acque superficiali destinate ad uso potabile: controlli ... · il controllo delle acque...

36
Acque superficiali destinate ad uso potabile: controlli analitici e classificazione. Relatore: Pietro Salvadori Responsabile U.O. Acque Potabili Dip. ARPAM Pesaro Ancona, 17 ottobre 2003

Upload: others

Post on 13-Mar-2020

1 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: Acque superficiali destinate ad uso potabile: controlli ... · Il controllo delle acque superficiali destinate ad uso potabile venne inizialmente disciplinato dal DPR 515/82, dal

Acque superficiali destinate ad uso potabile: controlli analitici e classificazione.

Relatore: Pietro SalvadoriResponsabile U.O. Acque Potabili

Dip. ARPAM Pesaro

Ancona, 17 ottobre 2003

Page 2: Acque superficiali destinate ad uso potabile: controlli ... · Il controllo delle acque superficiali destinate ad uso potabile venne inizialmente disciplinato dal DPR 515/82, dal

Il controllo delle acque superficiali destinate ad uso potabile venne inizialmente

disciplinato dal DPR 515/82, dal Decreto del Ministero della Sanità 15/02/1983, dalla Delibera del Ministero dei Lavori Pubblici del 26/03/1983 e, successivamente, dal Decreto Legislativo 152/99 modificato e

integrato dal Decreto Legislativo 258/2000.

Page 3: Acque superficiali destinate ad uso potabile: controlli ... · Il controllo delle acque superficiali destinate ad uso potabile venne inizialmente disciplinato dal DPR 515/82, dal

Il DPR 515/82, emanato in attuazione della direttiva CEE 75/440, tratta della Qualità delle acque superficiali

destinate alla produzione di acqua potabile.

Page 4: Acque superficiali destinate ad uso potabile: controlli ... · Il controllo delle acque superficiali destinate ad uso potabile venne inizialmente disciplinato dal DPR 515/82, dal

Il decreto del Ministero della Sanità 15/02/1983 tratta delle Disposizioni

relative ai metodi di misura, alla frequenza dei campionamenti e delle

analisi delle acque superficiali destinate

all’approvvigionamento idropotabile.

Page 5: Acque superficiali destinate ad uso potabile: controlli ... · Il controllo delle acque superficiali destinate ad uso potabile venne inizialmente disciplinato dal DPR 515/82, dal

La Delibera del Ministero dei Lavori Pubblici del 26/03/1983 tratta dei Criteri

generali e metodologie per il rilevamento delle caratteristiche delle acque dolci

superficiali, nonché criteri metodologici per la formazione e l’aggiornamento dei catasti delle stesse acque destinate alla

produzione di acqua potabile.

Page 6: Acque superficiali destinate ad uso potabile: controlli ... · Il controllo delle acque superficiali destinate ad uso potabile venne inizialmente disciplinato dal DPR 515/82, dal

Il Decreto Legislativo 152/99, modificato dal Decreto Legislativo 258/2000,recepisce quanto esposto nelle

normative sopra citate.

Page 7: Acque superficiali destinate ad uso potabile: controlli ... · Il controllo delle acque superficiali destinate ad uso potabile venne inizialmente disciplinato dal DPR 515/82, dal

L’Allegato 2 tratta dei Criteri per la classificazione dei corpi idrici a specifica

destinazione funzionale e, nella sezione A, disciplina i Criteri generali e metodologie per il rilevamento delle caratteristiche qualitative

e per la classificazione delle acque superficiali destinate alla produzione di acqua

potabile

Page 8: Acque superficiali destinate ad uso potabile: controlli ... · Il controllo delle acque superficiali destinate ad uso potabile venne inizialmente disciplinato dal DPR 515/82, dal

La tabella 1/A stabilisce le caratteristiche di qualità per le acque superficiali destinate alla

produzione di acqua potabile. Elenca 46 parametri suddivisi in 40 parametri chimici e

chimico-fisici, 4 parametri batteriologici e 2 organolettici. Le caratteristiche di qualità vengono stabilite confrontando i risultati

analitici ottenuti con i valori elencati nelle colonne A1, A2 e A3, suddivise a loro volta in

due colonne, una relativa ai valori guida e una ai valori imperativi.

