ipsos per actionaid - sprechi alimentari in casa e a mensa a scuola
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“Verso l’Expo: gli italiani e gli sprechi alimentari, a casa e nelle mense scolastiche”
Valori %
Universo di riferimento:
• Popolazione italiana dai 25 ai 65 anni
• Genitori di bambini tra i 3 e i 13 anni
Campione:
• Campione popolazione 25 – 65 anni : stratificato e casuale, selezionato in base a quote per sesso, età, area geografica, titolo studio e professione
• Genitori di bambini tra i 3 e i 13 anni stratificato e casuale, selezionato in base a quote per sesso ed età.
Metodologia: CAWI (Computer Assisted Web Interview)
Numero di interviste eseguite:
• 1001 interviste
• 516 interviste: 202 interviste boost genitori + 314 genitori scaturiti naturalmente dalla popolazione italiana intervistata
Periodo di rilevazione: 24 – 30 Settembre 2014
NOTA: Per il segmento POPOLAZIONE tutti i valori percentuali riportati nel presente report si riferiscono al dato ponderato, mentre le numerosità indicate (basi), corrispondono al dato NON ponderato, che rappresenta l’effettiva numerosità dei rispondenti.
Metodologia:
Valori %
Il campione Popolazione
3 Base: totale intervistati (1001 casi)
Uomo 49
Donna 51
Genere
21
28
27
24 55-65 anni
45-54 anni
35-44 anni
25-34 anni
Età Età media: 45 anni
27
19 20
34 Nord Ovest
Nord Est
Centro
Sud + Isole
Area Geografica
Titolo di Studio Professione
LAUREATI 14 Titolo Post-universitario 3 laurea universitaria specialistica 7 laurea universitaria di 1°livello 4 NON LAUREATI 86 attualmente iscritto all'università 5 diploma scuola media superiore 68 licenza scuola media inferiore 12 licenza elementare 1
OCCUPATI 55 Imprenditori, dirigenti, lib. Prof 11 Artigiani, commercianti, autonomi 6 Impiegati, insegnanti 30 Operai 8
NON OCCUPATI 45 Casalinghe 17 Disoccupati 15 Pensionati 9 Studenti 4
4
Stili di acquisto e consumo
alimentare
Valori %
Si sceglie il prodotto in base a ….
5 Base: totale intervistati (1001 casi)
50 48
46 29
24 21
17 15
11 11
4 3
Prodotto italiano
Prodotto di stagione
Aspetto del prodotto (freschezza, qualità...)
Presenza di una promozione
Prezzo più basso
Data di scadenza lontana
Prodotto della mia regione
Presenza del marchio DOP-IGP
Presenza del marchio biologico
Marca del produttore
Presenza del marchio equo-solidale
Consiglio del negoziante/venditore
D1) Pensi a quando compra prodotti ALIMENTARI (frutta, verdura, carne, pesce..) per sé e la sua famiglia. Lei sceglie soprattutto in base a …? (risposta multipla)
Valori %
Comportamenti di acquisto
6 Base: totale intervistati (1001 casi)
D2) Negli ultimi 12 mesi le è mai capitato di … (risposta singola)
89
71
50
22
10
6
15
22
21
12
5
14
28
57
78
Comprare frutta e verdura sfusi a peso
Fare la spesa al mercato
Fare la spesa in mercati/iniziative dipiccoli produttori locali e a 'km zero'
Comprare detersivi e prodotti per lapulizia sfusi, 'alla spina'
Far parte di un gruppo di acquistosolidale (g.a.s.)
