cos'è mygreenbuildings: intervista ad andrea ursini casalena
TRANSCRIPT
-
8/13/2019 Cos' MyGreenBuildings: Intervista ad Andrea Ursini Casalena
1/3
2013 Andrea Ursini Casalena - http://www.mygreenbuildings.org
Andrea Ursini Casalena di MyGreenBuildings.org
Intervista
Che cos' MyGreenBuildings?Come nata l'idea del blog?
MyGreenBuildings condivisionedi strumenti gratuiti (scarica qui gli
strumenti e le guide che ho messo a
disposizione per te
http://bit.ly/Scarica_Gratis_MyGreenBuildings) per agevolare il lavo-
ro di ingegneri, architetti, geometri eperiti che operano nel risparmio edefficienza energetica degli edifici.Inoltre fornisce articoli di approfon-
dimento tecnico e informativisulledilizia sostenibile, periodica-mente aggiornati.
Lobiettivo quello di creare inte-
resse attorno ai temi del costruire eriqualificare green, creando una co-munit di persone sempre pi ampia
con cui attivare unopera di sensibi-lizzazione reciproca e diffusa nelterritorio italiano. Ad oggi questacomunit formata da oltre 30.000
tecnici iscritti alla newsletter (chemantengo sempre pulita cancellandogli utenti inattivi) e da oltre 10.000fan provenienti dai miei canali so-
cial, facebook e twitter.
Per gli iscritti alla community con-divido risorse e materiale esclusivoutile per la professione.
Lidea del blog nasce nellestatedel 2008, quando, appassionato gida tempo della rete e di codice html,
ho riscoperto il web come strumentofenomenale di comunicazione e
conversazione tra le persone. Negliultimi anni di Universit avevo un
p abbandonato levoluzione diinternet: era arrivata lera del web
2.0 e non me ne ero ancora accorto.Le opportunit di comunicazione
che stavo riscoprendo online, uniteallinteresse verso la sostenibilitambientale degli edifici e della suadiffusione (convinto anche del fatto
che sarebbe dovuto essere il tema sucui crearmi un lavoro), mi hanno
portato a sperimentare il mio primoblog sulledilizia sostenibile, che
dopo varie modifiche e aggiusta-menti, ha preso vita in via ufficiale i
primi mesi del 2009.
I primi commenti ai miei articoli e i
ringraziamenti per i fogli excel gra-tuiti stata ed unesperienza indi-menticabile!
Quella di creare unattivit onlinee supportata da persone con i tuoistessi interessi unesperienza bel-lissima e appagante, che porta tanticontatti umani e lavorativi e che
consiglio vivamente a tutti di speri-mentare.
Da quanti anni e che tipo di e-sperienza ha in questo ambi-to?
Mi sono avvicinato all'edilizia so-
stenibile nel dicembre 2006, quandoiniziai a preparare la mia tesi di lau-rea in Ingegneria Edile-Architettura.
Il giorno in cui avrei dovuto sceglie-re l'argomento per la tesi, a collo-quio con il prof. di ArchitetturaTecnica, stato decisivo.
Quel giorno il prof. stava terminan-do una conversazione con dei colle-ghi ricercatori proprio su alcuni temidi ricerca nell'ambito dell'efficienza
energetica e comfort termo-igrometrico negli edifici. Ti dir,non ci capii quasi nulla, arabo, mauna cosa la capii: mi appassionava
ed era quello l'argomento che vole-vo approfondire per la mia tesi,convinto anche del fatto che la so-stenibilit ambientale degli edifici
era e sarebbe stato sempre di pi nelfuturo il tema centrale nel quale la-vorare.
Da l ho studiato e fatto ricerca
scientifica sullinvolucro edilizioper rendere gli edifici pi sostenibili
nei confronti dellambiente.Nel 2008 ho avuto il piacere dipartecipare a un tavolo tecnico,organizzato dal Ministero dello Svi-luppo Economico per avanzare pro-
poste di modifiche alla legislazioneitaliana nellambito dellefficienza
-
8/13/2019 Cos' MyGreenBuildings: Intervista ad Andrea Ursini Casalena
2/3
2013 Andrea Ursini Casalena - http://www.mygreenbuildings.org
energetica degli edifici. Allincontrohanno partecipato referenti del Poli-tecnico di Torino, Politecnico di
Milano (BEST) e Universit Poli-tecnica delle Marche. Insieme algruppo di ricerca di cui ho fatto par-te (quello delle Marche), abbiamo
presentato lesperienza fattasullinerzia termica degli edifici
nellambito della mia tesi di laurea.
La ricerca sullinerzia termica hainoltre permesso la stesura diunoriginale articolo sulla rivistascientificaEnergy and Buildings, di
cui sono coautore, dal titolo In-
fluence of the internal inertia of the
building envelope on summertime
comfort in buildings with high in-
ternal heat loads(http://bit.ly/ArticoloEnergyandBuildings).
Puoi trovare due versioni in italianoleggermente diverse, una sulla rivi-sta Costruire in Laterizio(http://bit.ly/Costruireinlaterizio) elaltra su Lindustria dei Laterizi
(http://bit.ly/Industriadeilaterizi).
