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Sommario

1. Premessa…………………………………………………………………………………….……………………...pag. 03

2. Legenda e terminologia………………………………………………………………………………………….…pag. 04

3. Metodologia di controllo veicoli………………………………………………………………...……….…………pag. 05

3.1 Obiettivi, Standard e Classificazioni

3.2 Condizioni indispensabili per esecuzione controllo

3.3 Rilevazione dati/informazioni

3.4 Scatto fotografie

3.5 Rilevazione anomalie su esterni

3.6 Rilevazione anomalie su interni

4. Valutazione anomalie rilevate sui veicoli …………………………………………………………………..……..pag. 21

4.1 Carrozzeria

4.2 Ruote

4.3 Cristalli

4.4 Gruppi ottici

4.5 Interni

5. Valutazione anomalie rilevate sui veicoli - Focus sui veicoli commerciali ..……………………..……………pag. 30

5.1 Metodo di rilevazione

5.2 Esempi di valutazione

6. Valutazione anomalie rilevate su parti di meccanica dei veicoli.………………………………………………..pag. 34



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1. Premessa

Nelle pagine successive sono descritte sinteticamente le principali regole da seguire per definire

correttamente lo stato d’uso di un veicolo.

Il punto di riferimento considerato per consentire lo svolgimento dell’attività è il veicolo usato in condizioni

idonee per un’immediata ricommercializzazione, con priorità di attenzione su quanto può compromettere

la sicurezza di utilizzo del veicolo stesso. Per questo motivo, ogni difformità viene definita «anomalia»,

termine da non identificare come sinonimo di danno da valorizzare.

Ogni «anomalia» è da ritenersi oggetto di rilevazione secondo le modalità suggerite all’interno del

presente Capitolato Tecnico.

Per consentire un più agevole riferimento alle diverse regole da considerare, questo documento propone,

ad integrazione di quanto specificato per i veicoli in genere, anche un paragrafo interamente dedicato alle

diverse anomalie rilevabili sui veicoli commerciali.

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2. Legenda e terminologia

Per esigenze di sintesi sono state utilizzate delle abbreviazioni ed una terminologia non sempre di uso

comune e non sempre con unico significato. Pertanto, nella tabella che segue, sono evidenziate le

informazioni che consentono un’agevole interpretazione secondo le finalità previste dal presente

Capitolato Tecnico:

TERMINE/SIGLA SIGNIFICATO

LAMIERATO Elemento in lamiera, parte della carrozzeria di veicolo

GRUPPO OTTICO Insieme degli elementi che compongono il faro (anteriore o posteriore)

GPS Sistema di localizzazione globale

ABS Sistema di antibloccaggio delle ruote in frenata

ASR/ESP Sistemi di antislittamento ruote

CRUISE CONTROL Sistema di regolazione automatica di velocità veicolo

AIRBAG Dispositivo di protezione persone da urti violenti

PNEU Pneumatico

Lato Sx Lato Sinistro (lato guidatore su veicolo con guida a sinistra)

Lato Dx Lato Destro (lato passeggero su veicolo con guida a sinistra)

CVP Campo visivo parabrezza

PARABREZZA Vetro stratificato anteriore

Su ogni parabrezza sono individuabili 3 aree differenti (vedi figura sotto):

area => parti ai veritici inferiori e superiori, fuori dal raggio di azione dei tergicristallo

area => parte nel raggio di azione dei tergicristallo. Include 3/4 della superficie del parabrezza

area => campo visivo (CVP)

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3. Metodologia di controllo veicoli

3.1.1 Obiettivi

Il controllo, indipendentemente dalla tipologia del veicolo, ha come obiettivi:

1) la rilevazione di dati e di informazioni

2) la definizione dello stato d’uso generale

3) lo scatto di fotografie

L’esito del controllo (dati, informazioni e stato d’uso) deve essere rilevato sulla

Scheda Stato d’Uso pubblicata in asta.

3.1.2 Standard internazionali

BCA si è confrontata con i maggiori esponenti del settore automobilistico per

introdurre un modello europeo standardizzato per la classificazione dello stato

d’uso dei veicoli. Attraverso questo sistema si individuano i difetti e se rientrano

come anomalia del veicolo in base ai criteri di seguito specificati, si assicura la

loro classificazione all’interno di una scala di gradi.

