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IL MARKETING DEVE ESSERE LA PRIMA AT- TIVITA’ DEL SALONE Non conta quanto sei bravo a fare I capelli, a tagliare a colorare. Conta solo un dato che è economico : quanto guadagni a fine mese ? Se non guadagni abbastanza sono due I motivi principali: lo scontrino medio è basso oppure hai una fiche per addetto basso, ovvero hai pochi passaggi cassa in base al personale che disponi. L’attività di marketing di un salone di successo deve essere con- siderate la prima più importante attività per la quale bisogna dare spazio di tempo e un budget di almeno il 3% del fatturato. Noto ancora che questo aspetto è poco considerato e allora è il momento che devi renderti consapevole di un fatto: “se non investi tempo e Risorse nell’attività promozi- onale del tuo salone, non aspettarti grandi risultati economici in futuro”. Il mercato non può aspettare chi non decide di esserci in modo comunicativo costante e persuasivo. Devi avere un sito internet dinamico, con un form in home page che raccoglie I contatti dei visitatori. Devi fare email marketing a seguito di tali contatti. Devi essere presente sui social costantemente. Devi comunicare ogni iniziativa, ogni novità, ogni proposta che possa attrarre l’attenzione del tuo mercato. Devi usare la pubblicità a pagamento su facebook. Devi essere un titolare di salone che passa almeno 2 ore al giorno nel cercare nuovi clienti. Questa attività è fondamentale e se non hai il tempo ti consiglio di farti aiu- tare. Questo è il miglior modo che hai per avere un gran futuro economico. Angelo Baldinelli Dott. Tributarista Formatore & Coach Per saloni di bellezza VUOI AUMENTARE IL TUO SCONTRINO MEDIO ? Dopo oltre 14 anni che giro per i saloni e faccio consulenza ai parrucchieri, il problema che il 99.9% dei saloni hanno è proprio quello di propor- re servizi e prodotti ai propri clienti. I titolari si lamentano spesso perchè i propri collaboratori non riescono a "guadagnarsi lo stipendio" perchè non fanno nulla per consigliare un prodotto o vendere un servizio. Perchè è tanto difficile vendere ? PRO- PRIO PERCHE' prima di tutto si usa il verbo "vendere". In Italia purtroppo esiste una convinzio- ne limitante legata alla vendita, quando invece è l'attività più entusiasmante e ricca di soddisfazioni che ognuno dovrebbe vivere almeno una volta nella vita. Siccome per molti comunque vendere significa "appioppare" qualcosa a qualcuno, io consiglio ai titolari di sostituire "vendere" con "consigliare". Metaforicamente, noi non dobbiamo pensare di essere dei farmacisti che vendono far- maci, ma medici che consigliano nella ricetta di comprare farmaci. Questo significa che non dob- biamo pensare al prodotto e conoscerlo come un esperto chimico, ma dobbiamo sollevare eventuali problematiche cutanee del cliente o stimolarlo a vedersi con un look diverso. Cambiato l'approccio linguistico da vendita a consiglio, dobbiamo ora capire come si propone un consiglio. Il miglior modo per farlo è attraverso una "domanda nasco- sta". Facciamo l'esempio dove una cliente è venuta in salone per una piega. Mentre si sta facendo il lavaggio, un bravo collaboratore lancia un sasso nello stagno e domanda in modo indiretto alla cli- ente:" mi chiedo se riesci ad immaginare quanto ti starebbe bene un colore più vivace... più.. (e quello che vuole lui...)". La domanda nascosta inizia per "mi sto chiedendo se..".. "non so se riesci a....". E' un approccio ipnotico che induce la cliente in una piccola trance (penserà a ciò che il bravo collaboratore ha detto) e a decidere positivamente alla sua proposta. Anche la domanda diretta produce un effetto dirompente sulla cliente. Facciamo l'es. Sei al lavaggio e vuoi vendere un trattamento e un prodotto anti forfora. La domanda da fare potrebbe essere: "Ti capita ultimamente di mangiare di corsa o comunque hai una vita un po' più frene- tica del solito? " Qualunque sia la risposta (si o no),tu poi aggiungerai..-"Te l'ho domandato perchè noto oggi una mag- giore presenza di forfora sulla cute..." Ora silenzio.. Se la cliente ti chiede "Cosa posso fare?" allora non farai altro che parlare del trattamento specifico e poi del prodotto per la continuazione a casa... Se non te lo chiede, sarai tu a di- re:"sarebbe opportuno l'utilizzo di un trattamento specifico.. lo vuoi fare vero ?" Quasi sicuramente la cliente dirà di si (altra induzione.. lo vuoi fare vero?). Se invece dirà no, non importa, in quanto comunque nella sua testa girerà un'idea.. "ho la forfora" e magari la prossima volta sarà lei a chieder- telo. Come vedi, non dobbiamo diventare bravi conoscitori del prodotto, ma bravi nel far nascere il bisogno al cliente; bravi medici, più che bravi farmacisti. Noi siamo anni che lavoriamo per fornire corsi di comunicazione ad hoc per parrucchieri che vogliono essere capaci di persuadere attra- verso tecniche eccellenti che hanno anche una valenza ipno- tica. Noi riteniamo che riuscire a proporre significa sempli- cemente garantire a te e al tuo team un lavoro negli anni. I tuoi figli e i figli dei tuoi collaboratori ti ringraziano per questo grande risultato. Spero di vederti un giorno in uno dei nostri corsi. In questo numero : Spunti per aumentare lo scontrino medio P.1 Gestire efficacemente il salone P.2 Il network marketing in salone P.3 Il sito internet che fa la differenza P.4 numero Luglio 2015 03 4YOU PERIODICO ONLINE di BUSINESS MANAGEMENT PER PARRUCCHIERI DI SUCCESSO HAIRSTYLIST-BUSINESS-MAGAZINE Se vuoi informazioni specifiche e chiarimenti puoi inviarmi domande a [email protected]

