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LEARNING can be trained
Marco Galvagno 12 novembre 2015
Lo studente strategico
APPRENDIMENTO
MAPPE MENTALI
TECNICA DEL POMODORO
AGENDA
CONTESTO
CONTESTO
COMPLICATO
COMPLESSO
che una testa ben piena
Meglio una testa
BEN FATTA
Michel E. de Montaigne
APPRENDIMENTO
“Non amo studiare. Odio Studiare. Amo apprendere. Apprendere è meraviglioso.”
- Natalie Portman -
apprendimento=insegnamento x studio
a=i * s
INSEGNARE
APPRENDERE
Apprendimento1
“Prima di percepire cose, noi
percepiamo rapporti tra le cose”
“la vita è cagnara, sbagliando si
impara”
TRIAL & ERROR GESTALT
“Prima di percepire cose, noi
percepiamo rapporti tra le cose”
“la vita è cagnara, sbagliando si
impara” GESTALTTRIAL & ERROR
GESTALT
Gestalt • Es. prima di sentire le singole note noi percepiamo la
melodia • Es. prima di vedere un intrigo di foglie, rami e radici,
noi vediamo un albero • Tutti abbiamo 2 occhi un naso e una bocca, ma ogni
viso è diverso, perché contano le distanze, la forma e le proporzioni di ciascun elmetto rispetto gli altri
• L’apprendimento non avviene per “prove ed errori” ma attraverso l’intuizione e la percezione
• La memoria dipende dalla modo in cui organizziamo le cose da ricordare
Pensiero ProduttivoPensiero Ri-ProduttivoPensiero Ri-Produttivo
Pensiero ProduttivoPensiero Ri-ProduttivoPensiero Ri-Produttivo
Noisiamoqui
“La qualità della struttura che diamo
ai dati è più importante della qualità dei dati”
MESSAGGIO #1
– imparare ad imparare; – progettare; – comunicare; – collaborare e partecipare; – agire in modo autonomo e
responsabile; – risolvere i problemi; – individuare collegamenti e
relazioni; – acquisire ed interpretare
l’informazione.
Le otto competenze chiave di cittadinanza (2007)
I descrittori di Dublino
ESEMPIO
“Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio Europei del 18 dicembre 2006” MESSAGGIO #2
IMPARARE AD IMPARARE
ESEMPIO
José Urbina López Primary School
ESEMPIO
“IF YOU’RE NOT THE ONE CONTROLLING YOUR LEARNING,
YOU’RE NOT GOING TO LEARN AS WELL.”
& PalomaCome mai non ti sei mai
impegnata in matematica?
Juárez Correa
Perché nessuno l’ha mai resa così interessante
ESEMPIO
Come si fa?
In due modi
Il rapporto tra insegnante e
studenti
Il metodo di studio
In due modi
Il rapporto tra insegnante e
studenti
Il metodo di studio
STRUTTURAFARE DOMANDEESPLORARE
L’importanza di fare domande
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, 1996
MAPPE MENTALI
Come è fatto e come funziona il cervello?
IL CERVELLO UMANO• Molto piccolo alla nascita • Matura in un periodo piuttosto lungo fino ai 18-20 anni, poi si deteriora • Nell’adulto il numero di neuroni resta all’incirca invariato • Quello che diminuisce è il numero, la velocità e l’efficienza delle connessioni
tra i neuroni (cd. sinapsi)
Tutto ciò che siamo, che sappiamo, che sappiamo fare non è innato, ma dipende dal numero e dalla struttura delle
connessioni tra neuroni
100.000 5.000.000 10.000.000.000
L’uomo ha più neuroni
100.000.000.000
NEURONE
SINAPSI
10.000.000.000.000.000.000.000.000.000
1 seguito da 10,5 milioni di Km di zero
Possibilità di connessione del singolo neurone
Possibilità di connessione dell’intero cervello
Moltiplicazione e potatura
Più volte ripetiamo un’attività più rafforziamo le connessioni
MESSAGGIO #3
Cosa accade nella testa di Bargnani
quando tira a canestro?
e a noi?
Più leggiamo su un certo argomento più creiamo connessioni
più ricordiamoMESSAGGIO #4
Roberta Buzzacchino, 2013
Come si ricorda?
