1_intro

Upload: emanuel-pampagnin

Post on 07-Jan-2016

214 views

Category:

Documents


0 download

DESCRIPTION

orova

TRANSCRIPT

  • 2015 Marco Maffezzoli Universit Bocconi30065 Microeconomia CLEAM 6

    Universit BocconiCLEAM 6

    30065 Mod. I:Microeconomia

    Prof. Marco Maffezzoli

    A.Y. 2015-16

    1

  • 2015 Marco Maffezzoli Universit Bocconi30065 Microeconomia CLEAM 6

    Docente: Prof. Marco Maffezzoli

    Ufficio:

    Dept. of EconomicsGrafton 5-D1-11Via G. Rntgen, 1

    E-mail: [email protected]

    Ricevimento: TBA

    Collaboratore alle esercitazioni: Dott. Andrea Brugora (orario diricevimento: vedere web-learning)

    Tutor: Dott.ssa Marianna di Salle (orario di ricevimento: vedere web-learning)

    2

  • 2015 Marco Maffezzoli Universit Bocconi30065 Microeconomia CLEAM 6

    3

    LA DEFINIZIONE DELLECONOMIA SECONDO L. ROBBINS

    Essay on the Nature and Significance of Economic Science, 1932

    Economics is the science that studies human behaviourseen as the relationship between ends and scarce means

    that can be applied to alternative uses.

  • 2015 Marco Maffezzoli Universit Bocconi30065 Microeconomia CLEAM 6

    4

    TRE TEMI CHIAVE

    La scarsit delle risorse ci porta a tre questioni cruciali:

    COSA PRODURRE: le risorse scarse hanno usi alternativi (ilconcetto di costo opportunit)

    COME PRODURRE: le risorse scarse devono essere utilizzate inmodo efficiente

    COME DISTRIBUIRE: i beni prodotti devono essere ripartiti,dando luogo and una soddisfazione incompleta dei bisogni

    Le discipline economiche studiano come le societ si rapportano a questitemi chiave: in altre parole, studiano lallocazione delle risorse scarse

  • 2015 Marco Maffezzoli Universit Bocconi30065 Microeconomia CLEAM 6

    5

    NB: Le risorse sono scarse, quindi i desideri non possono essere completamentesoddisfatti

    Individui Bisogni

    ProduzioneBeni e servizi

    DomandaBeni e servizi

    = ?

    RisorseRisorse naturaliRisorse umaneCapitale fisico

    TecnologiaCombinazioni dei

    fattori di produzione

  • 2015 Marco Maffezzoli Universit Bocconi30065 Microeconomia CLEAM 6

    6

    LA DEFINIZIONE DELLECONOMIA SECONDO J. VINER

    Economics is what economists do.

  • 2015 Marco Maffezzoli Universit Bocconi30065 Microeconomia CLEAM 6

    7

    MICRO vs. MACRO

    Leconomia si suddivide in due branche principali: la microeconomia e lamacroeconomia

    La microeconomia studia le decisioni individuali e dei loro effetticollettivi sullallocazione delle risorse scarse

    La macroeconomia studia i fenomeni aggregati, come il ciclo economico, il tasso di crescita economica, il tasso di disoccupazione

    La macroeconomia moderna tende ad essere completamentemicrofondata

  • 2015 Marco Maffezzoli Universit Bocconi30065 Microeconomia CLEAM 6

    8

    Facciamo un esempio concreto, prendendo spunto da una recenteintervista di Susanna Camusso (leader CGIL):

    D: Come pensate di affrontare il tema (della disoccupazione)? R: Da un latobisogna intervenire con la contrattazione dallaltro bisogna cambiare la leggeFornero. Abbiamo avanzato insieme a Cisl e Uil proposte, a partire dalletpensionabile, cos da creare spazi occupazionali per i giovani. (24/8/15)

    Punto di vista micro microeconomico: Supponete che let pensionabilevenga abbassata a 60 anni per entrambi i sessi, al fine di estromettereimmediatamente un elevato numero di lavoratori dalla forza lavoro.Secondo voi, come reagiranno le imprese a livello individuale?Assumeranno nuovi lavoratori per sostituire quelli improvvisamentemancanti?

    Punto di vista macroeconomico: secondo voi, labbassamento delletpensionabile comporta automaticamente una diminuzione del tasso didisoccupazione?

