GRANDIOPERE. Il collegamento tra l’aeroportodiTessera e FiumicinoeMalpensa avverrà lungolaBologna-Padova

Labeffadell’AltaVelocità:aVeneziamasaltandoVerona

Lalinea ad AltaVelocità daVerona aVenezia avràtempi lunghi

ILSERVIZIOALL’AEROPORTO.Lacooperativa dellacittà contesta l’atteggiamentodei colleghi delComune limitrofo

Taxi,èguerrafraVeronaeVillafrancaI tassiti cittadini: «Bastaostruzionismo, regole darispettare». Corsi: «Guaia penalizzare i clienti»

RIMINI.Confronto conPisapia alMeeting

Tosi:«Laburocraziaimpediscedifareleinfrastrutture»

Tosialmeeting di Rimini

L’Alta Velocità aggira Verona:della trattaBrescia-Verona-Vi-cenza-Padova-Venezia, il vec-chio Corridoio 5 europeo, nonc’è traccia nello Sblocca Italia,il decreto che andrà in Consi-glio dei ministri nelle prossi-me ore. E mentre continua ilpressing dei parlamentari ve-ronesi perché le promesse delpremier Matteo Renzi davantialla platea di Confindustria aGambellara abbiano un segui-to concreto, altri progetti viag-gianoad... alta velocità.Il primo è l’accordo firmato

trailministroalleInfrastruttu-reMaurizioLupiel’addiFsMi-chele Mario Elia per portarel’Alta Velocità all’aeroporto in-ternazionale di VeneziaTesse-racon due Frecciaargento chelo collegheranno a Roma. Giàdadicembrediquest’annopar-tirà la sperimentazione, con-cordatacon iverticidiTrenita-lia,diduecoppieditreniadAl-ta Velocità diretti da Fiumici-noaVenezia,passandoperRo-ma,FirenzeeBologna.Il costodell’investimentoche

prevede di collegare con l’AltaVelocità oltre agli aeroporti diVenezia e Fiumicino anchequellodiMilanoMalpensaperun costo di circa tre miliardi(uno per scalo). «Tra legge distabilità e decreto sblocca Ita-

lia troveremo le risorse - haspiegato Lupi -. È impensabilechetregrandiaeroportinonsi-anocollegati con l’alta velocitàferroviaria. Oggi abbiamo da-to l’impegno a Fs di realizzareentro il 31 dicembre un pianodi fattibilità, collaborando coni treaeroporti».Equi siha laprima conferma

chelatrattadelCorridoio5Ve-nezia-Veronanonvieneritenu-ta prioritaria, perché i trenipasseranno sulla linea Pado-va- Bologna, saltando quindiVerona. Come dire: Veneziavuole l’Altavelocità?Cipuòar-rivare anche senza passare daVerona e Vicenza... Quindi ilruolofortediVeronaresterà li-mitato nei prossimi anni allosnodoper ilCorridoioeuropeo1 (Nord Sud)delBrennero.Inoltre,l’alleanzaaeroportua-

lechestanascendotrailCatul-lo e l’aeroporto Tessera vedràquest’ultimo sempre più fortefino a quando almeno VeronanonavràlaTavel’aeroportoal-meno un collegamento metro-politano (per il collegamentocon la città siamo ancora allaguerradei taxi).Che qualcosa non quadri in

tuttoquesto disegno lo facapi-reancheilpresidentedelVene-to Luca Zaia nel suo commen-todiieri.Ilgovernatorehariba-

ditoche«laTav inaeroporto, aTesseraaVenezia,èfondamen-tale, rappresentando un gran-debigliettodivisitainternazio-nale e una grande opportuni-tà», però ha sottolineato che«si tratta ancora di una infra-struttura che resta non finan-ziata, mentre registriamo confavorelosbloccodelnododiVi-cenza,per lasuaimportanzaaifini della ripresa del proget-to», relativo alCorridoio 5.Il secondo progetto che mar-

cia spedito e che suano comeuna ulteriore beffa per il Nor-dest è quello annunciato sem-pre ieri dal ministro Lupi: sa-ranno stanziati 4,5 miliardiperladirettissimaadAltaVelo-cità Napoli-Bari. «La prima

pietra del cantiere del collega-mento ferroviario ad alta velo-citàedaltacapacitàNapoli-Ba-ri, per un costo di 4,5 miliardi,sarà posta nel novembre del2015 e non nel 2018», ha an-nunciato infatti ilministroLu-pi al Meeting di Cl. «Si tratta -spiega - di »un punto fonda-mentale del decreto sbloccaItalia. Così si sblocca un’operada4,5 miliardi».Il Nordest, dunque, può at-

tendere.Ancheperché,sosten-gonoitecniciaRoma, ineffettila progettazione completa deltracciatononèprontaequindinonsipossonovincolarerisor-se. Nei giorni scorsi la parla-mentare veronese del pd Ales-siaRottainsiemeconilsegreta-

rioregionaleDeMenechhafat-to il punto sulla situazione alministero dei lavori pubblici edei trasporti. «Ho potuto, as-sieme all'ingegner Incalza, ac-certareche il tracciatodell'altavelocità fino a Verona è com-piuto. Anche Vicenza ha fattola sua parte. Credo anche chel'impegno e le parole del pre-mier Renzi agli industriali diVeronae Vicenzasiano signifi-cative. Non tanto e non soloperché le promesse vanno ri-spettatetantopiùdifronteata-le cospetto, ma perché se l'Ita-lia riparte o può ripartire sottoil profilo economico lo svilup-po passa dal Nord Est e dallenostre imprese.Il nostro pres-singcontinua».•M.B.

Il clientemio.Noètuo.FraVe-rona e Villafranca è semprepiù «guerra» dei taxi nell’areadell’aeroporto Catullo. Ad al-zare il tiro è la cooperativa Ra-dio Taxi Verona, insieme al-l’Amministrazione scaligera,chetentadimediare.Ciòdopomesidi contrasti sfociati in un

casoche,per i tassisti veronesiha fatto traboccare il vaso del-la loro sopportazione. Lo rac-contanella salaArazzidelmu-nicipio, presente l’assessore alcommercio, alla mobilità e alturismo Enrico Corsi, StefanoSella,tassistaaVerona,rappre-sentante provinciale Cna.«La notte del 17 luglio un no-

stro tassista ha ricevuto unachiamata da cinque clienticheeranoallastazionediVilla-franca e una volta giunto là èstato ostacolato da un collega

della cooperativa Catullo, diVillafranca, che gli contestavail fatto che fosse venuto da Ve-rona a caricare i clienti», spie-gaSella. «Neè natounparapi-glia e alla fine a fatica il nostrosocio è riuscito a partire. Noiperciòabbiamopresentatounesposto, perché il nostro tassi-sta ha agito nel pieno rispettodelle regole», aggiunge Sella.«Il suo servizio è cominciatonel Comune che ha rilasciatola licenza di esercizio al tassi-sta,cioèVerona,èquestoè tut-

toregolare,comehaconferma-to di recente la Corte di Cassa-zione».RadioTaxiVerona—inmuni-

cipio ieri era presente il presi-dente Bruno Tacchella con al-tri colleghi, fracuiGiorgioBeepresidente del consorzio Ra-diotaxiVeneto—contestadun-que«l’atteggiamentodeicolle-ghi di Villafranca. Non voglia-mopolemizzareconl’Ammini-strazione villafranchese»,spiega Sella, «ma porre fine ainumerosi episodi spiacevoli

