crescentini magnetic fields and ions interaction

Upload: enco

Post on 28-Feb-2018

231 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

  • 7/25/2019 Crescentini Magnetic fields and ions interaction

    1/13

    Modellizzazione degli effetti dei CEM sui tessuti biologici.

    F. Crescentini

    Elementi di base

    Gli organismi viventi esposti ai campi EM interagiscono con essi assorbendone energia.

    La quantit e la distribuzione di energia elettromagnetica assorbita da un organismo dipendono da

    numerosi fattori quali:

    1.Caratteristiche del campo di radiazioni (intensit, potenza, polarizzazione);

    2.Orientamento e dimensioni geometriche del corpo;

    3. Propriet dei tessuti investiti dallonda

    Sotto lazione del campo EM le molecole dotate di un momento di dipolo elettrico tendono ad

    orientarsi nella direzione del campo elettrico, mentre quelle dotate di un momento magnetico

    tendono ad orientarsi come il campo magnetico.

    Essendo il campo EM oscillante i dipoli elettrici e magnetici sono sottoposti a vibrazioni forzate .

    Il massimo assorbimento di energia nel tessuto si ha quando il campo oscilla con la stessa

    frequenza naturale dei dipoli.

    Nei tessuti biologici, lelemento di maggior significato per le loro propriet elettriche lacqua

    che costituisce il 70% del peso del corpo umano. E logico quindi, che le caratteristiche elettriche

    dei vari tessuti biologici siano perfettamente correlate con la percentuale dacqua in essa contenuta.Possiamo classificare i tessuti biologici in:

    Tessuti ad altissimo contenuto di acqua (90% o pi di acqua): sangue , liquidocerebrospinale e altri liquidi organici.

    Tessuti ad alto contenuto di acqua (circa l80% di acqua) : pelle, muscolo, cervello,e organiinterni,quali reni fegato milza ecc.

    Tessuti a basso contenuto di acqua (acqua circa 50% e meno): grasso, tendini e ossa.

    Secondo gli studi di Liboff e di Blanchard, i campi magnetici del tipo ELF sono in grado di

    produrre degli effetti specifici sugli ioni, sulle macromolecole e sulle proteine di membrana.Nella storia della biofisica si sono prodotti una serie di modelli dal 1984 in poi.

    Un campo magnetico statico ( terrestre) ed un campo elettromagnetico variabile a bassa frequenza

    ed intensit, a temperatura ambiente, mediante specifiche frequenze (dette di ciclotrone), inducono

    alcune specie ioniche ( Ca2+, Na+, K+, Li+, Mg++) a superare la barriera costituita dalla membrana

    cellulare. (Abraham R. Liboff e Bruce R. Mc Leod 1985)

    Un campo magnetico statico ed uno alternato hanno direzione parallela, i siti dellinterazione sono

    le proteine, gli ioni presenti oscillano alle frequenze dellinfrarosso. La risonanza prodotta dalla

    combinazione dei due campi orienta loscillazione degli ioni ( Stark Effect ).Questo modello stato

    perfezionato da Carl F. Blackman, poich non si applica a tutte le specie ioniche ma solo al calcio e

    forse al magnesio. (Lednev V.V. 1991)

    Rispetto al modello di Lednev, si differenzia nellassumere in modo diverso le funzioni di Besselnel rapporto tra campo magnetico statico e campo magnetico alternato. I due campi, posti in

  • 7/25/2019 Crescentini Magnetic fields and ions interaction

    2/13

    parallelo, o perpendicolari danno risposte biologiche diverse. Sono state individuate frequenze di

    risonanza dei seguenti ioni: Calcio, Vanadio, Magnesio, Manganese, Idrogeno.

    Inoltre il modello IPR perfezionato da Blackman, ha al suo attivo una maggior riproducibilit negli

    esperimenti in vitro in laboratori diversi.(Carl F. Blackman e J.P. Blanchard. 1994)

    Il campo magnetico, ha un ruolo importante nel conferire specificit e direzione a numerosi processi

    biologici, per esempio nelle reazioni enzimatiche ( Grundler W. 1992) oppure la pompa Na/KATPhase ( Blanck M.1992 e 2001) e sulla membrana dei mitocondri (Polk C. 1997).

