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  • LA VIGNETTA DI SAMUELE ROSSI

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    dallidea la forma.

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    Aeroporto, unaltra bugia?

    Periodico gratuito di attualit, politica e cultura di Alatri, Frosinone e provincia - Anno II n12 - Tiratura: 7000 copie

    Direttore Responsabile: Danilo Del Greco

    www.alatritv.it

    di Danilo Del Greco

    Provinciali 09 - Marrazzo e Scalia annunciano di nuovo lok allo scalo frusinate. Ma restano tanti dubbi

    Schietroma alle prese con i nodi della Sinistra radicale. Iannarilli e PDL ancora in vantaggio

    Editore: Armando Coletta

    4 Aprile 2009

    i Veaga

    Kemon Malet

    t zzosi Fa

    rm n

    l t Wl

    S i n e

    Co or I e la

    Mix Va alon Am

    b e c

    informati. Sta di fatto che

    ancora una volta si giocato

    sulla pelle dei cittadini.

    Nuovamente, e in un

    periodo quanto mai

    sospetto qual quello della

    campagna elettorale per le

    Provinciali, si cercato di

    catturare lattenzione (ed i

    importante, se mai anche

    quello si far, gi da

    tempo stato assegnato a

    Viterbo). Insomma, un

    bluff. Il copione si sta

    ripetendo proprio allatto di

    mandare in stampa il

    nostro giornale. Oggi

    (mercoled 1 aprile) Scalia

    buona. Sar vero? Lecito

    dubitarne visti i precedenti.

    E comunque sia, anche in

    caso di approvazione, vale

    tutto quanto scritto finora.

    Tanto pi che c un

    precedente nella storia

    politica provinciale che

    bene ricordare: erano gli

    Anni Novanta quando con

    una bella e perfetta delibera

    di Giunta la Regione Lazio

    approv un impegno di 90

    miliardi di lire dellepoca

    per realizzare, nellex

    campo profughi delle

    Fraschette di Alatri, un

    mega-super-ultra Centro

    regionale per la Protezione

    civile. Unopera faraonica

    che avrebbe dovuto

    rilanciare Alatri e tutto il

    Nord Ciociaria. Con quella

    delibera, debitamente

    fotocopiata e trasformata in

    una sorta di volantino, i

    membri della Giunta

    dellepoca se ne andarono

    in giro per mesi, forse anni,

    promettendo mari e monti.

    Lavete visto voi il Centro di

    protezione civile? Eppure,

    la delibera cera! Non

    v o r r e m m o c h e c o n

    laeroporto si ripetesse la

    stessa tragicommedia.

    Intanto, per, a prescindere

    da questi aspetti, la vicenda

    aeroporto sta provocando

    lacerazioni e tensioni nella

    coalizione di centrosinistra,

    con quel gran signore e

    grande politico che

    Gianfranco Schietroma

    costretto a correre a destra

    e sinistra per tentare di

    ricucire unalleanza che

    proprio sullaeroporto sta

    rischiando grosso. Comu-

    nisti Italiani, Verdi e

    Rifondazione Comunista

    non fanno mistero della

    propria contrariet al

    progetto. Soprattutto,

    affermano, perch la

    provincia non ne ha

    bisogno. Una provincia

    ultima in tutte le classifiche,

    con linquinamento alle

    stelle, con la Valle del Sacco

    avvelenata, con le fabbriche

    che chiudono una dopo

    laltra, con la qualit della

    vita al di sotto dello zero

    avrebbe bisogno di ben

    altro.

    Di piani di rilancio globali,

    di strategie vere, di

    progettualit concreta e

    non di spot propagandistici.

    Intanto, il centrodestra e il

    candidato alla Presidenza

    della Provincia Antonello

    Iannarilli proseguono

    tranquilli la loro campagna

    elettorale.

    Aeroporto s, aeroporto no,

    aeroporto forse la

    telenovela prosegue e, nel

    pieno rispetto delle migliori

    soap opera sudamericane

    (laccostamento geografico

    ci sembra quanto mai

    opportuno!), continua a

    proporre colpi di scena. E

    di pochi giorni fa lannuncio

    i n p o m p a m a g n a

    (lennesimo a dire il vero),

    da parte del Governatore

    del Lazio Piero Marrazzo e

    del suo nuovo e fido

    compagno di Giunta,

    nonch ex presidente della

    Provincia, Francesco Scalia,

    del via libera per lo scalo a

    Frosinone. Tutto a posto,

    hanno sbandierato su

    giornali e tv i due: Domani

    (venerd 27 marzo per chi

    l e g g e ) i n G i u n t a

    approveremo la delibera

    che istituisce laeroporto di

    Frosinone.

    Bene, bravi, bis. Peccato,

    per, che il giorno dopo la

    Giunta regionale abbia

    costretto al dietrofront la

    coppia Marrazzo-Scalia: ma

    q u a l e a e r o p o r t o a

    Frosinone? La delibera non

    passa. Bloccata da problemi

    tecnici superabili e solo

    rinviata, si affretta a

    precisare Marrazzo, mentre

    Scalia preferisce tacere.

    Stoppata dai veti incrociati

    della Sinistra radicale e dei

    Verdi affermano i bene

    voti) della popolazione

    ciociara con la favoletta

    dellaeroporto (tra laltro

    nessuno ha detto che se

    anche la delibera fosse

    passata si sarebbe trattato

    comunque del quarto scalo

    regionale, perch il terzo,

    q u e l l o v e r o e p i

    riapparso in tv per

    annunciare, di nuovo, che

    venerd 3 aprile (purtroppo

    due giorni dopo la chiusura

    in tipografia de La Citt

    News) la famosa delibera

    torner in Giunta per

    lapprovazione, assicurando

    che questa sar la volta

    Lavorazione Marmi

    ALATRI - Via del Cimitero 5 Tel 0775 435589

    Coccia Massimiliano

    IL DIETROFRONT

    DI MARRAZZO E SCALIA ALLA PROVINCIA

    SERVE ALTRO

  • 4 Aprile 2009 Il Diario

    V n r 27 are e d m zo

    Sabat m zoo 28 ar

    E e n i : a af r : "O gl sl zio i prov nciali T gli er i rgo io i di a i , o t cit a i c a

    I nnar lli un n s ro con t d no he f r ia r t cia i ". s il

    r lza e utta la Cio r a l icaPo it : ver o P s s t r d A i iun ,DL, ul pre un o rient o i N n G ta Lisi C a c f e o n v o s -

    e i nfroc a r nan : ulla a dat per cont o

    n o t n d at . u e tCult ra vita cit adina: u c s o e ia C t li o t n r n ) r s

    vi os a Mag an (Fon a a Scu a o t a -a i a i a i t ca c s d

    form to n disc r c per rif u i e r a se iimal o : s d r a o s a e

    an i m rti i re i enti to n n a prote t r , e do c a n d s r da

    chied n an he la sistem zio e ella t a .C a dio m e o e e s a un a r t m

    l u I p rat r p n a a m t ice e -a e il "" i t e la r t i e u

    pl r per Cr s o n l bi in o r nv n to e o s opr ss il Chio tr .

    it cit a a: v a a Em o l lV a t din in isit S. idi a sore la d t d e s e t e el mar ire ell Fo se Ard a in Ilarioa c t r n o e o n e la r

    C na ci. Tut o p o t per l gi r at a t ensi a p n o a a d o a o

    del C m io at it li no i tir al form ggi . C o a c n in o t o i de in ir n ca: o t uan i con r ll i carab ier e i i ua l z o a i a

    p r ndiv d re le oca i ni bus ve glie r co u ar .xt a m nit i

    Sma

    abato 21 rzo

    E ez o pr i c l

    ent i ne

    l i ni ov n ia i:

    pres azo dei

    da i o eg

    n e per n

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    i U o Due Ia

    nari i.

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    iura,

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    alestra pres la F

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    aff dat ila or . Ar

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    DC): m gi re vig la

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    cit adina elebraz

    ioni lia Incarna

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    r n e uces o n h

    e e la Rs eg d

    m ic sac in at

    edra 'A o iaion

    us a ra C t

    le. L ssc z e

    azio e ara

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    N nalC binie

    ri istituisce le

    s uole l

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    " l m i

    P io ltera i

    el ce atdi : i 16

    agg o

    reme.

    la p iazion

    L 3uned 2 marzo

    M e oart d 24 marz

    i c ee

    i i

    Pol ti a amministrazion : caso Multiserv z , du t l p s s en i i t

    ran e a ro sima A sise il c tros n s raap e tu e irir al dialogo p r telar lavoratori.

    P " l as o d h nadovani: Per i Pal p rt i Tecc ie a si va rs e o en al ". l C m ha

    ve o una g sti ne pluri n e I o unel l '' u p t c o i tes n

    sti ato con Enpa n ro o oll d n a co tro l i m . e i ri i e

    i randag s o acCron a: inc ndio d o g n p n o n ar g o

    ap are temente dol sa in u p cheg i e o C e t , i

    pr ss iv t e in v a Puglia.

    E e i ov i i an a oc ap t

    l zion pr inc al : cor gi hi er i sullec at D , i i t a ad e

    andid ure per P , UDC S n s r r ical e i te c v ec do l' l i

    l s i iche. Vi ita c ttadina: s on u t mo ri i l ri u 2 m t ti o

    l evo, A at s pera i 9 ila abi an , p co d i t r I C a a pi i 2mila gl s ranie i. l omune partecip N s n i e

    orcia ai fe teggiame t per S. B nedetto.

    Domenica 29 marzo

    eLun d 30 marzo

    m in b

    A m nistrazione: maxico

    tri uto regionale

    er

    a

    p la scuola elementare e

    matern di Fontana

    mp

    Scurano: 1,2 milioni di eur

    o per co letare e

    s e: ' sistemare il p

    lesso. Vie disestat l ass

    essore

    n nMelone a nucia l'appalto dei lavori d

    i

    rifacimento. Cultura: il Co

    mune ottiene

    rn

    160mila eu o per realizzar

    e progetti i

    a vmateria di sic

    urezz . Al ia la mostra

    itinerante sulla vita di San

    Paolo. aPolitic :

    el l

    Scerrato verso la riconfer

    ma n Co legio 2

    n

    per le Provinciali. aCron ca:

    atti di va dalismo

    r ial Pa co della R membranz

    a.

    :en

    Amministrazione il comit

    ato della Maddal a

    t c

    o

    incon ra la Giunta per dis

    utere dei prblemi

    " e di zona. Pronte l denunce in caso d

    i ulteriori

    i":

    aggressioni agl assistenti

    sociali parole della

    v sdott.ssa E angeli ti. Crona

    ca: furiosa lite con

    ' d c

    l affittuario, man a in ospe

    dale an he due

    a oo i ' er

    militi: 37enne rrestat . Po

    chi gi rn allap -

    vtura della far

    macia a Collela ena.

