cool_schrank - february09 issue
DESCRIPTION
Bimonthly free press magazine published at Bolzano/Bozen (Italy) about fashion, art and culture. The content is written in italian and german with english summaries.TRANSCRIPT
1co
ol_
schr
ank
fashion, art and culture magazineBlacK issue
year 3 — n.13 feBruary march 2009 free i.p.
Nero come la crisi. Nero come Obama. Nero come l’umore che a volte ci accompagna. Nero come compagno del bianco. Nero come il buio. Nero come il cielo su cui si appoggiano le stelle. Nero come la pece. Nero come il nero di seppia. Nero come il thriller. Nero come la cronaca nera. Nero come il mio blackberry. Nero come un buco nero. Nero come un gatto nero. Nero come il little black dress di Coco Chanel. Nero come il tasto di un pianoforte. Nero come la toga di un avvocato. Nero come la Coca-Cola. Nero come le poltrone di Le Corbusier. Nero come il Nero d’Avola. Nero come il Rhytm and blues. Nero come Naomi Campbell. Nero come gli occhiali di Miss Golithly mentre fa colazione da Tiffany. Nero come il lutto. Nero come il punk. Nero come la fine di un amore. Nero come gli occhi di un amico di vecchia data. Nero come Aretha Franklin. Nero come la macchina fotografica. Nero come quegli stivali tanto belli di cui non c’era più il numero. Nero come Dio in un film di qualche anno fa. Nero come il rosso e il nero. Nero come le parole su un libro. Nero come il giubbotto di pelle di James Dean. Nero come la rabbia. Nero come il rimmel. Nero come la sala cinematografica. È l’anno del nero. Qualunque cosa significhi.
4co
ol_
schr
ank
publisherinside cooperativa sociale
editormargit oBerhammer
creative directoranna [email protected]
art directorsriccardo oloccodaniele zanoni
photo directoralexander [email protected]
editor in chiefKunigunde [email protected]
photographersmatteo groppotiBerio sorvillo
authorsmartina alBasinilaura casagrandagaBriele crosatojenny frisoserena ostiemanuele QuinzpatricK taschler
english translatorlaura fisichella
Web designerines ivKovicK
assistantscarlotta caligiuri maarian cuccato
contributorsfederica richiardonepaola tognon
printtipolitografia alcionelavis (tn)
paperpolYedra seriMaX (100 gsM)
tYpefaceschWast buffalo, philosophia, futuresque and brevier
reg. trib. bz nr. 14/2007 del/von 15.10.2007
special thanksnatalia bonifacciMauro Mercatantiarianna Morodertessa Moroder
info [email protected]/cool_schrank WWW.schrank.it
coveroriginal picture for cool_schrankfederica gasca Queirazza
° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° °
06 WardroBe
LarobadiFlavioMoccia
08 portfolio
NowhereHere by ivan Marignoni
sedutaspiritica#15 by lukas zanotti
Schmuck by Ágnes bartha
daidiamantinonnasceniente, dalletamenasconoifiori... by laura canova
12 fashion
NuitBlanche by tiberio sorvillo
20 thinK tanK
Risvoltineri:Murderconsidered asoneoftheFineArts,FineArt consideredasaMurder… by emanuele quinz
24 personalities
Conversazionitelefoniche edelettroniche by paola tognon
28 personalities
Lavittimaindossavasandali Prada by laura casagranda
32 fashion
Ilneroèilnuovonero by laura casagranda
34 WhereaBouts
RendezvousmitderDunkelheit by kunigunde Weissenegger
36 on stage
Maus,Maus,kommheraus by kunigunde Weissenegger
38 on line
Lenewblack.Lanuovamoda èinrete by emanuele quinz
40 emigrants
DerMobiliar-Akrobat by kunigunde Weissenegger
44 fashion
MyOwnWonderland by Matteo groppo and tiberio sorvillo
50 BacKstage
DieWeltsiehtschwarz by patrick taschler
51 spotlight
Lussuosadecadenza by laura casagranda
Muriparlanti by Martina albasini
52 address
DerBlumenladen by kunigunde Weissenegger
53 something
Evi'shandmadejewellery
Heidi’sRecycledBags
54 faKe design
LeggeraAlida by gabriele crosato
55 Beauty
GlattdurchdieNacht by patrick taschler
56 event
LasolitudinedellaNumerabilis prima by Martina albasini
LasstunsdasLebenfeiern by patrick taschler
58 agenda
by serena osti
60 looKBooK
by diedlastnight
62 travel
OnedayinOsaka by federica richiardone
february march 2008black issue
ind
eX +
co
lop
ho
n
despite intensive research and best intentions, it Was no possible in everY case to establish all the rights holders. We ask holders of such rights Who feel theY have not been properlY acknoWledged to contact us.
WA
RD
RO
BE La roba di
Flavio Moccia
1
4
5
coo
l_sc
hra
nk
6
7co
ol_
schr
ank
2
3
7
8
6
ph
oto
ale
xa
nd
er
er
lac
he
r
1 Jeans + gilet: il mio abbigliamento quotidiano, sportivo e informale. cravatta e giacca a volte, jeans sempre.
2 toga: È la “divisa” del mio lavoro, obbligatoria nello svolgimento della professione di avvocato penale. amo indossarla, perché amo il mio lavoro, che è per me anche un grande divertimento.
3 codice: il mio strumento di lavoro.
4 tuta da sci: se non avessi lo sci sarei morto da tempo.
5 coppa: lo sci è un hobby, ma mi ha dato molte soddisfazioni e premi.
6 Mazza da golf: lo sci, il golf, la moto… tanti gli sport che amo e che mi servono per sopperire allo stress del mio lavoro.
7 Motore di harley davidson: altra grande passione della mia vita.
8 porsche: un grande amore, amo correre sul ghiaccio e sulla neve.
flavio Moccia è uno dei più importanti avvocati penalisti a bolzano. da sette anni è anche campione mondiale del campionato di sci degli avvocati e magistrati. È anche campione di guida su ghiaccio della porsche carrera. ha quattro figli, vive e lavora a bolzano.
8co
ol_
schr
ank
po
rtf
oli
o
° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° °
english summary: "nowhere here", is the most recent pho-tographic series created by ivan Marignoni. the artist focuses his research on the melancholic effects of obsession, reflected in the infinite repetition of everyday gestures. using a slightly blurry effect, Marignoni intends to lead his viewers to the emotional and deeper side of his images.
Ivan Marignoni Nowhere Here200670 x 105 cm, fotografia analogica, stampa su carta opaca montata su aludibond
In quest‘opera, Marignoni concentra la sua ricerca sugli effetti malinconici scaturiti dalla ripetizione infinita delle azioni e dei ritmi quotidiani. Da questa all'inesauribile replica, può scaturire un inconsapevole ossessione che vincola l’uomo odierno, senza che, nella maggior parte dei casi, esso se ne accorga.Vengono così indagate quelle strutture create dall’uomo per l’uomo con l’intento di autoregolamentarne i movimenti. Attraverso la leggera sfuocatura delle immagini, Marignoni decide di offuscare i dettagli, nell’ intento di voler fare avvicinare lo spettatore al lato emozionale ed interiore di ciò con cui viene a contatto visivo. Il risultato sono immagini visivamente costruite in maniera simmetrica ponendo un occhio di riguardo alle geometrie.
“Nowhere here” è una delle ultime serie realizzate dall’ artista, e recentemente presentate, nelle rispettive personali presso le gallerie Berlinesi Atelier C9 e Tornado am Ostkreutz.
I. M., 1977, fotografo, nasce a Bolzano, vive e lavora a Berlino
9co
ol_
schr
ank
° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° °
english summary: is there any reason to resuscitate the an-cient pastime of séances? it is not just a whim, because the sé-ance is – in its essence – that specific junction (conjunction or disjunction) relationship between existence and appearance.
Lukas Zanottiseduta spiritica #152007140 x 100 cm, pastello nero su carta
Perché riesumare, nel XXI secolo, l'ottocentesco passatempo della seduta spiritica? Il capriccio antiquario non c'entra e la risposta è semplice: La liturgia della seduta, nella sua essenza, è la modalità veridittiva del nostro Gran Circo di Realtà Virtuale, ossia, è quella particolare relazione di giunzione (congiunzione o disgiunzione) tra l’essere e l'apparire, che si può esprimere così: l’essere del nostro non-apparire e l'apparire del nostro non-essere. Parliamo evidentemente della morte e con la morte, nella seduta così come nella realtà virtuale: per accettarla, esorcizzarla, per comprenderne l’ombra che proietta sulla vita. Perché la morte è immanente alla vita.Il nostro divenire è sempre un morire parziale e continuo. Rinunciamo a parte della nostra vita,
proprio per procedere in avanti, e ogni opera compiuta è una specie di chiusura dei conti con un pezzo della nostra esistenza. Dall'infanzia all'adolescenza, dalla maturità alla vecchiaia, lasciamo parte di noi indietro e la consegniamo alla morte. La nostra vita, insomma, si costruisce sopra la morte, ma la morte e il soggetto che deve sperimentarla non si incontrano mai; l'unica possibilità è la giunzione virtuale con la morte degli altri.
L. Z., 1970, artista e performer, vive e lavora a Bolzano
po
rtf
oli
o
co
ur
tes
Y g
oe
the
2 g
all
er
Y
10co
ol_
schr
ank
po
rtf
oli
o
° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° °
english summary: Ágnes bartha works as a gold and silver smith. Jewel design in the 21st century means for her to work with different, new materials, for example with enamel; at the moment she’s working with plexiglas. through her works she expresses her opinion about the time we’re living now.
aus Plexiglas. Ich experimentiere mit diesem Material, weil ich davon überzeugt bin, dass das Schmuckdesign des 21. Jahrhunderts neuen Anforderungen und Erwartungen entsprechen und damit aus neuen Werkstoffen bestehen sollte.
Á. B., 1943, Künstlerin, lebt und arbeitet in Pilisborosjenö, in der Nähe von Budapest
Ágnes BarthaSchmuck
Ich stamme von einer Künstlerfamilie ab. Studiert habe ich in Budapest und Paris. Als Künstlerin arbeite ich mit Emaille, ich stelle Schmuck her bzw. bin Gold- und Silberschmiedin, zudem schreibe ich.Seit über 40 Jahren bin ich mit meinen Werken auf Ausstellungen unterwegs. Im Abstand von ein bis zwei Jahren wurden und werden meineWerke in Ungarn, Frankreich und Österreich ausgestellt. In meinen Arbeiten versuche ich meine persönliche Meinung über die Zeit, in der wir leben, zum Ausdruck zu bringen.Ich möchte etwas darstellen, das dem Auge des Betrachters solange verborgen bleibt, bis er es nicht in der Form eines Kunstwerks wiedererkennt. Derzeit mache ich Schmuck
2008plexiglas, korallen
11co
ol_
schr
ank
° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° °
po
rtf
oli
o
english summary: the aim of laura canova's project is to demonstrate that it is possible to obtain a luxury product us-ing discarded materials. her Wine Moon lamp, for example, is made from 90 wine corks and a transparent sphere.
consiste in 90 tappi bianchi da prosecco fissati su una sfera di plastica trasparente. All’interno di ogni tappo si trova un led e grazie alla trasparenza della sfera emerge il groviglio di cavi elettrici posti all’interno. Il tutto è sostenuto da un tubo metallico incastrato su una base ricavata dal riflettore di un vecchio lampadario.
L. C., 1987, designer, vive e studia tra Feltre (BL) e Bolzano
Laura Canovadai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori...
Questo progetto ha lo scopo di introdurre nella vita quotidiana il nuovo sistema d’illuminazione a L.E.D (light emitting diode) cercando di attribuirgli una sorta di valore poetico per toglierlo dal contesto tecnologico in cui siamo abituati a vederlo. Attraverso il mio progetto vorrei trasmettere l’idea che anche con materiali a basso costo si possono creare degli oggetti di “lusso”. Ho dunque deciso di costruire delle lampade interamente realizzate con materiali poveri, quasi tutti trovati nei centri di raccolta differenziata e di farle sembrare, a prima vista, lampade costose; una volta avvicinati al prodotto però ci si rende conto che in realtà si tratta di materiali di scarto. Questa lampada si chiama Wine Moon e
2009tappi bianchi da prosecco, sfera di plastica trasparente, led, cavi elettrici, tubo metallico
po
rtf
oli
o
12co
ol_
schr
ank
13co
ol_
schr
ank
Nuit BlanchePhoto Tiberio Sorvillo
Styling Anna Quinz
Make up & Hair style Celine Hausmann
14co
ol_
schr
ank
15co
ol_
schr
ank
16co
ol_
schr
ank
17co
ol_
schr
ank
18co
ol_
schr
ank
pag 12 dress blumarine at rosi poijacket vintage de luxe at rosi poicollant omsashoes trend city
pag 14dress acne at rosi poijacket acne at rosi poijeans Just usashoes trend citycover frette
pag 15dress d&g at rosi poicardigan kova & tcollant omsashoes trend citycover frette
pag 16, 18skirt kova & tt-shirt american apparealsweatshirt 0044jacket d&g at rosi poigloves vintage
pag 19jacket quodlibet at rosi poit-shirt american apparealsweatshirt 0044gloves vintageshoes trend city
19co
ol_
schr
ank
20co
ol_
schr
ank
thin
k t
an
k
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤
“Ilrapportosingolarechesicreatralospettatoreel’operamièsem-presembratoprodurreprimadituttolecondizionidiun'inchiestadicriminologia.L’artista,senonèsempreunbrillantecriminale,ordiscedellemesseinscena,disponedelleprove,nascondeleevi-denze,accumulagli indizi.L’operadelrestoècomeuncrimine–passionaleopolitico,undelitto–conosenzapremeditazione(…).Lospettatoreformuladelle ipotesi,districa lamatassadellecon-traddizioni,procedeperassociazione,stabilisceilpropriometodo.Eallafine,decidelasuaLegge…”conquesteparole,ilcriticoecu-ratoreEricTroncyinizialasuaraccoltadisaggisull’artecontempo-raneaintitolata“LecolonelMoutardedanslabibliothèqueaveclechandelier”(Dijon,LesPressesduRéel1998).Iltitolo,ripresodalgiocoCluedosuggeriscemaliziosamentecheanchelacriticaèas-similabileadun’ipotesidi“soluzione”peruncriminecommesso.Certo,l’ideanonènuova.Ilrapportotraarteecrimine–edelittoinparticolare–èconsoli-dato.Siamoabituatiallatradizionepittoricaantica,incuiomicidi,stragi,martirieritisacrificalieranoall’ordinedelgiorno,riflesso
fattualitàminimalista,l’artistaamericanoBarryLeVaproponevadiutilizzarelastrutturadella“mysteryfiction”comemodelloperl’operad’arte(Cleavers,1969):glispettatorinonpercepisconounoggetto compiuto e compatto,maunadisseminazionedi indizi edevonoquindiprocedereperipotesi“comedeidetectives”.PerLeVa,l’operanondevepiùlimitarsiall’oggetto,maessereimmateria-le, invisibile.Fondamentalmenteessacorrispondealpercorsodiindagine,allaseriediipotesichesonoformulate,appuntoapartiredaunaseriedi“indizi”.Qualcheannodopo,ancheDennisOppenheimlasciaunaseriediindiziperguidarelospettatoreallascopertadiunassassino(Se-archforClues,1974).Alla stessa epoca, John Baldessari, invitato ad un’esposizione distampe,apponelesueimprontedigitalisudiunvasodiporcella-na: questamarcatura – che ammicca alle procedure dell’inchie-sta poliziesca– indica una strategia di appropriazione singolare,e trasforma l’attodi sceltadiunreadymade–atto fondatore,daDuchamp in poi, della prospettiva concettuale – in un crimine.
