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Parametric Technology Corporation Introduzione a Pro/ENGINEER ® Wildfire ® 4.0 Import DataDoctor Guida interattiva ai flussi di lavoro

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Manuale

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Page 1: Creo 1 Import data doctor

Parametric Technology Corporation

Introduzione a Pro/ENGINEER® Wildfire® 4.0

Import DataDoctor™

Guida interattiva ai flussi di lavoro

Page 2: Creo 1 Import data doctor

Copyright © 2007 Parametric Technology Corporation. Tutti i diritti riservati.I manuali utente, le guide per formazione e la relativa documentazione forniti da Parametric Technology Corporation e sue consociate (“PTC”) sono soggetti alle leggi sul diritto d'autore degli Stati Uniti e di altri paesi e sono forniti dietro accordo di licenza che ne limita la copia, la divulgazione e l'uso. PTC conferisce all'utente del software fornito di licenza il diritto di effettuare copie stampate della documentazione, se distribuita su supporti elettronici, ma solo per uso interno e personale ed in conformità all'accordo di licenza che governa il software in questione. Eventuali copie dovranno riportare la nota di copyright di PTC e qualsiasi altro avviso di natura proprietaria fornito da PTC. I materiali didattici non possono essere copiati senza espresso consenso scritto di PTC. La presente documentazione non può essere divulgata, trasferita, modificata o convertita con alcun mezzo, compresi i supporti elettronici, trasmessa o resa pubblica in alcun modo, senza il previo consenso scritto di PTC e non viene concessa alcuna autorizzazione per l'esecuzione di copie per tali scopi.

Quanto riportato in questa sede ha scopo puramente informativo ed è soggetto a modifica senza preavviso; in nessun caso dovrà essere considerato come una garanzia o un impegno da parte di PTC. PTC declina ogni responsabilità per gli eventuali errori od omissioni in questo documento.

Il software descritto in questo documento è fornito solo dietro licenza scritta e contiene segreti commerciali di notevole importanza e informazioni proprietarie; pertanto è protetto dalle leggi sul diritto d'autore vigenti negli Stati Uniti e in altri Paesi. Esso non può essere copiato, distribuito in alcuna forma, comunicato a parti terze né usato in alcun modo non contemplato nel contratto di licenza senza il previo consenso scritto di PTC.

L'uso non autorizzato del software o della relativa documentazione è perseguibile a norma di legge.

Informazioni importanti riguardo copyright, marchi, brevetti e licenze: Per prodotti Windchill, selezionare Informazioni su Windchill in fondo alla pagina del prodotto. Per prodotti InterComm, fare clic sul link Copyright 2007 dalla pagina principale della Guida in linea. Per gli altri prodotti, fare clic su ? > Informazioni dal menu principale del prodotto.

CLAUSOLA DI LIMITAZIONE DEI DIRITTI PER IL GOVERNO STATUNITENSEQuesto software commerciale per computer e la relativa documentazione sono forniti al governo statunitense solamente come licenza commerciale limitata, come prescritto dalle normative FAR 12.212(a)-(b) (OTT. '95) o DFARS 227.7202-1(a) e 227.7202-3(a) (GIU. '95). Nel caso di acquisti avvenuti precedentemente alle clausole sopra menzionate, l'uso, la duplicazione o la divulgazione da parte del Governo sono soggetti alle limitazioni descritte nei sottoparagrafi (c)(1)(ii) della Clausola "Rights in Technical Data and Computer Software" DFARS 252.227-7013 o "Commercial Computer Software-Restricted Rights" FAR 52.227-19(c)(1)-(2), secondo quanto pertinente. 02202007

Parametric Technology Corporation, 140 Kendrick Street, Needham, MA 02494 USA

Page 3: Creo 1 Import data doctor

Introduzione

Introduzione a Pro/ENGINEER Wildfire 4.0 Import DataDoctor è una guida introduttiva basata su esercitazioni che mostra come riparare la geometria di modelli importati in Pro/ENGINEER da fonti esterne. Eseguendo la serie completa di procedure, comprenderete come IDD gestisce la geometria importata e apprenderete i metodi ottimali per eseguire riparazioni in modo rapido ed efficiente.

Le procedure descritte nella guida presentano le tecniche di base per l'utilizzo degli strumenti IDD. Dopo aver acquisito familiarità con queste procedure, sarete in grado di riparare, modificare e trasformare in feature modelli esterni e preesistenti. Il risultato finale sarà un'integrazione perfetta con qualsiasi progetto Pro/ENGINEER in fase di realizzazione.

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Page 4: Creo 1 Import data doctor

A chi è rivolta la guidaQuesta guida è destinata a progettisti con esperienza nell'utilizzo di Pro/ENGINEER.

Obiettivi e finalitàObiettivo della guida non è fornire una panoramica completa delle tecniche di base di IDD, bensì consentire agli utenti di acquisire familiarità con il processo di riparazione ed essere quindi in grado di riparare rapidamente un modello. Molte delle tecniche di livello intermedio e avanzato non vengono trattate, mentre alcune tecniche di base sono state omesse per presentare il flusso di lavoro in maniera coerente e chiara anche per gli utenti meno esperti.

iv Introduzione a Import DataDoctor

Page 5: Creo 1 Import data doctor

Sommario

Introduzione A chi è rivolta la guida ivObiettivi e finalità iv

Capitolo 1 Nozioni di base su Import DataDoctor

Operazioni preliminari 1-2Funzionalità dell'interfaccia utente 1-2

Albero GTS 1-3Modalità di Import DataDoctor 1-3

Barra degli strumenti delle modalità 1-4Barra degli strumenti della modalità Ripara 1-4Barra degli strumenti della modalità Modifica 1-5

Barra degli strumenti della modalità Trasforma in feature 1-5

Capitolo 2 Utilizzo della modalità Ripara: operazioni di base

Importazione del modello 2-2Impostazione della visualizzazione del modello 2-3

Avvio di Import DataDoctor 2-3Utilizzo dell'albero GTS 2-3

Rimozione delle superfici coincidenti 2-4Ricerca, definizione e riparazione degli spazi vuoti 2-5

Individuazione degli spazi vuoti mediante ricerca automatica 2-5

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Page 6: Creo 1 Import data doctor

Chiusura degli spazi vuoti 2-6Definizione manuale degli spazi vuoti 2-6

Chiusura degli spazi vuoti 2-8Aggiunta delle superfici mancanti 2-8

Combinazione delle superfici 2-9Impostazione dell'attributo Solido per la feature di importazione 2-10Riepilogo 2-11

Capitolo 3 Utilizzo della modalità Ripara: operazioni avanzate

Riparazione della superficie laterale 3-2Sostituzione dello spigolo limite 3-3

Sostituzione della superficie mancante 3-4Riepilogo 3-6

Capitolo 4 Utilizzo della modalità Modifica

Allineamento della superficie superiore 4-2Modifica della superficie per la corrispondenza con il modello 4-5Ricerca degli spazi vuoti rimanenti 4-6

Riparazione del modello 4-6

Capitolo 5 Utilizzo della modalità Trasforma in feature

Aggiunta della superficie mancante 5-2Conversione delle superfici in una pseudofeature cilindro 5-3Conversione delle superfici in una feature di estrusione 5-4Rimozione della geometria 5-5Trasformazione del nodo di estrusione 5-6Riepilogo 5-7

Capitolo 6 Suggerimenti e tecniche

Definizione dell'ambito di una riparazione 6-2Blocco delle superfici 6-3Sblocco delle superfici 6-3

vi Introduzione a Import DataDoctor

Page 7: Creo 1 Import data doctor

Definizione di spazi vuoti 6-4Correzione di discrepanze geometriche 6-4

Spigoli difettosi 6-5Superfici difettose 6-5

Gestione dei risultati di una riparazione errata 6-6Modalità Modifica 6-7

Commenti finali 6-8

Capitolo 7 Servizi di supporto

Pro/ENGINEER Help Center 7-2Pro/ENGINEER Resource Center 7-2Assistenza tecnica PTC 7-2Servizi di formazione PTC 7-3Comunità di utenti Pro/ENGINEER 7-4

Sommario vii

Page 8: Creo 1 Import data doctor
Page 9: Creo 1 Import data doctor

1Nozioni di base su Import

DataDoctor

Dopo aver importato un modello di parte (o una parte da un modello di assieme importato) in una sessione Pro/ENGINEER, è possibile utilizzare Import DataDoctor per correggere la geometria, assicurare la coerenza delle superfici, aggiungere vincoli, chiudere spazi vuoti non desiderati e regolare le tangenze nelle parti importate.

La presente guida illustra alcune delle tecniche di IDD comunemente utilizzate per riparare un modello importato e convertirlo in un modello Pro/ENGINEER. Dopo aver completato gli esercizi sarete in grado di riparare, modificare e utilizzare modelli esterni all'interno di progetti preesistenti.

Nota: è richiesta una conoscenza approfondita di Pro/ENGINEER. In questa guida vengono descritte solo le procedure specifiche di IDD.