    Mercoled marzo25

    G oved 26 arzoi m

    Elezioni provinciali: anche a umone il PD F

    Lapre la campagna a favore di Iannarilli

    .

    Scuo a: p ose u o ser ti i lavori pre o la

    l r g on ra ss

    media "

    "Dante Ali hi ri presto sa ulti a o g e ,

    r m ta che l centro cottura e, non appen fatt il

    n i

    a o colla do i nuovi l cal sar nno co segnati alla

    u , o i a n

    scuola.

    Ca Ater: pu b icat il bando per

    seb l o l' sseg azione dei 36 allo gi: l doma de si

    a n g e nritirano presso l' fficio E ilizia p bbl ca del

    u

    d u iC mune, dal luned al sabato i rario d'ufficio

    o

    n o.

    olitica anna illi attacca la Region per la

    P : I r

    esituazione del "S. Be edet o" so o n t : lchiacchie e, prob emi non f ni . Il PDL

    rl a i rerep ica alla proposta de cen rosinistra sulla

    ll tMultiservizi: proposte nza ca o n coda. Di

    se pabio (PD) ttacca la maggioranz ha esaurito

    Fa :

    ainutilmente i ondi region li p r i cen ro

    f a e l tcommerciale naturale.

    eMart d 31 marzo

    Mercoled 1 aprile

    ip l

    Polit ca: Caponera (PA): per le rovincia i

    ospazio a entusiasmo e v glia di fare, non ai

    baroni! Il PD: poco personale a cardiologia,m

    intervenire immediata ente. i V ta cittadina:da maggio a ottobre riapre il distaccamento i

    lde Vigili del fuoco: si punta a render o

    nperma ente. Per la festa patronale atteso c

    a nCristic hi. Successo per la t ppa alatre se del lancio del formaggio. Cronaca: aggredisce i

    bcarabinieri: condannato ma subito li ero r o aperch incensu ato. Autom bilist provoca

    c r a

    in idente e fugge, fe mato d i Vigili.

    P toli ica: il PDL risponde sull'ospedale: i e d a

    probl mi erivano d lla gestione regionale. s a

    Vita cittadina: parado so-acqu : a Collelavena t sserba oi trapieni ma molte famiglie subiscono r

    o tle tu nazioni. Ai prossimi Campi na i mondiali

    a "Z " " " della pizza parteciper nno eb e Pizzitto .

    A cura di Melania Gatti

    In evidenza

    Il distaccamento dei Vigili del Fuoco di Alatri riprender la propria

    attivit. Dopo il lungo stop operativo, il presidio riaprir i battenti

    a partire dal prossimo 1 maggio.

    Ci stato possibile in virt del lavoro svolto dallAmministrazione

    comunale in sintonia con il Comando provinciale di Frosinone e grazie ad

    un finanziamento concesso dalla Regione Lazio. . Soddisfatto anche il consigliere

    Stefano Mastracco, che da mesi stava lavorando alla realizzazione del

    progetto: . La festa per linaugurazione prevista tra fine aprile e il

    primo di maggio. Sopra, i locali che dal 1 maggio diventeranno

    il nuovo presidio dei Vigili del fuoco

    Riapre il Distaccamento di Alatri dei Vigili del Fuoco

    TECCHIENA DI ALATRI - Via Italia, 13 - Tel. 0775 408525Pasticceria Cril

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  • Nei giorni scorsi, presso la

    sede della Provincia di

    Frosinone, si tenuto

    l'incontro di condivisone

    metodologica con il

    Comitato di Pilotaggio del

    Progetto Vega.

    Sono membri del Comi-

    tato - che assolve un ruolo

    di super partes, preposto

    alla supervisione e alla

    valutazione metodologica

    del progetto il professore

    Mario Morcellini Preside

    Facolt Scienze della

    Comunicazione, Univer-

    sit La Sapienza,

    professoressa Fiorenza

    Taricone, Presidente

    Associazione Nazionale

    Coordinamento dei

    Comitati Pari Oppor-

    tunit delle Universit,

    prof. Rosella Tomassoni,

    Ordinario di Psicologia

    dell'arte, scienze umane e

    sociali Universit di

    Cassino, Rocco Alonzi,

    Psicologo, Pasquale

    Russo, della sezione di

    Polizia giudiziaria Pro-

    cura di Frosinone; Suor

    Erma Marinelli, dell'Uf-

    ficio dei servizi Sociali

    dell'USMI Nazionale.

    Presenti anche Massimo

    Calicchia, assessore

    Servizi Sociali Comune di

    Frosinone, e Antonietta

    Damizia per la Provincia.

    Il Comitato ha approvato,

    all'unanimit, l'imposta-

    zione di sistema del

    progetto.

    Dal confronto sono

    emersi contributi signifi-

    Sociale

    La violenza di genere un chiaro indicatore della crisi socio-culturale in atto

    Proseguono le iniziative del Progetto Vega per contrastare il dilagante fenomeno

    Terrorismo sociale contro le donne

    4 Aprile 2009

    3

    Il dramma della cocaina si cela

    dietro unapparente normalit

    Proponiamo un dettagliato identikit del consumatore-tipo

    cativi: la violenza di

    genere un indicatore

    della crisi sociale in atto.

    Fattori come l'individua-

    lismo e la solitudine ne

    aumentano la brutalit.

    La violenza di genere

    assimilabile ad una forma

    di terrorismo sociale, che

    determina la rottura dei

    rapporti fiduciari; un

    attacco esplicito alla

    socialit in cui le vittime

    vengono segnate per

    sempre nella propensione

    a dare fiducia al prossimo.

    In questo quadro l'opera-

    tore sociale diviene

    l'elemento salvifico: deve

    lavorare perch la vittima

    possa far emergere le

    proprie r isorse e

    ricostruire nuovi percorsi

    di socialit.

    Pertanto, risulta fonda-

    mentale che l'operatore

    sia tutelato, formato,

    valorizzato e riconosciuto

    socialmente e che non sia

    solo ma sia parte di una

    rete che deve essere

    rinvigorita continua-

    mente dal trasferimento

    di conoscenze e compe-

    tenze. Positivo l'approccio

    a contrasto del fenomeno

    che mira a coinvolgere le

    Universit ed i vari

    contesti sociali.

    Continuiamo la no-

    stra collaborazione

    con il Centro contro

    la Cocaina della Asl di

    Frosinone ospitando

    in questo numero un

    significativo inter-

    vento, inviatoci dagli

    operatori della strut-

    tura, in cui viene

    tracciato un detta-

    gliato identikit del

    consumatore-tipo di

    cocaina.

    E' un soggetto tra i 20 e i

    40 anni, maschio, con

    una famiglia regolare, con

    un impiego ed un reddito

    economico medio che

    tuttavia sta risentendo

    dell'attuale crisi econo-

    mica. Ha una istruzione

    non elevata, diversi

    interessi e diversificati

    gruppi di amici: esce in

    coppia o con la famiglia

    per trascorrere una

    tranquilla serata in

    pizzeria o al ristorante; va

    in discoteca o in luoghi di

    ritrovo adeguati oppure in

    casa di amici single per

    consumare la cocaina al

    riparo da sguardi indi-

    screti.

    Gli piace andare in

    vacanza, vestire secondo

    le tendenze della moda,

    avere una macchina

    sufficientemente potente;

    ha ambizioni lavorative e

    ritiene di poter cambiare

    lavoro per migliorare la

    propria posizione.

    Arriva al Centro Cocaina

    della ASL volontaria-

    mente o sollecitato dai

    familiari, ma ha l'idea

    illusoria di mettere in atto

    un comportamento

    normale perch diffuso,

    di aderire ad uno stile di

    vita vincente in sintonia

    con s e con gli altri.

    La difficolt percepita in

    modo chiaro soprattutto

    relativa al danno econo-

    mico: si arriva a spendere

    in media il 40% del

    proprio reddito con punte

    del 60%; tra i tossico-

    dipendenti da cocaina la

    percentuale sale verti-

    ginosamente.

    Fa fatica il consumatore

    di cocaina a riconoscere la

    motivazione che alla

    base dell 'uso della

    sostanza; si sforza di

    individuare gli aspetti

    della sua vita in cui si

    manifestano i disagi. La

    minimizzazione o il

    misconoscimento che

    prevalgono, come balu-

    ardi, a difesa di una

    autoimmagine percepita

    come adeguata, fanno da

    contraltare alla perce-

    zione di chi accanto al

    cocainomane e che non

    pu fare a meno di notare

    gli improvvisi cambia-

    menti d'umore, l'ac-

    centuata irritabilit, la

    sospettosit e la tendenza

    ad evitare il confronto con

    gli altri. Cos come

    vengono spiegati, o

    giustificati, secondo

    argomentazioni tanto pi

    efficaci quanto pi

    ricalcano ed aderiscono

    allo stile di vita del

    contesto sociale in cui

    sono inseriti, i compor-

    tamenti messi in atto.

    L'intensificarsi del consu-

    mo insieme alla per-

    cezione di non poter

    funzionare bene senza

    la cocaina si accompagna

    ad un malessere sempre

    pi accentuato che si

    rivela sotto forma di

    depressione o di disor-

    dine della personalit. Il

    soggetto tende ad attri-

    buire alla sostanza la

    causa del suo disagio

    rovesciando un rapporto

    tra causa ed effetto e che

    si manifesta nei colloqui

    di valutazione con gli

    operatori del Centro con

    frasi del tipo il mio

    problema la cocaina

    rivelando implicitamente

    la fantasia di controllo

    sulla sostanza.

    La consapevolezza, dolo-

    rosa, della reale comples-

    sit del problema e delle

    contraddizioni vissute

    solo il passo iniziale verso

    la riappropriazione della

    propria esistenza.

    Kemon Malet

    ti Vezzsi F rm

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    a n Ab e

  • Alatri si prepara per la solenne rievocazione storico-religiosa del Venerd Santo

    Rivive il dramma del Golgota

    21 Marzo 2009

    Gli Acclamatores di San Sisto I P.M. Una parte del gruppo Acclamatores di San Sisto

    4 Cultura

    Sono gi passati 10 anni da quando, per la prima volta,

    gli Acclamatores si riunirono dietro la statua del

    Patrono San Sisto e iniziarono a intonare inni che da

    tempo non venivano pi cantati durante la processione.

    Iniziammo cosi un percorso, insieme di amicizia e di

    fede, che negli anni si rafforzato ed ha coinvolto un

    numero sempre maggiore di ragazzi.

    Abbiamo pensato di chiamarci Acclamatores dopo aver

    parlato con Don Giuseppe Capone del nostro progetto.

    Ci siamo subito riuniti con entusiasmo circa un mese

    prima di San Sisto per provare subito i canti anche con

    laiuto del nostro maestro Ennio Boezi.