Page 9: Acque superficiali destinate ad uso potabile: controlli ... · Il controllo delle acque superficiali destinate ad uso potabile venne inizialmente disciplinato dal DPR 515/82, dal

-20-10-3Fattore di diluizione a 25°C

Odore

-1000-1000-1000µS /cm a 20°Conduttività

25(o)2225(o)2225(o)22°CTemperatura

-----25mg/L MESTotale materie in sospensione

200(o)50100(o)

5020(o)10mg/L scala ptColore (dopo filtrazione semplice)

-5,5-9-5,5-96,5-8,5unità pHpH

A3I

A3G

A2I

A2G

A1I

A1G

Unitàdi misura

Parametri fisici

Legenda:Categoria A1 – Trattamento fisico semplice e disinfezioneCategoria A2 – Trattamento fisico e chimico normale e disinfezioneCategoria A3 – Trattamento fisico e chimico spinto, affinazione e disinfezioneI = ImperativoG = Guida(o) = sono possibili deroghe in conformità all’articolo 8 lettera b del presente decreto

Page 10: Acque superficiali destinate ad uso potabile: controlli ... · Il controllo delle acque superficiali destinate ad uso potabile venne inizialmente disciplinato dal DPR 515/82, dal

A3I

A3G

A2I

A2G

A1I

A1G

Unitàdi misura

Parametri microbiologici

---assenza in 1000 mL

-assenza in 5000

mL

-Salmonella

-10000-1000-20/100 mLStreptococchi fecali

-20000-2000-20/100 mLColiformi fecali

500005000-50/100 mLColiformi totali

Legenda:Categoria A1 – Trattamento fisico semplice e disinfezioneCategoria A2 – Trattamento fisico e chimico normale e disinfezioneCategoria A3 – Trattamento fisico e chimico spinto, affinazione e disinfezioneI = ImperativoG = Guida(o) = sono possibili deroghe in conformità all’articolo 8 lettera b del presente decreto

Page 11: Acque superficiali destinate ad uso potabile: controlli ... · Il controllo delle acque superficiali destinate ad uso potabile venne inizialmente disciplinato dal DPR 515/82, dal

A3I

A3G

A2I

A2G

A1I

A1G

Unitàdi misura

Parametri chimici

0,0010,00050,0010,00050,0010,0005mg/L HgMercurio

0,01-0,01-0,01-mg/L SeSelenio

0,05-0,05-0,05-mg/L PbPiombo

0,05-0,05-0,05-mg/L CrCromo totale

0,0050,0010,0050,0010,0050,001mg/L CdCadmio

0,10,050,05-0,050,01mg/L AsArsenico

------mg/L VVanadio

------mg/L NiNichelio

------mg/L CoCobalto

------mg/L BeBerillio

-1-1-1mg/L BBoro

515130,5mg/L ZnZinco

-1-0,050,05(o)0,02mg/L CuRame

-1-0,1-0,05mg/L MnManganese

-1210,30,1mg/L FeFerro disciolto

------mg/L ClCloro organico totale estraibile

-0,7/1,7-0,7/1,71,50,7/1mg/L FFluoruri (1)

50(o)-50(o)-50(o)25mg/L NO3Nitrati

0,05-0,05-0,05-mg/L CNCianuro

1-1-0,1-mg/L BaBario

Legenda:Categoria A1 – Trattamento fisico semplice e disinfezioneCategoria A2 – Trattamento fisico e chimico normale e disinfezioneCategoria A3 – Trattamento fisico e chimico spinto, affinazione e disinfezione

I = ImperativoG = Guida(o) = sono possibili deroghe in conformità all’articolo 8 lettera b del presente decreto

Page 12: Acque superficiali destinate ad uso potabile: controlli ... · Il controllo delle acque superficiali destinate ad uso potabile venne inizialmente disciplinato dal DPR 515/82, dal

Legenda:Categoria A1 – Trattamento fisico semplice e disinfezioneCategoria A2 – Trattamento fisico e chimico normale e disinfezioneCategoria A3 – Trattamento fisico e chimico spinto, affinazione e disinfezione

A3I

A3G

A2I

A2G

A1I

A1G

Unitàdi misura

Parametri chimici

------mg/L CCarb. organico residuo (dopo flocculazione e filtrazione su membrana da 5 µ) TOC

------mg/L CCarbonio organico totale

-0,5-0,2-0,1mg/L SECSostanze estraibili al cloroformio

4(o)21,51-0,05mg/L NH4Ammoniaca

-3-2-1mg/L NAzoto Kjeldahl (tranne NO2 ed NO3)

