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Aeroporto, unaltra bugia?
Periodico gratuito di attualit, politica e cultura di Alatri, Frosinone e provincia - Anno II n12 - Tiratura: 7000 copie
Direttore Responsabile: Danilo Del Greco
www.alatritv.it
di Danilo Del Greco
Provinciali 09 - Marrazzo e Scalia annunciano di nuovo lok allo scalo frusinate. Ma restano tanti dubbi
Schietroma alle prese con i nodi della Sinistra radicale. Iannarilli e PDL ancora in vantaggio
Editore: Armando Coletta
4 Aprile 2009
i Veaga
Kemon Malet
t zzosi Fa
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S i n e
Co or I e la
Mix Va alon Am
b e c
informati. Sta di fatto che
ancora una volta si giocato
sulla pelle dei cittadini.
Nuovamente, e in un
periodo quanto mai
sospetto qual quello della
campagna elettorale per le
Provinciali, si cercato di
catturare lattenzione (ed i
importante, se mai anche
quello si far, gi da
tempo stato assegnato a
Viterbo). Insomma, un
bluff. Il copione si sta
ripetendo proprio allatto di
mandare in stampa il
nostro giornale. Oggi
(mercoled 1 aprile) Scalia
buona. Sar vero? Lecito
dubitarne visti i precedenti.
E comunque sia, anche in
caso di approvazione, vale
tutto quanto scritto finora.
Tanto pi che c un
precedente nella storia
politica provinciale che
bene ricordare: erano gli
Anni Novanta quando con
una bella e perfetta delibera
di Giunta la Regione Lazio
approv un impegno di 90
miliardi di lire dellepoca
per realizzare, nellex
campo profughi delle
Fraschette di Alatri, un
mega-super-ultra Centro
regionale per la Protezione
civile. Unopera faraonica
che avrebbe dovuto
rilanciare Alatri e tutto il
Nord Ciociaria. Con quella
delibera, debitamente
fotocopiata e trasformata in
una sorta di volantino, i
membri della Giunta
dellepoca se ne andarono
in giro per mesi, forse anni,
promettendo mari e monti.
Lavete visto voi il Centro di
protezione civile? Eppure,
la delibera cera! Non
v o r r e m m o c h e c o n
laeroporto si ripetesse la
stessa tragicommedia.
Intanto, per, a prescindere
da questi aspetti, la vicenda
aeroporto sta provocando
lacerazioni e tensioni nella
coalizione di centrosinistra,
con quel gran signore e
grande politico che
Gianfranco Schietroma
costretto a correre a destra
e sinistra per tentare di
ricucire unalleanza che
proprio sullaeroporto sta
rischiando grosso. Comu-
nisti Italiani, Verdi e
Rifondazione Comunista
non fanno mistero della
propria contrariet al
progetto. Soprattutto,
affermano, perch la
provincia non ne ha
bisogno. Una provincia
ultima in tutte le classifiche,
con linquinamento alle
stelle, con la Valle del Sacco
avvelenata, con le fabbriche
che chiudono una dopo
laltra, con la qualit della
vita al di sotto dello zero
avrebbe bisogno di ben
altro.
Di piani di rilancio globali,
di strategie vere, di
progettualit concreta e
non di spot propagandistici.
Intanto, il centrodestra e il
candidato alla Presidenza
della Provincia Antonello
Iannarilli proseguono
tranquilli la loro campagna
elettorale.
Aeroporto s, aeroporto no,
aeroporto forse la
telenovela prosegue e, nel
pieno rispetto delle migliori
soap opera sudamericane
(laccostamento geografico
ci sembra quanto mai
opportuno!), continua a
proporre colpi di scena. E
di pochi giorni fa lannuncio
i n p o m p a m a g n a
(lennesimo a dire il vero),
da parte del Governatore
del Lazio Piero Marrazzo e
del suo nuovo e fido
compagno di Giunta,
nonch ex presidente della
Provincia, Francesco Scalia,
del via libera per lo scalo a
Frosinone. Tutto a posto,
hanno sbandierato su
giornali e tv i due: Domani
(venerd 27 marzo per chi
l e g g e ) i n G i u n t a
approveremo la delibera
che istituisce laeroporto di
Frosinone.
Bene, bravi, bis. Peccato,
per, che il giorno dopo la
Giunta regionale abbia
costretto al dietrofront la
coppia Marrazzo-Scalia: ma
q u a l e a e r o p o r t o a
Frosinone? La delibera non
passa. Bloccata da problemi
tecnici superabili e solo
rinviata, si affretta a
precisare Marrazzo, mentre
Scalia preferisce tacere.
Stoppata dai veti incrociati
della Sinistra radicale e dei
Verdi affermano i bene
voti) della popolazione
ciociara con la favoletta
dellaeroporto (tra laltro
nessuno ha detto che se
anche la delibera fosse
passata si sarebbe trattato
comunque del quarto scalo
regionale, perch il terzo,
q u e l l o v e r o e p i
riapparso in tv per
annunciare, di nuovo, che
venerd 3 aprile (purtroppo
due giorni dopo la chiusura
in tipografia de La Citt
News) la famosa delibera
torner in Giunta per
lapprovazione, assicurando
che questa sar la volta
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DI MARRAZZO E SCALIA ALLA PROVINCIA
SERVE ALTRO
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4 Aprile 2009 Il Diario
V n r 27 are e d m zo
Sabat m zoo 28 ar
E e n i : a af r : "O gl sl zio i prov nciali T gli er i rgo io i di a i , o t cit a i c a
I nnar lli un n s ro con t d no he f r ia r t cia i ". s il
r lza e utta la Cio r a l icaPo it : ver o P s s t r d A i iun ,DL, ul pre un o rient o i N n G ta Lisi C a c f e o n v o s -
e i nfroc a r nan : ulla a dat per cont o
n o t n d at . u e tCult ra vita cit adina: u c s o e ia C t li o t n r n ) r s
vi os a Mag an (Fon a a Scu a o t a -a i a i a i t ca c s d
form to n disc r c per rif u i e r a se iimal o : s d r a o s a e
an i m rti i re i enti to n n a prote t r , e do c a n d s r da
chied n an he la sistem zio e ella t a .C a dio m e o e e s a un a r t m
l u I p rat r p n a a m t ice e -a e il "" i t e la r t i e u
pl r per Cr s o n l bi in o r nv n to e o s opr ss il Chio tr .
it cit a a: v a a Em o l lV a t din in isit S. idi a sore la d t d e s e t e el mar ire ell Fo se Ard a in Ilarioa c t r n o e o n e la r
C na ci. Tut o p o t per l gi r at a t ensi a p n o a a d o a o
del C m io at it li no i tir al form ggi . C o a c n in o t o i de in ir n ca: o t uan i con r ll i carab ier e i i ua l z o a i a
p r ndiv d re le oca i ni bus ve glie r co u ar .xt a m nit i
Sma
abato 21 rzo
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M e oart d 24 marz
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Pol ti a amministrazion : caso Multiserv z , du t l p s s en i i t
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ve o una g sti ne pluri n e I o unel l '' u p t c o i tes n
sti ato con Enpa n ro o oll d n a co tro l i m . e i ri i e
i randag s o acCron a: inc ndio d o g n p n o n ar g o
ap are temente dol sa in u p cheg i e o C e t , i
pr ss iv t e in v a Puglia.
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l zion pr inc al : cor gi hi er i sullec at D , i i t a ad e
andid ure per P , UDC S n s r r ical e i te c v ec do l' l i
l s i iche. Vi ita c ttadina: s on u t mo ri i l ri u 2 m t ti o
l evo, A at s pera i 9 ila abi an , p co d i t r I C a a pi i 2mila gl s ranie i. l omune partecip N s n i e
orcia ai fe teggiame t per S. B nedetto.
Domenica 29 marzo
eLun d 30 marzo
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A m nistrazione: maxico
tri uto regionale
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Scurano: 1,2 milioni di eur
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per le Provinciali. aCron ca:
atti di va dalismo
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ca: furiosa lite con
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militi: 37enne rrestat . Po
chi gi rn allap -
vtura della far
macia a Collela ena.
Mercoled marzo25
G oved 26 arzoi m
Elezioni provinciali: anche a umone il PD F
Lapre la campagna a favore di Iannarilli
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Scuo a: p ose u o ser ti i lavori pre o la
l r g on ra ss
media "
"Dante Ali hi ri presto sa ulti a o g e ,
r m ta che l centro cottura e, non appen fatt il
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a o colla do i nuovi l cal sar nno co segnati alla
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scuola.
Ca Ater: pu b icat il bando per
seb l o l' sseg azione dei 36 allo gi: l doma de si
a n g e nritirano presso l' fficio E ilizia p bbl ca del
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d u iC mune, dal luned al sabato i rario d'ufficio
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n o.
olitica anna illi attacca la Region per la
P : I r
esituazione del "S. Be edet o" so o n t : lchiacchie e, prob emi non f ni . Il PDL
rl a i rerep ica alla proposta de cen rosinistra sulla
ll tMultiservizi: proposte nza ca o n coda. Di
se pabio (PD) ttacca la maggioranz ha esaurito
Fa :
ainutilmente i ondi region li p r i cen ro
f a e l tcommerciale naturale.
eMart d 31 marzo
Mercoled 1 aprile
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Polit ca: Caponera (PA): per le rovincia i
ospazio a entusiasmo e v glia di fare, non ai
baroni! Il PD: poco personale a cardiologia,m
intervenire immediata ente. i V ta cittadina:da maggio a ottobre riapre il distaccamento i
lde Vigili del fuoco: si punta a render o
nperma ente. Per la festa patronale atteso c
a nCristic hi. Successo per la t ppa alatre se del lancio del formaggio. Cronaca: aggredisce i
bcarabinieri: condannato ma subito li ero r o aperch incensu ato. Autom bilist provoca
c r a
in idente e fugge, fe mato d i Vigili.
