STATO DI VALIDITA'
NORMA TECNICA
DATA
TITOLO
AUTORI
Disegni tecnici - Disegni di costruzione - Principi generali di presentazione per disegnidi insieme e di assemblaggio
Technical drawings - Construction drawings - General principles of presentation forgeneral arrangement and assembly drawings
La presente norma è la versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN ISO7519 (edizione novembre 1996). La norma stabilisce alcune regole relative ai tipi dilinea, alla individuazione dei materiali differenti, alla rappresentazione convenzionale esemplificata di solai, pavimenti, scale, porte, finestre, parti in sezione ed in vista dicostruzioni. Essa è da ritenere complementare ai principi generali di rappresentazioneindicati nelle UNI 3968, UNI 3970, UNI 3971 e UNI 3977.
30/04/2001
In vigore
CLASSIFICAZIONE ICS
UNI EN ISO 7519:2001
NRIF AA015974
01.100.30
DISEGNI TECNICI/DOC.TECNICA DI PRODOTTO
GRADO DI COGENZA Raccomandata
TESTO DELLA NORMA
LINGUA
- SociNon Soci
8PAGINE
13,50 Euro27,00 Euro
Italiano
PREZZO EURO
COLLEGAMENTI INTERNAZIONALI
PARZIALMENTE SOSTITUITA
SOMMARIO
CLASSIFICAZIONE ARGOMENTO AA10A0403
UNI EN ISO 7519:2001 - 30-04-2001 - Disegni tecnici - Disegni di costruzione - Principi generali di presentazione per disegni di insieme e di assemblaggioIDcompl
DISEGNI TECNICI/DOC.TECNICA DI PRODOTTOITEM3
Filenamefilename2
NORMA ITALIANA
Pagina IUNI EN ISO 7519:2001
© UNI - MilanoRiproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del presente documentopuò essere riprodotta o diffusa con un mezzo qualsiasi, fotocopie, microfilm o altro, senzail consenso scritto dell’UNI.
UNIEnte Nazionale Italianodi Unificazione
Via Battistotti Sassi, 11B20133 Milano, Italia
NNOO
RRMM
AA EE
UURR
OOPP
EEAA
UNI EN ISO 7519
APRILE 2001
Disegni tecnici
Disegni di costruzione
Principi generali di presentazione per disegni di insieme e di assemblaggio
Technical drawings
Construction drawings
General principles of presentation for general arrangement and assembly
drawings
CLASSIFICAZIONE ICS
01.100.30
SOMMARIO
La norma stabilisce alcune regole relative ai tipi di linea, alla individua-zione dei materiali differenti, alla rappresentazione convenzionale esemplificata di solai, pavimenti, scale, porte, finestre, parti in sezioneed in vista di costruzioni. Essa è da ritenere complementare ai principigenerali di rappresentazione indicati nelle UNI 3968, UNI 3970, UNI 3971
e UNI 3977.
RELAZIONI NAZIONALI
RELAZIONI INTERNAZIONALI
= EN ISO 7519:1996 (= ISO 7519:1991)La presente norma è la versione ufficiale in lingua italiana della norma
europea EN ISO 7519 (edizione novembre 1996).
ORGANO COMPETENTE
Commissione "Disegni tecnici e documentazione tecnica di prodotto"
RATIFICA
Presidente dell’UNI, delibera del 26 marzo 2001
RICONFERMA
Gr. 4
Documento con tenuto ne l p rodo t to UNIEDIL STRUTTURE ed iz ione 2006.2E' v ie ta to l ' uso in re te de l s ingo lo documento e la sua r ip roduz ione . E ' au to r i zza ta la s tampa per uso in te rno .
© UNI Pagina IIUNI EN ISO 7519:2001
Le norme UNI sono elaborate cercando di tenere conto dei punti di vista di tutte le partiinteressate e di conciliare ogni aspetto conflittuale, per rappresentare il reale statodell’arte della materia ed il necessario grado di consenso.Chiunque ritenesse, a seguito dell’applicazione di questa norma, di poter fornire sug-gerimenti per un suo miglioramento o per un suo adeguamento ad uno stato dell’artein evoluzione è pregato di inviare i propri contributi all’UNI, Ente Nazionale Italiano diUnificazione, che li terrà in considerazione, per l’eventuale revisione della norma stessa.