diunmondoancora insanguinatodaguerreeabusimaanchediunamitologiacostruitasullepassionipiùestreme.Esiamoancheabituatiacerterappresentazionidellaviolenzadell’uomosull’uo-modell’artecontemporanea:dallecolorateseriediAndyWarholaiMeutresdiJacquesMonory,incuiilrealismodella“nuovafigura-zione”èstemperatodaunmonocromoblu,lastrategiapopspostalaviolenzadalrealealmondodell’immaginario,(attraversoilri-ferimentoalcinemaeallaletteraturanoir):labrutalitàappareinfiligrana,macodificata,trasformatainicona.Ma Troncy suggerisce un’altra prospettiva. In qualche modo, ciproponediinvertirelaformuladelcelebrepamplhetdiDeQuin-cey,apparsonellontano1827,Murder,consideredasoneofthefinearts:l’arteconsideratacomeundelitto.Pertrovaredegliesempinonbisognarivolgersiall’artepopmaallacostellazionedelconcettuale.Edeccoaffiorareunalineacheemer-gedalleprimesperimentazioniechesiestendefinoallepratichecontemporaneeechesiconcentrasullenozionididelittoediin-daginepoliziesca.Giànel1969,sull’ondadellacontestazionedella
L’oggettoqualunque, toccatodallamanodell’artista (il “segnodiCaino”?)diventacorpusdelicti.Eildelitoèprecisamenteilcambiodistatutochetalegesto imponeall’oggetto,dastrumentod’usoaoperad’arte.AncheRobertMorris,AllanRuppersbergesoprattuttoMacAdamsprogettanodiverse“scenedeldelitto”.Perlanascentearteconcet-tuale,l’enigmael’inchiesta,illavorodiinterpretazionediventanodellenozioniutiliadeclinareeesplicitareilparadigmaestetico,diunaconcezionedell’artecherifiutal’oggettod’artepersostituirloconunaseriediprocessicognitivi,mentali.Maeraun’epocaincuil’artesiprendevasulserio,incuigliartistinonsolofacevanoteoria,mafacevanodellateorialaloroarte.Nelgeneraleclimadidisillusione,oggilecosesonodiverse.An-cheildelittohaunfascinodiverso,nonèpiùunaspeculazione“afreddo”,ungiocodideduzioni, ipotesiesoluzioni,unrompicapotuttomentale incui lamorteèunacomparsapuramenteteorica.ComeillustrailvolumettoFreshTheoryII(Black),curatodaMarkAlizarteChristopheKihm(EditionsLéoSchéer,2006),nellari-
Risvolti neri: Murder considered as one of the Fine Arts, Fine Art considered as a Murder…
21co
ol_
schr
ank
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤
“Ilrapportosingolarechesicreatralospettatoreel’operamièsem-presembratoprodurreprimadituttolecondizionidiun'inchiestadicriminologia.L’artista,senonèsempreunbrillantecriminale,ordiscedellemesseinscena,disponedelleprove,nascondeleevi-denze,accumulagli indizi.L’operadelrestoècomeuncrimine–passionaleopolitico,undelitto–conosenzapremeditazione(…).Lospettatoreformuladelle ipotesi,districa lamatassadellecon-traddizioni,procedeperassociazione,stabilisceilpropriometodo.Eallafine,decidelasuaLegge…”conquesteparole,ilcriticoecu-ratoreEricTroncyinizialasuaraccoltadisaggisull’artecontempo-raneaintitolata“LecolonelMoutardedanslabibliothèqueaveclechandelier”(Dijon,LesPressesduRéel1998).Iltitolo,ripresodalgiocoCluedosuggeriscemaliziosamentecheanchelacriticaèas-similabileadun’ipotesidi“soluzione”peruncriminecommesso.Certo,l’ideanonènuova.Ilrapportotraarteecrimine–edelittoinparticolare–èconsoli-dato.Siamoabituatiallatradizionepittoricaantica,incuiomicidi,stragi,martirieritisacrificalieranoall’ordinedelgiorno,riflesso
fattualitàminimalista,l’artistaamericanoBarryLeVaproponevadiutilizzarelastrutturadella“mysteryfiction”comemodelloperl’operad’arte(Cleavers,1969):glispettatorinonpercepisconounoggetto compiuto e compatto,maunadisseminazionedi indizi edevonoquindiprocedereperipotesi“comedeidetectives”.PerLeVa,l’operanondevepiùlimitarsiall’oggetto,maessereimmateria-le, invisibile.Fondamentalmenteessacorrispondealpercorsodiindagine,allaseriediipotesichesonoformulate,appuntoapartiredaunaseriedi“indizi”.Qualcheannodopo,ancheDennisOppenheimlasciaunaseriediindiziperguidarelospettatoreallascopertadiunassassino(Se-archforClues,1974).Alla stessa epoca, John Baldessari, invitato ad un’esposizione distampe,apponelesueimprontedigitalisudiunvasodiporcella-na: questamarcatura – che ammicca alle procedure dell’inchie-sta poliziesca– indica una strategia di appropriazione singolare,e trasforma l’attodi sceltadiunreadymade–atto fondatore,daDuchamp in poi, della prospettiva concettuale – in un crimine.
diunmondoancora insanguinatodaguerreeabusimaanchediunamitologiacostruitasullepassionipiùestreme.Esiamoancheabituatiacerterappresentazionidellaviolenzadell’uomosull’uo-modell’artecontemporanea:dallecolorateseriediAndyWarholaiMeutresdiJacquesMonory,incuiilrealismodella“nuovafigura-zione”èstemperatodaunmonocromoblu,lastrategiapopspostalaviolenzadalrealealmondodell’immaginario,(attraversoilri-ferimentoalcinemaeallaletteraturanoir):labrutalitàappareinfiligrana,macodificata,trasformatainicona.Ma Troncy suggerisce un’altra prospettiva. In qualche modo, ciproponediinvertirelaformuladelcelebrepamplhetdiDeQuin-cey,apparsonellontano1827,Murder,consideredasoneofthefinearts:l’arteconsideratacomeundelitto.Pertrovaredegliesempinonbisognarivolgersiall’artepopmaallacostellazionedelconcettuale.Edeccoaffiorareunalineacheemer-gedalleprimesperimentazioniechesiestendefinoallepratichecontemporaneeechesiconcentrasullenozionididelittoediin-daginepoliziesca.Giànel1969,sull’ondadellacontestazionedella
L’oggettoqualunque, toccatodallamanodell’artista (il “segnodiCaino”?)diventacorpusdelicti.Eildelitoèprecisamenteilcambiodistatutochetalegesto imponeall’oggetto,dastrumentod’usoaoperad’arte.AncheRobertMorris,AllanRuppersbergesoprattuttoMacAdamsprogettanodiverse“scenedeldelitto”.Perlanascentearteconcet-tuale,l’enigmael’inchiesta,illavorodiinterpretazionediventanodellenozioniutiliadeclinareeesplicitareilparadigmaestetico,diunaconcezionedell’artecherifiutal’oggettod’artepersostituirloconunaseriediprocessicognitivi,mentali.Maeraun’epocaincuil’artesiprendevasulserio,incuigliartistinonsolofacevanoteoria,mafacevanodellateorialaloroarte.Nelgeneraleclimadidisillusione,oggilecosesonodiverse.An-cheildelittohaunfascinodiverso,nonèpiùunaspeculazione“afreddo”,ungiocodideduzioni, ipotesiesoluzioni,unrompicapotuttomentale incui lamorteèunacomparsapuramenteteorica.ComeillustrailvolumettoFreshTheoryII(Black),curatodaMarkAlizarteChristopheKihm(EditionsLéoSchéer,2006),nellari-
Delitti, morte, violenza. Fin dai tempi più antichi, passando per il Barocco, la Pop Art e la Conceptual Art, il mondo dell’arte subisce la fascinazione del crimine. Gli artisti come “criminali”, gli spettatori come “detective”. L’arte è davvero un delitto? O è il delitto a essere un’arte?
text emanuele quinz
gianni pisanila pistola d’argento 1968-2006Bronzo, fotografia
co
ur
tes
Y p
ala
zz
o d
ell
e p
ap
es
se
, sie
na
22co
ol_
schr
ank
thin
k t
an
k
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤
L’esempioevidenteèMaurizioCattelan,chenellesueopereevocaspessoalcrimine,ealludeall’artistacomeuncriminale–enonsisamaiseprenderlosulserio.Inognicaso,l’arterimanealdilàdeifatti.Elospettatorenonèpiùinvitatoafareun’inchiestaoun’“anatomiadiundelitto”apartiredaprovedisperseedermetichemaaritrovarenellesaleimmacola-tedeimusei,lontanodallarealtà,queglispettricheloterrorizzanonellavitadituttiigiorni.Conunadomandacheloassilla,semprepiùpressante:questispettri,nellesaleimmacolatedeimusei,fan-nomenopaura?Queilenzuoli,sulsontuosopavimentodimarmodiPalazzoGrassisono solo sontuose sculturedimarmo,onascondonodei corpi–vittimediqualeinvisibileassassino?
flessionecontemporanealamorteassumeunruolodiprimopiano.Laraccolta,cheincludeinterventidigiovanifilosofifrancesi(manonsolo),esplora,traglialtritemi,uncertodarksidedell’arteat-tuale– legato all’invadentepresenzadelle rappresentazionidellamorte,delluttoedellaviolenza.Èinnegabile,isimbolimortuarisono di moda – basta pensare alla proliferazione dell’iconogra-fiadeiteschi(daBlackKitesdiGabrielOrozco1997agliSkullsdiDamienHirst,maancheJanFabre,PiotrUklanski,SubothGupta,solopercitareipiùmediatizzati).Matalisimboliappaionospessobanalizzatiomegliotrasformatiiniconeglamour(moltopresentinellamodaenegliaccessori,daJeremyScottinpoi),equindiane-stetizzati:anzi,lamorteappare,inquestotrafelatoeinstabileuni-verso,ilriposoestremo,lapaceultima.Alloraancheildelittocambiastatuto,nonèpiùquell’”attoselet-tivo” e fondamentalmente elitista a cui allude Troncy, il crimineborghese,chesiconsumanelcircolochiusodipochieletti–allaAgathaChristie,perintenderci–maquelloconsumatonellabru-talitàenellaviolenzadiunconflittosociale–delterrorismo,dellaguerriglia.Nonostantequesto,iltrattamentorestanellamaggiorpartedeicasidistante,semprepiùmentalecheviscerale,titubantetracinismoeinquietudine,senzamairiuscireadivenirerealepartecipazione.
summary in english: the relationship between art and crime – murder in particular – has been undeniable since ancient pictorial tradition. With the advent of concept art, fine art starts being considered as a murder. the game of deduction-hypothesis-solution explicates a conception of art where the object is replaced by an anlysis of it. today murder has a different appeal. it is not a brainteaser where death plays a secondary role. death is the protagonist. there is a dark side in contemporary art, a massive presence of death, mourning and violence representations. death symbols are fashionable – just think about the skulls iconography – but often banalized or transformed into glamour icons and therefore anaesthetized: in this unstable world, death is seen as the ultimate peace.
maurizio cattelan all 2008 9 sculture marmo Bianco di carrara dimensioni variaBilipalazzo grassi
cou
rte
sY a
rti
sta
e M
ar
ian
go
od
Ma
n, n
eW Y
or
k. p
ho
to s
an
ti c
ale
ca
23co
ol_
schr
ank
Is There anybody schrank ouT There?
subscribe to cool_schrankEUR 20 for six issueswrite to [email protected]
se vuoi distribuire cool_schrank nel tuo negozio scrivi a [email protected] ≥ Wenn du cool_schrank bei dir im geschäft verteilen möchtest, schreib an [email protected]
24co
ol_
schr
ank
Conversazioni telefoniche ed elettroniche
Chiacchierata informale con Fabio Cavallucci – ultimo direttore della Galleria Civica di Trento – sullo stato di salute dell’arte contemporanea in Trentino Alto Adige. Nella speranza che le cose qui non siano mai più come prima.
paola tognon interviews fabio cavallucci
Primidelmesedifebbraiodell'anno2009.Conversazionitelefoni-cheedelettronicheconFabio Cavallucci.
IlTrentinoAltoAdigerappresentaperteunterritorioinclineallaricercasulcontemporaneo?Il TrentinoAlto Adige è un territorio naturalmente incline allaricercasulcontemporaneoperlaragioneoppostapercuinonloèFirenzeoloècongrandedifficoltàRoma.Cittàeterritoriincuiilpesodellastoriaèsovrabbondante,faticanoavolgersiversoilcon-temporaneo, che invece sgorga naturalmente dove i monumentistoricinon sonopredominanti. IlTrentinoAltoAdige, inquestosenso,èmoltopiùsimileall'Europadelnord,all'AustriaeallaGer-mania,lacuispintaversolaricercacontemporaneaèstatasempreforte.Ciònon significa, inunmomentodi riflusso generale, chequinonsipaghiunoscottoanchemaggiore.MaènaturalecheneltempolapartedirisorsedestinateaibeniculturaliinTrentinoAlto
Adigefiniscaperessereindirizzataperlopiùall'innovazione,vistochelaconservazionerichiedequimenorisorse.
IlTrentinoAltoAdigeporta/porteràtracciadelleattivitànelsetto-redellearticontemporaneerealizzateinquestiultimianni?Chissà?Questoèdifficiledadire.Larivoluzioneamericanahaavu-toisuoimaggiorieffettiinEuropaconlaRivoluzioneFrancese.ElaRivoluzioneFrancesehapoiprodottolerivoltedel1820e'21inSpagna, inPiemonte e in ItaliaMeridionale.Non si samaidove,quando e come alcuni fatti producano delle conseguenze. Certo,credochesaràdifficile,nelbeneenelmale,almenopergliaddettiailavori,dimenticarecosaèstataManifesta7,ilMuseion,eanchelapiccolaGalleriaCivicadiTrentoinquestianni.Piùcheunacer-tezzaèunasperanza:chedaquestepartisipossadirechenonpotràesseremaipiùcomeprima.