    La Fede e la Processione di San Sisto sono i legami che ci

    hanno tenuto uniti affinch durante questi anni si

    realizzassero molti progetti come il Presepe Vivente, il

    Corpus Domini e molte altre iniziative sociali.

    Per festeggiare i nostri primi 10 anni di attivit abbiamo

    pensato di organizzare una mostra fotografica e di

    curiosit su San Sisto e sui momenti vissuti insieme.

    La mostra sar occasione di confronto con quanti sono

    interessati alle nostre attivit.

    Diamo quindi appuntamento a tutti i cittadini per il 5

    aprile alle ore 17.00 presso la chiesa dei Padri Scolopi in

    piazza Santa Maria Maggiore per l'inaugurazione

    dellesposizione.

    Acclamatores di San SistoDieci anni di devozione

    E' in corso di realizzazione un Film-Documentario sulla

    Settimana Santa di Alatri con la regia di Claudio Tofani dal

    titolo LA VOGLIA DI DIO.

    Dvd Video che come presentazione vedr 3 minuti e mezzo

    di un'intensit fortissima dove parleremo del Venerdi

    Santo nel Mondo di Oggi con tutte le sciagure che ci sono

    in ogni angolo della terra con un testo-denuncia a cura di

    Alessandro Cola. Ma la vera sorpresa sar che le colonne

    sonore saranno tratte da pezzi di musica moderna leggera

    e non piu solo musiche classiche che per in qualche

    passaggio non mancheranno.

    Moltissime le persone, soprattutto ragazzi e ragazze, che si

    stanno mobilitando per girare il video di apertura del

    Filmche avr come set principale l'acropoli di Alatri.

    In preparazione

    un film-documentario

    sulla Passione di Alatri

    Claudio Tofani

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  • Speciale Pasqua 4 Aprile 2009 5

    Sta per iniziare la Settimana Santa, periodo nel quale si celebrano gli ultimi giorni della vita di Ges Cristo. Nel corso dei secoli il grande sentimento

    di fede ha fatto s che nascessero vari rituali per celebrare il ricordo del sacrificio che Ges ha compiuto sulla croce per l'umanit. Cos da sempre ogni

    credente cristiano in questo periodo d vita alle varie celebrazioni: dalla Domenica delle Palme alla Via Crucis sino alla Pasqua, giorno della

    Resurrezione di Cristo.

    Alatri vanta da sempre una tradizione ricca di fede che si riflette nel dramma liturgico della Passione di Cristo, rituale molto sentito dall'intera

    cittadina e conosciuto da tutta la popolazione ciociara che si compie nella Processione Storica e in quella Religiosa, un tempo molto legate essendo

    l'una parte dell'altra e solo in seguito, intorno al Dopoguerra, scisse delineando due distinte identit. Il nostro interesse verter sulla pi antica: la

    Processione Religiosa, che continua ad esistere grazie all'amore e devozione che per essa nutrono i suoi organizzatori ovvero i confratelli della

    Confraternita di San Matteo, che tutt'oggi cercano di perpetuare questo rituale adeguandolo ai tempi, senza intaccarne le usanze e vede parteciparvi

    un gran numero di fedeli che sfilano con grossi ceri talvolta a piedi nudi in segno di penitenza. Abbiamo parlato con il priore della Confraternita di

    San Matteo, Arcangelo Cataldi, che ci ha descritto com' vissuta la Settimana Santa dalla Confraternita e qual il suo ruolo.

    Confraternita di San Matteo: custode della Processione Religiosa del Venerd Santo

    In un'intervista il Priore Arcangelo Cataldi descrive i riti e tradizioni della Settimana Santa

    lora della Passione di GesPagina a cura di MARIALISA LISI

    Sopra e a sinistra, immagini della

    Processione Religiosa

    A destra i tre Priori; in basso la Triade

    Signor Priore ci pu

    spiegare come la

    Confraternita vive la

    Settimana Santa?

    La Confraternita vive

    molto intensamente

    questo periodo anche

    perch i confratelli sono

    molto coinvolti, soprat-

    tutto il Gioved Santo con

    La Lavanda dei Piedi che

    avviene nella Santa Messa

    Cena del Signore nella

    Concattedrale di San

    Paolo Apostolo, la sera

    con l'esposizione del

    Sacro Sepolcro e in

    seguito il Venerd Santo

    con la Processione

    Religiosa del Cristo

    Morto. un lavoro molto

    impegnativo che ci tiene

    occupati fino a tardi, ma

    viene affrontato con tanto

    cuore e fede.

    In cosa consiste la

    Lavanda dei Piedi?

    La Lavanda dei Piedi

    vuole ricordare un

    momento particolare

    dell'Ultima Cena, quando

    Ges lav i piedi ai 12

    apostoli. In questo caso il

    sacerdote, qui Don

    Raffaele, laver i piedi a

    dodici confratelli della

    nostra Confraternita. Di

    solito sono scelti fra quelli

    pi rappresentativi,

    meritevoli e pi anziani.

    L'esposizione del

    Sacro Sepolcro da

    qualche anno ha

    s u b t o q u a l c h e

    cambiamento. Ce ne

    pu parlare?

    S, l'esposizione del Cristo

    avviene dopo la mezza-

    notte, ovvero tra il gioved

    e il venerd Santo, e

    dall'anno scorso viene

    lasciato esposto fino al

    Sabato mattina, in modo

    tale da dare la possibilit

    ai fedeli di fare la visita al

    Cristo morto.

    Quest'anno ci sono

    altre novit per quel

    che riguarda la

    processione?

    In seguito alla solenne

    azione liturgica presie-

    duta dal Vescovo, in

    Concattedrale e nella

    nostra Chiesa di San

    Matteo per la prima volta

    ci saranno preghiere e

    canti.Ci sar il coro di San

    Francesco che canter

    d i r e t t o d a P a d r e

    Maurizio, un frate

    cappuccino del nostro

    convento di Alatri.E poi

    durante la Processione

    religiosa alle 20 ci sar

    un'altra novit: ci saranno

    anche i due cori che fanno

    parte della processione

    storica. Il primo coro

    canter il Miserere nel

    momento in cui uscir il

    Cristo morto dalla Chiesa,

    poi quando uscir la

    Madonna il secondo coro

    intoner lo Stabat

    mater.

    Per quel che riguarda

    la Confraternita

    sappiamo che molto

    vicina ai fedeli, quali

    sono i servizi che

    offre?

    La Confraternita cerca di

    essere molto vicina a tutti

    in vari modi, fin dalle

    piccole cose, coin-

    volgendo i suoi fedeli e

    facendo trovare sempre

    aperte le porte della

    chiesa, offrendo assi-

    stenza e aiuto di qualsiasi

    genere a chiunque. una

    cosa che facciamo in

    modo disinteressato, con

    il cuore.

    La Confraternita di San Matteo venne fondata dall'ordinario Mons. Pietro Speranza di Trevi nel Lazio il

    5 aprile 1778, che fece ci seguendo i Sacri Canoni dettati da San Paolo della Croce (a sua volta

    fondatore dei Padri Crociferi).

    Il Santo lasci alla Confraternita oltre l'adorazione della Passione e Morte di Nostro Signore Ges

    Cristo anche 3 fondamentali principi: i voti di povert, castit e obbedienza.

    La veste tradizionale della Confraternita consiste in un saio di color cenere rigato con cappuccio e con

    lo stemma dei Passionisti; essa viene utilizzata ancora oggi nelle funzioni pi importanti ed valsa ai

    confratelli l'onore di portare in spalla la Madonna di Spoleto.

    Attualmente la Confraternita composta da circa 140 confratelli e consorelle. Il direttivo composto da

    12 membri: il Priore, il Segretario, il Camerlengo, 8 consiglieri e il Primicerio nominato dal Vescovo.

    Giorni fondamentali per la Confraternita sono le tre Comunioni generali (Domenica delle Palme, la

    Madonna della Misericordia e il giorno di tutti i Santi), la partecipazione alla processione del Santo

    Patrono San Sisto e il Corpus Domini.

    La chiesa di San Matteo, come risulta dal libro V degli Statuti

    Municipali di Alatri del XII Secolo, viene descritta come una

    piccola chiesa con un ospedale accanto che veniva usato per lo

    pi come ricovero per trovatelli e in seguito come lebbrosario del

    quale se ne prendevano cura i Padri Crociferi, cos chiamati

    poich portavano una piccola croce sul petto.

    Successivamente prese il titolo di San Matteo, probabilmente in

    seguito al trasferimento del corpo dell'omonimo santo dal

    Duomo di Salerno nella piccola chiesetta di Alatri nell'XI secolo

    per volere di Roberto Guiscardo. Inoltre, pare che Papa

    Alessandro VII fece sopprimere i Padri Crociferi che vi

    operavano causando la chiusura dell'Ospedale e della stessa

    Chiesa che divenne preda delle orde nemiche che infestavano il

    territorio di Alatri.

    Solo in seguito la Confraternita di San Matteo ne entr in possesso divenendo responsabile della

    Chiesa e delle Sacre Funzioni, in modo particolare del Cristo Morto, del Venerd Santo e della Festa

    della Madonna della Misericordia, l'ultima Domenica di Agosto.

    La chiesa di San Matteo, antico lebbrosario

    5 aprile 1778:nasce la Confraternita di San Matteo

    Gioielleria - Argenteria - BomboniereALATRI Via Chiappitto - Tel. 0775 440855 Corso della Repubblica - Tel. 0775 442797

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  • Cristo nel Labirinto: storia sempre pi intrigante. Il 24 lattesa soluzione

    Un enigma, mille misteri

    di e MARIALISA LISI AURORA SANTACHIARA

    Da sinistra, Danilo Fabrizi e Samuele Rossi

    I ragazzi partecipanti al progetto

    GIANCARLO PAVAT

    E dopo esserci occupate di

    musica per tre appuntamenti

    si passa al cinema

    presentando ai nostri

    lettori due giovani registi

    ciociari le cui opere si sono

    trasformate in veri cult.

    Stiamo parlando di

    Samuele Rossi e Danilo

    Fabrizi, che formano un

    sodalizio vincente che

    va avanti dai tempi del

    l i c e o . L a l o r o

    esperienza, nata

    come un gioco, si

    rivelata una passione.