P toli ica: il PDL risponde sull'ospedale: i e d a
probl mi erivano d lla gestione regionale. s a
Vita cittadina: parado so-acqu : a Collelavena t sserba oi trapieni ma molte famiglie subiscono r
o tle tu nazioni. Ai prossimi Campi na i mondiali
a "Z " " " della pizza parteciper nno eb e Pizzitto .
A cura di Melania Gatti
In evidenza
Il distaccamento dei Vigili del Fuoco di Alatri riprender la propria
attivit. Dopo il lungo stop operativo, il presidio riaprir i battenti
a partire dal prossimo 1 maggio.
Ci stato possibile in virt del lavoro svolto dallAmministrazione
comunale in sintonia con il Comando provinciale di Frosinone e grazie ad
un finanziamento concesso dalla Regione Lazio. . Soddisfatto anche il consigliere
Stefano Mastracco, che da mesi stava lavorando alla realizzazione del
progetto: . La festa per linaugurazione prevista tra fine aprile e il
primo di maggio. Sopra, i locali che dal 1 maggio diventeranno
il nuovo presidio dei Vigili del fuoco
Riapre il Distaccamento di Alatri dei Vigili del Fuoco
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Nei giorni scorsi, presso la
sede della Provincia di
Frosinone, si tenuto
l'incontro di condivisone
metodologica con il
Comitato di Pilotaggio del
Progetto Vega.
Sono membri del Comi-
tato - che assolve un ruolo
di super partes, preposto
alla supervisione e alla
valutazione metodologica
del progetto il professore
Mario Morcellini Preside
Facolt Scienze della
Comunicazione, Univer-
sit La Sapienza,
professoressa Fiorenza
Taricone, Presidente
Associazione Nazionale
Coordinamento dei
Comitati Pari Oppor-
tunit delle Universit,
prof. Rosella Tomassoni,
Ordinario di Psicologia
dell'arte, scienze umane e
sociali Universit di
Cassino, Rocco Alonzi,
Psicologo, Pasquale
Russo, della sezione di
Polizia giudiziaria Pro-
cura di Frosinone; Suor
Erma Marinelli, dell'Uf-
ficio dei servizi Sociali
dell'USMI Nazionale.
Presenti anche Massimo
Calicchia, assessore
Servizi Sociali Comune di
Frosinone, e Antonietta
Damizia per la Provincia.
Il Comitato ha approvato,
all'unanimit, l'imposta-
zione di sistema del
progetto.
Dal confronto sono
emersi contributi signifi-
Sociale
La violenza di genere un chiaro indicatore della crisi socio-culturale in atto
Proseguono le iniziative del Progetto Vega per contrastare il dilagante fenomeno
Terrorismo sociale contro le donne
4 Aprile 2009
3
Il dramma della cocaina si cela
dietro unapparente normalit
Proponiamo un dettagliato identikit del consumatore-tipo
cativi: la violenza di
genere un indicatore
della crisi sociale in atto.
Fattori come l'individua-
lismo e la solitudine ne
aumentano la brutalit.
La violenza di genere
assimilabile ad una forma
di terrorismo sociale, che
determina la rottura dei
rapporti fiduciari; un
attacco esplicito alla
socialit in cui le vittime
vengono segnate per
sempre nella propensione
a dare fiducia al prossimo.
In questo quadro l'opera-
tore sociale diviene
l'elemento salvifico: deve
lavorare perch la vittima
possa far emergere le
proprie r isorse e
ricostruire nuovi percorsi
di socialit.
Pertanto, risulta fonda-
mentale che l'operatore
sia tutelato, formato,
valorizzato e riconosciuto
socialmente e che non sia
solo ma sia parte di una
rete che deve essere
rinvigorita continua-
mente dal trasferimento
di conoscenze e compe-
tenze. Positivo l'approccio
a contrasto del fenomeno
che mira a coinvolgere le
Universit ed i vari
contesti sociali.
Continuiamo la no-
stra collaborazione
con il Centro contro
la Cocaina della Asl di
Frosinone ospitando
in questo numero un
significativo inter-
vento, inviatoci dagli
operatori della strut-
tura, in cui viene
tracciato un detta-
gliato identikit del
consumatore-tipo di
cocaina.
E' un soggetto tra i 20 e i
40 anni, maschio, con
una famiglia regolare, con
un impiego ed un reddito
economico medio che
tuttavia sta risentendo
dell'attuale crisi econo-
mica. Ha una istruzione
non elevata, diversi
interessi e diversificati
gruppi di amici: esce in
coppia o con la famiglia
per trascorrere una
tranquilla serata in
pizzeria o al ristorante; va
in discoteca o in luoghi di
ritrovo adeguati oppure in
casa di amici single per
consumare la cocaina al
riparo da sguardi indi-
screti.
Gli piace andare in
vacanza, vestire secondo
le tendenze della moda,
avere una macchina
sufficientemente potente;
ha ambizioni lavorative e
ritiene di poter cambiare
lavoro per migliorare la
propria posizione.
Arriva al Centro Cocaina
della ASL volontaria-
mente o sollecitato dai
familiari, ma ha l'idea
illusoria di mettere in atto
un comportamento
normale perch diffuso,
di aderire ad uno stile di
vita vincente in sintonia
con s e con gli altri.
La difficolt percepita in
modo chiaro soprattutto
relativa al danno econo-
mico: si arriva a spendere
in media il 40% del
proprio reddito con punte
del 60%; tra i tossico-
dipendenti da cocaina la
percentuale sale verti-
ginosamente.
Fa fatica il consumatore
di cocaina a riconoscere la
motivazione che alla
base dell 'uso della
sostanza; si sforza di
individuare gli aspetti
della sua vita in cui si
manifestano i disagi. La
minimizzazione o il
misconoscimento che
prevalgono, come balu-
ardi, a difesa di una
autoimmagine percepita
come adeguata, fanno da
contraltare alla perce-
zione di chi accanto al
cocainomane e che non
pu fare a meno di notare
gli improvvisi cambia-
menti d'umore, l'ac-
centuata irritabilit, la
sospettosit e la tendenza
ad evitare il confronto con
gli altri. Cos come
vengono spiegati, o
giustificati, secondo
argomentazioni tanto pi
efficaci quanto pi
ricalcano ed aderiscono
allo stile di vita del
contesto sociale in cui
sono inseriti, i compor-
tamenti messi in atto.
L'intensificarsi del consu-
mo insieme alla per-
cezione di non poter
funzionare bene senza
la cocaina si accompagna
ad un malessere sempre
pi accentuato che si
rivela sotto forma di
depressione o di disor-
dine della personalit. Il
soggetto tende ad attri-
buire alla sostanza la
causa del suo disagio
rovesciando un rapporto
tra causa ed effetto e che
si manifesta nei colloqui
di valutazione con gli
operatori del Centro con
frasi del tipo il mio
problema la cocaina
rivelando implicitamente
la fantasia di controllo
sulla sostanza.
La consapevolezza, dolo-
rosa, della reale comples-
sit del problema e delle
contraddizioni vissute
solo il passo iniziale verso
la riappropriazione della
propria esistenza.
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Alatri si prepara per la solenne rievocazione storico-religiosa del Venerd Santo
Rivive il dramma del Golgota
21 Marzo 2009
Gli Acclamatores di San Sisto I P.M. Una parte del gruppo Acclamatores di San Sisto
4 Cultura
Sono gi passati 10 anni da quando, per la prima volta,
gli Acclamatores si riunirono dietro la statua del
Patrono San Sisto e iniziarono a intonare inni che da
tempo non venivano pi cantati durante la processione.
Iniziammo cosi un percorso, insieme di amicizia e di
fede, che negli anni si rafforzato ed ha coinvolto un
numero sempre maggiore di ragazzi.
Abbiamo pensato di chiamarci Acclamatores dopo aver
parlato con Don Giuseppe Capone del nostro progetto.
Ci siamo subito riuniti con entusiasmo circa un mese
prima di San Sisto per provare subito i canti anche con
laiuto del nostro maestro Ennio Boezi.
La Fede e la Processione di San Sisto sono i legami che ci
hanno tenuto uniti affinch durante questi anni si
realizzassero molti progetti come il Presepe Vivente, il
Corpus Domini e molte altre iniziative sociali.
Per festeggiare i nostri primi 10 anni di attivit abbiamo
pensato di organizzare una mostra fotografica e di
curiosit su San Sisto e sui momenti vissuti insieme.
La mostra sar occasione di confronto con quanti sono
interessati alle nostre attivit.
Diamo quindi appuntamento a tutti i cittadini per il 5
aprile alle ore 17.00 presso la chiesa dei Padri Scolopi in
piazza Santa Maria Maggiore per l'inaugurazione
dellesposizione.
Acclamatores di San SistoDieci anni di devozione
E' in corso di realizzazione un Film-Documentario sulla
Settimana Santa di Alatri con la regia di Claudio Tofani dal
titolo LA VOGLIA DI DIO.
Dvd Video che come presentazione vedr 3 minuti e mezzo
di un'intensit fortissima dove parleremo del Venerdi
Santo nel Mondo di Oggi con tutte le sciagure che ci sono
in ogni angolo della terra con un testo-denuncia a cura di
Alessandro Cola. Ma la vera sorpresa sar che le colonne
sonore saranno tratte da pezzi di musica moderna leggera
e non piu solo musiche classiche che per in qualche
passaggio non mancheranno.
Moltissime le persone, soprattutto ragazzi e ragazze, che si
stanno mobilitando per girare il video di apertura del
Filmche avr come set principale l'acropoli di Alatri.