Esiste un'anima/una vocazione/un'identità territoriale riconosci-bile-interpretabilenelledisciplinecreative?Mica faciliquestedomande!Nonèchepotevi chiederequaliera-no leultimemostre fatteocosa intendofare in futuro,comesi fadi solito?Dunque, questa dell'identità territoriale dell'arte è unaquestionechemisonopostotantevolte,devodiresenzaesseremairiuscitoatrovareunarispostaconvincente.Mipiaceperòverificarlainrapportoaquantoavvieneinaltrisettori.Peresempioseparago-niamol'arteallacucina,dobbiamoammetterechequandovisitia-moun luogocipiaceassaggiare lacucina locale,edunqueinAltoAdige preferiamomangiare Knödel e bere Lagrein piuttosto cheguacamoleevinomessicano.ALuccaoralericettetipichesonoim-posteperdeliberacomunaleneiristorantidelcentro,percuil'iden-titàdellacucinaèsalva.Cisonoprodottiperòchesidiffondonoedentranonell'usodivarieregionienazioni:lapizzaènapoletana,madifattohabenprestoallargatolasuatipicitàatuttaItaliaedormaisitrovaintuttoilmondo,tantochesonoconvintochemoltiameri-
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤
per
son
ali
ties
co
ur
tes
Y g
all
er
ia c
ivic
a d
i ar
te c
on
teM
po
ra
ne
a d
i tr
en
to. p
ho
to o
laf
br
eu
nin
g
25co
ol_
schr
ank
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤
(c) r
ob
er
to c
uo
gh
i, 2
00
4
faBio cavallucci
left: olaf Breuning good neWs Bad neWs trento, octoBer 2007
26co
ol_
schr
ank
canilaconsiderinounloropiattotradizionale.Inognicasodisolitonellacucinaillocalismoèunpregio,tantocheimarchidoc,docg,ecceterastannoagarantireunvalorericonosciuto.Nell'artenonècosì,ilocalismi,glieccessiditipicità,sonovisticomeelementine-gativi,ancheperchélamanualitàeimateriali,ossiaiprodottipiùriferibilialterritorio,oggicontanopoco,eillinguaggioartisticohadisolitoun'aspirazioneuniversale.Comevedinonsonostatocapacedirisponderealladomanda.MamipiacepensarechesevadoaNa-politrovolamigliorepizzadelmondo,edentrandoalMadrepossovederealcunicapolavoridell'artecontemporaneamondiale,proba-bilmentenonnapoletani.
IlTrentinoAltoAdigeèterradicontagio?EcomesisituainItalia?Datalasuaposizionegeografica,inrapportoalrestod'ItaliailTren-tinoAltoAdigepotrebbeaspirareadessereambitodiincontroconl'EuropadelNord.Ammettiamolo,finoaunadecinadiannifaque-staregioneeravistacomeperiferica,nonsolosottoilprofiloarti-stico.Peraltriaspettiinparteloèancora,sesipensachelamaggiorpartedeimieiconoscentiquandodico"vadoaTrento"mirisponde"ah,tucheseivicinoaTrieste...".Aldilàdell'ignoranzageograficadegliitaliani,bisognaammetterecheoggilageografiacontapoco.
La cultura, le innovazioni, non viaggiano più in carrozza, comequandolapitturaadolioimpiegòdiversidecenniperscenderedalleFiandre all'Italia. Oggi le informazioni si propagano istantanea-mente,equindipossonoattecchireovunque.ComediceVirilio,piùchelastoria,lenuovetecnologiedistruggonolageografia.Edunquelerenditediposizionenonfunzionanopiù.Percuisenonsicostru-isconolebasiperesserepuntodiincontro(ocomedicitu,diconta-gio)èdifficileesserefavoritidallasituazionegeografica.Insomma,bisognarimboccarsilemaniche.
Cosapensidelnero?Perquantorigurdal'artemisonosemprechiestoperchéèprefe-ritodagliartistiedagliaddettiailavoriperleinaugurazioni.For-seèunmodopersfidarelasfiga?Pergliscacchilocontrappongoalbianco,per ipartitio le ideologiealrosso.Per leoredelgior-nopensoovviamenteallanotte,perilcomputervedoloschermospento.Inartericordochegliimpressionistilovietavano,equan-dofrequentavol'Accademia(sìhoanchequestodifetto)michie-devocomemaiilnerofosse"d'avorio"enon,cheso,adesempio,di"carbone".Naturalmente,sepensoalfuturo,vorreichenonfossenero,masemmairoseo.
Michael fliri, all right... all right. foto serie, 2007
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤
per
son
ali
ties
27co
ol_
schr
ank
english summary: fabio cavallucci, last director of the galleria civica in trento, speaks about the situation of contemporary art in trentino alto adige. this territory is naturally predisposed to research on contemporary art. towns and territories with an heavy historical weight have dif-ficulties opening a door to contemporary art, which on the contrary emerges in places with less historical structures. from this point of view, trentino alto adige is more similar to northern eu-rope where experimentation within contemporary art is deep-rooted. it has to be said that today the geographical aspect is not crucial. culture, innovation and information move rapidly and can reach anyone anywhere. therefore, if we don't create the right conditions to become a place of cultural contamination, the geographical position won't grant any advantage. in other words, we need to roll up our sleeves.
Esiste un'attualità del contemporaneo che si lega ad una regione/paese/luogooggi?Amiaconoscenza,piùchedeicaratterilocaliesistonodeimodidiporsidifronteall'artetipicidialcunipaesi,opermegliodiredial-cuneampieareegeografiche.Apartequelleoccidentali,eapartelaCinaeilrestodell'Asiacheconoscopoco,leareechemisembranooggi ancora interessanti sono l'America Latina e l'Est Europa, inparticolarelaPolonia.LaPoloniaèportatricediunaculturaperfor-mativa,eredediKantoreGrotowski,ediunsensodidecadenzadelcorpochevadallaAbakanovicfinoadAlthamer.InAmericaLatinal'arteèspessoconnessacontematichepoliticheesocialimoltoforti,quasifosseunostrumentodiribellionealpotere:sipensiaReginaGalindo,oadAnibalLopez.Naturalmentesitrattadiun'analisiunpo'superficiale,edireiunilaterale,maècosìognivoltachetentia-moqualcheschematizzazione.
Un'impressionediBerlino,doveseiora.Lacosasimpatica,echeforsehaachefareconquestaintervista,ècheeroappenaarrivatoaBerlinodaunpaiod'ore,passeggiavoperlastradaaKreuzberg,emisonosentitochiamareperstrada:"Fabio!Fabio!".EraChristianNiccoli,unartista altoatesinochevivequi.
"NonpuoiscapparenemmenoaBerlino,hopensato".Cosìhovisita-toilsuostudioallaBethanienKünstlerhaus,edevodirechehosco-pertounartistainteressantechepensainprofonditàisuoilavori.Dettoquesto,perquantononpossaaffermarediconoscereafondoBerlino,hosempreavutol'impressionechequestacittànonriescaadesprimeretuttelesuepotenzialità.C'èaBerlinounadellemag-giori concentrazioni di artisti d'Europa, probabilmente secondasoloaLondra,mainrealtàlacittànonfamoltoperrenderlivisibili.Peròho lasensazioneche lecosestiano lentamentemutando,chepianpianoqualcosacominciamuoversi.Intantoancheunanotizianegativa:ancheiprezzistannoaumentando.ChesiaquestoilsegnocheprestoBerlino,ancheartisticamente,diventeràcomeLondra?
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤
co
ur
tes
Y r
aff
ae
lla
co
rte
se
. ph
oto
ra
ine
r f
riM
Me
l
28co
ol_
schr
ank
per
son
ali
ties
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤
La vittima indossavasandali Prada
Dopo aver mescolato moda e crimine in High Fashion Crime Scenes, Melanie Pullen prosegue il suo persorso di contaminazione tra serio e faceto nella nuova serie fotografica Violent Times, esplorazione del lato estetico della guerra.
laura casagranda inteviews Melanie pullen
Ilcorposenzavitadiunagiovanedonnavieneritrovatoriversoalsuoloall'internodellametropolitana.Ma,nonèun IsseyMiyakequello che indossa?Con la serie fotograficaHigh FashionCrimeScenes,Melanie Pullenvuoleesplorareladesensibilizzazioneso-ciale,laglamourizzazione,losfruttamentoel'utilizzocommercialedelle tragedieumane.Ricostruzionipatinatedidelitti realmente
avvenuti,fotografieacavallotraarte,modaecronaca,incuiilde-littopassavolutamenteinsecondopiano.
ComeènatalaserieHighFashionCrimeScenes?HoiniziatoalavorareaquestaseriedopoavervistounlibrodiLucSantéintitolatoEvidence,cheraccogliescenedicriminiavvenuti
tra il 1912 e il 1914.Quelle immaginimihannocatturatopermesiemiènatalavo-glia di approfondire l'argomento.Ho co-minciatoadannotarelemiereazioniemisonoscopertasemprepiùdesensibilizzatarispetto alla violenza, attratta dai detta-gliedallestoriechestavanodietroquelleimmagini.Ho capito che ilmiomodo direagire era dovuto alla continua esposi-zioneaimedia.
Comemaihaidecisodimescolareuntemafortecomelamorteconlafrivolezzadellamoda?Prendoingirociòcheimediafannoquo-tidianamente.Uso la tragedia per attira-re le persone,ma rendo il tutto patinatoed esteticamente bello. Quando guardiil telegiornalehaidavantiagliocchisce-ne drammatiche, eppure ogni totminutiarrivaunospotconunabella ragazza.Lamoda rappresenta la commercializzazio-
high fashion criMe scenesleft: phones, 2005. c-print, pleXi face Mount, 194 X 253 cMright: nina (hanging series), 2005. c-print, pleXi face Mount251 X 193 cM
29co
ol_
schr
ank
per
son
ali
ties
30co
ol_
schr
ank
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤
ne,èlospotdelloshampoocheirrompeetraeprofittodaldramma.Volevogiocareconquestoschemapermeaffascinante,inmanieraimpertinente,rendendoilcriminevolutamentequasiunextra.
Comehaiiniziatoacollaborareconglistilisti?All'iniziofacevotuttodasola.Compravovestitiper10-20miladol-larialgiornoelirendevounavoltafattigliscatti.Quellideigrandimagazzinimiodiavano!Quandosiècominciatoaparlaredelmiolavoro,glistilistihannoiniziatoamandarmilelorocreazioni.
Lamodaèancheunapassioneperte?Adoro lamoda.Trovochemoltidesigners sianoveri epropri ar-tistietuttavianonricevonoilrispettodovutoinquantotali.Vedolamodacomeunasculturadighiaccio,sempresoggettaacambia-mentoerinnovamentoetuttaviaresistenteneltempo.Lamodaèmoltopotenteeraccontalastoriadiunapersona.Ilglamourèen-trato in gioco anchenellamiaultimaproduzione,ViolentTimes.
Trovointeressantevederecomelepersonesisianoabbigliate,nelcorsodellevarieepochestoriche,peruccidere.
Sembriessereaffasciantadaitemicupi.C'èunaragionepartico-lare?Sonointeressataallepersoneeacomefunzionalaloromente,comerispondonoalleimmaginicupeecosanetraggono.Ilmiolavoroèstratificatoesuscitaunarispostaemotiva.Puòdareunacertaim-pressione,maseguardiinprofonditàc'èmoltodipiù.E'unasortadiviaggio.
IltemadiViolentTimesèlaguerra.Com'ènataquestanuovaserie?Larealizzazionediquestaserieèstatamoltodifficilepervarimo-tivi. Innanzituttoper l'accuratezzadeicostumieperglielementistoricipresenti.Holavoratocontantissimepersoneeconunbud-getminimo.Laserieinséèmoltoelaborata,ècostituitada94foto-grafietrailmetroe80eitremetridialtezza,gigantografietraspa-
rentiilluminatedalretro–tutteprocessatemanualmente.ViolentTimesèungiocodiparole, in realtà èuna visioneglamourdellaguerra.Leposesonomoltoteatrali,avoltesembradiguardaredeisoldatini.Einvecesitrattadiscenedibattaglierealmenteavvenu-te,dicostumieffettivamenteindossati,odiveroAnthraxnelcasodelleimmaginisullaguerrachimica.
C'èunlegametraHighFashionCrimeScenesandViolentTimes?Violent Times ha avuto origine dalla ricerca che avevo fatto perHighFashionCrimeScenes.Nelmaterialeraccoltomicapitavaditrovareimmaginidiguerraedhoiniziatoadesserepiùsensibilea questo tema. Le immagini di guerrami affascinano profonda-menteperlecostantibattagliechegliesseriumaniportanoavantinonstantel'intelligenzaelacultura.
Cipuoidirequalcosasultuonuovoprogetto?ÈstrettamentelegatoaViolentTimeseHighFashionCrimeScenes,
stolavorandoadunasortaditrilogia.Sitratteràdiunaseriedivi-deoadaltissimatecnologia.
www.melaniepullen.com
ViolentTimes–finoafinefebbraioallaAceGallerydiLosAngeles.Dal5marzoallaStephenWirtzGallery,SanFrancisco.
violent tiMes. froM left: Musketeer (soldier #37), 2008. WWii gerMan general (soldier #23), 2008. aMerican revolution (soldier #1), 2008. MeXican general (soldier #41), 2006. all froM soldier series. transparencY in lightboX, 163 X 114 cM.
pe
rs
on
ali
tie
s
31co
ol_
schr
ank
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤
ne,èlospotdelloshampoocheirrompeetraeprofittodaldramma.Volevogiocareconquestoschemapermeaffascinante,inmanieraimpertinente,rendendoilcriminevolutamentequasiunextra.
Comehaiiniziatoacollaborareconglistilisti?All'iniziofacevotuttodasola.Compravovestitiper10-20miladol-larialgiornoelirendevounavoltafattigliscatti.Quellideigrandimagazzinimiodiavano!Quandosiècominciatoaparlaredelmiolavoro,glistilistihannoiniziatoamandarmilelorocreazioni.
Lamodaèancheunapassioneperte?Adoro lamoda.Trovochemoltidesigners sianoveri epropri ar-tistietuttavianonricevonoilrispettodovutoinquantotali.Vedolamodacomeunasculturadighiaccio,sempresoggettaacambia-mentoerinnovamentoetuttaviaresistenteneltempo.Lamodaèmoltopotenteeraccontalastoriadiunapersona.Ilglamourèen-trato in gioco anchenellamiaultimaproduzione,ViolentTimes.
Trovointeressantevederecomelepersonesisianoabbigliate,nelcorsodellevarieepochestoriche,peruccidere.
Sembriessereaffasciantadaitemicupi.C'èunaragionepartico-lare?Sonointeressataallepersoneeacomefunzionalaloromente,comerispondonoalleimmaginicupeecosanetraggono.Ilmiolavoroèstratificatoesuscitaunarispostaemotiva.Puòdareunacertaim-pressione,maseguardiinprofonditàc'èmoltodipiù.E'unasortadiviaggio.
