottare per il titolo mondiale e credo sia re-alistico visti i progressi fatti Non mi sono mai divertito tanto come con questo team e continuerograve a dare il massimo per arrivare dove Yamaha merita di essere Un grazie enorme va a Eric de Seynes An-drea Dosoli e Paolo Pavesio e a Paul Den-ning per aver creduto in merdquo

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MOTOCROSS GP DI REPUBBLICA CECA

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Il successo di Tony Cairoli nelle qualifiche del sabato aveva fatto ben sperare ma il passo di Jeffrey Herlings nelle due manche della gara egrave stato troppo soste-

nuto per poter essere messo in discussio-ne dal messinese che con la mano ancora dolorante si egrave dovuto accontentare di due secondi postiHerlings egrave stato implacabile partito due volte dietro al nove volte iridato in en-trambe le frazioni ha strappato il coman-do al suo avversario nelle prime battute di gara e poi ha tenuto salda la posizione senza troppo affanno sino al traguardo A dire il vero nella prova conclusiva Cairoli lo ha seguito a distanza ravvicinata per una decina di minuti ma poi il dolore allrsquoarti-colazione ha cominciato a farsi sentire piugrave del sopportabile e suo malgrado egrave stato costretto a rallentare il ritmo facilitando il lavoro dellrsquoolandese volanteTonino che ha preferito non ricorrere a pesanti antidolorifici per non complicare ulteriormente lo stato del dito ha comun-que fatto un altro miracolo dopo quello di Semarang considerando che in fondo ha subito la superioritagrave di Herlings ma grazie

ai suo due indiscussi due secondi posti ha pur sempre fatto arrossire tutti gli altri av-versariLa terza piazza egrave andata al consistente Tim Gajser costretto a far fronte in tutte e due le prove allrsquoindolenzimento degli avam-bracci causato da un setting delle sospen-sioni non ideale che ha preceduto Romain Febvre il ritrovato Jeremy Van Horebeek e il solito regolare Clement Desalle 11deg Alex Lupino che ha disputato una grin-tosa frazione drsquoapertura chiusa allrsquo8deg po-sto per poi doversi accontentare del 15deg in quella successiva dopo una partenza nelle retroviePartiti alla pari Pauls Jonass e Jorge Prado si sono contesi la tabella rossa MX2 che egrave finita in mano allo spagnolo grazie ad una consistente prestazione che lo ha visto ter-minare prima 3deg e poi 1deg e che lo ha pre-miato col gradino piugrave alto del podio Lrsquoex leader lettone invece non egrave riuscito a fare meglio di 4deg e 5deg chiudendo la 14ordf tappa 4deg e ritrovandosi cosigrave ad inseguire lrsquoiberico distanziato di 11 lunghezzePrado ha perograve concluso alla giornata a pari punti con il pilota HRC Calvin Vlaanderen che si era aggiudicato la frazione iniziale e che nella successiva ha chiuso 3deg dopo aver

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HERLINGS E PRADO VINCONO IL GP DELLA REPUBBLICA CECA

di Massimo Zanzani

DOPPIETTA DI HERLINGS NEL GP DELLA REP CECA CHE COSTRINGE CAIROLI A DUE SECONDI POSTI

PODIO DI GIORNATA NELLA MX2 PRADO VLAANDEREN COVINGTON

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guadagnato 5 posizioni Il sudafricano lrsquoha spuntata su Thomas Covington il prossimo anno al via dei campionati statunitensi Jo-nass Thomas Olsen e sul rientrante Hunter Lawrence 8deg Michele Cervellin che dopo lrsquo11deg iniziale dovuto ad una caduta a metagrave gara ha affiancato un buon 7deg postoGrande soddisfazione per i colori azzurri invece nella prova finale dellrsquoEuropeo 65 che ha registrato la vittoria del grossetano di dieci anni Brando Rispoli figlio drsquoarte del padre Graziano ex pilota Supermoto ed il 4deg posto assoluto di Alessandro Gaspari

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REDAZIONEMaurizio Gissi Maurizio TancaCristina Bacchetti Marco Berti QuattriniAimone Dal Pozzo Umberto MongiardiniFrancesco Paolillo

COLLABORATORI Nico CereghiniGiovanni ZamagniCarlo BaldiMassimo ZanzaniPiero BatiniAntonio GolaEnrico De VitaAntonio PriviteraAlfonso RagoMassimo ClarkeMax MorriAndrea BuschiPietro AmbrosioniLuca FrigerioAlberto CapraAlex Hodgkinson

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VIDEO Luca Catasta Fabrizio Partel Antonio Mulas Camilla Pellegatta

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Page 38: DUCATI MONSTER 1200S vs HONDA CB1000R vs …dem.moto.it/magazine/motoit-magazine-n-346.pdf · quickshifter…) anche in questo caso di ogni genere: estetica, performance, praticità

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Motoit Magazine N 346 Tecnica e Storia

lare Questa schema costruttivo che offre qualche vantaggio sotto lrsquoaspetto economi-co egrave stato impiegato largamente negli anni Cinquanta e Sessanta da costruttori come la Gilera per i suoi motori di 125 150 e 175 cm3 e anche oggi trova utilizzazioni spicca in particolare la sua adozione sul bicilindrico Morini a V di 1200 cm3In passato molto spesso i perni venivano uniti ai volantini dellrsquoalbero mediante ac-coppiamenti conici e grossi dadi di ritegnoQuesta soluzione che egrave stata impiega-ta pressocheacute universalmente fino agli anni Quaranta consentiva di ottenere unioni as-sai salde lrsquoalbero poteva essere scomposto agevolmente il che facilitava la sostituzione delle parti usurate o danneggiate non era necessario impiegare una pressa e questo rendeva gli interventi riparativi alla portata di qualunque officina

In qualche raro caso per unire le varie parti che costituivano lrsquoalbero si egrave fatto ricorso a sistemi a morsetto (come nella Guzzi Lo-dola e nella Berneg bicilindrica) Molto raf-finato (e straordinariamente costoso) era il sistema Hirth utilizzato dai tedeschi e da pochi altri per i loro motori piugrave prestigiosi che in genere erano destinati a moto (o ad automobili) da corsa In questo caso si fa-ceva ricorso a denti triangolari realizzati con estrema precisione sulle superfici di unione e le varie parti venivano saldamente vinco-late mediante viti assiali in genere del tipo senza testa e con due filettature aventi un passo diversoIn seguito perograve si egrave visto che il sistema piugrave pratico era quello di far ricorso a una sem-plice unione per forzamento piantando i perni nei volantini con una notevole inter-ferenza per mezzo di una pressa

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Motoit Magazine N 346 Editoriale

Ciao a tutti Graziano Rossi il babbo di Va-lentino era un pilota medio-cre

Largomento cosigrave poco attua-le proprio la settimana scorsa egrave finito al centro di una viva-ce polemica sui social Egrave stato un altro pilota italiano della stessa epoca a gettare il sasso con questo giudizio negativo un mio amico fiorentino lha criticato la reazione del pilota egrave stata eccessiva un mucchio di gente ha preso posizione spesso a capocchia per fortuna tutto egrave finito presto con tante scuse anche se probabilmente ciascuno egrave rimasto della propria opinione Ciograve che mi interessa non egrave la polemica dalla quale mi sono tenuto alla larga bencheacute ab-bia conosciuto bene entram-bi i protagonisti Quello che mi incuriosisce egrave la psicologia

dellex In questo caso il pilota in questione aveva probabil-mente qualche vecchia ruggine con Graziano Rossi di pochi anni piugrave giovane di lui Suc-cede le ruggini sono sempre state tante nel motociclismo come in tutti gli sportPersonalmente dico che il babbo di Valentino Rossi era velocissimo tra i migliori un po vanesio e molto simpati-co Nessuno puograve dubitare og-gettivamente del suo talento e se non ha conquistato titoli mondiali ma soltanto tre GP in classe 250 con la Morbidel-li egrave soltanto percheacute un brutto incidente lo ha bloccato trop-po presto quando si cimentava con la 500 Ma anche laltro pilota mi pia-ceva lho sempre ammirato era un protagonista assoluto delle medie cilindrate negli anni in cui io provavo a correre nella classe 500 Con lui non mi sono mai misurato diretta-

mente ma di certo era molto piugrave veloce di me e di tanti altriIl punto egrave questo che la car-riera di fatto finisca percheacute si egrave stati rimpiazzati da un concor-rente o che si abbia deciso di mollare in assoluta autonomia egrave sempre dura diventare un ex Certo penserete voi egrave dura per via di tutta quelladrenalina che di colpo viene a mancare Ma cegrave di piugrave Piugrave ancora delle vittorie e delle pagine migliori di una carriera che pure cia-scuno conserva in uno speciale comparto della memoria e nei momenti difficili rivive mo-mento per momento emergo-no continuamente irrisolte e fastidiose le amarezze soppor-tate e le occasioni sfuggite E la cosa peggiore egrave che nel tem-po questi rimpianti diventano sempre piugrave pesanti da soppor-tare tanto molesti da dover-li aggiustare almeno un po Questo aspetto mi ha sempre colpito e lo verifico spesso ai

NICO CEREGHINI GRAZIANO ROSSI ERA UN PILOTA MEDIOCRE

LO HA SCRITTO UN SUO COLLEGA CONTEMPORANEO SUI SOCIAL NE Egrave NATA UNA POLEMICA ESAGERATA POI RISOLTA IL FATTO Egrave CHE Egrave DURA DIVENTARE UN EX E QUANDO SI SMETTE DI CORRERE PESANO PIUgrave LE OCCASIONI PERDUTE DELLE VITTORIE

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raduni dei vecchi piloti Tra ex sarebbe piacevole ricor-dare le belle gare condivise e magari sfottersi un po con la goliardigravea dei liceali in vacan-za in fondo ogni trasferta egrave stata una specie di bellissima vacanza E in realtagrave conosco qualcuno che rivive la sua epoca con questa allegria ed egrave un pia-cere passarci insieme una se-rata molto piugrave spesso inve-ce si parla con amarezza di quello che egrave stato e avrebbe dovuto essere di quella volta che il tale mi ha battuto ma avevo una spalla in disordine di quella gara che ho dovuto saltare e avrei sicuramente vinto di quel sorpasso che mi egrave toccato subire per colpa del doppiato di quella caduta allultimo giro senza nessuna responsabilitagrave di quel moto-re che si egrave rotto sul piugrave bello

IL PILOTA IN QUESTIONE AVEVA PROBABILMENTE QUALCHE VECCHIA

RUGGINE CON GRAZIANO ROSSI DI POCHI ANNI PIUgrave GIOVANE DI LUI

SUCCEDE LE RUGGINI SONO SEMPRE STATE TANTE NEL MOTOCICLISMO

COME IN TUTTI GLI SPORT

negandomi il podio di quella moto ufficiale che meritavo molto piugrave di quellaltro ma non avevo gli appoggi giusti e bla bla blaPersino Giacomo Agostini che ha avuto la carriera piugrave feli-ce della storia e a conoscerlo bene egrave spiritoso e autoironi-co ha ancora sullo stomaco il sorpassobeffa di Barry Shee-ne sul traguardo di Assen nel 1975 ancora oggi bencheacute quellanno abbia conquistato il suo ottavo titolo della 500 - il primo per una Casa giap-ponese e il primo pure per un motore a due tempi da mezzo litro dunque una soddisfazio-ne personale enorme- ancora oggi si abbatte nel raccontare quella sconfitta Egrave molto dif-ficile diventare un ex Ne ho conosciuti ben pochi di ex pi-loti che hanno fatto completa-mente la pace col passato

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Motoit Magazine N 346 MotoGP

QUELLA CURVA NON FA PIUrsquo PAURA O NE FA TROPPAhellipIn passato alla curva 11 la velocissima de-stra in discesa che segue una lunga serie di pieghe a sinistra sono state registrate un sacco di cadute piuttosto violente Non nel 2018 perograve in tre giorni alla curva 11 non egrave caduto nessun pilota in nessuna categoria Forse percheacute quello egrave un punto molto pericoloso e i piloti ci stanno piugrave at-tenti Ersquo una spiegazione Per quanto riguarda la MotoGP perograve se-condo Rossi il motivo egrave soprattutto tecnico laquoFinalmente questrsquoanno avevamo gomme idonee sul lato destro non era mai acca-dutoraquoZERO COME LE CADUTE ALLA 11

UN PODIO TUTTO DI PRIME VOLTEIn Moto2 Brad Binder ha vinto il suo primo GP in Moto2 (tra lrsquoaltro il giorno dopo aver ufficialmente rinnovato il contratto con la KTM) Joan Mir egrave arrivato per la prima volta secondo ndash suo miglior risultato in questa categoria ndash e Luca Marini (voto 9) ha con-quistato il suo primo podio iridato BelloUNO COME LE VITTORIE DI BINDER E I PODI DI MARINI

SEMPRE DIETRO A MARQUEZCome nel 2017 Danilo Petrucci ha perso la pole perhellip ldquocolpardquo di Marquez nel 2017 lo aveva battuto per 160 millesimi questa volta per appena 25 Petrucci che non egrave

ancora riuscito a conquistare la pole nella sua carriera egrave la terza volta che egrave scattato dalla seconda posizione (ci era riuscito an-che in Giappone nel 2017)DUE COME IL SECONDO POSTO IN QUA-LIFICA DI PETRUCCI IN GERMANIA

ROBA DA LIBRO DEI PRIMATIPer la prima volta nella storia della Moto2 la prima fila egrave stata monopolizzata dai pilo-ti italiani Mattia Pasini in pole Luca Marini secondo e Pecco Bagnaia terzo Per Marini si egrave trattato del miglior risultato di sempre in qualifica a due settimane di distanza dalla conquista della sua prima prima filaTRE COME GLI ITALIANI IN PRIMA FILA IN MOTO2

UNA CATEGORIA CHE NON INTERESSA PIUrsquo A NESSUNOOrmai egrave un fuggi fuggi generale dalla Moto2 appena un pilota intravede una minima possibilitagrave ndashnemmeno troppo al-lettante ndash di passare in MotoGP la coglie al volo lasciando magari una situazione vincente Drsquoaccordo da sempre i piloti am-biscono alla classe regina ma questa ten-denza egrave aumentata da quando esiste la Moto2 campionato obiettivamente poco interessante Solo la Dorna continua a di-fendere la sua invenzione per me egrave incon-cepibileVOTO QUATTRO ALLA DORNA PER LA MOTO2

IL GP DI GERMANIA DA 0 A 10di Giovanni Zamagni

DA ZERO A DIECI NUMERI STATISTICHE E VOTI SUL GP DI GERMANIA UN MODO PER RIPERCORRERE QUANTO ACCADUTO AL SACHSENRING

NON SOLO IN PISTA E NON SOLO IN MOTOGP

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COME ROSSI AGOSTINI DOOHAN E LO-RENZOConquistato il GP di Germania Marc Mar-quez egrave arrivato a quota 40 successi nella classe regina Solo altri quattro piloti van-tano 40 (o piugrave) vittorie nella massima ci-lindrata Rossi (89) Agostini (68) Doohan (54) Lorenzo (46) Marquez egrave il piugrave giovane pilota della storia ad aver raggiunto quota 40 domenica in Germania aveva 25 anni e 148 giorni Rossi tanto per fare un pa-ragone quando conquistograve la sua 40esima vittoria in 500MotoGP (GP Malesia 2004) aveva 25 anni e 237 giorniCINQUE COME I PILOTI CON ALMENO 40 VITTORIE IN 500MOTOGP

POCHI CENTESIMI E TI RITROVI INDIETROAnche in Germania crsquoegrave stato grande equi-librio in qualifica tre piloto (Marquez Pe-trucci e Lorenzo) in meno di un decimo sei piloti in meno di tre decimi con Rossi se-sto staccato di 262 millesimi da MarquezSEI COME I PILOTI IN TRE DECIMI IN Q2

UN IMPATTO VIOLENTISSIMOAleix Espargaro egrave stato costretto a salta-re il GP dopo una violentissima caduta nel warm up il pilota dellrsquoAprilia egrave finito vio-lentemente contro gli air fence Trasportato in ospedale a Chemintz non gli sono state riscontrate fratture alle costo-le e alle vertebre ma egrave comunque dovuto

rimanere in osservazione anche domenica notte tornando poi a casa lunedigraveSETTE COME LE CADUTE NEL 2018 DI ESPARGARO

BELLE PAROLENellrsquointervista nel dopo gara in diretta ai microfono di Sky Marc Marquez ha rin-graziato i genitori per lrsquoeducazione che gli hanno dato usando veramente delle bel-le parole Cosigrave come egrave stato molto sincero quando ha riconosciuto i meriti di Rossi laquoChiedete a lui come fa a essere sempre ligrave a non mollare mai a quasi 40 anni egrave incredibileraquo ha detto MarquezVOTO OTTO A MARQUEZ NEL DOPO GARA (I VOTI PIUrsquo ALTI ERANO GIArsquo OC-CUPATI)

LA REGOLA DEL NOVEQuesto egrave dedicato a chi piace giocare con i numeri Marc Marquez ha ottenuto in Germania il suo nono GP consecutivo par-

tendo per la nona volta (consecutiva) dalla pole Quello di Germania era il nono GP stagionale 99esimo nella carriera in Mo-toGP di Marquez In gara solo due piloti sono stati davanti a Marquez Lorenzo con il numero 99 e Pe-trucci con il 9hellipNOVE COME LE VITTORIE (CONSECUTI-VE) IN GERMANIA DI MARQUEZ

UN SIGNORE ANCHE NEL GIORNO DELLrsquoADDIODani Pedrosa ha annunciato il ritiro a fine anno in una conferenza stampa affollatissi-ma e lo ha fatto alla sua maniera in modo molto semplice e sobria Ha provato a trattenere le lacrime senza riuscirci e soprattutto ha detto di non aver accettato la proposta di correre nel 2018 (con la Yamaha ma lui non lrsquoha detto) percheacute non sente piugrave le motivazioni di pri-ma Onesto e corretto come sempreVOTO DIECI A DANI PEDROSA

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Al Sachsenring Marquez vin-ce da nove anni pista per-fetta e week end perfetto ma la Honda egrave la miglior MotoGP Non lo egrave se guardiamo

Crutchlow o Pedrosahellip Gara bloccata nella prima parte dalle gomme che non avreb-bero potuto fare tutta la gara a pieno rit-mo Forza Lorenzo per 14 giri poi pur-troppo paga Meglio di lui Petrucci male Dovizioso percheacute la Ducati ha fallito il Sachsenring A cosa servono i pesi dietro la sella di Andrea Prova a spiegarlo lrsquoing BernardelleYamaha si difende bene con Rossi secon-

do (anche in campionato) e Vinales al terzo posto ma la carenza in accelerazione si egrave fatta sentire quando arriveranno aggior-namenti Poche le soddisfazioni per KTM per Aprilia anche per Suzuki che pure ave-va grandi ambizioni Gioia grande per Luca Marini al suo primo podio in Moto2 e per Bezzecchi sempre ve-loce e consistente in Moto3Ora due domeniche di pausa e poi la de-cima prova di Brno in programma il 5 ago-sto Con MotoGP vi diamo appuntamento a martedigrave 7 agosto percheacute questrsquoanno non mancheremo neppure una prova del mon-diale Nella solita formazione Nico Zam e Bernardelle

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DOPO GP CON NICO E ZAMIL GP DI GERMANIA