1-1

Page 10: Creo 1 Import data doctor

Operazioni preliminariSe non lo avete ancora fatto, scaricate il file IDD_Models.zip ed estraete i modelli. Il link al file zip si trova nella stessa pagina da cui è possibile accedere a questa guida.

Funzionalità dell'interfaccia utenteImport DataDoctor è disponibile solo quando nella sessione è presente una parte Pro/ENGINEER precedentemente importata, che costituisce anche il modello attivo.

Per accedere all'ambiente IDD, attenetevi alla procedura descritta di seguito.

1. Fate clic con il pulsante destro del mouse sulla feature di importazione nell'albero del modello, quindi scegliete Modifica definizione (Edit Definition) dal menu di scelta rapida.

2. Fate clic su Geometria (Geometria) > Import DataDoctor per accedere all'ambiente IDD.

Nell'interfaccia utente si verificano i cambiamenti indicati di seguito.

• L'albero del modello standard di Pro/ENGINEER viene sostituito dall'albero della struttura geometrica e topologica (GTS, Geometry/Topology Structure).

• Nella barra dei menu vengono aggiunti i menu IDD e Modifica (Edit) di IDD.

• Nell'area delle icone sopra la finestra grafica viene visualizzata la barra degli strumenti delle modalità di IDD.

• A destra della finestra grafica viene visualizzata la barra degli strumenti di IDD per le modalità Ripara, Modifica e Trasforma in feature.

1-2 Introduzione a Import DataDoctor

Page 11: Creo 1 Import data doctor

Interfaccia utente di IDD

Albero GTSL'albero GTS è simile all'albero del modello standard di Pro/ENGINEER. Gli elementi geometrici del modello importato (superfici, Riferimenti e altri tipi di geometria IDD) vengono raggruppati come raccolte logiche dei nodi membro. Ogni nodo è identificato da un'icona. Nella guida in linea di Import DataDoctor sono riportate le istruzioni per eseguire direttamente su ciascun nodo membro dell'albero GTS le operazioni più comuni di IDD, quali Nascondi (Hide), Attiva (Activate), Unisci (Merge), Escludi (Exclude), Taglia (Cut), Copia (Copy), Incolla (Paste) e Rinomina (Rename).

Modalità di Import DataDoctorIn Import DataDoctor sono disponibili tre modalità, ciascuna delle quali è costituita essenzialmente da un insieme di strumenti che consentono di eseguire processi di analisi, conversione e manipolazione di complessità crescente su dati esterni importati. Di seguito sono descritte le tre modalità disponibili.

• Modalità Ripara - Consente di trovare e rimuovere spazi vuoti e superfici di frammento, aggiungere curve UV, apportare modifiche al wireframe, nonché eseguire riparazioni automatiche basate su modelli wireframe definiti dall'utente.

• Modalità Modifica - Consente di modificare singole curve e superfici e sostituire spigoli unilaterali.

Nozioni di base su Import DataDoctor 1-3

Page 12: Creo 1 Import data doctor

• Modalità Trasforma in feature - Consente di convertire geometria statica in geometria procedurale esplicita con proprietà modificabili. Utilizzando gli strumenti disponibili in questa modalità, è possibile convertire i tipi di elementi geometrici contenuti nel modello importato in pseudofeature di IDD, quali cilindri, piani, estrusioni e rivoluzioni. La modalità Trasforma in feature consente inoltre di modificare lo sketch o la direzione delle pseudofeature, nonché rifilare o estendere, unire o intersecare, chiudere o rimuovere superfici. È infine possibile effettuare operazioni di trasformazione utilizzando vincoli o mediante trascinamento.

Barra degli strumenti delle modalitàLa barra degli strumenti delle modalità consente di accedere alla modalità desiderata e impostare le opzioni di visualizzazione disponibili per il wireframe Ripara.

• - Avvia la modalità Ripara

• - Avvia la modalità Modifica

• - Avvia la modalità Trasforma in feature

• - Visualizza la tangenza (solo modalità Ripara)

• - Visualizza gli elementi bloccati (solo modalità Ripara)

• - Visualizza i vertici (solo modalità Ripara)

• - Visualizza il wireframe (solo modalità Ripara)

Barra degli strumenti della modalità RiparaLa barra degli strumenti della modalità Ripara consente di accedere agli strumenti elencati di seguito.

• - Aggiunge una curva per proiezione/intersezione di superfici

• - Esegue una sostituzione

• - Definisce uno spazio vuoto o un frammento

• - Aggiunge o rimuove elementi nella visualizzazione wireframe

• - Combina o divide curve

• - Aggiunge o rimuove la tangenza

• - Modifica le proprietà delle superfici

• - Blocca o sblocca elementi

• - Esegue una riparazione

1-4 Introduzione a Import DataDoctor

Page 13: Creo 1 Import data doctor

Barra degli strumenti della modalità ModificaLa barra degli strumenti della modalità Modifica consente di accedere agli strumenti elencati di seguito per la modifica di curve e superfici.

• - Crea una curva di sketch

• - Unisce o divide wireframe

• - Esegue un'estrapolazione

• - Visualizza proprietà matematiche

• - Esegue una modifica

• - Sposta un vertice

• - Esegue un allineamento

• - Esegue una trasformazione

• - Esegue una sostituzione

Barra degli strumenti della modalità Trasforma in featureLa barra degli strumenti della modalità Trasforma in feature consente di accedere agli strumenti elencati di seguito.

• - Abbozza una curva

• - Crea una curva attraverso punti

• - Crea un blend di limite

• - Definisce uno spazio vuoto

• , , , - Esegue la conversione in piano, cilindro, rivoluzione, estrusione

• - Chiude l'elemento attivo

• - Esegue una rifilatura

• - Esegue un'estensione

• - Esegue un'unione

• - Esegue un distacco

Nozioni di base su Import DataDoctor 1-5

Page 14: Creo 1 Import data doctor
Page 15: Creo 1 Import data doctor

2Utilizzo della modalità Ripara: operazioni di

base

In questo capitolo importerete un modello e imparerete a utilizzare Import DataDoctor per eseguire riparazioni di base sul modello e salvarlo come un normale modello di solido Pro/ENGINEER con limiti.

In questo esercizio eseguirete le operazioni descritte di seguito.

• Importazione e salvataggio di un modello esterno o di un modello preesistente (da un file STEP).

• Individuazione e riparazione di eventuali spazi vuoti mediante lo strumento di ricerca e quello per la definizione di spazi vuoti.

• Aggiunta di una blend di limite per chiudere una superficie aperta o mancante.

Nota:Quando eseguite gli esercizi riportati nei capitoli 2 e 3, utilizzate una copia del file del modello originale (basic_probs_w_slvr.stp) per ogni capitolo. Dopo che uno spazio vuoto è stato riparato con un determinato metodo, non è infatti possibile ripararlo nuovamente utilizzando un altro metodo.

2-1

Page 16: Creo 1 Import data doctor

Importazione del modello1. Fate clic su File > Apri (Open). Viene visualizzata la finestra di

dialogo Apri file (File Open).

2. Spostatevi nella directory contenente i modelli.

3. Nell'area in basso a destra della finestra di dialogo selezionate Tutti i file (*) (All Files (*)) dall'elenco Tipo (Type). Nell'elenco viene visualizzato il file basic_probs_w_slvr.stp.

4. Fate doppio clic sul file o selezionatelo e fate clic su Apri (Open). Viene visualizzata la finestra di dialogo Importa nuovo modello (Import New Model).

5. Selezionate Parte (Part) in Tipo (Type) e accettate il nome di default o immettete un nuovo nome.

6. Fate clic su OK. Viene aperta la finestra di informazioni e nell'area grafica viene visualizzato il modello.

NotaPer disattivare la finestra di informazioni, impostate l'opzione di configurazione intf3d_show_import_log su no.

7. Chiudete la finestra di informazioni.

Modello per riparazione di base

Spazi vuoti nel modello importato

2-2 Introduzione a Import DataDoctor

Page 17: Creo 1 Import data doctor

Impostazione della visualizzazione del modello1. Per migliorare la visualizzazione del modello durante la riparazione,

visualizzate o nascondete i piani, gli assi e i punti di Riferimento, il sistema di coordinate di Riferimento e gli elementi di annotazione, a seconda delle esigenze.

2. Per rendere più visibili gli errori delle entità geometriche, impostate la visualizzazione del modello su Wireframe.

Avvio di Import DataDoctor1. Nell'albero del modello fate clic con il pulsante destro del mouse sulla

feature di importazione del modello (il nome di default è id feature importazione xx), quindi scegliete Modifica definizione (Edit Definition) dal menu di scelta rapida. Sulla barra dei menu viene visualizzato il menu Geometria (Geometry).

2. Fate clic su Geometria (Geometry) > Import DataDoctor. Viene attivato l'ambiente IDD e vengono visualizzati i menu e le barre degli strumenti IDD e l'albero GTS.

