d5 - ostracon [martelli da guerra - warhammer fantasy roleplay]

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7/27/2019 D5 - Ostracon [Martelli da Guerra - Warhammer Fantasy Roleplay] http://slidepdf.com/reader/full/d5-ostracon-martelli-da-guerra-warhammer-fantasy-roleplay 1/2 ASSOCIAZIONE L’ALTRA PARTE, PROGETTO DIRECTORIO – Ostracon pag.1 D IVIN ITÀ NAN ICHE OSTRACON Dio del Combattimento e delle Fortezze Descrizione:  Ostracon, secondo la leggenda, nacque in un villaggio di nani minatori ai piedi delle Montagne ai Confini del Mondo nell’anno 2950 (calendario nanico). Giovanissimo, abbandonò casa e famiglia per parte- cipare alle ultime gloriose battaglie che avrebbero condotto alla cacciata dei goblinoidi nelle Terre Oscure e alla formazione dell’I mpero (anno 3000). Si dice che salvò la vita a Sig- mar Heldenhammer, anche se gli u- mani hanno sempre negato nel corso dei secoli questa sua prerogativa. In- dubbiamente, si dimostrò subito un valoroso guerriero, combattendo con una furia inaudita e un coraggio da pochi. Al ritorno nel villaggio natale, scoprì che questo era stato saccheg- giato durante una ritirata dei feroci goblin. I suoi genitori erano stati tru- cidati e Ostracon fu vittima, fino alla fine dei suoi giorni, di profondi sensi di colpa, che svilupparono in lui un odio insano per tutte le razze nemi- che ai nani. Visse in solitudine per alcuni anni, alternando l’esercizio del- le armi al terribile vizio dell’alcol, fino a quando decise di tornare a combat- tere. Partendo dalla roccaforte di Ca- rak Azul, risalì verso Nord passando da tutte le principali fortezze ancora occupate, facendo strage di goblin e diventando mito, tra i nani assediati, quando era ancora in vita. Giunto a Zhufbar, Re Gunthor III gli donò la sacra ascia dei suoi avi, offrendogli il titolo di comandante in capo della roccaforte. Ostracon accettò l’arma, ma rifiutò la carica: <Non ho più di- mora, mio re> rispose e continuò il suo viaggio verso Nord (anno 3060). Da questo punto in poi, la storia di Ostracon si fa nebulosa. Secondo l’ipotesi più accreditata, giunse fino a Norsca, dove combatté, a fianco dei nani della regione, contro caotici, troll, orchi e giganti. Sentendo vicina la morte, ridiscese verso il villaggio natale, dove morì alla straordinariaetà di 215 anni. La dislocazione del villaggio di Ostra- con è andata confondendosi nel corso degli anni, tanto che ancora oggi i Chierici del culto ricercano le spoglie dell’eroe, la pesante armatura e la sa- cra ascia che lo resero imbattibile. Le vicende di Ostracon suscitarono nei nani, annoiati dalla monotonia della vita dei villaggi di lavoratori, il deside- rio di combattere presso le fortezze assediate, o di cacciare fino alla morte i pericolosi troll e giganti. La diviniz- zazione fu l’ultimo passo della cieca fede nei confronti di questo eroe na- no. Ostracon fu un nano robusto e le ra- gioni del suo gusto per i tatuaggi, per i gioielli e per le tinte ai capelli, che lo resero celebre quando era in vita, vanno probabilmente cercate nella sua ammirazione per Grimnir l’uccisore e per la sua apparente natu- ra di Sventratore.  