In preparazione
un film-documentario
sulla Passione di Alatri
Claudio Tofani
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Speciale Pasqua 4 Aprile 2009 5
Sta per iniziare la Settimana Santa, periodo nel quale si celebrano gli ultimi giorni della vita di Ges Cristo. Nel corso dei secoli il grande sentimento
di fede ha fatto s che nascessero vari rituali per celebrare il ricordo del sacrificio che Ges ha compiuto sulla croce per l'umanit. Cos da sempre ogni
credente cristiano in questo periodo d vita alle varie celebrazioni: dalla Domenica delle Palme alla Via Crucis sino alla Pasqua, giorno della
Resurrezione di Cristo.
Alatri vanta da sempre una tradizione ricca di fede che si riflette nel dramma liturgico della Passione di Cristo, rituale molto sentito dall'intera
cittadina e conosciuto da tutta la popolazione ciociara che si compie nella Processione Storica e in quella Religiosa, un tempo molto legate essendo
l'una parte dell'altra e solo in seguito, intorno al Dopoguerra, scisse delineando due distinte identit. Il nostro interesse verter sulla pi antica: la
Processione Religiosa, che continua ad esistere grazie all'amore e devozione che per essa nutrono i suoi organizzatori ovvero i confratelli della
Confraternita di San Matteo, che tutt'oggi cercano di perpetuare questo rituale adeguandolo ai tempi, senza intaccarne le usanze e vede parteciparvi
un gran numero di fedeli che sfilano con grossi ceri talvolta a piedi nudi in segno di penitenza. Abbiamo parlato con il priore della Confraternita di
San Matteo, Arcangelo Cataldi, che ci ha descritto com' vissuta la Settimana Santa dalla Confraternita e qual il suo ruolo.
Confraternita di San Matteo: custode della Processione Religiosa del Venerd Santo
In un'intervista il Priore Arcangelo Cataldi descrive i riti e tradizioni della Settimana Santa
lora della Passione di GesPagina a cura di MARIALISA LISI
Sopra e a sinistra, immagini della
Processione Religiosa
A destra i tre Priori; in basso la Triade
Signor Priore ci pu
spiegare come la
Confraternita vive la
Settimana Santa?
La Confraternita vive
molto intensamente
questo periodo anche
perch i confratelli sono
molto coinvolti, soprat-
tutto il Gioved Santo con
La Lavanda dei Piedi che
avviene nella Santa Messa
Cena del Signore nella
Concattedrale di San
Paolo Apostolo, la sera
con l'esposizione del
Sacro Sepolcro e in
seguito il Venerd Santo
con la Processione
Religiosa del Cristo
Morto. un lavoro molto
impegnativo che ci tiene
occupati fino a tardi, ma
viene affrontato con tanto
cuore e fede.
In cosa consiste la
Lavanda dei Piedi?
La Lavanda dei Piedi
vuole ricordare un
momento particolare
dell'Ultima Cena, quando
Ges lav i piedi ai 12
apostoli. In questo caso il
sacerdote, qui Don
Raffaele, laver i piedi a
dodici confratelli della
nostra Confraternita. Di
solito sono scelti fra quelli
pi rappresentativi,
meritevoli e pi anziani.
L'esposizione del
Sacro Sepolcro da
qualche anno ha
s u b t o q u a l c h e
cambiamento. Ce ne
pu parlare?
S, l'esposizione del Cristo
avviene dopo la mezza-
notte, ovvero tra il gioved
e il venerd Santo, e
dall'anno scorso viene
lasciato esposto fino al
Sabato mattina, in modo
tale da dare la possibilit
ai fedeli di fare la visita al
Cristo morto.
Quest'anno ci sono
altre novit per quel
che riguarda la
processione?
In seguito alla solenne
azione liturgica presie-
duta dal Vescovo, in
Concattedrale e nella
nostra Chiesa di San
Matteo per la prima volta
ci saranno preghiere e
canti.Ci sar il coro di San
Francesco che canter
d i r e t t o d a P a d r e
Maurizio, un frate
cappuccino del nostro
convento di Alatri.E poi
durante la Processione
religiosa alle 20 ci sar
un'altra novit: ci saranno
anche i due cori che fanno
parte della processione
storica. Il primo coro
canter il Miserere nel
momento in cui uscir il
Cristo morto dalla Chiesa,
poi quando uscir la
Madonna il secondo coro
intoner lo Stabat
mater.
Per quel che riguarda
la Confraternita
sappiamo che molto
vicina ai fedeli, quali
sono i servizi che
offre?
La Confraternita cerca di
essere molto vicina a tutti
in vari modi, fin dalle
piccole cose, coin-
volgendo i suoi fedeli e
facendo trovare sempre
aperte le porte della
chiesa, offrendo assi-
stenza e aiuto di qualsiasi
genere a chiunque. una
cosa che facciamo in
modo disinteressato, con
il cuore.
La Confraternita di San Matteo venne fondata dall'ordinario Mons. Pietro Speranza di Trevi nel Lazio il
5 aprile 1778, che fece ci seguendo i Sacri Canoni dettati da San Paolo della Croce (a sua volta
fondatore dei Padri Crociferi).
Il Santo lasci alla Confraternita oltre l'adorazione della Passione e Morte di Nostro Signore Ges
Cristo anche 3 fondamentali principi: i voti di povert, castit e obbedienza.
La veste tradizionale della Confraternita consiste in un saio di color cenere rigato con cappuccio e con
lo stemma dei Passionisti; essa viene utilizzata ancora oggi nelle funzioni pi importanti ed valsa ai
confratelli l'onore di portare in spalla la Madonna di Spoleto.
Attualmente la Confraternita composta da circa 140 confratelli e consorelle. Il direttivo composto da
12 membri: il Priore, il Segretario, il Camerlengo, 8 consiglieri e il Primicerio nominato dal Vescovo.
Giorni fondamentali per la Confraternita sono le tre Comunioni generali (Domenica delle Palme, la
Madonna della Misericordia e il giorno di tutti i Santi), la partecipazione alla processione del Santo
Patrono San Sisto e il Corpus Domini.
La chiesa di San Matteo, come risulta dal libro V degli Statuti
Municipali di Alatri del XII Secolo, viene descritta come una
piccola chiesa con un ospedale accanto che veniva usato per lo
pi come ricovero per trovatelli e in seguito come lebbrosario del
quale se ne prendevano cura i Padri Crociferi, cos chiamati
poich portavano una piccola croce sul petto.
Successivamente prese il titolo di San Matteo, probabilmente in
seguito al trasferimento del corpo dell'omonimo santo dal
Duomo di Salerno nella piccola chiesetta di Alatri nell'XI secolo
per volere di Roberto Guiscardo. Inoltre, pare che Papa
Alessandro VII fece sopprimere i Padri Crociferi che vi
operavano causando la chiusura dell'Ospedale e della stessa
Chiesa che divenne preda delle orde nemiche che infestavano il
territorio di Alatri.
Solo in seguito la Confraternita di San Matteo ne entr in possesso divenendo responsabile della
Chiesa e delle Sacre Funzioni, in modo particolare del Cristo Morto, del Venerd Santo e della Festa
della Madonna della Misericordia, l'ultima Domenica di Agosto.
La chiesa di San Matteo, antico lebbrosario
5 aprile 1778:nasce la Confraternita di San Matteo
Gioielleria - Argenteria - BomboniereALATRI Via Chiappitto - Tel. 0775 440855 Corso della Repubblica - Tel. 0775 442797
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-
Cristo nel Labirinto: storia sempre pi intrigante. Il 24 lattesa soluzione
Un enigma, mille misteri
di e MARIALISA LISI AURORA SANTACHIARA
Da sinistra, Danilo Fabrizi e Samuele Rossi
I ragazzi partecipanti al progetto
GIANCARLO PAVAT
E dopo esserci occupate di
musica per tre appuntamenti
si passa al cinema
presentando ai nostri
lettori due giovani registi
ciociari le cui opere si sono
trasformate in veri cult.
Stiamo parlando di
Samuele Rossi e Danilo
Fabrizi, che formano un
sodalizio vincente che
va avanti dai tempi del
l i c e o . L a l o r o
esperienza, nata
come un gioco, si
rivelata una passione.
Nel raccontarci com iniziata la loro avventura,
esordiscono cosi: Tutto cominciato vedendo uno
spot di un concorso per corti horror su coming
soon, in palio cerano i biglietti per vedere
lanteprima di Alien restaurato, decidemmo cosi di
girare allOstello ma senza munirci di una
sceneggiatura, e infatti non venne un bel lavoro, da
li lidea di scrivere storie e girarle. Tutto iniziato
da l. E questi ragazzi, bench giovanissimi, fanno
sul serio, hanno creato la loro casa di produzione
denominata 88MH, nome non scelto a caso ma in
onore del film Ritorno al Futuro dove la Delorian
per andare avanti e indietro nel tempo ha bisogno
di arrivare alle 88 miglia orarie, questa casa di
produzione vanta oltre che molti cortometraggi
anche dei mediometraggi tutti realizzati
interamente tra il 2007 e il 2009. I loro generi
variano dallo splatter al noir, dal poliziesco allon
the road, i registi cui si ispirano sono Tarantino,
Sam Raimi, Shyamalan, Michael Mann ma anche
alcuni registi italiani di genere come Fernando Di
Leo. Soldi Maledetti Soldi e The Son of Giapeto
sono il frutto della collaborazione di entrambi sia
nello scrivere le sceneggiature che nellinterpre-
tazione, mentre del montaggio dei vari lavori se ne
occupa Danilo. Ma oltre a lavorare in coppia
Samuele e Danilo vantano una serie di opere
singole scritte, dirette ed interpretate da loro stessi.