si, più di una volta si, una volta no
% si, più di una volta 25-34 anni
35-44 anni
45-54 anni
55-65 anni
Comprare frutta e verdura sfusi a peso 84 87 91 94 Fare la spesa al mercato 67 71 74 73 Fare la spesa in mercati/iniziative di piccoli produttori locali e a 'km zero' 48 46 51 53 Comprare detersivi e prodotti per la pulizia sfusi, 'alla spina' 27 23 22 16 Far parte di un gruppo di acquisto solidale (g.a.s.) 17 10 8 5
età
D3) Lei direbbe che la sua famiglia quando fa la spesa di prodotti alimentari (risposta singola)
40
56
4
compra solo lo strettonecessario
compra un po' più dellostretto necessario
compra molto più dellostretto necessario
Più della metà degli intervistati dichiara di comprare di più dello
stretto necessario
7
Abitudini personali e
sprechi alimentari
Valori %
Alimenti scaduti & alimenti buttati in pattumiera
8 Base: totale intervistati (1001 casi)
D4) Pensando ai prodotti alimentari, quanto spesso capita all’interno della sua famiglia che si buttino via alimenti scaduti o “andati a male”, senza che siano stati consumati? (risposta singola)
4
6
6
3
3
15
20
22
11
6
19
19
23
19
13
24
28
21
26
22
38
27
28
41
56
Totale Intervistati
25-34 anni
35-44 anni
45-54 anni
55-65 anni
ogni giorno ogni settimana una o due volte nel mese meno spesso quasi mai/mai
D5) Rispetto a 2 anni fa, Lei direbbe che in casa sua la quantità degli alimenti che finiscono in pattumiera senza essere consumati è . . . (risposta singola)
5 41 54 Totale Intervistati
aumentata rimasta uguale diminuita
Valori %
Come mai è diminuito lo spreco?
9 Base: intervistati che hanno diminuito la quantità di alimenti che finiscono in pattumiera (539)
D6) Cosa l’ha portata a diminuire lo spreco? (risposta multipla)
64
51
29
8
8
1
mi dava fastidio lo spreco, ho iniziato adessere più attento
la crisi economica/ho meno disponibilitàeconomiche
il pensiero che ci sono persone che nonhanno di che alimentarsi
sono diminuiti i componenti dellafamiglia, si compra meno e si spreca
meno
seguo una dieta particolare e compromeno alimenti
altro
NORD OVEST NORD EST CENTRO SUD +
ISOLE
75 69 62 55
44 41 54 59
24 30 26 33
3 6 8 13
7 9 10 7
2
Valori %
Siamo più attenti ai nostri consumi?
10
Durante l’analisi sono stati creati 4 gruppi classificandoli sulla base dell’auto-percezione degli intervistati all’essere attenti o meno allo spreco di cibo.
Base: totale intervistati (1000 casi)
15%
24%
29%
32%
Rispetto a 2 anni fa hanno aumentato o invariato la quantità di alimentati gettati e almeno una volta alla settimana buttano gli alimenti scaduti in pattumiera senza essere consumati
SPRECONI
DISATTENTI Non hanno una chiara percezione di quanti alimenti buttano via; dichiarano di aver diminuito la quantità di alimenti gettati in pattumiera ma almeno una o due volte al mese buttano gli alimenti scaduti non consumati in pattumiera. MORIGERATI
Rispetto a 2 anni fa non hanno variato la loro quantità di alimenti buttati ma dichiarano che meno spesso gettano alimenti scaduti in pattumiera.
ATTENTI
Rispetto a 2 anni fa hanno diminuito la loro quantità di alimenti buttati e dichiarano che sempre meno cibo viene gettato in pattumiera.
Valori %
MORIGERATI 45-65 anni (età media 47 anni) Nord Est Hanno figli tra i 14-17 anni Scelgono i prodotti Alimentari in
base a: Aspetto del prodotto Prodotto di stagione
Principali caratterizzazioni dei gruppi analizzati
11 Base: totale intervistati (1000 casi)
15%
24% 29%
32%
Uomini 35-44 anni (età media 40 anni) Nord Ovest Non hanno figli Impiegati Vivono con i genitori Scelgono i prodotti Alimentari in
base a: Prezzo più basso Consiglio del Negoziante
SPRECONI
DISATTENTI 35-44 anni (età media 43 anni) Centro – Sud Presenza di figli tra 0 -5 anni Vivono con il Partner e figli Non si occupano principalmente
della spesa di prodotti alimentari
ATTENTI
Donne 45-65 anni (età media 47 anni) Hanno figli Casalinghe Vivono con Partner e figli Si occupano principalmente della
spesa di prodotti alimentari Scelgono i prodotti alimentari in
base a: Presenza Promozioni Prodotto Italiano
Valori %
Sempre più persone negli ultimi anni stanno aumentando la loro attenzione alla qualità dei cibi che consumano, alla loro provenienza e agli sprechi.