Allineamento: Neutrale. Simbolo: Non esiste nessun simbolo unanimemente riconosciuto. Alcuni adottano l’ascia stilizzata, in ricordo dell’arma che fu donata ad Ostracon dal Re di Zhufbar, anche se questo simbolo può trarre in inganno, perché viene utilizzato dai fedeli di Grimnir. Per quanto gli Sventratori nanici sia- no soliti tatuarsi o dipingersi i capelli, come fece Ostracon in vita, essi non sono necessariamente seguaci del Dio, dato che tali usanze erano già popolari prima della sua venuta. I Chierici non portano tuniche, ma re- cano ai polsi pesanti bracciali d’oro con incise alcune frasi attribuite ad Ostracon. Diffusione del culto: Tutti gli inse- diamenti nanici delle Montagne ai Confini del Mondo, quelli limitrofi alla catena montuosa e, occasional- mente, trai nani di Norsca, del K islev e dell’Impero. I fedeli rappresentano comunque un’esigua minoranza, se rapportati a quelli di Grungni o di Grimnir.  Templi: Non esistono né templi, né santuari dedicati ad Ostracon, a sim- boleggiare il sostanziale nomadismo del Dio.  Amici e nemici: I seguaci di Ostra- con sono profondi nemici dei gobli- noidi, dei caotici, dei troll, dei giganti, degli uomini lucertola (se capita loro di incontrarne) e di tutte le rimanenti razze umanoidi o non, che rappre- sentino una palese minaccia per il po- polo nanico. Gli elfi sono avversati come al solito, i mezzuomini sono disprezzati e gli umani generalmente tollerati, anche se un vero fedele non può dimenticare che Ostracon salvò la vita a Sigmar e che i Chierici del patrono imperiale non lo riconobbero mai. Le ali più estreme del culto giun- gono a rinnegare la sedentarietà e la laboriosità della maggior parte dei na- ni, creando dei lievi contrasti con i seguaci di Grungni. Nel complesso, però, la religione resta molto vicina a quella di Grungni per il comune odio nei confronti di goblin e caotici, non- ché strettamente correlata a quella di Grimnir. Il culto umano maggior- mente apprezzato è quello di Ulric. Giorni sacri: Non esistono feste sa- cre a Ostracon. Una bottiglia di spiri- to bevutain solitudine davanti al fuo- co di un bivacco è considerata la mi- gliore celebrazione dei principi del Dio. Requisiti del culto: Per diventare Iniziati di Ostracon bisogna avere completato una carriera di Guerriero. I livelli di Chierico vanno alternati a carriere dacombattenti, analogamente al culto di Ulric. Precetti: Iniziati e Chierici di Ostra- con hanno i seguenti doveri: -  mai avere fissa dimora per più di un mese, eccezion fatta per i periodi di guerra; -  perseguitare le razze avverse al culto fino alla morte, senecessario; -  rifiutare qualsiasi carica o compito che impongano sedentarietà o subor- dinazione; -  mai abbandonare le proprie armi e il combattimento; -  evitare di instaurare rapporti stabili con altri nani;

