Match Program Ufficiale - edito da Sunrise Media - numero 910 del 4 ottobre 2019 - www.varesesport.com
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La storia ritorna. Una partita dal
sapore particolare quella tra Va-
rese e Fortitudo Bologna, una sfi-
da che nel panorama cestistico
italiano mancava da troppi anni.
Eh sì, i bolognesi sono tornati in
serie A dopo dieci anni di purga-
torio, iniziato il 10 maggio
2009 con la retrocessione in Le-
gaDue, gli anni in B, la radiazione
per inadempienze economiche e
il fallimento nel 2012.
Dopo 10 anni,torna la Fortitudo
SEGUE >
Riconfermati capitan Stefano Mancinelli, Guido Rosselli, Daniele Cinciarini e Giovanni Pini, il primo acquisto estivo è il playmaker Matteo Fantinelli
Ingus Jakovics,per lui 6 punti realizzatiall’Allianz Dome
La rinascita è invece datata 18 giugno 2013,
quando viene costituita la società Fortitudo Pal-
lacanestro Bologna 103 dai soci fondatori Forti-
tudo 2011 e Orgoglio Fortitudo, che detengono
rispettivamente l'85% e il 15% del capitale socia-
le. Dopo qualche anno di travaglio, con la promo-
zione solo sfiorata, nell'estate 2018 l'aquila forti-
tudina si rimette in volo, annunciando il nuovo capo
allenatore Antimo Martino e il general manager Mar-
co Carraretto.
Riconfermati capitan Stefano Mancinelli, Guido Rosselli,
Daniele Cinciarini e Giovanni Pini, il primo acquisto estivo
è il playmaker Matteo Fantinelli. A seguire vengono ag-
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Gli Arbitri
Roberto Begnis, Guido Gio-
vannetti (nella foto) e Guido
Federico Di Francesco sono gli
arbitri che si occuperanno di di-
rigere il match tra la Pallacane-
stro Openjobmetis Varese e la
Pompea Fortitudo Bologna, vali-
do per la terza giornata del cam-
pionato di LBA 2019-2020. Il pri-
mo, lo scorso anno, ha incrociato
i biancorossi in tre occasioni:
Sassari-Varese (71-60),
Reggio Emilia-Varese (74-
68) e Varese-Pesaro (81-
75). Il secondo ha “fischia-
to” Ferrero e compagni solo
nel successo casalingo contro
Cremona per 83 a 64, mentre
il terzo era presente nei suc-
cessi biancorossi contro Sassari
(84-73 maturato alla Enerxenia
Arena) e Trieste (104-96 all’Al-
lianz Dome) ma anche nella
sconfitta sul parquet di Torino
(72-66).
< SEGUE
SEGUE >
Jeremy Simmons in azione contro Trieste
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giunti al roster Giacomo Sgorbati,
Andrea Benevelli, Marco Venuto e
per ultimi i due statunitensi della
squadra, Kenny Hasbrouck e Ma-
arty Leunen. Fin da subito si nota
il carattere della squadra, che a
settembre conquista la Supercop-
pa LNP contro la Junior Casale.
Il campionato inizia subito bene
per la Fortitudo, con vittorie su vit-
torie che ne legittimano il ruolo di
favorita per la promozione. Dopo
un girone di andata chiuso con 14
successi e 1 sola sconfitta, quello
di ritorno è una pura formalità
per i biancoblù; a marzo, per tu-
telarsi in caso di infortuni, viene
aggiunta al roster una vecchia co-
noscenza del club, Carlos Delfino.
Il passo falso più significativo della
stagione si ha il 3 marzo 2019 al
Palasavelli di Porto San Giorgio,
dove perde la finale per la Coppa
Italia di A2 contro i rivali storici
del Treviso Basket. Ciò nonostan-
te, il 31 dello stesso mese, grazie
al successo casalingo contro il Kleb
Basket Ferrara, la Fortitudo ritrova
la serie A dopo 10 anni con tre
giornate di anticipo.
