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MILITÄRSTRASSE 84, 8004 ZURIGO • TEL. 043-322 17 17 • FAX 043-322 17 18 • www.lapagina.ch 20 GIUGNO 2012 • ANNO 22 • N° 25 • In edicola Fr. 3.– AZA / PP Journal CH-8004 Zürich www.yallo.ch Convenienza senza frontiere Il popolo dice NO! pag. 11 Accesso alla proprietà Modfica LAMaL Accordi internazionali

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MILITÄRSTRASSE 84, 8004 ZURIGO • TEL. 043-322 17 17 • FAX 043-322 17 18 • www.lapagina.ch

20 GIUGNO 2012 • ANNO 22 • N° 25 • In edicola Fr. 3.– AZA / PP Journal CH-8004 Zürich

www.yallo.ch

Convenienza senza frontiere

Il popolo dice NO!

pag. 11

Accesso

alla proprietàModfi ca

LAMaL

Accordi

internazionali

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2 SECONDA la Pagina • 20 giugno 2012

Leggo in mattinata, come sem-pre, le monde. Colpisce il titolo a caratteri cubitali in prima pagina.

Inconsueto, per un quotidiano generalmente assai parco , discreto, autorevole, informativo-formativo, direi. La notizia: dopo la Grecia e la Spagna, è l’Italia a preoccupare i mercati. Christine Lagarde, presi-dente del FMI, non trova di meglio che affermare: l’Europa ha solo tre mesi di tempo per salvare l’euro. Alla faccia della sobrietà e della re-sponsabilità del ruolo. In effetti, la borsa viaggia in un tunnel oscuro e il Presidente Monti convoca a sor-presa i tre segretari della inconsueta maggioranza di governo. Chiede sostegno convinto, calma e sangue freddo. Tutto il contrario dei due quotidiani Berlusconiani impegnati in una gara irresponsabile a chi la spara più grossa con il rischio di seminare rabbia, paura, moti sociali precursori di atti inconsulti e incon-trollabili.

Noi, al contrario, non crediamo nell’ineluttabilità del declino del-l’Italia. Sappiamo bene come le re-pubblica seppe superare i momenti più duri e drammatici della sua re-cente storia democratica. Saremo sabato 23 giugno pomeriggio a Zurigo, alla casa d’Italia, per quel-la che vorremmo fosse “une grande prèmiére.” Una conferenza per dare il là. Per dire a tutte e a tutti che una nuova Europa è possibile.Una Europa che abbia come priorità la

difesa di uno storico modello sociale fondato sul lavoro e i diritti, talvol-ta calpestati e vilipesi. Il lavoro, il sogno di milioni di nostri cittadini in quella emigrazione di massa del dopo guerra italiano, conseguenza di una nazione uscita sconfitta e umiliata dalla esperienza totalitaria e alla affannosa ricerca della via del riscatto e dell’ onore. Il lavoro unito all’impegno quotidiano per la pari dignità sul posto di lavoro, nelle organizzazioni sindacali e politiche, tra le società in cui portavamo il messaggio della solidarietà tra di-versi, come allora eravamo visti, spesso discriminati, umiliati e offe-si. Rendere omaggio e preservare la memoria del tempo della solitudine senza diritti mi sembra il modo mi-gliore per affrontare oggi i temi so-ciali e politici legati alla costruzione di una nuova Europa di cittadini li-beri e solidali. Occorre reagire alla crisi sociale, politica e ideale del-l’Unione alzando in alto l’asticella dei diritti fondamentali come sanci-to dall’articolo 15 della carta.

Dignità umana,diritto alla sicu-rezza, alla libertà di pensiero e di coscienza, di riunione e di associa-zione, all’istruzione e alla formazio-ne professionale e umana, alla parità tra donne e uomini, all’inserimento delle persone disabili nelle attività produttive, alla tutela in caso di li-

cenziamento, alla sicurezza e assi-stenza sociale, alla effettiva parità nell’insegnamento , dalla nascita e sino al più alto grado di apprendi-mento e oltre: sono le norme solen-nemente stabilite nella “carta dei diritti fondamentali” dell’Unione europea. Lavoro & welfare nasce per questo. Per dare concretezza a trattati, spesso, troppo spesso, so-lenni ma astratti e inapplicati.

Nasce per utilizzare la straor-dinaria esperienza storica e umana di cittadini italiani europei che vivono dentro il corpo pulsante delle società europee e comuni-tarie nel tempo della crisi che ha messo in dubbio la stessa capa-cità dell’Unione di andare oltre le ancora persistenti e miopi visioni nazionali e di parte. Lavoro & wel-fare nasce a Zurigo, in Svizzera, un piccolo paese con una grande storia: multiculturale, confederale e unitaria Nasce in questa nostra conferenza a cui interverranno al-cuni tra i massimi rappresentati del mondo sociale e politico svizzeri.

Nasce per raccogliere le loro idee e farne patrimonio collettivo e per dare un suo peculiare contribu-to alla costruzione di una Europa e di una Unione oltre la crisi fon-data sull’armonia sociale dei liberi e uguali.

[email protected]

Il modello sociale Europeo alla prova della crisi

la Chiesa anglicana dichiara che potrebbe non più celebrare matrimoni in nome dello Stato, facendo un passo in avanti per operare uno scisma al contrario

In Inghilterra Cameron sta per far approvare il matrimonio dei gay, una legge osteggiata dalla Chiesa Anglicana. La quale, nel più recente passato, si è distinta per fare vesco-vi sacerdoti anglicani omosessuali dichiarati. Dunque, il disappun-to degli anglicani non è contro gli omosessuali, ma contro l’istituzione del matrimonio tra omosessuali. Ha dichiarato il vescovo di Leicester, Tim Stevens: “In un momento in cui i matrimoni sono in crisi e stiamo cercando di mantenere la tradizione, una scelta di questo genere sarebbe deleteria. Si altererebbe la natura in-trinseca del matrimonio come unione tra uomo e donna, così come sancita dalle organizzazioni umane nel cor-so della storia e dei nostri canoni”. Il ministro dell’Interno, Theresa May, ribatte: “Semplicemente ristabili-rebbe un piano di uguaglianza”. In Inghilterra, a differenza di altri Paesi, come Spagna, Svezia, Norvegia, Paesi Bassi, a voler il matrimonio tra gay sono i conservatori, a non volerlo, in nome della famiglia fatta

da un uomo, una donna e figli, è la Chiesa. Il vescovo di Canterbury, il capo supremo della Chiesa anglica-na, ha detto che “potremo vederci co-stretti a non celebrare più matrimoni nel nome dello Stato”, facendo bale-nare l’idea che la Chiesa anglicana operi all’inverso lo scisma che quasi cinque secoli fa, nel 1534, avvenne per opera dell’allora sovrano Enrico VIII, fino ad allora insignito dal Papa del titolo di “Defensor Fidei” per la sua strenua difesa della Chiesa catto-lica contro la nascente Chiesa prote-stante di Martin Lutero in Germania e di Calvino e Zwingli in Svizzera.

Cosa fece cambiare idea a Enrico VIII? Le donne. Divorziò e si sposò con Anna Bolena, contro il parere del Papa che non concesse l’annullamen-to del primo matrimonio, e questo fatto comportò la svolta nel sovrano d’Inghilterra, che proprio nel 1534 fece approvare l’Atto di Supremazia, quell’atto che da allora garantisce al sovrano d’Inghilterra di essere capo della Chiesa anglicana. Come abbia-mo accennato, nel recente passato la

Chiesa anglicana – che nei riti non si differenzia dalla Chiesa cattolica – è stata attraversata da sconvolgimenti legati alla nomina a vescovi di omo-sessuali dichiarati, al celibato dei sacerdoti e al sacerdozio femminile, al punto che i contatti tra la Chiesa anglicana e quella cattolica per una ricomposizione dello scisma sono diventati sempre più frequenti. Al giorno d’oggi, molti anglicani sono diventati cattolici, ma la Chiesa in quanto tale non ha ancora compiuto il passo della “riconciliazione”.

Sarà la legge sul matrimonio tra gay a provocare il ritorno della Chiesa anglicana al cattolicesimo?È difficile dire. È certo che il premier Cameron non farà marcia indietro, quindi alla Chiesa anglicana toccherà o operare lo scisma oppure fare buon viso a cattivo gioco, cioè far finta di nulla e continuare a celebrare solo matrimoni religiosi anche in nome dello Stato. È evidente, comunque, che scricchiola sempre di più la di-pendenza della Chiesa dal sovrano.

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Militärstrasse 84, 8004 ZurigoTel. 043 322 17 17 Fax 043 322 17 18

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Il premier britannico per le nozze gay

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�20 giugno 2012 • la Pagina editoriale

Grecia ed Egitto: speranze e timoriPer una notizia che certa-

mente provocherà scontri aspri in Egitto nei prossimi giorni e nelle prossime settimane, no-tizia derivante dal fatto che ognuno dei candidati alla pre-sidenza si attribuisce la vittoria e delegittima totalmente quella dell’altro e dalla sentenza sen-za appello della Corte Suprema che azzera il Parlamento eletto qualche settimana fa, per for-tuna ce n’è un’altra buona: la vittoria di Nea Democratia, partito conservatore favorevole al rispetto degli impegni presi in Europa (riforme radicali in cambio dei prestiti) su Syriza, sinistra radicale che vuole i pre-stiti senza restituirli e senza fare le riforme necessarie a garanti-re la permanenza della Grecia in Europa e nell’euro.

La vittoria di Samaras (130 deputati su 300) permette di associare al governo i 33 depu-tati del Pasok, socialisti, fermi al 13% rispetto alle elezioni di un mese fa, quando Nea Democratia aveva il 19 e Syriza il 16-17. Dopo un mese i due

partiti antitetici hanno ottenuto rispettivamente il 10% in più, segno che la gente ha riflettuto e si è divisa tra i pro e i con-tro l’Europa e l’euro. Bisogna dire, alla luce dei risultati, che la mossa di Merkel di invitare con un mes-saggio scritto ufficiale e diretto i greci al rispetto dei patti sottoscritti per restare nell’euro e per essere aiutati, anche rinegoziando i tempi e i modi degli aiuti, ha colto nel se-gno. Merkel ci ha messo la faccia e ha vinto la scommessa politica.

Ora tocca ai greci: subito un governo, subito una dichiarazione (immediatamente avvenuta, per la verità, per tranquillizzare i mer-cati), subito le riforme in cambio della “comprensione” dell’Europa a venire incontro alla gestione del disastro senza eccessivi traumi, ma subito altrettanta volontà da parte dei greci di fare fino in fondo la loro parte, altrimenti sarà un amaro ritorno all’incertezza. All’indomani dei risultati elettorali non è stato un buon segno l’invito del leader del Pasok, Evangelos Venizelos, di coinvolgere la sinistra radicale,

cioè di chi vuole tutto tranne che il rispetto dei patti. I mercati non scherzano.

La Grecia, dunque, resta nell’euro? E’ scongiurata l’uscita? Per ora si parla di una “pausa di serenità”, di un “timido sospiro di sollievo”, è meglio di niente, ma non è tutto. Dipende da cosa faranno realmente i greci e da cosa deciderà l’Europa, se ci sarà o meno un cammino chiaro verso una vera governance economica, fiscale e bancaria. Come succede in questi casi, gli esperti sono divisi e l’avevano detto, ad onor del vero, prima delle elezioni: ci sono quel-li che sono fiduciosi che la Grecia possa farcela a restare nell’euro e chi, invece, dice che sarà solo questione di tempo e poi ne uscirà, perché i mercati non perdoneranno le incertezze e le debolezze, col rischio forte di contagio con altri Paesi, Spagna in testa. I nodi sono rinviati alla fine del mese, al vertice dell’Europa. Tornando all’Egitto, i risultati si conosceranno solo gio-vedì, se tutto andrà bene, ma al di là di chi sarà il vincitore, Mohammed

Morsi (Fratelli Musulmani) o Ahmed Shafiq (esponente dl vecchio regime, è evidente che il potere sarà in mano all’eser-cito che ha già assunto il potere legislativo dopo l’annullamen-to delle elezioni politiche per vizi anticostituzionali stabilito dalla Corte Suprema che, evi-dentemente ha agito in accordo con l’esercito, che da 60 anni esercita il vero potere.

La dichiarazione dei Fratelli Musulmani non si presta a equi-voci: non accetteranno come presidente Shafiq e non accette-ranno che governi l’esercito. Se tertium non datur per l’Egitto si sta per aprire, chiunque vinca le elezioni presidenziali, un perio-do drammatico.

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Orari d´apertura: Lunedi-Venedì: ore 9.00-12.00 - 13.30-18.30 Giovedì: vendita serale fi no alle ore 21.00 Sabato: 9.00-17.00

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in italia pagare l’imu è un’impresa complicata…

… e meno male che è in vigo-re il decreto sulla semplifica-

zione.

Punzecchiatura

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� politica la Pagina • 20 giugno 2012

Il governo ce la sta mettendo tutta per la crescita, la settimana scorsa il Cdm ha approvato un de-creto con il quale spera di muove-re 80 miliardi, ma “muovere” non vuol dire avere a disposizione, vuol dire semplicemente che con una serie di misure sarà possibile, forse, sbloccare un po’ di miliar-di e dare una spinta al rilancio dell’economia. Come vedremo, si tratta di una serie di provvedi-menti, una buona parte dei quali già lanciati l’anno scorso con il governo precedente.

Il pacchetto sviluppo prevede un’entrata di circa 10 miliardi da privatizzazioni e dismissioni, 5

Il governo vara il pacchetto sviluppo

miliardi di risparmio provenienti da tagli alla spesa pubblica, in più una serie di misure che riguarde-ranno vari settori. Cominciamo da quelle a favore del lavoro, con sgravi fiscali pari al 35% per il personale assunto fino a tre anni, poi ci sono quelle a favore di casa e famiglia, con le agevolazioni fi-scali per le ristrutturazioni (50% di detrazioni irpef per lavori fino a 96 mila euro), quelle a favo-re della crescita delle imprese (apertura al mercato dei capitali, revisione della legge del dirit-to fallimentare, srl semplificata. Per quanto riguarda lo Spending Review (tagli delle spese), ci sarà

il taglio del 20% dei dirigenti del-la Presidenza del Consiglio e del Ministero dell’Economia e il 10% degli organici non dirigenziali delle due strutture. Il pacchetto si arricchisce di misure per le in-frastrutture, finanziate mediante defiscalizzazione; di misure per il rilancio dell’edilizia; di quelle che comportano tempi più rapidi per la giustizia civile (3 anni per il primo grado, 2 per l’appello e uno per la Cassazione), nonché dismissioni e accorpamenti di enti statali.

Dicevamo che il governo sta facendo una corsa contro il tempo, anche per presentarsi all’appunta-mento del Consiglio europeo di fine mese con una serie di misure che possano dimostrare che l’Ita-lia è uscita dal cono di osserva-zione. Il premier Mario Monti nei giorni scorsi ha detto che l’Italia ce la farà da sola, non perché l’abbia detto Angela Merkel, ma ha aggiunto che eravamo sull’or-lo del cratere e ci siamo messi in salvo, solo che il cratere si è allar-gato ed è di nuovo emergenza.

Il guaio è che la politica del rigore ha comportato una serie di provvedimenti presi nel mese di dicembre-gennaio e che erano di-retti a nuove tasse per rientrare nei parametri europei. Questi provve-dimenti hanno mortificato l’eco-nomia creando recessione, quin-di paralisi e disoccupazione. Per rilanciare l’economia è diventato più difficile, anche perché la spe-culazione internazionale coglie la debolezza italiana caratterizzata fondamentalmente da un debito pubblico elevato e da una serie di normative che scoraggiano gli investitori internazionali (giusti-zia lenta e ideologica, burocrazia soffocante, norme antiquate che regolano il mercato del lavoro).

Mario Monti ha auspicato che la legge venga approvata dal Senato entro la fine del mese, pri-ma cioè del vertice europeo, ma il problema è che la nuova legge è ritenuta dagli osservatori interna-

zionali e dai partner europei poco incisiva e poco innovativa, allo stesso modo come scarsamente innovative sono state le liberaliz-zazioni e le semplificazioni. In so-stanza, si è trattato solo di piccoli aggiustamenti, ma in realtà – e la vicenda delle barriere alla stazione Ostiense di Roma che imbriglia il treno concorrenziale delle FS ne è la dimostrazione – la concorrenza in Italia – la vera concorrenza - è un oggetto misterioso. A questo quadro non certo confortante se ne aggiunge un altro, l’incertez-za della tenuta dell’euro e le ri-percussioni dell’eventuale uscita dalla moneta unica della Grecia, nonché della richiesta di aiuto della Spagna, tutte situazioni di crisi pesante che avranno un’in-fluenza pesante anche sull’Italia che, di per sé, non ha causato la crisi ma l’ha subìta a causa del-la debolezza proveniente, come è noto, dalla grandezza 120%) del debito pubblico accumulato negli ultimi quarant’anni con la gestione allegra della previdenza sociale (pensione baby e pensio-ni d’invalidità date ai sani), della scarsa produttività nella pubblica amministrazione, dagli sprechi, dalla corruzione e via dicendo.

A livello europeo le visio-ni sono opposte. C’è chi vuole, come la Francia e l’Italia, dare alla Bce poteri di decisione sul-la moneta (eurobond) e chi non lo vuole, come la Germania, che semplicemente non vuole pagare i debiti altrui e non vuole soprat-tutto pagare i comportamenti alle-gri di chi spende, fa debiti e non guadagna. O meglio, la Germania sarebbe disposta a farlo, a condi-zione che i Paesi membri cedesse-ro quote di sovranità, ad esempio in campo fiscale, previdenziale e mercato del lavoro, cosa che altri Paesi non sono disposti a conce-dere. La disputa è tutta qui e non è una cosa da poco, perché si tratta di due visioni diverse e di interes-si nazionali fondamentali.

[email protected]

un piano da 80 miliardi con una serie di misure che dovrebbero rilanciare l’economia

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�20 giugno 2012 • la Pagina svizzera

Non hanno avuto seguito gli inviti ai deputati della consigliera federale Simonetta Sommaruga a respingere inasprimenti esa-gerati. La camera del popolo ha portato a termine il dibattito sul-la legge del diritto d’asilo e ha approvato tutti gli inasprimenti previsti: il divieto di depositare domande in ambasciata, i richie-denti l'asilo in futuro avranno solo diritto all'aiuto d'urgenza, ossia un letto, cibo e cure me-diche di base e sarà soppresso l’aiuto sociale, il ricongiungi-mento familiare diventerà più difficile e inoltre la maggioranza del Consiglio nazionale ha pure deciso di creare dei centri spe-ciali per chi provoca problemi di ordine pubblico. Un giro di vite che la destra avrebbe voluto an-cora più incisivo, mentre la sini-stra chiedeva di combattere solo gli abusi e i criminali.

Il richiedente l’asilo non potrà fare richiesta in un’ambasciata svizzera. La sinistra aveva mes-

Solo l’aiuto urgente per i richiedenti l’asilo

so in guar-dia sulle possibilità di vedere arrivare in S v i z z e r a queste per-sone dopo un lungo ed este-nuante viaggio, esortazioni che non sono state prese in conside-razione. Esclusi dalla procedura anche chi ha rifiutato il servizio militare, perché disertori. Nella votazione la sinistra ha votato contro e a favore 130 deputati nel centrodestra.

Di stretta misura (109 contro 76 e 5 astenuti) è passato anche il provvedimento che toglie a tutti i richiedenti l’asilo l’aiuto sociale per dare loro solo quello urgente, così da rendere meno attrattiva la Svizzera. Il ministro di Giustizia e Polizia, Simonetta Sommaruga è contraria, poiché non si possono accelerare le pro-

il Consiglio nazionale ha accettato gli inasprimenti nella politica d’asilo

cedure, se i richiedenti non sono a disposizio-ne dell’au-torità non avendo un a l l o g g i o fisso. Il Nazionale

ha deciso di strettissima mi-sura (90 voti a 88 e 3 astenuti) di limitare il ricongiungimento familiare solo a coniuge e figli minorenni. Il ricongiungimento è previsto però non prima di cin-que anni.

Oggi il termine è fissato a tre anni. Sommaruga ha ammonito, che questo inasprimento rende più difficile l’integrazione. La Camera del popolo ha deciso anche di creare dei centri sociali per chi porta problemi di ordine pubblico. La destra proponeva dei centri d’internamento chiusi, delle prigioni per queste persone. L’idea non è nulla di particolare,

ma per molti e per il Consiglio federale la misura violerebbe il diritto e senza la decisione di un giudice è impossibile rinchiude-re qualsiasi persona. Alla fine a passare (136 voti a 54) è una ver-sione più leggera dei centri spe-ciali chiusi, in cui i richiedenti possono alloggiare e uscire, sen-za abbandonare un determinato perimetro. Sommaruga ha affer-mato, che questa idea dei centri è utile e giuridicamente sosteni-bile, quando si commettono atti contro l’ordine pubblico (ubria-chezza, piccoli tafferugli) penal-mente non perseguibili.

Per il PS e i Verdi gli inaspri-menti hanno superato il limite di decenza. Alla fine si sono detti indignati e hanno respinto la leg-ge, che è passata comunque nel-la votazione finale con 118 voti a 62 e 3 astenuti. Ora la parola passa al Consiglio degli Stati che deciderà se gli inasprimenti diventeranno legge.

Gaetano Scopelliti

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6 ESTERI LA PAGINA • 20 GIUGNO 2012

Svolta della Francia sulla Siria. O meglio, non di svolta si tratta, visto che a parlare d’intervento prima era stato il nuovo presiden-te, François Hollande, in occasio-ne dell’incontro del primo giugno con Putin, il quale già in quella occasione non aveva nascosto il suo disappunto. Si tratta di una scelta, quella di Fabius, ministro degli Esteri, che supera la risolu-zione Onu, già rifi utata dal veto di Russia e Cina, per agganciarsi al Capitolo VII dell’Onu, il Capitolo che permise l’intervento in pre-senza di una situazione di bellige-ranza che coinvolgeva i bambini come vittime. Ora, Fabius si ap-pella a quel Capitolo per invocare la no-fl y-zone, cioè l’intervento armato sotto l’egida dell’Onu che formalmente non è un intervento, ma un contrasto all’aviazione mi-litare che colpisce i civili.

Ultimamente, con l’invio degli osservatori Onu in Siria per verifi -care lo stato di attuazione del ces-sate il fuoco, ci sono stati attentati e scontri armati tra i rivoltosi e i soldati del regime, i quali si ac-

Gli osservatori Onu sospendono la loro missione

cusano a vicenda dei morti tra i civili. L’abbiamo detto più volte, il regime attribuisce la colpa agli insorti, questi ultimi al regime e ai suoi sostenitori. In sostanza si sta ripetendo esattamente quello che è avvenuto in Libia a suo tem-po. Pare che ultimamente i bam-bini siano stati usati come scudi dai soldati pro Assad. Diciamo “pare”, perché le notizie proven-gono dal personale Onu, che co-munque fa parte di Paesi schierati contro Assad. Quando c’è stato l’incontro Hollande-Putin, que-

st’ultimo, a Hollande che par-teggiava per i guerriglieri contro Assad, rispose: “Perché parlate solo dei massacri del regime? Anche i guerriglieri commettono stragi, ma sui giornali occidentali non se ne trova traccia”. In effet-ti, in Tunisia ci sono stragi ogni giorno, e ce ne sono in Libia, ce ne sono in Egitto, ma non se ne parla nemmeno, perché a destra e a sinistra in Europa la parola “rivoluzione” suscita applausi, In Siria, come in Egitto, in Libia e in Tunisia lo scontro è tra la varie fa-zioni islamiste che fanno passare il dittatore di turno per mostro per scalzarlo dal potere e prenderne il posto.

Intendiamoci, Assad ha sulla coscienza vari delitti, come li ave-vano Gheddafi e Mubarack. Non sono o non erano certo stinchi di santi, il guaio è che chi vuole so-stituirli è peggio di loro, per cui se di rivoluzione si parla, la deve fare il popolo. Solo così gli scontri si traducono in salto di qualità in fatto di democrazia. Si rimprove-rava Bush di voler esportare con la forza la democrazia. Se questo non è il metodo giusto – e non lo è – allora bisogna che se la vedono i siriani, altrimenti l’Occidente ri-schia di fare il mallevadore di altri regimi peggiori di quelli attuali. E non è la prima volta, anche per in-teressi di parte.

Che la situazione in Siria sia delle peggiori, lo rivela il gesui-ta padre Paolo Dall’Oglio, da 30

anni in Siria, sostenitore della rivolta (e per questo osteggiato dalla gerarchia ecclesiastica e dal regime siriano), ma in procinto di lasciare quel paese perché il livel-lo di scontro tra alauiti e sunniti ha raggiunto livelli da guerra ci-vile lasciando i cristiani indifesi e vittime degli opposti estremismi.

E’ chiaro che la rivolta armata un obiettivo l’ha già raggiunto: additare la fi gura di Assad come mostro per costringerlo ad andar-sene in qualche modo: o con le buone (se lo capisce, come avreb-be dovuto fare Gheddafi ) o con le cattive, come è successo allo stes-so Gheddafi . D’altra parte, i sei punti del cessate il fuoco di Kofi Annan non parlano di Assad, ma se fosse intelligente, lo capireb-be da solo. A scanso di equivoci, la nostra posizione è la seguen-te: Assad è un dittatore, come lo era il padre e come lo erano Gheddafi , Mubarack e in buona parte anche Ben Alì, ma in quelle latitudini la parola democrazia è sconosciuta, se a sostituire i ditta-tori saranno gli islamisti si cadrà dalla padella alla brace. Dopo di che, la Russia teme l’invadenza occidentale e per questo fornisce di armi il regime. La Francia di Hollande sta cercando di mettere in un angolo diplomatico Mosca, ma diffi cilmente quest’ultima cederà, per non ripetere una se-conda Libia. Putin a Hollande, a Parigi, ha ribattuto chiedendo se “la Libia di ora è diversa da quella di Gheddafi ”. Le notizie di scontri, di vendette, di torture, di morti, di fame, di confusione, fanno rispondere che non è affatto diversa. Il capo missione degli os-servatori Onu, il generale Mood, norvegese, comunque, dopo gli ultimi massacri, ha sospeso la missione, attribuendo il mancato rispetto del cessate il fuoco “alla mancanza di volontà delle parti di cercare una transizione pacifi -ca per alla spinta verso l’avanza-mento di posizioni militari”.

[email protected]

La Francia parla apertamente di intervento armato in Siria in base al Capitolo VII dell’Onu

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�20 giugno 2012 • la Pagina politica

Sale lo scontro politico dopo l’approvazione del dise-gno di legge anticorruzione alla Camera. Seppure con la defe-zione di parecchi deputati, an-che il Pdl lo ha votato, ma non sarà così al Senato se il governo porrà la fiducia e se non verran-no apportate alcune modifiche. Il capogruppo Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto, ha dichiarato all’indomani dell’approvazione del provvedimento: “Sosterremo la norma già votata alla Camera e invitiamo l’Esecutivo a non porre la fiducia. Se ci sarà da scegliere se stare con il governo o con i cittadini, il Pdl sceglierà di stare con i cittadini e non voteremo la fiducia”. La stessa dichiarazione è venuta da Alfano, Segretario del Pdl, dunque da tutto il Pdl, che al Senato insieme alla Lega ha la maggioranza. I due ex al-leati, infatti, stanno concordando una serie di emendamenti che ri-guardano più temi. In riferimento alla legge elettorale, si sa che il partito di Alfano proporrà il se-mipresidenzialismo alla francese con relativa legge elettorale che prevede collegi uninominali a doppio turno. La Lega è disposta a sostenere la proposta ma chiede all’ex alleato di sostenere a sua volta il Senato federale formato dalle regioni.

Quali sono le norme del dise-gni di legge anticorruzione che il Pdl vuole correggere? Sono so-stanzialmente due. L prima è la norma salva Penati, il consigliere regionale Pd e segretario partico-lare di Bersani che dalla procura di Milno viene considerato ricet-tore di tangenti per conto del par-tito, su denuncia e confessione di coloro che le tangenti le hanno a suo tempo già versate. Su que-sto tema la legge approvata alla Camera, secondo il Pdl, dividen-do il reato attuale di concussione

Alfano: niente fiducia al Senato o il Pdl non la voterà

in due parti, cioè in concussione per induzione e concussione con violenza e mi-naccia, “Penati gode di una legge ad per-sonam, mentre se fossero state accolte le rac-comandazioni dell’Ocse, cioè se fosse stata riportata la concussio-ne all’interno della corruzione, sarebbe stato chiuso definitiva-mente il processo che si celebra contro Berlusconi”. L’altro tema caro al Pdl al punto da non vo-tare la fiducia al governo e quin-di di lasciarlo anche cadere è la responsabilità civile del magi-strato. Nel testo approvato alla Camera si introduce la respon-sabilità civile del magistrato, ma solo indirettamente, cioè il magistrato colpevole non paga i danni personalmente, ma li paga lo Stato che poi potrà (potrà) ri-valersi su di lui. Angelino Alfano dice: “Siamo stati scottati dal fat-to che il popolo si è pronunciato con un referendum (referendum radicale del 1987 approvato dal popolo con oltre l’80%,ndr) ma è stato tradito dal legislatore. Per noi è giusto il principio che chi sbaglia paga e quindi devono pagare anche i magistrati. Come forse si ricorderà, la responsabi-lità civile dei magistrati approva-ta dal referendum citato non fu poi mai inserita nell’ordinamen-to giudiziario se non per accenni e tortuosità che non configurano nessuna colpa personale.

L’offensiva del Pdl si manife-sterà anche con proposte prima del vertice europeo per rafforza-re Monti agli occhi della comu-nità internazionale, ma non ci saranno sconti se il governo non recepirà gli emendamenti prima

citati. Se cade il governo, però, non vuol dire che ci saranno le ele-zioni anticipate. Semplicemente ci potrebbe es-sere un nuovo governo, maga-ri un Monti bis. Perché allora il

braccio di ferro? A giudizio del Pdl c’è bisogno di una sterzata. Tutti i provvedimenti del gover-no, in sé giustissimi, a favore dell crescita, in realtà non servono a nulla in presenza di una reces-sione che non lascia speranze. Le risorse ottenute dalle tasse, in realtà, verranno mangiate dal dif-ferenziale dello spread sul debito pubblico, dunque ci troveremo di fronte al serpente che si morderà la sua stessa coda.

Non ci saranno elezioni anti-cipate per il semplice motivo che anche il Pdl, esattamente come il Pd, faranno le primarie in autun-no. Sia il Pdl che il Pd sono alle prese con le candidature “vere”, cioà saranno primarie dove si scontreranno personaggi e linee politiche. Bersani ha annunciato la sua candidatura, Alfano anche, ma anche se l’Ufficio di pre-sidenza ha appoggiato Alfano, sono spuntate candidature alter-native, come quella di Giancarlo Galan, ex presidente del Veneto, che rappresenta l’anima libera-le del Pdl, o quella di Daniela Santanché, a nome della destra, o quella di Stefano Caldoro, più di bandiera (anima socialista) che altro.

Al di là di tutto, nel Pdl come nel Pd si nota una ripresa di di-battito e di proposte, che mirano ad una svolta nel rapporto con i cittadini, rapporto più diretto e più vero, in passato mancato nel Pd (le primarie erano già decise,

vedi Prodi), e inesistente nel Pdl, tutto basato sul rapporto leader-elettori.

