multiparametric mri for prostate cancer,executed by giuseppe scappatura radiology technician

Post on 20-Mar-2017

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Health & Medicine

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Rmn multiparametrica della prostata: tecnica d’esame

T.S.R.M. Scappatura Giuseppe UOC di Radiologia-AO BMM-Reggio Calabria

Zona centrale

Zona periferica

Zona di transizione

Componente parenchimatosa(ghiandol

are)

Componente stromale

• T2 Ax senza clistere • T2 Ax dopo clistere

Attenta preparazione del paziente , informato in precedenza sull’importanza di eseguire il clistere di pulizia la sera che precede

l’esame e la mattina.

Differente preparazione del paziente

Bobina 32 canali phased-array cardiaca: consente fov ampi con una copertura fino al carrefour aortico comprendendo tutte le stazioni

linfonodali loco regionali

Protocollo Rmn prostataPiani di riferimento

Giallo :piano parassiale, perpendicolare all’asse maggiore prostatico

Rosso: piano parallelo all’asse maggiore prostatico

Azzurro: piano parallelo all’uretra prostatica

Piani di scansione

Survey: scansione di centraggio dove si ha la regione anatomica da studiare nei tre piani

REFERENCE SCAN

Per avere «una sensitivity map» (mappa di sensibiltà) dei canali della bobina per non avere una disomogeneità dovuta alla

vicinanza o lontananza degli elementi con la parte anatomica da studiare

Piano sagittale

*sequenza 3D TSE T2 pesata, orientata lungo il piano sagittale ”puro” della pelvi; è fondamentale perché permette poi

d’impostare le altre con la giusta geometria lungo gli assi prostatici

Piano para-assiale

Sequenza TSE T2 pesata ,orientata sul piano parassiale (perpendicolare all’asse maggiore della prostata)

Piano para-coronale

*sequenza TSE T2 pesata sul piano para-coronale (parallelo all’asse maggiore della prostata e all’uretra

prostatica).

T2

Sequenze T2 TSE Nodulo tumore maligno

La sequenza pesata in diffusione è la modifica di una sequenza ecoplanare T2 spin eco epi alla quale viene aggiunta un coppia di gradienti detti Diffusion Senziting Gradient

Diffusione libera Diffusione ristretta

Le sequenze pesate in diffusione possono essere acquisite con diversi gradi di dipendenza dal segnale della diffusione…….

Il tessuto tumorale presenta minor diffusività rispetto al tessuto sano a causa della sua elevata cellularità

Diffusione liberaDiffusione ristretta

b1200 b600b0

mappaadc

Valore medio coefficiente di diffusione

Quindi oltre l’approccio qualitativo vi è l’approccio quantitativo, in questa mappa ADC notiamo una zona sospetta ipointensa ,quindi

posizionando una roi…..

Valore medio coefficiente di diffusione apparente

Le sequenze spettroscopiche consentono la valutazione quantitativa degli spettri di frequenza rm nei tessuti umani è quindi la

determinazione semiquantitativa della presenza di componenti molecolari tissutali i cui protoni

Quindi durante lo studio si raccoglie il segnale Fid dopo l’applicazione di una sequenza o di un impulso per poi analizzare il segnale nel dominio delle frequenze attraverso la trasformazione

veloce di Fourier...

Quindi nei tre piani, sagittale parassiale e paracoronale, utilizzando le sequenze morfologiche T2, determiniamo il Fov il volume di shimming e il volume d’ interesse coprendo l’intero parenchima prostatico….

Shimming volume

d’interesse

Soppressione del segnale

dell’acqua

Post-processing Spettroscopia

Rapporto Cr + Co / Ci

Sequenza T1 : segnale intermedio

basso senza nessuna distinzione tra

pars centrale e pars periferica.

Sequenza T1:consente d’identificare la presenza di

materiale ematico.

Sequenza dinamica con mdc

Pompa d’iniezione alla velocità di 2 ml/s preceduta e seguita da una dose di soluzione fisiologica alla stessa velocità

Parametri semi-quantitativi : onset time, picco di enhancement, tempo di picco , tasso di wash-in e tasso di

wash-out

Ringraziamenti: agli organizzatori per l’invito, un grazie in particolare al dottore Franzutti e al dottore Tuscano per il lavoro multidisciplinare svolto in questi tre anni.

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