4you business management periodico online di n 3.pdf · 2015-07-10 · come vedi, non dobbiamo...
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IL MARKETING DEVE
ESSERE LA PRIMA AT-
TIVITA’ DEL SALONE
Non conta quanto sei bravo a fare I capelli, a
tagliare a colorare. Conta solo un dato che è
economico : quanto guadagni a fine mese ?
Se non guadagni abbastanza sono due I
motivi principali: lo scontrino medio è basso
oppure hai una fiche per addetto basso,
ovvero hai pochi passaggi cassa in base al
personale che disponi. L’attività di marketing
di un salone di successo deve essere con-
siderate la prima più importante attività per la
quale bisogna dare spazio di tempo e un
budget di almeno il 3% del fatturato.
Noto ancora che questo aspetto è poco
considerato e allora è il momento che devi
renderti consapevole di un fatto: “se non
investi tempo e Risorse nell’attività promozi-
onale del tuo salone, non aspettarti grandi
risultati economici in futuro”. Il mercato non
può aspettare chi non decide di esserci in
modo comunicativo costante e persuasivo.
Devi avere un sito internet dinamico, con un
form in home page che raccoglie I contatti
dei visitatori. Devi fare email marketing a
seguito di tali contatti. Devi essere presente
sui social costantemente. Devi comunicare
ogni iniziativa, ogni novità, ogni proposta che
possa attrarre l’attenzione del tuo mercato.
Devi usare la pubblicità a pagamento su
facebook. Devi essere un titolare di salone
che passa almeno 2 ore al giorno nel cercare
nuovi clienti. Questa attività è fondamentale
e se non hai il tempo ti consiglio di farti aiu-
tare. Questo è il miglior modo che hai per
avere un gran futuro economico.
Angelo Baldinelli
Dott. Tributarista Formatore & Coach
Per saloni di bellezza
VUOI AUMENTARE IL TUO SCONTRINO MEDIO ?
Dopo oltre 14 anni che giro per i saloni e faccio
consulenza ai parrucchieri, il problema che il
99.9% dei saloni hanno è proprio quello di propor-
re servizi e prodotti ai propri clienti. I titolari si
lamentano spesso perchè i propri collaboratori non
riescono a "guadagnarsi lo stipendio" perchè non
fanno nulla per consigliare un prodotto o vendere
un servizio. Perchè è tanto difficile vendere ? PRO-
PRIO PERCHE' prima di tutto si usa il verbo
"vendere". In Italia purtroppo esiste una convinzio-
ne limitante legata alla vendita, quando invece è
l'attività più entusiasmante e ricca di soddisfazioni
che ognuno dovrebbe vivere almeno una volta
nella vita. Siccome per molti comunque vendere
significa "appioppare" qualcosa a qualcuno, io
consiglio ai titolari di sostituire "vendere" con
"consigliare". Metaforicamente, noi non dobbiamo
pensare di essere dei farmacisti che vendono far-
maci, ma medici che consigliano nella ricetta di
comprare farmaci. Questo significa che non dob-
biamo pensare al prodotto e conoscerlo come un
esperto chimico, ma dobbiamo sollevare eventuali
problematiche cutanee del cliente o stimolarlo a
vedersi con un look diverso. Cambiato l'approccio
linguistico da vendita a consiglio, dobbiamo ora
capire come si propone un consiglio. Il miglior
modo per farlo è attraverso una "domanda nasco-
sta". Facciamo l'esempio dove una cliente è venuta
in salone per una piega. Mentre si sta facendo il
lavaggio, un bravo collaboratore lancia un sasso
nello stagno e domanda in modo indiretto alla cli-
ente:" mi chiedo se riesci ad immaginare quanto ti
starebbe bene un colore più vivace... più.. (e quello che vuole
lui...)". La domanda nascosta inizia per "mi sto chiedendo
se..".. "non so se riesci a....". E' un approccio ipnotico che
induce la cliente in una piccola trance (penserà a ciò che il
bravo collaboratore ha detto) e a decidere positivamente alla
sua proposta. Anche la domanda diretta produce un effetto
dirompente sulla cliente. Facciamo l'es. Sei al lavaggio e
vuoi vendere un trattamento e un prodotto anti forfora. La
domanda da fare potrebbe essere: "Ti capita ultimamente di
mangiare di corsa o comunque hai una vita un po' più frene-
tica del solito? " Qualunque sia la risposta (si o no),tu poi
aggiungerai..-"Te l'ho domandato perchè noto oggi una mag-
giore presenza di forfora sulla cute..." Ora silenzio.. Se la
cliente ti chiede "Cosa posso fare?" allora non farai altro che
parlare del trattamento specifico e poi del prodotto per la
continuazione a casa... Se non te lo chiede, sarai tu a di-
re:"sarebbe opportuno l'utilizzo di un trattamento specifico..