In questo modo, veicoli provenienti da diversi fornitori e valutati da diversi

operatori, saranno classificati secondo un unico criterio che prevede una

descrizione del veicolo più accurata e rimuove le ambiguità.

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3.1.3 Classificazione in GRADI

Il veicolo potrebbe richiedere riparazioni di Grado 1, 2 e

3. Potrebbe presentare una combinazione di riparazioni

superficiali e rilevanti e potrebbe includere la

sostituzione di un pannello non strutturale.

Il veicolo potrebbe richiedere riparazioni di Grado 1, 2, 3

e 4. Potrebbe presentare una combinazione di

riparazioni superficiali e rilevanti o potrebbe aver subìto

danni da incidente e richiedere la sostituzione fino al

massimo di due pannelli strutturali.

NON CLASSIFICATO: presenza di gravi anomalie che

potrebbero aver compromesso anche parti strutturarli e

non evidenti (danni occulti). Possibile presenza quindi

di: consistenti danni da incidente, mancanza di parti

rilevanti, numero di anomalie registrate che superano i

parametri del grado 5 o presenza di danni non

registrabili per eccesso di numero e classificazione.

Il veicolo potrebbe presentare lievi difetti interni ed

esterni che richiedono interventi di piccole entità, come

ad esempio piccoli graffi o ammaccature. Potrebbero

essere necessarie anche sostituzioni di piccole parti.

Il veicolo, oltre a riparazioni di Grado 1, potrebbe

richiedere un intervento di carrozzeria. Potrebbero

essere necessarie anche sostituzioni di parti di

allestimento interne o esterne di dimensioni maggiori

rispetto al Grado 1 (esclusi pannelli)

Il veicolo, oltre a riparazioni di Grado 1 e 2, potrebbe

richiedere fino a 5 riparazioni superficiali di carrozzeria,

3 riparazioni rilevanti di carrozzeria o una combinazione

di riparazioni superficiali e rilevanti. Il veicolo potrebbe

richiedere la sostituzione di un paraurti.

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3.2 Condizioni indispensabili per esecuzione controllo

veicolo in stato di pulizia esterna ed interna da non comprometterne il controllo

veicolo con dotazioni ed accessori d’origine

area verifica con visibilità adeguata

area verifica con spazi che consentono movimenti agevoli per l’addetto al controllo

3.3 Rilevazione dati/informazioni

targa (se non presente, telaio)

marca, tipo (modello)

km (da quadro strumenti)

n.ro porte

n.ro posti

alimentazione

Eventuali altre informazioni utili


L’addetto al controllo deve provvedere allo scatto di:

12 fotografie preliminari per uso commerciale

1 fotografia per singola anomalia rilevata (2 se la posizione dell’anomalia rispetto al veicolo non è

immediatamente rilevabile)

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3. Metodologia di controllo veicolimm


12 fotografie preliminari per uso commerciale*

Foto 1: ¾ Anteriore Sx Foto 2: ¾ Anteriore Dx Foto 3: ¾ Posteriore Dx

Foto 4: ¾ Posteriore Sx Foto 5: Interni - Lato Dx Foto 6: Rilevazione km

* Le foto sono a titolo esemplificativo non esaustivo

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3. Metodologia di controllo veicoliM


11 fotografie preliminari in alta risoluzione per uso commerciale

Foto 7: Sedile Posteriore Foto 8: Centrale Cruscotto Foto 9: Baule Aperto

Foto 10: Kit Attrezzi e Scorta Foto 11: Vano motore Foto 12: Chiave*

* Solo se il veicolo non presenta problemi all’avviamento.