come quello del 17 luglio. Poinonè possibile che fino alle 22all’aeroporto vogliano lavora-re solo i tassisti di Villafrancaedinotte, invece,dobbiamoes-serci noi. Per questo presente-remo un’interpellanza in Re-gione».All’aeroporto, lo ricordiamo,

operano 11 taxi di Villafranca,quattro di Sommacampagnae 10 di Verona — come stabili-to dalla Regione — che ha 187mezzi. «La cooperativa Catul-lo ha sette soci», dice Bee, «e

ogni volta che trattiamo c’è unrappresentante diverso. Chie-diamo di parlare con un solointerlocutore».Corsi per questo ha scritto al

sindaco Faccioli e all’assesso-re al Commercio di Villafran-ca Maraia per ribadire la ne-cessitàdiuntavolodiconfron-to tra amministrazioni e rap-presentanti di categoria pertrovaredellesoluzionicondivi-se. «Comprendiamo l’attualesituazione e la crisi che ha col-pito tutti», sottolinea Corsi,«ma questo non giustificacomportamenti inappropriatiche penalizzano i clienti e of-fendono la categoria. Le rego-le ci sono e devono essere ri-

spettate da tutti, sia dai tassi-sti veronesi che possono effet-tuare il servizio al di fuori delterritorio comunale solo suchiamata,siaperi taxidiVilla-franca che hanno lo stesso ob-bligo. Se ci sono proposte mi-gliorative noi siamo aperti aun confronto», spiega Corsi,«ma deve essere trovato unequilibrio che non penalizzinessuno e soprattutto tuteli egarantisca il servizio offerto. Itassisti di Villafranca hannochiestodigiungere instazionea Verona a prendere i clienti:ma non è possibile fare unapropostadelgenereenonave-reunapiattaformapiùgenera-le di accordo».•E.G.

Un ostacolo per le grandi ope-re,conlaTav, l’altavelocità fer-roviaria?«È laburocrazia, cheimpediscedi fare le infrastrut-ture». Lo ha detto il sindacoFlavio Tosi, relatore a un con-vegno al meeting di Rimini diComunione e Liberazione, incui si parlato anchedi aziende— «vanno gestite bene», hadetto Tosi — e di nuove tasse.Così: la Tasi non aumenta ri-spetto alla precedente Imuma i Comuni, sul fronte dellafiscalità locale,hannogiàdatotroppoechiedonounasempli-ficazione.Dalmeetingilsinda-co di Milano, Giuliano Pisa-pia, con quelli di Firenze, Da-rio Nardella e dicono basta anuovetassazionieanuovemo-difichedelle imposte.«Lasoluzionemiglioreper le

aliquote è lasciare ai Comunipiù autonomia e, poi, mai co-me questa volta c'è un guazza-buglio di norme: bisogna ope-rare una semplificazione», hadetto Tosi, che dopo il conve-gno ha discusso insieme all’exministroCorradoPassera fon-datore del movimento ItaliaUnica. «Con Corrado Passerac’è unrapporto di stima perso-nale. È una persona coerente,mi piace il suo modo di fare eha dimostrato di saper fare lecose»,è ilgiudiziodiTosi.«Ri-tengo importante che nel cen-trodestra», rileva, «si cominciaconfrontarsiperunarifonda-zione. Bisognerà vedere comefarlo. Passera lancia un sasso

nello stagno, e bisogna vederechi nel centrodestra ci starà.In ogni caso, se qualcuno nelcentrodestraromperàilghiac-ciosipotràandareverso lepri-marie».

INTANTO TOSI ha dichiarato divolercreareunpontetralaPu-glia e il Veneto nel nome delvino, dell’enogastronomia edella musica. È questa l’ideascaturita a margine della visi-tadiTosi inPuglia,negli stabi-limenti di Cantine due Palme,aCellinoSanMarco, inprovin-ciadiBrindisi.«Mettoadispo-sizione gratuitamente l’Arenadi Verona per promuovere laPuglia, il Salento, attraversoquelle chesono levostreeccel-lenze, dalla musica all’enoga-stronomia»,avrebbedettoTo-si, in vacanza in Puglia, dopole polemiche in occasione delPremio Terre del Negroamaroa Guagnano (Lecce), precedu-to, proprio a causa della suapresenza, da una serie di defe-zioni.•E.G.

© RIPRODUZIONERISERVATA

Ilministro Maurizio Lupi

IlministroLupiannunciailviaalcantiereperlaNapoli-Bariper4,5miliardi.EnelloSbloccaItaliasolobricioleperilNordest

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L'ARENAMercoledì 27 Agosto 201412 Cronaca

L’allarme diItaliaNostra

«Innomedell’efficienzanonsimettaarischioilpatrimonioculturale»«Lasituazione chestaattraversando ilnostro Paese,percertiaspetti assomiglia aquelladeglianni ’50, quando glisforzidellanazioneeranoproiettativersolaricostruzione,anchea scapitodell’attenzioneversolasalvaguardia delpatrimonioartisticoeambientale».Lo diceGiorgioMassignan,presidenteprovinciale diItaliaNostra,permettereinguardiadaipossibili«dannicollaterali» cheprovvedimentidiper sè positivipotrebberocausare. ItaliaNostrasi riferisceai decretiSbloccaItalia, Riformadei beniculturalieRiorganizzazionedellepubblicheamministrazioni, in cui«sonocontenutialcuniarticoli chepotrebberorivelarsimoltodannosiper l’efficaciadelleazionifinalizzatealla tuteladelterritorio».

«NeldecretoSblocca Italia»,avverteMassignan,«pare siintendaesportare sututteleoperepubblicheil metodoutilizzatoperla riqualificazionedellescuole,cheprevedevadiversesemplificazioni inderoganell’affidamento deilavori; lo scavalcamentodelleverifiche sullacapacitàfinanziaria,tecnica eorganizzativa delleimprese;unamaggioreautonomianegliaffidamenti ineconomia;esoprattuttolapossibilità dicostruiresenzail permessoincasodiinterventi localizzatifuoridaareevincolate. Questometodo,se ampliatosututteleoperepubbliche, rischierebbe

diavere effetti devastantiper latuteladelterritorio elasalvaguardia delpatrimoniostorico,culturaleenaturale».

«NeldisegnodileggeRiorganizzazionedelleamministrazionipubblicheèpropostalasoppressione delCorpoforestaledelloStato,suddividendonelecompetenzetrapolizia eVigilidelfuoco»,continuaMassignan.«Una sceltasconsiderataeincomprensibile. IlCorpoforestaledelloStato hapiùvolte dimostratodiessere unaforzaingrado dicombattere,spessocon ottimi risultati, icriminicontro ilnostro patrimonionaturaleepaesaggistico, conpersonalespecializzato, presiditerritorialieunamemoria storicaconsolidata».

«Infinela RiformadeiBeniCulturali. Il decreto»,concludeMassignan,«sipropone diintegrareidue ambitid’interventodelministero,culturae turismo,esemplificarelelinee dicomando,riducendoleduplicazionitracentroeperiferia.Per questosaràcostituitaunanuova Direzionegeneralemuseiche, daRoma,elaborerà lestrategie alivellonazionaleper costituire polimusealianchecon Regioni ealtrientilocali. Èprevistocheaumentinoidirigenti per i musei ediminuiscanoquelli delleSoprintendenze.Questa scelta,assiemeall’accorpamento dellecompetenzetecnichedelleSoprintendenzearchitettonichechetutelanoil paesaggio, conquellespecializzateinarte,potrebberoindebolirela giàdifficileattivitàditutela».