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Page 1: 4YOU BUSINESS MANAGEMENT PERIODICO ONLINE di n 3.pdf · 2015-07-10 · Come vedi, non dobbiamo diventare bravi conoscitori del prodotto, ma bravi nel far nascere il bisogno al cliente;

IL MARKETING DEVE

ESSERE LA PRIMA AT-

TIVITA’ DEL SALONE

Non conta quanto sei bravo a fare I capelli, a

tagliare a colorare. Conta solo un dato che è

economico : quanto guadagni a fine mese ?

Se non guadagni abbastanza sono due I

motivi principali: lo scontrino medio è basso

oppure hai una fiche per addetto basso,

ovvero hai pochi passaggi cassa in base al

personale che disponi. L’attività di marketing

di un salone di successo deve essere con-

siderate la prima più importante attività per la

quale bisogna dare spazio di tempo e un

budget di almeno il 3% del fatturato.

Noto ancora che questo aspetto è poco

considerato e allora è il momento che devi

renderti consapevole di un fatto: “se non

investi tempo e Risorse nell’attività promozi-

onale del tuo salone, non aspettarti grandi

risultati economici in futuro”. Il mercato non

può aspettare chi non decide di esserci in

modo comunicativo costante e persuasivo.

Devi avere un sito internet dinamico, con un

form in home page che raccoglie I contatti

dei visitatori. Devi fare email marketing a

seguito di tali contatti. Devi essere presente

sui social costantemente. Devi comunicare

ogni iniziativa, ogni novità, ogni proposta che

possa attrarre l’attenzione del tuo mercato.

Devi usare la pubblicità a pagamento su

facebook. Devi essere un titolare di salone

che passa almeno 2 ore al giorno nel cercare

nuovi clienti. Questa attività è fondamentale

e se non hai il tempo ti consiglio di farti aiu-

tare. Questo è il miglior modo che hai per

avere un gran futuro economico.

Angelo Baldinelli

Dott. Tributarista Formatore & Coach

Per saloni di bellezza

VUOI AUMENTARE IL TUO SCONTRINO MEDIO ?