    Secondo il modello della Resonant Recognition, il quale un modello fisico-matematico cheimpiega la teoria di Heine V. et al del 1979 Electron Ion Interaction Potential (EIIP) per

    descrivere gli stati di energia di valenza degli elettroni ritenuti molto importanti per linterazione tra

    molecole, al fine di predire la sequenza degli aminoacidi di alcune proteine di cui si conoscono le

    frequenze e le fasi di oscillazione.(RRM) di Irena Cosic et al.1986

    Secondo il modello della risonanza di Jacobson si propone una sintesi tra la teoria della relativit di

    A. Einstein, la forza di gravit cui soggetta la materia ordinaria e la forza elettromagnetica. Le

    equazioni matematiche che sostanziano il modello concordano con la Ion Ciclotron Resonance.

    Lapplicazione di questo modello nel determinare i parametri biofisici capaci di risposte

    fisiologiche e terapeutiche nelle patologie croniche degenerative di tipo neurologico ha dato ,incoraggianti risultati.

    In letteratura sono presenti altri modelli che possono giustificare i risultati ottenuti, ad esempio un

    modello proposto da Chiabrera e Biancocirca l'azione diretta del campo elettromagnetico sugli

    equilibri di aggregazione dei ligandi nei siti di interazione. Questi, infatti, si concentrarono sullo

    studio delle forze elementari esercitate sulle particelle cariche presenti in prossimit dei canali,

    andando pi che altro a considerare lo ione come un oggetto in moto in una certa configurazione di

    spazio. (Zeeman-Stark modeling of the RF EMF interaction with ligand binding, A. Chiabrera B.

    Bianco, E. Moggia and J.J.Kaufman ICEmB at the Dipartment of, Biophysical and Electronic

    Engeneering, University of Genoa, Genova Italy- department of Orthopaedics, Mount Sinai School

    of Medicine, New York Pub. Bioelectromagnetics 21:312-324, 2000 Wiley-Liss)

    Il modello di A. Liboff

    Si ritorni ora alla problematica relativa alla frequenza di ciclotrone.

    Lautore della teoria che si esporr tra breve (Liboff), scopr che la particella accelerata in presenza

    di campo statico cui si era precedentemente fatto riferimento, uno ione calcio; q ed m sarebbero

    allora rispettivamente la carica e la massa del suddetto ione. Liboff propose il seguente modello,

    riportato in figura 1, che, meglio evidenziarlo subito, non funziona, ma serve comunque a spiegare

    una serie di esperimenti fatti successivamente.

  • 7/25/2019 Crescentini Magnetic fields and ions interaction

    3/13

    Figura 1

    Se uno ione di massa m e carica q si muove con velocit vnel piano xy e applicato un campo

    magnetico statico Bdiretto come lasse z, sullo ione agir la ben nota forza di Lorentz:

    Questa forza, perpendicolare sia a vsia a B, tender a mettere lo ione su una traiettoria circolare e,uguagliando per lequilibrio delle forze la forza di Lorentz e la forza centrifuga, si ricava facilmente

    il raggio di curvatura della traiettoria:

    nonch la velocit angolare con cui lorbita percorsa:

    E chiaro allora che se si disponesse di un campo elettrico alternato avente la stessa pulsazione, si

    potrebbe cedere continuamente energia allo ione, e quindi lo si potrebbe mantenere in rotazione

    nonostante le forze viscose che tenderebbero invece a fermarlo. Inoltre, se lo ione avesseinizialmente una velocit con una componente lungo lasse z la traiettoria non sarebbe pi circolare

    bens elicoidale (vedi figura 2).

  • 7/25/2019 Crescentini Magnetic fields and ions interaction

    4/13

    Figura 2

    Si ricordi a tal proposito che lo ione non pu acquisire energia dal campo magnetico in quanto laforza applicata sempre perpendicolare alla direzione dello spostamento.

    Il tutto funziona quindi come una giostra nel senso che, oltre a far girare lo ione, gli si pu dare una

    "spinta" opportuna, cio indovinando la frequenza giusta si pu avere un accumulo di energia nel

    tempo dal campo alternato elettrico allo ione.

    Allora, in sostanza, la proposta di Liboff consisteva nel ritenere che, alla frequenza di ciclotrone, lo

    ione calcio fosse messo in movimento e, tale movimento, potesse avere come effetto il fatto che lo

    ione, percorrendo con moto elicoidale il canale di membrana, giungesse allinterno della cellula.