AlbertoGiorgetti (ForzaItalia)

Il Comune puntaa incassare 139 milioniPer i servizi indivisibilipreviste due rate

GRANDIOPERE.Venerdì il governovarerà ildecreto, che perora nonprevedefondiper Verona

Altavelocità,pressingsullo«SbloccaItalia»

VincenzoD’Arienzo (Pd)

Renzipromisel’inserimentodellatrattaBrescia-Veneziaedel«nodo»diVerona

Enrico Giardini

Tari, Tasi e Imu: è in arrivo la«stangatina»perpagareletas-sesuimmobili, servizi indivisi-bili (illuminazione pubblica,pulizia delle strade) e rifiuti.La prima scadenza in ordine

cronologico sarà quella dellaTari, la tassa sui rifiuti, che sipaga in tre rate il 16 settem-bre, il 16 ottobre e il 16 dicem-bre.VaricordatocheconlaTa-ri si paga il servizio di raccoltaesmaltimentodei rifiuti solidiurbani,chevienesvoltodall’A-mia, l’Azienda municipale diigiene ambientale.La Tari è la nuova edizione

della Tares, rimasta in vigoreunanno,cioè laTassasui rifiu-ti e servizi, che l’anno scorsoconteneva anche una quota

(30 centesimi di euro per ognimetro quadrato di apparta-mento) dei cosiddetti serviziindivisibili, che andava alloStato. Mentre l’ex Tia (tariffarifiuti) rimaneva al Comuneche la gira all’Amia.Daquest’anno, invece, i rifiu-

ti si pagano con la Tari mentrei servizi indivisibili vanno aformare laTasi,appuntoTassasuiservizi indivisibili, chesiri-ferisce agli immobili.La prima scadenza per la Ta-

si sulle seconde case e su tutti

gli altri immobili diversi dallaprima abitazione, è l’accontodel 16 ottobre. Il saldo, invece,sarà il 16 dicembre.Per l’abitazione principale e

immobili assimilitati, invece,l’acconto e il saldo della Tasi sipagano in un’unica soluzioneil 16 dicembre.Sul fronte dell’Imu sulle se-

conde case e sulle altre tipolo-gie di immobili diversi dallaprima abitazione (sulla qualenonsipagal’Imu)laprimasca-denzaè stata il 16 giugno scor-

so, con l’acconto, applicando(come si legge nel sito web delComunediVerona)lealiquoteapprovate con deliberazionedelConsigliocomunalenume-ro27 dell’8 maggio2015. Il sal-do invece sarà il 16 dicembre:pagamento a conguaglio conle aliquote deliberate il 25 giu-gno scorso, con delibera delConsiglio comunale numero34.«Dall’Imu e dalla Tasi, com-

plessivamente, il Comune diVerona prevede di incassare139 milioni», spiega l’assesso-re alle finanze e alle politichefiscali, Pierluigi Paloschi, «dicui 115 dall’Imu e 24 dalla Ta-si».•

Enrico Santi

Grandiopere.Parte ilcontoal-la rovescia in vista del Consi-glio dei ministri di venerdì 29agosto, giorno in cui il gover-noRenzidaràilvia liberaalco-siddetto decreto «Sblocca Ita-lia».Dopol’allarmesullaman-cata copertura finanziaria de-gli investimenti dell’alta velo-cità che interessano il Verone-se, continua la mobilitazionedeiparlamentariperfarinseri-reneldecretodelgovernoRen-zi fondi per l’altavelocitàdellatratta Brescia-Venezia e per ilnodoferroviariodiVerona, in-dispensabile per collegarsi alCorridoio 1 proveniente dalBrennero.Dal palco dell’assemblea di

Confindustria a Gambellara,Matteo Renzi aveva assicura-to che le due opere sarebberostate inserite nel decreto. Masu tale promessa grava la scu-redella Ragioneriadello Statocon tagli per 13,2 miliardi dieuro su un totale di 44,8. E per

mancanza di copertura finan-ziaria, queste due opere ri-schiano di saltare.Lo «Sblocca-Italia», in un

momento in cui sono riviste alribasso le stime di crescita, siprefigge di invertire la rottaper scongiurare correzioni dibilancio a fine anno. Il pac-chetto interviene su moltiaspetti, dalla riforma dei portiai project financing, dai fondiUe alle semplificazioni, dalpiano aereoporti alla bandalarga, dal finanziamento dellegrandioperealrifinanziamen-to di quelle del «piano città» edei «6mila campanili».Continua intanto il pressing

sul governo dei parlamentariveronesi. Vincenzo D’Arienzo,del Pd, fa sapere di aver scrittoalpresidentedelConsiglioe alministro dei Trasporti e delleinfrastrutture Maurizio Lupi,perchiederel’inserimentodel-le grandi opere ferroviarie cheriguardanoilVenetoeinparti-colare ilnostroterritorio.«Stoinsistendo»,assicuraD’Arien-zo, «per mantenere al massi-mol’attenzioneperché ilnododiVeronaper l’altavelocità-al-tacapacitàèdi importanzaca-pitale e l’impressione è che siaLupi che il ministro GrazianoDelrio l’abbiano capito e ci sti-ano lavorando. Ricordo ancheche la tratta Brescia-Veneziaha a disposizione finanzia-menti europei a fondo perdu-toper il 30per cento. Inoltre»,

continua, «questa partita èconnessa al piano nazionaleper la logistica». Ma a impedi-re un inserimento immediatoneldecretopotrebberoesserciproblemitecnici, legatiaritar-di dell’iter progettuale da par-te delle Ferrovie dello Stato.Nello «Sblocca Italia», infatti,entrerebbero inviaprioritariale opere già cantierabili.Per D’Arienzo, tuttavia, «un

segnale politico dovrà esserciperché il nostro Paese nonpuò rinunciare a tali opere. Insecondo luogo», continua ildeputato Pd, «va sottolineatochesenza tunneldelBrenneroil nodo di Verona sarebbe inu-tile. Per quest’opera la A22 haaccantonato 600 milioni mac’è adesso l’incognita della ga-ra sulla concessione autostra-dale». Nei giorni scorsi, con iparlamentari “amici del tun-nel ferroviario del Brennero”

di cui fanno parte anche il PdDiego Zardini e la senatrice diForza Italia Cinzia Bonfrisco,D’Arienzo aveva incontrato ilministroLupi su questo tema.Da parte sua, Alberto Gior-

getti, deputato di Forza Italiae già sottosegretario alle Fi-nanze, vede grosse difficoltàdi copertura economica peropere«inderogabiliperilterri-torio» e prevede un percorsoche si intreccerà per forza dicose con la legge di stabilità.«Il 29 agosto», afferma, «ilConsiglio dei ministri potreb-be dare un primo input politi-co, per poi trovare il modo, re-perendo i finanziamenti ne-cessari,dimanteneregli impe-gni...».Almomento,evidenziaGiorgetti, «non ci sono néstanziamentinécoperturepercui la vera partita si giocheràsul reperimento dei fondi, inparticolare quelli europei».•

