APP ANALYTICSa cura di Simone Cinelli e Fabio Lalli // IQUII
The Executive Network
14 SETTEMBRE
FABIO LALLI
CEO IQUII
Autore libri “Geolocalizzazione e Mobile Marketing” e “Wearable” Docente Human Computer Interaction presso Università degli Studi di Perugia, ilSole24ore.
Email: [email protected]
Twitter: @fabiolalli
SIMONE CINELLI
Email: [email protected]
Twitter: @simonecinelli
Il materiale è rilasciato sotto Licenza
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commerciale - Non opere derivate 3.0
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ACCOUNT MANAGER E MOBILE SPECIALIST IQUII
In qualsiasi app mobile possono essere eseguite azioni chiave che si collegano a degli obiettivi ben precisi (ad esempio di business).
Le azioni possono indicare un obiettivo raggiunto, ad esempio un acquisto su un’app di m-commerce. Si tratta di macro conversioni.
INTRODUZIONE
Alcune delle azioni possono essere anche indicatori comportamentali del fatto che un cliente non ha raggiunto completamente i vostri obiettivi principali, ma vi si sta avvicinando, ad esempio, come nel caso dell'm-commerce, registrandosi per ricevere un coupon via email o una notifica di un nuovo prodotto.
Si tratta di micro conversioni.
INTRODUZIONE
È importante misurare sia le macro che le micro conversioni in modo da poter disporre di più dati comportamentali per capire quali esperienze aiutano a generare i risultati giusti per la vostra applicazione.
INTRODUZIONE
Building a great app is step one. Acquiring users is step two. Engaging and monetizing is step three.
But how you can engage and monetize when you don’t know what’s going on?
QUINDI?
Sviluppare un’app è solamente il primo passo perché, come in una scala con difficoltà crescente, ci troviamo davanti l’ostacolo dell’acquisizione e dell’effettivo coinvolgimento (ed eventuale monetizzazione) della base utenti.
ANALISI DEI DATI
L'analisi dei dati serve per generare un continuo miglioramento dell'esperienza online di utenti, clienti e potenziali clienti, che si traduce nei risultati desiderati (sia online sia offline).
L’analisi dei dati qualitativi e quantitativi della tua app (e se possibile anche dei competitor) apporta feedback fondamentali per generare un circolo virtuoso di crescita che può portare al raggiungimento degli obiettivi.
A/B TEST E ONBOARDING
Cos’è l’A/B testing?
E’ il processo che porta a testare più varianti di contenuto all’interno dell’app per determinare le prestazioni che portano le migliori performance.
A/B TEST
Gli A/B test sono un modo semplice per testare le modifiche ad una pagina, per studiare come un design impatta sugli utenti rispetto ad un altro, così da verificare qual è il design che performa meglio.
Gli A/B test in pratica mostrano agli utilizzatori di un’app mobile due versioni diverse della stessa pagina, e attraverso dei sistemi di analisi è possibile determinare quale delle due versioni si avvicina di più ai nostri obiettivi.
A/B TEST
Cos’è l’Onboarding?
L’User Onboarding è l’esperienza iniziale che ogni utente ha con la vostra applicazione. Il processo con il quale lo “educate” all’utilizzo della stessa.
ONBOARDING
Un’esperienza che parte dal momento del download e continua fino a quando l’utente non si accorge che la vostra app sta “cambiando la sua vita” o gli sta facendo vivere un “effetto wow”. L’obiettivo è quello di aiutare gli utenti a trovare il vero valore del vostro prodotto per un beneficio protratto nel lungo periodo. Gli utenti più veloci a trovare e capire il vostro core value saranno quelli che diventeranno entusiasti e “redditizi”.