-< 7-< 5-< 3mg/L O2A 20°C senza nitrificazione domanda biochimica di ossigeno (BOD5)

-> 30-> 50-> 70% O2Tasso di saturazione dell'ossigeno disciolto

-30---mg/L O2Domanda chimica ossigeno (COD)

0,005-0,0025-0,001-mg/LAntiparassitari-totale (parathion, HCH, dieldrine)

0,001-0,0002-0,0002-mg/LIdrocarburi policiclici aromatici

10,50,2-0,05-mg/LIdrocarburi disciolti o emulsionati (dopo estrazione mediante etere di petrolio)

0,10,010,0050,0010,001-mg/L C6H5OHFenoli (indice fenoli) paranitroanilina,4 amminoantipirina

-0,7-0,7-0,4mg/L P2O5Fosfati (2)

-0,5-0,2-0,2mg/L (solfato di laurile)

Tensioattivi (che reagiscono al blu di metilene)

-200-200-200mg/L ClCloruri

250(o)150250(o)150250150mg/L SO4Solfati

I = ImperativoG = Guida(o) = sono possibili deroghe in conformità all’articolo 8 lettera b del presente decreto

Page 13: Acque superficiali destinate ad uso potabile: controlli ... · Il controllo delle acque superficiali destinate ad uso potabile venne inizialmente disciplinato dal DPR 515/82, dal

I valori guida devono essere intesi come valori ottimali mentre i valori imperativi

sono i limiti massimi ammissibili per una data categoria di acqua.

Page 14: Acque superficiali destinate ad uso potabile: controlli ... · Il controllo delle acque superficiali destinate ad uso potabile venne inizialmente disciplinato dal DPR 515/82, dal

Non tutti i parametri presentano valori guida e/o valori imperativi. In particolare i parametri

batteriologici hanno soltanto valori guida mentre la maggior parte dei parametri chimici tossici riconducibili ad inquinanti di origine antropica hanno soltanto valori imperativi

Page 15: Acque superficiali destinate ad uso potabile: controlli ... · Il controllo delle acque superficiali destinate ad uso potabile venne inizialmente disciplinato dal DPR 515/82, dal

Per il parametro fluoruri i valori indicati costituiscono i limiti superiori determinati in base alla temperatura media annua

(alta e bassa temperatura) per i parametri colore, temperatura, nitrati, rame, solfati, ammoniaca sono ammesse deroghe in caso di circostanze meteorologiche eccezionali o condizioni geografiche particolari per i parametri nitrati, ferro

disciolto, manganese, fosfati, COD, tasso di saturazione dell’ossigeno disciolto, BOD5, sono ammesse deroghe nel

caso di laghi poco profondi e con acque quasi stagnanti, fermo restando che tale deroga è applicabile unicamente ai

laghi aventi una profondità non superiore ai 20 metri, che per rinnovare le loro acque impieghino più di un anno e nel cui

specchio non defluiscano acque di scarico

Page 16: Acque superficiali destinate ad uso potabile: controlli ... · Il controllo delle acque superficiali destinate ad uso potabile venne inizialmente disciplinato dal DPR 515/82, dal

Il punto 2.1 della Sezione A dell’Allegato 2 stabilisce che le stazioni di prelievo dovranno

essere ubicate in prossimità delle opere di presa esistenti o previste.

Ulteriori stazioni di prelievo dovranno essere individuate in punti significativi del corpo

idrico quando ciò sia richiesto da particolari condizioni locali.

Page 17: Acque superficiali destinate ad uso potabile: controlli ... · Il controllo delle acque superficiali destinate ad uso potabile venne inizialmente disciplinato dal DPR 515/82, dal

Il punto 2.2 della Sezione A dell’Allegato 2 relativo alla “Frequenza minima dei campionamenti e delle analisi di ogni parametro”, suddivide i

parametri in tre gruppi:

Parametri I Gruppo pH, colore, materiali totali in sospensione, temperatura, conduttività, odore,

nitrati, cloruri, fosfati, COD, ossigeno disciolto, BOD5, ammoniaca

Parametri II GruppoFerro disciolto, manganese, rame, zinco, solfati, tensioattivi, fenoli, azoto