lo vuoi fare vero ?" Quasi sicuramente la cliente dirà di si
(altra induzione.. lo vuoi fare vero?). Se invece dirà no, non
importa, in quanto comunque nella sua testa girerà un'idea..
"ho la forfora" e magari la prossima volta sarà lei a chieder-
telo. Come vedi, non dobbiamo diventare bravi conoscitori
del prodotto, ma bravi nel far nascere il bisogno al cliente;
bravi medici, più che bravi farmacisti. Noi siamo anni che
lavoriamo per fornire corsi di comunicazione ad hoc per
parrucchieri che vogliono essere capaci di persuadere attra-
verso tecniche eccellenti che hanno anche una valenza ipno-
tica. Noi riteniamo che riuscire a proporre significa sempli-
cemente garantire a te e al tuo team un lavoro negli anni. I
tuoi figli e i figli dei tuoi collaboratori ti ringraziano per
questo grande risultato. Spero di vederti un giorno in uno dei
nostri corsi.
In questo numero:
Spunti per aumentare lo
scontrino medio P.1
Gestire efficacemente il salone P.2
Il network marketing in salone P.3
Il sito internet che fa la differenza P.4
n u m e r o
L u g l i o 2 0 1 5
03 4YOU PERIODICO ONLINE di
BUSINESS MANAGEMENT PER PARRUCCHIERI DI SUCCESSO
HAIRSTYLIST-BUSINESS-MAGAZINE
Se vuoi informazioni specifiche e chiarimenti puoi inviarmi domande a [email protected]
Per tutti i chiarimenti e per ulteriori informazioni contattami alla mail [email protected]
Avere successo vuol dire "far
accadere ciò che vuoi". Un par-
rucchiere imprenditore di se
stesso, se vuole definirsi uomo
di successo deve avvicinarsi e
magari anche centrare quelli che
sono i propri sogni, le proprie
aspettative. Una volta stabiliti
quelli che sono gli obiettivi da
raggiungere, c'è solo un modo
per capire se stiamo andando
verso la direzione giusta: MI-
SURARE LE PERFORMAN-
CE. Non si può più gestire un
salone senza misurare i numeri
legati ai nostri servizi, al flusso
di clientela, alla produttività dei
nostri collaboratori. Più abbia-
mo chiarezza, meglio possiamo
intervenire con strumenti consu-
lenziali, formativi, di coaching,
finalizzati ad incrementare quei
risultati non del tutto soddisfa-
centi. La fiche diventa quindi
uno strumento importante per
misurare le performance di tutto
il salone. Oggi esistono anche
molti sistemi informatici che
possono essere utilizzati per
favorire la gestione numerica
del salone. Anche noi utilizzia-
mo un software molto efficace e
comunque, per chi non volesse
acquistare un software, abbiamo
un eccellente foglio di calcolo
in excel che tutti possono avere
gratuitamente, anche tu. (se vuoi
avere questo file scrivi una mail
a :
[email protected] e te lo
invieremo). Ma cosa deve con-
“SUCCESSO E’ FAR ACCADERE
CIO’ CHE VUOI….”
RISPONDI A QUESTE DO-MANDE… E’ UN TEST PER CAPIRE SE CONOSCI IL TUO SALONE.
1—QUALE E’ STATO IL
FATTURATO DEL TUO SA-
LONE NEL 2014 ?
___________________
2—QUALE SARA’ QUELLO
DEL 2015 ?
___________________
3—QUALE E’ IL TUO
PUNTO DI PAREGGIO OV-
VERO QUANTO TI COSTA
OGNI GIORNO IL SALONE?