IltemadiViolentTimesèlaguerra.Com'ènataquestanuovaserie?Larealizzazionediquestaserieèstatamoltodifficilepervarimo-tivi. Innanzituttoper l'accuratezzadeicostumieperglielementistoricipresenti.Holavoratocontantissimepersoneeconunbud-getminimo.Laserieinséèmoltoelaborata,ècostituitada94foto-grafietrailmetroe80eitremetridialtezza,gigantografietraspa-
rentiilluminatedalretro–tutteprocessatemanualmente.ViolentTimesèungiocodiparole, in realtà èuna visioneglamourdellaguerra.Leposesonomoltoteatrali,avoltesembradiguardaredeisoldatini.Einvecesitrattadiscenedibattaglierealmenteavvenu-te,dicostumieffettivamenteindossati,odiveroAnthraxnelcasodelleimmaginisullaguerrachimica.
C'èunlegametraHighFashionCrimeScenesandViolentTimes?Violent Times ha avuto origine dalla ricerca che avevo fatto perHighFashionCrimeScenes.Nelmaterialeraccoltomicapitavaditrovareimmaginidiguerraedhoiniziatoadesserepiùsensibilea questo tema. Le immagini di guerrami affascinano profonda-menteperlecostantibattagliechegliesseriumaniportanoavantinonstantel'intelligenzaelacultura.
Cipuoidirequalcosasultuonuovoprogetto?ÈstrettamentelegatoaViolentTimeseHighFashionCrimeScenes,
stolavorandoadunasortaditrilogia.Sitratteràdiunaseriedivi-deoadaltissimatecnologia.
www.melaniepullen.com
ViolentTimes–finoafinefebbraioallaAceGallerydiLosAngeles.Dal5marzoallaStephenWirtzGallery,SanFrancisco.
english summary: With her first major work, the photographic series high fashion crime scenes, los angeles-based artist Melanie pullen explored society's desensitization, glamouriza-tion and exploitation of people's tragedies. she accurately re-staged vintage crime-scene im-ages taken from the police archives and added a glamouros touch with beautiful models and de-signers' clothes, with the intent to draw the viewer's attention away from the harsh subject. in these breathtaking photographs crime is intentionally secondary to the beauty and fascination of a prada dress or a pair of Jimmy choo heels. in her new work, violent times, Melanie pullen turns the focus from crime to another cruel topic and explores the innate glamour of war.
violent tiMes. froM left: Musketeer (soldier #37), 2008. WWii gerMan general (soldier #23), 2008. aMerican revolution (soldier #1), 2008. MeXican general (soldier #41), 2006. all froM soldier series. transparencY in lightboX, 163 X 114 cM.
32co
ol_
schr
ank
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤
Il nero è il nuovo nero
Piace a tutti perché è versatile, elegante, misterioso e sofisticato. Una tonalità che da sempre evoca immagini intense, da quelle più tetre legate al Medioevo fino alle icone di stile di ieri e di oggi.
text laura casagranda
fas
hio
n
Nerototale.Seèverochelamodaèlospecchiodelsentiresociale,nonpotevaessercialtratendenzaperl'inverno2008/2009,quellochesaràricorda-toperilblackMonday.Nellamoda,nelmake-up,nellamusica,nelleghoststoriesenelcinema.Lesilhouettesmonocromatiche hanno dominato lepasserelleinternazionalidellastagioneincorso,così come le tonalità scure hanno vestito bocca,occhieunghie.Ilritornodelladarkwaveedilsuc-cesso dei romanzi di genere fantasy-gotico e difilm comeTwilight, non fanno altro che confer-marecheildarkmoodètornato.Il Museum at Fashion Institute of Technologydi New York ha recentemente dedicato una sor-prendente esposizione a questa tendenza. “Go-thic:DarkGlamour”(chechiuderàil21febbraio)esaminaillatopiùmisteriosoedarkdellamoda,attraversolecreazionidistilistichedasemprehannomanifestatounparticolarelegameconlostilegotico.DaAlexanderMcQueenadOlivierTheyskens,daRickOwensaCommedesGarçons,passan-doperJohnGallianoeRiccardoTisci,leoltre75creazioni,esposteinunasuggestivaedrammaticascenografiadilabirintiecastelli,raccontanodiunostilenoirchenonèmaimorto.Primaesposizio-nededicataaltema,“Gothic:DarkGlamour”ripercorrelosviluppodellostilegoticodalleoriginineldiciottesimosecolo,allesuema-nifestazionicontemporaneenell'arte,nellamodaenelcinema.Colore gotico per eccellenza, il nero è stato a lungo associatoall'oscurità, e per estensione, al diavolo e alla morte. Ma anchenerosimbolodieleganzaearistocrazia.Neroamicodellamelan-coliadeipoetidandyottocenteschi,BaudelaireeByron.Nerocome
lasottoculturagoticacontemporanea,quelladeiprimissimianni'80,diSiouxsieSiouxediPeterMurphy.Contrariamenteadaltretendenzestili-stiche,ilgoticononèmaimorto,maalcontrariohaattraversatoisecoliinfluenzandotuttelearti.Nonsorprendequindichemoltistilistineabbia-nofattofontediispirazioneperlepropriecolle-zioni,edinalcunicasiloabbianoadottatocomestilepersonale(èilcasodiRickOwens,ex-goth).SeRiccardoTisciesprimedatempoilsuoattac-camentoall'immaginariogotico,ancheAlexan-derMcQueenperl'inverno2008/2009hapropo-stocorsettineriaccessoriatidagioiellivistosiepiuttostosinistri,stivaletticonpunterinforzateeborsettechericordanodeiportaincenso.Addi-ritturaMiuccia Prada ha praticamente dedicatoun'intera collezione al pizzo nero. L'immagine
dellamorte, l'horrored il gustodelmacabro sonoperversamen-teattraentipermoltidesigners.Forseperquestooperchèitempibuieleinquietudinisocialiciclicamenteritornano,ildarkmoodnonciabbandonerà.Oforseperchè,comesostenevamademoiselleChanel,ilnerocontienetutto.
english summary: if the assumption that economic distress and social tensions call for somber shades and austere silhouettes is correct, 2008 has certainly been the right year for a return to total black in fashion. the goth aesthetic, with its archetypal color, emerged in books, movies, music, make-up and maybe more impressively in fashion. Many designers seem to be attracted by horror, decay and melancholy, and more than once they have touched on gothic themes. the recent exhibition “gothic: dark glamour“, held at the Museum at fit in new York, details the influence of gothic imagery in fashion through the work of such influential designers as riccardo tisci, John galliano, rick owens, comme des garçons and alexander Mcqueen. once exclusively for outcasts, goth has now become a mainstream trend.
co
ur
tes
Y M
ais
on
ch
ris
tia
n d
ior
33co
ol_
schr
ank
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤
evening dress, haute couture fall/Winter 2006, collection designed By riccardo tisci for givenchy
left: evening dress, haute couture spring/summer 2006, collection designed By john galliano for christian dior
co
ur
tes
y m
ais
on
giv
en
ch
y
34co
ol_
schr
ank
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤
Rendezvous mit der Dunkelheit
per
son
ali
ties
DerSchießstandwegNummer36inBozenist leichtzufinden.Esistschondunkel,dochdasgroßeHausseheichschonvonweitem.EinschnellerBlickaufmeineUhr.Nein,zuspätkommeichnicht.„Hallo,ichbinElisabeth,“begrüßtsiemichamHauseingangundstrecktmirihreHandentgegen.Ichstellemichihrebenfallsvor.Sie dreht sich um und bedeutetmir, ihr zu folgen. Der Gang istbreit. DerMauer entlang zieht sich einHolzgeländer.Wir geheneinigeSchritteundbiegendannnachlinksineinenRaum.Elisa-bethgehtzumTischundsetztsichaufdieEckbank.IchlegemeineHandtascheundmeinenMantelab.DanngeheichwiederzurTür,suchedenLichtschalterundmachemirLicht.
ElisabethGitzl istdieLeiterindesBlindenzentrumsSt.Raphael.Sieerzähltmir,wievorungefährvierJahrenbeider25-Jahr-Feierdes Blindenzentrums alles begann: Ein Tag der offenenTür, ein
Dunkelparcours, eine Dunkel-Bar und viele Menschen, die vondemBesuchdarinunddieserSinneserfahrungbegeistertwaren.Die Idee für dasDunkelrestaurantwar geboren. Es folgten ersteAnfragenfüreinMittagessen.MitgroßemErfolgprobiertenEli-sabethund ihreMitarbeiterdiesebesondereArtRestaurant aus,wiederholten es und beschlossen schließlich, regelmäßig jedenDienstag Gäste zu empfangen und in angenehmer AtmosphäreAbendessenzuservieren.SehendehabensodieMöglichkeit,eineErfahrungzumachen,diesiesonstnichthaben.JederempfindetdenAbendanders.DieWahrnehmungistsehrindividuell.Elisa-bethhatmichneugierig gemachtund ichnehme ihreEinladungzumEssenimDunkelrestaurantan.
MeineAugensehennichts, ichkannmichanstrengensoviel ichwill. Es bleibt dunkel und schwarz. Ich besinne mich auf mei-
neanderenvierSinneundtastemichvoran.Langsam.Unsicher.DerRaumfühltsichhochan.IrgendwiehabeichdasGefühl,eristschmal.DerBodenmussausSteinsein.OderdochParkett?Ichbinetwasdurcheinander.Dannrieche ichkalteLuft: IrgendwostehteinFensteroffen,odereineTür.MeineArmeschiebe ichausge-strecktvormirher.DieHändeversuchendieDunkelheitzuerfüh-lenunddieFingerwinkenleisedurchdieLuft.MeineAugenhabeichmittlerweilegeschlossen. Istwenigeranstrengendundsehentuichsowiesonichts.DieStimmevonAnnemarieInnerhofer,dieunsdurchdieDunkelheitbegleitet,gibtmirSicherheit.Ichfolgeihr.Langsam.Vorsichtig.SielotstunszudenTischen.WirnehmenPlatz,orientierenuns.WostehtmeinGlas?IstdasdeineGabelodermeine? Helfen einander. Wer hat dieWasserflasche? ReichtmirjemandSalzundPfeffer?DasEssenschmeckthervorragend.DieDunkelheitistungewohnt.ElisabethundAnnemariereagierenauf
jedesRäuspernundHustenderGäste.Esfehltunsannichts.DerAbendistungewohntundangenehm.AllemaleineErfahrungwertundambestenjedererlebtesselbsteinmal.DennesistaufregendundeinmaligwieeinRendezvous.
Für einen Abend schicke ich mein Sehorgan auf Urlaub. Hören. Tasten. Riechen. Schmecken. Darauf konzentriere ich mich. Und in tiefschwarzer Finsternis treffe ich Menschen, die ich nachher nur an ihrer Stimme wiedererkenne.
text kunigunde Weisseneggerphoto alexander erlacher
Wh
er
ea
Bo
uts
annemarie innerhofer
35co
ol_
schr
ank
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤
DerSchießstandwegNummer36inBozenist leichtzufinden.Esistschondunkel,dochdasgroßeHausseheichschonvonweitem.EinschnellerBlickaufmeineUhr.Nein,zuspätkommeichnicht.„Hallo,ichbinElisabeth,“begrüßtsiemichamHauseingangundstrecktmirihreHandentgegen.Ichstellemichihrebenfallsvor.Sie dreht sich um und bedeutetmir, ihr zu folgen. Der Gang istbreit. DerMauer entlang zieht sich einHolzgeländer.Wir geheneinigeSchritteundbiegendannnachlinksineinenRaum.Elisa-bethgehtzumTischundsetztsichaufdieEckbank.IchlegemeineHandtascheundmeinenMantelab.DanngeheichwiederzurTür,suchedenLichtschalterundmachemirLicht.
ElisabethGitzl istdieLeiterindesBlindenzentrumsSt.Raphael.Sieerzähltmir,wievorungefährvierJahrenbeider25-Jahr-Feierdes Blindenzentrums alles begann: Ein Tag der offenenTür, ein
Dunkelparcours, eine Dunkel-Bar und viele Menschen, die vondemBesuchdarinunddieserSinneserfahrungbegeistertwaren.Die Idee für dasDunkelrestaurantwar geboren. Es folgten ersteAnfragenfüreinMittagessen.MitgroßemErfolgprobiertenEli-sabethund ihreMitarbeiterdiesebesondereArtRestaurant aus,wiederholten es und beschlossen schließlich, regelmäßig jedenDienstag Gäste zu empfangen und in angenehmer AtmosphäreAbendessenzuservieren.SehendehabensodieMöglichkeit,eineErfahrungzumachen,diesiesonstnichthaben.JederempfindetdenAbendanders.DieWahrnehmungistsehrindividuell.Elisa-bethhatmichneugierig gemachtund ichnehme ihreEinladungzumEssenimDunkelrestaurantan.
MeineAugensehennichts, ichkannmichanstrengensoviel ichwill. Es bleibt dunkel und schwarz. Ich besinne mich auf mei-
neanderenvierSinneundtastemichvoran.Langsam.Unsicher.DerRaumfühltsichhochan.IrgendwiehabeichdasGefühl,eristschmal.DerBodenmussausSteinsein.OderdochParkett?Ichbinetwasdurcheinander.Dannrieche ichkalteLuft: IrgendwostehteinFensteroffen,odereineTür.MeineArmeschiebe ichausge-strecktvormirher.DieHändeversuchendieDunkelheitzuerfüh-lenunddieFingerwinkenleisedurchdieLuft.MeineAugenhabeichmittlerweilegeschlossen. Istwenigeranstrengendundsehentuichsowiesonichts.DieStimmevonAnnemarieInnerhofer,dieunsdurchdieDunkelheitbegleitet,gibtmirSicherheit.Ichfolgeihr.Langsam.Vorsichtig.SielotstunszudenTischen.WirnehmenPlatz,orientierenuns.WostehtmeinGlas?IstdasdeineGabelodermeine? Helfen einander. Wer hat dieWasserflasche? ReichtmirjemandSalzundPfeffer?DasEssenschmeckthervorragend.DieDunkelheitistungewohnt.ElisabethundAnnemariereagierenauf
jedesRäuspernundHustenderGäste.Esfehltunsannichts.DerAbendistungewohntundangenehm.AllemaleineErfahrungwertundambestenjedererlebtesselbsteinmal.DennesistaufregendundeinmaligwieeinRendezvous.
english summary: have you ever had a rendezvous with the darkness? the centre for the blind “blindenzentrum st. raphael” in bozen/bolzano every tuesday offers a very special way to discover your senses: in the dark restaurant for one evening you don’t use your eyes. You orientate yourself with your other four senses: touch, hearing, smell and taste. You experience the world in complete darkness and in this obscurity you will meet people you recognize after this dinner only by their voice.
elisaBeth gitzl
36co
ol_
schr
ank
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤
on
sta
ge Maus, Maus, komm heraus
SkurrileFiguren,eingesperrtineinerPensionaneinemabgelege-nenOrt.EinimnahenLondonverübterMordlöstBeunruhigungaus.JederkönntedasnächsteOpfersein.Aberjederkönnteauchder Täter sein. Das spannende Stück erzählt von ohnmächtigenFrauenundMännernundvonscheinbar längstvergangenenundvergessenenEreignissen.–MögeauchdasBoznerPublikumdie-senkniffligenFall lösenund sich andas ungeschriebeneGesetzhalten:DieZuschauerwerdennachderAufführungaufgefordert,dieLösungnichtzuverraten.AuchdiePressehältsichandiesesAbkommen.WirhabendenBühnenbildnerFriedrichDespalmesgefragt,oberunsnichtdocheinwenigüberdenKrimi-Klassikerverrätundwieesist,denTatortvordemMordzubetreten.