12 Base: totale intervistati (1001 casi)
D7) Secondo lei quale tra i seguenti motivi è quello che maggiormente spinge le persone a cambiare le proprie abitudini alimentari? (risposta singola)
61
21
9
9
Le persone sono sempre piùattente alla propria salute
Le persone sono sempre piùattente all'ambiente e
all'ecologia
Le persone sono sempre piùattente all'impatto che le loroabitudini hanno sul resto delmondo e sui paesi più poveri
Non saprei
D8) E lei personalmente, per quale motivo starebbe più attento alla qualità, quantità e provenienza del cibo che si consuma? (risposta singola)
73
14
9
4
Per la mia salute
Per l'ambiente
Per il resto del mondo/ per ipaesi più poveri
Non so
19%
13
Lo spreco di cibo nel mondo
Valori %
Quanto realmente sappiamo sullo spreco di cibo?
14 Base: totale intervistati (1001 casi)
N1) Secondo lei, nel mondo quanta parte della produzione di cibo viene sprecata? (risposta singola)
2
12
37
27
15
8
Non più di 10%
Circa 20% dell'interaproduzione
Circa il 30%
Quasi la metà
Più della metà
Non so
1/3 della produzione mondiale di cibo viene sprecato
47 47 6
Si lo sapevo Avevo un'idea Non lo immaginavo neppure
35
34
39
43
50
44
51
41
Percepito vs Reale Nei gruppi analizzati
Valori %
Il cibo prodotto basterebbe per sfamare l’intera popolazione?
15 Base: totale intervistati (1001 casi)
N2) Secondo lei il cibo prodotto al mondo basterebbe per sfamare l’intera popolazione del mondo o no? (risposta singola)
Al mondo viene prodotto cibo sufficiente a sfamare molte più persone di quelle che lo abitano
84
84
76
72
55
58
53
44
54 35 11
Si lo sapevo Avevo un'idea Non lo immaginavo neppure
80
7
13
Si
No
Non so
Percepito vs Reale Nei gruppi analizzati
Valori %
Ci sono più persone in sovrappeso o persone che soffrono di fame?
16 Base: totale intervistati (1001 casi)
N3) Secondo lei al mondo ci sono più persone obese o in sovrappeso o più persone che soffrono di fame cronica? (risposta singola)
Per ogni persona che non ha da mangiare al mondo ce ne sono due obese o in
sovrappeso
26
26
31
38
23
25
29
27
26 47 27
Si lo sapevo Avevo un'idea Non lo immaginavo neppure
29
45
20
6
Più persone insovrappeso
Più persone chesoffrono di fame
Si equivalgono
Non so
Percepito vs Reale Nei gruppi analizzati
Valori %
Cos’è davvero la malnutrizione?
17 Base: totale intervistati (1001 casi)
N4a) Quando si dice malnutrizione, secondo lei si intende più precisamente … ? (risposta singola) N4b) E, secondo lei la malnutrizione è un problema che affligge anche i paesi più ricchi, come ad esempio l’Italia? (risposta singola)
È anche un problema nei Paesi ricchi, come l’Italia
59 28 13
Si No Non so
59
15
23
3
Mancanza di cibo sufficientealle necessita' dell'organismo
Eccesso di cibo rispetto allanecessita' dell'organismo
Scarsa qualita' del cibo cheviene consumato
Non so
malnutrizióne s. f. [comp. di mal(a), femm. di malo, e nutrizione]. – Ogni condizione morbosa, clinicamente manifesta o anche occulta, dovuta a prolungata insufficienza alimentare, a un’alimentazione abitualmente inadeguata o carenziale o, al contrario, eccessiva, oppure a incompleta utilizzazione del cibo (per es., per malassorbimento intestinale, causato da disturbi delle funzioni digestive, da un’alimentazione impropria, ecc.). Fonte: TRECCANI
denutrizióne s. f. [dal fr. dénutrition, comp. di dé- «dis-1» e nutrition «nutrizione»]. – Nutrizione insufficiente, lungamente protratta; anche, il deperimento che ne consegue
Valori %
La malnutrizione tocca una parte delle famiglie in Italia?
18 Base: totale intervistati (1001 casi)
N5) E secondo lei quante sono più o meno le famiglie che in Italia dichiarano di non potersi permettere un pasto adeguato (con delle proteine) almeno ogni due giorni?
In Italia il 13% delle famiglie ha dichiarato di non potersi permettere un pasto
adeguato (proteico) almeno ogni due giorni
26
25
21
23
23
29
19
26
24 59 17
Si lo sapevo Avevo un'idea Non lo immaginavo neppure
4
19
24
17
12
11
13
Max. 1-2%
Circa il 5%
Circa il 10%
Circa il 20%
Circa il 30%
Piu' del 30%
Non so
Percepito vs Reale Nei gruppi analizzati
Valori %
Quanta informazione e quanto stereotipo rispetto ai sistemi agricolturali?