Utilizzo dell'albero GTSNell'esempio riportato di seguito la feature di importazione contiene un raggruppamento logico di superfici in Componente 251. Questo raggruppamento è denominato componente e corrisponde a un'unione superfici.

NotaOgni singola unione superfici nella feature di importazione viene visualizzata come componente separato nell'albero GTS.

Nella posizione successiva all'interno dell'albero si trova il componente superficie 242 che non è stato raggruppato. Questa superficie non fa parte dell'unione superfici principale. In questo esempio la singola superficie nell'albero GTS è una superficie coincidente, ovvero una superficie duplicata sovrapposta a un'altra superficie. Essendo coincidente, la superficie non è utilizzata nel modello e deve essere rimossa.

Utilizzo della modalità Ripara: operazioni di base 2-3

Page 18: Creo 1 Import data doctor

Rimozione delle superfici coincidentiUtilizzate la tecnica basata sui comandi Mostra (Unhide) e Nascondi (Hide) descritta nei passi da 1 a 4 per esaminare rapidamente la geometria dei singoli nodi nell'albero GTS. Seguite i passi 5 e 6 per rimuovere la superficie coincidente.

1. Fate clic con il pulsante destro del mouse su componente 251 nell'albero GTS, quindi scegliete Nascondi (Hide) dal menu di scelta rapida. Componente 251 e le relative superfici raggruppate vengono temporaneamente nascosti.

2. Fate clic con il pulsante destro del mouse su superficie 242 e scegliete Nascondi (Hide) dal menu di scelta rapida. Nell'area grafica non risulta più visualizzato alcun elemento.

3. Selezionate componente 251 e superficie 242 nell'albero GTS. Il modello viene visualizzato nell'area grafica come una mesh rossa, per indicare che queste superfici sono nascoste.

4. Selezionate componente 251 nell'albero GTS e ruotate il modello in modo da vedere la superficie al di sotto di superficie 242. Una volta verificata la presenza di una superficie effettiva sulla feature, potete rimuovere superficie 242.

5. Fate clic con il pulsante destro del mouse su superficie 242 nell'albero GTS, quindi scegliete Elimina (Delete) dal menu di scelta rapida.

6. Fate clic con il pulsante destro del mouse su componente 251 nell'albero GTS e scegliete Mostra (UnHide) dal menu di scelta rapida. Il modello viene visualizzato nell'area grafica senza la superficie aggiuntiva.

Superficie coincidente da rimuovere

2-4 Introduzione a Import DataDoctor

Page 19: Creo 1 Import data doctor

Ricerca, definizione e riparazione degli spazi vuoti

Esistono due metodi per riparare gli spazi vuoti. È possibile eseguirne la ricerca automatica e selezionarli mediante lo strumento di ricerca oppure è possibile selezionarli manualmente dal modello. Indipendentemente dalla modalità di individuazione degli spazi vuoti da riparare, per chiudere tali spazi è necessario aggiungerli al wireframe.

NotaPer impostare la visualizzazione su Wireframe per la sezione del modello da riparare, utilizzate le icone di visualizzazione della modalità Ripara.

Individuazione degli spazi vuoti mediante ricerca automaticaQuando utilizzate lo strumento di ricerca per individuare e selezionare gli spazi vuoti nel modello, non è necessario che li selezioniate singolarmente nell'area grafica. Per impostare le regole di ricerca, utilizzate il valore dell'attributo relativo alla dimensione dello spazio vuoto:

1. Fate clic su sulla barra degli strumenti delle modalità di visualizzazione per attivare la modalità Ripara.

2. Fate clic su sulla barra degli strumenti Modifica (Edit). Viene visualizzata la finestra di dialogo Strumento di ricerca (Search Tool).

3. Selezionate Spazi (Gaps) nell'elenco Cerca (Look for).

4. Lasciate la casella Valore (Value) impostata sul valore di default 0.099129 e fate clic su Trova ora (Find Now). Entrambi gli elenchi Elementi trovati (Items found) e Elementi selezionati (Selected Items) sono vuoti perché il modello non contiene spazi vuoti con il valore di default.

5. Impostate Valore (Value) su 1 e fate clic su Trova ora (Find Now). Nell'elenco Elementi trovati (Items found) vengono visualizzati SPAZIO0001 e SPAZIO0002. Questi spazi vuoti hanno il valore 1.

6. Selezionate entrambi gli elementi e fate clic sul pulsante freccia per spostarli nell'elenco Elementi selezionati (Selected Items).

7. Chiudete la finestra di dialogo Strumento di ricerca (Search Tool). Gli spigoli selezionati vengono visualizzati in rosso nell'area grafica, come illustrato nella figura riportata di seguito.

Utilizzo della modalità Ripara: operazioni di base 2-5

Page 20: Creo 1 Import data doctor

NotaAssicuratevi di attivare la visualizzazione wireframe per vedere gli spazi vuoti di wireframe corretti (in verde) e quelli definiti ma non corretti (in nero).

Chiusura degli spazi vuotiDopo avere individuato gli spazi vuoti, mediante lo strumento di ricerca o in modalità manuale, utilizzate la procedura descritta di seguito per aggiungere spigoli di wireframe per riparare gli spazi. Quando aggiungete spigoli al modello wireframe e fate clic su Ripara (Repair), gli spazi vuoti di wireframe definiti vengono chiusi.

1. Fate clic su sulla barra degli strumenti della modalità Ripara oppure su Modifica (Edit) > Aggiungi a wireframe (Add to Wireframe).

2. Fate clic su sulla barra degli strumenti della modalità Ripara. Viene visualizzato il quadro comandi Ripara (Repair). Le superfici da riparare vengono evidenziate nell'area grafica.

3. Fate clic su . Gli spazi vuoti vengono chiusi.

Definizione manuale degli spazi vuotiAdesso definirete gli spazi vuoti del modello selezionandoli nell'area grafica. Utilizzate la figura riportata di seguito come riferimento.

1. Fate clic su sulla barra degli strumenti della modalità Ripara oppure su IDD > Definisci spazio vuoto (Define Gap). Viene visualizzata la finestra di dialogo Definisci spazi (Define Gaps). Sul lato sinistro della finestra di dialogo viene visualizzato SPAZIO0001.

2. Fate clic sulla casella del raccoglitore Lato 1 (Side 1) e selezionate lo spigolo A (id spigolo unilaterale 95) nell'area grafica.

Spazi vuoti selezionati mediante lo strumento di ricerca

2-6 Introduzione a Import DataDoctor

Page 21: Creo 1 Import data doctor

3. Fate clic sulla casella del raccoglitore Lato 2 (Side 2) e selezionate lo spigolo B (id spigolo unilaterale 181) nell'area grafica.

4. Fate quindi clic su Nuovo spazio vuoto (New Gap) oppure fate clic con il pulsante destro del mouse nell'area grafica e scegliete Nuovo spazio vuoto (New Gap) dal menu di scelta rapida.

5. Selezionate e fate clic con il pulsante destro del mouse sullo spigolo C (id spigolo unilaterale 94). Lo spigolo viene visualizzato nel raccoglitore Lato 1 (Side 1).

6. Fate clic sulla casella del raccoglitore Lato 2 (Side 2) e selezionate lo spigolo D (id spigolo unilaterale 191). Lo spigolo viene visualizzato nel raccoglitore Lato 2 (Side 2).

7. Ripetete i passi da 4 a 6 per gli spigoli E (id spigolo unilaterale 44) e F (id spigolo unilaterale 89).

8. Fate clic su OK. Gli spigoli selezionati vengono visualizzati in rosso nell'area grafica.

NotaAssicuratevi di attivare la visualizzazione wireframe per vedere gli spazi vuoti di wireframe corretti (in verde) e quelli definiti ma non corretti (in nero).

E, F

A, B

C, D

Utilizzo della modalità Ripara: operazioni di base 2-7

Page 22: Creo 1 Import data doctor

Chiusura degli spazi vuotiDopo avere individuato gli spazi vuoti, mediante lo strumento di ricerca o in modalità manuale, utilizzate la procedura descritta di seguito per aggiungere spigoli di wireframe per riparare gli spazi. Quando aggiungete spigoli al modello wireframe e fate clic su Ripara (Repair), gli spazi vuoti di wireframe definiti vengono chiusi.

1. Fate clic su sulla barra degli strumenti della modalità Ripara oppure su Modifica (Edit) > Aggiungi a wireframe (Add to Wireframe).

2. Fate clic su sulla barra degli strumenti della modalità Ripara. Viene visualizzato il quadro comandi Ripara (Repair). Le superfici da riparare vengono evidenziate nell'area grafica.

3. Fate clic su . Gli spazi vuoti vengono chiusi.

Aggiunta delle superfici mancantiDopo la chiusura degli spazi vuoti, è necessario aggiungere le superfici mancanti. Utilizzate lo strumento Blend limite (Boundary Blend) per creare una superficie di blend limite tra entità di riferimento. Questo strumento definisce la superficie in una o due direzioni. La prima e l'ultima entità selezionate in ogni direzione definiscono il limite di superficie. Utilizzate le figure riportate di seguito come riferimento.