ONBOARDING
Alcuni consigli per ottimizzare l’App Onboarding:
1) Rimanere sul focus 2) Mostrare, senza esagerare 3) Rendere semplice il login 4) Rendere intuitivo il flow 5) Essere naturali 6) Renderlo un’esperienza continua 7) Ascoltare gli utenti
OTTIMIZZAZIONE ONBOARDING
APP STORE OPTIMIZATION
L’App Store Optimization (ASO) è il processo di ottimizzazione continuo di un’applicazione mobile, per collocarsi nei primi risultati di ricerca degli store dedicati.
L’obiettivo dell’attività di ASO è quello di mettere l’applicazione nella condizione ottimale per competere sulla ricerca organica, ottenendo maggiore visibilità sullo store. Questa maggiore visibilità si traduce in maggior traffico sulla pagina dell’applicazione e di fatto in un aumento delle probabilità che venga effettuato il download dell’app.
COS’E’ L’APP STORE OPTIMIZATION
Essendo un processo di continuo aggiornamento e monitoraggio (dei cambiamenti dell’algoritmo, delle preferenze degli utenti, ecc) l’App Store Optimization:
• non è un’attività one shot, ma costante nel tempo • una volta fatta non è valida per sempre • non riguarda solo la ricerca delle keyword • non vuol dire copiare e soprattutto non è replicabile tout court (su diverse
app e sui diversi store)
COSA NON E’ L’ASO
I fattori rilevanti che determinano il posizionamento sono molti e hanno un peso diverso in base ai vari store.
Ad esempio la descrizione è un fattore importante sul Play Store, mentre non ha rilevanza in termini di ASO sull’App Store.
Possiamo dividere questi fattori in on-page e off-page. Alcuni rispondono a delle specifiche chiare caratterizzanti gli algoritmi, mentre altri influiscono indirettamente sul ranking. La differenza, un po’ come nella SEO, sta nel fatto che il posizionamento è dato non solo dai fattori interni all’app ma anche da quelli esterni.
FATTORI ON-PAGE E FATTORI OFF-PAGE
Il lavoro principale è quello fatto sull’app e sulla relativa pagina dello store. Quindi si agisce sui metadata e sulle possibilità di personalizzazione che ogni store dà agli sviluppatori.
I fattori sono:
• Title (Nome dell’app) • Keyword (Parole chiave) • Description (Descrizione) • Visual Branding (Icona, Screenshot e Video) • Category (Scelta della categoria)
FATTORI ON-PAGE
Oltre al lavoro sull’app, ci sono una serie di altre attività che concorrono a migliorare il posizionamento dei risultati della ricerca.
Le aree sulle quali si può agire sono:
• Rating (Valutazioni) • Reviews (Recensioni) • Content & Landing Page (Strategia sui contenuti e Landing strutturata seo
oriented) • Link Building (Website, Blog, Social Media, Digital Pr, ecc)
FATTORI OFF-PAGE
L’ARRIVO DELL’ADV SU GOOGLE PLAY
UTILIZZO DEL CAMPO NOVITA’ NEGLI UPDATE
I COMMENTI
LE METRICHE
L’evoluzione delle metriche, dal Web al Mobile.
NUOVI TERMINI
Localytics
Anche il marketing si adatta ai nuovi termini introdotti con il Mobile.