    E quindi necessario un campo magnetico statico costante, e un campo magnetico alternato ad unacerta frequenza che appunto quella di ciclotrone.,

    almeno per n=0; infatti, se q ed m rimangono costanti, ovvio che, raddoppiando il campo

    geomagnetico, anche la frequenza di ciclotrone deve raddoppiare. E possibile inoltre verificare

    dalla tabella 3 che, con valori del campo di 0.38 microtesla, di 0.255 microtesla (2/3 di 0.38) e di

    0.76 microtesla (2x0.38), e tramite la:

    si riottengono le frequenze di figura 6. Si noti come n = 1 ed n = 3 di tab. 3 corrispondano

    rispettivamente ad n = 0 ed n = 1 di figura 3.

  • 7/25/2019 Crescentini Magnetic fields and ions interaction

    5/13

    Fig 3

    Tabella 3

    Relazione tra frequenza e campo magnetico DC usato da Blackman et al. (1985) per

    aumentare il flusso di calcio, e rapporto tra la carica dello ione e la sua massa

    q/m (calcolato in C/kg)F(Hz) B(G)

    n = 1 n = 3

    15 0.38 2.48 x 106 0.83 x 106

    30 0.76 2.48 x 106 0.83 x 106

    30 0.255 7.39 x 106 2.46 x106

  • 7/25/2019 Crescentini Magnetic fields and ions interaction

    6/13

    In tabella 4 sono poi riportati i risultati previsti dalla teoria del ciclotrone per i vari ioni.

    Tabella 4

    BB0(G)

    IonePeso

    atomico

    q/m

    Rapporto

    carica-

    massa

    (C/kg)

    15 Hz 30 Hz 60 Hz

    H+ 1.008 9.56 x 107 0.010 0.020 0.039

    Li+

    6.94 1.39 x 107

    0.068 0.136 0.271

    Na+ 22.99 4.19 x 106 0.225 0.450 0.899

    Mg2+ 24.305 7.93 x 106 0.119 0.238 0.475

    Cl- 35.45 2.72 x 106 0.347 0.693 1.387

    K+ 39.10 2.465 x 106 0.382 0.765 1.529

    40Ca2+ 40.08 4.81 x 106 0.196 0.392 0.784

    45Ca2+ 44.95 4.29 x 106 0.220 0.440 0.879

    Analogamente, dal grafico in figura 4, possibile ricavare, fissato lo ione, la coppia frequenza-

    campo in grado di metterlo in rotazione e spostarlo, o, fissati campo e frequenza, lo ione che si in

    grado di attivare. E come se si potesse scegliere lo ione da mandare allinterno della cellula; si

    vuole richiamare lattenzione sul fatto che tutti questi dati sono relativi a ioni puri, e non tengono

    assolutamente in conto il fatto che, in ambiente acquoso, possono aversi dei fenomeni di idratazione

    per cui lo ione potrebbe essersi legato allacqua.

    Figura 4

  • 7/25/2019 Crescentini Magnetic fields and ions interaction

    7/13

    CEM: Approccio al sistema cellula a livelli di complessit crescente

    1. Livello ionico.

    La ionorisonanza

    Lazione dei CEM a livello biofisico si estrinseca come variazione probabilistica del legame degli

    ioni e delle molecole con i siti di legame di complessi molecolari significativi dal punto di vista

    biologico. La barriera energetica della cinetica molecolare, e quindi la probabilit di legame della

    molecola, modulabile in modo anisotropo da campi confrontabili con quelli prodotti localmente

    dai gruppi costituenti le proteine, mentre lazione di campi esogeni dellordine di grandezza diquelli ambientali non altera significativamente levoluzione della reazione. La complessit relativa

    del processo ligando recettore implica una coerenza del flusso energetico con lenergia

    elettrochimica del sistema cellulare.

    Un certo numero di ricercatori ha dimostrato gli effetti dei campi magnetici pulsati sul flusso ionico

    attraverso la membrana. Blackman et al. (1982) riferivano che a 16 Hz con campi a geometria

    sinusoidale, si aveva un incremento dellefflusso di ione Ca+dai tessuti cerebrali di pollo in vitro.