Sono di Samuele: Lets Rock(2008),One Night of
Sin(2007) e Brush Hero(2008). Di Danilo: Incubo
al 79A (2008) e Buon Viaggio (2008). E uscito da
poche settimane il loro ultimo lavoro The Son Of
Giapeto in cui attuano una rivisitazione del mito di
Prometeo in chiave moderna. Questo lavoro un po
diverso dagli altri ricco di effetti speciali a cura di
Stefano Caporale e le musiche usate sono a cura
dei Runadaido. Gli attori di punta utilizzati nelle
varie opere sono: Simone Nestori, Silvia Frioni,
Mauro Vottari, Giorgia Rossi e Ivan Apolito. Soldi
Maledetti Soldi a loro avviso il miglior prodotto,
in quanto scorrevole, veloce e senza scene inutili e
oltretutto ricco di citazioni dal poliziesco allo
spaghetti western ed riuscito a creare dei
personaggi che restano impressi nella mente. Ma il
cinema non la loro occupazione principale, infatti
Danilo ha una ditta di pittura e Samuele studia
come tecnico della prevenzione ed anche il
vignettista di punta del nostro giornale. I loro
lavori sembrano non passare inosservati sul web e
non a caso i loro video spopolano su You Tube
dove ogni giorno vengono visualizzati da centinaia
di persone che navigano, con molta soddisfazione
dei registi. Ora prevista una nuova uscita di un
lungometraggio frutto di collaborazioni con altri
registi locali quali Simone Nestori e Dario
Lucarelli: Abbiamo scelto di realizzare un
mediometraggio a pi mani che abbia come filo
conduttore una borsa, siamo ancora in lavorazione
ma speriamo di finire presto il montaggio
completo. E se chiediamo loro quale sar il mezzo
di divulgazione gi sappiamo la risposta:
Youtube.
IDENTIKIT
m Ro s e
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No e: Samuele
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ll r oe n
r s i io a
n u cit: Lungom
etra io i co abo a
zi n co altri egi
t d z n
Un ennesimo enigma per
la citt misteriosa per
antonomasia: Alatri. Se
vero che l'affresco con il
Cristo nel labirinto del
chiostro di San Francesco,
in questo periodo tornato
prepotentemente alla
ribalta degli organi di
informazione, stato
scoperto in circostanze
fortuite verso la fine del
1996 (la notizia venne
data nell'anno succes-
sivo), parimenti per tutti
questi anni il mistero,
come la nebbia in una
brughiera inglese, ha
continuato ad avvolgere
quest'opera d'arte unica al
mondo.
Non certamente questa
la sede per analizzare i
motivi di questo "silen-
zio", anche per evitare
sterili polemiche.
Lo scopo di tutta questa
attivit, di concerto con
l'Amministrazione Comu-
nale, in testa il sindaco
Costantino Magliocca e
l'assessore Giulio Rossi,
quello di cogliere al volo
questa opportunit di
essere sotto i riflettori, al
fine di dare la stura
definitiva ad un processo
virtuoso di valorizzazione
del dipinto, contribuendo
a farlo conoscere ad un
pubblico pi vasto.
Gli studiosi che sono stati
informati della natura
della mia scoperta dello
scorso febbraio, tra cui la
dottoressa Alessandra
Leo, storica dell'arte,
concordano sul fatto che,
paradossalmente, se da
un lato questa novit
getta nuova luce sul
"Cristo in Gloria" posto al
esiste; reale, ed
fortissimo. Che cosa
significhi, quali siano le
sue valenze un altro paio
di maniche. Il 24 aprile,
Alatri ospiter studiosi di
notevole spessore, che
relazioneranno durante la
conferenza.Chiss che
qualcosa non possa
emergere gi in quella
sede. Si aspettato per
oltre dodici anni, pazien-
tiamo ancora qualche
settimana.
Per ulteriori notizie
sull'affresco si pu
consultare il sito
www.duepassinelmis
tero.com
strazione Comunale
alatrense che la divul-
gher nellattesissima
conferenza del prossimo
24 aprile) che catapulta
Alatri e l'affresco in un
contesto pi ampio.
Quello della Grande
S t o r i a m e d i e v a l e
d'Europa e del Mediter-
raneo. Il legame con le
cattedrali gotiche francesi
(con tutto quello che ne
consegue), sul quale
qualcuno ha provato a
fare dello spirito (senza
conoscere la scoperta)
centro di un enorme
labirinto di dodici cerchi
c o n c e n t r i c i n e r i e
altrettanti bianchi, tanto
d a c o n s e n t i r e u n a
possibile datazione ed
una attribuzione, da
p r e n d e r e s e m p r e
entrambe con cautela,
dall'altro ha fatto sorgere
nuovi quesiti. Spalancato
nuovi orizzonti di ricerca.
Domande alle quali
saranno chiamati a
rispondere ricercatori ed
esperti non soltanto
italiani, ma da tutta
Europa. Infatti, la natura
della novit tale (se non
la svelo non per creare
un alone di mistero bens
per correttezza nei
confronti dell'Ammini-
4 Aprile 2009 Cronache Cittadine
Unimmagine del Cristo nel Labirinto scoperto nel Chiostro
Giancarlo Pavat
www.alatritv.it www.alatritv.it www.alatritv.it
www.alatritv.it www.alatritv.it www.alatritv.it
Gli altri appuntamenti di AprileA cura dellAssessorato alla Cultura di Alatri
-
4 Aprile 2009Cronache Cittadine
I consiglieri Cianfrocca e Lisi
I cons. comunali
Lisi e Cianfrocca
La nascita del PDL per la
nostra nazione segna un
momento politico, stori-
co, culturale e sociale di
fondamentale importan-
z a . P e r s o n a l m e n t e
crediamo molto nel
progetto politico portato
avanti dal Presidente
Silvio Berlusconi e da
Gianfanco Fini, progetto
che dovr dare nellim-
mediato risposte precise e
concrete a quelle che sono
le esigenze degli italiani,
ma soprattutto dovr
plasmare lItalia del
futuro. Le premesse,
per, non sono delle
migliori soprattutto se
pensiamo alla situazione
provinciale dove da
diversi mesi in atto una
lotta, tra i dirigenti ed i
rappresentanti politici sia
di An che di Forza Italia ,
che dimostra come si stia
andando gi dalla parte
sbagliata.
Contemporaneamente,
per ci che concerne la
situazione comunale,
quella che ci coinvolge
direttamente, avremmo
voluto non intervenire
per evitare ulteriori
polemiche e strumen-
talizzazioni, ma conside-
rato che i nostri nomi , in
questi ultimi giorni, sono
apparsi diverse volte sugli
organi di stampa, ci corre
lobbligo di puntualizzare
alcuni concetti. Chi sta
usando o pensa di usare i
nostri nomi per trattative
segrete e per dimostrare
questa o quella cosa, sta
commettendo un grave
errore. Quando si vuol far
credere che i sottoscritti
stiano elemosinando
chiss quale poltrona ci
risponde al falso. Noi
siamo da tempo pronti a
confrontarci, ma nel
rispetto dei ruoli e dei
valori, vogliamo i giusti
riconoscimenti sia politici
che amministrativi, sia a
livello comunale che a
l ivel lo provinciale ,
considerato il ruolo
importante che la citt di
Alatri avr in occasione
delle imminenti elezioni
provinciali, e chi non
tiene conto di questo se
ne assumer la respon-
sabilit. Una cosa deve
essere chiara a tutti e cio
che a livello ammini-
strativo su decisioni che
riguarderanno la nostra
posizione lultima parola
spetter a noi e nulla deve
essere dato per scontato;
tanto per usare un
v e c c h i o p r o v e r b i o
nessuno faccia i conti
senza loste!
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DEL LEGNO E METALLI
RIVENDITORE:
Lisi e Cianfrocca: ecco la nostra posizione dopo la costituzione del partito
PDL ok, ma in Comune
niente sar scontatoA mezza costa del Monte Pizzuto, a circa 4 Km dal
centro urbano di Alatri, celebrato per la sua "Civita"
dal Gregorovius, sorge, nell'omonima contrada, la
Badia benedettina di San Sebastiano.
Essa fu edificata intorno al 500 sui resti di un antico
sito romano, a valle della sorgente di Servid.
Le due stradine di accesso che si dipartono una da Via
Colle Massaro e Via Allegra e laltra da Via Salerno
non sono agevoli. Quella proveniente dal piano stata
ristrutturata, ma la carreggiata stretta; lunica via
che i monaci, provenienti dal monastero di Subiaco e
diretti a Montecassino, percorrevano dopo aver
lasciato in pianura lantico ponte romano a una luce
sul fiume cosa. La tradizione vuole che il monastero
di S. Sebastiano fosse fondato dal patrizio Petrus
Marcellinus Felix Liberius, un contemporaneo di
Cassiodoro che fu uno degli amministratori di
maggior spicco dell'Italia del sesto secolo.
Liberio prescelse Servando, monaco pervaso dalla
grazia celeste, per l'esecuzione dei lavori relativi alla
fondazione del primo nucleo della Badia. San
Benedetto (siamo verso la fine del 500) partito da
Subiaco per Montecassino, sembra sia passato da
questo luogo ed abbia domandato ospitalit a
Servando. Fin qui la storia parla chiaro e parlando
con la gente del posto e soprattutto con gli anziani dei
dintorni scopriamo che il buon Servando,
approfittando di aver offerto ospitalit a Benedetto,
gli fece una proposta: siccome tutta la montagna era
piena di grotte e in gran parte di esse cerano degli
eremiti (che professavano il monachesimo orientale)
gli propose di costruire un monastero che li potesse
radunare tutti insieme cosicch potessero pregare e
nello stesso
tempo lavo-
rare: da qui,
s e m b r a , l a
regola Ora et
Labora. San
B e n e d e t t o
approv e da l
iniziarono la
costruzione.