Benedetta Lodolini
< SEGUE
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Attilio Caja,nato a Pavia
il 20 maggio 1961, è alla sua quinta
stagione, non consecutiva, sulla panchina
della Pallacanestro Varese
vamo delle difficoltà che avremmoincontrato davanti ad un pubblicocaldissimo. E devo dire che ci sia-mo preparati bene: sono partitoda alcune cose buone che abbia-mo realizzato contro Sassari e hoaggiunto qualcosa nella tattica,concedendo ai ragazzi di spenderequalche fallo per sacrificarsi per lasquadra. A questo proposito, devofare un plauso ad Ingus Jako-vics che è stato esemplare sottoquesto aspetto".
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Incontro Attilio Caja al Palazzettolunedì il giorno dopo il successocon Trieste, è sorridente e rilassa-to. Il coach parla volentieri e nonsi può non cominciare l’intervistaproprio dalla spendida vittoria interra friulana, una partita perfettache ha avuto un leader indiscus-so: Josh Mayo con i suoi 32 puntifinali e 43 di valutazione. “E' stata una vittoria su un campodifficile contro una squadra che hafatto bene la prima partita con Ve-nezia. Venivamo dalla prestazionepoco brillante con Sassari e sape-
A Trieste è stata una vittoria su un campo
difficile contro una squadra che ha fatto
bene nella prima partita con Venezia
Squadra nuova,ci vuole tempodi Benedetta Lodolini
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La squadra si sta amalga-mando e sta assorbendo ilsuo sistema."Ci vuole molto tempo ancheperchè la maggior parte dei gio-catori arrivati in estate non co-noscevano me e non si conosce-vano tra loro e in più proveniva-no da realtà e campionati diversi.I miei ragazzi devono capire cheoccorre l’apporto di tutti e, perottenere il massimo, dobbiamolavorare duro tutti insieme".
Capitolo Jason Clark. "Siamo in attesa di conoscerloperchè praticamente non lo ab-biamo mai visto. Dopo appenaun paio di allenamenti si è infor-tunato e quindi per ora è unpunto di domanda, sarà tutto dascoprire".
Avversaria di turno è laPompea Fortitudo Bologna,tornata in serie A dopo diecianni."Stiamo parlando di una squadramolto lanciata, con atleti davverodi alto livello: da Pietro Aradori,un giocatore che fa la differenza,a Mancinelli, da Leunen a Cincia-rini. Il suo ritorno in serie A fabene al nostro basket".
Possiamo definire Varese -Bologna una sfida “storica”non solo sul campo ma an-
Jason Clark? Siamo in attesa
di conoscerlo perchè praticamente
non lo abbiamo mai visto
< SEGUE
SEGUE >
come lo sono i ragazzi della Cur-va che fanno partire i cori e avolte me ne dedicano qualcuno.Tutti hanno sostenuto la squa-dra in modo positivo e proposi-tivo anche durante la difficilepartita contro Sassari. Insom-ma, Masnago è un luogo unico".
Oltre alla pallacanestro, leiama il calcio ed è un grandetifoso dell'Inter. La stagioneè partita bene... "Per ora siamo primi, anche sebisogna sempre stare con i piediper terra. Ricordo che anche nelprimo anno di Luciano Spallettisiamo stati in cima alla classi-fica fino a Natale. AmmiroConte e sono contento di comefaccia giocare la squadra. Nonmi è piaciuto però che allo sta-dio non facciano più sentirel’inno “Pazza Inter”: credo chesia nel nostro dna da sempre epenso anche che un interistasia nato per soffrire e non sipuò cancellare la storia che èdentro di noi. Sapete cosa vidico? E’ troppo facile nascerejuventini…".
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che dal punto di vista delletifoserie. "E’ una partita affascinante eBologna è una piazza storicadel nostro basket. Dopo diecianni la Fortitudo è ritornata alsuo posto in serie A e lo stes-so vale per le altre due neo-promosse Treviso e Roma.Quest’anno il livello del cam-pionato si è alzato ed, esclu-dendo almeno otto squadreche non scenderanno sicura-mente di categoria, dobbiamoragionare sulle altre che ri-mangono. Sarà un torneo duroin cui dovremo soffrire".