LA NONA PROVA PRIMA DELLE ldquoVACANZErdquo CON MAacuteRQUEZ DOMINATORE E I DUE PILOTI UFFICIALI YAMAHA SUL PODIO

DISFATTA DELLA DUCATI PETRUCCI A PARTE E DELLA SUZUKI LE GOMME RALLENTANO IL GRUPPO

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Mancava solo lrsquoufficialitagrave ed ora egrave arrivata anche quel-la La storia tra Sykes ed il team Kawasaki egrave arrivata alla sua conclusione Con un comunicato ufficiale la

casa di Akashi informa che al termine della stagione il contratto che lega lrsquoex campione del mondo Superbike 2013 non saragrave rinno-vato Ersquo una separazione molto triste per entrambi Per la Kawasaki che deve fare a meno di un pilota che ha rappresentato lrsquoinizio di una nuova era che ha riconqui-stato un titolo mondiale che mancava nelle bacheche della casa giapponese da 20 anni (Scott Russell 1993) e che ha sviluppato da zero quella Ninja che ora domina il mon-diale delle derivatePer Sykes che con la Kawasaki ha avuto la sua definitiva consacrazione a top rider della Superbike e che con la Ninja non solo ha conquistato il mondiale del 2013 ed ha sfiorato quello del 2012 (quando Biaggi ebbe la meglio per mezzo punto) ma ha accumulato la bellezza di 34 vittorie 105 podi (ai quali va aggiunto quello ottenuto come wild card nel 2008 ma con la Suzu-ki) e 46 pole position superando (al mo-mento) di 3 lunghezze Troy Corser in testa alla speciale classifica dei piloti piugrave veloci

di sempre sul giro seccoMa anche le storie belle possono finire e quella tra Sykes e la verdona ha iniziato la sua fase calante nel 2015 con lrsquoarrivo del ldquoCannibalerdquo Rea ha detronizzato Tom nel box KRT e tra i due egrave nata quella che ab-biamo piugrave volte definito ldquola guerra freddardquo La situazione tra i due era insostenibile e lrsquoapice si egrave raggiunto a Brno con lrsquoincidente tra i due la caduta di Johnny ed i com-menti post gara che hanno definitivamente sancito il fatto che i due non potessero piugrave convivere nella stessa squadraSykes ha sempre sofferto la presenza di Rea nella ldquosuardquo squadra Il dominio del tre volte campione del mondo lo ha quasi an-nichilito e gli ha tolto determinazione e vo-glia di lottare come lui stesso ha affermato nel comunicatoldquoErsquo arrivato il momento giusto per fare dei cambiamenti ndash la dichiarazione di Sykes ndash voglio qualcosa di nuovo nella mia carrie-ra di pilota nuove sfide Novitagrave nella mia carriera e cerco sfide inedite Sento di aver dato tutto me stesso in questa squadra ma ora voglio ritrovare la motivazione necessa-ria per spingere al limite una moto da cor-sa Per il 2019 ho deciso di cercare nuove sfide Voglio ovviamente terminare questa stagione con altri podi nei quattro round

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SYKES E IL TEAM KAWASAKI SI SEPARANO

di Carlo Baldi

UN COMUNICATO UFFICIALE ANNUNCIA IL DIVORZIO A FINE STAGIONE TRA IL KAWASAKI RACING TEAM E TOM SYKES UNA DECISIONE CHE

ORA POTREBBE SCATENARE IL MERCATO PILOTI

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che rimangono Non egrave stata una decisione facile da prendere soprattutto dal punto di vista personale anche in questo periodo la mia vita sta vivendo diversi cambiamentirdquo Tom si riferisce al suo matrimonio in crisi da mesiQuesto invece quanto affermato dal team manager KRT Guim Roda ldquoLe ultime sono state settimane molto impegnative ed ab-biamo parlato a lungo tra noi Negli ultimi round Tom non aveva la giusta concentrazione percheacute stava prendendo una decisione importante anche dal punto di vista famigliare Una situazione che gli ha tolto concen-trazione nelle ultime due stagioni Spero che questa decisione ci porti ad ottenere nel finale di stagione risultati come quello di Assen (ndr-vittoria di Sykes) Abbiamo

molto lavoro da svolgere da qui alla fine del campionato e quindi non egrave ancora il momento dei saluti Naturalmente questa egrave una dichiarazio-ne di intenti per il 2019 ma egrave importan-te continuare a dare il massimo e lavorare duramente per terminare la stagione con la stessa determinazione con la quale lrsquoave-vamo iniziatardquoLrsquoannuncio del divorzio tra Sykes e la Ka-wasaki potrebbe avere un effetto sul mer-cato superiore a quello (quasi nullo) che ebbe la firma di Rea con la casa di Akashi per i prossimi due anni Se Sykes ha deciso di annunciare il suo divorzio dal team KRT significa che ha giagrave deciso dove correragrave il prossimo annoAl di lagrave della voce che vuole lrsquoinglese in un non ben definito progetto BMW che

al momento non trova nessuna confer-ma resta lrsquoipotesi Yamaha squadra con la quale Tom sta parlando da mesi Come abbiamo affermato recentemente in un vi-deo riguardante il mercato la casa dei tre diapason ha formulato un offerta a Chaz Davies che lrsquoha perograve ritenuta troppo bassa per quanto riguarda lrsquoingaggio La rinuncia da parte del pilota della Ducati potrebbe aver acceso il semaforo verde per Sykes che vede nella R1 la moto con la quale realizzare il suo sogno sconfiggere ReaAl contrario se la Yamaha avesse modifica-to la sua proposta venendo incontro alle richieste di Davies potrebbe essere proprio

Sykes il suo sostituto in Ducati che non dimentichiamolo deve sviluppare la nuova Panigale V4 e potrebbe quindi sfruttare le grandi capacitagrave di tester di Tom che po-trebbe quindi ripetere il cammino vincente percorso con la ZX-10RPer quanto riguarda il posto lasciato libero nel team KRT da tempo il piugrave serio can-didato egrave Leon Haslam pilota giagrave nellrsquoor-bita Kawasaki Il figlio di Rocket Ron non vede lrsquoora di lasciare il BSB per fare ritorno al mondiale e dimostrare di essere ancora un top rider Oltre ad essere molto velo-ce Leon ha un ottimo rapporto con Rea e questo fa decisamente pendere lrsquoago della bilancia dalla sua parte

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YAMAHA RINNOVA CON MICHAEL VAN DER MARK E

ALEX LOWESdi Carlo Baldi

IL TEAM PATA YAMAHA OFFICIAL CONFERMA LA FIDUCIA NEI SUI DUE PILOTI NESSUNA NOVITAgrave INVECE RIGUARDANTE LE ALTRE DUE R1 CHE

LA YAMAHA VORREBBE SCHIERARE NEL 2019

Il mercato piloti Superbi-ke entra nel vivo e dopo il team Kawasaki che ha confermato Rea e lasciato libero Sykes egrave la volta della Yamaha che ha conferma-

to i suoi attuali piloti VdMark e Lowes che durante il round di Misano hanno firmato il contratto che gli permette di restare alla guida della YZF-R1 nel team Pata YamahaPer Michael van der Mark il prossimo saragrave il terzo anno con la casa dei tre diapason con la quale ha conquistato due podi nel 2017 mentre in questa stagione ha sino ad ora ottenuto sette podi inclusa la doppia vittoria di DoningtonIl giovane pilota olandese ha inoltre vinto la 8 ore di Suzuka nel 2017 con il team Ya-maha Factory Racing in squadra con Alex Lowes e Katsuyuki NakasugaPer Lowes il 2019 saragrave la quarta stagione

con il team ufficiale Yamaha Anche per il pilota inglese i podi sono stati sino ad ora sette compresa la sua prima vittoria in Superbike ottenuta questrsquoanno a Brno in gara2 Anche Alex ha corso nella 8 ore di Suzuka con la casa giapponese vincen-do oltre a quella giagrave citata del 2017 anche lrsquoedizione del 2016

Van der Mark spiega ldquoSono felice di aver rinnovato per il terzo anno con Yamaha Ho fiducia nel loro pro-getto e la squadra crede in me come pilota questa egrave una combinazione perfetta Stiamo lavorando per migliorare abbiamo fatto dei progressi significativi ad oggi ab-biamo vinto gare e lottiamo con i piloti da-vanti ogni weekend Voglio continuare cosigrave e fare un passo in avanti lavoriamo per raggiungere lrsquoobiettivo principale quello di lottare per il titolo mondialerdquo

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Motoit Magazine N 346 Superbike

Lowes afferma ldquoSono veramente felice di continuare ad essere parte del progetto World Superbike di Yamaha ne sono coinvolto da quando egrave tornata in campionato nel 2016 Da allora ne abbiamo passate molte insieme alti e bassi ma ora siamo sicuramente sulla stra-da giusta Egrave stato bellissimo vincere la mia prima gara questrsquoanno ma ovviamente questo signifi-ca che ci aspettiamo qualcosa di piugrave ogni weekend Credo molto in questo progetto la mia ambizione egrave sempre stata quella di lottare per il titolo mondiale e credo sia re-alistico visti i progressi fatti Non mi sono mai divertito tanto come con questo team e continuerograve a dare il massimo per arrivare dove Yamaha merita di essere Un grazie enorme va a Eric de Seynes An-drea Dosoli e Paolo Pavesio e a Paul Den-ning per aver creduto in merdquo

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MOTOCROSS GP DI REPUBBLICA CECA

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Il successo di Tony Cairoli nelle qualifiche del sabato aveva fatto ben sperare ma il passo di Jeffrey Herlings nelle due manche della gara egrave stato troppo soste-

nuto per poter essere messo in discussio-ne dal messinese che con la mano ancora dolorante si egrave dovuto accontentare di due secondi postiHerlings egrave stato implacabile partito due volte dietro al nove volte iridato in en-trambe le frazioni ha strappato il coman-do al suo avversario nelle prime battute di gara e poi ha tenuto salda la posizione senza troppo affanno sino al traguardo A dire il vero nella prova conclusiva Cairoli lo ha seguito a distanza ravvicinata per una decina di minuti ma poi il dolore allrsquoarti-colazione ha cominciato a farsi sentire piugrave del sopportabile e suo malgrado egrave stato costretto a rallentare il ritmo facilitando il lavoro dellrsquoolandese volanteTonino che ha preferito non ricorrere a pesanti antidolorifici per non complicare ulteriormente lo stato del dito ha comun-que fatto un altro miracolo dopo quello di Semarang considerando che in fondo ha subito la superioritagrave di Herlings ma grazie

ai suo due indiscussi due secondi posti ha pur sempre fatto arrossire tutti gli altri av-versariLa terza piazza egrave andata al consistente Tim Gajser costretto a far fronte in tutte e due le prove allrsquoindolenzimento degli avam-bracci causato da un setting delle sospen-sioni non ideale che ha preceduto Romain Febvre il ritrovato Jeremy Van Horebeek e il solito regolare Clement Desalle 11deg Alex Lupino che ha disputato una grin-tosa frazione drsquoapertura chiusa allrsquo8deg po-sto per poi doversi accontentare del 15deg in quella successiva dopo una partenza nelle retroviePartiti alla pari Pauls Jonass e Jorge Prado si sono contesi la tabella rossa MX2 che egrave finita in mano allo spagnolo grazie ad una consistente prestazione che lo ha visto ter-minare prima 3deg e poi 1deg e che lo ha pre-miato col gradino piugrave alto del podio Lrsquoex leader lettone invece non egrave riuscito a fare meglio di 4deg e 5deg chiudendo la 14ordf tappa 4deg e ritrovandosi cosigrave ad inseguire lrsquoiberico distanziato di 11 lunghezzePrado ha perograve concluso alla giornata a pari punti con il pilota HRC Calvin Vlaanderen che si era aggiudicato la frazione iniziale e che nella successiva ha chiuso 3deg dopo aver

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HERLINGS E PRADO VINCONO IL GP DELLA REPUBBLICA CECA

di Massimo Zanzani

DOPPIETTA DI HERLINGS NEL GP DELLA REP CECA CHE COSTRINGE CAIROLI A DUE SECONDI POSTI

PODIO DI GIORNATA NELLA MX2 PRADO VLAANDEREN COVINGTON

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Motoit Magazine N 346 Motocross

guadagnato 5 posizioni Il sudafricano lrsquoha spuntata su Thomas Covington il prossimo anno al via dei campionati statunitensi Jo-nass Thomas Olsen e sul rientrante Hunter Lawrence 8deg Michele Cervellin che dopo lrsquo11deg iniziale dovuto ad una caduta a metagrave gara ha affiancato un buon 7deg postoGrande soddisfazione per i colori azzurri invece nella prova finale dellrsquoEuropeo 65 che ha registrato la vittoria del grossetano di dieci anni Brando Rispoli figlio drsquoarte del padre Graziano ex pilota Supermoto ed il 4deg posto assoluto di Alessandro Gaspari

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Motoit Magazine N 346

EDITORECRM Srl Via Melzo 9 - 20129 MilanoP Iva 11921100159

RESPONSABILE EDITORIALEIppolito Fassati

RESPONSABILE SVILUPPO EDITORIALE Andrea Perfetti

CAPO REDATTORE Edoardo Licciardello

REDAZIONEMaurizio Gissi Maurizio TancaCristina Bacchetti Marco Berti QuattriniAimone Dal Pozzo Umberto MongiardiniFrancesco Paolillo

COLLABORATORI Nico CereghiniGiovanni ZamagniCarlo BaldiMassimo ZanzaniPiero BatiniAntonio GolaEnrico De VitaAntonio PriviteraAlfonso RagoMassimo ClarkeMax MorriAndrea BuschiPietro AmbrosioniLuca FrigerioAlberto CapraAlex Hodgkinson

PROGETTO GRAFICO Camilla Pellegatta

VIDEO Luca Catasta Fabrizio Partel Antonio Mulas Camilla Pellegatta

COPYRIGHTTutto il materiale contenuto in Motoit Magazine egrave oggetto di diritti esclusivi di CRM Srl con sede in Milano Via Melzo 9 Ne egrave vietata quindi ogni riproduzione anche parziale senza lrsquoautorizzazione scritta di CRM Srl

MOTOITVia Melzo 9- 20129 MilanoReg trib Mi Num 680 del 26112003Capitale Sociale Euro 10000 iv Email staffmotomotoit

Page 39: DUCATI MONSTER 1200S vs HONDA CB1000R vs …dem.moto.it/magazine/motoit-magazine-n-346.pdf · quickshifter…) anche in questo caso di ogni genere: estetica, performance, praticità

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Motoit Magazine N 346 Editoriale

Ciao a tutti Graziano Rossi il babbo di Va-lentino era un pilota medio-cre

Largomento cosigrave poco attua-le proprio la settimana scorsa egrave finito al centro di una viva-ce polemica sui social Egrave stato un altro pilota italiano della stessa epoca a gettare il sasso con questo giudizio negativo un mio amico fiorentino lha criticato la reazione del pilota egrave stata eccessiva un mucchio di gente ha preso posizione spesso a capocchia per fortuna tutto egrave finito presto con tante scuse anche se probabilmente ciascuno egrave rimasto della propria opinione Ciograve che mi interessa non egrave la polemica dalla quale mi sono tenuto alla larga bencheacute ab-bia conosciuto bene entram-bi i protagonisti Quello che mi incuriosisce egrave la psicologia

dellex In questo caso il pilota in questione aveva probabil-mente qualche vecchia ruggine con Graziano Rossi di pochi anni piugrave giovane di lui Suc-cede le ruggini sono sempre state tante nel motociclismo come in tutti gli sportPersonalmente dico che il babbo di Valentino Rossi era velocissimo tra i migliori un po vanesio e molto simpati-co Nessuno puograve dubitare og-gettivamente del suo talento e se non ha conquistato titoli mondiali ma soltanto tre GP in classe 250 con la Morbidel-li egrave soltanto percheacute un brutto incidente lo ha bloccato trop-po presto quando si cimentava con la 500 Ma anche laltro pilota mi pia-ceva lho sempre ammirato era un protagonista assoluto delle medie cilindrate negli anni in cui io provavo a correre nella classe 500 Con lui non mi sono mai misurato diretta-

mente ma di certo era molto piugrave veloce di me e di tanti altriIl punto egrave questo che la car-riera di fatto finisca percheacute si egrave stati rimpiazzati da un concor-rente o che si abbia deciso di mollare in assoluta autonomia egrave sempre dura diventare un ex Certo penserete voi egrave dura per via di tutta quelladrenalina che di colpo viene a mancare Ma cegrave di piugrave Piugrave ancora delle vittorie e delle pagine migliori di una carriera che pure cia-scuno conserva in uno speciale comparto della memoria e nei momenti difficili rivive mo-mento per momento emergo-no continuamente irrisolte e fastidiose le amarezze soppor-tate e le occasioni sfuggite E la cosa peggiore egrave che nel tem-po questi rimpianti diventano sempre piugrave pesanti da soppor-tare tanto molesti da dover-li aggiustare almeno un po Questo aspetto mi ha sempre colpito e lo verifico spesso ai

NICO CEREGHINI GRAZIANO ROSSI ERA UN PILOTA MEDIOCRE

LO HA SCRITTO UN SUO COLLEGA CONTEMPORANEO SUI SOCIAL NE Egrave NATA UNA POLEMICA ESAGERATA POI RISOLTA IL FATTO Egrave CHE Egrave DURA DIVENTARE UN EX E QUANDO SI SMETTE DI CORRERE PESANO PIUgrave LE OCCASIONI PERDUTE DELLE VITTORIE

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raduni dei vecchi piloti Tra ex sarebbe piacevole ricor-dare le belle gare condivise e magari sfottersi un po con la goliardigravea dei liceali in vacan-za in fondo ogni trasferta egrave stata una specie di bellissima vacanza E in realtagrave conosco qualcuno che rivive la sua epoca con questa allegria ed egrave un pia-cere passarci insieme una se-rata molto piugrave spesso inve-ce si parla con amarezza di quello che egrave stato e avrebbe dovuto essere di quella volta che il tale mi ha battuto ma avevo una spalla in disordine di quella gara che ho dovuto saltare e avrei sicuramente vinto di quel sorpasso che mi egrave toccato subire per colpa del doppiato di quella caduta allultimo giro senza nessuna responsabilitagrave di quel moto-re che si egrave rotto sul piugrave bello

IL PILOTA IN QUESTIONE AVEVA PROBABILMENTE QUALCHE VECCHIA

RUGGINE CON GRAZIANO ROSSI DI POCHI ANNI PIUgrave GIOVANE DI LUI

SUCCEDE LE RUGGINI SONO SEMPRE STATE TANTE NEL MOTOCICLISMO

COME IN TUTTI GLI SPORT

negandomi il podio di quella moto ufficiale che meritavo molto piugrave di quellaltro ma non avevo gli appoggi giusti e bla bla blaPersino Giacomo Agostini che ha avuto la carriera piugrave feli-ce della storia e a conoscerlo bene egrave spiritoso e autoironi-co ha ancora sullo stomaco il sorpassobeffa di Barry Shee-ne sul traguardo di Assen nel 1975 ancora oggi bencheacute quellanno abbia conquistato il suo ottavo titolo della 500 - il primo per una Casa giap-ponese e il primo pure per un motore a due tempi da mezzo litro dunque una soddisfazio-ne personale enorme- ancora oggi si abbatte nel raccontare quella sconfitta Egrave molto dif-ficile diventare un ex Ne ho conosciuti ben pochi di ex pi-loti che hanno fatto completa-mente la pace col passato

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Motoit Magazine N 346 MotoGP

QUELLA CURVA NON FA PIUrsquo PAURA O NE FA TROPPAhellipIn passato alla curva 11 la velocissima de-stra in discesa che segue una lunga serie di pieghe a sinistra sono state registrate un sacco di cadute piuttosto violente Non nel 2018 perograve in tre giorni alla curva 11 non egrave caduto nessun pilota in nessuna categoria Forse percheacute quello egrave un punto molto pericoloso e i piloti ci stanno piugrave at-tenti Ersquo una spiegazione Per quanto riguarda la MotoGP perograve se-condo Rossi il motivo egrave soprattutto tecnico laquoFinalmente questrsquoanno avevamo gomme idonee sul lato destro non era mai acca-dutoraquoZERO COME LE CADUTE ALLA 11

UN PODIO TUTTO DI PRIME VOLTEIn Moto2 Brad Binder ha vinto il suo primo GP in Moto2 (tra lrsquoaltro il giorno dopo aver ufficialmente rinnovato il contratto con la KTM) Joan Mir egrave arrivato per la prima volta secondo ndash suo miglior risultato in questa categoria ndash e Luca Marini (voto 9) ha con-quistato il suo primo podio iridato BelloUNO COME LE VITTORIE DI BINDER E I PODI DI MARINI

SEMPRE DIETRO A MARQUEZCome nel 2017 Danilo Petrucci ha perso la pole perhellip ldquocolpardquo di Marquez nel 2017 lo aveva battuto per 160 millesimi questa volta per appena 25 Petrucci che non egrave

ancora riuscito a conquistare la pole nella sua carriera egrave la terza volta che egrave scattato dalla seconda posizione (ci era riuscito an-che in Giappone nel 2017)DUE COME IL SECONDO POSTO IN QUA-LIFICA DI PETRUCCI IN GERMANIA