DerMörderistderGärtner,oder?Tja,daswirddasStückzeigen.DasistbeiAgathaChristiedasUn-gewöhnliche: Es bleibt sehr spannend bis zuletzt. Im Laufe desAbendsfälltderVerdachtauf jeden,umsogrößer istdieÜberra-schungamSchluss;sovielseiverraten.
„DieMausefalle“kannmanmehrereMalesehen,abernureinmalohnezuwissen,werderMörderist.IstbeimzweitenMaldieSpan-nungweg?DieSpannungbleibtsicher,auchbeimzweitenMal.DennjedeIn-szenierungistandersundfasziniertaufgrundderArtderUmset-zungundIntensitätderSchauspielerimmerwiederaufsNeue.
37co
ol_
schr
ank
Es ist das am längsten ununterbrochen aufgeführte Theaterstück der Welt. Seit 1952 läuft Agatha Christies Krimi-nalschauspiel „Die Mausefalle“ täglich im Londoner St. Martin’s Theatre. Mittler-weile zählt es über 23.000 Aufführun-gen. Vom 14. bis 22. Februar führen die Vereinigten Bühnen Bozen das Stück im Stadttheater Bozen auf.
kunigunde Weissenegger interviews friedrich despalmes
english summary: from 14th to 22nd february the theatre “vereinigte bühnen bozen” stages agatha christie’s classic thriller “the Mousetrap” at the Municipal theatre of bozen/bolzano. a group of people are gathered together in a remote part of the countryside, and one of them is the killer. the play is known for its twist ending, which at the end of every performance the audience is asked not to reveal. it is also famous for having the longest initial run of any play in the world, with over 23,000 performances since beginning its run in st. Martin’s theatre in london in 1952.
WirkennenalsodenMördernicht.WasdenkenSie:Wielangerät-selndieZuschauer,weresgewesenist?WinstonChurchill,sowirderzählt,hatteschoninderPausedasRätselgelöst.Das ist interessant, denn ich glaube, dass das sehr lange unklarbleibt.AgathaChristiestelltdiesnämlichsehrgeschicktan:WiebeieinerUhr,woderZeigerständigweiterwandert,lenktsiedenVerdacht imLaufedesStücksvoneinerzurnächstenPerson.DieLösungbahntsichüberhauptnichtschnellanunddieTüftlerkom-mensicheraufihreKosten.
SpannungundNervenkitzelsinddemnachgarantiert.VerratenSieunsamSchlussdochnocheines:WerdensichdieTheaterbesucher
nachderAufführungnochtrauenalleinnachHausezugehen?Dasglaubeichschon,vorallemweilAgathaChristiesKriminalge-schichtenimmermiteinemAugenzwinkerngeschriebensind.SiemeistertdieseGratwanderung zwischenwitzigund tragisch sehrgeschickt.
co
ur
tes
Y v
er
ein
igte
bü
hn
en
bo
ze
n
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤
38co
ol_
schr
ank
on
lin
e LenewblackLa nuova moda è in rete
Può una fashion week non finire mai? Il salone di moda parigino Rendez-Vous apre una “succursale” on-line, per mantenere sempre collegati designer emergenti e universo commerciale. Per contrastare la crisi senza fermare la moda.
text emanuele Quinz
IncontroaParigiconVidya Narine,co-direttricedelsaloneRendez-Vous,riferimentoperlacreazionedimodadipunta,perilsuonuovoprogettodisaloneon-line,ilsitoLenewblack,unapiattaformain-ternazionalechepromuoveidesignerelemarcheditalento.
Comeénatal’ideadiLenewblack?AbbiamocreatoilsaloneRendez-Vous5annifa,perchénonrius-civamoatrovareilgiustoambiente–alivellodibuyereselezionedimarche–persviluppareediffondereilnostrobrand(SurfacetoAir).Daallora,Rendez-VoushaluogoadogniFashionWeekparigi-naeproponeogniannounaselezionedi500designeremarchi.Dopo i primi 2 annidi vita del salone,ho iniziato a pensare allapossibilità di estendereRendez-Vous on-line. Allo stesso tempo,cisiamoresicontocheicompratorigiapponesi,americanieaus-traliani cominciavano a spostarsimeno e a restaremeno tempoaParigi. L’Euro é semprepiù forte ediventa semprepiùdifficilepericompratoriinvestiredeibudgetinnuovidesigner,inquantole lorospesediviaggioedisoggiornoaParigi inizianoadesseremoltopesanti. Inoltre,pensandoallaproduzioneesponenzialedidocumentididiffusione(lookbooks,magazines,guides,ads,etc.)chelamodaproduce,misonochiesta,comefossepossibilelimita-
requestaproduzioneemantenereunostrumentopermostrarelecollezioni?Questi punti si inseriscono in una riflessione globale su comeconsumaremenoemeglio,unariflessionecheincludeilfattochese lepersoneviaggianomeno, spendonomenosoldiedenergie aspostarsiea spostare le lorocollezioni,mantenendocomunque icontattieilcommercioattivi–ilcheédecisamentepositivo.Abbiamolavoratopiùdi2anniallastrutturadelsito,cercandodiuniretutteleesperienzecheabbiamoacquisitoconilsalone,econillavoroconidesignereicompratori.Abbiamolanciatounaversi-onebetainagosto,egià70marchesonoon-line.Daalloracontinuoariceveremail(sull’[email protected])dabuyerdituttoilmondo,chehannosentitoparlaredelprogettoechiedonouncodiced’accesso.Emoltissimiordinisonostatilanciati,dalGiap-pone,StatiUniti,EuropaepersinodapaesicomelaNuovaCaledoniaoPanama!Tutti questi compratori sono esigenti, vogliono la garanzia dellaqualitàdellaselezione,unlivellodafashionweek,eallostessotem-pononhannolapossibilitàdivenireaParigi4voltel’anno.
Chisonoidesignercheilsitopresenta?
soiree rendez-vous femme octoBer 2008, parisright: pictures from leneWBlacK WeBsite
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤
39co
ol_
schr
ank
Abbiamocominciatocon idesignerdiRendez-Vous,designercheescono da scuole prestigiose e che hanno vinto numerosi premi,designerchehannodeiprofiliserieprofessionali.Pernoi,essirap-presentanolamodacontemporanea,cheèquellacheabbiamovogliadiindossareecheinostriconcept-storeedepartment-storeprefe-riti comprano.Si trattadiuna selezione internazionaledimarchigiàbendistribuiti(SurfacetoAir,RenéGurskov,PassarellaDeathSquad,ArielledePinto,Nakkna,Penkov,HartmannNordenholz,GroundZero,BerangèreClaire, SaskiaDiez,AndreaCrews,Biju-les,MarieSeguy),edialtrichevogliamofarscoprireaicompratoriechenonsemprehannoimezziperesserepresentatiaParigi(comeFriedrichGray,KidVanilla,Materialbyproduct,Qed,SruliRecht,Superated,Thelmadesignealtri).Sonodesigner emarche che vengonoda tutto ilmondo–daSin-gaporeall’Australia,dall’EuropaallaCorea– ci entusiama la loroenergiae il lorosensocreativo, laqualitàdella loroproduzione.Edaparteloro,sonoentusiastidiquestonuovomezzocheoffriamoloro,unapiattaformachepermettelorodimantenereilcontattoconicompratoriprima,duranteedopolefashionweek.Inoltre, ho introdotto la possibilità di vendere oggetti di design,prodotti di lifestyle e cosmetici su lenewblack.com. Tali prodotti
nonhannoglistessiritmidiproduzioneedidiffusionestagionale.Lenostreboutiquepreferiteamanopresentaretaliprodottiinsiemeaicapidimoda,l’abbiamogiàfattoconRendez-Vouseoracisembranormalefarelastessacosaconlenewblack.com:icompratoriposso-notrovaregiàdaoraiprodottidiartoyzedialtremarche.
Perchéilnome'LeNewBlack"?Quest’espressionederivadaReiKawakubodiCommedesGarçonschehadettounavolta:"redis thenewblack",estavapensandoalconcettoperlasuaboutiquediFaubourgSaint-Honoré.L’ideaèdimettereidesignerelemarcheinprimopianoediproporliaicom-pratoricome“thenewblack",ilmustperquestastagione.L’articoloinfrancese“le’”dauntoccopariginoperunafashionweekchenonfiniscemai.
english summary: “new black” is rei kawakubo-inspired. “le” is the french touch. lenew-black.com is the online extension of parisian trade-show rendez-vous, which gathers a selec-tion of 500 designers & brands every year. since the launch of the beta version last august, 70 brands have joined a platform which allows designers, brands and international buyers to keep in touch before, during and after the fashion weeks without leaving their chairs. a selection of international brands, some of whom already well distributed and others still to be discovered, proposed to buyers as the "new black" – the must have – for the season.
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤
40co
ol_
schr
ank
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤
eMig
ra
nts Der
Mobiliar-Akrobat
Er liebt Ecken und interpretiert sie neu. Gefundenen, schon der Zerstörung geweihten Möbeln und Objekten haucht er neues Leben ein. Stühle nimmt er auseinander und fügt sie erneut zusammen. Seine Arbeiten tragen vertraute Zeichen der Vergangenheit und erzählen Geschichten von Materialien, Techniken, Menschen und Orten.
kunigunde Weissenegger interviews Martino gamper
NachseinerTischlerlehreinSüdtirolhatMartino GamperinWienanderUniversitätfürAngewandteKunstundanderAkademiederBildenden Künste Bildhauerei und Produktdesign studiert. Ab1996arbeiteteerfürzweiJahrefreiberuflichinrenommiertenDe-signstudiosinMailand.1998gingernachLondonundstudierteamRoyalCollegeofArt.SeineArbeitenwurdenunteranderemimVic-toriaandAlbertMuseum,DesignMuseumundSotheby’sinLon-don, inderNilufarGallery inMailand, imKulturhuset inStock-holm sowie imMAK inWien und in diversen, privatenGalerienausgestellt.Einesseiner jüngstenProjekte ist„100Chairs in100Days“,woer2007inLondonauseinzelnenStuhlteilenin100Tagen100neueStühlegefertigthat.MartinoGamperlebtundarbeitetinLondon.ZwischenseinendiversenReisennachBolognaundMar-rakeschhabenwirmitihmüberseinSchaffengesprochen.
WieistdasWetterinLondon?Sunnymorningwithrainyspellstowardsmidday,withcloudsmo-vinginfromthenorth.
WasistfürdichdasBesondereanLondon?DerWechselvonGröße,PluralitätvonLeutenundMöglichkeiten.
WieverbringstduamliebstendeineZeit?KochenfürFreunde.
MitwelchemMöbelstückging'slos?MiteinemBadeschrank.
Künstler,DesigneroderTischler?Designer,dersichkünstlerischerMethodikbehilftunddasGanzemitTischlerhandwerkübersetzt.
arnold circus stool, 2006
41co
ol_
schr
ank
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤
soMMerset house, 2008
42co
ol_
schr
ank
eMig
ra
nts
BloßeSchönheitoderFunktionalität?EineguteKombinationvonbeidem.
WoherkommtdeinFaiblefürRecycling?Upcycling,notdowncycling.
UnddieverarbeitetenMöbelkommenallevonderStraße?Nichtalles,FreundeundBekanntehelfenmit.
Um-die-Ecke-Denker,In-die-Ecke-DenkeroderAn-Ecker?Ichsehe,dieEckealsMedium,oderalsvergessenerOrtzwischenArchitekturundMöbel.
WasmachstduindeinerFreizeit?Kochen,Gartenarbeit,Bergsteigen,Snowboarden,wennmöglich.
Dubistweitherumgekommen.WohingehtdienächsteReise?NachKroatien.
WowürdestdueinmalgerneausstellenoderinstallierensowieinAktionsein?
FondationCartierParis.
Wiegehtesweiter?Ausstellungen,HasseltBiennale,U.F.O.ShowinDüsseldorf,Basel.Andmostimportant:IchheirateimJuniFrancis.
Hastdudirfür2009etwasvorgenommen?WassinddeineTräu-me?MehrNatur,wenigerStadt.
AnwelchenProjektenarbeitestduderzeit?AusstellungsdesignfüreineBuchausstellunginLuxemburg,Salo-nedelmobileundanmeinemneuenStudio.
WoholstdudirdieInspirationfürdeineIdeenundArbeiten?IchgehemitoffenenAugenundOhrendurchdieWelt.
Wasbewegtdich?Place–derOrt.Spaces–dieÖrtlichkeit,derRaum,Architektur.People–Leute.Situations–dieSituation,ausderallesentsteht.
Du beschäftigst dich eingehend mit Materialien und deren Be-schaffenheit.Warumtustdudas,wasdutust?OhneMaterialgibteskeinObjekt.SeitmanaufvirtuelleWeiseet-wasentwerfenkann, istsehrvielanMaterialitätverlorengegan-gen.MaterialerzähltGeschichten.
WelchesMaterialverarbeitestduamliebsten?Holz.
Washältstduvonderguten,altenEckbank,dieinzwischenleider
einwenigvonihremRufundCharmeverlorenhat?EckbänkeverbindenMenschen.
TraditionoderInnovation?OhneTraditionkeineInnovationundohneInnovationkeineTra-dition.
WasbedeutendirAuszeichnungenwie"DesigneroftheFuture"?EineAnerkennung,dassmandochnichtnureineschrägerTypist,derkomischesZeugmacht.
WiehatdirdieManifesta7gefallen?IchfanddieLocationssuper,denKontextspannend,dieKunstteil-weiseetwassehrstark"Lassunssehrkritischsein".
DuscheinstgerneundvorzugsweisevorMenschenzuarbeitenundsieindeinWerkeinzubeziehen.SiehstdudichalsAktionskünst-ler?Nein,eshatfastimmeretwasmitZeitnotzutun.Ausserdemschi-ckeichnichtgerneDingerundumdiehalbeWelt–localmanufac-turing.
soMMerset house, 2008
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤
43co
ol_
schr
ank
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤ ≤
≤
BloßeSchönheitoderFunktionalität?EineguteKombinationvonbeidem.
