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Acque superficiali destinate ad uso potabile: controlli analitici e classificazione.
Relatore: Pietro SalvadoriResponsabile U.O. Acque Potabili
Dip. ARPAM Pesaro
Ancona, 17 ottobre 2003
Il controllo delle acque superficiali destinate ad uso potabile venne inizialmente
disciplinato dal DPR 515/82, dal Decreto del Ministero della Sanità 15/02/1983, dalla Delibera del Ministero dei Lavori Pubblici del 26/03/1983 e, successivamente, dal Decreto Legislativo 152/99 modificato e
integrato dal Decreto Legislativo 258/2000.
Il DPR 515/82, emanato in attuazione della direttiva CEE 75/440, tratta della Qualità delle acque superficiali
destinate alla produzione di acqua potabile.
Il decreto del Ministero della Sanità 15/02/1983 tratta delle Disposizioni
relative ai metodi di misura, alla frequenza dei campionamenti e delle
analisi delle acque superficiali destinate
all’approvvigionamento idropotabile.
La Delibera del Ministero dei Lavori Pubblici del 26/03/1983 tratta dei Criteri
generali e metodologie per il rilevamento delle caratteristiche delle acque dolci
superficiali, nonché criteri metodologici per la formazione e l’aggiornamento dei catasti delle stesse acque destinate alla
produzione di acqua potabile.
Il Decreto Legislativo 152/99, modificato dal Decreto Legislativo 258/2000,recepisce quanto esposto nelle
normative sopra citate.
L’Allegato 2 tratta dei Criteri per la classificazione dei corpi idrici a specifica
destinazione funzionale e, nella sezione A, disciplina i Criteri generali e metodologie per il rilevamento delle caratteristiche qualitative
e per la classificazione delle acque superficiali destinate alla produzione di acqua
potabile
La tabella 1/A stabilisce le caratteristiche di qualità per le acque superficiali destinate alla
produzione di acqua potabile. Elenca 46 parametri suddivisi in 40 parametri chimici e
chimico-fisici, 4 parametri batteriologici e 2 organolettici. Le caratteristiche di qualità vengono stabilite confrontando i risultati
analitici ottenuti con i valori elencati nelle colonne A1, A2 e A3, suddivise a loro volta in
due colonne, una relativa ai valori guida e una ai valori imperativi.
-20-10-3Fattore di diluizione a 25°C
Odore
-1000-1000-1000µS /cm a 20°Conduttività
25(o)2225(o)2225(o)22°CTemperatura
-----25mg/L MESTotale materie in sospensione
200(o)50100(o)
5020(o)10mg/L scala ptColore (dopo filtrazione semplice)
-5,5-9-5,5-96,5-8,5unità pHpH
A3I
A3G
A2I
A2G
A1I
A1G
Unitàdi misura
Parametri fisici
Legenda:Categoria A1 – Trattamento fisico semplice e disinfezioneCategoria A2 – Trattamento fisico e chimico normale e disinfezioneCategoria A3 – Trattamento fisico e chimico spinto, affinazione e disinfezioneI = ImperativoG = Guida(o) = sono possibili deroghe in conformità all’articolo 8 lettera b del presente decreto
A3I
A3G
A2I
A2G
A1I
A1G
Unitàdi misura
Parametri microbiologici
---assenza in 1000 mL
-assenza in 5000
mL
-Salmonella
-10000-1000-20/100 mLStreptococchi fecali
-20000-2000-20/100 mLColiformi fecali
500005000-50/100 mLColiformi totali
Legenda:Categoria A1 – Trattamento fisico semplice e disinfezioneCategoria A2 – Trattamento fisico e chimico normale e disinfezioneCategoria A3 – Trattamento fisico e chimico spinto, affinazione e disinfezioneI = ImperativoG = Guida(o) = sono possibili deroghe in conformità all’articolo 8 lettera b del presente decreto
A3I
A3G
A2I
A2G
A1I
A1G
Unitàdi misura
Parametri chimici
0,0010,00050,0010,00050,0010,0005mg/L HgMercurio
0,01-0,01-0,01-mg/L SeSelenio
0,05-0,05-0,05-mg/L PbPiombo
0,05-0,05-0,05-mg/L CrCromo totale