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Page 1: D5 - Ostracon [Martelli da Guerra - Warhammer Fantasy Roleplay]

7/27/2019 D5 - Ostracon [Martelli da Guerra - Warhammer Fantasy Roleplay]

http://slidepdf.com/reader/full/d5-ostracon-martelli-da-guerra-warhammer-fantasy-roleplay 1/2

ASSOCIAZIONEL’ALTRAPARTE, PROGETTODIRECTORIO – Ostracon pag.1

DIVINITÀ NANICHE

OSTRACON

Dio del Combattimento edelle Fortezze

Descrizione:  Ostracon, secondo laleggenda, nacque in un villaggio dinani minatori ai piedi delle Montagneai Confini del Mondo nell’anno 2950(calendario nanico). Giovanissimo,abbandonò casa e famiglia per parte-cipare alle ultime gloriose battaglieche avrebbero condotto alla cacciatadei goblinoidi nelle Terre Oscure ealla formazione dell’Impero (anno

3000). Si dice che salvò la vita a Sig-mar Heldenhammer, anche se gli u-mani hanno sempre negato nel corsodei secoli questa sua prerogativa. In-dubbiamente, si dimostrò subito unvaloroso guerriero, combattendo conuna furia inaudita e un coraggio dapochi. Al ritorno nel villaggio natale,scoprì che questo era stato saccheg-giato durante una ritirata dei ferocigoblin. I suoi genitori erano stati tru-cidati e Ostracon fu vittima, fino allafine dei suoi giorni, di profondi sensi

di colpa, che svilupparono in lui unodio insano per tutte le razze nemi-che ai nani. Visse in solitudine peralcuni anni, alternando l’esercizio del-le armi al terribile vizio dell’alcol, finoa quando decise di tornare a combat-tere. Partendo dalla roccaforte di Ca-rak Azul, risalì verso Nord passandoda tutte le principali fortezze ancoraoccupate, facendo strage di goblin ediventando mito, tra i nani assediati,quando era ancora in vita. Giunto aZhufbar, Re Gunthor III gli donò la

sacra ascia dei suoi avi, offrendogli iltitolo di comandante in capo dellaroccaforte. Ostracon accettò l’arma,ma rifiutò la carica: <Non ho più di-

mora, mio re> rispose e continuò ilsuo viaggio verso Nord (anno 3060).Da questo punto in poi, la storia diOstracon si fa nebulosa. Secondol’ipotesi più accreditata, giunse fino aNorsca, dove combatté, a fianco dei

nani della regione, contro caotici,troll, orchi e giganti. Sentendo vicinala morte, ridiscese verso il villaggionatale, dove morì alla straordinaria etàdi 215 anni.La dislocazione del villaggio di Ostra-con è andata confondendosi nel corsodegli anni, tanto che ancora oggi iChierici del culto ricercano le spogliedell’eroe, la pesante armatura e la sa-cra ascia che lo resero imbattibile. Levicende di Ostracon suscitarono neinani, annoiati dalla monotonia dellavita dei villaggi di lavoratori, il deside-rio di combattere presso le fortezzeassediate, o di cacciare fino alla mortei pericolosi troll e giganti. La diviniz-zazione fu l’ultimo passo della ciecafede nei confronti di questo eroe na-no.Ostracon fu un nano robusto e le ra-gioni del suo gusto per i tatuaggi, peri gioielli e per le tinte ai capelli, che loresero celebre quando era in vita,vanno probabilmente cercate nellasua ammirazione per Grimnirl’uccisore e per la sua apparente natu-

ra di Sventratore.

 Allineamento: Neutrale.

Simbolo: Non esiste nessun simbolounanimemente riconosciuto. Alcuniadottano l’ascia stilizzata, in ricordodell’arma che fu donata ad Ostracondal Re di Zhufbar, anche se questosimbolo può trarre in inganno, perchéviene utilizzato dai fedeli di Grimnir.Per quanto gli Sventratori nanici sia-no soliti tatuarsi o dipingersi i capelli,

come fece Ostracon in vita, essi nonsono necessariamente seguaci delDio, dato che tali usanze erano giàpopolari prima della sua venuta. IChierici non portano tuniche, ma re-cano ai polsi pesanti bracciali d’orocon incise alcune frasi attribuite adOstracon.

Diffusione del culto: Tutti gli inse-diamenti nanici delle Montagne aiConfini del Mondo, quelli limitrofialla catena montuosa e, occasional-

mente, tra i nani di Norsca, del Kisleve dell’Impero. I fedeli rappresentanocomunque un’esigua minoranza, se

rapportati a quelli di Grungni o diGrimnir.

 Templi: Non esistono né templi, nésantuari dedicati ad Ostracon, a sim-boleggiare il sostanziale nomadismo

del Dio.

 Amici e nemici: I seguaci di Ostra-con sono profondi nemici dei gobli-noidi, dei caotici, dei troll, dei giganti,degli uomini lucertola (se capita lorodi incontrarne) e di tutte le rimanentirazze umanoidi o non, che rappre-sentino una palese minaccia per il po-polo nanico. Gli elfi sono avversaticome al solito, i mezzuomini sonodisprezzati e gli umani generalmentetollerati, anche se un vero fedele nonpuò dimenticare che Ostracon salvòla vita a Sigmar e che i Chierici delpatrono imperiale non lo riconobberomai. Le ali più estreme del culto giun-gono a rinnegare la sedentarietà e lalaboriosità della maggior parte dei na-ni, creando dei lievi contrasti con iseguaci di Grungni. Nel complesso,però, la religione resta molto vicina aquella di Grungni per il comune odionei confronti di goblin e caotici, non-ché strettamente correlata a quella diGrimnir. Il culto umano maggior-mente apprezzato è quello di Ulric.