C’è un giocatore del nostrocampionato che le piace-rebbe avere a Varese?"Ce ne sarebbero diversi maper ora rimangono nei miei so-gni".
Varese ha sempre bisognodel suo pubblico e lei puntasu questo fattore."I nostri tifosi sono semprepresenti, numerosi, partecipi ecalorosi in ogni momento così
< SEGUE
Ammiro Conte e sono contento di come faccia giocare l’Inter. Non mi è piaciuto però che allo stadio non facciano più sentire l’inno “Pazza Inter”
Ricevimenti nuziali Meeting aziendaliSfilate di moda Riprese cinematografiche
Galliate Lombardovia della Vigna d’Oro 4
E’ una partita affascinante e Bologna è una piazza storica del nostro basket
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I NUMERI del campionato
PuntiWesley Saunders CRE 25James Blackmon TN 23Cameron Young CNT 22Terran Petteway PTB 20.5Josh Mayo VA 20.5
Prossimo turno
12 ottobre 2019 20:30 Pistoia – Roma13 ottobre 2019 12:00 Sassari – Trieste13 ottobre 2019 17:00 Venezia – Cantu13 ottobre 2019 17:30 Milano – Brindisi13 ottobre 2019 18:00 Brescia – Trento13 ottobre 2019 18:30 Reggio Emilia – Cremona13 ottobre 2019 19:00 Pesaro – Virtus Bologna13 ottobre 2019 20:45 Fortitudo Bologna – Treviso
Riposa: Varese
Turno odierno
5 ottobre 2019 - 20:30 Trento – Sassari5 ottobre 2019 - 20:30 Trieste – Milano5 ottobre 2019 - 20:45 Brindisi – Brescia6 ottobre 2019 - 12:00 Roma – Cremona6 ottobre 2019 - 17:00 Varese – Fortitudo Bologna6 ottobre 2019 - 17:30 Cantu – Reggio Emilia6 ottobre 2019 - 18:15 Treviso – Pistoia6 ottobre 2019 - 21:00 Virtus Bologna – Venezia
Riposa: Pesaro
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Classifica
P PG1 Sassari 4 22 Trento 4 23 Virtus Bologna 4 24 Brescia 4 25 Fortitudo Bologna 4 26 Cantu 2 17 Cremona 2 18 Brindisi 2 29 Milano 2 210 Varese 2 211 Venezia 2 212 Reggio Emilia 0 213 Pistoia 0 214 Treviso 0 215 Pesaro 0 216 Roma 0 217 Trieste 0 2
#21
G. Ferrero
Foto Agenzia Blitz
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PALLACANESTRO VARESERosterN° ATLETA Ruolo Anno Nasc. Alt. (cm) Peso (kg) Naz. Sport3 PEAK L.J. Ala 02/02/1996 196 98 USA4 TEPIC Milenko Guardia 27/02/1987 198 100 SRB5 CLARK Jason Guardia 16/01/1990 188 82 USA6 DE VITA Gianmarco Ala 04/08/1997 190 90 ITA7 JAKOVICS Ingus Playmaker 18/04/1993 185 82 LAT8 NATALI Nicola Ala 01/09/1988 202 95 ITA9 VENE Siim-Sander Ala 12/11/1990 203 97 EST11 SIMMONS Jeremy Centro 11/08/1989 203 104 USA12 SECK Omar Guardia 25/05/2001 188 83 ITA14 MAYO Josh Playmaker 15/07/1987 181 79 USA15 TAMBONE Matteo Playmaker 14/05/1994 192 87 ITA18 GANDINI Luca Centro 07/11/1985 206 112 ITA21 FERRERO Giancarlo Ala 29/08/1988 198 97 ITA
Capo Allenatore Attilio CAJAAssistente Vincenzo CAVAZZANAAssistente Alberto SERAVALLIResp. scouting Matteo JEMOLIPreparatore Atletico Silvio BARNABÀMedico Mauro MODESTIOsteopata Angelo VETRALLAFisioterapista Davide ZONCAFisioterapista Matteo BIANCHI
Staff