0,0050,0010,0050,0010,0050,001mg/L CdCadmio
0,10,050,05-0,050,01mg/L AsArsenico
------mg/L VVanadio
------mg/L NiNichelio
------mg/L CoCobalto
------mg/L BeBerillio
-1-1-1mg/L BBoro
515130,5mg/L ZnZinco
-1-0,050,05(o)0,02mg/L CuRame
-1-0,1-0,05mg/L MnManganese
-1210,30,1mg/L FeFerro disciolto
------mg/L ClCloro organico totale estraibile
-0,7/1,7-0,7/1,71,50,7/1mg/L FFluoruri (1)
50(o)-50(o)-50(o)25mg/L NO3Nitrati
0,05-0,05-0,05-mg/L CNCianuro
1-1-0,1-mg/L BaBario
Legenda:Categoria A1 – Trattamento fisico semplice e disinfezioneCategoria A2 – Trattamento fisico e chimico normale e disinfezioneCategoria A3 – Trattamento fisico e chimico spinto, affinazione e disinfezione
I = ImperativoG = Guida(o) = sono possibili deroghe in conformità all’articolo 8 lettera b del presente decreto
Legenda:Categoria A1 – Trattamento fisico semplice e disinfezioneCategoria A2 – Trattamento fisico e chimico normale e disinfezioneCategoria A3 – Trattamento fisico e chimico spinto, affinazione e disinfezione
A3I
A3G
A2I
A2G
A1I
A1G
Unitàdi misura
Parametri chimici
------mg/L CCarb. organico residuo (dopo flocculazione e filtrazione su membrana da 5 µ) TOC
------mg/L CCarbonio organico totale
-0,5-0,2-0,1mg/L SECSostanze estraibili al cloroformio
4(o)21,51-0,05mg/L NH4Ammoniaca
-3-2-1mg/L NAzoto Kjeldahl (tranne NO2 ed NO3)
-< 7-< 5-< 3mg/L O2A 20°C senza nitrificazione domanda biochimica di ossigeno (BOD5)
-> 30-> 50-> 70% O2Tasso di saturazione dell'ossigeno disciolto
-30---mg/L O2Domanda chimica ossigeno (COD)
0,005-0,0025-0,001-mg/LAntiparassitari-totale (parathion, HCH, dieldrine)
0,001-0,0002-0,0002-mg/LIdrocarburi policiclici aromatici
10,50,2-0,05-mg/LIdrocarburi disciolti o emulsionati (dopo estrazione mediante etere di petrolio)
0,10,010,0050,0010,001-mg/L C6H5OHFenoli (indice fenoli) paranitroanilina,4 amminoantipirina
-0,7-0,7-0,4mg/L P2O5Fosfati (2)
-0,5-0,2-0,2mg/L (solfato di laurile)
Tensioattivi (che reagiscono al blu di metilene)
-200-200-200mg/L ClCloruri
250(o)150250(o)150250150mg/L SO4Solfati
I = ImperativoG = Guida(o) = sono possibili deroghe in conformità all’articolo 8 lettera b del presente decreto
I valori guida devono essere intesi come valori ottimali mentre i valori imperativi
sono i limiti massimi ammissibili per una data categoria di acqua.
Non tutti i parametri presentano valori guida e/o valori imperativi. In particolare i parametri
batteriologici hanno soltanto valori guida mentre la maggior parte dei parametri chimici tossici riconducibili ad inquinanti di origine antropica hanno soltanto valori imperativi
Per il parametro fluoruri i valori indicati costituiscono i limiti superiori determinati in base alla temperatura media annua
(alta e bassa temperatura) per i parametri colore, temperatura, nitrati, rame, solfati, ammoniaca sono ammesse deroghe in caso di circostanze meteorologiche eccezionali o condizioni geografiche particolari per i parametri nitrati, ferro
disciolto, manganese, fosfati, COD, tasso di saturazione dell’ossigeno disciolto, BOD5, sono ammesse deroghe nel
caso di laghi poco profondi e con acque quasi stagnanti, fermo restando che tale deroga è applicabile unicamente ai
laghi aventi una profondità non superiore ai 20 metri, che per rinnovare le loro acque impieghino più di un anno e nel cui
specchio non defluiscano acque di scarico
Il punto 2.1 della Sezione A dell’Allegato 2 stabilisce che le stazioni di prelievo dovranno
essere ubicate in prossimità delle opere di presa esistenti o previste.
Ulteriori stazioni di prelievo dovranno essere individuate in punti significativi del corpo
idrico quando ciò sia richiesto da particolari condizioni locali.