Dopo oltre 14 anni che giro per i saloni e faccio

consulenza ai parrucchieri, il problema che il

99.9% dei saloni hanno è proprio quello di propor-

re servizi e prodotti ai propri clienti. I titolari si

lamentano spesso perchè i propri collaboratori non

riescono a "guadagnarsi lo stipendio" perchè non

fanno nulla per consigliare un prodotto o vendere

un servizio. Perchè è tanto difficile vendere ? PRO-

PRIO PERCHE' prima di tutto si usa il verbo

"vendere". In Italia purtroppo esiste una convinzio-

ne limitante legata alla vendita, quando invece è

l'attività più entusiasmante e ricca di soddisfazioni

che ognuno dovrebbe vivere almeno una volta

nella vita. Siccome per molti comunque vendere

significa "appioppare" qualcosa a qualcuno, io

consiglio ai titolari di sostituire "vendere" con

"consigliare". Metaforicamente, noi non dobbiamo

pensare di essere dei farmacisti che vendono far-

maci, ma medici che consigliano nella ricetta di

comprare farmaci. Questo significa che non dob-

biamo pensare al prodotto e conoscerlo come un

esperto chimico, ma dobbiamo sollevare eventuali

problematiche cutanee del cliente o stimolarlo a

vedersi con un look diverso. Cambiato l'approccio

linguistico da vendita a consiglio, dobbiamo ora

capire come si propone un consiglio. Il miglior

modo per farlo è attraverso una "domanda nasco-

sta". Facciamo l'esempio dove una cliente è venuta

in salone per una piega. Mentre si sta facendo il

lavaggio, un bravo collaboratore lancia un sasso

nello stagno e domanda in modo indiretto alla cli-

ente:" mi chiedo se riesci ad immaginare quanto ti

starebbe bene un colore più vivace... più.. (e quello che vuole

lui...)". La domanda nascosta inizia per "mi sto chiedendo

se..".. "non so se riesci a....". E' un approccio ipnotico che

induce la cliente in una piccola trance (penserà a ciò che il

bravo collaboratore ha detto) e a decidere positivamente alla

sua proposta. Anche la domanda diretta produce un effetto

dirompente sulla cliente. Facciamo l'es. Sei al lavaggio e

vuoi vendere un trattamento e un prodotto anti forfora. La

domanda da fare potrebbe essere: "Ti capita ultimamente di

mangiare di corsa o comunque hai una vita un po' più frene-

tica del solito? " Qualunque sia la risposta (si o no),tu poi

aggiungerai..-"Te l'ho domandato perchè noto oggi una mag-

giore presenza di forfora sulla cute..." Ora silenzio.. Se la

cliente ti chiede "Cosa posso fare?" allora non farai altro che

parlare del trattamento specifico e poi del prodotto per la

continuazione a casa... Se non te lo chiede, sarai tu a di-

re:"sarebbe opportuno l'utilizzo di un trattamento specifico..

lo vuoi fare vero ?" Quasi sicuramente la cliente dirà di si

(altra induzione.. lo vuoi fare vero?). Se invece dirà no, non

importa, in quanto comunque nella sua testa girerà un'idea..

"ho la forfora" e magari la prossima volta sarà lei a chieder-

telo. Come vedi, non dobbiamo diventare bravi conoscitori

del prodotto, ma bravi nel far nascere il bisogno al cliente;

bravi medici, più che bravi farmacisti. Noi siamo anni che

lavoriamo per fornire corsi di comunicazione ad hoc per

parrucchieri che vogliono essere capaci di persuadere attra-

verso tecniche eccellenti che hanno anche una valenza ipno-

tica. Noi riteniamo che riuscire a proporre significa sempli-

cemente garantire a te e al tuo team un lavoro negli anni. I

tuoi figli e i figli dei tuoi collaboratori ti ringraziano per

questo grande risultato. Spero di vederti un giorno in uno dei

nostri corsi.

In questo numero:

Spunti per aumentare lo

scontrino medio P.1

Gestire efficacemente il salone P.2

Il network marketing in salone P.3

Il sito internet che fa la differenza P.4

n u m e r o

L u g l i o 2 0 1 5

03 4YOU PERIODICO ONLINE di

BUSINESS MANAGEMENT PER PARRUCCHIERI DI SUCCESSO

HAIRSTYLIST-BUSINESS-MAGAZINE

Se vuoi informazioni specifiche e chiarimenti puoi inviarmi domande a [email protected]

Page 2: 4YOU BUSINESS MANAGEMENT PERIODICO ONLINE di n 3.pdf · 2015-07-10 · Come vedi, non dobbiamo diventare bravi conoscitori del prodotto, ma bravi nel far nascere il bisogno al cliente;

Per tutti i chiarimenti e per ulteriori informazioni contattami alla mail [email protected]