Giorni sacri: Non esistono feste sa-cre a Ostracon. Una bottiglia di spiri-to bevuta in solitudine davanti al fuo-co di un bivacco è considerata la mi-gliore celebrazione dei principi delDio.

Requisiti del culto: Per diventareIniziati di Ostracon bisogna averecompletato una carriera di Guerriero.I livelli di Chierico vanno alternati acarriere da combattenti, analogamente

al culto di Ulric.

Precetti: Iniziati e Chierici di Ostra-con hanno i seguenti doveri:- mai avere fissa dimora per più di unmese, eccezion fatta per i periodi diguerra;- perseguitare le razze avverse al cultofino alla morte, se necessario;- rifiutare qualsiasi carica o compitoche impongano sedentarietà o subor-dinazione;- mai abbandonare le proprie armi e il

combattimento;- evitare di instaurare rapporti stabilicon altri nani;

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ASSOCIAZIONEL’ALTRAPARTE, PROGETTODIRECTORIO – Ostracon pag.2

- aborrire le comodità e la compa-gnia.

Uso degli incantesimi: Le magieaccessibili sono quelle di Magia Mino-re escluse le Zone , l’ Allarme Magico, il

Lucchetto Magico e il Rinforza Porte . I-noltre, è permessa la Magia da Batta-glia, escluse le Aure e il Trasferisci Au- ra . Per quanto riguarda l’incantesimoForza in Combattimento, i Chierici diOstracon ne conoscono una versionemodificata, il cui costo è di 10 PM,ma che dà la possibilità di apportareD4+1 modifiche cumulative. Altriincantesimi utilizzabili sono quelli diMagia Elementale di livello 1 e 2. Lamagia viene insegnata da Chierico aIniziato ed appresa secondo le con-suete regole dei Maghi.

 Abilità: Gli Iniziati di Ostracon ac-quisiscono automaticamenteBerserker ,ma perdono nel giro di D6 mesi Fab- bro, Carpenteria , Costruire barche , Ingegne- ria  e Lavorare la pietra  (se le hanno),senza poterle più acquisire. Le abilitàottenibili per livello sono:  Arma da specialista - Armi a due mani, Armi da 

 parata, Flagelli , Bere alcolici , Colpire con  forza , Colpire per ferire , Disarmare , Orien- tarsi , Rissare eSchivare .

Prove: Le prove che possono essererichieste dal Dio sono tutte inerenticombattimenti di grande difficoltà,come attaccare un campo di goblin,una grotta in cui vivono dei giganti,una comunità sotterranea di uominilucertola; le prove possono anche ri-guardare la ricerca del villaggio nataledi Ostracon, fino ad ora mai ritrova-to.

Benedizioni: Le abilità ottenibili perbenedizione sono: Colpire con forza ,

Colpire per ferire , Disarmare , Molto forte , Molto resistente , Rissare , Schivare . Gli in-cantesimi che vengono appresi perbenedizione sono: Curare Ferite Legge- re , Immunità ai Veleni , Pugno Proibito,Forza in Combattimento (modificato),Schianta , Invulnerabilità alle Frecce , Dis- solvi Aura , Cura Ferite Gravi , Forza della 

 Mente (applicabile solo su Freddezza eVolontà) e i sortilegi di Magia Ele-mentale Assalto di Pietre , Mano di Fuoco,Causa Fuoco e Resisti al Fuoco. I Testfavoriti sono quelli sulla Forza, sulla

Resistenza e sulla Freddezza.

Modifiche psicologiche: Oltreall’Odio per i goblinoidi e all’ Animosità  

per gli elfi, prerogative della razza na-nica, i Chierici di Ostracon acquisi-scono progressivamente, o a secondadel caso, le seguenti modifiche psico-logiche: Odio per i trogloditi e gli uo-mini lucertola, per i giganti, per gli

orchi, per i troll e per le creature delCaos, e Animosità verso i mezzuomini,a causa della loro presunta sedentarie-tà e viltà.