    Nel raccontarci com iniziata la loro avventura,

    esordiscono cosi: Tutto cominciato vedendo uno

    spot di un concorso per corti horror su coming

    soon, in palio cerano i biglietti per vedere

    lanteprima di Alien restaurato, decidemmo cosi di

    girare allOstello ma senza munirci di una

    sceneggiatura, e infatti non venne un bel lavoro, da

    li lidea di scrivere storie e girarle. Tutto iniziato

    da l. E questi ragazzi, bench giovanissimi, fanno

    sul serio, hanno creato la loro casa di produzione

    denominata 88MH, nome non scelto a caso ma in

    onore del film Ritorno al Futuro dove la Delorian

    per andare avanti e indietro nel tempo ha bisogno

    di arrivare alle 88 miglia orarie, questa casa di

    produzione vanta oltre che molti cortometraggi

    anche dei mediometraggi tutti realizzati

    interamente tra il 2007 e il 2009. I loro generi

    variano dallo splatter al noir, dal poliziesco allon

    the road, i registi cui si ispirano sono Tarantino,

    Sam Raimi, Shyamalan, Michael Mann ma anche

    alcuni registi italiani di genere come Fernando Di

    Leo. Soldi Maledetti Soldi e The Son of Giapeto

    sono il frutto della collaborazione di entrambi sia

    nello scrivere le sceneggiature che nellinterpre-

    tazione, mentre del montaggio dei vari lavori se ne

    occupa Danilo. Ma oltre a lavorare in coppia

    Samuele e Danilo vantano una serie di opere

    singole scritte, dirette ed interpretate da loro stessi.

    Sono di Samuele: Lets Rock(2008),One Night of

    Sin(2007) e Brush Hero(2008). Di Danilo: Incubo

    al 79A (2008) e Buon Viaggio (2008). E uscito da

    poche settimane il loro ultimo lavoro The Son Of

    Giapeto in cui attuano una rivisitazione del mito di

    Prometeo in chiave moderna. Questo lavoro un po

    diverso dagli altri ricco di effetti speciali a cura di

    Stefano Caporale e le musiche usate sono a cura

    dei Runadaido. Gli attori di punta utilizzati nelle

    varie opere sono: Simone Nestori, Silvia Frioni,

    Mauro Vottari, Giorgia Rossi e Ivan Apolito. Soldi

    Maledetti Soldi a loro avviso il miglior prodotto,

    in quanto scorrevole, veloce e senza scene inutili e

    oltretutto ricco di citazioni dal poliziesco allo

    spaghetti western ed riuscito a creare dei

    personaggi che restano impressi nella mente. Ma il

    cinema non la loro occupazione principale, infatti

    Danilo ha una ditta di pittura e Samuele studia

    come tecnico della prevenzione ed anche il

    vignettista di punta del nostro giornale. I loro

    lavori sembrano non passare inosservati sul web e

    non a caso i loro video spopolano su You Tube

    dove ogni giorno vengono visualizzati da centinaia

    di persone che navigano, con molta soddisfazione

    dei registi. Ora prevista una nuova uscita di un

    lungometraggio frutto di collaborazioni con altri

    registi locali quali Simone Nestori e Dario

    Lucarelli: Abbiamo scelto di realizzare un

    mediometraggio a pi mani che abbia come filo

    conduttore una borsa, siamo ancora in lavorazione

    ma speriamo di finire presto il montaggio

    completo. E se chiediamo loro quale sar il mezzo

    di divulgazione gi sappiamo la risposta:

    Youtube.

    IDENTIKIT

    m Ro s e

    i o F z

    No e: Samuele

    s i Danl abri i

    Luo et i a

    it / at

    i 60 F

    o i

    go Daa d n sc

    a: 11/0887 Al r

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    Gener :Spl e

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    n a tr e

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    Contat i: myspace

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    I s agg n

    ll r oe n

    r s i io a

    n u cit: Lungom

    etra io i co abo a

    zi n co altri egi

    t d z n

    Un ennesimo enigma per

    la citt misteriosa per

    antonomasia: Alatri. Se

    vero che l'affresco con il

    Cristo nel labirinto del

    chiostro di San Francesco,

    in questo periodo tornato

    prepotentemente alla

    ribalta degli organi di

    informazione, stato

    scoperto in circostanze

    fortuite verso la fine del

    1996 (la notizia venne

    data nell'anno succes-

    sivo), parimenti per tutti

    questi anni il mistero,

    come la nebbia in una

    brughiera inglese, ha

    continuato ad avvolgere

    quest'opera d'arte unica al

    mondo.

    Non certamente questa

    la sede per analizzare i

    motivi di questo "silen-

    zio", anche per evitare

    sterili polemiche.

    Lo scopo di tutta questa

    attivit, di concerto con

    l'Amministrazione Comu-

    nale, in testa il sindaco

    Costantino Magliocca e

    l'assessore Giulio Rossi,

    quello di cogliere al volo

    questa opportunit di

    essere sotto i riflettori, al

    fine di dare la stura

    definitiva ad un processo

    virtuoso di valorizzazione

    del dipinto, contribuendo

    a farlo conoscere ad un

    pubblico pi vasto.

    Gli studiosi che sono stati

    informati della natura

    della mia scoperta dello

    scorso febbraio, tra cui la

    dottoressa Alessandra

    Leo, storica dell'arte,

    concordano sul fatto che,

    paradossalmente, se da

    un lato questa novit

    getta nuova luce sul

    "Cristo in Gloria" posto al

    esiste; reale, ed

    fortissimo. Che cosa

    significhi, quali siano le

    sue valenze un altro paio

    di maniche. Il 24 aprile,

    Alatri ospiter studiosi di

    notevole spessore, che

    relazioneranno durante la

    conferenza.Chiss che

    qualcosa non possa

    emergere gi in quella

    sede. Si aspettato per

    oltre dodici anni, pazien-

    tiamo ancora qualche

    settimana.

    Per ulteriori notizie

    sull'affresco si pu

    consultare il sito

    www.duepassinelmis

    tero.com

    strazione Comunale

    alatrense che la divul-

    gher nellattesissima

    conferenza del prossimo

    24 aprile) che catapulta

    Alatri e l'affresco in un

    contesto pi ampio.

    Quello della Grande

    S t o r i a m e d i e v a l e

    d'Europa e del Mediter-

    raneo. Il legame con le

    cattedrali gotiche francesi

    (con tutto quello che ne

    consegue), sul quale

    qualcuno ha provato a

    fare dello spirito (senza

    conoscere la scoperta)

    centro di un enorme

    labirinto di dodici cerchi

    c o n c e n t r i c i n e r i e

    altrettanti bianchi, tanto

    d a c o n s e n t i r e u n a

    possibile datazione ed

    una attribuzione, da

    p r e n d e r e s e m p r e

    entrambe con cautela,

    dall'altro ha fatto sorgere

    nuovi quesiti. Spalancato

    nuovi orizzonti di ricerca.

    Domande alle quali

    saranno chiamati a

    rispondere ricercatori ed

    esperti non soltanto

    italiani, ma da tutta

    Europa. Infatti, la natura

    della novit tale (se non

    la svelo non per creare

    un alone di mistero bens

    per correttezza nei

    confronti dell'Ammini-

    4 Aprile 2009 Cronache Cittadine

    Unimmagine del Cristo nel Labirinto scoperto nel Chiostro

    Giancarlo Pavat

    www.alatritv.it www.alatritv.it www.alatritv.it

    www.alatritv.it www.alatritv.it www.alatritv.it

    Gli altri appuntamenti di AprileA cura dellAssessorato alla Cultura di Alatri

  • 4 Aprile 2009Cronache Cittadine

    I consiglieri Cianfrocca e Lisi

    I cons. comunali

    Lisi e Cianfrocca

    La nascita del PDL per la

    nostra nazione segna un

    momento politico, stori-

    co, culturale e sociale di

    fondamentale importan-

    z a . P e r s o n a l m e n t e

    crediamo molto nel

    progetto politico portato

    avanti dal Presidente

    Silvio Berlusconi e da

    Gianfanco Fini, progetto

    che dovr dare nellim-

    mediato risposte precise e

    concrete a quelle che sono

    le esigenze degli italiani,

    ma soprattutto dovr

    plasmare lItalia del

    futuro. Le premesse,

    per, non sono delle

    migliori soprattutto se

    pensiamo alla situazione

    provinciale dove da

    diversi mesi in atto una

    lotta, tra i dirigenti ed i

    rappresentanti politici sia

    di An che di Forza Italia ,

    che dimostra come si stia

    andando gi dalla parte

    sbagliata.

    Contemporaneamente,

    per ci che concerne la

    situazione comunale,

    quella che ci coinvolge

    direttamente, avremmo

    voluto non intervenire

    per evitare ulteriori

    polemiche e strumen-

    talizzazioni, ma conside-

    rato che i nostri nomi , in

    questi ultimi giorni, sono

    apparsi diverse volte sugli

    organi di stampa, ci corre

    lobbligo di puntualizzare

    alcuni concetti. Chi sta

    usando o pensa di usare i

    nostri nomi per trattative

    segrete e per dimostrare

    questa o quella cosa, sta

    commettendo un grave

    errore. Quando si vuol far

    credere che i sottoscritti

    stiano elemosinando

    chiss quale poltrona ci

    risponde al falso. Noi

    siamo da tempo pronti a

    confrontarci, ma nel

    rispetto dei ruoli e dei

    valori, vogliamo i giusti

    riconoscimenti sia politici

    che amministrativi, sia a

    livello comunale che a

    l ivel lo provinciale ,

    considerato il ruolo

    importante che la citt di

    Alatri avr in occasione

    delle imminenti elezioni

    provinciali, e chi non

    tiene conto di questo se

    ne assumer la respon-

    sabilit. Una cosa deve

    essere chiara a tutti e cio

    che a livello ammini-

    strativo su decisioni che

    riguarderanno la nostra

    posizione lultima parola

    spetter a noi e nulla deve

    essere dato per scontato;

    tanto per usare un

    v e c c h i o p r o v e r b i o

    nessuno faccia i conti

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    DEL LEGNO E METALLI

    RIVENDITORE:

    Lisi e Cianfrocca: ecco la nostra posizione dopo la costituzione del partito

    PDL ok, ma in Comune

    niente sar scontatoA mezza costa del Monte Pizzuto, a circa 4 Km dal

    centro urbano di Alatri, celebrato per la sua "Civita"

    dal Gregorovius, sorge, nell'omonima contrada, la

    Badia benedettina di San Sebastiano.

    Essa fu edificata intorno al 500 sui resti di un antico

    sito romano, a valle della sorgente di Servid.

    Le due stradine di accesso che si dipartono una da Via

    Colle Massaro e Via Allegra e laltra da Via Salerno

    non sono agevoli. Quella proveniente dal piano stata

    ristrutturata, ma la carreggiata stretta; lunica via

    che i monaci, provenienti dal monastero di Subiaco e

    diretti a Montecassino, percorrevano dopo aver

    lasciato in pianura lantico ponte romano a una luce

    sul fiume cosa. La tradizione vuole che il monastero

    di S. Sebastiano fosse fondato dal patrizio Petrus

    Marcellinus Felix Liberius, un contemporaneo di

    Cassiodoro che fu uno degli amministratori di

    maggior spicco dell'Italia del sesto secolo.