    E stato supposto recentemente in varie pubblicazioni ( Mc Lead and Liboff, 1986 and Liboff,

    1985) che linfluenza dellapplicazione esterna di campi magnetici low-level sul trasporto ionico dei

    tessuti biologici, possa essere spiegato con la teoria della ionorisonanza.La frequenza di risonanza di ioni come il calcio, il magnesio, il litio, il sodio, il potassio ecc.

    ricadono tutti nel range tra 10 e 100Hz, quando il campo statico dellintensit del campo

    magnetico terrestre. C levidenza sperimentale che la ionorisonanza ciclotronica esiste ( Thomas

    et al. 1986). La frequenza di ionorisonanza calcolata, si visto che coincide con le frequenze

    sperimentali che inducono flusso ionico attraverso la membrana ( Liboff 1985).

    2. Livello macromolecolare

    Quando i campi magnetici accoppiati, statici e pulsati agiscono su un tessuto biologico, a

    determinate frequenze si ottiene leffetto di risonanza ciclotronica che induce le varie famiglie di

    ioni a ruotare e spostarsi dal range di oscillazioni spontanee in direzione ortogonale rispetto al CM.A determinate frequenze e intensit, lo stark effect1induce le macromolecole proteiche a ruotare su

    se stesse orientando differentemente le cariche elettriche di superficie.

    3. Livello membrana cellulare

    Lazione dei CEM sulle strutture secondarie delle proteine trans-membrana permette di interpretare,

    a livelli crescenti di complessit, la dinamica dei flussi ionici.

    1Stark effect experiments in cytochrome c-type proteins: structural hierarchies.M Khler, J Gafert, J Friedrich, J M Vanderkooi, and M LabergePhysikalisches Institut, Universitt Bayreuth, Germany.

    Biophys J. 1996 July; 71(1): 7785

  • 7/25/2019 Crescentini Magnetic fields and ions interaction

    8/13

    La modificazione strutturale delle proteine trans-membranali ed il loro controllo per retroazione,

    la base interpretativa pi efficace. Essa consiste in una cascata di reazioni dipendenti dalla

    deformabilit strutturale elettromagnetica di queste proteine la cui dinamica complessa

    proporzionata al livello di sensibilit elettromagnetica delle loro strutture secondarie.

    Un peso determinante sarebbe riservabile alle acquaporine, la cui struttura a cestello in natura gi

    predisposta ad un meccanismo dazione di tipo bioelettromagnetico non avendo recettori.

    Apertura e chiusura del cestello delle Acquaporine

    4. Il flusso informazionale

    Il network comunicazionale cellulare ( NCC) costituito da:

    1.Comunicazioni biochimiche

    2.Comunicazioni biofisicheambedue sono parti di un sistema complesso ad integrazioni multiple e a controllo

    biunivoco con la finalit di assicurare la giusta omeostasi bioelettromagnetico-chimica, lagiusta comunicazione inter-intracellulare e la massima funzionalit al pi basso livello

    energetico possibile.

  • 7/25/2019 Crescentini Magnetic fields and ions interaction

    9/13

    In ottobre del 1994 Alfred G. Gilmanndell'universit del Texas Southwestern Medical Center e

    Martin Rodbell del National Institute of Environmental Health Sciences, hanno ricevuto il premio

    Nobel per aver determinato come le cellule del corpo umano comunicano tra loro attraverso segnali

    radio/chimici che emettono e ricevono decodificandoli. http://www.toneup.net/Altri scienziati come il Dott. Lee Lorenzenhanno dimostrato che questo passaggio di segnali era

    facilitato dall'acqua "Cluster" o "anellata" che presente nelle cellule di tutti gli esseri viventi

    (DNA).

    David Baltimore(altro premio Nobel) un biologo molecolare dell'Universit Rockfeller di NewYork ha detto che "questo apre un nuovo mondo nell'interazioni biochimiche le quali controllano il

    comportamento delle cellule"

    http://www.coscienza.org/MessageFromWater1.htm- http://www.toneup.net/manufacture.html

    Il ruolo delle proteine

    Le moderne conoscenze sulla struttura terziaria di molte proteine, costituite ora di sole - eliche,

    ora di soli piani 13, oppure di e 13 variamente assemblate fra loro , inducono a ritenere che le

    diverse proteine abbiano un diverso assetto elettromagnetico e quindi capacit molto specifiche di

    risonanza con altre biomolecole.

    Nelle proteine importante anche la regione interna idrofoba, per il suo basso valore di costante

    dielettrica, che favorisce la trasmissione di segnali elettromagnetici. Le proteine, infine, possiedono

    energia elastica, sono facilmente deformabili e soggette a vibrazioni in un intervallo di frequenze

    compreso fra 10 e 10 Hz

    Essendo grandi molecole dipolari capaci di vibrazioni meccaniche, le proteine si comportano da

    trasduttori acustici ed elettromagnetici. Il reticolo di legami idrogeno nasce nelle proteine globulari

    allinterno delle - eliche oppure fra gli strands formanti un piano, per continuarsi allesterno delle

    macromolecole e rendere cos possibile la formazione di polimeri cateniformi.