1. Fate clic su sulla barra degli strumenti delle modalità di visualizzazione per attivare la modalità Trasforma in feature.

NotaPer aggiungere superfici di blend limite è necessario attivare la modalità Trasforma in feature.

Superficie mancante

2-8 Introduzione a Import DataDoctor

Page 23: Creo 1 Import data doctor

2. Fate clic su sulla barra degli strumenti della modalità Trasforma in feature oppure su IDD > Superficie blend limite (Boundary Blend Surface). Viene visualizzato il quadro comandi. Aprite il pannello a tendina Curve (Curves). Il raccoglitore Prima direzione (First direction) è attivo.

3. Selezionate le curve A e B per la prima direzione di superficie.

4. Fate clic nel raccoglitore Seconda direzione (Second direction) e selezionate le curve C e D nell'area grafica.

5. Fate clic su nel quadro comandi. La superficie viene creata.

Combinazione delle superficiL'attività finale consiste nel combinare la nuova superficie creata con il resto della feature di importazione. Per collegare la nuova superficie di blend limite al componente contenente l'unione superfici utilizzerete lo strumento Combina (Combine).

1. Nell'albero GTS selezionate la feature importata, tenete premuto MAIUSC o CTRL e selezionate la superficie.

2. Fate clic su Modifica (Edit) > Combina (Combine) oppure fate clic con il pulsante destro del mouse e scegliete Combina (Combine) dal menu di scelta rapida.

3. La superficie combinata viene visualizzata nell'albero GTS come illustrato di seguito.

Nuova superficie

Utilizzo della modalità Ripara: operazioni di base 2-9

Page 24: Creo 1 Import data doctor

4. Fate clic su . La superficie e il componente vengono visualizzati come un nodo di combinazione nell'albero GTS.

Potete anche trascinare il nodo della nuova superficie nel nodo del componente:

1. Fate clic su Annulla (Undo) . L'ultima operazione Combina (Combine) viene annullata.

2. Nell'albero GTS fate clic sull'icona della superficie e trascinatela sull'icona del componente (tenete premuto il pulsante sinistro del mouse finché il componente non si espande automaticamente). A questo punto la superficie è un membro del componente ed è attaccata al resto dell'unione superfici.

Impostazione dell'attributo Solido per la feature di importazione

Anche se la superficie di blend limite è stata combinata con le altre superfici, il modello è un'unione superfici e deve essere convertito in una feature di importazione solida.

1. Fate clic su sulla barra degli strumenti della feature per chiudere IDD e attivare nuovamente la modalità Modifica definizione.

2. Fate clic su Modifica (Edit) > Proprietà feature (Feature Properties). Viene visualizzata la finestra di dialogo Proprietà (Properties).

3. Selezionate la casella di controllo Crea solido (Make Solid).

4. Fate clic su OK. Il modello importato è ora una feature Pro/ENGINEER solida.

5. Fate clic su sulla barra degli strumenti della feature.

6. Salvate il modello nella directory di lavoro.

2-10 Introduzione a Import DataDoctor

Page 25: Creo 1 Import data doctor

RiepilogoIn questo capitolo sono stati illustrati gli strumenti e le operazioni di base utilizzate in Import DataDoctor per riparare i modelli importati. Per informazioni più dettagliate, accedete a Pro/ENGINEER Wildfire 4.0 Resource Center, disponibile nell'Help Center Pro/ENGINEER.

Utilizzo della modalità Ripara: operazioni di base 2-11

Page 26: Creo 1 Import data doctor
Page 27: Creo 1 Import data doctor

3Utilizzo della modalità

Ripara: operazioni avanzate

Nel capitolo precedente avete imparato a utilizzare alcuni degli strumenti di riparazione di base di Import DataDoctor. In questo capitolo imparerete altri metodi di riparazione dei modelli, in particolare la procedura per sostituire gli spigoli di rifilo di un limite di superficie e quella per copiare e incollare una superficie in una nuova posizione.

Per iniziare, reimportate il file STEP del capitolo 2. Fate quindi clic con il pulsante destro del mouse nell'albero del modello e scegliete Modifica definizione (Edit Definition) dal menu di scelta rapida. Fate clic su Geometria (Geometry) > Import DataDoctor per accedere all'ambiente IDD.

Ripetete la procedura descritta nella sezione Rimozione delle superfici coincidenti del capitolo 2. A questo punto siete pronti a riparare la superficie laterale del modello importato.

3-1

Page 28: Creo 1 Import data doctor

Riparazione della superficie lateraleIn questa procedura imparerete a creare una nuova curva UV attraverso punti presenti su una superficie selezionata nel modello importato. Utilizzerete la nuova curva per sostituire lo spigolo di rifilo esistente sul limite della superficie evidenziata nella figura riportata di seguito.

1. Fate clic su sulla barra degli strumenti delle modalità di visualizzazione per attivare la modalità Ripara.

2. Selezionate la superficie laterale nell'area grafica.

3. Fate clic su Curva UV attraverso punti (UV-Curve through Points) dal menu di accesso rapido Curva UV per proiezione (UV-Curve by Projection) sulla barra degli strumenti della modalità Ripara. Viene visualizzato il quadro comandi.

4. Selezionate i vertici A e B.

3-2 Introduzione a Import DataDoctor

Page 29: Creo 1 Import data doctor

NotaPer selezionare entrambi i vertici contemporaneamente, tenete premuto CTRL.

5. Fate clic su nel quadro comandi. La curva UV viene creata ed evidenziata in blu.

Sostituzione dello spigolo limiteAdesso sostituirete lo spigolo limite della superficie selezionata nella sezione precedente con la curva appena creata. Utilizzerete quindi lo strumento di ricerca per chiudere gli spazi vuoti.

1. Selezionate lo spigolo limite esistente, ossia quello leggermente inclinato immediatamente sotto la nuova curva creata in precedenza, nell'area grafica. Lo spigolo selezionato viene visualizzato in rosso nel modello, come illustrato di seguito.

2. Fate clic su sulla barra degli strumenti della modalità Ripara. Viene visualizzato il quadro comandi e il raccoglitore Sostituisci con (Replace with) è attivo.

NotaLo strumento Sostituisci (Replace) è disponibile solo se selezionate uno spigolo limite esistente da sostituire.

3. Nell'area grafica selezionate la nuova curva UV creata. La curva viene visualizzata nel raccoglitore Sostituisci con (Replace with).

4. Fate clic su nel quadro comandi. Lo spigolo di superficie inclinato viene sostituito con la nuova curva.

Utilizzo della modalità Ripara: operazioni avanzate 3-3

Page 30: Creo 1 Import data doctor

Utilizzate ora le tecniche apprese nel capitolo 2 per definire e riparare eventuali spazi vuoti nell'unione superfici.

Sostituzione della superficie mancanteNel capitolo precedente avete utilizzato lo strumento Superficie blend limite (Boundary Blend Surface) per aggiungere una superficie mancante. Adesso imparerete un altro metodo per la riparazione del modello importato, che prevede l'utilizzo degli strumenti Copia (Copy) e Incolla speciale (Paste Special) per riempire il foro lasciato dalla superficie mancante. Copierete una superficie esistente, aggiungerete la superficie copiata utilizzando il quadro comandi Incolla (Paste) e infine allineerete la nuova superficie. Utilizzate le figure riportate di seguito come riferimento.

1. Selezionate superficie 49 nell'albero GTS e fate clic su Modifica (Edit) > Copia (Copy).

Superficie mancante

Superficie da copiare

3-4 Introduzione a Import DataDoctor

Page 31: Creo 1 Import data doctor

2. Fate clic su Incolla speciale (Paste Special) sulla barra degli strumenti Modifica (Edit) oppure fate clic su Modifica (Edit) > Incolla speciale (Paste Special). La superficie copiata viene incollata nel modello nella stessa posizione dell'originale e viene visualizzato il quadro comandi Trasforma (Transform).

3. Fate clic sul pannello a tendina Sposta (Move) e verificate che Tipo cinematismo (Motion Type) sia impostato su Trasla (Translate).

4. Selezionate la superficie incollata nell'area grafica e spostatela nell'area vuota.

5. Fate clic sul pannello a tendina Sposta (Move), impostate Tipo cinematismo (Motion Type) su Ruota (Rotate), quindi ruotate la superficie incollata come illustrato di seguito.

6. Fate clic sul pannello a tendina Posizionamento (Placement) e impostate Tipo di vincolo (Constraint Type) su Allinea (Align).

7. Fate clic sul raccoglitore Selezionare elemento componente (Select component item) e selezionate Vertice A.

8. Fate clic sul raccoglitore Selezionare elemento assieme (Select assembly item) e selezionate Vertice A1. Vertice A e Vertice A1 vengono allineati.