PREMESSA NAZIONALE
La presente norma costituisce il recepimento, in lingua italiana, del-la norma europea EN ISO 7519 (edizione novembre 1996), che as-sume così lo status di norma nazionale italiana. La traduzione è stata curata dall’UNI. La Commissione "Disegni tecnici e documentazione tecnica di pro-dotto" dell’UNI segue i lavori europei sull’argomento per delega del-la Commissione Centrale Tecnica.
Le norme UNI sono revisionate, quando necessario, con la pubbli-cazione di nuove edizioni o di aggiornamenti. È importante pertanto che gli utilizzatori delle stesse si accertino di es-sere in possesso dell’ultima edizione e degli eventuali aggiornamenti. Si invitano inoltre gli utilizzatori a verificare l’esistenza di norme UNIcorrispondenti alle norme EN o ISO ove citate nei riferimenti normativi.
Documento con tenuto ne l p rodo t to UNIEDIL STRUTTURE ed iz ione 2006.2E' v ie ta to l ' uso in re te de l s ingo lo documento e la sua r ip roduz ione . E ' au to r i zza ta la s tampa per uso in te rno .
INDICE
© UNI Pagina III UNI EN ISO 7519:2001
1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE
1
2 RIFERIMENTI NORMATIVI
1
3 GENERALITÀ
1
4 LINEE
1
figura 1
Esempi di contorni di parti in sezione e in vista
.................................................................................
2
figura 2
Contorni fra parti di materiali differenti
..................................................................................................
2
figura 3
Esempi di solai o pavimenti inclinati
.......................................................................................................
2
figura 4
Scala
.................................................................................................................................................................
3
figura 5
Rampa
..............................................................................................................................................................
3
5 RAPPRESENTAZIONE SEMPLIFICATA DI PORTE E FINESTRE
4
figura 6
Esempi di porte e finestre rappresentate a grande scala
...............................................................
4
figura 7
Esempi di porte e finestre rappresentate a piccola scala
...............................................................
5
6 RAPPRESENTAZIONE CONVENZIONALE
56.1 Contro soffitti (soffitti sospesi)
............................................................................................................
5
figura 8
Contro soffitto (soffitto sospeso)
..............................................................................................................
66.2 Aperture, fori e incassi
...........................................................................................................................
6
figura 9
Aperture e fori
................................................................................................................................................
6
figura 10
Incassi
..............................................................................................................................................................
6
7 FRECCE
7
figura 11
Esempi di frecce
............................................................................................................................................
7
APPENDICE A BIBLIOGRAFIA
8(informativa)
Documento con tenuto ne l p rodo t to UNIEDIL STRUTTURE ed iz ione 2006.2E' v ie ta to l ' uso in re te de l s ingo lo documento e la sua r ip roduz ione . E ' au to r i zza ta la s tampa per uso in te rno .
© UNI Pagina IVUNI EN ISO 7519:2001
Documento con tenuto ne l p rodo t to UNIEDIL STRUTTURE ed iz ione 2006.2E' v ie ta to l ' uso in re te de l s ingo lo documento e la sua r ip roduz ione . E ' au to r i zza ta la s tampa per uso in te rno .
La presente norma europea è stata approvata dal CEN I membri del CEN devono attenersi alle Regole Comuni del CEN/CENELECche definiscono le modalità secondo le quali deve essere attribuito lo status dinorma nazionale alla norma europea, senza apportarvi modifiche.Gli elenchi aggiornati ed i riferimenti bibliografici relativi alle norme nazionalicorrispondenti possono essere ottenuti tramite richiesta alla Segreteria Centra-le oppure ai membri del CEN.Le norme europee sono emanate in tre versioni ufficiali (inglese, francese e te-desca). Traduzioni nella lingua nazionale, fatte sotto la propria responsabilitàda membri del CEN e notificate alla Segreteria Centrale, hanno il medesimostatus delle versioni ufficiali.I membri del CEN sono gli Organismi nazionali di normazione di Austria,Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda,Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Spa-gna, Svezia e Svizzera.