Proseguendo
e d i n e r p i -
candoci per il viottolo di sinistra, andando avanti per
circa 200 metri, arriviamo con un po di fatica alla
sorgente Servid. Questa storica fonte sembra abbia
la stessa et del monastero e infatti il significato del
suo nome dedicato ai monaci cio ai Servi di Dio che
utilizzavano la preziosa acqua per irrigare la terra
dellimmensa tenuta e per dissetarsi.
Nel 1950 il Comune di Alatri ha apportato delle
modifiche alla sorgente, costruendo un piccolo
serbatoio in cemento e alcune vasche dove fino a
qualche tempo fa le nostre donne facevano il bucato.
Oggi il luogo diventato un abbeveratoio per le greggi
o animali selvatici.
Purtroppo, la storica sorgente lasciata in rovina e la
vegetazione la fa da padrona, ma lacqua fresca e
sorgiva che fuoriesce dalla fonte ci ripaga della fatica
che ci costa per raggiungerla e il paesaggio della
nostra citt di Alatri visto da questa altezza ci sembra
ancora pi bello.
Mauro Macciocca
Fonte Servid,storia e fede
Sopra, la Fonte Servid
Sotto, labbeveratoio attiguo
Dal 18 al 26 aprile opere in mostra presso la Villa Comunale del Capoluogo
Gli artisti dellActa
espongono a FrosinoneLAssociazione Culturale A.C.T.A.
(arte-cultura e tradizioni di Alatri) e
gli Artisti di Vicolo Vezzacchi
(Galleria Volare) escono dai confini
alatrensi per approdare a Frosinone
presso la Villa Comunale per una
manifestazione tutta al femminile.
Infatti, sotto la direzione artistica di
Domenico Lattanzi, il prossimo 18
aprile alle ore 17.00 si inaugurer la
manifestazione Donne tra parole e
colori [orario mostra: 10:00-12:00
e 17:00-20:00] un binomio tra
poesia e pittura. Esporranno le
artiste: Bauco Liliana, Bricca
Alessandra, Fanfarillo Roberta,
Faustini Sabrina, Pietrobono Anita,
Pietrobono Maria Giovanna,
Padovani Simona, Calabrese
Mariangela, Gatta Federica,
Girolami Barbara, Galuppi Raffaella
e Mocci Luciana. Per rendere ancora
pi interessante tale manife-
stazione, che rester aperta fino al
26 aprile, verr allestita una Mostra
dei pittori alatrensi Daniele
DellUomo e Git (Giorgio Tolomei),
il tutto stato patrocinato dal
Comune di Frosinone-Assessorato
alla Cultura. Allieter la serata
dinaugurazione lOrchestra della
Scuola Media Statale Giorgi
Fracco di Ferentino diretta dalle
professoresse Pantano e Zago-
rowskaia. Saranno presenti autorit
politiche e civili ma tutti sono
invitati a partecipare a questa
importante manifestazione.
-
www.alatritv.it
4 Aprile 2009
8 Speciale Elezioni
Iannarilli al congresso fondativo del nuovo partito: grande emozione, un momento storico
Ora la nostra missione una sola: restituire dignit ed efficienza a tutta la provincia di Frosinone
Critiche allannuncio-beffa del duo Marrazzo-Scalia
Col PDL Ciociaria protagonista
Aeroporto: ennesima farsa D a l c o n -
gresso fon-
dativo del
PDL ho rica-
vato senti-
m e n t i d i
grande parte-
cipazione ed
e m o z i o n e .
Un momento
storico per la
p o l i t i c a
nazionale e
per tradurre i
v a l o r i d i
riferimento
d e l p o p o -
l a r i s m o
europeo in
programmi
f i n a l i z z a t i
allo sviluppo
socio-econo-
mico dellItalia. La nascita
del nuovo soggetto
partitico ha concluso un
tragitto a cui sin dal 1994
ho partecipato e creduto
con impegno e dedizione,
un esito che sar foriero di
ulteriori e brillanti
successi che anche in
provincia di Frosinone
riusciremo a raggiungere.
Ancora una volta il nostro
leader Silvio Berlusconi
ha dimostrato tutto il suo
carisma nel determinare
la nascita del pi grande
partito della storia
nazionale ed europea.
Con il PDL la rivoluzione
politico-liberale di cui FI,
An e gli altri soggetti si
sono fatti interpreti ha
raggiunto il suo tra-
guardo, producendo un
atto di cambiamento, ma
anche di continuit
rispetto al percorso che
insieme abbiamo avviato
nellinteresse esclusivo
della Nazione.
Mentre la sinistra si fusa
per stato di necessit, noi
del centro destra abbiamo
realizzato una fusione per
scelta e gi anticipata
dalle urne per spinta degli
elettori.
Le prossime provinciali
rappresentano un impor-
tante momento politico
per radicare in Ciociaria
una forza politica che
vuole intercettare i
bisogni del territorio e
restituirgli dignit ed
efficienza.
Continueremo ad ascol-
tare la gente ed a
confrontarci per conse-
guire risultati prestigiosi
nellinteresse dei cittadini.
Con il PDL anche la
provincia di Frosinone
condivider obiettivi di
grande valore per essere
protagonista e non pi
spettatrice degli eventi.
Grazie ancora a Silvio
Berlusconi continueremo
ad essere portavoce del
sogno degli italiani e del
popolo ciociaro.
Berlusconi e alcuni Ministri al primo congresso del PDL
Iannarilli al congresso fondativo del PDL
La differenza la faranno le nostre liste, formate da candidati preparati e radicati sul territorio
Il candidato del centrosinistra soddisfatto per i progressi nel raggiungimento dellunit della coalizione
Schietroma: siamo pronti a vincere
Gianfranco Schietroma
Il centro-sinistra pronto
a vincere le prossime
consultazioni provinciali,
avendo ritrovato nella
nostra provincia il valore
essenziale dellunit,
dopo la parentesi nega-
tiva delle ultime elezioni
politiche.
Sono davvero orgoglioso
del fatto che, a sostegno
della mia candidatura, si
stia ricostituendo in
provincia di Frosinone
lunit del centro-sinistra.
Nellesprimere un sentito
ringraziamento alle forze
politiche ed ai movimenti
civici che hanno deciso di
sostenermi, osservo che
la mia candidatura a
Presidente della Pro-
vincia sar appoggiata da
una coalizione forte
almeno come quella che
sostenne nel 2004 il
Presidente Scalia.
Anche nel 2004 cera
Berlusconi al Governo e
pure allora si vot nello
stesso giorno, sia per le
elezioni europee che per
quelle provinciali.
Ebbene, nel 2004, in
provincia di Frosinone, il
centro-destra prevalse
alle europee, ma il centro-
sinistra vinse le pro-
vinciali addirittura al
primo turno.
Come allora, anche
questa volta, saranno
decisivi i candidati per-
ch, trattandosi di ele-
zioni amministrative, gli
elettori votano scegliendo
le persone, indipen-
dentemente dalle idee
politiche.
Tutto ci, anche in questa
occasione, far la diffe-
renza a favore del centro-
sinistra, il quale pu
schierare, nei trenta
collegi provinciali, liste
pi forti e candidati pi
radicati sul territorio,
essendo di centro-sinistra
la stragrande maggio-
ranza dei sindaci e degli
amministratori locali.
dente mancano le
condizioni tecniche,
infatti, chiaro che da
parte sua non c'
nessuna volont di
realizzare l'aeroporto.
Comunque, sono con-
vinto che Marrazzo
torner all'attacco tra
qualche mese (magari
proprio alla vigilia
delle elezioni), quan-
do, con i soliti toni
trionfalistici, rispol-
verer la storia dell'ae-
roporto e dir che
ormai la sua costru-
zione imminente.
Spero tanto che in
quell'occasione venga
a Frosinone, cos potr
verificare di persona
quale trattamento di
riguardo sapranno
riservargli i cittadini.
Se fosse politicamente
serio, dovrebbe avere
il coraggio di dimet-
tersi, e i consiglieri e
gli assessori locali suoi
compagni dovrebbero
fare altrettanto".
Come volevasi dimo-
strare, l'eclatante
annuncio di Marrazzo
sullo scalo aeropor-
tuale a Frosinone era
soltanto l'ennesimo
bluff, una trovata
propagandistica, mi-
rata a guadagnare
popolarit in vista
delle elezioni di giu-
gno.
Anche l'anno scorso il
governatore ha agito
allo stesso modo,
promettendo, a poche
settimane dalle Poli-
tiche, la realizzazione
in tempi brevi dell'ae-
roporto nel nostro
capoluogo.
Ed ecco che ora, con
una faccia tosta senza
precedenti, torna a
recitare lo stesso co-
pione e a propinare le
medesime, risibili
scuse per giustificare il
fatto che l'opera non
solo non sta per
partire, ma non
nemmeno in previ-
sione.
Questo, del resto,
evidente dalle stesse
dichiarazioni di Mar-
razzo: se per il presi-
Grande successo, venerd 3 aprile, per la
festa di presentazione della candidatura di
Mauro Buschini a Vicepresidente della
Provincia per il centrosinistra. Abbiamo
voluto iniziare questa nuova avventura
che ci porter a governare la Provincia di
Frosinone - ha affermato Buschini -
insieme ai nostri sostenitori, amici,
simpatizzanti ed iscritti al Partito
Democratico con un evento fuori dai
canoni tradizionali, che si rivolto ed ha
coinvolto anche quelle persone che
solitamente non si interessano alla
politica>. Levento, al quale hanno
partecipato centinaia di persone, specie
giovani, si svolto presso il Pub Ex
fabbrica ad Isola del Liri.