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3. Metodologia di controllo veicoliMM


L’anomalia di piccole dimensioni o difficilmente visualizzabile deve essere indicata mediante opportuni

puntatori per permettere l’individuazione del particolare

Esempi:

Foto 1 - Anomalia Evidente Foto 2 - Anomalia Evidente

Foto 4 - Anomalia Poco Evidente Foto 5 - Anomalia Poco Evidente

Foto 3 - Anomalia Evidente

Foto 6 - Anomalia Poco Evidente

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La rilevazione dei danni deve essere eseguita senza smontaggio di parti e seguendo i passaggi e le

modalità specificate nello schema successivo

Fase 1

Fase 2

Fase 3

Fase 5

Fase 4

Fase 6

Fase 7

Fase 8

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Fase 1: Verifica su Parte Anteriore

Rilevazione anomalie su:

parabrezza

lamierati

gruppi ottici

paraurti, spoiler, calandra

presenza e integrità marchio

stato rivestimenti e lamierati interni

allineamento chiusura vano anteriore

Parte anteriore Parabrezza Frontale Inferiore

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Fase 2: Verifica Angolo Anteriore - Lato Sx


parafango

passaruota

modanature

Fase 2: Verifica su Ruota Anteriore - Lato Sx


condizioni pneumatico

disco ruota

copriruota

coprimozzo

bulloni fissaggio

Angolo Anteriore - Lato Sx

Ruota anteriore

Angolo Anteriore - Lato Sx

Ruota anteriore

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3. Metodologia di controllo

veicoli


Fase 3: Verifica su Fiancata - Lato Sx


porte

stato e funzionamento meccanismi

apertura porte

modanature

montanti

specchio retrovisore

integrità cristalli

chiusura serbatoio (se presente)

Fase 3: Verifica su Tetto - Lato Sx


lamierato

barre longitudinali (se presenti)

modanature

integrità tetto apribile (se presente)

Fiancata - Lato Sx

Tetto – Lato Sx

Fiancata - Lato Sx

Tetto - Lato Sx

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veicoli


Fase 4: Verifica Angolo Posteriore - Lato Sx


parafango

passaruota

modanature

gruppo ottico

Fase 4: Verifica su Ruota Posteriore - Lato Sx



disco ruota

copriruota

coprimozzo

bulloni fissaggio

Angolo Posteriore - Lato Sx

Ruota Posteriore

Angolo Posteriore - Lato Sx

Ruota Posteriore

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Fase 5: Verifica su Parte Posteriore


lunotto

lamierati

paraurti, spoiler

presenza e integrità marchio e scritte identificative modello

stato e funzionamento meccanismi apertura vano posteriore

stato rivestimenti, cappelliera e lamierati interni

stato ruota di scorta/ruotino, kit attrezzi, kit gonfiaggio

allineamento chiusura vano posteriore

integrità terminale tubo di scarico

Parte Posteriore Vano Posteriore Ruota Scorta/Kit

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veicoli


Fase 6: Verifica Angolo Posteriore - Lato Dx


parafango

passaruota

modanature

gruppo ottico

Fase 6: Verifica su Ruota Posteriore - Lato Dx



disco ruota

copriruota

coprimozzo

bulloni fissaggio

Angolo Posteriore - Lato Dx

Ruota Posteriore DX

Angolo Posteriore - Lato Dx

Ruota Posteriore Dx

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veicoli


Fase 3: Verifica su Fiancata - Lato Dx


porte

stato e funzionamento meccanismi

apertura porte

modanature

montanti

specchio retrovisore

integrità cristalli

chiusura serbatoio (se presente)

Fase 3: Verifica su Tetto - Lato Dx


lamierato

barre longitudinali (se presenti)

modanature

integrità tetto apribile (se presente)

Fiancata - Lato Dx

Tetto – Lato Dx

Fiancata - Lato Dx

Tetto Lato Dx

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Fase 8: Verifica Angolo Anteriore - Lato Dx


parafango

passaruota

modanature

Fase 8: Verifica su Ruota Anteriore - Lato Dx



disco ruota

copriruota

coprimozzo

bulloni fissaggio

Ruota AnterioreRuota Anteriore

Angolo Anteriore - Lato Dx Angolo Anteriore - Lato Dx

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sedili anteriori, posteriori e poggiatesta e loro funzionamento

cinture di sicurezza, cuffie leva cambio e freno a mano

comandi e bocchette climatizzazione/ventilazione

plancia, cruscotto, tunnel, vani portaoggetti

funzionamento alzacristalli

funzionamento tetto apribile (se presente)

cielo, alette parasole

moquette

radio, GPS (se previsti)

stato rivestimenti, leve apertura, maniglie e pannelli porte

Plancia e Comandi Sedili Anteriori e Poggiatesta Sedili Posteriori e Poggiatesta

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Esempi:

Volante e Cuffie Pannello Porta e Comandi Climatizzazione e Comandi

Autoradio e Comandi Navigatore Altri Accessori e Comandi

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4. Valutazione anomalie rilevate sui veicoli

Nelle pagine che seguono le anomalie sono classificate in due categorie distinte in funzione della loro

rilevanza ai fini di un’immediata commercializzazione del veicolo e di un utilizzo dello stesso in condizioni

di sicurezza:

RILEVANTE anomalia da fotografare o da rilevare in Scheda Stato d’Uso

NON RILEVANTE anomalia da non fotografare e da non rilevare in Scheda Stato d’Uso

Per ogni anomalia illustrata viene fornita un’indicazione sulle modalità di classificazione da seguire a

seconda della categoria di appartenenza del veicolo individuata in fase di controllo. Per agevolare le

valutazioni i veicoli sono ricondotti alle seguenti tre categorie:

autoveicolo con percorrenza non superiore a 100.000 km

autoveicolo con percorrenza superiore (o uguale) a 100.000 km

veicolo commerciale (furgone/cassonato/ecc. di peso comunque non superiore a 35 q.)

< 100.000 km

≥ 100.000 km

COMMERCIALI

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4.1 Carrozzeria

Modanatura Rigata

< 100.000 KM

≥ 100.000 KM

COMMERCIALI

Riga Lieve su Paraurti

< 100.000 KM

≥ 100.000 KM

COMMERCIALI

Difetto di Verniciatura

< 100.000 KM

≥ 100.000 KM

COMMERCIALI

Scheggiatura su Paraurti

< 100.000 KM

≥ 100.000 KM

COMMERCIALI

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4.1 Carrozzeria

Calandra Rotta

< 100.000 KM

≥ 100.000 KM

COMMERCIALI

Specchio Retrovisore Rotto

< 100.000 KM

≥ 100.000 KM

COMMERCIALI

Paraurti Rotto

< 100.000 KM

≥ 100.000 KM

COMMERCIALI

Paraurti Rigato

< 100.000 KM

≥ 100.000 KM

COMMERCIALI

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4.1 Carrozzeria

Bollo su Portellone

< 100.000 KM

≥ 100.000 KM

COMMERCIALI

Ammaccature su Lamierato

< 100.000 KM

≥ 100.000 KM

COMMERCIALI

Righe su Lamierato

< 100.000 KM

≥ 100.000 KM

COMMERCIALI

Righe su Paraurti non Verniciato

< 100.000 KM

≥ 100.000 KM

COMMERCIALI

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4.2 Ruote

Copriruota Rotto

< 100.000 KM

≥ 100.000 KM

COMMERCIALI

Disco in Lega Rigato

< 100.000 KM

≥ 100.000 KM

COMMERCIALI

Copriruota Rigato

< 100.000 KM

≥ 100.000 KM

COMMERCIALI

Disco in Ferro Deteriorato

< 100.000 KM

≥ 100.000 KM

COMMERCIALI

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4.2 Ruote

PNEU con Distacco Materiale

< 100.000 KM

≥ 100.000 KM

COMMERCIALI

PNEU Usurato

< 100.000 KM

≥ 100.000 KM

COMMERCIALI

PNEU con Ernia

< 100.000 KM

≥ 100.000 KM

COMMERCIALI

PNEU Usurato

< 100.000 KM

≥ 100.000 KM

COMMERCIALI

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4.3 Cristalli

Parabrezza Rotto

< 100.000 KM

≥ 100.000 KM

COMMERCIALI

Lunotto Rigato

< 100.000 KM

≥ 100.000 KM

COMMERCIALI

Parabrezza Scheggiato Fuori CVP

< 100.000 KM

≥ 100.000 KM

COMMERCIALI

Piccola Scheggia Parabrezza

< 100.000 KM

≥ 100.000 KM

COMMERCIALI

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4.4 Gruppi Ottici

Vetro Faro Opacizzato

< 100.000 KM

≥ 100.000 KM

COMMERCIALI

Supporto Faro Rotto

< 100.000 KM

≥ 100.000 KM

COMMERCIALI

Faro Rigato

< 100.000 KM

≥ 100.000 KM

COMMERCIALI

Fanale Rotto

< 100.000 KM

≥ 100.000 KM

COMMERCIALI

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4.5 Interni

Sedile Macchiato

< 100.000 KM

≥ 100.000 KM

COMMERCIALI

Autoradio Asportata

< 100.000 KM

≥ 100.000 KM

COMMERCIALI

Cielo Macchiato

< 100.000 KM

≥ 100.000 KM

COMMERCIALI

Sedile Usurato

< 100.000 KM

≥ 100.000 KM

COMMERCIALI

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5. Valutazione anomalie rilevate sui veicoli – Focus sui veicoli commerciali