  • 2015 Marco Maffezzoli Universit Bocconi30065 Microeconomia CLEAM 6

    9

    ALCUNI CONCETTI BASE

    Lanalisi microeconomica parte dalla comprensione delle istituzioni chedefiniscono le procedure messe in atto da una societ per allocare le risorse

    Tali procedure conferiscono a diversi soggetti il potere decisionale,limitandone al contempo le scelte

    Le decisioni economiche possono essere centralizzate o decentralizzate

    Le economie capitaliste (in cui i mezzi di produzione sono posseduti perlo pi da privati) sono altamente decentralizzate

    Lallocazione delle risorse regolata dallo scambio volontario traconsumatori ed imprese, organizzato in mercati

    Le economie comuniste (in cui i mezzi di produzione sono controllatidallo Stato) sono altamente centralizzate

  • 2015 Marco Maffezzoli Universit Bocconi30065 Microeconomia CLEAM 6

    10

    I mercati sono istituzioni che forniscono agli individui lopportunit diacquistare e vendere beni e servizi, definendo le procedure per lo scambio

    Ogni mercato associato a un unico gruppo di prodotti, tra lorosostituibili, che vengono scambiati entro particolari confini geografici

    Nei mercati moderni, lo scambio viene governato dai prezzi: un prezzo il quantitativo di denaro necessario per ottenere un bene

    Per funzionare, i mercati hanno bisogno di istituzioni che stabiliscano eproteggano i diritti di propriet privata (rivendicazioni esigibili su unbene o una risorsa)

    Lo scambio pu avvenire solo se i diritti di propriet sono trasferibili

  • 2015 Marco Maffezzoli Universit Bocconi30065 Microeconomia CLEAM 6

    11

    I Paesi che allocano le risorse soprattutto attraverso i mercati hanno uneconomia di mercato, in cui lo Stato pu giocare un ruolo pi o menoimportante

    In un sistema di libero mercato, il ruolo dello Stato limitato

  • 2015 Marco Maffezzoli Universit Bocconi30065 Microeconomia CLEAM 6

    12

    Analisi positiva

    Es. analisi dei mercati finanziari; analisi della politica monetaria

    Analisi Normativa

    Es. intervento pubblico nelleconomia di mercato

    Analisi positiva: come funzionano le cose

    Analisi normativa: come dovrebbero funzionare le cose

    Giudizi di valore Indicazioni di politica economica

    Descrive Spiega Predice

    Relazioni causali

  • 2015 Marco Maffezzoli Universit Bocconi30065 Microeconomia CLEAM 6

    13

    Leconomia una scienza sociale, e quindi si basa sul metodo scientifico

    Il metodo scientifico:

    1. Osservazione iniziale2. Teorizzazione3. Identificazione delle implicazioni testabili4. Ulteriori osservazioni e verifiche empiriche5. Raffinamento della teoria

    Una teoria non MAI una verit assoluta, solo una visione del mondoche non stata ancora falsificata

    La differenza fondamentale tra leconomia e una scienza seria come lafisica che il soggetto dei nostri studi, lessere umano, tende a ragionarecon la propria testa, a differenza dei bosoni di Higgs

    Inoltre, lessere umano, per poter ragionare, deve anche prevedere ilfuturo, cio formare delle aspettative, basandosi su dati incompleti

  • 2015 Marco Maffezzoli Universit Bocconi30065 Microeconomia CLEAM 6

    14

    In economia, le teorie si esprimono attraverso modelli

    Un modello una rappresentazione semplificata di un fenomeno,generalmente, ma non necessariamente, di tipo matematico

    Le ipotesi semplificatrici alla base di ogni modello sono spessocriticabili, ma necessarie: il fine ultimo di un modello lutilit, nonlestremo realismo

    Come in ogni cosa, ci deve essere il giusto equilibrio, spesso difficileda trovare, tra semplicit e realismo

    Luso della matematica permette di garantire la coerenza interna deipassaggi logici, dalle ipotesi di partenza ai risultati finali

  • 2015 Marco Maffezzoli Universit Bocconi30065 Microeconomia CLEAM 6

    15

    Morale: anche le teorie economiche sono soggette alla verifica empiricatipica del metodo scientifico (o, per meglio dire, a ripetuti tentativi difalsificazione empirica )

  • 2015 Marco Maffezzoli Universit Bocconi30065 Microeconomia CLEAM 6

    16

    Alcuni concetti fondamentali su cui torneremo:

    Non ci sono pasti gratis (i trade-off sono inevitabili) Le scelte ottimali si fanno al margine Gli individui rispondono agli incentivi I prezzi forniscono degli incentivi Lo scambio pu essere favorevole per tutti gli interessati Il prezzo in un mercato competitivo rispecchia sia il valore per iconsumatori sia i costi per i produttori I mercati sono spesso (ma NON sempre) in grado di allocare lerisorse in modo efficiente A volte, lintervento pubblico pu migliorare lallocazione dellerisorse sul libero mercato