Buschini lancia la sua campagna con Partyamo
Da sinistra: De Angelis, Buschini, Schietroma e Scalia
il giorno della presentazione della candidatura presidenziale
Spec ale e e o i a ur di
i l zi n c a
Da ilo De Gr co, ando C e ta, ed rica ev
nl e Arm
ol t F e S i
-
4 Aprile 2009Speciale Elezioni 9
Pallone sulla vicenda aeroporto. Delibera ritirata, avevamo ragione noi: dicono solo bugie
Tanti gli esempi in quattro anni: stabilizzazione precari, inquinamento Valle del Sacco, consulenze
Marrazzo mortifica la provincia
Congresso PDL: prestigioso incarico
per lOn. Alfredo Pallone
L a g i u n t a
M a r r a z z o
n o n v u o l
proprio sa-
p e r n e d i
spiccare il
v o l o , i n
p o l i t i c a e
negli aero-
porti.
Una meta-
fora calzante
se si pensa
a l l e t a n t e
p r o m e s s e
fatte in questi
mesi riguar-
danti la na-
scita di un
nuovo scalo a
Frosinone.
Progetto an-
dato in fumo
a s e g u i t o
delle costanti
faide interne
al Partito de-
mocratico.
infatti slit-
tata, o meglio stata
cassata, lapprovazione
della delibera portata in
giunta dallassessore ai
trasporti Franco Dalia,
c h e p r e v e d e v a l a
localizzazione dello scalo
nel frusinate.
Nulla pi ci stupisce ma il
nostro governatore
regionale dovrebbe
smetterla di illudere per
p o i m o r t i f i c a r e l e
aspettative di interi
territori che vivono un
momento di grave crisi
economica e occupa-
zionale e inizi a concret-
izzare almeno una delle
sue tante promesse.
A parlare il Capogruppo
FI- Pdl, Alfredo Pallone
che sottolinea ancora una
volta le sciocchezze di chi
governa la nostra regione.
Il risultato delle tante
promesse - aggiunge -
che laeroporto di Viterbo
ben lontano dallessere
realizzato, non essendo
stati risolti i problemi
riguardanti le infrastrut-
ture viarie di collega-
Alfredo Pallone, candidato PDL alle Europee
Pallone al tavolo dellUfficio Presidenza
del Congresso fondativo del PDL
Limpegno delleuroparlamentare Alfredo Antoniozzi per regolare limmigrazione legale ed illegale
I diritti degli italiani vanno difesi
Antoniozzi - lultimo rap-
porto della Caritas ha
testimoniato come, dopo
il 1 gennaio 2007, lItalia
ha assistito ad una
migrazione di dimensioni
che non ha precedenti
nellambito dellUnione
europea e che ha gene-
rato, per reati commessi,
quasi diciottomila arresti.
Si resa necessaria da
parte nostra unazione
incisiva per una politica
di coordinamento del
fenomeno immigrazione.
Per questo il lavoro fatto
in questi mesi va nella
direzione di confermare la
garanzia della sicurezza
dei cittadini, ribadendo in
maniera netta il pieno
rispetto delle competenze
nazionali in materia di
gestione degli aspetti
quantitativi e dei flussi di
immigrazione.
"Il regime transitorio per i
lavoratori Bulgari e
R u m e n i - s p i e g a
Antoniozzi - scaduto lo
scorso 31 dicembre,
tuttavia gi 11 Stati
Membri, tra cui il nostro
Governo, hanno deciso di
prorogare la moratoria
che prevede che gli Stati
membri possano limitare
laccesso al mercato del
lavoro solo a determinate
categorie di lavoratori di
questi Paesi al fine di
evitare flussi incontrollati
dei cittadini dell'Est
Europa. Anche qui la
competenza spetta agli
Stati mentre alcuni
Gruppi Politici e soprat-
tutto i colleghi dei nuovi
Stati membri volevano
chiedere labolizione della
moratoria. Alla fine
passata su questo delicato
punto la linea da me
tracciata. Inoltre stato
approvato un emenda-
mento, anche questo a
mia firma in quanto co-
relatore, "sullo stanzia-
mento di fondi UE da
destinare a progetti per
l'integrazione. Questo
emendamento mi stava
particolarmente a cuore" -
sottolinea Antoniozzi -
"perch con esso si chiede
alla Commissione Euro-
pea che le ammini-
strazioni locali, come il
Comune di Roma, possa-
no usufruire di fondi
europei straordinari per
promuovere progetti di
integrazione ed inclu-
sione sociale per quei
cittadini comunitari che
vengono nel nostro paese
e nelle nostre citt con
l'intento di lavorare e di
rispettare la convivenza
civile. Questi fondi
permetterebbero di
affrontare pi agevol-
mente la situazione di
emergenza che stiamo
vivendo soprattutto a
Roma e nel Lazio e di
isolare invece progres-
sivamente coloro che si
trasferiscono nel nostro
paese con il chiaro intento
di delinquere". "Infine,
sono stati votati contro
una serie di emendamenti
a firma del relatore
rumeno del gruppo dei
liberal-democratici che
tendevano a rendere
ancora pi complicate le
procedure di espulsioni
La passata legislatura al
Parlamento Europeo
stata una sfida intensa ma
di enorme soddisfazione.
Ho d ibat tuto temi
importanti che per la loro
importanza vanno ad
influire la nostra vita
quotidiana.
Tra tutti - sottolinea
Antoniozzi - credo che
quello di cui noi italiani
avevamo veramente
bisogno era di rimettere
ordine nellimmigrazione
illegale e legale.
Un piano di azione per il
quale la posizione del
gruppo PPE ha rappre-
sentato un impor-tante
elemento di equilibrio e di
concretezza. Limpegno
ad un deciso e fermo
contrasto al l ' immi-
grazione illegale, il
supporto dato ad un
maggiore legame tra
immigrazione legale e
illegale e la ricerca di
maggiori strumenti di
dialogo e di integrazione
per gli immigrati.
Larrivo di clandestini -
prosegue Antoniozzi -
che allontanandosi dal
loro paese approdano
illegalmente sulle nostre
coste, umanamente un
problema comune che
deve essere regimentato
in un sistema di regole
che non sono state
applicate dal precedente
governo alimentando,
fino ad oggi, un incuba-
toio di disperazione,
spinta alla inevitabile
scorciatoia del non
rispetto delle leggi. In
particolar modo - riferisce
dei cittadini UE per
motivi di pubblica
sicurezza e sono invece
passati alcuni emenda-
menti che permetteranno
di stabilire dei criteri per
individuare il reddito
minimo certo che un
cittadino UE deve posse-
dere per restare nel
nostro Paese oltre 3 mesi.
Il cittadino deve dimo-
strare che il reddito
provenga da un lavoro
legale, possedere un'assi-
curazione sanitaria e non
costituire una minaccia
per l'ordine pubblico o
per la pubblica sicurezza.
Alcune delegazioni nazio-
nali avevano proposto
invece di fissare un
reddito minimo valevole
per tutti i Paesi Europei,
linea cui - conclude Anto-
niozzi mi sono opposto
con fermezza perch ogni
Paese ha ovviamente il
proprio costo della vita.
mento a Roma.
Inoltre, problema di non
lieve entit, sta per essere
chiuso anche laeroporto
di Ciampino.
Insomma, un panorama
tuttaltro che edificante di
cui Marrazzo dovrebbe
prendere coscienza.
Noi siamo convinti che si
tratti dellennesima
boutade del Presidente
Marrazzo che in questi
quattro anni ci ha
abituato ad annunci
roboanti e a repentini
volta faccia. Mi riferisco
alle tante bugie dette
riguardo questioni molto
d e l i c a t e c o m e l a
stabilizzazione dei preca-
ri, la situazione epidemi-
ologica nella Valle del
Sacco e le consulenze
milionarie nella sanit
laziale.
Volare si pu ma bisogna
avere le ali e il nostro
governatore sembra
esserne del tutto privo.
Sono onorato e soddisfatto di poter
rappresentare il Lazio e il territorio
della Ciociaria di cui sono originario
in questa assise cosi' prestigiosa. E'
quanto ha affermato il coordinatore
del Lazio e capogruppo in Consiglio
regionale di Forza Italia-Pdl Alfredo
Pallone, commentando la sua
designazione nell'ufficio di presidenza
che ha coordinato i lavori del primo
Congresso nazionale del Pdl.
Foto: Art Digital Studio
Sopra e a destra lOn. Alfredo Antoniozzi
Sotto unimmagine del congresso del PDL
-
Tanti auguri alla nostra
ollaboratrice Dott.ssa c
Valentina elani che il primo C
apr le scorso si laureata i
presso l Facolt di a
Psicologia 2 de La
Sapienza di Roma corso di ,
Laurea Scienze psicologiche
Lau ear
4 Aprile 2009
10
Procedono i lavori di ristrutturazione dellimpianto di via Chiappitto
Appello a ritrovare il sano spirito di iniziativa di una volta
Palasport a nuovo
Ricordate quando era-
vamo adolescenti il ruolo
del palazzetto dello sport
ad Alatri? Era il luogo di
gioia e di competizioni
sportive, dove destate si
svolgevano tornei che
richiamavano gente da
tutta la provincia; quanti
bei ricordi in quel
palazzetto dove non cera
il parquet ma che ti
permetteva di vedere una
partita senza rischiare la
bronco-polmonite, un
vero e proprio punto di
ritrovo alla fine della
scuola, ma tutto fin con la
r is trutturazione, i l
parquet fino ad arrivare
ad oggi alla fatiscenza.