POLEMICA.CorsialPd

«MacchéRenzi,isoldiperilfilobushanno15anni»

NUOVE TASSE. Il 16 settembreiprimi pagamenticonl’acconto peririfiuti. Inottobree dicembrelescadenze perl’imposta sullacasa

Tari,TasieImu:èinarrivolastangatina

L’ufficio tributialquarto piano di PalazzoBarbieri

D’Arienzo(Pd):«IministriLupieDelriohannocapitol’importanza»Giorgetti (Fi):«Mafinoranoncisonofinanziamentinécoperture»

«Nei giorni scorsi il Pd ha di-chiarato in più di un’occasio-ne che il progetto filobus delComunediVeronasarebbesta-tofinanziatodalGovernoRen-zi. Niente di più falso. I fondiper finanziare il sistema filo-viariosonostatiassegnatiaVe-rona più di 15 anni fa e il nullaosta definitivo al progetto, equindi all’utilizzo degli 84 mi-lioni di euro concessi, è statodato durante il Governo Mon-ti dal Ministro alle Infrastrut-ture Corrado Passera, che lisbloccò in un solo giorno, do-po una telefonata di sollecita-zione del sindacoTosi».Inizia così la replica dell’as-

sessore alla Mobilità, EnricoCorsi, alle critiche del Pd sulprogetto filobus.«Non è vero quindi», prose-

guel’assessore,«cheifinanzia-menti siano stati “concreta-mente assegnati” dal GovernoRenzi, come con gesuiticheacrobazie verbali sostiene ilPd veronese. È vero invece chel’attuale Governo ha concessoal Comune di Verona di utiliz-zareper migliorie alprogetto ifondi residui derivanti dal ri-basso d’asta, pari a 11 milionidi euro».«Ringraziamo quindi anco-

ra una volta il sottosegretarioalla Presidenza del ConsiglioLuca Lotti», concluide Corsi,«chesi èadoperatoper questasoluzione a favore del Comu-ne di Verona, ma non certo afinanziareunprogettochepar-te da lontano, e che ora il Pdlocale cerca di “scippare”, an-che se lo critica e lo osteggiaun giorno sì e l’altro pure. E sìche l’estateè tutto fuorchè cal-da!»•

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L'ARENAMartedì 26 Agosto 201412 Cronaca

«LaTavèstatounodeitemicentralidellanostraassembleadel16giugnoeilpresidentedelConsiglioMatteoRenzisie'impegnatopersonalmenteperlasuarealizzazione.Questomidàfiducia».LoaffermaGiulioPedrollo,presidentediConfindustriaVeronacheierièintervenutosulfuturodelleinfrastruttureperilNordestinvistadelloSbloccaItalia.«IlpresidenteRenzi»,aggiungePedrollo,«hadimostratodiessereunuomoconcretochenonsilasciainfluenzaredarichiestedicortoraggioprivediunavisioneampiamadimirarealbenecomune».VeronaèalcroceviadelCorridoio1Berlino-PalermoedelcorridoioMediterraneo,ex5,dallaSpagnaall’Ucraina.«Un

collegamentoEst-Ovestveloce,efficaceecontinuo:questoservealPaese,edèundirittodeicittadiniitalianiesserecollegatibeneeinmodoveloceall'Europa»,affermailpresidentediConfindustria.«Nonciserveun'infrastrutturamoncacheprocedeasinghiozzo.IlGovernohalaforzaperrealizzarelaTavcomeprevistaedeveavereladeterminazionediportareavantilesceltegiustefattenell'interesseditutti».

GiulioPedrollo,Confindustria

GRANDIOPERE.L’iradiTosiperilmancatoinserimentodelnodoscaligeronelpianodiAltaVelocità:«Renzi,mantienilepromesse»

SbloccaItalia,VeronaalzalavoceERomadopoleprotesteoraaprealVeneto.AlessiaRotta(Pd):«LatrattaVerona-Padovacisarà»

«Sonofiducioso,èuntemacentraleperilPaese»

Zuc

LA POSTADELLA OLGA

(la posta della olga)www.larena.it

Silvino Gonzato

«Finalmente» scrive la Olga«è stata trovata una soluzioneper il Cortile di Giulietta. Eraevidente che non si poteva farpagare il biglietto d’ingressoanche ai clienti dei negozi edel relais che si trovano all’in-terno.Eallora,dopomesididi-scussioni, di ricorsi al Tar e dibaruffeancheinsenoallamag-gioranza, il rebus è stato risol-to. L’assessór Corsi ha annun-

ciato che i visitatori entreran-no a pagamento da piazzettaVivianimentre i clienti dei ne-gozi e del relais entrerannogratuitamente dal cancello divia Cappello che, contraria-mente a quanto detto finora,rimarrà aperto».«Resta da decidere un detta-

glio che, secondo el ragionierDolimàn, dovrà essere studia-toafondo.«Suppongo-diceelragionier - che al cancèl di viaCappello il Comune o la socie-tà che gestirà l’ambaradàn

metterà del personale il qualelascerà entrare gratis quelliche dichiareranno di voler fa-re sciòpping o di recarsi al re-lais e inviterà invece i visitato-ri a servirsi dell’ingresso a pa-gamento di piazzetta Navona.Ovviamente-continuaaragio-nare el ragionier - il personaledovrà essere certo che i clientidicano la verità e allora o li sifa giurare (su chi? Un coreanoo una circassa, per esempio,su chi i fèto giurar?) ma no mepar che el giuramento sia, nelcaso, una garansia, o all’uscitagli si chiede di mostrare loscontrinodelnegozioo larice-vuta del relais”».«”Nessuno potrà vietare co-

munque al cliente - ragiona elragionier - di fermarsi nel cor-tile, prima o dopo l’acquisto, adare una palpatina alla tettadi Giulietta o de alsàr i òci ver-

so el famoso balcón. Così co-me nessuno potrà obbligareun ospite dell’albergo a resta-rechiusoincameraconlefine-stre serà”. E allora? Allora se-condo el ragionier Dolimànuna solussione ci sarebbe. Lapersonachesidichiareràclien-te dovrà essere bendata e ac-compagnataalnegoziooall’al-bergo e poi ribendata quandone uscirà. Gli avventori del ba-reto che hanno ascoltato il ra-gionamentodelragioniersiso-no detti d’accordo ma el cava-lierMarandela haposto ilpro-blema del personale al cancel-lo. “Quanti guardiani ghevorìa - l’à dito - per svolgerequesto servìssio visto che al-meno metà visitatori, per nonpagare il biglietto, si dichiare-ranno clienti?”. “Fago i conti ete lo digo domàn” ha rispostoel ragionier».•

VERONATelefono 045.9600.111 Fax 045.9600.120 | E-mail: cronaca@larena.it

Altavelocità ferroviaria:aRoma sistarebberosbloccandoi fondiper latratta Verona-Padova

GiulioPedrollo

La deputata del PdAlessia Rotta incontraNencini e replicaal sindaco: «Stia sereno»

Giulietta,entranobendatiiclientideinegozi?