© UNI Pagina VUNI EN ISO 7519:2001
CENCOMITATO EUROPEO DI NORMAZIONE
European Committee for StandardizationComité Européen de NormalisationEuropäisches Komitee für Normung
Segreteria Centrale: rue de Stassart, 36 - B-1050 Bruxelles
© CENI diritti di riproduzione sono riservati ai membri del CEN.
EN ISO 7519
NOVEMBRE 1996
Disegni tecnici
NORMA EUROPEA
Disegni di costruzione
Principi generali di presentazione per disegni di insieme e di assemblaggio
Technical drawings
EUROPEAN STANDARD
Construction drawings
General principles of presentation for general arrangement and assembly
drawings (ISO 7519:1991)
Dessins techniques
NORME EUROPÉENNE
Dessins de construction
Principes généraux de présentation pour des dessins d’ensemble et d’assemblage
(ISO 7519:1991)
Technische Zeichnungen
EUROPÄISCHE NORM
Zeichnungen für das Bauwesen
Allgemeine Grundlagen für Anordnungspläne und Zusammenbauzeichnungen
(ISO 7519:1991)
DESCRITTORI
Disegno, disegno tecnico, disegno di architettura, costruzione, rappresentazionegrafica, specificazione
ICS
01.100.30
il 25 ottobre 1996.
1996
Documento con tenuto ne l p rodo t to UNIEDIL STRUTTURE ed iz ione 2006.2E' v ie ta to l ' uso in re te de l s ingo lo documento e la sua r ip roduz ione . E ' au to r i zza ta la s tampa per uso in te rno .
© UNI Pagina VIUNI EN ISO 7519:2001
PREMESSA
Il testo della norma internazionale del Comitato Tecnico ISO/TC 10 "Disegni tecnici, defi-nizione del prodotto e documentazione relativa" dell’Organizzazione Internazionale diNormazione (ISO) è stato adottato dal CEN/CS. Alla presente norma europea deve essere attribuito lo status di norma nazionale, o median-te la pubblicazione di un testo identico o mediante notifica di adozione, entro maggio 1997,e le norme nazionali in contrasto devono essere ritirate entro maggio 1997.In conformità alle Regole Comuni CEN/CENELEC, gli enti nazionali di normazione dei se-guenti Paesi sono tenuti a recepire la presente norma europea: Austria, Belgio, Danimar-ca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia,Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Svezia e Svizzera.
NOTIFICA DI ADOZIONE
Il testo della norma internazionale ISO 7519:1991 è stato approvato dal CEN come normaeuropea senza alcuna modifica.
Documento con tenuto ne l p rodo t to UNIEDIL STRUTTURE ed iz ione 2006.2E' v ie ta to l ' uso in re te de l s ingo lo documento e la sua r ip roduz ione . E ' au to r i zza ta la s tampa per uso in te rno .
© UNI Pagina 1UNI EN ISO 7519:2001
1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE
La presente norma internazionale costituisce un complemento alla ISO 128 che riguardai disegni di costruzione e stabilisce i principi generali di rappresentazione da applicare neidisegni di costruzione per quanto riguarda gli insiemi e gli assemblaggi, principalmentenei settori dell'edilizia e dell'architettura.
2 RIFERIMENTI NORMATIVI
Le norme sottoindicate contengono disposizioni valide anche per la presente norma inter-nazionale, in quanto in essa espressamente richiamate.Al momento della pubblicazione della presente norma erano in vigore le edizioni sottoindicate.Tutte le norme sono soggette a revisione, pertanto gli interessati che stabiliscono accordisulla base della presente norma internazionale sono invitati a verificare la possibilità diapplicare le edizioni più recenti delle norme richiamate. I membri dell’ISO e dell’IEC pos-seggono gli elenchi delle norme internazionali in vigore.