Presidente Marco VITTORELLIVicepresidente Giuseppe BOGGIOConsigliere Antonio BULGHERONIConsigliere Riccardo POLINELLIGeneral Manager Andrea CONTIDirettore sportivo Mario OIOLIResp. operativo Prima Squadra Massimo FERRAIUOLOCFO Giorgio PELLEGATTAResponsabile amministrazione Luana LATINIDirettore commerciale Marco ZAMBERLETTIResp. marketing ed eventi Luca PIONTINIResp. stampa e comunicazione Marco GANDINIResp. segreteria e relazioni esterne Raffaella DEMATTÈResp. biglietteria e merchandising Luca MAFFIOLI
Organigramma
Seconda uscita a Masnago e il no-
me è di quelli che non lasciano
certo indifferenti. Dopo 10 anni di
purgatorio, torna a Varese e in se-
rie A la Fortitudo Bologna, no-
me che evoca sfide epiche tra le
due società (come non ricordare
la sfida ai playoff dell'allora Cagiva
nel 93/94 che uscì solo in gara 3
arrivando dalla vittoria della A2?).
Nella Fortitudo di oggi la stella è
quel Pietro Aradori passato in
estate dalla Virtus ai cugini: inizio
col botto a 15,5 di media per
l'esterno bresciano che vuole ri-
scattare un'estate in cui ha cesti-
sticamente sofferto tanto e sarà
motivato a far bene anche al-
l'Enerxenia Arena.
La cabina di regia è appannaggio
della coppia Fantinelli-Stipce-
vic: del croato ne parliamo dopo,
mentre l'ex Treviso è finalmente
giunto a giocarsi le sue carte in
serie A con, forse, un paio d'anni
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Gli Avversari
All’Enerxenia Arena torna una classica del campionato
SEGUE >
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Occhio a...ROK STIPCEVIC
Portato a Varese come extra
budget dal Cavalier Cimberio
strappandolo a un Cibona Zaga-
bria in piena crisi economica,
Rok ha lasciato il segno in quella
stagione e mezza a Varese gra-
zie anche a un carattere sincero
e quella voglia di migliorarsi
sempre che lo ha portato a co-
struirsi una bella carriera euro-
pea.
Stipcevic arriva a Varese nel
febbraio 2011 per disputare le
ultime 12 gare di campionato: la
Cimberio ne vincerà 8 qualifi-
candosi ai playoff dove uscirà ai
quarti per mano della forte Can-
tù di quei tempi. Nell'annata
successiva, il croato sarà uno
dei leader di Varese insieme a
Goss, Rannikko e Diawara: otta-
vo posto in campionato e sfida ai
quarti contro la corazzata Sene-
se. Il destino era segnato, ma
Varese strappò davanti a 3300
spettatori una epica vittoria in
gara-3 per 73-70 con 19 punti
proprio di Stipcevic portando la
serie a gara 4. Fu quella la reci-
ta d'addio di Rok che poi ha
percorso in lungo e in largo lo
stivale: Milano più Pesaro nel
2012/13, poi lasciò l'Italia una
prima volta per andare in Tur-
chia al Tofas Bursa, nel 14/15
alla Virtus Roma cui seguirono
3 belle stagioni con la maglia di
Sassari. Dopo la passata annata
al Lietuvos Rytas con cui ha vin-
to la Coppa di Lituania, Stipcevic
torna in Italia con la maglia della
Effe: siamo certi che ci terrà
tanto a far bene davanti ai suoi
ex tifosi.
Rok Stipcevic ha lasciato il segno in quella stagione e mezza a Varese grazie anche a un carattere sincero e quella voglia di migliorarsi sempre che lo ha portato a costruirsi una bella carriera europea
di ritardo: 5 punti e 4,5 assist a
gara il bottino del 26enne regi-
sta che, potete scommetterci,
sarà uno delle sorprese di questa
serie A.