__________________
4—QUALE E’ IL TUO SCON-
TRINO MEDIO TOTALE ?
____________________
5—QUALE E’ LA FICHE
MEDIA PER ADDETTO, OV-
VERO, QUANTE PERSONE
ENTRANO IN SALONE ME-
DIAMENTE OGNI GIORNO?
________________
6—QUALE E’ LA PERCEN-
TUALE DI SERVIZI TEC-
NICI ? _______________
7—QUALE E’ LA PERCEN-
TUALE DI RIVENDITA PRO-
DOTTO ? _____________
8—QUANTO PRODUCE
OGNI TUO SINGOLO COL-
LABORATORE ? _________
9—QUANTO TI RESTA IN
TASCA PULITO A FINE
MESE ? _______________
10—QUANTO PAGHI DI
TASSE OGNI ANNO ?
_______________________
PER DIRE CHE STAI
GESTENDO BENE IL TUO
SALONE DOVRESTI RIS-
PONDERE ALMENO A 7 SU
10 DI QUESTE DOMANDE.
MISURA SEMPRE LE TUE PRESTAZIONI: COSI’ CRESCI
ve contenere una fiche ? Certa-
mente i servizi che svolgiamo,
elencati in verticale. Poi è im-
portante sapere chi ha svolto
quel servizio. Noi consigliamo
di usare dei codici alfa numeri-
ci (es. Paolo è il collaboratore
n. 3) oppure utilizzare penne
di diverso colore (es. Paolo
scrive con la penna rossa). Per
chi invece vuole dimenticare il
cartaceo, si può pensare di fare
un investimento in tecnologia.
Esistono dei sistemi informati-
ci che per esempio, attraverso
una card magnetica, si carica
in entrata il cliente e ogni volta
che si esegue un servizio tecni-
co, il dipendente caricherà su
percentuale abbiamo avuto in
termini di servizi tecnici e
stilistici. Ogni fine giornata,
chi gestisce un salone, deve
poter riflettere su questi dati e
PRIMA DI INIZIARE la gior-
nata lavorativa del giorno do-
po, fare un piccolo briefing
con il team per dare gli input
necessari verso un migliora-
mento a partire proprio dal
giorno dopo (tutto supportato
dalla forza dei nume-
ri !!!!!!!!!!!!!!) (qualcuno rie-
sce a fare questo anche in
questa card il servizio svolto.
Una volta arrivato alla cassa
per il pagamento del servizio,
un lettore informatico leggerà
il contenuto della card e ripor-
terà a video tutti i servizi svolti
(individuando anche gli addetti
che hanno sviluppato quel
servizio). Quello che davvero
conta comunque è SAPERE a
fine giornata quale è stato lo
scontrino medio, quanti clienti
sono entrati, se il punto di pa-
reggio è stato raggiunto, che
in giornata, mentre si lavora,
grazie alla nostra consulenza in
tempo reale). Se facciamo un
piccolo briefing ogni giorno
partendo dai numeri, saremo
credibili verso il nostri collabo-
ratori (perchè non parliamo con-
dizionati dal nostro umore e a
caso, ma tenendo in considera-
zione dati concreti), favorendo
una continua e costante cresci-
ta.
“CONCENTRATI SUI NUMERI… CERCA SEMPRE DI
AVERE UN FILE GESTIONALE O UN VERO PROPRIO
SOFTWARE PER TENERE SOTTO CONTROLLO OGNI
ASPETTO: SIA COME SPESE MA SOPRATTUTTO
COME ENTRATE… COSI’ CRESCERAI….”
IL NETWORK TI RENDE
STRAORDINARIO PECHE’
GUADAGNERAI DAVVE-
RO TANTO….