ISO 128:1982 Technical drawings - General principles of presentation [Disegnitecnici - Principi generali di rappresentazione]
ISO 129:1985 Technical drawings - Dimensioning - General principles, definitions,methods of execution and special indications [Disegni tecnici -Quotatura - Principi generali, definizioni, metodi di esecuzione e in-dicazioni speciali]
ISO 9431:1990 Construction drawings - Spaces for drawing and for text, and titleblocks on drawing sheets [Disegni di costruzione - Zone riservateal disegno e al testo e riquadro delle iscrizioni sui fogli da disegno]
3 GENERALITÀ
3.1
I componenti dettagliati o specificati in altri documenti (per esempio, disegni di serie dicomponenti, disegni di dettaglio e specificazioni) possono essere rappresentati in modosemplificato sui disegni di insieme e di assemblaggio.
3.2
Il grado di semplificazione dipende dal tipo di oggetto rappresentato, dalla scala del dise-gno e dallo scopo del documento.
3.3
Nelle rappresentazioni semplificate devono essere individuate solo le forme essenziali, sepossibile solo con il loro contorno. Gli oggetti devono essere disegnati in scala.
3.4
In rappresentazione semplificata, i disegni possono essere completati con segni grafici,designazioni e testi.
3.5
Sul disegno, nello spazio riservato al testo, si deve fare di regola riferimento alla documen-tazione specificata per la fabbricazione, la costruzione, l'assemblaggio (vedere ISO 9431).
4 LINEE
4.1
I tipi di linea devono essere conformi alla ISO 128 con l'aggiunta di una terza grossezzadi linea (extra grossa).
4.2
Per evidenziare determinate parti si deve utilizzare la linea extra grossa.
4.3
Le grossezze di linea devono essere tracciate come di seguito indicato:linea fine - grossezza relativa 1;linea grossa - grossezza relativa 2;linea extra grossa - grossezza relativa 4.
4.4
Sul medesimo disegno possono essere utilizzate due o tre differenti grossezze di linea.
Documento con tenuto ne l p rodo t to UNIEDIL STRUTTURE ed iz ione 2006.2E' v ie ta to l ' uso in re te de l s ingo lo documento e la sua r ip roduz ione . E ' au to r i zza ta la s tampa per uso in te rno .
© UNI Pagina 2UNI EN ISO 7519:2001
4.5
I contorni delle parti sezionate sono generalmente disegnati con linee più grosse di quelledelle parti in vista (vedere figura 1).Per le parti in sezione devono essere utilizzate linee continue grosse (ISO 128, linea di ti-po A) o extra grosse.Per le parti in vista, devono essere utilizzate linee continue grosse o fini (ISO 128, linee ditipo A o B) in rapporto allo spessore utilizzato per le sezioni; il rapporto delle grossezze dilinea deve essere 1:2.
4.6
Per distinguere le parti sezionate l'una dall'altra o le parti in sezione da quelle in vista, sipossono utilizzare grossezze di linee differenti; in alternativa si possono tratteggiare odombreggiare i piani delle parti in sezione (vedere figura 1).
figura 1
Esempi di contorni di parti in sezione e in vista
4.7
I contorni fra parti di materiali differenti in vista devono essere rappresentati con linea con-tinua fine o grossa (ISO 128, linea di tipo B o A) (vedere figura 2).Le configurazioni dei materiali, per esempio marmo o parquet per i rivestimenti di calpe-stio, non sono di regola rappresentate; se necessario, esse devono essere rappresentatesu disegni separati.
figura 2
Contorni fra parti di materiali differenti
4.8
Le parti inclinate di solai, tetti, ecc. devono essere rappresentate in pianta con linea con-tinua fine (ISO 128, linea di tipo B). Se necessario, i livelli possono essere indicati con deivalori numerici conformemente alla ISO 129 e la pendenza può essere indicata con unafreccia, che, punta verso la direzione d'inclinazione discendente (vedere figura 3) e con ilrapporto d'inclinazione.
figura 3
Esempi di solai o pavimenti inclinati
Parte insezione
Parte invista
Parte insezione
Parte invista
Parte insezione
Parte invista
Documento con tenuto ne l p rodo t to UNIEDIL STRUTTURE ed iz ione 2006.2E' v ie ta to l ' uso in re te de l s ingo lo documento e la sua r ip roduz ione . E ' au to r i zza ta la s tampa per uso in te rno .