    Nei biopolimeri di proteine globulari (microtubuli e filamenti di actina) o di proteine filamentose

    (collageno nelle fibre connettivali) il carattere cristallino delle singole molecole proteiche si ripete,

    amplificato, e ne giustifica lapiezoelettricit

    Inoltre, la stretta vicinanza delle singole molecole nel polimero fa si che gli orbitali elettronici di

    molecole contigue si sovrappongano parzialmente, formando bande di conduzione elettronica,causa di semiconduttivit, gi prevista da Szent Gyrgyi~ e in seguito dimostrata

    sperimentalmente.

    Infine, la stessa giustapposizione di molecole uguali fra loro favorisce la trasmissione di stati di

    eccitazione elettrica o vibrazionale meccanica

    Da questo insieme di propriet biofisiche deriva che i polimeri cateniformi di proteine sono in

    grado di condurre segnali di vario tipo, molte volte dopo averli trasdotti da una forma di energia

    allaltra.Prendeva cos origine nel 1990 il concetto di Sistema Bioconduttivo Connessionale

    (BCSY), definito come un grande sistema cooperativo di comunicazione intra e intercellulare,

    costituito da polimeri filamentosi capaci di trasdurre e condurre segnali endo geni ed eso geni.

    Con linguaggio di oggi:

    unBody Wide Web.

    http://www.toneup.net/http://www.coscienza.org/MessageFromWater1.htmhttp://www.coscienza.org/MessageFromWater1.htmhttp://www.toneup.net/manufacture.htmlhttp://www.mednat.org/bioelettr/body_www.htmhttp://www.mednat.org/bioelettr/body_www.htmhttp://www.toneup.net/manufacture.htmlhttp://www.coscienza.org/MessageFromWater1.htmhttp://www.coscienza.org/MessageFromWater1.htmhttp://www.toneup.net/
  • 7/25/2019 Crescentini Magnetic fields and ions interaction

    10/13

    Fra cellule e matrice extracellulare esistono interazioni di tipo induttivo sperimentalmentedimostrate- orientamento reciproco fra citoscheletro e filamenti della matrice extracellulare

    - induzione di orientamento spaziale delle cellule (polarit);

    - guida allo sviluppo direzionale delle cellule;- induzione morfogenetica.

    Il Sistema Bioconduttivo Connessionale

    Compongono il BCSY cinque gruppi di biostrutture:

    Matrice nucleare

    Citoscheletro (microtubuli, microfilamenti di actina, filamenti intermedi, reticolomicrotrabecolare)

    Matrice extracellulare( collageni, acido ialuronico, proteoglicani, fibronectina, laminina)Giunzioni intercellulari( desmosomi associati a filamenti di cheratina, giunzioni strette,

    giunzioni comunicanti)

    Integrine, strutture extra-intra-cellulari(recettori di membrana che stringono connessioni siacon la matrice extracellulare che col citoscheletro)

    Il BCS veniva quindi ad aggiungersi, integrandovisi, agli altri grandi sistema di comunicazione fra

    cellule:

    il sistema nervoso,

    il sistema endocrino

    il sistema immunitario.

    http://www.mednat.org/cure_natur/matrice.htmhttp://www.mednat.org/cure_natur/matrice.htm
  • 7/25/2019 Crescentini Magnetic fields and ions interaction

    11/13

    I segnali trasmessi dal BCSY sono:

    PARTICELLE CARICHE

    1- Flussi di elettroni. Possono seguire la banda di conduzione che avvolge un polimerofilamentoso ma anche altre vie di migrazione allinterno delle molecole proteiche. E anche

    considerata la possibilit che un e-, intrappolato in un solitone di Davydov, venga trasmesso la

    catena polimerica senza dispendio energetico, dando luogo ad una supercorrente a temperatura

    ambiente.