    Liberio prescelse Servando, monaco pervaso dalla

    grazia celeste, per l'esecuzione dei lavori relativi alla

    fondazione del primo nucleo della Badia. San

    Benedetto (siamo verso la fine del 500) partito da

    Subiaco per Montecassino, sembra sia passato da

    questo luogo ed abbia domandato ospitalit a

    Servando. Fin qui la storia parla chiaro e parlando

    con la gente del posto e soprattutto con gli anziani dei

    dintorni scopriamo che il buon Servando,

    approfittando di aver offerto ospitalit a Benedetto,

    gli fece una proposta: siccome tutta la montagna era

    piena di grotte e in gran parte di esse cerano degli

    eremiti (che professavano il monachesimo orientale)

    gli propose di costruire un monastero che li potesse

    radunare tutti insieme cosicch potessero pregare e

    nello stesso

    tempo lavo-

    rare: da qui,

    s e m b r a , l a

    regola Ora et

    Labora. San

    B e n e d e t t o

    approv e da l

    iniziarono la

    costruzione.

    Proseguendo

    e d i n e r p i -

    candoci per il viottolo di sinistra, andando avanti per

    circa 200 metri, arriviamo con un po di fatica alla

    sorgente Servid. Questa storica fonte sembra abbia

    la stessa et del monastero e infatti il significato del

    suo nome dedicato ai monaci cio ai Servi di Dio che

    utilizzavano la preziosa acqua per irrigare la terra

    dellimmensa tenuta e per dissetarsi.

    Nel 1950 il Comune di Alatri ha apportato delle

    modifiche alla sorgente, costruendo un piccolo

    serbatoio in cemento e alcune vasche dove fino a

    qualche tempo fa le nostre donne facevano il bucato.

    Oggi il luogo diventato un abbeveratoio per le greggi

    o animali selvatici.

    Purtroppo, la storica sorgente lasciata in rovina e la

    vegetazione la fa da padrona, ma lacqua fresca e

    sorgiva che fuoriesce dalla fonte ci ripaga della fatica

    che ci costa per raggiungerla e il paesaggio della

    nostra citt di Alatri visto da questa altezza ci sembra

    ancora pi bello.

    Mauro Macciocca

    Fonte Servid,storia e fede

    Sopra, la Fonte Servid

    Sotto, labbeveratoio attiguo

    Dal 18 al 26 aprile opere in mostra presso la Villa Comunale del Capoluogo

    Gli artisti dellActa

    espongono a FrosinoneLAssociazione Culturale A.C.T.A.

    (arte-cultura e tradizioni di Alatri) e

    gli Artisti di Vicolo Vezzacchi

    (Galleria Volare) escono dai confini

    alatrensi per approdare a Frosinone

    presso la Villa Comunale per una

    manifestazione tutta al femminile.

    Infatti, sotto la direzione artistica di

    Domenico Lattanzi, il prossimo 18

    aprile alle ore 17.00 si inaugurer la

    manifestazione Donne tra parole e

    colori [orario mostra: 10:00-12:00

    e 17:00-20:00] un binomio tra

    poesia e pittura. Esporranno le

    artiste: Bauco Liliana, Bricca

    Alessandra, Fanfarillo Roberta,

    Faustini Sabrina, Pietrobono Anita,

    Pietrobono Maria Giovanna,

    Padovani Simona, Calabrese

    Mariangela, Gatta Federica,

    Girolami Barbara, Galuppi Raffaella

    e Mocci Luciana. Per rendere ancora

    pi interessante tale manife-

    stazione, che rester aperta fino al

    26 aprile, verr allestita una Mostra

    dei pittori alatrensi Daniele

    DellUomo e Git (Giorgio Tolomei),

    il tutto stato patrocinato dal

    Comune di Frosinone-Assessorato

    alla Cultura. Allieter la serata

    dinaugurazione lOrchestra della

    Scuola Media Statale Giorgi

    Fracco di Ferentino diretta dalle

    professoresse Pantano e Zago-

    rowskaia. Saranno presenti autorit

    politiche e civili ma tutti sono

    invitati a partecipare a questa

    importante manifestazione.

  • www.alatritv.it

    4 Aprile 2009

    8 Speciale Elezioni

    Iannarilli al congresso fondativo del nuovo partito: grande emozione, un momento storico

    Ora la nostra missione una sola: restituire dignit ed efficienza a tutta la provincia di Frosinone

    Critiche allannuncio-beffa del duo Marrazzo-Scalia

    Col PDL Ciociaria protagonista

    Aeroporto: ennesima farsa D a l c o n -

    gresso fon-

    dativo del

    PDL ho rica-

    vato senti-

    m e n t i d i

    grande parte-

    cipazione ed

    e m o z i o n e .

    Un momento

    storico per la

    p o l i t i c a

    nazionale e

    per tradurre i

    v a l o r i d i

    riferimento

    d e l p o p o -

    l a r i s m o

    europeo in

    programmi

    f i n a l i z z a t i

    allo sviluppo

    socio-econo-

    mico dellItalia. La nascita

    del nuovo soggetto

    partitico ha concluso un

    tragitto a cui sin dal 1994

    ho partecipato e creduto

    con impegno e dedizione,

    un esito che sar foriero di

    ulteriori e brillanti

    successi che anche in

    provincia di Frosinone

    riusciremo a raggiungere.

    Ancora una volta il nostro

    leader Silvio Berlusconi

    ha dimostrato tutto il suo

    carisma nel determinare

    la nascita del pi grande

    partito della storia

    nazionale ed europea.

    Con il PDL la rivoluzione

    politico-liberale di cui FI,

    An e gli altri soggetti si

    sono fatti interpreti ha

    raggiunto il suo tra-

    guardo, producendo un

    atto di cambiamento, ma

    anche di continuit

    rispetto al percorso che

    insieme abbiamo avviato

    nellinteresse esclusivo

    della Nazione.

    Mentre la sinistra si fusa

    per stato di necessit, noi

    del centro destra abbiamo

    realizzato una fusione per

    scelta e gi anticipata

    dalle urne per spinta degli

    elettori.

    Le prossime provinciali

    rappresentano un impor-

    tante momento politico

    per radicare in Ciociaria

    una forza politica che

    vuole intercettare i

    bisogni del territorio e

    restituirgli dignit ed

    efficienza.

    Continueremo ad ascol-

    tare la gente ed a

    confrontarci per conse-

    guire risultati prestigiosi

    nellinteresse dei cittadini.

    Con il PDL anche la

    provincia di Frosinone

    condivider obiettivi di

    grande valore per essere

    protagonista e non pi

    spettatrice degli eventi.

    Grazie ancora a Silvio

    Berlusconi continueremo

    ad essere portavoce del

    sogno degli italiani e del

    popolo ciociaro.

    Berlusconi e alcuni Ministri al primo congresso del PDL

    Iannarilli al congresso fondativo del PDL

    La differenza la faranno le nostre liste, formate da candidati preparati e radicati sul territorio

    Il candidato del centrosinistra soddisfatto per i progressi nel raggiungimento dellunit della coalizione

    Schietroma: siamo pronti a vincere

    Gianfranco Schietroma

    Il centro-sinistra pronto

    a vincere le prossime

    consultazioni provinciali,

    avendo ritrovato nella

    nostra provincia il valore

    essenziale dellunit,

    dopo la parentesi nega-

    tiva delle ultime elezioni

    politiche.

    Sono davvero orgoglioso

    del fatto che, a sostegno

    della mia candidatura, si

    stia ricostituendo in

    provincia di Frosinone

    lunit del centro-sinistra.

    Nellesprimere un sentito

    ringraziamento alle forze

    politiche ed ai movimenti

    civici che hanno deciso di

    sostenermi, osservo che

    la mia candidatura a

    Presidente della Pro-

    vincia sar appoggiata da

    una coalizione forte

    almeno come quella che

    sostenne nel 2004 il

    Presidente Scalia.

    Anche nel 2004 cera

    Berlusconi al Governo e

    pure allora si vot nello

    stesso giorno, sia per le

    elezioni europee che per

    quelle provinciali.

    Ebbene, nel 2004, in

    provincia di Frosinone, il

    centro-destra prevalse

    alle europee, ma il centro-

    sinistra vinse le pro-

    vinciali addirittura al

    primo turno.

    Come allora, anche

    questa volta, saranno

    decisivi i candidati per-

    ch, trattandosi di ele-

    zioni amministrative, gli

    elettori votano scegliendo

    le persone, indipen-

    dentemente dalle idee

    politiche.

    Tutto ci, anche in questa

    occasione, far la diffe-

    renza a favore del centro-

    sinistra, il quale pu

    schierare, nei trenta

    collegi provinciali, liste

    pi forti e candidati pi

    radicati sul territorio,

    essendo di centro-sinistra

    la stragrande maggio-

    ranza dei sindaci e degli

    amministratori locali.

    dente mancano le

    condizioni tecniche,

    infatti, chiaro che da

    parte sua non c'

    nessuna volont di

    realizzare l'aeroporto.

    Comunque, sono con-

    vinto che Marrazzo

    torner all'attacco tra

    qualche mese (magari

    proprio alla vigilia

    delle elezioni), quan-

    do, con i soliti toni

    trionfalistici, rispol-

    verer la storia dell'ae-

    roporto e dir che

    ormai la sua costru-

    zione imminente.

    Spero tanto che in

    quell'occasione venga

    a Frosinone, cos potr

    verificare di persona

    quale trattamento di

    riguardo sapranno

    riservargli i cittadini.

    Se fosse politicamente

    serio, dovrebbe avere

    il coraggio di dimet-

    tersi, e i consiglieri e

    gli assessori locali suoi

    compagni dovrebbero

    fare altrettanto".

    Come volevasi dimo-

    strare, l'eclatante

    annuncio di Marrazzo

    sullo scalo aeropor-

    tuale a Frosinone era

    soltanto l'ennesimo

    bluff, una trovata

    propagandistica, mi-

    rata a guadagnare

    popolarit in vista

    delle elezioni di giu-

    gno.

    Anche l'anno scorso il

    governatore ha agito

    allo stesso modo,

    promettendo, a poche

    settimane dalle Poli-

    tiche, la realizzazione

    in tempi brevi dell'ae-

    roporto nel nostro

    capoluogo.

    Ed ecco che ora, con

    una faccia tosta senza

    precedenti, torna a

    recitare lo stesso co-

    pione e a propinare le

    medesime, risibili

    scuse per giustificare il

    fatto che l'opera non

    solo non sta per

    partire, ma non

    nemmeno in previ-

    sione.