[email protected]

Sarà scontro al Senato sul disegno di legge anticorruzione sulla norma “salva Penati” e sulla responsa-bilità civile del magistrato

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8 SCRIVE CHI LEGGE LA PAGINA • 20 GIUGNO 2012

Corsi di Lingua e Cultura Italiana in Svizzera

È proprio ora di smetterla cari insegnanti DES (Docenti degli Enti Gestori in Svizzera) di sbraitare, of-fendere e fare gli ipocriti nel soste-nere che solo grazie a voi funziona-no e possono avere un futuro i corsi di lingua e cultura italiana.

A questo punto è proprio ora di smascherarvi e rendere pubblico che la maggior parte degli insegnanti DES non ha il titolo abililitante per insegnare sia a livello elementare sia a livello medio. Dal 1993, anno in cui sono sorti gli Enti Gestori, molti dei docenti assunti in loco insegna-no senza il suddetto titolo. In una situazione di emergenza, 20 anni fa, quando lo stato italiano iniziò que-sto processo di semiprivatizzazione dei suddetti Corsi, era forse l’unica soluzione possibile per garantire il diritto allo studio a una parte degli

alunni rimasti senza insegnanti, per-ché fatti rimpatriare dalla decisio-ne, improvvisa, dell’allora governo Ciampi. Nel frattempo, però, sono trascorsi troppi anni e sono stati tra l’altro banditi alcuni concorsi per il conseguimento della suddetta abili-tazione, ma la maggior parte degli insegnanti DES ha preferito non sottoporsi a questi esami. Senza il più volte citato titolo abilitante sia in Italia sia in Svizzera non si po-trebbe mai aspirare ad avere un in-carico annuale in una scuola statale o paritaria. Invece voi, cari colleghi DES, insegnate da 20 anni nei Corsi di lingua e cultura italiana, sprovvi-sti di un requisito fondamentale e indispensabile.

Ciò è ingiusto e scorretto verso tutti quei docenti che si sono im-pegnati, come me, tramite un con-corso a conseguire un’abilitazione all’insegnamento. Vi invito pertanto a rifl ettere prima di sparlare dei do-centi e dei supplenti MAE, perché essi hanno un titolo abilitante, inve-ce voi, cari insegnanti DES, tanto per rimarcarlo, ne siete sforniti.

Nell’incontro pubblico del 09 giugno scorso con l’On. Elena Centemero (PDL) è stata fatta

presente, tra l’altro, anche questa anomalia e proposto una eventuale organizzazione all’estero di un con-corso abilitante, affi nché tutti coloro che insegnano da diversi anni pos-sano fi nalmente conseguire il sud-detto titolo.

Questo sarebbe un obiettivo comune da portare avanti insieme, coinvolgendo tutte le forze poli-tiche, ma voi invece continuate a farvi prendere in giro da proposte assurde di alcuni parlamentari di centro-sinistra che, pur di avere il vostro voto alle prossime elezioni politiche, vi hanno promessso di far rimpatriare tutto il personale docen-te del MAE e far gestire solo agli Enti i suddetti Corsi, in modo che voi possiate continuare a lavorare senza i requisiti necessari.

Scordatevelo, non succederà mai!

Di conseguenza vi invito a non scrivere inutili e ridicoli comunicati stampa, perché ispirandomi al pro-verbio : "Senza soldi non si cantano messe" per voi ho coniato il seguen-te: "Senza abilitazione non si inse-gna in nessuna scuola!".

Gerardo PettaDocente Corsi Medi – Zurigo

Coordinamento Docenti CASCI-BERNA

Senza abilitazione non siinsegna in nessuna scuola!

AL CENWTRO ITALO - SVIZZERO

DI USTER( P o s t s t r . 7 )

Domenica 24 giugnoalle ore 10.30

conD I N O N A R D I ( esperto del patronato ITAL-UIL e coordinatore

europeo della UIM )si parlerà di

obblighi fi scali pergli italiani in Svizzera

IMPOSTA COMUNALE UNICA (IMU)

ED ALTRE TASSEDA VERSARE IN ITALIA

O SVIZZERAper coloro che possiedono

una casa o un terreno in Italia

oppure se titolari di una pensione INPS o AVS

Sciopero dei docenti dei Corsi di Lingua e Cultura ItalianaDa sabato 9 giugno 2012 i docenti CASCI dei Corsi di Lingua e Cul-tura Italiana CASCI del Cantone di Berna si mettono in sciopero, per-ché non è stato loro versato il salario dal mese di febbraio. Dal 2008 lo Stato Italiano continua a tagliare pesantemente il contributo ai Corsi di Lingua e Cultura Italiana. La frequenza dei Corsi di Lingua e Cultura Italiana in Svizzera è nec-essaria per gli alunni affi nché in Italia sia riconosciuta la formazione della scuola dell'obbligo (licenza media), ma anche perché permette loro di padroneggiare meglio una delle lingue nazionali svizzere. Il taglio per il 2012 è stato del 50 %, ed è stato comunicato solo a gennaio 2012, cioè a metà dell'anno scolastico. Per questo motivo i do-centi dei Corsi di Lingua e Cultura Italiana assunti dal CASCI di Berna stanno lavorando senza stipendio da febbraio. I loro colleghi venuti dall'Italia invece sono regolarmente pagati, anche se ricevono il doppio se non il triplo dello stipendio. Sono stati diversissimi i tentativi fatti dal 2011 per ottenere un intervento da parte dello Stato italiano per

porre rimedio a questa situazione; Corrispondenza con tutti gli organi competenti; Manifestazione di protesta a Berna a fi ne novembre 2011; Incontro con l'ambasciatore d’Italia a Berna a fi ne novembre 201; In-contro presso la Cancelleria Consolare a marzo 2012. Il risultato è stato deludente: gli organi competenti dello Stato italiano non hanno neanche risposto. Per questo motivo i docenti dei Corsi di Lingua e Cultura Italiana CASCI di Berna si mettono in sciopero a partire da sabato 9 giugno 2012 e fi no a quando non otterranno dallo Stato italiano le necessarie garanzie per il pagamento degli stipendi. Terremo informata l'opinione pubblica sull'andamento dello sciopero.

P.S. L’Ambasciatore d’Italia a Berna ha disdetto l’incontro previsto per il 14 giugno con una delegazione di parlamentari svizzeri che avrebbero dovuto discutere anche della problematica dei Corsi di Lingua e Cultura Italiana.

Francesco Margarone

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920 GIUGNO 2012 • LA PAGINA SVIZZERA

Vaud – Assistenza al suicidio con alcuni criteri

I Vodesi approvano il controprogetto presentato dalle autorità

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30 aprile 2012

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Il Vaud sarà il primo can-tone in Svizzera a regola-mentare l’assistenza al sui-cidio.

I cittadini vodesi hanno respinto con il 59% dei voti l'iniziativa dell'associazio-ne Exit e accettato il con-troprogetto presentato dalle autorità con il 61,6%.

Il controprogetto appro-vato oggi vuole evitare la banalizzazione del suicidio. Le case di riposo sussidia-te apriranno le porte all'as-

sistenza al suicidio solo se saranno rispettati alcuni criteri. Due le condizioni fondamentali: la persona che rivendica il diritto di morire deve essere afflitta da una malattia incurabile e in pieno possesso delle pro-prie facoltà.

Condizioni che vanno verificate dal medico, il quale deve aver parlato con i famigliari e ha inoltre il diritto di chiedere il pare-re di un altro medico o di

una commissione interna di valutazione. L’iniziativa, promossa da Exit, avreb-be costretto le case di ri-poso sussidiate ad aprire in modo incondizionato le porte all’assistenza al sui-cidio, proponendo il “dirit-to all’autodeterminazione” senza ostacoli delle persone degenti. Secondo i promo-tori “il paziente non deve essere messo sotto tutela”.

Oggi il suicidio in Svizzera è tollerato ma non

regolamentato. Un membro di Exit può chiedere l’aiuto al suicidio fornendo all’as-sociazione copia del pro-prio-dossier medico.

Il paziente di Exit dopo avere confermato la propria domanda, deve compiere direttamente l’atto ultimo e non può essere aiutato da terzi. In quest’ultimo caso sarebbe considerato come eutanasia e quindi punibile.

G.S.

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10 svizzera la Pagina • 20 giugno 2012

Lo abbiamo ancora davanti gli occhi, il pullman con 52 tu-risti belgi, schiantato contro il muro di un tunnel nel Vallese lo scorso marzo. In quella sciagurata occasione moriro-no circa 30 persone, quasi tut-ti bambini, di ritorno da una vacanza sulla neve. In questo caso il sinistro sarebbe stato causato dal conducente, colto da un colpo di sonno. Questo è uno degli episodi più tragici che hanno macchiato di san-gue le strade svizzere, ma gli incidenti, mortali e non, sono purtroppo all’ordine del gior-no. Per questo motivo la si-curezza delle strade e soprat-tutto delle gallerie svizzere, è un aspetto che non deve mai essere trascurato.

Il Touring club svizzero (TCS) non perde occasio-ne per esaminare il livello di sicurezza autostradale e, nell'ambito del programma EuroTAP (European Tunnel Assessment Programme), realizza una serie di test per analizzare il livello di affida-bilità delle strade elvetiche. I tunnel sono esaminati se-condo una metodologia stan-dardizzata che tiene conto di diversi fattori, tra cui le con-dizioni di illuminazione, la sorveglianza del traffico, le uscite di sicurezza, il volume del traffico e la percentuale di

Sicurezza in galleria

automezzi pesanti. In totale, dal 1999 al 2010 sono sta-ti testati più di 300 tunnel in Europa, di cui 46 in Svizzera che hanno sempre supera-to i controlli con ottimi voti, con qualche rara eccezione. Appurato che la situazione stradale Svizzera risulta es-sere tra le migliori, bisogna osservare delle regole che aiutano ad evitare inciden-ti gravi o ad uscire incolumi da situazioni potenzialmente mortali.

In galleria, infatti, il con-ducente può trovarsi a con-fronto con diverse condizioni di disagio per cui deve quindi adattare la guida, assumendo un comportamento adeguato. Per questo la TCS distribui-sce un opuscolo dove sugge-risce consigli per un compor-tamento adeguato in caso di situazioni difficili.

Questo depliant è distribui-to grazie al TCS e a EuroTAP, progetto co-finanziato dal-la Commissione europea.In esso vi sono elencate tutte le aree d’emergenza e i mezzi o gli oggetti di cui sono do-tate le gallerie e che possono tornare utili in caso d’emer-genza come piazzole di sosta, colonnine di soccorso, estin-

tore, segnaletica per le usci-te d’emergenza, e le uscite d’emergenza.

I comportamenti che ga-rantiscono una certa sicurez-za al guidatore, validi in tutte le strade e a maggior ragio-ne quando si attraversano le gallerie, sono il rispetto dei limiti di velocità e di un’am-pia distanza di sicurezza. Assolutamente vietato in gal-leria invertire la direzione di marcia così come l’uso della retromarcia. In caso d’incen-dio spegnere il fuoco solo allo stadio iniziale, mentre se è ad uno stadio più avanzato la-sciare intervenire il persona-le di soccorso ed uscire dalla galleria attraverso le uscite di sicurezza. Tra i consigli che

potete leggere nell’opuscolo, vi è quello di controllare il carburante prima dell’entrata in galleria, per essere sicuri che la macchina non si fermi all’interno; è consigliabile accendere gli anabbaglianti e sintonizzare la radio sulla stazione di informazioni del traffico che può essere utile anche in caso di rallentamen-ti. Quando si rallenta e si è all'interno della galleria, oc-corre anche accendere le luci d’emergenza, mentre, in caso d’arresto bisogna mantenere una distanza minima di sicu-rezza di 5 metri e spegnere il motore.

In caso di guasto della vo-stra autovettura bisogna riu-scire a posizionarla in un’area di sosta o sulla corsia d’emer-genza e chiamare i soccorsi attraverso i telefonini delle colonnine di soccorso e non il cellulare.

Mentre, invece in caso di incidente è bene spegnere il motore e, se possibile, abban-donare il veicolo indossando il giubbotto catarifrangente, avvertire i soccorsi e prestare aiuto alle persone ferite coin-volte nel sinistro.

Quando si tratta di strade la prudenza non è mai troppa, così TCS e EuroTaP, oltre a controllare annual-mente l’affidabilità delle gallerie svizzere, realizzano un opuscolo informativo rivolto al guidatore per un

corretto comportamento in caso di disagi lungo il tragitto

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1120 giugno 2012 • la Pagina svizzera

Previsto dai sondaggi, con-fermato dalle tendenze, nel fine settimana i tre oggetti in vota-zione, “Accesso alla proprietà grazie al risparmio per l'allog-gio”, “Accordi internazionali: decida il popolo!” e la modifi-ca della legge federale sull’as-sicurazione malattie (Managed care) sono stati chiaramente respinti.

Valanga di no alla Legge federale sull'assicurazione malattie (LAMal), Managed care. Il 76% dei votanti ha dato uno “schiaffo” a Parlamento e Consiglio federale, che ave-vano adottato il progetto con confortevoli maggioranze. La modifica avrebbe sancito nella legge il modello delle cure in-tegrate e si sarebbe prefissa di contenere i costi della salute. Gli svizzeri non hanno voluto la limitazione della libera scel-ta del medico e una sanità a due velocità, come argomentato dai promotori del referendum. Contro la legge hanno votato 1.480.889 di persone, mentre 466.996 sono stati i sì. Nessun cantone ha detto sì.

La percentuale più alta è risultata nel Canton Vaud con 91,2%, nonché in tutta la Svizzera latina, dove le reti di cure integrate sono poco svi-luppate, o addirittura non esi-stono del tutto. Anche nei can-toni che hanno più esperienza con il Managed care i no alla legge si sono rilevati alti: San Gallo 65,7%, Turgovia 65,9%. I favorevoli hanno visto nel risultato del voto “la scarsa di-sponibilità alla riforma da par-te del popolo”, ha detto Felix Gutzwiller del PLR, che vede in futuro tre possibilità per il si-stema sanitario: “La popolazio-

Tre eloquenti no alle votazioni federali

ne dovrà decidere tra il sistema misto attuale, la cassa malattia unica o un modello liberale”.

Dolorosa la sconfitta del-l’Azione per una Svizzera neu-trale e indipendente (ASNI) che aveva lanciato l'iniziativa popolare “Accordi internazio-nali: decida il popolo!”.

Popolo e i Cantoni si sono chiaramente pronunciati con-tro l’iniziativa. 1'460'742 degli avanti diritto, pari al 75,3% e tutti i Cantoni hanno detto no all’oggetto in votazione. Per il sì hanno votato 480'514 persone. Nei cantoni Vaud, Neuchâtel, Giura e Friburgo i no sono stati i più chiari con quote intorno all’80%, mentre le più basse si sono registra-te in Ticino (62%), Sciaffusa (66%) e Svitto (67%). Non ha convinto dunque l’argomento dell’ASNI, secondo cui la de-mocrazia diretta viene sempre più minata.

Ma per gli svizzeri, che tengono ai loro diritti, c’è un limite. L’iniziativa avrebbe voluto estendere il referen-dum obbligatorio (che richie-de la maggioranza di popolo e Cantoni) in materia di trattati internazionali che riguardano ambiti importanti. Per i contra-ri l’iniziativa avrebbe portato a un funzionamento politico a vuoto, poiché il popolo avreb-be dovuto votare su accordi in-ternazionale incontestabili. Per il senatore socialista Hans Fehr (BE) il no è “la prova che l’at-tuale sistema funziona. Oggi la Costituzione federale garanti-sce l’equilibrio tra parlamento e democrazia diretta”.

Il popolo ha rifiutato anche l'iniziativa popolare “Accesso alla proprietà grazie al rispar-

mio per l'alloggio” lanciata dall'Associazione svizzero-te-desca dei proprietari fondiari (HEV), che mirava a promuo-vere fiscalmente il primo acqui-sto di una proprietà abitativa a uso proprio mediante il rispar-mio per l'alloggio. Nell’urna hanno deposto il no 1.331.860, il 68,9% dei votanti, contro 600.807 sì.

La sonora bocciatura è sta-ta accolta con soddisfazione dall'Associazione Svizzera Inquilini (ASI). Secondo il se-gretario romando dell'organiz-

zazione, Carlo Sommaruga, il risultato mostra come il popolo "non auspichi concedere mag-giori privilegi ai proprietari benestanti e vista la carenza at-tuale di terreni, il sogno di una casa e di una piscina per tutti è irraggiungibile".

Il direttore dell’HEV, Ansgar Gmür, ha ammesso che “il risparmio per l’alloggio non è più un tema d’attualità in Svizzera”, dopo che l’11 mar-zo è stato bocciato un progetto simile.

G.S.

i tre temi hanno visto la bocciatura in tutti i Cantoni. il managed care con il risultato peggiore

Ne La Trattoria Italiana è possibile organizzare: banchetti - cresime, comunioni - matrimonie feste aziendali

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12 SCHWEIZ LA PAGINA • 20. JUNI 2012

Schlechte Resultate für IV-Gutachten

Das Bundesamt für Sozial-versicherungen BSV liess die Qualität von IV-Gutachten von Personen mit psychischen Störungen aus den Jahren 2008 und 2009 durch ein Forschungs-team der Universitären Psychia-trischen Kliniken Basel evaluieren. Ungenügende formale Qualität und regionale Unterschiede waren die Hauptergebnisse dieser Studie. Sie fl ossen in die Erarbeitung von Qualitätsleitlinien für die psy-chiatrische Begutachtung in der Invalidenversicherung ein, die in-zwischen eingeführt wurden und für alle in der IV-Begutachtung tätigen Ärztinnen und Ärzte verbindlich sind. Eine zweite Evaluation soll in ein paar Jahren überprüfen, ob mit der Einführung der Leitlinien Qualitätsfortschritte erreicht werden konnten. Personen mit psychischen Störungen für die IV zu begutachten, stellt für Ärztinnen und Ärzte eine be-

sondere Herausforderung dar, da die Qualität der klinischen Untersuchung in der Psychiatrie stark von der Motivation und der Mitwirkung der zu begutachtenden Person abhängt. Eine Objektivierung der Befunde, wie dies bei der somatischen Untersuchung etwa mit bildgeben-den Verfahren (MRI, CT) möglich ist, ist in der Psychiatrie nicht im selben Mass realisierbar.

Besonders schwierig ist es, die funktionelle Leistungsfähigkeit einer versicherten Person mit psychischen Störungen zu beurteilen und bis-lang fehlten Leitlinien oder wissen-schaftlich validierte Test-verfahren in diesem Bereich. Die funktionel-le Leistungsfähigkeit spielt in der Invalidenversicherung insbesondere in Bezug auf die Erwerbsfähigkeit von Versicherten eine grosse Rolle.

Im Rahmen des Forschungs-programms zur Invalidenversicherung wurde eine Ist-Analyse der Qualität versicherungspsychiatrischer Gutachten aus den Jahren 2008 und 2009 durchgeführt, die eine teilweise noch ungenügende

formale Qualität und regionale Unterschiede der bisher erstellten Gutachten aufzeigt. So werden darin Fragen zum Grad der selb-ständig verrichtbaren Tätigkeiten sowie zur Wahrnehmung und zum Umgang der Versicherten mit ihrer Erkrankung oft nicht beantwortet.

Eine versicherungsmedizinische Würdigung der Ressourcen hinsicht-lich Funktionen und Fähigkeiten fehlt ebenso häufi g. Und bei den poly-disziplinären Gutachten werden die Teilgutachten nicht immer genügend berücksichtigt.

Die Massnahmen der IV zur berufl ichen Eingliederung psy-chisch kranker Versicherter stützen sich vor allem auf die psychiatri-sche Beurteilung ab. Der Erfolg der Eingliederungsanstrengungen hängt somit stark von der Qualität der psychiatrischen Gutachten ab. Die Entwicklung von Leitlinien für psychiatrische Gutachten in der IV war deshalb das Ziel ei-ner Arbeitsgruppe, die sich aus Psychiaterinnen und Psychiatern der schweizerischen psychiatri-

schen Fachverbänden und der Suva zusammensetzte und unter dem Patronat der Schweizerischen Ge-sellschaft für Psychiatrie und Psychotherapie stand.

Die nun erlassenen Leitlinien entsprechen dem grossen Bedürfnis der In-validenversicherung wie auch der Fach-ärztinnen und –ärzte, die Reproduzierbarkeit der Befunde, die Qualität und die Transparenz der Begutachtungen zu verbessern. Die IV führt sie in Zusammenarbeit mit den Ärztinnen und Ärzten der Standesorganisationen ein.

Die Leitlinien der SGPP bilden zudem auch ein Qualitätsraster für die Vollzugsorgane der IV, die in der Qualitätskontrolle der psychiatri-schen IV-Gutachten involviert sind. Sie sind verbindlich für alle in der psychiatrischen IV-Begutachtung tätigen Ärztinnen und Ärzte.

Nach einer gewissen Zeit soll die Qualität der psychiatrischen IV-Gutachten erneut evaluiert werden um die Fortschritte auf dem ange-strebten Weg dokumentieren zu können.

Letztes Wochenende wurde es wieder laut im idyllischen Interlaken BE. Denn dort fand das achte Greenfi eld Open – Air statt. Ein Rockspektakel wie jedes Jahr

Gerocke auf dem grünen Feld in Interlaken

Und wie fast jedes Jahr war ich selber wieder vor Ort. Freitag, am frühen Nachmittag kam ich an, in der Hoffnung einen guten Zeltplatz zu fi nden. Dies war tat-sächlich kein Problem. Demnach war das Greenfi eld nicht restlos ausverkauft. Aber rund 25`000 Zuschauer waren dabei.

Eröffnung des Programms war ein kurzes Alphornkonzert. Danach ging es in altbekann-ter Manier um 15.00 Uhr los. Viel gute Musik und literweise Alkohol standen auf dem Plan. Dazu spielte das Wetter perfekt mit. Was aber dazu führte, dass es etliche Sonnenbrandopfer gab.

Meine persönlichen Band-highlights vom Freitag waren zum

einen <Beauty of Gemina>, eine einheimische Dark Wave Band. Der Sänger der Band ist ansons-ten Primarschullehrer und wurde von erstaunten Exschülern im Publikum erkannt. Zum anderen der Hauptact vom Freitagabend <Limp Bizkit>.

Deren Leadsänger, Fred Durst ging total auf das tobende Publikum ein und machte eine super Stimmung. Schliesslich fand auf der Bühne eine gros-se Party statt, mit allen weibli-chen Zuschauern aus den ersten Reihen. Am Samstag war das Musik-programm für meinen Geschmack nicht so grandios. Die <Donuts> und <H-Blockx> konn-ten mich etwas mitreissen. Der

Hauptact des Abends waren <The Offspring>. Da diese nicht zu meinen Lieblingsbands gehören, musste ein Alternativprogramm ran. Dieses war sehr naheliegend. Nämlich, die unzähligen Essens – und Getränkestände plündern, um danach bei den Fanständen shop-pen gehen.

Die Nacht wurde zum Tag gemacht. Am Sonntag wurde ich zwei Mal sehr positiv überrascht. Von den <Black Veil Brides> und <Enter Shikari>. Zwei beeindru-ckende Heavy - Metall – Bands, die ich noch nicht gross kannte. Ich fi nde sie absolut empfehlens-wert. <The Hives> waren sexy und legendär wie immer. Und mit den <Ärzten> als Schlussact wur-

de das Ganze perfekt abgeschlos-sen. Ich habe mich wie ein klei-nes Mädchen über ihren Auftritt gefreut.

Sie bezeichnen sich nicht um-sonst als „beste Band der Welt“. Und das Greenfi eld ist eindeutig eines der besten Festivals der Schweiz.

TIJANA NIKOLIC

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1320. JUNI 2012 • LA PAGINA SCHWEIZ

Im Jahr 2011 haben auf Schweizer Strassen 320 Menschen ihr Leben verloren, 4'437 Personen wurden schwer verletzt. Gegenüber dem Vorjahr verringerte sich die Zahl der Getöteten um zwei Prozent, jene der Schwerverletzten um ein halbes. Dies zeigt die Auswertung des neuen Strassenverkehrsunfall-Registers

des Bundesamtes für Strassen (ASTRA)

Gute Nachrichten von Schweizer Strassen

Insgesamt ereigneten sich im Jahr 2011 auf Schweizer Strassen 18'990 Unfälle mit Personenschaden. Bei diesen Unfällen wurden 320 Personen getötet, 4'437 schwer und 18'805 leicht verletzt. Die Werte liegen damit tiefer als in den vorange-gangen Jahren. Die Zahl, der auf Fussgängerstreifen getöteten Menschen ist im Jahr 2011 auf 28 angestiegen. Dies sind 8 Personen mehr als im Vorjahr beziehungs-weise 5 mehr als im Durchschnitt der letzten 5 Jahre. 20 der insge-samt 28 Getöteten verunfallten im Winterhalbjahr, 21 Todesopfer hatten das 65.

Altersjahr überschritten. Nur knapp 13 Prozent der Unfälle mit verunfallten Fussgängern auf Fussgängerstreifen waren auf das Fehlverhalten der Fussgänger zurückzuführen. In den meis-ten Fällen lag die mutmassliche Hauptursache beim Autofahrer. Im Jahr 2011 verunfallten mehr Velofahrende als im Vorjahr. Augenfällig ist insbe-sondere die Zunahme um 15 Prozent bei den getöteten Velofahrenden im

Vergleich zum Vorjahr. Bei den Schwerverletzten stieg die Anzahl um 32 Personen, von 835 auf 867.

Der Vergleich mit dem Vorjahr fällt bei den Motorradfahrenden ebenfalls negativ aus, wenn auch weniger ausgeprägt als bei den Velofahrenden. Es gab einen ge-töteten und 43 schwerverletzte Motorradfahrende mehr. Neu er-hoben wurden durch das ASTRA erstmals die Hauptursachen der Unfälle. Dabei zeigt sich, dass es in erster Linie das Fehlverhalten der Lenkenden ist, welches die Unfälle verursacht.

Bei mehr als einem Viertel der Unfälle war der Vortritt missach-tet worden. Weitere 15 Prozent der Unfälle mit Personenschaden sind auf Unaufmerksamkeit und Ab-lenkung zurückzuführen.

An dritter und vierter Stelle fol-gen der Zustand der Lenkenden sowie andere Fahrbewegungen.

An fünfter Stelle liegt das Ge-schwindigkeitsverhalten. Mängel am Fahrzeug und an der Infrastruktur sind selten auf dem Unfallort direkt erkenn-bare Ursachen. Dennoch können sie sowohl die Unfallentstehung

als auch die Unfallfolgen mass-geblich beeinfl ussen. Auf dem Autobahn- und Autostrassennetz wurden im Jahr 2011 37 Personen getötet und 327 schwer verletzt; das entspricht einem Anteil von knapp 8 Prozent an allen Getöteten und Schwerverletzten zusammen.

Unfälle auf Autobahnen mit Schwerverletzten geschahen zumeist in der Nähe der gros-

sen Agglomerationen und bei Autobahnverzweigungen.

In diesem Zusammen-hang sind Auffahrunfälle überproporti-onal stark vertreten. Zu Unfällen mit Getöteten kam es hingegen vor allem ausserhalb der grossen Agglomerationen. Hier handelte es sich meistens um Schleuder- und Selbstunfälle.

T.N.

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14 ROMANZO STORICO LA PAGINA • 20 GIUGNO 2012

Mescolati quindi alla comune stirpe ebraica, e non ancora indivi-duati nel loro specifi co profi lo reli-gioso, i cristiani non subirono ini-zialmente azioni di persecuzione. Questa doveva però brutalmente risvegliarsi in seguito all’immane sciagura che si abbatté sull’Urbe, sotto Nerone. I fatti sono noti: nel decimo anno del suo regno, narra Tacito, si propagò a Roma, per caso o per perfi da volontà di qualcuno, un incendio di una virulenza mai vista, favorito dall’angustia tortuo-sa dei viottoli, che causò molte vit-time. Ritornato da Anzio quando il suo stesso palazzo era stato distrutto dalle fi amme, il principe adottò im-portanti provvedimenti per gli sfol-lati. Lasciò aprire il campo di Marte e i monumenti di Agrippa; mise a disposizione i suoi giardini; fece costruire baracche; approntò generi di prima necessità; ridusse il prezzo del grano. Tutto ciò, però, non bastò a dissipare la diceria secondo cui, mentre la città bruciava, dall’alto del palazzo avesse trovato l’estro per intonare epicedi sulla caduta di Troia. Voci, invero, alimentate dal sospetto che l’imperatore, di cui erano note le bizze d’umore quanto le audacie urbanistiche, si propo-nesse a gloriarsi per l’edifi cazione di una nuova città. Grandi lavori fu-rono in effetti subito intrapresi, con intelligenti misure antincendio, che prevedevano isolati ben allineati tra strade più ampie. L’altezza delle insulae fu limitata; furono edifi cati portici per proteggere le facciate; i vecchi edifi ci furono rinforzati con pietra resistente al fuoco, mentre i nuovi non presentavano pareti in comune; l’acqua, per essere all’im-mediata portata di tutti, da privata divenne pubblica.

Con tutti questi interventi di indubbia utilità, Roma risultò rin-novata e più bella. Ciò non impedì però che nell’incendio fossero an-dati distrutti, insieme ai portici da passeggio, anche templi antichi e venerati; monumenti e opere del-l’ingegno; trofei guerreschi e spo-glie delle vittorie. E non valsero i riti espiatori, la consultazione dei libri sibillini, le preghiere delle ma-trone e i banchetti sacri, a dissipare le ubbie che l’incendio fosse stato architettato dallo stesso Nerone. E fu allora che il principe, per disto-glierle da sé, deliberò di sottoporre

a torture raffi nate i membri di quella “superstizione nefasta che riprende-va vigore non solo in Giudea, radice del male, ma anche a Roma, dove arrivava e si moltiplicava tutto ciò che le passioni avevano inventato d’infame e crudele.”

Prima furono arrestati i “rei” confessi; quindi, su loro deposizio-ne, l’attenzione converse verso una moltitudine di cristiani, più respon-sabili di detestare il genere umano che di avere incendiato Roma, con insulti aggiunti ai supplizi. Alcuni, ricoperti di pelli feline, furono di-laniati dai cani; altri messi in croce; di altri, crocifi ssi vivi, si accendeva-no i corpi al tramonto, perché come fi accole illuminassero i giardini che graziosamente Nerone aveva mes-so a disposizione, mentre lui stesso, in veste di auriga, si mischiava alla plebe per prendere parte alle corse. Così che, commenta ancora Tacito, che pur non indulge troppo verso i cristiani, “anche se questi scellera-ti erano degni dei più rigorosi ca-stighi, il popolo stesso non poteva impedirsi di compiangerli, giacché erano immolati non all’utilità pub-blica, ma alla crudeltà di un solo uomo.”