Il punto 2.2 della Sezione A dell’Allegato 2 relativo alla “Frequenza minima dei campionamenti e delle analisi di ogni parametro”, suddivide i
parametri in tre gruppi:
Parametri I Gruppo pH, colore, materiali totali in sospensione, temperatura, conduttività, odore,
nitrati, cloruri, fosfati, COD, ossigeno disciolto, BOD5, ammoniaca
Parametri II GruppoFerro disciolto, manganese, rame, zinco, solfati, tensioattivi, fenoli, azoto
Kjeldhal, coliformi totali, coliformi fecali
Parametri III GruppoFluoruri, boro, arsenico, cadmio, cromo totale, piombo, selenio, mercurio, bario,
cianuro, idrocarburi disciolti o emulsionati, idrocarburi policiclici aromatici, antiparassitari totali, sostanze estraibili con cloroformio, streptococchi fecali,
salmonelle
Per i corpi idrici da classificare, la frequenza minima annua dei campionamenti è di 12 volte, prendendo in esame tutti i parametri elencati
nella tabella 1/A.Per i corpi idrici già classificati, la frequenza minima annua dei
campionamenti è di 8 volte, prendendo in esame tutti i parametri ad eccezione dei parametri del Gruppo I che, per le acque di categoria A3,
devono essere esaminati 12 volte in un anno e dei parametri del Gruppo III per i quali, salvo che per i quanto riguarda gli indicatori di
inquinamento microbiologico, su indicazione dell’autorità competente al controllo, ove sia dimostrato che non vi sono fonti antropiche o naturali che possano determinarne la loro presenza nelle acque, la frequenza di
campionamento può essere ridotta.E’ buona norma distribuire i campionamenti in modo uniforme nell’arco dell’anno, con prelievi che siano rappresentativi di tutte le condizioni e i
regimi di portata del corpo idrico in esame.
I risultati dei delle analisi effettuate sui corpi idrici da classificare o su quelli già classificati vengono utilizzati per determinare la
categoria di appartenenza del corpo idrico.Per la classificazione delle acque in una delle tre categorie A1, A2, A3 di cui alla Tabella 1/A, i valori specificati per ciascuna
categoria devono essere conformi nel 95% dei campioni ai valori limite specificati nelle colonne I (Imperativo) e nel 90% ai valori
limite specificati nelle colonne G (Guida), quando non sia indicato il corrispondente valore nella colonna I.
Per il rimanente 5% o il 10% dei campioni che, secondo i casi, non sono conformi, i parametri non devono discostarsi in misura superiore al 50% dal valore dei parametri in questione, esclusi la
temperatura, il pH, l’ossigeno disciolto e i parametri microbiologici.
L’Art. 7 stabilisce che la classificazione e di competenza regionale. A seconda della categoria di appartenenza, le acque dolci di origine superficiale destinate ad uso potabile devono essere sottoposte ai
seguenti trattamenti:
a) categoria A1: trattamento fisico semplice e disinfezioneb) categoria A2: trattamento fisico e chimico normale e disinfezionec) categoria A3: trattamento fisico e chimico spinto, affinazione e disinfezione
Le acque dolci superficiali che presentano caratteristiche fisiche, chimiche e microbiologiche qualitativamente inferiori ai valori limite
imperativi della categoria A3 possono essere utilizzate, in via eccezionale, solo nel caso in cui non sia possibile ricorrere ad altre fonti di approvvigionamento e a condizione che le acque siano sottoposte ad
opportuno trattamento che consenta di rispettare le norme di qualità delle acque destinate al consumo umano
1 - Presa d’acqua2 – Vasche di ricevimento preclorazionesollevamento acqua3 – Chiariflocculatori4 – Pre-ozonizzazione5 – Filtri a sabbia6 – Post-ozonizzazione7 – Filtri a carbone attivo8 – Vasca finale di accumulo e disinfezione con biossido di cloro9 – Serbatoi località San Gaetano (Pesaro)
1 2 4
6
7
8
1 7
5
5
6
42
3
33
Consorzio BassoMetauro
Montemaggioreal Metauro
Fano Cartoceto
9
Pesaro
3
Saltara
Schema dell’impianto di trattamento ASPES
L’Art. 8 stabilisce che le regioni possono derogare ai valori dei parametri di cui alla tabella A/1 dell’Allegato 2,
oltre ai due casi sopra citati, anche:in caso di inondazioni o di catastrofi naturali quando le
acque superficiali si arricchiscono naturalmente di talune sostanze con superamento dei valori fissati per le
categorie A1, A2, e A3.In tutti i casi le deroghe non sono ammesse se ne derivi
concreto pericolo per la salute pubblica.
Il punto 3 della Sezione A dell’Allegato 2 stabilisce le modalità di prelievo, di
conservazione e di trasporto dei campioni, precisando che i campioni
dovranno essere prelevati, conservati e trasportati in modo da evitare alterazioni
che possano influenzare significativamente i risultati delle analisi.