    Questo, del resto,

    evidente dalle stesse

    dichiarazioni di Mar-

    razzo: se per il presi-

    Grande successo, venerd 3 aprile, per la

    festa di presentazione della candidatura di

    Mauro Buschini a Vicepresidente della

    Provincia per il centrosinistra. Abbiamo

    voluto iniziare questa nuova avventura

    che ci porter a governare la Provincia di

    Frosinone - ha affermato Buschini -

    insieme ai nostri sostenitori, amici,

    simpatizzanti ed iscritti al Partito

    Democratico con un evento fuori dai

    canoni tradizionali, che si rivolto ed ha

    coinvolto anche quelle persone che

    solitamente non si interessano alla

    politica>. Levento, al quale hanno

    partecipato centinaia di persone, specie

    giovani, si svolto presso il Pub Ex

    fabbrica ad Isola del Liri.

    Buschini lancia la sua campagna con Partyamo

    Da sinistra: De Angelis, Buschini, Schietroma e Scalia

    il giorno della presentazione della candidatura presidenziale

    Spec ale e e o i a ur di

    i l zi n c a

    Da ilo De Gr co, ando C e ta, ed rica ev

    nl e Arm

    ol t F e S i

  • 4 Aprile 2009Speciale Elezioni 9

    Pallone sulla vicenda aeroporto. Delibera ritirata, avevamo ragione noi: dicono solo bugie

    Tanti gli esempi in quattro anni: stabilizzazione precari, inquinamento Valle del Sacco, consulenze

    Marrazzo mortifica la provincia

    Congresso PDL: prestigioso incarico

    per lOn. Alfredo Pallone

    L a g i u n t a

    M a r r a z z o

    n o n v u o l

    proprio sa-

    p e r n e d i

    spiccare il

    v o l o , i n

    p o l i t i c a e

    negli aero-

    porti.

    Una meta-

    fora calzante

    se si pensa

    a l l e t a n t e

    p r o m e s s e

    fatte in questi

    mesi riguar-

    danti la na-

    scita di un

    nuovo scalo a

    Frosinone.

    Progetto an-

    dato in fumo

    a s e g u i t o

    delle costanti

    faide interne

    al Partito de-

    mocratico.

    infatti slit-

    tata, o meglio stata

    cassata, lapprovazione

    della delibera portata in

    giunta dallassessore ai

    trasporti Franco Dalia,

    c h e p r e v e d e v a l a

    localizzazione dello scalo

    nel frusinate.

    Nulla pi ci stupisce ma il

    nostro governatore

    regionale dovrebbe

    smetterla di illudere per

    p o i m o r t i f i c a r e l e

    aspettative di interi

    territori che vivono un

    momento di grave crisi

    economica e occupa-

    zionale e inizi a concret-

    izzare almeno una delle

    sue tante promesse.

    A parlare il Capogruppo

    FI- Pdl, Alfredo Pallone

    che sottolinea ancora una

    volta le sciocchezze di chi

    governa la nostra regione.

    Il risultato delle tante

    promesse - aggiunge -

    che laeroporto di Viterbo

    ben lontano dallessere

    realizzato, non essendo

    stati risolti i problemi

    riguardanti le infrastrut-

    ture viarie di collega-

    Alfredo Pallone, candidato PDL alle Europee

    Pallone al tavolo dellUfficio Presidenza

    del Congresso fondativo del PDL

    Limpegno delleuroparlamentare Alfredo Antoniozzi per regolare limmigrazione legale ed illegale

    I diritti degli italiani vanno difesi

    Antoniozzi - lultimo rap-

    porto della Caritas ha

    testimoniato come, dopo

    il 1 gennaio 2007, lItalia

    ha assistito ad una

    migrazione di dimensioni

    che non ha precedenti

    nellambito dellUnione

    europea e che ha gene-

    rato, per reati commessi,

    quasi diciottomila arresti.

    Si resa necessaria da

    parte nostra unazione

    incisiva per una politica

    di coordinamento del

    fenomeno immigrazione.

    Per questo il lavoro fatto

    in questi mesi va nella

    direzione di confermare la

    garanzia della sicurezza

    dei cittadini, ribadendo in

    maniera netta il pieno

    rispetto delle competenze

    nazionali in materia di

    gestione degli aspetti

    quantitativi e dei flussi di

    immigrazione.

    "Il regime transitorio per i

    lavoratori Bulgari e

    R u m e n i - s p i e g a

    Antoniozzi - scaduto lo

    scorso 31 dicembre,

    tuttavia gi 11 Stati

    Membri, tra cui il nostro

    Governo, hanno deciso di

    prorogare la moratoria

    che prevede che gli Stati

    membri possano limitare

    laccesso al mercato del

    lavoro solo a determinate

    categorie di lavoratori di

    questi Paesi al fine di

    evitare flussi incontrollati

    dei cittadini dell'Est

    Europa. Anche qui la

    competenza spetta agli

    Stati mentre alcuni

    Gruppi Politici e soprat-

    tutto i colleghi dei nuovi

    Stati membri volevano

    chiedere labolizione della

    moratoria. Alla fine

    passata su questo delicato

    punto la linea da me

    tracciata. Inoltre stato

    approvato un emenda-

    mento, anche questo a

    mia firma in quanto co-

    relatore, "sullo stanzia-

    mento di fondi UE da

    destinare a progetti per

    l'integrazione. Questo

    emendamento mi stava

    particolarmente a cuore" -

    sottolinea Antoniozzi -

    "perch con esso si chiede

    alla Commissione Euro-

    pea che le ammini-

    strazioni locali, come il

    Comune di Roma, possa-

    no usufruire di fondi

    europei straordinari per

    promuovere progetti di

    integrazione ed inclu-

    sione sociale per quei

    cittadini comunitari che

    vengono nel nostro paese

    e nelle nostre citt con

    l'intento di lavorare e di

    rispettare la convivenza

    civile. Questi fondi

    permetterebbero di

    affrontare pi agevol-

    mente la situazione di

    emergenza che stiamo

    vivendo soprattutto a

    Roma e nel Lazio e di

    isolare invece progres-

    sivamente coloro che si

    trasferiscono nel nostro

    paese con il chiaro intento

    di delinquere". "Infine,

    sono stati votati contro

    una serie di emendamenti

    a firma del relatore

    rumeno del gruppo dei

    liberal-democratici che

    tendevano a rendere

    ancora pi complicate le

    procedure di espulsioni

    La passata legislatura al

    Parlamento Europeo

    stata una sfida intensa ma

    di enorme soddisfazione.

    Ho d ibat tuto temi

    importanti che per la loro

    importanza vanno ad

    influire la nostra vita

    quotidiana.

    Tra tutti - sottolinea

    Antoniozzi - credo che

    quello di cui noi italiani

    avevamo veramente

    bisogno era di rimettere

    ordine nellimmigrazione

    illegale e legale.

    Un piano di azione per il

    quale la posizione del

    gruppo PPE ha rappre-

    sentato un impor-tante

    elemento di equilibrio e di

    concretezza. Limpegno

    ad un deciso e fermo

    contrasto al l ' immi-

    grazione illegale, il

    supporto dato ad un

    maggiore legame tra

    immigrazione legale e

    illegale e la ricerca di

    maggiori strumenti di

    dialogo e di integrazione

    per gli immigrati.

    Larrivo di clandestini -

    prosegue Antoniozzi -

    che allontanandosi dal

    loro paese approdano

    illegalmente sulle nostre

    coste, umanamente un

    problema comune che

    deve essere regimentato

    in un sistema di regole

    che non sono state

    applicate dal precedente

    governo alimentando,

    fino ad oggi, un incuba-

    toio di disperazione,

    spinta alla inevitabile

    scorciatoia del non

    rispetto delle leggi. In

    particolar modo - riferisce

    dei cittadini UE per

    motivi di pubblica

    sicurezza e sono invece

    passati alcuni emenda-

    menti che permetteranno

    di stabilire dei criteri per

    individuare il reddito

    minimo certo che un

    cittadino UE deve posse-

    dere per restare nel

    nostro Paese oltre 3 mesi.

    Il cittadino deve dimo-

    strare che il reddito

    provenga da un lavoro

    legale, possedere un'assi-

    curazione sanitaria e non

    costituire una minaccia

    per l'ordine pubblico o

    per la pubblica sicurezza.

    Alcune delegazioni nazio-

    nali avevano proposto

    invece di fissare un

    reddito minimo valevole

    per tutti i Paesi Europei,

    linea cui - conclude Anto-

    niozzi mi sono opposto

    con fermezza perch ogni

    Paese ha ovviamente il

    proprio costo della vita.

    mento a Roma.

    Inoltre, problema di non

    lieve entit, sta per essere

    chiuso anche laeroporto

    di Ciampino.

    Insomma, un panorama

    tuttaltro che edificante di

    cui Marrazzo dovrebbe

    prendere coscienza.

    Noi siamo convinti che si

    tratti dellennesima

    boutade del Presidente

    Marrazzo che in questi

    quattro anni ci ha

    abituato ad annunci

    roboanti e a repentini

    volta faccia. Mi riferisco

    alle tante bugie dette

    riguardo questioni molto

    d e l i c a t e c o m e l a

    stabilizzazione dei preca-

    ri, la situazione epidemi-

    ologica nella Valle del

    Sacco e le consulenze

    milionarie nella sanit

    laziale.

    Volare si pu ma bisogna

    avere le ali e il nostro

    governatore sembra

    esserne del tutto privo.

    Sono onorato e soddisfatto di poter

    rappresentare il Lazio e il territorio

    della Ciociaria di cui sono originario

    in questa assise cosi' prestigiosa. E'

    quanto ha affermato il coordinatore

    del Lazio e capogruppo in Consiglio

    regionale di Forza Italia-Pdl Alfredo

    Pallone, commentando la sua

    designazione nell'ufficio di presidenza

    che ha coordinato i lavori del primo

    Congresso nazionale del Pdl.

    Foto: Art Digital Studio

    Sopra e a destra lOn. Alfredo Antoniozzi

    Sotto unimmagine del congresso del PDL

  • Tanti auguri alla nostra

    ollaboratrice Dott.ssa c

    Valentina elani che il primo C

    apr le scorso si laureata i

    presso l Facolt di a

    Psicologia 2 de La

    Sapienza di Roma corso di ,

    Laurea Scienze psicologiche

    Lau ear

    4 Aprile 2009

    10

    Procedono i lavori di ristrutturazione dellimpianto di via Chiappitto

    Appello a ritrovare il sano spirito di iniziativa di una volta

    Palasport a nuovo

    Ricordate quando era-

    vamo adolescenti il ruolo

    del palazzetto dello sport

    ad Alatri? Era il luogo di

    gioia e di competizioni

    sportive, dove destate si

    svolgevano tornei che

    richiamavano gente da

    tutta la provincia; quanti

    bei ricordi in quel

    palazzetto dove non cera

    il parquet ma che ti

    permetteva di vedere una

    partita senza rischiare la

    bronco-polmonite, un

    vero e proprio punto di

    ritrovo alla fine della

    scuola, ma tutto fin con la

    r is trutturazione, i l

    parquet fino ad arrivare

    ad oggi alla fatiscenza.