ROBA DA LIBRO DEI PRIMATIPer la prima volta nella storia della Moto2 la prima fila egrave stata monopolizzata dai pilo-ti italiani Mattia Pasini in pole Luca Marini secondo e Pecco Bagnaia terzo Per Marini si egrave trattato del miglior risultato di sempre in qualifica a due settimane di distanza dalla conquista della sua prima prima filaTRE COME GLI ITALIANI IN PRIMA FILA IN MOTO2

UNA CATEGORIA CHE NON INTERESSA PIUrsquo A NESSUNOOrmai egrave un fuggi fuggi generale dalla Moto2 appena un pilota intravede una minima possibilitagrave ndashnemmeno troppo al-lettante ndash di passare in MotoGP la coglie al volo lasciando magari una situazione vincente Drsquoaccordo da sempre i piloti am-biscono alla classe regina ma questa ten-denza egrave aumentata da quando esiste la Moto2 campionato obiettivamente poco interessante Solo la Dorna continua a di-fendere la sua invenzione per me egrave incon-cepibileVOTO QUATTRO ALLA DORNA PER LA MOTO2

IL GP DI GERMANIA DA 0 A 10di Giovanni Zamagni

DA ZERO A DIECI NUMERI STATISTICHE E VOTI SUL GP DI GERMANIA UN MODO PER RIPERCORRERE QUANTO ACCADUTO AL SACHSENRING

NON SOLO IN PISTA E NON SOLO IN MOTOGP

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Motoit Magazine N 346 MotoGP

COME ROSSI AGOSTINI DOOHAN E LO-RENZOConquistato il GP di Germania Marc Mar-quez egrave arrivato a quota 40 successi nella classe regina Solo altri quattro piloti van-tano 40 (o piugrave) vittorie nella massima ci-lindrata Rossi (89) Agostini (68) Doohan (54) Lorenzo (46) Marquez egrave il piugrave giovane pilota della storia ad aver raggiunto quota 40 domenica in Germania aveva 25 anni e 148 giorni Rossi tanto per fare un pa-ragone quando conquistograve la sua 40esima vittoria in 500MotoGP (GP Malesia 2004) aveva 25 anni e 237 giorniCINQUE COME I PILOTI CON ALMENO 40 VITTORIE IN 500MOTOGP

POCHI CENTESIMI E TI RITROVI INDIETROAnche in Germania crsquoegrave stato grande equi-librio in qualifica tre piloto (Marquez Pe-trucci e Lorenzo) in meno di un decimo sei piloti in meno di tre decimi con Rossi se-sto staccato di 262 millesimi da MarquezSEI COME I PILOTI IN TRE DECIMI IN Q2

UN IMPATTO VIOLENTISSIMOAleix Espargaro egrave stato costretto a salta-re il GP dopo una violentissima caduta nel warm up il pilota dellrsquoAprilia egrave finito vio-lentemente contro gli air fence Trasportato in ospedale a Chemintz non gli sono state riscontrate fratture alle costo-le e alle vertebre ma egrave comunque dovuto

rimanere in osservazione anche domenica notte tornando poi a casa lunedigraveSETTE COME LE CADUTE NEL 2018 DI ESPARGARO

BELLE PAROLENellrsquointervista nel dopo gara in diretta ai microfono di Sky Marc Marquez ha rin-graziato i genitori per lrsquoeducazione che gli hanno dato usando veramente delle bel-le parole Cosigrave come egrave stato molto sincero quando ha riconosciuto i meriti di Rossi laquoChiedete a lui come fa a essere sempre ligrave a non mollare mai a quasi 40 anni egrave incredibileraquo ha detto MarquezVOTO OTTO A MARQUEZ NEL DOPO GARA (I VOTI PIUrsquo ALTI ERANO GIArsquo OC-CUPATI)

LA REGOLA DEL NOVEQuesto egrave dedicato a chi piace giocare con i numeri Marc Marquez ha ottenuto in Germania il suo nono GP consecutivo par-

tendo per la nona volta (consecutiva) dalla pole Quello di Germania era il nono GP stagionale 99esimo nella carriera in Mo-toGP di Marquez In gara solo due piloti sono stati davanti a Marquez Lorenzo con il numero 99 e Pe-trucci con il 9hellipNOVE COME LE VITTORIE (CONSECUTI-VE) IN GERMANIA DI MARQUEZ

UN SIGNORE ANCHE NEL GIORNO DELLrsquoADDIODani Pedrosa ha annunciato il ritiro a fine anno in una conferenza stampa affollatissi-ma e lo ha fatto alla sua maniera in modo molto semplice e sobria Ha provato a trattenere le lacrime senza riuscirci e soprattutto ha detto di non aver accettato la proposta di correre nel 2018 (con la Yamaha ma lui non lrsquoha detto) percheacute non sente piugrave le motivazioni di pri-ma Onesto e corretto come sempreVOTO DIECI A DANI PEDROSA

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Al Sachsenring Marquez vin-ce da nove anni pista per-fetta e week end perfetto ma la Honda egrave la miglior MotoGP Non lo egrave se guardiamo

Crutchlow o Pedrosahellip Gara bloccata nella prima parte dalle gomme che non avreb-bero potuto fare tutta la gara a pieno rit-mo Forza Lorenzo per 14 giri poi pur-troppo paga Meglio di lui Petrucci male Dovizioso percheacute la Ducati ha fallito il Sachsenring A cosa servono i pesi dietro la sella di Andrea Prova a spiegarlo lrsquoing BernardelleYamaha si difende bene con Rossi secon-

do (anche in campionato) e Vinales al terzo posto ma la carenza in accelerazione si egrave fatta sentire quando arriveranno aggior-namenti Poche le soddisfazioni per KTM per Aprilia anche per Suzuki che pure ave-va grandi ambizioni Gioia grande per Luca Marini al suo primo podio in Moto2 e per Bezzecchi sempre ve-loce e consistente in Moto3Ora due domeniche di pausa e poi la de-cima prova di Brno in programma il 5 ago-sto Con MotoGP vi diamo appuntamento a martedigrave 7 agosto percheacute questrsquoanno non mancheremo neppure una prova del mon-diale Nella solita formazione Nico Zam e Bernardelle

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DOPO GP CON NICO E ZAMIL GP DI GERMANIA

LA NONA PROVA PRIMA DELLE ldquoVACANZErdquo CON MAacuteRQUEZ DOMINATORE E I DUE PILOTI UFFICIALI YAMAHA SUL PODIO

DISFATTA DELLA DUCATI PETRUCCI A PARTE E DELLA SUZUKI LE GOMME RALLENTANO IL GRUPPO

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SUPERBIKE

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Mancava solo lrsquoufficialitagrave ed ora egrave arrivata anche quel-la La storia tra Sykes ed il team Kawasaki egrave arrivata alla sua conclusione Con un comunicato ufficiale la

casa di Akashi informa che al termine della stagione il contratto che lega lrsquoex campione del mondo Superbike 2013 non saragrave rinno-vato Ersquo una separazione molto triste per entrambi Per la Kawasaki che deve fare a meno di un pilota che ha rappresentato lrsquoinizio di una nuova era che ha riconqui-stato un titolo mondiale che mancava nelle bacheche della casa giapponese da 20 anni (Scott Russell 1993) e che ha sviluppato da zero quella Ninja che ora domina il mon-diale delle derivatePer Sykes che con la Kawasaki ha avuto la sua definitiva consacrazione a top rider della Superbike e che con la Ninja non solo ha conquistato il mondiale del 2013 ed ha sfiorato quello del 2012 (quando Biaggi ebbe la meglio per mezzo punto) ma ha accumulato la bellezza di 34 vittorie 105 podi (ai quali va aggiunto quello ottenuto come wild card nel 2008 ma con la Suzu-ki) e 46 pole position superando (al mo-mento) di 3 lunghezze Troy Corser in testa alla speciale classifica dei piloti piugrave veloci

di sempre sul giro seccoMa anche le storie belle possono finire e quella tra Sykes e la verdona ha iniziato la sua fase calante nel 2015 con lrsquoarrivo del ldquoCannibalerdquo Rea ha detronizzato Tom nel box KRT e tra i due egrave nata quella che ab-biamo piugrave volte definito ldquola guerra freddardquo La situazione tra i due era insostenibile e lrsquoapice si egrave raggiunto a Brno con lrsquoincidente tra i due la caduta di Johnny ed i com-menti post gara che hanno definitivamente sancito il fatto che i due non potessero piugrave convivere nella stessa squadraSykes ha sempre sofferto la presenza di Rea nella ldquosuardquo squadra Il dominio del tre volte campione del mondo lo ha quasi an-nichilito e gli ha tolto determinazione e vo-glia di lottare come lui stesso ha affermato nel comunicatoldquoErsquo arrivato il momento giusto per fare dei cambiamenti ndash la dichiarazione di Sykes ndash voglio qualcosa di nuovo nella mia carrie-ra di pilota nuove sfide Novitagrave nella mia carriera e cerco sfide inedite Sento di aver dato tutto me stesso in questa squadra ma ora voglio ritrovare la motivazione necessa-ria per spingere al limite una moto da cor-sa Per il 2019 ho deciso di cercare nuove sfide Voglio ovviamente terminare questa stagione con altri podi nei quattro round

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SYKES E IL TEAM KAWASAKI SI SEPARANO

di Carlo Baldi

UN COMUNICATO UFFICIALE ANNUNCIA IL DIVORZIO A FINE STAGIONE TRA IL KAWASAKI RACING TEAM E TOM SYKES UNA DECISIONE CHE

ORA POTREBBE SCATENARE IL MERCATO PILOTI

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che rimangono Non egrave stata una decisione facile da prendere soprattutto dal punto di vista personale anche in questo periodo la mia vita sta vivendo diversi cambiamentirdquo Tom si riferisce al suo matrimonio in crisi da mesiQuesto invece quanto affermato dal team manager KRT Guim Roda ldquoLe ultime sono state settimane molto impegnative ed ab-biamo parlato a lungo tra noi Negli ultimi round Tom non aveva la giusta concentrazione percheacute stava prendendo una decisione importante anche dal punto di vista famigliare Una situazione che gli ha tolto concen-trazione nelle ultime due stagioni Spero che questa decisione ci porti ad ottenere nel finale di stagione risultati come quello di Assen (ndr-vittoria di Sykes) Abbiamo

molto lavoro da svolgere da qui alla fine del campionato e quindi non egrave ancora il momento dei saluti Naturalmente questa egrave una dichiarazio-ne di intenti per il 2019 ma egrave importan-te continuare a dare il massimo e lavorare duramente per terminare la stagione con la stessa determinazione con la quale lrsquoave-vamo iniziatardquoLrsquoannuncio del divorzio tra Sykes e la Ka-wasaki potrebbe avere un effetto sul mer-cato superiore a quello (quasi nullo) che ebbe la firma di Rea con la casa di Akashi per i prossimi due anni Se Sykes ha deciso di annunciare il suo divorzio dal team KRT significa che ha giagrave deciso dove correragrave il prossimo annoAl di lagrave della voce che vuole lrsquoinglese in un non ben definito progetto BMW che

al momento non trova nessuna confer-ma resta lrsquoipotesi Yamaha squadra con la quale Tom sta parlando da mesi Come abbiamo affermato recentemente in un vi-deo riguardante il mercato la casa dei tre diapason ha formulato un offerta a Chaz Davies che lrsquoha perograve ritenuta troppo bassa per quanto riguarda lrsquoingaggio La rinuncia da parte del pilota della Ducati potrebbe aver acceso il semaforo verde per Sykes che vede nella R1 la moto con la quale realizzare il suo sogno sconfiggere ReaAl contrario se la Yamaha avesse modifica-to la sua proposta venendo incontro alle richieste di Davies potrebbe essere proprio

Sykes il suo sostituto in Ducati che non dimentichiamolo deve sviluppare la nuova Panigale V4 e potrebbe quindi sfruttare le grandi capacitagrave di tester di Tom che po-trebbe quindi ripetere il cammino vincente percorso con la ZX-10RPer quanto riguarda il posto lasciato libero nel team KRT da tempo il piugrave serio can-didato egrave Leon Haslam pilota giagrave nellrsquoor-bita Kawasaki Il figlio di Rocket Ron non vede lrsquoora di lasciare il BSB per fare ritorno al mondiale e dimostrare di essere ancora un top rider Oltre ad essere molto velo-ce Leon ha un ottimo rapporto con Rea e questo fa decisamente pendere lrsquoago della bilancia dalla sua parte

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LA YAMAHA VORREBBE SCHIERARE NEL 2019

Il mercato piloti Superbi-ke entra nel vivo e dopo il team Kawasaki che ha confermato Rea e lasciato libero Sykes egrave la volta della Yamaha che ha conferma-

to i suoi attuali piloti VdMark e Lowes che durante il round di Misano hanno firmato il contratto che gli permette di restare alla guida della YZF-R1 nel team Pata YamahaPer Michael van der Mark il prossimo saragrave il terzo anno con la casa dei tre diapason con la quale ha conquistato due podi nel 2017 mentre in questa stagione ha sino ad ora ottenuto sette podi inclusa la doppia vittoria di DoningtonIl giovane pilota olandese ha inoltre vinto la 8 ore di Suzuka nel 2017 con il team Ya-maha Factory Racing in squadra con Alex Lowes e Katsuyuki NakasugaPer Lowes il 2019 saragrave la quarta stagione

con il team ufficiale Yamaha Anche per il pilota inglese i podi sono stati sino ad ora sette compresa la sua prima vittoria in Superbike ottenuta questrsquoanno a Brno in gara2 Anche Alex ha corso nella 8 ore di Suzuka con la casa giapponese vincen-do oltre a quella giagrave citata del 2017 anche lrsquoedizione del 2016

Van der Mark spiega ldquoSono felice di aver rinnovato per il terzo anno con Yamaha Ho fiducia nel loro pro-getto e la squadra crede in me come pilota questa egrave una combinazione perfetta Stiamo lavorando per migliorare abbiamo fatto dei progressi significativi ad oggi ab-biamo vinto gare e lottiamo con i piloti da-vanti ogni weekend Voglio continuare cosigrave e fare un passo in avanti lavoriamo per raggiungere lrsquoobiettivo principale quello di lottare per il titolo mondialerdquo

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Lowes afferma ldquoSono veramente felice di continuare ad essere parte del progetto World Superbike di Yamaha ne sono coinvolto da quando egrave tornata in campionato nel 2016 Da allora ne abbiamo passate molte insieme alti e bassi ma ora siamo sicuramente sulla stra-da giusta Egrave stato bellissimo vincere la mia prima gara questrsquoanno ma ovviamente questo signifi-ca che ci aspettiamo qualcosa di piugrave ogni weekend Credo molto in questo progetto la mia ambizione egrave sempre stata quella di lottare per il titolo mondiale e credo sia re-alistico visti i progressi fatti Non mi sono mai divertito tanto come con questo team e continuerograve a dare il massimo per arrivare dove Yamaha merita di essere Un grazie enorme va a Eric de Seynes An-drea Dosoli e Paolo Pavesio e a Paul Den-ning per aver creduto in merdquo

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ai suo due indiscussi due secondi posti ha pur sempre fatto arrossire tutti gli altri av-versariLa terza piazza egrave andata al consistente Tim Gajser costretto a far fronte in tutte e due le prove allrsquoindolenzimento degli avam-bracci causato da un setting delle sospen-sioni non ideale che ha preceduto Romain Febvre il ritrovato Jeremy Van Horebeek e il solito regolare Clement Desalle 11deg Alex Lupino che ha disputato una grin-tosa frazione drsquoapertura chiusa allrsquo8deg po-sto per poi doversi accontentare del 15deg in quella successiva dopo una partenza nelle retroviePartiti alla pari Pauls Jonass e Jorge Prado si sono contesi la tabella rossa MX2 che egrave finita in mano allo spagnolo grazie ad una consistente prestazione che lo ha visto ter-minare prima 3deg e poi 1deg e che lo ha pre-miato col gradino piugrave alto del podio Lrsquoex leader lettone invece non egrave riuscito a fare meglio di 4deg e 5deg chiudendo la 14ordf tappa 4deg e ritrovandosi cosigrave ad inseguire lrsquoiberico distanziato di 11 lunghezzePrado ha perograve concluso alla giornata a pari punti con il pilota HRC Calvin Vlaanderen che si era aggiudicato la frazione iniziale e che nella successiva ha chiuso 3deg dopo aver

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PODIO DI GIORNATA NELLA MX2 PRADO VLAANDEREN COVINGTON

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MOTOITVia Melzo 9- 20129 MilanoReg trib Mi Num 680 del 26112003Capitale Sociale Euro 10000 iv Email staffmotomotoit

Page 40: DUCATI MONSTER 1200S vs HONDA CB1000R vs …dem.moto.it/magazine/motoit-magazine-n-346.pdf · quickshifter…) anche in questo caso di ogni genere: estetica, performance, praticità

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QUELLA CURVA NON FA PIUrsquo PAURA O NE FA TROPPAhellipIn passato alla curva 11 la velocissima de-stra in discesa che segue una lunga serie di pieghe a sinistra sono state registrate un sacco di cadute piuttosto violente Non nel 2018 perograve in tre giorni alla curva 11 non egrave caduto nessun pilota in nessuna categoria Forse percheacute quello egrave un punto molto pericoloso e i piloti ci stanno piugrave at-tenti Ersquo una spiegazione Per quanto riguarda la MotoGP perograve se-condo Rossi il motivo egrave soprattutto tecnico laquoFinalmente questrsquoanno avevamo gomme idonee sul lato destro non era mai acca-dutoraquoZERO COME LE CADUTE ALLA 11

UN PODIO TUTTO DI PRIME VOLTEIn Moto2 Brad Binder ha vinto il suo primo GP in Moto2 (tra lrsquoaltro il giorno dopo aver ufficialmente rinnovato il contratto con la KTM) Joan Mir egrave arrivato per la prima volta secondo ndash suo miglior risultato in questa categoria ndash e Luca Marini (voto 9) ha con-quistato il suo primo podio iridato BelloUNO COME LE VITTORIE DI BINDER E I PODI DI MARINI

SEMPRE DIETRO A MARQUEZCome nel 2017 Danilo Petrucci ha perso la pole perhellip ldquocolpardquo di Marquez nel 2017 lo aveva battuto per 160 millesimi questa volta per appena 25 Petrucci che non egrave

ancora riuscito a conquistare la pole nella sua carriera egrave la terza volta che egrave scattato dalla seconda posizione (ci era riuscito an-che in Giappone nel 2017)DUE COME IL SECONDO POSTO IN QUA-LIFICA DI PETRUCCI IN GERMANIA

ROBA DA LIBRO DEI PRIMATIPer la prima volta nella storia della Moto2 la prima fila egrave stata monopolizzata dai pilo-ti italiani Mattia Pasini in pole Luca Marini secondo e Pecco Bagnaia terzo Per Marini si egrave trattato del miglior risultato di sempre in qualifica a due settimane di distanza dalla conquista della sua prima prima filaTRE COME GLI ITALIANI IN PRIMA FILA IN MOTO2

UNA CATEGORIA CHE NON INTERESSA PIUrsquo A NESSUNOOrmai egrave un fuggi fuggi generale dalla Moto2 appena un pilota intravede una minima possibilitagrave ndashnemmeno troppo al-lettante ndash di passare in MotoGP la coglie al volo lasciando magari una situazione vincente Drsquoaccordo da sempre i piloti am-biscono alla classe regina ma questa ten-denza egrave aumentata da quando esiste la Moto2 campionato obiettivamente poco interessante Solo la Dorna continua a di-fendere la sua invenzione per me egrave incon-cepibileVOTO QUATTRO ALLA DORNA PER LA MOTO2

IL GP DI GERMANIA DA 0 A 10di Giovanni Zamagni

DA ZERO A DIECI NUMERI STATISTICHE E VOTI SUL GP DI GERMANIA UN MODO PER RIPERCORRERE QUANTO ACCADUTO AL SACHSENRING

NON SOLO IN PISTA E NON SOLO IN MOTOGP

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COME ROSSI AGOSTINI DOOHAN E LO-RENZOConquistato il GP di Germania Marc Mar-quez egrave arrivato a quota 40 successi nella classe regina Solo altri quattro piloti van-tano 40 (o piugrave) vittorie nella massima ci-lindrata Rossi (89) Agostini (68) Doohan (54) Lorenzo (46) Marquez egrave il piugrave giovane pilota della storia ad aver raggiunto quota 40 domenica in Germania aveva 25 anni e 148 giorni Rossi tanto per fare un pa-ragone quando conquistograve la sua 40esima vittoria in 500MotoGP (GP Malesia 2004) aveva 25 anni e 237 giorniCINQUE COME I PILOTI CON ALMENO 40 VITTORIE IN 500MOTOGP