Ilsindaco:allerassicurazioniseguanoifatti,aspettiamovenerdìiltesto.Enientescuse

Enrico Giardini

Pressing,constrigliatinaalgo-verno.Altavelocitàferroviariafuori dal decreto «Sblocca Ita-lia»perchémancailprogetto?«Non ha senso dire questo. Ilprogetto deve farlo lo Stato. Ein ogni caso, non si promettedavanti a tremila industrialiveneti di finanziare un’operase non si può mantenere lapromessa,comehafattoingiu-gnoilpresidentedelConsiglioRenzi».In vista del Consiglio dei mi-

nistrididomani incuiverrà li-cenziato il provvedimento perrilanciareilsistemainfrastrut-turale, e vista l’esclusione deltrattodiTavfraBresciaeVero-na (ne abbiamo riferito neigiorni scorsi) il sindaco FlavioTosi, all’uscita della Giunta ie-ri mattina, ha lanciato un af-fondo. Ma da Roma nel pome-riggio è arrivata un’anticipa-zione da parte del vicemini-stro alle Infrastrutture e Tra-sporti, Riccardo Nencini, ri-portatadalladeputataverone-se del Pd Alessia Rotta: il de-creto Sblocca Italia conterràanche il tratto di Tav Verona-Padova (vedi altro articolo).

«SAREBBE DAVVERO imbaraz-zante per il governo e inaccet-tabile per il territorio un man-cato finanziamento dell’altavelocità nel tratto Brescia-Ve-rona; per questo aspettiamo ilConsigliodeiministridivener-dì per sapere con precisionequalisarannoleopereallequa-li il decreto Sblocca Italia daràil via», spiega Tosi, passandoin rassegna il progetto dell’Al-ta velocità ferroviaria a Vero-na, di cui si parla da almenovent’anni.«Sappiamotutti, e ce lodisse

più e più volte anche l’alloraamministratore delegato del-

le Ferrovie Moretti», puntua-lizza il sindaco, riferendosi aincontri avuti negli anni scor-si nella nostra città con Tosi econgli amministratori,«che iltratto ferroviario più redditi-zio e prioritario in Italia perl’alta velocità è l’asse Torino-Venezia, in quanto tratta conmaggior traffico di merci e dipersone, e nell’ambito di unaprogrammazione strategicadelterritorioquestocisiaspet-terebbe dal Governo».

IL SINDACO cita poi l’assem-blea degli industriali di Vero-naeVicenzasvoltasiaGambel-larail16giugnoscorso.«Ricor-do che lo stesso presidente delConsiglioRenzivenneagaran-tire di persona, all’assembleacongiunta degli industriali diVerona e Vicenza, il finanzia-mento dell’opera. Se ciò nonavvenisse, quindi, sarebbeinaccettabile perché non sipuò fareuna promessa di que-sta portata a una platea cosìimportantee rappresentativa,perpoinonmantenerla:nonèunimpegnochesipotevapren-dere a cuor leggero».L’auspicio, conclude il sinda-

co, «è che il territorio e chi lorappresenta,quinditutti ipar-lamentari in maniera trasver-sale, ma soprattutto quelli dimaggioranza, facciano sì cheil governo mantenga la pro-messa fatta, senza accamparescuse, come quando si dicecheilprogettononsarebbean-corapronto: lo sanno tutti chedipendecomunquedalGover-no e dalle sue articolazionimetterlo a punto».

DAL VENETO. Roberto Zuccato(Confindustria veneta) diceche«la lineaferroviariaveloceBrescia-Padova, almeno nelletratte Brescia-Verona e Grisi-gnano-Padova,èprontaperav-viare i cantieri entro questo2014.Chiedo pertantocheallaBrescia-Padova venga asse-gnato, all’interno dello Sbloc-ca-Italia, un primo significati-vo finanziamento per aprireda subito i cantieri, mentre sicompletano progetti e proce-dure per le altre tratte, com-presoilcollegamentosuTesse-ra e verso Trieste».•

© RIPRODUZIONERISERVATA

Enrico Santi

«Le promesse di Renzi saran-nomantenute».Paroladivice-ministro. Nel decreto SbloccaItalia che sarà varato domania Palazzo Chigi dal Consigliodei ministri, fra le grandi ope-re ci sarà, in quanto ritenutaprioritaria,anchelalineaadal-ta velocità Verona-Padova. Afornire l’anticipazione,clamo-rosainquantosmentiscetuttele indiscrezionifinoraarrivatedaRoma,èladeputataverone-se del Pd Alessia Rotta che nelpomeriggiodi ierihaincontra-to il viceministrodeiTrasportiRiccardo Nencini.

Unadecisione,questa,chear-rivadopogliallarmie leprote-ste del mondo imprenditoria-le veneto che dal palco dell’as-sembleadegli industrialidiVe-rona e Vicenza aveva avutoprecise assicurazioni dallostesso presidente del Consi-glio Matteo Renzi, sullo sbloc-co dei cantieri.«Peroraèmegliousareilcon-

dizionale perché la confermadefinitiva sarà quella di Palaz-zo Chigi, ma sembra che siatuttoapostoechequest’operaimportantissima sarà finan-ziata e inserita nello SbloccaItalia». Inoltre, Nencini an-nuncia una svolta anche perquanto riguarda i cantieri del-laBrescia-Verona,altroimpor-tante tassello mancante dellaMilano-Venezia. «Quest’ope-ra», spiega Alessia Rotta, «ègià finanziata e sarà inseritanella Legge di stabilità perché

c’è bisogno di un nuovo asset-to normativo».La deputata del Pd replica al

sindaco Flavio Tosi che ieriaveva diffidato il presidentedel Consiglio dal rimangiarsila promessa fatta agli indu-striali veneti. «Tosi stia sere-no,dapartenostranonc’ènes-sun imbarazzo perché Renzinon fa promesse all’assem-blea della Confindustria vene-taperpoinonmantenerle.Du-rante un colloquio informalecon il viceministro Nencini»,ribadisceaggiungendounano-ta scaramantica, «ho avuto laconfermachel’operasaràinse-rita, salvo sorpresedell’ultimomomento, ovviamente, dalmomento che l’elenco ufficia-le lo conosceremo soltanto alterminedelConsigliodeimini-stri».Il merito di questo risultato,

ladeputataAlessiaRotta loat-

tribuisce al «pressing» del Pdveneto e veronese sul governo.«Ognunoha fatto la sua parte,a partire dal segretario regio-nale Roger de Menech e dai

parlamentari. Continueremoavigilare, com’ènostrocompi-to,perchéce loimponel’atten-zione per il territorio che ci hamandati in Parlamento».•

VERSOILDECRETO.Dopoleprotestedel Nordest, il governo inseriscelatrattamancantesullalinea Milano-Venezia

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L'ARENAGiovedì 28 Agosto 2014 13

Vantini(Pd)

«Oracisonolegaranzieperun’operastrategica»«Sonopochi90 milioni?Servono a salvareun’operaperlaquale sequalcuno halottatononlo abbiamosentito,se nonrilasciaredichiarazioniminacciose».AncheladeputatadelPdAlessia Rottatornaadifendere ledecisionidelGovernoche, a suo dire,«stasupplendoa decisioni nonpresetroppo alungo.E laRegione,mi sembranonhanulladaoffrire, nonunpiano,nonunastrategia eVeronaapparepiuttostoisolata». IlsindacodiSan GiovanniLupatotoemembrodellaDirezionenazionaledelPdFedericoVantini, dapartesua,sottolineache «ilfinanziamentodellaprogettazioneoffre garanzieachièintenzionato a investirenelnostro territorioeil

progettodialtavelocitàchetoccaVeronanon èsolouna questionedellacittà,ma diventaassolutamentestrategicoper iComunidellacinta checontanoeccellenzeproduttivediprimolivello echela città nonèpiùingradosostenere: il passaggiodellaTav»,aggiunge Vantini,«èun’infrastrutturachedarà laspintanecessariaper portareVeronada cittàprovinciale a

capitaleeuropeapoichél'incrociodelledorsali1e5cheè statalachimeradellapoliticaveronesedegliultimi30 annipuòdiventarerealtà,ementreleforze politichedigovernodellacittà silamentano, ilPdnesaràprotagonista».