La memoria•Memoria sensoriale (pochi minuti) •Memoria a breve termine (per scopi pratici) •Memoria a lungo termine (ricordi)
50%Metàdelcervelloprocessasolo
informazionivisive
Ilnostrocervello
processaleinformazionivisive60.000voltepiù
velocementediquelletestuali
il90%diquellocheimpariamoloscordiamoinunmese,
mol@dinoiinuna
seAmana
60% 90%
La scrittura non è fatta solo di lettere, parole, numeri e segni di interpunzione, ma anche da elementi come il colore, la dimensione e il peso visivo dei caratteri, lo spazio. La disposizione degli elementi nello spazio non ha soltanto fini di carattere decorativo, ma comunica alla pari con le parole o i numeri.
Galileo Galilei (1610) ESEMPIO
ESEMPIO
Robert Fludd (1619)
L’anima vede in 3 modi diversi
Siamo sicuri che impariamo assecondando il nostro cervello?
Come si prendono gli appunti?
Il 95% di noi prende appunti in maniera lineare
GLI APPUNTI LINEARI…
SONO NOIOSI…
RENDONO DIFFICILE RICORDARE
FANNO PERDERE TEMPO
NASCONDONO LE PAROLE CHIAVE
NON STIMOLANO LA CREATIVITÀ MESSAGGIO #5
e le conseguenze sono che…• perdiamo il nostro potere di concentrazione • ci abituiamo a prendere appunti su appunti, nel tentativo di scoprire
l’essenza sempre più sfuggente di qualsiasi cosa stiamo studiando • sperimentiamo una perdita di sicurezza nelle nostre capacità mentali e in
noi stessi • perdiamo l’amore per l’apprendimento, così evidente nei bambini e in
coloro che hanno avuto la fortuna di imparare a imparare • soffriamo di noia e di frustrazione • finiamo col rendere sempre meno
Il nostro cervello funziona per immagini e
associazioni PENSIERO RADIALE
MESSAGGIO #6
ESPERIMENTO
2.560 diapositive
1 ogni 10 secondi
7 ore
ESPERIMENTO
Gruppo 1
4 carte con 28 parole
Gruppo 2
4 carte con 28 parole
ESERCIZIOTonyBuzan,2003
TonyBuzan,2003
ESERCIZIO
TonyBuzan,2003
ESERCIZIO
TonyBuzan,2003
ESERCIZIO
MAPPE MENTALI
Una mappa mentale è la rappresentazione grafica del pensiero attraverso parole e
immagini secondo una struttura gerarchico-associativa che si
sviluppa in senso radiale.DEFINIZIONE
Mappe Mentali
COME SI COSTRUISCE?
FOGLIO BIANCO IN ORIZZONTALE
SI INIZIA CON UN’IMMAGINE AL CENTRO
DAL CENTRO SI TRACCIANO I RAMI
DA 5 A 9 RAMI MAX
SI INIZIA CON UN’IMMAGINE AL CENTRO
DAL CENTRO SI TRACCIANO I RAMI
Usare almeno 3 colori per l’immagine
DAL CENTRO SI TRACCIANO I RAMI
ESEMPIO
Il matrimonio
ERRORI DA NON FARE
ERRORI DA NON FARE
ERRORI DA NON FARE
ERRORI DA NON FARE
ESEMPIO
Alcune RaccomandazioniAggiungi linee vuote
Fai domande
Aggiungi immagini
ll valore di una Mappa Mentale non sta tanto
nel guardarla quanto nel costruirla.
La manualità necessaria nella costruzione
associata ad elementi visivi
(si suggerisce di usare colori diversi e tratti diversi nelle varie parti)
aiuta il cervello a creare associazioni MESSAGGIO #7
Sviluppare una propria serie di simboli
Sviluppare una propria serie di simboli
E non dite che non sapete disegnare...