    2- Flussi di protoni (H+)possono seguire il reticolo semiconduttore di legami idrogeno intra e

    intermolecolari secondo il modello Nagle e Morowitz successivamente sviluppato da Welch e Berry

    Nel continuum mobile protonico di questi autori si ammette lesistenza di un flusso di protoni

    non solo allinterno del citoscheletro, ma anche fra cellula e cellula attraverso le giunzioni

    ONDE DI ECCITAZIONE POLARIZZAZIONE

    La conduzione di stati eccitati lungo una catena polimerica da un trasmettitore eccitato (T) ad un

    ricevitore (R), secondo lo schema TR-TR-TR-TR discendente dalla struttura stessa della catena

    costituita da proteine uguali fra loro e ordinatamente assemblate in sequenze filamentose. Lo stesso

    dicasi per la conduzione di unonda di polarizzazione, trasmissibile lungo la catena stessa.( F. Bistolfi 2002)

    Nostra attuale teoria del sistema di trasduzione del segnale elettromagnetico del

    Cell-Wide-Web ( F. Crescentini, I Congresso Nazionale SIBE ott. 2006)

    Polarizzazione induzione (Mod. Markov)

    Modificazione della buoyancy elettromagnetica complessiva dei liquidi corporei (Esp. M.Namba)

    Modificazione reattivit elettromagnetica della parete cellulare e quindi delle pompe ioniche e dei

    recettori voltaggio-dipendenti (Tesleko-Ivanov-Neumann 1986)

    Modificazione dei potenziali oscillanti da vibrazione ultrasonica

    (A.S.F. Montalibet)

    Stimolazione dei microtubuli che funzionano da trasduttori elettromagnetico-acutici

    ( N.E. Mavromatos, A. Mershin, D. Nanopoulos 2002)

    Trasmissione del campo di variabilit al citosol tramite trasduzione da parte dei microtubuli che

    trasformano lenergia elettromagnetica in elettroacustica e poi ancora elettromagnetica modificando

    la struttura dellacqua intracellulare, i clatrati. ( Bistolfi- Bienveniste)

    Conduzione dei segnali alla membrana nucleare

    Target del segnale al/dal DNA? (Popp)

  • 7/25/2019 Crescentini Magnetic fields and ions interaction

    12/13

    Bibliografia

    F. Bistolfi Dalla biofisica delle proteine al sistema di cellule MC

    N4 Fisica in Medicina. Un percorso di ricerca bioelettromagnetica Ottobre 2002

    Blackman, C.,et al. Radiation Reserach, 92, 510 (1982)

    Blackman C.F. u.a. (1990): Importance of alignment between local DC magnetic field and anoscillating magnetic field in responses of brain tissue in vitro and in vivo; Bioelectromagnetics

    11(2): 159-67.

    Blackman C.Eu.a. (1989): Multiple power - density windows and their possible origin;

    Bioelectromagnetics 10(2): 115-128.

    Blank, Martin(2007) A mechanism for stimulation of biosynthesis by electromagnetic fields:Charge transfer in DNA and base pair separation.Journal of Cellular Physiology

    Chiabrera, B. Bianco, E. Moggia and J.J.KaufmanZeeman- Stark modeling of the RF EMF interaction With Ligand Binding

    ICEmB at the Departmentment of Biophysical and Electronic Engeneering, University of Genoa,

    Departiment of Orthopaerdics, Mount Sinay School of Medicine, New York, NY

    Bioelectromagnetics 21:312-324 (2000)Del Giudice E., Doflia S., Milani M., Smith C.W., VitielloG. Magnetic flux quantization and Josephson Behaviour in living systems, Physica Scripta, Vol. 40,

    786-791, 1989

    Del Giudice E., Preparata G.Coherent dynamics in water as a possible explanation of biologicalmembranes formation, Proceedings of the Trieste Conference on the Origins of Life, Kluwer

    Academic Press, in Press, 1994.

    Giuliano Preparata. E. Del Giudice. La COERENZA ELETTRODINAMICA QUANTISTICA

    DInzeo, G. Apollonio, F. Liberti, M. Dominaci , L. Paffi, A. Cappelli, M. Giann, M.Modellistica dellazione dei campi elettromagnetici sui processi bioelettrochimici

    ICEmB, Dipartimento di Ingegneria Elettronica, Universit La Sapienza,

    Dimitris J. Panagopoulos, Andreas Karabarbounis, and Lukas H. MargaritisDepartment of Cell Biology and Biophisycs, Faculti of Biology, University of Athens

    Department of Nuclear and Particle Physics. Facutlty of Physics, Uneversity of Athens. 10 sett.2002

    Biochemical and Biophysical Research Comunication 298 82002) 95-102

    Mechanism for action of electromagnetic field on cells.