Ma perché, ci si è doman-dati per secoli, la ferocia di Nerone si rivolse proprio verso i cristiani, che per la loro oscura presenza e in-nocenza avrebbero dovuto passare inosservati? A Roma era ben più consistente il numero degli ebrei, che non nascondevano affatto l’odio verso gli oppressori, e avreb-bero pertanto dovuto essere più esposti alle ire del principe. Essi, però, possedevano forti appoggi a palazzo, dove la moglie Poppea e un commediante ne avevano cal-deggiato la causa, insinuando che l’incendio, più che a loro, andava attribuito alla nuova setta di Gali-lea, capace dei crimini più orrendi. Con ciò mescolando sia i seguaci di Cristo che di Giuda lo Zelota: che aveva guidato due rivolte contro l'impero, fi nché, narra Flavio Giu-seppe, il governatore romano di Siria entrò in Giudea, operandovi una durissima repressione, con la crocifi ssione di duemila rivoltosi. Si trattava, insomma, di due grup-pi molto diversi, accumunati solo dall’ostinatezza che li rendeva in-sensibili ai supplizi e alla morte, in difesa della propria causa. Inoltre,

siccome parecchi cristiani erano ancora legati alla legge mosaica, di cui recavano il marchio della cir-concisione, anche qui i romani non potevano distinguerli facilmente: né avevano voglia e tempo per sop-pesare le loro differenze dottrinali, che del resto non erano nemmeno punite o ricercate per se stesse.

Ciò non toglie che da allora in poi, nei termini della giurisdizione regolante il rapporto con i cristiani, attraverso gli editti promulgati dai differenti imperatori, il diritto ro-mano previde il crimine di “profes-sione cristiana”, i cui adepti veni-vano perseguitati in quanto tali. Ed è sorprendente costatare, rilevava Tertulliano, che se il delitto compa-re per la prima volta sotto Nerone, alla sua morte il senato, che pure ne abrogò tutti gli atti, mantenne in vita questa sua unica disposizione di legge.

Il perché lo ignoriamo. Essa co-munque restò in vigore anche sotto la breve persecuzione di Domizia-no; e ad essa si attenne anche Pli-nio, allorché, durante il suo gover-natorato in Bitinia, chiese consiglio a Traiano su come comportarsi nei riguardi di cristiani verso cui era-no state avanzate accuse pesanti. Candidamente confessando di non avere mai visto una procedura lega-le contro di loro, di cui ignorava fi n là persino il nome, il governatore fece ricorso alla saggezza dell’im-peratore, inviandogli una relazione fedele e per certi aspetti favorevole alla nuova superstizione, scongiu-randolo di risolvere i suoi dubbi in proposito:

“Io non so,” così scrive, “ciò che si deve punire o ricercare, né fi no a che punto devo spingermi. Non so se devo fare distinzione di età, o se, in questa materia, non si deve di-stinguere tra la più tenera giovinez-za e l’età matura; se occorre per-donare chi si pente, o se colui che è stato un convinto cristiano non deve avere nessun benefi cio per il fatto che abbia smesso di esserlo; non so se si deve punire già il nome di cristiano, indipendentemente da qualsiasi crimine, o soltanto i cri-mini, indipendentemente da chi li ha commessi. In attesa di una tua risposta, ecco il criterio a cui mi sono attenuto verso coloro che mi sono stati denunciati come cristia-ni: coloro che l’hanno ammesso, li

ho interrogasti una seconda e una terza volta, minacciandoli di sup-plizio; quelli che hanno persistito, li ho fatti mettere a morte.”

Sorprende questa ignoranza in un uomo che aveva trascorso la vita nello studio delle lettere; che si era esibito con successo nei tribunali, era stato membro del senato, e ave-va rivestito la dignità di console, stabilendo relazione con persone di ogni livello e cultura sia in Italia che nelle province. Eppure, giun-gendo in Bitinia, Plinio non cono-sceva alcuna legge o decreto nei ri-guardi dei cristiani: a conferma che né Traiano, né i predecessori, i cui editti erano stati integrati nella giu-risdizione civile e militare, aveva-no espresso pubblicamente le loro intenzioni nei riguardi della setta; e che, quali che fossero state le mi-sure adottate precedentemente, non c’era ancora stata una decisione ab-bastanza univoca che potesse vale-re da modello.

La risposta di Traiano, tanto ci-tata nei secoli seguenti, racchiude-va tutta l’attenzione per la giustizia che poteva allora conciliarsi con le nozioni erronee che egli seguiva in materia di polizia religiosa. Invece di dispiegare lo zelo implacabile di un inquisitore avido di scoprire le più minute tracce di eresia, l’impe-ratore si preoccupò più di protegge-re l’innocenza che di condannare un colpevole. Riconobbe la diffi coltà di un piano generale, ma stabilì cri-teri utili, che spesso furono di con-forto agli oppressi. Ordinò ai magi-strati di punire ogni uomo convinto, secondo la legge; proibì, però, di inquisire i semplici sospettati; im-pedì di accettare qualsiasi denuncia anonima; e pretese espressamente la testimonianza di un accusatore, che osasse parlare apertamente e si mostrasse in pubblico.

I delatori erano così costretti a motivare la loro accusa; a specifi ca-re i tempi, i luoghi segreti che ave-vano frequentato i cristiani accusa-ti; e a presentare un grande numero di circostanze che la più inquieta vigilanza sottraeva all’occhio pro-fano. Ma anche questa moderata risposta tradiva l’humus giuridico, per il quale i cristiani avevano uno statuto particolare: a riconferma che la legge di Nerone, secondo cui non era permesso essere cristiani, era ancora in vigore.

Basi giuridiche delle persecuzioni

«Il declino degli dei» di Gerardo Passannante - [email protected]

Tomo quarto - Capitolo 215

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1520 giugno 2012 • la Pagina esteri

Negli ultimi tempi il presiden-te iraniano Mahmud Ahmadinejad non è stato citato più nelle crona-che di politica estera, e una ragione c’era, anzi, più di una, a giudicare dall’annuncio che ultimamente ha fatto davanti al mondo intero. Cosa ha detto di tanto importante il pre-mier iraniano? In un’intervista al Frankfurter Allgemeine Zeitung ha fatto tre affermazioni che sostan-zialmente vogliono dire una sola cosa: è finito il suo tempo. Nel 2013 non si candiderà più alla presiden-za dell’Iran, “8 anni sono troppi”, basta, si ritira. In realtà, a dire che 8 anni sono troppi non lo dice lui, ma la Costituzione iraniana. Lui ha semplicemente preso atto che il suo tempo è scaduto, o forse, ha dovuto prenderne atto, perché in Iran esiste una Costituzione ma esiste anche una Guida Suprema, l’Ajatollah Alì Khamenei, il cui nome e il cui prestigio vanno oltre la Carta.

Il presidente iraniano è sulla breccia del palcoscenico interna-zionale dal 2005 e lo sarà, seppure in tono minore come accade a co-loro che stanno per lasciare e che passano lentamente in seconda fila, fino all’anno prossimo. Il suo nome e la sua politica hanno avuto alter-ne fortune: si può prendere la data del 2009 come spartiacque tra un “prima” e un “dopo”. Il “prima” è rappresentato dagli anni d’oro della sua carriera politica, caratterizzata dalla comunanza di vedute con la Guida Suprema e con la ribalta in-ternazionale che hanno scombus-solato gli equilibri. Non arriva a prendere il microfono in mano che già l’eco delle sue dichiarazioni ha provocato polemiche furibon-de nelle assisi internazionali dove parla, che sia all’Onu, a New York, o in altre sedi del mondo. I punti dei suoi discorsi sono pochi ma chiari: l’Iran si doterà del nucleare, aggiungendo l’aggettivo civile - il nucleare per scopi civili - suscitan-

Nel 2013 Mahmud Ahmadinejad si ritirerà dalla politica

l’annuncio del presidente iraniano in un’intervista al Frankfurt allgemaine Zeitung

do anche ilarità, perché è chiaro e s a t t a m e n t e il contrario. L’Iran, infat-ti, con tutto il petrolio che ha e che esporta, non ha alcun bisogno di cen-trali nucleari per la produzione di energia elet-trica, basterebbero quelle a petrolio che lì costano pochissimo. Di qui l’ipocrisia verbale per mascherare le vere intenzioni dell’Iran: dotarsi di armi nucleari, le sole che man-cano alla politica espansionistica del regime e le sole temute dagli avversari, che sono principalmente due: Israele e gli Usa. Gli Usa dal 1979, da quando cioè fu cacciato lo Sciah Rheza Falevi e assaltata l’ambasciata americana a Teheran, Israele da sempre come popolo, come Stato dal 1948, cioè da quan-do l’Onu decise la nascita dello Stato di Israele.

Da allora data il braccio di ferro tra lui, esecutore della politica di Alì Khamenei, e gl’ispettori dell’Aiea (Agenzia dell’Onu per l’energia atomica) che, informati dagli Usa, vanno alla ricerca di siti atomici segreti che ritroveranno solo anni dopo grazie agli aerei spia, siti sempre negati, declassati a siti per scopi civili, a dispetto della lavora-zione di ingenti quantità di pluto-nio. Indirettamente, comunque, al regime iraniano una mano gliela dà l’ispettore dell’Aiea, Mohamed El Baradei, egiziano, ex candidato alle elezioni (che si sono tenute il fine settimana scorsa, ndr) per la presidenza egiziana dopo la lunga èra di Mubarack. Insomma, le trat-tative sul controllo dei siti atomici avvengono tra un’apertura e una chiusura, un tira e molla che dura da anni, senza arrivare mai ad una conclusione concreta. Il terzo pun-

to del discorso di Mahmud Ahmadinejad è un giudizio shock: “Israele deve essere cancellato dal-la faccia della Terra”. Si ca-pisce perché la situazione

sia preoccupante in Medio Oriente e si capisce anche perché il diret-to interessato, Israele, non dorma sonni tranquilli e mediti di ferma-re l’Iran, anche con un intervento armato, prima di essere attaccato con le armi atomiche. Dicevamo del “prima” e del “dopo” 2009. In quell’anno, infatti, Mahmud Ahmadinejad cercò di staccarsi dall’abbraccio troppo stretto e sof-focante della Guida Suprema e mal gliene incolse perché fu rieletto con difficoltà. Forse non sopportava più tanto la rigidità imposta dalla Guida Suprema, forse era diventato inviso alla Guida perché non aveva represso le manifestazioni di piazza con la forza necessaria a soffocare tutto e subito, come è avvenuto in realtà dopo mesi e mesi, fatto sta che l’annuncio, forzato o meno, è stato dato, con una coda che lo ren-de meno “cane” di quel che sembra con la sua faccia di aguzzino im-penitente. Ha detto che una volta terminato il mandato, non solo non si ricandiderà più -.e questo è pacifico per dettami costituzionali – ma che si ritirerà completamente dalla politica per far ritorno ai suoi studi all’Università, conferendogli un aspetto di umanità che in tutti questi anni aveva fatto di tutto per occultare. Vedremo se la Guida Suprema nel 2013 avrà trovato un esecutore di ferro, come era stato Ahmadinejad dei primi anni, op-pure se l’ala “liberal” (liberal tra virgolette) sarà riuscita a recupe-rare un po’ di terreno, sapendo che

quando in un Paese comanda una Guida religiosa c’è poco per gli al-tri di stare allegri.

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Rubrica a cura dell'AvvocatoDominique Calcò Labbruzzo

I lettori possono rivolgere le loro domande per iscrittoo telefonicamente (in basso i recapiti)

Ricerca di unsubentrante idoneo

Il conduttore che restituisce la cosa senza osservare i termini di preavviso o le scadenze è liberato dai suoi ob-blighi verso il locatore se gli propo-ne un nuovo conduttore solvibile che non possa essere ragionevolmente ri-fi utato dal locatore e che sia disposto a riprendere il contratto alle medesi-me condizioni.

La sola presentazione di un can-didato subentrante è suffi ciente per libe-rare il conduttore dai suoi obblighi, senza che sia necessaria la conclusione di una relazione contrattua-le. La liberazione del conduttore presup-pone, nondimeno, che il locatore ac-cetti la ripresa del contratto da parte del candidato, dopo averne verifi cato l’idoneità.

Il candidato subentrante, infatti, deve essere oggettivamente accet-tabile e solvibile, vale a dire atto a pagare regolarmente il canone di lo-cazione e le spese accessorie, ritenuto che è da considerare non solvibile la persona con atti di attestati di carenza di beni e, di regola, chi è oggetto di procedimenti esecutivi. Se il locatore rifi uta un candidato solvibile e ogget-tivamente accettabile, deve liberare il conduttore uscente dagli oneri con-trattuali a far tempo dalla data in cui il subentrante era disposto a riprendere il contratto.

Inoltre non deve ostacolare gli sforzi del conduttore nella ricerca di

un subentrante, con atti contrari alla buona fede, quali segnatamente l'im-posizione al candidato al subingres-so di clausole e oneri abusivi.

Verifi ca dei localiIl subentrante deve accettare i lo-

cali nello stato in cui si trovano. An-che in occasione di una restituzione anticipata dell'ente locato si deve tut-tavia procedere alla verifi ca dei lo-cali con contestuale allestimento del verbale di constatazione e, in caso di

difetti, con tem-pestiva notifi ca dei medesimi al conduttore uscente da parte del locatore.

La ripresa del contratto di locazione alle medesime condizioni non

comporta infatti la presa a carico da parte del subentrante dei danni che eccedono la normale usura; per essi risponde unicamente l'inquilino uscente. Va precisato che di regola il conduttore non è tenuto a risarcire gli interventi che rimettono a nuovo l'ente locato, ma soltanto quelli che permettono di ricostruire uno stato conforme al contratto (cioè tenendo conto della normale usura), di modo che in sostanza egli dovrà risarcire solo i danni che eccedono la norma-le usura: nel caso di una sostituzio-ne totale, si imporrà di tener conto della durata di vita dell'installazione sostituita.Spetta al locatore l'onere di provare l'esistenza di un difetto ecce-dente l'usura normale della cosa e il relativo danno.

PER LE VOSTRE DOMANDE, SCRIVETE O TELEFONATEMI: Avv. Dipl.-Jur. Dominique Calcò Labbruzzo

Art & Law by Calcò - Löwenstr. 20, 8001 ZurigoTe. 078-876 82 43 Mail:<[email protected]

Restituzione dellacosa locata

Il 7% di italianivivono all’estero

Al 1°gennaio 2012 i cittadini italia-ni iscritti all’Aire sono 4.208.977, di cui 2.017.163 donne (47,9%). L’au-mento, in valore assoluto, rispetto allo scorso anno è di 93.742 unità.

Su 60.626.442 italiani residenti in Italia all’inizio del 2011 i connazio-nali residenti all’estero incidono per il 6,9%. Ben il 54% del totale degli iscritti ha dato come motivo di iscri-zione l’espatrio, ma continua l’ascesa dei “nati all’estero”, arrivati al 38,3% (erano il 37,7% nel 2011). A rilevante distanza invece, si collocano gli iscrit-ti per aver acquisito la cittadinanza italiana (3,2%).

Il 37,1% (1,6 milioni) è all’estero da più di 15 anni e il 14,9% (quasi 630 mila) lo è da 10-15 anni. Continuano ad aumentare (1 milione 131 mila) coloro che sono iscritti all’Aire da 5-10 anni che sono il 26,9% del totale. L’11,5% (quasi 500 mila italiani) è, invece, iscritto da 3 anni.Quasi 800 mila hanno più di 65 anni (19,0%), quasi 665 mila sono, invece, minoren-ni (15,8%). Il 21,2% ha un’età com-presa tra i 19 e i 34 anni (890 mila), ma il 25,0% (poco più di 1 milione) ha tra i 35 e i 49 anni. Il 19,1%, infi ne, ha un’età compresa tra i 50 e i 64 anni (poco più di 800 mila).

La stragrande maggioranza è ce-libe/nubile (53,7%) mentre i coniu-gati sono il 38,2%. La ripartizione continentale è così strutturata: Eu-ropa (2.306.769, 54,8%), Ameri-ca (1.672.414, 39,7%), Oceania (134.008, 3,2%), Africa (54.533, 1,3%) e Asia (41.253, 1,0%).

In Europa è l’UE a 15 a fare la parte del leone con 1.695.955 (40,3%) resi-denti italiani perché include i paesi di

vecchia e tradizionale emigrazione ita-liana. Proprio in quest’area si trovano le collettività più numerose, a partire da quella tedesca (639.283, 15,2%), quella francese (366.170, 8,7%), belga (252.257, 6,0%), britannica (201.705, 4,8%) e spagnola (118.690, 2,8%). Segue l’area degli altri paesi europei, tra i quali determinante è la collettività svizzera (546.614, 13,0%).

Il 31,5% proviene invece dal Nord Italia (poco più di 657 mila dal Nord Ovest e quasi 670 mila dal Nord Est). Il 15,2%, infi ne, ovvero 640 mila, è partito dalle regione del Centro Italia.

Nella graduatoria regionale al primo posto troviamo, come sempre la Sici-lia (674.572) seguita, nell’ordine, da Campania (431.830), Lazio (375.310), Calabria (360.312), Lombardia (332.403), Puglia (319.111) e Veneto (306.050), per limitarci alle regioni con minimo 300 mila connazionali.

È da segnalare la crescita che ha contraddistinto la Lombardia che re-gistra, rispetto allo scorso anno, quasi 41 mila registrazioni che le fanno su-perare la Puglia. A livello continenta-le, le prime tre regioni maggiormente rappresentate sono: in Europa, la Si-cilia (481.082), la Puglia (249.878) e la Campania; in America, il Lazio (233.971), la Campania (168.012) e la Sicilia (164.611); in Oceania, la Calabria (26.300), la Sicilia (23.537) e la Campania (13.871); in Africa, il Lazio (7.624), la Lombardia (7.162) e il Veneto (5.188) e in Asia, infi ne, la Lombardia (8.145), il Lazio (7.258), e la Toscana (6.431).

Delfi na LicataCaporedattore Rapporto Italiani

nel mondo

Casa Italia cerca insegnante!“Si rende noto che in data 05/06/2012 la Scuola Primaria Statale “Casa d’Italia” (Erismannstr. 6 – 8004 Zurigo) ha pubblicato agli albi della Scuola e del Consolato Generale d’Italia un bando per l’assunzione di un docente per l’insegnamento delle materie del curricolo di livello pri-mario in tedesco a tempo pieno (24 ore settimanali). Per ulteriori infor-mazioni consultare le seguenti pagine web: http://www.scuolaitaliana.ch/it/ultimissime e http://www.conszurigo.esteri.it/Consolato_Zurigo.”

Il Dirigente Scolastico - Maria Stella Giuffrida

Il signor Rossi vuole restituire il suo appartamento locato senza osservare i termini di disdetta e decide di cercare un subentrante. Cosa deve osservare il sognor Rossi a tal fi ne? Quali sono i diritti e doveri del locatore? Quale candidato è idoneo come subentrante?

ridiamoci sopra

16 VARIA LA PAGINA • 20 GIUGNO 2012

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1720 GIUGNO 2012 • LA PAGINA ITALIANI IN SVIZZERA

Gianluca PlaciLa storia di...La storia di...

Gianluca Plací è un ragazzo con una personalità molto forte e piena di energia, anche se per lui non è sempre stato tutto facile. Ecco la sua storia

Raccontaci di te...Mi chiamo Gianluca Plací, ho

28 anni e sono nato e cresciuto qui in Svizzera. I miei genitori sono in Svizzera da circa 45 anni, mia madre è di Lecce, mio padre di Specchia in provincia di Lec-ce. Ho fatto le scuole qui e dopo le medie ho iniziato la formazio-ne come masoterapista e ho fi nito quando avevo 19 anni. Ho fatto prima un corso di introduzio-ne per vedere come mi trovavo nel campo medico e mi è subito piaciuto. Trovare poi un lavoro è stato durissimo perché tanti chiedono esperienza, e un’età maggiore. Quindi ho dovuto im-pegnarmi in un altro settore.

Ho lavorato alla Sunrise nel servizio esterno, anche perché non volevo essere un peso fi nan-ziario per i miei genitori, però ho continuato a cercare nel campo della medicina. Poi per sei mesi ho lavorato presso un’assicura-zione. Successivamente ho la-vorato alla Spitex. Per caso mi sono candidato ancora una volta all’ospedale statale e ho potuto iniziare a lavo-rare lì al 40%. Ho sempre cer-cato di lavorare di più, ma non avevano biso-gno, poi però mi è stato offerto di lavorare al 100% e io ho accettato imme-diatamente.

S p i e g a c i cosa fa un ma-soterapista?

Il masote-

rapista cura persone con mal di testa ad esempio. È un settore molto ampio. Ho avuto sia pa-zienti con emicrania scaturita da diverse cause, quali sovraccarico di muscoli oppure stress.

Dipende dal mal di testa che il paziente sente, per ogni paziente poi devo decidere qual è la tera-pia adatta. Esistono diverse tera-pie, come la terapia con il fango, massaggi classici, terapie cinesi etc.

Il 2 giugno hai aperto il tuo studio, una bella soddisfazione, no?

È stato sempre un mio sogno avere un’attività propria e ora, con l’apertura di uno studio di massoterapia per conto mio, si sta avverando questo sogno. Al momento sono da solo, poi avrò bisogno di qualcuno per l’accet-tazione.

Inoltre devo essere sincero, questo lavoro da dipendente non è facile, per me i miei pazienti sono tutto, ci metto tutto il cuore per aiutare e per creare un buon rapporto loro. Ma oggigiorno non è più così facile, il mondo della medicina è molto stressan-te.

Ho trovato questo studio a Zurigo-Schwamendingen e me

l’hanno dato, quindi ho ini-ziato subito a la-vorarci. Ho due sale per fare i massaggi ed una sala d’attesa.

I miei geni-tori mi hanno aiutato tantissi-mo. A sorpresa sono arrivate dall’Italia mia zia e mia cugina per l’apertura, ne sono rimasto felice.

Quali disturbi curi?Venite se avete problemi con

la schiena, anche cronici ad esempio, ernia al disco, mal di testa, l’emicrania, pazienti con disturbi celebrali con torcicollo o problemi psicologici, il settore è veramente ampio. Curo anche pazienti con problemi delle arti-colazioni, artrose, artrite e reuma, ma anche pazienti con problemi neurologici, liquidi nelle gambe, nelle braccia, nel viso o in pancia e faccio terapie antistress.

Un mio paziente soffriva di emicrania, mi sono preso cura di lui per un periodo di tempo. Mentre prima ne soffriva anche due o tre volte a settimana ora ne soffre solo una volta al mese, questo per me è un grande suc-cesso. Perché soffrendone solo una o due volte al mese ha potu-to ridurre anche le medicine che prendeva prima contro i dolori. Inoltre l’assicurazione supple-mentare paga queste cure, questo è importante.

Perché hai scelto questo me-stiere?

Prima volevo fare il mec-canico, poi, però, ho cambiato idea. Ho scelto una strada che mi permette di aiutare le persone che, come me, hanno diffi coltà per motivi di salute e far capire loro che niente è impossibile. È una storia piuttosto lunga, quan-do avevo quattro anni ho avuto la meningite, ho passato molto tempo in ospedale e per un mese sono stato in coma.

Quando sono uscito dal coma sono stato cieco per sei mesi, per questo anche oggi vedo solo al 20%. Le persone che non mi co-noscono non lo notano perché ho imparato a gestire la situazione. Sono molto fi ero di avercela fatta con gli studi e la mia attività in proprio, ho raggiunto un alto li-vello, facendo tutto da me.

Devo ringraziare anche la mia famiglia però, i miei genitori non mi hanno mai trattato dif-ferentemente dalle mie sorelle, venivo punito come gli altri se facevo errori. Mi hanno inse-gnato di seguire il mio cammino e di cercare sempre una via per arrivare alla mia ambizione. Mi fa molto piacere poter dare il mio sapere agli altri, ogni anno diri-go due praticanti e nelle classi tutti sperano sempre di avere me come dirigente. Ho inoltre aiuta-to il progetto “Sehende Hände” a Winterthur, dove oggi possono lavorare terapisti ciechi e con di-sturbi di vista, cerco sempre di dare una mano.

Che progetti hai per il futu-ro?

Vorrei formare praticanti an-che qui, mi piace troppo. Poi certamente ogni anno mi devo aggiornare e spero di poter offri-re in futuro anche la terapia con il laser. Cerco sempre di aggior-narmi e di informarmi su nuove terapie.

Che legame hai con l’Italia?Sinceramente volevo tornare

in Italia quando avevo circa 20 anni, dopo un mese di vacanza giù. Però con il mio problema non è facile, non voglio essere dipendente da qualcuno, e giù senza macchina è diffi cile muo-versi. La vita in Italia è troppo bella, mi piace tantissimo, però ho scelto la Svizzera.

Med. Therapie PraxisGlattwiesenstrasse 213

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18 Ginevra la Pagina • 20 giugno 2012

pagina a cura di Carmelo Vaccaro www.perso.ch/carmelo.vaccaro

Concerto del Grop corâl “Vôs di Vilegnove”ospitato dall’Associazione Fogolâr Furlan

Lo scorso 9 maggio, la chiesa del-la Missione Cattolica Italiana ha fatto da cornice al concerto del Grop corâl “Vôs di Vilegnove” (Gruppo cora-le “Voce di Villanova di S. Daniele del Friuli”), organizzato dall’Asso-ciazione friulana ginevrina, Fogolâr Furlan.

Si tratta di un coro misto a quattro voci composto da 26 coristi e, sotto la direzione musicale di don Romano Michelotti, il coro si esibisce in un vasto repertorio di musica sacra ad uso liturgico, che spazia dalla lingua latina, italiana fino alla lingua friula-na e comprendente Messe, mottetti, corali, polifonia, gregoriano, il coro conserva un discreto repertorio di villotte e canti popolari friulani e di autore. Del canto popolare predilige la freschezza delle composizioni ori-ginali, con eventuali armonizzazioni che non appesantiscano o alterino l’immediatezza, la spontaneità e la schiettezza del messaggio musicale.

Già alle prove, nei primi pigolii, si preludeva un’esibizione di voci ec-celsi per un concerto di alto profilo culturale regionale. Prima dell’esibi-zione canora, gli ospiti hanno ringra-ziato il comitato del Fogolâr Furlan, nella persona del Presidente, Giusep-pe Chiararia e Padre Luciano Cocco

per l’ospitalità riservatagli nella Città di Calvino. Inoltre, la lettura di un testo, ha evidenziato il legame tra il Friuli e la Svizzera, per la massiccia presenza dell’emigrazione friulana in terra elvetica. La presentatrice a poi dedicato un pensiero alle popolazioni terremotate dell’Emilia Romagna.

Una magnifica prestazione di can-ti popolari dialettali che il pubblico ha apprezzato per la loro preparazio-ne e bravura melodiosa. L’eccezione è stata l’incantevole interpretazione del famoso brano del compositore vicentino, Giuseppe (Bepi) De Mar-zi, “Signore delle cime”. L’evento si è concluso con gli scambi dei rega-li tra i presidenti del coro e del Fo-golâr Furlan, Gianfranco Mattiussi e Giuseppe Chiararia, il direttore don

Romano Michelotti e Padre Lucia-no Cocco, della Missione Cattolica Italiana.

Breve storia del Gruppo corale “Voce di Villanova

Il gruppo corale è nato come coro parrocchiale con un gruppo ristretto di persone nel 1982: vecchi coristi a cui era rimasta la nostalgia del canto corale. Con il passare degli anni si è andato via via consolidando e si è costituito anche legalmente, con lo statuto, nel 1998.

Le finalità del coro sono di varia natura: la socialità, l’amicizia, l’inte-sa e la fusione anche sul piano uma-no tra i coristi, caratteristiche basilari per una buona e duratura riuscita di un gruppo corale; incentivare la cul-

tura, perché musica vuol dire cultura, storia, arte, sensibilità, linguaggio, emozioni profonde che i coristi ap-prendono e trasmettono con il canto; sostenere e portare avanti le tradizio-ni musicali locali attraverso i canti popolari e tramandare la ricchezza della specificità regionale attraverso brani d’autore in lingua friulana; infi-ne, essendo un coro che ha un discre-to repertorio liturgico, dare maggior solennità alle celebrazioni liturgiche principali del paese.

Nel 2011 ha accompagnato le liturgie nella Basilica di S.Pietro e nella Basilica di S.Maria Maggiore a Roma.

Dal 2005, rinnova di anno in anno la sua presenza attiva alla Festa Ladi-na, che riunisce i popoli ladini prove-nienti da Friuli, Dolomiti e Cantoni dei Grigioni Svizzeri, all’insegna della riscoperta delle comuni radici linguistiche. In tale occasione pre-siede musicalmente alla celebrazione liturgica con un programma sacro completamente in lingua friulana.

Inoltre, pressoché annualmente, prende parte a manifestazioni loca-li di canti natalizi e ad esibizioni di canti popolari per iniziative sociali presso Università della terza età e Centri Anziani.

Jacqueline Losmaz espone “Le sorgenti della vita”

Jacqueline Losmaz, quando esercitava la professione di docen-te e dirigente scolastico, si è molto adoperata a favore della diffusione della cultura italiana, non solo met-tendo gratuitamente a disposizione le strutture della scuola da lei diretta per lo svolgimento dei corsi di ita-liano e per altre attività di promo-zione della nostra lingua, ma anche impegnandosi personalmente in va-rie iniziative. Tanta abnegazione le è valsa un riconoscimento da parte del Presidente della Repubblica Ita-liana che, nel 2006, le ha conferito il titolo di “Cavaliere dell’Ordine

della Stella della solidarietà italia-na”. Donna poliedrica e dai mille interessi, giunta al termine della sua carriera professionale il dispiacere di dover abbandonare l’amata scuo-la le è stato mitigato dalla possibi-lità di dedicare più tempo ad altre attività che da sempre l’appassio-nano.

Randonneuse infaticabile, ha sempre colto tutte le occasioni per immortalare i momenti più signifi-cativi delle sue passeggiate o del-le sue escursioni con racchette da neve. A differenza della stragrande maggioranza di noi, sempre pronti a ricorrere alla macchina fotografi-ca o al telefonino, di fronte ad un tramonto mozzafiato, a un mare in tempesta o a un tranquillo paesag-gio bucolico, Jacqueline estrae dal

suo zaino un taccuino, un pennello e una scatola di acquerelli e ritrae la scena che si presenta ai suoi occhi e che le tocca il cuore.

In seguito, nella tranquillità domestica, rielabora i suoi schizzi (anche se è riduttivo definirli tali) ricorrendo a varie tecniche, sia al-l’acquarello sia all’olio. Numerosi sono gli estimatori dell’arte di Jac-queline, e tra questi Mary Calonge, compagna inseparabile di escur-sioni, che ha avuto l’idea di offri-re queste opere all’ammirazione del grande pubblico. E’ così è nata l’iniziativa di un’esposizione, tenu-tasi nei primi due fine settimana di giugno presso il Clos des Gondet-tes, a Satigny, con l’invito “A voir et à boire”. Le opere dell’artista sono state organizzate in diverse

sezioni ispirate ai quattro elementi primordiali della tradizione elleni-ca: l’acqua, la terra, l’aria e il fuo-co. Ogni sezione accompagnata da un testo scritto da una talentuosa tredicenne, Rachel E. Gerber, che ha tradotto in parole l’essenza degli elementi e le emozioni provocate da ognuno di essi.

I numerosi visitatori che si sono spinti a Satigny hanno mostrato di apprezzare moltissimo sia le opere della Losmaz sia gli eccellenti vini delle Gondettes e decretato inconte-stabilmente il successo dell’artista e la bontà dei vini della zona. Atten-diamo ora la replica dell’iniziativa, con l’impegno a informarne pre-ventivamente i nostri lettori perché possano anch’essi godere del piace-re delle pupille e delle papille.