Kjeldhal, coliformi totali, coliformi fecali

Parametri III GruppoFluoruri, boro, arsenico, cadmio, cromo totale, piombo, selenio, mercurio, bario,

cianuro, idrocarburi disciolti o emulsionati, idrocarburi policiclici aromatici, antiparassitari totali, sostanze estraibili con cloroformio, streptococchi fecali,

salmonelle

Page 18: Acque superficiali destinate ad uso potabile: controlli ... · Il controllo delle acque superficiali destinate ad uso potabile venne inizialmente disciplinato dal DPR 515/82, dal

Per i corpi idrici da classificare, la frequenza minima annua dei campionamenti è di 12 volte, prendendo in esame tutti i parametri elencati

nella tabella 1/A.Per i corpi idrici già classificati, la frequenza minima annua dei

campionamenti è di 8 volte, prendendo in esame tutti i parametri ad eccezione dei parametri del Gruppo I che, per le acque di categoria A3,

devono essere esaminati 12 volte in un anno e dei parametri del Gruppo III per i quali, salvo che per i quanto riguarda gli indicatori di

inquinamento microbiologico, su indicazione dell’autorità competente al controllo, ove sia dimostrato che non vi sono fonti antropiche o naturali che possano determinarne la loro presenza nelle acque, la frequenza di

campionamento può essere ridotta.E’ buona norma distribuire i campionamenti in modo uniforme nell’arco dell’anno, con prelievi che siano rappresentativi di tutte le condizioni e i

regimi di portata del corpo idrico in esame.

Page 19: Acque superficiali destinate ad uso potabile: controlli ... · Il controllo delle acque superficiali destinate ad uso potabile venne inizialmente disciplinato dal DPR 515/82, dal

I risultati dei delle analisi effettuate sui corpi idrici da classificare o su quelli già classificati vengono utilizzati per determinare la

categoria di appartenenza del corpo idrico.Per la classificazione delle acque in una delle tre categorie A1, A2, A3 di cui alla Tabella 1/A, i valori specificati per ciascuna

categoria devono essere conformi nel 95% dei campioni ai valori limite specificati nelle colonne I (Imperativo) e nel 90% ai valori

limite specificati nelle colonne G (Guida), quando non sia indicato il corrispondente valore nella colonna I.

Per il rimanente 5% o il 10% dei campioni che, secondo i casi, non sono conformi, i parametri non devono discostarsi in misura superiore al 50% dal valore dei parametri in questione, esclusi la

temperatura, il pH, l’ossigeno disciolto e i parametri microbiologici.

Page 20: Acque superficiali destinate ad uso potabile: controlli ... · Il controllo delle acque superficiali destinate ad uso potabile venne inizialmente disciplinato dal DPR 515/82, dal

L’Art. 7 stabilisce che la classificazione e di competenza regionale. A seconda della categoria di appartenenza, le acque dolci di origine superficiale destinate ad uso potabile devono essere sottoposte ai

seguenti trattamenti:

a) categoria A1: trattamento fisico semplice e disinfezioneb) categoria A2: trattamento fisico e chimico normale e disinfezionec) categoria A3: trattamento fisico e chimico spinto, affinazione e disinfezione

Le acque dolci superficiali che presentano caratteristiche fisiche, chimiche e microbiologiche qualitativamente inferiori ai valori limite

imperativi della categoria A3 possono essere utilizzate, in via eccezionale, solo nel caso in cui non sia possibile ricorrere ad altre fonti di approvvigionamento e a condizione che le acque siano sottoposte ad

opportuno trattamento che consenta di rispettare le norme di qualità delle acque destinate al consumo umano

Page 21: Acque superficiali destinate ad uso potabile: controlli ... · Il controllo delle acque superficiali destinate ad uso potabile venne inizialmente disciplinato dal DPR 515/82, dal

1 - Presa d’acqua2 – Vasche di ricevimento preclorazionesollevamento acqua3 – Chiariflocculatori4 – Pre-ozonizzazione5 – Filtri a sabbia6 – Post-ozonizzazione7 – Filtri a carbone attivo8 – Vasca finale di accumulo e disinfezione con biossido di cloro9 – Serbatoi località San Gaetano (Pesaro)

1 2 4

6

7

8

1 7

5

5

6

42

3

33

Consorzio BassoMetauro

Montemaggioreal Metauro

Fano Cartoceto

9

Pesaro

3

Saltara

Schema dell’impianto di trattamento ASPES

Page 22: Acque superficiali destinate ad uso potabile: controlli ... · Il controllo delle acque superficiali destinate ad uso potabile venne inizialmente disciplinato dal DPR 515/82, dal

L’Art. 8 stabilisce che le regioni possono derogare ai valori dei parametri di cui alla tabella A/1 dell’Allegato 2,

oltre ai due casi sopra citati, anche:in caso di inondazioni o di catastrofi naturali quando le

acque superficiali si arricchiscono naturalmente di talune sostanze con superamento dei valori fissati per le

categorie A1, A2, e A3.In tutti i casi le deroghe non sono ammesse se ne derivi

concreto pericolo per la salute pubblica.