POCHI CENTESIMI E TI RITROVI INDIETROAnche in Germania crsquoegrave stato grande equi-librio in qualifica tre piloto (Marquez Pe-trucci e Lorenzo) in meno di un decimo sei piloti in meno di tre decimi con Rossi se-sto staccato di 262 millesimi da MarquezSEI COME I PILOTI IN TRE DECIMI IN Q2

UN IMPATTO VIOLENTISSIMOAleix Espargaro egrave stato costretto a salta-re il GP dopo una violentissima caduta nel warm up il pilota dellrsquoAprilia egrave finito vio-lentemente contro gli air fence Trasportato in ospedale a Chemintz non gli sono state riscontrate fratture alle costo-le e alle vertebre ma egrave comunque dovuto

rimanere in osservazione anche domenica notte tornando poi a casa lunedigraveSETTE COME LE CADUTE NEL 2018 DI ESPARGARO

BELLE PAROLENellrsquointervista nel dopo gara in diretta ai microfono di Sky Marc Marquez ha rin-graziato i genitori per lrsquoeducazione che gli hanno dato usando veramente delle bel-le parole Cosigrave come egrave stato molto sincero quando ha riconosciuto i meriti di Rossi laquoChiedete a lui come fa a essere sempre ligrave a non mollare mai a quasi 40 anni egrave incredibileraquo ha detto MarquezVOTO OTTO A MARQUEZ NEL DOPO GARA (I VOTI PIUrsquo ALTI ERANO GIArsquo OC-CUPATI)

LA REGOLA DEL NOVEQuesto egrave dedicato a chi piace giocare con i numeri Marc Marquez ha ottenuto in Germania il suo nono GP consecutivo par-

tendo per la nona volta (consecutiva) dalla pole Quello di Germania era il nono GP stagionale 99esimo nella carriera in Mo-toGP di Marquez In gara solo due piloti sono stati davanti a Marquez Lorenzo con il numero 99 e Pe-trucci con il 9hellipNOVE COME LE VITTORIE (CONSECUTI-VE) IN GERMANIA DI MARQUEZ

UN SIGNORE ANCHE NEL GIORNO DELLrsquoADDIODani Pedrosa ha annunciato il ritiro a fine anno in una conferenza stampa affollatissi-ma e lo ha fatto alla sua maniera in modo molto semplice e sobria Ha provato a trattenere le lacrime senza riuscirci e soprattutto ha detto di non aver accettato la proposta di correre nel 2018 (con la Yamaha ma lui non lrsquoha detto) percheacute non sente piugrave le motivazioni di pri-ma Onesto e corretto come sempreVOTO DIECI A DANI PEDROSA

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Al Sachsenring Marquez vin-ce da nove anni pista per-fetta e week end perfetto ma la Honda egrave la miglior MotoGP Non lo egrave se guardiamo

Crutchlow o Pedrosahellip Gara bloccata nella prima parte dalle gomme che non avreb-bero potuto fare tutta la gara a pieno rit-mo Forza Lorenzo per 14 giri poi pur-troppo paga Meglio di lui Petrucci male Dovizioso percheacute la Ducati ha fallito il Sachsenring A cosa servono i pesi dietro la sella di Andrea Prova a spiegarlo lrsquoing BernardelleYamaha si difende bene con Rossi secon-

do (anche in campionato) e Vinales al terzo posto ma la carenza in accelerazione si egrave fatta sentire quando arriveranno aggior-namenti Poche le soddisfazioni per KTM per Aprilia anche per Suzuki che pure ave-va grandi ambizioni Gioia grande per Luca Marini al suo primo podio in Moto2 e per Bezzecchi sempre ve-loce e consistente in Moto3Ora due domeniche di pausa e poi la de-cima prova di Brno in programma il 5 ago-sto Con MotoGP vi diamo appuntamento a martedigrave 7 agosto percheacute questrsquoanno non mancheremo neppure una prova del mon-diale Nella solita formazione Nico Zam e Bernardelle

A

DOPO GP CON NICO E ZAMIL GP DI GERMANIA

LA NONA PROVA PRIMA DELLE ldquoVACANZErdquo CON MAacuteRQUEZ DOMINATORE E I DUE PILOTI UFFICIALI YAMAHA SUL PODIO

DISFATTA DELLA DUCATI PETRUCCI A PARTE E DELLA SUZUKI LE GOMME RALLENTANO IL GRUPPO

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SUPERBIKE

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Mancava solo lrsquoufficialitagrave ed ora egrave arrivata anche quel-la La storia tra Sykes ed il team Kawasaki egrave arrivata alla sua conclusione Con un comunicato ufficiale la

casa di Akashi informa che al termine della stagione il contratto che lega lrsquoex campione del mondo Superbike 2013 non saragrave rinno-vato Ersquo una separazione molto triste per entrambi Per la Kawasaki che deve fare a meno di un pilota che ha rappresentato lrsquoinizio di una nuova era che ha riconqui-stato un titolo mondiale che mancava nelle bacheche della casa giapponese da 20 anni (Scott Russell 1993) e che ha sviluppato da zero quella Ninja che ora domina il mon-diale delle derivatePer Sykes che con la Kawasaki ha avuto la sua definitiva consacrazione a top rider della Superbike e che con la Ninja non solo ha conquistato il mondiale del 2013 ed ha sfiorato quello del 2012 (quando Biaggi ebbe la meglio per mezzo punto) ma ha accumulato la bellezza di 34 vittorie 105 podi (ai quali va aggiunto quello ottenuto come wild card nel 2008 ma con la Suzu-ki) e 46 pole position superando (al mo-mento) di 3 lunghezze Troy Corser in testa alla speciale classifica dei piloti piugrave veloci

di sempre sul giro seccoMa anche le storie belle possono finire e quella tra Sykes e la verdona ha iniziato la sua fase calante nel 2015 con lrsquoarrivo del ldquoCannibalerdquo Rea ha detronizzato Tom nel box KRT e tra i due egrave nata quella che ab-biamo piugrave volte definito ldquola guerra freddardquo La situazione tra i due era insostenibile e lrsquoapice si egrave raggiunto a Brno con lrsquoincidente tra i due la caduta di Johnny ed i com-menti post gara che hanno definitivamente sancito il fatto che i due non potessero piugrave convivere nella stessa squadraSykes ha sempre sofferto la presenza di Rea nella ldquosuardquo squadra Il dominio del tre volte campione del mondo lo ha quasi an-nichilito e gli ha tolto determinazione e vo-glia di lottare come lui stesso ha affermato nel comunicatoldquoErsquo arrivato il momento giusto per fare dei cambiamenti ndash la dichiarazione di Sykes ndash voglio qualcosa di nuovo nella mia carrie-ra di pilota nuove sfide Novitagrave nella mia carriera e cerco sfide inedite Sento di aver dato tutto me stesso in questa squadra ma ora voglio ritrovare la motivazione necessa-ria per spingere al limite una moto da cor-sa Per il 2019 ho deciso di cercare nuove sfide Voglio ovviamente terminare questa stagione con altri podi nei quattro round

M

SYKES E IL TEAM KAWASAKI SI SEPARANO

di Carlo Baldi

UN COMUNICATO UFFICIALE ANNUNCIA IL DIVORZIO A FINE STAGIONE TRA IL KAWASAKI RACING TEAM E TOM SYKES UNA DECISIONE CHE

ORA POTREBBE SCATENARE IL MERCATO PILOTI

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che rimangono Non egrave stata una decisione facile da prendere soprattutto dal punto di vista personale anche in questo periodo la mia vita sta vivendo diversi cambiamentirdquo Tom si riferisce al suo matrimonio in crisi da mesiQuesto invece quanto affermato dal team manager KRT Guim Roda ldquoLe ultime sono state settimane molto impegnative ed ab-biamo parlato a lungo tra noi Negli ultimi round Tom non aveva la giusta concentrazione percheacute stava prendendo una decisione importante anche dal punto di vista famigliare Una situazione che gli ha tolto concen-trazione nelle ultime due stagioni Spero che questa decisione ci porti ad ottenere nel finale di stagione risultati come quello di Assen (ndr-vittoria di Sykes) Abbiamo

molto lavoro da svolgere da qui alla fine del campionato e quindi non egrave ancora il momento dei saluti Naturalmente questa egrave una dichiarazio-ne di intenti per il 2019 ma egrave importan-te continuare a dare il massimo e lavorare duramente per terminare la stagione con la stessa determinazione con la quale lrsquoave-vamo iniziatardquoLrsquoannuncio del divorzio tra Sykes e la Ka-wasaki potrebbe avere un effetto sul mer-cato superiore a quello (quasi nullo) che ebbe la firma di Rea con la casa di Akashi per i prossimi due anni Se Sykes ha deciso di annunciare il suo divorzio dal team KRT significa che ha giagrave deciso dove correragrave il prossimo annoAl di lagrave della voce che vuole lrsquoinglese in un non ben definito progetto BMW che

al momento non trova nessuna confer-ma resta lrsquoipotesi Yamaha squadra con la quale Tom sta parlando da mesi Come abbiamo affermato recentemente in un vi-deo riguardante il mercato la casa dei tre diapason ha formulato un offerta a Chaz Davies che lrsquoha perograve ritenuta troppo bassa per quanto riguarda lrsquoingaggio La rinuncia da parte del pilota della Ducati potrebbe aver acceso il semaforo verde per Sykes che vede nella R1 la moto con la quale realizzare il suo sogno sconfiggere ReaAl contrario se la Yamaha avesse modifica-to la sua proposta venendo incontro alle richieste di Davies potrebbe essere proprio

Sykes il suo sostituto in Ducati che non dimentichiamolo deve sviluppare la nuova Panigale V4 e potrebbe quindi sfruttare le grandi capacitagrave di tester di Tom che po-trebbe quindi ripetere il cammino vincente percorso con la ZX-10RPer quanto riguarda il posto lasciato libero nel team KRT da tempo il piugrave serio can-didato egrave Leon Haslam pilota giagrave nellrsquoor-bita Kawasaki Il figlio di Rocket Ron non vede lrsquoora di lasciare il BSB per fare ritorno al mondiale e dimostrare di essere ancora un top rider Oltre ad essere molto velo-ce Leon ha un ottimo rapporto con Rea e questo fa decisamente pendere lrsquoago della bilancia dalla sua parte

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YAMAHA RINNOVA CON MICHAEL VAN DER MARK E

ALEX LOWESdi Carlo Baldi

IL TEAM PATA YAMAHA OFFICIAL CONFERMA LA FIDUCIA NEI SUI DUE PILOTI NESSUNA NOVITAgrave INVECE RIGUARDANTE LE ALTRE DUE R1 CHE

LA YAMAHA VORREBBE SCHIERARE NEL 2019

Il mercato piloti Superbi-ke entra nel vivo e dopo il team Kawasaki che ha confermato Rea e lasciato libero Sykes egrave la volta della Yamaha che ha conferma-

to i suoi attuali piloti VdMark e Lowes che durante il round di Misano hanno firmato il contratto che gli permette di restare alla guida della YZF-R1 nel team Pata YamahaPer Michael van der Mark il prossimo saragrave il terzo anno con la casa dei tre diapason con la quale ha conquistato due podi nel 2017 mentre in questa stagione ha sino ad ora ottenuto sette podi inclusa la doppia vittoria di DoningtonIl giovane pilota olandese ha inoltre vinto la 8 ore di Suzuka nel 2017 con il team Ya-maha Factory Racing in squadra con Alex Lowes e Katsuyuki NakasugaPer Lowes il 2019 saragrave la quarta stagione

con il team ufficiale Yamaha Anche per il pilota inglese i podi sono stati sino ad ora sette compresa la sua prima vittoria in Superbike ottenuta questrsquoanno a Brno in gara2 Anche Alex ha corso nella 8 ore di Suzuka con la casa giapponese vincen-do oltre a quella giagrave citata del 2017 anche lrsquoedizione del 2016

Van der Mark spiega ldquoSono felice di aver rinnovato per il terzo anno con Yamaha Ho fiducia nel loro pro-getto e la squadra crede in me come pilota questa egrave una combinazione perfetta Stiamo lavorando per migliorare abbiamo fatto dei progressi significativi ad oggi ab-biamo vinto gare e lottiamo con i piloti da-vanti ogni weekend Voglio continuare cosigrave e fare un passo in avanti lavoriamo per raggiungere lrsquoobiettivo principale quello di lottare per il titolo mondialerdquo

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Lowes afferma ldquoSono veramente felice di continuare ad essere parte del progetto World Superbike di Yamaha ne sono coinvolto da quando egrave tornata in campionato nel 2016 Da allora ne abbiamo passate molte insieme alti e bassi ma ora siamo sicuramente sulla stra-da giusta Egrave stato bellissimo vincere la mia prima gara questrsquoanno ma ovviamente questo signifi-ca che ci aspettiamo qualcosa di piugrave ogni weekend Credo molto in questo progetto la mia ambizione egrave sempre stata quella di lottare per il titolo mondiale e credo sia re-alistico visti i progressi fatti Non mi sono mai divertito tanto come con questo team e continuerograve a dare il massimo per arrivare dove Yamaha merita di essere Un grazie enorme va a Eric de Seynes An-drea Dosoli e Paolo Pavesio e a Paul Den-ning per aver creduto in merdquo

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MOTOCROSS GP DI REPUBBLICA CECA

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Il successo di Tony Cairoli nelle qualifiche del sabato aveva fatto ben sperare ma il passo di Jeffrey Herlings nelle due manche della gara egrave stato troppo soste-

nuto per poter essere messo in discussio-ne dal messinese che con la mano ancora dolorante si egrave dovuto accontentare di due secondi postiHerlings egrave stato implacabile partito due volte dietro al nove volte iridato in en-trambe le frazioni ha strappato il coman-do al suo avversario nelle prime battute di gara e poi ha tenuto salda la posizione senza troppo affanno sino al traguardo A dire il vero nella prova conclusiva Cairoli lo ha seguito a distanza ravvicinata per una decina di minuti ma poi il dolore allrsquoarti-colazione ha cominciato a farsi sentire piugrave del sopportabile e suo malgrado egrave stato costretto a rallentare il ritmo facilitando il lavoro dellrsquoolandese volanteTonino che ha preferito non ricorrere a pesanti antidolorifici per non complicare ulteriormente lo stato del dito ha comun-que fatto un altro miracolo dopo quello di Semarang considerando che in fondo ha subito la superioritagrave di Herlings ma grazie

ai suo due indiscussi due secondi posti ha pur sempre fatto arrossire tutti gli altri av-versariLa terza piazza egrave andata al consistente Tim Gajser costretto a far fronte in tutte e due le prove allrsquoindolenzimento degli avam-bracci causato da un setting delle sospen-sioni non ideale che ha preceduto Romain Febvre il ritrovato Jeremy Van Horebeek e il solito regolare Clement Desalle 11deg Alex Lupino che ha disputato una grin-tosa frazione drsquoapertura chiusa allrsquo8deg po-sto per poi doversi accontentare del 15deg in quella successiva dopo una partenza nelle retroviePartiti alla pari Pauls Jonass e Jorge Prado si sono contesi la tabella rossa MX2 che egrave finita in mano allo spagnolo grazie ad una consistente prestazione che lo ha visto ter-minare prima 3deg e poi 1deg e che lo ha pre-miato col gradino piugrave alto del podio Lrsquoex leader lettone invece non egrave riuscito a fare meglio di 4deg e 5deg chiudendo la 14ordf tappa 4deg e ritrovandosi cosigrave ad inseguire lrsquoiberico distanziato di 11 lunghezzePrado ha perograve concluso alla giornata a pari punti con il pilota HRC Calvin Vlaanderen che si era aggiudicato la frazione iniziale e che nella successiva ha chiuso 3deg dopo aver

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HERLINGS E PRADO VINCONO IL GP DELLA REPUBBLICA CECA

di Massimo Zanzani

DOPPIETTA DI HERLINGS NEL GP DELLA REP CECA CHE COSTRINGE CAIROLI A DUE SECONDI POSTI

PODIO DI GIORNATA NELLA MX2 PRADO VLAANDEREN COVINGTON

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guadagnato 5 posizioni Il sudafricano lrsquoha spuntata su Thomas Covington il prossimo anno al via dei campionati statunitensi Jo-nass Thomas Olsen e sul rientrante Hunter Lawrence 8deg Michele Cervellin che dopo lrsquo11deg iniziale dovuto ad una caduta a metagrave gara ha affiancato un buon 7deg postoGrande soddisfazione per i colori azzurri invece nella prova finale dellrsquoEuropeo 65 che ha registrato la vittoria del grossetano di dieci anni Brando Rispoli figlio drsquoarte del padre Graziano ex pilota Supermoto ed il 4deg posto assoluto di Alessandro Gaspari

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EDITORECRM Srl Via Melzo 9 - 20129 MilanoP Iva 11921100159

RESPONSABILE EDITORIALEIppolito Fassati

RESPONSABILE SVILUPPO EDITORIALE Andrea Perfetti

CAPO REDATTORE Edoardo Licciardello

REDAZIONEMaurizio Gissi Maurizio TancaCristina Bacchetti Marco Berti QuattriniAimone Dal Pozzo Umberto MongiardiniFrancesco Paolillo

COLLABORATORI Nico CereghiniGiovanni ZamagniCarlo BaldiMassimo ZanzaniPiero BatiniAntonio GolaEnrico De VitaAntonio PriviteraAlfonso RagoMassimo ClarkeMax MorriAndrea BuschiPietro AmbrosioniLuca FrigerioAlberto CapraAlex Hodgkinson

PROGETTO GRAFICO Camilla Pellegatta

VIDEO Luca Catasta Fabrizio Partel Antonio Mulas Camilla Pellegatta

COPYRIGHTTutto il materiale contenuto in Motoit Magazine egrave oggetto di diritti esclusivi di CRM Srl con sede in Milano Via Melzo 9 Ne egrave vietata quindi ogni riproduzione anche parziale senza lrsquoautorizzazione scritta di CRM Srl

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COME ROSSI AGOSTINI DOOHAN E LO-RENZOConquistato il GP di Germania Marc Mar-quez egrave arrivato a quota 40 successi nella classe regina Solo altri quattro piloti van-tano 40 (o piugrave) vittorie nella massima ci-lindrata Rossi (89) Agostini (68) Doohan (54) Lorenzo (46) Marquez egrave il piugrave giovane pilota della storia ad aver raggiunto quota 40 domenica in Germania aveva 25 anni e 148 giorni Rossi tanto per fare un pa-ragone quando conquistograve la sua 40esima vittoria in 500MotoGP (GP Malesia 2004) aveva 25 anni e 237 giorniCINQUE COME I PILOTI CON ALMENO 40 VITTORIE IN 500MOTOGP

POCHI CENTESIMI E TI RITROVI INDIETROAnche in Germania crsquoegrave stato grande equi-librio in qualifica tre piloto (Marquez Pe-trucci e Lorenzo) in meno di un decimo sei piloti in meno di tre decimi con Rossi se-sto staccato di 262 millesimi da MarquezSEI COME I PILOTI IN TRE DECIMI IN Q2

UN IMPATTO VIOLENTISSIMOAleix Espargaro egrave stato costretto a salta-re il GP dopo una violentissima caduta nel warm up il pilota dellrsquoAprilia egrave finito vio-lentemente contro gli air fence Trasportato in ospedale a Chemintz non gli sono state riscontrate fratture alle costo-le e alle vertebre ma egrave comunque dovuto

rimanere in osservazione anche domenica notte tornando poi a casa lunedigraveSETTE COME LE CADUTE NEL 2018 DI ESPARGARO

BELLE PAROLENellrsquointervista nel dopo gara in diretta ai microfono di Sky Marc Marquez ha rin-graziato i genitori per lrsquoeducazione che gli hanno dato usando veramente delle bel-le parole Cosigrave come egrave stato molto sincero quando ha riconosciuto i meriti di Rossi laquoChiedete a lui come fa a essere sempre ligrave a non mollare mai a quasi 40 anni egrave incredibileraquo ha detto MarquezVOTO OTTO A MARQUEZ NEL DOPO GARA (I VOTI PIUrsquo ALTI ERANO GIArsquo OC-CUPATI)