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1920 giugno 2012 • la Pagina LETTO DAL PARRUCCHIERE

Kasia Smutniake l’amico di Pietro

Fabrizio Frizzi:seconde nozze

Sta quasi per scoccare il secon-do anniversario della morte di Pietro Taricone, avvenuta il 29 giugno del 2010 dopo un lancio con il paracadute non riuscito, e la sua compagna, l’attrice polacca Kasia Smutniak, 32 anni, che da Pietro ha avuto una figlia, dopo un periodo di dolore, è la nuova compagna dell’amico di Pietro, Domenico Procacci, 52, produttore cine-matografico. Uniti (è ufficiale) nella vita e nel lavoro.

Questa volta è quella buona anche per Calotta Mantovan, 29 anni, giornalista di Sky, e Fabrizio Frizzi, 54, conduttore televisivo. Il loro matrimonio dovrebbe celebrarsi entro l’an-no, dopo nove anni di convi-venza e di affiatamento. Per lui è la seconda volta. La prima volta si sposò con Rita Dalla Chiesa, di circa dieci anni più grande di lui, adesso è lui a fare la parte del padre-nonno, con ben 25 anni di differenza.

Martina Stella:sole e pancino

La popolare attrice Martina Stella, 27 anni, diventata famosa per aver recitato nel celebre film di Gabriele Muccino “L’ultimo bacio”, è al quarto mese di gra-vidanza e alla fine dell’anno darà alla luce il suo primogenito. Il padre è il giovanissimo (22 anni) fidanzato, Gabriele Gregorini. Si sono conosciuti la scorsa estate, poco dopo che lei aveva conclu-so la storia con Primo Reggiani. Giorgio fa il parrucchiere.

Benedetta: lavori in corso con SimoneBenedetta Valanzano, 27 anni, è la star che si sta facendo strada nel cinema. Con Jerry Calà in Operazione vacanze, dimostra di avere la testa sulla spalle e idee chiare si di sé e sugli altri. Ama che un uomo la sorprenda, non diventerebbe mai “dipendente”. Amicizia semplice tra uomo e donna? “Un fondo di attrazione c’è sempre”. E’ single?`”Ci sono (con Simone) lavori in corso: se funziona è che ridiamo molto”.

Tania Zamparo:sole e pancione

Tania Zamparo, 36 anni, Miss Italia 2000 ed attualmente giornalista di Sky e attrice in tv e in teatro, è in attesa di un bambino, come mo-strano le sue morbide forme, che nascerà a fine estate. Il figlio che aspetta ü il frutto dell’amore per il compagno Gianluigi, un impren-ditore che Tania ha conosciuto quattro anni fa nella palestra che entrambi frequentavano per tener-si in forma. Dopo il parto segui-ranno le nozze.

Ha debuttato nel mondo della re-citazione nel 1992 (film Cattive ragazze) e da quel momento si è affermato sul piccolo e sul gran-de schermo. Si tratta di Brando Giorgi, 46 anni, che da quest’an-no torna a recitare in una soap (è nel cast di Centovetrine). L’attore è realizzato sia nel lavoro che nel-l’amore. Sta insieme a Daniela Battizzocco, 41, ex showgirl, da dodici anni. La coppia, molto af-fiatata, ha due figli.

Brando Giorgi:felice in amore

Margherita Zanatta: “una volta non mi piacevo”

“Una volta”, dice Margherita Zanatta, 30 anni, GF 11, “non mi piacevo, ho passato, anni addietro, molti periodi tristi, non ero mai contenta. Così ho lavorato sulla mia interiorità, ho giocato con la mia ironia e il resto si è adatta-to”. Da due anni è fidanzata con Andrea Cocco, 34, anche lui nel GF 11. Dice: “Conviviamo già da mesi, stiamo molto bene insieme, lo prendo in giro e così ha scoper-to il suo lato autoironico”.

Alessandra e la vecchia fiamma

La giovane cantante Alessandra Amoroso, 25 anni, ha partecipato a Verona al Wind Music Awards e ha portato con sé il suo fidan-zato, Luca Salvatore, 26 anni, che non la perde mai di vista. Il ragazzo è stato il primo amore di Alessandra quando i due frequen-tavano lo stesso liceo, poi si sono lasciati, come capita spesso, ma si sono ritrovati l’anno scorso a casa di amici e si sono innamorati di nuovo.

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20 CRONACA LA PAGINA • 20 GIUGNO 2012

Un anno e mezzo fa a Campobello di Mazara un giovane in stato di ebbrezza a velocità sostenuta e si schiantò contro una 600 provocando una strage

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“Le leggi son, ma chi pon mano ad esse?”: è un versetto di Dante Alighieri, scritto circa set-te secoli fa, ma sempre attuale, e riguarda l’applicazione delle leg-gi, che ci sono, ma che, appunto, non vengono applicate. Allora come ora. E’ il succo della di-chiarazione rilasciata da Claudio Congedo, avvocato di parte civi-le, in merito alla sentenza emessa dal giudice per le indagini preli-minari del tribunale di Marsala a carico di Fabio Gulotta, 22 anni, che la sera del 15 gennaio 2011 era alla guida della sua Bmw con un tasso alcolico di 0,72 e

Il giudice lo condanna a due anni, pena sospesa

che ad un incrocio ha investito la Fiat 600 su cui viaggiava una famiglia di 4 persone: padre (alla guida), madre e due figli di 10 e 12 anni, tutti morti.

Morirono sul colpo la madre Lidia Mangiaracina, di 37 anni, il figlio Vito, 10 anni, e la figlia Martina, 12. Il padre, gravemente ferito, sarebbe uscito mesi dopo dall’ospedale, ma si uccise per ricongiungersi ai suoi cari, come egli stesso aveva lasciato scritto, ma anche perché dopo quella tra-gedia fu umiliato dal concorso di colpa che il giudice gli attribuì.

Dunque, la sera del 15 genna-

io, i quattro uscirono da una piz-zeria di Campobello di Mazara per andare a casa. All’incrocio tra le vie IV Novembre e Vittorio Emanuele, l’uomo, Baldassare Quinci, 43 anni, maresciallo dell’Aeronautica, non si fermò allo stop. In ogni caso, la sua auto di piccola cilindrata proce-deva lentamente: non si fermò allo stop perché non vide nes-suno. All’improvviso gli piom-bò addosso la Bmw di Fabio Gulotta, che, con un tasso alcoli-co di 0,72, correva in città a 120 all’ora. L’impatto fu violento, con le conseguenze sopra de-scritte.

Va detto che Fabio Gulotta già in precedenza era stato sorpreso con un tasso alcolico di quel li-vello ed aveva causato un altro incidente. Sei mesi dopo, il sui-cidio di Baldassare Quinci, moti-vato come citato prima ma a cui non è stato estraneo il fatto che dal giudice si è visto addossare il concorso di colpa. Diciamo la verità: dal punto di vista formale, il concorso di colpa può essere giustificato, visto che comun-que non si era fermato allo stop. Ma se non viene nessuno, quella trasgressione non può essergli imputata come concorso di col-pa, responsabile al 50% dell’in-cidente. Se non viene nessuno e si passa, non succede nulla; se chi ancora non si vede, procede a 120 all’ora in pieno centro abi-tato, è chiaro che avrebbe provo-cato l’impatto anche se il mare-sciallo si fosse fermato e fosse ripartito non vedendo nessuno in quel momento. La colpa sta, in-fatti, nell’alta velocità in un cen-tro abitato (da 50 all’ora a 120 la differenza c’è). Il giudice decide per il concorso di colpa e per lui è un motivo in più per farla finita.

La sentenza del giudice ha condannato la settimana scorsa

Fabio Gulotta a due anni di re-clusione per omicidio plurimo aggravato dallo stato di ebbrezza, pena sospesa, quindi non ha fatto e non farà nemmeno un giorno di carcere e, come ha svelato l’av-vocato di parte civile, non gli è stata ritirata nemmeno la patente. Ma lasciamo parlare il fratello di Lidia, Nicola Mangiaracina, il quale rivela un retroscena del processo che forse spiega la sen-tenza: “Questa sentenza è offen-siva, è una sconfitta dello Stato e la vittoria di chi commette reati. Nell’indagine e al processo si sono alternati tre pubblici mini-steri, due ci dissero che la pro-cura non avrebbe mai accettato il patteggiamento che la difesa stava per chiedere, ma alla fine il loro avvocato ha chiesto il rito abbreviato mentre il terzo pub-blico ministero ha chiesto pro-prio il patteggiamento. Come è possibile che la pubblica accusa chieda una cosa più favorevole di quella richiesta dalla difesa?. Sono i misteri della giustizia italiana. Recidivo, il patteggia-mento poteva benissimo essergli rifiutato, invece no, gli è stato concesso. Ha aggiunto Nicola Mangiaracina: “Lo Stato oggi ha detto che si possono ammazzare quattro persone per la strada e farla franca. Claudio Congedo, l’avvocato di parte civile, ha chiosato: Oggi la giustizia l’ha fatta sporca ed è inutile che i po-litici intervengano reclamando norme più dure per chi provoca gravi incidenti stradali. Le norme attuali vanno bene, il problema è l’applicazione della legge”.

C’è però una novità, quel-la del giorno dopo la sentenza. Fabio Gulatto chiede perdono e i giudici ridimensionano la veloci-tà della Bmw, sugli 80.

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2120 GIUGNO 2012 • la PaGINa assoii-suisse

Unternehmertreffen a Thun:

Assoii-Suisse incontra Swiss German Club

La navigazione dell’Ober-land bernese include piacevoli “Schifffart”, sul lago di Thun. E’ in questo contesto, sullo sfondo di un’ambientazione insolita per un business matching, che ha avuto luogo il 13 giugno, l’in-contro tra Assoii – Suisse, l’As-sociazione degli Imprenditori, e Swiss German Club, organiz-zazione che opera al fine di rin-forzare i legami tra il panorama business tedesco e svizzero.

Qualificato come club sviz-zero, tanto quanto tedesco, lo Swiss German Club opera tra-mite diversi poli dislocati su en-trambi i territori.

L’operato del Club prevede l’organizzazione di eventi, al fine di creare sinergie tra im-prese tedesche e svizzere. Tra questi ultimi, rientra l’iniziativa dell’Unternehmertreffen, che ha scelto come località, uno dei battelli della flotta in navigazio-ne sul lago di Thun.

L’evento, ha visto la parteci-pazione di 46 imprese, tedesche, svizzere e, questa volta, anche grazie al contributo di Assoii – Suisse, di alcune imprese ita-liane, che per la prima volta si sono trovate in un contesto so-litamente poco considerato per

lontananza geografica e barriera linguistica.

Tra le imprese associate ad Assoii – Suisse, hanno parteci-pato, Safigest SA, società fidu-ciaria di diritto svizzero operan-te a livello internazionale, G.I.S. Gruppo Imprese Savonesi, so-cietà italiana dalle molteplici raffinate proposte immobilia-ri tra cui la rinomata Borgata Costa D’Agosti, Menegazzo S.r.l, tradizionale tipografia del lucchese e Buon Gusto Italiano, che ha presentato attraverso una degustazione il prodotto della mozzarella di bufala campana, accompagnata da olio d’oliva di qualità. Swiss Business Group, partner ufficiale di Assoii – Suisse, ha invece partecipato per fornire assistenza ai percorsi di internazionalizzazione delle imprese.

Secondo il Presidente di Assoii – Suissse, Fernando Catalano, la partecipazione di imprese ita-liane ad un evento solitamente strutturato per un target svizzero e tedesco, è un chiaro segno di come il panorama della coopera-zione internazionale, e della rete di impresa, si stia evolvendo.

Trattandosi di un evento tra-sversale a diversi settori, l’Un-ternehmertreffen ha dato vita ad un “ business matching” singo-lare, che ha visto da un lato, lo sviluppo di sinergie tra operatori dello stesso settore, dall’altro, l'apertura ad inaspettati contat-ti, portatori di valore aggiunto e moltiplicatori di possibilità di

penetrazione dei mercati, sviz-zero, tedesco e italiano.

Inoltre il Presidente di Assoii – Suisse, Fernando Catalano, ricorda che questa tipologia di eventi, costituisce un’occasione per la creazione di sinergie tra le imprese che operano secondo un anelito di apertura, portatrici di una filosofia di cooperazione per un confronto costruttivo con le realtà internazionali.

In questo contesto si colloca Start2Match Zurigo (www.start-2match.com), che vede la crea-zione e la continuazione delle attività di matching tra imprese appartenenti a diverse naziona-lità.

Assoii – Suisse e Swiss Business Group, invitano tutte le imprese interessate ad uno svi-luppo “senza frontiere” e “senza fine” a partecipare al prossimo appuntamento di Start2Match Zurigo, il 15 novembre 2012, trampolino di lancio per l’inter-nazionalizzazione delle PMI.

Elena Bulgheroni

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22 CRONACA LA PAGINA • 20 GIUGNO 2012

Da un’indagine fatta su un problema abbastanza frequen-te, anche se trascurato, come il mal di testa, risulta che solo il 10% degli italiani, cioè circa 6 milioni, non hanno mai soffer-to in vita loro di mal di testa. Il 90% ne hanno sofferto, anche se circa 7 milioni di persone che soffrono con frequenza di emicranie e, quel che è peggio, le curano male.

Per mal di testa, emicra-nia, cefalea, s’intendono quei dolori acuti alle tempie, alla fronte, alla nuca, che causano una condizione di forte disa-gio. In genere, vengono perché uno ha alzato troppo il gomito, per carenza di zuccheri, anche per troppi caffè, per stress, per stanchezza o per mancanza di sonno.

Molti di quelli che soffrono di mal di testa si curano male, nel senso che si imbottiscono di farmaci, al punto che da epi-sodico il mal di testa rischia di diventare cronico. Una volta intossicati di farmaci è diffici-le farlo sparire. Contro il mal di testa, tra analgesici e an-tinfiammatori si spendono in Italia circa 57 milioni di euro l’anno, circa 3500 euro a per-sona. Le donne ne soffrono di più, secondo un rapporto di un maschio contro tre femmine. Ciò dipende anche dagli or-moni e dal ciclo mestruale.

L’Oms, l’Or-ganizzazione

Mal di testa? Mai la cura fai-da-te

mondiale della salute, pone questa malattia al nono po-sto tra quelle più invalidan-ti. Tuttavia, anche se spesso difficilmente sopportabile, le attività della vita quotidiana esigono che si affrontino, mal di testa o meno. Ecco perché, spesso, si ricorre ai farmaci, magari secondo il fai-da-te, una o più compresse sugge-rite da amici e conoscenti e via. Ma così facendo, si com-plicano le cose. Abbiamo an-che il cosiddetto mal di testa a grappolo, che è molto acuto, detto anche “cefalea del suici-dio”, perché è insopportabile. Questa variante più acuta col-

pisce per fortu-na solo il 3% della popola-zione, in preva-lenza maschi: così è ristabili-to l’equilibrio.

A parte que-sta variante molto acuta,

dunque, la cefalea normale può essere curata, a patto che s’intervenga in tempo e con cure adatte, altrimenti diventa cronica.

Ecco cosa dice il dottor Gennaro Bussone, responsa-bile dell’unità operativa del-le cefalee al Carlo Besta di Milano: “Se si hanno meno di 4 giorni al mese di emicrania, bisogna rivolgersi al medico di famiglia che, se lo ritiene necessario, può prescrivere un analgesico. Se il medico di base sottovaluta questo cam-panello di allarme allora non vanno seguiti i consigli della portiera, del farmacista o di in-ternet, ma bisogna presentarsi in uno dei tanti Centri cefalee, che ormai sono ben distribuiti sul territorio.

Solo in questi posti si può iniziare immediatamente la cura di prevenzione e la tera-pia che ha una durata di alme-no sei mesi. Chi non la segue, rischia di intossicarsi perché

abusa di analgesici. Alcuni pazienti assumevano anche 30 pastiglie al giorno”. Con il rischio di ricovero con un la-vaggio del sangue e una convi-venza a vita con il mal di testa.

Ecco quello che si dovreb-be fare per non cadere dal mal di testa all’intossicazione, secondo i consigli del dottor Bussone: “Trovare il tempo per se stessi, fare attività fisi-ca almeno due ore la settima-na, fare passeggiate al parco. Insomma, va controllato lo stress.

Poi bisogna fare tre pasti al giorno con regolarità e man-giare due frutti a metà mattino e pomeriggio perché conten-gono zuccheri di pronta di-sponibilità che servono a far funzionare bene il cervello”. Inoltre, bisogna dormire al-meno sette ore per notte, non eccedere nell’alcol, neppure con i formaggi fermentati e il cioccolato, anche se questi ali-menti non vanno criminaliz-zati. Il mal di testa può essere attaccato da varie parti, quindi vanno bene anche le terapie non farmacologiche come l’agopuntura, la ginnastica comportamentale e quella spe-cifica contro il mal di testa.

Un’ultima annotazione riguarda il mal di testa che colpisce gli studenti in fase di preparazione degli esami. Ebbene, bisogna controllare bene l’alimentazione, un’ali-mentazione sbagliata è facil-mente causa di cefalee.

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Secondo un’indagine, solo il 10% degli italiani non ha mai sofferto di mal di testa; il 12% ne soffre abbastanza spesso, mentre il 3% soffre della forma acuta, “la cefalea a grappolo”

Dottor Gennaro Bussone

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2320 GIUGNO 2012 • LA PAGINA SALUTE

L’artrosi? Si cura con l’acido ialuronico

Chi, dopo una certa età, di-ciamo dopo i 50 anni (ma a volte anche prima), non sof-fre di artrosi? Sono poche le persone che non ne soffrono, ma tante che hanno questo problema.

Le artrosi sono dolori alle articolazioni prodotti dal-lo sfregamento tra le ossa. Normalmente, lo sfregamen-to non fa male, per la sempli-ce ragione che tra di esse ci sono le cartilagini, che hanno, appunto, la funzione di im-pedire il contatto tra le ossa. Succede, però, che quando le cartilagini si consumano, per meglio dire, si assottigliano con l’uso, allora il contatto tra le ossa pro-voca, ov-viamente, dolore.

C o m e si curano le artrosi? Ora lo si fa con l’ aci-do ialuro-nico, pro-prio la sostanza che spesso si usa nella medicina esteti-ca. L’acido ialuronico si può iniettare dove le cartilagini sono più assottigliate, per-mettendo loro di recuperare la salute perduta, in tutto o in parte. L’acido ialuronico ha due funzioni essenziali. La prima è quella di nutrire la cartilagine dell’articolazione, perché stimola le cellule della cartilagine a produrne delle altre e quindi ad aumentare lo spessore della cartilagine stessa e a farle ottenere di nuovo la capacità di impedire il contatto tra le ossa. La se-

conda è di lubrifi care le par-ti che si “toccano” e che per questo provocano dolore e infi ammazione.

L’acido ialuronico si appli-ca attraverso iniezioni, comu-nemente dette “infi ltrazioni”. Le infi ltrazioni vengono ese-guite in laboratorio, ovvia-mente dopo che il paziente è stato sottoposto a tutte le visi-te necessarie per stabilire che si tratta realmente di artrosi. Le infi ltrazioni di solito sono cinque, a distanza di una setti-mana l’una dall’altra. Il ciclo si può ripetere a distanza di circa sei mesi. Le infi ltrazioni possono avere effetti collate-

rali? Lo spie-

ga il dot-tor Egidio Gallo, spe-cialista or-topedico: “A volte un po’ di a r r o s s a -mento, ma in genere è molto ben tollerato.

Tuttavia, consiglio a chi si sottopone a questa tera-pia di applicare una borsa di ghiaccio per venti minuti circa sopra la sede dell’inie-zione. Inoltre, raccomando di mantenere, per qualche ora, l’articolazione a riposo. Comunque, l’acido ialuroni-co è già presente nel nostro corpo naturalmente e, quindi, non è una sostanza estranea. Una integrazione di questo acido attraverso le infi ltrazio-ni serve solo a recuperare gli equilibri ottimali”.

Naturalmente, i pazienti che hanno i migliori risultati

sono quelli con danno lieve, quindi anche i giovani che ab-biano rovinato le articolazioni magari facendo molto sport. In questo caso, in genere le articolazioni interessate sono le caviglie e le ginocchia.

Ma sono anche quelli che, pur non avendo fatto molto sport, le abbiano danneggiate per il peso eccessivo. Quelli che sono avanti nell’età pos-sono avere buoni risultati a condizione che l’articolazio-ne mantenga ancora un mi-nimo stato di salute. Di con-seguenza, è bene fare degli

esami per tempo. Un’ultima notazione. E’ possibile evita-re le infi ltrazioni e usare una terapia diversa, ad esempio la dieta? La risposta è no, le infi ltrazioni non si possono evitare. Tuttavia, un’alimen-tazione appropriata, che cioè aiuti a produrre acido ialu-ronico presente nell’organi-smo, può essere utile. Si può stimolare la produzione di acido ialuronico con l’uva, le carote, i broccoli, i fi nocchi, i cetrioli e bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno.

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24 CRONACA LA PAGINA • 20 GIUGNO 2012

Lo ha descritto molto bene il sociologo Francesco Alberoni nei suoi tanti li-bri che parlano dell’amore e degl’innamorati: quando si ama si vive per l’altra (o l’al-tro), non si può fare a meno della sua presenza, insomma, si verifi ca quella condizione di “Stato nascente” che cul-mina nel matrimonio e nei fi -gli. Vale per gli essere umani e, sicuramente, vale per gli animali, almeno per alcuni di loro, come le tartarughe.

Non vale, evidentemente per i gatti, per i quali vale il motto “cogli l’attimo” e chi s’è visto s’è visto. Le gattine possono andare con più gat-ti, e viceversa, e, a giudicare dalla diversità dei 5-6 gattini per volta, anche l’ovulazione può essere molteplice. In ogni caso, dopo il parto, i gattini stanno con la madre al massi-mo tre mesi, poi ognuno per conto suo, a cominciare dalla madre che li disconosce.

Le tartarughe no, sono fe-deli. Anche per loro vale il motto usato nei confronti de-gli esseri umani: l’amore è per sempre. Questo, però, non vuol dire non litigare, e non vuol dire nemmeno che l ’e terni tà

Finisce male la storia di due tartarughe

dell’amore vale sempre e in ogni luogo e a qualsiasi età.

La tartaruga Bibi e il tar-tarugo Poldi sono nati nel lontano1897, nelle isole Galapagos, ed hanno passato la prima infanzia lì, spensie-ratamente, innamorati l’uno dell’altra, senza mai separar-si o essere separati, nel senso che dopo un po’ furono prele-vati dal loro mondo naturale e furono portati in vari zoo d’Europa, ma sempre stando insieme.

Sono tartarughe gigan-ti e affi atate. Nello zoo di Klagenfurt, in Austria, vivo-no da 36 anni, ma basta a fare un po’ di calcoli per capire che hanno la bellezza di 115 anni. Sono in buona salute ed

hanno ancora un avvenire davanti, ma sarà un av-venire solitario o, alme-no, da separati, perché dopo 115 di conviven-za, si sono messi a li-tigare di brutto, facen-

dosi dispetti e usando le mani, cioè le zampe, e i denti. Insomma, il classico passag-gio dall’amore all’odio, come succede a volte nelle coppie più affi atate.

Il mese scorso, dunque, Bibi e Poldi se le sono dette

(e date) di santa ragione. Ha iniziato Bibi, che ha attaccato Poldi e gli ha staccato un pez-zo del suo guscio. Sono inter-venuti i custodi, che li hanno separati, mettendoli in condi-zione da far pace, ma nulla da fare, l’attacco di Bibi si è ri-petuto appena gli sguardi dei custodi sono stati richiamati altrove. Un attacco, poi un al-tro, poi un altro ancora, fi no a quando la direzione dello zoo ha deciso di tenerli separati in due gabbie diverse.

Che prima di passare alle vie di fatto abbiano litigato, questo è vero, anche se nessu-no è in grado di capire cosa si siano detti. Deve essere stata una cosa grave, comun-que, perché, appunto, dal litigio sono passati ai morsi.

Bibi dall’amore eter-no sembra essere passata all’odio eterno. E dire che si sono accoppia-ti chissà quante volte e che saranno progenitori di diverse generazioni di tar-tarughe che popolano gli zoo di tutto il mondo.

Bibi gli avrà rimproverato di non essere stato capa-ce di impedire che i loro discendenti fossero stati

portati via dai loro sguardi? Cert,o se così fosse, non ce la sentiamo di dare la colpa a Poldi, anche perché noi sap-piamo che non dipendeva da lui. Una cosa ü certa: Poldi non le ha messo le corna, ma-gari lo avrà pensato, ma non ha mai potuto mettere in atto il suo eventuale proposito. E allora? Forse la noia è l’unica spiegazione plausibile.

Dopo 115 anni di vita in-sieme, Bibi lo avrà rimprove-rato di essere diventato pigro, Poldi le avrà ribattuto che dopo tante acrobazie si senti-va un pochino stanco. Bibi gli avrà rimproverato la vecchia-ia, Poldi magari avrà aggiunto qualche parolina di troppo sul suo erotismo ormai perduto e lei si è offesa e arrabbiata, perdendo la testa e attaccan-dolo.

Chissà, magari fra qualche anno di solitudine, forse si cercheranno di nuovo. A volte le pause di rifl essione funzio-nano.

[email protected]

E’ successo allo zoo di Klagenfurt (Austria) dopo 115 anni di convivenza

madre che li disconosce.Le tartarughe no, sono fe-

deli. Anche per loro vale il motto usato nei confronti de-gli esseri umani: l’amore è per sempre. Questo, però, non vuol dire non litigare, e non vuol dire nemmeno che l ’e terni tà

ti e affi atate. Nello zoo di Klagenfurt, in Austria, vivo-no da 36 anni, ma basta a fare un po’ di calcoli per capire che hanno la bellezza di 115 anni. Sono in buona salute ed

hanno ancora un avvenire davanti, ma sarà un av-venire solitario o, alme-no, da separati, perché dopo 115 di conviven-za, si sono messi a li-tigare di brutto, facen-

dosi dispetti e usando le mani, cioè le zampe, e i denti. Insomma, il classico passag-gio dall’amore all’odio, come succede a volte nelle coppie più affi atate.

Il mese scorso, dunque, Bibi e Poldi se le sono dette

vie di fatto abbiano litigato, questo è vero, anche se nessu-no è in grado di capire cosa si siano detti. Deve essere stata una cosa grave, comun-que, perché, appunto, dal litigio sono passati

Bibi dall’amore eter-no sembra essere passata all’odio eterno. E dire che si sono accoppia-ti chissà quante volte e che saranno progenitori di diverse generazioni di tar-tarughe che popolano gli zoo di tutto il mondo.

Bibi gli avrà rimproverato di non essere stato capa-ce di impedire che i loro discendenti fossero stati

le pause di rifl essione funzio-nano.

[email protected]

Page 25: 20.06.12

2520 giugno 2012 • la Pagina vermigli

Buone Vacanze!Carissimi lettori e lettrici,

è arrivata anche per noi la tanto attesa fine dell’anno scola-stico! Sabato 12 giugno si è tenuta la festa di fine anno, alla quale vi ha partecipato tutto il Polo Scolastico: asilo, scuola primaria e scuole secondarie di primo e secondo grado. È stato un momento di incontro, dove i bambini hanno ballato, sono state proiettate le foto dell’anno trascorso, in cui ogni classe è stata coinvolta rappresentando le varie uscite e attività extra-scolastiche; infine i ragazzi del liceo hanno messo in scena il secondo e terzo atto della commedia di Eduardo De Filippo “Uomo e Galantuomo”. Sabato 16 giugno si sono concluse le lezioni per i liceali con l’uscita dei temutissimi quadri, così abbiamo dato inizio a due mesi e mezzo di vacanze, difatti le lezioni avranno inizio nuovamente lunedì 3 settembre. Per quanto riguarda i maturandi in ansia per gli esami di Stato, stanno dando il meglio per superarlo brillantemente. Quest’an-no è stato ricco di emozioni ed esperienze uniche che ognuno conserverà nel proprio cassetto dei ricordi. Oltre alle gite a Würzburg di primo, secondo, terzo e quarto superiore e quella a Parigi dei ragazzi più grandi del quinto, ci sono state molte altre uscite come la visita agli studi telvisivi e radiofonici della RSI a Lugano, organizzata dal Circolo Culturale di Dietikon, Sandro Pertini. Inoltre, i ragazzi hanno partecipato a varie gare come i giochi di Archimede e le Olimpiadi dei giochi logici-matematici di GioiaMathesis, dove vi è stata anche una meri-tata medaglia di bronzo per l’alunno di primo: Luca Macchi. Un altro grande successo degli studenti è stato, senza dubbio, “Uomo e Galantuomo”, l’attività extrascolastica più gettonata e sostenuta dell’anno. Questo, però, è stato anche un anno di grandi conquiste fatte dagli studenti per gli studenti: il passag-gio dalla settimana lunga a quella breve, con l’esclusione del sabato dai giorni scolastici. Ma dopo quest’anno impegnativo

il riposo è d’obbligo, per ripartire carichi a settembre.

Ricordiamo che per chi volesse vivere con noi le grandi emozioni del prossimo anno scolastico al Liceo Vermigli, le iscrizioni sono aperte, affrettatevi! Auguriamo a tutti

Buone Vacanze!

AlessAndrA PetrAccA & MAriA di GreGorio

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26 SCIENZE LA PAGINA • 20 GIUGNO 2012

Le ricerche del dottor Siegfried Kasper sulle cause delle depressione

Manca la serotonina e le aree del cervello non s’accendono

C’è qualche speranza per chi soffre di depressione e questa speranza viene da Vienna, dove un illustre psi-chiatra, il professor Siegfried Kasper, ha fatto degli studi sull’argomento, giungendo a dei risultati che dopo il tempo necessario alla sperimentazio-ne rivoluzioneranno le cure attuali.

Ecco in sintesi il suo giudi-zio: “Abbiamo scoperto che il cervello dei pazienti affetti da depressione non ha mai mo-menti di pausa e, conseguen-temente, di recupero. Questo determina un esaurimento precoce delle risorse psichi-che che dovrebbero mante-nerlo attivo. Non avendo mai momenti di calma interiore, si verifi ca quanto accade a un motore che rimane sempre acceso: esaurisce prima degli altri il carburante e, quel che è peggio, non riesce mai a tro-vare una “stazione di servizio” in cui fare il pieno delle sostanze chimiche che gli servono per acquistare il benesse-re perduto. Perciò que-sti pazienti avver tono un calo della vitalità, pro-prio i sintomi che accusano i pazienti af-fetti dalla de-pressione, il cosiddetto male oscuro”. Parole chiare ed esempi ancora più effi caci.

La ricerca del professor Siegfried Kasper è partita da

un obiettivo: capire perché nei malati affetti da depressio-ne si crea quello stato tipico della prostrazione psicologi-ca. Infatti, i depressi non sono persone che mancano di forza muscolare, sono persone che sono benissimo in grado di affrontare tutte le incomben-ze che si presentano nella vita di tutti i giorni, quello che fa loro difetto è la mente e la sua capacità a reagire di fronte a qualsiasi cosa. Le energie di cui questi pazienti lamentano una carenza, sono mentali, non fi siche. E’ la mente che prostra se stessa e il corpo.