SITUAZIONE NELLE MARCHE Carta delle Marche con ubicazione delle stazioni di prelevamento
$T
$T$T
$T$T
$T
$T
$T
$T$T
$T
$T
$T
Potab. Conca
Potab. di MercatalePotab. Schieti
Potab. località Cerbara
Potab. San Francesco
Opera di presa San Lazzaro
Potab. Ca' Spadone
Potab. Pian Marzolino
Potab. Pozzi Cioppi
Potab. San Silvestro
Potab. Invaso Crivellini
Potab. lago "Castreccioni"
Potab. lago "Le Grazie"
N
EW
S
Portata del Metauro alla diga ENEL di S.Lazzaro di Fossombrone
101.218/12/2002
16.7502/12/2002
13.1514/10/2002
21.7525/09/2002
0.7505/08/2002
0.7508/07/2002
3.6511/06/2002
8.7506/05/2002
3.5508/04/2002
5.5518/03/2002
5.7511/02/2002
4.9521/01/2002
Portata mc/secGiorno
Nella regione Marche risultano classificati 13 punti di captazione di
acqua superficiale destinata alla potabilizzazione, utilizzati per
l’alimentazione di 12 impianti di trattamento per la produzione di acqua
potabile, 10 in provincia di Pesaro e 2 in provincia di Macerata.
L’ARPAM effettua in media 160 controlli annui sulle acque superficiali destinate alla potabilizzazione mediante campionamenti ed analisi nei
punti di captazione che risultano classificati come segue:
Provincia di PesaroPunto di prelievo Classificazione Impianto di Potenzialità l/sec
Chimica Microbiol.Diga di Tavernelle A2 A3 S.Francesco 600 (Metauro) (Pesaro, Fano e altri)Diga di S.Lazzaro A2 A3 S.Francesco 600(Metauro) (Pesaro, Fano e altri)Cerbara (Metauro) A2 A3 Torno (Fano) 50Lago di Mercatale A2 A3 Mercatale 25(Foglia) (Sassocorvaro e altri)Lago di Schieti A2 A3 Schieti di Urbino 5(Foglia) Invaso Crivellini A2 A3 Pole di Acqualagna 25(Burano) (Cons. Alto Metauro)Capriola A2 A3 Macerata Feltria 3(Conca)Loc. Pozzi Cioppi A2 A3 Urbania 10(Metauro)Loc. Pian Marzolino A2 A3 Mercatello 5(Guinza)Loc. S.Silvestro A2 A3 Fermignano 20(Metauro) Loc. Cà Spadone A2 A3 Urbino 50
Provincia di Macerata
Punto di prelievo Classificazione Impianto di Potenzialità mc/g
Chimica Microbiol.
Lago di Castreccioni A2 A3 Cingoli, Filottrano 20.000Osimo e altri
Lago le Grazie A2 A1 Tolentino 2600
I parametri responsabili delle classificazioni sopra elencate sono riassunte nella seguente tabella:
Classificazione ClassificazionePunto di prelievo Fiume Parametri batteriologici Parametri chimici
Diga di Tavernelle Metaruro A3 per coliformi totali A2 per Ba, NH4 coliformi fecali N totalestreptococchi fecalisalmonelle
Diga di S.Lazzaro Metauro A3 per coliformi totali A2 per Ba, NH4 coliformi fecali N totalestreptococchi fecalisalmonelle
Località Cerbara Metauro A3 per coliformi totali A2 per Ba, NH4coliformi fecali N totale
streptococchi fecali salmonelle
Diga di Mercatale Foglia A3 per coliformi totali A2 per NH4coliformi fecali N totalestreptococchi fecali salmonelle
Lago di Schieti Foglia A3 per coliformi totali A2 per NH4coliformi fecali N totalestreptococchi fecali salmonella
Classificazione ClassificazionePunto di prelievo Fiume Parametri batteriologici Parametri chimici
Invaso Crivellini Burano A3 per coliformi totali A2 per Bacoliformi fecali N totalestreptococchi fecalisalmonelle
Località Capriola Conca A3 per coliformi totali A2 per Ba,coliformi fecali streptococchi fecali
Loc. Pozzi Cioppi Metauro A3 per coliformi totali A2 per Ba, NH4coliformi totali N totalestreptococchi fecalisalmonelle
Loc. Pian Marzolino Guinza A3 per coliformi totali A2 per Ba, NH4 salmonelle
Loc.S Silvestro Metauro A3 per coliformi totali A2 per Ba, NH4 coliformi fecali N totalestreptococchi fecali salmonelle
Loc. Cà Spadone Metauro A3 per coliformi totali A2 per Ba, NH4coliformi fecali N totalestreptococchi fecali salmonelle
Lago di Castreccioni A1 A2 per Ossigenodisciolto
Lago Le Grazie A3 per coliformi totali A2 per Bae fecali
Nelle tabelle seguenti si riportano i risultati degli esami effettuati
dall’ARPAM nel corso del 2003 sulle 13 stazioni di campionamento, limitatamente
ai parametri più significativi ai fini della classificazione.