La ricerca che ho portato avantisullinerzia termica, come possibile
soluzione alle problematiche delsurriscaldamento estivo negli edifi-ci, ha scaturito notevole interesse e
ancora oggi argomento della ricer-ca scientifica portata avanti dalla
facolt di Ingegneria di Ancona.
Ho partecipato a lavori di ricercasulle pareti ventilate, sui sistemi di
riscaldamento radiante e convettivo,sui ponti termici. Gli attrezzi cheuso nel lavoro sono gli strumenti dimisura per i monitoraggi ambientali
e i software di simulazione energeti-ca, tra cui Energyplus.
Mi sono anche occupato di una spe-
rimentazione su un particolare tipodi schermatura solare, termo-riflettente e semi-trasparente, ed stato il tema della mia tesi di dotto-
rato.
Ho fatto esperienze come docente,sia a supporto della didattica in am-
bito universitario, sia a corsi specia-listici in ambito energetico e am-
bientale. Ultimamente ho creato un
corso di 20 ore con il quale cerco didare le basi a chi vuole cimentarsinel mondo delledilizia sostenibile.
E un corso che ho tenuto onsite e abreve sar disponibile anche online:Corso RESAE Modulo 1(http://bit.ly/Corso_RESAE_Mod1).
Ho tenuto anche delle lezioni (18ore) al Master di 1 Livello in Pro-gettazione Ecosostenibile organizza-
to dalla Facolt di Architettura Ro-ma Tre.
Ci racconti che tipo di progettisegui (con degli esempi secredi)
Attualmente mi divido tra la gestio-
ne di MyGreenBuildings e la libera
professione, come ingegnere e con-sulente per edifici energeticamente
efficienti, confortevoli e sostenibili.
In ambito professionale sono statofinora impegnato principalmente in
lavori di riqualificazione energeticadegli edifici. Ho fatto parte ad ungruppo di tecnici per un lavorocommissionato dalla Provincia di
Ancona in merito alla progettazionedel retrofit energetico di quattroscuole. Molto interessate stato an-che il lavoro che ho svolto, insieme
a miei colleghi ingegneri,
sullottimizzazione delle pareti inlaterizio in clima mediterraneo,commissionato dallANDIL (Asso-
ciazione Nazionale degli Industrialidei Laterizi).
La maggiorparte del mio tempo lo
spendo a semplificare la vita ai tec-nici iscritti al mio sito e a quelli che
lo visitano, almeno ci provo. Lofaccio creando strumenti di calcolo,
guide, report, corsi, curando gli ap-profondimenti tecnici, sulla base siadella mia sensibilit, ma soprattuttosui feedback degli utenti stessi. A
breve ci saranno tante novit cheporteranno ad un maggior numero diservizi e prodotti offerti, creati sumisura sia dei tecnici che delle a-ziende.
Che evoluzioni prevedi nelletecniche di costruzione eco-sostenibile in Italia e nel mon-do?
Non so se cambieranno le tecnichecostruttive, ma molto probabilmentee lo spero, cambieranno le tecnolo-gie, con maggiore attenzione al ci-
clo di vita dei materiali.
Penso al continuo sviluppo delle
certificazioni ambientali degli edifi-ci, LEED, Protocollo Itaca, BRE-
EM, che spingono sempre pi versomateriali attenti all'ambiente.
Le performance ambientali dei pro-dotti stanno diventando una que-stione fondamentale, motivo per cuile aziende si stanno preoccupando di
studiare tecnologie e materiali sem-pre pi rispettosi dellambiente. Unesempio la mappatura dei prodottigreen su Greenmap.it, un database
italiano di prodotti per le costruzioniconformi ai requisiti dei crediti LE-ED.
Immagino un futuro nel quale si co-struir esclusivamente con i mate-riali del luogo, magari in autoco-struzione. Utopia?
Pensi che si possa intervenirea basso prezzo sulle progetta-zioni di nuovi edifici o sulle ri-strutturazioni di vecchi? Ci sa-r un futuro di greenbuildinganche per i poveri?
Il problema dei costi tutt'ora aper-
to ed necessario affrontarlo tuttiinsieme, progettisti e aziende in
primis.
Il grenbuilding per i poveri dovressere la priorit su cui lavorare gida oggi. Lo dice la nuova direttivaeuropea sull'efficienza energetica
degli edifici, 2010/31/CE (EPBD),che dovr essere recepita dalla legi-
http://www.greenmap.it/http://www.greenmap.it/http://www.greenmap.it/ -
8/13/2019 Cos' MyGreenBuildings: Intervista ad Andrea Ursini Casalena
3/3
2013 Andrea Ursini Casalena - http://www.mygreenbuildings.org
slazione italiana. Essa infatti intro-duce, oltre al concetto di edifici aenergia quasi zero, anche il concet-
to di livelli ottimali dei costiper gliinterventi di efficientamento energe-tico degli edifici. In poche parole ladirettiva stabilisce una metodologia
per cui occorrer:
- calcolare i costidegli interventi di
miglioramento energetico basandosisu tutto il ciclo di vita dei materiali
(cos facendo si potr valutareleffettivo impatto ambientale)- definire una curva dei costi, la cui
zona pi bassa rappresenter il livel-lo economico ottimale- definire i requisiti minimienerge-tici, corrispondenti alla zona della
curva che offrir i minor costi perlutente finale.