WoherkommtdeinFaiblefürRecycling?Upcycling,notdowncycling.
UnddieverarbeitetenMöbelkommenallevonderStraße?Nichtalles,FreundeundBekanntehelfenmit.
Um-die-Ecke-Denker,In-die-Ecke-DenkeroderAn-Ecker?Ichsehe,dieEckealsMedium,oderalsvergessenerOrtzwischenArchitekturundMöbel.
WasmachstduindeinerFreizeit?Kochen,Gartenarbeit,Bergsteigen,Snowboarden,wennmöglich.
Dubistweitherumgekommen.WohingehtdienächsteReise?NachKroatien.
WowürdestdueinmalgerneausstellenoderinstallierensowieinAktionsein?
FondationCartierParis.
Wiegehtesweiter?Ausstellungen,HasseltBiennale,U.F.O.ShowinDüsseldorf,Basel.Andmostimportant:IchheirateimJuniFrancis.
Hastdudirfür2009etwasvorgenommen?WassinddeineTräu-me?MehrNatur,wenigerStadt.
AnwelchenProjektenarbeitestduderzeit?AusstellungsdesignfüreineBuchausstellunginLuxemburg,Salo-nedelmobileundanmeinemneuenStudio.
WoholstdudirdieInspirationfürdeineIdeenundArbeiten?IchgehemitoffenenAugenundOhrendurchdieWelt.
Wasbewegtdich?Place–derOrt.Spaces–dieÖrtlichkeit,derRaum,Architektur.People–Leute.Situations–dieSituation,ausderallesentsteht.
Du beschäftigst dich eingehend mit Materialien und deren Be-schaffenheit.Warumtustdudas,wasdutust?OhneMaterialgibteskeinObjekt.SeitmanaufvirtuelleWeiseet-wasentwerfenkann, istsehrvielanMaterialitätverlorengegan-gen.MaterialerzähltGeschichten.
WelchesMaterialverarbeitestduamliebsten?Holz.
Washältstduvonderguten,altenEckbank,dieinzwischenleider
einwenigvonihremRufundCharmeverlorenhat?EckbänkeverbindenMenschen.
TraditionoderInnovation?OhneTraditionkeineInnovationundohneInnovationkeineTra-dition.
WasbedeutendirAuszeichnungenwie"DesigneroftheFuture"?EineAnerkennung,dassmandochnichtnureineschrägerTypist,derkomischesZeugmacht.
WiehatdirdieManifesta7gefallen?IchfanddieLocationssuper,denKontextspannend,dieKunstteil-weiseetwassehrstark"Lassunssehrkritischsein".
DuscheinstgerneundvorzugsweisevorMenschenzuarbeitenundsieindeinWerkeinzubeziehen.SiehstdudichalsAktionskünst-ler?Nein,eshatfastimmeretwasmitZeitnotzutun.Ausserdemschi-ckeichnichtgerneDingerundumdiehalbeWelt–localmanufac-turing.
backside, 2007 sonet butterflY, 2006
english summary: Martino gamper was born in Meran in italy. after an apprenticeship in cabi-net making he studied sculpture and product-design at the university of applied art and the academy of fine art in vienna. in 1996 he moved to Milan working as a freelancer for internation-al renowned design studios. two years later he started studying at the rca in london. behind each piece of gamper, there is a story that involves materials, techniques, people and places. his work has been exhibited in various exhibitions in victoria and albert Museum, design Museum and sotheby’s in london, nilufar gallery in Milan, kulturhuset in stockholm and Mak in vienna.
coo
l_sc
hran
k44
My Own Wonderland
45co
ol_
schr
ank
Photo Matteo GroppoTiberio Sorvillo
Styling Anna Quinz
Styling assistant Tessa Moroder
Hair Style & Make up Jenny Friso
white paper dress daisy Welponer white jacket moncler gamme rouge at yume luxury outletvintage accessories
46co
ol_
schr
ank
47co
ol_
schr
ankblack vintage dress
white coat antonio Berardi at yume luxury outletvintage accessoriescollant calzedoniashoes giuseppe zanotti design at principe
48co
ol_
schr
ank
jacket antonio marras at yume luxury outletvintage skirt & accessories
stefano bernardi, arnold Mario dall’o, silke de vivo, david duzzi, roberta francato, nastassJa kinsperger, Matteo lescio, eMMerich lochMann, federica pallaver, daniele pezziMenti, sYlvia pichler, giovanna gasser piol, Maria puff gius, gilda seppi, giorgio seppi, lisa stricker, sara valier
Wonderland era un’installazione realizzata da angelika burtscher e daniele lupo con il contributo dei designer, artisti e fashion designer che hanno collaborato con cool_schrank nel suo priMo anno
50co
ol_
schr
ank
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
Ba
cK
sta
ge
english summary: at a time when the fashion industry is going through a dark period, it seems that not only editorial teams are being trimmed off, but also the “ice queen” anna Wintour may be forced to hand over her scepter. fashion-speaking, dark is more than that, as black is synonym for class and elegance. at the same time black models are still under-evaluated in a fashion world where paler complexions seem to be the perfect match for designers' creations.
In einer Zeit, in der die Wirtschaftskrise in aller Munde ist, bekommt das Wort „schwarz“ eine völlig neue Bedeutung, denn dieses Mal ist die Lage wirklich ernst und alle sehen nur noch schwarz.Auch in der Modebranche sieht es nicht anders aus: Ganze Moderedaktionen werden gekündigt, das amerikanische Men’s Vogue Magazin wurde auf zwei Ausgaben pro Jahr gekürzt und nun geht sogar das Gerücht um, dass die „Ice Queen“ Anna Wintour, die berühmt-berüchtigte Chefredakteurin der amerikanischen Vogue, nach 20 Jahren ihr Zepter abgeben muss. Mal sehen, ob es nur Gerüchte bleiben oder ob mehr dahinter steckt?Nichts desto trotz kann die Mode nicht ohne die Farbe Schwarz leben. Ob im Herbst, Winter, Frühling oder auch an schwülen Sommerabenden: Schwarz steht stets für Eleganz und ist ein absoluter Klassiker. Jede Frau sollte mindestens ein kleines Schwarzes im Kleiderschrank haben und beim Mann sollte ein eleganter schwarzer Anzug nicht fehlen. Der macht sich bei jedem Anlass gut und obendrein auch noch schlank.Schwarz steht in der Mode aber auch für die Hautfarbe vieler Models, die es im hart
umkämpften Business oft nicht leicht haben. Um Sie sofort zu beruhigen: In diesem Fall hat es überhaupt nichts mit Rassismus zu tun, glauben Sie mir. Es geht eher darum, dass die meisten Stofffarben laut vielen Designern besser bei einer blassen, weißen Haut zur Geltung kommen – die Hautfarbe der meisten Mädels und Jungs, die über die Laufstege dieser Welt „stolzieren“ oder uns von den Plakatwänden anlächeln – na ja, manchmal wohl eher ernst, wenn nicht sogar grimmig anstarren, aber trotzdem beneidenswert schön sind.Dass sehr wohl auch schwarze Models wunderschön sind und nicht nur sich selbst, sondern auch die Mode optimal präsentieren können, hat Franca Sozzani, Chefredakteurin der Italienischen Vogue in der Juli-Ausgabe 2008 verdeutlicht. Sie hat den Starfotografen Steven Meisel dafür ausschließlich schwarze Models ablichten lassen: Darunter das wohl berühmteste, schwarze Top-Model Naomi Campbell, Liya Kebede, die Afroamerikanerin Sessilee Lopez, Tocarra Jones – auch wenn sie als „Plus-Size-Model“ von vielen als nicht geeignet für eine italienische Vogue angesehen wurde – oder auch Jourdan Dunn, Alek Wek, Iman, die Ex-Frau von David Bowie, und natürlich durfte Heidi Klums Americas-Next-Top
Model-Gegenstück Tyra Banks nicht fehlen. „Es werden fast nie farbige Models gebucht und ich habe inzwischen so viele schöne, schwarze Mädchen gesehen, die sich über zu wenig Arbeit beschweren“, so Sozzani über die Entscheidung eine „Black Issue“ zu veröffentlichen.Und dass sie damit auch den Zeitgeist getroffen hat, unterstreicht der spätere Sieg von Barack Obama, der zum ersten afroamerikanischen Präsidenten der Vereinigten Staaten gewählt wurde und am 20. Januar sein Amt angetreten hat.Dies ist sicherlich ein historischer Sieg, der ein neues Zeitalter einleitet. Ob sich das auch auf die Mode und die Models auswirken wird, sei ’mal dahin gestellt. Denn am Ende zählt in dieser von ästhetischen Reizen geleiteten Branche nur das, was gefällt. Ein Mal Weiß, ein anderes Mal Schwarz oder vielleicht auch Gelb.
Die Welt sieht schwarztext patrick taschler
51co
ol_
schr
ank
^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^
Lussuosa decadenza
muri parLanti
Nel cuore pulsante della città che non dorme mai, a due passi dalle luci colorate di Times Square, il Night Hotel accoglie i suoi ospiti in un ambiente elegantemente gotico, un po' boudoir glam, un po' fumetto noir. Dell'ennesimo approccio provocatorio all'ospitalità alberghiera nato dalla mente di Vikram Chatwal, tutto si può dire tranne che pecchi di personalità e azzardo. Dalla facciata esterna vagamente minacciosa, alle stanze da bagno, passando per i ritratti a sfondo erotico esposti nella lobby dalle luci soffuse, l'intero décor del Night Hotel è giocato sul binomio cromatico bianco-nero. Un'atmosfera moderna, vitale, drammatica e sensuale al tempo stesso, che si cala alla perfezione in un contesto urbano forte, ricco di tensioni e di mistero come quello di New York.
Night Hotel132 West 45th Street New Yorkwww.nighthotelny.com
Sembra proprio un ritorno alle origini l’evento che porterà Jenny Holzer a Siena per l’inaugurazione del progetto For Siena, commissionatole da sms contemporanea, il centro di arte contemporanea di Santa Maria della Scala. È infatti proprio in Toscana, precisamente lungo le rive dell’Arno, che la Holzer realizzò nel 1996 la sua prima proiezione allo xeno. Questa volta l’artista vestirà con i suoi celebri testi di luce la facciata dell’antico ospedale Santa Maria della Scala, un lato di piazza Duomo solitamente messo “in ombra” dalla maestosa bellezza della cattedrale. Le frasi concise e incisive rese monumentali dal proiettore dialogheranno con l’architettura e la storia di questo luogo, creando spazio per la riflessione sulle contraddizioni della nostra società, sul rapporto tra questa e l’individuo, tra pubblico e privato, tra potere e libero arbitrio. Un’installazione di grande impatto visivo che dona un volto nuovo alla piazza e influisce sulla sua percezione e sul suo utilizzo.
SIENA
NEW YORK
text laura casagranda
text Martina albasini
english summary: a stone's throw from the lights of times square, the gothic-glam-nocturnal edge of the night hotel envelops its guests in luxurious decadence.
english summary: Jenny holzer is back in italy with for siena, a project commissioned by sms contemporanea – the contemporary art centre of the santa Maria della scala museum hub in siena. this time the american artist's famous texts will be projected on the facade of the ancient sienese hospital, stimultating awareness of society's close relationship with landscape and architecture.
sp
otl
igh
t
(c) 2
00
8 Je
nn
Y h
olz
er, M
eMb
er a
rti
sts
rig
hts
so
ciet
Y (a
rs)
, nY.
ph
oto
att
ilio
Ma
ra
nza
no
xenon for Berlin, 2001. light projection. matthäiKirche, Berlin. text (pictured): laments, 1989
52co
ol_
schr
ank
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
ad
dr
ess
english summary: entering the flower shop of Mario Woche is like sinking into a sea full of fantasy, ideas and passion. if you are looking for something particular and extraordinary you will find it there. his artful, hand tied bouquets are full of imag-ination and harmony. he composes plants and vegetables to unique and inimitable arrangements. he focuses on bringing together, with heart and soul, ideas and flowers. You will also find all kinds of black vases made of mango and palisander wood, ceramic, crystal or resin.
Roter Teppich. Ausgerollt. Fast über die gesamte Breite der Streitergasse. Zwei, drei, vier, sechs Blumen und Pflanzen in Töpfen vor dem Eingang. Die Tür weit offen – komm herein. Lässige Musik. Und da steht er, der Frühlingsbaum, der das ganze Jahr über Früchte und Blüten und Lichter und Samen und Blätter trägt. Wie im Traum. Und grün wird meine Stimmung. Ich entdecke tausend kleine, feine Kostbarkeiten. Und Mario Woche. Er ist der Blumenladen-Besitzer. Mit einem warmen, tiefstimmigen Hallooo empfängt er mich. Farben, Formen, Düfte. Ein Blumenmeer. Wer das Besondere und Außergewöhnliche sucht, ist hier richtig: Kürbisgroße Thaiäpfel, Costaricanische Heliconen, Crassula Hottentot. Artischocken, Radicchio und Broccoli setzt Mario je nach Geschmack und Laune mit weißen Rosen, französischen Tulpen oder Milchsternen in Szene. Vergangenen Oktober hat Mario seinen Blumenladen eröffnet. Phantasievoll
und harmonisch bindet er Blumen zu eindrucksvollen Bouquets und Sträußen. Gewächse und Pflanzen komponiert er kunstvoll zu einzigartigen Arrangements. Man sieht das Geschick und die Sorgfältigkeit, die dahinter stecken. Ideen und Blumen mit Herz und Gefühl in Harmonie zusammen zu bringen und individuell zu gestalten, darum geht es ihm. Mario zeigt mir Vasen aus allen erdenklichen Stoffen: Mangoholz, Palisanderholz, Kunstharz, Keramik, Glas. Gemeinsam haben sie die Farbe: Sie sind schwarz. Bizarr und schön und extravagant. Ich kann es mir genau vorstellen, so bildlich beschreibt es mir Mario: Ein großer Tisch und in seiner Mitte der handgebundene Magnolienblätterkranz. Das australische Teebäumchen würde auch in jede noch so kleine Ecke passen. Und diese große, zur Kugel gebundene Wüstenpflanze stellen wir uns wunderbar in einem größeren Raum vor. Spannend ist es hier. Und wenn man
Glück hat, trifft man im Blumenladen auch auf interessante Menschen, die Mario besuchen. Ich verabschiede mich von ihm. Beim Hinausgehen fällt mein Blick auf eine riesige, braune Knolle, aus der zarte Stängel mit feinen, rosa Blüten sprießen. Waldcyclamino, ruft mir Mario hinterher.