Avere successo vuol dire "far

accadere ciò che vuoi". Un par-

rucchiere imprenditore di se

stesso, se vuole definirsi uomo

di successo deve avvicinarsi e

magari anche centrare quelli che

sono i propri sogni, le proprie

aspettative. Una volta stabiliti

quelli che sono gli obiettivi da

raggiungere, c'è solo un modo

per capire se stiamo andando

verso la direzione giusta: MI-

SURARE LE PERFORMAN-

CE. Non si può più gestire un

salone senza misurare i numeri

legati ai nostri servizi, al flusso

di clientela, alla produttività dei

nostri collaboratori. Più abbia-

mo chiarezza, meglio possiamo

intervenire con strumenti consu-

lenziali, formativi, di coaching,

finalizzati ad incrementare quei

risultati non del tutto soddisfa-

centi. La fiche diventa quindi

uno strumento importante per

misurare le performance di tutto

il salone. Oggi esistono anche

molti sistemi informatici che

possono essere utilizzati per

favorire la gestione numerica

del salone. Anche noi utilizzia-

mo un software molto efficace e

comunque, per chi non volesse

acquistare un software, abbiamo

un eccellente foglio di calcolo

in excel che tutti possono avere

gratuitamente, anche tu. (se vuoi

avere questo file scrivi una mail

a :

[email protected] e te lo

invieremo). Ma cosa deve con-

“SUCCESSO E’ FAR ACCADERE

CIO’ CHE VUOI….”

RISPONDI A QUESTE DO-MANDE… E’ UN TEST PER CAPIRE SE CONOSCI IL TUO SALONE.

1—QUALE E’ STATO IL

FATTURATO DEL TUO SA-

LONE NEL 2014 ?

___________________

2—QUALE SARA’ QUELLO

DEL 2015 ?

___________________

3—QUALE E’ IL TUO

PUNTO DI PAREGGIO OV-

VERO QUANTO TI COSTA

OGNI GIORNO IL SALONE?

__________________

4—QUALE E’ IL TUO SCON-

TRINO MEDIO TOTALE ?

____________________

5—QUALE E’ LA FICHE

MEDIA PER ADDETTO, OV-

VERO, QUANTE PERSONE

ENTRANO IN SALONE ME-

DIAMENTE OGNI GIORNO?

________________

6—QUALE E’ LA PERCEN-

TUALE DI SERVIZI TEC-

NICI ? _______________

7—QUALE E’ LA PERCEN-

TUALE DI RIVENDITA PRO-

DOTTO ? _____________

8—QUANTO PRODUCE

OGNI TUO SINGOLO COL-

LABORATORE ? _________

9—QUANTO TI RESTA IN

TASCA PULITO A FINE

MESE ? _______________

10—QUANTO PAGHI DI

TASSE OGNI ANNO ?

_______________________

PER DIRE CHE STAI

GESTENDO BENE IL TUO

SALONE DOVRESTI RIS-

PONDERE ALMENO A 7 SU

10 DI QUESTE DOMANDE.

MISURA SEMPRE LE TUE PRESTAZIONI: COSI’ CRESCI

ve contenere una fiche ? Certa-

mente i servizi che svolgiamo,

elencati in verticale. Poi è im-

portante sapere chi ha svolto

quel servizio. Noi consigliamo

di usare dei codici alfa numeri-

ci (es. Paolo è il collaboratore

n. 3) oppure utilizzare penne

di diverso colore (es. Paolo

scrive con la penna rossa). Per

chi invece vuole dimenticare il

cartaceo, si può pensare di fare

un investimento in tecnologia.

Esistono dei sistemi informati-

ci che per esempio, attraverso

una card magnetica, si carica

in entrata il cliente e ogni volta

che si esegue un servizio tecni-

co, il dipendente caricherà su

percentuale abbiamo avuto in

termini di servizi tecnici e

stilistici. Ogni fine giornata,

chi gestisce un salone, deve

poter riflettere su questi dati e

PRIMA DI INIZIARE la gior-

nata lavorativa del giorno do-

po, fare un piccolo briefing

con il team per dare gli input

necessari verso un migliora-

mento a partire proprio dal

giorno dopo (tutto supportato

dalla forza dei nume-

ri !!!!!!!!!!!!!!) (qualcuno rie-

sce a fare questo anche in

questa card il servizio svolto.

Una volta arrivato alla cassa

per il pagamento del servizio,

un lettore informatico leggerà

il contenuto della card e ripor-

terà a video tutti i servizi svolti

(individuando anche gli addetti

che hanno sviluppato quel

servizio). Quello che davvero

conta comunque è SAPERE a

fine giornata quale è stato lo

scontrino medio, quanti clienti

sono entrati, se il punto di pa-

reggio è stato raggiunto, che

in giornata, mentre si lavora,

grazie alla nostra consulenza in

tempo reale). Se facciamo un

piccolo briefing ogni giorno

partendo dai numeri, saremo

credibili verso il nostri collabo-

ratori (perchè non parliamo con-

dizionati dal nostro umore e a

caso, ma tenendo in considera-

zione dati concreti), favorendo

una continua e costante cresci-

ta.