C' attenzione da parte dei pri-vati ma le pubbliche istituzionilatitano?
Una delle ultime analisi di Fonda-
zione Impresa dimostra chelinteresse degli italiani verso gli
interventi di riqualificazione energe-tica(http://bit.ly/InteresseItalianiEnergia) e pi in generale ai temi ambienta-
li, sta aumentando. Questo fa ben
sperare per il futuro e mi auguro chesia una tendenza che crescer sem-
pre di pi.
Credo comunque che il livello cul-turale sulle necessit e opportunitdi costruire e riqualificare green i
nostri edifici ancora basso. Parlosulla base di mie esperienze nei con-fronti dei proprietari di immobili esulle conversazioni che si instaurano
tra gli iscritti al mio blog. La mis-sione che mi sono imposto proprioquella di migliorare questo aspetto,
cercando di sensibilizzare il pi pos-
sibile le persone con laiuto dellacommunity(http://bit.ly/Vendere_Efficienza_Energetica). Purtroppo le pubblicheistituzioni vanno a rilento, anche se
qualcosa di buono ogni tanto escefuori, come ad esempio la proroga
fino al 31 dicembre 2013 degli in-centivi statali del 55%, saliti dal 6giugno 2013 al 65%, per gli inter-
venti di riqualificazione energeticadegli edifici.
Occorre provare a lavorare autono-
mamente, tutti dobbiamo impe-gnarci un p di pi: fare una gran-de opera di sensibilizzazione da una
parte e una grande opera di riduzio-
ne dei costi dall'altra. Autocostru-zione e housing sociale sono sicu-ramente degli esempi da valorizzare.
Che tipo di accorgimenti consi-gli per chi vorrebbe provare arendere un p pi green lapropria abitazione?
Partire dalle cose pi semplici e ap-
parentemente banali. Mi riferisco adesempio a un uso e gestione consa-
pevole del proprio sistema edificio-
impianto, come? Ad esempio impa-rando dei piccoli grandi gesti.Un recente studio delNew Buildings
Institute dimostra che la manuten-
zione e il comportamento degli oc-cupanti aumentano i consumi ener-getici degli edifici anche dell'80%(http://bit.ly/Pesogestioneedifici).
A tal proposito voglio segnalareun p di risorse interessanti: sia sul-la gestione del consumo energeticodella nostra casa, sia dei consigli
sulla riqualificazione sostenibile:
- una scuola virtuale per imparare adusare lenergia in maniera intelli-
gente(http://bit.ly/Scuolaintelligente)
- video lezioni online su come ren-
dere i nostri consumi pi ecologici(http://bit.ly/Ecoshots)
- i vantaggi del green remodeling ealcuni consigli progettuali(http://bit.ly/Greenremodeling)
- la Decrescita Felice di Maurizio
Pallante(http://bit.ly/Decrescitafelice)
L'Italia fanalino di coda dellecostruzioni eco rispetto ai pa-esi come Germania e Svizzera.Miglioreremo? Ci sono progetti,
aziende, ricerche italiane com-petitive e all'avanguardia?
Credo che i principali Politecnici
italiani non abbiano nulla da invi-diare allEuropa in ambito di ricercascientifica. Il problema nella co-municazione tra ricerca, istituzioni
pubbliche e aziende.Siamo di fronte al solito problemaitaliano, in cui regna menefreghi-
smo, interessi personali e mancanzagenerale di assunzione delle proprie
responsabilit (spero di sbagliarmi).
Questa situazione, dove gli interessipersonali e la paura del cambiamen-
to la fanno da padrone, porta di fattoad una situazione di stasi nello svi-luppo di nuove tecnologie.
Non credo e non voglio pensare che
le cose non possano cambiare per-ch anche se lentamente,linnovazione tecnologica nel cam-
po della sostenibilit ambientale e
sociale in edilizia prova comunque afarsi strada.Voglio portare due esempi:
1) Med in Italy, la casa sostenibile
per il Mediterraneo(http://www.medinitaly.eu/it).Il team, guidato da professori e stu-denti delle Facolt di Architettura,
Economia e Ingegneria dell'Univer-sit di Roma Tre, ha progettato unacasa che affonda le sue radici nellatradizione del sud del Mediterraneo
e nella sua cultura materiale, in unrapporto dialettico con la contempo-raneit.2) Lesempio degli ecovillaggi,
lidea di una societ basata sullasolidariet, la cooperazione elecologia:
- RIVE: Rete Italiana Villaggi Eco-logici (http://bit.ly/Reteecovillaggi)- Pescomaggiore EVA(http://bit.ly/VillaggioEVA), ecovil-laggio autocostruito nel cratere si-
smico aquilano (sono di parte inquanto abruzzese).