Sarcastico, invece,il commentodelMovimento 5Stelleveronese:«Sela sommaresadisponibile èdi90milioni,dichilomentritraVeronae Padovase necostruirannoben pochivisto chel'altavelocitàitalianaèla più carainEuropacomehanno ammessolestesseFerroviedelloStato,secondocuiil costomedio alchilometrodellaTavèdi32 milionicontroi 10 inFrancia ei9 dellaSpagna.Ricordiamo»,aggiunge lanota,«cheper questatrattaèprevistoun costodioltre5miliardi,più diquantomessoadisposizionenell' intero decreto,edietroc’èun meccanismodiprivatizzazionedei profittiedisocializzazionedelleperdite eapagarei costisono i cittadini. LaCortediCassazione hainfattidecretatoche i"debiti" dellaTavsarannopagati dallegenerazionifuturefino al2060». E.S.

FedericoVantini

GRANDIOPERE.Lescelte ele risorsecontenutenello SbloccaItalia accendonoun duro scontropolitico.Anche Zaia in campo

TavaVerona,lavorientrofineannoElia,addiFs,spiegatempiemodiperletrattedaBresciaeperPadova.Tosi:briciole.IlPd:unsuccesso

Entroil2014saràassegnatounaltrolottodellaBrescia-VeronaconleduegallerieMICHELEMARIO ELIAADDIFERROVIE DELLOSTATO

LapromessadiRenzidavantiagliindustrialièstatadisattesainmodoclamorosoFLAVIO TOSISINDACO

Enrico Santi

Dopo il via libera a PalazzoChigi del decreto Sblocca Ita-lia, adaltavelocità finoraviag-giano solo polemiche e accusereciproche. Ma quello servitodal governo di Matteo Renzinell’attesodecretochemetteadisposizione 90 milioni di eu-roperlaprogettazionedelseg-mento tra Verona e Padova, èun bicchiere mezzo pieno omezzovuoto?Iparerisonodia-metralmente opposti. Secon-do il governatore Luca Zaiaquesti fondi sono poco più diun’«elemosina» per il Veneto,mentre il sindaco Flavio Tosiparla di «briciole».Ditutt’altroavvisoiverticive-

ronesi del Pd che parlano di«importante passo in avantiper salvare un’opera per laquale qualcuno di quelli cheorasi lamentanohalottatosol-tanto a parole».Tuttavia,mentrecontinuano

le polemiche sui fondi conces-sialletrattevenetedell’altave-locità,MicheleMarioElia,am-ministratore delegato delgruppoFerroviedelloStato, fa-cendo il punto sulla direttricefra Milano e Padova, fa saperedi «contare entro fine anno diassegnare al general con-tractor un altro tratto signifi-cativosullaBrescia-Verona,co-minciando da due gallerie checostituiscono la parte più lun-gadell'opera, inmodotale checol successivo finanziamentosi possa completare fino a Ve-rona».Attualmente, su quella trat-

ta, i cantieri sono già attivi traTreviglio e Brescia e lavori incorso ci sono anche nella sta-zione di Brescia. Ma Elia assi-cura che «ad oggi ci sono i fi-nanziamenti per arrivare finoa Verona», sottolineando cheesiste anche un finanziamen-to sulla Verona-Padova, «inmodo tale da poter iniziare unlotto significativo». E ricordachec'èunostudioperilpassag-gio nel centro di Vicenza conuna stazione nella zona dellaFiera. «L'importante», affer-ma l'ad di Fs, «è raggiungereun risultato positivo e non te-nere bloccata quest’opera».L’intreccio,quindi, fra iconti-

nuiannunci di avviodei lavorie lo scontro politico si fa sem-pre più intricato. Riferendosiall’intervento di Matteo Renziall’assemblea degli industrialiveronesi e vicentini, il sindacoTosi parte lancia in resta. «Co-me temevamo», esclama, «èstata disattesa in maniera cla-morosa una promessa fatta

dal presidente del Consigliodavanti a tremila industriali,perché», afferma, «finanziaresolo il progetto nella tratta Ve-rona-Padova non significa fi-nanziare l’opera, poiché il co-sto del progetto è un ventesi-modelcostodell’opera».Elan-cia una bordata al Pd veneto:«Invece di cantare una vitto-ria che altri, da Napoli a Bari,da Palermo, Messina e Cata-nia, oggi possono cantare, do-vrebbero chiedere a tutte leforze politiche dell’opposizio-ne una mano per far cambiarerotta al Governo e al presiden-tedelConsigliodiscusarsiconivenetipernonavermantenu-to quanto detto: all’assembleadi Gambellara tutti capironoche sarebbe stata finanziatal’opera, non il progetto dell’o-pera».Durissima anche la presa di

posizione del presidente dellaRegione Luca Zaia. «Per il Ve-neto», afferma, «è arrivataun’elemosina, soltanto un pri-mo lotto, per giunta condizio-nato a vincoli che probabil-mentenerenderannoimpossi-bile l’avvio, qualche spicciolo

per la terza corsia dell’A4,sbloccati con una patetica en-fasi mediatica gli investimen-ti, vedi aeroporto di Venezia,chevengonoeffettuatiesclusi-vamente dai privati: Romanoncimetteneppureuncente-simo. Non è questa», rileva,«la risposta a una regioneogni giorno più in difficoltàperché non riceve dallo Statoil giusto corrispettivo al getti-tofiscalecheognianno iniettanelle casse dello Stato».Pronta la replica del segreta-

rio provinciale del Pd AlessioAlbertini. «Non esiste nessunpasso indietro sull’alta veloci-tà, essenziale per Verona e tut-ta la sua area metropolitana».E sottolinea: «Viene confer-mato un principio correttoadottato dal Governo già conl'edilizia scolastica: le risorsevengono riservate oggi alleopere immediatamente can-tierabili e poiché della trattaVerona-Padovadell'altaveloci-tà non esiste nemmeno il pro-getto, è normale che le risorsesiano destinate alle tratte piùavanzate nella progettazio-ne».•

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CORRIDOIO1. Il deputato D’Arienzo:«Cantierientro settembre2015»