Gli altri due esterni della rotazione
sono Robertson e Cinciarini con
il giovane Dellosto, classe 2000,
che potrebbe ritagliarsi qualche pre-
zioso minuto. Il canadese classe '94
è dotato di talento, ma anche di
atletismo e in questo inizio di sta-
gione sta viaggiando a 12,5 punti
col 36% da 3. Il buon Daniele, fra-
tello dell'Andrea capitano di Milano,
torna in A a 36 anni compiuti: il suo
compito sarà quello di dare espe-
rienza al reparto, fare da collante e
trovare punti in poco tempo.
Posizione di ala dove può giostrare
un altro eterno ragazzo della no-
stra pallacanestro: Stefano Man-
cinelli. Anche lui classe '83 e con
la sua “Mancio move” detta tut-
t'ora legge nei 4 metri da cane-
stro: occhio alle sue giocate avvi-
cinamento sopratutto perchè fa
coppia con un'altra vecchia volpe
dei parquet. Anche per Maarten
Leunen gli anni passano: 34
compiuti a inizio settembre che
dopo i 5 anni a Cantù e i 3 ad
Avellino – inframezzati da una
esperienza in Germania – è dal-
l'anno scorso alla Fortitudo. Cesti-
sta di rara intelligenza e ottimo
passatore da cui l'OJM dovrà stare
attenta. Infine, sotto canestro
mancherà la stella Sims, fuori per
infortunio e sostituita da Ste-
phens che ha esordito col botto
contro Venezia: 18 punti con 8/9
da 3, ma 1 solo rimbalzo in 23' e
un altro ex biancorosso: Ed Da-
niel che nel 2014/15 non lasciò un
gran segno nelle 18 gare sotto il
Sacro Monte prima di finire l'anna-
ta a Cremona.
Matteo Gallo
> SEGUE
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FORTITUDO BOLOGNARoster
N° ATLETA Ruolo Anno Nasc. Alt. (cm) Peso (kg) Naz. Sport3 ROBERTSON Kassius Guardia 20/04/1994 191 82 CAN4 ARADORI Pietro Guardia 09/12/1988 196 100 ITA5 CINCIARINI Daniele Guardia 14/06/1983 193 89 ITA6 MANCINELLI Stefano Ala 17/03/1983 203 105 ITA8 FRANCO Matteo 10/11/2004 ITA9 DELLOSTO Nicolò Guardia 04/06/2000 201 100 ITA10 LEUNEN Maarten Ala/Centro 03/09/1985 206 98 USA14 SIMS Henry Centro 27/03/1990 208 112 USA21 FANTINELLI Matteo Playmaker 24/11/1993 195 86 ITA22 DANIEL Ed Centro 13/06/1990 202 102 USA23 STEPHENS DeShawn Centro 09/10/1989 USA24 STIPCEVIC Rok Playmaker 20/05/1986 185 85 CRO
PRUNOTTO Marco 23/08/2001 ITA
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Stefano Bizzozi, da qualche me-
se a capo di Varese Academy e
nuovo responsabile tecnico del
settore giovanile di Pallacane-
stro Varese, è negli Stati Uniti
per un viaggio d’istruzione a Da-
vidson College, un college priva-
to situato a Davidson, nella Ca-
rolina del Nord. Fondato nel
1837 oggi conta 1700 studenti,
fra i più celebri ex il playmaker
dei Golden State Warriors Ste-
phen Curry. Bizzozi è molto le-
gato a Bob Mc Killop, coach da
più di 30 anni di Davidson Colle-
ge, un’amicizia nata nel 2010,
anno nel quale fu ospite del col-
lege con la squadra nazionale
italiana under 18 che allora alle-
nava.
“Il ricordo di coach Mc Killop
proveniva però dal passato” ci
Varese Academy
Stefano Bizzozi in Americaa Davidson College
dice Bizzozi, “quando in estate
veniva a formare noi giovani al-
lenatori a Madonna di Campiglio.