Come ha fatto il dottor Kasper ad arrivare a queste conclusioni? Ha sottoposto un gruppo di pazienti depres-si e un gruppo di pazienti non depressi a un esame, la riso-nanza magnetica funzionale. L’esame ha permesso di “ve-dere quali zone del cervello si attivano mente sono elaborati

i pensieri. Abbiamo così chiesto a tutti d’imma-

ginare un’attività pia-cevole, in pratica di

sognare ad occhi aperti. E alla fi ne, tra volontari non depressi

e pazienti, abbiamo ri-s c o n t r a t o differenze

notevo-li. Nei vo lon-

tari non depressi si attivavano svariate aree del cervello, che, invece, nei pa-zienti depressi non funziona-vano o funzionavano solo in

parte. Queste zone cerebrali sono chiamate “default mode network”, sono disseminate un po’ dovunque nel cervello ed entrano in gioco nei mo-menti di ripo-so. La loro funzione è quella di attivarsi proprio quando si smette di effettuare un la-voro che richiede impegno mentale, un po’ come avviene quando si lascia il computer inattivo e, trascorso un po’ di tempo, lo schermo si oscura. In quei momenti il cervello riposa. E la mente si lascia trasportare da fantasie, sogni, desideri. Insomma, da pensie-ri capaci di restituire la sere-nità interiore che può essere stata compromessa dal lavoro o dall’impegno intellettuale precedente”.

In pratica, queste aree non si attivano nei depressi per-ché manca la serotonina, la sostanza del buonumore. Se i livelli di serotonina sono mi-nimi, aiutano sì il cervello a prendersi una pausa, ma non ce la fanno a farlo funzionare come si deve.

Ecco la spiegazione del dot-tor Kasper nell’intervista con-cessa a Tommaso Varotti (Di Più): “La disponibilità inizia-le di serotonina risulta troppo scarsa e comporta che le aree di riposo non si attivino. E non è prodotta, inoltre, altra serotonina. Il serbatoio rima-ne sempre in riserva e manca l’energia per portare avanti

le occupazioni quotidiane. Il cervello, in-somma, non riposa mai”.Spesso, come si sa, i depres-si soffrono an-che d’insonnia, quindi non c’è recupero, an-

che se le “pause” sono neces-sarie di giorno, oltre che di notte. L’insonnia è determina-ta dal fatto che non c’è calma interiore per abbandonarsi al riposo.

Lo scopo della ricerca del dottor Kasper è non solo quel-lo di attivare le aree cerebra-li nei depressi come avviene con le persone non depresse, ma di “offrire” quantitativi di serotonina suffi cienti e di fare in modo che essa raggiun-ga determinate zone che ora, con gli attuali farmaci non si riesce ad attivare. Solo così il sistema tornerebbe ad essere virtuoso. Ci vorrà del tempo, ma aver capito il meccanismo è già un buon punto di parten-za.

I consigli del dottor Kasper sono i seguenti: “Prendersi momenti di pura evasione, a patto che siano solo momenti, aiuta a migliorare l’equilibrio chimico delle sostanze che agiscono nel nostro cervello. Perciò, come forma di pre-venzione, immaginare situa-zioni piacevoli, fare progetti e pensare serenamente al futuro è un buon rimedio preventi-vo”.

[email protected]

vare una “stazione di servizio” in cui fare il pieno delle sostanze chimiche che gli servono per acquistare il benesse-re perduto.

avver tono un calo della vitalità, pro-prio i sintomi che accusano i pazienti af-fetti dalla de-

attivano mente sono elaborati i pensieri. Abbiamo così

chiesto a tutti d’imma-ginare un’attività pia-cevole, in pratica di

sognare ad occhi aperti. E alla fi ne, tra volontari non depressi

e pazienti, abbiamo ri-s c o n t r a t o differenze

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2720 giugno 2012 • la Pagina RECENSIONIIN LIBRERIA

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Una lama di luce

In verità è meglio mentire

Tra amici

La fenice rossa

1°- Sua Santità (Nuzzi)2°- Giochiamo ancora (Del Piero&Crosetti)3°- Il coraggio di sognare

1°- Il respiro del drago (Connelly)2°- Il canto della rivolta (Collins)3°- Hunger Games (Collins)

Narrativa italiana1°- Fai bei sogni (Gramellini)2°- Se ti abbraccio… (Ervas)3°- Léonie (Casati Modignani)

I libri più vendutidella settimana

Narrativa straniera

Saggistica

Con poche pennellate precise, Amos Oz ricrea il microcosmo di un kibbutz israeliano negli anni cinquanta. Dal giardiniere timido e solitario che ha la passione di dare brutte notizie alla donna lasciata dal marito per un'altra che le vive pra-ticamente accanto; dal mite elettri-cista che, con sbigottita discrezione, non riesce a capacitarsi dell'amore della figlia diciottenne per il suo insegnante di storia al falegname pettegolo che, in preda all'ira, si

accanisce su un bambino per dare una lezione a chi ha maltrattato suo figlio; dalle tentazioni sensuali del segretario del kibbutz durante la sua ronda notturna allo struggente rac-conto agrodolce degli ultimi giorni di un calzolaio anarchico, appassio-nato di esperanto e del futuro del-l'umanità. Infine, due scelte opposte di fronte al dilemma tra andare e stare: quella di Moshe, che confron-tandosi con il padre malato in ospe-dale finisce per riconoscersi in tutto

158 di quoziente intelletti-vo, plurilaureata, brava musi-cista, una maga con i numeri, carina, un po' freak e... vedova a nemmeno trent'anni: Carolin trova che la sua vita sia decisa-mente complicata e che la sua intelligenza rappresenti più che altro un impiccio nella ricerca della felicità. Ha abbandonato il fidanzato Leo per il padre di

La sconosciuta che giace sul tavolo settorio dell'anatomo-patologa Maura Isles è molto giovane. E molto bella. I lunghi capelli castano ramato contra-stano con la pelle chiara, tesa sugli zigomi alti. È stata ri-trovata sul tetto di un edificio nella Chinatown di Boston, da un gruppo di turisti in cerca di brividi durante un Ghost Tour tra i misteri e le leggende del-

l'antico quartiere. Qualcuno le ha sparato un colpo di pistola, poi le ha mozzato una mano. La scoperta più inquietante però è quella fatta da Maura durante l'autopsia: sul corpo della vit-tima infatti viene ritrovato un misterioso capello argentato che, dalle prime analisi, non sembra appartenere a nessuna specie conosciuta. Inizia così per l'ispettore Jane Rizzoli

una difficile indagine. Unico, sottilissimo elemento in suo possesso il fatto che l'edificio dov'è stata ritrovata la ragazza diciannove anni prima ospitava un ristorante cinese.

Un nuovo sbarco di clande-stini ha reso le condizioni di vi-vibilità del centro di accoglienza di Lampedusa ancor più precarie. L’indomani mattina in commissa-riato il signor Di Marta denuncia l’aggressione e la rapina avvenute la sera prima ai danni della giova-nissima moglie Loredana. Quando pochi giorni dopo viene ritrovato il corpo dell’ex fidanzato della donna, la vicenda sembra risolta: il ragazzo, colpevole del furto e dello stupro, sarebbe poi rima-sto vittima di un delitto d’onore

commesso dal marito della donna. Una lama di luce è il nuovo libro di Andrea Camilleri che ha come protagonista il commissario Salvo Montalbano. Un romanzo, anche questo come i numerosi prece-denti, ricco di colpi di scena e di vicende eterogenee che finiscono inevitabilmente per intersecarsi.

e per tutto membro del kibbutz, e quella di Yotam, che invece dentro il kibbutz soffre e vorrebbe andare a studiare in Italia, dallo zio che lì ha fatto fortuna. Un affresco popolato di personaggi che ritornano di storia in storia e che devono la loro forza a un'intensa, luminosa umanità.

lui, Karl, uomo ben più affasci-nante e in grado di apprezzare le qualità di lei. Ma dopo cin-que anni Karl muore lasciando-la in un mare di guai, primo fra tutti una favolosa eredità di cui Carolin non sospettava l'esi-stenza, e un esercito di paren-ti infuriati che la rivendicano. Fra pessime psicoterapeute, farmacisti sospettosi e avvoca-

ti minacciosi, Carolin cerca di superare il suo dolore, cavarsi fuori dai guai e, perché no?, trovare l'uomo giusto per lei e a cui non importa se è "troppo" intelligente.

• Andrea Camilleri• Una lama di luce• Sellerio• pp. 263• Fr. 21.-

• Amos Oz• Rea amici• Feltrinelli• pp. 131• Fr. 21.-

• Tess Gerritsen• La fenice rossa• Longanesi• pp. 334• Fr. 27.-

• Kerrstin Gier• In verità è meglio mentire• Corbaccio • pp. 217• Fr. 20.-

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28 SPECIALE EUROPEI 2012 LA PAGINA • 20 GIUGNO 2012

Polonia già eliminata, sorprende la Grecia

Gruppo A Rep. Ceca - Polonia 1:0, Reti:

72' Jiracek, Miejski–Stadion, Breslavia, Spettatori: 42.000

Grecia – Russia 1:0, Reti: 45’ Karagounis 1-0, Stadio Nazionale Varsavia, Spettatori: 55.614

Dovevano essere Polonia e Russia ad accedere ai quar-ti. Alla fi ne passano Grecia e Rep. Ceca. La Polonia è stata schiacciata dalla pressione, dal-le aspettative di un’intera nazio-ne: a Breslavia fi nisce il sogno. Doveva battere la Rep. Ceca per accedere ai quarti e la naziona-le del ct Franciszek Smuda ci

ha provato fi n dall’inizio e con tutti i mezzi ad avere ragione della Cechia. Senza il suo regi-sta Rosicky i biancorossi hanno creato presto limpide occasio-ni da gol con Lewandowski, Polanski e i difensori Boenisch und Wasilewski. Il vantaggio liberatorio non è però arriva-to, poiché è mancata la qualità per concludere sotto porta. La Polonia cala nella ripresa e i ce-chi, informati del vantaggio del-la Grecia, ne approfi ttano. Più il tempo passava, più la Polonia sentiva il peso di dovere segnare un gol e la Rep. Ceca ne appro-fi tta per innescare il contropiede che decide l’incontro che vale la

qualifi cazione: Jiracek fredda il portiere Tyton con un tocco pre-ciso di destro. Il ct Smuda aveva parlato della partita „più impor-tante della mia vita“. Dopo aver-la persa, ha annunciato, molto frustato, che non rinnoverà il contratto, peraltro in scadenza.

La Grecia sorprende e ripor-ta alla mente l’Europeo 2004. Anche la Russia, favoritissima, sbatte contro il muro greco in-testardendosi a cercare il gol in verticale, anziché sfruttare le fasce. La Grecia compensa col carattere gli evidenti limiti tecnici e se c'è una cosa che sa ancora fare è chiudersi, con una rigorosa tattica difensiva, e ri-

partire. Quindi è manna dal cie-lo il gol di capitan Karagounis allo scadere del primo tempo. Il reduce di Euro 2004 intercet-ta un retropassaggio di testa di Ignashevich e fredda Malafeev in diagonale. Nella ripresa tiene la Grecia, che si difende con il sistema 9-1 e rischia solo all’84’ sul colpo di testa del giovane Dzagoev su cross di Arshavin, fi nito di poco a lato. Il risulta-to non cambierà e lo 0-1 sareb-be bastato ai russi per passare. È il gol d Jiracek che elimina la squadra di Advocaat, nella sua ultima partita da ct della Russia.

G.S.

Gruppo BDanimarca – Germania

1:2, Reti: 19' Podolski 0-1, 24' Krohn-Delhi 1-1, 80' Bender 1-2, Stadio Lviv, Leopoli, Spettatori: 30.000

Portogallo – Olanda 2:1, Reti: 11' Van der Vaart 0-1, 28' Ronal¬do 1-1, 74' Ronaldo 2-1, Metalist Stadion, Kharkiv, Spettatori: 37.445

La Germania c’è e vince il temutissimo gruppo B con tre vittorie. La Danimarca non ha fatto tesoro della vittoria sul-l’Olanda e deve lasciare il tor-neo a scapito del Portogallo, trascinato alla vittoria da un risorto Cristiano Ronaldo, autore di una doppietta qualificazione contro l’Olan-da. La squadra di Joachim Löw, alla 13° vittoria conse-cutiva tra qualificazione e tor-neo Euro 2012, riesce ad avere ragione della Danimarca, che

Germania e Portogallo ai quartinon può sbagliare, con una prestazione solida e facendo perno sulla sua maggiore

esperienza. Podolski dopo venti minuti corona le sue cento presenze in nazionale con il gol del vantaggio. Non si scoraggia la

Danimarca che pareggia cinque minuti dopo su calcio d’angolo: Bendtner libera di testa Krohn-Dehli che bat-te anch’egli di testa Neuer e riaccende le speranze dane-si. I tedeschi subiscono i da-nesi nella ripresa, correndo però un solo pericolo al 51’ quando Bendtner colpisce il palo esterno. Il risultato di Portogallo-Olanda costringe la Danimarca a riversarsi in avanti, lasciando spazi per il contropiede alla Germania, prontamente sfruttato con Bender all’80’. La Germania si candida per il trono d’Eu-ropa, ma nei quartila Grecia

sarà una brutta gatta da pelare. Finalmente C. Ronaldo trasci-natore: due reti e due pali per il fuoriclasse,

il Portogallo batte l’Olanda 2-1 e va ai quarti. Sorprende invece l’eliminazione dei vice-campioni del mondo del-l’Olanda, sconfitti tre volte, ma visto le prestazioni della squadra di Bert van Marwijk gli “Oranje” non meritavano di restare in corsa. Sia in at-tacco, sia soprattutto in difesa poco ha funzionato a dovere. Eppure l’Olanda si sarebbe qualificata vincendo 2-0 spe-rando nella sconfitta della Danimarca. Il ct cambia asset-to alla squadra con Huntelaar in attacco e Van der Vaart, più creativo di Van Bommel, a centrocampo. Proprio il centrocampista ha accesso le speranze olandesi con un gran tiro all’11’, portando in van-taggio i suoi. Doveva restare

un’illusione. Il Portogallo non si fa intimidire. C. Ronaldo sale in cattedra, torna veloce e sfugge in lungo e in largo ai difensori olandesi, vivaciz-zando la sua squadra.

Alla mezzora il fuoriclas-se lusitano del Real Madrid taglia su un appoggio di João Pereira e scaraventa in rete per il pareggio. Al 74’ inizia un contropiede 3 contro 3 che lui stesso chiude,

raccogliendo alla perfezio-ne un cross dalla destra, met-tendo a sedere van der Wiel per poi insaccare di rabbia e precisione il gol del 2-1. Segnali più chiari C. Ronaldo non li poteva mandare ai suoi critici e se il numero 7 è in questo stato di forma, allora i tifosi portoghesi possono sor-ridere ed essere ottimisti per i quarti contro la Rep. Ceca.

G.S.

Page 29: 20.06.12

2920 GIUGNO 2012 • LA PAGINA SPECIALE EUROPEI 2012

Focus sulla Nazionale

L’Italia sperava di giocare la gara contro l’Irlanda di Trapattoni per il primo posto nel gruppo, invece ha dovuto sperare che un successo le sarebbe bastato per approdare ai quarti di fi nale degli Europei. Con l’orecchio sintoniz-zato sul campo di Danzica dove Spagna e Croazia non avrebbero dovuto pareggiare per 2-2 o 3-3 per non rendere vana un’eventua-le vittoria. Alla fi ne ha prevalso lo sport sulle chiacchiere ed è stata sconfi tta la cultura del sospetto. La squadra azzurra ha sofferto per tutta la gara, un’Irlanda generosa e molto combattiva, ma alla fi ne è fi nita come era logico fi nisse: Italia ai quarti soffrendo, ma in crescita.

Per la partita decisiva il ct Prandelli cambia formazione e uomini tornando al 4-3-1-2 delle qualifi cazioni con Di Natale al posto di Balotelli e De Rossi di nuovo a centrocampo. La dife-sa a quattro con Abate, Barzagli, Chiellini e Balzaretti, Thiago Motta tra le linee come rifi nitore. Il cambio di modulo fa perdere all’inizio della gara sicurezza agli azzurri che subiscono il pressing dell’Irlanda. Dopo pochi secondi un errore azzurro sulla trequarti lancia Doyle verso Buffon. Per

Italia ai quarti senza brillare

fortuna Chiellini ci mette una pez-za. Gli azzurri per mezz'ora hanno faticato a costruire gioco e trovare varchi nell'attento schieramento irlandese. Si prospettava una par-tita di sofferenza e di pazienza e dopo il 30’ è iniziata un breve fase di domino dell’Italia culminata nel gol di Cassano.

La scossa la dà Cassano in serata di vena. Prima lancia Di Natale, che si vede respingere sulla linea il tiro da posizione impossibile. Al 34’ gli azzurri re-clamano un fallo di mano di Sean St. Ledger, quindi Given devia goffamente in angolo un tiro teso di Cassano. Sull'angolo dalla si-nistra di Pirlo, Cassano svetta sui

giganti irlandesi e anticipa tutti di testa all'altezza del primo palo e infi la il pallone sotto la traversa (35’). Nella ripresa l’approccio dell’Italia è migliore di quello contro la Croazia. Gli azzurri as-sediano l’area irlandese, ma non concretizzano le occasioni. Gli irlandesi, che nel torneo hanno evidenziato evidenti carenze tec-niche, tirano fuori l’orgoglio e tentano di mettere in diffi coltà gli azzurri con lanci lunghi e metten-dola sull’agonismo. Bonucci deve sostituire al 57’ Chiellini per stira-mento, infortunio che preoccupa Prandelli. L’Italia concede poco, appare però in affanno e deve rin-graziare Buffon che respinge una

punizione insidiosa di Andrews al 79‘. Serata per cuori forti, un’abi-tudine per i tifosi italiani negli ultimi tornei. Balotelli prende il posto di Di Natale e al 90’ realizza il gol del 2-0 con una girata (ge-sto tecnico perfetto) su corner di Pirlo. Questa volta l’Italia chiude la partita con l'Irlanda, così come doveva fare con la Croazia e non c'era bisogno di tutta questa soffe-renza fi nale, culminata nell’attesa a bordo campo del triplice fi schio dell'altro match, per poi festeg-giare. La vittoria meritata premia il coraggio di Prandelli, al quale va il merito di avere fatto tutte le mosse giuste. Ora inizia l'Europeo dell'Italia con il quarto di fi nale a Kiev.

L’Italia offre l'impressione di essere in crescita, indifferente-mente dal modulo di gioco. Con un ct che ha saputo gestire fi no-ra tutte le situazioni, anche le più diffi cili e con i giocatori che fanno gruppo e mostrano carattere, oltre alla qualità, tutto è possibile.

Italia: Buffon; Abate, Barzagli, Chiellini (57’ Bonucci), Balzaretti; Marchisio, Pirlo, De Rossi; Thiago Motta; Di Natale (75’ Balotelli), Cassano (53’ Diamanti)

G.S.

Gruppo CItalia - Irlanda 2:0, Reti:

36’ Cassano 1-0, 90’ Balotelli 2-0, Stadio Miejski, Poznan, Spettatori: 39.000

Croazia - Spagna 0:1, Reti: 88’ Navas 0-1, Arena Gdansk, Danzica, Spettatori: 35.000

I detentori della Spagna e l’Italia si sono qualifi cate nel gruppo C per i quarti di fi na-

La favorita Spagna prima nel gruppo C

le. Gli iberici hanno sconfi t-to con fatica la Croazia 1-0 e con 7 punti hanno vinto il girone.

Sofferto anche il succes-so per 2-0 dell’Italia, che ha avuto ragione di un’Ir-landa ostica e si assicura il secondo posto eliminando la Croazia, la compagine meno tecnica delle tre pre-tendenti.

A Danzica la squadra di

Del Bosque si è imposta sul-la Croazia soltanto all’88’ grazie a un gol di Navas. A lungo gli spagnoli non han-no saputo imporre il loro gioca a una Croazia attenta nel far prevalere la sua fase difensiva.

Nel primo tempo è stata la squadra di Bilic ad ave-re le migliori occasioni per passare. Un intervento di Ramos contro Mandzukic

poteva essere punito con il rigore. Al 59’ Un cross di Modric pesca Rakitic solo in aerea, che sciupa facen-dosi parare il colpo di testa da Casillas.

La Spagna ha fatto il suo dovere scacciando i sospetti di “biscotto”, che avevano accompagnato la vigilia del-le due partite riempiendo in Italia pagine di giornali.

G.S.

Page 30: 20.06.12

30 MODA LA PAGINA • 20 GIUGNO 2012

Erano stati presentati in oc-casione della Milano Fashion Week - subito dopo l'ingresso in borsa della casa di moda - e saranno i gioielli dell’estate 2012.

Stiamo parlando della linea nata dalla collabo-razione tra due delle più ammirate fi rme italiane, simboli indiscussi di ele-ganza e prestigio: Salvatore Ferragamo e Bulgari. La prezio-sa partnership nata tra il gruppo Ferragamo e Gianni Bulgari, de-tentore del marchio Enigma che distribuisce gioielli e orologi, hanno concepito una collezione formata da tre linee ispirate alle fantasie e agli elementi storici della maison fi orentina.

“Ho voluto legarmi a un mar-chio di moda perché è il settore più moderno”, ha detto Gianni Bulgari in merito all’accordo con la Maison fi orentina che sarà di durata triennale e rinno-vabile per altri tre anni. Mentre Ferruccio Ferragamo, ha affer-mato: “lo sviluppo di una colle-zione di gioielleria rappresenta un’occasione straordinaria per

Ferragamo realizza la sua prima collezione di gioielli in collaborazione con Bulgari. Una linea che ricalca lo sti-le e l’eleganza della casa di moda e il prestigio del marchio di jewelry perfetti per essere sfoggiati in estate

Gioielli di prestigio per l’estate

arricchire la nostra offerta con un prodotto che può mettere in risalto i valori di esclusività,

artigianalità e made in Italy a cui è sempre sta-to legato il marchio”. La “gioiel-

leria disegnata”, come lo stesso stilista

l'ha defi nito, è stata esposta nel-la splendida cornice di Palazzo Borromeo e propone i simboli iconici della griffe con un desi-gno moderno e innovativo, com-prende pezzi realizzati in oro e in argento, con pietre preziose e semipreziose e sarà distribuita esclusivamente in alcuni store monomarca di Ferragamo appo-sitamente selezionati in Europa, Asia, Americhe secondo criteri di centralità ed importanza.

La collezione Ferragamo by Bulgari ripercorre, così, i mo-menti chiave della storia della maison con tre linee ispirate all'etichetta disegnata per il marchio nel 1930 dal pittore fu-turista Lucio Venna, alla fi bbia

della calzatura Vara e all'incon-fondibile gancio che chiude le borse della griffe e sono chia-mate Gancino, Vara e Futurista e sono composte da bracciali e pendenti con l’aggiunta di colla-ne e anelli. La prima, Gancino, si caratterizza, appunto, per il ‘gancio’ tipico che Ferragamo utilizza come chiusura delle sue borse.

È la più preziosa, in oro gial-lo e rosa, pietre semipreziose e diamanti - propone in ver-sione gioiello il celebre gancio che chiude le borse. Vara - in argento con varianti in oro bian-co e diaman-ti - è invece composta da bracciali rigidi e anelli cabochon.

La linea si ispira completa-mente alla fi bbia che chiude la scarpa del brand che si chiama proprio come la linea di gioiel-li in questione. La terza linea, Futurista, come abbiamo detto, è liberamente ispirata all’eti-

chetta disegnata per la maison Ferragamo negli anni Trenta dal pittore pittore futurista Lucio Venna. In argento, è costituita da un bracciale rigido, orecchi-ni e pendenti caratterizzati da una particolare lavorazione 'a vuoti e pieni'.

"Amo creare gioielli rari più per il design che per il prezzo. Oggi le donne amano decorarsi, ma vogliono gioielli molto spe-ciali e molto moderni" ha spie-gato Gianni Bulgari, che in me-rito alla scelta dei materiali ha

a g g i u n t o : "l 'accessi-bilità della gioielleria è

sempre sta-ta una mia

priorità" an-che se "la mia idea

è usare l'argento non per oggetti da vendere a chi non può permettersi l'oro, ma a chi, pur potendo, l'oro e i diamanti non li vuole".

Una grande varietà che in-contra i gusti e le tasche di tutti e ideale per dare quel tocco in più il look della bella stagione!

Week - subito dopo l'ingresso in borsa della casa di moda - e saranno i gioielli dell’estate

Stiamo parlando della linea nata dalla collabo-razione tra due delle più ammirate fi rme italiane, simboli indiscussi di ele-ganza e prestigio: Salvatore

risalto i valori di esclusività, artigianalità

leria disegnata”, come lo stesso stilista

priorità" an-che se "la mia idea

È di origini italiane la stilista più giovane e promettente degli Stati Uniti. Si chiama Cecilia Cassini, ha 12 anni e vive a Encino, Los Angeles. Il suo baby style ha conquistato nume-rosi vip come Brooke Shields, Jenna Bush, Miley Cyrus, Kelly Osbourne. La supermodel Heidi Klum le ha addirittura chiesto

Ama Chanel e legge Vogue. Per la sua prima sfi lata ha venduto 50 abiti in meno di 3 ore: l’America impazzisce per le baby creazioni di Cecilia Cassini

La stilista più giovane ha 12 anni

di disegnare degli abiti per-sonalizzati (in rosa) per le sue fi glie.

La sua sto-ria d'amore con la moda inizia sei anni fa grazie alla nonna che l'ha incoraggiata a seguire questa

passione, rega-landole per il suo sesto complean-no una macchina da cucire. Ha im-parato in poche lezioni a taglia-re e cucire, e ha

liberato la sua fantasia creando una serie di abiti per ragazzine

della sua età. "Ho sempre avuto la passione per la moda, a due anni mi dipingevo le unghie, a cinque presi di nascosto un abito Betsey Johnson di mia sorella, lo tagliai e lo strinsi con elastici per i capelli per poterlo indossare.

In quel momento ho capito che con una macchina da cucire avrei potuto fare molto meglio".

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3120 GIUGNO 2012 • LA PAGINA TURISMO

Ad un'ora di aereo da Tahiti, l'isola di Bora Bora mantiene la sua promessa di paradiso tropicale con le spiagge bianche, invitanti palme di cocco, acqua color turchese: un paesaggio da cartolina, un paradiso

da sperimentare dal vivo!

Se pensiamo alla vacanza ideale e in completo relax, l’im-magine che prende corpo nella nostra mente è quella di una bel-lissima distesa bianca su un cielo azzurro denso che si specchia sul mare turchese cristallino, dove l’ozio si impregna di beatitudi-ne all’ombra di un alto albero di cocco, cullati dal dondolio di un’amaca, mentre sorseggiamo una variopinta e fresca bibita tro-picale.

Pensiamo che quest’immagine possa esistere solo nei nostri so-gni e invece è più reale di quanto immaginiamo, basta raggiunge-re Bora Bora, quello che, non a caso, viene considerato un vero e proprio paradiso terrestre.

Bora Bora è un'isola vulcanica dell'arcipelago delle Isole della Società, precisamente nel gruppo delle Isole Sottovento, nell'Ocea-no Pacifi co.

Situata a 250 km a nord-ovest di Tahiti, Bora Bora presenta una conformazione alquanto singo-lare: l'isola, infatti, sorge al cen-tro di una laguna. La particolare forma si deve all’origine di Bora Bora, che in epoche remote era un gigantesco complesso vulcanico, che con il passare degli anni subì un progressivo inabissamento. Di questo oggi resta un vulcano spento, il monte Otemanu (727 metri), massima cima di Bora Bora. Questa mitica isola, secon-do la leggenda, fu la seconda iso-la, dopo Raiatea, ad uscire dalle acque e, per lungo tempo, è stata

governata da donne. Bora Bora focalizza su di sé l'immaginario di tutti quei viaggiatori in cerca dell'isola paradisiaca. La fama di "Perla del Pacifi co" è ampiamen-te meritata. L'isola offre infatti dei panorami marittimi sorprendenti ed è diffi cile non soccombere a questa visione di sfumature di blu che contrastano con una generosa tavolozza di verde che ricopre i rilievi frastagliati dell'isola. Con-siderata le sue piccole dimensio-ni, si fa in fretta il giro dell'isola attraversando la piccola strada costiera che permette di scoprire alcuni magnifi ci paesaggi e, qui e là, i resti di "Maraé". Ma Bora è innanzitutto una destinazione tut-ta hotel e luna di miele.

Tra le cose da vedere a Bora Bora, è d’obbligo la laguna, per poterla vedere al suo ritmo natu-rale, è consigliabile noleggiare un battello. La maggior parte degli hotel propone l'affi tto giornaliero o di mezza giornata (imbarcazio-ni con o senza permesso). Essen-do la laguna disseminata di pic-coli isolotti, si potrà ugualmente scegliere la scoperta al ritmo della pagaiata. Kayak e piroghe polinesiane sono generalmente a disposizione o possono essere noleggiati. Da provare lo snorke-ling o l'immersione con bombola. Il primo è più facile: basta indos-sare pinne e maschera per partire alla scoperta dell'acquario di pe-sci. Per le immersioni con bom-bola, i club sull'isola propongono uscite in mare per tutti i livelli

(principianti ed esperti), uno pos-sibilità è quella dello Scuba dive, fantastiche immersioni nelle ac-que della laguna dove sarà possi-bile incontrare centinaia di specie marine e meravigliose sculture di corallo. Tra le altre attrazione o cose da fare a Bora Bora, non dimenticate di fare un salto e una sosta a Matira beach considerata da molti la spiaggia più bella del mondo; visitare Marae Marotetini o Farerua cioè il più grande tem-pio sacro dell'isola e Marae Fare Opu Antico tempio cerimoniale decorato con tartarughe. A Bora Bora è stato allestito il Museo della Marina dove è possibile ve-dere una collezione di miniature di battelli famosi passati da quel-le parti; oppure visitare la Coral Garden, la riserva acquatica na-turale situata a Taurere. Un’espe-

rienza unica può essere quella dell’Helicopter tour che permette di vedere l'isola e la laguna dal-l'alto è magnifi co e di realizzare video/foto uniche. L’isola per-mette anche un’ampia gamma di attività: Oltre alle passeggiate in laguna su qualsiasi tipo di im-barcazione, noleggio di battelli a motore, moto d'acqua, paracadu-te ascensionale escursioni in se-misommergibile, in sottomarino, in catamarano. Anche sulla terra ferma sono possibili molte escur-sioni: circuiti turistici in 4x4, a piedi, in quad e a cavallo.

Ricca e allettante anche l’of-ferta gastronomica dell’isola.Frutti di mare, pesce crudo mari-nato, piatti gastronomici dall'ac-cento francese e polinesiano... A Bora Bora, si mangia bene, in una cornice naturale spettacolare.