19 Base: totale intervistati (1001 casi)
N6) Sapeva che …?
L’agricoltura è responsabile del 30% delle emissioni di gas ad effetto serra causate
dall’uomo
27 42 31
Si lo sapevo Avevo un'idea Non lo immaginavo neppure
Oltre il 5% dei carburanti consumati in Europa è realizzato a partire da prodotti
agricoli
24 43 33
Si lo sapevo Avevo un'idea Non lo immaginavo neppure
Valori %
Il diritto al cibo è riconosciuto?
20 Base: totale intervistati (1001 casi)
N6) Sapeva che …?
Il cibo è un diritto riconosciuto dalle Nazioni Unite, al pari della libertà, dell’istruzione e dei servizi di base
53 34 13
Si lo sapevo Avevo un'idea Non lo immaginavo neppure
Il diritto al cibo è contemplato dalla Dichiarazione universale dei diritti umani del 1948 e il diritto a vivere liberi dalla fame è menzionato nella Dichiarazione del Millennio (2000), firmata da 189 leader mondiali.
Valori %
Maggiore informazione = a maggiore attenzione?
21 Base: totale intervistati (1001 casi)
N7 ) Secondo lei la diffusione di questi dati indurrebbe le persone a ridurre gli sprechi alimentari?
50
34
11
5
sicuramente si presterebbemaggior attenzione
inizialmente si starebbe piu'attenti, ma poi si tornerebbe
alle proprie abitudini
probabilmente non avrebbenessun effetto
non so
«In Italia il 13% delle famiglie ha dichiarato di non potersi permettere un pasto adeguato
(proteico) almeno ogni due giorni» «Per ogni persona che non ha da mangiare al mondo ce ne sono due
obese o in sovrappeso» «Un terzo della produzione
mondiale di cibo viene sprecato»
«L’agricoltura è responsabile del 30% delle emissioni di gas
ad effetto serra causate dall’uomo»
22
Le mense scolastiche
Valori %
La mensa scolastica: dove è presente è molto utilizzata
23 Base: totale intervistati (516 casi)
M1. La scuola frequentata da suo figlio/dai suoi figli offre un servizio mensa? M2. E almeno uno dei suoi figli frequenta la mensa scolastica? - M3. Quale dei suoi figli?
Base: famiglie con mensa a disposizione
91
9
FREQUENTANO NON FREQUENTANO
73% scuole con servizio mensa
27% scuole senza servizio mensa
• Tutti i giorni 65% • Qualche volta a settimana 22% • Ogni tanto 4%
Valori %
Quale coinvolgimento?
24 Base: totale intervistati (516 casi)
M4. Lei sa qual è la società che gestisce il servizio di mensa scolastica nella scuola di suo figlio? M5. Lei si informa su cosa mangia suo figlio a scuola? M6. In famiglia, prima di preparare la cena, pensate a cosa ha mangiato a pranzo vostro figlio in mensa?
Base: famiglie che non si informano = 34%
66 34
si informano
non si informano
• No, nessuno ce lo ha comunicato 21% • No, e non mi interessa/non ho tempo di occuparmi di questi dettagli 1% • No, ma mi fido delle scelte della mia amministrazione locale 6% • No, ma anche se lo sapessi non potrei influire sulle decisioni 6%
69
28
3 Si, leggo il menu
Si, me loracconta lui/lei
Si, parlo con glialtri genitori
Base: famiglie che si informano = 66%
62 30
7 1
Sempre
Ogni tanto
Raramente
Mai
Base: famiglie che si informano = 66%
Tengono conto di cosa si è mangiato a mensa
Valori %
La mensa scolastica oggi merita un 7, ma sugli sprechi non ci siamo
Base: totale intervistati (516 casi)
M7 Cosa ne pensa della mensa di suo figlio rispetto ai seguenti aspetti? Usi un voto da 1 a 10 per ogni aspetto
Qualità degli spazi adibiti a mensa : 7.2
Qualità del cibo : 7.1
VOTO MEDIO
Varietà del menù: 7.3
Attenzione agli sprechi: 6.7
Partecipazione attiva degli insegnanti nell’educazione
alimentare: 7.1
Disponibilità del personale: 7.4 Controlli di comune/ ASL/azienda fornitrice: 7.1
Pulizia degli spazi: 7.6
Valori %
Solo cibo genuino in mensa? E quanto se ne sa?