    Da qualche giorno, per,

    sembra che sia arrivata

    lora di rimettere in sesto

    la struttura sportiva in

    questione per adeguarla

    alle vigenti norme di

    sicurezza da applicare agli

    impianti sportivi, e con

    loccasione e 350.000

    stanziati dal comune

    verranno eseguiti oltre al

    sistema antincendio

    anche lallaccio al metano,

    la copertura dello stabile,

    limpianto di riscal-

    damento, lilluminazione

    e infine verr rinnovato il

    parquet. Attualmente i

    lavori procedono come da

    piano di progetto, con una

    pausa per i lavori da

    ultimare allinterno della

    struttura, prevista fino

    alla fine dei campionati di

    categoria ospitati dal-

    limpianto sportivo.

    A quanto pare lAmmi-

    nistrazione comunale e

    in particolare lassessore

    allo Sport Gianni Pado-

    vani - ben determinata a

    gettare le basi per una

    nuova rinascita del

    palazzetto, la seconda fase

    spetta a tutti noi: abbiamo

    il dovere di sfruttare il

    potenziale della nostra

    cittadina provando, per

    una volta, a non limitarsi

    a criticare e poi nascon-

    dersi dietro ad inutili

    alibi, cerchiamo di met-

    tere da parte le chiac-

    chiere utilizzando le forze

    per dar vita a nuove idee

    per la promozione delle

    manifestazioni sportive

    che un tempo ravvivano le

    nostre vacanze.

    Dobbiamo ritrovare lo

    spirito di iniziativa che da

    tempo il grande assente

    nella nostra citt, cercate

    ovunque, dentro di voi o

    fuori, provate anche a

    cercarlo su Facebook,

    chiss che non si sia

    nascosto proprio l tra una

    foto e laltra

    Il team di Fabio Ceci conquista con tre giornate danticipo laccesso alla Seconda Categoria

    Il trionfo dell A.S.D. Aletrium

    Sabato 28 Marzo 2009

    stata una data importante

    per il rinato calcio ad

    Alatri. Grazie alla vittoria

    per 3-1 sul Trivigliano,

    nella partita giocata al

    campo Chiappitto, la

    societ del Presidente

    Marco Tagliaferri

    riuscita nellimpresa, non

    facile, di vincere con 3

    giornate di anticipo il

    campionato

    d i T e r z a

    C a t e g o r i a

    Provinciale.

    La squadra

    stata prota-

    gonista di

    una stagione

    f a v o l o s a ,

    condotta al

    c o m a n d o

    della clas-

    sifica dallinizio alla fine,

    una vera cavalcata

    trionfale.

    Lartefice principale di

    questo successo stato

    senza dubbio il mister

    Fabio Ceci che ha

    assemblato un gruppo di

    g iocatori che sono

    risultati un lusso assoluto

    per la categoria. Lui stesso

    intervistato a caldo nel

    dopo partita ci ha

    confidato che: questa

    grande vittoria della

    squadra dedicata a tutta

    la popolazione e la

    tifoseria alatrense.

    La soddisfazione prin-

    cipale per quanto mi

    riguarda stata quella di

    aver ottenuto la promo-

    zione con tutti ragazzi di

    Alatri. Adesso ci godremo

    per un po questo trionfo,

    ma poi ci concentreremo,

    immediatamente, sul

    campionato di Seconda

    Categoria dell anno

    prossimo che si prean-

    nuncia pi importante e

    sicuramente pi impe-

    gnativo.

    Siamo convinti che con

    alcuni acquisti mirati, che

    andranno a coprire dei

    ruoli un p scoperti,

    riusciremo a essere

    protagonisti anche il

    prossimo anno.

    Dello stesso avviso il

    Dirigente Felice Rolletta

    che ha aggiunto: Lau-

    spicio, dopo questa

    grande vittoria, di fare

    un campionato di vertice

    anche lanno prossimo,

    perch la nuova dirigenza

    decisa a riportare, ad

    Alatri il calcio che merita.

    E con questa promessa

    noi de la citt news non

    possiamo che augurare le

    migliori fortune sportive

    possibili alla formazione

    verderosa.

    Presto un nuovo look per il Palazzetto dello Sport

    Massimo Papitto

    Stella Gazzerro

    Sopra, la vittoriosa formazione verderosa.A sinistra, un momento di festa

    Cronache Cittadine

    Gli anni 90 ad Alatri saranno forieri di grandi

    soddisfazioni. La squadra dopo la vittoria nel

    campionato di Prima Categoria datato 88-89, nel 90-

    91 conquister il diritto di partecipare al campionato

    di Promozione anno 91-92, stagione che si concluder

    con gli epici spareggi di fine campionato contro

    Ferentino e Sorianese, che permetteranno alla

    formazione verderosa, in un solo anno, il salto dalla

    Promozione allEccellenza regionale.

    Gli artefici di questa grande stagione sono lallenatore

    Marco Cari e lattaccante Alessandro Ambrosi,

    calciatore che far le sue fortune sportive negli anni a

    venire, disputando numerosi campionati nel calcio

    professionistico italiano.

    LAlatri arriva cosi a disputare due altalenanti

    campionati nella massima serie regionale

    (Eccellenza), il primo datato 92-93 lo concluder al 9

    posto, mentre il secondo non sar fortunato per i

    colori verderosa visto che, al termine della stagione

    93-94, retroceder ancora nel campionato di

    Promozione.

    Ma in questa stagione sfortunata non sar tutto da

    buttar via perch, nonostante la delusione, debutter

    in prima squadra Bruno Galuppi, destinato a ricoprire

    un ruolo importante nella storia alatrense di fine anni

    90 e inizio anni 2000.

    Si arriva cos alla stagione del Cinquantenario

    verderosa, anno 96-97, la squadra alatrense lo

    festegger disputando un buon campionato di

    Promozione. Il team composto da buoni calciatori:

    Felice Rolletta, Marco DellUomo, Carlo Graziani e il

    capitano Alessandro Culicelli, mentre lallenatore

    Marco Frioni.

    Il presidente della squadra del Cinquantenario

    Giuseppe Graziani, il pi giovane presidente del calcio

    verderosa. Purtroppo, proprio in questa stagione

    celebrativa, lAlatri conoscer il momento pi grigio a

    livello societario degli ultimi ventanni, con

    linevitabile ridimensionamento e la retrocessione a

    fine anno nel campionato di Prima Categoria, dove,

    grazie anche allesperienza dellallenatore Giovanni Di

    Rocco, la squadra si rilancer negli anni futuri.

    Massimo Papitto

    Laurea

    Il Cinquantenario

    dei colori verderosa

    Storia/4: i gloriosi Anni Novanta

    4. Continua

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  • da questa frase si evince

    il suo modo di essere, il

    suo personaggio, luomo

    che ha cavalcato londa

    del successo a tal punto

    da diventare il massimo

    esponente del neorea-

    lismo in Italia.

    Il leit motiv quel

    desiderio di raccontare

    con sincerit e imme-

    diatezza la condizione

    umana e sociale delle-

    poca, per dar vita ad una

    stagione straordinaria

    ed indiscussa del cinema

    italiano.

    di

    ANNALISA DE GASPERIS

    Ciociaria, terra di figli

    illustri.

    Il nostro viaggio alla

    riscoperta dei tanti

    personaggi che hanno

    fatto onore alla nostra

    provincia continua: in

    questo numero i riflettori

    saranno puntati su una

    delle figure preminenti

    del cinema italiano.

    Considerato uno dei

    padri del neorealismo,

    attore, regista, nonch

    sceneggiatore di fama

    internazionale: Vittorio

    De Sica, che ricorderemo

    per far rivivere una parte

    della storia ciociara da

    sempre poco evidenziata

    e valorizzata.

    Passeggiando per i vicoli

    di una nota strada del

    centro storico di Sora, in

    Via Cittadella, a due

    passi da Canceglie,

    possibile vedere la casa

    natale dellartista.

    Mille domande affollano

    la mente: perch non

    ricordare l artista?

    Perch non omaggiarlo?

    Perch la Ciociaria,

    mamma di figli illustri,

    non vuole ricordare?

    Artisti che hanno dato

    lustro al territorio e dei

    q u a l i p o c o v i e n e

    raccontato verranno

    rievocati poich parte

    integrante del nostro

    patrimonio culturale.

    L'indignazione morale

    in molti casi al 2 per

    cento morale, al 48 per

    cento indignazione e al

    50 per cento invidia.

    Questo Vittorio De Sica,

    Vittorio Domenico

    Stanislao Gaetano

    Sorano De Sica

    (Sora, 7 luglio 1901 -

    Neuilly sur Seine, 13

    novembre 1974).

    Nato da una famiglia

    umile, inizia i suoi studi a

    Napoli, citt natale di suo

    padre, per poi concluderli

    a Roma dove si trasfer

    con i suoi genitori.

    Dopo aver svolto diversi

    lavori, approd nel

    mondo del teatro dove

    inizi quella che poi si

    rivel una brillante

    carriera di attore e poi di

    regista. La sua attivit

    ebbe inizio con la

    realizzazione di un film di

    stampo neorealista per il

    quale vinse anche alcuni

    Oscar.

    Pi tardi prefer dedicarsi

    a film di altro genere,

    passando dal neorealismo

    a pellicole ricche di stile e

    sensibilit tra i quali

    possiamo ben ricordare

    "La Ciociara".

    Vittorio De Sica dirige il

    suo ultimo lavoro nel

    1974, anno in cui viene a

    mancare nella citt di

    Parigi all'et di 73 anni.

    Nonostante abbia vissuto

    poco tempo a Sora,

    ALATRI - FROSINONE - SORA

    originale e genuino, con

    piccoli tocchi narrativi

    dettati dalla sua ipersen-

    sibilit.

    E' facile essere o comici o

    drammatici tutto d' un

    pezzo, ma difficile

    suonare sui due regi-

    stri.

    Perch non far risuonare

    anche in Ciociaria questo

    messaggio positivo?

    Dedicando allartista

    manifestazioni ed eventi

    che ricordino il grande

    rimase molto legato alle

    s u e o r i g i n i : a

    testimoniarlo il film di

    grande successo, tratto

    dal romanzo di Alberto

    Moravia, La Ciociara.

    Racconta lo stupro di due

    donne, in fuga davanti

    alla guerra, da parte delle

    truppe marocchine.

    Siamo nel maggio-giugno

    1944. Scene che risultano

    d i grande impat to

    emotivo. Non si tratta

    affatto di casi isolati.

