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APPLICAZIONE DELLE LASTRE ISOLANTI
• Utilizzare sempre lastre intere, posandole sfalsate e ben accostate
• Utilizzare i resti solo per piccole superfici
• Larghezza minima 15 cm
• Evitare l‘utilizzo negli spigoli dell‘edificio e nelle aperture
• Non utilizzare lastre danneggiate
• Evitare l‘accostamento delle lastre in corrispondenza dell‘angolo delle aperture
• Verificare la planarità dei pannelli applicati
APPLICAZIONE DELLE LASTRE ISOLANTI
• IN CASO DI GIUNTI (P.E.: STRUTTURE PREFABBRICATE) O DI CAMBIO DI MATERIALE DEL SUPPORTO, MINIMO 10 CM DI SOVRAPPOSIZIONE
• GIUNTI STRUTTURALI DEVONO ESSERE RISPETTATI (GIUNTI DI DILATAZIONE)
• CHIUDERE LE FUGHE TRA I PANNELLI > 2 MM DI LARGHEZZA CON LO STESSO
MATERIALE ISOLANTE
• CON LASTRE IN EPS E FUGHE < 4 MM PUÒ ESSERE UTILIZZATA UNA
SCHIUMA IDONEA
• NON È AMMISSIBILE LA CHIUSURA DELLE FUGHE CON MALTA DI INCOLLAGGIO
E/O DI RASATURA
Eventuale carteggiatura in presenza di dislivelli tra lastre contigue
Prima di rasare
CONTROLLO DELLA PLANARITA' e dell'assenza di dislivelli tra lastra e lastra
TASSELLATURA AGGIUNTIVA
Scelta del tassello
• I tasselli devono essere certificati ETA (avere cioè un Benestare Tecnico Europeo) e riportare pertanto il marchio CE.
• I tasselli devono essere idonei al supporto portante in base
alle categorie d’uso esistenti – vedi ETAG 014
(Categorie d’uso indicate sul piattello del tassello).
• Va considerata l’eventuale presenza di intonaco e la planarità
del supporto, in modo che sia assicurata sufficiente resistenza
allo strappo, mediante l‘ancoraggio del tassello che deve sempre
avvenire nella parte portante del supporto.
• Se il supporto non può essere associato a una delle
categorie d’uso standard, sono da eseguire prove di resistenza allo strappo.
CATEGORIE D'USO
A Calcestruzzo
B Mattone pieno (laterizi pieni)
C Mattone e pietra a foratura (laterizi forati)
D Calcestruzzo alleggerito
E Calcestruzzo cellulare
Determinazione dell‘ambito di applicazione del tassello
in base alle varie categorie d‘uso definite dall‘ETAG 014.È possibile combinare più categorie d‘uso.
INCOLLAGGIO E FISSAGGI MECCANICI
F orizzontale =
depressione
dovuta al carico
da vento
F verticale =
Massa (peso specifico)
del cappotto
F –
verticale:Le forze dovute
al peso proprio
vengono
trasportate nel
supporto dal
collante.
F –
orizzontale:Le forze dovute ai
carichi da vento
vengono trasmesse
al supporto dal
tassello attraverso il
collante.
TASSELLO – trasporto dei carichi
Dal piattello del tassello (A) le forze di risucchio da vento vengono trasmesse al sottofondo attraverso la zona di espansione (B). In tal modo viene rafforzata in modo permanentela connessione (C) tra collante/pannello e collante/sottofondo.
B
AC
Depressione da vento
Solo tasselli con elevata forza di espansione (B) e sufficiente rigidità del piattello (A) possono garantire l’esercizio di una pressione costante sul sistema.
LUNGHEZZA TASSELLO=
PROF. DI ANCORAGGIO
+
(INTONACO ESISTENTE)
+
COLLANTE
+
SPESSORE MATERIALE ISOLANTE
Ltass.=hef+ttot.+hD
hD = spessore pannello
hef = zona di ancoraggio
h = spessore muratura
h1 = profonditá foro
ttol = collante + intonaco
TASSELLATURA AGGIUNTIVA
La tassellatura va SEMPRE effettuata:
• su supporti intonacati (indipendentemente dal tipo di supporto portante)
• per ETICS con massa superficiale del sistema completo
(colla + isolante + strati superficiali) > 30 kg/m²
• per edifici di altezza superiore al limite di “edificio alto” (= 22 m)
• su supporto portante in legno
• con spessori del materiale isolante ≥ 10 cm
TASSELLATURA AGGIUNTIVA
Pannelli in EPS = polistirene espanso sinterizzato:
hanno bisogno oltre che dell’incollaggio anche della tassellatura.
La tassellatura può non essere effettuata sui seguenti supporti se nuovi:
• blocchi in laterizio o cemento
• mattoni in laterizio pieni e forati
• calcestruzzo se portante
Pannelli in LM = lana minerale:
Sono sempre da tassellare oltre che da incollare.
Con pannelli in lana di roccia a due densità si consiglia l’utilizzo
di piattelli aggiuntivi con diametro maggiorato (per es. ≥ 90 mm).
REGOLA DI TESSELLATURA
6
8
NESSUN TASSELLO PER SUPPORTI SANI IN CALCESTRUZZO
O MATTONI
TASSELLI SECONDO IL TIPO DI SUPPORTO E IL CARICO
DEL VENTO
NUMERI DI TASSELLI NELLA ZONE PERIMETRALI
H
L
Definizione di zona perimetrale:
• se H > L 10% della lunghezza
• se L > H 10% della larghezza
In ogni caso 1,00 m 2,00 m
• Nelle zone perimetrali può essere necessario aumentare il numero di tasselli.