“CONCENTRATI SUI NUMERI… CERCA SEMPRE DI

AVERE UN FILE GESTIONALE O UN VERO PROPRIO

SOFTWARE PER TENERE SOTTO CONTROLLO OGNI

ASPETTO: SIA COME SPESE MA SOPRATTUTTO

COME ENTRATE… COSI’ CRESCERAI….”

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IL NETWORK TI RENDE

STRAORDINARIO PECHE’

GUADAGNERAI DAVVE-

RO TANTO….

Ti piacerebbe essere una

persona straordinaria? Ti

piacerebbe essere quella per-

sona che fa la differenza? Ti

piacerebbe essere notato su-

bito in un gruppo di persone o

ancora di più, essere non solo

notato, ma ricordatodagli altri

per la tua diversità, per la tua

eccellenza, per qualcosa in

più che hai rispetto agli altri? Quante volte ci hai pensa-to? Quante volte ti sei imma-ginato in una situazione si-mile? Se dovessi chiederti quante volte l’hai fatto oggi, potresti confermarmi al 100%, che l’hai fatto almeno 3 volte? Te lo chiedo perché noi diven-tiamo l’immagine di noi stessi che proiettiamo nella nostra mente ogni santo gior-no. Holton Buggs dice: “Non ottieni ciò che vuoi, ma ciò che continui a immaginare di continuo.” Se guardi la tua situazione attuale, puoi vedere che è il risultati dei tuoi pen-sieri del passato. Molto proba-bilmente hai pensato al tuo futuro ogni giorno più o meno come è ora.

Qual è la differenza tra esse-

re ordinario ed essere stra-

ordinario? A quanto pare

guardando le due parole, la

differenza non è molto grande.

La seconda parola è precedu-

ta da un “extra”, che vorrebbe

dire qualcosa in più. Chi ha

qualcosa in più, viene notato

subito e ricordato nel tempo.

Nessuno si ricorda qualcuno

che fa parte della mediocrità.

Tutti si ricordano la persona

straordinaria.

C’è un famoso economista Ameri-

cano Robert Kiyosaki che nel suo

libro che consiglio a tutti di leggere

“I Quattro quadranti cash flow”

sostiene una idea straordinaria per

quanto riguarda il business. Tu

puoi gestire la tua attività da pro-

fessionista, ovvero portando da

solo acqua con I secchi al tuo

conto corrente, oppure puoi de-

cidere di costruire un acquedotto

che porta acqua continuamente e

in modo indipendente dal tuo la-

voro fisico direttamente nel tuo

conto corrente. L’acqua è meta-

foricamente il denaro che ti è utile

per vivere e prosperare. E’ ovvio

che se decidi di essere un por-

tatore di secchi, devi avere la

fortuna che tutto poi proceda

bene, che la tua salute sia

sempre di ferro, che la tua

energia sia sempre al mas-

simo. C’è il rischio ovviamente

che se non decidi di costruire

un acquedotto, un giorno pot-

resti essere anche in difficoltà

perchè magari non puoi per

problemi di salute portare più

quell secchio. Cosa fare allora

per non rischiare ? Puoi de-

cidere di costruire un acque-

dotto attraverso altre persone

per portare acqua nel tuo conto

corrente. Con questa metafora ho

voluto illuminarti sulla potenzialità

che può avere il network marketing

all’interno del tuo salone. L’ho spie-

gato in un webinar di 30 minuti gra-

tuitamente e che se vuoi posso farti

vedere se me lo richiedi alla se-

g u e n t e m a i l :

[email protected] . Ti dico che

puoi creare una rete commerciale

attraverso I tuoi clienti e collabora-

tori per far arrivare nuovi clienti in

salone. Puoi collocare prodotti cos-

metici ai tuoi clienti e non guadag-

nare soltanto con la vendita diretta

ma attraverso una rendita passive

che ti farebbe guadagnare tanti

soldi senza che tu faccia nulla. Se

sei curioso, scrivimi e ti mando il

link del corso.

CHE COSA E’ IL NETWORK MARKETING ???

E’ UN SISTEMA PER DISTRIBUIRE

UN PRODOTTO O UN SERVIZIO AT-

TRAVERSO LA COSTRUIZIONE DI

UNA RETE DI CONTATTI.