Ti piacerebbe essere una
persona straordinaria? Ti
piacerebbe essere quella per-
sona che fa la differenza? Ti
piacerebbe essere notato su-
bito in un gruppo di persone o
ancora di più, essere non solo
notato, ma ricordatodagli altri
per la tua diversità, per la tua
eccellenza, per qualcosa in
più che hai rispetto agli altri? Quante volte ci hai pensa-to? Quante volte ti sei imma-ginato in una situazione si-mile? Se dovessi chiederti quante volte l’hai fatto oggi, potresti confermarmi al 100%, che l’hai fatto almeno 3 volte? Te lo chiedo perché noi diven-tiamo l’immagine di noi stessi che proiettiamo nella nostra mente ogni santo gior-no. Holton Buggs dice: “Non ottieni ciò che vuoi, ma ciò che continui a immaginare di continuo.” Se guardi la tua situazione attuale, puoi vedere che è il risultati dei tuoi pen-sieri del passato. Molto proba-bilmente hai pensato al tuo futuro ogni giorno più o meno come è ora.
Qual è la differenza tra esse-
re ordinario ed essere stra-
ordinario? A quanto pare
guardando le due parole, la
differenza non è molto grande.
La seconda parola è precedu-
ta da un “extra”, che vorrebbe
dire qualcosa in più. Chi ha
qualcosa in più, viene notato
subito e ricordato nel tempo.
Nessuno si ricorda qualcuno
che fa parte della mediocrità.
Tutti si ricordano la persona
straordinaria.
C’è un famoso economista Ameri-
cano Robert Kiyosaki che nel suo
libro che consiglio a tutti di leggere
“I Quattro quadranti cash flow”
sostiene una idea straordinaria per
quanto riguarda il business. Tu
puoi gestire la tua attività da pro-
fessionista, ovvero portando da
solo acqua con I secchi al tuo
conto corrente, oppure puoi de-
cidere di costruire un acquedotto
che porta acqua continuamente e
in modo indipendente dal tuo la-
voro fisico direttamente nel tuo
conto corrente. L’acqua è meta-
foricamente il denaro che ti è utile
per vivere e prosperare. E’ ovvio
che se decidi di essere un por-
tatore di secchi, devi avere la
fortuna che tutto poi proceda
bene, che la tua salute sia
sempre di ferro, che la tua
energia sia sempre al mas-
simo. C’è il rischio ovviamente
che se non decidi di costruire
un acquedotto, un giorno pot-
resti essere anche in difficoltà
perchè magari non puoi per
problemi di salute portare più
quell secchio. Cosa fare allora
per non rischiare ? Puoi de-
cidere di costruire un acque-
dotto attraverso altre persone
per portare acqua nel tuo conto
corrente. Con questa metafora ho
voluto illuminarti sulla potenzialità
che può avere il network marketing
all’interno del tuo salone. L’ho spie-
gato in un webinar di 30 minuti gra-
tuitamente e che se vuoi posso farti
vedere se me lo richiedi alla se-
g u e n t e m a i l :
[email protected] . Ti dico che
puoi creare una rete commerciale
attraverso I tuoi clienti e collabora-
tori per far arrivare nuovi clienti in
salone. Puoi collocare prodotti cos-
metici ai tuoi clienti e non guadag-
nare soltanto con la vendita diretta
ma attraverso una rendita passive
che ti farebbe guadagnare tanti
soldi senza che tu faccia nulla. Se
sei curioso, scrivimi e ti mando il
link del corso.
CHE COSA E’ IL NETWORK MARKETING ???
E’ UN SISTEMA PER DISTRIBUIRE
UN PRODOTTO O UN SERVIZIO AT-
TRAVERSO LA COSTRUIZIONE DI
UNA RETE DI CONTATTI.
E’ un po’ come il “passa parola”. Noi sia-
mo tutti dei networker per esempio quando
andiamo in un ristorante, ci troviamo bene,
mangiamo bene e poi istintivamente ne
parliamo bene ad amici, conoscenti e pa-
renti. Solo che in questo caso il ristoratore
per il quale facciamo pubblicità, NON CI
PAGA NESSUNA RENDITA. Lo faccia-
mo gratuitamente solo perché abbiamo
vissuto una bella esperienza. Immagina
quindi che il tuo cliente che si trova bene
in salone, potrebbe parlarne bene fuori e
portarti clienti.. E se fosse incentivato da
un sistema remunerativo ? Lo farebbe si-
curamente con più efficacia e interesse.
TRASPORTI SECCHI O COSTRUISCI
ACQUEDOTTI?