    RLednev, V. V. (1991) Possible mechanism for the influence of weak magnetic fields on

    biological systems.Bioelectromagnetics12(2)oma

    Liboff, A.R.1991The cyclotron resonance hypothesis: experimental evidence and theoretical

    constraints. In C. Ramel and B. Norden, eds. Interaction Mechanisms of Low-Level

    Electromagnetic Fields With Living Systems. Oxford University Press, London, pp. 130-147.Liboff, A.R., B.R. McLeod, and S.D. Smith.1991. Resonance transport in membranes. In C.T.Brighton and S.R. Pollack, eds. Electromagnetics in Medicine and Biology. San Francisco Press,

    Inc., San Francisco.

    Liboff, Abraham R. (1995) Power lines and the geomagnetic field.Bioelectromagnetics16(4)Liboff, A.R. (1997) Electric-field ion cyclotron resonance.Bioelectromagnetics18(1)

    Liboff A.R. Cyclotron resonance in ion transport in Interactions between electromagnetic fieldand cells : ( Chiabera, Nicolini and Schawn (Eds) Plenum, London, pag. 281 (1985).

    Liboff, A. R., Rozek, R. J., Sherman, M. L., McLeod, B. R., and Smith, S. D. (1987),Calcium-45 ion cyclotron resonance in human lymphocytes. J. Bioelectr. 6, 13-22.

    Makoto Namba, Hitoshi Watarai, Tetsuya Takeuchi

    Migration of Polistyrene Microparticles in Aqueous MediaDepartment of Chemistry, Graduate School of Science, Osaka University, Toyonaka, Osaka 560-

    0043, Japan. Analitical Sciences January 2000, vol 16The Japan society For Analytical Chemistry

  • 7/25/2019 Crescentini Magnetic fields and ions interaction

    13/13

    Mclead B.R, Liboff A.R, Dynamical characteristic of membrane ions in multi-fieldconfigurations at low frequencies, Bioelectromagnetics 7, 177 (1986)

    Stark effect experiments in cytochrome c-type proteins: structural hierarchies.

    M Khler, J Gafert, J Friedrich, J M Vanderkooi, and M LabergePhysikalisches Institut, Universitt Bayreuth, Germany.

    Biophys J. 1996 July; 71(1): 7785Nick E. Mavromatos Department of physics, Theoretical Physics Group University of London,

    Kings College.

    QED-Cavity model of microtubles implies dissipationless energy transfer and biological quantum

    teletrasportation

    Preparata G. (1995)Q ED Coherence in matter. World Scientific Singapore, (NJ),London, Hong Kong.

    Preparata G.:Dai Quark ai cristalli: breve storia di un lungo viaggio dentro la materia. Edizionidello Studente, Milano, 2000.

    Popp, F.A., A.A. Gurwitsch, H. Inaba, et al. 1988. Biophoton emission (multiauthor review).

    Experientia 44:543-600. Popp, F.A., K.H. Li, and Q. Gu, eds. 1992. Recent Advances in Biophoton

    Research and Its Applications. World Scientific Publishing Co., Singapore and New York.Popp, F.A., W. Nagl, K.H. Li, et al.1984. Biophoton emission: new evidence for coherence and

    DNA as source. Cell Biophys. 6:33-52.

    S. Portet, J.A.Tuszynski, C.Hogue, J.M.DixonElastic vibrations in seamless microtubulesEuropean Biophysic Journal DOI 10, 1007/ s00249-005-0461-4

    Volpe, Pietro(2007) Mechanisms of the target response to magnetic fields and their correlation

    with the biological complexity. The Environmentalist

    Zhadin, Mikhail N. (1998) Combined action of static and alternating magnetic fields on ion

    motion in a macromolecule: Theoretical aspects.Bioelectromagnetics19(5)

    Zhadin, M. N. and Fesenko, E. E. (1990),Ionic cyclotron resonance in biomolecules. Biomedical

    Science (London) 1, 245-50.

    Zhadin M. N. (2001),Review of Russian literature on biological action of DC and low-frequency

    AC magnetic fields. Bioelectromagnetics 22. 27-45.

    Zmyslony, Marek and Pawlaczyk-Luszczynska, Malgorzata. (2003),Reactive Oxygen SpeciesProduced by Physical Agents. Comments on Toxicology