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Asset Management
Modalità, tecniche, tecnologie e metodi per ottimizzare il ciclo di vita
dei beni produttivi
1^ parte
Angelo Neri Senior Asset Management [email protected]
16/05/2012 2Officina delle Operations
L’“Asset Management” in rete
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Cosa sono gli assets
• Un "asset" è definito come qualcosa che ha un valore potenziale o effettivo, per una organizzazione.
• Il valore assume un significato diverso per le persone e per le organizzazioni.
• Il valore di un asset può essere – tangibile e/o immateriale,
– intrinseco (ossia l'organizzazione acquista o vende beni)
– transitorio (ossia l'organizzazione lo usa o lo consuma)
La definizione ISO/CD 55000
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Esempi di “valore” per A.M.
a) Miglioramento dell’efficienza operativa
b) Riduzione dei rischi
c) Assicurazione della compatibilità
d) Miglioramento della soddisfazione del cliente
e) Miglioramento della fiducia degli stakeholder
f) Miglioramento della sostenibilità
g) Miglioramento della cultura aziendale
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Che cosa è l’Asset Management
• L’Asset Management permette di realizzare del valore dalle attività che vengono svolte sugli asset.
• È la gestione integrata e integrale delle attività che vengono svolte sugli asset – È integrata perché coinvolge tutti i ruoli aziendali
che operano sulle dotazioni patrimoniali (asset)
– È integrale perché è in grado di trattare, generando valore, tutte le informazioni inserite nel ciclo di vita
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La gestione degli asset
• L’asset management è multi-dimensionale, perché consente a un'organizzazione di guardare le sue attività a diversi livelli e applicare approcci diversi per la gestione di costi, dei rischi e delle performance.
• L’asset management trasforma le strategie in decisioni tecniche, economiche, finanziarie e supporta le azioni conseguenti.
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Perché è importante
• Permette di far emergere e rendere evidenti (misurabili) i costi “occulti” dell’inefficienza tecnica e organizzativa
• Fornisce al management uno strumento di supervisione sui fattori chiave produttivi, e quindi di supporto oggettivo alle scelte strategiche
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Perché migliora l’affidabilità
• Una gestione corretta è in sintonia con tutte le normative - cogenti e volontarie – in particolare quelle collegate alla sicurezza (al centro di tutte le attività industriali)
• È di supporto anche agli aspetti gestionali inerenti la qualità e il risparmio energetico
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Come si fa l’A.M.?
a) Si parte dalla ricognizione sulle attrezzature e del “grado di risoluzione” adeguato all’organizzazione
b) Alle attrezzature si abbina il relativo piano di manutenzione e si generano le relative attività
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Si continua con
c) Si attiva un sistema per le richieste di intervento che ne consenta la tracciabilità
d) Si creano i magazzini ricambi e si inseriscono le giacenze, i livelli di scorta, le modalità di acquisto, …
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… ancora …
e) Si generano gli odlprogrammati, si ottimizza quanto previsto a calendario, si assegnano le risorse disponibili e si portano a compimento con la loro rendicontazione
f) Si attivano gli indicatori di prestazione
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… ancora …
g) Si distribuisce il sistema agli utenti
h) Dopo un primo periodo di gestione si torna al punto b) per individuare gli opportuni aggiustamenti e si procede
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Cosa ne pensano i Manager
0102030405060708090
importante
molto importante
estrem. importante
Fonte: ARC Advisory Group
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IL GRUPPO INVER
INVER SPA Headquarter - BolognaINVER SPA Laboratories & Facilities – Minerbio (BO)
INVER UK ltdLiverpool
INVER FRANCE SAS Thouars
INVER POLSKA zooDebica
INVER L’AQUILA SRL
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FORZA LAVORO 2011
Inver GmbH9
Inver East Med
5
INVER SpA350
Inver France90
Inver UK50
Inver Polska34
Inver L’Aquila39
Invercolor 26
INVERGROUP: 603
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Certificazioni• ISO 9001 anche per Ricerca e Sviluppo
• ISO 14001 per la Gestione Ambientale
• OHSAS 18001 per gli aspetti di Igiene, Salute e Sicurezza dei lavoratori
• GSB e QUALICOAT per le vernici in polvere nel settore Architettura
• Omologazione Ciclo Carrelli e principali certificazioni Ferrovie delloStato
• Principali specifiche delle multinazionali ACE • Omologazioni prodotti per Esercito Italiano
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72%
16%
2%10%
Tons
Polveri Idrosolubili Alto Solido Solvente
90% del venduto è rappresentato da prodotti a basso impatto ambientale
IL PRODOTTO
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Andamento del fatturato
0
20
40
60
80
100
120
140
160
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011
Ad ottobre 2008 Inver ha acquisito la Becker Powder Coatings, così per quell’anno il fatturato comprende anche 3 mesi degli stabilimenti ex-Becker
+ 26 %
+ 22 %
Consolidated turnover
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Chiavi di successo
Il concetto “TAILOR MADE” inizia considerando che ogni Cliente ha esigenze diverse.
