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Allianz Global Corporate & Specialty SE
Aprile 2014
Allianz Global Corporate & Specialty SE
LS Lexjus Sinacta Studio Legale
Avv. Anna Masutti / Dr. Francesco LiveraniMilano, 29 Aprile 2014
La responsabilità degli operatori di ground handling aeroportuali attraverso i casi giurisprudenziali
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Allianz Global Corporate & Specialty SELS Lexjus Sinacta Studio Legale
Aprile 2014
Sommario degli argomenti
La responsabilità dei gestori/operatori aeroportuali per i casi di:
• bird strike,
• lesioni ai passeggeri,
• danni all’aeromobile.
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La normativa (internazionale, comunitaria e nazionale) pone a carico del gestore: la definizione e l’attuazione di misure di prevenzione del rischio di wildlife strike (vedi Annesso 14 ICAO, Circolare ENAC APT-01B e il reg. per la costruzione/esercizio degli aeroporti, Reg. UE n. 1108/2009, art. 8bis: (I gestori degli aeroporti vigilano sulle attività e sugli sviluppi che possono comportare rischi inaccettabili per la sicurezza aerea nei dintorni dell’aeroporto e adottano, nei limiti delle loro competenze, adeguate misure di mitigazione).
Il gestore aeroportuale deve porre in essere le procedure per eliminare e/o mitigare le fonti attrattive per uccelli e altra fauna selvatica sul sedime aeroportuale e nelle zone limitrofe (discariche nelle vicinanze etc).
Danni da impatto con volatili ed altra fauna selvatica
(wildlife strike) negli aeroporti
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Natura della responsabilità per danni da wildlife/bird -strike:
- Contrattuale: il rapporto tra gestore – utente viene qualificato di natura contrattuale: a fronte della prestazione di servizi di natura commerciale viene corrisposto il pagamento di tariffe aeroportuali (ground handling agreement). Vi è la possibilità per il gestore di limitare la propria responsabilità?
- Extracontrattuale: art. 2043, 2050 cod. civ. per esercizio di attività pericolosa; (il ns ordinamento ammette il concorso di responsabilità contrattuale ed extracontrattuale).
- Onere della prova liberatoria: a carico del gestore aeroportuale (art. 705 e ss. cod. nav.) e basata sulla dimostrazione di avere adottato tutte le misure idonee ad evitare il danno (non è sufficiente la prova della impossibilità della prestazione per causa a lui non imputabile richiesta dall’art. 1218 cc.).
- Danno risarcibile: danno diretto (all’aeromobile/terzi sulla superficie), danno indiretto, danni non patrimoniali (perdita profitto per mancato uso dell’aeromobile, ri-protezione passeggeri, perdita di avviamento e danni all’immagine, ecc.).
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Relative coperture assicurative
• Le polizze di assicurazione del gestore aeroportuale prevedono la copertura per i danni causati da fauna e volatili (wildlife/bird strike).
• Solitamente le polizze coprono, oltre ad danni diretti, anche i danni indiretti se connessi ai primi, nei limiti previsti, tuttavia, dall’art.8.5 dello IATA Standard Ground Handling Agreement (SGHA).
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-La responsabilità contrattuale dell’operatore/gestore aeroportuale e limitazioni: articolo 8 dello IATA Standard Ground Handling Agreement (SGHA).
-E’ possibile prevedere anche per gli operatori aeroportuali il concorso di responsabilità contrattuale ed extracontrattuale (Trib. Verona e Trib. Bari 2011)?
- La disposizione interpretativa contenuta nella circolare ENAC APT-02b (art. 8.2 ‘Assicurazione’) e la giurisprudenza in tema di colpa grave.
Lesione ai passeggeri o danni agli aeromobili
causati dagli operatori di ground handling
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Relative coperture assicurative
•Le polizze di assicurazione dei gestori e operatori aeroportuali prevedono la copertura per i danni per l’attività di ground handling.
•La copertura viene stipulata nei limiti stabiliti dallo SGHA.
• Solitamente le polizze coprono, oltre ad danni diretti, anche i danni indiretti se connessi ai primi, nei limiti previsti, tuttavia, dall’art.8.5 dello IATA Standard Ground Handling Agreement (SGHA).
• Si riscontra oggi una frequente richiesta di assicurazione delle responsabilità degli handler su basi diverse dello SGHA.
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ALCUNI CASI DI ALCUNI CASI DI RESPONSABILITA’ DEI RESPONSABILITA’ DEI GESTORI/OPERATORI GESTORI/OPERATORI
AEROPORTUALIAEROPORTUALI
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Caso I: Bird Strike
L’aeromobile, in fase di atterraggio, a circa 1.500 metri dal recinto perimetrale dell’aeroporto impatta con uno stormo di uccelli levatisi in volo da un campo di proprietà del comune.
Le questioni che possono sorgere riguardano:
1. Quali sono I soggetti potenzialmente coinvolti nell’evento?
2. Si può totalmente escludere la responsabilità del gestore aeroportuale?
3. Quali voci di danno possono essere prese in considerazione nel risarcimento per i danni subiti dal vettore e quali coperture assicurative sono operanti?
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Caso II: Responsabilità del vettore o responsabilità dell’operatore aeroportuale?
Airport passengers fingers: un passeggero cade mentre attraversa il finger per raggiungere l’aeromobile.
Le questioni che possono sorgere riguardano:
1. Contro chi può agire il passeggero?
2. Nei confronti del gestore aeroportuale o della compagnia aerea o ancora può agire direttamente contro l’assicuratore di quest’ultima?
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Caso III: Groundhandler liability
Durante la movimentazione al traino dell’aeromobile “A”, a causa di un’errata manovra del trattorista, l’ala di questo viene in contatto con uno stabilizzatore orizzontale dell’aeromobile “B”, in sosta.
“A” e “B” riportano danni materiali e diretti.La necessità di provvedere alla riparazione comporta inoltre la
cancellazione di alcuni voli che avrebbero dovuto essere effettuati con in medesimi apparecchi.
“A” e “B” appartengono alla medesima compagnia aerea che ha stipulato con un operatore di handling un contratto conforme al modello SGHA.
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Caso III: Groundhandler liability (segue)
Quali sono I soggetti potenzialmente coinvolti nella vicenda?
Per la movimentazione di un velivolo effettuata al traino è sempre necessario che il comandante sia presente in cabina?
Quali voci di danno possono essere prese in considerazione nel risarcimento per i danni subiti da B?
Nonostante sia stato sottoscritto uno SGHA tra operatore e vettore, è possibile per quest’ultimo sostenere la non applicabilità dello stesso?
Nell’ipotesi in cui il contratto di handling sia applicabile, è questo valido anche per quanto concerne B?
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Grazie
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