Per i veicoli commerciali (furgoni/cassonati di peso comunque non superiore a 35 q.), oltre alle eventuali

anomalie come quelle riscontrabili sui veicoli in genere di cui si è trattato nelle pagine precedenti, è importante

rilevare l’eventuale presenza, senza fare controllo di funzionalità, di strumenti/accessori destinati ad uso

professionale specifico come, a titolo di esempio, pedane, bracci per sollevamento carichi, cestelli, teloni di

chiusura, impianti refrigeranti, rivestimenti isotermici, cassoni ribaltabili, ecc.

Nelle pagine che seguono le anomalie sono classificate, come in precedenza, in due categorie distinte in

funzione della loro rilevanza ai fini di un’immediata commercializzazione del veicolo dello stesso:

RILEVANTE anomalia da fotografare o da rilevare in Scheda Stato d’Uso

NON RILEVANTE anomalia da non fotografare e da non rilevare in Scheda Stato d’Uso

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Vano di Carico Furgonato Vano di Carico Cabinato Difetti di Vernice

Bollo Porta Laterale di Carico Righe Modanature Bolli su Sponda

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Attacchi Cinture Rotti Sedile Rotto Strappi su Teli Centina

Fanali Rotti Rivestimenti Rotti Elementi Deformati

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Usura Volante Ammaccature Evidenti Dischi Ruota Deformati

Sedile Guida Rovinato Sedili Macchiati Serrature Rotte

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6. Valutazione anomalie rilevate su parti di meccanica dei veicoli


Al momento della messa in vendita in asta, le vetture non sono coperte da garanzia ed in linea generale il

controllo del veicolo non interessa le parti meccaniche. Tuttavia vengono effettuate, senza prova su strada e

senza alcuno smontaggio di elementi, le seguenti verifiche: messa in moto, innesto dei rapporti del cambio

e rilevazione di rumorosità anormali. In particolare, vengono rilevate le perdite importanti di liquidi, le rotture

evidenti, le anomalie segnalate dalle spie del cruscotto (a motore acceso, ove possibile). Ogni eventuale

anomalia evidente viene fotografata o annotata e riportata nella Scheda Stato d’Uso visualizzabile dagli

acquirenti in fase d’asta.

La verifica è da considerarsi statica, ovvero a veicolo fermo e prevede la valutazione dei diversi componenti

in 3 diversi stati: CATTIVO, per rotture, danni o anomalie evidenti. MEDIOCRE per veicoli che presentano

criticità e BUONO per quei veicoli che non evidenziano anomalie apparenti. Gli stati sono sempre in

relazione all'anzianità del veicolo ed ai chilometri percorsi. Il quarto stato, NON RILEVABILE, è utilizzato

quando non è possibile verificare lo stato d’usura.

Tali stati sono da considerarsi indicativi e vogliono avere uno scopo puramente semplificativo, non

vincolante per BCA, nella valutazione del compratore sullo stato meccanico del veicolo.

Per i veicoli impossibili da avviare, non marcianti o con percorrenza superiore a 180.000 chilometri o con

un’anzianità superiore a 9 anni, nessuna ispezione meccanica verrà effettuata e saranno riportate

esclusivamente anomalie importanti ed evidenti lasciando al compratore le valutazioni del caso.

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6. Valutazione anomalie rilevate su parti di meccanica dei veicoli


Spie Cruscotto Accese

< 100.000 KM

≥ 100.000 KM

COMMERCIALI

Perdite Olio Evidenti

< 100.000 KM

≥ 100.000 KM

COMMERCIALI

Rotture a Seguito di Sinistro

< 100.000 KM

≥ 100.000 KM

COMMERCIALI

Perdite Liquidi Evidenti

< 100.000 KM

≥ 100.000 KM

COMMERCIALI

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