Solo immagini
John Geesink
CASA
ESEMPIO
Si può
rendere artistica
Sinfonia n.9 di Beethoven
BenjaminZander,dire9oredellaBostonPhilarmonicOrchestra
ESEMPIO
Mettiamoci a dieta…
ESEMPIO
Il pensiero laterale
ESEMPIO
Se acquistare un nuovo notebook
ESEMPIO
Il morso di un serpente
ESEMPIO
Ministero dell’istruzione di Singapore
ESEMPIO
La creativitàLorraine Gill
ESEMPIO
Curriculum Vitae
ESEMPIO
ESEMPIO
ESEMPIO
ESEMPIO
Mappe mentali per…• Ricordare meglio • Essere creativi • Giungere a nuove prospettive • Prendere decisioni • Studiare • Autoanalisi • Pianificare • Organizzare un evento
• Risolvere problemi personali • Agenda • Fare i regali di natale • Scrivere libri o saggi • Progettare una tesi di laurea • Brainstorming • Salvare gli alberi • Scrivere un curriculum
MESSAGGIO #8
Tony Buzan
Un grazie speciale alla maggiore esperta di mappe mentali in Italia:
Roberta Buzzacchino
La mappa mentale più grande del mondo
Software per mappe mentali– MindChart (PC)
– MindGenius (PC)
– MindManager (PC/Mac)
– MindMapper (PC)
– MindVisualizer (PC)
– NovaMind (PC/Mac)
– OpenMind (PC)
– Personal Brain
– PiCoMap (Palm OS)
– Pocket Mindmap (Pocket PC)
– SMART Ideas (PC/Mac)
– ThinkGraph (PC)
– Topicscape
– VisiMap (PC)
– Visual Mind (PC)
– Aviz ThoughtMapper (PC)
– BrainMine (PC)
– Compendium
– ConceptDraw MINDMAP (PC/Mac)
– Eminec MYmap (PC)
– FreeMind (PC/Mac/Linux)
– HeadCase (PC)
– iMindMap (PC/Mac)
– Inspiration (PC/Mac)
– Inspiration for handhelds (Palm/Win Mobile)
– Map it! (PC)
– Mayomi online mapping tool
– Mind Pad (PC)
– MindApp (PC)
– MindCad (Mac)
Risorse Utili• www.buzanworld.com
• www.imindmap.com
• http://mappementaliblog.blogspot.it
• http://destech.wordpress.com
• http://mindmapblog.com
• http://mastermindmaps.wordpress.com
• http://www.mindmapinspiration.co.uk
• http://mindmappingeverywhere.blogspot.it
• http://www.co-nectar.net
• http://mappio.com
TECNICA DEL POMODORO
Francesco Cirillo 1992
Obiettivi• Ridurre la sensazione di ansia verso il “passare del tempo”, il divenire; • Aumentare la focalizzazione e la concentrazione, riducendo le
interruzioni; • Aumentare la consapevolezza delle proprie decisioni; • Aumentare e rendere continuo il livello di motivazione; • Aumentare la determinazione verso il raggiungimento degli obiettivi; • Migliorare il proprio processo di lavoro o studio; • Rafforzare la volontà di continuare ad applicarsi di fronte a situazioni
complesse.
Il problema?• Il divenire del tempo • Le distrazioni • La tendenze a procrastinare • la sindrome del “ancora 5 minuti”
Le regoleUn Pomodoro misura 30 minuti: 25 m. di lavoro e 5 m. di pausa
• Il Pomodoro non è divisibile. I 25 minuti sono quindi 25 minuti di puro lavoro. Non esistono i mezzi Pomodori o i quarti di Pomodoro. L’unità atomica di tempo è un Pomodoro. • Se il Pomodoro viene definitivamente interrotto da qualcuno o qualcosa,
quel Pomodoro è da considerarsi nullo, mai caricato, e si proseguirà dando la carica ad un nuovo Pomodoro.
Occorrente
Timer da cucina
Foglio Attività
Foglio Magazzino Attività
A inizio giornata, dal foglio “Magazzino Attività” si scelgono le attività da realizzare in giornata, le si ordina per priorità e le si include nel foglio delle “Attività da Realizzare Oggi”
Allo squillo del Pomodoro si traccia una X accanto all’attività svolta e si sospende l’attività per 3-5 minuti.
X
Fase 1 - Rilevazione
Terminata la pausa, si ricarica il Pomodoro sui 25 minuti e si prosegue l’attività fino al successivo squillo. Altra X da segnare sul foglio delle “Attività da Realizzare Oggi”
Ogni quattro Pomodori, si sospende l’attività da realizzare e si fa una pausa di durata variabile dai 15 ai 30 minuti.
X X
X X X X
Fase 1 - Rilevazione
Fase 1 - RilevazionePomodoro dopo Pomodoro si prosegue fino al completamento dell’attività,
rappresentato nel foglio delle “Attività da Realizzare Oggi” barrandone la descrizione
X X X X X
• Se l’attività termina a Pomodoro iniziato, vale la regola che “un Pomodoro iniziato deve squillare”. E’ consigliabile sfruttare l’utile opportunità di sovrapprendimento offerta, usando la restante parte del Pomodoro per rivedere o ripetere quanto fatto, apportare piccoli miglioramenti, annotare quanto appreso, fino allo squillo del Pomodoro.