© UNI Pagina 3UNI EN ISO 7519:2001
4.9
Le scale in pianta devono essere rappresentate nel modo seguente (vedere figura 4):
a) Le scale devono essere rappresentate con linea continua fine (ISO 128, linea di tipo B).
b) La freccia deve essere disegnata sulla linea mediana con linea continua fine (ISO 128,linea di tipo B), con un cerchio indicante il gradino più basso e con una freccia apertaindicante il gradino più alto.
c) La sezione orizzontale di una scala deve essere rappresentata simbolicamente conuna linea continua fine regolare obliqua con zig-zag (ISO 128, linea di tipo D) [vederefigura 4 b)]. Nel caso in cui il significato non può essere frainteso, gli zig-zag possonoessere omessi.
d) Se necessario, i livelli di pianerottolo possono essere indicati con dei valori numerici e/oi gradini possono essere numerati nel senso della direzione ascendente, assegnandoil numero 1 al gradino più basso.
figura 4
Scala
4.10
Le rampe in pianta devono essere rappresentate (vedere figura 5) come segue:
a) Le rampe devono essere rappresentate con linea continua fine (ISO 128, linea di tipo B).
b) La freccia deve essere disegnata sulla linea mediana della rampa, con linea continuafine (ISO 128, linea di tipo B), con un cerchio che indica il livello inferiore e con unafreccia aperta che indica il livello superiore.
c) Se necessario, i livelli superiori e inferiori possono essere indicati con dei valori nume-rici, conformemente alla ISO129 e/o la pendenza può essere indicata con il rapportodi inclinazione.
figura 5
Rampa
a) Senza sezione b) Con sezione
Documento con tenuto ne l p rodo t to UNIEDIL STRUTTURE ed iz ione 2006.2E' v ie ta to l ' uso in re te de l s ingo lo documento e la sua r ip roduz ione . E ' au to r i zza ta la s tampa per uso in te rno .
© UNI Pagina 4UNI EN ISO 7519:2001
5 RAPPRESENTAZIONE SEMPLIFICATA DI PORTE E FINESTRE
5.1
Le porte e le finestre devono essere disegnate con una linea continua fine o grossa (ISO 128,linea di tipo B o A).
5.2
Le aperture delle porte devono essere rappresentate. Le aperture delle porte incernieratelateralmente devono essere rappresentate con il battente della porta inclinato di un angolodi 30°, senza arco, o di un angolo di 90°, con un arco (vedere figura 6).
5.3
Sui disegni a grande scala (1:50 o maggiore) le porte e le finestre devono essere disegna-te in modo tale da indicare il tipo, l'ubicazione, la soglia, ecc. (vedere figura 6).
figura 6
Esempi di porte e finestre rappresentate a grande scala
a) Porte incernierate lateralmente senza soglia
b) Porte incernierate lateralmente con soglia
c) Porta battente (a compasso)
d) Porta scorrevole
con apertura ad incassocon apertura non ad incasso
Documento con tenuto ne l p rodo t to UNIEDIL STRUTTURE ed iz ione 2006.2E' v ie ta to l ' uso in re te de l s ingo lo documento e la sua r ip roduz ione . E ' au to r i zza ta la s tampa per uso in te rno .
© UNI Pagina 5UNI EN ISO 7519:2001
5.4
Sui disegni a piccola scala e sui disegni preliminari di progetto, le porte e le finestre pos-sono essere rappresentate in modo semplificato (vedere figura 7).
figura 7
Esempi di porte e finestre rappresentate a piccola scala
6 RAPPRESENTAZIONE CONVENZIONALE
6.1 Contro soffitti (soffitti sospesi)
Un contro soffitto deve essere rappresentato in pianta con una diagonale tracciata con li-nea mista fine a due tratti brevi (ISO 128, linea di tipo K). Il livello della faccia inferiore delcontro soffitto dovrebbe essere indicato con i suoi valori numerici o con l'altezza del vano(vedere figura 8).I contorni del contro soffitto che non toccano i muri dovrebbero essere rappresentati conlinea mista fine a due tratti brevi (ISO 128, linea di tipo K) (vedere figura 8).
g) Porta pieghevole e scorrevole
h) Finestre
Nota - Se necessario i vetri possono essere rappresentati con un tratto fino continuo (ISO 128, linea di tipo B).
e) Porta girevole f) Porta basculante
a) Porta, 30° b) Porta, 90° c) Finestra
Nota - Se necessario i vetri possono essere rappresentati con un tratto fino continuo (ISO 128, linea di tipo B).