EperiltunneldelBrennerosonoprevisti270milioniLanotiziaèstataoscuratadal-lepolemichesullostanziamen-to per la tratta da Verona a Pa-dova dell’alta velocità. Ma aconfermarla è il deputato delPd Vincenzo D’Arienzo cheparladi«unaltrosuccessoperVerona». D’Arienzo fa sapereche nel decreto Sblocca ItaliailGovernohafinanziatoilTun-nel ferroviario del Brennerocon270milionidieuro.«Ican-tieri», fa sapere il deputatove-ronese,«devonoessereavviatientro il 30 settembre2015,perVerona è la svolta verso le de-

stinazioni del Nord Europa».Perl’esponentedelPdchene-

gli ultimi mesi ha seguito inprima persona le decisioni ri-guardanti il Corridoio 1, «è unsuccesso di quanti ci hannocreduto fino in fondo, ora spe-ro non prevalga una scarsa at-tenzione territoriale su questatratta poiché Verona ha biso-gno di quel corridoio ferrovia-rioperché è l’unico in gradodiaprirci le porte verso Nord». Esottolinea: «Tutte le merci delMediterraneo dirette nelNord Europa, parte est, passa-

no da noi. Qui si concentranoleattenzionidell’UnioneEuro-pea che ha deciso di innalzarela quota di finanziamento afondo perduto dal 10 al 30 percento del costo complessivodell’opera. E infatti», prose-gue il deputato veronese, «ilgoverno l’ha colto, inserendonel decreto una somma enor-mechegarantirà laprimafasedei lavori necessari».Secondo D’Arienzo il finan-

ziamentodeltunnelè,strategi-camente, la decisione più im-portante per il nostro territo-

rio.«LatrattaferroviariaVero-na-Brennero», evidenzia,«porterà enormi benefici alnostro territorio in termini dicrescita economica e occupa-zionale. Occorre, però», conti-nua D’Arienzo, «che decidia-moinfretta sul tracciatoversoTrento.Risolto ilnododiVero-na, seppure in grave ritardo,dobbiamo concentrarci sulleperplessità tuttora esistentisullaprogettazione, inpartico-larenella nostra Vald’Adige».E conclude con un appello:

«Oraserve un coordinamentolocale e penso che il Pd possaproporlo,oltrecheper ipropriamministratori,pertuttigliat-tori della nostra società per-ché anche se c’è il risultato, labuona volontà dei singoli nonbasta e con una sola voce sa-remmo ancora più forti».•E.S.

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L'ARENADomenica 31 Agosto 2014 11

Enrico Giardini

Disagiallacircolazioneequin-di sprint finaleper terminare icantieri stradali entro il 12 set-tembre, prima dell’adunatatriveneta degli alpini in pro-gramma appunto da venerdì12 a domenica 14 settembre. Elunedì 15 riprenderanno lescuole. Il settore strade (asses-soreLuigiPisa), traffico(asses-sore Enrico Corsi) e la Poliziamunicipale, guidata dal co-mandante Luigi Altamura,stanno monitorando giornal-mente lo stato di avanzamen-to dei lavori, per far rispettarei tempi.

ILPUNTOPIÙCRITICOora è vici-noalponteAleardieal cimite-ro e anche in lungadige Galta-rossa: fra via Torbido e lunga-dige Porta Vittoria Agsm staponendo dei tubi del gas sottolastrada. Inparticolareduran-te le ore di punta ci sono codeerallentamenti. Ilcantierever-rà terminato laprossimasetti-mana e quindi si prevedonoancora dei disagi alla circola-zione automobilistica.Altro punto critico, con code

nelleoredipunta,èviaFaccio,dov’è incorso l’asfaltaturanel-la corsia in direzione centroper chi svolta verso corso Por-taNuova. InvialedellaRepub-

blica, in Borgo Trento, si vaavanti dopo tanti rinvii con ilavoriperripristinareeriasfal-tare l’ultimo tratto di strada,versopiazzaleCadorna.Averi-ficare sul posto che tutto pro-ceda senza ulteriori intoppi èandatoierimattinaanchel’as-sessore alle strade Luigi Pisa.Lì, lo ricordiamo, ci sarà l’am-massamento degli alpini all’a-dunata e quindi la strada do-vràessereapostoperfarpassa-re i mezzi di soccorso in casodinecessità.

IN VIA TOMBETTA, in zona Bor-go Roma, si stanno ultimandoi lavori di asfaltatura e oggi siripristina la normale segnale-tica orizzontale, tra mattina epomeriggio, con la rimozionetotale del cantiere dalle 18 dioggi.Prosegue poi il maxicantiere

di Agsm in corso Porta Nuova,in due punti, all’incrocio conviaLocatelli (vicinoallaCame-ra di Commercio) e in quellocon via Paglieri che porta apiazza Cittadella: i lavori sa-ranno terminati per il 10 set-tembre, cioè mercoledì dellaprossima settimana.

INVIALEGALLIANOgiovedì,dal-le 20, è previsto lo scavo per icollegamenti elettrici e quindisi lavorerà di sera per limitarei disagi agli automobilisti.

Chiusuraentro il 12. In piazza-leXXVAprile,davantiallasta-zione di Porta Nuova, si lavoraper terminare il piazzale da-vantialTempioVotivoe lacor-sia di ingresso. Anche in que-sto caso si terminerà il 12 inmodo da garantire ad Atv l’av-viodell’orario invernale con lepiazzoledi sostae l’ingresso li-bero da cantieri.

CONCLUSIONE prevista pure il12 settembre invece per il can-tiere in via Unità d’Italia, aSan Michele Extra, sul lato iningresso in città dove si sta re-stringendo la carreggiata. Èterminata invece l’asfaltaturadi via Campo Marzo, vicino alcimitero.Sarà riaperta sabato in occa-

sione dell’inaugurazione delparcheggioCentro,all’exGaso-

metro.Èstatafinita, infine, l’a-sfaltaturadellarotondadelPe-strino, anche con il rifacimen-to della nuova segnaletica. Siritiene dunque che la scaden-zadel 12 settembrepossaesse-re rispettata.

ACQUE VERONESI. S’inizieran-no domani i lavori per la puli-zia di due pozzi di smaltimen-to per le acque meteoriche inviaPiccoli, frailcanaleCamuz-zonieSanBernardino.L’inter-vento, concordato con il Co-mune, sarà realizzato da Ac-que Veronesi e, salvo avversecondizioniatmosferiche,dure-rà un giorno. Dalle 9 di doma-ni sarà quindi istituito il sensounicoalternatonell’intersezio-ne tra via Piccoli e l’adiacenterotatoria.•

© RIPRODUZIONERISERVATA

Codein lungadigeGaltarossa e nella zonadelcimitero peri cantieri

CodeedisagiallacircolazionevicinoalcimiteroeinviaFacciomafinelavoriinviaTombetta,inviaCampoMarzoealPestrino

Tasse,sicambia

RIQUALIFICAZIONI. LaPaglia, Fermo,Salemi

«Cacciaaifondieuropeie8permilleperl’Arsenale»

«Le scelte sul tracciato delCorridoio5leabbiamofattedieciannifa.LeFspassinodalleparoleaifatti»

LAMAPPADEI PUNTICRITICI.Comune e Poliziamunicipale monitoranotutti i luoghi:termine ultimo il12 settembre

Cantieri,corsacontroiltempo

IMUETASI,si cambiamoaliquote,peradeguarsiallemodificheapportatedalgoverno,inbase allequalil’aliquotadella Tasi(laTassasui serviziindivisibili)deveessere intuttiicasinon superioreal2,5permille. IlComunequindidovrà eliminareipochicasiincui avevafissatolo0,8inpiù,perarrivare al3,3. Ilmancatointroitoprevistoa bilancioverrà recuperato alzandol’Imu.Mail monte dientrateprevistenoncambia.Oggi commissioneegiovedì inConsiglio.