Allora il mitico coach allenava la
Lutheran High School di New
York ed aveva preparato Marco
Baldi ed Augusto Binelli, primi
italiani credo a vivere l'esperien-
za scolastica e sportiva in Ame-
rica”.
“Cerco di ripetere questo percor-
so di formazione ogni due anni”
continua il coach originario di
Venezia, che è stato il vice di
Frank Vitucci nella stagione
2012/2013, l’anno degli “Indi-
menticabili” e capo allenatore di
Pallacanestro Varese nel febbra-
io 2014 in seguito all’esonero di
Fabrizio Frates, guidando i bian-
corossi nelle ultime 10 partite.
“Ritengo la formazione tecnica
indispensabile per riuscire a pro-
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Ritengo la formazione tecnica indispensabile per riuscire a provare ad essere al passo con i tempi
vare ad essere al passo con i
tempi. Credo che l'aggiornamen-
to continuo sia indispensabile.
Ho trovato coach Mc Killop una
persona rara, capace di dispen-
sare continui suggerimenti e
momenti di riflessione in un am-
biente organizzato in modo ma-
niacale”.
“Spero di riuscire a elaborare e
raccogliere tutti gli input ricevu-
ti”, conclude Stefano Bizzozi,
“l’obiettivo è trasmettere tutto
ciò che sto vedendo al mio club
ed agli allenatori con cui collabo-
ro. Un grazie alla Academy che
mi ha concesso questo periodo
lontano da Varese, a Gianfranco
Ponti e Fabio Colombo, alla Pal-
lacanestro Varese e agli allena-
tori che mi sostituiscono nel la-
voro quotidiano in palestra."
Benedetta Lodolini
25
Cuore, passione, amore per il
basket e per la città. Non basta-
no le parole per descrivere cosa
hanno fatto la scorsa domenica
per l’intera giornata una trentina
di soci de Il Basket Siamo Noi
che fin dal mattino presto si so-
no presentati puntuali al Palaz-
zetto per una sola ragione: c’era
da ripulire, esattamente come
un anno fa, il “Tempio del Ba-
sket”, la “nostra casa” come
amano definirla.
E allora i trenta volonterosi, su-
per attrezzati con guanti, verni-
ci, pennelli, rulli, rastrelli e sco-
pe hanno lavorato senza mai fer-
marsi tra una battuta e l’altra.
Tutti concentrati con un unico
obiettivo: far splendere il palaz-
Trenta volenterosi perfar splendere il palazzetto
LA VOCE DEL TRUST
SEGUE >
Un messaggio chiaro e forte per Varese: con un po’ di buona volontà, con la forza di un piccolo gruppo, si possono fare grandi cose
zetto dando così una mano con-
creta e tangibile per renderlo
pulito agli occhi di tutti.
E allora, inevitabilmente, si so-
no formate delle piccole squa-
dre: c’è chi ha pitturato gli in-
gressi togliendo le scritte dei
writers e chi i tabelloni, chi ha ri-
passato i corrimano, chi ha rac-
colto la spazzatura lasciata per
terra dai soliti incivili, chi ha ri-
pulito da piante incolte ed erbac-
ce le parti più nascoste del “Lino
Oldrini”, piene di sporcizia e
sterpaglie.
Un messaggio chiaro e forte per
Varese: con un po’ di buona vo-
lontà, con la forza di un piccolo
gruppo, si possono fare grandi
cose. E se aggiungiamo anche
spirito di squadra e amore incon-
dizionato per la Pallacanestro
Varese si può dire che la strada
tracciata è quella giusta. Un ge-
sto, la pulizia del Palazzetto, che
ancora una volta testimonia
quanto l’associazione, proprieta-
ria del 5% delle quote di Pallaca-
nestro Varese, stia facendo per il
basket e soprattutto per l’intera
città di Varese.
Benedetta Lodolini
> SEGUE