26 Base: totale intervistati (1001 casi)
89
59
54
38
37
33
22
frutta e verdura di stagione
prodotti del territorio regionale
alimenti surgelati
frutta e verdura in scatola
prodotto DOP / di origine garantita
cibi biologici
prodotti equo-solidali
M8. Saprebbe dire se nella mensa della scuola di suo figlio vengono distribuiti i seguenti prodotti?
38%
Genitori non al corrente
44%
46%
25%
30%
28%
7%
In media, un genitore su 3 non sa cosa servono nella
mensa del figlio
Valori %
Quale educazione contro gli sprechi?
27 Base: totale intervistati (516 casi)
M9. Sa se nella scuola di suo figlio ci sono attività di prevenzione, sensibilizzazione, formazione sugli sprechi? M10. In che misura riterrebbe interessanti questo tipo di attività se fossero rivolte anche agli adulti?
43
28
29 si fanno attività
non si fanno attività
non sanno
64
33
3 0
Molto
Abbastanza
Poco
Per niente
E se fossero rivolte anche agli adulti?
Valori %
La commissione mensa
28 Base: totale intervistati (516 casi)
33
61
6 Si
No
Nonso
45
26
3
26
Si a grandi linee
Si nel dettaglio
Faccio parte dellacommissione dellascuola di mio figlio
No
Notorietà delle commissioni mensa Conoscenza dei membri della commissione
84
11 4 Si, per assicurare la
qualita' del cibo
No, è eccessivo,bastano i controllisanitariNon so
I genitori in commissione mensa: sono utili? I bambini in commissione mensa:
sarebbero utili?
63 20
12
5 Sì: sono loro che cimangianoNo: non sanno giudicare laqualita'No: si baserebbero sui gustipersonaliNon so
M11. La commissione mensa di una scuola è un gruppo composto dai genitori e dagli insegnanti della scuola che ne facciano richiesta, per la valutazione del livello di qualità del servizio di mensa scolastica. Lei ne conosceva l’esistenza? - M12. Conosce qualcuno che ne fa parte? M13. Secondo lei è utile che i genitori siano presenti all’interno della commissione mensa? M14. E pensa che sarebbe utile che i bambini fossero coinvolti nel vigilare sulla qualità del cibo servito a scuola?
Valori %
Le mense scolastiche: i genitori vorrebbero essere più coinvolti nella gestione?
29 Base: totale intervistati (1001 casi)
51
47
66
23
27
21
25
26
13
Le gare di appalto
L'assegnazione dell'incarico
La scelta dei menu
sì, potrei essere utile no, mi fido degli espert/tecnici no, gli enti locali hanno le loro priorità
M15 Le mense scolastiche sono gestite dalle amministrazioni locali. Vorrebbe poter dire la sua in Comune/in Provincia/ in Regione rispetto a …
30
EXPO 2015
Valori %
L’EXPO: attenzione crescente
31 Base: totale intervistati (1001 casi)
EX1) Lei sa che nel 2015 a Milano si terrà l'Expo? EX2 )E sa che il tema di Expo 2015 sarà 'alimentazione sana, sicura e sufficiente per tutto il pianeta'?
28 21 6
18 6
13
54 73 81
NO Sì, ma non dove/quando SI'
Base: sanno di EXPO 2015 - 94%
19
35 29
10 7
Molto probabile Abbastanza probabile Poco probabile
Per nulla probabile Non so / non ci ho pensato
78
22
conoscono il tema non conoscono il tema
visiteranno : 54% non visiteranno : 39%
Valori %
L’EXPO: quali obiettivi ideali?
32 Base: totale intervistati (1001 casi)
EX3) Secondo lei, che soluzioni dovrebbero scaturire dai lavori di Expo 2015, posto che il tema sarà “alimentazione sana, sicura e sufficiente per tutto il pianeta”?
30%
30%
17%
10%
8% 5%
riduzione del divario nella distribuzionedelle risorse a livello planetario
riduzione degli sprechi
sconfitta della fame nel mondo
tutela della biodiversita' del pianeta
la riforma del sistema della produzioneagricola
Non so
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