Superficie incollata

A, A1

B, B1

C, C1

Utilizzo della modalità Ripara: operazioni avanzate 3-5

Page 32: Creo 1 Import data doctor

9. Fate clic su Nuovo vincolo (New Constraint).

10. Fate clic sul raccoglitore Selezionare elemento componente (Select component item) e selezionate Vertex B.

11. Fate clic sul raccoglitore Selezionare elemento assieme (Select assembly item) e selezionate Vertice B1. Vertice B e Vertice B1 vengono allineati.

12. Fate clic su Nuovo vincolo (New Constraint) per definire un altro vincolo e allineare Vertice C e Vertice C1.

13. Fate clic su nel quadro comandi. La superficie viene sostituita.

14. Infine, come nella procedura seguita nel capitolo 2, utilizzate lo strumento Combina (Combine) per combinare la superficie con il componente unione superfici o trascinate la nuova superficie nel componente.

RiepilogoFinora avete appreso le procedure per la chiusura degli spazi vuoti mediante gli strumenti Copia (Copy) e Incolla speciale (Paste Special) e lo strumento di ricerca. Avete inoltre imparato a sostituire lo spigolo di una superficie con una curva. Nei prossimi capitoli imparerete a utilizzare vari strumenti per la modifica e la trasformazione in feature.

3-6 Introduzione a Import DataDoctor

Page 33: Creo 1 Import data doctor

4Utilizzo della modalità

Modifica

Nel capitolo precedente avete imparato a modificare i limiti di superficie per riparare un modello e a utilizzare gli strumenti Copia (Copy) e Incolla speciale (Paste Special). In questo capitolo imparerete a modificare una superficie più estesa e incorporarla nel componente solido come parte dell'unione superfici.

Per iniziare, aprite big_gap.prt. Orientate la parte nell'area grafica in modo che la superficie superiore sia rivolta verso l'alto, fate clic con il pulsante destro del mouse nell'albero del modello e scegliete Modifica definizione (Edit Definition) dal menu di scelta rapida. Fate clic su Geometria (Geometry) > Import DataDoctor per accedere all'ambiente IDD.

A questo punto potete modificare la superficie superiore del modello importato.

4-1

Page 34: Creo 1 Import data doctor

Allineamento della superficie superioreIn questa procedura imparerete a eliminare gli spigoli di rifilo e quindi ad allineare la superficie e modificarla in base all'unione superfici del modello. Utilizzate le figure riportate di seguito come riferimento.

1. Selezionate Superficie 43 dall'albero del modello.

2. Fate clic su sulla barra degli strumenti delle modalità di visualizzazione per attivare la modalità Modifica.

3. Selezionate lo spigolo destro della superficie, quindi fate clic su Modifica (Edit) > Elimina (Delete).

4-2 Introduzione a Import DataDoctor

Page 35: Creo 1 Import data doctor

NotaPoiché uno spigolo di rifilo non può essere incompleto o aperto, quando eliminate uno spigolo di rifilo vengono eliminati anche tutti gli spigoli di rifilo che formano un loop chiuso per la superficie. Ad esempio, se la superficie presenta un foro interno passante, la selezione e l'eliminazione di uno spigolo del loop interno di spigoli di rifilo determina la rimozione del foro dalla superficie.

4. Selezionate la superficie e fate clic su Allinea (Align). Viene visualizzato il quadro comandi. Lo spigolo inferiore è preevidenziato. Si tratta dello spigolo di superficie da allineare.

5. Selezionate lo spigolo limite corrispondente sul limite dell'unione superfici adiacente. Lo spigolo di superficie viene allineato allo spigolo dell'unione superfici.

Utilizzo della modalità Modifica 4-3

Page 36: Creo 1 Import data doctor

6. Selezionate e trascinate lo spigolo finché non raggiunge la stessa lunghezza della curva corrispondente nell'unione superfici (le maniglie di trascinamento diventano bianche).

7. Aprite il pannello a tendina Lati superficie (Surface Sides). Lo spigolo anteriore e la curva anteriore vengono visualizzati come Lato 1 (Side 1). Lo strumento Vincolo tangente (Tangent Constraint) è attivo.

8. Fate clic all'interno del raccoglitore Lato 3 (Side 3) per preselezionare lo spigolo destro della superficie. Lo strumento Vincolo tangente (Tangent Constraint) è attivo anche per questo spigolo.

4-4 Introduzione a Import DataDoctor

Page 37: Creo 1 Import data doctor

9. Selezionate la curva destra come Lato 3 (Side 3). Lo spigolo di superficie viene allineato al limite dell'unione superfici. Utilizzate le maniglie di trascinamento per regolare i punti di inizio e fine dello spigolo allineato.

10. Fate clic su nel quadro comandi. I due spigoli vengono uniti al modello.

NotaSoltanto due dei quattro spigoli della superficie vengono allineati. Non è possibile allineare gli spigoli 2 e 4 poiché sono presenti vincoli di tangenza attivi. Se modificate i vincoli sui lati 1 e 3 impostandoli su Posizione (Position), potete allineare anche i lati 2 e 4, ugualmente vincolati in base alla posizione.

Modifica della superficie per la corrispondenza con il modello

In questa sezione modificherete gli altri lati della superficie selezionata nella sezione precedente con il modello.

1. Impostate la visualizzazione Wireframe e selezionate la superficie. Fate clic su Sposta vertice (Move Vertex).

2. Selezionate il punto di intersezione dei due lati rimanenti. Fate clic e trascinate il punto finché non si trova vicino al punto corrispondente sul modello. Per operare più agevolmente potete spostare o ruotare il modello.

3. Fate clic su OK per chiudere lo strumento.

4. Selezionate la superficie, quindi fate clic su Modifica (Modify). Viene visualizzata la mesh matematica che definisce la superficie.

Utilizzo della modalità Modifica 4-5

Page 38: Creo 1 Import data doctor

5. Fate clic e trascinate i punti sulla mesh di superficie finché i lati rimanenti non corrispondono alle curve sul modello.

6. Fate clic su nel quadro comandi.

Ricerca degli spazi vuoti rimanentiCome potete notare, gli ultimi due spigoli si trovano ora vicino al limite dell'unione superfici, ma rimangono ancora degli spazi vuoti. Per individuarli e ripararli, utilizzerete lo strumento di ricerca seguendo la procedura descritta in precedenza.

1. Nell'albero del modello fate clic e trascinate Superficie 43 in modo che venga visualizzato sotto Componente 52.

2. Fate clic su sulla barra degli strumenti delle modalità di visualizzazione per attivare la modalità Ripara.

3. Fate clic su sulla barra degli strumenti Modifica (Edit). Viene visualizzata la finestra di dialogo Strumento di ricerca (Search Tool).

4. Selezionate Spazi (Gaps) nell'elenco Cerca (Look for).

5. Impostate il valore su 2.0 e fate clic su Trova ora (Find Now). Nell'elenco Elementi trovati (Items found) vengono visualizzati Spazio 0001 e Spazio 0002.

6. Selezionate gli spazi vuoti e fate clic su per aggiungerli all'elenco Elementi selezionati (Selected Items).

7. Fate clic su Chiudi (Close) per chiudere lo strumento di ricerca.

8. Fate quindi clic su Aggiungi a wireframe (Add to Wireframe). I lati rimanenti della superficie vengono evidenziati in nero.

Riparazione del modello1. Fate clic su Ripara (Repair). Il modello viene visualizzato come

unione superfici.

2. Fate clic su nel quadro comandi Opzioni (Options), quindi su sulla barra degli strumenti per accettare.

3. Fate clic su Modifica (Edit) > Rigenera (Repaint).

4-6 Introduzione a Import DataDoctor

Page 39: Creo 1 Import data doctor

5Utilizzo della modalità

Trasforma in feature

Nel capitolo precedente avete imparato a modificare le superfici per riparare un modello. In questo capitolo imparerete a creare pseudofeature nel modello importato utilizzando la modalità Trasforma in feature. Se necessario, le pseudofeature create possono essere modificate in un secondo momento. In particolare imparerete a:

• Utilizzare lo strumento Blend limite (Boundary Blend) per aggiungere una superficie mancante.

• Selezionare superfici e convertirle in una feature cilindro, modificando il diametro nel corso della procedura.

• Selezionare insiemi di superfici di partenza e superfici limite per creare una feature di estrusione, quindi spostare il nodo di estrusione con il comando Trasforma (Transform).

• Utilizzare lo strumento Rimuovi (Remove) per rimuovere superfici di geometria non più necessarie.

Per iniziare, eseguite le operazioni descritte di seguito.

1. Aprite il file d_step214_shtmtlpartlow.prt e salvatelo nella directory di lavoro.

2. Caricate il modello, quindi fate clic con il pulsante destro del mouse nell'albero del modello e scegliete Modifica definizione (Edit Definition) dal menu di scelta rapida.