    Centinaia e centinaia di

    episodi ai quali si

    aggiunsero le violenze, le

    uccisioni contro mariti,

    fratelli e parenti che

    tentavano di difendere le

    loro congiunte dalla furia

    bestiale di quelle truppe

    coloniali. Protagonista, la

    straordinaria Sophia

    Loren, commovente e

    degna rappresentante

    della forza e del coraggio

    delle donne ciociare.

    Una rappresentazione

    superba, che nel 1961 le

    valse il premio Oscar

    quale migliore attrice.

    E quando viene chiesto al

    figlio Christian De Sica,

    che seguendo le orme del

    pap ha intrapreso la

    carriera del cinema, qual

    il messaggio universale

    che resta di suo padre,

    Christian risponde senza

    dubbi: il cinema inteso

    c o m e m e z z o p e r

    raccontare la verit.

    Era un regista che

    metteva un po' di bont

    dentro le storie, in modo

    impegno e contributo

    dato alla storia e crescita

    culturale del nostro

    territorio?

    Sperando che queste

    righe in sua memoria

    siano di buon auspicio e

    smuovano le coscienze

    nellintraprendere quel

    percorso del ricordo,

    che non sia solo memoria

    di un passato ma che al

    contrario Vittorio De Sica

    p o s s a r i v i v e r e n e l

    presente attraverso

    situazioni e momenti

    memorabi l i che lo

    ricordino e che siano di

    grande spessore artistico

    ed umano per la Ciociaria

    ed i Ciociari.

    Personaggi 4 Aprile 2009 11

    Ciociaria ingrata: per il ricordo del grande attore-regista finora poco o nulla stato fatto

    Eppure il legame con la nostra terra, cui ha dedicato La Ciociara, sempre stato forte

    LApprofondimento

    De Sica, un figlio dimenticato

    De Sica con a destra,Fellini

    Sposato dal 1937

    c o n G i u d i t t a

    Rissone dalla

    quale, nel 1942,

    ebbe la figlia

    Emi; sul set del

    film Un gari-

    b a l d i n o a l

    convento conob-

    be l'attrice spa-

    gnola Maria Mer-

    cader.

    Dopo il divorzio

    dalla Rissone,

    ottenuto in Mes-

    sico nel 1954, si

    un con l'attrice

    s p a g n o l a n e l

    1959, sempre in Messico ma l'unione fu

    ritenuta "nulla" perch non riconosciuta

    dalla legge italiana; nel 1968 ottenne la

    cittadinanza francese e si spos con la

    Mercader a Parigi.

    Da lei aveva nel frattempo avuto due figli:

    Manuel nel 1949, oggi apprezzato musicista

    e principale promotore dellAssociazione

    Amici di Vittorio De Sica che si occupa del

    restauro dei suoi film, e Christian nel 1951.

  • Il Mulino di Pitocco: Stefano Palombarini e Silvana Borgia ci parlano della loro attivit

    Prodotti di alta qualit grazie anche alla lavorazione con le macine in pietra francese

    Mugniai per antico amore

    Speciale Imprese12 21 Marzo 2009

    Una bella immagine del compianto

    Cesare Palombarini al lavoro:

    a lui i parenti dedicano un caro ricordo

    Per la tua pubblicit su

    rivolgiti a:

    Mauro Macciocca

    339 5725481

    Sara Percario

    393 5329908

    di Borgia Silvana e Stefano

    IL MULINO A PIETRA Vico nel Lazio (FR) loc. PitoccoTel. 0775 441553 Cell. 333 9273436

    Da quanto tempo

    esiste il vostro mu-

    lino?

    Esiste da oltre 70 anni,

    quasi 5 generazioni che

    l'hanno tramandato di

    padre in figlio.

    Inizialmente era costruito

    a ridosso del fiume Cosa e

    funzionava con le pale, in

    seguito con il passare del

    tempo ci siamo dovuti

    modernizzare e quindi

    stato spostato pi su, ma

    mantiene ancora l'uso

    delle macine in pietra.

    Guardando le grosse

    macchine rivestite in

    legno e impolverate

    Continuiamo il nostro tour tra le imprese artigianali ciociare all'insegna della tradizione e della

    qualit di prodotti genuini realizzati con amore. la volta dell'antico mulino di Silvana Borgia e

    Stefano Palombarini, situato nella piccola frazione Pitocco di Vico nel Lazio che si trova proprio ai

    piedi della collina dove sorge l'antica cinta medievale. Qui Silvana ed il marito Stefano, maitre

    d'hotel da 25 anni del Silva Splendid di Fiuggi, portano avanti il lavoro di ben cinque generazioni

    di mugnai. Un'attivit ereditata dall'amorevole padre Cesare Palombarini, scomparso

    prematuramente il 16 aprile di sei anni fa, che aveva fatto del mestiere del mugnaio la sua vita.

    Cos Stefano e Silvana si dedicano con amore, passione ma, soprattutto, con seriet e grande

    professionalit al vecchio mulino che oggi non sorge pi a ridosso del fiume come una volta, ma

    che tuttavia ha conservato la tradizione delle macine in pietra che trasformano i chicchi di

    granturco in un'ottima farina rossa per la preparazione di una gustosa e corposa polenta come

    vuole la tradizione ciociara. Siamo andati a trovare Silvana e Stefano, che a braccia aperte ci

    hanno accolto e mostrato i trucchi del mestiere e ci hanno spiegato l'amore per il loro lavoro.

    A parlare in particolare Stefano Palombarini.

    di farina bianca e

    rossa domando: sono

    pietre speciali?

    Sono delle pietre francesi

    che vengono ribattute

    ogni due mesi a seconda

    di quanto tempo e di

    come vengono utilizzate,

    in base anche alle

    sementi.

    Quali prodotti ven-

    gono realizzati nel

    vostro mulino?

    Realizziamo soprattutto

    prodotti alimentari per

    persone, quindi farine

    bianche di grano tenero e

    duro, la farina rossa

    ottima e richiestissima

    per la preparazione della

    polenta, tipico piatto

    locale. Inoltre, su richiesta

    prepariamo anche farina

    di ceci e castagne per chi

    ha forme di intolleranza al

    glutine e, sempre su

    ordinazione, viene pre-

    parata la farina rossa

    lontano dalle farine con

    glutine.

    Infine, realizziamo anche

    mangimi e miscele spe-

    ciali per gli animali, in

    particolar modo per ovini,

    bovini, maiali e pollame.

    I contadini della zona

    vi portano il grano

    coltivato durante

    l'anno?

    Si, lo fanno per realiz-

    zarne farina e poi pane.

    Noi utilizziamo tutti

    prodotti controllati e

    genuini delle nostre zone

    e alle volte capita di

    lavorare anche il grano

    coltivato dai nostri

    contadini.

    In quanti siete a man-

    dare avanti questa

    attivit?

    L'impresa viene gestita

    soprattutto da mia moglie

    Silvana, poi io quando

    posso do volentieri una

    mano perch faccio anche

    il maitre d'hotel per il

    Silva Splendid a Fiuggi.

    Anche i miei figli quando

    possono contribuiscono a

    mandare avanti il lavoro.

    Anche perch quest'at-

    tivit nostra da gene-

    razioni e soprattutto mio

    padre ci ha messo il cuore

    per anni e ha trasmesso la

    passione anche a noi.

    un qualcosa che facciamo

    con il cuore.

    Cosa si prova a pro-

    seguire un'attivit

    cos bella ed affa-

    scinante che si tra-

    manda da genera-

    zioni?

    un qualcosa di bellis-

    simo. Pensi che ogni volta

    che finisco di lavorare

    prima di chiudere il

    mulino guardo la foto di

    mio padre che non c' pi

    e lo saluto e ogni volta mi

    sembra di sentirlo che mi

    dice continua cos che

    stai facendo bene.

    un'emozione forte e

    cerco di fare come tutti

    q u e s t o l a v o r o c o n

    massima seriet per dare

    ai cl ienti un buon

    prodotto di qualit. Come

    faceva mio padre.

    Domanda di rito in

    questo periodo di

    crisi che colpisce un

    p tutti: come si

    comporta la clientela

    in questa fase?

    Si fatica un po', ma la

    clientela buona e varia.

    Va dal cliente abituale al

    contadino che porta il

    grano coltivato durante

    l'anno per poter mangiare

    i suoi prodotti, al signo-

    rotto di passaggio e

    talvolta anche persone di

    fuori che vogliono assag-

    giare la farina rossa per la

    polenta. Si lavora molto di

    pi l'inverno, sempre

    grazie alla farina rossa per

    la polenta, ma comunque

    non ci lamentiamo!

    Ovviamente chi vuol

    venire sempre ben

    accetto.

    Sara Percario

    Jessie Lee

    Annalisa De Gasperis

    Mirko Tong

    Filippo Petricca

    Giancarlo Pavat

    Registrazione Tribunale di Frosinone n353 del 15.10.08

    Per la tua pubblicit:

    Sara Percario cell. 393 5329908

    Valentina Celani

    Melania Gatti

    Bruno Gatta

    Mauro Macciocca

    [email protected] - 329 3799063

    Stampa Nuova Stampa di Caramitti

    di Borgia Silvana e Stefano

    IL MULINO A PIETRA Vico nel Lazio (FR) loc. PitoccoTel. 0775 441553 Cell. 333 9273436

  • w.ri n e m .iww stora t capofiu e t

    Immediatamente adia-

    cente al ristorante, l'an-

    tico ponte in pietra che

    attraversa il fiume

    chiamato "Ponte dei

    Santi". Qui, infatti,

    intorno all'anno 1000,

    S . D o m e n i c o d a

    Foligno nelle principali

    s o l e n n i t r e l i g i o s e

    radunava le due comu-

    nit monastiche che egli

    stesso aveva fondato

    sugli opposti versanti

    della vallata: il Mona-

    stero maschile di Tri-

    sulti e il Monastero fem-

    minile di San Nicola a

    Civita.

    Il Ristorante Capofiume

    si trova nel territorio di

    Collepardo, in localit

    "Ponte dei Santi",

    facilmente raggiungibile

    s i a d a l l a c e l e b r e

    Certosa di Trisulti, da

    cui dista solo 2 km., sia

    da Veroli. Il luogo

    veramente incantevole,

    immerso nel verde e

    f i a n c h e g g i a t o d a l

    torrente "Fiume", le cui

    sorgenti sono poste

    poco pi a nord, nella

    z o n a d e n o m i n a t a

    "Capofiume", da cui

    anche i l r istorante

    prende il nome.

    Pagina a cura di MARIALISA LISI

    Proseguiamo il nostro viaggio alla scoperta delle

    imprese di Alatri e provincia. Uno spazio, quello ideato

    da La Citt News, che si sta rivelando molto utile sia

    alle aziende, che in questo modo possono mettere in

    vetrina con adeguato risalto le pr