Da qualche giorno, per,
sembra che sia arrivata
lora di rimettere in sesto
la struttura sportiva in
questione per adeguarla
alle vigenti norme di
sicurezza da applicare agli
impianti sportivi, e con
loccasione e 350.000
stanziati dal comune
verranno eseguiti oltre al
sistema antincendio
anche lallaccio al metano,
la copertura dello stabile,
limpianto di riscal-
damento, lilluminazione
e infine verr rinnovato il
parquet. Attualmente i
lavori procedono come da
piano di progetto, con una
pausa per i lavori da
ultimare allinterno della
struttura, prevista fino
alla fine dei campionati di
categoria ospitati dal-
limpianto sportivo.
A quanto pare lAmmi-
nistrazione comunale e
in particolare lassessore
allo Sport Gianni Pado-
vani - ben determinata a
gettare le basi per una
nuova rinascita del
palazzetto, la seconda fase
spetta a tutti noi: abbiamo
il dovere di sfruttare il
potenziale della nostra
cittadina provando, per
una volta, a non limitarsi
a criticare e poi nascon-
dersi dietro ad inutili
alibi, cerchiamo di met-
tere da parte le chiac-
chiere utilizzando le forze
per dar vita a nuove idee
per la promozione delle
manifestazioni sportive
che un tempo ravvivano le
nostre vacanze.
Dobbiamo ritrovare lo
spirito di iniziativa che da
tempo il grande assente
nella nostra citt, cercate
ovunque, dentro di voi o
fuori, provate anche a
cercarlo su Facebook,
chiss che non si sia
nascosto proprio l tra una
foto e laltra
Il team di Fabio Ceci conquista con tre giornate danticipo laccesso alla Seconda Categoria
Il trionfo dell A.S.D. Aletrium
Sabato 28 Marzo 2009
stata una data importante
per il rinato calcio ad
Alatri. Grazie alla vittoria
per 3-1 sul Trivigliano,
nella partita giocata al
campo Chiappitto, la
societ del Presidente
Marco Tagliaferri
riuscita nellimpresa, non
facile, di vincere con 3
giornate di anticipo il
campionato
d i T e r z a
C a t e g o r i a
Provinciale.
La squadra
stata prota-
gonista di
una stagione
f a v o l o s a ,
condotta al
c o m a n d o
della clas-
sifica dallinizio alla fine,
una vera cavalcata
trionfale.
Lartefice principale di
questo successo stato
senza dubbio il mister
Fabio Ceci che ha
assemblato un gruppo di
g iocatori che sono
risultati un lusso assoluto
per la categoria. Lui stesso
intervistato a caldo nel
dopo partita ci ha
confidato che: questa
grande vittoria della
squadra dedicata a tutta
la popolazione e la
tifoseria alatrense.
La soddisfazione prin-
cipale per quanto mi
riguarda stata quella di
aver ottenuto la promo-
zione con tutti ragazzi di
Alatri. Adesso ci godremo
per un po questo trionfo,
ma poi ci concentreremo,
immediatamente, sul
campionato di Seconda
Categoria dell anno
prossimo che si prean-
nuncia pi importante e
sicuramente pi impe-
gnativo.
Siamo convinti che con
alcuni acquisti mirati, che
andranno a coprire dei
ruoli un p scoperti,
riusciremo a essere
protagonisti anche il
prossimo anno.
Dello stesso avviso il
Dirigente Felice Rolletta
che ha aggiunto: Lau-
spicio, dopo questa
grande vittoria, di fare
un campionato di vertice
anche lanno prossimo,
perch la nuova dirigenza
decisa a riportare, ad
Alatri il calcio che merita.
E con questa promessa
noi de la citt news non
possiamo che augurare le
migliori fortune sportive
possibili alla formazione
verderosa.
Presto un nuovo look per il Palazzetto dello Sport
Massimo Papitto
Stella Gazzerro
Sopra, la vittoriosa formazione verderosa.A sinistra, un momento di festa
Cronache Cittadine
Gli anni 90 ad Alatri saranno forieri di grandi
soddisfazioni. La squadra dopo la vittoria nel
campionato di Prima Categoria datato 88-89, nel 90-
91 conquister il diritto di partecipare al campionato
di Promozione anno 91-92, stagione che si concluder
con gli epici spareggi di fine campionato contro
Ferentino e Sorianese, che permetteranno alla
formazione verderosa, in un solo anno, il salto dalla
Promozione allEccellenza regionale.
Gli artefici di questa grande stagione sono lallenatore
Marco Cari e lattaccante Alessandro Ambrosi,
calciatore che far le sue fortune sportive negli anni a
venire, disputando numerosi campionati nel calcio
professionistico italiano.
LAlatri arriva cosi a disputare due altalenanti
campionati nella massima serie regionale
(Eccellenza), il primo datato 92-93 lo concluder al 9
posto, mentre il secondo non sar fortunato per i
colori verderosa visto che, al termine della stagione
93-94, retroceder ancora nel campionato di
Promozione.
Ma in questa stagione sfortunata non sar tutto da
buttar via perch, nonostante la delusione, debutter
in prima squadra Bruno Galuppi, destinato a ricoprire
un ruolo importante nella storia alatrense di fine anni
90 e inizio anni 2000.
Si arriva cos alla stagione del Cinquantenario
verderosa, anno 96-97, la squadra alatrense lo
festegger disputando un buon campionato di
Promozione. Il team composto da buoni calciatori:
Felice Rolletta, Marco DellUomo, Carlo Graziani e il
capitano Alessandro Culicelli, mentre lallenatore
Marco Frioni.
Il presidente della squadra del Cinquantenario
Giuseppe Graziani, il pi giovane presidente del calcio
verderosa. Purtroppo, proprio in questa stagione
celebrativa, lAlatri conoscer il momento pi grigio a
livello societario degli ultimi ventanni, con
linevitabile ridimensionamento e la retrocessione a
fine anno nel campionato di Prima Categoria, dove,
grazie anche allesperienza dellallenatore Giovanni Di
Rocco, la squadra si rilancer negli anni futuri.
Massimo Papitto
Laurea
Il Cinquantenario
dei colori verderosa
Storia/4: i gloriosi Anni Novanta
4. Continua
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-
da questa frase si evince
il suo modo di essere, il
suo personaggio, luomo
che ha cavalcato londa
del successo a tal punto
da diventare il massimo
esponente del neorea-
lismo in Italia.
Il leit motiv quel
desiderio di raccontare
con sincerit e imme-
diatezza la condizione
umana e sociale delle-
poca, per dar vita ad una
stagione straordinaria
ed indiscussa del cinema
italiano.
di
ANNALISA DE GASPERIS
Ciociaria, terra di figli
illustri.
Il nostro viaggio alla
riscoperta dei tanti
personaggi che hanno
fatto onore alla nostra
provincia continua: in
questo numero i riflettori
saranno puntati su una
delle figure preminenti
del cinema italiano.
Considerato uno dei
padri del neorealismo,
attore, regista, nonch
sceneggiatore di fama
internazionale: Vittorio
De Sica, che ricorderemo
per far rivivere una parte
della storia ciociara da
sempre poco evidenziata
e valorizzata.
Passeggiando per i vicoli
di una nota strada del
centro storico di Sora, in
Via Cittadella, a due
passi da Canceglie,
possibile vedere la casa
natale dellartista.
Mille domande affollano
la mente: perch non
ricordare l artista?
Perch non omaggiarlo?
Perch la Ciociaria,
mamma di figli illustri,
non vuole ricordare?
Artisti che hanno dato
lustro al territorio e dei
q u a l i p o c o v i e n e
raccontato verranno
rievocati poich parte
integrante del nostro
patrimonio culturale.
L'indignazione morale
in molti casi al 2 per
cento morale, al 48 per
cento indignazione e al
50 per cento invidia.
Questo Vittorio De Sica,
Vittorio Domenico
Stanislao Gaetano
Sorano De Sica
(Sora, 7 luglio 1901 -
Neuilly sur Seine, 13
novembre 1974).
Nato da una famiglia
umile, inizia i suoi studi a
Napoli, citt natale di suo
padre, per poi concluderli
a Roma dove si trasfer
con i suoi genitori.
Dopo aver svolto diversi
lavori, approd nel
mondo del teatro dove
inizi quella che poi si
rivel una brillante
carriera di attore e poi di
regista. La sua attivit
ebbe inizio con la
realizzazione di un film di
stampo neorealista per il
quale vinse anche alcuni
Oscar.
Pi tardi prefer dedicarsi
a film di altro genere,
passando dal neorealismo
a pellicole ricche di stile e
sensibilit tra i quali
possiamo ben ricordare
"La Ciociara".
Vittorio De Sica dirige il
suo ultimo lavoro nel
1974, anno in cui viene a
mancare nella citt di
Parigi all'et di 73 anni.
Nonostante abbia vissuto
poco tempo a Sora,
ALATRI - FROSINONE - SORA
originale e genuino, con
piccoli tocchi narrativi
dettati dalla sua ipersen-
sibilit.
E' facile essere o comici o
drammatici tutto d' un
pezzo, ma difficile
suonare sui due regi-
stri.
Perch non far risuonare
anche in Ciociaria questo
messaggio positivo?
Dedicando allartista
manifestazioni ed eventi
che ricordino il grande
rimase molto legato alle
s u e o r i g i n i : a
testimoniarlo il film di
grande successo, tratto
dal romanzo di Alberto
Moravia, La Ciociara.
Racconta lo stupro di due
donne, in fuga davanti
alla guerra, da parte delle
truppe marocchine.
Siamo nel maggio-giugno
1944. Scene che risultano
d i grande impat to
emotivo. Non si tratta
affatto di casi isolati.
Centinaia e centinaia di
episodi ai quali si
aggiunsero le violenze, le
uccisioni contro mariti,
fratelli e parenti che
tentavano di difendere le
loro congiunte dalla furia
bestiale di quelle truppe
coloniali. Protagonista, la
straordinaria Sophia
Loren, commovente e
degna rappresentante
della forza e del coraggio
delle donne ciociare.