Page 23: Acque superficiali destinate ad uso potabile: controlli ... · Il controllo delle acque superficiali destinate ad uso potabile venne inizialmente disciplinato dal DPR 515/82, dal

Il punto 3 della Sezione A dell’Allegato 2 stabilisce le modalità di prelievo, di

conservazione e di trasporto dei campioni, precisando che i campioni

dovranno essere prelevati, conservati e trasportati in modo da evitare alterazioni

che possano influenzare significativamente i risultati delle analisi.

Page 24: Acque superficiali destinate ad uso potabile: controlli ... · Il controllo delle acque superficiali destinate ad uso potabile venne inizialmente disciplinato dal DPR 515/82, dal

SITUAZIONE NELLE MARCHE Carta delle Marche con ubicazione delle stazioni di prelevamento

$T

$T$T

$T$T

$T

$T

$T

$T$T

$T

$T

$T

Potab. Conca

Potab. di MercatalePotab. Schieti

Potab. località Cerbara

Potab. San Francesco

Opera di presa San Lazzaro

Potab. Ca' Spadone

Potab. Pian Marzolino

Potab. Pozzi Cioppi

Potab. San Silvestro

Potab. Invaso Crivellini

Potab. lago "Castreccioni"

Potab. lago "Le Grazie"

N

EW

S

Page 25: Acque superficiali destinate ad uso potabile: controlli ... · Il controllo delle acque superficiali destinate ad uso potabile venne inizialmente disciplinato dal DPR 515/82, dal

Portata del Metauro alla diga ENEL di S.Lazzaro di Fossombrone

101.218/12/2002

16.7502/12/2002

13.1514/10/2002

21.7525/09/2002

0.7505/08/2002

0.7508/07/2002

3.6511/06/2002

8.7506/05/2002

3.5508/04/2002

5.5518/03/2002

5.7511/02/2002

4.9521/01/2002

Portata mc/secGiorno

Page 26: Acque superficiali destinate ad uso potabile: controlli ... · Il controllo delle acque superficiali destinate ad uso potabile venne inizialmente disciplinato dal DPR 515/82, dal

Nella regione Marche risultano classificati 13 punti di captazione di

acqua superficiale destinata alla potabilizzazione, utilizzati per

l’alimentazione di 12 impianti di trattamento per la produzione di acqua

potabile, 10 in provincia di Pesaro e 2 in provincia di Macerata.

Page 27: Acque superficiali destinate ad uso potabile: controlli ... · Il controllo delle acque superficiali destinate ad uso potabile venne inizialmente disciplinato dal DPR 515/82, dal

L’ARPAM effettua in media 160 controlli annui sulle acque superficiali destinate alla potabilizzazione mediante campionamenti ed analisi nei

punti di captazione che risultano classificati come segue:

Provincia di PesaroPunto di prelievo Classificazione Impianto di Potenzialità l/sec

Chimica Microbiol.Diga di Tavernelle A2 A3 S.Francesco 600 (Metauro) (Pesaro, Fano e altri)Diga di S.Lazzaro A2 A3 S.Francesco 600(Metauro) (Pesaro, Fano e altri)Cerbara (Metauro) A2 A3 Torno (Fano) 50Lago di Mercatale A2 A3 Mercatale 25(Foglia) (Sassocorvaro e altri)Lago di Schieti A2 A3 Schieti di Urbino 5(Foglia) Invaso Crivellini A2 A3 Pole di Acqualagna 25(Burano) (Cons. Alto Metauro)Capriola A2 A3 Macerata Feltria 3(Conca)Loc. Pozzi Cioppi A2 A3 Urbania 10(Metauro)Loc. Pian Marzolino A2 A3 Mercatello 5(Guinza)Loc. S.Silvestro A2 A3 Fermignano 20(Metauro) Loc. Cà Spadone A2 A3 Urbino 50

Page 28: Acque superficiali destinate ad uso potabile: controlli ... · Il controllo delle acque superficiali destinate ad uso potabile venne inizialmente disciplinato dal DPR 515/82, dal

Provincia di Macerata

Punto di prelievo Classificazione Impianto di Potenzialità mc/g

Chimica Microbiol.