LA REGOLA DEL NOVEQuesto egrave dedicato a chi piace giocare con i numeri Marc Marquez ha ottenuto in Germania il suo nono GP consecutivo par-

tendo per la nona volta (consecutiva) dalla pole Quello di Germania era il nono GP stagionale 99esimo nella carriera in Mo-toGP di Marquez In gara solo due piloti sono stati davanti a Marquez Lorenzo con il numero 99 e Pe-trucci con il 9hellipNOVE COME LE VITTORIE (CONSECUTI-VE) IN GERMANIA DI MARQUEZ

UN SIGNORE ANCHE NEL GIORNO DELLrsquoADDIODani Pedrosa ha annunciato il ritiro a fine anno in una conferenza stampa affollatissi-ma e lo ha fatto alla sua maniera in modo molto semplice e sobria Ha provato a trattenere le lacrime senza riuscirci e soprattutto ha detto di non aver accettato la proposta di correre nel 2018 (con la Yamaha ma lui non lrsquoha detto) percheacute non sente piugrave le motivazioni di pri-ma Onesto e corretto come sempreVOTO DIECI A DANI PEDROSA

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Al Sachsenring Marquez vin-ce da nove anni pista per-fetta e week end perfetto ma la Honda egrave la miglior MotoGP Non lo egrave se guardiamo

Crutchlow o Pedrosahellip Gara bloccata nella prima parte dalle gomme che non avreb-bero potuto fare tutta la gara a pieno rit-mo Forza Lorenzo per 14 giri poi pur-troppo paga Meglio di lui Petrucci male Dovizioso percheacute la Ducati ha fallito il Sachsenring A cosa servono i pesi dietro la sella di Andrea Prova a spiegarlo lrsquoing BernardelleYamaha si difende bene con Rossi secon-

do (anche in campionato) e Vinales al terzo posto ma la carenza in accelerazione si egrave fatta sentire quando arriveranno aggior-namenti Poche le soddisfazioni per KTM per Aprilia anche per Suzuki che pure ave-va grandi ambizioni Gioia grande per Luca Marini al suo primo podio in Moto2 e per Bezzecchi sempre ve-loce e consistente in Moto3Ora due domeniche di pausa e poi la de-cima prova di Brno in programma il 5 ago-sto Con MotoGP vi diamo appuntamento a martedigrave 7 agosto percheacute questrsquoanno non mancheremo neppure una prova del mon-diale Nella solita formazione Nico Zam e Bernardelle

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DOPO GP CON NICO E ZAMIL GP DI GERMANIA

LA NONA PROVA PRIMA DELLE ldquoVACANZErdquo CON MAacuteRQUEZ DOMINATORE E I DUE PILOTI UFFICIALI YAMAHA SUL PODIO

DISFATTA DELLA DUCATI PETRUCCI A PARTE E DELLA SUZUKI LE GOMME RALLENTANO IL GRUPPO

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SUPERBIKE

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Mancava solo lrsquoufficialitagrave ed ora egrave arrivata anche quel-la La storia tra Sykes ed il team Kawasaki egrave arrivata alla sua conclusione Con un comunicato ufficiale la

casa di Akashi informa che al termine della stagione il contratto che lega lrsquoex campione del mondo Superbike 2013 non saragrave rinno-vato Ersquo una separazione molto triste per entrambi Per la Kawasaki che deve fare a meno di un pilota che ha rappresentato lrsquoinizio di una nuova era che ha riconqui-stato un titolo mondiale che mancava nelle bacheche della casa giapponese da 20 anni (Scott Russell 1993) e che ha sviluppato da zero quella Ninja che ora domina il mon-diale delle derivatePer Sykes che con la Kawasaki ha avuto la sua definitiva consacrazione a top rider della Superbike e che con la Ninja non solo ha conquistato il mondiale del 2013 ed ha sfiorato quello del 2012 (quando Biaggi ebbe la meglio per mezzo punto) ma ha accumulato la bellezza di 34 vittorie 105 podi (ai quali va aggiunto quello ottenuto come wild card nel 2008 ma con la Suzu-ki) e 46 pole position superando (al mo-mento) di 3 lunghezze Troy Corser in testa alla speciale classifica dei piloti piugrave veloci

di sempre sul giro seccoMa anche le storie belle possono finire e quella tra Sykes e la verdona ha iniziato la sua fase calante nel 2015 con lrsquoarrivo del ldquoCannibalerdquo Rea ha detronizzato Tom nel box KRT e tra i due egrave nata quella che ab-biamo piugrave volte definito ldquola guerra freddardquo La situazione tra i due era insostenibile e lrsquoapice si egrave raggiunto a Brno con lrsquoincidente tra i due la caduta di Johnny ed i com-menti post gara che hanno definitivamente sancito il fatto che i due non potessero piugrave convivere nella stessa squadraSykes ha sempre sofferto la presenza di Rea nella ldquosuardquo squadra Il dominio del tre volte campione del mondo lo ha quasi an-nichilito e gli ha tolto determinazione e vo-glia di lottare come lui stesso ha affermato nel comunicatoldquoErsquo arrivato il momento giusto per fare dei cambiamenti ndash la dichiarazione di Sykes ndash voglio qualcosa di nuovo nella mia carrie-ra di pilota nuove sfide Novitagrave nella mia carriera e cerco sfide inedite Sento di aver dato tutto me stesso in questa squadra ma ora voglio ritrovare la motivazione necessa-ria per spingere al limite una moto da cor-sa Per il 2019 ho deciso di cercare nuove sfide Voglio ovviamente terminare questa stagione con altri podi nei quattro round

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SYKES E IL TEAM KAWASAKI SI SEPARANO

di Carlo Baldi

UN COMUNICATO UFFICIALE ANNUNCIA IL DIVORZIO A FINE STAGIONE TRA IL KAWASAKI RACING TEAM E TOM SYKES UNA DECISIONE CHE

ORA POTREBBE SCATENARE IL MERCATO PILOTI

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che rimangono Non egrave stata una decisione facile da prendere soprattutto dal punto di vista personale anche in questo periodo la mia vita sta vivendo diversi cambiamentirdquo Tom si riferisce al suo matrimonio in crisi da mesiQuesto invece quanto affermato dal team manager KRT Guim Roda ldquoLe ultime sono state settimane molto impegnative ed ab-biamo parlato a lungo tra noi Negli ultimi round Tom non aveva la giusta concentrazione percheacute stava prendendo una decisione importante anche dal punto di vista famigliare Una situazione che gli ha tolto concen-trazione nelle ultime due stagioni Spero che questa decisione ci porti ad ottenere nel finale di stagione risultati come quello di Assen (ndr-vittoria di Sykes) Abbiamo

molto lavoro da svolgere da qui alla fine del campionato e quindi non egrave ancora il momento dei saluti Naturalmente questa egrave una dichiarazio-ne di intenti per il 2019 ma egrave importan-te continuare a dare il massimo e lavorare duramente per terminare la stagione con la stessa determinazione con la quale lrsquoave-vamo iniziatardquoLrsquoannuncio del divorzio tra Sykes e la Ka-wasaki potrebbe avere un effetto sul mer-cato superiore a quello (quasi nullo) che ebbe la firma di Rea con la casa di Akashi per i prossimi due anni Se Sykes ha deciso di annunciare il suo divorzio dal team KRT significa che ha giagrave deciso dove correragrave il prossimo annoAl di lagrave della voce che vuole lrsquoinglese in un non ben definito progetto BMW che

al momento non trova nessuna confer-ma resta lrsquoipotesi Yamaha squadra con la quale Tom sta parlando da mesi Come abbiamo affermato recentemente in un vi-deo riguardante il mercato la casa dei tre diapason ha formulato un offerta a Chaz Davies che lrsquoha perograve ritenuta troppo bassa per quanto riguarda lrsquoingaggio La rinuncia da parte del pilota della Ducati potrebbe aver acceso il semaforo verde per Sykes che vede nella R1 la moto con la quale realizzare il suo sogno sconfiggere ReaAl contrario se la Yamaha avesse modifica-to la sua proposta venendo incontro alle richieste di Davies potrebbe essere proprio

Sykes il suo sostituto in Ducati che non dimentichiamolo deve sviluppare la nuova Panigale V4 e potrebbe quindi sfruttare le grandi capacitagrave di tester di Tom che po-trebbe quindi ripetere il cammino vincente percorso con la ZX-10RPer quanto riguarda il posto lasciato libero nel team KRT da tempo il piugrave serio can-didato egrave Leon Haslam pilota giagrave nellrsquoor-bita Kawasaki Il figlio di Rocket Ron non vede lrsquoora di lasciare il BSB per fare ritorno al mondiale e dimostrare di essere ancora un top rider Oltre ad essere molto velo-ce Leon ha un ottimo rapporto con Rea e questo fa decisamente pendere lrsquoago della bilancia dalla sua parte

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YAMAHA RINNOVA CON MICHAEL VAN DER MARK E

ALEX LOWESdi Carlo Baldi

IL TEAM PATA YAMAHA OFFICIAL CONFERMA LA FIDUCIA NEI SUI DUE PILOTI NESSUNA NOVITAgrave INVECE RIGUARDANTE LE ALTRE DUE R1 CHE

LA YAMAHA VORREBBE SCHIERARE NEL 2019

Il mercato piloti Superbi-ke entra nel vivo e dopo il team Kawasaki che ha confermato Rea e lasciato libero Sykes egrave la volta della Yamaha che ha conferma-

to i suoi attuali piloti VdMark e Lowes che durante il round di Misano hanno firmato il contratto che gli permette di restare alla guida della YZF-R1 nel team Pata YamahaPer Michael van der Mark il prossimo saragrave il terzo anno con la casa dei tre diapason con la quale ha conquistato due podi nel 2017 mentre in questa stagione ha sino ad ora ottenuto sette podi inclusa la doppia vittoria di DoningtonIl giovane pilota olandese ha inoltre vinto la 8 ore di Suzuka nel 2017 con il team Ya-maha Factory Racing in squadra con Alex Lowes e Katsuyuki NakasugaPer Lowes il 2019 saragrave la quarta stagione

con il team ufficiale Yamaha Anche per il pilota inglese i podi sono stati sino ad ora sette compresa la sua prima vittoria in Superbike ottenuta questrsquoanno a Brno in gara2 Anche Alex ha corso nella 8 ore di Suzuka con la casa giapponese vincen-do oltre a quella giagrave citata del 2017 anche lrsquoedizione del 2016

Van der Mark spiega ldquoSono felice di aver rinnovato per il terzo anno con Yamaha Ho fiducia nel loro pro-getto e la squadra crede in me come pilota questa egrave una combinazione perfetta Stiamo lavorando per migliorare abbiamo fatto dei progressi significativi ad oggi ab-biamo vinto gare e lottiamo con i piloti da-vanti ogni weekend Voglio continuare cosigrave e fare un passo in avanti lavoriamo per raggiungere lrsquoobiettivo principale quello di lottare per il titolo mondialerdquo

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Motoit Magazine N 346 Superbike

Lowes afferma ldquoSono veramente felice di continuare ad essere parte del progetto World Superbike di Yamaha ne sono coinvolto da quando egrave tornata in campionato nel 2016 Da allora ne abbiamo passate molte insieme alti e bassi ma ora siamo sicuramente sulla stra-da giusta Egrave stato bellissimo vincere la mia prima gara questrsquoanno ma ovviamente questo signifi-ca che ci aspettiamo qualcosa di piugrave ogni weekend Credo molto in questo progetto la mia ambizione egrave sempre stata quella di lottare per il titolo mondiale e credo sia re-alistico visti i progressi fatti Non mi sono mai divertito tanto come con questo team e continuerograve a dare il massimo per arrivare dove Yamaha merita di essere Un grazie enorme va a Eric de Seynes An-drea Dosoli e Paolo Pavesio e a Paul Den-ning per aver creduto in merdquo

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Motoit Magazine N 346 Superbike

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Motoit Magazine N 346

MOTOCROSS GP DI REPUBBLICA CECA

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Motoit Magazine N 346 Motocross

Il successo di Tony Cairoli nelle qualifiche del sabato aveva fatto ben sperare ma il passo di Jeffrey Herlings nelle due manche della gara egrave stato troppo soste-

nuto per poter essere messo in discussio-ne dal messinese che con la mano ancora dolorante si egrave dovuto accontentare di due secondi postiHerlings egrave stato implacabile partito due volte dietro al nove volte iridato in en-trambe le frazioni ha strappato il coman-do al suo avversario nelle prime battute di gara e poi ha tenuto salda la posizione senza troppo affanno sino al traguardo A dire il vero nella prova conclusiva Cairoli lo ha seguito a distanza ravvicinata per una decina di minuti ma poi il dolore allrsquoarti-colazione ha cominciato a farsi sentire piugrave del sopportabile e suo malgrado egrave stato costretto a rallentare il ritmo facilitando il lavoro dellrsquoolandese volanteTonino che ha preferito non ricorrere a pesanti antidolorifici per non complicare ulteriormente lo stato del dito ha comun-que fatto un altro miracolo dopo quello di Semarang considerando che in fondo ha subito la superioritagrave di Herlings ma grazie

ai suo due indiscussi due secondi posti ha pur sempre fatto arrossire tutti gli altri av-versariLa terza piazza egrave andata al consistente Tim Gajser costretto a far fronte in tutte e due le prove allrsquoindolenzimento degli avam-bracci causato da un setting delle sospen-sioni non ideale che ha preceduto Romain Febvre il ritrovato Jeremy Van Horebeek e il solito regolare Clement Desalle 11deg Alex Lupino che ha disputato una grin-tosa frazione drsquoapertura chiusa allrsquo8deg po-sto per poi doversi accontentare del 15deg in quella successiva dopo una partenza nelle retroviePartiti alla pari Pauls Jonass e Jorge Prado si sono contesi la tabella rossa MX2 che egrave finita in mano allo spagnolo grazie ad una consistente prestazione che lo ha visto ter-minare prima 3deg e poi 1deg e che lo ha pre-miato col gradino piugrave alto del podio Lrsquoex leader lettone invece non egrave riuscito a fare meglio di 4deg e 5deg chiudendo la 14ordf tappa 4deg e ritrovandosi cosigrave ad inseguire lrsquoiberico distanziato di 11 lunghezzePrado ha perograve concluso alla giornata a pari punti con il pilota HRC Calvin Vlaanderen che si era aggiudicato la frazione iniziale e che nella successiva ha chiuso 3deg dopo aver

I

HERLINGS E PRADO VINCONO IL GP DELLA REPUBBLICA CECA

di Massimo Zanzani

DOPPIETTA DI HERLINGS NEL GP DELLA REP CECA CHE COSTRINGE CAIROLI A DUE SECONDI POSTI

PODIO DI GIORNATA NELLA MX2 PRADO VLAANDEREN COVINGTON

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Motoit Magazine N 346 Motocross

guadagnato 5 posizioni Il sudafricano lrsquoha spuntata su Thomas Covington il prossimo anno al via dei campionati statunitensi Jo-nass Thomas Olsen e sul rientrante Hunter Lawrence 8deg Michele Cervellin che dopo lrsquo11deg iniziale dovuto ad una caduta a metagrave gara ha affiancato un buon 7deg postoGrande soddisfazione per i colori azzurri invece nella prova finale dellrsquoEuropeo 65 che ha registrato la vittoria del grossetano di dieci anni Brando Rispoli figlio drsquoarte del padre Graziano ex pilota Supermoto ed il 4deg posto assoluto di Alessandro Gaspari

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Motoit Magazine N 346

EDITORECRM Srl Via Melzo 9 - 20129 MilanoP Iva 11921100159

RESPONSABILE EDITORIALEIppolito Fassati

RESPONSABILE SVILUPPO EDITORIALE Andrea Perfetti

CAPO REDATTORE Edoardo Licciardello

REDAZIONEMaurizio Gissi Maurizio TancaCristina Bacchetti Marco Berti QuattriniAimone Dal Pozzo Umberto MongiardiniFrancesco Paolillo

COLLABORATORI Nico CereghiniGiovanni ZamagniCarlo BaldiMassimo ZanzaniPiero BatiniAntonio GolaEnrico De VitaAntonio PriviteraAlfonso RagoMassimo ClarkeMax MorriAndrea BuschiPietro AmbrosioniLuca FrigerioAlberto CapraAlex Hodgkinson

PROGETTO GRAFICO Camilla Pellegatta

VIDEO Luca Catasta Fabrizio Partel Antonio Mulas Camilla Pellegatta

COPYRIGHTTutto il materiale contenuto in Motoit Magazine egrave oggetto di diritti esclusivi di CRM Srl con sede in Milano Via Melzo 9 Ne egrave vietata quindi ogni riproduzione anche parziale senza lrsquoautorizzazione scritta di CRM Srl

MOTOITVia Melzo 9- 20129 MilanoReg trib Mi Num 680 del 26112003Capitale Sociale Euro 10000 iv Email staffmotomotoit

Page 42: DUCATI MONSTER 1200S vs HONDA CB1000R vs …dem.moto.it/magazine/motoit-magazine-n-346.pdf · quickshifter…) anche in questo caso di ogni genere: estetica, performance, praticità

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Motoit Magazine N 346 MotoGP

Al Sachsenring Marquez vin-ce da nove anni pista per-fetta e week end perfetto ma la Honda egrave la miglior MotoGP Non lo egrave se guardiamo

Crutchlow o Pedrosahellip Gara bloccata nella prima parte dalle gomme che non avreb-bero potuto fare tutta la gara a pieno rit-mo Forza Lorenzo per 14 giri poi pur-troppo paga Meglio di lui Petrucci male Dovizioso percheacute la Ducati ha fallito il Sachsenring A cosa servono i pesi dietro la sella di Andrea Prova a spiegarlo lrsquoing BernardelleYamaha si difende bene con Rossi secon-

do (anche in campionato) e Vinales al terzo posto ma la carenza in accelerazione si egrave fatta sentire quando arriveranno aggior-namenti Poche le soddisfazioni per KTM per Aprilia anche per Suzuki che pure ave-va grandi ambizioni Gioia grande per Luca Marini al suo primo podio in Moto2 e per Bezzecchi sempre ve-loce e consistente in Moto3Ora due domeniche di pausa e poi la de-cima prova di Brno in programma il 5 ago-sto Con MotoGP vi diamo appuntamento a martedigrave 7 agosto percheacute questrsquoanno non mancheremo neppure una prova del mon-diale Nella solita formazione Nico Zam e Bernardelle

A

DOPO GP CON NICO E ZAMIL GP DI GERMANIA

LA NONA PROVA PRIMA DELLE ldquoVACANZErdquo CON MAacuteRQUEZ DOMINATORE E I DUE PILOTI UFFICIALI YAMAHA SUL PODIO

DISFATTA DELLA DUCATI PETRUCCI A PARTE E DELLA SUZUKI LE GOMME RALLENTANO IL GRUPPO

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Motoit Magazine N 346

SUPERBIKE

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Motoit Magazine N 346 Superbike