Una rappresentazione
superba, che nel 1961 le
valse il premio Oscar
quale migliore attrice.
E quando viene chiesto al
figlio Christian De Sica,
che seguendo le orme del
pap ha intrapreso la
carriera del cinema, qual
il messaggio universale
che resta di suo padre,
Christian risponde senza
dubbi: il cinema inteso
c o m e m e z z o p e r
raccontare la verit.
Era un regista che
metteva un po' di bont
dentro le storie, in modo
impegno e contributo
dato alla storia e crescita
culturale del nostro
territorio?
Sperando che queste
righe in sua memoria
siano di buon auspicio e
smuovano le coscienze
nellintraprendere quel
percorso del ricordo,
che non sia solo memoria
di un passato ma che al
contrario Vittorio De Sica
p o s s a r i v i v e r e n e l
presente attraverso
situazioni e momenti
memorabi l i che lo
ricordino e che siano di
grande spessore artistico
ed umano per la Ciociaria
ed i Ciociari.
Personaggi 4 Aprile 2009 11
Ciociaria ingrata: per il ricordo del grande attore-regista finora poco o nulla stato fatto
Eppure il legame con la nostra terra, cui ha dedicato La Ciociara, sempre stato forte
LApprofondimento
De Sica, un figlio dimenticato
De Sica con a destra,Fellini
Sposato dal 1937
c o n G i u d i t t a
Rissone dalla
quale, nel 1942,
ebbe la figlia
Emi; sul set del
film Un gari-
b a l d i n o a l
convento conob-
be l'attrice spa-
gnola Maria Mer-
cader.
Dopo il divorzio
dalla Rissone,
ottenuto in Mes-
sico nel 1954, si
un con l'attrice
s p a g n o l a n e l
1959, sempre in Messico ma l'unione fu
ritenuta "nulla" perch non riconosciuta
dalla legge italiana; nel 1968 ottenne la
cittadinanza francese e si spos con la
Mercader a Parigi.
Da lei aveva nel frattempo avuto due figli:
Manuel nel 1949, oggi apprezzato musicista
e principale promotore dellAssociazione
Amici di Vittorio De Sica che si occupa del
restauro dei suoi film, e Christian nel 1951.
-
Il Mulino di Pitocco: Stefano Palombarini e Silvana Borgia ci parlano della loro attivit
Prodotti di alta qualit grazie anche alla lavorazione con le macine in pietra francese
Mugniai per antico amore
Speciale Imprese12 21 Marzo 2009
Una bella immagine del compianto
Cesare Palombarini al lavoro:
a lui i parenti dedicano un caro ricordo
Per la tua pubblicit su
rivolgiti a:
Mauro Macciocca
339 5725481
Sara Percario
393 5329908
di Borgia Silvana e Stefano
IL MULINO A PIETRA Vico nel Lazio (FR) loc. PitoccoTel. 0775 441553 Cell. 333 9273436
Da quanto tempo
esiste il vostro mu-
lino?
Esiste da oltre 70 anni,
quasi 5 generazioni che
l'hanno tramandato di
padre in figlio.
Inizialmente era costruito
a ridosso del fiume Cosa e
funzionava con le pale, in
seguito con il passare del
tempo ci siamo dovuti
modernizzare e quindi
stato spostato pi su, ma
mantiene ancora l'uso
delle macine in pietra.
Guardando le grosse
macchine rivestite in
legno e impolverate
Continuiamo il nostro tour tra le imprese artigianali ciociare all'insegna della tradizione e della
qualit di prodotti genuini realizzati con amore. la volta dell'antico mulino di Silvana Borgia e
Stefano Palombarini, situato nella piccola frazione Pitocco di Vico nel Lazio che si trova proprio ai
piedi della collina dove sorge l'antica cinta medievale. Qui Silvana ed il marito Stefano, maitre
d'hotel da 25 anni del Silva Splendid di Fiuggi, portano avanti il lavoro di ben cinque generazioni
di mugnai. Un'attivit ereditata dall'amorevole padre Cesare Palombarini, scomparso
prematuramente il 16 aprile di sei anni fa, che aveva fatto del mestiere del mugnaio la sua vita.
Cos Stefano e Silvana si dedicano con amore, passione ma, soprattutto, con seriet e grande
professionalit al vecchio mulino che oggi non sorge pi a ridosso del fiume come una volta, ma
che tuttavia ha conservato la tradizione delle macine in pietra che trasformano i chicchi di
granturco in un'ottima farina rossa per la preparazione di una gustosa e corposa polenta come
vuole la tradizione ciociara. Siamo andati a trovare Silvana e Stefano, che a braccia aperte ci
hanno accolto e mostrato i trucchi del mestiere e ci hanno spiegato l'amore per il loro lavoro.
A parlare in particolare Stefano Palombarini.
di farina bianca e
rossa domando: sono
pietre speciali?
Sono delle pietre francesi
che vengono ribattute
ogni due mesi a seconda
di quanto tempo e di
come vengono utilizzate,
in base anche alle
sementi.
Quali prodotti ven-
gono realizzati nel
vostro mulino?
Realizziamo soprattutto
prodotti alimentari per
persone, quindi farine
bianche di grano tenero e
duro, la farina rossa
ottima e richiestissima
per la preparazione della
polenta, tipico piatto
locale. Inoltre, su richiesta
prepariamo anche farina
di ceci e castagne per chi
ha forme di intolleranza al
glutine e, sempre su
ordinazione, viene pre-
parata la farina rossa
lontano dalle farine con
glutine.
Infine, realizziamo anche
mangimi e miscele spe-
ciali per gli animali, in
particolar modo per ovini,
bovini, maiali e pollame.
I contadini della zona
vi portano il grano
coltivato durante
l'anno?
Si, lo fanno per realiz-
zarne farina e poi pane.
Noi utilizziamo tutti
prodotti controllati e
genuini delle nostre zone
e alle volte capita di
lavorare anche il grano
coltivato dai nostri
contadini.
In quanti siete a man-
dare avanti questa
attivit?
L'impresa viene gestita
soprattutto da mia moglie
Silvana, poi io quando
posso do volentieri una
mano perch faccio anche
il maitre d'hotel per il
Silva Splendid a Fiuggi.
Anche i miei figli quando
possono contribuiscono a
mandare avanti il lavoro.
Anche perch quest'at-
tivit nostra da gene-
razioni e soprattutto mio
padre ci ha messo il cuore
per anni e ha trasmesso la
passione anche a noi.
un qualcosa che facciamo
con il cuore.
Cosa si prova a pro-
seguire un'attivit
cos bella ed affa-
scinante che si tra-
manda da genera-
zioni?
un qualcosa di bellis-
simo. Pensi che ogni volta
che finisco di lavorare
prima di chiudere il
mulino guardo la foto di
mio padre che non c' pi
e lo saluto e ogni volta mi
sembra di sentirlo che mi
dice continua cos che
stai facendo bene.
un'emozione forte e
cerco di fare come tutti
q u e s t o l a v o r o c o n
massima seriet per dare
ai cl ienti un buon
prodotto di qualit. Come
faceva mio padre.
Domanda di rito in
questo periodo di
crisi che colpisce un
p tutti: come si
comporta la clientela
in questa fase?
Si fatica un po', ma la
clientela buona e varia.
Va dal cliente abituale al
contadino che porta il
grano coltivato durante
l'anno per poter mangiare
i suoi prodotti, al signo-
rotto di passaggio e
talvolta anche persone di
fuori che vogliono assag-
giare la farina rossa per la
polenta. Si lavora molto di
pi l'inverno, sempre
grazie alla farina rossa per
la polenta, ma comunque
non ci lamentiamo!
Ovviamente chi vuol
venire sempre ben
accetto.
Sara Percario
Jessie Lee
Annalisa De Gasperis
Mirko Tong
Filippo Petricca
Giancarlo Pavat
Registrazione Tribunale di Frosinone n353 del 15.10.08
Per la tua pubblicit:
Sara Percario cell. 393 5329908
Valentina Celani
Melania Gatti
Bruno Gatta
Mauro Macciocca
[email protected] - 329 3799063
Stampa Nuova Stampa di Caramitti
di Borgia Silvana e Stefano
IL MULINO A PIETRA Vico nel Lazio (FR) loc. PitoccoTel. 0775 441553 Cell. 333 9273436
-
w.ri n e m .iww stora t capofiu e t
Immediatamente adia-
cente al ristorante, l'an-
tico ponte in pietra che
attraversa il fiume
chiamato "Ponte dei
Santi". Qui, infatti,
intorno all'anno 1000,
S . D o m e n i c o d a
Foligno nelle principali
s o l e n n i t r e l i g i o s e
radunava le due comu-
nit monastiche che egli
stesso aveva fondato
sugli opposti versanti
della vallata: il Mona-
stero maschile di Tri-
sulti e il Monastero fem-
minile di San Nicola a
Civita.
Il Ristorante Capofiume
si trova nel territorio di
Collepardo, in localit
"Ponte dei Santi",
facilmente raggiungibile
s i a d a l l a c e l e b r e
Certosa di Trisulti, da
cui dista solo 2 km., sia
da Veroli. Il luogo
veramente incantevole,
immerso nel verde e
f i a n c h e g g i a t o d a l
torrente "Fiume", le cui
sorgenti sono poste
poco pi a nord, nella
z o n a d e n o m i n a t a
"Capofiume", da cui
anche i l r istorante
prende il nome.
Pagina a cura di MARIALISA LISI
Proseguiamo il nostro viaggio alla scoperta delle
imprese di Alatri e provincia. Uno spazio, quello ideato
da La Citt News, che si sta rivelando molto utile sia
alle aziende, che in questo modo possono mettere in
vetrina con adeguato risalto le pr