NUMERI DI TASSELLI NELLE ZONE PERIMETRALI
• Tre fattori sono determinanti per definire la quantità di tasselli da utilizzarsi in relazione all’azione del vento:
- Altezza dell’edificio
- Velocità di riferimento del vento
- Topografia
• Il numero di tasselli viene definito dal progettista oppure in base alla tabella
T10 del Manuale Cortexa.
• In ogni caso sulla superficie perimetrale vanno applicati almeno 6 tasselli/m².
QUANTITA' DI TASSELLI /m²
Quantità di tasselli / mq nella zona corrente - perimetrale della facciata (per un carico utile dei tasselli di 0,20 e 0,15 kN)
TABELLA T10
TASSELLI con e senza dispersione di calore
Immagine termografica con tassello a taglio termico o con
tappo isolante
Immagine termografica con tassello termoconduttore
(non idoneo)
PROFILI D’ANGOLO
I PROFILI D’ANGOLO SI INCOLLANO
DIRETTAMENTE SULL’ELEMENTO
ISOLANTE, PRIMA DI APPLICARE LA
RASATURA ARMATA CON RETE.
PARASPIGOLI CON RETE IN FIBRA DI
VETRO INCORPORATA NON
RICHIEDONO IL SORMONTO DELLA
RETE DI ARMATURA.
IN CORRISPONDENZA DEGLI
ANGOLI DELLE FINESTRE E’
NECESSARIO RADDOPPIARE LA
RETE DI ARMATURA PER
CONTRASTARE LA RISULTANTE
DELLE FORZE CHE SI
PROPAGANO LUNGO GLI
SPIGOLI
RINFORZO ANGOLI APERTURE
• APPLICAZIONE DEL RASANTE E POSA DELLA RETE E SUO ANNEGAMENTO.
• SOVRAPPOSIZIONE DEI TELI DI RETE DI ARMATURA ADIACENTI DI ALMENO 10 CM.
• LA RETE DEVE ESSERE INSERITA NELLA MALTA, RICOPERTA DA ALMENO 1,0 MM.
(NELLA ZONA DI SOVRAPPOSIZIONE DI ALMENO 0,5 MM) E MAX. 3 MM.
• FAZZOLETTI DIAGONALI IN CORRISPONDENZA DELLE APERTURE, DIMENSIONI CIRCA 20X40 CM
• PROTEZIONE PER ZONE MECCANICAMENTE SOLLECITATE TRAMITE ULTERIORE
RETE DI ARMATURA ACCOSTATA O RETE RINFORZATA IN STRATO DI RASATURA DI 2MM.
ESECUZIONE DELLA RASATURA ARMATA
Funzionamento dello strato di rasatura armata
supporto
Sezione a rischio
di fessurazione
Distribuzione dei carichi
al supporto tramite la
colla
Dilatazione
termica
coibente
SISTEMA A CAPPOTTO: funzione e composizione
TECNOLOGIA APPLICATIVA
LA RETE DEVE ESSERE
ANNEGATA NELLA RASATURA
IN MODO CHE SI POSIZIONI AL
CENTRO DELLO SPESSORE
PER POTER SVOLGERE LA
SUA FUNZIONE DI
DISTRIBUZIONE DELLE
TENSIONI AD EVITARE LESIONI
Esecuzione della rasatura armata
- rete annegata nella massa rasante - rete tesa senza bolle- sovrapposizione dei teli di 10 cm- applicare la rete su tutta la superficie- impiegare solo reti di sistema
RASATURA ARMATA
Dettaglio esecutivo della rasatura armata in corrispondenza di un’apertura
RASATURA ARMATA: visione d’insieme
• Finiture con indice di riflessione alla luce superiore a 25: siamo su “BARRIERA TERMICA” la superficie non deve surriscaldarsi eccessivamente.
• Colori foto-stabili: solo pigmenti inorganici-ossidi.
• Finiture specifiche per sistemi termoisolanti con granulometria minima di 1,5 mm, oppure specifici mattoncini a basso modulo elastico in grado di assecondare i movimenti termoplastici del sistema.
• Alta idrorepellenza e resistenza alle muffe
FINITURA A SPESSORE
• La malta di armatura deve essere essiccata completamente
• Su rasanti minerali eseguire mano di fondo e lasciare
asciugare
• Proteggere le superfici che non vengono rivestite in
tempi brevi
• Osservare la temperatura di applicazione
(aria/supporto/materiale)
FINITURA A SPESSORE: applicazione
FINITURA A SPESSORE: applicazione
• Proteggere la facciata da pioggia battente e sole diretto (telo protettivo da ponteggio)
• Evitare l‘interruzione dell‘applicazione su una
superficie di facciata continua
•Elementi decorativi vengono applicati secondo le
indicazioni del produttore.
E’ un errore grave applicare la rete a “secco” sui pannelli isolanti senza stendere prima il rasante.
ERRORI DA EVITARE
PILOTIS
APPLICARE IL PROFILO DI
PARTENZA PER IL SISTEMA
VERTICALE, CHE FARA’ DA PUNTO
DI RACCORDO ANCHE PER QUELLO
ORIZZONTALE.
TETTO
SI UTILIZZA LA GRONDA O
L’AGGETTO PER LA CHIUSURA
VERTICALE DEL SISTEMA
TERMOISOLANTE.
SCOSSALINE
PER LE COPERTURE, I TETTI E I
MURETTI, E’ INDISPENSABILE
PROTEGGERE IL CAPPOTTO CON
SCOSSALINE METALLICHE PER
EVITARE INFILTRAZIONI D’ACQUA
ALL’INTERNO DEL SISTEMA.