3. Fate clic su Geometria (Geometry) > Import DataDoctor per accedere all'ambiente IDD.

5-1

Page 40: Creo 1 Import data doctor

Aggiunta della superficie mancanteAnche questa volta utilizzerete lo strumento Superficie blend limite (Boundary Blend Surface) per aggiungere una superficie mancante e chiudere l'intera unione superfici.

1. Selezionate edge A e edge B come illustrato nella figura riportata di seguito.

2. Fate clic su sulla barra degli strumenti della modalità Trasforma in feature oppure su IDD > Superficie blend limite (Boundary Blend Surface). Viene visualizzato il quadro comandi. Gli spigoli selezionati si trovano nel raccoglitore catena 1ª direzione.

3. Fate clic su nel quadro comandi. La superficie di blend limite viene creata e la superficie mancante viene aggiunta. Nell'albero GTS viene visualizzata una nuova superficie (superficie 661).

4. Selezionate la nuova superficie nell'albero GTS e trascinatela sul nodo del componente nell'albero. Posizionate il puntatore sul nodo finché non si espande, quindi trascinate la superficie nel componente.

NotaTenete presente che tutte le superfici incluse in un componente sono unite logicamente e, se possibile, verranno collegate automaticamente. In caso contrario, utilizzate le tecniche apprese nei capitoli 1 e 2 per chiudere gli eventuali spazi vuoti.

Selezionate gli spigoli A e B

5-2 Introduzione a Import DataDoctor

Page 41: Creo 1 Import data doctor

Conversione delle superfici in una pseudofeature cilindro

Adesso convertirete le superfici di un foro in una pseudofeature cilindro. Utilizzate la figura riportata di seguito come riferimento.

1. Selezionate superficie 353 e superficie 356.

2. Selezionate Converti in cilindro (Convert to Cylinder) dal menu Converti in piano (Convert to Plane) sulla barra degli strumenti della modalità Trasforma in feature. Viene visualizzato il quadro comandi.

3. Impostate il raggio su 3.50.

4. Fate clic su nel quadro comandi. La pseudofeature cilindro viene creata. La nuova pseudofeature viene visualizzata come nodo Cilindro 682, facente parte del nodo Combina 693 nell'albero GTS. Le superfici rimanenti vengono raggruppate sotto Componente 660.

NotaDopo aver creato la pseudofeature cilindro potete modificarne il raggio. Selezionate il nodo del cilindro nell'albero GTS, quindi fate clic con il pulsante destro del mouse e scegliete Modifica (Modify) dal menu di scelta rapida per accedere al quadro comandi del cilindro.

Utilizzo della modalità Trasforma in feature 5-3

Page 42: Creo 1 Import data doctor

Conversione delle superfici in una feature di estrusione

In questa sezione creerete una feature di estrusione a partire da un insieme di superfici selezionato.

Utilizzate la figura riportata di seguito come riferimento.

1. Selezionate le superfici 1, 2, 3, 4 e 5.

2. Una volta selezionate tutte le superfici, selezionate Converti in estrusione (Convert to Extrude) dal menu Converti in ... (Convert to ...) sulla barra degli strumenti della modalità Trasforma in feature. Viene visualizzato il quadro comandi.

3. Fate clic su nel quadro comandi. La pseudofeature di estrusione viene creata.

4. La nuova pseudofeature viene visualizzata come nodo di combinazione nell'albero GTS.

5. La nuova feature viene visualizzata come Estrudi 793, facente parte del nodo Combina 693 nell'albero GTS.

1

2

3

4

5

5-4 Introduzione a Import DataDoctor

Page 43: Creo 1 Import data doctor

Rimozione della geometriaIn questa sezione utilizzerete lo strumento Chiudi (Close) per rimuovere la geometria non desiderata. Quando rimuovete elementi della geometria, le superfici adiacenti vengono estese o rifilate per la convergenza e la chiusura delle aperture. In alternativa, come in questo caso, le superfici selezionate vengono eliminate e i loop interni sulle superfici adiacenti vengono rimossi per chiudere le aperture.

NotaLe pseudofeature di estrusione (e rivoluzione) sono basate su sketch estratti dalla geometria selezionata al momento della creazione. Potete modificare questi sketch in fase di creazione o facendo clic con il pulsante destro del mouse e scegliendo Modifica (Modify) dal menu di scelta rapida per accedere al quadro comandi della pseudofeature.

Per selezionare le superfici, utilizzate la tecnica di selezione della superficie di partenza e della superficie limite. Utilizzate le figure riportate di seguito come riferimento.

1. Selezionate la superficie di partenza (1).

2. Tenete premuto CTRL e selezionate le superfici 2 e 3. La superficie 3 si trova sotto la superficie 2.

3. Al termine della selezione, l'insieme delle superfici di partenza e limite viene evidenziato.

4. Fate clic su Chiudi (Close) sulla barra degli strumenti della modalità Trasforma in feature. Viene visualizzato il quadro comandi e l'insieme di superfici viene visualizzato nel raccoglitore delle superfici da rimuovere.

5. Fate clic su nel quadro comandi.

1

2

3

Utilizzo della modalità Trasforma in feature 5-5

Page 44: Creo 1 Import data doctor

NotaQuando selezionate Chiudi (Close), nell'albero GTS non viene creato alcun nodo. Potete tuttavia selezionare Annulla (Undo) per ripristinare le superfici rimosse.

Trasformazione del nodo di estrusioneIn questa sezione trasformerete la posizione dell'estrusione. A tale scopo, creerete un nuovo nodo di Riferimento come riferimento permanente per il processo di trasformazione.

1. Selezionate la faccia planare verticale della pseudofeature di estrusione, quindi selezionate lo strumento Piano Rifmto (Datum Plane) sulla barra degli strumenti.

2. Trascinate il piano di Riferimento in posizione parallela alla faccia della pseudofeature di estrusione.

3. Fate clic su OK. La finestra di dialogo Piano Rifmto (Datum Plane) viene chiusa.

4. Selezionate il nodo di estrusione nell'albero GTS, fate clic con il pulsante destro del mouse e scegliete Trasforma (Transform) dal menu di scelta rapida. Il quadro comandi Trasformazione (Transformation) viene aperto.

NotaPotete trascinare un nodo in un'altra posizione approssimativa oppure utilizzare un vincolo di accoppiamento o allineamento per posizionare gli oggetti rispetto ad altri oggetti. Il secondo metodo consente di spostare il componente in modo preciso.

5. Selezionate la faccia verticale della pseudofeature di estrusione, quindi selezionate la faccia del piano di Riferimento. Viene eseguito lo snap della pseudofeature di estrusione al Riferimento.

6. Fate clic su nel quadro comandi. La pseudofeature di estrusione e le superfici circostanti vengono aggiornate e connesse.

7. Chiudete IDD.

8. Selezionate Modifica (Edit) > Proprietà feature (Feature Properties). Viene visualizzata la finestra di dialogo Ridefinisci feature (Redefine Feature).

9. Selezionate la casella di controllo Crea solido (Make Solid).

10. Fate clic su OK.

5-6 Introduzione a Import DataDoctor

Page 45: Creo 1 Import data doctor

RiepilogoIn questo capitolo avere imparato a sostituire una superficie mancante utilizzando lo strumento Blend limite (Boundary Blend), a convertire superfici in una pseudofeature cilindro o di estrusione e a utilizzare lo strumento Chiudi (Close) per rimuovere la geometria. Avete inoltre imparato a modificare il modello in base a nuovi requisiti.

Utilizzo della modalità Trasforma in feature 5-7

Page 46: Creo 1 Import data doctor
Page 47: Creo 1 Import data doctor

6Suggerimenti e tecniche

Il presente capitolo include suggerimenti e tecniche per la chiusura di spazi vuoti in modalità Ripara. È possibile adottare tecniche analoghe anche per riparare tangenze tra superfici.

6-1

Page 48: Creo 1 Import data doctor

Definizione dell'ambito di una riparazioneL'ambito di una riparazione dipende dal numero di nodi componente indipendenti di primo livello (figli diretti della feature di importazione) contenuti nell'ambiente IDD. Se esiste un unico nodo componente, questo viene automaticamente selezionato per la riparazione. Se invece sono presenti più nodi, è necessario attivare manualmente il nodo componente che si desidera riparare.

SuggerimentoPrima di iniziare le operazioni, attivate sempre il nodo richiesto nell'albero GTS. In questo modo, ogni volta che dovete distaccare una superficie, trasformandola in un nodo di base, potete ricrearne manualmente il limite di rifilo.

Se sono presenti più nodi componente immediatamente al di sotto della feature di importazione e non avete attivato il nodo da riparare, la visualizzazione wireframe scompare e lo strumento Ripara (Repair) non risulta disponibile. Quando invece attivate un nodo nell'albero GTS, la riparazione viene limitata alle superfici del nodo attivo. È possibile limitare una riparazione anche attivando determinate superfici su un componente esistente. In alternativa, è possibile distaccare le superfici, combinarle nel relativo componente, quindi attivare ed eseguire le operazioni sul componente (contenente le superfici distaccate).