• Se l’attività si completa nei primi 5 minuti del Pomodoro, e si reputa inutile un’attività di revisione, si potrà eccezionalmente non considerare quel Pomodoro nel computo.
Fase 2 -RegistrazioneAl termine della giornata sarà possibile riclassificare i Pomodori realizzati, in un archivio cartaceo o più comodamente su un foglio excel, ed eliminare le attività completate dal foglio del “Magazzino Attività”.
Fase 3 -Miglioramento• Attraverso l’attività di registrazione, si ha un efficace strumento per
osservarsi e per prendere le prime decisioni per migliorare il proprio processo. • E’ possibile ad esempio chiedersi quanti Pomodori alla settimana si siano
spesi in attività di studio e quanti in attività preliminari o complementari, o quanti Pomodori si realizzano in media in un giorno della settimana, ecc. • E’ anche possibile chiedersi se le fasi del processo siano tutte efficaci o
se sia possibile eliminarne una raggiungendo gli stessi risultati.
Interruzioni interneOvvero “ci interrompiamo da soli” (email, cibo, internet, telefono, bagno..) • evidenzia il “timore di non finire”
Rimedi: Si segna l’interruzione accanto alla X con un apostrofo (‘) • Nelle “Attività da Realizzare Oggi” sotto l’intestazione “Urgenti non Previste” se
ritenuta impellente e improrogabile; • Nel “Magazzino Attività”, marcandola con una “N” (non prevista) ed eventualmente
aggiungendo una data di scadenza, negli altri casi.
Esempio interruzioni
Attività non previste realizzate
Interruzioni esterneOvvero “ci interrompono” (amici, colleghi, citofono, ecc.)
Rimedi: • Comunicare che si è “sotto Pomodoro” e rinviare di 25 minuti o di 2 ore Insomma bisogna “Proteggere il Pomodoro”, cioè informare efficacemente, negoziare velocemente la riprogrammazione dell’interruzione, e poi richiamare nel tempo promesso a chi ci ha interrotto. Anche in questo caso l’interruzione si segna accanto alla X con un trattino (—): • Nelle “Attività da Realizzare Oggi” sotto l’intestazione “Urgenti non Previste” se
ritenuta impellente e improrogabile; • Nel “Magazzino Attività”, marcandola con una “N” (non prevista) ed eventualmente
aggiungendo una data di scadenza, negli altri casi.
“informa, negozia e chiama”
Interruzioni sistematiche• Occorre fissare uno o più Pomodori agli incontri, alle telefonate, ecc.
Con l’obiettivo di: • riuscire a spostare questi Pomodori più in là nel tempo possibile,
riducendone il grado di urgenza apparente e aumentandone il livello di controllabilità e programmabilità; • ridurre nel tempo il numero stesso di Pomodori destinati
all’organizzazione delle interruzioni emerse nel giorno
Interruzioni neutralizzate
Fase 4 - Stima All’inizio di ogni giornata si effettua una stima in termini di Pomodori per ognuna delle attività indicate nel “Magazzino Attività”, se necessario modificando le stime effettuate in precedenza. Si riporta quindi il numero dei Pomodori stimati in fondo alla relativa riga
Fase 4 - Stima
CAPOLINEA
INSPIRED BY:• ALBERTO DE PANFILIS (http://www.metadidattica.com)
• ANNAMARIA TESTA (http://nuovoeutile.it)
• EDGAR MORIN, “LA TESTA BEN FATTA. RIFORMA DELL’INSEGNAMENTO E RIFORMA DEL PENSIERO”, 2000
• FRANCESCO CIRILLO (http://pomodorotechnique.com)
• MALCOM GLADWELL
• MAURO CANTOIA
• ROBERTA BUZZACCHINO (http://mappementaliblog.blogspot.it)
• ROBERTA BUZZACCHINO, “MAPPE MENTALI. UNA METODOLOGIA PER APPRENDERE E COMUNICARE”, 2013
• STELIO VERZERA
• TONY BUZAN (www.buzanworld.com)
• TONY BUZAN & BERRY BUZAN, “LE MAPPE MENTALI, A. ROBERTI EDITORE, 1993, 2010
• TONY BUZAN, “USIAMO LA TESTA”, FRASSINELLI, 2004
• TONY BUZAN, “COME REALIZZARE LE MAPPE MENTALI”, FRASSINELLI, 2006
• VINCENZA ORIFICI (MIA NONNA)