Mancava solo lrsquoufficialitagrave ed ora egrave arrivata anche quel-la La storia tra Sykes ed il team Kawasaki egrave arrivata alla sua conclusione Con un comunicato ufficiale la

casa di Akashi informa che al termine della stagione il contratto che lega lrsquoex campione del mondo Superbike 2013 non saragrave rinno-vato Ersquo una separazione molto triste per entrambi Per la Kawasaki che deve fare a meno di un pilota che ha rappresentato lrsquoinizio di una nuova era che ha riconqui-stato un titolo mondiale che mancava nelle bacheche della casa giapponese da 20 anni (Scott Russell 1993) e che ha sviluppato da zero quella Ninja che ora domina il mon-diale delle derivatePer Sykes che con la Kawasaki ha avuto la sua definitiva consacrazione a top rider della Superbike e che con la Ninja non solo ha conquistato il mondiale del 2013 ed ha sfiorato quello del 2012 (quando Biaggi ebbe la meglio per mezzo punto) ma ha accumulato la bellezza di 34 vittorie 105 podi (ai quali va aggiunto quello ottenuto come wild card nel 2008 ma con la Suzu-ki) e 46 pole position superando (al mo-mento) di 3 lunghezze Troy Corser in testa alla speciale classifica dei piloti piugrave veloci

di sempre sul giro seccoMa anche le storie belle possono finire e quella tra Sykes e la verdona ha iniziato la sua fase calante nel 2015 con lrsquoarrivo del ldquoCannibalerdquo Rea ha detronizzato Tom nel box KRT e tra i due egrave nata quella che ab-biamo piugrave volte definito ldquola guerra freddardquo La situazione tra i due era insostenibile e lrsquoapice si egrave raggiunto a Brno con lrsquoincidente tra i due la caduta di Johnny ed i com-menti post gara che hanno definitivamente sancito il fatto che i due non potessero piugrave convivere nella stessa squadraSykes ha sempre sofferto la presenza di Rea nella ldquosuardquo squadra Il dominio del tre volte campione del mondo lo ha quasi an-nichilito e gli ha tolto determinazione e vo-glia di lottare come lui stesso ha affermato nel comunicatoldquoErsquo arrivato il momento giusto per fare dei cambiamenti ndash la dichiarazione di Sykes ndash voglio qualcosa di nuovo nella mia carrie-ra di pilota nuove sfide Novitagrave nella mia carriera e cerco sfide inedite Sento di aver dato tutto me stesso in questa squadra ma ora voglio ritrovare la motivazione necessa-ria per spingere al limite una moto da cor-sa Per il 2019 ho deciso di cercare nuove sfide Voglio ovviamente terminare questa stagione con altri podi nei quattro round

M

SYKES E IL TEAM KAWASAKI SI SEPARANO

di Carlo Baldi

UN COMUNICATO UFFICIALE ANNUNCIA IL DIVORZIO A FINE STAGIONE TRA IL KAWASAKI RACING TEAM E TOM SYKES UNA DECISIONE CHE

ORA POTREBBE SCATENARE IL MERCATO PILOTI

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Motoit Magazine N 346 Superbike

che rimangono Non egrave stata una decisione facile da prendere soprattutto dal punto di vista personale anche in questo periodo la mia vita sta vivendo diversi cambiamentirdquo Tom si riferisce al suo matrimonio in crisi da mesiQuesto invece quanto affermato dal team manager KRT Guim Roda ldquoLe ultime sono state settimane molto impegnative ed ab-biamo parlato a lungo tra noi Negli ultimi round Tom non aveva la giusta concentrazione percheacute stava prendendo una decisione importante anche dal punto di vista famigliare Una situazione che gli ha tolto concen-trazione nelle ultime due stagioni Spero che questa decisione ci porti ad ottenere nel finale di stagione risultati come quello di Assen (ndr-vittoria di Sykes) Abbiamo

molto lavoro da svolgere da qui alla fine del campionato e quindi non egrave ancora il momento dei saluti Naturalmente questa egrave una dichiarazio-ne di intenti per il 2019 ma egrave importan-te continuare a dare il massimo e lavorare duramente per terminare la stagione con la stessa determinazione con la quale lrsquoave-vamo iniziatardquoLrsquoannuncio del divorzio tra Sykes e la Ka-wasaki potrebbe avere un effetto sul mer-cato superiore a quello (quasi nullo) che ebbe la firma di Rea con la casa di Akashi per i prossimi due anni Se Sykes ha deciso di annunciare il suo divorzio dal team KRT significa che ha giagrave deciso dove correragrave il prossimo annoAl di lagrave della voce che vuole lrsquoinglese in un non ben definito progetto BMW che

al momento non trova nessuna confer-ma resta lrsquoipotesi Yamaha squadra con la quale Tom sta parlando da mesi Come abbiamo affermato recentemente in un vi-deo riguardante il mercato la casa dei tre diapason ha formulato un offerta a Chaz Davies che lrsquoha perograve ritenuta troppo bassa per quanto riguarda lrsquoingaggio La rinuncia da parte del pilota della Ducati potrebbe aver acceso il semaforo verde per Sykes che vede nella R1 la moto con la quale realizzare il suo sogno sconfiggere ReaAl contrario se la Yamaha avesse modifica-to la sua proposta venendo incontro alle richieste di Davies potrebbe essere proprio

Sykes il suo sostituto in Ducati che non dimentichiamolo deve sviluppare la nuova Panigale V4 e potrebbe quindi sfruttare le grandi capacitagrave di tester di Tom che po-trebbe quindi ripetere il cammino vincente percorso con la ZX-10RPer quanto riguarda il posto lasciato libero nel team KRT da tempo il piugrave serio can-didato egrave Leon Haslam pilota giagrave nellrsquoor-bita Kawasaki Il figlio di Rocket Ron non vede lrsquoora di lasciare il BSB per fare ritorno al mondiale e dimostrare di essere ancora un top rider Oltre ad essere molto velo-ce Leon ha un ottimo rapporto con Rea e questo fa decisamente pendere lrsquoago della bilancia dalla sua parte

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Motoit Magazine N 346 Superbike

YAMAHA RINNOVA CON MICHAEL VAN DER MARK E

ALEX LOWESdi Carlo Baldi

IL TEAM PATA YAMAHA OFFICIAL CONFERMA LA FIDUCIA NEI SUI DUE PILOTI NESSUNA NOVITAgrave INVECE RIGUARDANTE LE ALTRE DUE R1 CHE

LA YAMAHA VORREBBE SCHIERARE NEL 2019

Il mercato piloti Superbi-ke entra nel vivo e dopo il team Kawasaki che ha confermato Rea e lasciato libero Sykes egrave la volta della Yamaha che ha conferma-

to i suoi attuali piloti VdMark e Lowes che durante il round di Misano hanno firmato il contratto che gli permette di restare alla guida della YZF-R1 nel team Pata YamahaPer Michael van der Mark il prossimo saragrave il terzo anno con la casa dei tre diapason con la quale ha conquistato due podi nel 2017 mentre in questa stagione ha sino ad ora ottenuto sette podi inclusa la doppia vittoria di DoningtonIl giovane pilota olandese ha inoltre vinto la 8 ore di Suzuka nel 2017 con il team Ya-maha Factory Racing in squadra con Alex Lowes e Katsuyuki NakasugaPer Lowes il 2019 saragrave la quarta stagione

con il team ufficiale Yamaha Anche per il pilota inglese i podi sono stati sino ad ora sette compresa la sua prima vittoria in Superbike ottenuta questrsquoanno a Brno in gara2 Anche Alex ha corso nella 8 ore di Suzuka con la casa giapponese vincen-do oltre a quella giagrave citata del 2017 anche lrsquoedizione del 2016

Van der Mark spiega ldquoSono felice di aver rinnovato per il terzo anno con Yamaha Ho fiducia nel loro pro-getto e la squadra crede in me come pilota questa egrave una combinazione perfetta Stiamo lavorando per migliorare abbiamo fatto dei progressi significativi ad oggi ab-biamo vinto gare e lottiamo con i piloti da-vanti ogni weekend Voglio continuare cosigrave e fare un passo in avanti lavoriamo per raggiungere lrsquoobiettivo principale quello di lottare per il titolo mondialerdquo

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Lowes afferma ldquoSono veramente felice di continuare ad essere parte del progetto World Superbike di Yamaha ne sono coinvolto da quando egrave tornata in campionato nel 2016 Da allora ne abbiamo passate molte insieme alti e bassi ma ora siamo sicuramente sulla stra-da giusta Egrave stato bellissimo vincere la mia prima gara questrsquoanno ma ovviamente questo signifi-ca che ci aspettiamo qualcosa di piugrave ogni weekend Credo molto in questo progetto la mia ambizione egrave sempre stata quella di lottare per il titolo mondiale e credo sia re-alistico visti i progressi fatti Non mi sono mai divertito tanto come con questo team e continuerograve a dare il massimo per arrivare dove Yamaha merita di essere Un grazie enorme va a Eric de Seynes An-drea Dosoli e Paolo Pavesio e a Paul Den-ning per aver creduto in merdquo

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MOTOCROSS GP DI REPUBBLICA CECA

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Il successo di Tony Cairoli nelle qualifiche del sabato aveva fatto ben sperare ma il passo di Jeffrey Herlings nelle due manche della gara egrave stato troppo soste-

nuto per poter essere messo in discussio-ne dal messinese che con la mano ancora dolorante si egrave dovuto accontentare di due secondi postiHerlings egrave stato implacabile partito due volte dietro al nove volte iridato in en-trambe le frazioni ha strappato il coman-do al suo avversario nelle prime battute di gara e poi ha tenuto salda la posizione senza troppo affanno sino al traguardo A dire il vero nella prova conclusiva Cairoli lo ha seguito a distanza ravvicinata per una decina di minuti ma poi il dolore allrsquoarti-colazione ha cominciato a farsi sentire piugrave del sopportabile e suo malgrado egrave stato costretto a rallentare il ritmo facilitando il lavoro dellrsquoolandese volanteTonino che ha preferito non ricorrere a pesanti antidolorifici per non complicare ulteriormente lo stato del dito ha comun-que fatto un altro miracolo dopo quello di Semarang considerando che in fondo ha subito la superioritagrave di Herlings ma grazie

ai suo due indiscussi due secondi posti ha pur sempre fatto arrossire tutti gli altri av-versariLa terza piazza egrave andata al consistente Tim Gajser costretto a far fronte in tutte e due le prove allrsquoindolenzimento degli avam-bracci causato da un setting delle sospen-sioni non ideale che ha preceduto Romain Febvre il ritrovato Jeremy Van Horebeek e il solito regolare Clement Desalle 11deg Alex Lupino che ha disputato una grin-tosa frazione drsquoapertura chiusa allrsquo8deg po-sto per poi doversi accontentare del 15deg in quella successiva dopo una partenza nelle retroviePartiti alla pari Pauls Jonass e Jorge Prado si sono contesi la tabella rossa MX2 che egrave finita in mano allo spagnolo grazie ad una consistente prestazione che lo ha visto ter-minare prima 3deg e poi 1deg e che lo ha pre-miato col gradino piugrave alto del podio Lrsquoex leader lettone invece non egrave riuscito a fare meglio di 4deg e 5deg chiudendo la 14ordf tappa 4deg e ritrovandosi cosigrave ad inseguire lrsquoiberico distanziato di 11 lunghezzePrado ha perograve concluso alla giornata a pari punti con il pilota HRC Calvin Vlaanderen che si era aggiudicato la frazione iniziale e che nella successiva ha chiuso 3deg dopo aver

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HERLINGS E PRADO VINCONO IL GP DELLA REPUBBLICA CECA

di Massimo Zanzani

DOPPIETTA DI HERLINGS NEL GP DELLA REP CECA CHE COSTRINGE CAIROLI A DUE SECONDI POSTI

PODIO DI GIORNATA NELLA MX2 PRADO VLAANDEREN COVINGTON

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guadagnato 5 posizioni Il sudafricano lrsquoha spuntata su Thomas Covington il prossimo anno al via dei campionati statunitensi Jo-nass Thomas Olsen e sul rientrante Hunter Lawrence 8deg Michele Cervellin che dopo lrsquo11deg iniziale dovuto ad una caduta a metagrave gara ha affiancato un buon 7deg postoGrande soddisfazione per i colori azzurri invece nella prova finale dellrsquoEuropeo 65 che ha registrato la vittoria del grossetano di dieci anni Brando Rispoli figlio drsquoarte del padre Graziano ex pilota Supermoto ed il 4deg posto assoluto di Alessandro Gaspari

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CAPO REDATTORE Edoardo Licciardello

REDAZIONEMaurizio Gissi Maurizio TancaCristina Bacchetti Marco Berti QuattriniAimone Dal Pozzo Umberto MongiardiniFrancesco Paolillo

COLLABORATORI Nico CereghiniGiovanni ZamagniCarlo BaldiMassimo ZanzaniPiero BatiniAntonio GolaEnrico De VitaAntonio PriviteraAlfonso RagoMassimo ClarkeMax MorriAndrea BuschiPietro AmbrosioniLuca FrigerioAlberto CapraAlex Hodgkinson

PROGETTO GRAFICO Camilla Pellegatta

VIDEO Luca Catasta Fabrizio Partel Antonio Mulas Camilla Pellegatta

COPYRIGHTTutto il materiale contenuto in Motoit Magazine egrave oggetto di diritti esclusivi di CRM Srl con sede in Milano Via Melzo 9 Ne egrave vietata quindi ogni riproduzione anche parziale senza lrsquoautorizzazione scritta di CRM Srl

MOTOITVia Melzo 9- 20129 MilanoReg trib Mi Num 680 del 26112003Capitale Sociale Euro 10000 iv Email staffmotomotoit

Page 43: DUCATI MONSTER 1200S vs HONDA CB1000R vs …dem.moto.it/magazine/motoit-magazine-n-346.pdf · quickshifter…) anche in questo caso di ogni genere: estetica, performance, praticità

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SUPERBIKE

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Mancava solo lrsquoufficialitagrave ed ora egrave arrivata anche quel-la La storia tra Sykes ed il team Kawasaki egrave arrivata alla sua conclusione Con un comunicato ufficiale la

casa di Akashi informa che al termine della stagione il contratto che lega lrsquoex campione del mondo Superbike 2013 non saragrave rinno-vato Ersquo una separazione molto triste per entrambi Per la Kawasaki che deve fare a meno di un pilota che ha rappresentato lrsquoinizio di una nuova era che ha riconqui-stato un titolo mondiale che mancava nelle bacheche della casa giapponese da 20 anni (Scott Russell 1993) e che ha sviluppato da zero quella Ninja che ora domina il mon-diale delle derivatePer Sykes che con la Kawasaki ha avuto la sua definitiva consacrazione a top rider della Superbike e che con la Ninja non solo ha conquistato il mondiale del 2013 ed ha sfiorato quello del 2012 (quando Biaggi ebbe la meglio per mezzo punto) ma ha accumulato la bellezza di 34 vittorie 105 podi (ai quali va aggiunto quello ottenuto come wild card nel 2008 ma con la Suzu-ki) e 46 pole position superando (al mo-mento) di 3 lunghezze Troy Corser in testa alla speciale classifica dei piloti piugrave veloci

di sempre sul giro seccoMa anche le storie belle possono finire e quella tra Sykes e la verdona ha iniziato la sua fase calante nel 2015 con lrsquoarrivo del ldquoCannibalerdquo Rea ha detronizzato Tom nel box KRT e tra i due egrave nata quella che ab-biamo piugrave volte definito ldquola guerra freddardquo La situazione tra i due era insostenibile e lrsquoapice si egrave raggiunto a Brno con lrsquoincidente tra i due la caduta di Johnny ed i com-menti post gara che hanno definitivamente sancito il fatto che i due non potessero piugrave convivere nella stessa squadraSykes ha sempre sofferto la presenza di Rea nella ldquosuardquo squadra Il dominio del tre volte campione del mondo lo ha quasi an-nichilito e gli ha tolto determinazione e vo-glia di lottare come lui stesso ha affermato nel comunicatoldquoErsquo arrivato il momento giusto per fare dei cambiamenti ndash la dichiarazione di Sykes ndash voglio qualcosa di nuovo nella mia carrie-ra di pilota nuove sfide Novitagrave nella mia carriera e cerco sfide inedite Sento di aver dato tutto me stesso in questa squadra ma ora voglio ritrovare la motivazione necessa-ria per spingere al limite una moto da cor-sa Per il 2019 ho deciso di cercare nuove sfide Voglio ovviamente terminare questa stagione con altri podi nei quattro round

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SYKES E IL TEAM KAWASAKI SI SEPARANO

di Carlo Baldi

UN COMUNICATO UFFICIALE ANNUNCIA IL DIVORZIO A FINE STAGIONE TRA IL KAWASAKI RACING TEAM E TOM SYKES UNA DECISIONE CHE

ORA POTREBBE SCATENARE IL MERCATO PILOTI

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che rimangono Non egrave stata una decisione facile da prendere soprattutto dal punto di vista personale anche in questo periodo la mia vita sta vivendo diversi cambiamentirdquo Tom si riferisce al suo matrimonio in crisi da mesiQuesto invece quanto affermato dal team manager KRT Guim Roda ldquoLe ultime sono state settimane molto impegnative ed ab-biamo parlato a lungo tra noi Negli ultimi round Tom non aveva la giusta concentrazione percheacute stava prendendo una decisione importante anche dal punto di vista famigliare Una situazione che gli ha tolto concen-trazione nelle ultime due stagioni Spero che questa decisione ci porti ad ottenere nel finale di stagione risultati come quello di Assen (ndr-vittoria di Sykes) Abbiamo

molto lavoro da svolgere da qui alla fine del campionato e quindi non egrave ancora il momento dei saluti Naturalmente questa egrave una dichiarazio-ne di intenti per il 2019 ma egrave importan-te continuare a dare il massimo e lavorare duramente per terminare la stagione con la stessa determinazione con la quale lrsquoave-vamo iniziatardquoLrsquoannuncio del divorzio tra Sykes e la Ka-wasaki potrebbe avere un effetto sul mer-cato superiore a quello (quasi nullo) che ebbe la firma di Rea con la casa di Akashi per i prossimi due anni Se Sykes ha deciso di annunciare il suo divorzio dal team KRT significa che ha giagrave deciso dove correragrave il prossimo annoAl di lagrave della voce che vuole lrsquoinglese in un non ben definito progetto BMW che

al momento non trova nessuna confer-ma resta lrsquoipotesi Yamaha squadra con la quale Tom sta parlando da mesi Come abbiamo affermato recentemente in un vi-deo riguardante il mercato la casa dei tre diapason ha formulato un offerta a Chaz Davies che lrsquoha perograve ritenuta troppo bassa per quanto riguarda lrsquoingaggio La rinuncia da parte del pilota della Ducati potrebbe aver acceso il semaforo verde per Sykes che vede nella R1 la moto con la quale realizzare il suo sogno sconfiggere ReaAl contrario se la Yamaha avesse modifica-to la sua proposta venendo incontro alle richieste di Davies potrebbe essere proprio

Sykes il suo sostituto in Ducati che non dimentichiamolo deve sviluppare la nuova Panigale V4 e potrebbe quindi sfruttare le grandi capacitagrave di tester di Tom che po-trebbe quindi ripetere il cammino vincente percorso con la ZX-10RPer quanto riguarda il posto lasciato libero nel team KRT da tempo il piugrave serio can-didato egrave Leon Haslam pilota giagrave nellrsquoor-bita Kawasaki Il figlio di Rocket Ron non vede lrsquoora di lasciare il BSB per fare ritorno al mondiale e dimostrare di essere ancora un top rider Oltre ad essere molto velo-ce Leon ha un ottimo rapporto con Rea e questo fa decisamente pendere lrsquoago della bilancia dalla sua parte

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YAMAHA RINNOVA CON MICHAEL VAN DER MARK E

ALEX LOWESdi Carlo Baldi

IL TEAM PATA YAMAHA OFFICIAL CONFERMA LA FIDUCIA NEI SUI DUE PILOTI NESSUNA NOVITAgrave INVECE RIGUARDANTE LE ALTRE DUE R1 CHE

LA YAMAHA VORREBBE SCHIERARE NEL 2019

Il mercato piloti Superbi-ke entra nel vivo e dopo il team Kawasaki che ha confermato Rea e lasciato libero Sykes egrave la volta della Yamaha che ha conferma-

to i suoi attuali piloti VdMark e Lowes che durante il round di Misano hanno firmato il contratto che gli permette di restare alla guida della YZF-R1 nel team Pata YamahaPer Michael van der Mark il prossimo saragrave il terzo anno con la casa dei tre diapason con la quale ha conquistato due podi nel 2017 mentre in questa stagione ha sino ad ora ottenuto sette podi inclusa la doppia vittoria di DoningtonIl giovane pilota olandese ha inoltre vinto la 8 ore di Suzuka nel 2017 con il team Ya-maha Factory Racing in squadra con Alex Lowes e Katsuyuki NakasugaPer Lowes il 2019 saragrave la quarta stagione

con il team ufficiale Yamaha Anche per il pilota inglese i podi sono stati sino ad ora sette compresa la sua prima vittoria in Superbike ottenuta questrsquoanno a Brno in gara2 Anche Alex ha corso nella 8 ore di Suzuka con la casa giapponese vincen-do oltre a quella giagrave citata del 2017 anche lrsquoedizione del 2016