Prima di iniziare la procedura di riparazione, esaminate la visualizzazione wireframe. Se la maggior parte delle curve di wireframe è visualizzata in verde (ossia la visualizzazione è prevalentemente corretta), e solo alcune istanze sono visualizzate in nero, non tentate di riparare l'intero componente. Il processo di riparazione impiegherebbe molto tempo e alcune superfici potrebbero risultare deformate (suggerimenti per eliminare le distorsioni vengono forniti più avanti).

Per fare in modo che la riparazione abbia effetto solo su un'area isolata, è possibile anche bloccare l'intero componente. Selezionate un nodo componente nell'albero GTS o nella visualizzazione grafica, fate clic con il pulsante destro del mouse e scegliete Seleziona nodo padre (Select Parent Node) dal menu di scelta rapida, quindi fate clic su Blocca (Freeze). Sbloccate le superfici adiacenti alle curve di wireframe nere per ripararle.

6-2 Introduzione a Import DataDoctor

Page 49: Creo 1 Import data doctor

Blocco delle superficiIl blocco di una superficie limita considerevolmente l'ambito delle modifiche consentite sulla superficie, ma non ne impedisce la riparazione, permettendo ad esempio modifiche locali lungo gli spigoli limite. Anche se tutte le superfici attive sono bloccate, è possibile eseguire interventi di riparazione. Se una superficie è bloccata, le modifiche effettuate durante la riparazione sono limitate a operazioni di affinamento relative a un limite o a una piccola superficie adiacente. La griglia di parametrizzazione UV e le proprietà matematiche della superficie non subiscono variazioni. Se invece la superficie non è bloccata, il processo di riparazione può consistere sia in operazioni di affinamento che in vere e proprie modifiche delle superfici e delle griglie di parametrizzazione.

I comandi Blocca (Freeze) e Sblocca (Unfreeze) sono sempre disponibili quando sono selezionate superfici sia bloccate che sbloccate. Le superfici bloccate sono contrassegnate da un'icona di identificazione univoca. Quando selezionate l'opzione Sblocca (Unfreeze), vengono sbloccate solo le superfici per le quali è consentita questa operazione. Le superfici rimanenti vengono contrassegnate come bloccate.

Sblocco delle superficiIn alcuni casi una superficie non può essere sbloccata. Quando si verifica questa condizione, il sistema non è in grado di calcolare una patch triangolare o quadrilatera in base al limite corrente. È possibile ovviare a questa situazione unendo due curve di wireframe adiacenti della superficie, ossia selezionando le curve e facendo clic su Unisci crv/wfm (Merge Crv/Wfm). Questa operazione potrebbe essere sufficiente per sbloccare la superficie.

SuggerimentoSe il metodo suggerito sopra non ha esito positivo, utilizzate le curve UV per suddividere la superficie (create le curve UV e aggiungetele al wireframe, una suddivisione per volta), quindi sbloccate ogni parte separatamente.

In genere, le superfici analitiche, ad esempio sfere, cilindri e piani, sono bloccate per default. Quando sbloccate una superficie analitica, questa viene convertita in una superficie di forma libera modificabile.

Suggerimenti e tecniche 6-3

Page 50: Creo 1 Import data doctor

Definizione di spazi vuotiPer consentire la riparazione di uno spazio vuoto, è necessario definirlo come input per lo strumento Ripara (Repair). Uno spazio vuoto viene visualizzato come una curva di wireframe di colore nero. Nella maggior parte dei casi, gli spazi vuoti vengono individuati e definiti automaticamente durante il processo di importazione. Se sono presenti coppie adiacenti di spigoli unilaterali non inclusi nella visualizzazione wireframe, è necessario definire e aggiungere nuovi spazi vuoti.

SuggerimentoEsaminate attentamente la visualizzazione wireframe, prestando particolare attenzione alle aree in cui si trovano curve di wireframe nere con numerosi vertici (per visualizzare i vertici, fate clic su Visualizza vertici (Display Vertices)). In alcuni casi, infatti, gli spazi vuoti non sono definiti correttamente. È ad esempio possibile che nello spazio vuoto venga visualizzata solo una parte di uno spigolo unilaterale, che invece dovrebbe essere visualizzato per intero. Selezionate le curve di wireframe non corrette, fate clic su Rimuovi da wireframe (Remove from Wireframe), quindi selezionate lo strumento Definisci spazi (Define Gaps) per definire nuovi spazi vuoti corretti.

In alcuni casi rari, uno spazio vuoto non può essere chiuso. Per risolvere questo problema sono disponibili le due tecniche descritte di seguito.

• Utilizzando strumenti per la modifica manuale locale, disponibili soprattutto in modalità Modifica, distaccate la superficie, modificatela e correggetene il limite, quindi riposizionatela nel componente.

• Se gli spazi vuoti non vengono aggiunti al wireframe o non vengono chiusi dalla procedura di riparazione, fate clic su Chiudi (Close) in modalità Ripara. Diversamente dalla modalità Trasforma in feature, infatti, in questa modalità l'input (l'unico consentito) per lo strumento Chiudi (Close) è costituito dalle parti nere del wireframe.

Correzione di discrepanze geometricheSono possibili due tipi di discrepanze geometriche: superfici rifilate non correttamente (spigoli difettosi) o definizioni di superfici danneggiate (superfici difettose). Le discrepanze geometriche locali possono impedire il corretto svolgimento della riparazione o determinare risultati errati. Possono anche rendere inutilizzabile il modello nelle attività successive eseguite in Pro/ENGINEER. Per risistemare la geometria errata, utilizzate gli strumenti manuali disponibili in modalità Modifica.

6-4 Introduzione a Import DataDoctor

Page 51: Creo 1 Import data doctor

Spigoli difettosiEseguite un controllo della geometria per individuare spigoli difettosi e in particolare geometria sovrapposta, spigoli corti e vertici non allineati. Fate clic su Rimuovi da wireframe (Remove from Wireframe) per convertire gli spigoli difettosi a due lati in spigoli unilaterali nella modalità Ripara. Per i casi più semplici, utilizzate gli strumenti Merge Edges e Sposta vertice (Move Vertex).

Nei casi più complessi è necessario sostituire gli spigoli difettosi con curve UV. In casi estremamente complessi è invece necessario ricreare l'intero limite. Per effettuare questa operazione, distaccate la superficie contenente gli spigoli difettosi, selezionate uno spigolo e fate clic su Elimina (Delete). Utilizzate gli strumenti Curve UV (UV Curves) e Sostituisci (Replace) per creare un nuovo limite, quindi tagliate e incollate la nuova superficie o trascinatela nel componente. Se il nuovo limite coincide con i limiti delle entità adiacenti, gli spigoli a due lati vengono creati automaticamente. In caso contrario, definite nuovi spazi vuoti e fate clic su Ripara (Repair).

Superfici difettosePer superficie difettosa si intende una superficie distorta o con singolarità. Per individuare le superfici difettose, utilizzate le tecniche descritte di seguito.

• Eseguite un controllo della geometria per individuare le superfici difettose. Poiché una superficie difettosa contiene spesso spigoli difettosi, una superficie di questo tipo è in genere indicativa della presenza di uno spigolo difettoso.

• Verificate la presenza di discrepanze visibili nella vista ombreggiata, ad esempio onde, protuberanze e fori apparenti.

• Verificate la presenza di discrepanze visibili nella vista wireframe, ad esempio curve di siluetta non corrette e spigoli ondulati.

• La superficie selezionata non è evidenziata in modo appropriato, ovvero risulta non evidenziata o evidenziata in maniera non uniforme.

• Mesh di superfici difettose, ad esempio mesh di superfici che si intersecano, punti in cui tutte le curve passanti per la mesh sono localmente parallele (indicazione di singolarità), mesh non adatta alla forma della superficie, mesh densa o diradata in un'area specifica della superficie (regolate la densità della mesh per visualizzare questo difetto). Osservate la singolarità della superficie difettosa nella figura riportata di seguito.

• Analisi della superficie ombreggiata localmente irregolare (curvatura, pendenza, effetto zebra e così via).

Suggerimenti e tecniche 6-5

Page 52: Creo 1 Import data doctor

Eliminate queste superfici, quindi utilizzate lo strumento Blend limite (Boundary Blend) per ricrearle. In alcuni casi, quando la forma generale è simile a uno dei tipi analitici o procedurali supportati, è possibile utilizzare la modalità Trasforma in feature per convertire la superficie nel tipo di superficie simile supportato.

Gestione dei risultati di una riparazione errataUna superficie difettosa (distorta) è in genere il risultato di una riparazione eseguita in modo errato. Utilizzate la stessa tecnica per individuare la superficie difettosa dopo aver salvato la riparazione nel modello oppure utilizzate il quadro comandi di riparazione per visualizzare la geometria precedente e/o quella nuova, quindi eseguite un'analisi della superficie. L'analisi utilizzata più di frequente è quella eseguita mediante Confronta superfici (Compare Surfaces). Fate clic su Analisi curva (Curve Analysis) > Confronta superfici (Compare Surfaces).