Per far questo INVER :– Individua le necessità del cliente
– Stabilisce con il Cliente degli indicatori di performance
– Dedica le risorse necessarie
– Rispetta gli impegni assunti
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Chiavi di successo
- Ampia disponibilità di prodotti
- Puntualità nelle consegne
- Qualità e soprattutto costanza nella qualità
- Flessibilità
- Sviluppo di nuovi prodotti e di campionature secondo le specifiche tecniche concordate
- Servizio di assistenza tecnica a partire dal PlantAudit fino a seguire eventuali problematiche di esercizio
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Come era organizzata per l’a.m.• L’Azienda ha implementato una soluzione di
ticketing che raccoglie le richieste di intervento utilizzando la rete locale e le riversa in un database
• Il Reparto manutenzione ha adottato un sistema per la manutenzione programmata delle macchine “più sensibili”
• Per alcune attrezzature – carrelli – utilizza ditta esterne per la manutenzione
• I magazzini dei ricambi sono privi di una gestione digitalizzata
• I costi sono gestiti attraverso gli acquisti per cdc
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Le criticità emerse• Il sistema realizzato per la raccolta delle
informazioni non mette a disposizione strumenti per l’analisi
• I dati non sono normalizzati • Le informazioni coprono il ciclo passivo
parzialmente• Il lavoro delle ditte esterne è gestito solo
dal punto amministrativo• La manutenzione viene percepita come
un costo• L’uso delle risorse non viene ottimizzato
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Le azioni avviate• Adozione di un sistema riconosciuto leader
nello specifico settore di mercato (EAM)• Recupero dei dati già archiviati e
integrazione informativa • Integrazione delle diverse componenti
(attrezzature, reparti, magazzini, persone, logistica, …) e gestione dei costi
• Implementazione dei processi principali• Change management• Creazione di un primo nucleo di indicatori
(KPI)• Creazione di reportistica operativa e
direzionale
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I primi risultati visibili (1)• I reparti, che fanno richieste per le sole
attrezzature a loro disposizione, mantengono visibilità sulla loro evasione (feedback)
• I manutentori eseguono il lavoro e lo rendicontano in termini di ore lavorate e ricambi utilizzati
• Il responsabile assegna i lavori da sistema, bilanciando il carico, monitora i lavori svolti
• Il lavoro delle aziende esterne viene registrato sul sistema
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I primi risultati visibili (2)• La documentazione delle attrezzature
(manuali, certificati, …) è online
• La “scheda macchina” è ottenuta automaticamente
• Le prescrizioni per la sicurezza vengono inserite nei singoli ordini di lavoro
• Le diverse funzioni (qualità, sicurezza, ambiente, manutenzione, produzione) collaborano attraverso una unica piattaforma
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I primi risultati visibili (3)• Sono stati implementati i primi
indicatori di prestazione (tasso di progr/guasti, MTBF, num.richieste/reparto, …)
• Sono stati implementati report automatici che vanno ai responsabili e alla direzione
• È stata avviata l’analisi dei guasti• Sono stati inseriti i ricambi nei
magazzini per una loro valutazione ABC
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Il fermo-macchina non programmato
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Fermo Macchina Vs. Cause
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Il tempo medio fra i guasti (MTBF)
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OdL per tipo e per Reparto nel 2012
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Altri risultati non visibili direttamente
• La creazione di una base dati affidabile
• La tracciabilità dei processi per la verifica dei tempi e dei risultati
• La codifica univoca delle macchine e dei ricambi
• la gestione dei sottoscorta e l’individuazione delle parti critiche su base analitica
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Cosa ci aspetta il futuro vicino• Il riesame delle tipologie dei guasti e degli indicatori per il
“miglioramento continuo”• Il completamento della gestione dei costi e dei centri di
costo• L’incremento della manutenzione preventiva per la
riduzione dei guasti e dei fermi macchina non programmati• L’estensione agli altri siti produttivi per l’ottimizzazione dei
costi• L’attivazione del processo fornitori (dei ricambi e delle
attrezzature)• L’integrazione con il sistema informativo gestionale (ERP)
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