Mario WocheDr. Streiter Gasse 18Bozen+39 0471051915
Der Blumenladentext kunigunde Weisseneggerphoto alexander erlacher
53co
ol_
schr
ank
^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^
^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^
soM
eth
ing
eVi's handmade jeweLLery
≥ Schmuckstücke in Einzelanfertigung aus Silber, Gold, Edelsteinen, Perlen, Emaille in ihrer Goldschmiede 1063 – 1063 Grad ist der Schmelzpunkt von Gold.
≥ Evi Klammer ist seit über 20 Jahren Goldschmiedin. Sie hat die Lehre bei ihren Brüdern gemacht, 1992 die Gesellenprüfung. Ihr größter Wunsch war immer, selbständig zu sein und eigenen Schmuck zu entwerfen und anzufertigen. Seit sechs Jahren steht sie in ihrem eigenen Atelier.
≥ Jedes Werk ist ein Einzelstück. Die Ideen kommen ihr meist spontan. Evi probiert viele neue Techniken aus, um Oberflächen interessant zu bearbeiten. Sie biegt das Blech gerne mit den Händen und gestaltet es zu Formen. Sie liebt klare Linien, aber auch das totale Gegenteil.
Goldschmiede 1063 der Evi Klammer Gerbergasse 52Bozen+39 [email protected]
summary in english: 1063 is the melting point of gold and “goldschmiede 1063” is the name of evi klammers studio of jewellery. she always dreamt of having her own studio to create her individual and particular jewellery. she gets the ideas very spontaneously. every creation is a unique piece.
heidi’s recycLed Bags
summary in english: the art factory adeart creates ecological bags made of used rubber air tubes from tractors and trucks. adeart is heidi ritsch. sometimes she works together with other artists and the resulting bags are made of wood, glass or clay. heidi’s limited edi-tion bags are cult and art objects and a way to be different in this globalised world.
≥ Die Bozner Kunsthandwerkstatt ADEART schafft ökologische Taschen aus Recycling-Material: Gummischläuche von Lastwagen und Traktoren.
≥ In Zusammenarbeit mit anderen Künstlern entstehen orginelle Serien mit Holz-, Kristall- oder Ton-Accessoires.
≥ Heidi Ritsch ist die Seele von ADEART. Jahrgang 73, hat sie in einer umsichtigen, ästhetischen Recherche auf die Notwendigkeit eines bewussteren Materialienkonsums aufmerksam gemacht. Die limitierte Produktion schafft Kult- und Kunstobjekte. Die Objekte sind weltweit patentiert.
≥ Adeart hat ein besonderes Nahtsystem für die Taschen entwickelt: das Einklemmungssystem, die Materialien werden ohne chemische Mittel verarbeitet.
≥ Kunst ist Bewegung und Kreation, nicht nur Mode, sondern auch Ausdruck einer Lebensphilosophie.
www.adeart.it
pho
to t
iber
io s
or
vil
lo
54co
ol_
schr
ank
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
faK
e d
es
ign
Il treno porta con se il tempo di concedersi una sosta. Sono immobile ma mi sposto. Partito presto e non avendo sonno conto i passaggi a livello. Al 28esimo mi addormento. Di un sonno disturbato, sudato, mi accorgo nel dormiveglia che qualcuno sale e conseguentemente altri scendono. Un traffico di anime sconosciute condisce il mio vagone. Mi rigiro, ma il treno, credo, sia la struttura più scomoda per dormire. Mi solletica l'idea di cercare chi ha disegnato la carrozza in cui sto, ma poi la testa mi ricade fino al capolinea. Poggio la mano sul collo come un vecchio a cui la memoria pesa e prendo le mie cose sorridendo. Dei viaggi ho sempre adorato arrivare, farmi riempire i polmoni dell'aria nuova. In questa campagna spersa del nord-est sono nato, aria di vacche, di anidride carbonica misto a qualche conceria abusiva ma il discorso questa volta è diverso: l'aria nuova
è davanti a me. Mi sembra una bambina, qualcosa di già conosciuto in qualche vecchia foto di famiglia. Mentre le porte si chiudono e mi metto la sciarpa la riesco a distinguere anche se immobile come potrei vedere una farfalla viva e ferma tra mille trafitte di spilli. Lei è l'aria nuova di questa pianura desolata, lei sono sicuro porterà alta la nebbia di questi luoghi facendola diventare nuvole. Lei è Leggera Alida o se preferite come tende a firmarsi semplicemente Leggera. Alida è l'ultima di 13 sorelle, scherza sul fatto che fra di loro non si chiamano per nome ma per numero. Mi fa vedere in soggiorno un'intera libreria ricolma di album di ricordi. Mi dice che essendo in 13 hanno la casa invasa di foto perchè i genitori volevano che tutte le sorelle avessero lo stesso numero di foto ed attenzioni. Io rimango stupito di come mi sia sbagliato.
Leggendo di lei mi ero immaginato una donna quadrata, una a cui i genitori avevano sbagliato il nome ed invece lei è semplicemente sospesa. Non si sofferma su nulla eppure assimila tutto. La potrei paragonare ad una spugna. Senza azzardare naviga in questo mondo assorbendo ogni cosa per il semplice motivo che ci vive dentro. Faccio vortici dentro al tè mentre lei scompare e riappare dalle porte. Non ne capisco il senso, ma mi fa sorridere. Mi ripeto che è un genio e come tale farà enormi sbagli e creerà enorme bellezza e perfezione. Mi ripeto che ho davanti la prima italiana che abbia ricevuto la laurea ad honorem un anno dopo aver finito il liceo, che ho davanti una ragazza di 22 anni che è stata pubblicata nelle maggiori riviste mondiali di design, in grado di vincere usando una sola mano la 24 ore di design di Dublino disegnando la nuova facciata del parlamento europeo. Ho davanti, a momenti alternati visto che continua a nascondersi, l'identità che tra qualche anno arrederà ogni casa in ogni angolo del mondo. Finalmente si ferma, mi guarda, le chiedo l'unica cosa che fino ad adesso mi è venuta in mente e cioè perchè abbia scritto un libro di storie per bambini in giapponese. Lei riscompare dietro al divano, si complimenta per la domanda e mi dice che ai bambini non interessa la lingua in cui vengono scritte perchè tanto hanno un sacco di fantasia. Rimango immobile con il mio tè freddo, immerso in album di famiglia con accanto una farfalla travestita da designer. Credo tornerò a casa a piedi.
Leggera Alidatext gabriele crosato
english summary: she looks like a little girl, someone i have already seen in an old family photograph. While the doors are closing, i wrap my scarf around my neck and i notice her stand-ing still as a static butterfly amongst a thousand stabbed with pins. she is a breath of fresh air in this desolate land, i know she will lift the fog and turn it into new clouds. her name is leggera alida or simply leggera, as she prefers to call herself.
55co
ol_
schr
ank
^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^
bea
utY
Die Nacht ist für viele eine mysteriöse und oft auch Angst einflößende Zeit: Wer möchte schon gerne nachts alleine im Wald stehen, wenn jedes Geräusch eine Bedrohung darstellt und man nie weiß, was sich hinter dem nächsten Baum verbirgt? Na ja, wenn man den nächsten Baum überhaupt sieht.Und trotzdem ist die Nacht, so finster und schwarz sie auch sein mag, für unsere Haut die wohl beste Zeit, um sich zu erholen. Natürlich nicht, wenn wir im Wald herumirren und in Panik geraten. Sondern nur, wenn wir dabei auch schlafen und – schenken wir den Experten glauben – wenn unsere „Schlaf-Nacht“ bereits einige Stündchen vor Mitternacht beginnt. Davor noch genügend Wasser oder Tee trinken, eine leichte Mahlzeit ist ebenso von Vorteil und unsere Haut kann sich optimal regenerieren.Oft aber reicht eine erholsame Nacht nicht aus, um am nächsten Morgen eine entspannte, glatte Haut zu haben. Deshalb sollten wir sie zusätzlich stimulieren, sich selbst zu erneuern.
YSL Beauté stützt sich dabei auf die dermo-ästhetische „reweaving“ Technik, die den natürlichen Heilungsprozess nachahmt, genannt auch „liquid cosmetic bandage“.In einem kleinen, eleganten, matt silbernen Fläschchen befindet sich die flüssige Gelformel des zungenbrechenden „Lisse Expert ESTHETIC Gel Anti-Rides de Nuit“, die jede Nacht aufgetragen werden sollte: Sie wirkt zielgerichtet, intensiv und lang anhaltend, genau wie ein kosmetisches Pflaster, das am nächsten Morgen einfach abgezogen wird. Über Nacht kann der botanische Komplex, eine Mischung aus Mais- und Sojaextrakten, die fehlende Gewebesubstanz auf natürliche Weise ersetzen.Nacht für Nacht wird so die Hautstruktur erneuert, die Hautfasern neu verwoben und durch die daraus entstehende Hautglättung werden Sie viel jünger erscheinen.Und dies ist heutzutage nicht nur das „A und O“, sondern es wird Ihnen auch zu Gute kommen, wenn sie zwischendurch die Nacht
zum Tag machen sollten. Denn mit einer glatten Haut flirtet es sich auf jeden Fall besser. Auch im Wald.
Glatt durch die Nachttext patrick taschler
english summary: skin regenerates and repairs itself throughout the night. but in most cases a good night's rest is not enough, skin may need additional help. Ysl beauté uses a derma-aesthetic techinque called “reweaving”, also known as “liquid cosmetic bandage”, that boosts the skin's natural recov-ery process. to make your skin look younger and fresher, apply the liquid gel “lisse expert esthetic gel anti-rides de nuit”.
Marina schiano in Yves saint laurent's evening goWn. fall-Winter 1970
(c) t
he
es
tate
of
Jea
nlo
up
sie
ff
56co
ol_
schr
ank
english summary: after perfecting her filmmaking abilities in new York and barcelona, valentina Miorandi is ready to hit the art scene with her first solo exhibition numerabilis (from february 27th at arte boccanera contemporanea gallery in trento). the trento-born video maker and photographer of-fers an ironic vision of reality through the re-elaboration of fragments of daily living.
“Tsunami trentino”, “bollettino dei danni del momento post-Manifesta”: queste le espressioni usate in un articolo pubblicato il 16 gennaio su Exibart.com*. L' editioriale della versione cartacea Exibart.onpaper di dicembre propone un bilancio praticamente identico, solo esteso all'Italia intera. Nessuno può biasimare i redattori di questi articoli, perché non è certo roseo il momento che sta attraversando l'arte nella nostra regione, costretta ad uno slalom tra poteri di ogni genere ed entità. Ma non è di questo che intendo scrivere, rimandandovi, se interessati, agli articoli di cui sopra, entrambi consultabili o scaricabili dal sito. Se il tema di questo numero è il nero, e se in questo scorcio d'epoca le prime due cose che vengono in mente pensando al nero sono la crisi ed Obama, oppure Obama e la crisi (a seconda che il vostro bicchiere sia mezzo vuoto o mezzo pieno) preferisco in questa sede occuparmi della metà piena, positiva, giovane, in fermento. Eppur si muove, direbbe qualcuno, e non tutto il nero vien per nuocere, aggiungo io. Lo dimostra l'attività di un luogo che porta questo colore solo nel nome. Arte Boccanera Contemporanea nasce nel maggio 2007 per iniziativa di Giorgia Lucchi, giovane
gallerista che dopo essersi fatta le ossa presso uno spazio di Trento, ha deciso di aprirne uno tutto suo e di farne una piattaforma per la promozione di artisti italiani e stranieri, purché emergenti e con un certo gusto per la sperimentazione. Questa descrizione sembra calzare a pennello all'artista che sarà dal 27 febbraio nello spazio di via Milano con la sua prima personale a cura di Federico Mazzonelli. Valentina Miorandi, videomaker e fotografa, è nata a Trento nel 1982. Dopo la laurea in Teatro al Dams di Bologna vince due borse di studio presso la New York Film Academy di NYC, dove si è diplomata in Filmmaking nel 2006. L'anno successivo consegue il diploma in Direzione cinematografica presso l'Esac di Barcellona, e attualmente lavora tra Trento e Berlino. Le molteplici esperienze formative e lavorative unite alla giovane età di Miorandi, si riconoscono nello sguardo fresco tradotto in fotografie, installazioni e soprattutto nel video, il mezzo espressivo che predilige e che parla con linguaggio ora documentaristico, ora cinematografico. In Numerabilis, l'opera che presta il nome alla mostra, l'accostamento d'immagini a noi familiari, svuotate di significato con formule altrettanto note ma appartenenti
ad ambiti differenti, conferisce nuove possibili letture della realtà. La società, attraverso una chiave ironica, si riconosce in una sua stessa parodia, ritrovando nuove definizioni di sé.E a ricordarci che il bicchiere può essere spesso mezzo vuoto ci pensa Waterproof, opera in bilico tra il documentario e l'indagine sociologico-esistenzialistica che prende spunto dallo scandalo Watergate come primo esempio lampante di controllo politico sui media.
Numerabilis – Valentina MiorandiArte Boccanera Contemporaneavia Milano 128/130Trentowww.arteboccanera.comwww.valentinamiorandi.com
Inaugurazione venerdì 27 febbraio h 19.00
La solitudine della Numerabilis primatext Martina albasini
even
t
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
* portale Web e rivista free-press sugli eventi artistici in italia, vedi WWW.eXibart.coM o eXibart.onpaper
valentina Miorandi nuMerabilis2008video single screensupport Minidvaspect ratio 1.37audio stereopal, colorduration: 2'40"
^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^
even
t
english summary: life ball in vienna is a good example to celebrate a charity event, dedicated to support the worldwide fight against hiv and aids. also in south tyrol hiv and aids are important topics and we have to inform about it and sen-sitize people and we will do it in a very special way: the 20th february lets celebrate life at the celebrating life ball.