Un metodo per utilizzare una superficie che risulta difettosa dopo una riparazione consiste nell'eliminare la superficie in questione e nel crearne una nuova. In alternativa, è possibile annullare la riparazione o fare clic su Annulla (Undo) per ripristinare lo stato precedente del componente. Prima di tentare di riparare nuovamente la superficie, eseguite alcune prove con lo stato di blocco della superficie e con i vincoli di tangenza lungo gli spigoli.

Talvolta è possibile ottenere risultati migliori modificando le proprietà matematiche della superficie, ad esempio riducendo il numero di linee della griglia nel caso in cui quest'ultima risulti eccessivamente densa e/o

6-6 Introduzione a Import DataDoctor

Page 53: Creo 1 Import data doctor

utilizzando lo strumento di modifica delle superfici per rendere più regolare il poliedro di controllo.

SuggerimentoVerificate che la superficie distorta sia una superficie con cui è opportuno avviare la procedura di riparazione.

Modalità ModificaUtilizzate la modalità Modifica per apportare modifiche alle singole curve e superfici, nonché agli spigoli limite delle superfici.

SuggerimentoQuando modificate gli spigoli di una superficie di componente, se possibile il sistema crea spigoli a due lati. Per evitare questo effetto o per lavorare in modo simile alla funzionalità Modifica limite (Edit Boundary), distaccate la superficie, eseguite tutte le operazioni necessarie sugli spigoli e riposizionate la superficie nel componente.

Di seguito sono elencati gli strumenti disponibili.

• Lo strumento Modifica (Edit) consente di modificare uno spigolo unilaterale mediante la manipolazione del poligono di controllo.

• Lo strumento Sposta vertice (Move Vertex) consente di spostare un vertice tra gli spigoli unilaterali della stessa superficie.

• Lo strumento Unisci (Merge) consente di unire due spigoli unilaterali adiacenti.

• Lo strumento Dividi (Split) consente di dividere lo spigolo unilaterale in corrispondenza di un punto selezionato.

• Lo strumento Elimina (Delete) consente di eliminare uno spigolo unilaterale.

NotaPoiché il sistema non è in grado di ricordare il poligono di controllo dello spigolo, quest'ultimo viene ricreato ogni volta che specificate Modifica (Edit).

Prima di creare nuovi spigoli limite, è necessario creare curve UV sulla superficie. Utilizzate le opzioni per la creazione di curve UV disponibili nel menu IDD o sulla barra degli strumenti della modalità Ripara per sostituire una catena selezionata di spigoli unilaterali esistenti con una catena di curve UV. È possibile utilizzare la stessa procedura di modifica sia per le curve che per le curve UV e modellare il nuovo profilo in base alle esigenze.

Suggerimenti e tecniche 6-7

Page 54: Creo 1 Import data doctor

Commenti finaliLa presente guida ha mostrato come utilizzare i potenti strumenti di riparazione e riutilizzo dei dati disponibili in Import DataDoctor presentando metodi diversi per arrivare a risultati simili fra loro. Per ulteriori informazioni, fate riferimento alla Guida di Pro/ENGINEER.

6-8 Introduzione a Import DataDoctor

Page 55: Creo 1 Import data doctor

7Servizi di supporto

In questo capitolo vengono fornite informazioni sui diversi servizi di supporto disponibili per Pro/ENGINEER. Le tre principali aree di supporto sono:

• Pro/ENGINEER Help Center

• Pro/ENGINEER Wildfire 4.0 Resource Center

• Assistenza tecnica

• Servizi di formazione PTC

• Comunità di utenti PTC

L'interazione tra questi servizi consente di fornire un'assistenza globale relativa a tutti gli aspetti di Pro/ENGINEER. È necessario disporre di un account online PTC per poter accedere alla documentazione PTC mediante il Web. Per ottenere un account online PTC, è necessario registrarsi all'indirizzo www.ptc.com/appserver/common/account/basic.jsp.

NotaPer leggere i file PDF, è necessario disporre di Adobe Acrobat Reader. Per scaricare una copia gratuita di Adobe Acrobat Reader, visitate il sito all'indirizzo www.adobe.com/supportservice/custsupport/download.html.

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Pro/ENGINEER Help CenterPer accedere alla Guida contestuale e alla documentazione in formato PDF di Pro/ENGINEER, fate clic su Guida (Help) > Help Center in Pro/ENGINEER o in un'area specifica dell'applicazione. Nella finestra Help Center consultate Uso dell'Help Center (Using the Help Center) per ulteriori informazioni.

Pro/ENGINEER Resource CenterGli strumenti specifici basati sul Web consentono di supportare gli utenti durante la fase di apprendimento di Pro/ENGINEER. Accedete a Pro/ENGINEER Wildfire 4,0 Resource Center dal browser di Pro/ENGINEER, da Pro/ENGINEER Help Center oppure dall'indirizzo www.ptc.com/community/proewf3/newtools/index.htm. Sono disponibili i seguenti strumenti:

• Strumenti utente e esercitazioni: istruzioni passo passo e altri argomenti utili. Eseguite le esercitazioni disponibili in Resource Center oppure passate direttamente all'indirizzo www.ptc.com/go/wildfire/get/index.htm, quindi fate clic su Esercitazioni in linea (Online Tutorials).

• Scheda di riferimento rapido: informazioni di riferimento rapido relative a barre degli strumenti, tecniche di selezione, visualizzazione dinamica e molto altro ancora.

• Strumenti di produttività: guida interattiva ai nuovi strumenti per ottimizzare i livelli di produttività. Vengono descritti gli strumenti di selezione, i miglioramenti apportati agli strumenti di visualizzazione (rotazione, traslazione e zoom) e l'albero del modello.

• Mappa dei menu: guida di riferimento relativa ai comandi di menu di Pro/ENGINEER 2001 e Pro/ENGINEER Wildfire.

Assistenza tecnica PTCIl servizio di assistenza tecnica per Pro/ENGINEER è disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e può essere contattato tramite telefono, fax, e-mail o FTP.

Per visualizzare i contatti aggiornati relativi al servizio di assistenza tecnica, potete fare clic direttamente sul link Supporto disponibile nella pagina iniziale del browser di Pro/ENGINEER.

7-2 Introduzione a Import DataDoctor

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Servizi di formazione PTCI servizi di formazione PTC offrono un'ampia gamma di soluzioni basate sulla metodologia Precision Learning. Fondata su un ciclo continuo di tipo Apprendimento-Verifica-Perfezionamento, questa metodologia fornisce la soluzione di formazione appropriata in grado di ottimizzare le competenze del team grazie a metodi efficaci e costantemente aggiornati.

Le attività di apprendimento comprendono corsi accessibili tramite Internet e lezioni impartite direttamente da istruttori qualificati e certificati PTC e sono basate su un approccio “teoria-dimostrazione-applicazione” al fine di offrire il massimo vantaggio in termini di chiarezza e approfondimento di qualsiasi problematica. Per ulteriori informazioni sui servizi di formazione forniti da PTC e sulla vasta gamma di corsi Web o tenuti da un istruttore, visitate il sito www.ptc.com e fate clic su Servizi e training (Services & Training) > Servizi di formazione (Training Services).

I servizi di formazione PTC offrono soluzioni altamente flessibili. In particolare, la formazione gestita direttamente da istruttori PTC è caratterizzata da:

• Personalizzazione dei corsi - I corsi vengono ideati in base alle specifiche esigenze dell'azienda, eliminando gli argomenti non rilevanti per le effettive problematiche aziendali.

• Formazione on-site - I corsi vengono tenuti dagli istruttori PTC direttamente presso le aziende e vengono messi a disposizione terminali e computer portatili.

La valutazione dei risultati dei corsi costituisce un aspetto di fondamentale importanza per pianificare un programma di formazione efficiente e quantificare il ritorno dell'investimento nel settore della formazione. Pro/FICIENCY Evaluator consente di valutare in maniera accurata e imparziale le capacità e le competenze del personale, dei vari reparti e dell'azienda stessa.

L'utilizzo di Pro/FICIENCY Evaluator consente inoltre di individuare le eventuali aree dell'azienda in cui potrebbe essere opportuno organizzare un corso di approfondimento per i team di progettazione. Le attività di approfondimento comprendono brevi lezioni Web di carattere pratico su argomenti specifici, disponibili nelle pagine Web del supporto clienti PTC, nonché manuali, assistenza e così via.

Servizi di supporto 7-3

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Comunità di utenti Pro/ENGINEERPro/USER fornisce comunicazioni e scambio di informazioni utili tra gli utenti del software PTC. Con cadenza annuale vengono inoltre organizzate delle conferenze internazionali di Pro/USER. Per visualizzare un elenco dei seminari di formazione, visitate il sito Internet www.ptcuser.org.

7-4 Introduzione a Import DataDoctor