E’ un po’ come il “passa parola”. Noi sia-

mo tutti dei networker per esempio quando

andiamo in un ristorante, ci troviamo bene,

mangiamo bene e poi istintivamente ne

parliamo bene ad amici, conoscenti e pa-

renti. Solo che in questo caso il ristoratore

per il quale facciamo pubblicità, NON CI

PAGA NESSUNA RENDITA. Lo faccia-

mo gratuitamente solo perché abbiamo

vissuto una bella esperienza. Immagina

quindi che il tuo cliente che si trova bene

in salone, potrebbe parlarne bene fuori e

portarti clienti.. E se fosse incentivato da

un sistema remunerativo ? Lo farebbe si-

curamente con più efficacia e interesse.

TRASPORTI SECCHI O COSTRUISCI

ACQUEDOTTI?

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INNOVAZIONE SALONE:

LA RUBRICA PER FARE IL NOSTRO LAVORO IN MODO DIVERSO E INNOVATIVO !!!

OGGI PARLIAMO DI… SITO INTERNET !!!

Hai un sito internet ????

Se si, quanti contatti riesci ad avere e quanti clienti ti fa generare ???

Se no, cosa aspetti ad averlo ?

Molti hanno un sito internet tradizionale, ovvero, una semplice vetrina dove informiamo sui nostri servizi, sul nostro staff,

sull’ubicazione del salone. Ma a cosa serve questo sito ? A NULLA !!! Un sito statico non ha nessun rientro in termini

economici.

LA NOVITA’ sta nel creare invece un sito DINAMICO, con le seguenti caratteristiche:

1—una home page “landing” ovvero, una pagina princi-

pale dove il visitatore mi lascia una email perchè gli

permetto di scaricare un ebook sulla bellezza, un video,

un audio, un coupon per il salone. Lui mi lascia la mail

ed io gli do in cambio qualcosa gratuitamente. Questo

mi permette di sapere innanzitutto chi ha visitato il mio

salone, stabilisco subito un contatto con il visitatore

(lasciandomi la mail e anche il numero di telefono, potrò

successivamente ricontattarlo attraverso newsletter via

email, o anche attraverso messaggi telefonici) e quindi

ho la possibilità concreta di trasformare un visitatore del

sito in un cliente, cosa che non mi può permettere un

sito tradizionale;

2—deve esserci un blog, ovvero una pagina dove lo

stilista parla di moda, da consigli, fornisce curiosità e

novità. Tutto questo serve per incuriosire il cliente e a

creare una immagine e una fiducia che poi permetterà

allo stilista di portare il lettore ad essere un cliente

nuovo.

3—bisogna aggiornare il sito in continuazione e bisogna

poi farlo conoscere attraverso una attività costante di

indicizzazione del sito e attraverso il social marketing;

facebook è uno strumento straordinario per veicolare

visite verso il sito anche attraverso inserzioni a paga-

mento che richiedono un basso budget (anche solo 1 euro al giorno per contattare centinaia di potenziali clienti).

Noi abbiamo implementato un Servizio che aiuta il parrucchiere in tutto questo.

Visita la pagina http://www.formazionesalone.com/#!sitointernet/c5ei e troverai una offerta straordinaria per

tutto questo.

INTERNET ORMAI E’ IL FUTURO NEL MARKETING, ANZI, E’ GIA’ IL PRESENTE !!!

Bisogna però usare il suo linguaggio, I suoi strumenti, le sue potenzialità per avere dei risultati straordinari in

termini di clientela nuova e aumento dei nostri fatturati.

Dott. Angelo Baldinelli—Consulente per saloni di bellezza

RUBRICA INNOVIAMOCI

Se vuoi ottenere risultati diversi da

quelli che hai sempre ottenuto, devi

essere disposto a fare azioni che non

hai mai fatto prima.

SOLTANTO CAMBIANDO ED INNO-

VANDO IL TUO MODO DI LA-

VORARE, SARAI VINCENTE.

PARLIAMO UN PO’ DI NOI

Alter Ego Consulting Srl è una so-

cietà che si occupa dal 2004 di Ges-

tione fiscale e di sviluppo imprendito-

riale solo ed esclusivamente per

saloni di bellezza.

La specificità della nostra consulenza

mirata solo ai Parrucchieri ci iden-

tifica come l’unica realtà italiana a

dare servizi fiscali, di formazione e di

marketing per questo settore.

Segui anche il nostro blog:

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www.alteregoconsulting.it Questa rivista online è di proprietà

della suddetta società ed è viatata la

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