Bora Bora: il paradiso terrestre

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3320 GIUGNO 2012 • LA PAGINA GASTRONOMIA

Aspic di verdure

Con pollo e prosciutto

Freschi Aspic

Ingredienti:2 Patate2 Carote150 grammi di Fagiolini300 grammi di Piselli1 Barbabietola Piccola4 Cuori di Carciofo1 Cucchiaio di Olive Nere1 Cucchiaio di Capperi1 UovoOlio Extra Vergine D'olivaAceto di VinoGelatina

SaleProcedimento:Lessare le verdure, tagliate le patate a cubetti, le carote a fettine e i fagiolini a pezzetti. Mettete tutto in un'insalatie-ra.Aggiungete la barbabietola sbucciata e tagliata a cubetti, le olive e i capperi. Condi-te con il sale, l'aceto e l'olio. Fate rassodare l'uovo e taglia-telo a fette.

Preparate la gelatina e mette-tene uno strato in uno stampo grande.Mettete l'uovo e le verdure, ricoprite con il resto della ge-latina e tenete in frigorifero fi nché non si è solidifi cata

Ingredienti:250 g di petto di pollo intero 100 g di prosciutto cotto2 coste tenere di sedano 1carota tagliata a nastri scottata e raffreddata 2 zucchine tagliate a nastri scottate e raffreddate 1mazzetto aromatico (salvia, timo) 3 uova sode 200 g di sottaceti e sottoli mi-sti 1 scalogno4 cucchiai di maionesequalche gheriglio di noce2 cucchiai di succo di limoneolio extravergine di oliva1 dado per 1/2 litro di gela-tina salepepe Procedimento:

Lessate per 20 minuti il petto di pollo in acqua bollente con 1/2 costa di sedano, aromi, scalo-gno, un pizzico di sale grosso e pepe in grani. Poi tagliatelo a cubetti. Preparate 1/2 litro di gelatina con il dado, usando il brodo di cottura del pollo fi l-trato, unite il succo di limone e fate raffreddare, ma non ras-sodare. Tagliate a dadi sottace-ti e sottoli. Riducete il sedano rimasto a rondelle. Mescolate sottaceti, sottoli, sedano, noci e pollo con 3 cucchiai di olio, sale, pepe e la maionese. Di-sponete le uova. Versate in uno stampo un dito di gelatina, fate-la roteare per formare un velo anche sulle pareti e mettete in frigo per almeno 20 minuti. Ripetete la stessa operazione un'altra volta e fate rassodare in

frigo. Sistemate nello stampo le uova sode a spicchi qualche nastro di carote e zucchine e listarelle di cotto, decorando le pareti dello stampo, coprite con poca gelatina e mettete in frigo per almeno 20 minuti. Riempite lo stampo con metà del compo-sto alla maionese, coprite con un velo di gelatina e mettete in freezer per 15 minuti. Fate un altro strato con le verdure, il prosciutto e il composto di pol-lo e maionese rimasto. Coprite con la restante gelatina e passa-te in frigo per 6 ore. Immergete il fondo dello stampo per 2-3 secondi in acqua calda e sfor-mate l'aspic in un piatto.

frigo. Sistemate nello stampo

Ingredienti:Frutta fresca una busta di gelatina in polve-re per torte zuccherolimonecointreau (o maraschino)Procedimento:Tagliare un pò di fragole, ba-nana e kiwi a fette e posizio-

giornata, staccare un pò dalle pareti e girare su un piatto. Ir-rorare con un pò di cointreau e servire.

Aspic di macedonianarle nelle pareti dello stampo che vogliamo utilizzare. Poi tagliamo la frutta rimanente a dadini, piuttosto piccoli e con questi, riempire i contenitori. Preparare la gelatina come da istruzioni sulla busta, aggiu-gendo un pò di limone, e ver-sare sui contenitori.Lasciare in frigo per mezza

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34 TELEVISIONE LA PAGINA • 20 GIUGNO 2012

Canale Italia

SABATO

GIUGNO

23

ReteOCCHIO AI PROGRAMMI

06.05 Euronews07.00 Il Quotidiano08.15 Cartoni animati10.00 Tf – 8 semplici regole10.20 Euronews11.50 Telesguard12.00 UEFA Euro 2012TM Quarti di fi nale (r)13.55 Automobilismo: Formula 1 GP d'Europa prove15.05 UEFA Euro 2012TM Quarti di fi nale (r)16.50 Film – La battaglia di Alamo19.30 Golf20.20 UEFA Euro 2012TM Quarti di fi nale22. 45 UEFA Euro 2012TMHappy Euro

07.00 Euronews09.20 La storia del Regionale09.40 Festa mobile12.00 Segni dei tempi12.20 Insieme12.30 Telegiornale Giorno12.40 Meteo Regionale 12.45 Info. – Falò (r)13.50 Documentario14.40 Film – Moondance Alexander (commedia)16.15 Film – Turner e il casinaro (commedia)18.00 Telegiornale Flash18.05 Cartoni animati18.35 Strada Regina19.00 Tbilisi19.30 Il Quotidiano19.50 Lotto Svizzero19.55 Meteo regionale20.00 Telegiornale Sera20.35 Meteo20.40 Tf – Modern family21.05 Sottosopra: orizzonti di montagna 22.15 CinemaSuisse22.45 Tf – Due uomini e mezzo23.10 Telegiornale Notte

06.50 Mediashopping07.40 Tf – GSG908.28 Navigare informati08.30 Tf – GSG909.35 S-News – L'Italia che funziona09.50 Tf – Monk10.45 S-News – Ricette di famiglia11.30 Tg 411.55 Meteo 12.00 Tf – Cuore contro cuore12.55 Tf – Distretto di polizia13.50 S-News – Forum15.10 Tf – Perry Mason15.42 Tgcom15.45 Navigare informati 17.00 Tf – Lie to me17.55 Documentario18.55 Tg 4 Sera19.19 Meteo19.23 Tg 4 19.35 Tf – Colombo21.15 Tf – The Mentalist23.56 Film – Incontro fatale00.42 Tgcom00.45 Meteo01.50 Tg 4 Night News02.13 Show – Ieri e oggi in tv 04.45 Film – Scusi, Lei conosce il sesso?

07.55 Info. – Traffi co07.57 Meteo 508.00 Tg 5 Mattina08.50 Inform. – Superpartes09.51 Film – Troppo belli 11.00 Tgcom11.01 Meteo13.00 Tg 513.39 Meteo 513.41 Film – Appuntamento a tre 14.35 Tgcom14.36 Meteo15.45 Film – Piper 17.45 Minis. – Anni 5020.00 Tg 520.30 Meteo 520.31 Show – Veline21.11 Film – Nemiche amiche23.32 Film – Appuntamento al bui (commedia)01.30 Tg 5 notte

07.25 Cartoni animati12.25 Studio Aperto12.58 Meteo13.02 Studio Sport13.40 Tf – I simpson14.10 Red Bull Flugtag15.20 Film – Speed racer16.22 Tgcom16.22 Navigare informati17.50 Tf – Futurama18.30 Studio Aperto18.58 Meteo19.00 S-News – Bau Boys19.35 Film – Piccola peste20.22 Tgcom20.25 Meteo21.10 Film – Harry Potter e il prigioniero di Azkaban22.07 Tgcom22.10 Meteo00.05 Film – Gli scaldapanchina01.02 Tgcom01.05 Navigare informati02.05 Show – Poker1mania01.55 Tf – The Event02.40 Studio aperto - La giornata02.55 Mediashopping03.10 Tf – The Event05.50 Mediashopping

07.05 Tf – Wind at my back07.50 Film – Il brigante di tacca di lupo (avventura)09.25 Film – È permesso maresciallo (commedia)11.00 Tgr - La marciliana di chioggia 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie12.25 Tgr Il Settimanale12.55 Kilimangiaro album13.10 Tf – 14° distretto Maria14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno14.45 Tg 3 Pixel14.50 Ciclismo15.15 Tg 3 L.I.S.16.10 Film – Se non avessi più te18.55 Meteo 319.00 Tg 3 Sera19.30 Tg Regione20.00 Rai Sport20.25 Blob20.40 Film – Agente 007 - Al servizio di Sua Maestà (spionaggio)23.10 Tg 323.25 Tg Regione 23.30 Ombre sul giallo00.50 Tg 301.00 Tg 3 Agenda del mondo

06.00 Tf – Cuori rubati06.30 Rai Educational07.00 Cartoni animati09.00 Tf – Bindi the jungle girl09.25 Tf – The latest Buzz10.10 Sulla via di Damasco10.40 Meteo 210.45 ApriRai10.50 Rai Parlamento11.30 La nave dei sogni13.00 Tg 2 Giorno13.30 Rai Sport Dribbling Europei13.45 Automobilismo: Formula 1 GP d'Europa prove15.30 Tf – Squadra speciale Lipsia16.15 Tf – Squadra speciale Stoccarda17.00 Tf – Chaos17.40 Tf – Due uomini e mezzo18.00 Tg 2 L.I.S.18.05 In buona salute 18.35 Tf – Sea Patrol19.30 Tf – Il Clown20.25 Estrazione del lotto20.30 Tg 2 Sera21.05 Film – Omicidi di coppia 22.40 Tf – Brothers & Sisters23.30 Tg 2

06.10 Da Da Da in musica06.35 Quark Atlante07.00 Tg 1 Mattina07.05 Road Italy Day by day07.15 Tf – La casa delle sette donne08.00 Tg 109.10 Tf – La casa del guardaboschi 09.55 Tg 1 L.I.S.10.00 Rai Parlamento10.50 Che tempo fa10.55 Overland12.00 Show – La prova del cuoco13.30 Tg 1 Giorno14.00 Linea Blu 15.45 Quark Atlante16.30 MixItalia17.00 Tg 117.30 Che tempo fa17.15 A sua immagine 17.45 Tf – Homicide Hills 18.50 Quiz – Reazione a catena20.00 Tg 1 Sera20.25 UEFA Euro 2012TM Quarti di fi nale23.05 Rai Sport Notti Europee00.35 Tg 1 Notte00.45 Che tempo fa00.50 Cinematografo Speciale

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chiama!

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Canale 521.11Nemiche amiche

Isabel è una fotografa di moda che pensa esclusiva-mente alla carriera e che deve occuparsi dei fi gli del suo nuovo compagno Luke: Anna di dodici anni e Ben di sette. Sia Isabel che i due bambini amano con tutto il cuore Luke, ma tra di loro i rapporti non sono idilliaci. Isabel deve fare i conti anche con Jackie, la madre naturale, considerata dai due bambini insupe-rabile in tutto. La donna nutre ovviamente del risen-timento nei confronti di Isabel che le ha "rubato" i fi gli. Ma un giorno Jackie si scopre malata di cancro. Le due, dopo reciproche accuse e liti furibonde, rie-scono comunque a trovare un equilibrio e a diventare fi nalmente amiche, per il bene dell'uomo che hanno amato e che amano e soprattutto per il bene di coloro che sono stati "il loro passato ed il loro futuro".

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3520 giugno 2012 • la Pagina  cinema

Per gli amanti della tensione è in uscita l’ultimo film dei fratel-li Manetti, Paura 3D, una storia claustrofobica e sadica (mental-mente e fisicamente), proprio per la straordinaria capacità dei due registi e sceneggiatori di maneg-giare la suspense con un'accorta scelta di tempi, montaggio delle immagini e direzione degli attori. E la tensione, il brivido si fa più palpabile sapendo che il film si ispira ad una storia raccapriccian-te realmente accaduta, quella di Natascha Kampusch, la ragazza austriaca rapita e tenuta rinchiusa per otto anni dal suo aguzzino.

I Manetti, infatti, hanno aper-tamente dichiarato di essersi ispi-rati al famoso fatto di cronaca, donandogli un taglio più dark ed esasperato: "Abbiamo approfon-dito la vicenda della ragazza au-striaca Natascha Kampusch, rapi-ta e segregata per otto anni. Noi l'abbiamo messa in scena in modo molto più spettacolare". Ma oltre questo riferimento "Paura 3D" vive di citazioni, alcune testuali come il libro dei racconti E.T.A. Hoffman mostrato nella casa dove si svolge la vicenda, altre stilistiche gettando uno sguardo a Dario Argento, Mario Bava e più alla larga a certo horror nipponico. Soprattutto al mae-stro dell’horror italiano, Dario Argento, i due fratelli guardano per le atmosfere dark e inquietan-ti: cantine buie, lunghi corridoi, porte chiuse con lucchetti dove si celano misteriose presenze. Sceneggiatura semplice e lineare che si concede qualche sorpresa, soprattutto nell’inaspettato fina-le, movimenti di macchina veloci che conferiscono il ritmo giusto alla pellicola, riprese dall’alto al-ternate a quelle dal basso e intensi movimenti a seguire i personaggi per dare un senso di maggior rea-lismo alle immagini e giocare sul forte pathos, tipico degli horror, nell’attesa che qualcosa di sini-stro si manifesta ai nostri occhi. Nonostante qualche scena un po’

La Paura dei ManettiDopo l'arrivo di Wang ritorna nelle sale il terribile duo del cinema italiano con una

storia liberamente ispirata al sequestro e alla prigionia dell'austriaca natascha Kampusch

tragicomica, che di horror ha ben poco, Paura 3D dei Manetti Bros, come sono chiamati nell’ambien-te, riesce a creare il giusto mix di ansia, tensione ed inquietudi-ne e nonostante la sensazione di trovarsi di fronte ad un finale già scritto, è bene attendere l’ultima scena per scoprire che il film non è poi così ovvio come può sem-brare.

La trama: nelle strade della periferia romana dei nostri gior-ni, scorrono le vite di tre amici: Marco, Simone e Alessandro. Il primo suona in una rock band e spera di diventare famoso, il secondo è un ragazzo talmente noioso e impacciato da essere nuovamente stato scaricato dalla ragazza di turno, e il terzo è un meccanico con la passione per l’alcool e l’erba.

I ragazzi si ritrovano in mano le chiavi di una bellissima villa fuori città. È la villa del Marchese Lanzi, la cui macchina è in ripa-razione all’officina in cui lavora Alessandro, che sarà via per tut-to il fine settimana. Il Marchese è un tipo strano, un ricchissimo collezionista d'auto d'epoca. I tre ragazzi non resistono e si tuffano senza limiti nel lusso della villa. Ma c'è un'unica cosa che non do-vrebbero fare: andare in cantina dove è custodito un oscuro segre-to.

In quest'horror firmato Marco e Antonio Manetti vediamo in azione un ristretto e bravo cast formato da Francesca Cuttica, Domenico Diele, Lorenzo Pedrotti e Claudio di Bigio e so-prattutto Peppe Servillo, fratello del più noto Toni ed ex voce de-gli Avion Travel, che inaspettata-mente veste i panni dell’insospet-tabile orco risultato eccellente nella resa.

Ma il film gode di diversi otti-mi elementi come gli effetti spe-ciali curati da Sergio Stivaletti che, nelle scene di violenza esibi-ta ed ostentata, sarebbero bastati a creare quell’effetto di ripugnan-

za e di orrore che lo spettatore prova davanti alla brutalità di un gracilino e fisicamente innocuo Marchese d’alto borgo; e le atmo-sfere sonore di Pivio che realizza una colonna sonora ricchi inserti di Hip hop e Rap, che verosimil-mente, possono rappresentare generi che anche nella vita reale appartengono ad una giovane ge-nerazione, come i tre protagonisti del film.

Il genere predominante a cui si ascrive la musica però è il Metal, e si avvale di numerose

collaborazioni con gruppi italiani molto famosi sul mercato estero. A questa alternanza di musiche Pivio inserisce un largo uso delle sonorità e dei rumori aumentando in crescendo la sensazione di di-sagio e inquietudine che pervade gran parte del film.

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36 TELEVISIONE LA PAGINA • 20 GIUGNO 2012

Canale Italia

DOMENICA

GIUGNO

24

Rete

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iinnnn

oooovvvvv

aaattttooo lll'aaaabbbboooonnaaa

mmmeen

tttooo????

chiama!

043322 17 17

OCCHIO AI PROGRAMMI

06.00 Fuori Orario07.10 Tf – Wind at my back08.45 Film – Desiderio è sole10.25 Tf – Agente Pepper11.15 Tgr Premio Amalfi Biagio Agnes11.40 Tgr RegionEuropa12.00 Tg 312.25 TeleCamere Salute12.55 Prima della Prima13.25 Il capitale di Philippe Daverio 14.00 Tg Regione 14.15 Tg 3 Giorno14.30 Film – Chimera 15.00 Tg 3 L.I.S.16.20 Film – Elsa e Fred, intramontabile effervescenza18.10 Tf – I misteri di Murdoch18.55 Meteo 319.00 Tg 3 Sera19.30 Tg Regione20.00 Rai Sport Stadio Europa20.25 Blob20.45 Film – Pane, amore e... 22.35 Tg 322.45 Tg Regione22.50 Film – Lezioni d'amore00.40 Tg 3

06.00 Tf – Cuori rubati06.30 Rai Educational07.00 Cartoni animati08.45 Tf – Lola e Virginia09.00 Tf – Battle Dance09.50 Automobilismo: Formula 1 G.P. d'Europa11.30 Film – La nave dei sogni 13.00 Tg 2 Giorno13.30 Tg 2 Motori13.40 Meteo 213.45 Rai Sport Dribbling Europei14.15 Tf – Il commissario Herzog16.15 Film – Disposti a tutto17.40 Tf – Due uomini e mezzo18.00 Tg 2 L.I.S.18.05 Film – Verità inaccettabile19.35 Tf – Il Clown20.30 Tg 2 Sera21.05 Tf – N.C.I.S. Los Angeles21.50 Tf – Ringer00.05 Tg 2 00.25 Protestantesimo00.55 Film – Las Vegas Terapia per due (commedia)02.25 Meteo 202.30 Appuntam. al cinema02.35 Film – Last Days

07.00 Tg 1 Mattina07.05 Road Italy Day by Day07.15 Tf – La casa delle sette donne 08.00 Tg 108.20 Easy Driver09.00 Tg 109.05 Tf – La casa del guardaboschi09.50 Tg 1 L.I.S.09.55 Linea verde orizzonti estate10.30 A sua immagine10.55 Santa Messa12.20 Linea verde estate 13.10 Automobilismo: Formula 1 G.P. d'Europa13.30 Tg 1 Giorno16.30 Tg 1 16.35 Aeronautica: Azzurro tricolore18.50 Quiz – Reazione a catena20.00 Tg 1 Sera20.25 UEFA Euro 2012TMQuarto di fi nale23.05 Rai Sportt Notti Europee00.35 Tg 1 Notte01.00 Applausi02.15 Music. – Sette note

A B B O N A T I043 322 17 17

07.57 Meteo 508.00 Tg 5 Mattina08.51 Tf – Circle of Life09.51 Tf – Finalmente soli10.50 Film – Alibi seducente12.21 S-News – Tg Bau & Miao13.00 Tg 5 Giorno13.39 Meteo 513.40 Minis. – Il peccato e la vergogna (drammatico)16.01 Film – Rosamunde Pilcher: Per amore e per passione18.00 Tf – Baciato dall'amore20.00 Tg 520.39 Meteo 520.40 Dopo Tg521.16 Tf – Caterina e le sue fi glie 323.35 Film – La bella società00.29 Tgcom00.30 Meteo 5

07.00 Info. – Super Partes07.40 Cartoni animati10.00 Film – Frank 12.25 Studio Aperto12.58 Meteo13.00 Tf – Futurama13.30 Film – Ritmo del successo (commedia) 14.16 TgCom14.19 Meteo15.45 Film – Superman II16.41 Tgcom16.44 Meteo 18.30 Studio Aperto18.58 Meteo19.00 S-News – Bau Boys19.25 Film – Senti chi parla20.37 TgCom20.40 Meteo21.30 Cult. – Archimede00.30 Info. – Confessione reporter02.00 Film – Le avventure di Sharkboy e Lavagirl in 3-D03.25 Studio aperto - La giornata03.40 Mediashopping03.55 Tf – Journeyman 05.20 Mediashopping05.35 Tf – True Jackson 06.05 Mediashopping

06.25 Tg 4 Night News06.45 Mediashopping07.15 Info. – Super partes08.30 Cult – Ti racconto un libro 08.50 S-News – Slow Tour09.25 S-News – Correndo per il mondo 10.00 Santa Messa11.00 S-News – Pianeta Mare11.30 Tg 4 Giorno11.54 Meteo12.00 S-News – Melaverde13.20 S-News – Pianeta Mare14.02 S-News – Donnavventura14.45 Film – Io no spik inglish16.42 Film – Cincinnati Kid 18.55 Tg419.19 Meteo19.35 Tf – Colombo21.30 Film – Insomnia22.12 TgCom22.15 Meteo23.50 S-News – L'Italia che funziona00.07 Film – Beautiful Joe00.10 Film – Bambola01.50 Tg 4 Night News02.28 Show – Ieri e oggi in Tv03.25 Film – Il muro di gomma (drammatico)

07.10 Strada regina07.30 Euronews09.10 La Storia del Regionale09.35 Tbilisi10.05 Documentario11.00 Paganini ripete12.30 Telegiornale Giorno12.40 Meteo Regionale12.45 Film – La maschera di Zorro (avventura) 14.55 Film – Apollo 1317.10 Tf – Mr Bean17.35 Documentario17.50 Insieme18.00 Telegiornale Flash18.05 Documentario19.00 Il Quotidiano19.15 Speciale votazioni 19.55 Meteo regionale20.00 Telegiornale Sera20.35 Meteo20.40 Film – Due amiche esplosive (commedia) 23.20 Telegiornale Notte23.35 Meteo notte23.40 A qualcuno piace corto00.30 Film – Kissing Jessica Stein (commedia)

11.55 Minisguard12.00 UEFA Euro 2012TMQuarti di fi nale (r)13.50 Automobilismo: Formula 1 G.P. d'Europa15.35 Sport Adventures16.05 Film – Ben-Hur19.30 Documentario19.50 Sport Adventures20.20 UEFA Euro 2012TMQuarti di fi nale 22.45 UEFA Euro 2012TMHappy Euro23.20 Automobilismo: Formula 1 G.P. d'Europa (r)01.10 Il Quotidiano01.30 Telegiornale notte 01.45 Meteo notte

RSI La 120.40Due amiche esplosive

La stagionata groupie Suzette vive ancora seguen-do le band e senza una residenza stabile, ma non se la passa troppo bene. Decide quindi di andare a trovare la sua inseparabile amica di un tempo, Lavinia "Vinnie", con la quale aveva condiviso gli anni da groupie al seguito delle più note rock band degli anni Sessanta. Lavinia, però, ha ormai un marito ed è diventata una perfetta madre di una fa-miglia dell'alta borghesia, posata e perbene. L'arri-vo della scatenata Suzette dapprima le sconvolge-rà la vita, e poi le farà ritornare lo spirito degli anni '60. Nel corso delle avventure, Suzette avrà anche modo di conoscere il complessato Harry.

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3720 GIUGNO 2012 • LA PAGINA VARIE

★ ★ ★ OROSCOPO ★ ★ ★

Riceverete una proposta di lavoro che vi darà grande soddisfazione, ma non tutti i colleghi saranno disposti ad accogliervi con entusiasmo. State alla larga dai mediocri e ne guadagnerete. In amore nonostante Venere vi voglia disimpegnati, sarete lungimiranti.

Venere in Gemelli e Marte in Toro agitano l’amore: troppo passionali per voi, essendo dissonanti. Le belle parole dette al momento giusto sciolgono i momenti difficili. Il prossimo fine set-timana avrete una sorpresa in casa: potrebbe cambiarvi la vita.

Vergine(23 agosto - 22 settembre)

Pesci(20 febbraio - 20 marzo)

Siate più discreti nel parlare dei fatti vostri con gli altri: circolano pettegolezzi. L’amore con Venere in Gemelli sente di più l’amicizia che la passione. Guidate con prudenza, le distrazioni possono creare situa-zioni di pericolo. Scintille tra parenti.

L’amore è ancora ottimo, sia per l’ar-monia tra fidanzati che tra coniugi. Chi semina, raccoglie. Occhio alle pretese esagerate di un Saturno troppo selet-tivo. Prendete delle decisioni sul lavoro tenendo presente che ne va del pros-simo futuro. Liete sorprese in arrivo.

Leone(23 luglio - 22 agosto)

Acquario(20 gennaio - 19 febbraio)

Con Mercurio in Cancro, dissonante, occhio agli errori di distrazione negli scritti: potrebbero costarvi cari, spe-cie con le eredità. In amore il dialogo approfondito è più difficile, troppa di-spersione per troppi incontri, meglio puntare decisamente sull’azione.

L’amore è il vostro asso nella manica: Venere in trigono in Gemelli vi riani-ma della presenza un po’ pesante di Saturno nel segno. Venere, comun-que, non porta solo amore ma anche un po’ di soldi. Preparatevi per tempo quando dovrete fare lunghi viaggi.

Bilancia(23 settembre - 22 ottobre)

Ariete(21 marzo - 20 aprile)

Ancora tanta energia da vendere fino al 24, Marte è una fonte inesau-ribile, poi sarete più tranquilli: ci pen-serà Urano a calmare i bollenti spiriti. Spese impreviste ma anche entrate insperate. L’amore è erotico come non mai, ma sarà un fuoco di paglia.

Mercurio vi salva da un periodo difficile fatto d’imprevisti e spese inattese. E vi trova un nuovo lavoro, o vi regala un incontro che vi solleva il morale. State attenti a non cadere nella trappola del-le lusinghe, a cui voi, creduloni come non mai, siete particolarmente sensibili.

Toro(21 aprile - 20 maggio)

Scorpione(23 ottobre - 21 novembre)

Piccoli guadagni extra, peraltro molto sudati. Venere nel vostro segno vi fa sognare l’amore con un pizzico d’ironia, proprio come piace a voi. Nella carrie-ra momento di confusione: non sape-te cosa fare ma urgono delle scelte. Le stelle prevedono un trasloco.

L’amore vi dà soddisfazioni, men-tre Mercurio vi fa spendere troppo. Venere, tuttavia, guarda in più direzioni e questo vi dà l’occasione per tenere il piede in più scarpe. Marte in Toro, nel-la casa del lavoro, può creare tensioni improvvise con un dipendente.

Gemelli(21 maggio - 21 giugno)

Sagittario(22 novembre - 20 dicembre)

Mercurio entra nel vostro segno: nuo-ve idee, creatività e dialogo costrutti-vo con gli altri. Il lavoro procede bene, anche se a volte vi viene in mente di voltare pagina. In amore verranno tempi migliori, Venere s’è preso una pausa: sta a voi non farla durare.

Sul tavolo arriva un contratto che aspettavate da tempo: ragionate pri-ma di firmarlo e soprattutto guardate i codicilli. Venere in Gemelli vuole flirt, l’esatto contrario di ciò che volete voi. A volte bisogna fare buon viso a cat-tivo gioco e stavolta tocca a voi.

Cancro(22 giugno - 22 luglio)

Capricorno(21 dicembre - 19 gennaio)

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"Di che segno sei?" è una del-le domande che più frequente-mente ponia-mo a qualcuno quando voglia-

mo saperne di più sul suo conto e avvicinarci al suo mondo. Lo zodiaco, infatti, da sempre ci dà informazioni per entrare in contatto con gli altri in modo più profondo e consapevole. Mauro Per-fetti, ci aiuta a orientarci nel mondo dei segni, per impa-rare a scoprire gli altri e noi stessi grazie alle indicazioni delle stelle. L'autore non si li-mita ad analizzare lo zodiaco, ma ci dà anche informazioni pratiche per dare una svolta alla nostra vita sentimentale ed emotiva.

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un cucchiaio di sale grosso e a non più di 2 cucchiai di acqua. Agitate a lungo, poi sciacquate con cura.

• Riempite la bottiglia con acqua calda, aceto, sale e grani di riso o pezzetti di guscio d'uovo. Agitate bene, lasciate in posa per parecchie ore, scuotendo di quando in quando, e sciaquate.

• Legate una catenella a un pezzo di corda, infi latela nella bottiglia piena di acqua calda e detersivo, chiudete la bottiglia e agitate bene. Quando è pulita, togliete la catenella e sciacquate.

Consigli facili per pulire

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38 TELEVISIONE LA PAGINA • 20 GIUGNO 2012

Canale Italia

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chiama!