INNOVAZIONE SALONE:
LA RUBRICA PER FARE IL NOSTRO LAVORO IN MODO DIVERSO E INNOVATIVO !!!
OGGI PARLIAMO DI… SITO INTERNET !!!
Hai un sito internet ????
Se si, quanti contatti riesci ad avere e quanti clienti ti fa generare ???
Se no, cosa aspetti ad averlo ?
Molti hanno un sito internet tradizionale, ovvero, una semplice vetrina dove informiamo sui nostri servizi, sul nostro staff,
sull’ubicazione del salone. Ma a cosa serve questo sito ? A NULLA !!! Un sito statico non ha nessun rientro in termini
economici.
LA NOVITA’ sta nel creare invece un sito DINAMICO, con le seguenti caratteristiche:
1—una home page “landing” ovvero, una pagina princi-
pale dove il visitatore mi lascia una email perchè gli
permetto di scaricare un ebook sulla bellezza, un video,
un audio, un coupon per il salone. Lui mi lascia la mail
ed io gli do in cambio qualcosa gratuitamente. Questo
mi permette di sapere innanzitutto chi ha visitato il mio
salone, stabilisco subito un contatto con il visitatore
(lasciandomi la mail e anche il numero di telefono, potrò
successivamente ricontattarlo attraverso newsletter via
email, o anche attraverso messaggi telefonici) e quindi
ho la possibilità concreta di trasformare un visitatore del
sito in un cliente, cosa che non mi può permettere un
sito tradizionale;
2—deve esserci un blog, ovvero una pagina dove lo
stilista parla di moda, da consigli, fornisce curiosità e
novità. Tutto questo serve per incuriosire il cliente e a
creare una immagine e una fiducia che poi permetterà
allo stilista di portare il lettore ad essere un cliente
nuovo.
3—bisogna aggiornare il sito in continuazione e bisogna
poi farlo conoscere attraverso una attività costante di
indicizzazione del sito e attraverso il social marketing;
facebook è uno strumento straordinario per veicolare
visite verso il sito anche attraverso inserzioni a paga-
mento che richiedono un basso budget (anche solo 1 euro al giorno per contattare centinaia di potenziali clienti).
Noi abbiamo implementato un Servizio che aiuta il parrucchiere in tutto questo.
Visita la pagina http://www.formazionesalone.com/#!sitointernet/c5ei e troverai una offerta straordinaria per
tutto questo.
INTERNET ORMAI E’ IL FUTURO NEL MARKETING, ANZI, E’ GIA’ IL PRESENTE !!!
Bisogna però usare il suo linguaggio, I suoi strumenti, le sue potenzialità per avere dei risultati straordinari in
termini di clientela nuova e aumento dei nostri fatturati.
Dott. Angelo Baldinelli—Consulente per saloni di bellezza
RUBRICA INNOVIAMOCI
Se vuoi ottenere risultati diversi da
quelli che hai sempre ottenuto, devi
essere disposto a fare azioni che non
hai mai fatto prima.
SOLTANTO CAMBIANDO ED INNO-
VANDO IL TUO MODO DI LA-
VORARE, SARAI VINCENTE.
PARLIAMO UN PO’ DI NOI
Alter Ego Consulting Srl è una so-
cietà che si occupa dal 2004 di Ges-
tione fiscale e di sviluppo imprendito-
riale solo ed esclusivamente per
saloni di bellezza.
La specificità della nostra consulenza
mirata solo ai Parrucchieri ci iden-
tifica come l’unica realtà italiana a
dare servizi fiscali, di formazione e di
marketing per questo settore.
Segui anche il nostro blog:
www.gestionesalone.it
NOVITA’ 2015
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contabilmente per pagare meno
tasse, per aumentare la tua reddi-
tività?
Abbiamo creato un sistema di con-
tabilità a distanza. Non importa dove
risiedi e lavori.
Possiamo seguirti ovunque e avrai I
seguenti vantaggi:
-contabilità in tempo reale. Così
saprai con mesi di anticipo quanto
devi pagare di Iva e di Imposte.
-sarai seguito mensilmente e non
accadrà più di avere un bilancio non
in linea con gli studi di settore rispar-
miando così su imposte e contributi.
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