Van der Mark spiega ldquoSono felice di aver rinnovato per il terzo anno con Yamaha Ho fiducia nel loro pro-getto e la squadra crede in me come pilota questa egrave una combinazione perfetta Stiamo lavorando per migliorare abbiamo fatto dei progressi significativi ad oggi ab-biamo vinto gare e lottiamo con i piloti da-vanti ogni weekend Voglio continuare cosigrave e fare un passo in avanti lavoriamo per raggiungere lrsquoobiettivo principale quello di lottare per il titolo mondialerdquo

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Lowes afferma ldquoSono veramente felice di continuare ad essere parte del progetto World Superbike di Yamaha ne sono coinvolto da quando egrave tornata in campionato nel 2016 Da allora ne abbiamo passate molte insieme alti e bassi ma ora siamo sicuramente sulla stra-da giusta Egrave stato bellissimo vincere la mia prima gara questrsquoanno ma ovviamente questo signifi-ca che ci aspettiamo qualcosa di piugrave ogni weekend Credo molto in questo progetto la mia ambizione egrave sempre stata quella di lottare per il titolo mondiale e credo sia re-alistico visti i progressi fatti Non mi sono mai divertito tanto come con questo team e continuerograve a dare il massimo per arrivare dove Yamaha merita di essere Un grazie enorme va a Eric de Seynes An-drea Dosoli e Paolo Pavesio e a Paul Den-ning per aver creduto in merdquo

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Il successo di Tony Cairoli nelle qualifiche del sabato aveva fatto ben sperare ma il passo di Jeffrey Herlings nelle due manche della gara egrave stato troppo soste-

nuto per poter essere messo in discussio-ne dal messinese che con la mano ancora dolorante si egrave dovuto accontentare di due secondi postiHerlings egrave stato implacabile partito due volte dietro al nove volte iridato in en-trambe le frazioni ha strappato il coman-do al suo avversario nelle prime battute di gara e poi ha tenuto salda la posizione senza troppo affanno sino al traguardo A dire il vero nella prova conclusiva Cairoli lo ha seguito a distanza ravvicinata per una decina di minuti ma poi il dolore allrsquoarti-colazione ha cominciato a farsi sentire piugrave del sopportabile e suo malgrado egrave stato costretto a rallentare il ritmo facilitando il lavoro dellrsquoolandese volanteTonino che ha preferito non ricorrere a pesanti antidolorifici per non complicare ulteriormente lo stato del dito ha comun-que fatto un altro miracolo dopo quello di Semarang considerando che in fondo ha subito la superioritagrave di Herlings ma grazie

ai suo due indiscussi due secondi posti ha pur sempre fatto arrossire tutti gli altri av-versariLa terza piazza egrave andata al consistente Tim Gajser costretto a far fronte in tutte e due le prove allrsquoindolenzimento degli avam-bracci causato da un setting delle sospen-sioni non ideale che ha preceduto Romain Febvre il ritrovato Jeremy Van Horebeek e il solito regolare Clement Desalle 11deg Alex Lupino che ha disputato una grin-tosa frazione drsquoapertura chiusa allrsquo8deg po-sto per poi doversi accontentare del 15deg in quella successiva dopo una partenza nelle retroviePartiti alla pari Pauls Jonass e Jorge Prado si sono contesi la tabella rossa MX2 che egrave finita in mano allo spagnolo grazie ad una consistente prestazione che lo ha visto ter-minare prima 3deg e poi 1deg e che lo ha pre-miato col gradino piugrave alto del podio Lrsquoex leader lettone invece non egrave riuscito a fare meglio di 4deg e 5deg chiudendo la 14ordf tappa 4deg e ritrovandosi cosigrave ad inseguire lrsquoiberico distanziato di 11 lunghezzePrado ha perograve concluso alla giornata a pari punti con il pilota HRC Calvin Vlaanderen che si era aggiudicato la frazione iniziale e che nella successiva ha chiuso 3deg dopo aver

I

HERLINGS E PRADO VINCONO IL GP DELLA REPUBBLICA CECA

di Massimo Zanzani

DOPPIETTA DI HERLINGS NEL GP DELLA REP CECA CHE COSTRINGE CAIROLI A DUE SECONDI POSTI

PODIO DI GIORNATA NELLA MX2 PRADO VLAANDEREN COVINGTON

102 103

Motoit Magazine N 346 Motocross

guadagnato 5 posizioni Il sudafricano lrsquoha spuntata su Thomas Covington il prossimo anno al via dei campionati statunitensi Jo-nass Thomas Olsen e sul rientrante Hunter Lawrence 8deg Michele Cervellin che dopo lrsquo11deg iniziale dovuto ad una caduta a metagrave gara ha affiancato un buon 7deg postoGrande soddisfazione per i colori azzurri invece nella prova finale dellrsquoEuropeo 65 che ha registrato la vittoria del grossetano di dieci anni Brando Rispoli figlio drsquoarte del padre Graziano ex pilota Supermoto ed il 4deg posto assoluto di Alessandro Gaspari

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Motoit Magazine N 346

EDITORECRM Srl Via Melzo 9 - 20129 MilanoP Iva 11921100159

RESPONSABILE EDITORIALEIppolito Fassati

RESPONSABILE SVILUPPO EDITORIALE Andrea Perfetti

CAPO REDATTORE Edoardo Licciardello

REDAZIONEMaurizio Gissi Maurizio TancaCristina Bacchetti Marco Berti QuattriniAimone Dal Pozzo Umberto MongiardiniFrancesco Paolillo

COLLABORATORI Nico CereghiniGiovanni ZamagniCarlo BaldiMassimo ZanzaniPiero BatiniAntonio GolaEnrico De VitaAntonio PriviteraAlfonso RagoMassimo ClarkeMax MorriAndrea BuschiPietro AmbrosioniLuca FrigerioAlberto CapraAlex Hodgkinson

PROGETTO GRAFICO Camilla Pellegatta

VIDEO Luca Catasta Fabrizio Partel Antonio Mulas Camilla Pellegatta

COPYRIGHTTutto il materiale contenuto in Motoit Magazine egrave oggetto di diritti esclusivi di CRM Srl con sede in Milano Via Melzo 9 Ne egrave vietata quindi ogni riproduzione anche parziale senza lrsquoautorizzazione scritta di CRM Srl

MOTOITVia Melzo 9- 20129 MilanoReg trib Mi Num 680 del 26112003Capitale Sociale Euro 10000 iv Email staffmotomotoit

Page 44: DUCATI MONSTER 1200S vs HONDA CB1000R vs …dem.moto.it/magazine/motoit-magazine-n-346.pdf · quickshifter…) anche in questo caso di ogni genere: estetica, performance, praticità

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Mancava solo lrsquoufficialitagrave ed ora egrave arrivata anche quel-la La storia tra Sykes ed il team Kawasaki egrave arrivata alla sua conclusione Con un comunicato ufficiale la

casa di Akashi informa che al termine della stagione il contratto che lega lrsquoex campione del mondo Superbike 2013 non saragrave rinno-vato Ersquo una separazione molto triste per entrambi Per la Kawasaki che deve fare a meno di un pilota che ha rappresentato lrsquoinizio di una nuova era che ha riconqui-stato un titolo mondiale che mancava nelle bacheche della casa giapponese da 20 anni (Scott Russell 1993) e che ha sviluppato da zero quella Ninja che ora domina il mon-diale delle derivatePer Sykes che con la Kawasaki ha avuto la sua definitiva consacrazione a top rider della Superbike e che con la Ninja non solo ha conquistato il mondiale del 2013 ed ha sfiorato quello del 2012 (quando Biaggi ebbe la meglio per mezzo punto) ma ha accumulato la bellezza di 34 vittorie 105 podi (ai quali va aggiunto quello ottenuto come wild card nel 2008 ma con la Suzu-ki) e 46 pole position superando (al mo-mento) di 3 lunghezze Troy Corser in testa alla speciale classifica dei piloti piugrave veloci

di sempre sul giro seccoMa anche le storie belle possono finire e quella tra Sykes e la verdona ha iniziato la sua fase calante nel 2015 con lrsquoarrivo del ldquoCannibalerdquo Rea ha detronizzato Tom nel box KRT e tra i due egrave nata quella che ab-biamo piugrave volte definito ldquola guerra freddardquo La situazione tra i due era insostenibile e lrsquoapice si egrave raggiunto a Brno con lrsquoincidente tra i due la caduta di Johnny ed i com-menti post gara che hanno definitivamente sancito il fatto che i due non potessero piugrave convivere nella stessa squadraSykes ha sempre sofferto la presenza di Rea nella ldquosuardquo squadra Il dominio del tre volte campione del mondo lo ha quasi an-nichilito e gli ha tolto determinazione e vo-glia di lottare come lui stesso ha affermato nel comunicatoldquoErsquo arrivato il momento giusto per fare dei cambiamenti ndash la dichiarazione di Sykes ndash voglio qualcosa di nuovo nella mia carrie-ra di pilota nuove sfide Novitagrave nella mia carriera e cerco sfide inedite Sento di aver dato tutto me stesso in questa squadra ma ora voglio ritrovare la motivazione necessa-ria per spingere al limite una moto da cor-sa Per il 2019 ho deciso di cercare nuove sfide Voglio ovviamente terminare questa stagione con altri podi nei quattro round

M

SYKES E IL TEAM KAWASAKI SI SEPARANO

di Carlo Baldi

UN COMUNICATO UFFICIALE ANNUNCIA IL DIVORZIO A FINE STAGIONE TRA IL KAWASAKI RACING TEAM E TOM SYKES UNA DECISIONE CHE

ORA POTREBBE SCATENARE IL MERCATO PILOTI

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Motoit Magazine N 346 Superbike

che rimangono Non egrave stata una decisione facile da prendere soprattutto dal punto di vista personale anche in questo periodo la mia vita sta vivendo diversi cambiamentirdquo Tom si riferisce al suo matrimonio in crisi da mesiQuesto invece quanto affermato dal team manager KRT Guim Roda ldquoLe ultime sono state settimane molto impegnative ed ab-biamo parlato a lungo tra noi Negli ultimi round Tom non aveva la giusta concentrazione percheacute stava prendendo una decisione importante anche dal punto di vista famigliare Una situazione che gli ha tolto concen-trazione nelle ultime due stagioni Spero che questa decisione ci porti ad ottenere nel finale di stagione risultati come quello di Assen (ndr-vittoria di Sykes) Abbiamo

molto lavoro da svolgere da qui alla fine del campionato e quindi non egrave ancora il momento dei saluti Naturalmente questa egrave una dichiarazio-ne di intenti per il 2019 ma egrave importan-te continuare a dare il massimo e lavorare duramente per terminare la stagione con la stessa determinazione con la quale lrsquoave-vamo iniziatardquoLrsquoannuncio del divorzio tra Sykes e la Ka-wasaki potrebbe avere un effetto sul mer-cato superiore a quello (quasi nullo) che ebbe la firma di Rea con la casa di Akashi per i prossimi due anni Se Sykes ha deciso di annunciare il suo divorzio dal team KRT significa che ha giagrave deciso dove correragrave il prossimo annoAl di lagrave della voce che vuole lrsquoinglese in un non ben definito progetto BMW che

al momento non trova nessuna confer-ma resta lrsquoipotesi Yamaha squadra con la quale Tom sta parlando da mesi Come abbiamo affermato recentemente in un vi-deo riguardante il mercato la casa dei tre diapason ha formulato un offerta a Chaz Davies che lrsquoha perograve ritenuta troppo bassa per quanto riguarda lrsquoingaggio La rinuncia da parte del pilota della Ducati potrebbe aver acceso il semaforo verde per Sykes che vede nella R1 la moto con la quale realizzare il suo sogno sconfiggere ReaAl contrario se la Yamaha avesse modifica-to la sua proposta venendo incontro alle richieste di Davies potrebbe essere proprio

Sykes il suo sostituto in Ducati che non dimentichiamolo deve sviluppare la nuova Panigale V4 e potrebbe quindi sfruttare le grandi capacitagrave di tester di Tom che po-trebbe quindi ripetere il cammino vincente percorso con la ZX-10RPer quanto riguarda il posto lasciato libero nel team KRT da tempo il piugrave serio can-didato egrave Leon Haslam pilota giagrave nellrsquoor-bita Kawasaki Il figlio di Rocket Ron non vede lrsquoora di lasciare il BSB per fare ritorno al mondiale e dimostrare di essere ancora un top rider Oltre ad essere molto velo-ce Leon ha un ottimo rapporto con Rea e questo fa decisamente pendere lrsquoago della bilancia dalla sua parte

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YAMAHA RINNOVA CON MICHAEL VAN DER MARK E

ALEX LOWESdi Carlo Baldi

IL TEAM PATA YAMAHA OFFICIAL CONFERMA LA FIDUCIA NEI SUI DUE PILOTI NESSUNA NOVITAgrave INVECE RIGUARDANTE LE ALTRE DUE R1 CHE

LA YAMAHA VORREBBE SCHIERARE NEL 2019

Il mercato piloti Superbi-ke entra nel vivo e dopo il team Kawasaki che ha confermato Rea e lasciato libero Sykes egrave la volta della Yamaha che ha conferma-

to i suoi attuali piloti VdMark e Lowes che durante il round di Misano hanno firmato il contratto che gli permette di restare alla guida della YZF-R1 nel team Pata YamahaPer Michael van der Mark il prossimo saragrave il terzo anno con la casa dei tre diapason con la quale ha conquistato due podi nel 2017 mentre in questa stagione ha sino ad ora ottenuto sette podi inclusa la doppia vittoria di DoningtonIl giovane pilota olandese ha inoltre vinto la 8 ore di Suzuka nel 2017 con il team Ya-maha Factory Racing in squadra con Alex Lowes e Katsuyuki NakasugaPer Lowes il 2019 saragrave la quarta stagione

con il team ufficiale Yamaha Anche per il pilota inglese i podi sono stati sino ad ora sette compresa la sua prima vittoria in Superbike ottenuta questrsquoanno a Brno in gara2 Anche Alex ha corso nella 8 ore di Suzuka con la casa giapponese vincen-do oltre a quella giagrave citata del 2017 anche lrsquoedizione del 2016

Van der Mark spiega ldquoSono felice di aver rinnovato per il terzo anno con Yamaha Ho fiducia nel loro pro-getto e la squadra crede in me come pilota questa egrave una combinazione perfetta Stiamo lavorando per migliorare abbiamo fatto dei progressi significativi ad oggi ab-biamo vinto gare e lottiamo con i piloti da-vanti ogni weekend Voglio continuare cosigrave e fare un passo in avanti lavoriamo per raggiungere lrsquoobiettivo principale quello di lottare per il titolo mondialerdquo

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Motoit Magazine N 346 Superbike

Lowes afferma ldquoSono veramente felice di continuare ad essere parte del progetto World Superbike di Yamaha ne sono coinvolto da quando egrave tornata in campionato nel 2016 Da allora ne abbiamo passate molte insieme alti e bassi ma ora siamo sicuramente sulla stra-da giusta Egrave stato bellissimo vincere la mia prima gara questrsquoanno ma ovviamente questo signifi-ca che ci aspettiamo qualcosa di piugrave ogni weekend Credo molto in questo progetto la mia ambizione egrave sempre stata quella di lottare per il titolo mondiale e credo sia re-alistico visti i progressi fatti Non mi sono mai divertito tanto come con questo team e continuerograve a dare il massimo per arrivare dove Yamaha merita di essere Un grazie enorme va a Eric de Seynes An-drea Dosoli e Paolo Pavesio e a Paul Den-ning per aver creduto in merdquo

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MOTOCROSS GP DI REPUBBLICA CECA

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Il successo di Tony Cairoli nelle qualifiche del sabato aveva fatto ben sperare ma il passo di Jeffrey Herlings nelle due manche della gara egrave stato troppo soste-

nuto per poter essere messo in discussio-ne dal messinese che con la mano ancora dolorante si egrave dovuto accontentare di due secondi postiHerlings egrave stato implacabile partito due volte dietro al nove volte iridato in en-trambe le frazioni ha strappato il coman-do al suo avversario nelle prime battute di gara e poi ha tenuto salda la posizione senza troppo affanno sino al traguardo A dire il vero nella prova conclusiva Cairoli lo ha seguito a distanza ravvicinata per una decina di minuti ma poi il dolore allrsquoarti-colazione ha cominciato a farsi sentire piugrave del sopportabile e suo malgrado egrave stato costretto a rallentare il ritmo facilitando il lavoro dellrsquoolandese volanteTonino che ha preferito non ricorrere a pesanti antidolorifici per non complicare ulteriormente lo stato del dito ha comun-que fatto un altro miracolo dopo quello di Semarang considerando che in fondo ha subito la superioritagrave di Herlings ma grazie

ai suo due indiscussi due secondi posti ha pur sempre fatto arrossire tutti gli altri av-versariLa terza piazza egrave andata al consistente Tim Gajser costretto a far fronte in tutte e due le prove allrsquoindolenzimento degli avam-bracci causato da un setting delle sospen-sioni non ideale che ha preceduto Romain Febvre il ritrovato Jeremy Van Horebeek e il solito regolare Clement Desalle 11deg Alex Lupino che ha disputato una grin-tosa frazione drsquoapertura chiusa allrsquo8deg po-sto per poi doversi accontentare del 15deg in quella successiva dopo una partenza nelle retroviePartiti alla pari Pauls Jonass e Jorge Prado si sono contesi la tabella rossa MX2 che egrave finita in mano allo spagnolo grazie ad una consistente prestazione che lo ha visto ter-minare prima 3deg e poi 1deg e che lo ha pre-miato col gradino piugrave alto del podio Lrsquoex leader lettone invece non egrave riuscito a fare meglio di 4deg e 5deg chiudendo la 14ordf tappa 4deg e ritrovandosi cosigrave ad inseguire lrsquoiberico distanziato di 11 lunghezzePrado ha perograve concluso alla giornata a pari punti con il pilota HRC Calvin Vlaanderen che si era aggiudicato la frazione iniziale e che nella successiva ha chiuso 3deg dopo aver

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HERLINGS E PRADO VINCONO IL GP DELLA REPUBBLICA CECA

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che rimangono Non egrave stata una decisione facile da prendere soprattutto dal punto di vista personale anche in questo periodo la mia vita sta vivendo diversi cambiamentirdquo Tom si riferisce al suo matrimonio in crisi da mesiQuesto invece quanto affermato dal team manager KRT Guim Roda ldquoLe ultime sono state settimane molto impegnative ed ab-biamo parlato a lungo tra noi Negli ultimi round Tom non aveva la giusta concentrazione percheacute stava prendendo una decisione importante anche dal punto di vista famigliare Una situazione che gli ha tolto concen-trazione nelle ultime due stagioni Spero che questa decisione ci porti ad ottenere nel finale di stagione risultati come quello di Assen (ndr-vittoria di Sykes) Abbiamo

molto lavoro da svolgere da qui alla fine del campionato e quindi non egrave ancora il momento dei saluti Naturalmente questa egrave una dichiarazio-ne di intenti per il 2019 ma egrave importan-te continuare a dare il massimo e lavorare duramente per terminare la stagione con la stessa determinazione con la quale lrsquoave-vamo iniziatardquoLrsquoannuncio del divorzio tra Sykes e la Ka-wasaki potrebbe avere un effetto sul mer-cato superiore a quello (quasi nullo) che ebbe la firma di Rea con la casa di Akashi per i prossimi due anni Se Sykes ha deciso di annunciare il suo divorzio dal team KRT significa che ha giagrave deciso dove correragrave il prossimo annoAl di lagrave della voce che vuole lrsquoinglese in un non ben definito progetto BMW che

al momento non trova nessuna confer-ma resta lrsquoipotesi Yamaha squadra con la quale Tom sta parlando da mesi Come abbiamo affermato recentemente in un vi-deo riguardante il mercato la casa dei tre diapason ha formulato un offerta a Chaz Davies che lrsquoha perograve ritenuta troppo bassa per quanto riguarda lrsquoingaggio La rinuncia da parte del pilota della Ducati potrebbe aver acceso il semaforo verde per Sykes che vede nella R1 la moto con la quale realizzare il suo sogno sconfiggere ReaAl contrario se la Yamaha avesse modifica-to la sua proposta venendo incontro alle richieste di Davies potrebbe essere proprio