Lago di Castreccioni A2 A3 Cingoli, Filottrano 20.000Osimo e altri

Lago le Grazie A2 A1 Tolentino 2600

Page 29: Acque superficiali destinate ad uso potabile: controlli ... · Il controllo delle acque superficiali destinate ad uso potabile venne inizialmente disciplinato dal DPR 515/82, dal

I parametri responsabili delle classificazioni sopra elencate sono riassunte nella seguente tabella:

Classificazione ClassificazionePunto di prelievo Fiume Parametri batteriologici Parametri chimici

Diga di Tavernelle Metaruro A3 per coliformi totali A2 per Ba, NH4 coliformi fecali N totalestreptococchi fecalisalmonelle

Diga di S.Lazzaro Metauro A3 per coliformi totali A2 per Ba, NH4 coliformi fecali N totalestreptococchi fecalisalmonelle

Località Cerbara Metauro A3 per coliformi totali A2 per Ba, NH4coliformi fecali N totale

streptococchi fecali salmonelle

Diga di Mercatale Foglia A3 per coliformi totali A2 per NH4coliformi fecali N totalestreptococchi fecali salmonelle

Lago di Schieti Foglia A3 per coliformi totali A2 per NH4coliformi fecali N totalestreptococchi fecali salmonella

Page 30: Acque superficiali destinate ad uso potabile: controlli ... · Il controllo delle acque superficiali destinate ad uso potabile venne inizialmente disciplinato dal DPR 515/82, dal

Classificazione ClassificazionePunto di prelievo Fiume Parametri batteriologici Parametri chimici

Invaso Crivellini Burano A3 per coliformi totali A2 per Bacoliformi fecali N totalestreptococchi fecalisalmonelle

Località Capriola Conca A3 per coliformi totali A2 per Ba,coliformi fecali streptococchi fecali

Loc. Pozzi Cioppi Metauro A3 per coliformi totali A2 per Ba, NH4coliformi totali N totalestreptococchi fecalisalmonelle

Loc. Pian Marzolino Guinza A3 per coliformi totali A2 per Ba, NH4 salmonelle

Loc.S Silvestro Metauro A3 per coliformi totali A2 per Ba, NH4 coliformi fecali N totalestreptococchi fecali salmonelle

Loc. Cà Spadone Metauro A3 per coliformi totali A2 per Ba, NH4coliformi fecali N totalestreptococchi fecali salmonelle

Lago di Castreccioni A1 A2 per Ossigenodisciolto

Lago Le Grazie A3 per coliformi totali A2 per Bae fecali

Page 31: Acque superficiali destinate ad uso potabile: controlli ... · Il controllo delle acque superficiali destinate ad uso potabile venne inizialmente disciplinato dal DPR 515/82, dal

Nelle tabelle seguenti si riportano i risultati degli esami effettuati

dall’ARPAM nel corso del 2003 sulle 13 stazioni di campionamento, limitatamente

ai parametri più significativi ai fini della classificazione.

Page 32: Acque superficiali destinate ad uso potabile: controlli ... · Il controllo delle acque superficiali destinate ad uso potabile venne inizialmente disciplinato dal DPR 515/82, dal
Page 33: Acque superficiali destinate ad uso potabile: controlli ... · Il controllo delle acque superficiali destinate ad uso potabile venne inizialmente disciplinato dal DPR 515/82, dal
Page 34: Acque superficiali destinate ad uso potabile: controlli ... · Il controllo delle acque superficiali destinate ad uso potabile venne inizialmente disciplinato dal DPR 515/82, dal
Page 35: Acque superficiali destinate ad uso potabile: controlli ... · Il controllo delle acque superficiali destinate ad uso potabile venne inizialmente disciplinato dal DPR 515/82, dal
Page 36: Acque superficiali destinate ad uso potabile: controlli ... · Il controllo delle acque superficiali destinate ad uso potabile venne inizialmente disciplinato dal DPR 515/82, dal