L’Amministrazione comunalerichiedadiaccedereafondieu-ropei e all’8 per mille da utiliz-zare per il restauro dell’Arse-nale. E apra un tavolo di con-fronto per decidere quali fun-zioni assegnare al complessoasburgico, una volta restaura-to. È la proposta, formulataper lettera al vicesindaco e as-sessore all’edilizia monumen-tale Stefano Casali, dei consi-glieri del Pd Elisa La Paglia,DamianoFermoeOriettaSale-mi.«Dall'intervistaall'assesso-re Casali su L’Arena registria-mo che il project financingnon è più la prima scelta diquesta amministrazione perl'Arsenale, né di tutto il com-plesso, né della sola corte cen-trale», dicono gli esponentidel Pd, «e che si può iniziareconi12milionipermetterlo insicurezza, procedendo a stral-ci come da anni chiede il no-stro gruppo e il Comitato».Il Pd spiega di aver ricordato

a Casali che la sottosegretariaBorletti Buitoni, a Verona, in-coraggiò l'Amministrazione apresentare una richiesta per ifondi dell'8 per mille. «La sca-denza è il 30 settembre e quel-lerisorsesonolìcheciaspetta-no e quindi il Comune predi-sponga al più presto il proget-to per il ripristino strutturaledei tetti dell’Arsenale e inoltriladomanda,altrimentiunmi-

lione ci sfuma sotto il naso. Fi-nalmente», aggiunge il Pd, «l'assessore si rende disponibileancheadattingereai fondieu-ropei, i 12 milioni già in cassapotrebbero essere volano perattrarne molti altri, attraversoi cofinanziamenti, valorizzan-do anche l'ufficio di progetta-zione europea del Comune.Ma dobbiamo prima chiariregli obiettivi strategici cultura-li, storici e sociali che giustifi-chinouningentefinanziamen-to pubblico. Così da evitare divendere altri palazzi storiciper raggiungere i 30 milioninecessari all'interno compen-dio».Come puntualizzano La Pa-

glia,FermoeSalemi,questari-valutazione complessiva sulprogetto Arsenale dell'Ammi-nistrazione «ci consente dichiedere un tavolo di confron-to sulle possibili destinazioniche di fatto a oggi non si erariusciti a creare. Ipotizziamoun gruppo di lavoro trasversa-le che coinvolga le forze politi-che nel Consiglio, le altre isti-tuzionie tuttiquegli attori chepossono offrire contributi uti-li allo sviluppo di un progettocomune e coordinato. Se que-sto metodo verrà accolto e da-ràfruttinoisiamoprontiaren-derlounaprassi condivisasul-laprogrammazionestrategicadella città».•E.G.

IlPd:«IlComuneapraconfrontoperdirecosafarenegliedifici»

«I ritardi per la Tav a Veronanon sono del Comune ma deivariGoverni. IlComunehade-ciso tutto già dieci anni fa, mai progetti non sono andatiavanti».Così il sindaco Flavio Tosi re-

plicaachisul temadellaTav lotira per la giacca. «Come sin-daco, l’appello ai parlamenta-ri veronesi per fare squadraper la realizzazione della Tav

daBresciaaPadoval’hogiàfat-to varie volte e lo rifarò anco-ra, però, per stare sereni e nonmangiare troppi gelati, biso-gnaconoscereafondolamate-riae sapere, almeno, cheVero-nalepropriedecisionisultrac-ciato le ha già prese da 10 an-ni».Riferendosi alle dichiarazio-

ni della deputata del Pd Ales-sia Rotta pubblicate ieri suqueste pagine, Tosi rispondeche «chi invita l'amministra-zione di Verona a "fare la pro-pria parte" e darsi da fare co-me avrebbe fatto a Vicenza ilsindaco Variati, dovrebbe ri-

cordare che qui a Verona dapiùdidieciannisonostatepre-se le decisioni sul tracciatodell'Alta Capacità della lineaMilano - Venezia (corridoio 5)e inviate al Ministero e, quin-di, i ritardi nella progettazio-nenonsonodipesidaiverone-si,madaivariGovernididiver-so colore politico succedutisinegli anni. Sulla tratta Brescia– Verona, c'è una decisione fa-vorevoleapprovataconDelibe-ra di Consiglio Comunale n.22 del 19/6/2003; il ProgettoPreliminare è stato approvatodal CIPE n. 120/2003. Non so-nopoiseguiti i livellidiproget-

tazione definitiva ed esecuti-va. Quanto al Nodo di Verona,il progetto preliminare è statoapprovatodallaGiuntaComu-nale con decisione di Giuntan. 865 del 2004 e approvatodal CIPE nel gennaio del2008. Anche in questo casonon sono seguiti né la proget-tazione definitiva né quellaesecutiva.PerilProgettoPreli-minare della tratta Verona –Padova, inoltre, il comune diVerona si è espresso con duepareri rispettivamente in ago-sto e ottobre del 2003, allegatipoi alla Delibera della GiuntaRegionale del Veneto n. 3735

del 05/12/2003 . Il Cipe ha poiapprovato il progetto prelimi-nare con delibera del29/3/2006 ma anche in que-sto caso non è mai seguita laprogettazione definitiva edesecutiva».«Èevidente,quindi»,conclu-

de il sindaco Tosi, «come il ri-tardo della realizzazione dell'opera non dipenda certo dall'atteggiamentotenutodall'Am-ministrazione Comunale diVerona: è noto a tutti che i ri-tardi quasi decennali sul pro-getto della tratta Verona – Pa-dovasonodovutialle incertez-ze del Comune di Vicenza sul-

l’attraversamento del suo ter-ritorio. Quanto ai 90 milioniper laprogettazionedella trat-ta Verona – Padova, purtrop-po sono briciole e, quanto alledichiarazioni e alle disponibi-lità dell’amministratore dele-gatodelleFerroviedelloStato,nonpossonoessereconsidera-te soddisfacenti finché ad essenon seguiranno cifre certe difinanziamenti e date certe:con le assicurazioni verbalinonsi muovono i cantieri».

VIABILITÀ. Il Pd attacca Palaz-zoBarbierianchesullamobili-tà locale. Dopo l’intervista suL’Arena di ieri dell’assessoreCorsi, i consiglieri comunaliMichele Bertucco e StefanoVallanisichiedono:«L'apertu-ra del parcheggio all'ex Gaso-

metroporterà ulteriori limita-zioniall'accessodeiveicolimo-torizzati in centro storico, op-pure, data la natura spuria ditale parcheggio, i nuovi stallisaranno soltanto un “di più”di cui gradire senza particola-ri pretese? Secondo: l'entratain funzione del sistema Rfidporterà all'implementazionedel sistema di Road Pricing(cioédipedaggioperentrare ilcentro storico) come si leggenel Piano Generale del Traffi-co Urbano approvato da que-sta Giunta? Terzo: l'ennesimoincontro con commercianti eresidenti porterà ad una effet-tiva limitazione delle finestreZtl oppure si continuerà a di-scutere e sondare all'infinito?E a quando il coinvolgimentodel Consiglio comunale?».•

LAPOLEMICA.Dopol’invitoda partedel Pd a«lavoraretuttiassieme» ilsindacoricorda cheil Comune fa lasuaparte

Tosi:«SullaTavilritardoèdeigoverni»

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L'ARENAMartedì 2 Settembre 201412 Cronaca