Sykes il suo sostituto in Ducati che non dimentichiamolo deve sviluppare la nuova Panigale V4 e potrebbe quindi sfruttare le grandi capacitagrave di tester di Tom che po-trebbe quindi ripetere il cammino vincente percorso con la ZX-10RPer quanto riguarda il posto lasciato libero nel team KRT da tempo il piugrave serio can-didato egrave Leon Haslam pilota giagrave nellrsquoor-bita Kawasaki Il figlio di Rocket Ron non vede lrsquoora di lasciare il BSB per fare ritorno al mondiale e dimostrare di essere ancora un top rider Oltre ad essere molto velo-ce Leon ha un ottimo rapporto con Rea e questo fa decisamente pendere lrsquoago della bilancia dalla sua parte

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IL TEAM PATA YAMAHA OFFICIAL CONFERMA LA FIDUCIA NEI SUI DUE PILOTI NESSUNA NOVITAgrave INVECE RIGUARDANTE LE ALTRE DUE R1 CHE

LA YAMAHA VORREBBE SCHIERARE NEL 2019

Il mercato piloti Superbi-ke entra nel vivo e dopo il team Kawasaki che ha confermato Rea e lasciato libero Sykes egrave la volta della Yamaha che ha conferma-

to i suoi attuali piloti VdMark e Lowes che durante il round di Misano hanno firmato il contratto che gli permette di restare alla guida della YZF-R1 nel team Pata YamahaPer Michael van der Mark il prossimo saragrave il terzo anno con la casa dei tre diapason con la quale ha conquistato due podi nel 2017 mentre in questa stagione ha sino ad ora ottenuto sette podi inclusa la doppia vittoria di DoningtonIl giovane pilota olandese ha inoltre vinto la 8 ore di Suzuka nel 2017 con il team Ya-maha Factory Racing in squadra con Alex Lowes e Katsuyuki NakasugaPer Lowes il 2019 saragrave la quarta stagione

con il team ufficiale Yamaha Anche per il pilota inglese i podi sono stati sino ad ora sette compresa la sua prima vittoria in Superbike ottenuta questrsquoanno a Brno in gara2 Anche Alex ha corso nella 8 ore di Suzuka con la casa giapponese vincen-do oltre a quella giagrave citata del 2017 anche lrsquoedizione del 2016

Van der Mark spiega ldquoSono felice di aver rinnovato per il terzo anno con Yamaha Ho fiducia nel loro pro-getto e la squadra crede in me come pilota questa egrave una combinazione perfetta Stiamo lavorando per migliorare abbiamo fatto dei progressi significativi ad oggi ab-biamo vinto gare e lottiamo con i piloti da-vanti ogni weekend Voglio continuare cosigrave e fare un passo in avanti lavoriamo per raggiungere lrsquoobiettivo principale quello di lottare per il titolo mondialerdquo

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nuto per poter essere messo in discussio-ne dal messinese che con la mano ancora dolorante si egrave dovuto accontentare di due secondi postiHerlings egrave stato implacabile partito due volte dietro al nove volte iridato in en-trambe le frazioni ha strappato il coman-do al suo avversario nelle prime battute di gara e poi ha tenuto salda la posizione senza troppo affanno sino al traguardo A dire il vero nella prova conclusiva Cairoli lo ha seguito a distanza ravvicinata per una decina di minuti ma poi il dolore allrsquoarti-colazione ha cominciato a farsi sentire piugrave del sopportabile e suo malgrado egrave stato costretto a rallentare il ritmo facilitando il lavoro dellrsquoolandese volanteTonino che ha preferito non ricorrere a pesanti antidolorifici per non complicare ulteriormente lo stato del dito ha comun-que fatto un altro miracolo dopo quello di Semarang considerando che in fondo ha subito la superioritagrave di Herlings ma grazie

ai suo due indiscussi due secondi posti ha pur sempre fatto arrossire tutti gli altri av-versariLa terza piazza egrave andata al consistente Tim Gajser costretto a far fronte in tutte e due le prove allrsquoindolenzimento degli avam-bracci causato da un setting delle sospen-sioni non ideale che ha preceduto Romain Febvre il ritrovato Jeremy Van Horebeek e il solito regolare Clement Desalle 11deg Alex Lupino che ha disputato una grin-tosa frazione drsquoapertura chiusa allrsquo8deg po-sto per poi doversi accontentare del 15deg in quella successiva dopo una partenza nelle retroviePartiti alla pari Pauls Jonass e Jorge Prado si sono contesi la tabella rossa MX2 che egrave finita in mano allo spagnolo grazie ad una consistente prestazione che lo ha visto ter-minare prima 3deg e poi 1deg e che lo ha pre-miato col gradino piugrave alto del podio Lrsquoex leader lettone invece non egrave riuscito a fare meglio di 4deg e 5deg chiudendo la 14ordf tappa 4deg e ritrovandosi cosigrave ad inseguire lrsquoiberico distanziato di 11 lunghezzePrado ha perograve concluso alla giornata a pari punti con il pilota HRC Calvin Vlaanderen che si era aggiudicato la frazione iniziale e che nella successiva ha chiuso 3deg dopo aver

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HERLINGS E PRADO VINCONO IL GP DELLA REPUBBLICA CECA

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PODIO DI GIORNATA NELLA MX2 PRADO VLAANDEREN COVINGTON

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guadagnato 5 posizioni Il sudafricano lrsquoha spuntata su Thomas Covington il prossimo anno al via dei campionati statunitensi Jo-nass Thomas Olsen e sul rientrante Hunter Lawrence 8deg Michele Cervellin che dopo lrsquo11deg iniziale dovuto ad una caduta a metagrave gara ha affiancato un buon 7deg postoGrande soddisfazione per i colori azzurri invece nella prova finale dellrsquoEuropeo 65 che ha registrato la vittoria del grossetano di dieci anni Brando Rispoli figlio drsquoarte del padre Graziano ex pilota Supermoto ed il 4deg posto assoluto di Alessandro Gaspari

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VIDEO Luca Catasta Fabrizio Partel Antonio Mulas Camilla Pellegatta

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MOTOITVia Melzo 9- 20129 MilanoReg trib Mi Num 680 del 26112003Capitale Sociale Euro 10000 iv Email staffmotomotoit

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ALEX LOWESdi Carlo Baldi

IL TEAM PATA YAMAHA OFFICIAL CONFERMA LA FIDUCIA NEI SUI DUE PILOTI NESSUNA NOVITAgrave INVECE RIGUARDANTE LE ALTRE DUE R1 CHE

LA YAMAHA VORREBBE SCHIERARE NEL 2019

Il mercato piloti Superbi-ke entra nel vivo e dopo il team Kawasaki che ha confermato Rea e lasciato libero Sykes egrave la volta della Yamaha che ha conferma-

to i suoi attuali piloti VdMark e Lowes che durante il round di Misano hanno firmato il contratto che gli permette di restare alla guida della YZF-R1 nel team Pata YamahaPer Michael van der Mark il prossimo saragrave il terzo anno con la casa dei tre diapason con la quale ha conquistato due podi nel 2017 mentre in questa stagione ha sino ad ora ottenuto sette podi inclusa la doppia vittoria di DoningtonIl giovane pilota olandese ha inoltre vinto la 8 ore di Suzuka nel 2017 con il team Ya-maha Factory Racing in squadra con Alex Lowes e Katsuyuki NakasugaPer Lowes il 2019 saragrave la quarta stagione

con il team ufficiale Yamaha Anche per il pilota inglese i podi sono stati sino ad ora sette compresa la sua prima vittoria in Superbike ottenuta questrsquoanno a Brno in gara2 Anche Alex ha corso nella 8 ore di Suzuka con la casa giapponese vincen-do oltre a quella giagrave citata del 2017 anche lrsquoedizione del 2016

Van der Mark spiega ldquoSono felice di aver rinnovato per il terzo anno con Yamaha Ho fiducia nel loro pro-getto e la squadra crede in me come pilota questa egrave una combinazione perfetta Stiamo lavorando per migliorare abbiamo fatto dei progressi significativi ad oggi ab-biamo vinto gare e lottiamo con i piloti da-vanti ogni weekend Voglio continuare cosigrave e fare un passo in avanti lavoriamo per raggiungere lrsquoobiettivo principale quello di lottare per il titolo mondialerdquo

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Lowes afferma ldquoSono veramente felice di continuare ad essere parte del progetto World Superbike di Yamaha ne sono coinvolto da quando egrave tornata in campionato nel 2016 Da allora ne abbiamo passate molte insieme alti e bassi ma ora siamo sicuramente sulla stra-da giusta Egrave stato bellissimo vincere la mia prima gara questrsquoanno ma ovviamente questo signifi-ca che ci aspettiamo qualcosa di piugrave ogni weekend Credo molto in questo progetto la mia ambizione egrave sempre stata quella di lottare per il titolo mondiale e credo sia re-alistico visti i progressi fatti Non mi sono mai divertito tanto come con questo team e continuerograve a dare il massimo per arrivare dove Yamaha merita di essere Un grazie enorme va a Eric de Seynes An-drea Dosoli e Paolo Pavesio e a Paul Den-ning per aver creduto in merdquo

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Il successo di Tony Cairoli nelle qualifiche del sabato aveva fatto ben sperare ma il passo di Jeffrey Herlings nelle due manche della gara egrave stato troppo soste-

nuto per poter essere messo in discussio-ne dal messinese che con la mano ancora dolorante si egrave dovuto accontentare di due secondi postiHerlings egrave stato implacabile partito due volte dietro al nove volte iridato in en-trambe le frazioni ha strappato il coman-do al suo avversario nelle prime battute di gara e poi ha tenuto salda la posizione senza troppo affanno sino al traguardo A dire il vero nella prova conclusiva Cairoli lo ha seguito a distanza ravvicinata per una decina di minuti ma poi il dolore allrsquoarti-colazione ha cominciato a farsi sentire piugrave del sopportabile e suo malgrado egrave stato costretto a rallentare il ritmo facilitando il lavoro dellrsquoolandese volanteTonino che ha preferito non ricorrere a pesanti antidolorifici per non complicare ulteriormente lo stato del dito ha comun-que fatto un altro miracolo dopo quello di Semarang considerando che in fondo ha subito la superioritagrave di Herlings ma grazie

ai suo due indiscussi due secondi posti ha pur sempre fatto arrossire tutti gli altri av-versariLa terza piazza egrave andata al consistente Tim Gajser costretto a far fronte in tutte e due le prove allrsquoindolenzimento degli avam-bracci causato da un setting delle sospen-sioni non ideale che ha preceduto Romain Febvre il ritrovato Jeremy Van Horebeek e il solito regolare Clement Desalle 11deg Alex Lupino che ha disputato una grin-tosa frazione drsquoapertura chiusa allrsquo8deg po-sto per poi doversi accontentare del 15deg in quella successiva dopo una partenza nelle retroviePartiti alla pari Pauls Jonass e Jorge Prado si sono contesi la tabella rossa MX2 che egrave finita in mano allo spagnolo grazie ad una consistente prestazione che lo ha visto ter-minare prima 3deg e poi 1deg e che lo ha pre-miato col gradino piugrave alto del podio Lrsquoex leader lettone invece non egrave riuscito a fare meglio di 4deg e 5deg chiudendo la 14ordf tappa 4deg e ritrovandosi cosigrave ad inseguire lrsquoiberico distanziato di 11 lunghezzePrado ha perograve concluso alla giornata a pari punti con il pilota HRC Calvin Vlaanderen che si era aggiudicato la frazione iniziale e che nella successiva ha chiuso 3deg dopo aver

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HERLINGS E PRADO VINCONO IL GP DELLA REPUBBLICA CECA

di Massimo Zanzani

DOPPIETTA DI HERLINGS NEL GP DELLA REP CECA CHE COSTRINGE CAIROLI A DUE SECONDI POSTI

PODIO DI GIORNATA NELLA MX2 PRADO VLAANDEREN COVINGTON

102 103

Motoit Magazine N 346 Motocross

guadagnato 5 posizioni Il sudafricano lrsquoha spuntata su Thomas Covington il prossimo anno al via dei campionati statunitensi Jo-nass Thomas Olsen e sul rientrante Hunter Lawrence 8deg Michele Cervellin che dopo lrsquo11deg iniziale dovuto ad una caduta a metagrave gara ha affiancato un buon 7deg postoGrande soddisfazione per i colori azzurri invece nella prova finale dellrsquoEuropeo 65 che ha registrato la vittoria del grossetano di dieci anni Brando Rispoli figlio drsquoarte del padre Graziano ex pilota Supermoto ed il 4deg posto assoluto di Alessandro Gaspari

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RESPONSABILE SVILUPPO EDITORIALE Andrea Perfetti

CAPO REDATTORE Edoardo Licciardello

REDAZIONEMaurizio Gissi Maurizio TancaCristina Bacchetti Marco Berti QuattriniAimone Dal Pozzo Umberto MongiardiniFrancesco Paolillo

COLLABORATORI Nico CereghiniGiovanni ZamagniCarlo BaldiMassimo ZanzaniPiero BatiniAntonio GolaEnrico De VitaAntonio PriviteraAlfonso RagoMassimo ClarkeMax MorriAndrea BuschiPietro AmbrosioniLuca FrigerioAlberto CapraAlex Hodgkinson

PROGETTO GRAFICO Camilla Pellegatta

VIDEO Luca Catasta Fabrizio Partel Antonio Mulas Camilla Pellegatta

COPYRIGHTTutto il materiale contenuto in Motoit Magazine egrave oggetto di diritti esclusivi di CRM Srl con sede in Milano Via Melzo 9 Ne egrave vietata quindi ogni riproduzione anche parziale senza lrsquoautorizzazione scritta di CRM Srl

MOTOITVia Melzo 9- 20129 MilanoReg trib Mi Num 680 del 26112003Capitale Sociale Euro 10000 iv Email staffmotomotoit

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Lowes afferma ldquoSono veramente felice di continuare ad essere parte del progetto World Superbike di Yamaha ne sono coinvolto da quando egrave tornata in campionato nel 2016 Da allora ne abbiamo passate molte insieme alti e bassi ma ora siamo sicuramente sulla stra-da giusta Egrave stato bellissimo vincere la mia prima gara questrsquoanno ma ovviamente questo signifi-ca che ci aspettiamo qualcosa di piugrave ogni weekend Credo molto in questo progetto la mia ambizione egrave sempre stata quella di lottare per il titolo mondiale e credo sia re-alistico visti i progressi fatti Non mi sono mai divertito tanto come con questo team e continuerograve a dare il massimo per arrivare dove Yamaha merita di essere Un grazie enorme va a Eric de Seynes An-drea Dosoli e Paolo Pavesio e a Paul Den-ning per aver creduto in merdquo

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Il successo di Tony Cairoli nelle qualifiche del sabato aveva fatto ben sperare ma il passo di Jeffrey Herlings nelle due manche della gara egrave stato troppo soste-

nuto per poter essere messo in discussio-ne dal messinese che con la mano ancora dolorante si egrave dovuto accontentare di due secondi postiHerlings egrave stato implacabile partito due volte dietro al nove volte iridato in en-trambe le frazioni ha strappato il coman-do al suo avversario nelle prime battute di gara e poi ha tenuto salda la posizione senza troppo affanno sino al traguardo A dire il vero nella prova conclusiva Cairoli lo ha seguito a distanza ravvicinata per una decina di minuti ma poi il dolore allrsquoarti-colazione ha cominciato a farsi sentire piugrave del sopportabile e suo malgrado egrave stato costretto a rallentare il ritmo facilitando il lavoro dellrsquoolandese volanteTonino che ha preferito non ricorrere a pesanti antidolorifici per non complicare ulteriormente lo stato del dito ha comun-que fatto un altro miracolo dopo quello di Semarang considerando che in fondo ha subito la superioritagrave di Herlings ma grazie

ai suo due indiscussi due secondi posti ha pur sempre fatto arrossire tutti gli altri av-versariLa terza piazza egrave andata al consistente Tim Gajser costretto a far fronte in tutte e due le prove allrsquoindolenzimento degli avam-bracci causato da un setting delle sospen-sioni non ideale che ha preceduto Romain Febvre il ritrovato Jeremy Van Horebeek e il solito regolare Clement Desalle 11deg Alex Lupino che ha disputato una grin-tosa frazione drsquoapertura chiusa allrsquo8deg po-sto per poi doversi accontentare del 15deg in quella successiva dopo una partenza nelle retroviePartiti alla pari Pauls Jonass e Jorge Prado si sono contesi la tabella rossa MX2 che egrave finita in mano allo spagnolo grazie ad una consistente prestazione che lo ha visto ter-minare prima 3deg e poi 1deg e che lo ha pre-miato col gradino piugrave alto del podio Lrsquoex leader lettone invece non egrave riuscito a fare meglio di 4deg e 5deg chiudendo la 14ordf tappa 4deg e ritrovandosi cosigrave ad inseguire lrsquoiberico distanziato di 11 lunghezzePrado ha perograve concluso alla giornata a pari punti con il pilota HRC Calvin Vlaanderen che si era aggiudicato la frazione iniziale e che nella successiva ha chiuso 3deg dopo aver

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guadagnato 5 posizioni Il sudafricano lrsquoha spuntata su Thomas Covington il prossimo anno al via dei campionati statunitensi Jo-nass Thomas Olsen e sul rientrante Hunter Lawrence 8deg Michele Cervellin che dopo lrsquo11deg iniziale dovuto ad una caduta a metagrave gara ha affiancato un buon 7deg postoGrande soddisfazione per i colori azzurri invece nella prova finale dellrsquoEuropeo 65 che ha registrato la vittoria del grossetano di dieci anni Brando Rispoli figlio drsquoarte del padre Graziano ex pilota Supermoto ed il 4deg posto assoluto di Alessandro Gaspari

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ai suo due indiscussi due secondi posti ha pur sempre fatto arrossire tutti gli altri av-versariLa terza piazza egrave andata al consistente Tim Gajser costretto a far fronte in tutte e due le prove allrsquoindolenzimento degli avam-bracci causato da un setting delle sospen-sioni non ideale che ha preceduto Romain Febvre il ritrovato Jeremy Van Horebeek e il solito regolare Clement Desalle 11deg Alex Lupino che ha disputato una grin-tosa frazione drsquoapertura chiusa allrsquo8deg po-sto per poi doversi accontentare del 15deg in quella successiva dopo una partenza nelle retroviePartiti alla pari Pauls Jonass e Jorge Prado si sono contesi la tabella rossa MX2 che egrave finita in mano allo spagnolo grazie ad una consistente prestazione che lo ha visto ter-minare prima 3deg e poi 1deg e che lo ha pre-miato col gradino piugrave alto del podio Lrsquoex leader lettone invece non egrave riuscito a fare meglio di 4deg e 5deg chiudendo la 14ordf tappa 4deg e ritrovandosi cosigrave ad inseguire lrsquoiberico distanziato di 11 lunghezzePrado ha perograve concluso alla giornata a pari punti con il pilota HRC Calvin Vlaanderen che si era aggiudicato la frazione iniziale e che nella successiva ha chiuso 3deg dopo aver

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ai suo due indiscussi due secondi posti ha pur sempre fatto arrossire tutti gli altri av-versariLa terza piazza egrave andata al consistente Tim Gajser costretto a far fronte in tutte e due le prove allrsquoindolenzimento degli avam-bracci causato da un setting delle sospen-sioni non ideale che ha preceduto Romain Febvre il ritrovato Jeremy Van Horebeek e il solito regolare Clement Desalle 11deg Alex Lupino che ha disputato una grin-tosa frazione drsquoapertura chiusa allrsquo8deg po-sto per poi doversi accontentare del 15deg in quella successiva dopo una partenza nelle retroviePartiti alla pari Pauls Jonass e Jorge Prado si sono contesi la tabella rossa MX2 che egrave finita in mano allo spagnolo grazie ad una consistente prestazione che lo ha visto ter-minare prima 3deg e poi 1deg e che lo ha pre-miato col gradino piugrave alto del podio Lrsquoex leader lettone invece non egrave riuscito a fare meglio di 4deg e 5deg chiudendo la 14ordf tappa 4deg e ritrovandosi cosigrave ad inseguire lrsquoiberico distanziato di 11 lunghezzePrado ha perograve concluso alla giornata a pari punti con il pilota HRC Calvin Vlaanderen che si era aggiudicato la frazione iniziale e che nella successiva ha chiuso 3deg dopo aver

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