corso di biopolimeri prof. roberto rizzo dipartimento di biochimica, biofisica e chimica delle...
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Corso di Biopolimeri
PROF. ROBERTO RIZZODipartimento di Biochimica, Biofisica e
Chimica delle MacromolecoleTel 040 558 3695Fax 040 558 3691
e-mail [email protected]
Libro di testo:"Biophysical Chemistry"
Autori: Cantor e Schimmel3 volumi pubblicati da W:H: Freeman and Co. New
York.Presente in numerose biblioteche dell'Università.Il materiale elettronico fornito (dispense e figure)
non sostituisce il libro di testo.
Classe Esempio
specifico
Dim. tipiche,
Å (forma)
Peso mol.
tipico (g/mol)
Elementi
descrittivi
Numero di
subunità
Oligomeri Actinimicina D 20 (sfera) 103 - 104 Atomi (o
residui)
102 (o 10)
Piccole
proteine
Chimotripsina 40 (sfera) 104 - 105 residui di a.a.
(o atomi)
102 - 103
(o 103 - 104)
Acidi nucleici t - RNA 100
(bacchetta)
104 - 105 residui di
nucl. (o atomi)
102 - 103
(o 103 - 104)
Grandi
proteine
Aspartato
transcarbam.
70 (sfera) 105 - 107 subunità o
catene
10 - 102
Piccoli
aggregati
Ribosoma 200 (sfera) 105 - 107 subunità o
catene
10 - 102
Grandi
aggregati
Membrane,
virus
1000 (sfera) 107 - 1012 Regioni,
frammenti
10 - 102
DNA intatto DNA di
E. coli
107 (0.1 cm)
(sfera)
107 - 1012 Regioni,
frammenti
10 - 102
LIVELLI DI STRUTTURA
TIPO SUBUNITA' ENERGIE DI
INTERAZIONE
Primaria atomi (o residui) covalenti (>100 kcal/mol)
Secondaria residui intracatena medie - deboli (1 - 10
kcal/mol, leg. idrogeno)
Terziaria conformeri locali deboli ( princip. van der
Waals, elettrostatiche)
Quaternaria catene polimeriche deboli ( princip. van der
Waals, elettrostatiche)
LIVELLI DI STRUTTURA DELLE PROTEINE
STRUTTURA PRIMARIACoincide con la sequenza amminoacidica delle catene polipeptidiche di una proteina.E' alla base delle proprietà chimico-fisiche di ogni proteina. Determina le modalità di ripiegamento in una struttura tridimensionale caratteristica. Tale struttura è responsabile della specifica funzione svolta dalla proteina.
STRUTTURA SECONDARIAConformazioni locali di una catena polipeptidica. In questo caso per catena polipeptidica si intende lo scheletro covalente costituito dagli atomi impegnati nel legame peptidico e dagli atomi di carbonio alfa.Esempi: elica e foglietto .Sono stabilizzate da legami non covalenti.
STRUTTURA TERZIARIAStruttura tridimensionale complessiva di una catena polipeptidica. Comprende l'insieme delle relazioni spaziali tra i gruppi presenti nelle catene laterali.Stabilizzata da ponti disolfuro e legami non covalenti.
STRUTTURA QUATERNARIAE' data dall'insieme delle interazioni tra singole catene polipeptidiche (subunità) e si ritrova solo nelle proteine costituite da più subunità. E' stabilizzata da legami non covalenti.
PROBLEMATICHE GENERALI
STRUTTURA DELLA MOLECOLA:• E’ pura? E’ nativa? E’ completa?• Si può predire la struttura?• E’ rigida o flessibile?• Come si forma la struttura?
FUNZIONE DELLA MOLECOLA:• Si può predire o razionalizzare?• Quali sono le relazioni StrutturaFunzione?• Come viene regolata?• Quali molecole possono interagire?
EMOGLOBINA E DIFOSFOGLICERATO
2,3-DIFOSFOGLICERATO
EFFETTO DEL DIFOSFOGLICERATO