043322 17 17

OCCHIO AI PROGRAMMI

09.40 Caucaso 10.05 Tf – Doc10.50 Tf – La signora in giallo11.40 Piattoforte12.30 Telegiornale Giorno12.40 Meteo Regionale12.45 Tf – 8 semplici regole13.10 Tf – One tree Hill 13.50 Tf – Zoo Doctor14.40 Film – Amori, fi gli e altri disastri (commedia) 16.00 Telegiornale Flash16.10 Film – Mai stata baciata (commedia) 18.00 Telegiornale Flash18.05 Tf – The Mentalist18.55 Il Quotidiano fl ash19.00 Paradisi ecologici19.30 l Quotidiano19.55 Meteo regionale20.00 Telegiornale Sera20.30 Insieme20.35 Meteo20.40 Tf – Modern family21.05 Film – Il codice Da Vinci 23.30 Telegiornale Notte23.45 Meteo Notte 23.50 Segni dei tempi

06.00 Meteo notte06.05 Euronews07.00 Il Quotidiano08.15 Cartoni animati10.05 Euronews12.05 Quiz – Il gioco dei ricordi12.35 Film – Totò, Peppino e la dolce vita (commedia)14.00 Tennis: Wimbledon 201220.10 Tf – One Tree Hill 20.50 Insieme21.00 Documentario 22.10 Studio medico22.40 Tf – Dr House23.25 Estival Jazz Lugano 201100.05 Tennis: Wimbledon 2012 (r)01.10 Il Quotidiano01.30 Telegiornale Notte (r)

06.00 Euronews06.10 Unomattina caffé06.30 Tg 106.45 Unomattina estate07.00 Tg 107.30 Tg 1 L.I.S.08.00 Tg 1 Mattina09.05 Tg 1 della Storia estate09.30 Tg 1 Flash10.00 Tg 110.10 Unomattina Vitabella11.00 Unomattina Storie vere12.00 Show – La prova del cuoco13.30 Tg 1 Giorno14.00 Tg 1 Economia14.10 Verdetto fi nale15.15 Film – Un caso d'amore 16.50 Rai Parlamento17.00 Tg 117.10 Che tempo fa17.15 Tf – Heartland18.00 Tf – Il commissario Rex18.50 Quiz – Reazione a catena20.00 Tg 1 Sera20.30 Show – Affari tuoi gold 21.20 Show – Concerto per l'Emilia 23.55 Porta a porta01.00 Tg 1

06.15 Tf – Top Secret07.00 Sorgente di vita07.30 Cartoni animati 10.20 Tf – La complicata vita di Christine10.40 Tg 2 Insieme Estate11.25 Tf – Il nostro amico Charly 12.10 Tf – La nostra amica Robbie13.00 Tg 2 Giorno13.30 Tg 2 E...state con Costume13.50 Medicina 3314.00 Rai Sport Dribbling Europei14.45 Tf – Senza traccia15.30 Tf – Guardia costiera16.15 Tf – The good wife 17.00 Tf – One Tree Hill 17.45 Tg 2 Flash L.I.S.17.50 Rai Tg Sport18.15 Tg 218.45 Tf – Cold Case19.35 Tf – Ghost Whisperer20.30 Tg 2 Sera21.05 Tf – Squadra Speciale Cobra 1121.50 Tf – Una scatenata coppia di sbirri 23.30 Tg 223.45 Film – Matrimoni e altri disastri

06.30 Il caffé di Corradino Mineo08.00 Agorà 10.00 10 minuti di...10.10 Rai 150 anni - La storia siamo noi11.10 Tg 3 Minuti11.15 Tf – Agente Pepper 12.00 Tg 3 - Rai Sport Notizie12.25 Tg 3 Fuori 12.45 Tf – Sabrina vita da strega13.10 Tf – La strada per la felicità14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno14.50 Tgr Piazza Affari14.55 Tg 3 L.I.S.15.00 Tf – La casa nella prateria 15.50 Film – Tolgo il disturbo17.25 GEOMagazine 201219.00 Tg 3 Sera19.30 Tg Regione20.00 Rai Sport Stadio Europa20.25 Blob20.35 Tf – Un posto al sole21.05 Film – The Queen22.55 Tg Regione23.00 Tg 3 Linea notte estate23.35 Documentario00.25 Fuori Orario

06.30 Tf – Il mondo di Patty07.20 Tf – Hannah Montana08.10 Cartoni animati 10.30 Tf – Dawson's Creek12.25 Studio Aperto12.58 Meteo13.00 Studio Sport13.40 Tf – Futurama14.10 Tf – I Simpson14.35 Cartoni animati15.00 Tf – Gossip Girl15.55 Sitcom – Le cose che amo di te 16.45 Real – Mammoni17.10 Sitcom – Friends17.35 Quiz – Mercante in fi era18.30 Studio Aperto18.58 Meteo19.00 Studio Sport19.25 Tf – C.S.I. New York21.10 Tf – Grey's Anatomy23.00 Tf – Rookie Blue

06.00 Tg 5 Prima Pagina07.55 Info – Traffi co07.57 Meteo 507.58 Borse e Monete08.00 Tg 5 Mattina08.36 Film – Estate di George10.00 Tg 510.06 Meteo 5 11.00 S-News – Forum13.00 Tg 5 Giorno13.39 Meteo 513.41 Tf – Beautiful14.10 Tf – Centovetrine14.45 Inform. – Pomeriggio cinque cronaca 16.45 Tg 516.51 Film – Un uomo da copertina17.46 Tgcom17.45 Meteo 18.45 Quiz – Il braccio e la mente20.00 Tg 520.30 Meteo 520.31 Show – Veline21.11 Show – Ciao Darwin 500.15 Tf – Damages01.15 Tg 5 Notte01.59 Meteo 502.00 Show – Veline (r)02.31 Mediashopping

05.55 Tg 4 Night News06.20 Mediashopping06.50 Tf – Magnum P.I.07.45 Tf – Più forte ragazzi08.40 Tf – Sentinel09.50 Tf – Monk10.50 S-News – Ricette di famiglia11.30 Tg 4 Giorno11.55 Meteo12.00 Tf – Cuore contro cuore12.55 Tf – Distretto di polizia13.50 S-News – Forum15.10 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino16.05 Tf – My Life17.00 Tf – Commissario Cordier18.55 Tg 4 19.19 Meteo19.35 S-News – Ricette di sera19.45 Tf – Tempesta d'amore 20.30 Tf – La signora in giallo21.10 Film – Il patriota00.23 Show – Cinema d'estate 00.25 Film – Carnera - The walking mountain 00.48 Tg 4 Night News00.58 Meteo03.05 S-News – L'Italia che funziona 03.08 S-News – Pianeta mare04.05 S-News – Modamania

RSI La 121.05Il codice Da Vinci

L'anziano curatore del celebre Musée du Louvre di Pari-gi, Jacques Saunière, viene trovato morto all'interno della Grande Galleria del museo, nudo, disposto per terra come l'uomo vitruviano di Leonardo da Vinci, e coperto di sim-boli da lui stesso tracciati con il suo sangue. Inizia così per Robert Langdon, professore di simbologia religiosa all'Università di Harvard, un viaggio alla scoperta di un grande mistero dell'umanità: il santo Graal. Accompagna-to da Sophie Neveu, nipote del curatore ucciso, dovrà ri-percorrere indizi nascosti nelle più affascinanti opere d'ar-te spostandosi da Parigi a Londra. La chiave del mistero fu custodita per secoli dal Priorato di Sion e dai cavalieri templari: si tratta di un segreto che potrebbe compromet-tere i fondamenti del Cristianesimo, ed in particolare quel-li della dottrina professata dalla Chiesa cattolica.

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3920 GIUGNO 2012 • LA PAGINA VARIA

LE SOLUZIONI DI QUESTI GIOCHI NELLA PROSSIMA EDIZIONE DEL GIORNALE

SOLUZIONI DELLA SETTIMANA NR 24

GIOCHI DELLA SETTIMANA NR 25REBUS (4,9) SUDOKU

Rebus (4,5) AL tomo; N tè = Alto monte So

luzi

one

CRUCIPIXELÈ necessario riempire la griglia seguendo le seguenti regole:Ciascun numero orizzontale (a sinistra della griglia) o verticale (sopra la griglia) indica un gruppo di caselle da annerire. I gruppi sono, da sinistra a destra e dall’al-to in basso, nella stessa identica sequenza dei numeri del punto 1. Ci deve sempre essere una casella vuota (o bianca) tra un gruppo e l’altro.

- Maestra, le posso fare un indovinello? - Ma certo Pierino dimmi pure... - Se su una quercia che ha cento rami, per ogni ramo nascono due foglie, quante foglie ci sono in tutto? - Ma, 200 Pierino... - E se nascono due ciliege per ogni ramo? - Sempre 200 Pierino... - Ok maestra. Ora ascolti bene: se sale un gallo e fa l'uovo, dove cade? - Pierino ma il gallo non fa l'uovo...- E perché la quercia fa le ciliege?!?

BARZELLETTE

Comunità cattolica

Festa dei giovani e torneo di calcio

sabato e domenica, 23-24 giugno, dalle 13.00 alle 18.00

organizza

Il torneo di calcio è suddiviso fra bambini, ragazzi, adulti, donne, Lui e Lei. Sette giocatori più eventuali tre riserve. Adesioni presso

Michele Fiore, Riedstr. 6 - 8908 Hedingen 079 414 56 31 [email protected]

presso il

distretto Affoltern a.A. comune di Ottenbach

IndovinelloTre macchine partono da Salerno e devono arrivare a Na-poli. Premettendo che hanno la stessa velocità e compiono lo stesso percorso, perchè 2 impiegano 1 ora e 20, mentre l'altra impiega 80 minuti?

1 ora e 20 minuti sono la stessa cosa di 80 minuti!

Ass. Balera Club

Serata danzante

sabato, 23 giugno, ore 19.00

organizza

Entrata Fr. 8.00 Ci farà compagnia "Gigi con la sua musica dal vivo"

Naturalmente ci sarà tavola calda per chi desidera cenare.Per info e prenotazioni: 079 436 18 91

presso la

La Balera ClubBadenerstrasse 816 - 8048 Zurigo

Fogolâr Furlan Udinese Club Zurigo

Tradizionale grigliata friulanadomenica, 24 giugno, ore 11.30

organizza

La polenta sarà cucinata in loco, come la tradizione vuole che sia fatta, dal presidente dei Bergamaschi nel Mondo di Zurigo, signor Bonadei. Ospiti i pompieri di Dietikon con il furgone

pompa-birra alla spina. Non mancherà la lotteria. Allieterà la giornata Luigino con la sua fi sarmonica.

Prezzo grigliata Fr. 20.00 incl. costina, salsiccia, montasio e polenta Vini della giornata: tradizionali bianchi e rossi friulani

presso il

Clubhaus RGL Dietikon Spreitenbachstrasse - vogliate usare i parcheggi presso la Stadthalle

Ass. AITEF

Soggiorno Marino 2012dal 28 agosto al 11 settembre

organizza

Organizzato per la terza età un soggiorno Marino. Località Gabicce Mare Hotel Splendid ***

Quota di partecipazione Fr. 1200.00 viaggio in autobus di Gran Turismo Sistemazione in camera doppia con servizi,

pensione completa (incl. bevande), servizio spiaggia, 1 ombrellone, 2 lettini ogni 2 persone.

Per info: Armando Caravetta 056 633 59 69 [email protected]

pressoGabicce Mare

Durante le partite degli Europei di calcio. Penne al sugo gratis per tutti.

Gli Amici del Sud in Svizzera Zürcherstr. 73, 8800 Thalwil Info: Leo (079/319 64 58)

L'Italia gioca e tu mangi gratis!

APPUNTAMENTI

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40 TELEVISIONE LA PAGINA • 20 GIUGNO 2012

Canale Italia

MARTEDI

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Rete

hhaaai rrriinnnnnooooovvvvvvvvvvaaatttttttttooooo

lllllllll'''aaaaaaaaaaa'a' bbbbbbabaaba

bbbbbboooooooooobobbob nnnnnnaaaaaaaaaanannan mmmmmmamaama eeeeeennnnnnnnnnntttttttntnntn

oooooooootottottot??????

chiama!

043322 17 17

OCCHIO AI PROGRAMMI

05.00 Euronews05.50 Telesgiornale notte06.00 Meteo notte06.05 Euronews07.00 Il Quotidiano08.15 Cartoni animati 08.00 Euronews10.05 Tf – 8 semplici regole10.25 Euronews11.50 Telesguard12.00 Quiz – Il gioco dei ricordi12.30 Film – Accadde al penitenziario (commedia) 14.00 Tennis: Wimbledon 201220.15 Tf – One Tree Hill21.00 Documentario 21.55 Il giardino di Albert22.45 Tf – Dr House

06.30 Tf – Il mondo di Patty07.20 Tf – Hannah Montana08.10 Cartoni animati 10.30 Tf – Dawson's Creek12.25 Studio Aperto12.58 Meteo13.00 Studio Sport13.40 Tf – Futurama14.10 Tf – I Simpson14.35 Cartoni animati15.00 Tf – Gossip Girl15.55 Sitcom – Le cose che amo di te 16.45 Real – Mammoni17.10 Sitcom – Friends 17.45 Quiz – Mercante in fi era18.30 Studio Aperto18.58 Meteo19.00 Studio Sport19.25 Tf – C.S.I. New York21.10 Real – Mammoni - Chi vuole sposare mio fi glio? 23.20 S-News – L'italia che funziona23.35 Film – Scary Movie 401.30 Tf – Nip / Tuck02.20 Tf – Saving Grace03.05 Studio Aperto - La giornata

06.00 Prima Pagina07.55 Info. – Traffi co07.57 Meteo 507.58 Borse e Monete08.00 Tg 5 Mattina08.36 Film – Una casa per Mamma e Papà (commedia)10.00 Tg 510.05 Meteo11.00 S-News – Forum13.00 Tg 5 Giorno13.39 Meteo 513.41 Soap – Beautiful14.10 Soap – Centrovetrine14.45 Inform. – Pomeriggio cinque cronaca16.51 Film – Inga Lindstrom La signora del faro18.45 Quiz – Il braccio e la mente20.00 Tg 520.30 Meteo 520.31 Show – Veline21.10 Tf – Dr. House23.30 Music. – Biagio Antonacci01.30 Tg 5 Notte01.59 Meteo 502.00 Show – Veline (r)02.31 Mediashopping02.45 Tf – Quai

06.50 Tf – Magnum P.I.07.45 Tf – Più forte ragazzi08.40 Tf – Sentinel09.50 Tf – Monk10.45 S-News – Ricette di famiglia11.30 Tg 4 Giorno11.55 Meteo12.00 Tf – Cuore contro cuore12.55 Tf – Distretto di polizia13.50 S-News – Forum15.10 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino16.05 Tf – My Life16.40 Film – Inferno bianco18.55 Tg 4 Sera19.19 Meteo19.35 S-News – Ricette di sera19.45 Telen. – Tempesta d'amore20.30 Tf – La signora in giallo21.10 Film – Ancora 48 ore23.15 Show – Cinema d'estate

06.30 Tg 106.45 Unomattina estate07.00 Tg 107.30 Tg 1 L.I.S.07.35 Tg Parlamento08.00 Tg 1 Mattina08.20 Tg 1 Focus09.00 Tg 109.30 Tg 1 Flash09.55 Relazione annuale dell'autorità 10.50 Unomattina Vitabella12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno14.00 Tg 1 Economia14.10 Verdetti fi nale15.15 Film – Un caso d'inganni16.50 Tg Parlamento17.00 Tg 117.10 Che tempo fa17.15 Tf – Heartland18.00 Tf – Il commissario Rex20.00 Tg 1 Sera20.30 Show – Affari tuoi gold 21.20 Film – Sister Act 223.20 Passaggio a Nord Ovest00.25 Tg 100.55 Che tempo fa

06.00 Tf – Cuori rubati06.25 Tf – Top Secret 07.10 Tf – Vite sull'onda 07.30 Cartoni animati10.20 Tf – La complicata vita di Christine10.40 Tg 2 Insieme Estate11.25 Tf – Il nostro amico Charly12.10 Tf – La nostra amica Robbie13.00 Tg 2 Giorno13.30 Tg 2 E...state con Costume13.50 Medicina 3314.00 Rai Sport Dribbling Europei14.45 Tf – Senza traccia 15.30 Tf – Guardia costiera 16.15 Tf – The good wife17.00 Tf – One Tree Hill17.45 Tg 2 Flash L.I.S.17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 218.45 Tf – Cold Case19.35 Tf – Ghost Whisperer20.25 Estrazioni del lotto20.30 Tg 2 Sera21.05 Tf – La spada della verità22.40 Tf – Supernatural23.25 Tg 223.40 Terre meravigliose

08.00 Agorà10.00 Rai Parlamento 10 minuti di...10.10 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.10 Tg 3 Minuti 11.15 Tf – Agente Pepper 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie12.25 Tg 3 Fuori Tg12.45 Tf – Sabrina vita da strega 13.10 Tf – La strada per la felicità14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno14.50 Tgr Piazza Affari 14.55 Tg 3 L.I.S.15.00 Tf – La casa nella prateria15.50 Film – Il lungo duello17.45 Geo Magazine 201218.55 Meteo 319.00 Tg 3 Sera19.30 Tg Regione20.00 Rai Sport Stadio Europa20.25 Blob20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Ballarò23.35 Tg Regione23.40 Tg 3 Linea notte estate00.15 Correva l'anno

08.40 Documentario10.05 Tf – Doc10.44 Tf – La signora in giallo11.40 Piattoforte12.30 Telegiornale Giorno12.40 Meteo Regionale12.45 Tf – 8 semplici regole13.10 Tf – One tree Hill13.50 Tf – Zoo Doctor14.40 Film – Quattro giorni in Toscana (commedia) 16.15 Film – Penelope 18.00 Telegiornale Flash18.05 Tf – The Mentalist18.55 Il Quotidiano fl ash19.00 Documentario19.30 Il Quotidiano 19.55 Meteo regionale20.00 Telegiornale Sera20.35 Meteo20.40 Tf – Modern family21.05 Tf – Grey's Anatomy21.50 Tf – Private Practice22.35 Tf – Brothers & Sisters23.20 Telegiornale notte 23.35 Meteo notte 23.35 Tf – CSI: Scena del crimine00.25 Tf – CSI: Miami

A B B O N A T I043 322 17 17

Rete 421.10

Ancora 48 ore

Negli ultimi quattro anni, l'agente Jack Cates è stato sulle tracce di un non meglio identifi cato traffi cante di droga che si fa chiamare "Ice Man". Durante un confl itto a fuoco con un gruppo di scagnozzi di Ice Man, Jack fi nisce per uccider-ne uno. Tuttavia le prove che la vittima era armata ed aveva sparato per prima non si trovano e Jack viene sospeso dal servizio. A questo punto se Jack non riesce a catturare entro 48 ore l'imprendibile Ice Man, fi nirà in carcere. Jack riesce a ottenere la scarcerazione di Reggie Hammond, che in prece-denza l'aveva aiutato in un'altra indagine, e che si dimostra abbastanza a conoscenza dei segreti di Ice Man. Dopo una serie di rocambolesche vicende seguendo un'unica pista, i due uomini riescono a confrontarsi con Ice Man e ad avere la meglio. Reggie fi nalmente è in libertà, mentre Jack può continuare a lavorare come poliziotto temuto e rispettato.

Tf –

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4120 giugno 2012 • la Pagina piccolo schermo

Rai e Mediaset fanno il pieno di fiction. I Set sono aperti per l'esta-te per animare le serate italiane del prossimo autunno: lunghe serialità, miniserie e tv movie, commedia e storia, mafia e 'ndrangheta, famiglie di oggi e di ieri. Ce n'è per tutti i gusti. Per quanto riguarda la RAI, i titoli in lavorazione sono molti. A Roma sono già iniziate da pochi giorni e dureranno per circa 8 setti-mane le riprese de “L’ultimo papa re” una miniserie prodotta per la Rai da Dauphine Film Company e vede protagonisti Paola Tiziana Cruciani volto noto della televi-sione italiana e il suo collega e maestro Gigi Proietti. La miniserie sarà girata tra Roma e Belgrado e racconta della Roma pontificia del 1867 guidata da Pio IX viene scon-volta da un attentato dinamitardo compiuto nelle fogne della caserma Serristoridove persero la vita ven-titré zuavi francesi filo-papali: una contessa, madre segreta del rivolu-zionario Cesare Costa, accusato in-sieme agli amici Giuseppe Monti e Gaetano Tognetti di aver compiuto tale strage, si rivolge a un giudice della Sacra Consulta, monsignor Colombo da Priverno affinché la aiuti.

Nei primi giorni di giugno hanno preso avvio le riprese della fiction “Domenico Modugno” dedicata al cantante, diretta da Riccardo Milani e prodotta dalla Cosmo Production Srl con Rai Fiction in coproduzione con Europroduzione Srl e con il so-stegno di Apulia Film Commission. I ciak saranno nei luoghi cari al grande artista: tra Polignano a Mare (suo paese nativo) e Bitonto, tra San Pietro Vernotico e Montalbano di Fasanio. A interpretare Modugno il sempre bravo Beppe Fiorello, men-tre il ruolo di sua – Franca Gandolfi – toccherà alla dolce e talentuosa Kasia Smutniak. Si ripercorreranno la tappe più importanti della vita del grande Mimmo, dalla decisione di abbandonare la sua terra per trasfe-rirsi a Roma in cerca di fortuna come attore, dal suo ingresso al Centro Sperimentale di Cinematografia alla difficoltà incontrate per via del suo marcato accento meridionale, dal-l’ostinazione e dallo spirito ribelle

Dopo aver visto le novità americane sul fronte dei telefilm e delle serie tv, diamo uno sguardo alla situazione italiana che risulta molto ricca

Le serie TV italiane

che sempre lo caratterizzarono agli anni del successo e alla nascita del mito. Nel racconto ci saranno anche i suoi amici di tutta la vita, Franco Migliacci e Riccardo Pazzaglia, con cui divise gioie e dolori. Ci sarà l’amore, ovvero l’incontro con Franca; ci saranno le dure giornata divise fra lo studio, i mille provini a Cinecittà, le esibizioni canori nei piccoli locali del centro di Roma.

Con “Casa e bottega” si segna il ritorno di Renato Pozzetto in TV. La miniserie in sei puntate vede tra i protagonisti anche Nino Frassica e Anna Galiena per la regia di Luca Riboldi, le riprese sono iniziate i primi di giugno sul Lago Maggiore e dureranno 8 settimane. Renato Trezzi (Renato Pozzetto) veste i panni d un imprenditore dai sani principi, stimato dai suoi operai e colleghi che pur di non chiudere, causa crisi, si trova costretto a chie-dere prestiti ad una società che a sua insaputa si rivelerà illegale. Partirà l’indagine di un giovane marescial-lo alla ricerca dei responsabili dei prestiti illegali. “Altri tempi” è il titolo della serie diretta da Marco Turco, girata a Torino, e incentra-ta sul tema della prostituzione ed in particolare sull'abolizione delle case chiuse. Protagonista Vittoria Puccini.

Ad agosto inizieranno le ripre-se di altre 2 serie televisive per la RAI: “Lucciole per lanterne” dedicata al poeta Carlo Alberto Salustri (Trilussa), protagonista Michele Placido, dirige Ludovico Gasparrini; e “Trilogia anni ’70”

prodotta dalla Albatros che per la Rai ha già pronta la seconda sta-gione di “Terra Ribelle”. A pro-posito di seguiti, sono già pronti i set per molte delle serie di cui abbiamo visto le prime stagioni: “Paura d’amare 2”, serie diretta da Vincenzo Terracciano ambientate in Tunisia. “A un passo dal cielo 2” con Terence Hill; “Che Dio ci aiuti 2”, con Elena Sofia Ricci, incentra-to più sui temi sociali che sul giallo. Ma resistono anche le serie televisi-ve che seguiamo da più tempo: “Un caso di coscienza 5”, il legal drama all'italiana con Sebastiano Somma e la new entry Vittoria Belvedere; e una delle fiction più longeve “Un medico in famiglia 8”, che vede il ritorno quest'anno di Lino Banfi nei panni di Nonno Libero, anche solo

per sei puntate. Anche Mediaset ha in serbo tante novità per gli ap-passionati di serie.

A parte la nuovissima minise-rie “Le mani dentro la città” per la regia di Alessandro Angelini, la fiction “Baciamo le mani”, regi-strata tra Roma e Sofia con Sabrina Ferilli, Francesco Testi e Virna Lisi, che verrà trasmessa nel 2013. La serie è stata ambientata negli anni sessanta tra la Sicilia e l’America e racconterà le vicende di due donne - per l’appunto interpretate dalla Visi e dalla Ferilli - che decidono di unirsi per combattere la mafia di Little Italy e che dovranno vederse-la con situazioni tutt’altro che facili da gestire. Inzierà a fine estate le riprese, tra Italia, Bulgaria e Cuba, di “Rodolfo Valentino” con Gabriel Garko, Giuliana De Sio, Cosima Coppola e Victoria Larchenko, sempre per Canale 5. Intanto aspet-tiamo il seguito del “Tredicesimo apostolo”, fiction tra thriller e para-normale targata Taodue per Canale 5, Con Claudia Pandolfi e Claudio Gioè; “Il peccato e la vergogna 2” con Garko; “Benvenuti a tavola 2” la commedia culinaria di Canale 5 che sarà girata a partire da fine ago-sto e che vede Vanessa Incontrada tra i nuovi protagonisti. E in atte-sa di vedere in autunno Squadra Antimafia 4 su Canale 5, inizieran-no a luglio le riprese di Squadra an-timafia 5 con tante new entry.

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42 TELEVISIONE LA PAGINA • 20 GIUGNO 2012

Canale Italia

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A beautiful mind Rete 421.10

05.50 Telegiornale notte06.00 Meteo notte06.05 Euronews07.00 Il Quotidiano08.15 Cartoni animati 10.05 Tf – 8 semplici regole10.25 Euronews 11.50 Telesguard12.05 Quiz – Il gioco dei ricordi12.35 Film – Sette ore di guai14.00 Tennis: Wimbledon 201217.40 Atletica19.30 Tennis: Wimbledon 201220.20 UEFA Euro 2012TMSemifi nale22.45 UEFA Euro 2012TM Happy Euro23.15 Tf – Dr. House

06.10 Unomattina caffé06.30 Tg 106.45 Unomattina estate07.00 Tg 107.35 Tg Parlamento08.00 Tg 1 Mattina09.30 Tg 1 Flash09.35 Linea Verde Meteo 10.10 Unomattina Vitabella11.00 Unomattina Storie vere12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno14.00 Tg 1 Economia14.10 Verdetto Finale15.15 Film – Segui il tuo cuore 16.50 Tg Parlamento17.00 Tg 117.10 Che tempo fa17.15 Tf – Heartland18.00 Tf – Il commissario Rex18.50 Quiz – Reazione a catena20.00 Tg 1 Sera20.25 UEFA Euro 2012TMSemifi nale23.05 Rai Sport Notti Europee00.35 Tg 1 Notte01.05 Che tempo fa01.10 Sottovoce

06.00 Tf – Cuori rubati 06.25 Tf – Top Secret07.10 Tf – Vite sull'onda07.30 Cartoni animati10.20 Tf – Le complicata vita di Christine 10.40 Tg 2 Insieme Estate11.25 Tf – Il nostro amico Charly12.10 Tf – La nostra amica Robbie13.00 Tg 2 Giorno13.30 Tg 2 E...state con costume13.50 Medicina 3314.00 Rai Sport Dribbling14.45 Tf – Senza traccia15.30 Tf – Guardia costiera16.15 Tf – The good wife17.00 Tf – One Tree Hill17.45 Tg 2 Flash L.I.S.17.50 Rai Tg Sport18.15 Tg 218.45 Tf – Cold Case19.35 Tf – Ghost Whisperer 20.30 Tg 2 Sera21.05 Tf – Squadra speciale Cobra 1122.50 Tg 223.05 Eva00.05 Guardami

08.00 Agorà10.00 Rai Parlamento 10.10 Rai 150 anni - La storia siamo noi11.10 Tg 3 Minuti11.15 Tf – Agente Pepper12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie12.25 Tg 3 Fuori Tg12.45 Tf – Sabrina vita da strega 13.10 Tf – La strada per la felicità14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno14.50 Tg Piazza Affari14.55 Tg 3 L.I.S.15.00 Tf – La casa nella prateria15.50 Film – Mani di fata17.30 Geo Magazine 201219.00 Tg 3 Sera19.30 Tg Regione20.00 Rai Sport Stadio Europa 20.25 Blob20.35 Tf – Un posto al sole21.05 Info. – Chi l'ha visto?23.15 Tg Regione23.20 Tg 3 Linea notte estate23.55 Doc 300.45 Rai Educational01.45 Fuori Orario

06.30 Tf – Il mondo di Patty07.20 Tf – Hannah Montana08.10 Cartoni animati 10.30 Tf – Dawson's Creek12.25 Studio Aperto12.58 Meteo13.00 Studio Sport13.40 Tf – Futurama14.10 Tf – I Simpson14.35 Cartoni animati15.00 Tf – Gossip Girl15.55 Sitcom – Le cose che amo di te 16.45 Real – Mammoni17.10 Sitcom – Friends17.45 Quiz – Mercante in fi era18.30 Studio Aperto18.58 Meteo19.00 Studio Sport19.25 Tf – C.S.I. New York21.10 Film – La mummia 23.50 Film – Conan il distruttore

06.00 Tg 5 Prima Pagina07.55 Info – Traffi co07.57 Meteo 507.58 Borse e Monete08.00 Tg 5 Mattina08.36 Film – Misa dei lupi10.00 Tg 511.00 S-News – Forum13.00 Tg 5 Giorno13.39 Meteo 513.41 Soap – Beautiful14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Inform. – Pomeriggio cinque cronaca16.51 Film – Derby18.45 Quiz – Il braccio e la mente20.00 Tg 5 Sera20.30 Meteo 520.31 Show – Veline21.11 Film – Il diario di Bridget Jones (commedia)23.31 Film – La rivale01.30 Tg 5 Notte01.59 Meteo 5 02.00 Show – Veline (r)02.31 Mediashopping02.45 Tf – Quai04.45 Sitcom – Il supermercato05.15 Tg 5 Notte (r)

05.55 Tg 4 Night News06.20 Mediashopping06.50 Tf – Magnum P.I.07.40 Tf – Più forte ragazzi08.25 Tf – Sentinel09.50 Tf – Monk10.45 S-News – Ricette di famiglia11.30 Tg 4 Giorno11.55 Meteo12.00 Tf – Cuore contro cuore12.55 Tf – Distretto di polizia13.50 S-News – Forum15.10 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino16.05 Tf – My Life16.30 Film – Panico nello stadio18.55 Tg 4 Sera19.19 Meteo19.35 S-News – Ricette di sera19.45 Telen. – Tempesta d'amore20.25 Tf – La signora in giallo21.10 Film – A beautiful mind 21.52 Tgcom23.55 Show – Cinema d'estate23.57 Film – La scorta01.50 Tg 4 Night News02.13 Show – Ieri e oggi in tv02.35 Film – La congiuntura04.24 Mediashopping04.40 Quiz – Zig Zag

09.20 La Storia del Regionale09.45 Documentario10.10 Tf – Doc10.55 Tf – La signora in giallo11.40 Piattoforte 12.30 Telegiornale Giorno12.40 Meteo Regionale12.45 Tf – 8 semplici regole13.10 Tf – One tree Hill13.50 Tf – Zoo Doctor14.35 Film – Dirty Dancing 16.15 Film – Kramer contro Kramer18.00 Telegiornale Flash18.05 Tf – The Mentalist 18.55 Il Quotidiano fl ash19.00 Maurice e Rodrigues19.55 Meteo regionale20.00 Telegiornale Sera20.35 Meteo20.40 Tf – Modern family21.05 Tf – Revenge22.35 Tf – Cold Case23.20 Lotto Svizzero23.30 Telegiornale Notte23.40 Meteo Notte23.50 Tf – C.S.I. Scena del crimine 00.30 Tf – C.S.I. Miami01.15 Repliche continuate

Nel 1947 John Forbes Nash Jr. viene ammesso a Princeton per la specializzazione post lauream in matematica. A differenza di quasi tutti i suoi colle-ghi, tuttavia, non appartiene a famiglie prestigiose che, da generazioni, si susseguono nell'Università né ha frequentato le loro scuole esclusive. La situa-zione non è facile né per Nash né per l'Università anche perché John non frequenta le lezioni ed è ossessionato da un solo pensiero: trovare un'idea veramente originale. Ai suoi occhi, infatti, questa è l'unica cosa che avrà mai valore nella vita.

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4320 giugno 2012 • la Pagina musica

il leggendario album d’esordio ritorna a ritmo rap. intano ricompare Mauro Repetto...

Ve li ricordate due giovanis-simi Max e Mauro, il duo che componeva il nucleo originario degli 883 autori del tormento-ne musicale dell’estate del 1992 con il singolo “Hanno ucciso l’uomo ragno” estratto dall’omo-nimo album? Il disco che arriva a 650.000 copie vendute, senza alcun supporto pubblicitario e senza la realizzazione di nessun videoclip, che conquista quasi subito la prima posizione tra gli album più venduti in Italia e, pur contenendo solo 9 brani (quasi tutti ripubblicati come singoli), porta gli 883 al primo Telegat-to come rivelazione dell'anno e come miglior album, e il World Music Awar-ds come miglior arti-sta italiano. L’indimenti-cabile album dell’esordio, quando anco-ra Max Pez-zali e Mau-ro Repetto erano un duo, prima che Mauro decidesse di partire per Miami lasciando Max solo a proseguire l’avventura. Questo leggendario album, a 20 esatti dalla sua na-scita, ritorna sotto nuove vesti per farci ballare. Le nuove vesti di “Hanno ucciso l’uomo ragno” hanno ritmi diversi rifacendosi al rap e si avvale di tante e varie collaborazioni. Il “nuovo” album si intitola “Hanno ucciso l’uomo ragno 2012” per dare un segno distintivo e di attualità al lavoro, ma che riporta immediatamente alla mente i brani che nel ’92 han-no spopolato principalmente tra i giovani italiani per i testi ricchi di slang e frasi tipiche dei ragazzi, che raccontano situazioni ordi-narie e quotidiane in cui è facile

883 20 anni dopo

identificarsi. Uscito il 12 giugno scorso nell’album non è difficile scoprire la nuova veste dei brani rivisitati e riarrangiati per l'occa-sione con la collaborazione dei rapper Dargen D’Amico, Ensi, Emis Killa, Two Fingerz, Club Dogo.