NUOVI TERMINI
Localytics
Possiamo dividerle in 3 gruppi:
- Quantitative
- Qualitative
- Personalizzate
LE METRICHE
LE METRICHE QUANTITATIVE
Users Il numero di utenti che interagisce con l’applicazione
Numero Download Il numero di download dell’applicazione
Posizionamento in Store Il posizionamento nei risultati di ricerca sui vari Store (Categoria, Keyword)
Acquisitions Numero di utenti che hanno fatto download e installato l’app (Paid, Owned, Earned Media)
LE METRICHE QUALITATIVE (1)
Daily Active Users (DAU) Gli utenti attivi giornalmente all’interno dell’applicazione
Sessions Il numero di sessioni effettuate dall’utente
In-App Purchases Il numero (ed il volume) degli acquisti fatti in-app
Weekly Active Users (WAU) Gli utenti attivi settimanalmente all’interno dell’applicazione
LE METRICHE QUALITATIVE (2)
Session Lenght Il tempo speso dall’utente sull’applicazione, per singola sessione
Session Interval Il tempo intercorso tra la prima sessione tracciata e la successiva (frequenza con la quale l’utente apre l’app)
Time in App Tempo speso in media dagli utenti sull’app in un determinato periodo di tempo
Retention Percentuale di utenti che ritorna sull’app in base alla data della loro prima visita
LE METRICHE PERSONALIZZATE
Screen Flow Analisi step by step delle attività svolte dagli utenti sulla base delle schermate viste
Funneling Misurare come i clienti si muovono attraverso l’app e arrivano a completare un obiettivo
LifeTime Value Il valore dell’utente nel tempo
METRICHE PER MISURARE L’ENGAGEMENT
USERS
Quanti sono gli utenti che stanno utilizzando la vostra applicazione? Qual è la media giornaliera (DAU), settimanale (WAU) e mensile (MAU)?
Inoltre: - device di accesso - OS - nazione - orario di utilizzo
SESSION LENGHT
La lunghezza di sessione indica il periodo tra l’apertura e la chiusura dell’app.
Ci fa comprendere quanto tempo viene speso all’interno della nostra applicazione in una singola sessione.
SESSION INTERVAL
L’intervallo di sessione ci permette di capire quanto tempo passa tra la prima sessione e la successiva.
La frequenza di ritorno è un segnale importante: se passa molto tempo probabilmente l’utente non ha avuto una buona prima impressione.
TIME IN APP
Il tempo speso in app è una metrica cumulativa che ci fa capire il tempo speso all’interno dell’applicazione su un determinato intervallo (ad esempio una media di 15 minuti in un mese).
ACQUISITIONS
Tramite le acquisizioni si cerca di capire la provenienza dell’utente e quindi la fonte del download: ricerca organica, da adv, passaparola, ecc.
La metrica è molto utile soprattutto quando vengono attivate campagne di acquisizione (ad esempio tramite Facebook) per capire il costo di installazione ed il comportamento degli utenti una volta eseguito il download.
SCREEN FLOW
Tramite il flusso delle schermate si comprende il comportamento dell’utente all’interno dell’applicazione. Ad esempio il tempo di permanenza su una determinata schermata, l’uscita dall’app dopo aver visualizzato una schermata, ecc.
Ci fa comprendere i punti critici ed i punti di forza della nostra applicazione.
RETENTION
La metrica indica la percentuale di visitatori che ritorna sull’applicazione in base alla loro prima visita. Essenzialmente ci fa capire ogni quanto tornano e cosa fanno gli utenti una volta riaperta l’app.
Valore molto importante per capire il livello di coinvolgimento dei nostri utenti.
LIFETIME VALUE
La metrica indica il “valore” dell’applicazione e degli utenti all’interno della stessa. Il valore è espresso nel medio-lungo termine e non per forza è monetario (dipende dagli obiettivi che la vostra app si pone).
- revenue per utente - numero di articoli letti (ad esempio per le app nella categoria news) - numero di livelli vinti (per la categoria giochi)
I TOOL
TOOLNegli ultimi anni i tool per analizzare le performance in ambito Mobile sono cresciuti in maniera esponenziale.
I più noti sono:
- Google Analytics - Flurry - Localytics - Mixpanel - Crashlytics - e molti altri…
TOOL // MIXPANEL
Un esempio di Funnel calcolato grazie a Mixpanel.
App Launched > Opened Customize > Selected Mamy > Customization Done > Opened Play
MixPanel
TOOL // MIXPANEL
Un esempio di Funnel calcolato grazie a Mixpanel.
App Launched > Opened Customize > Selected Mamy > Customization Done > Opened Play
TOOL // MIXPANEL
Un esempio di First Time Retention.
Il dato illustra (settimanalmente), gli utenti che lanciano l’app e tornano a fare un’azione.
MixPanel
Q&A