Documento con tenuto ne l p rodo t to UNIEDIL STRUTTURE ed iz ione 2006.2E' v ie ta to l ' uso in re te de l s ingo lo documento e la sua r ip roduz ione . E ' au to r i zza ta la s tampa per uso in te rno .
© UNI Pagina 6UNI EN ISO 7519:2001
figura 8
Contro soffitto (soffitto sospeso)
6.2 Aperture, fori e incassi
6.2.1
Se necessario, le aperture e i fori in vista e in sezione devono essere indicati con due dia-gonali tracciate con linea continua fine (ISO 128, linea di tipo B). Le due diagonali possonoessere omesse quando il significato dell’indicazione è del tutto evidente nel contesto (ve-dere figura 9).
figura 9
Aperture e fori
6.2.2
Se necessario, gli incassi in vista e in sezione possono essere rappresentati mediante unadiagonale tracciata con linea continua fine (ISO 128, linea di tipo B).La diagonale può essere omessa laddove il significato dell’indicazione è del tutto evidentenel contesto (vedere figura 10).
figura 10
Incassi
Documento con tenuto ne l p rodo t to UNIEDIL STRUTTURE ed iz ione 2006.2E' v ie ta to l ' uso in re te de l s ingo lo documento e la sua r ip roduz ione . E ' au to r i zza ta la s tampa per uso in te rno .
© UNI Pagina 7UNI EN ISO 7519:2001
7 FRECCE
7.1
Le frecce possono avere diversi significati.
7.2
Le frecce possono essere rappresentate con linee continue fini grosse o extra grosse, inrapporto all'esigenza e alla loro importanza (vedere figura 11).
figura 11 Esempi di frecce
a) Direzione c) Entrata d) Direzione dell'impiallacciaturadella luce e dell'orditura
b) Nord
Documento con tenuto ne l p rodo t to UNIEDIL STRUTTURE ed iz ione 2006.2E' v ie ta to l ' uso in re te de l s ingo lo documento e la sua r ip roduz ione . E ' au to r i zza ta la s tampa per uso in te rno .
© UNI Pagina 8UNI EN ISO 7519:2001
APPENDICE A BIBLIOGRAFIA(informativa)
[1] ISO 4069:1977, Building and civil engineering drawings - Representation of areason sections and views - General principles
[2] ISO 4157-1:1980, Building drawings - Part 1: Designation of buildings and parts ofbuildings
[3] ISO 5455:1979, Technical drawings - Scales
Documento con tenuto ne l p rodo t to UNIEDIL STRUTTURE ed iz ione 2006.2E' v ie ta to l ' uso in re te de l s ingo lo documento e la sua r ip roduz ione . E ' au to r i zza ta la s tampa per uso in te rno .
Documento con tenuto ne l p rodo t to UNIEDIL STRUTTURE ed iz ione 2006.2E' v ie ta to l ' uso in re te de l s ingo lo documento e la sua r ip roduz ione . E ' au to r i zza ta la s tampa per uso in te rno .
La pubblicazione della presente norma avviene con la partecipazione volontaria dei Soci,dell’Industria e dei Ministeri.Riproduzione vietata - Legge 22 aprile 1941 Nº 633 e successivi aggiornamenti.
UNIEnte Nazionale Italianodi UnificazioneVia Battistotti Sassi, 11B20133 Milano, Italia
Documento con tenuto ne l p rodo t to UNIEDIL STRUTTURE ed iz ione 2006.2E' v ie ta to l ' uso in re te de l s ingo lo documento e la sua r ip roduz ione . E ' au to r i zza ta la s tampa per uso in te rno .