Lasst uns das Leben feiern
Südtirol ist zwar in vielerlei Hinsicht ein Wunderland. Trotzdem gibt es auch hier Krankheit, Elend und Not. Auch Aids. Eine Krankheit, an der Menschen immer noch aus Mangel an Wissen und vor allem auch aus Nachlässigkeit erkranken. Deshalb ist eines wichtig: Aufklärungsarbeit.Inspiriert vom Wiener Life-Ball, dem größten Aids-Charity Event weltweit, hat deshalb die Südtiroler Aidshilfe Pro Positiv den Celebrating Life Ball ins Leben gerufen und möchte damit das Leben feiern. Im Mittelpunkt der ersten Ausgabe zum Thema „Alice im Wunderland“ wird eine schrille Modenschau stehen, bei der Floristen, Bodypainter, und Designer aus jedem Model ein Kunstwerk zaubern. Neben den Models werden sich auch die Gäste für diesen Ball am 20. Februar auf Schloss Maretsch verkleiden, denn es ist Faschingszeit und obendrein wird das schönste Kostüm im Wunderland ein dazu passendes Wunderland-Dinner im Restaurant Zur Rose gewinnen.Getanzt wird in verschiedenen fantastischen Welten zu Elektro-, Latino- und Evergreen-
text patrick taschler
Rhythmen. Für den kleinen Hunger zwischendurch gibt es verschiedene Suppen und für den großen Durst magische Cocktails. Doch aufgepasst: Der eine oder andere Trunk könnte Sie noch tiefer in die absurde und paradoxe Welt von Alice versinken lassen.All das sollte aber nicht der einzige Grund sein mitzufeiern, denn in erster Linie geht es darum zu sensibilisieren und Spenden zu sammeln, damit Betroffene gezielt unterstützt werden können, denn wir leben hier in Südtirol und eben nicht mit Alice im heilen Wunderland.
www.celebratinglife.it
ph
oto
Mat
teo
gr
op
po
Mat
teo
3403
5708
85 –
Tib
erio
335
7311
046
ww
w.q
uado
rb.n
et/v
isua
lite
– v
isua
lite.
tm@
gmai
l.com
via
Kra
vogl
str
. 18
– 3
9100
Bol
zano
Boz
en
ph
oTo
sTu
dio
– r
ep
or
Tag
e –
po
rTr
aiT
– s
Till
lif
e –
acT
ion
58co
ol_
schr
ank
ag
end
a
9
Loris Cecchinicostruzioni che scivolano e pensieri alla derivaJanuary 20 2009 ≥ March 14 2009photologyMilan, italywww.photology.com
Jean-Luc MoulèneJanuary 28 2009 ≥ May 03 2009carré d'art - Musée d'art contemporain de nîmesnîmes, francewww.nimes.fr/index.php?id=553
FASHION
Paper Fashion (1)March 06 2009 ≥ august 16 2009Modemuseum provincie antwerpenantwerp, belgiumwww.momu.be
Dritto Rovesciofebruary 24 2009 ≥ March 29 2009triennale design MuseumMilan, italywww.triennaledesignmuseum.it
Donna Wilson.Escape to the woodsJanuary 23 2009 ≥ March 01 2009the lighthouseglasgow, scotlandwww.thelighthouse.co.ukwww.donnawilson.com
Elegant Armor:The Art of Jewelry (2)september 27 2008 ≥ July 05 2009Museum of arts and designnew York, united stateswww.madmuseum.org
Jean Després andthe Art Deco jewel (3)March 19 2009 ≥ May 31 2009les arts décoratifsparis, francewww.lesartsdecoratifs.fr
Fashioning Felt (4)March 06 2009 ≥ september 07 2009cooper-hewitt national design Museumnew York, united stateswww.cooperhewitt.org
Magnificence of the Tsarsdecember 20 2008 ≥ March 29 2009victoria and albert Museumlondon, united kingdomwww.vam.ac.uk
8
5
10
7
1
research serena osti
(1) 'apollo 10' neWspaper dress, usa 1969 ¶ (2) arline M. fisch — collar Mkc38, 1984 — coated copper, silver — Machine-knit — overall: 10 X 11 X 2 1/4in., 1lb — gift of the artist, 1991 ¶ (3) raYMond teMplier — étui à cigarettes — paris, vers 1930 — argent, laque, éMail, onYX ¶ (4) a-z fiber forM: White dress — designed and Made bY andrea zittel — united states, 2002 — Wool and tWo 3-inch skirt pins ¶ (5) katinka bock — landschaft Mit hut, 2008 — pierre, feutre, sable ¶ (6) anish kapoor — past, present, future, 2006 ¶ (7) richard Jakson — the dinning rooM, 2006-07 ¶ (8) fabio rotella —
guarda coMe dondolo — about design — rendering ¶ (9) sophie ristelhueber — everY one # 14, 1994 — épreuve gélatino-argentique noir et blanc Montée sur plaque de fibre de bois — 270 X 180 cM — épreuve unique — the victoria & albert MuseuM, london ¶ (10) , JaMes clar — portal, 2008 ¶ (11) roger vivier — cuissarde, 1987
ARTS
Gerhard Richter Portraitsfebruary 26 2009 ≥ May 31 2009national portrait gallerylondon, ukwww.npg.org.uk
Pragmatismus & Romantismus (5)January 27 2009 ≥ february 28 2009fondation d'entreprise ricardparis, francewww.fondation-entreprise-ricard.com
The possibility of an islanddecember 4 2008 ≥ March 21 2009Moca north Miamigoldman WarehouseMiaimi, united stateswww.mocanomi.org/possibility.html
Pier Paolo Calzolaridecember 06 2008 ≥ March 22 2009fondation Maeghtsaint-paul, francewww.fondation-maeght.com/
Anish Kapoor:Shooting into the Corner (6)January 20 2009 ≥ May 19 2009Makvienna, austriawww.mak.at
Trahison (7)≥ september 07 2009capc-Musée d'art contemporainbordeaux, francewww.bordeaux.fr
Italicsitalian art between tradition and revolution. 1968-2008september 27 2008 ≥ March 22 2009palazzo grassivenise, italywww.palazzograssi.it/italics
Giuseppe Uncini.Scultore 1929-2008december 13 2008 ≥ March 08 2009Martrovereto, italywww.mart.tn.it
Nicholas Hlobodecember 09 2008 ≥ March 01 2009tate Modernlondon ukwww.tate.org.uk/modern
Sol LeWittdecember 05 2008 ≥ June 29 2009the Museum of Modern artnew York, united stateshttp://moma.org
(c) a
top
os
co
lle
cti
e, a
the
ne
. ph
oto
pa
no
s d
avio
s(c
) so
ph
ie r
iste
lhu
eb
er
– a
da
gp,
pa
ris
, 20
09
(c) J
aM
es
cla
r
co
ur
tes
Y g
ale
rie
gp
& n
va
llo
is, p
ar
is
co
ur
tes
Y g
ale
rie
Jo
ce
lYn
Wo
ff. p
ho
to o
liv
ier
da
nc
Y
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
^ ^
59co
ol_
schr
ank
MULTIMEDIA
Fabrizio De Andrèla mostradecember 31 2008 ≥ May 03 2009palazzo ducalegenova, italywww.palazzoducale.genova.it
Sophie Ristelhueber (9)January 20 2009 ≥ March 22 2009Jeu de paumeparis, francewww.jeudepaume.org
Portal. James Clar (10)≥ february 27 2009galerie roger tatorlyon, francewww.rogertator.comwww.jamesclar.com
Warhol TVfebruary 18 2009 ≥ May 03 2009la maison rougeparis, francewww.lamaisonrouge.org
Terre Natale, Ailleurs commence ici ≥ March 15 2009fondation cartier pour l'art contemporainparis, francewww.fondation.cartier.fr
40 ans de pub à la télédecember 03 2008 ≥ april 12 2009les arts décoratifsparis, francewww.lesartsdecoratifs.fr
Vorspannkino.54 Titles of an Exhibitionfebruary 08 2009 ≥ april 19 2009kW institute for contemporary artberlin, germanywww.kw-berlin.dewww.berlinbiennale.de
VISUAL CULTURE
Robert Frank, a foreign lookJanuary 20 2009 ≥ March 22 2009Jeu de paumeparis, francewww.jeudepaume.org
Wall Stories:Children's Wallpapers and Books≥ april 05 2009cooper-hewitt national design Museumnew York, united stateswww.cooperhewitt.org
Vous avez de beaux restes !objets et modes de vie du XXe siècle≥ July 05 2009Musée de la villeMontigny-le-bretonneux, francewww.museedelaville.agglo-sqy.fr
Aussi rouge que possible (11)≥ november 01 2009les arts décoratifsparis, francewww.lesartsdecoratifs.fr
Can & Didgraphics, art and photographyfrom the obama campaignJanuary 20 2009 ≥ february 28 2009danziger projectsnew York, usawww.danzigerprojects.com
ARCHITECTURE
Dietrich Untertrifaller Architekten BregenzJanuary 31 2009 ≥ february 28 2009la galerie d'architectureparis, francewww.galerie-architecture.frwww.dietrich.untertrifaller.com
Solos: Tulouaffordable housing for china≥ april 05 2009cooper-hewitt national design Museumnew York, united stateswww.cooperhewitt.org
Cityscapes Revealed:Highlights from the Collection≥ december 31 2010national building MuseumWashington dc, united stateswww.nbm.org
Typisch Wolfsburgthe arising of a new city. 1938-2008January 23 2009 ≥ March 08 2009daz - deutsches architecture centreberlin, germanywww.daz.de
INDUSTRIAL DESIGN
Tomás Maldonadofebruary 19 2009 ≥ april 05 2009triennale design MuseumMilan, italywww.triennaledesignmuseum.it
Free objects. Fabio Rotella (8)January 24 2009 ≥ february 21 2009art to design galleriabologne, italywww.arttodesign.itwww.studiorotella.com
Paris. Design en mutation≥ March 01 2009centre de design de l'uqaMquébec, Montreal canadawww.centrededesign.uqam.ca
L'Ecopack AttitudeMarch 02 2009 ≥ May 09 2009designpack galleryparis, francewww.designpackgallery.fr
Jasper MorrisonMarch 05 2009 ≥ May 24 2009les arts décoratifsparis, francewww.lesartsdecoratifs.fr
Étapes – Ronan et Erwan BouroullecMarch 08 2009 ≥ May 31 2009grand-hornu imageshornu, belgiumwww.grand-hornu.be
Ugo La Pietra. Abitare la cittàfebruary 13 2009 ≥ June 21 2009frac centreorléans, francewww.frac-centre.asso.frwww.ugolapietra.com
62
(1) 'apollo 10' neWspaper dress, usa 1969 ¶ (2) arline M. fisch — collar Mkc38, 1984 — coated copper, silver — Machine-knit — overall: 10 X 11 X 2 1/4in., 1lb — gift of the artist, 1991 ¶ (3) raYMond teMplier — étui à cigarettes — paris, vers 1930 — argent, laque, éMail, onYX ¶ (4) a-z fiber forM: White dress — designed and Made bY andrea zittel — united states, 2002 — Wool and tWo 3-inch skirt pins ¶ (5) katinka bock — landschaft Mit hut, 2008 — pierre, feutre, sable ¶ (6) anish kapoor — past, present, future, 2006 ¶ (7) richard Jakson — the dinning rooM, 2006-07 ¶ (8) fabio rotella —
guarda coMe dondolo — about design — rendering ¶ (9) sophie ristelhueber — everY one # 14, 1994 — épreuve gélatino-argentique noir et blanc Montée sur plaque de fibre de bois — 270 X 180 cM — épreuve unique — the victoria & albert MuseuM, london ¶ (10) , JaMes clar — portal, 2008 ¶ (11) roger vivier — cuissarde, 1987
3
4
11
ph
oto
ev
a h
eY
d
(c) l
es
ar
ts d
éc
or
ati
fs –
Je
an
th
ola
nc
et
(c) a
nis
h k
ap
oo
r, c
ou
rte
sY
an
ish
ka
po
or
un
d l
iss
on
ga
lle
rY
lo
nd
on
. ph
oto
dav
e M
or
ga
n
ph
oto
ke
nta
ro
ta
kio
ka
^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^
60
coo
l_sc
hran
k
61
coo
l_sc
hran
k
At first sight, Osaka looks nothing else but a concrete megalopolis: desolate and not very exciting. But it is, on the contrary, a city which can come as a surprise if you search in the right direction: Osaka is a shopping wonderland, a glutton’s paradise and a secret garden of the most kitschy lightning.
Osaka wakes up late and goes sleeping at dawn, sometimes it doesn’t sleep at all…
Breakfast at Vademecvm (Gallery Shop + Cafè) www.vademecvm.com Takagi Bldg. 1-13-21 Kyomachibori Nishi-ku TRY: Black Sesame soup with Cappuccino and British pastries
A walk in the Shinsaibashisuji Shotengai: 580 meters covered shopping arcade. Shops will open from 11.00, but take a look before the extreme hectic opening hours. 2-1-24 Shinsaibashisuji Chuo-ku TRY: Zakka (contemporary handycraft) shopping at La Palette and look for Shinzi Katoh bento set. Casual clothes shopping at Uniqlo (www.uniqlo.com). Green tea and matcha chocolat at Uijen
cheap vintage and second hand shops, contemporary japanese fashion and a lot of kitsch. TRY: High-end fashion recycle shop Ragtag at BigStep Mal 1-6-14 Nishi-shinsaibashi Chuo-ku. Design Books, fashion magazines and a hot cup of green tea latte at Standard Bookstore in CrystalGrandBLD 2-2-12 Nishi-shinsaibashi Chuo-ku. Design T-shirts at Graniph store (www.graniph.com) 1-10-12 Nishi-shinsaibashi Chuo-ku
Lunch at banana-coloured Vietnamese restaurant Chao Lua at 14-1-1 Minami Horie Nishi-ku TRY: Vietnamese coffee with condensed milk.
One day in Osakatext federica richiardone
Shopping in the trendy Orange Street, Tachibana Dori, where the buildings themselves are a reflection of the unique and alternative style of this area. Minami Horie Nishi-ku TRY: blood red painted AndA accessories and clothes shop
Japanese illustrators exhibitions at ArtHouse 1-12-16 Kita-Horie Nishi-ku.
Relaxing and art at Graf media gm: gallery, cafe and interior shop. 4-1-18 Nakanoshima Kita-ku (www.graf-d3.com/gm) TRY: apple tart and jasmine tea.
Exhibition at The National Museum of Art 4-2-55 Nakanoshima Kita-ku (www.nmao.go.jp)
Delicatessen shopping at Hanshin department store at 13-13 Umeda Itchome Kita-ku, TRY: Ohagi, sweet rice cakes, and Kushikatsu, deep-fried meat and vegetables on skewers.
Sunset and amazing Osaka nightscape from the Floating Garden Observatory Skybuilding 1-1-88 Oyodonaka Kita-ku
Pre-dinner at Genrokuzushi, rotating conveyor belt sushi restaurant. 1-6-9 Dotonbori Chuo-ku
Very casual dinner at Ajiho 2-8-32 Nishi-shinsaibashisuji Chuo-ku TRY: Takoyaki, octopus balls, and Okonomiyaki, pan-fried batter cake.
Drink at Misono building, a decayed 1950s office block housing. On the 2nd floor there is a labyrinth of small bars, each one is truly unique reflecting owner's taste and music/lifestyle. 2-3-9 Sennichimae Chuo-ku TRY: Hotel Adriano for a 70’s atmosphere and Bar Navel for live act and dj-set.
Dance and art at Unagidani Sunsui 1-12-20 Higashi Shinsaibashi Chuo-ku TRY: not to stare too long at the very strange people you can find.
standard BooKstore
sushi
the national museum of art
and a stores
ajiho
dontoBori
chao lua
trav
el6
2co
ol_
schr
ank
64
coo
l_sc
hran
k
www.kunstart.itFIERA BOLZANO SPA I South Tyrol I Italy
WITH THE SUPPORT OF
kunStart 096TH INTERNATIONAL ART FAIR OF BOLZANO
21 - 24 MAY 2009
KUN-082431-210x280.indd 1 20.11.2008 9:31:10 Uhr