A dimostrazione che i proble-mi degli adolescenti di allora, abilmente descritti dagli 883, sono gli stessi di quelli di oggi, nonostante la tecnologia e la co-municazione sempre più veloce che solo apparentemente riduce le distanze. Il disco è stato anticipa-to dall’unico brano inedito “Sem-pre noi”, cantato da Pezzali con J-Ax: un brano che descrive un

po’ lo spi-rito di oggi dei ragazzi di ieri. Il video di “ S e m p r e noi” è sta-to girato a Milano per la regia di G a e t a n o

Morbioli (Run Multimedia). Il filmato inizia con le immagini di un locale vuoto, mentre in sotto-fondo partono le note di “Hanno Ucciso l’Uomo Ragno“. L’inqua-dratura passa all’esterno del pub, dove spuntano Pezzali e J-Ax a cavallo di due rombanti moto Harley-Davidson.

Intanto nel locale gremito, un misterioso personaggio sale sul palco ed inizia a cantare davanti al pubblico. Si tratta dell’altro ex degli 883, Mauro Repetto, di cui anche questa volta non sentiamo la voce dato che si esibisce in un convinto playback. Tra il pubbli-co che anima il locale, intravedia-mo Claudio Cecchetto e Pierpao-lo Peroni (produttori di Pezzali), Space one, Franco Godi (produt-

tore di J-Ax), il grafico Sergio Pappalettera, e altri amici storici di entrambi gli artisti. La prima reazione suscita-ta vedendo il vi-deo è di sorpresa per la comparsa di Mauro, che lascia pensare ad un possibile ritorno: «Ho ri-contattato Mau-ro quasi per caso, due anni fa, e abbiamo lavorato assieme per un video dedicato a quest'album. Le voci sulla reunion sono nate perché io e lui siamo stati visti spesso assieme ultimamente. Ci siamo riscoperti amici ad un li-vello incredibile visto che non ci vedevamo da più di dieci anni e stiamo pensando a qualche pro-getto da realizzare assieme. Non so ancora in che forma e in che modo, ma qualcosa succederà».

L’idea di realizzare l’album nasce per caso, è lo stesso Max ce lo racconta: «Lo scorso anno, in una manifestazione di Mtv, mi ritrovai a cantare uno dei miei brani e alcuni artisti rap vennero a fare il coro nel finale. Cono-scevano a memoria diverse mie canzoni e mi citavano le loro pre-ferite, dicendomi anche che con quelle ci sono cresciuti. Per me è

stata decisamente una sorpresa. L'idea di riprendere in mano l'al-bum mi è venuta parlando con i

Club Dogo e ho realizzato che quel disco aveva avuto un ruolo ben preciso per un'intera genera-zione. Sentendo noi che cantava-mo le nostre sto-

rie, ingenue ma genuine, forse a qualcuno è venuta voglia di pro-vare a fare altrettanto.

Ho trovato un filo comune che collega quel modo di raccontare che avevamo noi due, ragazzi di provincia, al rap di oggi. Il loro è un modo di scrivere crudo ma vero e che racconta la realtà dei ragazzi di oggi. Allora noi erava-mo debuttanti assoluti che si gio-cavano tutto con un album». Così invece si pronuncia del produtto-re e talent scout Claudio Cecchet-to sul comunicato ufficiale: «Che emozione dopo 20 anni risentire per intero il primo album di Max Pezzali. Un'emozione resa più straordinaria dalla partecipazione dei rapper più famosi d'Italia che hanno voluto aggiungersi ai suc-cessi contenuti in questo storico album degli 883. Con loro tutto è ritornato di estrema attualità».

MINIPUBBLICITÀ

Scrivere il testo (massimo 30 parole) e inviarlo, allegandoFr. 30.- (in banconote o francobolli) in busta chiusa a:

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44 TELEVISIONE LA PAGINA • 20 GIUGNO 2012

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09.15 La Storia del Regionale09.45 Barca pulita10.10 Tf – Doc 10.55 Tf – La signora in giallo11.40 Piattoforte12.30 Telegiornale Giorno12.40 Meteo Regionale12.45 Tf – 8 semplici regole13.10 Tf – One Tree Hill13.50 Tf – Zoo Doctor14.40 Film – Sarà perché ti amo (commedia)16.10 Film – Innamorarsi18.00 Telegiornale Flash18.05 Tf – The Mentalist18.55 Il Quotidiano Flash19.00 Documentario19.30 Il Quotidiano 19.55 Meteo regionale20.00 Telegiornale Sera20.35 Meteo20.40 Tf – Modern family21.05 Info. – Falò 22.10 Via per sempre22.55 Telegiornale notte23.10 Meteo notte23.15 Il fi lo della storia00.50 Tf – C.S.I. Scena del crimine

05.50 Telegiornale notte06.00 Meteo notte06.05 Euronews07.00 Il Quotidiano08.15 Cartoni animati 10.05 Tf – 8 semplici regole10.25 Euronews 11.50 Telesguard12.00 Quiz – Il gioco dei ricordi12.30 Film – I due marescialli14.00 Tennis: Wimbledon 201216.25 Atletica19.00 Tennis: Wimbledon 201220.20 UEFA Euro 2012TMSemifi nale22.45 UEFA Euro 2012TM Happy Euro23.20 Tf – Dr. House

06.00 Euronews06.10 Unomattia caffé06.30 Tg 106.45 Unomattina estate07.00 Tg 107.35 Tg Parlamento08.00 Tg 1 Mattina09.30 Tg 1 Flash10.10 Unomattina Vitabella11.00 Unomattina Storie vere12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno14.00 Tg 1 Economia14.10 Verdetto fi nale15.15 Film – Veleni a Guguleto16.50 Tg Parlamento17.00 Tg 117.10 Che tempo fa17.15 Tf – Heartland18.00 Tf – Il commissario Rex18.50 Quiz – Reazione a catena20.00 Tg 1 Sera20.25 UEFA Euro 2012TMSemifi nale23.05 Rai Sport notti Europee00.35 Tg 1 Notte01.05 Che tempo fa01.10 Sottovoce

06.00 Tf – Cuori rubati06.25 Tf – Top Secret07.10 Tf – Vite sull'onda07.30 Cartoni animati10.20 Tf – La complicata vita di Christine10.40 Tg 2 Insieme Estate11.25 Tf – Il nostro amico Charly12.10 Tf – La nostra amica Robbie13.00 Tg 2 Giorno13.30 Tg 2 E... state con costume13.50 Medicina 3314.00 Rai Sport Dribbling Europei14.45 Tf – Senza traccia15.30 Tf – Guardia costiera16.15 Tf – The good wife 17.00 Tf – One Tree Hill17.45 Tg 2 Flash L.I.S.17.50 Rai Tg Sport18.15 Tg 218.45 Tf – Cold Case 19.35 Tf – Ghost Whisperer20.25 Estrazioni del lotto20.30 Tg 2 Sera21.05 Tf – Private Practice22.40 Tf – Brothers & Sisters23.25 Tg 223.40 Rai 150 anni

08.00 Agorà10.00 Rai Parlamento10.10 Rai 150 anni - La storia siamo noi11.10 Tg 3 Minuti11.15 Tf – Agente Pepper 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie12.25 Tg 3 Fuori Tg12.45 Tf – Sabrina via da strega 13.10 Tf – La strada per la felicità14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno14.50 Tgr Piazza Affari14.55 Tg3 LIS15.00 Tf – La casa nella prateria15.50 Film – Good morning Vietnam (commedia) 17.50 Geo Magazine 201218.55 Meteo 319.00 Tg 3 Sera19.30 Tg Regione20.00 Rai Sport Stadio Europa20.25 Blob20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Tf – Sulle tracce del crimine23.40 Nanuk short00.30 Rai Educationssal00.00 Tg 3 Linea notte

06.30 Tf – Il mondo di Patty07.20 Tf – Hannah Montana08.10 Cartoni animati 10.30 Tf – Dawson's Creek12.25 Studio Aperto12.58 Meteo13.00 Studio Sport13.40 Tf – Futurama14.10 Tf – I Simpson14.35 Cartoni animati15.00 Tf – Gossip Girl15.55 Sitcom – Le cose che amo di te 16.45 Real – Mammoni17.10 Sitcom – Friends17.45 Quiz – Mercante in fi era18.30 Studio Aperto18.58 Meteo19.00 Studio Sport19.25 Tf – C.S.I. New York21.10 Cult. – Mistero00.30 Film – Hostel01.55 Tf – Saving Grace02.20 Studio Aperto - La giornata02.35 Tf – Highlander 03.20 Mediashopping03.35 Film – Wishmaster - Il signore dei desideri (horro)05.00 Mediashopping05.15 Tf – True Jackson

06.00 Tg 5 Prima Pagina07.55 Info – Traffi co07.57 Meteo 507.58 Borse e Monete08.00 Tg 5 Mattina08.36 Film – L'amore a tredici anni 10.00 Tg 511.00 S-News – Forum13.00 Tg 5 Giorno13.39 Meteo 513.41 Soap – Beautiful14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Inform. – Pomeriggio cinque cronaca 16.51 Film – Rosamunde Pilcher Lascia che sia amore18.45 Quiz – Il braccio e la mente 20.00 Tg 5 Sera20.30 Meteo 520.31 Show – Veline21.11 Film – Che pasticcio, Bridget Jones (commedia)23.30 Film – Friends with money (commedia)01.30 Tg 5 Notte01.59 Meteo 5 02.00 Show – Veline (r)02.31 Mediashopping02.45 Tf – Quai

06.50 Tf – Magnum P.I.07.40 Tf – Più forte ragazzi08.25 Tf – Sentinel09.50 Tf – Monk10.50 S-News – Ricette di famiglia11.30 Tg 4 Giorno11.55 Meteo12.00 Tf – Cuore contro cuore12.55 Tf – Distretto di polizia13.50 S-News – Forum15.10 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino16.05 Tf – My Life16.30 Film – La mortadella18.35 Tg 4 Sera18.41 Meteo 19.35 S-News – Ricette di sera19.45 Telen. – Tempesta d'amore20.25 Tf – La signora in giallo21.10 Show – Sfi lata d'amore e moda23.20 Tf – Criminal Intent

Hostel racconta la storia di due avventurosi ragazzi ame-ricani, compagni di college, Paxton e Josh, che zaino in spalla esplorano l'Europa, desiderosi di collezionare ricordi di viaggio, insieme al nuovo amico Oli, un islandese incon-trato lungo la strada. Ma Paxton e Josh vengono infi ne atti-rati dal compagno di viaggio in quello che è descritto come un nirvana per americani avventurosi - un insolito ostello della gioventù di una sperduta città slovacca, popolato da donne dell'Est europeo tanto pericolose quanto incantevoli. I due amici arrivano e stringono facilmente amicizia con le bellezze esotiche Natalya e Svetlana. Fin troppo facilmente, infatti...Distratti inizialmente dalle gioie del piacere, i due americani si trovano ben presto invischiati in una situazione sempre più minacciosa, che scopriranno - se riusciranno a uscirne vivi - tanto complessa e profonda quanto il più oscu-ro e disgustoso recesso della natura umana.

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4520 GIUGNO 2012 • LA PAGINA MOTORI

La nuova Focus ST, prima vettura globale Ford ad alte pre-stazioni destinata a più di 40 Pa-esi, offre un equilibrio unico di prestazioni eccezionali, maneg-gevolezza, raffi natezza e stile.

Secondo quanto dichiarato dalla Casa, la nuova Focus ST, spinta dal motore EcoBoost tur-bocompresso 2.0 l da 250 CV, scatta da 0 a100 km/h (0-62 mph) in 6.5 secondi e raggiunge la velocità massima di 248 km/h (154 mph): prestazioni senza compromessi, supportate da nu-merose funzioni di assistenza alla guida, che si accompagnano ad un carattere decisamente più dinamico.

Grazie al parsimonioso Eco-Boost, la Focus ST vanta un con-sumo di benzina di 7.2 l/100 km (39 mpg) ed emissioni di CO2 pari a 169 g/km, cioè il 20% in meno rispetto alla precedente Focus ST per l’Europa.

“Questa è la vettura Ford con la performance tanto attesa dai fan di tutto il mondo,” ha dichia-rato Matthias Tonn, Chief Pro-gram Engineer di Ford Europa. “Abbiamo lavorato sodo per far sì che ovunque nel mondo chi guida una Focus ST possa pro-vare le emozioni racchiuse nella sigla ST, l’essenza della sporti-vità.”

La sigla ST (Sport Technolo-gies) è stata introdotta in Europa per la prima volta nel 1997 ed identifi ca le versioni di modelli chiave Ford elaborati all’inse-gna della sportività. Negli anni i clienti hanno apprezzato l’equili-brio tra alte prestazioni, praticità e raffi natezza che contraddistin-gue le Ford ST.

One FordIl gruppo Ford Global Perfor-

mance Vehicles, in stretta colla-borazione con il Ford Team RS in Europa e lo Special Vehicles Team (SVT) negli Stati Uniti, ha creato il DNA della ST, compo-nente chiave della strategia per vetture ad alte prestazioni a vo-

cazione mondiale. Gli ingegneri Ford dell’Asia-Pacifi co hanno dato il loro contributo per esser certi che tutti i nuovi modelli ST potessero piacere agli aman-ti delle quattro ruote nei mercati chiave Focus.

“È la stessa vettura ovunque: dal motore alle sospensioni, dal-lo styling ai pneumatici,” ha di-chiarato Dieter Schwarz, respon-sabile Ford Team RS. “Adesso, guidare una Focus ST a Pechino sarà come guidarne una a Los Angeles, Londra o Roma: ovun-que si proveranno le stesse sen-sazioni di guida dinamica.”

La ST più potenteLa nuova Focus ST è motoriz-

zata con la versione da 250 CV del Ford EcoBoost 2.0 l capace di erogare la potenza di una ci-lindrata maggiore consumando però meno grazie alla combi-nazione dell’iniezione diretta ad alta pressione con il turbo a bassa inerzia e al doppio albero a camme indipendente a fasatura variabile (Ti-VCT, Twin-inde-pendent Variable Cam Timing), nonché ai rielaborati sistemi di aspirazione e scarico e alla tara-tura unica.

Il tutto progettato per garan-tire l’accelerazione da 0 a 100 km/h (0-62 mph) in 6.5 secondi, la velocità massima di 248 km/h (154 mph) ed un consumo che si attesta su 7.2 l di benzina per 100 km (39 mpg) pari ad emissioni di CO2 di 169 g/km, vale a dire una riduzione del 20% rispetto alla precedente Focus ST per il mer-cato europeo. Il motore genera inoltre alti valori di coppia in

una curva ampia e piatta toccan-do il picco a 360 Nm. Il cambio manuale a sei marce della Focus ST assicura massimo slancio ad ogni cambiata in virtù dei ruo-tismi appositamente rielaborati. La sesta marcia consente di ot-timizzare il consumo di benzina sui percorsi lunghi.

Un sound inconfondibileIl sound del motore, studiato

per essere apprezzato sia all’in-terno sia all’esterno della vettu-ra, è molto particolare: la nuova versione del sound symposer trasmette la musica del motore direttamente dall’aspirazione all’abitacolo.

Il sistema di scarico, con dop-pio tubo esagonale in posizione centrale, è stato regolato per ge-nerare il suono giusto al momen-to giusto, perfezionato ai regimi bassi ed appropriatamente rom-bante all’aumentare del numero di giri.

Abilità dinamicaLa nuova cremagliera a de-

moltiplicazione variabile dello Sport Steering System riduce la sensibilità dello sterzo guidando sui rettilinei, ma la aumenta in curva. Il volante può essere ruo-tato quasi a battuta senza dover spostare le mani per cambiare posizione, il che signifi ca più controllo nelle curve strette e nei tornanti.

Il sistema Electronic Power Assisted Steering (EPAS) è sta-to specifi catamente tarato per la

nuova Focus ST: rileva ed inver-te la coppia di sterzo utilizzando una versione più aggressiva del Ford Torque Steer Compensa-tion (TSC). Grazie alla triplice taratura dell’Electronic Stability Program (ESP), il conducente può scegliere fra tre modalità: at-tivare l’ESP su un’impostazione presente in tutta la gamma Fo-cus, attivare l’ESP in modalità ri-dotta o wide-slip che disabilita il controllo trazione e attiva l’ESP solo se assolutamente necessa-rio; disattivare del tutto l’ESP.

La nuova Focus ST è inol-tre dotata del Torque Vectoring Control (TVC) che in curva ap-plica la coppia frenante alla ruota interna riducendo il sottosterzo. Il Cornering Under Steer Control (CUSC) applica la coppia per creare una coppia d’imbardata in base alla condizione di sottoster-zo, intervenendo prima dell’ESP, indipendentemente dal fatto che sia attivato o disattivato.

Stile ST: unicoLa nuova Focus ST sarà com-

mercializzata in versione hatch-back cinque porte; per il mercato europeo è prevista anche la ver-sione station wagon. Entrambe conferiscono vigorosità al «kine-tic design» della Focus standard.

Tangerine Scream è l’inedita ed esclusiva tinta che ben rifl ette il carattere entusiasmante e vigo-roso della nuova ST, disponibile anche in Spirit Blue, Race Red, Black, White e Silver.

Anche la reinterpretazione in un pezzo unico della caratteristi-ca calandra trapezoidale, le mi-nigonne laterali e il paraurti po-steriore dinamico con bocchette sporgenti a guisa di diffusore nella fascia inferiore sottoline-ano il design aerodinamico ed aggressivo della Focus ST. Lo spoiler sul tetto aumenta la sta-bilità alle alte velocità e riduce la resistenza aerodinamica.

La Nuova Ford Focus ST

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46 TELEVISIONE LA PAGINA • 20 GIUGNO 2012

Canale Italia ReteOCCHIO AI PROGRAMMI

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29GIUGNO

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Canale 521.11

L'amore è eterno fi nché dura

07.00 Il Quotidiano (r)08.15 Cartoni animati 10.00 Tf – 8 semplici regole10.20 Euronews11.20 Svizra Rumantscha11.50 Telesguard12.00 Quiz – Il gioco dei ricordi12.55 Motociclismo: GP d'Olanda Prove 16.00 Tennis: Wimbledon 201217.40 Atletica21.40 Film – Spider Man23.20 Tf – Dr. House23.15 Tennis: Wimbledon 2012 (r)01.20 Il Quotidiano (r)01.40 Info – Falò (r)02.40 Telegiornale Notte (r)02.50 Meteo Notte (r)

09.15 La Storia del Regionale09.40 Documentario 10.10 Tf – Doc 10.55 Tf – La signora in giallo11.40 Piattoforte12.30 Telegiornale Giorno12.40 Meteo Regionale12.45 Tf – 8 semplici regole13.05 Tf – One Tree Hill13.50 Tf – Zoo Doctor14.40 Film – Cenerentola per sempre (commedia)16.10 Film – Dreamer La strada per la vittoria 18.00 Telegiornale Flash18.05 Tf – The Mentalist18.55 Il Quotidiano Flash19.00 Canarie19.30 Il Quotidiano19.55 Meteo regionale20.00 Telegiornale Sera20.35 Meteo20.40 Tf – Modern family21.05 Tf – Criminal Minds 22.35 Tf – The Closer23.20 Telegiornale notte23.35 Meteo notte23.40 Film – Ho voglia di te

06.30 Tg 106.45 Unomattina estate07.00 Tg 107.30 Tg 1 L.I.S.07.35 Tg Parlamento08.00 Tg 1 Mattina09.30 Tg 1 Flash10.10 Unomattina Vitabella10.50 Festa della Marina Militare 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno14.00 Tg 1 Economia14.10 Verdetto Finale15.15 Film – L'alba di un giorno nuovo (avventura)16.50 Tg Parlamento17.00 Tg 117.10 Che tempo fa17.15 Tf – Heartland18.00 Tf – Il commissario Rex18.50 Quiz – Reazione a catena20.00 Tg 1 Sera20.30 Show – Affari tuoi gold21.20 Porta a porta23.05 Rai Sport notti Europee00.55 L'appuntamento01.00 Tg 1 Notte01.30 Che tempo fa

06.00 Tf – Cuori rubati06.25 Tf – Top Secret07.10 Tf – Vite sull'onda07.30 Cartoni animati10.20 Tf – La complicata vita di Christine10.40 Tg 2 Insieme Estate11.25 Tf – Il nostro amico Charly12.10 Tf – La nostra amica Robbie13.00 Tg 2 Giorno13.30 Tg 2 E... state con costume13.50 Tg Eat Parade14.00 Rai Sport Dribbling Europei14.45 Tf – Senza traccia15.30 Tf – Guardia costiera16.15 Tf – The good wife 17.00 Tf – One Tree Hill17.45 Tg 2 Flash L.I.S.17.50 Rai Tg Sport18.15 Tg 218.45 Tf – Cold Case 19.35 Tf – Ghost Whisperer20.25 Estrazioni del lotto20.30 Tg 2 Sera21.05 Tf – N.C.I.S. 23.25 Tg 223.40 Emozioni00.50 Tg Parlamento

08.00 Agorà09.50 Rai Parlamento10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi11.00 Agorà11.10 Tg 3 Minuti11.15 Tf – Agente Pepper 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie12.25 Tg 3 Fuori Tg12.45 Tf – Sabrina via da strega 13.10 Tf – La strada per la felicità14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno14.50 Tgr Piazza Affari14.55 Tg3 LIS15.00 Tf – La casa nella prateria15.50 Film – Sindrome cinese17.30 Geo Magazine 201218.55 Meteo 319.00 Tg 3 Sera19.30 Tg Regione20.00 Rai Sport Stadio Europa20.25 Blob20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Gli archivi della storia23.20 Tg regione00.00 Tg 3 Linea notte estate01.00 Meteo 3

06.30 Tf – Il mondo di Patty07.20 Tf – Hannah Montana08.10 Cartoni animati 10.30 Tf – Dawson's Creek12.25 Studio Aperto12.58 Meteo13.00 Studio Sport13.40 Tf – Futurama14.10 Tf – I Simpson14.35 Cartoni animati15.00 Tf – Gossip Girl15.55 Sitcom – Le cose che amo di te 16.45 Real – Mammoni17.10 Sitcom – Friends17.45 Quiz – Mercante in fi era18.30 Studio Aperto18.58 Meteo19.00 Studio Sport19.25 Tf – C.S.I. New York21.10 Tf – V23.50 Flim – Underworld

06.00 Tg 5 Prima Pagina07.55 Info – Traffi co07.57 Meteo 507.58 Borse e Monete08.00 Tg 5 Mattina08.36 Film –Le orribili vacanze della banda Jonsson10.00 Tg 511.00 S-News – Forum13.00 Tg 5 Giorno13.39 Meteo 513.41 Soap – Beautiful14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Inform. – Pomeriggio cinque cronaca16.51 Film – Gli angeli di Lisa18.45 Quiz – Il braccio e la mente20.00 Tg 520.30 Meteo 520.31 Show – Veline21.11 Film – L'amore è eterno fi nché dura (commedia)23.35 Show – Supercinema23.55 Tg 5 Notte00.24 Meteo 500.25 Show – Veline (r)00.56 Mediashopping01.10 Tf – Quai02.09 Tgcom

05.55 Tg4 Night News06.20 Mediashopping06.50 Tf – Magnum P.I.07.40 Tf – Più forte ragazzi08.25 Tf – Sentinel09.50 Tf – Monk10.50 S-News – Ricette di famiglia11.30 Tg 4 Giorno11.55 Meteo12.00 Tf – Cuore contro cuore12.55 Tf – Distretto di polizia13.50 S-News – Forum15.35 Tf – My Life16.05 Film – Sangue e arena16.42 TgCom16.45 Meteo18.55 Tg 4 Sera19.19 Meteo19.35 S-News – Ricette di sera19.45 Telen. – Tempesta d'amore20.25 Tf – La signora in giallo21.10 Tf – Le indagini di Padre Castel23.45 Show – Cinema d'estate23.47 Film – La moglie in bianco... L'amante al pepe 01.50 Tg 4 Night News 02.13 Info. – Navigare informati02.15 Film – Se permette parliamo di donne

Gilberto Mercuri, stimato ottico cinquantenne sposato da vent'anni con la psicologa Tiziana e padre di Marta, partecipa ad uno speed date per trovare l'anima gemella. L'indomani i Carabinieri convocano Gilberto in caser-ma in quanto, durante lo speed date, aveva conosciuto la giovane ed affascinante Stella, la cui compagna di camera ha appena denunciato la scomparsa. La crisi tra Gilberto e Tiziana a questo punto è inevitabile (nel modulo di partecipazione allo speed date Gilberto aveva dichiarato di essere vedovo): Tiziana ordina al marito di fare le valigie e di andarsene. Alla ricerca di una nuova sistemazione, Gilberto viene quindi ospitato da Andrea, il suo socio nel loro negozio di ottica, nell'appartamento che egli condivide con la fi danzata Carlotta. Nel periodo di separazione dalla moglie, Gilberto scopre che Tiziana ha da tempo una relazione extraconiugale....

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4720 GIUGNO 2012 • LA PAGINA AGENDA

IN GIRO PER I MUSEIIN GIRO PER I MUSEI

IN GIRO PER I MUSEIIN GIRO PER I MUSEI

BASILEA

Hilary Lloyd

Haroon MirzaSAN GALLO

KUNSTMUSEUM BASELST. ALBAN-GRABEN 16

FINO AL 16 SETTEMBRE 2012LUNEDÌ CHIUSO

ORARI: MAR - DOM 11.00 - 18.00

BERNA

Hermann HesseKUNSTHAUS BERN HODLERSTRASSE, 8-12

FINO AL 12 AGOSTO 2012LUNEDÌ CHIUSO

ORARI: MARTEDÌ 10.00-21.00 MER-DOM 10.00-17.00

GINEVRA

The Eternal Detour Cycle

MAMCORUE DES VIEUX GRENADIERS 10FINO AL 16 SETTEMBRE 2012ORARI: GIO-VEN 12.00-18.00

BASILEA

Renoir

KUNSTMUSEUM BASELST. ALBAN-GRABEN 16

FINO AL 12 AGOSTO 2012LUNEDÌ CHIUSO

ORARI: MAR - DOM 10.00 - 18.00

COIRACheng Gong

GALLERIA ARRIVADA

GURTELSTRASSE, 72FINO AL 20 LUGLIO 2012LUN-MAR-DOMÌ CHIUSO

ORARI: MER-VEN 14.00-18.30SAB 10.00-12.00/14.00-16.00

KUNSTHALLE ST. GALLEN DAVIDSTRASSE 40

FINO AL 1 LUGLIO 2012LUNEDÌ CHIUSO

ORARI: MAR-VEN 12.00-18.00SAB-DOM 11.00-17.00

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Roba da... GUINNESS!

La più grande collezione di Babbo Natale

Il canadese Jean Guy Laquerre, 74 anni è un pensionato ex

insegnante di Geografi a ed è il detentore del record per la più grande raccolta di oggetti inerenti a Babbo Natale. Possiede 25.139 oggetti che raffi gurano o sono inerenti a Babbo Natale. Il record è stato certifi cato nel 2009.

CuriositàAvere il mal del prete

Si adopera quest'espres-sione quando si viene a

conoscenza di segre-ti che, naturalmente, non si possono ri-velare a nessuno e

si è tormentati come lo è il prete allorché viene a sapere di fatti delittuosi confi datigli

in confessione.

Si adopera quest'espres-sione quando si viene a

Dino-Latino-FestivalIn occasione del 20esimo giubileo il museo di dinosauri Aathal invita sabato 30 giugno, e domenica 1 luglio, il pubblico italiano, spagnolo e portoghese a partecipare alle visite guidate gratuite del museo. Il Dino Giardino inoltre offre il Dino-et-Vino-Bar con musica latina. Il museo di dinosauri di Aathal, in occasione del giubileo, vuole aprire le porte anche al pubblico di lingua latina e

pre sentare la collezione di dinosauri originali. A parte le visite guidate gratuite il Dino-et-Vino-Bar invita a rilassarsi con musica latina. Valgono i prezzi d’entrata normali, le visite guidate sono gratuite. Per maggiori informazioni: www.sauriermuseum.ch. Inoltre il museo coglie l’occasione per presentare al pubblico le nuove attrazioni: due modelli di Turiasauro di grandezza originale e mobile; e uno schelettro originale di un Camptosauro.

20 anni Sauriermuseum Aathal

Visite gratuite sabato 30 giugno e domenica 1 luglio 2012:Lingua italiana alle ore 11:30, 14:30 e 16

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desidero diventare socio e abbonarmi a la Pagina. Dopo il versamento della quota annua (Fr. 50.-), con la polizza di versamento che mi invierete, riceverò il giornale per un anno e avrò diritto a tutte le agevolazioni e sconti previsti per i soci e gli abbonati.

IL PRESENTE TAGLIANDO, COMPILATO IN TUTTE LE SUE PARTI, È DA INVIARE A:associazione LA PAGINA • MILITÄRSTRASSE 84 • 8004 ZURIGO. Tel. 043-322 17 17

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13 GIUGNO 2012 • ANNO 22 • N° 24 • In edicola Fr. 3.– AZA / PP Journal CH-8004 Zürich 33 paesi a partire

da 3 centesimi

Consultate l’annuncio sul giornale.www.yallo.ch

"Che lo stato

intervenga"pag. 5

Occorre migliorare le condizioni di lavoro delle assistenti

a domicilio per anziani

ABBONATIe DIVENTA SOCIO

L’Europaalla prova della crisi

Convegno a Zurigo del Partito Democratico

Sabato 23 giugno 2012 - ORE 13.30 - CASA D'ITALIA ZURIGO

presiedono i lavori

On. Gianni FarinaCommissione Difesa e membro delegazione

italiana al Consiglio d'Europa

Giovanni ButtafaranoSegretario Generale dell'AssociazioneLavoro&Welfare

Michele Schiavone (Segretario Pd in Svizzera), GuglielmoBozzolini (Direttore ECAP), On. Laura Garavini (Commissio-ne politiche europee), Sen. Claudio Micheloni (Vicepresiden-te Comitato per gli italiani nel Mondo), Vasco Pedrina (mem-bro del Comitato esecutivo della Confederazione europera dei sindacati); Anna Rüdeberg (Presidente del Pd in Svizzera),

L’Europa è in crisi : sociale, economica, politica, fi nanziaria. La disoccupazione, nelle grandi nazioni europee, esclusa in parte la Germania, si assesta poco al di sotto del 10%. Nel contempo, nelle mansioni più umili, vi è l’impiego di milioni di nuovi immigrati senza voce e senza diritti. Il fenomeno del lavoro nero è una realtà in continua espansione. La stessa Svizzera, considerata astratta-mente un modello di rispetto delle regole, vanta più di un milione di lavoratori in nero su un totale della popolazione di sette milioni e di circa 5 milioni di attivi. Occorre reagire alla crisi del modello sociale europeo. Come? Il Partito democratico e l’Associazione Lavoro&Welfare organizzano un convegno che vede la partecipazione di parlamentari e sindacalisti italiani e svizzeri.

interverrannoDoris Bianchi (Vicesegretario Unione sindacale svizzera), Martin Flügel (Presidente di Travail Suisse), Martin Näf (De-putato del Partito socialista svizzero), On. Franco Narducci(Vicepresidente della Commissione Esteri). Prima della con-clusione affi data all’On. Cesare Damiano (Presidente dell’As-sociazione Lavoro&Welfare), la parola passerà al pubblico.

Al termine, sarà offerto un aperitivo a tutti i partecipanti